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vol. II Pag.2 - Da BALCONIERA a BALDANZA (30 risultati)

ridenti e belle / fa l'alba in ciel ritorno, / tutta ridente dal balcon

che mi duole che non si troverà in parigi per la mia opera nuova: egli

più aste). -baldacchino fisso: anticamente in uso sopra i letti signorili, nelle

prima. guicciardini, 206: entrò in firenze con tutto lo esercito armato:

: prima le fanterie a fila coll'arme in asta, balestre e scoppietti, de'

drappi e di broccati d'oro; in ultimo el re tutto armato sotto el

367: tiene el re, stando in campo armato, un baldacchino eminente sopra

sime, e di quelle / che in america servono d'ombrello. manzoni,

portata da quattro canonici, parati in gran pompa, che si cambiavano ogni

chiuso era il portone verde, incorniciato in una specie di baldacchino da trono,

da trono,... scolpito in pietra. palazzeschi, 7-io: sopra

porpora. baldini, 6-27: arrivarono in silenzio in una grande camera, in

baldini, 6-27: arrivarono in silenzio in una grande camera, in fondo alla

in silenzio in una grande camera, in fondo alla quale era il letto con un

1-iii-117: ha detto il parroco che in questi giorni il governo ha proibito il baldacchino

anche una camera da letto assai solenne in cui, sotto un baldacchino sostenuto da

di spagna... fu ricevuto in firenze a grande solennità, andandoli incontro a

un certo dottore / fatto di pianta in quel vivaio là, / dottore in

pianta in quel vivaio là, / dottore in legge, ma di baldacchino, /

già nel sec. xiv si fabbricava in occidente; cfr. lat. mediev.

/ sol una sede, e quella fia in baldacco. vellutello [in varchi

fia in baldacco. vellutello [in varchi, v-162]: baldacco era,

varchi, v-162]: baldacco era, in quel tempo, luogo in firenze

, in quel tempo, luogo in firenze, dove stavano le pubbliche meretrici.

luogo disonesto e diso norevole in firenze, del quale anco il petrarca faceva

uscite di baldacco: / tanto si mostra in quella allegra festa / sfacciata ciascheduna

prima [i danari] ch'egli entri in casa, andatevene baldamente.

, 1-1: con questa sua terribile frusta in pugno si lusinga così baldantemente di

sicurezza; spensierata e alacre fiducia (in sé, nelle proprie forze, nella

i'prenderei baldanza / di dir parole in quel punto sì nove, / che farian

vol. II Pag.63 - Da BARBIERIA a BARBINO (26 risultati)

d'un barbiero, e s'era acconcio in casa per staffiero del signor francesco.

più singolare / che mai fusse descritta o in verso o in prosa. vasari,

che mai fusse descritta o in verso o in prosa. vasari, ii-413: per

giorno a ritrarre se stesso, guardandosi in uno specchio da barbieri di que'mezzotondi.

, / fra sì fatti ricami, in tale pompa, / una bionda increspata zazzeretta

sala il barbiere del luogo, tutto in gala, con gran barba, grande

, grande zazzerone, colle ganasce incassettate in due soli- noni che gli recidevano sotto

recidevano sotto gli orecchi, e sporgevano in avanti appuntati come due trincetti. de sanctis

persone dipinte con le facce stupide ed in diverse attitudini, di prospetto, di

aver sorbito due caffè, mi rifugiai in una bottega di barbiere, sul cui

punto della piazza: il barbiere col rasore in mano. piovene, 5-135: certi

. un tempo (e ancor oggi, in certe regioni) il barbiere praticava anche

sì fatte cortegiane s'innamorò, essendo io in vinegia, un giovine nobile di questa

; e così, cum li stivali in piedi, entrò in una barberia,

, cum li stivali in piedi, entrò in una barberia, opposita a l'ospicio

sono favola del volgo, e non che in broletto se ne parli, ma non

contento e non può tenersi dallo specchiarsi in tutte le vetrine dei negozi. dossi

perduto i suòi piatti e s'è cangiata in uno scipito * salon '. bacchelli

bertocchi. bartolini, 15-389: sono entrato in una barbieria ed ho pregato per l'

il quadro è gremito di particolari soltanto in primo piano: il garzone di una

. barbierite, sf. minerale formato in prevalenza da silicato di alluminio e di

. a. barbier (adottato, in suo onore, da w. z.

. panzini, ii-138: cari scolaretti tutti in fila, ecco, voi mi levate

la sua voce dialettalmente chioccia: « in ordine! » e la neve gli imbianca

galli. due galli veramente, ma in quali condizioni: spennati, ottusi,

barbina, che confusione, che vergogna verrebbe in eterno ad esser la nostra. bacchelli

vol. II Pag.64 - Da BARBINTANA a BARBONE (25 risultati)

, tosato al par di un barbino in primavera. = deriv. da

atti travolti, e persone scommesse / paiono in tresca. barbisino, sm.

non mi cale: poscia che in questa devia ed enorme etade, viene

viani, 14-206: l'accattarotto in questi giorni sta, come suol dirsi,

da tondeo, tonsum, tondére 'tagliare in giro '). barbitonsoria,

barbiere. viani, 4-8: in un vano del muro della barbitonsoria

varietà, di cui alcune vivono anche in italia (barbus plebeius e barbus caninus)

, 367: esercitando il suo mestiere in riva all'adige, il buon pescatore

/ becconi, e buoi vestiti in insalata / mangiavan lasche fritte entro n'un

non usarsi, se non se in iscena parlassimo col re enzo, o nell'

anche meglio, che fatto non ho in questo capitolo ultimo della mia agonizzante virilità

. carducci, i-i: meschina critica, in cui dovremmo ammirare la burbanza barbogia accoppiata

un'americana berciona e vanitosa, diventata in francia per matrimonio duchessa. papini,

bocchelli, 10-39: gli fu troncata in bocca la tirata: lasciasse stare il

barbogi pari suoi, era andato in guerra. 2. acer.

figurone come il moisè di michel agnolo in roma, che è alla sepoltura di giulio

62: veggo colà che si discorre in dialogo / fra vetusti barboni e gran

coraggio! prima il barbone che andava in deliquio per mia moglie, ed ora mia

una maglia, o peggio, vi passano in rassegna i pidocchi. marotta, 6-138

pidocchi. marotta, 6-138: la strada in cui vidi la casa di latta è

mai, / né que'che vanno in piazza a dare al toro, / sbricchi

occhi brillanti del barbone che ha fiutato in aria l'indirizzo recondito di un tartufo

govoni, 3-242: qualche volta veniva in elemosina / un vecchio storpio, sopra una

. gadda, 57: mi veniva in mente un can barbone, fermatosi una notte

casti, 15-63: un barboncin puranche in quella farsa / fece onorevolissima comparsa.

vol. II Pag.65 - Da BARBOSA a BARBUTO (28 risultati)

conv., i-xii-8: ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella

propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come ne la maschiezza essere

nella femminezza essere ben pulita di barba in tutta la faccia; sì come nel bracco

: barbuto, afflitto, e assai male in arnese, / là donde era venuto

nero e barbuto non si può mettere in dozzina con quel leggiadro e gentilesco musino

barbuti e capelluti che egli porta sospesi in forma di grosse medaglie alla catena dell'

sporgeva dal vano di una porta sostavano in un inchino trepidante servile. baldini,

aggiravano intorno sporchi, barbuti e male in arnese. -per simil. paoletti

. e. cecchi, 6-235: in molte località, gli alberi hanno stature e

cipressi, ma- gnoli finiscono per trasformarsi in un'unica pianta, assurda e funerea

assurda e funerea; s'uguagliano tutti in una flora barbuta, parata di grigi

milioni di barbonacci che ne sugge: in lucca non vede che una caverna di sassi

rozzo) e fornita di sprone, in uso nel medioevo. guicciardini,

sangue di fuoco e di morti, vennono in potestà del duca quindici galee, alcune

brache] sieno state / dieci ore in un bel piccolo paiolo, / a barbottar

gli spar- timenti fino allo zoccolo, in guisa di reti e di graticci tessuti

che queste parole costui me le dicessi in còllora, tutto molle e barbugliando.

non possono proferire la lettera r, e in luogo di frate dicono fate, si

dossi, 24: e nencia scattava in piedi: le sue labbra tremàvano. «

bacchetti, i-376: iniziava un'aria in modo sublime, trasportata e trasportante,

che barbugliava, a lente bolle, in un pignattone dimenticato sul fuoco. =

dell'elmo a protezione del mento (in uso durante i secoli xiv-xv).

ed egli medesimo armato con la barbuta in testa, con una sopravveste di sciamito

sciamito porporino indosso..., entrò in napoli. boccaccio, iii-u-56: così

. ariosto, 12-67: si pone in capo una barbuta nuova, / senza mirar

, i-355: ell'è degna di esser in parte lodata [la pittura],

di pluto. carducci, 1075: torreggia in mezzo al parlamento: ha in mano

torreggia in mezzo al parlamento: ha in mano / la barbuta: la bruna capelliera

vol. II Pag.672 - Da CANZONISTA a CAOS (15 risultati)

di roma per riordinare l'orribil caos, in cui eran ridotti i caratteri, non

chi le interpretò [le leggi] in una, e chi in un'altra maniera

le leggi] in una, e chi in un'altra maniera; con essere così

. algarotti, 2-447: d'arno in sulle rive / dal goto caos il greco

un caos da cui scappava di tratto in tratto qualche scintilla di luce, che

. alfieri, i-269: mi ritrovai in parigi. alla prima, il rumore e

suo seggiolone, e cacciò le mani in quel caos di carte, rimescolandole dal

caos di carte, rimescolandole dal sotto in su, come se mettesse grano in uno

sotto in su, come se mettesse grano in uno staio. gioberti, ii-xii:

[s. v.]: entrando in un luogo, vedendo confusione materiale o

giusti, v-266: costretto a stare in casa, specialmente la sera, mi

palazzeschi, 4-41: tutto era lì in quella stanza descritta, nel caos di pezze

. / ogni cosa è costretta / in uno spazio imperioso. silone, 5-264

, 5-264: io non credevo più in dio, ma cominciai a desiderare con

2-64: ogni provincia, ogni comune, in piccolo riproduceva le condizioni dello stato,

vol. II Pag.673 - Da CAOSTIPO a CAPACE (28 risultati)

confusam quandam ab initio unitatem hiantem patentemque in profundum *. caostipo, sm.

). caoticaménte, avv. in modo caotico; con una grande confusione

diti, impiastrato di letame et involto in una carta lo seminerai; ne nascerà un

cose, che voi volete che stiano in questo cortegiano. bandéllo, 1-39 (

colonne e sotto un cerchio / ripiegato in mez'arco un'arca giace, / che

andava o solo o con essa in visita di vari luoghi. parini, 744

era disposta una grande tavola, divisa in tre parti, e capace di quattrocentocinquanta

, iv-2-1147: si ricordava del giorno in cui egli e il compagno avevano assistito

egli e il compagno avevano assistito, in sidney, dai gradi d'un immenso

e tommy burns il canadese, finito in carneficina. 2. atto a contenere

arti migliori e le scienze / cangiate in mostri e in vane orride larve, /

le scienze / cangiate in mostri e in vane orride larve, / fan le

. palazzeschi, 4-25: alla parete in fondo un sofà basso e capacissimo,

3. che può capire, che è in grado di intendere. boti, 3-764

] presente, benché a noi siano in tempo successivamente, perché de l'eternità

vera e buona filosofia, e massime in questa parte che concerne alla costituzione dell'

, ne ho scripte alcune, e in forma del presente libro pieno di fede reducte

scrivere del modo che s'è detto in questa lingua cose degne d'esser lette

termini e delle figure, e capace che in essa si scrivesse così bene come in

in essa si scrivesse così bene come in qualsivoglia altra; e se ella non

non paiono ancora corrotte, né trascorse in modo che sia da disperarsi che non

bocche de'forni da colare il ferro in detto loco sopra a seravezza a due miglia

tasso, 11-62: così ragiona: e in guisa tal s'accende / ne le

di vera unione. bruno, 3-38: in vero nisciuno è degno di contrastargli circa

che quando ei vede una nuvola sospesa in aria, terminata e tutta lucida, la

più scelte e le più capaci ad eccitare in altrui maraviglia e diletto: in virtù

eccitare in altrui maraviglia e diletto: in virtù delle quali... avvisa lo

altro lo imiti, poiché, mancando in essi l'intelletto ed il cuore capace di

vol. II Pag.674 - Da CAPACE a CAPACITÀ (29 risultati)

, nel vago e nell'indefinito, in un di là che fu chiamato « l'

che fu chiamato « l'ideale », in una aspirazione all'infinito, non capace

non possono finire che così. o in galera, o all'estero, o

giova, avviliscono il loro grado e mettono in non cale il decoro, a proporzione

nievo, 96: la cagione era che in tutte le fasi dell'umore, l'

un tale per esperimentare la propria potenza in un verso, e di farlo poi

farlo poi piangere ed infuriare per esperimentarla in un altro. imbriani, 1-81: bisogna

senza sangue nelle vene, senza rossore in faccia, incapace di difendere la rispettabilità

faceva sul serio; un ragazzo che ruba in casa ed abbandona la madre senza neppure

centinaia... si porta in le repubbliche infiniti pericoli e danni.

, con onorevol compagnia fu con- dutta in corte. cellini, 2-69 (421)

lo crederà. -i'gliene acconcierò bene in modo, che la ne sarà capace

, che le risoluzioni che si facevano in esso fossero state discordanti dalla legge di

171: questo effetto del telescopio avanza in eccellenza di gran lunga tutti gli altri,

che la lingua di ciullo, ancoraché in uno stato ancora di formazione, dovea

tale esalazione che è quel vento racchiuso in una nugola, che circonda tutto l'

gira dai lati, e non esce allo in su. bruno, 3-146: eraclito

o battuti, si rispondevano quali in ottava, quali in quinta, e

, si rispondevano quali in ottava, quali in quinta, e così dell'altre minor

che dà sulla strada è piuttosto breve, in rapporto -fare capace qualcosa a qualcuno:

capace, / mentre ch'egli era in sul bel della pace. savonarola, 7-i-242

tanta amplitudine / contrae, e dio in sé vien ristrignendo. firenzuola, 47:

di commodo o di religione, ha in sé questo numero [il sei],

l'hanno però nel modo istesso, ma in un modo inferiore. marino,

... se io confesserò che in me non sia giudizio,...

mi piegassi a pregare il ministro di scrivere in mio favore a torino, e di

i-78: [la lingua scritta] vive in ogni luogo confusa coll'altra nazione più

un forte quartano, da poter facilmente in tre mesi di assidua applicazione entrare in

in tre mesi di assidua applicazione entrare in terza. pellico, conc.,

vol. II Pag.675 - Da CAPACITABILE a CAPANNA (23 risultati)

dal loro sentimento della bellezza e (in mezzo a tutti gli svantaggi di ripetute

consiste, ch'essa nega un vero in grazia di un altro vero, ogni qual

3-573: io ero passato di sigaretta in sigaretta e da una facoltà universitaria all'altra

compiere atti giuridici (e si acquista in genere con la maggiore età). -capacità

come reato, se, al momento in cui lo ha commesso, non era

sinisgalli, 6-45: un altro apparecchio progettato in inghilterra avrà una capacità mnemonica di settanta-

', vaso di determinata capacità, in cui si misura la roba che è dovuta

5-2-189: ma che vi ho io spiegato in essa, oltre all'altre cose stimate

arcivescovo codronchi aveva mandato al suo ministro in ravenna l'offerta di vostro padre da me

crescere. leopardi, 1047: ma in ogni modo il tuo discorso mi capacita

e la voce e la persona tesi in me a guisa di balestra, e'pareva

del valdamo. lastri, 1-1-132: in cosa adunque di tanta importanza quant'è

aria fredda, il seme nasce tutto in pochissimi giorni, e non se ne perde

può capacitarsi che una persona venga messa in galera solo perché è contraria al governo

gli uomini non ardivano di tenere in casa non che gorbie, o tozzi,

casa piccola e povera (specialmente in cam pagna); tugurio

ah quanto fòra 'l meglio esser nato in vii capanne, talora, e in boschi

in vii capanne, talora, e in boschi che ne l'alte case!

tasso, 6-iv-1-86: sta mal suo grado in ozio il buon bifolco, / chiuso

sudditi ed il regno, / che in retaggio mi die'sorte tiranna, / son

capanna. algarotti, 3-15: come in questa isola celeste non vi sono che due

dentro capanne sparse, e, così in quelle, come nel piccol campo, non

topponi; e balie e altre donne in faccende; e, ciò che più di

vol. II Pag.676 - Da CAPANNASCONDERE a CAPANNO (47 risultati)

, fatti altri cento passi, videro in fondo a una viottola in mezzo ai campi

, videro in fondo a una viottola in mezzo ai campi una bella capanna tutta

/ dalle capanne, / le siepi in fiori, i mezzodì d'estate /

informe di fichidindia; scorse più lungi in un seno verdiccio un armento presso una

armento presso una capanna conica. scoprì in una ca- lanca una lista di sabbione

le dimore dei pastori, capanne, in cima ai desolati pendìi. -a capanna

lati. 2. costruzione rustica, in muratura, per riporre gli attrezzi o

, 17 (295): gli venne in mente d'aver veduto, in uno

gli venne in mente d'aver veduto, in uno de'campi più vicini alla sodaglia

l'accortezza di qualche albergatore, costrusse in mezzo alle più selvagge solitudini delle alpi

si suole nel tempio da gli uomini, in onore di dio, accomodare le capanne

le capanne e i tabernacoli, cominciò in un subito a gridare. note al malmantile

della luna di settembre, e che in oggi volgarmente si chiamano le capanne.

o fucine di metallo, non sono più in uso esse capanne. carena, 2-220

mezza tramoggia rovesciata, cioè più ampia in basso che non in alto.

cioè più ampia in basso che non in alto. 8. locuz.

carboni una volta, e stando la notte in una sua capannétta a guardia della accesa

capannétta a guardia della accesa fossa, sentì in su l'ora della mezza notte grandi

: tanto la pregò, che in una sua capannétta la menò. crescenzi

volgar., 10-18: segretamente entri in una piccola capan- netta ben chiusa.

): entrò [san francesco] in una siepe molto folta, la quale molti

silvestre, eccetto per supplire di giorno in giorno alle sue necessità, le quali

meno che i giorni intieri sedendo neghittosamente in silenzio nella sua capannétta informe, o

.. pescatore poverissimo, che stava in una sua capannùccia in su la marina.

, che stava in una sua capannùccia in su la marina. bembo, 1-138

. neri, 3-73: cangiando erodio in capannuccie vili / l'alto lavor de'

di quattro capannucce, che non fosse in continua e ferocissima guerra. nievo,

spandine, / e poi corri a chiamarlo in su quel limite. chiabrera, 451

, 253: lo trovammo... in una capannaccia assiso in una seggiolaccia,

... in una capannaccia assiso in una seggiolaccia, che da'ferravecchi se n'

stanno i pastori,... cioè in mezzo alle boscaglie, in capan- nacce

.. cioè in mezzo alle boscaglie, in capan- nacce lunghe di stipa e terra

e capannelle. botta, 6-i-45: in ogni parte si facevano cerchiolini e capannelle.

che deve essere colpita dai giocatori: in un gioco infantile). p

. mettono sopra ad un piano tre noccioli in triangolo, e sopra di essi un

.; crocchio. -in capannello: riuniti in crocchio. -far capannello: far crocchio

cerchi degli uomini sparsi, e raccolti in qua, et in là, dicevano di

sparsi, e raccolti in qua, et in là, dicevano di chi era cagione

ritto allo steccato / cianciano le comari in capannello. d'annunzio, v-2-311: scorgevo

memoria d'uomo non s'era registrato in quelle contrade. bacchelli, 1-iii-360: la

folla dei comizianti rimasti s'era divisa in gruppi e capannelli, che stavano commentando

apporta, / si è il veder in piazza un capannello / di scope e di

di paglia, di rami intrecciati) in cui si appostano i cacciatori o dove si

provata. tommaseo, i-407: entrammo in un capanno biancheggiante di gesso cavato.

amanti, che tutti due si ritirarono in un capanno. il giardiniere industrioso certo

non a pigliarlo per mano e menarlo in questo capannétto, là dove egli fugge

vide un specie di capannòtto su cui in alto si pavoneggiava questa scritta: « fabbrica

vol. II Pag.677 - Da CAPANNOLA a CAPARRA (19 risultati)

si desiderava, a fior dell'onde, in quel punto. 2. grande

e. cecchi, 6-348: scaricavano in un piazzale davanti ai capannoni; e

saliva e saliva di tono, finché esalava in un lungo gemito metallico. piovene,

s. presepio. fagiuoli, 3-3-264: in tutte l'occasioni il bue fa bene

lilla scoprì per me una santa bambina in raso bianco costellato di pagliuzze d'oro

di tutti i colori, di quelle in uso nelle capannucce e negli alberi di

: quando pandroces giunse fuori, correa in giù e 'n su col cavallo; e

giuochi e vanità, fece fare uno capannùccio in su la piazza di sancta croce,

andava naturalmente cedendo e perdendosi, di mano in mano che il morbo si diffondeva.

e che si caccion là col capo in un cantone, che non gliene caveresti

tale quale piacesse a me, perché in questo voglio essere caparbio come nelle altre

che importa, si è (e tu in ciò sei d'accordo) che questa

confanno; e davvero io non mi sento in umore di mutar abito. berchet,

che se a chius'occhi sono incorso in errori de'quali amerò davvero d'essere corretto

degni del severo gastigo de'maestri, in quanto che commessi ad occhi aperti,

capare, tr. scegliere (in particolare la frutta, la verdura che

si vuole acquistare: al mercato, in un negozio); mondare (il riso

un carciofo, vale a dire prepararlo in tal modo da non lasciare niente di

come garanzia dell'adempimento, e che in caso di inadempienza non viene restituita e

vol. II Pag.678 - Da CAPARRAMENTO a CAPECCHIO (27 risultati)

caparra, s'era decisa a cercarli in prestito, e per il rimanente di affidarsi

, 10-151: come dio dà ai buoni in questo mondo caparra di paradiso, così

per la caparra che par loro avere in mano di viver assai per l'avvenire.

per cinque mesi continui che mi trovai in siena, in casa l'illustrissimo e

mesi continui che mi trovai in siena, in casa l'illustrissimo e reverendissimo monsignore arcivescovo

michelangelo, 248 (192): mettimi in odio quante 'l mondo vale / e

menzini, iii-305: se io ritorno in toscana, io già caparro ed accetto

come talvolta si usa, i libri loro in dono ad aristarco colla lusinga di renderselo

si mostravan turbati, né si mettevano in tante compassioni; mi dicevano, non

grandi capate nelle tette materne; e in compagnia delle mandre vi pascolano i corvi

, litigare. giusti, 11-68: in fatto di lettere, io ho più debiti

loro comodo, per andarsene dopo a battere in pace l'ultima capata nelle cisterne del

camposanto vecchio. -dare una capata in un luogo: capitarvi di sfuggita,

saltabelli, andò a dare una capata in chiesa; donde avuta la rannata della

(come chi si affaccia appena in un luogo, per curiosare, per

.]: familiare: 'dare una capatina in un luogo', andarci un poco;

, camorristi di qualità più fine, in soprabito e guanti chiari, tutti, nella

cominciò così per me un periodo curioso in cui gli studi, il lavoro presso

da epistolografo e le frequenti capatine notturne in questa o quella casa pandemia si alternavano

ghiotte primizie, innamoramenti all'orizzonte o in pieno meriggio [ecc.].

, biscazzieri, bestemmiatori, troppo stringati in sul bellacio, leggieri, capavóli [ecc

così arse tutta quella via / come in più parti ancor di se fa specchio.

. crescenzi volgar., 2-5: quando in esse [piante] sarà corrotta l'

fummi git- tato un materassuccio di capecchio in terra. varchi, 18-2-147: la

querce e di altre buone materie, ed in cambio di piote prese mattoni crudi fatti

che legno paiono capecchio ben feltrato e tenuto in soppressa. g. gozzi, 1-251

, che parea prole di bacco, rinvolto in certe fasce e pannicelli di capecchio di

vol. II Pag.679 - Da CAPECCHIO a CAPELLO (24 risultati)

« svizzera *, loro sorella, stava in un canto, seduta su di una

, / per far che sien pur enti in apparecchio; / del spruzzarsi di odor

se ne stavano impalati / come sogliono in faccia a'generali, / co'baffi

, colui che sta davanti al gruppo e in qualche modo lo capeggia, dovrebbe essere

: tutte lo investirono [bob] in una volta, la sola gina era rimasta

nome di vari molluschi bivalvi detti in italiano 'cappa '(cfr. cappa3

radica di castagno, e si diffonde in uno sterminato fascio di capillamenti.

(427): videro il drappo e in quello la testa non ancor sì consumata

lorenzo. cennini, 42: ma in capellatura, in vestimenti,...

, 42: ma in capellatura, in vestimenti,... mai migliore

xxiv-859: avendo glisomiro gittati gli occhi in quella parte e riconosciutolo al portamento e alla

vi è antica antichissima, ed usata in significato non di zazzera posticcia, ma

piedi e a capo scoperto, ma in procinto di coprirselo, la lussuriante e cresputa

pettinata capellatura, l'occhio inutilmente vivace in un volto pieno, puerile, ed imberbe

albero. d'annunzio, iv-1-357: in mezzo ai tronchi allineati come le canne

come le canne sonore d'un organo e in mezzo alle lapidi, gli oleandri ondeggiavano

di tamerici pallide / più d'ora in ora. 3. l'insieme

quali con certe capellature bianche di nodo in nodo vanno collegandosi insieme.

capelliera. carducci, 1075: ha in mano / la barbuta: la bruna

annunzio, v-3-115: di mordere anco in rima dilettavasi castruccio dalla rossa capelliera.

ricade la capelliera nera... in due onde simmetriche. tornasi di lampedusa,

capelline, o bigie, e altri in que'mezzi. redi, 16-iii-144: hanno

; con la vecchiaia, o in condizioni particolari, diviene bianco).

, 153 (216): quando vanno in oste, e 'l cavaliere porta del

vol. II Pag.680 - Da CAPELLO a CAPELLO (49 risultati)

de pietate accendendose, la fece levare in piedi,... e vedendola vaga

de cremisino mescolato,... deliberò in emendazione del suo fallo prenderla per cara

, i-555: i capegli suoi pendevano in rosso, e portavagli tonduti sopra gli orecchi

e talento della virtù seminale infusa e collocata in tutto 11 corpo insieme, e distintamente

tutto 11 corpo insieme, e distintamente in tutte le membra. forteguerri, 25-88

, si rawolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce, trapassate

de gli avelli, / monta in sella enrico quinto il delfin da'

davanti la porta del magazzino, in mezzo a una nuvola di pula

arterie fanno, e 'l tanto più diminuirsi in grossezza quanto più si distendono in lunghezza

diminuirsi in grossezza quanto più si distendono in lunghezza, conduce finalmente le une e

capelli, e sempre il può pericolare in un punto. machiavelli, 694: pur

pe'capegli / e sbigottirlo o ritirarlo in parte, / io lo ammunisco. s

corpo, senza tanti complimenti, messe in groppa al cavallo, dietro di sé

. pirandello, 7-282: quando entrai in camera da letto, trovai mia moglie

-condurre a frusto e a capello: ridurre in miseria. e le corbellerie durano.

-mettersi le mani nei capelli: in segno di disperazione. -strapparsi i capelli

. « se date aria al fuoco, in un momento se ne va tutto il

don diego allora si picchiò un colpo in fronte, balbettando: « le carte di

il viso gli ruppe, né gli lasciò in capo capello che ben gli volesse.

, ii-183: qualche volta un signore va in prigione. egli, appena ha varcato

il soprastante che è un gran chierco in tutte le lingue, -anche in quella dei

chierco in tutte le lingue, -anche in quella dei muti, -risponde subito:

di capelli nelle mani dell'avversario, in una zuffa; prendersele. iacopone,

capelli; lo passeggiere li puose mano in capo. s. bernardino da siena

disse, se è buono a mettere pace in sì gran città, chi non avendo

sì gran città, chi non avendo in casa più che due donne, la massaia

rimbrottarti, perché tu le manchi / in questa e in quella cosa, e che

tu le manchi / in questa e in quella cosa, e che non spendi,

). -fin sopra i capelli: in modo eccessivo, soverchio. f.

arrossì fino ai capelli e corse a casa in preda a una crisi di nervi.

: non curandosi di vergogna d'andare in capelli. b. corsini, 7-48:

corsini, 7-48: ecco come discalzi ed in capelli / restano al fine i miseri

, la santa donna: e così in capelli, uscii lungo senna. pascoli,

son quelli. / son poveri bimbi in capelli, / poi donne salmeggiami in coro

in capelli, / poi donne salmeggiami in coro. e. cecchi, 6-77

mensa del « padre », stavano invece in capelli, con lunghi càmici di satin

compagne di quegli anni, ieri fanciulle in capelli, si vestivano curiosamente da donne

de jennaro, 95: stando sua innamorata in capilli al sole, venne un nuvolo

venne un nuvolo e fe'certa piogia, in modo che -più che non si

-più che non si abbia capelli in capo: una quantità innumerevole.

più botteghe che io non ho capelli in capo, eccomi qui, per quanto a

petto, col coltello, che tenea in mano. e cadendo in terra,

, che tenea in mano. e cadendo in terra, con molto spargimento di sangue

li capelli e stracciatigli tutti i panni in dosso, gli cominciarono a dare delle

idem, vii-167: s'i'avessi in mano gli capegli avvolti / di te c'

di molta famiglia, niuna altra persona in quella se non la mia fante trovando

a dire alla signora contessa che non stia in angustie, e che carlino è tornato

gli uomini accorrevano vociando, colle brache in mano. le donne mettevano il lume alla

: una cosa da far rizzare i capelli in testa, chi avesse visto da lontano

vol. II Pag.681 - Da CAPELLO a CAPELLUTO (28 risultati)

, un danno insignificante. -più spesso in frasi negative: non fare il minimo male

gentile uomo non gli torcessino uno capello in capo, sotto la sua disgrazia. ariosto

abbia un minimo pensiero di potere, non in voi così brutto ed abbominevole eccesso commettere

e sopra tutto, le si porti rispetto in ogni maniera. abba, 1-198:

: m'accorsi che a murillo, in realtà, nessuno gli avrebbe mai torto

che i capelli ingrossano, / egli cadde in disputa con un giovane / di non

di comare grazia s'era affacciata apposta in camicia per dire a suo marito:

d. bartoli, 9-30-201: gli uomini in gran barba e capei rabbuffato, con

si presenta al savoiardo: / lancia in resta e capei biondo, / per boscaglie

ami. tassoni, 1-2: ch'in giovinetta guancia e 'n capei biondo / copri

giovani, e dovere co'capei bianchi in testa quello scordarsi che s'è imparato

più volte / fe'ch'a mez'aria in su 'l volar cadesse: / e

a capello anche nelle gioie, ed in ogn'altra materia ch'abbia facoltà d'

a capello... si usa in ogni congiuntura di paragonare o misurare una cosa

una cosa coll'altra, non solo in quantità, come: ho riscontrato i

. leopardi, ii-312: nell'esteriore e in ciò che d'essi apparisce, quasi

guerrazzi, iv-320: i peoni tornano in sala, riferiscono eseguiti a capello i

tu considerassi bene, tu stai appiccato in questa vita con uno capello.

uno capello. -tagliare un capello in quattro: esaminare pedantescamente una questione,

spaccare, come si dice, ogni capello in quattro. 6. letter

. -rigagnolo. montale, in: l'anguilla... /.

estuari, ai fiumi / che risale in profondo, sotto la piena avversa, /

sotto la piena avversa, / di ramo in ramo e poi / di capello in

in ramo e poi / di capello in capello, assottigliati, / sempre più

sul groppone. 2. persona, in partic. giovane, che porta i

salati, la sottigliezza de'quali divenuta in certo modo capellosa, manda per i

/ e questi, al gridar loro accorsi in fretta, / si ragunaro, s'

vide per me e andò a bollarlo in fronte, ma non gl'intaccò l'osso

vol. II Pag.682 - Da CAPELVENERE a CAPETTO (29 risultati)

nardo] è sempre, di mano in mano, il più fresco, il più

romanticismo fantastico del '48 doveva pur trasmutarsi in fatto materiato: la capelluta cometa estravagante

cometa estravagante doveva turbinando accentrarsi e rotondarsi in pianeta girantesi con regolar rotazione.

ardere, e faeva mettere la cenere in un drappo a bollire in la liscia,

la cenere in un drappo a bollire in la liscia, per mantenere i capelli

, che son erbe salutifere a loro in questa specie di male. magalotti, 20-124

lavorata a suo modo, e rivestitolo in qua, e in là di musco,

, e rivestitolo in qua, e in là di musco, e di lunghissimi capelveneri

che era quasi sera, ella osò entrare in uno di quegli atri: era pieno

dante, purg., 20-87: veggio in alagna intrar lo fiordaliso, / e

battere il ferro, e tirare il ferro in fili e metalli, tirar le lame

dì, sera e mattina, gettata in su la capestratura, tanto che

un pezzo, con la betta stanno in su le galozze, con la rosa

, se le ripose con molta diligenza in tasca. carducci, i-635: mi par

la cultezza e ornato attendono, e in alcune più arguzie e capistrarie se ritrovano.

g. gozzi, 1-339: la gelosia in amore, dicono alcuni, è un

, è un sale, un pizzicore e in fine un certo che, il quale

.. ma ne'vocaboli accompagnati, e in certe proprietà e capestrerie, per dir

con qualche capestreria e ribobolo, riducendola in berta. dossi, 625: cosa

: quando andava predicando, soleva cavalcare in su una giumenta vilissima, la più

la più che trovare poteva: ed in luogo di freno avea capestro, e

luogo di freno avea capestro, e in luogo di sella avea pelle di montone.

e del capestro / può l'arte in lui del domator maestro. panzini,

manzoni, 11: avea i luridi solchi in su la strozza / del capestro,

torci *. panzini, i-45: in verità non fu sua colpa se una palla

. -col capestro al collo: in situazione disperata. firenzuola, 208:

collottola al capestro: ottenere un vantaggio in cambio di un'azione malvagia. giusti

sommo ufficio né ordini sacri / guardò in sé, né in me quel capestro /

sacri / guardò in sé, né in me quel capestro / che solea far li

vol. II Pag.683 - Da CAPEVOLE a CAPIFOSSO (23 risultati)

. v.]: chi ci legge in quel capetto. -è un capetto

, come quella che la forza in sé di tutte l'altre figure contiene.

usa più certa regola che il piacere, in quanto capevoli ne sono quei pochi versi

natura non mai capevole di mutazione, in che soggetto dunque si operan le mutazioni

a costui diede la capezza in mano, / che pel collo, pei

: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta... non lo

un palmo, e poi tutto il bagaglio in armonia. = lat. capitium

machiavelli, 205: [commodo] scrisse in su ima listra marzia, leto ed

mantello, steso sopra alcuni bastoncelli fitti in terra, è loro [ai tartari]

terra, è loro [ai tartari] in luogo di tenda, e buon capezzale

. 2. al capezzale: in punto di morte, al letto di

ogni altra cosa vale, / fe'che in vita ti diei poco danaro. giusti

. cicognani, 3-9: lo zio, in ginocchio, al capezzale del morto,

-penitente di capezzale: chi si dispone in fin di vita a fare penitenza.

, che si stavano con un capezzaletto in su la paglia, che sì come

vita di cola di rienzo [in d'annunzio, v-3-181]: mo-

stravasi grosso, con suo cappuccio in canna di scarlatto e con cappa

sollevate, e non poco, in più volte. = deriv.

, le si porgea con le poppe in un'agevole e quasi donnesca attitudine, quando

essa vescica,... senza rilevarsi in papille o capezzoli; conforme ho osservato

conforme ho osservato, che si rilevano in due grossi capezzoli gli ureteri della tartaruga

ragazza. pavese, 1-42: guardo in su i pipistrelli che volano e mi vedo

panzini, iv-800: capienza. capacità (in senso materiale): * armadio di

vol. II Pag.684 - Da CAPIFRECCIA a CAPIRE (19 risultati)

volti e de'panni, ed insomma in ogni altra cosa, sparse tanto del buono

generale garibaldi, come gli vidi fanciullo in livorno, con le lunghe capigliature,

niso... avea ima capigliara in capo ch'era d'oro, della quale

. andrea da barberino, ii-145: in questo orto era uno uomo tutto peloso

233: voglio che 'l nostro cortegiano in tutto l'abito sia pulito e delicato

di manera feminile o vana, né più in una cosa che nell'altra, come

monti, x-3-155: la bionda capigliera in giù si lassa / negligente cader su

, / bianchi qual fresca neve che in solinga / rupe il vento sospinga / quando

propaganda, ecc.); diffuso in ogni luogo (un'organizzazione industriale o

sottilissimi, diffusi più o meno fittamente in ogni tessuto, attraverso i quali il

st'acque, separate dalle loro polle, in breve tempo mutano totalmente la loro natura

i tubi capillari, sono negli animali in numero infinitamente maggiore e più fini e

da capillare. capiuarménte, avv. in modo capillare, sottilmente, minutamente.

: capellizio più comunemente prendesi nel senso in che l'usò galileo, cioè per

capo (e ha canto dolcissimo: in italia è di passo e anche stazionaria,

è di passo e anche stazionaria, in estate). pulci, 14-59

2. sport. chi è primo in una corsa ciclistica a tappe o nella

comp. da capo e dalla locuz. in testa. capire (ant. anche

, capisci). contenere, raccogliere in sé. ariosto, 9-68: e

vol. II Pag.685 - Da CAPIRE a CAPIRE (56 risultati)

e il gorgozzule inonda, / e precipita in giù tanto fremente, / ch'appena

scostò le casse, cacciò le mani in certi buchi che non avrebbero capito un

ariosto, cinque canti 1-56: in questa vision l'invidia il core /

che neve; / e tanto spira in lui del suo furore, / che 'l

deve. guicciardini, i-393: rinchiudendosi in una angusta carcere i pensieri e l'ambizione

gli anni suoi. guarini, 125: in troppo picciol fascio, / crudelissima ninfa

il capirla ciò che capire / puote in pensiero umano. marino, 7-53: maestrìa

guittone, xlix-160: non gran matera cape in picciol loco. monte, v-305-3:

loco. monte, v-305-3: quello cotale in italia non capra, / se più

le terrene menti / non ca- pére in triangol due ottusi. idem, par.

, / e fuor di sua natura in giù s'atterra. cavalca, 16-2-273:

corpo secondo la virtù, tu non caperesti in questo mondo. machiavelli, 315:

quando sono otto o quando sono dieci, in quel medesimo spazio che capevano le cinque

tanta pol vere quanta capirebbe in un cucchiaio, involta in un poco

vere quanta capirebbe in un cucchiaio, involta in un poco di carta. vasari,

per tutte le qualità pare che possa capire in ciascuno luogo. sarpi, i-195:

i quali non sarebbe manco bene che andassero in persona a trento, perché, soliti

gran comitive, non potrebbono capire tutti in quella città. d. bartoli, 38-111

capendo nelle prime mura, si allargò in altre più vaste. foscolo, v-169:

, v-169: l'avere a dormire in due letti d'una medesima stanza, bastava

grano, quanto ne cape; e metti in sommo del sacco il danaro dato da

figur. latini, ii-38: perché in fin'amanza / non cape magio- ranza

'n te villania / possa capere: in questa oppenione / i'son tuo e

oppenione / i'son tuo e serò in dì di vita mia. dante, 63-28

cerne; / che vedrai non capere in questi giri. cecco d'ascoli, 4570

, 302-9: mio ben non cape in intelletto umano. boccaccio, dee.

piacemi forte la tua pura e buona conscienzia in ciò. paolo da certaldo, 329

grazia, che quello che non poteva capire in cielo, ella el tenne nel suo

/ pigliam la parte sol che cape in noi / e quel che l'alma vede

brutto possa capere alcuna virtù che sia in alcuna parte lodevole. castiglione, 151

: perché voleva il buon frate mantenersi in buona openione del volgo ed anco goder

. / quant'io già son, né in pensier pur vi cape. / sta

pensier pur vi cape. / sta in mio poter, come di mille in brando

sta in mio poter, come di mille in brando, / la lingua anco di

cielo / s'io mi credea che in cor mortai giammai / tanta gioia capisse e

/ né comprender potria. non cape in quelle / anguste fronti ugual concetto.

settembrini, 1-334: non cape malizia in un cuore come il suo. de sanctis

angusti petti il duolo. -non capire in sé, non capire in se stesso;

-non capire in sé, non capire in se stesso; non capire nella pelle

mio come di cosa conclusa si parla in casa? -così sta. -e virginia

-e virginia ne è lieta? -non cape in sé. ariosto, 7-27: come

(i-160): per la soverchia allegrezza in loro istessi non capevano, parendogli ogni

207: m'avete, madonna raffaella, in modo infiammata di non so chi,

non so chi, che io non capio in me stessa. tasso, 19126:

nemici esser avvolto; / né cape in sé, né ritrovar può loco. tornielli

foresta, o cosa tale, non capiremo in noi stessi dalla contentezza; e presa

terra, solamente a pensare di ritrovarci in sullo stabile, e di potere andare qua

, qualcun altro non sarebbe più capito in sé dalla contentezza, ne avrebbe scritto

pelle, si sentiva per quel giorno in corpo uno spirito du cale

di cacciarla via, ella non capiva in sè dal contento. 4.

. galileo, 268: continua il sarsi in questa sua fantasia, di voler pur

né da me né dal signor mario. in oltre, io non ben capisco che

però mai capire quell'amarezza, che in lui dovette eccitarsi a quel primo sguardo

da lui [neuton] felicemente spiegato in ogni sua più minuta particolarità un fenomeno

de'più celebri antichi filosofi si buttasse in mare vinto dalla disperazione di poterlo capir

-disse tra sé il dottore, che in verità non aveva capito. -ho capito.

vol. II Pag.686 - Da CAPIROMANTE a CAPITALE (22 risultati)

-capire al volo: capire subito, in modo rapido, per un'intelligenza pronta

cosa al volo, parlava rapidissimo e in modo ellittico, o per cenni: imponeva

-recipr. capirsi: intendersi, essere in pieno accordo d'anime, per affinità

rimmagini, sì come un putto vide in un specchio gli inimici che s'

al plur.: padiglione dell'ospedale in cui si curano i feriti.

il capitale, / d'un letto in capirotti allo spedale. 2.

tommaseo [s. v.]: in una bottega di stovigliaio o di vetraio

.. pigliò lo capistèrio rotto e posesi in orazione; e levandosi dall'orazione,

vasari, iii-132: si ritrasse dallo specchio in una di quelle storie dove s.

rettangolare, su cui l'aratro in verte la marcia, ogni volta che

capitagne, si continui il solco della proda in tutta la circonferenza. tombari, 1-49

cosa è beffare e ridersi dei vizi collocati in persone né misere tanto che movano compassione

avuta avesse di sdegnarsi e di montar in collera, il causatore de lo sdegno,

tamesi: perché là sarà più sicuro ch'in altra parte, atteso che per la

che il pontefice romano avesse alcuna autorità in inghilterra, scacciò il collettore del denaro

colla morte. botta, 6-i-150: in caso che qualcuno fosse querelato..

verace libertà del suo paese; delitto capitale in italia. carducci, i-1226: san

i-1226: san marino vide solo otto volte in quattro secoli la pena capitale, cassata

codice. imbriani, 2-179: dicono che in cina sta nelle leggi dell'impero che

, una guerra capitale come questa, in cui si tratta dell'esistenza della nazione

capegli. machiavelli, i-455: concluse in ultimo che io per sua parte scrivessi.

eterna, se cede: e si dichiara in tal caso per suo nimico capitalissimo.

vol. II Pag.687 - Da CAPITALE a CAPITALE (44 risultati)

la purezza delle intenzioni, bisognava che in lui fosse un qualche capitale difetto.

., 27 (472): era in grado di discorrere ex professo del maleficio

dice ancora l'anonimo, si vedono in pratica alla giornata, di questi tre generi

capitalissimo di componimento abbia tuttavia da nascere in italia. gioberti, ii-231: siccome

iii-9: chi guarda con quest'occhio in quei tempi, vedrà subito la differenza

come le oimai di questi due eroi conversero in sé tutto l'interesse degli uditori,

difficile ed il capitale nell'arte stia in trovare situazioni che facciano effetto.

. città principale di uno stato, in cui hanno sede il parlamento e gli organi

aver io voluto immortalare, per quanto in me stia, la magnifica et unica

non voler imitare le femminette di provincia in fatto di mode, e ad informarsi

la letteratura nella corte di roma e in tutte le capitali de'piccoli principi; i

la sola prigione di quel genere che fosse in francia; ma, posta nella capitale

: gli uomini che si trovano dispersi in ampie regioni, tendono a darsi convegno

ampie regioni, tendono a darsi convegno in una gran capitale, in cui la vita

darsi convegno in una gran capitale, in cui la vita, respinta dagli estremi

.. / entro e mi caccio in mezzo al pandemonio. de sanctis, lett

che giustizia e pace non può venire in terra se non con la ristau- razione

: la bella città, febbricitante allora in quella vita effimera di capitale, radunava

capitale della moravia... è situata in una valle ridente, ed ha certo

l'italia colta avea la sua capitale in palermo. tutti gli scrittori si chiamavano

. la parte principale di un patrimonio in denaro: rispetto alla somma minore costituita

produce. -in economia: valore in denaro dei beni destinati alla produzione;

: e simone e lapo fratelli ebero in parte tutti i denari che baldovino aveva dati

baldovino aveva dati loro quand'eglino andaro in inghilterra, che fuoro di capitale libre

libre dumila noveciento sesanta sei e soldi vm in fiorini. velluti, 57: in

in fiorini. velluti, 57: in poco tempo vi lasciarono il capitale e

il frescobaldo avesse voluto gli interessi che in così lungo tempo erano corsi, tutti

un capitale di ottomila scudi, porta in capo all'anno trecento e venti scudi d'

che il proprietario non consuma, ma tiene in serbo; sia ch'egli le custodisca

forma primitiva sia che le cangi o in altra merce più facile a conservarsi e

conservarsi e a cambiarsi, o direttamente in moneta metallica, o anche in un

direttamente in moneta metallica, o anche in un semplice segno e titolo di credito;

, 2-1069: i capitali possono distinguersi in tre categorie secondo che hanno una più

hanno una più o meno lunga durata: in prima linea stanno i capitali fondiari,

che desiderava solo gli interessi d'anno in anno e che il capitale lo lascerei

e che il capitale lo lascerei volentieri in mani così sicure. verga, 4-50:

... accese i suoi castelli in aria come una macchina di fuochi artificiali

artificiali. cassola, 2-159: guglielmo aveva in vista affari anche migliori...

ormai possedeva un piccolo capitale ed era in grado di estendere la sua attività.

: la quantità complessiva di moneta circolante in uno stato. e. cecchi,

cento milioni dal capitale circolante che, in tutta la repubblica, ammonta appena a

milioni). -capitale morto: investito in beni che non danno frutti.

necessario fare un debito equivalente alla metà in circa del capitai sociale; e con

capitale: rimetterci, scapitare. -restare in capitale: conservare il capitale, senza

vol. II Pag.688 - Da CAPITALISMO a CAPITALISTA (41 risultati)

, / che non ne resta mai in capitale. gelli, i-32: perché io

perché io tengo che la medicina facci in voi molto più mali che beni, e

e che voi non istiate nell'usarla in capitale. cellini, 1-68 (164)

): parendomi essermi levato di dosso in un bel modo quella bestia di quell'

che di tal cosa io non estessi in capitale, perché mi era sovvenuto quel grande

varchi, v-57: non ne stanno in capitale, anzi ne scapitano, e

, anzi ne scapitano, e perdono in di grosso. sassetti, 113: molte

volte interviene che coloro i quali mandano in levante, non ritornano sul capitale.

. boccalini, iii-18: non vive uomo in europa che non sappia che negli stati

sappia che negli stati ch'io posseggo in italia ogn'anno vi rimetto tanto di capitale

interessi. botta, 6-i-51: considerata in tal modo la cosa, dicevano, l'

dicevano, l'inghilterra non ne starebbe in capitale. 2. insieme di

cinquanta scudi posti a guadagno onesto potrebbe in dieci o in quindici anni fare un

posti a guadagno onesto potrebbe in dieci o in quindici anni fare un capitale da viverne

cinquanta o cento mila scudi non è in considerazione né può starvi con quella grandezza

ingiusta, avendo nelle cose, da sé in uso e in sostentamento di noi create

nelle cose, da sé in uso e in sostentamento di noi create, posta necessità

di noi create, posta necessità di sempre in quelli privilegi servarsi, che ella concessi

arrischiare il capitale da lei donatoci sempre in perdita, ma in guadagno non mai.

lei donatoci sempre in perdita, ma in guadagno non mai. caro, 12-ii-235:

. galileo, 374: quando in tutto il ragionamento d'oggi io non guadagnassi

i-i77: eccomi ora dunque, sendo in età di quasi anni venzette, entrando nel

farmi un po'di capitale in mente, voglio subito porre ad effetto il

quella ricca e allegra e fiorita produzione in tanta varietà di forme della vita materiale

soldi e fa credere che il soffrire in questo mondo è un capitale di cui si

2-27 (349): hanno per usanza in francia di fare grandissimo capitale d'una

riprova di nobil contemplazione ancor che fattura in se stessa assai vile. goldoni,

non occorron cerimonie: anch'io, in un caso, in un bisogno, saprei

anch'io, in un caso, in un bisogno, saprei far capitale dell'assistenza

voglia ritrovarlo. — tenere in capitale, avere in capitale, tenere

— tenere in capitale, avere in capitale, tenere uno a capitale:

, ch'egliono erano bene amati e tenuti in gran capitale. g. morelli,

, rendite, ecc., calcolato in base all'interesse che possono fruttare.

, che è un tomo atlantico, in cui si contengono tutte le regalie alienate

. v.]: s'è fatto in breve un capi taletto,

gli aveva finora permesso d'assumer qualche lavoro in appalto, s'era talmente assottigliato

individuale e dalla separazione dei produttori in classi detentrici dei capitali e classi lavoratrici

che è nel mondo, si svelavano, in ultima analisi, effetti del capitalismo,

produzione (nella società capitalistica): in opposizione al proletariato, alla classe operaia

* capitalista ', male dicesi comunemente in luogo di 'facoltoso *, * assai

sembra oppressa dal capitalista senza che questi in fine d'anno ricavi un lucro che corrisponda

vol. II Pag.689 - Da CAPITALISTICO a CAPITANESSA (22 risultati)

capitalizzare, tr. trasformare il risparmio in capitale; aggiungere a un capitale gli interessi

. -capitalizzare una rendita: calcolare, in base agli interessi, il capitale che la

frutto, o ad una rendita assegnare in ragione di tanto per cento il corrispondente

perché non dire 'ridurre, convertire in capitale'? boccardo, 1-382: 4 capitalizzare

mulare gl'interessi d'una somma e trasformarli in capitale, operando colla potenza degl'interessi

capitalizzazione, sf. trasformazione del risparmio in beni strumentali rivolti alla creazione di nuovi

mia galea capitana uno valente uomo maestro in sacra teologia, il quale ha predicato

sacra teologia, il quale ha predicato in tutte le parte di italia, dove ha

. segni, 122: si fece portare in sur un piccolo battello nella quadrireme capitana

, che sempre è la capitana, in goa. segneri, 3-334: quegli [

duca. velluti, 201: mettemmo in ordine... d'avere presto i

fanti], capitanerei, eserciterei e ordinerei in un modo, che io non so

e parte che ne ho fatto canova in certi miei zibaldoni. con esse potrete batter

tenerli [i soldati] più lungamente in campo, provvederli meglio d'armamenti, di

partito (e anche la conversazione, in un gruppo di persone, ecc.

g. villani, 8-61: rimessosi in lui, gli tolse la signoria del

al capitaniato. tasso, i-117: in quel caso non dovrebbe andare, se

antiqui; e perché e'si truova diviso in capitaneati, vicariati, potesterie, comuni

avendo convertita la capitaneria di quella città in incomportabile tirannia. marco polo volgar.,

stato al buon governo dei porti; in ognuno dei compartimenti marittimi, la residenza

ampie scogliere del nuovo porto, lasciando in mezzo quel piccolo molo, al quale in

in mezzo quel piccolo molo, al quale in grazia della banchina è stato serbato l'

vol. II Pag.690 - Da CAPITANIA a CAPITANO (25 risultati)

ed uguccione e i consoli congiunti / in cristo e tutta la capitanìa / agnus dei

nautiche, -altra scrittura che della firma capitanizia in grosso stampatello stentato. capitano

tenne vita femminile e lasciva, vivendo in mollizie: ed appresso volle usar l'

andò capitano per la chiesa alle smirne in turchia. passavanti, 104: quegli ch'

la sua età. giov. cavalcanti, in: questo grandissimo capitano aveva nel suo

mille carri, i quali teneva sempre in verso que'luoghi d'onde gli pareva

i sentieri. boiardo, 1-4-16: in questa impresa nostro capitano / sia generale il

celjini, 1-33 (92): in quel disordine tanto smisurato s'era ferito

or, essendoci condotti col campo spagnuolo in corregia, fu questo capitano ammazzato;

stato premiato. tassoni, 3-70: in garfagnana intanto avea intimato / a'cinque

affollano / i mirmidoni capitani; e in mezzo / a lor s'aggira il marziale

achille. pananti, i-127: mi trovò in spezieria sopra una panca / a far

, alla categoria degli ufficiali inferiori (in italia è il grado intermedio fra tenente

dalle mie carte da gran tempo presentate in originale alla prima divisione. manzoni, 812

ci volgessimo verso il palazzo e guardassimo in alto. obbedimmo, e vedemmo sulla loggia

sulla loggia un curiale con ima carta in mano. era la sentenza. tommaseo,

addosso le spallette di capitano; ma sono in dubbio di accettarle, perché le credo

alla testa di ogni battaglione il capitano in divisa ritto sul cavallo. 3.

, o diletti di iesu, qua in campo accompagnati da moltitudine d'angeli per

parte: magistrato, eletto nel 1265 in firenze, affinché reggesse la parte guelfa

, affinché reggesse la parte guelfa (in seguito ebbe mansioni puramente amministrative).

rettori di parte cavalieri, e chiamaronli in prima i consoli dei cavalieri: e

colle sue mani mettea loro i ferri in gamba, e fògli mettere in prigione

ferri in gamba, e fògli mettere in prigione con molte disputazioni, con una

italiana, da'venticinque anni indietro, in uomini che non avevano stato, ma

vol. II Pag.691 - Da CAPITANTE a CAPITARE (39 risultati)

ho inteso che voi avete una usanza in firenze... che tutti li preti

viziosi e infami voi menate per cappellani in sulle vostre galee quando navicate. sassetti

mandatario dell'armatore, ch'egli rappresenta in tutte le cose necessarie alla intrapresa spedizione

gli altri tutti a prua, ritti in piedi, preparano le reti.

messer bernardo villamarina capitano marittimo e corsale in quelli tempi famoso. machiavelli,

bernardo cappello. carletti, 42: in dette navi non vi è commodità di

è la voluntade umana, che siede in poppa de l'anima, con un picciol

imprese industriali (e si usa anche in senso spregiativo: trafficante, maneggione).

e'capitani dello spedale del ceppo che sono in numero dodici, el quale uficio dura

vita, a eleggere dua capitani nuovi in compagnia loro in scambio di neri rinuccini

eleggere dua capitani nuovi in compagnia loro in scambio di neri rinuccini e di giovanni

capitano per lo detto messer l'abate in una carta a messer gianni buiamonte.

le lodi, e l'odio, in cui spunta l'ombra di un carattere,

] delle capitane e non la misero in conto delle constituzioni. ristoro, 1-2

, il quale allora tramava oscure cose in sardegna e in corsica, di lì a

allora tramava oscure cose in sardegna e in corsica, di lì a quindici o

lì a quindici o sedici anni assistendo in berlino o in vienna alla commedia francese

quindici o sedici anni assistendo in berlino o in vienna alla commedia francese avrebbe voluto vedersi

lungo cammino); arrivare, sopraggiungere in un luogo altimprovviso, andarvi a finire

fiumi] diversi per li luoghi, in alcuna parte trangottiti dalla terra capitano in

in alcuna parte trangottiti dalla terra capitano in mare. m. villani, 2-39:

volgar., 171 (246): in questa provincia ha molte città e castella

dove intrato e andando su, trovò in cucina uno grandissimo fuoco con due pentole piene

: fra molte giornate per avventura capitò in sulla marina del mare maore, e vidde

: rinaldo tanto innanzi cavalcòe, / che in sulla piazza del re capitòe. s

ne capitava, noi subitamente n'andavamo in qualche aperta pianura, e quivi per le

punte de le ali la legavamo, resupina in terra. machiavelli, i-991: delle

famiglio che non tremi di lei: in modo che non ci è luogo d'alcuna

, carica di quelle robbe e lasciata in libertà, si partì, ma ne le

mani tutte le scritture ch'io farò in questa materia. chiabrera, 464: è

. chiabrera, 464: è capitato in mano / della più fina e più solenne

solenne circe, / che mai servisse in corte a citerea. boccalini, i-46:

nell'ignoranza e nello stupore nel capitargli in mano una cicala, e che né

parte. marino, 20-234: nacquero in riva al tebro, ambo romani, /

da me chiamata empia, mi confinasti in quest'isola, dove appunto egli capitar

averlo una volta almeno servito, e in sì estremo bisogno. redi, 16iv-

. goldoni, iii-30: or ora, in questo punto, è capitata qui una

p. verri, i-314: se in una compagnia il tono fosse veramente indecente

di quei tanti foglioni pubblici che usano in londra, vi slancio così a caso

vol. II Pag.692 - Da CAPITARE a CAPITAZIONE (38 risultati)

colle altre dame, sul balcone grande, in mezzo a un gran mormorio. svevo

sbarbaro, 1-23: capitai una notte in un locale dove brulicava una vita simile a

ix-27: pavoncelle calate qui, / in sardegna svernato, l'altro giorno.

, quando gli capitavano fra mano messi in circolazione, non dei biglietti vecchi, frusti

n faccia un passo, può d'allora in poi camminare con sicurezza e di buona

, sfociare, andare a finire, dare in un luogo. - al figur.

luogo: di terra son fatte, e in terra si ritornano. libri di commercio

tutti i capi di queste fosse capitino in una fossa più pendente, e elleno

, massime nelle cerimonie più principali, in fine càpitano a scisma, e anco

male: essere o non essere fortunato in una data occasione; fare o non

, 3-340: tutto si fe'di menarlo in palagio, per cavarlo dalle mani del

, 17-23 (ii-80): partiti in cortesia; perch'io non voglio / che

, l'altra domandava la mia figura in che modo lei aveva fatto. vasari

, 224: queu'istituzioni sono congegnate in maniera da farci capitar peggio, se non

23): ma! la doveva venire in capo proprio a me. manoscritto 1824

sa mai quel che ci può capitare in questo mondo. i casi sono tanti!

le lettere] accioché io non incorra in nota di mala creanza. foscolo,

, o se sapete ch'egli non è in firenze ma in pisa, fatela capitare

sapete ch'egli non è in firenze ma in pisa, fatela capitare al rosini perché

. villani, 2-41: il papa clemente in questo tempo era stato in una grande

papa clemente in questo tempo era stato in una grande e grave malattia, nella quale

capita; a caso; disordinatamente; in modo imprevedibile. nievo, 147:

il mattino quando capitava, o le feste in mezzo alla baraonda della sagra, ma

, che non c'era verso di pigliarsela in criminale. panzini, ii-344: invece

nella porta della salute di genoveffa entrava in quella della serva, se egli era in

in quella della serva, se egli era in casa; e fuori di casa,

i-169: ognuno... è in grado di fare sfoggio, quando

seppe conservare il cipiglio. -capitare in qualcuno, in qualcosa: imbat- tervisi

cipiglio. -capitare in qualcuno, in qualcosa: imbat- tervisi, andarvi a

una serie di avemarie, è il ridicolo in cui capitano sovente gli sciocchi e gl'

fogazzaro, 5-164: s'era fitto in capo di aspettar gli eventi, di vedere

e arrossì, sentendo di essere capitata stoltamente in una delle cinque o sei parole che

m. villani, 2-19: in fine ne furono in concordia d'avere

villani, 2-19: in fine ne furono in concordia d'avere fiorini cinquecento d'oro

che un commissario di polizia, come in napoli si chiama siffatta gente, spiegava paternamente

, o sfatato, / o in man purissime mal capitato! capitato2,

. 2. bot. che termina in un rigonfiamento a forma di capocchia di

nell'età medievale e, più raramente, in quella moderna, imposta sul reddito di

vol. II Pag.693 - Da CAPITE a CAPITOLARE (39 risultati)

da ogni uomo, fu questa talvolta in uso presso i romani. non è ignoto

.. impone egualmente ogni abitante, in ragione d'esistenza, non in ragione

, in ragione d'esistenza, non in ragione di fortuna. 2.

estens. imposta sul bestiame, calcolata in base al numero dei capi. boccardo

1-404: due differenti sistemi trovansi praticati in materia di dazi municipali sulla carne: i°

, avv. nella locuz. avverb. in capite: in capo, di grado

locuz. avverb. in capite: in capo, di grado superiore (cariche,

estens.: riferito a chi eccelle in qualsiasi attività. caro, 12-iii-103

sparso per tutta roma d'esser segretario in capite, ed intende che n'ha

e tanti mesi sono stato il segretario in capite delle sue lettere. i.

neri, 10-51: e come quel che in capite comanda. salvini, v-406:

cioè di ragion di banco; ministro in capite. tocci, 2-28: uso di

popolo, autori antichi e moderni, autori in capite, e vulgarizzamenti.

enciclopedie, ecc., viene collocata in evidenza in cima alla pagina per facilitare

ecc., viene collocata in evidenza in cima alla pagina per facilitare le ricerche

dite che dovett'egli saltare la voce in capite donatorio. 2. pro

capitello si divide il piede della colonna in diciotto parti, e dicenove di queste

, 9-591: i muri staran saldi in sulla base, / e poseran dirittamente in

in sulla base, / e poseran dirittamente in piano, / né penderan capitei né

, 1-14: un capitello europeo si sente in obbligo di garantire, possibilmente con stile

che ciò ch'esso sostiene non cascherà in capo a nessuno. c. e

, al sommo de'pilastri d'ambito: in calce- struzzo, questi, lisciati di

: lo faccia legare [il libro] in cartapecora, co'suoi capitelli di dietro

la distillazione della medesima acqua, fatta in vaso di vetro col suo capitello rostrato.

capitello rostrato. 5. nelle ciminiere in muratura, collare situato presso la bocca

tutto il drappello de'capitolanti, partendosi in processione dalla chiesa, se ne ritorni

sonni tranquilli. ferd. martini [in giusti, iv-60]: il canonico fanteria

e forse provocata da lui la venuta in pisa delle sorelle del sacro cuore.

capitolo era stato promulgato di nuovo anche in francia da carlomagno medesimo in un secondo

nuovo anche in francia da carlomagno medesimo in un secondo capitolare dell'anno medesimo.

ecc.) che venivano letti dal clero in capitolo. = lat. tardo

alcune imputazioni dateli, prima che porsi in cammino capitulò con corbulone che della sua

l'autorevole cipiglio del signore assoluto aveva in fondo il fare vacillante e contrito d'

con esso voi. nievo, 501: in tre giorni era diventato magro come un

portarmi una notizia che mi ha messo in agitazione, in quanto da essa risulta

notizia che mi ha messo in agitazione, in quanto da essa risulta che vostra madre

i-134: né prima che eglino avessino in punto la somma di questa prima paga,

procacciavano il ritorno de'medici; però in questo affare ci sono sospetti.

7. tr. ant. dividere in capitoli.

vol. II Pag.694 - Da CAPITOLARMENTE a CAPITOLO (31 risultati)

, la quale è da intendere in questo libro, si è la materia di

capitolarménte, avv. ant. in capitolo, in un'adunanza capitolare

, avv. ant. in capitolo, in un'adunanza capitolare.

i contratti di mezzadrìa e di colonia in una determinata provincia o regione agricola.

licenza. 2. ant. diviso in capitoli. cavalca, 16-1-2: i

mio, perché loro sempre ariano addutto in sua escusazione che el trombetto fussi andato

1-152: invano fu stipulata una capitolazione in ancona: quel moto generoso fu represso

fra potenze, trattato politico tra fazioni in lotta. - anche: transazione fra privati

tempo accordati e riconosciuti da alcuni stati in condizione di arretrato sviluppo politico (nel

), ai cittadini di stati europei in essi stabiliti, consistenti soprattutto nel sostituire

capitoléssa, sf. scherz. capitolo in terza rima. bronzino,

di giove si dicono olimpi, i quali in roma si dimandano capitolini. tommaseo,

pieni di molti triumfi menati da'quinzi in sul romano capitolio. castiglione, 144

vi ho udito dire, volete poi che in loco di 'capitolio 'si dica

paura di esso furono forzati a ritirarsi in capitolio. milizia, ii-197: il capitolio

petrarchisti, i signori bemieschi, e in somma tutta la turba de'sonettisti,

capìtolo, sm. ciascuna delle parti in cui è diviso un libro (

g. villani, 11-47: onde in qua dietro in più capitoli è fatta per

, 11-47: onde in qua dietro in più capitoli è fatta per noi memoria

la detta questione. passavanti, 128: in quel capitolo... si disse

, avete inteso nel cominciamento del libro in uno capitolo, ove parla della briga e

parti negli edilìzi,... raccolse in un particolare capitolo vari abusi introdotti nell'

etti, 1-9: l'opera è divisa in dieci capitoli, che sono come

un suo itinerario lungo la repubblica letteraria. in esso capitolo descriveva « un'implacabile guerra

ugo de la stufa per un capitolo in una di messer antonio mi dice quel

voi. magalotti, 9-1-1: così scrivo in un capitolo di lettera al signor principe

capitolo che i figliuoli non potessino tenere in casa mai mule né muli, né

muli, né vive né morte, né in niuno altro modo, se fussino bene

niuno altro modo, se fussino bene in iscarpe. bisticci, 3-331: era d'

. vasari, iii-520: erano obbligati in virtù de'loro capitoli ad onorare la

, 210: non lo poteva fare in alcun modo, essendosi, ne'capitoli

vol. II Pag.695 - Da CAPITOMBOLARE a CAPITOMBOLO (49 risultati)

egli la può crescere, e « in questo non v'è contrasto nessuno ».

peso all'ali. borgese, 1-143: in lui, non diversamente da ciò che

. 6. ciascuna delle cantiche in cui sono divisi la commedia dantesca e

ottimo, iii-7: questa terza cantica distinta in tren- tatré capitoli. alfieri, i-180

volgare diviso, secondo l'argomento, in sei parti; ripartito in capitoli, di

argomento, in sei parti; ripartito in capitoli, di numero variamente determinato.

ciascuna parte. 7. componimento in terza rima, per lo più di

la sola poesia ch'io mai scrivessi in quel genere bernesco. monti, i-59

questo [libretto] consisterà a un dipresso in dodici capitoli di vario stile, toltone

di vario stile, toltone il bernesco, in altrettanti sonetti, e sei canzonette,

altra cosetta. giusti, ii-438: in molti scritti del parini, come per

collegiale: collegio di chierici, organizzato in modo analogo a quello della cattedrale,

a quello della cattedrale, ma istituito in una chiesa non cattedrale, detta perciò

propuo selo a * frati in capitolo, e ricevettonlo. g. villani

: la badessa, postasi a sedere in capitolo, in presenzia di tutte le monache

, postasi a sedere in capitolo, in presenzia di tutte le monache, le

. ser giovanni, 94: avvenne che in quell'anno medesimo il capitolo generale dell'

capitoli e collegi delle chiese si spende in argenti, gioie, ricchezze per ornamento

chiese. ariosto, 27-37: trovolla ch'in capitulo sedea / a nuova elezion degli

: andarono le donne e condussero faustina in capitolo, a cui già avevano tagliati i

. d. bartoli, 38-30: in questo avvenutogli [al vescovo] di inimicarsi

parini, 1029: ricorso del cittadino parini in cui domanda il pagamento di lire ventisei

e subito dopo, gertrude verrà proposta in capitolo, per esser accettata dalle madri

domenica una conferenza contro le feste religiose in genere, contro le processioni sacre in

in genere, contro le processioni sacre in ispecie. ojetti, i-572: il capitolo

i quali ellino avevano commessi, rendendosene in colpa. 10. luogo ove si

. marco, gli fece dipi- gnere in una faccia del capitolo tutta la passione di

11. locuz. -avere voce in capitolo: avere la competenza necessaria a

7-4-3: avete voi, messer, voce in capitolo? fagiuoli, 2-56: la

, 2-56: la sincerità non ha voce in capitolo, e la virtù..

267): e che diamine era accaduto in quella notte, perché la giustizia avesse

, il giorno avanti, avevan tanta voce in capitolo? giusti, v-271: i

macchina governativa, non hanno più voce in capitolo. verga, 4-99: un gran

, ma è uno che ha voce in capitolo! bartolini, 1-272: le donne

hanno, non debbono avere, voce in capitolo in alcuna cosa; meno che

, non debbono avere, voce in capitolo in alcuna cosa; meno che in quelle

capitolo in alcuna cosa; meno che in quelle dei matrimoni. -chiudere un capitolo

, verrà al suo letto, ogni dì in silenzio tenga a se medesimo capitolo.

capitoluzzo. dominici, 1-7: in questi quattro capitoletti si contiene la prima

: il capitoluzzo prece dente in parte lo difende da questi giri. bembo

: o questo è altro, che mettere in carta / un sonettino od un capitoletto

alla prima tirata un po'forte restando in mano a chi se n'era fidato e

cominciamento sul tuono pedantesco d'una predica in tre punti, come avrei potuto dallo

. 2. figur. andare in rovina. 3. ant. fare

: renzo... si voltò in fretta: e se il suo sostenitore non

la palma a quest'ultimo... in quel mondo d'erba di fiori di

fatta. -buono. -facendo un capotombolo in simil modo. -bene. lippi, 6-82

sopr'alle panche, / e salta in piè nel mezzo com'un gatto. f

, 2-821: quello, che è in cima sopra a tutti, fa un capitombolo

vol. II Pag.696 - Da CAPITOMBOLONE a CAPO (30 risultati)

: noi della nostra generazione dobbiamo ritirarci in un cantuccio e stare a guardare i

. - al figur.: andare in rovina; precipitare da una posizione di potenza

', quanto per ritrarre il girar in tondo sopra sé cadendo. chi fa le

terra, e di nuovo rovesciandosi a capo in giù, similmente fa 'capitondoli *

uova, e facilissimi da digerire. in toscana se ne ritrova pur qualcuno, e

capitone, grossa anguilla. nome vivo in toscana »). capitóne2,

, sm. rigonfiamento che si trova in un filo di seta; filo di seta

lo filo si è cotali bozzoli fatti in questo modo [ecc.]. stratto

albero potato di tutti i rami, in modo che rimangano le fronde soltanto in

in modo che rimangano le fronde soltanto in cima; chioma dell'albero così

iii-79: il mandorlo e 'l pero sono in vecchiezza fertilissimi;... et

vecchiezza fertilissimi;... et in questi bisogna scapezzare, potare, rinnovare

eseguita recidendo i rami alle sommità, in modo da formare una chioma regolare e

i lor luoghi e preminenze di mano in mano. d'annunzio, v-3-114: in

in mano. d'annunzio, v-3-114: in breve giro di tempo firenze offeriva sé

brenna; poi di sùbito si rivendicava in libertà, traeva i grandi dal palagio,

-pltis, con la terminazione degli astratti in -wdo -ùdìnis. capituto, agg

fumi emessi dagli impianti industriali, soprattutto in relazione con tinquinamento, da essi prodotto

commutò la pena, e colle mitere in capo li fece dicollare. passavanti,

0 trecca, con un paniere di ciriege in capo, il detto paniere cadde;

, / e più non tomarà suso in eterno: / là giuso è il corpo

intorno, cum uno capucio de rosato in capo, che un degno mercatante parea

machiavelli, i-555: i capegli suoi pendevano in rosso, e portavagli tonduti sopra gli

con gli occhi suoi propri ai giorni passati in vaibona un villano con un corno in

in vaibona un villano con un corno in capo. baretti, 1-4: e

bada, allor che sul tuo capo in alto / penda la scure, a

agli occhi. pascoli, 6: in quel minuto avanti che morissi, /

accanto alla principessa, ancora col cappellino in capo. d'annunzio, iv-2-776: carponi

: belle fino le donne dall'anfora in capo, / ulivigna, foggiata sulla forma

: la serie delle cagioni produttrici, in questo gran fascio di nature, che abbiam

vol. II Pag.697 - Da CAPO a CAPO (33 risultati)

romagnosi, corte., i-53: in molte di quelle stesse province, e

han battuto, / quelli che porta in capo. bibbia volgar., ix-430:

., ix-430: e sarete posti in odio a tutti gli uomini per il mio

8-3 (248): senza lasciarle in capo capello o osso addosso che macero

verameùte legiadra, venusta de parole e in effecti non poco magnifica e benigna,

effecti non poco magnifica e benigna, in abito de capo e de vesta de

immaturo perir, come il consenti / in quei capi innocenti? settembrini, 1-22:

la galera: ottanta ne furono carcerati in napoli come complici, e sette condannati

e il timo dell'imetto, / sorrida in cerchio tuttavia di cari / capi il

come color che vanno / con cosa in capo non da lor saputa. idem,

5. bernardino da siena, 109: in questo modo ogni cosa andarà bene,

te. bruno, 206: -dimmi, in che modo si po- tran corregger questi

vanno sempre alla china e da 1400 anni in qua avessero avuto sempre l'istesso flusso

ne'capi umani? lippi, 3-25: in quel che questo capo d'assiuolo /

facciamo, con tutto il nostro ingegno in capo..., qui mutoli e

dopo vivuto verme i suoi giorni, tutto in se medesimo si raggroppa, e mutando

e natura, riproduce se stesso trasformato in farfalla. f. f. frugoni,

928: troveremo che gli oziosi hanno tutto in mano; e pur non han nulla

mano; e pur non han nulla in capo. segneri, iii-1-11: per le

sicurezza. saccenti, 1-1-43: non avevi in capo altro disegno, / fuor che

gente amena, / s'è messo in animo / di sceglier noi. idem,

speziali, giuoco di carte e passeggiate in carrozza, sarti e pasticcieri, questi erano

bibbia, 33: appresso di amari regna in israel agab; suo figliuolo fue,

la vecchia, perché non sa trovarsi in lei quel che non sa cercarsi: che

a me pare uno schiacciarsi d'uovo in su la tavola per costrignerlo a stare

su la tavola per costrignerlo a stare in piedi. algarotti, 1-116: mala prova

altri; chi ha un grado elevato in una gerarchia. -capo di famiglia: il

esercita l'autorità spirituale più elevata; in quella cattolica, il sommo pontefice.

chi ha pena e disconforto / con meco in nullo logo sia commiso. compagni,

: catuno capo di famiglia fu tassato in certi danari il dì per modo,

69): quando un signore mena in oste centomila cavalieri, ad ogni mille

paese è di libia, ed àvvi in guerra / gente feroce. or n'è

campanella d'eretici e rubelli / capo in calavria mai non s'è trovato;

vol. II Pag.698 - Da CAPO a CAPO (44 risultati)

san iacopo tra le fosse, perché era in su'fossi, insino ov'è oggi

detto -ecco andreuccio -, la vide in capo della scala farsi ad aspettarlo.

donna, udendo il romore, fassi in capo di sala. crescenzi volgar.,

se sono più capi, racco- glieragli in uno. chiose sopra dante, 1-94:

figliuoli; / e come e'giunse in capo delle scale, / disse la donna

vedere a lui molto lontana / una fissura in capo alla caverna. leonardo, 1-144

le torri parallele nella nebbia si dimostrano in lunga distanzia più sottili da piedi che

, fu chiamata porta san piero, perché in capo di un borgo, che era

. firenzuola, 450: era per avventura in capo a quelle praterie una gran caverna

camera] un chiavistellino, si fece in capo di scala. caro, i-277:

.. / e forse il nilo occulterebbe in vano / dal giogo il capo incognito

negli occhi che una quantità di fusti in bellissima ordinanza, questo bensì, ma tutti

miracolo, tutto il loro verde avendolo in capo. l. bellini, 5-190

alcuni pochi passi che saranno forse da cento in un giorno, a capo de'quali

alle cui mani vi siete affidati, lasciansi in sul meglio sfuggir dal pugno il capo

per mettere questo nuovo e gran pensiero in opera. segneri, 3-351: venne

1-94: che cosa è mai una rivoluzione in un popolo? tu vedrai mille teste

astronomo svedese... s'avvenne in un'orda di kirchisi il cui capo abitava

io, donna cristiana, debbo venerare in te l'autorità divina. verga, 3-138

di casa, dovevano essere d'ora in poi indirizzate! gramsci, 93: durante

di gabinetto. -capo produzione: in un'industria, chi dirige la produzione

-anche: individuo abile, furbo, in gamba. -bel capo, bravo capo

dissero il pacchi e il mospi, in questo egitto / ei abbiam noi posto

una provincia o regione); luogo in posizione preminente, centro principale. -capo

. villani, 1-8: questo sicano edificò in cicilia la città di saragosa, e

., 127 (171): in mezzo di questo fiume hae una isola guasta

dee., 5-3 (30): in roma, la quale, come è

delle colonne volgar., 1-17: era in quel tempo nell'isola di colcos una

: ma perciocché ogni provincia si riparte in più regioni, ogni regione, con essa

redattore capo. - comandante, generale in capo: comandante supremo.

monti, ii-129: il generale in capo coll'ordine del giorno ha ritirato

ottenere dal direttorio ordini tali al generale in capo dell'armata d'italia, che

. foscolo, xiv-82: il generale in capo mi ha nominato capitano aggiunto allo

, 1-406: parlai anche col medico in capo, che pareva piuttosto burbero.

piuttosto burbero. arila, 81: in alcuni ufficii pubblici danno a taluni uffi-

* capo di sezione '... in altri danno due titoli: 'direttore capo'

è francese anche l'uso di 'in capo '(en chef), come

(en chef), come * generale in capo ', per 'generalissimo '

per 'generalissimo '; * aiutante in capo ', per 'capo 'o

apprezza il lavoro; avevano buone posizioni in germania: capi squadra, capi d'arte

. -a capo, da capo, in capo: all'estremità, alla sommità

principio o al termine; davanti, in primo rango. giamboni, 7-166:

giamboni, 7-166: una trave alta in terra si ficca, alla quale nel

da lui uno pezo di tera posta in capo de la via quando salii ad aliana

vol. II Pag.699 - Da CAPO a CAPO (18 risultati)

prima a mano manca. berchet, in: a capo d'ogni mia romanza

ii-122: io, che mi trovava alloggiato in capo del corridoio, passava, quando

cannone nemico. giusti, i-391: in capo alla sala un oriolo di legno

verga, 3-136: lo videro arrivare in tal modo, disteso sulla scala,

niente! » andava assicurando don michele in capo alla folla, « una cosa

nieri, 340: pianta un bellissimo chiodo in ima trave, e ci ferma un

la massa / carnale rigurgitava / schiumava in capo d'ogni strada, / e alla

su precettistiche, e scoprono la loro nullità in questo, che né al loro capo

del cassettone. baldini, i-221: in capo al ponte i carabinieri si sono fatti

, 1-69: l'altro sentiero è in alto, all'altro capo del paese.

ma un colpo esplose, vicinissimo, in capo alla strada. una raffica e

banda: pezzo di costruzione che, in ciascuno dei fianchi della nave, è applicato

dell'impianto per la fabbricazione delle funi in cui si inizia il ciclo di lavorazione

cfr. anno). -a capo, in capo a, in capo di:

. -a capo, in capo a, in capo di: dopo, entro un

la città a cesare e a'romani in capo di due anni e quattro mesi e

brieve, che il perdono fosse di cinquanta in cinquanta anni. passavanti, 60:

tre anni... rinchiusa. in capo di tre anni iddio rivelò..