.. quanto più...: in misura, in quantità, in grado
...: in misura, in quantità, in grado proporzionalmente maggiore (
: in misura, in quantità, in grado proporzionalmente maggiore (e talora uno
, che molto amai, / quanto in bene operare è più soletta. ugurgieri,
toglie. petrarca, 129-46: quanto in più selvaggio / loco mi trovo e 'n
le acque costiere sono molto escose. in conseguenza, e quanto più si scende verso
nella stessa misura, nello stesso modo in cui; così come. dante,
uno verbo molto lasciato da l'uso in grammatica, che significa tanto quanto '
: / punita è tanto quanto dio è in gloria. piccolomini, 10-35: in
in gloria. piccolomini, 10-35: in ogni comparazione dovendosi supporre il positivo,
quanto, ma nei lavori dall'italiano in latino è già arrivato a prendere -15.
): non mira voi, se non in quanto le pesa de la gloriosa donna
: diconsi morire nell'ira di dio, in quanto la sua grazia racquistar non hanno
amicizie ad esser amicizie accidentali, perché in esse non è amato l'amico in quanto
perché in esse non è amato l'amico in quanto egli è amico, ma in
in quanto egli è amico, ma in quanto e'porge o piacere o utile.
nondimeno di poter dire che la verginità, in quanto è virtù evangelica, sia integrità
la mineralogia, e anche la chimica in quanto enumera specie chimiche, e la
enumera specie chimiche, e la fisica in quanto enumera classi di fenomeni o forze
m. villani, 10-5: furono in firenze tornati di corte di roma gli
.. avendo impromesso al papa, in quanto il bisogno occorresse, che la
siccome avea promesso loro e che, in quanto egli noi facesse, eglino sarebbono
facesse, eglino sarebbono contro a lui in ogni suo fatto. -in quanto a
l. bellini, 5-2-267: in quanto a che le seghe de'segatori
incontrastabilis- simamente più che arcivera, ma in quanto a che le seghe de'segatori
fosseli impedito il camminare, soffriva dolore in quello ed in ogn'altro esercizio da
il camminare, soffriva dolore in quello ed in ogn'altro esercizio da far conoscere la
: taluni adoprano 'per quanto 'in senso di 'quantunque ', e dicono
'siano 'o simili. ma in generale 'per quanto 'in senso di
. ma in generale 'per quanto 'in senso di 'quantunque 'non è
15-79: per quanto andasse ogni tanto in prigione, era un uomo rotto alle
-se non quanto, se non se in quanto: eccettoché, fuorché, salvoché
: ombra più che di notte in cui di luce / raggio misto non è
il circonda, / se non se in quanto un lampeggiar riluce / per entro
getti, 7-406: tu odi e, in quanto a me, egli è un pezzo
qual mi è lecito / ora, in quanto a lui, a mio ben placito
. / e s'ell'è bene in quanto a me un po'tenera / di
-che importa? tasso, i-20: in quanto a quello che appartiene a'ventiquattro
m'esortavano. casti, 22-56: in quanto al maggiordom dal boa schiacciato,
avvezzo alla pulizia. » « oh, in quanto a questo! » disse
ho rinunciato. piovene, 8-107: in quanto a san simeone stilita, questo celebre
gli ultimi ventisette anni della sua esistenza in cima a una colonna. -quanto
di qualcosa: limitatamente a essa; in rapporto, in relazione con la medesima (
limitatamente a essa; in rapporto, in relazione con la medesima (e introduce
purg., 29-80: questi ostendali in dietro eran maggiori / che la mia vista
9-29-2-56: ogni possibil cosa, avvegnaché in sé grandissima, paragonata al divin potere
s'elli mdugiòe il battesimo questo è in dubbio, onde anche di quella leggenda di
. -non poterti dire quanto: in tale misura, in tale grado che
poterti dire quanto: in tale misura, in tale grado che non si può esprimere
... ': di qualità in sommo grado. 'non si può dir
b b -quanto è in o per qualcuno: nella misura in cui
è in o per qualcuno: nella misura in cui dipende da lui. cavalca
impaziente e irato toglie, quanto è in sé, e vitupera l'onnipotenza e giustizia
per lui, non s'impediria più in ungheria. -quanto io (in forma
più in ungheria. -quanto io (in forma ellittica): quanto a me,
157-69: se voi avete reverenza e devozione in quello [ugolino], e voi
ripasserò que'monti / ch'io passai in qua con sessantaduo conti. -quanto
'di energia emessa da un atomo in vibrazione e la frequenza con cui esso
c. e. gadda, 21-148: in proust ammiro il senso della relatività.
che), aw. disus. in qualsiasi modo, grado, quantità o
piaga, quanto che sia isdicevole o in luogo di vergogna, acciocché la possa
peccato [della parzialità], stando in esso e non confessandosene e non facendosene
, si per li buoni costumi vedea in lui. 2. cong. (
. 2. cong. (anche in quanto che): sebbene, quantunque,
per lui. urbano, 34: in quanto che a voi non piaccia, come
, come nell'altre cose, così in questa voglio secondare il vostro parere.
quanto che il frate [savonarola], in tante predicazioni che fece poi che fu
. l. bellini, 5-1-151: in tanto l'uomo sta ritto e si regge
tanto l'uomo sta ritto e si regge in piedi in quanto che gli è fatto
uomo sta ritto e si regge in piedi in quanto che gli è fatto d'ossa
quanto che gli è fatto d'ossa in molte delle sue parti. p. a
quanto che il torto di pochi ridonda in pregiudizio di tutti. nievo, 320:
confesso ingenuamente, e tanto più volentieri in quantoché oggi spero molto.
quantomài (quanto mai), aw. in sommo grado, in misura non suscettibile
, aw. in sommo grado, in misura non suscettibile di ulteriore aumento.
1-75: fama, questa, quantomai pericola in qualsiasi ambiente. = comp
noi e passare dalla mano dei dotti in quella del popolo, o quanto meno venire
addosso o quantomento non gli ficcavano le mani in saccoccia. = comp.
(quanto si vòglia), aw. in qualsiasi quantità, misura o grado;
del contenuto di un rapporto giuridico-patrimoniale, in contrapposto al problema preliminare (designato con
, con qualche riserva. -sic et in quantum, sicut et in quantum: in
. -sic et in quantum, sicut et in quantum: in questo modo e solo
in quantum, sicut et in quantum: in questo modo e solo in questo modo
quantum: in questo modo e solo in questo modo; sotto questo aspetto e
. petrocchi [s. vj: 'in quantum ': relativamente, così così
così così. 'amico? amico in quantum: lo vedo qualche volta in
amico in quantum: lo vedo qualche volta in un anno, e ci salutiamo.
e ci salutiamo. gli va creduto 1 in quantum '. 'sic et in
in quantum '. 'sic et in quantum '. -quantum prodest: quanto
delle ricette medice e farmaceutiche, abbreviata in q. s.). -anche,
secondo la quale l'energia si trasmette in corrente continua e in tutti i rapporti
l'energia si trasmette in corrente continua e in tutti i rapporti quantitativi, è risultata
tutti i rapporti quantitativi, è risultata in contrasto con esperienze eseguite, verso la
creatura alcuna che qualche parte di tempo in alegreza a. llei conceduto, quantunche
alegreza a. llei conceduto, quantunche in somma innlicità e miseria sia istata,
[la plebe] abbia l'armi in mano, fia facile ridurla, purché tu
da periglio orrendo e fiero, / s'in guerra pria non la toglieva a forza
risoluto per ogni modo di non correre in fretta..., disse che
dì grande danno che 'fiorentini faceano in quello di pisa, nondimeno noi non si
agli elementi, i quali agevolmente si mutano in minerali. tasso, n-ii-6: voi
lo nascimento: tutta volta non vi gloriate in terra di quel ch'è terra,
terra, quantunque dante se ne gloriasse in cielo gridando: « o poca nostra nobiltà
mi sia così moderatamente contenuto mai sempre in tutte le cose che io ho scritte
le cose che io ho scritte o in alcuna ch'io possa avere stampato contro
avevo. -seguito da che, in una locuz. congiuntiva. machiavelli
, 1-i-173: trovasi [un popolo] in queste difficultà, quantunque che la materia
mi vedete giovane, nondimeno, essendo stato in corte di chi del mio danno è
non son per dire, / quantunque scrivo in poesia giocosa, / un motto sol
altre cose avesse, sanza questa rimarrebbe in lui desiderio. -in costrutto ellittico
dee., 10-5 (i-iv-877): in frioli, paese quantunque freddo lieto di
, quantunque virtuoso e puro, / in guai puote cadere a maraviflia, /
,... quando essi sono in su'fatti amorosi con commune femmina,
femmina, quantunque bella, essi fuggono in tutto il bacio, quasi vi sentissero
abbian però lo stesso zenit né, in conseguenza, lo stesso aspetto del cielo
fare il medesimo esercizio / seguia, quantunque in avanzata età. manzoni, pr.
o che quantunque facoltosissimi si trovavano inabili, in una tale annata, a mantenere quella
miope, era bravissimo, lui, in quel giuoco. 2. con uso
. concessiva per indicare che l'azione in essa enunciata è compiuta nel modo massimo
silenzio giace. scaino, xcii-ii-286: in questa guisa verranno ad essere molto liberi
: non vi mancan cervelli tondi e in capo un poco aguzzi, quale appunto
seguito da che o da più, in una locuz. congiuntiva. panfilo
più quantunque egli vuole. -nella forma in quantunque. ovidio volgar. [crusca
crusca]: tenta di scemarsi le forze in quantunque egli puote. -di
m'intemo / al ben che 'l cielo in voi largo comparte, / veggio mancar
et arte / a la divinità ch'in voi discemo. tasso, 15-4: la
or vermiglia / diresti, e si colora in guise mille, / sì ch'uom
casa] leggo, mi par di stare in su tequuleo e di sentirmi stirare,
lusingo di avere luminosamente mostrato non sussistere in generale che le lave fluenti prendano la
-con uso pronom., per lo più in relazione con un compì, partitivo.
che anche pecchi, o ricag- gendo in quello medesimo peccato o in altro, fu
ricag- gendo in quello medesimo peccato o in altro, fu valevole la prima penitenza
proveduto fine, / sì come cosa in suo segno diretta. idem, par.
idem, par., 33-21: in te misericordia, in te pietate, /
, 33-21: in te misericordia, in te pietate, / in te magnificenza,
te misericordia, in te pietate, / in te magnificenza, in te s'aduna
pietate, / in te magnificenza, in te s'aduna / quantunque in creatura è
, in te s'aduna / quantunque in creatura è di bontate. buccio di
la rosmunda facesse, sebbene non consentisse in cuor suo a questa teorica...
chi vuol veder quantunque po natura / in far una fantastica befana, / un'
della paura, / una lanterna viva in forma umana, / una mummia appiccata
volgar., 2-68: mentre siamo in questa vita, in quantunque peccati caggiamo
2-68: mentre siamo in questa vita, in quantunque peccati caggiamo, possibile c'è
amore [tasso], 125: crederà in fine leandro quanto voi volete; e
fanno il quantunque, quali pur traboccano in simili girandole. -mettersi,
girandole. -mettersi, stare in quantunque, tenersi sul quantunque: usare
. che? vi siete messo in quantunque. stile, periodi, affettazione di
, 9-92: ha cambiato 'rodamonte 'in rodomonte, perché 1 0 '
rodomonte, perché 1 0 'esprime lostare in quantunque, e quella folla di
non c'è niente di peggio che mettersi in quantunque quando si va da una
. napol. metterse 'nquantunque ''mettersi in cerimonie, in ghingheri '.
nquantunque ''mettersi in cerimonie, in ghingheri '. quaquarà (quacquarà
getti, 16-10: gli sforzeschi, venuti in pochi anni a morte, hanno lasciato
e fondato sul consenso dei cittadini, in contrapposizione alla tirannide, in cui si
cittadini, in contrapposizione alla tirannide, in cui si ha l'imposizione assoluta e
di tutti; e questa si divide in due, de le quali una procede secondo
un re; il periodo di tempo in cui un sovrano occupa il trono o
benché alcuni [papi] furono eletti in età giovanile e nella loro verde virilità,
ah'ingiro dove potrò ridurmi finalmente e in tutta pace a leggere ad uno ad uno
ad uno i libri che ho stampati in dieci anni di regno editoriale.
beati; il paradiso (per lo più in perifrasi come regno celeste, celestiale,
; / non me fu fallo, s'in lei posi amanza. iacopone, 64-73
1-1 (i-iv-47): egli potè in su lo stremo aver sì fatta contrizione che
suo disegno / d'abbreviargli i giorni in questa valle, / perch'anni eterni
, 3-83: come noi sem di soglia in soglia / per questo regno, a
'nvoglia. -la beatitudine dei giusti in paradiso; il premio ultraterreno.
: così al- tressì, se tu in pace porterai le tribolazioni, tu ne guadagnerai
a gesù è assai frequente l'interpretazione in senso terreno e politico ai tale realtà
la dominazione di israele su tutti i popoli in un mondo rinnovato e per un'era
nella successiva elaborazione teologica, oltre che in quella escatologica (nel senso della
sua gloria), l'espressione compare in altre due accezioni più estensive: la
diffusione nel mondo della chiesa cristiana, in quanto umanità rigenerata dal cristo e riunita
quanto umanità rigenerata dal cristo e riunita in lui. diatessaron volgar.,
quale cacciato il diavolo e non reggendo in essa i vizi, seguita che 'l regno
seguita che 'l regno di dio è fondato in noi, dicendo il vangelista:.
, dicendo il vangelista:... in verità vi dico che il regno di
. vangeli volgar., i-33: in quel tempo disse gesù a'discepoli suoi
ben si dice il regno de dio esser in noi e la divi- nitade abitar in
in noi e la divi- nitade abitar in noi per forza del riformato intelletto e vo-
è il principio. silone, 8-202: in questo modo non dimentichiamo il regno di
-l'oltretomba, l'aldilà (generalmente in perifrasi più o meno eufemistiche come regni
io da queste parole fatto accorto / in simil guisa al tenebroso regno / pensava
al tenebroso regno / pensava di portarmi in tempo corto. casti, vi-66:
ardita e chiara / liberamente [dante] in carte verghi e segni. cesari,
sette comici e ciascuno dei nove cieli in cui si presentano suddivisi, rispettivamente,
si esercita il loro potere o la sede in cui sono tradizionalmente collocate.
persistenza di una condizione atmosferica (spesso in perifrasi come regno acquoso, ondoso,
attenda. fiacchi, 1: mentre in un bosco a pascere occupata / stava
. alvaro, 7-7: io so come in certe ore si possa guardare un mobile
regni lontani. 7. luogo in cui una persona vive o esercita abitualmente
la sua attività o, anche, in cui si sente più a suo agio
, quando capitai per la prima volta in quella zona di palude che poteva dirsi
lungo nel suo regno solo. -luogo in cui vive abitualmente o preferibilmente un animale
10-243: le cose, quando le son in movimento et in operazione, stando allor
, quando le son in movimento et in operazione, stando allor quasi nel regno loro
deono. baldi, i-49: uom ch'in petto al fanciul chiede l'ingegno,
raccolgo a sperar l'ora segreta / in cui cedono i sensi e lascian solo
cremonini, lxv-95: io mi rimasi in tenebroso regno / d'un tristo orror
il regno dell'esistenza, è ancora in gran parte un enigma a se stesso
vissuta. calvino, 17-9: nei momenti in cui il regno dell'umano mi sembra
, penso che dovrei volare come perseo in un altro spazio. -ciascuna delle
spazio. -ciascuna delle grandi ripartizioni in cui si presenta suddiviso, nella sistematica
il regno ve getale-, in passato si parlò anche di un regno fossile
e risarcimenti irregolari e tumultuari, seguitivi in diversi tempi. ginanni, 1-257:
regno animale e vegetale s'allarghi libero in santa pace, quando l'uomo con
l'estate dell'8o, di quelli in cui il demonio pomeridiano e il sole
). -bot. regno floristico: in fitogeografia, ciascuna delle sei parti (
oceanico, riguardante la vegetazione marina) in cui è suddivisa la superficie terrestre in
in cui è suddivisa la superficie terrestre in base alla diffusione di determinate formazioni vegetali
vegetali (e sono a loro volta distinte in 'regioni 'o 'domini '
singolarità del 'candide 'resterà sempre in quel protagonista concepito per satira, nel
svolgono la stessa attività o hanno interessi in comune. moretti, ii-1055: se
carta stampata facendogli da poveri diavoli i conti in tasca, egli guadagnava con la sua
hanno altro oggetto che quello di rimettere in piedi l'esecrando loro regno, per
remo del prete. i. giordani [in ii frontespizio, 206]: ma
'. -preminenza, superiorità indiscussa in una qualsivoglia attività. p.
passione, di un istinto e, in partic., del desiderio amoroso (
una prassi. -anche: il periodo in cui ciò avviene. chiabrera, 1-i-413
le magie fossero frequenti e fossero usualmente in corso e godessero credito e regno.
]: 'regno del terrore ': in francia, alla fine del secolo passato
che il 'regno del terrore 'in francia non fu se non terrore codardo
-luogo, contesto dóve si riscontrano in misura assai importante modi di essere,
: se un tale artifizio perviene ad illudere in teatro, ch'è pure il regno
non gliel potrà', perché l'ha in pegno. celimi, 538: legare dette
celimi, 538: legare dette gioie o in pendenti o in maniglie o in anella
legare dette gioie o in pendenti o in maniglie o in anella o in regni papali
o in pendenti o in maniglie o in anella o in regni papali o in
pendenti o in maniglie o in anella o in regni papali o in corone. varchi
o in anella o in regni papali o in corone. varchi, 18-2-196: dipinse
della principal camera della casa papa clemente in abito pontificale e col regno in testa
clemente in abito pontificale e col regno in testa. a. f. doni,
4-50: un pezzo portò il regno in capo lione, un pezzo clemente, un
. caro, 7-365: questo regno in testa, / quando era in solio,
questo regno in testa, / quando era in solio, il gran pnamo avea.
dei, degli eroi e degli uomini) in cui si esprime idealmente lo sviluppo intellettuale
, la comunità ideale degli esseri ragionevoli in quanto obbediscono unicamente alla legge della ragione
diviso. chiaro davanzali, 73-1: in un regno convenesi un segnore, / e
lo più codificata e coordinata con altre in un sistema organico, o anche insieme
natura stessa dell'attività o dell'arte in questione, oppure come pura convenzione).
, impropriamente è detta 'arte ', in quanto con le sue regole e dimostrazioni
la geometria... dipoi fu traportata in grecia: ma il gnomone, cioè
cioè la regula del partire il giorno in ore, imparamo di babilonia. leonardo
braccia sono infinite, però non mi astenderò in dame al cuna
per la maniera altresì dell'attacco, in cui peccossi gravemente contro tutte le regole
son d'assalire di fianco e non in prospetto; di tirar qualche manrovescio con
meglio da noi servito... se in vece di riempierti il capo delle numerose
delle numerose regole e delle inviluppate dispute in questa scienza cavalleresca, noi t'assolvessimo
suggerite dalla pratica di tutti gli scrittori in ogni specie di composizione sino a'dì
per offrire a degli ospiti siciliani, in un paese dell'intemo, un pranzo che
più facilmente le regole dell'alta cucina in quanto più corrispondeva ai propri gusti.
delli profeti, mutò la fonte in modo che, dove innanzi ella era loro
n-125: non riuscivo a disporre le carte in un ordine che contenesse e comandasse la
; precetto di lingua (e mentre in passato aveva carattere tassativo, attualmente è
costituita da una formula simbolica, che indica in quale modo un enunciato astratto di partenza
'e non 'presto ', 'in molle 'e non 'in macero e
, 'in molle 'e non 'in macero e se dimandi loro perché,
che queste e non essendo fondate queste in altro, né avendo altra pruova che le
grammatica le dànno gli autori; e in questi io so bene d'aver trovato quest'
tommaseo, 15-62: è pregiudizio comune in francia, è opinione tenuta da uomini
da uomini di sapere e d'ingegno anco in italia, che la lingua francese sia
di regule molto degne, dove arecò in ordine tutta la grammatica, di natura
verso di valenti scrittori, per cui prenda in se stessa e dia una stabile regola
certa categoria di problemi matematici (anche in relazione con un compì, di specificazione
dalla legge... si divide in ventiquattro [once] e, bisognando,
once] e, bisognando, anche in maggior numero, secondo le regole dell'aritmetica
vita, di necessità conviene che vada in morte. genovesi, 1-i-103: la massima
/ adora dove vuoi, / ché in ogni parte e loco trovi idio. boccaccio
che quella, e ammaestramento e regola in quelle cose fare che per quella poteva
regola / generale, a chi vuole entrare in grazia / di suo patron, che
ragion di tutte le azzion nostre consiste in questo, che quelle cose le quai negli
ingegniamo con ogni nostro potere... in noi medesimi esprimerle bene et imitarle.
gli ha posti innanzi nel tempo che stava in pericolo di morte. bisaccioni, 1-131
consuetudine antica e per regola impreteribile aveva in tutte le sere della sua vita chiamata dopo
più fondata sarà la dottrina del bene in colui che, oltra la pratica, ne
averà la ragione, che non sarà in quell'altro a cui la pratica sola
altro a cui la pratica sola sarà in vece di ragione e di regola. f
. 6. prescrizione, consistente in un obbligo o in un divieto,
. prescrizione, consistente in un obbligo o in un divieto, imposta al fine di
se non se al ritrovarsi la sera in casa prima della mezza notte. cesari,
rasiera, volete cambiare il vostro tornio in una buona tavolozza? ciò sarebbe vietato
e le regole che avrebbero potuto tenerlo in vita. -misura restrittiva di un
o regola, / sono inpaniato come tordo in pegola! monachi, 37: se
regola, / starocci lieto come tordo in pegola. ariosto, i-iv-352: questo
dannunzio, iv-1-193: ella di tratto in tratto amava rileggere il giornale per averne
possa matricola e scola de loro arte in quella cità de ferara renovare corno orde-
ancora contracti [di oro] facti in secreto, contra la regula e statuto
nostro, per il valore de castellani mille in circa. cattaneo, vi-1-302: ogni
saranno levati da cena, segghino tutti in uno luogo e legghi uno le collazione
morte e miracoli. massaia, viii-40: in tutti i suoi lavori d'istituzioni o
antica santità famoso / a quei giorni in tunngia un monastero, / che di
pia. lasciai il mondo per chiudermi in un chiostro. se bene la regola
, osservandola ne'monesteri, che in alcun modo onestà di costumi over cominciamento
s. fulgenzio] di andarsene occultamente in quelle parti, sì per lasciare il nome
tutte le terre de'cristiani, e in ogni luogo è ita la fama sua e
mondo / e voglio a dio servire in fiatiate / po'che canpato m'à di
, 3-217: ordinò che da indi in poi niuno defonto potesse avere piu che una
e le regole de'frati parati e vestiti in pontificiale e colle insegne delle religioni in
in pontificiale e colle insegne delle religioni in lunga schiera: ultimo di tutti era
di tutti era il vescovo, che teneva in mano un crocifisso. denina, xviii-3-740
g. villani, 11-94: erano allora in firenze e ne'borghi...
or quelle poche bazziche / che ho in casa levar via e in una regola /
che ho in casa levar via e in una regola / entrar per sempre.
mentale che guida e indirizza l'agire umano in modo prudente ed equilibrato o giusto e
soldato. pinamonti, 350: chi anderà in traccia delle occasioni di esercitare la misericordia
regga, i fenomeni o gli eventi in modo costante e uniforme. -anche con
: la potenzia di dio si considera in due modi: primo si considera la
primo si considera la potenzia di dio in sé, e chiamasi assoluta; secundo
e chiamasi assoluta; secundo si considera in quanto regola che ordina tutte le sue opere
mondo per lo studio s'è mostrato in corte avete avuto di stare bene strette e
regola e norma de tutti, restando in loro fissi gli occhi di ciascuno, per
, tutti i visi delli omini sarebbono in modo simigfianti in tal modo che l'un
visi delli omini sarebbono in modo simigfianti in tal modo che l'un dall'altro
incerte. -a regola stretta: in misura molto limitata. tortora, iii-131
era giunto a tale che si trovava in necessità anche delle cose ordinarie del vivere
., iv-xix-4: sì come scritto è in ragione e per regola di ragione si
per regola di ragione si tiene, in quelle cose che per sé sono manifeste
, 1-212: gl'imperiali, vistisi seguire in tal maniera non senza qualche pericolo,
la loro scorta e dietro la fanteria in bene disposte battaglie. dovila, 29:
tra i congiurati l'ordine dell'esecuzione in questo modo, si compartirono subito le
delle vittovaglie con cui questi procuravano di tirar in lungo l'assedio e di stancar co'
è questa la regola. tu consumi in una settimana l'energia di sei mesi;
che così commandate, la bella regola in cui teneste sempre la casa vostra.
: il vario moto, che si vedeva in sette ed uno regolato in tutte l'
si vedeva in sette ed uno regolato in tutte l'altre stelle che serbano perpetua-
regola del numero, resta assai più in mente e ognuno lo legge.
vita sobria e laboriosa; pareva portare in sé raccolta la mite sincerità terrestre.
non usando gran cibi e non mangiando mai in alcun giorno pesce. s. cavalli
li dolori di stomaco non si vidde in necessità d'adoprare più mite regola. redi
è regola assai volgare che chi possiede molto in qualche parte convenga desiderarvi sempre quiete e
mi dà tanto. genovesi, 1-i-73: in tutte le scienze della natura le regole
torricelli, ii-4-368: per non esser prevenuto in una os- servazioncella che feci un pezzo
ricciuti; aveva i denti molto bianchi, in numero che mi pareva superiore alla regola
molto limitati: creature capaci di nobiltà in quanto sappiano conservare un aspetto impassibile e
ca non erano convenevile doi siniori fossero in una citate. 20. plur
territori dell'antica repubblica di venezia, in trentino e nel cadore, unità territoriale
catastico del friuli antico (1452) [in rezasco, 042]: una comunìa
, 042]: una comunìa boschiva in ditta regola, chiamata il bosco del
beni comunali di belluno (1621) [in rezasco, 942]: pieve di
comunità di cadore (1693) [in rezasco], 128: comandiamo che alcuna
, col mezzo d un altro detto emisferio in una corda o più tiratole sopra,
parete o strada. cesariano, 1-159: in questo timpano nel centro de la parte
era tra i fusti, si compartiva in quadri, che latinamente timpani sono detti:
sia più trattabile e flessibile e posta in taglio., si vadi accostando a'
-andare per le regole: essere in ordine, a posto. bandi,
le regole! -a regola: in piano. rusconi, 107: vi
certezza (mandarsene, anche nell'anno in cui ebbero lo sfratto. cassola, 2-167
gira a regola nelle viti e danno in tisico. borgese, 1-138: tenendole una
-a regola di: a seconda di, in conformità a. pananti, i-372:
a morire '. -avere le carte in regola: v. carta, n
. 21. -avere per regola (in relazione con una prop. infinitiva)
. d 'azeglio, 7-i-11: ricevo in questo momento la vostra carissima e rispondo
o il capriccio. -con, in tutte le regole, in perfetta, in
-con, in tutte le regole, in perfetta, in piena, in tutta
in tutte le regole, in perfetta, in piena, in tutta regola: ottemperando
regole, in perfetta, in piena, in tutta regola: ottemperando a tutti i
o le consuetudini previste dagli ordinamenti; in forma perfettamente legale. mazzini,
saremo certamente partiti: partiti per altro in tutta regola, con passaporti regolari e
sia all'ordine per quel giorno, in perfetta regola. -completamente, perfettamente
parecchie cuccume d'acqua calda e di scottarmi in tutte le regole. -con
il signor liony, se l'accordo fosse in piena regola, bisognerebbe che ci stridesse
stridesse;... ma non è in piena regola: questo, vedete,
suggello., tale e quale: tutto in perfetta regola. borgese, 1-288:
fino, e fi cugino firma un papiro in tutta regola con cui cede a zia
con cui cede a zia adalgisa l'appartamento in subaffitto. -vero e proprio
le sue gambe vacillano: uno svenimento in piena regola. buzzati, 6-275: mi
mi dicevano che quello era un casotto in piena regola.. sfido che l'
? » « lei mi fa un interrogatorio in piena regola, non è vero?
era andata a nozze: un matrimonio in piena regola. -con le carte,
-con le carte, con tutte le carte in regola (con valore aggett.)
valore aggett.): che è in possesso dei documenti o degli attestati richiesti
guidare bisogna avere vicino qualcuno con le carte in regola. -che ha una
i poveri della città con le carte in regola: una volta almeno ogni anno,
, sembrava uno con tutte le carte in regola. -che merita una qualifica
qualifica, che rientra a pieno titolo in una categoria, presentandone tutte le caratteristiche.
villon: classico con tutte le carte in regola. -con, per regola
di sapere con regola misurare le figure in alto, se non sono accompagnate da
130: il vivere civilmente... in buona parte consiste nel mangiar con regola
-correre sotto regola naturale: vivere in conformità alla pura necessità imposta dalla natura
volevano si credesse non aver parte alcuna in quei mancamenti, a mettervi qualche regola.
, 9-153: di regola, è in lui una bruschezza d'impianto, una
, la difficoltà a sostenere questo interesse in uno sviluppo meditato. -con valore
un momento ferma e come indecisa, in quell'ombriccia odorosa di canfora che è
di canfora che è di regola, in provincia, nelle stanze di ricevimento.
stanze di ricevimento. -entrare in regola: sottoporsi a una disciplina.
s'è dato. -erigere qualcosa in regola: fame un criterio, un
che i critici delle due parti eressero in regola l'esempio dei lor nazionali.
a bottega sfollata. buzzati, 6-26: in quanto a lei, era buona regola
vedresti che di sua coscienza regola principale in ogni operazione si fa. -fuori
, 387: i carri presero la via in buona regola verso san vito.
. pananti, i-229: così volendo in regola far tutto / e, come
d azeglio, 7-i-35: il mio soggiorno in napoli sarà prolungato a tutto novembre:
passate, son deciso di far le cose in regola. -secondo le forme prescritte
526: stesi la ricevuta e la procura in regola e avvisai la pisana con una
nievo, 4-136: le cose andarono tanto in regola che dopo due giorni giurai di
formalità ci vogliono per fare un matrimonio in regola? bernari, 4-220: immaginava
: « ecco le mie carte, sono in regola, no? ».
sul perché molti romanzieri, e il manzoni in particolare, non facciano una presentazione in
in particolare, non facciano una presentazione in regola dei loro personaggi, descrivendone nei
1-22: era mio proposito tenere un diario in regola. -giusto, legittimo
: così dev'essere; la cosa è in regola; sua santità fa il suo
di questi tempi inopportuni, ma questo e in regola e non mi dolgo.
mi dolgo. -che si trova in una condizione corretta o legittima; che
io -ma mi pare che siate perfettamente in regola! non siete dello stesso sanie,
. e, su domanda, ritrova in petto un fogliolino tiepido di licenza speciale
di licenza speciale -dopo l'azione. è in regola. e alla seconda medaglia al
e tutto questo sempre credendo di essere in regola con la società, di non
avrebbe presa finché tutto non fosse stato in regola con le carte, e invece era
, 18-120: se tu amassi una persona in regola, questo non ti accadrebbe.
attitudine, di zelo, ed è in regola. -vestito inappuntabilmente.
venire a trovare sua figlia, vuol essere in regola, inappuntabile come un bel giovanotto
come un bel giovanotto. -mettere in resola: disciplinare, moderare.
il disingannarci da nostri errori, mette in regola i nostri costumi?
un pari. -mettersi, rimettersi in regola: pentirsi e fare ammenda dei
anime del purgatorio. appena arrivata, mettiti in regola con dio, ché prima di
ho più paura. mi sono messa in regola, mi sono confessata.
dopo una vistosa eredità s'è rimessa in regola ed ha voce di compita signora.
voce di compita signora. '-mettersi in regola con qualcosa: fare tutto ciò
rispettasse, era stato costretto a mettersi in regola con le esigenze dell'4 air
che spende il marchese si deve mettere in regola coi tedeschi e con le tessere?
sapere come agire o quali decisioni prendere in merito a una determinata questione.
io? io, per tua regola, in questo mondo, ho fatto un po'
, i-26-19: quanto meglio stiamo noi in questi paesi che d'ogm cosa anticamente
mi vendicassi d'una sua lettera in franzese con una mia in inglese, questo
sua lettera in franzese con una mia in inglese, questo cam minò
chiunque senza regola o misura alcuna si dà in preda agli appetiti carnali. lippomano,
maniera del vivere, gittando il suo in tutte le cose senza alcuna regola e misura
ringrazio molto degli schiarimenti che mi deste in questo proposito, i quali mi servirono di
vi serva di regola '. talvolta in tono di rimprovero o di minaccia. anco
serva di regola '. -stare in una regola: vivere un'esistenza ordinata
siamo così diversi. lui non può stare in una regola. è più intelligente di
più intelligente di me. una testa sempre in agitazione. -stare sotto regola: essere
voci del verbo, si sono trovati traviare in una o in più dalla regola degli
, si sono trovati traviare in una o in più dalla regola degli altri.
regola degli altri. -tenere in regola: mantenere in obbedienza. giuglaris
. -tenere in regola: mantenere in obbedienza. giuglaris, 1-35: tutte
tutte le sollecitudini d'eolo per tenere in regola i venti appena bastano per governare pochi
poi fare alla natura, che mettersi in mano a medici ignoranti e ciarloni che mestano
giuliani, ii-243: le vendetti tutte in un branco quelle pecore...
2. che può essere modificato, in modo discreto o continuo, in rapporto
, in modo discreto o continuo, in rapporto con determinate esigenze operative (la
carlo aveva provveduto a scegliere le tubature in rame per i serpentini, gli accessori,
bacchelli, 2-i-12: reggere... in faticosa e protratta posizione regolamentare d'attenti
. codice civile. disposizioni sulla legge in generale, 3: il tere regolamentare
esercitato nei limiti delle rispettive competenze, in conformità delle leggi particolari. migliorini
. sottoporre a disciplina giuridica e, in partic., a un insieme organico
italiana [28-vii-1912], 78: in italia, in questo siamo ancora vittime
28-vii-1912], 78: in italia, in questo siamo ancora vittime di una grande
economica che sostiene il diritto dello stato di in gerirsi largamente nella vita economica
materia, un rapporto sociale) e, in partic., a una normativa organica
. imposizione di una disciplina giuridica (in partic., di una disciplina composta
dire questa parolaccia. a fanfani [in « cronache sociali », 730]:
è temporaneamente convalidata la regolamentazione, sinora in vigore, per quanto riuarda l'accentramento
nascite. pasolini, 17-331: è in esse [ragazze] che trova una
decisamente libero. 4. organizzazione in base a precisi criteri. pasolini,
: noi pur lasciammo il parlamento d'inghilterra in gran moti pel regolamento fatto novellamente a
decretali, cioè di pontifizi decreti o regolamenti in tutte le università. galanti, 1-i-487
-calmiere. gianni, xviii-3-1031: rimasero in toscana sotto una legge di tariffa e
conc., i-426: l'autore espone in seguito i regolamenti che crede più opportuni
ottimo regolamento e per la somma quiete in cui si conteneva quella gran moltitudine.
, 4-252: non fa sostanziai differenza, in cotesto sistema di nazione, che il
, i regolamenti, le gesta, sono in pronto sussidi senza numero. lanzi,
. maffei, 6-10: oltre il doversi in questi ragionamenti ricercare a fondo tutta quella
mutabile, e solamente da picciolo tempo in qua ricevuto ab bia un
giurisdizione o di competenza che si pongono in una determinata controversia giudiziaria. -anche:
'. finché la causa nel merito in primo grado, ciascuna parte può chiedere
rivale o per prevalere a ogni costo in un conflitto di interessi. 13.
norme e di disposizioni giuridiche che disciplinano in modo organico e non di rado anche
). -anche: l'atto che pone in essere un tale insieme di norme (
magalotti, 9-2-173: da qualche anno in qua sarebbe stato molto desiderabile cne il
repubblica di genova (21-vii-1728) [in rezasco, 942j: nuovo regolamento per
: la disciplina ripartesi per se stessa in correzionale e penale: sì l'una che
sale di consultazione riservate. pasini [in lacerba, iii-41]: un ministro nuovo
. codice civile. disposizioni sulla legge in generale, 1: sono fonti di
, ii-403: il cameriere, credendosi in vacanza fino all'ora di cena, non
famiglia s'ingrandiva, si 'rialzava, in modo da avere una o due camere
modo da avere una o due camere in più. -lo stampato (foglio
equi e ragionevoli; contenere e disciplinare in modo da evitare abusi ed esagerazioni o
, che s'usino a tale effetto, in vece dell'unità non partoriscan la divisione
una pruova / ne vedi, irene, in te. g. gozzi, i-15-118
che regolavano tra noi il giudizio sulla maniera in cui erano scritti: giacché come questi
quali... vien regolato il re in tutto ciò ch'intraprende. muratori,
-sottoporre a un rigoroso sistema di vita, in partic. a una cura, a
io scrivo puntalmente, anzi che seguite in dargli a mangiare di ogni cosa che gli
anche assol. machiavelli, 1-i-484: in uno esercito bene ordinato nessuno debbe fare
potessimo raccontare d'avergli spianate le costole in fretta in fretta, e così da
d'avergli spianate le costole in fretta in fretta, e così da noi,
della antichità tanto amatore che la regoli in modo che la non abbia cagione di
compagni e dai perniciosi esempli, imbevuti in oltre delle massime di pietà ed applicati alle
saggi documenti per ben regolare la lor vita in avvenire. vita di francesco maria de
la nostra condotta, senza però interessare in esso gli effetti che ce lo potrebbero
i soldati a cavallo, i carabinieri in gran tenuta... regolano la folla
. giuglaris, 341: se siamo in mare, ella [la stella polare]
5. uniformare un movimento, in partic. un passo, a quello
. m. valersi di quell'arbitrio che in nome di sua santità se le offeriva
codice civile del 1865. disposizioni sulla legge in generale, io: la competenza e
procedimenti sono regolate dalla legge del luogo in cui segue il giudizio. i mezzi
obbligazioni sono determinati dalle leggi del luogo in cui l'atto fu fatto. le sentenze
sentenze sono regolati dalla legge del luogo in cui si procede all'esecuzione. b.
presero a regolarle e che seguirono dappresso in inghilterra il trionfo del libero commercio.
il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non si
i-3-4: mentre che. lli uomini furono in sola magione, tutti i loro fatti
forza presuppone che la abbi a regolarsi in tutto ad arbitrio di altri e nel
e nel modo. f. benvenuti [in muratori, cxiv-6-35]: questa mia
patria... si è sempre regolata in forma di repubblica fino alla metà del
allestire, predisporre, approntare, mettere in ordine. g. morelli, 154
bisaccioni, 1-176: tutte le fazioni dipendono in un esercito da quest'obbedienza, senza
altri monelli accorsi chiedevano di essere ammessi in quel gruppo; coloro che avevano portato
istituzione, o la società intera, in modo funzionale, imprimendo un assetto coerente
che i lavori della 'giovine italia 'in ogni paese siano regolati, diretti,
perdere la bussola. -svolgere in modo costante e metodico (un lavoro,
costante e metodico (un lavoro, in partic. le faccende domestiche); governare
domestiche, regolare la casa vale reggerla in modo da sempre conservarvi il buon ordine
... si affittano d'anno in anno, regolando questo dal mese di
che [il triangolo] sia messo in mano del cardinal di cusa, a fin
è una specie di rotonda che termina insensibilmente in punta: e dicesi che la
e anche costituire lo strumento di misurazione in base al quale provvedere a tale regolazione
consumo di legna ma di regolare il fuoco in modo che non richiami e introduca l'
fiume, l'acqua potrebbe col peso suo in luogo di declivio formare nuovo alveo
). pisani, 96: in sen di frine impura, / logori di
. buzzati, 6-198: guardandosi in uno specchio da lei sistemato su un
basta a regolare 2 telai, che in una settimana producono 809 pezze di tela di
1 loro orologi sulla palla che a mezzogiorno in punto... precipita lungo il
1 che del padre i consigli ascolta in vano. f. negri, 1-390
navigò meschinamente nella notte del 22 ed in tutto il giorno 23 si elevò tempesta
dodici anni quando le suore di san bartolomeo in ancona la domandarono a regolare la musica
, poiché, pensando io a stamparla, in molte parti l'ho regolata.
brevità delle sillabe nostre e né pure in conseguenza piedi stabiliti, donde regolar si
che non ogni lettera sia da cercarsi in lingue poco coltivate e durate poco,
berlinghieri regolarono per primi la loro pittura in determinati rapporti fra luce ed ombra.
..., ella si avvicinò con in mano un pallottoliere. -assol.
-assol. sbarbaro, 1-191: impuntandosi in cammino, stenta, il vecchio,
punto... impedire che, regolato in propria mancanza l'affare, non abbia
propria mancanza l'affare, non abbia in breve il solo della publica maestà.
correr, lxxx-3-546: queste imperfezzioni regolerà in breve il tempo. 19
. superare gli avversari sul traguardo, in volata (nel ciclismo). 20
talora su suggerimento di altre persone o in base a esempi e modelli prestabiliti (
: certamente adesso / non so più in che maniera regolarmi / intorno alla fanciulla!
padre orsi per sapere come debba regolarsi in rispondere quando tra le suore v'è
lui. nievo, 536: mi posi in quiete, deciso di regolarmi in seguito
posi in quiete, deciso di regolarmi in seguito secondo le circostanze e di non trascurar
maria ve l'intendete. maria è in casa con la testa fasciata. beppino non
. perché non si regola come vorrebbono in corte cesarea, parendogli il suo tratto
.. è quello il quale consiste in specie da conservarsi e da restituirsi la
... sicché il dominio resti tuttavia in potere del deponente. cesarotti, i-xxvm-210
',... tunica istituzione profittevole in quel seminario di balordi accademismi,
stata una mantenuta e non si sentiva in una posizione regolare. -regolato da
nomada o scenitica, ad essere cittadini riuniti in luoghi fortificati ed in avere più regolari
essere cittadini riuniti in luoghi fortificati ed in avere più regolari forme di civile
. concepito, svolto, attuato, messo in ordine, pensato secondo determinati princìpi,
accanto la sera della partenza, che in fretta e furia ci mettemmo a tavola,
magalotti, 1-25: si contenterebb'ella, in cambio d'u- n'opera regolare,
... desiderò che si riducessero in un corpo regolare tutte le leggi del regno
le leggi del regno. -eseguito in modo perfetto. olivi, 94:
se sarai pertinace e regolare, imparerai in poco tempo. bianciardi, 4-197: in
in poco tempo. bianciardi, 4-197: in questo, diciamo la verità, io
gli affari del commercio sono qui tuttora in uno stato d'arrenamento... in
in uno stato d'arrenamento... in quanto al consumo della città, esso
movimento). -in partic., in fisica: uniforme. moleti, 7
moto regolare, se non quello che in tempi uguali fa spazi uguali et irregolare
al contrario quello che o spazi diseguali passa in tempi uguali o spazi uguali in tempi
passa in tempi uguali o spazi uguali in tempi disuguali. s. maffei,
tutto quello spazio..., che in questo triangolo è contenuto, resta privo
resta privo eli regolar movimento, non vivendo in esso la correntia consueta. ghislanzoni,
, stretto alle tempie e un po'largo in basso..., e,
dar possa un dotto ed eccellente architetto in fatto dei templi, ed è che
le regole proprie di ciascun genere, in partic. secondo quelle stabilite da aristotele
il poema. milizia, i-31: in francia nel secolo scorso il gran cor-
regolare. bacchetti, 2-xix-483: mancò sempre in italia la forma illustre, regolare,
, cogli svantaggi che si sentono adesso in età di secchezza e di striminzimento. piovene
7-447: la comédie frangaise ha messo in scena il 'coriolano 'di
: i regolari e gli irregolari, in cui può dividersi anche in francia
gli irregolari, in cui può dividersi anche in francia -anzi specialmente in francia e
dividersi anche in francia -anzi specialmente in francia e particolarmente a parigi - la
, un organo di una pianta, in partic. un fiore).
). lessona, 1246: in botanica, diconsi 'fiori regolari '
congregazione o a un istituto religioso (in contrapposizione al clero che fino al concilio
si vede ne'monasteri, e specialmente in quei delle donne. siri, i-v-867
siri, i-v-867: il libero ingresso in detta valle e contadi saria permesso a
stato. longano, xviii-5-348: fu mandato in lucito per istudiare le belle lettere in
in lucito per istudiare le belle lettere in un ritiro di alcuni preti regolari.
: il clero secolare e regolare pullulava in sardegna ed era un altro flagello del
pieno il gozzo, / miran per roma in aureo cocchio assiso / fabrom andar delle
: dal 1725 al 1742 fu poeta in parma alla corte dei farnesi e poi
alla regola agostiniana e pratica la vita in comune (e i più noti sono i
, 1-i-13: era l'abadia di fiesole in mano d'uno abate, che vi
del cav. ercole bottrigari bolognese postillata in margine e corretta a norma di un codice
osservanti di san piero '. vivevano in comunità e di accatti. -officiato
religiosi che hanno fatto la loro professione in una congregazione o in un ordine monastico
la loro professione in una congregazione o in un ordine monastico (domenicani, francescani
v borghini, 6-iv-252: che vivessero in quei tempi questi canonici delle cattedrali generalmente
riformano l'abbazia di san felice che era in commenda e malamente ufficiata e con licenza
dissero francescano, il che tirò alcun altro in errore, ma non il valddingo,
lui, per esser chiamato a parigi e in altre corti, abitar fuori del chiostro
irregolare. calvino, 8-39: indicava, in mezzo a una colata di lava,
la curva non interseca se stessa e in ogni punto sussiste una determinata tangente tale
per avere un vaso più regolare pigliammo in quello scambio una canna da pistola e la
. olivi, 05: abbiamo scoperto in queste conchiglie dei picciuoli ai perle e qualche
volta perfette staccate. sappiamo altresì che in alcuni siti ne furono trovate con mofto
prima dell'epoca di roma si è che in questi tempi aveva una lingua già formata
16. matem. funzione regolare: in analisi, ciascuna funzione che all'interno
che all'interno di un determinato insieme in cui essa è definita, soddisfa adeguate
-anche: costituito da soldati inquadrati organicamente in tale modo (un esercito, una
milizia, ecc.; ed è usato in contrapposizione a irregolare e volontario).
a disprezzar gl'italiani e le avevan fugate in ogni incontro. ferd. martini,
. jovine, 2-227: seppero che in abruzzo erano comparse truppe regolari dei re
botta, 6-i-476: le milizie andarono tosto in volta; ma i regolari resistettero gagliardamente
il pa- linfemo sembra trovasse la morte in uno scontro con truppe di regolari.
un corpo con simmetria raggiata pentamera, in cui la bocca (provvista di lanterna
., 132: 'regolari ': in zoologia sistematica, ordine ai echinodermi,
tipi: meccanico, attualmente non più in uso; ottico, che misura la
più notevoli! -assiduità di presenza in un luogo. g. bassani
di un corpo fisico o di velocità in un veicolo. moleti, 7:
, bisogna che introduca nel cielo ed in esse stelle movimenti innumerabili, tumultuari, difformi
gioia, 2-i-31: 1 venti stessi in ciascun paese serbano una certa regolantà e
sembravano aver perduto di regolarità, raccogliendosi in un'espressione più sottile e sensibile.
da aristotele per i generi letterari (in partic., per la tragedia).
come se non avesse niente da esigere in cambio e improvvisasse una richiesta svogliata per
9. eccles. caratteristica di una chiesa in cui officiano canonici regolari. de
[l'incontro fra vilas e wilander] in attesa dell'errore avversario. =
, iii-5: la vita politica è regolarizzata in sì bella guisa che, senza agitar
longhi, 1-i-1-81: le ali stesse, in apparenza fiamminghe, sono regolarizzate nelle curve
. legittimazione di una situazione di fatto, in partic. di un'unione per mezzo
e le cose costano di più, mentre in decoro e dignità son rimasti tali e
: la regolarizzazione perenne dei fiumi è in gran parte funzione delle foreste e.
aw. (superi, regolarissimaménttf. in modo esatto, correttamente; senza errori.
cose regolarissimamente. 2. in modo acconcio, adatto, confacente; adeguatamente
-1, 224: i padroni ne tenevano in casa gli occorrenti al loro servigio appellati
. buzzati, 6-329: andava regolarmente in letto con quella faccia di pecora.
. secondo leggi, regole, procedure stabilite in modo esatto e univoco (in ambito
stabilite in modo esatto e univoco (in ambito letterario, artistico, fìsico,
è piegata nel mezzo, stampare regolarmente in mezzo al foglio. 7.
tutto regolarmente. l'espulsione è avvenuta in modo normale. 8. secondo
9. per legge, per diritto; in modo conforme ai canoni. leggenda
volgar., 1587: alessandro fue eletto in papa regolarmente, contra 'l quale furono
troni. -secondo le regole prescritte in un dato istituto o per una cerimonia
della chiesa d'osser, oggi triana in andaluzia, che dalla mattina del giovedì
d'asciutti che erano, s'empievano in giro senza però mai traboccare. p
ranno qualche tempo insieme ai bagni di zoeplite in boemia, ove il re da alcuni
usare alle opportunità o seguir più oltre che in alcune poche parole da noi apprese,
finto, l'autore afferma che, in ciò conoscendo se stesso, può agevolmente
quali una grandissima copia da due secoli in qua ha dato l'italia. 4
il circolo equinoziale] si muove regolatissimamente in ogni ugual spazio di tempo. bruno,
che il papa sia per pubblicare altra lettera in materia d'usure. per sicuro però
tende a seguire un processo di regolazione in cui ciascuna parte può svilupparsi compiutamente in
in cui ciascuna parte può svilupparsi compiutamente in modo autonomo fino a generare il tutto
leggi e regole stabilite e accettate, che in modo piu o meno preciso un'autorità
non poca. guicciardini, 2-1-56: in uno populo regolato dalle leggi non è
leggi non è manco virtù o prudenza che in uno principe regolato dalle leggi. patrizi
leggi. patrizi, 1-46: chiunque, in città male regolata, vuole essere alla
regolata. guai a chi si fida in lei. giuglaris, 1-227: l'occhio
, i-iv-248: vennero... in ogni ben regolata società biasimati ed anche severamente
al papa. il che potendosi intendere in senso non affatto perverso, cioè che il
: quanto a'tribunali, eglino son regolati in questa forma, secondo èmmi stato detto
, xviii-7-256: strozzavasi ed impalavasi [in turchia], prescindendo spesso dalle regolate
. g. moro, lii-14-326: in ben regolato governo [la giustizia]
giustizia] consola i buoni e tien in freno i tristi. g. gozzi,
regolato. b. croce, iv-n-99: in tal continuo calarsi [della libertà]
gioco). scarno, xcii-ii-28: in questa guisa il giuoco della lunga sarebbe
religiosi ben regulati e che hanno ogni cosa in commune, vivano in pace sempre ed
hanno ogni cosa in commune, vivano in pace sempre ed in tranquillità. g.
commune, vivano in pace sempre ed in tranquillità. g. p. maffei
maffei, 143: contento di aver fondato in quella contrada molte case ben regolate di
che le zecche ben regolate non abbiano in mira altro guadagno che quello della regalia
ben la ragione. io spero assai che in un collegio ben regolato farà ottima prova
idem, vtii-2-211: vuole l'autore in queste parole dimostrare le quistioni, i
stesso come v. s. è in ogni cosa temperatissima e con quanto regolato
. 8. che si comporta in modo equilibrato, ragionevole, attento;
lii-15-97: la nobiltà... è in tutte le sue azioni, e massime
tutte le sue azioni, e massime in quella dello spendere, mal regolata e povera
presente. giuglaris, 188: il giudizio in un bel regolato intelletto è sempre la
a'miei tempi, un giovane regolato, in pavia, poteva passarsela assai bene con
, sono da essere notati e posti in effetto. g. correr, lii-n-15:
, iv-49: rivolto il fiero proponimento in più regulato consiglio, presi per partito
quattordici o diciott'anni, perché ella in quel tempo è sul nor della sua
non mai si rese [il barone] in città, e manteneva con sua moglie
..., dopo un felice ed in ogni parte regolato viaggio, pervenuto alla
, xxii-57: se avviene che danzi in regolato errore, / darle il moto al
o no a tempo. egli non potrà in alcun modo ciò conoscere. qualunque diligenza
sassetti, 195: questi venti, in tal modo regolati, sono da costoro
dolce, 6-12: se tale umidità fosse in parte flussibile et indurata a bastanza dal
indurata a bastanza dal regolato calore e in luogo convenevole et in parte viscosa,
regolato calore e in luogo convenevole et in parte viscosa, si farebbe pietra di diversi
calda e dell'acqua arzente accesa promuovere in essi un copioso e regolato sudore.
3-143: il vario moto che si vedeva in sette ed uno regolato in tutte l'
si vedeva in sette ed uno regolato in tutte l'altre stelle, che serbano perpetua-
tutte le intelligenze conoscono la forma umana in quanto ella è per intenzione regolata ne la
. 17. disposto, sistemato in un determinato modo; collocato con un
erano confitti coltelli di ferro regolati e arrotati in tal maniera che colui che montava su
veruno modo non si potea rivolgere né in qua né in là. bernardo, lii-
non si potea rivolgere né in qua né in là. bernardo, lii- 13-422
gli ho dato tutte quelle maggiori informazioni e in voce e nelle scritture da me disposte
e nelle scritture da me disposte e regolate in quella secreta, così da me essendo
: il celebre gen. dedovich, residente in udine, incominciò di già l'impresa
ridurre il così detto giardino della città in parco ordinato e regolato, inserviente alle
. 18. organizzato o stabilito in uno schema funzionale e costante o seguendo
preciso criterio. muratori, 8-ii-181: in altra maniera opererebbono e diversamente sentirebbono questi
il principio del primo mese attico regolato in tal forma cadere nello stesso mese civile
4-1291: convertita... la vanguardia in retroguardia, fece muovere il campo e
e con lenti passi lo fece marciare in ogni più regolata ordinanza. mazzini, 3-
morbido: quelle mani acute, que'piedi in punta, quegli occhi spauriti, che
minore. 23. che applica in modo corretto ed efficace i canoni di
architetto. -che si informa in modo corretto e costante ai canoni e
gozzi, 1-1034: né dovrebbero mancare in italia teatri pubblici con de'comici stipendiati
. 24. che si esprime correttamente in una lingua; che parla con stile
ed eloquente. 25. consolidato in regole grammaticali, formali, stilistiche e
lingua] toscana... è ora in guisa e regolata e gentile che oggimai
ne'distesi filosofici e scientifici sia composta in dettatura grave e in lingua regolata.
scientifici sia composta in dettatura grave e in lingua regolata. gravina, 136:
riuscita collisa e tronca e priva di distinzione in molte desinenze, come quella di cui
, iii-233: semplice e regolata è poscia in tutto la seconda voce del numero del
. delminio, ii-141: né anco in questa [terza coniugazione] saprei bene assignare
parlare che 'n numeri e tempo regolato in rimate consonanze cade. gidino da sommacampagna,
quelle [rime] che si stendono in terzetti. tasso, n-iii-1043: forse la
, 7-iv-80: che anch'essi poetassero in ogni sorta di versi, praticati dalla poesia
: sotto il commando de'suoi generali in più parti militano vicin a 100. 000
allemane. muratori, cxiv-14-133: calano in italia altri non so se tedeschi di truppe
: le forze di questo stato consistono in tempo di pace in 2. 500 uomini
questo stato consistono in tempo di pace in 2. 500 uomini di truppa regolata
, ii-173: debbino fare uno sedio in chiesa, longo diciotto braccia o circa e
serve a regolare l'intensità della battuta in una mac china per scrivere
umana o divina). - anche in una metonimia. dante, conv.
xviii-3-939: bisogna... invitar altri in aiuto, restituendo a questi miseri quel
questi miseri quel pane che dividevasi inutilmente in troppo numero di regolatori. goldoni, vii-
una calca di uomini e di fatti in cui non penetra la forza dello spirito regolatore
^ capitano del popolo (1355) [in... il qua'
ufi- ziali del monte... in diversi tempi hanno respettivamente avuta la soprintendenza
, vtii-61: era passato il barone digby in corte cristianissima ove non come in qualche
digby in corte cristianissima ove non come in qualche altra gran corte gli affari vi
con un aspetto serio e con un bastone in mano, come regolatore della comitiva.
cura. questo con diligenza di quando in quando tirerà i pesi e contrapesi de
. marco, 183: dimessosi volontariamente in causa dell'avanzata sua età dal carico
sugo. -che formula e propone, in modo normativo, regole di lingua.
accademici come unico regolatore della lingua scritta in prosa. 9. che mostra
i putti / dall'opre riedon delle muse in truppa, / e dietro presso vengono
. 11. accettato e applicato in una sede di giudizio o in una
applicato in una sede di giudizio o in una società (una legge).
e l'altra, posciaché... in molte specie di frutti, e per
della barca per reggerla, e presa in mano la fune della vela regolatrice,
che determina la quantità d'acqua immessa in un canale o in una conduttura.
d'acqua immessa in un canale o in una conduttura. guglielmini, 358:
l'ottenere un costante battente senza porre in pratica qualche artifizio. -linea regolatrice:
come la spola del tessitore. giunto in capo al solco, il bifolco ferma
di esso, discreto, cioè suddiviso in parti da potersi ragguagliare e numerare. fanfani
una macchina, influendo sulla potenza motrice in modo da correggere le variazioni eventualmente intervenute
regolatore elettronico che ha consentito di dosare in ogni istante, secondo la necessità,
e altre funzioni dell'organismo vegetale, agendo in punti diversi da quelli in cui sono
, agendo in punti diversi da quelli in cui sono prodotti, e comportandosi quindi
regolamentazione. fra giordano [in « lingua nostra », xlix (1988
paradiso, 437: alcuni altri entrano in questo stato [la quiete monastica] per
venezia (26 gennaio 1785) [in rezasco, 044]: noi zaccaria morosini
gli officiali delle finanze, che potevano in una necessita assistere il re, sono
xl- 612: i governi hanno fatto in diversi tempi delle sagge regolazioni per moderare
sarebbero per ritrarre maggior copia di denaro in capo all'anno. forse la infingardaggine
di fare tale regolazione subito e mettere in conto delle ditta le operazioni di borsa.
apparecchio, ecc., per mantenerlo in condizioni ottimali oppure per adeguarlo a determinate
vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in lega, giunti ruotanti, labirinti,
(nei primissimi stadi dell'ontogenesi) in un embrione completo, nonostante la mancanza
un campo di applicazione ristretto, soprattutto in ambito grammaticale o filosofico o tecnico (
desser fuori / un sonettuzzo da vedersi in cera, / forse anch'io e i
scritti, specie nelle versioni dall'italiano in latino, cattolica mi era nettamente superiore
della morfologia e della sintassi, e, in pratica, non sbagliava mai.
le facce di stampa e il telaio in cui esse sono serrate. carena
ardisca... accettare alcun foresto in vicino ovvero regoliere se prima non apparirà
apparirà... che sia ammesso in cittadino del consiglio. regolina, sf
. focaccia impastata con lardo e cotta in forno dentro una teglia di ferro.
voce di area tose, (e, in partic., senese), deriv.
da regolini, incastrati colle loro testate in altrettante tacche fatte nelle piane e nelle
o applica regole formali e stilistiche rigide in letteratura e in poesia. bruno,
formali e stilistiche rigide in letteratura e in poesia. bruno, 3-957: son
, fexiodo, lucrezio, ed altri molti in numero de versificatori, examinandoli per le
precise e razionali, per lo più stabilite in modo astratto e applicate rigidamente.
b. croce, iii-10-250: il mastri in un saggio sulla critica e i critici
zucca, gumo arabico, draganti, regolizia in iguale peso. trattato del governo degli
radici di regolizia e pesta e mettila in alcuno panno nuovo: poi metti il
nuovo: poi metti il detto panno in alquanto d'acqua. ricettario fiorentino,
le foglie simili al lenti- sco, in su quel garbo, ma più sottili e
di puglia, della basilicata e molto più in quelle di calabria. è un arboscello
. de àmicis, 46: cinquanta in una classe, che non san nulla,
a scrivere a tutti! essi portano in tasca dei pezzi di regolizia, dei bottoni
di area tose., sett. (in partic., emil. e lomb.
. regula 'asticciola, regolo '(in quanto venduta in bastoncini); cfr
, regolo '(in quanto venduta in bastoncini); cfr. anche fi.
: piglia polvere di rigoli- zio legato in un trapello de lino novo. c.
, che stiano tra loro ad angoli retti in b. e. visconti,
vi ha insegnato a tenere il regolo in mano?.. maledetto voi! mariano
un perno attaccati. galileo, 4-3-172: in un regolo o vogliam dire corrente di
l'altro 3 dita, si era in questa minor larghezza incavato un canaletto poco
composto di quattordici o quindici zucchette disposte in consonanza e ben collegate fra due regoli
tram sopraveniente per non aver potuto ritirare in tempo il piede impedito. 5
dizzione, cioè 'tre ', e in luogo di quello è posto e agiunto
i-384: la quale altézza si debba dividere in parti 28, delle quali 9 ne
colonna da basso, la quale divisa in quattro parti, tre ne derno alle
: si toma a dividere l'architrave in dieci parti: tre vanno alla prima fascia
, e le tre che restano si dividono in cinque: due si dànno al regolo
8. gioc. successione di otto caselle in fila verticale o orizzontale sulla scacchiera;
: il rocco avversario non sia coperto in alcuno spazio del secondo regolo, ché se
di metallo, ottenuta mediante la fusione in crogiuolo di minerali metallici. imperato
ossigeno o con altra materia; quello in somma che non mai o raramente trovandosi in
in somma che non mai o raramente trovandosi in natura in istato puro, questo gli
non mai o raramente trovandosi in natura in istato puro, questo gli è procacciato dall'
, 3-358: eravi un certo regolo in cafamaum, il quale aveva un figliuolo ammalato
ricordati, 1-164: passò nella spagna in aiuto di quei pochi cristiani che v'
lxii-2-iii-245: saputasi da'padri la venuta in lhasa del regolo di bramaselo...
tali zuffe crudeli fu di far sorgere in italia un'ampia genia di regoli o
achem nell'isola di sumatra, metteva in mare flotte da 500 vele. tommaseo,
giardini e boschi; è stanziale e diffuso in tutta italia. - anche: scricciolo
sua uno uccello, chiamato regolo, portando in becco uno ramo di lauro, discese
pozzo,... piantisi un regolone in sul diametro della bocca del pozzo.
meno a piacere, e questo accomodano in un regolone lungo una canna o meza
cinte e regoloni. p. rosselli [in michelangelo, 1-iii-206]: sopra le
attenuare o annullare (un fenomeno e, in partic., un processo patologico,
frequenti sono altresì reazioni termiche dell'organismo in speciali tipi di coma, quale quello caratterizzato
delle mattonelle. 2. retrocedere in una classificazione. r. longhi,
o quantitativamente (un fenomeno, e in partic. un processo patologico, una malattia
q-66: trilussa non 'regredisce 'in quel parlante per definizione che è l'uomo
, 21-225: questa volontà di regressione, in maniera contraddittoria, era insieme disperata e
quantitativo di un fenomeno (e, in partic., di un processo patologico,
: mamma tua ha avuta una bronchite, in via di regressione. 3
ideologizzare) la regressione; anche nel giorno in cui meno siamo sicuri (sperimentalmente)
21-225: questa volontà di regressione, in maniera contraddittoria, era insieme disperata e
quale, se un'espressione è valida in un dato inverso, essa deve essere valida
inverso, essa deve essere valida anche in qualsiasi altro inverso di potenza minore.
379: le guerre caotiche e contraddittorie, in cui dalla parte dei vincitori e dei
pubertà, che abitualmente immerge la persona in un sogno d'infinità illusoria, agiva
, un acido, cauterizzante; risuscitava in lei lo stato infantile. 4
altro precedente (un'influenza e, in partic., un'assimilazione o una
. tecnol. polvere regressiva: polvere pirica in cui si nota una diminuzione dell'emissione
regresso. -arretramento, ritirata (in una battaglia). leandreide, i-3-24
la istoria / come con mano armata in grecia venne, / di lui sperando vendetta
egisto urna forata, / che tacque in sé raccolte in giù diffonde. / mille
, / che tacque in sé raccolte in giù diffonde. / mille regressi han
ma che la di lui armata era in piena marchia in tre colonne. pascoli,
di lui armata era in piena marchia in tre colonne. pascoli, 1-271:
4. ritorno, rientro (in un luogo concreto o in una situazione
, rientro (in un luogo concreto o in una situazione, in una realtà,
luogo concreto o in una situazione, in una realtà, ecc.).
grande onore di servire v. s. in vienna nella luminosa figura di ambasciatore e
ambasciatore e che dovessi al mio regresso in patria fare la relazione di quella gran corte
smisuratamente più ti amo dal 29 luglio in poi. nell'amor vero già,
o è un senso / di sé sempre in regresso sul lavoro / o spento in
in regresso sul lavoro / o spento in esso, lieto dell'altrui pane /
, ecc. (per lo più in contrapposizione a progresso). gioberti,
offuscarsi dello spirito, insino a che in ultimo si estingue del tutto. dizionario
. dizionario politico, 546: spesso in politica hawi regresso ove si vanta progresso
sosta. b. croce, iii-27-203: in un sol paese il tracollo appariva grave
più generalmente due operazioni conoscitive connesse insieme in questo modo che colla prima partiamo da
a conoscere e, meditandovi sopra, scopriamo in essa nove cose che ci servono a
piovene, 6-83: la pubertà produsse in angela una seconda mutazione che in parte
produsse in angela una seconda mutazione che in parte fu un regresso all'infanzia.
1-11-19: per la determinazion della distanza in quelle [comete] c'han movimento apparente
12. ferrov. movimento di un treno in senso contrario a quello della marcia normale
avanzo dell'elica, se questa girasse in acque non disturbate dal passaggio della nave
nave e che quindi l'elica, girante in detta corrente, deve annullare la velocità
detta corrente, deve annullare la velocità in avanti delle particelle stesse prima di imprimere
14. tecn. porzione di giro data in senso inverso nella carica di una molla
regresso di una curva 'è quello in cui la curva cambia vivamente di direzione,
17. archit. sacrestia o sala separata in cui si accede direttamente da una chiesa
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-273]: ne ho aggiun-
regresso della chiesa di s. giovanni in borgo. 18. dir. il
per questo viaggio arrisicare deve avere regresso in li boni altri del detto patrone contrafacente
'regresso tra condebitori '. il debitore in solido che ha pagato l'intero debito
o dì altro titolo di credito (in partic., di un assegno)
dell'ordine dello scrivente non sia più in tempo. beccaria, ii-5: nel
o indossasse ad un terzo, questo terzo in caso di non seguito pagamento, se
traente o sopra un altro tra gli obbligati in via di regresso. regio decreto 14
ed il corredo appresso, / acciocch'in quella casa la figliuola / possa mostrar d'
se non veniva adempiuta la controprestazione (in genere, una pensione o altro pagamento
anni ebbi cotesto presbiterato con regresso, in che offendo io se cerco che 'l
signor alessandro sforza, sono giuridicamente ritornate in persona mia. p. nelli, ii-5-23
regresso '. de luca, 1-12-1-109: in questo caso si suol fare la riserva
del regresso di ritornare al beneficio, in caso che il resignatario o un altro successore
altro successore non pagasse la pensione o in altro modo l'impugnasse. -corrispettivo
v. regredire). regrèssus in infìnitum, locuz. lat. con valore
male a regrettarsi tanto ch'io sia in dovere di sacrificare le mie convenienze per
si mo strasse il caso in altra maniera. s. maffei, 179
levata resti la maschera a chi spacchiavasi in nostro disprezzo innovatore dell'ecclesiastica antica disciplina
mio, morir conventi ». / e in sulla testa un gran colpo gli dava
). cesariano, 1-42: quando in lo tecto le tegule serano fracate o
di tutta perfezione, la quale consiste in saper assai? 3. abbandonare
.. di mandare il suo decreto in scrittura a s. m. acciò da
abbate di nervesa, delegato del pontefice in una pretensione de anconitani di avere libera
reiette tutte le opposizioni, eccezioni e deduzioni in contrario delibera, ecc. ».
però che il prudente pontefice, reietta in tutto la sua iniquità, lo fece
, i-v-583: questa disposizione degl'inglesi veniva in buon punto per viepiù indurare i francesi
. idem, i-vi-425: non solo in corte cristianissima non fu accettato questo trattato
dita ai piedi, capo e collo in parte coperti di penne; hanno lo stesso
che introduce acqua, a scopo terapeutico, in un organismo che ne è rimasto privo
, agg. idratato di nuovo, in partic. dopo essere stato disidratato per
idratazione di una sostanza che sia stata in precedenza parzialmente o totalmente disidratata. medie
. medie. introduzione terapeutica di acqua in un organismo che ne sia rimasto privo
, privo di assistenza 0 considerazione, in condizioni di desolazione, abbandono e disagio
. campofregoso, i-45: ch'in mei [dell'onestà] decreti giusti
, 'l ciel per lui vendetta / in gualche tempo sempre far se vede. /
ognuno di noi. -chi, in quanto oppositore, è perseguitato da un
tregue, non muta per mutar di cose in italia o altrove. -al
la senti d'incominciar subito a tradurre in versi... la proposizione dell'opera
, / più per tornar non era in queste mura. faldella, iv-156: essi
tutto se stesso non otterrà nulla. in questa notte di reiezione ogni domanda è respinta
ne posseggono di maggiori, che, in questo caso, comunicano ai loro occasionali
eliminare. 6. fis. in un'osmosi, capacità della membrana separatoria
per così dire, da sola, ossia in maniera formalmente democratica, senza alcuna apparente
(o reificazione) dell uomo mutato in oggetto, ma la combattono con mezzi
aggravamento della frustrazione e della reificazione (in termini hegeliani: dell'alienazione) e
nuovo trasporto e trasferimento di truppe sbarcate in precedenza per compiere manovre o azioni di
perché prima non sì tosto pose piede in fiandra che fu ributtato con danno e costretto
, parve al pren- cipe di fermarsi in campagna, essendosi rimbarcate le truppe di
di un'imbarcazione merci o derrate scaricate in precedenza. m. adriani, v-338
v-338: quando i nocchieri vollero lasciare in terra le vele, gli costrinse a rimbarcarle
. 3. figur. coinvolgere nuovamente in situazioni o questioni delicate e di incerta
imbarco. pirandello, 7-828: vedrai in dieci giorni che bel figliuolo maschio ti
grado di sconsideratezza; cacciarsi di nuovo in una grana o un pasticcio. pratolini
tempo, prima che ci si reimbarchi in una pazzia simile. = comp
. giulio strozzi, 10-68: in largo porto il picciolo castello / rimbarco
tarmata. siri, iv-2-111: grande fu in quel procinto lo sbigottimento e la confusione
': l'imbarcarsi di nuovo. in significato generico o specificamente di truppe:
di truppe: 'i reimbarchi inglesi in norvegia, a dunkerque, a salonicco
delle merci. 3. riassunzione in servizio di personale componente l'equipaggio di
). restituire o richiamare alla mente in un'opera d'arte motivi, elementi
r. bonghi, 99: dell'angelo in manto quasi borgognone si potrà reimmaginare il
. 3. ricreare nuovamente e in modo diverso da quello descritto o indicato
autore un ambiente o una scena, in partic. teatrale; ripensare. g
della villa pieri, presso udine, in un pomeriggio d'aprile del 1928.
rumore). bacchelli, 2-xi-83: in quel naturale silenzio di destino sospeso e
della vita che semplicemente si vive, in essa riimmergendosi e sommergendosi con la conseguenza
qualcosa di già esperimentato o vissuto (in partic. ah'atmosfera e ai caratteri
rete le parole. 2. reimpiegare in una determinata attività (una persona)
. pronom. inserirsi nuovamente e attivamente in una determinata condizione. m. apollonio
oggi », 24-2-1955], 59: in seguito agli accordi italo-germanici del 23 giugno
, aggiunte o spostamenti, le pagine in preparazione per la stampa. -anche
, aggiunte o spostamenti, delle pagine in preparazione per la stampa. =
. apprendere nuovamente e, anche, in modo più approfondito o riacquistare mediante lo
sene di nozioni e cognizioni (anche in relazione con una prop. subordinata).
l'abbicì a rimpararé / se brami in vita tua fare un bel tratto. b
italiana », 1-i-1955], 24: in questi vagabondaggi... ho imparato
antecedenti per ispirare la propria condotta, in partic. politica. b. croce
dall'organo competente al rilascio e, in partic., dal papa, una
ha bisogno di essere in capo al tempo reimpetrata dai pontefici,
don circostanza per un reimpianto di viti in una sua vecchia vigna. 2
che viene per l'impiego de'pepi in pepi s'ha a rimpiegare necessariamente.
una collettività o da un soggetto economico in un determinato periodo al fine di sostituire
vendendoli ai risparmiatori, i quali entrano in scena quando il ciclo industriale ascendente è chiuso
problema dei partigiani si fa d'ora in ora più spinoso sia dal punto di vista
edifici antichi o demoliti per essere usato in nuove costruzioni. = deverb. da
inverse, zoè voltate con il fondo in suso, votano l'aqua nel rece-
finiti precedentemente esportati sotto torma di prelavorato in paesi dove i costi di produzione sono
reimposizióne, sf. reintroduzione o ritorno in vigore di un'imposta a carico di
reimpressione dell'opera del padre natale alessandro in più tomi in folio. spallanzani, v-76
del padre natale alessandro in più tomi in folio. spallanzani, v-76: dopo l'
00: si disse che la reimpressione in roma dell'opera maf- feiana fu interpretata
conserva et in cui restano notate le seguenti cronache stampate
ed il benefizio di tali privilegi doverà in ciò consistere, che per tutto il limitato
illustrazione italiana [26-ii-ipn], 215: in adatte condizioni è possibile reimprimere alle cellule
amore della reina ginevra, si andò in su la carretta e fecesi tirare per molte
signoria d'uomini, per se medesime in asia, allato al mar maggiore, sotto
pacifico animo che le sue reine, montando in su carri, a ciò che più
per li scaglioni ordinati, quando montavano in su'carri, sanudo, lviii-371:
della valle, 101: quel sacco in sé raccolto, / benché non segni d'
-in espressioni comparative o iperboliche (in partic. nella locuz. fare reina
/ dell'avellano involto / dal caprifoglio in fiore; / seduta sopra il sasso
bella come una reina. -stare in su la reina, come una reina:
cervello, suo danno: bisogna sapere reggersi in questo mondo e non stare in su
reggersi in questo mondo e non stare in su la reina non aprendo la porta
bresciani, 6-x-74: tu gli stai in contegni come una reina. -in
figura d'intelletto, / e quanto in umiltà ella discese: / or vedi questa
ferrara, 223: torneremo... in le brage de la rayna del
fue posta una bella donna con corona in testa e 'l vestimento dorato e di mantello
. 3. donna amata (in quanto esclusiva destinataria e sovrana dei sentimenti
qualità e virtù (per lo più in relazione con un compì, di specificazione
la vostra gran belleze / messo m'à in ismagamento. tasso, n-iii-741: o
che vivesti come santa e sei morta in modo che più t'onorano, o gloria
stirpe. baldi, i-153: se leda in piazza miri esser reina, / serva
esser reina, / serva dirai se in casa poi la vedi. -esemplare
o mammo- letta umile, / nascosa in mezzo l'erba, / benché la rosa
mezzo l'erba, / benché la rosa in su lo stei superba / reina splenda
notti reina. 5. colei che in una compagnia regola la vita associativa e
o il tema dei racconti. - in partic., nella struttura della cornice
-uccello che ha funzione di capo in un gruppo o di guida in uno
capo in un gruppo o di guida in uno stormo. romoli, 222:
ben vivere, 12: il sovrano bene in questa vita è la reina delle vertudi
senza regola e misura alcuna si dà in preda agli appetiti carnali, sottoponendo la
circostante o che eccelle su altre o in assoluto per ricchezza, potenza, bellezza
/ ché tuti li soi amba soccorea / in ogni lato. n. franco,
presente nel rabarbaro, nella sena e in alcuni licheni; è impiegato in farmacologia.
sena e in alcuni licheni; è impiegato in farmacologia. lessona, 1246
tu che fosti naturalmente oliva salvatila, in prima fosti incalmato in buono ceppo,
oliva salvatila, in prima fosti incalmato in buono ceppo, molto maggiormente quelli che
ceppo, molto maggiormente quelli che furono in prima dimestichi possono esser rinnestati nella sua
ricopre; impiegarlo nuovamente nel lavoro svolto in precedenza. -in partic.: investire il
che svolgeva o nella carica che ricopriva in precedenza. -in partic.: incarico
, 11-168: desidera salutarmi, ringraziarmi in blocco e preconizza il reincarico in un
ringraziarmi in blocco e preconizza il reincarico in un avvenire da precisare. g. rossi
, tr. far rivivere o riprodurre in modo simigliante l'aspetto, il carattere
o il comportamento di una persona (in partic. dei genitori o dei predecessori
sua storia a parte, arcaica, in cui i figli, semplicemente,.
-l'adultera di grecia / s'è rincamata in lei. lucini, 4-282: buddah
. 5. stabilirsi o impiegarsi in un altro luogo o posto di lavoro
ripetibilità, la facoltà cioè di reincarnarsi in ripetizioni, che appaiono e sono creazioni
), agg. trasmigrato o passato in un altro corpo umano (un'anima
preceduto nel tempo o a cui è succeduto in un determinato compito o carica o ne
trasmigrazione dell'anima da un corpo umano in un altro (e si differenzia dalla
della sua imperfezione, continua a trasmigrare in nuovi corpi fino al momento in cui,