Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: in Nuova ricerca

Numero di risultati: 750000

vol. XVI Pag.23 - Da RIBIDINE a RIBOCCARE (23 risultati)

filo, un nastro, una pellicola in bobina. = comp. dal pref

san giovanni battista, ribobolate o convertite in raperonzoli. ribobolésco, agg.

: la filosofia greca... cadde in un pretto ribobolismo scientifico e in una

cadde in un pretto ribobolismo scientifico e in una tecnologia di mestiere nella dialettica di

italia. baruffaldi, i-224: le nozze in cefiso celebrò / con la baccanalesca illarità

, tutto aveva il suo ribobolo particolare in canna d'una trombetta, in cima

ribobolo particolare in canna d'una trombetta, in cima o in fondo di scala.

d'una trombetta, in cima o in fondo di scala. -figur. gorgoglio

poi disse, ma come sottovoce, in un modo opaco: «...

retto dalla moglie, convenne il proprio fratello in ringhiera da quell'ugo latimero, che

un obbligo che fia fatto e stipulato in modo che poi non vi nascan dispute né

senza bugie. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-101: non contento [galileo

immaginò un ribobolo per poterlo sostenere anche in stampa. questo fu di voler comparire

e sottilizzarne fuori i suoi riboboli sterili, in punta di penna. 5.

, iv-24: tu ti stai colla ciabatta in mano / la mattina a pensar versi

ant. nella locuz. a ribocca: in gran quantità, in abbondanza.

a ribocca: in gran quantità, in abbondanza. angiolieri, vt-i-364 (

alla sua patria, se venisse tradotto in altre lingue, non essendo che

: guardiamo, contriti, intorno e in alto le file replicate dei palchi rossi e

un volume di novelle selvagge, scritte in uno stile riboccante di colore.

con grande intensità (e talvolta anche in modo eccessivo, superando ogni limite)

prima di felicità e d'amore volava, in quegli istanti, al letto di sua

fiume de lo po era rebucao tanto in li campi de lo vescovao che tuta la

vol. XVI Pag.24 - Da RIBOCCARE a RIBOLLA (38 risultati)

nel trogolo colmo, riboccando e travasando in cascatelle. -ant. spargersi (

per lo spacio de quelo logo dunda stavam in ora- tium. 2. versare

con grande evidenza e intensità, spesso in modo esasperato, superando ogni limite (

non può, e tonde sue riboccano in disfacimento e in pianto. s. bernardo

e tonde sue riboccano in disfacimento e in pianto. s. bernardo volgar.,

... mi riboccava dal cuore in urli e in singhiozzi. 4.

mi riboccava dal cuore in urli e in singhiozzi. 4. riversare un affetto

o una grande quantità di qualcosa (in partic. di ricchezze o di un certo

viscere stesse del nostro suolo, che in più luoghi effettivamente ne ribocca a dovizia.

mobili, di idee. -essere in grande abbondanza. cavalca, vii-29:

incoerenti... riboccano i libri in nsguardo della nozione dell'essere. de

. non redento, no, ma in più profondo / error sommerso, di contese

carceri riboccavano. 6. essere in gran numero. spallanzani, v-112:

numero. spallanzani, v-112: qua in pavia è il quartier generale e riboccan

. dizionario politico, 164: riboccano in ogni professione i ciarlatani, ma i

i ciarlatani politici. -avere origine in grande quantità. guerrazzi, 2-71:

passato uno fiume ed essendo giunti alla riva in una navicella, essendo discesi i suoi

una navicella, essendo discesi i suoi compagni in terra ed egli volendo discendere, per

intorno alla persona che è nel letto in modo da proteggerla dal freddo.

paralume. imbriani, 6-76: di tempo in tempo [rosmunda]...

roberto, 15-102: brasi spataro si levava in piedi, precipitosamente, ricacciava la pipa

la spiaggia. 2. piegato in fuori (l'orlo di un tessuto)

insalata eccellentissima, e tanto più cotta in una pentola riboccata con fuscelli sullo spazio

procede pure da questo ribocco del serchio in fiume morto, che è che riempie di

il fosso con le torbide come si vede in esperienza. cesari, iii-381: era

. y locuz. -a ribocco', in quantità strabocchevole, a profusione, a

nuova specie se ne trovano a ribocco in tutte le parti del mondo cattolico.

giacomo, ii-676: molte opere ei stampò in cui tutte il pensier di libertà è

presenta sotto forma di cristalli gialli solubili in acqua (e la carenza di tale

, prodotto e apprezzato fin dal medioevo in istria, nel friuli, in romagna

dal medioevo in istria, nel friuli, in romagna e in levante (e il

, nel friuli, in romagna e in levante (e il nome ha indicato,

fagiani e conigli, / diversamente acconci in vasi d'oro: / chiaree, ribuole

1-556: far mattina e sera banchetto in fattoria con malvagia garba, vernaccia, ribolla

del friulo. loredano, 5- 159: in auree tazze il nettare a versare /

ribuola ai levante. ìemanza, 184: in quadragesima lo regalò d'olive, malvagia

con denominazione d'origine controllata, prodotto in alcuni comuni della provincia di udine con

volta nella mia vita la ribolla (in slavo, rebùia), vino bianco di

vol. XVI Pag.25 - Da RIBOLLA a RIBOLLIRE (42 risultati)

pezzo di legno che da un lato entra in una spaccatura fatta all'intestatura del timone

, 1-688: i motori erano penetrati in fondo alle stive e gli alberi del

, che tipo è! con la ribolla in mano una volta à fatto scappare un

(ribolléggio). letter. essere in pieno fervore intellettuale. - anche sostant.

{ { p. bargellini [in b frontespizio, 66]: questi esercizi

. che fa bolle, che è agitato in superfìcie più o meno violentemente; spumeggiante

: biancheggia [il reno] rotto in ribollenti spume. deleaaa, i-1128: ibicchieri

. deleaaa, i-1128: ibicchieri furono in un attimo colmi di lambnisco violetto ribollente di

e il molo apparve come uno spacco, in cui l'acqua, da verde scura

giorno. -che agita le acque in cui nuota. moravia, i-495:

si agita il magma incandescente. -anche in un contesto figur. calvino, 13-41

apparire i retrocessi teucri / balzano intorno in ribollente piena / al lor campione.

1-453: la piazza della reggia si gonfia in un tumulto ribollente. fenoglio, 4-31

l. bellini, 5-2-367: contro lei in quell'istesso momento di subito si levò

dignità e l'innocenza di lei, in suoni di acerba ed oltrag- giante favella

lungo questo anacronismo di un cosi puro settecento in mezzo a un già così vivo e

acqua. -inclusione di bolle gassose in una massa fluida o solidificata.

o del mare (e anche il punto in cui si verifica tale fenomeno o il

, 2-4-209: il poeta è occupato in mostrare un ribollimento soprabbonaante e spumoso d'

che nasce quel ribollimento di acque laggiù in fondo, che anche di qua mette

l'ippopotamo più grosso barcollò e sprofondò in un ribollimento d'acqua. bacchetti,

terreni poi che io chiamo e che in realtà sono paduli secondari... furono

sottoposti a ribollimenti e putrefazioni più pestifere in quella caldissima estate. lastri, 1-2-77

quelle piante e vasi che di mano in mano ne ànno bisogno; e questo

costumati, quivi conveniva portassero il male in sommo abbandonamento. 4. alterazione violenta

intorno al cuore. redi, 16-vh-382: in quella parte il chilo ed il sangue

sangue trovano ostacolo al lor passaggio, ed in questo ostacolo si fa un notabile ribollimento

sp., 36 (634): in un così gran ribollimento d'affetti,

che il suo malessere interno si trasformava in un cupo ribollimento, in una commozione

si trasformava in un cupo ribollimento, in una commozione violenta. montale, 12-331:

di iniziative. siri, iv-1-508: in ribollimento sì grande di cose venne intimato

non sai'. tobino, 5-120: in tale ribollimento di tecniche manicomiali è per

o dei più turbolenti, ma però in modo che il colpo fosse sicuro, e

del suo dolore fece scoppiar l'enrico in nuovo pianto. 6. agric.

appena germogliate, irrigate con acqua gelata in condizioni di grande calura. 7

esce da una stretta apertura o che è in ebollizione. -in senso generico: suono

al ribollio de'ragazzi, quelli là in carne ed ossa, che il ministero

classe. monelli, 2-331: così in un ribollio sempre più ondoso di schiamazzanti

ribollendo [la lucerna] così un poco in su la cima del lucignolo, ella

. fare le bolle, spumeggiare, agitarsi in superficie o, anche, in profondità

agitarsi in superficie o, anche, in profondità, più o meno violentemente e

sordo, intermittente (l'acqua, in partic. del mare). daniello

vol. XVI Pag.288 - Da RIFORNITO a RIFRAGRARE (4 risultati)

, 13-viii-317: iermattina, ci spingemo in sul rifosso di milano in due bande

ci spingemo in sul rifosso di milano in due bande. da porto, 1-110:

. aretino, iv-3-77: tiene alcuni fiori in grembo e in mano che spirano la

iv-3-77: tiene alcuni fiori in grembo e in mano che spirano la rifragranzia dell'odore

vol. XVI Pag.289 - Da RIFRAIARE a RIFRANGERE (44 risultati)

un fiume, e bisognò proprio fabbricarla in quel luogo, perché si provarono in

in quel luogo, perché si provarono in altro meglio, ma quanto più si lavorava

ant. ripresa di coraggio e fiducia in se stessi. andrea da barberino,

forza e per ingegno. -rimettere in sesto una situazione disastrosa. g.

rifrancare lo stato del duca ch'era in rovina. 2. confortare, rincuorare

mi rifranca. ariosto, 23-115: in così poca, in così deboi speme /

ariosto, 23-115: in così poca, in così deboi speme / sveglia gli spirti

un poco. 3. rimettere in forze, ridare vigore fisico. m

più tractabile maxime da ieri alle 16 ore in qua, pensiamo che abbiate rifrancato tutte

e franchi / assaglion damme, sparse in verde prato, / lor vanno ora

pino, l-i-120: il colorire a fresco in muro è più imperfetto...

più dilettevole:... et in tal operar l'uomo se rifranca di disegno

a serpentina l'acido cadeva nel collettore in grevi gocce dorate, rifrangenti come gemme

luzi, 11-213: la donna, ancora in sé e come specchio dalle molteplici rifrangenze

vista quando l'aere vaporoso s'aduna in nugola, pur che sia consistente e

le stelle] verso l'orizzonte ed in conseguenza più e più obbli- quamente segano

primo è orizzontale e refrange di basso in alto, il secondo sia in piedi e

basso in alto, il secondo sia in piedi e refranga da un lato.

tetro / ivi 10 raggio più che in altre parti, / per esseri refratto più

19-6: parea ciascuna [anima] rubinetto in cui / raggio di sole ardesse sì

e pensa quelle cose magne / tenendo in grembo la superna altezza, / e

à nome palinodia. -passare di persona in persona, diffondersi attraverso la comunicazione orale

: la favella umana vao da omo in omo, perché l'airo ène refratto da

, perché l'airo ène refratto da omo in omo. 4. rompere,

bella armata. pascoli, 757: in alto in alto, a guardia dell'erguene

. pascoli, 757: in alto in alto, a guardia dell'erguene /

operare poco più di quello che facessero in resistere a'soli rigurgiti. 5

7. figur. ribattere un'argomentazione in una discussione; replicare. lalli

coton tonde / e caggion ripercosse al mare in seno. siri, iii-893: questo

venne dall'ambasciatore convenevolmente rifratto replicando ch'in più numero militasse gente franzese sotto gli

, attenuare. segneri, ii-398: in noi le passioni nostre son sì arrendevoli

instancabile, come entro un raggio / in gocciole vive di pianto / rifrangevi il mio

guisa che ciascuno di loro la rifrangesse in diversa maniera e rivivesse, in qualche modo

rifrangesse in diversa maniera e rivivesse, in qualche modo, sotto spoglie romane.

, 24: il celeste arco né miracolo in sé contiene, né cosa alcuna significa

: l'universo tanto è grande quanto in lui si distende la luce; tanto brilla

si distende la luce; tanto brilla quanto in lui si rifrange. g. del

obliquamente passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange,

stretta gola si precipita con gran fragore in massi diroccati, che rompono quelle acque

, che rompono quelle acque or convertendole in bianca spuma quasi larghi fiocchi di neve

larghi fiocchi di neve, or come in vapori sottilissimi ove ri- frangonsi variamente i

suono delle mie parole muore / qui in me, né può rifrangersi tra i muri

l'onda / si rifrangeva alla sponda / in fragorosa ilarità di spume.

ms. 11. figur. ripercuotersi in se stesso o intorno, negli altri

vol. XVI Pag.290 - Da RIFRANGIBILE a RIFRAZIONE (27 risultati)

: stava meditando, prima, come tutto in natura, a guardar bene, cioè

generi stupore. 12. scomporsi in molteplici discipline. gentile, 2-ii-99:

la nuvola ne rocchio... o in contrario,... qui batte

comune che ci è dattorno, generato in lei dalla percussione di due corpi solidi

, 5-279: da molte esperienze fatte in inghilterra si vede chiaramente che la forza rifrattiva

si vede una cosa che sta parte in acqua e parte in aria. lomazzi,

che sta parte in acqua e parte in aria. lomazzi, 4-ii-192: anco il

: anco il lume secondariamente si divide in tre parti, cioè in diretto,

secondariamente si divide in tre parti, cioè in diretto, riflesso e rifratto. galileo

sostant. barbaro, 14: prospettiva in generale è quella che dimostra tre ragioni

o refratto. -riflesso e concentrato in un fuoco. -anche al figur.

vecchi, giovanotti, / ondeggian, come in mar flutti sonori, / ora gonfiati

2-06: rifranti / echi del batter che in alto / sfaccetta il sole e la

che sta. -suddiviso e somministrato in porzioni (una medicina).

siccome il secondogenito si risovviene degli evacuanti in dose refratta dati in napoli al primogenito

risovviene degli evacuanti in dose refratta dati in napoli al primogenito. -con riferimento

se il temperamento buono dell'uomo consiste in una perfetta simetria de'primi elementi che

è un refrattometro elettronico per eseguire analisi in campo. = voce dotta,

degli astri che trovansi fuor del meridiano in qualunque parte del cielo. componesi di un

enorme disparità mi ha indotto a prendere in considerazione il progetto del prof. schiaparelli.

... riguardante l'erezione in quell'osservatorio di un refrattóre equatoriale dell'

popolari, le 'uranie', che esistono già in ragguardevole numero, si possono vedere rifrattori

, come è l'acqua, si farà in un mezzo più raro che è l'

rifrazióne, rifrazzióné), sf. in fisica, fenomeno ottico che si verifica

riflessioni e rifrazzioni dei raggi luminosi, ma in qualche parte si possan fare dai corpi

quel frangere che fa di se medemo in questi corpi il lume diretto che d'

ciole, che, spargendo il lume in quella più densa parte del cielo,

vol. XVI Pag.291 - Da RIFREDDAMENTO a RIFREDDO (29 risultati)

-indice di rifrazione relativo di un mezzo in rapporto con un altro: rapporto fra

o magnetico sono soggette a una deviazione in corrispondenza alla superficie di separazione fra due

congegnati, vi parrà di trovarvi isolata in mezzo ad un lago senza confini. tarchetti

, muoversi. ojetti, i-580: in questo mezzo bicchiere di vino violetto,

questo mezzo bicchiere di vino violetto, in questa coppa di vetro paglierino sono segnate

prima eran bianchi per fa reffrazione fatta in essi dai raggi solari, cominciano a

8. figur. il riproporsi in forme mutate o distorte o lo scomporsi

, nel fin de'suoi giorni, in bue si cangiasse per l'ignoranza vinci-

per molti uomini la visuale della modernità ha in sé molto di retrospettivo, perché risulta

fra tanti sottintesi e rifrazioni, come in un vertiginoso inganno di specchi. cardarelli,

: l'illustrazionismo d'oggi, specialmente in francia, rappresenta una specie di agile

da cento universi e origini e come in cento rifrazioni. sciascia, 4-120:

sciascia, 4-120: il personaggio entra in un drammatico giuoco di rifrazioni, ai

ursino era li disperato da'medici, avendo in lo passare del appendino concepta febre per

e schiumalo ben, e poi lo meti in uno vasse e lassallo refredare. anonimo

togli un denaro di sale e mettilo in un pignatino mondo e coprila bene che

ponila sopra el foco e soffia sotto in tanto che per el gran caldo el sale

caldo el sale si dilequi e constrenga in una massa: poi levalo dal foco e

volgar., ii-2 (11): in la goventurabo- gle pu e rescalda la

carne, e da li cinquanta agni in su lo calor corporà se refreida.

azione intrapresa o meno fermo e deciso in un proposito, in una convinzione.

fermo e deciso in un proposito, in una convinzione. 5. gregorio magno

dannaggi, / ca li coraggi -mette in tal calura / che non pò rifreddare

la detta grassa del budello e struggila in una netta padella di rame..

maritasse mansueto... disse anna in un momento in cui la lavorante era

... disse anna in un momento in cui la lavorante era andata in cucina

momento in cui la lavorante era andata in cucina a vuotare il ranno rifreddo nella

tro- varo lucrezia, soa molie, in midate de le ancille soe, e

non ne poteva trovare [di fervore] in siena, e ogni cosa mi pareva

vol. XVI Pag.292 - Da RIFREDDO a RIFRENARE (24 risultati)

v.]: 'rifreddi': quel che in firenze princìpi, vivande dopo la minestra

: gustò... un rifreddo in bella vista composto di lepre e cacciagione

avanzata d'altro pasto. non usitato in firenze. = pari. pass,

. secondo le norme tecniche che si riportano in nota. = deverb.

intenso turbamento, una forte commozione (in una metonimia). faldella,

da un intenso amore. - anche in una metonimia. f. f

che di quel fremito / rifrema che in un lampo ti faceva / felice, priva

, / rifreme, avversa al nulla, in breve salma. = comp. dal

voglie loro del mangiare e del bere in quelle abondanzie sardesche. erbolario volgare,

altrui. giamboni, 49: abbondano in ricchezze, e non le amarono e

speranza loro, e furono di reggimenti in rifrenare la volontade e le tentazioni del

la lengua da lo cuollo, la quale in presenzia mia non timio de dicere cutale

. fra giordano, 7-278: ancora in questo non se'scusato: l'una

alquante cose permette al nimico nostro, in alcune lo ritiene, in alcune cose

nimico nostro, in alcune lo ritiene, in alcune cose gli dà larghezza, in

in alcune cose gli dà larghezza, in alcune lo rifrena. -con signif

braccia e rifrenògli e indebitigli sì e in tal modo cne. ttu potessi combattere

i-128: io dego procacciare di ciò fare in tutte guise, poi ch'io non

di una fuga o di un assalto in una battaglia. donato degli albanzani,

sonò la trombetta, la qual cosa in niuna battaglia mai più non era stata

fossero deboli sopra modo, né soltanto in primavera tagliarle. altri quattro sensi in

in primavera tagliarle. altri quattro sensi in lealtade, / e non ò aùto in

in lealtade, / e non ò aùto in me tanta bontade, / essendo san

refrena lo to sermon, / e recognose in ti la toa condizion. cecco d'

vol. XVI Pag.293 - Da RIFRENATIVO a RIFRESCATIVO (26 risultati)

spirito della vertigine; e feceno errare egitto in ogni opera sua, come erra lo

erra lo ebrio e lo vomitante. e in egitto non sarà opera che faccia capo

e coltrici colle funi si calcano ed in quegli luoghi si pongono ove fiede il bol-

.. cominciò la fiamma a ritornare in se medesima e ritornando a dietro ben parea

questo cotal termine rifrenata, s'incominciò in se medesima a stringere e non toccò

altro edilìzio. -allentato e stagnante in paludi (un fiume). ariosto

esempio egli com'io / che fu in questa città di qui vicina, / sua

uelle dove sta perfetta vita, / cioè in elevazione d'amore dalle cose di

dalle cose di sotto, / in reformazione della mente, / in

, / in reformazione della mente, / in refrenazion di libidine. ottimo,

stracchi che a pena si potevano reggere in piedi: e però pregò gli uomini di

aver potuto aferar el prodano sono venute in questo porto per tuor acqua et altri refrescamenti

meta pur la stremitae de lo so aio in l'aigua e me- tamela su la

, pergò ch'e'sum munto cruciao in questa fiama. ulloa [guevara],

il cibo e la bevanda si dèe rifrescare in acqua freddissima di fontana, e se

fu aviso essere posata assai, / in certi drappi rossi avilup- possi.

stato refre- scato de gente assai bene in ordine e de monizioni e vi- ctualie

soccorsi a poco a poco, o pur in grosso, così di genti come di

aver a condur certa quantità di vettovaglie in campo per sostentare e nodrir i suoi soldati

porto / che tute le mi'pene in gio'refrisca. -intr. con

luogo figur.: trasformare il dolore in gioia. niccolò del rosso, 1-406-8

vien la speranza / e vi vuole alloggiare in mezzo il petto, / ripescandole pur

m. membré, 65: stessemo in ditta isola giorni 20 salvo il vero e

rosso, 280-1: refresca forga come verde in laoro / tra quigli che di guelfi

e le fanno insieme con acqua bollire in una caldiera e bollita la mettono nei lor

è molto refrescativo. pigafetta, 4-148: in tucte queste isoile de maluco se trovano

vol. XVI Pag.294 - Da RIFRESCATO a RIFRITTURA (44 risultati)

alcuna causa andare in persona, né possa ommettere di fare

] son vecchi e gialli, nocciono in cambio di giovare, né son sani come

son sani come i freschi o rifrescati in acqua. 2. ristorato nelle

refrescadóre), sm. ant. vaso in cui si mette ghiaccio o neve per

carico di provviste fresche (e, in senso concreto, le provviste stesse).

gómara], i-n: molti inimici cascomo in terra di stracchi e senza ferita niuna

e cominciomo a combattere di rifresco, in pochissimo tempo stava netto il campo de

, recando quelli nelle sue parti, cioè in zolfo e in argento vivo; e

nelle sue parti, cioè in zolfo e in argento vivo; e quelli dispartiti da

e ormai prive di interesse; rielaborare in modo generico e scontato concetti propri o

-riproporre o rielaborare, senza originalità e in modo banale, temi, motivi, generi

modo banale, temi, motivi, generi in un testo letterario o in un'altra

, generi in un testo letterario o in un'altra forma d'arte. fagiuoli

ingegnose, da potersi così bene rifriggere in prosa come in verso. stampa periodica milanese

potersi così bene rifriggere in prosa come in verso. stampa periodica milanese, f-194:

odescalchi, era stata fritta e rifritta in almeno cinquecento tragedie. cardarelli, 1115

giustamente ora abbandonato dai migliori e caduto in basso. sciascia, 4-94: in forza

caduto in basso. sciascia, 4-94: in forza di qual criterio il critico giudicherà

trovato a sentir leggere un ma- drigalino in morte della moglie di un cavaliere pisano;

sua invenzione, avendo consumato gran tempo in copiare; ed in qualcheduna ch'e'ne

consumato gran tempo in copiare; ed in qualcheduna ch'e'ne condusse, si

molto ad una pittura. -volgere in prosa. - anche: tradurre.

pazzi, xxvi-3-319: il testo venne in lite colla chiosa, / onde i

nostra lingua questo libercolo. -ripetere in modo ossessivo (nell'espressione friggere e

pigli, lxxxviii-ii-271: porcellane rifritte in insalata / piacciono assai a questi rusticani

gion come cani / e massime trovandosi in brigata. pataffio, 3:

con un pai, tutti gli ricopersi / in mar e in terra. 2

, tutti gli ricopersi / in mar e in terra. 2. figur.

la scarna critica, già cento volte rifritta in tutte le lingue d'europa, ma

lingue d'europa, ma di tracciarne in poche pagine un'idea quanto più si

intorno alla virtù, al sudare e salire in cima all'alto colle. imbriani,

più spirito. i. speranza [in r frontespizio, 331]: non fu

fritto e rifritto. -già pubblicato in precedenza. fogazzaro, 1-629: le

eccessivamente o troppe volte o vivande fritte in un condimento già utilizzato. -anche,

si dicono 'saper di rifritto'le vivande cotte in que'vasi e incorporate di quell'odore

odore di cavolo rifritto: rendere evidente in modo ineluttabile il decadimento fisico della vecchiaia

). che imita o riproduce, in modo pedissequo e senza la minima capacità

opere proprie o altrui (e, in senso concreto, il risultato che ne

originalità di temi, motivi, generi in un'opera letteraria o in uno scritto in

, generi in un'opera letteraria o in uno scritto in genere. baretti,

in un'opera letteraria o in uno scritto in genere. baretti, 1-241: poi

più parte una rifrittura di cose già dette in troppi dei nostri libri. manzoni,

sanctis, ii-13-152: se la canzone persistesse in questa via, sarebbe una rifrittura rettorica

luogo comune. carducci, iii-1-567: in quanto a 'l sonetto, esso è una

vol. XVI Pag.295 - Da RIFRIZZARE a RIFRUSTARE (30 risultati)

una frase mordace, ironica, spiritosa (in relazione con il discorso diretto).

suoi consimili 'rifronzire'e 'rifrondire'e in significato neutro). = comp.

. tr. ornare e abbellire uno scritto in modi eccessivamente ricercati o alla bell'e

per estens. cercare di nuovo, anche in modo non sistematico, nelle biblioteche.

e offendeva la misericordia di dio proprio in quel che affettava di professarsene indegno.

i nascondigli / a rintracciar qualche proscritto in fuga / rivolto in que'fanatici scompigli

rintracciar qualche proscritto in fuga / rivolto in que'fanatici scompigli. imbriani, 12-9

senza rancio rifruga e rovescia la saccapane in busca d'un qualche rimasugliolo di galletta

muffita. b. croce, iii-22-91: in quel tempo per quel che riguarda gli

che riguarda gli studi storici, si fondarono in ogni regione società di storia patria,

della storia e della memoria. -tirare in ballo o di nuovo in ballo, rimestare

. -tirare in ballo o di nuovo in ballo, rimestare una questione, un

, 4-379: quando un uomo va molto in su e vien posto in evidenza,

va molto in su e vien posto in evidenza, subito se ne rifrugano gli antecedenti

scorge nimo, / fruga e rifruga in qua e in là, né anco:

, / fruga e rifruga in qua e in là, né anco: / sgomina

da sommo a imo, / ma tutto in vano. fusinato, i-208: come

si dà a frugarvi e rifrugarvi per entro in quel iccolo caos di carta. carducci

ad alcune piazzette lucide che si veggono in cielo, di scoprirne le centinaia.

vedesi nell'anima, dov'è l'anima in fine? /... / in

in fine? /... / in un bacio di trecca...

rifrugato tra le ceneri della patria messa in fiamme dagli ungali, come avean fatto i

rifrullare, intr. levarsi di nuovo in volo, agitando rapidamente le ali (

i-136: la signora pastorino teneva cristina in qualità di confidente ed amica, dandole

che, non appena le rifrullava l'avvocato in testa, beninteso quello di allora,

farogli un sonetto, / ma metterollo in frottola e 'n canzona / e senza avergli

. chi è solito frequentare dimore altrui in modo alquanto indiscreto e per lo più

invacchì e se n'è morto idropico in un sùbito. = comp. dall'

il maestro; e se ella, venuta in suo aiuto, non glielo toglieva delle

il dottore, il medico et il filosofo in erba, ancora che non avessero altro

vol. XVI Pag.296 - Da RIFRUSTARE a RIFUGGENTE (39 risultati)

udì alcun poco di romore e, stando in orecchi, co nobbe questo

... rifru strando in un cassone di cenciume smesso, vi trovò

la povera cantina da portar su in bottega una mezza dozzina di bottiglie di vinsanto

la caccia con un accanimento di più in più furioso: io rifrustando a

, 1-20: tanto rifrustò e cercò che in una scatola nel fondo di una cassa

2. perlustrare, visitare o percorrere in lungo e in largo un luogo o

perlustrare, visitare o percorrere in lungo e in largo un luogo o diversi luoghi o

largo un luogo o diversi luoghi o locali in cerca di qualcosa o di qualcuno o

qualcosa. firenzuola, 233: essendomi in parte mancato la provisione del viaggio,

alla mia povertà, arrivato a caso in su la piazza, io vidi uno vecchione

e mantenitori della libertà, ci difendiamo in questo angolo di britannia. oggi è aperto

non mi lasciar togliere dinanzi cosa alcuna in quei luoghi incogniti. fagiuoli, x-17:

non esce di casa che non entri in venticinque botteghe ai barbieri; rifrusta tutti

là dov'ebbe il dì, con altre in branco, / quieto ricovro a pasturar

, che, traslato, significa ricercare in ogni parte, in ogni angolo più

, significa ricercare in ogni parte, in ogni angolo più segreto, esprime assai

69: per indagare e rifrustare che facessero in tutti i canti, non ne potevan

voglioloso, andar cercando / col palinsesto in mano, / la terra; sconosciuto

v-3-2-17: 'rifrustare il tutto': ricercare in ogni minima parte. fagiuoli, iv-173

, 1-ii-121: questo volevamo noi mettere in chiaro col rifrustare gli antichi libri della

dotti e ignoranti, di fare inchieste su in chieste, discutendo con mezzo

fiate il giorno gli fusse -tirare in ballo o di nuovo in ballo, rimestare

-tirare in ballo o di nuovo in ballo, rimestare, rimettere in giro

nuovo in ballo, rimestare, rimettere in giro una vicenda incresciosa, spiace

farmi veder giovio, ii-38: papa paulo in questo articulo si risolverà tutto / diverso

morone. groto, 17: mi trovo in un grandissimo quella degna moglie sua

: egli dà a t'è saltato in mente di rifrustar mori un'altra cabala?

, 9-125: tutta notte va'col lume in aretino, vt-336: 'nada es

-guardare, scrutare attentamente (in relazione rifruttare, intr. disus. fruttificare

. fagiuoli, ii-22: saliti sopra in sala, io tosto attento /

(v.). volta in una stagione). rifrusta repertòri

l'inverno, ne fanno ancora in quel tempo abbondante il qual

mente, sì come avviene talora di rifruttificare in quella d'aver loco, / che

gli intronati] l'arca dell'accademia in mano di chi si dilettasse negoziare nella

., e una serie di opere in modo casuale, non sistemada fruttificare (

, e da frutto non rifrustate in quel loro magazzino. carducci, iii-1-364:

sta fuggendo verso un determinato territorio o in pugna. busini, 1-192: egli

con gli archi saettavano frecce con fiammelle in punta alle fabbriche lontane, e 'siracu

. colti alla sprovista et essendo cacciati in mezo per lo non landino [plinio]

vol. XVI Pag.297 - Da RIFUGGIMENTO a RIFUGGIRE (38 risultati)

croce, iv-12-362: il liberalismo entrerebbe in contraddizione con se stesso se tentasse di ricorrere

rifugiarsi, per lo più fuggendo, in una determinata località o regione o presso

ghibellini e bianchi, che erano rifuggiti in siena, non si fidavano starvi.

, / lo 'mperador si rifuggì in chermona. boccaccio, dee., 2-5

: lasciate le terre e li palazzi, in questa terra ne rifuggimmo, dove il

disertando la sua parrocchia, s'era rifuggito in campagna, lo richiamò egli con rampogne

posto. cattaneo, iii-1-13: ivi [in brianza] foscolo si rifuggiva a confabulare

a rifuggirmi, come aveva prestabilito, in un piccolo villaggio tra i monti.

, trovare rifugio, nascondersi, ricoverarsi in un luogo chiuso, riparato o che gode

idem, 3-40: messer attaviano si rifuggì in uno spedale, a fidanza de'rossi

tutto il loro studio hanno posto e pongono in ispaventare con romori e con dipinture le

e con dipinture le menti degli sciocchi e in monstrare che con limosine i peccati si

il vicario dello imperadore, che era rifuggito in un casseretto ch'avea fatto..

, cresciute per le città della grecia in troppa licenza, lasciando ne'tempi rifuggire

sua moglie, ivi è del tutto in franchigia. vico, 4-i-966: la magnanimità

botta, 4-130: i superstiti, rifuggitisi in casa di don giovanni, restarono salvi

. tasso, 13-i-1097: minetta, in guisa di sacrato altare / è la

, o filena, i giovanetti subitanei in quei lor amori,... e

donne mancate loro e nei guardi e in tutti i vezzi, incontanente altrove rifuggono

della madonna del soccorso, la quale sta in atto di soccorrere un'anima inseguita da

da un periglioso mare e dagli scogli in porto alle solitudini rifuggirono. piccolomini,

rimedio che medito da tanti anni. lasciandoti in pace io morirò col tuo nome su

quale, se al ciel piace, è in possesso di far distinzione tra gli uomini

-fare appello o riporre speranza e fiducia in qualcosa. latini, 3-50:

giustizia, sotto la quale posso ripararmi in ogni parte. papi, 4-187:

di particolarmente caro o gradito, riponendolo in un posto adatto allo scopo. giuseppe

: avendo nella presa di roma rifuggito in castel santagnolo molta sua roba, che

ne'suoi bisogni. -mettere in salvo o far fuggire qualcuno; procurargli

se si era gittato, o fuggiasco o in armi, alla campagna, siagli ogni

... ne mandino loro genti in caccia. pene poi contro chi l'occulti

cagione, raccoglie i suoi sparsi pensieri e in se stessa si rifugge per trovarvi felicità

tinte,... certi modi [in fatto di donne], e mi

: comandò... che stessero in loro apparecchiati se di nuovo il mare

terra. quella notte fu tutta spesa in vegliare,... tal che di

, / né fra tanti ad ognora in fuga volti / uno è che sappia rifuggirne

[dalle navi di ferdinando]; in tanto / hanno i templi d'italia aspre

, 2-38: l'asilo è figurato in un tempio lungi fra le rupi e 'l

vi sono due che rifuggono veduti avanti in mezze figure. g. gozzi, i-10-22

vol. XVI Pag.298 - Da RIFUGGITA a RIFUGIARE (39 risultati)

rifuggì spaventata da questa idea; cercò in fretta un'altra risposta. tommaseo [

-periodica milanese, i-180: noi compendiamo in queste parole i nostri elogi rifuggendo da

nievo, 466: tutto si getta d'in sulla nave per rifuggire al naufragio.

naufragio. 8. ritornare in potere di qualcuno. giuseppe flavio volgar

-rientrare (l'anima nel corpo, in espressioni iperb. del linguaggio amoroso)

dolcemente che da me sen fugge / in ciò l'alma pensando: e se

calde. magalotti, 21-15: abbia ancora in cima [il termometro] un'altra

/ sta clitennestra: tuffan le bianche braccia in mare, / e il mar rifugge

. stampa periodica milanese, i-117: in faccia al vero merito ed al cospetto

de l'età mia verde / rivissi in cima a i luminosi colli, / e

! 10. tr. avere in orrore, in odio; detestare, aborrire

10. tr. avere in orrore, in odio; detestare, aborrire o evitare

una situazione, un'idea (anche in relazione con una prop. subord.)

i passati tempi], ora che in maggiore molestia mi trovo, mi saranno accrescimento

[manuzzi]: noi dobbiamo essere in questo più ritenuti, perciocché l'uso

rifuggita, sf. ant. il ritirarsi in un luogo per trovarvi scampo e rifugio

segni, 201: la rifuggita del papa in castel sant'agnolo, quando i colonnesi

, 9-vi-115: l'anfiteatro ha egli disegnato in forma ovata per dargli una figura più

ha provvisto d'una rifuggita al coperto in caso di piogge. = femm

è riparato, che si è rifugiato in un luogo o presso qualcuno per cercare protezione

, 9-319: le genti scampate, rifuggiti in firenze, per gli disagi ricevuti v'

pucci, cent., 11-66: poi in monte aperti rifuggiti, / dumilia cinquecento

, ii-356: mandarono parimente amba- sciadori in francia, a carlo padre di pipino,

alcune calunnie da nobili veniziani fuorusciti e in francia rifuggiti alla republica apposte. vico

vera origine delle clientele, fondate tutte in ciò: che i vagabondi deboli,

vasigton,... battuto e rifuggito in un bosco, ivi svernare e mantener

sono costretti di rifuggirsi, cioè di ricoverarsi in paese straniero per cercarvi sicurtà e salvezza

, 1-329: le quali cose come dette in publico, pervenendo agli orecchi æl nimico

castigargli overo col non servirsi di loro in cosa alcuna d'importanza. serdonati, 9-257

: i capitani tedeschi, avvisati di ora in ora da'refuggiti di questi successi e

de'soldati, le guardie si facessero in molti luoghi con negligenza grandissima, deliberarono

2. che ha trovato rifugio in un luogo riparato ohe gode di una

al cercare per tutto, lo trovarono rifuggito in camera della servente, con la quale

un capo dalla scure e il rifuggito [in chiesa] agitassero la paura ed il

la paura ed il rimorso, di ora in poi egli avesse a strascinare la vita

uno sorico avea trovato suo rifuggo in una casa che v'avea uno molino.

). riparare, trovare o cercare rifugio in un luogo chiuso, appartato, nascosto

o, comunque, sicuro) o in una località o in una regione che offra

sicuro) o in una località o in una regione che offra protezione, difesa

vol. XVI Pag.299 - Da RIFUGIATO a RIFUGIATO (50 risultati)

si vorrebbe, si trovaron tutti daccordo in aver per conveniente la ritirata, come l'

da soldati. salvini, 39-iii-8: in questa persecuzione ebbe a fuggirsene epitteto, celebre

. leonardi, i-112: uomo colto in piena campagna da una grandine micidiale e

? faldella, i-4-171: si rimpiattavano in campagna o si fingevano ammalati o si rifugiavano

v-iii: mi sono rifugiato a vivere in un'isola, non è grande,

alla spedizione di savoia. rifugiò quindi in inghilterra, poi in grecia. piovene,

savoia. rifugiò quindi in inghilterra, poi in grecia. piovene, 7-347: feci

romana e medievale, coi sarcofagi posti in fila in un viale. qui oggi

e medievale, coi sarcofagi posti in fila in un viale. qui oggi si rifugiano

che aveva paura dei fulmini si rifugiò in salotto. -con riferimento a un

allora fargli credere che la libertà si fosse in quell'isola [l'inghilterra] rifugiata

il più degli schiavi, ma che in qualche altro cantuccio del globo, dove

leggiadra e immortale giovine, di secolo in secolo: in vano gli uccelli palustri

giovine, di secolo in secolo: in vano gli uccelli palustri schiamazzano per deturbame

scena ha luogo a parigi nel 1825, in una di quelle case di cui è

giovani ed artisti di ogni maniera si rifugiano in massa. ibidem, i-335: nella

iersera è impossibile che io rimanga ancora in casa sua... mi rifugio

, 11-22$: una signora francese, entrata in quel momento nella tribuna della stampa,

della vostr'ombra, onde vi pare in un certo modo di far la guerra

vecchia città / come invalidi poveri e malati in un ospizio! -svolgersi in

in un ospizio! -svolgersi in un luogo chiuso, nascosto. bacchetti

, che restava sempre dietro gli altn in fondo ai bui recessi dove si rifugiava

appello, riporre ogni fiducia e speranza in un pensiero, in un sentimento, in

fiducia e speranza in un pensiero, in un sentimento, in un'idea,

in un pensiero, in un sentimento, in un'idea, in un progetto.

un sentimento, in un'idea, in un progetto. gozzano, ii-446:

altro bene non ha che rifugiarsi / in poche forme prime, interrogando, /

immaginazione arretrava senza coraggio davanti alle ipotesi in qualche modo definitive, come tessersi lei tediata

cattolica, per convincerli che debbono rifugiarsi in seno d'essa chiesa come porto sicuro dell'

. alvaro, 7-213: molte fanno in tempo a rifugiarsi in un ricco matrimonio.

7-213: molte fanno in tempo a rifugiarsi in un ricco matrimonio. montale, 15-812

brutalità e frequenza. essa si rifugia dunque in recessi più profondi dell'animo e più

tutto dinanzi agli occhi mi si fondava in una tetraggine grigia, cercavo di rifugiarmi dallo

il ricordo di quella sterilità si destò in orsola torbidamente. ella risaliva, risaliva agli

può dirsi la lingua romanza essersi rifugiata in provenza, che comprendeva la francia meridionale

nome di 'trobadori'. -manifestarsi unicamente in particolari espressioni letterarie (con valore artistico

, par che si fosse come rifugiata in queste rievocazioni delle tragedie della storia.

quando 10 lo rifugiai per quattro mesi in casa mia latitante di fronte alla polizia

, continuo, per contrargli la bocca in quel modo e rifugiargli gli occhi così

(o, anche, ospitalità) in un luogo o in una località o in

anche, ospitalità) in un luogo o in una località o in una regione sicura

in un luogo o in una località o in una regione sicura, per sfuggire a

, religiose o razziali ed è riparata in un paese estero). -per

se il superiore procurasse che il refugiato in territorio alieno, o per forza o con

il suo suddito nel proprio territorio, in tal caso tatto sarà ben fatto. salvint

raccolto. g. f. bergomi [in muratori, cxvi-6-404]: detto volume

, 1-8: vanno pure arrivando continuamente in questa capitale da vane parte d'italia

o esiliato da un paese, trova nfugio in altro. montanelli, 149: lord

, i-4-134: una lettera... in data del 17 aprile 1850 egli scriveva

bestiame, percioché quivi era tutto rifugiato come in luogo sicuro. 3.

vol. XVI Pag.300 - Da RIFUGIO a RIFUGIO (51 risultati)

durante la guerra. -posto in un luogo isolato e ben delimitato.

. e finisce col consigliare una traduzione in tedesco. sei contenta? io no:

. 3. presente, manifesto in un'unica caratteristica fisica (la peculiarità

persona). fanzini, i-337: in quei capelli neri neri... pareva

avendo più presto rifugio, se n'entrarono in una chiesetta antica e quasi tutta caduta

bibbia volgar., iv- 215: in tutte le città di giuda ordinò numero di

p. della valle, 3-201: in quel sito sterile non vi è da

rifugio, forse dai sospetti polizieschi, in maremma, paese allora selvaggio e malsano,

. -con riferimento enfatico alla terra sia in quanto ci ospita in vita sia in

alla terra sia in quanto ci ospita in vita sia in quanto accoglie le nostre

in quanto ci ospita in vita sia in quanto accoglie le nostre spoglie.

giuglaris, 2: la terra sola è in possesso de'nostri amori, il primo

primo e l'ultimo de'nostri refugi. in lei amiamo di vivere, da lei

mente di donne. rifugio delle giovanette povere in siena. saba, 1-180: 'rifugi'

via del rifugio: titolo della prima opera in versi di guido gozzano (1883-1016)

ombre / degli eucalipti. -luogo in cui si rifugiano gli animali (per nascondersi

per nascondersi o per dormire) o in cui costruiscono il loro ricovero. -

cui costruiscono il loro ricovero. - in partic.: tana, covile; nido

come gli stiliti. quasimodo, 143: in alto c'è un pino distorto.

anche, ospitalità, intimità, tranquillità in un luogo o presso qualcuno.

perché con l'ostacolo della prima giudicavano porre in sicuro gli stati di puglia e di

scala vivessero e il poeta avesse rifugio in verona e lodasse il signore di quella

rifugio, durante gli anni di guerra, in casa di uno zio di milano.

zio di milano. 2. in partic.: porto (considerato sia per

attracco. -anche: l'ospitalità concessa in un porto. -porto di rifugio: v

baldi, i-119: vago nocchier ch'in legno umil ne vai / l'ampie

se t'assale acerbo, / nobil rifugio in nobil porto avrai. guglielmotti, 735

segnatamente di ottenere dal governo cinese, in favore delle nostre navi da guerra,

, non è credibile! lei scende in rifugio, e lascia aperta la porta di

e adesso, che sta a fare in rifugio, quando il segnale di cessato allarme

torino che attendevano ammucchiati nei rifugi come in tante catacombe. pratolini, 10-18:

costruzione destinato a ospitare alpinisti e turisti in località di media e alta montagna;

riparo temporaneo e dormitorio per alpinisti impegnati in escursioni; in seguito, per la

dormitorio per alpinisti impegnati in escursioni; in seguito, per la diffusione dell'alpinismo

o di pezzi prefabbricati capaci di ospitare in genere non più di 8 persone (

, 196: furono sorpresi dalla nevicata in viaggio e per cinque giorni non si

-luogo dove si concentrano o si svolgono, in quanto ben protetto e sicuro, le

sicuro, le attività artistiche e intellettuali in genere o dove si ha un libero esercizio

così potrà ella conservarsi mille e mille anni in vita e noi, se non in

in vita e noi, se non in altro, in tanto almeno saremo giudiziosi tenuti

noi, se non in altro, in tanto almeno saremo giudiziosi tenuti, che

il più tosto rifugio ch'albergo, perch'in niuno altro luogo che 'n questo possono

di ritrovo. mazzini, 14-163: in questa città non s'hanno libri o riviste

... erano state messe a rifugio in monasteri e case religiose di una zona

: volesse deo che fosse tanto e tale in persona e in avere k'eo digna

fosse tanto e tale in persona e in avere k'eo digna mente podesse servire a

o fonte de virtute, / unica in terra mia superna dia, / ti sola

e consiglio a cosimo, all'ora in ogni occurrenzia nostro refugio e protettore.

anche u sole, presso di te, in una stanzetta chiusa, fresca, silenziosa

è la mia vita interiore, si riposerebbe in voi; troverebbe in voi la calma

, si riposerebbe in voi; troverebbe in voi la calma e la sicurità. il

vol. XVI Pag.301 - Da RIFUGIRE a RIFULGENTE (36 risultati)

croce 'ad calefaciendum'... anco in segno di ricevimento e di rifug- gio

s'adora, guido, a san michele in orto, / che, di bella

stringersi co 'l cobalto e l'impegnano in qualunque occorrenza a sua difesa, abboccatosi

) imposte ai popoli, si aquietarono in breve tempo le sedizioni. forteguerri, iv-

qualche rifugio. leopardi, 16-22: in cielo, / in terra amico agl'

leopardi, 16-22: in cielo, / in terra amico agl'infelici alcuno / e

ero ridicolo con quel pigiama d'alcova in quella cella di convento. presi un pigiama

di questo mi sentivo meglio, più in armonia con l'ambiente e anche con me

ottenere protezione e sicurezza (e, in partic., a un'autorità per far

dopo il 6 febbraio, si costituirono in dissenso co'nostri e presero rifugio sotto

fratello, appena dà un pezzo di pane in elemosina, ché simile meschinitade stimo i

i cinque scudi ordinatimi mese per mese in refugio. -scusa, pretesto,

si scavino pozzi ultimo rifugio, costruendoli in siti che possano esser comuni anche a più

proem. (1-iv-5): acciò che in parte per me s'amendi il peccato

quivi più avara fu di sostegno, in soccorso e rifugio di quebe che amano,

franco, 284: peggio che morta, in suon tremante e fioco / sempre chiamano

anima dolce,... chè in ogni tempo ritrovano dalle noie degli altri studi

-ciò a cui si fa appello o in cui si ripongono speranza e fiducia.

di cesare, i-106: voi non conviene in pietà avere rifugio, ché, anzi

dànno al tristo. campiglia, 1-276: in luogo d'essere figliuoli primogeniti della chiesa

e al presente de'calvinisti. -ambiente in cui accadono abitualmente fatti o si compiono

di cospiratori. misasi, 7-i-98: in altri tempi questa taverna era un rifugio

. appena mi vide mi fece passare in una stanzetta riservata, dove si trovavano

debbono gl'idilli, brevi componimenti, schizzati in que'cari momenti di rifugio in cui

schizzati in que'cari momenti di rifugio in cui l'anima parla con se stessa.

, 1-278: ormai sapevo che avrei in me stesso per sempre il rifugio nel

e intellettuali che si tramanda di padre in figlio, da una generazione all'altra

. b. pulci, lxxxviii-ii-289: in te d'antica stirpe e no- biltate

non subiscono svalutazione (o la subiscono in lieve misura) nei periodi di inflazione.

compra se la tiene senza più rimetterla in circolo. -rifugio fiscale: paese che

e di poppa di un sommergibile affondato in cui i naufraghi restano in attesa che venga

sommergibile affondato in cui i naufraghi restano in attesa che venga equilibrata la pressione interna

v.]: 'camere di rifugio': in un sommergibile affondato, le camere di

aveva la luna sotto gli sua piedi e in capo una corona di dodici stebe molto

papi, ii-205: a'destinati posti in nfulgente / ordin scendeano i cherubini.

epiteto della madonna o di un santo, in quanto risplendono della luce di santità.

vol. XVI Pag.302 - Da RIFULGENZA a RIFUSA (32 risultati)

/ che sboccia di persone affettuose / in ondate di fiori rifulgenti, / in

/ in ondate di fiori rifulgenti, / in cascate di luce lungo i monti.

con tanta refulgenzia venne che daniello cadde in terra sbigottito. aretino, 22-187: nato

cui egli nacque e di coloro che in sua presenzia pure il vidder nascere,

incomunicabilmente lontana. 3. pienezza in cui si mostrano e si impongono alrammirazione

una persona. aretino, iv-4-95: in tanta rifulgènzia [della signora vittoria],

bruzi ge- nezia chiamato, / contiene in sé la città ai cosenzia. =

smeraldo a'colli intorno / rifulse e in tutti i campi. -apparire ben

petrarca, 351-5: gentil parlar, in cui chiaro refulse / con somma cortesia

la virtù vera e la beltade, / in lui rifulser sì che tutti voi,

che lo miraste, or pur vivete in forse / s'ebbe tal gloria la più

carte, e non rifulge ancora / in esse il raggio del tuo chiaro ingegno?

ingegno? botta, 5-303: rifulse in sì esterno accidente la virtù del conte,

300: bella virtù rifulge / in cor di verginella, / ma pur

ma pur d'assai più bella / in cor di donna ell'è. jb.

quello spirito pugnace e quello spontaneo eroismo che in passato rifulse in famose difese della nostra

quello spontaneo eroismo che in passato rifulse in famose difese della nostra città contro gli

ma fu compenso d'innniti danni, / in sì benigno aspecto ella refulse. aretino

riman nel luminoso giorno / e magnanimamente in fero viso / rifulge in mezzo, e

e magnanimamente in fero viso / rifulge in mezzo, e lor parla improviso.

-regnare pienamente (la pace); manifestarsi in tutto il suo valore (la poesia

agita tutte genti e tutte contrade. soffocato in una, emerge nell'altra. come

sguardo, un'espressione); arrossire in volto. -anche: costituire il segno

2-2-934: ad ognuno il vero delle cose in ualche parte rifulge, ma poi molte

duca che co'suoi diportamenti avesse fatto in guisa rifulgere la sua brama della pace

tutta la cristianità. marchetti, 5-196: in tenebre la vita ed in tristezza /

5-196: in tenebre la vita ed in tristezza / si giacque infin che delle cose

vuoto della solitudine si idealizza e rifulge in stalattiti di pensieri e affetti e gemiti

. carducci, iii-2-5: per me in van predica ballonza e canta / ebra

santa, / il sacro quindici refulse in vano / per me. 6

. 6. tr. infondere in qualcuno l'impulso della creazione artistica.

come un tino il vino che aveva in corpo e sciogliendo col sigaro acceso i

vol. XVI Pag.303 - Da RIFUSANTE a RIFUSO (25 risultati)

distribuita a un equipaggio come premio o in particolari occasioni. = femm.

, un aiuto o una proposta (in partic. una profferta amorosa).

di venire a battaglia o di impegnarsi in una guerra. g. villani

qualcuno per una determinata carica (anche in relazione con una prop. subord. negativa

'l dispensatore del cie- lestiale disiderava ocqupare in queste cose terrene e cor- ruttivoli.

4-i- 18: il fuoco nostrale rigenera in esse [materie vulcaniche] questi gaz

di una campana. beccaria, ii-32: in seguito propose riserbatamente al governo un accurato

, d'un componimento': quando si rifà in tutto o in parte, ne'concetti

: quando si rifà in tutto o in parte, ne'concetti o nella dicitura.

per lo più eterogenei e contrastanti, in un tutto unico omogeneo. tommaseo,

qualche luce il processo dello spirito umano in un tempo di rifusione sociale, nel

momento un metodo che si provava cattivo. in tanta rifusione di cose, la turba

cne debba accreditare al surrogato, ossia in diminuzione del prodotto rifondibile, l'ammontare

sinistra il permesso di dare una cannonata in questo posto, di tirare una fucilata in

in questo posto, di tirare una fucilata in quest'altro dopo preavviso di sgombero o

2. rimaneggiato, rifatto per lo più in modo sostanziale e organico, per essere

sostanziale e organico, per essere assorbito in un'altra composizione o stesura (uno

giuliani, i-100: costoro sentono d'aver in sé quella virtù rappresentativa del bello che

abbia modificato 'ipso facto'. appena entrato in parigi, mi sentii rifuso. papini,

verbo.. riunito, confluito in un tutto unico. ucini,

-a, alla rifusa, a rifuso: in grande quantità, in abbondanza; in

a rifuso: in grande quantità, in abbondanza; in gran numero. lorenzo

in grande quantità, in abbondanza; in gran numero. lorenzo de'medici,

del qual si caricano le navi che vanno in portogallo a refuso e non posto in

in portogallo a refuso e non posto in sacchi. -alla rinfusa, disordinatamente

vol. XVI Pag.304 - Da RIFUSO a RIGA (51 risultati)

., 7-53: e 'l buon sordello in terra fregò 'l dito, / dicendo

-sì, abbiamo. sempre il nume in quella parte la quale è tra l'acqua

veniva meno, anzi tuttavia di più in più cresceva, prese il suo coltello e

492: i libbri di canto, e in essi le reghe, gli spazi,

la positura di queste figure più tosto in una riga che in un'altra,

queste figure più tosto in una riga che in un'altra, o piu tosto in

in un'altra, o piu tosto in uno che in altro spazio tra le righe

altra, o piu tosto in uno che in altro spazio tra le righe compreso,

formano la rigatura stampata sulla carta, in partic. di quaderni e di fogli

riga a elica. -agric. solchetto in cui si pone la semente o si

. chiose cagliaritane, 61: andare in su di nocte non se potè voi

leze chi lo liga / a viver ben in drita riga. 2. ciascuna

romanzia. -ruga della pelle, in partic. del volto; sottile cicatrice

lucido. manzini, 12-22: la riga in mezzo spartiva i capelli. c.

abbondanti, ordinati con una nga diritta in mezzo. -piegatura centrale di un

della mia sedia fanno una granriga d'acqua in terra. -con riferimento al cadere

ancor più: qua squarciate d'alto in basso lasciavano trasparire un intero angolo de'

mezz'aria sfumano il grigio della terra in riposo. pavese, 10-156: lo stridore

va / ha dischiuso nel cielo che pesa in alto / una riga lontana di luce

di sole. boccaccio, v-262: in quella guisa che noi talvolta vegliamo,

tra due oscuri nuvoli trapassando, il sole in terra fare una lunga riga di luce

co'raggi suoi penètra / per picciol foro in una buia stanza, / vedrai mischiarsi

una buia stanza, / vedrai mischiarsi in luminosa riga / molti minimi corpi in

in luminosa riga / molti minimi corpi in molti modi. -traccia luminosa che

così ratto non va razzo di foco / in ciel notturno in bella riga steso,

razzo di foco / in ciel notturno in bella riga steso, / come a ferir

arresto (e anche, con disposizione in serie, per indicare il passaggio pedonale

imbuto delle righe bianche si contraeva stringendosi in modo preoccupante. flaiano, 1-ii-202:

d'annunzio, i-651: viene ella in una lunga veste bianca / di raso

altra (per lo piu nell'espressione in riga, per indicare tale disposizione,

il trasporto funebre d'un reduce? eccotelo in prima riga, col panciotto tutto impiastrato

, nella nebbia informi, / che vanno in riga a san michele in bosco.

che vanno in riga a san michele in bosco. pea, 3-90: quel dover

. pea, 3-90: quel dover camminare in riga, su quella guida rossa lungo

, ii-31: erano tutti quanti disposti in riga. -milit. formazione di soldati

rompere, sciogliere le righe; mettere in riga; in riga!: come

sciogliere le righe; mettere in riga; in riga!: come comando).

comando). pisacane, iv-162: in tal guisa s'awezzano gli assalitori a

i-31: i sergenti faticavano a metterci in riga. pratolini, 10-55: «

discorso, gli sposi usciti a braccetto in mezzo a due righe di popolo.

di messico... poteva fare in quel tempo da sessantamila fuochi, repartiti in

in quel tempo da sessantamila fuochi, repartiti in due contrade, l'una detta tlatélulco

, delle quali ne ho contate fino in trentadue sorte. questi luoghi non sono

i semidei, cioè gli uomini singolarmente pregiati in alcuna gloriosa virtù. da anacreonte,

vestigio di superstizione, non constituisce coloro in riga d'uomini di più acuto intendimento

ma di più ottuso, constituendon anzi in riga di bestie. fagiuoli, xiii-44:

: talvolta si truovano nominati vescovi cardinali in città di bassa riga. cesari,

sociale o di superiore capacità. -anche in senso negativo: fuori dal comune per difetti

. 10. teoria di animali in movimento, in partic. di uccelli

10. teoria di animali in movimento, in partic. di uccelli in volo.

movimento, in partic. di uccelli in volo. dante, inf, 5-47

vol. XVI Pag.305 - Da RIGA a RIGA (49 risultati)

faccendo in aere di sé lunga riga. caro,

confusi e dissipati a cielo aperto / erano in preda al fero augel di giove:

dal suo crudo artiglio, / rimessi in lunga ed oziosa riga / si rivolgono a

, / tragge i delfini a corteggiarlo in riga. martello, 6-i-387: altro che

gru, signore, / stese per tana in riga, / contro i sudditi tuoi

allineati (e anche di imbarcazioni, in navigazione o in sosta). sacchetti

anche di imbarcazioni, in navigazione o in sosta). sacchetti, v-217:

v-217: non molto di lungi ho veduto in una riga di cinque dipinti esser tre

e re di pedir, tutti pomposamente in armi: indi nove righe di faste,

. capuana, 12-135: seggiole disposte in due righe presso la finestra. fogazzaro,

stuparich, 1-201: seduti sugli zaini bene in riga, gavetta di latta pulita,

la pagnotta, addentiamo dal di sotto in su il pezzo di carne gocciolante,

antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano

mano su una linea di pagina, in partic. in una lettera. -per

linea di pagina, in partic. in una lettera. -per estens.:

paganino bonafè, xxxvii-106: io concludo qui in sie righe / che tutte le biave

ò temuto affanno né fadiga. bembo [in novo libro di lettere, cxxv-53]

, 3-429: si riduce ad implicare in poche righe molte contradizioni con affermare anco

10-i-266: queste son tuniche righe che in veruna mia lettera, da poi che ho

il suo nome con tutti i suoi titoli in irima riga, e dopo il suo

. ottimo, ii-373: io vidi in tra la preda uno mantello sanguigno molto

quadra e usata per scopi didattici (in partic. per indicare carte geografiche)

: cadenze nuove per me; di tratto in tratto la cadenza si interrompeva, un

tre lati del circulo diviso dal triangulo in tre parti uguali e così sfaverà divisa tal

e così sfaverà divisa tal cir- cunferenza in nove parti uguali, per le quali dipoi

mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo, inchinato

, i quali poi se hanno da porre in carta una linea, dove non abbian

poi dall'altra. vimercati, 14: in quelle materie che non sono pari come

assicella sottilissima, a trafori, contornata in curve ellittiche o altre, non descrivibili

avevo abbastanza, che cosa ci trovavo in questi paesacci. -riga logaritmica: regolo

-riga di assorbimento: segmento oscuro presente in uno spettro di assorbimento, che segnala

-riga di emissione: riga brillante presente in uno spettro discontinuo di emissione.

(nel tennis, nel calcio, in altri sport della palla). l

indicandogli se certe palle sono dentro (in) o fuori (out) del

segnatura. -riga di testa: quella in alto, che reca il numero della

verso, è una serie di parole in linea retta, quante ne capiscono nella giustezza

e i muli sul dorso, a volte in forma di croce. 'riga mulina'

. 22. locuz. -andare in riga: essere alla pari. a

a poco a poco questi trascurati vadano in riga dei peccatori. muratori, xiii-134

delle bellissime parti, benché non vada in riga delle prime di questo autore.

questo autore. -essere considerato o tenuto in conto. costantino da loro, lxii-2-ii-76

tenute per alcun peccato. la magia va in riga di gran virtù, e restano

. sapendo che ella teneva qualche soldo in serbo, le aveva proposto un affare mirabilante

, le aveva proposto un affare mirabilante in comune: la nana, credula, gli

disgrazia d'un uomo sì grande, che in questo punto è diventato matto ».

: lo avrei desiderato come gli altri. in riga. non / l'inconsulto sbraitare

non ci colga il rimorso: e in quella stanza / non sia nulla che

si svolga, / nulla, ma tutto in riga a sesta e a squadra.

-in riga di qualcosa: in materia di, relativamente a qualcosa.

vol. XVI Pag.306 - Da RIGA a RIGAGLIATO (59 risultati)

moltissimo vi scapiterebbe come uomo onorato, in riga di gratitudine. monti, iv-33

e per bene di questa popolazione, massimamente in riga di matrimonio. lessona, 2-24

lessona, 2-24: dopo il possidente, in riga d'invidiabilità viene l'artista,

i-5-180: oh, stavasi meglio prima in riga di feste, quando si avevano

leggere fra le righe, che, in definitiva, si tratta piuttosto -se non proprio

proprio d'una scappata -d'un'awentura in sé simpaticissima ma che forse dura un

già da qualche anno. -mettere in prima riga: al primo posto.

di mettere la domanda del nostro amico in prima riga, a pena fosse noto

certi eventi; ed è (tuopo mettere in prima riga lo stato quo nel belgio

e l'alemagna sienana. -mettere in righe: scrivere. aretino, v-1-568

giu- gnere de le vostre, mettendo in righe alcune parole di umiltà per ringraziar

reina di polonia. -non essere in riga né in spazio: non esistere

. -non essere in riga né in spazio: non esistere realmente, essere

forse che la non è 'n riga né in spazio. -non fare riga:

, quam comicorum poetarum ». -porsi in riga: adeguarsi a un modello di comportamento

stolta vanità di porsi / nel profondere in riga coi più ricchi / patrizi,

della figlia spodestato. -rimettere in riga: ridurre all'obbedienza. f

tunica capace di porgli [gl'indiani] in ispavento e di rimettergli in nga.

indiani] in ispavento e di rimettergli in nga. -sopra le righe: con

po'sopra le righe. -stare in riga: essere allineato. passeroni,

/ ed io bramo da voi che stare in riga / comodamente possano i miei versi

vecchio legno battuto dal salso, stavano in riga sulla sabbia umida e compressa.

arrighi, 3-297: che fai? sta'in riga, per dio santo, o

: vedrò... di star in riga e di non schiaffeggiare la gente che

che non sono capaci di far stare in riga quel mascalzone. -essere ossequiente,

altra, tende a non stare mai in riga con la legge. -tenere

riga con la legge. -tenere in riga: reprimere l'intemperanza o la

. disposti a preferire chi li tiene in riga a quelli che le dàn loro

avuto autorità sufficiente da tener gli altri in riga s'ostinava in una falsa strada

da tener gli altri in riga s'ostinava in una falsa strada e secondava 1 ghiribizzi

boicottaggio faremo terrore agli avversari e terremo in riga gli scioperanti. -dirigere.

non ha fatto mica tanto per tenere in riga la sua orchestra spampanata.

via per la loro strada; tenute in riga colla mazza, come i bambini in

in riga colla mazza, come i bambini in processione? -tra le righe:

processione? -tra le righe: in modo implicito. ascoli, 52:

égli va, con un coraggio infinito, in sino al termine estremo dell'assunto;

18: generalmente l'uomo non dura sempre in un essere; ed ogni età,

occasioni e contingenze. -trovarsi in riga con qualcuno: essere considerato alla

caia e il menzini, e di trovarmi in riga col zeti non mi par che

collina, [molran] ha compartito in diversi piani un giardinetto per grotte,

raccattare la messe che seminaste: sopportate in pace l'affanno col quale il signore

103: d'intorno al volto, fatti in prova / stanno moscon di panno,

: quelle esposizioni di lacrime e singhiozzi in tante righe, mezze righe e righettine.

a nero lucido e ad oro e rilevate in ferro, che durino, sì che

loro sventure irreparabili e la sensibilità loro in metallo. -righina (v.

calligrafia anche più bella e, chiusa in una busta rosa a rigoline azzurre,

ch'era detto rigabello il quale s'usava in chiesa innanzi l'invenzione dell'organo.

musico usato nelle sacre funzioni prima che in italia vi fosse l'uso degli organi.

troppo lardose e grasse, s'ammontano in sur un desco sodo. lippi, 5-68

ottima voce, che molti non userebbero in polita scrittura per timore di parer sciatti

, 6-114: ance- schi si buttò in una disquisizione sull'amor del popolo in

buttò in una disquisizione sull'amor del popolo in termini generici, che, insieme alla

sbadigli a crevascoldi, finché non venne in tavola, fumante fragrante, una zuppa

. porzione di cibo non consumata e messa in serbo; parte avanzata di un piatto

rigaglie d'alcuni ragionamenti che ho sentiti in più volte incidentemente fare dal sig. galileo

, creste, fegati e granelli di pollastri in guazzetto. quando averete abbondanza di tutte

mediev. regalia (v. regalia1, in partic. nel si- gnif. n

siri, ii-1071: si rigagliardivano in tutti le speranze di vedere in brevi

rigagliardivano in tutti le speranze di vedere in brevi periodi con l'accordo prevenute quelle

vol. XVI Pag.307 - Da RIGAGNA a RIGAGNOLO (31 risultati)

tanaglia, 3-253: le ranocchie ancora in lor rigagno / l'uson [il muschio

, 04: la faceva ndere prendendola in ispalla e saltando del pari con quella

del mascardi e di altri insigni oratori in codesto famoso areopago, di dove, sì

al lor rigagno, toma con voli replicati in inghilterra e in patria il grido cresciuto

toma con voli replicati in inghilterra e in patria il grido cresciuto dalla sua eloquenza.

eccelse prove / tal che già 'l sangue in tiepidi rigagni / da'corpi ostili al

. monti, x-1-163: cupo è in parigi solitario stagno, / orribil cosa

bocca che chiamavano 'cratere', ora in più parti si dispergeva; e ora pollava

più parti si dispergeva; e ora pollava in rigagni di liquor focoso. 4

. -anche: corso d'acqua in magra, torrentello. novellino, 65

un piccolo rivo, lo qual si divide in molti bagni, alli quali bagni dimorano

che, cadendo dall'alto, entrava in un canaletto. foscolo, iv-402: appiè

quelle rocce, ove le piogge, scorrendo in grossi rigagnoli su lo scabro e ripido

po'ai terra. silone, 4-162: in quella stagione il torrente era ridotto a

,... sì ti dispiacerebbe ella in ciò. lippi, 9-29: avviene

ce ne sono, di vicoli, in pendio con rigagnoli che luccicano d'acque

. lessona, 1258: 'rigagnolo': in agricoltura si dà questo nome a certe

sono congegnati certi bastoncelli, che armati in punta da due lamette di ferro si

le quali hanno in mezzo quel che toscanamente si domanda rigagnolo

le stalle degli animali a mezzodì et in lati asciutti et a pendio con rigagnoli nel

simil. fila di persone o di animali in movimento. manzoni, iv-503: compito

, la pluralità si sciolse di nuovo in individui, in famiglie, in conversazioni

si sciolse di nuovo in individui, in famiglie, in conversazioni di amici:

di nuovo in individui, in famiglie, in conversazioni di amici: il torrente si

di amici: il torrente si divise in rigagnoli. de amicis, xii-

loro massa [delle formiche] si spartisce in rigagnoli, il formichiere affonda la sua

quali l'anima posi il suo desiderio in dio? montale, 15-763: vieni qui

de amicis, xiii-394: non lasciar deviare in rigagnoli, tieni raccolta la corrente del

esigua. sciascia, 11-159: poi in piccoli rigagnoli il denaro tornerà a fluire

8. locuz. -a rigagnoli: in grande quantità, copiosamente. cantù,

. g. b. mini [in michelangelo, 1-iii-334): avegomi ch'i'

vol. XVI Pag.308 - Da RIGALA a RIGARE (31 risultati)

-rigagnolétto. mamiani [in carducci, iii-10-214]: gli idraulici e

terra, a fondo du'braccia e così in largo; si fa poi un ngagnolino

italia come svizzera. tanti piccoli cantoni in cui l'utilizzazione dei tributi sul piano

, intr. (rigalléggio). risalire in superficie, ritornare a galla. -in

. -in partic.: essere rimesso in condizione di galleggiare (un'imbarcazione incagliata

: la secchia della speranza rigalleggià- vagli in cuore. pea, 7-182: per poco

, riapparire. baldini, 4-18: in questa gigantesca stazione di smistamento di tutti

l'aria del vecchio ballo excelsior rigalleggia in un modo impressionante. -essere

generato da un mito che sembra ora in me rigaloppare con quei suoi quattro zoccoli

3. disegno di righe parallele in un tessuto. faldella, 13-157:

(rigànghero). ant. rimettere in ornine, disporre secondo una sequenza logica e

che a ringagherare e raccozzare quelle parole anche in prosa e fargli dir quello che il

fare il dormiente delle scotte di gabbia in cima de'pennoni maggiori o della vetta

: le gelide vene ascose si risolvono in acqua / pura, che, sgorgando lieta

: cola zucchero l'acino che sguscia / in bocca per non perdere una goccia;

dovete il mal costume / ch'è in questo mondo per ciascuna sorte: /

per ciascuna sorte: / però rigate in terra un magno fiume! -lasciare sgorgare

: or fuss'io [la madonna] in persona de la terra / che 'l

sangue tuo riceve sì vermelglio! / in bangno ne stairia de quel che riga,

bagnare di sudore, di sangue (in contesti iperb.). fausto da

fui: ma chi può saldo / in solio starsi, e non rigarlo in sangue

/ in solio starsi, e non rigarlo in sangue? aleardi, 1-158: a

a la corusca luce / de le cittadi in fiamme, elli di rossa / stroscia

. dante, purg., 16-115: in sul paese ch'adice e po riga

par., 8-65: fulgeami già in fronte la corona / di quella terra che

a'riguardanti. tasso, 1-3-39: in lieta selva, o dove il molle dorso

sulla pelle. bacchetti, i-183: in caso contrario, rigava coscienziosamente le natiche

-per simil. coprire di fitti baci in tutto il corpo. faldella, iv-152

la baciava, la rigava di baci in tutta la sua latitudine e in tutta la

di baci in tutta la sua latitudine e in tutta la sua longitudine.

. verga, 108: era ancora in casa, occupato a rigar la carta

vol. XVI Pag.309 - Da RIGARELLO a RIGATO (20 risultati)

ti rigo, / s'era ricolto in galea di presente. 4. ant

sottolineare una o più parole per metterle in evidenza o per espungerle. magalotti,

, / come chiar rio faria che in prato fosse / fior bianchi e rossi,

lacrime belle. tasso, 7-19: in rileggendo poi le proprie note / rigò

, della madonna », riprese lucia in tuono supplichevole, con voce interrotta da

] per la prosperità del tempo ne serviva in rigar la costa. 8

punto l'occhio / dietro a quei che in età gli sieno eguali.

quella sofferenza. io. intaccare non in profondità una superficie dura; incidere.

audaci di anelli a puntale retrattile coi quali in un primo tempo dovranno soltanto rigare le

dovranno soltanto rigare le carrozzerie delle automobili in sosta sui marciapiedi. -figur.

guancie la purpura stillante / scende accolta in ruscelli. pratolini, 8-376: santino

anche con la particella pronom. comportarsi in una data situazione o con una persona.

(anche solo rigare): comportarsi in modo irreprensibile. f. alberti,

i-16: guai quando s'è un pensiero in capo fitto; / e bisogna con

un cenno, dichiarò non essere venuto in sicilia per sferrare i bricconi, perciò s'

è quella virgoletta rivolta all'insù posta in capo alla rigata. tevo, 2-7-55:

anche il desiderio di stare sempre inchiodata in casa. de amicis, 327: la

. bassani, 3-86: si era presentato in giacchetta di rigatino e guanti di filo

componimento o discorso infarcito di brevi citazioni in altre lingue o di parole straniere.

la cura. -innaffiato (anche in un contesto figur.). b

vol. XVI Pag.310 - Da RIGATO a RIGATTERIA (32 risultati)

: quella, che dianzi dissi, in viva lacca / rigata mela, che selvaggia

suo rigato manto / asin ti sembra in abito di gala. tommaseo [s.

la nebbia, ancora rigati di neve in questo marzo strambo e sfrenato. moravia

è rigata l'aria dagli stomi sparsi in molte fila. milizia, i-59: ecco

chi discorre, chi gira il capo in qua e in là, chi legge,

chi gira il capo in qua e in là, chi legge, chi sbavi-

. d'annunzio, iii-1-71: ella ha in dosso una sorta di lunga

, 12-39: merlo... seguiva in mutandine rigate, col suo cappello borghese

col suo cappello borghese e una pagaia in mano. -sostant. valoriani

triple, verticali, oblique, incrociate, in nero e a colori, ecc.

. piovene, 8-97: a paimira vado in aereo per guadagnare tempo. sotto e

, rigate, da duello. -increspato in superficie, anche formando stilature sfumate (

d'annunzio, i-327: vino immateriale in coppa invisibile, oh mira / ebrietà

algebrica, e la rigata sviluppabile, in cui i piani tangenti nei punti della

tessile. assetti, 146: in facendo il pane, gli spiccano le donne

il rigato della tela. -sistemazione in filari regolari. soldati, 6-71:

9-80: sola e massima mondanità d'ora in avanti, in tutti i locali di

e massima mondanità d'ora in avanti, in tutti i locali di notte nel circondario

circondario romano, mangiare esclusivamente dalla mezzanotte in avanti le paste, le penne,

. ridolfi, 3-138: per le culture in linee occorre un materiale apposito che si

che nelle macchine seminatrici guidano il seme in terra. = nome d'agente da

che fin da quei tempi s'introducesse in queste pianure l'irrigazione m modo consimile

prodotta dal flusso sulle coste, nei punti in cui s'imbocca in uno stretto tra

, nei punti in cui s'imbocca in uno stretto tra due isole ovvero in un

in uno stretto tra due isole ovvero in un canale tra due terre non lontane

altra: il volume di acqua ristretto in tali passaggi raddoppia d'impeto e ne sbocca

. frugoni, iii-321: agenore s'entrò in un'altra contrada, che dalla vendita

di fuori. -per simil. in letteratura, gusto per il ricupero o

amor della lingua vivissimo che si manifestava in quella strana rigatteria filologica, non potei trattenere

, amavano di secolareggiare un poco anche in poesia e prediligevano queste ciarpe della rigatteria

..: massoneggiante, come michelet in carducci; dilettantesca, come nietzsche in d'

in carducci; dilettantesca, come nietzsche in d'annunzio. m. apollonio

vol. XVI Pag.311 - Da RIGATTIERE a RIGENERANTE (33 risultati)

roba usata o vecchia per mestiere, in partic. abiti o oggetti di

firenze, nel medioevo, chi commerciava in tessuti nuovi di lino (e nel sec

e nel sec. xiv era ordinato in una propria corporazione di mestiere).

l'ebbe venduto ad un rigattieri che in su la piazza san lorenzo dimorava.

: chi mi vedessi ora con tante veste in spalla si crederebe certo ch'io fossi

essendo una volta occorsa una gran carestia in questo regno,... per

per nuove. muratori, 7-iii-328: in firenze rigattieri, sono appellati coloro che

alla mattina con tre o quattro cappellini in testa, scialli, fazzoletti, giub-

il rigattiere le stimava i mobili - in blocco - seimila. -con uso

espressioni comparative, per indicare chi opera in modo confuso e disordinato. rajberti,

ha scritto che il romanzo aveva aperto in francia bottega da rigattiere. cucini,

. savarese, 141: nelle parti in cui l'interno del legno è scoperto,

audaci di anelli a puntale retrattile coi quali in un primo tempo dovranno soltanto rigare le

dovranno soltanto rigare le carrozzerie delle automobili in sosta sui marciapiedi. alla rigatura semplice subentrerà

macchina rigatrice) sulla carta per scrivere (in par- tic. di fogli, moduli

penne traccialinee, dette 'pettini', bagnate in un acquerello... o eseguite mediante

un foglio d'acciaio che porta impresso in leggero rilievo la disposizione e il disegno

disegno della rigatura formato con fili immedesimati in esso. -nelle lavorazioni meccaniche, traccia

scanalatura praticati per diversi scopi sui pezzi in lavorazione. volponi, 187:

pelle. anonimo fiorentino, iii-564: in prima veggiamo in confuso la cosa,

anonimo fiorentino, iii-564: in prima veggiamo in confuso la cosa, come una figura

, come una figura dipinta, poi discendiamo in particularità e veggiamo le rigature delle membre

133: 'rigelo': nome che si dà in fisica al fenomeno che, se si

al fenomeno che, se si mettono in contatto due pezzi di ghiaccio fondente,

che li bagna non tarda a congelarsi in modo che si saldano fortemente l'uno all'

'rigelo': fenomeno per cui il ghiaccio in uno strettoio si comporta come sostanza plastica

o di involuzione politica o culturale (in partic. con riferimento alla società russa

. con riferimento alla società russa e in opposizione a disgelo). g.

). rimettere gemme. - anche in un contesto figur. morante, 3-133

d \ ina tale freschezza sanguinosa / che in una eterna rivoluzione fantastica / rigemma a

sm. ri surrezione (in partic. quella del giudizio finale).

della maestà sua, sederete anche voi in sulle dodici sedie, giudicando le dodici

. periodici popolari, i-270: trascinati in un mondo imma ginario dalle

vol. XVI Pag.312 - Da RIGENERARE a RIGENERATO (36 risultati)

con dichiararsi di voler farlo tener in nome loro al fonte regenerante. tommaseo

. stuparich, 9-71: la vita in boemia ha ora una grande finestra aperta

rigenerate. cesari, 1-1-156: fu crocifisso in saulo l'uom vecchio e rigeneratovi l'

] fu per la grazia delli dii in vita revocata, cioè in vita regenerata.

grazia delli dii in vita revocata, cioè in vita regenerata. d'annunzio, v-1-50

a. briganti, io: è in uso ancora l'aloè appo degli indiani

arrivando [i rovi] con la punta in terra, nel piegarsi o distendersi rigenerano

v-2-49: fu già sperimentato come, in taluni bronzi giapponesi, la pàtina.

. malpighi, 1-204: osserviamo diversi umori in distinte parti del corpo, come la

untuosità che esce dela materia e convertesi in fummo, e lo fuoco vi s'accende

oppenione di molti che infra certo tempo in quel terreno, che già si cavò,

si trasfiguri. 3. ristabilire in salute, in forze; ristorare nel

3. ristabilire in salute, in forze; ristorare nel coipo o nello

usati, una lima consunta e simili in modo da poterli adoperare di nuovo.

molto al proposito loro. -riportare in onore. martello, 6-i-615: meco

onore. martello, 6-i-615: meco in bei commerci unito / sempre rigenerandomi [

così dire l'europa e far cessare in quel tempo l'epoca comunemente chiamata del

regnar d'un solo, pendendo sempre in tirannide, rigenerarsi finalmente dovrebbe in libertà.

sempre in tirannide, rigenerarsi finalmente dovrebbe in libertà. g. ferrari,

dell'uomo, conduce e culmina, e in ciò si rigenera e attinge alla sua

alla sua nativa nobiltà di spirito originaria, in accusa, in insoddisfazione di sé.

di spirito originaria, in accusa, in insoddisfazione di sé. 8

accorda, perche la denominazione differente concorre in un medesimo officio di regenerare, atteso

bartoli, 2-2-246: non generando, uccide in sé tutti i suoi antenati, che

kinaldeschi, 1-34: david favella qui in persona dell'umana natura in cristo rigenerata.

favella qui in persona dell'umana natura in cristo rigenerata. ochino, 134:

. che nel bambino rigenerato col battesimo, in cui fu tolto il peccato originale dall'

procedimenti tecnici, ha riacquistato, almeno in parte, le proprietà perdute, tanto

vitriolico, proveniente da terra marmorea sciolta in creta e, rigenerata, si converte in

in creta e, rigenerata, si converte in amianto, in mica, in talco

, rigenerata, si converte in amianto, in mica, in talco. il popolo

converte in amianto, in mica, in talco. il popolo d'italia [29-x-1942

: mi diceva il pratese come si dividono in stracci di lana, di cotone,

sfilac ciatrice che li riduce in lana rigenerata o meccanica. 3

annunzio, iv-i- 141: di tratto in tratto... i corpi si deformavano

... doversi... in questo disastro della rurale economia ricorrere a

vol. XVI Pag.313 - Da RIGENERATORE a RIGENERAZIONE (17 risultati)

, uniformi di princìpi, di mettere in esecuzione il magnanimo progetto. foscolo,

margarita, 203: foiba di popolo in rivoluzione è credersi improvvisamente rigenerato. carducci

6-229: muore sognando una società rigenerata in quella stessa casa dove si ordiscono i

cortigiana rigenerata sale a poco a poco in altissime regioni e muore come una santa.

la credenza del popolo e n'ebbero in risposta i misteri della religione cristiana,

. che provoca la rigenerazione dei tessuti, in partic. dei capelli. delfico

per essere stati rimpastati e git- tàti in nuove forme né perché si facessero subir loro

rigenerazione di materiali o di prodotti (in partic. di lime) usurati.

stampe la fama dei meravigliosi risultati ottenuti in molti casi col forno siemens detto rigeneratore

gregorini si recò subito a vederne alcuni in attività e prese accordi coll'inventore per

'rigeneratore': ricuperatore. a. mondmi [in civiltà delle macchine, 286]:

reattori nei quali il combustibile prodotto supera in quantità quello consumato; sono i reattori

. -che svolge una funzione innovatrice in un'arte, in una scienza.

una funzione innovatrice in un'arte, in una scienza. solaro della margarita,

generatore della scultura (1777-1850), dovette in gioventù lavorare da magnano. c.

. grillo, 405: io sono in roma e pur non ci trovo roma,

regenerazióne), sf. risurrezione (in partic. quella del giudizio finale).