poema. linati, 30-121: era pure in quelle domeniche che riusciva talvolta a combinare
, 7-90: benvenuto, certo, in quella confusione del sacco di roma,
con ogni accuratezza e diligenza dal signor riccomanni in occasione di nozze. imbriani, 1-49
avrebbe potuto avere il cranio trasparente, in modo che ognuno ne leggesse i pensieri
a un tratto tutto il buio fu buio in contrasto con qualcosaltro che non era buio
. poliziano, 6-367: non intingo in tuo scodella, / che v'è
oggi vi scrivo, anche un po'in fretta, a dir vero, perché qualcuno
egli protesti sempre di voler ragionare, in mezzo ai ragionamenti, ecco che scatta in
in mezzo ai ragionamenti, ecco che scatta in un'improvvisa bestemmia o in una feroce
che scatta in un'improvvisa bestemmia o in una feroce imprecazione, che lascia tutti
urli almeno qualcuno nel silenzio, / in questo cerchio bianco di sepolti.
, che questo 'qualcuno 'era in famiglia. sciascia, 4-92: il '
più lungo. il qualcun altro ch'era in lui, e che era come rombra
givano una di qua e l'altra in là; e che certo ella era ridotta
là; e che certo ella era ridotta in qualcuna. e. cecchi, capitando
qualcuna. e. cecchi, capitando in qualcuna di queste località, di cui
lettere. 3. alcuni, in numero o quantità indefinita, ma non
ardono la seccia: ed io so in quel modo ancora essersene abbruciati qualch'uno
: io fui testore / di parole in suonante metro astrette, 1 che a
speranza, che mio padre teneva chiusa in sé, d'un mio divenire, da
cosa. piovene, 10-52: certo che in america è indispensabile essere economicamente 'qualcuno
interrog. introduce una proposizione interrogativa diretta in cui si domanda la qualità, l'
idem, purg., 23-103: sarà in pergamo interdetto / a le sfacciate donne
: quai dive son quelle / che in sì lieto sembiante / vengono ad onorar gli
uomini ferini, e quai ministre / aveva in terra il primo dì che al mondo
di quella piaga7 che mi parve dolcissima in altrui... / a quale
greco avviso e disse: « messere, in quale avete più cara? » dante
per tuo precuratore? petrarca, 127-4: in quella parte dove amor mi sprona /
ridendo, / con rose e gigli in testa, / e vien di voi caendo
/ quali e quante fian poi reteme in cielo? casti, i-2-133: ella dolce
proposizione interrogativa indiretta o una proposizione dubitava in cui si domanda la qualità, l'
notte vegghi, e sia pensante / in quale guisa possa esser laudato. dante,
fiso quante e quali / eran vertuti in quella sua speranza / d'una in
in quella sua speranza / d'una in altra sembianza / potea levarsi a l'alta
. llui seguire ed esser servitore / od in mia franchitate dimorare. bartolomeo da s
(i-iv-149): quale la vita loro in captività e in continue lagrime e in
: quale la vita loro in captività e in continue lagrime e in più lunghi digiuni
in captività e in continue lagrime e in più lunghi digiuni, che loro non
dirti quale. pratolini, 10-425: trassi in disparte il vecchio cammei per domandargli qual
vuol [dio] faciam prova / quale in adver- sità forte abiam reni. menzini
corrisposto mi poneva d'innanzi a lui in una certa quale inferiorità di cui mi
pure, di grande intelligenza sono molti in confronto a coloro che 'sanno vivere
mattutina, /... / in lei si trova miracola divina: / qual
a mal porto, / allor non è in sua taglia. iacopone, 29-12:
un qualche. forteguerri, 2-32: in un anno tanto madornale / si fé
si fé ciascun [rospo] che in fin si persuase / bafusse di mandarli
fin si persuase / bafusse di mandarli in tale quale / luogo, ove fosser le
preceduto dall'art. determinativo). -anche in inizio di periodo, per stabilire una
... / la quar trega in monte guise / queli veneciam rompìm. dante
vita nuova, 1-1 (3): in quella parte del libro de la mia
le quali è mio intendimento d'assemplare in questo libello; e se non tutte
testi non toscani del quattrocento, 90: in lo anno mcccclxvti se trovam esse loghi
. davila, 659: era il re in quel tempo a meluno, trattenendosi nella
lucio papirio averne fatto delincare il primo in faccia al tempio di quirino. quale orologio
qualità che; come (ed è spesso in correlazione con tale). garzo
garzo, xxv-ii-308: qual ti vedi in panno, / tal ti poni in
vedi in panno, / tal ti poni in scanno. iacopone, 31-1: tale
me preso / quelli occhi han qualcun altro in simil modo. pigafetta, 85:
di eraclito], bisogna senza dubbio tenerle in alto pregio quale ingenua e limpida visione
8-1-38: come non peccano simili ragionamenti in vanità, raccontandovisi cose non degne di memoria
foss'altro, molti difetti e le metterei in capo ciò che forse reciterebbe senza intendere
verga, 8-148: si rintanavano di stanza in stanza, al buio.. due
di una similitudine (per lo più in correlazione con tale o così).
'mbiaiica, / si drizzan tutti aperti in loro stelo, / tal mi fec'io
scolorita cenere. boiardo, 1-12-16: quale in prato le fresche viole / nel tempo
. ariosto, 10-34: corre di nuovo in su l'estrema sabbia / e ruota
/ o, qual ecuba, sia conversa in rabbia, / vistosi morto polidoro al
sorte / e di donna crudel mi tiene in bando. parini, 405: tal
de vivere infra li genti, quale in monti, quale in selve se na-
li genti, quale in monti, quale in selve se na- scusero. dante,
bolognese, lxxxviii-ii-740: qual con minerva in un leggiadro stile / dimostra l'opre
e si cacciò tra lor col ferro in mano: / e qual lasciò ferito e
tanti augei, ch'avean ricetto / in quell'albergo, udì la sinfonia. /
/ et ella si sedea / umile in tanta gloria, / coverta già de l'
a vederle; / qual si posava in terra, e qual su tonde; /
der non ài cura / quale t'è in talento. anonimo, i-626: eo
s'approccia / la riviera del sangue in la qual bolle / qual che per violenza
la qual bolle / qual che per violenza in altrui noccia. idem, inf,
santa scrittura che dice che jerusalem è in mezzo del mondo. petrarca, 128-16
questa fenice, / la quale unica vive in sé pudica. galileo, 1-2-143:
eziandio di quel che non costa mostra in animo o meschino o superbo; e qual
clemente / che quale a lui si volga in fede accoglie. b. croce,
siano, che mi riesce di raccogliere in me, sia pur con qualche stento.
238: vostra signoria mi fece favore, in partendomi di costì, di accettare da
di costì, di accettare da me in dono quel libro, quale quale egli
ciò che appare al senso, / in qual tempo tu vuoi, sia vero e
risprendente cosa, / non àno tante belleze in domino / quant'à in sé la
tante belleze in domino / quant'à in sé la mia donna amorosa. cielo d
signore... tenea un savio greco in pregione. il quale era di tanta
nuova, 1-1 (3): in quella parte del libro de la mia memoria
quali è mio intendimento d'as- semplare in questo libello; e se non tutte,
... senza alcuno ritegno di vergogna in presenzia di lui spogliatasi, se n'
quele generazioni de demonia le quale demorano in terra stando sempre ad presso alli omini e
zello de la patria considerando lo grande debito in lo qua era questo magnifico comun de
era questo magnifico comun de zenoa, compoxe in lo ano de mccclxxi...
quale mai niuno de'nostri savi lassò scritto in suoi libri. g. villani,
. villani, 7-145: tutti faceano capo in acri, e aveavi diciassette signorie di
mai depintura di pennello / qual dimostrasse in sé tanta vaghezza. pigafetta, 82:
eguale / e incauto il suono che in tube sottili / penetrava nel sonno:
vui sì corno ad altro meo deo in terra in lo quale è omne mia
sì corno ad altro meo deo in terra in lo quale è omne mia fidanca segura
è omne mia fidanca segura mente recurro in le mie necessitade. giacomo da lentini
morte mi sovegna, / di quella in cui for mise / tutte conteze assise,
assise, / senza la quale amore in me non regna. giacomino da verona,
, nel quale si contengono cento novelle in diece dì dette da sette donne e
per i soldati trovò un grande sfogo in questa banda di mocciosi, coi quali
la rosata se indurisse e se convertisse in laudano. -senza l'art. determinativo
ritroviamo nelle minere aque profonde discorrenti et in altro loco fonti e fiumi le di quai
avvolto. fazio, iii-4-3: giunti in melan così, volsi vedere / a
/ van per voi, belle, in giostra. / qual dura a lor si
deviano onore mantenere / e fermi stare in alto paragio / son più sfallenti.
siamo costretti a tener sempre la lancia in mano per difendere le nostre donne dalle
annunzio, i-287: ed ecco, in un lampo, da i massi de la
/ anelando protesero. davano le fuggenti in grida. -con meton.: la
spirti mei dolce rapina, / stingendomi in tormento che non noce. molza, 1-
, 1-ii-431: sorge l'aurora e tronca in mezzo / le soavi rapine degli amanti
dolce rapina, / condursi l'alma in placida prigione. carducci, ii-8-258:
di veggente martire, eroico asceta in ciò ch'è insieme mistica rapina e
nobil rapina, / di roma soggiogata in campidoglio / trionferà la gotica reina.
, ma dalle nostre donne è presa in cambio di rabbia. -azione di
bonfadio, i-190: mentre a gara in lor soave stile / i ru- signuoli
maggior fa rapina de'nostri animi apolline in virtù della melodia che o bacco del gusto
de'suoi diletti. lalli, 2-2-54: in chiari articolati accenti, / fa [
boccaccio, viii-3-157: viene tanto a dire in latino questo vocabolo 'arpia ',
i migliori dì, / fior che in età novella / cruda morte rapì. /
(o gli effetti che determina) in quanto causa di ineluttabile e spesso rapida
rapina. -l'azione del sonno in quanto causa del temporaneo allontanamento dell'uomo
insieme. andrea da barberino, 1-244: in quella che egli menava di tanta rapina
rapina la spada,... giunse in su telmo a orlando e fello tutto
calcio, che è solito segnare una rete in modo scaltro e astuto, con rapidità
d'attacco). -anche: segnato in tale modo (una rete).
furiosamente. anonimo, i-611: era in su una rama / credendo coglier frutto
fama, / che me ne mise in terra per rapina. govoni, 1-230:
libera [12-xi-1945], 2: mani in alto! e puntate le pistole colpivano
739: i giovani, a non cadere in mano dei tedeschi, attruppansi in bande
cadere in mano dei tedeschi, attruppansi in bande armate nelle montagne; poi notturni
2. ant. e letter. depredare in un saccheggio e con un atto di
. ottenere qualcosa segretamente e indebitamente, in modo contrario ai princìpi morali. carducci
determinato scopo a ogni costo, anche in modo illecito e contro ogni regola o
tradimento. -estasiare qualcuno, provocando in lui stupore, ammirazione o uno stato
136: era situato [il palazzo] in una pianura e rapiva gli occhi dei
di vivo spirito la breve tela / in quei colori che assetata beve, / sarà
ant. e letter. attribuire a sé in modo indebito un concetto, un'idea
hanno fermato coviello davanti all'albergo, in piazza carducci: aveva ancora in tasca
, in piazza carducci: aveva ancora in tasca la refurtiva rapinata. c. e
una specie di scoglio, si mettono tutti in moto. rapinatóre, sm. (
-trice). chi compie rapine, in partic. a mano armata e, per
un'immagine rapinatrice, la quale respira in fondo allo specchio.. dimin
rapinatoruncoli intimavano loro il classico 'mani in alto '!, puntando le pistole
di chi compie rapine o si impossessa in modo illegittimo di denaro o di beni altrui
case, or hanno preso le armi in mano per seguir il loro istinto. p
di altre piante della famiglia crocifere, in partic. del genere rapistro.
vi possono andare, tanto che si parte in sette fiumi ed entra in mare verso
si parte in sette fiumi ed entra in mare verso oriente, onde li quattro
: questa strada è simile a un fiume in piena: quando, turgido e lutulento
. -portando morte e rovina (in un'azione bellica). ugurgieri,
rapinosamente rodendole, te di rapina dilettata in vita dimostrino. -in modo
fenoglio, 4-290: allora discesero ed entrarono in cucina e rapinosamente mangiarono ad una bella
, rovinosa (un corso d'acqua in piena, una corrente marina).
i-903: fissava invece immobile e cupo in volto, forse stralunato, le acque
volto, forse stralunato, le acque in piena là dove il meno era più largo
volo rapinoso di un veicolo partigiano lanciato in discesa a chissà che meta. idem,
turgida sensualità. bacchelli, 2-xxiii-320: in sala... sorgeva...
rapinosa e traboccante quanto dominata e contenuta, in cui si svela ed agisce l'attore
. gadda conti, 2-126: entrammo in un rapinoso silenzio: le onde, sciacquando
, 3-315: egli era ormai entrato in un'estasi rapinosa. fenoglio, 4-160:
quella di calais. -ottenuto in modo fortunoso. m. sconcerti [
, 25: non vince la juventus in trasferta dal lontano 27 ottobre, giorno
trasferta dal lontano 27 ottobre, giorno in cui coronò la splendida fase iniziale con un
cosa si mosse di molossia e venne in cicilia e la detta pulcella per forza rapì
vicina spiaggia prima che amai te tornasse in quella parte. vico, 4-i-877:
... era entrato a forza in casa di sannio lenone e, dopo
frugoni, 1-377: mentre si pone in procinto di esimersi dalle richieste replicabili di
a terra gettandoli, i crudeli / denti in essi affiggeano e l'ugne adunche.
: una di esse [aquile] rapì in irlanda, nell'anno 1791, un
il fanciullo alcibiade di quella età appunto in cui la natura industre, con piacevoli
ebbe forza di tirar giove dal cielo in terra, per rapir lui dalla terra al
quando le selve e 'prati rapiscono in solitudine vostra signoria, abbia in memoria
rapiscono in solitudine vostra signoria, abbia in memoria di investigar tra loro l'abita-
, depredare, sottrarre con violenza (in partic. in azioni belliche, in un
sottrarre con violenza (in partic. in azioni belliche, in un saccheggio o in
(in partic. in azioni belliche, in un saccheggio o in una rapina)
in azioni belliche, in un saccheggio o in una rapina); razziare, saccheggiare
, 3-384: ecco che da'monti in un momento / con dire voci e spaventoso
men- tr'io colà trasferitomi sedea sulrerbe in mille tristi pensieri involto, mi si
ra- piano i traini delle vittuaglie, in quella carestia portate per mare a roses
però che immerso / l'ebbe due volte in seno. varano, 1-360
col coltello. caro, 5-908: ella in prima un tizzo ardente / rapì da
medemo con una gran croce d'oro in mano benediceva il popolo. questi rapisce i
si rapirò, / ove ogni seme in tutto si disperde. buonarroti il giovane,
gira, / e a voi rapisce, in ritmo di sapienti musiche, / suoni
con un comportamento disonesto e ingannevole o in modo illegittimo, talvolta attraverso l'esercizio
: colui c'ha divizia / sì cade in avarizia. /... /
o vero usurpar l'eredità o ridur in servitù abbietta il clero con li suoi
, $-119: 1 principali fini loro in ciò consistevano, che si cacciassero gl'inglesi
d'amore essere possa tra quelli che sono in matrimonio congiunti! ma vo'volete rapire
amore, con ciò sia cosa che in matrimonio amore suo luogo non può bene
voce; il popolo la rapisce e mette in uso. tortora, i-60: il
creatori e delle opere da loro create, in quanto vi si avvede la inferiorità mentale
un paese il dominio su un territorio in modo ingannevole, per calcoli politici e
un'amorosa impazienza rapisce che chi attende in dono i favori d'amore? d'este
a raggiungere un fine particolarmente ambito (in partic. la beatitudine) con i propri
, ma non può pertanto impedirlo. ora in tal senso non si può dire che
ungheria superiore sino alla croazia, constituisce in necessità d'invigilar a duicento leghe di
non per avarizia, ma per rapire in certo modo il suo segreto alla natura
sognava rapirti / le salmastre parole / in cui natura ed arte si confondono,
, i-273: sogliono [i venti] in questi tempi con tanta furia assalire i
-con uso enfatico: far emergere, mettere in evidenza determinati valori morali e culturali.
: oh tempi, oh tempi avvolti / in sonno eterno! allora anco immatura /
... facevano credere ai essere in primavera. 8. trasportare velocemente
un corpo cui due cavalli sfrenati rapissero in due diverse parti. -fare apparire
/ fiere di primi / incarichi, in coppia rapida / la strada polverosa / le
parvenu dietro. 9. coinvolgere in un determinato movimento le sostanze naturali che
mondo fisico, un corpo celeste gravitante in una determinata orbita o, anche,
proprio suo moto si muove da oriente in occidente in ore ventiquattro, che è
suo moto si muove da oriente in occidente in ore ventiquattro, che è un giorno
lucido zaffiro / orbe maggior che le rapisce in giro? algarotti, 1-ii-38: la
empie di sole / e tutto è rapito in quel momento. -aspirare,
solea avere', / or no l'agio in podere: / gli ocelli il m'
il m'ànno raputo, / messol altrui in podere. tasso, n-iii-926: non
a guisa di fuoco trasmuta gli animi in una altra natura. tesauro, 5-158
tesauro, 5-158: se l'amarti in eccesso, anima bella, / è un
è fido, / da voi mi dispartirò in un volo. / vedendose la dama
non fosse saputo / e che pavesi in credenza, perché la vita / lo mio
il giovane, 9-860: noi avremo seguite in seno a giove, / s'ei
/ com'oggi s'usa, ancora in pioggia d'oro / o convertito in toro
ancora in pioggia d'oro / o convertito in toro / un'altra volta o pure
toro / un'altra volta o pure in un montone. -guardare una donna
che paolo desilva ravvolgeva, la rapiva in uno sguardo. -attrarre qualcuno destando
uno sguardo. -attrarre qualcuno destando in lui grande interesse o curiosità o anche
valore, il qual rapisce gli animi in guisa che fuori della sua presenza par
mondo. marini, ii-161: uranio in pochi anni prese notabile miglioramento, divenne
ianciullo nerone, figliuolo di germanico, parlò in senato e rapì il cuore per l'
[della verginità] ha saputo rapire in ammirazione fino i gentili. f.
principe, nel fior dell'età traddotto in corte et educato sul piede degli arciduchi
di sua mano quasi tutta d'argento in forma d'un teschio di cavallo.
gli occhi, i sensi), provocando in lui stupore e ammirazione o suscitando viva
maraviglia, cotale pompa e dolcezza celestiale svegliò in coloro che la videro un certo palpitante
, 1-33: le sinfonie non rapiscono in guisa che gli uomini, eziandio di
ogni altro eccellentissimo. segneri, ii-87: in lu [in dio] vedrete ciò
. segneri, ii-87: in lu [in dio] vedrete ciò che vi piace
suo stile e dagl'incomparabili tratti che in alquanti de'suoi componimenti s'incontrano.
effetto che domandano i romantici, ed ottenuto in modo che ci rapiscono e ci sublimano
ci rapiscono e ci sublimano e c'immergono in un mare di dolcezza. aleardi,
... modula i suoi canti in mezzo alla luce. fra felice ascolta
nebbriavano, la rapivano, la sollevavano in alto, in cielo. montale,
la rapivano, la sollevavano in alto, in cielo. montale, 15-502: pure
, dolce / com'è l'ascesa e in vetta daini, cervi. pavese,
come gli altri. era stato perfino in qualche porto di mare e masticava nel suo
estasi, di elevazione mistica. -rapire in estasi: v. estasi, n
tanto d'amore fui ferito, / che in quillo ramo fui rapito, / o'
, di subito fu levato e rapito in ispirito: e vide gesù cristo su nell'
vide gesù cristo su nell'aria, in quella forma che verrà a giudicare il mondo
giudicare il mondo, con tre lance in mano, le quali guizzando e drizzando verso
la terra e la gente che abitava in essa e disfare il mondo. domenico
., x-189: io so un uomo in cristo che dinanzi quattordici anni passati,
che dinanzi quattordici anni passati, se in corpo o fuori di corpo fu,
san paulo,... sendo prostrato in terra da quella divina luce e divenuto
quella divina luce e divenuto cieco, lassò in quel subito tutto il suo essere;
vedendo più se stesso, intese, in quelli tre dì che fu rapito al
commozione e di allucinazione sublime ella possa in certi luoghi rapire certe anime. -dominare
delle femmine, quale spirito rapìo, che in essenza del tuo barone abbandonasti li tuoi
-io più non voglio che niuno mi capiti in casa. tolomei, xxxvl-39: pur
facoltà e alla nostra volontà e di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno
sguardo inebriato. te voglio lodare, in te rapirmi, obliarmi in te.
voglio lodare, in te rapirmi, obliarmi in te. -allettare, invogliare.
è altro che un poco di fieno che in poche ore si secca e si riduce
poche ore si secca e si riduce in polvere. i. nelli, iii-217:
, 175: la sorpresa rapì concetta in un tempo che non corrispondeva più a quello
si pensa vivere lungo tempo e disponesi in lungo tempo di fare molte cose,
di fare molte cose, subito è in morte rapito. rappresentazione di stella,
gli successe una femmina, la quale / in auspicio di consolazione, / chiamò letizia
con un carro di fuoco fu rapito in cielo. colle fiamme di questa fu'io
gli eletti saranno rapiti dagli angeli buoni in aria, et i reprobi dai demoni ne
su le loro ali e lo hanno rapito in cielo. -con riferimento a episodi
. livio volgar., 1-48: in quella tempesta romolo fu rapito in cielo
: in quella tempesta romolo fu rapito in cielo. baldi, 96: alcide è
leggenda aurea volgar., 998: uno in visione fu rapito al giudicio di dio
s. maffei, 5-3-25: ritratti in piedi e al naturale vedeansi di guarino
-con riferimento all'azione del sonno in quanto causa del temporaneo allontanamento dell'uomo
via un bene fisico o morale (in partic., la verginità o l'onore
, ma il bel pregio della preminenza in alcuna parte delle lettere. buonafede, 2-vi-191
vantaggi de'teatri pubblici è lo stare in pubblico... i palchetti dunque ci
, ii-820: il malcontento si diffonde in tutte le classi: nel contadino,
amministrator così economo delle sue ore che in mezzo agli strepiti forensi militari ed aulici
* ogni mal cagione vi si leverà in tutto datomo. g. venier, lxxx-4-344
per dimostrare la forza deda sua onnipotenza in rapirlo ad un tratto dall'abisso dede sventure
oggi comune a'nostri e, ponendo in tortura fra 'sofismi gl'ingegni, consuma
dalle sue occupazioni predilette quando egli vive in dipendenza altrui! guerrazzi, 197:
compiere una determinata azione o a comportarsi in un dato modo, ad abbracciare un ideale
anche con riferimento a soggetto astratto e in relazione con una prop. subord.)
se ne sforza, / ma non conosce in sé le solite ire, / né
rapisse talor d'improvviso tutto il convento in alcuna sinistra deliberazione. siri, 1-iii-307:
, 6-51: capii che ti rapivo in un vortice, / ove saremmo scesi
tutta la fabbrica aveva. -trasportare in fretta il lettore a un determinato punto
, fare grandi sacrifici, sopportare privazioni in favore di qualcuno. segneri, ii-247
'remoracia f: nasce qualche anno in terreni di mediocre qualità e fiorisce di giugno
nota è il rapistro dorato che cresce in italia e nel mezzodì della francia.
. lepidio. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-3-116: 'lepidio
la novella della rapita di elena, entrarono in mare con molto navilio.
rapitaménte, aw. letter. in stato di rapimento, sotto l'influsso
l. bellini, vi-iv-4-273: in questo testo... siamo in caso
: in questo testo... siamo in caso di una profonda maestà e di
la forza o con raggiri (anche in un'azione piratesca).
fin a tanto che la persona rapita sia in possesso del rattore, benché non per
alcun atto di libidine, restituisca volontariamente in libertà la persona rapita, riconducendola alla
quella della famiglia di lei o collocandola in altro luogo sicuro a disposizione della famiglia
senza aver commesso alcun atto di libidine in danno della persona rapita, la restituisce
della persona rapita, la restituisce spontaneamente in libertà. -sostant. de
una gran parte del giorno, entrato in senato, fece una breve orazione,
, depredato (anche con violenza o in una razzia). ariosto, 40-34
iii-2-202: poi, le prede gittando in van rapite, / al suon de
di legno del pozzo pubblico di bologna in una spedizione precedente. tassoni,
. carducci, iii-6-226: nuova opera in vero, tanto per l'organismo delle parti
conquistato (un territorio); preso in guerra (un'insegna del nemico).
menzini, ii-336: genti straniere oggi in possesso stanno / d'ogni nostra sustanza
nostra sustanza e sul rapito icome sul proprio in passo altier sen vanno.
tua nemica ad amarti di constringere tieni in desio, farò venire erbe da tutta
con alto muggito. p. aruini [in targioni tozzetti, 12-5-389]: i
pettinati cadevano dai rami le foglie rapite in giro dal vento. de marchi, iii-2-33
di maggio. 4. coinvolto in un determinato movimento, in partic.
4. coinvolto in un determinato movimento, in partic. in quello di un'orbita
un determinato movimento, in partic. in quello di un'orbita. landino [
landino [plinio], 16: in questo modo quinci e quindi si muove
copernico ponga che la terra sia mossa in 24 ore, rapita insieme con la
, sopra le ruote delle sfere sempre in giro rapite innaspando le fatali fila de'
innaspando le fatali fila de'prìncipi, in questo giro di secent'anni tutti abbia
a caso giungevano vicini a quello esser portati in giro intorno di lui e finalmente in
in giro intorno di lui e finalmente in quello morirsi, forse perché rapiti dalla
d'uno fra loro rapito e aggirato in altro maggiore e più veemente per effetto
d'animo, ecc.; assorto in un pensiero, in un'idea, in
ecc.; assorto in un pensiero, in un'idea, in un progetto,
in un pensiero, in un'idea, in un progetto, nella contemplazione di luoghi
sua graziosa revelazione, che ella era in cielo. onde 10 pensando spesse volte
di primavera? o la tua abbondanza moltiplica in frutti staterecci? perché se'rapito da
. brusoni, 9-194: mi soprarrivarono in tempo che, rapito da desiderio ineffabile
: 1 due 'ornali scendono in palestra e sostengono a spada tratta gloro
bertoldo bunzal e sua moglie, rapiti in estasi per l'emozione, stavano con
vederci mai più, non mi guardò in faccia né volle toccarmi. pavese, 8-72
8-72: chi trascura la vita rapito in una sua ingenua contemplazione...
occhi di lei. -concentrato totalmente in un'azione o nell'ascolto di un
. 6. che si trova in uno stato di estasi, di unione
pensare di dio, e incontanente fu in eccesso di morte e rapita si riposò.
fervore di spirito santo tanto ismisuratamente acceso in dio che ella si rimane ivi in
in dio che ella si rimane ivi in quello medesimo luogo dove ella il piglia,
si legge di uno ch'essendo rapito in estasi, aveva avuto una visione delle pene
, il saverio, che andava rapito in dio. tornielli, 490: la madre
490: la madre intanto, rapita in pensiero / ne'gran segreti dell'alto mistero
segreti dell'alto mistero, / tratta in su l'ali d'un'estasi bella,
piano da eleonora, che, rapita in estasi mistica, non si avvide di
. -proprio di chi si trova in uno stato di estasi mistica.
esaltavano, godevano del castigo e andavano in quella sorta di rapito furore e
, / mal per me mai vegnisti in queste porte! leggenda aurea volgar.,
vari pretesti involato ad ogni conversazione, ma in verità da una insolita malinconia rapito fuor
baretti, 6-240: io mi trovai in pochi istanti così rapito da quello spettacolo
: tutto ciò che v'ha di monti in quel volume è divino: io ne
. gozzano, ii-188: stai come rapita in un cantico: lo sguardo al cielo
davanti alla 'conditorei '. ficcati in tasca i pugni, dal suo paradiso si
dal suo paradiso si teneva discosto, in contemplazione rapita. gadda conti, 1-254
lieve tua felice barca / di mille cori in ciel rapiti carca. guarini, lxv-142
innamorata dea, / adon con fise ciglia in lei rivolto / tutto rapito a contemplar
] una via. calarsi all'ida / in tutto il vezzo della sua persona,
un passo nella ghiaia del viale, in giardino, ci costrinse, spauriti, a
fuori del tempo e dello spazio, rapiti in un gorgo stupefatto. -che rivela passione
moglie l'aveva contemplato con occhi rapiti in cui si leggevano insieme amore, soggezione,
1-143: celesti volti / che raffaello in vision rapito / vedea la notte e il
leone, la poesia / in tutte le sue vie, tu intarmolito
condotta per morte dei generali, rapiti in sul forte delle azioni. cesarotti,
. carducci, iii5- 84: aveva in luogo di suprema contentezza... il
dell'arte altrui invano. -assunto in cielo o alla beatitudine del paradiso.
. pensò una volta a pittarsi nascosamente in un fiume per correre il felice risico
il felice risico d'esser creduto rapito in cielo senza che la morte avesse
. adimari, 1-104: finalmente rapita in paradiso, rapì seco gli affetti, il
la grazia]... che alte in me pose radici, / empiè le mie
g. b. casaregi, 16: in quel gran dì, che a disserrar
maffei, 7-59: da que'rai troppo in suo lume alteri / si rapito a
un'ora sola, / rapito dalle nubi in cui s'impiglia. 11.
compiere una determinata azione o a comportarsi in un dato modo (anche in relazione
comportarsi in un dato modo (anche in relazione con una prop. subord.)
dal vizio sfacciato. -percepito in modo fuggevole, per un tempo brevissimo
con 1'abbattersi i principali offesi ed offensori in cospetto d'entrambi i popoli, come
femmina la libertà fin ch'ella si sta in potere del rapitore: laonde questi non
sposarla validamente, se non dopo messala in luogo di libertà. massaia, v-103:
il rapitore, e la casa fu in breve affollata. ungaretti, xi-113: i
nostra colomba fosse ora dalla sua rapitrice in quella guisa portata nella quale fu già il
frugoni, vi-333: mi raccordo che in un processo, fatto ad un assassino di
passeggiere che, trovandosi spogliato, dimandò in limosina al suo rapitore il mantello. salvini
e e -che è in atto di strappare qualcosa a qualcuno.
-rapitore del fuoco: prometeo (in quanto simbolo di audacia estrema nella sfida
lupo si è uno animale che have in sé due proprie nature: ché elli sì
-conquistatore. giordani, iii-96: era in italia la signoria de'veneziani, grande
alme, / non ebbe un- quanco in del, non ebbe in terra. nievo
un- quanco in del, non ebbe in terra. nievo, i-vi-332: ti sei
, patria della mortadella e della scienza in pillole, il tipo di quella donna
smagliante come un metallo vetusto m'awolgeva in un turbine di esistenza remotis
al mangiare e rizo cotto soto lo fuoco in canne o in legno. ramusio
soto lo fuoco in canne o in legno. ramusio, cii-i-582: la radice
lxvi-1-26: togli raponcelli, bene bulliti in acqua, e poni a soffriggere con oglio
natività di un raponciolo, come se in quella cuna privata il secolo si rinnovasse
di una pianta, ramoscello. - in partic.: infiorescenza. bracciolini,
, 1-15-61: con una rappa di finocchio in mano. cestoni, 683: ho
, essendo uso di metterlo alle frutte in luogo di stuzzicadenti. fabroni, 32
... i ora sali di nocchio in nocchio / ora a ogni nocchio sfila
/ sempre sciabole nuove / ora sventola, in cima, la rappa trionfale!
trionfale! -grappolo di frutti, in partic. d'uva. targioni tozzetti
1-294: che ci poteva essere di sudicio in una rappa d'uva colta e mangiata
che si soprappone al cappello del soldato in mezzo della tesa sinistra od all'orlo
la voce è toscana e credesi adoperata in questo senso per la similitudine dell'omamento
., 9-9: h cavallo che ha in tutti i piedi crepacci, cioè rappe
che si chiama crepaci osia rape, in tuti in piedi sua,...
si chiama crepaci osia rape, in tuti in piedi sua,... ch'è
di pesce e fatila bollir quattro ore in acqua communa, dipoi pestatila e distemperatila.
scrupoli di beni altrui; l'arraftare in concorrenza con altri (anche nell'espressione
dico, così per dire, perché in sostanza si era tornati alla vita di prima
[crusca): si mise di presente in via per andare a roma per
rappaciare le corone, consentirono di attendere in pazienza il tempo chiesto da'pleni- potentiari
s'era rappaciati con lui. -rimettersi in grazia di dio. nievo, 48
gli porge con modi provocativi il veleno in cambio del mele. = nome d'
. (rappacifico, rappacifichi). mettere in pace, mettere accordo, riconciliare (
per gara, il perché lui li tenea in prigione, lo impe- radore gliene fece
benché el cardinale macteo da acquasparta venessi in firenze e rappacificassi insieme ambe le parti
. tassoni, ix-396: era allora in quella corte il principe filiberto, secondogenito,
v-1-69: se io, che son debile in ogni parte de l'animo, ho
parte de l'animo, ho sofferti in un tratto tre colpi dal fato, per
e tra quelli animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse, appiccò
potè considerarsi un grande avvenimento in famiglia, fu il tacito ma profondo
ben meco. -consentire, convenire in una affermazione. f f
stimò tutte buone; ma con esso lui in altro luogo >ar che si voglia rappacificare
bemi, 32-65 (iii-116): in questa forma rappacificati, / il conte
rappacificati, / il conte orlando rimonta in arcione. ammirato, 207: essendo
, incominciarono a far sentire tarme loro in lombardia. f. corsini, 2-259:
poco dopo rappacificati. -rimesso in grazia con dio. ojetti, ii-739
lei, a trent'anni; e lì in carcere, rappacificata con dio, almeno
landò, 32: vattene, lucina, in camera di madonna, ora ch'ell'
venne a vedermi; trovò mistero non so in chi;... ieri nondimeno
. calvino, 15-71: fu chiesta in sposa da un signore nasuto e come
da queste parole rappagati e quasi riposti in libertà, di cui l'adu- nanze
da questi gocciola: questo si rappallotola in polvere e ricuocesi dal sole, onde avviene
: sei de'suddetti bachi si raggrinzarono in se medesimi e si rappallottolarono. lubrano
ogni parte / venendo a concentrarsi, in se medesima / si rappallottolò tutta.
, così li si rappallottolarono le parole in bocca per lo spavento. ettembnni [
luciano], iii-1-218: con una tazza in mano non finisce di parlare di temperanza
il vino, gli si rappallottolano le parole in bocca ridevolmente. = comp.
di rappallottolare), agg. ridotto in forma di grumi. soderini, i-371
tutto il zirbo mutato dal naturai colore in lividiccio, e lo trovai altresì tutto
solo e freddo, come uno spinoso rappallottolato in se stesso. targioni tozzetti, 12-7-177
: se il latte sarà denso e rappreso in modo che, pittandosi al sole sopra
assai si dice egli hanno la lingua in balia, la lingua non muore o
non muore o non si rappallozzola loro in bocca. = var. di
il sangue). arte della seta in firenze, 63: fa'che 'l zafferano
ne- rina, e con gran fregio in su 'l mostaccio. = deriv.
cavalleria si dimenticò spesse volte, ma in prima da'libri è ricoverata, e
, 35: dice che la sentenzia sta in confusione e che di qui a una
co'monti e la terra, e torneremo in polvere. = comp. dal pref
per certe mie faccende, nel rappassare in canto di una strada, da lei fui
-rappattarla: ricucire un'amicizia; ritornare in buoni rapporti, fare pace.
. mettere d'accordo, conciliare (ma in modo superficiale, anche forzato e provvisorio
.. uno di quelli vostri trattati in onore de le donne, il quale v'
con loro, se vero è che stessero in cagnesco con voi. b. davanzati
sul cadere del secolo sedicesimo, rappattumando in verrino francesi e spagnuoli. verga,
oriani, x-7-268: l'uomo si muove in una superba giocondità che lo rappattuma colla
. si mise a dire di punto in bianco che era ora di rappattumare spirito
avendola minacciata il prete di famela andare in bocca del lucifero maggiore, per bella
seco. algarotti, 1-iii-296: vanno in collera, si rappattumano poco stante insieme;
spaventato dalla tua gelosia. -ritornare in grazia di dio. imbriani, 7-148
nostri antichi. essi sminuzzarono l'anima in mille parti: anima, mente,
mamiani, 10-i-432: le idee sono in moto e vivono. nel generale si escludono
di sé formate, cercando di rompergliele in bocca con altrettante dolci e sollazzevoli e
le avverse opinioni, e le ha riconciliate in un medesimo sentimento di dolore e di
la prussia, rimanda due coipi di esercito in italia. bacchetti, 1-i-393: non
non assicurò le cose che si dovessero in questo modo unitamente procurare in futuro.
si dovessero in questo modo unitamente procurare in futuro. brusoni, 7-64: ne'componimenti
. /... / vedi che in mare attuffasi / e per via di
rappellaménto, sm. ant. il richiamare in patria aau'esilio, da una missione
di crequy di tenere la sua soldatesca in ordine di poterla consegnare a toiras quando
di poterla consegnare a toiras quando arriverebbe in quelle parti e ch'egli in tanto se
arriverebbe in quelle parti e ch'egli in tanto se ne venisse in corte,
ch'egli in tanto se ne venisse in corte, il cui rappellamento abusivamente credevasi da
indietro. -in partic.: richiamare in patria dall'esilio; richiamare da un
suo male reggimento, usando sua vita in lussuria, fu cacciato da'baroni e toltagli
reno al re bazin e là dimorò in esilio otto anni; poi fu rappellato da'
, 3-458: roma riprova la guerra in cambio di benedirla e rappèlla il nunzio che
e amicizia. -restituire, reintegrare (in una carica). siri, iv-1-320
fare oggetto di un rimprovero (spesso in locuz. figur.). petrarca
, / girmen con ella [laura] in sul carro de elia. epicuro,
. epicuro, 19: ecco che in tempo breve / morte già ne rap-
sembianti onesti e duri / la rampogna in tal modo e la rappèlla: /
or ti gueta, e de l'amore in breve / ammorza il foco tuo con
sollecitare, incitare, indurre (spesso in locuz. figur.). ottimo
ottimo, iii-156: pompeo vincitore, in testimonianza di cesare, rappellando l'oste
lo rappèlla / facci almen che non luca in quella parte / de l'empia tracia
. appellarsi contro una sentenza, ricorrere in appello (anche con riferimento al giudizio
rappa o umbella grande, si uniscono in un ricettacolo o centro carnoso. =
ruscelli, 1-56: ma ditemi voi che in quest'ultima [stampa] mettete così
e l'altro...: perché in questuaitro rappezzamento dite che si possa dire
fare, perche, se bene voglio mutare in parte le cose fatte, in parte
mutare in parte le cose fatte, in parte rimarranno com'erano prima. or veda
mettere il pezzo mancante, rattoppare (in partic. un vestito, una calzatura
, lacera e stampanata, è accoccolata in un canto, sbadatamente intenta a rappezzare
, ^ 1-59 4: il poveraccio capita in questa città divina e, dato di
suoi tozzi. contile, 2-6-23: in questa città non è serva veruna ch'
cosa aggiugnere o mutare quel che bisogna in un fianco fatto di terra che in uno
in un fianco fatto di terra che in uno che sia tutto di muro,
questi che rappezzano libri per acquistarsi vitupèro in cambio di buona fama, la maggior parte
, i-ix-269: costui, di suo parnaso in cima, / cerca, scrive,
pananti, i-115: mangiato quel boccone in fretta in fretta, / dovè scappar quelliaffamato
i-115: mangiato quel boccone in fretta in fretta, / dovè scappar quelliaffamato vate
: il rossetti giovane fece e rappezzò in napoli più melodrammi. -correggere, emendare
melodrammi. -correggere, emendare, sistemare in modo migliore (uno scritto).
: 'il dì sesto d'aprile in l'ora prima '. 'd'april
di nuovo. -assol. fare correzioni in un testo. tasso, i-63:
ho con sua signoria, e non sono in ordine, se chi che sia non
la sagacità impareggiabile della contessa aveva disposto in guisa l'animo del re...
rapezzando le gambe per potere col scipione in mano montare alla torre di borgia. cellini
con ogn'uno, si sii dato in preda di un prelato, in man
dato in preda di un prelato, in man del quale abbiano da capitar tutte le
e 'l re di navarca desiderava che in qualche maniera le cose si rappezzassero,
metterci una pezza, un rattoppo (ma in senso figur.: trovare una soluzione
. rimesso insieme alla meglio, raccomodato in modo sommario, rozzo, vistoso (
era dessa del tutto e non dessa in veruna sua parte. milizia, i-230:
moderni. g. capponi, ii-387: in quello [assalto] colpiva una pietra
4. figur. messo insieme in fretta e malamente, senza arte,
, senza arte, senza criterio (in partic. opere artistiche prive di originalità
argomento rappezzato, come si dice, in su 'l vecchio di diversi fragmenti di proposizioni
gozzi, i-12-239: sono da dieci / in dodici anni che certe commedie, /
rappezzate. periodici popolari, i-662: in questi codici fatti, poi rappezzati,
'sono il rovescio del 'ballo in maschera ', questa collana di perle musicali
qui tutto è tratto dal nulla, racchiuso in sé e insostituibile: là tutto è
tutti nel suo tanto splendidamente alloggiati, in un mondo sofittato di stelle, rapezzato
i-304: roma è la città più data in comune a tutti e nella quale tesser
sf. il rappezzare. -jpiù spesso in senso concreto: ciò che serve a
con rappezzature d'una melanconia di pagliaccio in miseria. alvaro, 2-209: le scarpe
restauro. vasari, 4-ii-850: montorono in tutto con la rapezzatura di certe cose
delle rovine. targioni pozzetti, 12-7-55: in uno di questi torrioni si distingue la
più recenti. 3. in partic.: accostamento o aggiunta di parti
aggiunta di parti eterogenee e disarmoniche (in un'opera letteraria o pittorica o musicale
riconosciate quest'altra bella rappezzatura vostra e in che stima tenete 1 lettori, ho
', toccante gli stupendi passaggi che in superficie fanno i muscoli nell'unirsi fra
che serve a rappezzare (uno strappo in un tessuto); pezza, toppa
, sulla porta dell'albergo, sta in agguato un 'paletot 'rabescato di rappezzi
. -ant. officiali al rappezzo: in alcune antiche amministrazioni civiche, coloro che
una parte limitata della pavimentazione stradale, in partic. con l'applicazione di uno
pietrisco bitumato. 3. figur. in opere letterarie o artistiche, taglio,
fogazzaro, 4-215: invece di porre in scena caratteri non mai esistiti o fatti
segni che lo stampatore ordina al fonditore, in aggiunta a un corpo di carattere.
muro rappianata e ragguagliata colla terra e in polvere recata. -colmare (fossi
aia... sia... in piana terra ovvero in su sasso rappianato.
sia... in piana terra ovvero in su sasso rappianato. leonardo, 2-139
riappiccicare. -al figur.: rimettere in sesto alla meglio, rabberciare. varchi
d'esser stato colto e messo / in mezzo, vatti appiastrando seco. b
sempre nel solito sdegno col detto cardinale benché in apparenza si mostrasse rappiastrata. rappiastriccicare
[delle passere] s'infrasca rapida / in questa e in quella fratta, /
] s'infrasca rapida / in questa e in quella fratta, / e parte ancor
bettinelli, 3-193: da ciò venne in nazioni ed in tempi più militari il
3-193: da ciò venne in nazioni ed in tempi più militari il rappiattarsi gli studi
ne'chiostri per non comparire troppo ridicoli in mezzo a tal mondo. =
macchia di pruni, girava coll'occhio in cerca d'alcuna salvaggina che per colà passasse
veniva a denunziarne il reato e adducevane in prova l'occultazione de'figliuoli di baba
riguardare et a considerare tutto quello ch'era in quella effigie di quel spagnuolo.
: perché il detto narciso era posato in su un quadro ai legnio, la
volta, per la quale ei si roppe in su le poppe, et io lo
giambullari, i-172: mentre che il gigante in giù balena, / un man riverscio
giudice] le parole con li contadini in disfavore del piovano, e lui faceva
, ii-1-423: le toccò la mano e in tal maniera si rapicò il rotto parentado
. landolfi, i-498: a noi, in attesa di rappiccare quei lontani ragionamenti,
congiurare, rappiccare, rannodare, confortare in italia,... io vedo
vita del nostro signor gesù cristo ', in centosei ragionamenti da me conchiusa, rappìccovi
] è tuttavia la sorgente dell'autorità in nome della quale governano i re; in
in nome della quale governano i re; in lui come in centro comune si rappiccano
governano i re; in lui come in centro comune si rappiccano i fili che partono
. narra il popolo che lo componessero in lenzuolo ricamato in oro da miliza,
il popolo che lo componessero in lenzuolo ricamato in oro da miliza, la moglie misera
a soccorrere i suoi, parte rivolti in fuga e parte fermi ancora alle poste
-riprendere dopo una sosta (in relaz. con una prop. subord
dì sopra dì: rimandare di giorno in giorno. bembo, 5-1-138: messer
fil rappicco. cesari, 1-1-179: in questo mezzo tempo che samo fu a
questa mia vita, come si può vedere in certe mie carte rappiccate.
. bembo, io-vi-31: è bene in sé il non si crescere il danno
. magalotti, 20-242: ed ecco in qual consiste l'attacco o più veramente
almanco uno de loro degga venire ogniemomeneca in la dieta capella e ne lo altare
, innante che se comenze la messa in la dieta capella, cinque facolecte le
, cinque facolecte le quale deggano ardere in sino a la fine dela messa e a
messa e a ra picciare in la elevazione del corpo de cristo doi torche
nell'aste, le quali deggano ardere in sino che el sacerdote averà comunicato.
con l'alme lor beate, andranno in cielo, / degli angeli non men glorificati
. leopardi, v-21: molti sforzarsi in principio di non credere, poi di
rappiccinisse sul corpicciuolo del morto fanciullo, in modo ch'e'potesse accostargli la sua
frase rimbombante e magnifica 'libera chiesa in libero stato 'suona per noi chiesa
, a breve intervallo se ne andarono in fumo. il rappicco è terribile e
rappiccoliscono l'immagini, ma si dice in ispezie del riverbero che fa l'acqua.
le restringe. -rifl. porsi in atteggiamento umile e dimesso. settembrini [
/ d'argiva targa o d'uman volto in guisa, / pensa che in alto
uman volto in guisa, / pensa che in alto per gli eterei campi / tanto
possa ricomperare, o vero non è in me virtù da liberare? settembrini, 1-41
una certa essiccazione, e si fa in due modi, e dal caldo e dal
. spallanzani, 4-ii-314: il rappigliaménto e in conseguenza il restrignimento della crosta avea fatto
nascere tra essa e il metallo tuttora in fusione un vuoto che diede l'ingresso
giusti, iii-369: giacqui un pezzo in quello stato di rap- pigliamento.
3. gramm. fusione di due vocali in un unico suono. tommaseo,
più pura perché fa sentire due suoni in uno. = nome d'azione da
, 390: da un arabo fu portato in qua un fiaschette d'un liquore che
verso gli abissi, come se avessi in me una sorta di presame misterioso che
una sorta di presame misterioso che rappigliasse in figure determinate l'idealità del mondo.
gregorio magno volgar.], 30-6: in questa terra le ghiove si rappigliano.
sangue] e non però tutto e mettilo in decta pentola che sia asciutta da l'
rapigli. cellini, 633: di mano in mano che tu verrai mettendo con tuo
il quale... indura e rappigliasi in ambra gialla. d. battoli,
si rappiglia. salvini, 12-5: in nube / l'etere si rappiglia. cesarotti
precipita, e vi si rappiglia ancora in forma di stalattiti. tommaseo [s.
l'ova sbattute e messe al fuoco in padella o nel tegame si rappigliano.
14-154: una tabaccaia qui della città. in passato vi fu perfino una simpatia,
di quelle che non giungono a rappigliarsi in alcun modo. 7. contrarsi
sacchetti, v-13: quando ruomo essendo in penitenza n'esce o per peccato o
. 10. figur. unirsi in matrimonio. tedaldi, 1-1 (36
insegna che sono rappigliate e che la materia in quelle è determinata ad una certa specie
: riscaldandosi il sangue rappigliato e mettendosi in moto giusto ed uguale, fece che
secondo dì della battaglia, ancorché giacesse in letto tutto rappigliato, spossato, affranto,
.. -fissato, irrigidito in una posizione. landolfi, i-445:
di miseria, si è propagato immensamente in tutto il settentrione d'europa e
piuttosto un brivido, perché ella era in veste da notte, la scosse.
; e lui stesso / de'convitati in mezzo fé sedere, / a lunga
onerarie d'asia, e quali in una parte e quali in un'altra le
, e quali in una parte e quali in un'altra le raponea. =
rapportàbile, agg. che si può mettere in rap porto; che può
o scritto). - anche, in senso concreto: il fatto, la cosa
femmine, quale spirito ti rapìo che in absenzia del tuo marito per così piccolo
persona vostra... la gittò in tanta costernazione che... da ultimo
1-235: dice lo contro che, dimorando in tale manera tristano nella corte dello re
isotta, ciascuno giorno egli n'era in maggiore sospetto. esopo volgar.,
primo pezzo rappre sentata, in un piccolo ovato, da una parte la
giudiziaria che ha proceduto a un arresto in flagranza). rapportare (ant.
municare, riportare, per lo più in modo preciso e dettagliato, a
vostra signoria, per le quali egli venne in collora, non furono quelle che
fatti io son cieco, / un muto in rapportar ciancie e novelle. siri
rapporti / quanto questa virtù t'è in piacere. cino, iii-27-69: come fu
ch'e giotti a menza e le puttane in letto / sono tra noi più volte
tice, / che'ell'è fondata in su mala radice: / di sempre raportar
maggiore e del cento (1432) [in rezasco, 914]: gli ufficiali
]: gli ufficiali del catasto non possino in alcuno modo minuire della substanza..
della repubblica di firenze (1528) [in rezasco, 914]: chi avesse
gravi. 6. collegare, mettere in relazione; confrontare, paragonare; far
salvini, iv-255: 'oculi sunt in amore duces ', disse ovidio, quantunque
amore duces ', disse ovidio, quantunque in un suo sonetto faccia un elegante dialogismo
bene, cioè dei piaceri e dolori riguardanti in massa e delle cause alle quali noi
a poco dei nostri allievi e seconda in loro quella tendenza di tutto rapportare a sé
della virtù politica. -considerare qualcosa in rapporto con qualcos'altro. salvini,
il tutto. 7. ridurre in scala; riprodurre un oggetto o un
essi alcuna nuova opera intendono, mirano in quegli esempi e di rassomigliarli col loro artificio
fl granello del grano, che cade in terra, non muore, solo in
cade in terra, non muore, solo in sé rimane; ma se muore,
per lo maestro della grazia che è in noi. ghislanzoni, 1-78: la
'l suo partìmento, / e raportò in grecia il bel tosone. boiardo, 1-313
onore rapportamo gli corpi di quegli eroi in eleusina. castelvetro, 8-1-326: conciosia cosa
o un'impressione (i sensi, in partic. la vista). - anche
nostri sensi] nell'anima, come in una sentina, tutte le perturbazioni e
corda di leuto tesa, se è percossa in una delle estremità, immediatamente rapporta la
lo imitare il più bello della natura in tutte le figure così scolpite come dipinte;
rapporti tutto quello che vede l'occhio in sul piano (o disegni o
sul piano (o disegni o in su fogli o tavola o altro piano)
, 28-27: chi prende a rapportare in disegno una figura d'uomo...
trapassare tanto quella civil piacevolezza che, in vece di faceto, s'acquisti nome di
, o nell'essere tanto riservato che, in luogo di saggio, si rapporti il
popolo rapportasse una legge che questi giuochi in perpetuo in un dì statuito si votassero
una legge che questi giuochi in perpetuo in un dì statuito si votassero.
. i£. ant. riportare in vita. garzo, 20: ben
. vettori, 1-192: lione aveva in quello essercito per suo capitano federigo marchese
si rapportava a prospero, capo principale in questa impresa. castelvetro, 8-1-529:
rapportano, seguita che i falli commessi in lei non sieno della poetica. de'
fiorentino il qual, montato tre volte in ringhiera, trattandosi una causa importante, alla
no. b. corsini, 14-44: in tutto io mi rapporto / al tuo
. papi, 2-1-17: il costume in esso naturato di sempre rapportarsi all'avviso
. bartoli [alberti], 7-5: in uno animante il capo ed il piede
: quantunque sieno due famiglie che agiscono in questa comica rappresentazione, quella cioè di
1-29: questa fama, sparsa e rapportata in inghilterra dai mercanti, diede materia a
magri, 30: non devo lasciare in questo luogo un verso rapportato da innocenzio
il magistrato, con ciò sia che in lui ragguardassi mente di malvagissimo leccone e
popolo. sacchetti, 65-7: per venire in grazia del signore, sempre vi sono
che essi dessero adito a venir loro in casa certi rapportatori o certe rapportatrici,
botta, 4-727: la francia aveva in torino e nella sua corte stessa esploratori e
del triste mestiere di falsi rapportatori solamente in mezzo ad essi, ma anche fra
vantico sistema de'nostri commissari: sistema in cui, essendo tanfi rapportatori quanti sono i
di registrare le persone che si trovano in determinate condizioni o hanno diritto a particolari
sf. relazione, resoconto. - in partic.: delazione, spiata.
: tutte queste rapportazioni partorivano effetti meravigliosi in alcuni ammolliti da lunga pace.
consoli della detta arte, sia punito in soldi venti di fiorentini piccioli...
non è costume di stampare gli avvisi in questa città [venezia], né si
... i rapportisti, che sono in gran numero, ricevono il foglietto dalli
argomento (e consiste per lo più in un'enunciazione dettagliata e ricca di particolari
trovar di meglio? vi sarebbe venuta in mente? guerrazzi, 2-457: chi veniva
poche parole che si truovano scritte di ciò in igino, ci possiamo imaginare che la
ci possiamo imaginare che la favola fosse ordinata in questo o in simile modo: veggendo
la favola fosse ordinata in questo o in simile modo: veggendo i drudi di penelope
] non fossero da astuti consiglieri tratti in inganno, non sarebbero restii nell'obbedienza dovuta
x. resoconto fatto a un superiore (in ambito politico, giudiziario, poliziesco,
un giorno farsi al nostro primo ministro in una volta otto rapporti da differenti parti di
ne approfittò per recarsi a fame il rapporto in persona al duca. papi, 2-1-34
tempo, secondo i rapporti de'gabellieri, in parigi < > introduceva. nievo,
, ed invece traevano origine da discussioni in corso, da letture di rapporti ministeriali o
sul rendimento di un suo dipendente (in partic. nell'ambito militare e in quello
(in partic. nell'ambito militare e in quello dell'impiego statale).
con cui un pubblico ufficiale e, in partic., un ufficiale o un agente
. sbarbaro, 4-33: mi rivedo in una radura, tra un cerchio d'ufficiali
e falsa, la qual consiste non in altro che in un certo rapporto che
, la qual consiste non in altro che in un certo rapporto che hanno aloune cose
rapporto necessario che mette la nostra esistenza in dipendenza dagli oggetti; questi rapporti primitivi
cose. romagnosi, 17-40: la verità in tutte le scienze possibili altro non è
, come nella pittura il rilievo, mette in risalto gli oggetti per via di somiglianze
cellini, 4-3-146: obbligato ciascuno 'in solido ', come più largamente appare
oggetto esterno. leopardi, iii-350: in una piccola città ci possiamo annoiare,
: pareva che fosse stato lunghe ore in rapporto con immagini e pensieri misteriosi cne
prima, saprò definitivamente il giorno in cui potremo fissare il concerto per la scuola
ogni rapporto! svevo, 3-614: in certo rapporto 10 non somigliavo esattamente al
nell'unità degli effetti ne saranno o in tutto o in parte le condizioni necessarie
effetti ne saranno o in tutto o in parte le condizioni necessarie e costitutive.
15. meccan. rapporto di compressione: in un motore a combustione interna, quoziente
che è regolata dal diritto e comporta in capo a uno di essi una posizione
passiva (obbligo, soggezione) e in capo all'altro una posizione favorevole o
. codice civile austriaco (1815) [in « studi di lessicografia italiana »,
e vigono nella convivenza dei diversi individui in una determinata società; l'insieme delle
non doveva più dimandarsi al medico se in genere 'potesse nuocere '[la
nuocesse '. labriola, iii-220: sarà in tutti i modi lodevole l'opera di
l'opera di quell'insegnante che sappia in coteste scuole comunicare ai discenti un vivo senso
. -ha ella forse / qualche rapporto in quelle parti? -non / già. delfico
di maneggi. colletta, 2-i-205: egli in questa città aveva lasciato qualche rapporto,
: i miei rapporti commerciali mi assicurano in pochi anni l'accumulazione di un capitale
ii-43: i nostri rapporti non andavano più in là del buon giorno e della buona
c. carrà, 636: d trasferimento in via brera ebbe come primo effetto di
via brera ebbe come primo effetto di rallentare in principio e di troncare poi definitivamente i
senza accennare mai, di giorno, in nessuna occasione, ai segreti, saltuari,
perché parlare d'amore quando si tratta in realtà di un rapporto meccanico? il
« mi dica: quando si avventura in un rapporto venereo, tutto liscio usque
carletti è vera, occorre mettersi subito in rapporto con brignetti per indurlo a soprassedere.
. battoli, 1-3-93: il santo ora in sottana lunga di ciam- bellotto, con
fecero rapporto i suoi battitori della marchia in battaglia a drittura contro di lui dell'
le faccio rapporto. -per, in rapporto a qualcosa; rapporto a qualcosa;
rapporto a qualcosa; rapporto qualcosa: in relazione, in confronto con qualcosa;
; rapporto qualcosa: in relazione, in confronto con qualcosa; riguardo, rispetto
. le quattro pile isolate sono grosse in fronte piedi quindici e mezzo. questa loro
rapporto alla luce dei vani, è in ragione di due a sette. goldoni
bicchierai, 70: scarseggia di notizie in rapporto all'acqua leopoldina. cornoldi caminer,
: anno i preventivi dei soldi in rapporto ai giorni. 25.
. rapportino. ojetti, 1-135: in ogni modo restiamo intesi: tu mi fai
boiardo, 57-89: sansel gli omini in terra, in cielo e'dei,
57-89: sansel gli omini in terra, in cielo e'dei, dove raposta è
dove raposta è la mia speme e in cui. rappozzare, intr.
(rappozzo). disus. raccogliersi in un incavo, in una conca (
. disus. raccogliersi in un incavo, in una conca (un liquido).
tozzetti, 12-1-257: nel bagno caldo, in una rappozzatura d'acqua che era da
, lix-58: per fredura / l'agua in ghiaccia raprende. cellini, 672:
una conca da riempire, si rapprese in una increspatura di lago nero.
assi fresche e bianche della bara, in cui si rapprendeva qualche goccia di resina.
/ cadono giù le nevi, e in bianca mole / si rapprendon penose, onde
la tema / il sangue mi rapprende in ogni vena. 9. ridursi
1940... la luce si rapprende in ghiaccioli violetti: in giro, fantasmi
luce si rapprende in ghiaccioli violetti: in giro, fantasmi denunciati da vacillanti riflessi
10. trasformarsi da incombente possibilità in reale presenza. bonsanti, 4-398
anima). l. folgore [in lacerba, iii-104]: l'anima stupefatta
]: l'anima stupefatta si rapprende in un crocchio vociante, si allunga per i
sua scorza provinciale. -riassumersi, concentrarsi in una singola manifestazione, espressione o forma
del ricordo gli si rapprendeva sul volto in una smorfia dolorosa. pavese, 2-20:
colloqui remoti si rapprendono e concretano nel tempo in figure naturali. bemari, 6-60:
: le sue lacrime erano cessate rapprendendosi in quella frase che era tutto il suo pianto
gli entusiasmi. pirandello, 8-1 in: scemata alquanto, naturalmente, la
divoratrice della prima fiamma, la fusione, in cui questa aveva messo e tenuto per
si arruga e si ritira, quasi in atto di voler fuggire. -tr.
fioretta, io sto sospeso / a pensar in qual forma addotto m'hai / il
prestai! / tu me l'hai in mo'rappreso / e sì sconfitto reso /
del podestà di firenze (1355) [in rezasco, 915]: le predette
pioggia, anzi che il verno / in neve la rapprenda. oriani, a-20-48
, prima ancora che le biciclette rinnovassero in noi la passione antica delle corse,
invecchiata l'abitudine, mutando l'invemo in una festa. -figur. unire,
la quale può essere sana sì bene in stato di rapprendimento che in quello di
sì bene in stato di rapprendimento che in quello di rilasciamento. 2.
lo spazio istesso / vuoto rimanga in fondo, e da ogni lato /
danno subito ecc., anche coinvolgendo in ciò estranei concittadini del debitore o dell'
dell'obbligato, considerati come corresponsabili 'in solido '(e tale istituto,
, ebbe svariate applicazioni e regolamentazioni soprattutto in età medievale e in partic. nel
e regolamentazioni soprattutto in età medievale e in partic. nel periodo dei comuni).
ànno i detti sopra i pisani scritta in nome del detto matteo lomelino, e furono
lomelino, e furono per fare scrivere in genova la detta rapresaglia. neri di donato
. statuti di perugia (1342) [in rezasco, 915]: de li
e leggi di venezia (1414) [in rezasco, 915]: altramente sia
da varrano per essere venute a pascolare in quelle vostre confine, ma sapiati che di
rappresaglia di tutte tartiglierie nostre che erano in cascina. guicciardini, vi-193: e'viniziani
feciono rapresaglia delle robe nostre che erano in sul territorio loro. p. nelli
questa selvaggia rappresaglia è già stata messa in azione. 2. dir. intemaz
nei rapporti fra gruppi o organizzazioni armate in lotta fra di loro senza un effettivo e
quale ordinava che l'arrestare alcuna persona in america a fine di trasportarla oltremare per ivi
per ivi esser processata per offese commesse in america, essendo cosa tùia legge contraria
1 più caldi della plebe proponevano chiudere in carcere i siciliani per ostaggio, proponevano
di rivalsa compiuta nei confronti della controparte in conflitti sociali e politici. massaia,
di rappresaglia. 4. in senso generico: incursione veloce e improvvisa,
, gli vinsero, gli condussero prigioni in su gli occhi di tutto tesserato,
: questi andava a punto per quei mari in usca di vascelli, facendo ripresaglia di
sgomento, e dalla sua natura tirannica sorgevano in confuso disegni di rappresaglia e di perfidia
non fé più represatlia / et awennele in mano intempestivo. latti, 10-182: sì
caldi venti / che vi fu l'alma in rappraesaglia resa. grandi, 246:
della città di benevento (1548) [in rezasco, 916]: supplicare sua
numero di gente che poteva, dirizzando in mare una forbita armata con la quale ripresa-
nome veneziano, colla flotta che teneva in que'tempi nell'adriatico sempre più rovinava
per un milione di ducati gli rappresagliò in tante merci di che essi commerciavano in
in tante merci di che essi commerciavano in levante. = denom. da rappresaglia
questi signori... tiene costà in napoli un gravissimo interesse di effetti suoi,
. che si presta a essere messo in scena; che ha qualità tali da consentirne
.. proccurai... di ordinarli in guisa e distenderli che fossero non solamente
ce ne na nessuna più utilmente rappresentabile in pittura... che il momento
pittura... che il momento in cui viene da ubaldo presentato a rinaldo lo
è minore la quantità degli oggetti che in casa possono essere chiaramente indicati. p.
non può essere lo svolgimento d \ in sentimento, quale si può invece ottenere
rappresentabile: si può mai pensare che in esso, per piccolo, per atomico che
finalità? gentile, 1-118: soltanto in quanto ogni spazio è contenuto dentro uno spazio
, tutti gli atti esterni dell'uomo in rappresentabili e non rappresentabili si partono.
, tuttavia quello resta rappresentabile et operativo in alcuni pochi, anche in uno.
et operativo in alcuni pochi, anche in uno. -che può essere rappresentato mediante
.. negli anni cinquanta furono date in italia più e più volte, e sempre
italia più e più volte, e sempre in edizioni clandestine, prima cne la loro
rappresentabilità trovasse un gestore... in un antiquario fiorentino. 2. per
b. croce, i-2-109: vige in siffatti giudizi il concetto di una realtà
concetto di una realtà che si gemina in realtà effettuale e in realtà possibile,
realtà che si gemina in realtà effettuale e in realtà possibile, in esistenza e inesistenza
realtà effettuale e in realtà possibile, in esistenza e inesistenza o mera rappresentabilità.
boccaccio, viii-1-37: oltre a questo, in rappresenta- mento della immaginata essenzia divina,
mento della immaginata essenzia divina, fecero in varie forme magnifiche statue. buti,
essere nel cospetto d'iddio in vita eterna nel cielo empireo. seneca
rappresentamento o narrazione. -messa in scena di un'opera teatrale. castelvetro
una persona a un'altra (anche in contesti allegorici). giamboni, 10-33
un altro stato ò un'organizzazione intemazionale in qualità di ambasciatore { rappresentante permanente)
ubbidienza di servire a'bisogni della patria in quest'alma e santa città di roma,
i fiorentini... si accalcarono in borgo pinti, innanzi alla legazione di sardegna
[napoleone iii], dovrebbe mandar in galera il suo rappresentante malaret.
uno stato, un'unità amministrativa qualsiasi in quanto investito di poteri da parte dei cittadini
. instruzione a'cancellieri, 2: in ciascun luogo si faccino tutti gli ufiziali
giorni daranno principio alla loro opera legislativa in nome del popolo. sciascia, 11-79:
rappresentanti del popolo ', gli impiegati cadono in stato di ipocondria. -camera dei
collettività più o meno estesa perché agisca in suo nome nei rapporti con altre persone,
di tutti i partiti da voi riuniti in roma e composto non solo di uomini di
42, o persone da essi autorizzate in forma autentica, hanno diritto di designare,
e scrivere. calvino, 5-54: in gran parte rappresentanti di lista dei vari
dir. civ. il soggetto che, in forza di una disposizione di legge (
) o per volontà dell'interessato e in forza di un atto di procura da
un altro soggetto (detto rappresentato) in modo che gli effetti degli atti giuridici
il soggetto legittimato a rappresentarne un altro in giudizio. nievo, 482
di settemila ducati sopra la casa apostulos in san zaccaria, la quale tu consegnerai
1388: il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato,
rappresentante o associato pel traffico dei carboni in cui è. codice di commercio del 1882
società estere che trattano e conchiudono abitualmente in nome e per conto di esse nel
nel vano della finestra « chi potrebbe essere in questa cittadina il nostro rappresentante? non
di proprietari per la preparazione di conserve in scatola, e lui poteva essere il fondatore
-con la precisazione del tipo di merce in or dine a cui viene
un umanesimo integrale pensavano al dopo soltanto in una cura quotidiana di preparare per i
-chi ha una funzione di primo piano in un movimento. b. croce,
9. ant. chi recita in un'opera teatrale; attore. gaiucci
-figur. chi ha una funzione determinante in una vicenda storica. buonarroti il
: delegato a svolgere una determinata missione in nome e in vece di altri con poteri
svolgere una determinata missione in nome e in vece di altri con poteri più o
11. che narra o rappresenta in forme drammatiche una vicenda. castelvetro
,... riguarda nell'istoria come in cosa rappresentata, per qual ragione dèe
rappresentanti, come allor che augusto, in tempo di grandissime carestia, banchettò in
, in tempo di grandissime carestia, banchettò in abito di apolline con dame e cavalieri
abito di apolline con dame e cavalieri in sembianza di numi, fu egli chiamato
nostre obbiettive sono rappresentanze vere dei corpi in questo significato, ch'elle sono un
ordinare le terme non abbiamo dovuto seguire in ogni parte l'esempio dell'antichità, giacché
-atteggiamento, posa di una persona (anche in una raffigurazione). d'este
. d'este, 265: ebbe in risposta che, se amava collocare la
, se amava collocare la sua statua in san pietro, ne facesse altra simile in
in san pietro, ne facesse altra simile in varia rappresentanza con la medesima decorazione.
sì fatti. questi... portavano in mano strumenti e arnesi atti a rappresentar
: una donna, dicono, porta in se medesima una viva rappresentanza d'un fiore
la sintassi ed il raziocinio sono legati in un modo e le rappresentanze che le parole
rappresentanze che le parole destano nell'immaginazione in un altro. mamiani, 10-i-230: i
che è presenziale sempre al nostro intelletto in qualunque segno e rappresentanza mentale. 2
rappresentanze necessarie affine che allontanasse maza- rino in conformità delle prime deliberazioni e della parola
di quelle. 3. messa in scena, presentazione al pubblico di un
bibbiena, che fu la prima composta in prosa e rappresentata avanti al papa, il
popolo veneziano le sue favole, connestate in comiche rappresentanze. carducci, ii-3-184:
fu popolare. periodici popolari, i-546: in un teatro,... mentre
ciascheduno de'quali pensa a dire di mano in mano quello che gli pare che tomi
, negli uccellami, ne'pesci e in simili rappresentanze. delfico, ii-275:
di segni convenzionali, delle caratteristiche (in partic. geomorfologiche) di un territorio
santo, delle quali dà la rappresentanza in una tavola diligentemente intagliata. 5
un altro sogetto, detto rappresentato, in modo che gli effetti egli atti
giudirica o ente collettivo si parla anche, in dottrina, di rappresentanza organica perché attuata
suo organo). -rappresentanza processuale o in giudizio: quella che avviene nell'ambito
la impresa di mele- gnano si formerà in accomandita. le due persone che sono
.. aveva una rappresentanza di stoffe in quella città. rebora, 3-i-432: vorrebbe
.. sotto gli ordini del generalissimo in persona del quale riconoscevano la rapresentanza del
consentaneo allo spirito delle leggi statutarie che in un individuo si perpetuasse la prima rappresentanza
: il gran passo fu fatto fare in quella rivoluzione comunale, che avvenne tra il
la rappresentanza: quella rappresentanza che implica in sé tutti i perfezionamenti della libertà.
chiese senza dio. g. glisenti [in cronache sociali, 133]: ci
governati -è dato da una adesione organica in cui il sentimento-passione diventa comprensione e quindi
sciolta, nel novembre del 1900, in conseguenza di uno scandaloso processo, e
. -rappresentanza degli interessi: quella organizzata in modo da esprimere gli specifici interessi socio-economici
quella che la consulta lombarda à formato in torino. faldella, 8-164: sviscerò
, iii-27- 134: egli volgeva in mente un parlamento bensì, ma di
(consiglieri, deputati, ecc.) in 'proporzione 'del numero di voti
v-1-1125: da questo documento, disteso in termini che non potrebbero essere tollerati neppure
delegazione. b. de cesans [in cronache sociali, 688]: l'assemblea
possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva nell'ambito: a)
di fronte all'opinione pubblica, e in partic. nei rapporti con gli esponenti
un ente commerciale, come una banca) in una certa località (e specie in
in una certa località (e specie in un centro urbano di importanza intemazionale)
, per lo più solo formalmente e in ossequio a regolamenti o usanze ufficiali,
il proprio interesse o la propria autorità in una determinata questione o circostanza.
: il direttore quella sera, e anche in seguito, fece visita di rappresentanza.
seguito, fece visita di rappresentanza. in verità fui io a trattare tutti i
all'esercizio di una funzione rappresentativa e in partic. all'immagine di decoro e di
bonaccia sua egli aveva fatto una scappata in puglia, dove le spese, che diremo
necessità di rappresentanza, ha un reddito in dollari che è circa il doppio della cifra
. -sala, stanza di rappresentanza: in edifici pubblici o privati, ambiente (
, si nascondono ancora nelle dimore signorili in provincia o in campagna. 8
ancora nelle dimore signorili in provincia o in campagna. 8. ciò che
istituito per comodo divenne la sola moneta in commercio.
quarto secolo di roma (esistendo re in italia) né di roma, né di
persona di fronte ad altri e, in partic., al cospetto di un'
pistoiesi, 1-264: tornata la gente in ferrara, fue messo bando che tutti gli
... comanda che sia rappresentato in campidoglio mario celso disegnato consolo. marino
. -consegnare alla giustizia; presentare in un processo. cronica pisana,
o libere, per li nobili, sostenuti in case d'alcuno di magistrato pubblico o
rappresentargli. -far incontrare, mettere in contatto. s. bonaventura volgar.
, ella e gioseppo portarono il fanciullo in gerusalem a rappresentarlo a dio, secondamente
senato uno editto che ciascuno dovessi rappresentare in pubblico la decima parte di quello ch'egli
milanese, i-320: meritava che e in brescia e in venezia fosse per pubblico decreto
: meritava che e in brescia e in venezia fosse per pubblico decreto rappresentata la
dominici, 1-84: i forti cavalieri in questo corpo il petto rappresentano tutto armato
a combattere e volse che fossero ordinati in tal modo che di lontano rappresentassero un
illustrare con immagini o segni convenzionali, in partic. in un disegno, m
o segni convenzionali, in partic. in un disegno, m una pittura,
un disegno, m una pittura, in una scultura, in un rilievo.
m una pittura, in una scultura, in un rilievo. dante, par.
quegli dipoi con ogni industria si sforzono in tutte le loro opere rappresentarlo. barbaro,
sia la guerra, non ti venga in mente / donna rappresentar. pallavicino, 1-449
donna rappresentar. pallavicino, 1-449: in quella guisa che anche i dipintori con simile
pittore, discepolo del piazzetta, spose in piazza al pubblico un quadro in cui
spose in piazza al pubblico un quadro in cui rappresentò una stona riferita da plutarco nella
: il secondo [ago] veggo che in mano ad una fanciulla che ricami mi
, di terra e di bronzo, in diverse attitudini rappresentanti varie persone. giovannini
rappresentar che facevano diamoli tragici toglieva loro in gran parte il pregio della vaghezza.
fornici, di esquisitissimo mosaico, rappresentavano in varie storie i molti e strani casi
. g. gozzi, 1-38: vedemmo in venezia anni fa due figure artificiate,
. montale, 3-54: l'incisione in legno... rappresentava un verdi giovane
ritrarre una persona, un animale in un particolare aspetto o atteggiamento.
spavento. algarotti, 1- vn-256: in opera detti fastigi sono retti e nella medaglia
elementi scenici, le caratteristiche dell'ambiente in cui si svolge un'azione drammatica.
descrivere un movimento, una traiettoria (in una ricerca scientifica). milizia,
scrittura del manoscritto: posso ben ingannarlo in volerlo io correggere a talento mio. stampa
la faccia meno sparata, se non in tutto gradevole, la candidezza di questo
guicciardini, 1-88: giovanni bentivogli, desiderando in altrui quel vigore di animo il quale
li-3-123: il re eh francia, stando in maestà, rappresenta maggior grandezza che non
iii-109: voi, che siete lo specchio in cui fissano lo guardo i vostri sudditi
. -attuare, esplicare; traduce in fatti. mazzini, 25-73: l'
grandezza né tutta la santità. vive in noi tutti il presentimento d'una fede
] lo spavento e il buio della selva in una deliziosa dimora che rappresenta agli occhi
, 18-108: quietata ciascuna [luce] in suo loco / la testa e 'l
cioè riluce nel suo specchio, cioè in cristo figliuolo d'iddio nel quale riluce
quale riluce la divina iustizia, siccome in specchio che perfettamente la rappresenta. dominici
dell'oggetto che rappresenta. -riprodurre in sé le caratteristiche fisiche o chimiche di
è di color rubicondo e sempre sta in cima dell'altre, dicono che rappresenti
ragione: ciò mi rappresenta una fratta in campagna, ove siano sterpi e pruni
edifizi di pietra, quanto più rappresentino in ogni loro parte e membratura, con
legno. d'annunzio, v-2-240: in terra d'abruzzi i beoni anco chierici
ammatassati uno con l'altro da rappresentarmi in viva imagine, a me studioso di
storia romana, la pelle malata di siila in pu- teoli. 7.
7. rendere palesi, mettere in luce stati d'animo, sentimenti,
ritenere, indurre a considerare o giudicare in un determinato modo. maestro sanguigno
le cose piu grandi di quel che sono in effetto. muratori, 4-177: quand'
quel che tu hai a persuadere rappresenta in prima fronte guadagno o perdita, o veramente
. 0. giustinian, 70: in te qualor m'affiso, / rinovandomi al
gioia e conforto, / mi rappresento in terra il paradiso. baldi, 639
longobardo, che furono i più fermi in dominio tra noi, che voglian trattar insieme
2-364: mi sono rappresentato ugo sbarcante in inghilterra e tosto confortato da leali accoglienze
che cosa fossero state quelle tali serate in famiglia. 9. simboleggiare,
dell'epoca dei comuni. -raffigurare in forma simbolica. tolosani, 1-10:
1-10: per tal giglio ancora si rappresenta in san zenobio sua perfetta pudicizia virginale.
della banca... è posto in circolazione colla emissione di un proporzionato numero
appartenenti a un'entità diversa da sé, in par- tic. di natura divina.
e di tanto ordine e magisterio e ha in sé tanta sapienza e tanta gloria che
degna la nobilitate / dell'alma che in virtute si diletta, / rappresentando in sé
che in virtute si diletta, / rappresentando in sé benigniate. bruno, 3-777:
che, sì come ridotta l'autorità in un solo, quel solo si dice rappresentare
condannato dal tempo di oggi nel mondo in cui ogni creatura non rappresenta che il
particolare carattere o funzione; essere definibile in una determinata stregua; costituire di per
, essere. redi, 16-iii-259: in tali monti, colline e valli sono effettivamente
. mazzini, 86- 39: in italia, la monarchia non rappresentò mai un
asia rappresentano una valanga che potrebbe, in un avvenire piu o meno lontano, tornare
una locuzione, di una parola (in una traduzione). v borghini,
non mi parendo che questa ci rappresenti bene in ogni sua parte la voce romana.
parte la voce romana. -sostituire in una funzione grammaticale. ruscelli, 2-160
ambe due i numeri et in quel genere di che essi sono.
-in partic.: illustrare, narrare in modo circostanziato ed esauriente o, anche
di pistoia. gherardi, 2-ii-73: in questa lietissima festa, che mai ridire né
con ordine e con chiarezza, mettendo in tal modo le cose dinanzi agli occhi
] assomiglia lei ad una baccante scolpita in marmo. salvini, 39-iii-101: tutte le
sensibile, e però mal può essere in parole rappresentata. manzoni, pr. sp
sp., 30 (525): in questo racconto, il nostro fine non
, 9-74: tempo di orazione si è in ogni sollennità e memoria della nostra donna
loro. -tradurre, adattare in un'altra lingua. algarotti, i-x-68
mostrato ciò ch'ella poteva coll'esprimere in essa quel torrente di tacito, ed ella
). -anche: esporre, mettere in evidenza dati di fatto. guido delle
. g. gozzi, i-15-157: in òmero leggete reggimento di eserciti, battaglie,