sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora. petrarca, 128-34
sempre ancora seranno gli arbori da tener in grande venerazione, quando da quelli ne
. con valore condiz.: nel caso in cui, nell'eventualità che, se
il quale come suo procuratore la sposasse in nome di gianciotto. fontano, 210
e della fallacia del giudicio, quando io in molte parte, discorrendo, m'inganni
che l'antico e l'attuale sono in controsenso colla raggiore, non si deve né
raccolto, imagina siòn / con questo monte in su la terra stare / sì ch'
algarotti, i-vu-235: non altro io trovo in bologna del nostro architetto [palladio]
ant. con valore locativo: nel punto in cui, dove. dante,
», dico come questa potenzia si riduce in atto. 9. aw.
atto. 9. aw. in quale momento o tempo; in quale età
aw. in quale momento o tempo; in quale età o circostanza. chiaro
chiaro davanzati, xlix-35: quanda / in me si spanda simile nodrire? novellino
, purg., 14-100: quando in bologna un fabbro si ralligna? cino,
sogno, parole lontane ch'erano discese in lei non sapeva quando né come né
davvero parte? quando? » « in settimana.. ». -sostant.
-in relazione con l'aw. mai in frasi interrog. retor. pirandello
talora, ora (per lo più ripetuto in espressioni correlative o in relazione con talvolta
lo più ripetuto in espressioni correlative o in relazione con talvolta e alcune volte)
tu l'hai ben esperto / ché in te non è latino / che non strugga
iddìi, quando con trasmutazioni d'uomini in varie forme e quando con leggiadre persuasioni
ingiusta di vedere perire uno giusto quando in acqua, quando in fuoco, quando
uno giusto quando in acqua, quando in fuoco, quando strangolato da l'animale e
se stessa. genovesi, 3-4: in ogni persona il corpo è l'istro-
quando le seconde mitigarono il mio dolore in gran parte. cassola, s-19: nella
. ecco1. 12. il momento in cui, il periodo in cui (in
. il momento in cui, il periodo in cui (in una costruzione in cui
in cui, il periodo in cui (in una costruzione in cui svolge nel contempo
periodo in cui (in una costruzione in cui svolge nel contempo la funzione di
diverso da quel nuto scavezzacollo e tanto in gamba che c'insegnava a tutti quanti
che esprime un concetto di tempo: in cui. dante, xlv-59: questa
questa gentil petra / mi vedrà coricare in poca petra, / per non levarmi se
. sm. momento, periodo di tempo in cui si è verificata o si verificherà
cose già imparate dimenticate si divide parimente in due parti: in restitutiva di sostanzia
si divide parimente in due parti: in restitutiva di sostanzia di cose et in
in restitutiva di sostanzia di cose et in restitutiva del quando. d. bartoli,
il quando io trovai né il dove, in mente, / e il creder mio
, 18-i-756: e'si stette sempre in disparte,... come gatto domestico
grazzini, 4-106: spettatori, su in casa si conchiuderanno e raffermerannosi i parentadi
: fin dal tempo o dal momento in cui. caro, i-284: ti
: quando bene questa diligenza non giovassi in cento anni più che una volta, non
della luna fossero concavità tersamente più che in quansivoglia specchio pulite e lustrate, sicché
. locuz. awerb. -a quando: in quale giorno o periodo (e si
giorno o periodo (e si usa in una costruzione ellittica del verbo per informarsi
ellittica del verbo per informarsi del periodo in cui avrà luogo un fatto non ancora
da quando a quando, di quando in quando, quando quando: di tanto in
in quando, quando quando: di tanto in tanto. morovelli, 276:
ed erbe, dove le lepri di quando in quando nasconder si possano. gualdo priorato
gualdo priorato, io-ix-39: di quando in quando entravano picciole barche di notte tempo
gregorio... aspetto calmo e in meditazione come sempre, sputando quando quando
a quando a quando. -d'in quando: di tanto in tanto; talvolta
-d'in quando: di tanto in tanto; talvolta. boine,
caxi-ii-99: io sono, sì, d'in quando, quando mi sveglio, un
, cxxiiii- 536: scrivimi, d'in quando. -quando che no:
quando. -quando che no: in caso contrario. machiavelli, i-vn-424:
di pistoia e di prato; e in caso che gli venisse fatto di pigliare per
quandochessia. -quando che si fosse: in un momento imprecisato del passato.
cong. nel tempo o nel momento in cui, allorché (e indica un rapporto
pianta oleosa si è già dilatata anche in germania... quasi tutti i suoli
stampa periodica milanese, i-223: citarono in giudizio questa aonna, perché avesse consegnato
l'agricoltura italiana appena appena si è in qualche parte migliorata, e non offre
l'altra; prima o poi, in un momento imprecisato del futuro.
8- 1-131: « voui tu stare in peccato mortale? »...,
, per figura chiamata napovo|j. a<7ia, in parte diversa, disse: « se
diversa, disse: « se io sto in peccato mortaio, io starò, quando
io starò, quando che sia, in peccato pestello ». monti, v-4:
se avessi la certezza di cangiarmi quandochessia in una mummia vivente, preferirei morire nel
ha corbellato. carducci, iii-8-37q: né in italia l'abate manuzzi ha deposto il
landolfi, 2-33: piantare la ragazza in asso e darsela a gambe avrebbe significato
locuz. di quandrieto: precedentemente, in precedenza. leggenda aurea volgar.,
si roncano, quandunche rinascano, rerbe in essa con le mani e col sarchioncello
. -nel tempo o nel momento in cui, allorché, quando.
, 406: tutto mal talento -toma in gioi, / quandunqua l'allegranza veni poi
2. qualora, nel caso in cui. testamento di lemmo di balduccio
prediletta. 3. aw. in qualunque periodo. pavese, n-ii-326:
= lat. quandocumque, con cambio (in età volgare) del generalizzante -cumque con
. region. ant. nella locuz. in quannanti: da questo momento in
in quannanti: da questo momento in poi, d'ora in
da questo momento in poi, d'ora in nanzi. formula
. discorso ampolloso e magniloquente (in contesto iron.). n
: lo arcivescovo antonio quante andava su in palagio per obviare alle legge inique che non
qua rantena o della sanità in genere. dizionario di marina [s
ordinali (e nell'unica attestazione è in correlazione con tantesimo). quantetà,
una grandezza quantizzata, concorre a individuare in un dato sistema lo stato di una
che permette di stabilire qualitativamente quali sono, in una banda elettronica, le transazioni del
quantificare; misurabile, calcolabile; determinabile in termini numerici. gentile, 2-i-41
è già sottratta dal centro attivo dellto, in cui è la realtà sua, e
ci si rivolge per ottenere dati quantificabili in chilometri quadrati o in anni-luce o in
ottenere dati quantificabili in chilometri quadrati o in anni-luce o in bushels 'o in
quantificabili in chilometri quadrati o in anni-luce o in bushels 'o in decibel, bensì
in anni-luce o in bushels 'o in decibel, bensì una grande fabbrica di miti
{ quantifico, quantifichi). esprimere in forma numerica, con riferimento a determinati
ecc. -in partic.: determinare in termini monetari la consistenza di un fenomeno
di poesia sono due mondi, ciascuno in sé compiuto... sono due qualità
certi ordini di azioni dell'uomo convertendole in produzioni di cose numerabili e misurabili. gentile
già sottratta al centro attivo dellto, in cui è la realtà sua. arbasino,
che determinano l'estensione del soggetto, in quanto ne affermano o negano l'universalità
, 15-ix-1982], 2: quantificata in denaro la truffa avrebbe fruttato una cifra che
che indicano se una proprietà si verifica in tutti gli elementi di un determinato insieme
elementi di un determinato insieme oppure solo in qualcuno { quantificatore universale oppure esistenziale)
già sottratta dal centro attivo dell'io, in cui è la realtà sua, e
quantificazióne, sf. determinazione o espressione in forma numerica, con riferimento a determinati
ecc. -in partic.: determinazione in termini monetari della consistenza di un fenomeno
, scambiata per fatto reale e introdotta in filosofia, ha dato origine all'idea
da impiantare con le partite del profitto in piaceri e della perdita in dolori. m
del profitto in piaceri e della perdita in dolori. m. corti, 288:
del predicato... non muta in nulla il modo tradizionale di concepire il
sterile armeggiare, se non riuscisse, in ultimo, alla qualificazione. quantìmetro,
anche solo quantioso, sm.): in spagna, e special- mente in
in spagna, e special- mente in andalusia nei sec. xv e xvi,
genti che di ordinario risiedono armate in spagna, dove, fra cavalleria
. girolamo da siena, i-9: in sì fatta tentazione l'anima sempre quantipenda
piccolo rebus, che lui aveva già risolto in anticipo. 3. scritto o
capirsi e da interpretarsi. soffici [in lacerba, ii-276]: cosa significa il
didascalie rende tuttavia questo libro ciò che in realtà forse voleva essere: un terribile
, artistica o psicologica che si presenta in un alone di mistero e di inson-
nei rapporti intemazionali, e non di rado in modo del tutto pretestuoso e strumentale,
implicitamente subordinati al permanere della situazione in presenza o in vista della quale essi furono
al permanere della situazione in presenza o in vista della quale essi furono assunti o
il loro valore vincolante viene meno, in virtù di una clausola implicita, detta
è opinione di tutti che la comincerà in savoia. = propr. 'stando
un sentimento. bembo, 1-99: in quanti modi esser può recamento di gioia
il vedere le lor donne agli amanti, in tanti l'udirle può loro essere similmente
due grossi fardelli che conte- nean in due arche la recamera di mercurio, coperti
cesariano, 1-163: se liga in cima [alle travi] una troclea,
recanati, cittadina delle marche, oggi in provincia di macerata (con particolare riferimento
cosa: ma tuttavia ho qualche amico in milano, fo venire i giornali,
di giovani signori recanatesi venuti a rsa in causa di studi. baldini, 13-103:
vivamente scosso da un truce fatto avvenuto in un vicino paese delle marche nel gennaio
. che si trova intorno a recanati (in territorio). leopardi, iii-315:
destinatario (un oggetto qualsiasi e, in partic., una lettera).
importanti e veri avvisi che io avessi in quel tempo; mi servì con amore e
tempo; mi servì con amore e fedelmente in ben recapitare molte lettere con molto suo
. chiabrera, 3-296: vostra signoria in sul fine della fatica del mio libretto piglierà
mattino, entrata cillia di buon'ora in camera di glisomiro, lo risvegliò per recapitargli
lo risvegliò per recapitargli una lettera trovata in camera di violante. magalotti, 9-1-2
casa questo pasquale? -non lo so in verità. -come potrai ricapitargli la lettera
? -e1 m'ha dito che se vederemo in piazza. manzoni, pr. sp
scusa verisimilis- sima della sua ricerca infruttuosa in germania, quella lettera importante, cioè
fu affidata un'importante commissione, e in più un mazzo di fiori; o forse
era stato allestito spedito e recapitato proprio in quel tempo di gennaio e febbraio che
di fogli a ricapitare i cambi fatti quasi in tutta europa. 5. intr
era una volta un romito che stava in un romitorio sulla cima d'un monte e
una lettera, o finta o non ricapitata in tempo e luogo o ricapitata l'una
. 2. ant. dato in sposo; destinato a un matrimonio.
opulente regno, si partì e ritornò in ungheria. recàpito (disus.
sm. consegna di un oggetto e, in partic., di una lettera al
destinatario. sanudo, x-224: in le lettere di campo par il trombeta
. gozzi, i-3-40: non sapendo in qual forma darle ricapito [alla lettera]
si perdono. nievo, 209: rimasta in potere di germano parte di questa corrispondenza
urgente cagione. cassieri, 11-107: lavoro in un'agenzia di recapito. porto espressi
. orsi, cxiv-32-53: si cercano in roma i recapiti che potessero esser corsi fra
i-74: 1 deputati che convengono nella casa in via di riche- lieu, recapito delle
borgese, 1-206: avrebbe potuto alloggiare in un albergo con asterisco e dare il
non molto tempo adamuccio s'era accasato in assisi per amore di quella che dopo
bigliardi e drogherie, / dove, in mezzo a un sinedrio di zozzai, /
cattaneo, iii-1-323: sviluppo nell'opera in musica; teatro alla scala; milano
. documento di accompagnamento di una merce in viaggio. -per estens.: qualsiasi tipo
qualsiasi tipo di documento di attestazione (in partic. di un credito),
.. o per acqua di dette frutte in navicelli, mentre che abbiamo li debiti
il creditore sia stato sodisfatto. zappata [in muratori, cxiv-46-168]: io ritrova
l'onore di servire gli serenissimi estensi in que ^ tempi per podestà ducale della città
vede chiaramente. goldoni, vt-1076: in venezia sono conosciuto, ed i ricapiti
avesse i recapiti vidimati dal colonnello comandante in cavarzere. carducci, ii-18-63: tutti
stampa periodica milanese, i-457: è posto in circolazione [il capitale] colla emissione
; saldo di un debito. - in senso generico: pagamento. sangalletti,
dago recapito a banniti a scandiano et in li lochi per me governati, ma che
figliuolo, essendosi sdegnato con voi, in casa mia, io l'ho fatto che
porta. guarini, 375: era in quella casa una regola generale, che
passare il tevere e andare a pernottare in amelia dove speravamo di trovare miglior recapito
6. possibilità di essere contenuto o raccolto in un luogo. manfredi, 4-149
el tempo loro e la loro giovanezza in cattivi costumi. cellini, 1-32 (88
un anno o di due, se non in farsi ben padrone de'negozi, e
regno di napoli, abbia qualche ricapito in lombardia co 'l quale possa trattenersi, ora
che si degni di riceverlo a'suoi servigi in modo che non gli manchi da vestire
8. collocazione di una ragazza in un bordello; avviamento alla prostituzione.
di persone ragguardevoli, che la domandavano in moglie. io. mezzo di
provvisione. morando, 142: perché in tutti quei luoghi sì come in altri
: perché in tutti quei luoghi sì come in altri erano sparse facoltà di sinibaldo bisognevoli
le cose necessarie per uscir coll'esercito in campagna. siri, ii-427: dimandava
campagna. siri, ii-427: dimandava in primo luogo li recapiti necessari per la sussistenza
: conoscere che mercanzia hanno buon ricapito in questo e quali in queiraltro luogo:
hanno buon ricapito in questo e quali in queiraltro luogo: verbi gratta i panni viniziani
considerazione, reputazione, stima; conto in cui si tiene qualcuno o qualcosa. -di
per tutto... non saperia comprendere in qui- sti tempi da possere pigliare altro
, et expedirmi e non m'intrattenere in parole di oggi in domani come tu
e non m'intrattenere in parole di oggi in domani come tu fai. p.
collo di laòn e l'altro teneva in mano, tirandosela appresso con molta diligenza.
; io e molti altri facciamo recapito in questo luogo. barilli, 5-136: c'
del porto di genova l'aver raggiunto in qualsiasi luogo la riva del po, nel
. (recàrcero). ant. mettere in carcere, imprigionare. serventese dei
che lo re engo fo pigliato / e in preson lo recar- gerato, / dentro
prodotti da un luogo a un altro, in partic. per venderli.
testa del prezioso martire di cristo e posta in su l'altare. boccaccio,
camisci e co'pieviali, con li libri in mano e con le croci innanzi
alla traversa, e sicuro di avere in mano il bandolo, ordinò salissero e
e non 'presto ', 'in molle 'e non 'in macero '
'in molle 'e non 'in macero '; e se dimandi loro perché
. -con riferimento a denaro versato in pagamento al domicilio del creditore.
184: a konsiglio demmo libre xxiiii in sua mano, ke li rekò da vinci
gran madonna / perché vivo per lei in contumace / ed è della mia vita
celie e mille equivoci motti, si chiuse in camera colla sposa. fanzini, i-478
. fanzini, i-478: 1 servi recarono in giro piccole tazze. pirandello, 7-164
verzino. -introdurre da altri luoghi in un'area geografica un fatto culturale o
ugurgieri, 1: molte cose sostenne in battaglie anzi che componesse la cittade e
componesse la cittade e recasse li dei in lazio. nardi, 2: dicono
piacentino... che portò il primo in francia gli studi legali da bologna,
studi legali da bologna, come recolli in inghilterra quel ruggeri, con altro nome
ella erca da altri lo tira a sé in modo che par suo. -far
intendea di volere tutti i suoi colpi in uno recare, acciò che per molto ferire
segreteria? - s'ella non ène in questo mazzo, che v'ate reco di
: la donzella vien dalla campagna / in sul càlar del sole / col suo fascio
suo fascio dell'erba; e reca in mano / un mazzolin di rose e di
di cristo. manzoni, 37: in man recandosi / il prezzo del perdono,
-impugnare o brandire un'arma; tenere in mano un'insegna. fiore [
di cavallo. -recarsi addosso: prendere in spalla, caricarsi. forteguerri, 7-31
d'annunzio, 1-475: come il fiume in sua via reca virgulti, /
gnoli, 1-330: aure che sussurrate in fra i cespugli, / carezzatemi il viso
mortali. mascheroni, 8-19: già sorto in oriente il gran pianeta / colla lucida
, 446: alcune donne risciacquano il bucato in una cisterna. a questa recava l'
luce agli stanzini a tetto. offrire in dono. \ lecileo de'tolomei,
e che suona / accorrete, recate in tributo / degli applausi, dei franchi
doni ch'egli pare tutta venir meno in se medesima. -proferire il proprio
/ quando più adoratori / ci recano in tributo i loro cuori. -avanzare
. botta, 5-133: arrivava saliceti in corsica con facoltà di perdonare. veniva
6. trasportare una persona, in partic. un bambino, un ammalato
le braccia o sulle spalle; trasferirla in un luogo. s. bonaventura volgar
e di colassù essi medesimi si precipitavano in mare. cesarotti, i-vii-66: dovrem
donzella o sposa / e recartela in grembo, onde l'onon / de'tuoi
levatolo su di peso, se lo gitterà in sul dosso; e così tomi e
pianto udito, / lieto il si reca in groppa. f. m. zanotti,
parte le si coricò allato e, in braccio recatalasi senza alcuna contradizione di lei
., 7-3 (i-iv-603): recatevi in braccio vostro figlioccio. felice da massa
(i-75): egli, recatosela in braccio, la portò suso un tettuccio che
braccio, la portò suso un tettuccio che in camera era, e con estrema gioia
la quale venuta,... recatalasi in grembo, non volle che mai le
sfinge, / a rozzo pastorei si reca in braccio. -sospingere a forza.
, vtii-3-60: tra l'altre cose che in quello ragu- namento furono in bene di
cose che in quello ragu- namento furono in bene di parte ghibellina ragionate, fu
dovervi ritornare. ammirato, 414: in questo medesimo tempo reg- giuolo pervenne in
in questo medesimo tempo reg- giuolo pervenne in potere della repubblica e fu recato a
per a firenze, gli offerì di recarlosi in toscana seco. -guidare un
alla poppa della madre. -richiamare in patria gli esuli. com-pagni, 2-10
ufficio nuovo comune; recate i confinati in città. -ospitare presso di sé
-ospitare presso di sé, prendere in casa. cavatea, 20-515: uno
tenuto come mio figliuolo. -ammettere in una comunità o in una corpo- razione
. -ammettere in una comunità o in una corpo- razione. statuto dei
furono privilegiati della cittadinanza romana e recati in parte e come membra aggregati al corpo
[agricola], 208: i cristiani in fin dal principio de la salute nostra
a una parte del proprio corpo, in partic. il cibo alla bocca; tendere
: quel vasello di sale che mi fate in certa occasione recare al naso è di
de la fanciulla al petto, / che in singulti e in sospiri crebri rompea.
al petto, / che in singulti e in sospiri crebri rompea. verga, 8-371
... recandosi alla bocca di tanto in tanto il fazzoletto che ricacciava poi sotto
onda dei capelli copiosi ed ora stringeva in uno spasimo di preghiera. -prendere
-prendere, afferrare (nell'espressione recarsi in mano). cavalca, 20-435:
. cavalca, 20-435: ne ebbe in dono questa testa; e questa pessima
la vide senza misura si rallegrò e recossela in mano. boccaccio, i-315: più
redini de'posti freni a'due dragoni in mano, suso in aere si tirò.
freni a'due dragoni in mano, suso in aere si tirò. s. bonaventura
leprettino vivo selvatico, onde, recandolosi in mano e poi ponendolo in terra,
onde, recandolosi in mano e poi ponendolo in terra, sì gli fuggiva in seno
ponendolo in terra, sì gli fuggiva in seno, e 'l beato francesco lo lasciò
, 5- 1102: ei stesso altamente in su la proda, / cinto il capo
d'oliva, una gran tazza / in man si reca, e di lenèo liquore
mare asperge. testi, i-245: rècati in man l'arco sonoro e manda /
invenzione più facile che recarsi l'uovo in mano e con bellissima grazia dargli un
grazia dargli un po'fortetto del culo in sul piano del marmo? -conquistare
difficoltà, con tutti i tesori regi in suo potere. botta, 5-168: spingendosi
avanti con mirabile coraggio, avevano recato in poter loro il fatale rivoli.
promotori dell'emancipazione, si erano recati in mano il comando delle armi, il pontificato
colonna e colonna splendono le lampade numerose in forma di corone, di colombe, di
col timone e di san paolo a prora in vigilia. e. cecchi,
libri del berenson... recano, in calce a testo lapidario, elenchi d'
ch'ella la guardi di recare / in luogo ove la prima ravisare / no.
presentavala [telesilla] con un elmo in mano, intenta a mirarlo, con
mirarlo, con dimostrazione di compiacersene, in atto di volerlosi recare in capo.
compiacersene, in atto di volerlosi recare in capo. montale, 2-26: penso /
leggi, /... / in tua balìa mi metto / e recoti salute
patria è vile. -assol. (in relazione con il compì, di argomento)
che si ha talvolta nel rilevare alfine in questa sorte di documenti alcuna parola o per
rechi. leopardi, iii-175: in questo punto ho da roma una nuova
personaggi tanto singolari da illustrare e rendere in certo modo singolari anche i loro fatti privati
. -scrivere (anche nell'espressione recare in scrittura). attribuito a petrarca
verità più somigliantemente che io posso, in iscrittura recandovi. -servire a
la lunga silenziosa meditazione. -mettere in scena un personaggio. minturno, 95
12. dire, esprimere concisamente; esporre in un discorso o in uno scritto (
concisamente; esporre in un discorso o in uno scritto (anche nelle espressioni recare
(anche nelle espressioni recare avanti, in mezzo, innanzi). latini,
, rettor., 8-8: sono recati in lettera sottile e'ditti di molti filosofi
cinquantacinque, e buon pensieri, / recare in rima questa dicena, / e raccontar
... recò tutta la sua dottrina in versi molto leggiadri, ma i detti
e e 62: per recarla in quattro parole, l'impresa sarà o quella
algarotti, i-rv-5: dovrebbe farmi levare in superbia il giudizio che ha recato v
v. r. di quella mia scrittura in francese e darmi animo sopra tutto a
sopra tutto a vieppiù coltivare quel bello idioma in cui ella ha posto tanto studio e
si dica di averla taciuta, recherò in mezzo un'obbiezione dell'ellis. g.
o involuzioni, ove paia qualcosa annichilarsi in un indistinto. -pronunciare, articolare
profferire recò le parole. -collocare in una determinata posizione sintattica. f.
263: l'arese... reca in mezzo alcune differenze ch'a lui par
però a'microscopi, molti argomenti furono recati in mezzo per l'una parte o per
recare. 13. tradurre un testo in una lingua diversa. guidotto da bologna
vogliendo certi utili e belli fiori recare in volgare, fa bisogno di sapere in
in volgare, fa bisogno di sapere in prima quante sono le favelle nelle quali si
., hollo... recato in volgare. ovidio volgar., 2-28:
2-28: questo libro recai di grammatica in volgar fiorentino a vostra istanza. pulci,
. pulci, 19-154: tradutto poi in arabica e 'n caldea; / poi fu
'n caldea; / poi fu recato in lingua soriana. baldi, 478: recò
io per passatempo ho recato dal greco in volgare, è tratto da un codice a
le opere di cicerone, io recai in latino il manifesto che quel tremendo acciabattatore
per sé è chiarissima e popolare, in linguaggio mezzo morto, che non è di
di popolo alcuno. -rifare in una diversa forma letteraria. de sanctis
de laudibus philosophia7 e poi la reca in esametri. -abbreviare, sunteggiare.
... per l'utilità di roma in uno volume si rechi. malispini,
le compilarono e recaronle di gran fascio in piccolo vilume. 14. ant
14. ant. calcolare, computare in una determinata unità di misura. -recare
sei denari lo staio dell'orzo: monta in grano sete staia. statuto dei mercanti
per libre otto lo centonaio, monta in tutto regando a una somma tutti undici
(essendo recata la città a quartieri in quei tempi). -rapportare proporzionalmente
: multiprica 16 via via 801 e parte in 225: li quali numeri reca
1 vecchi desiderano », dicendo che in vero non rimane all'età presente altro
presente altro che desiderio. -collocare in una categoria, catalogare. fanfani,
se ne cava maggiore. -avere in sé. algarotti, i-rv-275: liberatosi
lei qual più s'apprezza, / in qual ch'etade, in quai che strani
apprezza, / in qual ch'etade, in quai che strani lidi: / non
non chi recò con sua vaga bellezza / in grecia affanni, in troia ultimi stridi
vaga bellezza / in grecia affanni, in troia ultimi stridi. boccaccio, iv-122:
, 2-86: scompagnata che sia, in altri amori parimente si troverà involta,
que'monaci che andavano a far fondazioni in luoghi inospiti ed incolti, perché, secondo
festa da ballo privata, ove convennero in buon numero persone di ambo i sessi
fortezza non si mettono pazzamente e temerariamente in qualche pericolo dove agevolmente possano perder la
e poi che quivi sono adunate, in loco di saziamente e di refrigerio dànno
per esser la sua favola più raccolta in uno, vien ad esser più raccolto
vien ad esser più raccolto e, in un certo modo, più ristretto insieme che
ha recata la novella che l'arici lavora in un poema epico e n'ha letto
19. cambiare, mutare, trasformare in un'altra entità fisica o psicologica.
ognora, / che mi recon la vita in tanto tedio / che morte mi saria
. groto, 1-23: qual artefice rechi in fiocchi le nevi e in cristallo le
artefice rechi in fiocchi le nevi e in cristallo le tempeste? -portare (
alta materia imprendere, per dovere d'essa in sublime stilo trattare; e, fattosene
. -rendere, far diventare (in relazione con il compì, pred.
così contrariose / e tante disiguali / in tutti li animali / mi convene acordare /
animali / mi convene acordare / ed in lor temperare / e rinfrenar ciascuno, /
. g. villani, 11-133: in ferrara... si recò il mercato
si recarono alle xxi. -riordinare in una diversa forma politica; riformare.
lo lungo, di oi si rompe in quadretti, e si mettano l'uno sopra
dell'arbore per più giorni si ragunino in un monte, e così per calca-
tribolata e malinconica e attediata alla quale in poche parole non recasse a conforto e a
se tu gli metterai [i nemici] in caccia o recheràgli ad una gran paura
gran paura, innanzi ch'e'vernano in tua potestà, arditamente e senza dimora,
voi, l'altra sera, recaste in istupore tiziano, il sansovino, lo
eziandio sarebbe curioso a cercare donde e in quale occasione più verisi- milmente l'uomo
conoscere questa sua potenza. -ridurre in schiavitù, in rovina, in uno stato
sua potenza. -ridurre in schiavitù, in rovina, in uno stato economicamente o
-ridurre in schiavitù, in rovina, in uno stato economicamente o politicamente disastroso.
gran prezzo; non vi lasciate recare in servitù d'uomini, cioè contra dio.
spendere altra volta recati, non obstante che in famiglia tutti venuti fossero, più che
di loro ne morirono e sì ne menarono in prigione le loro mogli e i loro
dì. storie pistoiesi, 1-317: recolli in tanta miseria che 'l comune di firenze
-conquistare, anche con le armi, ridurre in proprio dominio. giamboni, 4-342
cessole volgar., 1-15: avendo recata in sua signoria la città di cartagine.
storie pistoiesi, 1-116: castracelo si puose in animo di volerla recare [santa maria
giudicare o valutare, anche arbitrariamente, in un modo determinato (in relazione con
arbitrariamente, in un modo determinato (in relazione con un compì, introdotto dalle
compì, introdotto dalle prep. a o in). novellino, xxvtii-808: un
saracino venne alla cucina con uno pane in mano...; tenne il pane
perduto l'avere? serai più isbrigato in camino e più sicuro in casa.
più isbrigato in camino e più sicuro in casa. quello che ti reche e impute
tempo della morte] essendo incerti, in grandissimo infortunio sei recano non poterlo dinanzi
recare e di fare recare i beni in cui volle, e confinavali secondo che trovava
tavola di firenze (1356) [in rezasco, 923j: debbano scrivere tutte
la particella pronom. andare, giungere in un luogo o presso una persona.
levarono da campo dalla badia per recarsi in più salvo luogo. pulci, 3-74
vuoisi che da ancona, ove stanziò in questi due mesi dell'armistizio, siasi già
verso l'istna. -recarsi in piedi: alzarsi. giamboni, 187
incontanente dalla lunga la conobbe e recossi in piede e scese della sedia e vennele incontro
fare, si maravigliaro e, recatosi ntti in pide, ché prima apoggiati stavano,
: dafni..., recatosi in piedi di sotto un faggio, si
bacchea gli sonasse, si recò primieramente in su la persona, e, crollatosi,
primo accento d'essa, spiccata una cavrioletta in aria, si mosse santando ed atteggiando
aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in bianco per un resto, recatosi in
in bianco per un resto, recatosi in la sua proda rannicchiato tutto, arrotava i
grazzini, 4-374: rechianci un po'in qua, ch'ella non mi vegga.
, 1-83: non so recarmi a pensare in che modo 11 maggior commendatore, inviluppato
maneggi del mondo, abbia tempo da spendere in giuoco. b. davanzati,
reco / i libri altrui. -comportarsi in un determinato modo; assumere un determinato
potea. aretino, v-1-484: è miracolo in voi che in sul furore de la
, v-1-484: è miracolo in voi che in sul furore de la gioventù vi difendiate
consiglio, si recò a un tratto in su la guardia, et al re parve
cieca / guida scorta all'onor) in terra ottiene / celeste scudo e fa
e fa che dio si reca / in suo favore. parini, 724: or
, 724: or ti rechi molto in sul serio tu, ora. -consentire
la ragione. 26. ridursi in una determinata condizione. inghilfredi, 382
... che si sono recati in su grandi pencoli e di disonore e di
che essi saranno usati di dire, in una sola nazione e patria, come fu
prima di parlare (nell'espressione recarsi in sé, sopra sé).
, ii-271: o carissimo e dolcissimo fratello in cristo gesù, or sarebbe così gran
pene e gli affanni che avete durato in essere al servizio e al soldo del
, vorrei che que'tali, recatisi in se stessi, considerassero un poco che
reca agli occhi. -recare al, in pubblico: v. pubblico2, n.
ognun la mente al petto, / e in tal modo cerchi provvedere / ch'egli
al petto, e vedrete che voi siate in errore, non io.
, fiori e radici della stessa rea qualità in tal guisa che non solamente recano a
usando, anche da lunge. -recare in atto: v. atto2, n.
atto2, n. 14. -recare in contrasto: v. contrasto, n.
contrasto, n. 15. -recare in desolazione: v. desolazione, n.
desolazione, n. 8. -recare in dubbio: v. dubbio2, n.
dubbio2, n. 7. -recare in esecuzione: eseguire, compiere un atto
dettate frettolosamente o dal modo di recarle in esecuzione o da minute pretensioni.
o da minute pretensioni. -recare in gioco: v. gioco, n.
gioco, n. 27. -recare in ira: prendere in mala parte.
27. -recare in ira: prendere in mala parte. guidi, xxx-5-347:
xxx-5-347: nostre querele / non ti recasti in ira. -recare in luce
recasti in ira. -recare in luce: rendere noto, divulgare.
divulgare. g. gallia [in arici, i-282]: esulta il poeta
a questi argomenti nuovi e di recare in luce quello che la natura ascose.
innanzi, n. ii. -recare in oblivione: v. oblivione, n.
oblivione, n. 6. -recare in onore: mettere in auge. leopardi
6. -recare in onore: mettere in auge. leopardi, 904: di
macchiate di qualche difetto piccolo recano talvolta in onore esso difetto, dando causa agli altri
, dando causa agli altri di tenerlo in conto di leggiadria. -recare in
in conto di leggiadria. -recare in opera: v. opera1, n.
opera1, n. 26. -recare in palma di mano: v. palma1,
palma1, n. 6. -recare in preda: razziare, rubare. m
m. villani, 4-58: si dimorarono in essi [luoghi] fino al marzo
luoghi] fino al marzo, recando in preda ciò che venne loro alle mani.
che venne loro alle mani. -recare in pregio: v. pregio, n.
i dei incontro. -recarsi in altura: insuperbire. caro, i-138
perché vi siete recato da voi stesso in altura. -recarsi in baia:
voi stesso in altura. -recarsi in baia: v. baia1, n.
baia1, n. 1. -recarsi in contegno: v. contegno, n.
contegno, n. 4. -recarsi in fantasia: mettersi in testa. buonarroti
4. -recarsi in fantasia: mettersi in testa. buonarroti il giovane, 10-957
figliuola, / s'è sempremai recata in fantasia / non voler di ciampino udir
priorato, d'età da trenta anni in suso... e simile recata facessono
pena. y respiro affannoso e convulso in prossimità della morte. salvini,
(ant. reccató). trasportato in un altro luogo, spostato. caporali
disposizione naturale facinorosa a metterlo nella carriera in cui era entrato, politica e privata
, politica e privata. -sospinto in luoghi lontani. g. villani,
vicino coll'altro. 2. offerto in dono, elargito. mazzini, iv-2-137
più della servitù temo la libertà recata in dono. 3. riferito,
], 38: nel mattino del 16 in due ore fu dato l'allarme alla
5. tradotto da una lingua in un'altra. castelvetro, 8-1-504:
: tragedie di seneca recate di greco in latino. caporali, i-42: questo rappezzamento
.. rinunziare a quelle secondane che, in altra lingua recate, non che rabbellire
6. presentato, proposto in un modo determinato (in relazione con
, proposto in un modo determinato (in relazione con il compì, pred.)
. 7. applicato, messo in pratica. l'illustrazione italiana [4-iii-1945
la casa. 8. ridotto in una determinata condizione. cesari, 1-1-223
termine disperato. se ella si reggerà tuttavia in piedi, anzi verrà a regnare,
gemelli careri, i-v-235: si contano in tutto, sino al dì d'oggi
360 d'oro che disse ch'avea presi in più partite, recati a uno dì
più partite, recati a uno dì in dì 15 di settembre 1337.
per priore. 13. raccolto in sé, in atteggiamento di pensosa riflessione
. 13. raccolto in sé, in atteggiamento di pensosa riflessione. n
della tavola di firenze (1356) [in rezasco, 924]: se per lo
di scriverlo..., caggia in pena... di lire cento.
camallare, dar recatto 'alla casa, in luogo di 'brontolare, infastidire,
frugacchiare, portar sulle spalle, mettere in ordine ', come da non pochi concittadini
27: iii soldi mego iiii denari in iiii some recatura di selva di lago.
: puoi che queste cose, le quale in roma fatte erano, pervennero alle recchie
stefano della colonna, lo quale staieva in cometo della milizia per grano, con
minore volgar., 176: nacque in roma uno garzone figlio de una ancilla,
: gli insegna con pazienza a comportarsi in società come quei militari in libera uscita di
a comportarsi in società come quei militari in libera uscita di gruppo senza soldi che
ovidio volgar., 6-496: elio cagè in lo cavo del rechiudo asenello.
male / e gli canti un recede in primo tuono, / con una intimazione
che si allontana, che si ritira, in partic. sotto l'impeto dei nemici
io vorrò ricordare ogni cosa, s'andrebbe in infinito. 2. separabile da un
ho tanta confidenza / ha già stabilito in cuor suo (in recenti estati) /
ha già stabilito in cuor suo (in recenti estati) / di recedere ricadendo
origlianti la luna / la tua voce recedere in assorte / stanze ma non morire.
opinione, a una posizione e, in genere, a un atteggiamento; desistere da
buccheri, mostrando adesso la mia volubilità in recedere dall'impegno preso con tanto brio
recedere dall'impegno preso con tanto brio in questa medesima lettera di voler esser parchissimo
. ma si dice: 'convertimini sicut in profundum reces- seratis 'il che dinota
forma: dalla qual legge di natura in tutto di recedere non mai a sé permetterà
, ma debbono riputarsi appartenenti a quello in cui realmente succedono. 8.
recesso. de luca, 1-266: in tal caso il contratto s'intende fatto
giorno per giorno, sicché ogni giorno sia in libertà di ciascuna delle parti di recedere
il mercante che avrà noleggiata la nave in certa quantità di canterate vorrà recedere dal
, maraviglia infinita la sua estrema costanza in sostener tanti mali per non recedere dalla
), ma si dice * convertimini sicut in profundum recesseratis '. 2
che recentemente veniva di ricevere da'barberini in specie col recedimento dell'esclusione del cardinale
petrarca volgar., iii-42: de quindi in uno intimo recedimento de mare te serrà
: quando, fermato il proposito di dare in luce le opere inedite del suo '
intendiamo di concedere ad essi un passaggio in ubera ratica nelle case dei nostri lettori
tic.: nella ricostruzione di un testo in edizione critica, scelta della lezione esatta
, l'accuratezza della lezione e, in breve, la parte filologica dell'impresa.
boine, cxxi-iii-814: ho fatto entrare in 'plausi e botte '..
t'invierà il suo ^ schiller 'in dono. silone, 9-126: recensendo questi
testo alla lezione che si presume esatta in base alla collazione dei codici e delle
b. croce, iii-10-262: si deve in gran parte al « giornale storico »
recensito. papini, 40-64: ci sono in italia ottocento scrittrici viventi e fiorenti,
'recensita nello stesso articolo aveva posto in un secondo piano le romanticherie di charles
di recensire un'opera; che consiste in una recensione. carducci, iii-7-283:
vidi anche un capitolo recensivo e critico in note storiche di f. m. g
un argomento estetico irresistibile che vi gettano in faccia con sfacciataggine trionfante. barilli,
e coscienziosamente che mi sia possibile: e in modo da non offrire il fianco nemmeno
un'ulcera rendendone cruenti i bordi, in modo che assuma le caratteristiche di una
de'nomi, delle quali noi mostriamo in ispagna tarracona a consolare la nostra ricente
: quando, o vate, raccolgo in quell'arcano / dolore gli occhi e il
anni e l'altra 30 si sostennero inchiodate in un letto con malattie piene di assai
tanto più volentieri quanto alcuni de'maestri in essa descritti sono stati da me conosciuti e
pensiero italiano. montale, 3-17: cerchi in sé la materia di un bel racconto
racconto italiano. non c'è qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo
vediamo dalla finestra, qualcosa che desti in lei un ricordo intenso, recente o lontano
al testimonio di accenti e segni ortografici in tutti i codici, quando assai pochi,
epigrammi, uno eccettuato, si leggono in un codice serbato con altre preziose reliquie
fase culturale). 6. messo in atto, compiuto, commesso o conseguito
si vedea degli dei l'ira davanti / in tenta che de'suoi negli occhi avea
perdono a chieder ne vegn'io, ch'in vero / è perdon di peccato anco
, ritornato nel bosco, si era posto in sicuro, andava tuttavia raccogliendo le genti
non si parlò, per esempio, in una recente disputa sul decadimento della letteratura
faceva chiaro che la coppia viveva piuttosto in disparte. chi ne parlava ammetteva di
suore malgrado gli ordini ecclesiastici, in allora recenti, che proibivano loro assolutamente
un giorno. pellico, 2-456: in ogni città io vedeva il recente patibolo e
c. arrighi, 3-121: alle pareti in cornici d'ebano, larghe e lisce
ebber comune; che le lingue recenti in tanto son belle in quanto ritengono di
le lingue recenti in tanto son belle in quanto ritengono di quest'avita proprietà.
figlie dei campi, che, cantando, in frotte / muovono alla città, cariche
d'annunzio, iv-2-73: si spandeva in quel punto dal forno di flaiano nell'
: la diversità del vino generalmente è in tre maniere: il ricente d'un anno
per mano e con molta piacevolezza le menò in una camera, pregandole. che si
: malizia tanta, / doppiezza tanta, in sì recente etade? poerio, 3-549
14. che è vissuto o ha operato in un'età o in un periodo di
vissuto o ha operato in un'età o in un periodo di tempo cronologicamente non lontano
rovina delle lettere essere stata lo effetto d'in teriori e ad un tempo
-che vive o risiede da poco tempo in una determinata città. carducci,
lor compagnia quando io era più recente in bologna. 15. che si
15. che si trova da poco tempo in un determinato stato o condizione, in
in un determinato stato o condizione, in una determinata relazione con altre persone.
era lo scalpore dei convertiti recenti venuti in favore, confrontandolo con quella che pareva
perché è recente; e lui ha tenuto in asso la cosa tre anni).
). -ant. che è in buone condizioni fisiche, fiorente. fra
dire stabilmente al caffè della borsa, in corso roma, dove ad uno ad
o un periodo di attività letteraria (in relazione a un compì, di specificazione
di un giornale (per lo più collocata in ultima o seconda pagina) in cui
collocata in ultima o seconda pagina) in cui vengono pubblicate tali notizie.
un romanzo. b. binazzi [in lacerba, iii-20]: qui non penetra
. -sezione del telegiornale o del radiogiomale in cui vengono trasmesse tali notizie.
, 2-1169: qui per diverse vie tutti in un loco / vi ridurrete: e
germanica si sono di recente manifestate in alcuni degli stati minori della confederazione
. (superi. recentissimaménte). in un periodo di tempo appe
tutto alcune parole insultanti recentemente da lui dette in mia presenza mi hanno astretto a proporgli
alpi che rarissimamente e recentissimamente, e in italia il suo compenso pecuniario è minimo per
qualche cosa che recentemente mi ha colpito in maniera particolare. 2. ant
quello luogo, fu fortemente fedito e in tal parte che, se ricente- mente
3. che è vissuto o ha operato in un'età cronologicamente non lontana da chi
forse inconsapevolmente e tramandate poi di generazione in generazione. recèpta e deriv.,
ciò che è consegnato o recapitato, in partic. un messaggio o una lettera
a porre il cappuccino e i tuoi pidocchi in sullo altare a lato al calice e
lato al calice e recere tutta mattina in modo io ebbi paura parecchi volte tu
del recere, ond'ero di quando in quando assalita,... cominciava ad
. -per lo più assol. o in espressioni causative: far recere, far recere
gli untumi stomacosi, che vi dànno in ogni bacio un recipe da recer l'
non sapete voi che la lingua sostituita oggimai in ogni parte dltalia alla lingua prefata non
chiama gusto di lingua, rimanesse tuttora in qualche parte della contrada nostra? c.
pensando ad alcuni figuri intrusi da costoro in senato. tutto è polluto e contaminato!
18-i-152: niente dolci. potete straviziare in limonate e aranciate senza zucchero, o,
senza zucchero, o, se preferite, in succhi di pompeimo, molto vitaminico.
4-i-88: col forestiere / che spende e in seguito / ci rece addosso, /
quando sbadigli, / recendo il fiato in su ne'febei raggi, / qual bello
raggi, / qual bello impiccato eri in quel padule. baruffaldi, iii-49: divien
/ e ardito recerà mille improperi / in faccia di quegli uomini divini / un lettor
mancano nelle tentazioni sue e ordina loro in sorte di veritade. -restituire ciò che
divora le viscere e che vi ha fatto in tante sciempiezze ignominiose recere il fiele.
del fallo commesso, e dicere in presenzia de li detti frati come el
compagnia / perciò che fa cadere molto cetto in follia. = voce dotta, comp
senile. 3. arald. in uno stemma, ritiro delle pezze onorevoli
uno stemma, ritiro delle pezze onorevoli in modo tale che risultino staccate da un
contraddittori di sinistra comprendessero che io sono in grado di rendermi conto che, nel
'recessione '. il coma'economico in cui versa l'occidente industriale (e quindi
la sete collettiva di energia e, in particolare, di petrolio. = voce
e il gelo / gli fan dal mezzo in giù corona e velo. avisi
un luogo dove si apre un recesso in dentro tanto alto dal mare che guardando
dentro tanto alto dal mare che guardando in giù abbaglia la vista. a. verri
. mentre s'innoltravano vieppiù le donne in quei cupi recessi, cadeva loro sulle vesti
iii-n-56: più sempre inoltrandosi si riesce in un recesso a semicerchio, chiuso da
e dirupate a sinistra, che sorgono in obelischi in piramidi in mule fantastiche forme
a sinistra, che sorgono in obelischi in piramidi in mule fantastiche forme. d
, che sorgono in obelischi in piramidi in mule fantastiche forme. d annunzio,
là dall'eufrate; ed essendo nata in un'isola, vengo chiusa ne'recessi
-rifugio fortificato. amari, 1-iii-576: in sicilia le istigazioni papali valser appo i
cristiani; e i musulmani se ne risero in loro forti recessi. né andò guari
di sicilia venne a roma, entrando in un teatro, co'suoi capelli lunghi
di vergine, tutto il popolo levato in piedi salutò con lunghe acclamazioni il poeta
incontrarsi, dopo sì lungo recesso, in tanta moltitudine di uomini a lui solo intenta
moltitudine di uomini a lui solo intenta ed in lodarlo e celebrarlo diffusa [s.
infiniti cannoni e le infinitissime palle ammucchiate in cento luoghi, che non aspettano se
, 16-112: non potremo unirci mai in qualche andito segreto? trovarci assieme nel
: mi fate intender chi e come ed in qual sublime recesso e fra quale illustre
la quale [lussuria] allefi- candosi in ne'recessi dell anima, può avvenire altrui
. frugoni, i-14-177: spesso attenti in noi studiamo / quali il ciel formò noi
xviii-3-472: il tempo viene di quella crisi in cui la paura cangia di stanza ed
tutti gli artigli del pensiero e premi in tutti i recessi della memoria la preda
l'anima si ritira e si nasconde / in più cupi recessi. cassieri, 186
superficie è possibile accedere disponendo l'elemento in direzione radiale all'asse del foro d'accesso
che le loro professioni non si spieghino in questa lingua percioché, mentre i segreti
i promessi sposi ', è anche in pari tempo il più bell'esempio di
di questa tendenza a portar l'arte in un campo affatto nuovo, a far
; e quando l'uomo crede averli compresi in un indirizzo, scappano e si dileguano
di nimici, solamente con quattro compagni in piccola arca passò di là e con
intestini tenui e crassi, e che rappigliato in parte esce per recesso.
ritorno, rientro da un luogo (in contrapposto ad accesso). de luca
e dogane... vien conceduta in riguardo solamente di quelle gabelle, che
la contrattazione di quelle mercanzie o robbe in quel luogo e territorio, non già
pedagi, overo che per estrazione o in altro modo vadano pagate in altri luoghi e
estrazione o in altro modo vadano pagate in altri luoghi e territori per dove passino
: ordiniamo ancora che per tal conto in avvenire non si paghi più di quattro paoli
e fine di quellq [dieta] in che sono ragunati deliberare e pubblicare il
, l'anno politico vi rimane diviso in due, sessioni e recessi, lavoro e
cesare che il concilio si sarebbe continuato in trento e che gli averebbe operato che
, v-2- 347: se bene in tutti gli atti, constituzioni o recessi d'
nome d'evangelici, questo attributo nondimeno in certa sua lettera fu concesso loro dall'
opportuno o di accrescerlo o diminuirlo. in sul principio ne''recessi 'ovvero
mediante il compimento di atti volontari diretti in senso contrario, il verificarsi
che si rispetta non deve trovarsi mai in condizione da non poter far fronte ai
il denaro di partenza 'o, in altri termini, il denaro di 'ingresso
sborso di capitali, quando cioè è in giuoco la possibilità di lavoro e di vita
si può sciampiare ed empiere, cioè in profondità, in rotundità, in concavità
ed empiere, cioè in profondità, in rotundità, in concavità ed in recettibilitade
, cioè in profondità, in rotundità, in concavità ed in recettibilitade. ottimo,
, in rotundità, in concavità ed in recettibilitade. ottimo, iii-310: le dette
tempi nostri s'è posta da canto in gran parte la rima, la quale a
che sconvenga manco al non essere usata in questi versi che in quelli, nelli
al non essere usata in questi versi che in quelli, nelli quali è per longo
il teza la sua proposta, sì bene in una leto, comunque, trasmettendo un
(low-density-lipoprotein). sulla -accettazione dei clienti in un albergo. -ansuperficie di molte cellule
sono speciali che: l'ufficio che svolge in un albergo tali manmolecole aventi la funzione
dir. accoglimento, accettazione, presa in rio incaricato delibazione di imposte e dazi
spagna, durante il cinrestati fra loro in appuntamento di celebrar questo prima dei concili
celebrar questo prima dei concili provinciali, in esecuzione principalmente della quecento e il seicento
riferisce, che ri7. telecom. in un apparecchio per telecomuguarda un recettore;
stema). elettrici o elettromagnetici, trasformandoli in se e. minetto [
bruno, 3-1093: qua il volto in cui riluce l'istoria de sue = voce
azione da pene è l'anima, in quanto che è esposta alla recepzion de'recipère
doni superiori, al riguardo de quali è in potenza ed attiturechèdere, v. richiedere
: cotanto ti richeriamo: non ci menare in tue impedisce la recepzióne de le specie
: nelle stanche albe, al risveglio, in sua morte dalla tua mano. quei
-anche: ricevimento ufficiale di una persona in questo libro; e senza essa conoscenza questo
non aver anonimo, i-515: non credo in voi natura di fereze, / né
non hai core amariatò, / ancora paia in voi dispietanza; / ma zo nulla
ducati alla recezzióne sua: e si missero in ordine le documenti della milizia italiana
allogcapitano di catuno quartieri debba tenere appo in se giare il re
se giare il re in casa sua. siri, ii-183: prevalendosi
deputati alla sua capitania e loro nchierere in catuna tra- lamego con far traffico
323: non all'accademia di bologna né in un discorso di mente un problema.
- rio richero / fra me stando in penserò. 6. chiamare,
6. chiamare, nominare (in relazione con il compì, pred.
be- retino de veluto cremexino e dato in mano a cibo qual lo dete al
et insieme con sua santità lo mise in capo a cesare. = voce ven
settentrionale è usata per la pesca (in partic. invernale) di tinche e trote
mediev. ciliare 'unire le palpebre in modo da increspare le ciglia ';
part. pass, reciso). separare in modo netto, per lo più con
va per recidere qualche legno da porre in opera..., mirasi che sia
pover tronco senza frutti, / sei rimasto in campo sol! / ti recise i
pioppo e saliche, che, raccolti in fascetti nel tempo che potano le viti
appassiti o secchi, gli dànno senza ricidere in tempo d'inverno a'suddetti animali,
di montemurlo ed ecco che un giovanettino, in quella di recidere l'erbe nocive alle
d. bartoli, 2-2-209: inondata in questi ultimi anni la cina, [
né vita. 2. asportare in modo violento un membro o una parte
e per ciò mette tutto il suo corpo in difesa del capo. leggenda di s
sì ferio la molglie gravemente nel braccio in tal modo che lei talgliò e ricise
/ e l'aurea testa le recise in fretta, / né sentì affanno del
gridando: aprite. varano, 1-64: in orribile mostra il fabbro mise / i
alla coscia. -praticare una resezione in un organo umano. bergantini, 117
. bergantini, 117: il cuore in pugno ella tenea, per meglio /
viso. monti, 23-187: recatosi in se stesso un altro avviso / fece allora
.. si recise e gli mandò in dono prima di pugnalarsi in un albergo di
gli mandò in dono prima di pugnalarsi in un albergo di vienna.
, che rapporta / ch'io sia in zambra e lui guarda la porta. b
mantello / con essa la sua spada in sul ronzino. lupicini, 2-17:
aiutandosi con le braccia e col petto arrivò in breve sul campo all'impiccato: senza
falcata alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso la punta,
filo della vita reciso nel mentre in ispagna soggiornava. montale, 14-35: guarda
per tuffarsi; un attimo dopo erano in acqua, recidevano o sellavano e montavano i
bozze di 8 pagine... in mezzo foglio tagliato e ricimato come si
la parte sfilacciata o sbavata resti almeno in un 1 / 2 foglio su due
, il quale con un gran bastone in mano al romor traeva, cui animosamente
, 1-71: il sangue, amando in eccesso le membra, quando queste
vengano in qualche parte recise, volendo soccorerle, l'
pensare e inventare fraseg- giamenti molto spieganti in poco e che però recidessero tutto il
rimuovere definitivamente da qualcuno (e, in partic., da se stessi) un'
licurgo il modo di seppellire, recidendo in prima ogni superstizione. siri, iv-1-26:
nonpossa non ridda. ottimo, i-453: in aude d'ulisse dice che nulla ritardò
m. palmieri, 2-30-14: una collina in mezo, che ridde / fra due
il mondo già prodotto / dall'uomo in quattro parti fu diviso: / né ciò
fu diviso: / né ciò bastando, in mille pezzi rotto, / in regni
, in mille pezzi rotto, / in regni ed in provincie fu reciso,
mille pezzi rotto, / in regni ed in provincie fu reciso, io.
scomunicato due volte e due volte rimesso in grazia, ma senza frutto, fu finalmente
tutto. 12. far cessare in modo definitivo una relazione, una consuetudine
veste, roteando lo sguardo, sempre pallido in volto, negava e recideva: non
la statua. 16. troncare in modo perentorio (un discorso, una
or si recida ogni parola: / bastami in contro a te la pala sola.
prima aratura. giuliani, ii-351: in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla
del rompersi che fanno i drappi o simili in sulle pieghe... recidonsi le
accennare appena a un argomento, lasciando in sospeso il discorso iniziato. guidotto
e nel petto e nell'altre parti in luogo di congiunture. -piega cutanea,
g. morelli, 456: in capo de'due dì, non avendo mai
della prima. giuliani, ii-352: in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla
. medie. insorgenza di una malattia in un individuo che ne sia già stato colpito
un individuo che ne sia già stato colpito in precedenza, a distanza di tempo più
... una lucertola verde rinchiusa viva in vaso dove possa capere, e con
ristorato 4 giorni con monsignor de'sauli in bologna, e, accomodato della lettica
febbre terzana arrestata con la china e in un signore soggetto da lungo tempo.
. sbarbaro, 4-82: il caporalmaggiore, in forza al plotone per convalescenza da recidiva
visita di controllo. 2. ricaduta in una passione o nel peccato o in
ricaduta in una passione o nel peccato o in un vizio dopo aver tentato di emendarsi
l'ho, morir mi vederai. / in tue man sta: se ancor tu
certamente aspettata..., si mise in testa non di castigarla, ché non
, 9-2-89: si va passando la vita in continue confessioni e in continue recidive,
passando la vita in continue confessioni e in continue recidive, senza mai abbandonare il
l'altra forma si distinguono a loro volta in recidiva semplice (detta anche generica o
(detta anche generica o non-aggravata) e in recidiva aggravata, quest'ultima ricorrendo nelle
il processo, portava pericolo, trovandosi in recidiva, di mala fine e forse del
del fuoco. gioia, 3-i-84: in tutti i codici la 'recidiva 'è
delitto: non vi ha nessun aggravamento in ragione della recidiva; 30 un delitto
politico, 570: recidiva: ricascata in una colpa che viene punita più severamente
codice penale del i88g, 459: chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico cerca
impostatura di abusare della credulità popolare, in modo che possa recar pregiudizio altrui o
: e sino ad un mese, in caso di recidiva nello stesso reato.
mortale la recidiva. 4. ricaduta in una condizione di disordine o di degradazione
/ come far la veggiam di giorno in giorno, / temo di recidiva al fin
fin non more / chi è malfermo in sua salute ancora. brusoni, 525:
si manifesta nello stesso individuo già colpito in precedenza o che si riacuisce (un processo
a distanza di tempo dal primo; ricadere in una malattia. m.
]: 'recidivare ': ricadere in una infermità. -ripresentarsi in un tempo
ricadere in una infermità. -ripresentarsi in un tempo successivo; riacuirsi dopo una
. ricadere nel vizio o nel peccato o in uno stato di depressione, di dolore
io creda per la intensa memoria recidivare in doglia, ogni extremo delibero patire per te
. dir. pen. l'essere recidivo in un reato; l'istituto giuridico della
recidivo1, agg. medie. che insorge in un individuo già colpito in precedenza;
che insorge in un individuo già colpito in precedenza; che si ripresenta a distanza
che determina una ricaduta o un peggioramento in un paziente. ceresa,
morte increbbe. dalla croce, v-38: in questo male... si fanno
o esposto a esserne colpito; che ricade in una malattia. -anche sostant.
, / che, non più recidiva, in salvo toma. 2.
ne commette un altro; che si trova in posizione di recidiva (un soggetto,
stato condannato per altro reato già commesso in condizione di recidiva; recidivo specifico il
abusano tanto che si rendono più colpevoli in trascurarla. gemelli careri, 2-ii-486: 1
una croce rossa sul petto e tutti stavano in piedi sopra un tavolato nella chiesa.
. 4. compiuto spesso, in occasioni successive (una colpa, una
3-i-455: il riferir qui di scorcio e in compendio il mio cangiamento è soverchio poiché
farla così la recidiva speranza, morde / in un'anguria la polpa dell'estate,
vede laggiù quegli alberi perpetuare / ognuno in sé la sua ninfa. 5
. 5. sm. ricaduta in un peccato o in un errore.
. sm. ricaduta in un peccato o in un errore. grillo, 127:
sencia mora reciduava al mio firmatissimo intento in l'amore unico dilla mia...
: travasamelo totale della mia libera vita in una precisa recingente espressione. recìngere
cortine di legnami le ricinse di drento in guisa che, poi di fuora e con
di ferro colla quale recinse la cupola in guisa che non pericolasse tintemo intonaco.
p. cattaneo, cxx-240: si converrebbe in tal caso con angulata e bene scarpata
l'uomo nero... era là in fondo, dove il muro azzurro del
e così ricigne intorno una cornice sportata in fuori, la quale è in modo
cornice sportata in fuori, la quale è in modo ordinata che si può andare su
-orlare. landino, 35: limbo in latino significa un freggio el quale ricigne
quel suo brutto fiore a mezza imposta in giorni torbi: lo carezzano le brine,
-occupare interamente uno spazio, diffondersi in esso. pindemonte, ii-48: questa
che la vigorosa / selva inghirlandi e in forti ombre ravvolga) / non mai
sostien d'acque difetto. -avvolgere in un alone di luce. pratesi,
ricinse. brignole sale, 2-73: mentre in lotta ingegnosa [ercole] aveva con
ad un tratto lo si mirava avanti in orribil serpe travolto che con tre lingue
/ io sottentro, il ricingo e in men che il dico / l'atterro.
atterro. faldella, ii-2-82: federico in quel modesto contatto trovò il trasporto di un
: de le trepide braccia, umile in atto, / io ricingo i tuoi piè
una città; bloccare militarmente, chiudere in una sacca un esercito. cattaneo,
. figur. infondere, instillare un sentimento in una persona. parini, mez
che annibale era un * semita 'e in questa parola c'è l'intenzione di
o cerchio di metallo applicato come rinforzo in una costruzione o in una statua.
applicato come rinforzo in una costruzione o in una statua. vasari, i-401
ne rimane non meno gagliarda e forte che in tutte l'altre parti bellissima.
la cappella avea uno ricingimento dal fregio in su con uno frontone tucto di bianco
dato da una recinzione fissa, in partic. di rete metallica o di
bastioni della città. 2. racchiuso in un recinto. bonsanti, 5-154:
fiori, da un ramo fronzuto (anche in una costruzione analoga a quella lat.
olezzo / del casto fior che v'arboreggia in mezzo, / e tu ricinta n'
, / co'i grossi labbri immobili / in un paterno riso, / da la
sua borraccia di vino e di latte e in sul mezzogiorno andava a trovar dafni e
bollente oceano eternamente / star dovesse sommerso in pianti e strida. -per
tutte ricinte. marradi, 269: in alto intrecciansi le rame / d'ellera
guisa di serto / su per l'alto in flessuosi amori. comisso, 17-174:
nel suo corredo una veste... in campo d'oro recinta di cremisi.
polve nitrosa, / spinta nell'aria ea in faville sciolta, / sibila irata e
, i-207: chiamati a cena, tutti in prima ti fermano a saziare ai bel
già ricinta di lauro e quasi ravvivata in mezzo a'tanti lumi.
per croya! curiosa città. è divisa in quadre e cia scuna quadra
mio gran dolore non l'avavano sepolta in una di quelle belle arche ricinte da que'
: quando mi destai, mi vidi in una caserma, ricinto ai soldati stranieri.
circondato ostilmente. bembo, 10-iii-63: in poca d'ora poteva addivenire che ella
quante belle sacrate selve opache / vedrà in mezzo d'un pian tutte ricinte / non
di dentro, il primo è nullo in america, ricmta com'è dall'oceano e
: prima che emilio pensassse a vendicare in qualche modo l'oltraggio, si sentì recinta
cinta difensiva, fortificazione esterna (e in presenza di due linee difensive si distingue
paese ed il suo territorio è diviso in tre parti, e ciascun padrone nella sua
giustizia. -perimetro di un edificio in pianta. c. bartoli, 54-23
, chiamaronli quivi appresso, dov'era, in mezzo a uno spianato, un ricinto
carnefici, altri con uncini di ferro in mano, altri con grossi bastoni.
via, mentre via si chiama lo spazio in giro tra i sostegni de'recinti che
di privati allo scopo di coltivarli, in inghilterra, nel sec. xviii.
d'ogni sorte fiori, foglie e fratte in festoni. baldinucci, 134: sotto
. -fascia orizzontale di rinforzo inserita in un muro. r. borghini
primo riparo un ricinto di balze scoscese in precipizio che vi rendono inaccessibile la salita.
pover'uomo sussultò; preso alla sprovvista, in un momento nel quale si trovava fuori
o anche costituita da elementi naturali, in cui si radunano persone o si dànno
uccide zitto zitto una vitella / e in un sacchetto ripon le budella. s.
/ del villaggio 1 zerbini, e in un recinto / apprestato alla danza, ognun
, v-1-973: i prigionieri marcivano chiusi in un recinto davanti all'accaaemia; e dall'
. monti, x-2-48: ed ecco in mezzo di ricinto ombroso / sculto un
a'lupi e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto e che e'
estratto / recinto a un colle solitario in cima. stampa periodica milanese, i-494
è molto meno esposto a malattie che in quei fetidi recinti, in quel fango
malattie che in quei fetidi recinti, in quel fango, ove i negligenti coltivatori li
di dormir cercando, / ed intoppare in disgustoso albergo. 8. superficie
cui è pertinenza e che lo racchiude in sé e di solito non è accessibile agli
sue dame sedevano sulla panchina con le mani in grembo, kallina filava, coi piedi
ricinto di distinzione nel quale si pongono in mostra i defunti con massima pompa. ibidem
così, metaforiche, che si stringono in quel recinto marmoreo [dell'università]
2-xv111-253: sono molti anni che si desidera in questa città dominante d'istituire un recinto
questa città dominante d'istituire un recinto in cui raccogliere tanta gioventù plebea che va
prime voci che s'odano risonare in questo recinto sieno parole d'ossequio
recinto della vostra casa né l'impiegate tutta in prò dell'anima de'vostri prossimi.
vi-1-138: il congresso... in francia non si limita al recinto delle scienze
poteva, non doveva fermarsi e immiserirsi in uno degli innumerevoli recinti del sapere.
mazzini, 62-326: la diplomazia è in inghilterra una specie di recinto geloso.
f. pallavicino, 3-i-102: sono in questo ncinto d'angustie nel quale trionfano
superiormente da un mancorrente imbottito, in cui sono posti i bambini molto piccoli per
13. nel linguaggio borsistico, luogo in cui gli agenti di cambio procedono alla
espressione recinto alle o delle grida, in quanto i prezzi di acquisto o di
-specchio di mare non accessibile alla navigazione in quanto circondato da ghiacci galleggianti. -recinto
delle terre paludose, area di colmata in cui si favorisce il deposito del fango
si favorisce il deposito del fango portato in sospensione dall'acqua che la ricopre.
è molto utile suddividere un'ampia colmata in due o tre recinti di ripresa, non
paese. martello, i-2-8: sola in questo ricmto ostinata difesa / facea piccola
/ facea piccola schiera contro un campo in contesa. manzoni, iv-462: nei
, iv-462: nei tempi moderni e in vasto stato, la ragion d'essere del
ragion d'essere del dispotismo non è in un recinto fiancheggiato da torri e circondato
. del papa, 3-84: chi ponesse in qualche recinto d'ogni da una rete metallica
fuoco.., la rottura seguirebbe in quella parte dove il re
quelle, necessarie a difendere contrario in quel luogo farebbesi nel quale lo stesso re
-parte più interna di un organo. trasformato in un pantano; nessuna siepe sempre verde a
: non meno utili sono le nostre acque in contatto delle reti metalliche di recinzione. cassola
rosso tipico della val sia in alcune circostanze moltissimo. s
della psiche. [olinara e altre in varia proporzione, tenute ad il
appassire per cinque mesi su graticci o in festoni; greti recinti del cuore
.. è dedicata all'appassimento, in cassette sovrapposte, delle uve da cui si
morselli, 4-38: mi ha portato in tavola un vino delle sue parti che si
probabilmente da recia 'orecchia ', in quanto un tempo era preparato solo con
mal formata concozione? / porran forse natura in soggezione / con gl'intrighi che sanno
ma non più di sei. -abbreviato in r. o in re. o in
sei. -abbreviato in r. o in re. o in ree. o in
in r. o in re. o in ree. o in reci. bencivenni
in re. o in ree. o in reci. bencivenni, 7-31: ree
: ordinate le ricette che comandate darci in latino oscuro, in ziffare di gergo,
che comandate darci in latino oscuro, in ziffare di gergo, in vocaboli inusitati
latino oscuro, in ziffare di gergo, in vocaboli inusitati et in certi recipe lunghissimi
di gergo, in vocaboli inusitati et in certi recipe lunghissimi. n. franco,
già per isperienza di risanar chi è in letto e nel torchio. kajberti,
dia per morto e pretenda un recipe: in questi casi l'ingannarlo...
dottore il fogliolino col recipe, vi lesse in una guardata il poco scritto e l'
mi par alquanto strano, / e ch'in voler vedermi troppo sano, / tenda
; mistura, farmaco. -anche, in senso spreg.: intra- guo.
, 8-93: voglio... stare in aguato per vederlo trangugiare i recipe creduti
gli untumi stomacosi, che vi dànno in ogni bacio un recipe da recer l'
. f. argelati, cxiv-3-297: dico in primo luogo che il recipe mandato non
oste suo amico, la fé acconciare in guazzetto..., ma vi mescolò
paroli che non bisogna disciferarle come poste in distillazione, passate per lambicco, digerite dal
digerite dal bagno di maria e subblimate in recipe di quinta essenza. 4.
le scatole, sarebbe a quest'ora in pubblico il trattarello. tentiamone però una
fino le villane dei dintorni, che in altri tempi avevano un recipe infallibile più
5. formula, dosaggio dei componenti in un'opera artistica. e.
cecchi, 6-165: zucchero e melassa, in dosi variate, entrano nel recipe di
una o più persone forestiere, anche in forma ufficiale; ospitare presso di sé
: eneas... ven- nesenne in italia. e fo receputo onoratamente da latino
. moita iente lo sequita. veone in fiorenza. fiorentini graziosamente recipiero cotale iente
. guido delle colonne, 75: in sua merzede [madonna] m'have
deie più fallire. -ammettere in una confraternita. statuti dei disciplinati di
se recepe qualeche confratre, sia receputo in chisto modo: primo, areche la
chisti capituli. 2. prendere in groppa una persona (un animale).
ascondendo le spine de la penna come in una vagina e, receputolo, lo
una merce, una lettera, denaro in pagamento, ecc.; prendere in consegna
denaro in pagamento, ecc.; prendere in consegna. rinaldo d'aquino, 101
: illi a cantate pone la insigna in mano, / de'fedidori l'à facto
vostro scriver novamente e dato a venezia in toresela a dì 13 de fevrer ho receputo
averello acceptu. -immettere l'acqua in un condotto o in un serbatoio.
-immettere l'acqua in un condotto o in un serbatoio. cesariano, 1-8:
recevere le pluviale aque per che ora in li canali e rivuli ora in le cloache
che ora in li canali e rivuli ora in le cloache, cioè cisterne, la
5. subire una pena (in partic. il martirio) o anche
imperatori fo tanta persecuzione delli cristiani che in xxx dì più de xxii milia omini
dampno. 6. accogliere in sé la luce. dante, par
a la parte exteriore talmente che sito in plano se inclina a recipere li radi solari
angelica] raia / per tanti modi in essa si recepe, / quanti son
di calenzano, che era tutto suo, in pochi dì le trovò un marito assai
23: ringrazia dio che t'ha liberato in tempo che oltre a ogni sorte di
. ila colonna se n'andò nel fiume in cento pezzi. e1 decto anello l'
che la repuo- blica non sia buona in se stessa, ma essa non è recipiente
. ranieri, 1-327: fattami vestire in furia abiti più recipienti, quindi mi condusse
, quindi mi condusse al piano nobile in una gran sala. -regolare, di
fiordo, cavato fuori una borsa verde in che avea ducati v cento nuovi di secca
che dia sodo recipiente, subito potete entrare in sul podere. sabba da castiglione,
sgombrando l'ostaculo più debole, giugnie in fra la spaziosa aria. cesariano, 1-86
al dicto nicolò, stipulante e recipiente in nome d'esso mesere constanzio, che in
in nome d'esso mesere constanzio, che in tempo di guerra li darà ducati dodece
inferiore all'amato. -che accoglie in sé la forma (la materia).
, così come l'altre, essendo una in sé, si moltiplica per la moltitudine
all'ammissione a un ordine cavalleresco, in partic. a quello gerosolimitano.
cattino dove possano sputare e un orinale in capo del letto e il recipiente per gli
/ dall'artico gelato, trasferirsi / possa in sicuro sotto i tetti. cantoni,
tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'acqua e un altro recipiente
si componeva di ventidue chiocciole che bollivano in una pentola sbocconcellata e di altrettante castagne
cicognani, 9-132: rimise a posto in cucina tutto: la tavola, i cenci
torbo. tomizza, 3-90: gli mise in mano le cocche del tovagliolo che avvolgeva
per lo più di vetro speciale, in cui si raccoglie il liquido distillato o
con diligenza la fusione, si separano in due recipienti l'oro e l'antimonio
: più particolarmente si usa questo vocabolo in linguaggio di chimica per indicare ogni vaso
essergli campata un'allodola (benché ferita in un'ala) nel recipiente votato d'
fatto il vóto, la fosforescenza svanì in meno di quindici minuti; ma ricomparve appena
recipiente agitato: serbatoio contenente un liquido in cui gorgoglia un gas immesso, sotto
3. cavità, avvallamento del terreno in cui scorrono o si raccolgono le acque
di un affluente e al mare, in cui sfociano i numi). patrizi
si posi in fondo, ma la porta al suo recipiente
possa dubitare farsi uno scarico libero ed in niuna maniera impedito dall'acqua del recipiente
a. cocchi, 8-12: ivi in più d'un luogo si faccia menzione
vedeno quille de le aque fare corno in le vene e viscere seu il recipiente de
seu il recipiente de la urina che in li corpi de li animali sono naturalmente procreati
o, meglio, compresso e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza
, 2-56: si può dire che iddio in quant'è limitatamente percepito dall'anima,
puro recipiente. -dio, in quanto contiene un sé ogni virtualità.
ed eseguendo, rappresentiamo il mondo industriale in ogni sua struttura. il capitale non è
, sf. letter. capacità di accogliere in sé idee e influenze altrui.
malta mi trovarono appunto con la febbre in letto. idem, 12-ii-276: al signor
recìproca, sf. reciprocità di vantaggi in un accordo o di onori in un
vantaggi in un accordo o di onori in un rapporto di carattere diplomatico.
reciproco. reciprocaménte, aw. in modo scambievole, vicendevolmente, l'un
sufficientemente loro concessi dentro del proprio paese, in modo che somministrandosi insieme le provmcie reciprocamente
non meno sarà potente a operar reciprocamente in loro col medesimo lume. gualdo priorato,
gualdo priorato, 3-ii- 54: in tal intricco si prese per espediente di far
non vanno quei signori dottori a stare in quelle parti d'america... dove
attratti; e badavamo a non pregiudicare in nessun modo il sentimento che nasceva dentro
2. viceversa; con movimento contrario o in senso opposto. c. dati
altro averà da conferire una piccola cosuccia in confermazione non contraria né diversa, noi
le quali passino quantità d'acque eguali in tempi eguali, a la maggiore e
questo la inenarrabile forza del mare reciprocante in forma che pare che tutto il mare
nei giovani della stessa età, buono in quelli di età poco diversa. periodici popolari
dei bisognosi, i quali si stringono in una utile reciprocanza di sussidio, che non
delle relazioni commerciali; ma anche più in generale: stranieri ammessi ai diritti cittadini
tomi ad inghiottir tonde sue medesime: in tal guisa con pari intervallo di sei in
in tal guisa con pari intervallo di sei in sei ore equi noziali,
, giunti che sono ad esso, dare in dietro e ricorrere alla circonferenza. quivi
cerchio: certo è che ella, lasciata in libertà, tornerà all'ingiù, reciprocando
da le nare sempre reciproca lo aere in le nostre intime arterie vitale.
due parole. genovesi, 1-i-89: in tutt'i paesi del mondo troverete che
savio e felice 4. mettere in relazione. gioberti, 4-2-40: la
tutto perfettamente. 5. porre in proporzione inversa. grandi, 67:
anche con la particella pronom. muovere in senso contrario al precedente; avere moto
il dì, come la fama rapporta, in tempi statuti reciproca, ma temerariamente,
tempi statuti reciproca, ma temerariamente, in modo di vento or qua or là
corso delle acque si reciproca di tre in tre ore, di due in due e
di tre in tre ore, di due in due e di quattro in quattro.
, di due in due e di quattro in quattro. n. villani, i-6-124
. villani, i-6-124: l'aria percossa in guisa tale / reciprocando intorno intorno riede
spagna che queste due patrie si possono in certo modo scambiare e reciprocare: onde
'suus 'non sempre si reciproca in se stesso. n. villani, 2-681
ogni individuo materiale ha tanto maggiore forza in sé quanto maggiore è la serie di
frugoni, 5-542: qui s'abbandonarono amendue in un reciprocato deliquio. 2.
reciprocato deliquio. 2. messo alternamente in movimento,. battista, vi-4-237:
meccanismo atto a trasformare un moto circolare in moto rettilineo; inversore.
da una petruzza d'un quarto d'oncia in peso e lasciata cadere naturalmente dall'orlo
: altri... hanno posta in campo una forza di pulsione fatta da flutti
. -metodo di confutazione logica, in uso nel seicento, consistente nel ritorcere
suoi cittadini) un eguale trattamento favorevole in situazioni corrispondenti (e tale subordinazione
(e tale subordinazione può esssere stabilita in base ad apposita clausola di una convenzione
apposita clausola di una convenzione intemazionale oppure in base a una dichiarazione unilaterale o alla
alla prassi internazionale del singolo stato o in forza di una sua norma di diritto
la dichiarazione di efficacia può essere richiesta in ria diplomatica, quando ciò è consentito
oppure dalla reciprocità. disposizioni sulla legge in generate premesse al codice civile, 16
ai reciprocità e salve le disposizioni contenute in leggi speciali. questa disposizione vale anche
, percepite nello spazio come simultanee, in quanto ciascuna esercita un'azione sull'altra
relazione). galluppi, 2-133: in questi giudizi i diversi predicati si riguardano
di necessità ne nasce la medesima trasformazione in quel che prima ama, che diventa
essendo ella stata richiesta... in moglie dall'iimperadore..., egli
iimperadore..., egli ne cadde in quelli spasimi di gelosia che gli trassero
, e così stettero fino al giorno in cui le due creature, per reciproca
5-65: lo conobbi [roger] in una traversata. presentandomelo, l'amico
riciprico muoia, / quel fuoco di faville in non buona esca. -per
. vedendo che le cose de'prencipi andavano in perdizione per darsi totalmente alle cose aliene
è stabilito fra due parti e, in partic., fra due persone in modo
, in partic., fra due persone in modo scambievole e con pari conseguenze;
g. f. morosini, lii-5-330: in ogni reciproca necessità s'aiuteriano insieme,
dura lo stato di socio convivente racchiude in se stessa l'idea di obbligazione '
: ogni governo straniero desidera di vedere in italia servi e non cittadini; e quindi
che due eserciti di nazioni così nemiche in tanta vicinanza, anzi dopo ap
si ritirassero dal combattimento, ma convertissero in reciprochi abbraccia
occhi al core /... in reciprochi sguardi è ver che passi / di
/ di sangue un tenue spirto e in petto lassi / tempre uniformi e somiglianza
. relazione dtnghuterra, li-8-430: passammo in due reciproche visite a tutti quei segni di
campailla, 13-16: parvero allora, in casto amplesso e santo / che alma
i labri lor alme asportate, / in un bacio reciproco scambiate. v rota