stato aperto per un certo tempo (in partic. una porta, una finestra o
., 1 (22): mise in fretta nella toppa la chiave, che
toppa la chiave, che già teneva in mano; aprì, entrò, richiuse diligentemente
/ tanti gran segni el ciel ha mostri in terra. / la luna è fatta
far rimarginare una ferita. - anche in un contesto figur. dante, par
annunzio, iv-1-136: quella vita appunto in lui compie il miracolo della convalescenza:
ti ha preso? » ma si ricordò in tempo che l'aveva capito e richiuse
strada, un percorso). -anche in un contesto figur. petrarca, 58-5
iii-31 (4): sì lo rechiuse in una streita prexum e ligàli le man
: fo rechiuso [il minotauro] in laborinzio per arte de dedalo, lo quale
, tagliatale la lingua, la richiuse in certa stalla in villa. -riferito ai
lingua, la richiuse in certa stalla in villa. -riferito ai venti secondo la
me paiono meno infami, che si richiudono in due volumi. stampa periodica milanese,
acquistar qualche credito e... richiudevano in sé gl'indizi del voto generale.
quel suo brutto fiore a mezza imposta in giorni torbi: lo carezzano le brine,
infermi richiudono le file e si dispongono in bell'ordine. 7. abbottonare
9. rifl. rifugiarsi, ricoverarsi (in una città, in un castello)
rifugiarsi, ricoverarsi (in una città, in un castello); rinchiudersi (in
in un castello); rinchiudersi (in una stanza). fatti di alessandro
. parabosco, 4-31: si ricchiudessimo in una camera, la vecchia fece ogni
calvino, 12-17: è l'ora in cui la piccola città di provincia si
. banti, 9-153: si richiuse in un silenzio torbido, disgustato.
-ricostituirsi nella propria integrità. -anche in un contesto figur. g. del
. -unirsi (un elemento diviso in due parti). dante, inf
tacque: / alla quarta levar la poppa in suso / e la prora ire in
in suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin
/... trasse la nave all'in giù. / e il mare sovra
mare sovra la prora / si fu richiuso in eterno. 13. raccogliersi;
i-213: né è però da credere che in un velo o in altro gioiello si
da credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda perfetto amore.
montano, 3: la quiete si spezza in molti echi / per un urlo vinoso
troppa dissoluzione d'o- mori, oppilando in parte le vie de'nervi...
le membra. guiniforto, 249: venimmo in sulla estremità d'un'alta ripa che
un'alta ripa che facevan gran pietre rotte in cerchio,... cioè sopra
1): monti agni stete rechiuso in una spelunca stretissima. castelvetro, 8-1-436:
e uccisi i figliuoli e essendo richiusa in coranto, le è cosa difficile a fuggire
di rifiuti civili o industriali per inserirli in nuove lavorazioni e per evitare l'inquinamento
legale dei proventi di attività criminose (in partic. del denaro proveniente da estorsioni
di riciclaggio di denaro proveniente da sequestri in varie città d'italia. c.
incassate dai paesi produttori di petrolio, in partic. dopo gli aumenti dei prezzi introdotti
di opere. p. portoghesi [in presenza del passato, 9]: la
architettura nel grembo della storia e il riciclaggio in nuovi contesti sintattici di forme tradizionali è
sintomi che hanno prodotto una 'differenza'profonda in una serie di opere e progetti di
:... più semplicemente, in riferimento all'ecologia, sfruttare di nuovo quel
il personale di un'azienda, collocandolo in una diversa posizione lavorativa. r.
cultura. 3. rimettere in circolazione legale i proventi di attività criminose
legale i proventi di attività criminose (in partic. beni o denaro provenienti da
o dal commercio della droga), in modo che i responsabili di esse non
persino 'fermo e lucia'è stato riciclato in altra forma. calvino, 17-95: sarà
possibile la letteratura fantastica nel duemila, in una crescente inflazione d'immagini prefabbricate?
. 1) riciclare le immagini usate in un nuovo contesto che ne cambi il significato
e ripartire da zero. -riprendere in modo pedissequo frasi, affermazioni, discorsi
per una nuova utilizzazione. - anche in un contesto figur. arbasino,
ringrazia... l'anno scorso in 7 mesi, 570 mila lavoratori hanno
delle vetture rubate e riciclate riprende a circolare in provincia di torino. a.
il denaro proveniente da attività criminose (in partic. da estorsioni).
[28-i-1977]: 'riciclatore'di riscatti toma in libertà a lugano. g. bocca
st'una / biga pomposa / come centro in sé raduna / il bel fior d'
cimato per la seconda volta. - in partic.: rifilato. pascoli,
bozze di 8 pagine... in mezzo foglio tagliato e ricimato come si
ricimatura, sf. nuova cimatura, in partic. di una pianta fruttifera già
. di una pianta fruttifera già potata in precedenza. = nome d'azione da
subito la previsione, gli scemò el favore in tanta somma che non fu più possibile
a ricimentarsi, fatto cuore, rientra in senato e trova rinforzate l'ac- cuse
, contenuta nei semi del ricino, in forma di polvere incolore, solubile in
in forma di polvere incolore, solubile in soluzione salina, che provoca la coagulazione
poi saputa ricinguettare e holla posta bene in quel libro, mi parrebbe che voi più
,... e non chiamarmi ignorante in quella cosa che così bene io ho
estrae dal seme del ricino. cristallizza in prismi rettangolari o in tavolette; ha
del ricino. cristallizza in prismi rettangolari o in tavolette; ha sapore amaro; fonde
ha sapore amaro; fonde col calore in un liquido incolore e si concreta in
in un liquido incolore e si concreta in una massa cristallina. si scioglie male nell'
palmate e lo- ate, infiorescenze in grappolo, frutti in forma di capsula
ate, infiorescenze in grappolo, frutti in forma di capsula di colore dal verde
, 309: si fa d'un albero in egitto chiamato ci ci overo scrotone overo
quivi non era per il passato. et in ispa- gna subito cresce alto quanto uno
come sono le canne; il seme in grappoli a modo d'uve, ma aspri
due indie è arborea e perenne anche in candia... dà una gran quantità
, che costituisce un purgante molto adoperato in medicina. fucini, 709: in una
adoperato in medicina. fucini, 709: in una stanza interna, che serviva di
: orzo, già seato: viti in pianta, già pronte a dar frutto:
semi di questa pianta si trovano prescritti in alcune materie mediche invece del seme di
dai semi di tale pianta, impiegato in farmacia (in partic. per purganti
tale pianta, impiegato in farmacia (in partic. per purganti e pomate)
, 59: lo olio ricino si fa in questo modo: togliesi la quantità dei
ferd. martini, 1-iii-213: si introducono in italia 60. 000 quintali di ricino
. x. l'olio contenuto in tale seme. massaia, iii-32:
al ricino. sbarbaro, 1-185: insinuandosi in tasca il foglio, non distacca dalla
di piante della famiglia euforbiacee, diffuse in australia, con il fusto formato da
, 229: gigi si trattenne dell'altro in canonica a ricintellare un bicchieretto.
. che circola diffusamente; che ritorna in circolo. tommaseo [s. v
. circolare ripetutamente e diffusamente; ritornare in circolazione. salvini, 39-i-174:
, ricircolano. trinci, 1-33: in questa maniera il nutrimento ha tutta la
[s. v.]: in quell'avvallamento del letto del fiume, l'
continuamente. 2. tr. rimettere in circolazione, in movimento. mamiani,
2. tr. rimettere in circolazione, in movimento. mamiani, 10-ii-267: in
in movimento. mamiani, 10-ii-267: in ogni sfera distinta e separata di esistenze
sfera distinta e separata di esistenze manterrà in ultimo le mutazioni ed il moto con
periodo, la quale... risolvesi in fatto nel ricircolare le stesse cagioni e
sono grandissimi. e perché gli ricircula in se medesimi, imperoché dice: 'mille
lo più, che querele, ricircolate in questi termini, pizzicanti d'imprecazioni?
,... convenevoli che, in voi ricircolati, si fermano. 2
, si fermano. 2. raccolto in cerchio. f. f. frugoni
e perciò contraposta all'eterno sole, in cui sta ricircolato ogni splendore più candido
sm. ant. chi fa scorrere in un ciclo temporale. piovano arlotto,
recitare), tr. citare nuovamente in giudizio. antonio di boezio, 333
: 'recitare': citare di nuovo, e in giudizio e autorità, e la stessa
498: alberghi ei pur del bel censo in riva, / ov'ergon piante illustri
di casale situata su la riva del po in un piano. marchetti, 5-199:
parini, 351: finor di babilonia in riva ai fiumi / lungi da te sedemmo
misi il capo tra 'l sonno / in riva di scamandro. d annunzio,
fra le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'
ci comprammo le castagne arrostite e passeggiammo in riva al po. fenoglio, 1-i-1442
a fumare oltre il percorso di guerra, in riva al tetro torrente.
fare, come egli dice, 'in città'. -con riferimento ai fiumi che
il paesaggio del regno dei morti, e in partic. all'acheronte. dante
altra riva / ne le tenebre etteme, in caldo e 'n gelo. idem,
. laude dei bianchi toscani, xcvi-107: in queste parti nonn. à acqua viva
pozzo e simil- / mente la riva in casa da gettarmivi, / senza affogarmi ne
. bruni, 120: poscia in riva al metauro in grembo ai fiori /
120: poscia in riva al metauro in grembo ai fiori / vissi. c
/ là del brembo e del mela in riva stanno / e del lisonzo. stampa
che diventa / cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume [
: fulvio, tu mi dicevi, in riva a l'amo / nascon mirti amorosi
rive dell'amo'porre dimora o simili: in firenze o altro luogo di toscana di
e maragivlioso e tirannesco laboratorio che è in riva alla senna. 4
anni / che sospirando vo di riva in riva / la notte e 'l giorno,
, / mi stava di me stesso in dubbio, e mesto. sestini, 43
quando con te, mia diva, / in solitaria riva / vissi contento appien.
m'avanza. idem, 34-49: dipinte in queste rive / son dell'umana gente
più sana riva? 5. in alcune città italiane poste sul mare o attraversate
s. v.]: 'riva': in veneziano, torlo di terra, per
novembre fiumana altissima qual non fu mai in padova. basti dire che superò di mezzo
'fondamenta'al canale, per uso di montare in barca e di smontare.
del paradiso terrestre. dante, in /, 7-100: noi ricidemmo il cerchio
. trei n'eram su certe rive in cima de li monti. idem, iii-16
a quella cella. -rilievo del terreno in pendio più o meno ripido; pendice
stampa periodica milanese, i-297: distinguesi pure in lontananza verso l'occidente altra serie di
-appezzamento di terreno, campo, prato in forte pendenza. pavese, 5-10
della vita di un uomo (anche in espressioni come essere o giungere a riva)
attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che questa è in
in tanto differente, / che questa è in via e uella e già a riva
palla, il verde manto / volge in oscuro, e ti dimostra aperta / la
un muscolo, differisce nelli atti suoi solamente in quanto, come dante mirabilmente si espresse
, / mio lento passo si converte in corso, / per levarmi dal ben
per levarmi dal ben, poi toma in passo. b. tasso, 1-16-10:
sforzi. petrarca, 212-3: beato in sogno e di languir contento, /
onde e 'n rena fondo e scrivo in vento. -completamento di un'opera
. salvini, 39-iv-87: l'ingolfarsi in questo mare mistico ed allegorico, nel
y. agric. semenzaio disposto in pendenza. tramater [s. v
venute per via d'arno s'introducevano in firenze sopra barrocci. -nella
. -nella repubblica di genova, in età medievale, imposta sulla vendita di
, i-220: chi vende, paga [in genova] uno diritto che si chiama
iv-190: di ciascuna mercanzia si mette in genova e si vende... si
dai grezzi colon / degli orti già in fioritura / di menta, estate ansiosa
, 32: 'et quindi di marina in marina si condusse'....
iii-89: io non riesco a figurarmi oretta in toilette di ricevimento. oretta è una
ed a morsi, o tiravano a segno in bersagli aerei. -partirsi da
: mostrare un atteggiamento prudente e conformista in una discussione, in un dibattito;
prudente e conformista in una discussione, in un dibattito; non sbilanciarsi nei giudizi
: quand'io aspetto di vedervi ingolfare in alto e veder discorrere con quella libertà ch'
voi vi tenete a riva e tosto ritornate in porto. -toccar la riva
rifare, spererei di toccar la riva in novembre. -trarre a riva:
, 109: chi spinge la nave in mare, sta su la riva. n
. villani, i-1-05: 'l viver nostro in ogni punto ha riva. g.
-per lo più nell'espressione a riva: in alto, sulla sommità, in partic
: in alto, sulla sommità, in partic. dell'alberatura della nave.
, 1266: 'riva'... in marina, dicesi che la coperta di una
chiamare di là l'attenzione di chi è in coperta si chiama: 'oh da
che nella nave trovasi sull'alberatura. in alto, nella parte superiore, generalmente
all'asta di poppa o al picco o in testa d'albero. -'avere delle
preservativo assoluto contro il vaiuolo. ma in seguito, dietro l'esperienza e la ricomparsa
tolomeo. intelligenza, 147: mettersi in man sarebbe gran follore, / il
di te nela terra di siccia e in tutti perigliosi luoghi e rivagi ove le
dio mi lasciò gire, / dicendomi che in fin di quel rivaggio / mi bisognava
rivaggio. / l'alta erba mareggiava in su 'l confine / placidamente, come
rivagio e guarda dove vengono ucelli: in quella parte deve essere il tuo ucello
, i-608: e spero di lasciarti in su il rivaggio / ad onta di irlacon
imeneo; / trovan ch'un asinelio in sul rivaggio / molte ballotte del suo
e pio, / ch'avrà del mondo in man tutto 'l rivaggio.
-per ciascun rivaggio, per ogni rivaggio: in tutti i luoghi, dovunque.
. cantari, 50: eli'è in una cittade molto forte; / e giorno
toscana e per ciascun rivaggio, / in ogni parte ove avea signoria / a
ponzela gaia, 27: eia si è in una zitade molto forte, / e
.. che prima non abbiano consegnato in doana li manifesti di tutti li viaggi
. silicato di sodio e calcio rinvenuto in noduli di aspetto cristallino all'intemo di
romano f. zambonini (1880-1932) in onore del geologo lombardo c. riva (
, sm. e f. chi è in rapporto di antagonismo con altri nel cercare
rivale quello cotale che. ssi intende in colei nella quale tu t'intendi tu.
una apparente scusa se il rivale era in casa. piccolomini, 10-252: essendo ridotte
essendo ridotte le cose della sua casa in modo che le ricchezze e le sostanzie sua
prendono ingiustamente contro de'loro rivali, in vece di prendersela contro di quella donna
e poco combattivo. 2. chi in una qualsiasi attività (professionale, artistica
commerciale, politica, ecc.) agisce in
galeno, perché il mio vanto consiste principalmente in essermeli dichiarato rivale; più gloria ho
a tradimento, per non aver rivale in quell'arte. monti, vi- 162
concorrenza, i manifatturieri trafelati sono continuamente in traccia di perfezionamenti che li mettano in
in traccia di perfezionamenti che li mettano in grado di far fronte a'loro rivali
aggett. foscolo, ii-388: in cocchio passa, / e gli occhi aguzza
stelle rivali non c'entrano per nulla in questa avventura! -avversario in un
nulla in questa avventura! -avversario in un conflitto, in una lotta, in
! -avversario in un conflitto, in una lotta, in un duello,
in un conflitto, in una lotta, in un duello, in una competizione sportiva
una lotta, in un duello, in una competizione sportiva. m.
gli serbi. arici, ii-53: era in olimpia ogni pensier del prode, /
del prode, / onde già vinto, in orcomén tornato / si fu, piangendo
e proteiformi; sono rivali, ma riunite in una sola idea, in un solo
ma riunite in una sola idea, in un solo scopo, quando trattasi di rovesciare
campiglia, 1-312: ora l'avere voluto in così fatto regno constituire un altro capo
saziandosi di miele. govoni, 9-21: in lamenti d'amore ed in gorgheggi /
9-21: in lamenti d'amore ed in gorgheggi / col rivale usignuolo gareggiava
non temere rivali: apparire nettamente superiore in una determinata attività a qualsiasi possibile emulo
tllustrazione'è andata così affermandosi non solo in italia, ove non ha rivali, ma
= voce dotta, lat. rivàlis, in origine 'chi ha in comune con altri
lat. rivàlis, in origine 'chi ha in comune con altri l'uso di un
,... egli era venuto in quel tempaccio d'inverno a far quattro
. fanzini, iv-589: 'rivale. in alcuni volgari di romagna vale 'riparo'
riparo', ^ sponda', 'argine'di fiume in su la riva o ripa. -striscia
[i pesci] con rivali reti in poca acqua e la rivale rete e piccola
nella provincia di bologna per la pesca in acqua dolce. = deriv. da
i compagni d'accademia, che rivaleggiavano in queste va nezze con me
, nacque la fusione di alcune piccole società in altre più grandi. e queste rivaleggiarono
per estens. dimostrarsi quasi pari ad altri in determinate qualità, sia positive sia negative
qualità, sia positive sia negative (e in quest'ultimo caso ha generalmente un valore
sfaccendati intanto gli vennero sopra, portando in trionfo su l'asino l'ardelli,
rivaleggiava col qua- gliola, ma aveva in compenso un testone da golia. inani,
potrebbe per avventura rivaleggiare co'tre soldati in pietra di primo stile tuscanico addotti dal
gori. tarchetti, 6-i-569: egli rappresentava in quell'istante per me una di quelle
per me una di quelle creature straordinarie in cui la bellezza fisica e la bellezza
delle navi, vi mangiate il guadagno in erba. g. m. casaregi,
1-iii-131: e siete libera di rivalervi, in ragion di peso, sugli avventori.
, xci-iii-480: dovendo questo ponte fatto in questa maniera servire a tutto il resto della
della fabbrica, nel trasportarlo di luogo in luogo si conosce ch'è più di
di quello che si è speso; partito in tutta la fabbrica sarà di poco momento
. riprendersi da una malattia; rimettersi in salute, riaversi. sanudo, liv-40
e 161: essendosi egli gravemente infermo in ferentino castello di puglia, fu nel
affogato, con essergli osto un coscino in bocca, da manfredi giovanetto suo gliuol
, non che per assolvermi. posso in tal modo rivalerle il tempo, che ho
intorno a quelle arti che sono state in ogni tempo la sua maggiore delizia.
'rivalescenza': risanamento, risanazione, ritorno in salute. = deriv. da rivalere
dispose a rivalicar le alpi e tornare in patria. d'annunzio, v-1-793:
villani, iv-10-516: e poi si ricolsono in galee e rivalicarono per lo fare sanza
l'elezione. -ripristinare, rimettere in vigore un decreto, una legge.
i-326: io son stato ormai cinquanta giorni in questa mia lentissima convalescenzia con ferma credenza
. riprendersi da una malattia, rimettersi in salute. caviceo, 1-119: meglio
città, stati, ecc., in vista del raggiungimento di una posizione di
vantaggio. loredano, 2-ii-102: in tutte le cose la rivalità è odiosa,
volete fiorenti, e ponetele senza privative in gara di rivalità fra di esse, se
rivalità fra di esse, se volete in un sol punto proveduta la man d'opera
su le medaglie gli dovevano far risaltare in un subito agli occhi la rivalità deglttaliani intorno
il fatto che lo ha più colpito in questa lotta di emulazione e di rivalità
la poesia italiana ebbe ed ha tuttavia in ognuna delle sue parti autori eminenti, acclamati
legge ed i fini. -antagonismo in amore. giov. fiorio,
sandro. piovene, 3-119: rigo suscitò in lui, ancora prima che potesse avere
bettina silenziosamente gli accordava. -concorrenza in un'attività commerciale. stampa periodica
intestine rivalità, le laceranti fazioni che in tutti i secoli bruttarono la terra di
sangue. -ciascuna delle due parti in contesa. muratori, 7-iv-422:
condotta. -in rivalità a: in contrapposizione a, in contrasto con.
-in rivalità a: in contrapposizione a, in contrasto con. carducci, iii-22-370
accentrò, fondando l'università di napoli in rivalità a quella di bologna. =
rivalizare), intr. disus. porsi in competizione con altri, contendendo un diritto
o capacità. i. ciaia [in b. croce, iii-2-295]: la
-reggere il confronto presentando caratteristiche o qualità in misura analoga. mossotti, conc.
se ne trovano più che possano rivalizzare in splendore col sole e colla luna.
soprattutto voluminose, possono abbastanza bene rivalizzare in quanto alla economia con una strada di
agg. disus. che si trova in un rapporto di rivalità, di concorrenza,
: silandro vedutosi rivalizzato, imagina- tevi in quai fune diede. g. ferrari,
vienna, come le capitali sempre dualizzate in ogni fiorente federazione. idem, 3-352
'rivalsa': un brutto trovato è questo in cui vece dirai 'regresso, rifacimento, ristoro
un sistema sperequato ed arcaico sol perché in un solo caso esistono spese e rischi
che avevano sprezzato me e il mio popolo in quanto vi partecipò la mia compagna di
la gioia del furto è, talora, in lui, rivalsa, è 'vendetta'.
bacchetti, 2-xxiii-565: confesso che la favola in mente mia esorbitava fino al punto di
da organizzarsi a rivalsa e vendetta, in una controffesa a danno del genere umano.
che ha pagato un debito che grava in via definitiva, in tutto o in parte
debito che grava in via definitiva, in tutto o in parte, su altro
grava in via definitiva, in tutto o in parte, su altro soggetto, si
ai lui gravante; il diritto di procedere in tale modo (diritto di rivalsa)
pagamento dei debiti e pesi ereditari personalmente in proporzione della loro quota ereditaria e ipotecariamente
-l'azione mediante cui si esercita in sede giudiziaria un tale diritto { azione
a chi deve pagare una cambiale caduta in protesto, di esserne risarcito, nella
... che noi sappiamo mettere in ordine la nostra casa. bacchelli,
somma costituente oggetto di un rapporto obbligatorio in modo che esso, nonostante la svalutazione
della moneta) che la somma aveva in un momento precedente (in partic.,
somma aveva in un momento precedente (in partic., al momento in cui
(in partic., al momento in cui il debito è scaduto e avrebbe dovuto
); aggiornato nel suo importo nominale in modo che il suo valore reale rimanga
degno di considerazione, apprezzamento, interesse in reazione a precedenti giudizi negativi.
. il ritiro di una parte delle monete in circolazione attraverso una politica di restrizione
nulla. einaudi, 2-224: si raggruppano in questa sezione i rischi:..
tosta di presentare un progetto di legge in cui si aumentavano ancora i cànoni,
costituente oggetto d'un rapporto obbligatorio, in modo che esso, nonostante la svalutazione
della moneta) che la somma aveva in precedenza (in partic., al momento
che la somma aveva in precedenza (in partic., al momento in cui
(in partic., al momento in cui il debito è scaduto e avrebbe dovuto
retributivi. g. baget bozzo [in cronache sociali, 249]: accanto alle
delle rivalutazioni salariali per mantenere le masse in stato di lotta attiva, sta quella apparsa
stato di lotta attiva, sta quella apparsa in 'vie nuove'. g. mottura [
. procedimento giuridico-contabile con cui vengono aggiornati in bilancio e adeguati alla situazione di mercato
una forte crescita dei prezzi (anche in espressioni come rivalutazione contabile, dell'attivo
di un valore, di un'importanza in precedenza negati a qualcuno o a qualcosa
creazioni artistiche, a idee o autori in passato misconosciuti o addirittura condannati).
il valore centrale della negazione della natura in parmenide. arbasino, 19-19: in
in parmenide. arbasino, 19-19: in un'epoca che funziona soprattutto a base di
.. tenere un libro e notare in esso tutto quello che alla giornata faranno
diventò un sol corpo colla censeria, in tutte le terre della liguria.
rivampare, tr. letter. far risorgere in forma di fiamma. onofri,
tua maggior rinuncia / crèati! abnègati in te, ch'io ti riserbo / di
volta poi si rivanghi appianandolo e nducendolo in aiuole, levando via tutte le radiche,
sui concorrenti, e dal rivangare di quando in quando dentro le fosse nasali con un
ove verrei a noi, et a me in grandissimo fastidio, nel quale entrai allora
verso il re non veggo d'esser caduto in alcun errore che avesse potuto fargli dispiacere
rivangò il suo passato, si rivide in alcuni contesi villaggi della vallarsa, a cumer-
come se tra lei e loro fosse corso in anni lontani qualcosa di poco piacevole,
parer ch'io non convengo: / tu in guerra ingrassi, in pace io mi
: / tu in guerra ingrassi, in pace io mi mantengo; / tu marci
tutto quel sonetto molte volte e fattolo in vari modi per tutto e non ho
l'appunta subito e te la rivanga in mille modi.. rimettere in
in mille modi.. rimettere in discussione un impegno preso. alli
: come sto scettro (e 'l tenea in mano allotta) / ch'è secco
cose. 6. mettere in subbuglio, sconvolgere. lalli, 12-184
: pure egli è avvenuto che, anche in una materia così maneggiata e rivangata,
ragione. -ripristinato nell'uso, riportato in auge dopo un periodo di abbandono.
. 2. intr. trasmigrare in una diversa forma corporea. f.
fona, 4-91: passai, dopo, in una rana, in una formica,
passai, dopo, in una rana, in una formica, in un bue,
una rana, in una formica, in un bue, in un serpente!.
una formica, in un bue, in un serpente!... da'quali
... da'quali uscita, rivarcai in una fanciulla e nacqui figliuola di serindo
nacqui figliuola di serindo, prencipe allora in cipro, bella quanto mai sott'altra sembianza
grande / a mezzo il corso rivarcar in dietro. = comp. dal
ant. e dial. giungere, pervenire in un luogo.?
? documenti diplomatici milanesi, iii-574: in bressana è rivato cesaro da martinengo con
-per estens. presentarsi, apparire in un determinato aspetto. niccolò del
. -figur. venire a trovarsi in una condizione; incorrere in un destino
a trovarsi in una condizione; incorrere in un destino. uguccione da lodi,
cielo / e poi la veddi distesa in un piano. 4. tr
terminare. -anche as- sol. o in relazione con una prop. subord.
appresso di me e questo io fu'tolto in braccio non sappiendo da cui e fu'
braccio non sappiendo da cui e fu'recato in questo luogo. francesco di vannozzo,
questo luogo. francesco di vannozzo, in: e co la canzon fo riva,
), molti anni dopo da che in francia era stato trovata variata e rivariata
probabilmente hanno minore eventualità d'essere colpiti in tempi successivi da un'infarto.
chirurgico volto a creare nuovi vasi sanguigni in un organo che presenti una vascolarizzazione insufficiente
: se un fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di
meno lungo di separazione. -anche in relazione con un complemento predicativo che indica
complemento predicativo che indica il nuovo stato in cui si vedono cose o persone.
libero eia un luogo oscuro o chiuso in cui si è stati reclusi (con
. petrarca, 23-75: poi la rividi in altro abito sola, / tal ch'
notte, che mi toma a mente / in riveder la luna. tarchetti, 6-i-309
bandello, 1-21 (i-259): in questo tempo il signor ulrico tutto il
. -ritrovare un oggetto, ritornarne in possesso. g. argoli, 700
: se bene fu egli tosto rilasciato in libertà, non però rividde più la sua
-ant. sperimentare a propria volta; ricevere in contraccambio. anonimo, i-528:
: lei non rivego in questo nostro climine, / lei più non
punge; / e le promette e giura in pochi giorni / far che ruggiero a
sine nomine, 40: costei si partì in quella benedett'ora, che mai l'
: con sospir tronchi e parole tremanti / in fin despina a lui disse: «
mi rivedrai: e dal quel giorno in poi sarò fatto tale da obligare gli uomini
eh? bravo filippo! tutti e due in riparazione, eh? bravo! sono
rivedermi, trovato a caso esser meco in quel punto il nonzio baglioni, col
la morte, nella vita ultraterrena ó in una visione. petrarca, 302-4:
petrarca, 302-4: levommi il mio penser in parte ov'era / quella ch'io
/ quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; / ivi fra lor che
molte lagrime già estimamo avere perduti, in molta letizia, con grandissima nostra consolazione
e dietro poi / ne venne a rivedervi in paradiso. foscolo, gr.,
possesso di una dimora; fare ritorno in patria. -con litote: restare per sempre
sua figura, / udirà quel ch'in etterno rimbomba. idem, par.,
, 2-4: o voi che siete in piccioletta barca, / desiderosi d'ascoltar,
li vostri liti: / non vi mettete in pelago, ché forse, / perdendo
picciola parte che per paura si messe in fuga, a fatica scappata rivedde il
ah'infamia. giuliani, i-33: in maremma ci si sta per guadagno,
nativa, / che il suo novo virgilio in te perdeo. 4. vedere
dora. alvaro, 17-142: rivide in un baleno la stanza da pranzo dell'amico
mi 'ntrassi. 6. sperimentare in futuro; vedere attuato quanto e stato
cosa scritta la quale se revederao avenire in simile, donne conoscerao chello ditto de
goldoni, xiii-78: più di quel ch'in cielo / ebbi udito, di voi,
udito, di voi, ri veggio in voi. -aver sperimentato in passato
veggio in voi. -aver sperimentato in passato. baldini, 3-83: novità
quarto tomo seguente ai tre, che in questa quaresima e rivedrò e farò trascrivere
gli errori. ojetti, iii-513: in questi giorni di pace, dovrei infatti cominciare
io fui nondimeno quegli che misi sempre in disegno i capricci del papa, che poi
del reverendo vicario che non lasci mettere in stampa queste cose se non sono prima
servi, acciò possa quanto prima darsi in mano delli stampatori. pallavicino, 11-230
i-6-83: a tempi rubacchiati ho messo insieme in una leggenda certe osservazioncelle...
la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia. ojetti, i-168
lo stato di qualcosa, verificando che sia in buone condizioni; ripulire, ripassare le
mente brutta, / d'effeminare il conte in tutto vaga / la sua magion va
/ ordina gran prestigi e vuol che in lei / splendano di lascivia alti trofei
medicatele, si pose con esso meco in cammino alla volta di roccadoro.
acquaio di cucina dello albergo e amattonò in detta cucina circa di 20 mezane e
sia overe non sia a suficiencia carne in le becarie. giannotti, 2-2-141:
documenti della milizia italiana, i-549: revidenti in sopra ciò e fermanti che le predecte
padre della famiglia... riempiere in casa e la culla, ma molto più
circa l'uffizio e debito loro e in specie vadino a rivedere all'aie se
al massimo grado di efficienza; passare in rassegna truppe. documenti della milizia
, i-18: essi electi si debbano scrivere in due libri... desso capitano
errori, rivedendo 1 loro eserciti qualche volta in viso, tenendo a presso di loro
: già si sentono gli apparati di guerra in diversi modi; già i viniziani hanno
le guardie, gli causamo un'infirmità in un braccio gravissima. tasso, 11-29:
alcuna de queste caccie che son narrate in questo libro, il capo caccia ha de
la terra. 12. riprendere in considerazione; riesaminare anche mentalmente; ripassare
cuoco, 1-250: b tribunale di cassazione in francia fu il successore del parlamento di
: le medesime polizze così sottoscritte ritornino in mano d'essi notan, i quali
notan, i quali sieno obbligati metterle in filza, per poi rivederne il conto
. sarpi, vi-2-141: la republica genoese in que'tempi fece una legge che fossero
città; che quel consiglio risedesse sempre in parigi, che fossero riveduti i conti a'
e uscita ai camarlinghi da lui posti in quel monastero. goldoni, x-914: il
dire, / s'è stretto il conto in settecento lire. beccaria, ii-134:
suo quietismo nel sangue, che andasse in cucina a sorvegliar la cuoca, che
tormenti morto. ora rivedendosi la preda che in così ricca città s'era fatta,
chiamata irenea, d'età di sedici in dicesette anni, la quale fu giudicata
15. rifl. ritrovarsi in una condizione. anonimo [in de
ritrovarsi in una condizione. anonimo [in de iennaro], 19: ilustro conte
tua prestanza allontanato / io me revegia in pena amara e forte, / pregote
legati, ci farà grazia di rivederci in vita eterna. cellini, i-75- (i78
lei tirsi risponde, / « che in breve a noi di rivederci tolto / sarà
diverso da quel nuto scavezzacollo e tanto in gamba che c'insegnava a tutti quanti
la sua. -imbattersi di nuovo in un personaggio nelle pagine di un altro
, 1-35: non è prudenza non revedersi in fine e rimettersi nel diritto camino.
, a bel rivederci qua col sasso in collo con gli altri superbi. -a
dei conti: alla resa dei conti, in conclusione. tommaseo [s. v
-andare a babbo riveggoli: andare perduto, in malora (cfr. babbortveggoijo. '
a persona dalla quale ci si separa in modo non definitivo (cfr. anche
, mi dice: addio, a rivederla in buona salute, tomi presto a veglia
dunque -disse di un tratto lei sollevandosi in arcione, e rimettendo con un gesto
, del luogo, del- l'occazione in cui si pensa o si promette d'incontrarsi
, con disinvoltura da veterani, congedandosi in buona fede con un « a rivederci di
disse: « tu bravi perché mi vedi in fuga. ma se mi libero da
persona che non si rivedrà mai più in questo mondo. pananti, i-218:
fine di fetonte. -a rivederci in cielo, in paradiso: come augurio
fetonte. -a rivederci in cielo, in paradiso: come augurio d'incontrarsi nell'
più serio, anzi pio. 'a rivederci in paradiso': noi non ci riscontreremo più
padre loro. a rivederci, a rivederci in cielo! -a rivederci per secoli
, 482: ho un gran pensiero in capo; questo mi occuperà per mesi.
m. adriani, iv-380: bruto era in atto di far passare l'esercito da
e d'orribile aspetto. di che spaventato in principio, come vide poi non far
semplice conversare: lasciatevi rivedere di tanto in tanto. borgese, 1-376: federico gli
spero che starai meglio. -lasciarsi rivedere in un luogo: comparirvi; frequentarlo abitualmente
continuo conversavano insieme e si lasciavano rivedere in quell'adunanza che, sotto pretesto di
sé. ariosto, 2-17: s'in parigi orlando la può avere, / non
-non rivedere di una merce un denaro in viso: non riuscire a venderla.
ve ne sarà, il sopraccarico che in ogni evento vuole la commessione libera per guadagnare
merce, della quale non rivedrà un danaio in viso già mai. -non
uno editto, che ciascuno dovessi rappresentare in pubblico la decima parte di quello ch'
collegio di costì, mi era venuto in pensiero d'introdurla opportunamente in un dialogo
era venuto in pensiero d'introdurla opportunamente in un dialogo con rivedergli il conto assai minutamente
che questo mio libretto rivede la luce in posdammo, ad altro egli non mira
casa, tanto rifrustò e cercò che in una scatola nel fondo di una cassa piena
il suo co'piedi. -rivedersi in un luogo: esservi finalmente ritornato.
nella campagna di ungheria, mi riveggo in italia. io. prov.
tutte le volpi alla fine si riveggono in pellicceria (la frode finisce che ha
che quasi tutte le volpi si riveggono in pellicceria. = voce dotta, lat
giunger cpimprowiso per tutto, uno accennare in un loco e dare in un altro,
, uno accennare in un loco e dare in un altro, e certi altri tratti
certi altri tratti che non sono stati in uso in questo paese, stavano in
altri tratti che non sono stati in uso in questo paese, stavano in un certo
in uso in questo paese, stavano in un certo modo forsennati, aspettando una maggiore
scriveste s'io volevo che mi venisse in mano il rivedimento del testamento del benefizio
rivedimento del testamento del benefizio che avevate in litigio con questo masino; ora me l'
'dieci di venezia (1531) [in rezasco, 963]: li doi
. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i- 802: alli
. 2. riveditore delle mostre: in perugia, ufficiale civile preposto alle paghe
. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-485: riveditori de'termini de'
tozzetti, 12-4-302: si ordina che in ciaschedun'anno del mese di febbraio si cavino
tacche de le cuoia che si comparanno in su la bestia, e bastino due mesi
tessuti e all'eliminazione dei difetti presenti in essi (e, più modernamente,
dove alcuna cosa si possa perdere, in sua bottega, salvo che di dì si
9. revisore, correttore di testi, in partic. a stampa. sassetti
sassetti, 7-184: perché la materia è in se stessa un poco stitica e fastidiosa
una zucca secca, la quale si stava in una sua anticameretta dintorno allo specchio,
, con un paio di mol- lettine in mano, e davasi una riveduta solenne alle
: affine che gli oggidiani rimanessero sodisfatti in qualche parte, avevamo fatto qui una per
di tutte l'avversità sostenute dalla chiesa in tutte le parti del mondo in questi
chiesa in tutte le parti del mondo in questi 1600 anni. 4.
(un'opera letteraria); corretto in bozze (un testo a stampa)
solamente riveduti e da me stesso corretti in parte, ma allargati e arricchiti di
sin ora nei fogli del primo tomo. in primo luogo, ponno esser forsi quey
, 6-i-384: questa seconda edizione è in parte riveduta, ma non tanto che tutte
e tutte e due insieme si leggono ora in una traduzione italiana, riveduta dall'autore
riveduto e prefazioncina; allora andrà subito in stampa. -corretto nelle indicazioni imprecise (
») si sono sfasciati materialmente lasciando in ognuno dei componenti un senso di vuoto
anche filomeno e bastiano, i quali fumavano in cucina, facendo il conto di quella
legato all'umana generazione, per metterlo in mezzo a fare la pace tra dio
mento di dio fu portato e fuggito in egitto dalla madre e da giuseppo.
un'istoria assai antica e la colora in modo come se fusse bene vera e
, iii-2-203: cristo dopo aver insegnato in piana terra alle turbe e a'discepoli
della porta, 1-41: - restate in pace, buon rivelante. - andate
pace, buon rivelante. - andate in buon'ora, buon ascoltante ser capitano.
o, anche, ciò che avverrà in futuro. -con partic. riferimento a dio
: questa natura sì oltre s'ingrada / in numero, che mai non fu loquela
revela / per daniel, vedrai che in sue migliaia / determinato numero si cela.
e la tera se levarà contro loro in lo dì del zudbdo ». s.
sapere, orando gli era revelato, e in ogne cosa era ammaestrato da dio.
possono sapere quel che dè venire, in quanto è loro livellato. bibbia volgare,
. laude cortonesi, 1-iii-214: la puritade in te [s. bernardo]
io ti rivelo / la sua mente in suo nome. idem, 18-53: vedete
cose lasciò, le quali poi di mano in mano fossero dallo spirito santo revelate e
chiesa. marchetti, 5-176: altri in sogno favella, e ne rivela / talor
buonafede, 2-v-2131: la dea gli appare in sogno, gli rivela la sua natura
una corona di rose che il gerofanta avrebbe in mano nella vicina processione. cesarotti,
1-25: stando s. zeno- bio in contemplazione alla detta caverna dio gli revelò
la cagione di ogni male che succede in questo mondo il non riflettere.
ottimo, iii-71: daniello si mise in orazione e pregò iddio che li rivelasse
quest'uomo singolare. -esprimere in forma sensibile. pascoli, i-160.
ombre. -far comprendere (anche in relazione con una prop. subord.
e recondito, che la natura ha posto in quasi tutte le donne, rivelava pure
trattato e non revelato, furono impiccati in sul prato d'ognissanti. boccaccio,
, e giuravano ch'egli non rivelerebbero in parte alcuna quello che ivi avessero veduto
. ariosto, 5-73: venuto è in sospizion ch'io non rivele / al lungo
conto e rivelo: / né questo in tanta lite anco mi giova. caro,
revelate le vacche rubate da lui sia convertito in sasso. ghirardacci, 3-394: sono
sasso. ghirardacci, 3-394: sono in questo tempo seminate alcune cedole per la
[il diavolo] ad un signore in uno specchio, che trattava farmi fuggire
mi tradisse e rivelasse; e fui posto in questa fossa pur dal diavolo medesimo predettami
chiama fare la spia se riveliamo notizie in prò'dello stato. codice dei delitti e
caso è più sacro di quello che ottieni in deposito dalla fiducia altrui. d'annunzio
puristi non hanno torto quando notano che 'rivelare'in italiano ha senso grave e solenne,
udienza del principe, gli rivela aver trovato in un suo campo una caverna altissima piena
dolo. dell'amico, che lo tradiscie in revelare, niente ne crede: dicie
sospetto. -far credere qualcosa (in relazione con una prop. subord.
ancelle che sopravviveva ancora e sono avute in grande divozione da tutto il popolo.
romani de'buoni tempi... consistea in tassar le persone a tenore di ciò
sannio nella puglia, si pagava un vettigale in ragione del numero che si era obbligato
m'ami? odii? siede / in faccia a me. chi che tu sia
-dichiarare all'autorità un proprio stato, in partic. di malattia. muratori
si segregheranno da lui. -dire in confessione. savonarola, ii-39: ha
quel da colde- mezo; e revellò in confessione che lo castellano era in questo
e revellò in confessione che lo castellano era in questo tractato. piccolomini, xlv-o:
poi togliermi tutto e lasciarmi solo, in solitudine eterna? perché? -esporre
, v3- 471: ella mi rivelava in sé la cima del mio spirito: quasi
, non so perché, forse perché michele in quell'occasione rivelò un aspetto del suo
forz'è che a quell'ardor ch'in seno accolgo / dopo un lungo soffrir apra
l'eterno senza però che siffatti termini possano in verun tempo e modo immedesimarsi e unizzare
da comuni parole, presero a rivelarmi in seguito un sentimento di inenarrabile felicità.
e le frasche, pronti a disperderci in un frullo, silenziosamente, se un cigolìo
: la luce con incomprensibile moto riempie in un subito il tutto;...
, 13-3: queta sovra 1 tetti e in mezzo agli orti / posa la luna
tana / dove entra il sole come in una prigione orrenda / solo per rivelare
di non già noto. -mettere in particolare risalto una caratteristica fisica (un
le lenti rivelavano, magnificavano la pupilla in una tersità cristallina. 8.
lasciar vedere attraverso particolari strumenti ottici, in partic. ingranditori, la propria struttura
strozzatura che si era formata proprio nel punto in cui l'intestino colon cambia ancora una
la propria vera natura. - anche in relazione col compì, pred. dante
i vizi della complessa sessualità ermafrodita, in sul talamo della dramatica. pavese, 15-86
barilli, 9-261: mascagni. dal giorno in cui si rivelò, la sua importanza
diminuire continuamente. -apparire agli uomini in visione (un essere soprannaturale).
10. manifestarsi esteriormente, concretandosi in comportamenti e atteggiamenti, anche involontari (
del carattere, il pensiero). -anche in relazione col compì, pred.
sguardo su ciò che può rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un immagine
rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un immagine catturata da uno specchio.
e fece sue [d'annunzio], in questo momento di lirica, le parole
sogni necessari acciocché quella filosofia si regga in piede. mazzini, 86-174: ponete
si esplora il creato, il rivelato in tutta la sua estensione. 2.
nel carcere suo. davila, 46: in questa maniera procedendosi con le deposizioni de'
amministrativa (uno stato di fatto, in partic. patrimoniale). galanti,
sannio nella puglia, si pagava un vettigale in ragione del numero che si era obbligato
repubblica, od a'pubbicani. risedevano costoro in sepino ed in boiano, ed avevano
pubbicani. risedevano costoro in sepino ed in boiano, ed avevano il dritto di confiscare
non rivelato. 5. manifestato in tutta la propria bellezza, nell'essenza
un fatto di transmutazione del segreto umano in un segreto proprio (di valori estetici,
)? 7. pienamente espresso in forma artistica. c. carrà,
389: quel che era il patetico tipico in gior- gione si trova rivelato dalla faccia
, esoterico magari, e così, in forme sensibili, rivelato. 8.
è buge, lago per fossa messo in mare: esso buge da coreto golfo di
. che rivela quanto è sconosciuto, in partic. ciò che è soprannaturale o
fedone'; ma è uno dei miti lasciati in eredità da quell'antico rivelatore del nostro
dio. d'annunzio, v-1-721: in quella notte senza stelle la gruccia dell'eroe
persone; spia, delatore. - in partic.: che rende noto quanto e
muscoloso e membruto che mi capitava spesso in casa esattamente un anno più o meno prima
ogni sera, al momento di andare in tavola, lei aveva per papà, arrivato
un anelito di liberazione, una fiducia in tutte le forze nuove, rivelatrici di
-che dischiude esperienze sconosciute anche in campo artistico. faldella, i-4-12:
di determinata frequenza; radioricevitore. - in partic.: ricevitore di segnali modulati in
in partic.: ricevitore di segnali modulati in cui dal segnale ricevuto si ricava il
delle fecce. -rivelatore di acqua in sentina: apparecchiatura costituita da una coppa
una fuga di gas e il luogo in cui essa avviene. -rivelatore di gas
la presenza di particelle atomiche o subatomiche in moto o, anche, di radiazioni elettromagnetiche
ultrasuoni col quale si contano i veicoli in transito su una sede stradale.
possibile la misurazione e la trasduzione: in caso di anomalie del processo in corso
: in caso di anomalie del processo in corso, consente tallarme o la regolazione,
. sostanza riducente che, da sola o in unione con altre sostanze, rende visibile
e il conto toma, c'è qualcosa in loro, qualcosa di magico, di
sanno tutte le cose naturali, perocché in loro è formato tutto questo mondo e tutto
dichia- rono l'unità della santa trinitade in diversi tempi in questo modo david,
l'unità della santa trinitade in diversi tempi in questo modo david, isaia, e
e nientedimeno si accor darono in un medesimo intelletto: i quali benché eglino
] è una speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure
speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere
in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere come le rivelazioni
e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere come le rivelazioni divine piovessero ne
i-xx: annientare la nostra ragione, in vista... di recarla ad essere
di un essere che noi non percepiamo in questa vita. gioberti, 5-398:
di diverse specie? il trasfigurarsi poi in angelo di luce per ingannare con false
fede, sì sono le revelazioni, in tre modi: cioè, per revelazioni di
nella rivelazione che fatta gli fu, in niuno modo temea di morire. boccaccio
dee., 3-8 (1-iv-320): in pien popolo raccontò la revelazióne statagli fatta
, 7-i-152: alcuni dicono che erano in paulo dolori colici, e'quali gli erano
concepire speranze di una prossima rivelazione, in quel naufrago del mondo, della divina
. cioè scoprimento o rivelazione, perché in esso si contengono le rivelazioni, manifestate
che mai non venne èdcuno grave accidente in una città o in una provincia che
venne èdcuno grave accidente in una città o in una provincia che non sia stato,
tanto alti che paressero dover cader giù, in quella dovesse fargli serrare. muratori,
messa e anche appendere e tenere esposti in chiesa e in altri luoghi publici a
anche appendere e tenere esposti in chiesa e in altri luoghi publici a vista di tutti
onde il percosso dalle tribulazioni fu doplicato in ristoramenti, perché fu sofferente e paziente.
sua graziosa revelazione, che ella era in cielo. -segno sensibile del divino
non hanno voluto né potuto distinguere, in ciò che passava sotto i loro occhi
la voluttà squisita che si acuiva in un atomo, in un contatto fugace
squisita che si acuiva in un atomo, in un contatto fugace, nel fruscio di
sentimento, diguazzò nella conversazione politica agitandola in tutti i versi. e. cecchi,
il supplicare usciva con tal gemito e in tali voci che l'animo si ritraeva
viaggiando, invece che sul treno, in diligenza; e cercando la rivelazione del
bello, invece che nel clima sociale in cui s'eran trovati a nascere, nella
scandinavo, e il preludio trasmuta- vasi in un coro di tutte le divinità maschili e
letteratura. gobetti, i-20: abbiamo in mente un disegno di storia della pittura
illecite, delittuose; indicazione del luogo in cui è nascosto qualcosa la cui provenienza è
una curiosità terribile. quelle rivelazioni, in vece di disgustarlo, alimentavano in lui
, in vece di disgustarlo, alimentavano in lui la brama. pirandello, 8-942:
più o meno vasto e generale (in partic. vicende politiche e d'interesse collettivo
la vicenda, il fatto reso noto in tale modo. faldella, i-4-149:
italiana [14-x-1945], 216: in queste ultime settimane i giornali son pieni ai
trattasse di rivelazioni artistiche sbalorditive, mentre in realtà si trattava di roba dal più al
», 21-i-1912], 64: diteci in verità, attraverso tutti questi concorsi,
sterile e fredda che li sovrastava e in cui sarebbero fatalmente entrati ad un dato momento
alvaro, 20-14: le donne mettevano in mostra la loro schiena...
ha d'intender le inclinazioni delle stelle in qual si voglia cosa, facendosi far
, facendosi far le rivelazioni di anno in anno. 16. illuminazione,
ciascuna delle figure di reato che hanno in comune il fatto della divulgazione o comunque
quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, è punito
che per altro, andrei di tanti in tanti giorni interponendo al decottino qualche solutivo
usato dai latini presso i quali consisteva in un semplice recinto situato fuori dalla porta
, 1-i-143: di fuori uno rivellino in triangolo, alto solo braccia dodici,
alto solo braccia dodici, merlato e in beccategli. b. giambullari, 11-244
inerme / di veder desiosi, altri in su'tetti, / altri in su'rivellini
, altri in su'tetti, / altri in su'rivellini e 'n su le torri
con un rivellino più alto, sporgente in punta molto in fuori. verga,
più alto, sporgente in punta molto in fuori. verga, i-91: se
/ gli detti, e il feci metter in agguati / dov'eran per passar cecco
bell'inchino / al vesco ch'era in visita, e pel riso / non potè
campo a pischieria e prese prima uno rivellocto in sul ponte del legno verso verona,
resa dal erivato alla pubblica autorità, in partic. a fini tri- utari
animali nel distretto di venti miglia dovessero in ciascun anno nel mese di gennaio fame
rivelo, per denunzia, assegna o in qualsiasi altro senso, è pessima voce
da molte sorgenti: poi si raccoglie in una vasca, che si spande per molte
, che si spande per molte vene in sin al convento de'cappuccini. a volte
, né il più caro rivendaiuolo e in tutta la ghiaradadda. roseo, v-139
liam dire rivenderuoli di massarizie, fanno pompa in più otteghe del loro valsente in tante
pompa in più otteghe del loro valsente in tante adrienne, cottini, zimarre.
sancto ioseph... po'fo revenduo in egipto a un gran segnor. capitoli
, secondo l'usanze, e quello finalmente in qualunque modo è fatto libero, il
condotto di fuori, e si suole ricevere in zelanda in certi ridotti, che per
fuori, e si suole ricevere in zelanda in certi ridotti, che per antichi privilegi
anni da uno arrabiato turco che ocultamente in una di queste città d'italia cotal
lui quel po'd'ortaggio, per rivenderlo in piazza. pascoli, 326: abbada
al danno, e poi che fa in corsonna / le vetri ci e le monda
i mali, cioè l'avarizia, crescere in tutti e massimamente in coloro ch'erano
avarizia, crescere in tutti e massimamente in coloro ch'erano ordinati in segnoria,
e massimamente in coloro ch'erano ordinati in segnoria, ch'ogni uomo rivendeano,
ch'ogni uomo rivendeano, e anche in coloro che erano ordinati nei santi uffici
, 2-1-345: mandarono madama di alanson in spagna con animo ai rivendervi il dì cento
volte. 3. superare altri in acume, intelligenza, abilità, conoscenza
: cento volte vorrei rivendere gli uomini in furberia. pananti, i-38: ci
con valore aggett.): disponibile in grande e persino eccessiva quantità. vieusseux
, 25: 1 loro padri avanzavano in avarizia: le rivenderie e tutte le
ragionevolmente tutte le repubbliche si disfanno sormontavano in costoro. -in partic.: simonia
cavalca, 9-218: si vanta egli in più pistole che egli dicevano predicava senza
802: possono essere rivendicate le rimesse in cambiali od altri titoli di credito non
credito non ancora pagati e che sono posseduti in natura dal fallito nel giorno della sentenza
a supporre che il numero sia più grande in firenze che altrove, potrebbero ricalcitrare anch'
, 9-38: e nulla sarebbe, in realtà, piu gratuito, se a rinvigorire
dell'opera avessero mai bisogno di essere in qualche modo rivendicati. silone, 8-37
non si sa di omero né il tempo in cui visse né il luogo di nascita
3. sostenere la validità di una tesi in polemica con altri o nonostante la sua
qualsiasi altra cosa. -rivalutare, riprendere in considerazione, giudicare positivamente ciò che in
in considerazione, giudicare positivamente ciò che in precedenza era stato trascurato o rifiutato.
un elemento al centro di una questione in esame. manzoni, vi-1-18: il
oppressione (anche nella locuz. rivendicare in libertà). guido da pisa,
. faldella, ii-2-280: infatti rivendicare roma in libertà non è soltanto ridonare una capitale
governatore che stava pel duca e cacciate in pochi giorni le armi di questo e presi
che odiavano, essendosi dipoi stabilmente rivendicati in libertà. periodici popolari, i-775:
robusto di un popolo che si rivendica in libertà. -costituirsi in nazione indipendente.
che si rivendica in libertà. -costituirsi in nazione indipendente. tommaseo, 3-i-66:
que'di agram che tendevano a rivendicarsi in nazione, non ho più novella di loro
a tener duro anche per costituire un esempio in vista del prossimo rinnovo contrattuale, la
rivendicativa annnunciava appunto richieste dirompenti proprio in materia di organizzazione tecnica del lavoro, di
già sequestrati presso il monte della misericordia in napoli e ultimamente rivendicati allo stato,
. 2. riaffermato e ripristinato in vigore (un'istituzione, un valore
con energia idee, opinioni o valori in polemica con altri; assertore di diritti
era il questurino briscola che poteva vedere in uno con garofano rosso un sovversivo.
. lessona, 1267: 'rivendicazione': in diritto, dicesi l'azione colla quale
'della rivendicazione'possono essere rivendicate le rimesse in cambiali od altri titoli di credito non ancora
non ancora pagati e che sono posseduti in natura dal fallito nel giorno della sentenza
potere dello stato, della propria competenza in ordine a una questione portata davanti a
associazione) ». stuparich, 9-77: in un programma di rivendicazioni nazionali, per
valori morali, ecc. che sono stati in precedenza trascurati, travisati o che non
trascurati, travisati o che non vengono tenuti in grande considerazione; rivalutazione di un autore
considerazione; rivalutazione di un autore caduto in oblio. carducci, iii-24-359: tornerà
rivendicazione perché la sua fama, affidata in patria a 'clubs'di intransigentissimi fedeli, non
, sm. atteggiamento politico- sociale (in partic. sindacale) ispirato alla continua
ispirato alla continua e unilaterale richiesta (in chiave di contestazione ideologica) di sempre
ideologica) di sempre maggiori diritti (in partic. di miglioramenti salariali e normativi
il traffico simoniaco dei sacramenti e, in genere, dei beni e dei valori
vostro. arlia, 500: 'rivendicela': in alcune parti d'italia così addimandano la
e usate le voci comuni quissù messe in mostra. = deriv. da
rivéndita, sf. l'attività, svolta in modo profes- sinale o semiprofessionale, di
una parte per il sostentamento di lui in torino, e l'altra, la
dei commendatori. 2. locale in cui si esercita il commercio al minuto;
cambiata la concessione della rivendita da provvisoria in definitiva. manifesti del futurismo, 147
. manifesti del futurismo, 147: in questo sfacelo vigila la tignosa volontà politica
rivendite speciali. le prime sono gestite in economia dau'ammini- strazione. le seconde
strazione. le seconde sono affidate a privati in appalto o gestione di durata non superiore
rivendite speciali sono anch'esse affidate, in genere, a privati, a trattativa
-locale in cui si esercita l'attività di vendita al
se ne distribuiscono i viglietti d'entrata in ogni canto della città. per cui noi
sulle insegne. 4. in senso generico: vendita di un bene da
non molto tempo. -dir. rivendita in danno dell'aggiudicatario: nella procedura di
prezzo, disposta dal giudice dell'esecuzione in danno dell'aggiudicatario stesso (nel senso
665, può chiedere con citazione del compratore in via sommaria che i beni siano rivenduti
medesima, il cancelliere forma di nuovo bando in conformità dell'art. 667, il
taffettà e avendola data a lionardo, rivenditore in porta san pietro, che la vendesse
alle feste. galileo, 1-2-364: in questo punto mi è stata resa la
di merce di poco valore, e, in partic., di generi alimentari (
aggirato per torre qualcosa da cena; e in fine, ogni cosa vale un occhio
legno. non vi sono mercanti fuorché in ciovia, vi si vede solamente qualche
ambulanti. emiliani-giudici, ii-196: oggimai in italia un rivendugliolo, una sartina, una
la natura li abbia benedetti nella gola, in pochi anni diventano milionari. faldella,
a castruccio, li quali tutti fece mettere in prigione, e l'altro di rivegnente
.: cfr. venire). ritornare in un dato luogo; fare ritorno.
809: uno borghese di bari andò in romeaggio e lasciò trecento bisanti a un
intelligenza, 137: sextusso ismosse infino in oriente, / sì che di gente
. bruno, 2-24: mentre dimora in questo pensiero, ecco... riviene
fatte capir alcune pappolate, lo lascia in speranza d'accaparrar il tutto. f
suppose d'averlo vinto. zambeccari [in muratori, cxiv-46- 33]: circa
memmo, 49: si fece molto merito in quest'impiego, specialmente ristaurando, per
maggior comodo di que'religiosi che vanno in gerusalemme e ne rivengono, tutte le
. d. trevisano, lii-12-190: in detta città deliberai fermarmi,..
carcere rivenga. -andare nel luogo in cui è la persona che parla o
nuovamente. -in senso generico: andare in un dato luogo. laude cortonesi,
/ fallo revenire, currire / in cicilia suave. ibidem, 1-ii-240: un
[il mio signore] fiso tenendo sempre in lui miei occhi fermi e mente.
-intr. con la particella pronom. (in partic. nella forma rivenirsene).
) era una delle migliori fra quelle che in italia si chiamano compagnie volanti.
, una facoltà; tornare a essere in una data condizione o situazione; ve-
suo poco s'imbianca; / e in sua dignità mai non rivene, / se
che dirsi, lungamente soprastette; poi, in miglior senno rivenuto, disse: «
al principato; e da quello di grado in grado si riviene verso la licenza,
ventura al primo stato. -trasformarsi in ciò che si era in precedenza;
-trasformarsi in ciò che si era in precedenza; divenirlo di nuovo.
se'di terra, / e riverrai in terra / li dì tuoi sai che corron
], 2-35: terra sei e in terra riverrai. -ridiventare, divenire
di nuovo, tornare a essere (in relazione con un compì, pred.)
uno spavento (anche nell'espressione rivenire in sé). anonimo genovese,
genovese, 1-1-196: no poeva pu star in pe. / e derochiando strangoxai /
sì fui deliberato dallo incantamento e rivenni in me e conobbi mio stato. bandello
fecero tanto che fenicia quasi del tutto in sé rivenne ed aprendo ben gli occhi
grave sonno oppresso / dopo vaneggiar lungo in sé riviene, / tal ei tornò nel
e la state rivenire e li auselli in schiera / cantar e risbaldire, / no
il vento. tommaseo, 11-218: forse in pensando geme: / « l'aprile
rivenuto? -manifestarsi di nuovo in qualcuno (una sensazione, una condizione
vidi contenta, e mi rivenne il sangue in corpo. -con uso impers.
. 8. riuscire, risolversi in vantaggio, in danno, ecc.
8. riuscire, risolversi in vantaggio, in danno, ecc. (un'azione
uomo santo ogni artificio di tentazione riviene in accrescimento di virtude. 9
di virtude. 9. venire in possesso di qualcuno (un bene).
essere scudi 14 d'oro e nove giulii in circa. -venire a costare
bocca: tornare a farsi avvertire spiacevolmente in bocca durante la digestione (il sapore
rivenga spesso alla bocca. -ripresentarsi in maniera tormentosa (un sospetto).
de'fedeli e divoti, e medesimamente in questo tempo, né llavorare di mani né
rivenire), agg. ritornato, in partic. nel luogo in cui è la
ritornato, in partic. nel luogo in cui è la persona che parla o
l'altro lato / poten tanto vedere / in voi senno e savere / a ogne
/ ch'un altro salamone / pare in voi rivenuto. rivèr, aw
riverbalizzazióne, sf. nuova verbalizzazione. in partic.: adattamento, adeguamento di un
. -luccichio, bagliore (anche in un'iperbole, con riferimento al prestigio
l'aggiunta di molti vescovi, occupati in vari uffici di quella corte, arebbono compensato
: una limatura di acciaio e ghisa in aghi grossi o più fini o in polvere
ghisa in aghi grossi o più fini o in polvere che si trasfor
che si trasfor mava in colonne di luce arancione fino a metà del
e secondo l'esigenza delle nature create in quella ragione riverberante. 3
sol meridiano, ella m'entrasse appunto in camera. 4. figur.
colore. boccaccio, 1-ii-457: in questa vidde la ca'dello dio /
tanto che lo starvi dentro, struggendosi in sudore e finendo per languidezza, sembrava
verso tutte le parti, e vede in essa varietà di colori secondo la differenza del
manufatto, e perciò riflette e mette in canale i venti, aduggia, riverbera
moltiplicità di fori e di tramezzi, tagliano in mille guise l'aria sonora, la
guise l'aria sonora, la riverberano in infiniti variissimi sensi e la debbono per
finestra, riverberava la signora dal basso in alto, le dava un'aria ancor
delle grandi navate. -proiettare luce in modo flebile o discontinuo. zena,
esso [intestino cieco] si ritenga in esso e rivoltisi e che reverberi overo proibisca
nebbie ben dense... riverbera poi in su. ottimo, ii-260: come
nostro, i raggi del sole reverberano in cielo, della quale reverberazione nasce un
lume che entra per le finestre dà in questo andito, il quale è tutto
superiore della luna e riverberano un'altra volta in su. galileo, 3-1-101: il
. galileo, 3-1-101: il sole percuote in quella parete; di lì si reverbera
dal proprio calor naturale, che percotendo in panno o in pelle riverbera nel corpo
naturale, che percotendo in panno o in pelle riverbera nel corpo istesso.
, un event ^. - riverberare in danno, in vantaggio: risultare,
event ^. - riverberare in danno, in vantaggio: risultare, tornare a danno
fosse stata dall'industria altrui fatta riverberare in danno di lei medesima coll'essersi scoperto
era perduto pel suo fisco quel che riverberava in vantaggio loro. -ricadere su
persona alle cose che gli appartengono, in partic. da un autore alla sua opera
25-69: se quel che gli ha posto in mano le carte entra in su le
ha posto in mano le carte entra in su le furie, non tempesta egli ancora
che dalla coscienza dello scrittore si riverbera in quelle pagine immortali per altezza di mansuetudine
casa malgoni. -trasmettersi con mutamenti in una lingua derivata (una parola)
antonio,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in eccesso di
una sera in orazione, fu fatto in eccesso di mente e stette ginocchioni con
sui muri delle case, che mise in rilievo, all'improvviso, gli archi mossi
e si succedevano fluttuando come le ondate in una tempesta. 9. luccicare,
riverberavano, perché già s'era entrati in una zona di sole cocente dalla tinta
. disus. subire l'azione del calore in una fornace o riverbero. a
mescolato con altrettanto salnitro raffinato e messo in teglia di terra a fuoco a reverberare
caviai poi... che sarà in colore rubicondo, anche con effetti abbaglianti
cioè dio, pinge la sua virtù in cose per modo di diritto raggio, e
cose per modo di diritto raggio, e in cose per modo di splendore reverberato;
luce refratta, cioè attraversante di sotto in su la sostanza dei globetti, ovvero a
-forse per il contrasto tra l'ombra in cui stava e la luce riverberata dalla casa
dalla casa e dalla chiesa -sembrava rischiararsi in una luce placida. gozzano, i-482
: il sole, riverberato dal mare in aguzzi scintillìi, lo abbagliò un momento.
ben chiuso tutto all'intorno e coperto in sulla cima con una testa o corona
. riverberatòrio, agg. eseguito in una fornace a riverbero (una calcinazione
colore violaceo sciogliendo il marie nell'orma in cui siano stati sciolti il sale comune e
, ii-260: i raggi del sole reverberano in cielo, della quale reverberazione nasce un
splendore del sole è ricoperta, perché in tutto da lui prende tale luce quale è
suo obietto, il quale obietto abbia in apposita parte alcuna cosa illuminata dal medesimo
e d'ogni parte spingono la terra in mezo. quei medesimi per riverberazione tornano
mezo. quei medesimi per riverberazione tornano in su e portano seco quelle cose che possono
piu con la reverberazione che il sole in esse faceva. pallavicino, 1-593:
un'immensa luce, quale ha il sole in sul meriggio, si rende invisibile alla
miriamo una tenue river- erazione di esso in qualche coipo verso di sé opaco ed
delle lode cu tante bellezze che dite essere in me, le quali acciò che sappiate
grandissimo splendore che senza pari si ritrova in voi. detta porta, 1-215: in
in voi. detta porta, 1-215: in me non fu bellezza giamai, e
2. riflessione del calore, in partic. dei raggi solari. restoro
. (guicciardini, i-363: feciono in pochissimi dì... uno riparo
delle onde sonore sulle pareti dell'ambiente in cui è stato prodotto. -anche, in
in cui è stato prodotto. -anche, in senso generico: rimbombo. b
interrompe una sorgente sonora continua, funzionante in modo da avere stabilito un regime costante
modo da avere stabilito un regime costante in un ambiente chiuso, si constata che
di tale fenomeno relativa ai suoni prodotti in un dato ambiente. 6. ant
. lumeggiatura. vasari, 1-3-634: in questa opera è un s. michele che
anime, il quale è mirabile, e in esso si conosce il saper di luca
armi, nelle reverbera- zioni ed insomma in tutta l'opera. = voce
tutto e nome della parte. prospettiva in generale è quella che dimostra tre ragioni
galileo, 3-1-82: voi ci avete posti in luogo dove non batte il reverbero dello
negri, 1-19: però qui [in lapponia] assai più, per venir quei
viaggiare. magalotti, q-2-5: si aice in ispezie del riverbero che fa l'acqua
ammette, / che tre sorti di corpi in lui produce; / altro il lume
: so che l'umanità vostra si diffonde in — differentemente sopra tutti. intendo
la misi controluce sino a far brillare in mille reverberi i suoi vaghi colori.
dell'antica reggia dei sung si frantumava in riverberi scintillanti come foglie che galleggiano.
buonarroti il giovane, i-551: mi misi in cuore, prima che a casa mi
avere faticato tutte le più lunghe giornate in una spogliata campagna a'riverberi perniciosi di
sul materiale da cuocere o da fondere in un forno. -fornace, fornello,
veduto [il cacao] / sorgere in olio di rosso colore. spallanzani, 4-ii-370
: tornava bene il cimentar queste lave in un fuoco più energico di quello della
vetraria, quale fu quello di riverbero in un fornello chimico. fanfani [s.
. luce abbagliante, luminosità intensa, in partic. determinata dalla riflessione dei raggi
. nievo, 736: il sole splendente in cielo e riflesso dalle acque mandava entro
dinanzi al portone sconquassato, col naso in aria. de marchi, ii-353:
sul lastricato.. e più la, in fondo, nella piazza deserta, quelle
colline a sud il riverbero dei fuochi accesi in conca dagli uomini di lampus.
vasari, iii-578: hanno due serventi in mano due lumiere che non fanno lume
bartoli, 4-5-94: un musaico di gioie in oro, che nella scurità della notte
e sparì. montano, 380: in quei primi tempi della guerra avevano dato
e maceroni, e massimamente a solatìo, in prode che le possano, quando si
], 37-2: alcuni principalmente lodano in queste [le murrine]...
o astratta, che trova esatta corrispondenza in un'altra, che ne costituisce un
molti segni, ed io lo sento in me stesso per mezzo del mio verso
, 26: eppur chiudesti un'anima / in quella sorda testa, / lo sento
fronte mesta. rapini, 27-379: in fondo a quella tana di tufo, che
,... mi pareva di sentire in me uomo un'allegrezza divina. fenoglio
: -naturale, -disse chiodi, fosco in viso per il riverbero esterno dell'intima depressione
conseguenza. pellico, 2-42: in quanto al riverbero poi dei mali altrui
realtà. zuccolo, i-ded.: in queste carte non vedrà altro che ombre
, e soprattutto per illuminare i corridoi. in passato servivano i riverberi per illuminare i
per illuminare i fari, ma ora in essi si usano i sistemi diottrici colle lenti
rimbalzo, di riflesso. - anche in contesti figur. barbaro, 260:
, vili-61: era passato il barone digby in corte cristianissima ove non come in qualche
digby in corte cristianissima ove non come in qualche altra gran corte gli affari vi
ai chierici, onde sempre quando stava in orazione si ponea ultimo dopo tutti li cherici
riverenti. sacchetti, 130: non è in me vertù, ma nel dir vostro
: e'sono fedeli a ciascun cittadino in ispezieltà, sono nel loro mestiero leali e
riverenti e pieni di cortesia, saputi in tutte cose e spezialmente in quelle che
cortesia, saputi in tutte cose e spezialmente in quelle che dilettano 1 gentili uomini.
figliuolo e, ritrovando che egli fosse stato in conto alcuno a lui non solo ribelle
aver veruno riguardo alla qualità, che in me porto per gloria, di suo
, sii cortese, / e riverente in atti ed in sembianti. cesari,
cortese, / e riverente in atti ed in sembianti. cesari, i-310: non
accuratissimo e sollecito nella repubblica, festevole in casa, ozioso nelle corti, vigilantissimo
maggiori, caro ne'prossimi, fedele in nelli amici e in tutte le cose
ne'prossimi, fedele in nelli amici e in tutte le cose divine reverentissimo mi studio
riverente ammiro, / cui son le case in cielo e in terra ancelle.
cui son le case in cielo e in terra ancelle. -sostant. delfico
i reverenti solitari o gli altri fedeli in maggior numero potessero convenire per adempiere agli
. beicari, xxxiv-145: piacciavi riportarne in vostre menti / la considerazion del magno
reverenti, / e'suoi precetti ubbidiendo in tutto, / e le pene de'miseri
pene de'miseri dolenti / da dio mandati in tal tormento e lutto, / sicché
l'eterna salute. -che è in atto di adorazione; che ha l'atteggiamento
, lvi-251: cosa non è che in questo dì presente / non squarci di
inoperosa. 6. che, in particolari circostanze, assume e mantiene un
dopo, / rispondi a me che in sete e in foco ardo. idem,
rispondi a me che in sete e in foco ardo. idem, purg.,
. (1-iv-87): così detto, in piè levatasi e trattasi la ghirlanda dello
, ma con grandezza d'animo, in questo modo gli rispose. aretino,
lo sposo novello, affige gli occhi in terra e non guardar mai niuno in
in terra e non guardar mai niuno in viso. groto, 1-19: alma vinegia
. lemene, ii-328: -prendi queste in dono umile / rose pure / d'innocente
certi volponi, / cerimoniosi e riverenti in viso, / che ti parlan con mille
, 1-3-5: stavale avanti, riverente in vista, / turba de l'uno
la man guidando / la vezzosa criseide in seggio eccelso, / la ripon riverente e
furo dintorno riverenti / con ospitali uffici in nobil gara. nievo, 858: ringraziate
bandello, ii-884: si volse poi in quella parte dove / dopo l'aurora il
, 139: sparsi son per la stanza in vari gruppi / uomini e donne e
di stima o di cortesia). -anche in formule epistolari di cortesia. boccaccio
. boccaccio, vii-141: io spero in te ed ho sempre sperato: /
amor reverente. rtino, v-1-741: in somma eccomi schiavo di voi che sete
dati, 17: dovendo io pure in qualche guisa palesare al mondo il mio
una straordinaria grandezza e maestà, nascesse in cuore a'riguardanti. tommaseo, 15-446
stringemmo bentosto di affetto mutuo, che in lui [sebastiano melan] era amorevole
sebastiano melan] era amorevole bontà, in me fede riverente con ineffabile tenerezza. carducci
. leonardo, 2-131: il moro in figura di ventura colli capelli e panni e
, ii-12: dicono che essendosi volti in lui tutti gli occhi, segno veruno
imperare. filicaia, 2-1-107: onde in pensar quanto sei giusto e buono,
xiv-156: qual cicerone fatevi eloquente / in render grazie a lui da nostra parte /
cosimo, che spesso / gode ascendere in permesso, / fate mille riverenti / miei
dell'insensatezza. -in espressioni formali, in partic. nel linguaggio burocratico.
l'accennata dichiarazione. -atteggiato in modo da manifestare riverenza (una parte
fatta avendo di quant'occhio di sol vagheggia in terra. 9. che
9-2-260: ordinò alla terziaria d'accompagnarla in recitare tre pater e tre ave;
la signora nella più riverente positura, in cui così rattratta come ella era, potè
, 4-1-2: dèesi riporre colle reliquie in sagrestia in luogo sicuro e reverente.
: dèesi riporre colle reliquie in sagrestia in luogo sicuro e reverente. io
una persona). -anche: tenuto in grande considerazione; autorevole. castelvetro,
signoria illustrissima; e lo fa col pregarla in primo luogo di due notizie, la
statuto delvarte degli oliandoli, 3-168: in questi solenni die, pasque, feste
, pasque, feste e reverenti, overo in alcuno di loro sopra nominata, ordinati
, riverentissimaménté). con riverenza, in modo rispettoso, deferente e ossequioso;
i segni esteriori del rispetto. - in partic.: con tono e parole rispettose
corpo suo imbolato del castello di fummone in campagna, reverentemente fu portato nella città
dei servi della vergine, v-410-45: in lo quale logo i se abia reverentemente
quale logo i se abia reverentemente e in silencio permagna, sin a tanto che
gentile uomo con una brieve raccomandazion vostra in riposo e sostegno della sua vecchiezza.
etman era un uomo di quarant'anni in circa d'età... nell'accostarmi
: poteva [un cappuccino] abbattersi in un principe che gli baciasse riverentemente la
ricordare che non lasci mai suoi ministri in costantinopoli senza buona somma di danari.
ricordo alla serenità vostra che bene fa in continuar nella sua solita diligenza e prudenza
continuar nella sua solita diligenza e prudenza in governar le cose. d. barbarigo,
repubblica ha una entrata di molta considerazione in quella città, la qual anco sarà
per dover dire riverentemente il parer nostro in esecuzione del commandamento di vostra serenità,
e di devozione per la divinità; in atto di raccoglimento, di compunzione,
del due e trecento, 132: in ciascuno anno centesimo venturo, ad esse
e reverentemente i. llor ginochi / posaro in terra e dio ringraziarono. codice dei
servito riverentemente da questo e da quello in cento minuzie. 4. con
trattata riverentemente. 5. in formule di richiesta, di perorazione o,
riverentemente che della presenta mia scrittura, in esecuzione delle leggi, sia fatta la
e debita nota, dandomen copia autentica in buona grazia sua umilmente raccomandatura barttholomeus vergerius
fiducia, e con quella di rimanere licenziato in 'osculo sancto', m'abbraccio reverentemente
la fidelle devozione, la quale e'abo in la vostra persona,...
. che no è cosa che posse avenire in presente, la quale me fosse sì
a'nostri maggiori o a coloro che sono in alcuna dignità faccian quello onore che si
ii-386: quello è religione dell'uomo in verso dio, che è reverenza delle
basse persone a quelle che sono poste in degnitade. cronaca dì isidoro minore volgar
pontefice. casalicchio, 105: vi sarà in conseguenza fra di loro stessi scambievolmente stima
sopra gli altri vescovi, lo tramutarono in potestà. varano, 1-75: lascia che
1-75: lascia che la tua destra in questi brevi / momenti io baci e un
f. giambullari, 3: si mantenne in somma grandezza ed in reverenzia dello universo
: si mantenne in somma grandezza ed in reverenzia dello universo, sino a tanto che
regina del mondo. 2. in partic.: rispetto affettuoso per i genitori
provato; / ma, quanto voglio, in vostra riverenza / dimoro sempre, e
giapponesi a'loro antepassati... consiste in tener candele accese innanzi le porte delle
le facevano festa; chi la voleva in casa e chi sotto il tetto. ora
la madonna e i santi (anche in una formula di supplica). -in senso
tenuto l'uomo di rendere a dio in osservare quello che gli ha promesso, siccome
reverenzia, / davanzo a vu laudo in presenzia. cavalca, 18-247: la
firenze prendesse il suo pilastro, e in quello facesse fare la figura di quel santo
facesse fare la figura di quel santo, in cui l'arte ha reverenzia. capitoli
croce cum reverensa e apertamente sempre porterà in su la spalla diritta in luogo d'abito
sempre porterà in su la spalla diritta in luogo d'abito d'onestade. testi
filippo deeli agazzari, 4: si pose in cuore per reverenzia d'idio e de
de la vercene, fia degunà; ma in tempo de manifesta necessitae no sia tegnui
alla duchessa sua moglie domandò perdono se in alcuna cosa l'avesse mai offesa,
divino volto, sopra d'ogni alma catolica in rivoli di grazia diffondesi. muratori,
... creso uno solenne sacrificio in reverenzia di apollo e uccise trea millia
dotti. porzio, 3-67: essi divenuti in poco tempo grandissimi per quell'affezione e
essere uomini... desiderosi di vivere in libertà, e a comune e a
1-32 (i-395): se qualche vizio in loro si truova, si sforzano celarlo
antica, raccolte del fango e poste in alto per la riverenza del titolo.
re, prima di toccar nulla, in segno di riverenza si lavò le mani:
da noi a simiglianza della legge eterna, in tanto onorar si deve in quanto che
eterna, in tanto onorar si deve in quanto che n'è di quella un domestico
una naturai riverenza all'umanità considerata o in noi stessi o in altrui. mazzini,
umanità considerata o in noi stessi o in altrui. mazzini, 29-5: irremovibile nella
da manifestazioni violente, levitare di trascendere in gesti o parole. -anche: delicatezza
prurito, tutti che apparati erano, deponendo in terra tabernacoli, calici e altre cose
: facevano gli allori, senza legge e in maggior quantità cresciuti, due selvette pari
che riverenza allor converse / e meraviglia in fredda selce il seno, / ivi peria
a rincontro ti fingi, e 'nduci in lui / riverenza e timor, ma non
lui / riverenza e timor, ma non in guisa / che tu la speme uccida