Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.55 - Da QUAMVISDOMENEDEO a QUANDO (20 risultati)

sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora. petrarca, 128-34

sempre ancora seranno gli arbori da tener in grande venerazione, quando da quelli ne

. con valore condiz.: nel caso in cui, nell'eventualità che, se

il quale come suo procuratore la sposasse in nome di gianciotto. fontano, 210

e della fallacia del giudicio, quando io in molte parte, discorrendo, m'inganni

che l'antico e l'attuale sono in controsenso colla raggiore, non si deve né

raccolto, imagina siòn / con questo monte in su la terra stare / sì ch'

algarotti, i-vu-235: non altro io trovo in bologna del nostro architetto [palladio]

ant. con valore locativo: nel punto in cui, dove. dante,

», dico come questa potenzia si riduce in atto. 9. aw.

atto. 9. aw. in quale momento o tempo; in quale età

aw. in quale momento o tempo; in quale età o circostanza. chiaro

chiaro davanzati, xlix-35: quanda / in me si spanda simile nodrire? novellino

, purg., 14-100: quando in bologna un fabbro si ralligna? cino,

sogno, parole lontane ch'erano discese in lei non sapeva quando né come né

davvero parte? quando? » « in settimana.. ». -sostant.

-in relazione con l'aw. mai in frasi interrog. retor. pirandello

talora, ora (per lo più ripetuto in espressioni correlative o in relazione con talvolta

lo più ripetuto in espressioni correlative o in relazione con talvolta e alcune volte)

tu l'hai ben esperto / ché in te non è latino / che non strugga

vol. XV Pag.56 - Da QUANDOCHÉ a QUANDOCHESSIA (49 risultati)

iddìi, quando con trasmutazioni d'uomini in varie forme e quando con leggiadre persuasioni

ingiusta di vedere perire uno giusto quando in acqua, quando in fuoco, quando

uno giusto quando in acqua, quando in fuoco, quando strangolato da l'animale e

se stessa. genovesi, 3-4: in ogni persona il corpo è l'istro-

quando le seconde mitigarono il mio dolore in gran parte. cassola, s-19: nella

. ecco1. 12. il momento in cui, il periodo in cui (in

. il momento in cui, il periodo in cui (in una costruzione in cui

in cui, il periodo in cui (in una costruzione in cui svolge nel contempo

periodo in cui (in una costruzione in cui svolge nel contempo la funzione di

diverso da quel nuto scavezzacollo e tanto in gamba che c'insegnava a tutti quanti

che esprime un concetto di tempo: in cui. dante, xlv-59: questa

questa gentil petra / mi vedrà coricare in poca petra, / per non levarmi se

. sm. momento, periodo di tempo in cui si è verificata o si verificherà

cose già imparate dimenticate si divide parimente in due parti: in restitutiva di sostanzia

si divide parimente in due parti: in restitutiva di sostanzia di cose et in

in restitutiva di sostanzia di cose et in restitutiva del quando. d. bartoli,

il quando io trovai né il dove, in mente, / e il creder mio

, 18-i-756: e'si stette sempre in disparte,... come gatto domestico

grazzini, 4-106: spettatori, su in casa si conchiuderanno e raffermerannosi i parentadi

: fin dal tempo o dal momento in cui. caro, i-284: ti

: quando bene questa diligenza non giovassi in cento anni più che una volta, non

della luna fossero concavità tersamente più che in quansivoglia specchio pulite e lustrate, sicché

. locuz. awerb. -a quando: in quale giorno o periodo (e si

giorno o periodo (e si usa in una costruzione ellittica del verbo per informarsi

ellittica del verbo per informarsi del periodo in cui avrà luogo un fatto non ancora

da quando a quando, di quando in quando, quando quando: di tanto in

in quando, quando quando: di tanto in tanto. morovelli, 276:

ed erbe, dove le lepri di quando in quando nasconder si possano. gualdo priorato

gualdo priorato, io-ix-39: di quando in quando entravano picciole barche di notte tempo

gregorio... aspetto calmo e in meditazione come sempre, sputando quando quando

a quando a quando. -d'in quando: di tanto in tanto; talvolta

-d'in quando: di tanto in tanto; talvolta. boine,

caxi-ii-99: io sono, sì, d'in quando, quando mi sveglio, un

, cxxiiii- 536: scrivimi, d'in quando. -quando che no:

quando. -quando che no: in caso contrario. machiavelli, i-vn-424:

di pistoia e di prato; e in caso che gli venisse fatto di pigliare per

quandochessia. -quando che si fosse: in un momento imprecisato del passato.

cong. nel tempo o nel momento in cui, allorché (e indica un rapporto

pianta oleosa si è già dilatata anche in germania... quasi tutti i suoli

stampa periodica milanese, i-223: citarono in giudizio questa aonna, perché avesse consegnato

l'agricoltura italiana appena appena si è in qualche parte migliorata, e non offre

l'altra; prima o poi, in un momento imprecisato del futuro.

8- 1-131: « voui tu stare in peccato mortale? »...,

, per figura chiamata napovo|j. a<7ia, in parte diversa, disse: « se

diversa, disse: « se io sto in peccato mortaio, io starò, quando

io starò, quando che sia, in peccato pestello ». monti, v-4:

se avessi la certezza di cangiarmi quandochessia in una mummia vivente, preferirei morire nel

ha corbellato. carducci, iii-8-37q: né in italia l'abate manuzzi ha deposto il

landolfi, 2-33: piantare la ragazza in asso e darsela a gambe avrebbe significato

vol. XV Pag.57 - Da QUANDOLTRE a QUANTIPENDERE (43 risultati)

locuz. di quandrieto: precedentemente, in precedenza. leggenda aurea volgar.,

si roncano, quandunche rinascano, rerbe in essa con le mani e col sarchioncello

. -nel tempo o nel momento in cui, allorché, quando.

, 406: tutto mal talento -toma in gioi, / quandunqua l'allegranza veni poi

2. qualora, nel caso in cui. testamento di lemmo di balduccio

prediletta. 3. aw. in qualunque periodo. pavese, n-ii-326:

= lat. quandocumque, con cambio (in età volgare) del generalizzante -cumque con

. region. ant. nella locuz. in quannanti: da questo momento in

in quannanti: da questo momento in poi, d'ora in

da questo momento in poi, d'ora in nanzi. formula

. discorso ampolloso e magniloquente (in contesto iron.). n

: lo arcivescovo antonio quante andava su in palagio per obviare alle legge inique che non

qua rantena o della sanità in genere. dizionario di marina [s

ordinali (e nell'unica attestazione è in correlazione con tantesimo). quantetà,

una grandezza quantizzata, concorre a individuare in un dato sistema lo stato di una

che permette di stabilire qualitativamente quali sono, in una banda elettronica, le transazioni del

quantificare; misurabile, calcolabile; determinabile in termini numerici. gentile, 2-i-41

è già sottratta dal centro attivo dellto, in cui è la realtà sua, e

ci si rivolge per ottenere dati quantificabili in chilometri quadrati o in anni-luce o in

ottenere dati quantificabili in chilometri quadrati o in anni-luce o in bushels 'o in

quantificabili in chilometri quadrati o in anni-luce o in bushels 'o in decibel, bensì

in anni-luce o in bushels 'o in decibel, bensì una grande fabbrica di miti

{ quantifico, quantifichi). esprimere in forma numerica, con riferimento a determinati

ecc. -in partic.: determinare in termini monetari la consistenza di un fenomeno

di poesia sono due mondi, ciascuno in sé compiuto... sono due qualità

certi ordini di azioni dell'uomo convertendole in produzioni di cose numerabili e misurabili. gentile

già sottratta al centro attivo dellto, in cui è la realtà sua. arbasino,

che determinano l'estensione del soggetto, in quanto ne affermano o negano l'universalità

, 15-ix-1982], 2: quantificata in denaro la truffa avrebbe fruttato una cifra che

che indicano se una proprietà si verifica in tutti gli elementi di un determinato insieme

elementi di un determinato insieme oppure solo in qualcuno { quantificatore universale oppure esistenziale)

già sottratta dal centro attivo dell'io, in cui è la realtà sua, e

quantificazióne, sf. determinazione o espressione in forma numerica, con riferimento a determinati

ecc. -in partic.: determinazione in termini monetari della consistenza di un fenomeno

, scambiata per fatto reale e introdotta in filosofia, ha dato origine all'idea

da impiantare con le partite del profitto in piaceri e della perdita in dolori. m

del profitto in piaceri e della perdita in dolori. m. corti, 288:

del predicato... non muta in nulla il modo tradizionale di concepire il

sterile armeggiare, se non riuscisse, in ultimo, alla qualificazione. quantìmetro,

anche solo quantioso, sm.): in spagna, e special- mente in

in spagna, e special- mente in andalusia nei sec. xv e xvi,

genti che di ordinario risiedono armate in spagna, dove, fra cavalleria

. girolamo da siena, i-9: in sì fatta tentazione l'anima sempre quantipenda

vol. XV Pag.622 - Da REBUSSICSTANTIBUS a RECAPITO (40 risultati)

piccolo rebus, che lui aveva già risolto in anticipo. 3. scritto o

capirsi e da interpretarsi. soffici [in lacerba, ii-276]: cosa significa il

didascalie rende tuttavia questo libro ciò che in realtà forse voleva essere: un terribile

, artistica o psicologica che si presenta in un alone di mistero e di inson-

nei rapporti intemazionali, e non di rado in modo del tutto pretestuoso e strumentale,

implicitamente subordinati al permanere della situazione in presenza o in vista della quale essi furono

al permanere della situazione in presenza o in vista della quale essi furono assunti o

il loro valore vincolante viene meno, in virtù di una clausola implicita, detta

è opinione di tutti che la comincerà in savoia. = propr. 'stando

un sentimento. bembo, 1-99: in quanti modi esser può recamento di gioia

il vedere le lor donne agli amanti, in tanti l'udirle può loro essere similmente

due grossi fardelli che conte- nean in due arche la recamera di mercurio, coperti

cesariano, 1-163: se liga in cima [alle travi] una troclea,

recanati, cittadina delle marche, oggi in provincia di macerata (con particolare riferimento

cosa: ma tuttavia ho qualche amico in milano, fo venire i giornali,

di giovani signori recanatesi venuti a rsa in causa di studi. baldini, 13-103:

vivamente scosso da un truce fatto avvenuto in un vicino paese delle marche nel gennaio

. che si trova intorno a recanati (in territorio). leopardi, iii-315:

destinatario (un oggetto qualsiasi e, in partic., una lettera).

importanti e veri avvisi che io avessi in quel tempo; mi servì con amore e

tempo; mi servì con amore e fedelmente in ben recapitare molte lettere con molto suo

. chiabrera, 3-296: vostra signoria in sul fine della fatica del mio libretto piglierà

mattino, entrata cillia di buon'ora in camera di glisomiro, lo risvegliò per recapitargli

lo risvegliò per recapitargli una lettera trovata in camera di violante. magalotti, 9-1-2

casa questo pasquale? -non lo so in verità. -come potrai ricapitargli la lettera

? -e1 m'ha dito che se vederemo in piazza. manzoni, pr. sp

scusa verisimilis- sima della sua ricerca infruttuosa in germania, quella lettera importante, cioè

fu affidata un'importante commissione, e in più un mazzo di fiori; o forse

era stato allestito spedito e recapitato proprio in quel tempo di gennaio e febbraio che

di fogli a ricapitare i cambi fatti quasi in tutta europa. 5. intr

era una volta un romito che stava in un romitorio sulla cima d'un monte e

una lettera, o finta o non ricapitata in tempo e luogo o ricapitata l'una

. 2. ant. dato in sposo; destinato a un matrimonio.

opulente regno, si partì e ritornò in ungheria. recàpito (disus.

sm. consegna di un oggetto e, in partic., di una lettera al

destinatario. sanudo, x-224: in le lettere di campo par il trombeta

. gozzi, i-3-40: non sapendo in qual forma darle ricapito [alla lettera]

si perdono. nievo, 209: rimasta in potere di germano parte di questa corrispondenza

urgente cagione. cassieri, 11-107: lavoro in un'agenzia di recapito. porto espressi

. orsi, cxiv-32-53: si cercano in roma i recapiti che potessero esser corsi fra

vol. XV Pag.623 - Da RECAPITOLARE a RECARE (43 risultati)

i-74: 1 deputati che convengono nella casa in via di riche- lieu, recapito delle

borgese, 1-206: avrebbe potuto alloggiare in un albergo con asterisco e dare il

non molto tempo adamuccio s'era accasato in assisi per amore di quella che dopo

bigliardi e drogherie, / dove, in mezzo a un sinedrio di zozzai, /

cattaneo, iii-1-323: sviluppo nell'opera in musica; teatro alla scala; milano

. documento di accompagnamento di una merce in viaggio. -per estens.: qualsiasi tipo

qualsiasi tipo di documento di attestazione (in partic. di un credito),

.. o per acqua di dette frutte in navicelli, mentre che abbiamo li debiti

il creditore sia stato sodisfatto. zappata [in muratori, cxiv-46-168]: io ritrova

l'onore di servire gli serenissimi estensi in que ^ tempi per podestà ducale della città

vede chiaramente. goldoni, vt-1076: in venezia sono conosciuto, ed i ricapiti

avesse i recapiti vidimati dal colonnello comandante in cavarzere. carducci, ii-18-63: tutti

stampa periodica milanese, i-457: è posto in circolazione [il capitale] colla emissione

; saldo di un debito. - in senso generico: pagamento. sangalletti,

dago recapito a banniti a scandiano et in li lochi per me governati, ma che

figliuolo, essendosi sdegnato con voi, in casa mia, io l'ho fatto che

porta. guarini, 375: era in quella casa una regola generale, che

passare il tevere e andare a pernottare in amelia dove speravamo di trovare miglior recapito

6. possibilità di essere contenuto o raccolto in un luogo. manfredi, 4-149

el tempo loro e la loro giovanezza in cattivi costumi. cellini, 1-32 (88

un anno o di due, se non in farsi ben padrone de'negozi, e

regno di napoli, abbia qualche ricapito in lombardia co 'l quale possa trattenersi, ora

che si degni di riceverlo a'suoi servigi in modo che non gli manchi da vestire

8. collocazione di una ragazza in un bordello; avviamento alla prostituzione.

di persone ragguardevoli, che la domandavano in moglie. io. mezzo di

provvisione. morando, 142: perché in tutti quei luoghi sì come in altri

: perché in tutti quei luoghi sì come in altri erano sparse facoltà di sinibaldo bisognevoli

le cose necessarie per uscir coll'esercito in campagna. siri, ii-427: dimandava

campagna. siri, ii-427: dimandava in primo luogo li recapiti necessari per la sussistenza

: conoscere che mercanzia hanno buon ricapito in questo e quali in queiraltro luogo:

hanno buon ricapito in questo e quali in queiraltro luogo: verbi gratta i panni viniziani

considerazione, reputazione, stima; conto in cui si tiene qualcuno o qualcosa. -di

per tutto... non saperia comprendere in qui- sti tempi da possere pigliare altro

, et expedirmi e non m'intrattenere in parole di oggi in domani come tu

e non m'intrattenere in parole di oggi in domani come tu fai. p.

collo di laòn e l'altro teneva in mano, tirandosela appresso con molta diligenza.

; io e molti altri facciamo recapito in questo luogo. barilli, 5-136: c'

del porto di genova l'aver raggiunto in qualsiasi luogo la riva del po, nel

. (recàrcero). ant. mettere in carcere, imprigionare. serventese dei

che lo re engo fo pigliato / e in preson lo recar- gerato, / dentro

prodotti da un luogo a un altro, in partic. per venderli.

testa del prezioso martire di cristo e posta in su l'altare. boccaccio,

camisci e co'pieviali, con li libri in mano e con le croci innanzi

vol. XV Pag.624 - Da RECARE a RECARE (40 risultati)

alla traversa, e sicuro di avere in mano il bandolo, ordinò salissero e

e non 'presto ', 'in molle 'e non 'in macero '

'in molle 'e non 'in macero '; e se dimandi loro perché

. -con riferimento a denaro versato in pagamento al domicilio del creditore.

184: a konsiglio demmo libre xxiiii in sua mano, ke li rekò da vinci

gran madonna / perché vivo per lei in contumace / ed è della mia vita

celie e mille equivoci motti, si chiuse in camera colla sposa. fanzini, i-478

. fanzini, i-478: 1 servi recarono in giro piccole tazze. pirandello, 7-164

verzino. -introdurre da altri luoghi in un'area geografica un fatto culturale o

ugurgieri, 1: molte cose sostenne in battaglie anzi che componesse la cittade e

componesse la cittade e recasse li dei in lazio. nardi, 2: dicono

piacentino... che portò il primo in francia gli studi legali da bologna,

studi legali da bologna, come recolli in inghilterra quel ruggeri, con altro nome

ella erca da altri lo tira a sé in modo che par suo. -far

intendea di volere tutti i suoi colpi in uno recare, acciò che per molto ferire

segreteria? - s'ella non ène in questo mazzo, che v'ate reco di

: la donzella vien dalla campagna / in sul càlar del sole / col suo fascio

suo fascio dell'erba; e reca in mano / un mazzolin di rose e di

di cristo. manzoni, 37: in man recandosi / il prezzo del perdono,

-impugnare o brandire un'arma; tenere in mano un'insegna. fiore [

di cavallo. -recarsi addosso: prendere in spalla, caricarsi. forteguerri, 7-31

d'annunzio, 1-475: come il fiume in sua via reca virgulti, /

gnoli, 1-330: aure che sussurrate in fra i cespugli, / carezzatemi il viso

mortali. mascheroni, 8-19: già sorto in oriente il gran pianeta / colla lucida

, 446: alcune donne risciacquano il bucato in una cisterna. a questa recava l'

luce agli stanzini a tetto. offrire in dono. \ lecileo de'tolomei,

e che suona / accorrete, recate in tributo / degli applausi, dei franchi

doni ch'egli pare tutta venir meno in se medesima. -proferire il proprio

/ quando più adoratori / ci recano in tributo i loro cuori. -avanzare

. botta, 5-133: arrivava saliceti in corsica con facoltà di perdonare. veniva

6. trasportare una persona, in partic. un bambino, un ammalato

le braccia o sulle spalle; trasferirla in un luogo. s. bonaventura volgar

e di colassù essi medesimi si precipitavano in mare. cesarotti, i-vii-66: dovrem

donzella o sposa / e recartela in grembo, onde l'onon / de'tuoi

levatolo su di peso, se lo gitterà in sul dosso; e così tomi e

pianto udito, / lieto il si reca in groppa. f. m. zanotti,

parte le si coricò allato e, in braccio recatalasi senza alcuna contradizione di lei

., 7-3 (i-iv-603): recatevi in braccio vostro figlioccio. felice da massa

(i-75): egli, recatosela in braccio, la portò suso un tettuccio che

braccio, la portò suso un tettuccio che in camera era, e con estrema gioia

vol. XV Pag.625 - Da RECARE a RECARE (73 risultati)

la quale venuta,... recatalasi in grembo, non volle che mai le

sfinge, / a rozzo pastorei si reca in braccio. -sospingere a forza.

, vtii-3-60: tra l'altre cose che in quello ragu- namento furono in bene di

cose che in quello ragu- namento furono in bene di parte ghibellina ragionate, fu

dovervi ritornare. ammirato, 414: in questo medesimo tempo reg- giuolo pervenne in

in questo medesimo tempo reg- giuolo pervenne in potere della repubblica e fu recato a

per a firenze, gli offerì di recarlosi in toscana seco. -guidare un

alla poppa della madre. -richiamare in patria gli esuli. com-pagni, 2-10

ufficio nuovo comune; recate i confinati in città. -ospitare presso di sé

-ospitare presso di sé, prendere in casa. cavatea, 20-515: uno

tenuto come mio figliuolo. -ammettere in una comunità o in una corpo- razione

. -ammettere in una comunità o in una corpo- razione. statuto dei

furono privilegiati della cittadinanza romana e recati in parte e come membra aggregati al corpo

[agricola], 208: i cristiani in fin dal principio de la salute nostra

a una parte del proprio corpo, in partic. il cibo alla bocca; tendere

: quel vasello di sale che mi fate in certa occasione recare al naso è di

de la fanciulla al petto, / che in singulti e in sospiri crebri rompea.

al petto, / che in singulti e in sospiri crebri rompea. verga, 8-371

... recandosi alla bocca di tanto in tanto il fazzoletto che ricacciava poi sotto

onda dei capelli copiosi ed ora stringeva in uno spasimo di preghiera. -prendere

-prendere, afferrare (nell'espressione recarsi in mano). cavalca, 20-435:

. cavalca, 20-435: ne ebbe in dono questa testa; e questa pessima

la vide senza misura si rallegrò e recossela in mano. boccaccio, i-315: più

redini de'posti freni a'due dragoni in mano, suso in aere si tirò.

freni a'due dragoni in mano, suso in aere si tirò. s. bonaventura

leprettino vivo selvatico, onde, recandolosi in mano e poi ponendolo in terra,

onde, recandolosi in mano e poi ponendolo in terra, sì gli fuggiva in seno

ponendolo in terra, sì gli fuggiva in seno, e 'l beato francesco lo lasciò

, 5- 1102: ei stesso altamente in su la proda, / cinto il capo

d'oliva, una gran tazza / in man si reca, e di lenèo liquore

mare asperge. testi, i-245: rècati in man l'arco sonoro e manda /

invenzione più facile che recarsi l'uovo in mano e con bellissima grazia dargli un

grazia dargli un po'fortetto del culo in sul piano del marmo? -conquistare

difficoltà, con tutti i tesori regi in suo potere. botta, 5-168: spingendosi

avanti con mirabile coraggio, avevano recato in poter loro il fatale rivoli.

promotori dell'emancipazione, si erano recati in mano il comando delle armi, il pontificato

colonna e colonna splendono le lampade numerose in forma di corone, di colombe, di

col timone e di san paolo a prora in vigilia. e. cecchi,

libri del berenson... recano, in calce a testo lapidario, elenchi d'

ch'ella la guardi di recare / in luogo ove la prima ravisare / no.

presentavala [telesilla] con un elmo in mano, intenta a mirarlo, con

mirarlo, con dimostrazione di compiacersene, in atto di volerlosi recare in capo.

compiacersene, in atto di volerlosi recare in capo. montale, 2-26: penso /

leggi, /... / in tua balìa mi metto / e recoti salute

patria è vile. -assol. (in relazione con il compì, di argomento)

che si ha talvolta nel rilevare alfine in questa sorte di documenti alcuna parola o per

rechi. leopardi, iii-175: in questo punto ho da roma una nuova

personaggi tanto singolari da illustrare e rendere in certo modo singolari anche i loro fatti privati

. -scrivere (anche nell'espressione recare in scrittura). attribuito a petrarca

verità più somigliantemente che io posso, in iscrittura recandovi. -servire a

la lunga silenziosa meditazione. -mettere in scena un personaggio. minturno, 95

12. dire, esprimere concisamente; esporre in un discorso o in uno scritto (

concisamente; esporre in un discorso o in uno scritto (anche nelle espressioni recare

(anche nelle espressioni recare avanti, in mezzo, innanzi). latini,

, rettor., 8-8: sono recati in lettera sottile e'ditti di molti filosofi

cinquantacinque, e buon pensieri, / recare in rima questa dicena, / e raccontar

... recò tutta la sua dottrina in versi molto leggiadri, ma i detti

e e 62: per recarla in quattro parole, l'impresa sarà o quella

algarotti, i-rv-5: dovrebbe farmi levare in superbia il giudizio che ha recato v

v. r. di quella mia scrittura in francese e darmi animo sopra tutto a

sopra tutto a vieppiù coltivare quel bello idioma in cui ella ha posto tanto studio e

si dica di averla taciuta, recherò in mezzo un'obbiezione dell'ellis. g.

o involuzioni, ove paia qualcosa annichilarsi in un indistinto. -pronunciare, articolare

profferire recò le parole. -collocare in una determinata posizione sintattica. f.

263: l'arese... reca in mezzo alcune differenze ch'a lui par

però a'microscopi, molti argomenti furono recati in mezzo per l'una parte o per

recare. 13. tradurre un testo in una lingua diversa. guidotto da bologna

vogliendo certi utili e belli fiori recare in volgare, fa bisogno di sapere in

in volgare, fa bisogno di sapere in prima quante sono le favelle nelle quali si

., hollo... recato in volgare. ovidio volgar., 2-28:

2-28: questo libro recai di grammatica in volgar fiorentino a vostra istanza. pulci,

. pulci, 19-154: tradutto poi in arabica e 'n caldea; / poi fu

'n caldea; / poi fu recato in lingua soriana. baldi, 478: recò

vol. XV Pag.626 - Da RECARE a RECARE (32 risultati)

io per passatempo ho recato dal greco in volgare, è tratto da un codice a

le opere di cicerone, io recai in latino il manifesto che quel tremendo acciabattatore

per sé è chiarissima e popolare, in linguaggio mezzo morto, che non è di

di popolo alcuno. -rifare in una diversa forma letteraria. de sanctis

de laudibus philosophia7 e poi la reca in esametri. -abbreviare, sunteggiare.

... per l'utilità di roma in uno volume si rechi. malispini,

le compilarono e recaronle di gran fascio in piccolo vilume. 14. ant

14. ant. calcolare, computare in una determinata unità di misura. -recare

sei denari lo staio dell'orzo: monta in grano sete staia. statuto dei mercanti

per libre otto lo centonaio, monta in tutto regando a una somma tutti undici

(essendo recata la città a quartieri in quei tempi). -rapportare proporzionalmente

: multiprica 16 via via 801 e parte in 225: li quali numeri reca

1 vecchi desiderano », dicendo che in vero non rimane all'età presente altro

presente altro che desiderio. -collocare in una categoria, catalogare. fanfani,

se ne cava maggiore. -avere in sé. algarotti, i-rv-275: liberatosi

lei qual più s'apprezza, / in qual ch'etade, in quai che strani

apprezza, / in qual ch'etade, in quai che strani lidi: / non

non chi recò con sua vaga bellezza / in grecia affanni, in troia ultimi stridi

vaga bellezza / in grecia affanni, in troia ultimi stridi. boccaccio, iv-122:

, 2-86: scompagnata che sia, in altri amori parimente si troverà involta,

que'monaci che andavano a far fondazioni in luoghi inospiti ed incolti, perché, secondo

festa da ballo privata, ove convennero in buon numero persone di ambo i sessi

fortezza non si mettono pazzamente e temerariamente in qualche pericolo dove agevolmente possano perder la

e poi che quivi sono adunate, in loco di saziamente e di refrigerio dànno

per esser la sua favola più raccolta in uno, vien ad esser più raccolto

vien ad esser più raccolto e, in un certo modo, più ristretto insieme che

ha recata la novella che l'arici lavora in un poema epico e n'ha letto

19. cambiare, mutare, trasformare in un'altra entità fisica o psicologica.

ognora, / che mi recon la vita in tanto tedio / che morte mi saria

. groto, 1-23: qual artefice rechi in fiocchi le nevi e in cristallo le

artefice rechi in fiocchi le nevi e in cristallo le tempeste? -portare (

alta materia imprendere, per dovere d'essa in sublime stilo trattare; e, fattosene

vol. XV Pag.627 - Da RECARE a RECARE (54 risultati)

. -rendere, far diventare (in relazione con il compì, pred.

così contrariose / e tante disiguali / in tutti li animali / mi convene acordare /

animali / mi convene acordare / ed in lor temperare / e rinfrenar ciascuno, /

. g. villani, 11-133: in ferrara... si recò il mercato

si recarono alle xxi. -riordinare in una diversa forma politica; riformare.

lo lungo, di oi si rompe in quadretti, e si mettano l'uno sopra

dell'arbore per più giorni si ragunino in un monte, e così per calca-

tribolata e malinconica e attediata alla quale in poche parole non recasse a conforto e a

se tu gli metterai [i nemici] in caccia o recheràgli ad una gran paura

gran paura, innanzi ch'e'vernano in tua potestà, arditamente e senza dimora,

voi, l'altra sera, recaste in istupore tiziano, il sansovino, lo

eziandio sarebbe curioso a cercare donde e in quale occasione più verisi- milmente l'uomo

conoscere questa sua potenza. -ridurre in schiavitù, in rovina, in uno stato

sua potenza. -ridurre in schiavitù, in rovina, in uno stato economicamente o

-ridurre in schiavitù, in rovina, in uno stato economicamente o politicamente disastroso.

gran prezzo; non vi lasciate recare in servitù d'uomini, cioè contra dio.

spendere altra volta recati, non obstante che in famiglia tutti venuti fossero, più che

di loro ne morirono e sì ne menarono in prigione le loro mogli e i loro

dì. storie pistoiesi, 1-317: recolli in tanta miseria che 'l comune di firenze

-conquistare, anche con le armi, ridurre in proprio dominio. giamboni, 4-342

cessole volgar., 1-15: avendo recata in sua signoria la città di cartagine.

storie pistoiesi, 1-116: castracelo si puose in animo di volerla recare [santa maria

giudicare o valutare, anche arbitrariamente, in un modo determinato (in relazione con

arbitrariamente, in un modo determinato (in relazione con un compì, introdotto dalle

compì, introdotto dalle prep. a o in). novellino, xxvtii-808: un

saracino venne alla cucina con uno pane in mano...; tenne il pane

perduto l'avere? serai più isbrigato in camino e più sicuro in casa.

più isbrigato in camino e più sicuro in casa. quello che ti reche e impute

tempo della morte] essendo incerti, in grandissimo infortunio sei recano non poterlo dinanzi

recare e di fare recare i beni in cui volle, e confinavali secondo che trovava

tavola di firenze (1356) [in rezasco, 923j: debbano scrivere tutte

la particella pronom. andare, giungere in un luogo o presso una persona.

levarono da campo dalla badia per recarsi in più salvo luogo. pulci, 3-74

vuoisi che da ancona, ove stanziò in questi due mesi dell'armistizio, siasi già

verso l'istna. -recarsi in piedi: alzarsi. giamboni, 187

incontanente dalla lunga la conobbe e recossi in piede e scese della sedia e vennele incontro

fare, si maravigliaro e, recatosi ntti in pide, ché prima apoggiati stavano,

: dafni..., recatosi in piedi di sotto un faggio, si

bacchea gli sonasse, si recò primieramente in su la persona, e, crollatosi,

primo accento d'essa, spiccata una cavrioletta in aria, si mosse santando ed atteggiando

aretino, 1-24: l'aretino, rimasto in bianco per un resto, recatosi in

in bianco per un resto, recatosi in la sua proda rannicchiato tutto, arrotava i

grazzini, 4-374: rechianci un po'in qua, ch'ella non mi vegga.

, 1-83: non so recarmi a pensare in che modo 11 maggior commendatore, inviluppato

maneggi del mondo, abbia tempo da spendere in giuoco. b. davanzati,

reco / i libri altrui. -comportarsi in un determinato modo; assumere un determinato

potea. aretino, v-1-484: è miracolo in voi che in sul furore de la

, v-1-484: è miracolo in voi che in sul furore de la gioventù vi difendiate

consiglio, si recò a un tratto in su la guardia, et al re parve

cieca / guida scorta all'onor) in terra ottiene / celeste scudo e fa

e fa che dio si reca / in suo favore. parini, 724: or

, 724: or ti rechi molto in sul serio tu, ora. -consentire

la ragione. 26. ridursi in una determinata condizione. inghilfredi, 382

... che si sono recati in su grandi pencoli e di disonore e di

vol. XV Pag.628 - Da RECATA a RECATO (53 risultati)

che essi saranno usati di dire, in una sola nazione e patria, come fu

prima di parlare (nell'espressione recarsi in sé, sopra sé).

, ii-271: o carissimo e dolcissimo fratello in cristo gesù, or sarebbe così gran

pene e gli affanni che avete durato in essere al servizio e al soldo del

, vorrei che que'tali, recatisi in se stessi, considerassero un poco che

reca agli occhi. -recare al, in pubblico: v. pubblico2, n.

ognun la mente al petto, / e in tal modo cerchi provvedere / ch'egli

al petto, e vedrete che voi siate in errore, non io.

, fiori e radici della stessa rea qualità in tal guisa che non solamente recano a

usando, anche da lunge. -recare in atto: v. atto2, n.

atto2, n. 14. -recare in contrasto: v. contrasto, n.

contrasto, n. 15. -recare in desolazione: v. desolazione, n.

desolazione, n. 8. -recare in dubbio: v. dubbio2, n.

dubbio2, n. 7. -recare in esecuzione: eseguire, compiere un atto

dettate frettolosamente o dal modo di recarle in esecuzione o da minute pretensioni.

o da minute pretensioni. -recare in gioco: v. gioco, n.

gioco, n. 27. -recare in ira: prendere in mala parte.

27. -recare in ira: prendere in mala parte. guidi, xxx-5-347:

xxx-5-347: nostre querele / non ti recasti in ira. -recare in luce

recasti in ira. -recare in luce: rendere noto, divulgare.

divulgare. g. gallia [in arici, i-282]: esulta il poeta

a questi argomenti nuovi e di recare in luce quello che la natura ascose.

innanzi, n. ii. -recare in oblivione: v. oblivione, n.

oblivione, n. 6. -recare in onore: mettere in auge. leopardi

6. -recare in onore: mettere in auge. leopardi, 904: di

macchiate di qualche difetto piccolo recano talvolta in onore esso difetto, dando causa agli altri

, dando causa agli altri di tenerlo in conto di leggiadria. -recare in

in conto di leggiadria. -recare in opera: v. opera1, n.

opera1, n. 26. -recare in palma di mano: v. palma1,

palma1, n. 6. -recare in preda: razziare, rubare. m

m. villani, 4-58: si dimorarono in essi [luoghi] fino al marzo

luoghi] fino al marzo, recando in preda ciò che venne loro alle mani.

che venne loro alle mani. -recare in pregio: v. pregio, n.

i dei incontro. -recarsi in altura: insuperbire. caro, i-138

perché vi siete recato da voi stesso in altura. -recarsi in baia:

voi stesso in altura. -recarsi in baia: v. baia1, n.

baia1, n. 1. -recarsi in contegno: v. contegno, n.

contegno, n. 4. -recarsi in fantasia: mettersi in testa. buonarroti

4. -recarsi in fantasia: mettersi in testa. buonarroti il giovane, 10-957

figliuola, / s'è sempremai recata in fantasia / non voler di ciampino udir

priorato, d'età da trenta anni in suso... e simile recata facessono

pena. y respiro affannoso e convulso in prossimità della morte. salvini,

(ant. reccató). trasportato in un altro luogo, spostato. caporali

disposizione naturale facinorosa a metterlo nella carriera in cui era entrato, politica e privata

, politica e privata. -sospinto in luoghi lontani. g. villani,

vicino coll'altro. 2. offerto in dono, elargito. mazzini, iv-2-137

più della servitù temo la libertà recata in dono. 3. riferito,

], 38: nel mattino del 16 in due ore fu dato l'allarme alla

5. tradotto da una lingua in un'altra. castelvetro, 8-1-504:

: tragedie di seneca recate di greco in latino. caporali, i-42: questo rappezzamento

.. rinunziare a quelle secondane che, in altra lingua recate, non che rabbellire

6. presentato, proposto in un modo determinato (in relazione con

, proposto in un modo determinato (in relazione con il compì, pred.)

vol. XV Pag.629 - Da RECATORE a RECEDERE (24 risultati)

. 7. applicato, messo in pratica. l'illustrazione italiana [4-iii-1945

la casa. 8. ridotto in una determinata condizione. cesari, 1-1-223

termine disperato. se ella si reggerà tuttavia in piedi, anzi verrà a regnare,

gemelli careri, i-v-235: si contano in tutto, sino al dì d'oggi

360 d'oro che disse ch'avea presi in più partite, recati a uno dì

più partite, recati a uno dì in dì 15 di settembre 1337.

per priore. 13. raccolto in sé, in atteggiamento di pensosa riflessione

. 13. raccolto in sé, in atteggiamento di pensosa riflessione. n

della tavola di firenze (1356) [in rezasco, 924]: se per lo

di scriverlo..., caggia in pena... di lire cento.

camallare, dar recatto 'alla casa, in luogo di 'brontolare, infastidire,

frugacchiare, portar sulle spalle, mettere in ordine ', come da non pochi concittadini

27: iii soldi mego iiii denari in iiii some recatura di selva di lago.

: puoi che queste cose, le quale in roma fatte erano, pervennero alle recchie

stefano della colonna, lo quale staieva in cometo della milizia per grano, con

minore volgar., 176: nacque in roma uno garzone figlio de una ancilla,

: gli insegna con pazienza a comportarsi in società come quei militari in libera uscita di

a comportarsi in società come quei militari in libera uscita di gruppo senza soldi che

ovidio volgar., 6-496: elio cagè in lo cavo del rechiudo asenello.

male / e gli canti un recede in primo tuono, / con una intimazione

che si allontana, che si ritira, in partic. sotto l'impeto dei nemici

io vorrò ricordare ogni cosa, s'andrebbe in infinito. 2. separabile da un

ho tanta confidenza / ha già stabilito in cuor suo (in recenti estati) /

ha già stabilito in cuor suo (in recenti estati) / di recedere ricadendo

vol. XV Pag.630 - Da RECEDIMENTO a RECENSORIO (28 risultati)

origlianti la luna / la tua voce recedere in assorte / stanze ma non morire.

opinione, a una posizione e, in genere, a un atteggiamento; desistere da

buccheri, mostrando adesso la mia volubilità in recedere dall'impegno preso con tanto brio

recedere dall'impegno preso con tanto brio in questa medesima lettera di voler esser parchissimo

. ma si dice: 'convertimini sicut in profundum reces- seratis 'il che dinota

forma: dalla qual legge di natura in tutto di recedere non mai a sé permetterà

, ma debbono riputarsi appartenenti a quello in cui realmente succedono. 8.

recesso. de luca, 1-266: in tal caso il contratto s'intende fatto

giorno per giorno, sicché ogni giorno sia in libertà di ciascuna delle parti di recedere

il mercante che avrà noleggiata la nave in certa quantità di canterate vorrà recedere dal

, maraviglia infinita la sua estrema costanza in sostener tanti mali per non recedere dalla

), ma si dice * convertimini sicut in profundum recesseratis '. 2

che recentemente veniva di ricevere da'barberini in specie col recedimento dell'esclusione del cardinale

petrarca volgar., iii-42: de quindi in uno intimo recedimento de mare te serrà

: quando, fermato il proposito di dare in luce le opere inedite del suo '

intendiamo di concedere ad essi un passaggio in ubera ratica nelle case dei nostri lettori

tic.: nella ricostruzione di un testo in edizione critica, scelta della lezione esatta

, l'accuratezza della lezione e, in breve, la parte filologica dell'impresa.

boine, cxxi-iii-814: ho fatto entrare in 'plausi e botte '..

t'invierà il suo ^ schiller 'in dono. silone, 9-126: recensendo questi

testo alla lezione che si presume esatta in base alla collazione dei codici e delle

b. croce, iii-10-262: si deve in gran parte al « giornale storico »

recensito. papini, 40-64: ci sono in italia ottocento scrittrici viventi e fiorenti,

'recensita nello stesso articolo aveva posto in un secondo piano le romanticherie di charles

di recensire un'opera; che consiste in una recensione. carducci, iii-7-283:

vidi anche un capitolo recensivo e critico in note storiche di f. m. g

un argomento estetico irresistibile che vi gettano in faccia con sfacciataggine trionfante. barilli,

e coscienziosamente che mi sia possibile: e in modo da non offrire il fianco nemmeno

vol. XV Pag.631 - Da RECENTABONDO a RECENTE (21 risultati)

un'ulcera rendendone cruenti i bordi, in modo che assuma le caratteristiche di una

de'nomi, delle quali noi mostriamo in ispagna tarracona a consolare la nostra ricente

: quando, o vate, raccolgo in quell'arcano / dolore gli occhi e il

anni e l'altra 30 si sostennero inchiodate in un letto con malattie piene di assai

tanto più volentieri quanto alcuni de'maestri in essa descritti sono stati da me conosciuti e

pensiero italiano. montale, 3-17: cerchi in sé la materia di un bel racconto

racconto italiano. non c'è qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo

vediamo dalla finestra, qualcosa che desti in lei un ricordo intenso, recente o lontano

al testimonio di accenti e segni ortografici in tutti i codici, quando assai pochi,

epigrammi, uno eccettuato, si leggono in un codice serbato con altre preziose reliquie

fase culturale). 6. messo in atto, compiuto, commesso o conseguito

si vedea degli dei l'ira davanti / in tenta che de'suoi negli occhi avea

perdono a chieder ne vegn'io, ch'in vero / è perdon di peccato anco

, ritornato nel bosco, si era posto in sicuro, andava tuttavia raccogliendo le genti

non si parlò, per esempio, in una recente disputa sul decadimento della letteratura

faceva chiaro che la coppia viveva piuttosto in disparte. chi ne parlava ammetteva di

suore malgrado gli ordini ecclesiastici, in allora recenti, che proibivano loro assolutamente

un giorno. pellico, 2-456: in ogni città io vedeva il recente patibolo e

c. arrighi, 3-121: alle pareti in cornici d'ebano, larghe e lisce

ebber comune; che le lingue recenti in tanto son belle in quanto ritengono di

le lingue recenti in tanto son belle in quanto ritengono di quest'avita proprietà.

vol. XV Pag.632 - Da RECENTEMENTE a RECERCARE (31 risultati)

figlie dei campi, che, cantando, in frotte / muovono alla città, cariche

d'annunzio, iv-2-73: si spandeva in quel punto dal forno di flaiano nell'

: la diversità del vino generalmente è in tre maniere: il ricente d'un anno

per mano e con molta piacevolezza le menò in una camera, pregandole. che si

: malizia tanta, / doppiezza tanta, in sì recente etade? poerio, 3-549

14. che è vissuto o ha operato in un'età o in un periodo di

vissuto o ha operato in un'età o in un periodo di tempo cronologicamente non lontano

rovina delle lettere essere stata lo effetto d'in teriori e ad un tempo

-che vive o risiede da poco tempo in una determinata città. carducci,

lor compagnia quando io era più recente in bologna. 15. che si

15. che si trova da poco tempo in un determinato stato o condizione, in

in un determinato stato o condizione, in una determinata relazione con altre persone.

era lo scalpore dei convertiti recenti venuti in favore, confrontandolo con quella che pareva

perché è recente; e lui ha tenuto in asso la cosa tre anni).

). -ant. che è in buone condizioni fisiche, fiorente. fra

dire stabilmente al caffè della borsa, in corso roma, dove ad uno ad

o un periodo di attività letteraria (in relazione a un compì, di specificazione

di un giornale (per lo più collocata in ultima o seconda pagina) in cui

collocata in ultima o seconda pagina) in cui vengono pubblicate tali notizie.

un romanzo. b. binazzi [in lacerba, iii-20]: qui non penetra

. -sezione del telegiornale o del radiogiomale in cui vengono trasmesse tali notizie.

, 2-1169: qui per diverse vie tutti in un loco / vi ridurrete: e

germanica si sono di recente manifestate in alcuni degli stati minori della confederazione

. (superi. recentissimaménte). in un periodo di tempo appe

tutto alcune parole insultanti recentemente da lui dette in mia presenza mi hanno astretto a proporgli

alpi che rarissimamente e recentissimamente, e in italia il suo compenso pecuniario è minimo per

qualche cosa che recentemente mi ha colpito in maniera particolare. 2. ant

quello luogo, fu fortemente fedito e in tal parte che, se ricente- mente

3. che è vissuto o ha operato in un'età cronologicamente non lontana da chi

forse inconsapevolmente e tramandate poi di generazione in generazione. recèpta e deriv.,

ciò che è consegnato o recapitato, in partic. un messaggio o una lettera

vol. XV Pag.633 - Da RECERE a RECESSO (24 risultati)

a porre il cappuccino e i tuoi pidocchi in sullo altare a lato al calice e

lato al calice e recere tutta mattina in modo io ebbi paura parecchi volte tu

del recere, ond'ero di quando in quando assalita,... cominciava ad

. -per lo più assol. o in espressioni causative: far recere, far recere

gli untumi stomacosi, che vi dànno in ogni bacio un recipe da recer l'

non sapete voi che la lingua sostituita oggimai in ogni parte dltalia alla lingua prefata non

chiama gusto di lingua, rimanesse tuttora in qualche parte della contrada nostra? c.

pensando ad alcuni figuri intrusi da costoro in senato. tutto è polluto e contaminato!

18-i-152: niente dolci. potete straviziare in limonate e aranciate senza zucchero, o,

senza zucchero, o, se preferite, in succhi di pompeimo, molto vitaminico.

4-i-88: col forestiere / che spende e in seguito / ci rece addosso, /

quando sbadigli, / recendo il fiato in su ne'febei raggi, / qual bello

raggi, / qual bello impiccato eri in quel padule. baruffaldi, iii-49: divien

/ e ardito recerà mille improperi / in faccia di quegli uomini divini / un lettor

mancano nelle tentazioni sue e ordina loro in sorte di veritade. -restituire ciò che

divora le viscere e che vi ha fatto in tante sciempiezze ignominiose recere il fiele.

del fallo commesso, e dicere in presenzia de li detti frati come el

compagnia / perciò che fa cadere molto cetto in follia. = voce dotta, comp

senile. 3. arald. in uno stemma, ritiro delle pezze onorevoli

uno stemma, ritiro delle pezze onorevoli in modo tale che risultino staccate da un

contraddittori di sinistra comprendessero che io sono in grado di rendermi conto che, nel

'recessione '. il coma'economico in cui versa l'occidente industriale (e quindi

la sete collettiva di energia e, in particolare, di petrolio. = voce

e il gelo / gli fan dal mezzo in giù corona e velo. avisi

vol. XV Pag.634 - Da RECESSO a RECESSO (42 risultati)

un luogo dove si apre un recesso in dentro tanto alto dal mare che guardando

dentro tanto alto dal mare che guardando in giù abbaglia la vista. a. verri

. mentre s'innoltravano vieppiù le donne in quei cupi recessi, cadeva loro sulle vesti

iii-n-56: più sempre inoltrandosi si riesce in un recesso a semicerchio, chiuso da

e dirupate a sinistra, che sorgono in obelischi in piramidi in mule fantastiche forme

a sinistra, che sorgono in obelischi in piramidi in mule fantastiche forme. d

, che sorgono in obelischi in piramidi in mule fantastiche forme. d annunzio,

là dall'eufrate; ed essendo nata in un'isola, vengo chiusa ne'recessi

-rifugio fortificato. amari, 1-iii-576: in sicilia le istigazioni papali valser appo i

cristiani; e i musulmani se ne risero in loro forti recessi. né andò guari

di sicilia venne a roma, entrando in un teatro, co'suoi capelli lunghi

di vergine, tutto il popolo levato in piedi salutò con lunghe acclamazioni il poeta

incontrarsi, dopo sì lungo recesso, in tanta moltitudine di uomini a lui solo intenta

moltitudine di uomini a lui solo intenta ed in lodarlo e celebrarlo diffusa [s.

infiniti cannoni e le infinitissime palle ammucchiate in cento luoghi, che non aspettano se

, 16-112: non potremo unirci mai in qualche andito segreto? trovarci assieme nel

: mi fate intender chi e come ed in qual sublime recesso e fra quale illustre

la quale [lussuria] allefi- candosi in ne'recessi dell anima, può avvenire altrui

. frugoni, i-14-177: spesso attenti in noi studiamo / quali il ciel formò noi

xviii-3-472: il tempo viene di quella crisi in cui la paura cangia di stanza ed

tutti gli artigli del pensiero e premi in tutti i recessi della memoria la preda

l'anima si ritira e si nasconde / in più cupi recessi. cassieri, 186

superficie è possibile accedere disponendo l'elemento in direzione radiale all'asse del foro d'accesso

che le loro professioni non si spieghino in questa lingua percioché, mentre i segreti

i promessi sposi ', è anche in pari tempo il più bell'esempio di

di questa tendenza a portar l'arte in un campo affatto nuovo, a far

; e quando l'uomo crede averli compresi in un indirizzo, scappano e si dileguano

di nimici, solamente con quattro compagni in piccola arca passò di là e con

intestini tenui e crassi, e che rappigliato in parte esce per recesso.

ritorno, rientro da un luogo (in contrapposto ad accesso). de luca

e dogane... vien conceduta in riguardo solamente di quelle gabelle, che

la contrattazione di quelle mercanzie o robbe in quel luogo e territorio, non già

pedagi, overo che per estrazione o in altro modo vadano pagate in altri luoghi e

estrazione o in altro modo vadano pagate in altri luoghi e territori per dove passino

: ordiniamo ancora che per tal conto in avvenire non si paghi più di quattro paoli

e fine di quellq [dieta] in che sono ragunati deliberare e pubblicare il

, l'anno politico vi rimane diviso in due, sessioni e recessi, lavoro e

cesare che il concilio si sarebbe continuato in trento e che gli averebbe operato che

, v-2- 347: se bene in tutti gli atti, constituzioni o recessi d'

nome d'evangelici, questo attributo nondimeno in certa sua lettera fu concesso loro dall'

opportuno o di accrescerlo o diminuirlo. in sul principio ne''recessi 'ovvero

mediante il compimento di atti volontari diretti in senso contrario, il verificarsi

vol. XV Pag.635 - Da RECETARE a RECHERERE (31 risultati)

che si rispetta non deve trovarsi mai in condizione da non poter far fronte ai

il denaro di partenza 'o, in altri termini, il denaro di 'ingresso

sborso di capitali, quando cioè è in giuoco la possibilità di lavoro e di vita

si può sciampiare ed empiere, cioè in profondità, in rotundità, in concavità

ed empiere, cioè in profondità, in rotundità, in concavità ed in recettibilitade

, cioè in profondità, in rotundità, in concavità ed in recettibilitade. ottimo,

, in rotundità, in concavità ed in recettibilitade. ottimo, iii-310: le dette

tempi nostri s'è posta da canto in gran parte la rima, la quale a

che sconvenga manco al non essere usata in questi versi che in quelli, nelli

al non essere usata in questi versi che in quelli, nelli quali è per longo

il teza la sua proposta, sì bene in una leto, comunque, trasmettendo un

(low-density-lipoprotein). sulla -accettazione dei clienti in un albergo. -ansuperficie di molte cellule

sono speciali che: l'ufficio che svolge in un albergo tali manmolecole aventi la funzione

dir. accoglimento, accettazione, presa in rio incaricato delibazione di imposte e dazi

spagna, durante il cinrestati fra loro in appuntamento di celebrar questo prima dei concili

celebrar questo prima dei concili provinciali, in esecuzione principalmente della quecento e il seicento

riferisce, che ri7. telecom. in un apparecchio per telecomuguarda un recettore;

stema). elettrici o elettromagnetici, trasformandoli in se e. minetto [

bruno, 3-1093: qua il volto in cui riluce l'istoria de sue = voce

azione da pene è l'anima, in quanto che è esposta alla recepzion de'recipère

doni superiori, al riguardo de quali è in potenza ed attiturechèdere, v. richiedere

: cotanto ti richeriamo: non ci menare in tue impedisce la recepzióne de le specie

: nelle stanche albe, al risveglio, in sua morte dalla tua mano. quei

-anche: ricevimento ufficiale di una persona in questo libro; e senza essa conoscenza questo

non aver anonimo, i-515: non credo in voi natura di fereze, / né

non hai core amariatò, / ancora paia in voi dispietanza; / ma zo nulla

ducati alla recezzióne sua: e si missero in ordine le documenti della milizia italiana

allogcapitano di catuno quartieri debba tenere appo in se giare il re

se giare il re in casa sua. siri, ii-183: prevalendosi

deputati alla sua capitania e loro nchierere in catuna tra- lamego con far traffico

323: non all'accademia di bologna né in un discorso di mente un problema.

vol. XV Pag.636 - Da RECHERIMENTO a RECIDERE (33 risultati)

- rio richero / fra me stando in penserò. 6. chiamare,

6. chiamare, nominare (in relazione con il compì, pred.

be- retino de veluto cremexino e dato in mano a cibo qual lo dete al

et insieme con sua santità lo mise in capo a cesare. = voce ven

settentrionale è usata per la pesca (in partic. invernale) di tinche e trote

mediev. ciliare 'unire le palpebre in modo da increspare le ciglia ';

part. pass, reciso). separare in modo netto, per lo più con

va per recidere qualche legno da porre in opera..., mirasi che sia

pover tronco senza frutti, / sei rimasto in campo sol! / ti recise i

pioppo e saliche, che, raccolti in fascetti nel tempo che potano le viti

appassiti o secchi, gli dànno senza ricidere in tempo d'inverno a'suddetti animali,

di montemurlo ed ecco che un giovanettino, in quella di recidere l'erbe nocive alle

d. bartoli, 2-2-209: inondata in questi ultimi anni la cina, [

né vita. 2. asportare in modo violento un membro o una parte

e per ciò mette tutto il suo corpo in difesa del capo. leggenda di s

sì ferio la molglie gravemente nel braccio in tal modo che lei talgliò e ricise

/ e l'aurea testa le recise in fretta, / né sentì affanno del

gridando: aprite. varano, 1-64: in orribile mostra il fabbro mise / i

alla coscia. -praticare una resezione in un organo umano. bergantini, 117

. bergantini, 117: il cuore in pugno ella tenea, per meglio /

viso. monti, 23-187: recatosi in se stesso un altro avviso / fece allora

.. si recise e gli mandò in dono prima di pugnalarsi in un albergo di

gli mandò in dono prima di pugnalarsi in un albergo di vienna.

, che rapporta / ch'io sia in zambra e lui guarda la porta. b

mantello / con essa la sua spada in sul ronzino. lupicini, 2-17:

aiutandosi con le braccia e col petto arrivò in breve sul campo all'impiccato: senza

falcata alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso la punta,

filo della vita reciso nel mentre in ispagna soggiornava. montale, 14-35: guarda

per tuffarsi; un attimo dopo erano in acqua, recidevano o sellavano e montavano i

bozze di 8 pagine... in mezzo foglio tagliato e ricimato come si

la parte sfilacciata o sbavata resti almeno in un 1 / 2 foglio su due

, il quale con un gran bastone in mano al romor traeva, cui animosamente

, 1-71: il sangue, amando in eccesso le membra, quando queste

vol. XV Pag.637 - Da RECIDIBILE a RECIDIVA (23 risultati)

vengano in qualche parte recise, volendo soccorerle, l'

pensare e inventare fraseg- giamenti molto spieganti in poco e che però recidessero tutto il

rimuovere definitivamente da qualcuno (e, in partic., da se stessi) un'

licurgo il modo di seppellire, recidendo in prima ogni superstizione. siri, iv-1-26:

nonpossa non ridda. ottimo, i-453: in aude d'ulisse dice che nulla ritardò

m. palmieri, 2-30-14: una collina in mezo, che ridde / fra due

il mondo già prodotto / dall'uomo in quattro parti fu diviso: / né ciò

fu diviso: / né ciò bastando, in mille pezzi rotto, / in regni

, in mille pezzi rotto, / in regni ed in provincie fu reciso,

mille pezzi rotto, / in regni ed in provincie fu reciso, io.

scomunicato due volte e due volte rimesso in grazia, ma senza frutto, fu finalmente

tutto. 12. far cessare in modo definitivo una relazione, una consuetudine

veste, roteando lo sguardo, sempre pallido in volto, negava e recideva: non

la statua. 16. troncare in modo perentorio (un discorso, una

or si recida ogni parola: / bastami in contro a te la pala sola.

prima aratura. giuliani, ii-351: in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla

del rompersi che fanno i drappi o simili in sulle pieghe... recidonsi le

accennare appena a un argomento, lasciando in sospeso il discorso iniziato. guidotto

e nel petto e nell'altre parti in luogo di congiunture. -piega cutanea,

g. morelli, 456: in capo de'due dì, non avendo mai

della prima. giuliani, ii-352: in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla

. medie. insorgenza di una malattia in un individuo che ne sia già stato colpito

un individuo che ne sia già stato colpito in precedenza, a distanza di tempo più

vol. XV Pag.638 - Da RECIDIVANTE a RECIDIVO (41 risultati)

... una lucertola verde rinchiusa viva in vaso dove possa capere, e con

ristorato 4 giorni con monsignor de'sauli in bologna, e, accomodato della lettica

febbre terzana arrestata con la china e in un signore soggetto da lungo tempo.

. sbarbaro, 4-82: il caporalmaggiore, in forza al plotone per convalescenza da recidiva

visita di controllo. 2. ricaduta in una passione o nel peccato o in

ricaduta in una passione o nel peccato o in un vizio dopo aver tentato di emendarsi

l'ho, morir mi vederai. / in tue man sta: se ancor tu

certamente aspettata..., si mise in testa non di castigarla, ché non

, 9-2-89: si va passando la vita in continue confessioni e in continue recidive,

passando la vita in continue confessioni e in continue recidive, senza mai abbandonare il

l'altra forma si distinguono a loro volta in recidiva semplice (detta anche generica o

(detta anche generica o non-aggravata) e in recidiva aggravata, quest'ultima ricorrendo nelle

il processo, portava pericolo, trovandosi in recidiva, di mala fine e forse del

del fuoco. gioia, 3-i-84: in tutti i codici la 'recidiva 'è

delitto: non vi ha nessun aggravamento in ragione della recidiva; 30 un delitto

politico, 570: recidiva: ricascata in una colpa che viene punita più severamente

codice penale del i88g, 459: chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico cerca

impostatura di abusare della credulità popolare, in modo che possa recar pregiudizio altrui o

: e sino ad un mese, in caso di recidiva nello stesso reato.

mortale la recidiva. 4. ricaduta in una condizione di disordine o di degradazione

/ come far la veggiam di giorno in giorno, / temo di recidiva al fin

fin non more / chi è malfermo in sua salute ancora. brusoni, 525:

si manifesta nello stesso individuo già colpito in precedenza o che si riacuisce (un processo

a distanza di tempo dal primo; ricadere in una malattia. m.

]: 'recidivare ': ricadere in una infermità. -ripresentarsi in un tempo

ricadere in una infermità. -ripresentarsi in un tempo successivo; riacuirsi dopo una

. ricadere nel vizio o nel peccato o in uno stato di depressione, di dolore

io creda per la intensa memoria recidivare in doglia, ogni extremo delibero patire per te

. dir. pen. l'essere recidivo in un reato; l'istituto giuridico della

recidivo1, agg. medie. che insorge in un individuo già colpito in precedenza;

che insorge in un individuo già colpito in precedenza; che si ripresenta a distanza

che determina una ricaduta o un peggioramento in un paziente. ceresa,

morte increbbe. dalla croce, v-38: in questo male... si fanno

o esposto a esserne colpito; che ricade in una malattia. -anche sostant.

, / che, non più recidiva, in salvo toma. 2.

ne commette un altro; che si trova in posizione di recidiva (un soggetto,

stato condannato per altro reato già commesso in condizione di recidiva; recidivo specifico il

abusano tanto che si rendono più colpevoli in trascurarla. gemelli careri, 2-ii-486: 1

una croce rossa sul petto e tutti stavano in piedi sopra un tavolato nella chiesa.

. 4. compiuto spesso, in occasioni successive (una colpa, una

3-i-455: il riferir qui di scorcio e in compendio il mio cangiamento è soverchio poiché

vol. XV Pag.639 - Da RECIDIVO a RECINTO (33 risultati)

farla così la recidiva speranza, morde / in un'anguria la polpa dell'estate,

vede laggiù quegli alberi perpetuare / ognuno in sé la sua ninfa. 5

. 5. sm. ricaduta in un peccato o in un errore.

. sm. ricaduta in un peccato o in un errore. grillo, 127:

sencia mora reciduava al mio firmatissimo intento in l'amore unico dilla mia...

: travasamelo totale della mia libera vita in una precisa recingente espressione. recìngere

cortine di legnami le ricinse di drento in guisa che, poi di fuora e con

di ferro colla quale recinse la cupola in guisa che non pericolasse tintemo intonaco.

p. cattaneo, cxx-240: si converrebbe in tal caso con angulata e bene scarpata

l'uomo nero... era là in fondo, dove il muro azzurro del

e così ricigne intorno una cornice sportata in fuori, la quale è in modo

cornice sportata in fuori, la quale è in modo ordinata che si può andare su

-orlare. landino, 35: limbo in latino significa un freggio el quale ricigne

quel suo brutto fiore a mezza imposta in giorni torbi: lo carezzano le brine,

-occupare interamente uno spazio, diffondersi in esso. pindemonte, ii-48: questa

che la vigorosa / selva inghirlandi e in forti ombre ravvolga) / non mai

sostien d'acque difetto. -avvolgere in un alone di luce. pratesi,

ricinse. brignole sale, 2-73: mentre in lotta ingegnosa [ercole] aveva con

ad un tratto lo si mirava avanti in orribil serpe travolto che con tre lingue

/ io sottentro, il ricingo e in men che il dico / l'atterro.

atterro. faldella, ii-2-82: federico in quel modesto contatto trovò il trasporto di un

: de le trepide braccia, umile in atto, / io ricingo i tuoi piè

una città; bloccare militarmente, chiudere in una sacca un esercito. cattaneo,

. figur. infondere, instillare un sentimento in una persona. parini, mez

che annibale era un * semita 'e in questa parola c'è l'intenzione di

o cerchio di metallo applicato come rinforzo in una costruzione o in una statua.

applicato come rinforzo in una costruzione o in una statua. vasari, i-401

ne rimane non meno gagliarda e forte che in tutte l'altre parti bellissima.

la cappella avea uno ricingimento dal fregio in su con uno frontone tucto di bianco

dato da una recinzione fissa, in partic. di rete metallica o di

bastioni della città. 2. racchiuso in un recinto. bonsanti, 5-154:

fiori, da un ramo fronzuto (anche in una costruzione analoga a quella lat.

olezzo / del casto fior che v'arboreggia in mezzo, / e tu ricinta n'

vol. XV Pag.640 - Da RECINTO a RECINTO (26 risultati)

, / co'i grossi labbri immobili / in un paterno riso, / da la

sua borraccia di vino e di latte e in sul mezzogiorno andava a trovar dafni e

bollente oceano eternamente / star dovesse sommerso in pianti e strida. -per

tutte ricinte. marradi, 269: in alto intrecciansi le rame / d'ellera

guisa di serto / su per l'alto in flessuosi amori. comisso, 17-174:

nel suo corredo una veste... in campo d'oro recinta di cremisi.

polve nitrosa, / spinta nell'aria ea in faville sciolta, / sibila irata e

, i-207: chiamati a cena, tutti in prima ti fermano a saziare ai bel

già ricinta di lauro e quasi ravvivata in mezzo a'tanti lumi.

per croya! curiosa città. è divisa in quadre e cia scuna quadra

mio gran dolore non l'avavano sepolta in una di quelle belle arche ricinte da que'

: quando mi destai, mi vidi in una caserma, ricinto ai soldati stranieri.

circondato ostilmente. bembo, 10-iii-63: in poca d'ora poteva addivenire che ella

quante belle sacrate selve opache / vedrà in mezzo d'un pian tutte ricinte / non

di dentro, il primo è nullo in america, ricmta com'è dall'oceano e

: prima che emilio pensassse a vendicare in qualche modo l'oltraggio, si sentì recinta

cinta difensiva, fortificazione esterna (e in presenza di due linee difensive si distingue

paese ed il suo territorio è diviso in tre parti, e ciascun padrone nella sua

giustizia. -perimetro di un edificio in pianta. c. bartoli, 54-23

, chiamaronli quivi appresso, dov'era, in mezzo a uno spianato, un ricinto

carnefici, altri con uncini di ferro in mano, altri con grossi bastoni.

via, mentre via si chiama lo spazio in giro tra i sostegni de'recinti che

di privati allo scopo di coltivarli, in inghilterra, nel sec. xviii.

d'ogni sorte fiori, foglie e fratte in festoni. baldinucci, 134: sotto

. -fascia orizzontale di rinforzo inserita in un muro. r. borghini

primo riparo un ricinto di balze scoscese in precipizio che vi rendono inaccessibile la salita.

vol. XV Pag.641 - Da RECINZIONE a RECIOTO (42 risultati)

pover'uomo sussultò; preso alla sprovvista, in un momento nel quale si trovava fuori

o anche costituita da elementi naturali, in cui si radunano persone o si dànno

uccide zitto zitto una vitella / e in un sacchetto ripon le budella. s.

/ del villaggio 1 zerbini, e in un recinto / apprestato alla danza, ognun

, v-1-973: i prigionieri marcivano chiusi in un recinto davanti all'accaaemia; e dall'

. monti, x-2-48: ed ecco in mezzo di ricinto ombroso / sculto un

a'lupi e che io gli lasciassi entrar in vece nel mio ricinto e che e'

estratto / recinto a un colle solitario in cima. stampa periodica milanese, i-494

è molto meno esposto a malattie che in quei fetidi recinti, in quel fango

malattie che in quei fetidi recinti, in quel fango, ove i negligenti coltivatori li

di dormir cercando, / ed intoppare in disgustoso albergo. 8. superficie

cui è pertinenza e che lo racchiude in sé e di solito non è accessibile agli

sue dame sedevano sulla panchina con le mani in grembo, kallina filava, coi piedi

ricinto di distinzione nel quale si pongono in mostra i defunti con massima pompa. ibidem

così, metaforiche, che si stringono in quel recinto marmoreo [dell'università]

2-xv111-253: sono molti anni che si desidera in questa città dominante d'istituire un recinto

questa città dominante d'istituire un recinto in cui raccogliere tanta gioventù plebea che va

prime voci che s'odano risonare in questo recinto sieno parole d'ossequio

recinto della vostra casa né l'impiegate tutta in prò dell'anima de'vostri prossimi.

vi-1-138: il congresso... in francia non si limita al recinto delle scienze

poteva, non doveva fermarsi e immiserirsi in uno degli innumerevoli recinti del sapere.

mazzini, 62-326: la diplomazia è in inghilterra una specie di recinto geloso.

f. pallavicino, 3-i-102: sono in questo ncinto d'angustie nel quale trionfano

superiormente da un mancorrente imbottito, in cui sono posti i bambini molto piccoli per

13. nel linguaggio borsistico, luogo in cui gli agenti di cambio procedono alla

espressione recinto alle o delle grida, in quanto i prezzi di acquisto o di

-specchio di mare non accessibile alla navigazione in quanto circondato da ghiacci galleggianti. -recinto

delle terre paludose, area di colmata in cui si favorisce il deposito del fango

si favorisce il deposito del fango portato in sospensione dall'acqua che la ricopre.

è molto utile suddividere un'ampia colmata in due o tre recinti di ripresa, non

paese. martello, i-2-8: sola in questo ricmto ostinata difesa / facea piccola

/ facea piccola schiera contro un campo in contesa. manzoni, iv-462: nei

, iv-462: nei tempi moderni e in vasto stato, la ragion d'essere del

ragion d'essere del dispotismo non è in un recinto fiancheggiato da torri e circondato

. del papa, 3-84: chi ponesse in qualche recinto d'ogni da una rete metallica

fuoco.., la rottura seguirebbe in quella parte dove il re

quelle, necessarie a difendere contrario in quel luogo farebbesi nel quale lo stesso re

-parte più interna di un organo. trasformato in un pantano; nessuna siepe sempre verde a

: non meno utili sono le nostre acque in contatto delle reti metalliche di recinzione. cassola

rosso tipico della val sia in alcune circostanze moltissimo. s

della psiche. [olinara e altre in varia proporzione, tenute ad il

appassire per cinque mesi su graticci o in festoni; greti recinti del cuore

vol. XV Pag.642 - Da RECIPARE a RECIPERE (43 risultati)

.. è dedicata all'appassimento, in cassette sovrapposte, delle uve da cui si

morselli, 4-38: mi ha portato in tavola un vino delle sue parti che si

probabilmente da recia 'orecchia ', in quanto un tempo era preparato solo con

mal formata concozione? / porran forse natura in soggezione / con gl'intrighi che sanno

ma non più di sei. -abbreviato in r. o in re. o in

sei. -abbreviato in r. o in re. o in ree. o in

in r. o in re. o in ree. o in reci. bencivenni

in re. o in ree. o in reci. bencivenni, 7-31: ree

: ordinate le ricette che comandate darci in latino oscuro, in ziffare di gergo,

che comandate darci in latino oscuro, in ziffare di gergo, in vocaboli inusitati

latino oscuro, in ziffare di gergo, in vocaboli inusitati et in certi recipe lunghissimi

di gergo, in vocaboli inusitati et in certi recipe lunghissimi. n. franco,

già per isperienza di risanar chi è in letto e nel torchio. kajberti,

dia per morto e pretenda un recipe: in questi casi l'ingannarlo...

dottore il fogliolino col recipe, vi lesse in una guardata il poco scritto e l'

mi par alquanto strano, / e ch'in voler vedermi troppo sano, / tenda

; mistura, farmaco. -anche, in senso spreg.: intra- guo.

, 8-93: voglio... stare in aguato per vederlo trangugiare i recipe creduti

gli untumi stomacosi, che vi dànno in ogni bacio un recipe da recer l'

. f. argelati, cxiv-3-297: dico in primo luogo che il recipe mandato non

oste suo amico, la fé acconciare in guazzetto..., ma vi mescolò

paroli che non bisogna disciferarle come poste in distillazione, passate per lambicco, digerite dal

digerite dal bagno di maria e subblimate in recipe di quinta essenza. 4.

le scatole, sarebbe a quest'ora in pubblico il trattarello. tentiamone però una

fino le villane dei dintorni, che in altri tempi avevano un recipe infallibile più

5. formula, dosaggio dei componenti in un'opera artistica. e.

cecchi, 6-165: zucchero e melassa, in dosi variate, entrano nel recipe di

una o più persone forestiere, anche in forma ufficiale; ospitare presso di sé

: eneas... ven- nesenne in italia. e fo receputo onoratamente da latino

. moita iente lo sequita. veone in fiorenza. fiorentini graziosamente recipiero cotale iente

. guido delle colonne, 75: in sua merzede [madonna] m'have

deie più fallire. -ammettere in una confraternita. statuti dei disciplinati di

se recepe qualeche confratre, sia receputo in chisto modo: primo, areche la

chisti capituli. 2. prendere in groppa una persona (un animale).

ascondendo le spine de la penna come in una vagina e, receputolo, lo

una merce, una lettera, denaro in pagamento, ecc.; prendere in consegna

denaro in pagamento, ecc.; prendere in consegna. rinaldo d'aquino, 101

: illi a cantate pone la insigna in mano, / de'fedidori l'à facto

vostro scriver novamente e dato a venezia in toresela a dì 13 de fevrer ho receputo

averello acceptu. -immettere l'acqua in un condotto o in un serbatoio.

-immettere l'acqua in un condotto o in un serbatoio. cesariano, 1-8:

recevere le pluviale aque per che ora in li canali e rivuli ora in le cloache

che ora in li canali e rivuli ora in le cloache, cioè cisterne, la

vol. XV Pag.643 - Da RECIPIENDARIO a RECIPIENTE (33 risultati)

5. subire una pena (in partic. il martirio) o anche

imperatori fo tanta persecuzione delli cristiani che in xxx dì più de xxii milia omini

dampno. 6. accogliere in sé la luce. dante, par

a la parte exteriore talmente che sito in plano se inclina a recipere li radi solari

angelica] raia / per tanti modi in essa si recepe, / quanti son

di calenzano, che era tutto suo, in pochi dì le trovò un marito assai

23: ringrazia dio che t'ha liberato in tempo che oltre a ogni sorte di

. ila colonna se n'andò nel fiume in cento pezzi. e1 decto anello l'

che la repuo- blica non sia buona in se stessa, ma essa non è recipiente

. ranieri, 1-327: fattami vestire in furia abiti più recipienti, quindi mi condusse

, quindi mi condusse al piano nobile in una gran sala. -regolare, di

fiordo, cavato fuori una borsa verde in che avea ducati v cento nuovi di secca

che dia sodo recipiente, subito potete entrare in sul podere. sabba da castiglione,

sgombrando l'ostaculo più debole, giugnie in fra la spaziosa aria. cesariano, 1-86

al dicto nicolò, stipulante e recipiente in nome d'esso mesere constanzio, che in

in nome d'esso mesere constanzio, che in tempo di guerra li darà ducati dodece

inferiore all'amato. -che accoglie in sé la forma (la materia).

, così come l'altre, essendo una in sé, si moltiplica per la moltitudine

all'ammissione a un ordine cavalleresco, in partic. a quello gerosolimitano.

cattino dove possano sputare e un orinale in capo del letto e il recipiente per gli

/ dall'artico gelato, trasferirsi / possa in sicuro sotto i tetti. cantoni,

tappetino per il cane, la scodella in plastica per l'acqua e un altro recipiente

si componeva di ventidue chiocciole che bollivano in una pentola sbocconcellata e di altrettante castagne

cicognani, 9-132: rimise a posto in cucina tutto: la tavola, i cenci

torbo. tomizza, 3-90: gli mise in mano le cocche del tovagliolo che avvolgeva

per lo più di vetro speciale, in cui si raccoglie il liquido distillato o

con diligenza la fusione, si separano in due recipienti l'oro e l'antimonio

: più particolarmente si usa questo vocabolo in linguaggio di chimica per indicare ogni vaso

essergli campata un'allodola (benché ferita in un'ala) nel recipiente votato d'

fatto il vóto, la fosforescenza svanì in meno di quindici minuti; ma ricomparve appena

recipiente agitato: serbatoio contenente un liquido in cui gorgoglia un gas immesso, sotto

3. cavità, avvallamento del terreno in cui scorrono o si raccolgono le acque

di un affluente e al mare, in cui sfociano i numi). patrizi

vol. XV Pag.644 - Da RECIPIENZA a RECIPROCARE (31 risultati)

si posi in fondo, ma la porta al suo recipiente

possa dubitare farsi uno scarico libero ed in niuna maniera impedito dall'acqua del recipiente

a. cocchi, 8-12: ivi in più d'un luogo si faccia menzione

vedeno quille de le aque fare corno in le vene e viscere seu il recipiente de

seu il recipiente de la urina che in li corpi de li animali sono naturalmente procreati

o, meglio, compresso e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza

, 2-56: si può dire che iddio in quant'è limitatamente percepito dall'anima,

puro recipiente. -dio, in quanto contiene un sé ogni virtualità.

ed eseguendo, rappresentiamo il mondo industriale in ogni sua struttura. il capitale non è

, sf. letter. capacità di accogliere in sé idee e influenze altrui.

malta mi trovarono appunto con la febbre in letto. idem, 12-ii-276: al signor

recìproca, sf. reciprocità di vantaggi in un accordo o di onori in un

vantaggi in un accordo o di onori in un rapporto di carattere diplomatico.

reciproco. reciprocaménte, aw. in modo scambievole, vicendevolmente, l'un

sufficientemente loro concessi dentro del proprio paese, in modo che somministrandosi insieme le provmcie reciprocamente

non meno sarà potente a operar reciprocamente in loro col medesimo lume. gualdo priorato,

gualdo priorato, 3-ii- 54: in tal intricco si prese per espediente di far

non vanno quei signori dottori a stare in quelle parti d'america... dove

attratti; e badavamo a non pregiudicare in nessun modo il sentimento che nasceva dentro

2. viceversa; con movimento contrario o in senso opposto. c. dati

altro averà da conferire una piccola cosuccia in confermazione non contraria né diversa, noi

le quali passino quantità d'acque eguali in tempi eguali, a la maggiore e

questo la inenarrabile forza del mare reciprocante in forma che pare che tutto il mare

nei giovani della stessa età, buono in quelli di età poco diversa. periodici popolari

dei bisognosi, i quali si stringono in una utile reciprocanza di sussidio, che non

delle relazioni commerciali; ma anche più in generale: stranieri ammessi ai diritti cittadini

tomi ad inghiottir tonde sue medesime: in tal guisa con pari intervallo di sei in

in tal guisa con pari intervallo di sei in sei ore equi noziali,

, giunti che sono ad esso, dare in dietro e ricorrere alla circonferenza. quivi

cerchio: certo è che ella, lasciata in libertà, tornerà all'ingiù, reciprocando

da le nare sempre reciproca lo aere in le nostre intime arterie vitale.

vol. XV Pag.645 - Da RECIPROCATIVO a RECIPROCO (34 risultati)

due parole. genovesi, 1-i-89: in tutt'i paesi del mondo troverete che

savio e felice 4. mettere in relazione. gioberti, 4-2-40: la

tutto perfettamente. 5. porre in proporzione inversa. grandi, 67:

anche con la particella pronom. muovere in senso contrario al precedente; avere moto

il dì, come la fama rapporta, in tempi statuti reciproca, ma temerariamente,

tempi statuti reciproca, ma temerariamente, in modo di vento or qua or là

corso delle acque si reciproca di tre in tre ore, di due in due e

di tre in tre ore, di due in due e di quattro in quattro.

, di due in due e di quattro in quattro. n. villani, i-6-124

. villani, i-6-124: l'aria percossa in guisa tale / reciprocando intorno intorno riede

spagna che queste due patrie si possono in certo modo scambiare e reciprocare: onde

'suus 'non sempre si reciproca in se stesso. n. villani, 2-681

ogni individuo materiale ha tanto maggiore forza in sé quanto maggiore è la serie di

frugoni, 5-542: qui s'abbandonarono amendue in un reciprocato deliquio. 2.

reciprocato deliquio. 2. messo alternamente in movimento,. battista, vi-4-237:

meccanismo atto a trasformare un moto circolare in moto rettilineo; inversore.

da una petruzza d'un quarto d'oncia in peso e lasciata cadere naturalmente dall'orlo

: altri... hanno posta in campo una forza di pulsione fatta da flutti

. -metodo di confutazione logica, in uso nel seicento, consistente nel ritorcere

suoi cittadini) un eguale trattamento favorevole in situazioni corrispondenti (e tale subordinazione

(e tale subordinazione può esssere stabilita in base ad apposita clausola di una convenzione

apposita clausola di una convenzione intemazionale oppure in base a una dichiarazione unilaterale o alla

alla prassi internazionale del singolo stato o in forza di una sua norma di diritto

la dichiarazione di efficacia può essere richiesta in ria diplomatica, quando ciò è consentito

oppure dalla reciprocità. disposizioni sulla legge in generate premesse al codice civile, 16

ai reciprocità e salve le disposizioni contenute in leggi speciali. questa disposizione vale anche

, percepite nello spazio come simultanee, in quanto ciascuna esercita un'azione sull'altra

relazione). galluppi, 2-133: in questi giudizi i diversi predicati si riguardano

di necessità ne nasce la medesima trasformazione in quel che prima ama, che diventa

essendo ella stata richiesta... in moglie dall'iimperadore..., egli

iimperadore..., egli ne cadde in quelli spasimi di gelosia che gli trassero

, e così stettero fino al giorno in cui le due creature, per reciproca

5-65: lo conobbi [roger] in una traversata. presentandomelo, l'amico

riciprico muoia, / quel fuoco di faville in non buona esca. -per

vol. XV Pag.646 - Da RECIPROCO a RECIPROCO (13 risultati)

. vedendo che le cose de'prencipi andavano in perdizione per darsi totalmente alle cose aliene

è stabilito fra due parti e, in partic., fra due persone in modo

, in partic., fra due persone in modo scambievole e con pari conseguenze;

g. f. morosini, lii-5-330: in ogni reciproca necessità s'aiuteriano insieme,

dura lo stato di socio convivente racchiude in se stessa l'idea di obbligazione '

: ogni governo straniero desidera di vedere in italia servi e non cittadini; e quindi

che due eserciti di nazioni così nemiche in tanta vicinanza, anzi dopo ap

si ritirassero dal combattimento, ma convertissero in reciprochi abbraccia

occhi al core /... in reciprochi sguardi è ver che passi / di

/ di sangue un tenue spirto e in petto lassi / tempre uniformi e somiglianza

. relazione dtnghuterra, li-8-430: passammo in due reciproche visite a tutti quei segni di

campailla, 13-16: parvero allora, in casto amplesso e santo / che alma

i labri lor alme asportate, / in un bacio reciproco scambiate. v rota