: la via torta / per numeri dirizza in vera stima. lauro, 2-133:
si dice che sia caldo e secco in quarto grado. -con riferimento a
, di nazione schiavone, « ranni quaranta in circa. -quarta guardia: nella
-quarta guardia: nella scherma, la guardia in cui il braccio che porta la spada
, poi che averà tratta la spada in tutto fore del fodero viene stendendo la
fore del fodero viene stendendo la mano in alto a formar una guardia, la quale
un poco la mano, col braccio in piano, eguale a la spalla,
terra e alla parte sinistra del piede, in che guardia sarò? -nella quarta guardia
spada allontanata e allargata dall'inimico, in modo che più non guarda verso il
al cervelletto) che ha rapporti di continuità in alto con l'acquedotto di silvio e
alto con l'acquedotto di silvio e in basso con il canale centrale del midollo
proporzionale): il numero che, in una relazione di proporzionalità fra quattro numeri
ef paralel- logrammo e gh trapezio: in questo è mestiere trovar il quarto proporzionale
simile e similmente posto con esso, in tal guisa che, come il triangolo al
di obbedienza al papa pronunciato dai gesuiti in aggiunta ai tre voti di povertà,
alla ragione ed ha qualche buon argomento in suo favore; i matematici ammettendo con
esserci, come improvviso ci si ritrova in un punto della memoria, e altrettanto favoloso
e credevo di essere entrato a viaggiare in una quarta dimensione. t. regge
s. truman (1884-1972) riassunse in quattro punti le direttive della politica estera
sfrecciate, da sentisse smorì er core in der petto, a li carabinieri in piedi
core in der petto, a li carabinieri in piedi: nel tempo che la sarta
dalla nobiltà e dalla borghesia, organizzati in altrettanti 'stati '), e la
forme della libertà e della giustizia, ma in sostanza il capitale detta esso la legge
barriera impenetrabile nei confronti del pubblico (in modo da mantenere l'azione scenica in una
(in modo da mantenere l'azione scenica in una separatezza assoluta). -sostant
ad altre tre persone. -ant. in quarto: aggiungendosi a un gruppo di tre
leggiadri, e non parea loro che in tutta romagna avesse uomo che potesse sedere
avesse uomo che potesse sedere con loro in quarto. e però là ov'elli
promesse che dovunque si trovassero due persone in nome suo, egli stesso sarebbe il
il quarto a scopone. -parlare in quarto: di sé come se si trattasse
a ciascuno molto grave / vostro parlare in terzo con altrui, / e 'n quarto
terzo e al quarto, che lui in su un mio libraccio troverebbe scritto.
quarto. -in un'elencazione o in un'enumerazione schematica, introduce il punto
muove tutta l'acqua. betocchi [in ii frontespizio, 470]: quarto.
2. che è collocato, in una successione spaziale, dopo il terzo
quinto, se questo esiste. - in partic.: sovrastante il terzo e sottostante
s'entra, anzi che andare si possa in paradiso... de la quarta
vólti di breccia benissimo fabbricati e posti in quattro classi uno dietro l'altra,
lo avvolse in un lenzuolo e lo portò per la scala
terzo nella successione temporale. -latin. in quarto anno: ogni tre anni. -
ogni tre anni. - di quarto in quarto giorno: a intervalli successivi e
capg> ne e uno staio di vino in quarto anno e un danaio.
prima etate, /... / in giovinezza, temperata e forte, /
/ a la quarta levar la poppa in suso / e la prora ire in giù
poppa in suso / e la prora ire in giù, co- m'altrui piacque,
le predicte, toliandone, ora di terzo in terzo, ora di quarto in quarto
terzo in terzo, ora di quarto in quarto zomo, tre, cinque, septe
soprappiù delle ore e dei minuti forma in quattro anni un giorno intero, cosiché,
elementare e poi magari mi avrebbero trasferito in un altro collegio dove c'erano i
-quarto secolo avanti e dopo cristo (in questo caso anche soltanto quarto secolo)
. che fa la stessa cosa già fatta in precedenza da altri tre. - anche
e la quarta, e così in infinito si dilata. relazione anonima della guerra
maggior parte contraria. -che avanza in battaglia immediatamente dopo la terza (una
, v-128: s'inginocchiava d'un ginocchio in terra qualunche volta i parti scoccavano le
sopra i terzi, e così successivamente in modo che tutte le schiere si trovavan coperte
la spada. 5. che in una successione dinastica o elettiva viene dopo
et è quel che verona / avrà in poter col suo bel tenitorio; / e
di tirolo e gorizia pervennero essi pure in casa d'austria, avendo ridolfo,
jacomuzzi, 1-ii-342: i giocatori del torino in nazionale aumentano ancora di numero, fino
più posto che per il portiere: in italia-ungheria (n maggio 1947) soltanto
sentimenti iv, il portiere, non vestiva in campionato la maglia granata. -quartogenito
del sangue paterno trasfuso tanto lontano e in tante persone, vogliono che si finisca il
che lo diciamo. -che consiste in tale grado (la parentela).
che. lli apartenesse a parentado di fino in quarta generazione; ma se passa di
quarta generazione; ma se passa di quarta in quinta puosi pigliare. 7
che costituisce ciascuna delle quattro parti uguali in cui si può dividere un intero.
questo venerabile cittadino buonaguida stava tutto disteso in terra, e così tutto 11 popolo
con uno pestello di legno leggiermente pestale in un mortaio, fin che vadano in
in un mortaio, fin che vadano in pasta. a. tiepolo, lii-5-207:
chiamano un palco alto un piede e mezzo in circa, che si fa in tutte
mezzo in circa, che si fa in tutte le camere de'grandi ed occupa la
costituente la quarta parte della misura posta in esame. -sostant. la metà
: sarà ogni pe- trina / divisa in quarto per percosse a voto, / ed
la più proporzionata monetazione che possa farsi in milano è quella degli scudi, con
tiene legata l'ala a un palo fisso in terra, ricoprirne con la vela i
minuto. -a quarto: in ragione della quarta parte. testi
cassa. -per quarto: in quattro parti. s. gregorio magno
, i-n (2): è usanza in questa contrà de segnar li panni enfi
che ho un quarto del mio cuore in siena e che ci tornerò certo al primo
potrò. guerrazzi, 9-i-143: ditemi, in grazia, se nelle vostre parole non
radissimo avea posto il sedere, si andava in un quarto di trotticello da far morire
ricevettero. -ciascuna delle parti (in partic. se uguali fra loro)
partic. se uguali fra loro) in cui un'area risulta suddivisa da due assi
riquadrati dalle pancate di viti, o in terzo o quarto o quinto. marino,
una per parte. -stor. in aquila, quartiere cittadino. francesco d'
, / una n. assenò, in mano a corpo lungo. -quarto
. 8. sm. sottomultiplo in tale ragione di un'unità di misura
ragione di un'unità di misura, in partic. di una misura lineare o di
226: àne dato a dì io octobre in 1390 vino vermiglio di quello da valgiano
quar- tro me <; i quarti in però che li vetturali lo scaricarono a
. guicciardini, 2-2-179: voglio sia in potestà di ognuno de'signori chiamare il
chiamare il senato, e quelli che intervengono in senato alla elezione, e proponere la
delle fave di quelli che saranno ragunati in numero sufficiente. p. cattaneo,
237: terenate sta di latitudine all'artico in due terzi. mutir sta precisamente sotto
equinoziale. macian sta al polo antartico in un quarto e bachian ancora lui all'
quarto e bachian ancora lui all'antartico in un grado. -stor. dazio
. dazio del medrio e del quarto: in pesaro, dazio anticamente imposto su tutto
ciò che si vendeva a misura; in genova, gabella delle marche e del
e pieni di querele, / perch'in francia i tre quarti eran rimasi. ferrucci
quarti di noi morissino per non tornare in servitù, el quarto che resterà sarà tanto
e lucia, 323: musando così in ciarle di discussione mentre si tratta ai
... un pezzo crartiglieria grossa in bronzo, così chiamato dalle sue proporzioni
viii-2-173: il sole circuisce tutto il zodiaco in trecentosessantacinque dì e un quarto, li
ora: quarantacinque minuti (e, in senso generico: periodo di tempo alquanto
: impossibile alzarsi, lavarsi e lustrarsi in un quarto d'ora. -e
tre quarti ». -segnale acustico, in partic. rintocco di campana, che
, sonano per alquanto spazio le campane in musica. salvini, v-3-4-11: di poi
momento di incertezza e di impaccio, in cui conviene risolversi. si allude per
/ tanto che queste temine passassino in casa vostra. castelvetro, 8-2-201: quelli
i deboli non m'hanno mai levato in vita mia un mezzo quarto d'ora di
. de amicis, i-858: fu in quel giro di tempo che, stando
-in relazione con una specificazione, entra in espressioni idiomatiche per indicare una breve
espressioni idiomatiche per indicare una breve esperienza in un determinato ambito, una situazione transitoria
d'ora di spensieratezza e d'allegria in questo mondo. p. petrocchi [s
punto preciso ladecadenza del sistema di libera proprietà in quest'ultimo, agitato quarto d'ora
fuoco. leopardi, vi-68: in simil modo si spiega il moto retrogrado
scrittori che l'ordine della narrazione epica in ciò sia diverso da quello della istorica:
al fine le cose avvenute e quella usa in far ciò un ordine retrogrado. giuglaris
o sia lo stile, uscendo dall'oscurità in cui si trovava involto per la molteplicità
vincenzo cuoco. -a retrogrado: in ordine inverso. tassoni, xvi-154:
tassoni, xvi-154: quello che si verifica in uno o in due [giorni]
: quello che si verifica in uno o in due [giorni] con la medesima
secondare i pianeti a retrogrado si verifica in tutti. -anormale (lo svolgimento
, / supervacui elementi e 'l globo in pezzi, / e quei che piower rovinati
1-244: parola di re, dico, in quella lingua santa [ebrea] si
'granchio '. -collocato anteriormente in una scala graduata. spallanzani, 4-vi-43
cati animali non solo incominciassero a manifestarsi in quel grado [di temperatura] ma
quel grado [di temperatura] ma in altro assai meno retrogrado.
quanto alcuna del cielo! io fui in quel momento retrogrado ne'secoli, spinto
le riporrà, per quanto è possibile, in un più giusto punto di vista.
.. li inobedienti e retrogradi in exequire el dicto nostro ordine. statuto
statuto di buggiano (1555) [in rezasco, 960]: per correzione
trattare, cambiò l'operazione, e in vece di dimandarle la salvezza di stagira
i-296: la rivoluzione sociale, iniziata in francia aah'insuitezione del 24 febbraio e
i passatisti ci rimproverano di far saltare in aria tutte le tradizioni, i falsi
starsene effettivamente gli uomini spartiti e schierati in due vasti campi; ma che nell'
madre insignificante e retrograda, quelle serve in ciabatte, quegli amici volgari! bigiaretti
., e molti migliori di me, in questa materia [della lingua] siamo
futurismo [166]: i retrogradi batterono in ritirata silurati. si domanda: chi
camelli, la mise con molta uccisione in disordine e spavento. = comp.
guàrdia), sf. milit. in un esercito o in una colonna in
sf. milit. in un esercito o in una colonna in marcia o in ritirata
. in un esercito o in una colonna in marcia o in ritirata, reparto di
o in una colonna in marcia o in ritirata, reparto di truppe posto a tergo
dar tre nomi all'essercito e dividerlo in tre battaglie, avanguardia, battaglia e
al nemico. li-ppi, 9-32: egli in retroguardia poi si mette: / e
, i-84: quando l'esercito è in marcia, questi membri si formano in
in marcia, questi membri si formano in vanguardia, che è la parte che va
che è la parte che va innanzi, in battaglia, che e quella che va
che e quella che va nel mezzo ed in retroguardia che è la parte che va
trova ai margini di un assembramento, in coda a una comitiva o a una
riferimento a elementi paesistici o naturali, in partic. a nubi in movimento.
naturali, in partic. a nubi in movimento. papim, i-276: retroguardie
non costituivano la avanguardia di un maltempo in via di estendersi, ma la retroguardia
essa par sempre una maraviglia tutto ciò che in qualunque maniera è lode all'italia.
. -mamiani, 4-155: v'à in francia nelle plebe delle città principali altro gran
, ma volta a volta si ritrovano in ciascuno di questi diversi posti. soffici
di questi diversi posti. soffici [in lacerba, iii-163]: vinte le
tante demagogiche soddisfazioni le ha dato in passato e che tanto inutile è oggi,
passato e che tanto inutile è oggi, in cui la funzione anti-culturale è stata assunta
. 6. sport. in una squadra di calcio, il reparto
e, anche, la zona del campo in cui agisce). l.
persona. fagiuoli, x-94: sono in somma dove andate: / son da
. andrea da barberino, 1-77: in su le montagne dallato fece acampare grande
nomi agli loro eserciti e li dividano in tre schiere, antiguardo, battaglia e retroguardo
ariosto, 18-41: essendo la battaglia in questo stato, / l'imperatore assalse
siri, i-vn-196: 1 savoiardi che stavano in battaglia attesero l'opportunità di assalire il
di forze, è ordinar le tue fanterie in una schiera di colonne con un retroguardo
maggiore della tua. monti, 4-363: in prima ei pose / alla fronte coi
iii-4-203: il retroguardo austriaco stava ancora in crema al mattino del 28. periodici
. chi sta dietro o viene per ultimo in un gruppo di persone. machiavelli
. tornasi di lampedusa, 318: in un retropalco dell'opera fra un atto e
22: il difensore non rimette più in gioco l'attaccante sul retropassaggio. =
p. carafa, 1-463: in lei [la manna] tanto trovavasi il
colpì dritto nel volto, / colpì in me la mia infanzia / quel suo retropensiero
/ scritto con felicità e sgomento più che in lei nel cosmo. = comp
(mi retrspòrto). ant. muoversi in senso contrario, retrogradare. cesariano
], 3: quella sera rimasi in camera dell'albergo a leggere i giornali italiani
ero riuscito a scorgere tra tanti altri in una rivendita del retroporto. 2.
3. movimento che tende a spingere in alto la testa del feto nell'utero
carenti, 1-31: e son poi in ciascuna compagnia cinque sovra ordinari, cioè
retroguide o sia tergiduttori; i quali in vece di capitanare l'esercito, camminano
liquido. -in par- tic.: in enologia, sapore alquanto diverso da quello
diverso da quello immediatamente percepito che permane in bocca dopo la degustazione di un vino
da quella che provavamo con il vino in bocca; in genere è amara o acida
provavamo con il vino in bocca; in genere è amara o acida, nella
cuore 'è quella che si produce in seguito a maggior lavoro cui viene assoggettato
di una percezione non egocentrica dello spazio in bambini molto piccoli si accompagna ad una
tecn. movimento di un veicolo, in partic. di un'automobile, rivolto in
in partic. di un'automobile, rivolto in direzione opposta a quella normale di avanzamento
marcia avanti che nella retromarcia, rendendo in tal modo pressoché inutile l'uso del
2. figur. il cambiare opinione anche in modo repentino, il desistere da un
a inserirsi a dovere: e toccandogli ritirarsi in buon ordine deve 'innestare la retromarcia
sovrimpressione di più immagini. -anche: in un proiettore, apparecchio che fa scorrere la
, apparecchio che fa scorrere la pellicola in senso inverso. = comp. da
retrometaterìa, sf. region. disus. in sicilia, contratto di compartecipazione agraria nella
compartecipazione agraria nella coltivazione del grano, in cui il concedente provvede alla semina sul
non posseggono se non le proprie braccia; in tal caso è limitata...
prof. de nino. noi, in verità, non ci scandalizziamo punto che i
retronébbia, sf. proiettore con luce rossa in b. zevi [«
(v.). colo in aggiunta alle normali luci di posizione e
normali luci di posizione e acceso in caso di nebbia fitta. = comp
spaziali, endoreattore che fornisce una spinta in senso contrario al moto e serve a
grandezza di uscita e il valore desiderato in base alla grandezza di entrata.
retrorettale, agg. anat. situato in posizione posteriore al retto, fra questo
retrorsina, sf. chim. alcaloide contenuto in una specie di senecione { senecio
retròrso1, agg. letter. che trascorre in senso inverso (il tempo).
, v-2-903: sono per accogliere l'attrice in un palagio da me costruito e ornato
non i dogi né i soldani. ora in lei è non so qual sublimazione,
ant. e letter. all'indietro, in senso contrario rispetto a quello normale di
, visto re trorso, in moti procacissimi, quasi circolari; ciò che
spettatori dalla scena montata (e, in partic., nel teatro classico antico
loro apparizione; il canto, disperso in uno scenario frastagliato e spaziante nel retroscena
anche se non li trovasse divertenti. in ogni modo è bene conoscerli, così tanto
i pettegolezzi e i retroscena della compagnia in cui era finita dopo una carriera abbastanza
.. e mi pareva di penetrare in un mondo misterioso. montale, 18-328:
. alcuni ne furono indotti a sospettare in quella morte un retroscena 4 crapuleux '
è r aggettivo usato dalla stampa francese in simili circostanze. calvino, 12-190: senza
troppi sforzi, sono riuscito a mettere in luce i retroscena della sua visita.
rana. -ambiente, circostanza o situazione in cui di nascosto si fa o prepara
poco alla volta, si tennero molto in guardia quando io era lì accanto, e
si vedono infatti uomini di mezza età, in vestito impeccabile, guantati, pieni di
mente -in modo che non si veda. in simile teatrale caso di marcia indietro,
si è detto nelle retroscritte liste servite in canestrelle grandi. spallanzani, ii-344:
-sf. ciò che è stato scritto in precedenza. tassoni, xii-2-91: l'
si vede nel retroscritto dissegno. vallisneri [in muratori, cxiv-44-239]: vedrete dal
. deputazioni ed ordini sopra la coltivazione in toscana [in targioni tozzetti, 6-125
ed ordini sopra la coltivazione in toscana [in targioni tozzetti, 6-125]: si
retrosella. idem, 6- 232: in accompagno aveva comandato quel milite, che già
retrosella e stava per tirare i piedi in barca a sua volta. = comp
i loro disegni materia di calunniarli. e in tal caso sovrattutto si verifica ciò che
.). retrospettivaménte, aw. in senso retrospettivo; rivolgendosi, riferendosi,
determinati periodi del passato (e, in partic., ai fatti, ai fenomeni
che hanno caratterizzato tali periodi, anche in relazione con le condizioni e con le
dimostrazione che raffaello fu a perugia ancora in quell'anno (e già ce lo proponeva
loro ricordo); che li prende in esame soprattutto per metterne in luce e
li prende in esame soprattutto per metterne in luce e per analizzarne attentamente le relazioni
anno 1830, è perché appare, in quel tempo, innegabilmente visibile il vuoto
vissuta del tommaseo, hanno forse aggiunto in qualche maniera a quello che avrebbe potuto
: proprio il partito tradizionale della costituente in italia, il repubblicano, dimostrò il minimo
una difesa astratta e retrospettiva dell'intervento in guerra) dai gruppi dirigenti dì destra
richiedeva. gobetti, 1-i-109: solo in una visione retrospettiva la concezione generale si
. comisso, vii-36: nell'entrare in uno di questi vecchi mulini, tutto
d'arte che si sono allestite finora in italia e fuori d'italia, questa
! r. longhi, 1082: in una retrospettiva di trombadori, credo che il
che è collocato, che si trova in una posizione posteriore rispetto a qualcosa o,
imbacuccato dentro una algerina, e avente in testa un cappello d'incerato, uscì
un branchetto di pacchiane del retroterra raccoglie in sé le ultime fiamme del giorno. l
la liscia stra- detta asfaltata che porta in un momento a un piccolo borgo di
momento a un piccolo borgo di case in gran parte recenti, e di lì,
..., e rapportandosi di poi in gabella... comincino allora e
1618. guerrazzi, 1- 125: in virtù di quale dottrina le leggi su la
. 3. far risalire (in seguito a studi, ad analisi o a
cinquecento quaranta nove di roma, anno in cui fabio mon. giorgim-broglio [s
'retrotrarre ': portare una cosa in un tempo addietro; metterla prima del tempo
un tempo addietro; metterla prima del tempo in cui avvenne. 'ketrotrasse il fatto
de luca, 1-1-153: non solo è in libera podestà di ciascuno de'contraenti il
. parte posteriore di un quadrupede (in partic. di un cavallo o di un
dalle pustole vacciniche umane per essere inoculato in animali produttori di linfa vaccinica.
un bene dall'acquirente al venditore, in ottemperanza alla richiesta fatta da quest'ultimo
ottemperanza alla richiesta fatta da quest'ultimo in base a un patto di riscatto previsto dall'
un bene dall'acquirente al venditore, in ottemperanza alla richiesta fatta da quest'ultimo
ottemperanza alla richiesta fatta da quest'ultimo in base a un patto di riscatto previsto
tazioni, donazioni, o in vita, o in morte.
, donazioni, o in vita, o in morte. = comp. da
. disus. sonno retrovergente: quello in cui le foglioline delle foglie composte,
composte, a differenza di quanto succede in tutti gli altri casi di sonno,
da'botanici 'sonno retrovergente 'quello in cui le foglioline della foglia composta si
le foglioline della foglia composta si ricoprono in senso inverso da tutte le altre specie
. versione di un testo dalla lingua in cui è già stato precedentemente tradotto in
in cui è già stato precedentemente tradotto in quella originale. arlia, 481
che il professore debba dettare una versione in volgare di alcun trattato di classico scrittore
dovuto scrivere per bene significare que'concetti in latino od in greco. fatto è
bene significare que'concetti in latino od in greco. fatto è che i più
, agg. medie. che si trova in stato di retroversione. 2
simile. -che è in senso contrario rispetto a qualcuno (un
comando supremo dell'esercito che lo suddivide in settori fra le armate operanti, in
in settori fra le armate operanti, in ciascuno dei quali vengono dislocati i depositi
le quali l'esercito combattente si trova in contatto sicuro con le basi di rifornimento e
nelle retrovie i berretti: / e meco in guerra rimaner io solo. baldini,
idem, i-126: ci hanno messi in baracche qui a tezze di valsugana,
destra e a sinistra per essere mandati in qualche retrovia. cassola, 6-79:
fuori la pattuglia, ma il comando in linea schivava le 'grane '.
2. sport. il settore del campo in cui abitualmente agisce la difesa della squadra
ricopiante l'acido ribonucleinico (kna) in un filamento complementare dell'acido desossiribonucleico (
desossiribonucleico (dna), che è in grado di codificare il genoma dna sullo
e interferiscono con la crescita cellulare sia in senso proliferativo (provocando leucemia e linfomi
(provocando leucemia e linfomi) sia in senso citopatico (provocando la sindrome da
lo studio immunologia) di una popolazione in cui queste malattie sono relativamente frequenti,
sono tutti improntati alla massima prudenza anche in considerazione del fatto che sulla natura di
. consi derare, prendere in esame, analizzare retrospetti vamente
. la osservava, di tanto in tanto, nello specchietto retrovisivo. moravia
spitfire supermarine, col retrovisore montato fuori, in cima al tettuccio, per guardarsi le
sm. letter. chi si ispira, in un'opera letteraria o teatrale, a
magistrali retrovisori, * vista e rivista in qualche quadro 'come argutamente annuncia il
fiori a canto al letto, diede in un fremito di dolore e, spalancate
o che denota una malformazione congenita (in opposizione a protusione). 2
e molti terremoti terribili per lo tempo in quella [sicilia] si vede, come
proprietà sono ricavati da particolari postulati, in quanto è considerato impossibile, nell'ordinario
altra; quella che incontrando il piano in un punto risulti perpendicolare a tutte quelle
, se qualunque retta ab, condotta in uno di essi piani perpendicolare alla comune
retta fra venere e marte; dividetela in otto sezioni perfettamente uguali; alla quinta
notte, sui sedili / stavo supino in cerca della quiete, / e gli occhi
del luogo geometrico di posizione dell'osservatore, in sostituzione del piccolissimo arco di 'circolo
(per cortesia o per interesse, talvolta in espressione esortativa, come invito pressante
la fortezza d'animo di lucilio mi avea in certo qual modo rattemprato, e perciò
, quando che sia, è riposta in qualche buon libro ch'esca a illuminare il
libri non vogliono più dar retta, e in due o tre gran signori in
in due o tre gran signori in italia, che volessero a un tal libro
e domani farò raccomodare questi che ho in piede. dammi retta: non avresti mica
impiegati [dell'ufficio postale], in vista, nessuno. papà aspettava un
decisamente la mamma non trovava compagnia che in lui. e come una notte che li
orecchio ai loro discorsi. 2. in espressioni negative (spesso esortative) o,
, con valore attenuato, chi parla in modo scherzoso oppure per indicare la volontà
il lasciarsi persuadere, stimolare o influenzare in modo decisivo da un sentimento, da
improvvisa mossa del sangue sconcertata m'avesse in quel modo. egli lo credette. manzoni
qualche tempo, andava crescendo di miglio in miglio; e quantunque renzo, quando cominciò
invito a non preoccuparsi, a non essere in apprensione e a nutrire speranza per qualcosa
.]: dar retta a'giovanastri [in amore]. fanfani, uso tose
'rizzare ', con aferesi (e in lat. è presente nella locuz.
di altri servizi e prestazioni) ricevuto in un collegio, in un convitto,
e prestazioni) ricevuto in un collegio, in un convitto, in una pensione,
un collegio, in un convitto, in una pensione, in una clinica o,
un convitto, in una pensione, in una clinica o, anche, in
in una clinica o, anche, in una casa privata (anche nelle locuz.
anche il prezzo che altri paga per istare in casa altrui ad abitare e pascersi;
rendita che si ricava da un bene (in partic. avuto in eredità).
un bene (in partic. avuto in eredità). documenti deltamiatino tre-quattrocentesco,
io mona mina la mia retta dal dì in qua che maestro fuccio morì.
, però ch'egli è meglio morire in carità e in onore e metterci alla
ch'egli è meglio morire in carità e in onore e metterci alla fortuna che arrenderci
d. bartoli, 1-6-22: già erano in alto mare, quando improvviso s'alzò
, non potendo la nave far retta, in fine andò sotto e una gran parte
tutto l'amore ch'ano tutte serebbe pocho in la minore de voi, retta
vecchiezza. bianciardi, 4-74: unirsi in piedi, seduti, supini, bocconi
dolore '. rettaménte, aw. in linea retta; secondo una traiettoria rettilinea
viso e così questa linea sarà fissa in un medesimo istato e la posizione d'
esser retta, fa pala di sé in ogni parte; tal che la palla battendola
circularmente: se rettamente, o inanzi o in dietro... a questo passo
]: 'retta- mente ': in linea retta. -in modo da risultare
mano il fanciullino [morto], o in capo, o in piedi, se
], o in capo, o in piedi, se per aventura fosse altrimenti composto
tutta la sua chiarezza, se non in quella parte che è opposta rettamente al sole
s'esprime d'oro e rettamente siede / in su'suoi poli e vi si libra
gonfaloni. 2. figur. in modo onesto, leale, sincero, irreprensibile
, leale, sincero, irreprensibile; in modo conforme ai princìpi della morale,
ficino, 3-1: tutti continovamente amiamo in qualche modo, tutti quasi amiamo male
tanto peggio amiamo. e se uno in centomila ama retta- mente, perché questa
ebreo, 164: esercitando l'anima nostra in questo l'unione di tutto l'universo
croce. segneri, i-353: considera in primo luogo, come cristo ci amò
dicono la verità. 3. in modo conforme alla verità; con aderenza
verità; con aderenza alla realtà; in modo corrispondente alle esigenze di una circostanza
. maestro alberto [tommaseo]: in questo modo boezio non infinse, e
la veritade, non dallo lato, ma in mezzo rettamente. bibbia volgar.,
. b. segni, 11-264: in proverbio rettamente si dice infra gli amici
essendo vero, che l'amicizia consista in una certa comunicazione dell'uno con l'
la crusca, contr'alla quale disputa in ciò anche malatesta porta. bellori, 2-394
alla produzione della ricchezza e tutto presi in questo, poco sensibili ad altri interessi spirituali
curiosi della correlativa cultura, non sono in grado di comprendere rettamente in quali termini
non sono in grado di comprendere rettamente in quali termini quei problemi consistono. calvino
bene, utilmente; a ragion veduta, in vista di un risultato positivo.
tai moti giovano allo augumento, essendo quello in certo modo esercizio della persona: imperoché
imperoché il rattenimento del fiato genera forza in chi s'affatica. idem, 11-90:
5. nel pieno rispetto o in modo conforme a determinate regole, norme
figlio rettamente parlasse e scrivesse non già in greco, ma in latino, cioè
e scrivesse non già in greco, ma in latino, cioè secondo le regole della
1 più nitidi gentiluomini che mai avessero galoppato in caccia su la pesta delle volpi laziali
bastia fa un gomito. si riapre in una vasca rettangolare di giardino. comisso,
ma cavatappi. rettangolarménte, aw. in modo da formare un angolo retto.
retto. leopardi, vi-117: ponendo in un fiume un tubo piegato rettangolarmente vide
f f alberti, iii-124: in una rettangula concentrica area scrivere una rettangula
, ii-4-15: trovare un trianolo rettangolo in numeri, di cui il maggior lato sia
di un fiume retto sia stabilita tanto in larghezza quanto in profondità, e la
retto sia stabilita tanto in larghezza quanto in profondità, e la figura di essa
congiunte alla lieva e contrallieva son sempre in congiunzione rettangula con
uno dei paesini più in fondo, tra rettangoli coltivati in diversi
paesini più in fondo, tra rettangoli coltivati in diversi toni di giallo e di verde
ancora presente, per quanto un po'in ombra. 7. balist.
iv-13: 1 zoppi si mettevano le gambe in spalla, e fatte delle mani piedi
della miracolosa immagine, avendolo perciò disegnato in forma di un castello, di figura quadrilunga
industnò il valentuomo di configurare la pianta in modo, che i luoghi principali riuscissero rettangoli
, interrompono la monotonia degli edifici moderni in alcune città. pecchio, 2-54: i
3. matem. termine rettangolo: in un polinomio, quello che contiene il
uguali e paralleli (e, benché in tale concetto sia compresa anche la definizione
tagliato. galileo, 4-3-140: sia in questo rettangolo acbp inscritta la linea parabolica
lessona, 1253: 'rettangolo ': in geometria, significa un parallelogramma di cui
/ vedemmo morir la campagna / divisa in rettangoli a prati / da file di
la chiesa. il rettangolo centrale era in terra battuta: tomo tomo c'erano
affetta. 9. sport. in alcuni sport (come il calcio, la
ecc.), il campo di gioco in cui si disputa la partita (per
di ioco ') e delle costruzioni in muratura (spogliatoi, tritine, gradinate
': nel gioco del calcio e in altri giochi di palla, un termine improprio
che si usa talvolta per designare il campo in cui si svolge la partita.
di battuta, dal quale il battitore mette in gioco la palla. dizionario dello
di battuta nel quale il battitore mette in campo la palla. io.
palla. io. locuz. in rettangolo: in modo da formare un
io. locuz. in rettangolo: in modo da formare un angolo retto.
, che si drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e la
intersegano e si trovano o si congiungono in rettangolo. 11. dimin.
dimenticare che il tic-tac e le sfere in moto di un orologio, che l'
l'entrata o l'uscita di uno stantuffo in un cilindro, che l'aprirsi e
da una figura analoga a un rettangolo in cui un lato è costituito da un arco
arco (e che, nel caso in cui i due lati opposti siano disuguali,
opposito de'tiri cne ficcano la palla in terra. = voce dotta, lat
accusando prolixa, ma expeaitissima di rectarte in tale narrato. = voce
strea. idem, ii-340: abbiam in atene certe teste sventate, che né
, l'avesse voluto castigare, come stava in suo potere, avrebbe comandato che si
uno precedente mediante l'eliminazione di errori in esso contenuti. delfico, iii-442
: tanto sia a notizia dei censiti ed in rettifica dell'avviso 18 gennaio. fu
cubano è un perfetto esempio dello stato confusionale in cui cadono le economie socialiste.
-testo più o meno lungo, talora in forma di aggiunta o postilla, che
si propone di modificare atti già scritti in precedenza o di fornire un'informazione diversa
, generalmente più corretta di quella data in passato, su una questione qualsiasi.
un foglio di carta comune e corse in cerca di un notaio. svevo,
fare una lieve rettifica a quanto scrivemmo in proposito, affine di risparmiargli altre ordinazioni
eliminare un proprio o altrui errore contenuto in una precedente affermazione. -in senso eufemistico
rettifiche. -figur. ridimensionamento, messa in crisi di teorie, ideologie, programmi
una linea di confine, di solito in seguito ad accordi fra due stati limitrofi
due stati limitrofi. papini [in lacerba, iii-82j; questa guerra non è
essere sbagliato, e noi ci rimetteremmo in te, per la rettifica.
danno ai compensatori quando ciò risulti necessario in base ad apposita determinazione, che si
lungo periodo di permanenza di una nave in arsenale o in disponibilità, o prima di
permanenza di una nave in arsenale o in disponibilità, o prima di intraprendere una
un'elevata precisione di lavorazione (e in base allo scopo della lavorazione, alla
forma della superficie lavorata e al modo in cui sono impartiti i moti di lavoro
di appostamento, si distinguono la rettifica in tondo -o cilindrica - esterna o interna
di sfacciatura, quella a secco, in umido, ecc.).
abrasione meccanica oppure sola dissoluzione anodica, in modo da permettere di ridurre il consumo
2. matem. curva rettificabile: curva in cui ogni arco ammette una lunghezza finita
si purifica l'alcool greggio il quale vien in esso liberato da tutti i prodotti cosiddetti
3. matem. piano rettificante: in geometria, il piano individuato dalla binormale
e dalla tangente a una curva sghemba in un punto. rettificare1 (ant.
una versione dei fatti già recepita, in una forma che tende a essere più corretta
asserto. massaia, vi-61: avendo io in mezzo a tutte quelle persone rettificato i
che cosa facciamo, 'noi ', in quel posto? -per introdurre un
], fissandola... come in una morsa, bocca contro bocca, de
, de sentisse er fiato der respiro in bocca, l'una co l'artra,
annunciatori radiofonici per correggere un'inesattezza in cui sono appena caduti. migliorini [
nelle conoscenze storiche non si effettua, in verità, in altra guisa che con
storiche non si effettua, in verità, in altra guisa che con questo ritorno dal
con maggiore approssimazione; calcolare, fissare in base a precisi punti di riferimento dati
che sia l'un rettificatore di loro in luogo, che la lungura sua sia
traviare il dotto salmasio, e trasse in errore il volilo la di cui traduzione forma
sfi., 31 (525): in ognuna di queste relazioni... sono
omessi fatti essenziali, che son registrati in altre; in ognuna ci sono errori
essenziali, che son registrati in altre; in ognuna ci sono errori materiali, che
il suo archivio privato, tenuto discretamente in regola; e rettificherà molti errori della nostra
, 2-113: si propose allora, ed in parte si eseguì, il rogetto di
i lucchesi spesero tanto, che è passato in proverbio. comisso, i-65: era
la formazione ': di una forza navale in moto, quando le sue navi riprendono
nappello... quando si prende in beveraggio, che sia per istudio di medicina
così si rectifichi per quelli che stanno in camere come per lo amalato spargendola de
ente non essali, e molti presero errore in questo pensando che si dovesse rettificare sette
colora adusta venenoxa la quale, siando cazuaa in lo membro, non cesa con
rettifica quello. 5. rimettere in piena efficienza e precisione di funzionamento un
livelli] richiede tuttavia che di quando in quando si rettifichino, cioè che si
spostare gli elementi del tiro delle artiglierie in base ai rilevamenti dei colpi precedentemente sparati
ma questa mattina poi si è rettificata, in maniera che in un punto quattro se
si è rettificata, in maniera che in un punto quattro se ne son lanciate entro
, 3-3: io però, se fossi in lei, sceglierei il fatto, perché
e fallo sano; / s'egli è in essiglio del superno dono, / trailo
: acciocché imparasse a rettificar la intenzione in tutto ciò che per l'avvenire operasse
: rettificate... l'amor vostro in dio che è sommo bene, e
bene, e non distorcete l'amor vostro in cose vane. -calmare,
dire lasciar passare soltanto le semionde dirette in un senso e non le semionde dirette in
in un senso e non le semionde dirette in verso opposto. 10.
convenevolmente rettificata, si converta... in seminale sostanza. -liberarsi dagli
. 12. migliorarsi, modificarsi in meglio (il carattere, la personalità
stata la somma del valore d'opinione in esse monete fatalissimamente introdotto. = voce
, non mostra, et averà da rettificare in fra un mese quello ch'io in
in fra un mese quello ch'io in nome suo ho fatto. -con
bonavia, 172: a dì xm magio in 1384. monna gigliotta moglie che fue
mostra un modello di vera vita virtuosa in tutte le circostanze e situazioni. alfieri
studio. vieusseux, cix-i-134: vorrei in ogni fascicolo una biografia rettificata di uno
d'ovo. serpetro, 92: riducilo in minutissimo fiore, e mettendolo in un
riducilo in minutissimo fiore, e mettendolo in un vetro gli aggiungerai l'olio già
, uomo, che se non avrai in te stesso questa giustizia, per la quale
, 2-196: diviso poscia tutto il diametro in sei divisione, quattro di quelle rectificate
e che sia l'un rettificatore di loro in luogo che la lungura sua sia saputa
. chim. distillatore munito di deflegmatore, in cui si ottiene la rettificazione di una
palazzo, dove si farebbe l'istrumento in regola. nievo, 1- vi-301:
lunga rettificazione per mutare, se sono in tempo, l'epiteto y asino 'che
mi sa rebbe dovuto, in altro più dolce e meno amaro. b
dello sforza, del tarchiani e mia in napoli nel 1943, somministrate dal chiaro prof
volta essendo sospeso l'istrumento sia stato situato in positura orizzontale colla rettificazione) sempre si
, acciocché fermamente ritenga quella cosa che in lui sopravviene per rettificazione ed equazione e
delle fave è il molto tempo del tenerle in molle. fasciculo di medicina volgare,
è stittico, bisogna moverlo, se in bocca si aduna pituita, muoverla con
circondario de'bagni migliorò notabilmente di condizione in fatto di salubrità. 4.
giacché le tortuosità col distribuir poca pendenza in lungo tratto di fiume fanno l'effetto
inferior rettilineo, e le rettificazioni raccogliendo in breve tratto molta pendenza fan quello d'una
di una linea di difesa nei punti in cui è difficilmente difendibile. piccola enciclopedia
montecchiello, 2-49: la mente ch'era in prima torta è fatta dritta e,
importuno e sollicito che fa la mente in dio, in niuno modo li può nuocere
che fa la mente in dio, in niuno modo li può nuocere. metastasio,
, i-ii- 1030: io non so in primo luogo se sotto la parola xà-sapo-u;
alto grado di purezza (e, in partic., si dà questo nome
: 'rettificazione ':... in chimica si dà questo nome alla ridistillazione
si correggono errori materiali o omissioni contenuti in un precedente atto giuridico (e generalmente
degli atti dello stato civile può avvenire solo in forza di una sentenza passata in giudicato
solo in forza di una sentenza passata in giudicato e può riguardare, oltre che la
f f lessona, 1253: in diritto civile, la 'rettificazione 'è
rettificazione 'è il fatto di ristabilire in un atto erroneo gli enunciati esatti che
esatti che deve contenere. si fa in virtù di un giudizio del tribunale di
e trascritto da esso sopra i suoi registri in margine all'atto rettificato. piccola enciclopedia
deli atti dello stato civile si fa in forza di sentenza del tri- unale passata
forza di sentenza del tri- unale passata in giudizio, con la quale si ordina all'
dire lasciar passare soltanto le semionde dirette in un senso e non le semionde dirette in
in un senso e non le semionde dirette in verso opposto. 9.
quella di un arco dato (e in geometria elementare tale operazione si considera compiuta
della riga e del compasso, mentre in analisi s'intende con tale termine il
curvilinei della lunghezza dell'arco di curva in esame). agnesi, 1-2-847:
. ant. corretto, emendato (in partic. in senso morale, con riferimento
corretto, emendato (in partic. in senso morale, con riferimento all'azione
l'autore, che si intendano essere in lui nato sotto buona costellazione, che
notevole lunghezza, il cui asse è in linea retta (anche in modo approssimato)
cui asse è in linea retta (anche in modo approssimato). cantù
nella città che sbracciò centinaia di milioni in rettifili, allargamenti e abbellimenti, egli intonava
polvere. a. sant'elia [in lacerba, ii-220]: sentiamo di non
, salgo alcuni scalini e mi trovo in sant'agostino la zecca. pratolini, 8-63
. costituito da elementi successivi, messi in perfetto ordine. boine, cxxi-i-152:
. 5. locuz. mettere in rettifilo: rendere più rettilineo l'andamento
sono da allargare le strade, metterle in rettifilo. = comp. da retto1
, 1253: 'rettifloro ': dicesi in botanica, secondo cassini, della calatide
lo attirano; a parigi va di tanto in tanto a visitare il rettilario del jardin
acquatici. gli animali terrestri son divisi in tre sorti, oltre gli uomini, rettili
e giumenti. i rettili son divisi in tre specie, l'una chiamata in
divisi in tre specie, l'una chiamata in latino 'se trahentia ', perché
superiori e inferiori che nei serpenti e in alcune lucertole si possono fondere in un'
e in alcune lucertole si possono fondere in un'unica palpebra trasparente, detta occhiale
specie di serpenti e coccodrilli; sono in gran numero ovipari, ma si contano
); diverse specie si rendono utili in quanto divorano animali nocivi, di altre
occasionalmente anche per l'uomo; trascorrono in letargo l'inverno nei paesi temperati e
nei paesi temperati e il periodo secco in quelli tropicali. -al sing.: vertebrato
partic.: il serpente (perché in tutti i tempi e nelle diverse regioni
venezuela ebbero i terreni promessi, ma in luoghi remotissimi, infestati dalle tribù indiane
nuovi generi di pesci siciliani, divisi in cencinquanta spezie: gran numero di nuove
sovente bifida, gli organi dei sensi in generale piuttosto limitati, piccolo il cervello
immenso che ondeggiava al uio / e in terra e in aria rettili deformi, /
al uio / e in terra e in aria rettili deformi, / nottole enormi;
. pascarella, 2-411: un pitone chiuso in una cassetta a cui avevan tolto il
povera gallina! essa era là dentro in compagnia del mostruoso rettile aspettando di esser
, ma intero, come un rettile in letargo. stuparich, 5-469: siete
relativamente agli altri frutti soliti a raccogliersi in quest'ultimo periodo dell'anno, si
rettili ': locuzione creata dal bismarck in un suo discorso (30 gennaio 1860)
/ de la perfida reggia / avviluppava in tortuose spire / nobili schiatte.
liane. rettilineaménte, aw. in senso rettilineo (con partic. riferimento
venne stabilito di rettilineare il ta- naro in tutto quel tratto di terreno che sta avanti
organismo vegetabile la forma rettilineare prevale ancora in parte alla curvilinea. l'illustrazione italiana
sala delle misure è così chiamata perché in essa si compiono con i macromicrometri repsold
fosse subito quel tempo di riposo, in cui sarò anch'io come la zia soma
rette fra loro, che si toccano in un punto. grandi, 8-4: se
angolo rettilineo. manfredi, 2-152: in ogni triangolo rettilineo i lati hanno la
: 'rettilineo ': vocabolo usato in geometria, che si applica alle figure terminate
galileo, 4-1-261: ogni rettilineo si risolve in triangoli, quando noi sapremo costituire un
rettilineo abdéc, che si debba trasformare in un triangolo che abbia per base il lato
di due sorte, cioè una finita in lunghezza e due infinite. e la finita
: si dovrà porre un altro peso in kper l'equilibrio dell'arco tronco ks
-che procede, che segue un andamento in linea retta, anche in modo approssimato
un andamento in linea retta, anche in modo approssimato (una direzione, uno
stampa periodica milanese, i-442: succede in differenti successivi istanti di sopra e di
istanti di sopra e di sotto dello stantuffo in modo da fargli prendere un movimento rettilineo
quella che riguarda un moto con andamento in linea retta. manfredi, 1-79
o rettilinea. -caratterizzato da un movimento in linea retta delle varie operazioni (una
. 3. che ha l'asse in linea retta o, anche, che è
o, anche, che è diritto in modo approssimato (una strada, il corso
: le tortuosità col distribuir poca pendenza in lungo tratto di fiume fanno l'effetto (
12-69: ella aveva iniziato la sua confessione in uno di quei grandi corsi rettilinei,
torino. -sm. rettifilo (in partic. nell'espressione rettilineo d'arrivo
arrivo, per indicare il tratto finale, in linea retta, di un tracciato di
di gara). barboni [in carducci, iii-3-301]: il magnifico vialone
slancia fino a bolgheri per tre chilometri in circa in un rettilineo perfetto determinato da
a bolgheri per tre chilometri in circa in un rettilineo perfetto determinato da due ale
vedeva dinanzi una strada quasi remota slanciarsi in lunghi rettilinei. c. levi, 2-324
rettilinei. c. levi, 2-324: in un lungo rettilineo alberato incontrammo le rotaie
lucido di pioggia, sembrava puntare direttamente in loro direzione. pavese, 12-32: appena
: appena uscito avrebbe trovato il rettilineo in discesa da percorrere d'un fiato fino
1954), 1, 25]: in luogo di 'arrivo in gruppo '
25]: in luogo di 'arrivo in gruppo 'si usa dire anche '
'si usa dire anche 'arrivo in volata 'quando la corsa è decisa
'. cassola, 4-75: arrivata in fondo al rettilineo, si voltò: non
-sm. insieme di oggetti allineati, disposti in linea retta. cagna, iii-177
. quella lunga fila di stanze in rettilineo che davano sopra il roseto.
, di razza. e avete osservato? in donna ghiselda voi avete la fusione del
5. figur. che non cade in contraddizione con se stesso, che è
. r. longhi, 1-i-1-249: in temperamenti come quello di orazio, come
, che non avrebbero saputo trovar posto in artisti più schietti, più rettilinei e inesorabilmente
formali! bacchetti, 2-30: lo vidi in lui... il logico senza sistema
e silenziosi. idem, 2-xix-117: in politica, l'avvocato era assai più irriducibile
fu, a dire il vero, anche in questo campo, non rettilinea.
rettilinea. -che trascorre o si svolge in modo consueto, normale o, anche
impeccabile, ravviato, lucente, rettilineo in una 'redingote 'sempre a pennello
diritto; direzione, spostamento che procede in linea retta (anche in modo approssimato
che procede in linea retta (anche in modo approssimato). -anche: qualità
sarebbe nella rettitudine del diametro declive e in verità della cosa è a così fatto sito
: siccome si fa della verga torta in alcuna parte, che debbe piegare
che si drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e la
s'intersegano e si trovano o si congiungono in rettangolo, onde è necessario che la
onde è necessario che la linea livellare vada in continua rettitudine. bruno, 3-116:
copiosissima. galileo, 3-1-190: declinare in vari luoghi dall'assoluta rettitudine quanto è
fatte a vie di serpe. malpighi, in: la rettitudine delle fibre e la
adoso, la tortitudem de li quai offendea in de la norma de la sua retitùdem
è migliore di tutte le altre vite in rettitudine. idem, 7-i-90: non
di tutte le giustizie che si fanno giù in terra, non dubiti di non maneggiar
spada. stri, 1-iii-135: non revocava in dubbio il papa la rettitudine della mente
che l'equivalente di giusto e giustizia enunciati in una maniera metaforica, cioè con un'
pensiero:... come mai, in mezzo a questo peccato, ci fosse
, 257: sul punto di tramutarsi in intrigo l'aspirazione s'incontrava con un
con un rivo di buon senso, che in maria era senso di rettitudine, e
giustizia e, per così dire, in dissensione con quella, quando non volessimo
ch'è rettitudine maggiore il raccogliere prede in guerra, la quale nulla ci arreca senza
cristo solamente tenne questa via del mezzo in tutte le cose, imperoché mai non mangiò
che questo mezzo e questa rettitudine tenne in tutte le cose: e mai
: di feroci, i costumi si tramutarono in vili, non pervenendo a gentile rettitudine
modo di ragionare correttamente, sensatamente, in modo logico; facoltà di conoscere razionalmente,
raggiungere l'accordo con la natura; in un senso analogo, duns scoto chiamò
duns scoto chiamò rectitudines le proposizioni teologiche in quanto forniscono la conoscenza del retto comportamento
e di traslatare i nostri libri astronomici in idioma cinese. -qualità di chi è
essere meno approvate dal lettore non digiuno, in realtà poco tolgono al libro degli '
ed è quando una parte procede di grado in grado verso l'acuto. =
cioè al bono e al male o in piedi; e dirittamente e drittamente.
questo ponte... la fossa in più luoghi altissima, è stata questa per
piano comiculata; ed ora è ridotta in una sottilissima falce simile alla luna quatriduana.
, con metter tanto quanto il piede in gala da colombo di spagna. varano,
di spagna. varano, 1-28: in un abisso incomprensibil misto / dì retti rai
di cristo. algarotti, i-vu-256: in opera detti fastigi sono retti, e nella
(un fiume). anonimo [in targioni pozzetti, 12-5-6]: se adviene
di un fiume retto sia stabilita tanto in larghezza quanto in profondità, e la
fiume retto sia stabilita tanto in larghezza quanto in profondità, e la figura di essa
e ogni spazio, sì è divisibile in infinito, fosse impossibile cosa passare in infinito
in infinito, fosse impossibile cosa passare in infinito. leonardo, 3-295: moto
o retto, è determinato da opposito in opposito. galileo, 3-1-19: definisce
, che col moto impresso si divide in quadrelli e impedita dalla sua mole mette
quadrelli e impedita dalla sua mole mette in necessità di sforzarsi a muovere in moto retto
mette in necessità di sforzarsi a muovere in moto retto. -milit. marcia retta
-ordine retto: schieramento dei soldati impegnati in una battaglia su una sola linea diritta e
una sola linea diritta e continua, in senso perpendicolare alla direzione di marcia.
marcia. lessona, 1253: in scienza militare diconsi * ordine retto '
battaglia. l'ordine retto è quello in cui i soldati sono schierati sopra una linea
, croatte pure, che s'affaccino in punta di piedi per di sopra alla
superficie). scannelli, 123: in questa [cupola] si ritrovavano profeti,
si dimostravano più tosto rilevati e veri in sito retto e sfondato, che artificiati
sito retto e sfondato, che artificiati in luogo convesso. guglielmini, 14: posto
-in o a linea retta: in direzione rettilinea, secondo un percorso o
polverose dell'aria medesima che s'incontrano in uno spiraglio di sole. a. corti
posto fra queste due forze, dovrà camminare in retta linea. stampa periodica milanese,
linea. stampa periodica milanese, i-54: in polonia si migliorano dappertutto le strade postali
, che si allargano e si costruiscono in linea retta a guisa d'argine.
offenda manco. 2. ritto in piedi (contrapposto a coricato, seduto,
tale pregio bene. guittone, i-25-158: in canpo di ba- taglia e forte e
e rettìssimo nel volere. -svolto in modo onesto e competente (un incarico)
di quella chiesa, restando poi questa in mano o sia nell'archivio del vescovo.
ricchi di istituzioni e di pratiche verità, in qual guisa col retto uso delle medesime
retta quella che ha ogni sua parte in tal modo combinata, che una difende l'
difesa. 4. diritto (in contrapposizione a rovescio). campailla,
industre scultor d'immago esposta / viene in rame a intagliar le linee prime / con
del torchio imposta / quella per dritto in su la carta esprime, / rovescio nel
sigillo aureo disegno / tal retto imprime in su la cera il segno.
ch'el lasciamo adrieto, / mirando in questo sito ov'io salia, / lieto
vita onesta, leale e virtuosa e, in partic., ispirata ai precetti della
a seguir torme della buona indole che, in quell'istante comparendo, feceli conoscere quanto
xiv-118: bel bello si fa studio in non ci credere, / molti riti ecclesiastici
molto il suo, ne aveva, in questo caso, immaginata una, da far
privato del suo offizio, se egli ardirà in alcun modo, o palesemente o di
, fuori della infermeria, o mutarla o in altri usi convertirla. documenti della milizia
o sotto alcuno quesito colore, convertire in altro uso che di sopra si dica.
. -prendere la retta via: evolversi in modo positivo (una situazione).
di buono senno, la quale si truova in terra di tiranni, ove non si
tanto scarso che vive come un povero in sua casa, e tutto il suo
e tutto il suo desiderio è crescere in offizio. davila, 62: conosceva
il retto suo amico a ricusare di compiacermi in questa congiuntura. alfieri, 5-18:
alfieri, 5-18: perciò, da oggi in poi, la parola 'misogallo '
, la parola 'misogallo 'consacrata in tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda
rettissimi legislatori, non rei d'altro in somma che di essere in odio ai pontefici
rei d'altro in somma che di essere in odio ai pontefici. solaro della margarita
il retto senso / de la mente in furore. -innocente, puro;
panigarola, 2-336: ecco che è venuta in cristo quella allegrezza che dai retti di
e 'l ben restae / di vostra terra in voi, sì com'ho detto.
detto. / pensate adonque retto / quanto in tanto aspetto / men d'onor e
] è disciplinato e retto, mentre in quelle francesi è un mascalzone.
imparziale. giuglaris, 1-78: sono in tribunale sì retto, che non mi
, unde / sol retto ovrare è retto in dio sperare. francesco da barberino,
cade retro ad la lascivia umana / in ogni loco vien la mente cieca. savonarola
: queste ragioni, addotte e replicate in un animo di retta intenzione e d'
cuor caldo e la vivace fantasia non erano in lei sempre tempestate da quel giudicar retto
giudicar retto, tanto difficile a trovarsi in ambo i sessi, e che pure,
sulla intenzione rettissima, che egli ha in sé, ai volere guidare la nave al
retta / che pace d'amor metta / in casa e fore, aver la donna
indurate. -che introduce o espone in modo esplicito e immediato l'argomento dell'
obliquo, overo per insinuazione, usa in questa canzone il proemio retto.
raggirato. -in retto: in modo esplicito, con chiarezza; senza
sassetti, 47: quanto poi al predicarsi in retto..., dice il
retta ragione che è la prodenza, però in
. bruni, 19: io non entro in questo luogo ad esaminare che fortezza sia
cotanto micidiale. lambreai, 4-96: in questa collisione di diritti è una legge
quegli affari, e per far giudizio in qualche modo retto del venturo, sarebbe
fagiuoli, ix-125: così retto giudizio date in tutto, / che voi siete di
traslato anche più di questo riunire in un genere sostanze eterogenee, ma sostanze
retto è il tuo giudicio... in che modo può star questo, che
assai volte che colui il quale è straniero in una faccenda ne formi un più retto
equo (una sentenza o il criterio adottato in un giudizio). g
granduca esser precetto di giustizia il validitare in ciascuno la sua ragione, e 'l
, 7-ii-439: ora non è da mettere in dubbio se sempre i magistrati nostri proferiscano
me. tommaseo, 15-103: c'è in questi ragionamenti assai cose irrepugnabili; altre
). -al figur.: esercitato in modo equo e corretto (la giustizia
cui mettevano essi la spada dell'autorità in una mano, si provvedesse di bilance rettissime
; / ma per lung'ora il punitore in retta / lance il delitto e il
commodo dei governatori, e oblique, in contrario, saranno le contrarie.
manfredi, 3- 350: ecco in ristretto ciò che si propone in quest'opera
: ecco in ristretto ciò che si propone in quest'opera in ordine alla retta indizione
ristretto ciò che si propone in quest'opera in ordine alla retta indizione della pasqua mediante
non è solamente la perfezione di se stessa in se medesima, ma il concorrere o
un alma infisa / malimo adoprar ebbe in orrore. parini, 371: un uom
figur.: da parte di tutti, in ogni campo. rime anonime napoletane del
lxiv-68: presto currite vui, scritturi in rima, / date soccurso al vostro
che hanno un sol piccolo intestino cieco situato in vicinanza del podice, quasi nell'ultima
cominciò a sciogliere per il retto, in modo che sempre scioglie, e forse
5-39: mi chiedevo cosa mai porterà in quel punto certo un sacchettino di gomma
, l'azione di ruotare l'occhio in alto, in basso, ah'estemo e
di ruotare l'occhio in alto, in basso, ah'estemo e medialmente.
, 1253: 'muscoli retti ': in anatomia, nome dato a vari muscoli
pigafetta, 4-174: la spera se parte in reta e obliqua per causa de li
orizonte tutte le stelle del firmamento in ogni giorno naturale, cioè in ogni revolu-
firmamento in ogni giorno naturale, cioè in ogni revolu- zione del primo mobile
224: si divide la sfera in retta, obbliqua e parallela. la sfera
i-ii-644: il retto è quello che in un tondo perfetto il suo centro punto
che 2 e 2 facciano 5; che in un triangolo vi siano più di due
l'altra (implicat cioè avvolge, contiene in sé), ma ciò ora non
e fa intorno da sé 2 angoli eguali in tra loro avicendatamente, allora è diricto
, 42: la sboccatura di questo inferno in su la superficie dello aggregato arebbe per
4 ella 'sempre sono retti: et in luogo di obliqui hanno 4lui ',
e 1loro '. muzio, 1-137: in un verso ha usato due costruzzioni del
, cioè gli torcono e variano di caso in caso, altramente profferendogli nel genitivo e
ritorti. p. segni, 1-48: in molti luoghi ancora i casi obliqui più
che danna il pronome 4 lei 'in caso retto. tommaseo, 15-62
, 15-62: è pregiudizio comune in francia, è opinione tenuta da uomini
da uomini ai sapere e d'ingegno anco in italia, che la lingua francese sia
nella forma del nominativo. vallarsi [in muratori, cxiv-44-80]: la supplichiamo
ella è contenta che così si faccia. in particolare per l'ultimo poemetto: 4
, quando pare che quel4 antonius 'in retto si dica autore. -con
gostinof, si trovano ove, e in retto e in obliquo, ha terminato
si trovano ove, e in retto e in obliquo, ha terminato con orazioni in
in obliquo, ha terminato con orazioni in dio. idem, 3-ii-448: i greci
introduciamo, facciamo per lo più ragionare in obliquo: la lingua delle sacre carte quasi
carte quasi sempre fa fare i ragionamenti in retto. 31. mus.
retto. 31. mus. in armonia, con riferimento al procedere melodico
, 1-2-123: le modulazioni poi di grado in grado, siano per conducimento o retto
hanno ragionevolmente distinto il movimento del canto in retto, in ricorrente ed in circoncorrente.
il movimento del canto in retto, in ricorrente ed in circoncorrente. idem,
canto in retto, in ricorrente ed in circoncorrente. idem, 2-1-506: 4
32. locuz. -con retta ragione: in modo indubitabile, sicuramente, a rigor
di que'canonici che furono pel secolo vili in altre chiese istituiti. -per
o per imposizione o stimolo altrui; in ogni modo, con qualsiasi mezzo.
per retto ovvero per obliquo, spendere in aconcime di essa casa... se
essa casa... se none in quantità di lire cinque di piccioli. benvenuto
gesto / s'abbia memoria o sentimento in questo. 33. prov. ogni
. lat. [casus] rectus, in origine 4 caduta verticale '.
, retta con poca giustizia, cadde in nuovo pericolo. molza, 1-129: ed
toccar, dico, leggiermente ancora tali materie in questa particolare storia delle cose seguite ed
: il desio d'acquistar imperio, in demetrio non meritò riprensione, volendo dominare
, i-5-104: alla costui opinione che in un parlamento di paese monarchico costituzionale possano
dalla moglie, convenne il proprio fratello in ringhiera da quell'ugo latimero, che
la qual sicurezza d'animo si accrescerà in lor sempre e assai meglio quando si vedan
una leve gondoletta / da l'altra sponda in ver la nostra spiaggia, / recta
dall'osteria di plimouth e, fattomi montare in una bella barca appartenente all'artiglieria e
saprei spiegare altrimenti come quel maestro, in una città clericale, in un collegio retto
quel maestro, in una città clericale, in un collegio retto da un vecchio prete
leggiadri dalle bianche spalle / d'angioli retto in aria al voi soverchio.
pube e dei muscoli retti dell'addome in seguito a esasperato allenamento sportivo; pu-
un sistema ottico); che è riprodotto in modo nitido, senza alterazioni o aberrazioni
quello studio de fare una certa orazione in publico e laude et a commendazione del rectore
lodi. gazzetta d'italia [in carducci, iii-26-369]: il senatore montanari
meton.: la sede o gli uffici in cui il rettore svolge la propria attività
è scattata alle 9. 2. in ambito ecclesiastico, la carica di superiore
(o di uno dei 'patrimonia 'in cui questo venne in seguito suddiviso)
'patrimonia 'in cui questo venne in seguito suddiviso). m. villani
accettare. 5. rettorato provinciale: in italia nel periodo fascista, il massimo
e da quattro a otto rettori, in proporzione agli abitanti della provincia. =
ufficiali preposti all'amministrazione della giustizia, in partic., il podestà o il capitano
scicomo ha facto sena, la quale in presente ha clamà voi in soe rectore e
, la quale in presente ha clamà voi in soe rectore e sciore. pannuccio del
arroganza, dicendo che avea messo scandalo in pistoia, e arse ville e condannati
rettore di quella fiorentina gregge / era in quel tempo messer compagnone. boccaccio,
iohanni dell'agnello, e volendo mectere in lucca uno rectore a sua pi- tizione
i feudi... ordinando che passassero in qualunque erede e non potessero decadere
manuali per gli avvocati e, in genere, per gli uomini pub
che la ragione per la quale in italiano la parola si pronuncia e si scrive
me dinanzi ai rettori e ai re in testimonianza contra loro e contra i pagani.
, acciò il dessero al principe e in la potestà del rettore. cronaca di isidoro
che erano tributari alli romani io facta in roma per le mani de scilla,
del- l'amministrazione di ciascuna delle provincie in cui era suddiviso il territorio. -rettore
. rinaldo degli albizzi, i-54: in frall'altre si contiene che la nostra
, 1-666: il duca di castro ha in quel ucato non solo l'autorità del
a dominio. -in partic.: in firenze: podestà, capitano, vicario
commissario inviato come amministratore nel contado; in venezia, luogotenente della repubblica serenissima nelle
commerciali e nei possedimenti dell'adriatico e in oriente. ugo di perso, xxxv-i-589
intender che li castelli... erano in man de'nostri rettori. sanudo,
, 18-3-30: tutte quelle con- dennagioni in danari che fussero state fatte da'rettori e
il fatto loro. ant. mocenigo [in rezasco, 961]: le vit-
quella comunità [di treviso], sono in molto disordine..., ne
rettore dell'isola. 2. in senso generico: governante (per lo più
veduta per li antichi filosofi apparire perfetta in questa etade, lo reggimento de le cittadi
, lo reggimento de le cittadi commisero in quelli che in questa etade erano; e
de le cittadi commisero in quelli che in questa etade erano; e però lo
pastore, lo quale procede pure in ragumare, ma non ha l'unghie
i re loro. campanella, i-35: in sé o ne'posteri, subito il
ne'posteri, subito il malfattore va in rovina per voler di quello che regge
, 7-i-80: per qualche tempo cessò in venezia il titolo di 'doge ',
guastata di tanto dai suoi pochi rettori contava in ogni individuo un uomo abile. mamiani
chi esercita il potere politico nel caso in cui il trono sia vacante o il
re francesi essendo ancora piccioli, o andando in qualche espedizione in paesi lontani, o
piccioli, o andando in qualche espedizione in paesi lontani, o essendo presi in
espedizione in paesi lontani, o essendo presi in battaglia, o fatti insani, il
. giamboni, 7-92: quello è in ogni modo da schifare che per negligenza
publio cornelio scipione... salì in luogo alto onde da tutti potè essere
20 milia, li quali pono esser in questa sera a milano. dolce,
. frachetta, 3-252: marte potente in arme, e rettore della milizia.
122: la detta pena tomi in mano del camarlingo ae l'arte infra
di franceso di marco e compagni, in questo a 213, debino avere per la
italiani, emilio mariano, amico e traduttore in poesia di poeti d'ogni paese,
, a cui competeva organizzare l'accoglienza in città degli studenti forestieri, amministrare i
amministrare i mezzi finanziari dell'università, in particolare stabilendo il compenso e le modalità
magnifico, n. 3. -anche: in un convitto nazionale o nel politecnico,
: il rettore delli scolari fa giostrare in piazza un palio di raso cremisino. lud
università è il rettore, il quale risiede in soreona, veste di paonazzo, camina
buoni clienti di laterza, occupati ciascuno in qualche lavoretto assegnato dal rettore supremo.
da quella [chiesa] di ravenna in sicilia, si può singolarmente raccogliere da
uso, alla disciplina di una chiesa (in partic., secondo l'ordinamento ecclesiastico
molte bastonate. muratori, 7-i-154: in uno strumento lucchese dell'anno 746 lucenio
che viene su per la viottola col breviario in mano, non fu esso il rettore
tommaseo [s. v.]: in certi ordini religiosi, superiore è il
badessa. bacchelli, 13-780: crescendo in fama ed in virtù la grande chiara
bacchelli, 13-780: crescendo in fama ed in virtù la grande chiara, la figlia
tempo gli facessono stare solitari e parte in compagnia de'frati, sottomettendo essi il
ponte, 15: essendo stato eletto in quel tempo il rettore del nostro collegio ad
le varie composizioni, che da molti alunni in lode di quello si recitarono, recitai
, a parlare alla novizia, se proprio in questi giorni non fossi stato nominato rettore
conceduti a chiese overo a monasteri, in nome de quali si posseggano e li
prelati overo rettori, ancorché siano chierici in sacri o religiosi professi, perché in tal
in sacri o religiosi professi, perché in tal caso quelli ne sono capaci.
13. per estens. dio, in quanto detentore del potere supremo sull'universo
regolatore di tutto il creato. -anche in espressioni sommo, grandissimo rettore 0 rettore
/ che la pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo
del rettor del cielo immagin vera / in terra sei, che ti pareggia ad
una divinità pagana, per lo più in relazione con un compì, di specificazione
pelago placato, / l'ira del mare in un momento tronca. chiabrera, 436
giove. marino, 1-13-238: di lampe in vece e di doppieri accesi / sfavillanti
giorno. 15. chi regge in mano un oggetto (anche con riferimento
gl'usci del castello, e tirandole in su l'apre. e questo rettor de
macchina se ne sta a canto al castello in un casotto pendente. 18. persona
asino servo / che un giardin piglia in cura e mal lo guida / o l'
sceglie gli intrattenimenti e guida i giuochi in riunioni conviviali o feste. g.
di non proporre giuoco alcuno che abbia in sé del poco onesto e de l'osceno
quella / -dissi -, ch'è temperata in questo monte, / dov'è il
dov'è la stella / de'navicanti, in mar rettrice e guida, / dov'
genovesi, 2-232: vi erano una volta in europa degli stati 'conquistatori ':
rosmini, xxv-195: sembra che l'esperienza in medicina riceva un principio rettore, che
debba volgere, che cosa ella voglia rilevare in fine del conto. mamiani, 10-i-748
de sanctis, iii-143: questo spiega come in parini quella sua calma superiore, quella
, overo di rettoria, siano condennati in lire cinquecento di fiorini piccioli. anonimo
i. pitti, 2-54: facevansi in questi tempi molte doglienze da'poveri cittadini per
carica di governatore di una delle provincie in cui era suddiviso il territorio dello stato
s'alcuna per qualunque titolo, né ottenere in quelle rettoria. -con metonimia: chi
sia licito di rispondere e di difendersi in giudicio.
2. in senso generico: l'esercizio del governo o
decta arte. sermini, 273: ricevuta in bologna la elezione del vescovado, la
4. carica o funzione ecclesiastica, in partic. di governo spirituale e di
. 7. locuz. venire in rettoria di qualcuno: sotto al suo
digia, né poza... viniri in rettoria di nulla persona di lu mundu
castelvetro, 274: qui parla in persona d'aspasia rettori- chessa.
di questo genere. lessona, 1233: in anatomia 'triangolo rettouretrale 'è
manganese e terre rare, che si presenta in cristalli di colore bruno-rossastro.
sua incapacità o modeste disponibilità finanziarie (in par- tic., nell'epoca del
. 2. per estens. in una fiaba o in una narrazione di
. per estens. in una fiaba o in una narrazione di fantasia, il personaggio
per indicare la figura re sottolineandone, in modo enfatico, il rilevante valore.
4. per simil. uomo che, in un ambito locale molto ristretto per il
cantante di musica leggera claudio pica, in arte claudio villa (1926-1987).
iron.: chi si distingue, in un'attività illecita. b. stancanelli
reuchliniana modo di pronunciare il greco antico in cui predomina grandemente la vocale i (
e orbacche d'alloro e insieme si metta in un testo caldo e posto in un
metta in un testo caldo e posto in un sacchetto, poiché fia caldo, sei
sacchetto, poiché fia caldo, sei ponga in sul capo. fasciculo di medicina volgare
di reuma, poi di febbre e in fine di rissolìa che l'inchiodarono nel
rivolgi il cuor, quasi del verno in onta, / ché forse a te potria
, benché sfebbrato, non mi lascia in pace. giusti, 4-i-173 (tit.
dal capo discende, le quali distringono in tanto le vie della gola che 'l
della gola e molta reuma che viene in questi luoghi. soderini, iv-172:
parecchi giorni un dolore reumatico di tratto in tratto mi piglia il braccio da cavarmi
alla patria un fardello di ossa tribolate in posizione di manovale... gli ingranaggi
statico. bianciardi, 4-41: la temperatura in questo modo scema, ma aumenta rumidità
altre malattie. bicchierai, 205: in conseguenza di parto contrasse nel 1774 una
1774 una lombagine reumatica, che interessò in appresso l'ischio e tutto l'articolo
senza sesso e senza età, ma, in compenso, con la rete e il
respiratorie. giovio, i-230: abiterà in corte, perch'el castello è troppo
5. per simil. che si muove in modo lento e impacciato. govoni,
, che mi è stato forza pormi in letto donde vi scrivo. ghislanzoni,
da reumatismi. verga, 8-290: gemeva in letto coi reumatismi, sotto una coperte
o di altri umori di natura patologica in una parte del corpo; flussione,
fasciculo di medicina volgare, 46: in fine del palato vedrai la ugola che
22-23: i porcini si seccatici infilzati in un vinco e appiccati, come sono
, 2-256: vo a trovar cellere in legazione: è reumatizzato e non può
il cielo di milano è spesso reumatizzato in inverno dolorante preoccupato. -privo di
. manifestazione dolorosa articolatoria che si manifesta in affezioni di tipo generale. =
. medie. medico specializzato o ricercatore in reumatologia. reumatopirìa (reumapira,
., 133: 'reumico ': in chimica, epiteto che indica un acido
foglie radicali, il cui rizoma è utilizzato in infusione come tonico, antisettico e purgante
alcuni ra e alcuni reon. nasce in quelle regioni che sono sopra al bosphoro.
pontico, il meliloto, lo spigonardo in gran copia, i ginepri e i
, cui si attribuivano virtù ricostituenti (in partic. nell'espressione revalenta arabica)
nel nostro sistema vediamo agitarsi, in apparente disordine, gli interessi e le
aspirazioni, e quel disordine apparente concludersi in una sola reale armonia, lasciando
a loro posta i nuovi beaumarchais in erba ci deridano come venditori di 're
timologico a revalescère * tornare in salute '. revalidare e deriv
è purgata; quindi, ha posto in opera medicamenti revellenti attemeranti, poscia molti
incepparsi d'un membro, ci mette in istato di malattia, alla quale si
. lat. con valore awerb. in realtà, di fatto; realmente, veramente
volontari ch'ebbi l'onore di comandare in italia, l'elemento contadino è mancato sempre
era reverenda. -scherz., in contesti osceni. tassoni, 320:
santuario / dietro a san pier, passando in sulle mura, / che si conosce
tosto alla figura, / ché sporge in fuora tutto il quaternario. parini, 491
da cazzi reverendi scompisciate, / giunto in cospetto al culiseo romano / così cantava
: al presente viene costà il reverendo in cristo padre messer frate artaldo, abate
padri della nostra religione, veggendosi involti in grandissime tenebre, furono costretti con lunghissime
e non intendo / aggravarvi di troppo in alcun modo, / padre don brano
, i-34: carissimo e reverendissimo padre in cristo dolce gesù. io catarina,
. sanudo, lviii-58: era zonto in viena il reverendissimo domino petro paulo verzelio,
, ii-273: stando le cose nostre in questa forma, parve alli nostri reverendissimi cardinali
dei fuoriusciti. tiepolo, lii-1-97: in vero il reverendissimo cardinale di trento è
, 789: noi adunque, i quali in compagnia delle più caste ninfe e delle
, / tu che del mondo il mezzo in trono tieni. -come generico titolo di
fattosi egli tribuno di roma e preso in sé la somma delle cose, divenne tremendo
giudizio accettate, si rendano salde e in certo modo irrefragabili. roberti, iv-167:
sgraffiati, mutilati, scancellati; e quanto in somma stima- vasi prima santo e reverendo
sepolcro di santissimi coipi né niuna parte in essa si calca dove su per reverendissime
le care mandre e venissero a visitarlo in quel presepio sempre reverendo. -sacro
. sm. sacerdote, prete (spesso in apostrofi di uso colloquiale e familiare)
il collare con un leggero sbadiglio: in ambedue i reverendi i bisogni del corpo
9-129: dopo colazione, non più in calesse ma a cavallo, a dispetto
attaccare [i ritratti]... in una galleria dipinta a grottesche, che
privilegi e lettere riversali, le consegnassero in mano degli elettori, i quali insieme
26-315: la prima volta che ella tornò in svezia gli fece fare quella reversale.
gli fece fare quella reversale. idem [in « lingua nostra », xlix (
l'espediente d'aver la suddetta promessione 'in scriptis ', e di dare in
in scriptis ', e di dare in controcambio un mio riversale all'effendi.
archivio mediceo 4517 (1677) [in « lingua nostra », xlix (
archivio mediceo 4157 (1677) [in « lingua nostra », xlix (
2. sf. impegno assunto in rapporto a un affare, a una
sua indennità. notizie del mondo [in « lingua nostra », xlix (1988
, cioè che non vi intrigherete più in simili intraprese. 3. nel linguaggio
, documento o bolla allegata alla merce in transito che ne attesta l'esportazione;
^ re versale ':... in buona lingua si direbbe riscontro, fede
. bandi leopoldini (1781) [in l. molossi, 1-ii-507]: per
i condottieri riportare i reversali numerizzati ed in forma di bulletta a madre e
. che deve tornare per legge in capo all'originano titolare o conce
da un soggetto a un altro soggetto in considerazione degli stretti rapporti di parentela tra
l'altra ancora no. 2. in varie scienze o tecniche, con riferimento a
movimenti che possono avvenire od operare in sensi o in versi temporali opposti. -chim
possono avvenire od operare in sensi o in versi temporali opposti. -chim. reazione
. -chim. reazione reversibile: quella in cui le velocità nei due sensi sono
. -mecc. meccanismo reversibile: quello in cui la trasmissione del movimento avviene indifferentemente
. -econ. che può essere trasferito in un altro investimento o essere realizzato in
in un altro investimento o essere realizzato in denaro, senza perdita di valore (
. -matem. che può essere eseguito in senso opposto (un calcolo).
, abele / e caino. in ruoli / reversibili. -che può
e il conto toma, c'è qualcosa in loro, qualcosa di magico, di
diritto ai riversibilità a modena aparma e in toscana... stendeva la sua
da un soggetto a un altro soggetto in considerazione degli stretti rapporti di parentela fra
(o alla morte del lavoratore ancora in servizio, ma che abbia già maturato il
importo percentuale commisurato alla pensione originaria) in capo agli stretti congiunti superstiti (e
impiegati civili e dei militari già pensionati od in posizione ausiliaria dovranno unire alla domanda di
spetta ai suoi stretti congiunti superstiti (in partic., alla vedova e ai
il diritto alla pensione ma è ancora in servizio, spetta ai suoi stretti congiunti
: la vedova del dipendente civile deceduto in attività di servizio dopo aver maturato l'
pensione di riversibilità. 2. in varie scienze o tecniche, qualità di un
possibilità per un processo fenomenico di ripetersi in senso inverso. sinisgalli, 6-43:
: il metodo di fantappiè viene ad accrescere in modo davvero inatteso il rendimento del congegno
simil. qualità di ciò che può ripetersi in direzione opposta, che può essere scambiato
comportandosi con sua moglie come al tempo in cui tutti i suoi atti erano suggeriti dalla
, la passione avrebbe potuto risorgere. in tutti gli altri casi, quella legge
temporale. reversibilménte, aw. in modo reversibile. = comp.
nome ['reversis '], tradotto in 're versino 'o
versino 'o 'rovescino ', dice in che esso consista, cioè che
verificarsi di certe condizioni, toma in capo all'originario titolare o concedente
superstite sul patrimonio del donatario, compresi in esso i beni donati. -dir
da un soggetto a un altro soggetto in considerazione degli stretti rapporti di parentela fra
'reversione o atavismo o sopravivenza: in biologia vale ritorno dopo molte generazioni ed
ed incroci al tipo della specie primitiva; in psicologia apparizione, per effetto della ereditarietà
a questo profeta infino nella sua reversione in gaigaia. = voce dotta,
di tirar l'artiglieria i barili dalla polvere in luogo a revettena, alquanto da quella
debano revescendare l'uno et l'altro in modo che li dui siano de continuo
.. me stessan sempre a-1 cor e in le mee intraglie, che son giace
revisiono). sottoporre a revisione, in partic. una macchina. u
, 2-283: ma guardi che macchina: in meno di quattro ore ci siamo.
arbasino, 184: un'altra volta sentendo in una registrazione della radio la 'giuditta
del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 44]: sia scrutinio
sono ammirabili. la loro economia consiste in cinque officine, e sono cassa delle
della causa da essa decisa, condotto in forza di un qualunque giudizio di impugnazione
impugnazione, di una sentenza già passata in giudicato quando emergano nuove circostanze di fatto
perché l'imputato è stato riconosciuto colpevole in base a un erroneo accertamento storico dei