Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.58 - Da BARBARESCO a BARBARISMO (34 risultati)

: tu hai la zucca vuota, / in mugnon frughi, e mai cazzuole peschi

'l castrono dentro 'l casalino, diede in gambe, che non lo avrebbono iunto

, o, vuo'dir, vola in fretta. ariosto, sat., 7-19

più fresco / sia sempre il tuo desir in essal- tarmi, / e far di

, 475: tener è solito / in stalla barbareschi, e farli correre; /

; / e veramente t'avrà tolto in cambio / d'un cavallo.

, 16-67: volto rinaldo, l'aste in resta messe / e con baiardo fe'

. = da barbaresco, comune in provincia di cuneo nella cui zona si

granoturco '. barbaricaménte, avv. in modo barbarico. bandello, 4-8 (

, che pigliare poteva, barbaricamente, in ogni età e in ogni sesso usando la

, barbaricamente, in ogni età e in ogni sesso usando la sua ferina crudeltà

» meditava talvolta aquilino, « tanta pedagogia in una creatura così! ». e

: le donne barbaricine, col cappuccio in testa e le gonne ruvide strette come fascie

/ vicitò prima... / quando in sé discordante italia aperse / la via

tasso, 20-143: corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e

corre di tenda in tenda il sangue in rivi, / e vi macchia le

gli aneliti di solinghe anime / che in lui si ricongiungono. d'annunzio, iii-

tra il giallino e il verdastro, in cui affiorano mezzo cancellati, come sbozzati su

, ma attestata con sicurezza, perché in queu'unico esempio tutto concorre a determinarla

sola gente, purch'ella non rimanga in estremo grado di barbarie, la qual

sol per cui risorgemmo / della barbarie in parte. idem, i-247: alla

che davano così bella parte d'italia in preda a quei mostri. carducci,

strozzare, senza andare al patibolo o in galera, una donna che l'ha ingannato

la civiltà ha tutto da guadagnare ad essere in movimento. voglio dire: anche dagli

già nelle età di riflessione, ma in quelle d'immaginazione, che si dicono

. la barbarie di natura s'incontra in ognuno e sul principio, ovvero nell'

gran fiera di prato, celebre allora in tutto il circondario per le attrazioni che offriva

i nostri più cari almeno un'ultima volta in quel momento, solenne? svevo,

un'altra cosa; ma fanno questo in centinaia d'anni; di che altri

s'accorge se non poi che è rovinata in una estrema barbaria. castiglione, 136

.. ed una tinta di barbarie rimasta in italia. tassoni, iv-1-105: la

questo era lo stil di quel secolo in cui la lingua latina, per il

viaggi d'italia, e questi tutti in lingua francese, io mi avviava sempre

altero. leopardi, i-557: barbarie in qualunque lingua non è né la mancanza

vol. II Pag.59 - Da BARBARISTA a BARBARO (30 risultati)

e che sono chiamati antiquarii, non perché in effetto facciano professione di mettere negli scritti

colto scrittore ignori la grammatica della lingua in cui scrive, e macchi i suoi discorsi

italiano educato è pur forza di studiarli in lingua straniera e comperare a gran prezzo

all'orecchio e all'uso de'nazionali, in luogo di riuscirci elegante, ci riesce

gl'idiomi del mondo avendo i barbarismi in conto di eleganze. carducci, ii-10-235:

o barbarismi, perché non sportano tanto in fuori che possano dare causa di errori

... stabilir ministri / correggenti in altrui fatti e parole / e politici

tollera il barbarismo (linguistico): in contrapposizione al purista. leopardi

e non intende di parlare del tasso in comparazione del metastasio, e più se

il quale [demetrio] mentre dimorava in atene, nel fare a tutto il popolo

leopardi, i-1260: non si potrebbero in nessun modo [i verbi continuativi]

modo [i verbi continuativi] usare in luogo de'positivi, né questi in

in luogo de'positivi, né questi in luogo di quelli, senza mancare assolutamente

(detto di popoli, e in particolare di quelli settentrionali o oltremarini:

era venuto, / e di fiorenza in popol giusto e sano, / di che

è comparazione del minore al maggiore, in questo modo: se le genti barbare

la industria, se non per altro perché in italia non si augu- mentasse più la

vico, 122: ridusse la lezione in sommi capi che si chiudevano in una pagina

la lezione in sommi capi che si chiudevano in una pagina,... ed

et sono tra bellezze a una donna in prima richiesti e buon costumi: che già

d'uomo grande ed animoso, sendo in casa d'un re di francia barbaro

, vi furono di quelli, che in lor linguaggio accusavano il nolano per impaziente,

linguaggio accusavano il nolano per impaziente, in vece che doveano aver più tosto avanti agli

, a crescere l'alterezza all'oro in cui si legano. f. negri,

la letteratura e le arti figurative, in quegli anni, si riempivano di questo interessamento

abiezione, il barbaro e selvaggio costume in cui vivevano le plebi delle città e

d'aragona, e carlo quinto imperatore in quella di francesco re di francia;

[nanchìn] secondo quell'essere, in che la trovò il padre ricci, e

che la trovò il padre ricci, e in cui durò fiorendo per cinquanta anni appresso

leggi, natura, dei, tutto in non cale / quell'empio tiene; e

vol. II Pag.60 - Da BARBARO a BARBASSORO (39 risultati)

non cedi, / né fibrà è in te che non sia ferro; a'tuoi

, barbaro edifizio di molti secoli e in cui gareggiano del pari ignoranza e malizia

barbarie e questa stoltezza non è nuova in cotesto tiranno plebeo. nievo, 688:

ii-84: o quanto mi sdegnai leggendo in quelle sue ricordanze questa narrazione fredda dell'

tormento / è il barbaro momento / che in due divide un cor. manzoni,

idem, iii-265: entrava con lei in un certo dettaglio di questa mia barbara

, poi che 'l suo sangue in terra vede, diviene più fiero, così

il barbaro animoso; con la spada in mano tornò verso lui. ariosto, 14-37

: / così fa il crudel barbaro in que'piani. castiglione, 143

come sapete, furono ancor letti ed estimati in roma molti scrittori di nazione barbari.

gli altri ponendogli nome eccheita, nome in tutto nuovo e strano agli orecchi barbari,

ben comprende / che non è fede in uom ch'a dio la neghi.

ma dissimile a quella che fu veduta in campidoglio intorno agli scipioni e a gli

passare a'tempi avvenire col lustro acquistato in un secolo barbaro? muratori, 7-i-9

libri de i secoli barbari; perciocché in essi l'oro latino inutilmente si cerchi,

ai tempi romani le generazioni erano partite in uomini liberi e schiavi, ai tempi barbari

schiavi, ai tempi barbari furono divise in conquistatori e servi. cattaneo, i-1-117:

, l'idea. idem, i-266: in quelle scorrerie procellose di barbari nuovi ed

volse a guardar la gente curiosa aggruppata in distanza, la testa sorse d'un

un tratto nel sole come fusa in oro antico, tra i due dischi

di tutti coloro i quali non favellano in alcuna delle lingue nobili o se pure

delle lingue nobili o se pure favellano in alcuna d'esse, non favellano corretta-

. bellini, 5-196: essi seggono sempre in catena, ed il loro operare è

5-iii-265: se io avessi avuto a mettere in buon latino barbaro [épuiser],

i suoi erano già da gran tempo stabiliti in torino. leopardi, i-557: barbaro

romane più classiche. svevo, 3-887: in un deposito di legnami ci sono varietà

: non v'è sulla terra filisteo in pianelle ricamate e berretta di cotone che

carducci, ii-10-97: di', sei in condizione di ricevere una odicina barbara in

in condizione di ricevere una odicina barbara in quattro strofe, non d'amore?

, ed or godendo accorgomi / che in bel color di fragola matura / la barbarossa

; grande luminare, caporione (sempre in senso ironico). f.

stupenda cosa! stigliami, ii-302: in particolare un dottor grosso e ven- tricuto

a questo barbassoro. casti, 5-8: in gran pompa le cariche maggiori / seguono

quegli insolenti. d'azeglio, 1-124: in quel sacco di carbone che si rivolgeva

che il tempo passi per riassumere poi in forma oracolare le cose già peste e crivellate

mi parve proprio di essere la pecora in mezzo ai lupi. carducci, 171

molto oro / fe'comprare un palagio in quel confino / dove me tenia chiusa

. alfieri, i-18: era venuta in asti la mia nonna materna, matrona di

materna, matrona di assai gran peso in torino, vedova di uno dei barbassori di

vol. II Pag.620 - Da CANCELLO a CANCRENA (17 risultati)

del pesce marino, e ritrovansi vivere in due modi et aver doppia natura.

cancerizzazióne, sf. medie. trasformazione in cancro di un tessuto sano o ammalato.

tisici, ne'gottosi, negli ipocondriaci, in coloro che hanno tumori cancerosi esulcerati.

, ove elle non sieno già formate in cancerosa indissolubile dimezza. 2.

il cemento dei marciapiedi, sono rivelati in una loro preziosità infetta e cancerosa,

generalmente da tutti que'ch'hanno sale in zucca, che quattro sien le cagioni

le carni. queste per ordinario vengono in bocca. c. gozzi, i-189:

l'effetto mirabile che fa ne'cancheri e in tutte l'ulcere cancherose. g.

di testa, incordatura, tossa, gotta in sei o sette lati, e per

, / egli mi porta un canchero in pasticcio. idem, i-109: la

terminai col prender il broncio daddovero, donando in cuor mio della bestia fin sopra i

a poco i lor occhi, cominciaro in maniera a sentirlo che i cancari e

cancaro che vi mangi. -non andate in collera. bar etti, 1-69: alcuno

/ che pria la rima n'arrecò in parnaso. bocchelli, 1-iii-127: «

7. locuz. -a canchero: in fretta e male. settembrini, 1-13

per farlo recitare più adagio, ed in fine delle litanie aggiungevo una ventina di

effetto mirabile che fa ne'cancheri e in tutte l'ulcere cancherose. garzoni, 1-115

vol. II Pag.621 - Da CANCRENARE a CANDELA (30 risultati)

il povero vecchio ottenne di rimanersi sempre in letto; e si crede fuor di pericolo

: ripenso a quel ferito che ritrovammo in una stalla deserta abbandonato là da sei giorni

gambe invase dalla cancrena gazosa; con in bocca qualche filo di paglia masticata.

disprezzi. cattaneo, iii-4-99: ponendo in mano a quei veterani napoleonici la nomina

di quanto s'accumula inerte e va in cancrena in queste zone abbandonate.

s'accumula inerte e va in cancrena in queste zone abbandonate. = voce

1-179: non addormentate le piante ma in certa maniera morte, non concludono nulla di

e quale il cangiamento che andiam portando in questi cancrenati e disgustati dipartimenti.

grondi dall'utero, del quale ippocrate in questo luogo nonne fa parola, è necessario

più cancrenose a voi furon commesse, / in sostanza d'amore dalla vostra / sorridente

morte: / come 11 sol entra in cancro a ponto a ponto, / al

, 1-24 (68): giunsi in casa del detto monsignore, il quale aveva

monsignore, il quale aveva fatto mettere in ordine tutta la sua famiglia...

principali, cioè quando entra il sole in ariete, in cancro, in libra,

quando entra il sole in ariete, in cancro, in libra, in capricorno

il sole in ariete, in cancro, in libra, in capricorno; e fanno

ariete, in cancro, in libra, in capricorno; e fanno gran rappresentazioni belle

, vii-105: raggirandosi il sole di grado in grado, spazia del continovo fra'due

due tropici, cancro e capricorno, in quella guisa istessa che racchiudendosi iddio tra'confini

rimasero indistinti / perché la guerra fosse in te e in chi adora / su

/ perché la guerra fosse in te e in chi adora / su te le stimme

e follicolati,... i quali in molte specie si distinguono di gangole,

lunghe settimane di patimento, dal giorno in cui l'insonne cancro incominciò a morderlo

a morderlo per finirlo, sino all'ora in cui perse la parola terrena per un

e il comodo li avvezzava a pagare in natura. pavese, 8-69: tutti gli

che si perpetui una qualche virtù medica in questo divino piombo, come in un

medica in questo divino piombo, come in un pentacolo o in una candarìa.

piombo, come in un pentacolo o in una candarìa. = etimo incerto

spermaceti, sego), contenente, in corrispondenza dell'asse, lo stoppino o

. matasala, v-69-26: item xxvi denari in una libra di candela che si benedisse

vol. II Pag.622 - Da CANDELA a CANDELABRAIO (30 risultati)

i-412: nell'oratorio di santo michele in orto importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le

quali hanno bisogno de'beni: come in effetto conviene agli uomini molto eccellenti che,

e discinta e scalza con due candele in mano, masticando paternostri, ed infilzando

, spierei che 'l messere non fosse in casa, e comparsa a la porta

123: ho bisogno che mi aiutiate in assai cose. pigliate qui questa candela

assai cose. pigliate qui questa candela in mano. ve'omo da tener candela!

da tener candela! par un moccolo in un candeliere! tenetela più ritta.

belle candele e torzi che si comprano in venezia. cadetti, 12: io

mentre si cenava, con una candela in mano, facendo lume a quelli che

capo dove arde, quasi di foglia in foglia, cioè una superficie appresso l'altra

appressate fra l'una e l'altra, in proporzionata distanza, un'accesa candela;

8-29: la luce di una candela riflessa in uno specchio assume un'aria memore che

spirituale, è un'anima che brucia in un regno, quello degli specchi, dove

stata una lotta di ogni istante, in ogni luogo, minuta, grandiosa,

già scuriva. e sì, vedeva, in vero, / splender ora più fitte

centottanta proiettori di ventimila candele scagliano luce in ogni anfratto dei rilievi e delle comici

. 4. aeron. nella discesa in picchiata o nell'impennata, la posizione

grossi macchinari o navi da varare; in edilizia, elemento dei ponteggi provvisori.

. ant. catetere. redi [in pasta, 86]: vi sarà forse

, o diversamente impiastrata, e ridotta in cilindro solido, che s'introduce nel

romana: fuoco d'artificio, consistente in un cartoccio cilindrico, caricato con una

alla madonna, a un santo: in ringraziamento per una grazia ricevuta (e

fugge. -farla vedere ad alcuno in candela: dimostrargli che ha torto.

uno che te la saprà far vedere in candela. -mostrare qualcosa al lume

lume di candela: di sfuggita, in modo che l'oggetto appaia migliore di

dalla superficie, e l'altra ritenga in mano, pur dentro al vaso,

mano, pur dentro al vaso, in simil lontananza dalla medesima superficie; faccia

bisogno ad una bottega di caffè, in cera: caffettiere, vasi da far bollire

, che ora si moveva dall'alto in basso e pareva d'una candelùccia di

fratelli della compagnia di san fran- cesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano

vol. II Pag.623 - Da CANDELABRO a CANDELO (56 risultati)

candellieri accesi. baretti, 1-137: in ogni casa si stavano allestendo i desinari,

sugli altari,... fece in guisa che presto il vorace elemento si sparse

vorace elemento si sparse e s'appiccò in tante parti della città. milizia, ii-199

di quei sette [angeli] che in argentea lista / mirò fra i sette candelabri

: vedi una chiesa animata e ambulante in processione: sette candelabri, che a distanza

candelabri, le canne dell'organo, in alto. deledda, iii-129: sul canterano

, 1-719: gl'ippocastani a maggio, in fronda e fiore, / son quali

a dio / dator d'ogni bellezza in cielo e in terra. e. cecchi

dator d'ogni bellezza in cielo e in terra. e. cecchi, 6-392:

: forma secondo la quale vengono, in alcuni casi, allevati gli alberi da

, allevati gli alberi da frutto, in modo che i rami di essi crescano in

in modo che i rami di essi crescano in posizione verticale, e rechino più branche

festo, 149: « candèlabrum dictum quod in eo can- delae figantur ».

. candelàggio, sm. misura in candele dell'intensità luminosa di una lampada

di metallo e di gomma, usato in ostetricia per provocare l'aborto.

l'arietta fredda che ogni tanto soffiava in tutto quel grigiore ingeliva, faceva venire la

fiorentini, 227: ne de dare per in bacini grandi francieschi e per mi candeliere

tornato ne lo / punto del cerchio in che avanti s'era, / fermossi,

che le gatte non poterono più istare e in uno tratto gittorono quelli candellieri per terra

topi e missono sottosopra ciò che era in tavola e versorono quanti boccali e guastade

(56): mettendomi io a lavorar in tal bottega presi a fare certi candellieri

usati ancora dal gran turco, ma in numero dupplicato, de'quali tre avevano

delle loro mense stanno con le candele in mano, mentre i padroni mangiano e discorrono

alla messe pelosa del raditore scimmione, tenendo in pugno sulle punte delle dita un candelliere

, vi è sempre a perpendicolo, in qualunque modo il candelliere si tenga,

con più candelieri / v'erano che in assisi pel perdono. alfieri, i-128

perdono. alfieri, i-128: balzato in piedi più ratto che folgore, di

stoffe di seta e luminare di bronzo dorato in sala, in camera lenzuola di tela

luminare di bronzo dorato in sala, in camera lenzuola di tela canapina e un candeliere

, come giungevano gli invitati al battesimo in casa trao, e don luca il sagrestano

braccio. d'annunzio, v-1-807: in quella piccola chiesa dei dalmati, come

arredo. panzini, i-690: io avevo in mano un vecchio candeliere con una candela

guida morale, spirituale, che mette in luce, in valore, una persona,

spirituale, che mette in luce, in valore, una persona, una cosa.

lume verace è cristo, che sta in sul candelliere della croce, per torre via

grandi io ti sia candellieri, et in ogni tuo andare, ricordati di me,

, la città situata sopra l'alto monte in prospettiva di tutti. campanella, i-102

per elevare altamente quella luce e metterla in evidenza a tutti. c. gozzi,

faccia lume a tutti quelli che sono in casa. diatessaron volgar., 223:

, né sotto il letto, né in luogo nascosto, né sotto il vaso,

nascosto, né sotto il vaso, ma in sul candeliere, acciò che luca a

acciò che luca a tutti coloro che sono in casa. pavese, 7-81: prima

addosso. verga, 3-128: anche in quei giorni in cui le nuvole erano

verga, 3-128: anche in quei giorni in cui le nuvole erano basse, verso

. -ardere il candeliere: essere in estrema povertà. meo de'tolomei

: occupare una posizione cospicua, essere in vista. goldoni, vii-1039: quando

accenni cabalistici, dei quali si compone in gran parte il fare dei dotti, dei

-mettere qualcuno sul candeliere: tenerlo in grande stima; vantarne i meriti;

grande stima; vantarne i meriti; porlo in evidenza. bacchelli, i-377: avvenivano

opaca, dura, fragile, poco solubile in etere e in alcole (usata nella

fragile, poco solubile in etere e in alcole (usata nella fabbricazione di lucidi

candele, come impermeabilizzante, come ingrediente in isolanti elettrici). -spagn.

, v-477-18: dé pagar ogna anno in lo dì de sancta maria de candeli

de sancta maria de candeli denari n in aiutorio de li poviri. dante, par

fu tornato ne lo / punto del cerchio in che avanti s'era, / fermossi

amor che queta questo cielo / accoglie in sé con sì fatta salute, / per

vol. II Pag.624 - Da CANDELORA a CANDIDEZZA (33 risultati)

3. andare in un luogo diritto come un candelo: potrebbe

matasala, v-69-26: item xxvi denari in una libra di candela che si benedisse

vigilie di queste feste con candelotti accesi in mano di quelli de la compagnia.

candelotti, / e si menan gli amanti in una eletta / bianca, fresca e

con più candelieri / v'erano che in assisi pel perdono. alfieri, 1-86

: era il freddo sì eccessivo, che in un calesse stiva- tissimo coi cristalli,

ci tenevamo acceso, ci si agghiacciò in una notte il pane, ed il

fuochi artificiali. 3. in senso osceno. bracciolini, 1-19-42:

a'lampeggianti rai del sole s'apre in cerchio, quasi coronando il mio nobil

canna '. candidaménte, avv. in modo candido, quasi risplendente. -al

lontan su capo nero / candidamente aprirsi in forma sferica. s. maffei,

barozzi da vignola confessò candidamente d'avere in questa parte lavorato di sua fantasia.

monte nella provincia di fenicia, ed in ebreo interpetrato * candidaménto ',

ebreo interpetrato * candidaménto ', in greco 'incenso '. =

fine di diventare rappresentante della nazione in parlamento. f. f.

ii-106: dopo birago il candidato più in credito è marescalchi. botta, 5-245:

a'cavalieri rodiani l'isola di malta in feudo del regno delle due sicilie,

sicilie, al cui re dovesse l'ordine in ogni anno, per segno di tributo

, xv-523: mabil è accasato con famiglia in padova; è tra'candidati del senato

sua patria. giusti, v-211: in quello squittinio, tutti i candidati ebbero

). aspirante al successo (in un campo determinato); chi briga,

19-24-6: « toga candida eademque cretata in qua candidati, id est magistratum petentes

borgese, 1-207: sarebbe venuto più in là, certo non oltre la primavera,

del pari e progressista, aveva negozio in un popolare « corso » della città di

minori che talvolta i più ricchi non sono in grado di raccogliere, proprio in un

sono in grado di raccogliere, proprio in un momento in cui altrove si spande

grado di raccogliere, proprio in un momento in cui altrove si spande la rilassatezza,

la candidezza ne la neve ed il calore in mezzo il fuoco. aretino, ii-6

destre candide sì, che l'alabastro / in candidezza mai, mai non le vinse

nuovo apparir di primavera / mostra sedendo in sul materno stelo / la candidezza sua

era la sua, l'abbia posta in luogo di salvazione, e di contentezza eterna

essere invitto. sarpi, i-47: ma in germania li mal affetti alla corte romana

affetti alla corte romana interpretavano quella candidezza in sinistro, dicendo che era una solita arte

vol. II Pag.625 - Da CANDIDO a CANDIFICARE (38 risultati)

serra, ii-394: quando verrà un tempo in cui persone bennate parleranno ancora lietamente della

delle sue armi, che era candidissimo in prima, s'offuscoe un poco. dante

idem, par., 31-1: in forma dunque di candida rosa / mi si

dormire ima bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi niente

la candida man talor cogliendo / d'in su la spina la rosa novella, /

quelli non altramente che la negra macchia in mezzo del candido armellino. giov.

: va, lodovico, e statti in zambra in sulle morbide piume, e suona

, lodovico, e statti in zambra in sulle morbide piume, e suona la

morbide piume, e suona la chitarra in sulle candide mammelle della vaga fanciulla;

bianco che termina con l'oscuro fa che in essi termini l'oscuro pare più nero

mondo, fattomi certi stucchi candidissimi dentro in uno scatolino, lo cominciai. tasso,

richiami. marino, 311: accrebbe in vista / del bianco seno e de'cerulei

marini, xxiv-790: vide sì chiara in essi l'effigie sua, che potè

effigie sua, che potè scorgervi come in terso specchio i suoi coralli animati già

specchio i suoi coralli animati già convertiti in piombo; gli occhi suoi, già due

venne / su le giovani chiome; e in bianco volse / il biondo, il

4-126: sembrava più giovane e graziosa in quel vestito candido e spumante, colle

gigli / misti fa il suo colore in ogni dove, / senza che arte alcuna

luce di deio, / già cacciatrice in terra, / or fatta cerva in

in terra, / or fatta cerva in cielo, / con argentate coma / per

diletto tu avrai nel veder come / in buia cella candido e sottile, / per

come / d'iride fiammeggiante e vaga in vista / l'opposto lin diversamente tinga

/ o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei,

e limpida come un prato di giunchighe in mezzo al bosco. 3.

porsi nel bel corpicciuolo, / girò là in ciel per l'angebche sfere / a

/ alta ne'rosei vesperi / raggiante in pario marmo tra i lauri. d'

mezzo deba chiesa. i celebranti portavano in mano rami d'obvo e cantavano. gozzano

, e di sapor di soave piacevolezza in questo modo. leopardi, 9-33:

linfe / disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge.

intendo candida e pura conservare fin che starò in vita. anguillara, 7-257:

tesoro che ab'anima nostra abbia dato in questa vita la divina bontà, cioè

benché piccola, macchiasse il suo, in tutto il resto, così puro e

mel ne la favella ed have / in bocca gb ami e ne la bngua

bngua i dardi, / volto composto in placid'atto e grave, / fronte

, occhi modesti e tardi. / sciolse in candido stil voce soave, / ed

guardi, / fuor de le labra in bel sermon sonoro / versò fiume di

di bngua e di stile, e, in tanta candidissima sempbcità, tutto di vocabob

beve. marino, 344: altra in vaghe catene / va la fosca viola

vol. II Pag.626 - Da CANDIOTTO a CANE (37 risultati)

candia. garzoni, 1-689: vanno in succo e in brodetto quando odono ricordare

garzoni, 1-689: vanno in succo e in brodetto quando odono ricordare il vino falerno

, ii-172: perché malvagia non ha in bottega, / al candiotto fa ancor spesso

frutti o scorza di frutti, facendoli bollire in sciroppo di zucchero finché siano inzuppati e

fa, e poi stata lì a candire in una cartella, ove come dio vuole

il candire la luna, non veggo che in modo alcuno possa satisfare a quello che

/ alberi e muri e li sorprende in quella / eternità d'istante -marmo

sciroppo denso, chiarificato e lasciato rapprendere in lenta cristallizzazione. pulci,

28-26: d'un zucchero candito è pieno in gorga. soderini, ii-184: i

'frutte candite ', sono frutte preparate in tutto come quelle in dolce, eccetto

, sono frutte preparate in tutto come quelle in dolce, eccetto che si fan ricuocere

volte nello sciloppo, e da ultimo in sciloppo più denso, il quale vi

corona era fatta di mele lazzarole infilate in un cerchietto di ferro: e lo

persone privilegiate della vita mi fanno venire in mente quelle magnifiche scatole di frutta candita

cicognani, 1-9: mi portò anche in casa sua, una volta, -stava a

pratolini, 9-167: nini lo ricevè con in mano la scatola dei marroni canditi.

tutta ristampata, e direi fulgidamente candita, in una nuovissima edizione in tricromia.

fulgidamente candita, in una nuovissima edizione in tricromia. 2. figur. felice

mi mandò un regalo bellissimo di canditi in quindici barattoli di più sorte. saccenti

, che già ne cerchia / fia vinto in apparenza dalla carne / che tutto dì

2-26: e smarrisce il bel volto in un colore / che non è pallidezza,

disperde il candore e sembra nata / in mauritania, là, dove il sol cuoce

scuro ella diviene; / ma grazia in quel colore anco ritiene. marino,

presentò il buon vecchio a quel suo rinascimento in abito tutto bianco, per tale apparir

e di bellezza, / una neve in candor, nel corso un vento.

nuziale. piovene, 2-86: entrava in camera maria e apriva la finestra,

e tu bellore / e candore preclaro in onestate, /... / tu

fai umani- tate, / celestial vivi in terra. iacopone, 91-122: dolce

credevano che la loro presenza fosse necessaria in altro. che se vi è mancamento

lascivia la pudicizia dell'antica musica convertisse in libidine? segneri, iii-1-233: dove sono

mia commedia e copiata, me la misi in tasca, e con un candore arcadico

se rinnova / o se le voci in sé, svaria d'un soffio. alvaro

al suo paese, e ima volta messasi in viaggio col candore e l'ostinazione della

., 23-124: ciascun di quei candori in su si stese / con la sua

l'uso a cui sono destinate, in quelle dei cani da guardia e d'

. bibbia volgar., ix-401: giaceva in terra alla porta sua, tutto impiagato

/ con cani a mano e bracchi, in qua e 'n là / gimo aizzando:

vol. II Pag.627 - Da CANE a CANE (29 risultati)

, io: uomini e fiere, in casolari e tane, / tacciono. tutto

testa alta e la lingua fuori vigilavano distesi in altezzosa tranquillità. alvaro, 9-334:

quella festosità continua che fa pena anche in un cane, come se esso avesse la

per aria / fermando, e uno in terra, tutti a un tempo / inchiodando

correre di qua e di là, tutte in faccende, col naso a terra come

, come termine di paragone per mettere in evidenza il lato più negativo possibile di

li coglievo [i contrabbandieri] colla pasta in mano stanotte c'era un bel guadagno

prima cosa gli vidi gli occhi, in mezzo al fieno, come se non avesse

persone appartenenti ad altra religione (e in particolare a ebrei e musulmani);

ben cento cogna 'l can giudeo, / in verità, vicin m'ebbe che morto

iv-2-144: che 'l sepolcro di cristo è in man di cani. boccaccio, dee

orazioni, tutti e'cristiani franchi sono serrati in una abitazione chiamata il cane; e

gan da pontier, come lo vide in faza, / nascosamente uscì fuor della

: subito che il soldano lo vide, in vista fuor di misura turbato gli disse

il celeste, stando come agnello mansueto in tutti li fragelli e vitupèri che quelli cani

facevono. sassetti, 186: riluce in que'paesi la setta pittagorica in molti

: riluce in que'paesi la setta pittagorica in molti di quei cani, quanto sia

volta che quella povera vedova si abbatte in costui, gli manda addosso mille maledizioni

. goldoni, iii-7: -oh! in quanto poi a questa biscazza, è

a morte, promise, se lo lasciavano in vita, d'insegnare a parlare ad

soccorso e caduto infermo non abbia trovato in qualche donna un pietoso e degnevole angelo

e gli uffici; e non osavano entrare in palagio; i loro piati non possono

, e come giuliano erasi nobilmente diportato in quel frangente. e leonardo allora a commoversi

, 142: questa sera va in scena un'opera di gnecco, titolata:

giusti, i-468: poveri giovinetti dati in mano dei cani, che te gli stroppiano

archibuso / si dice il cane: e in bocca a lui si pone / l'

l'empio sasso, che il fuoco ha in sé racchiuso. c. gozzi

., 21 (366): assorto in queste contemplazioni tormentose, andava alzando e

con le pistole a cane ritto, correvano in punta di piedi a sorprenderlo dove non

vol. II Pag.628 - Da CANE a CANE (38 risultati)

/ col can ch'egli avea messo in bocca altrui. salvini, v-510: cane

nel suo mezzo contro il brancale, in prossimità della stella, ne'cui denti

a squadra, chiamato il dente, solcato in tralice, cioè obbliquamente. il cane

, applicata a una delle facce, fermata in basso alla spranga stessa, sollevata e

alla spranga stessa, sollevata e aperta in alto. contro questo cane è pontato

esse [stelle] con quella che è in un remo della nave detta canopo,

remo della nave detta canopo, contendono in grandezza e splendore col cane maggiore.

tasso, 6-ii-252: fugge una lepre in cielo, e segue un cane, /

gli tirava tutti. 16. in senso osceno. aretino, 8-64:

, tanto lo aggirò, che lo ritornò in gangheri. 17. locuz.

. -accolto, trattato come un cane in chiesa: come una persona indesiderata, con

andava come poteva, come i cani in chiesa: peggio per lei, se ne

peggio. -fortunato come un cane in chiesa: sfortunatissimo. fagiuoli, 3-2-153

: / e affortunato com'un cane in chiesa. leopardi, 1076: bravo bravissimo

va via che sarai fortunato come il cane in chiesa. m'avvedo bene che la

fagiuoli, 3-2-152: se un ignorante in modi impropri e strani / esercita un

, è forza dire: / colui fa in quel mestier cose da cani.

1-5 (i-84): da parecchi mesi in qua, dio vi dica come stata

-dare ai cani, dare a mangiare, in pasto ai cani: simboleggia l'atto

del prossimo (e vale: tenere qualcosa in massimo dispregio). compagni,

da loro più tolerabile, che esercitarsi in un'arte o fare un mestieri, come

un bel po', ma lo chiamarono in segheria e io discesi sullo stradone ridendo

: non ha cane che lo guardi in viso. non ha cane che gli

, vii-1022: se dico d'andar in villa il settembre, non c'è

.., oltre al credere d'avere in pugno il paese, fanno un perpetuo

, 1-36: quel vecchiaccio la condusse in villa; e la tenne, sempre

e la tenne, sempre, murata in casa; e non le lasciò campo di

... non c'è nessuno in casa! moravia, iv-230: se si

, iv-230: se si fosse trovata in punto di morte e l'avesse fatta chiamare

occhi la notte, e poi di punto in bianco ti caccia fuori di casa come

da sera né da mane / carne in casa comparòne. fagiuoli, 3-2-152: se

al cane: quando una cagna è in calore (e viene applicato anche, in

in calore (e viene applicato anche, in senso osceno, agli esseri umani)

alcune fiuto stronzi, se io avessi publicato in che modo la maestra de le novizie

e gatti, fra cani e gatti: in discordia perpetua. grazzini, 4-405

faremo a compatirci e a darci una mano in cucina e a tavola, allora ogni

viene ai particolari, non si dà in nulla; e se vi si viene,

: non recarsi a un appuntamento fissato in precedenza.

vol. II Pag.629 - Da CANE a CANE (22 risultati)

, siamo de'cani. -essere in mano dei cani: in cattive mani,

-essere in mano dei cani: in cattive mani, trattato crudelmente.

/ son morte, e paion state in man de'cani. -meglio avere

ricevere il danno cui si è andati in cerca (come va in cerca del

è andati in cerca (come va in cerca del morso del cane chi lo prende

del peducciaio; e s'intende dare in budella, che esprime discorrere assai e conchiuder

poco; ed è lo stesso che dare in trippa, in cenci. -fare

è lo stesso che dare in trippa, in cenci. -fare come il cane

che lasciò la carne che aveva in bocca, per pigliar quella, della quale

i cani dell'acqua: non tenere in conto alcuno le parole altrui.

a toccarla. -lasciare qualcuno in bocca ai cani: in grave pericolo

-lasciare qualcuno in bocca ai cani: in grave pericolo. b. davanzali

davanzali, ii-37: non si lasciassono, in caso di rea fortuna, in bocca

, in caso di rea fortuna, in bocca a'cani. -mangiare per sei

abbia a durar poco, e però segue in far buona cera, e fare i

da parecchie settimane mi avevate promesso mettermi in mano la trama di una setta repubblicana

cercava di scavar terreno anch'essa, in aria disinvolta, facendosi vento e menando

, che chi non ha lo stato in questa terra, de'nostri pari, non

'. il cane, quand'è in amore, è cattivo. * cane mogio

vigore e la bontà ch'egli ha in sé; laddove il cane vivace che

: chi frequenta persone poco raccomandabili stia in guardia. firenzuola, 655: e'

porta il gatto o la canina in braccio. magalotti, 20-140: consideri v

vol. II Pag.630 - Da CANE a CANFORA (38 risultati)

e per esser egli gran cane, cioè in nostra lingua grande imperadore, tornò in

in nostra lingua grande imperadore, tornò in suo paese, e lasciò il conquisto

8-9 (311): la gumedra in quella lingua del gran cane vuol tanto

, e fu chiamato cane, che in lor linguaggio significa imperadore. ariosto,

disfece il genitor mio galafrone, / ch'in india del cataio era gran cane.

una canea. levi, 1-185: in quelle notti, la tramontana portava il rumore

meno che potessero dire, era vedersi in un caso simile il bel modo e

sm.). fanciulla che, in atene, portava canestri di spighe e

, ma giovinotti e ragazze che portano in testa canestri contenenti cose spettante a sacrifizi

cose spettante a sacrifizi. perché dunque in villa albani impiegarne quattro in guisa di

perché dunque in villa albani impiegarne quattro in guisa di cariatidi a sostener grotteschi?

, eran immagine di ciò che faceasi in argo. d'annunzio, v-1-483:

, a piedi nudi e impolverati, in testa, il canestro e, in mano

in testa, il canestro e, in mano, il boccale dell'acqua.

62: petro, già corno fu exemplo in versi, / cantando al suon de

con disio soffersi, i ben vegio in quanta gloria ormai riversi. =

trebbian perfettissimo un quartaro, / e in sei canestre ventiquattro torte. paoletti,

centinaia di bigonce. serao, i-841: in testa, sopra il cercine, una

/ uomini solinghi / tessendo le vermene / in canestre, / con sì lunghi /

. piovene, 5-471: i contadini portano in canestre i frutti, squisiti intorno all'

; con una graziosa canestretta per ciascuna in mano. magalotti, 6-246: sporticine

. spazzino. pasolini, 3-87: in un angolo si sentivano dei rintroni.

ragioni erbe, che mi si presentano in alcune panerette e in alcuni canestrelli sì

mi si presentano in alcune panerette e in alcuni canestrelli sì ben tessuti con giunchi

sacco per la / montagna cominciar correre in su, / ingordi tutti a gara

giulia, la quale con un canestro in capo a casa se ne ritornava tutta sola

due del letto, e fatto riporre in un canestro grande coperchiato alcune cose da

da mangiare cotte la sera, lo posero in capo de la fante. alamanni,

destri. bruno, 3-820: portava in testa un canestro de fichi, di

. marino, 310: aveva ciascuna in man di vario intaglio / da ricettare i

: già il color cilestro / si vedea in oriente venir manco: / che votando

barilli, 1-128: le donne forastiere arrivate in diligenza,... liberando dalla

a canestro, saltavano nel polverone, spargendosi in ogni direzione sfrenate, bianche, leggere

5. locuz. a canestri: in grande quantità, a profusione.

delle donne [crusca]: le tengono in piccolissimi canestrettini di paglia. burchiello,

lumi. nievo, 1-49: in un crocchio di villane raccolto nella staffa

il chiaro del canfino mettono i sensi in visibilio. tommaseo [s. v.

di trementina depurato con la distillazione. in alcune dialetti questa parola è adoperata ancora

vol. II Pag.631 - Da CANFORATA a CANGIARE (33 risultati)

per preparare miscele deodoranti e insetticide; in farmacia, in medicina come eccitante cardiaco

deodoranti e insetticide; in farmacia, in medicina come eccitante cardiaco, e come

sull'essenza di trementina; si presenta in cristalli incolori, con odore simile a

canfora con il bromo, si presenta in cristalli incolori, di sapore e di

serve agli stessi usi (e si presenta in polvere cristallina bianca o in tavolette compresse

si presenta in polvere cristallina bianca o in tavolette compresse). -olio di canfora

nell'isola di borneo, si presenta in masse cristalline brune, con odore un

cioè biacca e canfora ed elatterio, in quantità. mattioli [dio- scoride]

dalle tarme e simili bestic- ciole cadevano in polvere. de roberto, 392: si

. de roberto, 392: si mise in carrozza accanto a suo marito tenendo un

di canfora alle nari; baldassarre montò in serpa e la carrozza partì. d'

. d'annunzio, iv-2-91: cercò in fondo alla cassa le vesti più chiare

certe piante come la canfora, e in genere quel regno di fiori carnoso,

2. che ha odore di canfora (in quanto preparato antitarmico), che ne

ricordi più teneri e mesti / dormono in te, sepolti come vesti / sepolte

te, sepolti come vesti / sepolte in un armadio canforato. canfòrico,

originario del giappone, ma coltivato in tutta l'asia orientale).

chim. liquido oleoso, insolubile in acqua, solubile in alcool e in etere

, insolubile in acqua, solubile in alcool e in etere, costituito

insolubile in acqua, solubile in alcool e in etere, costituito da una miscela

6-4-48: ma voi chi sete, che in cangevol core / sì ben biasmate

popolo certamente vario,... e in tutte le più pazze forme cangiabile

pari delle nuvole, da'venti in qua, e in là trabalzate.

da'venti in qua, e in là trabalzate. = deriv.

al repentino cangiamento d'una soave calma in così orrida tempesta, sì fattamente sbigottironsi

animo ad una totale disperazion di salute in un momento repentinamente passarono. redi, 16-v-

, udito un cangiamento di ministero avvenuto in francia in quell'anno 1828, e

un cangiamento di ministero avvenuto in francia in quell'anno 1828, e fondatovi non

di mezzo carattere, come si dice in gergo danzante, con soli tre cangiamenti

, morbida, fluida, cangiante, mossa in larghe pieghe. panzini, i-720:

, 20: la sera mandiamo come in sogno il piede che non sente terreno e

àlluci ti muove, / sciogliendo brine in fioriture nuove. boine, i-24: l'

colori; onde avegna che posto essendo in diversi siti, cangia lo aspetto,

vol. II Pag.632 - Da CANGIARO a CANGURO (52 risultati)

si tolle, / tal mi fec'io in quella oscura costa. idem, inf

, / chi ha cangiata mia dolcezza in tosco? michelangelo, 48-26: or

e parole tutte simulate il levano in alto, e poi tutto ad un tratto

il dì s'acqueta; / ciascuno in bene o in mal cangia for

s'acqueta; / ciascuno in bene o in mal cangia for tuna:

tuna: / sol io sempre in un stato mi rimango. anguillara,

e cangian le do rate in gonne negre. g. stampa, ix-137

tasso, 17-95: l'alba in tanto sorgea, nunzia del sole,

, / e 'l ciel cangiava in oriente aspetto. campanella, i-243

cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchio stro; /

, xxiv-795: la vita ch'io soletta in quest'isola deserta già per molti

nello spirito di vino cangia il suo colore in bianco, e la diafanità in

in bianco, e la diafanità in opacità. metastasio, ii-32: il genio

la strada incautamente calcata, chi sa in qual precipizio sarei caduta? cangiando

leggi rompi; / cangi gli uomini in mostri, / e lor dignità

inutili come le falangi de'macedoni in faccia ai romani. foscolo, iv-305:

riconosciuto il vantaggio che possono trarre in mille modi dall'immenso deposito di capitali

alto comun fiorentino / e col senese in tal modo ha cangiato, / che tutta

/ mi cangio di mia ferma opinione / in altrui condizione. dante, inf.

/ governò 'l mondo lì di mano in mano, / e, sì cangiando,

mano, / e, sì cangiando, in su la mia pervenne. petrarca,

mi vo cangiando, / e sono in non molt'anni sì dimesso, / ch'

, / pria che mai sì bel volto in te si specoli. bembo, 2-29

il parlare e le favelle non sempre durano in uno medesimo stato, anzi elle si

tal domanda si cangiassi / la maga in viso, e fe'degli occhi rivi.

tabil tanto, / che si cangia in altrui mente e natura, / pria

natura, / pria che si cangi in me sorte sì dura? bruno, 3-318

]; perché non è altra cosa in cui si cange, atteso che lui sia

cortesia, e le dispute si cangiarono in dimostranze di vicendevole affetto. vico,

, i-252: risposi: che io ritornava in toscana per ivi proseguire le mie stampe

mi trovava avere trentacinque anni, età in cui non si dee oramai più cangiare

, / vestirà le sembianze, e in acqua e in foco / si cangerà di

le sembianze, e in acqua e in foco / si cangerà di portentoso ardore.

ii-81: il disco lanciato / cangiavasi in ala robusta. b. croce, ii-8-131

», e... ciò che in questo lavorìo si viene cangiando per sempre

: il non riuscire a veder chiaro in me stessa, anzi questo cangiare continuo della

continuo della mia anima secondo il modo in cui la guardo, mi hanno riempito

nascosta. ariosto, 1-39: e in un suo gran pensier tanto penetra, /

tanto penetra, / che par cangiato in insensibil pietra. bandello, 1-27 (i-348

don diego, di subito la gettò in terra e tutta cangiata di colore e piena

/ più de l'usato suo cangiata in vista / ché ridente e festosa /

corroborata con beneficio tanto grande, cangiata in una crudel nimi- cizia, sommamente li

che il sigonio ad un suo pari in causa tanto onesta più volte avesse mancato

balenar di tanti / lampi di sdegno, in cenere cangiato, / null'altro più

ancor fumanti. vico, 243: in conformità di tal cangiata natura, le

l'arti migliori e le scienze / cangiate in mostri e in vane orride larve,

le scienze / cangiate in mostri e in vane orride larve, / fan le capaci

, di qualunche sorte, non si possa in modo alcuno dare acqua.

il saio, / ch'era un cangio in seta e in òr. 3

/ ch'era un cangio in seta e in òr. 3. cambio.

oscure, dispiacenti, e lorde manto / in cangio d'esse, ch'ho

ho già, e d'altri fiori, in un vii canto / putente di

vol. II Pag.633 - Da CANICHINO a CANINO (24 risultati)

: se scolastica avesse dovuto essere tradotta in un animale equivalente, il cammello o il

montale, 3-101: vistosissimo... in tutti i particolari dell'acconciatura, anelli

o di seta), che era prodotta in india. sassetti, 228:

26 agosto); il periodo dell'anno in cui più ardente è il caldo.

buona madre natura 10 produsse al mondo in uno de'più ardenti giorni della canicola

1-194: egli [il re] era in mezzo ai legni pieni d'infelici arrestati

estrema sua forza, e il cielo sfatto in sole ver- berava la terra affocata,

quel che dal sirio influsso celeste, in questi più cuocenti giorni ed ore più

decano de'dudici segni m'ha balestrato in capo, e ne l'orecchie interne

xxiv-995: l'onniforme proteo, trasformato in cicala e musicalmente logrando la sua voce

che non si fosse mai mosso più in là di due metri dal suo canile.

che tu puoi. berni, 119: in questo, adosso a due pancaccie vecchie

quivi eran più canili, e già in un paio / erano i corpi ignudi in

in un paio / erano i corpi ignudi in ordinanza. buonarroti il giovane, 9-362

ricomparire dinanzi a lui, quel giorno in cui don ferdinando le aveva detto che

. i... se li lasci in lor canil quartiero / stansi a dormire

stanno. lavorare di fantasia... in questo momento... in questo

. in questo momento... in questo posto, lo capite bene anche

carne canina / e quell'omore ha in sé che ha una lastra. boccaccio

rabbia, levate con alta voce, appena in pace posero i presti cani. ottimo

: pone essere cerbero fiera canina, in figura di questo vizio. firenzuola, 325

, dopo la morte di augusto passasse in quella efferata e immane famiglia de'claudi

benché l'una e l'altra fusse in lui canina) era stenuato. baretti,

spinge i denti nelle misere carni, in quell'ultimo delirio della fame e della vendetta

vol. II Pag.634 - Da CANIPAIOLA a CANNA (41 risultati)

tifo, quella terribile avidità di nutrimento vitale in tutte le cellule del corpo impoverite dal

denti canini stavano fissi qua e là in fila, aguzzi, sporgenti appena la

bibbia volgar., v-368: mandò in quelli le mosche canine, e mangiolli

beicari, 3-4-154: come dimori tu in questa spelunca per la grandezza del caldo

guarini, 330: intanto si porta in tavola, e io, senz'altro invito

le illusioni tessute dall'inganno pirucchiero in tante teste quante son le testiere,

/ priamo rassembri. parini, xv-2: in vano in van la chioma / deforme

. parini, xv-2: in vano in van la chioma / deforme di canizie,

alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda,

secura canizie gloriosa. svevo, 2-492: in quegli occhi stranamente azzurri sotto a una

d'annunzio, iv-2-462: egli mostrava in tutta la persona un accasciamento penoso, ma

nero come la pece bruciata, salvo che in testa e sul muso gli anni avevan

tranne il ciglio e 'l calcagno, in cui natura / sparse alquanto di brun

f. corsini, 2-187: non in tutti i negozi... i pareri

da passioni, che poi si trasformano in movimenti meccanici, i quali nella vituperosa

nella vituperosa canizie si trasformano anch'essi in desideri impotenti. serao, i-334:

mondo, dimentichi le leggi dell'onore, in qualche oscura combinazione di giuoco!

grandi, lineari- lanceolate, fiori numerosissimi in grande pannocchia terminale bruno-violacea, molto ramosa

fiumi, e anche nei luoghi asciutti in pianura e in collina, e viene inoltre

anche nei luoghi asciutti in pianura e in collina, e viene inoltre coltivata per

, fusto alto 1-3 m, fiori in pannocchie dense, violacee o giallastre, comuni

giallastre, comuni nei luoghi paludosi o in riva ai corsi d'acqua; cannuccia

4-1 (385): poi quella messa in un bucciuol di canna, sollazzando la

folta / di verdi canne, in gran fretta ne viene. mattioli,

canne piantate e fisse con le radici in fondo a quel mare e mobili

, 1-253: si tagliano [in febbraio] le canne,...

le canne virenti / ai vènti / in varii modi, / non odi? gramsci

, 77: la cicoria è tutta in fiore e darà molta semenza per le

bambino, che veniva giù adagio con in mano il pennacchio luminoso d'una canna

mano il pennacchio luminoso d'una canna in fiore, si fermò, interdetto; poi

proprio sull'orlo della strada, e più in là c'era un ciuffo di canne

lo ciuffòe come un maschino / e in sulla spalla all'omero lo prese, /

canna. tasso, 19-28: onde in terra s'asside e pon le gote /

del frumento] a ogni tanto, in cannelli, fra nodi e giunture necessarie

: prese il frate una lunga canna in mano; e datala allo inghilese e'disse

zampogna] di queste canne, quando in arcadia venne, non come rustico pastore

, tutta umile si siede, verbigrazia in mezzo di ponte sisto senza pompa alcuna,

, et un foglio di carta increspato in cima ad una canna fessa, con la

vento straordinario, che ogni cosa trabocca in terra e la canna e la vite,

al sole, / chi la levò d'in sulla canna? chi? / chi

958: aggiungi quella canna che andava in sul mare a galla, e mostra

vol. II Pag.635 - Da CANNA a CANNA (40 risultati)

. risentiva l'odore di canne secche in quella purezza dell'aria. pavese, 7-134

come tante canne secche di una tettoia in rovina. sinisgalli, 7-23: intorno

ti chiamerà dirà: surge-, vieni in chiesa, dove il tuo diletto è,

dell'illuminazione cittadina (e anche, in chiesa, le candele dell'altare)

essendo 10 ai mattutini di giovedì santo in coro dietro di lui, colsi 11

verga, 3-43: don giammaria buttava in fretta quattro colpi d'aspersorio sul cataletto

, 3-144: gli omini con la canna in mano si sporgevano da palchi ancora vuoti

... / mandò la testa in settecento pezzi. arila, 79: 'canna'

mentre il sole tramontava sanguigno dietro montecorno in mezzo ai nuvoli cacciati dal garbino improvviso

una vestimenta di porpora. e puosongli in capo una corona di spini, e

a adorare. aretino, ii-194: in conscienza vi esorto a non imparentarvi con

ce ne son mille che se ne ritornano in campo con una canna in mano,

ne ritornano in campo con una canna in mano, e diventando osti di capitani

marino, vii-218: questa canna prende egli in mano: né per altra cagione (

2-38: 4 una canna ': in guisa di scettro. in questo ancora vi

canna ': in guisa di scettro. in questo ancora vi può essere nascosto questo

pietroni del primo piano. con la canna in mano pescano in quell'acqua che bagna

. con la canna in mano pescano in quell'acqua che bagna il piede dei

., i-491: la fortuna sta in alto e la fa da pescatrice. tiene

alto e la fa da pescatrice. tiene in mano la canna, a cui stanno

maggior parte spicca il salto nel momento in cui s'alza la canna e non istringe

, i-95: le barche / brune, in ordine lungo ancorate, pareano a'

coperta di vischio, che si pianta in terra, per catturare piccoli uccelli (

braccia, o altra determinata misura, suddiviso in parti minori, e serve a misurare

... non finiva di misurarle in lungo e in largo, povero vecchio,

non finiva di misurarle in lungo e in largo, povero vecchio, a gran

tausilio, ix-619: con le lor verghe in collo / e pastori e bifolchi a

ii-565: converse le tue canne sono in chiari / vetri, onde lenti i

correr lance e 'l giostrare, sia in questo de'migliori italiani; nel torneare,

detti non t'escano di cuore, in quello modo che diviene delle canne ne'canali

le quali parole, s'egli avesse in questo punto dette alla vergine, io non

occhi oggimai asciutte, disfatto quasi tutto in umore il cuore: essendo rimasta immobile

richiudersi... e riuscì anche in breve giro di lune a ingorgare, non

1-5 (33): mio padre faceva in quei tempi organi con canne di legnio

la differenza consiste nel metallo più fino in cui sian foggiate le canne e nell'artificio

armoniche il fremito della passione si propagò in tutte le cose; tutte le fronti

, lo ripulisce se occorre, lo mette in vista, ed è piuttosto l'organista

conferma mostrò le sue ragazze, schierate in fila come tante canne d'organo,

murmure cupo. barilli, 6-100: in alto, inaccessibili, le grandi rupi

organo. 13. parte (in acciaio) delle armi da fuoco,

vol. II Pag.636 - Da CANNA a CANNA (33 risultati)

canne, / che rimbomba lontan di villa in villa. giusti 1-437: il piombo

. de pisis, 42: passano in bicicletta / due villani / preceduti dal loro

». feci per mettere le mani in tasca. quel primo che aveva parlato

.. mi mise lui la mano in tasca, tirò fuori le carte.

, tirò fuori le carte. -baionetta in canna: inastata. goldoni, v-382

. fate fare a sei granatieri baionetta in canna. algarotti, 2-270: con alcuni

., indi assalire con la baionetta in canna, affrontarsi, urtarsi, darsi

far le cinque giornate e ripigliare a baionetta in canna sette volte la vetta di san

entrano due marinai, con le baionette in canna, e si mettono a capo

gina ascoltò e mi disse: « andiamo in quella bettola ». voleva dire quella

quella bettola ». voleva dire quella strada in campagna, dov'eravamo andati insieme con

quella sera all'aperto. la presi in canna e traversammo roma. pratolini,

di un'imboccatura a un'estremità (in cui soffia il vetraio), mentre

. biringuccio, 1-43: lavorasi soffiando in esso [vetro], con certe

domin se voi sapete ancor questa come in greco la si direbbe? e il

direbbe? e il cannellino che sta in cima alla canna, ce lo sapreste

canna, ce lo sapreste voi dire in greco? carena, 2-126: 'canna da

guisa di camino ricavato nei muri (e in comunicazione con l'esterno) per aerare

canna della gola del detto il quale cadde in terra morto. caro, 2-589:

/ furor divenne. usciam di lupi in guisa, / che rapaci, famelici

! brusoni, xxiv-840: aveva ghiandone in quel giorno lieto e di partenza vuotato

, non prima s'avvide d'esser caduto in acqua che ne avesse inghiottito un buon

[don abbondio] gridava quanto n'aveva in canna: « perpetua! perpetua!

stile innalza, / e 'l caccia in mano all'uomo e dice: « scanna

» / e forsennata va di balza in balza. / nera coppa di sangue ella

ostante i fiaschi che s'erano vuotati in canna, si calarono giù da un

: « vuo'tu fare bene? attuffalo in una bigoncia d'acqua, e lascialo

sua lana, / si faria ricco in una settimana. garzoni, 1-196:

poi di tre gradi, e finisce in un largo piano; a mezzo il quale

di muro? ci ho un bel guadagno in questo appalto! serao, i-230:

una canna al vento, come una canna in balìa dei flutti: debole, fragile

, iii-105: jacopo è come una canna in balìa de'flutti. non ha iniziativa

confortava le ossa e la cuticagna, in cui la voluttà aveva lasciato la traccia

vol. II Pag.637 - Da CANNABACEE a CANNAMELE (27 risultati)

una canna fessa. -essere povero in canna: essere in estrema miseria,

-essere povero in canna: essere in estrema miseria, essere poverissimo.

perdono la terra, essendo sempre poveri in canna. varchi, 18-2-419: avendo perduto

canna. varchi, 18-2-419: avendo perduto in un punto solo tutto quello che con

fatica e risparmio avevano raggranellato e raggruzzolato in molti anni, divennero poveri in canna

raggruzzolato in molti anni, divennero poveri in canna. lippi, 4-39: un mio

: un mio fratello anch'ei povero in canna. bocchelli, 2-71: le spese

casa, per tanta gente tutta povera in canna, cominciarono a fare spavento.

trascorso alcuni mesi a milano, povero in canna ma ricco di idee e di

. -restare con una canna vana in mano: restare con un palmo di

e schernito e con una canna vana in mano. -a canna: obliquamente

, è un gran balordo. sono in tanta smania che penso d'im- pazzime

altre azioni di roma di questa materia in qualunque tempo, non ci arà perav-

e fugli mostrata scalza, senza cavelle in capo, e misuratasi la grandezza di

! -non avere nè stadera né canna in casa: essere privo di giudizio.

che non ha né stadera né canna in casa, a caso conseguisce, e disarmato

a 1 m (o anche, in qualche specie, molto brevi, simili a

coltivazione, richiede molta umidità: diffusa in america, asia, australia, africa)

come manna / amor, soave come in fior rugiada; / che m'è più

: accogli pur insieme / quant'hanno in sé di dolce / o le canne di

con il fuoco, e poi si mangia in cambio di pane. leopardi, 111

pura civiltà, sempre che spinga / contrarie in campo le fraterne schiere / di pepe

, 5-267: quelle canne piante che in india fanno e d'india vengono e

7-17: varrò la canna d'india in volta mena, / e tra le file

tozzetti, 12-9-30: si potrebbero lavorare in scatole, pomi di canne d'india.

lati c'erano due conchini di terracotta in cui vegetavano delle cannedindia. cannàio

canneto. trinci, 1-251: in questo mese [di gennaio]..

vol. II Pag.638 - Da CANNAMUSINO a CANNELLA (23 risultati)

alvaro, 7-80: non si potrebbe leggere in un libro italiano, scritto all'italiana

alta più di un metro, con fiori in pan nocchia (ed è

(ed è estivo e di passo in italia). tommaseo [s

canna dà opera al misuramento lineare, in aiuto dell'agrimensore, ingegnere, architetto

, 1-176: la nobiltà d'oggidì consiste in aver... un podere con

1632 si ordina, che in ciaschedun anno si visiti e si netti

... che impediscono lo sfogo in mare. d'annunzio, ii-835: metuto

pallor bronzino. pea, 3-9: in questa palude crescevano le cannelle e il falasco

la canela. colombini, ix-1079: in su quell'alto monte, / è

suo sangue spargia di fuore / salendo in alto come uscito fosse / d'una

accanto all'altro, ornate di storie mitologiche in basso rilievo. silone, 38:

facilmente, credo, quanto ne ho in casa la fonte e non mi bisogna ricorrere

dì, e fu cieco, come che in molte cose passava gli alluminati, per

che, se avea a mettere cannella in botte di vino, non mandasse per

più riempila di vino vergine, et in capo a quindici dì ricomincia a ribere

d'un diamante che si metta in ella. 8. ant.

quando è finito il vino che era in essa. 12. locuz. -bere

l'altezza del sole e delle stelle in un modo maraviglioso. = dimin

lauracee, proprio del brasile (va in commercio in piccoli cilindri fragili, leggeri

proprio del brasile (va in commercio in piccoli cilindri fragili, leggeri, di

, di cioccolato, e anche in farmacia). marco polo volgar

, 101 (137): hanno gengiavo in grande abondanza e cannella e altre ispezie

ispezie assai, che non ne vengono in nostra contrada. bisticci, 3-18: era

vol. II Pag.639 - Da CANNELLATA a CANNELLO (22 risultati)

civiltà, sempre che spinga / contrarie in campo le fraterne schiere / di pepe o

lingua sporca e la gaetana col polso arrembato in onta al pepe alla cannella ed al

, con quello spruzzo di bugie curuli in coppa a dargli il sapore e la

della cannella. giamboni, 2-57: in quel paese cresce l'incenso, e la

vasi di piante che qui non fanno in piena terra: il cedro, il terebinto

canna (per la forma con cui va in commercio). cfr. tommaseo [

quanto tiene tutta la volta, forato in più lochi, per gli quali fori,

, 67-52 (v-261): un servidore in bocca gli metteva, / fatto a

gran secchia piena d'acqua, attaccata in alto, la quale per un sottil

allora vi s'accenda odorifero galbano e in cannelli di canna mele darai loro. d

spiga del frumento] a ogni tanto in cannelli, fra nodi e giunture necessarie

la cannuccia della pipa; il cilindretto in cui sono contenuti i dadi, ecc

fermati lungo la cassa [del fucile] in due punti distanti, danno passaggio e

/ cannello mellificò l'ape / come in celletta di bugno. panzini, ii-134:

5-271: un cannello di ferro versa acqua in una splendida vasca barocca.

, che sono cacature di formiche, e in certi cannelli quella dura da suggellare.

la solen vagina, mollusco bivalve, in forma di cannello, capace di affondarsi

10 sperimentatore immette una corrente d'aria in una fiamma fornita da una lampada bunsen.

di vetro o di metallo, irniente in becco sottile ricurvo, la base di

ricurvo, la base di questo ingrossata in palla. col cannello in bocca si

di questo ingrossata in palla. col cannello in bocca si soffia sulla base della fiamma

fu posta un po'di saldatura ridotta in tritoli. idem, 2-334: 'cannello',

vol. II Pag.640 - Da CANNELLONE a CANNOCCHIALE (20 risultati)

seme [della cipolla] è secco in sur un'aia / aver veduto certi cannelloni

profonda increspatura dei collari di lino (in uso nel xvii secolo); piega della

; queste sono le sardelle da cucinarsi in tegame con olio... questo è

3-203: sebben di salmi ha un caratello in bocca, / e per le

trabocca / da quel suo cannellone in chiesa il canto. = acer

sì attiva, / né tanto acume in se stessa, che vaglia / sì presto

trinci, 1-255: si piantino [in marzo] i canneti. d'azeglio,

a un punto dove il canneto s'assiepava in una barriera lunga e fitta, e

che al 1847 e 48, che in tutti e due n'hanno fatte delle bellissime

, i-376: sembra il diavolo entrato in un canneto. -andare per i

saviezza pigli quel che vi potria intravvenire in buona parte; e non si lasci tanto

la cartella scura, / il calamaio in forma di barchetta, / i pennini,

. -anche al figur. (e in senso iperbolico): selvaggiamente feroce,

d'uomini canibali pure superstiti forse ancora in alcune più infelici regioni della terra.

leggere un libro d'avventure cannibalesche seminudo in una chaise-longue davanti a una casa di collina

. antropofagia (per lo più usato in senso iperbolico). boccardo,

l'infanticidio ed altre distruttive cagioni comprimano in quelle regioni la popolazione, i frequenti

35: le accuse che i meridionali in genere muovono contro i siciliani sono terribili

, i-269: dafni se ne calava ora in qualche canniccio a scèr calami per sampogne

dette caselle, poste alquanto rade e in adequato spazio fra le distanze delle travi che

vol. II Pag.641 - Da CANNOCCHIO a CANNONCINO (30 risultati)

quanto non si vedano a occhio nudo. in seguito preparai uno strumento più esatto,

che vogliono darsi a simili osservazioni. in primo luogo è necessario infatti che si

e fu allora che col cannocchiale / vide in lui quelle macchie il galileo. algarotti

. foscolo, v-110: uscii così in furia di londra, ch'io, non

né punto né poco che s'era in guerra col re di francia, io anzi

per anche l'idea ch'io guardava in terra nemica. leopardi, 842: di

nemica. leopardi, 842: di tratto in tratto, per via de'loro cannocchiali

caduti / provo a figgerli là come in un tondo / di cannocchiale arrovesciato,

fusina! -nemmeno col cannocchiale: in nessun modo. pasolini, 3-273:

!... non una nube in alto, nemmeno a cercarla col canocchiale.

nicchio, che mangiasi crudo e cotto in varie guise... è da avvertire

cannuccia per gustarlo raffinatamente: squisiti umori in un delicato e venato astuccio color nuvola

un delicato e venato astuccio color nuvola, in una sigaretta di mare.

è arrivato, ed io sono inutilmente in uniforme dal mezzodì: milano è tutto

fango a vedere la baldoria de'focherelli in castello. -il cannone va cannonando;

abbondanza, e se deve computarsi in ragione diretta della loro sperticata lun

com'alcuni, che passano la cosa in dispute e punti, ed avendo la elezion

se ne astenne. varchi, 18-2-238: in quel dì solo vi scaricarono...

a leggere quel- l'orribilissimo periodo, in cui il califfe alfesibeo spacca la testa

del golfo per impedire sbarchi; mise in punto i fortini, si preparò a la

dove vedete un po'di cristiano, in mezzo al fumo. d'annunzio, ii-894

alcune cannonate caddero con tonfi senz'eco in un'atmosfera d'ovatta. alvaro,

rumore fiacco di cannonate che si impantanavano in un terreno molle, senza effetto

questo pazzo loico? -un valente uomo in disfidare a le cannonate il suo maestro

cannonate: scatenarsi, impegnarsi a fondo in un'impresa. panzini, ii-340:

altrettanto. leopardi, 993: copernico in sul terrazzo di casa sua, guardando

sul terrazzo di casa sua, guardando in cielo a levante, per mezzo d'un

figura rappresentante un satiro; l'altra in un copano a sedere con un remo

un copano a sedere con un remo in mano, fingendo di vogare per l'

, i-77: eccoti un vascello. in un dizionario per categorie, alla voce vascello

vol. II Pag.642 - Da CANNONCINO a CANNONE (32 risultati)

di ravvolgerlo in un cannoncino di latta o di stenderlo

suolo o anche sotto di esso, in un condotto sotterraneo. 2. cannolo

, 3-76: la festa nel villaggio ha in primo piano da un lato uno stagno

far un pane e pur si gitta in cannoni di canna, bagnando bene ogni

, ii-71: scrivono alcuni che le canne in india vi siano di tanto stupenda grandezza

veduto, et era dello acquaio scieso in terra, et itosene sotto una panca:

: piglierai il detto niello, e pestalo in su l'ancudine, o in su

pestalo in su l'ancudine, o in su il porfido, tenendolo in una gorbia

, o in su il porfido, tenendolo in una gorbia, o cannone di

rimarrebbe tanto più alto del vino, quanto in egual mole è più leggiero di lui

5-191: perché... rientri in se medesima; come, per così dire

metallico, a forma di cilindro, in cui si riponevano anticamente le lance e le

le ventose, che l'uomo mette in sul cannone del collo, si fanno bene

le braghe s'uniscono a le calzette in circa la piegatura de le ginocchia.

fusa e i cannoni: ingannare (in amore). a. a dimari

peso gravissimo s'usavano, gli conducevano in sulle carrette, tirate non da buoi,

, tirate non da buoi, come in italia si costumava, ma da cavalli,

che... quello che prima in italia fare in molti giorni si soleva,

. quello che prima in italia fare in molti giorni si soleva, da loro

molti giorni si soleva, da loro in pochissime ore si faceva: usando ancora

cannone che io avevo, il qual percosse in un pilastro di un cortile di quella

persone. varchi, 18-2-145: piantarono in sul bastione... quattro grossi cannoni

: volendo noi due cannoni di corsia in una galeazza, come al suo luogo si

molti altri cannoni di campagna che portano in guerra, e n'han pur di legno

ogni modo un mezzo cannone, come in trionfo, dentro alla terra. montecuccoli

, xxiv-872: quanto errore egli commise in quella occasione, fu di non aver

nemico. giusti, v-238: partono in vento e in vela, provvisti di buona

, v-238: partono in vento e in vela, provvisti di buona volontà ma

dopo i primi passi. quando saranno in faccia al cannone, si riordineranno.

a suon di cannoni, che compì in pochi anni quello che avrebbe chiesto un

come questa tua stagione / mara- vigliosa in cui per te si canta / con la

l'erba / al rumore dell'acqua in movimento, / delle foglie di canna

vol. II Pag.643 - Da CANNONE a CANO (24 risultati)

di poppa, incominciò uno spezzato che in men d'un'ora tutto quanto mi

guicciardini, iii-35: battute tutte le cannoniere in modo che l'artiglierie di dentro non

attacco delle fortificazioni la cannoniera confienza mutata in brulotto, e non si ritira se non

. è così grosso, che è rimasta in porto anche la cannoniera italiana che fa

un gruppo di fantaccini e di cannonieri male in arnese e raccozzati in fretta e in

di cannonieri male in arnese e raccozzati in fretta e in finria tra la marmaglia

in arnese e raccozzati in fretta e in finria tra la marmaglia di parigi e

del polso con la suastringa di cuoio in brandelli. soffici, v-3-328: un cannoniere

. nel gioco del calcio (e anche in altri giochi a squadre con la palla

man, languidamente / alzò la voce in suon debole e roto, / come

dicevi tu iersera: egli è un morto in uno di quelli letti? se tu

piè. machiavelli, 768: cacciatolo in uno monte di letame...,

/ ch'escan su fuor di terra in sull'aprile. foscolo, viii-143:

, 3-76: un... ragazzotto in piedi con un cappello da generale in

in piedi con un cappello da generale in carta che fa il saluto con la

saluto con la mano destra e l'in parata con una cannuccia. panzini,

presso una marina, con la pipa in bocca, o un'altra finestra con

diamante al dito e la cannuccia della pipa in bocca. viani, 14-119: questi

di casentino del colore delle vele, con in bocca i cannucci delle lor pipe di

cannuccia, che per poco non venne in uno scettro a cangiarsi, oiché si

scettro a cangiarsi, oiché si tramutò in una lancia. 5. locuz.

muratori. e perché egli suol tenere in mano la canna, per fare i misuramenti

usatissimo, con ricco metraggio di cannula in gomma, da raggiungere ogni più remoto

. anguillara, 4-451: che fér cano in un punto il volto e 'l pelo

vol. II Pag.644 - Da CANOA a CANONE (33 risultati)

canòa, sf. barca leggera, scavata in un unico tronco d'albero, con

. stanno trenta e quaranta uomini, in una di queste; vogano con pale

f. corsini, 2-23: trenta indiani in quattro canoe. sono queste una spezie

laccate e preziose come stradivarii, scivolano in un ronzio di grammofoni sulle acque di

, / avendo la canocchia e 'l fuso in mano. prati, ii-276: là

, dalla canocchia il filo / traendo in pace. = variante di conocchia

di sapore delicato (del campidano: in sardegna). canoncino, sm

avicenna, esposizioni utili e sottili, così in pratica come in teorica di cerusica,

e sottili, così in pratica come in teorica di cerusica, le quali negli studi

irrefragabile che debban riprovarsi quelle opere, in qualsiasi genere, che son cortecce,

che ne aveva concepiti, li fa vedere in altra comparsa di quello con la quale

non deve usarsi, qualora vi sia in sua vece altra parola comunemente intesa.

ragionevoli, interessanti, e le dica in una lingua che sia intesa da tutti

uniforma ai canoni di gusto ricevuti comunemente in italia, e sanzionati dalla consuetudine de'

lunga esposizione de'princìpi che ho seguiti in questo lavoro. leopardi, i-311:

canone, dee lasciare; ma se in prima egli entra alla chiesa, ovvero

prima egli entra alla chiesa, ovvero in prima che 'l prete il vedesse già avea

colui che 'l serve: sì, e in tal modo, che finito il canone

-canoni dei concili: i decreti conciliari in materia dogmatica o disciplinare.

la morte della moglie, non può in quell'ordine ministrare. savonarola, 7-i-64:

canone degli apostoli e del sinodo trullano, in cui son registrati per la maggior parte

stato e capitani e dottori e maestri in teologia e in canoni e arcidiaconi e

e dottori e maestri in teologia e in canoni e arcidiaconi e canonici e poco

il maggior corso degli studi suoi, profondando in quello delle leggi e de'canoni al

il portava la sua obbligazione. e in grazia della ragion canonica inoltratosi a studiar

6. dir. prestazione annua in denaro o in derrata, temporanea o

. dir. prestazione annua in denaro o in derrata, temporanea o perpetua (quale

corrispettivo del godimento di un bene preso in affitto o in locazione).

di un bene preso in affitto o in locazione). vico, 347:

si paga al padrone del fondo datogli in enfiteusi. muratori, 7-v-178: finalmente

un pezzo stava tornando greppo e sassaia in mano di un contadino chiamato fausto,

7. mus. composizione contrappuntistica in cui un tema o soggetto, presentato

di taramanna; ma quando ridevano tutte in una volta, quasi distribuendosi le parti

vol. II Pag.645 - Da CANONIA a CANONICO (29 risultati)

mi perdeva tutti i giorni a passar in rassegna certe vedute di udine che adornavano

sottoportico della canonica, cacciarsi alla cieca in un buco nero dove l'immaginazione del

assai. pavese, 5-67: nella riunione in canonica il parroco aveva sfogato il veleno

: erano dei ragazzi che giocavano, in una tettoia in pizzo al piccolo cortile

dei ragazzi che giocavano, in una tettoia in pizzo al piccolo cortile della canonica.

collegi e scole, di che restano reliquie in molte cattedrali, dove è la

. v. borghini, 1-2-420: in alcune oblazioni fatte specialmente alla canonica si

f. villani, i-412: e perché in canonica era dottissimo fu chiamato da papa

della sua cattedrale... andare in corpo e con abito canonicale a prendere

. piovene, 5-276: eretta canonicamente in assisi nel 1939, approvata dal vescovo

canonicamente si potesse usar la volgar mumia in cambio del bitume. magalotti, 20-87

belle vigne avea da principio la chiesa in tanti fioritissimi patrimoni,... in

in tanti fioritissimi patrimoni,... in tanti priorati, in tante commende,

... in tanti priorati, in tante commende, in tanti canonicati,

tanti priorati, in tante commende, in tanti canonicati, in tante sedie patriarcali

tante commende, in tanti canonicati, in tante sedie patriarcali, oggi sogli dell'ottomano

a diciassette anni, la doveva capire in un anno solo; chi aveva ingegno

vi doveva stanziare per anni cinque, in una specie di canonicato scolastico.

al canone della propria chiesa: e vive in comunità, col solo voto di castità

bontà. muratori, 7-v-180: fece in oltre che si compilasse la regola,

1-8: il comune provvide e mise in opera che in firenze fosse generale studio di

comune provvide e mise in opera che in firenze fosse generale studio di catuna scienzia

generale studio di catuna scienzia, e in legge canonica e civile, e di teologia

la risposta... era fundata in su'testi di ragione canonica. bandello

di tutta l'università di siena che in breve egli ottenne la laurea del dottorato de

, e canonico; corso, che in quattr'anni conduce poi lo scolare all'

scienza ch'è la vita stessa benché ridotta in un matraccio. stuparich, 5-275:

i-35: le pene canoniche erano andate in disuso, perché, mancato il fervor antico

suo p. ignazio usò egli e lasciolla in perpetuo a'suoi figliuoli nel libro degli

vol. II Pag.646 - Da CANONICO a CANONIZZARE (46 risultati)

sfiancata. -ore canoniche: quelle in cui è prescritta la lettura dell'

sette ore canoniche e quelle cantano in coro, e li loro laici

laici conversi dicono a ogni ora canonica, in iscambio del divino uficio, certi

divino uficio, certi paternostri e avemarie, in quello modo come da'loro maggiori

quamente hai pigliata gelosia, che in questo mezzo ne debbia dire qui

era sempre con sueto celebrarsi in onore della maestà divina. muratori,

. muratori, 7-v-179: cantavano in coro [i canonici] i divini uffizi

ea fide, et spe, quae est in vobis'. sarpi, i-242: nel

nel secondo articolo le opinioni furono conformi in questo: che secondo li antichi esempi

il loro pregio dipende dal trovarsi registrati in un qualche libro canonico. e. cecchi

tributate ai capolavori canonici non può mettersi in dubbio senza toglier di rispetto a quei

croce pettorale; come diritti, lo stallo in coro, il voto in capitolo,

lo stallo in coro, il voto in capitolo, i redditi della prebenda, ecc

prebenda, ma con ufficio sacro e voce in capitolo. -canonico giubilato: che gode

: senza prebenda, obblighi e voce in capitolo (e hanno il posto in

in capitolo (e hanno il posto in coro e le insegne onorifiche del canonicato)

regola, vincolato da voti e vivente in comunità. cronichetta pisana, v-406-14:

pisa. giovanni dalle celle, 4-1-69: in quella chiesa, nella quale furono i

arlotto, 8: venuto il vescovo in firenze 1 molti preti lo vennono a vicitare

3-11: era la badia di fiesole in mano d'uno abbate, che vi teneva

pontefici, sono conferiti da'loro collegi; in modo ch'e canonici, quando il

meriti. aretino, ii-173: sì come in tal giorno piovani, arcipreti, canonici

arcipreti, canonici e simili gentaglie, portano in mano reliquie di martiri e di confessori

, presente l'arcivescovo e i canonici in corpo, il che dovea farsi in

in corpo, il che dovea farsi in forma giuridica e solenne. moneti, 78

muratori, 7-v-190: si vide andare in fascio tutto quel nobile istituto, e dove

scandali. forteguerri, 22-9: come in vaticano con decoro / un canonico suol

padre mio, / voi siete quegli in cui unicamente / mi resta a confidare

. colletta, i-54: descrisse quell'atto in grosso volume antonio mongitore; e dal

la dolcezza delle lettere umane era stata in lui vinta dagli errori del tempo, e

, portata da quattro canonici, parati in gran pompa, che si cambiavano ogni

disfatto nella camera del canonico; tutt'in giro alle pareti un bel numero di

questi fachini servono alla piazza coi sacchi in spalla, e son chiamati per burla canonici

a disenare fuori de san marno in vaiverde..., stette alquanto perplexo

si contengono, che per fermarsi in esso loro, e più presto esplicano i

di vastalla, che mentre corca la carne in letto, fa dor mire

fa dor mire lo spirito in la cucina. canonizzare, tr

, co'solenni atti che si fanno in simili cerimonie, e miselo nel catalogo

così castigati che, se avesse creduto in cristo e fosse stato battezzato, si

i-139: egli [il papa] in quell'anno canonizzò cinque santi, fondò

santificare, eleggere come santo, consacrare in fama di santità. fioretti, xxi-958

di frate ruffino, ch'egli era in questa vita canonizzato da gesù cristo.

esemplare; approvare con solennità, qualificare in modo evidente e definitivo (una persona,

la fama d'uno ricco contadino falsamente in santità in questa novella. bandello, 1-34

d'uno ricco contadino falsamente in santità in questa novella. bandello, 1-34 (i-428

sentito, e quando altra pazzia mai in vita sua fatta non avesse, che

vol. II Pag.647 - Da CANONIZZATO a CANOTTIERA (20 risultati)

nelle decretali loro alcun passo della scrittura in un senso, aver inteso di canonizzar quello

? d. bartoli, 37-32: in tornando a casa tutto acceso in amor di

37-32: in tornando a casa tutto acceso in amor di dio e altrettanto consolato nell'

: e dicovi indubitatamente, che o in terra o in cielo il vedremo canonizzato.

indubitatamente, che o in terra o in cielo il vedremo canonizzato. 2

desiderio. bisticci, 3-141: fece in questo tempo infiniti miracoli, come fu

magalotti, 9-2-225: se le vedeste in uno di quei processi, che si fanno

mi aprì tanto un paio d'occhi in faccia, si fe'pallido, e non

malgrado la canonizzazione, e non imitarlo in tutto e non voler esser dantesco senza esame

stelle] con quella che è in un remo della nave detta canopo, contendono

un remo della nave detta canopo, contendono in grandezza e splendore col cane maggiore

nopea a canope menelai gubernatore, sepulto in ea insula quae libyae principium et

). canoraménte, avv. in modo canoro. tommaseo [s

aria, ove si culla / questo riposo in forma di campagna.

che canta dolcemente, che ha in sé bella armonia di suoni; armonioso.

canore. parini, vii-2: aborro in su la scena / un canoro elefante /

veneranda un gonfiator di vela / vento in poppa mandò, che fedelmente / ci accompagnava

, quella infinita tempesta, / finita in un rivo canoro. / dei fulmini fragili

fremito d'una corda nella pausa, quando in quello spirito infantile il legame tra il

l'espressione di quella comune anima svegliatasi in loro è. tonda canora de'sentimenti.