garopoli, 14-32: domò più d'altri in terra / i buoni in pace e
d'altri in terra / i buoni in pace e i ribellanti in guerra. papini
i buoni in pace e i ribellanti in guerra. papini, iv-418: nell'ateo
adimari, 105: spiegar bandiere ribellanti in alto, / d'ogni parte assalir chi
demoni dell'inferno, al male, anche in ambiti religiosi non cristiani. s
vincitore della ribellante carne che da indi in poi... non ne sentì più
magalotti, 4-7: stuol di sensi in lucida armadura / inni di laude in
in lucida armadura / inni di laude in liete voci intuona, / converso in fede
laude in liete voci intuona, / converso in fede il ribellante orgoglio. a.
ribellante orgoglio. a. venerosi [in muratori, cxiv-45-87]: vedo una
fa molto del bravo e del ribellante in contri amore, a parole, cioè,
leggi, che verrebbono le leggi stesse in esterminio. -per estens. difficile
vento). caro, 1-87: in un antro immenso / le sonore tempeste e
dipingerà mai soddisfatto: lo narrerà implorante in faccia alla ripulsa e ribellante in presenza
narrerà implorante in faccia alla ripulsa e ribellante in presenza della morte. papini, 27-643
da uno stato di oppressione o di costituirsi in entità politica indipendente (seguito in partic
costituirsi in entità politica indipendente (seguito in partic. dalle prep. a,
conti di antichi cavalieri, 2-78: in quello tempo che sertorius se revelò en
romani, li romani li mandarono incontra in espagna pompeio. marco polo volgar.
tale ribellione seguì, i sanniti erano in lega con roma. magi,
ghirardacci, 3-36: andavano di male in peggio in questo tempo le cose del
, 3-36: andavano di male in peggio in questo tempo le cose del papa e
clodio albino, il quale aveva rbellato in gallia. g. m. cecchi,
clemente, ch'e'ruppe la guerra in lombardia e ribellossi dagl'imperiali e nel
, / qual venne col mio patre in mia diffesa, / senza cagione alcuna
può] inchinare l'asprezza della signoria in verso il corpo, ch'è suo fante
rimanente del corpo, tentavano di quando in quando lo straccio dei capelli e l'ingiurie
funzione sul peso del mercante, si ritira in buon ordine nel fondo della tazza.
ribellare a quello che dio vuole permissivamente in tutti gli uomini. albergati, 575:
trattata così, tradita, disprezzata e lasciata in un canto, là, come uno
non ti ribellerai perché le rupi cancellano in un attimo il campetto tentato; perché
pratolini, 10-33: mi prende lei in braccio, e io mi ribello, le
princìpi o norme invecchiati o superati (in partic. innovando nel campo letterario o
ii-228: e son ben certo, in quanto ella potesse, / ella si fuggiria
si ribella. -essere in disaccordo con qualcuno. schiatta pallavillani,
a rasgione, / ed io da voi in tutto mi ribello. -essere ostile
gentilezza / per noi si vede sempre in alto core, / ed ogni vizio da
1-48: cerca de conseguire con buttarvi in casa il duca de lo- reno et
gli ribellassero il popolo e gli mettessero in rivolta lo stato. alfieri, 4-92
9. spingere alla disobbedienza, in partic. nei confronti di dio.
martello, 6-i-151: quello son io che in cielo / già ribellai mille falangi alate
creatore col fargli credere che si sarebbe trasformato in dio. bacchelli, 13-52: un
: deh! come / quel traditore ha in te trasfuso intero / il suo veleno
all'umiliazione di parere invalido e di andare in ambulanza mentre gli altri salivano a piedi
aretino, vi-169: vado a montare in poste per conto d'un trattato che
conto d'un trattato che io ordino in verucchio, acciò che sia tagliata a
, la sua alterezza ribellata si dissolsero in un compiacimento trionfante, in una voluttà
si dissolsero in un compiacimento trionfante, in una voluttà d'amor proprio esaltato.
di reati contro lo stato e mandato in esilio per tale colpa (spesso in costruzione
mandato in esilio per tale colpa (spesso in costruzione con un compì, di specificazione
degli aretini, sì entrò una notte in arezzo per tradimento, con sua masnada
popolo di siena. testi fiorentini, in: nel quarto anno del suo inperiato
antico dialetto bolognese (1380) [in rezasco, 966]: neguna persona
. statuto di cesana (1392) [in rezasco, 066]: caschi precisamente
, / con gli altri entrai per forza in quella terra. davila, 163:
ribelle. alfieri, xvi-63: s'anco in messene / suddito alcuno a me rubello
solo. cuoco, 1-192: la rivoluzione in napoli non potea chiamarsi 'ribellione '
: i capi fascisti chiedevano un colloquio in zona partigiana e si auguravano che per
per soggiogarsi italia, alla sua maestà in parte rebelle,... prese speranza
forza e dalla sua giustizia di potere in fiorenza tornare. guido delle colonne volgar
la sua sposa poteva esser considerata, in certo modo, come roba di rubello
si sottomette a chi esercita l'autorità in ambito familiare (e nell'uso ant
(e nell'uso ant. è spesso in costruzione con un compì, di specificazione
vedesi tale ora / i re presi in catene / e el servo empio e rebello
: se i padri saranno stati negligenti in commandarli overo i figliuoli in ubidir loro ribelli
stati negligenti in commandarli overo i figliuoli in ubidir loro ribelli, il prencipe sia
/... / ragion è ch'in in lui fede non avendo, /
... / ragion è ch'in in lui fede non avendo, / vengan
fede non avendo, / vengan sepolti in puzze aspre infernali. marino, 2-i-132
. bruni, 476: michel die forze in pria / ne la battaglia angelica e
. marcellino, 3-121: s'incontrò in una gran moltitudine di eretici che alle
. giannotti, 2-2-169: combattemmo anche in soria, non solamente con quelli popoli
così screditata dal basso romanticismo da mettere in sospetto chiunque la pronunci. calvino,
.., i materialisti che governano in oggi l'europa non conoscono né possono
io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli. giostra delle virtù e dei
a poco a poco / con voi rintrare in gioco, / com'io son vostro
attività; reinserirsi o ritornare a influire in un'affare, in un'impresa.
ritornare a influire in un'affare, in un'impresa. -rientrare in santo:
affare, in un'impresa. -rientrare in santo: v. santo. -rientrare
santo: v. santo. -rientrare in sé o a sé: ritornare ad agire
bene, / di star ogni tempo in pene, / e rientra dentro a tene
una peccatrice] tant'agio di rientrare in se stessa che parve mutata affatto di una
se stessa che parve mutata affatto di una in un'altra. martello, 6-iii-26:
un'altra. martello, 6-iii-26: rientra in te, rientra, / e a
pubblica derisione tanto che li facesse rientrare in sé. -riprendere coscienza, ridestarsi
a teresa e se spero, rientro in un subito in me assai più costernato
e se spero, rientro in un subito in me assai più costernato di prima.
[s. v.]: 'rientrare in sé';... riavere il
sentimento smarrito di quel che l'uomo prova in sé e di quel che gli viene
è vero. hai sognato. rientra in te ». cinelli, 2-97: marta
non poteva distogliere lo sguardo: fissa in quelle pupille, affascinata. come dio
da un'altra parte. marta rientrò in sé, si decise; uscì di sotto
gozzi, 1-2-126: lasciami un poco rientrare in me medesimo, sicché, concentrato ne'
e fumo spira; / or rientra in se stessa, or le nodose / ruote
allentandole si vedono rientrar da se stesse in se stesse, cioè scorciarsi o contraersi
sono quattro giorni ch'io vo rientrando in me; e la vostra lettera mi trovò
cicognini, 3-173: egli s'era alzato in preda alla disperazione... quando
preda alla disperazione... quando rientro in sé, era vicino alla chiesa di
gancio -disse mia madre appena che rientrai in me. -rientrare negli abiti:
rientrar nell'animo d'alcuno vale ritornargli in grazia, racquistare la benevolenza, il
sf. il rientrare o il fare ritorno in un luogo (l'abitazione, la
i delitti politici e permessa la rientrata in francia degli esuli. 2. per
noi facciamo a ogni istante, e in esso consistono i nostri 'esami di
di coscienza', i ritorni e le rientrate in noi medesimi per correggerci e meglio condurci
noi medesimi per correggerci e meglio condurci in futuro. 4. assunzione di un
dice di quella curvatura artificiale dei fianchi in un bastimento, per la quale esso si
andato vestito da festa, quando fu in sull'uscio, vide che piovea, onde
e nette che avea e, rinvoltele in un foglio bianco, se le pose nella
tu fossi, né se rientrato o in germania. pavese, 5-98: un momento
tutte via, la signora elvira rientrata in casa con la piccola, le altre
carducci, iii-21-325: la pace giurata in piazza tra le due parti il 4
. jahier, 155: roba rientrata in deposito chissà di dove. roba che
riferimento; arretrato. -anche: posto in un incavo. moravia, 1-666:
. 3. figur. ritornato in un precedente rapporto di amicizia.
. buonafede, i-3: sarà caduto in animo che io, pentito di mia
pentito di mia vecchia opinione e rientrato in amicizia, colle dedicatorie abbia scelto il
ma voi andate troppo errato, se vaneggiate in cotesta lusinga. 4.
cotesta lusinga. 4. ritornato in possesso di un bene, di un territorio
di un territorio (nell'espressione rientrato in possesso). boccaccio, dee.
(i-iv-320): per la qual cosa in casa con la moglie tornatosi e in
in casa con la moglie tornatosi e in possessione rientrato de'suoi beni, la
, i-415: pandolfo malatesta, rientrato in possesso di urbino, ci notificò pure il
mio al pensiero dell'improvvisa gioia rientrata in quelle anime affaticate da lungo e pertinace
di ampiezza, di superficie. - in partic.: ristretto (un tessuto)
attuffò, come tu facesti questo, in uno bigonciuolo d'acqua, e lasciowelo stare
piedi, al cicaleccio discreto, di tratto in tratto, sempre più spesso, si
'rientrato': dicesi per scherno ed isprezzo in certo linguaggio, specie dei giornali, per
un autorevole 'trentatré', che avesse avuto in principio qualche simpatia per il fascismo (simpatia
pianto, dalle lagrime rientrate e ingoiate in silenzio, per la morte della sua mamma
i signori] di notte, e scapperanno in camicia come topi. sbarbaro, 1-254
poiché mi rimaneva in gola un nodo di rientrata discussione,
un superbo..., un criminale in potenza..., un delinquente
. 11. locuz. rientrato in sé: ravveduto, pentito. g
stato eletto e qual vita sarà da qui in poi la sua, s'egli,
la sua, s'egli, rientrato in se medesimo, non cancellerà con opportuno
la missione...; rientrato in se stesso, mandò un corriere a lagàmara
1-ii-62: virginio alpi la salutava, rientrato in sé, col suo riso, in
in sé, col suo riso, in cui stava tanto rara capacità d'insulto.
rientranza. nievo, 6: in tutti i miei viaggi non mi è mai
... prevedendo che 'il rientro in sede'avrebbe comportato il solito stillicidio di
-per estens. il ritorno collettivo, in un periodo di tempo ristretto, di
di consueto alla base militare di edwards in california..., dovrà scendere al
organico di un'azienda o nuova immissione in un settore o in un ciclo produttivo
o nuova immissione in un settore o in un ciclo produttivo di un lavoratore che
era stato licenziato, trasferito o posto in cassa-integrazione. p. griseri [«
di dare alla vita una frenesia insperata e in questi ultimi anni parve ritornare la vita
rotolare molto più giù. -reinserimento in un'attività professionale, negli affari.
parla di una squadra di serie c, in provincia; un incarico modesto però dignitoso
faceva terribile e sanguinario e, zac, in un rientro di muro, dietro una
. anfratto. linati, 30-70: in qualche rientro freddo del bosco ne vedo
, i-30: quand'è battuto il cappello in formazione d'un foglio, a forza
da tisichezza, e muoiono mostrandosi talvolta in alcuni di essi una gocciola d'acqua
nel battere la palla deh'awersario si dà in modo con la stecca alla nostra che
la stecca alla nostra che quella rientra come in dentro e fa un tiro che,
a riepilogargli le mie perplessità di poeta in ombra. -assol. ottimo,
: 'e tutti e sette'ecc. detto in speciale di ciascuno, ora riepiloga di
: tutta la mia storia potrebbe riepilogarsi in questo solo motto: ho peccato con
spirito della rinascenza toscana, si stende in un periodo di tempo che va, approssimativamente
3. figur. comprendere, incarnare in sé determinate caratteristiche o un complesso di
445: piacque a dio padre di ristorare in cristo, di raccapitulare e ai repilogare
e ai repilogare tutte quante le cose in lui, suo dilettissimo figlio.
bellezza quasi sovrumana nell'assopimento dei sensi in cui era immersa. quello sguardo riepilogava
vita mia. 4. riproporre in forma compendiaria il significato e i caratteri
. avrebbe fatto costruire una enorme pietà in marmo pario che avrebbe riepilogato il tempio
micel. 5. rappresentare, in quanto unico discendente, una famiglia.
un figlio unico, il quale riepilogava in sé l'intiera famiglia mar- gheri,
6. ant. ripetere un verso in una composizione poetica cantata. gidino
. 2. figur. riunito in un determinato soggetto (prerogative, facoltà
che tutti i dei / re- pilogati in uno. riepilogativo, agg. che
2. ant. ripetizione di un verso in un componimento poetico-musicale. gidino da
. esposizione riassun tiva, in genere concisa o schematica, che ripropone
.]: 'repilogo': il riassunto in fondo a un libro o a un discorso
da lui concepita come il risultato, in forma di riepilogo, organizzazione e sistema
concetti messi a grado a grado in luce nel tempo da tutti i sistemi precedenti
di armonia, di equilibrio e, in partic., nuovo ottenimento di un medesimo
pace perpetua. e. vanont [in civiltà delle macchine, 242]: l'
). rimettere nella posizione corretta o in ordine; riportare in una condizione di
posizione corretta o in ordine; riportare in una condizione di equilibrio; riassestare.
. sport. riportare il punteggio della gara in parità. la gazzetta dello sport
di riequilibrarmi per lavorare; e qui in londra ho una folla d'impicci e di
intr. con la particella pronom. ritornare in una condizione di equilibrio, di armonia
di continuo si riequilibrano e si compongono in armonia. 6. disporsi o distribuirsi
armonia. 6. disporsi o distribuirsi in modo equo e adeguato. mazzini,
più naturali. 7. ritornare in una situazione di stabilità o normalità.
è riequilibrata da domenica sera; ma è in preda a convulsione torino. =
dell'equili brio e, in partic., della stabilità o del corretto
un elemento di riequilibrio, un antidoto in questa società frammentata. le sue virtù sociali
industriale, ha aggiunto cassaro, ha contribuito in modo decisivo al favorevole conto economico dell'
. rialzarsi, levarsi o stare di nuovo in piedi. d. bartoli, 5-390
4. figur. riportarsi o ritornare in una condizione positiva. b.
padova volgar., ii-ix-4: giassia che in ciò sua sentenza che. nnoi avemo
riesame, sm. nuova valutazione, condotta in modo più approfondito e circostanziato alla luce
metodi e criteri diversi da quelli impiegati in precedenza, volta ad accertare precisamente la
-anche con riferimento a una controversia giudiziaria in seguito all'impugnazione della decisione.
attuale, è necessario l'esame e in ogni caso il riesame degli ideali che
nord-africani. calvino, 13-101: oggi, in un momento di cambiamenti esteriori vistosi e
, 3-i-483: sono contento che ella riprenda in riesame tutta la corrispondenza spirituale del gruppo
esso già approvato e a esso rimandato in seguito alle modifiche apportatevi in sede di
esso rimandato in seguito alle modifiche apportatevi in sede di approvazione da parte dell'altro
da parte dell'altro ramo (e in tali casi di norma la deliberazione si
di prima giunta non mi viene fatta in regola; ci studio sopra, a modo
da me visto per di dentro, voleva in ogni modo farmelo riesaminare da capo.
luci metalliche. 3. riprendere accuratamente in esame; considerare nuovamente, anche alla
con riferimento a una controversia giudiziaria, in seguito all'impugnazione della decisione.
affare concluso il giorno prima, riesaminandolo in tutti i particolari. -vagliare di
. guicciardini, 2-2-278: venendo giù in consiglio digestite e discusse [le leggi
agg. valutato, considerato nuovamente e in modo più approfondito e preciso.
-anche: riprendere ad allenare, a tenere in funzione il corpo o l'intelletto.
2. rifl. ritornare volontariamente in esilio. - al figur.:
. lucini, 4-100: nel giorno in cui il primo volume delle 'laudi'
di nuove disarmonie rigirantesi, col nespandermi in tutti e -primissimamente -in chi io tengo per
de la tullerie, et amendue conseguirono in agosto la lega di sicurtà o sia garenzia
espedimo su bito un espresso in corte, dove, consideratosi che impe
che impe gnar la regina in una dicchiarazione che poi accettata non
. intr. figur. manifestarsi di nuovo in modo violento (una protesta, una
le idee dell'autore, ma riesponendole in poche parole. b. croce, i-2-174
. 2. rimettere fuori, in mostra; riappendere all'esterno. -
all'esterno. - anche: ripresentare in un'esposizione. 3. porre nuovamente
esposizione. 3. porre nuovamente qualcuno in condizioni di pericolo o causargli ulteriori perdite
gran quantità di grani esteri fu comprata in inghilterra e riesportata sul continente, specialmente
inghilterra e riesportata sul continente, specialmente in francia e nel belgio.
delle nazioni neutre. ìbidem, i-36: in vigore della decisione imperiale del 17 luglio
l'esempio dell'inghilterra mi rassicura pienamente in quanto al commercio di riesportazione, giacché
, giacché, se può aver luogo in inghilterra dove non si restituisce il diritto,
opinione, già enunciata da altri, in una forma diversa che rivela una personale rielaborazione
libero stato, che il giolitti riesprimeva in quella delle 'due parallele che non devono
esporre di nuovo ciò che si è trattato in precedenza. garelli, 132: me
coscienza razionale teologica: ma si manifesterebbe in termini poetici, facendosi così laico e
poetici, facendosi così laico e, in qualche modo, letterario: « riesprimendo autenticamente
. cecchi, 13-14: vorrei riessere in quei giorni, perché non so:
venire a trovarsi di nuovo nel luogo in cui si era già stati, nel punto
si era allontanati, nella posizione occupata in precedenza o abitualmente. tommaseo [s
saltai a cavalluccio all'asinelio. e in pochi minuti rifui alla baracca. landolfi,
baracca. landolfi, 14-138: riero in quell'angusta tana; dalle pareti e dalla
riessere a treiso con leo, era in un casale sperduto alle falde della immensa
. -riandare col pensiero ai luoghi in cui si è soggiornato o si è
[s. v.]: in breve rifù viva. de roberto, 16-42
: la mente riè capace di concentrarsi in un pensiero o in qualche fantasia.
riè capace di concentrarsi in un pensiero o in qualche fantasia. pasolini, 88:
di parma. ricordi? press'a poco in quei giorni. g. bufalino,
riessere alle solite: trovarsi di nuovo in una situazione che presenta difficoltà o che
di fronte a chi toma a manifestare in modo evidente i suoi limiti e manchevolezze
si condivide; assistere a uno spettacolo in cui le vicende si susseguono in modo
spettacolo in cui le vicende si susseguono in modo monotono. p. petrocchi [
a cui una persona è stata consegnata in estradizione per essere sottoposta a procedimento penale
art. 710 si applicano anche nel caso in cui lo stato al quale la persona
b. croce, ii-1-38: introducono in quelle opere, così misurate e ben
[la caccia col falcone] è tenuta in onore ancora presso qualche mandarino dell'estremo
danese. -impiegare una persona, in partic. un attore, dopo un
vecchio pipistrello, cioè un pastranino che in luogo delle maniche aveva una specie ai
luce una concezione o un'opinione caduta in disuso o superata; riproporre un testo
propri ricordi, quasi a tesaurizzarli e rifiutarli in maniera caparbia al disfacimento del tempo,
o personale. gramsci, 4-184: in queste riesumazioni non si tiene abbastanza conto
danze, se l'itinerario etrusco fosse in altro paese invece che in italia,
itinerario etrusco fosse in altro paese invece che in italia, sarebbe già stata eseguita.
numerose riesumazioni di teatro classico, ma, in conclusione, con scarso compiacimento. piovene
testo. v bompiani, 1-303: in attesa di pubblicare o il romanzetto..
primaria del senso della vita e più in generale della coscienza morale e diventa problema
). richiamare alla mente o ricordare in una conversazione o in un'esposizione,
alla mente o ricordare in una conversazione o in un'esposizione, anche con toni affettivi
la loro gita a gardone nel marzo 1921 in automobile da ferrara. beltramelli, ii-411
dimenticarsi della mia presenza. erano quelli in cui rievocava con alberto gli anni di
o a san siro, le gite invernali in montagna e in riviera.
, le gite invernali in montagna e in riviera. -rammentare, riferendoli con
tanto che rievocandoli non riusciamo a introdurli in una cronaca coerente. 2
nella storia del pensiero qualcosa che rievochi in noi la stessa meraviglia e la stessa
infinitesimale. 3. ripresentare in un'opera artistica o letteraria forme,
rivalutare. pascoli, i-538: già in questi cinquant'anni fecero, io credo
testo letterario. barilli, 7-48: in apposite serate... furono rievocate musiche
vengono recate al pubblico, e in particolare musiche dell'antica scuola veneta. borgese
. 7. richiamare una persona in un luogo dopo un periodo di esilio
colonne il de laurenzi poneva, di volta in volta, certe sue rievocative narrazioni partenopee
il richiamare alla mente o il riesumare in una conversazione o in uno scritto,
o il riesumare in una conversazione o in uno scritto, anche con intento celebrativo
personale o storico (e anche, in senso concreto, ciò che viene rievocato)
. il resto del tempo è occupato in rievocazioni e tentativi d'interpretazione; e
o il vagheggiare sensazioni o emozioni provate in passato. monelli, i-39: bontà
si limita a vagheggiare la moglie 'in azione', senza aggiungervi, da parte sua
. 2. riproposizione o ripresa in un'opera letteraria di argomenti o testi
luogo nell'aspetto originale o che aveva in un determinato periodo. borgese, 1-85
arcaiche, facevano pensare a rievocazioni litografiche in cui d'una antica guerra, dimenticato
b. croce, ii-1-468: per essere in grado di pienamente rivivere una pittura in
in grado di pienamente rivivere una pittura in tutti i suoi particolari, di concentrarsi
tutti i suoi particolari, di concentrarsi in quella rievocazione,... occorrono rare
. bibbia volgar., vi-134: sono in odio a dio il malvagio e la
, per tanta riessa e malvagità che regnia in de la dieta verdina.
: considerati dal granduca i ritoccamenti seguiti in roma nella capitolazione, non si rese difficile
roma nella capitolazione, non si rese difficile in aprovargli e di significare al cardinale che
fatto e ordinato questi campi e termini in questa forma, volle ordinare la città
esser, come soleva, frequentato, rovinava in molte parti, cominciò con nuovo modello
passati nell'ardore della battaglia i savoiardi in soccorso de'francesi! pilati, 1-62:
vecchia fabbrica che vogliono rinnovare, la lasciano in piedi, e la distruggono in dettaglio
lasciano in piedi, e la distruggono in dettaglio e la rinnovano in dettaglio.
e la distruggono in dettaglio e la rinnovano in dettaglio. de roberto, 15-101:
2. per estens. fabbricare in sostituzione di un mezzo o di un
gli fu data la gran rotta, in sei mesi rifabbricò cento venti galere.
siero. ho dovuto mandare molti campioni in vaticano e in svizzera. per rifabbricarlo
dovuto mandare molti campioni in vaticano e in svizzera. per rifabbricarlo mi occorrono organi
: si ha l'impressione di essere trasferiti in un altro pianeta, gelido, roseo
non è questo un rifabbricare il mondo in certo modo... e colla mente
: dove sussiste il mio universo è in questa camera; / nell'ombra dei suoi
vago. magalotti, 20-225: ritiene anche in oggi il nome di costantina, e
all'umanità prima rispetto all'anima, in quanto che nelle due umanità non hawi
.. pigliare altro ferro e dividerlo in parti eguali e in tutte le lor proprietà
ferro e dividerlo in parti eguali e in tutte le lor proprietà simili alle parti
... e quelli che camparano in parte ne diremo e come vi vennono
sua nave, fu da'ladroni fatto in pezzi a coltellate. e. mancini [
grave uomo o col rifacciméntó a'turbatori in quella cosa la quale è del loro sollevamento
l'anima par che aborrisca d'abitar in un cotanto sdruscito abituro e che da tutte
metodi e criteri diversi da quelli impiegati in precedenza. l'illustrazione italiana [17
azione, di un'operazione e, in partic., nel linguaggio cinematografico, di
o composizione che imita o riproduce, in modo più o meno evidente, una precedente
, xi-1-212: molti si provarono a tradurre in bella lingua letteraria le stanze del boiardo
vegga il guasti, domandagli se ricorda in quale annata del « calendario pratese »
.) di un soggetto già realizzato in passato. 10. imitatore.
o cervello d''a femmena, si manifesta in un apprendimento, e in un rifacimento
si manifesta in un apprendimento, e in un rifacimento, d''o ragionamento dell'ele-
: il rifacitore trasferì a vienna, in epoca moderna, un'azione che originariamente
o attività artistica, per lo più in modo convenzionale e pedestre, lo stile
plagiari rifacitori combinatori di trovate idee cinesi in arte. c. carrà,
rifallare, intr. comportarsi di nuovo in modo contrario alla legge, al dovere
, scappare dal padrone, traen- dolo in inganno (un animale). trattato
, rifallisci). cadere di nuovo in stato di dissesto o di insolvenza; fallire
iniettabile nella terapia di molte infezioni e in particolare nella cura della difterite e della
dal fatto che questi farmaci, e in particolare la rifampicina, siano in grado
, e in particolare la rifampicina, siano in grado di agire all'intemo dei macrofagi
, 1-i-367: acciò se bisognasse fame nessuno in altro luogo, si vuole disegnare e
, si vuole disegnare e torre le misure in modo che, quando bisognasse, si
. crescenzi volgar., 3-22: in que'luoghi si semina la segale, che
semina la segale, che ottimamente produce in quell'anno e poi si riposa infino
esperienza più volte... e rifatta in un'altra palla di ronzo.
e melega, e poy mete quelle cose in uno sacheto longo un pe'e ligaio
pe'e ligaio cum una corda e metilo in la bota per lo concone che
con l'infinito di un verbo: fare in modo o comandare che si compia nuovamente
molto male, ci rifece mettere i ferri in gamba: e questo fu adì venti
ingegni degli uomini. mazzini, 37-8: in altri termini: bisogna rifar la guerra
che uno stormo di cornacchie si mette in fuga dal tempio di poseidone; e
dal tempio di poseidone; e appena in aria, una prima cornacchia lancia il suo
che si fece dell'oste de'greci in aulide, si fece la mostra e 'l
soddisfatto ma ciononostante non lo lasciava ancora in libertà. anzi tutto d'un tratto
2. ripercorrere una strada, anche in senso inverso per ritornare al luogo di
486: egli perduta / la monetina in una landa immensa, / la cercava
dove s'accoglieva tutto il lezzo delle ragazze in cerca di marito e dei cittadini.
a scuola. -ripetere un viaggio in un luogo. ser giovanni, 3-98
era barbara. ojetti, iii-513: in questi giorni di pace, dovrei..
impaccio, / mancami l'estro e in van faccio e rifaccio. tommaseo, cixi-
non rifò. carducci, ii-1-113: in quanto a la canzone mia, avevo
mia, avevo presentito i difetti che in quella stanza furono da te trovati,
per avventura i brevi le sche- dole in quello stato si fossero casualmente bruciate e gli
operava, e sovente accomodava e rifaceva in altro modo ciò che ad altri non era
-ricalcolare una somma o un parametro, in vista di un'integrazione, di una
ripieni li paperi, si fecero rifare in brodo, lardandoli di lardelli di sommata,
, che aggiustante con le loro zampe in una casseruola, per farli rifare in
in una casseruola, per farli rifare in butirro o grasso. fanfani, uso tose
-cuocere di nuovo, per lo più in un'altra maniera. tommaseo [s
uso tose.: 'rifare': cucinare in qualche altra guisa una vivanda, lessata
colla corona di lauro in capo vestito da poeta, cominciarono a
sa l'odio a pieno / né in mala voluntà vuole esser vinta, / un'
di cristo e quel medesimo peccato si è in quella medesima cosa, cioè, in
in quella medesima cosa, cioè, in cristo; e questo fanno nel sacramento
ripresentare, più o meno fedelmente, in uno scritto, in un discorso, in
meno fedelmente, in uno scritto, in un discorso, in un'opera d'
in uno scritto, in un discorso, in un'opera d'arte, in un
, in un'opera d'arte, in un allestimento teatrale un tema, un soggetto
artisti aiutati, ma artisti. -ripercorrere in uno studio una vicenda storica. ascoli
deve volere, la dialettologia romanza in genere e l'italiana in ispecie.
romanza in genere e l'italiana in ispecie. -richiamare alla memoria.
nome ellio adriano; ma non la nfece in quello luogo medesimo dove era posta prima
1-3-232: rifondò e nfece le colonne in quel modo che oggi stanno. groto
difesa / e fuor gli pinse colla spada in mano / e fé rifar le mura
più adeguata, rimontarla dopo averla trasportata in un altro luogo. a.
57: per desfar le mangiadorre che era in casa de meser lo podestade, che
far el prevedidore, e per refarile in la stalla de meser lo podestade. vasari
deliberato, vedendo la scultura essere salita in tanta altezza, di rifare le due
perché da la morte d'andrea pisano in poi non avevono avuti maestri che l'
il cosmetico; acconciare di nuovo o in un altro modo i capelli.
cara persona: mi ricordavo che proprio in quei giorni s'era rifatta la permanente
« speriamo che fanny non si metta in testa di venire anche lei! »,
7-39: arrivato lo detto stuolo de'cristiani in cilicia, sì vi soggiornarono alquanto per
tetti, ricollocano le tegole. -costruire in sostituzione o a integrazione di ciò che
. c. campana, i-15: chiese in grazia... il catolico che
. nannini [ammiano], 294: in brevissimo intervallo, rifacendo gente e vettovaglia
i turchi comperavano a loro volta. in un paese povero, gente ancora più
vinto che fussi e rotto alla campagna in modo che non possa rifare eserciti. p
consigliato da'suoi domestici a dover tornarsi in baviera per rifare lo esercito quella vernata
familiare. moravia, 25-170: prendendo in casa questo bambino, in qualche modo
25-170: prendendo in casa questo bambino, in qualche modo mi rifarei una famiglia,
semi / sian di corpo immortale, in cui si possa / dissolver finalmente ogni
corpo, / acciò che sempre la materia in pronto / sia per rifar le già
-far riprodurre esemplari di un animale in modo e in numero tale da assicurare
esemplari di un animale in modo e in numero tale da assicurare la continuità della
tale da assicurare la continuità della razza in un allevamento. daniello, lxi-35:
muratori, cxiv-6-133: abbiamo perduto noi altri in bologna, l'ultimo dì dello spirato
prendere il male, adesso che avete in corpo chi rifarà lazzaro ovvero dosolina.
dei genitori o di un ascendente (in partic. nelle espres sioni rifare il
, ii-738: natogli... in breve tempo, secondo il suo desiderio,
, / il di cui nome voi rifate in quello / che ier vi nacque piccolo
il padre, era il primogenito, in cui avevan rifatto il nonno, un
. 16. nominare, incaricare qualcuno in sostituzione di un altro. documenti
si trovava ivi viceré, e rifatto in suo luogo il marchese rubi.
. -sostituire qualcuno, deceduto, in una carica. salvini, 40-150:
attesoché a flaviano, passato di pannonia in italia e uscito di pericolo, venne
: d'essere rifatto legato e mescolarsi in guerra civile. b. davanzati, ii-406
ancorché disfatto e disfacitore. -riconfermare in un impiego. pananti, i-139:
/ vogliam che questo fortunato giorno / in cui foste rifatto il nostro vate,
voi non teniate scola addottorando la gente in così fatte galanta- rie. -io ho
galanta- rie. -io ho una parte in me che rifarebbe una imperadrice.
i suoi gesti di quando gli venne in bottega con quella cabala. manzini,
allora / ch'io rifacevo i regi in sulle scene. -riprodurre il verso
banchi inglesi si stabilirono nell'oriente, in siria, nell'arcipelago, danno grandissimo per
riecheggiare. carducci, iii-2-165: sentite in confidenza: i lepri e i ghiri
modo di vivere e del sistema sociale (in espressioni enfatiche o iperb., anche
mazzini, 12-154: la critica è in oggi l'unica che possa rifare una
fossero scritte e a quale proposito, e in che occasione e con qual tono.
l'aspetto, le qualità originali o possedute in precedenza (per lo più in relazione
possedute in precedenza (per lo più in relazione con un compì, pred.
per seguitar la gola oltre misura, / in fame e 'n sete qui si rifà
guerra e furono costretti a vivere ancora in campagna, mentre tutti coloro che avevano
, caratteristica o proprietà detenuta o manifestata in precedenza. foscolo, xiii-2-144: il
sociale o politica nella quale si trovava in precedenza. b. davanzati, i-347
. b. davanzati, i-347: in italia pozzuolo, terra antica, fu
... liberalismo di classi medie in riazione contro l'aristocrazia tendente a rifarsi
quel tempo non c'eri e fu riversata in un'altra. 24. emendare l'
sentano a voce quel ch'han letto in iscritto; stendere lunghe tavole le quali dicano
i piu alti critici di poesia ammoniscono, in questo caso, di non ricorrere a
di 'rifare l'uomo'. -modificare in meglio. stampa -periodica milanese, i-177
cioco- late'. porto un gran nodrimento in piccol pasto. / se 'l palato
il petto accendo, / se mi disfaccio in bocca, il cor rifaccio. salvini
qualche tempo resterò a spasso, né in fondo me ne duole, perché desidero davvero
che lo starsi, / che starsi in letto, e non far mai niente,
da gravi infermità. -ristabilire in salute una persona; guarire, risanare
9 del passato mi venne a trovare in una casa campestre poco lontana dalla metropoli
, ii-21-362: la corsa che feci in toscana... mi rifece la salute
. palladio volgar., 9-2: in questo mese e tempo si rifà la
di lupini. giuliani, ii-329: in maremma si segna a mezz'aria;
il mercante, che avrà noleggiata la nave in certa quantità di canterale, vorrà recedere
che nisuno sia ingannato. -dare in aggiunta, riconoscere un'integrazione a una
, per una somma di denaro versata in eccedenza o an ticipata per conto
x mila fiorini de moneta papale d'oro in oro. bembo, io-ix-142: debbo
e si offre di rifare chi fosse in danno. de sanctis, ii-7-278:
rifarlo del danno ch'egli avea ricevuto in onorarci. oliva, i-3-574: se
questo stesso titolo del trascorso affronto siete in rigorosa obligazione di rifarlo il frate
fresca aurora levante, / e gloriosa in su li pruni stassi. -riassumere
si rifà parvente / per molte luci, in che una risplende. atanagi, xxxvi-182
, 21-150: vero è che ogni acqua in cotal guisa macchiata per poche gocciole d'
si rifà bella. -ritornare in una determinata condizione. e. cecchi
scarso lavoro, spiegò, si riposava in campagna, tornando a roma...
dei sarmenti, acciocché prima si rifacciano in grossezza e non sian sottili e senza
senza corpo, e quel che dovea andar in lungo abbia da andar in grossezza.
dovea andar in lungo abbia da andar in grossezza. -rigenerarsi, riprodursi (
più sterile di questo forse non è in tutto l'oriente, perocché quasi tutto
cosa ornai disfatto il tutto / seriasi in nulla mule volte e mille, / e
s'egli avviene che tutti vernano meno in questa terra, sì si rifarae il
il mondo di vile schiatta de'villani in luogo di tanti mancanti nobili.
-riaddensarsi (l'oscurità, anche in contesti figurati, il silenzio).
a compiere un'azione, a comportarsi in un dato modo (in relazione con
, a comportarsi in un dato modo (in relazione con un inf. preceduto dalla
, nnettare i legumi. -perseverare in un'azione. tavola ritonda, 1-248
a mirare, e molto vi si rifaceva in sullo riguardare isotta. -fare
isotta. -fare di nuovo fronte in un combattimento dopo un cedimento.
il campo perduto. -riportarsi nuovamente in un luogo da cui ci si era
vocabolo. 35. fare in modo di riavere o di ricuperare il
perduto, speso o investito (anche in relazione con un compì, di limitazione,
tristo a coloro che si vogliono rifare in su la dota della lor moglie. beolco
lasciano adescar ben gli uccelli, per riffarsi in tre doppie della spesa? g.
, e col bottino dell'ucrania rifarsi in parte deidanni della crimea. ghislanzoni, 18-61
una situazione negativa con una positiva (in relazione con un compì, di limitazione)
, 2-i-1-184: tutto è di moda in parigi. quanto a me, era sul
sicuramente rifatto d'una specie di trascuranza in cui mi avevano lasciato. cantù,
di sentirti, di riposare su te in te di rifarmi di te quetamente. c
: prima evota al marito, in estasi di fronte ad ogni suo gesto,
dentro ai suoi confini, potrebbe seguirla in su la fuga, e non le dando
g. moro, lii-14-337: tutti in quei governo rubano e sono anche rubati
quel che da natura dèe fare, porta in sé continua la punizione della natura oltraggiata
e becca e stride, come passera in gabbia. popini, 39-5: ogni parte
di nuovi ordini a venire a guerreggiarti in casa: il che ti dà spazio a
mani; e avendo emondo messo valorosamente in rotta gli aversari, averebbe forse la
gómez, s'erano rifatte, rinforzate in uomini e cavalli. -rifondarsi,
40. incominciare, prendere le mosse, in un discorso, in una narrazione,
le mosse, in un discorso, in una narrazione, in un'esposizione, da
un discorso, in una narrazione, in un'esposizione, da un punto o
184: de le quali per non ragionare in confuso, mi rifarò da la morte
un fanciullo, lo rende senza paura, in guisa che vo'gli potreste rammentar la
quando aveva preso la nana e il vecchio in casa sua, non avevano portato immondizie
il tempo si rifacesse, vorrei andare in campagna. cassola, 2-385: per
vennono a mezzo il mese di febbraio in firenze a rifarsi. p. f.
, 360: messo... in un subito lo esercito in ordinanza, e
... in un subito lo esercito in ordinanza, e i fuggiti e gli
giuliano crètaro va a rifarsi un po'in campagna, nella villa patema. -ingrassarsi
un poco, noi avessimo miglior occhio in sul mercato. p. giustiniani, 315
: fer- mossi il mocenigo con tarmata in samo tanto che i cavalli...
, u 'l sterile ulivastro / regna in lor vece, con le frondi amare.
mercé il letame. -rimettersi in salute, guarire da una malattia;
7-37: vero ch'io patisco di tempo in tempo dei scioglimenti di corpo,.
beauty of thè country'e a rifarsi in salute a'bagni di mare. verga,
dopo il parto non s'era più rifatta in salute; anzi deperiva sempre più di
; anzi deperiva sempre più di giorno in giorno, rosa dal baco che s'
voi dite invece: certamente muore, in pochi giorni guarisce, si rifà,
spavento o un'emozione violenta; ritornare in sé. palazzeschi, i-135: mentre
innanzi alla pubblica opinione. -sopperire in un preciso ambito con capacità e maestrìa
»), il torino rischia di involarsi in una fuga alla coppi. 48
posta, / il ciel mi fa veder in quest'istante / che per denar voi
carducci, ii-7-87: vi riscriverò meglio in una bella giornata che il sole rifaccia
1-17 (i-200): nuotava la donna in un mar di gioia e gongolava per
gongolava per soverchia allegrezza, veggendosi aver in balìa così bel giovine, la cui prima
catene, / se vi ostinate in così tristo amore. / deh lasciate,
il passo ai bucanieri, siamo entrati in una di quelle bettole. -rifare
di alba, non volendo essere tolto in mezzo a due fuochi, rifece i passi
che sentirò nel disfar casa qua e rifarla in firenze, il quale non sarà leggiero
riacquistare i beni di cui si era in possesso. carena, i-146: 'rifar
tambroni, che fu professora di greco in bologna nell'università al tempo del primo
indietro: riferire o considerare prelimiarmente, in un discorso, in un'esposizione,
considerare prelimiarmente, in un discorso, in un'esposizione, una questione o un
, rimettere le sue finanze. rapini [in lacerba, ii-250]: avevan creduto
dell'intelligenza e invece la francia, in pochi anni, rifaceva gli ossi,
abitanti, su cui eran piovute bombe in quantità e che si rifaceva le ossa.
-rifarsi un nido: procurarsi un'abitazione in un altro paese. pascoli,
le terre ignote con un grido / straniero in bocca, a guadagnar danari / per
sfasamento fra intensità di corrente e tensione in un circuito elettrico allo scopo di migliorarne
focherello. malaparte, 9-131: si mette in ginocchio sotto le mangiatoie a sfasciare e
i feriti che dovranno star dodici ore in barella, nella tormenta, di notte,
. dannunzio, iv-1-944: io posso in un attimo ritessere il velo che tu
velo che tu hai lacerato; posso in un attimo rifasciarti della benda che tu
2. locuz. -a rifascio: in grande quantità e in modo disordinato e
. -a rifascio: in grande quantità e in modo disordinato e confuso; alla rinfusa
giusti, ii-383: da un mese in qua ho ripreso a tirar giù versi
l'altra bolla: 'ausculta filii'. in cotesto documento, modello dello idropico vaniloquio
a rifascio, ma ordinato e attillato in modo che ne risulta una unità viva
giù a rifascio. -in rovina, in malora; a rotoli. guerrazzi,
conguaglio. g. calza [in « studi di lessicografia italiana », x
carico di uno dei permutanti una rifatta in danaro che superi il valore dell'immobile
il valore dell'immobile da lui dato in permuta, tale contratto si considera come
), iii-162: 'rifatta': in provincia di parma, risarcimento pecuniario.
del rifacimento deve... ridursi in parti eguali di mole a quelle che si
rifacto, riffattó). che si trova in una rinnovata condizione di spirito; che
ha ricuperato sanità e vigore; ristabilito in salute, guarito. alfieri, 7-197
e più bella ch'ella non era in prima e tutta rifatta alla sesta di
rifatta, è però la più degna che in roma e forse altrove si trovi.
restaurato nella forma originale. - anche in contesti scherz. tenca, 1-103:
. tenca, 1-103: l'intenzione in ciò è manifesta: né fu senza
. bacchi della lega, 217: in prima i muratori salgono sui tetti e
rifatti. -per estens. rimesso in efficienza. birago, 622: sua
birago, 622: sua maestà entrò in questo regno, tanto essausto di denari
né di difesa, e... in manco aun anno e mezzo stanno nel
e mezzo stanno nel regno tutte queste cose in notabile quantità rifatte. -riformato
, cercando cri- saulo, si incontra in pilastrino rivestito de'panni del vecchio scorciati
vecchia, rifatta secondo la foggia trasmutata in colletto o in un tabarro, ma d'
secondo la foggia trasmutata in colletto o in un tabarro, ma d'una ribattuta
'vestito rifatto': quello che si ricuce in altra forma, sì che comparisca diverso da
canti rifatti quasi del tutto, furono fatti in tempo ch'io non era ancora fermo
non dirò ne l'arte, ma in quella ch'io credo arte. tenca,
dopo la sua prigionia quel che fossero in origine nel suo concetto queste narrazioni poetiche
suo concetto queste narrazioni poetiche, composte in parte nella sua giovinezza e smarrite e
, acconciato e rifatto, e ponilo in una pignata. romoli, 141: la
camporeccia vuole stare a molle lavata e rifatta in brodo magro. v. lancellotti,
o d'altra simile, prima rifatta in tegame con uccellett i piccioli.
piccioli. -preparato di nuovo in un'altra maniera. carena, 2-237
da ciò che era, quando fu servita in tavola lacrima volta, sì che raffiguri
rifatto col- l'uova', 'fagiuoli rifatti in istufa'. -arricchito di altri ingredienti,
, 25: la [canfora] migliore in grani non ci si porta, ma
giace e senza spirto / e senza voce in letti ben rifatti, / ed un
): l'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che
conservando l'originaria rozzezza e volgarità (in partic. nell'espressione villano rifatto)
o nuovamente una posizione ideologica o politica in regola con i tempi. c
. unito con un agg.: ritornato in una data condizione. montale,
/ tutto certo crediate / che d'etate in etate / ed essi e figli loro
f. frugoni, 3-i-383: sedutosi in disparte, nel mezo di alma- rico
essersi con la mente assai cupa riconcentrato in se stesso, così si diede a rifavellare
. carducci, iii-7-83: egli scoprì in sé e rivelò l'uomo: l'uomo
montale, 5-28: la veste è in brani, i frùtici / calpesti rifavillano
, 71: papa clemente, che era in quel tempo, perché siena non mancasse
rimasto di pandolfo. 2. in espressioni di cortesia: procurare, donare,
maggiore parte delle famiglie ch'aveano nome in que'tempi, le quali ritornarono ad
parte più antica della casa che ora è in via di rifazione. -in
: la storia del montanaro che capita in corte d'alboino non è...
giustiniani, 109: mandorono nicolino di petracio in pisa, a domandare la refazzione dei
ritornare fecondo, fertile. - anche in un contesto figur. segneri, iii-2-122
partorire, si rifeconda, più che in altra maniera, con darle fuoco.
, 1-712: con la spada che tiene in mano a ciascuno rifende la sua piaga
la terza aratura'.. tagliare in lastre. -anche assol. camozzi
trattabile e si rifende e riduce in lastre sottili. idem, 2-198-
; spaccarsi. a. santini [in muratori, cxiv-46-134]: il peso della
ha fatta incurvare nel mezo e rirendere in modo che minaccia rovina. = comp
rifenditóre, sm. operaio che lavora in un rifenditoio. targioni pozzetti, 12-7-297
tanta paura. -letter., in funzione di prop. temporale implicita (
3. che sbuca, che dà in una direzione. zeno [in muratori
dà in una direzione. zeno [in muratori, cxiv-46-276]: non ho prima
nel padronato e nel possesso del presentare in generale, ma consiste in che ferisca
del presentare in generale, ma consiste in che ferisca il titolo oneroso della fondazione
ballo... consisteva... in una rappresentazione degli amori di pico
venti a ducento individui... in mezzo a que'gruppi si osservano sempre due
due o tre cocciniglie che sono enormi in grossezza, riferibilmente alle altre. tommaseo
[la lingua latina] si serve, in vece d'essi, dei pronomi..
... l'altro anagogico, in quanto dal fantasma poetico essa trae un
. cecchi, 9-172: invece di scadere in una definizione realistica, le forme grandeggiano
mistero. -nelle espressioni con o in riferimento, anche dell'uso burocr.
sistina stessa, si trova bene illustrata in un vecchio libro dello scheffler. -in
fa riferimento allo stato attuale delle cose in lombardia. b. croce, ii-8-151:
chiariti, e pur da taluni che in tanti altri riferimenti non possono essere del
1-77: questi particolari lo incuriosivano poco in paragone di quella moderata disposizione di spirito
quando l'importo monetario ne viene stabilito in funzione del prezzo di mercato di certi
: i contratti d'affitto prevedono canoni in denaro, canoni in natura e canoni
d'affitto prevedono canoni in denaro, canoni in natura e canoni a riferimento. il
prodotto che più comunemente costituisce il canone in natura o al quale si riferisce il
paesaggio che consente di muoversi con sicurezza in esso (e anche, con signif.
stesso). pea, 7-151: in pochi, adesso, siamo rimasti erranti tra
, come a stratte e a manate in un corpo a corpo col fiume, contrastava
. -figur. elemento che guida in un'attività. pasolini, 8-26:
un'attività. pasolini, 8-26: in questa mora, la confusione della letteratura,
utile per stabilire la posizione o la direzione in un percorso, in una navigazione.
o la direzione in un percorso, in una navigazione. bacchelli, 1-iii-780:
ci s'era impegnato alla brava e in confidenza, fissando punti di riferimento sulla
riferimento): insieme di elementi geometrici in un piano o nello spazio per mezzo del
, quando si ripiglia alcuna cosa, in guisa di riferimento o di testimonio.
solmente il rifferirlo, / ma, in così grave e sì stupendo expresso, /
. daniello, 1-38: perché le cose in scena si solion fare o refferirvisi le
del popol nostro ed a mio padre in puma / il prodigio refersi e di
l'infamia la madre d'erminia, in lacrime. -con riferimento a una
lasciasse la patema riva / e come rotta in mar da la procella / si salvasse
gersone riferisce che un certo commissario apostolico in un suo processo publico pose la seguente
sua morte fu appeso colle sue insegne in san marco.
murare, debbe lui ordinargli e distribuirgli in modo che non abbino a perdere tempo
illustrissima nostra consorte debiate..., in tutto quello che per sua signoria ve
subord. porcacchi, i-295: giunse in campo de'macedoni e fece riferire ad
giovani. -elencare, enumerare; passare in rassegna. landino, iii: potrei
-con signif. generico: dire (in relazione con una prop. subord.
che tutte saria lungo riferire, / in vari e bei colori avea raccolte. falier
le cose di boemia si riferiscono qua in istato molto cattivo. f.
corsini, 2-145: entrarono... in querelarsi di motezuma, riferendo con sentimento
: uomini d'ogni nazione si ritrovano, in america, o nell'asia estrema,
, o nell'asia estrema, al punto in cui furono, in italia, in
estrema, al punto in cui furono, in italia, in grecia, in palestina
in cui furono, in italia, in grecia, in palestina, i primi padri
, in italia, in grecia, in palestina, i primi padri della civiltà
su meraviglie del creato. -esporre in una trattazione geografica o scientifica. bandello
riferisce avicenna, che la natura supplisce in esse nella sagacità dei sensi quel che
nel messico, nel bra- sil ed in altre varie parti dell'america meridionale e settentrionale
esposte, riferiremo alcuni concetti morali espressi in pittura, tra i quali bellissima è
con tutte le glosse e commenti, in modo che non solo le sentenze, ma
-per estens. allegare, citare in uno scritto. f f
, 4-25: tra i vari decreti in favor de'giudei registrati ne'libri delle antichità
a poco così strani, che, in vece di riferirli, noi crediam più opportuno
scolpi della inesattezza colla quale ho riferito in quel mio opuscolo il biglietto scritto da
a santarosa. 4. esporre in una relazione ufficiale o pubblica nell'ambito
, dal cui arbitrio dipendeva di riferire in senato le pubbliche emergenze. nicolò erizzo
quei paesi, come altre volte referii in questa renga, tra l'ordinario e l'
2-1-4: è... necessario che in questa repubblica sia un membro che referisca
ottimati. 5. mettere in relazione, collegare con un altro elemento
queste riferimo a tre, cioè persecuzioni in parole o in fatti o danni di cose
tre, cioè persecuzioni in parole o in fatti o danni di cose temporali e danni
del gittare delle sorte dicono i santi che in certi casi non è lecito, anzi
dei mortali, / che coprono la terra in ogni dove, / quanto pochi son
e a giove. rosmini, xxvii-375: in quelli che non conoscono dio come essere
. che le operazioni loro sieno riferite in dio mediante quello che abbiamo chiamato l'
dell'opera della manica e si referisca in fondo col suo riguardo. p.
mio consorte. 6. in grammatica, collegare all'intemo di una
all'intemo di una frase; mettere in relazione sintattica. benivieni, 85:
opinione. -ant. designare (in funzione sostitutiva o deittica). -
la lingua latina] si serve, in vece d'essi, dei pronomi..
riferente tempo. 7. in matematica, rappresentare un ente in un
7. in matematica, rappresentare un ente in un sistema di riferimento. cesarotti
, 93: la benignità vostra in domino comendiamo, a voi umile actione
referiamo. bibbia volgar., x-14: in prima riferisco grazie a dio per tutti
da me non per convertirle e spenderle in mia utilità, ma per avere donde
. 13. ritrascrivere, registrare in un nuovo libro. pulci, vi-102
dice che. ssia fatto per ragione in perciò che alcuno avea tutto avanti fatto
a sé, onde, drizzando la incidente in un colla riflessa, là concorre colla
questo streto... va a referire in uno altro mare, chiamato mar pacifico
mare, chiamato mar pacifico. mercante in persia, ii-83: la scala si riferisce
19. avevra relazione o attinenza, essere in rapporto; collegarsi, ricondursi; ridursi
le più delle notabili novità de'cristiani in alcuna parte si riferiscono a'nostri fatti
solamente agli abitatori di quella parte che in oggi è toscana,... ma
tutte le sue rimembranze sono di cose in qualche parte presenti, poiché presenti sono i
di questo mondo, i quali stanno in delicatezza di cibi, di vestiti.
offerse, per diversi mezzi, di riferirsi in tutto alla sua volontà. p.
p. del rosso, 137: introdusse in roma una certa apparenza di libertà,
magistrati l'autorità che prima aveano, riferendosi in qualunque cosa, piccola o grande che
si dea a dio e non si dea in lei luogo all'amore di veruna altra
una voce piagnucolosa. 21. in grammatica, essere in una relazione sintattica
21. in grammatica, essere in una relazione sintattica con un altro elemento
sere conosciuta se non si vuole in correre nell'errore di giudicare un'
due frati del monastero di san paolo in monte detto dell'osservanza... viddero
di bologna un angelo con la spada ignuda in mano che la vibrava in aria in
spada ignuda in mano che la vibrava in aria in diverse parti: la qual cosa
in mano che la vibrava in aria in diverse parti: la qual cosa, riferita
... la sua morte riferita in diverse guisa dagli scrittori e dai critici.
degli utili da me riferiti si vede in somma che tutte le qualità predette sono
che tutte le qualità predette sono amabili in quanto mezzi. -descritto.
riferite nella prefazione d'esso poema tradotto in francese. carducci, ii-6-64: l'
allegato, citato; menzionato, ricordato in uno scritto. tassoni, xvi-309:
algarotti, i-vn-22: né si può mettere in dubbio che il quadro non sia quel
o di nominare. 3. messo in relazione; rapportato. manfredi, 3-94
libano. 4. matem. rappresentato in un sistema di riferimento. f.
riporta tatti, discorsi, storie anche in un'opera storica o letteraria.
... sì l'ave transontato in chesta presente forma latina e sì ilo
dui libri chi se trovare facte e concordante in atena per li dicti riffirituri, chi
adduco, pongo sempre le lor relazioni in persona terza. giorgini- broglio [s
. 2. confermare una persona in un incarico, in un ufficio per
. confermare una persona in un incarico, in un ufficio per un periodo di tempo
possano essere rifermi e rimossi e altri, in luogo de'rimossi, essere posti e
molto tempo, sotto la sua condotta in schiavonia per vi- niziani. c.
delli prefati conducenti e non sì rifermarsi in modo che volesse ritornare vel ridurre la
compagnia nelle terre sue, similmente possa in tale caso per tutte et singule terre
sono la terra, i quali in due dì rimondarono i fossi e rife-
tempi de'pagani e rifermò la chiesa in sua libertà. benvenuto da imola volgar
morte di mallio giovane. -confermare in una condizione; rinsaldare in una convinzione
-confermare in una condizione; rinsaldare in una convinzione. bibbia volgar.
a indugiare, che assai non gli fruttasse in servigio di dio e in prò di
gli fruttasse in servigio di dio e in prò di quell'anime, continuo rifermandoli
-confermare (una notizia). -anche in relazione con una prop. subord.
iii-693: refermano esser vero che turchi in quel zomo avean dato uno crudelissima bataglia
arti, i quali non si trovino in approvati scrittori, questi non debbano essere
: noi avemo mandato a bindo consigli in campagna per due lettere, che a voi
sapevano ch'io non rimaneva pel ponte in maggio, stante che non ho la casa
. 6. fermare, bloccare in una posizione, in un punto.
. fermare, bloccare in una posizione, in un punto. ruscelli, 3-14
detta artigliarla, accioché non possi ritornare in dietro, e, fatto questo, si
di gesso o di zetto e poneli in su la stampa di sotto il battuto di
quando? nell'adolescenza. -consolidarsi in una posizione. francesco di vannozzo,
giudizio or non inganna, / de giorno in giorno te rifermi en scranna.
rifermata, sf. ant. conferma in un incarico, in un ufficio.
. ant. conferma in un incarico, in un ufficio. testi, 3-109
per impedire la dispersione dei frutti (in partic. delle castagne) caduti o
sanudo, iv-676: si ragionava, in campo, domenega, esser stà publicata
missier zuan bentivoglio. idem, liii-515: in tutte et singole capitulazione fatte di le
le cose di perugia, sieno e in virtù de le presente se intendino reintegrate,
, refermate e plenariamente si debbano observare in tutto e per tutto come in esse
observare in tutto e per tutto come in esse si contiene. 2
b. croce, iii-32-47: sono cose in italia, per buona ventura, da
piè de'vecchi tronchi nfermentava anch'esso in quel ribollimento di tutta la materia nazionale
incolmabile, della sua perdita, rifermentava in me l'antico rancore, l'astio incofessabile
fortuna di una lingua rifermentata e rifiorita in una nuova società, un dialetto.
. ant. e letter. confermato in un incarico, in una condotta militare.
letter. confermato in un incarico, in una condotta militare. a.
misser maffeo pontecarali da brescia rifermo podestà in calende di gennaro. rinaldo degli albizzi,
rende,!... i perché in quest'ora a ornarsi ad essa tocca
. dizionario politico, 200: 'prendere in considerazione'è locuzione parlamentare, la quale
aperto nel senso della lunghezza; suddiviso in due o più parti. -in partic.
4-1: 'incannata'intrecciatura di ciliegie fatta in una canna rifessa in quattro. carena
di ciliegie fatta in una canna rifessa in quattro. carena, 1-15: 'zampogna':
, rattenute l'una accanto all'altra in uno stesso piano mediante due stecche di
fessa. trattati antichi, 80: in tutti i segni, cioè aries e taurus
: quella che ha il piede suddiviso in tre punte. 5. sm.
. lotteria privata nella quale si mettono in palio oggetti di valore. gigli,
valore. gigli, 2-215: terremo in casa il giuoco / quando sarem colà
un quadretto, il quale sarebbe fatto in otto o al più dieci giorni,
rustica che ha per palio, come in una corsa, un pezzo di pannina
le notti intiere in far riffe e nottomie sopra virgilio,
quanti fiaschi di vino diede aceste ad enea in sicilia. -violenza, sopruso.
lasciaci anche noi, se è possibile, in pace. / lascia che il regno
riffe e raffe. imbriani, 4-249: in quel riffa raffa di cattedre..
spesso tragici, quelli che di riffa baceranno in bocca la padrona. i servi che
o per amore o per forza; in qualsiasi modo. nievo, i-vi-537:
fan fani che lo attesta in fazio. - riffocillare,
v-1-1129: nel trigesimo del giorno sublime in cui zara la santa rifiammeggiò d'amore su
. brillare, sfolgorare nuovamente. - anche in contesto figur. f. f
lucerna mistica cristo, dopo tenebroso timore in cui diffidante presuppone che le si fosse
b. croce, 2-171: ribollendo in lui il vecchio sangue del conte cola
bandiera francese. idem, iii-32-231: in quella pratica, non disperde e spegne
anzi ne trae alimento per farlo rifiammeggiare in sé più luminoso. = comp.
tirar su la volta del puntone della catena in la fortezza con dua parapecti, quali
ovviare a una simile disistima e fare in pregio montare e in altezza di stabile riputazione
disistima e fare in pregio montare e in altezza di stabile riputazione questa mai sempre
e scialbati sotto e imbiancati da le imposte in sù misurando per piano, voltando i
rifiancati insino al terzo e da inde in sù o di terzo o di quarro come
, non sara se non bene spedirsi in prima di una opposizione gagliarda, che
. ant. e letter. respirare, in partic. come segno di vita.
volte sole rifiatando, ispirò l'anima in mie braccia. -espirare (in
in mie braccia. -espirare (in correlazione con fiatare). s.
suo padrone, il quale si trovava in conclave, non aveva tempo di poter rifiatare
2-7-7-190: con più chiarezza verrò discorrendo in simil proposito com'io abbia rifiatato un
ancora, col sol, sempre più in alto, / tanto che pur sulla
gadda, 6-47: « ha potuto vedere in faccia ed è quindi in grado di
potuto vedere in faccia ed è quindi in grado di riconoscere. non è vero,
-con riferimento alla ripresa della vegetazione in primavera o alla terra dopo la vangatura.
viltà s'impennacchia, e tutt'assieme riesce in fondo a far capire anche il bene
voleva ai suoi parrocchiani. lsbucare in uno spazio aperto (una strada).
estens. dire alcunché, aprire bocca, in partic. per replicare o protestare (
partic. per replicare o protestare (in espressioni enfatiche negative, spesso di minaccia
di madreperla che trovò l'anno passato in piazza d'armi e un giorno si
un dito fino all'osso, ma nessuno in iscuola se n'awide e a casa
estrema sua forza, e il cielo sfatto in sole verberava la terra affocata, che
non concedere tregua, non lasciar vivere in pace. capuana, 1-ii-129: don
far le strade buone, come si metteva in tasca 1 quattrini delle tasse, con
di fermate e di rifiatate, arrivarono in soffitta, grondanti di sudore, ansimanti,
e i corpi celesti a forza di sole in una flammea ed estuante materia stellare.
, newero? -limitazione dell'impegno in un'attività, riduzione di uno sforzo
mi pare che la squadra di trapattoni sia in un momento di rifiato. 4
di isidoro minore volgar., 169: in menzo de la dieta cità se aperse
al buco. -assol., in contesto osceno, con riferimento alla penetrazione
vita mia »: e datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non ischiodando
introdurre, mettere di nuovo sbadatamente o in fretta e furia un oggetto in un contenitore
o in fretta e furia un oggetto in un contenitore. monelli, i-155:
lo sguardo, l'attenzione (anche in relazione con ficcare, per indicare un'iterazione
dirsi / impossibii volume: è scritto in segni / non sol di strana, ma
; fissarglielo bene nella memoria; mettergli in testa un'idea (anche in relazione
mettergli in testa un'idea (anche in relazione con ficcare). d.
forse gli eretici, quegli stessi che in questo medesimo tempo... la
medesimo tempo... la rificcavano in capo agl'imperadori del giappone. martello,
. riferire, riportare, palesare qualcosa (in un * attività delatoria).
vuoto della gocciante occhiaia, / rificandosi in essa, finché ne sgombri intero, /
si vede quello che si sente dire in chiesa, si rificca in mente.
si sente dire in chiesa, si rificca in mente. 7. farsi di
. 8. entrare di nuovo in un luogo impervio. cagna, 1-122
savinio, 1-77'. indugio a rificcarmi in letto, sino a che l'ultimo
9. per simil. reintrodursi in un ambiente, ritornare a farvi parte
10. figur. impegnarsi di nuovo in un'attività, in un'impresa;
. impegnarsi di nuovo in un'attività, in un'impresa; dedicarvisi o ritornare a
che la sua necessità lo facci rificare in questa cosa. guicciardini, vi-85: paolantonio
colui che mi tenta di rificcar- misi in grazia, si stia da parte e non
patti, / il giuro accetto; e in ercol mi nficco. / -il tuo
indossate erculee spoglie, 7 di rivestirti in gio- venile ardore. -insistere
durar per ordinario buona pezza, / in vari modi a far del peggio attizza
e rimpizza, / e il pungol usa in cambio di cavezza. =
di un recipiente, nell'espressione rificcato in dentro). cebà, iii-14:
inglesi e olandesi eretici e saldata in capo agl'imperadori del giappone.
, issati su un bastone, venivano portati in giro a firenze durante la luminaria del
maria vergine. -per estens., in senso generico: lumino schermato con carta
di cencio o di carta, adattati in cima a una canna con un palloncino
della madonna di settembre i ragazzi portano in giro per firenze cantilenando: 'l'è
non usa più; e il lume in cima alla canna non s'intenderebbe chi
dicesi e quello e 'donna goffa', in memoria del fantoccio, che in puma
goffa', in memoria del fantoccio, che in puma sarà stata imagine bella e forse
o storica, come quelle che rappresentavano in venezia il ratto delle spose. fanfani
, che i ragazzi di firenze portano attorno in cima a una canna la sera della
, e i ragazzi correranno colle reficolone in mano. paolieri, 160:
la carta gialla. cicognani, 2-183: in mezzo al giardino, sul prato,
rificolona (con valore aggett.): in forma di palloncino. e
...: fotograne di pionieri in abito festivo, gli uomini in tuba
di pionieri in abito festivo, gli uomini in tuba e finanziera, come la caricatura
fuori di casa, che va spesso in giro. fanfani, uso tose.
... a donna che sia sempre in giro. = var. metatetica di
finisce per isolarsi... tutto nasce in famiglia, viene applaudito fra amici,
barberino, 148: quando con frati parla in penitenza, /... /
ii-431: bisogna aver gli occhi d'argo in avvertire a chi tu dai a cambio
con la particella pronom. avere fiducia in qualcuno, fidarsene; riporvi speranze.
inangi / sofferir disavanzi / che rifidarsi in gente a. llui non nota.
lasciato noi l'altre genti per rifidarci in su quelle d'epsa maestà.
maestà. -affidarsi a qualcuno (in partic. a dio); rimettersi
che vuol, ch'i'mi rifido in dio. commedia intitolata sine no
le tue spalle, perché non sono in queste cose molto pratica. -contare
, povaretti, non vi voliate rifidare in voi medesimi! pigliate consiglio da chi è
del mondo. 4. confidare in qualcosa, farvi affidamento. cavalca,
con l'altre vettovaglie oggi in questo dì ». giov. cavalcanti,
che molte di loro si erano scontrate in quelle genti e che le più erano
ascoso si rifida. 5. in relazione con una prop. subord.:
disegno, tutta la colpa si convertirà in me e nel giudicio mio; ma non
rifidandomi... coir opere vostre in sul fatto farete che questa mia speranza
; averne l'ardire; osare (in relazione con una prop. subordinata).
da barberino, 87: ne si rifidi in sue credenze dire / all'una più
, che significa 'rissa violenta'. diffuso in italia dal film 'rififi (in'francese
scuotere le imposizioni e le gabelle, in che s'era così tenacemente rifitto.
, ricuoprile con terra cotta; e sendo in lato che sia bene a solatìo e
volta, sì come di sua natura in molti lati buoni per il tepore del settembre
rasente terra, ma ella rifigliò e in piccolo spazzio surse maggiore e più bella
volgar., 4-116: se noi troviamo in noi macula niuna che offenda iddio,
, tr. ritenere, considerare qualcuno in un certo modo; raffigurarlo come tale
una rifigurazione dell'esperienza la quale ha già in sé una struttura pre-narrativa. =
ridurne le dimensioni. viani [in lingua nostra, xxxix (1978),
spesso, 'furfantesco'. cassola, 2-211: in momenti di esasperazione gli era capitato di
cognato vi farà fare la pace: in parole povere, te la rifilerà.
: tessitori e tessitrici debbiano avere tomo in casa per rifilare le fila ratte.
. argoli, 635: se le parche in amor poco gentile / ti generaro a
a danno di qualcuno; riportare fatti in qualità di delatore, di spia.
raimondi, 4-13: l'inverno, entrava in casa dal cortile, il bordo grosso
ragionamento). rosmini, xxvi-221: in tal maniera si approfittano di tutte le
di terza divisione. 5. lavorato in modo da presentare una pasta filata (
burrosa erano infatti finte, fintissime, rifilate in cartapesta e verniciate da un maestro del
. (femm. -tricé). in svariati processi di lavorazione artigianale o industriale,
, lo aveva preso con sé, in bottega, dove, tra la macchina
si pone / la maga e scrive in forma di precetto / che comparisca il diavolo
cospetto. /... / e in un momento, da quel foglio astretto
su materiali e og getti in vari processi di lavorazione artigianale o industriale
di carta che vengono generalmente ri- trasformati in pasta per carta oppure riutilizzate negl'imballaggi
attraverso un filtro per eliminarne le scorie in sospensione; filtrare un'altra volta.
lo si rifiltra man mano che va in fermentazione: fino, se necessario,
, cessare di compiere qualcosa (in espressioni negative, per lo più
espressioni negative, per lo più in relazione con una prop. oggettiva implicita.
. anonimo, i-493: sono in tanto turbamento, / di pianger
iii-8-374: 1 puristi... in nome del trecento non rifinano di concionare
gitrici dei romanzi francesi. grafi 5-171: in voce di sciagura / [la strige
qui si soffermarono alcun poco a porre in derisione la melensaggine della letteratura degli antichi
auscelletti infra gli albore / ciascun canta in suo latino: / per lo dolze canto
che rifinino. -stare inattivo (in una metonimia). erasmo da valvasone
destra unqua rifina. 3. in relazione con una prop. infinitiva implicita
, / c'amor mi pur impiglia / in dar tormento mai non rifinando. poesie
latrare venne a l'uscio, né in ciò rifinò buona pezza. siri, i-vii
incominciato a met ter radice in una nazione culta e trafficante, non rifinano
dare a vedere; fingere. -anche in relazione con una prop. su- bord
monstrare da fore lo dolore che tene in core, perzò che lo dolore extrinseco,
voglia fingere e refingere, come colui in mano al quale è tutto il soggetto
al rifinimento della nostra gramatica, abbiamo in questo punto mutato parere. bergantini [
un'attività. l. gigli [in v bompiani, i-75]: mio caro
lavoro curandone minuziosamente i particolari. - in fartic.: sottoporre un oggetto o
esperti nell'imitare lo stile del maestro in tutte le sfumature e i manierismi,
falle, rifinire e completare i testi semilavorata in modo che nessun lettore possa distinguere le
? ". -curare un progetto in ogni minimo particolare; alimentare speranze e
; alimentare speranze e aspettative precisandole in ogni aspetto. pratolini, 3-100:
mirava a quelli, lontani e abbandonati in mano ai rossi: egli custodiva e
. smettere, cessare di fare qualcosa (in espressioni negative, in relazione con una
fare qualcosa (in espressioni negative, in relazione con una prop. subord.
non hai / mai rifinito di volerti in casa / ripigliar la tua figlia. marchesa
tose. consumare completamente, esaurire, in partic. un cibo. fagiuoli,
ogni cosa'. -ridurre un indumento in pessime condizioni. giuliani, ii-209:
condizioni. giuliani, ii-209: sempre in mezzo a'boschi a far questi carichi
panni. 4. ridurre qualcuno in cattivo stato; conciarlo male con percosse
perduti nell'infanteria, che durava poca fatica in rifinirgli. forteguerri, iv-323: se
ad essermi molesto, 7 la in casa ti farò portar di peso / e
, m'ebbe a rifinire. -ridurre in miseria. p. petrocchi [s
però il suo spirito tutto contento ed in pace. giuliani, i-317: l'assaltò
, i-317: l'assaltò la tosse in una maniera crudele, che la rifinì quasi
discorsi m'ebbero rifinito. -ridurre in uno stato di scoramento, di abbattimento
, e ciò non falla mai, in ogni sua visita? passeroni, iii-70:
spasimo. 5. soddisfare in pieno; andare a genio. fanfani
un'attività; interrompersi, smettere (in partic. in relazione con una prop
interrompersi, smettere (in partic. in relazione con una prop. infinitiva implicita
7. andare di nuovo a finire in uno stesso luogo. -al figur.
per la spagna; oggi a ristamparlo in parigi ci sarebbe il caso di rifinire
parigi ci sarebbe il caso di rifinire in prigione. landolfi: 8-221: si gira
andato a rifinire? '. -pervenire in proprietà di qualcuno. carducci, iii-i
venisse di quelli mandati in presente a francesco di francia, non
i figliuoli, per poi? -ridursi in miseria. p. petrocchi [s
bimba prodigiosa... sia menata in jpro... non mi stupisce.
dei ^ fenomeni viventi'... in genere si producono in epoche di raffinatezza
viventi'... in genere si producono in epoche di raffinatezza e saturazione e di
, non chiederà mica l'automobile rifinita in oro zecchino anzi che in cromo o
l'automobile rifinita in oro zecchino anzi che in cromo o tempestata di migliaia di stelle
. volponi, 2-323: prezioso cofano in ebano..., l'interno rifinito
ebano..., l'interno rifinito in ebano rosa ed ebano nero riquadrato e
l'apprendistato, che è ormai esperto in un'attività artigianale (un lavorante).
scherz. a chi si dimostra provetto in una data attività. arbasino, 3-239
ora così rifinita che non sarebbe certamente in caso di sopportare il viaggio. carducci
1 cani [si vedono] scorrere in qua e in là come matti,
[si vedono] scorrere in qua e in là come matti, senza dare in
in là come matti, senza dare in niente, guardando in viso il cacciatore
matti, senza dare in niente, guardando in viso il cacciatore con un palmo di
. leopardi, 888: mentre stavano in questi e simili ragione- menti è fama
4. privo di sostanze, ridotto in miseria. fagiuoli, i-q2: s'
.. rovinato nelle sostanze, ridotto in povero stato. collodi, 1-21: nato
, il perfezionamento. -in partic.: in numerose attività artigianali, addetto alle operazioni
1-i-1230: seguendo l'assistente, entrarono in un appartamento dove alcuni pittori stavano lavorando
rifinitura. g. raimondi, 4-35: in officina, si faceva il montaggio:
ricette diversificano soltanto nella rifinitura, giacché in questa, per la presenza della salsa vellutata
e l'abbellimento dei panni grézzi, arte in cui gli uomini di pietro bemardone eran
. giuliani, i-20: in questi tini le giriamo le pelli per tirarle
: i carabinieri del nucleo investigativo, in seguito ad un'ispezione compiuta in uno
investigativo, in seguito ad un'ispezione compiuta in uno stabilimento di ritìnizione di tessuti della
. v.]: 'andare, mandare in rifinizione': consumare ogni cosa.
[s. v.]: 'andare in rifinizione': morire etici, consumati.
vetta / de'bei colli senesi e in roseo foco / s'accendono i tramonti,
scuola platonica, da me veduta fiorir in atene, quivi traspiantata con trasmigrazione studiosa
v.]: 'rifiorente': si dice in particolare di alcune specie o varietà di
panzacchi, 1-525: o vaghe rifiorenti in fondo all'anima / favole di poeti
pietro è partito e sarà a quest'ora in firenze... ei se n'
. meno potuto avrebbero rialzare il fondo in pregiudizio degli scoli de'campi adiacenti.
de'campi adiacenti. c. ridolfi [in giornale agrario toscano, iii-93j: questo
]: 'rifiorimento': il depositare della torbida in alcuni terreni non tanto per alzarne il
di queir età è stata sempre avuta in considerazione di cosa perfetta. né può
una cotal vaghezza e rifiorimento del giuoco, in affrontando qualche grande e grosso sconciatore o
o datore, con leggiadra lotta traboccarlo in terra, con grandissime risa del popolo
mandorli e dei peschi. -riaffiorare in un liquido; affiorare su una superficie
sono [certi rottami] legno decomposto in ocra, sparsa di minuzzolini neri di
eritema). bonomo, 2-447: in breve la rogna suol tornare a rifiorir
rimasta qui di sotto al mento e in un braccio: a ogni luna l'
alle falde dei montecatini, e che in molti luoghi e in tempi asciutti rifiorisce di
, e che in molti luoghi e in tempi asciutti rifiorisce di sale. castri,
d'un popolo tutto umiliato, facendo in pochi giorni rifiorir le campagne e germogliare
, con riferimento al riapparire delle stelle in cielo. térésah, 1-54: nella
apparirvi come macchia (l'umidità presente in un muro, l'unto in un
presente in un muro, l'unto in un tessuto, ecc.).
quasi al pari del suolo adiacente, in guisa tale che l'umidità del suolo
d'allegrezza, mi toma il calore in corpo. piave, xc-319: parigi o
verificarsi nuovamente (una situazione, in partic. positiva). leggenda di
parve che la fama del nome portoghese in un certo modo rifiorisse. muratori,
, 10-ii-61: dobbiamo benedire il signore che in questi ultimi secoli ha fatto rifiorire il
superbo andò per lei / l'alto tebro in altri dì, / tu di parma
157: spegnesi alla discordia in man la face / all'aura sol
carducci, ii-8-308: speriamo che rifiorisca in italia l'amore dell'arte e il
con sommo contento, rifiorendo più che mai in lei le appassite speranze d'ammogliare il
appassite speranze d'ammogliare il duca suo figlio in una delle due principesse di fiorenza.
, 7-95: nell'umidità dell'estuario, in quei giorni m'erano rifioriti addosso violentissimi
. tose. esserci di più, capitare in aggiunta. machiavelli, i-vi-157: se
qualche pittura che sia alquanto annerita o in farla lavare. -adomare riccamente
donna. idem, xlv-60: amor rifiorisce in altrui la cortesia. g. m
ho sentito adesso ha rifioritami / la fame in corpo. b. davanzati,
dice e tal volta accrescendola, sono in uso questi verbi: rifiorire, ribadire.
rimangano superiori al fondo del padule, acciocché in esso tramandar possano tacque piovane da cui
allagate rimangono. c. ridolfi [in giornale agrario toscano, iii-93]:
.. del più grande interesse d'avere in collina frammisti ad alcuni campi del tutto
alle figure tracciate nel cielo da uccelli in volo.
4. figur. ritornato florido, in ottime condizioni di salute. caro
giuliani, i-493: ci stava troppo bene in quella casa la mia vittoria! c'
buona, ubbidiente, divota, anco rifiorita in salute. pratolini, 2-113: la
malattia, soffoca la sua rifiorita vitalità in un saio da frate, per via
, ché ben è tempo di ridere rifiorita in primavera incessante. -che si è
incessante. -che si è sviluppato in modo nuovo (una lingua);
nuovo (una lingua); ritornato in auge (uno stilema letterario).
carducci, ii-6-180: quanto al farmi trasmutare in firenze, se il posto ci fosse
fortuna di una lingua rifermentata e rifiorita in una nuova società, un dialetto; i
.: che si trova di nuovo in una data condizione positiva. guerrazzi,