1-8: quell'importa si rincontra ad essere in porti scarsi di detti uomini da potersi
il contatto con insetti ematofagi, distinguibile in più tipi (tifoide, esantematica,
la detta coppa come fosse gittata via d'in su l'altare e, così ricogliendola
altare e, così ricogliendola e ripognendola in su l'altare, vieppiù a lunga
cosa di mano, ricogliendola con la berretta in mano, la basciava e poi me
, per la dolcezza ch'io sento in quello che a poco a poco ricolgo
del re, sopra del quale egli sedeva in alto. -per simil. conservare
dimorava che la sua letizia si convertia in amarissimo pianto; e così iangendo,
. pucci, cent., 10-32: in orto san michel correndo via / [il
e nella chiesa del castello medesimo della donna in una medesima sepoltura fur posti. gucci
/ cha ài victu con victoria, / in sinu de habraè / che recoglierà te
ricolse l'anima [di giosafat], in quel punto medesimo sì il fece egli
io dallo angelo galeotto ricolto e recato in questo luogo. niccolò del rosso,
tu stai sciolto: / chi te vedessi in terra per moneta / non saresti da'
, 2-4-450: per la troppo vera fama in che egli correva d'uomo sanguinolente e
., 18-69: qual è 'l trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca
trasmutare in picciol varco / di tempo in bianca donna, quando il volto / suo
gli aveva partoriti di nascoso, messigli in una culla o albio, spose in
in una culla o albio, spose in mare raccommandandogli a nettuno suo padre; li
de'portoghesi più di cento si gittarono in acqua, sopra i quali correndo i barbari
, parte... ne ammazzarono in vendetta de'lor compagni annegati con le
spalle questo tedioso teodosio, al quale in verità mi sento infinitamente obligata, avendomi
quanto dèe essere nelle stremitadi, cioè in su porlo? -aspirare (un
una malattia. giuliani, ii-417: in questi due ultimi mesi di caldo fanno
[zibaldone], 5-31: un uomo in mezzo un prato erboso...
la strabocchevole quantità di grano che ricogliesi in inghilterra. giuliani, ii-362: ne'
. giuliani, ii-362: ne'castagneti in ottobre e'brulica la gente; vanno
il quale si semina qui e ricogliesi in cielo. zanobi da strata [s.
, se prima ella non è seminata in questa vita di paziente tribulazione. bibbia
re semina e ricoglie, mise discordia in cuore a'nobili di remona di disubidire
/ corno dico così faray: / in primamente quando tu recolgie / di quelli
: vorreste voi campi da ricorre tutto in un solo sito insieme, quanto (
5. riunire, ammucchiare in un contenitore o in una massa.
. riunire, ammucchiare in un contenitore o in una massa. 5.
che 'l beato francesco fece, sì ricolse in uno vaso i minuzzoli del pane che
phebo allora il giorno / recoglienao suoi raggi in vèr l'occaso, / quando a
ad ogni aspro vento lieve foglia / e in piccol vaso el mar l'acqua ricoglia
ogni notte erano gettate del- l'armi in amo e ogni mattina se ne trovavano sparsamente
lo piano. filarete, 1-ii-465: in quello luogo [del muro] ricigneva colla
, perché al suono non si oda in qual bussolo è gettata. -figur.
gettata. -figur. compendiare, riunire in sé. ugo ai perso, xxxv-i-589
un bene). anonimo genovese [in « lingua nostra », xliv (1983
piero e recoglì molta pecunia ed adimandava in compera lo spirito santo. boccaccio, dee
prete] che quanti moccoli rico- glieva in tutto l'anno d'offerta non valeva la
me sarà più grato pigliarmi fatica piacevole in governare le mie possessioni, la mia
. bibbia volgar., x-260: in tessalonica una volta e due mandaste a
obstaculo mictino mille, millecinquecento o fino in dui mila fanti a spese e su fi
davano. -per simil. ottenere in cambio, in ricompensa. garzo,
-per simil. ottenere in cambio, in ricompensa. garzo, xxxv-ii-305: marito
qui si dà, con cento cotanti in cielo si ricoglierà. 7.
far venire (persone); convocare in assemblea. vita di s. petronio
iddio a moisè e dissegli: vendica in prima lo popolo d'israel de'madianiti;
] si deono mettere o ricorre in valle o sotto arbore che faccia ombra.
(le sartie). - anche in un contesto figur. ugurgieri, 95
.., niuna altra, se non in somma lode del re, dirne gli
del iudice docto non erra: recoglie in la faccie lo secreto de l'animo.
, ricapitolare quanto già detto o scritto in precedenza; esporre in breve. guidotto
detto o scritto in precedenza; esporre in breve. guidotto da bologna, 1-46
infinita e leggiadria / àn fatto albergo in voi, donna gentile. giordani,
fare un ardimento, / per gire in sua presenza / con dengna reverenza. guittone
'nchina. compagni, 2-6: giunti in firenze, visitorono la signoria con gran
e per piaggia, / ed ebbe in siena onore e riverenza. sacchetti,
gridano. sansovino, 10- 2: in roma negli editti de'pretori si scriveva disopra
si veggono osservare. boterò, 442: in constantinopoli era usanza che chi parlava con
: i loro nomi correvano di bocca in bocca; alcuni erani di famiglie antiche ed
graf, 5-1155: vedendo arsenio immerso in profonda meditazione, si sofferma, in
in profonda meditazione, si sofferma, in atto di timida riverenza. -con riferimento
lavorato per messer nigi l'ha condotto in santa croce. b. davanzati, ii-543
parte lo ha condannato a non potere murare in su 1 suo meno di braccia tre
15 dello stesso febbraio, entrato in napoli giuseppe buonaparte ebbe pubblica ri
cerimoniosa, talvolta servile e adulatoria, in partic. di commiato. guittone,
, 1-189: carmenta, che avea in sé spirito di profezia, vedendo quel monte
più aspettare che detto le fusse, levatasi in piedi e, fatta la debita riverenza
parlava mai se non con la berretta in mano e con la riverenzia fino in terra
berretta in mano e con la riverenzia fino in terra. c. garzoni,
porse la mano, e io la presi in quel modo ch'è uso de'tedeschi
umile riverenzia, con lieta fronte, in tal maniera a dire incominciò. gualdo priorato
: il cicisbeo tutto vezzoso / si strugge in complimenti e ad ogni passo / fa
calvino, 3-38: cominciò a prosternarsi in riverenze e a parlare fitto fitto.
gadda, 22-86: arrivava, di tanto in tanto, qualche scapaccione in pieno:
di tanto in tanto, qualche scapaccione in pieno: né il parroco li lesina
continua. -contro riverenza: eseguita in risposta a quella di altri.
aggraziata e gentile di danza, consistente in inchino più o meno accentuato. cammelli
fo maravigliar i contadini / alle feste in sul ballo quand'io tresco / di tante
della persona, quelle riverenzie e tutte in somma quelle agitazioni. g. gozzi
fare? comincia a trinciar l'aria in tuono di minuetto, e le due bestie
più lunatici aggiramenti che facessero mai poane in aria intorno ad una chioccia: infine
smorfia, socchiudendo le palpebre, mettendosi in fianco il pugno, piegandosi in una riverenza
mettendosi in fianco il pugno, piegandosi in una riverenza comica. -analogo
movimento istintivo di alcuni animali (anche in un'espressione comparat.). savi
.). savi, 2-i-201: in grazia delle loro gesticolazioni mimiche, delle
. visita di ossequio o di cortesia (in partic. in occasione di un'ambasciata
ossequio o di cortesia (in partic. in occasione di un'ambasciata presso un'autorità
di medici, el qual era favorito in firenze et in vero era il governatore e
el qual era favorito in firenze et in vero era il governatore e come signore
cum lui. sanudo, lviii-245: gionse in questa tera el signor duca preditto,
, stando ne lo studio, posta in mano una poliza di vostra signoria,
suo pur a l'ora esser giunta in questa città con animo perciò cu andarsene
veniva a far reverenzia a vostra eccellenza in nome del signor principe mio, ma un
di febbre m'ha intertenuto da sabbato in qua. celimi, 1-69- (165
suo nome ed offerirle prontamente l'opera sua in tutto quello che ei vale. a
fece riverenza alltmperadore, se ne tornò in italia. bizoni, 42: passando di
vasto venne a fare riverenza al re in carmagnola. bocchelli, 2-xxiv-362: me
10. dichiarazione di omaggio, di deferenza in un saluto, anche trasmesso a qualcuno
. -in apostrofi di saluto, in formule di congedo anche epistolari.
chi detiene ed esercita potere e, in partic., a ecclesiastici. mazzei
tanto nel cospetto delle vostre reverenze quanto in riprendere i vostri pubblici sbigottimenti.
267: son disposta / di far in questo ed in ogn'altra cosa /
son disposta / di far in questo ed in ogn'altra cosa / tutto quel che
, mi consiglieranno. v colonna [in novo libro di lettere, cxxv-291]:
, cxxv-291]: metterò ancor qui in brevità alcuni doppi concetti della reverenzia vostra
: il dialogo de la corte è in mantova; e vostra paternità il potrebbe
gli credete sdossi et aristiossi e scendé in terra. poi s'abbassò acciocché la sua
della loro [chiesa] si guardano in quello luogo di fare o dire cose
anche la riverenza del luogo fa che in tempo di pericoli molti vo- luntieri si
, 1-1-132: la chiesa onorò sempre in ispezial modo, e con culto di peculiar
religiosi. guarini, 1-i-152: traetevi in disparte. questo serve per riverenza del
446: anco che ciascheduno debbia pagare in mano del camarlingo della detta compagnia iii denari
che. ssi fa la vicitazione, o in prima ai chi volesse, per mantenere
13. locuz. -avere, tenere in riverenza: rispettare, stimare, onorare
quegli che è dolcemente gastigato, ha in reverenza il suo gastigatore. cavalca, iv-
e 148: ébberlo [paolo] in tanta reverenza che diceano e cre- deano
la vettoria sopra le genti ed avealo in riverenzia. bisticci, 1-i-131: andato il
signori per la sua sanctità l'avevano in riverenzia e il simile quegli popoli.
di manco per la tanta santità che reluceva in ei, non fu mai alcuno che
mala volontà, anzi ciascuno l'aveva in reverenzia. b. segni, 9-69:
cagione di questi tali, avendogli noi in riverenza, vegniamo a fare e a non
e comande? / ed io medesma in reverenza il tegno. sansovino, 2-74:
non avessono auttorità, sono stati chiamati in questo collegio i savi del primo e
procuratori di san marco, il qual magistrato in somma riverenza è avuto. algarotti,
dante poeta veramente sovrano, benché surto in tempi ancor rozzi, si dèe avere
tempi ancor rozzi, si dèe avere in grandissima riverenza e si vuole pertinacemente studiare
berchet, 1-86: non solamente l'avere in riverenza le donne amate, ma il
persona, la quale aver si debba in riverenza, apertamente si riprende con severità
, 1-240: chi conoscesse questa virtude, in grande reverenzia l'avrebbe. s.
5): tufi moraveiai comengàm aver in reverencia l'asti- nencia de onerao.
povertà, la quale il saracino ebbe in tanta reverenza e divozione. ovidio volgar
che i carnali piaceri stessi tu abbi in reverenza e ciò che diletta o signi
colla voce ti fia licito d'avere in reverenza. b. segni, 11-20:
11-20: giudico cosa pietosa l'avere in più riverenza la verità. fiamma, 105
suoi discepoli che devessero aver questo numero in riverenza, come cosa pertinente alla perfezione
nondimeno l'intenzione di tutti d'averle in molta riverenza. algarotti, i-viii-
è un grande scisma cagionato dal concetto in che si ha da tenere il color verde
; lo hanno i turchi al contrario in riverenza grandissima e lo vogliono sacro allo
accioché più fossero e temuti e avuti in reverenzia dal vulgo. s. bonaventura volgar
188: questo segno avea 'l beato francesco in grande reverenza, e molto lo commendava
grande reverenza, e molto lo commendava in suo parlare e in tutte sue lettere
e molto lo commendava in suo parlare e in tutte sue lettere. s. caterina
loro [dei santi] sonno scritti in me, libro di vita, si che
, si che 'l mondo gli ha in reverenzia perché essi hanno spregiato el mondo.
usò dicendo: « non arete voi in riverenza la sua imagine, che è
e ammesso l'instituto d'avere immagini in riverenza, narreremo di ciò in altro luogo
immagini in riverenza, narreremo di ciò in altro luogo le cagioni. p.
gl'iddii immortali, onorò ed ebbe in riverenza sopra ad ogni altra cosa la memoria
e discinta e scalza con due candele in mano. e. scalini, 1-20
sia detto con riverenza) con le natiche in mano. costo, 1-149: dimandò
soleva scherzare, che vuol dire che in queste parti quando si nominarono i calavresi
la quale prese naturalmente il carattere che in germania e in inghilterra le davano il
naturalmente il carattere che in germania e in inghilterra le davano il bismark e il
, 'socialismo della cattedra'. -essere in riverenza: essere oggetto di grande considerazione
). beccari, xxx-4-253: o in quanta poca riverenza siamo / noi satiri
! ammirato, 367: fu egli in tanta riverenza e riputazione appresso ciascuno per
riverenza e riputazione appresso ciascuno per aver in così corrotto secolo posto mano a sì
boterò, 305: san domenico era in tanta riverenza tra gli uomini, che
virgo maria, lo cui nome fue in grandissima reverenzia ne le parole di questa
, 480: siati il nome paterno in riverenza. -essere considerato di fondamentale
nostri romani e di altre nazioni i conviti in grandissimo onore e riverenza e in tanta
conviti in grandissimo onore e riverenza e in tanta istimazione che al tutto non voleano
riverenza: piegare il capo e il busto in avanti a causa della sonnolenza.
. -non avere, non tenere in riverenza: disprezzare; non tenere in
in riverenza: disprezzare; non tenere in nessun conto. iacopone, 39-23:
tante riverenze il cavaliere grotta fu messo in cella di rigore e gli fu data per
. -strisciare le riverenze: profondersi in esse. tommaseo [s. v
piegar le ginocchia. -venire in riverenza di qualcuno: conquistarne il rispetto
come re e papa; quindi venne in grandissima riverenza presso a tutti i principi
a quei medesimi professori, seduti, in toga maestosa e berrettone, laggiù in
, in toga maestosa e berrettone, laggiù in fondo all'aula magna. idem,
: fondato sul rispetto per qualcuno (in partic. dio o chi, a vario
autorità), di cui si riconosce in modo incondizionato o passivo la superiorità.
di qui si ge nera in noi quel santo timor reverenziale, non più
una soggezione e un timore riverenziali che in alcuni momenti diventavano qualcosa d'altro e
. io non l'avrei mai rinchiuso in un carcere, perché ebbi sempre un timore
morti suonatori si ritrovano a mezzanotte, in fondo al burrone, e suonano le loro
. 2. compiuto per cortesia, in ossequio a un dovere sociale (una
, 7-192: i candidati al premio, in questi giorni, sono occupati in visite
, in questi giorni, sono occupati in visite reverenziali a signore anziane: gli
fa continue riverenze, che si profonde in riverenze (e ha connotazione iron.
libero, mi trovai trasformato ad un tratto in uomo visitante, riverenziante e piaggiante in
in uomo visitante, riverenziante e piaggiante in roma, come un candidato che avrebbe
dalla genealogia del sole e della luna in favore del riverenziato. stampa periodica milanese
letter. che si profonde con ostentazione in riverenze; cerimonioso. pananti [tommaseo
procuratori generali, che piovvero dal piemonte in questo diavoleto mastodonte- sco, abituati al
subalpine, arrischiarono di perdere la bussola in questo oceano di 'paglietta'napoletani e domandarono
/ la rimpannuccia e se la toglie in casa, / essendo anch'egli allor di
scacciapensieri. ungaretti, xi-147: in quei mentre un giovane addenta la rivergola
rivergola ch'è quello strumento che usano anche in versilia chiamandolo scacciapensieri, e che si
vostra signioria parlerà sicondo quel nobilissimo grado in che quella è involta, io la riverirò
molti e onesti... riveriscono in radestchi un uomo rispettabile, oltreché un
suocero simaco, eziandio santo e igualmente in atto da essere riverito, difendono noi
pigliar di lei fu molto a dio in desire. -fare oggetto del tributo
venne uno alle sue spalle, puosegli in capo una armatura di bronzo la quale
ubbidire e reverire come a padre spirituale in tutte cose. -fare oggetto di devozione
amava e riveriva non poco. -tenere in considerazione, stimare, apprezzare. fausto
che sua divina maestà si compiacesse essere in terra onorati dagli uomini e riveriti quei suoi
guerrier, ned uom ch'ardisca / stendere in me l'ingiuriosa mano, / perch'
madonna, i santi (e, in genere, le divinità, anche pagane)
: considerando la venuta d'enea da troia in italia,... giudica che
. e questo facevan li antichi, reverendo in lui la prima ordinale materia, della
non si dèe [il prete] dilettare in cose mondane, ma tutte le dèe
pace eterna, / sia riventa ed adorata in terra, / bia- sma luter,
tenuto e debbia guardare e riverire le feste in frascritte. brusoni, 635: è
4. apprezzare profondamente e tenere in onore la virtù, un principio morale
bontà morale, che, con esser in pochi, poco mi fa esser rispettoso.
. e non porre mai la virtù in abbiettezza che per farla poi riverire, amare
nome anche da quei barbari fu riverito in quel punto e temuto. siri, vii-614
, le antiche memorie venerande: e in pensiero e dimostrando con segni la riverenza
6. ossequiare con parole e atti, in partic. con inchini e riverenze;
sestini, 3: risolvei di trasportarmi in pera... per aver ancora il
! misasi, 2-88: i contadini sorsero in piedi e la riverirono togliendosi il berretto
. gadda, 9-344: andavo di quando in quando a riverirla, con un sogno
riverito da una gran moltitudine che concorse in quella lacrimevole occasione. -sm
« qual cagion », disse, « in giù così ti torse? ».
sarpi, i-1-42: ho trattenuto vostra signoria in parole poco pertinenti: per il che
, non m'appagherò più di chiacchiere. in tanto la riverisco. leopardi
contrassegno delle maggiori dignità, sarebbe sorpreso in vedere un mandarino alla cina lasciarsi crescer
stima, da riverenza generale; tenuto in gran conto; fatto oggetto di manifestazioni
paolo da certaldo, 367: abbi in te iustizia iguali al grande com'al
morelli, ni: e'suoi antichi in mugello erano ricchi, temuti e riveriti.
fabricata. ariosto, 15-95: trovano in su l'entrar de la cittade / un
collina che fra tutte altera / del belbo in riva grandeggiar si vede. guerrazzi,
guerrazzi, 217: giotto visse e morì in patria, onorato, riverito, dilettissimo
sarebbe ancora passato per una persona xivile'in città. -che ha molti seguaci e
certe più strette obbligazioni che mi corrono in roma con alcuni miei più cari amici
, e c'era sempre un tavolino in un angolo all'ombra, dietro il
splendidezza vive, è sommamente osservato e in alta maniera riverito. b. corsini,
dolor mio e parte per non rinovellare in lei l'acerbezza del suo. morgagni,
scrittori. ghislanzoni, 18-16: « in che possiamo servire questi signori riveriti?
anelante si duole, / quasi mendico in su la soglia, il sole! g
a sì gran peso e per rissarcire in qualche parte le passate mancanze. redi
con tutto l'animo. v berretti [in muratori, cxiv-6-578]: il verace
4-89: mai era balenato il dubbio, in uelle teste, che delle loro riverite
un primitivismo che noi non possiamo sopportare in un professore di un collegio.
rajberti, 2-52: il padrone, in atto ossequioso, interessò la nostra bontà a
vi prego soltanto di non vederla vestita in costume... il costume appartiene
mia riverita agenzia e noi si fa alramore in borghese. -con formula cerimoniosa e
ha visti? 3. tenuto in grande considerazione socialmente e politicamente (una
vivere con qualche agio, e mettersi in una classe riverita e forte, gli
mare / vagheggia riverita, / città cn'in sé si gloria. f. m
non men che il suo, non solo in queste parti non è straniero, ma
, 26-59: non è vero che in francia o altrove l'italia sia nome
ii-16: provai per la prima volta in tutta la sua forza quel sentimento di
manni, i-21: non si vuole in questa parte attendere il parere del redi
parte attendere il parere del redi, in molte altre cose accettato o reverito.
reverita, / che ci dà stato in vita, / venuta è [prudenza]
: la virtù senza la buona fortuna in un capitano sarà sempre più lodata che
un oggetto o un simbolo religioso, in partic. la croce); fatto
, adirati di ciò, lo missero in una cassa di piombo e gittarolo in mare
missero in una cassa di piombo e gittarolo in mare. groto, 1-88: resterà
e spiega al vento / il segno riverito in paradiso, / e segue il coro
il coro a passo grave e lento / in duo lunghissimi ordini diviso. bruni,
276: s'altri vide a sacro monte in cima, / signor, quel legno
e santo / porporeggiar di sacro sangue in prima. testi, i-34: mentr'umile
quando le vostre aquile passeggiarono di trionfo in trionfo sovr'essa e insegnaste ai popoli
osservante rive- ntor delle leggi ed entrasse in città allora veramente libera. = nome
io non cerco... di riverniciare in rosa questo nero, nerissimo assassinio.
paura della guerra riverniciano oggi e trasformano in modo spirituale. = comp.
parete di contro o il soffitto, in un ricordo. savinio, 2-112: la
di acque. patrizi, 3-343: in qual guisa poteva non dico un fiume
di cento venti miglia e di larghezza in molti luoghi di sessanta?
un altro vergine, senza trasformazione intermedia in energia sonora. 6. inforni.
fìsse nell'esecuzione di un programma, in base a istruzioni contenute nel programma stesso
, e ficchinsi e'picciuoli aguti delle mele in questa scorza; e poi la scorza
terra. -figur. tradurre in un'altra lingua. bibbia volgar.
ad intendere che perché le parole scritte in gramatica non si possono riversare a modo
è fondàa e fàchia su l'arenna in terra sabionil ben che né fiuimi né
ed il materno lito / fulmine squarcia, in cui vii fumo ei nacque, /
vii fumo ei nacque, / ed in turbo crudel schianta e riversa / il
simile all'aqua: se appena faccia pelo in un edifizio, per robusto, a
avrà scassinato e riverso. -respingere in senso inverso un'onda di piena.
-volgere una nave con la chiglia in alto, capovolgere una cassa.
e percosso nel mare, sì grande in questa cassa diede e la cassa nella tavola
: il più piccinuccio... rompe in singhiozzi e riversa il capo in grembo
rompe in singhiozzi e riversa il capo in grembo alla mamma. -acconciare altindietro.
dei liberi, 203: per riverssarte in terra io voio provare a questo modo
nemico (anche ideologico); volgere in fuga. livio volgar., 2-197
, 6-6-129: l'abbotti... in mille modi mesta e riversa e notomizza
l'arancio e 'l gelsomino / stillato in doppio et odoroso umore, / lasciva troppo
verno in levarsi calda dal letto si riversava sul capo
. brusoni, 1-175: qui ritornata in se stessa con riversare dal seno l'
dire. 11. concedere in abbondanza, largire. chiabrera, 1-ii-373
la buona fortuna è un aiuto così valido in tali situazioni che riversa comprensione sull'ignorante
t'io duol pruovo or de'begli occhi in bando / ch'io vo sempre cercando
cercando. g. gozzi, i-21-121: in pure voci / l'alma riversi.
tempo non c'eri e fu riversata in un'altra / la meraviglia dello spettacolo
un altro riversò una piena d'ingiurie, in luogo di pentirsi e correggersi le vecchie
con due spanne di bocca, e fu in procinto di riversare sulla piccina quel resto
gubematis aveva profondi studi che riversò in un intero corso. -sovrapporre arbitrariamente un'
esperienza e cultura dell'ottocento fosse riversata in quella [di vico], fondamentalmente
metà del pomeriggio, e mi sentivo in prigione dopo aver lungamente sognato di cieli
sua querela così astutamente / che riversò in grifon tutte le colpe. d. bartoli
la predicavano. massaia, iv-81: quando in vece della pioggia dardeggiava il sole,
nostro comitato non ha ricevuto un obolo in molti punti d'italia e non può riversare
numero due. 17. indirizzare in un luogo masse di persone; spingerle
l'orlo del recipiente (un liquido in ebollizione), straripare (l'acqua di
, 34-233: spesso / il meschino in sul tetto / dell'ostel villereccio,
l'impida e non punto appariscente, in modeste e rimesse parole. capuana, 15-
di lena, confortato, sicuro, in pieno orgasmo e voluttà di riversarsi nel
affettiva si era riversata sui figli e in genere sulla gioventù. 24.
24. inclinarsi su un fianco o rovesciarsi in mare; volgersi con la chiglia all'
all'antenna, potendo metter il vascello in grandissimo pericolo di riversarsi dalla parte dell'
biancheggia, e tonda prodiera si riversa in due filoni pei fianchi, dando di
filoni pei fianchi, dando di tratto in tratto strani bagliori. -avvolgersi in
in tratto strani bagliori. -avvolgersi in volute (il fumo). rebora
105: sibila scivola livido il treno / in una gora di fumo e aria /
, 5-269: più spesso, / ch'in ver non fa, di minar minaccia
27. ricadere su qualcuno; risolversi in suo danno. podiani, 64
com'egli diceva, mentre che fu prigione in quella città, trattato villanemente da lui
che un sì tenace sonno il prese in breve, / che fu qual ebro,
seno. 30. presentarsi rovesciato in fuori. soderini, iv-190: abbi
. 32. portarsi, precipitarsi in massa in un luogo; uscire tutti
32. portarsi, precipitarsi in massa in un luogo; uscire tutti insieme,
che sembrava tutto gemma-nunnu essersi riversato in quel villaggio. carducci, iii-18-213: nella
gente minuta, la vecchierella che chiede in elemosina una manciatina di 'rumgaia'.
le aie e i casali per riversarsi in paese. 33. locuz.
debito su una sola banca e a pagarlo in un certo numero d'anni.
numero d'anni. -riversarsi il cielo in pianto: piovere a dirotto, come
pianto: piovere a dirotto, come in accordo col dolore umano. pascoli,
pietà pei figli che tu benedivi! / in questa notte che non mai declina,
/ o madre! il cielo si riversa in pianto / oscuramente sopra il camposanto.
oscuramente sopra il camposanto. -riversarsi in se stesso: ritorcersi a proprio svantaggio
di livor, ai sanie intrisa / palpitando in se stessa si riversa. -riversarsi
si riversa. -riversarsi la lingua in se stessa: non essere più in
in se stessa: non essere più in grado di articolare le parole. boiardo
non fu mia lingua alor riversa / tutta in se stessa e perse le parole,
, riverciató). disteso supino, in condizione d'impotenza, di umiliazione, di
supplizio. -anche: gettato a terra in combattimento, steso sul terreno dello scontro
sopra incoronato, / e l'uno in su valentemente nota. / e 'l
altra gente fascia, / non volta in giù, ma tutta riversata. boiardo,
, calpesto, percosso e spogliato, fu in camicia menato in carcere.
e spogliato, fu in camicia menato in carcere. -piegato all'indietro.
8-109: fin da quando passò d'italia in portogallo e a mezzo il golfo di
su 'l rendersi e affondare, era in grida e in pianti. 3.
e affondare, era in grida e in pianti. 3. scavato in profondità
e in pianti. 3. scavato in profondità, rivoltato, frugato nelle viscere
6. che galleggia a pancia in su; che ha le zampe all'
riversati, e la lepre subito a rinfilarsi in un cespuglio. 7. che è
ventre mio, reversato è il cor mio in me medesima, imperò ch'io sono
armati di assiria si metteranno a ballare in vece di pugnare: ma in tanto una
a ballare in vece di pugnare: ma in tanto una sonata d'arpa e di
ferro ostile, ma dell'aureo stile, in rotta n'andranno. cesari, 7-210
poco lume, tanto el è pu in ordin e meglio in accaveggo a chi lo
el è pu in ordin e meglio in accaveggo a chi lo po conprender.
6-58: c'era,... in quei giorni, un andirivieni de gente
dispensiera, il riversatóre, l'operatore in truka, toperatore-operatore, il capo carrellista.
asembrò a la nave pretoriana e fecesi in isponda per afferrarsi co lei, che
2. versare il liquido contenuto in un recipiente in un altro.
versare il liquido contenuto in un recipiente in un altro. romoli, 348:
alle porte di pesto, ben ch'in tale incalza fosse riversciato qui dal cavallo
[lo spirito santo], ebbero in tanta abbondanzia che non solamente per loro
far apparire il contrario di quello che è in realtà. cino, 257:
{ reversiato, riversiato). rovesciato in modo da galleggiare col ventre in su
rovesciato in modo da galleggiare col ventre in su (un pesce morto).
con la base verso talto e la sommità in basso (un oggetto).
suo piede ordinario, accanto si rimbocca in terra o in sur una tavola un mortaio
, accanto si rimbocca in terra o in sur una tavola un mortaio di peso
girello di pasta di farina di grano in sul piano del fondo riversciato,..
.. si rimbocca aggravandola forte in su la pasta. 4.
4. figur. messo a casaccio, in disordine. groto, 18: il
2. collocato con la parte superiore in basso e tinferiore in alto (un
la parte superiore in basso e tinferiore in alto (un oggetto). p
, taccisi una fossa di piedi cinque in circa per ogni verso e nel tramontare
olio e si ponga riversciò con la bocca in giù in fondo della fossa.
si ponga riversciò con la bocca in giù in fondo della fossa. 3.
: egli è alcuna volta a fare parere in muro un riverscio o un vestire che
giganti, xcii-ii-217: non per sapersi metter in guardia,... né per
-a riverscio: con la parte inferiore rivolta in su. giamboni, 8-i-165: quelli
, tr. (riversèggio). rimettere in versi un testo già precedentemente versificato.
di riverseggiare), agg. rimesso in versi. papini, iv-791: tutti
un secolo di poesia media si ritrovano in questo libro riverseggiati come il mazzoni sa verseggiare
l'abao chi stava reverso se muà in lao. girone il coriese volgar.,
. -per estens. volto a faccia in giù, prono; abbandonato col capo
, prono; abbandonato col capo piegato in avanti. dannunzio, iii-2-171:
, iii-28: dico delle superficie alcuna essere in terra riversa e giacere, come i
morto ma ne accennava. il profilo, in linee semplici, dai piedi alla testa
all'indietro. -ant. fatto ricadere in avanti, sulla fronte e sugli occhi
morta fosse. -spalancato a guardare in alto. g. giudici, 8-117
. giudici, 8-117: gialli e viola in versi / i cangianti in turchino /
gialli e viola in versi / i cangianti in turchino / celesti occhi riversi / il
naso gocciolante, le guan- cie ritirate in dentro. 4. rivolto col
. 4. rivolto col palmo in giù (la mano). fiore
a nave con andromaco, né avendo in contanti la lingua greca, stese la mano
sigaretta a mano riversa e mi viene in mente quando talino rideva perché l'avevano
l'avevano prosciolto. -rovesciato in fuori (una gamba). fenoglio
. che ha il ventre volto in alto (il corpo di un animale
. romoli, 171: tinche riverse in tiella con il suo sapore.
6. che ha la parte bassa volta in alto, capovolto (un oggetto)
che pur lo rampognava; / subito corse in un pater d'ala, / la
romore la damigella fattasi avanti col lume in mano, avvicinandosi a la culla e quella
il piè, basso il volto, in giù riverse / solcano l'aste il molle
iii-2-137: quando il torso si piega in dietro, le mammelle s'ergono sforzando
i pettorali di gemme che le comprimono in forma di coppe riverse. bartolini, 20-337
: anche i salici di rami riversi, in quella luce irreale, erano bianchi.
con meno altrui stupore, / poi ch'in perfidia è la mia fé conversa.
vai, 41: s'anco fussi andato in tusculano / a villeggiar per un autunno
marco polo. -letter. posto in fuga, sbaragliato. carducci, iii-2-145
: deh, che fremito errò di petto in petto / quando il cacciato serse,
, / gentil città d'armodio, in tuo conspetto / narrò gli ancisi prenci e
situazione). parabosco, 4-11: in questo caso io non ci vedo dritto
che esser devila. -comunicato in modo totalmente opposto all'intenzione (un'
punto standogli reversi. -che va in modo assurdo, contrario al giusto (il
larghetti; e facendo un zoppetto col destro in terra, tirarà il sinistro indietro inarborato
le mura. -gola riversa: in cui l'incavo sta al di sotto.
facendo nella cima quattro portelle, et in fra l'una e l'altra fare una
, acciò che si possano dipingere ancora in rovescio. petruccelli della gattina, ii-4:
io ho quella del gran re alfonso in zazzera, con un riverso d'una celata
scolpite nelle monete, rappresentanti un concetto in laude di grandi personaggi. s.
di spillo e a polvere d'indaco, in memoria de'santuarii visitati, delle grazie
chi creda / più volte il mondo in caòsso converso; / e in quel
il mondo in caòsso converso; / e in quel punto questa vecchia roccia, /
giuliani, ii-243: le vendetti tutte in un branco quelle pecore...
: mostrai de vegner dal drito, in lo riverso intrai / per darte questa punta
, / quanti ne tronchi e fenda porre in versi. tasso, 7-8-34: fiorindo
anonimo genovese, 1-1-300: ma no miga in lo to verso, / ma dei
.. i... i dolce in principio ap- par, ma il fine
rapido corso de l'acqua non so in che modo prese le gambe al cavallo
riversa, a riversi, a riverso: in modo contrario al giusto, al normale
al giusto, al normale; malamente, in modo sbagliato.??
, favorizan- dole come già parecchi giorni in questo stato si fa, le cose
cosa. musso, 240: avete studiato in cattive scole sotto cattivi maestri: v'
balestrato al fondo / chi dovria starsi in alto, e viceversa, / capirete
seria buono per dare li bracchi freschi in ditta bandita. -supino.
che disteso a riverso / mi tiene in terra d'ogni guizzo stanco. trissino,
come vide corsamonte morto / nel cataletto in mezzo a suoi soldati, / cadde
suoi soldati, / cadde a riverso tramortita in terra. salvini, 23-127: nuotan
nave si mosse, / girando intorno in più modi diversi / ben diciassette volte,
spoglie de'midonì a chi fosse prima entrato in quella citta quando, a pena azzuffati
un pero / è l'uom piantato in terra a la riversa. pantera, 1-405
metteranno alla riversa con la parte superiore in giù, per segno che siano stati
lo lino, ch'è dentro da riverso in questi panni di mezzalana, s'intende
riverso colse anco il pascià di caramit in una mascella e tutta netta con l'orecchio
la patema corona o associarlo al trono in egual grado di autorità, è divenuta
e il riverso: conoscere le cose in tutti i loro aspetti. s.
-tirato di man riverso: a tradimento, in modo subdolo. boccalini, iii-130
chi imparar vuole, di non incappare in uomo di torto giudizio e che abbia
. prov. vadi, xcii-ii-156: in lo scrimir... /..
ha né ritto né riverso: 'nullus in eo modus'. passeroni, iv-158: la
, / e i difetti ho messi in vista / ond'ella è sì ben provvista
: / ben vinti passi orlando andò in traverso. = acer, di riverso
rever parte, gittatasi riverta in su que'panni, disse: « frate
ant. trasformare, mutare una cosa in un'altra. bibbia volgar.,
e tutta la polvere della terra rivertì in zenzale per tutta la terra d'egitto.
d'egitto. -trasformare una persona in animale. poesie musicali del trecento,
deversa, / sì che de dona in serpe fo reversa. -con riferimento
bondanza de'beni, e riverteli tutti in vanità e in peccato. -indurre una
beni, e riverteli tutti in vanità e in peccato. -indurre una persona a un
l'un verso'1 mento e l'altro in sù riverte. 3. figur
maestro alberto, 136: o mente involta in vanità diverse! / s'a questo
5. tornare a uno stato, in una condizione precedente (anche in relazione
, in una condizione precedente (anche in relazione con un compì, pred.)
le cose che sono di terra, in terra rivertiranno. cinzio pierio, 1-87:
cinzio pierio, 1-87: il mio cor in queste fiamme pure / par che reverta
traessi il sangue delle vene e rivertissesi in acqua fresca e refrigerassi la bocca tua
da guadagnare che le amistà non rivertano in gravi inimistadi. valerio massimo volgar.
e conoscea che li imperi diveniano potenti in comprendere virtude per lo esercitamento delle cose
cose, e per troppo riposo rivertiano in pigrezza. 8. conseguire,
, cusì omini che le femine, in questo loco... convenivano.
, si cominciò a essequire la prammatica in questa corte, menando in prigione molti
essequire la prammatica in questa corte, menando in prigione molti o perché le rivertiglie avevano
vino da metti u soldano in babilonia ». ovidio volgar., 6-135
terra del cavallo e i lor cavagli rivertì in terra sopra loro segnori, sì che
2. figur. coinvolto, intricato in difficoltà, dubbi, ecc.
mi trovai; / or è rivèrto in novelli accidenti. = part. pass
o esterne di un edificio (anche in relazione con un compì, di limitazione
e l'annesso rivestimento di piedi 108 in giro; il rovescio dell'orecchione con la
il primo scheletro d'una immane fabbrica in costruzione cui mancano ancóra vòlte e soffitti
e prigioni; un sistema di condutture in pietra stuccata e terracotta, che prova
, rivestimenti murali e zoccoli di colonna in alabastro delle vicine cave. c. e
a 1. 60. il rivestimento in granito tirato a polimento, la pioggia non
sonda affinché non franino. -anche, in senso concreto: i tubi usati per
1-14: è... da porre in rilievo come il fatalismo non sia che
e reale. -la forma poetica in quanto espressione di un concetto in modi
poetica in quanto espressione di un concetto in modi figurativi e immaginosi e secondo schemi
qualcuno con abiti diversi da quelli indossati in precedenza); cambiarlo d'abito. -anche
, aiutandogli la sua mnocenzia, levatoselo in su le spalle, alla porta della casa
lietissime... con griselda n'andarono in camera e con migliore agurio trattile i
metastasio, 596: polveroso al sole in faccia / si scolora il verde faggio
la sua origine primiera quel fuoco che in chiarissima vampa ri- luce e sfolgoreggia,
adatti allo stato sociale o alla situazione in cui si trovi. novellino, xxviii-870
1 a fiorini tra per spese eli casa in firenze... e per rivestire
; poi ancora dimanderà che tu spenda in rassettarli la capanna e riedificare più luoghi
per mio paggio, e gli assegnai in questo principio lire quattro il mese di
estens., aiuti di altro genere (in partic. con riferimento a una delle
, ma delle persone civili e numerose in famiglia, che patiscono e stentano per
ne rivestiva. -figur. riportare in auge, conferire nuova fama, nuovo
osa, / perch'ella non ha veste in che si chiuda: / e priego
fioretti gli arbuscelli, / ignudi stati in la stagion severa, / di subito
e delle donne, nelle loro contrade ciascuno in distinte compagnie festeggiare. zefiro, xxxvi-239
: il morbo d'uno si propagava in molti; così andavamo morendo in quella miserabile
propagava in molti; così andavamo morendo in quella miserabile infezione... passò
subito riconosciuto, e risolvendosi il tutto in riso, egli se n'andò in una
in riso, egli se n'andò in una camera, e spogliatosi l'abito
comedia si rivestì i suoi panni e ritornò in sala. sbarbaro, 1-200: il
, 21-39: e malagigi allora: « in me confida, / e coteste rivesti
la paglia colorata, argia col suo bambino in braccio dice: -e purtroppo mancheranno i
, un terrapieno con strutture di sostegno in mattoni, legno, pietra, ecc
. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-391: è di necessità
per allora di semplice terrapieno, che fu in breve rivestito ancor di muraglia. guglielmotti
: molte pareti ultimamente di nuovo innalzate in questa eccelsa magione restano ignude per anco
manifesto a tutti. leopardi, 39-17: in queta ombra
: il sole schietto rivestiva le montagne nevose in fondo, riempiva l'orizzonte di sbarbaglio
el sapiente giovene e la sua filiola in sposa e la mità del reame in
filiola in sposa e la mità del reame in docta li dete. fortis, xxiii-470
guerre civili fino al 723 di roma, in cui ottaviano fu proclamato augusto e rivestito
spogliato per forza. -riammettere in un ordine, in un'istituzione.
. -riammettere in un ordine, in un'istituzione. statuti dei cavalieri di
alla tragedia, di rivestirli, di trasfondere in essi 11 soffio immortale della vita.
con la storia della religione a oggi in europa; e gli spettatori, anche
. 9. musicare, mettere in musica un testo letterario. carducci,
un capo all'altro d'italia e in inghilterra e in francia, non è questo
all'altro d'italia e in inghilterra e in francia, non è questo il luogo
delle sue opere. -mettere in versi una storia. pascoli, i-630
, alle mode agli ambienti o traducendoli in una lingua diversa. g. averani
sia l'abito che tu prenda, in ogni nozione avesti imitatori. de sanctis,
tutti poeti son, tutti oratori / quasi in un dì perché le finzioni / nveston
malatestiano! è un poema di marmo in onore e gloria della bella isotta eretto da
ogni imagine, che l'arte passa in seconda linea. 14. ricoprire
quasi ribelle fa mille mutazioni d'una in altra sembianza e, dispogliandosi de cantiche
le nuove si riveste, rimanendo sempre in lei un perpetuo desiderio di trasmutarsi in tutte
in lei un perpetuo desiderio di trasmutarsi in tutte. romagnosi, 4-962: in
in tutte. romagnosi, 4-962: in un oggetto tanto necessario [l'acqua]
: subito occupato un luogo si fortifichi in forma reale, e di terra, se
territorio di cortona sua patria, propose in una sua lettera già pubblicata di
spogliati con gli abiti che si indossavano in precedenza o con indumenti diversi. -anche
con orrendo spettacolo ignude, e lasciati in terra 1 loro sordidi vestimenti, corsero
non ardisco presentarmi da sua eccellenza così in pantaloni. pascarella, 1- 266
pettinata e rivestita e per noi andare in società senza colletto. borgese, 1-422
che glielo apersero. eugenia, rivestitasi in fretta, lo ricevè. soldati, 2-457
, 2-457: aveva finito di rivestirsi in pochi istanti, aveva acceso la luce,
e si riveste. -abbigliarsi; avvolgersi in un indumento. e. cecchi,
.. i l'invisibil su forma è in paradiso, / disciolta di quel velo
... o non sarà meglio barattarlo in panno còrso, e la differenza farcela
còrso, e la differenza farcela dare in quattrini, che ne dici lucia?
colori e forme propri dell'ambiente naturale in cui vive (un animale).
passera / rivestiti di me, tingiti in verde / ai lati, in bianco in
, tingiti in verde / ai lati, in bianco in mezzo, in fulvo a
in verde / ai lati, in bianco in mezzo, in fulvo a sommo,
lati, in bianco in mezzo, in fulvo a sommo, / e con l'
. per avvezzarlo bisogna avviarlo ad intendere in che maniera co- testa sua abitudine attuale
dante, par., 12-48: in quella parte ove surge ad aprire /
la prote- zion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga.
ruscelli / a sciorre il freddo giaccio in tiepide onde, / e i prati di
, i-415: se gli annesti sfogano troppo in su, si tagliano nel mezzo,
pollo alla volta e immergetelo nella salsa, in modo che se ne rivesta bene.
? d'annunzio, rv-1-394: erano in lui tendenze d'ogni specie..
, 6-10 (1-iv-571): quindi passai in terra d'abruzzi, dove gli uomini
, dove gli uomini e le temine vanno in zoccoli su pe'monti, rivestendo i
la prese per la mano e fecela drizzare in pie, e la seconda volta con
e intendimento dannevole al nostro stato piacciali in parte salutifera convertire, rivestendoci della vostra
arte analitica del- l'hanotto, uscita in luce alcuni anni prima della sua geometria,
montato la scala, la prese e in sul letto la puose, e quattro volte
artemona, cercando crisaulo, si incontra in pilastrino rivestito de'panni del vecchio scorciati
! pace! fenoglio, 1-i-1553: in un angolo di ammuffita penombra distinse due larghe
prima ch'ella sia vestita, rivestita, in pronto, ci vorrà anche un'ora
prelibato venerando. algarotti, 1-iii-314: in una stanza, ove nudi sieno i
119: dopo un breve corridoio sbuchiamo in una saletta con due poltroncine e un
partic.: decorato per la presentazione in tavola. messisburgo, 104: anguilla
di salsa... tinche riverse in tiella con il suo sapore. v.
e lavorati d'oro, con profumi in bocca e fiori di tutte sorte. a
frittelle] semplicemente dei pezzetti di vivanda, in filetti, dadini, fettine, rivestiti
i viali rivestiti di viti a mezza botte in pergolate, e scoperti nel mezzo e
piante, e posti anche a sementa in qualche parte più pianeggiante. idem,
, ma non facoltosissimo cavaliere, e in grado di cercar fortuna, io di
solo del voi... ha in sé una tal forza d'espressione che sembra
del vedovatico e le letizie delle nozze, in un medesimo momento di tempo dolente e
del regno e rivestitane, e ultimamente in queste medesime bnevi permutazioni bevente il
vivi applausi. 8. tradotto in un'altra lingua (uno scritto, un'
e forza della sua traduzione, ha operato in me con tanta efficacia che ne ho
non si può credere quali effetti partoriscano in un popolo spiritoso cotali massime rivestite sotto
rivestito o mascherato nelle manifestazioni teoriche, in russia. -adattato alla bell'e
adio, brigata, io me ne vo'in bordello, / poiché in conclave non
me ne vo'in bordello, / poiché in conclave non trovo marito: / e'
chiesa per udire messa, s'abbattè in un villan rivestito, che faceva del
villan rivestito, che faceva del gentiluomo in su la porta. amenta, 3-93:
, 3-93: la tua sfacciatezza cagiona in me tanto dispregio che sto per isputarvi
vi dedico questi discorsi, da me in questa state passata in questa forma che vedrete
, da me in questa state passata in questa forma che vedrete ridotti e riformati
mezzo sbalordito / venni a firenze, ed in quei primi mesi / ero un sacco
, esponete la torta per pochi minuti in forno moderato. 2. in
in forno moderato. 2. in senso concreto: rivestimento, incamiciatura.
anche essere mobile e rappresentare elementi paesistici in continuo movimento, come un ruscello o
interamente la macchina del mare, imitando in tal modo il giuoco delle onde.
di fari di diversa potenza e colore, in grado di illuminare qualsiasi punto del palcoscenico
. tecn. nelle costruzioni metalliche, in partic. aeronautiche, chiodo a due teste
abusiva, usata da alcuni meccanici ed in commercio (francese 'rivet') per indicare
una lunga difesa tutti i forti, che in quelle provincie possedevano i turchi.
il duca di subisse e gli ugonotti in sollecitare il re d'inghilterra al rivettovagliamento
estens. nutrito più adeguatamente, rimesso in carne. petruccelli della gattina
, e due file di denti bianchi, in una grande bocca aperta, come una
(nviaggio). ripartire, rimettersi in viaggio. salvini, 36-39: le
gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il
sarebbe stata una sforziade o una borsiade in più. 3. intr.
il nautilo rivibri / e s'inabissi in mari spaventosi: / maestro [jules
. c. arrighi, 1-266: in quel risolino sfumato si scorgeva chiaramente che
repente. 7. manifestarsi di riflesso in forme limitate e particolari (un'essenza
i-284: oimè! l'essenza che rivibra in noi / non può per intelletto esser
e storioni, / d'ogni altro pesce in tutta la rivera. g. villani
duramente fedito, gli ungheri si misono in fuga, e al trapasso d'una
1-30: la pace fu tra loro fermata in tal maniera, che la riviera o
. ariosto, 40-69: né legno in mar né dentro alla rivera, /
entran, finito orrido sentiero, / in un gran prato d'erbette ridenti, rotto
vii-5: giulio cesare... in ariminio stette in forse, se dovea ripiegare
cesare... in ariminio stette in forse, se dovea ripiegare le bandiere,
sue decorazioni, con la grande riviera in cui fouquet dava feste fluviali. e
, 2-529: ella [berlino] siede in territorio fertile e ben piacevole, con
più gran fiumi che siano nel mondo e in molte parti di essa.
soglion esser testimon del core, / vegnati in voglia di trar- reti avanti »,
ancor poco sicure, / rider beatrice volta in su le fiera / ch'è sola
fiera / ch'è sola una persona in due nature. / sotto 'l suo
par., 30-61: e ridi lume in forma di rivera / fulrido di fulgore
'fulgor', cioè splendido di splendore in forma di riviera, in guisa di fiume
di splendore in forma di riviera, in guisa di fiume, le cui rive
di luce; e, fortificata la rista in quella riviera, in quei fiori inebrianti
, fortificata la rista in quella riviera, in quei fiori inebrianti, in quell'oro
riviera, in quei fiori inebrianti, in quell'oro, in quei rubini, in
fiori inebrianti, in quell'oro, in quei rubini, in quelle rive faville,
in quell'oro, in quei rubini, in quelle rive faville, dante disceme ambo
passano uno loro fiume, e truovano in sulla riviera di tutte maniere mercanzia che
si possono trovare. gherardi, ii-194: in su la riviera d'uno piacevole fiume
posto e aforzato: parvegli cosa bene in punto oltra ogni uso, di padiglioni
una riviera d'un fiume e vederai specchiare in detto nume il sole, tanto quanto
fatto rompere gli altri ponti, e in ogni luogo sulla riviera del fiume aveva
pare che volesse lambirle i piedi, in segno di pentimento per averla sommersa. forteguerri
e bona citae / se la vivesse in unitae: / en bello lago e componua
e pensi che sempre le riviere gli sieno in danno. boiardo, canz.,
temeraria. a. mocenigo, li-1-602: in africa tiene [filippo iv] gran
bellone, / et or di menfi, in sul navale agone, / ha vinto
: qual ammirabile grandezza non doveva offrire in altri tempi la repubblica di genova, poiché
bersaglieri. manzini, 12-153: strano che in quell'ora, di solito la più
ora, di solito la più calda in riviera, s'alzasse un ventaccio tanto
cristian, cercando fama, / affaticarti in corso? -in determinazioni geografiche (
, i-54: noi siamo iti di poggio in poggio, per vie maladette, peggio
goffe e puerili le dimostrazioni venute di moda in italia subito dopo i fatti di marsiglia
. gozzano, i-1121: ho conosciuto in questi giorni, in una stazione invernale
i-1121: ho conosciuto in questi giorni, in una stazione invernale della nostra riviera,
anno passassi non meno di tre mesi in riviera. pavese, 4-13: l'unico
la condusse a trascorrere una lunga vacanza in riviera. san remo, montecarlo:
; le quali stanze stanno tutte universalmente in tribolazione. prezzi, ii-6-1: non è
1-i-499: innella rivera di genova, in una terra nomata comiglia dove nasce vino
finisce la riviera di verso ponente, in verso la provensa. agostino giustiniani,
nale del mediterraneo... in mezzo alle due riviere che per la
anfiteatro cingono quel seno del mar ligure in fondo al quale distendesi alassio su la riviera
. 4. terreno pianeggiante o in lieve pendenza, coperto da prati o
abitati (e si contrappone di volta in volta a selva, bosco, foresta o
dore / dentro de la frondura / cantando in lor manera. anonimo, i-487:
di fioretti gli arbuscelli, / ignudi stati in la stagion severa, / di subito
qui d'intorno, tranne le riviere in pendio, ne abbiamo quasi un palmo.
piagente e nobile diletto / che fosse mai in sull'altra riviera. idem, lvii-i
.. / appresso a giosafà, in quella nvera, / a una giomatella,
gettare la pecora al lupo, trovandosi in questa riviera più di quarantamila anime che
solamente ai giardini che i grandi aveano in tutta italia, e dal distretto di roma
capi tutt'a due di seguito grande in quella città e nelle sue riviere,
di rimettergli dentro. -luogo in cui una persona abita. cino da
dimora. guinizelli, xxxv-ii-462: amore in gentil cor prende rivera / per suo
suo consimel loco / com'adamàs del ferro in la minerà. abbracciavacca, xxix-5:
la drittura / d'amor che solo in gioia ave l'assetto, / e di
grande quantità d'acqua e pertanto, in passato, erano eseguiti sul bordo dei
. 11. oref. gioiello, in partic. collana, che presenta una
signora vedeva già la propria cameriera pavoneggiarsi in piazza san marco con un visone di
perle. 12. sport. in un velodromo, settore in piano della
. sport. in un velodromo, settore in piano della pista, dipinto generalmente in
in piano della pista, dipinto generalmente in azzurro, utilizzato dai corridori fuori gara
gara per spostarsi senza intralciare eventuali competizioni in corso di svolgimento. -in atletica,
regno... siano tenuti dare ragione in le corte e presenzia delli consoli.
grazia ha tanto superna / che beva in la apollinea rivera, / non mortai or
eterna. -da bosco a riviera: in ogni luogo, per ogni dove.
. -con valore awerb.: in ogni circostanza, in ogni situazione.
valore awerb.: in ogni circostanza, in ogni situazione. petrocchi [s
-per boschi e per riviere: in ogni luogo, dappertutto. ovidio volgar
per rompere un corpo di guardia che era in alcune vigne, però non si potè
di loro vivo. -di luogo in luogo. ser tommaso di silvestro,
= dal fr. ant. rivière, in origine 'pendio lungo un corso d'acqua'
. casati, 2-122: dal giorno in cui agognò le armi, l'avorio e
s. v.]: rivieraschi diconsi in qualche luogo que'che abitano lungo le
rivierasca, presso orti di cardi, / in luride spiaggette. 2.
1-316: la notizia del naufragio si diffuse in un batter d'occhio nei paesi rivieraschi
i 68 comuni rivieraschi dell'isola hanno in mano progetti approvati per costruire 65 milioni
-stato rivierasco: nazione cui appartiene, in base al diritto marittimo intemazionale, parte
, 5-293: si scorgeva... in mezzo a una lussureggiante vegetazione rivierasca,
. intestardirsi, ostinarsi, persistere in un errore, in una posizione inaccettabile
, ostinarsi, persistere in un errore, in una posizione inaccettabile. giov
fece qui segno / d'altro cesare in terra assai più degno. siri,
di masanello rinverrà che circoscritto quell'intervallo in cui o per le assidue e laboriosissime
/ e de far qualche mal son stato in bilico. = comp. dal pref
brienne tutta da noi rivilicata, né in quella del cardinale mazzarini riuscì d'awenirci
e frutto a bacca rossa; è conosciuta in tre specie di cui una, la
conv., iii-ix-16: per lunga riposanza in luoghi scuri e freddi e con affreddare
aspettava piùnulla. 6. superare in intensità un odore rendendolo meno fastidioso o
ieri, ma contro ciò che è in me, e dev'essere in me,
è in me, e dev'essere in me, e che pur dev'essere vinto
penetra nella nave attraverso una falla (in partic. nella locuz. rivincere l'
rivincita, se la partita non si farà in america, ma in modo regolare,
non si farà in america, ma in modo regolare, baer piglierà una bibita numero
quel disgraziato di brano la volta che, in coppia con lui, aveva perduto la
barilli, ii-43: l'inseguimento finiva in un disastro; intorno era l'agguato,
nievo, 570: dicessi alla pisana che in quanto a lui se l'avea pigliata
se à delle disgrazie vuole subito sfruttarle in rivincita contro i ricchi. tecchi, 13-85
inconscia rivincita, « renzo va anche in campagna, nei poderi ». piovene,
prende egli allora il danaro e lo mette in tasca, poi mi dice politamente.
era uomo di onore, e che in altra occasione avrebbe dato la mia revincita.
. non si avverarono punto, poiché in due anni ci pigliammo bravamente la rivincita
due anni ci pigliammo bravamente la rivincita in casa nostra, dello scacco subito in
rivincita in casa nostra, dello scacco subito in casa altrui. de roberto, 353
il popolo francese moriva uccideva e leggificava in nome delle memorie d'a- tene e
morisse. -sopraffatto, ridotto nuovamente in una condizione subalterna (anche con riferimento
ghiaccio, / che si converte poi in corrente rivo. 2. figur
con un cenno, e sorridendo: in quella / l'anima rivivi ch'era già
). ant. risuscitare, tornare in vita. stefano protonotaro, 137:
smunte / si senton le gazzette andare in volta / studiose in raccontar lauti banchetti
senton le gazzette andare in volta / studiose in raccontar lauti banchetti, / solenni incontri
qualcuno per un dovere di cortesia (in partic. per contraccambiare una visita ricevuta
una visita ricevuta) o per assisterlo in caso di bisogno. parafrasi æl
noi se de andar ta- vemazando [in giorno festivo], / ma pover e
, perseguitato ed esule, nella svizzera e in parigi? -assol. (
il dolore o gli si sgombrò la tristezza in cui era caduto, e vorrebbe tornar
delusione. 2. rivedere un luogo in cui si è vissuti o si è già
è vissuti o si è già stati in passato; ritornarvi. mazzini, iv-6-514
vaga speranza di rivisitare il mio paese in maniera diversa. b. croce,
tali vie conquistata praticò il popolo italiano in modo assai sagace, sicuro e temperato,
, esplorare una ragione, un luogo (in partic. alla ricerca di qualcuno)
legato fece preclare cose. esso ficcao in santo pietro quelli doi belli panni li
: la prima impressione pittorica l'ebbi in brera dinanzi al quadro dello 'sposalizio';
rivisitare l'utopia nascevano dallo stesso terreno in cui l'urbanistica si poneva come la
e ideologiche. f. marri [in « lingua nostra », xlix (1988
[di 'rivisitare']... trovo in mario luzi, introduzione ad a.
], 77: 'rivisitare': in auge, coi derivati...,
). f. marri [in « lingua nostra », xlix (1988
], 77: 'rivisitato': in un senso etimologico, è già nel titolo
pare di riconoscere la sua matrice poetica in un petrarchismo rivisitato dal della casa.
, corretto. f. marri [in « lingua nostra », xlix (1988
risciacquati »); indi t. zamato in 'filologia moderna', 9, 1987,
lichtenstein, poiché tutto il clima pop in genere appare propizio alla rivisitazione. m.
primo 5
rivì$olo). risuscitare, far tornare in vita. bandi, 1-i-309: del
), agg. risuscitato, tornato in vita. bandi, 1-ii-167: oltre
di rivivere), agg. tornato in vita, risuscitato (a indicare, enfaticamente
a indicare, enfaticamente, il manifestarsi in una persona di caratteristiche, idee,
dentro'è risultata tragica. -concretizzato in un'immagine (il pensiero).
(il pensiero). papini [in 77 frontespizio], 250j: anche
che le piante selvatiche convertirebbero le foglie in lingue. targioni tozzetti, 7-120:
tafani, e altri animali nocivi, e in simil tempo si può fare la rivista
tre o quattro o cinque ne presi in casa, per o restituirteli o prenderli al
che volesse accompagnare lei e suo marito in una rivista del 'salon'ed indicare e
idee o di temi anche già affrontati in precedenza; disamina, rassegna.
25 (428): si faceva, in quell'occasione, una rivista di tant'
la rivista che si vuol fame argutamente in quello stesso giornale. betteioni, iv-397
fummo pochi, su noi stessi, -noi in particolare, uomini di pensiero e cultori
noi con una brieve revista, fatta tumultuariamente in tempo di malattia, pensiamo di far
allo imperio ed alla prevalenza, anco in casa dove avrebbe ad essere discreta.
sesto dialogo, e l'ho già posto in mano del copista. muratori, cxiv-46-390
, di luoghi, di situazioni compiuta in partic. da una pubblica autorità,
], 89: il quartiermastro, in ciascun corpo d'uno o più battaglioni o
mancia. -riesame di un processo in sede di istanza superiore. catzelu [
bazza... ho già ottenuto in mio favore una sentenzia,...
.. adesso siamo in grado di revista, e perché le liti
libera uscita, oppure da pubbliche autorità in particolari occasioni solenni (anche nelle locuz
solenni (anche nelle locuz. passare in rivista, passare la rivista).
/ che le vuol dare una rivista in fretta. algarotti, 1-vi-84: quando si
colletta, 2-i-59: passa [murat] in rivista le truppe: matura il piano
, 2-43: all'ultima rivista / in ogni compagnia / manca- van per io
nuovo comandante, il quale li passò in rivista. ferd. martini, 4-6:
: quando diceva « l'ho veduto passare in rivista le truppe in borgo pinti fra
ho veduto passare in rivista le truppe in borgo pinti fra la porta e candeli »
. una fotografìa di mussolini che passa in rivista i 'moschettieri del duce'. e.
, qualche migliaio, d'esser passati in rivista dal governatore. bonsanti, 5-290
quale uno schieramento militare o paramilitare sfila in parata davanti a un'autorità per renderle
i-230: trovatosi vicino a ca- stanos in una gran revista: ebbene, gli disse
47-252: ieri fu la gran rivista in parigi senza disturbi e senza impero,
di stima e di affetto. ordinariamente in tali occasioni i personaggi a cavallo percorrono
e il passo e i gesti compassati come in una rivista. monelli, 2-247:
o più squadre, alla fonda o in moto, in assetto di parata. g
, alla fonda o in moto, in assetto di parata. g. giudici,
che intende offrire una rassegna delle conoscenze in un determinato campo (scientifico, letterario
carattere specialistico degli interventi; si diffuse in europa a partire dal xvii sec.
io non m'inganno, siffatto metodo è in sul suo finire. già in quelle
è in sul suo finire. già in quelle riviste prende più luogo la rivista propriamente
« valori plastici » di mario broglio. in questa rivista, giorgio morandi pubblicò vari
g. raimondi, 1-94: scorrevo, in un fango di tristezza, di inerzia
, se era libero, preferiva chiudersi in casa con alcune riviste per tenersi informato sui
», rivista dell'associazione nazionale, in firenze: escirà ogni quindici giorni.
e la marina mercantile, sono elaborati in massima da ufficiali o funzionari.
lettori, ecc.; rotocalco (in partic. nell'espressione rivista illustrata)
diretto un giornale di mode, tenuto in una rivista la cattedra di culinaria.
. montale, 3-173: al buio, in pigiama, con la testa protetta da
un asciugamano, egli percorre la stanza in su e in giù inciampando nelle sedie,
egli percorre la stanza in su e in giù inciampando nelle sedie, agitando il
buzzati, 6-194: come ha la rivista in mano, gli fa vedere la copertina
fa vedere la copertina: due ragazze in costume su una spiaggia. pratolini,
10-22: apre la porta, ed è in vestaglia, coi bigodini, e tra
di sartoria, di articoli di abbigliamento in genere. bernari, 4-52: chiamava
il vecchio... non si distingueva in nulla da un comune mediatore di terreni
: periodico, riccamente illustrato, rivolto in particolare al pubblico femminile, con articoli
che si sono avventate su un mercato in cui la rivista pioniera « men »
: pubblicazione edita da un'azienda e in genere distribuita gratuitamente ai dipendenti o a
e legati da un esile filo conduttore, in cui si alternano recitazione, canto e
l'eruzione del vesuvio del 1872, in una 'rivista dell'anno', data in un
, in una 'rivista dell'anno', data in un teatrino di napoli, appariva,
al nostro pasqua- riello, si produceva in una 'rivista'di sua creazione; quadri
creazione; quadri e danze di corifee in vario costume, frammezzati di monologhi e
, 18-469: ed ora, proprio in un grande teatro che di solito ospita sfarzose
via via trasformandolo, si potrà riavere in italia un teatro di prosa vivo e
con scenografie essenziali e pochi attori, in cui è il testo recitato, per lo
mi'nastagia, chi ci vuole stare in questo mondaccio, ha d'aver pazienza;
direbbesi bene 'scurrilità'. -passare in rivista qualcosa: guardare con concentrazione,
cercare, a frugare, a passare in rivista la roba della dispensa: due salsicciotti
la terra con un coccio, passava in rivista i bociuoli nuovi e li covava
i pini si raddrizzarono. alfredo passava in rivista i palchi di rami sotto le cupole
capanno. calvino, 15-9: passando in rivista questo florilegio di sabbie, l'
teatrale è ormai generalmente esaurita, passar voglio in rivista una di tali primavere solennizzata da
. mazzini, 36-110: bisognerebbe passare in rivista gli indizi sparsi ed incerti della
indizi sparsi ed incerti della peregrinazione slava in europa. de sanctis, ii-15-107: per
tesi, l'on. ferrari ha passato in rivista tutto il passato, e lo
il passato, e lo ha spiegato in modo da farlo concordare con la sua
e. gadda, 2-88: vengono passati in rivista, a mano a mano,
, 240: il montanaro, tre mesi in patria e novefuori, passa in rivista tutti
tre mesi in patria e novefuori, passa in rivista tutti i mestieri, io
ragioni personali, fu consentito di mantenere in vita... una rivistina «
. calvino, 13- 218: in una di queste rivistine dickensiane i romanzi erano
manoscritti nella cassa d'un vecchio orologio in una casa misteriosa. arbasino, 8-33:
rivistine di minoranza che pretendono di inserirsi in un gioco politico senza appartenere a nessun
3-11: forse ricorderai di aver visto in casa mia l'« amico delle famiglie
e letterario. baldini, 14-154: in caratteri 'fantasia', svolazzava il motto della
di una rivista (per lo più in senso iron. e spreg.)
sarebbe subissata l'europa e l'africa in un mare di chiacchiere. 2
: berrault è lì che le avalla, in una macchietta rivistaiola di marinaio invecchiato e
... è un'insalata mista in cui tutto anche il tema serio, prende
che ricorda marcello mastroianni chiama cleopatra scesa in strass e piume rivistaiole dal suo elefante.
simongini, 238: preferiscono la presa in giro annacquata a volemose bene dei suoi
e gli opuscoli che gli si mandano in doppio esemplare ». sembran cose da
ha fatto conoscere per la prima volta in italia l'impressionismo, il cubismo -l'arte
pavese, 14-179: qui giacenti e in revisione o rivisti da me ho manoscritti
apporta elementi di originalità e di rinnovamento in una forma artistica, in un contesto
di rinnovamento in una forma artistica, in un contesto culturale. pasolini,
crisi, del 'linguaggio osceno'si sovrappone in questo caso una funzione analoga del 'linguaggio poetico'
boce del buce, che di quand'in quando gli risonava nelle camere timpaniche suscitandovi
e dinamismo un'istituzione, un sistema in crisi. volponi, 9-389:
rivitalizzare l'economia sovietica. -riportare in auge, far tornare d'attualità un'epoca
c. e. gadda, 6-324: in un suo rivitalizzato batticuore di ospite,
, energia e tono all'organismo e in partic. alla pelle. grazia
, credibilità, validità a un'istituzione in crisi, o, anche, a
a una fede religiosa. -anche, in senso concreto: esempio di rinnovata interpretazione
-per estens. che ritorna idealmente in vita per la perenne validità della sua
7-1320: cominciò a provare di tratto in tratto... l'impressione curiosa
l'impressione curiosa quasi d'un arresto in sé d'un ritorno misterioso a tante
tutta presente, tutta morta e tutta in una volta rivivente, secondo kairos,
risurrezione. -per estens.: ritorno in auge, in attualità; rivalutazione.
estens.: ritorno in auge, in attualità; rivalutazione. l'illustrazione italiana
debbono essersi rallegrati, debbono aver sperato in una prossima rivivenza, se ai loro letarghi
. vivere). risuscitare, ritornare in vita dopo la morte, in partic
ritornare in vita dopo la morte, in partic. grazie a un intervento miracoloso.
aremo messa. passavanti, 229: in queste parole lasciato, tornò al corpo,
greci istessi, se rivivessero, meraviglia in uno e piacere. d'annunzio,
, nel tuo gremio vissi, / giovan in tanta gloria, / mort'ero al
a trattare delle anime dei vivi (in senso spirituale e in contrapposizione ai dannati
dei vivi (in senso spirituale e in contrapposizione ai dannati: con riferimento alla
di spossatezza e di languore; tornare in salute dopo una malattia. foscolo,
iii-1-278: ora io rivivo: riconosco in me il medesimo uomo, la medesima
il rivivere del cielo si palesava lontanamente in sottili strisce di porpora. 5
morte. leopardi, 20-145: pur sento in me rivivere / gl'inganni aperti e
turbati:... cristina sentendo rivivere in confuso le soffocate aspirazioni. ungaretti,
-essere ripristinato nell'uso, rimesso in vigore (una legge, una consuetudine
adunque con bastevole verisimiglianza che si adotterà in questa occasione un savio temperamento, e
-tornare alla conoscenza del pubblico, in par- tic. attraverso la pubblicazione (
italia, rivivendo, facesse la rivoluzione in sei mesi. 9.
pianta, / s'alcuna surge ancor in lor letame / in cui riviva la sementa
alcuna surge ancor in lor letame / in cui riviva la sementa santa / di que'
spazio / è pur dolce conforto rivivere in altrui. savinio, 186: l'unione
si era concretata a poco a poco in una unione fisica. le due sorelle
, di un artista preso a modello in epoche successive. e. cecchi,
cecchi, 9-37: quando fu detto che in abbati, semesi, soprattutto nel vecchio
rivive con la sua grazia ornata / in orazio dell'arpa o in mazzaferrata.
ornata / in orazio dell'arpa o in mazzaferrata. 11. riapparire descritto
11. riapparire descritto con vivacità in un'opera letteraria o riprodotto con vivacità
letteraria o riprodotto con vivacità e realismo in una raffigurazione. capuana, 15-233:
: quei personaggi visti vivere devono rivivere in un'altra luce, più pura, incorruttibile
tanto di felicita da poterlo far rivivere in qualche pagina quale era, per mostrare agli
l'ombra del suo lontano amore che riviveva in quell'ora, nell'anima sua moritura
foreste di merlai / ove guardinghi / in cerca d'ombra andavano gli etruschi.
13. tr. fare risuscitare, riportare in vita. pascoli, 1509: dio
al pubblico un'opera del passato caduta in oblio.
guisa che ciascuno di loro la rifrangesse in diversa maniera, e rivivesse, in
rifrangesse in diversa maniera, e rivivesse, in qualche modo, sotto spoglie romane.
a reviver ditte pratiche. -mettere in pratica una convinzione, una fede religiosa
-vivere una nuova fase esistenziale (anche in relazione con il compì, dell'oggetto
sensazioni e gli stessi sentimenti già provati in un'altra circostanza, in un periodo
già provati in un'altra circostanza, in un periodo del passato. carducci,
carducci, ii-21-188: ho rivissuto, rileggendo in esse [edizioni], molte ore
parte de l'età mia verde / rivissi in cima a i luminosi colli! capuana
già vissute; le rivisse non soltanto in ispirito ma in senzazione reale e profonda.
le rivisse non soltanto in ispirito ma in senzazione reale e profonda. gozzano,
quello di riscattare dal tempo e mettere in serbo quel giorno, quell'ora, per
, ii-5-171: non è possibile accogliere in sé e rivivere un'opera d'arte
18. trasporre con efficacia e realismo in un'opera letteraria. pasolini,
(rivivifico, rivivifichi). riportare in vita, far resuscitare. buti,
resuscitare. buti, 2-713: marco in specie di leone figurato: imperò che
moralmente, spiritualmente; ricondurre l'anima in grazia di dio. segneri, i-200
e nondimeno l'ha voluto fare anche in cristo, e in cristo sì malconcio
voluto fare anche in cristo, e in cristo sì malconcio, in cristo sì maltrattato
, e in cristo sì malconcio, in cristo sì maltrattato. 3.
intr. con la particella pronom. tornare in vita. segneri, iii-3-144:
scrive pierio che il riccio marino fatto in pezzi e gittato in mare si riunisce e
riccio marino fatto in pezzi e gittato in mare si riunisce e si rivifica.
., 2-15: poi quando la metterai in acqua fervente, si riviviscono con giocondo
appena sgorgata dalla sorgente. -anche, in senso generico: corso d'acqua,
marino, 1-3-167: quattro tritoni intorno in mille rivi / versan per le lor trombe
. chiose sopra dante, 1-123: in questa quarta parte... di-
ispirazione poetica. venuti, lxxxviii-ii-718: in quel sacrato e sempre ombroso bosco!
un corso d'acqua. -anche, in senso generico: regione, plaga.
espressione a rivi e per lo più in espressioni iperboliche). giamboni, 4-407
iperboliche). giamboni, 4-407: in questi di di qua dal tevere della
largo rivo corse. ottimo, iii-163: in questi dì della taverna meritoria rampollò una
rappresentato aveva giuditta col teschio d'olofeme in una mano, e nell'altra la scimitarra
i pugni bianchi come cera / giace supino in terra arrovesciato / e la sua faccia
: così si combatteva, e 'l sangue in rivi / correa egualmente in questo lato
'l sangue in rivi / correa egualmente in questo lato e in quello. graziani,
/ correa egualmente in questo lato e in quello. graziani, 136: fa
/ quanto costi ad atene / tornarvi in libertà, ve 'l dice il sangue /
, ve 'l dice il sangue / che in questo giorno a rivi / fu versato
: occhi mie'lassi, che di pianto in pianto, / poi che voi fusti
fin, sgorgando un lacrimoso rivo, / in un languido: -oimè! -proruppe.
che piene / d'alto dolor piovete in dolci pianti / in sul bel sen pudico
d'alto dolor piovete in dolci pianti / in sul bel sen pudico / rivi di
sen pudico / rivi di perle ardenti in ricche vene. cesari [imitazione di
canto, / e da me si diffonda in rivo santo / faldella, ii-2-68:
autorità della temporale monarchia senza mezzo alcuno in esso monarca discende dal fonte della universale
nella sommità della semplicità sua unito, in vari rivi spartisce liquore della bontà sua
rivi! -per alcun rivo: in nessun modo. cieco, 8-72:
. tommaseo, 2-ii-399: di cento in cent'anni toma ogni acqua al suo rivo
scorsero. leonardo, 2-339: l'acque in testa a'pilastri sien versate in vasi
acque in testa a'pilastri sien versate in vasi, a'piè de'sua imbasamenti
badoer, lxxx-3-181: sono le strade [in germania] diritte, lunghe e comunemente
e cossi revocilando a la derropune davano in terra alle spese loro e rompeano li cuolli
di nuovo. e per navigare più in generale, ma non a vela o a
per corrente all'ingiù. viani [in lingua nostra, xxxix (1978)
. figur. ripresentarsi, tornare alla memoria in modo insistente (una canzone).
. faldella, 8-39: sentivo rivogarmi in seno la canzonetta metastasiana a nice.
... giusto; mi vengono in mente due versi di neri tanfucio: 'povera
, 11-888: dopo essere uscito dai gangheri in modo del tutto eccezionale e averne rivogate
qualità; rifilare. -anche: dare in dono ciò di cui ci si intende
cicognani, v-2-196: 'pollo dell'ospedale'rimase in famiglia come antonomasia ogni volta che dal
valore intens., e da [in] voglio (v.).
agg. letter. che si trasforma in un essere alato. onofri, 14-53
alle tattili membrane / mie, rivolanti in angeli, parole / d'uomo, che
: sedendo egli e la sua donna in carro, un'aquila, leggiermente volando,
come fosse per divino miracolo, e rivolò in alto. aretino, 8-103: se
: io ti rivelo / la sua mente in suo nome. oh quanta spene /
intorno / versar lor folta giovinetta prole / in densi gruppi che su i freschi fiori
1-406: nei grandi giardini, abbandonati in questa stagione, fra i sempreverdi,
venere] / rivola [cupido] in dolce errore / qual ape in sul
cupido] in dolce errore / qual ape in sul mattin di fiore in fiore.
qual ape in sul mattin di fiore in fiore. -con riferimento all'aquila in
in fiore. -con riferimento all'aquila in quanto simbolo del potere regio.
-per estens. ritornare sulla terra, in vita (lo spirito di un defunto
rivoli, e non mi stringi / in pena del mio fallo / tra l'odiose
ombroso mirto / saffo ti ride e in gioventù raggiante / teco d'armi e
? -con riferimento all'anima che toma in cielo dopo la morte del corpo.
. ella uscita dal cielo, rivola in cielo. salvmi, 39-iii-180: l'anima
2. per estens. tornare precipitosamente in un luogo, vicino a qualcuno.
». carducci, iii-3-216: là in maremma ove fiorio / la mia triste
all'infanzia lontana, all'umile casa patema in cui egli e gabriele avevano mosso i
de la mia fanciullezza, / quando in quest'ora sotto questa pergola / sussurrante
fate sorvolanti a frotte i petali / in un perpetuo riso. 5.
piovon le note gravi; rivolano / in un delirio i trilli argentei, / echeggian
partito sulle ginocchia, stecchite, lo cifravano in rosso sangue. una goriola laccata rivolava
agg. volato di nuovo, ritornato in volo. a. m.
dalle ali d'acciaio, rivolato misteriosamente in cielo. rivògliere e deriv.
: cfr. volere). pretendere in restituzione ciò che si è prestato o
, e che ti verrà per innanzi, in buoni pagatori e in sicuri, sì
verrà per innanzi, in buoni pagatori e in sicuri, sì perché noi i posiamo
quasi per doglia fu preso a convertire in rabbia la sua grande ira, e per
1-i-143: io voglio esser sicuro che in capo di dieci anni, voi, vivendo
voi, vivendo io, mi consegniate in robe o in danari questi mille ducati,
io, mi consegniate in robe o in danari questi mille ducati, quan- d'
siri, iv-2-457: egli era predeterminatissimo in se stesso di rivolere per ogni via il
gli potrebbe, se più stesse, in troppo gran danno resultare. sercambi, 1-i-254
pensai dirvi brieve; ma e'non è in nostra balìa poter sì fare, quando
rivolgarizzato, agg. ant. tradotto in volgare (un testo in latino)
. tradotto in volgare (un testo in latino). ovidio volgar.,
geocentrico, sfera descritta da un pianeta in uno dei suoi movimenti apparenti.
una meno de le portanti; laonde in tutto sono cinquanta- cinque, perché la
malgrado al rivolgente / tempo degli anni in oblivione. rivòlgere (ant.
intervallo di tempo più o meno lungo in cui l'attenzione è stata attratta altrove.
al creder di alcuno, mentre le manda in questo mondo, poi mandate, sempre
, 4-43: il vaso infetto di muffa in questo modo si cura. pongasi calcina
modo si cura. pongasi calcina viva in quantità d'una quar- teruola in un
viva in quantità d'una quar- teruola in un vaso di dodici corbe: e nel
aratro il terreno, dissodandolo. -anche in senso generico, per indicare l'attività
guardo che af figgono biecamente in vendere e in comperare lambiccandola in un
figgono biecamente in vendere e in comperare lambiccandola in un danaio, giuocano
biecamente in vendere e in comperare lambiccandola in un danaio, giuocano i publici usurai.
sfera all'inscritto solido. -avvolgere in un involucro, in un indumento.