Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.42 - Da QUALEA a QUALIFICARE (28 risultati)

chiaro davanzati, i-39: se fé figura in terra dimora, / seguite qual più

accese il disio / di volermi affannare in alcun bene, / che fosse frutto dopo

né 'l quanto né 'l quale, ma in potenza ciascuna di queste cose. mamiani

. però i possibili vengono effettuati di mano in mano così nel quanto come nel quale

con fiori di vario colore, disposti in grappoli o in pannocchie; sono originarie delle

vario colore, disposti in grappoli o in pannocchie; sono originarie delle guiane e

presunte, di una persona, anche in rapporto con le sue capacità, attitudini

, lo comprendo bene, di farsi ridere in fac cia o di guadagnarsi

, peculiarità. piovene, 7-xi: in italia... la borghesia ha contorni

appellativo spettante o attribuito a una persona in relazione con le sue condizioni, con

degli operai e degli impiegati), in base a un raggruppamento omogeneo delle mansioni

soggettiva, giuridico-formale, di un lavoratore in quanto appartenente a una di tali classi

(nel linguaggio della contrattazione collettiva e in quello che a esso si ispira la terminologia

legge chiama categoria, mentre la qualifica in senso legislativo viene ora denominata livello o

al contenuto oggettivo del rapporto di servizio in relazione ai requisiti richiesti per lo svolgimento

le altre qualifiche le valutazioni sono connesse in maggior misura anche ai requisiti culturali e

livello retributivo unitario che deve essere articolato in modo da valorizzare la professionalità e la

riunite la qualifica di scritti dispersi va presa in senso piuttosto estensivo che letterale. d

estensivo che letterale. d. pieraccioni [in « lingua nostra », xxxii (

senza l'essere, il nulla concepito in sé, senza determinazione e qualifica alcuna,

determinazione e qualifica alcuna, il nulla in generale? idem, ii-5-16: la discriminazione

fantastico, di poetico, di concreto in quanto fantastico o poetico, a buon

, significativo. 3. che caratterizza in modo sostanziale una realtà o una situazione

xvtii-263: l'abate di breme gli usò in casa del conte di sartirana suo fratello

i numerali, né i patronimici; ma in certi casi, possono diventare. più

prerogative, i propri attributi; presentarsi in un certo modo; definirsi. -anche

le prime tre, distinuerò l'ultima in mercenari uomini di parte ed uomini di

di valutazione, di giudizio o di classificazione in

vol. XV Pag.43 - Da QUALIFICATAMENTE a QUALIFICATO (30 risultati)

. brusoni, 4-i-271: mancò di vita in pochi giorni di febre maligna il conte

nobile bresciano di gran casa e rilegato in armata, avendo fatto un testamento e

delminio, i-21: conciosiacosa che l'accusazione in generale ci sia stata insegnata dagli antichi

ci sia stata insegnata dagli antichi retori sì in confuso che non possiamo sapere per li

passione abbiamo a qualificar quella accusazion rivolta in noi medesimi. i. mazzoni, 1-352

già detto ». e. fenu [in ii frontespizio, 259]: la

od aggiungere dal di fuori: qualificarla è in qualche modo diminuirla, perché l'arte

giuridica a un fatto. -anche (in partic. nel diritto intemazionale privato):

[il donghi] se n'era passato in ispagna, per qualificare i suoi studi

alla mano, snudato il petto, in una fina racchiusi; e dopo averla

e di quelle si quali- ca: in prima si turbò; poi poco appresso si

perciò quel vapore rissoluto facilmente si converte in se medesimo e viene ritenuto e qualificato

nobilmente alla sostanzia dell'oro e congelasi in quello. -intr. con la

può vincere l'acqua, la muta in pietra. 9. intr.

cxx-441: mostrandoci la prospettiva... in che modo il vedere e l'oggetto

e cioè il verso e il senso in cui le cose si qualificano accadendo, che

). qualificataménte, aw. in modo rilevante (con uso iron.

, per natura, neanche di sbagliare in grande, qualificatamente. = comp.

specifica e caratterizzante (per lo più in senso positivo).

le possiede. -anche: catalogato in una certa categoria. scala del paradiso

: benché si vegga contrarietà, nondimeno in natura non è contrario né differente

e capace. scannelli, 202: in roma dipinse anco a quei tempi soggetto

, 1-vii-17: fu morto pier agnolo micheli in lucca, uomo qualificato e di grande

iii-21: nascendo un maschio, massimamente in una casa qualificata, a tutti i conoscenti

, 59: usava di quando in quando il gran duca di conoscer le

qualificati cavalieri, con fargli stare tutti in sussiego, come tali fossero veramente.

classe intermedia delle tre classi o qualifiche in cui tradizionalmente si suddivideva la categoria degli

quale è la vostra paga come direttore in rapporto con la media dei vostri operai qualificati

e ignorante staffiere del capitalismo si crede in diritto, come alfiere della borghesia, come

dell'aral, da paston di cavalli in operai qualificati dell'industria metallurgica del- l'

vol. XV Pag.44 - Da QUALIFICATORE a QUALISTICA (23 risultati)

, 1-ii-172: il paese è qualificato in modo che le lance e gente a

certa recettività. -descritto, definito in un certo modo. siri, iii-790

scorsi un elegante esemplare, impresso ultimamente in firenze... e qualificato come cortese

grillo, 618: non credo avere in tutte mal qualificato gusto né contaminato giudicio

testatori] qualche affezione o motivo particolare in alcune robbe cospicue e più qualificate,

veci di bibliotecario. l. venerosi [in muratori, cxiv-45-105]: il merito

5-ii-154: spererebbe ancora di far fortuna in francia, con comprar qualche officio qualificato

le dignità e le cariche qua- iificate in premio del merito. pacichelli, 2-746:

vengono deferite a un tribunale ecclesiastico, e in partic. al santo uffizio.

libro e proibirlo, quando non fosse in tutto conforme alle massime della medesima,

così dire) di qualificare il suo soggetto in modo ch'egli sia per ricevere forma

chi questa mia giustizia impediscono mettano 'in scriptis 'quel ch'han contra e non

onde il loro paresse o minore o tenebre in cui s'ascondeno, e non vonno

qualificazione. carducci, iii-25-9: gittandoci in faccia, come qualificazione di inabilità politica,

tutta giudizio da cima a fondo e in ogni sua parma. 3. titolo

normale portata logico-concettuale di un enunciato (in partic., di un enunciato pratico,

enunciato pratico, come una disposizione contenuta in una legge, una clausola contrattuale,

overo qualità della legitimazione, attesoché se sia in forma ampia, senza qualificazione o restrizione

ampia, senza qualificazione o restrizione alcuna, in maniera che il principe dica restituire l'

che il principe dica restituire l'illegitimo in tutto e per tutto agli legitimi natali

ampia definizione o modello giuridico, o, in genere, il dare una definizione giuridica

giuridica assunta dal fatto o dal rapporto in quanto accolti sotto un modello astratto.

di destra: 1-0 per tatalanta e, in quel momento, qualificazione certa.

vol. XV Pag.484 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (19 risultati)

[le tavole statistiche] pure aumentate in pari tempo tutte le cifre che rappresentano

nazioni. -per estens. far valere in una controversia. tortora, iii-221:

vento. 13. mettere in scena, recitare di fronte al pubblico

uno spettacolo (anche nell'espressione rappresentare in atto). boiardo, cvi-480:

hanno di bisogno per dovere essere rappresentate in atto di molti abiti e di molta

stette a vedere celebrare le sopraddette feste in sul palchetto della scena, dove le

per l'arrivo della principessa di toscana in quella città. de amicis, i-816

mura di praga. -esprimersi in forma drammatica (un genere letterario)

che avesse cura delle poesie da rappresentare in sulla scena. -eseguire un mimo

d'aprile fece, recatane la novella in firenze, lietissimo il gon- falonerato di

che letto il messale, recitare la messa in compendio e rappresentarla in iscorcio.

recitare la messa in compendio e rappresentarla in iscorcio. -per simil.

. 14. sostenere una parte in un'azione drammatica, in uno spettacolo

una parte in un'azione drammatica, in uno spettacolo in genere; interpretare un

un'azione drammatica, in uno spettacolo in genere; interpretare un personaggio, impersonare

, impersonare. guicciardini, 2-1-212: in una commedia non è manco laudato chi

che quelli a chi sono stata messi in dosso e panni del re. caro,

10-220: qual costume convenga di porre in uno che abbia da rappresentar achille,

che abbia da rappresentar achille, qual in quello che abbia da rappresentar oreste e

vol. XV Pag.485 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (55 risultati)

io reputo che non debba luogo avere in azione privata. g. gozzi, i-5-190

, egli si fosse truccato da politico inglese in ^ week-end 'ai chequers.

. -per simil. assumere, in una particolare vicenda o contesto, una

gregge di languenti,... rappresentare in quella scena del dolore mille personaggi diversi

ch'ero sana, pizzicandola fortemente di soppiatto in un fianco, mentre mi teneva come

ogni sua parola, non traspariva forse in lui una grande, unyassoluta sincerità?

sia nel contesto di rapporti consuetudinari sia in una missione speciale. documenti per

rosso, 126: durò grandissima fatica in fare che augusto a preghiere di sua

sua madre gli concedesse almeno di rappresentare in quel luogo la persona d'augusto e

un incarico politico o amministrativo, anche in seno a un organo collegiale, per

presenza d'uno signore non puote essere in tutte parti..., provvidero li

consiglio che li rapresentassi, sendo lasciato in simile modo il caso di una necessità sùbita

2-1-4: è... necessario che in questa repubblica sia un membro che riferisca

i-8: un governatore, il quale in certi limiti ancora esercitava la potestà del

41: 1 deputati rappresentano la nazione in generale e non le sole provincie in

in generale e non le sole provincie in cui furono eletti. jahier, 2-59:

vi-3-18: la decisione penderebbe dalla determinazione in chi sia la suprema potestà ecclesiastica: nel

.. fusse... tenuto in carcere quello che rappresentava la persona di

quello che rappresentava la persona di cristo in terra. leti, 1-26: se pure

l'opinione favorevole che afforza il piemonte in europa posa tutta sulla credenza che il piemonte

) nel compimento di atti giuridici, in modo che gli effetti giuridici degli atti

m. cesaregi, 1-186: chi agisce in nome d'altri o rappresenta la di

771: fatti fare subito una procura in cui deleghi a rappresentarti per questa restituzione

congiuntamente, o quello di essi che esercita in via esclusiva la potestà, rappresentano i

, rappresentano i figli nati e nascituri in tutti gli atti civili e ne amministrano i

civile, 75: le persone giuridiche stanno in giudizio per mezzo di chi le rappresenta

si dice fiscale. -sostituire qualcuno in un contesto di rapporti di affari o

rapporti di affari o di relazioni sociali in genere. p. leopardi, 117

gamba di mamà,... tenendola in letto o in sedia, hanno obbligato

,... tenendola in letto o in sedia, hanno obbligato me ad assisterla

collocate. -partecipare a una manifestazione pubblica in nome di un luogo o di una

un luogo o di una categoria di persone in quanto scelto come l'esponente più tipico

. gadda, 6-204: uno da rappresentare in bellezza il lazio e la sua gioventù

o dell'arte; assommare in sé i caratteri peculiari di un'attività artistica

1-101: egli [tommaso grossi] raccoglie in sé quanto ha di appassionato e di

grandi idee storiche e cercò di tradurle in atto. stampa periodica milanese, i-168:

proporzionato alle forze loro di rappresentare, in difetto d'uno stile, il gusto

1938, o con altre della serie in cui figurano brocca e candeliere che è del

. dare di un'entità un'identificazione in termini equivalenti, secondo opportune leggi.

opportune leggi. -in partic.: in un sistema di riferimento cartesiano, sostituire

questa sua 'memoria 'il rinvenirsi in essa forinole generali atte a rappresentare i

20. rifl. recarsi in un luogo stabilito; arrivare di fronte

ché 'l cor e 'l corpo metto in vostra mano. compagni, 3-14: a

rappresentò michele scotto con uno suo compagno in abito come fosse caldeo, e, dittatosi

disse. bisticci, 1-i-526: giunto in firenze il giovedì santo, scavalcato,

d'ogni materia, né sempre usciva in pubblico. statuti de'cavalieri di s.

buonaparte. -in una visione, in una fantasticheria, in un sogno.

-in una visione, in una fantasticheria, in un sogno. guicciardini, i-104

donna che egli ama se gli rappresenta dinanzi in alcun sogno gentile, esso per tutto

-comparire di fronte a un'autorità, in partic. per essere giudicato.

/ e tutto 'l popol ne stava in bisbiglio, / maravigliandosi ciaschedun molto / che

cavalier s'era rappresentato, / ed egli in breve tempo fu prosciolto. storia di

morelli, 479: io ti priego che in quest'ora e in questo punto l'

ti priego che in quest'ora e in questo punto l'anima del mio figliuolo alberto

del mio figliuolo alberto, la quale in quest'ora, fa un anno, ci

vol. XV Pag.486 - Da RAPPRESENTATIVAMENTE a RAPPRESENTATIVO (48 risultati)

disiderato. dell'uva, 82: in tanto a dio [s. agnese]

e quegli / la bacia e loca in lucida magione / fra 1 più leggiadri

rappresentò al suo magistrato. -fermarsi in un luogo per presentarsi alle autorità (

passano per quello mare conviene si rappresentino in questo luogo. -schierarsi in campo

rappresentino in questo luogo. -schierarsi in campo aperto per attaccare battaglia. -anche

-anche: giungere con le proprie truppe in assetto di battaglia (e con intenti

borghi di volterra. -esibirsi in uno spettacolo. giorgio dati, 1-133

: nerone fu l'ultimo a rappresentarsi in sulla scena, sonando molto attentamente la citara

3-1-149: perché la lontananza non mi tolga in tutto la memoria di vostra signoria reverendissima

quella sono strebuite e tutte si rappresentano in tutte e tutte in una e tutte in

e tutte si rappresentano in tutte e tutte in una e tutte in ciascuna. caro

in tutte e tutte in una e tutte in ciascuna. caro, n-171: la

campana, i-267: eravamo tutto dì in continuo timore di peggior successo, rappresentandocisi

angioletta / che, stravagante, amore in fretta in fretta / a consacrarsi a

/ che, stravagante, amore in fretta in fretta / a consacrarsi a ignota dea

. d. carli, 151: in questa città mi riposai otto giorni per

che si rappresentano 'andar di luogo in luogo costeggiando la riviera.

che uno simplice intellettuale concetto si rappresenta in la nostra fantasia owerso si conserva in

in la nostra fantasia owerso si conserva in la nostra memoria non in quella unica simpli-

si conserva in la nostra memoria non in quella unica simpli- cità, ma in

in quella unica simpli- cità, ma in una multifaria e unità immaginazione. bandello,

si rappresentorno dinanzi agli occhi dell'intelletto in un tratto la soverchia arroganza mia e

quasi cagione materiale de la generazione, onde in (mesta considerazione ci si rappresenta ancora

l'amore, alcibiade mio, non è in nostro potere, e molto meno il

un talento creatore, si rappresenta quasi in un sol colpo tutta la natura. rosmini

i fantasmi corrispondenti si abituano a rappresentarsi in una serie quasi direbbesi ragionata. stampa

conforto del padre sventuratissimo. -ritornare in mente. guidiccioni, 5-289: della

si rappresenta che né io né altri in simile stato facessero azioni sì regolate,

dolorosa tragedia si prevedeva dover tosto rappresentarsene in europa, e nella più bella parte

con tutti questi disordini non restano i popoli in ogni occasione che loro si rappresenta mostrar

... per aver parte et auttorità in quella provincia per le occorrenze che si

pref. rappresentativaménte, aw. in forma drammatica, per mezzo della finzione

non avenuta, e se la propone in guisa come se fosse avvenuta in atto

propone in guisa come se fosse avvenuta in atto o fosse per avenire. tasso,

: può, e non, montare in palco; ciò è, non può montarvi

l'istorico; e può montarvi, in quanto s'introducono le persone rappresentativamente a

e rappresentativamente. 2. in immagine, in effigie. paleotti,

. 2. in immagine, in effigie. paleotti, l-ii-256: quando

mente nostra sia come uno specchio, in cui rappresentativamente succeda tutto quello che succede

trattare determinati fatti, vicende o argomenti in forma drammatica (un genere letterario,

destinato alla rappresentazione scenica, alla recitazione in teatro (un'opera).

: le forme delle scritture si dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire

accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in versificale e prosaica, o in lunga e

cioè o in versificale e prosaica, o in lunga e breve, o in raccontativa

o in lunga e breve, o in raccontativa e rappresentativa. piccolomini, 10-29

7.: l''euridice 'composta in musica in stile rappresentativo. buonarroti il

: l''euridice 'composta in musica in stile rappresentativo. buonarroti il giovane,

. bizoni, 144: si ammira in questo giardino l'artificio grande delle spalliere

vol. XV Pag.487 - Da RAPPRESENTATO a RAPPRESENTATO (34 risultati)

rappresentativo et imaginato. -che esprime in forma visibile l'andamento di un fenomeno

, ma intende gli universali, formando in sé una notizia rappresentativa di più individui

, 1-i-37: quanto ai vocaboli, osserverò in primo luogo generalmente che tutti possono dividersi

primo luogo generalmente che tutti possono dividersi in due classi, vocaboli memorativi e vocaboli

: quelli ricordano l'oggetto, questi in qualche modo il dipingono.

: le parole sono i segni rappresentativi in ciascuna lingua delle idee, le quali

giuliani, i-100: costoro sentono d'aver in sé quella virtù rappresentativa del bello che

che, pur non essendo geniale, assomma in sé i caratteri di una età.

leale, che l'occhio di tutti correva in primo luogo. -che è esponente

valore o un significato di particolare rilievo in un contesto culturale o in una produzione

particolare rilievo in un contesto culturale o in una produzione letteraria. c.

prestigio. lueini, 4-120: banchieri in mora e coscienze che obbligano ad un

più è parziale ostinata ed esclusiva, in quanto che, riposando sul meccanismo naturale

stato). bocalosi, ii-187: in una vasta democrazia rappresentativa, come saprà

essersi mostrato parziale del sistema rappresentativo diviso in due camere,... si

, i quali fanno far le cose in buona regola e mantengono i dritti che ognuno

croce, iii-27: 4: erano, in questi stessi e in altri popoli,

4: erano, in questi stessi e in altri popoli, bisogni di garanzie giuridiche

e al governo...; e in altri..., in cui i

; e in altri..., in cui i regimi rap presentativi

regimi rap presentativi già erano in atto per lunga e graduale formazione,

per lunga e graduale formazione, come in inghilterra, esigenza di togliere superstiti vincoli

autore abbastanza democratico un consiglio rappresentativo formato in così gran proporzione sul totale degli abitanti

un ente (di solito una nazione) in un campionato intemazionale. 16

. (ant. rapresentato). messo in scena, recitato davanti a un pubblico

tragedia per se stessa, non rappresentata in scena, ma particolarmente letta o ascoltata

reca forse il medesimo diletto ch'ella reca in scena. buonarroti il giovane, i-527

nella celebrazion de'suoi sposalizi, i giasoni in coleo..., i templi

tespi intender si vogliono del dramma rappresentato in teatro. savinio, 22-71: in

rappresentato in teatro. savinio, 22-71: in mezzo a un'afa che ci aveva

udire 'cugino filippo ', commedia in 3 atti di sergio pugliese, rappresentata

compagnia ai armando falconi. -esposto in forma drammatica (una vicenda).

2. raffigurato, illustrato, ritratto in un'opera d'arte figurativa.

nella facciata principale del salone, ove in grandissima tela sta rappresentato il paradiso,

vol. XV Pag.488 - Da RAPPRESENTATORE a RAPPRESENTAZIONE (24 risultati)

consiste in fare che paia simile al vivo e al

sin ad ora non aver veduto ogetto che in concreto con diversità di rappresentati renda come

essa. 3- descritto in un testo letterario. castelvetro,

chiabrera, 564: non pigliate voi sollazzo in vedere così amorosamente rappresentanti sì fatti scherzi

dipingere dignitosamente il povero cola sinora rappresentato in buffo. nievo, 635: mi

.. messe da lui più ampiamente in iscritto le cose rappresentate in voce, perché

più ampiamente in iscritto le cose rappresentate in voce, perché passassero meglio a notizia

, 3-ii-25: era questa proposizione speziosa in apparenza e così bene rappresentata che il

natura delle cose, che diciamo non in una, ma in molte e diverse maniere

, che diciamo non in una, ma in molte e diverse maniere, è nelle

azioni politico-istituzionali, economico- sindacali e socio-culturali in modo che gli effetti degli atti compiuti

. casaregi, 1-186: chi agisce in nome d'altri o rappresenta la di lui

essendo vero che chi non è rappresentato in parlamento non debbe da quello essere tassato

1388: il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato,

su e giù. 7. incarnato in modo esemplare. mazzini, 2-20:

il dispotismo, rappresentati da gran tempo in europa da due potenze di pomo rango,

di spicco. soffici, vi-23: in ogni modo la critica e il giornalismo

: far come i rappresentatoli delle tragedie in palco, che, senza punto affliggersi per

buona, or cattiva. -che descrive in forma drammatica determinati fatti o fa agire

casi o un rappresenta- tore di azioni in conflitto. -che narra con

(la curva formata dai punti individuati in un sistema di riferimento cartesiano).

corporei da noi descritti si accostano, in qualche modo, alle monadi leinbiziane rappresentatrici

il dramma sacro medievale che derivò, in italia, dal dramma liturgico, passato dal

notevole complessità e sfarzosità scenografica, specialmente in àmbito fiorentino, nel corso del xv

vol. XV Pag.489 - Da RAPPRESENTAZIONE a RAPPRESENTAZIONE (34 risultati)

'l tuo favor prestare un poco / in questa santa rappresentazione. castelvetro, 8-1-378

orribilità non si possono verisimilmente far vedere in atto e che fanno anzi ridere che piangere

, i-1-170: hanno recitato li padri gesuiti in roma, nella loro casa professa,

all'ammirazione che deve esser inchiusa necessariamente in ogni tragica rappresentazione. carducci, iii-12-220

più. la rappresentazione di questa aveva in parte sembianza d'uno essercito che corresse

essercito che corresse sotto l'arme, et in parte d'uno essercizio più elegante che

rappresentazione. siri, iii-633: festeggiarono in parigi e in madrid quelle maestà la

siri, iii-633: festeggiarono in parigi e in madrid quelle maestà la pubblicazione delle nozze

seconda di sacre rappresentazioni. -rappresentazione in musica: melodramma. g. b

già inteso l'apparecchio che si fa in venezia di rappresentazioni in musica. 2

che si fa in venezia di rappresentazioni in musica. 2. allestimento, messinscena

, sono a uno medesimo modo, in e'quali facevano certe rappresentazioni di commedie

.. di non conceder l'entrata in esso ad altri che a'gentiluomini fora

samuele, si comincierà alle ore cinque in punto; e questo consisterà nella rappresentazione

di giacomo, ii-809: nel tempo in cui verdi rimase a napoli per badare alla

concerti, a ogni prima rappresentazione, sempre in un palchetto di platea. savinio,

ortodosse, sly segue da un terrazzino situato in fondo al palcoscenico... la

era fatto dare la foto dei nove folletti in costume ma non era riuscito a riconoscere

modo, per via di rappresentazione: in forma drammatica. trissino, 4-ii-95:

persone a ragionare come se l'avvenimento cadesse in loro e vero fosse e presente.

possa sembrare strano, noi ci troviamo già in pieno dramma, e voi siete già

dei fidanzati che restano per il momento in disparte. alvaro, 18-131: gli

di comico, mi immaschero aa copernico in queste rappresentazioni nostre, non ho mai veduto

ingegno suo pari l'epico quadro che noi in fantasia vagheggiamo? carducci, i1-9-313:

o scritto. sarpi, vi-1-62: in napoli il conte di benevento viceré,

. d. bartoli, -210: in questa generai rappresentazione de'miracoli del alvatore

che operò quasi del tutto e solo in beneficio e consolazione de'suoi apostoli.

dopo la separazione dell4anima dal corpo, in questo intervallo, sino alla resurrezione, gli

facevano loro luogo di ragunata per trattenersi in ragionamenti di loro studi e divertirsi negli esercizi

senza possibilità di confronto con tutte le forme in cui era stata da noi riconosciuta la

padre se esiste e come si chiama in toscana quell'arnese... di cui

allegoria. filarete, 1-i-285: poiché in su l'entrata si fa questa rappresentazione

questa verità e bugia, qui ai sotto in questi portici io farei la giustizia e

., onde far eseguire e mettere in esecuzione, sotto forme e con dimensioni stabilite

vol. XV Pag.490 - Da RAPPRESENTAZIONE a RAPPRESENTAZIONE (44 risultati)

-rappresentazione simbolica: in cartografia, indicazione grafica di entità particolari

spesse volte che la volontà, posta quasi in mezzo tra l'intelletto e le passioni

, s * apresenta alcuna particella. in questa rappresentazione accende più la voglia,

dalla veracità del segno che si ha in mano, io. espressione, manifestazione

, essere quelli che si sogliono incontrare in codesta rappresentazione naturale del pensiero, che

mala rappresentazione del traduttor suo gli viene in gran parte tolto. 12.

gran parte tolto. 12. in senso concreto: copia di un testo,

tassate... fino a tanto che in vari tempi sono state partecipi fatte della

cui gli uomini... si succedono in questa camera per mettere a prova i

la rappresentazione del complesso della nazione. in realtà essi rappresentano solo quella parte che

, 5-50: pare impossibile non sia venuto in mente a nessun legislatore...

a nessun legislatore... che in un dato luogo ed a portata dell'umana

, l'intercessione non mi pare che in questo fatto abbia luogo e la rappresentazione

l aurora, ii-478: se buonaparte, in luogo di essere circondato dai nobili,

l'affanno e dolore che cristo sentì in quella rappresentazione [della sua passione] che

dir. civ. istituto di diritto successorio in base al quale i discendenti legittimi subentrano

modo di succedere per via di rappresentazione in primo grado è in osservanza ne'regni di

via di rappresentazione in primo grado è in osservanza ne'regni di portogallo. de

li prossimi e gl'immediati, senza che in questi si dia quella rappresentazione la quale

quella rappresentazione la quale si dà de'figli in luogo del padre. romagnosi, 4-307

da questa operazione sorge la rappresentazione conosciuta in giurisprudenza nei successori tanto a titolo universale

della sostituzione suddetta, ed intanto riceve in se stesso gli stessi obblighi e diritti

luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non

loro ascendente, in tutti i casi in cui questi non può o non vuole accettare

impresario teatrale la facoltà di far rappresentare in pubblico un'opera drammatica, musicale,

ufficialmente constare che egli si era trasferito in tale località entro il termine stabilito al

, come dice la legge, cascò in pena di lire 1000 e in divieto anni

, cascò in pena di lire 1000 e in divieto anni due e perdé l'uficio

confini. 24. filos. in senso soggettivo, la proprietà della coscienza

di presentarsi qualcosa come proprio oggetto; in senso obiettivo, l'oggetto stesso in

; in senso obiettivo, l'oggetto stesso in quanto viene fatto presente alla coscienza (

applicata alle sensibili rappresentazioni dà loro il parere in ordine successivo. b. spaventa,

25. inforni. espressione di un'informazione in forma atta alla memorizzazione e all'elaborazione

quella, adatta a elaborazioni numeriche, in cui le cifre non sono codificate,

secondo il sistema binario naturale; rappresentazione in virgola mobile è poi quella in cui

rappresentazione in virgola mobile è poi quella in cui un numero è indicato da due

, il primo dei quali esprime, in sistema binario, una quantità frazionaria minore

diagramma stesso. -in partic., in geometria algebrica: proiezione di un ente

ente geometrico o di un oggetto spaziale in un'immagine grafica sul piano o su

27. medie. rappresentazione delirante: in psichiatria, esperienza interpretativa abnorme risultante

e nello spazio e della sua struttura in rapporto con determinati caratteri o componenti,

rapida e immediata (e può consistere in un diagramma, in un istogramma, in

e può consistere in un diagramma, in un istogramma, in un grafico a

in un diagramma, in un istogramma, in un grafico a piramide, ecc.

vol. XV Pag.491 - Da RAPPRESENTEVOLE a RAPPROSSIMARE (37 risultati)

29. locuz. -essere in rappresentazione: avere uno scopo ornamentale.

: volere che ogni cosa, che è in rappresentazione, sia anche veramente in funzione

è in rappresentazione, sia anche veramente in funzione, come e'si esprimono,

un voler troppo. milizia, ix-20: in architettura l'ornato deve risultare dal necessario

necessario: niente ha da vedersi mai in una fabbrica che non abbia il suo proprio

della fabbrica stessa, onde quanto è in rappresentazione deve essere sempre in funzione.

quanto è in rappresentazione deve essere sempre in funzione. -per rappresentazione:

funzione. -per rappresentazione: in immagine, in effigie. carducci,

-per rappresentazione: in immagine, in effigie. carducci, ii-7-39: stimo

non nel suo nuovo / carme, ma in quel che solo a femia è caro

669: ogni sorta di dramma rappresentevole in teatro, cioè ditirambica, tragedia,

, 21-101: trovammo l'acqua rappresa in un gelo così gentile che appena veduta

tronchi crocchianti. -che è immerso in un sorbetto. papi, 4-229:

. fortis, 1-59: il latte in vari modi rappreso è il nudrimento più

i guanti, che suo figlio teneva in mano, appariva una larga ferita,

da cui discendeva attraverso le schiene nude in righe sottili fino a terra. -con

gote livide, con gli occhi piangenti, in gravissima tossa esser commossi, dinanzi a

alcuni pezzi di carne erano mezzi sepolti in un untume rappreso. -rassodato con

boni, 341: uova rapprese: rompete in una terrinetta il numero di uova necessario

con un pizzico di sale e versatele in una casseruolina abbondantemente spalmata di burro.

loro tuniche grige, opache, ricadevano in larghi panneggiamenti d'una intollerabile serenità,

, per lungo sedersi mezze rapprese, in andando dolcemente,... quel

quel soddisfacimento che alle orecchie abbiam dato in favellando infin a ora. -intirizzito

. -figur. ottuso, non in esercizio (le facoltà mentali).

7. letter. tirato su, raccolto in alto (un vestito). d'

e la sua lunga coscia obliqua e in parte fuor della gonna rappresa i fusoli delle

landino [plinio], 267: in precipua stimazione è il mam- moso [

poppa: e questo in- traviene quando in sul granello già appresso s'appicca una

dalli arbori, quando i frutti rappresi in essi cominciano in guisa di smeraldi piccoli

quando i frutti rappresi in essi cominciano in guisa di smeraldi piccoli a spuntar vivamente

; e la demora che 'l sole fa in uno segno, ne dà lo

del paradiso, 275: levando la mente in alto a pensare dello stato suo,

chiesa, rispose: non entro mai in chiesa, s'io non rappressò la via

si rapprese il sudore) che diede in una febbre gagliarda e lo conausse in fin

diede in una febbre gagliarda e lo conausse in fin di vita. = deriv.

3. far conoscere meglio, mettere in relazione. galanti, 1-i-80: questi

fiere], necessari nella barbarie, in cui allora languivano i popoli, per rap-

vol. XV Pag.492 - Da RAPPROSSIMAZIONE a RAPSODO (24 risultati)

e in certo modo immensurabile, leggierissimo, velocissimo

modo immensurabile, leggierissimo, velocissimo, in somma egli è nel più remoto grado di

quella che dal pontefice ancora ebbe rapprovaménto in caso di presentita contesa. =

sm. plur. tose. ant. in valdinievole, frasche di pioppo e di

frasche di pioppo e di salice riunite in piccoli fastelli e date al bestiame come

io lagoro col bomber rappuntato, / in quanti sassi è al mondo i'urto drento

così detto perché i versi si tessano in un volume, o perché ià prononciavano

, tragedia e comedia non potersi far in prosa della loro etimologia, perché '

non si trova alcun modello di virtù in questa lunga rapsodia. pascoli, ii-1450:

. savinio, 27-277: alessandro, in qualunque luogo o circostanza si trovasse,

mandò una copia con i suoi complimenti in una carta da visita. -con

e la passione di gesù è tutta narrata in strofe irregolari di settenari e di quinari

ecco... raccozzata nelle fantasie, in truce e vaniloquente rapsodia, ciò che

4. opera raffazzonata e incoerente. - in partic.: centone raccogliticcio di brani

di brani eterogenei, per lo più in versi, o di testi non originali accozzati

-opera che ne imita o ripete un'altra in parte o interamente. a.

, fatto per il duca di modena in simile occasione. b. croce, ii-7-

. mus. brano per lo più strumentale in forma libera, spesso con carattere brillante

tesoreggiando ciò che di sano riscontrasi fondamentalmente in una data branca dello scibile, per fogiame

un qualche cosa che poi si insistili in un sistema chiaro di relazioni e formò la

1988], 86: tutto questo appare in ogni opera di van gogh e si

bene quello che possa e si debba fare in futura occorrenza. algarotti, 1-iii-292:

o raccoglitore. i. tavolato [in lacerba, ii-70]: avete offeso

professionista itinerante che nell'antica grecia cantava in pubblico (e nei tempi più antichi

vol. XV Pag.493 - Da RAPSODOMANTE a RAREFABILE (35 risultati)

e interpolava i testi (anche in contrapposizione con l'aedo, ritenuto cantore

che facessero i poeti scenici le lor favole in atti. castelvetro, 8-1-75: l'

delle poesie d'ómero, le quali erano in antico andanti, e non partite in

in antico andanti, e non partite in libri. quegli che gli recitavano, quasi

i rapsodi dei poemi omerici gli richiamano in mente [al vico] i cantastorie che

sulle tegole, componeva per lei i versi in italiano... o anche in

in italiano... o anche in francese perché il rapsodo valsusino è, naturalmente

servia i rapsodi. filippo visencich di zvomic in bossina, cieco, andà co'figliuoli

bossina, cieco, andà co'figliuoli in serbia ad aiutare alle salvatrici battaglie di

bellissima istoria di aleramo e adelasia 'in ottava rima... la direi

poeta epico,... emerge in piena evidenza. 4. autore

e che, scritti sopra tavolette, gittavansi in un'urna, per estrarsene uno a

valeva un presagio certo. 2. in senso improprio: rabdomanzia. magri,

rabdomanzia), per il fatto che in età tarda i rapsodi greci presero a recitare

i rapsodi greci presero a recitare tenendo in mano un bastone. raptaménto, sm

, proprio soprattutto delle forme depressive, in cui il soggeto com) ie,

cui il soggeto com) ie, in uno stato di coscienza più o meno obnubi-

, 18-91: eccomi, trasportato lì in un attimo da quella stessa ventata,

affettiva a carattere depressivo che abbia agito in preda ad un * raptus 'malinconico.

per un uxoricidio commesso, pare, in un * raptus 'epilettico.

. montale, 12-67: mi colpì in queste liriche un afflato, un *

: hai perso..., come in una masturbazione / o in un raptus

, come in una masturbazione / o in un raptus mistico, i rapporti col mondo

uopo petto, dove alloggiano due poppe in guisa di dui rapucci ed armonizzanti mellon-

: chi vuole un buon rapuglio lo semini in luglio. = da rapo

, vi, 165: « rara avis in terris, nigroque similiima eyeno »)

dalle nostre parti, pregano raramente e soltanto in chiesa. -di tanto in tanto

soltanto in chiesa. -di tanto in tanto. mazzini, 14-109: i

pranzo strettamente casalingo, colazione, fuoco in inverno, un abito raramente, sigan e

mio padre, e subito era tenuto in gran conto. -con litote. non

distanza nello spazio, qua e là, in modo non fitto. mattioli [

raramente intagliate. 4. in modo eccellente, squisito. f.

due figure sono raramente disposte e colorite in un ovato tra ornamenti di chiaroscuro deltalbano

leonardo, 3-284: l'acqua in sé non è condensabile né rarefabile.

... rimanendo sempre quel che sono in sustanza gli elementi. =

vol. XV Pag.494 - Da RAREFACENTE a RAREFAZIONE (37 risultati)

citata dissertazione favello della sterilità delle infusioni in ordine al produrre gli animaletti nel voto:

pure della sufficiente loro fertilità, quando in iscambio del voto fassi nel recipiente un

un corpo o una sostanza, in partic. fluida o gassosa, aumentandone

la virtù del calore e per conseguenza risoluto in vapore, richieda molto maggior spacio per

con tutti gli altri corpi che sono in natura, rarefacendoli e solidi e liquidi

, i quali, volando frequentemente ed in truppa, rompono raria e la rarefanno

d'altronde se non perché la materia in disporsi per passare ad altra forma,

quantità, vien per forza a distendersi in maniera che a tal forma possa adattarsi

venti si rarefanno, disgregano e svaniscono in maniera che il cielo comparisce sereno. ojetti

/ de l'aer chiuso, e in infinito cresce / il suo vigor più che

ed ella se ne schermiva appena, mentre in mezzo a tutti quei complimenti gli ultimi

i centri abitati. bernari, 7-319: in conseguenza del ribasso dei titoli di stato

un saggio di leopardi che mostra come in italia si sia rarefatta la vita sociale e

p. levi, 5-91: la stella in questione, quando fu trascorso dalla sua

sotto una delle lampade elettriche sospese alte in fila in mezzo al viale, l'

delle lampade elettriche sospese alte in fila in mezzo al viale, l'ombra del

più corpi non si può dare in natura assolutamente, né cession si può fare

rarefattivo, agg. che è in grado di rarefare, di rendere

o le materie con cui viene in contatto. fr. martini,

le cose più di lei ponderose che in essa si truovano. galileo, '4-2-12

: le statue di getto si formano in un subito, perché il metallo essendo liquido

dà, vuoto allor langue / tutto e in sé casca il genere nervoso. alfieri

saper se il gelo / si faccia in rarefatto o per concreto. 2

, così rarefatte da dover andar randage, in una terra generosa e spaventevole. calvino

è cominciato a un certo momento e continua in un'esplosione di stelle e nebulose sempre

le resistenze umane e trasporti le anime in una sfera di vita più rarefatta e accesa

: assolutamente nel mondo concettuale, via via in ascesa verso le sfere più eccelse e

e. cecchi, 9-44: tutto, in questo capolavoro, è nitido, oggettivo

verso di lei, l'aveva posta in una dimensione rarefatta, alta e fredda

c. carrà, 513: vi è in quelle prime pitture la realtà ricordata come

quelle prime pitture la realtà ricordata come in un sogno: l'atmosfera è rarefatta,

la mia presenza necessaria a creare, specie in salotto, un'atmosfera più mossa,

configura l'ineffabilità ungarettiana, la parola in trasparenza. -essenziale, sobrio

, francescana, visto che siamo qui in umbria. partendo proprio dalle ultime sezioni

ritrova nel dialetto, e un'altra in un linguaggio eccessivamente rarefatto e nobilitato.

: tutto correva rischio di apparire grossolano in un ambiente di rarefatta atmosfera intellettuale.

visciche minute piene d'aria, la quale in sé si condensa o si rarefà,

vol. XV Pag.495 - Da RAREGGIANTE a RARITÀ (26 risultati)

g. del papa, 5-73: in tutta quanta la materia corporea, di cui

e che quindi ci toccherà di ritrovarci in quel punto per poi ricominciare, non

montale, i-139: si va [in svevo] dal clima del peggior naturalismo

arbasino, 7-181: certe frasi lasciate in sospeso da hin- demith sfumano in rarefazioni

lasciate in sospeso da hin- demith sfumano in rarefazioni webemiane. -al plur.

sotto il titolo 'rarefazioni e parole in libertà govoni, 1277 [tit.

]: 'rarefazioni '. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: una di

lettori e di cui altri ne darà in seguito. u. tommei [in

darà in seguito. u. tommei [in lacerba, iii-104]: non mancheranno

tutti i gusti: dal sonetto alle parole in licenza. e neanche un album colorito

orchestrale che nella scena delle apparizioni e in quella del sonnambulismo tocca vertici stupefacenti.

rareggiante di simil individui mentr'egli appariva, in uno, teologo, leggista, filosofo

densità; rarefazione. barsanti [in a. cocchi, 8-354]: l'

rarescibile, agg. che è in grado di rarefarsi o dilatarsi.

sf. proprietà dei corpi che sono in grado di dilatarsi. lessona, 1239

e prode a rarificarle ed alleviarle ed in alto mandarle. frachetta, 3-148: percorrendo

3-148: percorrendo [la saetta] in botte piena di vino, alle volte consuma

: la mollezza del secolo xviii rarificò in roma ma non ispense l'impeto subitano della

savonarola, iii-452: rarificherassi la gente in modo che ne rimarranno pochi.

a disostruire i canali anatomici e, in partic., a dilatare i pori

. di capua, 71: se in questi ed in altri monti dimorar ossono

capua, 71: se in questi ed in altri monti dimorar ossono agiatamente i respiranti

guarda bene, due cose si veggiono in essa proprie, che non si veggiono nel-

l'una sì è l'ombra che è in essa, la quale non è altro

: la leggerezza e la gravità vengono in conseguenza della rarità e densità. bontemfii,

patente da ogni lato. 2. in senso concreto: parte di un corpo che

vol. XV Pag.496 - Da RARO a RARO (36 risultati)

portare del pregiudizio notabile. -lacune in uno schieramento. roseo, v-oo:

o che viene compiuto solo di tanto in tanto, con lunghi intervalli di tempo

savi, cioè la gravità delli occhi in levarli, la tardezza in volgerli,

delli occhi in levarli, la tardezza in volgerli, la rarità del parlare e la

sono moltissime: le quali forse si riducono in gran parte al tremore di qualche corpo

condizione che si presenta o si riscontra in pochi casi; singolarità. castelvetro,

a forlì fin quest'ora, è stato in causa la rarità degli apportatori. gesualdo

rarità de li scrittori, de'quali in questo per addietro famoso studio (il

onest'uomo deve imporre a se stesso in tanta rarità di danaro e di mezzi

di guadagnarlo. leopardi, iii-201: ora in tanta rarità di cittadini e però di

non è disponibile o ottenibile comunemente e in quantità (e riveste quindi uno speciale

: ne'terreni è segno di stare in buono aspetto del sole il produrre metalli

metalli e gemme di preziosa rarità, in cui risplenda una particolar simiglianza di quel

dicesi reale, perché la rarità, in cui era dapprima che fu trovato e

bibliografica. moravia, xi-135: noialtri in ciociaria non consideriamo bello chi è bello,

concerto di musica, se non ha in sé questa rarità, non appaga l'animo

piacere che si ha talvolta nel rilevare alfine in questa sorte di documenti alcuna parola,

'biblioteca rosa '. 7. in senso concreto: oggetto inconsueto, pezzo

): su'davanzali delle finestre stavano in mostra vasi, anticaglie, rarità diverse.

. -pianta o animale non frequente in una regione. ungaretti, xi-337:

nell'occhio le rarità dove tutto è in certo modo raro. 8.

aria. -evento che si verifica in pochissimi casi. serao, i-474:

lii-4-124: non s'è mai sentito in francia che i popoli si siano ribellati dal

state rarissime. pallavicino, 1-223: in ogni evento particolare rimane ambiguo all'intelletto

de'più frequenti. manfredi, 3-83: in quest'anno scrive plinio essere state dentro

altra della luna, amen- due visibili in roma, notando ciò per caso assai raro

di sicilia venne a roma, entrando in un teatro... tutto il popolo

teatro... tutto il popolo levato in piedi salutò con lunghe acclamazioni il poeta

botta al cuore per timore d'annoiarmi in quella lettura. montale, 1-127:

, tanto proprio dell'uomo, fu in lui rarissimo e modestissimo. pascoli,

, raro il polso, e l'ammalato in tanto si more. lessona,

lessona, 1239: 'raro ': in patologia, dicesi del polso e della

di cui i movimenti sono meno numerosi in un dato tempo che non dovrebbero essere

passi rari. de iennaro, 104: in passo raro / vèr me si mosse

muove il passo lento e raro; ed in questi due epiteti del passo si mostra

, iii-1-461: da la casa patema in bianca veste / move la donna..

vol. XV Pag.497 - Da RARO a RARO (50 risultati)

scarseggia; poco comune, genericamente o in un dato luogo o ambito (una

7-iv-197: questo può far argomentare che in que'tempi tal carta cessasse in egitto

argomentare che in que'tempi tal carta cessasse in egitto o divenisse rara nelle contrade

tempio medioevale, d'essere due chiese in una, la prima sotto e l'

. 12. -al plur., in senso generico e per lo più con uso

erano quelle lampade elettriche, rare, in alto, che rompevano a zone, quasi

è rara. savonarola, 13-36: in ogne loco è guerra, / e fede

tacere ch'egli prese a voltare dalla prosa in verso, cosa rara appresso qualsivoglia nazione

xxiii-203: non v'è casa civile in germania,... in inghilterra

casa civile in germania,... in inghilterra, in olanda,..

,... in inghilterra, in olanda,... la quale non

una stanza i bagno; e, in ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta rin

.., quando non si usano in una republica, rarissimi cittadini di

si truovano buoni. chiabrera, i-iv-227: in queste selve / sono rare a cantar

i saggi, ahimè! sì rari in terra / gridan che siam fratelli.

. g. bassani, 3-80: in segno di allegra protesta e incuranti di

). filarete, 1-i-44: sono in rari queste scienze, e per questo

trafficatrice della parola, rara per ventura in italia e dalla quale è bello l'

e l'oltraggio. padula, 358: in cosenza non è raro il signore che

5. per estens. prezioso in quanto difficilmente reperibile, perché esiste in

in quanto difficilmente reperibile, perché esiste in un numero limitato di esemplari o in

in un numero limitato di esemplari o in scarsa misura (un gioiello, un oggetto

oggetto, una merce). -anche in contesti figur. e nell'espressione sinonimica

cose rare o mercatanzie, le fuggìa in chiese. epicuro, 13: candida e

, ii-426: sai pur qual irta in sì crudel periglio / sovrana merce preziosa e

, / e ciò che di più raro in sé raccoglie / asia, africa ed

appare di pietà verso i malati / sebbene in petto ella nasconde un raro / gioiello

/ fossin le voci de'sospir miei in rima, / fatte l'avrei, dal

, dal sospirar mio prima, / in numero più spesse, in stil più rare

prima, / in numero più spesse, in stil più rare. cellini,

mirabile e rara, e forse unica in italia. vasari, ii-65: nel suo

lode negli stucchi del piano terreno, in quattro camere del palazzo, nelle volte

la rosa bianca / e s'inchinava in atto d'adorare. -pregiato, prelibato

e di vin rari, j stava in barba di gatto ed a piè pari.

. g. gozzi, 1-403: in montagnana ritrovasi una rara, scelta e ottima

. moneti, 81: vi sarebbe in un troppo da fare, / per farvi

le più grosse e rare / cose successe in così buon paese. muratori, 7-ii-173

7-ii-173: per cosa rarissima si contava in que'tempi il far guerra dal fine di

: il raro dell'affare si è che in un fermento di guerra così violento ho

bel collo intorno avolto, / mi diedi in preda e fui di vita sciolto,

per rara sorte conservata l'orazion cu claudio in senato. leopardi, iii-975: desidero

: la tendenza alle ricerche storiche s'è in quest'ultimo periodo manifestata così potente in

in quest'ultimo periodo manifestata così potente in italia da somministrare a carlo alberto una

i loro esempli rari e virtuosi facevano in roma quasi il medesimo effetto che si

e dissero i saggi / antichi, in questo libro notate sono. porzio, 3-142

lendaro. fagiuoli, xi-14: due giovanotti in abito civile, / in portamenti manierosi

due giovanotti in abito civile, / in portamenti manierosi e rari, / in gala

in portamenti manierosi e rari, / in gala signorile, / pieni di

avesse potuto costringere e legare tali qualità in un'opera di compiuta grandezza.

, che gli uomini grandi e rari in una repubblica ne'tempi pacifichi sono negletti

vol. XV Pag.498 - Da RARRECARE a RARRIVESCIARE (26 risultati)

i-95: fu uomo raro... in tutte le cose ingegnose. -che

cose ingegnose. -che si distingue in una data attività o in un determinato

-che si distingue in una data attività o in un determinato campo d'azione; valente

da carrara, scultore rarissimo, fece in palermo... tre statue. domenichi

sauli! da ponte, 349: ultimo in tempo tra 'miei più rari ed

degli occhi, non gli lasciando disperdere in tutto, perciocché le cose che son dure

perciocché le cose che son dure e aspre in un certo modo gli spezzano, e

son propriamente corpi rari i quali hanno in sé poca materia. marchetti, 4-15

frangono 1 raggi passando da mezzo raro in denso che non fanno da denso in

in denso che non fanno da denso in raro. g. l. cassola,

obliquamente passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange,

gli spagnuoli per gli argini sdrucciolosi salirono in cima del bastione, subito scaricarono gli

. b. corsini, 19-3: in quel bel piano /... parte

quel bel piano /... parte in due parti eguali a mano a mano

che tu dimandi, o d'oltre in parte / fora di sua matena sì

dante risponde che crede che ciò che in cielo appare diverso del colore del cielo proceda

raramente, di rado. - anche in correlazione con mai. iacopone, 88-3

è de pexi! / rairo veiresi in coxina / pexo grande de trazina. niccolò

. machiavelli, 1-i-25: la grandezza, in italia, di quella [della chiesa

non gli scrissi perché da un pezzo in qua scrivo rarissimo e breve. soffici,

di concetto o di forma che raro manca in tali manifestazioni, s'indigna o ride

: non raro solea co'suoi studiosi amici in que'vostri bellissimi orti passeggiando disputare.

-qualche, tale rara volta: di tanto in tanto. foscolo, ix-1-179: l'

forza. crudeli, 1-159: rare volte in inglese malinconico sarà portato per amare una

: tutte le cose rare / s'hanno in gran prezzo e care. idem,

, rarrèchi). ant. riportare in un luogo. cavalca, 19-144 [

vol. XV Pag.499 - Da RARROGERE a RASATO (24 risultati)

governo nulla e più caro che stare in buone relazioni col ras. zena, 3-80

erano, a cavallo, con piume in testa e neri m viso, menelik,

autorità locale che esercita le proprie funzioni in modo arbitrario e dispotico (con partic

imperversa il rassismo. il paese è in pugno di quattro ragazzetti, che hanno per

, imputato di non meno di tre omicidi in persona di presunti comunisti locali. soldati

soldati, xi-185: era l'epoca in cui arpinati non era ancora stato nominato

prestigio. rivista (10-i-1897) [in migliorini, 742]: i ras della

o pareggiare. -in partic.: in edilizia, lo spianare un muro con

di precop, che fece rompere e rasare in più luoghi. memorie ber servire atta

quel tempio che il re salomone costruì in gerosolima e che i romani conuistatori della

alti. -per estens. danneggiarla gravemente in combattimento. tramater [s. v

-livellare all'orlo una misura per aridi in modo da toglierne il soverchio.

di. polvere guasta] e metterla in una parte di una bilancia; poi pigliar

vergine, orinerà di subito: e in questo modo si potrebbe far la prova se

barbiere, e questa deu'americano, in alto, vicino alla chiesa, sotto

anime, e li darai un boglio in acqua con sale. -scortecciare.

attraversano per mezzo la barchetta et escono in fuora circa a tre braccia e rasando

astrale più che carnale, inguai- nata in un rasatèllo metallizzato con rigonfi terminali alla

lungo il lido viddemo antichi muri sporgenti in mare, ma diroccati e quasi affatto rasati

sporgenze (il terreno). - in partic.: piatto, senza rilievi.

nella canova e il cocchiume è inclinato in modo che bagna sempre nel vino.

per terra davanti al tenente, raggomitolato in se stesso, sicché non gli si vedevano

e. cecchi, 2-126: rivolto in se medesimo più che agli astanti, si

si alzò tardi. s'era messo in borghese: ma i capelli rasati bastavano

vol. XV Pag.500 - Da RASATO a RASCHIAMENTO (15 risultati)

. tess. fabbricato con un'armatura in cui i punti di legatura sono disposti irregolarmente

larghe di braccia 1 e due terzi in circa. cornoldi caminer, 94: questo

, ve lo confido con segretezza, in t'un scalin della scala ghe xe

, se volterà sottossora e ve precipiterà in t'un pozzo de chiodi e de

rivestimenti o tappezzerie. 6. in senso concreto: insieme di frammenti minuti

.. credesi che quesr immagine scolpita in pietra, che caccia il veneno, vaierà

prodotta dalla rasatrice per pelli e usata in agricoltura come concime di. lento effetto

[dell'acetosa] pista e boglita in vino vale al flusso della matrice e rompe

cacio che si fabbrica nelle calabrie e in capitanata. più comunemente 'rasca '

parte sua... interiore, e in essa la raschétta, la palma e

fine. saccenti, 1-1-13: in quanto a me, più volentier dimoro /

zona d'origine. laka- schera (in dialetto si usa al femminile) può essere

, senza altri attributi, se prodotta in altre zone della provincia di cuneo. al

voce versiliese, deriv. da raschiatura] in senso spreg. ràschia3

la superficie raschiabile ad operare con percossa in ciò ch'egli incontra. = agg

vol. XV Pag.501 - Da RASCHIANTE a RASCHIARE (24 risultati)

disappunto e imbarazzo o per richiamare rattenzione in modo allusivo. castelnuovo, 2-246:

: asportazione di frammenti di tessuto (in partic. dell'endometrio), come

tutto regolarmente. l'espulsione è avvenuta in modo normale. domattina il professore procederà

più raschiante della mia povera gioventù; raschia in profondo e suona come tu mi hai

menti, baciando la terra per disegnar in essa il sepolcro all'oro che intendono

avvegnaché questo asempio del raschiare non è in tutto buono. maestro martino, lxvi-i-

di quattro o cinque libre, frigilo in bono olio, overo lo arrostirai sopra

su il bianco o a fresco o in altro modo, si raschi. romoli,

, vii-31: la falce medesima ebbe in sorte / di servirvi a rastiar la tavolozza

sia troppo stretta per la mamma: in questo caso la rubina può tenerla per sé

, 8-251: un uomo solo, in una baracca, che mangia il grasso

altro. salvini, 7-19: hawi in casa d'ulivo un tal ramaccio / che

ramaccio / che con questo cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco e quando

essi il muschio. biringuccio, 2-141: in certe opere che si mette, toro

certe opere che si mette, toro in maggior parte si perderebbe, ancora che

il piede, e così di mano in mano), poi sul cavo della forma

alchenne. algarotti, i-vu-4: si dolgono in francia che ripulendosi, starei per dire

ora di annullamento nella desolazione, mentre in cucina susanna grattava la tavola con un grosso

sporca, / una dramma ne raschia e in vin gentile / l'infondi.

animoso, / che coll'inaustria tua raccogli in uno, / rasciugando le piazze,

libbre di roba, se ne raschiano in un mese cento e ottanta. 3

anche assol. d. correnti [in lacerba, i-165]: povera gomma!

lancia tolse / e di meglio colpir fermo in se stesso, / contro il facchin

e 'nfin al pugno alfin la ruppe in esso / e tra 1 visale e la

vol. XV Pag.502 - Da RASCHIATA a RASCHIATO (25 risultati)

ribeca o colascione / con ansia vile in popolosi spiazzi. 7. consumare

uno scrittore è agevolmente portato a sentirsi in pace con la coscienza, guardando le raschiature

. morante, i-464: di tanto in tanto, si raschiava la gola con

schiarì la gola, che la dormita in treno gli aveva arsa e raschiata di fumo

d. cor renti [in lacerba, f-165]: scommetto che adesso

più raschiante della mia povera gioventù; raschia in profondo. 12. gerg

mi raschio / o mastico il salterio in una volta. a. casotti,

naso / e, preso il foglio in man, disse: ecco il caso.

. nievo, 422: chi si raschiava in gola e chi tossiva nel fazzoletto.

16. gerg. andare via in fretta e di nascosto, battersela,

, ché mel ponesti [il denaro] in mano, / e carpito ch'i'

...; e allogati i denari in un banco, sanza saputa di essi

, egli [galileo] an- derà in bordello. / già m'aspetto vederlo /

bordello. / già m'aspetto vederlo / in una caset- taccia sgangherata / rastiar le

, iv-493: la donna taceva, anche in quell'ora... la cacciai

, disse il trascurato giovane: « state in cervello, maestro ». « sì

-scherz. rasatura della barba, compiuta in fretta, senza cura o con un

resto taceva, limitandosi a uscire ogni tanto in qualche esclamazione, qualche risatina, qualche

rasciato \ tose, rastiato). sfregato in superficie con una lama o con un

raschiate delle bruggia, cioè delle forme in che si fanno i pani. anonimo

, lasciano bave d'argento ed agonizzano in uno stridore di ghiaia raschiata.

! bella! e tu ti trovi forestiera in questa età di sentimenti, di numeri

più volte su una superficie; ridotto in frammenti minuti. -anche: staccato per mezzo

per colorire a tempera, pigliando, in luogo della cimatura, verzino ridotto in bru-

in luogo della cimatura, verzino ridotto in bru- cioli o rastiato col vetro.

vol. XV Pag.503 - Da RASCHIATOIA a RASCHIETTO (25 risultati)

o botti o simili, fatto di ferro in guisa. tagliente, con manico di

, le sporgenze o le asperità, in modo da ripulirla e levigarla. -in partic

biringuccio, 2-137: bisogna che col raschiatoio in alcuni luochi sotto li roversi o profili

professione, con quelli scaccino il bronzo in verso la spina tutto, acciò che la

spazzacamino, molto piccolo, tutto nero in viso, col suo sacco e il suo

sfondar tramezzi. d'annunzio, v-2-156: in cima a questa scala d'imbiancatore,

robbie- sco, con questo raschiatoio tagliente in mano, nell'odor del fieno serotino

2. strigile con cui gli antichi e in partic. gli atleti si nettavano la

/ il pudor caccia e se medesmo in brago, / e segnato da dio

, accostata o premuta su un cilindro in rotazione, stacca da esso 1 residui

raschiatoio]: v'hanno coltelli raschiatoti in litografia per togliere l'inchiostro rimasto aderente ai

rimasto aderente ai rulli in cuoio; coltelli raschiatoti portano i cilindri smerigliati

rastiatura ': quello che si leva in raschiando. e vale anco la cosa raschiata

uno scrittore è agevolmente portato a sentirsi in pace con la coscienza, guardando le

prodotto appositamente sminuzzato e polverizzato, specialmente in preparazione farmaceutiche o gastronomiche. balducci

raschiate delle bruggia, cioè delle forme in che si fanno i pani, perocché

5. sgradevole e irritante stonatura in un'opera letteraria. alvaro,

retorica, i vuoti, sarebbero nulla in confronto a queste rivelazioni del carattere.

a queste rivelazioni del carattere. e in quel momento in cui il primo impulso è

del carattere. e in quel momento in cui il primo impulso è di

utero. 7. locuz. -andare in raschiatura: consumarsi inutilmente, non ottenere

del tinca / e i conti anderan tutti in raschiatura. zannoni, 5-7: alcuni

, com'i conti di maestro bugnola, in raschiatura. guerrazzi, iv-118: i

che la vita del carcerato se ne va in raschiatura sotto la lima della necessità.

per raschiare, levigare, disincrostare, in partic. intonaci e tappezzerie. -anche

vol. XV Pag.504 - Da RASCHINA a RASCIMOLO (22 risultati)

, prese il raschino e dove scorgeva, in chiese o antiche case e ville,

mente alla lama e usato, spingendolo in avanti, per raschiare il ghiaccio dai

, con un altro po'di raschio in gola. guerrazzi, 9-ii-57: mi sono

-prendi londra, -gridavano. venne londra, in francese; poi altri raschi esasperanti.

con forti raschi di penna a mettere in evidenza la spina dorsale. 6

raschiatoio. bellincìoni, i-191: vada in sua malora a'pelacani / che gli

, / tra pettin, raschi e libri in sette nicchie / diana. diodati,

dallo sfregamento, dall'attrito di corpi in movimento. giusti, i-391:

sm. gastron. region. marinatura in aceto di ortaggi (in partic. zucchini

. marinatura in aceto di ortaggi (in partic. zucchini) o pesci.

testi non toscani del quattrocento, 23: in prima di la rasa brazi lxv.

rechiuso a modo de tenda, intromo in camino. bisticci, i-i- 23

aveva per ordine che sempre istavano dua in camera sua. testi non toscani del

, se disparò il tinello, et in un punto calato il panno de rasa,

: preso questi argenti, ella l'involse in una bella spalliera et un bel panno

sotto un continuo ordine tessute, altre in materia in sé compatta e stretta, come

continuo ordine tessute, altre in materia in sé compatta e stretta, come è il

-confrontato con altri tessuti più fini, in espressioni colloquiali o proverbiali per indicare l'

per panno, / e si sapea che in certe catapecchie / era lo spasimato di

diventati ricchi. c. colonelli [in michelangelo, i-v-100]: se poteste

acquisterò un vestimento di rascia per rimettermi in arnese. nomi, 7-20: ornò

; e i pilastri che lo mettono in mezzo, restavano coperti da una rascia bianca

vol. XV Pag.505 - Da RASCIOLETO a RASCIUGARE (23 risultati)

'focaiola ', si da'il nome in alcuni luoghi di 'razzetto, rascioléto

che le tue umide braccia si riposassero in sulle mie umide spalle e che io ti

rasuga il pianto, / me dàn conforto in tanta mia roina. n. franco

e sconsolati giorni / le lagrime rasciughi in sin dal cielo / con dolcissimo velo di

ferita non è mortale: egli è tornato in sé. noi abbiamo rasciutto il sangue

o il corpo stesso, bagnati, in partic. dal pianto o dal sudore.

1 compagni accorsero a rasciugarlo, a rimetterlo in altri panni. casti, i-2-55:

di rosa e giglio, / e in sull'aureo balcon, che s'apre al

, / fate ch'io mi rasciughi in cortesia, / ch'io sento raffreddare

panni. bersezio, 3-167: venga qui in cucina, signore, ché abbiamo giusto

vestì addosso. imbriani, 6-35: in napoli sono tuttora alquante straduco- lette,

avesse, / de l'altra riva in su le spiagge erbose / con innocente

! / fugge la ripa e il fiume in quel momento. tqmmaseo, lxxxlx-ii-220:

i-268: liborio, il caldo mi rasciuga in modo / che, di grasso ch'

massaia, v-27: ci fermammo in una casa per pulirci del fango, di

ferita di sangue gemente, / che in sé gorgogliava, ho rasciugata. diodati [

alla testa non v'è sanità alcuna in esso: tutto è ferita e lividore e

ho tòcco dal bono, a punto in mezzo de lo stinco. 8

. figur. svuotare bevendo; bere fino in fondo. burchiello, 57:

schiere de'[pesci] volatori si levano in aria, se ne veggono rasciugare più

rasciutto per modo che io non posso in questo conto né molto né poco. fagiuoli

come un lebbroso e se n'andrà in america. 10. placare una passione

sul ciglio. 11. mettere in carcere (ed è signif. scherz.

vol. XV Pag.506 - Da RASCIUGATO a RASCIUTTO (25 risultati)

l'ardore de la concupiscen- zia rasciugò in lui, che... da quell'

rasciugare le muraglia fabbricate di nuovo ed in capo a quanto tempo sieno sicuramente abitabili.

a quel borro. b. fallaci [in lacerba, iii-107]: tiro fuori

(il cielo). papini [in lacerba, iii-in]: il cielo.

). n. stenone [in targioni tozzetti, 12-6-291]: questa sortefazzoletto

di pietre scagliose... si trovano in grandissima quantità nel bucato. p. petrocchi

e colgansi, la rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il vino sarà più durabile

e'canta il botto, / rasciuga più in un dì ch'e'non piove in

in un dì ch'e'non piove in otto. gigli, 5-54: chi l'

, rasciuga un dì quanto non piove in otto. ferd. martini, 1-ii-303:

al palato il sapore metallico del sole che in cucina vi aveva battuto sopra.

sopra. -asciugato nel corpo o in una parte di esso. romoli,

intrinsico dell'uomo, provoca tanta umidità viscosa in questa via che similemente rende l'uomo

. redi, 16-iv-235: io aveva raccolto in un vaso di vetro tutto quanto il

divenne rasciutto, frangibile e facile a ridursi in polvere. cesarotti, i-rv-6: pendea

i panellini di liquerizia già rasciutti sono in peggiore condizione. -con riferimento a

teso e rasciutto, ed eccole di nuovo in lingeria a riscontrare i capi se rispondono

. /... / le fanciulle in su i rasciutti sassi / seder filando

tavola siano rasciutte, il tempo opera in esse come un assestamento. bocchelli,

la carta. 2. asciugato, in partic. dall'acqua della lavatura,

lo icneumone... nascie in egitto, tuffasi nella belletta e di

sole, più e più volte si rituffa in modo che rimane involto in molte

rituffa in modo che rimane involto in molte coverte. g. b. strozzi

, almo ristoro / gli appresto in saporose / zuppe d'un sugo

e l'evento avverato erano già come avvolti in un velo di memoria.

vol. XV Pag.507 - Da RASCO a RASENTARE (26 risultati)

ch'è poi gentile, / fatti porre in un bacile / di que'nappi ben

manzoni, fermo e lucia, 287: in riva al lambro, una dopo l'

l'una nel lambro e l'altra in un pozzo rasciutto ed abbandonato nei campi

l'erario,... si ritrovava in grandissime angustie. carcano, 35

poi assetatissimo e rasciuttissimo, io mi bevvi in poche ore più di sei libbre di

1-685: chi muor di sete e bee in sogno,... desto si sente

alvaro, 9-378: certe volte, in un viso d'uomo maturo, seduce

, fatte di due cuori congiunti smaltate in un rosso fragola dei più procaci, le

cacio che si fabbrica nelle calabrie e in capitanata. settembrini, iv-609: ringrazio

e foschi / veglia de le rasenie cittadi in mezzo a'boschi / il sonno sepolcral

che coloro dai quali si discese fuggirono in cerca di una terra da abitare.

tempesta... san casciano rasentò in modo che solo alcuni merli e cammini

di pericolo, tenne sempre i lumi in tavola, benché più d'una volta le

dire che il mio discorso sia concludente solamente in quella parte d'acqua che viene rasentando

nell'anima torrida / il fresco che diffonde in un giardino / tra gli alberi assetati

foglie rugiadose quando si penetra al mattino in un bosco di alberi fitti.

riferimento a un uccello, a un aereo in volo. domenichi [plinio]

tirarongli di covada: / un lo prese in pelle e l'altro lo rasentò,

quelli che vengono da'monti e spirano in alto; apogei quelli che radono e

il bersaglio; raggiungere lo scopo solo in modo approssimato. manzoni, vi-1-194:

sua lingua, ma, non lo sapendo in francese, si servirà d'un termine

rasento le miriadi degli esseri / sigillati in se stessi come tombe. alvaro,

delle comete..., era comparsa in cielo pochi giorni dopo la morte di

(125): tutt'e due, in punta di piedi, vennero avanti,

], 28: canopo stella a chi in alessandria la vede pare che quasi una

un segno occupi; a chi è in rodi pare che rasenti la terra.

vol. XV Pag.508 - Da RASENTATO a RASENTE (29 risultati)

uomo, tutt'altro ch'eroica, voltato in qua e in là dalle impressioni,

altro ch'eroica, voltato in qua e in là dalle impressioni, mobile, superficiale

scrittore timorato aveva la fatalità d'imbattersi in una idea, o meglio di rasentare una

£ come dicono '. -conoscere in piccola parte, provare appena. sbarbaro

la tiburtina, rasentati dall'autobus che in quel punto si lanciava ai sessanta con gran

festa. -avvicinato appena; visitato in fretta. sbarbaro, 1-94: locali

tutta trepida, tutta rorida di speranze in ritardo, nel sogno e nel carisma

servizzie. rasènte1, prep. muovendosi in modo da passare a brevissima distanza da

mura di fuore di pisa passonno e andonno in valdiserchio. ramusio, cii-i-727: come

d. bartoli, 32-10: postomi ritto in piedi alla sponda di un assai capevole

ricetto d'acqua, murato per attorno in quadro,... ho lasciato cadere

un chiodo,... che sporga in fuori cinque o sei dita.

sei dita. -seguendo, in un tragitto, il contorno di un

: ei mi contava che andando di libia in egitto dovette fare la via rasente la

cose piccole. 2. in una posizione, in un luogo vicinissimi

2. in una posizione, in un luogo vicinissimi a un punto o

muro, fece un foro con un succhio in quel muro, rasente a quella pentola

lo turava con un pezzuolo di mattone in forma che la donna non s'accorgesse.

subbio sono congegnati certi bastoncelli che, armati in punta da due lamette di ferro,

v-32: passammo sopra a un ponte in muratura così massiccio e rasente all'acqua che

furono messi sotto il palazzo delli spannocchi, in quelle stanze rasente la strada, con

iii-305: gli escati che s'usano in toscana sono certe spianate in sul terreno

s'usano in toscana sono certe spianate in sul terreno, in forma d'una gran

sono certe spianate in sul terreno, in forma d'una gran tavola lunga, fatta

3. per simil., in indicazioni temporali: appena prima.

: avvicinarsi molto al giusto. -anche in forma iterata, con valore superi.

suo campo a arezzo, e stnnselo in modo che fu rasente a perdersi.

terra... rasente terra vengono in acconcio falsebraghe, cofani, capponiere, strade

. -unito con una prep. in un compì, di luogo. soderini

vol. XV Pag.509 - Da RASENTE a RASO (17 risultati)

. rasettino. redi, 2-13: in braccia 19 di rasettino a opera piccola con

s. rev. ma a farmi cavalcare in questi rasibarbe di tramontana verso roma.

questo s'intende lo spargere il seme in essa raschiatura. p. petrocchi [

': nella montagna pistoiese vale, in un terreno sterile e duro a lavorarsi,

e seccati, si bruciano, e in que'monticelli alquanto sparpagliati si semina il grano

rasièra { rasièra), sf. strumento in forma di spatola che serve per raschiare

e colla rasiera... pianala in modo sia equale; dipoi tòi imo staccio

e va tirando la rasiera pianamente, in modo giunga insino da piè della doccia,

/ con tal rasiera ferrea, che in man tengo, / accioché il mio pa-

, 1-7-27: il dì appresso tornarono in maggior numero, con sarchielli, rasiere

, chiamate risei, a tirare il sale in cima della caldaia. fanfani, uso

tra le mani. -raschiatoio usato in legatura per pareggiare il taglio dei libri

dalle fecce che vi si sono depositate in seguito ad una lunga serie di tiri.

2. misura di capacità per aridi usata in sardegna fino all'introduzione del sistema metrico

vili] che i cortigiani suoi non andassero in zazera e rasi, come a imitazione

-sm. ant. persona adulta (in opposizione paro- nimica a toso).

-privato dei capelli (o, in contesti mitologici, del capello fatale)

vol. XV Pag.510 - Da RASO a RASO (27 risultati)

prigioni. g. p. maffei, in: colmo di rabbia, lo fece più

lo fece più crudelmente straziare; ed in fine rasi e spogliati ambedue, se

di furto, e raso / deliberarlo in man dell'inimico. ghislanzoni, 1-8:

de'longobardi, che prima ven- nono in italia, si avevano raso il capo e

/ col capo raso e col cappello in testa. batdelli, 5-4-227: è segno

. l. donato, lii-6-387: in castiglia si dice, come per proverbio,

dietro un barboncino bianco tutto pelo dalla pancia in su e tutto raso dalla pancia in

in su e tutto raso dalla pancia in giù. -per estens. privato

un parassito o uno schiavettino sozzo entrato in grazia da fanciullo, non dirò per

rasoio (i peli del corpo, in partic. la barba o i capelli)

po'esso, veniva lo perite a cavallo in una mula, con chierica rasa,

con chierica rasa, con corona de oliva in capo. serao, i-1079: quando

-per estens. mozzato (la lingua, in frasi proverbiali). 7. nelli

/ sempre al pettine avvezzo e dato in cura. 3. privato del

/ rasi a metà da la falce, in parte ancor mobili e biondi. pettini

: 'raso ', detto di naviglio in battaglia: che, sotto al fuoco

a scriverci. -in partic.: in similitudini, per indicare l'attitudine ricettiva

attitudine ricettiva dell'intelletto umano, o in contesti figur. con riferimento all'anima stessa

volgar., 6-244: la cera colata in sulle rase tavolette cerchi il guado;

. -anche, con signif. generico o in contesto figur.: cancellato, cassato

cassi quattro fratelli... come appare in questo libro al membro degli scacciati e

senza patria, senza famiglia, isolato in mezzo al genere umano, raso dalla memoria

staia giuste e 22 staia rase, toma in vinegia staia 7 meno un quinto di

. g. villani, 7-88: in questo anno fu grande caro d'ogni

io abbia sempre voluto che si misuri in sull'aie a misura rasa e giusta

, 12-29: cominciò [rinaldo] in un certo borgo il fuoco / appiccare,

raso. p. sardi, 15: in caricando la polvere, la cucchiara si

vol. XV Pag.511 - Da RASO a RASO (35 risultati)

pronunzia lenta e solenne, spiccando le parole in un certo modo particolare, disse:

, con speranza che li inimici gli vengano in coda e sano occasione che si rivolti

si rivolti a dar loro una stretta in campagna rasa. ramusio, iii-385: era

l'orzo lunge da luoghi abitati ed in campi rasi, dove non sieno alberi piantati

appresso che lo seguiva, si trovò in una rasa campagna saettata per ogni parte dagl'

la vittoria: e ciò per trovarsi egli in campagna rasa incontro a un nemico che

re fu accolto, con diplomatico temperamento, in rasa campagna; e l'imperadore,

comodi della città e si vanno a rintanare in bicicocche solitarie, anche in rasa pianura

a rintanare in bicicocche solitarie, anche in rasa pianura, dove arrostiscono dal caldo

: i miei persecutori non mi volevano in porto, no, ma in golfo raso

volevano in porto, no, ma in golfo raso, dove bersagliar mi potessero

e sangue 1 sassi, / poiché fabrica in piè non v'è rimasa.

canneti sonanti. -sm. in artiglieria, linea parallela all'asse della

raso / d'ongnunque cosa ch'ave'in me vertute. dante, inf, 8-

esser colmo si stima / che poi in un ponto si ritrova raso, / anci

pecora, lxxviii-iii-39: ogni giovimi forza in te par rasa, / pallido, scolorato

smorto, / qual non si vede in fra vedova casa. antonio calzaiuolo,

a ciascun'ora, / s'esser vuole in virtù splendido vaso. -che

ell'è colei che rasa / tiene in sé di gittanza ongni sua norma.

, 15-22: io non ve dico come in quela caxa vechia e rota stava questo

d'oro, lo quale pagai per lei in xvi braccia di carmo- nese raso rinforzato

: le toghe rase e frigiane furono in uso negli ultimi anni d'augusto imperadore

bianco. 13. marin. ridotto in altezza e alleggerito nel peso per mezzo

noncini sopra coperta, in tutto più di 60 grosse bocche da

. credete voi che possa meno, in un soldato raso, l'ambizione di

l'ambizione di divenir sergente, che in pompeo quella di esser il primo

la polizia: salvo che se fusse fine in uno quarto più in la corba,

se fusse fine in uno quarto più in la corba, mesurando a la rasa.

e più da libbra una e mezza in due lo staio del grano. libro di

scopi militari. carducci, iii-22-197: in certi luoghi del circondario, che poteva

35: per il freddo, loro in casa mettono uno tentur, cioè uno

bucca è angusta, e lo poneno in terra e lassano la bocca, che viene

bordeggiava le scogliere dell'oriente, l'opale in rosa, il rosa addensarsi e stratificarsi

vento, navigando di bolina (anche in locuz. avveri).).

piccolissimo... 'raso e in vela ': avvertimento dato al timoniere

vol. XV Pag.512 - Da RASO a RASOIO (27 risultati)

punti di incrocio fra i fili, in modo da conferirgli un aspetto liscio e

. parise, 11-198: franco vide in quel momento che l'uomo aveva una

bel saldato / raso bianco lattato / in sull'ebano tendi. -nella locuz

valore aggett. di raso: calzato in scarpine di tale tessuto. bettini,

-legno raso: legno pregiato, ricercato in ebanisteria, ricavato da piante del genere

giel tutto imbrattando intorno, / succiansi in erba il non premuto sidro.

di lun ghezza, usata in piemonte prima dell'adozione del sistema metrico

, equivalente a cm 60 e suddivisa in 14 once. r. sacchetti

pratolini, 1-37: era una rasoiata in viso, vibrata con la mordacia propria

una rasoiata alla schiena, e tremando in tutto il corpo guardò la serva che piangeva

tutto il corpo guardò la serva che piangeva in silenzio, inginocchiata presso il letto.

, / con turpe parola / mi scivolò in disparte / un'i- magine oscena:

; la lametta sporge dalle due piastre in misura sufficiente per radere, ma tale da

e da una testa tagliente, racchiusi in un involucro di materiale isolante; la testa

fissa e l'altra interna mobile, messa in movimento dal motore elettrico; la parte

. fiore [dante], i-130-10: in seno avea rasoio tagliente, / ch'

. bibbia volgar., vl-410: in quello die iddio raderà collo rasore tagliente,

die iddio raderà collo rasore tagliente, in queste cose che sono di là del fiume

crescenzi volgar., 9-30: incontanente che in alcuna parte del dosso [del cavallo

, li cominciò a bagnare la barba in uno conchello, e poi l'insaponò tanto

, venne uno fanciullo cum uno taglierò in mano, carico de tele aragne.

ippiatria, 168: gieta el cavallo in tera e pigia una aguchia da cusere

, 355: ferocemente gelosi, sfregiano in volto la donna del loro amore anche nel

. bocchelli, 18-i-472: da quando in qua, sul letto, il mio spazzolino

aprì un armadietto laccato e prese a mettere in una borsa di cuoio il necessario per

n. 2. -in similitudini e in espressioni comparative, per indicare un oggetto

tagliava e presa la cassa de'testicoli in mano e con oglio commune ben mollificata,

vol. XV Pag.513 - Da RASOLA a RASPA (24 risultati)

tormentare? che con taglientissimi rasori incide in fin all'ossa? dalla croce, ii-

. moscheni, 260: vi sono in questa provincia alcuni revisori o, per

, 1-135: occhi insignificanti, se, in compagnia di quel naso adunco e di

che godevano de'comodi e degli altri onori in quelle torbidezze erano per attaccarsi piu tosto

/ a una donna, che dal nulla in poi / s'attacca, per pigliar

-avere, tenere il rasoio alla cintola, in manica, sotto o sotto il mantello

sotto o sotto il mantello: comportarsi in modo falsamente amichevole, pronti a colpire

frigge si dice: egli ha 'l mele in bocca e 'l rasoio a cintola.

guarda a pericoli. -col rasoio in manica: v. manica, n.

-essere come i rasoi dei barbieri, sempre in filo: manifestare una voracità insaziabile.

-essere sotto il rasoio: trovarsi in una situazione di pericolo senza avere la

rasoi: compiere un'azione di cui, in seguito, ci si dovrà pentire.

-passare sulla lama di un rasoio: trovarsi in una situazione molto rischiosa. pavese

garzo, xxxv-ii-309: rasoio rade invano / in palma di mano. tommaseo [s

toscani, 297: non mettere il rasoio in mano a un pazzo. ibidem,

moglie gli faceva la barba, lo messe in sul cassone. = lat.

con la lingua di fuori lungo la rasola in mezzo ai limoni. =

di malvasie, che mandò a tórre in candia, quali riuscirono molto bene.

la palla col collo del piede, in modo da farla scorrere raso terra senza effetto

saranno? ». 2. in modo da essere accessibile a un vasto

lui « non tento mai di salire più in alto: sto sempre rasoterra ».

targioni tozzetti, 12-7-236: di mano in mano che s'insinua la 'gucchia

che la maneggia la cava di quando in quando fuori e con una raspa, cioè

, cioè lunga bacchetta di ferro ritorta in cima a forma di cucchiaro, ripulisce

vol. XV Pag.514 - Da RASPA a RASPARE (22 risultati)

2. per simil. in alcuni pesci, come la remora,

: a tutti questi tuberom vi si ritrovano in ogni tempo attaccati tenacemente alcuni altri pescetti

succidume. 3. region. in corsica, manifestazione di lutto in cui

. in corsica, manifestazione di lutto in cui le donne del vicinato, al passaggio

è detto 'gridata ': e in certi luoghi * raspa 'e 'scalfitto

roccella, orcella, raspa. tigne in color porporino. 0. targioni tozzetti,

degli stati di parma (27-iv-1629) [in rezasco, 917]:

che stiino avvertiti a non lasciare intrare in essa città simili persone vagabonde.

sanudo, 3-137: essendo messe le condanne in raspa, non puoi più far

la paxe, da rincendio di rialto in là, che fo 1513 a dì io

della repubblica di venezia (2-vi-1720) [in rezasco, 918]: facendo constar

.. non essere stati descritti in raspa per colpe disonoranti. =

si è diffuso nell'ultimo dopoguerra in europa e in america.

è diffuso nell'ultimo dopoguerra in europa e in america. palazzeschi,

sapeva trattenere dei brividi lunghi che finivano in raspamenti sulla carta. = nome

alla presa, e faceva come loro in quel ch'io potea. -con uso

io potea. -con uso aggett. in una sineddoche. moneti, 23:

4. stor. nel xiv secolo, in partic. a perugia, fazione politica

ch'eran raspanti. annali perugini [in rezasco, 918]: essendo mes-

. neri di donato, 168: in pisa si fé uno trattato del mese

fé uno trattato del mese di novembre in detto anno 1360 tra raspanti e bergolini,

questo modo si fé la parte de'raspanti in pisa. g. morelli, 451