Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.69 - Da QUAQUARACCHIO a QUARANTA (34 risultati)

l'umanità... la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'

quaqua- raqua ', hanno fatto rumore in tutta italia. = voce di

un valore corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 40, e nella

tutti quelli della compagnia che si disciplinano in essa. v quirini, lii-1-7:

i re, comincia a farsi sentire in roma, sopra ogni altra idea cominciò

alla formazione dei numeri della decina (e in composizione con l'unità poteva concordare nel

di magistratura funeraria..., in tutto quarantuna persona, e il serenissimo doge

-nel tennis (ma già, in passato, nel gioco del pdlone e

del pdlone e della pallacorda e tuttora in quello del pdlone elastico e in dtri

tuttora in quello del pdlone elastico e in dtri andoghi) indica il terzo punto

terzo punto che un giocatore può aggiudicarsi in un gioco della partita. bisteghi

, 145: nel 1949 era nato in america, per iniziativa della rca, il

marzo, quelli fatti uccidere a sebaste in armenia sotto l'imperatore licinio. tommaseo

martiri di cui si fa la commemorazione in un dì. quasi tutt'una voce

: quello guidato dd mare- scidlo badoglio in tde periodo. v f. alfieri

dimensioni. -in quarantotto: in quarantottesimo (v. quarantesimo).

: 'in-quarantotto, in-quarantottesimo ': in quarantottesimo. 2. con vdore

, parlando della misericordia di dio padre in nel capitolo ventinone e trenta e anche

tristo. -con vdore puramente fonico in una filastrocca. gozzano, i-25:

5. indica l'anno quarantesimo, e in composizione con numeri semplici i seguenti prima

. m. cavalli, lii-1-255: in questa ultima impresa, dal quarantadue in

in questa ultima impresa, dal quarantadue in poi, ha tenuto sempre quasi cento mila

quarto decennio di un secolo determinato (in partic., del novecento).

gli anni trenta e quaranta, ossia in uno stadio dello sviluppo sociale in cui

ossia in uno stadio dello sviluppo sociale in cui si svolgeva ancora la 'rivoluzione silenziosa

e nelle quali la democrazia cristiana, in contrapposizione al fronte popolare formato dal partito

giustiniani, 172: avendone massimamente scritto in una operetta mia intitolata 'notomia di corsica

: ciascuno dei magazzini popolari, diffusi in tutta italia prima della prima guerra mondiale

italia prima della prima guerra mondiale, in cui si vendevano oggetti d'uso comune

: oggetto di qualità scadente, venduto in tali magazzini. panzini, iv-557:

numero di persone. -in quaranta: in un gruppo composto da altrettante persone (

quistione. balestrini, 2-155: entrare in trenta quaranta in un negozio di ricchi

balestrini, 2-155: entrare in trenta quaranta in un negozio di ricchi già di per

plaser de la signoria debia esser provadi in xl. cronica dvrvieto, 644:

vol. XV Pag.70 - Da QUARANTAMILA a QUARANTENA (27 risultati)

consigli dei quaranta, e sono nove in diverse parti del suo regno. m.

così: « bravo quaranta! (era in bologna la denominazione più usuale der senatori

che ella gli ha portato cotesta dignità in casa insieme con l'eredità bolognetti);

tommaseo [s. v.]: in francia 'i quaranta immortali ':

italiana », 22-xii-1907], 610: in francia, invece dei cento premii distribuiti

elezione de'quarantuno abbia a cascare come in uomini a caso. d. malipiero

età così avanzata verso i quaranta, in una donna estenuata non meno dagli affanni

quarantuna: serie di messe fatte celebrare in suffragio dell'anima di un defunto.

vibra arco sicuro. / egli t'ha in culo a carte quarantotto, / ride

protesto ch'io non son punto dotto / in quei complicatissimi animaleschi annali.

le pagine, ma le carte, apponendo in ciascuna di queste il numero progressivo alla

. v.]: 'da quaranta in là, mi duol qui e mi

cardinale equivalente a quaranta migliaia. -anche in composizione con altri numeri.

aquilonia. p. cattaneo, lxx-429: in ogni mezzo circulo del proscenio che faceva

: il vescovo le messe le mani in capo e l'assolvé di tutti i

questo papa non le ha mai date in questo modo e non concede se non sett'

, anzi anni, quando voi siate in casa vostra. 2. quaresima

del giordano e a nord di gerico, in cui gesù trascorse tale periodo.

regola di altopascio, 56: se fie in quarentana, dicasi lo 'miserere mei

: nelle quali piazze soltanto e non in altre sia lecito di ricever bastimenti di

infausto che lo contraddistin sero in italia, e alla sconfitta piemontese nella seconda

facendo ap prodare i vascelli in luoghi opportunamente disco sti dai

agli abitanti delle città, rinchiudendoli in appositi lazzaretti o nelle loro stesse

provvedimenti d'isola mento; in tempi recenti ha assunto il carattere di

mento e osservazione sanitaria, ai viaggiatori in arrivo da paesi in cui sono

ai viaggiatori in arrivo da paesi in cui sono endemiche malattie infettive esotiche

contagiati, per periodi variabili ma in ogni caso inferiori ai quaranta giorni

vol. XV Pag.71 - Da QUARANTENANTE a QUARANTESIMO (13 risultati)

disavventura [la peste], per aver in sul negro del paragone di questo infortunio

, impiegatisi con tanto zelo e frutto in opera così importante, sigillato poi il

la quarantena... si dovrà fare in ciascuna casa sia di giorni ventidue almeno

essere naufragato un bastimento greco che era in contumacia, la sanità di livorno ha

davanti a massaua, dove fummo ammessi in ubera pratica dopo di avere subito una quarantena

ha malati a bordo. si sconta in qualsiasi porto dove esistano uffici sanitari e

di malattie infettive, e che si sconta in apposita stazione sanitaria o lazzaretto, dove

fascista li rélegò insieme a mestre, in un campo di quarantena. di nome era

nave). barilli, ii-398: in mezzo al fiume c'è un grosso piroscafo

fiume c'è un grosso piroscafo giallo in quarantena, una specie di lazzaretto galleggiante.

di lazzaretto galleggiante. -essere in quarantena: trascorrere il periodo di segregazione

). pascarella, 2-6: siamo in quarantena. dimora sulla rada di suez

del tempo sospesa, la realtà ferma in una puerile quarantena. -periodo di

vol. XV Pag.756 - Da REINCANTO a REINCORPORATO (27 risultati)

trasmigrare in nuovi corpi fino al momento in cui, purificatasi, viene ammessa nel

ammessa nel nirvana; è stata ripresa in tempi recenti dalla teosofia, dall'antroposofia e

il ritorno periodico delle anime sulla terra in nuove incoiporazioni dopo una temporanea permanenza nell'

. mazzini, 86-262: crediamo in una serie indefinita di reincarnazioni dell'aldilà

di reincarnazioni dell'aldilà, di vita in vita, di mondo in mondo,

, di vita in vita, di mondo in mondo, ciascuna delle quali rappresenta un

, i-xi-1914], 306: si mise in relazione con una signora teosofa la quale

realmente l'incarnazione di un personaggio vissuto in precedenza. il popolo [22-iv-1948]

ritenuto o millanta di essere stato, in una vita precedente, un determinato personaggio,

signori -tuonò il prof. do- browsky in pessimo italiano, nvolto al pubblico -forse

famosa omonima, è una città scavata in cima a una roccia, abitata da una

, xi-198: c'erano anche delle sequenze in uno stabilimento industriale e varie scene in

in uno stabilimento industriale e varie scene in città, sotto i portici e davanti

6. mutamento di un personaggio in un altro (nella trama di un'

tendenza artistica. calvino, 13-219: in questo momento sono portato ad associarmi a

nella riabilitazione del romanzesco e a scommettere in una sua futura reincarnazione. = nome

: curvarsi di nuovo o più volte in un inchino. martello, 6-ii-751:

iterati inchini / sempre ha la fronte in piega vèr chi si reinchini. =

. dir. pen. disus. recidiva in un reato. siri, ii-34

nella medesima censura. 2. ricaduta in una malattia. zucchelli, 278:

2. figur. disus. rientrare in un'ipotesi o in una questione delle

. disus. rientrare in un'ipotesi o in una questione delle quali siano già stati

. incidere). incidere nuovamente (in registrazioni fonografiche). = comp.

-rifl.: curvarsi di nuovo in un inchino. buccio di ranallo,

, 1-126: li venti e spiriti reinclusi in quilla. = comp. dal pref

. 2. aggregare di nuovo in un determinato corpo militare. l'

5-iii-1911], 220: bemstein ritornò in francia immediatamente e si presentò alle autorità

vol. XV Pag.757 - Da REINCROCIO a REINQUADRARE (35 risultati)

cinelli, 2-283: si camminava in un fango sospetto; i piedi chioccavano

2. annesso nuovamente (un territorio in un altro). g.

, iii: se i risultati ottenuti in norvegia (sulla prevenzione dell'infarto, del

sata dallo stesso agente patogeno in un soggetto guarito da un precedente processo

senza aver acquisito l'immunità assoluta (in questo si differenzia dalla superinfezione e

insorgono quando la prima infezione è ancora in atto); è provocata nella maggior parte

e, talvolta, da germi localizzatisi in limitate regioni organiche (soprattutto nelle linfoghian-

endogena); il termine è usato soprattutto in sifilografia. b. ghibaudi

reinfusióne, sf. medie. il rimettere in circolo per via venosa nello stesso paziente

venosa nello stesso paziente il sangue raccoltosi in cavità asettica (generalmente nel peritoneo)

cavità asettica (generalmente nel peritoneo) in seguito a emorragia interna o a rottura di

professionisti, cioè percepiscano un compenso fisso in denaro, la cifra corrisposta al giocatore per

). reingrèsso, sm. ritorno in un luogo o in una comunità da

, sm. ritorno in un luogo o in una comunità da cui ci si era

ale- magna fece precedere al suo reingresso in vienna. ibidem, i-29: da

da quest'avvenimento pare dipendere il reingresso in francia della grande armata. -nuovo

o un bene immobile, lasciato temporaneamente in godimento o gestione ad altri, riprendendone

figur. il ricomparire nelle medesime forme in cui si era manifestato in precedenza.

medesime forme in cui si era manifestato in precedenza. dossi, iii-200: la

. medie. ristabilimento del controllo nervoso in un organo periferico (placca motrice,

innestata, produce frutto d'altra generazione in sapore ed in quantità ed in figura che

frutto d'altra generazione in sapore ed in quantità ed in figura che prima non

generazione in sapore ed in quantità ed in figura che prima non produceva. dizionario

, che fusti naturalmente oliva salvatica, in prima fosti incalmato in buono ceppo,

oliva salvatica, in prima fosti incalmato in buono ceppo, molto maggiormente quelli che

ceppo, molto maggiormente quelli che furono in prima dimestichi possono esser rinnestati nella

: il verbo risquittire, che è posto in fine del sonetto...,

mi rin- nesta / il carissimo occhio in testa. / così disse irata in cera

occhio in testa. / così disse irata in cera / la dolente e losca fiera

, vii-1074: non volevano li francesi imitarli in questo, ma prosapeme il loro parere

o stili artistici del passato, unendoli in modo armonico con quelli contemporanei.

immettersi di nuovo, riprendendo la linea (in una conversazione radiofonica). cassieri

, vestitosi di questa fragile spoglia, venne in terra. 2. per estens

anni dopo il primo trapianto di cuore in italia, padova stabilisce un altro primato

), tr. collocare, inserire in un contesto più ampio (un evento)

vol. XV Pag.758 - Da REINSCRITTO a REINTEGRARE (44 risultati)

avere come una visione ritardata, perché in un istante si reinquadrò nel vicoletto.

. scrivere). inscrivere di nuovo in un registro, in una lista, a

inscrivere di nuovo in un registro, in una lista, a un corso,

(reinsèdio). investire nuovamente, in modo ufficiale e per lo più con una

o intellettive; riprendere coscienza, ritornare in sé. l. conti, 1-218

, non ancora: riesce a reinsediarsi in se stessa, a mettere nuovamente a

nella vita o nell'attività. -anche in relazione con una prop. oggettiva.

. nuova introduzione di una parte meccanica in un impianto, di una parola in

in un impianto, di una parola in un testo, di una concezione in un

parola in un testo, di una concezione in un sistema di idee, ecc.

sistema di idee, ecc., in funzione di un'integrazione o di un

rifiuto cui infine si è giunti, in certi strati di popolo, d'un

. (salvo il reinserimento dell'ideale in questione nel progetto stalinistico dove il poeta

dei propri rapporti rivoluzionari con la realtà in evoluzione. è un problema, quello linguistico

nella vita sociale, ritorno e ristabilimento in una comunità, nuova collocazione in un'

ristabilimento in una comunità, nuova collocazione in un'attività lavorativa; riammissione in un

collocazione in un'attività lavorativa; riammissione in un corso di studi o in un

riammissione in un corso di studi o in un istituto scolastico. p. g

, reinserisci). introdurre nuovamente, in funzione di un'integrazione o di un

o di un adattamento, un elemento in un altro o nel complesso al quale apparteneva

o nel complesso al quale apparteneva (in partic.: ricollocare o includere nuovamente

includere nuovamente una parola o un brano in un testo). bianciardi, 3-86

). bianciardi, 3-86: tornavo in ufficio con il solito scampanellìo nelle orecchie

. 2. ricollocare una persona in un'attività lavorativa, riammettere a un

riammettere a un corso di studi e, in par- tic., reintegrare nella vita

tic., reintegrare nella vita sociale o in una comunità dopo un periodo di lontananza

3. figur. far rientrare un elemento in una dimensione o in un contesto diverso

rientrare un elemento in una dimensione o in un contesto diverso da quello a cui

vittorini, 7-32: tutto si risolve in pochi aggiornamenti (relativi soprattutto ai vari

libertà altrui... lo spettatore, in quanto tale, gode l'esempio di

civile. 5. intervenire nuovamente in una conversazione; riprendersi la parola,

, sf. reinserimento di una persona in un gruppo o in una comunità sociale,

di una persona in un gruppo o in una comunità sociale, dopo un periodo

collocare un re sul trono, una persona in una carica, in un'attività o

, una persona in una carica, in un'attività o in una abitazione,

una carica, in un'attività o in una abitazione, un'attrezzatura o un

partic.: che si può reinserire in una frase (un elemento sintattico omesso

essere stata come vittima offerta alla divina giustizia in redintegramento de'torti usati dah'uomo a

lessona, 1247: 'reintegrarla ': in diritto giudiziale, è un'azione possessoria

). riportare all'interezza originale, in uno stato di completezza e perfezione.

i nervi, tossa rotte li rintegrò e in tutto lo sanò perfettamente. vasari,

], 85: i granai furono fatti in un subito e ripieni di provisione a

ospitali della corsica, ove fu rintegrato in parte il legno. a. pinghelli [

, 5-3-237: antonio partenio, publico maestro in verona, reintegrò e ricuperò felicemente catullo

vol. XV Pag.759 - Da REINTEGRARE a REINTEGRARE (29 risultati)

nostro castello di porta zobia avemo tolto in nui quelle peze di terre de private persone

, perché allora tu non solo osservi in qualunque modo la legge a lui dilettissima,

, l'argento onnipotente, la sciocchezza in trionfo. or mi si dica: «

. lami, 1-2- 656: in santa croce il nostro signore per il mezzo

ser lodovico degli alidosi, ditenuto per lui in prigione, debba e sia tenuto il

eletti il desiderio che hanno gli angeli in vedere che loro andranno a riempire quelle

4. rimettere un oggetto nel posto in cui è collocato abitualmente o che occupava

una nuova cosmogonia. -reinserire in un testo una parola o un brano

: restituire un soggetto nella posizione vantaggiosa in cui egli precedentemente si trovava, eliminando

citadini e tuti altri che solevano far residenzia in la terra de sant omer.

.. serano reintegrati e remesi prontamente in la posession dei loro benefici, case,

i avevano nel tempo che la cità era in neutralità. documenti visconti-sforza, ii-271:

sanudo, li-134: cesare promette venir in italia a reintegrar il papa e la

di agosto o di settembre, suol capitare in siviglia dalle indie, nelle mani sue

o istituzioni che li detenevano o esercitavano in precedenza. zazzera, i-483: giovedì

che il papa nel 1086 aveva reintegrati in tutti i loro privilegi. 7.

fenicia morta, non poteva più tornare in vita, pensò non voler contra il signor

premure sono giustissime, non avendo altro in mira che dì reintegrare l'onestà mia

determinate condizioni di vita politica e sociale in uno stato; riportarle ai livelli precedenti

per rintegrare la quiete. -reintrodurre in uno stato o in una comunità usanze

. -reintrodurre in uno stato o in una comunità usanze, culti, feste

che vi vigevano o vi erano tollerati in precedenza. caro, 8-20: enea

religione cattolica, apostolica e romana redintegrato in esse. lucini, 5-310: noi rintegriamo

e il * pervigilium veneris. -rimettere in vigore, rendere di nuovo operante (

l'ordinanza o sostituendo gli elementi mancanti in modo da riportarli alle dimensioni originarie o

questa e rincula e di sfasciarsi è in forse: / ma la rintègra e rincoraggia

s'adoperava molto per ottenerne lo stabilimento in venezia. carducci, iii-19-348: nobilissima

lunge nuove coorti de'sanniti che venivano in aiuto loro, e per questo cominciarono

frachetta, 691: l'entrare in speranza di vincere, mentre si combatte,

vol. XV Pag.760 - Da REINTEGRATIVO a REINTEGRATO (41 risultati)

stiptiche, e tutto questo dipende perché in queste diverse parti il medico considerando l'

, dee. 8-10 (i-iv-773): in questa guisa reintegrato con lei l'amore

questa guisa reintegrato con lei l'amore in parole, rincomincio salabaetto vezzatamente a usar

, 1xxxn- 260: donne e donzelle in vaga tresca allegra / e fe§te e

vostra amicizia. -rifl. rafforzarsi in una comunione d'affetti e di sentimenti

ne l'amor loro. -reintegrare qualcuno in o nell'amicizia: riconciliarsi con esso

mio parere che el reintegrarsi quello signore in buona amicizia fussi molto a proposito.

. 21. riunire o congiungere in modo da determinare il perfetto o il

pigliò platone la divisione de l'androgeno in dui mezzi separati, maschio e femmina,

il padre e la madre e, congiuntasi in mogliera seco, sarà per carne una

la copula del matrimonio a reintegrarsi insieme in uno istesso supposto carnale indivisibile ».

vita. piovene, 2-214: nasceva in me il desiderio di reintegrarmi dopo essere

intr. con la particella pronom. ritornare in una condizione di completezza e perfezione;

/ son da'fiumi le rive anch'esse in parte. / inoltre, sminuito è

). ariosto, 15-82: s'in cento pezzi ben l'avesse fatto, /

si rintègri. arici, i-53: in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta

: in primavera oltre l'usato abbonda / in tutta la sua fecondità la pianta,

la sua fecondità la pianta, / in miglior modo si rintègra / delle impresse

uno dell'altro. 26. rimettersi in ordinanza (un corpo militare).

soldo, anzi guadagnerà assai. -ritornare in possesso di un territorio o di un

, 2-1-323: se vorrà riducere lo imperio in quella dignità e potenza che era,

la vista primiera, finché arrivano a reintegrarsi in tutto. g. caprin [«

dopo il collasso / nel sonno / o in un impenetrabile letargo / scendono a una

sempre e concordi / loro, non mutati in altri, loro / i due lottanti

le membra avea ripiene, / la pioggia in sé raccoglie e si rintègra, /

livio volgar., 6-353: le donne in abito delle sacerdotesse di bacco con n

. ant. che ripristina o rimette in vigore norme o istituti che per un certo

, prese lo capisteo rotto e posesi in orazione. e levandosi dall'orazione trovò

: poteva sicuramente promettersi di vedersi redintegrato in tutti i suoi beni. romagnosi, 4-973

è reintegrato nei diritti del genere umano in quanto usufruisce di questo corpo totale,

evento [l'uccisione di cesare] dimostra in esso la paralizzante coscienza di quanto vano

rintegrato, con l'uccisione del dittatore, in un potere e in un essere da

del dittatore, in un potere e in un essere da cui aveva tralignato.

rientrato e ristabilito nella residenza abituale o in quella in cui ha soggiornato precedentemente.

ristabilito nella residenza abituale o in quella in cui ha soggiornato precedentemente. mazzini

. riportato nella situazione e nelle condizioni in cui si trovava in un determinato momento.

e nelle condizioni in cui si trovava in un determinato momento. mazzini, 37-176

l'effigie vera del nuovo principe fu in essa con unico esempio il segno della

della reintegrata fedeltà ne'contratti. -rimesso in vigore (una legge). sanudo

legge). sanudo, liii-515: in tutte e singole capitulazione fatte di le

di le cose di perugia sieno et in virtù di le presente se intendino reintegrate

vol. XV Pag.761 - Da REINTEGRATONE a REINTERPRETARE (35 risultati)

della situazione di possesso o di detenzione in favore di una persona che ne era

: reintegrazione del possesso (talora, in forma brachilogica, con diretto riferimento al

soggetto, di una precedente posizione vantaggiosa in cui egli si trovava, con eliminazione

g. rucellai, 9-251: esso pierfrancesco in nome di n. s. opererà

. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-iao: raccomandarete il mag.

la reintegrazione de'denari ch'egli prestò in siena all'ill. monsignor di monluc.

vicini era riputato atto possessivo di nobiltà in quel seggio. romagnosi, 4-940:

quel seggio. romagnosi, 4-940: in tutte le legislazioni si conoscono 1 così

. reinsediamento o nuova nomina di qualcuno in una carica, in un ufficio, in

nomina di qualcuno in una carica, in un ufficio, in una dignità o

in una carica, in un ufficio, in una dignità o in un grado di

un ufficio, in una dignità o in un grado di una gerarchia che possedeva o

alla pace ed alla rintegrazióne della religione in francia, che né egli né i suoi

nuovo svolgimento. -riammissione o riaccettazione in un'istituzione o in un'associazione civile

-riammissione o riaccettazione in un'istituzione o in un'associazione civile o religiosa. f

fare qualche bene per la loro città in loro reintegrazione. galileo, 4-1-398: la

: la redintegrazione dell'onor mio era in buone mani. testi, 2-59: ho

o gruppi emarginati, di persone detenute in istituti carcerari o affidate a strutture assistenziali

socio-sanitaria o scolastica o attraverso l'inserimento in attività lavorative. pasolini, 17-116:

scuole di rieducazione e di reintegrazione, in realtà sono scuole di rivoluzione.

la sua giustificazione, la sua rintegrazióne in grazia, doveva esprimersi in quel risarcimento

sua rintegrazióne in grazia, doveva esprimersi in quel risarcimento dei beni terrestri e carnali di

di uno stato, per lo più in seguito a riconquista militare o a restituzione

. -anche: consolidamento del potere centrale in determinate zone o comunità dove si manifestano

. c. campana, ii-4-11-69: essendo in questo mezo conclusa pace in francia tra

: essendo in questo mezo conclusa pace in francia tra 'l cristianissimo e 'l catolico

670: volendo... maturamente in negozio così grave procedere, deliberava prima

. gir. giustiaman, li-2-177: napoli in particolar fu deplorato in spagna per perduto

li-2-177: napoli in particolar fu deplorato in spagna per perduto e milano tenuto per

della presente congregazione, tuttavia resta ancora in piede, per diverse occorrenze,.

non mi lusingherò di trovar la sapienza in casa dell'impostura e della ciarlataneria.

giugno di recarmi ai fanghi di abano in padova, dai quali spero qualche rintegrazióne

10. reciproco completamento, fusione in un tutto unico. leone ebreo

(reintélo). incollare su una tela in un lavoro di restauro.

mao è... morto anche in quanto ideologo, il suo pensiero è ormai

vol. XV Pag.762 - Da REINTERPRETAZIONE a REINVESTIRE (37 risultati)

in realtà i dirigenti di pechino sembrano essere divisi

forme primitive dell'immagine che si potrebbe in qualche modo intendere parallela a certo rer-

terzo viene ulteriormente suddiviso da due linee in tre parti e risulta coperto di nove

cfr. condurre). far entrare nuovamente in un luogo; guidare, accompagnare.

2. per estens. riportare in un corpo l'intensità di un fenomeno

, educare. a. anguissola [in michelangelo, i-v-92]: per il che

, ripercorrendolo con la memoria o riproponendolo in una nuova versione. moretti

o patetiche testimoni del tempo che passa, in un osservatorio speciale, nella provincia italiana

), agg. letter. ricreato in modo originale, nuovo. pasolini

è proprio questa: la impotenza a rappresentare in mille modi diversi e soggettivi, continuamente

), sf. letter. riproposta in modo originale o innovativo di forme estetiche

ene nella medesima forma di investimento o in una diversa da quella operata in precedenza

o in una diversa da quella operata in precedenza. fagiuoli, 1-6-36: questo

... scambio di una cosa in un'altra di diversa specie ma equivalente;

ma equivalente; cambio di una merce in altra simile o in altra di diversa sorta

di una merce in altra simile o in altra di diversa sorta, ma di

ricavato di una vendita) o un capitale in attività produttive o nell'acquisto di immobili

nell'acquisto di immobili; impegnare denaro in beni fruttiferi o in speculazioni. -econ

; impegnare denaro in beni fruttiferi o in speculazioni. -econ. e finanz.

destinare nuovamente o convogliare risorse economiche (in partic. monetarie), sottratte al

pegolotti, i-107: di ciò che metti in ghiarenza pàgano i forestieri 3 per 100

: non avendo la religione altri beni in quel luogo, potrà la valuta di quelli

là, e rinvestisse / tutto il ritratto in certe merci. d. bartoli,

conversar con essi,... venuti in gran comitive a rinvestire il prezzo delle

rinvestire il prezzo delle mercatanzie che spacciano in altrettanto rabarbaro che rivendono nei loro paesi

ridurre l'effetto-serra? -convertire in denaro o in un altro bene (un

effetto-serra? -convertire in denaro o in un altro bene (un bene,

il giovane, 9-747: -in credito, in istima, reputata / era [la

/ di tutti i beni e rinvestirli in soldi. magalotti, 14-20: l'oro

che non possono consumarsi, si rinvestono in tanta carta da ardere in processo di tempo

si rinvestono in tanta carta da ardere in processo di tempo per l'anima del

23-43: questa tela, che voi pigliate in mano in questa parola divinità ',

tela, che voi pigliate in mano in questa parola divinità ', basta a servir

increato insieme; a voi pretendete rinvestirla in un berrettino da notte. 2

campana, il 3-3-51: il pontefice, in cui principalmente pareva che fosse riposta allora

con la calcina, rinvestendo tutte le pietre in modo che non vi lascino topai o

pertusi vani. scamozzi, 1-211-8: in tempo di pace si possono rinvestire [i

vol. XV Pag.763 - Da REINVESTITO a REITÀ (32 risultati)

dire quanto si rinveste e si commuta in tutto quel ch'ei pensa.

agg. (rinvestito). reimpiegato in attività produttive o nell'acquisto di immobili

o nell'acquisto di immobili; impegnato in beni fruttiferi o in speculazioni (

; impegnato in beni fruttiferi o in speculazioni (una somma di denaro, il

la rottura di tale equilibrio può verificarsi in più modi; espansione della quota di reddito

tutto questo capitale di facolta animali rinvestito in tanta sostanza immateriale. 2

una persona. boccaccio, 1-ii-383: in parte paurosa gelosia / lo stimola che

stato di mia vita aspra inquieta: / in deditizia servitute involto / vivendo, heumè

marte, / da fare uom praeda in libertà disciolto. bembo, 1-134:

4-i-353: tanto si rinvesca / l'anima in quel gioir ch'io temo ch'esca

a drittura sopra la robba, ancorché fosse in potere d'un terzo col quale

convenzionale e legale, e anche quello che in stretto rigore si dice giudizio personale

personale rei persecutorio overamente azione personale in rem scritta.

carcerato. orsi, cxiv-32- 24: in proposito di gavasini, vorrei ch'egli confessasse

delle carrozze, ed io l'assolvo in tal caso dalla reità evidentissima e pruovata con-

verri, ci fu chi lo facesse in uno scritto destinato al pubblico), ma

sarà forse l'essere io tornato a roma in ottobre, è vero? mentre negli

della moglie..., non voleva in verun modo far la pace. carducci

. rosmini, xxvii-56: l'uomo in cospetto di questa idea si sente fiacco

sentenzia percosso di saetta, i suoi mali in tenera età com- pieo. fiori difilosafi

egli si spoglierà la sua reitade ovvero in istato più grave di questo, ove ei

: con fredde e salde tempre / miri in cesare fraude, reità, fellonia /

, 9-85: conosco le malizie e la in degnazione conceputa dall'altrui retà.

le colpe] quantunque esser possano molte in numero, gravi in peso, abbominevoli e

esser possano molte in numero, gravi in peso, abbominevoli e diverse in ogni

gravi in peso, abbominevoli e diverse in ogni specie di reità e di sozzure.

diabolica. cavalca, 20-169: gittossi in orazione... e in questo

: gittossi in orazione... e in questo parve che la sua matta,

un libro, provando per molte ragioni in questa sua falsa opinione. e. scala

chi ha colpe sulla coscienza o è in stato di peccato; carattere peccaminoso di un

d'orrore e di reità, perché otterrete in tal guisa il massimo grado d'abborrimento

e temo non sia dey segnati di dio in retà.

vol. XV Pag.764 - Da REITAGGIO a REITERARE (21 risultati)

intenda per una volta solamente, overo in perpetuo e reiteràbile. = agg.

concetto. -iterazione di una parola in un enunciato. castelvetro, 115

enunciato. castelvetro, 115: in prosa non s'usa 'né 'per

'overo ', né s'usa in verso, se non se nell'uno de'

logoro / di quei reiteranti il tappeto in quel punto / a un freddo riflesso di

ho veduti alcuni aver reiterato due volte in un giorno il viaggio. grazzini, 4-460

. neri, 1-210: questa sublimazione in questa guisa reitererai tante volte, fino che

man ganese resti tutto in fondo fusibile. magalotti, 21-168: per

, 93: si spreme fuor l'olio in un vaso. reiterasi così, fino

. riproporsi per formare numeri dalla decina in su (una cifra). de'

erano note e reiterarle era fastidio, e in questo principio rende l'autore a sé

con frequenza una parola o una frase in un testo, una rima in una composizione

frase in un testo, una rima in una composizione poetica; scrivere più volte

fosse errore il reiterar delle rime, in questo 'trionfo di

del pressidio de l'imprestido che promissero in la dieta. gritti, li-1-554: le

l'istanze del prencipe. zamboni [in muratori, cxiv-46-86]: al detto sig

con la divina bontà per il concorso in quel soggetto che, secondo dio, stimava

dio, stimava doversi eleggere suo vicario in terra, aveva posti gli occhi sopra

, 3-169: rimena il plectro de oro in su la citerà / e cum le

celebrata e reiterata, non può esser in tutto falsa. { {

alle più ere percosse, lo ferirono in bocca e nella faccia, onde allora

vol. XV Pag.765 - Da REITERATAMENTE a REITERAZIONE (34 risultati)

lacrime, merore e in veste nera. niccolò da correggio, i-

sacrilego lavacro il battesimo, furono inviati in moscua e di là dicono in sibiria

inviati in moscua e di là dicono in sibiria. massaia, vii-93: voi ricordate

: voi ricordate che prima di unirvi in matrimonio, reiterando il vostro battesimo,

: alcune ore impiega nel leggere reiteratamente in un suo studio. siri, iii-494:

testa del palo guemito di puntazza e in molti colpi lo affonda nel terreno. oriani

. boccaccio, iv-82: le danze in molti giri volte e reiterate hanno le

corda né quattro né sei si mette in moto gagliardo ed impetuoso, ma con molte

. assarino, 2-ii-12: uscì a cavallo in mezzo tra di loro e, facendo

mezzo tra di loro e, facendo in qua ed in là reiterati cenni co 'l

di loro e, facendo in qua ed in là reiterati cenni co 'l capello,

: la dama... gli pose in mano un polizzino, involto in un

gli pose in mano un polizzino, involto in un nastro verde, che 'l gallo

nastro verde, che 'l gallo direbbe, in suo idioma, un poulet; e

reiterato regalo di neve che forse cangierassi in acqua. de roberto, 10-41: se

-effettuato di nuovo o più volte, anche in tempi successivi e seguendo il medesimo procedimento

rare, e alcune si trovano ripetute in più luoghi. la più reiterata nelle quadrerie

infante '. -dato nuovamente o in sequenza (un colpo).

sussegue a un altro; che si presenta in successione. f. caetano

genuino amore, non mai riusciva a trattenere in sé neppure un raggio della ineffabile luce

prigionieri riferivano volere i barbari introdurre soccorso in buda, anche quando, con reiterate

modernità, dall'altra alle apostasie avvenute in questi ultimi anni, le quali hanno

le suppliche. -riusato più volte in un testo (una rima).

). castelvetro, 8-2-231: in quella medesima canzone o in quel medesimo

, 8-2-231: in quella medesima canzone o in quel medesimo capitolo è reiterata la rima

4. ripresentato, per lo più in modo pressante per ottenerne l'esaudimento (

a far uso delle memorie da lui in tal materia raccolte. c. gozzi,

lui... si innalzava di tanto in tanto di tono quasi a esprimere reiterate

reiterata offerta che mi fa d'una camera in palazzo. magalotti, 9-1-138: ho

, 9-1-138: ho pensato di scansare in bel modo il ros sore

non dovrebbe indurre a esaurire ogni provvedimento in reiterate e lunghe proroghe. 6

successivo, perpetuo (un fedecommesso, in contrapposizione al fedecommesso momentaneo o unico,

quale pone la generai rissoluzione si divide in due: perché primieramente sostentando con detti

con ragioni affìrmative, afferma e dice in genere quest'arte esser vera. nella seconda

vol. XV Pag.766 - Da REITERRARE a RELATIVAMENTE (43 risultati)

'l movimento del corpo celeste si faccia in circolo, acciocché con nuova e nuova

interrotto da quiete alcuna, un medesmo in eterno conservarsi e perpetuarsi. morando,

colpi può crescere di forza presso che in infinito. lastri, iii-152: parrebbe

dell'uva. -per estens. disposizione in serie di elementi architettonici. milizia

, di un modulo ritmico o tematico in un discorso o in un testo;

modulo ritmico o tematico in un discorso o in un testo; replica. ottimo

nel medesimo luogo, cioè sempre o in principio o in mezzo o in

luogo, cioè sempre o in principio o in mezzo o in fine della chiusa

in principio o in mezzo o in fine della chiusa delle parole o in diverso

o in fine della chiusa delle parole o in diverso luogo. galileo, 5-224:

favola eroica che sia maravigliosa, e che in ciò pecca 1 adone 'per volgarità

insieme delle figure della ripetizione. - in partic.: dittologia sinonimica. tassoni

indicare o il richiamare un termine espresso in precedenza. castelvetro, io-xn-81: la

compra e vendita il prezzo è unico in tutto a proporzione del valore senz'altra

una prassi scontata. 4. in topografia e geodesia, metodo di reiterazione:

sf. latin. regiudicata. -anche, in senso generico: questione risolta in modo

, in senso generico: questione risolta in modo definitivo. targioni tozzetti

giudicata, e si dice di sentenza passata in giudicato, e familiarmente passare in re

passata in giudicato, e familiarmente passare in re iudicata si dice di questione già

promosso nella causa precedente, si ristringeva in vedere se al sig. talenti poteva

nei linci, nei tragici e comici; in euripide è usato come clausola strofica e

è usato come clausola strofica e talvolta in forma catalettica; fu considerato nel passato

, che individuò per primo questo metro in alcune sequenze plautine. relacióne,

, de la quale desidero di prevalermi in quanto ella può esser congiunta con equità

può esser congiunta con equità, non in quanto potesse parere scompagnata da giustizia.

il giorno 4 di luglio, fu condotto in chiesa di san pietro, dove era

di nuovo un reato dopo aver subito in precedenza una condanna. bisaccioni, 1-65

le beffe, / con torve luci mirandolo in squadro, / la plebe, caricandolo

* magnoli..., che in detto luogo non si murasse più, né

sf. nel gergo giudiziario: relazione, in partic. nell'espressione relata di notifica

, tr. ant. rendere evidente (in relazione con una prop. subord.

fallamonica, 170: vedeva il mondo in sé cotanto adorno / non esser sempre

giorno, / ché sempre non è stato in suo valore / ognora relatando ch'ei

3-i-455: il riferir qui ai scorcio e in compendio il mio cangiamento è soverchio poiché

. secondo la situazione e limitatamente o in rapporto con determinate condizioni (ha valore

o meno limitativo e attenua- tivo, in relazione con un aggettivo). -anche:

la triste esperienza acquistata, seppe regolarsi in modo da mantenersi relativamente sana. barillx

a un'intera frase (per lo più in funzione incidentale o, nel linguaggio colloquiale

incidentale o, nel linguaggio colloquiale, in posizione finale). segneri, i-566

tutto quello che aveva (relativamente) in più; perché anche lui ha poca

con sé. -in parte, solo in parte; in un grado ridotto.

-in parte, solo in parte; in un grado ridotto. u. buzzolan

data corrispondenza; proporzionatamente. -anche: in modo analogo, nella stessa misura.

vol. XV Pag.767 - Da RELATIVEZZA a RELATIVITÀ (33 risultati)

. locuz. prepos. relativamente a: in merito a, rispetto a, in

in merito a, rispetto a, in rapporto, in relazione con qualcosa o

, rispetto a, in rapporto, in relazione con qualcosa o con qualcuno,

nazioni e come e quando e perché fiorì in esse l'eloquenza; ed esaminandone i

non presuppone 1'esistenza di princìpi assoluti in tutti 1 campi del sapere e dell'agire

1 campi del sapere e dell'agire o in qualche particolare disciplina o ambito (e

, ambientali, storici, ecc., in rapporto con i quali sono prodotti)

ha assunto nel xix sec., in partic. nel pensiero di w

ogni conoscenza e di tutti i valori umani in rapporto con le età della storia,

la nostra conoscenza di sua natura relativa in quanto è la conoscenza di un rapporto e

quindi la possibilità della conoscenza della cosa in sé, cioè indipendentemente da ogni relazione

altra cosa. thovez, 1-262: in questo periodo di coscienze malferme e di

! e. cecchi, 9-14: in poche generazioni si giunge al severo relativismo

concezione, sono state serbate, ma in parte limitandole e in parte rendendole più

serbate, ma in parte limitandole e in parte rendendole più rigorose. -con

relazioni che si stabiliscono con la situazione in cui si manifesta. c. e

e uesto ci dà la storia in cui lo spirito non può cadere senza

si fonda sul complesso delle relazioni vigenti in una determinata situazione storica, culturale o

risultano essere gli oggetti più luminosi conosciuti in tutto l'universo. relatività, sf

tommaseo [s. v.]: in ogni relatività è qualcosa pur d'assoluto

o elevato. savinio, 22-44: in fatto di teatro, la francia ha meglio

e antipatico dullin? se non migliori in assoluto (queste zone di

.. differiscono dal solito 4 alimento in scatola per stomachi borghesi '.

un'istituzione. pasolini, 18-161: in che senso la chiesa deve...

volantino che viene offerto ai visitatori, in giapponese e in inglese, firmato dall'

viene offerto ai visitatori, in giapponese e in inglese, firmato dall'abate del tempio

genio della rara e vera specie, in quanto opera nell'essenziale e nell'assoluto,

opera nell'essenziale e nell'assoluto, in un mondo allagato, ingombrato e infine devastato

fenomeni della meccanica, che si svolgono in condizioni identiche su due sistemi di riferimento

condizioni identiche su due sistemi di riferimento in moto rettilineo e uniforme uno rispetto all'

sistema, di scoprire se egli è in quiete o in moto rettilineo uniforme.

di scoprire se egli è in quiete o in moto rettilineo uniforme. -relatività einsteniana o

matematica per ciascuno degli osservatori che siano in moto relativo rettilineo e uniforme, nonché

vol. XV Pag.768 - Da RELATIVIZZANTE a RELATIVO (37 risultati)

. = deriv. da relativo; in partic., per i signif. 8

che considera e giudica un evento non in sé, ma in rapporto con altri

giudica un evento non in sé, ma in rapporto con altri considerati analoghi.

obietto stesso si vede ch'essi esistono in sé, fuori dell'obietto, in modo

esistono in sé, fuori dell'obietto, in modo subiettivo, relativo a se stessi

finita. 2. interpretare in rapporto con l'ambito culturale, storico

spinge a relativizzare ogni personaggio, a porre in discussione ogni istituzione che non corrisponde mai

. relativizzazióne, sf. interpretazione in chiave storica e relativa di una

luto, ma nel loro determinarsi in rapporto con de terminati fattori

). -anche: l'esito di tale in terpretazione. è

e gaudio ne la divinità non è in esso dio assolutamente, ma solamente per

come t'ho dichiarato) non mostra in lui assolutamente alcuna natura di mancamento,

. -per estens. che è in relazione necessaria o strettissima con un altro

o strettissima con un altro soggetto, in quanto si implicano a vicenda.

papa e lo imperadore..., in quanto sono relativi, o si debbono

runo è sottomesso all'altro, o comunicano in ispecie per natura di relazione, o

tributato alla seconda delle persone divine, in quanto è in relazione con il padre.

delle persone divine, in quanto è in relazione con il padre. giannone,

, al vostro sì relativo, stilla in lagrime ruggiadose le sue lagri- mose rugiade

è finito, limitato e non sussiste in sé, ma in funzione di un altro

e non sussiste in sé, ma in funzione di un altro con il quale

; ed è termine della metafisica usato in contrapposizione ad assoluto). -per estens

o forma diversi a seconda del contesto in cui si trova, del suo stato

o di chi lo osserva. -anche, in senso improprio: individuale, soggettivo.

altro, siccome il fichte, messi in esercizio tutti i lambicchi dell'astrazione e

da infiniti secoli le generazioni, sta più in su che non il vero precario,

. g. ferrari, i-344: in presenza della realtà, non dobbiamo trattare del

lessona, 1247: 'relativo ': in filosofia, dicesi di ciò che non

alla condizione di un'altra cosa e in certo rapporto con quella: di ciò che

eterno senza però che siffatti termini possano in verun tempo e modo immedesimarsi e unizzare

di chi la considera o delle circostanze in cui si manifesta. tommaseo [s

loro deve pur essere qualcosa d'immutabile in sé. sofisma dunque o bestemmia gli

bestemmia gli è il dire: 'in fatto di moralità e bellezza è relativa

eroici, sdegna la rima, la quale in essi diviene quasi che una puerilità,

, che non fa bello il verso in sé e di cui altri non si

po'nella sua nuova casa, ormai in relativo assetto, sdraiato sul seggiolone a

il criterio distintivo del reale si appalesa in me indivisibile e fondamentale e subito oggettivizzo

vol. XV Pag.769 - Da RELATO a RELATORE (31 risultati)

letteratura ch'è scienza o fiamma, ma in vece a quella ch'è

conoscere. -che tocca o compete in conseguenza di un'operazione finanziaria.

delle merci pesanti. -ant. in un disegno o in una rappresentazione grafica

-ant. in un disegno o in una rappresentazione grafica, che ha una

considerazione, uno studio, una prova in merito a qualcosa; concernente, riguardante

possa questo mio ragionamento, lo dividerò in due parti principali, l'una relativa

la sua lettera relativa del primo ingresso in roma del serenissimo signor principe. algarotti

quelli con ordine e varie divisioni ridurle in un corpo di leggi. cesarotti,

riguarda ', 'accenna 'e in tanti altri modi. così: 'documenti

la lapide su menzionata e la croce in marmo rosso di verona che è più

di marinatura delle anguille sono stati dati in appalto ad una società. -con

presenta con regolarità o ricorre puntualmente, in modo previsto e scontato (e, per

. salario. 9. fis. in contrapposizione ad assoluto, indica un ente

o valori variabili a seconda dell'ambiente in cui l'oggetto si considera, dell'

fosse solidale a un sistema di riferimento in moto rispetto a un altro fisso.

con il 57%. -che è in un determinato rapporto proporzionale con un altro

quello che riprende, anche proletticamente, in una prop. subordinata un termine della

precedente subordinata; ha funzione congiuntiva (in quanto unisce due prop.) e dimostrativa

unisce due prop.) e dimostrativa (in quanto indica un termine di cui fa

luogo che riferisce: « io resterò in padova, onde tu te ne vai »

, così nel genere del maschio come in quel della femina. musso, iii-

: quella che ha le stesse alterazioni in chiave, di cui una è maggiore

minore. lessona, 1247: in musica, si dice 'modo relativo '

. 2. 15. sm. in senso generico: nome o appellativo che

relato1, agg. paragonato, messo in relazione con qualcosa; caratterizzato da un

gli obbietti. savonarola, 5-i-239: in dio non è accidenti, ma è

ma è una semplice sustanzia, ergo in dio non è similitudine se non in

in dio non è similitudine se non in quanto è relata la essenzia divina a quella

relato è un numero che si considera in quanto è paragonato ad un altro.

che vale alle ferite putride, e genera in esse carne e saldale e non le

, mio amicissimo, gli ho ordinato che in mio nome el visiti la magnificenzia vostra

vol. XV Pag.770 - Da RELATORIO a RELAZIONE (17 risultati)

portarli la nuova della battaglia d'avin in fiandra guadagnata sopra gli spa- gnuofi,

, deflagrava ad epos. parlavano tutte in una volta... ingravallo si

e si finge essere stata partorita dalla terra in dispregio de'dei acciocché ella fosse relatrice

stato della chiesa. gioia, 2-ii-82: in ogni seduta... comparisce il

garbo consueto, della mia proposta si sbrigò in poche sdegnose parole. ojetti, i-404

e navicazione di malacca, non ostante che in maz- zambich trovassimo uno relatorio di malacca

del queen victoria hospital a rose-park, in australia, nelle donne incinte i dolori

filosofico, condizione di ciò che è in relazione (ed è per lo più

di indole interna non potranno esser poste in discussione dall'assemblea, se non saranno previamente

probiviri. 2. mettere in relazione, paragonare. vittorini, 7-254

della piccola pubblicità, corrispondere, mettersi in relazione, fare la conoscenza di qualcuno

tu hai trovato il più valente campione che in firensa sia e quello che più mmichevolmente

aùta da altri, nel proceder di relazione in relazione, si suol moltiplicar alle volte

boiardo, 3-276: sono stato suspeso in fare tal salvo con- ducto sancia saputa

lii-12-383: le false relazioni sue fatte in quei giorni al gran signore...

dell'istoria sacra della quale egli si servì in uso profano. belli, 43:

inventore non il trissino, ma iacopo nardi in una sua commedia. verucci, 2-11

vol. XV Pag.771 - Da RELAZIONE a RELAZIONE (28 risultati)

relazione sul valore del candidato, redatto in ornato e classico italiano, un aforisma

ecc. magalotti, 9-1-253: in premio di questa mia generosa intenzione non

singola piazza: dati raccolti... in merito alla temibilità dei concorrenti, per

impianti della bovisa gli bastarono per descriverli in una i succosa relazione ', la

una malattia. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-268: a carta 33

di mantello, come vestiva mentr'era in vita; e siccome appunto l'aveva

2-114: la camera minaccia di tirare in lungo. pare che voglia discutere,

ferd. martini, 5-115: fu presentata in quei medesimi giorni alla camera una relazione

d'amministrazione della sua società sono, in iscorcio, la cronaca della nostra letteratura contemporanea

scritto, indirizzato a un superiore (in ambito politico, giudiziario, poliziesco,

, e le relazioni che vengono fatte in iscritto da persone private spogliate dalla autorità

annualmente dal competente ministro al parlamento in connessione con la presentazione del bilancio e

a cui furono imposti né le rappresentano in alcun modo, pure per un certo

, pure per un certo uso, in cui gli uomini son convenuti, ne risvegliano

colla disposizione e colla scelta delle parole e in che maniera queste diventino, da arte

la terra, senza che di que'lumi in modo alcuno si vedesse l'uno allontanarsi

'san cristoforo 'dell'uno è in relazione con quello dell'altro -giungeremmo a

-della scuola pre- rembrandtiana, che operò in italia dal 1606 al 1620, circa.

benedetti, dino buzzati si trovano ciascuno in relazione con delle particolari correnti straniere contemporanee

suo paese, ma che si mantiene sempre in relazione ideale con la grande tradizione artistica

impiego, son tenute ad amare e beneficiare in forma distinta certe altre persone, unite

: siegue il terzo s. e in esso varie famiglie, i cui epitafì trovati

giuridici fra due o più soggetti (in contrapposizione a norma d'azione).

mansioni pubbliche o lavorative. -anche, in senso concreto: la persona legata da

ella non credè che le sue relazioni, in somma le sue cure si dovessero neppur

. castelnuovo, 37: intanto, in un salottino attiguo, s'era combinato

. gozzi, i-2-20: mettiti prima bene in capo che a questo mondo non se'

], le sue dediche ce lo mostrano in dignitosa relazione coi primi personaggi di germania

vol. XV Pag.772 - Da RELAZIONE a RELAZIONE (25 risultati)

gli uomini politici italiani che venivano a parigi in missione. -scambio epistolare.

di agevolare le comunicazioni, di arricchire in ogni maggior maniera, cambierà in breve

arricchire in ogni maggior maniera, cambierà in breve l'aspetto delle pubbliche cose.

: il signor berduschek di berlino viene in firenze con l'intenzione di stabilirvi un negozio

tutti con un certo vincolo istesso coadunati in cristo. rosmini, xxv-35: le

altre universe, le quali furono già in una col tempo suscitate dall'eterno dito del

tuo pensiero dopo essersi senza posa riprofondato in sé e di se nutrito potrà resistere

e la tua vita sarà tutta viva in te stesso. calvino, 14-6: il

. volponi, 2-72: sono laureato in legge e ho lavorato dalla laurea per

lavorato dalla laurea per quasi dieci anni in un'industria, nel settore delle relazioni

convenzioni che regolano la convivenza degli individui in una società; l'insieme dei rapporti stabiliti

obiettivi aziendali. montano, 501: in quei mesi potei esaminare a fondo un

7-171: vivevo ancora un po'concentrato in me stesso:... non c'

bene si possono anche da certe signore in mutue relazioni raccogliere. einaudi, 2-

non è che un saggio, ma in esso può veder ciascuno le relazioni che

indipendenza e unità di stato, operò in pieno accordo con la politica inglese.

o più fatti o concetti o oggetti in quanto analoghi, interdipendenti o commensurabili (

le parti integrali dell'essere, guardato solo in se stesso; l'altra significa i

: cioè, che essi sono, in quanto fatti spirituali, relazione, e che

susseguenti, ad essi il predicato conviene in un ugual modo dialettico, che si

relazione di due grandezze del medesimo genere in ordine alla loro quantità, comparata l'

è quattro e non più, quattro in cui il primo ritorna ultimo e l'ultimo

il tempo... si può definire in se stesso la relazione fra la durata

: effetto sgradevole prodotto dalla successione immediata in due parti diverse di due note dello

sacchi, 3-13: parmi aver già letto in alcuno che non deb- bansi usare le

vol. XV Pag.773 - Da RELAZIONISMO a RELEGARE (77 risultati)

persone divine pigliare dalla virtù, che in tutte e tre è la medesima, si

fra la percentuale di sostanze azotate presenti in un mangime e la somma delle percentuali

pellico, 2-226: se le incontri in società e fai relazione con loro,

relazioni che ha stretto, troppo evidentemente in considerazione della sua carica.

la presente. -entrare, mettersi in relazione con qualcuno: mettersi in contatto

mettersi in relazione con qualcuno: mettersi in contatto, fare la conoscenza di qualcuno,

(fiorentina di nascita), maritata in una delle principali famiglie di qui,

una delle principali famiglie di qui, in una relazione che forma ora una gran parte

zelo; sarebbe utile che vi metteste in qualche relazione con lui. -essere

con lui. -essere, stare in relazione con qualcuno: avere rapporti continuativi

e ambasciatore messicano, col quale sono in relazione, mi propone... una

-al messico. bacchetti, 1-i-477: stava in relazioni strette e continue col duca di

fazione degli ultralegittimi e dei reazionari arrabbiati in italia. -in relazione a qualcosa

-in relazione a qualcosa o a qualcuno: in rapporto con, con riferimento a,

che è manifesto essere occupati dalla terra in relazione all'acqua ed all'aria. romagnosi

valutati con effetto, se non considerandoli in relazione al tutto di cui fanno parte

di demagogismo astratto e superficiale del ricci in relazione al bolscevismo russo e a lenin.

e a lenin. -mettere in relazione due o più cose: stabilire un

. pascoli, i-161: tu metti in relazione il gusto cinquecentistico delle mie veglie

. ammirato, 1-i-123: fu mandato in campo per diventar soldato, perché questa è

è un'arte la qual disogna vederla in viso e appararla sul fatto e non

tutto. lanzi, 1-2-424: è facile in lingue e in alfabeti sì poco

, 1-2-424: è facile in lingue e in alfabeti sì poco cogniti e stando

quella mia breve e burlevolissima relazio- netta in canzona fatta per ischerzo. = voce

concepisce la realtà come sistema di relazioni in parte necessarie in parte accidentali.

come sistema di relazioni in parte necessarie in parte accidentali. b. croce

concezione, sono state serbate, ma in parte limitandole e in parte rendendole più

serbate, ma in parte limitandole e in parte rendendole più rigorose. =

dispositivo elettromagnetico che, registrata una variazione in un circuito di alimentazione a comando,

a comando, determina un'altra variazione in uno o più circuiti comandati, di

. 2. per estens. in neurofisiologia, nucleo con prevalente funzione di

= adattamento dal fr. relais, in origine 'cambio di cani o cavalli

i vescovi più to sto in un rilegamento che in un concilio. stampa

sto in un rilegamento che in un concilio. stampa periodica milanese

milanese, i-201: il continuato relegamento in prigione con sumò quel poco

mandare via qualcuno e costringerlo a vivere in un luogo solitario, lontano, sgradito

uno a lintemo, l'altro a pergamo in asia preso volonta rio esilio

evangelista io- hanni fo relegato et in exilio misso nella insula de patmos,

appieno 1 confini osservato, furono nondimeno in altri luo ghi di nuovo

lii-3-28: ritrovandosi il re schernito in questo modo, tutto sdegnoso si volse a

, 4-1215: il re, in luogo di riceverlo, fu in pensiero di

in luogo di riceverlo, fu in pensiero di fargli levare igno- mignosamente

un reo di qualche delitto, lo relega in angòla o in bengalla, come

, lo relega in angòla o in bengalla, come a dire in un clima

angòla o in bengalla, come a dire in un clima il più sfor

nosta, 188: egli ci disse che in seguito agli avvenimenti del '48

del '48 era stato relegato in provincia. pascoli, i-419: nel '31

romagna, e ne fu imprigionato in volterra e relegatovi per un anno. unga

21-18: nel beato concilio / ti ponga in pace la verace corte / che me

v-3-18: l'han relegato alla academia, in qualità d'ufficiale istruttore, mentre il

della repubblica certe persone che, quantunque in alcuna cosa dannose, in altre però possono

, quantunque in alcuna cosa dannose, in altre però possono esserle profittevoli.

dal consorzio civile, costringendolo a vivere in un luogo chiuso e isolato o mettendolo

arresti domiciliari. - anche: chiudere in carcere. guicciardini, i-49: fùrono

quella e il flagello di questo lo rileghi in carcere..., scarica il

stare per un certo periodo di tempo in un appartamento o in una stanza separata

certo periodo di tempo in un appartamento o in una stanza separata della casa, allontanarla

presso il conte che gli avevano relegati in un camerotto vicino alla stalla. molmeri

molmeri, 2-5: essa era stata relegata in quel salotto del piano terreno. panzini

i-525: la vecchia serva venne relegata in cucina. pirandello, 8-893: s'è

che non basta al signor ponza relegare in una casa a parte quella povera madre

scuoteva tutto, al pensiero di relegarmi in una stanza d'ufficio senza più lui.

più lui. 3. mettere in disparte, collocare qualcosa in una parte

3. mettere in disparte, collocare qualcosa in una parte separata o secondaria della casa

una parte separata o secondaria della casa, in un magazzino o in una stanza adibita

della casa, in un magazzino o in una stanza adibita alla conservazione di oggetti

una stanza adibita alla conservazione di oggetti in disuso (un ripostiglio, un solaio,

fu subito tolto dall'altare e relegato in sacrestia. c. carrà, 625:

salone della società e distruggerlo o relegarlo in qualche solaio. piovene, 2-263: 1

tutti o allo stato, che vi raccoglie in poche stanze opere d'arte secondarie e

politica (per lo più nell'espressione relegare in soffitta). l'illustrazione italiana [

hanno, oramai, relegato carlo marx in soffitta? -per estens. nella

[pietro l'éremita]... in un episodio narrato a mezzo dell'opera

di tal genere poetico al libro quarto, in cui oltre quel delle ballate e dei

modos '? 4. catalogare in modo sbrigativo e limitativo una persona.

perciò, se c'è da relegarlo in una tendenza, sarebbe quella degli emozionisti.

collocandoli con un giudizio limitativo o negativo in una determinata categoria etica. buonafede

vol. XV Pag.774 - Da RELEGATO a RELIGIONE (63 risultati)

del potere politico o per provvedimento penale in un luogo isolato e angusto.

leonardo, 9-9: 'religato ': confinato in terminato loco. varchi, 18-1-242:

a'fuorusciti, e massimamente a'soderini ed in specialità a me, ingiustissimamente da'medici

duca d'alba, il qual era in quel tempo per alcuni travagli famigliali fatto stare

poi al duca d'orléans d'andar relegato in nisy, castello a confini della savoia

già da più che un anno relegato in lubiana, espia la pena d'essersi

, poi relegato ad assab dove morì in sospetto di tradimento. pirandello, 8-736:

sembra loro di star lì come relegati, in esilio. -sostant. cronichetta

] un loro fidato con lettere a'relegati in firenze, che si dovessero partire e

, detto mandato, a caso abbattendosi in piazza a uno de'detti relegati,

delitto a stare nelle galee di livorno in qualità di rilegato..., giunse

il diavolo co'suoi seguaci tutti saranno in perpetuo rilegati in inferno. benivieni, 114

suoi seguaci tutti saranno in perpetuo rilegati in inferno. benivieni, 114: in

rilegati in inferno. benivieni, 114: in questo limbo sono relegati e'parvoli innocenti

il demonio], con insidie notume e in forma di leone, con forze aperte

vi sia rilegato perpetuamente. -posto in una condizione inferiore di beatitudine (con

alla verginità fu venuto manco, però in questo luogo per uno cotale modo di

per sorte o per lavoro a vivere in un luogo isolato, appartato, lontano

televisione può far sì che chi è relegato in una regione ancora primitiva diventi cosmopolita e

, 6-255: pittore solitario, relegato in una delle più morbide città italiane,

bizantini, tra amo e po, in un municipio illustre per la sottigliezza di

.. e soffre moltissimo della condizione in cui è relegata. calvino, 5-

, 5- 82: una società in cui una donna come lei non sarebbe

si sarebbero moltiplicate, anziché star relegate in margine. -vincolato al rispetto di una

mat. [1763], 289: in tra i severi di famiglia padri /

, a un nodo avvinto / di giorno in giorno più penoso, e fatto

. 2. costretto a vivere in un ambiente chiuso e separato o in

in un ambiente chiuso e separato o in un luogo solitario e remoto. -anche:

solitario e remoto. -anche: segregato in carcere. collenuccio, 229: posta

non li lasciava maneggiare cosa alcuna e in alcune camere quasi relegata la teneva.

dolorare impedito d'un piede e relegato in un'isola come il povero filottete.

lo spumante freno. -scherz. confinato in una stanza, costretto a rimanere in

in una stanza, costretto a rimanere in un luogo chiuso e appartato per motivi

8 della mattina alle 5 della sera in una sala pompeiana con molte colonne,

posso più. 3. collocato in un luogo isolato, angusto, inadatto,

). mazzini, iii-1-273: boccaccio in una sua gita al monte casino,

ch'era tenuta una delle più copiose in antichi codici, fu afflitto di vederla

codici, fu afflitto di vederla relegata in un granaio: non eravi né uscio,

. moretti, ìi-731: il motore relegato in fondo alla stiva, il tubo di

forza per l'albero perché si sfogasse in alto. r. longhi, 1-i-1-467:

tavoletta n. 258, relegata troppo in alto, fra gli scarti di una sala

alla quale appartiene si per l'epoca in cui fu scritto, ma dalla quale emerge

gualdo, 471: tutti i pensieri relegati in fondo all'anima, tutti i desideri

pericoli ch'io ho patiti e scorsi in questa mia seconda non già legazione,

per la sua relegazione ordinata dal re in biscaglia nella città di vittoria. f.

condannazione gli fu subito permutata... in una relegazione o confine al giardino della

e relegati a benguella per servire al re in questo presidio, tramutandogli per grazia singolare

tramutandogli per grazia singolare la pena di morte in questa relegazione. fabbroni, xvtii-3-1134:

2. condanna o costrizione alla segregazione in un luogo chiuso e isolato, in

in un luogo chiuso e isolato, in un carcere, agli arresti domiciliari,

971: inanti a questi otto anni stetti in carceri più volte, ché non posso

, certo mi sarei morto di malinconia in così lunga rilegazione. f.

confidenza, condannato ad una relegazione perpetua in un mio casino di campagna. gemelli

, 2-3-399: fu sequestrato filosseno in sicilia dal tiranno dionisio in una

sequestrato filosseno in sicilia dal tiranno dionisio in una spelonca o cava di pietre

approvare la di lui tragedia. in tempo di questa sua rilegazione compose

mancavano predizioni di soppressione degli stati generali in qualunque forma, e di sequestri di processi

sul mare. -costrizione a vivere in un luogo isolato, provinciale. pirandello

rita. -scherz. isolamento volontario in un luogo a fini di studio o

obblighi de'feudatari veneti (1584) [in rezasco, 946]: pagargli per

è la metà della rendita del feudo in un anno: e così egli riceve

giansenisti ed altri reli gionari in francia. 2. che

, i-446: chi ha la miccia in mano si lascerà accecare dal turribolo di

vol. XV Pag.775 - Da RELIGIONE a RELIGIONE (33 risultati)

riluce in essa [nobiltà] le intellettuali e le

intellettuali e le morali virtudi; riluce in essa le buone disposizioni da natura date,

; e uello è religione dell'uomo in verso dio che e reverenza elle

elle basse persone a quelle che sono poste in degnitade. gherardi, 1-ii-397: vedi

, 3-169: quando parliamo della religione in astratto, noi la figuriamo come un

più grande e che la tiene nel pugno in un colla terra e co'cieli e

senza intermezzo nessuno il santo, adorarlo in cuore ed esternamente per via di culto

gentile, 2-ii-138: ecco la religione, in cui l'io si pone come non-io

4-252: -è religione anche non credere in niente -le dissi. -a queste

inculcata senza il consentimento della ragione degenera in cieca superstizione. manzoni, iv-21: come

come esseri intelligenti e benèfici, consiste in conservar le consuetudini e il culto degli

serie de'sistemi; ogni culto è in moto verso un culto superiore, per

positive e degli antiquati istituti morali produceva in molti spiriti una sorta di vuoto,

spiriti una sorta di vuoto, perché in essi quella negazione trascinava via, sconsideratamente,

comparata sulle varie religioni positive, in cui sono riconoscibili concetti fondamentali comuni (

possono andare pure soggetti, sebbene solo in parte, alla legge del progresso.

naturale... la quale risolvesi in un sistema dì opinioni assai ben ragionate,

croce, ii-13-48: nelle dottrine rivendicanti in misura maggiore o minore l'autorità e

la viene purgando di quanto ancora esiste in lei di mito, di rivelazione e di

la quale noi ama e chere, e in essa operare e con cui noi potemo

dagli empi. il ciel rimbomba / in voci di pietade e di furore. gioia

la guerra, fin allora politica, in guerra di religione. botta, 4-145:

gli animi dei protestanti e riunirgli tutti in un solo sforzo. solaro della margarita,

l'europa si versarono fiumi di sangue in terribili guerre di religione; l'italia e

di qualità che tengono e'loro prìncipi in stato, in qualunque modo si procedino

che tengono e'loro prìncipi in stato, in qualunque modo si procedino e vivino.

1-125: chi vuole tentare cose nuove in uno stato vegga di aver per sé la

have spenta la religione, uesto in tutto si può riputare cattivo. lorenzo de'

e laudando sempre la maestà di dio in qualunque cosa, o prospera o avversa

marchetti, 5-48: qualor di guerra in simulacro armate / miri le squadre tue

di oreste, -non è soltanto andare in chiesa. religione è una cosa difficile.

/ o speranza certamente non riposta piu in basso / del cuore di gesù /

cristi né di santi! palazzeschi [in lacerba, iii-151]: anche mia nonna

vol. XV Pag.776 - Da RELIGIONE a RELIGIONE (32 risultati)

così sconcia cosa spogliarsi come ignudo essere in alcuno luogo sacro. alearotti, i-v-73

questa religione è per se stessa e in tutti gli uomini una religione d'istinto

et observanzia di buoni costumi procacciasse essere in grazia di qualunque onestissimo et interissimo cittadino

, e per questa sua religione salse in grandissimo credito presso ai franzesi.

norma, di trasgredire una regola (in partic., un precetto religioso);

[donna] par lor d'essere in obbligo d'aveme ogni altra a vile

questo deviamo noi recarci a religione l'usarla in significato di 'mischianza ', già

bel costume ». alamanni, 5-1-781: in più religion servar conviense / al mandorlo

. f. badoer, lxxx-3-16: in ogni città si trova buon numero di

profonda convinzione ed entusiasmo (talvolta anche in modo acritico e settario; ed è uso

battaglia pel verismo... personificandolo in emilio zola, il grande maometto di

.. di aver preso parte a sedute in cui si siano gettate le basi di

). concezione della vita e del mondo in cui un ore non religioso (la

su quella dottrina del progresso che contiene in sé la religione dell'avvenire. periodici

veniva ora ricercando e scoprendo e celebrando in ogni parte dell'europa. c. carrà

, per non dire il feticismo. in questa religione c'erano i sacerdoti ufficianti cioè

le femmine quanto basta per sapere che in fondo in fondo all'animo non hanno altra

quanto basta per sapere che in fondo in fondo all'animo non hanno altra religione

bontempelli, 7-93: dall'ora in cui... aveva stabilito di dedicarsi

guerrazzi, 16-91: bisogna che faccia così in grazia dei miei cari, che

può anche non interessare la cosa in sé, la cosa nella sua importanza me

e le risoluzioni che s'andassero maturando in quell'assemblea. guerrazzi, 16-172:

auguri e i salii, divise anno in dodici mesi. erizzo, 3-56: non

vergine o polzella non viene a ragionare in iscena. foscolo, ix-1-207: è religione

. ne prenderò un sorso di quando in quando, più per religione che per

, 8-109: gli esercizi del corpo in prigione / unica quotidiana religione. -per

galline casalinghe hanno reli gione in sé: e fatto che hanno l'ovo

piena di religione. romagnosi, 3-42: in più sensi si vuole usare la parola

dell'uomo riguardante la divinità, ed in questo senso altro non è che 'il

, 1-234: c'era una religione in quel flusso d'umanità; fosca, scura

molta religione. fanfani, lvii-25: in sul principio di tal secolo gl'italiani vissero

, 10 me le ho sempre recate in filmissimo augurio. colletta, iv-177:

vol. XV Pag.777 - Da RELIGIONERIA a RELIGIOSAMENTE (32 risultati)

di vita in patto, / se. mmi giugnessi assai

ricetto delle genti inutili. vallisneri [in muratori, cxiv-44-303]: ho fatto

vita è tornata ». -entrare in religione, prendere la religione: entrare

religione, prendere la religione: entrare in un ordine religioso. francesco da barberino

una cosa ti vo'dire: / intrar in religione / ogni savio il me pone

pone. anonimo senese, 7: introe in una religione di monaci bianchi e vi

alcuno giovane figliuolo di ragionevole padre entra in religiosa religione..., si duole

i-222: i nostri religiosi, quando entrano in religione, sono come morti al mondo

regola religiosa. u. martelli [in « lingua nostra », xxxviii (1977

della religione teutonica, istituito da'tedeschi in terra santa a similitudine di quello della

fatto del collegio de'sacerdoti salii: in quella religione ebbe l'augurio dell'imperio

morto da santo qual egli è stato in una vita integerrima dal principio della religione

ballate d'amore per le vie e in religione l'inno al sole dal letto di

udisse la confessione d'un lombardo che in casa loro era infermo. sacchetti, 101-16

. religione di stato: quella che, in uno stato confessionale, viene riconosciuta come

. e pen. religione dello stato: in italia fino alla recente (1984)

addizionale, 1: si considera non più in vigore il principio, originariamente richiamato dai

, fermo quanto previsto dalla normativa in ordine al profitto e alla valutazione per

'raccogliere di nuovo, ordinatamente ', in quanto 'complesso di pratiche,

torti formavano un'altra brigata che guardava in cagnesco borsieri e me. ci siamo

, religionismo. i. speranza [in n frontespizio, 329]: da intelligenti

volume contiene cinquantadue lettere... in alcune ella deride con molto vivace acrimonia il

spregevole. imbriani, ii-20-172: sono in pieno pedantume, lati- nume, professorume

. (superi. religiosissimaménte). in modo religioso, secondo i precetti della

fatti prelati, si dimenticano ciò che in prima religiosamente avevano pensato. agostino giustiniani

f. badoer, lxxx-3-102: in napoli... si vive religiosamente

dopo sposata, aveva smesso di andare in chiesa; ma tutti noi pensavamo che

tutti noi pensavamo che pregasse ancora, in segreto. -secondo il rito religioso,

piccolina color cioccolata e non mise tempo in mezzo: me la fece sposare all'

2. fervorosamente; con fede; in segno di fede. f f

apollo... essi religiosissimamente avevano in venerazione. f. f. frugoni,

sciogliere un voto; e, portando chiuso in un fazzoletto di seta un piccolo cuore

vol. XV Pag.778 - Da RELIGIOSERIA a RELIGIOSO (26 risultati)

religiosamente e inviolabilmente di non mostrarli in cotesta città a chicchessia. tommaseo, 2-ii-107

rispetto reverente, con venerazione (come in presenza di cosa sacra); con somma

, iiì-1-97: se fin dalle fasce, in vece del nome del tiranno, come

al momento che voi poneste tanta fiducia in me, io mi sento obbligato a

, 782: passai la prima notte in quella memore cameretta do- v'avea vissuto

diligenza e quasi religiosamente ancora si serba in vincestre e si mostra a'forestieri.

trecento lire, che finché visse e in ogni sua fortuna procurò gli fosse religiosamente

i passi, religiosamente conservati, che in essa avevano avuto luogo. p.

prelevavamo religiosamente un campione e lo collaudavamo in laboratorio, per essere sicuri che i provini

. 6. con cieca caparbietà; in modo fanatico. bar etti, 6-96

dispotica de'capitani sulle ciurme loro cessa in questo caso. fogazzaro, 2-141:

390: la religiosità subì varie vicende in quest'epoca... ora, raffreddato

artistica. d'annunzio, iv-1-197: in nessuna messa la voce del soprannaturale giungeva

: le lodi ai trapassati, sempre più in moda che ai viventi, e quel

inglesi come nel carattere isolano, così in questo orribile eroismo. 6.

[tommaseo]: poi si tornò in gaigaia... perché era loco di

dì, vesperi le feste e processioni in certi tempi dell'anno, e segna

poche armi temporali, né le spirituali, in tanta diminuzione di fede e di religioso

dottissimo teologo, che... passasse in gierusa- lemme a riformare le cose della

ginestra]... era quello che in più gran copia mietevamo, noi fanciulli

annosa questione dell'arte sacra venne messa in discussione e in tale circostanza espressi il

dell'arte sacra venne messa in discussione e in tale circostanza espressi il mio parere:

parla: / e nutria contro a'persi in maratona, / ove atene sacrò tombe

. pascoli, i-191: sì: fu in una grande selva di pini. fu

una grande selva di pini. fu in un'ombra odorata di resina e di mare

ombra odorata di resina e di mare, in un silenzio solenne e religioso. d'

vol. XV Pag.779 - Da RELIGIOSOIDE a RELIQUARE (40 risultati)

mostrò con orgoglio alla padroncina tenendola sollevata in alto, bella, tonda, compatta,

la famiglia de'fabi un sagrificio solenne in tal giorno nel colle quirinale, alla cui

guisa de'gabini, portando le cose sagre in mano, giunse al colle quirinale.

. leoni nella sua prefazione di aver conservato in questa versione con religiosa esattezza così i

silenzio i cinque atti e cu tanto in tanto prende con un lapis alcuni appunti

religioso riguardo le sue manone di fornaciaio in quel nido tepido del calore di una bella

d annunzio, iv-2-577: voi riproducete talvolta in me lo stupor religioso di quello statuario

vide esaltati su i piedistalli e avvolti in una nube d'aromati e spiranti divinità.

ascoltazione. tecchi, vili-143: sentiva in confuso che, se anche è vero che

e religiosa consapevolezza, alessandro si ostinava in un'esperienza che manifestamente lo respingeva?

, allora quando diviene profondo e solenne in supremo grado, acquista l'epiteto appunto

c. carrà, 464: c'è in questa pittura una bella perfezione e ricchezza

e dei suoi... cadde in circostanze che gli guadagnarono la medaglia d'oro

, 13-169: tutti questi tre momenti hanno in comune il fatto di essere 4 religiosi

a e vera religione si può tornare in matrimonio stando, che dio non volse religioso

amor d'er- minia par che, in un certo modo, abbia felice fine.

. -che si pronuncia all'ingresso in un ordine o in una congregazione (

si pronuncia all'ingresso in un ordine o in una congregazione (il voto).

: per mutazione accidentale d'abito secolare in religioso tebaldo ragiona con la sua donna e

. guittone, i-4-1: famoso religioso in bonitate, don ranieri d'aresso.

? / che 'l me la tene in camara serata, / e pur come la

compagni dì 11 di dicembre anno 1314, in fior., i quali fuoro per

de'cattivi e perversi ostinati e massime in qualche religiosi, quando sono sfrenati ne'

tassoni, xvi-845: 400 anni sono in italia, quando si dicea un letterato,

intendea un religioso perciocché i laici in que'tempi non sapevano lettere. pallavicino

vedevano... anche de'religiosi in farsetto. cicognani, v-1-167: il padre

reclarata. guittone, i-10-196: meretricie in senbiante e in abito segue el meretricio

, i-10-196: meretricie in senbiante e in abito segue el meretricio, ma tale

abito segue el meretricio, ma tale in religgiosa è divino, anche esso se-

che fussi una gran misericordia di dio in averci dato il suo verbo per lucerna e

. religiosòide, agg. religioso in senso deteriore, falsamente religioso.

passionali, filosofici e sentimentali:, in vacanza di vera e propria religione, la

rimanga fama, acciò che tale vivere in fama relinqua la prima, ciò è

l'altro [tarquinio il superbo] era in terra di mal preso carco, /

l'unga il prete! / quanti relinque in l'età più fiorita! filippo da

/ e... sol cerca in cielo eterno farsi. cesariano, 1-19:

acqua relin- queno. rime adespote [in scroffa, 1-104]: il tusco archimalstro

parte. lomazzi, 458: venne in zambra orion sparso in zenitte, /

, 458: venne in zambra orion sparso in zenitte, / ond'io, qual

tolomea / preson la fama, ch'ora in lor relinque. cesariano, 1-32:

vol. XV Pag.780 - Da RELIQUATO a RELIQUIA (43 risultati)

robba overo del reliquato che li resta in mano..., non si dubita

1652, i figliuoli di don antonio convennero in giudizio, davanti ai soprassindaci jacopo figlio

di tosse vi era e di tempo in tempo collo inspiratore andavasi calmando. oggi

, resto corporale di un santo (in partic. martire) o di un

presume gli sia appartenuto o sia stato in contatto con lui e che viene conservato

contatto con lui e che viene conservato in un luogo sacro e fatto oggetto di

rimase quando egli la venne a annunziare in nazarette. sacchetti, 60-41: non è

suo corpo glorioso alcuna cosa non rimase in terra. de rosa, v-594-142: have

si aveva dimenticate alcune sante reliquie legate in oro che gli era solito portare al

con estrema cura, per lo più in quanto ricordo di persone care estinte o

periodi della vita particolarmente importanti (anche in espressioni quali conservare, tenere come una

che pareva viva, il quale è oggi in fiorenza appresso il gentilissimo matteo botti,

ricci, i-50: suole il re in certi casi dare un titolo ai padri e

madri de'magistrati con una composizione fatta in nome del re nel collegio de'suoi

e spendono molto per averla, conservandola in casa come reliquia. saraceni, ii-467:

, i-54: stamani mi sono disteso / in un'urna d'acqua / e come

mane; / e da quel giorno in poi / non avea visto mai laghi o

, d'entrar- sene ogni giorno spogliato in letto per un pezzo sul merig- gie

che penetrino intimamente nel corpo, portate in giro col sangue, e fuori se n'

, rimasuglio di cibo (per lo più in espressioni del tipo reliquie della mensa,

altri ne fu fatto uno [pavimento] in grecia el quale per proprio nome chiamarono

perocché li purgamenti o reliquie che della cena in terra si getava, per la varietà

del pavimento non pareva brutto ma sempre in una medesma disposizione. ariosto, 14-109

amato da sorella. brusoni, 5-178. in mezo al prato stavano distese alcune tovagliette

1-ii-1225: ivi eran molte / reliquie in un canton della passata / superba cena

un canton della passata / superba cena in più canestri accolte. manzoni, fermo

. giuglaris, 7: unì gordiano in una libreria 62 mila tomi, e ne

mila tomi, e ne contò plutarco in un'altra 200 mila; ma di tanti

quelle poche reliquie de'miei stracci, in gran parte rimase a venezia, altre forse

gran parte rimase a venezia, altre forse in milano..., altre in

in milano..., altre in ginevra. guerrazzi, n-ii-22: poiché i

di derrate. guicciardini, 2-1-100: in una città che s'ha a vincere per

di patrimonio ch'io, qualificata persona in castro, aveva in quelle parti.

io, qualificata persona in castro, aveva in quelle parti. zilioli, 1-8:

tanti gloriosi acquisti fatti da'vostri progenitori in quella provincia. borsieri, 330: fra

fortuna. nievo, 551: avea messo in opera anche il mezzo pericolosissimo ai comperare

del palazzo antico che ella aveva ricevuto in dote, reliquia del patrimonio della casata

.. con grandissimo pericolo, perché, in un tempo cattivo, i naviganti sono

tempo cattivo, i naviganti sono inghiottiti in un subito, e le reliquie delle

reliquie del bellico. tassoni, xvi-442: in sett'ore s'appiglia il seme

s'appiglia il seme nella matrice, in sette settimane si dividono le membra del

case furon disfatte, e ora ritornate in piè con brutta fabbrica. sono d'

, veduto sotto di quelle, assai in profondo, le reliquie manifestissime d'una

vol. XV Pag.781 - Da RELIQUIARIO a RELIQUIARIO (31 risultati)

volgar., 124: infino che in quel luogo fossero poste le reliquie de'suoi

, 1-3-9: le reliquie dei santi furono in quei primi tumulti buttate ne'fiumi,

e bello e casto? / ciò ch'in lui sano i miei furor lasciaro,

urna s'appresti. monti, x-4-488: in breve monumento, / come imponesti,

dopo quarantaquattro anni di sepoltura straniera, in terra italiana. tarchetti, 6-i-657:

insieme, e tutte tossa / recate in corte, e ponetele qui, in questa

recate in corte, e ponetele qui, in questa piccol urna a l'uscio

con dargli de foglio con un corno in testa; e dal sacrato corno è ordine

una reliquia d'una bestia morta è in tanta riputazione, che devi pensar d'una

diconsi le reliquie de'pesci che trovansi in diverse maniere racchiuse nelle sostanze lapidee in

in diverse maniere racchiuse nelle sostanze lapidee in seno alla terra. 7.

7. parte di scarto. - in partic.: guscio. piccolomini,

di forza, di fiato, di vita in una persona. domenico da prato

domenico da prato, 1-ii-339: veggendo non in me divizie, non in me reliquie

veggendo non in me divizie, non in me reliquie di forza, non in me

non in me reliquie di forza, non in me virtudi, pensa, lettore,

terreno. marchetti, 4-125: il capo in terra / tronco dal caldo e vivo

salga pure quanto sa un animo vile in alto, che sempre riterrà seco qualche reliquia

: qual reliquia di tema / restar può in te? boscarino, lx-2-171: si

. doveva andare contra al re mitridate in asia, e stava in campania a

al re mitridate in asia, e stava in campania a togliere via le relique,

malore istesso / assalir si sentia di quando in quando. a. cocchi, 5-1-122

.. le ultime reliquie del colera in napoli. 12. il protrarsi

degli antichi egizi. f. vernacci [in muratori, cxiv- 45-180]: le

indifferentemente e qualche reliquia ne rimane anche in oggi nella bocca del volgo, chiamando

i ceppi agli uomini d'una nazione: in questo concordano. tenca, 1-249:

tenca, 1-249: la letteratura era stata in italia una lotta permanente della società a

delle cose passate rimane, tutto terminerà in bene per opera di sua maestà.

... /... come in rotta si fuggirò / li assiri, poi

, spesso arricchito di preziose decorazioni, in cui si conservano reliquie (e può

palla di moschetto, dalla quale colto in un reliquiario che teneva legato al braccio,