chiaro davanzati, i-39: se fé figura in terra dimora, / seguite qual più
accese il disio / di volermi affannare in alcun bene, / che fosse frutto dopo
né 'l quanto né 'l quale, ma in potenza ciascuna di queste cose. mamiani
. però i possibili vengono effettuati di mano in mano così nel quanto come nel quale
con fiori di vario colore, disposti in grappoli o in pannocchie; sono originarie delle
vario colore, disposti in grappoli o in pannocchie; sono originarie delle guiane e
presunte, di una persona, anche in rapporto con le sue capacità, attitudini
, lo comprendo bene, di farsi ridere in fac cia o di guadagnarsi
, peculiarità. piovene, 7-xi: in italia... la borghesia ha contorni
appellativo spettante o attribuito a una persona in relazione con le sue condizioni, con
degli operai e degli impiegati), in base a un raggruppamento omogeneo delle mansioni
soggettiva, giuridico-formale, di un lavoratore in quanto appartenente a una di tali classi
(nel linguaggio della contrattazione collettiva e in quello che a esso si ispira la terminologia
legge chiama categoria, mentre la qualifica in senso legislativo viene ora denominata livello o
al contenuto oggettivo del rapporto di servizio in relazione ai requisiti richiesti per lo svolgimento
le altre qualifiche le valutazioni sono connesse in maggior misura anche ai requisiti culturali e
livello retributivo unitario che deve essere articolato in modo da valorizzare la professionalità e la
riunite la qualifica di scritti dispersi va presa in senso piuttosto estensivo che letterale. d
estensivo che letterale. d. pieraccioni [in « lingua nostra », xxxii (
senza l'essere, il nulla concepito in sé, senza determinazione e qualifica alcuna,
determinazione e qualifica alcuna, il nulla in generale? idem, ii-5-16: la discriminazione
fantastico, di poetico, di concreto in quanto fantastico o poetico, a buon
, significativo. 3. che caratterizza in modo sostanziale una realtà o una situazione
xvtii-263: l'abate di breme gli usò in casa del conte di sartirana suo fratello
i numerali, né i patronimici; ma in certi casi, possono diventare. più
prerogative, i propri attributi; presentarsi in un certo modo; definirsi. -anche
le prime tre, distinuerò l'ultima in mercenari uomini di parte ed uomini di
di valutazione, di giudizio o di classificazione in
. brusoni, 4-i-271: mancò di vita in pochi giorni di febre maligna il conte
nobile bresciano di gran casa e rilegato in armata, avendo fatto un testamento e
delminio, i-21: conciosiacosa che l'accusazione in generale ci sia stata insegnata dagli antichi
ci sia stata insegnata dagli antichi retori sì in confuso che non possiamo sapere per li
passione abbiamo a qualificar quella accusazion rivolta in noi medesimi. i. mazzoni, 1-352
già detto ». e. fenu [in ii frontespizio, 259]: la
od aggiungere dal di fuori: qualificarla è in qualche modo diminuirla, perché l'arte
giuridica a un fatto. -anche (in partic. nel diritto intemazionale privato):
[il donghi] se n'era passato in ispagna, per qualificare i suoi studi
alla mano, snudato il petto, in una fina racchiusi; e dopo averla
e di quelle si quali- ca: in prima si turbò; poi poco appresso si
perciò quel vapore rissoluto facilmente si converte in se medesimo e viene ritenuto e qualificato
nobilmente alla sostanzia dell'oro e congelasi in quello. -intr. con la
può vincere l'acqua, la muta in pietra. 9. intr.
cxx-441: mostrandoci la prospettiva... in che modo il vedere e l'oggetto
e cioè il verso e il senso in cui le cose si qualificano accadendo, che
). qualificataménte, aw. in modo rilevante (con uso iron.
, per natura, neanche di sbagliare in grande, qualificatamente. = comp.
specifica e caratterizzante (per lo più in senso positivo).
le possiede. -anche: catalogato in una certa categoria. scala del paradiso
: benché si vegga contrarietà, nondimeno in natura non è contrario né differente
e capace. scannelli, 202: in roma dipinse anco a quei tempi soggetto
, 1-vii-17: fu morto pier agnolo micheli in lucca, uomo qualificato e di grande
iii-21: nascendo un maschio, massimamente in una casa qualificata, a tutti i conoscenti
, 59: usava di quando in quando il gran duca di conoscer le
qualificati cavalieri, con fargli stare tutti in sussiego, come tali fossero veramente.
classe intermedia delle tre classi o qualifiche in cui tradizionalmente si suddivideva la categoria degli
quale è la vostra paga come direttore in rapporto con la media dei vostri operai qualificati
e ignorante staffiere del capitalismo si crede in diritto, come alfiere della borghesia, come
dell'aral, da paston di cavalli in operai qualificati dell'industria metallurgica del- l'
, 1-ii-172: il paese è qualificato in modo che le lance e gente a
certa recettività. -descritto, definito in un certo modo. siri, iii-790
scorsi un elegante esemplare, impresso ultimamente in firenze... e qualificato come cortese
grillo, 618: non credo avere in tutte mal qualificato gusto né contaminato giudicio
testatori] qualche affezione o motivo particolare in alcune robbe cospicue e più qualificate,
veci di bibliotecario. l. venerosi [in muratori, cxiv-45-105]: il merito
5-ii-154: spererebbe ancora di far fortuna in francia, con comprar qualche officio qualificato
le dignità e le cariche qua- iificate in premio del merito. pacichelli, 2-746:
vengono deferite a un tribunale ecclesiastico, e in partic. al santo uffizio.
libro e proibirlo, quando non fosse in tutto conforme alle massime della medesima,
così dire) di qualificare il suo soggetto in modo ch'egli sia per ricevere forma
chi questa mia giustizia impediscono mettano 'in scriptis 'quel ch'han contra e non
onde il loro paresse o minore o tenebre in cui s'ascondeno, e non vonno
qualificazione. carducci, iii-25-9: gittandoci in faccia, come qualificazione di inabilità politica,
tutta giudizio da cima a fondo e in ogni sua parma. 3. titolo
normale portata logico-concettuale di un enunciato (in partic., di un enunciato pratico,
enunciato pratico, come una disposizione contenuta in una legge, una clausola contrattuale,
overo qualità della legitimazione, attesoché se sia in forma ampia, senza qualificazione o restrizione
ampia, senza qualificazione o restrizione alcuna, in maniera che il principe dica restituire l'
che il principe dica restituire l'illegitimo in tutto e per tutto agli legitimi natali
ampia definizione o modello giuridico, o, in genere, il dare una definizione giuridica
giuridica assunta dal fatto o dal rapporto in quanto accolti sotto un modello astratto.
di destra: 1-0 per tatalanta e, in quel momento, qualificazione certa.
[le tavole statistiche] pure aumentate in pari tempo tutte le cifre che rappresentano
nazioni. -per estens. far valere in una controversia. tortora, iii-221:
vento. 13. mettere in scena, recitare di fronte al pubblico
uno spettacolo (anche nell'espressione rappresentare in atto). boiardo, cvi-480:
hanno di bisogno per dovere essere rappresentate in atto di molti abiti e di molta
stette a vedere celebrare le sopraddette feste in sul palchetto della scena, dove le
per l'arrivo della principessa di toscana in quella città. de amicis, i-816
mura di praga. -esprimersi in forma drammatica (un genere letterario)
che avesse cura delle poesie da rappresentare in sulla scena. -eseguire un mimo
d'aprile fece, recatane la novella in firenze, lietissimo il gon- falonerato di
che letto il messale, recitare la messa in compendio e rappresentarla in iscorcio.
recitare la messa in compendio e rappresentarla in iscorcio. -per simil.
. 14. sostenere una parte in un'azione drammatica, in uno spettacolo
una parte in un'azione drammatica, in uno spettacolo in genere; interpretare un
un'azione drammatica, in uno spettacolo in genere; interpretare un personaggio, impersonare
, impersonare. guicciardini, 2-1-212: in una commedia non è manco laudato chi
che quelli a chi sono stata messi in dosso e panni del re. caro,
10-220: qual costume convenga di porre in uno che abbia da rappresentar achille,
che abbia da rappresentar achille, qual in quello che abbia da rappresentar oreste e
io reputo che non debba luogo avere in azione privata. g. gozzi, i-5-190
, egli si fosse truccato da politico inglese in ^ week-end 'ai chequers.
. -per simil. assumere, in una particolare vicenda o contesto, una
gregge di languenti,... rappresentare in quella scena del dolore mille personaggi diversi
ch'ero sana, pizzicandola fortemente di soppiatto in un fianco, mentre mi teneva come
ogni sua parola, non traspariva forse in lui una grande, unyassoluta sincerità?
sia nel contesto di rapporti consuetudinari sia in una missione speciale. documenti per
rosso, 126: durò grandissima fatica in fare che augusto a preghiere di sua
sua madre gli concedesse almeno di rappresentare in quel luogo la persona d'augusto e
un incarico politico o amministrativo, anche in seno a un organo collegiale, per
presenza d'uno signore non puote essere in tutte parti..., provvidero li
consiglio che li rapresentassi, sendo lasciato in simile modo il caso di una necessità sùbita
2-1-4: è... necessario che in questa repubblica sia un membro che riferisca
i-8: un governatore, il quale in certi limiti ancora esercitava la potestà del
41: 1 deputati rappresentano la nazione in generale e non le sole provincie in
in generale e non le sole provincie in cui furono eletti. jahier, 2-59:
vi-3-18: la decisione penderebbe dalla determinazione in chi sia la suprema potestà ecclesiastica: nel
.. fusse... tenuto in carcere quello che rappresentava la persona di
quello che rappresentava la persona di cristo in terra. leti, 1-26: se pure
l'opinione favorevole che afforza il piemonte in europa posa tutta sulla credenza che il piemonte
) nel compimento di atti giuridici, in modo che gli effetti giuridici degli atti
m. cesaregi, 1-186: chi agisce in nome d'altri o rappresenta la di
771: fatti fare subito una procura in cui deleghi a rappresentarti per questa restituzione
congiuntamente, o quello di essi che esercita in via esclusiva la potestà, rappresentano i
, rappresentano i figli nati e nascituri in tutti gli atti civili e ne amministrano i
civile, 75: le persone giuridiche stanno in giudizio per mezzo di chi le rappresenta
si dice fiscale. -sostituire qualcuno in un contesto di rapporti di affari o
rapporti di affari o di relazioni sociali in genere. p. leopardi, 117
gamba di mamà,... tenendola in letto o in sedia, hanno obbligato
,... tenendola in letto o in sedia, hanno obbligato me ad assisterla
collocate. -partecipare a una manifestazione pubblica in nome di un luogo o di una
un luogo o di una categoria di persone in quanto scelto come l'esponente più tipico
. gadda, 6-204: uno da rappresentare in bellezza il lazio e la sua gioventù
o dell'arte; assommare in sé i caratteri peculiari di un'attività artistica
1-101: egli [tommaso grossi] raccoglie in sé quanto ha di appassionato e di
grandi idee storiche e cercò di tradurle in atto. stampa periodica milanese, i-168:
proporzionato alle forze loro di rappresentare, in difetto d'uno stile, il gusto
1938, o con altre della serie in cui figurano brocca e candeliere che è del
. dare di un'entità un'identificazione in termini equivalenti, secondo opportune leggi.
opportune leggi. -in partic.: in un sistema di riferimento cartesiano, sostituire
questa sua 'memoria 'il rinvenirsi in essa forinole generali atte a rappresentare i
20. rifl. recarsi in un luogo stabilito; arrivare di fronte
ché 'l cor e 'l corpo metto in vostra mano. compagni, 3-14: a
rappresentò michele scotto con uno suo compagno in abito come fosse caldeo, e, dittatosi
disse. bisticci, 1-i-526: giunto in firenze il giovedì santo, scavalcato,
d'ogni materia, né sempre usciva in pubblico. statuti de'cavalieri di s.
buonaparte. -in una visione, in una fantasticheria, in un sogno.
-in una visione, in una fantasticheria, in un sogno. guicciardini, i-104
donna che egli ama se gli rappresenta dinanzi in alcun sogno gentile, esso per tutto
-comparire di fronte a un'autorità, in partic. per essere giudicato.
/ e tutto 'l popol ne stava in bisbiglio, / maravigliandosi ciaschedun molto / che
cavalier s'era rappresentato, / ed egli in breve tempo fu prosciolto. storia di
morelli, 479: io ti priego che in quest'ora e in questo punto l'
ti priego che in quest'ora e in questo punto l'anima del mio figliuolo alberto
del mio figliuolo alberto, la quale in quest'ora, fa un anno, ci
disiderato. dell'uva, 82: in tanto a dio [s. agnese]
e quegli / la bacia e loca in lucida magione / fra 1 più leggiadri
rappresentò al suo magistrato. -fermarsi in un luogo per presentarsi alle autorità (
passano per quello mare conviene si rappresentino in questo luogo. -schierarsi in campo
rappresentino in questo luogo. -schierarsi in campo aperto per attaccare battaglia. -anche
-anche: giungere con le proprie truppe in assetto di battaglia (e con intenti
borghi di volterra. -esibirsi in uno spettacolo. giorgio dati, 1-133
: nerone fu l'ultimo a rappresentarsi in sulla scena, sonando molto attentamente la citara
3-1-149: perché la lontananza non mi tolga in tutto la memoria di vostra signoria reverendissima
quella sono strebuite e tutte si rappresentano in tutte e tutte in una e tutte in
e tutte si rappresentano in tutte e tutte in una e tutte in ciascuna. caro
in tutte e tutte in una e tutte in ciascuna. caro, n-171: la
campana, i-267: eravamo tutto dì in continuo timore di peggior successo, rappresentandocisi
angioletta / che, stravagante, amore in fretta in fretta / a consacrarsi a
/ che, stravagante, amore in fretta in fretta / a consacrarsi a ignota dea
. d. carli, 151: in questa città mi riposai otto giorni per
che si rappresentano 'andar di luogo in luogo costeggiando la riviera.
che uno simplice intellettuale concetto si rappresenta in la nostra fantasia owerso si conserva in
in la nostra fantasia owerso si conserva in la nostra memoria non in quella unica simpli-
si conserva in la nostra memoria non in quella unica simpli- cità, ma in
in quella unica simpli- cità, ma in una multifaria e unità immaginazione. bandello,
si rappresentorno dinanzi agli occhi dell'intelletto in un tratto la soverchia arroganza mia e
quasi cagione materiale de la generazione, onde in (mesta considerazione ci si rappresenta ancora
l'amore, alcibiade mio, non è in nostro potere, e molto meno il
un talento creatore, si rappresenta quasi in un sol colpo tutta la natura. rosmini
i fantasmi corrispondenti si abituano a rappresentarsi in una serie quasi direbbesi ragionata. stampa
conforto del padre sventuratissimo. -ritornare in mente. guidiccioni, 5-289: della
si rappresenta che né io né altri in simile stato facessero azioni sì regolate,
dolorosa tragedia si prevedeva dover tosto rappresentarsene in europa, e nella più bella parte
con tutti questi disordini non restano i popoli in ogni occasione che loro si rappresenta mostrar
... per aver parte et auttorità in quella provincia per le occorrenze che si
pref. rappresentativaménte, aw. in forma drammatica, per mezzo della finzione
non avenuta, e se la propone in guisa come se fosse avvenuta in atto
propone in guisa come se fosse avvenuta in atto o fosse per avenire. tasso,
: può, e non, montare in palco; ciò è, non può montarvi
l'istorico; e può montarvi, in quanto s'introducono le persone rappresentativamente a
e rappresentativamente. 2. in immagine, in effigie. paleotti,
. 2. in immagine, in effigie. paleotti, l-ii-256: quando
mente nostra sia come uno specchio, in cui rappresentativamente succeda tutto quello che succede
trattare determinati fatti, vicende o argomenti in forma drammatica (un genere letterario,
destinato alla rappresentazione scenica, alla recitazione in teatro (un'opera).
: le forme delle scritture si dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire
accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in versificale e prosaica, o in lunga e
cioè o in versificale e prosaica, o in lunga e breve, o in raccontativa
o in lunga e breve, o in raccontativa e rappresentativa. piccolomini, 10-29
7.: l''euridice 'composta in musica in stile rappresentativo. buonarroti il
: l''euridice 'composta in musica in stile rappresentativo. buonarroti il giovane,
. bizoni, 144: si ammira in questo giardino l'artificio grande delle spalliere
rappresentativo et imaginato. -che esprime in forma visibile l'andamento di un fenomeno
, ma intende gli universali, formando in sé una notizia rappresentativa di più individui
, 1-i-37: quanto ai vocaboli, osserverò in primo luogo generalmente che tutti possono dividersi
primo luogo generalmente che tutti possono dividersi in due classi, vocaboli memorativi e vocaboli
: quelli ricordano l'oggetto, questi in qualche modo il dipingono.
: le parole sono i segni rappresentativi in ciascuna lingua delle idee, le quali
giuliani, i-100: costoro sentono d'aver in sé quella virtù rappresentativa del bello che
che, pur non essendo geniale, assomma in sé i caratteri di una età.
leale, che l'occhio di tutti correva in primo luogo. -che è esponente
valore o un significato di particolare rilievo in un contesto culturale o in una produzione
particolare rilievo in un contesto culturale o in una produzione letteraria. c.
prestigio. lueini, 4-120: banchieri in mora e coscienze che obbligano ad un
più è parziale ostinata ed esclusiva, in quanto che, riposando sul meccanismo naturale
stato). bocalosi, ii-187: in una vasta democrazia rappresentativa, come saprà
essersi mostrato parziale del sistema rappresentativo diviso in due camere,... si
, i quali fanno far le cose in buona regola e mantengono i dritti che ognuno
croce, iii-27: 4: erano, in questi stessi e in altri popoli,
4: erano, in questi stessi e in altri popoli, bisogni di garanzie giuridiche
e al governo...; e in altri..., in cui i
; e in altri..., in cui i regimi rap presentativi
regimi rap presentativi già erano in atto per lunga e graduale formazione,
per lunga e graduale formazione, come in inghilterra, esigenza di togliere superstiti vincoli
autore abbastanza democratico un consiglio rappresentativo formato in così gran proporzione sul totale degli abitanti
un ente (di solito una nazione) in un campionato intemazionale. 16
. (ant. rapresentato). messo in scena, recitato davanti a un pubblico
tragedia per se stessa, non rappresentata in scena, ma particolarmente letta o ascoltata
reca forse il medesimo diletto ch'ella reca in scena. buonarroti il giovane, i-527
nella celebrazion de'suoi sposalizi, i giasoni in coleo..., i templi
tespi intender si vogliono del dramma rappresentato in teatro. savinio, 22-71: in
rappresentato in teatro. savinio, 22-71: in mezzo a un'afa che ci aveva
udire 'cugino filippo ', commedia in 3 atti di sergio pugliese, rappresentata
compagnia ai armando falconi. -esposto in forma drammatica (una vicenda).
2. raffigurato, illustrato, ritratto in un'opera d'arte figurativa.
nella facciata principale del salone, ove in grandissima tela sta rappresentato il paradiso,
consiste in fare che paia simile al vivo e al
sin ad ora non aver veduto ogetto che in concreto con diversità di rappresentati renda come
essa. 3- descritto in un testo letterario. castelvetro,
chiabrera, 564: non pigliate voi sollazzo in vedere così amorosamente rappresentanti sì fatti scherzi
dipingere dignitosamente il povero cola sinora rappresentato in buffo. nievo, 635: mi
.. messe da lui più ampiamente in iscritto le cose rappresentate in voce, perché
più ampiamente in iscritto le cose rappresentate in voce, perché passassero meglio a notizia
, 3-ii-25: era questa proposizione speziosa in apparenza e così bene rappresentata che il
natura delle cose, che diciamo non in una, ma in molte e diverse maniere
, che diciamo non in una, ma in molte e diverse maniere, è nelle
azioni politico-istituzionali, economico- sindacali e socio-culturali in modo che gli effetti degli atti compiuti
. casaregi, 1-186: chi agisce in nome d'altri o rappresenta la di lui
essendo vero che chi non è rappresentato in parlamento non debbe da quello essere tassato
1388: il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato,
su e giù. 7. incarnato in modo esemplare. mazzini, 2-20:
il dispotismo, rappresentati da gran tempo in europa da due potenze di pomo rango,
di spicco. soffici, vi-23: in ogni modo la critica e il giornalismo
: far come i rappresentatoli delle tragedie in palco, che, senza punto affliggersi per
buona, or cattiva. -che descrive in forma drammatica determinati fatti o fa agire
casi o un rappresenta- tore di azioni in conflitto. -che narra con
(la curva formata dai punti individuati in un sistema di riferimento cartesiano).
corporei da noi descritti si accostano, in qualche modo, alle monadi leinbiziane rappresentatrici
il dramma sacro medievale che derivò, in italia, dal dramma liturgico, passato dal
notevole complessità e sfarzosità scenografica, specialmente in àmbito fiorentino, nel corso del xv
'l tuo favor prestare un poco / in questa santa rappresentazione. castelvetro, 8-1-378
orribilità non si possono verisimilmente far vedere in atto e che fanno anzi ridere che piangere
, i-1-170: hanno recitato li padri gesuiti in roma, nella loro casa professa,
all'ammirazione che deve esser inchiusa necessariamente in ogni tragica rappresentazione. carducci, iii-12-220
più. la rappresentazione di questa aveva in parte sembianza d'uno essercito che corresse
essercito che corresse sotto l'arme, et in parte d'uno essercizio più elegante che
rappresentazione. siri, iii-633: festeggiarono in parigi e in madrid quelle maestà la
siri, iii-633: festeggiarono in parigi e in madrid quelle maestà la pubblicazione delle nozze
seconda di sacre rappresentazioni. -rappresentazione in musica: melodramma. g. b
già inteso l'apparecchio che si fa in venezia di rappresentazioni in musica. 2
che si fa in venezia di rappresentazioni in musica. 2. allestimento, messinscena
, sono a uno medesimo modo, in e'quali facevano certe rappresentazioni di commedie
.. di non conceder l'entrata in esso ad altri che a'gentiluomini fora
samuele, si comincierà alle ore cinque in punto; e questo consisterà nella rappresentazione
di giacomo, ii-809: nel tempo in cui verdi rimase a napoli per badare alla
concerti, a ogni prima rappresentazione, sempre in un palchetto di platea. savinio,
ortodosse, sly segue da un terrazzino situato in fondo al palcoscenico... la
era fatto dare la foto dei nove folletti in costume ma non era riuscito a riconoscere
modo, per via di rappresentazione: in forma drammatica. trissino, 4-ii-95:
persone a ragionare come se l'avvenimento cadesse in loro e vero fosse e presente.
possa sembrare strano, noi ci troviamo già in pieno dramma, e voi siete già
dei fidanzati che restano per il momento in disparte. alvaro, 18-131: gli
di comico, mi immaschero aa copernico in queste rappresentazioni nostre, non ho mai veduto
ingegno suo pari l'epico quadro che noi in fantasia vagheggiamo? carducci, i1-9-313:
o scritto. sarpi, vi-1-62: in napoli il conte di benevento viceré,
. d. bartoli, -210: in questa generai rappresentazione de'miracoli del alvatore
che operò quasi del tutto e solo in beneficio e consolazione de'suoi apostoli.
dopo la separazione dell4anima dal corpo, in questo intervallo, sino alla resurrezione, gli
facevano loro luogo di ragunata per trattenersi in ragionamenti di loro studi e divertirsi negli esercizi
senza possibilità di confronto con tutte le forme in cui era stata da noi riconosciuta la
padre se esiste e come si chiama in toscana quell'arnese... di cui
allegoria. filarete, 1-i-285: poiché in su l'entrata si fa questa rappresentazione
questa verità e bugia, qui ai sotto in questi portici io farei la giustizia e
., onde far eseguire e mettere in esecuzione, sotto forme e con dimensioni stabilite
-rappresentazione simbolica: in cartografia, indicazione grafica di entità particolari
spesse volte che la volontà, posta quasi in mezzo tra l'intelletto e le passioni
, s * apresenta alcuna particella. in questa rappresentazione accende più la voglia,
dalla veracità del segno che si ha in mano, io. espressione, manifestazione
, essere quelli che si sogliono incontrare in codesta rappresentazione naturale del pensiero, che
mala rappresentazione del traduttor suo gli viene in gran parte tolto. 12.
gran parte tolto. 12. in senso concreto: copia di un testo,
tassate... fino a tanto che in vari tempi sono state partecipi fatte della
cui gli uomini... si succedono in questa camera per mettere a prova i
la rappresentazione del complesso della nazione. in realtà essi rappresentano solo quella parte che
, 5-50: pare impossibile non sia venuto in mente a nessun legislatore...
a nessun legislatore... che in un dato luogo ed a portata dell'umana
, l'intercessione non mi pare che in questo fatto abbia luogo e la rappresentazione
l aurora, ii-478: se buonaparte, in luogo di essere circondato dai nobili,
l'affanno e dolore che cristo sentì in quella rappresentazione [della sua passione] che
dir. civ. istituto di diritto successorio in base al quale i discendenti legittimi subentrano
modo di succedere per via di rappresentazione in primo grado è in osservanza ne'regni di
via di rappresentazione in primo grado è in osservanza ne'regni di portogallo. de
li prossimi e gl'immediati, senza che in questi si dia quella rappresentazione la quale
quella rappresentazione la quale si dà de'figli in luogo del padre. romagnosi, 4-307
da questa operazione sorge la rappresentazione conosciuta in giurisprudenza nei successori tanto a titolo universale
della sostituzione suddetta, ed intanto riceve in se stesso gli stessi obblighi e diritti
luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non
loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può o non vuole accettare
impresario teatrale la facoltà di far rappresentare in pubblico un'opera drammatica, musicale,
ufficialmente constare che egli si era trasferito in tale località entro il termine stabilito al
, come dice la legge, cascò in pena di lire 1000 e in divieto anni
, cascò in pena di lire 1000 e in divieto anni due e perdé l'uficio
confini. 24. filos. in senso soggettivo, la proprietà della coscienza
di presentarsi qualcosa come proprio oggetto; in senso obiettivo, l'oggetto stesso in
; in senso obiettivo, l'oggetto stesso in quanto viene fatto presente alla coscienza (
applicata alle sensibili rappresentazioni dà loro il parere in ordine successivo. b. spaventa,
25. inforni. espressione di un'informazione in forma atta alla memorizzazione e all'elaborazione
quella, adatta a elaborazioni numeriche, in cui le cifre non sono codificate,
secondo il sistema binario naturale; rappresentazione in virgola mobile è poi quella in cui
rappresentazione in virgola mobile è poi quella in cui un numero è indicato da due
, il primo dei quali esprime, in sistema binario, una quantità frazionaria minore
diagramma stesso. -in partic., in geometria algebrica: proiezione di un ente
ente geometrico o di un oggetto spaziale in un'immagine grafica sul piano o su
27. medie. rappresentazione delirante: in psichiatria, esperienza interpretativa abnorme risultante
e nello spazio e della sua struttura in rapporto con determinati caratteri o componenti,
rapida e immediata (e può consistere in un diagramma, in un istogramma, in
e può consistere in un diagramma, in un istogramma, in un grafico a
in un diagramma, in un istogramma, in un grafico a piramide, ecc.
29. locuz. -essere in rappresentazione: avere uno scopo ornamentale.
: volere che ogni cosa, che è in rappresentazione, sia anche veramente in funzione
è in rappresentazione, sia anche veramente in funzione, come e'si esprimono,
un voler troppo. milizia, ix-20: in architettura l'ornato deve risultare dal necessario
necessario: niente ha da vedersi mai in una fabbrica che non abbia il suo proprio
della fabbrica stessa, onde quanto è in rappresentazione deve essere sempre in funzione.
quanto è in rappresentazione deve essere sempre in funzione. -per rappresentazione:
funzione. -per rappresentazione: in immagine, in effigie. carducci,
-per rappresentazione: in immagine, in effigie. carducci, ii-7-39: stimo
non nel suo nuovo / carme, ma in quel che solo a femia è caro
669: ogni sorta di dramma rappresentevole in teatro, cioè ditirambica, tragedia,
, 21-101: trovammo l'acqua rappresa in un gelo così gentile che appena veduta
tronchi crocchianti. -che è immerso in un sorbetto. papi, 4-229:
. fortis, 1-59: il latte in vari modi rappreso è il nudrimento più
i guanti, che suo figlio teneva in mano, appariva una larga ferita,
da cui discendeva attraverso le schiene nude in righe sottili fino a terra. -con
gote livide, con gli occhi piangenti, in gravissima tossa esser commossi, dinanzi a
alcuni pezzi di carne erano mezzi sepolti in un untume rappreso. -rassodato con
boni, 341: uova rapprese: rompete in una terrinetta il numero di uova necessario
con un pizzico di sale e versatele in una casseruolina abbondantemente spalmata di burro.
loro tuniche grige, opache, ricadevano in larghi panneggiamenti d'una intollerabile serenità,
, per lungo sedersi mezze rapprese, in andando dolcemente,... quel
quel soddisfacimento che alle orecchie abbiam dato in favellando infin a ora. -intirizzito
. -figur. ottuso, non in esercizio (le facoltà mentali).
7. letter. tirato su, raccolto in alto (un vestito). d'
e la sua lunga coscia obliqua e in parte fuor della gonna rappresa i fusoli delle
landino [plinio], 267: in precipua stimazione è il mam- moso [
poppa: e questo in- traviene quando in sul granello già appresso s'appicca una
dalli arbori, quando i frutti rappresi in essi cominciano in guisa di smeraldi piccoli
quando i frutti rappresi in essi cominciano in guisa di smeraldi piccoli a spuntar vivamente
; e la demora che 'l sole fa in uno segno, ne dà lo
del paradiso, 275: levando la mente in alto a pensare dello stato suo,
chiesa, rispose: non entro mai in chiesa, s'io non rappressò la via
si rapprese il sudore) che diede in una febbre gagliarda e lo conausse in fin
diede in una febbre gagliarda e lo conausse in fin di vita. = deriv.
3. far conoscere meglio, mettere in relazione. galanti, 1-i-80: questi
fiere], necessari nella barbarie, in cui allora languivano i popoli, per rap-
e in certo modo immensurabile, leggierissimo, velocissimo
modo immensurabile, leggierissimo, velocissimo, in somma egli è nel più remoto grado di
quella che dal pontefice ancora ebbe rapprovaménto in caso di presentita contesa. =
sm. plur. tose. ant. in valdinievole, frasche di pioppo e di
frasche di pioppo e di salice riunite in piccoli fastelli e date al bestiame come
io lagoro col bomber rappuntato, / in quanti sassi è al mondo i'urto drento
così detto perché i versi si tessano in un volume, o perché ià prononciavano
, tragedia e comedia non potersi far in prosa della loro etimologia, perché '
non si trova alcun modello di virtù in questa lunga rapsodia. pascoli, ii-1450:
. savinio, 27-277: alessandro, in qualunque luogo o circostanza si trovasse,
mandò una copia con i suoi complimenti in una carta da visita. -con
e la passione di gesù è tutta narrata in strofe irregolari di settenari e di quinari
ecco... raccozzata nelle fantasie, in truce e vaniloquente rapsodia, ciò che
4. opera raffazzonata e incoerente. - in partic.: centone raccogliticcio di brani
di brani eterogenei, per lo più in versi, o di testi non originali accozzati
-opera che ne imita o ripete un'altra in parte o interamente. a.
, fatto per il duca di modena in simile occasione. b. croce, ii-7-
. mus. brano per lo più strumentale in forma libera, spesso con carattere brillante
tesoreggiando ciò che di sano riscontrasi fondamentalmente in una data branca dello scibile, per fogiame
un qualche cosa che poi si insistili in un sistema chiaro di relazioni e formò la
1988], 86: tutto questo appare in ogni opera di van gogh e si
bene quello che possa e si debba fare in futura occorrenza. algarotti, 1-iii-292:
o raccoglitore. i. tavolato [in lacerba, ii-70]: avete offeso
professionista itinerante che nell'antica grecia cantava in pubblico (e nei tempi più antichi
e interpolava i testi (anche in contrapposizione con l'aedo, ritenuto cantore
che facessero i poeti scenici le lor favole in atti. castelvetro, 8-1-75: l'
delle poesie d'ómero, le quali erano in antico andanti, e non partite in
in antico andanti, e non partite in libri. quegli che gli recitavano, quasi
i rapsodi dei poemi omerici gli richiamano in mente [al vico] i cantastorie che
sulle tegole, componeva per lei i versi in italiano... o anche in
in italiano... o anche in francese perché il rapsodo valsusino è, naturalmente
servia i rapsodi. filippo visencich di zvomic in bossina, cieco, andà co'figliuoli
bossina, cieco, andà co'figliuoli in serbia ad aiutare alle salvatrici battaglie di
bellissima istoria di aleramo e adelasia 'in ottava rima... la direi
poeta epico,... emerge in piena evidenza. 4. autore
e che, scritti sopra tavolette, gittavansi in un'urna, per estrarsene uno a
valeva un presagio certo. 2. in senso improprio: rabdomanzia. magri,
rabdomanzia), per il fatto che in età tarda i rapsodi greci presero a recitare
i rapsodi greci presero a recitare tenendo in mano un bastone. raptaménto, sm
, proprio soprattutto delle forme depressive, in cui il soggeto com) ie,
cui il soggeto com) ie, in uno stato di coscienza più o meno obnubi-
, 18-91: eccomi, trasportato lì in un attimo da quella stessa ventata,
affettiva a carattere depressivo che abbia agito in preda ad un * raptus 'malinconico.
per un uxoricidio commesso, pare, in un * raptus 'epilettico.
. montale, 12-67: mi colpì in queste liriche un afflato, un *
: hai perso..., come in una masturbazione / o in un raptus
, come in una masturbazione / o in un raptus mistico, i rapporti col mondo
uopo petto, dove alloggiano due poppe in guisa di dui rapucci ed armonizzanti mellon-
: chi vuole un buon rapuglio lo semini in luglio. = da rapo
, vi, 165: « rara avis in terris, nigroque similiima eyeno »)
dalle nostre parti, pregano raramente e soltanto in chiesa. -di tanto in tanto
soltanto in chiesa. -di tanto in tanto. mazzini, 14-109: i
pranzo strettamente casalingo, colazione, fuoco in inverno, un abito raramente, sigan e
mio padre, e subito era tenuto in gran conto. -con litote. non
distanza nello spazio, qua e là, in modo non fitto. mattioli [
raramente intagliate. 4. in modo eccellente, squisito. f.
due figure sono raramente disposte e colorite in un ovato tra ornamenti di chiaroscuro deltalbano
leonardo, 3-284: l'acqua in sé non è condensabile né rarefabile.
... rimanendo sempre quel che sono in sustanza gli elementi. =
citata dissertazione favello della sterilità delle infusioni in ordine al produrre gli animaletti nel voto:
pure della sufficiente loro fertilità, quando in iscambio del voto fassi nel recipiente un
un corpo o una sostanza, in partic. fluida o gassosa, aumentandone
la virtù del calore e per conseguenza risoluto in vapore, richieda molto maggior spacio per
con tutti gli altri corpi che sono in natura, rarefacendoli e solidi e liquidi
, i quali, volando frequentemente ed in truppa, rompono raria e la rarefanno
d'altronde se non perché la materia in disporsi per passare ad altra forma,
quantità, vien per forza a distendersi in maniera che a tal forma possa adattarsi
venti si rarefanno, disgregano e svaniscono in maniera che il cielo comparisce sereno. ojetti
/ de l'aer chiuso, e in infinito cresce / il suo vigor più che
ed ella se ne schermiva appena, mentre in mezzo a tutti quei complimenti gli ultimi
i centri abitati. bernari, 7-319: in conseguenza del ribasso dei titoli di stato
un saggio di leopardi che mostra come in italia si sia rarefatta la vita sociale e
p. levi, 5-91: la stella in questione, quando fu trascorso dalla sua
sotto una delle lampade elettriche sospese alte in fila in mezzo al viale, l'
delle lampade elettriche sospese alte in fila in mezzo al viale, l'ombra del
più corpi non si può dare in natura assolutamente, né cession si può fare
rarefattivo, agg. che è in grado di rarefare, di rendere
o le materie con cui viene in contatto. fr. martini,
le cose più di lei ponderose che in essa si truovano. galileo, '4-2-12
: le statue di getto si formano in un subito, perché il metallo essendo liquido
dà, vuoto allor langue / tutto e in sé casca il genere nervoso. alfieri
saper se il gelo / si faccia in rarefatto o per concreto. 2
, così rarefatte da dover andar randage, in una terra generosa e spaventevole. calvino
è cominciato a un certo momento e continua in un'esplosione di stelle e nebulose sempre
le resistenze umane e trasporti le anime in una sfera di vita più rarefatta e accesa
: assolutamente nel mondo concettuale, via via in ascesa verso le sfere più eccelse e
e. cecchi, 9-44: tutto, in questo capolavoro, è nitido, oggettivo
verso di lei, l'aveva posta in una dimensione rarefatta, alta e fredda
c. carrà, 513: vi è in quelle prime pitture la realtà ricordata come
quelle prime pitture la realtà ricordata come in un sogno: l'atmosfera è rarefatta,
la mia presenza necessaria a creare, specie in salotto, un'atmosfera più mossa,
configura l'ineffabilità ungarettiana, la parola in trasparenza. -essenziale, sobrio
, francescana, visto che siamo qui in umbria. partendo proprio dalle ultime sezioni
ritrova nel dialetto, e un'altra in un linguaggio eccessivamente rarefatto e nobilitato.
: tutto correva rischio di apparire grossolano in un ambiente di rarefatta atmosfera intellettuale.
visciche minute piene d'aria, la quale in sé si condensa o si rarefà,
g. del papa, 5-73: in tutta quanta la materia corporea, di cui
e che quindi ci toccherà di ritrovarci in quel punto per poi ricominciare, non
montale, i-139: si va [in svevo] dal clima del peggior naturalismo
arbasino, 7-181: certe frasi lasciate in sospeso da hin- demith sfumano in rarefazioni
lasciate in sospeso da hin- demith sfumano in rarefazioni webemiane. -al plur.
sotto il titolo 'rarefazioni e parole in libertà govoni, 1277 [tit.
]: 'rarefazioni '. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: una di
lettori e di cui altri ne darà in seguito. u. tommei [in
darà in seguito. u. tommei [in lacerba, iii-104]: non mancheranno
tutti i gusti: dal sonetto alle parole in licenza. e neanche un album colorito
orchestrale che nella scena delle apparizioni e in quella del sonnambulismo tocca vertici stupefacenti.
rareggiante di simil individui mentr'egli appariva, in uno, teologo, leggista, filosofo
densità; rarefazione. barsanti [in a. cocchi, 8-354]: l'
rarescibile, agg. che è in grado di rarefarsi o dilatarsi.
sf. proprietà dei corpi che sono in grado di dilatarsi. lessona, 1239
e prode a rarificarle ed alleviarle ed in alto mandarle. frachetta, 3-148: percorrendo
3-148: percorrendo [la saetta] in botte piena di vino, alle volte consuma
: la mollezza del secolo xviii rarificò in roma ma non ispense l'impeto subitano della
savonarola, iii-452: rarificherassi la gente in modo che ne rimarranno pochi.
a disostruire i canali anatomici e, in partic., a dilatare i pori
. di capua, 71: se in questi ed in altri monti dimorar ossono
capua, 71: se in questi ed in altri monti dimorar ossono agiatamente i respiranti
guarda bene, due cose si veggiono in essa proprie, che non si veggiono nel-
l'una sì è l'ombra che è in essa, la quale non è altro
: la leggerezza e la gravità vengono in conseguenza della rarità e densità. bontemfii,
patente da ogni lato. 2. in senso concreto: parte di un corpo che
portare del pregiudizio notabile. -lacune in uno schieramento. roseo, v-oo:
o che viene compiuto solo di tanto in tanto, con lunghi intervalli di tempo
savi, cioè la gravità delli occhi in levarli, la tardezza in volgerli,
delli occhi in levarli, la tardezza in volgerli, la rarità del parlare e la
sono moltissime: le quali forse si riducono in gran parte al tremore di qualche corpo
condizione che si presenta o si riscontra in pochi casi; singolarità. castelvetro,
a forlì fin quest'ora, è stato in causa la rarità degli apportatori. gesualdo
rarità de li scrittori, de'quali in questo per addietro famoso studio (il
onest'uomo deve imporre a se stesso in tanta rarità di danaro e di mezzi
di guadagnarlo. leopardi, iii-201: ora in tanta rarità di cittadini e però di
non è disponibile o ottenibile comunemente e in quantità (e riveste quindi uno speciale
: ne'terreni è segno di stare in buono aspetto del sole il produrre metalli
metalli e gemme di preziosa rarità, in cui risplenda una particolar simiglianza di quel
dicesi reale, perché la rarità, in cui era dapprima che fu trovato e
bibliografica. moravia, xi-135: noialtri in ciociaria non consideriamo bello chi è bello,
concerto di musica, se non ha in sé questa rarità, non appaga l'animo
piacere che si ha talvolta nel rilevare alfine in questa sorte di documenti alcuna parola,
'biblioteca rosa '. 7. in senso concreto: oggetto inconsueto, pezzo
): su'davanzali delle finestre stavano in mostra vasi, anticaglie, rarità diverse.
. -pianta o animale non frequente in una regione. ungaretti, xi-337:
nell'occhio le rarità dove tutto è in certo modo raro. 8.
aria. -evento che si verifica in pochissimi casi. serao, i-474:
lii-4-124: non s'è mai sentito in francia che i popoli si siano ribellati dal
state rarissime. pallavicino, 1-223: in ogni evento particolare rimane ambiguo all'intelletto
de'più frequenti. manfredi, 3-83: in quest'anno scrive plinio essere state dentro
altra della luna, amen- due visibili in roma, notando ciò per caso assai raro
di sicilia venne a roma, entrando in un teatro... tutto il popolo
teatro... tutto il popolo levato in piedi salutò con lunghe acclamazioni il poeta
botta al cuore per timore d'annoiarmi in quella lettura. montale, 1-127:
, tanto proprio dell'uomo, fu in lui rarissimo e modestissimo. pascoli,
, raro il polso, e l'ammalato in tanto si more. lessona,
lessona, 1239: 'raro ': in patologia, dicesi del polso e della
di cui i movimenti sono meno numerosi in un dato tempo che non dovrebbero essere
passi rari. de iennaro, 104: in passo raro / vèr me si mosse
muove il passo lento e raro; ed in questi due epiteti del passo si mostra
, iii-1-461: da la casa patema in bianca veste / move la donna..
scarseggia; poco comune, genericamente o in un dato luogo o ambito (una
7-iv-197: questo può far argomentare che in que'tempi tal carta cessasse in egitto
argomentare che in que'tempi tal carta cessasse in egitto o divenisse rara nelle contrade
tempio medioevale, d'essere due chiese in una, la prima sotto e l'
. 12. -al plur., in senso generico e per lo più con uso
erano quelle lampade elettriche, rare, in alto, che rompevano a zone, quasi
è rara. savonarola, 13-36: in ogne loco è guerra, / e fede
tacere ch'egli prese a voltare dalla prosa in verso, cosa rara appresso qualsivoglia nazione
xxiii-203: non v'è casa civile in germania,... in inghilterra
casa civile in germania,... in inghilterra, in olanda,..
,... in inghilterra, in olanda,... la quale non
una stanza i bagno; e, in ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta rin
.., quando non si usano in una republica, rarissimi cittadini di
si truovano buoni. chiabrera, i-iv-227: in queste selve / sono rare a cantar
i saggi, ahimè! sì rari in terra / gridan che siam fratelli.
. g. bassani, 3-80: in segno di allegra protesta e incuranti di
). filarete, 1-i-44: sono in rari queste scienze, e per questo
trafficatrice della parola, rara per ventura in italia e dalla quale è bello l'
e l'oltraggio. padula, 358: in cosenza non è raro il signore che
5. per estens. prezioso in quanto difficilmente reperibile, perché esiste in
in quanto difficilmente reperibile, perché esiste in un numero limitato di esemplari o in
in un numero limitato di esemplari o in scarsa misura (un gioiello, un oggetto
oggetto, una merce). -anche in contesti figur. e nell'espressione sinonimica
cose rare o mercatanzie, le fuggìa in chiese. epicuro, 13: candida e
, ii-426: sai pur qual irta in sì crudel periglio / sovrana merce preziosa e
, / e ciò che di più raro in sé raccoglie / asia, africa ed
appare di pietà verso i malati / sebbene in petto ella nasconde un raro / gioiello
/ fossin le voci de'sospir miei in rima, / fatte l'avrei, dal
, dal sospirar mio prima, / in numero più spesse, in stil più rare
prima, / in numero più spesse, in stil più rare. cellini,
mirabile e rara, e forse unica in italia. vasari, ii-65: nel suo
lode negli stucchi del piano terreno, in quattro camere del palazzo, nelle volte
la rosa bianca / e s'inchinava in atto d'adorare. -pregiato, prelibato
e di vin rari, j stava in barba di gatto ed a piè pari.
. g. gozzi, 1-403: in montagnana ritrovasi una rara, scelta e ottima
. moneti, 81: vi sarebbe in un troppo da fare, / per farvi
le più grosse e rare / cose successe in così buon paese. muratori, 7-ii-173
7-ii-173: per cosa rarissima si contava in que'tempi il far guerra dal fine di
: il raro dell'affare si è che in un fermento di guerra così violento ho
bel collo intorno avolto, / mi diedi in preda e fui di vita sciolto,
per rara sorte conservata l'orazion cu claudio in senato. leopardi, iii-975: desidero
: la tendenza alle ricerche storiche s'è in quest'ultimo periodo manifestata così potente in
in quest'ultimo periodo manifestata così potente in italia da somministrare a carlo alberto una
i loro esempli rari e virtuosi facevano in roma quasi il medesimo effetto che si
e dissero i saggi / antichi, in questo libro notate sono. porzio, 3-142
lendaro. fagiuoli, xi-14: due giovanotti in abito civile, / in portamenti manierosi
due giovanotti in abito civile, / in portamenti manierosi e rari, / in gala
in portamenti manierosi e rari, / in gala signorile, / pieni di
avesse potuto costringere e legare tali qualità in un'opera di compiuta grandezza.
, che gli uomini grandi e rari in una repubblica ne'tempi pacifichi sono negletti
i-95: fu uomo raro... in tutte le cose ingegnose. -che
cose ingegnose. -che si distingue in una data attività o in un determinato
-che si distingue in una data attività o in un determinato campo d'azione; valente
da carrara, scultore rarissimo, fece in palermo... tre statue. domenichi
sauli! da ponte, 349: ultimo in tempo tra 'miei più rari ed
degli occhi, non gli lasciando disperdere in tutto, perciocché le cose che son dure
perciocché le cose che son dure e aspre in un certo modo gli spezzano, e
son propriamente corpi rari i quali hanno in sé poca materia. marchetti, 4-15
frangono 1 raggi passando da mezzo raro in denso che non fanno da denso in
in denso che non fanno da denso in raro. g. l. cassola,
obliquamente passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange,
gli spagnuoli per gli argini sdrucciolosi salirono in cima del bastione, subito scaricarono gli
. b. corsini, 19-3: in quel bel piano /... parte
quel bel piano /... parte in due parti eguali a mano a mano
che tu dimandi, o d'oltre in parte / fora di sua matena sì
dante risponde che crede che ciò che in cielo appare diverso del colore del cielo proceda
raramente, di rado. - anche in correlazione con mai. iacopone, 88-3
è de pexi! / rairo veiresi in coxina / pexo grande de trazina. niccolò
. machiavelli, 1-i-25: la grandezza, in italia, di quella [della chiesa
non gli scrissi perché da un pezzo in qua scrivo rarissimo e breve. soffici,
di concetto o di forma che raro manca in tali manifestazioni, s'indigna o ride
: non raro solea co'suoi studiosi amici in que'vostri bellissimi orti passeggiando disputare.
-qualche, tale rara volta: di tanto in tanto. foscolo, ix-1-179: l'
forza. crudeli, 1-159: rare volte in inglese malinconico sarà portato per amare una
: tutte le cose rare / s'hanno in gran prezzo e care. idem,
, rarrèchi). ant. riportare in un luogo. cavalca, 19-144 [
governo nulla e più caro che stare in buone relazioni col ras. zena, 3-80
erano, a cavallo, con piume in testa e neri m viso, menelik,
autorità locale che esercita le proprie funzioni in modo arbitrario e dispotico (con partic
imperversa il rassismo. il paese è in pugno di quattro ragazzetti, che hanno per
, imputato di non meno di tre omicidi in persona di presunti comunisti locali. soldati
soldati, xi-185: era l'epoca in cui arpinati non era ancora stato nominato
prestigio. rivista (10-i-1897) [in migliorini, 742]: i ras della
o pareggiare. -in partic.: in edilizia, lo spianare un muro con
di precop, che fece rompere e rasare in più luoghi. memorie ber servire atta
quel tempio che il re salomone costruì in gerosolima e che i romani conuistatori della
alti. -per estens. danneggiarla gravemente in combattimento. tramater [s. v
-livellare all'orlo una misura per aridi in modo da toglierne il soverchio.
di. polvere guasta] e metterla in una parte di una bilancia; poi pigliar
vergine, orinerà di subito: e in questo modo si potrebbe far la prova se
barbiere, e questa deu'americano, in alto, vicino alla chiesa, sotto
anime, e li darai un boglio in acqua con sale. -scortecciare.
attraversano per mezzo la barchetta et escono in fuora circa a tre braccia e rasando
astrale più che carnale, inguai- nata in un rasatèllo metallizzato con rigonfi terminali alla
lungo il lido viddemo antichi muri sporgenti in mare, ma diroccati e quasi affatto rasati
sporgenze (il terreno). - in partic.: piatto, senza rilievi.
nella canova e il cocchiume è inclinato in modo che bagna sempre nel vino.
per terra davanti al tenente, raggomitolato in se stesso, sicché non gli si vedevano
e. cecchi, 2-126: rivolto in se medesimo più che agli astanti, si
si alzò tardi. s'era messo in borghese: ma i capelli rasati bastavano
. tess. fabbricato con un'armatura in cui i punti di legatura sono disposti irregolarmente
larghe di braccia 1 e due terzi in circa. cornoldi caminer, 94: questo
, ve lo confido con segretezza, in t'un scalin della scala ghe xe
, se volterà sottossora e ve precipiterà in t'un pozzo de chiodi e de
rivestimenti o tappezzerie. 6. in senso concreto: insieme di frammenti minuti
.. credesi che quesr immagine scolpita in pietra, che caccia il veneno, vaierà
prodotta dalla rasatrice per pelli e usata in agricoltura come concime di. lento effetto
[dell'acetosa] pista e boglita in vino vale al flusso della matrice e rompe
cacio che si fabbrica nelle calabrie e in capitanata. più comunemente 'rasca '
parte sua... interiore, e in essa la raschétta, la palma e
fine. saccenti, 1-1-13: in quanto a me, più volentier dimoro /
zona d'origine. laka- schera (in dialetto si usa al femminile) può essere
, senza altri attributi, se prodotta in altre zone della provincia di cuneo. al
voce versiliese, deriv. da raschiatura] in senso spreg. ràschia3
la superficie raschiabile ad operare con percossa in ciò ch'egli incontra. = agg
disappunto e imbarazzo o per richiamare rattenzione in modo allusivo. castelnuovo, 2-246:
: asportazione di frammenti di tessuto (in partic. dell'endometrio), come
tutto regolarmente. l'espulsione è avvenuta in modo normale. domattina il professore procederà
più raschiante della mia povera gioventù; raschia in profondo e suona come tu mi hai
menti, baciando la terra per disegnar in essa il sepolcro all'oro che intendono
avvegnaché questo asempio del raschiare non è in tutto buono. maestro martino, lxvi-i-
di quattro o cinque libre, frigilo in bono olio, overo lo arrostirai sopra
su il bianco o a fresco o in altro modo, si raschi. romoli,
, vii-31: la falce medesima ebbe in sorte / di servirvi a rastiar la tavolozza
sia troppo stretta per la mamma: in questo caso la rubina può tenerla per sé
, 8-251: un uomo solo, in una baracca, che mangia il grasso
altro. salvini, 7-19: hawi in casa d'ulivo un tal ramaccio / che
ramaccio / che con questo cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco e quando
essi il muschio. biringuccio, 2-141: in certe opere che si mette, toro
certe opere che si mette, toro in maggior parte si perderebbe, ancora che
il piede, e così di mano in mano), poi sul cavo della forma
alchenne. algarotti, i-vu-4: si dolgono in francia che ripulendosi, starei per dire
ora di annullamento nella desolazione, mentre in cucina susanna grattava la tavola con un grosso
sporca, / una dramma ne raschia e in vin gentile / l'infondi.
animoso, / che coll'inaustria tua raccogli in uno, / rasciugando le piazze,
libbre di roba, se ne raschiano in un mese cento e ottanta. 3
anche assol. d. correnti [in lacerba, i-165]: povera gomma!
lancia tolse / e di meglio colpir fermo in se stesso, / contro il facchin
e 'nfin al pugno alfin la ruppe in esso / e tra 1 visale e la
ribeca o colascione / con ansia vile in popolosi spiazzi. 7. consumare
uno scrittore è agevolmente portato a sentirsi in pace con la coscienza, guardando le raschiature
. morante, i-464: di tanto in tanto, si raschiava la gola con
schiarì la gola, che la dormita in treno gli aveva arsa e raschiata di fumo
d. cor renti [in lacerba, f-165]: scommetto che adesso
più raschiante della mia povera gioventù; raschia in profondo. 12. gerg
mi raschio / o mastico il salterio in una volta. a. casotti,
naso / e, preso il foglio in man, disse: ecco il caso.
. nievo, 422: chi si raschiava in gola e chi tossiva nel fazzoletto.
16. gerg. andare via in fretta e di nascosto, battersela,
, ché mel ponesti [il denaro] in mano, / e carpito ch'i'
...; e allogati i denari in un banco, sanza saputa di essi
, egli [galileo] an- derà in bordello. / già m'aspetto vederlo /
bordello. / già m'aspetto vederlo / in una caset- taccia sgangherata / rastiar le
, iv-493: la donna taceva, anche in quell'ora... la cacciai
, disse il trascurato giovane: « state in cervello, maestro ». « sì
-scherz. rasatura della barba, compiuta in fretta, senza cura o con un
resto taceva, limitandosi a uscire ogni tanto in qualche esclamazione, qualche risatina, qualche
rasciato \ tose, rastiato). sfregato in superficie con una lama o con un
raschiate delle bruggia, cioè delle forme in che si fanno i pani. anonimo
, lasciano bave d'argento ed agonizzano in uno stridore di ghiaia raschiata.
! bella! e tu ti trovi forestiera in questa età di sentimenti, di numeri
più volte su una superficie; ridotto in frammenti minuti. -anche: staccato per mezzo
per colorire a tempera, pigliando, in luogo della cimatura, verzino ridotto in bru-
in luogo della cimatura, verzino ridotto in bru- cioli o rastiato col vetro.
o botti o simili, fatto di ferro in guisa. tagliente, con manico di
, le sporgenze o le asperità, in modo da ripulirla e levigarla. -in partic
biringuccio, 2-137: bisogna che col raschiatoio in alcuni luochi sotto li roversi o profili
professione, con quelli scaccino il bronzo in verso la spina tutto, acciò che la
spazzacamino, molto piccolo, tutto nero in viso, col suo sacco e il suo
sfondar tramezzi. d'annunzio, v-2-156: in cima a questa scala d'imbiancatore,
robbie- sco, con questo raschiatoio tagliente in mano, nell'odor del fieno serotino
2. strigile con cui gli antichi e in partic. gli atleti si nettavano la
/ il pudor caccia e se medesmo in brago, / e segnato da dio
, accostata o premuta su un cilindro in rotazione, stacca da esso 1 residui
raschiatoio]: v'hanno coltelli raschiatoti in litografia per togliere l'inchiostro rimasto aderente ai
rimasto aderente ai rulli in cuoio; coltelli raschiatoti portano i cilindri smerigliati
rastiatura ': quello che si leva in raschiando. e vale anco la cosa raschiata
uno scrittore è agevolmente portato a sentirsi in pace con la coscienza, guardando le
prodotto appositamente sminuzzato e polverizzato, specialmente in preparazione farmaceutiche o gastronomiche. balducci
raschiate delle bruggia, cioè delle forme in che si fanno i pani, perocché
5. sgradevole e irritante stonatura in un'opera letteraria. alvaro,
retorica, i vuoti, sarebbero nulla in confronto a queste rivelazioni del carattere.
a queste rivelazioni del carattere. e in quel momento in cui il primo impulso è
del carattere. e in quel momento in cui il primo impulso è di
utero. 7. locuz. -andare in raschiatura: consumarsi inutilmente, non ottenere
del tinca / e i conti anderan tutti in raschiatura. zannoni, 5-7: alcuni
, com'i conti di maestro bugnola, in raschiatura. guerrazzi, iv-118: i
che la vita del carcerato se ne va in raschiatura sotto la lima della necessità.
per raschiare, levigare, disincrostare, in partic. intonaci e tappezzerie. -anche
, prese il raschino e dove scorgeva, in chiese o antiche case e ville,
mente alla lama e usato, spingendolo in avanti, per raschiare il ghiaccio dai
, con un altro po'di raschio in gola. guerrazzi, 9-ii-57: mi sono
-prendi londra, -gridavano. venne londra, in francese; poi altri raschi esasperanti.
con forti raschi di penna a mettere in evidenza la spina dorsale. 6
raschiatoio. bellincìoni, i-191: vada in sua malora a'pelacani / che gli
, / tra pettin, raschi e libri in sette nicchie / diana. diodati,
dallo sfregamento, dall'attrito di corpi in movimento. giusti, i-391:
sm. gastron. region. marinatura in aceto di ortaggi (in partic. zucchini
. marinatura in aceto di ortaggi (in partic. zucchini) o pesci.
testi non toscani del quattrocento, 23: in prima di la rasa brazi lxv.
rechiuso a modo de tenda, intromo in camino. bisticci, i-i- 23
aveva per ordine che sempre istavano dua in camera sua. testi non toscani del
, se disparò il tinello, et in un punto calato il panno de rasa,
: preso questi argenti, ella l'involse in una bella spalliera et un bel panno
sotto un continuo ordine tessute, altre in materia in sé compatta e stretta, come
continuo ordine tessute, altre in materia in sé compatta e stretta, come è il
-confrontato con altri tessuti più fini, in espressioni colloquiali o proverbiali per indicare l'
per panno, / e si sapea che in certe catapecchie / era lo spasimato di
diventati ricchi. c. colonelli [in michelangelo, i-v-100]: se poteste
acquisterò un vestimento di rascia per rimettermi in arnese. nomi, 7-20: ornò
; e i pilastri che lo mettono in mezzo, restavano coperti da una rascia bianca
'focaiola ', si da'il nome in alcuni luoghi di 'razzetto, rascioléto
che le tue umide braccia si riposassero in sulle mie umide spalle e che io ti
rasuga il pianto, / me dàn conforto in tanta mia roina. n. franco
e sconsolati giorni / le lagrime rasciughi in sin dal cielo / con dolcissimo velo di
ferita non è mortale: egli è tornato in sé. noi abbiamo rasciutto il sangue
o il corpo stesso, bagnati, in partic. dal pianto o dal sudore.
1 compagni accorsero a rasciugarlo, a rimetterlo in altri panni. casti, i-2-55:
di rosa e giglio, / e in sull'aureo balcon, che s'apre al
, / fate ch'io mi rasciughi in cortesia, / ch'io sento raffreddare
panni. bersezio, 3-167: venga qui in cucina, signore, ché abbiamo giusto
vestì addosso. imbriani, 6-35: in napoli sono tuttora alquante straduco- lette,
avesse, / de l'altra riva in su le spiagge erbose / con innocente
! / fugge la ripa e il fiume in quel momento. tqmmaseo, lxxxlx-ii-220:
i-268: liborio, il caldo mi rasciuga in modo / che, di grasso ch'
massaia, v-27: ci fermammo in una casa per pulirci del fango, di
ferita di sangue gemente, / che in sé gorgogliava, ho rasciugata. diodati [
alla testa non v'è sanità alcuna in esso: tutto è ferita e lividore e
ho tòcco dal bono, a punto in mezzo de lo stinco. 8
. figur. svuotare bevendo; bere fino in fondo. burchiello, 57:
schiere de'[pesci] volatori si levano in aria, se ne veggono rasciugare più
rasciutto per modo che io non posso in questo conto né molto né poco. fagiuoli
come un lebbroso e se n'andrà in america. 10. placare una passione
sul ciglio. 11. mettere in carcere (ed è signif. scherz.
l'ardore de la concupiscen- zia rasciugò in lui, che... da quell'
rasciugare le muraglia fabbricate di nuovo ed in capo a quanto tempo sieno sicuramente abitabili.
a quel borro. b. fallaci [in lacerba, iii-107]: tiro fuori
(il cielo). papini [in lacerba, iii-in]: il cielo.
). n. stenone [in targioni tozzetti, 12-6-291]: questa sortefazzoletto
di pietre scagliose... si trovano in grandissima quantità nel bucato. p. petrocchi
e colgansi, la rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il vino sarà più durabile
e'canta il botto, / rasciuga più in un dì ch'e'non piove in
in un dì ch'e'non piove in otto. gigli, 5-54: chi l'
, rasciuga un dì quanto non piove in otto. ferd. martini, 1-ii-303:
al palato il sapore metallico del sole che in cucina vi aveva battuto sopra.
sopra. -asciugato nel corpo o in una parte di esso. romoli,
intrinsico dell'uomo, provoca tanta umidità viscosa in questa via che similemente rende l'uomo
. redi, 16-iv-235: io aveva raccolto in un vaso di vetro tutto quanto il
divenne rasciutto, frangibile e facile a ridursi in polvere. cesarotti, i-rv-6: pendea
i panellini di liquerizia già rasciutti sono in peggiore condizione. -con riferimento a
teso e rasciutto, ed eccole di nuovo in lingeria a riscontrare i capi se rispondono
. /... / le fanciulle in su i rasciutti sassi / seder filando
tavola siano rasciutte, il tempo opera in esse come un assestamento. bocchelli,
la carta. 2. asciugato, in partic. dall'acqua della lavatura,
lo icneumone... nascie in egitto, tuffasi nella belletta e di
sole, più e più volte si rituffa in modo che rimane involto in molte
rituffa in modo che rimane involto in molte coverte. g. b. strozzi
, almo ristoro / gli appresto in saporose / zuppe d'un sugo
e l'evento avverato erano già come avvolti in un velo di memoria.
ch'è poi gentile, / fatti porre in un bacile / di que'nappi ben
manzoni, fermo e lucia, 287: in riva al lambro, una dopo l'
l'una nel lambro e l'altra in un pozzo rasciutto ed abbandonato nei campi
l'erario,... si ritrovava in grandissime angustie. carcano, 35
poi assetatissimo e rasciuttissimo, io mi bevvi in poche ore più di sei libbre di
1-685: chi muor di sete e bee in sogno,... desto si sente
alvaro, 9-378: certe volte, in un viso d'uomo maturo, seduce
, fatte di due cuori congiunti smaltate in un rosso fragola dei più procaci, le
cacio che si fabbrica nelle calabrie e in capitanata. settembrini, iv-609: ringrazio
e foschi / veglia de le rasenie cittadi in mezzo a'boschi / il sonno sepolcral
che coloro dai quali si discese fuggirono in cerca di una terra da abitare.
tempesta... san casciano rasentò in modo che solo alcuni merli e cammini
di pericolo, tenne sempre i lumi in tavola, benché più d'una volta le
dire che il mio discorso sia concludente solamente in quella parte d'acqua che viene rasentando
nell'anima torrida / il fresco che diffonde in un giardino / tra gli alberi assetati
foglie rugiadose quando si penetra al mattino in un bosco di alberi fitti.
riferimento a un uccello, a un aereo in volo. domenichi [plinio]
tirarongli di covada: / un lo prese in pelle e l'altro lo rasentò,
quelli che vengono da'monti e spirano in alto; apogei quelli che radono e
il bersaglio; raggiungere lo scopo solo in modo approssimato. manzoni, vi-1-194:
sua lingua, ma, non lo sapendo in francese, si servirà d'un termine
rasento le miriadi degli esseri / sigillati in se stessi come tombe. alvaro,
delle comete..., era comparsa in cielo pochi giorni dopo la morte di
(125): tutt'e due, in punta di piedi, vennero avanti,
], 28: canopo stella a chi in alessandria la vede pare che quasi una
un segno occupi; a chi è in rodi pare che rasenti la terra.
uomo, tutt'altro ch'eroica, voltato in qua e in là dalle impressioni,
altro ch'eroica, voltato in qua e in là dalle impressioni, mobile, superficiale
scrittore timorato aveva la fatalità d'imbattersi in una idea, o meglio di rasentare una
£ come dicono '. -conoscere in piccola parte, provare appena. sbarbaro
la tiburtina, rasentati dall'autobus che in quel punto si lanciava ai sessanta con gran
festa. -avvicinato appena; visitato in fretta. sbarbaro, 1-94: locali
tutta trepida, tutta rorida di speranze in ritardo, nel sogno e nel carisma
servizzie. rasènte1, prep. muovendosi in modo da passare a brevissima distanza da
mura di fuore di pisa passonno e andonno in valdiserchio. ramusio, cii-i-727: come
d. bartoli, 32-10: postomi ritto in piedi alla sponda di un assai capevole
ricetto d'acqua, murato per attorno in quadro,... ho lasciato cadere
un chiodo,... che sporga in fuori cinque o sei dita.
sei dita. -seguendo, in un tragitto, il contorno di un
: ei mi contava che andando di libia in egitto dovette fare la via rasente la
cose piccole. 2. in una posizione, in un luogo vicinissimi
2. in una posizione, in un luogo vicinissimi a un punto o
muro, fece un foro con un succhio in quel muro, rasente a quella pentola
lo turava con un pezzuolo di mattone in forma che la donna non s'accorgesse.
subbio sono congegnati certi bastoncelli che, armati in punta da due lamette di ferro,
v-32: passammo sopra a un ponte in muratura così massiccio e rasente all'acqua che
furono messi sotto il palazzo delli spannocchi, in quelle stanze rasente la strada, con
iii-305: gli escati che s'usano in toscana sono certe spianate in sul terreno
s'usano in toscana sono certe spianate in sul terreno, in forma d'una gran
sono certe spianate in sul terreno, in forma d'una gran tavola lunga, fatta
3. per simil., in indicazioni temporali: appena prima.
: avvicinarsi molto al giusto. -anche in forma iterata, con valore superi.
suo campo a arezzo, e stnnselo in modo che fu rasente a perdersi.
terra... rasente terra vengono in acconcio falsebraghe, cofani, capponiere, strade
. -unito con una prep. in un compì, di luogo. soderini
. rasettino. redi, 2-13: in braccia 19 di rasettino a opera piccola con
s. rev. ma a farmi cavalcare in questi rasibarbe di tramontana verso roma.
questo s'intende lo spargere il seme in essa raschiatura. p. petrocchi [
': nella montagna pistoiese vale, in un terreno sterile e duro a lavorarsi,
e seccati, si bruciano, e in que'monticelli alquanto sparpagliati si semina il grano
rasièra { rasièra), sf. strumento in forma di spatola che serve per raschiare
e colla rasiera... pianala in modo sia equale; dipoi tòi imo staccio
e va tirando la rasiera pianamente, in modo giunga insino da piè della doccia,
/ con tal rasiera ferrea, che in man tengo, / accioché il mio pa-
, 1-7-27: il dì appresso tornarono in maggior numero, con sarchielli, rasiere
, chiamate risei, a tirare il sale in cima della caldaia. fanfani, uso
tra le mani. -raschiatoio usato in legatura per pareggiare il taglio dei libri
dalle fecce che vi si sono depositate in seguito ad una lunga serie di tiri.
2. misura di capacità per aridi usata in sardegna fino all'introduzione del sistema metrico
vili] che i cortigiani suoi non andassero in zazera e rasi, come a imitazione
-sm. ant. persona adulta (in opposizione paro- nimica a toso).
-privato dei capelli (o, in contesti mitologici, del capello fatale)
prigioni. g. p. maffei, in: colmo di rabbia, lo fece più
lo fece più crudelmente straziare; ed in fine rasi e spogliati ambedue, se
di furto, e raso / deliberarlo in man dell'inimico. ghislanzoni, 1-8:
de'longobardi, che prima ven- nono in italia, si avevano raso il capo e
/ col capo raso e col cappello in testa. batdelli, 5-4-227: è segno
. l. donato, lii-6-387: in castiglia si dice, come per proverbio,
dietro un barboncino bianco tutto pelo dalla pancia in su e tutto raso dalla pancia in
in su e tutto raso dalla pancia in giù. -per estens. privato
un parassito o uno schiavettino sozzo entrato in grazia da fanciullo, non dirò per
rasoio (i peli del corpo, in partic. la barba o i capelli)
po'esso, veniva lo perite a cavallo in una mula, con chierica rasa,
con chierica rasa, con corona de oliva in capo. serao, i-1079: quando
-per estens. mozzato (la lingua, in frasi proverbiali). 7. nelli
/ sempre al pettine avvezzo e dato in cura. 3. privato del
/ rasi a metà da la falce, in parte ancor mobili e biondi. pettini
: 'raso ', detto di naviglio in battaglia: che, sotto al fuoco
a scriverci. -in partic.: in similitudini, per indicare l'attitudine ricettiva
attitudine ricettiva dell'intelletto umano, o in contesti figur. con riferimento all'anima stessa
volgar., 6-244: la cera colata in sulle rase tavolette cerchi il guado;
. -anche, con signif. generico o in contesto figur.: cancellato, cassato
cassi quattro fratelli... come appare in questo libro al membro degli scacciati e
senza patria, senza famiglia, isolato in mezzo al genere umano, raso dalla memoria
staia giuste e 22 staia rase, toma in vinegia staia 7 meno un quinto di
. g. villani, 7-88: in questo anno fu grande caro d'ogni
io abbia sempre voluto che si misuri in sull'aie a misura rasa e giusta
, 12-29: cominciò [rinaldo] in un certo borgo il fuoco / appiccare,
raso. p. sardi, 15: in caricando la polvere, la cucchiara si
pronunzia lenta e solenne, spiccando le parole in un certo modo particolare, disse:
, con speranza che li inimici gli vengano in coda e sano occasione che si rivolti
si rivolti a dar loro una stretta in campagna rasa. ramusio, iii-385: era
l'orzo lunge da luoghi abitati ed in campi rasi, dove non sieno alberi piantati
appresso che lo seguiva, si trovò in una rasa campagna saettata per ogni parte dagl'
la vittoria: e ciò per trovarsi egli in campagna rasa incontro a un nemico che
re fu accolto, con diplomatico temperamento, in rasa campagna; e l'imperadore,
comodi della città e si vanno a rintanare in bicicocche solitarie, anche in rasa pianura
a rintanare in bicicocche solitarie, anche in rasa pianura, dove arrostiscono dal caldo
: i miei persecutori non mi volevano in porto, no, ma in golfo raso
volevano in porto, no, ma in golfo raso, dove bersagliar mi potessero
e sangue 1 sassi, / poiché fabrica in piè non v'è rimasa.
canneti sonanti. -sm. in artiglieria, linea parallela all'asse della
raso / d'ongnunque cosa ch'ave'in me vertute. dante, inf, 8-
esser colmo si stima / che poi in un ponto si ritrova raso, / anci
pecora, lxxviii-iii-39: ogni giovimi forza in te par rasa, / pallido, scolorato
smorto, / qual non si vede in fra vedova casa. antonio calzaiuolo,
a ciascun'ora, / s'esser vuole in virtù splendido vaso. -che
ell'è colei che rasa / tiene in sé di gittanza ongni sua norma.
, 15-22: io non ve dico come in quela caxa vechia e rota stava questo
d'oro, lo quale pagai per lei in xvi braccia di carmo- nese raso rinforzato
: le toghe rase e frigiane furono in uso negli ultimi anni d'augusto imperadore
bianco. 13. marin. ridotto in altezza e alleggerito nel peso per mezzo
noncini sopra coperta, in tutto più di 60 grosse bocche da
. credete voi che possa meno, in un soldato raso, l'ambizione di
l'ambizione di divenir sergente, che in pompeo quella di esser il primo
la polizia: salvo che se fusse fine in uno quarto più in la corba,
se fusse fine in uno quarto più in la corba, mesurando a la rasa.
e più da libbra una e mezza in due lo staio del grano. libro di
scopi militari. carducci, iii-22-197: in certi luoghi del circondario, che poteva
35: per il freddo, loro in casa mettono uno tentur, cioè uno
bucca è angusta, e lo poneno in terra e lassano la bocca, che viene
bordeggiava le scogliere dell'oriente, l'opale in rosa, il rosa addensarsi e stratificarsi
vento, navigando di bolina (anche in locuz. avveri).).
piccolissimo... 'raso e in vela ': avvertimento dato al timoniere
punti di incrocio fra i fili, in modo da conferirgli un aspetto liscio e
. parise, 11-198: franco vide in quel momento che l'uomo aveva una
bel saldato / raso bianco lattato / in sull'ebano tendi. -nella locuz
valore aggett. di raso: calzato in scarpine di tale tessuto. bettini,
-legno raso: legno pregiato, ricercato in ebanisteria, ricavato da piante del genere
giel tutto imbrattando intorno, / succiansi in erba il non premuto sidro.
di lun ghezza, usata in piemonte prima dell'adozione del sistema metrico
, equivalente a cm 60 e suddivisa in 14 once. r. sacchetti
pratolini, 1-37: era una rasoiata in viso, vibrata con la mordacia propria
una rasoiata alla schiena, e tremando in tutto il corpo guardò la serva che piangeva
tutto il corpo guardò la serva che piangeva in silenzio, inginocchiata presso il letto.
, / con turpe parola / mi scivolò in disparte / un'i- magine oscena:
; la lametta sporge dalle due piastre in misura sufficiente per radere, ma tale da
e da una testa tagliente, racchiusi in un involucro di materiale isolante; la testa
fissa e l'altra interna mobile, messa in movimento dal motore elettrico; la parte
. fiore [dante], i-130-10: in seno avea rasoio tagliente, / ch'
. bibbia volgar., vl-410: in quello die iddio raderà collo rasore tagliente,
die iddio raderà collo rasore tagliente, in queste cose che sono di là del fiume
crescenzi volgar., 9-30: incontanente che in alcuna parte del dosso [del cavallo
, li cominciò a bagnare la barba in uno conchello, e poi l'insaponò tanto
, venne uno fanciullo cum uno taglierò in mano, carico de tele aragne.
ippiatria, 168: gieta el cavallo in tera e pigia una aguchia da cusere
, 355: ferocemente gelosi, sfregiano in volto la donna del loro amore anche nel
. bocchelli, 18-i-472: da quando in qua, sul letto, il mio spazzolino
aprì un armadietto laccato e prese a mettere in una borsa di cuoio il necessario per
n. 2. -in similitudini e in espressioni comparative, per indicare un oggetto
tagliava e presa la cassa de'testicoli in mano e con oglio commune ben mollificata,
tormentare? che con taglientissimi rasori incide in fin all'ossa? dalla croce, ii-
. moscheni, 260: vi sono in questa provincia alcuni revisori o, per
, 1-135: occhi insignificanti, se, in compagnia di quel naso adunco e di
che godevano de'comodi e degli altri onori in quelle torbidezze erano per attaccarsi piu tosto
/ a una donna, che dal nulla in poi / s'attacca, per pigliar
-avere, tenere il rasoio alla cintola, in manica, sotto o sotto il mantello
sotto o sotto il mantello: comportarsi in modo falsamente amichevole, pronti a colpire
frigge si dice: egli ha 'l mele in bocca e 'l rasoio a cintola.
guarda a pericoli. -col rasoio in manica: v. manica, n.
-essere come i rasoi dei barbieri, sempre in filo: manifestare una voracità insaziabile.
-essere sotto il rasoio: trovarsi in una situazione di pericolo senza avere la
rasoi: compiere un'azione di cui, in seguito, ci si dovrà pentire.
-passare sulla lama di un rasoio: trovarsi in una situazione molto rischiosa. pavese
garzo, xxxv-ii-309: rasoio rade invano / in palma di mano. tommaseo [s
toscani, 297: non mettere il rasoio in mano a un pazzo. ibidem,
moglie gli faceva la barba, lo messe in sul cassone. = lat.
con la lingua di fuori lungo la rasola in mezzo ai limoni. =
di malvasie, che mandò a tórre in candia, quali riuscirono molto bene.
la palla col collo del piede, in modo da farla scorrere raso terra senza effetto
saranno? ». 2. in modo da essere accessibile a un vasto
lui « non tento mai di salire più in alto: sto sempre rasoterra ».
targioni tozzetti, 12-7-236: di mano in mano che s'insinua la 'gucchia
che la maneggia la cava di quando in quando fuori e con una raspa, cioè
, cioè lunga bacchetta di ferro ritorta in cima a forma di cucchiaro, ripulisce
2. per simil. in alcuni pesci, come la remora,
: a tutti questi tuberom vi si ritrovano in ogni tempo attaccati tenacemente alcuni altri pescetti
succidume. 3. region. in corsica, manifestazione di lutto in cui
. in corsica, manifestazione di lutto in cui le donne del vicinato, al passaggio
è detto 'gridata ': e in certi luoghi * raspa 'e 'scalfitto
roccella, orcella, raspa. tigne in color porporino. 0. targioni tozzetti,
degli stati di parma (27-iv-1629) [in rezasco, 917]:
che stiino avvertiti a non lasciare intrare in essa città simili persone vagabonde.
sanudo, 3-137: essendo messe le condanne in raspa, non puoi più far
la paxe, da rincendio di rialto in là, che fo 1513 a dì io
della repubblica di venezia (2-vi-1720) [in rezasco, 918]: facendo constar
.. non essere stati descritti in raspa per colpe disonoranti. =
si è diffuso nell'ultimo dopoguerra in europa e in america.
è diffuso nell'ultimo dopoguerra in europa e in america. palazzeschi,
sapeva trattenere dei brividi lunghi che finivano in raspamenti sulla carta. = nome
alla presa, e faceva come loro in quel ch'io potea. -con uso
io potea. -con uso aggett. in una sineddoche. moneti, 23:
4. stor. nel xiv secolo, in partic. a perugia, fazione politica
ch'eran raspanti. annali perugini [in rezasco, 918]: essendo mes-
. neri di donato, 168: in pisa si fé uno trattato del mese
fé uno trattato del mese di novembre in detto anno 1360 tra raspanti e bergolini,
questo modo si fé la parte de'raspanti in pisa. g. morelli, 451