lo costo di due botte vuote, in somma tari 9 al migliaio e per barbaschi
penetrata. buti [crusca]: in su li piedi a modo d'un cappello
la lana. redi, 2-45: in ribattitura di quattro materasse a maestro bartolomeo
idem, 2-14-2-289: questi riflessi o rifrazioni in più e (fiversi modi si fanno
parte o lato del campo da gioco in cui si trova il ribattitore. tommaseo
una pagina di esso per apportarvi modifiche in seguito alla scoperta di errori o all'
alla scoperta di errori o all'arrivo in redazione di notizie dell'ultima ora.
[gennaio 1082], 30: già in alcune edizioni dei quotidiani italiani di domenica
corsini, 2-329: eravi gente apposta in messico e in altri luoghi del contorno che
: eravi gente apposta in messico e in altri luoghi del contorno che si avanzavano
lii-1-273: il re e quelli del consiglio in presenza di tutti mi davano delle ribattute
. battuto nuovamente o più volte (in partic. il ferro per modellarlo).
una massa roza e mal polita, ma in tenerità poi al molto fuoco e benissimo
, 8-691: tempre e leghe / in più guise si fan d'ogni metallo.
d'ogni metallo. / di sette falde in sette doppi unite, / ricotte al
ribattuta, per quello si sente ricadere in se medesima. -premuto, sollecitato
ribattute ti aspettano già da più mesi in tua camera. 3. ribadito
. punte [dei chiodi] riuscivano in sul dosso delle mani e de'piedi,
oncie a'ariento fine per libbra, portar in zecca e la rendeva ribattuta a lega
vecchia rifatta, secondo la foggia trasmutata in colletto o in un tabarro, ma d'
secondo la foggia trasmutata in colletto o in un tabarro, ma d'una ribattuta.
9. rimandato indietro, risospinto in direzione opposta (il vento, il
] ricevono il fumo del piombo ribattuto in giù, che per la parte di sopra
giù, che per la parte di sopra in volta non può uscire, e finalmente
al lido, [il mare] ribattute in sé le prende e seco stesso altier
, 209: dall'incontro dei sassi in parte ristagnata ed in parte ribattuta verso
dall'incontro dei sassi in parte ristagnata ed in parte ribattuta verso la superficie, l'
note, al più ribattute o legate in guisa di pedale. savinio, 12-69:
: ne risultò una 'nona 'in negativa. una 'nona 'la cui
errori già ribattuti, non è necessario in questo luogo dir altro. pascoli,
ribazzare ': ribadire. molte chiavarde in artiglierie si ribadiscono. = denom.
. ant. misura di capacità per aridi in uso nei mercati arabi (e valeva
salme 100 di tormento di puglia fanno in alessandria ribebe 160. sanudo, i-912:
se sonasse ughetto la ribeca, / in danesmarche lascia le mascelle. leggenda di s
: una mosca sonando la ribecca / in su n'un bucolin d'un ragnatelo,
quale sarebbe mai quello sciocco che conducesse in palco un sacerdote, un personaggio di
? lomazzi, 491: gli forza ch'in man pigli la rebeca / e ch'
ribeca o colascione / con ansia vile in popolosi spiazzi, / levando miti d'
d'annunzio, i-882: che tristezza in quelle note basse / a ritmo di
muta. aretino, v-1-646: ora in quanto al mondo, in quanto a dio
v-1-646: ora in quanto al mondo, in quanto a dio, stimo di sorte
frega l'ar- cheto de lo stile in su la ribeca de le muse, che
: è noto ad ognuno che abbia praticato in parnaso che la nobilissima e armoniosa ribeca
la musa si trastulla / e va in parnaso e suona la ribeca / per un
a sì vivace ingegno, / prendi in man la ribeca e me l'accorda,
/... / chao, come in corde il sento, / torrò l'archetto
fagotto di ventre faceva due parti sonore in quella capellaccia dove si dava la battuta
la battuta coi denti, fu trasfigurato in un buaccio altaspetto. x. gerg
314: orsù fra tutte ve 'l recate in collo, / e a suon di
pronta e te lo sbeffarono a lor modo in buona salsa piccarda nelle gazzette loro umorifere
, alterco. groto, 11: in questo ribecamento di parole eccoci assal
vescovo di brescia, non so se in sua difesa o in istigamento del- tavversario
, non so se in sua difesa o in istigamento del- tavversario olandese...
ricordandosi che si può dir più a proposito in molti casi: 'pigliarsi a picca
frugoni, i-io- 189: la febbre in un vapor caldo e sottile / dileguò tutta
mio. / è necessario che ti metta in brio ». = dimin.
letto: / bella, tu mi venisti in fantasia. / presto mi rizzo,
di ribeca. aretino, 20-220: in questo comparse un valente ribichista: e
necessità di cose tornati concordi all'azione loro in eu ropa, la vita
). -con valore generico: che è in viva agitazione, che disubbidisce agli ordini
] grazioso signore ed ebbe lo mondo in tanta pace in sua signoria che né
signore ed ebbe lo mondo in tanta pace in sua signoria che né città né castello
sua signoria che né città né castello in sua vita non gli fue ribellante.
podestà di lucca, guiscardo pietrasanta, venne in versilia a gastigare i cattani discordanti e
tanta grandezza che le antiche battiture più in lei non si riconoscevano. guicciardini,
consolidare il duca di milano, e in certezza di riducere le cose di italia in
in certezza di riducere le cose di italia in termini che ci sia la sicurtà e
nelle sue membra, finalmente fu ridotta in un corpo. g. bentivoglio, 4-1035
ad un generale conflitto, si mosse in ultimo il duca di parma stesso. de
dalla naturale allegria, riduceva la burla in profitto di essi. p.
non solamente la rozza voce e rustica in convenevole e cittadina ridusse, ma di
dell'oro la fa compartire e battere in monete di vario conio e valore ad
varie e incostanti e spezzate, ridotte in forma di ordinato processo. guicciardini,
mercatura alla nazione inglese fu il ridurla in compagnie. birago, 157: altri
essendosi con qualche profitto questa congregazione dilatata in diverse parti della lombardia e del dominio
a forma di religione. -redigere in forma ufficiale (un accordo).
atti che negli ultimi mesi furono ridotti in solenne trattato di pace e di alleanza.
..., ho redutto di gramatica in volgare [il 'de consolatione philosophiae']
: il tenore della quale ridotto per me in volgare sermone a perpetua memoria pongo in
in volgare sermone a perpetua memoria pongo in questa epistola. boccaccio, dee.
per la città ridicendolo, vi ridussono in volgar motto che il più piacevol servigio
dio si facesse era rimettere il diavolo in inferno. documenti sul teatro delle corti padane
moderna che, volendo esprimere de parolla in parolla, fare una translazione obscura e
fori e tutti i contratti si riducessero in questa lingua. l. salviati, ii-i-100
. l. salviati, ii-i-100: copia in gran parte quel [commento] di
messere iacopo della lana, ma riducendolo in linguaggio non buono. a. f.
di quella che insinua vairone, quando in lingua latina un antico vocabolo vuol ridursi
di cicerone gli fu letto un luogo che in volgare si ridurrebbe come segue: 'forse
, e appena finito te lo manderò in qualche modo. -trascrivere secondo un
alla ortografia comune. -stabilire in una determinata redazione. castelvetro, 8-1-150
, fu rinovato e rimutato e ridotto in quella forma nella quale il veggiamo al
e perciò con poca cura stati mandati in luce grintermedi,... cavati
iii-206: l''amadigi'è già ridotto in quel termine ch'io ho deliberato che
è stato di ridurre in un certo modo a poesia sacra la poesia
doppo una dozena di mutazioni l'ho ridotto in questa: non più, scorgere il
essa pure parte a soggetto e parte in dialogo scritta... ora dovendola ridurre
dialogo scritta... ora dovendola ridurre in grado di comparire stampata, non solo
usciti, ma dacché ella li ha veduti in bologna, ora fa più di un
e di greco per quanto è stato in me. da ponte, xxiii-44:
quindi una libera traduzione. -porre in versi, versificare. giraldi cinzio,
sue, perché, essendo elle prime uscite in prosa, veduta egli la sconvenevolezza ch'
egli la sconvenevolezza ch'esse portavano seco in quella guisa, le ridusse in versi
seco in quella guisa, le ridusse in versi. castelvetro, 8-2-125: omero è
questo, che non mise mano a riducere in poema tutta la guerra,..
fatti tempo per tempo e, riducendoli in versi, gli cantano in musica. stigliani
, riducendoli in versi, gli cantano in musica. stigliani, 13: veggia-
, 13: veggia- mone la prova in un pezzo di prosa, il qual poi
di prosa, il qual poi ridurremo in un verso. pananti, i-317: per
farò versi pomposi; / vedrem come in sonetti si riduca / le 'pandette', il
cardinal de luca. -adattare in forma drammatica (un'opera narrativa,
segni, 11-126: ei converserà nel modo in che si conviene e, riducendo ogni
e all'utile, andrà sempre conietturando in che modo o ei non dispiaccia o
come insieme e'porga diletto. -esporre in una particolare forma o genere letterario.
pietosissimo, sono disposto reddurre questo tractato in tal forma... acciò sia
opere di scultura; sviluppare uno schizzo in forma plastica. palladio, i-proem.
ma più e più volte mi son trasferito in diverse parti d'italia e fuon per
, quale fusse il tutto, comprendere et in disegno ridurlo. vasari, i-78:
, come a questi i loro disegni in simili materie pure o ne'cartoni;
che non si possono né reggere né ridurre in pianta? g. gozzi,
mi scrive che vegga d'una persona in firenze la quale lucidi i due frontespizi
. cellini, 697: primieramente compartii in quaranta braccia piccole il detto modello,
, che di tre braccia divenne partito in quaranta,... e conosciuto da
modo parimente da potere ridurre le cose piccole in maggior forma e ringrandirle. crescenzio,
3-2-22: per ridurre poi questo modine in un altro minor o maggiore, si pigliarà
da fuoco'dal vecchio modello a forma in parte nuova e nuovo uso. pascoli
le superficie irregolari, ma di ridurle o in cerchio o in qualsivoglia altra figura regolare
ma di ridurle o in cerchio o in qualsivoglia altra figura regolare. 25.
]: 'ridurre': adattare un componimento in cui entrino uno o più strumenti od uno
esempio una sinfonia a grand'orchestra ridotta in sestetto o quartetto ecc. ovvero per pianoforte
di 3 once di questo 'catu'bollito in un fiasco d'acqua, dopo il parto
e ad aumentarne l'altezza. -fabbricare in miniatura. g. gozzi, i-4-175
. ebbero ingegno di chiudere 24 ore in una cassettina d'argento, d'oro o
o d'altro metallo e dividerle anche in minuti, secondi e quasi attimi,
-privare di una parte o della parte in eccedenza; accorciare. crescenzi volgar
credevo che il pallestrini... fosse in tutto d'accordo col marchi: di
giacche. -condensare (l'acqua in ghiaccio). g. del papa
o vino bianco; fatelo bollire al fornello in modo che sia ridotto in un sol
al fornello in modo che sia ridotto in un sol bicchiero. a. boni,
perché deve risultare piuttosto densa. -offrire in vendita in quantità minore per un prezzo
risultare piuttosto densa. -offrire in vendita in quantità minore per un prezzo invariato.
/ anni sono. 27. narrare in poco spazio, condensare in una breve
27. narrare in poco spazio, condensare in una breve esposizione; esprimere sinteticamente;
, colla grazia di gesù cristo, in bneve forma redurre certe cose udite e
machiavelli, 1-i-76: per ridurre la cosa in brevi termini, dico che dalla parte
. caro, 5-150: per ridur tutto in un capo: i costumi de'ricchi
i libri di san tomaso di aquino in un solo volume. pollavitino,
1-535: or io ridurrò queste regole in pochi e brevi aforismi. g.
, i-26-218: per ridurre le molte parole in una, tutte le divine e umane
: un autore più moderno ridusse quell'opinione in termini ancor più assoluti. mazzini,
ripeto che non vi sono più credenze in europa, da una in fuori,
sono più credenze in europa, da una in fuori, ch'è quella ch'io
fuori, ch'è quella ch'io riduco in quelle due parole: 'dio'e '
. 28. far stare tutto in un piccolo spazio; costringere, comprimere
, 1-55: io cerco il mar ridurre in picciol vaso. magalotti, 21-128:
possente a ridurre una mole d'aria in uno spazio trenta volte minore di quel
naturai estensione. moravia, 1-663: prese in fascio i capelli e se li torse
fiume). bertola, 3-115: in alcune [carte] il reno ha un
mi composi con gli ufficiali delle vendite in 4 sesti, e di poi questo dì
città di napoli: che, dove pagano in circa a sette per cento, paghino
era giunto a tale che si trovava in necessità anche delle cose ordinarie del vivere
31. fissare di norma in un numero o in una quantità inferiore
. fissare di norma in un numero o in una quantità inferiore. bontempi,
però che le linee fossero di otto ridutte in cinque. g. ferrari,
ore del lavoro giornaliero che tomaso moro in più duro clima portava a sei. misasi
ridurre. 32. far consistere in un numero minore di soldati (un
iv-65: questi buffoni ebbero gran varietà in roma secondo la aiversità della natura degli
d'arco ferrari e chiesi furono posti in disponibilità e, sciolto il numeroso stato
concilio, ridusse la elezione delli pontefici in quei cardinali i quali... aveano
anime la cura. -accentrare in uno solo (il potere, l'autorità
per lo bene della pace convenne ridurre in uno tutta la podestà. -accorpare,
intorno al ridurre i soprannominati tre consigli in un solo. cesarotti, i-x-i245:
33. far consistere unicamente o essenzialmente in qualcosa; far risalire, ricondurre, fondare
; far risalire, ricondurre, fondare (in ambiti ristretti, in alternative esigue)
, fondare (in ambiti ristretti, in alternative esigue). -anche: circoscrivere
la sapienza ciascuna parte del filosofo, in quanto tutto a sé lo nduce.
lume ch'ella riduce / ogni sua voglia in uno, ch'ai perfettissimo amore /
che molti argomentansi di spiegare il tutto in una parola con ridurre questi effetti a
, introdotto dalla prep. a, in o, anche, da un compì,
veruno mai restò felice per redurre altri in infelicità. castelvetro, 8-1-430: non avendo
non poteva riducere gli ucciditori della figliuola in necessità e in pericolo di morte. c
gli ucciditori della figliuola in necessità e in pericolo di morte. c. campana,
la quale riduce l'uomo a stato non in altro dissimigliante e nel corpo e nell'
de'sudditi medesimi. casti, vi-468: in che misero stato / riduci un'innocente
: il bere ilvin puro riduce il bevitore in pazzia. bicchierai, 178: si
.. questo, aumentandosi di giorno in giorno, l'avea ridotta al grado
mio rispetto. -porre in condizioni sociali e politiche rovinose (città
clèves col circondar la fiandra la riddurebbero in pessimo stato. -alterare, rendere
cose latine, e tutte insieme furono ridotte in gran confusione. -indurre alle
: l'uomo, verme della terra in mezzo alle miserie umane, è dalla filosofia
fra persiani e turchi che han ridotta in lagrimevole stato la città e le sue
: il mal uso ha ridotto tutto in vizio: / taverna è il tempio,
stravizio. 35. porre, tenere in bassa considerazione; fare oggetto di un
volse il nome; / anzi l'have in palese a tal ridutto / che manco
segni, 141: solimano, subito entrato in strigonia, fatto purificare con loro cirimonie
dio. ghirardacci, 3-219: ritrovandosi in bologna una picciola chiesa,...
stalla da cavalli. -far consistere in qualcosa di troppo angusto e riduttivo o
. pavese, 10-196: il punto sta in quell'oggettività del divenire dei casi,
, raccogliere, convocare più persone insieme in un medesimo luogo e, anche, in
in un medesimo luogo e, anche, in vista di un medesimo scopo, sotto
-in partic.: radunare, concentrare in un luogo, per 10 più difeso
c. camello, lii-7-218: hanno ridotto in questa città fanti pagati quattro mila.
1-161: corrado lupo, clvera andato in apruzzo per sollicitar alcune compagnie di tedeschi
,... scese con loro in puglia. magi, 85: e'molto
coloro che vogliono che ad un bisogno in tempo di guerra simili borghi si debbino
giorgio dati, 1-213: muziano aveva ridotte in bisanzio le migliori navi libumiche e ancora
i-25: perseverando... cassandrino in questa parte biasmevole e parte laudevole vita
lo chiamò a sé e, ridottolo in suo secreto camerino, lo cominciò caritativamente
caritativamente ammonire. ulloa, 16: in quel medesimo luogo 11 duca ridusse il
approbarono le ragioni. davila, 257: in quest'anno il re di navarra,
li riduco tutti insieme. -ricoverare in un ospizio. g. correr,
un solo povero mendicante, perché venne in pensiero a sua santità di ridurli tutti
pensiero a sua santità di ridurli tutti in un luogo e di spesarli. -incarcerare
oggetti, beni, derrate; depositare in un unico archivio o fondo (documenti
, che ancora non le hanno ridutte in casa. p. cattaneo, lxx-
città con ottime proporzioni di membri et in quello ridur quanto di ricchezza e magnificenza
ne'luoghi murati, non permettere che in campagna si cuoca ané. g.
le sue chiome eccelse. -riunire in una sola persona (qualità).
i-257: tutti i suoi pregi apollo ha in te ridutti. -portare vicino.
fuoco. 38. far avvenire in un solo luogo invece che in luoghi
far avvenire in un solo luogo invece che in luoghi distanti o dispersi; far svolgere
v.]: ridusse la guerra sparsa in un luogo per meglio finirla. -concentrare
aretino, 9-289: cominciò, sospeso in se stesso, a ridurre tra le
volendo io le mie sparse novelle ridur in uno per metterle l'ultima mano, ho
1-18: adriano... ridusse in più volumi le sue azzioni. delfico,
quelli con ordine e varie divisioni ridurle in un corpo di leggi. -raggruppare
dalle grondaie... ne viene in conseguenza che si va riducendo insieme un componimento
molti verbi, i quali per brevità ridurremo in questo capitolo. -coordinare le
tipo o alla categoria che si addice in modo da passare dal particolare all'universale
astrarre dalla contingenza. -anche: configurare in forma generale e astratta. dante
quali li uomini del mondo principalmente cercano in questo mondo e dalle quali tutte l'altre
segni, 11-116: e'nasce un dubbio in questa virtù e nella liberalità, sotto
generale alle particolarità dell'opera, facendomi in effetto vedere fra quelli di samo chi
alcuni dicono che nacque e fu allevato in bottega d'un purgatore; altri riduce
ridotti ad una specie di mal caduco in lor mescolata. -attribuire a un preciso
ambito di un sistema (e, in partic., regolare secondo uno schema
suo cominciamento quando gli idei dattili ridussero in ordine di versi quelle misure e que'
né posso intendere come si possi ridur in arte quel che non si può ridur a
luca, 1-5-4-16: molte altre questioni cadono in questa materia, le quali non è
allegorico. - anche: far corrispondere in diversi sistemi di calcolo. agostini,
agostini, 1-121: non ti discostando tu in fin qua da una vita moralmente buona
: questa difficoltà, che s'incontra in calcolar le olimpiadi e ridurle agli anni del
seguenti regole per ridurre gli anni giuliani in anni avanti o dopo l'epoca di
la particella pronom. recarsi, andare in un luogo, trasferirsi da un luogo
visita; frequentare un luogo; esserci in determinate ore, in dati giorni.
luogo; esserci in determinate ore, in dati giorni. tavola ritonda, 1-254
1-398: lo re di francia si ridusse in miens, e con lui andarono da
partire,... finse di andare in nave, ma nascosamente a casa di
è bene il ridursi a ragionare più in mezzo e più in ripa al proscenio che
a ragionare più in mezzo e più in ripa al proscenio che sia possibile.
possibile. de'mori, 1-83: mirandoci in tomo, ne parve scorgere una vecchierella
g. c. croce, in: esso restò salvo ed illeso dai crudeli
ottomano, lii-12-443: potè ridursi costui in casa di mehemed e spesso gli chiedeva
: questo cassio una notte si ridusse in una piccola fortezza. -entrare liberamente
una piccola fortezza. -entrare liberamente in un luogo. davila, 73:
nelle città. -entrare per mangiare in un'osteria; prendere alloggio in una
mangiare in un'osteria; prendere alloggio in una locanda. deymori, 1-144:
groto, 2-65: vogliamoci / ridurre in questa osteria, dove in ordine / mette
/ ridurre in questa osteria, dove in ordine / mette l'oste per mio
per ora a questo vicino albergo che in questa strada si trova. -prendere
isola di castell'a mare cento passi in circa, si esce a veder l'abisso
, unta a terra, si riducea in un corrente ruscello. sorte, -i-281
, esserne ospite fisso; avere residenza in un luogo. novellino, vi-123:
bianchissimo e odorifero, e facevaio porre in su la mensa dentro alla spelonca dove egli
colli suoi compagni presso alla città d'ascesi in uno luogo salvatico e solitario. sercambi
a fine di esser meglio curato a ridursi in palazzo. botta, 6-i-20: l'
a coloro i quali volessero dall'europa ridursi in quelle nuove terre. foscolo, iv-315
iv-315: era già allestito l'alloggio in padova dov'io aveva detto altra volta.
aveva cambiato cappella; e, ridottosi in francia,... si rifaceva l'
le uscite alle spalle per ridursi a vivere in braccio alla moglie! -ritirarsi
braccio alla moglie! -ritirarsi in un luogo a trascorrere gli ultimi anni
periodo di tempo che si prevede limitato, in par- tic., per sfuggire a
. p. cattaneo, cxx-192: in venezia... possono i gentiluomini
abitatori suoi ridursi la primavera e l'autunno in riviera di salò. caro, 12-iii-157
chiabrera, 3-63: mi sono ridotto in villa per ricrearmi e ristorarmi alla bella aria
... anche egli s'è ridotto in campagna per evitare i primi furori del
terre dell'umbria. 44. ritornare in casa, rientrarvi, rincasare. -per
. -per simil.: far ritorno in patria, rimpatriare. aretino, 20-352
, 1-80: -a che ora si riduce in casa? -non toma se non a1
placarli [i venti] per ridurvi in grecia. tasso, 12-33: sendo io
tutte queste visite, ci rendemmo la sera in athene, ove giunti, ci riducemmo
ogni cosa che si trasmuta di spezie in spezie si debbe ridure nella materia prima.
isolare, a nascondere, a rifugiarsi in pace e solitudine. -anche: ritirarsi
solitudine. -anche: ritirarsi dal mondo in un eremo o, anche, in un
mondo in un eremo o, anche, in un cenobio. cavalca, 19-31
-ii-387: mi dice esserli un gran conforto in certi disegni 'importanza poter ridursi
certi disegni 'importanza poter ridursi in un luogo libero e ricrearsi in certi
poter ridursi in un luogo libero e ricrearsi in certi tempi delle sue fatiche. a
non volendo più mariti, si ridusse in un monastero di oneste suore. g
quanto più è possibile; sfugga il ridursi in solitudine. leopardi, 913: giovanetto
a la moglie s'era ridutto in un'altra camera. muratori, 4-58
approdare fortunosamente; trovare scampo e riparo in un porto; porsi alla fonda.
. 47. cercare scampo, rifugiarsi in un posto sicuro, anche riparando in
in un posto sicuro, anche riparando in un luogo sacro; sfuggire a un'
un'insidia, a un pericolo, porsi in salvo. livio volgar., 1-71
nel tempio, e poi erano stati ritenuti in roma. del carretto, 2-105:
spagnuoli e..., scacciatigli in un momento da quel posto, gii costrinse
misurare il dorso della collina per ridursi in salvo appresso gli squadroni che occupavano la
, per resistere a un attacco o in vista di un contrattacco. g
consiglio subitamente e ridussesi con la gente in un luogo alto. anonimo romano,
. b. segni, 21: lautrec in questo mezzo sul principio del mese d'
. nani, 112: federico, ridotto in praga, chiedé ventiquattro ore di tregua
a misura e regola. -confluire in un ordine religioso. sercambi, ii-351
io ho creduto non poter meglio adoperare in questi stemperati tempi della poesia che riducendomi
lui e de'suoi frati molte anime in molte parti del mondo si convertivano e ridu-
che quasi misier lo re se redusse in quella medesima opinione. testi non toscani
la qual se tegneiva morta e occupà in vestimente e ioie, con- vertandose in
in vestimente e ioie, con- vertandose in mercanzia, poiva addur graindi fructi e
guicciardini, 2-2-213: non mancano, in qualunque città, amici della tirannide; e
caro, 3-3-132: non potendo stare in macerata, s'è ridotto a seguitare
è ridotto a seguitare gli suoi studi in ferrara. ricordati, 1-499: pervenuto
che acconsentì di ridursi a star fermo in una casetta. g. michiel,
giacomo soranzo, lii-3-55: di giorno in giorno si vanno più riducendo all'uso del
mondo e tutta data alle cose celesti, in guisa che temeva forte che non ella
: sicuri, la dio mercé, pervenissimo in alessandria, dove, lasciate l'armi
egli è l'unico che in pratica riesca e se ad esso convien pur
197: gli scorpioni sono conosciuti animali in italia: e come che in italia
animali in italia: e come che in italia non sieno così velenosi,..
ho visto io alcuni che sono stati in toscana trafitti da loro, patire molti
baldelli, 5-2-80: roma (ridotto in pace il mondo tutto) si ridusse
pace il mondo tutto) si ridusse in fiorito stato d'altezza e di poi.
tiplicate fazioni. de luca, i-ia-i-i66: in progresso di tempo si ridusse allo stato
dell altre religioni nell'avere delli monasteri in città e menando vita piu comoda.
molte cose, le quali, se bene in quei paesi ove furono scritte apportarono maraviglioso
o andamento o regime; venirsi configurando in una parte rispetto a un'altra. -in
passare da uno stato a un altro in seguito a una reazione chimica o a
1-i-409: ri- ducevasi poi questo piano in questa forma; e tanto quanto era
, ma si riducono al segno solito in meno di che. carletti, 22:
afflitto dalla mia febbre, che, ridottasi in quartana, non m'aveva mai lassato
..: appoco appoco si ridurranno in grado di poter senza aiuto sgravarsi dalle
;... ma so ancora che in questi tali, con l'uso delle
foco... non cessa di sollevarsi in nuovi vapori che, trovando chiuso il
-concretarsi. baldini, 9-42: in qualche loco l'idea di quel marmo s'
, sarebbe stato ributtato, si è ridotto in ter mini
si ristorava e riduceva all'egualità di quarta in quarta, nella sfera obliqua non si
, cxx-449: le grandezze o corpi quadrati in distanzia grande appariscano tuttavia men quadri riducendosi
8-1-218: l'uomo dipinto o rappresentato in idolo di qualunque grandezza o piccio- lezza
umana spezie. -andare a collocarsi in una categoria grammaticale. f. m
di distribuzioni cotidiane. -fissarsi in uno schema ben definito. s.
concessioni di chi gioisce dell'autorità suprema in roma, alla forma si ridussero presa
tutto il resto del mondo, ridursi in manco per le eredità,; r
al 1789, gli scritti di teorie politiche in italia si riducono a novantanove, all'
ad uno, com'è possibile che in questo imperio universale di tanta mole siano
mancati i re e i consoli non essendo in roma, sì come coloro che eran
le contese e gare finalmente si ridussero in due persone. 57.
57. circoscriversi e fissarsi in un numero limitato. -anche: non
: la spagna viene dagli spagnuoli distinta in dieci regni per maggior grandezza, se
: se riguardo l'onorario che ho in collegio, riducendosi questo alla misera somma
con lei riducevansi alle prime ore della sera in circolo coi parenti. pea, 7-154
il mar caspio] di maniera che in gran parte si fa stagno. questo medesimo
medesimo altrove sotto altro cielo si riduce in se stesso e, ritornando indietro con
targioni pozzetti, 6-18: il mare in certo altro tempo... fece altro
, è tornata. -essere ristretto in breve spazio. g. bentivoglio,
città, e l'altro, riducendosi in poco giro, è chiamato separata- mente
il rumore dei passi di mille uomini in marcia scemava; s'era ridotto adesso ad
). bernari, 3-244: scoprii in quelle parole che i margini della mia
la gran grecia, la quale si riduce in tre golfi del mare ausonio.
golfi del mare ausonio. -concentrarsi in una sola sede (una facoltà fisica
, cxx-447: se nel fissar la vista in qual si voglia cosa o parte sua
d'ambedui gli occhi si riduce tutta in uno. -localizzarsi (uno scontro,
ordine all'ambasciatore di sua maestà cristianissima in roma di negoziare sopra questo affare di
, affinché il negozio si vada riducendo in un luogo solo e si tronchino le lunghezze
60. essere riconducibile, avere fondamento in qualcosa di ben delimitato e individuato,
quali per consentimento d'ogni sapiente si riduce in noi stessi il principio, dico tali
quelle che si riducono a noi e che in noi hanno il principio del lor nascimento
si può guadagnare sulle figure, stampate in rame, così miniate. muratori,
emulazione, la protezione, l'incoraggiamento, in breve tutte le cause qualsivogliansi della prosperità
a volermi... chiusa spontaneamente in un ritiro tutta la vita mia.
oltre, consistere solamente (per lo più in qualcosa di molto limitato e inferiore,
il vecchio è qui presente, sta'in cervello, / il primo attacco è
gran mondo, si riduce a restare in letto, poi alla toletta, quindi alla
, andare a finire male; trovarsi in una situazione difficile, critica. -anche
così disposto che io sia costretto a ridurmi in ozio. a. f. doni
quegli altri sgraziati o date una causa in mano a le bestie dei legisti ignoranti:
avendo dipinto due battaglie copiose di figure in tele di quattro palmi, ne cavò appena
. pirandello, 8-650: s'era ridotto in quella misera, avvilente condizione di galoppino
lo stato della chiesa da quella banda in maggiore pericolo. gualdo priorato, 3-iii-1
a patir la guerra difensiva, proponeva in quest'anno di metter l'assedio a vi-
sì esemplar scelleratezza che uno, fidatosi in lui, l'abbia dipoi per denari
mi ridussi per fino che avevo i piedi in staffa a. llavorare per finir del
13-320: ì cose avevano precipitato, in modo che m'ero ridotto a mezz'
. 66. subire una modificazione in peggio fino a corrompersi o guastarsi o
/ ahi, che per too disastro / in fango s'è reducto. mascardi,
: o fratello, qui ti riveggio? in così poca polvere s'è ridotto
secoli altro cangiamento essenziale che il ridursi in gran parte inutile ed a secco. idem
cima degli alberi, lacerarsi, ridursi in lembi cadenti. landolfi, 15-139:
prendisolino nuovo; il vecchio s'è ridotto in un modo, eppoi ora non vanno
situazione, una vicenda); mutarsi in qualcosa di negativo, volgersi in danno
mutarsi in qualcosa di negativo, volgersi in danno per qualcuno. -anche: deteriorarsi
sue potes- sino per vari casi ridursi in molte difficoltà, applicò 1 pensieri suoi
si ridussero [al popolo romano] in geti di servitù. ulloa [guevara]
in casa. sansovino, 2-86: senza dubbio
: senza dubbio le cose de'veneziani in breve si sarebbono ridotte a disturbi e guerre
il vedere il re a cavallo mettersi in marcia dèe pure far credere ch'egli
festa; giungere a incontrarsi o a radunarsi in un luogo; confluire in un posto
a radunarsi in un luogo; confluire in un posto stabilito. niccolò del rosso
cent., 78-7: ridotti si furo in su un prato / presso alla terra
per sapere dove si dovessono riducere feciono in segno di bandiera loro bandiera uno grande
ragionamenti onorevoli o ei si ritirava in casa nello scrittoio, dove ragguagliava sue
, 2-1166: qui per diverse vie tutti in un loco / vi ridurrete: e
bourlemont per quella di francia, vennero in pochi giorni a conchiudere quello che era
suoi gonfaloni. giuliani, 11-66: in piccole compagnie si riducono su all'alpe a
giorno, a villa- stare o trovarsi in compagnia di qualcuno. fiorio e biancifiore
si riducono i mercatanti, è un luogo in alto dove si vendono tutte le cose
, 30: bottega parimente si dice in firenze la stanza in luogo pubblico ove i
parimente si dice in firenze la stanza in luogo pubblico ove i procuratori e notai
[passare] l'autunno il ridursi in qualche boschetto o macchia circa il tramontar
il tramontar del sole, ove concorrono in grandissima quantità per alloggiare.
siena [l'usuraio] e venendo in una contrada dove molto si riduceva,
71. riunirsi, costituirsi in assemblea. -anche: presenziare a una
villani, 9-87: fatti hanno loro cittadini in similitudine di priori... e
se reduxe. sanudo, xix-242: in questa matina, in quarantia criminal,
sanudo, xix-242: in questa matina, in quarantia criminal, seguendo il caso di
san giovanni e alla festa dei tre re in olmutz, e altre due volte in
in olmutz, e altre due volte in brunn. sarpi, ii-4: venuto il
batania, i capi del partito moderato in gerusalemme si ridussero insieme e misero in
in gerusalemme si ridussero insieme e misero in deliberazione: « gesù e il giudaismo
72. locuz. -riducendola di mille in una: per farla breve.
il matrimonio. e reducendola di mille in una, venne la notte dello accompagnarci
arbitrario, violento, vessatorio; rimettere in pace, ciascuno al proprio posto.
: a tempo di nerone, essendo in pozzuolo arrivate fino all'armi le dissensioni tra
m ^ adoprarò che affatto non vada in vano cotesto vostro giudizio, se potrò mai
fine un'opera che mi ritruovo aver meditato in onore della veneranda nazione d'italia.
8. -ridurre a, alla, in pratica: v. pratica, n.
con ulisse, ognor lo tiene / tapino in terra... /...
del gran sultano a cavallo da quel giorno in qua ch'io scrissi a vostra signoria
, stipulare. leti, 6-ii-4: in quanto alla lega generale, conoscendo l'
prefisso; attuare. - anche: mettere in pratica. esopo volgar., 6-32
1-171: ogni pazzo pensiero che gli capiti in mente lo vorrà ridurre ad effetto,
alle streme, all'estremo: condurre in condizioni molto difficili. di costanzo
difficili. di costanzo, 1-104: in brevi giorni gli ridusse aire- strema necessità
che trattasse la pace. -portare in fin di vita. da ponte,
se non mi fossi scossa di quando in quando. -esasperare (uno stato
lo ridusse all'estremo. -cadere in estremo bisogno. poesie musicali del trecento
fronde / cinge la testa, el nanco in tera preme / e mendicando reduce a
di svolgere la propria azione e, in partic., il proprio gioco (un
e poco. -ridurre a, in perfezione: compiere; terminare. -anche
: di poi fu... ridotta in perfezione da metro- doro. leone ebreo
2-331: ridusse l'opera a perfezzione in quindici istorie ripartite a fresco.
. fu il primo che facesse avvertito in universale il mondo dell'imperfezione del nostro
a perfezione. -ridurre a, in pericolo: condurre in un rischio più
-ridurre a, in pericolo: condurre in un rischio più o meno grave.
, con gran facilità potranno esser ridotte in evidente pericolo. -ridurre a, in
in evidente pericolo. -ridurre a, in potere: sottomettere ai voleri di qualcuno
, / riducesse gli uomini e le donne in mio potere. -ridurre ai propri
mentre visse, perseverare con pertinacia grandissima in quella impresa, sempre con nuovi e
cosa è ch'alcuno sia trovato perfetto in catuno di questi stati: quanto maggiormente
mestiere questi non bastano, perciò di tratto in tratto si fanno degli accampamenti.
degli accampamenti. -ridurre all'atto, in atto, in essere attuato: far
-ridurre all'atto, in atto, in essere attuato: far passare dalla potenza
86): reduce [questa donna] in atto amore ne li cuori di tutti
e della sensitiva, sì che sono in mezzo grado tra questi due estremi;
; e s'elli sanno tali abiti ridurre in atto, sì sono diritti uomini e
consistere ne l'essere interamente redutto di potenzia in atto di tutte le cose che hanno
savi che sono tutte le cose, ma in potenza, talché da chi non le
non si sappia nulla. -mettere in pratica; far esistere concretamente. baldi
, restava da renderle pratiche e da ridurle in atto. d'annunzio, iv-2-531:
, iv-2-531: egli e incapace di ridurre in atto la sua potenza interiore.
. boterò, 9-23: le ricchezze in mano del popolo sono come fiume che
del principe sono come cisterna che si può in varie maniere seccare e all'estremo ridurre
segni, 11-148: poniamo... in termino due numeri pari, ne'quali
niente, al nulla, a nonnulla, in niente: v. niente, n
epicuro filosofo ateniese, le cui opinioni in quest'opera studiò di ridurre a luce
partito: mettere alle strette e, in partic., nella necessità di arrendersi.
'ridurre il piede di casa': mettersi in economia. -ridurre in buon essere
mettersi in economia. -ridurre in buon essere: mettere in condizioni soddisfacenti
-ridurre in buon essere: mettere in condizioni soddisfacenti. c. campana
i-97: ordinate... e ridotte in buon essere le cose dell'armata,
ritornarono a consigliarsi più volte. -ridurre in camicia: in totale miseria o rovina.
più volte. -ridurre in camicia: in totale miseria o rovina. duodo,
e domani smembrando quell'altro, ridusse in breve il duca di umens in camicia
ridusse in breve il duca di umens in camicia. de roberto, 3-7: donna
, 3-7: donna rosalia vi ridurrà in camicia! -ridurre in cenere:
ridurrà in camicia! -ridurre in cenere: v. cenere, n.
cenere, n. io. -ridurre in compendio: compendiare. baldi, 435
jerapoli diede opera alle matematiche. ridusse in compendio gli 'elementi geometrici'. tommaseo,
occorrenza di chi la chiedeva, la ridussi in compendio. -ridurre in comune
ridussi in compendio. -ridurre in comune: porre in comune. statuto
-ridurre in comune: porre in comune. statuto della società del radule
, loro predecessori, aiutorio e favore in adimandare e ricòlliare li beni e le
li altri qualunque deviti,... in tal guisa che essi si convertano e
che essi si convertano e si reduchino in comune de la detta università.
la detta università. -ridurre in declinazione: far passare, avviare alla
.. m'ha fatto stare due giorni in guardia, talmente che l'ho ridutta
guardia, talmente che l'ho ridutta in declinazione, e spero potermi mettere a
qualche bella cosa istoriale. -ridurre in denari: liquidare. prose e rime
poteva avere..., ridutto in denari, r apparecchiò a'bisogni de'
giacomo, tutto quello che aveva ridotto in danari, si diede a prestar ad
che cresce se 'l corpo allumato / in sé la tiene e 'n dietro la
dietro la riduce. -ridurre in essere: raccogliere. c. molin
c. molin, lii-11-108: ridotti già in essere circa ventimila fanti in settantasette insegne
ridotti già in essere circa ventimila fanti in settantasette insegne sotto tredici colonnelli che dipendono
esercitano tre volte l'anno. -ridurre in frantumi: v. frantume, n.
frantume, n. 5. -ridurre in libertà: v., libertà, n
libertà, n. 31. -ridurre in luogo di: porre nella stessa condizione;
. e riputaretevi a felicità averli ridutti in luogo di figliuoli. -ridurre in malo
ridutti in luogo di figliuoli. -ridurre in malo modo: v. modo, n
: la ragione,... entrando in battaglia coi sensi, deve..
.. l'anima. -ridurre in perfezione a qualcosa: portare nella condizione
ancora che la materia sia determinata e ridotta in perfezzione a pigliare la specie.
a pigliare la specie. -ridurre in porto: v. porto1, n.
porto1, n. ii. -ridurre in propria mano il governo: impossessarsene.
basso volgo,... prorompendo in sedizioni, sovente niuno sforzo tralasciò per
, sovente niuno sforzo tralasciò per ridurre in sua mano il governo. guerrazzi, 53
53: soppresso il direttorio, ridotta in sue mani la somma della repubblica,
ristorarne la declinata fortuna. -ridurre in proprio potere: sottoporre alla propria assoluta
, 3-180: ridotti un giorno i giovani in suo potere, quello a che non
vituperosamente avere per forza. -ridurre in scritto, in scrittura, in carta:
forza. -ridurre in scritto, in scrittura, in carta: mettere per
-ridurre in scritto, in scrittura, in carta: mettere per scritto, redigere
£an dala fontana de venexia fago redur in scrito e designar per man de furmignan
sieno tenuti essi reduciare e reduciare fare in scrittura. roseo, v-198: il
, v-198: il qual giudicio sarà ridotto in scritto e dopo pronunciato dalla bocca del
.. stimato a proposito di riducere frettolosamente in carta tutte le sudette considerazioni. giuliani
. giuliani, i-127: vo riducendo in iscritto i sì fuggevoli discorsi di questo volgo
discorsi di questo volgo. -ridurre in un modo: uniformare. ruscelli,
con f indrizzamento della ragione regolarla e ridurla in un modo. -ridurre in
in un modo. -ridurre in uno: conglomerare. magalotti, 4-3
rmvisibil polve / degli atomi più sciolta in un riduce. -ridurre le cose
ad acordio. -ridurre le parole in fatti: dare attuazione a ciò che
, mascherone maledetto. fatti da banda. in un batter d'occhio te lo spedisco
: ed accinge vasi a ridurre queste parole in atti. -ridurre qualcuno alla
leno non potranno parere ornate e belle in modo niuno. -ridurre sul lastrico
. 9. -ridurre una polpetta, in polpette: v. polpetta, n
, 1-37 (i-449): si sentì in modo destare il suo
le pianticelle si scomponevano, si facevano in minuzzoli e si nducevano al niente.
a niente, / che non appare bella in ogni istante. -ridursi a nulla
fatto ai lor padroni. -ridursi in atto: attualizzarsi (ciò che è in
in atto: attualizzarsi (ciò che è in potenza). dante, conv.
de la materia, la qual è in tutti quasi dissimile, quivi si riduce in
in tutti quasi dissimile, quivi si riduce in atto. marsilio ficino, 6-43
: ogni cosa che si riduce di potenzia in atto, si riduce per la virtù
per la virtù d'un altro che è in atto. -ridursi in denari:
che è in atto. -ridursi in denari: liquidare i propri beni.
o suo o del morto cognato aveva in alessandria, ridottosi in danari di quello
del morto cognato aveva in alessandria, ridottosi in danari di quello e'potéo.
danari di quello e'potéo. -ridursi in fumo: sfumare. c. campana
campana, i-482: si ridusse il tutto in fumo. -ridursi in libertà, a
ridusse il tutto in fumo. -ridursi in libertà, a vivere libero: ritornare libero
: la città nostra, dappoiché si ridusse in libertà, ha sempre seguita la parte
, che uno schiavo ridottosi dopo molt'anni in libertà sia costretto di dar il piede
gentile, / che s'10 potessi in libertà ridurmi, / diffidi potrei indurmi.
, / diffidi potrei indurmi. -ridursi in miseria: v. miseria, n.
, n. 13. -ridursi in pezzi: v. pezzo, n.
pezzo, n. 27. -ridursi in porto: v. porto1, n.
porto1, n. 11. -ridursi in se stesso: raccogliersi spiritual- mente,
di star con turba, / allora in te reduci te del tutto.
, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere. saba, 1-57: bacco,
venere ed altri stupefacenti riducono l'uomo in cenere solo se egli ne usa senza
metallico. indi la distinzione degli ossidi metallici in re- ducibili o reduttibili e irreducibili o
ridotto1. riduttivaménte, aw. in modo che sminuisce l'importanza di un
che la spiegazione avrebbe portato una chiarezza in certo modo nduttiva e mediocre là dove
indiretta, è limitata e limitativa, in fondo riduttiva, porta sempre a un unico
ancora dei riduttivi -o troppo continenti -ma in loro l'errore ha trovato una spiegazione
e una coscienza: si è elevato in qualche modo alla dignità di religione.
di religione. 3. messo in opera con lo scopo di provocare o di
-tricé). che trasforma una grandezza in un'altra equivalente con operazioni di calcolo
archimede, primo riduttore della superficie sferica in piano. 2. che compila
testi da opere altrui, anche redatte in un'altra lingua, modificandole, abbreviandole
i-629: esistono alcune raccolte di favole in prosa, conosciute sotto il nome di
i-171: il riduttore cinematografico ha, in genere, quella particolare forma di pazzia
di riduzione. -apparecchio riduttore: reattore in cui si compie una riduzione. tommaseo
, che ha lo scopo di ridurre in un rapporto fisso il numero dei giri
: demoltiplicatore. a. razzi [in civiltà delle macchine, 328]: turbine
. p. levi, 2-80: in un attimo, l'apparecchio fu montato,
adattatore usato per inserire una spina elettrica in una presa con passo diverso. 9
(e di solito è un trasformatore in discesa). 10. fotogr.
milit. riduttore di cadenza: congegno che in talune armi automatiche varia il volume di
, dicendo: « sì come face in angelo che 'l vede ». buti,
la reduzióne della cosa a quel che era in tempo prefinito. bontempi, 3-2-251:
. -trasformazione di un prodotto grezzo in uno finito. maironi da ponte
. maironi da ponte, 1-i-177: in questa contrada esistono un filatoglio per la
un filatoglio per la riduzione delle sete in organzini. -lavorazione. maironi
bisticci, 1-ii-636: i greci passorono in italia e il cardinale s'afaticò assai
perché suono pur impastati delicatamente, imperò in tal reductione è de bixogno uxar gram prudenzia
re- duction de fiorenza, la venuta in venezia de l'abate di farfa,
riduzione della ro- cella, perché, in luogo d'adoperare a primo tratto la forza
cioché non fosse a lui data la colpa in caso che la riduzzione degli stati di
d'osservare ciò che si andava maneggiando in quella reduzzione per ostare in quanto le
andava maneggiando in quella reduzzione per ostare in quanto le fosse stato possibile alli avantaggiosi
chiuse insieme, le avessimo di due in due giorni a classe per classe.
classe. -riunione mondana di persone in una casa privata 0 in un luogo
di persone in una casa privata 0 in un luogo pubblico. goldoni, v-619
qualche rincrescimento. fu stabilito che ritornerebbe in quel giorno per accompagnare la sposa ad
gran riduzione di nobiltà, che doveva in casa di un cospicuo cavaliere tenersi a
truppe, di gente armata; concentramento in un luogo. vimina, 1-112:
apiù breve termine che fosse possibile in soccorso di quella piazza minacciata d'
.. e intanto che essi stanno in questo moto di reduzione verso le loro piccole
. 6. rimpicciolimento. - in partic.: abbassamento del livello di
legno brasile, per esempio 20 kilogrammi, in 8 secchie ordinarie di acqua fino alla
, 24: rompete i tuorli d'uovo in una casseruola a fondo spesso e con
vino ed aceto. -abbreviazione, taglio in un'opera. carducci, ii-18-202:
, bisogna sapere se dove e come specialmente in quali proporzioni sarà stampata.
di una figura, di un ritratto in formato minore, anche con l'impiego
1257: la riduzione di una figura, in geometria, è la sua trasformazione in
in geometria, è la sua trasformazione in una figura simile, ma di dimensioni
più piccole. si suol adoperare questo in vari strumenti: il compasso di riduzione
. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-801: al bargello di campagna
nuovi profitti, a un raddoppio in due anni del fatturato, alla riduzione di
una reduzione generale di tutti i censi in quel regno o principato, in questo
censi in quel regno o principato, in questo caso i scrittori moderni, e particolarmente
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-315]: nella dieta passata
-accorciamento di un periodo di tempo, in partic. dell'orario di lavoro.
ad un calcolo o ad un'osservazione. in questo senso si fa la riduzione all'
non importa da vero far la riduzione in moneta nuova). 12.
intellettuale col quale un concetto viene inserito in una determinata categoria oppure è attribuito a
solidità che la prematura riduzione delle dottrine in arti e in metodi fa che la scienza
prematura riduzione delle dottrine in arti e in metodi fa che la scienza stessa poco
quindi materiale riduzione abitudinaria di ogni situazione in schema e sensibilità d'immagine-racconto. bianciarcli,
e modificata, di un'opera scritta in un'altra lingua. -anche: nuova
o televisiva di un'opera letteraria, in partic. di un romanzo. moretti
princìpi certi, se vi sono, o in lor mancanza i verisimili.
i verisimili. 14. in un riduttore meccanico, rapporto fisso fra
16. arald. pezza che raffigura in proporzioni ridotte una corrispondente pezza onorevole.
18. bot. mancanza di un costituente in un apparato. 19. chim.
mezzo della reazione con sostanze riducenti, in partic. da un ossido per ottenere il
-in chimica organica, introduzione di idrogeno in un composto. tommaseo [s
un dato composto. lessona, 1256: in chimica, dicesi 'riduzione'l'operazione
. ciascuno dei vari tipi di atti (in partic., di procedure giudiziarie)
si riducono gli effetti di un testamento in modo che esso non leda le quote
: 'riduzione delle porzioni degli eredi legittimi in concorso con legittimari'. ibidem, 554:
spaziali e temporali di un corpo, in quanto dipendenti da un unico campo.
altre loro ragioni. lessona, 1257: in algebra, la 'riduzione dei termini simili'
e così di seguito fino all'ultimo. in aritmetica, 'riduzione di una frazione
espressione'ha per iscopo la sua trasformazione in una frazione irreducibile equivalente alla prima.
iscopo la trasformazione di parecchie frazioni date in altre, rispettivamente equivalenti alle prime e
, 1-130: sta'atenta e fate acorta in tal reductione e notella. e il
. mus. adattamento di una composizione (in partic. di un'opera lirica,
, cxiv-20-432: mi son pervenute (ma in linguaggio tedesco) le sette lettere del
lettere del fu padre domenico mayer missionario in america. da buenos aires fu scritta
i-402: prima di tutto è necessario vedere in qual maniera una qualunque popolazione naturalmente si
una qualunque popolazione naturalmente si distribuisca in un paese. le riduzioni de'popoli selvaggi
fili di trama e di ordito contenuti in un cm2 di tessuto. 31.
: wittgenstein critica la teoria freudiana non in quanto non scientifica -o non falsificabile direbbe
-o non falsificabile direbbe popper -ma solo in quanto essa si descrive come scienza,
a eliminare la complessità, a semplificare anche in modo arbitrario. avvenire [26-xi-1985
automatismo del sogno fanno il loro ingresso in quel castello incantato, mettendo da parte
il riduzionismo minimalista e la povertà ripetitiva in cui si sustanziano sia l'arte povera
che tende a ridurre, a semplificare in modo arbitrario la complessità dei fenomeni o
e che già ci apprestiamo a schematizzare in modo troppo 'riduzionisticov rieccitàbile, agg
risentimento, che nasce naturalmente dal rieccitarsi in noi l'imagine sensibile de'già sofferti
. 2. provocare di nuovo in altre persone un comportamento, una reazione
pace, ripreso fiato, secondavano ferrer in cento maniere: quelli che si trovavan
a menomare la propria autorità col ridurre in nazioni guerriere le provincie che prima
plebi, specialmente rurali, che era in grado di sommuovere e che già aveva eccitate
mana... e che, in diverse condizioni, poteva demagogica- mente rieccitare
di rieccitaré), agg. risvegliato in modo eccessivo, esaltato. b
nella quale l'impla- cata insoddisfazione, in cui esso s'agitava, fosse satisfatta.
sensazione, di un fenomeno già sperimentato in precedenza o anche la ricomparsa di un
dopo un'assenza, il loro ritorno in un luogo. guerrazzi, ii-58:
esprime il trovarsi o il sentirsi di nuovo in una particolare situazione esteriore o psicologica.
vestito. gozzano, i-1265: rieccomi in questa solitudine e di nuovo tutt'altro che
di nuovo tutt'altro che bene in salute. caproni, i-593: rieccomi,
ingegnosi e artifiziati riecheggiamenti delle 'poetiche'oggi in voga, non uscirà dal limbo delle evanescenze
. f. molinari, 1-128: in tutte le altre diocesi i sinodi del sei-settecento
di riecheggiare), agg. ripetuto in un discorso. einaudi, 542
, 542: alla fine il giovane ha in testa alcuni pochi luoghi comuni su garibaldi
belmonte, certamente fremevano d'orgoglio, in fondo alla fossa, come a sentir riecheggiare
2. figur. tramandarsi, anche in forma attenuata, in una tradizione letteraria
tramandarsi, anche in forma attenuata, in una tradizione letteraria. e. cecchi
un popolo che seppe il fatto suo in materia di gusto. è segno dunque che
libri allineati negli scaffali evocavano l'anno in cui erano entrati in quella stanza.
evocavano l'anno in cui erano entrati in quella stanza. 5. corrispondere
ventilata, riecheggiato dalle gole delle montagne in risonanze sempre più stanche, uno sparso
, iii-18-374: quel canto, che egli in buona fede crederà elaborazione spontanea del suo
naturai grido della sua conscienza, sarà in vece una riecheggiata ripetizione o del byron
una fortificazione. chinazzo, 729: in 15 giorni fu fatto esso muro da una
agg. che ri toma o rientra in un luogo. lucini, 5-28:
. ant. e letter. ritornare in un luogo, in partic. in patria
e letter. ritornare in un luogo, in partic. in patria, al domicilio
ritornare in un luogo, in partic. in patria, al domicilio abituale, alla
anni d'assenza, [mario] riedeva in italia per dedicarsi alle scienze..
me costui si lasci. -entrare in un edificio. luca pulci, ii-72
/ drento il palazzo. -rimettersi in una posizione. stampa periodica milanese,
stampa periodica milanese, i-388: all'opposto in que'fiori in cui gli stami stanno
i-388: all'opposto in que'fiori in cui gli stami stanno orizzontalmente distesi, come
! 4. ritornare a manifestarsi in un dato modo (un ricordo,
un dato modo (un ricordo, in relazione con una prop. subord.)
o a breve distanza, talora mantenendo in tutto o in parte le strutture originarie
distanza, talora mantenendo in tutto o in parte le strutture originarie, restaurandole e
molto milgiore. cavalca, 20-208: ha in sé la materia apparecchiata della casa sommossa
'l tempio guastare / el può e in tre dì redificare. testamento di francesco
di santa anna presso a prato, in quanto per alcuno tempo reedifichino e rifacciano
cinquanta d'oro. bisticci, 3-25: in brevissimo tempo fece riedificare la casa del
farvi consapevoli, ed è che, avendosi in brieve a riedificare questa nostra chiesa,
-per estens. riparare una nave, rimetterla in condizione di navigare. bernardo,
ricostituire o restaurare un'istituzione; rimetterla in funzione o darle nuovo peso politico.
castello di roma, fatto da saturno in forma ai città, po'redificato da
boccaccio, viii-1-21: uscito... in cotal maniera dante di quella città,
fece fare il capannuccio di sopra levato in colonne. boccaccio, viii-1-6: più fatiche
borghini, 6-iv-21: facendo pur fondamento in sulla riedificazione [di firenze] di
volse che questa cabalistica isposizione fosse posta in iscritto. grandi, 208: l'
sotto nel confine di camu- gliano, in sito diversissimo. g. b. nelli
ruderi, il cui materiale fu rimesso in opera. 2. figur. ricostruzione
2. figur. ricostruzione, approfondita in tutti i particolari, del passato e
. carrà, 307: nell'aver posto in evidenza questi semplici rilievi ci sembra quasi
, agg. pubblicato una seconda volta o in numerose successive edizioni. pascoli,
'o cervello d''a femmena, si manifesta in un apprendimento e in un rifacimento,
, si manifesta in un apprendimento e in un rifacimento, d''o ragionamento delì'ele-
si putimme chiamarlo ragionamento, o addirittura in una riedizione ecolalica delle parole messe in
in una riedizione ecolalica delle parole messe in circolo dall'uomo ch'essa ci ha rispetto
la vita politica italiana è stata messa in subbuglio nel pieno di agosto per poi
: assecondare l'emergere e il formarsi in una persona anche adulta, già caratterizzata
, già caratterizzata da atteggiamenti antisociali (in partic., in un detenuto o comunque
atteggiamenti antisociali (in partic., in un detenuto o comunque in un condannato
., in un detenuto o comunque in un condannato), di una nuova coscienza
di una nuova coscienza civile e morale in modo da consentirne il reinserimento nella vita
, 29-iv-1954], 28: dal 1935 in poi un nuovo principio si è venuto
gli studi e fu inviato a rieducarsi in una piantagione aello yunan. 2
gli studi e fu inviato a rieducarsi in una piantagione dello yunan. fu un
una persona per correggere gli errori compiuti in precedenza. -in partic.: assecondamelo
: assecondamelo dell'emergere e del formarsi in una persona anche adulta, già caratterizzata
, già caratterizzata da atteggiamenti antisociali (in partic., in un detenuto o
atteggiamenti antisociali (in partic., in un detenuto o
comunque in un condannato), di una nuova coscienza
di una nuova coscienza civile e morale in modo da consentirne il reinserimento nella vita
terrore dal quale ci si sottrae solo in grazia della menzogna, della simulazione,
rieducazione del minorenne traviato si risolve così in abbrutimento. p. levi, 5-72
27: le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e
5: quando gli alleati sono entrati in germania, si sono messi all'opera
stati rinchiusi, a quell'età, in istituti di rieducazione, che sono i veri
. addestramento necessario per svolgere un'attività in modo professionale. parise, 5-179:
108: questo significa che si è spento in noi ogni desiderio polemico, o almeno
per ricuperare l'uso delle facoltà e, in partic., la funzionalità degli arti
averlo elaborato. caraucci, iii-7-191: in bologna vive per tutto quel tempo l'
modificare e correggere un testo già elaborato in precedenza, allo scopo di migliorarlo.
occhi di un amico milanese. vittorini [in v bompiani, i-138]: che
successivi. soldati, 6-358: saliamo in casa, arredamento ottocentesco non rielaborato e
di febbrile rielaborazione. a. banfi [in v bompiani, i-io]: bisogna
fissione. a. mondini [in civiltà delle macchine, 289]: i
alla stessa carica o ufficio già ricoperto in precedenza. -in partic.: eleggere
alla scadenza del mandato. - anche in relazione con il compì, pred.
b. segni, 206: niccolò in quella creazione fu rieletto per gonfaloniere.
che i medesimi individui da rarissimi eccezioni in fuori dovevano essere necessariamente rieletti a perpetuità
, 92-3: il 16 maggio 1791, in francia, nella discussione sulla facoltà di
compita'. dizionario politico, 614: in francia, la costituzione del '91 dichiarava
, 3-39: i membri eletti durano in carica un anno e possono essere rieleggibili
1 membri elettivi del consiglio durano in carica quattro anni e non sono immediatamente
essere nuovamente eletto a una carica, in partic. alla scadenza del mandato.
. eletto nuovamente alla stessa carica, in partic. dopo la scadenza del mandato
persona alla stessa carica già ricoperta, in partic. alla scadenza del mandato.
volevano i neri la rielezione delle magistrature in comune e il richiamo de'fuorusciti.
15 specie (di cui una sola presente in sardegna): vivono nelle acque basse
rieli che veniva zoso da la montagna in mar. = voce ven.,
mondo. 2. filos. in una teoria emanatistica, processo di derivazione
: superficie reale i cui punti sono in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti
l'autore [campi] si riavvicina in tal modo all'ipotesi formulata da newton
. ungaretti, ix-11: di tanto in tanto riemergenti brusche / si susseguono torri
il riccetto... si gettò in acqua. « come l'ho fatto?
c'è stato un silenzio breve, in cui sono riemersi i grilli.
uscire dal torpore o dall'assorbimento totale in un pensiero. bonsanti, 4-557:
signora ». borghmi riemerse. l'ombra in iedi, davanti a lui, anche
galla dopo un'immersione o un tuffo in acqua. la repubblica [30-vii-1989]
agg. ritornato a galla, risalito in superficie. 2. per simil
gli eroici frati della corda che, in quanto a fabbricar chiese, nessuno li
i-45: una spongia, per auer in sé molte concavità, si riduce constnngendosi
minare i fianchi, alloggiaronsi al fine in più di uno e ridussero a termine gli
. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 273]: il
. bibbia volgar., x-176: in questo presente tempo la vostra ricchezza riempia
. tasso, n-ii- 345: in queste poche vivande sarà ristretta la nostra cena
riempimento delle mense che perché da alcuno in questa stagione ancor calda sia gustato.
lo più nella danza di legamento d'uno in altro passo o, per meglio dire
riempimento che non si riesce a immaginare in che modo potrebbe effettuarsi. 3
di ciò che è secondo natura, in quella parte ove si fa il riempimento
le defezioni. g. bentivoglio [in dizionario militare italiano (1833), 1iii-
schema già predisposto, nelle parti lasciate in bianco. tommaseo [s. v
particolarità richieste. 6. in senso concreto: materiale solido che occupa
cavità o che si è depositato naturalmente in un luogo o che ostruisce un passaggio,
un passaggio, un canale. - in partic.: terriccio riportato. statuto
tubero. -sovrabbondanza di una materia in un contenitore. magalotti, 21-169:
figura, essendo dissegnato il riempimento in essa con la lettera a e lo spazio
10. chim. corpi di riempimento: in taluni reattori (detti colonne di riempimento
fis. coefficiente o fattore di riempimento: in alcune macchine a fluido (come nei
in un ciclo e il valore ottenibile teoricamente senza
di legno, ciascuno dei pezzi messi in opera negli spazi vuoti fra le membrature
. 'pezzi di riempimento': sulle navi in legno, pezzi di legno che si pongono
; introdurre oggetti o merci sciolte in un contenitore. giuseppe flavio volgar.
,!... / franchi in vari linguaggi, / posson servire a putti
liquido fino all'orlo un recipiente, in partic. un bicchiere. - anche:
una botte di vino, aggiungendo liquido in sostituzione di quello evaporato. c.
buco, una fessura. anonimo [in bellori, iii-226]: ordinò loro.
ventre e sul seno, cioè nei luoghi in cui un'altra donna più formosa di
certo tal di tale, / squallido in volto e rabbuffato il mento, / semicanuto
: anche per il semplice 'empire'. in questo guanciale c'è poco crino: li
con quella delicatezza che si può presupporre in una mano divina, una costa,
ii-74: essendogli fatto vedere e messo in considerazione il grandissimo danno che risultava alla
si riempie dopo, / benché velocemente, in qualche tempo. d'annunzio, v-1-227
sono riempiti di lacrime. -essere in piena (un fiume). fatti
si votano; e quando l'acqua toma in suo luoco, questi due fiumi si
a queu'instromento che usano li tessitori in riempir l'ordito. cantini, 1-28-6:
sì loro graziosa era stata lucina che in brieve, riempiute l'antiche mura, li
, lii-5-34: hanno essi [mori] in quelle parti grandemente moltiplicato e riempiute molte
a iesù cristo amici fieno / e sedi in paradiso rempiranno, / se dio grazia
vuole avere, avvegnaché alcuna volta moltiplicano in tanto che riempiono ogni nidio e 'l
sacchi. -chiudere un'apertura collocandosi in essa. fenoglio, 114: la
[gli appassionati di teatro] di risarcirsene in ogni giornata di calma, riempiendo ad
da voi medesimo la reputazione che acquistarete in parlar degli esserciti che riempiono il cerchio
e la fiducia che l'eroe nutriva in noi tutti ha riempito l'italia di
centro dell'universo a possedere, e in dispetto di noi creò nuova progenie la quale
molte persone di determinate professioni o categorie in un luogo (per lo più per
casa riempir di muratori. -fare in modo o essere la causa perché un gran
gran numero di persone vengano a raccogliersi in un luogo determinato. nardi,
cesari, 1-2-231: nerone che ha in sua mano questo prigioniero che a lui
la mia 'norma'... di sera in sera cresce in effetto e riempie il
.. di sera in sera cresce in effetto e riempie il teatro. tornasi di
1-i-450: ella [la madonna] è in dio universale electa / a rempire le
e1 fine si ha a riguardare in tutte le cose: el fine vostro si
fine vostro si è riempiere una sedia in paradiso, contentare el marito vostro.
riempiuta l'italia di nazioni barbare, in guisa che la lor compagnia abbia potuto
alcuni cigni che quivi pasceano, ordinati in cerchio a guisa di danzanti, le furono
che riempì la stanza. « mani in alto! » diceva, e l'oste
tortora, ii-228: la fanteria del duca in uno istante fece tale uccisione di quella
case più vicine, che tosto si riempie in luogo di lamenti e di strida.
di patate e cozze fritte e di cozze in brodetto. -illuminare. pea
del temporale. 10. rifornire in abbondanza o anche in modo eccessivo di
10. rifornire in abbondanza o anche in modo eccessivo di merci, di arredi
ha per ancora il terzo della sua in essere, perché si serviva e serve
di bacco e d'èrcole, nati pure in questa medesima patria, che, avendo
vendere di merci e di denari, ma in un istante s'impregna d'inganni e
. pananti, ii-195: tutti i piaceri in lontano lido non possono riempire un tenero
lume suo poco s'imbianca; / e in sua dignità mai non rivene, /
seconda e la quarta si possono dividere in due fuse, cioè in due crome,
si possono dividere in due fuse, cioè in due crome, ma non mai la
profondamente uno degli organi dei sensi (in parile, la vista, l'udito)
gli orecchi, pare che un certo impulso in tutto il corpo risentano, sicché molti
, che si sollevano alte e candide in spume e polverìi d'argento dal mezzo
95: ultimamente dopo molti errori arrivò in tessaglia con giasone, ove ella nempié
lo nobile matrimonio, che pareva ritornato in fiorita gioventù. machiavelli, 1-i-372: tra
riempiono di speranza, talmente che fondandoti in su quella o tu fai una spesa
su quella o tu fai una spesa in vano o tu fai una impresa dove tu
di piacervi unqua pretesi, / certo domani in tal speranza io sono / di riempirvi
occhi di lei vide aperti, così in quegli fiso cominciò a guardare, seco stesso
mala soddisfazione. muratori, 7-v-65: in che consistevano mai scoperte tali che riempievano
montano, 1-149: il gaudio mosso in quell'anima candida da cose che non attiravano
di cristo. piccolomini, 10-70: in veder ben imitato qualche ammazzamento o ferimento
si riempia d'angoscia e poi trabocchi in pianto. brancati, ii-124: « non
., 1-191: incontanente venne e discese in ispezie di lingue di fuoco sopra cxx
siena, 36: lo spirito santo sopravverrà in te, e la virtù dell'altissimo
, o marcello -prese a dire sulpizio -se in vece di riempierti il capo delle numerose
delle numerose regole e delle inviluppate dispute in questa scienza cavalleresca, noi t'assolvessimo
piacevolissimo, che non si può provare in nessun luogo, in nessuna condizione al
non si può provare in nessun luogo, in nessuna condizione al mondo, fuorché sopra
un vuoto che mi pare si riempirebbe in parte almeno più facilmente vicino a voi.
crocifiggere il benignissimo salvatore, sed egli in prima non si saziassero di riempiere di
: quando si ritirarono per la notte in una stanza trovata daiparente, allora [lo
a mostrare la innata sua superbia ed in pochi dì riempié de'suoi costumi i
s'armò per passare in albania e 'l pregò di sua compagnia,
. metastasio, i-rv-38: veggo che in essa vi assumete la libertà di usurpar lo
il « courier » riempie tutti i giorni in parte le lunghe sue colonne di allocuzioni
centinaio di metri di carta riempirsi di dati in meno di un minuto e uscire dal
con- tien la primaria azzione, molto in angusta et in breve quantità raccolta;
la primaria azzione, molto in angusta et in breve quantità raccolta; gli episodi poi
17. compilare negli spazi lasciati in bianco un modulo o un registro con
fermo il viso, / nuovo attilio in te ravviso / illustrar la nostra età,
quella sfidanza di se medesimo la quale in un uomo non del tutto ignaro s'
ignoravo che non avesse prestato giuramento. in questo caso è evidente che non può
opera filosofica, né arte oratoria, né in somma alcun ramo di belle lettere (
proprio tempo con un'attività specifica o in molte attività incessanti. de pisis,
vita. e. cecchi, 2-90: in un'aria densa d'odor di fiori
gli indigeni] vivono una vita irreale, in occupazioni che paion divertimenti: l'ospitalità
dal padrone (che ci andavo come in casa mia), entro in cucina
andavo come in casa mia), entro in cucina, li trovo tutti a mensa
cucina, li trovo tutti a mensa. in capo su ci veggo un giovanotto tanto
. tommaseo, 2-iv-303: il 'mi'in questi canti riempitivo frequente: che fa subbiettive
di sotto u. tommei [in lacerba, iii-104]: il saggio mi
usitatì come riempitivi, che si cambiano in legge dopo uno strascinìo di sessioni.
banale o semplicemente non poetica, che in un discorso o in un testo viene
non poetica, che in un discorso o in un testo viene inserita per completare una
'tornare'e 'ritornare', come tanti altri in significato neutro, pigliano seco talvolta per
mae- terlinckiane, recitare una loro lirica in un monologo senza riempitivo di comparse e
. riempitivi. tappabuchi, come diciamo in linguaggio tipografico. finché un'altra stella
meriti propri o di autorità, inserita in un gruppo per completarlo. tommaseo [
. v.]: persona che, in quella casa, società, accademia,
iii-2-989: una fontana senz'acqua, in forma di navicella, arieggiante quella aldobrandina
periodica milanese, i-437: ponete il vetro in un vaso riempito di acqua fredda e
durissimo porfido, eran elleno accanalate, ma in modo che dal terzo in giù i
, ma in modo che dal terzo in giù i canali o siano strie erano riempiuti
? 4. occupato interamente, in tutta l'estensione (uno spazio)
de amicis, i-693: la finestra in fondo, che dava sul castello, era
, cercherà di intertenere ogni uno, in speranza di far accordo vero.
, facevano gli antichi pigliando con tavole poste in coltello tanto spazio quanto volevano che fosse
queste specie di muri si possono costruire in due modi, riempiuti o massicci.
per riempire confezioni di un prodotto, in partic. per imbottigliare bevande.
bevande. 4. sm. in varie lavorazioni industriali, operaio addetto a
di legno, ciascuno dei pezzi messi in opera negli spazi vuoti fra le membrature.
. carena, 2-350: si chiamano in generale riempimenti o riempitori, nella costruzione
una massa di malta. è impossibile che in una riempitura sì fatta non restino de'
nelle riempiture. 2. ripieno usato in una preparazione gastronomica; farcitura.
, lxvt-2-158: la ricotta si potrà accomodare in tutti li modi e vivande che si
e'misse detto ordito e detta riempietura in uno sachettino di panno lino vechio,
ai borra). -anche: parti aggiunte in un libro soltanto per farlo più consistente
non si trova o più rara assai in dante e nel petrarca, dove anzi
, cartaginese. -figura inserita in una scena pittorica per evitare uno spazio
vuoto. scaramuccia, 28: solo in sì grand'istoriato [di 's. andrea
; li ignoranti di riempitura. -intermezzo in uno spettacolo. leopardi, iii-393:
di quel luogo a tempo, e non in perpetuo. 8. ant
bencivenni, 7-8: onde si fa in essa commozione grande e non esce [
, o vero ch'ella medicina è in se debele e rienfia nella sua operazione
qualche giorno o qualche notte nel letto in riposo, le gambe disenfiano; e
avendo a far loro cento proemi, in modo tutti gli variò che grazioso diletto dànno
a chi gli ascolta: senza che in tanti finimenti e rientramenti di ragionari,
quella parte del corpo la quale rientra in rispetto a una o più altre che
che presentano i fianchi della nave (in partic. gli antichi vascelli,
è lo stesso infelice rientramento di quaternario in ternario che nel sonetto di sopra.
superiore termina con un seno ottuso, in mezzo al quale spunta ordinariamente un pelo
chi li governa. -milit. in una fortificazione o in una linea difensiva,
-milit. in una fortificazione o in una linea difensiva, angolo rientrante (
figura e la cui apertura è rivolta in fuori. di questi angoli si fa uso
verso l'interno o che è situata in posizione arretrata rispetto a quelle in rilievo
situata in posizione arretrata rispetto a quelle in rilievo o assunte come riferimento (ed è
. savinio, 27-279: uscì lentamente in terrazza. questa guardava verso la via
direttamente sulla via, perché era collocata in rientranza sui tetti. moravia, v-53
sui tetti. moravia, v-53: in una saletta più piccola c'era perfino
piccola c'era perfino un bar incastrato in una rientranza della parete. cassola,
campo visivo, e tutto il palazzo in prospettiva, di sotto in su, con
il palazzo in prospettiva, di sotto in su, con gli archi aperti sul
2. tipogr. spostamento di una riga in dentro rispetto all'allineamento del margine (
dentro rispetto all'allineamento del margine (in genere usato per rilevare il capoverso)
prieghi rientrare, fa vista di pittarsi in un pozzo e fittavi una gran pietra
. oddi, 2-53: voglio rientrare in carcere, e poi saprete tutti la
chiari, 1-i-89: stetti due ore in circa colà, indi mi feci core
segno, coll'indice e il pollice in croce sulla bocca, sbirciando colla coda
sbirciando colla coda dell'occhio che rientravano in sala anche bianca e suo marito,
suo marito, disse forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando
stola. saba, 3-79: rientrava, in quel punto, tua madre, reggendo
: desinato ch'avemmo, il rientrare in barca e porci di bel nuovo in cammino
in barca e porci di bel nuovo in cammino fu la stessa cosa.
i detti acquidocci ovvero gora e rientravano in amo, si vedea tutta l'acqua
ti venne che tu cadesti né potesti poi in casa rientrare: perciò che, se
nostra comiuola, però che poi rientramo in casa nostra non ariamo anco usato altro
. de'sommi, 1-11: rientrarò in casa, fingendo non aver trovato l'orefice
pendente. g. gozzi, i-12-109: in tal guisa fra loro accordatisi,
guisa fra loro accordatisi, rientrarono in casa. mazzini, 50-76: ogni
i-64: la fregata l'anfitrite rientrò in questo porto. d'annunzio, i-91:
onori al barcarizzo e all'equipaggio schierato in parata alla fine della cerimonia.
o ritornare a occupare la propria posizione in difesa dopo un'azione d'attacco (un
, rientrando il conte colla sua cavalleria in firenze, non volesse fare vendetta e correre
guardie sue erano state cacciate via e tagliate in gran parte a pezzi, e guido
carica di capitan generale, sarebbe rientrato in palermo. tranquillo d'apecchio, lxii-2-ii-173:
combattute nel 1304 per impazienza di rientrare in firenze. mazzini, 35-77: vi
di alcuni giorni nella capitale francese rientrai in patria. -riprendere servizio presso il luogo
. -anche: ritornare a collaborare, in partic. con una testata giornalistica.
lei. sono stanco di far da alabardiere in coteste piccole guerre di chiacchiere e d'
. pascoli, i-424: studiava tutto in sé raccolto; e intanto in firenze
studiava tutto in sé raccolto; e intanto in firenze rientrava il granduca.
re a parma; vede di tempo in tempo, per mezz'ora, i suoi
rientrare. cinelli, 2-294: tommaso, in frenesia, si voltò a venturi:
bergh ch'era poco prima stato posto in libertà, accioché procurassero con migliori condizioni
[s. v.]: rientrare in una società di cui l'uomo s'
. 5. figur. ritornare in una determinata condizione materiale, morale o
per amor di lui fatto aveva, rientrò in speranza che esser non potesse che egli
inglese non giuoca più, non va in cerca di nuove emozioni; rientra nella
sembra così ferma e concreta, si mutava in un sommesso colloquio di sonore ansietà,
tra la spaccatura di due gallerie, in faccia a uno strapiombo di vigneti e
un bene (nell'e- spressione rientrare in possesso). caro, 12-i-142:
. caro, 12-i-142: rientrai allora in possessione del terreno, ed hollo posseduto
7. ricuperare il denaro impiegato in un investimento, in una spesa,
il denaro impiegato in un investimento, in una spesa, in un prestito o nel
un investimento, in una spesa, in un prestito o nel gioco d'azzardo
un modesto utile o non subire perdite in relazione con 1'investimento effettuato. giuliani
conto a far la maremma (andare in maremma), ché quel po'di guadagno
di guadagno si rimangia quasi che tutto in viaggio. per rientrarci appunto appunto,
s. v.]: 'rientrai ^ in un negozio', come di vendita:
potersi sposare: -io avrei preferito rimanere in ferrovia... ma ormai è
con lo abate e con sua compagnia rientrò in cammino. marini, 48: qui
argomento che si era accennato o affrontato in precedenza; riportare il discorso su temi
.. o seguire il nostro proposito in quanto al sentimento della rista e dell'
: sembrandomi che spigolare si potesse ancora in tal campo, ri rientrai e stesi
ri rientrai e stesi alcuna! versi in forma di risposta alrautor de''sepolcri'.
'sepolcri'. cesari, i-277: rientriamo in ria e rappicchiamo il filo al romore
silenzio etc. etc. non rientriamo in certi argomenti. e. cecchi, 7-80
d'essersi dimenticato, l'abate rientrò in argomento. 10. rimettersi in una
rientrò in argomento. 10. rimettersi in una determinata posizione. dalessandri, xcii-ii-220
, può far calarla a terra e rientrar in nuova guardia. -sport.
. 11. essere contenuto o inserito in un determinato ambito o contesto; conformarvisi
a notare, a determinate ore e in luoghi determinati, altre figure che,
cose. -essere compreso o svolto in un determinato periodo di tempo.
allora! 12. accostarsi armonicamente in modo da evitare sgradevoli incontri di suoni
, nodose, rotonde, piccole che rientrino in den tro, che fa
ii-129: il monte moriva, rientrando in arco e facendo una valletta.
i-523: il calore naturale, ch'era in su la pelle di fuori, rientra
le vittorie avvezza, / e 'l fère in testa, e poscia a mezzo il
e rientre. 16. tirarsi in dentro o spostarsi indietro, collocandosi nella
indietro, collocandosi nella propria sede o in quella occupata in precedenza o assumendo la
nella propria sede o in quella occupata in precedenza o assumendo la posizione abituale.
sotto il mio letto, vien fino in mezzo alla stanza, poi rientra sotto
po'incerto. -arretrare, spostare in dentro e anche restringere, rispetto a
la compì andrea pisano, staccando la parte in basso da tutto il resto della torre
a bell'agio e rimetterne su di mano in mano. romoli, 277: se
[tommaseo]: casentino è una regione in toscana, dove si fabbrica una specie
la pressione dell'aria esterna facea rientrare in dentro... la vescica. verga
altro non sono che apparizioni e muraglie in aria, le quali ad un picciolo
un picciolo soffio si disfano e rientrano in nonnulla. pratesi, 5-80: le
sintomatologia (una malattia). - in partic.: riassorbirsi, sgonfiarsi (un'
20. tr. (per lo più in costruzioni con valore causativo). riporre
davanti al caffè addis abeba furono rientrati in fretta le sedie e i tavolini.
sulla quale i piccoli cristalli si sfacevamo in goccioline gelide. 22. tipogr
. 22. tipogr. spostare in dentro una riga dall'allineamento del margine
. e. cecchi, 9-259: in altre parole, appena scacciato dalla porta
le buone o le cattive, rientra in pieno dalla finestra. -rientrare in gioco
rientra in pieno dalla finestra. -rientrare in gioco: ritornare a godere dell'affetto