canonico la porzione che si paga alla chiesa in cui il) arrocchiano defunto era solito
del cerchio: ciascuna delle quattro parti in cui è diviso un cerchio da due
: la quarta del circolo cfe è divisa in 90 parti uguali, le quali trasportate
sezioni (dette anche 'rombi ') in cui è tradizionalmente suddivisa la rosa dei
libeccio ver ponente. pigajetta, 114: in questi giorni navigassemo tra il ponente e
venti tramezati a questi, i quali vagliono in luogo di quarte di venti e si
si denominano da'venti tra quali sono in mezo. baldi, 34: in fra
sono in mezo. baldi, 34: in fra quei primi [venti] / e
impiegato modello il cui pensiero gira soltanto in quest'orbita. questa è la rosa
, impeto nel dare inizio a qualcosa, in par- tic. nella locuz. idiomatica
tic. nella locuz. idiomatica partire in quarta: a tutta velocità, in
in quarta: a tutta velocità, in gran fretta (e, al figur.
, 17-63: mr. bigstock allora saltò in quarta e con una volata che fu
baldini, i-438: il mondo va in quarta e la lingua è ancora in
in quarta e la lingua è ancora in prima! pecchi, 13-39: filippo ebbe
moto d'indignazione, voleva partire subito in quarta. possibile che il fratello fosse
palmi di polvere, si spinse dentro in quarta. o. metr.
o. metr. sillaba tonica che occupa in un verso italiano la posizione che viene
pommaseo, 11-503: già prima, in fogli da sé, registravo i versi
scala maggiore o minore; si distingue in giusta (o, disus., naturale
sì come sarebbe quelle che sono accordate in terza o quarta o quinta o sesta
sì '. lessona, 1224: in musica, quarta è l'intervallo di quattro
l'intervallo di quattro gradi che comprende in sé tre specie: la 1 naturale \
ix. nella scherma, la guardia in cui il braccio che porta la spada
agrippa, 8: voltando la mano destra in giro in quarta alta e mettendo il
8: voltando la mano destra in giro in quarta alta e mettendo il piè dritto
quarta alta e mettendo il piè dritto in passo largo verso la parte sinistra dell'
e l. santa paulina, iii-10: in caso che con la parata avesse portato
avesse portato troppo la punta della spada in fuori, allora deve voltare solamente la sua
mostaccio. d'annunzio, iv-1-132: in quell'attimo appunto lo sperelli, facendo una
quinta: rendere là pariglia con qualcosa in aggiunta. ariosto, 21-71: ella
zerbin sa rodio a pieno / né in mala / voluntà vuole esser vinta, /
: / così stess'io con martino in disparte! -dormire della quarta:
arrighi, 2-23: la mattina, proprio in quell'ora che a casa mia dormivo
, che dorme della quarta mentre gli arriva in cucina, a piè scalzi, il
e palleggia i bianchi marmi al sole in su gli aerei piazzali delle sue cave,
tre liste di legno o di metallo connesse in mòdo da formare una squadra con due
eseguire operazioni di tracciamento e misurazione in lavorazioni di falegnameria. baldinucci,
'quartabono ': sorta di squadra in figura di triangolo isoscele rettangolo. 2
i-no: partito poi nell'intercolonnio il fregio in tre parti, le due dalle
le due dalle bande si augnino a quartabuono in contrario. baldinucci, 12: dicesi
tagliato a quartabuono ciò che si taglia in guisa che 'l taglio faccia angolo acuto o
quartabuono: taglio di un pezzo eseguito in modo da formare un'angolo di 450 con
i tagli a quartabuono nelle comici, in maniera che mostravano doversi proseguire la fabbrica
commettitura a quartabuono ': è quella in cui i due pezzi da commettersi insieme sono
pezzi da commettersi insieme sono ambedue tagliati in tralice, cioè obliquamente, sì che dalla
una nave forma con il piano trasversale in cui giace ciascuna ossatura. dizionario
]... che i buoi in un giorno lavorano tre quartata ('quartiere
-in partic.: ciascuna delle rate (in genere quattro) con cui, a
fissi, vengono pagati gli artisti impegnati in uno spettacolo o in un stagione teatrale
gli artisti impegnati in uno spettacolo o in un stagione teatrale. zeno
nemmeno quelli ch'erano nell'attual servàggio in corte ed i medici stessi della persona
e il vino usata a firenze e in sardegna durante il medioevo. fasciculo di
, 16: cuoci tute queste cose in un quartale de aceto fortissimo in tanto che
cose in un quartale de aceto fortissimo in tanto che ogni cosa doventi molle e
quartaménte, aw. ant. in quarto luogo; come quarta considerazione.
di essa è la quartana doprpia, in cui si hanno accessi febbrili per due
venni, tengo dua quartane e spero in dio presto sanare, perché mi durono
quartana semplice, che mi ha posto in grande pericolo de deventare idropico. guicciardini
di vigor naturale che alla fine diè in idropisia, e tutta ingrossava d'umore
, 1-730: il re di napoli, in fine avvisato come il garibaldi lo cercasse
, 2-249: messer claudio si trova in siena con una quar- tanella, la
tana ': settimana. capitolo [in nuovo modo de intendere la lingua zerga
una quartana / stanzi tua madre o in questa bolla o in quella / ch'a
tua madre o in questa bolla o in quella / ch'a longo andare la rasa
della cura delle malattie [crusca]: in questo tempo il quartanario non mangi mai
. ramusio [oviedo], cii-v-887: in tutto questo tempo io fui quartanario e
quanti /... divengono, in mentre che 'l mal dura, / sordidi
sorzo di vin bianco o mele, et in questo modo mitiga et addolcisce molto freddo
: io gli ho provati due volte in una fanciulla quartanaria e pare che non
la quartana. cestoni, 1 io: in oggi qui vi sono alquanti quartanari,
voce è attestata, secondo fanfani, in un documento del 1402 (già citato dal
quartano2, sm. milit. soldato schierato in quarta fila. -stor. nell'esercito
cità per liquidi e aridi usata in varie località del- l'italia meridionale e
metrico decimale. -in partic.: in sicilia, unità di misura per l'
quartare, tr. letter. dividere in quattro parti, tagliare in quarti.
. dividere in quattro parti, tagliare in quarti. fenoglio, 4-52: ad
chiamò sprezzantemente l'ondata d'indignazione sollevata in italia dall'assassinio del deputato socialista giacomo
della località quartarèlla, presso riano (in provincia di roma), dove nell'agosto
sestario. 2. ant. in età medioevale, quarta parte del barile.
del barile. ricettario manoscritto antico [in fanfani s. v.]: togli
quando si fa nanzi che bolla e metti in ogni quartario cinque menate di cinquefoglie.
e region. misura di capacità usata in italia settentrionale con valori differenti da luogo
trebbian perfettissimo un quartaro, / e in sei canestre ventiquattro torte. ramazzini, 282
ma sane, che voi farete ben bollire in una prima acqua. 2.
di capacità per aridi e liquidi usata in alcune località dell'italia centrale con valori
., 4-43: pongasi calcina viva in quantità d'una quarteruola in un vaso
pongasi calcina viva in quantità d'una quarteruola in un vaso di dodici corbe..
vaso di dodici corbe... pongasi in vaso dì dieci corbe una quarteruola di
di misura, e che se entrerà in capo al suo marito averà perso, cioè
star fermo e li mette la quartarola in capo. 2. moneta d'
dagli inizi del xiii secolo, equivalente in peso e valore al tari d'oro
misura di capacità per aridi o liquidi usata in varie regioni e località italiane, con
: lo caricano [il riso] in sacchi che tengono l'uno una 'anega
creazzo, xl-251: convertendo le staia 47 in picciole misure dette quartaruoli, avremo tre
, 59 h. moravia, vii-413: in quelle grandi [botti] ci mettono
recipiente che ha tale capacità. - in partic.: caratello. pantera,
2. nome dato ad alcune monete coniate in luoghi diversi con valore corrispondente alla quarta
b. corsini, 18-35: solo fu in fra di lor bastian cateni, /
quartiruoli d'oro. cotesta moneta usata in sicilia dal x al xii secolo toma
sicilia dal x al xii secolo toma in peso di metallo a lire 3, 80
quarto quartarolo, e così di mano in mano sono nominati secondo l'ordine dei
della carne su gli animali che si macellano in que sta capitale, come
i carri e le some ch'entravano in napoli. = voce dotta,
mestiero alcuna volta uscire di casa, in su le mule quartate e in su i
casa, in su le mule quartate e in su i grassi ronzini si vanno molto
. 4. ant. diviso in quattro quarti (un emblema, una
sf. miner. operazione che consiste in dimezzamenti successivi, effettuati manualmente o meccanicamente
., 129: 'quartazióne ': in metallurgia, di cesi la
quarteato, agg. ant. suddiviso in quarti o quartieri (un abito
. (quartéggio). ant. abbinare in uno stesso scudo o emblema nobiliare
casate, ripartendole nei quattro quarti in cui esso è diviso. di
con quelle di monforte, porto in mezzo dell'arme della madre æl
(. quartigiato). ant. diviso in quattro settori o quarti (uno scudo
fu dato ordine che negli stendardi ed in molti altri luoghi fossero dipinte l'arme d'
della cotta che viene inquartata o divisa in quattro quarti. = deriv. da
silvestro, 7: lo grano allora valiva in piazza vari prezi, secondo lo grano
f. degli atti, 157: successe in questo anno 1528, dal mese di
, sì grande carestia e fame che in tode e distretto fo vinduto el grano
c. ridotfi, i-262: in maremma, in alcuni luoghi e a misura
. ridotfi, i-262: in maremma, in alcuni luoghi e a misura che il
nelle maremme grossetane il suolo si coltiva in terzeria o in quarteria, cioè si
il suolo si coltiva in terzeria o in quarteria, cioè si sementa a grano da
sura di capacità o di peso usate in alcune regioni italiane con valori diversi
sistema me trico decimale e in alcuni casi sopravvissute local mente
sopravvissute local mente, come in umbria. ricordi di una famiglia
medesima reca a vendere nel paese medesimo in otri o in somaggio, il vende a
vendere nel paese medesimo in otri o in somaggio, il vende a metri a pregio
si è 9 quar- teroni alla fonda in famagosta, cioè lo luogo ordinato dove
bisante li 8 quarteroni fanno uno metro in famagosta di quattro quarte il quarterone.
angtolello, 11-68: massimamente ciò si ridde in questa impresa contra ussuncassan: nella quale
2. il ricondurre una persona nel luogo in cui si trovava prima di esserne allontanata
di s. giovanni a mare, esser in quella riposto, mentre si disputava dell'
sede precedente. pallavicino, ii-186: in germania s'era stampata la lettera degli
pontefice per la riposi- zion del concilio in trento. 3. riduzione di
col ritenere nel suo sito lungamente ed in artificioso riposo la rassettata giuntura. 4
sepolcro '. m. biscioni [in g. b. casotti, 1-178]
= voce di area centrale (in partic. umbra, marchigiana e abr
[var.]: stando de dinari in questa reprenza, / dui milia fiorini
, / dui milia fiorini d'oro vennero in questa penza. = voce di area
. repressaménte, aw. in maniera da contrastare, dominare o reprimere
io sono contento quanto a predicare ordinariamente in repressione de'vizi ed augumento delle virtù
la maggior repressione da parte della società in isviluppo. -come personificazione.
o anetti che disturbano il soggetto, in quanto legati a pulsioni inconscie che contrastano
conoscono alcuni meccanismi che falsificano la memoria in condizioni particolari: i traumi, non
manzoni, iv-38: qual fu, in questo caso, il nuovo modo d'
: la repressione dell'attuale ribellione [in india] sarà militarmente compiuta nella futura
delacroix si mette a disegnare nel 1821 in vista d'un quadro allegorico: l'anno
che troppo frequentemente da qualche tempo accadono in alcune province dello stato pontificio, hanno
blasonata, a clericalismo. papini [in lacerba, ii-178]: tutti son
vi-1-66: anco il re è stato morduto in roma, come quello che procuri la
umori contrari, non viverebbe alcuna cosa in questo mondo inferiore. -reazione fisica
). repressivaménte, aw. in modo che tende a impedire o frenare
la repressività e la punitività del potere in qualunque epoca e in ogni paese.
la punitività del potere in qualunque epoca e in ogni paese. = deriv
antica come il mondo, comparisce in tutti i secoli, sussiste attualmente
, sussiste attualmente e si riproduce in ragione degli scogli, degli stretti, de'
e negativa sono le attività statali più importanti in tal senso. 2
. che ha la funzione o è messo in opera per eliminare l'opposizione politica,
di quanti s'ostinano a volerlo ridurre in atto. garibaldi, 1-471: marina
e pazzi quegli altri che, militando in una rivoluzione, vorrebbero opere d'arte
23-93: l'ermetismo della vita araba è in parte soltanto dovuto alla tradizione repressiva;
respinto dalla coscienza attuale o soppresso, in quanto derivato da pulsioni, specie sessuali
265: un occulto ripresso amore, in donna risoluta all'onestà, è veleno
iracondia repressa -eh lo avrò torto anco in questo. serao, i-213: la
impediti e repressi possono sublimarsi e spargere in alto rami carichi di frutti deliziosi;
deliziosi; ma i desideri soddisfatti cadono in cenere. moravia, iv-113: «
e 'non detto ', eppure infuso in ogni parola del libro, eros
è come un sogno che la parola porta in sé e che passando attraverso chi scrive
il represso. -per simil. costretto in una forma stilistica. borgese, 6-14
stilistica. borgese, 6-14: è in massima parte [questo libro]..
. -per estens. che reprime in sé idee, affetti e pulsioni,
sé idee, affetti e pulsioni, in partic. per costrizione dell'ambiente,
, e vide pietro che s'allontanava soltanto in quel momento, affrettandosi prima che gaudenzio
, fondo, represso, duro, in brevi schianti sempre più rapidi e la
: quella volta erano delle sguaiatelle messe in umore dalla nostra repressa ingordigia..
e saluta come importunasse. -soffocato in gola, strozzato (un grido, la
irriconoscibile, zia marta, col cappello in capo, poveretta! oppressa da una
-letter. emaciato, smunto (anche in una raffigurazione pittorica). r
, ripremuto. solaro della margarita, in: la religione sopra ogni altra cosa onorata
pubblico repressi. 6. sconfitto in battaglia, piegato militarmente. domenichi [
battaglia, piegato militarmente. domenichi [in rezasco, 953]: cominciarono allora [
: la diversa condizione di varie materie in alcuni solidi può far riuscire magiore o
reazione di un enzima, può inibire in una cellula la sintesi dell'enzima stesso.
2. adatto a colpire un reato in modo esemplare. beccaria, ii-661:
quello usato, sono appena due anni, in galizia. = deriv. da reprimimento
e reprimuto). controllare e dominare in sé un pensiero, un sentimento,
sopprimere idee e affetti derivati da pulsioni in contrasto con le esigenze etiche o con
. morando, 453: vestissi anch'egli in abito di pescatore e, nominatosi armindo
lui racconto cessarono questi ostacoli e riconobbi in esso un ebreo ed un amante tanto saggio
volte nel suo nascimento repressa, ed in pochissimo tempo grandeggiò nel mio seno.
reprimi un po'la collera, e in te stesso / ritorna. foscolo, viii-215
che poterle reprimere, s'è trovato in tali circostanze di vita da esercitarle e
pellico, 2-29: non posso reprimere in me un certo moto di disprezzo quando
freud], nient'altro che concretamenti in immagini di desideri, i quali,
l'apparente i \ on-senso delle immaginazioni in cui si determinano. tecchi, 13-43:
lei non senta, il fiato / reprime in seno al sospirar frequente. d.
1-247: un paio di volte ebbe in piena strada un titillio di vomito che fece
un titillio di vomito che fece appena in tempo a reprimere. gozzano, ii-137:
de'cibi il naturai amore / fu in lor ripresso e l'importuna sete.
le cattive inclinazioni, i vizi, in partic. l'ira e la superbia,
salute, provedette in questo, che lo svergognamento della femina
amica pace / e, quella notte, in un medesmo tetto / abitanti concordi,
ed abolirla. tommaseo, 15-207: trovare in ogni secolo, in ogni paese,
15-207: trovare in ogni secolo, in ogni paese, l'uomo o gli uomini
croce, ii-5-75: arte contro arte è in certo senso... quella critica
i lor lascivi errori, / torse in anella i crin minuti e in esse,
/ torse in anella i crin minuti e in esse, / quasi smalto su l'
re- primuta, volea venire a ritrovarvi in casa vostra. bissari, lx-3-84:
e de le chiesie, personalmente andé in franza a pipin, a zo ch'el
campana, iii-62: la germania, in quei medesimi tempi, si trovo in non
, in quei medesimi tempi, si trovo in non men gravi che vàri travagli di
l'assembramento de'soldati che si fecero in diversi luoghi per mandarli in francia e
si fecero in diversi luoghi per mandarli in francia e in fiandra, ma anche per
diversi luoghi per mandarli in francia e in fiandra, ma anche per le discordie
le provincie italiane. -superare in una gara. g. landi,
e quei minaccia; / tanto è già in su che le merlate cime / potè
., 1-532: le zuffe ed uccisioni in molti luoghi hai repremute. s.
franchezza e libertà solita d'essere osservata in tutti li luoghi e indrizzi di sua
ii-524: il comando e la polizia francese in roma non solo non reprime, ma
il magistrato, a reprimere un culto che in fin dei conti non andava contro la
governi senza missione che tennero dal 1815 in poi un potere fondato sul privilegio durarono paghi
malvagità degli uomini, le leggi debbon in sé unire la più grande innocenza ed
ripnmer ladri, e tutti siamo sommersi in ladronecci. casti, iii-271: gustavo seppe
mezzi così inadeguati e, diciamolo, in parte puerili, non poteva condurre che a
per reprimere quella guerra non si facesse in roma alcuna cosa degna del popolo romano.
l'impeto del mare e poi fuggì in cipri. imperiali, 4-328: se sforzarlo
: se sforzarlo [l'argine] in qualche parte iscorge / rapida troppo e
sovra i tagliati pali / le siepi in unione o con l'unire / le men
baretti, 6-115: il molo della dogana in riva al tago...,
maree, sprofondò e sparì di repente in siffatta guisa, che non ve ne
che bene può ramina divota sempre starsene in compunzione interna, senza dame fuori sì
senza dame fuori sì aperte dimostrazioni; ed in somma lo riducevano a reprimersi al tempo
, fosse stata costretta ad abbandonarsi frenetica in preda al pianto? pratesi, 5-232:
parini, 950: siffatte passioni sono in essi facilmente reprimibili dai timori della religione
sempre anelante il viceré con accesissime istanzie in corte aifretava la spedizione dell'armata a
. boccaccio, v-73: ciascuno in sé, ad esemplo degli altri animali
l'aria, e per questo si leva in alto inverso la fredda regione dell'aria
, repremuto dal freddo, si ritira in verso il mezzo del nuvolo.
li reprobi e scellerati uomini che hanno voltato in tutto le spalle a dio e dio
luca, 1-14-1-122: quando un religioso desse in reprobo, sì che l'esperienza insegnasse
nemico che 11 verbo incarnato, nascendo in terra, viene ad espugnare, prima
gli spiriti reprobi, li quali non hanno in odio alcuna cosa più che la giustizia
cercano, la desiderano, la procurano in ogniun quanto ponno. f. f
iv-2 (io): la qual carne in li reprobi non ven mai men in
in li reprobi non ven mai men in li tormenti. gilio, l-ii-63:
e de'beati, dico che sarà in tempo brevissimo et inconsiderabile, come la resurrezione
o reproba: ché, quanto è in sé, brama di vedere estinta la
nostro sen. campailla, 1-7-16: in tai battaglie ombili del senso / il duol
voglia abbandonata dio. 2. in senso generico: sciagurato, tristo, malvagio
ha mali costumi per li quali diviene in infamia et allora perde la nobiltà. buonarroti
dire: « non vogliamo una spedizione in sicilia »; l'opinione generale dei
non sperate di sfuggirmi. io vi coglierò in flagranza: prima, la vergogna,
del fascio di gagliano perdeva, entrando in casa sua, ogni burbanza: sotto gli
il cervello d'una femmina che dia in senso reprobo? -iron. spregevole,
d'interessi economici, la totale estraneità in cui bisognava tenersi rispetto ai concetti e ai
ver che mente al vero / e in aspro carme immerso / sulle mie labbra il
'avvicinare, mettere sotto gli occhi in tono accusatorio '. reprométtere e
o collegiale) elettivo, con una durata in carica per 10 più temporanea e prestabilita
a nome della stessa comunità organizzata (in contrapposizione a monarchia, principato, regno
le fazioni che mutano sempre le repubbliche in dittatura. balbo, 5-52: noi diremo
le repubbliche d'ogni qualsivoglia sorta e in ragione e in fatto sono posteriori alla monarchia
ogni qualsivoglia sorta e in ragione e in fatto sono posteriori alla monarchia assoluta.
recheranno la intestazione: repubblica italiana. in nome del popolo italiano. -in unione
direttamente dal popolo, e che cumula in sé le funzioni di capo dello stato
stati membri di uno stato federale (in partic. nella terminologia dell'organizzazione politica
regimi comunisti instaurati nell'europa orientale, in cina e in altri paesi dopo la seconda
nell'europa orientale, in cina e in altri paesi dopo la seconda guerra mondiale
dopo la seconda guerra mondiale; anche in denominazioni ufficiali di stati { repubblica popolare
aristocratiche ', nelle quali il governo è in mano della classe più alta dei cittadini
.. vedere il programma venuto fuori in questi giorni della nuova repubblica italiana fascista
ci accorgiamo subito che non stiamo entrando in un paese ma in una situazione. e
non stiamo entrando in un paese ma in una situazione. e progresso d'italia
stato della grecia antica, nella fase in cui, superato il regno monarchico dell'
-con riferimento ai liberi comuni costituitisi in italia nel medioevo, quali entità statali
republica. panni, 644: 1 pellegrinaggi in terra santa, le crociate, i
158: quello che si operava in firenze repubblica si operava né più né
repubblica si operava né più né meno in tutte l'altre italiche città repubblicanamente governate
nec etiam de degno sangue, tamen in pochissimi anni diventò [antonio grimani]
carducci, iii-3-100: da tossa che in quei campi la repubblica disperse / una
al regime instaurato dopo la rivoluzione francese in alcuni stati europei. d'azeglio,
nei vecchi, ai quali veniva spesso in bocca l'intercalare: - a tempo di
donna della repubblica. si parlava di lei in caracas come di una vera meraviglia.
protestanti dei paesi bassi settentrionali, sorto in seguito all'unione di utrecht del 1570
primi secoli dell'età volgare, costituitasi in libero comune fra xi e xii secolo
fra xi e xii secolo e poi in stato indipendente dalla prima metà del quattrocento
bizantino nel sec. vili, costituita in civitas autonoma dal sec. x e
garzoni, lii-12-373: era costui sangiacco in ungheria, carico importante ed assai principale
, dal quale fu rimosso e posto in quest'altro sangiaccato di ocrida, dopo principiata
.. conservar e prosperar di bene in meglio questa serenissima repubblica sino al giorno
della monarchia. botta, 5-72: in questo mezzo tempo si udirono importantissime novelle
, o nobili milanesi, che fecero in sette anni gli emigrati francesi e tutti
che esistono oggi, 1874, sono in europa, la repubblica francese, la repubblica
istituzionale del 2 giugno 1946 e tuttora in vigore. bartolini, 21-tit.:
fascista del 1919, repubblicano e socialista, in realtà con un mero ruolo di governo-fantoccio
le città di mare italiane (e in partic. pisa, amalfi, genova e
piccole zone libere con governo autonomo formatesi in varie parti d'italia (e le più
non è una 'repubblica delle banane 'in questo settore [dell'informatica] avanzatissimo
scuno dei regimi repubblicani susseguitisi in francia a partire dal 1792, caratterizzati
). manzoni, iv-715: in francia, [ci furono]..
bruti animali, o vero fiere. in queste trattandosi la comune uti- litade si
perché la natura ci ha producti a vivere in consorzio e compagnia, donde nascono le
, 1-3-1-95: l'istesso va detto in quell'altra questione:... cioè
due popolazioni, una delle quali, in corpo o per frazioni, concorre alla legislazione
ad abbattere tutta la repubblica di roma in quattro parti divisero l'osti e tre legioni
.., per conservare la repubblica in istati e spegnere li mali, facevano vendetta
, e che sia più facile a apparire in su'libri che in pratica, come
facile a apparire in su'libri che in pratica, come fu forse la republica di
platone; né questi due stati sono alcuno in natura. -con riferimento allo stato
così ne l'arte del soldo come in mille altre oneste opera- gioni esercitatissimo,
repubblica complessa da venticinque o trenta secoli in qua. 5. l'insieme
e comune di firenze si man- tenea in unitade, a bene e onore e stato
. governo inteso al bene pubblico (anche in contrapposizione a tirannia). buonaccorso
viver onesto, vi sforzareti di introdure in loco di republice e tiranni: tra le
significa un governo il quale ha abitualmente in mira la cosa pubblica e le di
tra li suoi membri. vallisneri [in muratori, cxiv-44-222]: mi rallegro
vostra bellissima, dottissima, eruditissima lettera in favore del vino caldo. zanon,
vino caldo. zanon, 2-xix-127: in altre lettere esamineremo cosa veramente sia questo
e soldati; è una repubblica di tecnici in cui le classi non sono che specializzazioni
né essere degno di laude cominciare il concilio in tempo e in maniera che e'paresse
laude cominciare il concilio in tempo e in maniera che e'paresse cominciarsi più per
, non è cosa che possa farsi in minor tempo. c. e. gadda
diviso dal suo discepolo... in tredici libri. c. carrà, 622
[s. v.]: quando in una famiglia o società o faccenda non
nel popolo c'è l'idea che in un governo repubblicano tutti possan fare quel
gli talenta senza freno di leggi; così in una brigata qualunque senza ordine o freno
'repubblica ':... 'in quella casa c'è repubblica: chi
signoriette e repubblichette il signor vannozzi, oggidì in italia? goldoni, \ i-507:
, \ i-507: noi siamo picciol corpo in union perfetta, / un'adunanza stabile
11-218: dà a tutti claudio treves in egual modo, allo stato operaio,
. repubblicàccia. imbriani, 7-76: in questo giorno, venticinque anni fa,
, anarchicamente. giovio, i-114: in questo li diavoli del signor ioanni espugnomo
per essersi poco avanti ribellati e ficoronsi in fruse- none, quantunque alcuni, quali
. repubblicanaménte, aw. in conformità con un governo di tipo repubblicano
etti, 5-158: quello che si operava in firenze repubblica, si operava né più
, si operava né più né meno in tutte l'altre italiche città repubblicanamente governate
anzi la maggioranza si accostava a lui in quanto egli non era più l'uomo
, ideali repubblicani; assumere (anche in modo opportunista) gli atteggiamenti tipici dei
, per cui il mezzo sicuro di riuscire in monarchia era di repubblicaneggiare con furie e
repubblicano. repubblicanescaménte, aw. in modo ardito e irriverente, con fiera
macchinalmente io, quell'io tanto prode in pensiero ed in parole repubblicanescamente momenti prima
quell'io tanto prode in pensiero ed in parole repubblicanescamente momenti prima, retrocedetti.
; radicalismo democratico. -anche: fede in tale ideologia; movimento politico a essa
gagliardo fra noi, a cui sta in mente ai menare il pontefice a rimpastare tutta
repubblica, aderiscono a una federazione (in contrapposizione a federale); che si
: 'repubblicano ': chi vive in repubblica. mazzini, 53-95: grazie alla
repubblicani cominciano a diventar fastidiosi. sono in uno stato di frenetica pazzia per noi
inteso a promuovere l'instaurazione della repubblica in un paese governato con regime monarchico (
). d'azeglio, 4-i-344: in tempi nei quali il combattere quello che
... l'odierna setta repubblicana in italia dèe la sua origine alla francese rivoluzion
, 16-117: si temeva una dimostrazione in senso repubblicano socialista al grido: '
di movimenti o partiti politici che operano in paesi retti a repubblica e si richiamano
, socialiste e sindacali), costituito in partito politico nel 1895 e da allora
allora presente nella vita politica nazionale, in par- tic. nel secondo dopoguerra,
vita politica statunitense (fondato nel 1854 in opposizione al partito democratico e con un
1912 e poi ancora negli anni successivi in varie riprese, grazie a una linea politica
che è fautore dell'instaurazione della repubblica in un paese governato con regime monarchico o
governato con regime monarchico o che, in un paese retto a repubblica, simpatizza
cioè repubblicani. montanelli, 61: in pio ix i costituzionali speravano un principe
dichiararsi socialisti, propugnando il vangelo: in una parola negano la rivoluzione e vogliono la
/ repubblicana. -che si trova in un libero comune; che risale al
libero comune; che risale al tempo in cui una città era governata con tale regime
). pratesi, 5-204: nereggiano in mezzo ai campi scoscesi e verdi le
della repubblica sociale italiana, che milita in tale esercito o nei corpi speciali di
, popolare. casti, 1-20: in qualunque assemblea repubblicana, / e sia
lor natura repubblicane, e non consentono in fatti a soffrire un dittatore se non quando
ciascuna coppia ma uniti l'uno àh'altro in gruppi assai numerosi (cfr. anche
si stenta perfino ad ottenere che le persone in carica, che 1 salariati stessi del
-anche sostant. f. terriesi [in rezasco, 954]: né saprà vostra
al repubblicante. 3. che vive in comunità; sociale (una specie animale
quelle de'rapaci e de'tiranni insinuarsi in quei de'lupi, degli sparvieri e de'
ogni volta si muta una città da repubblicato in pnneipato, si dovrebbe, se non
denigrare i francesi robespierriani, fu rimessa in circolazione da umberto calosso, che delfalfieri
del repubblichino », correva di bocca in bocca nel pandemonio. pavese, 5-59
. -1). disus. che vive in uno stato retto con regime repubblicano;
contentezza insperata. leti, 12-i-542: in questo s'inganna, signor consigliere,
, rispetto alli professori della sua arte in parigi, ciò che un autore antico
il seicento. 2. che in una repubblica detiene una carica di governo
vescovile si fu l'interdire l'ingresso in chiesa al confaloniere della repubblica, a
, per non so quanti fiorentini processati in roma, rei di fellonia...
. per fini suoi particolari ha dato in confidenza ad uno di questi repubblichisti, che
mano nel governo, da leggere di mano in mano i capitoli del trattato che andava
per ascoltare; e chi bene abbia riuscito in questo sopra le scene, se non
detiene una posizione privilegiata ma non esclusiva in ambito amoroso. goldoni, vi-269
il trono della bellezza. ma le monarchie in amore non durano, e mi contento
: ci è necessità che sia messo in buon lume sì fatto argomento, che riguarda
a un convito con un republicon largo in cintura. varchi, 3-01: di
quali si chiamavano repub- bliconi, larghi in cintura, si dicevano toccare il polso al
e voler far credere che il vivere in repubblica sia un paradiso e che ogni corruttela
, anch'io transmuti / queste mie canescenti in flave chiome. = voce
di quanto v * era di valsente in casa. c. arrighi, 3-224:
pan da meo provvisti, / e in un momento fece repulisti. a. casotti
insidiose, / ma si cambiava il vitto in lor nemico, / e pensando di
domine repulisti. aretino, vi-443: in casa non c'è altro che madonna vecchia
avean cantato / 'domine repulisti 'in ogni lato. 3. per
per mettere, come si dice, in ordine i propri scrittoi, fare un poco
, che fece il repulisti, / in una mano, e ne 1 'altra le
cimurro e tesser sopraffatta da un guidalesco in fuori sopra una spalla, due buche
repulsióne (ripulsióne), sf. in fisica, tendenza a respingersi che si
fondato e a stabilire con sicurezza esistere in natura una forza ch'esercita un'attività repellente
repulsione: quello con corrente alternata monofase in cui la coppia motrice è prodotta dall'
tendenza a respingersi di elementi contrari (in contesto filosofico). g. ferrari
di ripulsione come se si fosse imbattuto in creglingi stesso. dannunzio, iii-1-148:
ventenne affamato, mendel stupito di percepire in sé la traccia della repulsione atavica per
calvino, 17-66: anche qui come in leopardi, l'attrattiva e la repulsione
repulsivo (ripulsivo), agg. in fisica, che provoca l'allontanamento di
). -per estens., in senso generico: che allontana, che
per una loro forza attrattiva o repulsiva sieno in una continua agitazione. a. cocchi
particelle fluide e la forza ripulsiva esistente in date distanze tra le medesime. tarchetti
la sua bocca, allora, era deformata in una omda smorfia repulsiva. cicognani,
. cicognani, 9-127: che c'era in lui erché si fosse sul conto suo
. d'annunzio, iv-1-793: provò in tutti i suoi nervi una tensione,
più falsi e repulsivi che si fabbrichino in tutto messico. -che appare ostile (
che formano un solido, si converte in repultrice de'vicini per lo stringersi ch'
reputazione; che è stimato; tenuto in alta considerazione. biondi,
, stima (nelle espressioni avere qualcuno in grande reputanza, essere in grande reputanza
avere qualcuno in grande reputanza, essere in grande reputanza di qualcuno).
si tossono già così sprezzati, nondimeno erano in grande riputanza del mondo per la loro
onore... ma pur giovanni avevano in maggior reputanza. 2. alta
, reputo). ritenere, considerare in un certo modo, giudicare (in
in un certo modo, giudicare (in relazione con il compì, predicativo dell'oggetto
: concedetemi ch'io vi dica che in villa non siete quell'uomo prudente che
che sia dato loro gran beneficio quando in questa vita essi sono ripresi d'alcun loro
espugnarla per forza, riputando l'imperadore in quella prima sua impresa dover consistere tutto
il sentimento del nulla, era così perenne in pascal, in mallarmé, in leopardi
, era così perenne in pascal, in mallarmé, in leopardi, che si reputa
perenne in pascal, in mallarmé, in leopardi, che si reputa ormai come un
universalmente tutti che cercano d'esser riputati in qual si voglia cosa, circa la medesima
boterò, i-147: abbiamo sinora ragionato in generale delle virtù con le quali il prencipe
imputare qualcosa a un determinato titolo (in espressioni del tipo reputare a o in
in espressioni del tipo reputare a o in colpa, a o in danno, a
a o in colpa, a o in danno, a o in merito).
, a o in danno, a o in merito). { {
iob,... essendo sì buono in prosperità che iddio disse che non era
iddio disse che non era simile a lui in terra, neente- meno, volendolo fare
riputò la >azienzia e l'ubbidire iddio in quelle pene che tutte le imosine e
e sacrifici e altri beni che aveva fatti in prima. boccaccio, dee.,
: il che quando avveniva, costui in grandissima grazia sei reputava e mai dalla
del rosso, 84: ebbe sempre in odio e grandemente tesser chiamato signore,
3-103: questo giovane principe, reputando in estremo disonore la schiavitù, pensò riacquistare
cavalca, 20-70: si studiava di crescere in virtù, riputandosi in vergogna se egli
studiava di crescere in virtù, riputandosi in vergogna se egli fosse minore. boccaccio,
): egli d'avergli trovati si reputava in gran ventura, per ciò che solo
concetto. 5. mettere in conto a qualcuno. -in partic.:
ritenere qualcosa sopra una data questione (in relazione con un compì, di argomento)
7. valutare, considerare (in relazione con una prop. interrog.
così laudabile meritava che per questo si volgesse in confusione tutta la cristianità.
gruppo di persone o insieme eli cose (in relazione con un compì, di compagnia
(). giudicare una persona in relazione con qualità, attitudini. -
ritenere responsabile, incolpare di qualcosa (in relazione con un compì, di limitazione)
. attribuire la provenienza, far derivare (in relazione con un compì, di moto
). considerato, ritenuto, giudicato in un certo modo (in relazione con un
, giudicato in un certo modo (in relazione con un agg. o con
chi trova l'uomo scelto da dante in benedetto xi, riputato santo anco prima
, quanto a me non vorrei essere in colpa, quando dessi in mano de'ministri
vorrei essere in colpa, quando dessi in mano de'ministri della giustizia: del
che ha buona fama, che è tenuto in alta considerazione; stimato, (genericamente
considerazione; stimato, (genericamente o in un determinato ambito, rispetto a una
per le mansioni di comando che esercita in uno stato. - anche sostant.
xxxiv-414: ov'è quel che era in vostra compagnia, / che parea uom
non può stare, né può governarsi in alcuno modo bene. i. pitti,
per la coltura. marotta, 4-195: in un'osteria dei camaldoli catturai infine amedeo
altri anche de'più riputati guastano le parole in altra guisa, troncando le sillabe intere
, tutte opere delle più riputate, in varie materie. g. chiarini,
. g. chiarini, 129: in un giomal riputatissimo, / di cui si
mi stngnesse, certo io tacerei; né in alcun modo... arei nella
arei nella mia giovanile età consentito venire in questo onoratissimo luogo dinanzi a tanti amplissimi
camillo] anni venticinque con tanta gloria e in tanta riputazione che meritamente lo chiamarono secondo
reputazione e stato, / e forse in breve la palla di mano. pontano,
, il-m: chi regge imperio e in capo tien corona, / sanza reputazione,
imperi. leonardo, 2-61: tu cresci in reputazione come il pane in mano a'
tu cresci in reputazione come il pane in mano a'putti. machiavelli, 1-i-142
putti. machiavelli, 1-i-142: trovandosi in quel luogo assai abitatori fuori del governo
riputazione si perde la benevolenza, e in luogo di quella succede lo essere disprezzato;
dimande di soccorso, quasi cambiali a vista in ogni eventualità di bisogno, saranno accolte
reputazione, e sii più destro / in far un bel parlar, sì come è
di un bosco ch'avea fatto tagliare in francia per fortificar il suo campo, co
: cercan di entrare o mantenersi in riputazione di letteruti della prima classe.
buone. 2. rinomanza, in campo artistico, letterario o scientifico,
ognuno una orazione volgare, e recitavala in sancta liperata, in sul pergamo, in
volgare, e recitavala in sancta liperata, in sul pergamo, in pubblico, et
in sancta liperata, in sul pergamo, in pubblico, et in questo modo dava
sul pergamo, in pubblico, et in questo modo dava loro animo e riputazione.
signor don cesare e 'l signor alessandro, in ciascuno de'quali par che rinasca e
potenti e come generalmente amato e desiderato in vienna, al cui innalzamento credevasi ch'
lunga e potentissima autorità, ha conservato in gran credito i nomi di filicaia e di
e di guidi: mr. matthias in questo paese se ne fece editore, illustratore
editore, illustratore, imitatore, mentre in italia erano già stati collocati al luogo
b. croce, iii-22-142: presto, in italia, grandeggiò la riputazione di erberto
. montale, 15-696: un libro in mano forse già aa allora / vite
stagioni a pigliar riputazione incominciando, crebbe in onore e in prezzo quanto s'è
riputazione incominciando, crebbe in onore e in prezzo quanto s'è veduto di giorno in
in prezzo quanto s'è veduto di giorno in giorno, così la provenzale è ita
provenzale è ita mancando e perdendo di secolo in secolo. gelli, ii-80: se
lingua, io non fo dubbio alcuno che in brevissimo tempo ella verrebbe in maggior reputazione
alcuno che in brevissimo tempo ella verrebbe in maggior reputazione che ella non è.
: io credo che ad ogni modo sia in sicuro la riputazione del petrarca, e
quanto gli dette lo avere ancora giovinetto in sul tesino difeso il padre e lo
tutta la reputazione della guerra non venisse in lui, sollecitava, con più agonia
loro armi. garibaldi, 3-154: ritornato in sé e quasi vergognato dal suo pianto
buon nome, rispettabilità sociale, legata in partic. alla posizione professionale ed economica
avuto moneta da spendere da uno tempo in qua, ho spesa la tua riputazione.
te beffe e scherno, / veggio in te persa la reputazione, / ond'io
imparano qualche arte, come quella di cucire in corame..., il conciar
don luigi colle accennate nerissime accuse, in un pubblico luogo. batacchi, 2-142
: gli era occorso di difendere, in più d'un'occasione, la riputazione
. gli avevano procacciato un'eccellente riputazione in commercio. pirandello, 8-377: michelangelo
della stupidità paesana per metter le mani in pasta... e procacciarsi una
riputazione? -sior sì; un cavadier in casa d'una pove- reta se sa
la reputazione, e per sempre, e in che modo. 5. attribuzione
di utilità, di giovamento e, in partic., di pregio e di desiderabilità
botte. muratori, 7- i-77: in que'tempi la riputazione e fortuna degli zoccoli
farlo cittadino del mondo, pensate poi in che reputazione è stato sempre tenuto.
re. 6. grande considerazione in cui si tiene un'attività, un'
si cornetta, temo che non solo in mare, ma in terra ancora faccia grandissimo
che non solo in mare, ma in terra ancora faccia grandissimo detrimento alla riputazione
tempi, quando tutte farti erano avute in maggior prezzo, ma ancor ne'moderni
legislazione. machiavelli, 1-i-143: essendo in sparta pochi abitatori e avendo tolta la
suoi giudici, ma, da un tempo in qua, mi par che abbia diminuito
. g. b. casaregi, in: cotanto in alta stima e riputazione salirono
b. casaregi, in: cotanto in alta stima e riputazione salirono gli ammaestramenti
, 176: vuole santo agostino dall'uomo in queste parole torre la presunzione e la
. torini, 225: vegendo in quanta cornitela e obusione il mondo è
mi spensi, a li 29 de mazo in vicenza con 700 omeni d'arme,
che riputazione egli si sta ascoltandomi e guardandomi in atto di volersi partire! lomazzi,
d'onore. marini, iii-242: in sì fatti contrasti d'odio, d'amore
: fu conducto [il cardinale ascanio] in castello e posto in una camera terenna
cardinale ascanio] in castello e posto in una camera terenna cum pochissima reputazione.
papa e del valentino, che avevano disegnato in breve tempo colla riputazione del re e
sbarcare dall'armata e passarsene a meemet in qualità d'ambasciatore per dolersi della represaglia
puntuali del passato. -darsi reputazione in qualcuno: acquistarla presso di lui,
il ritorno d'italia. -essere in reputazione: essere rinomato, apprezzato.
mostrato che la milizia italiana non è in reputazione alcuna per mancamento d'ordinanza.
ordinanza. buonarroti il giovane, 9-67: in gran reputazione / un interprete c'è
qualcuno: averne grande stima ^ tenerlo in grande considerazione. 's. giovanni
, iv-709: essendo con l'orator ispano in capella, li dimandò se era vero
agenti del granduca di toscana, i-301: in luogo del caracciolo, restato preso,
reputazione a'potenti forestieri. -reggere in reputazione: mantenere alto nella considerazione generale
bonifazio] soggiogar l'isola e rendere in terraferma dttalia la riputazione a parte guelfa
la riputazione a parte guelfa, abbassata in qualche provincia. -riuscire a reputazione
francesi conoscono che il tenere un piede in italia riesce a non poca riputazione di quella
-tenere, porre qualcosa a, in reputazione: fame gran conto.
dar sì gran corpo e di porre in tanta riputazione una offesa passeggierà ed un
or all'altro, secondo che di mano in mano ho giudicato d'esser loro men
le cose mie. -tenere un oggetto in reputazione: tenerne elevato il prezzo.
male: attendete a tenere la vostra gioia in riputazione et io attenderò a intendermene.
far d'una incetta buon guadagno / tiene in reputazion la roba. ramazzini,
sono de'concorrenti e tener la cosa in riputazione. -tenersi in reputazione:
la cosa in riputazione. -tenersi in reputazione: darsi tono, accreditare una
leggeva [dante e boccaccio] per tenersi'in riputazione, ma che non gli era
alla donna. imbriani, 6-42: in que'tempi, bramosi di aver degli eroi
parente, / arme e cavallo li requese in prestanza. -con il compì,
certi pastori li pighi li àn tolti in lo terreno de botonto. esopo volgar.
li hai promeso, allora commanda apparicchiarse in la marina lo arizatore, lo lecto
multitudini di li frumenti vecchi ki su in lu regnu e copia di novi, e
requèsto, sm. ant. richiesta, in partic. avan zata giudizialmente
anonimo, i-565: or sono in parte lontana, / ch'io non
frachetta, 2-64: non si rechi ciò in dubbio, perché si dica nella scrittura
. siri, v-1-82: non requiò mai in fin tanto non ebbe ridotti i commessali
, alimentato da questa, e sempre in novissime foggie, non requiava mai.
assaltare, di incalzare con le armi in pugno. fiorio e biancifiore, lxxxv-89
ricevea e tre ne dava; / pure in gola 10 guardava a fedire: /
de troia e de roma, xxviii-424: in roma fo sì granne incendio che per
santificato per la requie che iddio prese in quel dì. cicerone volgar., 5-47
esser ricco / pone la mente umana in tanta angustia /... / che
, 1-86: di ragion non hai in te favilla alcuna / lasciar cotant'onor,
poca di requie, e come se in quella ripigliasse lena e vigore si provò
informe. a. boito, 33: in alta requie estatica / tu là dormivi
nessuna luce era accesa, la terra isolata in quel sopore che precede le requie della
duolo. d'annunzio, iv-1-233: saremo in tre a vegliare fino all'alba,
sogno. calvino, 68: ora in me alla curiosità d'entrare in pratofungo
: ora in me alla curiosità d'entrare in pratofungo s'aggiungeva quella di ritrovare la
117: se tu vuogli trovare requie in questo mondo e nell'altro, in ogni
requie in questo mondo e nell'altro, in ogni tuo fatto sempre di': chi
e con calamo / sustanze d'altri in mille modi incorpora. epicuro, 103:
, requie ed ozio, / e metta in core a la tua ninfa ancora,
: essi avevano collocato la lor requie in questo mondo e bandito dalla lor mente ogni
. manzoni, v-1-666: da quel giorno in poi ella non ha più pace né
: tutto le è venuto a noia e in dispetto; ella non vede di poter
tanto per dire. pascoli, 11: in questa notte che non mai declina,
il più difficile dono, e io in cambio non ho da darvi niente, fratello
requie e risquitto alla misera e tanto tempo in tanti modi afflitta e tormentata italia.
di tanti mie affanni, / e sono in fra gli amanti il più contento /
doglia fu pericolosa di pena e di tormento in tanto non ebbe mai in dì 16
di tormento in tanto non ebbe mai in dì 16 un'ora di requie, né
, 64: a questo serpente non dare in te né requie né luogo né entrata
3. pace eterna dei defunti in dio. -anche: fine dei travagli
di s. petronio, 48: vieni in la requia e in lo regno mio
, 48: vieni in la requia e in lo regno mio e in la gloria
requia e in lo regno mio e in la gloria mia del paradixo. cavalca,
significa la requie di coloro che requiescono in dio. niccolò da correggio, 1-59:
la salute dello stesso o per la requie in eterno dell'anima: fini che non
, iii-4-232: giù da la saxe in funeral tenore / scende e canta il corteo
scontento dei suoi vivi. -che sia in requie, sia requie: come intercalare
clarissimo signor fantin comaro, che sia in requie, mi diè luogo a quella corte
dire che per certo non può cadere in intelletto d'uomo razionale che iddio questo permettesse
. locuz. -andare a requie: andare in paradiso. bartolomeo da s. c
requie ah'inferma. -lasciarlo in pace. c. montanini, 29
una cicala di state vola di ramo in ramo e canta non solo il giorno
3-67: mezzo e più corso il carro in ciel girava, / quando madonna colma
de'nervi... è cresciuto in maniera, che non solo non posso
non lasciare requie: tormentare, vessare in continuazione. cavalca, 9-107: avete
sulla palancita del molo, nelle ore in cui il sole spariva dietro il paretaio
2-56: il caldo non diede loro requie in tutto il giorno. -costituire
sofferenza. giuliani, i-458: confinata in un letto, e non trovar requie
-non avere pace, non essere lasciato in pace; essere preda di un'inquietudine
essere preda di un'inquietudine invincibile e, in partic., di un assillante desiderio
, i-vm-92: io non truovo requie in alcuno loco. bandello, 1-36 (t446
il cibo ed il sonno, non ritrovava in modo alcuno requie. b. corsini
.. / quando la sera pregheranno in coro / la requie alle sorelle trapassate.
/ sopra il bel corpo e chiuso in poca fossa / con magnifici onori e
e zoccoli 'per cantare il 'requiescat in pace ', ossia le preci mortuarie
que'diletti che sciapiti gli son resi in casa propria dall'abondanza: e porta spesso
liturg. preghiera per i defunti, in latino, che inizia con le parole requiem
di san matia, e fu sepolto in chiesa. un requiem per lui. d'
3-13: se la morte vien teco, in altra parte / morir non dèe nessuno
stadio della gente a modo: / e in petto mi crescea la produttiva / voglia
piacere moltissimo. l. raimondi [in novo libro di lettere, cxxv-415]:
; per esortare l'interlocutore a lasciare in pace un defunto. tommaseo [
della chiesa per defunto, 1 requiescat in pace ', anco chi non sa di
= dal lat. requiescat [in pace], con caduta della consonante
pace eterna (anche nelle espressioni requiescere in pace, in dio).
anche nelle espressioni requiescere in pace, in dio). s. agostino
significa la requie di coloro che requiescono in dio. mariotto davanzali, lxxxvtii-i-441:
la soma, / a'piè di giove in pace requiesca. cantari cavallereschi, 244
vi accresca / e al fin l'anima in pace requiesca. lorenzo de'medici,
requiesca. lorenzo de'medici, ii-146: in questo è il cor mortale, /
si trova: per invitare a lasciare in pace un defunto, a non parlarne più
me stessi, quando che sia, in tanta tempesta, in tanti mali, prometto
che sia, in tanta tempesta, in tanti mali, prometto alla pazienza e
glossari italiano-tedeschi del quattrocento, [in « studi di filologia italiana »,
, i-4 (63): lo papa in visium era stao monto repreiso perché elo
: promettendo... de fare in tuto verso li supradicti come requere la
, 1: il governo del re, in caso di mobilitazione o nell'imminenza di
imminenza di mobilitazione totale o parziale o in altri casi di urgente necessità, è autorizzato
arrighi, 2-8: i giorni che passai in paese dall'estrazione del numero fino al
. per estens. privare della libertà personale in base a un puro rapporto di forza
arrestati dalle pattuglie di fascisti che andavano in giro per requisire uomini da mandare a lavorare
per requisire uomini da mandare a lavorare in germania. 5. per simil
-interpellare una persona prendendola da parte (in relazione con il discorso diretto).
posto coercitivamente a disposizione delle autorità, in partic. militari. -anche: incorporato
, decreti e regolamenti relativi alla coscrizione [in codice dei delitti e delle pene,
non sono obbligati a continuare il servizio in tempo di pace che per due anni.
ferrarese che o volontario o requisito entrerà in quest'anno al servizio militare, un
cardinali, [il pontefice] si fermò in ferrara, concorrendo in quel cardinale tutte
] si fermò in ferrara, concorrendo in quel cardinale tutte le qualità requisite. redi
la corte di spagna da qualche tempo in qua è caduta in questa disgrazia di
spagna da qualche tempo in qua è caduta in questa disgrazia di servirsi d'ambasciatori o
scrivere un sonetto era una qualità requisita in un uomo bene educato. 2.
caritativamente già più tempo sollecitato, amantissimo in cristo fratello, che a te io debba
communità el prefato signore capitaneo ad andare in alcuno loco,... sia tenuto
altra parte, da lontano paese requisita in breve voler dare promisono. =
o modo da tenersi, questo può farsi in due maniere: o alla minuta o
, professò li tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola: volere,
diritti civili e politici e non riunisce in sé gli altri requisiti voluti dalla legge
dive sono fotografate di dietro e stanno in pantaloni attillati, in ginocchio o accucciate
di dietro e stanno in pantaloni attillati, in ginocchio o accucciate, voltando il viso
[la francia], per ogni requisito in tutti i secoli gloriosa e felice,
gloriosa e felice, non parea che potesse in alcuna parte ncevere aumento. 3
la provvigione de'canonicati e beneficiati, in riflesso a'menti grandi della casa di
antichità e per altri requisiti può riputarsi in luogo d'originale. marinetti, 1-21:
una via molto facile per obbligar fio in suo favore. romagnosi, 17-275: è
, si direbbe quasi che angelica, in una forma che aveva tutti i requisiti della
necessari alla presa d'arras non erano in pronto. -oggetto o servizio necessario
incontri, si sono di lungo tempo trovati in comodi, e ricchi quartieri, senza
che secolari, con giuramento per consumo in certi requisiti necessari al vivere, sta questa
requisiti: onde avviene che di passo in passo faccia ridere i lettori savi. b
possa concepirsi come reale. soffici [in lacerba, iii-140]: il principale
, 4-180: quando carlo v fu in firenze e passando da'marmi disse che avrebbe
tuttavia riesco ad intenderlo e do istruzioni in proposito. 9. nel
e la mancanza di uno di tali elementi in un atto concreto determina la sua invalidità
dal requisito della surrogabilità che si ritrova in molti corpi e in grado eminente si
che si ritrova in molti corpi e in grado eminente si ritrova nelle monete. romagnosi
omaggio, dovea essere conosciuta giuridicamente e in tela di giudicio con essame e con li
con li altri requisiti e solennità che in sì ardui negozi si richiedono.
. de luca, 51: resta in proposito della legge positiva scritta..
divenne mio avvocato, mutando la requisitoria in difesa. nencioni, 2-69: i suoi
perché la letteratura italiana non è popolare in italia '. marinetti, iii-461:
di trovare argomenti. se ne trovano in abbondanza nei libri americani e nelle riviste
j. disus. richiesta (in partic. quella rivolta da umautorità giudiziaria
stato, ma d'ordinario non eran messe in pratica se non quando accadeva, dietro
requisizionari 'e 'derubatoli 'impiegati in servizio e a danno della repubblica;
di tutta i tiranni d'europa raccolti in 'quartieri di verno 'a milano;
sorto storicamente nell'ambito della vita militare in tempo di guerra e si esplicava il più
e si esplicava il più delle volte in modi oppressivi e arbitrari dei quali è rimasta
estensivo ad atti di appropriazione compiuti, in termini di dubbia legalità, da appartenenti
da appartenenti a forze armate, specie in territorio nemico, o da esponenti di
è publicato un proclama diretto al pubblico in cui s'invita il governo ad ordinare una
portato via tutto il fieno che avevano in casa, pagandolo, naturalmente, ma parve
affare di battìstino, mi è venuto in mente un altro espediente ch'io trovo
requisizione, mi adorerò perché si prendano in considerazione i suoi talenti. eggi,
, decreti e regolamenti relativi alla coscrizione [in codice dei delitti e delle pene,
requisizione del nostro reverendissimo cardinale mantuano, in tempo di dui giorni, intra continui
dui giorni, intra continui tumulti, in stilo vulgare perché dagli spettatori meglio fusse
sua ragione ai detentori che si conviene in simili casi, e se non, gli
cose e persone. -a requisizione: in condizione di disponibilità continuativa alle richieste o
quelle e per quelli, overo per loro in alcun modo overo ingegno si conpetesse.
cucina a farle mantener calde, overo in alcun altro luogo che vi stiano a
a vostra requisizione, accioché non andassero in bocca agli orsi. guarini, 415:
guarini, 415: le robe, lasciatemi in servo dalla testatrice, sono in mia
lasciatemi in servo dalla testatrice, sono in mia casa sane e salve, a
dai disgusti, io rinunciassi, per porre in questo luogo persona a loro requisizione.
d'una cosa a me carissima, in dichiarazione della perfezione della bellezza d'una
, se sono stato troppo renitente o tardo in compiacerle, io penso senza molta difficultà
d'amor sempre scamere, / che in tale stato in nessu'loco abenta.
sempre scamere, / che in tale stato in nessu'loco abenta. =
o, più spesso, un corpo armato in campo aperto o posto a presidio di
e, per lo più, consegnandosi in prigionia al nemico stesso. -anche
prevedendo che la consegna di tali forze in prigionia al nemico awenga con gli onori
bandiere spiegate dalla città d'arezzo capitolante in quella forma la resa. g. b
famose oppugnazioni e difese che mai seguissero in alcun tempo. morando, 413:
2-139: ricevuti gli ostaggi, andarono in castello a patuire la resa. brusoni,
vinti. monti, x-2-155: nessuna in tanto estremo / speme rimanti di soccorso:
armistizi e delle rese, perché è in una promessa di carattere morale e religioso
un accordo che la regoli (e in tal caso l'atto è disciplinato esclusiva-
ibidem, 106: 'resa in campo aperto '. è punito con la
o reparto di truppa, che, in campo aperto, capitola o si arrende,
4. restituzione di una cosa avuta in consegna (in prestito, a nolo
di una cosa avuta in consegna (in prestito, a nolo, ecc.)
quantità di merce sbarcata da una nave in porto. -certificato di resa: documento
poveri libri... si riversano in massiccia quantità sulle bancarelle delle '
come operazione giuridico-contabile riguardante il modo in cui qualcuno ha maneggiato il denaro di
il denaro di un altro o, in genere, ha svolto attività di gestione
. c. a. donà [in rezasco, 955]: l'amministrazione del
né dell'erede. -figur. momento in cui si è chiamati a rispondere delle
raccolto e superficie investita (solitamente misurato in quintali per ettaro) o, anche,
di umopera d'arte; il modo in cui si concreta un'idea in un
modo in cui si concreta un'idea in un lavoro pittorico o letterario. c
freschezza della resa, si fanno qui distinguere in particolar modo: il 'ritratto di
delle piu belle del maestro, così scomposta in quel suo lievitare come madido. montale
compositore e scompositore di forme; ma in quanto a resa pittorica gli preferisce il
sempre più importanza; direi che dal momento in cui comincio a mettere nero su bianco
integrante della mia resa vocalica dal giorno in cui mi è stato estratto un premolare.
insolubile in acqua; è dotato di proprietà antisettiche
bruno, con sfumature verdastre, insolubili in acqua e poco solubili in alcol, ma
, insolubili in acqua e poco solubili in alcol, ma solubili negli idrossidi alcalini
idrossidi alcalini; è usato come indicatore in acidimetria, perché assume colorazione arancio in
in acidimetria, perché assume colorazione arancio in ambiente acido e blu in ambiente alcalino.
colorazione arancio in ambiente acido e blu in ambiente alcalino. = dal
e de piccio de scuotulatura de lino la in certa stanzia dell'ospedale, dove stava
revocazione nel processo civile o la revisione in quello penale, la prima fase di
annullata (o revocata) e, in caso positivo, rende possibile la seconda
sette giorni; e chi poi tenesse in casa lievito e pane fermentato, sarà rescisso
cento cavalli, eteetera, per essere in manifesto beneficio dello excellentissimo signore johannegaleaz,
excellentissimo signore johannegaleaz, duca novello, in pupillari etate constituto, non se poteva da
ai proprietari di affittare le loro case in massa a persone che le subaffittino,
le subaffittino, dovendo essi medesimi affittarle in minuto a chi vorrà abitarle. quindi
spiega l'apparente paradosso che s'incontra in alcune legislazioni, col quale, malgrado
sotto forma di cristalli incolori, insolubili in acqua; ha proprietà sedative, tranquillanti e
rogiada a l'ora matutina, / né in giazio terso né in candida brina /
matutina, / né in giazio terso né in candida brina / ragio di sol che
acquisita; è un'offesa che può distruggere in tutto o in parte la nostra proprietà
offesa che può distruggere in tutto o in parte la nostra proprietà. dizionario politico,
595: 'rescissione ': in giurisprudenza, è l'annullazione di un
, debbono essere i fondamenti dell'azione in rescissione. codice civile del 1865, 1038
, di permuta, di transizione, od in qualunque altra maniera. = voce
revocazione nel processo civile e la revisione in quello penale), la seconda fase
mentre sul piano pratico della disciplina giuridica in certi casi la legge opera detta distinzione,
conclude con una distinta sentenza, mentre in altri casi le due fasi sono empiricamente
, aw. ant. nascostamente; in modo circospetto, discreto, cauto.
, si scriva appresso li scrittori in forma di lettera e, scritta nella cancellarla
lo più con valore di decisione vincolante in ordine a una questione proposta); lettera
parere, così denominato perché veniva scritto in calce o nel retro della richiesta, non
gli am- basciadori per un suo rescritto in lingua spagnuola. vasari, 4-ii-154:
sono alla marina di carrara si conduchino in pisa e di pisa a fiorenza.
medesima castrata. cuoco, 1-52: in una monarchia, quello che nella giurisprudenza
il rescritto imperiale: -la pena è commutata in quindici anni di carcere duro. settembrini
: termine di legislazione che vale decisione in materia di diritto, data dagl'imperatori
ch ^ erano lettere che scrivevano gl'imperatori in risposta ai magistrati delle provincie e talvolta
ma le applicavano a casi particolari, accoppiando in tal guisa gli uffici di legislatori e
, a una proposta, per accettarla in tutto o in parte o per respingerla
proposta, per accettarla in tutto o in parte o per respingerla (ed era
era invalso l'uso di scrivere tale risposta in calce al foglio stesso presentato all'autorità
e preventivi,... tutti in margine annotati dai 'facciasi 'e fsta
dir canon. atto dell'autorità ecclesiastica (in partic. del papa o di un
faceva istanza per il cappello, diede in rescritto 'resterà servita '. monti
. moretti, iii-570: questa denominazione in seguito a varie ordinanze e rescritti papali
. cambiasse el patina e 'l franzosetto in qualche bella cavalla da rese, perché
lo vago pè non node a ti in la larga pelle, né la tonsura non
sogura, e nesun pelo stia a ti in la cava nare. lippi, 4-65
le barbatelle, innestate su piede americano, in terra tali e quali, quasi alla
bissino risecati, i quali non vedendo in sé, credette essere flagellato ingiustamente.
ito nello stomaco e che egli è convertito in omori: ma 'e c'è degli
marchexe brademburgese non se puoté astenire che in questo modo non respondesse, che poco
reseca e diminuisce le pensioni prò rata, in modo che con questo altro mezzo si
con sommo artificio, risecando ed abbreviando in suo proposito quello che diffusamente avea trattato
proposito quello che diffusamente avea trattato omero in altra materia non però diversa. vadi
tutto quello che è dalla morte di aci in poi si potrebbe a mio giudizio risecare
all'istruzione morale, si resechi perciò in esso quell'ammasso ributtante e monotono di
d'un corpo umano, è piccolissima cosa in comparazion degli ammirandi artifici, che in
in comparazion degli ammirandi artifici, che in esso ritrova uno esquisito e diligente anatomista
aria i peli. giannone, i-165: in quelle regioni, secondo che ci assicurano
cadavere, lo resecò a forza aiutato in questa bisogna da un giovane. g.
separare. tasso, 8-2-678: però in dodici parti il cerchio obliquo / diviser
/ diviser prima, ed ogni parte in trenta: / che 'n tanti giorni
segno il sol trascorre / di que'dodici in lui segnati e impressi. / e
le trenta, e risecaro / le sessanta in sessanta. pasini, x-1-829: per
stringato. alberti, i-328: dilettommi in tanta copia di sentenze e di istorie
di abusi non si operasse, prevedeva in breve una guerra in francia.
operasse, prevedeva in breve una guerra in francia. 3. cancellazione,
o resecazióne degl'articoli... ch'in altra maniera non si debbano ammettere,
è diffusa nei climi temperati ed è presente in italia; è coltivata a scopo ornamentale
che da discendenza / regai procede, in così fatta guisa / vegeta in campo
procede, in così fatta guisa / vegeta in campo e porporeggia e splende; /
(amorini, mi pare si dica in toscana) che narciso componeva insieme ai
foglie stipolate intere o divise e fiori in grappoli; comprendono una sessantina di specie
denti? ventura rosetti, 1-17: in cambio di sapone mettetevi un pezzo di
: l'ha trovata, di domenica, in corte che resentava la biancheria.
. rinfrescata, risciacquatura. -anche, in senso iron.: disastro, sconvolgimento.
ottenuto dalla reserpina per idrolisi controllata, in ambiente alcalino. = deriv.
è una polvere cristallina giallognola, solubile in quasi tutti i solventi organici; è
quasi tutti i solventi organici; è usata in medicina per le sue proprietà ipotensive e
lessona, 1250: 'resezione ': in chirurgia, azione di ta
esportare, consiste specialmente questa operazione in togliere una porzione di uno o parecchi ossi
la risia. passione lombarda, lxxxvh-120: in lo mondo mandasti pax, / traisti
molte fedi, acciò che mettesse l'uomo in errore. iacofone, 1-46-21: o
8: siando stado per alcuno tempo in le contrade de grecia, elio vene in
in le contrade de grecia, elio vene in costantinopoli e stando elio con soa gram
e stando elio con soa gram corte in quelle contrade, una grande e pessima
e pessima rixia sì se comen ^ ò in le contrade de grecia, goè da
ch'el no posseva essere tre persone in una substanzia e che 'l nostro signore dio
dio no arave mandado il so fijolo in cussi vile cosa, corno è la femena
deo invà no menzonare, / ni in sperzura, ni in biastemare, / ni
menzonare, / ni in sperzura, ni in biastemare, / ni in fa- ture
sperzura, ni in biastemare, / ni in fa- ture, ni in idolle fare
/ ni in fa- ture, ni in idolle fare / ni in vana cossa ch'
ture, ni in idolle fare / ni in vana cossa ch'in sto mondo sia
idolle fare / ni in vana cossa ch'in sto mondo sia; / non credi
. g. villani, 10-40: come in firenze fu arso maestro cecco d'ascoli
. simone della tosa, 187: fu in firenze la resìa de'paterini. ser
[giampiero] e cercava di mettere in risia la chiesa di dio con sua sottigliezza
roberti, iv-290: non recava giammai in mezzo le obbiezioni della resia, né
i disordini civili ridondano per mille versi in danno della disciplina ecclesiastica, della pietà
fazioni, lite. monna nina [in dante da maiano, 1-52 (a)
non si fidavano de'grandi e i grandi in quelli del popolo. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco
ria, / ché nullo n'è fermato in tal resia / cne non tornasse fermo
amore col tuo tanto si fia / unito in be- nivolenza davantazo. / io te
), agg. che vive stabilmente in un luogo; che vi ri
fissa dimora; che ha la propria sede in un luogo (una persona)
individui che di fatto stabilmente vivono in un determinato luogo (in partic
vivono in un determinato luogo (in partic., nel territorio di un determinato
balducci pegolotti, i-xxi: fondaco e bottega in toscana; volta in genovesco; stazione
fondaco e bottega in toscana; volta in genovesco; stazione in francesco; magazzino in
toscana; volta in genovesco; stazione in francesco; magazzino in più linguaggi,
in genovesco; stazione in francesco; magazzino in più linguaggi, celliere in fiammingo:
; magazzino in più linguaggi, celliere in fiammingo: questi nomi sono e vogliono
: la qual [maestà] trovassimo in una sala come la metà di questo
altra banda era piena di prelati residenti in corte, i quali tutti sono del
vi è commedia o tragedia, in cui, oltre al principal personaggio residente
fu per questioni d'amministrazione mortalmente ferito in duello presso la vena crurale dal sott'ispet-
1-771: fatti fare subito una procura in cui deleghi a rappresentarti per questa restituzione
tranquillo, i residenti stranieri che, in una città come firenze godevano del prestigio
, trent'anni prima, era stato in procinto di fidanzarsi con una ravecca,
carica di figli, vedova e residente in un deserto, a fivizzano. -accademico
-disus. che ha sede in un determinato luogo (un'azienda,
ii- 15-m: la commissione residente in roma lavora intorno queste massime e
-per estens. che si trova in un luogo determinato (un'entità soprannaturale
volta qualche parola con l'ambasciatore residente in corte. g. f. morosim
si tratta di figura diplomatica ormai caduta in disuso). sanudo, viii-456:
disuso). sanudo, viii-456: in questa terra è do oratori di la patria
li agenti de'prìncipi che si ritruovano in vinezia lo stato e le cagioni di
celebre per l'italia, e particolarmente in venezia, il cui signor residente in napoli
in venezia, il cui signor residente in napoli di quel tempo avevasi ritirato tutti
un gran fracasso col signor residente di venezia in milano, perché un malandrino, un
residenze ', cioè dei commissariati di governo in cui erano suddivise le colonie italiane del
disus. chi ricopre una carica pubblica, in partic. una funzione giudiziaria, non
], 314: perché è consuetudine in li stati dare il titolo e onore di
molte volte per onorare..., in questo caso lasciamo l'arbitrio al governo
parte quale li dia arbitrio di entrare in consiglio e dare voce, per non lasciare
vincolato a vivere sul fondo che (in regime feudale) gli è stato assegnato per
isidoro minore volgar., 113: contene in sé tucti li nomi delli principi residenti
sé tucti li nomi delli principi residenti in quel tempo sopra lo populo de israel
. che poggia, si trova, sta in un luogo o in una posizione;
si trova, sta in un luogo o in una posizione; situato, collocato.
, ha molti abituri di cittadini posti in vaghi e dilettevoli siti, bene risedenti,
c'è residente la sede del regno sempre in casa di davide, così e in
in casa di davide, così e in cielo vi saranno le sedie di quegli stessi
che ci hann'a giudicare, e in terra, cioè a roma, starà
e cava fuori la materia che sarà in fondo residente, che sarà di colore
, che sarà di colore robicondissimo tutto in una massa la quale macinarai sopra il
: per misurare la forza viva residente in un corpo due sole maniere io ritrovo.
. residenteménte, aw. ant. in modo fisso, stabile; con residenza
fisso, stabile; con residenza continua in un luogo. statuto dei mercanti di
tadino di fissare la residenza in un qualsiasi luogo da lui scelto e
: or sì vo'che. cci dichi in au- dienza, / pe. ritrovarti
. bisticci, 1-i-283: sendo conosciute in corte le sua virtù, fu molto
cardinale di spoleto, uomo singolarissimo, in modo che, vacando il vescovado di rau-
comanda, che io vada a fare residenza in roma. lippomano, lii-6-281: una
mi persuadevano di far la mia residenza in quel regno, perché s'offerivano difendermi
lunga d'un mese, a stare come in villeggiatura con lui, perch'egli è
di tornare nel mondo. -luogo in cui una persona risiede, per lo più
duc'e dui german, ché spera in fine / di porli salvi in la lor
ché spera in fine / di porli salvi in la lor residenzia. g. micheli
iiù presto. vittorini, 5-334: è in tali paesi, in francia, in
, 5-334: è in tali paesi, in francia, in nghilterra, negli stati
è in tali paesi, in francia, in nghilterra, negli stati uniti, che
-il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale
interessi. la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale
. denina, xxiii-231: vi sono in questa residenza de'bei quadri, ma
e parate a festa coi balconi damascati e in mezzo a strepitose ovazioni tornammo alla nostra
3. il trattenersi, il restare in un luogo; permanenza temporanea in un
restare in un luogo; permanenza temporanea in un luogo. m. villani,
dove il detto re dimorava, di porta in porta trapassando, giunse nella sala dove
permanenza di un pubblico ufficiale nel luogo in cui egli deve esercitare le sue funzioni;
l'obbligo del pubblico ufficiale di vivere in tale luogo; il luogo in cui
vivere in tale luogo; il luogo in cui il pubblico ufficiale deve permanere.
dell'antico dialetto bolognese (1410) [in rezasco, 956]: e1 nostro
]: e1 nostro nodaro che fa residencia in san petro- dare a nostro signore
ambasciatore di prìncipi che abbia fatto residenza in quella corte non vi è stato in
residenza in quella corte non vi è stato in tempo mio se non il nunzio di
licenza si partì dalla corte e, passato in parigi, ivi come ambasciatore fece appresso
sua residenza. j. presenza stabile in una città del sovrano o del governo
stato. -in senso concreto: città in cui risiedono il sovrano o il governo di
ampliarsi per la perpetua residenza de'cesari in roma. -presenza stabile in una città
de'cesari in roma. -presenza stabile in una città di un organismo statale,
. c. campana, 1-158: in brusselles, dove il consiglio faceva residenza
quelle residenze... nella loggia in detto palazzo, tra quelle colonne, d'
125: ritrattosi per tanto così pianamente in casa, in un subito uscì fuora
per tanto così pianamente in casa, in un subito uscì fuora e comparì accompagnato
trombetto che e'fusse preso e messo in prigione. buonarroti il giovane, 9-17:
: oggi ricofine è di mostrar dominio in vro al podestà, che, tolto /
7-34: si portarono le nostre valigie in luogo sicuro. si fissò che,
quest'opra, come bile) in un luogo determinato, che può assumere,
fumo i padri della compa in modo diverso a seconda dei tempi e delle
cxiv-46-23: con vien anche ricordella cina in una residenzia che quivi fecero. giuseppe di
santa maria, iii-83: in scarro si trova una residenza de'p.
... giacché le copie che rimangono in residenza sono assai poche. 8
questi, con alquanti di collegio, in residenza, il gonfaloniere cominciò il suo discorso
si vedesse sopra il figliuolo a giudicare in cambio del padre. ordine della compagnia
11. permanenza abituale di un mezzo navale in un porto. érusoni, 6-356
. 12. scalo ferroviario determinato in cui viene ricoverato un mezzo (locomotore
amor è istinto di natura / e che in virtù o beltà fa residenzia, /
o beltà fa residenzia, / ma in l'una presto manca e in l'altra
/ ma in l'una presto manca e in l'altra dura. 14
14. luogo, punto, sede in cui un oggetto deve essere collocato.
mazzo venuto giù e la mandorla posata in su la residenza, chi metteva la chiavarda
nella loro residenza, che credo sarà in galleria nella stanza delle porcellane.
porcellane. 15. collocazione spaziale in un luogo (concreto 0 astratto)
muoviamo a far qualcosa, e si divide in concupiscibile e volontà ed ha la sua
ottimo, i-130: ora ci attristiamo in stige... che ha la sua
donne, 1-8: la coltura sia posta in uno vaso di vetro e sia lasciato
. m. savonarola, 22: adiviene in le infirmità pestilenziale che la urina è
che la urina è buona, naturale in substanzia sua, di bono colore,
la limatura del piombo e lo macinano in un mortaio di
trochisci. a. neri, 1-93: in altra boccietta di vetro simile messi libre
messi libre una di acqua forte, et in essa sol- vetti oncie tre di sale
, decantavo l'acqua, e la residenzia in fondo buttavo via. magalotti, 21-13
per nobile e pura che sia, in processo di tempo fa sempre qualche residenza
, 4-301: a quest'ora, in quella strada di un quartiere esclusivamente residenziale
quartieri residenziali, finti paradisi terrestri, ed in realtà prigioni nelle quali la borghesia,
corde per i panni stesi e pomodori piantati in catini di zinco; terrazzi residenziali con
di un funzionario o di un ufficiale in un luogo (un obbligo, un'indennità
ufficio; che è vincolato alla residenza in tale luogo (un ecclesiastico); che
suo amico. p. vitelleschi [in muratori, cxiv-45-32q]: sono a rinnovarle
000, consegnerà la valuta alla tesoriera generale in un buono di franchi 5. 520
filosofia prima o metafisica si possono scorgere in certe ingenuità di coloro che scrivono '
come sopravvivenza di istituzioni ormai superate e in gran parte abolite. b.
, tranne quel che ne persisteva residualmente in alcune parti dell'impero austriaco e ancora
alcune parti dell'impero austriaco e ancora in pieno nella russia, la servitù personale
del giorno sembrò ormai raccogliersi laggiù, in quello sfondo che ne era reso alquanto
bellezza del creato si residuava per lui in quella vasca. paolieri, 94: se
agitavano nel mio petto, questo si residuava in un avanzo di pietà verso i reietti
risposte di verzeni al giudice... in quei momenti come sospesi, come
come di un raptus residuato, in cui si sente che sta ancora godendo,
guerra '. piovene, 6-352: comperò in proprio, coi medesimi intermediari, ingenti
, 9-156: s'inizia una fase, in cui, permanendo i residuati romantici di
, mostra qual ella già fosse, in più stanze, con le 'tavole geografiche
pochi quattrinucci della vendita se n'andavano in carta bollata tra rinvìi e appelli, s'
è il residuo d'un immenso lago, in un punto d'acqua del tibesti,
di costantinopoli, quando la città venne in potere de'franchi, andò perduto un
romito e di stilito non gocciolò prole in tebaide, ma solo bucce e residui dello
con residui di pollo lesso o arrosto ridotti in dadini piccolissimi. 2.
pisa, credendo quivi men male che in altra parte menare il residuo della sua
. scroffa, 1-22: io veggio ch'in ciel ancor risplendono / le stelle e
non discorda dalla proposizione universale 'motus in fine violentior ', poiché cavando forze
da ioanni soprascritto a dì vii giungno in 1378 fiorini 11 d'oro. item a
consigli maggiori della repubblica di firenze [in rezasco, 956]: abbino..
mie mani mille cinquecento lire di milano in circa; i residui degli acconti bastano appena
. mi attribuiva un buon residuo e in mancanza di meglio, contava di prendersi quello
che fossi un buon pollo, da tenere in riserva per i giorni seguenti.
anno, ma che non ha, in tale anno, avuto la destinazione prevista (
riscossione di parti non pagate di tributi in vigore. provvisioni de'consigli maggiori della
maggiori della repubblica di firenze, [in rezasco, 956]: s'intenda concessa
, 1-i-310: se i romani avessono avute in tanto spazio di tempo quelle tre rotte
tanto spazio di tempo quelle tre rotte in francia ch'egli ebbero in italia da
tre rotte in francia ch'egli ebbero in italia da annibaie, senza dubbio erano spacciati
de'residui degli eserciti come si valsono in italia. guicciardini, 13-vui-338: el residuo
. g. bentivoglio, 4-765: in questo mezzo era partito di fiandra il
col residuo delle sue genti, ritirandosi in s. marino. balbo, 6-9:
nouveau che ci faceva leggere daniel- rops in classe come modello di stile. 5
fievole residuo di terrori atavici, quali, in diversa forma, provano forse ancora gli
osservato circa il residuo teologico che era in fondo al pensiero dello hegel e,
'residui 'o sopravvivenze (ma in realtà sono elaborazioni che hanno una loro
si riconosce o non si identifica pienamente in un compito, in un modo d'
non si identifica pienamente in un compito, in un modo d'essere, in un
, in un modo d'essere, in un gesto, in un'azione, in
modo d'essere, in un gesto, in un'azione, in un'opera d'
in un gesto, in un'azione, in un'opera d'arte. e
-risorsa ancora viva di una forza vitale in esaurimento. redi, 16-iii-324:
: impazienza, e malinconia. zeno [in muratori, cxiv-46-325]: un residuo