Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.30 - Da QUADRO a QUADRO (43 risultati)

a voce o per scritto), in modo molto intenso ed efficace (di

, ne aveva poca di descrivere. in che consiste quest'ultima? nel presentare il

, vivente o plastico: rappresentazione muta in cui gli interpreti, in costume,

rappresentazione muta in cui gli interpreti, in costume, appaiono immobili, in pose

, in costume, appaiono immobili, in pose statuarie, intese a rievocare personaggi

. -anche: gioco di società, in cui alcuni dei partecipanti devono rappresentare col

quadro degli innocenti!... vado in platea per vederlo di laggiù. d'

ime delle belline. al sentirlo veniva in mente ai colleghi roverbiosi: 'la

-quadro meccanico: rappresentazione svolta da automi in scala ridotta e azionati da meccanismi a

quadro. savinio, 22-81: siamo in piena epidemia di spettacoli all'aperto: di

di spettacoli all'aperto: di spettacoli in cm l''aperto 'è in funzione

spettacoli in cm l''aperto 'è in funzione di quadro scenico. 19.

scenico. 19. ciascuna delle parti in cui si divide un atto, introdotte

. -per estens.: ciascuna delle parti in cui si divide uno spettacolo teatrale (

), per cui non usa la divisione in atti. v bellini, 53:

sotto il cupolino, non d'atto in atto, ma di quadro in quadro,

d'atto in atto, ma di quadro in quadro, di scena in scena,

di quadro in quadro, di scena in scena, i personaggi per il momento infruttiferi

o. s., 'rivista satirica in 2 parti e 25 quadri di dario

nelli e mario mangini ', terminò in apoteosi. 20. figur.

20. figur. sfondo, scenario in cui si muove e agisce una persona

la bellissima verona... penso in mezzo a tutto ciò a un dolce viso

sia corretta. barilli, 7-44: in questo senso largo, positivo e dominante

. pasolini, 4-22: il montaggio consiste in una serie di quadri ',

di fianco al tavolo; l'angelo, in piedi, a qualche distanza, ancora

che rappresenta una scena affollata di personaggi in varie espressioni e atteggiamenti, cioè una

sono immaginari, tutto., tutto in somma collima a rendermi l'oggetto dei

è un piccolo dramma che non sta in una novellina di due pagine,..

, che facciano quadro e stramberia. in una stanza, al caldo, sarebbero

quale si offriva dietro i cambiamenti avvenuti in forza del trattato di presburgo. ibidem,

viene tracciato dietro le assidue osservazioni fatte in francia, nel belgio, nella svizzera

nella svizzera, nelle provincie renane ed anche in italia. serra, iii-527: finirò

costerà parecchio tempo, per essere ridotto in un quadro netto. pavese, 8-26:

dei sintomi morbosi riscontrati all'esame clinico in un infermo. -diagnosi psicoanalitica.

se vi potessero essere di qualche norma in favore de'depositi. pecchio, 2-65:

l'aumento progressivo de'libri stampati sì in francia che in inghilterra, in due periodi

de'libri stampati sì in francia che in inghilterra, in due periodi diversi di

stampati sì in francia che in inghilterra, in due periodi diversi di tempo. mazzini

materiale da guerra esistente nei magazzini oppure in attività. cavour, vii-434: la francia-

ii-7-54: bisogna che l'insegnante riordini poi in idee generali e dentro quadri determinati quel

e quaan sinottici della storia, sebbene in essi si corra il rischio...

disposizioni) da affiggere al muro, in una bacheca. vittorini, 6-77:

». / star qua, il cuore in gola, a spiare / il «

vol. XV Pag.31 - Da QUADRO a QUADRO (23 risultati)

anche accadere che la rondine / nidifichi in un tubo e un imprudente / muoia per

una rivelazione del pensiero che la scopre in un quadro di fatti. b. croce

forma del tempo non è il quadro in cui si muove lo spirito, ma lo

: quel foglio sommario dove, come in una pittura, si vede a un batter

-quadro del servizio di guardia: in marina, elenco dei nomi di ufficiali

quadro (con valore aggett.): in soprannumero (cioè distaccato presso altra amministrazione

sing. con valore di agg., in locuz. come battaglione- quadro: formato

dei lavoratori italiani (i-x-1892) [in « lingua nostra », xlviii (1987

contro gli sfruttatori. c. treves [in « lingua nostra », xlviii (

associazioni economiche. b. mussolini [in « lingua nostra », xlviii (1987

, 2- 192: aveva imparato in galera che al partito gl'intellettuali borghesi

nel linguaggio sindacale (e dal 1985 anche in quello legislativo), ciascuno dei lavoratori

intaccare i 'quadri ', che rimasero in mano ai delinquenti comuni tedeschi e polacchi

. gobetti, i-154: il protestantismo in italia... deve cercare negli

-per estens. chiunque abbia, in qualche modo, una posizione di autorità

... è stato il rimanere trincerati in mezzo al greco e al latino,

mezzo al greco e al latino, in mezzo ai dizionari ed alle biblioteche,

mezzo ai dizionari ed alle biblioteche, in mezzo al quadro ristretto ereditato dal medio

a quel modo sentono e pensano ritrovassero in sé il coraggio e parlassero e si

gramsci, 4-105: l'attività scolastica, in tutti i suoi gradi, ha un'

ant. formazione militare da combattimento, in cui gli uomini sono disposti in modo da

, in cui gli uomini sono disposti in modo da formare un quadrato.

alle insegne,... li schierarono in quadro dietro il fiume.

vol. XV Pag.32 - Da QUADRO a QUADRUMANE (41 risultati)

aste verticali e orizzontali incastrate fra loro in modo da formare quadrati di cm 50

salire e scendere, spostarsi orizzontalmente o in diagonale. 38. tecnol.

automobili). -quadro luminoso: pannello in cui si illuminano scritte convenzionali o si

i punti o per evidenziarli al pubblico in alcuni sport e anche nel gioco del

esse costituisce un pannello del quadro; in impianti di notevole importanza, gli apparecchi

che michelagnolo vi facesse due storie grandi in due quadroni. condivi, 2-107:

: colà giù iti rimirarono... in specie il quadrone delle nozze di cana

mairone aa ponte, 1-i-70: il quadrone in testa alla crociera, rappresentante il

berlino: 'la fabbrica delle piramidi in egitto '. moravia, 14-179: intravedo

3. ant. spazio quadrato (in un giardino: aiuola quadrata).

, 1-276-20: cortile... diviso in quattro quadroni da far a verdura,

da quadroni di terra cotta che si vede in tutte le cucine. nieri, 235

li teneva rimbucati sotto un quadrone smosso in camera. 5. ant. lastrone

4-34: dinanzi alla porta grande ch'entra in chiesa, nel mezzo a punto delle

di pietra lavorata e squadrata che si metteranno in opera per la camicia di fuori da

un tiro di pietra o circa, in su la tosca nva del tevere, era

tabernacolo con un quadrone di cera bianca in mano. 8. dimin. quadroncèllo

, 6-x-365: il giardino ha quattro vie in croce, e fra ciascuna d'esse

della sintassi. -con uso appositivo, in espressioni ellittiche. jahier, 74:

: miniatura. vasari, iii-646: in un quadretto piccolo ha dipinta la nostra

ha dipinta la nostra donna col figliuolo in braccio... il quale quadrotto,

cosa che è veramente rarissima, fu mandato in ispa- gna a carlo v imperatore,

. alfieri, iii-2-107: loco è in parigi che in inferno avrìa / pregio

, iii-2-107: loco è in parigi che in inferno avrìa / pregio più assai:

.. /... / quadro-turrita in mezzo erge la ria / fronte una

di terra di forma quadrangolare, cotto in fornace e usato come materiale per costruzione

, che si costumano oggi commu- nemente in fiorenza, in siena, in roma e

costumano oggi commu- nemente in fiorenza, in siena, in roma e per tutta toscana

nemente in fiorenza, in siena, in roma e per tutta toscana, sono

anco per forni servono, da mettere in piano. -con uso appositivo.

3. pasta da far cuocere in brodo che ha forma di minuscoli quadrati

comune pasta all'uovo che taglierete poi in tanti quadrettini: i caratteristici quadracci della cucina

cotta, che si costumano oggi communemente in fiorenza, in siena, in roma

si costumano oggi communemente in fiorenza, in siena, in roma e per tutta

oggi communemente in fiorenza, in siena, in roma e per tutta toscana, sono

.. mano [dell'uomo], in paragone ai fissipedi, ai solipedi,

quadramano, ma vola e respira più libero in un etere non valicabile ad altro che

lo azzannavano e i quadrumani lo coglievano in ogni rifugio. d'annunzio, iv-

.. / arrampicarmi come un quadrumane in foia / su l'epidermide scabra de le

gioco favorito che le piacque, / quando in catena penduta suu'acque / stuzzicava le

signori e quelle signore che si stemrano in giubilo quadrumane leggendo certe pagine del- '

vol. XV Pag.366 - Da RAGIONEVOLMENTE a RAGIONEVOLMENTE (12 risultati)

: dante voleva assorbire l'impero germanico in roma e provare che a nessun uomo

siano riconosciute le sue fatiche... in ponerlo per uno de'suoi segretari di

mchiere per seramento. 8. in quantità buona o sufficiente; in buona

8. in quantità buona o sufficiente; in buona misura; soddisfacentemente. ca'

1-60: de questo miguol non ne hano in tanta quantitade che ogni uno ne possa

ma non bene affatto da qualche settimana in qua. foscolo, v-112: con

p. tiepolo, lii-5-10: da orbetello in fuori, che è ragionevolmente forte,

e l'uno negandola all'altro, in testimonanza di dover ciò ragionevolmente fare ciascuno

fu né fia giammai, da colui in fuori di cui io ragionevolmente esser dovrei

attribuì l'imperio. straparola, i-$: in melano, antica e principal città di

che fanno questi numeri ragionevolmente, cioè in questo modo faciendo tre via 3 tanto

. -secondo una data proporzione; in un certo rapporto. ó.

vol. XV Pag.367 - Da RAGIONGERE a RAGLIARE (22 risultati)

sei mesi al più rivedere e porre in saldo li conti al camarlingo dell'imposizione

: un tribunale supremo di ragionieri sedente in napoli giudicava lentamente i conti municipali,

esecutivi; b) 1 provvedimenti che in materia di contabilità si rendano necessari anche

; c) i regolamenti e le istruzioni in materia di contabilità e le relative varianti

altri incarichi ad essa affidati dalle disposizioni in vigore; e) le verifiche,

consiglieri. alle sedute del consiglio, in sede (fi giurisdizione contabile, intervengono

] lo facesse crocifiggere, lo chiamò in camera e lo costrinse a sedergli a canto

camera e lo costrinse a sedergli a canto in sul letto, tale che e'si

e attribuisce al professionista competenza non solo in materia contabile, ma, in genere,

non solo in materia contabile, ma, in genere, in materia commerciale sia sotto

materia contabile, ma, in genere, in materia commerciale sia sotto l'aspetto economico

occhiali? -chi ha conseguito il diploma in ragioneria rilasciato da un istituto tecnico commerciale

. e al figur. chi si applica in maniera meccanica e pedissequa a un'attività

rajberti, 5-2: il gioia, costituitosi in ragioniere di tutte le scienze, fa

contentatevi... ch'io vi ristringa in poco la maggior importanza di tutto quel

plinio], 13-6: nasce ancora in siria l'albero che si chiama terebinto.

, nelle cime dei rametti, una cosa in foggia d'un tubolo, rossa,

e nasce la maggior parte tutta in una notte; di dì poi in dì

in una notte; di dì poi in dì s'aumenta tutta, eccetto la

seconde spezie degli animali, ma sono in luogo di differenzie delruomo, del cavallo

o signori, che io, adocchiata in questa mia riverita udienza la persona più

piazza. parini, 314: portate in una madia la civaia / al nostro

vol. XV Pag.368 - Da RAGLIATA a RAGNA (35 risultati)

. pratesi, 5-73: un asinelio in amore... spesso spesso ragliava.

, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un somarello malconcio,

nostra considerazione a rispetto di quello che fu in verità fatto dagli angioli e dagli altri

che 'n chiesa 10 reca / ha in capo una ghirlanda di viticci, / e

quanto più forte sapea e il popolo in luogo del 'deo gratias 'rispondeva

monti, 5-78: si raglian salmi in barbaro latino. tommaseo, lxxix-i-84

capo ameno; se poi si trovasse in congrega di santocchi, torrebbe in mano il

trovasse in congrega di santocchi, torrebbe in mano il breviario e raglierebbe il salmo

sentieri ove palla non giunge / sta in guardia dei giumenti, / giumento è anch'

ragliata, sf. il ragliare in modo prolungato; raglio. - al

una frittata / giove nel ciel di diana in compa gnia, / ma

), agg. detto o scritto in modo sbagliato o stupido. tommaseo [

altri sian asini. ora lasciate le taglierìe in disparte. = deriv. da raglioi

a tre o quattro di que'scozzona-cavalli in pelle da gentiluomo, detti ancora 4

don matteo lo andava a visitare di tanto in tanto e l'asino 1'accoglieva con

considerato negativamente. montale, 18-89: in troppi altri interventi dei solisti l'uso

spoglio, ch'involarono, per mvolversi in quello et esporsi, come il ciucio

d'asino non entra, giunge, va in cielo: per indicare che le maldicenze

proverbialmente 4 raglio d'asino non va in cielo ', cioè non sono esaudite le

323: raglio d'asino non entrò mai in cielo. bocchelli, 1-i-516: n'

risposto: raglio d'asino non giunge in cielo. = deverb. da

, tr. ant. afferrare, prendere in modo frettoloso e alla rinfusa.

te / già mezza ragna, trista in su li stracci / de l'opera che

de ragna / par a quella del turco in ungheria, / onde prima tornò che

ungheria, / onde prima tornò che fuss'in via. a. lenio,

. lenio, 336: considerato in la mia mente / esser infin tutto opera

traverso per arrappare 1 minuti animali come in una rete. f. casini,

a passo svelto nella direzione di quelimane, in mutandine bianche e con le magliette così

. -membrana, pelle sottile. - in partic.: omento. bellincioni,

la stringe e l'accompagna, / avvolto in una lucidetta ragna, / tutta stellata

quali si pigliano molti uccelli e tendosi ritte in aria legate a due pertiche in luogo

ritte in aria legate a due pertiche in luogo donde gli uccelli so- glion passare

sappiati che il vecchio canuto, / che in quella selva stava alla campagna, /

: l'incauto augel che si ritrova / in ragna o in visco aver dato di

augel che si ritrova / in ragna o in visco aver dato di petto, /

vol. XV Pag.369 - Da RAGNAIA a RAGNARE (30 risultati)

: amor, che sue ragne / ritira in alto pel vento che poggia, /

romane, 304: andando i cardinal cercando in spagna / el santo padre ch'han

questa è la dolce e gloriosa ragna / in cui beato è chi c'implica l'

pigliò: / ei la guardava supplice in ginocchi, / ella ridendo accennava di

che si trovò d'un tratto mutato in bestia feroce. pea, 7-134: voi

-agguato. roseo, 7-59: in un stretto e faticoso calle / fra sterpi

: povero amico. sei tu che vivi in una ragna di parole e ti ci

delle vele, il loro ordinato fissaggio in posizione di chiusura, la corretta disposizione

formano come altrettanti rami e quindi somigliano in certo modo a una ragnatela. guglielmotti,

e maestruzze, infilate a giusta distanza in una sola tagliozza di molte girelle,

. forteguerri, 3-14: servì rinaldo in francia ed in lamagna / ed ebbe

, 3-14: servì rinaldo in francia ed in lamagna / ed ebbe ingegno e spirto

(ant. anche ragniàia). luogo in cui si tendono reti, dette ragne

reti, dette ragne, fra alberi già in sito o appositamente piantati; gli uccelli

non si può trovarle paragone, / posta in una valletta tanto amena / che d'

cibo al corpo ristoro, si trasferirono in una bellissima ragnaia che poco sotto il

sanguini, i sambuchi, e specialmente raccolti in forma di ragnaia. savi, 2-i-224

giugno il nostro vagabondaggio ci aveva portati in una 'ragnaia 'medicea. banti,

nominavano il bosco domestico, gli tornasse in mente. 2. per simil.

rebora, 3-i-9: io penso di confinare in qualche ragnaia o cantuccio di polvere

ragnaie e paretai, / de'quali anche in città ce n'è lo stuolo?

di piume cinte, / si trasformar© in folaghe e in mugnaie: / ed altre

, / si trasformar© in folaghe e in mugnaie: / ed altre in sulla

folaghe e in mugnaie: / ed altre in sulla ripa, infra le frasche,

ripa, infra le frasche, / in pispolette coll'ali dipinte / o in

/ in pispolette coll'ali dipinte / o in cingallegre di quelle ragnaie.

2. incappare nella ragna, essere catturato in un'uccellanda. tommaseo [s

degli uccelli quando volano per la ragnaia in modo da dar nella ragna.

nella ragna. -figur. inciampare in un ostacolo. viam, 14-384:

6. figur. disperdersi in attività o pensieri inconcludenti. faldella,

vol. XV Pag.370 - Da RAGNARE a RAGNATELO (34 risultati)

protettivo e di trappola per gli insetti, in forme e m posizioni varie: regolari

. è. del bene, 2-131: in questi [giorni] dice egli doversi

fogazzaro, 7-222: non gli verrebbe in mente di piliare la granata neppure se

; arabeschi di ghiaccio (e, in genere, tutto ciò che è fine,

, intrecciarvi sopra il filo di ferro in modo che la montagna tutta e le

gli scompartì dei cani e dei gatti in cura. gadda conti, 1-68:

una svolta, la città apparve, laggiù in fondo, distesa senza contorni sulla grigia

-grinza, piega (nella pelle, in un tessuto). fenoglio, 1-28

/... sembra sfilacciarsi / in ragnatele di nubi. malaparte, 7-203

di luce grigiastra che pendeva da una botola in un angolo del soffitto.

mobile e voltante, / tien sempre in modo le sue ragnatele / che chi vi

, 5-85: si sarebbe detto che in quella prima corsia la ragnatela delle contraddizioni

delle contraddizioni oggettive che lo teneva avviluppato in una specie di rassegnazione al peggio si

che son del generis diminutivi restano impaniati in tali ciancie ragnatelesche, per non intendere

percosse, e di femmina la convertì in ragnatéllo, e della sua tela in tela

convertì in ragnatéllo, e della sua tela in tela di ragnatéllo, sopra la quale

una mosca sonando la ri- beca / in su n'un bucolin d'un ragnatélo,

stuzzicando i ragnateli i quali si stanno in un fesso d'una casaccia vecchia. domenichi

scaipione o ragna- telo / ci morde in qualche parte della vita. chiari, 3-i-115

avevano lasciato agio ai ragnateli di tesservi in tutti i sensi le loro tele.

-zampa di ragnatélo: un nulla (in espressione iperbolica). guerrazzi,

, presto come una lumacuzza, pure in malora mi fé condurre a casa sassi

saprei sopportare neppure il pensiero di mettermi in viaggio, cosa che con questi freddi

guerrazzi, 1-141: ci fu un'ora in cui, se fosse apparso un uomo

plebei diletti non imbestiasse sua vita, in cui un'anima grandemente cupida, non ragnatélo

lo avremmo seguitato, noi gli avremmo messo in mano la rivoluzione. -con

è il ragnetelo marino, il quale in sul dosso ha una punta velenosa. domenichi

i-90: il fanciullo, come che vidde in chiesa non esservi veruno, s'uscìo

? galileo, 4-4-327: avviene che in tempo che sia nebbia e la mattina

o dell'assedio / lasciavimi la carta impressa in volto! / e come poi rimedio

fasciatura si faceva rossa. mi venne in mente cne le femmine del mio contado

ha nelle gote / quante stelle sono in cielo! / le suo'poppe vize e

gargiolli, 257: non v'era in cielo un ragnatélo, una bogia.

fiancheggiate di case basse e bianche, attraversate in tutte le direzioni, al di sopra

vol. XV Pag.371 - Da RAGNATELOSO a RAGNO (29 risultati)

. f. galiani, 4-328: in vano vi si sono da poco in qua

: in vano vi si sono da poco in qua apposti i freni d'obbligargli [

dolcemente svagata. -stemma, in quanto residuo anacronistico del passato.

a un filo di ragnatelo: essere in imminente pericolo di morte. sacchetti,

per un determinato ragnatelo: non cadere in trappole del genere. collodi, 1-175

rospo. redi, 16-iii-97: alle volte in qualche gallozzola... io vi

, v-6-7: una stanzona a pianterreno, in fondo a un giardinetto miserello, molto

quello che per lunga portatura spera in più luoghi. periodici popolari, ii-

e là apparivano donne stranamente sparute con in capo de'cappelli da signora e indosso

preservarlo dalle macchie d'inchiostro era lacera in un punto e tutta ragnata. pavese

ragnato e la borsa screpolata. -ridotto in lamine e fili sottili. cennini,

fili sottili. cennini, 3-142: in comici o in fogliami si passa meglio

cennini, 3-142: in comici o in fogliami si passa meglio d'oro più

tommaseo [s. v.]: in questi calzoni ci sono delle ragnature.

sole, che esce stamani lucidissimo dall'oriente in un'aria chiara, serena, tranquilla

colori variati... stavano laggiù stipati in un groviglio cieco e indestricabile,.

e indestricabile,... movendo in qua e in là le enormi zampe

,... movendo in qua e in là le enormi zampe ragnesche e le

zucchelli, 155: se, stando eglino in qualche luogo o ope rando

gravi danni nel caso di forti infestazioni, in partic. per la vite.

/ disegna un arabesco ragnifórme / e in quella cifra forse si identifica / la

cefalotorace congiunto da un peduncolo aìraddome in cui ghiandole, dette filiere, secernono il

e avervi inoculato il loro veleno, che in taluni casi, in partic. nelle

veleno, che in taluni casi, in partic. nelle specie più grandi e tropicali

sull'uomo; le specie si calcolano in circa 50. 000, ripartite in una

calcolano in circa 50. 000, ripartite in una cinquantina di famiglie. -ragno crociato

et altre sutilele. bestiario toscano [in « studi di lessicografia italiana »,

di veleno. aleardi, 1-309: in breve / l'immondo ragno tenderà le reti

i travicelli del soffitto molti ragni tendevano in pace le tele laboriose. piccola enciclopedia

vol. XV Pag.372 - Da RAGNOLA a RAGOIDE (32 risultati)

alle loro uova che le portano seco in qualunque luogo esse vadano. il ragno

il ragno 'lupo 'rinchiude le sue in una borsetta di seta, di cui

sterminatore ogni parassitismo intellettualistico, per mettere in fuga la musicologia ragionante, per scomporre

ragno dei sistemi metafisici. pasini [in u frontespizio, 22]: questa

e ragni a drappelloni adorna, / voltando in qua e in là l'occhio porcino

drappelloni adorna, / voltando in qua e in là l'occhio porcino, / si

. non sarò un ragno, vestito in grigioverde; ma io sono un uomo

grigioverde; ma io sono un uomo in gamba e che conta qualche cosa nel mondo

4. alpinista particolarmente abile nelle arrampicate in parete (anche come soprannome).

spettral vi- nattier di stradella / mesce in montecitorio celie allobro- ghe e ambagi?

biella s'impiglia, / ragno attirante in vano, dentro le reti sue?

5-102: un ragno ai tristezza / è in agguato / nel cubico gelo.

si chiama da'greci labrax e licos, in toscana ramo, in venezia varolo,

e licos, in toscana ramo, in venezia varolo, in genova laiazzo, in

toscana ramo, in venezia varolo, in genova laiazzo, in napoli spinola.

in venezia varolo, in genova laiazzo, in napoli spinola. c. dati,

, iii-46: la pesca del lago consiste in... muggini ('mugil

figura del leone di san marco 'in molleca ', cioè con la sola testa

, 417: 'ragno 'era detta in bologna la lira veneta coniata sotto il

veneta coniata sotto il doge nicola tron. in una tariffa datata da bologna il 4

er lire o soldi 11. era in argento... deve il suo nome

incessantemente nella speranza di suscitare interesse in una persona. pirandello, 8-1002:

sull'imbrunire, allor che più è in moto, una ragnuòla di seta

tela... rallas allora la convertitte in ragnulo, lo quale sta sempre appiccato

e per suo orgoglio ella fu convertita in ragniolo, cioè ragmatelo. gherardi, 2-iv-239

quella aragne che secondo le favole fu in ragnolo convertita. passeroni, 1-266:

, 4-ii-369: un certo arnese / incavernato in fondo a uno stambugio /..

razza. neri, 64: fra tutti in quanti erano, non furon capaci di

i-276: un vecchio ragnolon... in quelle mura / stava 'ab antiquo

. de marchi, iii-1-648: rientrava in casa dalla parte della legnaia. in

in casa dalla parte della legnaia. in ogni buco, per quanto ragnoso, vedeva

cielo si ridusse a qualche moribondo tizzone in un letto di fosche ceneri. allora

vol. XV Pag.373 - Da RAGOIDEO a RAGUNANZA (35 risultati)

che è nato, vive, abita in aragona o ne è originario. - anche

e di buono apparecchio e bene a cavallo in su grossi destrieri. guicciardini, 2-2-94

gli riesce fare tornare il re carlo in frància, rimarrà pieno di vanità.

questo regno espulsi, intrando l'angioina in casa d'una sposa e la rago-

moneta dell'oro di cicilia s'appellano in cicilia piereali e alcuni dicono raonesi d'oro

fine per oncia, ed entrane 6 in una oncia, a peso. idem,

, testimone dei bei tempi lontani, in cui si compravano al mercato polli e

fuoco lento carne di manzo macinata o in pezzettini, con salsa di pomodoro,

manzo o di maiale e rigaglie, in un intingolo di salsa di pomodoro e

i. frugoni, i-i 1-262: in disordine ecco posti / ragoù, salse,

, ii- 297: -che vi è in quelle pentole? -in questa ragù di

francese. corrado, lxvi-2-285: di riso in ca- gnone. soffritto il riso con

vigilava -oh dio! - / con baionetta in canna, / la sentinella. c

dimin. raguncino. giuseppe ferrari [in « lingua nostra », xxxvii (1976

nel ritorno che vi fanno, dimandano in lingua raguetta ai portinari della città dove

» (pubblicata nel 1747), in cui è satireggiato il vezzo di usare parole

vezzo di usare parole forestiere e, in partic., francesismi. raguffarsi

, 109: poiché la repubblica venne in vigore per la moltitudine de'cittadini,

viii-3-60: tra l'altre cose che in quello ragunaménto furono in bene di parte

altre cose che in quello ragunaménto furono in bene di parte ghibellina ragionate, fu che

procede che tutte le notti si consumano in quistioni e in garrire, dicendo ella:

le notti si consumano in quistioni e in garrire, dicendo ella: -donna

dicendo ella: -donna cotale va in pudlico più onoratamente di me, e la

tra 'ragunamenti delle femmine sono avuta in dispetto. seneca volgar., 3-8:

dice la scrittura che la umana generazione in sino dalla gioventù sta intesa a malvagità,

cose particolarmente a una a una divise in luoghi, forme e tempi, dispone e

, forme e tempi, dispone e muove in guisa che questo spiegamento dell'ordine temporale

e 'l medesimo ragunaménto ordinato e spiegato in tempo, si chiama fato.

discutere questioni importanti e di interesse comune in ambito politico, diplomatico, militare,

di un organismo collegiale. -anche, in senso concreto: l'insieme delle persone radunate

, 201: poiché le cose fatte in affrica furono per fama pubblicate a roma,

dee., 2-9 (i-rv-213): in processo di tempo avvenne che, dovendosi

processo di tempo avvenne che, dovendosi in un certo tempo dell'anno a guisa d'

, cii-iii-678: sono divisi 1 tartari in orde e orda nella lor lingua significa

persone. g. mtchiel, lii-3-425: in

vol. XV Pag.374 - Da RAGUNARE a RAGUNARE (35 risultati)

aprire, acciocché gli uomini, intrattenendosi in quelli onesti diletti con immagini d'onori

piazze e portici e teatri / industremente in bella parte amena / a ragunanze dilettose

e il numero delle carrozze, veduti in quella immensa ragunanza notturna, presentavano di

-iiani, al modo di quelle incominciate in germania, che ogni anno mutano residenza

parenti degli sposi. carducci, ii-9-235: in questi ultimi anni, e in questi

: in questi ultimi anni, e in questi mesi specialmente, l'abito mio è

che si fece dell'oste de'greci in aulide, si fece la mostra e 'l

, 3-106: hanno compartite le loro ragunanze in tredici parti, cantoni da loro nominate

de peccatori. -tendenza a vivere in società. l. salviati, 23-i-41

con loro e il nostro signore iddio in mezzo di loro... benedetta e

, tenne già una gran corte. in quel tempo io avea presa novella amistà

altri, non hanno troppo che fare in questa ragunanza. d. bartoli, 16-1-11

e poscia allevati con regola, riesca in questa parte più felice ed intera di

felice ed intera di quel che si fossero in cielo gli angioli e in terra gli

si fossero in cielo gli angioli e in terra gli apostoli. ranieri, 1-i-121:

medico] rapidamente il tergo e scomparve in meno che non lo dico, seguitando

reina di svezia,... fu in parte cagione che... si

soffia un pezzo e poi si risolve in quel niente che conchiude il fine del crido

per la sua perfezione si prende non solo in vece di moltitudine, ma d'ogni

una ragunanza d'acque, la quale in luoghi concavi tra montagne si fa, per

da cui tacque fur mosse, e in giù sospinte / da le quattro del mondo

. e letter. riunire, raccogliere in un luogo più persone. -in par-

comandò che tutti avessero le candele accese in mano. savonarola, 7-i-286: va'

b. segni, 48: raccolte in algeri molte galee e chiamato fino dalle

giorno seguente il duca, fatti ragunar in corte non solamente quelli d'urbino,

ii-390: il vescovo gardinero gli disse in disparte che per cosa sì grave radunasse

osservatori della chiesastica disciplina, mal volentieri in questi princìpi volevano impicciarsene, conoscendo dover

[gli avari] ragunano robba e in contratti inleciti, usura, rapina e robbarìe

il cuore: / chi l'ha stillato in ragunar danari; / chi 'n piati

; / chi 'n piati, alchimie, in versi, e chi 'n amore.

tanti pensieri? un'ora sgombra / quanto in mol- t'anni a pena si raguna

saluberrimo. 4. ammassare, ammucchiare in un luogo. boccaccio, dee.

e per lo tempo gli avea ragunati in su una tavola appiè d'una finestra.

, per più giorni si ragù- nino in un monte. di costanzo, 1-307:

. di costanzo, 1-307: fé ragunare in tutte quelle parti, ov'era la

vol. XV Pag.375 - Da RAGUNATA a RAGUNATA (54 risultati)

l'altro. -raccogliere i capelli in una determinata acconciatura. sannazaro, iv-163

i be'capei dispersi. -procurarsi in fasi successive una determinata quantità di oggetti

i libri e fa raccolta d'ogni cosa in cui si conservino cantiche memorie.

questo i nomi di coloro a cui avvenne in alcun tempo (tesser in tal guisa

cui avvenne in alcun tempo (tesser in tal guisa oltraggiati. calandra, 1-115:

e cinta, / l'avea portato in quel cespuglio a caso. -catturare

per amor di vostra signoria porto scritte in diverse lettere e rime, non han

io mi son dissoluta di ragunarle tutte in questo libro, per vedere se tutte insieme

per questo dal comunicar quelle osservazioni che in tal proposito ho ragunato. 6.

. 6. provocare danni e rovine in grande quantità. sacchetti, 7:

ove lo nfemo / raguna tutto el male in una massa. 7. concentrare

una massa. 7. concentrare in una persona doti e virtù, o

doti e virtù, o anche, in sé, passioni vive e intense.

cose [le tre virtù teologali] in un uomo ragunate ha sì per bene dio

quel cotale non lascia perire, ma in tutti i suoi bisogni t aiuta e

perle e più fini ori / amor prodigamele in te raguna. carducci, iii-2-193:

. riunirsi, darsi convegno, convenire in un luogo. -in partic.:

uno nobile convito. cavalca, iv-7: in quel dì erano venuti alla pasqua in

in quel dì erano venuti alla pasqua in gierusalem giudei, uomeni religiosi di diverse

sotto il cielo fossono, cioè nati in ctiverse contrade, onde, udendo gli

d'arme e di cavalli e ragunassonsi in napoli per resistere a'loro avversari.

le parve mie anni che ella fosse in parte ove ella potesse queste cose ridire;

ragunavasi, sotto nome di battaglione, in numero di ben 18. 000 uomini.

aria burlevole. -aggregarsi, vivere in società. savonarola, i-182: essendo

uomini si ragunino e congreghinsi insieme o in città o in castelli o ville e

ragunino e congreghinsi insieme o in città o in castelli o ville e faccino congregazione insieme

ubedivano. 9. riunirsi in assemblea per discutere o decidere su argomenti

. g. bentivoglio, 4-1639: ragunavansi in anversa ogni giorno nel palazzo pubblico della

. cesarotti, i-xvi-1-264: intanto i duci in folla si ragunarono intorno atride. settembrini

si raguna per vincerle, le sieno già in notizia, e ne possi l'uno

si ragunava, proponessimo il detto matrimonio in senato. g. capponi, i-337

10. accumularsi, affluire in uno spazio limitato, in un luogo

, affluire in uno spazio limitato, in un luogo determinato (l'acqua o anche

bibbia volgar., i-24: disse in verità iddio: raguninsi tacque,

, le quali sono sotto lo cielo, in uno loco, ed apparisca tarida;

di sydrach, 16: v'a [in quella montagna] dodici maniere d'acqua

dodici maniere d'acqua che si ragunano in uno luogo dodici volte tanno e abeverano tutta

da l'apostolo santo fu condutto / in un vallon fra due montagne istretto, /

scorrere a stille, ma si raguna in qualche vaso naturale o artificiale prima di

che dorma. -concentrarsi o affluire in un determinato punto del corpo in seguito

affluire in un determinato punto del corpo in seguito a un fenomeno fisiologico (un

e si ragunano per la caliditate inclusa in esse. -raggrinzirsi (la pelle

nicolò de'conti, 153: sono eziandio in questa provincia gatti selvatichi, i quali

riunione di un certo numero di persone in un luogo per fini politici, religiosi

religiosi, culturali o ricreativi. -anche, in senso concreto: l'insieme delle persone

e, presi che fossono, li servassino in luogo sagreto e aisponessono le guardie per

molte volte ch'io mi sono abbattuto in quelle ragunate di fiorentini di ambo i

e li amici dei 'cìubs 'in cui si giuoca / un 'macao '

. scarfoglio, 305: la democrazia in italia ci si addimostra nelle ragunate tumultuarie

perugia. -esercito. - in partic.: reparto di soldati.

nardi, i-435: avendo i franzesi in parma buona ragùnata di gente d'arme

dati, 1-137: gl'inglesi spartiti in isquadre e ragunate di fanteria.

velluti, 271: stando lo imperadore in lucca, rimise messer piero gambacorti e

suoi di casa sua e suoi aderenti in pisa: di che dopo alcuno tempo.

vol. XV Pag.376 - Da RAGUNATEZZA a RAGUSEO (40 risultati)

. machiavelli, 1-ii-238: ogni signore in ogni ragunata di consiglio può chiamare due arroti

molto. savonarola, 5-ii-360: chiamo in testimonio la virgine maria e tutti li

e letter. riunito o messo insieme in modo casuale o disordinato o in fretta

messo insieme in modo casuale o disordinato o in fretta. - in partic.:

o disordinato o in fretta. - in partic.: raccogliticcio (un esercito)

spignere la fanteria, metter i cavalli in certa collina, beffandosi nel nimico ragunatìccio

idem [alberti], 8-2: in un terreno ragunatìccio e dove sono assai

essendo ragunati li sbanditi e rubelli di firenze in val- delsa, e apparecchiavansi di pigliare

rinniego la fede! / siamo arrivati in piazza in t'ur un volo, /

fede! / siamo arrivati in piazza in t'ur un volo, / e nissun

.. a riunire, nell'ora in cui cessavano i lavori manovali della omata

, i fanciulli di otto a quindici anni in un apposito ogo per istruirli nella lettura

cose religiose. que'ragunati essi gli divisero in tre serie: la prima comprendeva

a quindici; la terza da quindici in su. carducci, iii-7-469: davanti sorgerebbe

de'giovani infelici. -riunito in preghiera. diatessaron volgar., 277

tre nel nome mio, io sono in mezzo a loro. sarpi, vi-3-92:

alcuna pastura trovassero. -riunito in modo da formare un nucleo, una

onde quasi stretti gli uomini si sono conciliati in unione di ragunata moltitudine. f.

quello che gli bisogna, onestamente e in qualunque guisa ragunato, forse con molta

volgar., i- 143: in che delizie et in che atti le pecunie

143: in che delizie et in che atti le pecunie ragunate e tratte

logorarne. 3. concentrato, affluito in una determinata parte del corpo umano o

parte del corpo umano o animale, in seguito a un fenomeno fisiologico.

di mandar fuora le infermitadi e moltiplicansi in loro gli umori ragunati nel segreto del

tira a sé gli umori già ragunati in qualche parte del corpo. romoli, 330

. 5. considerato o accostato in un unico contesto o circostanza (un

ciascuna per sé, ragunate tutte insieme in un luogo, pare che facciano piena

, però debbon'esser finite e terminate in quantità le parole che le sentenze dimostrano.

un gruppo di persone (e, in partic., lo organizza in una comunità

e, in partic., lo organizza in una comunità o in un esercito)

, lo organizza in una comunità o in un esercito). intelligenza,

segneri, ii-406: il male tutto venire in loro [giudici] dalle mani ragunatrici

sperienza, ch'è la ragione ragunatrice in uno de'diversi tempi e de'diversi fatti

diversi tempi e de'diversi fatti, scoprirà in breve nuovi rapporti e nuovi usi,

. riunione, adunanza di più persone in un luogo. guido delle colonne

, è specifico della città di ragusa in sicilia. -in partic.: che

la regione gli utili si disperdono in nove province. 3. tipo

meno degli altri che si stampavano allora in italia, salvo quelli de'gesuiti ragusei.

sapreste dirmi, bottegaio..., in dove che abbia recapito un certo michele

crescenzio, 3-49: poco manco investissimo in quelfanno 1595 e perdessimo il timone della

vol. XV Pag.377 - Da RAGUSINO a RAIA (22 risultati)

coniate durante l'antica repubblica di ragusa in dalmazia (dal sec. xv al sec

nato, vive, abita a ragusa in dalmazia o ne è originario.

litica, di tipo clactoniano-albevilliano, trovata in marocco, in una grotta presso casablanca

tipo clactoniano-albevilliano, trovata in marocco, in una grotta presso casablanca. -anche sostant

luminosi e ardenti del sole (anche in similitudini e in espressioni comparative).

ardenti del sole (anche in similitudini e in espressioni comparative). anonimo

62: sacra nostra diana, ora che in cielo / suoi rai rinforza il sol

rai del tramonto. 3. in rappresentazioni allegoriche, la luce che si

è tra le donne un sole / in me movendo de'begli occhi i rai /

di celesti rai / che vostra vista in lui non pò fermarse. ariosto, 20-42

cerca, o mia fede, una finestra in cielo, / e squarcia il velo

, / potrebe al fin mancare e gire in fumo, / se non fosse io

/ cerco ritrar, pittor canoro, in carte, / o magnanimo enrico. dotti

: valor, che per gran gemme e in aureo trono / fiammeggia e rai diffonde

rai diffonde, / certo non fia che in nero oblio si giaccia. parini,

al dolce accento / snodin del vero. in lor sereni e caldi / vibra i

, corno le testunie e le raie, in lo coito vanno da sopra. landino

di tamburi. spallanzani, 4-iii-114: in queste sperimentali ricerche gli squali sono stati

tolti dal linneo da questa classe e riposti in quella degli anfibi, nella quale colloca

denominazione attribuita a coloro che si trovavano in uno stato di dipendenza feudale dai turchi

ra'ia, ossia popolaccio, per mettersi in luogo loro la gente del khorassàn.

raja ': nome col quale si indicano in turchia i sudditi non maomettani. per

vol. XV Pag.378 - Da RAIA a RAITO (30 risultati)

natura angelica], / per tanti modi in essa si recepe, / quanti son

insigne / per le dita di rose, in ciel fiammeggi / l'alba celeste,

giorgio di genova (27-i-1475) [in rezasco, 913]: deliberao..

, frazione del comune di tarvisio, in provincia di udine. ràicano,

cui appartengono le razze; sono presenti in tutti i mari. lessona,

con cinque orifizi branchiali sulla faccia ventrale in dentro delle pinne pettorali, con palpebre

primo sigmf. è attestata come sf. in una traduz. anonima del 1836 dell'

avesse posto fine alla guerra » e in piccola enciclopedia hoepli, 2797: « *

»; nel secondo si- gnif. in panzini, tv-567: « 'raid '

con idea di audacia e periglio » e in panzini [1905], iv-402,

plur. anche invar. nelle forme terminanti in consonante). ant. denominazione italiana

: li predetti venti mila raines sono assegnati in vita di sua maestà cesarea al vice-cancelliere

impero. scaruffi, 39: avengaché in diversi paesi le monete d'oro siano

al detto marchese rainos dugento cinquanta mila in termine di due anni. alv.

anche al figur. rime siculo-umbre [in « studi di filologia italiana »,

fin dal 1924, alla seta artificiale adottato in italia tra il 1930 e fi *

la stracciatella. b. migliorini [in « lingua nostra », iv (1942

ingl. il termine è tuttora usato in italiano. la domenica del corrierej16-iv-1933],

corrierej16-iv-1933], 12: « tutto in rayon! ma che cos'è fi rayon

inopi el qual iera parichiado per andar in mingrellia. d. trevisano, lii-12-136

turco ra'ì's 'capo ', in grafia turca moderna reis.

: vedetta che nelle tonnare, tenendosi in un luogo elevato, avvista i branchi di

vedette che, nelle tonnare, si tengono in luoghi elevati per avvistare le frotte di

luoghi elevati per avvistare le frotte di tonni in arrivo. = dal sicil. ràisi

: il reale de otto reali, che in portogallo vale 320 reis, in india

che in portogallo vale 320 reis, in india vale 480 e 484 reis. siri

re ligione greco-ortodossa, residenti in ungheria. piccola enciclopedia hoepli, 2798

: 'raisi ': serbi grecoortodossi in ungheria. = voce magiara.

mangiati quattro boconi strozzatoi, si aventono in la cocina e scagliando gli occhi, ché

aretino, 1-112: mentre che parlava in tal modo, la concubina raitava '

vol. XV Pag.379 - Da RAITRO a RALLARGARE (38 risultati)

sua maestà. i. coroinelli [in « lingua nostra », xliii (1982

verranno qui tutt'ottobre, gli vedremo in viso. idem [in « lingua

, gli vedremo in viso. idem [in « lingua nostra », xliii (

v-2-257: mentre stavano li generali mangiando in campagna, sopravenne un raitro svedese.

. cavaliere. vico, 4-i-471: in lamagna professano scienza di duello coloro che

tali milizie. i. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-

1833), i-iii- 311]: in cambio di pistole, che si usano al

reistre (cfr. g. folena in « lingua nostra », xliii, 1

cucite forte la ralinga intorno. viani [in « lingua nostra », xxxix (

2. locuz. - mettere una vela in ralinga, bracciare in ralinga: disporre

mettere una vela in ralinga, bracciare in ralinga: disporre tale cavo di canapa nella

stratico, 1-i-380: 'mettere una vela in ralinga 'è disporre la ralinga di

le boline, onde lasciar la vela in balìa del vento che l'agita come una

del bastimento. -mettersi, essere in ralinga: ralingare. stratico, 1-i-381

: 'ralingare ^: mettersi, essere in ralinga. = dal fr. ralingue

2. tendere una vela il più possibile in modo da renderne minima la curvatura.

bene la drizza e le scotte, in modo da rendere minima la curvatura che il

1-i-381: 'ralingare, mettersi, essere in ralinga 'si dice di una vela

direzione del vento, sicché il vento dà in essa alternativamente nell'una e nell'altra

lessona, 1234: 'ralla ': in agronomia e un bastone che da una

a guisa di catino, talmente che in fra il bilico e la ralla stringhino insieme

al bilico di sopra, che è in testa alla imposta, bisogna che sia

l'albero che vi posa sopra girevolmente in una buca tonda. lessona, 1234

, 1234: 'ralla ': in tecnologia, quel pezzo di pietra, di

o perni, intorno a cui girano in bilico le imposte delle porte.

duttile, si adatta alla superficie dell'albero in rotazione e limita la possibilità di riscaldamento

termina e riposa a distanza giusta in un rallino di bronzo incavato che

su'ferri della sala. 2. in senso generico: sudiciume. -anche: il

ralla ': deposito che un liquido lascia in un recipiente. = etimo incerto:

telmo e venia di fuori colla spada in mano. foscolo, ii-386: deh

la particella pronom. abbarbicarsi (anche in contesti figurati). g. b

tratta di 'una legge positiva dubbia in se stessa '. l'averle poi

subitamente la sera e la notte feciono mettere in puntelli la chiesa e le case sue

tempo di giulio cesare poca fatica era in tanta potenza del popolo romano e con

farle mortali. -rivolgere, presentare in modo ampio e pianeggiante. fazio,

malva e, nel meridiano, / in verso monte astrix le branche gitta;

monte astrix le branche gitta; / in fra maiolica e 'l mar ciciliano / distende

il freno, d'ogne parte le genti in tutto lo imperio di roma. castelvetro

vol. XV Pag.380 - Da RALLARGATO a RALLEGRARE (32 risultati)

, xiv-1-384: pure, avendo io ritrovato in parigi un libraio che s'incarica di

tutti e da tutti riscuote amore, trasfonde in tutti se stesso e tutti si trasfondono

tutti se stesso e tutti si trasfondono in lui: rallarga allora i propri suoi

sua angusta e deficiente. -collocare in una dimensione più vasta. rosmini,

: l'inclinazione soggettiva restringe l'uomo in una sfera limitata, l'inclinazione oggettiva lo

castelvetro, 8-2-48: bastò a lui in queste prime memorie di fare un

quella guerra da principio a fine, in men volume che non fece ditti, tutta

. il quale poi cornelio nepote, in poesia rallargando, non più che in

in poesia rallargando, non più che in sei libri la comprese. brachetta, 3-37

presa cotale occasione, si rallarga lucrezio in esplicare tutte quelle cose che della terra

della favella della poesia, che consiste in chiarezza e in magnificenza, si dèe

poesia, che consiste in chiarezza e in magnificenza, si dèe ristringere alle tre

i-523: il calore naturale, ch'era in su la pelle di fuori, rientra

rallargò per covrirlo. -disporsi in modo meno serrato. machiavelli, 1-ii-420

. [crusca]: alcuni che sono in casa si ristringono e di fuori si

giugnere a perfezione verace, ma metterebbeci in una cotale tiepidezza oscura...

con altri cani, dai suoi figliuoli in fuora, e con questi ancora con

peccati [crusca]: l'uomo sente in suo cuore il rallegramento di ciò che

allora il vino della grecia, che era in gran pregio, si bevea parcamente,

annunzio, 1v-2-263: comunicarono gli amici in brevi parole il loro proposito a don

frugoni, 2-80: i madrigali, che in pochi versi contengono l'epitome di un

fino amore. serdonati, 9-10: ritornato in congo con grande rallegranza di quella

, di allegrezza. -anche: suscitare in altri un sentimento ai allegrezza, di intima

mio greve damaggio, / per pianto in allegrezza convertire. inghilfredi, 389:

che le piacque a quella c'à in podere / la rota di fortuna permutare;

chiaro davanzati, lii-34: chi disia in tale loco, / ben dè suo core

tale loco, / ben dè suo core in gioia ralegrare / e la sua disianza

, 1 (8): se, in alcuna parte, non dispiacendo a lui

erano spesse e lunghe, senza altra cura in breve la trasse di letto sana.

1-98: pochi giorni io mi trattenni in questa ritiratezza, satisfatta oltremodo delle cortesie

cuore de'passeggeri, da tanti dì seppelliti in tenebrose nebbie. forteguerri, 20-130:

angiolini, 221: una bella abitazione in situazione vara rallegra lo spirito e ravviva

vol. XV Pag.381 - Da RALLEGRARE a RALLEGRARE (24 risultati)

, lei pensava al fidanzato che stava in jugoslavia ed era un mese che non dava

, / e così mi rallegra in dolce tuono: / pigliate, padron mio

davanzati, i-167: i benefici rallegrano in quanto si posson rendere; gli eccessivi

tempo. stampa periodica milanese, i-266: in mezzo a giornate nebbiose qualche occhiata di

cagna, 1-39: la caffettiera diede in tavola il salame ed una caraffa di vinello

. giuglaris, 341: se diamo in tenebre, ella [la grazia] ci

'n errore, / e tenenti sovente in forte doglia: / donar mi vole a

; rendere spiritualmente più vitale. - in partic.: vivificare. leggenda aurea

nominanza trassono molte persone e furonne battezzati in uno die cinquecento e più. aretino

smisurata frequenza, di panegirici, di drammi in musica, di poesia e d'altre

rallumi. lemene, ii-392: bianca rosa in verde prato / rallegrava un novo aprile

2-i-305: le rondini, essendo continuamente in moto dal nascere al tramontar del sole

loro voli, di cui variano la direzione in mille modi, animano e rallegrano l'

di facili melodi / con arboree cetre in vari modi. 5. intr.

collare. / vassene lo più gente / in terra d'oltramare / ed io,

lui a tavola, ne'pensieri s'astraeva in modo che lasciava il mangiare e ogni

fate... ch'io d'oggi in poi mi rallegri con la ricordanza delle

, 24-8: ogni cor si rallegra, in ogni lato / risorge il romorio.

incrociava le mani, mettendo il capo in seno, abbandonata. non s'è rallegrata

allo stato di grazia vissuto da chi è in comunione con dio. fra giordano

sua. rinaldeschi, 1-185: rallegrisi israel in questa vita presente in speranza, avvenga

: rallegrisi israel in questa vita presente in speranza, avvenga che molte persecuzioni sostenga.

sostenga. savonarola, i-186: gaudete in domino, iterum dico gaudete, cioè

iddio: deh, rallegrianci e giubiliamo in lui. loredano, 2-50: si

vol. XV Pag.382 - Da RALLEGRATA a RALLEGRATONE (24 risultati)

amici alla taverna,... stando in conversazione di persone allegre a rallegrarsi,

padre rallegrossi il viso. -vivere in modo meno travagliato e angoscioso. di

una gran riverenza a tutt'e due in comune. guerrazzi, 156: deve

presso ogni sorta di lettori, sono in gran ribasso. -prendere piacere, pigliare

dio vi si cominciò a rallegrare come in uno bagno. b. segni, 11-315

pacichelli, 1-321: se l'italia in alcune città possiede prerogativa di titoli,

se ne rallegra qui la bra- banza in auelle quattro così chiamate, lovanium doctum,

dette della sua consobrina elisabeth, posesi in cuore di visitarla per rallegrarsi con lei

rallegrò con lei, le chiese, in certo modo, scusa d'aver tardato

aspetto gaio e rasserenante per lo più in quanto illuminato dal sole o rivestito di

il bel giogo de'marmorei ponti / in che l'arte toccò l'ultimo segno.

selve si cominciarono a rallegrare, perché in esse non si trovava ladrone.

eea, che tu possi componere la città in terra sicura. -cinguettare più vivacemente

disserra. -prendere vigore, trovarsi in ambiente adatto. palladio volgar.,

11-11: la malva... dilettasi in luogo grasso e umido; rallegrasi in

in luogo grasso e umido; rallegrasi in letame. crescenzi volgar., 11-

legne che nel focolare trovato avea e in quelle appresosi, e con quelle comincia

si dice del cavallo, quando entra in brio. -la rallegrata: titolo

: la giovinetta misera e dolente, / in parte rallegrata in veder morta / la

e dolente, / in parte rallegrata in veder morta / la spaventosa belva puzzolente,

belva puzzolente, / or che vede in quest'altra esser risorta / la morta

delle donne [crusca]: mostrano in volto un'improvvisa subitanea rallegratura. f.

e maestevole rallegratura, la volle mettere in cielo. tommaseo, 1-268: veggo

: così si sente qualche volta chiamare in toscana il riso aperto che mostra una

vol. XV Pag.383 - Da RALLEGRIRE a RALLENTARE (28 risultati)

pentiti, per confermarli nel loro ravvedimento in vista del premio eterno riservato a chi

del premio eterno riservato a chi muore in grazia di dio. bacchetti,

bacchetti, 1-i-363: avreste dovuto trovarvi, in sala, quando [il canonico]

: la cara nutrice / chiammò leandro in loco assai secreto / e cum ralegra faccia

i-xxix-277: io non so per ora temere in alcuno rallentamento o freddezza. veggo in

in alcuno rallentamento o freddezza. veggo in voi, benemeriti municipali, un senso

. perdita di energia di una particella, in partic. di un neutrone, provocata

il valore quadratico medio della distanza percorsa in un reattore da un neutrone dal momento

neutrone dal momento della liberazione al momento in cui diventa un neutrone termico. =

stretto, meno tirato (per lo più in contesti figurati per indicare l'attenuarsi di

, xxxix-i-246: spengete ornai e talentate in parte / le mie tenace sarte,

tenace sarte, / che mi retiene in amorose face. boiardo, 3-122:

posta e strigneva e rallentava, furono in lei, secondo che mio padre cucea

: se fi lettore ha mai veduto in vita sua ravviar qualche matassa scompigliata,

per tutti quei giri che ha fatti in sua malora. cammarano, xc-284: deh

c. carrà, 636: il trasferimento in via brera ebbe come primo effetto di

brera ebbe come primo effetto di rallentare in principio e di troncare poi definitivamente i

. i paesi musulmani si trovano, in un certo senso, nella condizione dell'

dell'occidente dopo le crociate, quanto in europa ebbe principio fi processo d'autonomia delle

uno languidetto sospiro ella ritornò in se stessa, lamentandosi del cuore.

erompere. rusconi, 14: quando in questa maniera sarà fabbricato e fondato il

.., la gravezza del peso divisa in parti- celle, non calcando con tutto

: onorio pensa di riverirlo [alessio] in casa per memoria de'benefici impetrati.

de'benefici impetrati. lo riverisce morto in compagnia d'innocenzio i, a cui rallenta

merdosi che depennate, alora che dovete stare in letto, rallentar coreggie e far le

. i sen vien a voi per rallentare in parte 7fi giusto duol ch'a lamentar

: cercherà il demonio di ador- mentarvi in questo officio e userà ogn'arte per rallentarvi

officio e userà ogn'arte per rallentarvi in presidio di tanta importanza. leopardi, ifl-70

vol. XV Pag.384 - Da RALLENTARE a RALLENTARE (28 risultati)

, 373: l'affetto paterno rallenta, in gran parte, la severità del castigo

disciplina militare al soldato, quantunque si sia in caso che si stimi lontano l'inimico

caso che si stimi lontano l'inimico e in luogo sicuro. d. bartoli,

e quanto più invecchiava e più indeboliva, in vece di rallentare alcuna cosa,.

danaio non si ralenta mai niente, ché in termine conviene che il comperatore il paghi

leoni, 282: lo stato d'assedio in quella città va rallentando.

n. franco, 7-374: alcuno in quel mezzo con dolce scoruc- cio era

io, se pur potesse un giorno / in parte rallentar l'acerbo pianto. agostini

agostini, 14: fatto uomo, peggiorato in tutto, nudrito in peccato, in

uomo, peggiorato in tutto, nudrito in peccato, in pena e in pianto,

in tutto, nudrito in peccato, in pena e in pianto, vivo sempre

, nudrito in peccato, in pena e in pianto, vivo sempre piangendo, di

; diradare. marini, i-164: in questi dubbi pensieri rendeansi dubbi i suoi

; diminuire l'accanimento nel lavoro o in un'operazione militare. bartolomeo da s

e del contestabile che da principio tenevano in fatti il carico dell'esercito, vi

, vi volle assistere anco la regina in persona. brusoni, 4-ii-295: mentre

un furioso vento sopravvenuto,... in ua e in là dissipando e sbattendo

,... in ua e in là dissipando e sbattendo i vascelli, rallentò

860: così mostrerà opportunamente di secolo in secolo e di paese in paese le cagioni

di secolo in secolo e di paese in paese le cagioni naturali, politiche o

48-33: nessuno vuol moto isolato o in quel punto; ma una grave responsabilità

impedito o rallentato i preparativi pel sorgere in un paese il cui popolo...

la duchessa vedova di mantoa è arrivata in piemonte, e, del suo matrimonio

modo di sbrigarsi di faraone, che in tanto sarebbesi rallentato il corso del suo

l'amorosa passion di tancredi, traposta in detto libro con tanta brevità e senza

teso, meno stretto (per lo più in contesti figurati). -in partic.

che approfittansi gli avversari. anonimo [in leoni, 665]: l'artiglierie nemiche

più dal battitore, per non rallentarsi in lei l'impeto nell'aria.

vol. XV Pag.385 - Da RALLENTATO a RALLEVARE (23 risultati)

ghislanzoni, 16-252: vi fu un momento in cui gli squilli della tromba divennero spaventevoli

d. bartoli, 1-4-42: rallentata in parte la mortalità, il santo apostolo

. g. g. beretti [in muratori, cxtv-6-317]: certo che la

degli anni / non ammollisca e non rallenti in parte. giacomelli, 1-106: venutale

terrena. cesarotti, i-xxxiv-16: la persecuzione in questo tempo si rallentò.

puntello alla conservazione della pace. -impegnarsi in misura minore. mascardi, 3-12:

, 2-3-298: non perciò punto rallentavamo in amarli e in proseguire a faticar per

non perciò punto rallentavamo in amarli e in proseguire a faticar per lor bene.

, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni. codemo

distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni. codemo, 332: al

: la macchina rallentò, andò a fermarsi in uno stradone alberato. pavese,

teso, meno stretto (per lo più in contesti figurati per indicare l'attenuarsi di

, / com'esser può che siano in sì poche ore / tante catene rallentate e

siano per natura strettissimi, sono però in qualche parte rallentati per i vari dispiacevoli

motori rallentati sembrano un accompagnamento di contrabbassi in sordina. 6. cinem.

lucini, 5-123: pieno, pieno in orchestra; forte qui, tenue,

. la 'voce della piazza 'arriva in questa metropoli attenuata. 2

2. cinem. dispositivo che in determinate macchine da presa consente di aumentare

ripresi nell'unità di tempo per ottenere in una proiezione a velocità normale l'effetto

, che si vedono al cinema o in televisione quando sono ripresi al rallentatore.

, sf. letter. modo di dipingere in cui mancano liricità e drammaticità intense.

e sviluppare, allevare; educare. -anche in contesti figur., allusivi a opere

avvenire. beltramelli, iii-769: usava in quel tempo che, sui sedici e

vol. XV Pag.386 - Da RALLEVARE a RALLUMARE (26 risultati)

l'animo. 2. sgravare in parte (di una tassa).

. corsini, 2-705: fu grande e in qualche modo degna di ammirazione la diligenza

loro città i messicani. era naturale in loro valore: rallevati nella milizie con

diametro, / gli animali tutti rallevati in monte / va con lacci ingannevoli cacciando

dante, purg., 14-100: quando in bologna un fabbro si ralligna? /

un fabbro si ralligna? / quando in faenza un bernardin di fosco, /

delizia di quelle seconde bellezze, che, in altra lingua poste, son come fior

suo risorgere, secondoché essa nazione è in sul fiorire o scadente. queste provincie

asse termina e riposa a distanza giusta in un rallino di bronzo incavato che lo

parte nello zoo di philadelphia, parte in quello del bronx (n. y

parte nel centro di ricerca di front royal in virginia. -ciascuna delle numerose

viene, e demene dare, posti in firenze, due moggia di grano, e

busca, 2-213: sarà bene avere in pronto una quantità di palle ardenti,.

e rallumini altrui. mangiagalli, lxxxix-ii-324: in quale / mai piaggia il sole rallumò

nu- d'ossa e polve, andronne in preda al vento. -rendere meno

, 38-24: degli altri che ho conversi in sassi, in fiumi, / in

degli altri che ho conversi in sassi, in fiumi, / in arbori, in

in sassi, in fiumi, / in arbori, in augelli non ri narro,

in fiumi, / in arbori, in augelli non ri narro, / ché s'

/ per lui composto con gran magisterio / in augumento del mio vituperio. guidiccioni,

, / vaga e piatosa, / e in modo vergognosa / balenò fiamme ardente /

spente, / abagliate / e ralumate / in un momento. siri, ii-265:

. andavano rallumando sempre più la guerra in italia. -dare forza, vitalità

. 3. far rivivere in altre circostanze (un avvenimento storico del

, xxxv-ii-460: lo meo core / altisce in tal lucore / che si ralluma come

gioberti, 1-ii-116: se gli uomini durassero in perpetuo ripetitori di ciò che appresero,

vol. XV Pag.387 - Da RALLUMINARE a RAMA (33 risultati)

dianzi, mi forma / e m'appresenta in queste amiche) iume: / né

e letter. porre una persona nuovamente in condizione di vedere; renderla di nuovo

5-220: queste due cose si mostrano in questo cieco: prima che fu ralluminato,

lo arebbe rialluminato. ma gli dette, in ricompensazione di questo, il lume della

lume della mente. lami, 1-2-056: in santa croce il nostro signore per il

del detto nosto crocifisso mostrò molte grazie in sanare infermi, in rallu- minare ciechi

crocifisso mostrò molte grazie in sanare infermi, in rallu- minare ciechi e sanare rattratti.

imitare le opere del salvatore mentre fu in terra: guarire gl'infermi, ralluminare i

404: quand'egli sarà morto in croce, e'sarà fedito d'una

tra il po- pol, che sedotto in parte io credo, / non guasto ancor

rischiarare cose e persone, illuminare. - in partic.: attraversare (una finestra

chiose sopra dante, 1-464: essendo ciesare in su 'n carro trionfale, avea dinanzi

tutta roma ardesse. e questo fecie ciesare in segnio ch'egli avea raluminati i romani

: di poi venne papa lione decimo et in nel medesimo tempo il gran re francesco

e la madre sì che perdano il vedere in forma che non possano volare, fanno

), agg. letter. posto in grado di vedere nuovamente, guarito dalla

un longino a cavallo sopra una bestia secca in iscorto, che ha rilievo grandissimo;

, che ha rilievo grandissimo; et in lui si conosce la impietà nell'avere

. 2. figur. posto in condizione di conoscere le realtà soprannaturali;

a bassare; / le ciglia basse rilevare in alto, / la faccia troppo lata

. villani, 10-101: i pisani in questo riposamento rallungarono il ponte al castello.

/ può rallungar della fuggente vita / in placidi soggiorni. -differire nel tempo

. cino, iii-182-24: sta come in bel giardin la secca rama. fazio,

una rama / di persico fiorita, che in un poco / se'tanto bella e

stampa, 108: so- linga tortorella in secca rama. bracciolini, 1-11-62: venere

tommaseo, 2-i-40: come la rosa in sulla verde rama. carducci, iii-3-351

/ spuntan le rame d'un mandorlo in fiore. de marchi, iii-1-513: in

in fiore. de marchi, iii-1-513: in testa aveva una rama di fiori d'

lapidario estense, 150: corallo se trova in mare rosso. enfin ch'ell'è

alba colomba con sua verde rama / in nobile giardino nutricata, / 'pax

[fauni] con una rama di dattero in mano. bellincioni, i-40: se

le dame, / quelle co'ceri in mano, queste con delle rame / di

prodotto. lafio gianni, xxxv-ii-579: in colei si può dir che sia piovuta

vol. XV Pag.388 - Da RAMA a RAMAIO (37 risultati)

via a nostra 'origo / porgimi scudo in questa prima rama: / tu vedi

. pulci, 28-97: la gloria fiorì in ogni rama. carducci, iii-15-15:

fa l'inizio. braccio bracci [in redi, 17-127]: per sua nobil

dover darle aita. -stipite (in una divisione ereditaria). f

.. a spessa le bocche si valutano in raione cu età. le derrate e

di pianto? / perché questo tormento in dolce canto, / arido frutto di sì

/ dicolo per me, ch'era in su una rama / credendo coglier frutto de

gran fama / che me ne mise in terra per rapina. -raccogliere il

olimento. -sperare senza penne andare in rama: voler conseguire un risultato al

coloro / che speran senza penne andar in rama. -vivere come vuccello sulla

castagnola, liii-63: vivo come l'uccello in su la rama: / la muove

-ramina. cinelli, 1-217: in alcune [delle foglie] già era palese

. inghilfredi, 378: auselli posare in ramelle. luna, app.:

toscana, che si portasse a raffinare in qualche altro luogo di toscana.

tronchetto. salvini, 7-19: hawi in casa d'ulivo un tal ramaccio /

/ che, con questo cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco.

[le spalliere] a essere piantate in tre doppi per dar loro forma di muro

nido, che può ormai andare di ramo in ramo (un uccello: e,

ramo (un uccello: e, in partic., è termine venatorio, riferito

così detto dal seguitar la madre di ramo in ramo. = deriv. da ramo1

musulmano (secondo il corano, quello in cui avvenne la prima rivelazione);

digiuno e la preghiera che è recitata in tale periodo). f.

mexe nel qual tempo essi soleno star in ocio e cessar di ogni factione. c

, avendo affrettato il ritorno per ritrovarsi in costantinopoli al principio della loro quadragesima,

chiamano ramadàn..., e in questo tempo si astengono tutto il giorno da

), propr. 'torrido ', in quanto corrispondente al periodo più caldo dell'

bettinelli, xvii-48: i franzesismi in abito italiano / sparsi vanno

le nostre signore quella stoffa tutta a rami in diverso modo e disegno intrecciati fra loro

ritratto... che lo rappresentava in uniforme di ambasciatore..., il

3. plur. tipogr. ferri in motivi di rami, foglie o,

. insieme dei rami di un albero, in partic. di quelli sottili o,

pascoli, 26: di ninfe albeggia in mezzo alla ramaglia / or sì or

, / d'iridi pendute da la ramaglia in fiore. cinelli, 2-106: l'

2-106: l'automobile... entrava in un viale di olivi, sfrusciando la

comisso, 7-142: il festino si teneva in un grande granaio tutto decorato con bandiere

4. figur. ciò che in un'opera artistica appare ridondante, superfluo

, pizze di genova, cucuzzata, in bacili dorati. = forma masch.

vol. XV Pag.389 - Da RAMAIO a RAMARE (46 risultati)

ne servono [del carbon fossile] in vece di carboni. carena, 1-202:

è quel fabbricante che riduce il rame in pani, in quadrelli o in ampie lamine

che riduce il rame in pani, in quadrelli o in ampie lamine. stampa periodica

rame in pani, in quadrelli o in ampie lamine. stampa periodica milanese,

stampa periodica milanese, i-381: ricapito in milano al ramaro marcello monti alle cinque

/ della fucina del ramaio zingaro / in fondo al brulicante bosco nero. =

di rame con l'interno stagnato (in partic. quella che si teneva appesa

legno, /... / e in una sporta tiene delle verghe / bianche

come argento, che poi squaglia / in una ramaiòla o in una secchia.

che poi squaglia / in una ramaiòla o in una secchia. = femm

, sf. quantità di cibo (in partic. di minestra) o di bevanda

di minestra) o di bevanda contenuta in un ramaiolo. settembrini, i-63

a tavola il vino ma lo tiene in un secchione, alla destra della sua sedia

, ix-295: una contadina gli porse in silenzio un concone di rame pieno d'

stiamo calde bene, e di quando in quando con romaiolini di vetro se ne

nella pentola, trae fuori e mette in uno catino. andrea da barberino,

le mani. g. cantini guidotti [in « studi di lessicografia italiana »,

. molineri, 1-180: si beveva in comune col ramaiuolo. moretti, 76:

, 1-68: tu va', di tanto in tanto, / chino chino ripurgandolo /

. 2. mestolo analogo usato in vari mestieri: nella lavorazione della carta

cavi il ranno dalle caldaie e si metta in dette conche. giuliani, i-319:

ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (in un tino superiore

e lo riporta in sur un tino (in un tino superiore detto purgatorio),

fronde una manata di ciascuna; e mette in uno ramaiuolo e falle bene bollire tanto

montale, 5-25: fuma il ramaiolo / in cucina. 4. con allusione

. zannoni, 5-19: giuseppe, in vigor d'essergli stato dato in mano

, in vigor d'essergli stato dato in mano da faraone il ramaiuolo dell'egitto,

frumento ai suoi fratelli che aveano la lupa in corpo, ordinò che si riponesse nei

misurata minestra. -tenere il ramaiolo in mano: essere in posizione di supremazia

-tenere il ramaiolo in mano: essere in posizione di supremazia, di comando.

v.]: 'tenere il ramaiolo in mano 'suol dirsi di chi per

, ove il ramale cupresso gestato ciascuno in diversi loci appendeva. = voce dotta

del genere ramalina pollinaria; si presenta in cristalli aghiformi insolubili in acqua, poco

; si presenta in cristalli aghiformi insolubili in acqua, poco solubili in alcool e

aghiformi insolubili in acqua, poco solubili in alcool e solubili in acido acetico caldo

, poco solubili in alcool e solubili in acido acetico caldo. =

= deriv. da ramal [in] ico. ramalìnico, agg

vacca trentina / e, tocca appena, in terra la distende: / ond'ella

otta, / un figliuol (dice) in forma d'una botta. note al

minaccie. la voce viene dal romanzo in cui sono lunghe e noiose dicerie. loredano

9-1-184: orsù, pigliati questa ramanzina in gastigo dellapoca carità fraterna che hai avuta

. roberti, iv-298: mi apparecchiava in quel silenzio a farvi una qualche rammanzina

: siccome poi queste mie arti furono in breve scoperte, così me ne toccarono molte

ominoidei, fossili del miocene, diffusi in europa, asia e africa fra 15

ramare ':... operazione che in galvanostegia consiste nel rivestire e, per

. agric. irrorare con solfato di rame in soluzione. pea, 8-56: «

vol. XV Pag.390 - Da RAMARE a RAMATO (23 risultati)

, memore dell'orto / futuro, in fila pioppi neri e bianchi / piantava,

si colora di azzurro); comune in italia in pianura e in montagna fino a

di azzurro); comune in italia in pianura e in montagna fino a 1800

; comune in italia in pianura e in montagna fino a 1800 m, fa

... passando d'una siepe in altra, va con tanta velocitade e leggerezza

del vino bianco ', e metter tutto in una pentola. pascoli, 833:

i-831: striscia il ramarro agilissimo e guata in ascolto / a 'l susurrare vasto de

al colore intensamente verde (e, in partic., indica il colorito verdognolo

/ piglia piacer di veder l'uomo in volto / e di voi, donne

di molti fiumi che per quella entrano in mare, con abondanza di alcuni ramarri

azzarro. -lasciare ai ramarri: in abbandono. pratesi, 5-43: lasciò

giocatori di spada... e divisi in due parti, secondo erano divisi

guanto di ferro, che come il ridderò in terra subito con li ramarri e

le garette, e lo coglie in una noce. = etimo incerto

ramata1, sf. strumento di vimini intrecciato in forma di mestolo, fornito di

che sotto frasca / ha percosso in sul capo la ghiandaia / con la ramata

la ghiandaia / con la ramata, e in un tratto gli casca, /

egli difendere lui solo? soffici [in lacerba, i-44]: questo cicisbeo

a la ramata, / il fece gir in terra balordito. -dare a qualcuno come

chibuso e gli diè con esso di ramata in la testa e l'ammazzò.

fili metallici. ramusio, iii-393: in questi fiumi delle marine non sono ponti

, 708: 'ramata: quel graticolato in più rami di filo, di metallo

distendersi come una nuvola verde, con in mezzo la capuccina, oltre la ramata

vol. XV Pag.391 - Da RAMATO a RAMBERGA (18 risultati)

una barra o catena che si usa in mare tirando a disalberare il nemico.

, abbia internamente per sostenersi un pernio in quadro o ottagono, che può essere

riflesso dei rami di un albero (in partic. quando sono nudi di foglie

rustici o di pubblico passaggio (ed è in partic. quella usata nelle caserme)

. ballesxo, 1271: scopa in legno: ramaccia, ramazza. b.

averlo alla mia dipendenza! gli metterei in mano la ramazza e gli farei scopare

prigione, almeno / non ti mettono in mano la ramazza. c.

gemelli careri, 2-i-153: ramazza chiamasi in quelle contrade una sedia posta in mezzo

chiamasi in quelle contrade una sedia posta in mezzo a un telaio di forte legno,

dire: i comunisti io li ramazzerei in una nottata. = denom. da

presi alcuni muletti e fatta la montata in poco meno di due ore, in mezo

montata in poco meno di due ore, in mezo quarto d'ora tomorono di dove

, soddisfatti, si passavano la voce in città e ora per ora ovunque, dove

vi tien sotto la ramazzótta le cadde in terra. considerate come l'amante rimase

weaver..., attrice americana in 'aliens 'di james cameron.

scopa, che, e gettano fuori in bisogno molto maggiore quantità del5- 93:

egli custodito si ritrovava. che ho in cuore ascosa: / « non con sì

.. sorta di piccola un tempo in cui spontaneamente si era persuaso di non nave

vol. XV Pag.392 - Da RAMBISMO a RAME (27 risultati)

ha scelto alcuni oggetti davvero particolari, in una breve carrellata, dal- l'high-tech

, saranno loro a fargli ala ravvicinata in tutto il percorso, seguendolo come ombre.

e la rambonite a 'domenica in 'ieri sera. = deriv

che fonde a 1083 °c; in lega con lo stagno produce bronzo, con

conduttori elettrici; è poi fondamentale in numerosi composti di largo impiego in chimica,

in numerosi composti di largo impiego in chimica, farmacologia e agricoltura)

et ottone ducati al cugno di vinegia in grandissima quantità. lapidario estense, 164

: se vuole vedere spesse fiate e tienirla in una confectione che sia d'onne mamera

. v. calavria]: ivi [in calabria] si ritrova:...

cosparsa di cera. gobetti, 1-i-716: in sardegna... non mancano rame

i-64: fassi l'egiziaco di avicenna in questo modo: recipe fior di rame

delle navi rotte, messi e acconci in un vaso di terra crudo, spargendovi

altro si vede serrata la pasta metallica in abbondanza, in forma di vena e di

serrata la pasta metallica in abbondanza, in forma di vena e di noccioli,

. e per far l'opera mettevano in ogni uno di questi vasi lire vinticinque di

di rame de alemagna peloso, rotto in pezzetti piccoli. cantini, 1-0-347:

, 12-6-251: nel pezzo più grosso, in una vena di quarzo se ne vede

pinticoso. stoppani, 1-20: vi è in agordo attivamente coltivato un ammasso di rame

rame, usato come anticrittogamico e, in passato, in medicina. stampa periodica

usato come anticrittogamico e, in passato, in medicina. stampa periodica milanese, i-388

navi (ed era usata un tempo in medicina come astringente e caustico).

absenzio di neufchatel, ch'ella fabbricava in segreto con una mistura di alcool, dulcamara

: la terza delle quattro mitiche età in cui fu simboleggiato il passaggio dell'umanità

gire al peggio. -letter. in senso generico: metallo. g.

o di legno. -in similitudini o in contesti metaforici, per indicare pregio mediocre

, anche, insufficienza, inettitudine (in contrapposizione all'oro). giacomino pugliese

luminoso, di tale metallo (ed è in partic. riferito al colore dei capelli

vol. XV Pag.393 - Da RAMEALE a RAMEGGIATO (46 risultati)

rame, corti com'erano e arricciolati in modo disordinato, le arrivavano a metà

o oggetto di tale metallo e, in partic., recipiente, vaso, pentola

ca'da mosto, i-25: sono in bona generazion, e hano gran copia de

ducati 120 la sporta; li rami in pan, in verga, ducati 16.

la sporta; li rami in pan, in verga, ducati 16. canti carnascialeschi

casa,... se n'andarono in cucina a lustrare i rami. jahier

di croneborg coperto di rame, che in mezzo alla sua cittadella signoreggia il sund.

'rame ': semplicemente per copertura in rame protettiva della carena. -strato

: sulla tomba v'era un rame, in cui erano scolpite queste parole: «

, 268: il rame molto penurie » in roma, e però non bastava ai

da poco rame. saba, 5-123: in negro / vino il suo poco rame

l'angusta foce, / di quando in quando avien ch'il popol chiame. salvini

mercurio venere, / l'uomo o in forate canne a fiato suona / o spirto

mugghia tromba / e cetra con minuge in mano canta. / a un altro il

. lastra di tale metallo che si incide in incavo con il bulino o con l'

carta che se ne ottiene. -ritratto in rame, stampa in rame, di rame

ottiene. -ritratto in rame, stampa in rame, di rame: ottenuti stampando

per sì fatto modo che le stampe in rame fecero della carestia loro quella copia

assai bene, et a quest'ora sono in fiandra e pariggi. scannelli, 338

l'italia nostra che vi esalti e in voi riconosca il più celebre, il più

famoso sostenitore dell'arte mirabile d'incidere in rame con il bulino. milizia,

pindemonte, ii- 260: effigiata in un polito rame / aa esperto acciar fia

rifugio / il bimbo illuso dalle stampe in rame. -per estens. legno inciso

fontana... e l'altorilievo in rame di manzù sono fra le opere

sacri rami ': dare ne'lumi, in tutte, tremendamente in bestia con urli

ne'lumi, in tutte, tremendamente in bestia con urli e sagrati.

fame. pallavicino, 10-ii-147: questi affetti in un animo di rame hanno valuta di

di rame hanno valuta di rame, e in un animo d'oro hanno valuta d'

bibbia volgar., vti-12: io in questo dì t'ho posto come una

fame. g. morelli, i-363: in brieve tempo vien men quel reame /

. diramazione. cesariano, 1-117: in le quali opere si affigurano molte variazioni

ant. e letter. che si protende in molti rami, ramificato.

di serto / su per l'alto in flessuosi amori. rameggiare1, intr

(raméggio). distendersi, articolarsi in rami o in ramificazioni; allungare i propri

. distendersi, articolarsi in rami o in ramificazioni; allungare i propri rami.

iv-1-324: pareva che quegli alberi rameggiassero in un'altra atmosfera o in un'acqua cupa

alberi rameggiassero in un'altra atmosfera o in un'acqua cupa. onofri, 88

di un rosso cupo rameggiavano bizzarri disegni in oro. r. longhi, 472:

, iii-24-10: aveva l'ufficio del giornale in un de'vicoli che rameggiano da via

calzatoli. 4. frusciare scorrendo in rivoli (l'acqua). savinio

particella pronom. sentir serpeggiare, diffondersi in sé (una sensazione). linati

. tr. agric. sostenere piante erbacee in crescita con ramoscelli conficcati nel terreno.

all'altezza d'un piede, si ficcano in terra de'piccolini bronconi, come per

ii-554: vi sedeva comodamente un vecchietto in parrucca incipriata in panciotto verde lamato e

sedeva comodamente un vecchietto in parrucca incipriata in panciotto verde lamato e rameggiato di argento

panciotto verde lamato e rameggiato di argento in giamberga settecento, color viola. beltramelli

vol. XV Pag.394 - Da RAMEGGIATURA a RAMETELLO (25 risultati)

-cloruro rameico: massa bruna deliquescente solubile in acqua, usata nella preparazione di sostanze

: precipitato amorfo bluastro che si scioglie in acqua per dare il liquido di schweitzer.

-nitrato rameico: cristalli azzurri deliquescenti usati in medicina come antisettico e astringente. -solfuro

turbare, / né mai auselli posare in ramelle, / giachiti a terra tristar e

salda ella s'attiene, / talché in terra a cader viene / e scom-

, ma europeo, distinguendosi e suddistinguendosi in tante ramora e ramelle quante sono le

: nel portare ambasciate e novelle in volta dimostrano i fachini sopra tutto

cuz. andare a ramengo: andare in malora, in rovina. goldoni,

andare a ramengo: andare in malora, in rovina. goldoni, ii-616: cossa

la limosina. panzini, iii-728: in italia molto sono gli ammiratori di

a ramengo. -andare a finire in malo modo. g. e.

tutti. -mandare a ramengo: mandare in rovina (e anche alla morte)

, 1-371: le sue parole, in superficie cordialissime, avevano sempre un vago

pezzo di ramo abile a potersi tenere in mano e manegiare. tommaseo [s

anche il redi. 'ramengolo 'in questo senso è pure del dialetto bolognese.

re fa fare a le isole che sono in quel paese nuovo... egli

, e i piccioli ramenti / di ferro in un con essi ir furiando. guglielmini

bengivino così essiccato si risolve alle volte in farina, dove si ha creduto il brasavola

fronte, quali ramenti abiegni sempre in pampinulati orbiculi invertentise. = deriv

salvia. boccaccio, 1-ii-745: èwi in più alto ramo con istrette foglie il

bei piedi di ramerino, colà molto in uso e verde e secco. biscioni [

sottil sorte di ramerino di dilicatissimo odore in copia magna. carducci, ii-5-282:

al vino, a una vivanda (in partic., all'arrosto).

oh! oh! - seguitò, levandosi in >iedi dalla meraviglia nello scoprire il piatto

. cattaneo, cxx-191: le sue selve in molti luoghi, oltre ai lecci,

vol. XV Pag.395 - Da RAMETTA a RAMICIATTOLO (5 risultati)

scaramazzo stimato il maggiore che si vegga in europa; ma io non credo punto minore

. -rametto di pianta aromatica messo in vivande per conferire loro sapore (o

, 6-10: cercò di afferrarsi di ramo in ramo tra il frusciar delle fronde e

volgar. [tommaseo]: tornò recando in becco uno rametto picciolo d'ulivo verdicante

vischio è una pianta breve, con rametti in croce con foglie in cima dei rametti