ti è bastato l'animo di far venir in casa mia un uomo a disonorarmi?
che sei, ti voglio far porre in berlina. b. corsini, 6-29:
la sua ribaldaggine. 2. in senso concreto: azione contraria alla legge
, abiette, che si comportano abitualmente in modo immorale o disonesto o sono dedite
, 1- xxvu-339: un uomo che in una repubblica porta leggi, non a
da ribaldo. ribaldaménte, aw. in modo inopportuno; con risultati letterari molto
masanello rinverrà che, circoscritto quell'intervallo in cui o per le assidue e laboriosissime
disonesti, per li quali elli caggiono in peccati di lussuria. s. caterina
. nardi, 407: da quel tempo in qua ch'i sacrifici eran diventati comuni
: il quale per diciotto anni crescendo in ribalderie e empietà, in ultimo per
anni crescendo in ribalderie e empietà, in ultimo per divin giudicio tolto di vita da
di vita da un fulmine, ebbe in età immatura maturi gastighi de'suoi misfatti.
[dante], i-193-8: tutto dispendea in ribalderia. / né no. gli
rienzo, 101: questo paladino dimorava in roma, perché sue grandie e ribalderie non
causa che gli spagnuoli cominciarono ad avere in odio l'ammirante e, per non voler
ii-45: egli, venuto di tal ribalderia in non lieve sospizione e posto a'tormenti
prima la lingua e poi vivo diviso in quattro parti. -scorreria di truppe
come il giorno stesso esse- guirono alcuni in valenziana e in tomai e anche in mali-
stesso esse- guirono alcuni in valenziana e in tomai e anche in mali- nes.
alcuni in valenziana e in tomai e anche in mali- nes. -sedizione, ribellione
. ghirardacci, 3-295: il sabbato in mezzo alla piazza fu condotta e quivi
condotta e quivi messa su un palio in una lumiera grande, legata con catene
di tutta questa ribalderia: io l'ho in ceppi e trattarollo come proprio lui merita
la reputazione quanto de la speranza avea in v. s. d'esser beneficato secondo
servire, se io vi piacerò starete in casa e se non piacerete a me,
non piacerete a me, n'andrete; in capo del mese dice: voi non
del prezzo, prima nondimeno di condurmi in barca, dimandarono da capo un'altra somma
. gozzi, i-13-185: non covano malizia in cuore, ma semplici sono e aperti
che cristo patio, ricoglie san bernardo in bnevi parole. bonarelli, 1-224: siegue
siegue la terza proposizione, la quale in questa maniera andrem brevemente riccogliendo.
per esporre o per narrare, elencare in relazione con un dato argomento (notizie
sarà fuor di proposito che io vada in questa materia ricogliendo quello che io stimo aver
aver trovato di buono e di utile in molti autori. g. gozzi, i-13-
, fui tenuto per lunatico a credere che in giorni tali... le persone
numero e la ragione delle stelle. or in quali libri ricolsono questo numero, li
appararono le lettere da iside? -riprendere in considerazione. g. gozzi, i-22-24
l'animo, lo spirito); e in partic. indica il momento di riaversi
. 12. disporre, indirizzare in modo esclusivo su un solo oggetto,
cavalca, 20-159: quanto tu stai in cella, ricogli a te lo cuore
confessi che tu abi cotanto tra le mani in dete a ricoliare e in danari quontianti
le mani in dete a ricoliare e in danari quontianti. statuto della società del
a ricorre gabelle. filarete, 1-i-143: in questo vacuo delle sei braccia si farà
ricolghino da quelli condannati procedendo contra loro in avere e persone se non pagheranno,
ne dè dare ii fiorini d'oro in kalende giennaio, che. lli prestai
kalende giennaio, che. lli prestai in kalende dicienbre, che. lli ne ricolsi
a recolgliare. iacopo da montepulciano [in mazzei, ii-346]: francesco, io
particella pronom. ritornare, rientrare (in un luogo o in un gruppo);
, rientrare (in un luogo o in un gruppo); ridursi (in
o in un gruppo); ridursi (in un porto, in città, sulla
; ridursi (in un porto, in città, sulla nave). dante
della migliore gente di troia, e ricolsonsi in su ven- tidue navi. a.
1-261: poi ch'egli fosse tornato in guerigione, noi gliele aremmo tanto detto
ch'egli mai non si sarebbe ricolto in comovaglia. considerazioni sulle stimmate, 208:
il dì medesimo si ricolse quel frate in un canto del capitolo, dopo desinare
, 2-4-535: messone ogni cosa a ruba in guisa di ladroni, si ricolsero colla
nave. -rifugiarsi, ritirarsi (in un luogo di difesa o su un
parte delli scanpati fediti, si ricolse in sulla nave sua. m. villani,
., i-intr. (i-iv-12): in quelle case ricogliendosi e racchiudendosi dove niuno
, sappi che sanza dubbio tu incorrerai in pericolo di morte ». la quale cosa
i quali non si erano potuti ricorre in prato. benvenuto da imola volgar.,
la formica da le acque se recolce in loco securo. -rientrare (in
in loco securo. -rientrare (in un porto). antichi portolani italiani
antichi portolani italiani, 360: ricolgite in questo porto per levante.
de norcia e levavam la tunica de euticio in alto, pregando dee che mandasse de
castruccio li sopraggiunse. cesari, nl-436: in tutto questo tempo che noi ci ricogliam
, 1-ii-629: l'acqua de'tetti era in modo ordinata che tutta si ricoglieva in
in modo ordinata che tutta si ricoglieva in uno luogo e facevano una citema.
per le mura e cornice, e questo in firenze si domanda fuscello.
domanda fuscello. 18. disporsi in una condizione intellettuale o spirituale; concentrarsi
: la mente non si ricoglie pienamente in ciascuna opera quando si parte per molte.
nella tua mente con uno effetto desideroso in lei, che paia che tu le vogli
persona. -in senso concreto: mettersi in una posizione. boiardo, 1-23-9:
fuoco della compunzione, lo quale cristo in lei accende. 2. figur
verga è proporzionata a la lingua, in modo di posizione e in figura e in
lingua, in modo di posizione e in figura e in stendimento e reco- glimento
in modo di posizione e in figura e in stendimento e reco- glimento.
carducci, iii-5-359: perché sarà biasimato in noi ricoglitori per l'umile popolo quello
l'umile popolo quello che fu lodato in leopardi e tommaseo ricoghtori per la gente
figuratevi alcune donne che rimirano la bambina in seno la ricoglitrice. salvini, 17-538
famiglia senese, 37: item v soldi in una carta ricolitura. nuovi testi fiorentini
procedenti a passo d'uomo parecchie ragazze in calzoni, rimbalzò dalla stati del triclinio
calzoni, rimbalzò dalla stati del triclinio in una smania ricognitiva. = deriv
capo, il ricognitore (ce l'avevano in gran conto anche i circhi, colui
, dopo averne abbattuti tre, cadeva in fiamme entro le nostre linee. migliorini
). g. raimondi, 2-173: in luglio, il ricognitore viene tra le
che fanno a'loro signori, son tenuti in ricognizione del retto dominio, ad ogni
il piu porta che u servizio feudale, in recognizione dell'infeudante, si paghi con
ottomila once d'oro per censo, in recognizione del feudo. -nell'ambito della
il contato venaissino e se il re in quei luochi ha alcuna recognizione o superiorità.
chiunque o legittima- mente o illegittimamente sta in possesso di territorio ed ha forza armata
possesso di territorio ed ha forza armata in terra o sul mare... sono
che la porta della sua casa fosse acconcia in modo che, volendo aprir la porta
i poderi de'particolari, si dicono essere in dominio di questi, li quali esigono
, se fossero state trattenute dalla ricognizione in prima, quindi dagli uffici delle altre
o repubblicana o demagogica, fu sempre in giuseppe mazzini ferma fede dal 1831 al
uno di quelli il quale ho servito in questa corte tanti e tanti anni, con
questi signori, né mai ho scorto in essi un minimo segno di recognizione. gualdo
munificenza d'anna regina di francia, in ricognizione de'rilevanti servigi alla sua corona
e per poco amorevole potrà da ora in poi portarmi l'emenda di tutt'i
a perdonarci, soggiunge poi, per convincerlo in tutto che non possa negarci questa remission
dell'error com messo mostrò il petrarca in quel suo sonetto ordinato come primo tra
per chiusa di detta lettera ci offeriremo in ricognizion dell'obbligo nostro, promettendo di aver
ufficio di quello nel- l'influir virtù in tutte le membra e la recognizione e debito
e la recognizione e debito di queste in aver più cura della conservazione del capo che
due gran segni di affetti a sua maestà in ricognizione. -nei confronti di dio.
invocazione sia per alcuna ricognizione che sia in essi corbicini in verso iddio, ma
alcuna ricognizione che sia in essi corbicini in verso iddio, ma perché ogni cosa per
e cosi si dice che invocano iddio in quanto da lui ricevono ogni perfezione ed ogni
pure una minima ricognizione verso di cristo in ricompensa della passione ch'egli ha sofferta.
i meriti. grazzini, 4-186: né in lei saranno... quelle recognizioni
. quelle recognizioni deboli e sgarbate che in molte... si sono vedute.
ricognizione per lo stordimento che mi presi in servirlo. la ricognizione fu un biglietto
di sconcordanze. fusinato, ii-35: in ricognizione / de'suoi studi umanitari, /
/ o pietose anime buone, / in mancanza dei denari, / la sua
reza- sco], 5: sia in autorità delli detti magistrati... fargli
il giovane, 9-796: ricognizion conviensi in ogni ufizio / a chi veglia al ben
piegare f f le ginocchia in cima nell'oratorio del santo. cacherano di
-interesse. de luca, 1-5-1-104: in proposito del pegno che da quello non
più comunemente con l'invio di pattuglie in osservazione (ricognizione tattica, terrestre)
, esecuzione vigorosa. d'antonf [in dizionario militare italiano (1833), 1-iii-334
scritture o disegni o discorsi... in pace sono addetti alle ricognizioni gli uffiziali
le dieci antimeridiane uscirono due colonne nemiche in ricognizione. pisacane, vi-162: una
ogni giorno si mandavano drappelli dei nostri in ricognizione, e ogni uscita di essi
fin all'oglio. socci, ii-1-075: in un piccolo villaggio... una
senza notevoli scoperte, siamo ora seduti in una sala da tè della via principale
ciocca di basilico: solo un galletto in ricognizione protesta becchettandomi le scarpe. -ricerca
ladro? -se lei crede, potrei uscire in ricognizione prima che venga l'alba.
del passato. bonsanti, 5-11: in tali circostanze, la recognizione compiuta nel
tanto giubilo queste ricognizioni, tutti si unirono in una conversazione più quieta e d'animi
2-3-129: la ricognizion delle persone interviene in molte favole dramatiche. bottari, 3-1-25:
loro ristringono e ad una azione, in cui la ricognizione d'alcuna persona vi si
di asteria opera la ricognizione, comparisce in scena al v atto. 7.
e riconoscimento di un concetto già compreso in prima istanza. b. cavalcanti,
. -avvolgere in un involucro, in un indumento. laude dei bianchi toscani
nel lenzuol e. llui mettemo / in sepultura gloriosa. strabarola, i-222: ogni
temporali quando il corpo / vi rivolgevi in abito sì vile. ventura rosetti,
rosetti, i-159: poneti ogni cosa in uno limone e revoglie- telo in una
cosa in uno limone e revoglie- telo in una pezza bagnata e roveglietelo in un pane
telo in una pezza bagnata e roveglietelo in un pane di pasta e fatelo cucinare
affetto e di governo; -avvolgere in una o più spire. f.
un'altra corda, la quale sia legata in g e pervenga in h, sarà
la quale sia legata in g e pervenga in h, sarà la possanza di h
e struca e mastica questo pastello in qua in là, a modo che
struca e mastica questo pastello in qua in là, a modo che con mano
rimena la pasta da far pane, propriamente in quel modo. -pressare e
la prima scorza e, dopo tagliata in pezzetti quadrangulari, si getta per terra
altro che pezzetti di scorza, rivolti in modo di scartozzi, alla grossezza d'un
grossezza d'un dito. -tenere in bocca e insalivare. caro, 12-iii-136
li altri savi scrittori, tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna
, tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna perpetuale.
le esperienze, tanto più si confermino in questa credenza. gemelli careri, 2-i-117
francesco da barberino, ii-357: chi bene in sé rivolle / queste e le simiglianti
, memoria spessa di tanto famosissimo autore in tribulazione posto e consolarsi, ho redutto
e consolarsi, ho redutto di grammatica in volgare [il 'de consolatione phi- losophiae'
per l'uso e per lo meditare in quella. buonaccorso da montemagno il giovane
rivolgo, tutti quelli insoliti e maravigliosi in me medesimo reputo, e sto pensoso.
condanna / mortai parnaso, ella rivolga in mente / la canutezza che oltraggiò susanna
. metastasio, i-iv-16: vo sempre rivolgendo in mente un viaggetto in italia: sempre
vo sempre rivolgendo in mente un viaggetto in italia: sempre mi compiaccio nel figurarmi
vendette. ungaretti, xi-319: rivolgevo in me questi pensieri, quando attraversando l'
/ da che il tosco secondo, in carmi d'oro / si dolse aver canuto
pelo. 6. protendere in un gesto. g. b.
appena tocco / dall'umana saliva, in sé rivolge / irate il crudo morso onde
la madre amante al pargoletto figlio / pone in dito talor gemma lucente: / ei
, sbngati dalla diversione potentissima che provavano in questa parte, avessero potuto rivoglier tutte le
, che nel tempo delle piene, in cambio d'incamminarsi per il suo solito
, rivolgerà il suo corso tutta in amo. -far scorrere.
di qualcosa (anche nell'espressione rivolgere in giro). dante, purg.
riscosse, / li occhi svegliati rivolgendo in giro / e non sappiendo là dove
chirón a schiro / trafuggò lui dormendo in le sue braccia. nardi, 85:
il viso, l'animo e gli occhi in ogni luogo, ovunche gli tirava
, 2-80: il capitan rivolse gli occhi in giro / tre volte e quattro,
tre volte e quattro, e mirò in fronte i suoi, / e poi nel
così disse. muratori, 10-i-67: in una parola: da qualunque parte si rivolga
si rivolga l'occhio, c'incontriamo in benefizi di dio. 10.
47-316: le lagnanze sul denaro, giuste in sé, sono ingiuste quando si rivolgono
19-605: noi abbiamo veduto per esempio in francia essere stati dalla camera dei deputati
pubbliche, e tali somme furono nvolte in altri usi. 11. orientare
giovane accortosi e piacendogli forte, similmente in lei tutto il suo amor rivolse.
di dio,... disse in nome di tutta la città che tutto il
vista di lei non ritrovava riposto e in altra parte non gli era possibile che rivolgesse
avien le piante e salendo di vello in vello, uscirono per uno foro d'
d'uno saxo della tomba d'esso lucifero in ell'altro emi sfèro.
gli orecchi. 13. rotare in senso contrario. dante, purg.
gota / l'accusa del peccato, in nostra corte / rivolge sé contra 'l
la parte di sotto, ci si rivolga in modo che sia volto allo in su
rivolga in modo che sia volto allo in su in verso il diritto della figura.
modo che sia volto allo in su in verso il diritto della figura.
fera che più mi fugge / di dì in dì, d'or in or, di
/ di dì in dì, d'or in or, di piaggia in piaggia.
d'or in or, di piaggia in piaggia. / deh rivolghinla un dì le
tutte prove, / con che da vecchio in giovane il rivolse. salomoni,
il rivolse. salomoni, i-269: bramo in argo novello esser rivolto, / di
iddio fosse di ciò cagione, rivolgendo in lui il suo difetto. varano, 1-184
tuo ciglio asciutto, / qual cometa che in fier lume sfavilli, / su
a quello previsto; trasformare un bene in male. brusoni, 725: il
brusoni, 725: il borri s'affaticava in frabbricar veleni rivolgendo a loro danno anche
{ { in disubbidienza alle sue leggi. cesarotti, i-xxvn-209
braccia l'infante, unse a questi in modo di croce il sommo del petto;
sommo del dorso tra le scapole, in modo di croce. -rovesciare,
assai. -mettere a soqquadro, in una ricerca affannosa o in un empito
soqquadro, in una ricerca affannosa o in un empito d'ira, o per ansia
acceso. 17. far cambiare in modo continuo, incessantemente. leonardo,
: o tempo, consumatore delle cose, in te rivolgendole, dai alle tratte vite
: che, pensando e rivolgendo questa diffinizione in ogni parte, levò via l'ultima
roma e rimisse la chiesa e 'l papa in suo stato e libertà, e fé
superbo pargoletto alato, / come feroce in terra / tutta la turba e la rivolge
terra / tutta la turba e la rivolge in guerra. papi, 2-2-26: con
e la politica del pontefice avea rivolti in nemici. 19. trasformare nell'opposto
dolci frutti / e'lieti amor rivolse in tristi lutti. bibbia volgar., vi-603
siepi e rivolgente le vie delle malvagitadi in quiete. fiorio e biancifiore, lxxxv-88:
ecco un che il riso mio rivolge in pianto. cafiilupi, 48: isabella è
, / e scura notte ne rivolge in giorno. tasso, 13-ii-233: piangi,
13-ii-233: piangi, napoli mesta, in bruno manto, / di beltà, di
20. ant. tradurre da una lingua in un'altra; volgarizzare. bisticci,
volgarizzare. bisticci, 3-161: compose in ultimo una opera molto degna e di
poi ch'eo fui isvegliato, / rivolsimi in quel lato / là nde venia la
erano confitti coltelli di ferro regolati e arrotati in tal maniera che colui che montava su
veruno modo non si potea rivolgere né in qua né in là. gelli, 17-103
si potea rivolgere né in qua né in là. gelli, 17-103: -che hai
dormi?. -figur. dibattersi in congetture, in complicazioni. ugurgieri,
-figur. dibattersi in congetture, in complicazioni. ugurgieri, 29: arde
sopra accennato, non sareste andato rivolgendovi in tante mutili dif ficoltà.
rivolgendosi nella polvere, ne fanno, in quel modo che fate voi,
rivolsi dal mio destro lato / per vedere in beatrice il mio dovere, o per
: lo sposo allora rivolgendosi alla giovane in atto sdegnoso: « o! dacch'
xliii-256: teneva 'l vecchio iesù cristo in collo; / l'anima ardeva come
... / morire 'l servo tuo in santa pace; / e la morte
lo pregò che gli mandasse qualche cosa in suo aiuto. leopardi, iii-40:
appena a due o tre altri potrei rivolgermi in italia se non mi rivolgessi a lei
collocarmi presso certi decoratori che stavano lavorando in una villa a valenza.
la mancanza della filosofia; e particolarmente in un secolo in cui tutti gl'intelletti
filosofia; e particolarmente in un secolo in cui tutti gl'intelletti si sono tanto
, viii-1-178: giasone dell'amor d'isifile in brieve tempo saltò in quel di medea
amor d'isifile in brieve tempo saltò in quel di medea, e, lei abbandonata
gozzi, 376: costui... in vita sua ha avuto uesta opinione,
il sentimento pubblico còminciava a rivolgersi, in ogni cosa, verso le aspirazioni
si rivolsono contro a lui e tornarono in egitto col desiderio. s. bernardino da
] e rivolgesi con lo epiciclo da oriente in occidente, ogni dì naturale una fiata
avviticchiare e contorcere, sì che rivolgendosi in giro muove l'indice. g
direzione nello spazio di un anno solare in circa. algarotti, i-vm-114: i
3-355: la quale [acqua] essendo in parte appoggiata al retroso pieno di solite
senza mover onde, / poi si rivolge in dura tempestate. -per estens
chiaro che tutta la filosofia si rivolge in queste poche domande, e nelle risposte
fiorentini fuorusciti, che s'erano ridurti in siena, tennono trattato con certa famiglia
delle colonne volgar., i-163: feriolo in face sì duramente che le fece revollare
de fronte. giuliani, ii-260: in piazza della roba (del grano) c'
venditore l'avesse alterata di prezzo, e in un batter d'occhio gli ha dato
ha dato un colpo che lo fece rivolgere in terra. 30. aggirarsi in
in terra. 30. aggirarsi in un luogo, vagare. niccolo da
da poggibonsi, cxxxi-35: tornati noi, in mare, facemo vela e con poco
: magdalena suo maestro non truova, / in qua e 'n là, piangendo
nel mondo si rivolle. -diffondersi in lunghi discorsi. niccolò da poggibonsi,
mente, non è bisogno di rivolgersi in molte parole. 31. voltarsi
31. voltarsi all'indietro, in partic. camminando. dante, inf
, i-rv-468: a un punto ch'elle in casa entrassino, / manderia dietro al
, 1-60: forse un mattino andando in un'aria di vetro, / arida,
valutare complessivamente le proprie azioni e, in generale, il proprio passato.
fatica ove indarno avea sudato, vidi in tutto quello vanitadi ed afflizioni e cupiditade
oltra andare per lo po sovra una barca in padoa, [il petrarca] se
e di bottino si rivolse per tornare in sirvan a sumachia. g. del papa
caso o per autorevole provvedimento si rivolga in migliore. -subire un'involuzione.
che vari almeno una tra una fase in cui la storia si svolge e un momento
cui la storia si svolge e un momento in cui si rivolge. 34
i-xxvi-ioo: le cose... che in questa ambasciata io ebbi in mia podestà
. che in questa ambasciata io ebbi in mia podestà furono tutte avviate e rivolte
piede, n. 31. -rivolgere in fuga: costringere a fuggire. f
come ei le straniere / aste rivolge in fuga e l'orgogliose / insegne!
di me, e ancora mi sputavano in faccia. -rivolgere la mano a qualcosa
n. i. -rivolgere la punta in lodare: dedicarsi a scrivere le lodi
(12): la penna ritrosa, in un momento / ha rivolta la punta
un momento / ha rivolta la punta in lodar quella / nemica mia, per cui
e, stento. -rivolgere le mani in sé: uccidersi. betussi, xliv-95
di maniera sono impazziti che hanno nvolto in se stessi le proprie mani.
straniere ed indigeste. -rivolgersi in fuga: fuggire precipitosamente. trissino,
orribili colpi, / subitamente si rivolse in fuga. -rivolgersi in ira contro
si rivolse in fuga. -rivolgersi in ira contro se stesso: adirarsi con
/ contra sì stesso se revolge in ira. -rivolgersi le budella nel
tremori, e il moto loro convertesi in una minuta vibrazione o in rivolgimento di
loro convertesi in una minuta vibrazione o in rivolgimento di ciascuno sopra di sé medesimo.
dell'aria, la quale si muove in giro e quasi in forma di ruota con
la quale si muove in giro e quasi in forma di ruota con gramissima velocità.
vermi. -deviazione degli assi oculari in direzioni innaturali. piccolomini: 1-84:
-il muovere in qua e in là i fianchi; rotazione
-il muovere in qua e in là i fianchi; rotazione del corpo
i suoi rivolgimenti, e recandosi ora in su quello, e ora in su questo
recandosi ora in su quello, e ora in su questo lato, squizzava come una
quale si muove il braccio da basso in alto con rivolgimento a dietro sopra la
, 312: il fran- zese balla in modo che sembra quasi nuotare. la braccia
, rompono tonde leggiadramente; e guizza in mille rivolgimenti con la vita, quasi che
2. giro, passaggio di mano in mano di carte o di documenti.
donato, lii-6-430: d'italia dicesi che in fiandra erano annualmente condotte robe per il
di dirlo, perciocché si dice che in tempo di pace soleva importare il rivolgimento
bel motto col quale marco tullio trafisse in un punto la figliuola e 'l genero
dell'umano ingegno, percioché questa contiene in sé mille dubbiosi rivolgimenti di vie,
andate e tornate inesplicabili con spesse porte in essi fabbricate per fare errare l'andate e
/ labirito famoso, / che tante volte in sé si rivolgea. spallanzani, 4-iv-199
. -modo dell'acconciatura femminile, in cui i capelli, tenuti lunghi,
noi quanti e quali... in rivolgimento degli stati comuni abbiano adoperato.
abbiano adoperato. sarpi, vi-1-42: in venezia il nunzio apostolico, dopo l'
padri molto conspicui per le azioni loro passate in rivolgimenti e negozi di stato. f
verri, ii-295: io continuai narrando in compendio la origine, i rivolgimenti e la
trista speranza di trovare occasioni di guadagno in un rivolgimento generale, di pescar nel
. periodici popolari, i-500: leggiamo in alcuni giornali, che nella nobilissima città
pubbliche, presenti solo di riflesso e in tono minore nei rivolgimenti politici. -rivolgimento
e altapparire dell'ambizione e della forza in vece della modestia e della vergogna, comparve
le armi, oggi l'ho visto in piazza... su una panchina
volermi insegnare a trasformare la mia disgrazia in un deciso rivolgimento di poesia. 7
perché, consentendo a quel rivolgimento che in lui faceva la bellezza del corpo della sua
neptizézetav, cioè 'rivolgimento'di stato misero in felice, o di felice in misero
stato misero in felice, o di felice in misero. piccolomini, 10-183: altra
rivolgimento di fortuna, prima di buona in rea, che induce negli spettatori il
travaglio tragico, poi novamente di rea in buona, sì che il lieto fine consoli
ogni uomo sia animale, potrà, convertendo in se stessa questa proposizione, pensare che
, poscia che tal conversione e rivolgimento in così fatte proposizioni universali affirma- tive non
.. procedono per traviamento delle cose in altra parte, o per rivolgimento delle
parte, o per rivolgimento delle punture in colui che n'è l'autore.
rivolgimento delle cose che vanno e tornano in se medesime, tu vedrai che neuna
medesime, tu vedrai che neuna cosa in questo mondo si spegne, anzi se
essa tende alla 'rivoluzione'. perché? in qual senso? per il fatto stesso
ii-4: questa pianeta cerca i dodici segnali in diciotto dì e diciotto ore e terza
dì e diciotto ore e terza, ma in suo rivollimento fa tanto ch'ella appare
suo rivollimento fa tanto ch'ella appare in diciotto dì e sette ore e mezza e
menti del sole..., in te solo e nel tuo nome si convertirà
i suoi poli. piccolomini: 4-10: in cento suoi propri rivolgimenti, cioè in
in cento suoi propri rivolgimenti, cioè in cento anni arrà il sole da correre un
intiero suo rivolgimento da occidente a oriente in un mese lunare, cioè in giorni 29
oriente in un mese lunare, cioè in giorni 29 e 12 ore in circa
, cioè in giorni 29 e 12 ore in circa. cesari, iii-300: vuol
non si può considerere e non perdersi in un estasi di stupore, poiché la natura
per legge fusse stato prescritto non essere in modo alcuno lecito cangiare i tiramenti delle
, subita rivolgitrice delle cose mondane, caduto in povero e misero stato. gioberti,
corso d'acqua di modesta portata, in partic. la fase d'avvio di un
se un fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di essi
d'annunzio, i-394: partìasi l'onda in rivoli tra'massi / de 'l clivo
tra'massi / de 'l clivo, in più di cento / rivoli che brillavano,
nei tre anni del mio insegnamento universitario in napoli delineai l'immagine delle due scole
napoli delineai l'immagine delle due scole in cui si divise l'italia nella prima metà
-flusso di liquido versato (anche in espressioni iperboliche). pascoli,
lungo. -lunga fila di persone in cammino. jovine, 25: l'
5. locuz. -a rivoli: in grande quantità. guido delle colonne volgar
occorre altro, perché io ho già in mano il meglio spettante a quella città
ai rivoli, quando ho il fonte in potere. 6. prov.
sciolta la neve arrendesi e si stilla / in rivoletti. nievo, 1-393
la restituzione di tutto quello che era in essere, e sarebbe ubidito certo:
, / ma non sé, ch'era in simile peccato, / che tuttavia ne
ant. volo. -di rivolo: librandosi in volo. laude dei bianchi toscani
o meno intense e diffuse di violenza (in partic. di violenza armata) nei
tale potere) tendano ad abbaterlo (in partic. a estrometterlo dal territorio,
campana, ii-369: volendo errico provedere in qualche modo alle tante rivolte ch'ogni
tante rivolte ch'ogni giorni s'udivano in diverse città del regno, il primo
iv-113: dopo 9 giorni il paese fu in rivolta, io e tutta la famiglia
, io e tutta la famiglia fummo in pericolo. manzoni, iv-474: rivolta
iv-474: rivolta riguardo ai mezzi, in quanto era un attacco violento contro un
insorti; rivoluzione riguardo agli effetti, in quanto era rimasta vici- trice. solaro
disobbedienza, che non fosse però degenerata in sedizione o rivolta. carducci, iii-2-300
già la rivolta affrettasi / fosca di villa in villa, / turbina il vento ed
è troppo sottile distinguere tra violenza in cui si realizza un'idea o trionfa
e tardive e che, jder salvarsi in extremis, si finirà per concedere assai
pasolini, 9-342: era il momento in cui tutta la resistenza e tutto l'
che avevano fatto una rivolta molto dura in un altro carcere speciale. -milit.
gruppo di militari che, mentre sono in servizio armato, rifiutano di obbedire agli
scompiglio, disordine (nell'espressione mettere in rivolta). c. campana,
alterata cavalleria nimica, talmente misero tutta in rivolta e sbaragliarono, che senza mai far
più di forza / mette il mare in rivolta, e 'l fiede, e scuote
vittorie il suon, tanto più freme / in me ingegno, e 'l mio
, 1-iii-68: colla chioma dall'orrore rizzata in capo, col sangue tutto in rivolta
rizzata in capo, col sangue tutto in rivolta, col core dall'affanno squarciato
col tuon di sue parole / mette in rivolta, onde non più s'adori
di rivolta e la volontà di rinnovazione creavano in noi un sentimento di libertà non conosciuto
felce sarebbe toccata a giacomo, tanto sembrava in lui sincera la rivolta contro un sopruso
il rivolgere o il rivolgersi altrove, in una direzione diversa od opposta o, anche
: or rauniamo le cose sparse restringendole in così poche parole, e quelle tutte di
quelle tutte di seno- fonte, che in una sola rivolta d'occhi scorger possiamo
una rivolta d'occhio ne tremino, e in somma, che ciascuno dependa da un
e di bel nuovo serrala / in magione di quercia, o pur di pino
persona, quelle riverenze e tutte in somma quelle agitazioni. n. franco
le quali ogni mia guerra si rivolgeva in pace? ingegneri, 1-iii-538: il suo
or con rivolte, or con salti in aria, faceva maraviglioso spettacolo a riguardanti.
destriero] ruinoso scende. -evoluzione in volo; volteggio. marino, 1-20-270
, 4-63: 1 celesti / amori in bianche vesti /... /
... / dan mille voli in ciel, mille rivolte. -ritorno
le altre, così grandissimi mutamenti fanno in noi e nelle cose tutte che sono
dalla parte opposta (un oggetto e, in partic., un cibo durante la
, come anche dal cardinale di riscegliù, in ricom pensa di questa sua
nella rivolta di quella rottura, quasi in mezzo l'altezza del monte, è uno
, è uno piccolo piano, e in quello una profonda buca in terra. bibbia
, e in quello una profonda buca in terra. bibbia volgar., viii-
. filarete, 1-i-345: ivi proprio in quella rivolta era una fonte, intorno alla
sposi] ad una rivolta che trapassava in contrada de'boccanegra, odesi un acuto fischio
nella rivolta delle strade mi tolse il farlo in tempo di confidenza. manzoni, fermo
d'arno, sicché vi rimase via in mezzo, e due postierle onde s'
poco sotto al bondeno, dove entra in panaro all'intestatura e quindi, per
cinquecento sessantatrè miglia. -punto in cui una scala cambia direzione; pianerottolo.
, 222: l'arco di mezzo dà in gresso ad una regia scala
gresso ad una regia scala distesa in due branche, con ricche e ornate
, 4-132: scopre [la veste] in sue rivolte un nuovo e strano /
della scollatura ondulate col velo sopra, fermato in fondo da un grosso cammeo.
con revolte. filarete: 1-i-316: e in queste hanno ciascheduna una rivolta, dove
ev putti che si portano si mettono in essa ruota. a. manetti, 2-104
rivolta. michelangelo, 1-v-48: dal mezo in su di detta iscala le rivolte di
, dal mezo 'nn giù, insino in sul pavimento. biringuccio, 2-78:
, spirale, avvolgimento; nodo. -anche in contesti metaforici. grillo, 639
distanza tra due soli e contigui termini entra in una sola rivolta del medesimo verme.
insegna, a dover procedere co'cristiani in simil pena: non legarli al palo,
tenuta, ed il prolisso collo si pieghi in facili e spesse rivolte, e di
acheronte le cui terribil acque / tutte fangose in gran rivolte dopo / che con fervor
e i flutti dello stesso / mar strepitoso in eccellenza temono. 11.
brusoni, 400: troviamo quest'anno in roma una novità principio di strane rivolte
quali per rivolta di fortuna si trovavano in estrema necessità. -mutazione repentina e
circostanze, delle situazioni, della realtà in cui qualcuno viene a trovarsi.
piu or che mai, e quando in su la cima e quando al fondo mi
luogo. salvini, 41-177: ed in vero egli [pindaro] veleggia per
non è altro che tramutare il basso in soprano ed il soprano in basso, il
il basso in soprano ed il soprano in basso, il tenore in alto e
ed il soprano in basso, il tenore in alto e l'alto in tenore,
il tenore in alto e l'alto in tenore, cantandosi le figure musicali alla
, 83: la mattina appresso si mise in cammino e avvenutosi in una tormerella di
appresso si mise in cammino e avvenutosi in una tormerella di pernici bianche...
onna buttava e moveva lo legno da lato in lato. pareva che. ilo volessi
altre volte si faceva, onde david salito in còlerà rivoltò le minestre adosso al frate
2-202: c'era il braciere acceso, in mezzo, e lei, a poco
, a poco a poco, pigliò in mano le molle, poi le agitò,
la modificazione del terreno] 1. in correzione delle di lui qualità inopportune coll'
o disgregarlo o condensarlo, 2. in abilitazione a servire di ricetto alle piante
ricetto alle piante, e si fa in varie maniere, cioè col scassarlo, o
stoppani, 1-104: l'aratro rivolta in oggi, conversi in pingui zolle,
: l'aratro rivolta in oggi, conversi in pingui zolle, i brani delle alpine
: uno gli ha ficcato un palo in corpo, un altro lo rivolta sul fuoco
nel 1310, non appena arrigo discese in italia,... [dino compagni
non so quale rivoltamento politico non cangia in altro il terzo-stato del regno.
, tradimento. -anche: infedeltà (in partic. nei confronti di dio).
: menestoro ci aggiunge anco il moro in questo luoco, e s'immagina che per
determinate lavorazioni o per la conservazione, in partic. un cibo o una vivanda
sottosopra rivoltando, che 'l cavolo comunemente in villa s'usa di fare. romoli,
usar diligenza quanto all'ordine, quantunque in rivoltandola poi il tutto si confonda.
tutto si confonda. trinci, 1-240: in quanto poi al modo più proprio di
necessario che egli sia... messo in luogo fresco ed asciutto, ed ivi
e voterai più della metà del bagno in uno due o tre secchi, secondo
fieno. -muovere o far muovere in senso curvo o rotatorio; roteare;
, revoltando le ova, le gecta in terra. fiore dei liberi, 202:
mio manco brago, / e subito in la chiave de soto ti farò impago
a un uccello, il volo) in un senso, in una direzione;
, il volo) in un senso, in una direzione; rivolgere un veicolo o
così navigando ci si mutò il tempo in tanto contrario e sì impetuoso che ci
più corre / frenar potete e rivoltarlo in giro; / ma chi ritiene il rapido
il sanguinolente ferro, se lo cacciò in mezzo il petto e sovra la morta
210: ahi quante volte ho rivoltato in dietro / il volto e gli occhi lacrimando
giovane, i-138: rivolta li occhi in qua, / pon mente un poco a
indurre o costringere a volgere lo sguardo in una determinata direzione (anche di animali
sceverare; analizzare a fondo e minuziosamente in tutti i dettagli; studiare nei minimi
machiavelli, 1-iii-889: allargandoti dipoi in sul fatto in questa materia quando tu
, 1-iii-889: allargandoti dipoi in sul fatto in questa materia quando tu iudicherai essere necessario
. pur vado revoltando quanti spagnoli sono in questa terra, e farò tanto che ne
: cocco, preso del lume, cominciò in sala a rivoltar una cassa di scritture
. -percorrere, perlustrare un luogo in lungo e in largo, in tutte
-percorrere, perlustrare un luogo in lungo e in largo, in tutte le sue parti
luogo in lungo e in largo, in tutte le sue parti. firenzuola,
noi siamo dietro a questa tresca: in levante, in ponente, nella magna,
dietro a questa tresca: in levante, in ponente, nella magna, nell'africa
far ribellare qualcuno; sovvertire, mettere in subbuglio, sollevare uno stato, un
di dolore e d'ira / e rivoltava in più parti il pensiero. guidiccioni
: e tu, pura alma, in tanti affanni involta, / slegati ornai e
stile. milizia, v-429: nel 1731 in occasione di voler costruire dai fondamenti un
..., né trovandosi allora in verona alcun architetto di buon senso, rivoltò
involute; cioè tutto quello che fanno rivoltano in se medesimi e all'amore proprio,
. poliziano, 1-769: di allegrezza in pianto amaro / in un punto fortuna ogn'
: di allegrezza in pianto amaro / in un punto fortuna ogn'un rivolta /
vescovo naturalmente buono, ma facile ora in questa, ora in quell'altra parte a
ma facile ora in questa, ora in quell'altra parte a rivoltarlo. aretino,
gavasette. ma il tiarino la discorse in altro modo, rivoltando gli argu- menti
ora poiché noi abbiamo veduto in che modo... iddio rivolta
terra e il mare ormai resta di vedere in che maniera egli raccolga, ovvero ristringa
egli raccolga, ovvero ristringa tutte queste cose in un luogo. cellini, 826:
, / miri quel ch'è avenuto in questa corte. / che n'avrà a
., 4-3 (1-iv-383): ella in tanta tristizia cadde e di quella in
in tanta tristizia cadde e di quella in tanta ira e per conseguente in tanto
di quella in tanta ira e per conseguente in tanto furor transcorse, che, rivoltato
amore il quale a resta- gnon portava in acerbo odio, accecata dalla sua ira,
vostra ingratetudine le por- rianno fare revoltarevelle in contrario? a. braccesi, 48:
/ ch'ogni mie gioia ha rivoltata in pianti, / sì ch'io non trovo
tanta paura e tanta orribile / tempesta in sì sicura et in sì placida /
tanta orribile / tempesta in sì sicura et in sì placida / quiete hai rivoltato così
bruti il senso, che l'amore subitamente in crudo e acerbo odio rivolteremo? giraldi
e ogni cosa / nostra felice è rivoltata in pianto. oddi, 1-24: ella
ella sdegnata cominciò a rivoltare i preghi in minacce, dicendo che l'avrebbe fatto
ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione. -con partic.
5-79: spiega il fuoco un secco legno in fiamma, / e ciò che tocca
fiamma, / e ciò che tocca in cenere rivolta. -sconvolgere, agitare
gli auspici fossero avversi, la facevano in ogni modo, ma rivoltavanla con termini
stati sottomessi, giungendo fino a rivoltarsi in onore le loro perdite.
-tradurre, volgere da una lingua in un'altra o, anche, da
da uno stile, da un modo espressivo in un altro. patrizi, 1-iii-408
e di germanico, che questo stesso poema in versi di lor lingua rivoltarono?
pensiero; considerare, meditare. -anche in relazione con una prop. subord.
13-vli-93: io mi sono rivoltato da ieri in qua per la testa questa dimanda de'
disgustare, provocare ribrezzo, nausea (in senso fisico o, più spesso, morale
osservanza sempre indispensabile sotto pena di cadere in errori, che offendono e rivoltano;
al novembre del 1848 accaddero cose, in toscana, da rivoltare lo stomaco a
conoscerlo: sono tanti secoli ch'è in commercio con tutte le nazioni del mondo
. 13. mus. trasformare in rivolto; portare un intervallo, una
a qualunque altro intervallo, ma sempre in guisa che di superiore diventi inferiore,
allottava sopra o sotto dell'altra, in guisa che di superiore diventi inferiore,
pronom. voltarsi, girarsi, volgersi in una direzione, verso un punto o
viso, / come se stati foro in paradiso. boiardo, 2-24-56: così dicendo
paradiso. boiardo, 2-24-56: così dicendo in dietro si rivolta, / torcendo gli
?? 210: avendo in tal guisa favellato, rivoltatosi verso man
. g. gozzi, i-6-225: essa in quel punto rivoltatasi a lui e dimenticatasi
era anche rivoltata. -dirigersi, avviarsi in una direzione; cambiare direzione.
: il coro canta come ezzelino corso in vano sotto le mura della città rivoltasse
, rinvolgersi, rinvoltolarsi, rigirarsi (in partic. nel letto e a lungo,
e da dire che xuxió [xevot in questo luogo significhi che essi sonatori si rivoltino
corpo per terra, ma che, stando in piede e sonando tuttavia, si ripiegano
fé un'agra riprensione minacciandolo di farlo gettar in occa ai boni. p. f
è spogliato della sua tiepidezza, e in nuovo uom vien trasmutato.
è la barca, e perciò un vento in poppa, potendola far rivoltare facilmente,
lo schifano quanto ponno. -ritornare in superficie, a galla. alberti,
scale che rivoltano, le quali sono in profilo, mostrando però il suo piano.
-anche: ribellarsi, insorgere; sollevarsi in una rivolta. parafrasi del decalogo,
isidoro minore volgar., 210: in quisti tempi lo re de persia con li
i sudditi si rivoltavano nelle fiandre, in germania, in inghilterra. carducci, ii-10-135
rivoltavano nelle fiandre, in germania, in inghilterra. carducci, ii-10-135: anche
. mutarsi, trasfomarsi, evolversi, risolversi in qualcosa di diverso o di opposto.
, tutta quella impia contrada si rivoltoe in cenere. savonarola, 46: o vivo
e da terra salire / e rivoltare in gaudio il pianto acerbo. pratolini, 8-255
anche se ci ammazzava si rivoltava tutta in crescenza. arpino, 9-117: la stanchezza
serata al caffè mi si era rivoltato in un gran desiderio di sonno, di
per ogni luogo e, rivoltan- dosegli in gran parte el favore delle cose, cominciò
. 24. prorompere nell'animo in modo incontenibile (un sentimento, una
fausto da longiano, iv-206: anticamente in roma il più onorato era il dio
et 11 tempo che si soleva spendere in maneggiare armi, ora s'impiega in
in maneggiare armi, ora s'impiega in rivoltare bicchieri. -rivoltare la cappa:
veronica che le stavano alle coste scantonarono in cucina ghignando fra loro per lasciarla sola
realtà per confondere le idee e trarre in inganno. g. m. cecchi
rivoltatina. panciatichi, xxvii-6-95: tutto in un tempo dà una rivoltatina a tutto
pien'de litanie / e tossa spamiciati, in ogni canto / le muniali, le
[fichi] si pongono a seccare in più maniere al sole in sui
pongono a seccare in più maniere al sole in sui graticci... o
sui graticci... o in su tavole stesi e rivoltati al bisogno.
bravac- cione, che non i capelli in treccia, ch'è cura soverchia del
1-218: il cervello e cerebello si dividono in due famose parti, cioè corteccia e
[la frode] forse di tempo in tempo, pessima imitatrice della vera bontà,
(un oggetto). -anche: orientato in un certo modo (una costruzione)
sezione po sempre si assotigliasse il sifone sino in c colla proposizione sopraddetta, e fosse
c colla proposizione sopraddetta, e fosse uniforme in df, allargandosi sempre più colla stessa
. q. cambiato, trasformato in qualcosa di diverso o ai opposto.
per non vedere la sua diocesi rivoltata in una mostruosa pentapoli. g. b
martini, 2-2-302: ognuno restò sorpreso in vedere le vicende della fortuna rivoltate a loro
rivoltate a loro favore. -presentato in modo diverso (un fatto, una
. io. tradotto da una lingua in un'altra. - anche: volto
più degno presentò le lettere regie scritte in francese e rivoltate in latino. carducci,
lettere regie scritte in francese e rivoltate in latino. carducci, iii-14-226: alberto
lasciò anche uno 'scenario', un abbozzo in prosa di pastorale a uso commedia a
11. disgustato, stomacato, nauseato (in senso fisico o morale).
re cattolico con cui subito non si strignessero in uno irrevocabile impegno. martello, 6-iii-701
importante. -che contesta o è in contrasto con una determinata concezione sociale o
-tricé). letter. contadino (in quanto smuove e dissoda il terreno,
sf. disus. risvolto, piega (in par- tic. di un abito)
, cvi-746: data la volta iittrorono in una casa cum le pignate smorze e per
per un'altra uscirono cum fochi ardenti in testa e rivolteggiata la scena in moresca
ardenti in testa e rivolteggiata la scena in moresca isparirono. = frequent.
si uccise, or saran dieci giorni, in firenze, a piè del ponte vecchio
coraggio di stender la destra alla cassetta in cui stava chiusa la pistola a rivoltella
. pascoli, i-562: la rivoltella in pugno, gli occhi schizzanti fuoco, anelanti
di mano al morto e l'aveva frugato in tutte le tasche e fatto un involtino
come laceramenti e latrati; l'attore giaceva in terra finito, ucciso dalla donna.
pesante di distruzione e di morte, protesa in avanti con la canna come per sputare
attraverso foracchio, hanno quel carattere che in francese si chiama un 'sale cara- etère'
rivoltella: suicidarsi (per lo più in contesti iperbolici ed enfatici). pratolini
enfatici). pratolini, 3-100: in questo modo tu rinunci a tutte le
. b. barezzi, 1-81: in questo mezo, accioché noi non stessimo
che sul sedile alle sue spalle. ero in abito da sera: ragione di più
presto, una rivoltellata alla nuca, in deserta campagna. piovene, 7-454: li
maggior parte del mese d'ottobre, in terra grassa e profonda, cavata e ben
marinai che, saltando nell'acqua, raddrizzano in un batter di ciglio una barca che
si rompano, conviene che si stufino in vasi di terra o cazzuole larghe e
. ritorto, curvo, piegato, ripiegato in un modo o in una direzione particolare
piegato, ripiegato in un modo o in una direzione particolare. vita di frate
, 1-92: una notte gli era parato in sogno di veder claudio con una corona
di veder claudio con una corona di spighe in testa rivolte tutte ah'indietro. gemelli
mentre la carrozza e corteggio... in vece di coiame era coperta d'un
di broccato giallo, rivolto sopra, in modo che si vedeva tutto il legno
vivace de la biondezza le stavano rivolte in testa con sì dolci nodi e con sì
che crini di donna. -orientato in una direzione. biringuccio [tommaseo
. aleotti [erone], 78: in esso infigassi un altro tubo, la
, la superior bocca del quale sia formata in un animale, e esso animale
.. ed ivi si fanno porre in un cassa rivolta verso la mecca, coperta
calibro, alla pexan, li collocò in s. giuliano colla bocca rivolta al cielo
diritto. 3. involto, avvolto in reti, fili, tessuti, ecc.
, ecc.; rinvolto, ravvolto in un indumento. bellincioni, i-232:
. bellincioni, i-232: 1'porto in dosso un certo stran mantello / che
son cosa sacrata, / ché rivolto in un vel mi truovo in quello.
/ ché rivolto in un vel mi truovo in quello. ramusio, cii-vii-986: la
sole e la portano al collo rivolta in una picciola pelle d'animale, in
in una picciola pelle d'animale, in modo di sacchetto. caro, 12-iii-214:
non vermicolosi né infetti da umore corrotto in luogo netto e secco, e massimamente
con riguardevole pompa di sepoltura, collocato in monumento nuovo, curato da mano nobili
a troia infesti, e troia tutta / in un sol foco immersa, e fin
del carbone ci ha fatta negli occhi in questo e in quel punto del
ci ha fatta negli occhi in questo e in quel punto del
apprensiva della mente quando il carbone rivolto in giro con molta celerità a que'punti medesimi
. 7. voltato, girato in una determinata direzione (una persona,
mattina all'altra costante ed immobile, in uno modo stando in sui piedi e
costante ed immobile, in uno modo stando in sui piedi e la faccia e gli
piedi e la faccia e gli occhi rivolti in una medesima parte, tutto pensoso e
medesima parte, tutto pensoso e quasi in tal modo sospeso, come l'anima
: o sommo giove / che fosti in terra per noi crucifìsso, / son li
idem, par., 1-47: beatrice in sul sinistro fianco / vidi rivolta e
i baronci... col mento in fuori e in su rivolto e con mascelloni
.. col mento in fuori e in su rivolto e con mascelloni che paion d'
, 8-150: altri passavano lentamente, in punta di piedi, rasente al muro,
rasente al muro, col viso rivolto in su. de amicis, i-598: egli
mercatante rivolto, di non aver mai in cotal professione alcun udito che di gran
ii-516: prende un bicchier di vino in mano e, rivolta all'udienza, recita
6-202: - voi ci sarete utili in altro modo, -disse rivolto al secondo
assai smilzo. -diretto, volto in una direzione (una persona o un
una persona o un insieme di persone in movimento). dante, purg
giambullari, 29: gli un- gheri in quella, rivolti indietro e non serrati od
non serrati od uniti insieme e tutti in un corpo, ma diversamente spartiti, ritornarono
, uccidendo sempre e cavalli ed uomini in grandissima quantità. 8. diretto
quivi era rivolto ogni suo sforzo, in questo importante negozio raccolto, languiva in
in questo importante negozio raccolto, languiva in ogni altra sua azione. pallavicino, 1-87
mutato, trasformato, cambiato per lo più in qualcosa di totalmente diverso. bibbia
la casa d'israel è rivolta a me in iscoria, cioè in bruttura; tutti
è rivolta a me in iscoria, cioè in bruttura; tutti questi metalli e stagno
poi che ogn'altro martir rivolt'è in gioia. v colonna, 1-300: veggio
campi ed odo il canto / rivolto in grido e 'l dolce riso in pianto /
/ rivolto in grido e 'l dolce riso in pianto / là 've io prima
. frugoni, i-2-245: di novo in ninfa il sasso / ecco rivolto movere /
bilitade. -tradotto da una lingua in un'altra. gravina, 128:
. gravina, 128: qual libro in latino da lui composto or leggiamo rivolto
latino da lui composto or leggiamo rivolto in volgare. 11. intento,
/ ché per li peccati molti / in voi conosco, son penosa. sannazaro,
d'affanni, / io sarei forse in loco ove gl'inganni / del cieco mondo
naso aquilino e le labbra grosse e dimostra in viso gravità accompagnata con umanità grandissima.
/ ma la vera virtù ch'è in te raccolta / non erra o per amore
altrui danni e scorni, / converse in terra de'saturni giorni / il bell'or
saturni giorni / il bell'or fiammeggiante in ferro oscuro. marini, i-230: nostra
: si legge ai dotti una alma grande in volto, / un pensar generoso,
disegno dell'imperatore solo rivolto a abattere in taf modo il re francesco,.
il re francesco,... in un medesimo tempo con grande animosità minacciava
di pisa rivolto e le insegne duchesche in sulle fortezze. a. tiepolo,
il quale rivolto dal vero iddio serbavasi in tutto soggetto ai demonii? -passato
... /... / in un pesce ordinò che convertita 7
sileno, che apena si può tenere in sul rivolto asinelio e tiensi le premute
talvolta ripiegate all'indietro, e chiamansi in questo caso 'rivolti della cortina'.
2158): scritte le lettere e chiusele in poco rivolto, se ne ritornò al
già temendo de'fatti suoi, nascosto in un carro sotto una gran quantità di
vostra signoria faccia apparechiare... in casa de messere tomaso più stalla che
più stalla che si pò, et in nel nostro primo revolto, perche io
non mi ricordava quel strepito, che sento in casa di lisimaco essere il muro del
il risultato di tale procedimento e, in partic., ciascuno degli accordi ottenuti spostando
un perpetuo e tranquillissimo riposo, mantenendosi in un eterno rivoltolamento. = nome
terra. segneri, iii-3-315: caligola tuttoché in camera tenesse radunato tant'oro che vi
, indugiare a lungo e con compiacimento in un pensiero, in un ricordo o,
e con compiacimento in un pensiero, in un ricordo o, anche, in
in un ricordo o, anche, in una situazione (per lo più viziosa)
il cadere e il rivoltolarsi il tutto in una orrenda confusione... fu un
. c. boito, 243: in quel punto il cuore mi si rivoltolò
rovesciare; capovolgere, rigirare. - in partic.: dissodare, smuovere la terra
ma intanto ci si arrovella dentro, e in una stessa lettera spera e dispera,
simil turbine distrusse i piombi di rialto in venezia, e li portò via un
una vita nuova, più in armonia col tempo e con la necessità
questi rivoltoloni? faldella, 13-116: in siffatti rivoltoloni e ncomposizioni delle isole bibliche
, 11-28: le montagne di cacio, in cima a cui / nel paiolo bollìano
; che tende a rivoltarsi, a in subordinarsi, a insorgere (una persona,
che tutto giorno contro di noi ha in bocca: roma, roma. gemelli careri
è ribellato contro l'autorità, sollevato in armi, insorto. - anche sostant.
d'un ma lumore serpeggiante in soria, per averli rivoltosi contro il
confacenti alla natura del pontefice, e come in verso di sé meno pericolosi e rivoltuosi
un rivoltoso gìan sordo fermento / propagando in quegli animi feroci. manifesti del futurismo,
]: il mondo del pensiero, in italia, in questo momento, è
il mondo del pensiero, in italia, in questo momento, è tutto popolato di
. d. bartoli, 6-2-28: in tempi sì rivoltosi e sospetti non si
mi chiedeva queste due opere, chiesi in premio la restituzione del mio originale e
troppo gran fare, arrischiar la sua vita in un cotal viaggio di due mila e
mare dell'oriente. idem, 26-217: in questo rivoltoso e infedel pelago della vita
basta di ricordarvi solamente le fortune che corrono in una rivoltura come questa [il conclave
interessato come il più lontano e che aveva in sé senza l'altrui fianco di che
. g. capponi, i-214: in poco più d'un anno aveva firenze
per ovviarle. d'annunzio, v-3-114: in breve giro di tempo firenze offeriva sé
brenna; poi di subito si rivendicava in libertà,... in poco più
rivendicava in libertà,... in poco più d'un anno mutava quattro
la francia e la spagna vivevano insieme in buona amicizia. g. g. belli
piano, come il più delle volte in simili di monte suole avvenire, si
di monte suole avvenire, si deveno in tal caso guidare le strade con più e
i-530: l'italia più vera resta in alto, nascosta nelle pieghe e rivolture dei
mangiato il cibo, se ne andasse lisciando in un tratto alle parti da basso.
, e di già s'è messo in un tabernacolo con tante rivolture di zendado
sua gran revoltura / il mondo cierchia in parte del suo regno. 7
el quale tiene la cosa sospesa un tempo in modo che non intendi quello che si
, 133: 'rivolutivo'(movimento), in botanica, si dice quel modo di
progressivamente intorno all'asse di accrescimento: in tal caso la punta del fusto, posta
fusto, posta sotto alla faccia curvata in via di accrescimento, nceve un movimento
via di accrescimento, nceve un movimento in forma di circolo o di ellissi. così
dato è il lato nord che cresce più in fretta, poi il lato ovest,
evoluzione: questa può del resto prodursi in senso contrario. siccome il vertice dell'
, non descrive il suo movimento involutivo in un piano ma un elice ascendente.
di rivolvere), agg. rivolto in una determinata direzione. chiose al de
ruota, lo quale è sempre rivoluto in la terra. rivoluzionàbile, agg
avesse inteso la carica rivoluzionante ch'era in quelle modeste opinioni, il lotto avrebbe
ogni più grande e ad omero stesso in quanto artista e poeta: a dichiarare
pressoché tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova significazione o d'
sollevarsi contro l'ordine politico o sociale in atto. cuoco, 1-40: tanto
, a gttare un germe di rinnovamento in una società in dissoluzione. savmio, 157
un germe di rinnovamento in una società in dissoluzione. savmio, 157: l'avete
e nel 1913 volevano rivoluzionare l'arte in opposizione a quella allora celebrata in venezia
l'arte in opposizione a quella allora celebrata in venezia attraverso le esposizioni biennali. vittorini
esposizioni biennali. vittorini, 5-68: in due giorni ho rivoluzionato l'ufficio con le
2-40: la notizia della morte di amedeo in libia, rivoluzionando le giornate di villa
accarezzate, impiegate. 2. in modo profondamente innovativo. e. guindani
, una conseguenza socio-politica. -anche, in senso attenuato: che è in contrasto
, in senso attenuato: che è in contrasto ideologico con il potere costituito;
giorgio... si fosse implicato in qualche agitazione rivoluzionaria. manzoni, lv-509:
il resultato di una forza che prevalga, in un dato momento, indipendentemente da leggi
, generalizzando il movimento rivoluzionario, mise in pericolo 1'esistenza del monarcato. mazzini
programma di una agitazione rivoluzionaria da intraprendersi in vista di un nuovo prossimo sconvolgimento sociale
rifiuto alla realtà, apparentemente rivoluzionario, è in sostanza reazionario, e quindi riadotta tutti
linguistici restauratori. -istituito durante o in seguito a una rivoluzione (un governo
triumviri; le oltrepassarono i comitati rivoluzionari in francia. stampa periodica milanese, i-280:
alla violenza..., proseguirà in quest'anno a descrivere colla consueta brevità
della monarchia spagnuola. -messo in uso durante la rivoluzione francese (un
ruvide alle cuciture / e scarpe giuntate in fretta / per la guerra inaspettata; /
diecini di casse di risparmio / fusi in cannoni. 2. per estens
potenza [della moda] sta appunto in questo potere di trasformazione, che è
560: basterà ricordare qui di sfuggita che in una di quelle biennali veneziane di fradelettiana
pascoliano è di tipo rivoluzionario ma solo in senso linguistico, o, per intenderci
pressoché tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova significazione o d'
rivoluzione proletaria russa divide il mondo intero in due campi: da una parte coloro
jovine, 2-101: qualche frase pronunciata in un capannello di contadini a proposito della
. ecc. pisacane, viii-329: in italia non esiste un partito che possa dirsi
, e quello che usurpa tale nome dividesi in due classi: moderati e repubblicani.
« in- somma, due sono, in questo combattuto 1905, le correnti che
i-285: lo spirito rivoluzionario esisteva solamente in quelli che pel loro stato erano più colti
valore attenuato: che si oppone o è in contrasto con l'ideologia e la mentalità
e una straordinaria tranquillità morale, inesplicabile in quel carattere rivoluzionario. 5.
, 7-79: se vi sarà rivoluzione in europa, certo non partirà di qui.
-atteggiamento, iniziativa profondamente innovativa in ambito artistico o letterario. b.
svariati ambiti, ha avuto ampio rilievo in seguito alla rivoluzione francese, soppiantando quasi
senso generico: rivolgimento politico (e in tale accezione il termine aveva nell'italiano
per designare una situazione di disordine civile in cui versava uno stato o una regione
. villani, 12-1: diverse rivoluzioni avvennero in questi tempi alla nostra città di firenze
la illustre casa vostra, e se in tante revoluzioni di italia et in tanti
e se in tante revoluzioni di italia et in tanti maneggi di guerra, e'pare
maneggi di guerra, e'pare sempre che in quella la virtù militare sia spenta.
: tutto lo stato di milano era in rivoluzione. caro, 12-u-24: a quest'
dell'affetto degli svizzeri, non potranno in europa seguire che continue rivoluzioni. baldi,
l'italia. alfieri, 7-214: arrivò in questo frattempo il dì dieci d'agosto
agosto, giorno fatalissimo alla libertà, in cui la francia passò, con una seconda
o nel napoletano. borgese, 1-14: in un poscritto chiedeva notizie di quella mezza
che c'era stata a roma e in romagna nel giugno. silone, 5-193:
gobetti, 1-i-171: le crisi degenerano in rivoluzioni quando stato e nazione sono cosi lontani
la rivoluzione non si esporta: che in ciascun paese la rivoluzione, e la lotta
contraddizioni di carattere interno e intemazionale che in quel paese si manifestano...
a indicare una linea di rigidità assoluta soltanto in europa. -rivoluzione di palazzo
teoria politica di trotskij formulato nel 1906 in 'bilanci e prospettive', secondo il quale
quale la prassi rivoluzionaria doveva essere mantenuta in russia, procedendo verso riforme sociali sempre
più radicali, e doveva essere diffusa in ambito intemazionale. gramsci, 12-44:
con uso antonomastico): quella che in francia, a partire dal maggio 1789
paese, regno o popolo sulla terra che in qualche tempo non l'abbia provato per
. -rivoluzione russa: quella svoltasi in russia nel 1917 e negli anni immediatamente
dalla trasformazione deh'ex-impero multinazionale zarista in unione delle repubbliche socialiste sovietiche.
, il 25 aprile 1974, portò in portogallo alla caduta del regime dittatoriale fondato
scismatico). mazzini, 27-147: in altenburgo... v'è stata una
. nell'espressione rivoluzione sociale (anche in contrapposizione con rivoluzione politica). balbo
è una rivoluzione che si compirà, in nome del principio d'associazione, nell'
che nella grande rivoluzione sociale, ed in ciò siamo d'accordo col chiaro autore
il feudalismo ed ha trasmutata la servitù in salariato. m. tronti [«
più grandi vantaggi al proletariato; è in un certo senso, 'piu vantaggiosa'per il
cultura borghese. -stor. quella avvenuta in cina negli anni 1964-1968, sotto la
], 1: la 'rivoluzione culturale socialista'in corso nella repubblica popolare cinese è un
internazionali: non solo perché essa avviene in una parte decisiva dello schieramento anti-capitalistico mondiale
. rivoluzione bianca: trasformazione sociale avviata in gran bretagna dai laburisti nel 1945-
o i costumi di una collettività (in partic. con riferimento a trasformazioni ritenute
dell'asia e dell'africa furono trasportati in roma. delfico, ii-116: la
, 51: questa è una moda in passato sconosciuta, poiché la fodera stessa
19: la rivoluzione culturale ch'ebbe luogo in quei due secoli, da galileo all'
organizzazione ecclesiastica. cuoco, 1-128: in francia la parte della rivoluzione religiosa dovette
prodotto una rivoluzione, un mutamento istantaneo in una lingua, bisogna riflettere che è
sistema o di un'attività economica (in partic. di un processo produttivo)
inglesi. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 6]:
. da bacone e galileo e copernico in poi. pasolini, 8-69: nel passaggio
effetto dell'emigrazione di romani e napoletani in sardegna allo scopo di sfruttare il basso
informatica. a. penili [in civiltà delle macchine, 134]: la
atomica, con le materie plastiche è in atto. calvino, 17-10:
5. profondo rinnovamento che si verifica in campo letterario, filosofico, artistico o
letterario, filosofico, artistico o scientifico in virtù di nuovi studi, interpretazioni, esperienze
ne'quali le sacre rappresentazioni erano più in voga, il germe della rivoluzione drammatica avvenuta
rivoluzione drammatica avvenuta dappuoi fosse da riconoscersi in quelle azioni teatrali che chiamavansi 'rusticali'.
sono spirituali le loro virtù, stringendo in uno stile solenne una copia di sostanze
grandi investimenti. p. manes (in civiltà delle macchine, 259): esso
e contiene, si può dire, in embrione la sostanza della 'rivoluzione keynesiana'.
estrema concitazione di un ambiente, o in un gruppo di persone. {
{ domenichi, 8-114: vedendosi abratada in tanta revolu- zione e tempesta di guerra
lui, a terra de carri cadde e in loro compagnia, come agli uomini virili
1-645: le cose della republica erano in gran rivoluzione e sconcerto, dandosigli magistrati
fazzioni, per presenti, per ambizione, in somma per cattivissimi mezzi e fini.
la prima lettera di 'moni, che mise in rivoluzione tutto il vicinato. pirandello,
un grosso motoscafo che mette la rivoluzione in un povero addormentato canale cittadino. alvaro
: tu mi stai portando la rivoluzione in paese. pavese, 5-118: in
rivoluzione in paese. pavese, 5-118: in quei giorni si sentì dall'emilia che
sentì dall'emilia che tutta la casa era in rivoluzione, che silvia sbatteva le porte
verità che agitiamo da quattro anni, in italia e fuori, mettendo in rivoluzione il
anni, in italia e fuori, mettendo in rivoluzione il campo pittorico. 7
diceva che rivedermi e sentire una rivoluzione in sé era stata una cosa sola. boine
quante appena può credersi che sieno seguite in migliaia e migliaia d'anni. genovesi,
semplice- mente che gli uomini sono nati in diversi luoghi. 10. profonda trasformazione
spirito di una persona o dell'uomo in generale. memorie per servire alla storia
morale. tarchetti, 6-i-366: spesso in quei giorni tumultuosi che accompagnano il passaggio
adolescenza ad un'età più matura, in cui si compiono le più grandi rivoluzioni della
quasi poveramente; e quel sintomo, in un uomo che altra volta aveva tanto
(ed è signif. ancora attestato in alcuni ambiti tecnico- scientifici).
magli. -circolazione di un liquido in un sistema chiuso.
, con pochissima febre, quale, in progresso, si alimentò con rivoluzione di
. pantera, 1-185: non spirando in quella stagione venti fastidiosi, né essendo
,... basterà che sia alloggiata in sito forte, di buon'aria e
a tutti parve che così dovesse essere e in segno di ciò furono revoluzioni e gravi
mai sì strana, che non possa accadere in questa continua rivoluzione di cose?
, che di continuo saltano di pace in guerra e di guerra in pace.
di pace in guerra e di guerra in pace. brusoni, 9-76: visitata brevemente
nossi egli ancora alle proprie case a trovare in quei contorni una stravaganza d'amore:
perduto. g. gozzi, 1-455: in una città sottoposta alla benigna madre de'
sanudo, liv-567: sì è ben stato in grandissimo dispiacere qui in la corte,
è ben stato in grandissimo dispiacere qui in la corte, dubitando de qualche revoluzione di
un serpente si snoda e si avvolge in spire. ugurgieri, 142: uno
revoluzioni, seguivano la fuga di quello in epiro. -circonvoluzione, ansa di
dei giri che il corpo celeste compie in tale moto. -periodo di rivoluzione:
tempo impiegato da un astro per tornare in uno stesso punto della sua orbita ellittica
. -rivoluzione siderale: intervallo di tempo in capo al quale un astro ritorna nella
di marte non compie la sua rivoluzione in due anni o in quasi due anni,
la sua rivoluzione in due anni o in quasi due anni, come all'in-
interrogatorio sulla luna: quanto dista, in quanto tempo compie i movimenti di rivoluzione
insino che vi ritorni, si divide in xxiiii ore. leone ebreo, 247:
con riferimento alla successione delle costellazioni zodiacali in una raffigurazione. documenti della torre dell
" orologio di s. marco, 166 in una delle finestre di detto orologio farò
transiti e di rivoluzioni. -modo in cui si presentano i pianeti in relazione
-modo in cui si presentano i pianeti in relazione alla data di nascita di una
: questo uomo di non volgare sufficienza in questa professione... spedì in questo
in questa professione... spedì in questo tempo un conierò a fiorenza per
a base circolare, ovale o poligona. in tutte si deve supporre che le sezioni
figure simili e aventi il loro centro in un asse verticale e che, però,
dinastica: convertiremo l'etemità delle pene in un bel purgatorio. -rivoluzionétta
, 21-132: è necessario che, movendo in un cerchio rivolvente sul proprio asse intorno
da un pianeta che si muove apparentemente in senso contrario rispetto a un altro pianeta
pianeta. piccolomini, ii-94: alpetragio in un modo, calippo e eudosso in
in un modo, calippo e eudosso in un altro, ipparco e tolomeo in altro
eudosso in un altro, ipparco e tolomeo in altro ancora o con alterazioni di poli
. -al fìgur.: porre una persona in condizioni alterne di prosperità e disgrazia;
. -rivolvere a vuoto: indurre ad aggirarsi in un cerchio di ipotesi vane e fallaci
debba chiamare la mia fortuna, poiché in così vari e dubbi accidenti mi rivolve
magnati, mutata prima litera 'm'in 'c', la chiamarono corte.
trasporta lunge / sovra isola beata, in cui da monti / scendendo i fiumi
ii-392: nella grotta, che s'apre in sen del monte, / nasce,
iv-xxviii-ii: benedice anco la nobile anima in questa etade li tempi passati; e bene
diritte operazioni. -figur. passare in rassegna una serie di fatti; considerare
esaminarla inquietamente e dubitosamente. -anche in relazione con una prop. subord.
2. fare andare indietro, in senso opposto; volgere in altra direzione
indietro, in senso opposto; volgere in altra direzione. baldi, 5-31:
cello, né di pescie, peroché in essi non à ragione; onde se
distogliere lo sguardo da qualcosa. -anche in un contesto figur. sercambi, 1-i-148
direzione di marcia un'altra volta (in espressioni iter.). chiabrera
parte di quello divinissimo ciel quieto, in quello si rivolve con tanto desiderio che
arriverò da te questo anno che viene, in questo tempo, idest in questi di
viene, in questo tempo, idest in questi di, revoluto tanno.
fiori di medicina, 34: dormite prima in sul lato ritto, perciò che allora
saver, dubbiar m'aggrata. / ancora in dietro un poco ti rivolvi »,
voi spargo, e mi lamento / in sì dura procella, / com'a stella
'iue maximus urbis imperator', debba rivomitare in un giorno cinquecento città divorate in cinque
rivomitare in un giorno cinquecento città divorate in cinque anni. verga, 8-568: s'
che succhiai dalle poppe materne rivomitai smammato in tanto veleno, e gli abbracciamenti tenaci
amorevole padre gli furono da me ricambiati in tante catene. -rifiutare una condizione di
e dalla zizzania. -rimettere in libertà. petruccelli della gattina, 1-268
del lumetto, giungeva pure di tanto in tanto dalle stanze inferiori della casa fa voce
falerno / colme tazze spumanti / bacco in tal tempo a rivotar c'invita.
, che si presentano come filamenti riuniti in colonie. = voce dotta, lat
. -t). bot. organo che in un vegetale trae origine dalla parte radicale
, suppl., 133: 'rizine': in botanica, sorta di grappi con cui
radicali nelle leguminose con le quali vive in simbiosi). = voce dotta,
a cui appartiene una decina di specie presenti in italia. tramater [s
, privo di membri e di bocca, in forma di sacco o di disco lobato
nome, caratterizzato dal calice semisupero diviso in auattro parti, la corolla di quattro
le antere biloculari, lo stimma diviso in due parti, ed il frutto legnoso monospermo
lessona, 133: 'strato rizogeno': in botanica, quello strato di cellule che
alle radici e presente nei muschi e in alcuni funghi che fissa la pianta al terreno
, suppl., 134: 'rizoidi': in botanica, nome che si dà ai
nodo inferiore del fusto principale. consistono in lunghi tubi ialini che si accrescono obliquamente
fuori terra e che si prolunga sottoterra in virtù di una gemma laterale.
dei laghi e delle lagune vediamo addensarsi in selve ondeggianti le alghe lacustri e coprirsi il
sm. bot. fungo che, vivendo in simbiosi con le radici di una pianta
e dall'evemia prunastri e si presenta in cristalli aghiformi insolubili in acqua.
e si presenta in cristalli aghiformi insolubili in acqua. = deriv. dal
. rizoplasto, sm. zool. in alcuni protozoi flagellati formazione fibrillare che collega
della capacità di emettere degli pseudopodi e in partic. dei rizopodi per la locomozione
radici di molte piante, e che fanno in essi l'ufficio di bocca. son
bocca. son caratterizzati da quattro ovari in cavità coverte con un pedicello in mezzo
ovari in cavità coverte con un pedicello in mezzo più o meno ramificato secondo le
erbe medicinali. micheli, iii-9-333 [in targioni tozzetti, 12-9-333]: in
[in targioni tozzetti, 12-9-333]: in luogo contiguo al mulino del diavolo,
= voce dotta, lat. rhizotomos (in piino), dal gr. pt
al fusto di alcune piante coltivate, in partic. orticole. = deriv
luna, app.: una signora in napoli, volendo mostrare al suo seguace
suo seguace che li pensieri non li riuscivano in seguir lei, si fé una rizuola
posto le scialuppe o lance dentro del vascello in tempo della navigazione. guglielmotti, 1511
dalle catene prima delle manovre di entrata in porto. un'operazione che avrebbe provocato
sicuro, e che colei per bizza in qualche modo glielo avrebbe fatto morire,
tosto la pialleranno; avrà l'una in fuori più che l'altra, tanto la
rizzaménto, sm. disus. collocazione in posizione verticale (di una colonna,
quella parte della mia legge universale d'inducimento in sentiero, la quale io chiamo inducimento
mosse, andò verso la piccola tettoia in angolo, tirò fuori la vanga, rizzappettò
persona; rialzarla da terra, rimetterla in piedi. fiori di filosafi,
suo da ch'è caduto e crescerlo in sua dignità. sconfitta di monteaperto,
s'inchinò e buonaguida, quasi disteso in terra, misser lo vescovo lo rizzò
potenzia che ha dio di infonder lo spirito in tutte le cose create, e però
medesimo che soffiassi et inspirassi la vita in le statue già fatte e le rizasse di
della gloria. 2. mettere in posizione verticale un oggetto o, anche
, anche, oggetti sovrapposti o disposti in fila; alzare, tirare su,
18: quando è secco e legato in fasci si rizzi [il miglio] al
con carte dipinte intagliate da capo insino in terra correnti. nardi, i-102:
rizzare molte paia di forche e insino in su le porte di napoli, e perseguitare
più cari una pertica con una colomba in cima voltata verso quella parte ove erano
ma i palermitani sagacissimi posero vaste tele in alto sostenute dalle più alte case della
bruciate. de amicis, i-18: in campo, se pigliavo sonno all'ombra d'
capito nulla. 3. levare in alto un'insegna, una bandiera (
terre del cui possesso si stava ancora in dubbio fussero in quel mezzo d'imperio com-
possesso si stava ancora in dubbio fussero in quel mezzo d'imperio com- mune,
capo e, colla man mancina, mettendola in su 'l pomo della sua spada,
e lo tempo ebbe buono per andare in sua via. fanzini, ii-634:
. -in senso generico: porre in capo a qualcuno un berretto (anche
capo a qualcuno un berretto (anche in contesto figur!); far spuntare
lo si scappucciava e gli si rizzava in testa un berretto frigio.
di legname. ammirato, 1-ii-113: in roma si rizzavano i trofei e gli archi
nel mezzo del monte capitolino, quando in armenia era la guerra nel più bel
ita quella santissima anima, gira gli occhi in aria, vede le quattro piramidi rizzate
li materiali che vi vanno, si può in dua giorni rizzare una loro casa.
poco dopo partiamo anche noi per andare in riva al setit, ove i nostri servi
era senza finestre; e alla parete in faccia alrentrata, con un tavolino e con
tenea lo capo tra le ginocchia e in nullo modo lo potea rigare suso. ariosto
.. a gli anni andati / in chiesa l'organo sonava a i frati,
fido cane a quello accanto / chino in sul ventre si riposa intanto, / il
foca che si lascia dondolare sull'onda come in un'amaca; e ammiccandoci rizza civettuolmente
: e di che? di farla in tre pace e rizzare a mazzata? crescenzi
dà una menatina, e poi il lascia in succhio, e stata così un poco
sollevare lo sguardo, rivolgere gli occhi in una determinata direzione. g. cavalcanti
enfatico). tommaseo, 2-286: in viso egli è forte mesto: / i
forte mesto: / i neri mustacchi in su rizzò, / i neri mustacchi caddero
neri mustacchi caddero sulle spalle. / in viso forte s'ammalò. -rivolgere
alla coda falcata; e le balzò in groppa, quando essa stava lì lì
pareti scoscese, strapiombianti. buzzi, in: i monti rizzavano falesie d'antracite.
per una figura dipinta di santa maria in uno pilastro della loggia d'orto sammichele
il rizzare, la voce acquista senso in apparenza contrario all'immagine sua.
buonarroti il giovane, 9-590: signori, in questa terra è capitato / un valent'
1-457: nella congregazione di valembrosa et in quella di camaldoli vi sono nuovamente rizzate scuole
sorte di scienza. botta, 5-369: in piazza di mercato una società, che
pietro di toledo a rizzare la inquisizione in cotesta città, donde le fiere sommosse
: io non conosco nell'età nostra in italia uomini che siano professati nemici alle
-dedicare una celebrazione a un personaggio in un'opera letteraria o storica. domenichi
, 5-8: voi, illustrissimo principe, in questo solo sarete obligato al giovio,
sarete obligato al giovio, ch'egli, in cambio di trofeo, gli ha rizzato
detto le avessi: « io trovo in quello [dante] / tenebre, orrore
l'altro [petrarca] rizzar fabbriche in falso / e mura con puntelli ed
de'sommi, 56: quello che in persona del poeta favella ha da rizzare
la particella pronom. alzarsi, levarsi in piedi dopo essere stati seduti o chinati
caduta; riassumere la posizione eretta, in partic. ergendosi in tutta la propria
posizione eretta, in partic. ergendosi in tutta la propria altezza. muscia da
ebbe predicato a mano a mano / in pergamo rizzossi un vesparino, / e disse
nulla, ch'eglino come l'avevano messo in quello luogo, nello caverebbono. lamenti
dolore, / chi si rissava e chi in terra stramassa. machiavelli, 1-i-43:
rizzò dicendo quelle essere cose da parlarne in loco più secreto, e ritirossi in
in loco più secreto, e ritirossi in una camera dove giovanni e tutti li altri
mettergli la cappa addosso (ch'era in saione), disse: « ey
pria d'andare a letto, / tardo in fare una buona passeggiata. sergardi,
, la pregò volesse tenerlo d'allora in poi per suo cavaliere, salva ^ ubbidienza
1-139: quando [adelina] veniva in firenze passando per le strade col volto ombrato
guardando questo bacherozzolo che s'era rizato in punta di piedi, si mise a ridere
per lo tuono delle moschettate alterato, rizzossi in due. gemelli careri, 2-ii-398:
: quivi cadde la cavalla del calonaco in modo che non potè rizzarsi più. g
, rizzavasi, / sbarrava gli occhi in faccia / a quei che lo vegliavano,
uomo si rizzò sui gomiti. -stare in piedi, tenersi ritto sulle gambe.
rizzi a stento. -mettersi in piedi su un luogo elevato. spallanzani
, 41-189: la terra ci riceva come in serbo e come in deposito, per
ci riceva come in serbo e come in deposito, per poi al gran giorno dell'
6-45: se la ruchetta si cocerà in vino e s'impiastrerà alle reni,
che fine sprolungarla? io il misi in volontà: e rizzanaosigli il piei-del-trespolo,
natura è gagliarda e rubizza / farà in un giorno sette o otto poste, /
venac- cia oppilata, se non secca in tutto, è tutto tempo perso mettere
16. ergersi in tutta la propria altezza; elevarsi,
miraglia, 22: tratto tratto, in certe vie fuori mano, davanti la porta
il resto della stanza era vuoto fuorché in un angolo dove si rizzava un tavolone da
. barilli, 5-64: quattro movimenti in croce: si piega qua e là
vortice. il resto della nave si rizza in aria, miracolosamente impennato...
brancati, 3-194: socchiuse la finestra in modo che nell'aria buia un raggio
se. ttu non ci aiuti / in tal luogo siàn caduti / che niun non
fortuna tu sei caduto, non voler giacere in terra, ma rizzati.
tuon si rizzi / o si deprima in per sé rea maniera / se a qualche
marinetti, 2-iii-168: un aprile sbarazzino raduna in fretta in piazza cavour i profumi dei
: un aprile sbarazzino raduna in fretta in piazza cavour i profumi dei giardini con loro
rizzi casa, prendi figura di galantuomo in paese, fai collottola, e la
, fai collottola, e la sguazzi in pace e trionfale. -rizzare cattedra
noi, avean visto amo correre ah'in su, rizzavano cattedra e c'insegnavano a
di spavento, di disgusto (o, in senso attenuato, di fastidio, di