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vol. XV Pag.39 - Da QUALCOSALTRO a QUALE (34 risultati)

poema. linati, 30-121: era pure in quelle domeniche che riusciva talvolta a combinare

, 7-90: benvenuto, certo, in quella confusione del sacco di roma,

con ogni accuratezza e diligenza dal signor riccomanni in occasione di nozze. imbriani, 1-49

avrebbe potuto avere il cranio trasparente, in modo che ognuno ne leggesse i pensieri

a un tratto tutto il buio fu buio in contrasto con qualcosaltro che non era buio

. poliziano, 6-367: non intingo in tuo scodella, / che v'è

oggi vi scrivo, anche un po'in fretta, a dir vero, perché qualcuno

egli protesti sempre di voler ragionare, in mezzo ai ragionamenti, ecco che scatta in

in mezzo ai ragionamenti, ecco che scatta in un'improvvisa bestemmia o in una feroce

che scatta in un'improvvisa bestemmia o in una feroce imprecazione, che lascia tutti

urli almeno qualcuno nel silenzio, / in questo cerchio bianco di sepolti.

, che questo 'qualcuno 'era in famiglia. sciascia, 4-92: il '

più lungo. il qualcun altro ch'era in lui, e che era come rombra

givano una di qua e l'altra in là; e che certo ella era ridotta

là; e che certo ella era ridotta in qualcuna. e. cecchi, capitando

qualcuna. e. cecchi, capitando in qualcuna di queste località, di cui

lettere. 3. alcuni, in numero o quantità indefinita, ma non

ardono la seccia: ed io so in quel modo ancora essersene abbruciati qualch'uno

: io fui testore / di parole in suonante metro astrette, 1 che a

speranza, che mio padre teneva chiusa in sé, d'un mio divenire, da

cosa. piovene, 10-52: certo che in america è indispensabile essere economicamente 'qualcuno

interrog. introduce una proposizione interrogativa diretta in cui si domanda la qualità, l'

idem, purg., 23-103: sarà in pergamo interdetto / a le sfacciate donne

: quai dive son quelle / che in sì lieto sembiante / vengono ad onorar gli

uomini ferini, e quai ministre / aveva in terra il primo dì che al mondo

di quella piaga7 che mi parve dolcissima in altrui... / a quale

greco avviso e disse: « messere, in quale avete più cara? » dante

per tuo precuratore? petrarca, 127-4: in quella parte dove amor mi sprona /

ridendo, / con rose e gigli in testa, / e vien di voi caendo

/ quali e quante fian poi reteme in cielo? casti, i-2-133: ella dolce

proposizione interrogativa indiretta o una proposizione dubitava in cui si domanda la qualità, l'

notte vegghi, e sia pensante / in quale guisa possa esser laudato. dante,

fiso quante e quali / eran vertuti in quella sua speranza / d'una in

in quella sua speranza / d'una in altra sembianza / potea levarsi a l'alta

vol. XV Pag.40 - Da QUALE a QUALE (39 risultati)

. llui seguire ed esser servitore / od in mia franchitate dimorare. bartolomeo da s

(i-iv-149): quale la vita loro in captività e in continue lagrime e in

: quale la vita loro in captività e in continue lagrime e in più lunghi digiuni

in captività e in continue lagrime e in più lunghi digiuni, che loro non

dirti quale. pratolini, 10-425: trassi in disparte il vecchio cammei per domandargli qual

vuol [dio] faciam prova / quale in adver- sità forte abiam reni. menzini

corrisposto mi poneva d'innanzi a lui in una certa quale inferiorità di cui mi

pure, di grande intelligenza sono molti in confronto a coloro che 'sanno vivere

mattutina, /... / in lei si trova miracola divina: / qual

a mal porto, / allor non è in sua taglia. iacopone, 29-12:

un qualche. forteguerri, 2-32: in un anno tanto madornale / si fé

si fé ciascun [rospo] che in fin si persuase / bafusse di mandarli

fin si persuase / bafusse di mandarli in tale quale / luogo, ove fosser le

preceduto dall'art. determinativo). -anche in inizio di periodo, per stabilire una

... / la quar trega in monte guise / queli veneciam rompìm. dante

vita nuova, 1-1 (3): in quella parte del libro de la mia

le quali è mio intendimento d'assemplare in questo libello; e se non tutte

testi non toscani del quattrocento, 90: in lo anno mcccclxvti se trovam esse loghi

. davila, 659: era il re in quel tempo a meluno, trattenendosi nella

lucio papirio averne fatto delincare il primo in faccia al tempio di quirino. quale orologio

qualità che; come (ed è spesso in correlazione con tale). garzo

garzo, xxv-ii-308: qual ti vedi in panno, / tal ti poni in

vedi in panno, / tal ti poni in scanno. iacopone, 31-1: tale

me preso / quelli occhi han qualcun altro in simil modo. pigafetta, 85:

di eraclito], bisogna senza dubbio tenerle in alto pregio quale ingenua e limpida visione

8-1-38: come non peccano simili ragionamenti in vanità, raccontandovisi cose non degne di memoria

foss'altro, molti difetti e le metterei in capo ciò che forse reciterebbe senza intendere

verga, 8-148: si rintanavano di stanza in stanza, al buio.. due

di una similitudine (per lo più in correlazione con tale o così).

'mbiaiica, / si drizzan tutti aperti in loro stelo, / tal mi fec'io

scolorita cenere. boiardo, 1-12-16: quale in prato le fresche viole / nel tempo

. ariosto, 10-34: corre di nuovo in su l'estrema sabbia / e ruota

/ o, qual ecuba, sia conversa in rabbia, / vistosi morto polidoro al

sorte / e di donna crudel mi tiene in bando. parini, 405: tal

de vivere infra li genti, quale in monti, quale in selve se na-

li genti, quale in monti, quale in selve se na- scusero. dante,

bolognese, lxxxviii-ii-740: qual con minerva in un leggiadro stile / dimostra l'opre

e si cacciò tra lor col ferro in mano: / e qual lasciò ferito e

tanti augei, ch'avean ricetto / in quell'albergo, udì la sinfonia. /

vol. XV Pag.41 - Da QUALE a QUALE (38 risultati)

/ et ella si sedea / umile in tanta gloria, / coverta già de l'

a vederle; / qual si posava in terra, e qual su tonde; /

der non ài cura / quale t'è in talento. anonimo, i-626: eo

s'approccia / la riviera del sangue in la qual bolle / qual che per violenza

la qual bolle / qual che per violenza in altrui noccia. idem, inf,

santa scrittura che dice che jerusalem è in mezzo del mondo. petrarca, 128-16

questa fenice, / la quale unica vive in sé pudica. galileo, 1-2-143:

eziandio di quel che non costa mostra in animo o meschino o superbo; e qual

clemente / che quale a lui si volga in fede accoglie. b. croce,

siano, che mi riesce di raccogliere in me, sia pur con qualche stento.

238: vostra signoria mi fece favore, in partendomi di costì, di accettare da

di costì, di accettare da me in dono quel libro, quale quale egli

ciò che appare al senso, / in qual tempo tu vuoi, sia vero e

risprendente cosa, / non àno tante belleze in domino / quant'à in sé la

tante belleze in domino / quant'à in sé la mia donna amorosa. cielo d

signore... tenea un savio greco in pregione. il quale era di tanta

nuova, 1-1 (3): in quella parte del libro de la mia memoria

quali è mio intendimento d'as- semplare in questo libello; e se non tutte,

... senza alcuno ritegno di vergogna in presenzia di lui spogliatasi, se n'

quele generazioni de demonia le quale demorano in terra stando sempre ad presso alli omini e

zello de la patria considerando lo grande debito in lo qua era questo magnifico comun de

era questo magnifico comun de zenoa, compoxe in lo ano de mccclxxi...

quale mai niuno de'nostri savi lassò scritto in suoi libri. g. villani,

. villani, 7-145: tutti faceano capo in acri, e aveavi diciassette signorie di

mai depintura di pennello / qual dimostrasse in sé tanta vaghezza. pigafetta, 82:

eguale / e incauto il suono che in tube sottili / penetrava nel sonno:

vui sì corno ad altro meo deo in terra in lo quale è omne mia

sì corno ad altro meo deo in terra in lo quale è omne mia fidanca segura

è omne mia fidanca segura mente recurro in le mie necessitade. giacomo da lentini

morte mi sovegna, / di quella in cui for mise / tutte conteze assise,

assise, / senza la quale amore in me non regna. giacomino da verona,

, nel quale si contengono cento novelle in diece dì dette da sette donne e

per i soldati trovò un grande sfogo in questa banda di mocciosi, coi quali

la rosata se indurisse e se convertisse in laudano. -senza l'art. determinativo

ritroviamo nelle minere aque profonde discorrenti et in altro loco fonti e fiumi le di quai

avvolto. fazio, iii-4-3: giunti in melan così, volsi vedere / a

/ van per voi, belle, in giostra. / qual dura a lor si

deviano onore mantenere / e fermi stare in alto paragio / son più sfallenti.

vol. XV Pag.457 - Da RAPINA a RAPINA (18 risultati)

siamo costretti a tener sempre la lancia in mano per difendere le nostre donne dalle

annunzio, i-287: ed ecco, in un lampo, da i massi de la

/ anelando protesero. davano le fuggenti in grida. -con meton.: la

spirti mei dolce rapina, / stingendomi in tormento che non noce. molza, 1-

, 1-ii-431: sorge l'aurora e tronca in mezzo / le soavi rapine degli amanti

dolce rapina, / condursi l'alma in placida prigione. carducci, ii-8-258:

di veggente martire, eroico asceta in ciò ch'è insieme mistica rapina e

nobil rapina, / di roma soggiogata in campidoglio / trionferà la gotica reina.

, ma dalle nostre donne è presa in cambio di rabbia. -azione di

bonfadio, i-190: mentre a gara in lor soave stile / i ru- signuoli

maggior fa rapina de'nostri animi apolline in virtù della melodia che o bacco del gusto

de'suoi diletti. lalli, 2-2-54: in chiari articolati accenti, / fa [

boccaccio, viii-3-157: viene tanto a dire in latino questo vocabolo 'arpia ',

i migliori dì, / fior che in età novella / cruda morte rapì. /

(o gli effetti che determina) in quanto causa di ineluttabile e spesso rapida

rapina. -l'azione del sonno in quanto causa del temporaneo allontanamento dell'uomo

insieme. andrea da barberino, 1-244: in quella che egli menava di tanta rapina

rapina la spada,... giunse in su telmo a orlando e fello tutto

vol. XV Pag.458 - Da RAPINAMENTO a RAPINO (23 risultati)

calcio, che è solito segnare una rete in modo scaltro e astuto, con rapidità

d'attacco). -anche: segnato in tale modo (una rete).

furiosamente. anonimo, i-611: era in su una rama / credendo coglier frutto

fama, / che me ne mise in terra per rapina. govoni, 1-230:

libera [12-xi-1945], 2: mani in alto! e puntate le pistole colpivano

739: i giovani, a non cadere in mano dei tedeschi, attruppansi in bande

cadere in mano dei tedeschi, attruppansi in bande armate nelle montagne; poi notturni

2. ant. e letter. depredare in un saccheggio e con un atto di

. ottenere qualcosa segretamente e indebitamente, in modo contrario ai princìpi morali. carducci

determinato scopo a ogni costo, anche in modo illecito e contro ogni regola o

tradimento. -estasiare qualcuno, provocando in lui stupore, ammirazione o uno stato

136: era situato [il palazzo] in una pianura e rapiva gli occhi dei

di vivo spirito la breve tela / in quei colori che assetata beve, / sarà

ant. e letter. attribuire a sé in modo indebito un concetto, un'idea

hanno fermato coviello davanti all'albergo, in piazza carducci: aveva ancora in tasca

, in piazza carducci: aveva ancora in tasca la refurtiva rapinata. c. e

una specie di scoglio, si mettono tutti in moto. rapinatóre, sm. (

-trice). chi compie rapine, in partic. a mano armata e, per

un'immagine rapinatrice, la quale respira in fondo allo specchio.. dimin

rapinatoruncoli intimavano loro il classico 'mani in alto '!, puntando le pistole

di chi compie rapine o si impossessa in modo illegittimo di denaro o di beni altrui

case, or hanno preso le armi in mano per seguir il loro istinto. p

di altre piante della famiglia crocifere, in partic. del genere rapistro.

vol. XV Pag.459 - Da RAPINOSAMENTE a RAPIRE (25 risultati)

vi possono andare, tanto che si parte in sette fiumi ed entra in mare verso

si parte in sette fiumi ed entra in mare verso oriente, onde li quattro

: questa strada è simile a un fiume in piena: quando, turgido e lutulento

. -portando morte e rovina (in un'azione bellica). ugurgieri,

rapinosamente rodendole, te di rapina dilettata in vita dimostrino. -in modo

fenoglio, 4-290: allora discesero ed entrarono in cucina e rapinosamente mangiarono ad una bella

, rovinosa (un corso d'acqua in piena, una corrente marina).

i-903: fissava invece immobile e cupo in volto, forse stralunato, le acque

volto, forse stralunato, le acque in piena là dove il meno era più largo

volo rapinoso di un veicolo partigiano lanciato in discesa a chissà che meta. idem,

turgida sensualità. bacchelli, 2-xxiii-320: in sala... sorgeva...

rapinosa e traboccante quanto dominata e contenuta, in cui si svela ed agisce l'attore

. gadda conti, 2-126: entrammo in un rapinoso silenzio: le onde, sciacquando

, 3-315: egli era ormai entrato in un'estasi rapinosa. fenoglio, 4-160:

quella di calais. -ottenuto in modo fortunoso. m. sconcerti [

, 25: non vince la juventus in trasferta dal lontano 27 ottobre, giorno

trasferta dal lontano 27 ottobre, giorno in cui coronò la splendida fase iniziale con un

cosa si mosse di molossia e venne in cicilia e la detta pulcella per forza rapì

vicina spiaggia prima che amai te tornasse in quella parte. vico, 4-i-877:

... era entrato a forza in casa di sannio lenone e, dopo

frugoni, 1-377: mentre si pone in procinto di esimersi dalle richieste replicabili di

a terra gettandoli, i crudeli / denti in essi affiggeano e l'ugne adunche.

: una di esse [aquile] rapì in irlanda, nell'anno 1791, un

il fanciullo alcibiade di quella età appunto in cui la natura industre, con piacevoli

ebbe forza di tirar giove dal cielo in terra, per rapir lui dalla terra al

vol. XV Pag.460 - Da RAPIRE a RAPIRE (26 risultati)

quando le selve e 'prati rapiscono in solitudine vostra signoria, abbia in memoria

rapiscono in solitudine vostra signoria, abbia in memoria di investigar tra loro l'abita-

, depredare, sottrarre con violenza (in partic. in azioni belliche, in un

sottrarre con violenza (in partic. in azioni belliche, in un saccheggio o in

(in partic. in azioni belliche, in un saccheggio o in una rapina)

in azioni belliche, in un saccheggio o in una rapina); razziare, saccheggiare

, 3-384: ecco che da'monti in un momento / con dire voci e spaventoso

men- tr'io colà trasferitomi sedea sulrerbe in mille tristi pensieri involto, mi si

ra- piano i traini delle vittuaglie, in quella carestia portate per mare a roses

però che immerso / l'ebbe due volte in seno. varano, 1-360

col coltello. caro, 5-908: ella in prima un tizzo ardente / rapì da

medemo con una gran croce d'oro in mano benediceva il popolo. questi rapisce i

si rapirò, / ove ogni seme in tutto si disperde. buonarroti il giovane,

gira, / e a voi rapisce, in ritmo di sapienti musiche, / suoni

con un comportamento disonesto e ingannevole o in modo illegittimo, talvolta attraverso l'esercizio

: colui c'ha divizia / sì cade in avarizia. /... /

o vero usurpar l'eredità o ridur in servitù abbietta il clero con li suoi

, $-119: 1 principali fini loro in ciò consistevano, che si cacciassero gl'inglesi

d'amore essere possa tra quelli che sono in matrimonio congiunti! ma vo'volete rapire

amore, con ciò sia cosa che in matrimonio amore suo luogo non può bene

voce; il popolo la rapisce e mette in uso. tortora, i-60: il

creatori e delle opere da loro create, in quanto vi si avvede la inferiorità mentale

un paese il dominio su un territorio in modo ingannevole, per calcoli politici e

un'amorosa impazienza rapisce che chi attende in dono i favori d'amore? d'este

a raggiungere un fine particolarmente ambito (in partic. la beatitudine) con i propri

, ma non può pertanto impedirlo. ora in tal senso non si può dire che

vol. XV Pag.461 - Da RAPIRE a RAPIRE (38 risultati)

ungheria superiore sino alla croazia, constituisce in necessità d'invigilar a duicento leghe di

non per avarizia, ma per rapire in certo modo il suo segreto alla natura

sognava rapirti / le salmastre parole / in cui natura ed arte si confondono,

, i-273: sogliono [i venti] in questi tempi con tanta furia assalire i

-con uso enfatico: far emergere, mettere in evidenza determinati valori morali e culturali.

: oh tempi, oh tempi avvolti / in sonno eterno! allora anco immatura /

... facevano credere ai essere in primavera. 8. trasportare velocemente

un corpo cui due cavalli sfrenati rapissero in due diverse parti. -fare apparire

/ fiere di primi / incarichi, in coppia rapida / la strada polverosa / le

parvenu dietro. 9. coinvolgere in un determinato movimento le sostanze naturali che

mondo fisico, un corpo celeste gravitante in una determinata orbita o, anche,

proprio suo moto si muove da oriente in occidente in ore ventiquattro, che è

suo moto si muove da oriente in occidente in ore ventiquattro, che è un giorno

lucido zaffiro / orbe maggior che le rapisce in giro? algarotti, 1-ii-38: la

empie di sole / e tutto è rapito in quel momento. -aspirare,

solea avere', / or no l'agio in podere: / gli ocelli il m'

il m'ànno raputo, / messol altrui in podere. tasso, n-iii-926: non

a guisa di fuoco trasmuta gli animi in una altra natura. tesauro, 5-158

tesauro, 5-158: se l'amarti in eccesso, anima bella, / è un

è fido, / da voi mi dispartirò in un volo. / vedendose la dama

non fosse saputo / e che pavesi in credenza, perché la vita / lo mio

il giovane, 9-860: noi avremo seguite in seno a giove, / s'ei

/ com'oggi s'usa, ancora in pioggia d'oro / o convertito in toro

ancora in pioggia d'oro / o convertito in toro / un'altra volta o pure

toro / un'altra volta o pure in un montone. -guardare una donna

che paolo desilva ravvolgeva, la rapiva in uno sguardo. -attrarre qualcuno destando

uno sguardo. -attrarre qualcuno destando in lui grande interesse o curiosità o anche

valore, il qual rapisce gli animi in guisa che fuori della sua presenza par

mondo. marini, ii-161: uranio in pochi anni prese notabile miglioramento, divenne

ianciullo nerone, figliuolo di germanico, parlò in senato e rapì il cuore per l'

[della verginità] ha saputo rapire in ammirazione fino i gentili. f.

principe, nel fior dell'età traddotto in corte et educato sul piede degli arciduchi

di sua mano quasi tutta d'argento in forma d'un teschio di cavallo.

gli occhi, i sensi), provocando in lui stupore e ammirazione o suscitando viva

maraviglia, cotale pompa e dolcezza celestiale svegliò in coloro che la videro un certo palpitante

, 1-33: le sinfonie non rapiscono in guisa che gli uomini, eziandio di

ogni altro eccellentissimo. segneri, ii-87: in lu [in dio] vedrete ciò

. segneri, ii-87: in lu [in dio] vedrete ciò che vi piace

vol. XV Pag.462 - Da RAPIRE a RAPIRE (43 risultati)

suo stile e dagl'incomparabili tratti che in alquanti de'suoi componimenti s'incontrano.

effetto che domandano i romantici, ed ottenuto in modo che ci rapiscono e ci sublimano

ci rapiscono e ci sublimano e c'immergono in un mare di dolcezza. aleardi,

... modula i suoi canti in mezzo alla luce. fra felice ascolta

nebbriavano, la rapivano, la sollevavano in alto, in cielo. montale,

la rapivano, la sollevavano in alto, in cielo. montale, 15-502: pure

, dolce / com'è l'ascesa e in vetta daini, cervi. pavese,

come gli altri. era stato perfino in qualche porto di mare e masticava nel suo

estasi, di elevazione mistica. -rapire in estasi: v. estasi, n

tanto d'amore fui ferito, / che in quillo ramo fui rapito, / o'

, di subito fu levato e rapito in ispirito: e vide gesù cristo su nell'

vide gesù cristo su nell'aria, in quella forma che verrà a giudicare il mondo

giudicare il mondo, con tre lance in mano, le quali guizzando e drizzando verso

la terra e la gente che abitava in essa e disfare il mondo. domenico

., x-189: io so un uomo in cristo che dinanzi quattordici anni passati,

che dinanzi quattordici anni passati, se in corpo o fuori di corpo fu,

san paulo,... sendo prostrato in terra da quella divina luce e divenuto

quella divina luce e divenuto cieco, lassò in quel subito tutto il suo essere;

vedendo più se stesso, intese, in quelli tre dì che fu rapito al

commozione e di allucinazione sublime ella possa in certi luoghi rapire certe anime. -dominare

delle femmine, quale spirito rapìo, che in essenza del tuo barone abbandonasti li tuoi

-io più non voglio che niuno mi capiti in casa. tolomei, xxxvl-39: pur

facoltà e alla nostra volontà e di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno

sguardo inebriato. te voglio lodare, in te rapirmi, obliarmi in te.

voglio lodare, in te rapirmi, obliarmi in te. -allettare, invogliare.

è altro che un poco di fieno che in poche ore si secca e si riduce

poche ore si secca e si riduce in polvere. i. nelli, iii-217:

, 175: la sorpresa rapì concetta in un tempo che non corrispondeva più a quello

si pensa vivere lungo tempo e disponesi in lungo tempo di fare molte cose,

di fare molte cose, subito è in morte rapito. rappresentazione di stella,

gli successe una femmina, la quale / in auspicio di consolazione, / chiamò letizia

con un carro di fuoco fu rapito in cielo. colle fiamme di questa fu'io

gli eletti saranno rapiti dagli angeli buoni in aria, et i reprobi dai demoni ne

su le loro ali e lo hanno rapito in cielo. -con riferimento a episodi

. livio volgar., 1-48: in quella tempesta romolo fu rapito in cielo

: in quella tempesta romolo fu rapito in cielo. baldi, 96: alcide è

leggenda aurea volgar., 998: uno in visione fu rapito al giudicio di dio

s. maffei, 5-3-25: ritratti in piedi e al naturale vedeansi di guarino

-con riferimento all'azione del sonno in quanto causa del temporaneo allontanamento dell'uomo

via un bene fisico o morale (in partic., la verginità o l'onore

, ma il bel pregio della preminenza in alcuna parte delle lettere. buonafede, 2-vi-191

vantaggi de'teatri pubblici è lo stare in pubblico... i palchetti dunque ci

, ii-820: il malcontento si diffonde in tutte le classi: nel contadino,

vol. XV Pag.463 - Da RAPISARDIANO a RAPITO (30 risultati)

amministrator così economo delle sue ore che in mezzo agli strepiti forensi militari ed aulici

* ogni mal cagione vi si leverà in tutto datomo. g. venier, lxxx-4-344

per dimostrare la forza deda sua onnipotenza in rapirlo ad un tratto dall'abisso dede sventure

oggi comune a'nostri e, ponendo in tortura fra 'sofismi gl'ingegni, consuma

dalle sue occupazioni predilette quando egli vive in dipendenza altrui! guerrazzi, 197:

compiere una determinata azione o a comportarsi in un dato modo, ad abbracciare un ideale

anche con riferimento a soggetto astratto e in relazione con una prop. subord.)

se ne sforza, / ma non conosce in sé le solite ire, / né

rapisse talor d'improvviso tutto il convento in alcuna sinistra deliberazione. siri, 1-iii-307:

, 6-51: capii che ti rapivo in un vortice, / ove saremmo scesi

tutta la fabbrica aveva. -trasportare in fretta il lettore a un determinato punto

, fare grandi sacrifici, sopportare privazioni in favore di qualcuno. segneri, ii-247

'remoracia f: nasce qualche anno in terreni di mediocre qualità e fiorisce di giugno

nota è il rapistro dorato che cresce in italia e nel mezzodì della francia.

. lepidio. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-3-116: 'lepidio

la novella della rapita di elena, entrarono in mare con molto navilio.

rapitaménte, aw. letter. in stato di rapimento, sotto l'influsso

l. bellini, vi-iv-4-273: in questo testo... siamo in caso

: in questo testo... siamo in caso di una profonda maestà e di

la forza o con raggiri (anche in un'azione piratesca).

fin a tanto che la persona rapita sia in possesso del rattore, benché non per

alcun atto di libidine, restituisca volontariamente in libertà la persona rapita, riconducendola alla

quella della famiglia di lei o collocandola in altro luogo sicuro a disposizione della famiglia

senza aver commesso alcun atto di libidine in danno della persona rapita, la restituisce

della persona rapita, la restituisce spontaneamente in libertà. -sostant. de

una gran parte del giorno, entrato in senato, fece una breve orazione,

, depredato (anche con violenza o in una razzia). ariosto, 40-34

iii-2-202: poi, le prede gittando in van rapite, / al suon de

di legno del pozzo pubblico di bologna in una spedizione precedente. tassoni,

. carducci, iii-6-226: nuova opera in vero, tanto per l'organismo delle parti

vol. XV Pag.464 - Da RAPITO a RAPITO (52 risultati)

conquistato (un territorio); preso in guerra (un'insegna del nemico).

menzini, ii-336: genti straniere oggi in possesso stanno / d'ogni nostra sustanza

nostra sustanza e sul rapito icome sul proprio in passo altier sen vanno.

tua nemica ad amarti di constringere tieni in desio, farò venire erbe da tutta

con alto muggito. p. aruini [in targioni tozzetti, 12-5-389]: i

pettinati cadevano dai rami le foglie rapite in giro dal vento. de marchi, iii-2-33

di maggio. 4. coinvolto in un determinato movimento, in partic.

4. coinvolto in un determinato movimento, in partic. in quello di un'orbita

un determinato movimento, in partic. in quello di un'orbita. landino [

landino [plinio], 16: in questo modo quinci e quindi si muove

copernico ponga che la terra sia mossa in 24 ore, rapita insieme con la

, sopra le ruote delle sfere sempre in giro rapite innaspando le fatali fila de'

innaspando le fatali fila de'prìncipi, in questo giro di secent'anni tutti abbia

a caso giungevano vicini a quello esser portati in giro intorno di lui e finalmente in

in giro intorno di lui e finalmente in quello morirsi, forse perché rapiti dalla

d'uno fra loro rapito e aggirato in altro maggiore e più veemente per effetto

d'animo, ecc.; assorto in un pensiero, in un'idea, in

ecc.; assorto in un pensiero, in un'idea, in un progetto,

in un pensiero, in un'idea, in un progetto, nella contemplazione di luoghi

sua graziosa revelazione, che ella era in cielo. onde 10 pensando spesse volte

di primavera? o la tua abbondanza moltiplica in frutti staterecci? perché se'rapito da

. brusoni, 9-194: mi soprarrivarono in tempo che, rapito da desiderio ineffabile

: 1 due 'ornali scendono in palestra e sostengono a spada tratta gloro

bertoldo bunzal e sua moglie, rapiti in estasi per l'emozione, stavano con

vederci mai più, non mi guardò in faccia né volle toccarmi. pavese, 8-72

8-72: chi trascura la vita rapito in una sua ingenua contemplazione...

occhi di lei. -concentrato totalmente in un'azione o nell'ascolto di un

. 6. che si trova in uno stato di estasi, di unione

pensare di dio, e incontanente fu in eccesso di morte e rapita si riposò.

fervore di spirito santo tanto ismisuratamente acceso in dio che ella si rimane ivi in

in dio che ella si rimane ivi in quello medesimo luogo dove ella il piglia,

si legge di uno ch'essendo rapito in estasi, aveva avuto una visione delle pene

, il saverio, che andava rapito in dio. tornielli, 490: la madre

490: la madre intanto, rapita in pensiero / ne'gran segreti dell'alto mistero

segreti dell'alto mistero, / tratta in su l'ali d'un'estasi bella,

piano da eleonora, che, rapita in estasi mistica, non si avvide di

. -proprio di chi si trova in uno stato di estasi mistica.

esaltavano, godevano del castigo e andavano in quella sorta di rapito furore e

, / mal per me mai vegnisti in queste porte! leggenda aurea volgar.,

vari pretesti involato ad ogni conversazione, ma in verità da una insolita malinconia rapito fuor

baretti, 6-240: io mi trovai in pochi istanti così rapito da quello spettacolo

: tutto ciò che v'ha di monti in quel volume è divino: io ne

. gozzano, ii-188: stai come rapita in un cantico: lo sguardo al cielo

davanti alla 'conditorei '. ficcati in tasca i pugni, dal suo paradiso si

dal suo paradiso si teneva discosto, in contemplazione rapita. gadda conti, 1-254

lieve tua felice barca / di mille cori in ciel rapiti carca. guarini, lxv-142

innamorata dea, / adon con fise ciglia in lei rivolto / tutto rapito a contemplar

] una via. calarsi all'ida / in tutto il vezzo della sua persona,

un passo nella ghiaia del viale, in giardino, ci costrinse, spauriti, a

fuori del tempo e dello spazio, rapiti in un gorgo stupefatto. -che rivela passione

moglie l'aveva contemplato con occhi rapiti in cui si leggevano insieme amore, soggezione,

1-143: celesti volti / che raffaello in vision rapito / vedea la notte e il

vol. XV Pag.465 - Da RAPITORE a RAPONE (32 risultati)

leone, la poesia / in tutte le sue vie, tu intarmolito

condotta per morte dei generali, rapiti in sul forte delle azioni. cesarotti,

. carducci, iii5- 84: aveva in luogo di suprema contentezza... il

dell'arte altrui invano. -assunto in cielo o alla beatitudine del paradiso.

. pensò una volta a pittarsi nascosamente in un fiume per correre il felice risico

il felice risico d'esser creduto rapito in cielo senza che la morte avesse

. adimari, 1-104: finalmente rapita in paradiso, rapì seco gli affetti, il

la grazia]... che alte in me pose radici, / empiè le mie

g. b. casaregi, 16: in quel gran dì, che a disserrar

maffei, 7-59: da que'rai troppo in suo lume alteri / si rapito a

un'ora sola, / rapito dalle nubi in cui s'impiglia. 11.

compiere una determinata azione o a comportarsi in un dato modo (anche in relazione

comportarsi in un dato modo (anche in relazione con una prop. subord.)

dal vizio sfacciato. -percepito in modo fuggevole, per un tempo brevissimo

con 1'abbattersi i principali offesi ed offensori in cospetto d'entrambi i popoli, come

femmina la libertà fin ch'ella si sta in potere del rapitore: laonde questi non

sposarla validamente, se non dopo messala in luogo di libertà. massaia, v-103:

il rapitore, e la casa fu in breve affollata. ungaretti, xi-113: i

nostra colomba fosse ora dalla sua rapitrice in quella guisa portata nella quale fu già il

frugoni, vi-333: mi raccordo che in un processo, fatto ad un assassino di

passeggiere che, trovandosi spogliato, dimandò in limosina al suo rapitore il mantello. salvini

e e -che è in atto di strappare qualcosa a qualcuno.

-rapitore del fuoco: prometeo (in quanto simbolo di audacia estrema nella sfida

lupo si è uno animale che have in sé due proprie nature: ché elli sì

-conquistatore. giordani, iii-96: era in italia la signoria de'veneziani, grande

alme, / non ebbe un- quanco in del, non ebbe in terra. nievo

un- quanco in del, non ebbe in terra. nievo, i-vi-332: ti sei

, patria della mortadella e della scienza in pillole, il tipo di quella donna

smagliante come un metallo vetusto m'awolgeva in un turbine di esistenza remotis

al mangiare e rizo cotto soto lo fuoco in canne o in legno. ramusio

soto lo fuoco in canne o in legno. ramusio, cii-i-582: la radice

lxvi-1-26: togli raponcelli, bene bulliti in acqua, e poni a soffriggere con oglio

vol. XV Pag.466 - Da RAPONTICINA a RAPPACIFICARE (27 risultati)

natività di un raponciolo, come se in quella cuna privata il secolo si rinnovasse

di una pianta, ramoscello. - in partic.: infiorescenza. bracciolini,

, 1-15-61: con una rappa di finocchio in mano. cestoni, 683: ho

, essendo uso di metterlo alle frutte in luogo di stuzzicadenti. fabroni, 32

... i ora sali di nocchio in nocchio / ora a ogni nocchio sfila

/ sempre sciabole nuove / ora sventola, in cima, la rappa trionfale!

trionfale! -grappolo di frutti, in partic. d'uva. targioni tozzetti

1-294: che ci poteva essere di sudicio in una rappa d'uva colta e mangiata

che si soprappone al cappello del soldato in mezzo della tesa sinistra od all'orlo

la voce è toscana e credesi adoperata in questo senso per la similitudine dell'omamento

., 9-9: h cavallo che ha in tutti i piedi crepacci, cioè rappe

che si chiama crepaci osia rape, in tuti in piedi sua,...

si chiama crepaci osia rape, in tuti in piedi sua,... ch'è

di pesce e fatila bollir quattro ore in acqua communa, dipoi pestatila e distemperatila.

scrupoli di beni altrui; l'arraftare in concorrenza con altri (anche nell'espressione

dico, così per dire, perché in sostanza si era tornati alla vita di prima

[crusca): si mise di presente in via per andare a roma per

rappaciare le corone, consentirono di attendere in pazienza il tempo chiesto da'pleni- potentiari

s'era rappaciati con lui. -rimettersi in grazia di dio. nievo, 48

gli porge con modi provocativi il veleno in cambio del mele. = nome d'

. (rappacifico, rappacifichi). mettere in pace, mettere accordo, riconciliare (

per gara, il perché lui li tenea in prigione, lo impe- radore gliene fece

benché el cardinale macteo da acquasparta venessi in firenze e rappacificassi insieme ambe le parti

. tassoni, ix-396: era allora in quella corte il principe filiberto, secondogenito,

v-1-69: se io, che son debile in ogni parte de l'animo, ho

parte de l'animo, ho sofferti in un tratto tre colpi dal fato, per

e tra quelli animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse, appiccò

vol. XV Pag.467 - Da RAPPACIFICATO a RAPPATTUMARE (35 risultati)

potè considerarsi un grande avvenimento in famiglia, fu il tacito ma profondo

ben meco. -consentire, convenire in una affermazione. f f

stimò tutte buone; ma con esso lui in altro luogo >ar che si voglia rappacificare

bemi, 32-65 (iii-116): in questa forma rappacificati, / il conte

rappacificati, / il conte orlando rimonta in arcione. ammirato, 207: essendo

, incominciarono a far sentire tarme loro in lombardia. f. corsini, 2-259:

poco dopo rappacificati. -rimesso in grazia con dio. ojetti, ii-739

lei, a trent'anni; e lì in carcere, rappacificata con dio, almeno

landò, 32: vattene, lucina, in camera di madonna, ora ch'ell'

venne a vedermi; trovò mistero non so in chi;... ieri nondimeno

. calvino, 15-71: fu chiesta in sposa da un signore nasuto e come

da queste parole rappagati e quasi riposti in libertà, di cui l'adu- nanze

da questi gocciola: questo si rappallotola in polvere e ricuocesi dal sole, onde avviene

: sei de'suddetti bachi si raggrinzarono in se medesimi e si rappallottolarono. lubrano

ogni parte / venendo a concentrarsi, in se medesima / si rappallottolò tutta.

, così li si rappallottolarono le parole in bocca per lo spavento. ettembnni [

luciano], iii-1-218: con una tazza in mano non finisce di parlare di temperanza

il vino, gli si rappallottolano le parole in bocca ridevolmente. = comp.

di rappallottolare), agg. ridotto in forma di grumi. soderini, i-371

tutto il zirbo mutato dal naturai colore in lividiccio, e lo trovai altresì tutto

solo e freddo, come uno spinoso rappallottolato in se stesso. targioni tozzetti, 12-7-177

: se il latte sarà denso e rappreso in modo che, pittandosi al sole sopra

assai si dice egli hanno la lingua in balia, la lingua non muore o

non muore o non si rappallozzola loro in bocca. = var. di

il sangue). arte della seta in firenze, 63: fa'che 'l zafferano

ne- rina, e con gran fregio in su 'l mostaccio. = deriv.

cavalleria si dimenticò spesse volte, ma in prima da'libri è ricoverata, e

, 35: dice che la sentenzia sta in confusione e che di qui a una

co'monti e la terra, e torneremo in polvere. = comp. dal pref

per certe mie faccende, nel rappassare in canto di una strada, da lei fui

-rappattarla: ricucire un'amicizia; ritornare in buoni rapporti, fare pace.

. mettere d'accordo, conciliare (ma in modo superficiale, anche forzato e provvisorio

.. uno di quelli vostri trattati in onore de le donne, il quale v'

con loro, se vero è che stessero in cagnesco con voi. b. davanzati

sul cadere del secolo sedicesimo, rappattumando in verrino francesi e spagnuoli. verga,

vol. XV Pag.468 - Da RAPPATTUMATO a RAPPELLATO (32 risultati)

oriani, x-7-268: l'uomo si muove in una superba giocondità che lo rappattuma colla

. si mise a dire di punto in bianco che era ora di rappattumare spirito

avendola minacciata il prete di famela andare in bocca del lucifero maggiore, per bella

seco. algarotti, 1-iii-296: vanno in collera, si rappattumano poco stante insieme;

spaventato dalla tua gelosia. -ritornare in grazia di dio. imbriani, 7-148

nostri antichi. essi sminuzzarono l'anima in mille parti: anima, mente,

mamiani, 10-i-432: le idee sono in moto e vivono. nel generale si escludono

di sé formate, cercando di rompergliele in bocca con altrettante dolci e sollazzevoli e

le avverse opinioni, e le ha riconciliate in un medesimo sentimento di dolore e di

la prussia, rimanda due coipi di esercito in italia. bacchetti, 1-i-393: non

non assicurò le cose che si dovessero in questo modo unitamente procurare in futuro.

si dovessero in questo modo unitamente procurare in futuro. brusoni, 7-64: ne'componimenti

. /... / vedi che in mare attuffasi / e per via di

rappellaménto, sm. ant. il richiamare in patria aau'esilio, da una missione

di crequy di tenere la sua soldatesca in ordine di poterla consegnare a toiras quando

di poterla consegnare a toiras quando arriverebbe in quelle parti e ch'egli in tanto se

arriverebbe in quelle parti e ch'egli in tanto se ne venisse in corte,

ch'egli in tanto se ne venisse in corte, il cui rappellamento abusivamente credevasi da

indietro. -in partic.: richiamare in patria dall'esilio; richiamare da un

suo male reggimento, usando sua vita in lussuria, fu cacciato da'baroni e toltagli

reno al re bazin e là dimorò in esilio otto anni; poi fu rappellato da'

, 3-458: roma riprova la guerra in cambio di benedirla e rappèlla il nunzio che

e amicizia. -restituire, reintegrare (in una carica). siri, iv-1-320

fare oggetto di un rimprovero (spesso in locuz. figur.). petrarca

, / girmen con ella [laura] in sul carro de elia. epicuro,

. epicuro, 19: ecco che in tempo breve / morte già ne rap-

sembianti onesti e duri / la rampogna in tal modo e la rappèlla: /

or ti gueta, e de l'amore in breve / ammorza il foco tuo con

sollecitare, incitare, indurre (spesso in locuz. figur.). ottimo

ottimo, iii-156: pompeo vincitore, in testimonianza di cesare, rappellando l'oste

lo rappèlla / facci almen che non luca in quella parte / de l'empia tracia

. appellarsi contro una sentenza, ricorrere in appello (anche con riferimento al giudizio

vol. XV Pag.469 - Da RAPPELLO a RAPPEZZATO (27 risultati)

rappa o umbella grande, si uniscono in un ricettacolo o centro carnoso. =

ruscelli, 1-56: ma ditemi voi che in quest'ultima [stampa] mettete così

e l'altro...: perché in questuaitro rappezzamento dite che si possa dire

fare, perche, se bene voglio mutare in parte le cose fatte, in parte

mutare in parte le cose fatte, in parte rimarranno com'erano prima. or veda

mettere il pezzo mancante, rattoppare (in partic. un vestito, una calzatura

, lacera e stampanata, è accoccolata in un canto, sbadatamente intenta a rappezzare

, ^ 1-59 4: il poveraccio capita in questa città divina e, dato di

suoi tozzi. contile, 2-6-23: in questa città non è serva veruna ch'

cosa aggiugnere o mutare quel che bisogna in un fianco fatto di terra che in uno

in un fianco fatto di terra che in uno che sia tutto di muro,

questi che rappezzano libri per acquistarsi vitupèro in cambio di buona fama, la maggior parte

, i-ix-269: costui, di suo parnaso in cima, / cerca, scrive,

pananti, i-115: mangiato quel boccone in fretta in fretta, / dovè scappar quelliaffamato

i-115: mangiato quel boccone in fretta in fretta, / dovè scappar quelliaffamato vate

: il rossetti giovane fece e rappezzò in napoli più melodrammi. -correggere, emendare

melodrammi. -correggere, emendare, sistemare in modo migliore (uno scritto).

: 'il dì sesto d'aprile in l'ora prima '. 'd'april

di nuovo. -assol. fare correzioni in un testo. tasso, i-63:

ho con sua signoria, e non sono in ordine, se chi che sia non

la sagacità impareggiabile della contessa aveva disposto in guisa l'animo del re...

rapezzando le gambe per potere col scipione in mano montare alla torre di borgia. cellini

con ogn'uno, si sii dato in preda di un prelato, in man

dato in preda di un prelato, in man del quale abbiano da capitar tutte le

e 'l re di navarca desiderava che in qualche maniera le cose si rappezzassero,

metterci una pezza, un rattoppo (ma in senso figur.: trovare una soluzione

. rimesso insieme alla meglio, raccomodato in modo sommario, rozzo, vistoso (

vol. XV Pag.470 - Da RAPPEZZATORE a RAPPIANARE (27 risultati)

era dessa del tutto e non dessa in veruna sua parte. milizia, i-230:

moderni. g. capponi, ii-387: in quello [assalto] colpiva una pietra

4. figur. messo insieme in fretta e malamente, senza arte,

, senza arte, senza criterio (in partic. opere artistiche prive di originalità

argomento rappezzato, come si dice, in su 'l vecchio di diversi fragmenti di proposizioni

gozzi, i-12-239: sono da dieci / in dodici anni che certe commedie, /

rappezzate. periodici popolari, i-662: in questi codici fatti, poi rappezzati,

'sono il rovescio del 'ballo in maschera ', questa collana di perle musicali

qui tutto è tratto dal nulla, racchiuso in sé e insostituibile: là tutto è

tutti nel suo tanto splendidamente alloggiati, in un mondo sofittato di stelle, rapezzato

i-304: roma è la città più data in comune a tutti e nella quale tesser

sf. il rappezzare. -jpiù spesso in senso concreto: ciò che serve a

con rappezzature d'una melanconia di pagliaccio in miseria. alvaro, 2-209: le scarpe

restauro. vasari, 4-ii-850: montorono in tutto con la rapezzatura di certe cose

delle rovine. targioni pozzetti, 12-7-55: in uno di questi torrioni si distingue la

più recenti. 3. in partic.: accostamento o aggiunta di parti

aggiunta di parti eterogenee e disarmoniche (in un'opera letteraria o pittorica o musicale

riconosciate quest'altra bella rappezzatura vostra e in che stima tenete 1 lettori, ho

', toccante gli stupendi passaggi che in superficie fanno i muscoli nell'unirsi fra

che serve a rappezzare (uno strappo in un tessuto); pezza, toppa

, sulla porta dell'albergo, sta in agguato un 'paletot 'rabescato di rappezzi

. -ant. officiali al rappezzo: in alcune antiche amministrazioni civiche, coloro che

una parte limitata della pavimentazione stradale, in partic. con l'applicazione di uno

pietrisco bitumato. 3. figur. in opere letterarie o artistiche, taglio,

fogazzaro, 4-215: invece di porre in scena caratteri non mai esistiti o fatti

segni che lo stampatore ordina al fonditore, in aggiunta a un corpo di carattere.

muro rappianata e ragguagliata colla terra e in polvere recata. -colmare (fossi

vol. XV Pag.471 - Da RAPPIANATO a RAPPICCARE (27 risultati)

aia... sia... in piana terra ovvero in su sasso rappianato.

sia... in piana terra ovvero in su sasso rappianato. leonardo, 2-139

riappiccicare. -al figur.: rimettere in sesto alla meglio, rabberciare. varchi

d'esser stato colto e messo / in mezzo, vatti appiastrando seco. b

sempre nel solito sdegno col detto cardinale benché in apparenza si mostrasse rappiastrata. rappiastriccicare

[delle passere] s'infrasca rapida / in questa e in quella fratta, /

] s'infrasca rapida / in questa e in quella fratta, / e parte ancor

bettinelli, 3-193: da ciò venne in nazioni ed in tempi più militari il

3-193: da ciò venne in nazioni ed in tempi più militari il rappiattarsi gli studi

ne'chiostri per non comparire troppo ridicoli in mezzo a tal mondo. =

macchia di pruni, girava coll'occhio in cerca d'alcuna salvaggina che per colà passasse

veniva a denunziarne il reato e adducevane in prova l'occultazione de'figliuoli di baba

riguardare et a considerare tutto quello ch'era in quella effigie di quel spagnuolo.

: perché il detto narciso era posato in su un quadro ai legnio, la

volta, per la quale ei si roppe in su le poppe, et io lo

giambullari, i-172: mentre che il gigante in giù balena, / un man riverscio

giudice] le parole con li contadini in disfavore del piovano, e lui faceva

, ii-1-423: le toccò la mano e in tal maniera si rapicò il rotto parentado

. landolfi, i-498: a noi, in attesa di rappiccare quei lontani ragionamenti,

congiurare, rappiccare, rannodare, confortare in italia,... io vedo

vita del nostro signor gesù cristo ', in centosei ragionamenti da me conchiusa, rappìccovi

] è tuttavia la sorgente dell'autorità in nome della quale governano i re; in

in nome della quale governano i re; in lui come in centro comune si rappiccano

governano i re; in lui come in centro comune si rappiccano i fili che partono

. narra il popolo che lo componessero in lenzuolo ricamato in oro da miliza,

il popolo che lo componessero in lenzuolo ricamato in oro da miliza, la moglie misera

a soccorrere i suoi, parte rivolti in fuga e parte fermi ancora alle poste

vol. XV Pag.472 - Da RAPPICCATO a RAPPIGLIARE (30 risultati)

-riprendere dopo una sosta (in relaz. con una prop. subord

dì sopra dì: rimandare di giorno in giorno. bembo, 5-1-138: messer

fil rappicco. cesari, 1-1-179: in questo mezzo tempo che samo fu a

questa mia vita, come si può vedere in certe mie carte rappiccate.

. bembo, io-vi-31: è bene in sé il non si crescere il danno

. magalotti, 20-242: ed ecco in qual consiste l'attacco o più veramente

almanco uno de loro degga venire ogniemomeneca in la dieta capella e ne lo altare

, innante che se comenze la messa in la dieta capella, cinque facolecte le

, cinque facolecte le quale deggano ardere in sino a la fine dela messa e a

messa e a ra picciare in la elevazione del corpo de cristo doi torche

nell'aste, le quali deggano ardere in sino che el sacerdote averà comunicato.

con l'alme lor beate, andranno in cielo, / degli angeli non men glorificati

. leopardi, v-21: molti sforzarsi in principio di non credere, poi di

rappiccinisse sul corpicciuolo del morto fanciullo, in modo ch'e'potesse accostargli la sua

frase rimbombante e magnifica 'libera chiesa in libero stato 'suona per noi chiesa

, a breve intervallo se ne andarono in fumo. il rappicco è terribile e

rappiccoliscono l'immagini, ma si dice in ispezie del riverbero che fa l'acqua.

le restringe. -rifl. porsi in atteggiamento umile e dimesso. settembrini [

/ d'argiva targa o d'uman volto in guisa, / pensa che in alto

uman volto in guisa, / pensa che in alto per gli eterei campi / tanto

possa ricomperare, o vero non è in me virtù da liberare? settembrini, 1-41

una certa essiccazione, e si fa in due modi, e dal caldo e dal

. spallanzani, 4-ii-314: il rappigliaménto e in conseguenza il restrignimento della crosta avea fatto

nascere tra essa e il metallo tuttora in fusione un vuoto che diede l'ingresso

giusti, iii-369: giacqui un pezzo in quello stato di rap- pigliamento.

3. gramm. fusione di due vocali in un unico suono. tommaseo,

più pura perché fa sentire due suoni in uno. = nome d'azione da

, 390: da un arabo fu portato in qua un fiaschette d'un liquore che

verso gli abissi, come se avessi in me una sorta di presame misterioso che

una sorta di presame misterioso che rappigliasse in figure determinate l'idealità del mondo.

vol. XV Pag.473 - Da RAPPIGLIATO a RAPPORTARE (31 risultati)

gregorio magno volgar.], 30-6: in questa terra le ghiove si rappigliano.

sangue] e non però tutto e mettilo in decta pentola che sia asciutta da l'

rapigli. cellini, 633: di mano in mano che tu verrai mettendo con tuo

il quale... indura e rappigliasi in ambra gialla. d. battoli,

si rappiglia. salvini, 12-5: in nube / l'etere si rappiglia. cesarotti

precipita, e vi si rappiglia ancora in forma di stalattiti. tommaseo [s.

l'ova sbattute e messe al fuoco in padella o nel tegame si rappigliano.

14-154: una tabaccaia qui della città. in passato vi fu perfino una simpatia,

di quelle che non giungono a rappigliarsi in alcun modo. 7. contrarsi

sacchetti, v-13: quando ruomo essendo in penitenza n'esce o per peccato o

. 10. figur. unirsi in matrimonio. tedaldi, 1-1 (36

insegna che sono rappigliate e che la materia in quelle è determinata ad una certa specie

: riscaldandosi il sangue rappigliato e mettendosi in moto giusto ed uguale, fece che

secondo dì della battaglia, ancorché giacesse in letto tutto rappigliato, spossato, affranto,

.. -fissato, irrigidito in una posizione. landolfi, i-445:

di miseria, si è propagato immensamente in tutto il settentrione d'europa e

piuttosto un brivido, perché ella era in veste da notte, la scosse.

; e lui stesso / de'convitati in mezzo fé sedere, / a lunga

onerarie d'asia, e quali in una parte e quali in un'altra le

, e quali in una parte e quali in un'altra le raponea. =

rapportàbile, agg. che si può mettere in rap porto; che può

o scritto). - anche, in senso concreto: il fatto, la cosa

femmine, quale spirito ti rapìo che in absenzia del tuo marito per così piccolo

persona vostra... la gittò in tanta costernazione che... da ultimo

1-235: dice lo contro che, dimorando in tale manera tristano nella corte dello re

isotta, ciascuno giorno egli n'era in maggiore sospetto. esopo volgar.,

primo pezzo rappre sentata, in un piccolo ovato, da una parte la

giudiziaria che ha proceduto a un arresto in flagranza). rapportare (ant.

municare, riportare, per lo più in modo preciso e dettagliato, a

vostra signoria, per le quali egli venne in collora, non furono quelle che

fatti io son cieco, / un muto in rapportar ciancie e novelle. siri

vol. XV Pag.474 - Da RAPPORTATA a RAPPORTATA (39 risultati)

rapporti / quanto questa virtù t'è in piacere. cino, iii-27-69: come fu

ch'e giotti a menza e le puttane in letto / sono tra noi più volte

tice, / che'ell'è fondata in su mala radice: / di sempre raportar

maggiore e del cento (1432) [in rezasco, 914]: gli ufficiali

]: gli ufficiali del catasto non possino in alcuno modo minuire della substanza..

della repubblica di firenze (1528) [in rezasco, 914]: chi avesse

gravi. 6. collegare, mettere in relazione; confrontare, paragonare; far

salvini, iv-255: 'oculi sunt in amore duces ', disse ovidio, quantunque

amore duces ', disse ovidio, quantunque in un suo sonetto faccia un elegante dialogismo

bene, cioè dei piaceri e dolori riguardanti in massa e delle cause alle quali noi

a poco dei nostri allievi e seconda in loro quella tendenza di tutto rapportare a sé

della virtù politica. -considerare qualcosa in rapporto con qualcos'altro. salvini,

il tutto. 7. ridurre in scala; riprodurre un oggetto o un

essi alcuna nuova opera intendono, mirano in quegli esempi e di rassomigliarli col loro artificio

fl granello del grano, che cade in terra, non muore, solo in

cade in terra, non muore, solo in sé rimane; ma se muore,

per lo maestro della grazia che è in noi. ghislanzoni, 1-78: la

'l suo partìmento, / e raportò in grecia il bel tosone. boiardo, 1-313

onore rapportamo gli corpi di quegli eroi in eleusina. castelvetro, 8-1-326: conciosia cosa

o un'impressione (i sensi, in partic. la vista). - anche

nostri sensi] nell'anima, come in una sentina, tutte le perturbazioni e

corda di leuto tesa, se è percossa in una delle estremità, immediatamente rapporta la

lo imitare il più bello della natura in tutte le figure così scolpite come dipinte;

rapporti tutto quello che vede l'occhio in sul piano (o disegni o

sul piano (o disegni o in su fogli o tavola o altro piano)

, 28-27: chi prende a rapportare in disegno una figura d'uomo...

trapassare tanto quella civil piacevolezza che, in vece di faceto, s'acquisti nome di

, o nell'essere tanto riservato che, in luogo di saggio, si rapporti il

popolo rapportasse una legge che questi giuochi in perpetuo in un dì statuito si votassero

una legge che questi giuochi in perpetuo in un dì statuito si votassero.

. i£. ant. riportare in vita. garzo, 20: ben

. vettori, 1-192: lione aveva in quello essercito per suo capitano federigo marchese

si rapportava a prospero, capo principale in questa impresa. castelvetro, 8-1-529:

rapportano, seguita che i falli commessi in lei non sieno della poetica. de'

fiorentino il qual, montato tre volte in ringhiera, trattandosi una causa importante, alla

no. b. corsini, 14-44: in tutto io mi rapporto / al tuo

. papi, 2-1-17: il costume in esso naturato di sempre rapportarsi all'avviso

. bartoli [alberti], 7-5: in uno animante il capo ed il piede

: quantunque sieno due famiglie che agiscono in questa comica rappresentazione, quella cioè di

vol. XV Pag.475 - Da RAPPORTATO a RAPPORTO (29 risultati)

1-29: questa fama, sparsa e rapportata in inghilterra dai mercanti, diede materia a

magri, 30: non devo lasciare in questo luogo un verso rapportato da innocenzio

il magistrato, con ciò sia che in lui ragguardassi mente di malvagissimo leccone e

popolo. sacchetti, 65-7: per venire in grazia del signore, sempre vi sono

che essi dessero adito a venir loro in casa certi rapportatori o certe rapportatrici,

botta, 4-727: la francia aveva in torino e nella sua corte stessa esploratori e

del triste mestiere di falsi rapportatori solamente in mezzo ad essi, ma anche fra

vantico sistema de'nostri commissari: sistema in cui, essendo tanfi rapportatori quanti sono i

di registrare le persone che si trovano in determinate condizioni o hanno diritto a particolari

sf. relazione, resoconto. - in partic.: delazione, spiata.

: tutte queste rapportazioni partorivano effetti meravigliosi in alcuni ammolliti da lunga pace.

consoli della detta arte, sia punito in soldi venti di fiorentini piccioli...

non è costume di stampare gli avvisi in questa città [venezia], né si

... i rapportisti, che sono in gran numero, ricevono il foglietto dalli

argomento (e consiste per lo più in un'enunciazione dettagliata e ricca di particolari

trovar di meglio? vi sarebbe venuta in mente? guerrazzi, 2-457: chi veniva

poche parole che si truovano scritte di ciò in igino, ci possiamo imaginare che la

ci possiamo imaginare che la favola fosse ordinata in questo o in simile modo: veggendo

la favola fosse ordinata in questo o in simile modo: veggendo i drudi di penelope

] non fossero da astuti consiglieri tratti in inganno, non sarebbero restii nell'obbedienza dovuta

x. resoconto fatto a un superiore (in ambito politico, giudiziario, poliziesco,

un giorno farsi al nostro primo ministro in una volta otto rapporti da differenti parti di

ne approfittò per recarsi a fame il rapporto in persona al duca. papi, 2-1-34

tempo, secondo i rapporti de'gabellieri, in parigi < > introduceva. nievo,

, ed invece traevano origine da discussioni in corso, da letture di rapporti ministeriali o

sul rendimento di un suo dipendente (in partic. nell'ambito militare e in quello

(in partic. nell'ambito militare e in quello dell'impiego statale).

con cui un pubblico ufficiale e, in partic., un ufficiale o un agente

. sbarbaro, 4-33: mi rivedo in una radura, tra un cerchio d'ufficiali

vol. XV Pag.476 - Da RAPPORTO a RAPPORTO (30 risultati)

e falsa, la qual consiste non in altro che in un certo rapporto che

, la qual consiste non in altro che in un certo rapporto che hanno aloune cose

rapporto necessario che mette la nostra esistenza in dipendenza dagli oggetti; questi rapporti primitivi

cose. romagnosi, 17-40: la verità in tutte le scienze possibili altro non è

, come nella pittura il rilievo, mette in risalto gli oggetti per via di somiglianze

cellini, 4-3-146: obbligato ciascuno 'in solido ', come più largamente appare

oggetto esterno. leopardi, iii-350: in una piccola città ci possiamo annoiare,

: pareva che fosse stato lunghe ore in rapporto con immagini e pensieri misteriosi cne

prima, saprò definitivamente il giorno in cui potremo fissare il concerto per la scuola

ogni rapporto! svevo, 3-614: in certo rapporto 10 non somigliavo esattamente al

nell'unità degli effetti ne saranno o in tutto o in parte le condizioni necessarie

effetti ne saranno o in tutto o in parte le condizioni necessarie e costitutive.

15. meccan. rapporto di compressione: in un motore a combustione interna, quoziente

che è regolata dal diritto e comporta in capo a uno di essi una posizione

passiva (obbligo, soggezione) e in capo all'altro una posizione favorevole o

. codice civile austriaco (1815) [in « studi di lessicografia italiana »,

e vigono nella convivenza dei diversi individui in una determinata società; l'insieme delle

non doveva più dimandarsi al medico se in genere 'potesse nuocere '[la

nuocesse '. labriola, iii-220: sarà in tutti i modi lodevole l'opera di

l'opera di quell'insegnante che sappia in coteste scuole comunicare ai discenti un vivo senso

. -ha ella forse / qualche rapporto in quelle parti? -non / già. delfico

di maneggi. colletta, 2-i-205: egli in questa città aveva lasciato qualche rapporto,

: i miei rapporti commerciali mi assicurano in pochi anni l'accumulazione di un capitale

ii-43: i nostri rapporti non andavano più in là del buon giorno e della buona

c. carrà, 636: d trasferimento in via brera ebbe come primo effetto di

via brera ebbe come primo effetto di rallentare in principio e di troncare poi definitivamente i

senza accennare mai, di giorno, in nessuna occasione, ai segreti, saltuari,

perché parlare d'amore quando si tratta in realtà di un rapporto meccanico? il

« mi dica: quando si avventura in un rapporto venereo, tutto liscio usque

carletti è vera, occorre mettersi subito in rapporto con brignetti per indurlo a soprassedere.

vol. XV Pag.477 - Da RAPPORTOMETRO a RAPPRESAGLIA (46 risultati)

. battoli, 1-3-93: il santo ora in sottana lunga di ciam- bellotto, con

fecero rapporto i suoi battitori della marchia in battaglia a drittura contro di lui dell'

le faccio rapporto. -per, in rapporto a qualcosa; rapporto a qualcosa;

rapporto a qualcosa; rapporto qualcosa: in relazione, in confronto con qualcosa;

; rapporto qualcosa: in relazione, in confronto con qualcosa; riguardo, rispetto

. le quattro pile isolate sono grosse in fronte piedi quindici e mezzo. questa loro

rapporto alla luce dei vani, è in ragione di due a sette. goldoni

bicchierai, 70: scarseggia di notizie in rapporto all'acqua leopoldina. cornoldi caminer,

: anno i preventivi dei soldi in rapporto ai giorni. 25.

. rapportino. ojetti, 1-135: in ogni modo restiamo intesi: tu mi fai

boiardo, 57-89: sansel gli omini in terra, in cielo e'dei,

57-89: sansel gli omini in terra, in cielo e'dei, dove raposta è

dove raposta è la mia speme e in cui. rappozzare, intr.

(rappozzo). disus. raccogliersi in un incavo, in una conca (

. disus. raccogliersi in un incavo, in una conca (un liquido).

tozzetti, 12-1-257: nel bagno caldo, in una rappozzatura d'acqua che era da

, lix-58: per fredura / l'agua in ghiaccia raprende. cellini, 672:

una conca da riempire, si rapprese in una increspatura di lago nero.

assi fresche e bianche della bara, in cui si rapprendeva qualche goccia di resina.

/ cadono giù le nevi, e in bianca mole / si rapprendon penose, onde

la tema / il sangue mi rapprende in ogni vena. 9. ridursi

1940... la luce si rapprende in ghiaccioli violetti: in giro, fantasmi

luce si rapprende in ghiaccioli violetti: in giro, fantasmi denunciati da vacillanti riflessi

10. trasformarsi da incombente possibilità in reale presenza. bonsanti, 4-398

anima). l. folgore [in lacerba, iii-104]: l'anima stupefatta

]: l'anima stupefatta si rapprende in un crocchio vociante, si allunga per i

sua scorza provinciale. -riassumersi, concentrarsi in una singola manifestazione, espressione o forma

del ricordo gli si rapprendeva sul volto in una smorfia dolorosa. pavese, 2-20:

colloqui remoti si rapprendono e concretano nel tempo in figure naturali. bemari, 6-60:

: le sue lacrime erano cessate rapprendendosi in quella frase che era tutto il suo pianto

gli entusiasmi. pirandello, 8-1 in: scemata alquanto, naturalmente, la

divoratrice della prima fiamma, la fusione, in cui questa aveva messo e tenuto per

si arruga e si ritira, quasi in atto di voler fuggire. -tr.

fioretta, io sto sospeso / a pensar in qual forma addotto m'hai / il

prestai! / tu me l'hai in mo'rappreso / e sì sconfitto reso /

del podestà di firenze (1355) [in rezasco, 915]: le predette

pioggia, anzi che il verno / in neve la rapprenda. oriani, a-20-48

, prima ancora che le biciclette rinnovassero in noi la passione antica delle corse,

invecchiata l'abitudine, mutando l'invemo in una festa. -figur. unire,

la quale può essere sana sì bene in stato di rapprendimento che in quello di

sì bene in stato di rapprendimento che in quello di rilasciamento. 2.

lo spazio istesso / vuoto rimanga in fondo, e da ogni lato /

danno subito ecc., anche coinvolgendo in ciò estranei concittadini del debitore o dell'

dell'obbligato, considerati come corresponsabili 'in solido '(e tale istituto,

, ebbe svariate applicazioni e regolamentazioni soprattutto in età medievale e in partic. nel

e regolamentazioni soprattutto in età medievale e in partic. nel periodo dei comuni).

vol. XV Pag.478 - Da RAPPRESAGLIANTE a RAPPRESENTAMENTO (45 risultati)

ànno i detti sopra i pisani scritta in nome del detto matteo lomelino, e furono

lomelino, e furono per fare scrivere in genova la detta rapresaglia. neri di donato

. statuti di perugia (1342) [in rezasco, 915]: de li

e leggi di venezia (1414) [in rezasco, 915]: altramente sia

da varrano per essere venute a pascolare in quelle vostre confine, ma sapiati che di

rappresaglia di tutte tartiglierie nostre che erano in cascina. guicciardini, vi-193: e'viniziani

feciono rapresaglia delle robe nostre che erano in sul territorio loro. p. nelli

questa selvaggia rappresaglia è già stata messa in azione. 2. dir. intemaz

nei rapporti fra gruppi o organizzazioni armate in lotta fra di loro senza un effettivo e

quale ordinava che l'arrestare alcuna persona in america a fine di trasportarla oltremare per ivi

per ivi esser processata per offese commesse in america, essendo cosa tùia legge contraria

1 più caldi della plebe proponevano chiudere in carcere i siciliani per ostaggio, proponevano

di rivalsa compiuta nei confronti della controparte in conflitti sociali e politici. massaia,

di rappresaglia. 4. in senso generico: incursione veloce e improvvisa,

, gli vinsero, gli condussero prigioni in su gli occhi di tutto tesserato,

: questi andava a punto per quei mari in usca di vascelli, facendo ripresaglia di

sgomento, e dalla sua natura tirannica sorgevano in confuso disegni di rappresaglia e di perfidia

non fé più represatlia / et awennele in mano intempestivo. latti, 10-182: sì

caldi venti / che vi fu l'alma in rappraesaglia resa. grandi, 246:

della città di benevento (1548) [in rezasco, 916]: supplicare sua

numero di gente che poteva, dirizzando in mare una forbita armata con la quale ripresa-

nome veneziano, colla flotta che teneva in que'tempi nell'adriatico sempre più rovinava

per un milione di ducati gli rappresagliò in tante merci di che essi commerciavano in

in tante merci di che essi commerciavano in levante. = denom. da rappresaglia

questi signori... tiene costà in napoli un gravissimo interesse di effetti suoi,

. che si presta a essere messo in scena; che ha qualità tali da consentirne

.. proccurai... di ordinarli in guisa e distenderli che fossero non solamente

ce ne na nessuna più utilmente rappresentabile in pittura... che il momento

pittura... che il momento in cui viene da ubaldo presentato a rinaldo lo

è minore la quantità degli oggetti che in casa possono essere chiaramente indicati. p.

non può essere lo svolgimento d \ in sentimento, quale si può invece ottenere

rappresentabile: si può mai pensare che in esso, per piccolo, per atomico che

finalità? gentile, 1-118: soltanto in quanto ogni spazio è contenuto dentro uno spazio

, tutti gli atti esterni dell'uomo in rappresentabili e non rappresentabili si partono.

, tuttavia quello resta rappresentabile et operativo in alcuni pochi, anche in uno.

et operativo in alcuni pochi, anche in uno. -che può essere rappresentato mediante

.. negli anni cinquanta furono date in italia più e più volte, e sempre

italia più e più volte, e sempre in edizioni clandestine, prima cne la loro

rappresentabilità trovasse un gestore... in un antiquario fiorentino. 2. per

b. croce, i-2-109: vige in siffatti giudizi il concetto di una realtà

concetto di una realtà che si gemina in realtà effettuale e in realtà possibile,

realtà che si gemina in realtà effettuale e in realtà possibile, in esistenza e inesistenza

realtà effettuale e in realtà possibile, in esistenza e inesistenza o mera rappresentabilità.

boccaccio, viii-1-37: oltre a questo, in rappresenta- mento della immaginata essenzia divina,

mento della immaginata essenzia divina, fecero in varie forme magnifiche statue. buti,

vol. XV Pag.479 - Da RAPPRESENTANTE a RAPPRESENTANTE (26 risultati)

essere nel cospetto d'iddio in vita eterna nel cielo empireo. seneca

rappresentamento o narrazione. -messa in scena di un'opera teatrale. castelvetro

una persona a un'altra (anche in contesti allegorici). giamboni, 10-33

un altro stato ò un'organizzazione intemazionale in qualità di ambasciatore { rappresentante permanente)

ubbidienza di servire a'bisogni della patria in quest'alma e santa città di roma,

i fiorentini... si accalcarono in borgo pinti, innanzi alla legazione di sardegna

[napoleone iii], dovrebbe mandar in galera il suo rappresentante malaret.

uno stato, un'unità amministrativa qualsiasi in quanto investito di poteri da parte dei cittadini

. instruzione a'cancellieri, 2: in ciascun luogo si faccino tutti gli ufiziali

giorni daranno principio alla loro opera legislativa in nome del popolo. sciascia, 11-79:

rappresentanti del popolo ', gli impiegati cadono in stato di ipocondria. -camera dei

collettività più o meno estesa perché agisca in suo nome nei rapporti con altre persone,

di tutti i partiti da voi riuniti in roma e composto non solo di uomini di

42, o persone da essi autorizzate in forma autentica, hanno diritto di designare,

e scrivere. calvino, 5-54: in gran parte rappresentanti di lista dei vari

dir. civ. il soggetto che, in forza di una disposizione di legge (

) o per volontà dell'interessato e in forza di un atto di procura da

un altro soggetto (detto rappresentato) in modo che gli effetti degli atti giuridici

il soggetto legittimato a rappresentarne un altro in giudizio. nievo, 482

di settemila ducati sopra la casa apostulos in san zaccaria, la quale tu consegnerai

1388: il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato,

rappresentante o associato pel traffico dei carboni in cui è. codice di commercio del 1882

società estere che trattano e conchiudono abitualmente in nome e per conto di esse nel

nel vano della finestra « chi potrebbe essere in questa cittadina il nostro rappresentante? non

di proprietari per la preparazione di conserve in scatola, e lui poteva essere il fondatore

-con la precisazione del tipo di merce in or dine a cui viene

vol. XV Pag.480 - Da RAPPRESENTANTESSA a RAPPRESENTANZA (35 risultati)

un umanesimo integrale pensavano al dopo soltanto in una cura quotidiana di preparare per i

-chi ha una funzione di primo piano in un movimento. b. croce,

9. ant. chi recita in un'opera teatrale; attore. gaiucci

-figur. chi ha una funzione determinante in una vicenda storica. buonarroti il

: delegato a svolgere una determinata missione in nome e in vece di altri con poteri

svolgere una determinata missione in nome e in vece di altri con poteri più o

11. che narra o rappresenta in forme drammatiche una vicenda. castelvetro

,... riguarda nell'istoria come in cosa rappresentata, per qual ragione dèe

rappresentanti, come allor che augusto, in tempo di grandissime carestia, banchettò in

, in tempo di grandissime carestia, banchettò in abito di apolline con dame e cavalieri

abito di apolline con dame e cavalieri in sembianza di numi, fu egli chiamato

nostre obbiettive sono rappresentanze vere dei corpi in questo significato, ch'elle sono un

ordinare le terme non abbiamo dovuto seguire in ogni parte l'esempio dell'antichità, giacché

-atteggiamento, posa di una persona (anche in una raffigurazione). d'este

. d'este, 265: ebbe in risposta che, se amava collocare la

, se amava collocare la sua statua in san pietro, ne facesse altra simile in

in san pietro, ne facesse altra simile in varia rappresentanza con la medesima decorazione.

sì fatti. questi... portavano in mano strumenti e arnesi atti a rappresentar

: una donna, dicono, porta in se medesima una viva rappresentanza d'un fiore

la sintassi ed il raziocinio sono legati in un modo e le rappresentanze che le parole

rappresentanze che le parole destano nell'immaginazione in un altro. mamiani, 10-i-230: i

che è presenziale sempre al nostro intelletto in qualunque segno e rappresentanza mentale. 2

rappresentanze necessarie affine che allontanasse maza- rino in conformità delle prime deliberazioni e della parola

di quelle. 3. messa in scena, presentazione al pubblico di un

bibbiena, che fu la prima composta in prosa e rappresentata avanti al papa, il

popolo veneziano le sue favole, connestate in comiche rappresentanze. carducci, ii-3-184:

fu popolare. periodici popolari, i-546: in un teatro,... mentre

ciascheduno de'quali pensa a dire di mano in mano quello che gli pare che tomi

, negli uccellami, ne'pesci e in simili rappresentanze. delfico, ii-275:

di segni convenzionali, delle caratteristiche (in partic. geomorfologiche) di un territorio

santo, delle quali dà la rappresentanza in una tavola diligentemente intagliata. 5

un altro sogetto, detto rappresentato, in modo che gli effetti egli atti

giudirica o ente collettivo si parla anche, in dottrina, di rappresentanza organica perché attuata

suo organo). -rappresentanza processuale o in giudizio: quella che avviene nell'ambito

la impresa di mele- gnano si formerà in accomandita. le due persone che sono

vol. XV Pag.481 - Da RAPPRESENTANZA a RAPPRESENTANZA (29 risultati)

.. aveva una rappresentanza di stoffe in quella città. rebora, 3-i-432: vorrebbe

.. sotto gli ordini del generalissimo in persona del quale riconoscevano la rapresentanza del

consentaneo allo spirito delle leggi statutarie che in un individuo si perpetuasse la prima rappresentanza

: il gran passo fu fatto fare in quella rivoluzione comunale, che avvenne tra il

la rappresentanza: quella rappresentanza che implica in sé tutti i perfezionamenti della libertà.

chiese senza dio. g. glisenti [in cronache sociali, 133]: ci

governati -è dato da una adesione organica in cui il sentimento-passione diventa comprensione e quindi

sciolta, nel novembre del 1900, in conseguenza di uno scandaloso processo, e

. -rappresentanza degli interessi: quella organizzata in modo da esprimere gli specifici interessi socio-economici

quella che la consulta lombarda à formato in torino. faldella, 8-164: sviscerò

, iii-27- 134: egli volgeva in mente un parlamento bensì, ma di

(consiglieri, deputati, ecc.) in 'proporzione 'del numero di voti

v-1-1125: da questo documento, disteso in termini che non potrebbero essere tollerati neppure

delegazione. b. de cesans [in cronache sociali, 688]: l'assemblea

possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva nell'ambito: a)

di fronte all'opinione pubblica, e in partic. nei rapporti con gli esponenti

un ente commerciale, come una banca) in una certa località (e specie in

in una certa località (e specie in un centro urbano di importanza intemazionale)

, per lo più solo formalmente e in ossequio a regolamenti o usanze ufficiali,

il proprio interesse o la propria autorità in una determinata questione o circostanza.

: il direttore quella sera, e anche in seguito, fece visita di rappresentanza.

seguito, fece visita di rappresentanza. in verità fui io a trattare tutti i

all'esercizio di una funzione rappresentativa e in partic. all'immagine di decoro e di

bonaccia sua egli aveva fatto una scappata in puglia, dove le spese, che diremo

necessità di rappresentanza, ha un reddito in dollari che è circa il doppio della cifra

. -sala, stanza di rappresentanza: in edifici pubblici o privati, ambiente (

, si nascondono ancora nelle dimore signorili in provincia o in campagna. 8

ancora nelle dimore signorili in provincia o in campagna. 8. ciò che

istituito per comodo divenne la sola moneta in commercio.

vol. XV Pag.482 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (40 risultati)

quarto secolo di roma (esistendo re in italia) né di roma, né di

persona di fronte ad altri e, in partic., al cospetto di un'

pistoiesi, 1-264: tornata la gente in ferrara, fue messo bando che tutti gli

... comanda che sia rappresentato in campidoglio mario celso disegnato consolo. marino

. -consegnare alla giustizia; presentare in un processo. cronica pisana,

o libere, per li nobili, sostenuti in case d'alcuno di magistrato pubblico o

rappresentargli. -far incontrare, mettere in contatto. s. bonaventura volgar.

, ella e gioseppo portarono il fanciullo in gerusalem a rappresentarlo a dio, secondamente

senato uno editto che ciascuno dovessi rappresentare in pubblico la decima parte di quello ch'egli

milanese, i-320: meritava che e in brescia e in venezia fosse per pubblico decreto

: meritava che e in brescia e in venezia fosse per pubblico decreto rappresentata la

dominici, 1-84: i forti cavalieri in questo corpo il petto rappresentano tutto armato

a combattere e volse che fossero ordinati in tal modo che di lontano rappresentassero un

illustrare con immagini o segni convenzionali, in partic. in un disegno, m

o segni convenzionali, in partic. in un disegno, m una pittura,

un disegno, m una pittura, in una scultura, in un rilievo.

m una pittura, in una scultura, in un rilievo. dante, par.

quegli dipoi con ogni industria si sforzono in tutte le loro opere rappresentarlo. barbaro,

sia la guerra, non ti venga in mente / donna rappresentar. pallavicino, 1-449

donna rappresentar. pallavicino, 1-449: in quella guisa che anche i dipintori con simile

pittore, discepolo del piazzetta, spose in piazza al pubblico un quadro in cui

spose in piazza al pubblico un quadro in cui rappresentò una stona riferita da plutarco nella

: il secondo [ago] veggo che in mano ad una fanciulla che ricami mi

, di terra e di bronzo, in diverse attitudini rappresentanti varie persone. giovannini

rappresentar che facevano diamoli tragici toglieva loro in gran parte il pregio della vaghezza.

fornici, di esquisitissimo mosaico, rappresentavano in varie storie i molti e strani casi

. g. gozzi, 1-38: vedemmo in venezia anni fa due figure artificiate,

. montale, 3-54: l'incisione in legno... rappresentava un verdi giovane

ritrarre una persona, un animale in un particolare aspetto o atteggiamento.

spavento. algarotti, 1- vn-256: in opera detti fastigi sono retti e nella medaglia

elementi scenici, le caratteristiche dell'ambiente in cui si svolge un'azione drammatica.

descrivere un movimento, una traiettoria (in una ricerca scientifica). milizia,

scrittura del manoscritto: posso ben ingannarlo in volerlo io correggere a talento mio. stampa

la faccia meno sparata, se non in tutto gradevole, la candidezza di questo

guicciardini, 1-88: giovanni bentivogli, desiderando in altrui quel vigore di animo il quale

li-3-123: il re eh francia, stando in maestà, rappresenta maggior grandezza che non

iii-109: voi, che siete lo specchio in cui fissano lo guardo i vostri sudditi

. -attuare, esplicare; traduce in fatti. mazzini, 25-73: l'

grandezza né tutta la santità. vive in noi tutti il presentimento d'una fede

] lo spavento e il buio della selva in una deliziosa dimora che rappresenta agli occhi

vol. XV Pag.483 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (31 risultati)

, 18-108: quietata ciascuna [luce] in suo loco / la testa e 'l

cioè riluce nel suo specchio, cioè in cristo figliuolo d'iddio nel quale riluce

quale riluce la divina iustizia, siccome in specchio che perfettamente la rappresenta. dominici

dell'oggetto che rappresenta. -riprodurre in sé le caratteristiche fisiche o chimiche di

è di color rubicondo e sempre sta in cima dell'altre, dicono che rappresenti

ragione: ciò mi rappresenta una fratta in campagna, ove siano sterpi e pruni

edifizi di pietra, quanto più rappresentino in ogni loro parte e membratura, con

legno. d'annunzio, v-2-240: in terra d'abruzzi i beoni anco chierici

ammatassati uno con l'altro da rappresentarmi in viva imagine, a me studioso di

storia romana, la pelle malata di siila in pu- teoli. 7.

7. rendere palesi, mettere in luce stati d'animo, sentimenti,

ritenere, indurre a considerare o giudicare in un determinato modo. maestro sanguigno

le cose piu grandi di quel che sono in effetto. muratori, 4-177: quand'

quel che tu hai a persuadere rappresenta in prima fronte guadagno o perdita, o veramente

. 0. giustinian, 70: in te qualor m'affiso, / rinovandomi al

gioia e conforto, / mi rappresento in terra il paradiso. baldi, 639

longobardo, che furono i più fermi in dominio tra noi, che voglian trattar insieme

2-364: mi sono rappresentato ugo sbarcante in inghilterra e tosto confortato da leali accoglienze

che cosa fossero state quelle tali serate in famiglia. 9. simboleggiare,

dell'epoca dei comuni. -raffigurare in forma simbolica. tolosani, 1-10:

1-10: per tal giglio ancora si rappresenta in san zenobio sua perfetta pudicizia virginale.

della banca... è posto in circolazione colla emissione di un proporzionato numero

appartenenti a un'entità diversa da sé, in par- tic. di natura divina.

e di tanto ordine e magisterio e ha in sé tanta sapienza e tanta gloria che

degna la nobilitate / dell'alma che in virtute si diletta, / rappresentando in sé

che in virtute si diletta, / rappresentando in sé benigniate. bruno, 3-777:

che, sì come ridotta l'autorità in un solo, quel solo si dice rappresentare

condannato dal tempo di oggi nel mondo in cui ogni creatura non rappresenta che il

particolare carattere o funzione; essere definibile in una determinata stregua; costituire di per

, essere. redi, 16-iii-259: in tali monti, colline e valli sono effettivamente

. mazzini, 86- 39: in italia, la monarchia non rappresentò mai un

vol. XV Pag.484 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (16 risultati)

asia rappresentano una valanga che potrebbe, in un avvenire piu o meno lontano, tornare

una locuzione, di una parola (in una traduzione). v borghini,

non mi parendo che questa ci rappresenti bene in ogni sua parte la voce romana.

parte la voce romana. -sostituire in una funzione grammaticale. ruscelli, 2-160

ambe due i numeri et in quel genere di che essi sono.

-in partic.: illustrare, narrare in modo circostanziato ed esauriente o, anche

di pistoia. gherardi, 2-ii-73: in questa lietissima festa, che mai ridire né

con ordine e con chiarezza, mettendo in tal modo le cose dinanzi agli occhi

] assomiglia lei ad una baccante scolpita in marmo. salvini, 39-iii-101: tutte le

sensibile, e però mal può essere in parole rappresentata. manzoni, pr. sp

sp., 30 (525): in questo racconto, il nostro fine non

, 9-74: tempo di orazione si è in ogni sollennità e memoria della nostra donna

loro. -tradurre, adattare in un'altra lingua. algarotti, i-x-68

mostrato ciò ch'ella poteva coll'esprimere in essa quel torrente di tacito, ed ella

). -anche: esporre, mettere in evidenza dati di fatto. guido delle

. g. gozzi, i-15-157: in òmero leggete reggimento di eserciti, battaglie,