, con unghie cornee (è lungo in tutto 38 cm, con ala di
e coda di 11); è diffuso in tutta l'europa centrale e meridionale e
0 del barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa, o per
medici, 155: ritornavansi al bosco molto in fretta / l'allocco, il barbagianni
vasari, ii-809: fece una notte in campo nero, ritratta da quella che
donne e uomini? convertire una femina in uccello, un maschio in un barbagianni
una femina in uccello, un maschio in un barbagianni? domenicali [plinio],
, massimamente nelle cose pubbliche: abita in luoghi diserti, e massimamente in quegli
: abita in luoghi diserti, e massimamente in quegli che danno spavento, e dove
similitudine de l'uomo: la scimia in terra, e 'l barbagianni in cielo.
la scimia in terra, e 'l barbagianni in cielo. marino, i-194: mi
. marino, i-194: mi colse in questo mezo la notte, che mi
beltramelli, i-99: sulla torre maestra, in una vecchia stanza abbandonata, hanno il
, ricordati che la comedia non vadia in badia: e'vi sarà qualche svogliato e
soldani, 1-31: acciò quel barbagianni in sua vecchiezza / pe'difformi imenei metta
capre, il quale, non avendo in vita sua mai visti uomini a cavallo,
ebbi l'impressione che fossimo entrati come in una nuvola barbagliante di luce e sonora di
annunzio, iv-1-190: poi che fu in piedi, batté più volte le palpebre come
la strada, persa / a'tuoi confini in un silenzio duro /...
meriggi il nastro / polveroso si snoda in un barbaglio / che acceca. linati,
, 30-57: il giovine fiocinatore staccava in nero sul vivido barbaglio della lampada ad
facciate dei palazzi... sembravano scolpite in un argento spugnoso. campana, 259
. montale, 1-47: ci muoviamo in un pulviscolo / madreperlaceo che vibra,
pulviscolo / madreperlaceo che vibra, / in un barbaglio che invischia / gli occhi e
sfumati e nei particolari più tenui, in quella luce giusta, così diversa dal barbaglio
. ma il conto dei guasti fatti in capo all'anno non è barbaglio,
del prefisso bar-e baglio (che compare in bagliore). barbaglio, sm.
come se corri per le gallerie / vedi in confuso un barbaglìo di quadri, /
e bianca e gli faceva cercare una fonte in ogni buco ombroso di verdura, s'
; cosicché egli non avanzava più che in un barbaglìo, in uno stupore d'
non avanzava più che in un barbaglìo, in uno stupore d'arida luminosità.
barbagrazia, sf. nell'espressione in barbagràzia: per grazia speciale.
vivande dilicate, / certi vinetti avuti in barbagrazia. a. f. doni,
, la liscia, la tiene in barbagrazia. b. davanzati, ii-121:
ii-121: rossio regolo impetrò da vitellio in barbagrazia il rimanente del consolato di cecina
ed una esordia, / che sembra in barbagrazia a'capi bassi / debban ire i
grazia con un raccostamene alla locuz. in barba (di qualcuno) e non
te ne stai sull'olimpo a guardare in giù, come ti devi divertire!
e le morti dei re. barbanera [in panzini, iv-59]: gli astri
di un almanacco popolare che si pubblica in foligno fin dal 1743 (fa da calendario
modo della prima figura del sillogismo, in cui tanto le due premesse quanto la
mostrò all'opposto bravo e bravante. in ribattere i colpi dell'andagonista primiero,
figura che di sostanza, e più in baralitton per lo rimbombo che in barbara per
e più in baralitton per lo rimbombo che in barbara per la carriera, più in
in barbara per la carriera, più in celarent per l'oscurità che in ferio per
, più in celarent per l'oscurità che in ferio per l'acume. fiacchi,
mentr'egli andava concludendo / con sillogismi in barbara e in baroco, / ad un
concludendo / con sillogismi in barbara e in baroco, / ad un tratto gridò
innanzi alla stracca all'università, argomentando in * barbara 'e 'baralipton '.
. santabarbara. barbaraménte, avv. in modo barbaro; crudelmente, atrocemente.
. goldoni, v-1094: io vorrei andare in campagna con mia sorella, col mio
sorella, col mio signor padre; ed in mancanza d'assegnamenti, non faceva che
burocratiche. 2. figur. in modo gravemente scorretto, rozzamente.
gli altri due diametri, i quali sono in profonditade ed in altitudine, cioè che
, i quali sono in profonditade ed in altitudine, cioè che non ingrosserà poi
: sì tosto come tu fossi caduto in alcuno piccolo peccato, sì ti rileva tosto
la man, benché talvolta / barbareggi in ebraico ed in latino. =
benché talvolta / barbareggi in ebraico ed in latino. = voce dotta,
, barbaréschi). ant. parlare in modo incomprensibile. tesauro, 355
la testa un poco alla barbaresca, tirandosi in su i capelli a cupola, o
cose venendo ad orecchie a martuccio gomito in prigione, il qual molto bene sapeva
tunisi produce fecondissimamente questi scorpioni, chiamati in lingua barbaresca akrab. cuoco, 1-46
cioè di costruire tutt'i legni mercantili in modo da poter essere armati di dieci
agli stessi proprietari. colletta, i-298: in mezzo a tante forze navali, legni
porcile di carloforte conquistò ai giorni nostri in varii scontri sei navi da guerra tra barbaresche
bravi, conciati da strabiliare: avvolti in mantelloni, chi con due o tre fucili
mantelloni, chi con due o tre fucili in ispalla, guarniti alla cintola di pistole
feritoie almeno ancor questa: un cetaceo in balia. bartolini, 1-274: portano
della turchia (la quale si era stabilita in barberia durante i secoli xvi-xix: cioè
durante i secoli xvi-xix: cioè, in tri- politania, tunisia, algeria e
compra campana sanza sono. -dare in una campana: percuoterla, suonarla.
firenzuola, 157: non si trovava mai in faccenda alcuna così importante, ch'ella
la lasciasse subito ch'ella sentiva dare in quella campana. salvetti, 81: si
cenno di scompiglio, daranno nelle campane in città e nei dintorni; e in
in città e nei dintorni; e in questi momenti un tocco a martello vale
santo, cioè per tutto il tempo in cui non si suonano le campane.
che chiamano gli altri e non entrano in chiesa: incitare gli altri a compiere
che chiamano gli altri e non entrano in chiesa. -essere più legato a
alla medesima consonanza. -dial. in campana: all'erta. pasolini,
, facendo ancora il calmo, già in campana per scattare, e pure gli altri
gli altri compagni suoi cominciavano ad andare in puzza. -legare le campane:
-legare le campane: non suonarle in segno di lutto dal giovedì santo al
campana, sentire le due campane: in una controversia, sentire il parere delle
, sentire il parere delle due parti in causa. pulci, 3-60: se
mezzogiorno circa, gli alberi sono tutti in terra: suonano le campane a festa
campane a festa, e mi dicono che in piazza gridano leopoldo secondo.
-suonare la campana a martello: essere in tumulto, in grave pericolo.
a martello: essere in tumulto, in grave pericolo. folgore da san gimignano
5-88: [i greggi] di passo in passo con le loro campane per le
. 4. ant. ora in cui suona la campana. meo de'
serao, i-185: vide il giovanotto in tutta la sua sagoma guappesca, dai calzoni
d'argento un trionfo di fiori di cera in una campana di cristallo. gozzano,
cristallo. gozzano, 28: i fiori in cornice (le buone cose di pessimo
potei dimenticare,... rimane in me nella sua immagine verginale, quasi
di spirito tutte colorate, e parte rinchiusi in tante campane di caffettano d'inghilterra a
, 5-48: e l'acqua si riceve in alcun altro vasel di vetro, sotto
, / il quale ritorna a piombo / in giù cadendo tramutato in pioggia / in
a piombo / in giù cadendo tramutato in pioggia / in abbondante foggia. redi,
in giù cadendo tramutato in pioggia / in abbondante foggia. redi, 16iv- 37
, i-1466: la campana pneumatica andrebbe in minutissimi pezzi, mancando la sufficiente resistenza
-campana di gasometro: recipiente cilindrico in lamiera d'acciaio dolce o di ferro,
'l cherico colla campanuzza, e mettesi in via. dominici, 1-146: sievi
campane): le campane erano conosciute in occidente già nel iv sec., ma
col campanaccio al collo per pendente / in una vacca uscita dal proquoio / trasformata la
giù per la china, di tanto in tanto, si udiva nel chiuso il
suon d'un campanaccio smisurato, che in cima alla torre del ballatoio di palazzo era
il campanaccio a dindonare, / e in un momento s'adunò il senato.
. -cella, loggia campanaria: locale in cima al campanile, con grandi aperture
campane gemelle. baldini, i-615: in quella che verrebbe a essere la cella campanaria
cella campanaria sta l'immagine della santa in tunica grigia di terziaria, con le
allegri, 215: o forse il campanaio in quella fiata, / per seguitar l'
alla derrata. fiacchi, n: in questo il campanar dal basso piano /
dal basso piano / prende la fune in mano, / e incomincia a sonar.
a uno dei tavolini di bambara erano in sette: un sarto, un procuratore
dalle vibrazioni, riposano con la bocca in giù piena d'ombra. le corde
ombra. le corde penzolano lisciate e unte in due luoghi dalle pugna del campanaio.
molte fiate gettano le campane due e tre in vano. d'annunzio, v-1-927:
di sonar la campanella, ma scendeva in persona alla cucina per dar gli ordini
sbattevano, la gente che scappava fuori in camicia, gridando: « terremoto!
locuz. -in un suonare di campanelle: in un baleno, molto velocemente.
madre si apparecchiò e cosse la cena in un sonare di campanelle.
di campanelle, ed è caldo e secco in secondo grado. dominici, 1-6:
portati un tempo da uomini e donne in talune regioni). fioretti, 1-147
doni, 3-180: quivi è il pontefice in abito alla ebraica con gli smalti delle
la destinazione) usato come maniglia (in cassetti, sportelli di armadi),
case antiche, robusto cerchio di ferro infisso in un muro esterno, presso il portone
cavalca / vuole star bene e forte in sulla sella, / acciocché nella calca /
la volga sempre con la campanella / in questa parte e 'n quella / diritta
che si appende al collo de'bambini in dentizione, per agevolarla col frequente premersi
di rubinetto all'estremità inferiore, usato in laboratorio. 9. industr. piccola
lor piante; et il lor fiore è in guisa di piccolissime campanelline. b.
, 62: questa rete è fornita in cima di campanelluzze di corno o di ferro
o anelli di metallo, infilati e scorrenti in una orizzontai bacchetta, ripiegata in gancio
scorrenti in una orizzontai bacchetta, ripiegata in gancio ai due capi, e questi
ai due capi, e questi entrano in due occhi a lungo gambo ingessato in alto
entrano in due occhi a lungo gambo ingessato in alto del muro. moretti, 17-253
della parrocchia a cui fa eco, in lontananza, la campanellina dei frati.
chiamare la servitù, per imporre silenzio in un'aula scolastica, in un'assemblea,
imporre silenzio in un'aula scolastica, in un'assemblea, e i campanelli usati
da campanello, / quando tre dadi in groppo / me furo appesi a collo
groppo / me furo appesi a collo in un borsello. piovano arlotto, 60:
uno suo mantellone lungo e segretamente va in una camera dove erano d'assai ragioni di
refettorio. serdonati, 7-521: divisala in ischiere, la faceva entrare nel lavoro
ischiere, la faceva entrare nel lavoro in giro al suono d'un campanello. menzini
sonno dopo le otto, / dettero in tutti quanti i campanelli. foscolo, iv-
: collegato al battente di una porta in modo che suona automatica- mente quando la
campanello. -tenere il campanello: in una conversazione, attirare su di sè
merletti e di svoli a insalata, in numero crescente secondo il rango, dalla sartina
a forma di torre a loggiati, in cima alla quale sono collocate le campane
sovrastante la facciata, traforato da archi in cui sono situate le campane: campanile
degli uberti... era fuggito in sul campanile. m. villani, i-53
campanile. m. villani, i-53: in questo anno, a dì io di
dì io di settembre, si cominciarono in italia tremuoti disusati e maravigliosi, i
26: detto campanile [di san marco in vinegia] stava per cadere per certi
il papa] avere volontà di buttare in terra la chiesa di s. pietro
maggiore, con due campanili che mettono in mezzo la facciata. carletti, 276
le città, sì come ne ha sommerse in altri tempi, che ancora se ne
che ancora se ne veggono le reliquie, in mezzo il mare, de'campanili delle
falda di una montagna, che arde in una campagna deserta, dove non fa
la felce, e vi si affonda in fino a mezza coscia, e s'inciampa
di là della chiesa, io vedeva in lontananza il termine della piazza, e da
il campanil risorto / canti di clivo in clivo a la campagna / ave maria.
. varchi, v-37: quando alcuno, in favellando, dice1 cose grandi, impossibili
o ei lancia... campanili in aria. parini, 676: l'ospite
gli cada addosso: di chi va in chiesa di rado o malvolentieri. g
g. m. cecchi, 183: in questi duoi / lati lo troverrei,
, ovvero dove / si giuoca; in chiesa, so, non c'è pericolo
e'non gli caschi / il campanil in capo; e però va / a bell'
campanile: incontro sportivo (e, in partic., di calcio) fra
delle glorie e delle tradizioni del luogo in cui si è nati, campanilismo.
: chi sa i pratesi come sono andati in gloria. io gli vedevo di qua
, astutissima. calvino, 1-286: in una palestra attigua alla nostra erano accantonati
una chiesa. 5. in senso osceno. bruno, 3-736:
, propria delle alpi orientali e, in partic. delle dolomiti, con
-figur. serie di oggetti sovrapposti in mucchio altissimo con base molto esigua,
montereggio, quelli che sparpagliano i libri in tutto il mondo. campanili di libri s'
-a campanile: che si innalza molto in alto verticalmente (il tiro di un pallone
/ della bella stagione, / inalberando in qualche verde sette / un campanilino di
di case sormontate da un campaniletto bianco in trionfo come su un bel dolce natalizio
, campanilista, neologismi della forma ora in voga, che designano l'esagerato amor
e nomadi nello stesso tempo; emigranti in passato, per lo più temporanei, e
germano era campanilista. egli si sentiva in dovere di sostenere il paese dov'era
la lite amorosa di zamaria e nardo finisce in una sanguinosa rissa campanilistica tra portole
colpito con lo scalpello (si estrae in toscana, a pietrasanta). vasari
alle aste; fiochi erano i campani in quell'immensità. gozzano, 22:
: i greggi, sparsi a picco, in gran tinniti e mugli / brucavano ai
bellini, ii-100: una perlotta / in sull'andar d'una pera campana.
tommaseo [s. v.]: in un concerto di più campane suol esserci
campànula chiusa? slataper, 1-107: in tutte le cose tu sei perché tutto io
o perenni, con fiori solitari o in spighe, calice e corolla campanulati o
cinque stami; frutto a capsula. in italia crescono spontaneamente moltissime specie di campanula
alcune delle quali coltivate nei giardini, in grazia della copia e bellezza dei lori
il campanuzzo e mandatici tutti fuora, in mia difesa disse prinzivalle alli compagni:
un pugno; perché d'una ceffata in mercato nuovo la pena si è venticinque scudi
2. locuz. tenere il campanuzzo: in una conversazione, prevalere sugli altri interlocutori
per dispetto sempre tener voleva il campanuzzo in mano. = dimin. di
vostr'amor che m'ave, / in mare tempestoso / è sì corno la nave
. m. villani, 1-52: essendo in mare, una fortuna il percosse,
il re con alquanti compagni che camparono in su uno scoglio. petrarca, app.
campar e uscir di pianto, / in più viluppi e lacrime 'l fa intrare.
con proposito di non volere più cascare in quelli né in simili peccati, e
di non volere più cascare in quelli né in simili peccati, e fanne penitenzia.
esser ben casto, / né camparesti in altro modo mai. sannazaro, 10-166:
rabbuffata, la quale avendo il figliuolo in mano, lo getta ad un suo che
è campato dalle fiamme e sta nella strada in punta di piedi a braccia tese per
a braccia tese per ricevere il fanciullo in fasce. tasso, 20-90: altri
gatto] fa della schiena arco, in maniera che spingendo le intestina in su,
arco, in maniera che spingendo le intestina in su, fa risalire il proprio centro
gravità, onde egli viene a capovolgersi in aria, e dando delle zampe in terra
capovolgersi in aria, e dando delle zampe in terra, può campare da morte.
si getta alla vita contemplativa, vede in ispirito l'altro mondo e narra quello
antivederlo e camparsene. 2. sostenersi in vita; continuare a vivere,
può campar lungamente se non si sta in allegria. goldoni, vii-1044: non
. algarotti, 3-1 io: lavorando in tal maniera un uomo, è sicuro,
e diletto elia, procrastinandolo d'un giorno in un altro, io venni a negargli
o sotto qual forma si fosse introdotto in casa. fatto sta che vi era natura-
di campar a ufa senza lavorare avesse in lui acquistata l'efficacia del genio.
e anch'io come i miei fratelli in adamo campo d'amor proprio. settembrini,
nievo, 78: il dottor sperandio teneva in grandissimo conto l'arte di ippocrate e
comperare una casa ed un poderetto contiguo in fossalta. verga, 4-60: « sei
vado mai a cavallo sulla durare in vita, sopravvivere; condurre la vita,
non pò campare / omo che vive in peni. cino, ii-572: chi udisse
, che non piangesse allora, / in quanto sono umana cria- tura. m
/ il legno vóto, e abbandonato in tutto / da quelli che per lor pessima
alla raccolta delle ulive. jahier, in: altri morirà per le medaglie e per
. -lasciar campare: lasciar vivere in pace.
sono, ma la vo'vedere infino in fondo, e chi campa un anno vede
d'amore / mi campi, stando in vostra signoria. m. villani, 1-27
città contro a lui, si ricolse in fretta, per campare la persona,
fretta, per campare la persona, in ima galea. boccaccio, i-426: oimè
campò la vita col fuggirsi ed ebbe bando in perpetuo lui e suoi discendenti;
non aveva mai veduto maggior virtù in un giovane, a'sua dì, di
l'olimpo / scompigliando i celesti, in cerca andava / di me fra tutti;
la vita. saba, 299: in me tu vedi un giovanetto caro / ai
. « per dirle tutto siamo anche stati in peggiori condizioni; ché ora almeno il
andrea doria, dalla banda di dietro saltato in su una barca, campò il pericolo
7. ant. nutrire, sostenere in vita, fornire 11 necessario per vivere
campare2, tr. pitt. mettere in rilievo, far spiccare sullo sfondo le
[maniera] finalmente lavora d'acquerello in su lo stucco, campando il lume con
idem, iii-594: il sansovino mostrò in che modo si lavoravano i panni traforati
tanto sottilmente e sì naturali, che in alcuni luoghi ha campato nel marmo la
che 'l naturale fa nelle pieghe, ed in su'lembi e nella fine de'vivagni
1 spazio del quadro o del rilievo in cui sono distribuite le figure '.
una campata di filo telefonico laggiù in fondo alla pianura. bocchelli, i-189:
ebbe poi tal nome, e consisteva in esenzione da testatico e da campatico.
4-78: ingannati da'nemici, e menati in aguati, tutti quanti fuoro morti:
, 1-4: niuna parte fu, in cui vivente in continenza si riserbasse,
: niuna parte fu, in cui vivente in continenza si riserbasse, campati dal divino
lorenzo campato, e uno di loro, in chi tutta la speranza della impresa era
algarotti, 2-318: campato da'ciclopi in sicilia, [achemenide] domanda mercé a'
quella terra crudele. monti, 21-774: in un momento tutta / di lor fu
risaltare sullo sfondo (una figura: in un quadro, in un rilievo).
una figura: in un quadro, in un rilievo). -anche al figur.
. -anche al figur.: posto in gran rilievo, collocato in posizione centrale
: posto in gran rilievo, collocato in posizione centrale. gioberti,
avanzi di un borgo tracio, e divenuto in appresso una sontuosa metropoli, campata sui
oltre vita. 2. campato in aria: molto intagliato e traforato (
, come dicono i nostri, campate in aria, dalla diligenza degli intagliatori.
garbo, fin dove gli si annoda in capo il fiore, ritto sventola, e
, ritto sventola, e come campato in aria, che gli dà un bellissimo comparire
. milizia, ii-196: diconsi campate in aria quelle pietre negli ornamenti delle fabbriche
it., ii-150: nacque una ortografia in molte parti campata in aria e tentennante
nacque una ortografia in molte parti campata in aria e tentennante, una sintassi complicata
un amor di patria astratto e campato in aria, e perciò stesso associabile con la
politica, per l'arrembaggio elettorale, in masse come coteste, inquiete, nostalgiche
, nostalgiche; e, quanto più campate in aria e senza nulla da perdere,
professare le professa come se fossero campate in aria e non sulla pelle e sullo stomaco
stomaco del paese. -che sporge in fuori. d. bartoli, 34-254
, 34-254: ella [acqua] tutto in opposto si augumenta, e cresce con
augumenta, e cresce con prestezza sensibile due in tre gradi di quegli che gli sperimentatori
, che tutto e sempre sta campato in aria fuori del ghiaccio. -anche
tre miglia, svelta, e campata in mare, fuor che solo con un braccio
pareva una combinazione casuale di colore campata in aria. pea, 3-95: via
disus. il campeggiare, lo stare in campo; il compiere azioni di guerra
, 9-31-2- 150: vedersene [in omero] campeggiamenti e riscontri, e
campeggiamenti, e massime nelle guerre che in paesi o deserti o distrutti si fanno.
agg. e sm. che sta in campo. livio volgar., ii-i-ioi
2. che spicca (un colore, in un quadro, sugli altri; un'
, sugli altri; un'espressione, in un discorso). leonardo, 5-132
sarà men bianco che il color che in lui campeggia, allora il campeggiante spiccherà
(campéggio). essere, stare in campo con l'esercito (fronteggiando il
de'terreni della lega, ma si governò in modo, che sempre vi stette l'
11-315: non si poteva più campeggiare in quello paese, che per la bassezza
volontariamente pieno di vergogna e di scorno in germania. d. battoli, 36-18
toglievano il campeggiare liberamente; la battaglia in poche ore finì con la rotta del
frugoni, xxiv-921: chi non è in armeggiar esperto, a campeggiar non si metta
idem, i-560: una lunghissima costa era in pochi giorni... saldamente occupata
saldamente occupata. due eserciti vi campeggiavano in armi. -figur. f
mille e cento inquieti pensieri le formavano in tanto un battaglione nell'animo, e
buono campeggiare. 3. vivere in un campeggio, trascorrere qualche tempo in
in un campeggio, trascorrere qualche tempo in un campeggio; essere attendato all'aria
332: fece questo comune gran fatti in questa guerra, ma egli ispese due
fiorini; ma sempre campeggiammo il nimico in lombardia, sempre tenemmo campo a siena
d'un vincastro, campeggiava sì bene in su la sua isvelta personcina, che
di forma minore del naturale, facendole in tal modo campeggiare in grande spazio.
del naturale, facendole in tal modo campeggiare in grande spazio. l. f.
nello spirito di vino cangia il suo colore in bianco, e la diafanità in opacità
colore in bianco, e la diafanità in opacità. s. maffei, 5-1-104:
vidersi allora campeggiar que'cimieri, che in molt'armi gentilizie... durano
oggi giorno. algarotti, 1-119: e in simili soggetti è della maestria dell'artefice
artefice il disporle [le figure] in guisa che vi campeggino le principali, che
, campeggiava un grande disegno raffigurante stalin in divisa di maresciallo. -figur.
! che la bugia campeggia così bene in bocca a me come si faccia la verità
bocca a me come si faccia la verità in bocca al clero. b. davanzali
-mi par veder tante perle e margarite in campo d'oro -un discorso latino in
in campo d'oro -un discorso latino in mezzo l'italiano, un discorso greco
l'italiano, un discorso greco [in] mezzo del latino. marino, i-50
simili feste, quel giorno vi comparse in guisa tale, che non si vide altro
di bestie che rassomigliavano un esercito messo in fracasso. tesauro, xxiv-27: parliamo ora
. d. battoli, 20-225: in sì malagevole incontro l'umiltà e la modestia
intemperanza e delle sbrigliate lussurie campeggiava quasi in tutti. alfieri, 1-67: e
da cinque e più anni ch'io sto in francia ne abbia pieni e foderati gli
: quel pensiero sarà meglio disegnato, in cui l'oggetto principale campeggi sopra tutti gli
, i-545: magnanimità di pensieri! in lirica per vero ciò soggettivamente significherebbe quei
e là dalla contenenza poetica e campeggiano in un'idealità ben rilevata, ben determinata.
modo, cominciò a mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi che la pareva
, di campeggiare, come si vede in quest'opera, per tutto di pavonazzo di
.. entrovi un cristo crocifisso, in atto di spirare, minore del naturale,
campeggiato che sia secco, ritengono quelli in seccandosi la loro propria vaghezza, dove
femm. -trice). chi sta in campo, chi guerreggia. carducci
epopee. 2. chi vive in un campeggio. = deriv. da
all'aria aperta, sotto tenda (in campagna, in montagna, al
, sotto tenda (in campagna, in montagna, al
: 'campéggio', vita all'aria aperta, in tende. gramsci, 229: sono
libererà di molte tendenze morbose, femminili in senso deteriore. = deverb.
sapore aspro, astringente (e viene in commercio in grossi blocchi privi della corteccia
, astringente (e viene in commercio in grossi blocchi privi della corteccia e dell'
della corteccia e dell'alburno, o in raspatura o in polvere per la preparazione
dell'alburno, o in raspatura o in polvere per la preparazione dell'estratto:
la preparazione dell'estratto: si usa in tintoria, per tingere la seta e
per tingere la seta e la lana in nero e il cotone in nero o azzurro
e la lana in nero e il cotone in nero o azzurro, per preparare inchiostri
per preparare inchiostri, vernici, lacche, in farmacia come astringente); il legno
che se toccasse al nemico provvedercele, in verità di dio, ce le manderebbe
dopo, a mensa, nel punto in cui il riverbero del sole li feriva.
di tre sassi grossi, cioè uno in mezzo messo per dritto, e li due
altri, uno per parte, appoggiati in modo che fra questi e il sasso
. f. frugoni, xxiv-907: in tanto si travestirono adaltrude e franchilde,
mie scorrerie campereccie, quando non trovava in castello il suo minuto popolo da cui
riferisce alla campagna, che si trova in campagna (e presenta i caratteri di
segneri, iv-495: avendo io potuto in un corso lunghissimo di missioni e campestri
esempi laudevoli, dati da pastori zelanti in tale occasione. baretti, 1-4:
ch'egli se la passa bel bello in un soggiorno campestre poco distante da una delle
principali centri di produzione e di consumo in tutta l'ampiezza del regno trovandosi posti
lieti colori la campestre sua vita: come in mezzo a'proprii poderi, circondato da
, 124: mi trovava... in un crocicchio di strade campestri, dove
rialti campestri. d'annunzio, iv-2-735: in fondo al campiello della comare erboso come
inariditi dell'edera davano imagine di vene in rilievo. panzini, iii-348: v'era
isnelli e destri, / che sono in copia, in quei luoghi campestri. idem
, / che sono in copia, in quei luoghi campestri. idem, 13-70:
quante rovine con quante guerre civili e campestre in essa dimorano; e pensando quanti populi
populi e famiglie per questo son venute in povero e infelice stato, e con
5. di persona: che vive in campagna, che abita la campagna;
arabi, gente campestra, come ha in più parti del diserto, e sanza
che rifulge un'altra virtù, meravigliosa in questo spirito solitario e campestre, l'
di fardelli. tutt'e tre fumavano in grosse pipe, mettendo nel fumare una attenzione
pareva di far male a lasciarlo finire in quel modo; senza mai dirgli almeno
campidòglio, sm. il minore in altezza e il più celebre dei
ch'era il mercato a questo campidoglio, in sulla mezza terza questa torre cadde giù
sulla mezza terza questa torre cadde giù in terra, ed ammazzò parecchie centinaia di
udito dire, volete poi, che in loco di 'capitolio 'si dica
e l'orgoglio / vanto è maggior che in barbare catene / trarre i galli e
gloria dinanzi allo splendore del petrarca laureato in campidoglio... e crescendo con
a un infelice. ojetti, i-13: in campidoglio, sul monumento. il sole
. marino, vii-598: deh quanti in ciel v'ha preparati e quali,
e c'è un ribrezzo di umidore in questo campiello. cardarelli, 3-160: la
. chi gira e guarda venezia soltanto in barca ne ha un'immagine morta.
, sm. guardia campestre privata (in sicilia), addetta alla custodia del
vide il baro- nello rubiera colla frusta in aria, e la testa del suo
scalpelli, ecc.), diffusa in francia, in italia (veneto, marche
.), diffusa in francia, in italia (veneto, marche, gargano)
rigutini-cappuccini, 179: i campionari portati in giro dai commessi viaggiatori son ne'vari
372: compatte o scarmigliate matassine, in tutta la gamma del campionario, campioni
ora, da ima scatola nell'altra, in un'angoscia e in un arruffio da
nell'altra, in un'angoscia e in un arruffio da non dire. pratolini,
e ora s'aggiunga, quasi sempre in tono scherzoso, l'uso figurato per '
italiano, dopo venti anni di residenza in italia..., si manteneva
la prima di queste voci fu rimessa in onore dallo sport, e l'altra
4-166: le olimpiadi avranno inizio appena in agosto di quest'altr'anno: da gennaio
ad agosto sono sette mesi: è in questo periodo che si disputerà il campionato.
di materiale da una massa solida o in sospensione, in modo tale che l'
una massa solida o in sospensione, in modo tale che l'insieme dei campioni
da una massa di materiale, compiuta in modo che i campioni rappresentino la qualità
] retta e tu campione, / in cui fortezza onni lor pace posa, /
arrivato. boccaccio, i-30: voi in questo loco contro a costoro siete in loco
voi in questo loco contro a costoro siete in loco di campioni e forti difenditori della
esponendomi alla censura di voi, ed in particolare del signor simplicio, tanto strenuo
campione dell'anticristo, fece una scuola in gierusalem di tali pedanti, che tirano il
, i-134: ben riede il fato in me degli avi eroi, / del forte
gli ecclesiastici ed altri esentati dal combattere in persona, poteano scegliere il più bravo
o nume..., che in italia sono entrati disordini e scandali d'
e lodevolmente un campione forte e feroce in favore della sua contrada. c.
per la gloria teutonica, tramutando quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a
campionato (individuale o a squadre: in quest'ultimo caso la squadra vittoriosa è
noto. -al figur.: chi eccelle in un'attività, chi è superiore a
e punti. ottimo, i-298: in italia e in molte parti l'uso
. ottimo, i-298: in italia e in molte parti l'uso de'campioni è
. e. cecchi, 6-70: in attesa di cominciare, infilatisi nelle loro tute
medie). -vendita su campione: in cui la qualità della merce deve rispondere
parti. — vendita su campione-tipo: in cui la differenza fra campione e merce
: prelevato dal venditore da una merce in vendita e inviato al compratore il più
373: compatte o scarmigliate matassine, in tutta la gamma del campionario, campioni
, da una scatola nell'altra, in un'angoscia e in un arruffìo da
scatola nell'altra, in un'angoscia e in un arruffìo da non dire.
a., il primo negozio del genere in tutta milano, dicono, quando gli
tutta milano, dicono, quando gli capitava in negozio dieci minuti prima della chiusura di
è il modello, l'esemplare (in un'attività, in un campo particolare,
l'esemplare (in un'attività, in un campo particolare, di una classe
, [frane. gianni] divenne in francia un curioso campione del cosmopolitismo pontificio
d'annunzio, iv-1-36: egli era, in verità, l'ideal tipo del giovane
uomo fatale. alvaro, 9-110: in uno spaccio di tabacchi,...
centinaio di sigarette per campione, dritte in fila su un piano inclinato presso il banco
fra la totalità dei casi del fenomeno preso in esame, una parte che lo rappresenti
che si facci un libro autentico legato in asse ovvero favule, intitolato e chiamato
che le soprascritte farine si scrivino ancora in un campione generale da crearsi e ordinarsi
. targioni tozzetti, 12-1-403: ivi in fondo d'un antico campione veddi un pezzo
voce da * campo ': libro in cui erano descritti campi o proprietà.
, dal franarne kampjó 'chi combatte in campo '. campire1, tr.
, vuol dire quel luogo che avanza in un quadro fuori delle figure od altro che
, pieni delle ceneri de'loro morti o in altro modo, sono pieni di figure
lista di piombo, qui si vedono, in cofani, pissidi e custodie di evangelari
, 308: la cassetta era campita in un bel giallo color sabaglione. montale
che campi l'uomo die iscegliere, e in che maniera. ristoro, vi-3 (
come quei che stima / le biade in campo pria che sien mature. g
campo di terra da uno villano, e in su quello rizzarono le forche. boccaccio
rono, e troppo bene di campo in campo il minonna gli ebbe guidati;
cominciò a predicare agli uccelli ch'erano in terra. machiavelli, 1-8: nelle
2-381: vedovi i campi, secchi in sullo stelo i fiori, e si diceva
/ mondano conversar vogliosamente, / quasi in lieto giardino, a te ritorno.
; e per vivere intendo io lavorare in essi di braccia, non passeggiarvi un'orettina
: nella tenebra, muta / cammini in campi vuoti d'ogni grano: / altero
un pezzo stava tornando greppo e sassaia in mano di un contadino chiamato fausto,
oh com'è grande la mia impresa in questa canzone, a volere ornai così trifoglioso
: ché tu intrasti povero e digiuno / in campo, a seminar la buona pianta
primo padre ne portava iddio meritamente, e in quello scambio ne hai data la sua
che mi levarrà questa candela di mano in questo sollennissimo offertorio. a voi tocca,
0 la ficcarrete al vostro candeliero, in superlativo dotta, saggia, bella e
: e il vecchio soldato morto, in mezzo a loro, sotto i colori caldi
. campagna. latini v-282-37: raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano
138): i fuggiaschi allora, trovandosi in un campo disabitato, e non sentendo
solco. quasimodo, 1-45: alzeremo tombe in riva al mare,
aspra guerra. tasso, 16-4: d'in contra è un mare; e di
diversi color tinte le nubi / mostrinsi in alto... / di raccontar nuovo
grandine e venti. marino, 10-272: in ben mille piramidi vedresti / sorger la
con ogni maggior comodo ci s'adagiano in gran numero gli spettatori. panzini,
5. piazza (a venezia) in cui fanno capo una o più calli
angioli v'hanno condotti qui ad udire in questo campo, e tutto questo campo
da filo spinato e sorvegliato militarmente) in cui vengono raccolte persone per un periodo
: forniti di mezzi per la distruzione in massa di vite umane (come le
finalmente scriveva da un campo di concentrazione in austria, dove si trovava prigioniero:
mio amico se mi voleva accompagnare fino in via della scala dove era la mia
campo di concentramento di profughi greci raccolti in firenze durante la guerra e che non
le colline di cadaveri che bruciano / in nuvole di nafta, là i reticolati
8. ant. spazio (in un quadro, in un rilievo)
ant. spazio (in un quadro, in un rilievo) su cui sono distribuite
fatto una palla di cristallo, intagliato in essa il suo zodiaco, con un
a fiorenza,... ed in esso è dipinta una s. anna vecchissima
bene -mi par veder tante perle e margarite in campo d'oro -un discorso latino in
in campo d'oro -un discorso latino in mezzo l'italiano, un discorso greco
l'italiano, un discorso greco [in] mezzo del latino. marino, 339
estremi lembi / pur d'aurea banda in triplicata lista / fregiata intorno intorno, /
, vuol dire quel luogo che avanza in un quadro fuori delle figure od altro che
, i-37: i nicchioni sono partiti in tre altezze; quella che si appoggia al
tuo [ritratto]. lo bramerei in un'attitudine malinconica, pittoresco ma non
: le pareti erano coperte di specchi compartiti in giro simmetricamente da colonnette d'oro e
erano dipinti festoni e corimbi di rose in ordine alterno. baldini, i-424: panzini
dello spazio, fac- ciavisi alcune istorie in campo aperto. -a campo aperto
le torri parallele nella nebbia si dimostrano in lunga distanzia più sottili da piedi che da
qua dall'ombra hanno le festuche alluminate in campo ombroso, e l'erbe che sono
sono aombrate, hanno li festuchi oscuri in campo chiaro, cioè nel campo ch'è
che realmente ella [luna] risplenda in se stessa tanto di giorno quanto di
una bella giornata: la luna, in un canto, pallida e senza raggio,
verso l'oriente, s'andava sfumando leggermente in un giallo roseo.
era la lor vittoriosa insegna, / in campo verde, un candido ermellino. ser
1-50 (130): si vede in ravenna, che è città antichissima, i
leone rampante, di color d'oro in campo azzurro, con un giglio rosso
per arme, che erano due chiavi intraversate in campo rosso. tasso, 3-37
nello scudo] dui leoni d'oro in campo rosso; teseo il bue; seleuco
alessandro un re sul seggio d'oro in campo azuro;... giuda macabeo
.. giuda macabeo un drago rosso in campo d'argento. tassoni, 8-34:
spezialmente la croce di vari colori e in vario campo. prati, i-186: squilla
un giovincello: / trae la spada e in campo tiene / fosco azzurro un bianco
belprato usano per arme un campo partito in linea retta da una fascia d'oro,
che alzano l'aquila romana d'oro in campo azzurro. 11. accampamento
, 1-56: i tedeschi e gli ungheri in gregge, e a turme grandissime,
sacchetti, 5-7: essendo a campo in valdinievole, e dovendo una mattina andare a
e dovendo una mattina andare a mangiare in uno castello da lui preso, di quelli
mense, il detto famiglio, giugnendo in una sala, dove si dovea desinare,
ventitré ore pigliammo campo, cioè iscaricammo in uno di questi piani le nostre some
circa a ore diciannove, subito si mossono in arme, e cominciò il duca avviare
mille carri, i quali teneva sempre in verso que'luoghi d'onde gli pareva
grandissima stima, che da fanciullo s'era in campo allevato e cresciuto. caro,
/ movemmo il campo, e quasi in un baleno / giunti e posti nel
del papa nel campo che si ritrovava in landisuth, il dì 15 agosto,
... deh, dimmi, in tempo giungo? appena / chiederlo ardisco;
navale ettore allora / i troiani ritrasse in su la riva / del rapido scamandro
riva / del rapido scamandro, ed in pianura / da'cadaveri sgombra a parlamento
nella piazza dello stesso nome. subito in giro in giro, dalle case preparate
dello stesso nome. subito in giro in giro, dalle case preparate a combattere
è annunziato il campo a forlì, andarono in folla a strappare da cena ed anche
seggi del comune, spatolino si sentiva come in mezzo a un campo nemico.
livorno. -muovere campo: mettersi in marcia. dante, inf.,
. 12. esercito schierato, in assetto di guerra. compagni, 1-9
or, essendoci condotti col campo spagnuolo in corregia, fu questo capitano ammazzato;
: scende il re con un campo in lombardia, / un altro per pigliar napoli
che fuggendo da mio padre son venuto in italia col campo dei francesi che è
1-38 (105): messo noi in ordine le nostre artiglierie, sicondo la commissione
dovessi fare tal cosa, perché erano in sul concludere l'accordo, e se que'
campo sanza guida sarebbe per forza entrato in castello, e gli arebbe finiti di rovinare
già 'l sesto anno volgea, ch'in oriente / passò il campo cristiano a
sovra l'arco del ciel col sole in fronte / partiva astrea con le bilance
collera cocenti e di vendetta, / in silenzio a guatarsi, a quella guisa /
della tua faretra / uccide de'sofisti in mezzo al campo / degli ingegni il
giamboni, 7-18: di neuno tempo né in arena, né in campo fu neuno
di neuno tempo né in arena, né in campo fu neuno cavaliere approvato se no
98-9: basti che si ri- trove in mezzo 'l campo / al destinato dì,
venire, / se vuol con esso in sul campo giostrare. boiardo, 1-2-45:
1-14: non posso io, lisa, in cotesto campo più entrare, che egli
altro campo. muratori, 7-iv-62: in alcuni luoghi della germania, donde non
non è qui! perché non posso / in campo chiuso essergli a fronte, io
volta s'usò portare addirittura il cataletto in campo di disfida, pronto cataletto e
pronto cataletto e cavalli per lo ammazzato, in duello. -per simil. e
, par., 12-108: e vinse in campo la sua civil briga. savonarola
che io fussi venuto quassù a mettermi in tanto pericolo se non mi fussi stato
detto: orsù, noi siamo qua in campo per fare una gran guerra e
e tutto pieno di lussuriosi taglietti verrei in campo col paggio dietromi vestito de'colori
sotto arme rintuzzate e frali / conduci in campo, ov'è d'orati strali
l'uno o l'altro viene in campo, sono lodi vaghe che niente
garanzia ai duellanti che non sarebbero incorsi in alcuna pena. ariosto, 46-74:
guicciardini, ii-69: si convennero che in campo sicuro, a battaglia finita,
era trovato più di venti volte ristretto in campo franco, e sempre n'era uscito
onore. tasso, 6-19: ma venga in prova pur; che d'ogn'oltraggio
per l'altra parte dell'andito, in un salotto, che rispondeva nel cortile;
accetto dare il campo. -entrare in campo: scendere in lizza. -anche
campo. -entrare in campo: scendere in lizza. -anche al figur.
insegnerò io il dì innanzi che entri in campo. -pigliare campo: guadagnare terreno
/ « forse che tu ti troverrai in un sacco ». ariosto, 32-75:
prendi / del campo tu, ch'in vece sua t'accetto. -al
intenda, e hanno battezzata l'usura in diversi nomi. g. morelli
, morsa e lacerata. -mettere in campo: addestrare e assistere 11 cavaliere
burlassi si chiamavano coloro i quali mettevano in campo i giostranti e stavano loro dintorno,
i padrini a coloro che debbono combattere in isteccato. -far combattere come proprio
: o tue, quale campione metterai in campo, benché la festa si faccia
; / l'altra, nel campo in vece sua lui porre / in modo che
campo in vece sua lui porre / in modo che non sia chi ne sospetti
il campo: vincere tutti gli avversari in un torneo. berni, 49-38 (
avere vigore. -figur. avere in campo: in corso di svolgimento.
-figur. avere in campo: in corso di svolgimento. monti, i-328
mazza di parma, col quale ho in campo una terribile guerra letteraria che non
li cittadin miei presso a colle / in campo giunti co'loro avversari. cecco d'
65: e chi le insegne in campo circoscrive, / d'onor si
abbia aviso, / ch'io starò sempre in campo proveduto / a dare, ove
stato tanto a riposarti e non sei venuto in campo ad aiutare li tuoi soldati.
scampo / del popul saracin li meni in campo. aretino, iii-113: anco me
il sagace enea precetto e norma / ch'in caso di rottura, a campo aperto
far conflitto. tasso, 2-46: voglimi in campo aperto, o pur tra 'l
vecchio desìo d'esser quel giorno / in campo, e armò pedoni e cavalieri.
, o l'altrui codardia: giacché in questo luogo nessuno si pruova meglio,
luogo nessuno si pruova meglio, che in mezzo ad un campo d'arme. cesarotti
ch'io dia fin ratto e sicuro. in campo, / spento costui, pari
1-94: non nel mio padiglione, in campo il sole / mi mostri estinto,
re favelli. manzoni, 302: in queste chiuse, / la fé de'pochi
, inerti, / ma contenuti, in campo aperto, al franco / abbandonato
grandini e delle fiamme succede la materia in decomposizione, quanti strazi di carne umana
aspettare / da l'argin novo riguardando in arme, / o mandar messi a cesare
/ a lancia e spada il barbarossa in campo? ». e. cecchi,
. cavalca, iii-34: noi siamo in questa vita in un campo di battaglia
, iii-34: noi siamo in questa vita in un campo di battaglia, nel quale
, 207-92: canzon mia, fermo in campo / starò, ch'elli è disnor
degli ulivi, m'arrisicai d'andare in sul campo, non a contare, ma
-ant. spoglie dei nemici uccisi in battaglia. livio volgar., ii-1-133
panzini, ii-629: vili, venite fuori in campo aperto, se avete coraggio!
, 1-183: per forza gli convertirono in fuga, e furono sforzati...
60-19 (v-97): e vuol restare in mille pezzi trito, / prima ch'
parere un campo di battaglia: essere in gran disordine e confusione. -di persona:
repubblicani acremente incalzati si ritiravano. -mettere in campo: schierare in combattimento, mobilitare
ritiravano. -mettere in campo: schierare in combattimento, mobilitare per la guerra.
83): questi avea da mettere in campo bene centomila uomeni a cavallo. segneri
di giacobbe là nell'egitto, in meno di quattrocent'anni crebbe tanto, che
tanto, che nell'uscime potè mettere in campo secento milla combattenti, senza le
raccomandava il nevers agli amici, intercedeva in suo favore presso gli avversari, faceva progetti
d'accomodamento; di metter gente in campo non ne voleva saper nulla.
nulla. -morire sul campo: in guerra. d. bartoli,
toglievano il campeggiare liberamente; la battaglia in poche ore finì con la rotta del
'l campo. -sorgere, sollevarsi in campo: ribellarsi. marino, vii-430
dalle rubellagioni di molti bassani, che in soria ed in damasco son sorti in
di molti bassani, che in soria ed in damasco son sorti in campo, e
in soria ed in damasco son sorti in campo, e dall'altra parte fieramente stretto
dall'altra parte fieramente stretto e combattuto in pannonia dalle forze imperiali, ha quasi
gran campo e piè avranno gli eserciti nostri in italia, che il risospingercene sarà altrettanto
la più crudel guerra tra due gran popoli in origine fratelli, l'uno abitante delle
, 8-58: l'oste del re venne in tanti difetti, e di vittuaglia e
: il rimanente di quel dì consumare in assettare le armi. al dimane..
malispini, 1-380: si ponea una campana in sull'arco di porta santa maria,
di porta santa maria, che era in sul capo di mercato nuovo: e
dovesse andare, si poneva una campana in sull'arco di porte sante marie,
di porte sante marie, ch'era in sul capo di mercato nuovo, e
lo stato di oriente ricercassi el principe in quelle parti. varchi, 23-97: sono
leggi, né vietano che si facciano. in queste cotali ha un servo materia e
dicevano l'un all'altro parole vituperosissime in presenza del duca; il quale perché
: or ha ben largo campo, in cui si mostri / fra popoli e città
largo campo mi s'era offerto d'attignere in gran copia da quel mare inesausto tacque
ell'è una bella cosa... in questi tempi l'aver campo franco d'
alcuni dabbene cavalieri godersi del volgare pregiudizio in loro favore, per così aver campo
sue carceri vincono di gran lunga in reità la perplessa e traditrice politica che vituperò
siatene sicuro! carducci, i-707: in francia la borghesia ha avuto campo di
la borghesia ha avuto campo di svolgersi in tutti i suoi intendimenti e in tutte
di svolgersi in tutti i suoi intendimenti e in tutte le sue manifestazioni sì politiche come
. la donna del poeta, posta in figura delltntelligenza, risiede in un suo mira
, posta in figura delltntelligenza, risiede in un suo mira, bile palazzo,
; discussione. - mettere, proporre in campo: fare oggetto di discussione,
addurre argomenti, mettere avanti ragioni (in una conversazione, in una discussione,
avanti ragioni (in una conversazione, in una discussione, in una lite)
una conversazione, in una discussione, in una lite). -entrare, venire,
lite). -entrare, venire, uscire in campo: in lizza, in gara
, venire, uscire in campo: in lizza, in gara, nella contesa.
uscire in campo: in lizza, in gara, nella contesa. giamboni,
: perché quando il vero trattato venisse in campo senza prendere avviso il governo della
'nsidie e gli odi saranno di presente in campo. sacchetti, 34-180: e se
andava, le pietre dalle finestre erano in campo. s. antonino, 2-165:
esce fuori a campo contro tale disposizione in prima la sensitiva. machiavelli, 665
non ha potuto fare meglio che mettere in campo un altro marito, e biasimare
un'altra banda, / e mette in campo un'altra lite ancora. guicciardini,
di una provisione nuova, o col salire in campo a confutarla o disputarla. bandello
: cenato che noi averemo, metteremo in campo alcuni ragionamenti così piacevoli, che
non s'immagini, / se viene in campo nulla, che mia opera / sia
gli manca mai modi nuovi da mettere in campo contro a di lui. b.
sentimenti di color che ne si fanno in campo. sarpi, i-12: per l'
109: ei non s'astiene d'apportar in campo moltissime cose come scritte dal signor
cadmo il successor, che viene / in campo a por le sue ragioni antiche,
e l'altra tiene, / case unite in amor tornan nemiche. d. bartoli
. d. bartoli, 9-32-18: mette in campo materie, che né il ragionarne
. segneri, iv-409: prima che uscisse in campo una tale orazione di fede pura
la non così breve dimora fatta da me in etiopia m'abiliti, se non altro
, se non altro, a metter in campo... un pensiero, che
sovvenuto. menzini, 5-9: mette in campo argomenti, unisce, e pesa
: e forse anche taluno potrebbe mettere in campo, come un nostro italiano sostiene
campo, come un nostro italiano sostiene in istampa, che lo ammettere la diversità
, pochi mesi dopo, si vide in campo una nuova congiura ed una giunta
26): ruminò pretesti da metter in campo; e, benché gli paressero
canonico si fermò su due piedi, in mezzo alla piazzetta, di fronte al palazzo
sonante per voi che avete le mani in tanti affari ». -ant.
affari ». -ant. mettere in campo: adoperare, servirsi. aretino
aretino, 1-5: dice che, in far voi [carte da giuoco],
carte da giuoco], io metto in campo le bestemmie, i latratimi, gl'
complicata dà e modi delle dimostrazioni, in nella quale si truova la groria non tanto
la regola dell'arte insieme con la penna in mano. né fa mestiero altresì in
in mano. né fa mestiero altresì in ciascuna voce fermarsi, a considerare se
larghissimo da poter fare un bellissimo ragionamento in mia difesa. vasari, ii-
conoscendo nondimeno [raffaello] che non poteva in questa parte arrivare alla perfezione di michelagnolo
considerò che la pittura non consiste solamente in fare uomini nudi, ma che ell'
arsenale di voi, signori veneziani, ed in particolare in quella parte che mecanica si
, signori veneziani, ed in particolare in quella parte che mecanica si domanda. peregrini
alfieri, xiii-66: piango... in vederti / chiuso ogni campo di verace
ogni campo di verace fama; / e in veder l'alma in te romana tanto
; / e in veder l'alma in te romana tanto, / or che più
della regola, e si sono messi in un campo dove non possono sostenersi in nessuna
in un campo dove non possono sostenersi in nessuna maniera. gioberti, ii-244:
d'occhi aperti colla scritta, e in ultimo ponendosi a fare di suo, rinfreschi
i-767: raccoglietevi, o giovani, in cuore la costanza e la gloria degli avi
sapeva il danno che gli arrecava, anche in campo professionale, la nomea di antifascista
18. locuz. -a campo: in luogo spazioso e libero da ostacoli.
vantaggi considerabili. -di campo in campo: di volta in volta.
-di campo in campo: di volta in volta. a. lamberti, 30
annesse alcune pensioni annue, che di campo in campo venivan loro accresciute. -fare
venivan loro accresciute. -fare un ballo in campo azzurro: essere impiccato.
/ d'andare a far un ballo in campo azzurro. note al malmantile,
2-65: d'andare a fare un ballo in campo azzurro, vuol dire essere impiccato
, movendo le gambe, pare che balli in aria. -porre fuoco in
in aria. -porre fuoco in campo: provocare liti. garzoni,
arpie,... nel porre fuoco in campo mongibelli, al perdonare cuori di
potrien pentire coloro che non si recano in la pacienzia, in cui salviamo le
che non si recano in la pacienzia, in cui salviamo le brigate. guarini,
: se le stelle / m'avesser dato in sorte / di viver a me stessa
. campo vettoriale: porzione di spazio in ciascun punto della quale è definito un vettore
. -campo di forza: campo vettoriale in ogni punto del quale è definita la
che agisce sull'unità di massa posta in quel punto. -campo centrifugo:
nel campo esercitano su una massa posta in un punto. -campo di velocità
. ma ora la mia vita entrava in un campo magnetico imprevisto, ballava senza
induttore. -campo di radiazione: spazio in cui una sorgente di energia raggiante invia
-fare il campo: compiere le esercitazioni in una località appositamente scelta con le truppe
: che si usa durante le esercitazioni o in guerra. aretino, 2-7:
. jahier, 211: mia cucina in camera da un mese: pagnotta rafferma
l'uomo, -il campo minato salta in aria: le marmotte enormi si precipitano
disposte intorno a una città o anche in campo aperto, a difesa di posizioni di
da un'ora all'altra dove più in suo vantaggio l'occasione fosse per invitarlo.
avermi sbendato, roteava innanzi a me in tutti i sensi una fiamma...
si rivelano alla coscienza di un individuo in un dato momento. 31. sport
-campo neutro: quando l'incontro avviene in una terza località. -campo di neve
fra il valore massimo e il valore minimo in una serie di dati statistici.
di maggio: assemblea annuale dei guerrieri in armi convocata (all'inizio della primavera
dai re franchi (e si trasformò in seguito nella riunione dei grandi feudatari del
lo chiamano alcuni annalisti, il sinodo, in ginevra; e la guerra vi fu
fosse eletto, tutti gli aveva spesi in due volte ch'egli avea tenuto campo
. battoli, 9-32-161: che si facesse in sidone, a piè delle cui mura
modi di cultura e prodotti mi rappresentavano in più luoghi una viva immagine delle nostre
a sera raccogliendo immondizie lungo le vie in una sua carriuola per concimare un campétto
carriuola per concimare un campétto che teneva in affitto dal padrone. pascoli, 1480
il campetto / bianco di grano nero in lunghe righe: / esso tutt'occhi
venne egli accompagnato da'suoi figliuoli, in apparenza solenne, a piantarvi le viti
pirandello, 7-130: si sentì come in prigione, quasi più senz'aria,
più senz'aria, senza più libertà in quel campicèllo suo, col suo nemico
se avessero intendimento, ripartirebbono un'aia in molte provincie, un camperello in molti
aia in molte provincie, un camperello in molti reami. [sostituito da] manzoni
del suo, non sarebbero bastate, in quell'annata, a metterlo in istato
, in quell'annata, a metterlo in istato d'esser liberale con gli altri.
céllini, 1-11 (36): standomi in pisa andai a vedere il campo santo
vergognosa, / che si scorge dipinta in campo santo. saccenti, 1-1-190:
fegati sbaraglia / il macellaro. andiamo in campo santo, / e vedrem se il
convento, ma secondo la sua volontà in un piccolo campo santo de'frati sei
le lampadine lucono come i fuochi fatui in un camposanto. gozzano, 120: in
in un camposanto. gozzano, 120: in molti mesti e pochi sogni lieti,
della terra, perché mi son lasciato morire in mano quattro sonetti, che mi mandò
camposanto di vocaboli morti o voluti uccidere in lingua vivente non si potrà fare mai
pisani tornarono dal passaggio, e sparsesi in quel luogo: e però si chiama campo
. medie. forte incurvatura del tronco in avanti, quasi ad angolo retto,
ad angolo retto, che si riscontra in sindromi psiconevrotiche. = voce dotta
. deformazione delle dita della mano (in seguito ad artrite), che si
. specie di tes suto in seta damascata (importato dall'oriente).
* oro 'e kimsa * stoffa lavorata in oro '); cfr. spagn.
isotta ricordava che anche sola o in confidenza col marito aveva sempre accompagnato
. camuffare, tr. vestire in modo da conferire un aspetto diverso (
contraffare. caro, 12-ii-62: ma in quel che mi condusse a peggior
io mi trovassi mai, fu, che in milano un carnovale mi fece camuffare
, 7-180: l'incontro avvenne in un caffeuccio fuori centro. ella
figur. ant. procacciarsi con espedienti, in modo poco onesto. c.
dinanzi dalla sua signoria era condotto, e in che forma avea preso l'abito
aretino, iii-135: costei, che trotta in qua così camuffata, chi sarebbe mai
alvaro, 9-222: gli stessi personaggi in costume parevano camuffati per non farsi riconoscere
stesse e favellasse, siccome egli faceva in prima, acciocché si vedesse che questa
mezzo de'quali il non camuso naso in linea diritta discende. leonardo, 1-256:
guerrazzi, 1-67: lettore, poni in sodo questo assioma: faccia bianca con
aquilino rincagnato, adunco e camuso tutto in una volta, era un nodo gordiano
d'annunzio, ii-806: dall'ombelico in giuso / di pél biondiccio qual cavriuoletto
dolore suo e quello del toro, in quella notte indimenticabile, avessero generato il
rinaldo: e poi si scaglia / in fra'nemici con fusberta in mano; /
si scaglia / in fra'nemici con fusberta in mano; / a ogni colpo due
argento del re. bruno, 3-57: in conclusione, ne gittarono là; e
dopo pagategli e resegli le grazie (perché in questo loco non si può far altro
sardi e le città nemiche, / ch'in campo conducean tanta canaglia / che non
. bartoli, 40-i-198: trasformati di mascalzoni in signori, veggendosi ieri di fango e
mondo. bar etti, 1-15: in conseguenza di queste sue stillatissime anatomiche scoperte
gli avea fatta espressa proibizione di legarmi in amicizia coi lattanzi, con gli anelli
la rovente scaglia / ti gittasti feroce in mezzo a i mille, / santa
montale, 1-83: potessi almeno costringere / in questo mio ritmo stento / qualche poco
anche domani / gli studenti canaglie in versi veri. -per simil.
medaglia / che ricevei da un certo amico in dono, / ci darebbe da far
aprile, per non trovarsi a fiorire in conversazione con la canaglia de'prati e
malvagia, pessimo soggetto (e ammette in questo significato il plur.). -anche
si vedessi questo mostro, fu messo in uno stabbie o travaglio da buoi, un
, 8-172: non sono stato buono, in tanti anni, ad avvedermi di un
(canagliéggio). letter. comportarsi in modo vile, abietto, malvagio,
giusti, iv-103: arezzo sta in sussiego; montevarchi canaglieggia; ma il
questa ragazza; ma forse non hai compreso in che cosa consiste la sua vera canaglieria
consiste la sua vera canaglieria: consiste in questo, che facendo quello che fa
facendo quello che fa, lo fa in modo da non perdere quello che poi
essa è tutt'altro da quel che è in realtà. papini, 8-60: la
per le lettere, se chi s'intrude in questa nobile professione la avvilisce con canaglieschi
, le sue inflessioni e le sue parole in dialetto napoletano, non nel dialetto pretenzioso
che sentii il canaio ricominciare, e in mezzo al chiasso una voce stanca stanca
lonza... o altre uve nominate in questo libro, che forse non si
a ciascheduna botte il governo, consistente in granelli d'uva di color dolce,
, accrescitivo di canale col suffisso dialettale in azzo: indica determinatamente lo storico,
di venezia, che tutta la attraversa in forma di s. la più bella via
s. maffei, 5-5-112: edilìzio in tre ordini con bellissime sculture, e
ordini con bellissime sculture, e cupula in cima sostenuta da dieci colonne corintie canalate
, per la navigazione, per mettere in comunicazione due mari contigui separati da uno
firenze di far fare la gran pescaia in arno... e 'l canale che
, anzi il mio napolitano tevere, in diversi canali discorrere per la erbosa campagna
guari alta non era dal terreno, in un canalin di marmo che 'l pratello divideva
fuor cade [il liquido cristallo] in un canal fecondo, / che 'l
sopra il fiume d'arno per metterlo in canale da pisa a fiorenza.
tutta insieme poi tra verdi sponde / in profondo canal l'acqua s'aduna. d
40-i-319: il canale, che mette in porto, sostiene ogni gran nave eziandio
, / per occulto canale / compartito in più rivi entri diviso [fiumicello vezzoso]
terrapieni delle mura tenuti come un giardino in inghilterra. parini, giorno, ii-1214:
fiumiera del piano per dividersi suddividersi frastagliarsi in cento ruscelli, in mille rigagnoli e rivoletti
dividersi suddividersi frastagliarsi in cento ruscelli, in mille rigagnoli e rivoletti: più in
in mille rigagnoli e rivoletti: più in giù tacque si raccolgono ancora in una sola
più in giù tacque si raccolgono ancora in una sola corrente lenta pallida silenziosa che
argine del canale, i piedi / in altalena, come di fanciulli, / guardiamo
verde pianura bonificata sulla sinistra. -mettere in canale (un corso d'acqua):
... avanti che fosse messa in canale la chiana... la navigazione
donne, egli [amore] ha in uno canale derivate cotante bugie, e quelle
miei. marino, 341: in bel vaso lucente / versa di vin purpureo
sul quale si poteva andare a vela in burrasca; e che il petrarca lo
; e che il petrarca lo derivò in tanti canali tranquilli ed ombrosi, dove
verdi colli / del casentin discendon giuso in amo, / faccendo i lor canali
dopo i catti, il reno, già in canal proprio, e degno d'esser
il nilo apparirebbe una piccola lava distinta in sette canali. galileo, 1-1-367:
esaurì nei fondi canali prima di giungere in basso; alle ghiaie dove salivano i soldati
). sassetti, 270: entrando in un canale che è tra questi bassi
e di mare, egli fece disporre in circolo le barche, mettere in mare
disporre in circolo le barche, mettere in mare i canotti, e calare la rete
a un'antica valle sommersa dal mare: in dalmazia). -canale di marea:
. -canale di marea: che mette in comunicazione il mare con uno stagno costiero
canal grande; quel che vedi là in capo è il duomo. brusoni, xxiv-840
di glisomiro, che, per essere in un canale assai stretto e quasi sempre impedito
del canalaccio della giudecca corse ima gran borasca in mar tranquillo. goldoni, iii-23:
... che fossi caduto in qualche canale. d'annunzio, iv-2-645:
quando pigliavano un ladro lo cucivano dentro in un sacco e poi di notte lo
buio ancora. tutte le stelle / accese in cima alle altanelle; / fissi,
stanzone più basso; ed è raccolto in due grandi tini, nei quali gira continua-
sedimento. d'annunzio, iv-2-456: in una rovina del parapetto disgregato dalle radici
alla via ferrata un altro ponte, in pietrame grigio da taglio, sorpassa la strada
lingua] francese ha prodotte e produce in italia un effetto incomparabilmente superiore, e per
che una bona parte di locuzioni provenute in origine da queste, arrivano a noi per
esclusivo di quei paesi), oppure in corsica al lavoro dei campi o al
. agric. ant. grosso truogolo usato in alcuni luoghi per mettervi l'uva per
da apparecchiare e acconciar son le tina in que'luoghi, dove
vino co'suoi raspi e acini, ma in altri i canali, e le corbe
di tubo, condotto, vaso, in cui scorrono gli umori del corpo (sangue
, ecc.) e gli alimenti, in cui passa l'aria o altre formazioni
generalissima, che noi ci eramo messi in capo, che ne'canali sanguigni del corpo
e cadente / ver'l'omero sinistro, in su 'l guanciale / riversava la testa
nel dorico, vogliono essere venti facce in cambio de'canali, e non rimanere fra
bene incorporato, e tu lo gitta in uno canale un poco largo, e non
superiore è scavato appunto un canale, in cui, come in una forma, si
appunto un canale, in cui, come in una forma, si versa l'oro
fuso, o l'argento, da convertirsi in verghe. codesto canale da alcuni,
minerali (soprattutto sabbie aurifere), in base alla diversità di peso specifico.
di ricavare l'oro] si fanno in alcuni luoghi leggiere varianti ponendo (come
che si sposta per effetto d'inerzia, in seguito alle oscillazioni impresse alla macchina
televisivi. 15. organo che, in un elaboratore elettronico di dati, collega
. ha riposto il castello di solaro in sul canaletto, che esce del canale
tavola d'un grande e grosso sasso lavorato in forma rotonda, scolpitovi dentro varie figure
sopra al tempo della gentilità messicana, in onore delli loro idoli. d.
giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro;... queste
pei fiumi delle arterie, si suddivide in mille ruscelli, e mano mano si ripartisce
ruscelli, e mano mano si ripartisce in milioni di canaletti capillari a portare per entro
« l'aquila romana » è sola, in disparte, lontana dalla riga dei velivoli
che guari alta non era dal terreno, in un canalino di marmo...
come... non s'intoppino in tanti anni di vita. -canalétto
« canalis ab eo quod cava sit in modum canna e ». canalétta
case affumicate / con portici di legno in sui balestri / e catapecchie e cana-
/ e ai fianchi de le porte in ogni parte / masse di stabbio vecchio inculte
leggiero a mano, e l'altro peso in spalla, uscì. stette per gettare
. bot. piccolo canale che mette in comunicazione fra di loro le cellule delle
tr. aprire un canale, trasformare in canale; incanalare (un corso d'acqua
boccardo, 1-31: vi sono casi in cui un corso d'acqua, anche
: la più grande opera di canalizzazione in francia fu compita sotto luigi xiv.
montagna] con l'occhio, dall'alto in basso, minutamente, roccia per roccia
piccoli nevai che si scioglievano al sole in fondo ai canaloni, le prime erbuccie
. quadrati blocchi erratici piantati come montagne in miniatura, con le loro cengie,
distrutto e sostituito da un piatto canalone, in cemento armato. = acer
. viani, 14-441: una via in cui c'è sempre una cananea dalla
era una tal cananea da mettere in rivoluzione un vicinato, un guattire, un
di canaan) 'ebreo ', e in seguito 'ghetto, accozzaglia di persone
numero vario di racemi, e femminili in glomeruli raccolti in infiorescenze compatte (si
racemi, e femminili in glomeruli raccolti in infiorescenze compatte (si tratta di una
, semi di canapa tenuti alquanto infusi in acqua, distemperatavi dentro una conveniente porzion
salnitro, aver generati fusti di canapa in grossezza, e in altezza mara- vigliosa
generati fusti di canapa in grossezza, e in altezza mara- vigliosa a vedere. baretti
sieno materiali molto acconci ad essere formati in reti, e il canape, e il
questo effetto. fiacchi, 116: in un campo di canapa che aveva /
darà la situazione di loro ramificazione né in quali muscoli essi si ramifichino, mediante
essi si ramifichino, mediante li corpi disfatti in acqua corrente o in acqua di calcina
li corpi disfatti in acqua corrente o in acqua di calcina, perché...
o canapa pettinata per filare, tiitta in un fascio, in modo che impossibile è
filare, tiitta in un fascio, in modo che impossibile è a ritrovare in
in modo che impossibile è a ritrovare in quali muscoli o con quale o con quante
porco cinghiaro, le quali si mettono in capo di quel spago per poter meglio cusire
: dopo l'infanzia del mondo sempre furono in uso le tele di bambagia e di
fatte di canape, come oggidì si pratica in parecchie parti d'italia. algarotti,
con spessi baffi neri. silenziosi, muovendosi in fretta, tendevano e arrotolavano una gran
? quarto, che può costare posta in venezia? 4. tela tessuta
i gran tronchi sul mare, / e in poderoso canape raccórre / i venti onde
c. bini, ii-190: porta in capo una cosa, che tre anni
faranno cortesia un'altra volta; e in quanto al lino e alle canape ci penserà
: portava maglioni accollati che le mettevano in evidenza il petto prepotente, i capelli
biondo-canapa buttati dietro le spalle, si tingeva in viso più che mai. voleva imitare
i-614: il « ciuffo » si calza in capo, per modo che la suola
, ecc. (ed è coltivata in india, in persia e in arabia)
(ed è coltivata in india, in persia e in arabia): contiene
è coltivata in india, in persia e in arabia): contiene sostanze fortemente narcotiche
, 459: e eziandio sopra e in tutti e ciascheduni, per qualunque modi sottoposti
muro comunale gradito alle ciarlerie delle passere in una cittadetta toscana. 2
[tommaseo]: andate un po'su in camera su quel canapè a pigliare un
* lettuccio da sedere ', e in fatti serve appunto al doppio uso di
. questa appellazione è da tempo andata in disuso, ma, cosa notevole,
accoglienza; se melancònico andava a raggomitolarsi in un àngolo del canapè e mi fisava
, usata forse come tappeto da tavola in altri tempi, e un cuscino sudicio
: fare / che può un bambino in casa chiuso?... /.
, 2-26: a sinistra si entrava in un salotto volto verso il giardino,
'): 'zanzariera ', in seguito * letto di riposo con zanzariera '
(e ha carni particolarmente saporite: in italia è raro).
, che vorranno, o faranno introdurre in questi stati panno canovaccio, o canapino di
di seta e luminare di bronzo dorato in sala, in camera lenzuola di tela canapina
luminare di bronzo dorato in sala, in camera lenzuola di tela canapina e un
tende all'olivastro, simile al beccafico (in italia è estivo e di passo)
grosso (è di passo ed estivo in italia), giallo-oliva, è detto pure
uno canape che sia lungo dal tetto in terra, per poterti collare da ogni finestra
collare da ogni finestra di casa tua in terra, se caso di fuoco t'accorresse
piedi entro una corbelletta e con uno lume in mano, gli altri compagni gli calarono
calarono giuso per la cateratta ch'era in cima della torre. ariosto, 9-43:
il mio compagno al mar mi cala in fretta / da la finestra a un canape
aspetta / sopra la barca ch'avea in fiandra presa. guicciardini, iii-351: era
sospesa è grossa trave; / e in dietro quel da canapi tirato, /
elefante con la tromba se lo mette in bocca fra'denti et alzando il capo leva
, / aspirando al suo centro, in aria pende / contro al piombo maggior
di sopra, si fa calar sino in terra dove posa il sasso, vi si
autunno le folte caterve di storni volando in drappello raccolte si mostrano a'riguardanti quasi
noi si approssimava, così il lasciavamo in loro libertà andare: li quali subitamente
: il canapo scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice
e dal viaggio stanca, / dormì finché in levante / a risvegliarsi incominciò l'aurora
] lo legaro [il core] in così stretti nodi, / che più saldi
976: deh quanti e quanti sono in così folta affluenza di mondo più meritevoli
canapétto sottile, che... veniva in terra. paoletti, 1-1-348: se
? trinci, 1-269: si semina [in novembre]... la scagliola
2-53: poiché mia madre era sotterrata in quel punto, quasi mi pareva che
licore / muoion le cure; solo in esso amore / non si disperde. ricci
ora sostenendosi su'passi gravi; ma in fine ricevendo acutissimi sproni da un'aria improvvisa
tutta la pretensione che ho si rissolve in attaccarmi un bastone con campanella e dar
attaccarmi un bastone con campanella e dar in testa a missier giannetto me
), di colore verde-grigiastro, e in talune specie giallo chiaro: si nutre prevalentemente
(è originario dell'africa occidentale: in gabbia si alleva facilmente).
i canàrii. saba, 4-41: ho in casa -come vedi -un canarino. /
nostri magistri elegantiarum... tutti in pigiama, canarini, verdolini, celestini.
, 1-120: incontrerete qualche enorme sudanese in paglietta, a braccio d'una ragazza colle
montale, 3-214: « lasciateci in pace! » dice di sotterra la
tavolini da tè sparsi sulle pinete, in vista delle apuane, esse si curvano
il quondam canattiere sarapica, e va in extasis quando gli confermi ciò che dice
sm. ballo alquanto sfrenato, assai in voga nella seconda metà del secolo xix
la matta e la bolognese si dispersero in mezzo a quel cancan. =
cui gli scolari solevano iniziare le declamazioni in latino e aprire le controversie):
scolorina o fregando con una gomma (in modo che non si legga o decifri
abbi a cancellare, ma mutare il vecchio in un novo, ché queste non sono
riesco appena a farne due o tre in un giorno che sieno discreti, e che
sono tutti uguali, piccoli, scuri / in faccia, maliziosi. sopra il muro
e lasso / cancello, e metto in bianco / le mie ragioni; in altro
metto in bianco / le mie ragioni; in altro conto passo. tesauro, xxiv-50
monti, x-2-207: le virtù fuggitive in bianche penne / tomàr. giustizia racconciò le
, e che si mossono a fare in diversi e lunghi tempi, le riducevano
che gli cominciarono a dichiarare, commettendo in questo processo frode, e facendo fare
mio. boccaccio, vii-226: cancella in me la falsa oppinione: / dammi ch'
.. meritano manco biasimo, continuando in esso, che non fanno quegli che
me medesimo mi missi animo, cancellando in tutto e per tutto le grande ingiurie
vii-105: quando spunta iddio con la grazia in un cuore, ne cancella tutti i
solenne, e aveva agitato 11 braccio in segno di saluto, mentre il barroccino partiva
fogazzaro, 7-259: sbucò da una porticina in una loggia illuminata dalla luna. si
cancellate di ferro battuto, che stringono in seno le brevi e ripide gradinate dei
v. borghini, 1-2-55: in santa croce, in una sepoltura delle
borghini, 1-2-55: in santa croce, in una sepoltura delle donne di questa famiglia
tra il giallino e il verdastro, in cui affiorano mezzo cancellati, come sbozzati
caratteri di sangue, / espresse queste note in un sorriso: / io credo al
memorie non mai cancellate erano appresso i cinesi in opinione di rubare i fanciulli. c
c. dati, 96: conservossi in rodi una tavola in cui eran dipinti meleagro
96: conservossi in rodi una tavola in cui eran dipinti meleagro, ercole,
scudo cancellato: che presenta traverse intrecciate in modo che attraverso a esse lo smalto
a esse lo smalto del campo appare in forma di losanghe uguali. cancellato2
capponi, 1-95: non sentenziate in su veruna scritta dove abbi cancellati che
angoscia della vostra angoscia; ridateli in mano al cancellatóre e al carnefice;
cancellazione delle ipoteche, e rimarrà quindi in gran parte nelle stesse mani dei primitivi creditori
d'or », rompendosi di quando in quando una qualche unghia sul panno,
il potere cancelleresco, tanto più l'unione in ispi- rito con le chiese lontane allentò
. giusti, 3-90: lodato soprattutto in quel documento il linguaggio nuovo, semplice,
mette insieme le lettere e ne fa forme in foglio,... e in
forme in foglio,... e in altre diverse altre forme, come in
in altre diverse altre forme, come in lettera picciola, grande, tonda,
(ambasciate, legazioni) e, in assenza di un ufficio consolare, il
buona vita e fama papa eugenio l'ebbe in grandissima riputazione, ed ebbe il governo
, sai., 1-109: e se in cancelleria m'ha fatto socio / a
i-410): perché esso mercadante veniva spesso in cancelleria, il signor giovanni mi comandò
[i portamenti degli uffiziali] descritti in gran numero di volumi che si portano
ti sei rimessa, potresti recarti forse in cancelleria del tribunale e domandare questi schiarimenti
era un prete, un degno sacerdote in verità, il quale aveva avuto la
, tinelli, bagni et altri luoghi in modo che nel seguente disegno si averanno
... le cancellane e librarie erano in luoghi convenevoli verso l'oriente.
, ii-2-9: proporzionate somme debbono erogarsi in salari d'impiegati e inservienti in locali,
erogarsi in salari d'impiegati e inservienti in locali, mobili, spese di cancelleria
di bollo, di tasse e finalmente in compenso di perdite casuali e di probabili
difficile forse che gli fosse ancora capitata, in tant'anni di gran-cancellierato. leopardi,
dicevo « ceffata fu e non pugno * in modo che ridendo gli otto si rimasono
a suo capriccio gettar fuori di casa in compagnia della miseria e della fame due
ognissanti, però che il popolo minuto in tal dì facea festa con i vini
. tornato ismontò da cavallo e appoggiossi in sur una chiaverina che aveva; e presa
che aveva; e presa la lettera in mano, la dette a uno cancelliere che
3. polit. nel passato, in molti paesi, dirigente supremo dell'intero
dello stato, e ancor oggi, in germania, primo ministro. -lord gran
gran cancelliere, cancelliere dello scacchiere: in inghilterra, rispettivamente ministro guardasigilli e ministro
casale del monferrato, faceva le sue veci in milano il gran cancelliere antonio ferrer,
rappresentanza. bisticci, 3-81: in ultimo, nel suo transito, vidi il
nel suo transito, vidi il cardinale in sul letto a sedere, e il capo
garzoni, 1-145: discorre il varchi in una sua orazione molto commodamente de gli
il cancelliere è il segretario del console in materia politica, amministrativa e giudiziale;
e delle convenzioni che i nazionali fanno in forma autentica; custode dei valori depositati
cuore... deve improntar un capo in cui la verità, che del cuor
ch'era anziano fece ricogliere e mandollo in sua villa uno cancello ch'era stato della
san giovanni, sì ne fu condannato in lire mille, e siccome frodatore delle
si fermaro, ov'è la toppa, in giro. milizia, i-198: * cancello
uno ad altro luogo. così diconsi in alcune chiese i * cancelli 'del
un gelso dell'isole filippine, piantato in mezzo alla scena, e due vasi di
ritte allo steccato / cianciano le comari in capannello. d'annunzio, iv-2-735: in
in capannello. d'annunzio, iv-2-735: in fondo al campiello della comare erboso come
inariditi dell'edera davano imagine di vene in rilievo. gozzano, 120: al cancello
gente ci si accalca torno torno / in grandissimo silenzio. baldini, i-31:
grandissimo silenzio. baldini, i-31: in ogni strada di campagna e di paese vedevansi
quel cardinale, affinché lo voglia proteggere in detta causa, contenendo i giudici tutti
'carcere'(in origine col senso di 'grata, graticcio'.
che si presenti nel porto di caricamento in ritardo, rispetto alla data prestabilita nel