Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.96 - Da RICHIUDERE a RICICCIARE (36 risultati)

stato aperto per un certo tempo (in partic. una porta, una finestra o

., 1 (22): mise in fretta nella toppa la chiave, che

toppa la chiave, che già teneva in mano; aprì, entrò, richiuse diligentemente

/ tanti gran segni el ciel ha mostri in terra. / la luna è fatta

far rimarginare una ferita. - anche in un contesto figur. dante, par

annunzio, iv-1-136: quella vita appunto in lui compie il miracolo della convalescenza:

ti ha preso? » ma si ricordò in tempo che l'aveva capito e richiuse

strada, un percorso). -anche in un contesto figur. petrarca, 58-5

iii-31 (4): sì lo rechiuse in una streita prexum e ligàli le man

: fo rechiuso [il minotauro] in laborinzio per arte de dedalo, lo quale

, tagliatale la lingua, la richiuse in certa stalla in villa. -riferito ai

lingua, la richiuse in certa stalla in villa. -riferito ai venti secondo la

me paiono meno infami, che si richiudono in due volumi. stampa periodica milanese,

acquistar qualche credito e... richiudevano in sé gl'indizi del voto generale.

quel suo brutto fiore a mezza imposta in giorni torbi: lo carezzano le brine,

infermi richiudono le file e si dispongono in bell'ordine. 7. abbottonare

9. rifl. rifugiarsi, ricoverarsi (in una città, in un castello)

rifugiarsi, ricoverarsi (in una città, in un castello); rinchiudersi (in

in un castello); rinchiudersi (in una stanza). fatti di alessandro

. parabosco, 4-31: si ricchiudessimo in una camera, la vecchia fece ogni

calvino, 12-17: è l'ora in cui la piccola città di provincia si

. banti, 9-153: si richiuse in un silenzio torbido, disgustato.

-ricostituirsi nella propria integrità. -anche in un contesto figur. g. del

. -unirsi (un elemento diviso in due parti). dante, inf

tacque: / alla quarta levar la poppa in suso / e la prora ire in

in suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin

/... trasse la nave all'in giù. / e il mare sovra

mare sovra la prora / si fu richiuso in eterno. 13. raccogliersi;

i-213: né è però da credere che in un velo o in altro gioiello si

da credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda perfetto amore.

montano, 3: la quiete si spezza in molti echi / per un urlo vinoso

troppa dissoluzione d'o- mori, oppilando in parte le vie de'nervi...

le membra. guiniforto, 249: venimmo in sulla estremità d'un'alta ripa che

un'alta ripa che facevan gran pietre rotte in cerchio,... cioè sopra

1): monti agni stete rechiuso in una spelunca stretissima. castelvetro, 8-1-436:

e uccisi i figliuoli e essendo richiusa in coranto, le è cosa difficile a fuggire

vol. XVI Pag.97 - Da RICICLABILE a RICININA (36 risultati)

di rifiuti civili o industriali per inserirli in nuove lavorazioni e per evitare l'inquinamento

legale dei proventi di attività criminose (in partic. del denaro proveniente da estorsioni

di riciclaggio di denaro proveniente da sequestri in varie città d'italia. c.

incassate dai paesi produttori di petrolio, in partic. dopo gli aumenti dei prezzi introdotti

di opere. p. portoghesi [in presenza del passato, 9]: la

architettura nel grembo della storia e il riciclaggio in nuovi contesti sintattici di forme tradizionali è

sintomi che hanno prodotto una 'differenza'profonda in una serie di opere e progetti di

:... più semplicemente, in riferimento all'ecologia, sfruttare di nuovo quel

il personale di un'azienda, collocandolo in una diversa posizione lavorativa. r.

cultura. 3. rimettere in circolazione legale i proventi di attività criminose

legale i proventi di attività criminose (in partic. beni o denaro provenienti da

o dal commercio della droga), in modo che i responsabili di esse non

persino 'fermo e lucia'è stato riciclato in altra forma. calvino, 17-95: sarà

possibile la letteratura fantastica nel duemila, in una crescente inflazione d'immagini prefabbricate?

. 1) riciclare le immagini usate in un nuovo contesto che ne cambi il significato

e ripartire da zero. -riprendere in modo pedissequo frasi, affermazioni, discorsi

per una nuova utilizzazione. - anche in un contesto figur. arbasino,

ringrazia... l'anno scorso in 7 mesi, 570 mila lavoratori hanno

delle vetture rubate e riciclate riprende a circolare in provincia di torino. a.

il denaro proveniente da attività criminose (in partic. da estorsioni).

[28-i-1977]: 'riciclatore'di riscatti toma in libertà a lugano. g. bocca

st'una / biga pomposa / come centro in sé raduna / il bel fior d'

cimato per la seconda volta. - in partic.: rifilato. pascoli,

bozze di 8 pagine... in mezzo foglio tagliato e ricimato come si

ricimatura, sf. nuova cimatura, in partic. di una pianta fruttifera già

. di una pianta fruttifera già potata in precedenza. = nome d'azione da

subito la previsione, gli scemò el favore in tanta somma che non fu più possibile

a ricimentarsi, fatto cuore, rientra in senato e trova rinforzate l'ac- cuse

, contenuta nei semi del ricino, in forma di polvere incolore, solubile in

in forma di polvere incolore, solubile in soluzione salina, che provoca la coagulazione

poi saputa ricinguettare e holla posta bene in quel libro, mi parrebbe che voi più

,... e non chiamarmi ignorante in quella cosa che così bene io ho

estrae dal seme del ricino. cristallizza in prismi rettangolari o in tavolette; ha

del ricino. cristallizza in prismi rettangolari o in tavolette; ha sapore amaro; fonde

ha sapore amaro; fonde col calore in un liquido incolore e si concreta in

in un liquido incolore e si concreta in una massa cristallina. si scioglie male nell'

vol. XVI Pag.98 - Da RICININO a RICIUCO (35 risultati)

palmate e lo- ate, infiorescenze in grappolo, frutti in forma di capsula

ate, infiorescenze in grappolo, frutti in forma di capsula di colore dal verde

, 309: si fa d'un albero in egitto chiamato ci ci overo scrotone overo

quivi non era per il passato. et in ispa- gna subito cresce alto quanto uno

come sono le canne; il seme in grappoli a modo d'uve, ma aspri

due indie è arborea e perenne anche in candia... dà una gran quantità

, che costituisce un purgante molto adoperato in medicina. fucini, 709: in una

adoperato in medicina. fucini, 709: in una stanza interna, che serviva di

: orzo, già seato: viti in pianta, già pronte a dar frutto:

semi di questa pianta si trovano prescritti in alcune materie mediche invece del seme di

dai semi di tale pianta, impiegato in farmacia (in partic. per purganti

tale pianta, impiegato in farmacia (in partic. per purganti e pomate)

, 59: lo olio ricino si fa in questo modo: togliesi la quantità dei

ferd. martini, 1-iii-213: si introducono in italia 60. 000 quintali di ricino

. x. l'olio contenuto in tale seme. massaia, iii-32:

al ricino. sbarbaro, 1-185: insinuandosi in tasca il foglio, non distacca dalla

di piante della famiglia euforbiacee, diffuse in australia, con il fusto formato da

, 229: gigi si trattenne dell'altro in canonica a ricintellare un bicchieretto.

. che circola diffusamente; che ritorna in circolo. tommaseo [s. v

. circolare ripetutamente e diffusamente; ritornare in circolazione. salvini, 39-i-174:

, ricircolano. trinci, 1-33: in questa maniera il nutrimento ha tutta la

[s. v.]: in quell'avvallamento del letto del fiume, l'

continuamente. 2. tr. rimettere in circolazione, in movimento. mamiani,

2. tr. rimettere in circolazione, in movimento. mamiani, 10-ii-267: in

in movimento. mamiani, 10-ii-267: in ogni sfera distinta e separata di esistenze

sfera distinta e separata di esistenze manterrà in ultimo le mutazioni ed il moto con

periodo, la quale... risolvesi in fatto nel ricircolare le stesse cagioni e

sono grandissimi. e perché gli ricircula in se medesimi, imperoché dice: 'mille

lo più, che querele, ricircolate in questi termini, pizzicanti d'imprecazioni?

,... convenevoli che, in voi ricircolati, si fermano. 2

, si fermano. 2. raccolto in cerchio. f. f. frugoni

e perciò contraposta all'eterno sole, in cui sta ricircolato ogni splendore più candido

sm. ant. chi fa scorrere in un ciclo temporale. piovano arlotto,

recitare), tr. citare nuovamente in giudizio. antonio di boezio, 333

: 'recitare': citare di nuovo, e in giudizio e autorità, e la stessa

vol. XVI Pag.1021 - Da RIUTILIZZAZIONE a RIVA (27 risultati)

498: alberghi ei pur del bel censo in riva, / ov'ergon piante illustri

di casale situata su la riva del po in un piano. marchetti, 5-199:

parini, 351: finor di babilonia in riva ai fiumi / lungi da te sedemmo

misi il capo tra 'l sonno / in riva di scamandro. d annunzio,

fra le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'

ci comprammo le castagne arrostite e passeggiammo in riva al po. fenoglio, 1-i-1442

a fumare oltre il percorso di guerra, in riva al tetro torrente.

fare, come egli dice, 'in città'. -con riferimento ai fiumi che

il paesaggio del regno dei morti, e in partic. all'acheronte. dante

altra riva / ne le tenebre etteme, in caldo e 'n gelo. idem,

. laude dei bianchi toscani, xcvi-107: in queste parti nonn. à acqua viva

pozzo e simil- / mente la riva in casa da gettarmivi, / senza affogarmi ne

. bruni, 120: poscia in riva al metauro in grembo ai fiori /

120: poscia in riva al metauro in grembo ai fiori / vissi. c

/ là del brembo e del mela in riva stanno / e del lisonzo. stampa

che diventa / cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume [

: fulvio, tu mi dicevi, in riva a l'amo / nascon mirti amorosi

rive dell'amo'porre dimora o simili: in firenze o altro luogo di toscana di

e maragivlioso e tirannesco laboratorio che è in riva alla senna. 4

anni / che sospirando vo di riva in riva / la notte e 'l giorno,

, / mi stava di me stesso in dubbio, e mesto. sestini, 43

quando con te, mia diva, / in solitaria riva / vissi contento appien.

m'avanza. idem, 34-49: dipinte in queste rive / son dell'umana gente

più sana riva? 5. in alcune città italiane poste sul mare o attraversate

s. v.]: 'riva': in veneziano, torlo di terra, per

novembre fiumana altissima qual non fu mai in padova. basti dire che superò di mezzo

'fondamenta'al canale, per uso di montare in barca e di smontare.

vol. XVI Pag.1022 - Da RIVA a RIVA (33 risultati)

del paradiso terrestre. dante, in /, 7-100: noi ricidemmo il cerchio

. trei n'eram su certe rive in cima de li monti. idem, iii-16

a quella cella. -rilievo del terreno in pendio più o meno ripido; pendice

stampa periodica milanese, i-297: distinguesi pure in lontananza verso l'occidente altra serie di

-appezzamento di terreno, campo, prato in forte pendenza. pavese, 5-10

della vita di un uomo (anche in espressioni come essere o giungere a riva)

attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che questa è in

in tanto differente, / che questa è in via e uella e già a riva

palla, il verde manto / volge in oscuro, e ti dimostra aperta / la

un muscolo, differisce nelli atti suoi solamente in quanto, come dante mirabilmente si espresse

, / mio lento passo si converte in corso, / per levarmi dal ben

per levarmi dal ben, poi toma in passo. b. tasso, 1-16-10:

sforzi. petrarca, 212-3: beato in sogno e di languir contento, /

onde e 'n rena fondo e scrivo in vento. -completamento di un'opera

. salvini, 39-iv-87: l'ingolfarsi in questo mare mistico ed allegorico, nel

y. agric. semenzaio disposto in pendenza. tramater [s. v

venute per via d'arno s'introducevano in firenze sopra barrocci. -nella

. -nella repubblica di genova, in età medievale, imposta sulla vendita di

, i-220: chi vende, paga [in genova] uno diritto che si chiama

iv-190: di ciascuna mercanzia si mette in genova e si vende... si

dai grezzi colon / degli orti già in fioritura / di menta, estate ansiosa

, 32: 'et quindi di marina in marina si condusse'....

iii-89: io non riesco a figurarmi oretta in toilette di ricevimento. oretta è una

ed a morsi, o tiravano a segno in bersagli aerei. -partirsi da

: mostrare un atteggiamento prudente e conformista in una discussione, in un dibattito;

prudente e conformista in una discussione, in un dibattito; non sbilanciarsi nei giudizi

: quand'io aspetto di vedervi ingolfare in alto e veder discorrere con quella libertà ch'

voi vi tenete a riva e tosto ritornate in porto. -toccar la riva

rifare, spererei di toccar la riva in novembre. -trarre a riva:

, 109: chi spinge la nave in mare, sta su la riva. n

. villani, i-1-05: 'l viver nostro in ogni punto ha riva. g.

-per lo più nell'espressione a riva: in alto, sulla sommità, in partic

: in alto, sulla sommità, in partic. dell'alberatura della nave.

vol. XVI Pag.1023 - Da RIVACCINARE a RIVALE (27 risultati)

, 1266: 'riva'... in marina, dicesi che la coperta di una

chiamare di là l'attenzione di chi è in coperta si chiama: 'oh da

che nella nave trovasi sull'alberatura. in alto, nella parte superiore, generalmente

all'asta di poppa o al picco o in testa d'albero. -'avere delle

preservativo assoluto contro il vaiuolo. ma in seguito, dietro l'esperienza e la ricomparsa

tolomeo. intelligenza, 147: mettersi in man sarebbe gran follore, / il

di te nela terra di siccia e in tutti perigliosi luoghi e rivagi ove le

dio mi lasciò gire, / dicendomi che in fin di quel rivaggio / mi bisognava

rivaggio. / l'alta erba mareggiava in su 'l confine / placidamente, come

rivagio e guarda dove vengono ucelli: in quella parte deve essere il tuo ucello

, i-608: e spero di lasciarti in su il rivaggio / ad onta di irlacon

imeneo; / trovan ch'un asinelio in sul rivaggio / molte ballotte del suo

e pio, / ch'avrà del mondo in man tutto 'l rivaggio.

-per ciascun rivaggio, per ogni rivaggio: in tutti i luoghi, dovunque.

. cantari, 50: eli'è in una cittade molto forte; / e giorno

toscana e per ciascun rivaggio, / in ogni parte ove avea signoria / a

ponzela gaia, 27: eia si è in una zitade molto forte, / e

.. che prima non abbiano consegnato in doana li manifesti di tutti li viaggi

. silicato di sodio e calcio rinvenuto in noduli di aspetto cristallino all'intemo di

romano f. zambonini (1880-1932) in onore del geologo lombardo c. riva (

, sm. e f. chi è in rapporto di antagonismo con altri nel cercare

rivale quello cotale che. ssi intende in colei nella quale tu t'intendi tu.

una apparente scusa se il rivale era in casa. piccolomini, 10-252: essendo ridotte

essendo ridotte le cose della sua casa in modo che le ricchezze e le sostanzie sua

prendono ingiustamente contro de'loro rivali, in vece di prendersela contro di quella donna

e poco combattivo. 2. chi in una qualsiasi attività (professionale, artistica

commerciale, politica, ecc.) agisce in

vol. XVI Pag.1024 - Da RIVALE a RIVALERE (36 risultati)

galeno, perché il mio vanto consiste principalmente in essermeli dichiarato rivale; più gloria ho

a tradimento, per non aver rivale in quell'arte. monti, vi- 162

concorrenza, i manifatturieri trafelati sono continuamente in traccia di perfezionamenti che li mettano in

in traccia di perfezionamenti che li mettano in grado di far fronte a'loro rivali

aggett. foscolo, ii-388: in cocchio passa, / e gli occhi aguzza

stelle rivali non c'entrano per nulla in questa avventura! -avversario in un

nulla in questa avventura! -avversario in un conflitto, in una lotta, in

! -avversario in un conflitto, in una lotta, in un duello,

in un conflitto, in una lotta, in un duello, in una competizione sportiva

una lotta, in un duello, in una competizione sportiva. m.

gli serbi. arici, ii-53: era in olimpia ogni pensier del prode, /

del prode, / onde già vinto, in orcomén tornato / si fu, piangendo

e proteiformi; sono rivali, ma riunite in una sola idea, in un solo

ma riunite in una sola idea, in un solo scopo, quando trattasi di rovesciare

campiglia, 1-312: ora l'avere voluto in così fatto regno constituire un altro capo

saziandosi di miele. govoni, 9-21: in lamenti d'amore ed in gorgheggi /

9-21: in lamenti d'amore ed in gorgheggi / col rivale usignuolo gareggiava

non temere rivali: apparire nettamente superiore in una determinata attività a qualsiasi possibile emulo

tllustrazione'è andata così affermandosi non solo in italia, ove non ha rivali, ma

= voce dotta, lat. rivàlis, in origine 'chi ha in comune con altri

lat. rivàlis, in origine 'chi ha in comune con altri l'uso di un

,... egli era venuto in quel tempaccio d'inverno a far quattro

. fanzini, iv-589: 'rivale. in alcuni volgari di romagna vale 'riparo'

riparo', ^ sponda', 'argine'di fiume in su la riva o ripa. -striscia

[i pesci] con rivali reti in poca acqua e la rivale rete e piccola

nella provincia di bologna per la pesca in acqua dolce. = deriv. da

i compagni d'accademia, che rivaleggiavano in queste va nezze con me

, nacque la fusione di alcune piccole società in altre più grandi. e queste rivaleggiarono

per estens. dimostrarsi quasi pari ad altri in determinate qualità, sia positive sia negative

qualità, sia positive sia negative (e in quest'ultimo caso ha generalmente un valore

sfaccendati intanto gli vennero sopra, portando in trionfo su l'asino l'ardelli,

rivaleggiava col qua- gliola, ma aveva in compenso un testone da golia. inani,

potrebbe per avventura rivaleggiare co'tre soldati in pietra di primo stile tuscanico addotti dal

gori. tarchetti, 6-i-569: egli rappresentava in quell'istante per me una di quelle

per me una di quelle creature straordinarie in cui la bellezza fisica e la bellezza

delle navi, vi mangiate il guadagno in erba. g. m. casaregi,

vol. XVI Pag.1025 - Da RIVALESCENZA a RIVALIZZARE (32 risultati)

1-iii-131: e siete libera di rivalervi, in ragion di peso, sugli avventori.

, xci-iii-480: dovendo questo ponte fatto in questa maniera servire a tutto il resto della

della fabbrica, nel trasportarlo di luogo in luogo si conosce ch'è più di

di quello che si è speso; partito in tutta la fabbrica sarà di poco momento

. riprendersi da una malattia; rimettersi in salute, riaversi. sanudo, liv-40

e 161: essendosi egli gravemente infermo in ferentino castello di puglia, fu nel

affogato, con essergli osto un coscino in bocca, da manfredi giovanetto suo gliuol

, non che per assolvermi. posso in tal modo rivalerle il tempo, che ho

intorno a quelle arti che sono state in ogni tempo la sua maggiore delizia.

'rivalescenza': risanamento, risanazione, ritorno in salute. = deriv. da rivalere

dispose a rivalicar le alpi e tornare in patria. d'annunzio, v-1-793:

villani, iv-10-516: e poi si ricolsono in galee e rivalicarono per lo fare sanza

l'elezione. -ripristinare, rimettere in vigore un decreto, una legge.

i-326: io son stato ormai cinquanta giorni in questa mia lentissima convalescenzia con ferma credenza

. riprendersi da una malattia, rimettersi in salute. caviceo, 1-119: meglio

città, stati, ecc., in vista del raggiungimento di una posizione di

vantaggio. loredano, 2-ii-102: in tutte le cose la rivalità è odiosa,

volete fiorenti, e ponetele senza privative in gara di rivalità fra di esse, se

rivalità fra di esse, se volete in un sol punto proveduta la man d'opera

su le medaglie gli dovevano far risaltare in un subito agli occhi la rivalità deglttaliani intorno

il fatto che lo ha più colpito in questa lotta di emulazione e di rivalità

la poesia italiana ebbe ed ha tuttavia in ognuna delle sue parti autori eminenti, acclamati

legge ed i fini. -antagonismo in amore. giov. fiorio,

sandro. piovene, 3-119: rigo suscitò in lui, ancora prima che potesse avere

bettina silenziosamente gli accordava. -concorrenza in un'attività commerciale. stampa periodica

intestine rivalità, le laceranti fazioni che in tutti i secoli bruttarono la terra di

sangue. -ciascuna delle due parti in contesa. muratori, 7-iv-422:

condotta. -in rivalità a: in contrapposizione a, in contrasto con.

-in rivalità a: in contrapposizione a, in contrasto con. carducci, iii-22-370

accentrò, fondando l'università di napoli in rivalità a quella di bologna. =

rivalizare), intr. disus. porsi in competizione con altri, contendendo un diritto

o capacità. i. ciaia [in b. croce, iii-2-295]: la

vol. XVI Pag.1026 - Da RIVALIZZATO a RIVALUTAZIONE (42 risultati)

-reggere il confronto presentando caratteristiche o qualità in misura analoga. mossotti, conc.

se ne trovano più che possano rivalizzare in splendore col sole e colla luna.

soprattutto voluminose, possono abbastanza bene rivalizzare in quanto alla economia con una strada di

agg. disus. che si trova in un rapporto di rivalità, di concorrenza,

: silandro vedutosi rivalizzato, imagina- tevi in quai fune diede. g. ferrari,

vienna, come le capitali sempre dualizzate in ogni fiorente federazione. idem, 3-352

'rivalsa': un brutto trovato è questo in cui vece dirai 'regresso, rifacimento, ristoro

un sistema sperequato ed arcaico sol perché in un solo caso esistono spese e rischi

che avevano sprezzato me e il mio popolo in quanto vi partecipò la mia compagna di

la gioia del furto è, talora, in lui, rivalsa, è 'vendetta'.

bacchetti, 2-xxiii-565: confesso che la favola in mente mia esorbitava fino al punto di

da organizzarsi a rivalsa e vendetta, in una controffesa a danno del genere umano.

che ha pagato un debito che grava in via definitiva, in tutto o in parte

debito che grava in via definitiva, in tutto o in parte, su altro

grava in via definitiva, in tutto o in parte, su altro soggetto, si

ai lui gravante; il diritto di procedere in tale modo (diritto di rivalsa)

pagamento dei debiti e pesi ereditari personalmente in proporzione della loro quota ereditaria e ipotecariamente

-l'azione mediante cui si esercita in sede giudiziaria un tale diritto { azione

a chi deve pagare una cambiale caduta in protesto, di esserne risarcito, nella

... che noi sappiamo mettere in ordine la nostra casa. bacchelli,

somma costituente oggetto di un rapporto obbligatorio in modo che esso, nonostante la svalutazione

della moneta) che la somma aveva in un momento precedente (in partic.,

somma aveva in un momento precedente (in partic., al momento in cui

(in partic., al momento in cui il debito è scaduto e avrebbe dovuto

); aggiornato nel suo importo nominale in modo che il suo valore reale rimanga

degno di considerazione, apprezzamento, interesse in reazione a precedenti giudizi negativi.

. il ritiro di una parte delle monete in circolazione attraverso una politica di restrizione

nulla. einaudi, 2-224: si raggruppano in questa sezione i rischi:..

tosta di presentare un progetto di legge in cui si aumentavano ancora i cànoni,

costituente oggetto d'un rapporto obbligatorio, in modo che esso, nonostante la svalutazione

della moneta) che la somma aveva in precedenza (in partic., al momento

che la somma aveva in precedenza (in partic., al momento in cui

(in partic., al momento in cui il debito è scaduto e avrebbe dovuto

retributivi. g. baget bozzo [in cronache sociali, 249]: accanto alle

delle rivalutazioni salariali per mantenere le masse in stato di lotta attiva, sta quella apparsa

stato di lotta attiva, sta quella apparsa in 'vie nuove'. g. mottura [

. procedimento giuridico-contabile con cui vengono aggiornati in bilancio e adeguati alla situazione di mercato

una forte crescita dei prezzi (anche in espressioni come rivalutazione contabile, dell'attivo

di un valore, di un'importanza in precedenza negati a qualcuno o a qualcosa

creazioni artistiche, a idee o autori in passato misconosciuti o addirittura condannati).

il valore centrale della negazione della natura in parmenide. arbasino, 19-19: in

in parmenide. arbasino, 19-19: in un'epoca che funziona soprattutto a base di

vol. XVI Pag.1027 - Da RIVAMINUTA a RIVAZZO (41 risultati)

.. tenere un libro e notare in esso tutto quello che alla giornata faranno

diventò un sol corpo colla censeria, in tutte le terre della liguria.

rivampare, tr. letter. far risorgere in forma di fiamma. onofri,

tua maggior rinuncia / crèati! abnègati in te, ch'io ti riserbo / di

volta poi si rivanghi appianandolo e nducendolo in aiuole, levando via tutte le radiche,

sui concorrenti, e dal rivangare di quando in quando dentro le fosse nasali con un

ove verrei a noi, et a me in grandissimo fastidio, nel quale entrai allora

verso il re non veggo d'esser caduto in alcun errore che avesse potuto fargli dispiacere

rivangò il suo passato, si rivide in alcuni contesi villaggi della vallarsa, a cumer-

come se tra lei e loro fosse corso in anni lontani qualcosa di poco piacevole,

parer ch'io non convengo: / tu in guerra ingrassi, in pace io mi

: / tu in guerra ingrassi, in pace io mi mantengo; / tu marci

tutto quel sonetto molte volte e fattolo in vari modi per tutto e non ho

l'appunta subito e te la rivanga in mille modi.. rimettere in

in mille modi.. rimettere in discussione un impegno preso. alli

: come sto scettro (e 'l tenea in mano allotta) / ch'è secco

cose. 6. mettere in subbuglio, sconvolgere. lalli, 12-184

: pure egli è avvenuto che, anche in una materia così maneggiata e rivangata,

ragione. -ripristinato nell'uso, riportato in auge dopo un periodo di abbandono.

. 2. intr. trasmigrare in una diversa forma corporea. f.

fona, 4-91: passai, dopo, in una rana, in una formica,

passai, dopo, in una rana, in una formica, in un bue,

una rana, in una formica, in un bue, in un serpente!.

una formica, in un bue, in un serpente!... da'quali

... da'quali uscita, rivarcai in una fanciulla e nacqui figliuola di serindo

nacqui figliuola di serindo, prencipe allora in cipro, bella quanto mai sott'altra sembianza

grande / a mezzo il corso rivarcar in dietro. = comp. dal

ant. e dial. giungere, pervenire in un luogo.?

? documenti diplomatici milanesi, iii-574: in bressana è rivato cesaro da martinengo con

-per estens. presentarsi, apparire in un determinato aspetto. niccolò del

. -figur. venire a trovarsi in una condizione; incorrere in un destino

a trovarsi in una condizione; incorrere in un destino. uguccione da lodi,

cielo / e poi la veddi distesa in un piano. 4. tr

terminare. -anche as- sol. o in relazione con una prop. subord.

appresso di me e questo io fu'tolto in braccio non sappiendo da cui e fu'

braccio non sappiendo da cui e fu'recato in questo luogo. francesco di vannozzo,

questo luogo. francesco di vannozzo, in: e co la canzon fo riva,

), molti anni dopo da che in francia era stato trovata variata e rivariata

probabilmente hanno minore eventualità d'essere colpiti in tempi successivi da un'infarto.

chirurgico volto a creare nuovi vasi sanguigni in un organo che presenti una vascolarizzazione insufficiente

: se un fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di

vol. XVI Pag.1028 - Da RIVEDENTE a RIVEDERE (36 risultati)

meno lungo di separazione. -anche in relazione con un complemento predicativo che indica

complemento predicativo che indica il nuovo stato in cui si vedono cose o persone.

libero eia un luogo oscuro o chiuso in cui si è stati reclusi (con

. petrarca, 23-75: poi la rividi in altro abito sola, / tal ch'

notte, che mi toma a mente / in riveder la luna. tarchetti, 6-i-309

bandello, 1-21 (i-259): in questo tempo il signor ulrico tutto il

. -ritrovare un oggetto, ritornarne in possesso. g. argoli, 700

: se bene fu egli tosto rilasciato in libertà, non però rividde più la sua

-ant. sperimentare a propria volta; ricevere in contraccambio. anonimo, i-528:

: lei non rivego in questo nostro climine, / lei più non

punge; / e le promette e giura in pochi giorni / far che ruggiero a

sine nomine, 40: costei si partì in quella benedett'ora, che mai l'

: con sospir tronchi e parole tremanti / in fin despina a lui disse: «

mi rivedrai: e dal quel giorno in poi sarò fatto tale da obligare gli uomini

eh? bravo filippo! tutti e due in riparazione, eh? bravo! sono

rivedermi, trovato a caso esser meco in quel punto il nonzio baglioni, col

la morte, nella vita ultraterrena ó in una visione. petrarca, 302-4:

petrarca, 302-4: levommi il mio penser in parte ov'era / quella ch'io

/ quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; / ivi fra lor che

molte lagrime già estimamo avere perduti, in molta letizia, con grandissima nostra consolazione

e dietro poi / ne venne a rivedervi in paradiso. foscolo, gr.,

possesso di una dimora; fare ritorno in patria. -con litote: restare per sempre

sua figura, / udirà quel ch'in etterno rimbomba. idem, par.,

, 2-4: o voi che siete in piccioletta barca, / desiderosi d'ascoltar,

li vostri liti: / non vi mettete in pelago, ché forse, / perdendo

picciola parte che per paura si messe in fuga, a fatica scappata rivedde il

ah'infamia. giuliani, i-33: in maremma ci si sta per guadagno,

nativa, / che il suo novo virgilio in te perdeo. 4. vedere

dora. alvaro, 17-142: rivide in un baleno la stanza da pranzo dell'amico

mi 'ntrassi. 6. sperimentare in futuro; vedere attuato quanto e stato

cosa scritta la quale se revederao avenire in simile, donne conoscerao chello ditto de

goldoni, xiii-78: più di quel ch'in cielo / ebbi udito, di voi,

udito, di voi, ri veggio in voi. -aver sperimentato in passato

veggio in voi. -aver sperimentato in passato. baldini, 3-83: novità

quarto tomo seguente ai tre, che in questa quaresima e rivedrò e farò trascrivere

gli errori. ojetti, iii-513: in questi giorni di pace, dovrei infatti cominciare

vol. XVI Pag.1029 - Da RIVEDERE a RIVEDERE (29 risultati)

io fui nondimeno quegli che misi sempre in disegno i capricci del papa, che poi

del reverendo vicario che non lasci mettere in stampa queste cose se non sono prima

servi, acciò possa quanto prima darsi in mano delli stampatori. pallavicino, 11-230

i-6-83: a tempi rubacchiati ho messo insieme in una leggenda certe osservazioncelle...

la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia. ojetti, i-168

lo stato di qualcosa, verificando che sia in buone condizioni; ripulire, ripassare le

mente brutta, / d'effeminare il conte in tutto vaga / la sua magion va

/ ordina gran prestigi e vuol che in lei / splendano di lascivia alti trofei

medicatele, si pose con esso meco in cammino alla volta di roccadoro.

acquaio di cucina dello albergo e amattonò in detta cucina circa di 20 mezane e

sia overe non sia a suficiencia carne in le becarie. giannotti, 2-2-141:

documenti della milizia italiana, i-549: revidenti in sopra ciò e fermanti che le predecte

padre della famiglia... riempiere in casa e la culla, ma molto più

circa l'uffizio e debito loro e in specie vadino a rivedere all'aie se

al massimo grado di efficienza; passare in rassegna truppe. documenti della milizia

, i-18: essi electi si debbano scrivere in due libri... desso capitano

errori, rivedendo 1 loro eserciti qualche volta in viso, tenendo a presso di loro

: già si sentono gli apparati di guerra in diversi modi; già i viniziani hanno

le guardie, gli causamo un'infirmità in un braccio gravissima. tasso, 11-29:

alcuna de queste caccie che son narrate in questo libro, il capo caccia ha de

la terra. 12. riprendere in considerazione; riesaminare anche mentalmente; ripassare

cuoco, 1-250: b tribunale di cassazione in francia fu il successore del parlamento di

: le medesime polizze così sottoscritte ritornino in mano d'essi notan, i quali

notan, i quali sieno obbligati metterle in filza, per poi rivederne il conto

. sarpi, vi-2-141: la republica genoese in que'tempi fece una legge che fossero

città; che quel consiglio risedesse sempre in parigi, che fossero riveduti i conti a'

e uscita ai camarlinghi da lui posti in quel monastero. goldoni, x-914: il

dire, / s'è stretto il conto in settecento lire. beccaria, ii-134:

suo quietismo nel sangue, che andasse in cucina a sorvegliar la cuoca, che

vol. XVI Pag.1030 - Da RIVEDERE a RIVEDERE (37 risultati)

tormenti morto. ora rivedendosi la preda che in così ricca città s'era fatta,

chiamata irenea, d'età di sedici in dicesette anni, la quale fu giudicata

15. rifl. ritrovarsi in una condizione. anonimo [in de

ritrovarsi in una condizione. anonimo [in de iennaro], 19: ilustro conte

tua prestanza allontanato / io me revegia in pena amara e forte, / pregote

legati, ci farà grazia di rivederci in vita eterna. cellini, i-75- (i78

lei tirsi risponde, / « che in breve a noi di rivederci tolto / sarà

diverso da quel nuto scavezzacollo e tanto in gamba che c'insegnava a tutti quanti

la sua. -imbattersi di nuovo in un personaggio nelle pagine di un altro

, 1-35: non è prudenza non revedersi in fine e rimettersi nel diritto camino.

, a bel rivederci qua col sasso in collo con gli altri superbi. -a

dei conti: alla resa dei conti, in conclusione. tommaseo [s. v

-andare a babbo riveggoli: andare perduto, in malora (cfr. babbortveggoijo. '

a persona dalla quale ci si separa in modo non definitivo (cfr. anche

, mi dice: addio, a rivederla in buona salute, tomi presto a veglia

dunque -disse di un tratto lei sollevandosi in arcione, e rimettendo con un gesto

, del luogo, del- l'occazione in cui si pensa o si promette d'incontrarsi

, con disinvoltura da veterani, congedandosi in buona fede con un « a rivederci di

disse: « tu bravi perché mi vedi in fuga. ma se mi libero da

persona che non si rivedrà mai più in questo mondo. pananti, i-218:

fine di fetonte. -a rivederci in cielo, in paradiso: come augurio

fetonte. -a rivederci in cielo, in paradiso: come augurio d'incontrarsi nell'

più serio, anzi pio. 'a rivederci in paradiso': noi non ci riscontreremo più

padre loro. a rivederci, a rivederci in cielo! -a rivederci per secoli

, 482: ho un gran pensiero in capo; questo mi occuperà per mesi.

m. adriani, iv-380: bruto era in atto di far passare l'esercito da

e d'orribile aspetto. di che spaventato in principio, come vide poi non far

semplice conversare: lasciatevi rivedere di tanto in tanto. borgese, 1-376: federico gli

spero che starai meglio. -lasciarsi rivedere in un luogo: comparirvi; frequentarlo abitualmente

continuo conversavano insieme e si lasciavano rivedere in quell'adunanza che, sotto pretesto di

sé. ariosto, 2-17: s'in parigi orlando la può avere, / non

-non rivedere di una merce un denaro in viso: non riuscire a venderla.

ve ne sarà, il sopraccarico che in ogni evento vuole la commessione libera per guadagnare

merce, della quale non rivedrà un danaio in viso già mai. -non

uno editto, che ciascuno dovessi rappresentare in pubblico la decima parte di quello ch'

collegio di costì, mi era venuto in pensiero d'introdurla opportunamente in un dialogo

era venuto in pensiero d'introdurla opportunamente in un dialogo con rivedergli il conto assai minutamente

vol. XVI Pag.1031 - Da RIVEDIBILE a RIVEDUTA (28 risultati)

che questo mio libretto rivede la luce in posdammo, ad altro egli non mira

casa, tanto rifrustò e cercò che in una scatola nel fondo di una cassa piena

il suo co'piedi. -rivedersi in un luogo: esservi finalmente ritornato.

nella campagna di ungheria, mi riveggo in italia. io. prov.

tutte le volpi alla fine si riveggono in pellicceria (la frode finisce che ha

che quasi tutte le volpi si riveggono in pellicceria. = voce dotta, lat

giunger cpimprowiso per tutto, uno accennare in un loco e dare in un altro,

, uno accennare in un loco e dare in un altro, e certi altri tratti

certi altri tratti che non sono stati in uso in questo paese, stavano in

altri tratti che non sono stati in uso in questo paese, stavano in un certo

in uso in questo paese, stavano in un certo modo forsennati, aspettando una maggiore

scriveste s'io volevo che mi venisse in mano il rivedimento del testamento del benefizio

rivedimento del testamento del benefizio che avevate in litigio con questo masino; ora me l'

'dieci di venezia (1531) [in rezasco, 963]: li doi

. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i- 802: alli

. 2. riveditore delle mostre: in perugia, ufficiale civile preposto alle paghe

. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-485: riveditori de'termini de'

tozzetti, 12-4-302: si ordina che in ciaschedun'anno del mese di febbraio si cavino

tacche de le cuoia che si comparanno in su la bestia, e bastino due mesi

tessuti e all'eliminazione dei difetti presenti in essi (e, più modernamente,

dove alcuna cosa si possa perdere, in sua bottega, salvo che di dì si

9. revisore, correttore di testi, in partic. a stampa. sassetti

sassetti, 7-184: perché la materia è in se stessa un poco stitica e fastidiosa

una zucca secca, la quale si stava in una sua anticameretta dintorno allo specchio,

, con un paio di mol- lettine in mano, e davasi una riveduta solenne alle

: affine che gli oggidiani rimanessero sodisfatti in qualche parte, avevamo fatto qui una per

di tutte l'avversità sostenute dalla chiesa in tutte le parti del mondo in questi

chiesa in tutte le parti del mondo in questi 1600 anni. 4.

vol. XVI Pag.1032 - Da RIVEDUTO a RIVELARE (31 risultati)

(un'opera letteraria); corretto in bozze (un testo a stampa)

solamente riveduti e da me stesso corretti in parte, ma allargati e arricchiti di

sin ora nei fogli del primo tomo. in primo luogo, ponno esser forsi quey

, 6-i-384: questa seconda edizione è in parte riveduta, ma non tanto che tutte

e tutte e due insieme si leggono ora in una traduzione italiana, riveduta dall'autore

riveduto e prefazioncina; allora andrà subito in stampa. -corretto nelle indicazioni imprecise (

») si sono sfasciati materialmente lasciando in ognuno dei componenti un senso di vuoto

anche filomeno e bastiano, i quali fumavano in cucina, facendo il conto di quella

legato all'umana generazione, per metterlo in mezzo a fare la pace tra dio

mento di dio fu portato e fuggito in egitto dalla madre e da giuseppo.

un'istoria assai antica e la colora in modo come se fusse bene vera e

, iii-2-203: cristo dopo aver insegnato in piana terra alle turbe e a'discepoli

della porta, 1-41: - restate in pace, buon rivelante. - andate

pace, buon rivelante. - andate in buon'ora, buon ascoltante ser capitano.

o, anche, ciò che avverrà in futuro. -con partic. riferimento a dio

: questa natura sì oltre s'ingrada / in numero, che mai non fu loquela

revela / per daniel, vedrai che in sue migliaia / determinato numero si cela.

e la tera se levarà contro loro in lo dì del zudbdo ». s.

sapere, orando gli era revelato, e in ogne cosa era ammaestrato da dio.

possono sapere quel che dè venire, in quanto è loro livellato. bibbia volgare,

. laude cortonesi, 1-iii-214: la puritade in te [s. bernardo]

io ti rivelo / la sua mente in suo nome. idem, 18-53: vedete

cose lasciò, le quali poi di mano in mano fossero dallo spirito santo revelate e

chiesa. marchetti, 5-176: altri in sogno favella, e ne rivela / talor

buonafede, 2-v-2131: la dea gli appare in sogno, gli rivela la sua natura

una corona di rose che il gerofanta avrebbe in mano nella vicina processione. cesarotti,

1-25: stando s. zeno- bio in contemplazione alla detta caverna dio gli revelò

la cagione di ogni male che succede in questo mondo il non riflettere.

ottimo, iii-71: daniello si mise in orazione e pregò iddio che li rivelasse

quest'uomo singolare. -esprimere in forma sensibile. pascoli, i-160.

ombre. -far comprendere (anche in relazione con una prop. subord.

vol. XVI Pag.1033 - Da RIVELARE a RIVELARE (38 risultati)

e recondito, che la natura ha posto in quasi tutte le donne, rivelava pure

trattato e non revelato, furono impiccati in sul prato d'ognissanti. boccaccio,

, e giuravano ch'egli non rivelerebbero in parte alcuna quello che ivi avessero veduto

. ariosto, 5-73: venuto è in sospizion ch'io non rivele / al lungo

conto e rivelo: / né questo in tanta lite anco mi giova. caro,

revelate le vacche rubate da lui sia convertito in sasso. ghirardacci, 3-394: sono

sasso. ghirardacci, 3-394: sono in questo tempo seminate alcune cedole per la

[il diavolo] ad un signore in uno specchio, che trattava farmi fuggire

mi tradisse e rivelasse; e fui posto in questa fossa pur dal diavolo medesimo predettami

chiama fare la spia se riveliamo notizie in prò'dello stato. codice dei delitti e

caso è più sacro di quello che ottieni in deposito dalla fiducia altrui. d'annunzio

puristi non hanno torto quando notano che 'rivelare'in italiano ha senso grave e solenne,

udienza del principe, gli rivela aver trovato in un suo campo una caverna altissima piena

dolo. dell'amico, che lo tradiscie in revelare, niente ne crede: dicie

sospetto. -far credere qualcosa (in relazione con una prop. subord.

ancelle che sopravviveva ancora e sono avute in grande divozione da tutto il popolo.

romani de'buoni tempi... consistea in tassar le persone a tenore di ciò

sannio nella puglia, si pagava un vettigale in ragione del numero che si era obbligato

m'ami? odii? siede / in faccia a me. chi che tu sia

-dichiarare all'autorità un proprio stato, in partic. di malattia. muratori

si segregheranno da lui. -dire in confessione. savonarola, ii-39: ha

quel da colde- mezo; e revellò in confessione che lo castellano era in questo

e revellò in confessione che lo castellano era in questo tractato. piccolomini, xlv-o:

poi togliermi tutto e lasciarmi solo, in solitudine eterna? perché? -esporre

, v3- 471: ella mi rivelava in sé la cima del mio spirito: quasi

, non so perché, forse perché michele in quell'occasione rivelò un aspetto del suo

forz'è che a quell'ardor ch'in seno accolgo / dopo un lungo soffrir apra

l'eterno senza però che siffatti termini possano in verun tempo e modo immedesimarsi e unizzare

da comuni parole, presero a rivelarmi in seguito un sentimento di inenarrabile felicità.

e le frasche, pronti a disperderci in un frullo, silenziosamente, se un cigolìo

: la luce con incomprensibile moto riempie in un subito il tutto;...

, 13-3: queta sovra 1 tetti e in mezzo agli orti / posa la luna

tana / dove entra il sole come in una prigione orrenda / solo per rivelare

di non già noto. -mettere in particolare risalto una caratteristica fisica (un

le lenti rivelavano, magnificavano la pupilla in una tersità cristallina. 8.

lasciar vedere attraverso particolari strumenti ottici, in partic. ingranditori, la propria struttura

strozzatura che si era formata proprio nel punto in cui l'intestino colon cambia ancora una

la propria vera natura. - anche in relazione col compì, pred. dante

vol. XVI Pag.1034 - Da RIVELATIVO a RIVELATORE (25 risultati)

i vizi della complessa sessualità ermafrodita, in sul talamo della dramatica. pavese, 15-86

barilli, 9-261: mascagni. dal giorno in cui si rivelò, la sua importanza

diminuire continuamente. -apparire agli uomini in visione (un essere soprannaturale).

10. manifestarsi esteriormente, concretandosi in comportamenti e atteggiamenti, anche involontari (

del carattere, il pensiero). -anche in relazione col compì, pred.

sguardo su ciò che può rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un immagine

rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un immagine catturata da uno specchio.

e fece sue [d'annunzio], in questo momento di lirica, le parole

sogni necessari acciocché quella filosofia si regga in piede. mazzini, 86-174: ponete

si esplora il creato, il rivelato in tutta la sua estensione. 2.

nel carcere suo. davila, 46: in questa maniera procedendosi con le deposizioni de'

amministrativa (uno stato di fatto, in partic. patrimoniale). galanti,

sannio nella puglia, si pagava un vettigale in ragione del numero che si era obbligato

repubblica, od a'pubbicani. risedevano costoro in sepino ed in boiano, ed avevano

pubbicani. risedevano costoro in sepino ed in boiano, ed avevano il dritto di confiscare

non rivelato. 5. manifestato in tutta la propria bellezza, nell'essenza

un fatto di transmutazione del segreto umano in un segreto proprio (di valori estetici,

)? 7. pienamente espresso in forma artistica. c. carrà,

389: quel che era il patetico tipico in gior- gione si trova rivelato dalla faccia

, esoterico magari, e così, in forme sensibili, rivelato. 8.

è buge, lago per fossa messo in mare: esso buge da coreto golfo di

. che rivela quanto è sconosciuto, in partic. ciò che è soprannaturale o

fedone'; ma è uno dei miti lasciati in eredità da quell'antico rivelatore del nostro

dio. d'annunzio, v-1-721: in quella notte senza stelle la gruccia dell'eroe

persone; spia, delatore. - in partic.: che rende noto quanto e

vol. XVI Pag.1035 - Da RIVELATORIO a RIVELAZIONE (29 risultati)

muscoloso e membruto che mi capitava spesso in casa esattamente un anno più o meno prima

ogni sera, al momento di andare in tavola, lei aveva per papà, arrivato

un anelito di liberazione, una fiducia in tutte le forze nuove, rivelatrici di

-che dischiude esperienze sconosciute anche in campo artistico. faldella, i-4-12:

di determinata frequenza; radioricevitore. - in partic.: ricevitore di segnali modulati in

in partic.: ricevitore di segnali modulati in cui dal segnale ricevuto si ricava il

delle fecce. -rivelatore di acqua in sentina: apparecchiatura costituita da una coppa

una fuga di gas e il luogo in cui essa avviene. -rivelatore di gas

la presenza di particelle atomiche o subatomiche in moto o, anche, di radiazioni elettromagnetiche

ultrasuoni col quale si contano i veicoli in transito su una sede stradale.

possibile la misurazione e la trasduzione: in caso di anomalie del processo in corso

: in caso di anomalie del processo in corso, consente tallarme o la regolazione,

. sostanza riducente che, da sola o in unione con altre sostanze, rende visibile

e il conto toma, c'è qualcosa in loro, qualcosa di magico, di

sanno tutte le cose naturali, perocché in loro è formato tutto questo mondo e tutto

dichia- rono l'unità della santa trinitade in diversi tempi in questo modo david,

l'unità della santa trinitade in diversi tempi in questo modo david, isaia, e

e nientedimeno si accor darono in un medesimo intelletto: i quali benché eglino

] è una speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure

speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere

in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere come le rivelazioni

e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere come le rivelazioni divine piovessero ne

i-xx: annientare la nostra ragione, in vista... di recarla ad essere

di un essere che noi non percepiamo in questa vita. gioberti, 5-398:

di diverse specie? il trasfigurarsi poi in angelo di luce per ingannare con false

fede, sì sono le revelazioni, in tre modi: cioè, per revelazioni di

nella rivelazione che fatta gli fu, in niuno modo temea di morire. boccaccio

dee., 3-8 (1-iv-320): in pien popolo raccontò la revelazióne statagli fatta

, 7-i-152: alcuni dicono che erano in paulo dolori colici, e'quali gli erano

vol. XVI Pag.1036 - Da RIVELAZIONE a RIVELAZIONE (31 risultati)

concepire speranze di una prossima rivelazione, in quel naufrago del mondo, della divina

. cioè scoprimento o rivelazione, perché in esso si contengono le rivelazioni, manifestate

che mai non venne èdcuno grave accidente in una città o in una provincia che

venne èdcuno grave accidente in una città o in una provincia che non sia stato,

tanto alti che paressero dover cader giù, in quella dovesse fargli serrare. muratori,

messa e anche appendere e tenere esposti in chiesa e in altri luoghi publici a

anche appendere e tenere esposti in chiesa e in altri luoghi publici a vista di tutti

onde il percosso dalle tribulazioni fu doplicato in ristoramenti, perché fu sofferente e paziente.

sua graziosa revelazione, che ella era in cielo. -segno sensibile del divino

non hanno voluto né potuto distinguere, in ciò che passava sotto i loro occhi

la voluttà squisita che si acuiva in un atomo, in un contatto fugace

squisita che si acuiva in un atomo, in un contatto fugace, nel fruscio di

sentimento, diguazzò nella conversazione politica agitandola in tutti i versi. e. cecchi,

il supplicare usciva con tal gemito e in tali voci che l'animo si ritraeva

viaggiando, invece che sul treno, in diligenza; e cercando la rivelazione del

bello, invece che nel clima sociale in cui s'eran trovati a nascere, nella

scandinavo, e il preludio trasmuta- vasi in un coro di tutte le divinità maschili e

letteratura. gobetti, i-20: abbiamo in mente un disegno di storia della pittura

illecite, delittuose; indicazione del luogo in cui è nascosto qualcosa la cui provenienza è

una curiosità terribile. quelle rivelazioni, in vece di disgustarlo, alimentavano in lui

, in vece di disgustarlo, alimentavano in lui la brama. pirandello, 8-942:

più o meno vasto e generale (in partic. vicende politiche e d'interesse collettivo

la vicenda, il fatto reso noto in tale modo. faldella, i-4-149:

italiana [14-x-1945], 216: in queste ultime settimane i giornali son pieni ai

trattasse di rivelazioni artistiche sbalorditive, mentre in realtà si trattava di roba dal più al

», 21-i-1912], 64: diteci in verità, attraverso tutti questi concorsi,

sterile e fredda che li sovrastava e in cui sarebbero fatalmente entrati ad un dato momento

alvaro, 20-14: le donne mettevano in mostra la loro schiena...

ha d'intender le inclinazioni delle stelle in qual si voglia cosa, facendosi far

, facendosi far le rivelazioni di anno in anno. 16. illuminazione,

ciascuna delle figure di reato che hanno in comune il fatto della divulgazione o comunque

vol. XVI Pag.1037 - Da RIVELEGGIARE a RIVENDERE (33 risultati)

quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, è punito

che per altro, andrei di tanti in tanti giorni interponendo al decottino qualche solutivo

usato dai latini presso i quali consisteva in un semplice recinto situato fuori dalla porta

, 1-i-143: di fuori uno rivellino in triangolo, alto solo braccia dodici,

alto solo braccia dodici, merlato e in beccategli. b. giambullari, 11-244

inerme / di veder desiosi, altri in su'tetti, / altri in su'rivellini

, altri in su'tetti, / altri in su'rivellini e 'n su le torri

con un rivellino più alto, sporgente in punta molto in fuori. verga,

più alto, sporgente in punta molto in fuori. verga, i-91: se

/ gli detti, e il feci metter in agguati / dov'eran per passar cecco

bell'inchino / al vesco ch'era in visita, e pel riso / non potè

campo a pischieria e prese prima uno rivellocto in sul ponte del legno verso verona,

resa dal erivato alla pubblica autorità, in partic. a fini tri- utari

animali nel distretto di venti miglia dovessero in ciascun anno nel mese di gennaio fame

rivelo, per denunzia, assegna o in qualsiasi altro senso, è pessima voce

da molte sorgenti: poi si raccoglie in una vasca, che si spande per molte

, che si spande per molte vene in sin al convento de'cappuccini. a volte

, né il più caro rivendaiuolo e in tutta la ghiaradadda. roseo, v-139

liam dire rivenderuoli di massarizie, fanno pompa in più otteghe del loro valsente in tante

pompa in più otteghe del loro valsente in tante adrienne, cottini, zimarre.

sancto ioseph... po'fo revenduo in egipto a un gran segnor. capitoli

, secondo l'usanze, e quello finalmente in qualunque modo è fatto libero, il

condotto di fuori, e si suole ricevere in zelanda in certi ridotti, che per

fuori, e si suole ricevere in zelanda in certi ridotti, che per antichi privilegi

anni da uno arrabiato turco che ocultamente in una di queste città d'italia cotal

lui quel po'd'ortaggio, per rivenderlo in piazza. pascoli, 326: abbada

al danno, e poi che fa in corsonna / le vetri ci e le monda

i mali, cioè l'avarizia, crescere in tutti e massimamente in coloro ch'erano

avarizia, crescere in tutti e massimamente in coloro ch'erano ordinati in segnoria,

e massimamente in coloro ch'erano ordinati in segnoria, ch'ogni uomo rivendeano,

ch'ogni uomo rivendeano, e anche in coloro che erano ordinati nei santi uffici

, 2-1-345: mandarono madama di alanson in spagna con animo ai rivendervi il dì cento

volte. 3. superare altri in acume, intelligenza, abilità, conoscenza

vol. XVI Pag.1038 - Da RIVENDERIA a RIVENDICATO (26 risultati)

: cento volte vorrei rivendere gli uomini in furberia. pananti, i-38: ci

con valore aggett.): disponibile in grande e persino eccessiva quantità. vieusseux

, 25: 1 loro padri avanzavano in avarizia: le rivenderie e tutte le

ragionevolmente tutte le repubbliche si disfanno sormontavano in costoro. -in partic.: simonia

cavalca, 9-218: si vanta egli in più pistole che egli dicevano predicava senza

802: possono essere rivendicate le rimesse in cambiali od altri titoli di credito non

credito non ancora pagati e che sono posseduti in natura dal fallito nel giorno della sentenza

a supporre che il numero sia più grande in firenze che altrove, potrebbero ricalcitrare anch'

, 9-38: e nulla sarebbe, in realtà, piu gratuito, se a rinvigorire

dell'opera avessero mai bisogno di essere in qualche modo rivendicati. silone, 8-37

non si sa di omero né il tempo in cui visse né il luogo di nascita

3. sostenere la validità di una tesi in polemica con altri o nonostante la sua

qualsiasi altra cosa. -rivalutare, riprendere in considerazione, giudicare positivamente ciò che in

in considerazione, giudicare positivamente ciò che in precedenza era stato trascurato o rifiutato.

un elemento al centro di una questione in esame. manzoni, vi-1-18: il

oppressione (anche nella locuz. rivendicare in libertà). guido da pisa,

. faldella, ii-2-280: infatti rivendicare roma in libertà non è soltanto ridonare una capitale

governatore che stava pel duca e cacciate in pochi giorni le armi di questo e presi

che odiavano, essendosi dipoi stabilmente rivendicati in libertà. periodici popolari, i-775:

robusto di un popolo che si rivendica in libertà. -costituirsi in nazione indipendente.

che si rivendica in libertà. -costituirsi in nazione indipendente. tommaseo, 3-i-66:

que'di agram che tendevano a rivendicarsi in nazione, non ho più novella di loro

a tener duro anche per costituire un esempio in vista del prossimo rinnovo contrattuale, la

rivendicativa annnunciava appunto richieste dirompenti proprio in materia di organizzazione tecnica del lavoro, di

già sequestrati presso il monte della misericordia in napoli e ultimamente rivendicati allo stato,

. 2. riaffermato e ripristinato in vigore (un'istituzione, un valore

vol. XVI Pag.1039 - Da RIVENDICATORE a RIVENDITA (25 risultati)

con energia idee, opinioni o valori in polemica con altri; assertore di diritti

era il questurino briscola che poteva vedere in uno con garofano rosso un sovversivo.

. lessona, 1267: 'rivendicazione': in diritto, dicesi l'azione colla quale

'della rivendicazione'possono essere rivendicate le rimesse in cambiali od altri titoli di credito non ancora

non ancora pagati e che sono posseduti in natura dal fallito nel giorno della sentenza

potere dello stato, della propria competenza in ordine a una questione portata davanti a

associazione) ». stuparich, 9-77: in un programma di rivendicazioni nazionali, per

valori morali, ecc. che sono stati in precedenza trascurati, travisati o che non

trascurati, travisati o che non vengono tenuti in grande considerazione; rivalutazione di un autore

considerazione; rivalutazione di un autore caduto in oblio. carducci, iii-24-359: tornerà

rivendicazione perché la sua fama, affidata in patria a 'clubs'di intransigentissimi fedeli, non

, sm. atteggiamento politico- sociale (in partic. sindacale) ispirato alla continua

ispirato alla continua e unilaterale richiesta (in chiave di contestazione ideologica) di sempre

ideologica) di sempre maggiori diritti (in partic. di miglioramenti salariali e normativi

il traffico simoniaco dei sacramenti e, in genere, dei beni e dei valori

vostro. arlia, 500: 'rivendicela': in alcune parti d'italia così addimandano la

e usate le voci comuni quissù messe in mostra. = deriv. da

rivéndita, sf. l'attività, svolta in modo profes- sinale o semiprofessionale, di

una parte per il sostentamento di lui in torino, e l'altra, la

dei commendatori. 2. locale in cui si esercita il commercio al minuto;

cambiata la concessione della rivendita da provvisoria in definitiva. manifesti del futurismo, 147

. manifesti del futurismo, 147: in questo sfacelo vigila la tignosa volontà politica

rivendite speciali. le prime sono gestite in economia dau'ammini- strazione. le seconde

strazione. le seconde sono affidate a privati in appalto o gestione di durata non superiore

rivendite speciali sono anch'esse affidate, in genere, a privati, a trattativa

vol. XVI Pag.1040 - Da RIVENDITORE a RIVENIRE (44 risultati)

-locale in cui si esercita l'attività di vendita al

se ne distribuiscono i viglietti d'entrata in ogni canto della città. per cui noi

sulle insegne. 4. in senso generico: vendita di un bene da

non molto tempo. -dir. rivendita in danno dell'aggiudicatario: nella procedura di

prezzo, disposta dal giudice dell'esecuzione in danno dell'aggiudicatario stesso (nel senso

665, può chiedere con citazione del compratore in via sommaria che i beni siano rivenduti

medesima, il cancelliere forma di nuovo bando in conformità dell'art. 667, il

taffettà e avendola data a lionardo, rivenditore in porta san pietro, che la vendesse

alle feste. galileo, 1-2-364: in questo punto mi è stata resa la

di merce di poco valore, e, in partic., di generi alimentari (

aggirato per torre qualcosa da cena; e in fine, ogni cosa vale un occhio

legno. non vi sono mercanti fuorché in ciovia, vi si vede solamente qualche

ambulanti. emiliani-giudici, ii-196: oggimai in italia un rivendugliolo, una sartina, una

la natura li abbia benedetti nella gola, in pochi anni diventano milionari. faldella,

a castruccio, li quali tutti fece mettere in prigione, e l'altro di rivegnente

.: cfr. venire). ritornare in un dato luogo; fare ritorno.

809: uno borghese di bari andò in romeaggio e lasciò trecento bisanti a un

intelligenza, 137: sextusso ismosse infino in oriente, / sì che di gente

. bruno, 2-24: mentre dimora in questo pensiero, ecco... riviene

fatte capir alcune pappolate, lo lascia in speranza d'accaparrar il tutto. f

suppose d'averlo vinto. zambeccari [in muratori, cxiv-46- 33]: circa

memmo, 49: si fece molto merito in quest'impiego, specialmente ristaurando, per

maggior comodo di que'religiosi che vanno in gerusalemme e ne rivengono, tutte le

. d. trevisano, lii-12-190: in detta città deliberai fermarmi,..

carcere rivenga. -andare nel luogo in cui è la persona che parla o

nuovamente. -in senso generico: andare in un dato luogo. laude cortonesi,

/ fallo revenire, currire / in cicilia suave. ibidem, 1-ii-240: un

[il mio signore] fiso tenendo sempre in lui miei occhi fermi e mente.

-intr. con la particella pronom. (in partic. nella forma rivenirsene).

) era una delle migliori fra quelle che in italia si chiamano compagnie volanti.

, una facoltà; tornare a essere in una data condizione o situazione; ve-

suo poco s'imbianca; / e in sua dignità mai non rivene, / se

che dirsi, lungamente soprastette; poi, in miglior senno rivenuto, disse: «

al principato; e da quello di grado in grado si riviene verso la licenza,

ventura al primo stato. -trasformarsi in ciò che si era in precedenza;

-trasformarsi in ciò che si era in precedenza; divenirlo di nuovo.

se'di terra, / e riverrai in terra / li dì tuoi sai che corron

], 2-35: terra sei e in terra riverrai. -ridiventare, divenire

di nuovo, tornare a essere (in relazione con un compì, pred.)

uno spavento (anche nell'espressione rivenire in sé). anonimo genovese,

genovese, 1-1-196: no poeva pu star in pe. / e derochiando strangoxai /

sì fui deliberato dallo incantamento e rivenni in me e conobbi mio stato. bandello

fecero tanto che fenicia quasi del tutto in sé rivenne ed aprendo ben gli occhi

grave sonno oppresso / dopo vaneggiar lungo in sé riviene, / tal ei tornò nel

vol. XVI Pag.1041 - Da RIVENTILARE a RIVERBERARE (31 risultati)

e la state rivenire e li auselli in schiera / cantar e risbaldire, / no

il vento. tommaseo, 11-218: forse in pensando geme: / « l'aprile

rivenuto? -manifestarsi di nuovo in qualcuno (una sensazione, una condizione

vidi contenta, e mi rivenne il sangue in corpo. -con uso impers.

. 8. riuscire, risolversi in vantaggio, in danno, ecc.

8. riuscire, risolversi in vantaggio, in danno, ecc. (un'azione

uomo santo ogni artificio di tentazione riviene in accrescimento di virtude. 9

di virtude. 9. venire in possesso di qualcuno (un bene).

essere scudi 14 d'oro e nove giulii in circa. -venire a costare

bocca: tornare a farsi avvertire spiacevolmente in bocca durante la digestione (il sapore

rivenga spesso alla bocca. -ripresentarsi in maniera tormentosa (un sospetto).

de'fedeli e divoti, e medesimamente in questo tempo, né llavorare di mani né

rivenire), agg. ritornato, in partic. nel luogo in cui è la

ritornato, in partic. nel luogo in cui è la persona che parla o

l'altro lato / poten tanto vedere / in voi senno e savere / a ogne

/ ch'un altro salamone / pare in voi rivenuto. rivèr, aw

riverbalizzazióne, sf. nuova verbalizzazione. in partic.: adattamento, adeguamento di un

. -luccichio, bagliore (anche in un'iperbole, con riferimento al prestigio

l'aggiunta di molti vescovi, occupati in vari uffici di quella corte, arebbono compensato

: una limatura di acciaio e ghisa in aghi grossi o più fini o in polvere

ghisa in aghi grossi o più fini o in polvere che si trasfor

che si trasfor mava in colonne di luce arancione fino a metà del

e secondo l'esigenza delle nature create in quella ragione riverberante. 3

sol meridiano, ella m'entrasse appunto in camera. 4. figur.

colore. boccaccio, 1-ii-457: in questa vidde la ca'dello dio /

tanto che lo starvi dentro, struggendosi in sudore e finendo per languidezza, sembrava

verso tutte le parti, e vede in essa varietà di colori secondo la differenza del

manufatto, e perciò riflette e mette in canale i venti, aduggia, riverbera

moltiplicità di fori e di tramezzi, tagliano in mille guise l'aria sonora, la

guise l'aria sonora, la riverberano in infiniti variissimi sensi e la debbono per

finestra, riverberava la signora dal basso in alto, le dava un'aria ancor

vol. XVI Pag.1042 - Da RIVERBERATO a RIVERBERAZIONE (46 risultati)

delle grandi navate. -proiettare luce in modo flebile o discontinuo. zena,

esso [intestino cieco] si ritenga in esso e rivoltisi e che reverberi overo proibisca

nebbie ben dense... riverbera poi in su. ottimo, ii-260: come

nostro, i raggi del sole reverberano in cielo, della quale reverberazione nasce un

lume che entra per le finestre dà in questo andito, il quale è tutto

superiore della luna e riverberano un'altra volta in su. galileo, 3-1-101: il

. galileo, 3-1-101: il sole percuote in quella parete; di lì si reverbera

dal proprio calor naturale, che percotendo in panno o in pelle riverbera nel corpo

naturale, che percotendo in panno o in pelle riverbera nel corpo istesso.

, un event ^. - riverberare in danno, in vantaggio: risultare,

event ^. - riverberare in danno, in vantaggio: risultare, tornare a danno

fosse stata dall'industria altrui fatta riverberare in danno di lei medesima coll'essersi scoperto

era perduto pel suo fisco quel che riverberava in vantaggio loro. -ricadere su

persona alle cose che gli appartengono, in partic. da un autore alla sua opera

25-69: se quel che gli ha posto in mano le carte entra in su le

ha posto in mano le carte entra in su le furie, non tempesta egli ancora

che dalla coscienza dello scrittore si riverbera in quelle pagine immortali per altezza di mansuetudine

casa malgoni. -trasmettersi con mutamenti in una lingua derivata (una parola)

antonio,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in eccesso di

una sera in orazione, fu fatto in eccesso di mente e stette ginocchioni con

sui muri delle case, che mise in rilievo, all'improvviso, gli archi mossi

e si succedevano fluttuando come le ondate in una tempesta. 9. luccicare,

riverberavano, perché già s'era entrati in una zona di sole cocente dalla tinta

. disus. subire l'azione del calore in una fornace o riverbero. a

mescolato con altrettanto salnitro raffinato e messo in teglia di terra a fuoco a reverberare

caviai poi... che sarà in colore rubicondo, anche con effetti abbaglianti

cioè dio, pinge la sua virtù in cose per modo di diritto raggio, e

cose per modo di diritto raggio, e in cose per modo di splendore reverberato;

luce refratta, cioè attraversante di sotto in su la sostanza dei globetti, ovvero a

-forse per il contrasto tra l'ombra in cui stava e la luce riverberata dalla casa

dalla casa e dalla chiesa -sembrava rischiararsi in una luce placida. gozzano, i-482

: il sole, riverberato dal mare in aguzzi scintillìi, lo abbagliò un momento.

ben chiuso tutto all'intorno e coperto in sulla cima con una testa o corona

. riverberatòrio, agg. eseguito in una fornace a riverbero (una calcinazione

colore violaceo sciogliendo il marie nell'orma in cui siano stati sciolti il sale comune e

, ii-260: i raggi del sole reverberano in cielo, della quale reverberazione nasce un

splendore del sole è ricoperta, perché in tutto da lui prende tale luce quale è

suo obietto, il quale obietto abbia in apposita parte alcuna cosa illuminata dal medesimo

e d'ogni parte spingono la terra in mezo. quei medesimi per riverberazione tornano

mezo. quei medesimi per riverberazione tornano in su e portano seco quelle cose che possono

piu con la reverberazione che il sole in esse faceva. pallavicino, 1-593:

un'immensa luce, quale ha il sole in sul meriggio, si rende invisibile alla

miriamo una tenue river- erazione di esso in qualche coipo verso di sé opaco ed

delle lode cu tante bellezze che dite essere in me, le quali acciò che sappiate

grandissimo splendore che senza pari si ritrova in voi. detta porta, 1-215: in

in voi. detta porta, 1-215: in me non fu bellezza giamai, e

vol. XVI Pag.1043 - Da RIVERBERIO a RIVERBERO (42 risultati)

2. riflessione del calore, in partic. dei raggi solari. restoro

. (guicciardini, i-363: feciono in pochissimi dì... uno riparo

delle onde sonore sulle pareti dell'ambiente in cui è stato prodotto. -anche, in

in cui è stato prodotto. -anche, in senso generico: rimbombo. b

interrompe una sorgente sonora continua, funzionante in modo da avere stabilito un regime costante

modo da avere stabilito un regime costante in un ambiente chiuso, si constata che

di tale fenomeno relativa ai suoni prodotti in un dato ambiente. 6. ant

. lumeggiatura. vasari, 1-3-634: in questa opera è un s. michele che

anime, il quale è mirabile, e in esso si conosce il saper di luca

armi, nelle reverbera- zioni ed insomma in tutta l'opera. = voce

tutto e nome della parte. prospettiva in generale è quella che dimostra tre ragioni

galileo, 3-1-82: voi ci avete posti in luogo dove non batte il reverbero dello

negri, 1-19: però qui [in lapponia] assai più, per venir quei

viaggiare. magalotti, q-2-5: si aice in ispezie del riverbero che fa l'acqua

ammette, / che tre sorti di corpi in lui produce; / altro il lume

: so che l'umanità vostra si diffonde in — differentemente sopra tutti. intendo

la misi controluce sino a far brillare in mille reverberi i suoi vaghi colori.

dell'antica reggia dei sung si frantumava in riverberi scintillanti come foglie che galleggiano.

buonarroti il giovane, i-551: mi misi in cuore, prima che a casa mi

avere faticato tutte le più lunghe giornate in una spogliata campagna a'riverberi perniciosi di

sul materiale da cuocere o da fondere in un forno. -fornace, fornello,

veduto [il cacao] / sorgere in olio di rosso colore. spallanzani, 4-ii-370

: tornava bene il cimentar queste lave in un fuoco più energico di quello della

vetraria, quale fu quello di riverbero in un fornello chimico. fanfani [s.

. luce abbagliante, luminosità intensa, in partic. determinata dalla riflessione dei raggi

. nievo, 736: il sole splendente in cielo e riflesso dalle acque mandava entro

dinanzi al portone sconquassato, col naso in aria. de marchi, ii-353:

sul lastricato.. e più la, in fondo, nella piazza deserta, quelle

colline a sud il riverbero dei fuochi accesi in conca dagli uomini di lampus.

vasari, iii-578: hanno due serventi in mano due lumiere che non fanno lume

bartoli, 4-5-94: un musaico di gioie in oro, che nella scurità della notte

e sparì. montano, 380: in quei primi tempi della guerra avevano dato

e maceroni, e massimamente a solatìo, in prode che le possano, quando si

], 37-2: alcuni principalmente lodano in queste [le murrine]...

o astratta, che trova esatta corrispondenza in un'altra, che ne costituisce un

molti segni, ed io lo sento in me stesso per mezzo del mio verso

, 26: eppur chiudesti un'anima / in quella sorda testa, / lo sento

fronte mesta. rapini, 27-379: in fondo a quella tana di tufo, che

,... mi pareva di sentire in me uomo un'allegrezza divina. fenoglio

: -naturale, -disse chiodi, fosco in viso per il riverbero esterno dell'intima depressione

conseguenza. pellico, 2-42: in quanto al riverbero poi dei mali altrui

realtà. zuccolo, i-ded.: in queste carte non vedrà altro che ombre

vol. XVI Pag.1044 - Da RIVERCIARE a RIVERENTE (32 risultati)

, e soprattutto per illuminare i corridoi. in passato servivano i riverberi per illuminare i

per illuminare i fari, ma ora in essi si usano i sistemi diottrici colle lenti

rimbalzo, di riflesso. - anche in contesti figur. barbaro, 260:

, vili-61: era passato il barone digby in corte cristianissima ove non come in qualche

digby in corte cristianissima ove non come in qualche altra gran corte gli affari vi

ai chierici, onde sempre quando stava in orazione si ponea ultimo dopo tutti li cherici

riverenti. sacchetti, 130: non è in me vertù, ma nel dir vostro

: e'sono fedeli a ciascun cittadino in ispezieltà, sono nel loro mestiero leali e

riverenti e pieni di cortesia, saputi in tutte cose e spezialmente in quelle che

cortesia, saputi in tutte cose e spezialmente in quelle che dilettano 1 gentili uomini.

figliuolo e, ritrovando che egli fosse stato in conto alcuno a lui non solo ribelle

aver veruno riguardo alla qualità, che in me porto per gloria, di suo

, sii cortese, / e riverente in atti ed in sembianti. cesari,

cortese, / e riverente in atti ed in sembianti. cesari, i-310: non

accuratissimo e sollecito nella repubblica, festevole in casa, ozioso nelle corti, vigilantissimo

maggiori, caro ne'prossimi, fedele in nelli amici e in tutte le cose

ne'prossimi, fedele in nelli amici e in tutte le cose divine reverentissimo mi studio

riverente ammiro, / cui son le case in cielo e in terra ancelle.

cui son le case in cielo e in terra ancelle. -sostant. delfico

i reverenti solitari o gli altri fedeli in maggior numero potessero convenire per adempiere agli

. beicari, xxxiv-145: piacciavi riportarne in vostre menti / la considerazion del magno

reverenti, / e'suoi precetti ubbidiendo in tutto, / e le pene de'miseri

pene de'miseri dolenti / da dio mandati in tal tormento e lutto, / sicché

l'eterna salute. -che è in atto di adorazione; che ha l'atteggiamento

, lvi-251: cosa non è che in questo dì presente / non squarci di

inoperosa. 6. che, in particolari circostanze, assume e mantiene un

dopo, / rispondi a me che in sete e in foco ardo. idem,

rispondi a me che in sete e in foco ardo. idem, purg.,

. (1-iv-87): così detto, in piè levatasi e trattasi la ghirlanda dello

, ma con grandezza d'animo, in questo modo gli rispose. aretino,

lo sposo novello, affige gli occhi in terra e non guardar mai niuno in

in terra e non guardar mai niuno in viso. groto, 1-19: alma vinegia

vol. XVI Pag.1045 - Da RIVERENTEMENTE a RIVERENTEMENTE (38 risultati)

. lemene, ii-328: -prendi queste in dono umile / rose pure / d'innocente

certi volponi, / cerimoniosi e riverenti in viso, / che ti parlan con mille

, 1-3-5: stavale avanti, riverente in vista, / turba de l'uno

la man guidando / la vezzosa criseide in seggio eccelso, / la ripon riverente e

furo dintorno riverenti / con ospitali uffici in nobil gara. nievo, 858: ringraziate

bandello, ii-884: si volse poi in quella parte dove / dopo l'aurora il

, 139: sparsi son per la stanza in vari gruppi / uomini e donne e

di stima o di cortesia). -anche in formule epistolari di cortesia. boccaccio

. boccaccio, vii-141: io spero in te ed ho sempre sperato: /

amor reverente. rtino, v-1-741: in somma eccomi schiavo di voi che sete

dati, 17: dovendo io pure in qualche guisa palesare al mondo il mio

una straordinaria grandezza e maestà, nascesse in cuore a'riguardanti. tommaseo, 15-446

stringemmo bentosto di affetto mutuo, che in lui [sebastiano melan] era amorevole

sebastiano melan] era amorevole bontà, in me fede riverente con ineffabile tenerezza. carducci

. leonardo, 2-131: il moro in figura di ventura colli capelli e panni e

, ii-12: dicono che essendosi volti in lui tutti gli occhi, segno veruno

imperare. filicaia, 2-1-107: onde in pensar quanto sei giusto e buono,

xiv-156: qual cicerone fatevi eloquente / in render grazie a lui da nostra parte /

cosimo, che spesso / gode ascendere in permesso, / fate mille riverenti / miei

dell'insensatezza. -in espressioni formali, in partic. nel linguaggio burocratico.

l'accennata dichiarazione. -atteggiato in modo da manifestare riverenza (una parte

fatta avendo di quant'occhio di sol vagheggia in terra. 9. che

9-2-260: ordinò alla terziaria d'accompagnarla in recitare tre pater e tre ave;

la signora nella più riverente positura, in cui così rattratta come ella era, potè

, 4-1-2: dèesi riporre colle reliquie in sagrestia in luogo sicuro e reverente.

: dèesi riporre colle reliquie in sagrestia in luogo sicuro e reverente. io

una persona). -anche: tenuto in grande considerazione; autorevole. castelvetro,

signoria illustrissima; e lo fa col pregarla in primo luogo di due notizie, la

statuto delvarte degli oliandoli, 3-168: in questi solenni die, pasque, feste

, pasque, feste e reverenti, overo in alcuno di loro sopra nominata, ordinati

, riverentissimaménté). con riverenza, in modo rispettoso, deferente e ossequioso;

i segni esteriori del rispetto. - in partic.: con tono e parole rispettose

corpo suo imbolato del castello di fummone in campagna, reverentemente fu portato nella città

dei servi della vergine, v-410-45: in lo quale logo i se abia reverentemente

quale logo i se abia reverentemente e in silencio permagna, sin a tanto che

gentile uomo con una brieve raccomandazion vostra in riposo e sostegno della sua vecchiezza.

etman era un uomo di quarant'anni in circa d'età... nell'accostarmi

: poteva [un cappuccino] abbattersi in un principe che gli baciasse riverentemente la

vol. XVI Pag.1046 - Da RIVERENZA a RIVERENZA (34 risultati)

ricordare che non lasci mai suoi ministri in costantinopoli senza buona somma di danari.

ricordo alla serenità vostra che bene fa in continuar nella sua solita diligenza e prudenza

continuar nella sua solita diligenza e prudenza in governar le cose. d. barbarigo,

repubblica ha una entrata di molta considerazione in quella città, la qual anco sarà

per dover dire riverentemente il parer nostro in esecuzione del commandamento di vostra serenità,

e di devozione per la divinità; in atto di raccoglimento, di compunzione,

del due e trecento, 132: in ciascuno anno centesimo venturo, ad esse

e reverentemente i. llor ginochi / posaro in terra e dio ringraziarono. codice dei

servito riverentemente da questo e da quello in cento minuzie. 4. con

trattata riverentemente. 5. in formule di richiesta, di perorazione o,

riverentemente che della presenta mia scrittura, in esecuzione delle leggi, sia fatta la

e debita nota, dandomen copia autentica in buona grazia sua umilmente raccomandatura barttholomeus vergerius

fiducia, e con quella di rimanere licenziato in 'osculo sancto', m'abbraccio reverentemente

la fidelle devozione, la quale e'abo in la vostra persona,...

. che no è cosa che posse avenire in presente, la quale me fosse sì

a'nostri maggiori o a coloro che sono in alcuna dignità faccian quello onore che si

ii-386: quello è religione dell'uomo in verso dio, che è reverenza delle

basse persone a quelle che sono poste in degnitade. cronaca dì isidoro minore volgar

pontefice. casalicchio, 105: vi sarà in conseguenza fra di loro stessi scambievolmente stima

sopra gli altri vescovi, lo tramutarono in potestà. varano, 1-75: lascia che

1-75: lascia che la tua destra in questi brevi / momenti io baci e un

f. giambullari, 3: si mantenne in somma grandezza ed in reverenzia dello universo

: si mantenne in somma grandezza ed in reverenzia dello universo, sino a tanto che

regina del mondo. 2. in partic.: rispetto affettuoso per i genitori

provato; / ma, quanto voglio, in vostra riverenza / dimoro sempre, e

giapponesi a'loro antepassati... consiste in tener candele accese innanzi le porte delle

le facevano festa; chi la voleva in casa e chi sotto il tetto. ora

la madonna e i santi (anche in una formula di supplica). -in senso

tenuto l'uomo di rendere a dio in osservare quello che gli ha promesso, siccome

reverenzia, / davanzo a vu laudo in presenzia. cavalca, 18-247: la

firenze prendesse il suo pilastro, e in quello facesse fare la figura di quel santo

facesse fare la figura di quel santo, in cui l'arte ha reverenzia. capitoli

croce cum reverensa e apertamente sempre porterà in su la spalla diritta in luogo d'abito

sempre porterà in su la spalla diritta in luogo d'abito d'onestade. testi

vol. XVI Pag.1047 - Da RIVERENZA a RIVERENZA (20 risultati)

filippo deeli agazzari, 4: si pose in cuore per reverenzia d'idio e de

de la vercene, fia degunà; ma in tempo de manifesta necessitae no sia tegnui

alla duchessa sua moglie domandò perdono se in alcuna cosa l'avesse mai offesa,

divino volto, sopra d'ogni alma catolica in rivoli di grazia diffondesi. muratori,

... creso uno solenne sacrificio in reverenzia di apollo e uccise trea millia

dotti. porzio, 3-67: essi divenuti in poco tempo grandissimi per quell'affezione e

essere uomini... desiderosi di vivere in libertà, e a comune e a

1-32 (i-395): se qualche vizio in loro si truova, si sforzano celarlo

antica, raccolte del fango e poste in alto per la riverenza del titolo.

re, prima di toccar nulla, in segno di riverenza si lavò le mani:

da noi a simiglianza della legge eterna, in tanto onorar si deve in quanto che

eterna, in tanto onorar si deve in quanto che n'è di quella un domestico

una naturai riverenza all'umanità considerata o in noi stessi o in altrui. mazzini,

umanità considerata o in noi stessi o in altrui. mazzini, 29-5: irremovibile nella

da manifestazioni violente, levitare di trascendere in gesti o parole. -anche: delicatezza

prurito, tutti che apparati erano, deponendo in terra tabernacoli, calici e altre cose

: facevano gli allori, senza legge e in maggior quantità cresciuti, due selvette pari

che riverenza allor converse / e meraviglia in fredda selce il seno, / ivi peria

a rincontro ti fingi, e 'nduci in lui / riverenza e timor, ma non

lui / riverenza e timor, ma non in guisa / che tu la speme uccida