quadrumviro, anzi il capo più popolare in italia... dopo mussolini, va
... dopo mussolini, va più in fondo: gli errori più gravi del
quattro once. giov. fiorio [in « studi di filologia italiana » (1973
letter. gruppo di quattro elementi (in una teoria, in un sistema classificatorio,
quattro elementi (in una teoria, in un sistema classificatorio, ecc.)
quarto termine, l'utile, e mutandola in quadrunità o te- trade. =
capo, si vide guardato dalla battistina in discesa. = voce estratta da quadrupedante
sa trasformar, sempre che vuole, in varii / animali e volatili e quadrupedi.
. boccamazza, i-1-387: si trova in una opera antica, la quale parla
, 4-1-58: si loda molto la dieta in gran parte di latte di vacca o
d'erba, o di siero preso in abbondanza estratto da detto latte, con
e lucia, 369: era la poveretta in questi pensieri... quando lo
er-bi-vo-ro... noi siamo nati in italia: dunque siamo? dunque siamo?
chiesa splendor de'giubilei, / sacrificando in la bote pamasa / pria le ceraste
a giove con incenso / che poi in sassi si fèr quadrupei. c.
specie animalesca avea / un suo linguaggio, in cui parlar solea. rovani, 2-ii-707
.. chiami qualche maestro di scuola in aiuto e se lo faccia spiegare,
due doppie o di quattro scudi o ducati in uso dalla fine del secolo xvi (
unità o di un oggetto; riproduzione in quadruplice esemplare o rifacimento in forma identica
riproduzione in quadruplice esemplare o rifacimento in forma identica per quattro volte.
appieno d'essere anima, / sposa che in sé riprende il sommo sole / quadruplicante
sé riprende il sommo sole / quadruplicante in lei stagioni alterne. quadruplicare
quadruplicava l'ab- borrimento innato ch'era in me per codest'arte burattinesca. ghislanzoni
burattinesca. ghislanzoni, 16-92: entrando in carriera, non avea tardato ad apprendere
). quadruplicataménte, aw. in misura quadrupla; per quattro o più
mette innanzi l'imagine di zaccheo asceso in su l'albero per veder cristo et
dili- zie: tutte queste cose ridurle in bene e con esse puoi aqui- stare
queste quatto cose qua- truplicate convertendole tutte in bene, coll'amore che tu debbi
coll'amore che tu debbi sempre avere in te. alberti, ii-203: ora qual
triplicate e quadruplicate parentesi si vanno inviluppando in modo che impossibil è di trame sentenzia
p. del rosso, 140: aveva in consuetudine di rendere di man propria e
192: si dividono i numeri in semplici, duplicati, triplicati, quadruplicati
viii-216: prima del 1850 vi esistevano in tutta la liguria 15. 000 fusi che
tralascio una elegia sulla ruma di troia, in cui la rima è quadruplicata nel distico
i. frugoni, i-5-275: grazia è in voi quel ricche ardito, / che
uniforme invitto flusso. papi, ii-25: in ogni parte / fioccan non meno tempestosi
, lasciando alla spagna borbonica un adito in italia. pascoli, i-949: il ritmo
dal quadruplice stomaco, noi possiamo osservarlo in noi stessi, al morale, naturalmente
dell'au- stria-ungheria ha dichiarato invece, in nome della quadruplice alleanza, che la
alcuna indipendenza politica, doveva venir risolta in ogni singolo stato in via costituzionale.
doveva venir risolta in ogni singolo stato in via costituzionale. 2. che presenta
, a seconda della loro natura, in cardinali, fissi e mutevoli. quàdruplo
cotali quattro numeri esser proporzionali o ver in proporzione. bontempi, 1-1-57: la
moltiplice o sub-moltiplice, ed è quello in cui l'antecedente numero, essendo maggiore,
. 2. moltiplicato per quattro, in modo da essere costituito da quattro elementi
doppie ancora non aviam molte, et in comporle andiamo timorosi, non che dir
scorta. d'annunzio, i-567: biancheggiano in quadruplo ordine a tondo / su le
trattato della quadrupla alleanza che ha già in pronto un magnifico sforzo di guerra.
3. chim. punto quadruplo: in un diagramma di stato, temperatura nella
temperatura nella quale si dànno quattro fasi in equilibrio.. quarto.
. mus. battuta quadrupla: in quattro tempi. acchi, 1-16-20
lunghezza di detta capella col corpo, in rispetto alla larghezza è una proporzione quadrupla
otranto. / -lo credo aver multiplicato in quadruplo. d. trevisano, lii-12-151:
di consenso della prefata eccellenza vostra estratta in primo luogo la doppia di spagna a
particelle, lente quadrupolare. 3. in elettrologia, sistema costituito da una distribuzione
una persona o una cosa precedentemente citate in un documento: e può essere preceduto
all'interno di questo luogo; in questo posto (e sostituisce un
sostituisce un compì, di stato in luogo o di moto a luogo reale o
le sue rose ricevute, di venirsene qui in questa camera, e di qui
quaggiùé), aw. qua in basso, qua in fondo. -anche:
. qua in basso, qua in fondo. -anche: nell'oltretonma,
lete. 2. qui, in questo luogo. luporo da lucca,
un luogo più a sud di quello in cui si trova l'interlocutore. e
: ouell'asinaccio venne a sceglier quaggiù in capo al mondo / questa, non casa
si fosse vicine. -preceduto dalla preposizione in. fra giordano, 3-95: ben
e offerte, acciocché non desse briga in guaggiù. 3. fra i
3. fra i mortali, in questo mondo (anche nelle espressioni quaggiù
questo mondo (anche nelle espressioni quaggiù in terra, quaggiù fra i mortali,
altrui pena / tempo si spende, in qualche atto piu degno / o di mano
di mano o d'ingegno, / in qualche bella lode, / in qualche onesto
/ in qualche bella lode, / in qualche onesto studio si converta: /
.. usare quella parte che è in te più eccellente, e questa è la
chi seguita quella à quaggiù pace e in cielo somma gloria. arrosto, 34-81
34-81: lungo sarà, se tutte in verso ordisco / le cose che gli
morando, 17: vera bellezza umana quaggiù in terra, fuori della nostra imaginazione,
per la quale discende la loro vertude in queste cose di qua giù. laude cortonesi
furore divino, il qual non arguisce in vita sua influsso alcun celeste, ma
incorruttibili ed eterne bellezze del cielo, in comparazione delle quali tutte le grandezze di
. da, di quaggiù: stando qua in basso, dal basso (e ha
diletto o di qualunque altro bene che, in rappresentarne l'immagine, non riesca infinitamente
gli occhi spalancati e con la lettera in mano grullo e confuso rimasto lì.
ant. e let- ter. qua in basso. -anche: nell'oltretomba, nell'
tu ne mandasti dicendo, e adoparéne bene in ciò che a noi da aoparare cagiuso
ti guardi / de lo scender qua giuso in questo centro / de l'ampio loco
desiderio l'ha levato suso, / in un punto / tutto l'ha unto /
nuovo. 2. qui, in questo luogo (anche preceduto dalla prep
perché questo numero [nove] fosse in tanto amico di lei, questa potrebbe essere
? v. franco, 302: oh in quanto breve corso / tutto rode qua
: né già bramo io ch'olimpo in sen m'accoglia, / né d'esser
d'esser dio, quando qua iuso in terra / d'ero a me si conceda
i-115: la natura... mostrare in voi, / madonna, volle,
misero chi rimorso / mai non accolse in cor. betteioni, i-132: fede tu
una membrana; è migratore, sverna in africa e trascorre l'estate in europa;
sverna in africa e trascorre l'estate in europa; è onnivoro; vive
mese di maggio; nondimeno non sono in quel tempo molto al proposito della gola
viaggiatori, giacché la massima parte lasciano in autunno l'europa... ma.
d'annunzio, i-927: il prato in fiore / è pien di coleotteri / e
è pien di coleotteri / e di quaglie in amore. stuparich, i-373: dai
tepore del sasso. -in similitudini e in espressioni comparative anche di tipo proverbiale,
espressioni comparative anche di tipo proverbiale, in opposizione allo sparviero per indicare chi è
sciocchi. onufrio, 179: perché, in palermo, come dappertutto, c'è
come la quaglia sotto lo sparviere: in atteggiamento pavido e apprensivo per l'imminenza
genovesi e lucchesi, li quali stanno in un continuo spavento di questo principe-.
, sm. coagulazione. -più spesso in senso concreto: coagulo. zambeccari
, con rametti in croce con foglie in cima dei rametti a due a due.
e quel di francia, e consiste in quelli due rametti che i nostn chiamano
e quattro o cinque di vene linfatiche. in oltre diversi rametti d'arterie e vene
fratello, che con voi ne sta in casa, da pazzo. magalotti, 2-122
le tre d'espero figliuole / dànno in smanie così fiere / che ben aànno a
. bonsanti, 4-406: sembrava proprio in atto di porgere, al suo grande
accomodati così che faccino tavola piana et in piano...: il che si
rame. -in partic.: ritratto in miniatura eseguito su lastra metallica.
di cardinali ed altri prìncipi, tanto in essa città quanto per altri d'europa,
, fu dato luogo, e particolarmente in francia, dove molte sue opere,
allora pittor di rametti, fu applaudito in grandi opere. alfieri, xlv-2-75: le
opera di carità; dar di quando in quando ai lettori un qualche ramettino rappresentante
estremo oriente e da poco tempo introdotta in italia. = da una voce di
dell'abeto, poste su le ramicelle in maniera che nel congiungersi fanno come un
3: intom'ad una fonte, in un pratello / di verdi erbette pieno
1-69: chi può contar le stelle in cel la sera / e quanti ramicei
borrea sfoglie, / colui descriva il viso in cui sfavillo. domenichi [plinio]
], 18-7: le fave escono fuori in foglie, e poi mandano fuori il
pure un ramicèllo, oltre al peccare in ciò violando la sacra cosa che sono quelle
sono quelle piante, se ne avrebbe in penitenza un taglio di scimitarra sul collo
candido / d'un vel cilestro / in ramicelli / sottili e belli.
3-29: e'mi pareva anche di starmi in una prateria di sprofondata lunghezza, tutta
invidia sparsa di nasturci e begliuomini, in cui scorrevano limpidi ramicelli d'acqua.
per dritta sentenza / di mutamenti k'in quest'orticello / son fatti per oculta previdenza
della musica, di cui ciascuno ha in capo un ramicèllo. 4.
: essere un po'strano, agire in determinate circostanze in modo folle e irrazionale
un po'strano, agire in determinate circostanze in modo folle e irrazionale. monosini
, 64: non mai vedesti andare, in vento di marzo, / i ramiciattoli
indica che il composto è una combinazione in grado maggiore dell'ossigeno, del solfo
centro dell'albero per la soverchia ombra in breve tempo si consumano.
vino rosso tipico di poma- retto, in provincia di torino. = dal toponimo
. ramièra1, sf. officina in cui si lavora il rame.
[del limone]. di tanto in tanto spreme la spugna per mettere l'
spreme la spugna per mettere l'essenza in damigiane di rame, dette ramiere, che
. pare una foresta di smeraldo ramificante in una luce sopranaturale. 2.
). mettere, produrre, distendersi in rami (un albero).
copiosa alberatura ramifichi premuta dalle pareti enormi in cui è costretta. -per
-per estens. diramarsi, dividersi in più derivazioni o rami che, staccandosi
origine o dal corpo principale, si distendono in direzioni diverse (un'arteria, un
qual cosa non basterà che il nervo finisca in un sol fil del ripieno, ma
milza e concavità de essa e ramifica in essa concavità doi rami, cioè inferiore e
fiume galana. -prolungarsi, estendersi in locali aggiunti, in un'ala o
-prolungarsi, estendersi in locali aggiunti, in un'ala o in un corpo laterale
locali aggiunti, in un'ala o in un corpo laterale (una costruzione architettonica)
conserva caratteri mitici e, siccome volare in molti oggi non è possibile, il
l'erotismo dei romantici viva e si ramifichi in essa [letteratura contemporanea], se
età cominciarono pure a ramificarsi ed abbarbicarsi in lui singolari preoccupazioni, ubbie, manie
trasformare una sostanza a struttura lineare, in partic. un idrocarburo, in un'altra
lineare, in partic. un idrocarburo, in un'altra con catene laterali di atomi
ramifigato; superi, ramificatissimo). suddiviso in rami, che presenta molti rami
, 1-152: portacarrucola di ferro battuto in forma di un alberello ramificato.
per estens. diviso, distribuito, diramato in parti minori che seguono direzioni diverse (
, 6-213: l'acqua che corre limpida in un ruscello, rotta fra 'sassi
nessun conto; egli è da imprigionarla in segreti serbatoi e cisterne, e di là
, farla sprizzare or diritta, or in arco; qui a zampilli, là a
ramificati, con fascie che si ramificano in linee irregolari. 5. chim
riducibilità. ramificazióne, sf. divisione in rami. -in senso concreto: ciascuno
-in senso concreto: ciascuno dei rami in cui si divide il fusto di una
larghe e sottili a uso di mano aperta in iscorto. 0. targioni pozzetti,
, i-48: la diramazione delle radici in generale è proporzionata alla ramificazione ed alle
: questa figura strumentale deh'omo dimostreremo in figure, delle quali le tre prime saranno
quante tutte l'altre ramificazioni si moltiplicano in altri innumerabili sottilissimi intestini ciechi. malpighi
una trasparenza abbagliante, lasciava quasi scorgere in alcuni punti la ramificazione azzurra delle vene
minori, che in oggi recano l'acqua infino a'piani più
. 6. figur. sviluppo, in varie direzioni o secondo linee diverse,
della primavera 'è un principio rimasto in tronco e... nudo di ramificazioni
. nudo di ramificazioni. - ambito in cui si esercita l'attività artistica.
di prefinire distintamente la perfezione delle arti in tutte le sue ramificazioni ed in tutti
delle arti in tutte le sue ramificazioni ed in tutti i suoi risultati, noi possiamo
, / gli cangiò il rotto femore / in arboscel ramifico. = voce dotta,
neppure un pedante osa chiedere da quando in qua... le spose mandino ramiglietti
rame. griselini, xviii-7-190: veggonsi in qualche luogo pezzi terribili di granito,
: la sopradetta ramina rossa si metta in fornello o vero nell'era della fornace presso
era della fornace presso all'occhio, in tegoli di terra cotta o vero tegami di
estens.: recipiente di metallo usato in cucina. arbitrato di giovanni di bertazzo
al fuoco dei carboni, e così in un tratto brusciano l'olio e arrostiscono i
si mette quattro dita d'acqua tepida in una ramina o altro vaso capace.
quantità di cibo o di acqua contenuta in una ramina. nieri, 128
). mamiani, 1-227: ecco in quell'ora istessa il ramingante / orfano
: ramingante ed omicida, / non sapeva in che sperar. carducci, iii-1-507:
fantasma, un paio di merde raminganti in un velario di paglia. ramingare (
tutte le nazioni che si dicono libere in europa e costretti a ramingare al di là
ramingare al di là dell'oceano o in algeria, come tanti fecero, e cosa
2-70: andava ramingando per la svizzera in cerca d'asilo tranquillo e sicuro. verga
a. monti, 90: lui, in tanto ramingare, non aver mai trovato
, trottato che un quarto di miglia in circa..., tornarsene di passo
pian piano, permettendoli eziandio qualche libertà, in caso però che non fosse d'estrema
. -ghi). che salta di ramo in ramo nel tentativo di imparare a volare
che, di nidio uscito, di ramo in ramo va seguitando la madre e si
ch'io vedeami a una montagna, / in un sito assai solingo; / ch'
sua schiatta /... raminga in su la terra e fatta. nievo,
pucci, cent., 50-81: questi in persona andò sopra i fiamminghi, /
i-xxi-23: scoperto dal re, fu posto in ceppi, ma sendogli riuscito di fuggirsene
a menar una vita raminga e fluttuante in una perpetua alternativa di prosperità e di
4. che vaga per il mare in preda ai venti o ai flutti (
(un'imbarcazione); che si muove in modo imprevedibile, senza legge e senza
[la fede] raminga e ricovrossi in cielo. chiari, io: che farian
io: che farian le virtudi raminghe in sulla terra / senza le passioni che alla
rami e 'che va di ramo in ramo 'deriv. dal lat. ramus
/ tolse lo bazil e ramin in sua prexenzia. testi non toscani del
.. una casela grande la qual è in sala; uno bacile con uno
, / col suo ramin, tutti dorati in torno. t. alberti
re] si lava le mani in un bariletto d'oro, con il suo
sarracchi, seghe... in un ramino acqua calda. gargiolli, 236
scorza che cade quando si battono le caldaie in su l'ancudine. 4
. palladio volgar., 4-21: sotterrali in tal modo che la terra cuopra sì
delle persone, fanno il loro ingresso in città in una lunga fila.
, fanno il loro ingresso in città in una lunga fila. = comp
alegra lo meo core: / ogne valore in gio'mi riconforta. / e di
/ e di ciò mi ramanto e vìvone in gioiore. = comp. dal
salvini, xxxiv-183: ebbro non andar mai in niun luogo / di notte, il
, / e dell'ampia mia patria in vece io giaccio / qui rammantato di
conseguente che finisce o col rammarginaménto o in altro modo. =
avanti finischino il mese tutti tre insieme in treccia in un terzo l'uno con l'
il mese tutti tre insieme in treccia in un terzo l'uno con l'altro,
, così seguendo mentre crescono di mano in mano, tanto co 'l tempo si
poi quell'olio e vino benedetti e in poco tempo cominciava a rammarginarsi la piaga
: l'assemblea, finché sperò di potere in altro modo rammarginare le profonde piaghe dello
senza saldatura due pezzi metallici, producendo in essi un principio di fusione.
: 1 ferita non è profonda né in parte apparente del corpo, sicché,
insieme sotto costantino, mutilato di nuovo in tre parti sotto i suoi figliuoli e
rammarginato sotto il solo costanzo, aveva in quello stato di convalescenza fatto perdita del
che tu potessi essere facun- dioso parlatore in questi ramaricamenti! bibbia volgar.,
erano ambedue giusti dinanzi da dio, e in tutti li comandamenti del signore perseveravano senza
el tribunale di pilato che era venuto in ierosolima. rammaricanza, sf.
che tu dèi avere così grande e forte in purgatorio, egli ti fa fine qui
purgatorio, egli ti fa fine qui in questa vita per poco di tribolazione,
si rammarica. marsili, 22: gemere in latino e fare il verso dello infermo
tuo tiene. palmerini, lx-2-166: viddesi in apparenza volontario il consenso, ma nell'
forse assai più lontano: certo che in francia non mi starò lungamente. non
persona. caro, 12-i1-148: se in una tanta sua percossa pare a v.
ri prego a pian gerla in mio nome e rammaricarvene amaramente con lei.
, uomo grandissimo di roma, stando in pregione ed in povertade, parlava con la
di roma, stando in pregione ed in povertade, parlava con la ventura, e
tolto? » poi si ripondea, in luogo della ventura, e dicea così:
sia creduto al suo proprio giuramento infino in quantità di soldi cento di fiorini piccioli.
corpo di santa maria maddalena, fu morto in battaglia: il quale essendo pianto da'
,... rammaricandosi deh'angustie in cui si trovano per l'assenza de'
pur facciamo tutti il medesimo quando siamo in siracusa ». vittorini, 3-20: così
voci che il nostro marchese maffei sia morto in andare da firenze a roma. le
358: chi è sano e non è in prigione, / s'e'si rammarica
fece doventare. ghirardacci, 3-299: giunse in bologna isabella.. che passava a
mando il re francesco suo figliolo giovinetto in francia. giordani, iv-29: qui
11-368: la rammaricata nostalgia si tramuta in arte ed in letteratura. rammaricatóre,
rammaricata nostalgia si tramuta in arte ed in letteratura. rammaricatóre, agg. e
rammaricatoli di tutto quello che avviene in questo nostro mondo.
frate] a'luoghi do vera malagevole famiglia in conversazione, da cui ricevea molte persecuzioni
per una fatica eccessiva. -anche, in senso concreto: discorso intessuto di lagnanze
ingiurie è percosso, sanza rammarichio le soffera in pace. cavalca, 20-517: tutti
quando questi giovani forti e rubesti s'esercitano in gittare la pietra e 'n fare alle
soldati. salvini, 45-40: ella in questo mentre fa molti ram- marichii,
ne fece tanto rammarichio che mai quanto in vita sua. foscolo, v-113: fui
tramutarsi d'un tratto... in povere donne che costringevano la maestà e
vita nel rammarichio d'un bimbo o in una quisquilia di fantesca. -rivolto
, 10-104: tornò [il bavaro] in pisa a dì 15 d'ottobre e
d'oro: per le quali imposte in pisa e in lucca n'ebbe grandi rammarichìi
per le quali imposte in pisa e in lucca n'ebbe grandi rammarichìi e dolori
andò la cosa a'padri ancora e in pubblico rammarichio. testamento di francesco datini
e la dovizia dell'olanda si vide in brevissimo tempo cambiata in una miserevole penuria
olanda si vide in brevissimo tempo cambiata in una miserevole penuria: donde frequenti rammarichìi
... i loro rammarichii nascono in ultimo costrutto dal veder trionfante la causa
molti ram- marchi tne rifuggirò una parte in capraia, / in pelago, in
tne rifuggirò una parte in capraia, / in pelago, in magnale e in montevarchi
parte in capraia, / in pelago, in magnale e in montevarchi. malecami,
/ in pelago, in magnale e in montevarchi. malecami, lxxxviii-ii-28: cupido
carretto, 7-10: oggi, essendo io in camera per dar ordine a lo spazzar
varchi, v-845 (90-10): serbate in questi tronchi e 'n questi sassi /
bandello, 2-25 (i-921): qual in effetto è più fastidiosa e tormentata vita
1-i-83: facendosi questa caccia non meno in terra che in mare, già abbiamo
facendosi questa caccia non meno in terra che in mare, già abbiamo a giorni nostri
gran cancellier delfico li fece sapere che in ogni modo si quietasse, poiché affatto immeritevole
dopo venuta essa nuova, si stette in costantinopoli ed in pera con timor grande che
nuova, si stette in costantinopoli ed in pera con timor grande che avesse a
udite parole di gran rammarico e risentimento in cadauno. de nores, 1-ii-2-311:
né alienarsi gli spagnuoli. zeno [in muratori, cxiv-46-285]: non posso
.. costringono a rimandare di giorno in giorno il caro proposito non senza un
manzoni, iv-405: mandarono una lettera in cui, esprimendo il loro rammarico del doversi
accascia / 10 lo ritorco contro me in pungenti / sarcasmi. -disappunto,
suoi lontano, / giorni conduce di rammarco in quella / isola. cattaneo, vi-1-364
ad avere l'umor nero, si chiudeva in camera, non voleva veder gente.
, avendo perduto un padrone che m'era in loco di padre, un signore che
. chiari, 1-iii-48: tosto che in me minorò il tempo quell'acerbo rammarico che
'l baver, di moneta scarco, / in toscana tornava verso loro, / onde
il proprio malcontento, per lo più in modo eccessivo e fastidioso; piagnucoloso.
rammassare (ramassare), tr. raccogliere in quantità, ammucchiare, accumulare. -anche
palle rotolando fino al campo vennero rammassate in numero di novemila. desideri, lxii-2-vti
è come l'acqua raccolta nelle cisterne in tempo di siccità. botta, 6-ii-439:
un ordine inferiore, se ne stavano in disparte, una ramassava i piatti di
raccogliere, raggruppare persone (e, in partic., soldati). siri
le più appariscenti né quei che rammassano in uno stesso luogo un numero d'uomini il
1 nimici si sparpagliavano, bonaparte rammassava in un terreno di cinque in sei leghe
bonaparte rammassava in un terreno di cinque in sei leghe quadrate tutte le sue forze di
, si ram- massassono tutta sua gente in uno campo sotto una grande quercia.
moschettata dalle siepi di castel-ceriolo, accorre in aiuto della sua fanteria: il nemico
notizie, materiale documentario. vallisneri [in muratori, cxiv-44-126]: l'argomento del
distratta e sparpagliata dai venti, abbia in tanta distanza a rammassarsi in mole considerabile
, abbia in tanta distanza a rammassarsi in mole considerabile per render tali macchie così
12-10-263: esse molecole, poi ritornate in libertà, ubbidiscono agli urti delle acque e
per mezzo loro si depositano e rammassano in forme di terra granellosa dovunque sia un
), agg. ammucchiato, raccolto in gran numero (persone) o
gran numero (persone) o in grande quantità (oggetti o sostanze)
grande quantità (oggetti o sostanze) in un piccolo spazio. magalotti,
mano di sepolcri, quasi tutti rammassati in testa della nave di fianco da man
. grandi, 294: l'acqua rammassata in maggiore altezza alle calle. pananti,
indi per l'avvenimento di nuovo umido in più grosse gocciole rammassato fluisce.
(rammàzzolo). tose. riunire in mazzo. tommaseo [s. v
.]: 'rammazzolare ': raccorre in mazzetti, distribuire a mazzetti.
insieme, la possano rileggere di quando in quando per consolarsi con la rammembranza di sì
boccaccio, 21-46-2: egli, in se stesso faccendo della sua primitiva vita
non trar costrutto dalle cose da voi in cotal materia profferite. goldoni, xii-810:
egli avea commesso, diede ordine ch'in cima d'una torre... avesse
usarono vivendo, non nutricò e sostenne in vita corpi umani, anzi putridi e
: con alma tranquilla / godete intanto in sì felice giorno, / che rammemora
. -riferito a se stessi, in espressioni di ammonizione. oliva, i-3-650
che di rammemorare or tutte di una in una io non intendo, fanno gli
meritato di esser nominati. vettori [in panigarola, 3-ii-932]: nasce l'in-
mentre tentarono di saziarsi la propria ingordigia in così ignominioso e sacrilego ladroneccio. magalotti
fiamminghi, alcuni de'quali stettero lungamente in torino. a. verri, i-145:
4. celebrare, commemorare, ricordare in forma solenne una persona o un avvenimento
confraternita di giovanetti pistoiesi, 84: in questo tempo occorse lo annuo rito
qual uomo, venuto poscia al concilio in tempo di pio iv, ci darà
laude. carducci, ii-21-189: sono in ispirito, se non posso in persona,
: sono in ispirito, se non posso in persona, fra quelli che si raccolgono
. se piacesse al gran dio, in roma potrebbero essere ammessi in guisa da si
dio, in roma potrebbero essere ammessi in guisa da si gnificare tutto
occorsegli nella mente alcuna dottrina non potergli in questo suo disiderio satisfare come l'apostolica
di quelle cose che ho fatto e viste in detti mia viaggi. forteguerri, 3-61
29: ieri 25 d'aprile ho auto in regalo dal signor nicola nicolai banchiere mio
una miglior sorte, vedendosi onorevolmente rammemorato in un'egregia opera, non può non
riguardare, e da occulta vertù desta in lei alcuna ramemorazione de'puerili lineamenti del
palesato questi tuoi amorosi accidenti, se non in quanto la ramemorazione, che tu hai
egli stesso [ugolino] e sentendosi in questa rammemorazione rinnovar il dolore, noi
quanti ne sono mai, si dividono in sole due classi: in riminescenze ed in
, si dividono in sole due classi: in riminescenze ed in ricordanze. queste ultime
in sole due classi: in riminescenze ed in ricordanze. queste ultime abbracciano qualunque rammemorazione
quelle prime, ogni rammemorazione che sorge in sequela degli sforzi iterati delle volontà.
, il cantar versi o 'l recitar prosa in altrui laude. tortora, iii-133:
mille be'casi drentovi, che erano stati in lui propio..., e
basso per andare al più vicino loco in cui inescare e nodrirsi possa. =
molossi, 1-ii-482: 'rammendare ': in alcuni dialetti viene usato anche nel significato
usato anche nel significato materiale di 'ricucire in modo le rotture de'panni che non
rammendargli alcune camicie, ed appena appena in cinque o sei giorni ne ha rammendate
! deledda, v-777: ella siede in cima alla sedia per rammendare a lunghi punti
d'annunzio, iv-1-136: quella vita appunto in lui compie il miracolo della convalescenza:
alla perfezione... lo ruminavo in lunghe passeggiate solitarie...,
. crescenzi volgar., 3-8: in sabbione e magra terra [la fava
. /... / e manda in piazza il duca del cordone, /
... cercava di farsi le spese in varie maniere. cicognani, 1-89:
il caffè e darsi attorno per la stanza in cerca dello zucchero, del cucchiaino,
avventure di telemaco. l'avevano scovata in una cadente bicocca del nord carolina e
cadente bicocca del nord carolina e rimessa in opera con rammendi e ritocchi delicati.
stava lunghe ore seduta sul divano celeste, in un eterno lavoro di rammendo.
si sente venir meno quando s'inoltra in quella prosa mencia, torbida, sfilacciata
3-148: ogni anima umana ha cotali ragioni in sé di bellezza et ogni una per
bello di qua, il quale si ritrova in immagini e in corpi: da che
il quale si ritrova in immagini e in corpi: da che l'originale a loro
e a quelli che da questo vengono in rammentanza di quello, s'ama questo
alla memoria di qualcuno, far tornare in mente; ricordare. -anche: richiamare all'
o fallatore, / s'eo vi vedesse in grande oper'asai, / s'io
sviati sieno a miglior vita ridurti poiché ebbono in casa la moglie. tasso, 13-ii-423
soggetti inanimati o a personificazioni. -anche in relazione con una prop. subord.
. serafino aquilano, 285: vedoti spesso in qualche duro sasso, / ma questo
ramente / tutta tua crudeltà de passo in passo. chiabrera, 1-i-160: panni
cristiana milizia, incontratosi una volta sola in una mala occasione,... al
, vi-1-116: il vocabolo che, in un caso, in una eccezione, presenta
vocabolo che, in un caso, in una eccezione, presenta una scurità di
un viluppo di opinioni ripugnanti, guardato in altri casi, cioè nella sua regolare
le fanciulle tenere / givan di prato in prato ramentandosi / il foco e l'arco
. -riferito a se stessi, in espressioni di esortazione o di ammonizione.
s. v.]: 'rammèntami in famiglia ': nelle lettere vale '
-per estens. raccomandare. -anche in relazione con una prop. subord.
mia vita a te rammenterei / e in un dì vorrei teco morire; / di
cristo questo chiederei, / per farmi teco in braccio seppellire. aretino, 20-262:
. richiamare alla propria memoria. -anche in relazione con una prop. subord.
. goldoni, xi- 312: in così lieto giorno / tutti gli affanni miei
8-52: me lo rammento coi sassi in spalla... e le spalle lacere
. gnuno di voi rammenta aver udito, in questi ultimi tre o quattro giorni,
. martini, 4-12: rammento che in quelle dimostrazioni mi davano nell'occhio e
notato ricerca. -assol. (anche in un'incidentale). casti. vi-447
l'alta memoria. -rammentare qualcuno in paradiso: come promessa, formulata da
è lontana... la rammenterò in paradiso, se dio mi vuole con sé
, si girava per le spire / in che più tosto ognora s'appresenta.
ma, visto giovancarlo, si profuse in complimenti e senza por tempo in mezzo prese
profuse in complimenti e senza por tempo in mezzo prese a rammentare tutti i
botta, 5-175: andando tanto impetuosamente in precipizio lo stato pontificio, un altro
, sorretto dalle sue quattro aste collocate in altrettanti vasi di pietra, occupava,
, rammentavano i muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino, che
due persone. pratesi, 1-372: in faccia al mio letto una scala conduce
incredibile. 6. suggerire (in partic. la parte in teatro).
. suggerire (in partic. la parte in teatro). -per lo più assol
poco alla mia dolcissima patria e vedrai in molte e moltissime grazie abondare. io
rammentava che come se l'avesse passata in letto a sognare. gozzano, ii-163
? -in esortazioni o minacce (anche in espressioni ellittiche). tommaseo [
ramentan de lor tempo bono / che in gioventute hanno avuto d'amore. straparola,
236: or ci vien voglia d'andare in india, ora al mare oceano,
quale di questi due sia il rammentato in una antica cartapecora. tommaseo, 3-i-154
qui è rammentato boemondo. -esposto in modo sommario. stampa periodica milanese,
conte che per le sette è atteso in casa doria -disse a voce bassa il servo
2. sm. suggeritore in teatro. - anche al figur.
quale, andato per la prima volta in sua vita a teatro, bastono il rammentatore
. ispiratore. foscolo, v-241: in questo libro... italiani ed inglesi
rammendo, sm. ant. il rammentare in modo continuo e fastidioso. fra
sm. letter. scherz. suggeritore in teatro. crudeli, 1-106: -egli
de li congiurati / rampe col tronco in resta e li disperde. / in quattro
tronco in resta e li disperde. / in quattro colpi trenta sca valcati
dovè trovare abbastanza bene... in una città come bologna, di un
di necessità il nascimento e l'allevamento in firenze e 'l rammescolamento con la feccia
? -per simil. stare, vivere in stretta unione con qualcosa. f
fosse del popolo. 2. impegnato in una battaglia confusa, disordinata. boiardo
. bartoli, 6-3- 16: movevasi in atto d'eseguir quello che non pativa indugio
si riescirebbe importuni, e, rimanendo in disparte, si sembra mortificati di quelle
per la giostra ', rispondente in esso a quella delle edizioni del
più recenti. carducci, iii-19-328: in roma la letteratura sotto l'influenza leopardiana
non gli vogliono consentire e che sono indurati in male fare, nelle durezze de'peccati
: signor mio,... sveglia in me il pianto, ramolla il cuor
gregorio magno volgar. [crusca]: in questa vita, guardando sopra di noi
tango. rammolliménto, sm. processo in conseguenza del quale una sostanza diventa o
.. esagerò le sue pretese esagerando in quietismo, pietismo, pacifismo internazionalista,
segna proprio l'ultimo grado del rammollimento in cui veniva sfacendosi quella letteratura della metà
lessona, 1235: * rammollimento ': in patologia, è una lesione organica caratterizzata
: diminuzione della consistenza di un tessuto in conseguenza di diverse alterazioni nutritive degli elementi
lo compongono. -encefalomalacia (in partic. nell'espressione rammollimento cerebrale)
-per estens. istupidimento, rincretinimento (in partic. nel linguaggio colloquiale o con
rammollimento cerebrale. baldini, 14-53: in qualche prosa di questi 'fatti personali
si stenderà a forza da due ministri in opposite parti, ed in questo mezzo
da due ministri in opposite parti, ed in questo mezzo il chirurgico, maneggiando le
le delizie poi dell'asia, grandi in eccesso..., aveano tanto
, 1-1-119: egli... aveva in mano i cuori degli uomini, e
ch'egli aveva fatte e la necessità in cui si trovava il direttorio di rammollire
rammollire con un solenne fatto i risentimenti nati in francia per la terribile rivoluzione del quattro
piè, solinghe mura, / e in voi mi poso, o vedove mie piume
livio volgar., 3-256: conciofosseché in italia, dopo la cannense pugna,
. algarotti, i-vn-4: si dolgono in francia che ripulendosi, starei per dire
pensa, / canova illustre, che in sì bassi tempi / tante volvi nel sen
a se stessa la crudeltà e la compassione in un punto, nulla operava. d
di rigore. faldella, i-2-51: in queste sentenze è resa l'indole politico
di severa e pretensiosa bellezza, traducentisi in dure eredità pei successori o rammollientisi in
in dure eredità pei successori o rammollientisi in ispedienti e in accomodamenti. serao,
pei successori o rammollientisi in ispedienti e in accomodamenti. serao, 5-23: l'
forza d'animo, infiacchito (anche in conseguenza di una vita dedita a vizi
l'ex-genio ormai rammollito. papini [in lacerba, iii-81]: resulterebbe..
infiacchisce. a. dalba [in lacerba, ii-173]: sulla donna intesa
(rammónto). raccogliere, radunare in mucchio o in massa compatta; ammucchiare.
. raccogliere, radunare in mucchio o in massa compatta; ammucchiare.
nuovi sermenti. soderini, i-200: in tal maniera stemperata, [la calcina]
calcina] si rammonta e si ripone in luogo umido et all'ombra. segneri,
quegl'infimti cadaveri che vedete là galleggiare in un mar sì vasto; rammassateli, rammentateli
rammentateli. magalotti, 2-72: tutto in mortaio / poi metti, e macina,
. / quivi rammentala / e porta in tavola. targioni pozzetti, 12-3-40: non
luogo moli immense di materiali, rammentarle in un altro. pirandello, 7-1239: le
cresciute accanto, nel cortile della masseria, in due ampie stanze a terreno dove,
. -mettere l'uno sull'altro in pile ordinate. magalotti, 21-138:
piatti d'oro, vedemmo un ago messo in sull'ultimo piatto per di sopra obbedire
. con la particella pronom. raccogliersi in mucchio, in massa. - anche al
particella pronom. raccogliersi in mucchio, in massa. - anche al figur.
), agg. raccolto, radunato in mucchio o in massa. magalotti,
. raccolto, radunato in mucchio o in massa. magalotti, 2-112: fia
ne venga ai volata / di bagnolo in sulle porte. / e quivi,
porte. / e quivi, rammontata in gioghi altissimi, /... /
, /... / si formi in pozzolana, in tavolozza, / in
. / si formi in pozzolana, in tavolozza, / in fosco travertino ed in
in pozzolana, in tavolozza, / in fosco travertino ed in mattone. targioni
in tavolozza, / in fosco travertino ed in mattone. targioni tozzetti, 12-6-73:
uno su l'altro. -messo in pile ordinate, l'uno sull'altro.
una è quella del vacuo disseminato e in corpo ai
1-18-56: buono a far tonnina / era in pezzi sbranato, ed ei raccoglie /
, fa rassodar le piante e stabilirle in su 'l terreno. s. maria
^ pazzi, ii-125: quanto si umiliò in tutta la sua vita...
]: rammorbida il sagapeno e stendilo in un cencio. -far rinvenire con
agre e piccanti che inasprivano più tosto in vece di rammorbidare gl'inacer- biti spiriti
l'ha rammorbidato solamente con questa parola 'in modo '. -raffinare i
le pelli degli scrigni e, rammorbiditele in qualunque modo nelle caldaie, si sforzavano
, e fa lor mestieri tuffarsi di nuovo in mare e, rammorbiditele col bagnarle,
e, rammorbiditele col bagnarle, rimettersi in aria. crusca [s. v.
consiste nella commettitura delle consonanti, dispensandole in maniera che la copia loro non inasperi ne
animo); mutare un atteggiamento avverso in un altro meno rigido e severo;
d'un poco l'ira che suscita in me la povera condizione della nostra letteratura.
da ultimo rammorbidirono la giustizia e messero in gala la ragione. algarotti, i-ix-80:
. savinio, 12-155: fa eccezione in questa epoca metafisica di verdi la sola
chiamato 'la sua tristana ', perche in essa il cuore di cementite colorata si
nembi rugiadosi / che 'l del versa in su que'liti, / quegli avanzi di
ii-364: vedria colà rammorbidita e in vere / carni mutata la ribelle pietra.
deu'eliseo offre tanta serenità e letizia, in quest'estate già rammorbidita dai venti d'
che nel sentirsi chiamar padre non possono in premio di cotal dolcezza porgergniene pure un
teologia polverizzata, come disse quel teologo in erba, è però teologia rammorbidita con
classiche e romantiche parti rammorbidite e mansuefatte in un dolce riposo (almeno apparente)
. anonimo, t482: vorrei fossimo in loco, / che di tal foco
la bocca pasa: / vedeanse il fuoco in casa / e non se provedean de
2. mescolare o incorporare una sostanza in un'altra, privandola delle sue caratteristiche
prima si ramorta nel solfo scolato, e in quello solfo s'incorpora in modo che
, e in quello solfo s'incorpora in modo che muore. 3.
le pelli a concia vegetale, disponendole in buche o in mortai e ricoprendole di
concia vegetale, disponendole in buche o in mortai e ricoprendole di corteccia di quercia
tomaio, le vorrà mettere ne'mortai in concia a rammortare. fanfani, i-149:
hoepli, 2800: 'rammortare ': in conceria, mettere le pelli in concia
: in conceria, mettere le pelli in concia. 4. figur.
udienza davano alle oscurissime cose, il paese in pacie, messer antonio, la cui
raccogliendo la diecima del papa a mettere in assetto le chiese e 'tempi.
nelle espressioni dare il rammorto e concia in rammorto). fanfani,
per la quale... si adopera in polvere... la scorza di
a spiegare alla zia quella benedetta concia in rammorto. = deverb. da
rammùcchio, rammucchi). raccogliere in mucchio, ammucchiare. crusca
[garoffi] sempre i soldi che ha in tasca... e rammucchia,
di rammucchiare), agg. raccolto in mucchio, ammassato. redi, 16-iii-358
con tanti cuscini rammucchiati. -raccolto in gruppo. bergantini, 243: tra
folta. linati, 18-98: di tratto in tratto qualche foglia si staccava, partiva
arbusti, per lo più rampicanti, ripartiti in una cinquantina di generi e circa 600
del calice aderente all'ovario, fesso in quattro o cinque lobi a estivazione vaivare;
cinque lobi a estivazione vaivare; petali in numero uguale ai lobi del calice alterni con
essi, di rado nulli; stami in numero eguale ai petali; ovario aderente al
i componenti di tale centuria (suddivisi in ramnenses priores e ramnenses posteriores).
]: 'ramnesi: una delle tribù in cui fu diviso a'tempi di romolo
chim. enzima che scinde la xantoramnicina in ramnetina e ramninosio. = deriv.
. alcool ottenuto per riduzione del ramninosio in un amalgama di sodio. =
. alcool ottenuto per riduzione del ramnosio in un amalgama di sodio. =
lo più foglie alterne, fiori piccoli in ombrelli o in racemi o raggruppati
foglie alterne, fiori piccoli in ombrelli o in racemi o raggruppati all'ascella delle
o raggruppati all'ascella delle foglie, frutti in drupa oblunga o globulare; fra le
sue spine foco / e arde se medesimo in questo modo. pietro ispano volgar.
volgar., 2-35: lo ranno posto in casa caccia li demòni. landino [
signore, fossero di ranno, che in alcun luogo si chiama spina santa, altrove
, le cui bacche, se si colgan in luglio, quando son verdi, servono
verdi, servono a tinger giallo; se in agosto ed ai primi di settembre,
, quando sono appena mature, tingono in verde, se in ottobre, quando sono
mature, tingono in verde, se in ottobre, quando sono strafatte, dànno
noccioli ossei. questo genere si divide in due sottogeneri. 'rhamnus 'e '
di vescica ', adoperato dai pittori in miniatura; se ne fa pure un
precedente, si divide quasi dalla base in rami diffusi che gli dànno la forma
la corteccia serve a tingere la lana in verde o in rosso o in giallo o
a tingere la lana in verde o in rosso o in giallo o in bruno.
lana in verde o in rosso o in giallo o in bruno. =
verde o in rosso o in giallo o in bruno. = voce dotta,
, sf. chim. emodina presente in diverse ramnacee. = comp. da
nelle foglie del rhus toxicodendron e combinato in vari glicosidi. = deriv
, sf. chim. glicoside contenuto in talune specie di ramno, che per idrolisi
poco frutto, sì 'l mozza e diramora in molte parti acciocché l'omore, che
della terra, non si perda tutto in ramora ed in fronde. dante inf,
non si perda tutto in ramora ed in fronde. dante inf, 9-70: un
, purg., 22-134: come abete in alto si digrada / di ramo in
in alto si digrada / di ramo in ramo, cosi quello in giuso, /
/ di ramo in ramo, cosi quello in giuso, / cred'io, perché
ricorse a prendere un ramo d'albero in luogo di bastone e cominciò a farsi
viaggi di nicolò de'conti, 176: in pudifetania provincia nasce un'arbore sanza fructo
un fascio di rami, che portavo in spalla, me li mandò all'aria come
espressione ag- gett. nella terminologia usata in arboricoltura, ramo da legno o madornale
2-iii-171: l'industria del potatore consiste in resecar per affatto le branche inutili di
le branche inutili di ciascun arbore ed in potar con prudenza i rami buoni.
rami latini sulle piante di oleastro cresciute in grande numero. -ramo misto: quello
ne'maggior rami delle barbe, ed in quella fessura si metta alcuna pietra acciocché
1-93: da trasmutazion tale dei fusti / in radici, provien che le figure /
andando / quivi all'ingiù, dividesi in tenaci / rami e simili a gambe,
: frutto. latini, i-593: in guisa di serpente / [lucifero] ingannò
la cura de'mortali, / oggi porrà in pace le tue fami. s.
casa, 687: caro, s'in terren vostro alligna amore, / sterpalo,
, che mentre vi sforzate di salire in cima, non cadiate in terra con quei
di salire in cima, non cadiate in terra con quei rami a che vi
d'amore [tasso], 166: in un taglio troncarò doi rami, la
, per la selva di idee che germinano in quel punto dai rami delle sue ubbie
perduto di valore, che non è più in grado di agire sulla realtà.
, diventano rami secchi, e sta solo in voi la potenza di farli rinverdire.
di un'azienda che non rendono, e in special modo le linee ferroviarie passive.
noi s'asconde / se non se in lauro, in pino o in abete.
/ se non se in lauro, in pino o in abete. idem, conv
non se in lauro, in pino o in abete. idem, conv., iv-xxvni-4
.. era più vago di stare in cucina che sopra i verdi rami l'
fontana viva. ariosto, 14-92: giace in arabia una valletta amena, /.
, 986: quando iesu veniva una volta in ierusalem, el popolo che era infiammato
rami delli ulivi, chi con palme in mano, chi distendeva e'vestimenti per terra
: or chi s'in- noltra con in mano un ramo / cui di fulgide spire
per antonomasia, ramo): portato in segno di pace o benedetto nella solennità
10-91: tutti gli uomini a piede uscirò in contro alla fede e alla sua gente
rami d'ulivi e co le ghirlande in testa. istorietta troiana, xliii-393: le
ambasciadori che venieno con rammi d'ulivo in significanza di pacie. boccaccio, viii-2-16:
e quella tornò con un ramo d'ulivo in becco: per la qual cosa noè
giunsono cento ambasciadori della città co'rami in mano, e recarono le chiavi della città
ghirardacci, 3-356: giunto il papa in piazza nuova, se gli fecero incontro
ben vestiti e con rami d'uliva in mano, cantando salmi in lingua ebrea.
rami d'uliva in mano, cantando salmi in lingua ebrea. bellori, i-262:
e veraxi amixi de la sapienzia e portan in man lo ramo de palma.
questa macchina è intro dotta in un banco di corallo, le reti ne
secondo l'età e secondo i paesi. in toscana per lo più i cervi vecchi
anche molto laudabili quelle chiese che sono fatte in forma di croce, le quali nella
: essendo... un altro menato in su 'l carro per darlo mangiare alle
mise tra 'rami della mota del carro in sul quale egli era, e tanto
lii-1-315: la gente da cavallo va armata in due modi... le selle
motto basse, e appoggiano la schiena in due rami incrocicchiati di ferro, che escono
si bramano, ciascuno dei quali ha in punta uno o molti piccoli buchi da
stendono i rami pallidi i fanali / in lunghe file come alberi insonni.
iii-429: una parte delle nave entrarono in uno ramo del fiume del nilo che mette
uno ramo del fiume del nilo che mette in mare presso a damiata a quattro leghe
estuari, ai fiumi / che risale in profondo, sotto la piena avversa, /
la piena avversa, / di ramo in ramo. -ruscelletto. folgore da
molti rami che vi aveva scavato correvano in tutti i sensi, giallastri, spumosi,
lingua di monte che divideva il lago in due rami. fratelli, 1-82: il
termena al pani- culo dicto secundina e in quelle se ramificano... per
sangue de le vene de la matrice in li rami de le vene diete.
], iv-2: dividese questo ramo in tre rami, de li quali uno entra
tre rami, de li quali uno entra in la con- cavitade del cuor, el
milza da la qual descende un ramo in mezo del suo passagio di soto al
: trovò il sentier che si torcea / in molti rami ch'ivano alti e bassi
loro quartiere. misasi, 4-105: in un punto la via si biforcava,
, 2-11: un viottolo che poco più in là si biforcava conducendo l'un ramo
era, per testimonianza di pausania, in vicinanza delle crypte; e però è
interrottamente: alle volte stravena e gonfia in guisa di ventre o di postema, il
[scale] diritte o si fanno distese in due rami o quadrate, le quali
rami o quadrate, le quali voltano in quattro rami. scamozzi, 1-243-6:
rami di scale che sono di regola in ogni casa parigina. 9.
malignità dell'aria, essendo i venti tenuti in collo da quelle altissime montagne che le
, capo d'un ramo cadetto trapiantato in francia, dove possedeva i ducati di
impianto di un ramo di dinastia napoleonica in italia varrebbe, se'mai potesse aver
potete / che 'l gran valor ch'in voi chiaro proviamo. guicciardini, 13-iii-24:
già mancati due rami della sorte che erano in sul bello del fiorire. d.
fiorire. d. bartoli, 44-76: in assai piccola cosa mi comanda v.
a succedersi fino a'viventi oggidì e in ferrara e qui in roma. vico,
viventi oggidì e in ferrara e qui in roma. vico, 4-i-249: dicono
discesa per li rami, a vedere in lui la certa speranza dell'italia?
volumi di quella storia e compire così in tutti i suoi rami il periodo che
ramo di letteratura che era stato coltivato in quella provincia per la prima. e.
l'italia media, verso venezia, essenzialmente in senso coloristico: il punto di inserzione
. 11. aspetto o modo particolare in cui si manifestano o si estendono nelle
e che ogni ramo ai paura sia spento in te. dominici, 1-10: il
voler disporre del favor di vostra signoria in beneficio d'altri, non avendo né
ramo di furore, ma non perciò in tanto che la ragione venga in tutto soverchiata
non perciò in tanto che la ragione venga in tutto soverchiata da lui. d.
, è un pazzo da essere messo in gabbia. fagiuoli, ii-47: guardiamoci
reverendo padre provinciale, / che andava in giro col quaresimale, 7 a un vate
un ramo di bizzarria l'aveva riscontrato in lui fin da quando gli dava il
costruzioni ellittiche. goldoni, v-886: in questa union de'pazzi, non so se
tanto estesa oggidì, s'è suddivisa in tanti rami... che appena
., contrariamente a certe opinioni, fu in ogni ramo dell'arte e del pensiero
ramo dell'arte e del pensiero, e in quel suo cercarsi in rapporti fra l'
del pensiero, e in quel suo cercarsi in rapporti fra l'infimo e l'enorme
e l'enorme, un secolo movimentatissimo in ogni paese d'europa. bacchetti, 2-xex-ii
. niente di meno che la concezione in assoluto razionale e razionalistica del mondo.
d'istruirsi nel maneggio dell'armi ed in altri rami dell'arte bellica.
opera filosofica, né arte oratoria, né in somma alcun ramo di belle lettere.
giamboni, 64: questo trattato ha in sé due rami, sì come il
bere. stigliani, 3: noi in questo libro... costituiremo anticipatamente
san pietro] che sì di ramo in ramo, / essaminando, già tratto m'
: un ramo di commercio esclusivamente esterno, in cui, cioè, i venditori fossero
filone di ardesia perfettissima, la quale in valle si usa molto per tegole sulle
, ci vogliono delle cognizioni per primeggiare in un ramo qualsiasi di industria. svevo,
capitali sufficienti. hai anche un ramo in cui più del necessario non occorre. soldati
e- spansione tumultuosa del settore assicurativo, in particolare del ramo vita, l'isvap
per conto del ramo di guerra, in corrispondente fede di credito qui unita.
iii-7-462: nulla di nuovo ho a dire in una a a uestione che
del parlamento. c. mortati [in cronache sociali, 530]: su proposta
.. avvicinamenti di punti di vista divergenti in ordine ad uno stesso progetto.
frutto ch'eo bramo: / vedrete in gioì'montarmi e 'n frutto bono. a
/ ne gli fa ciecamente, e in faccia al sole / non ispunta di glona
lessona, 1236: 4 ramo ': in geometria dicesi 4 ramo 'una porzione
punto qualunque, si estende senza rientrare in sé. talora un ramo si estende
'. i rami infiniti si distinguono in 4 asintotici 'e 4 non asintotici '
va continuamente accostandosi senza mai raggiungerla, in modo che la distanza tra la retta
perpendicolare mp che concorra con l'asse in p, e dipoi, tirando da uno
18. locuz. saltare di ramo in pertica: passare all'improvviso da un
altro. monosini, 307: 4 in aliquem, qui longius a proposito di-
sit ': egli è saltato di ramo in pertica, io. prov.
d'aria, / irte di rosse bacche in sui ramelli, / ed i radi olmi
. ant. e letter. augurio, in partic. di buon viaggio (nell'
. giovanni di galles volgar. [in « lingua nostra », xxxix (
re per- ch'elli l'aria menati in sì facto luogo, el re, ciò
fortemente biastimato antioco re perché ve condusse in queste parte: ora lo ramongnate perché ve
la manica sua due radice over ramolazi in terra, e si cominciò a scoroziare col
fuggire tutti coloro che son di calda complessione in tempi calidi, come sono frumento cotto
, parve una bella femmina fiorente di salute in mezzo alla rifioritura violetta dei ramolacci.
]: 277: il rafano chiamiamo noi in toscana volgarmente radice, quantunque in altri
noi in toscana volgarmente radice, quantunque in altri luoghi d'italia si chiami ravanello
propriamente le radici salvatiche che se ne vanno in foglie ben serrate et appiastrate in terra
vanno in foglie ben serrate et appiastrate in terra senza far molto gran barba.
questi sono i libri spagnuoli, molti in numero, ma pochi in sostanza. hanno
, molti in numero, ma pochi in sostanza. hanno, come questi ra-
vani, una gran chioma di foglie in una copia di parole mal composte,
landino [plinio], 440: in italia lo [il navone] statereccio
6-313: né tue anoverrai tante ghiande in su la ramoruta elee né quante ape sono
un arbusto o di un'erba (e in botanica indica il ramo dell'anno)
pollone. ugurgieri, 185: in uno arbore molto ombroso s'asconde uno
noi adagio adagio, tenendo il cappello in mano e masticando un ramoscello di ginestra.
una ghirlanda. gozzano, i-334: in un bosco l'intrecciata massa / di
roghi. -in una raffigurazione pittorica, in rilievo o ricamato, come insegna o
77-78: un ramoscello di cipresso era, in memoria dei martiri, il simbolo dell'
: come simbolo della gloria, acquisita in partic. con la poesia. a
. a. f. rinieri [in caro, 16-24]: da quel ch'
caro, 16-24]: da quel ch'in cima a pindo o 'n riva a
, 860: dovendosi fare il premio in tre parti, restava a ciascuno un
la conciliazione, col ramoscello d'ulivo in bocca, come la colomba di noè.
nella domenica precedente alla pasqua e appesa in casa come segno di devozione.
zena, 2-164: sull'altare un in ramo d'ulivo sparge la sua pace,
/ il ramuscel ch'ora è del tebro in riva! monti, x-4-17: là
che usura è appellato, si divisa in sette maniere di rampolli.
speranza, tronca quei pochi ramuscelli che in noi germogliavano e disperge il fiore.
fitto di rami. -anche, in senso concreto: intrico di rami.
detti fuchi è per lo più posta in pianezza a modo di man distesa, onde
2. per simil. rivolo che confluisce in un corso d'acqua. targioni
riunite da mille ramosità e vene secondarie in un canale principale e maestro. =
martello, 6-i-357: mia sorte fu che in un cespuglio accolsimi / ramoso, a
scemò tant'impeto / che lento lento in sulla terra esposemi. bertola, 3-1
ramosa. -formato dai rami (in relazione con espressioni metaforiche che personificano le
arbore intero? marino, 1-2-36: in mezzo un largo pian che vi fa corte
-bot. che si presenta diviso in varie ramificazioni, non unito (un
ramoso 'chiamasi quello che si suddivide in molti rami, per cui non sembra più
ramosa'', quella che si divide in molti rami; 'spine ramose 'diconsi
'diconsi quelle che si suddividono come in rami. stampa periodica milanese, i-399
amor di lei con sollici- tudine grandissima in continue delicatezze nudrito, pettinandolo sovente per
, con quelle due inverosimili coma ramose in testa, lucide come acciaio brunito.
lapidario estense, 150: corallo se trova in mare rosso. enfin ch'ell'è
rosso,... fragile, uguale in ogni sua parte e che abbia odore
difende. 3. che si suddivide in vene minori (un filone minerario)
nubi... / volan ramose in varie guise ed aspre / per lo vano
crocicchi delle vie. -che si divide in vasi minori (la vena).
uniscono e si avviticchiano insieme e compongono in tal maniera delle moli assai più vaste
la reina di tutte l'altre figure in nostra lingua, atteso che, essendo
la midolla di quel frassino eternale che in un mito attorno all'asse della terra
appicca. a. guidi [in targioni tozzetti, 12-9-26]: in quel
[in targioni tozzetti, 12-9-26]: in quel di tribbiano... [
col solfo, ecc., che contengono in proporzione maggiore il rame. meglio '
coscia ne'ponti di fabbrica e testata in quelli galleggianti. pirandello, 8-683:
moravia, vi-95: salì un larghissimo scalone in mezzo al quale serpeggiava un tappeto rosso
trovò, dopo la seconda rampa, in un vasto pianerottolo sul quale davano tre
allargato. -tratto di strada ripida, in salita, per lo più di lunghezza
più di lunghezza limitata, isolato o in serie. -anche nell'espressione salita a
per i missili di impiego tattico; in partic. nelle espressioni rampa di lancio
5. -piazzale di un aeroporto in cui sostano gli aeromobili per le operazioni
tangente alla traiettoria di un dato aeromobile in un dato punto forma con l'orizzonte
smistamento, struttura composta da un tratto in salita (controrampa), sul quale
i carri merci, sganciati, vengono spinti in fila da un locomotore, e da
da un locomotore, e da un tratto in discesa, lungo il quale i vagoni
rampa: funzione che ha valore nullo in un determinato istante e valore crescente da
istante e valore crescente da quell'istante in poi. 7. dial. ribalta
ribalta del palcoscenico (ed era accezione in uso a parma). l.
che sta sul dinanzi del palco scenico detta in firenze 'i lumini ', prendendo
macchina: i quali lumini sono appellati in parma 'rampa ', da '
furioso e subito dopo un arresto e in cima alla rampétta apparve milton. =
1-184: venne lodato il giovane in scampare l'amata donna dalle rampe
delle fortezze. d'antonj [in dizionario militare italiano [1833]
per ghermire (un animale quadrupede; in partic. nella raffigurazione in un'insegna
quadrupede; in partic. nella raffigurazione in un'insegna araldica di profilo, ritto su
1-50 (i3°): si vede in ravenna, che e città antichissima, i
un leone rampante, di color d'oro in campo azzurro, con un giglio rosso
era un cane bianco rampante coll'osso in bocca in campo rosso, fece il cane
cane bianco rampante coll'osso in bocca in campo rosso, fece il cane d'oro
lanciarono impetuose a favellare di fasce nere in campo di argento... e di
stretta del morso e il suo corpo slanciato in avanti sommergere rampante il generale.
guarantina. / van molti a grucce, in seggiola, e nel letto, /
netta farina. / fan per impresa, in un lenzuol che sventola, / un
al malmantile [1788], i-70: in esso lenzuolo è dipinto un astante o
mani alzate a una pentola che è in alto. -che sta in posizione
è in alto. -che sta in posizione eretta. e. cecchi,
'esprimendo la dignità di ogni individuo in un governo fondato sull'eguaglianza, doveva
degli stemmi che ress aveva fatto dipingere qui in salone. « per me ci vorrebbe
« per me ci vorrebbe mano rampante in campo d'oro ».
. -per simil. che si estende in verticale. r. longhi, 8
barbarica 'si manifesti con più schiettezza in germania che in italia, al tempo
si manifesti con più schiettezza in germania che in italia, al tempo delle grandi cattedrali
l'editore genovese costa e nolan ha in programma per marzo 'nuovo teatro americano
gli sci, servivano a superare tratti in salita. migliorini [s. v
zampe posteriori sollevando notevolmente quelle anteriori, in partic. per ghermire o per colpire (
o per colpire (per lo più in raffigurazioni o in simboli araldici).
(per lo più in raffigurazioni o in simboli araldici). marino,
rampante ': è del none ritto in su'due piedi di dietro, in atto
ritto in su'due piedi di dietro, in atto di rampare, che è ferir
marini. -procedere per una strada in salita (un veicolo). pecchi
per l'ombra strisciando rampando / snodandosi in lucidi anelli. borgese, 1-54:
solare s'aggrappava rampando. -essere in salita (una strada). fratelli
. 4. muovere le zampe in modo incoerente e asimmetrico nelpavanzare; arrancare
la bestia era scontenta: tutta raccolta in sé, quasi avesse le gambe legate
, i-344: morte..., in un fardello / cogliendo tutti, ovunque
mandino un soldato intorno al ramparo, in modo che, dopo averlo girato tutto,
miniera fu più ribelle a lasciarsi domare. in un incrocio di gallerie, presso una
gas. de pisis, 1-208: in fondo, le montagne senza colore, la
dal sole. 2. strada in salita, tratto ripido. = deriv
dalle unghie posteriori di alcuni animali, in partic. della lepre. = deriv
camminata faticosa, salita per una strada in forte pendenza. c. e
specie, una varietà coltivata, anche in contrapposizione a una varietà nana o arbustiva
a un palo o altra cosa simile; in altri lo stelo è a viticci,
1236: 'piante rampicanti ': in botanica, diconsi quelle piante il cui
ecc., ai quali si attortigliavano in ogni verso innumerevoli liane, parassiti e
caratterizzati dalla disposizione delle dita (due in avanti e due afi'indietro) che facilita
lessona, 1236: 'rampicanti ': in ornitologia, è nome di un ordine
intesi i confini dai vari naturalisti. in senso ristretto vennero chiamati così quegli uccelli
5-1 io: la materia era divisa in sei parti, secondo la classificazione degli uccelli
l'om piu 'l sent, et adès in su rapega. caro, 5-256: menete
marradi, v-305: l'ellera industre che in arboree trame / ramificando, intatta dai
milizia, ii-195: chi si rampica in cima a un campanile gode una bella
stretta, erta, buia, divisa in settantanove scalini, picchia tre volte. bettini
-viaggiare per paesi montuosi o su strade in salita. parini, giorno,
3. per simil. risalire in superficie dal sottosuolo (una sorgente)
su una parete verticale; andare collocarsi in alto. algaròtti, i-vn-267: lo
papa el dì de pasqua disse la messa in san pietro et ebbe una turbazion che
san pietro et ebbe una turbazion che, in quello si aspe- ctava el sacramento,
insegnare ai gatti a rampicare. -rampicare in parnaso: dedicarsi all'attività poetica.
contratta nell'essere obbligato da qualche tempo in qua d'an- darmi rampicando continuamente,
darmi rampicando continuamente, senza respiro, in parnaso. -rampicare sui graticci: usare
a costoro era un dottore avvezzo / in su'graticci a rampicar del foro, /
, qual mosche il ragno, porre in mezzo / sapea i clienti, lor suggendo
e zampe fomite di tre dita rivolte in avanti e uno all'indietro, che
2. capace di percorrere strade in forte salita (un veicolo).
dimensioni, con becco sottile e ricurvo in basso, piumaggio bruno sul dorso e
sottocoda. è lungo 13 centimetri. vive in famiglie, è sempre in moto arrampicandosi
. vive in famiglie, è sempre in moto arrampicandosi destramente sugli alberi in caccia
sempre in moto arrampicandosi destramente sugli alberi in caccia d'insetti. è comune in
in caccia d'insetti. è comune in tutta italia (manca in sardegna ed
. è comune in tutta italia (manca in sardegna ed in malta), tanto
tutta italia (manca in sardegna ed in malta), tanto in pianura quanto nei
sardegna ed in malta), tanto in pianura quanto nei luoghi montani. in
in pianura quanto nei luoghi montani. in molti luoghi delle alpi tuttavia ne tiene il
4-91: rimarrebbe a spiegare da quando in qua gl'insetti abbian presi ad imitare
si posavano sulle fronde fitte d'aghi, in punta, in posizioni sghembe.
fronde fitte d'aghi, in punta, in posizioni sghembe. 6.
e ancore, per ripescare oggetti caduti in acqua o per abbordare altre imbarcazioni e
quasi incredibile, vi saltò dentro insieme in compagnia di alcuni fortissimi guerrieri. marini,
di sghembo dànno [i tronconi] in certi macchioni di cespugli o d'arbusti silvestri
di cespugli o d'arbusti silvestri o in iscogli che sportano e s'attraversano, i
per la cuna de'borri a trarupare in precipizio nella riviera. -fatto a rampicóne
rampigliene del ferro con la scala in quello appiccata e destramente incroccato, legiera
noi sorge ogni vena / la qual rampilli in fonte. l. salviati,
. ant. tipo di nave da guerra in uso nel sec. xiii.
operaio addetto a spostare le barre metalliche in lavorazione per mezzo di leve collegate a
. argoli, 119: ciò che rampina in sé manten ristretto / con ugne sode
lavorato che è, l'alabastro si passa in mano al lustratore. si lustra da
si potrà anco accomodare un rampi- netto in capo ad un'asta e con quello andar
, ora cacciando fuori, ora tirando in dentro due ram- pinetti, de'quali
fanno l * ofizio d'uno che salta in punta di piedi, che non rintrona
abbia un ferro lungo con un rampino in cima e si rivolti et agiti il rame
, dai colli di palepoli a pirateggiar in corinto disceso, corsaro di terra,
protesi dentaria. moretti, ii-901: in questo momento a pazzo pazzi viene in
in questo momento a pazzo pazzi viene in mente il dentista. erano più di dieci
gemonie, poi tratto con uno rampino fin in tevero. m. fiorio, 172
? a l'altro timpano, e in tal guisa fermi la ruota. marino,
traveste da operai con rampini o marroni in ispalla, egli sé da calogero.
sarà morto, cerca diligentemente se giace o in capo o in piedi overo per
se giace o in capo o in piedi overo per traverso, accioché tu sappia
un mazzo de rampini co un beccuccio in fonno, e je bastava de faje
cagna, 3-381: il povero assessore lanciava in giro un'occhiata disperata di naufrago,
suggello., tale e quale: tutto in perfetta regola. 6.
e sconsolata, / sarai 'continuo 'in mano de assassini. -persona
de'versi altrui e esser posto 'in ore balbutientium ', sempre ch'avessi
chi pescava bene e chi pescava male in quei frangenti disperati, anarcoidi. 7
martellini, 1-1-12: tu sai che in casa nostra or è del vino,
letamai. 8. astuzia messa in atto per avere un vantaggio; secondo
ànno rampini nelle case di gioco e in quelle di prostituzione. arbasino, 1-250:
verificare per tanti rampini che vi vogliono essere in contrario. beccaria, ii-832: i
rampino fiscale. 10. industr. in un sistema di trasporto su monorotaia,
mobili ai quali sono appesi i pezzi in lavorazione. -con metonimia: operaio addetto
cavo, serve per recuperare oggetti caduti in acqua o anche per ancorare piccole imbarcazioni
quattro o cinque braccia ricurve che finiscono in forma d * un amo. essi
, ma le punte delle braccia sono in forma di marre d'ancora.
elettrici per provocarne l'esplosione. serve in tempo di guerra per rompere i cavi telegrafici
, un largo cerchio / di sabbia inalza in terren piano e l'empie / di
sostenitore degli interessi ecclesiastici e papali, in opposizione alla fazione dei mascherati o ghibellini
.. erano domandati mascarati, et in processo di tempo furono cambiati questi nomi
processo di tempo furono cambiati questi nomi in guelfi e ghibellini. 15.
rampini / quel ch'è sì dotto in vulgare e 'n latino. 2
: così chiamasi il piede del cavallo, in cui la direzione della parte anteriore della
l'artigliaria, di ferro fuso, gittate in due metà, in mezzo alquanto cavate
fuso, gittate in due metà, in mezzo alquanto cavate, con un poco di
sacchetti, 271: gli animi in guerra e 'cor ne le catene,
archibugio. magi, 24: potersi in tal caso adoprare archibugi da braccia,
. nomi, 2-109: filizia, in ascoltar simil rampogna, / si tinge
gli aiaci, / corron di torre in torre, e alle rampogne / le lusinghe
la sua parrocchia, s'era rifuggito in campagna, lo richiamò egli con rampogne
-insulto, ingiuria, mala parola, pronunciata in partic. in un diverbio.
mala parola, pronunciata in partic. in un diverbio. canzone del fi.
nell'abbondanza del dolor tal volta / in lamenti prorompa ed in rampogne, /
dolor tal volta / in lamenti prorompa ed in rampogne, / taciturno la stanza egli
poi per sua bisogna / si tornò in francia, avendo la suo gente / consumata
la ranpongna / ciascun di sé vorrebbe in suo sermone / e 'l disonor di quel
rampogna. cattaneo, iv-2-228: sono in posizione precaria e tollerato qui solo perché
xc-495: piango, perché mi parla / in te del * ciel la voce;
, quante lezioni, quante rampogne accolte in queste due sole parole, che tramandano un'
ci conca nel rimorso: voi entrate in un letto, mentre nessuno potrà dormire
rampognamenti? salvini, 41-288: il tasso in una sua leggiadrissima canzone le [alla
ii-338: la tricolorata alta bandiera / in man del duce, che in feral
/ in man del duce, che in feral conflitto / rampogna, incalza, invita
/ rampogna, incalza, invita, e in mille modi / passa e vola,
e vola, qual dio, di schiera in schiera. ferd. martini, 5-251
progresso comune. bersezio, 3-274: in sogno [palmina] vide rimmagine di
/ la fiera ornai distesa ed essi in porto, / come dir, giunti,
avesse frequentemente seminato dei versi greci, in quel secolo quasi a ciascuno incogniti, rispose
vincenzo di ferrandina rampognandolo come erasi portato in barletta a far inquisizione contra alcune persone
tutta forza tali maluzzi coll'inca- ponirsi in quella sciocchezza di dormir seppellita come un
. -per estens. indurre, in quanto modello di virtù, altri a
16-121: ben v'èn tre vecchi ancora in cui rampogna / l'antica età la
; / e darò tutto il sangue in contro ai privilegi, / alle carceri orrende
. 2. giudicare negativamente, anche in modo indiretto o allusivo; criticare,
f. fona, 4-64: io in tutto il tempo della battaglia non feci
, ora tacitamente rampognandolo dello starsene, in tanto mio pericolo, fuori della sicilia
gli inglesi per l'idiozia di quel lancio in pieno giorno. -rifl.
. -con riferimento a oggetti inanimati, in frasi enfatiche. passeroni, vi-105
onde amichevolmente rampognare la mia tardanza in risponderle. 5. dire in
in risponderle. 5. dire in tono di rimprovero, di critica o di
di critica o di biasimo. -anche in relazione con il discorso diretto. k
de'manfredi, che avea sì fatto che in faenza né in furlì gli era rimaso
avea sì fatto che in faenza né in furlì gli era rimaso amico, rispose:
, 13-32: mentre che par che in tal modo rampogni, / si ragunò dintorno
si partisse, però che era già in cammino; pur con quella poca di
sdegno si rampogna / d'aveme qui trovati in questa valle. buonarroti il giovane,
, mormora perché non le ha tutte in pugno e rampogna stimandosi mendico, non
quando la ragione stessa da noi rampognata trova in un merito distinto la sua difesa.
non apparisca speranza di emendazione: perché in ogni caso servirà la lor lingua rampognatrice
nostra nave, cioè la nostra vita, in questo mondo si difende d'ogni onda
/ e c'a ioseppe tu mandassi in sogno / e l'angelo dal ciel che
con rampogno / e io pur chimere in aere depingo. lomazzi, 272: sempre
gran spasso, quando che me inzucco / in qualche pedantuccio da rampogno. =
su 'l tappeto, contro un paravento, in contemplazione amorosa d'una quercetta rampollante fuor
capovolta con le cime sotterra e le radici in aria e i getti che rampolleranno dal
: alto dal tenue seme si spiegano / in fiore, in tremula foglia le piante
seme si spiegano / in fiore, in tremula foglia le piante; / vaghi dalrunico
1-253: il ficodindia, che vive in liguria una vita precaria, qui è di
f. f. frugoni, 3-i-380: in queste fosse incavate rampollavano prima morbide rose
enfiato lo seguì, che finalmente si aperse in un naturalissimo corno che poi crebbe fino
uscire degli occhi d'antonio, così in quel luogo dove egli orava incominciò a
fontana d'acque limpide e fredde, raccolte in un pilo naturale che fa la viva
, ove rampolla sonoro e gonfio e in cento rivi ondeggia. calvino, 1-194:
mormorio d'acqua che rampolla e si perde in un prato. -sostanti sbarbaro
sene da cielo. ottimo, iii-163: in questi dì della taverna meritoria rampollò una
jroma una fontana d'acqua si mutò in licore d'olio e, uscente fuori,
ceppi della vecchia terra italiana, non nacque in un antro. -venire alla luce
campo biada maravigliosa rampollava. -riprodursi in grande quantità (animali). allegorie
. [tommaseo]: le formiche in grandissima quantità abbondano e rampollano.
purg., 5-16: sempre l'orno in cui pensier rampolla / sovra pensier,
, v-185: o quanto bene fu rampollato in quel piccol cuoricino dell'umanato verbo!
spagnuoli... rampollava dalla speranza fomentata in essi dagli olandesi di far condiscendere la
.. ci ram- pollan così grati in seno. mamiani, 3-24: corretti i
dentro e si fosse messa a scorrere in lui con urgenza impetuosa. soffici, v-1-686
dalla 'divina commedia 'o hanno in essa riscontro. thovez, 135: io
infanta. 7. sopraggiungere in un luogo. pirandello, 0-790:
/ su la mia bocca, le strofe in cuore. ii. fare
[l'uomo] tutto a dio in orazione e orando lui con lagrime e compunzione
orando lui con lagrime e compunzione, in quella ora subitamente discorre nel cuor suo una
di tanti grandi, se verrà chiamata in soccorso per governarne gli avvenimenti in mezzo
chiamata in soccorso per governarne gli avvenimenti in mezzo ai quali viviamo,...
. pascarella, 1-295: tutti convengono in questa affermazione rampollata dal caffè e dalle
una gemma avventizia, pollone. - in senso generico: ramo. dante
: rampollo significa nuovo ramo, nato in sul vecchio. boccaccio, 21- 20-4
... non solo. pone cura in conservare la già perfetta pianta, ma
cardi overo aloe:... in mezzo del cespuglio nasce un rampollo tanto
coltello aguto, ficcheravi entro il rampollo in tal maniera che la corteccia s'agguagli
felsina ai colli / curva i grappi odorosi in bei rampolli; / l'altra sia
: dalle non molto rilevate cime / in puro, vivo e naturai rampollo /
/ sgorgava l'acqua, ch'indi in picciol rio / era condotta ad innaffiar
monti, 24-597: i suoi sergenti / in disparte sedean. soli al
sedean. soli al guerriero / ministravano in piedi autome- donte / ed alcimo,
rampollo. balbo, 6-25: sopravviveva in germania,... corradino figliuolo di
rampollo, -disse il cavalier avvocato in fretta in fretta. -erede.
-disse il cavalier avvocato in fretta in fretta. -erede. batacchi,
, diè soldati agli eserciti che passavano in occidente al principio dell'ottavo secolo.
] a rinascere sotto annibaie ed altri caracci in bologna, che è la scuola ch'
, 2-360: ecco che la speranza in nuove gemme / apre la scorza, e
che è conseguenza di un pensiero esposto in precedenza. ottimo, ii-248: qui
e quello del suo compagno e sua fama in vituperio de'suoi discendenti. e quinci
.. gonfia e mette alcuni rampolletti in quella parte che il grano stava attaccato
fonte sacro / possente uom morto a ritornare in vita. -rampollino. g
tra i paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea ravvolti. bresciani, ò-x-370
piedi ramponati, protetti dalla fune tenuta legata in vita, incominciamo a scendere.
che chiamano taurrane, che portano legati in molte braccia di spago, che involgono
, accioché gli rimanga sempre lo spago in mano e, se coglieno, chi tirano
tagliano la testa. lomazzi, 4-ii-309: in questo genere di battaglie vogliono farsi vedere
il rampone chi ne gli orecchi e chi in quella lunga giocca di capegli che i
giocca di capegli che i giapponesi hanno in cima del capo e ve la portano
per fratognone, il signor profosso metterebbe in opera il rampone. era un'impiccagione
pavese, 12-167: un negozio che in vetrina aveva ramponi. bello. ma è
senza ramponi con ferri pieni... in luogo di ramponi [i turchi]
marroni che veramente non mettevano mai piede in fallo, mutandosi fra di loro con gran
. stuparich, 5-22: narro che, in abito da sera, con ramponi e
, salì e ridiscese il ghiacciaio, in quattordici ore! malaparte, 9-87: il
un palo di legno (ed è usata in partic. dagli operai addetti alla riparazione
un'estremità a punta o a vite, in modo tale da consentirne l'infissione in
in modo tale da consentirne l'infissione in un muro o in una struttura (
da consentirne l'infissione in un muro o in una struttura (e ha una funzione
ferrov. freno di emergenza, un tempo in uso sulle locomotive. l'illustrazione
marcia avanti cne nella retromarcia, rendendo in tal modo pressoché inutile l'uso del
: un buon ramponiere riesce a guadagnare in cinque o sei mesi cinquemila sterline.
che tra gambe del batista / un ramuccello in cia- schedun dimora. -ramucèllo d'
bianca avie nel petto / ch'aveva in becco un ramucel d'ulivo. -come
nella domenica precedente la pasqua, appeso in casa come segno di devozione.
letto e gonfi col crocefisso sul petto, in una stanza rischiarata dai lumini dove donne
stanza rischiarata dai lumini dove donne gemevano con in mano il rosario o il ramulivo
.). ràmulo, sm. in arboricoltura, ramo che porta gemme
il tronco, o caudice, si suddivide in rami, che poi dànno origine ai
atomi. campailla, 4-120: che in sottili ramuscoli compresi / siano de'solfi
sculoso), agg. che si dirama in ramoscelli (una pianta, il
p. cuppari, 3-85: in alcuni luoghi dell'umbria... al-
quelle posteriori palmate; vivono per lo più in vicinanza delle acque nelle quali depongono le
nelle quali depongono le uova e svernano in letargo; si distinguono in numerose specie
uova e svernano in letargo; si distinguono in numerose specie molto simili fra loro,
, alcune delle quali sono commestibili; in italia la più conosciuta è la rana
popolo tuo e nelli forni tuoi ed in tutte l'altre cose delli cibi tuoi.
: anco l'uomo, che si bagna in bagno, ponendovi la polvere della rana
immonda. menzini, i-306: sento in quel fondo gracidar la rana, /
leopardi, 22-13: tacito, seduto in verde zolla, / delle sere io solea
preparate bianche;... poste in tegame con un po'di butirro e
i figliuoli sparuti escono per i campi in cerca di poche rane, solo cibo sostanzioso
le rane rubete, altrimenti botte, in terra e in acqua abitano: sono piene
, altrimenti botte, in terra e in acqua abitano: sono piene di molte medicine
'rubeta ', perché vive sempre in secco fra rubi o spini per lo più