Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: in Nuova ricerca

Numero di risultati: 750000

vol. XVI Pag.31 - Da RIBUTTARE a RIBUTTARE (23 risultati)

impedimento ributtati. è tu che sdrucciolarono in un gran fosso cavato di fresco attorno

. dottori, 3-23: scese già in terebinto empio gigante / del più gran

ad annullarlo. campanella, 4-230: in agendo [il caldo] è ributtato dal

avverti ancora che 'l deposito / rimanga in luogo secco e che dal freddo /

non accettate le condizioni loro, vi andò in campo. bandello, 2-4. 0

, se disse che le volea torre in presto dalle sue conoscenti, da chi una

ammaestrata nella legge di dio e rigenerata in lui con l'acqua del battesimo per non

con l'acqua del battesimo per non dannarsi in sempiterno, come loro succederebbe perseverando nell'

c. arrighi, 2-46: si portò in persona dalla madre pregandola e supplicandola volesse

dalla madre pregandola e supplicandola volesse concedergliela in isposa. la madre, sia che sapesse

iii-1-300: si rimise [il tasso] in cammino, a piedi, ed arrivò

, dove i custodi, vedendolo mal in arnese e senza fede di sanità, lo

mandati da dio a mantenere la giustizia in terra e a difenderci dalle oppressioni, a

. bartoli, 4-2-259: con le lagrime in su gli occhi ii disse che mai

ii disse che mai non gli sarebbe caduto in sospetto che i 'adii sì male

benivieni, 1-154: vego spesso infino in cima / fortuna un, quand'ella

un, quand'ella scherza, / porre in pregio, onore e stima, /

saprà come el motivo della venuta mia in questo regno di spagna fu per tractare

spagna fu per tractare mercantanzie e come seguissi in questo proposito circa di quattro anni,

scacciati, ributtati e avviliti e avuti in dispregio. nardi, 339: gli oratori

, pregandolo che non li volesse abbandonare in sì fatto pericolo, perché ove potrebbero

che da molti anni indietro erano entrate in non poche case nobili, esso con tutto

accettasse venti grosse monete d'oro, in riconoscimento del beneficio. costantemente ributtossi da

vol. XVI Pag.32 - Da RIBUTTARE a RIBUTTARE (35 risultati)

non vera; non accogliere un'opera in lettura perché giudicata poco utile.

: se nulla di buono si ritrovava in esse [storie], ella possa a

originale degli avvenimenti. -non prendere in considerazione un autore o un artista,

aspramente con censure e obiezioni; giudicarlo in modo assolutamente sfavorevole. piccolomini,

la spugnazion di troia han preso insieme in un corpo a trattare, e non

avertire che chi vuole adoperare li bracchi in roma, ogni anno li ha da rinovare

e la causa è questa: che in nel paese di roma non se li fa

sue grazie. questo è uno sputargli in faccia. -ricacciare indietro le lacrime

. 12. ribattere, confutare in modo energico e deciso e con argomentazioni

e con argomentazioni contrarie le tesi contenute in un'opera letteraria, filosofica o scientifica;

filosofica o scientifica; contestare, mettere in discussione una teoria, un'idea,

teoria, un'idea, un'opinione in contrasto con le proprie convinzioni.

convinzioni. equicola, 22: in tutte le sue poesie lacera e morde le

luna ci vogliono giovare... considera in quanti modi cotesta oppenione si ributti e

avanti, che il pico ributtò prima in terra, o pur ce ne sono anche

dell'altre? tasso, n-iv-52: voi in guisa avete difeso virgilio dalle accuse date

bonifazio faceva custodire il povero vecchio celestino in onesta prigionia a fumone, e lo ributta

ributta e storcela sotto specie di bene in qualche altro modo e non la vuole

sarebbe stato ributtato, si è ndotto in termini che, quando è venuto il

run dall'altro: quelli che diedero in quinto petilio cereale furono a poco per

gli chiuda la bocca, non dèe in alcun modo starsi cheto. tecchi, 9-26

: ora pretese la corte d'esser in dritto d'esigerlo [un soccorso].

dovea giason restarne estinto, / di darsi in tutto a la ragione e al vero

né ciò basta, mio dio: chieggoti in dono / lo spirto principale onde ributti

un'opera, perché troppo astrusa o scritta in un linguaggio troppo rozzo).

leopardi, 1077: la prima regola in questo particolare è di fornirsi di una

, mandare a finire. papini [in lacerba, iii-81]: speriamo -e sia

tecchi, 10-244: ella si sentì in un ambiente ostile, come inseguita da

, 4-244: la strada lo ributtò in famiglia bianco e sfatto. 17

come ad agramante che ributtò tutti i denti in vecchiaia. 18. rifl.

preoccupazione a tenerlo sveglio. -rituffarsi in acqua. montale, 3-267: il

, filava verso la banchina per ributtarsi in mare. 19. per estens

quasi rossa, ridendo. -entrare in un altro locale. volponi, 3-87

, si affacciò a due archi, in cima e in fondo al loggiato, bestemmiò

a due archi, in cima e in fondo al loggiato, bestemmiò contro la pioggia

vol. XVI Pag.33 - Da RIBUTTATA a RIBUTTO (35 risultati)

, si taglia con la falce; ed in seguito ributta da basso per l'anno

quali piante anzi ributtano con maggior vigore in grazia della letamazione ricevuta. p.

un altro taglio, ma scarso, in aprile. pascoli, 220: il fusto

all'ammirazione che deve esser inchiusa necessariamente in ogni tragica rappresentazione. leoni, 672

carducci, ii-14- 261: ripetere in un luogo ciò che ho detto in altro

ripetere in un luogo ciò che ho detto in altro assolutamente mi ributta. 24

furono i padri. beccaria, i-204: in tut- t'altra occasione [le parole

alcune voci comuni a quel secolo e in oggi, come va il mondo, dismesse

, deprimersi. baretti, 3-271: in questo mondo 'nfl desperandum', cioè non

uomo di campagna di dover essere collocato in una vasta campagna disabitata, dove creda

che egli non desiderava altro che vivere in pace, ributtava la colpa di tutto

successo nel marchese niccolò. zeno [in muratori, xciv-46-409]: voi che ne

ne date la colpa, io la ributto in lui, ed egli si scarica su

pontano, 1-57: se voi in principio li [ai nemici] date una

per l'odio se hanno tirato ad sé in italia. guicciardini, v-305: il

ributtata di vienna e inteso cesare essere in germania, preparò grossissimo esercito. garimberto

capitano] fame mal trattar una parte in qualche scaramuccia, permettendo che ricevino qualche

nell'avvenire. botta, 4-828: risedeva in vittorio occultamente la memoria della cruda ributtata

perugini, grave gli sarebbe a mantenere guerra in toscana. campiglia, 1-10: gli

il principe... avea naufragato in un orbitello e... se ne

consiglio di palla edificaro / di monte in guisa un gran cavallo. nievo, 625

intorno ai muri, i quali sportino in fuori acciò che la voce di quelli

altezza della cuna, ma, rebuttata in dietro, meglio pervenga all'o- recchie

come un ampio vorticare di mille gorghi in un vortice solo. -rivoltato

la perpetua più vecchia aveva... in testa una pezzola bianca, con le

pezzola bianca, con le cocche ributtate in su. 4. per estens

e dopo alcune false preghiere, ributtate in tutto costantissimamente, egli pose mano alla

-fatto oggetto di un rifiuto, respinto in una richiesta. baldelli, 5-8-403

spagnuoli..., ributtati di passare in corpo per gli stati della chiesa e

lontano con disprezzo da un determinato ambiente in quanto ritenuto indegno del rispetto altrui o

7. gettato via, scartato in quanto inservibile. biringuccio, 2-118:

: ferracci rugginosi antichi ributtati. -disprezzato in quanto poco raffinato (un cibo).

mangiar di quell'erba, figurandomi che in essa vi dovesse anco essere della cicuta

sostenitore di una contrada diversa da quella in cui è nato (e ha valore

intronati, 42: 'ributtino': chi nato in una contrada diventa poi fanatico di un'

vol. XVI Pag.373 - Da RILIEVO a RILIEVO (45 risultati)

tutte le monete da cinque franchi coniate in italia dal 1789 fino ad oggi: voi

ghiberti, 45: hanno pochissimo rilievo ed in su i piani si veggono le figure

volto o busto / scolpito al vivo in orientai diaspro, / e sol da

del sembiante augusto / il perduto rilievo in suoi contorni / raffigura colui che altrove

esser veduto l'edifizio, ciò che in disegno è bellissimo, potrebbe riuscire difforme in

in disegno è bellissimo, potrebbe riuscire difforme in pratica e sgarbato. nencioni, 2-3

estens. la scultura, le arti plastiche in generale, in quanto contrapposte alla pittura

, le arti plastiche in generale, in quanto contrapposte alla pittura (per lo

di rilievo, come si può vedere in casa sua in alcune teste di sua

come si può vedere in casa sua in alcune teste di sua mano. nannini

altre due sue damigelle, mostrando di essere in far di rilievo, se non più

166: vollero ritrovarsi nella piazza, in cui meraviglie intomo il genere del rilievo

del rilievo non mancano. consistono queste in due grandi statue di bronzo, collocate sopra

e ricchissimi piedestalli. -di, in rilievo (con valore aggett.):

2-150: le figure di rilievo che paiano in moto, posandole in piè, per

rilievo che paiano in moto, posandole in piè, per ragione dèon cadere innanzi.

preparazioni imbalsamate e durevoli, le imitazioni in rilievo di cera colorita.

stampa periodica milanese, i-376: presepio grandioso in rilievo nella contrada di s. vito

rilievo nella contrada di s. vito in pasquirolo. -ant. figura di

. vasari, 1-149: si eserciti in ritrarre figure di rilievo 9 di marmo,

sulla biancheria (anche nell'espressione ricamo in rilievo). de'mori,

vesta con ingegnoso e divino artificio ricamato in vago rilievo d'oro per mano (

. ricamo): 'ricamo... in rilievo'o 'in punto passato': ricamo

d'oro riccio. 4. modello in scala di una costruzione (per lo più

nelle espressioni carta, plastica o plastico in rilievo). arneudo [s.

carte geografiche, che si ottengono con getti in apposite forme-matrici e presentano più evidenti la

una carta delle solite, ma una plastica in nlievo di cartapesta colorata.

meno accentuato di tridimensionalità e risalto ottenuto in un'immagine pittorica, in un'incisione

risalto ottenuto in un'immagine pittorica, in un'incisione, in un intarsio, ecc

immagine pittorica, in un'incisione, in un intarsio, ecc. mediante un

bellezza, e così veduti dal sotto in su e vicini all'occhio sono forniti

gli oggetti, bensì perché li spazia in una gamma di neutralità il cui rapporto

angoli far risaltare di una tavola piana in fuori i rilievi. c. carrà,

e d'un universo impassibile. -cinematografia in rilievo: stereocinematografia. -fotografia in rilievo

-cinematografia in rilievo: stereocinematografia. -fotografia in rilievo: stereofotografia. 6. figur

, 2-90: seguivano i nomi, in grande rilievo, dei gladiatori migliori, a

a coppie, che si sarebbero azzuffati in duello. -forte impressione visiva,

palesava a me come non mai, / in quell'attimo eterno, / con

parlava con una specie di cantilena enfatica in cui tutte le parole avevano un rilievo

rilevanza, significato (per lo più in espressioni con valore aggett. come di molto

1-1-3- 25: mentre lotrecco si tratenne in quella provincia, con piccol frutto espugnò

popoli,... la cristiana in ciò quel vantaggio, a paragone di tutte

tanto piccolo rilievo che l'uomo, in quanto a sé, non dovrebbe essere

e l'attrattiva d'un piatto appena servito in tavola a quei cibi che se ne

collocandosi nella sua e nella nostra memoria in piena parità di rilievo e di echi colla

vol. XVI Pag.374 - Da RILIEVO a RILIEVO (45 risultati)

rilievo in mezzo alle altre, se non fosse stata

, 8-193: il dolore fa vivere in una sfera incantata e trasognata, dove

esame da lui fatto nella prima recita in bologna e i rilievi partecipategli da chi la

rilievi partecipategli da chi la vide esposta in altre città manifestarono parecchi difetti e la

syntaxis regularis domina nella prosa scientifica e in tutte le sottospecie della prosa descrittiva,

far rilievi. ojetti, ii-834: era in crociera sulle coste d'abruzzo e comandava

troverai un rilievo dell'ergastolo che serberai tu in casa. dizionario militare italiano [1817

rilievi del casale a due bravi laureandi in architettura. -bot. rilievo di

-bot. rilievo di un'associazione: in fitogeogra- fia, l'elenco delle piante

-medie. rilievo antropometrico: metodo introdotto in francia nel 1893 da bertillon per l'identificazione

1893 da bertillon per l'identificazione individuale in sede giudiziaria. 13. marin.

o per accertare la presenza di oggetti in mare e la loro distanza dalla nave

rispetto all'osservatore; questi si pigliano in terra e in mare colla bussola, co'

; questi si pigliano in terra e in mare colla bussola, co'grafometri,

. ciò che avanza dei cibi consumati in un pasto. -fare rilievo di qualcosa

e il rilievo della mensa che si faceva in casa, ch'era molto, ispesse

era molto, ispesse volte il raunava in uno. boccaccio, 9-43: a

commercio, acquisto di un bene (in partic. di un'azienda o di una

diritto reale doveva pagare al proprietario concedente in occasione di ogni trasferimento (per morte

romagnosi, 4-121: inoltre si stipulò in questo contratto un diritto di rilievo,

perché questi gli procuri la liberazione o, in mancanza, presti le garanzie necessarie per

solida. 22. tipogr. stampa in rilievo: rilievografia. arneudo [s

[s. v.]: 'stampa in rilievo': è stampa intesa a dare

non a colore, ma a rilievo, in modo che le dita percorrendo sopra le

nomi dei condiscepoli su scheda a caratteri in rilievo, io vedevo que'meschini togliersi

: sopravanzare, non poter essere compreso in un contenitore. castellini, 32

abbi detto pubicamente male, fidarti subito in cosa di rilevo è una pazzia. baldi

mie ragioni proprie, non occorre dirle in una lettera, e poi non son

. pacichelli, 5-39: si espone in palermo giornalmente il santissimo in circolo per

si espone in palermo giornalmente il santissimo in circolo per le chiese e per lo spazio

della gloria. -in rilievo: in modo marcato. cassola, 4-11:

il naso, disegnate con nettezza e in rilievo le labbra. -con valore

neri sul volto gialliccio, dove le vene in rilievo si disegnano dalle tempia a tutta

calvizie lucente. -mettere, porre in rilievo: rendere appariscente, porre in

in rilievo: rendere appariscente, porre in risalto. tommaseo [s. v

.]: quell'umile veste nera metteva in rilievo tutto lo svelto della sua bella

, come per raccomandarle di non metterli in rilievo. piovene, 3-54: quei pochi

3-54: quei pochi mobili antichi messi in rilievo per variare il moderno e aggiungervi

corrente, ma errato: 'mettere in rilievo'... 'il deputato mise in

in rilievo'... 'il deputato mise in rilievo l'importanza della concessione del voto

tutti i cittadini. il professore porrà in rilievo la diversità tra la poesia antica e

[s. v.]: porre in rilievo una cosa, le qualità,

, le virtù. considerazioni che mettono in rilievo la situazione. beltramelli, iii-451:

: egli non mancava mai di porre in rilievo la delicatezza delle sue funzioni.

diceva, oppure: « bisogna mettere in rilievo l'involuzione di rossel- iini

vol. XVI Pag.375 - Da RILIEVOGRAFIA a RILUCENTE (32 risultati)

puro fa'i bianchi degli occhi, e in su la punta del naso, e

particolari effetti di rilievo sulla carta (in partic. mediante l'uso di una

uso di una matrice di acciaio incisa in incavo e di una contromatrice di cartone

incavo e di una contromatrice di cartone in rilievo). arneudo [s

della memoria: dipoi fu rilimata e ridotta in perfezione da metrodoro sceptio. bianchini [

perfezione da metrodoro sceptio. bianchini [in soldani, 1-69]: così hanno

. a. f. gori [in m. adriani, 5-23]: bisogna

che ogni nostra scrittura, perché salga in pregio di veramente bella, sia corretta e

a più potere dal parlar comune de'toscani in generale e de ^ fiorentini in particolare

toscani in generale e de ^ fiorentini in particolare, nessuno de'quali scrive come

semplice discorso della 'vita'mia più vi sadisfà in cotesto puro modo che essendo rilimato e

liquidazione (come operazione giuridico- contabile, in partic. per stabilire l'importo dovuto

poi che è sbagliato parlare di condono in quanto la 'nliquidazione del pregresso altro non

-anche, per estens.: curare in modo eccessivo e ostentato il proprio abbigliamento

: massimo si nlisciava e si rivestiva in una stanzetta contigua. = comp

due mule, portar acqua e legne in cucina, spazzar la casa, andare a

inferiori. 2. mettere in piena evidenza, rendere manifesto. e

: l'italia con la sua guerra in africa e nell'egeo, rillumi- nando

aveva perduta l'occasione di mettersi facilmente in pace colla propria coscienza, aveva dato

della teologica illustrazione io non sapeva più in là del nome, com'è lodato ogni

poco ne'libri usciti da mezzo secolo in qua e rilodato in ogni giornale

usciti da mezzo secolo in qua e rilodato in ogni giornale. b. croce

vile e lordo lo sangue di cristo in cui virtù è assoluto e lavato, in

in cui virtù è assoluto e lavato, in ciò che sì spesso si rilorda.

). rilottizzare, tr. suddividere in nuovi lotti un'area edificabilc.

aree già appartenenti a privati, sarebbe in grado di rilottizzare uberamente gli isolati cittadini,

un ente o di un'istituzione pubblica in base ad accordi di potere intervenuti fra

stordimento. riluccichio rossastro d'un lumicino in fondo. 2. figur.

ai corpi celesti e ai fenomeni luminosi in genere). cavalca,

picolle, congregate insieme, che fanno in guiza de due nebulle poco separate l'

de l'altra e uno poco ofusche, in mezo de le qualle stanno due stelle

ornai. fantoni, ii-63: espero rilucente in ciel fiammeggia.

vol. XVI Pag.376 - Da RILUCENTEZZA a RILUCERE (29 risultati)

verdi e rilucenti. pascoli, 730: in un crepaccio della bigia rupe, /

padre marte incontentabile / di guerra, in armi rilucenti e chiari, / come

come chiaror d'acceso fuoco, ritti / in cocchio. -lucido, lustro (

vittorelli, i-18: scendeva il crine in rilucenti anella, / era la guancia sua

quel che del passato e del presente / in queste carte scrissi, io t'assicuro

scrissi, io t'assicuro / che in esso, come in specchio rilucente,

t'assicuro / che in esso, come in specchio rilucente, / riconoscer potrai tutto

alor che ti chiamasti anelila, / fece in te dio riposanga. cavalca, 20-205

ancora la sancta communione / per essere in ciel più relucente. poliziano, 1-739:

il rilucente alato / celeste messo, in la cui bocca abonda / dolce eloquenza e

da remigio, il quale di poi in santità fu rilucente. -manifestato all'

facile né comodo infine far sì che in ogni parte dell'opera rilucente ed esaltata

vile. 8. che si manifesta in forma sensibile. bruno, 3-777:

lucentezza, radiosità. -anche, in senso concreto: ciò che rende radioso

di piangere. boccaccio, 9-7: in qualunque parte noi andremo, troveremo.

troveremo... le stelle ugualmente rilucere in ogni luogo. s. bernardino

pavimenti di legno... fece in guisa che presto il vorace elemento si

vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante parti della città. leopardi,

mai sul fatto un criminale con un colpo in cui esploda la sua onnipotenza, ma

molte e diverse stelle rilucono. riluce in essa le intellettuali e le morali virtudi

intellettuali e le morali virtudi; riluce in essa le buone disposizioni da natura date

natura date...; riluce in essa le corporali bontadi. -con

-con riferimento allo splendore divino o, in espressioni del linguaggio mistico e teologico,

paradiso. anonimo genovese, 1-1-168: in sì so amor ne ferme, / chi

maria conduce / a lacrimar il tempo speso in vano, / con gran fulgor riluce

a. f. doni, 4-41: in questo una di loro vide uno di

[plinio], 9-33: i pettini in mare... hanno l'ugna

al buio come il fuoco e ancora in bocca di chi gli mangia. fagiuoli,

gli mangia. fagiuoli, x-25: arde in volto di zel, come la lucciola

vol. XVI Pag.377 - Da RILUCERE a RILUCERE (47 risultati)

sacchetti, 123: né oro né argento in voi riluce, / e, mal

unta e morbida e liscia e suole in certo modo rilucere la pelle e il pelo

umido. montale, 2-30: si vede in basso rilucere la terra fra gli àceri

. -ant. essere ben visibile in trasparenza. simintendi, ii-3: menante

. buti, 3-496: però che in dio riluce ogni cosa, siccome in

che in dio riluce ogni cosa, siccome in uno specchio, però li beati ragguardano

uno specchio, però li beati ragguardano in lui, vedendo tutte le cose com'

, 2-515: l'incendio di troia in ogni lato / rilucea di sigèo ne la

ai ver. della casa, 641: in su mattin l'alba riluce. tasso

5. mostrarsi ilare, raggiante, in tutta la sua bellezza (il volto

riluce, / con lo splendore in te crudeltà cresce. b. pulci,

, / con riso ch'io ne vidi in ciel far festa. calogrosso, 62

. calogrosso, 62: contemplando quanto in voi reluce / i raggi del bel

, le sventure si trasformano per me in dolcezze e il mio viso riluce come

viso tanto più reluce / di giorno in giorno sempre a tutte l'ore /

il miro con quel caldo amore / che in onni parte è la mia scorta e

, / celeste avete anco il sembiante, in cui / quel bel foco riluce,

da siena, 2-i-100: maria riluceva in ogni cosa, in ogni sua operazione,

2-i-100: maria riluceva in ogni cosa, in ogni sua operazione, in ogni suo

cosa, in ogni sua operazione, in ogni suo abito, in ogni suo effetto

operazione, in ogni suo abito, in ogni suo effetto. lorenzo de'medici

avessero a locke e a milton assegnato luogo in parlamento, senza formalità di elezione né

e libero popolo. 8. essere in piena evidenza, chiaro, distinto (

uno stato d'animo); manifestarsi in sommo grado, dimostrare la propria eccellenza

: non fare quello onde tu sia in dubitanza sia bene o male, ché bontà

voglio che l'obedienzia pronta tutta riluca in voi, non in parte né a mezza

pronta tutta riluca in voi, non in parte né a mezza, ma compitamente

codice dei servi di ferrara, 215: in la gravitae de tu ti i costumi

. beicari, 2-198: massimamente riluceva in lui l'umiltà, l'obbedienza e

agli anni della discrezione comincia a rilucere in noi el lume della ragione el quale

, / di cui il regal decoro / in sì misero stato ancor rilucono! piccolomini

procurino... i precettori che in ogni azione de'lor fanciulli riluca in un

che in ogni azione de'lor fanciulli riluca in un certo modo una certa purità di

, 16-55: mostra gli occhi vivaci in cui riluce / nuova face d'amor che

luzi, i-25: i dolori rilucono in atti sorridenti. -con riferimento a

divina bellezza e splendore riluce ed è in tutte le cose: però non mi pare

però non mi pare errore d'admirarlo in tutte le cose, secondo il modo che

memoria e da ricordare, il quale in questa materia della nobiltà fece una canzone

materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare. b. cavalcanti, 2-95:

la quale vogliamo fare, riluce più in quelle proposizioni congiunte nelle quali apparisce che

mio signor giosafà tanto bono, / in cui vostra speranza sì reluce, / che

9. imporsi davanti a tutti in modo indiscusso, essere riconosciuto unanimemente e

modo indiscusso, essere riconosciuto unanimemente e in modo esemplare (un atto di giustizia

, / dicendo: i'vò che sempre in te riluca / l'arme del mio

[roba] rilucono le virtù e sono in prezzo, le quali in uno povero

e sono in prezzo, le quali in uno povero sono poco stimate e manco cogno-

immortale, e che cosa è questa in paesi dunque tanto remoti, tanto lontani

vol. XVI Pag.378 - Da RILUCIDARE a RILUTTARE (23 risultati)

12. tr. illuminare. - anche in un contesto figur. boiardo, canz

dalla terra patema, all'estero, in piccole, artificiali isole linguistiche dove si

). ant. supplicare con insistenza in modo lusinghevole. anguillara, 6-332:

l'ira e'1 furor di novo in lui s'accende, / e fuor

primo / (ché tanta grazia il cielo in te relustre), / fa'che

. 6. manifestarsi esteriormente, in maniera somma, sublime (una condizione

, che aveva tanta santità che risplendeva in quella faccia, della quale dice san

, tanta era la santità che rilustrava in lei. = comp. dal pref

se è pulita, è trasparente fino in fondo; e quando non è pulita quanto

, dicendo: -lasciatevi servire! -lo vuotò in bocca al poveretto invano riluttante. pratolini

nel qual speco / vago già di veder in lui m'aspechio. 2

, i-15: riluttante / l'arido germe in arido terreno, i...

le catene, ora lenti, ora in tiro, parevano riluttanti ad andare in

in tiro, parevano riluttanti ad andare in là dove ci doveva essere il freddo.

viva e l'altra ancora / riluttante in un mezzo che respinge / le mie

7. che appare contenuto a stento in un indumento (il petto).

. pratesi, 1-392: all'uscio in fondo alla sala comparisce cherubina, la

comparisce cherubina, la grossa balia, in sottana bianca, e col gran petto riluttante

. p. carafa, 1-515: in tal conformità disse l'apostolo; '

scappa via... presi dunque in braccio la bestia e la tenni finche fu

tradizionale. mamiani, 4-50: siamo in tempi in cui la virtù delle idee

mamiani, 4-50: siamo in tempi in cui la virtù delle idee divenute generali

ad assumersi un impegno (per lo più in relazione con una prop. subord.

vol. XVI Pag.379 - Da RILUTTATO a RIMA (35 risultati)

e quindi più bisognosa di quest'associazione darsi in preda agli eccessi a cui invano riluttava

scoviti, con quel governo, in origine straniero, contro al quale non

. mugghiava il toro / e reluttava in salti e in lacci, irsuto / di

toro / e reluttava in salti e in lacci, irsuto / di pino aspro le

poledro reluttava ed alenava con le froge in fiamme, con il collo gonfio di vene

la bocca. e relut- tavo / in vano, ché le sue braccia son ferree

c. e. gadda, 7-228: in quel pomeriggio agostino scopre le angosce della

vivanti, vii-131: con rilutta trepidanza in punta de'piedi...

più parole, dall'ultima vocale tonica in poi, situata, principalmente, nella posizione

accento (rima tronca o maschile, in cui l'accento cade sull'ultima vocale

derivata o derivativa, quando le parole in rima hanno la stessa radice etimologica;

: v. univoco; rima guittoniana, in cui le vocali di timbro aperto è

parlare che 'n numeri e tempo regolato in rimate, consonanze cade. gidino da

lui mandado. ottimo, i-474: in versi... il dicitore è costretto

.. il dicitore è costretto a dire in certo numero di sillabe e a venire

circostanze prime, / qual m'hanno in sì gran pelago tirato, / a compor

versi ritmici che nella latina lingua finivano in rima, versi leonini forse dal primo

insieme molte rime femminine, cioè terminanti in 'e'muta. corticelli, 3-ii-331: le

mara- viglioso piacere, perché la rima in 'ostro'è maschile e sonora e in

in 'ostro'è maschile e sonora e in essa l'ottavo verso ha una gran forza

, vt-197: qui bisogna trovar la rima in 'occa': non ho il rimario addosso

: 'rime libere': che non cadono in ciascuna strofa sempre al luogo medesimo,

se volesse, ricusò; e dritto con in mano la carta ov'erano segnate le

erano segnate le rime, sciorinò il sonetto in minor tempo di quanto impiego io a

scivolo. baldini, 9-193: fu abbozzata in oppi ottonari a rima incrociata interna

vede, l'ottava rima. zeno [in muratori, cxiv-46-357]: la storia

cxiv-46-357]: la storia di arezzo scritta in terza rima da ser gorello di ranieri

casti, ma con più spirito. sono in sesta rima, un po'grasse,

ti piacerebbero forse. carducci, iii-9-360: in questo i terzetti del madrigale si distendono

! sanminiatelli, 11-38: cantò improvvisando in sesta rima, seduto alla tavola davanti

fare, mettere, raccontare, scrivere in o per rima). -in senso generico

tramettono lettere l'uno all'altro o in latino o in proxa o in rima o

l'uno all'altro o in latino o in proxa o in rima o in volgare

altro o in latino o in proxa o in rima o in volgare o inn

latino o in proxa o in rima o in volgare o inn altro, nelle

vol. XVI Pag.380 - Da RIMA a RIMACINARE (54 risultati)

, / sì naturai m'adombra / in lavoreo e rima, / essendo due,

, vennemi volontade di volere dire anche in loda di questa gentilissima. idem, conv

ch'io ò per voi trovati e messi in rima, / per far che 'l

romagnolo, xxxv-i-879: venutu m'è in talento de contare per rema / el

petrarca, 1-1: voi ch'ascoltate in rime sparse il suono / di quei sospiri

sospiri ond'io nudriva 'l core / in sul mio primo giovenile errore. boccaccio

): « il fante mio ha in sé nove cose tali che, se

qualunque è l'una di quelle fosse in salomone o in aristotele o in seneca,

una di quelle fosse in salomone o in aristotele o in seneca, avrebbe forza di

fosse in salomone o in aristotele o in seneca, avrebbe forza di guastare ogni

fossero queste nove cose e egli, avendole in rima messe, rispondeva: « dirolvi

. ariosto, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta

un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima: /

/ cosa non detta in prosa mai né in rima: / che per amor venne

rima: / che per amor venne in furore e matto, / d'uom che

: organi e cetre e voci umane in rime. marino, 1-1-61: per gli

la fetida belletta, / se un raggio in terra di virtù vedessi / cui sacrar

poesia giocosa, frutto sempre dei semi registrati in principio, fu allora scarsa e tanto

vidi / e qualche volta ne ragiono in rima. d'annunzio, v-1-287: tra

sembravano pascolare il tappeto, aveva officiato in rima un rimatore vestito da vescovo violetto

vescovo violetto, con i capelli tagliati in tondo nello stile della santa chiericia di

giornate, gli accidenti che si mettono in rima. -al plur.:

nuova'. carducci, ii-1-236: la carta in che è impressa la lauda dèe pur

è impressa la lauda dèe pur essere quella in che saranno impresse le 'rime toscane'.

con la mia rima, / non averebbe in te la man distesa ».

sue rime, / tal qual di ramo in ramo si raccoglie / per la pineta

ramo si raccoglie / per la pineta in su 'l lito di chiassi, / quand'

, 5-12: tra 'l verde, in dolce rima, / un usignol la primavera

arrendevole inclinazione de'con- ghesi degenerando poscia in altrettanto sconcia e danne- vole instabilità col

le rime: per bene, adeguatamente (in senso iron.).

valore aggett.: dato a tono, in modo adeguato (una risposta).

nella struttura della tenzone poetica medievale, in cui i versi della risposta ripetono lo

: ribattere a tono e con vivacità, in modo risentito. rinaldo degli

. firenzuola, 749: -se tu fussi in cervello, tu non aresti detto dianzi

le dicesti. -e io vi dico, in quello scambio, ch'i'vi ho

zena, 2-147: a chi ragiona in questo modo o non si risponde o si

, volete che ve la canti o dica in rima?: per manifestare impazienza nel

.]: 'volete che ve la dica in rima? 'con impazienza a chi

, 12-183: mi manca una limaccia in -ate o in -ite o in -ote.

mi manca una limaccia in -ate o in -ite o in -ote. =

limaccia in -ate o in -ite o in -ote. = etimo incerto:

celarea. tanaglia, 3-540: di luglio in prima / abbino [le api]

canteo, 28: fluendo per le rime in un momento. g. visconti

muro / senza essere d'altri vista in loco obscuro. berni, xxvl-2-19: adopriam

. frugoni, iv-107: se rima in latino è lo stesso che fissura in vulgare

rima in latino è lo stesso che fissura in vulgare, al sicuro ch'ai mio

tozzetti, 12-1-189: tali dirupi sono in tempi asciutti pieni di screpoli e di

2. anat. fessura o apertura in seno a strutture anatomiche, sia normale

è uscito una volta, / poi in perpetuo bussa. 3. marin

(rimàcchio). rimare malamente, in modo approssimato. = deriv. da

passaggi fra le mole, viene trasformato in farina. 2. neh'industria

ponderare accuratamente, pensare e ripensare anche in modo ossessivo; rimuginare nella mente.

, e macinano e rimacinano le parole in bocca. banti, 8-79: il

come sapeva bene la lezione e mi recitò in latino tutta la vita di pausania scritta

vol. XVI Pag.381 - Da RIMACINATO a RIMANDARE (36 risultati)

uno a uno i punti, collocandoli in speciali aghi, per risistemare bordini,

, 18-ii-643: -adesso che ho in disprezzo la mia vita, / apprendo la

sm.). invar. rima posta in fine di emistichio (e fu adoperata

dei primi secoli, dotti e popolareggianti; in seguito, divenne d'uso più raro

. per l'indizio della lingua culta in parte e in parte intima di napolitanismi

l'indizio della lingua culta in parte e in parte intima di napolitanismi e latinismi soverchi

stigliani, 169: rechiamone alcuno esempio in autori, perché si vegga quanta

oggetto o un bene, da questi ceduto in prestito o in pegno o dato in

, da questi ceduto in prestito o in pegno o dato in custodia, in uso

in prestito o in pegno o dato in custodia, in uso temporaneo, in

o in pegno o dato in custodia, in uso temporaneo, in visione o,

in custodia, in uso temporaneo, in visione o, anche, a lui sottratto

del mese di maggio, / ebbe in firenze la podesteria / messer carlo d'

pietra istriana, tratto del glorioso muro in un altro giorno di sagra marina,

., 176: anibaie re africano in segno e testimoniansa de la soa victoria

devese remandà'. -nel calcio e in altri sport della palla, rinviare la

. moravia, i-661: due, in canottiera e le braccia nude, si rimandavano

e le braccia nude, si rimandavano in una radura una palla a colpi di manopola

organo. serfetro, 14: in questo spazio il fegato si sfeccia e si

, risatine ironiche. -ribattere prontamente (in relazione con il discorso diretto).

dice, e tal volta accrescendola, sono in uso questi verbi: rifiorire, ribadire

lo'trasero dietro e andavali cariando d'in pogio in pogio come gativi. cavalca,

dietro e andavali cariando d'in pogio in pogio come gativi. cavalca, 20-163:

castiglione, 3-i-1-607: essendo ormai magrone in termine di poter cavalcare, mi è parso

ciò fatto, la rimandò al marito in faenza. cristoforo armeno, 1-333:

, quasi tutti i soldati che non erano in guardia si armarono e al destinato luogo

delle offerte e dei sacrifici, e in questa guisa ripopolavano lo stato, ritenendo le

per la grazia di dio che voglia vivere in ispirito di libertà, superbi, avari

questa fazione, onde statosi tutta la notte in armi e consumata la mattina seguente in

in armi e consumata la mattina seguente in quella inutile aspettazione, aveva sul mezo

arte. -infondere nuovamente l'anima in un corpo privo di vita.

resuscite lo so figlio e renda e remande in questo so corpigo l'anima che tu

-lasciare liberi uno o più prigionieri (anche in relazione con il compì, predicativo)

: epifanio, vescovo di pavia, gito in borgogna a nome di teodorico, re

ma neente valse: ché tutti li messe in uno monte e cacciòvi entro fuoco.

di aiutare il senato, e la città in ogni tempo, purché vi fosse pace

vol. XVI Pag.382 - Da RIMANDARE a RIMANDARE (32 risultati)

poter fare io tor- rini di legne in un bosco di s. a. seguì

sua caverna e anco poi le rimanda in alto. guido delle colonne volgar.,

quale io avea bevuta senza sete, in alcuno modo respirai. -inghiottire,

qualche peccato e di rimandare il veleno in gola, quando l'aveva già sulla

. soderini, i-360: i turchi in piantandole [le viti] cacciano sotto

colore: le quali cose avvengono, perché in quel tritura- mento e in quella mescolanza

, perché in quel tritura- mento e in quella mescolanza si muta la disposizione e la

, e quindi si altera e si muta in noi l'idea del colore. g

sua immagine altrimenti fatta da quella che in effetto è. fanzini, iii-115:

. restituire un dono, un'offerta, in segno di rifiuto. cellini,

sapeva che io gli rimandassi un presente in quel modo..., egli farebbe

coloniale avrebbe esercitati mandando per natale, in un canestro di aranci, un foglio

il diritto di poterla rimandare, io in questa occasione credo anche di poterla immediatamente

francesi e dar loro tempo d'ingrossarsi in guisa che potessero rimandarli a viva forza

parenti. massaia, iii-196: se in vece lo sposo uscisse dalla stanza senza

sposa degna di se... in questo caso lo sposo ha diritto di

al nuoto / il cavallo e ricciardo in altro lato / lo spinge, e quei

non è tardo al moto, / in un momento v'e quasi arrivato, /

legittimamente contava di padroneggiare con settecento pagine in ottavo grande sulle amnesie traumatiche. piovene

autunnale gli esami di riparazione nelle materie in cui, in sede di scrutinio o di

di riparazione nelle materie in cui, in sede di scrutinio o di esame, è

non volere fare nulla, i genitori in extremis lo mandano all'istituto di belle

o dell'imperativo, è usato come rinvio in un testo critico). pascoli

può darti conforto. 16. in costruzione con un aggettivo, forma un'espressione

17. inviare di nuovo una persona (in partic. un ambasciatore) in un

(in partic. un ambasciatore) in un luogo o presso altre persone con

d. bartoli, 2-4-390: coll'animo in un mal pensiero di non volere che

i fedeli, rimandò l'ufficiale a confiscare in suo nome e subitamente portare nel reai

impossibile, che chi ha una rotta in casa di altri, massime in luogo lontano

una rotta in casa di altri, massime in luogo lontano, possi così subitamente dopo

modena e di là venirsene a ventura in milano. pur quando così sia, le

messaggio. foscolo, xiv-325: ricevo in questo momento il tuo biglietto; -sarò

vol. XVI Pag.383 - Da RIMANDATA a RIMANEGGIAMENTO (27 risultati)

50 d'oro che rimandò a la moglie in firenze per le mani de la compangnia

de'bardi. -trasferire un prigioniero in un luogo. conti di antichi cavalieri

opposto a quello dato e recedentemente (in relazione con una prep. su- ord

a campo, rimandò che l'oste tornasse in firenze. 22. intr. ant

altri avea avuti dal comune di firenze in diverse partite: di che fue mandato a'

mandato a'confini a perugia, ed in quella sua stanza là fece certi trattati tra

trattati tra 'senesi e 'perugini in vergogna del duca: onde fue rimandato

è nato sospetto ch'egli non sia in italia, per maggior sicurezza trasmetto a

, 5-438: i raggi ripercossi e rimandati in mille differenti guise da tanti ori,

la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà. -per estens

goldoni, i-629: venne il giorno in cui si dà da maestri il latino

-figur. iron. non ritenuto in possesso dei requisiti per giungere a una

spinto all'indietro (un capo di vestiario in modo tale che ricada sulla schiena)

uno il quale, avendo i giuocatori rimessa in lui e fattolo giudice d'alcuna lor

, xxvii-6-102: questi, entrato in rabbia, tirò un piatto nel viso al

rimando dello specchio. 4. in uno scritto, rinvio del lettore a consultare

indicano). -in partic.: in un'opera lessicografica, lemma che rinvia

è un tardo ma nitido rimando dossesco in carlo bonone. g. raimondi, 3-54

altra citazione: quella della costola amputata in gioventù per il pneumotorace e conservata in

in gioventù per il pneumotorace e conservata in un cassetto, fino a quando si

quando si decide a buttarla via, in 'barthes par lui-mème'). questi rimandi

come un gambero fritto e mi buttò in faccia: chetati, villano; io di

sanguinarie. moravia, viii-92: la guardai in viso e vidi che lei mi guardava

estensione allargò le braccia: i confratelli, in più breve sosta, fecero altrettanto.

lettura'e spesso si abbandonano, aiutati in ciò dah'indisciplina degli sceneggiatori, a

'per una ghirlandetta'), che in una delle due lezioni nelle quali ci

un rimaneggiamento generale, previsto da tempo in vaticano, che dovrebbe segnare il tramonto

vol. XVI Pag.384 - Da RIMANEGGIARE a RIMANENTE (37 risultati)

, ma vuole lasciare il suo popolo in condizioni d'inferiorità e d'impotenza per

sconvolgimento di alcuni terreni sedimentari poco coerenti in seguito a frane, scoscendimenti, azioni

, tr. (rimanéggio). riprendere in mano. - in partic.:

). riprendere in mano. - in partic.: brandire di nuovo (la

da guerra squadre all'arme / chiama in un tratto, e il ferro rimaneggia.

quelle. tal è appunto la virginità in una celibe; ma se (come pur

, 14-48: mettonsi i fagiuoli a infradiciare in acqua, e quando hanno fatto al

e del 'filostrato', già maneggiati cavallerescamente in francia, il boccaccio li rimaneggia a

, che sto rimaneggiando. landolfi [in v. bompiani, 1-66]: hai

dimenticato che verdinois è morto e rebora in convento: chi dunque rima- neggerebbe le

nostri ragionamenti ed agli oggetti che eccitano in noi tanti piaceri intellettuali, riaccende l'

alcuni membri di un organo collegiale, in partic. i ministri di un governo;

più italianamente 'rimpastare'e 'rimpasto', rimutato in parte o in tutto quanto alle

e 'rimpasto', rimutato in parte o in tutto quanto alle persone o alle

1-320: come se fosse ancora esistito in italia un parlamento, quando la camera

cardinale la destrezza dell'abbate di sannicolas in rimaneggiarsi come avea fatto. idem, viii-378

canto loro, non trascurando argomento alcuno in servigio del re. = comp

del teatro san bartolomeo di napoli, e in tale qualità firmava la dedica.

rimaneggiottato, agg. letter. rimaneggiato in modo cosi profondo e maldestro da essere irriconoscibile

). martello, 6-i1-723: spedirommi in momenti, ché al mattutino raggio /

abiti fatti dell'umana penseia, però che in altri sugietti di quelli taccienti non passa

tali macchie contratta dai medesimi panni ed in essi rimanente. 5. sm.

o ne è stata usata o presa in considerazione o se ne è perduta una

1-231: egli fece mettere tutta la preda in campo marzio e mostrare al popolo,

come uomo a cui tempestò la vigna, in che sua speranza avea, e dopo

, i-12-169: vostra domanda / ha in se ragione? una piccola parte /

vorrei negletti, come ti ho veduta in quel beato lunedì. d annunzio, ii-582

, i-575: questi altri due ciascuno istà in una bocca e hanno li piedi infino

tutto il rimanente del suo antico splendore in nerone. 6. ciò che

morisse prima ke 'detti denari fossero ispesi in lei, lo rimanente i fidecommessarri ke

e del rimanente fece uno grande ispedale in marpurg. -differenza fra l'ammontare

) veniva secondo giustizia computata la giornata in ragione di tre lire, e gli era

. -somma di denaro che spetta in restituzione a chi ha pagato un determinato

di diamanti... era entrato in un botteghino, sulla parte del quale

lui, egli mi avrebbe dato il rimanente in contanti. c. carrà,

parti di un'area geografica o topografica in quanto non ancora considerate o menzionate.

/ e l'altro remanente ch'à in borsa / parmi vedere che tosto se ne

vol. XVI Pag.385 - Da RIMANENZA a RIMANENZA (47 risultati)

d'italia, tornò in pannonia. tolomei, i-37: certo maraviglia

rimanente d'italia, non si fusse in tanto paese qualche scelto ingegno a molta

solo tre così maravigliosi dicitori si fussero in un tempo a cantar posti. gemelli careri

stati uniti, oltre che la capitale dà in ogni cosa la voce al rimanente del

o per imparare urbanità o per fare in più maniera fortuna, gli uomini delle

accompagnar d'una sua patente per sicurezza in quel periglioso rimanente di viaggio fino a

tutto il rimanente di quella mattina consumò in cercargli. ottimo, iii-163: si

famosa battaglia; e dall'ora quinta in fino alla settima non veggendo qual meglio

rimanente del dì con la notte seguente in vittoria dichino. bandello, 1-5 (i-76

impensata, venne grandissima copia di vettovaglia in napoli per tutto il rimanente dell'anno

, passammo il rimanente della giornata parte in leggere e parte in fabbricarci il tugurio

della giornata parte in leggere e parte in fabbricarci il tugurio da riposar la notte.

cammelli, cvi-445: deh! che in questo poco rimanente / che vecchiezza mi

durare. algarotti, i-rv-366: trapasso lucullo in mezzo a tali delizie il rimanente della

: ancor io, dopo aver patito in questo gennaio solo quanto forse in tutto il

patito in questo gennaio solo quanto forse in tutto il rimanente della mia vita insieme

del ben vivere, 5: appresso va in purgatorio, là vedrai tu le pene

, per grave che sia un errore in se stesso, diviene più leggiero, quando

nascosto sotto un letto... posto in detta casa in una camera terrena e

... posto in detta casa in una camera terrena e poi lasciate fare a

ciò che viene dopo, ciò che segue in un racconto, in un'esposizione,

ciò che segue in un racconto, in un'esposizione, in una trattazione;

un racconto, in un'esposizione, in una trattazione; uanto rimane ancora

stamani del rimanente. francesco da barberino, in: ornai, avegna che molto ci

egli appresso loro arebbe perduto ogni credito in tutto il rimanente che narra. foscolo,

vo'tentare il cammino; saluterò teresa in tuo nome. manzoni, pr. sp

abbatté, prima d'arrivare a casa, in un amico fidato, al quale raccontò

amico fidato, al quale raccontò, in gran confidenza, l'opera buona che

gruppo di persone che non si trova in una determinata condizione indicata; il resto

. -con uso collettivo: gli altri (in contrapposizione a un individuo singolo).

scorta, sì assalirono il rimanente e misongli in rotta. boccaccio, dee.,

terre cir- cunvicine, il rimanente restò in roma in preda de'franciosi. landò

cunvicine, il rimanente restò in roma in preda de'franciosi. landò, i-17

passò fu salvo, né avvenne che in questo rimanente dell'esercito vi perisse pur alcuno

piscia al muro e rinchiuso e ultimo in israel. alberti, 300: accioché i

, 300: accioché i miei rimanenti in quell'età prendessono frutto delle piante e

operare di una persona non ancora prese in considerazione. l. pascoli, i-30

della personalità di una persona, considerata in comparazione o in contrapposizione con le altre

una persona, considerata in comparazione o in contrapposizione con le altre peculiarità già prese

contrapposizione con le altre peculiarità già prese in esame. manzoni, pr. sp

gion cristiana. algarotti, 1-iii-13: in francia del rimanente ci sono quadri in

in francia del rimanente ci sono quadri in gran copia de'migliori maestri italiani.

m'avanza a dire. lui avevano in sommo della lingua,...

e di miglior vita che si trovassero in tutte le terre del re e nel

ciò che avanza di un tutto. - in partic.: nel linguaggio commerciale,

.. la tua rimanenza di credito in lire trecentocin- quanta e più.

: valore monetario della merce che risulta in un magazzino dopo una serie di operazioni

vol. XVI Pag.386 - Da RIMANERE a RIMANERE (50 risultati)

maironi da ponte, 1-i-34: si vedono in questo villaggio le rimanenze d'un antico

5. region. permanenza di una persona in un luogo. giuliani, ii-382

è andato via; essere lasciato o fermarsi in un luogo, anche per svolgere un'

, non partire, continuando ad abitare in un luogo o a starsene a casa propria

non andare a raggiungere qualcuno nel luogo in cui si trova. -in partic.

sancta chiara sì rimane, / et in quel luogo guardò 'l pane. novellino,

'l pane. novellino, xxviii-869: in concordia andò l'uno alla più presso

altro rimase a guardia. dante, in /, 8-92: sol si ritorni per

, 2-52: ei si gittar tutti in su la piaggia: / ed el sen

cavalca, iv-65: giuda poi andò solo in gerusalem e rimasorvi paolo e barnaba.

. grazzini, 4-128: tu rimani in casa e attendi alle faccende. chiabrera,

che indicano lo stato fisico o spirituale in cui si è lasciati da chi va via

. odo delle colonne, 106: vassene in altra contrata / e no lo mi

rimase con grande vergogna. dante, in /., 8-38: con piangere e

allora uno, che era rimaso solo in compagnia di niccolò, trasse a messer

nel distacco da cose o da luoghi, in partic. se familiari, amati)

familiari, amati): rimani, rimanete in pace, con dio; salute a

rimane. petrarca, 328-13: rimanetevi in pace, o cari amici. boccaccio,

dio. magno, 88: rimanetevi in pace, alme contrade, / che 'l

turbar io non voglio: / rimanetevi in pace, men vo. verga,

ella [povertà] con cristo pianse in su la croce. petrarca, 125-80:

/ credo che tei conoscili: / rimanti in questi boschi. serafino aquilano, 163

, nel fuggire). dante, in /., 28-112: elli, accumulando

che per amor dell'olio i lumi in chiesa / a spegner si levò dopo l'

c. carrà, 507: volendo rimanere in un campo d'arte più recente,

ad adriano ce- cioni. -intrattenersi in compagnia di qualcuno. -in partic.

ratti. -andianne. -io enterrò / in chiesa per che noi non siam veduti /

iv-381: una domenica rimase a desinare in casa t.. pregò teresa perché

? 3. fare dimora, soggiornare in un luogo per un certo periodo,

massa marittima, 63: nullo difetto vera in quella casa [di elisabetta] /

promesso / che con lei io rimanga in compagnia. alfieri, 7-145: sapevano che

sapevano che io non rimaneva pel ponte in maggio, stante che non ho la casa

a occupare militarmente un luogo e, in partic., a presidiarlo, a difenderlo

spiaggia. 4. restare bloccato in un luogo, non potere fame ritorno

non potere fame ritorno. - anche in contesti metaforici. francesco da barberino,

: poco mancò ch'io non rimasi in cielo. -essere trattenuto in prigione

in cielo. -essere trattenuto in prigione. p. f. giambullari

essere libero di andarsene. dante, in /, 8-34: dinanzi mi si fece

. 5. essere lasciato o abbandonato in un luogo o presso qualcuno (un

.. volse che le chiavi rimanessino in custodia della reina. aretino, v-1-850

tossa di messer bastiano abbino a rimanersi in francia? tommaseo [s. v

pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame, / in cui riviva la

surge ancora in lor letame, / in cui riviva la semente santa / di

quisti angeli che piobero tre generazioni caaero in nello inferno e tre generazioni remasero in

in nello inferno e tre generazioni remasero in terra e tre generazioni de ipsi ne

paese dove si rimane. -installarsi in un luogo al posto di altri (che

ma luminosa dea, / meco rimanti in questo breve esiglio, / fede, che

a un principio. -essere occupato in un lavoro. fanzini, ii-364:

-di sogg. inanimati: trovare collocazione in una classificazione; avere un posto obbligato

una classificazione; avere un posto obbligato in uno schema metrico.

vol. XVI Pag.387 - Da RIMANERE a RIMANERE (27 risultati)

gidino da sommacampaena, 2-213: nota che in questa composicione la prima sillaba o vero

u'vocale. 7. restare in vita; sopravvivere ad altri (anche

/ ben andava il valor di vaso in vaso, / che non si puote dir

chi di me me rimarrà di fare in questo secolo quello che sia suo onore

zio, fratello di sua madre, in detto regno, percioché, essendo morto

corpo fatto a brani; essere conservato in parte di un'opera più ampia.

un'opera più ampia. dante, in /., 13-147: sul passo d'

lo fierro, allo primo colpo stoizao in là. pochi peli della varva remasero

. -venirsi a trovare orfano (in relazione con il compì, pred.

invecchiarsi e per morirsi / di stento in casa, se dio non l'aiuta

: io albergava d'un buon uomo in casa / che facea stuoie e avea nome

la strage de li omeni che rimase in dicti campi. -perpetuarsi come traccia di

qualche vestigio si vede esser oggi rimasto in alcune imitazioni che il carnovale vediam fare a

pnego te ne rimanghi e lascila stare in pace. cicerone volgar., 4-92:

rimarrai tu, catilina, d'usare in mala guisa la nostra pacifica sofferenza?

malgrado di ostacoli o circostanze avverse, in ciò che si sta facendo; continuare

dargli del continovo nuove accuse al padre in fino a tanto che lo sforzarono a

che dopo d'aver conquistato il paese in prima nemico. guerrazzi, 1-563: scrive

, 1-563: scrive alla dilettissima figliuola in gesù cristo caterina dei medici: badi

, 3-64: speriamo non lontano un tempo in cui gl'italiani si rimarranno dalle cattive

impresa, restarvi estraneo; non mettere in atto un'intenzione; trattenersi; non

sulle proprie decisioni. -con litote rafforza in senso affermativo il verbo dipendente.

e di queste cose dette, fa'che in alcuna non falli per alcuno accidente,

io di dirvi alcune cose e ricordarvi in parte la condizione del nimico e la

: alfonso, che si aveva messo in animo... di peregrinare, per

novembre ogni cosa fu presta: il bonzo in giatzusciro, i banditori per tutto alla

l'ho, non si può stornare in dietro. e però rimanga la battaglia

vol. XVI Pag.388 - Da RIMANERE a RIMANERE (34 risultati)

, al qual toccava il novellare, in cotal guisa cominciò a parlare.

sarebbe stata la peggiore che fosse mai in roma dappoiché ella fu dificata; ma

ed è come se avuto l'avessi, in quanto per te non è rimaso.

... l'orazione, ci provvede in essa d'ogni spezie di aiuti che

doppia negazione, di cui la seconda in funzione pleonastica: non rimanere che non

metta al basso colui che è buono e in alto colui che è gattivo.

. -per nulla rimanga: avvenga in ogni modo, nulla impedisca.

pagato, corrisposto, reso; essere in sospeso. libro di conti castellano del

toscani del trecento, 24: quanto in lo resto chi me romane a dare

quel cappello / che pur di male in peggio si travasa. 15.

corpo..., tutto ho messo in vostro potere. monte, 1-100-10:

voi. novellino, xxviii-824: puosesi in cuore di volere tutto dispendere a la

sù pinti. cavalca, 20-581: ricolse in uno vaso i minuzzoli del pane che

io: uno poco di foco che in uno piccolo carbone infra le tiepida cenere

mostravano i veterani non esser rimasi loro denti in bocca, molti aver curvato le spalle

tutti alle cose che dissi, ma terminò in belle parole il trionfo mio. che

ricercato... il che non potendo in lui nascere da avarizia come in colui

potendo in lui nascere da avarizia come in colui che nullaperde nel dare,

17. essere lasciato o attribuito in possesso, in proprietà, in dominio

. essere lasciato o attribuito in possesso, in proprietà, in dominio di qualcuno:

attribuito in possesso, in proprietà, in dominio di qualcuno: -anche: toccare

dominio di qualcuno: -anche: toccare in seguito a divisione in parti, essere di

-anche: toccare in seguito a divisione in parti, essere di spettanza; essere

di spettanza; essere conseguito da taluno in concorrenza con altri, che ne restano

esclusi. -in partic.: toccare in eredità (anche spirituale). novellino

di cicerone della gloria. -venire in proprietà in seguito alla corresponsione del prezzo

della gloria. -venire in proprietà in seguito alla corresponsione del prezzo (un

bonavia, 292: a dì 19 gennaio in 1398 grassetti 25 li prestai, disse

prestai, disse che. lli volea pagare in comune per bontuc- coro perché li rimanesse

dividevano tra i nobili e i popolari in parte eguale, se ne concedessino per l'

da qualcuno (anche nell'espressione rimanere in mano). - per estens.

meco, perché gli altri se ne rimarranno in mano del libraio, oltre i quattrro

la scrive. -essere un arbitrio, in libera scelta. giorgio dati, 1-165

a pervenire agli onori e dignità, e in libertà sua ancora rimaneva l'accettarle o

vol. XVI Pag.389 - Da RIMANERE a RIMANERE (46 risultati)

terme guadangnassero della dita opra, rimangna in cecio e in bonaiuncta di provedere loro

dita opra, rimangna in cecio e in bonaiuncta di provedere loro come darrà a

18. venirsi a trovare, anche in modo repentino, in uno stato o

trovare, anche in modo repentino, in uno stato o in un condizione alquanto diversa

modo repentino, in uno stato o in un condizione alquanto diversa dalla precedente,

esterni o dall'azione di altri; è in relazione con un compì, predicativo espresso

, con un compì, di stato in luogo figurato, con un compì, di

comparativa, con un avverbio. -anche in sostituzione dell'ausiliare essere in costruzioni di

. -anche in sostituzione dell'ausiliare essere in costruzioni di senso passivo, per connotare

pò avenire: / porria romanire / in danno. rinaldo d'aquino,

o dato / e ne son rimaso in pene. anonimo, i-79: io credea

ciii- 206: francesco, io vidi in que'begli ochi amore / del suo

furono consolati con ben certificarli che vederiano in conclusione succeder cosa della quale rimarriano ben

rischio. albertazzi, 403: rimasi come in preda a una allucinazione. bianciardi,

distinto / di sette liste, tutte in quei colori / onde fa l'arco il

: tu non eri innamorata? scherzi? in altri tempi sì. ma auando ci

la bambina. 19. uscire in un certo modo da un'esperienza e,

certo modo da un'esperienza e, in partic., risultare migliore o peggiore,

di troppo. botta, 6-ii-449: in europa si maravigliavano le genti...

le genti... che paresse in vero che questi [il nemico],

vero che questi [il nemico], in luogo di rimanerne al di sotto,

al di sotto, se ne stesse in sul vantaggio. -apparire, figurare;

. essere o, anche, essere messo in una condizione fisica o spirituale destinata a

interruzione; perdurare nello stato precedente (in unione con un compì, predicativo,

, o con un compì, di stato in luogo figurato o di modo, di

a tal porto, / che venia in fallo e rimanea in tormento. neri de'

/ che venia in fallo e rimanea in tormento. neri de'visdomini,

soa mulla, i cavi soi svolato in alto e apicosse a'rami d'uno arbore

la disputa sul romanzo storico, era rimasto in disparte,... riprende egli

di sangue. -esser costretto a restare in una particolare condizione (anche con riferimento

questa e altre città di calabria eran nmase in fede della nazione siciliana. giuliani,

7-219: ogni tribù fu divisa da romolo in dieci curie, ch'ebbero parimente i

, i-206: quelle pietre saran d'ora in avante, / se tutto rimarrà come

pietra nera, / che girano ed in attoreverente / baciano i pellegrin dell'oriente

raggiare aduna, / quasi specchiato, in nove sussistenze, / ettemalmente rimanendosi una

non potè suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo, che 'l suo

, che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso. -restare in

in infinito eccesso. -restare in vita, continuare a vivere. -anche:

né stanga; / sempre chi mi tiene in guai / nel mondo più non rimanga

dovessero l'anime rimanere. -apparire in una determinata prospettiva. bellori, 2-429

bellori, 2-429: l'istoria è finta in luogo aperto, e la statua di

, rimanendo il resto m ombra ed in mezze tinte. 21. essere

vostro rimane. -non consistere che in; essere limitato a. -con litote

cattaneo, iii-4-108: tutto si rimase in alcune cortesie che li ungari fecero sul campo

.). -in partic.: durare in reciprocità (l'amore, l'odio

l'altro cose avesse, sanza questa rimarrebbe in lui desiderio. idem, par.

vol. XVI Pag.390 - Da RIMANERE a RIMANERE (29 risultati)

noi si ripon tutto quello che di tempo in tempo imparando andiamo, il che mentre

2-106: all'alba, quando erano risaliti in superficie senza aver visto niente, a

bonavia, 149: sono d'ogni cosa in concordia seco et elli rimase e demmi

. fiovano arlotto, 118: cademmo in patti e rimanemmo in concordia che lui mi

118: cademmo in patti e rimanemmo in concordia che lui mi donassi dua some

di essere domani insieme e con la penna in mano divisare tutto. bibbiena, 2-52

brutto': non solamente deluso, ma in modo da dimostrare la propria scontentezza.

1 soldati di lucca si misono in rotta, e rimasonne morti dieci a cavallo

ch'io mi rimanga con la faccia in terra / freddata qui. gatto, 2-178

. forteguerri, 9-50: colto all'improvviso in quel contrasto, / ercole ancora vi

ancora vi saria rimasto. -cascare in un tranello. g. m.

fin ch'ei v'è rimasto / quando in sul desco poi non restò fiato.

dietro al sole ogne volta, ma in certi tempi dell'anno. dante,

superno, / che si chiama equatore in alcun'arte,!... sempre

.. e... gli sotterrerai in modo che la terra rimanga in mezzo

sotterrerai in modo che la terra rimanga in mezzo tra l'uno e l'altro.

: il bellissimo quadro... rimane in faccia de coro, con entrovi una

: giova che apprendasi la geografia figurando in pensiero dove rimane tale a tal città o

cio rimane verso val ventosa. -trovarsi in una relazione e grado di parentela rispetto

mine. -lasciare indietro, collocare in retroguardia. manzoni, iv-14: il

il passaggio del garigliano. -far concludere in un particolare modo. pisacane, ii-131

-allontanare. piccolomini, i-74: in cerchio movendo alcuna cosa, quella parte

da noi rimanendo, giriamo e rotiamo in modo che tal movimento, è quasi

era al temo, / drizzando pur in su l'ardente corno. petrarca, 118-1

rimanere senza mangiare. -essere deluso in un'aspettativa. tommaseo [s.

a piede del capitale: essere accantonato in conto capitale (l'interesse).

cum questa condecion ch'eli sia metuti in seguro logo in vadagno e debia romagnir lo

ch'eli sia metuti in seguro logo in vadagno e debia romagnir lo vadagno a

tommaseo [s. v.]: in generale e di cose e di persone,

vol. XVI Pag.391 - Da RIMANGIARE a RIMANGIARE (43 risultati)

-rimanere fuori: vedersi preclusa l'entrata in un luogo. dante, inf

o non deve essere compresa nel luogo in cui sono altre cose o nelle condizioni

continuare a esserne creditore; non averla in restituzione. sacchetti, 52-99: rimasesi

le forche e santa candia. -rimanere in arcetri: non sapersi districare, non

sciocchezza e mentecataggine sua, se gli dice in firenze tu armeggi...,

i buoi di noferi, tu rimarresti in arcetri, tu t'affogheresti alla porticciuola.

t'affogheresti alla porticciuola. -rimanere in concerto: essere stato oggetto di accordo

per riferirli quanto era di nuovo rimasto in concerto col bailo, aveva l'ambasciadore fatto

indietro, n. 8. -rimanere in dubbio: v. dubbio2, n.

dubbio2, n. 7. -rimanere in forse: v. forse, n.

forse, n. 6. -rimanere in male: non ottenere soddisfazione di un

: guàrdati da indi innanti non permanere in male, ché maiavventurato faresti, se tu

li tuoi denari, e tu rimanessi in male. -rimanere in mano: staccarsi

e tu rimanessi in male. -rimanere in mano: staccarsi di netto dal resto

sercambi, 2-ii-288: essendo la poltruccia fitta in nel fango per modo che uscir non

è tutta rognosa come vedete, la coda in mano mi rimase. -rimanere in

in mano mi rimase. -rimanere in mano di qualcuno: v. mano,

mano, n. 47. -rimanere in parola: v. parola, n.

parola, n. 22. -rimanere in piedi: sussistere, mantenersi (un

del principe, di poi acciò che rimanesse in piedi l'occasione onde si potesse scorrere

per la macchia. -rimanere qualcosa in dubbio a qualcuno: non riuscire a

dee., 1-1 (i-iv-33): in dubbio gli rimase cui lasciar potesse sofficiente

peggio vi fie aconcio domane. ridolfi [in bellincioni, i-206]: s <

; mangiare sempre, di continuo (in partic. in endiadi iterative: mangiare

sempre, di continuo (in partic. in endiadi iterative: mangiare e rimangiare)

conto a far la maremma (andare in maremma), ché quel po'di guadagno

di guadagno si rimangia quasi che tutto in viaggio. -coprire in parte il

che tutto in viaggio. -coprire in parte il viso facendolo apparire più piccolo

. 3. ritirare, anche in modo formale, ciò che si è

contraddire espressamente le proprie affermazioni e, in partic., ritrattare in sede giudiziaria

affermazioni e, in partic., ritrattare in sede giudiziaria. faldella, i-4-52

dichiarazione che m'ero rimangiata. soffici [in lacerba, iii- 4]: ognuno

distanza di tempo, una nuova circolare, in cui si affaticò a rimangiare la prima

discorso di tito: « nel momento in cui gli italiani entreranno nella zona a,

vicinato... e si rimangia, in poche ore, la sospensione degli acquisti

lo fai a causa mia, sei ancora in tempo di rimangiarti la tua decisione.

la tua decisione. g. lolli [in « quaderni rossi », 2-36]

parlare. moravia, 25-126: con in più l'impulso, che ieri sera,

più l'impulso, che ieri sera, in presenza di tanta gente, ho dovuto

: il buon uomo, corrucciato, misurava in su e in giù, alle sue

, corrucciato, misurava in su e in giù, alle sue spalle, la stanza

alle sue spalle, la stanza, e in quell'andirivieni si rimangiava un discorso preparato

un incarico. carducci, iii-25-35: in tre anni, tre crisi; solo perché

vol. XVI Pag.392 - Da RIMANGIATA a RIMARCARE (38 risultati)

undici segretari generali. contesto dell'opera, in note, addizioni, rimarche, nota

che fa rima, che si trova in rima (una parola); che termina

parola); che termina con parole in rima (una sene di versi).

rimanti convengano nell'ultima vocale accentata ed in tutto ciò che segue ad essa.

i-416: per l'usanza delle nostre orecchie in questi versi nate rimanti,..

potuto distaccarsi da questi modi di parlare in rima. 3. sostant.

dica più avanti, / pregovi abbiate in voi la puritade, / ché questo

l. bellini, 5-2-96: anco in questa seconda maniera di tagliamento vi rimantengo

fratello medesimo,... si tolse in casa un loro picciolo figliolo rimanutogli et

, di menzione, di essere posto in evidenza e fatto conoscere; notevole,

gualdo priorato, io-vn-30: fu rimarcabile in quest'occasione il zelo e la fedeltà

abitanti. siri, i-iv-602: quello che in questo colloquio trovo béthunes di più rimarcabile

non si lascerà... di stare in attenzione delle novità rimarcabili d'ogni famosa

. meritevole di essere ricordato e commemorato in futuro, memorabile; degno di essere considerato

cessavano a gara onorarmi... in condurmi a scorre le cose più rimarcabili

cristo alla colonna dello stesso autore, dipinto in un camerino dietro al campanile di essa

.. esser troppo rimarcabile lo scorno in vedersi così scopertamente delusi. michiel,

. magni, 86: non resta in questa [selva] oggi rimarcabile vestigio

gli effetti dell'attrazione sono più nmarcabili in cielo che altrove. spallanzani, 4-iii-280:

obiezione o una critica. -anche in relazione con una prop. subord.

facevasi e quella che ordinavasi dal re in tempo del concini. g. b.

nello stesso momento si spiccarono dalle sponde in barca le due principesse, et essendosi rimarcato

a filoteamone questa lettura, perché trovò in essa più e più bellezze da rimarcare.

di tre giorni. -obiettare (in relazione col discorso diretto). petruccelli

dottore. -far conoscere, mettere in evidenza, far apparire evidente a tutti

scienziati, agricoltori, artisti e professionisti in qualsiasi ramo, tutti concorsero a porre

qualsiasi ramo, tutti concorsero a porre in mostra i prodotti del loro ingegno ed a

redattrice tecnica vedova vigano rimarca e passa in giro la notizia, sbeffeggiandoti agli occhi

avvertire; vedere, registrare. -anche in relazione con una prop. subord.

di ventun piedi di lunghezza e grosso in proporzione. g. visconti [il caffè

volte ne'primi giorni di ottobre, trovandomi in villeggiatura all'ovest, poche miglia lontano

miglia lontano di milano, ho rimarcato in tutte le ore del giorno come una lunga

. cipriani, 1-ii-178: ai funerali in torino vidi assistere ufficialmente, come ciamberlano

cose nostre. 4. prendere in particolare considerazione; tenere presente.

. -giudicare, considerare (in unione col compì, pred.)

temanza, 62: scritture di lui abbiamo in questo nostro archivio del magistrato delle acque

acque, che ce lo rimarcano fermo in venezia l'anno 1506. idem, 65

a conoscere per una particolare caratteristica (in unione con un compì, predicativo che

vol. XVI Pag.393 - Da RIMARCARE a RIMARE (30 risultati)

generosi e di buon gusto nei conviti ed in ogni altra occasione. 7

affacciavano a quelle finestre. jahier [in lacerba, iii-106]: in secondo

jahier [in lacerba, iii-106]: in secondo luogo, mi sembra rimarchevolissimo l'

per una lunga serie di secoli, in guisa che facilmente se ne scorge il costante

: chi è oggi un poeta rimarchevole in italia? che poesia si fa?

fra loro due... la convenzione in convinzione. -che ha una

più rimarchevole che l'ignoranza degli editori in italia. = dal fr. remarquable

già dentro rimarcisco / e di goccia in goccia stento il mio dire.

4-i-132: oltre gli accennati luoghi, in più altri esaminai... [ischia

loro. 5. locuz. -avere in rimarco: come ricompensa. bergantini,

non meno è da prezzarsi / quel che in rimarco han pur della lor fede,

fede, / perché anche dopo morte in lor verdeggiano / del coniugio i diritti e

abbiamo e di maraviglioso e di grande in questa nostra coltissima umanità; ma, doppoi

; ma, doppoi che si è in ciò da cotali filosofi supplita la mente umana

non tutti i prencipi aleati potendo giurar in mano del ponteffice gl'impegni della lor fede

. gir. giustinian, li-2-187: in quest'occasione guadagnai come ministro dell'eccellenze

ma non gli venner più dati in custodia prigionieri 'di rimarco'. -prestigioso

, che quisti ribaldi e rimarchi vano in gliexia a so modo, e l'arceve-

rimare1, tr. mettere in rima, scrivere in versi rimati (

, tr. mettere in rima, scrivere in versi rimati (quali, in partic

scrivere in versi rimati (quali, in partic., sono tipici della versificazione

sono tipici della versificazione tonica romanza, in contrapposizione alla metrica quantitativa classica);

quantitativa classica); narrare, rappresentare in versi. - per anton.: dire

versi. - per anton.: dire in forma poetica. latini, i-416

. storia di stefano, 1-93: in ogni quaderno / dove che instorie se

e due a termine la version di virgilio in brevissimo tempo, l'uno nello spazio

a rimare la lingua latina a dispetto dell'in dole sua natia.

seconda maniera di rimare, cioè di mettere in fine di due versi vicini la

spirito procede, /... parla in me ciò ch'io dico rimando.

rimando. tommaseo, 2-ii-204: napoleone in sant'elena riposava... lo videro

vol. XVI Pag.394 - Da RIMARE a RIMARITARE (37 risultati)

bene rimare, dèe ordinare le sillabe in tal modo che e'versi siano accordevoli in

in tal modo che e'versi siano accordevoli in numero e che l'uno non abbia

4. fare rima, corrispondere in rima; stare in rima in fine

fare rima, corrispondere in rima; stare in rima in fine di verso o,

corrispondere in rima; stare in rima in fine di verso o, anche, all'

). -anche: terminare con parole in rima (i versi). firenzuola

gelli, 12-33: da xxv anni in dietro non erano versificatori in firenze, se

xxv anni in dietro non erano versificatori in firenze, se non tre o

regole della versificazione tedesca, chiaramente distingue in quella lingua le due spezie di accenti

fortuna / d'un bel sonetto biascicante in ore / e dove il core rimi

allora è perfetta, quando, se volti in prosa il componimento, non puoi sostituire

. 5. per estens. venire in mente simile o identico ad un altro

l'imitazione e la reminiscenza a rimargli in cervello, facendogli risuonare, in risposta

rimargli in cervello, facendogli risuonare, in risposta, qualche altro passo di qualche altro

di qualche altro autore. -essere in perfetta simiglianza e corrispondenza. moretti,

-arte del rimare: tecnica di verseggiare in rima. bembo, iii-484: mentre

, iii-24-296: alfredo di musset, in cui la monelleria del genio è smussata

seguire l'aìighieri nel suo terribile rimare, in quel suo prepotentissimo suggellare di terzine?

? 7. locuz. rimare in cambiali: aver lasciato la poesia ed

: aver lasciato la poesia ed essere in affari con scarso successo. carducci,

i miei inni a satana. io rimo in cambiali. = denom.

volgar. [tommaseo]: stando mo in uno piede e mo in l'altro

stando mo in uno piede e mo in l'altro, continuo el sole fissamente mirano

non si volle rimarginare, sicché di ora in ora mi arreca spasimo tale, ch'

montano, 129: il male riaffiora in piaghe secondarie, che non vogliono più

e boccheggianti, senza che si pensi in alcun modo a rimarginarle. 4

tutte quelle di un autore) disposte in ordine alfabetico a partire dalla g

1504 c. - 1566), in uso fino a le metà del sec.

si prescrive il modo di comporre perfettamente in versi nella lingua italiana, col vocabolario in

in versi nella lingua italiana, col vocabolario in cui oltre la dichiarazione delle voci oscure

; mandare a nuove nozze; dare in sposa a un secondo marito. -anche con

figliuole. de'mori, 150: in prigione il fecero morire dapoi, rimaritando

moglie. c. colonelli, [in michelangelo, i-v-139]: questi giorni

, 23-81: se prima fu la possa in te finita / di peccar più,

rimaritarsi. g. morelli, 203: in poco di tempo b. falco

alcuna donna si fosse riporre 'etra'in rima non è cosa da avervi scrupolo,

, i-131: quarto verso deve finire in ira... vediamo un poco nel

vol. XVI Pag.395 - Da RIMARITATO a RIMASTICARE (32 risultati)

volte. fanzini, iii-24: mi sposerei in ame rica, dove,

il veglio suo, che tanto amava in vita, / parve del petto il cuor

la sua veste nuziale / l'anima in cielo a dio si rimarita.

erede, la quale, rimaritata, portò in dote 600. 000 scudi.

nuovo. -anche rifl.: rimettersi in maschera, mascherarsi di nuovo.

. che si è fermato o attardato in un luogo, che non è andato

. -anche nelle espressioni rimaso addietro, in ultimo. dante, inf,

antonio mazza,... rimaso in fiandra per causa della quartana. porzio,

posta nel mezzo, e i tedeschi rimasi in ultimo. cesari, iii-140: il

trovare, anche repentinamente e inopinatamente, in una condizione espressa da un compì,

loro re, e che la rimenavano in francia, essendo come egli deveva sapere

vedova. forteguerri, iv-445: donna civile in povertà rimasa. de sanctis, ii-n-32

suo dolore, per punizione è messa in un sotterraneo. -con riferimento a

uom che, peregrino e solo, / in fallace camino erra e s'attrista.

, mari irati, / ponti rimasi in secco. g. gozzi, i-17-193:

3. che si è mantenuto in una determinata condizione; che non ha

i-4-131: la moglie di giovanni, trasformata in geva quanto alla faccia, ma quanto

quella ai prima, venne trasportata dormendo in casa e sul letticello o piuttosto canile

sercambi, 2-ii-128: rimasa la contessa in uno piliccione bellissimo di dossi di vaio

molto utile a tenermelo di notte a dosso in questi boschi ». -lasciato

questi boschi ». -lasciato in una determinata condizione. boccaccio, 9-73

mantenersi vivo nell'uso o, anche, in un particolare uso linguistico (una parola

...; e anco sì manifesta in molti nomi antichi rimasi o per nomi

: cuffia e pezzuola: abbigliamento rimaso in contado fino a nostri tempi.

pur tra una rimasa / lacrima brilla in viso onesto e bello. 5

/ ben andava il valor di vaso in vaso. alberti, i-5: queste armi

detto che egli sarebbe a sepoltura ricevuto in chiesa, [i due fratelli]

. masticare ripetutamente, biascicare. -anche in contesti metaforici, con riferimento altassimilazione di

con la ghiottomia svogliata d'una fanciulla in convalescenza,... ella rimastica i

rimasticando lui la cosa, ci potessi in qualche parte aderire. lippi, 8-58

notizie e mezze idee; le rimasticava in silenzio e poi le smaltiva storpiate.

questi diletti io mi sento andar tutto in saluia. b. croce, ii-5-83:

vol. XVI Pag.396 - Da RIMASTICATO a RIMASUGLIO (43 risultati)

di gioia. 4. rimettere in discussione, ritornare a discutere, rivangare

ripetere stancamente, senza originalità e anche in modo banale. siri, vili-1035

dirci come l'italia gli sia sempre apparsa in forma di un piccolo stivale pieno zeppo

rimasticano le vecchie dottrine tramontate. tapini [in lacerba, ii-35]: ci son

hawi acciaio d'artista che non allenti in fer-dolce nella lunga lunghiera di un amor maritato

patroncino mio caro: io il rimasticherò in 50 parole. = comp. dal

cibo, per, rimasticato, tornarlo in giù. 2. figur.

ai nutrimenti rimasticati e passati di una in altra bocca. vittorini, 5-317: in

in altra bocca. vittorini, 5-317: in pavese e in pratolini notiamo una coesistenza

vittorini, 5-317: in pavese e in pratolini notiamo una coesistenza di realtà nuova e

lui [leopardi], definendolo, in senso spregiativo, un retore, un rimasticatore

rimasticatura, sf. opera non originale, in cui sono ripresi e ripetuti stancamente temi

periodici o che non hanno trovato posto in altre pubblicazioni. soffici, v-5-312

imitazioni e rimasticatura da non pigliarsi nemmeno in considerazione. c. corrà, 560

giovani artisti si trovavano... in una situazione delle più disgraziate, dove

plausibili, anche eccessi, ma non roba in scatola, rimasticature, adattamenti e versioni

: l'articolo del de r., in gran parte rimasticazione poco riescita di cose

via, che ha continuato a stare in un luogo; che non si è trasferito

corradino, figliuol di corrado, rimasto in germania, il villani narra che manfredi

legge militare e il giudizio statutario stabilito in ciascuna [citta] spande lo spavento

lì lì per cambiar marciapiedi ed entrar in casa ove supponeva rimasta tua madre! pratesi

era morto. faldella, i-5-177: se in quella gloria di inni, di processioni

. gli esuli o i cittadini rimasti in patria,... forse non ve

i tre rimasti erano stati qualche tempo in silenzio. calvino, 10-61: 1

predicativo o da altro compì., in partic. di modo o di privazione.

guicciardini, i-197: la ritirata nostra in francia... non vuole dire

di tirolo e gorizia pervennero essi pure in casa d'austria, avendo ridolfo..

di brandeourg. sassetti, 371: ferito in sei parti, rimasto come morto nella

: era tutta gente... inclinata in generale alla quiete: i pensieri della

119: non credere di vedermi in fiera ove non potrò certo venire,

lasciare mia madre rimasta sola e abbastanza in cattiva salute. piovene, 14-23: scrisse

'trittico'rimasto incompiuto. 3. restato in una condizione senza mutamento per un determinato

, la donna, rimasta sino allora in disparte. piovene, 14-114: lo

fratelli, cugini, nipoti, rimasti tutti in una semiindigenza. soldati, 2-485:

palazzo... rimasto miracolosamente intatto in un bombardamento che aveva distrutto quasi tutte

quanto, m * è giunta or ora in parigi dove sono. 4

rimasti, invisibile. -non ucciso in battaglia, ancora in grado di combattere

-non ucciso in battaglia, ancora in grado di combattere. brusoni,

c. carrà, 643: di quando in quando guardo questi pochi frammenti rimastimi dei

6. che non è stata presa in moglie da nessuno, che è restata

disputar de'quarti del bisogno, rimasti in questa forma daccordo, entriam'ora nella causa

del varchi. tassoni, xvi-158: tocchi in lombardia sono propriamente gli avanzi et 1

, al focolare, nella mensa e in ogni altro più abbietto ministerio..

vol. XVI Pag.397 - Da RIMATO a RIMATO (9 risultati)

. d'annunzio, 1-304: raccoglie in una gran pentola ai terra varie specie

il torchio rispremendole. redi, 16-v-78: in questa zecca di firenze innn l'anno

le piastre fiorentine;... ed in questa zecca vi si conservano ancora i

bacchelli, 18-i-541: si dice, in fonderia, 'màchefer', per significare i rimasugli

stoppani, 1-594: sul resegone soltanto apparivano in fondo ai burroni, quasi fettucce d'

, per domenica prossima, un discorso in una accademiola in oggi rimasta in piedi

domenica prossima, un discorso in una accademiola in oggi rimasta in piedi come il rimasuglio

discorso in una accademiola in oggi rimasta in piedi come il rimasuglio di tutte l'altre

.. avrà baldanza di lamentarsi che in questa commedia io li carichi.