d. battoli, 1-1-145: sovvennero in una piastra di pietra quadra, avente
è l'alcova ov'è il gran letto in fondo, / colle colonne e il
: taciturni, aspettano che di strame in strame li trasmuti la patria, con le
non vero (e bello) come in uno smalto / a zone quadre, apparve
alberi e le quadre facciate si contorcono in visi di angoscia. -che ha
vuoi dire ritondino; e questo è posto in quello luogo per spartire l'uno membro
perché dimostra meglio avere quello poco ritondetto in mezzo fra questo quadro e questa gola
le sbarre / come si bacia un uccellino in gabbia. / sempre ch'io viva
si potesse metter tanto di vino quanto in uno tondo. petrarca, 325-24: d'
dato. tasso, 13- i-1094: in voi si trova / d'un del diamante
1566, fortificata dal secondo massimiliano imperatore in aspetto quadro e bislungo. carducci,
le frange intorno e una gran nappa in cima... è cosa da non
. riferito alle membra del corpo (in partic. le spalle, il volto)
sciocca, balorda e anche ciecamente ostinata in un errore. giuggiola, 21:
errore. giuggiola, 21: venite in compagnia de'capi quadri, / voi
varchi, 18-3-217: fu anche preso in que'giorni messer prospero...,
le ragazze a quest'ora per portarsele in barca. -come rafforz. nelle
[marinetti] a inaugurare le esposizioni in tutti i paeselli...: anche
. rastrelli, 16: or mentre in guisa tal la gara è accesa, /
tra l'effettivo genuine di aspirazioni buone in loro e la morale già quadra, già
. correlativo o alternativo a 'tondo 'in locuz. come tondo o quadro:
tondo..., quadro: ora in un modo ora in un altro;
quadro: ora in un modo ora in un altro; capricciosamente, artificiosamente.
misurare i solidi. soffici, v-5-506: in caso di guerra non un metro quadro
propriamente quadrata, ma rettangolare) usata in manna per segnalazioni. -legno quadro:
ordinariamente sono più facili assai a mettere in ordinanza e tenerle che non sono i
primo assalto dei nemici. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833),
, menò fuora l'insegne, e in due alloggiamenti con ordinanza quadra giunse alla
genti ch'entrassero dentro sotto la scorta sua in battaglia quadra. tasso, 14-575:
; / solo di mille eletti uniti in quadra / forma serba anco il loco invitta
lii-6-211: la cavalleria tedesca si mette in battaglia in grossi squadroni quadri e non
la cavalleria tedesca si mette in battaglia in grossi squadroni quadri e non
in piccole squadre. l. brancaccio, 35
che formare uno squadrone il quale occupi in terra un quadro perfetto. tarducci,
vogliono quadro di gente, verbi gratta in numero di 1000, 31 per fila
; quelli quadro di terreno, cioè 49 in fronte con 20 al fianco. dizionario
mus. notazione quadra: scrittura musicale in uso dal medio evo fino alla metà del
e lesse con e buon compagni godendosi in villa. moniglia, 1-iii-241: spendasi a
... e poi stendasi e facciasi in pezzi... e quei pezzetti
: 1'son quella sotti geometria, / in egitto di polvere creata; /
/ di tondi e quadri da la gente in pria / fu'con le dita in
in pria / fu'con le dita in terra disignata. firenzuola, 549: risolvesi
risolvesi la statura ovvero forma dello uomo in un quadro, perciocché tanto è lungo
è lungo l'uomo, distendendo le braccia in croce, dall'estremità del dito di
congionghino insieme quattro legni ad angolo retto, in modo che formino uno quadro lungo.
grande né più piccola, e tagliala in modo che tu pensi coprire la penna rotta
sanguaccio. 2. ciascuna parte in cui è divisa una superficie attraversata da
cassola, 189: gli ondeggianti fili adatta in guisa / che l'un l'altro
, a cui fann'ombra, / in più quadri si parta. d'annunzio,
. d'annunzio, iv-2-17: più in là, sul fiume, s'allungava il
/ sta tela colorita, / che in piccioli partita / quadri si fa veder.
/... / quindi si va in un quadro ch'ogni faccia / de
la notte; io la lasciai nella loggia in sul quadro. -negli orti
quali [giardini] e negli orti, in diversi quadri partiti l'un dall'altro
ridendo nel volto dell'acqua che recava in un vaso per inaffiare alcuni quadri di
eran che un orto con alquanti legumi in quadro. savarese, 68: i muri
il numero de'fanti e de'cavalli clvalloggiava in ciascuna parte. -in,
: il cercuito della sua abitazione si è in quadro, murato d'altissime mura,
, il bianco delle quali, quasi in quadro, è attorniato dal vaio grigio.
marino, 1-2-17: le quattro torri in su i canton costrutte / son fatte
su i canton costrutte / son fatte in quadro e son d'egual misura, /
l'arte tutte, / ch'è fabricata in sferica figura. gemelli careri, i-iv-92
careri, i-iv-92: 1 cinesi piantano in quadro cipressi o altri alberi e nel
perfetto, ma scantonato alquanto sugli angoli, in modo che rende l'aspetto in un
, in modo che rende l'aspetto in un tempio ad otto facce. milizia,
lume dalralto, circondata intorno da camere in quadro. serao, 5-50: abito
di stoffa, molto lungo, scollatura in quadro, gruppo di fiori al petto.
.. un muro ai forse venticinque miglia in quadro, che chiamano il barco.
, essendo la minore di quattro palmi in quadro. baretti, ii-148: oh,
e di travicelli, ciascuno d'un trabucco in quadro e alto altrettanto, quanto di
milanese, i-489: si vedono riuniti in una gabbia di cinque piedi in quadro un
riuniti in una gabbia di cinque piedi in quadro un gatto, un topo della
fiero / scorga titane al dirimpetto o in quadro / sia testimone, ad ambi
sottosopra. -ant. recare in o a quadro: ridurre a forma
una città, la quale sia recata in quadro come questo pulpito. -ant
questo pulpito. -ant. stare in quadro: stare in equilibrio. biringuccio
-ant. stare in quadro: stare in equilibrio. biringuccio, 2-114: volendo
cannoni, o pur che fosse saldo in ponta d'un'aste di ferro, sarebbe
gran diffi- cultà farlo che stesse bene in quadro. -tirare al quadro,
r obelisco solare che mostrava l'ora in campo marzo... non ho veduto
basamento ai detto obelisco. -venire in quadro: riuscire perfettamente proporzionato e armonico
carteggio inedito di artisti, xci-i-219: in questo modo lo palazo verrà in quadro
: in questo modo lo palazo verrà in quadro e magnifico con tucte le sue proporzioni
-a quadro e a tondo: in tutti i sensi, in lungo e
a tondo: in tutti i sensi, in lungo e in largo. leandreide
tutti i sensi, in lungo e in largo. leandreide, iii-1-31: a'
: a'nauti che fortuna guida / ora in eccelso ed or quasi m profondo /
-figur. essere fuori quadro, non essere in quadro: essere fuori posto, essere
di esistere. -figur. mettere in quadro: mettere a posto, sistemare
, 9-87: abbia [la torre] in ogni quadro una piccola finestra, che
di quadro... se si intagli in tai comici fregi, fogliami..
stracciati i calzoni ed arrotate le natiche in sulla pietra, che è quello appunto che
mestiere dello scarpellino, vale a dire in lavorare di quadro. 6. qualsiasi
chiostro di braccia sessanta, dove che in esso si faceva uno quadro di venti
due braccia. marmitta, 127: in picciol quadro umili e basse mura,
: l'aria può portar non solo in giro i corpi gravi, ma in su
solo in giro i corpi gravi, ma in su, come appare in quei quadri
gravi, ma in su, come appare in quei quadri di carta alzati dal vento
alzati dal vento. pinamonti, 304: in prima la città era un quadro,
rotondala, l'abbassa, / la segna in quadri uguali. bacchi della lega,
là piccoli quadri di terreno: rimisero in luce l'erba e le glebe.
di molti colori: e per ragionarne in comune, sono di quattro: selici,
, per le materie di più sorti in quel luoco accolte. -spranga di
polpa de capone overo groppone, ponendosela in boca dicea: -laudato sia idio.
quelle declinazioni e immorsature le quali volgono in arco così bene accerchiato che sembra in
in arco così bene accerchiato che sembra in tutto formato a sesta. -celletta della
il quale divideremo da tutti i quattro lati in tanti gradi... faremo poi
. faremo poi la bussola de'venti in mezzo al detto quadro, di modo
. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,
contadine chiamano zendadi i veli che portano in capo alle funzioni sacre: e se
ordinati con metodo e regola e disposti in certi quadri formati di pelli d'animali
pascarella, 2-197: la città è divisa in quadri: in ciascun crocevia un vigilante
la città è divisa in quadri: in ciascun crocevia un vigilante. -letter.
..., ciascuno de'quali ha in cima una lettera alfabetica o altro segno
una lettera alfabetica o altro segno tipografico in rilievo. in questo senso chiamanlo anche
alfabetica o altro segno tipografico in rilievo. in questo senso chiamanlo anche sustantivamente 'quadro
segno tipografico. 7. in senso osceno: organo sessuale femminile.
mal francese] / fra'santi ognora in ciel... /...
la donna... si voltò in là, e grappato il 'salvum me
volete si adoperino a primiera, dove, in vece di quadri, cuori, picche
: 1 suoi quadri il baron spinge in gran fretta: / il ricamato re che
sua fulgida consorte / accoppiando le forze in breve fanno / di rotte schiere facile conquista
a basso rilievo, a intarsio o in altro modo. -anche: scomparto, riquadro
l. ghiberti, ii-19: in detta porta sono quadri ventotto. filarete
quadri ventotto. filarete, 1-ii-631: in scambio di tavole, da l'uno corrente
lavorati con certi fiori intagliati. mercante in persia, ii-82: in ciascuna porta vi
. mercante in persia, ii-82: in ciascuna porta vi è un quadro lavorato
i- 648: nella medesima guardaroba è in un quadro di bronzo di bassorilievo la
con gran numero di figure, ed in un altro quadro, pur di metallo,
, ii-26: la quale cappella domenico ripartì in quadri a fresco di varie misure e
anche, fotografia) per lo più racchiuso in cornice. del tufo, gli
n-ii-486: questa fortuna... in alcun quadro io ho veduta dipinta con la
ritrar dal naturale, ma sempre continuasse in copiar disegni e quadri, non solo non
italia alcuni bellissimi quadri, se non in quanto il rappresentar, che facevano d'amori
facevano d'amori tragici, toglieva loro in gran parte il pregio della vaghezza. magalotti
vaghezza. magalotti, 9-1-58: osservate in casa martelli un quadro di salvador rosa
rosa, che rappresenta la congiura di catilina in mezze figure al naturale, circostanza che
altrettanto stimabile, avendo salvadore dipinto pochissimo in quella proporzione. parini, 793:
nei quali si fondano realta e fantasia in un tipo stilistico definitivo. -quadro
osservazione. tesauro, 3-596: dipingilo in un quadro optico, che per un
altra il ritratto della regina e chi guarda in mezzo il ritratto del sommo pontefice.
stampa periodica milanese, i-137: anche in questo spartito come m quello del '
fiamma dal basso, dall'alto, in corsa fatua corrono il quadro dell'uscio.
di monte- negro. teneva le medaglie in quadro. -per estens. patibolo costituito
beffe, / con torve luci mirandolo in squadro, / la plebe, caricandolo a
, 3-101: v'era sotto, in permanenza, un codazzo di gente: monelli
nare senza rigore logico, in maniera approssimata. tommaseo [s
lo accetti [un testimone] in una parte, forza è che ragionalmente e
che ragionalmente e giuridicamente lo accetta in un'altra. = comp.
per il quale si pensa e si discorre in forma logica e, in partic
discorre in forma logica e, in partic., si muove da premesse per
il ragionamento dialettico trova ciò che deve essere in esso o fuori di esso.
o discorso mescolato di raziocini, ma in più esatto senso dicesi ragionamento quella serie
or meno estesa, volta a provare in modo compiuto e necessario alcuna proposizione.
dello immaginare, del trasformare il ragionamento in fantasmi: è la poesia dell imperciocché '
chia- mommi da parte e menommi insino in sulla piaza della parte e, dopo
.. consiste nel rallegrare e tenere in festa le compagne con ragionamenti graziosi e
a me di prolungare questo ragionamento, quando in me non si trova autorità per ammonire
4-413: il tono sentenzioso risuonava stranamente in bocca così esperta piuttosto di ragionamenti mondani
» -con connotazione spreg., in esclamazioni o in interrogazioni retoriche: discorso
-con connotazione spreg., in esclamazioni o in interrogazioni retoriche: discorso sconclusionato,
stupido nel vedere la luna che stava in cima de la moschea di brovazzo, tenuta
fai? perché sei stato tu messo in questo sacco, poveraccio? -al
di- consi anche i discorsi vani, in aria, che non concludono.
questo modo. -ant. in ragionamento (con valore aggett.):
da prove scritte (una controversia, in contrapposizione a in scritta).
(una controversia, in contrapposizione a in scritta). latini, rettor.
da pensare se. lla controversia è in scritta o è in ragionamento...
lla controversia è in scritta o è in ragionamento... vuole [cicerone]
alcuni avenimenti essemplari e morali ragionamenti, in sei giornate raccontati... da una
parea contento. -discorso pronunciato in pubblico (anche nell'espressione ragionamento pubblico
ed elegantissimo ragionamento il quale ai parola in parola da cornelio... fu
pievano don francesco nappi, solenne maestro in divinità, viene a fare un ragionamento
giamboni, 10-8: cominciaro i nostri ragionamenti in questo modo: -io t'adomando -disse
, 17-40: poco più oltre veggio in su la rena / gente seder propinqua
. boccaccio, viii-2-145: tratta un dì in una sala a ragionamento seco la reina
rispose che ci erano troppi testimoni ad entrare in ragionamenti. ariosto, 3-65: perché
cenato che ebbemo se ste un pezo in razonamento. ammirato, 1-ii-142: 1
avrebbe detto un antico. -scritto in forma dialogica. castelvetro, 8-1-34:
e della antonia. 5. in relazione con un compì, di limitazione o
del modo di essere di una persona (in partic. nelle espressioni avere, tenere
: io con alcuni vecchi soldati ero in ragionamento di colui che, nel caso dello
di penetrare ne'suoi pensieri, lo messe in ragionamento circa la difesa comune di quelle
ad ascoltarlo. -mettere qualcosa in ragionamento: dibatterne, trattarne oralmente o
un ai que'dotti... mise in ragionamento la natura e le qualità delle
., 4-8 (i-iv-408): ritornò in sul ragionamento della merenda della quale prima
, 6-15: perocché noi siamo venuti in questo ragionamento, è da sapere de'miracoli
di leggero tanto distendersi, travalicando d'uno in altro ragionamento, che mai a fine
maffei, 16: non entriamo in sì fatti ragionamenti. brusoni, 1-238:
rimane ad alcuno qualche poco di tempo in cui non abbia a parlare del gran
dire che le novelle da me poste in questo foglio non sono vere. 7
si raccoglie quanto a lungo si raggiona in ciascheduno di quelli. ammannati, l-iii-123
suddetta isola di macao, ci messe in terra, sì come si dirà nel seguente
-come titolo di opere letter., in partic. al plur. aretino,
9. ant. trattativa condotta in vista di fatti o di accordi politici
lodovico ciandonati d'un crocifisso per porre in quello non fu a 4.
affatto i ragionamenti della pace, trattata in quel mezo in colonia. sarpi,
ragionamenti della pace, trattata in quel mezo in colonia. sarpi, ii-71: in
in colonia. sarpi, ii-71: in sassonia sopra l'albi fu tra 'sassoni
-avere, fare, tenere ragionamento (in costruzione con una prop. subord.
[azzo da correggio] alla scarperia in mugello per spazio di otto giorni, attendendo
. 10. conteggio, calcolo, in partic. di bilancio. gregorio dati
bilancio. gregorio dati, 3-58: in calendi di gennaio 1403 feci mio ragionamento
, e'non sono da essere posti in comparazione d'una nostra passeggiatelo e d'
vecchio scetticismo, non ha forza alcuna in questo caso. -vezzegg. ragionamentùccio
deputato illustre, giuseppe ferrari, dire in parlamento ch'egli è re- pubblicano monarchico
-sostant. chi pensa, parla o scrive in modo logico, affidandosi alla ragione.
5. filos. ragione ragionante (in contrapposizione a ragione raziocinante): nel
, antistorico, illuminista, riformista e in ultimo giacobino, è il figlio legittimo
o un racconto, per lo più in un rapporto confidenziale e amichevole; rivolgersi
per intrattenerlo su determinati argomenti (anche in uno scambio epistolare o in una dedica
(anche in uno scambio epistolare o in una dedica poetica); parlare; conversare
ed è accezione oggi viva ancora soprattutto in toscana). anonimo, i-646
, che s'io metesse / in ciascun rasgionandone fidanza. giam
dille che mi perdoni / s'aggio fallato in dire, / ch'io non
de la veritade; e tanto ne mostrai in poco di tempo che lo mio
6-14): e m giù letame ed in alto for coni; /
stefano, 1-54: ora, tufi zenando in tal maniera, / di sotil
, tuta fiata che li era in casa, eli non stava se non abraziati
, io-x-106: la lingua latina si usava in iscrivendo appresso i romani e la
appresso i romani e la volgare in ragionando popolare scamente. p
268: alla quale dimanda, levatosi in pié don gonzalo diaz, cavaliere segnalato e
cavaliere segnalato e molto prudente, ragionò in questa maniera: « le animose dimande
: per mutazione accidentale d'abito secolare in religioso tebaldo ragiona con la sua donna
suoi doni al vincitor cristiano, / godea in mirarlo e in ragionar con esso.
cristiano, / godea in mirarlo e in ragionar con esso. g. c.
penna, acciò che la lettera non passi in un volume. vico, 4-i-961:
. / morte pretendo, o turandotte in sposa. leopardi, 21-48: non
, / guardava a quelle, tacito, in ascolto / dell'incessante sibilar d'un
pea, 1-175: la testa sollevata in atto di ascoltare qualcuno che gli ragiona
confidente della mamma e le dorme accanto in uno dei gemelli del letto matrimoniale:
sì dolcemente / che face consentir lo cor in lui. idem, conv.,
3-359: sovente, quando più solenne in petto / il dolor mi ragiona,
queste gioconde speranze mi ragionano nell'anima in questo giorno, che ride pacifico in
in questo giorno, che ride pacifico in una settimana di lotta e di passione
sproni. -con riferimento ad animali in una rappresentazione favolistica o fantastica.
. -con riferimento a dio (in episodi biblici). lomazzi, 4-ii-118
la circoncisione, esso abraam si gettò in ginocchioni con la faccia in terra.
si gettò in ginocchioni con la faccia in terra. -rivolgersi a dio con
-rivolgersi a dio con la preghiera o in colloquio spirituale. boccaccio, viii-1-37
boterò, 8-197: stando il re saldo in non voler sentir di condizion alcuna ragionare
se ne ragiona. -recitare, dialogare in una rappresentazione teatrale. dolce,
ragionare, come se l'avvenimento cadesse in loro e vero fosse e presente. stampa
. -con yso impers. e in costruzione incidentale: dirsi comunemente, essere
mocenigo, lii-10-31: il suo principio in roma, per quanto si ragiona pubblicamente,
nessuno. beccari, xxx-4-257: veggio in qua venir da quésta parte / una
non ragiona- rebbe. -parlare in una determinata lingua. panigarola, 1-150
una riflessione o una meditazione; raccogliersi in pensieri profondi, considerare dentro di sé
quando a lui piace, e l'altro in su la nona, /...
la moglie accanto. -rivolgersi mentalmente o in sogno a qualcuno o a persone immaginarie
carri al grand'ilio intorno, / udivi in roncisvalle del franco onando il corno,
cuore; all'altra; a ragionarci in sogno. -avere con qualcuno una
-avere con qualcuno una relazione amorosa (in vista del fidanzamento, ma limitata alle parole
dante, purg., 16-120: in sul paese ch'adice e po riga,
determinato argomento o su un tema sviluppandolo in modo sistematico e organico (e per
conferenza su un determinato argomento, adducendo in modo metodico e sistematico argomentazioni, dimostrazioni
. petrarca, 1-5: voi ch'ascoltate in rime sparse il suono / di quei
quei sospiri ond'io nudriva 'l core / in sul mio primo giovende errore / quand'
mio primo giovende errore / quand'era in parte altr'uom da [uel cht
uel cht sono, / del vario stile in ch'io piango e ragiono / ra
voce a più generi, di questi in prima bisogna ragionare. vico, 4-i-904:
bisogna ragionare. vico, 4-i-904: platone in fondar repubbliche che non ebbero uso alcuno
ebbero uso alcuno, polibio sulla romana in ragionando di repubbliche già fondate, perderono
-disputare (fra due o più persone, in una riunione, in un'assemblea,
più persone, in una riunione, in un'assemblea, ecc.), talvolta
un'assemblea, ecc.), talvolta in modo vivace ed energico, intorno a
di una convenzione. -anche: contendere in un giudizio. leggenda di s.
cellini, 1-3 (30): in prima quei dua buon vecchioni conchiusono fi
a essi. boccalini, ii-81: in un drappello, dove in compagnia di
, ii-81: in un drappello, dove in compagnia di molti monarchi si trovavano più
; comportarsi, nelle'attività pratiche o in quelle intellettuali, in modo ragionevole,
attività pratiche o in quelle intellettuali, in modo ragionevole, assennato, giudizioso e
assennato, giudizioso e riflessivo (anche in relazione con un aw. o con
con un'espressione di valore positivo e in espressioni enfatiche ed esortative). -anche
enfatiche ed esortative). -anche: essere in possesso delle facoltà intellettive, del raziocinio
sorte di voce, le quali sono comunemente in uso: e la prima si è
ix-80: per via della valigia che tenevo in bilico sulla testa non potevo girarmi dalla
bi- gliardi e drogherie, / dove in mezzo a un sinedrio di zozzai,
. filicaia, 2-1-120: da indi in qua nella svegliata mente / un pensier
nella svegliata mente / un pensier nuovo in dolce stil ragiona: / un pensier nuovo
il ragionamento su princìpi razionali e, in partic., muovendo da determinate premesse
sense / de la vista che hai in me consunta, / ben è che
conviene e a quel che s'usa in que'tempi ne'quali egli scrive e ragiona
di cose. romagnosi, 3-i-383: come in aritmetica non si può ragionare col nulla
ragionare col nulla di esistenza, così pure in geometria non si può ragionare col '
teologi dicono d'-eminenza, intendiamo che in dio ella dèe essere illimitata. b
, per discorrere con lui (anche in relazione con una prop. subord.
da alcuno proponimento tirate ma per caso in una delle parti della chiesa adunatesi, quasi
delle parti della chiesa adunatesi, quasi in cerchio a seder postesi,...
lettere e di letterati, fu ragionato in contrario esser l'austria infedele, pensare
! machiavelli, 1-i-63: quando era in campagna con li amici, spesso si
quelli: « se li inimici fussino in su quel colle e noi ci trovassimo qui
/... / il miglior spirto in questo le s'accosta, / e
dirsi comunemente, essere opinione comune (in relazione con una prop. oggettiva).
un orientale lo esteriora e lo stampa in un'immagine macabra o grottesca. 7
o grottesca. 7. trattare (in un'opera letteraria, tecnica o scientifica
letteraria, tecnica o scientifica o anche in un discorso, in una lezione,
scientifica o anche in un discorso, in una lezione, in una conferenza)
un discorso, in una lezione, in una conferenza) un argomento o un tema
) un argomento o un tema sviluppandolo in modo sistematico e organico e con rigore
un'analisi o di una narrazione; esporre in modo logico e coerente; spiegare in
in modo logico e coerente; spiegare in modo razionale (anche in relazione con
; spiegare in modo razionale (anche in relazione con una prop. subord.)
odirò incolparmi di questi ragionamenti, subbito in aiuto loro e difesa mia chiamarò que'
. con ciò sia cosa che quanto in questo libretto intendo ragionare non venga da
che, se prima non fosse stata celebrata in piazza, la poesia drammatica non sarebbe
bellini] è il solo... in cui si noti un progresso continuo,
cui si noti un progresso continuo, in cui l'arte si ragioni anno per anno
, gentile, giorgione si possono studiare in blocco e la loro arte non ha date
istoria di turpin ragiona / che regnava in la terra de oriente, / di là
affare, una convenzione. -anche in relazione con una prop. subord.
parlare. f. matarazzo, 212: in questo tempo più e più dì era
'l duca. sanudo, lvii-658: in questa corte si ragiona la pratica di le
le noze dii signor duca di milano in la neza di cesare fiola dii re
che molto volentieri gli darei popera mia in quel modo che diceva, perché io
le quali si ragionavano: che quel re in tempo tale era volto alla quiete,
davanzati, ii-390: essendo arrigo caduto in malattia disperata, cominciò con alcuni vescovi
tutti gli elementi d'una rivoluzione repubblicana in francia: v'è un popolo preparato;
delle migliaia d'operai che ragionano politica in modo da soprendere. b. croce,
fa quello che si ragionò di fare in principio che fu finita [la sala grande
idem, conv., ii-ix-i: in questo verso... intendo manifestare quello
. -proporsi, progettare, avere in mente o nelle intenzioni un determinato comportamento
o uno scopo da ottenere. -anche in relazione con una prop. subord.
, se tua canoscenza non prevede / in ciò, faccendo ciò ked io propono,
far gli stati... e in tempo del re luigi xi s'aveva per
sotto tutela. -stimare, giudicare (in relazione con un compì, pred.
ragionavamo per dimostrare resistenza di una mente in noi. -razionalizzare. pirandello
una misura, di una quantità (anche in modo più o meno empirico e approssimato
o di un'operazione commerciale. -anche in relazione con una prop. subord.
ragionasi che arai al gattaio da 3 in 31 / pezze di commocca di seta per
di biade e sessanta barili di vino in tutto, si possa ragionare ducati cinquanta
convincere qualcuno di qualcosa o a comportarsi in un dato modo (in partic. in
o a comportarsi in un dato modo (in partic. in modo assennato, ragionevole
in un dato modo (in partic. in modo assennato, ragionevole); cercare
); calmare, tranquillare. -anche in relazione con una prop. subord.
fusse alcuno che mi ragionasse / di fare in fretta questa medicina, / ch'ellè
di farmi piacere, / di portar altro in gamba che canzoni. v borghini,
, 16-114: disse rinaldo: « dimmi in cortesia, / questa città com'ella
-non ragionare con qualcuno: non riuscire in nessun modo a fargli sentire ragione.
pugni o con gli urli: questionare in modo manesco e violento invece di discutere
'. -ragionare troppo: discutere in astratto invece di deciaersi a operare praticamente
ne ha la forza, chi si perde in disputare quand'è da operare: '
descrizione orale o scritta, racconto fatto in un rapporto amichevole o confidenziale di un
lo ragionare degli antichi sempre è stato in amore. dante, vita nuova,
amorosamente, tanto che lo cuore consentiva in lui, cioè nel suo ragionare.
. amico di dante, xxxv-ii-743: in vostro ragionar per voi aitato / essere
(i-901): di questo ragionamento in altro travarcando, si diportarono buona pezza
due giovanetti... passavano la vita in dolci ragionari e noverando gli anni e
sedere, anch'ei s'assise / ed in un lungo ragionar si mise. carducci
. capuana, 1-i-47: come suol accadere in simili occasioni, il ragionare corse un
inchiostri... a questa nostra disavventura in gran parte ci potrà esser grazioso riparo
animo che si vogliono manifestare (spesso in relazione con un agg. che indica
nello svolgimento), sviluppata per lo più in modo organico e sistematico e con rigore
e sistematico e con rigore scientifico (in uno scritto o in un discorso o in
rigore scientifico (in uno scritto o in un discorso o in una lezione).
in uno scritto o in un discorso o in una lezione). boccaccio, dee
del ragionare, io producerei le istorie in mezzo. bembo, iii-218: di tanto
le idee del ragionare d'ermogene, reca in mezzo alcune differenze chya lui par di
10-541: molti furono i ragionari tenuti in proposito infra cotesti porporati. 4
comportarsi, sia nelle attività pratiche sia in quelle intellettuali, in modo ragionevole,
attività pratiche sia in quelle intellettuali, in modo ragionevole, assennato. iacopone,
i concetti, i quali poi, in profferendosi, nudriscono di 'nnaspettato diletto gli
amore non essendosi volto a lui che in sua et in strania terra lacrimando chiamava
essendosi volto a lui che in sua et in strania terra lacrimando chiamava, aggelò suo
. chiacchierata, discorso rivolto a qualcuno in tono alquanto pedante e prolisso.
'ragionatamente ': usando il raziocinio in modo regolare. ragionatamente dimostrare l'assunto.
odio alla mitologia. 3. in modo chiaro, comprensibile, accurato e
ragioneria. f. zorzi [in rezasco, 908]: l'è impiegà
rezasco, 908]: l'è impiegà in quella ragio- nateria, che el sa
dell'ambasciata della repubblica veneta a costantinopoli in cui venivano custoditi i doni destinati in
in cui venivano custoditi i doni destinati in particolari circostanze al sultano e ai suoi
suoi cortigiani. dispacci del bailo veneto in costantinopoli [in rezasco, 980]
dispacci del bailo veneto in costantinopoli [in rezasco, 980]: detratte partite
detratte partite considerabili che non possono revocarsi in dubbio e le provvisioni della ragionaterìa, l'
, a usare il raziocinio, a comportarsi in modo ragionevole, assennato; proprio dell'
ragionevole, assennato; proprio dell'uomo in quanto dotato di ragione; razionale.
per la sottile ed arguta. pasini [in lacerba, m-in]: pareva,
carducci, iii-15-76: sono dedotti dal frugoni in servizio dell'ode starei per dir ragionativa
del secolo le strofe di sei settenari in cui vibrano distintamente 'la salubrità dell'
alla meditazione, al ragionamento logico (in modo distaccato, senza lasciarsi influenzare dai
ragionativo, eloquente, ma di coscienza timorata in fatto di lingua, col capo gravido
. una voce se la ridiceva, in tono tranquillo, ragionativo, come ad esprimere
tranquillo, ragionativo, come ad esprimere, in forma di logico convincimento, una verità
largo. parlò senza alzare la voce e in tono ragionativo. emanuelli, 1-84:
egli, come se di tale messa in scena andasse, mentre si svoleva,
guidare dalla ragione; che si comporta in modo ragionevole, assennato; che è
tali, anche per opportunismo (anche in relazione con un aw. di valore
ragionata, essi non sapevano dire più in là di « certamente ». tommaseo
o è meditato, esaminato, formulato in base a un ragionamento con cui si
'n parte, di giureconsulti, come egli in verità è eterno nella sua idea,
fantastico come anteriore all'universale ragionato concentra in sé la duplice contradizione della dottrina.
della fede è per l'appunto quello in cui si cessa dal ragionare e si sta
fosser tra loro anticamente né che sieno ora in molto in uso i suicidi ragionati.
anticamente né che sieno ora in molto in uso i suicidi ragionati. pirandello, 8-585
passi, il suono della sua voce, in quella che non pareva neppure un'esclamazione
cosiddetta base del comunismo è probabilmente mighore in francia che in italia; maggiore e il
comunismo è probabilmente mighore in francia che in italia; maggiore e il numero di
delle ribellioni. 2. trattato in modo sistematico e organico; sostenuto o
(un tema, un argomento, anche in un'opera narrativa). dante
. guicciardini, 2-2-205: così dico in tutti gli altri capi ragionati, che
buone, e nondimanco la esperienza scopre poi in loro ualche difetto che l'uomo
quasi limare. vico, 4-i-809: poste in disparte le fin qui ragionate cose dintorno
cesi. -dibattuto, discusso, vagliato in vista di una scelta, di una
da prendere. -anche: scelto, in seguito a una discussione, convenuto dopo
, xcii-ii-59: l'agilità e la speditezza in coteste operazioni non dèe essere un prodotto
lineamenti e nel proprio sviluppo, che in linguaggio kantiano si sarebbero chiamate f autobiografie
, con attenzione, con ponderazione, in modo accurato (anche in relazione con un
ponderazione, in modo accurato (anche in relazione con un aw. di valore
primo sfogo, continuanva ora ragionata e in dettaglio. bemari, 7-15: cominciava a
tutti i suoi spettatori ed ebbe applausi in gran copia per la ragionata condotta dell'argomento
: il salario è fissato... in un importo, ragionato a tempo od
od a cottimo, il quale non vana in funzione del numero dei figli del lavoratore
5. ant. registrato in un documento contabile o amministrativo.
ci deono dare lbr. 4. 400 in fior., die 15 d'aprile
contabile, computista. documenti in appendice alla 'storia di parma 'di
: oltre li magnifici bassà, vanno in divano... il cancellier grande,
di tempo. -anche: il registro in cui viene riportato tale computo. lettere
riportato tale computo. lettere senesi, in: nel detto ragionato si trovò deviti)
; che ha l'incarico di parlare in determinate occasioni o circostanze (anche con
$-111- 309: nel favellare si pecca in molti e veri modi e primieramente nella
particelle chiamate membri come quelle che, in un certo modo, arrestano, con alcune
,... già che non sono in costume ne'parlamenti domestici, potrà far
un determinato argomento o su un tema in modo sistematico e organico o con specifica
le dottrine del grozio e le riducono in polvere: ma, nel sostituirvi le
storia della pestilenza accaduta ai tempo appunto in cui viveva. e. visconti,
problema dibattuto o controverso per lo più in modo energico e vivace. angiolini,
ragione, che parla o si comporta in modo assennato, giudizioso, riflessivo;
compativa la mia freddezza ragionatrice di studente in medicina. gobetti, 11-88: repugnante
, filosofia la chiamò. -che agisce in base a freddi ragionamenti, dopo aver
aprire sfogo alla feccia che s'accumulava in misura della crescente popolazione. la prima
sicura, era la riforma delle prigioni in patria... la seconda era di
.. la seconda era di trovare in qualche parte ancora più derelitta del globo un'
sullo studio praticato con metodi scientifici e in modo rigoroso e sistematico. a
cocchi, 1-83: prevalsero per molti secoli in europa le tre brutte sorelle, servitù
il suo destino, si concentravano in questo scopo supremo: non voltarsi.
, come ricerca della verità o più in generale della conoscenza per mezzo del pensiero
, come determinazione della condotta più opportuna in relazione con le condizioni oggettive o più
con le condizioni oggettive o più giusta in rapporto con l'ordine umano o divino
attività discorsiva e argomentante dell'uomo, in quanto è contrapposta e subordinata all'attività
l'uomo collega e confronta le idee in base a certi nessi; per kant
dire l'identità di pensiero e realtà; in contrasto con la posizione hegeliana, nel
, oppure ancora, dal pragmatismo, in senso meramente strumentale, come arte teorico-pratica
e tradizioni false o infondate, perciò in grado di operare nella storia umana in
in grado di operare nella storia umana in senso radicalmente demistificante, emancipatore e progressivo
le proprie azioni con la riflessione, in contrasto con gh impulsi dei sensi e con
/ c'ha simiglianza dell'ettemitade, / in queste tre ragioni imaginata: / memoria
sanza lo fedele consiglio de la ragione in quelle cose là ove cotale consiglio fosse
fora de la nona, una forte imaginazione in me, che mi parve vedere questa
li occhi miei; e pareami giovane in simile etade in quale io prima la
miei; e pareami giovane in simile etade in quale io prima la vidi. allora
infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. albertano volgar.,
a dirizzare e a guidare ogni nostra operazione in bene. dondi, 236: tu
lume de rasone, per lo quale lume in li soi atti sia diretto al fine
di ragione l'uomo diventa un angelo terrestre in questa vita. venuti, lxxxviii-ii-675:
cose celesti e non ha propia sede in alcuno membro del corpo. lorenzo de'
de'medici, ii-48: la ragion tiene in sé parte divina, / il senso
né può essere che lo stesso intendimento, in quanto è occupato a pronunziare i giudizi
inculcata senza il consentimento della ragione degenera in cieca superstizione. leopardi, i-19: la
lo più nel discorso poetico, anche in una prosopopea. iacopone, 7-23:
gli auspici fossero avversi, la facevano in ogni modo. stigliani, 2-358:
oggimai non riverisca, ed onori, poiché in sì breve tempo se? giunta a
fama e riposo. grafi 5-293: avere in casa, e in guerra fra di
grafi 5-293: avere in casa, e in guerra fra di loro, / monna
sul petto l'egida di minerva; ha in una mano una spada fiammeggiante con cui
con cui minaccia ai vizi, figurati in serpenti alati che tiene incatenati e calpesta.
pubblica ragione. cattaneo, i-2-309: in breve le nuove istituzioni diventano limiti e
g. ferrari, 530: in francia il secolo finisce col culto dell'
esperienza, la ragione che altro non è in sostanza che l'esperienza stessa ridotta a
logici (e si contrappone all'imposizione in forza dell'autorità). davila
ragion non vale / a renderlo più saggio in tanti mali, / vaglia l'ardir
i soli strumenti della mente umana (in contrapposizione alle conoscenze ricavate dalla rivelazione divina
ragion naturale / perché monta l'omo in signoria / folle, vile e seng'
primitiva della specie umana, ritenuta, in età illuministica, pura, genuina, incorrotta
non vanno quei signori dottori a stare in quelle parti d'america... dove
che son giunte a segno di soffocare in essi ogni lume primitivo della ragion naturale.
della filosofia kantiana, mutuato da wolff, in contrapposizione a ragione pratica, che comprende
). -anche: l'indagine filosofica svolta in tali opere.??
padre unico di tutta la filosofia moderna in germania. cattaneo, v-1-435: kant
il ferro e il bronzo è de'tiranni in mano / e kant aguzza con la
ricordi che cosa sono i postulati euclidei in geometria e quelli kantiani nella ragion pratica
-ragione universale: nella filosofia presocratica e in partic. eraclitea, il 'logos '
. r. borghini, i-52: in due parti divisero gli antichi filosofi l'
indicare i momenti o i periodi storici in cui la crisi dei valori civili e
(1935) e vernunft und widervernunft in unserer zeit (1950) del filosofo tedesco
poi mi faresti anzi un piacere se sviluppassi in un articolo, nella « ragione »
, di regolare i propri atti, in contrapposizione a qualunque forma di alterazione o
. buonarroti il giovane, 9-111: in quanto a'pazzi, incontro a loro /
bene tersandro era un poco terribiletto così in apparenza, era però alla fine uomo capace
il non essermi colà innamorato in tanti anni non fu tutto ragione e
combatteva, e vedendo come bramante non aveva in sé ragione della battaglia, ma più
nel cuocerlo. -modo di procedere in una ricerca. orsi, cxiv-32-86:
avarizia, senza alcuna scienzia, li quali in nella ciptà di lucca...
a modo nostro, ma era posta in terra; un'altra dava con un
grosso nel capo con tela de palma, in due borchie piccate, uno in l'
, in due borchie piccate, uno in l'uno, uno in l'altro;
piccate, uno in l'uno, uno in l'altro;... la ultima
.. la ultima con due borchiette in mano, dando l'una nell'altra,
nella sperienzia, a noi bisogna seguitare in contrario, cioè cominciando... dalla
spettive per il difetto de'princìpi già posti in questa scienza. l. pascoli,
se gli possa credere che... in cipro, dove lungamente s'abbruscia il
cava il rame nelle fornaci, nascono in mezo ah'ardentissime fiamme alcuni animali volatili
io ho consigliato di massacrare o tenere in prigione i pisani, non ho forse parlato
nella seconda metà del xvi sec., in concomitanza con il diffondersi dell'assolutismo e
filosofia politica del machiavelli; lo sviluppò in partic. giovanni boterò, teorizzandone la legittimità
e non da tiranni, e ponendo in senso conciliativo il problema del rapporto fra
la causa, perché, essendo che in bocca d'ogni uno è questo nome
di stato, che accieca gli uomini et in ateisti et in peggio che diavoli gli
accieca gli uomini et in ateisti et in peggio che diavoli gli trasforma. ciro di
, a chi 'l dritto mira, / in gran parte cagion di tanti mali.
rompesse quel freno di religione che 'l popolo in soggezione e in obbedienza teneva. f
religione che 'l popolo in soggezione e in obbedienza teneva. f. galiani, 4-369
g. ferrari, 3-464: questa fu in europa l'èra della ragion di stato
e la ragion di stato sorge pure in turchia, inaugurandovi fratricidi del sultano e
per ragioni di stato, ad abitare in una deliziosa contrada dell'antico lazio.
al punto della necessità, col protesto in faccia, ogni ragione di stato ricercava che
debbano permettere ad un uomo di restare in magistratura più d'un anno.
io, dall'altra parte, adduceva in mezzo le mie ragioni, cioè che la
verità si difendeva a punta di ragioni in contradittorio, non era da fuggire, per
non consiste già solo nelle parole e in quelle che si chiamano lascivie del parlar
governino la discussione, senza mai lasciarla in balia dell'astratto. carducci, iii-14-220:
stanze più o meno regolari, frottole in somma. bacchetti, 1-iii-704: c'
/ e burli mie ragioni? o in amore / sorda non men che sciocca!
marini, i-181: queste ragioni scorse in un momento la bella con la velocità
consiglio più maturo per la risposta, in sembiante composto e grave tale la gli diede
quella misericordia la quale egli finalmente conseguirà in cielo? castelvetro, 8-1- 424
usato, / fin che spirto avrò in coipo ed alma e fiato, / fin
mia lingua averà possa, / griderò sola in qualche speco o fossa / la mia
cortesia il trattenimento del duca di barcellos in s. lucar. g. gozzi
ragione è quella che sostiene la causa in tal modo che, chi non assegna e
vizio di puzzolente vapore che si converta in qualità pestilente. f. negri, 1-180
io parlasse a lei, é conchiudesse in esso tutto ciò che narrato e in
in esso tutto ciò che narrato e in questa ragione. petrarca, 119-106: canzon
/ ch'altro messaggio il vero / farà in più chiara voce manifesto. idem,
vita, lo quale fu di non buono in buono e di buono in migliore e
non buono in buono e di buono in migliore e di migliore in ottimo, ne
di buono in migliore e di migliore in ottimo, ne diede essem
la ragione è che da due ore in qua egli è venuto un grande accidente
da pensatori poco sistematici... tale in francia biagio pascal... col
c'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece
non invece a canelli, a barbaresco e in alba. parise, 5-214: e
tarchetti, 6-ii-398: male per voi se in questo tacchino coi tartufi non vedete altro
i passeri / si azzuffano tra loro; in gabbia due / vaghi uccelletti che pensavo
pratesi, 1-168: era... in essi un'intima ragione alla lite,
marittimi. cornoldi caminer, 184: in francia il sesso ha mille risorse; in
in francia il sesso ha mille risorse; in italia è affatto monotono. la ragione
acquistato, e non si conveniva che in cella di così buon uomo avesse nulla cosa
un vocabolo indifferente e gratuito, tanto in qualunque operazion dello spirito è necessaria una
col- locazioni, noi siamo diretti, in gran parte, da un principio non
n-ii-133: il principio della ragion sufficiente in due si distingue, l'uno dei quali
del concetto si potrebbe vedere espresso piuttosto in un'altra legge o principio, in quella
piuttosto in un'altra legge o principio, in quella di ragion sufficiente.
-retor. disus. specie di dialogismo in cui, rispondendo a fittizie interrogazioni,
, iv-canzone, 89: dico che nobiltate in sua ragione / importa sempre ben del
... non tocca senso veruno in una ragione di numero. rosmini,
: tutte le leggi... riduconsi in una universale da cui discendono e dove
, al pari dell'albero secolare, ha in sé la sua ragione perfetta.
c'ha simiglianza dell'ettemitade, / in queste tre ragioni imaginata: / memoria
domanda la ragione del monte, sì che in tutto sono vii.
ormai destinato a essere sostituito dalle parole in libertà. gramsci, 1-125: ciò non
, l'occasione / mi fa dir ch'in andando e ritornando / la gente,
impiegava il suo tempo... in funzioni ecclesiastiche, che suppliva anche per
, sempre linda e ben pettinata, andava in giro per il paese cogli occhi bassi
. 19. disus. diritto in senso oggettivo; sistema, ordinamento giuridico
conv., iv-xxiv-17: se non è in vita lo padre, riducere si dèe
per lo padre è ne tultima volontade in padre lasciato; e se lo padre muore
governo. m. villani, 9-93: in corte di roma erano fatte le riservagioni
a consiglio, il quale non poteva in altra maniera crescere né fare un corpo,
debitore, è voce ragionevolissima e ha in sé la ragione delle genti, che così
eroismo le genti vinte, vi uguagliò in ragione gli eroi con le plebi, che
ragione che si chiama delle genti o in un terzo piu presto che si dice ragion
. campana, i-2-15-77: fu fatto prigione in quella battaglia diego d'almagro e,
tasso, 2-49: i'vuò ch'in merto / del futuro servir que'rei mi
servir que'rei mi done. / in don gli chieggio; e pur se 'l
già non è molto tempo che furono in parigi due grandissimi e valentuomini, e
dottori. bisticci, 3-78: usava in casa bindaccio e facevagli grandissino onore,
grandissino onore, benché messer giuliano istudiasse in ragione civile, sendo di prestantissimo ingegno
per quat- tr'anni ragione, essendo in sul punto di fare il grand'acquisto
unite alla sua mensa, e vi esercita in questa diocesi... la ragione
omo granne, se fai lo sale in tio terreno, nullo te porrao vetare de
e alienare alcuna sua cosa è trasferire in altri quella ragione e dominio che v'ha
faci, / per cui quell'onda, in raddoppiarle, ardea, / e sue
governo civile sotto i romani si convertì in signoria sotto i longobardi. la ragione
una cosa fu biasimata dai suoi contrari in queste vittorie ciciliane di marcello: ch'
vuole sovra di me. fammi se vuoi in dura prigione macerare o quella morte con
francia tutte le ragioni ch'egli avea in lucca e nel contado. sanudo, liv-110
bassà primo visir ne distribuisce... in tutti li vascelli che navigano di ragione
fu di non mandar colonie se noi in paesi prima nimici e fatti di lor ragione
-in senso concreto: bene posseduto in base a un buon diritto, proprietà
essendo gravissimo peccato alti ecclesiastici la negligenza in conservar le ragioni della chiesa. lami,
pannuccio del bagno, i-xi-22: miz'àno in disgui- gliansa / ragione, e concimata
pura raxone / ami i sudgietti suoi in unione / intenda 'l ben de la comunitate
tanto quant'io poteo esere udito e ascoltato in diciere il diritto e 1 mantenere la
: lassa! debb'io io morir in tal tristizia? / ragion, per me
errante si conviene / non solamente avere in sé modestia, / ma sostener fatiche,
. cettini, 2-109 (492): in questa mana di consiglieri lo sbietta non
badoer, lxxx-3-83: dicono li spagnuoli in esse cancellerie trattarsi con poca ragione e con
come, sol so che a tradimento, in questa città. gemelli careri, 1-i-354
: non vendetta od odio / mi spinge in oggi a cancellar l'errore, /
. ant. il diritto, la giustizia in quanto valore che trova concreta attuazione nei
la legge, il diritto. -mantenere in ragione: mantenere una comunità nel rispetto
: questo mangaia mantiene bene suo reame in grande giustizia e ragione. s.
persona, la quale volesse domandare sua ragione in decta corte..., comparisca
tucti de le cortine vengano a domandare rasone in la corte de la ciptà.
processo, per vie legali. -chiamare in ragione: chiamare in giudizio.
legali. -chiamare in ragione: chiamare in giudizio. capitoli della compagnia della misericordia
1317) [rezasco], 120: in ragione chiamare e difendersi e in giudizio
120: in ragione chiamare e difendersi e in giudizio stare e comparire. buti,
comparire. buti, 2-129: chi è in bando de la sua città che non
che i rectori de la detta arte in procedare e in punire coloro che faranno
de la detta arte in procedare e in punire coloro che faranno contra i loro
tanto fece che fu chiamato il sarto in ragione. -con la ragione:
: banco al quale sedeva il giudice in tribunale. -per estens.: tribunale.
125: ghino... in su la sala, dove stava lo detto
giudice della ragione, delle ragioni: in alcune città italiane, giudice criminale o
fu tagliato. ariosto, viii-66: sono in questa terra alcuni statuti che il commissario
che il commissario non si può impacciare in le cause pertinenti al capitano della ragione.
': i primi furono consoli della giustizia in genova ed in verona, ma in
furono consoli della giustizia in genova ed in verona, ma in verona alquanto diversi,
in genova ed in verona, ma in verona alquanto diversi, dappoiché, venuto
palazzo di, della ragione: edificio in cui ha sede un giudice o un tribunale
per lo più di ampie dimensioni, in cui tiene udienza un tribunale. -campana della
-campana della ragione: quella sonata, in alcune località, per annunciare l'apertura
11: li fece tagliare la testa in nella sala della rascione de campidoglio. statuto
statuto di stabbia (1563) [in rezasco, 911]: el quale vicario
quale vicario... con- stituito in la casa de la ragione...
(vera o supposta) di chi, in un conflitto di interessi con altri,
conflitto di interessi con altri, si trova in relazione di conformità con la legge,
giustizia naturale e con l'equità (in contrapposizione a torto) -, buon
buon diritto; la consapevolezza di trovarsi in una tale condizione. caro, 12-ii-132
mostro. batacchi, ii-71: abbi in me fede, / ché or dalla nostra
grassi e magri: chi è involto in una ragione di peccati, chi in un'
in una ragione di peccati, chi in un'altra; chi in molte ragioni
peccati, chi in un'altra; chi in molte ragioni. machiavelli, 1-i-37:
rammorbidire quattro dì nell'acqua, et in capo a un anno si trapiantano;
a chi gli aveva impresso uno schiaffo in sulla guancia diritta gli aveva voltata la
e palaiuoli e marraiuoli del contado nostro in grandissimo numero, e mulattieri e buoi per
che per mala sorte si è dato in preda di questo amore, [il giovine
di questo amore, [il giovine] in tutto si è mutato di costumi,
2-29: questa ragione si può fare in due modi. l'uno modo si
, fae 4 sani, e parti in 5, che ne viene 4 / 5
sab- ione, gli faremo la ragione in sul disegno, in modo potrà intendere
gli faremo la ragione in sul disegno, in modo potrà intendere la quantità che v'
conti '. agazzari, 1-11: in ogni anno fai la ragione. gioberti,
vico, 4-i-785: costoro pur nascono in mezzo a lingue, quantunque barbare, e
detta compagnia tenni ragione i. mano in proenza. libro di gerozzo degli odomeri,
20 e più per cento, e in praga se ne tiene ordinate ragioni. éacchelli
conto. -al plur., in senso concreto: registro, libro contabile
di ragioni di questo marchese vedemmo, in una sola partita, la somma di
repubblica di venezia (1409) [in rezasco, 912]: conzosia che officiali
ragioni nuove. 20. conto in sospeso, da saldare, relativo a un
228: se traffichi di fuori, va'in persona ispesso, il meno una volta
l'anno con lui, e 10 segno in quel muro; poi, alla ricolta,
creditore dal fideiussore, quantunque obbligato 'in soli- dum 'e come principale con
. ll'oste, la mattina si misono in cammino. -titolo di credito.
cotali quattro numeri esser proporzionali o ver in proporzione. rusconi, 56: l'intercolonnio
. grandi, 5-7: i tempi saranno in ragione composta degli spazi e della velocita
genere ha verso dì essa un particolar rapporto in quel genere di quantità...
.. questo centro venisse a cascare in g, bisognerebbe che l'area del
. -proporzione, dimensione della figura in una rappresentazione artistica. l.
, 45: furono istorie dieci, tutti in casamenti colla ragione, che l'occhio
, i-174: generalmente la riproduzione sta in ragione diretta del caldo. cesarotti,
i-xl-2-38: il piacer dell'imitazione è in ragion composta della imitazione stessa e della
: lo sviluppo morale degli uomini è in ragion composta della potenza di sentire di ciascheduno
): la mole della polenta era in ragion dell'annata, e non del numero
moltitudine assoluta di ciascuna specie di animali sia in ragion diretta della loro piccolezza. bonghi
via co'superlativi che vanno quasi sempre in ragione inversa della certezza del pensiero. de
l'amore di lei -vecchia storia! -cresceva in diretta ragione della freddezza di lui.
bligazione nata dal delitto... ed in ragione ne farà osservare il risarcimento alla
-econ. ragione di scambio: rapporto in base al quale avviene uno scambio di
a che ragione la libra il mese; in capo de l'alno gli rende,
. settembrini, i-57: prende egli in fitto quei terreni a tenue ragione,
tenue ragione, e poi li ridà in fitto a'contadini. -titolo di
nuovi testi fiorentini, 603: vengasine in fiandra e la ragione di fiandra prenda
del costo di esso di avanzi fatti in quella ragione per mio conto. degli
qui son giunto colla commissione di aprire in questo celebre porto una nuova ragione.
nepote, al quale faccio invito, e in quanto occorre comando, di recarsi a
delle piazze di messina e palermo venissero in contanti le monete per la seta,
la seta d'introdur case di ragioni in detta città per poter cambiare ogni gran
ragione sociale: denominazione commerciale delle società in nome collettivo e in accomandita semplice.
commerciale delle società in nome collettivo e in accomandita semplice. -in senso generico:
il quale una società commerciale è conosciuta in borsa e nel commercio...
borsa e nel commercio... in buon italiano si dice 'ditta '.
e. cecchi, 3-11: entrammo in una stanzetta in fondo alla quale, semiaperta
, 3-11: entrammo in una stanzetta in fondo alla quale, semiaperta, era
più alta d'un uomo; impressa in oro sul frontone la ragion sociale: 'merced
codice civile, 2292: la società in nome collettivo agisce sotto una ragione sociale
35. locuz. -a, alla, in, per ragione di: nella misura
lxxx-3-880: ci disse anco tener avviso che in quelle parti era arrivata grandissima quantità de
, onde era diminuito il prezzo loro in ragion di trenta per cento. baldini
, 12-12: affetto e scherzo s'intrecciano in questo carme con molta grazia, e
direi che lo scherzo ci fosse dosato in ragione d'un terzo o d'un quarto
giorno. ghigi, lx-54: questa mattina in molti forni si è cominciato a vendere
: cercasi quanto siano per guadagnare 140 scudi in 5 anni a ragione di 6 per
non ci dèe parere fatica di stare in penitenzia in questa vita la quale e
dèe parere fatica di stare in penitenzia in questa vita la quale e combatter d'
volgar., 1-90: divisa la città in quattro parti e medesimamente le regioni e
o mezzo ducato per camino o alcuna volta in ragione dei salari de'servidori e delle
misura. leonardo mocenigo, lxxx-3-231: in vienna se ne beve [vino]
, e sono carissimi, vendendosi, in ragion di misura padovana, più di due
conto a ragione d'un sol braccio in tutti i luoghi. -secondo una
di mese. -in conseguenza, in dipendenza, a cagione di. sansovino
officio è presidente all'espedizioni delle lettere in materia di cose ecclesiastice che vanno per
. brusoni, 25: abboc- cossi in tanto il cobalto con lo spinola a milano
inventata a proporzionare le cose che cadono in ragione di traffico dentro un regno.
, è un moto semplice o composto in ragione delle cause che lo producono. pavese
8-102: l'amore interessa la persona amata in ragione delle cose che porta con sé
con sé. -in relazione, in rapporto con. leggenda aurea volgar.
caterina duchessa di savoia..., in vece di riceverne satisfazione, ne trasse
condizione di quei tempi usurpati e posseduti in ragione di vero e libero allodio indipendente
sorella lascio per ragione di legato e in ogni altro più valido modo lire diecimila
osservava quegli stampi originalissimi e sapeva metterli in burla con qualche scontento di sua madre
'. dal tono, non c'è in sua bocca parola più elogiosa. bacchelli
vaga e generica a ragion veduta, in quanto allude non solo alla sua deformità
palmieri, 5-15: tutti gli uffici che in firenze ministravano ragione. landino [plinio
conventi e concili dove s'amministra ragione: in gadi, in corduba, in astisi
s'amministra ragione: in gadi, in corduba, in astisi e in hispala.
: in gadi, in corduba, in astisi e in hispala. b. davanzati
, in corduba, in astisi e in hispala. b. davanzati, i-295:
volle bene augusto che i cavalieri romani reggenti in egitto rendessero ragione e alle loro sentenze
che non poteva, / ché l'aveva in confessione. capitoli del comune di firenze
/ ch'a la passione se canbiò / in vista, per l'amore ke ebbe
, 13-i- 1005: sai de'lumi in ciel fissi ed erranti / quali siano avversi
moglie riprese, se non perché essa in quelle si doleva lui a torto bere il
mia quanto potesse fusse diligente provedendo che in casa si distribuisse le cose con ragione et
decisioni e con le sentenze abbiano posto in salvo la reputazione della loro casa,
. -avere le proprie ragioni: agire in base a motivi validi, fondati.
da ponte, 1-520: oh, in quanto a questo / ebbi le mie
, ii-8-118: che ella da un pezzo in qua mi curi poco, questo è
-avere fuso della ragione: essere in grado di riflettere maturamente e autonomamente,
-avere ragione, ben ragione (in relazione con una prop. subord.
mila o 90 mila uomini che abbiamo in italia. fera. martini, 4-23:
argani, e proprio da secentista; ma in fondo ha ragione. mazzini, 48-129
le ragioni sulla beigioioso... in roma m'era un tormento pel continuo
. moretti, ii-877: anche marino in qualche cosa, e fosse pure una
mese di de- cembre del detto anno in libbre trentamila. girone il cortese volgar
ha dio seco. proverbia pseudoiacoponici, in: col segnor non prendere, se tu
buoni, fondati motivi (per lo più in relazione con una prop. subord.
per lui, ch'è con gltddii in riposo, ma per noi miseri, che
ma per noi miseri, che restiamo in poter di tanti tristi con pena. magalotti
estinta e abbolita per sempre, mettendosi in perpetuo oblio tutto quello che si era fatto
pugni e voce altamente intonata e zecchini in tasca facilmente otteneva ragione dinanzi al suo
al suo tribunale. -conservare qualcuno in ragione: mantenerlo nei suoi diritti.
se 'l municipio è tale / che conservi in ragione / le singular persone, /
una persona mezzana,... in quanto è ingiustamente molestata, e molestata
: si trattava... di allontanarne in questo frattempo quella cassetta fatale che gli
la giustizia. simintendi, 1-34: in una spilonca fatta di scogli, dava le
dargli ragione / e non andar con lui in traversia. p. e.
gnuoli si è questo di darvi ragione in faccia e, tosto che avete voltato
... avventava giudizi, lanciava in fatto d'arte i più bizzarri paradossi
ragione. sbarbaro, 1-93: do ragione in cuore all'amico. -darsi ragione di
non discuto più, mi metto il cappello in testa, le mani in tasca,
metto il cappello in testa, le mani in tasca, e alla larga! bacchetti
la spalla appiccato a quel bastone? in quella cesta ci debbon essere ova,
dante], i-232-14: bellacoglienza ne tenne in pre- gione, / perch'ella punto
pre- gione, / perch'ella punto in lei non si fidava: / e sì
essere venduta o donata o permutata o in alcun modo alienata senza la voluntà del
si facesse incontra, non vallia né tenga in alcuno modo in preiudicio e danno del
non vallia né tenga in alcuno modo in preiudicio e danno del detto ospitale e de
cvi-20: dico che bel disdegno / sarebbe in donna, di ragion laudato, /
mai non mente, de ragione / in cotale atto il chiama un babione.
come faceva il prete di varlungo quando era in chiesa la belcolore. -necessariamente
, avvenne di cadérne giù a rompicollo in vari tempi due fanciulli e una donna
è fatto con suo mandato, e in francia non era intervenuto mandato né dall'
bernari, 6-223: mica dobbiamo andare in cerca di nemici.. quando ci capiteranno
, 85: ritrovossi un giorno lo strozzi in casa nostra che e'pioveva di santa
-essere di ragione di qualcuno: trovarsi in suo potere, essergli completamente assoggettato.
perdonanza, / ca, s'eo in voi troppo isparlo, / non son eo
; e ciò è ragione, però che in quella tutto l'onore della seguente sua
, cent., 28-10: d'allora in qua fu la pregion chiamata / la
, i-1-85: dancus re si stava in suo palazzo, e dinanzi a lui si
ragione ». -fare ragione (in relazione con una prop. su- bord
t'ac- coglia / dove sien genti in simigliante piato. idem, par,,
la ragion che sia / la vista in te smarrita e non defunta. s.
una città, la quale sia recata in quadro come questo pulpito. segneri,
, e fate tutti ragione di cenare in inferno ». ser giovanni, 3-228:
avesse pensiero di non essere buono uomo in volere in questo di d'oggi acquistare
di non essere buono uomo in volere in questo di d'oggi acquistare tanta nobile
a questo dolce aere pisano che anche in mezzo al più fitto inverno dal sol s'
qualche settimana io fo ragione di ripassare in lombardia. -calcolare. trattati
che al secolo aureo presente è dovuta in gran parte la nostra illustrazione.
il leggitore da'descritti [personaggi] in che maniera il rimanente fosse vestito.
/ d'amor che nrave e tene in sua prigione, / non so che
molte cose individuali le ammiro: il moto in generale non posso ammirare: parrò strano
: face l'avaro ogni giorno ragione quanto in cassa ripone. intelligenza, 81:
nel lungo assedio. -prenderlo in considerazione. intelligenza, 173: del
fuggir mai non facevan ragione. -prenderlo in esame. papi, 2-3-220: fu
pallavicino, ii-67: venendo carlo v in italia e passando da peschiera ov'era
ragione di verun altro, ma solo in essergli additato il fracastoro dal cardinal madruccio
m. cecchi, 1-1-213: noi siamo in una terra / e sotto di
. s. maffei, 6-352: in tutti i privati contrasti, qual altro è
è l'effetto della giustizia che porre in chiaro la verità de'fatti e far
buono senno, la quale si truova in terra di tiranni ove non si faccia ragione
cavalca, iii-50: salga l'uomo in su la sedia della mente sua e
anche adesso ripensandole. -ritornare in sé. pratolini, 3-65: piangevo
sp., 3 (55): in ogni caso, saprò farmi ragione,
motivi. pananti, ii-83: in oblio tutto si pone, / convien farsi
poco una ragione. come accade, in genere, alle madri disgraziate. cassola,
anno d'ottobre crebbe il po / in ogni verso si fuor di ragione, /
ch'io non meriti qualche compassione / in questo afflitto e miserando stato?
ne vien loro adosso. -gettare in buona ragione: procurare un ingente profitto
: si, e penso mi gicterà in buona ragione. -in ragione che
-in ragione che: nella misura in cui. rosmim, 5-2-146: non
la sua qualità di esser soggetto di diritti in ragione che cresce in lui la malvagità
soggetto di diritti in ragione che cresce in lui la malvagità e l'inettitudine a una
, la ragione, ragioni: agire in modo assennato, avveduto, giusto,
ragione anche dell'altre volte, perché, in certe cose, pensa più giusto di
. -in costrutti negativi: ostinarsi in un atteggiamento colpevole o errato, contro
sanza parola del sanato. -mettere in conto, elencare. malatesta malatesti,
, / un sol non se ritrova in parte alcuna. -mettere a ragione
l'abbi nelle mani. -mettere in bianco le proprie ragioni: rinunciare a
: rinunciare a sostenere le proprie opinioni in una disputa. campanella, i-155:
vinto e lasso / cancello e metto in bianco / le mie ragioni.
. non c'è ragione di disperdere in guerra quelli che sono stati uniti in pace
disperdere in guerra quelli che sono stati uniti in pace. -osservare ragione a qualcuno
non sia el qual parli come et in che modo procedare si debbia contra cnelli
i. andreini, 1-194: mi scorre in freddo rigor tossa, si smarriscono i
pastore vi si frapose e gli accordo in questo: che andassero a serindo e quivi
g-. gozzi, i-23-137: vada in chiasso / chi vuol sapere le
dimostramento, / ed eo non celeraggio in tal mainera / ch'io n'aggia
disputazion / dra rosa e dra viora, in le que fo grand ten- zon.
che, quando vuol, puote entrar in camino. sacchetti, 130-15: volendo che
tordi per ragione fossero cotti, per mangiarseli in santa pace con la sua donna.
. -a dire il vero, in verità, per la verità. chiaro
171: demoli a provingano libre xi in kalende dicenbre nel cinquantasei, i quali ponemo
marchese per avuto. -porsi in ragione: riprendere il dominio di sé.
.. raffrenare il cuore e porsi in ragione. -prendersi ragione: averla
essere raccomandabile, conveniente o opportuno, in base a evidenti considerazioni logiche o conformemente
: questo soccorso... non era in ogni modo giudicato sufficiente per la difesa
piazza... tuttavia se fosse stato in quel numero che la ragione richiedeva,
motivi di atti e decisioni, relativi in partic. al governo, all'amministrazione
de'carnaiuoli siano tenuti e debbiano, in ciascun mese del suo officio, rendere e
... è la consuetudine seguita in tali statuti di dar sempre ragione del
, / di chi'io rendo ragione in questo caldo. -rispondere di sé
ferrari, 326: mentre ci fa abitare in cielo superiore all'olimpo degli dei,
capello avea colmato il vaso e fattolo in quell'attimo traboccare. tommaseo, 3-i-
la ragione simbolica di certe parole semplicissime in certe lettere scrittegli. baldini, 9-125
li malefici, no podrave l'omo vivere in questo mundo. latini, i-1258:
traggono le brache a un giudice marchigiano in firenze, mentre che egli, essendo
1-1-26: adagio col oravare: noi siamo in luogo che si tien ragione e non
) -6: poi vive [amore] in parte dove noia more / e tien
fatto normale d'una cittadinanza parlante esiste in tutte, quand'anche possa esistere in
in tutte, quand'anche possa esistere in parecchie senza che n'abbiano consapevolezza,
, ossia il falso, sta tutto in te, nell'idea cristiana, della quale
molti mortali, quanto sono le riuscite in assai cose contrarie a'vostri avvisi, e
non senza ragione gli spagnuoli dicano, in proposito di quest'oro che daltindie se
quest'oro che daltindie se ne viene in spagna, che faccia sopra di loro
attore è domandato, a bocca o in scritto, che quello a chi lui domanda
. adriani, 3-4-253: voler esser portato in senato per istare a ragione delle sue
di qualcosa: tenerne conto, prenderlo in considerazione. boccaccio, dee.,
contr'a forza vai poco / ragione in ogni loco. idem, 154
cavillazioni e sofismi pirro- niani per mettere in dubbio tante verità delle quali è capace
trovato fabroni partito improvvisamente per un viaggio in germania..., dicesi per ragionane
sua tuta, è stato respinto per sempre in officina. -per simil. calcolo
. panzini, iii-657: noi viviamo in un'età così illuminata che è possibile
uffici o il complesso degli addetti che, in qualsiasi tipo di azienda o di ente
di azienda o di ente, è occupato in tale attività e attende alla tenuta delle
singoli ministeri (ragionerie centrali) e in sede periferica (ragionerie regionali e provinciali
, 100: una relazione, pubblicata in questi giorni dalla ragioneria generale dello stato
degli stati di parma (18-x-1628) [in rezasco, 908]: si farà il
: si farà il mandato da registrarsi in ragioneria di essa comunità. =
per tale com'avere catuna cosa, cioè in cosciensia e inn. amore. maestro
-unito alle voci pecora e pesce, in metafore di ambito religioso. scala
opera e verità lo salimento sanza errore in dio e lo ritornare al signore a tutta
consigliare che invecchiando la natura non muti in debolezza il buono colore naturale; se
essere con tra la natura dell'uomo in quanto è uomo, perché, sendo egli
muratori, 8-i-116: niuno può mettere in dubbio che ottima non sia la distinzione
ragionevoli si dicono increate, quali da mano in mano si uniscono a'corpi.
proprio di una creatura dotata di ragione e in partic. dell'uomo; ordinato e
): se alcuna cosa [sconveniente] in alcuna [novella] n'è,
aver la ragione, tutto che egli abbia in sé molte parti che non sono ragionevoli
da un lato all'altro e sparve in tutto ogni lume di ragionevole vita,
all'angustie, e dava falsi terrori, in compenso de'ragionevoli e salutari che aveva
giovane figliuolo di ragionevole padre entra in religiosa religione, sì si duole el
alla favola romana della spedizione dei deputati in grecia per riportare in roma il bel
spedizione dei deputati in grecia per riportare in roma il bel tesoro delle dieci tavole.
a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco... » « ma
che da quella si lascia guidare. 'in questo mondo bisogna esser ragionevoli e contentarsi
. milizia, ii-164: il borromini in architettura, il bernini in scultura,
il borromini in architettura, il bernini in scultura, pietro da cortona in pittura,
bernini in scultura, pietro da cortona in pittura, il cavalier marini in poesia
cortona in pittura, il cavalier marini in poesia, sono peste del gusto..
, non già a picciola loda saranno eglino in lui da ragionevol giudicio considerati. g
vita). bocchelli, 1-ii-397: in lei la dottrina e gli affetti e la
pure dall'ingenua fantasia ma dall'età in cui li aveva appresi, già ragionevole e
quello di marta; pratico, ragionevole, in certo senso maschile quello di nora.
che mi domanda è giucolare, ed in cuore di giullare non puote discendere signoria di
ad essere un altro e così sempre in continua successione, fatti tutti di mano
piccolomini, 1-43: né è cosa in alcun modo ragionevole che quella felicità,
m. giustinian, lii-1-189: si mette in fabbriche private scudi venticinque mila alfanno ed
private scudi venticinque mila alfanno ed altrettanto in pubbliche. ed è ragionevole, perché
può appartenere [alla tragedia], in quanto verosimilmente accascili di poter fare qualche
verosimil co- niettura cn'a qualche effetto in essa favola rechi qualche cagione. v
di voler rimettere generalmente tutt'i fuorusciti in casa e pacificare per tutto i cittadini.
5-1-204: i corpi fossili vetrificati o che in altra guisa dimostrano aver sofferta la forza
perché in tutti li modi come vederete e saranno li
171: l'emulazione è più universale in essi [gli inglesi] che in tutti
universale in essi [gli inglesi] che in tutti gli altri regni. se i
. priuli, lii-8-86: lucchesi stanno in una continua e ragionevole paura di andare
e ragionevole paura di andare ancor essi in servitù. c. campana, i-335
i-16-115: la giovane, a cui bolliva in cuore il suo ragionevole dispetto,.
sappi che il pianto / ragionevole è in me più che non credi. d'
discolparsi o di sottrarsi a un impegno in modo credibile (una giustificazione, un
. motense, lx-1-114: sotto vari e in apparenza ragionevoli pretesti fattala allontanare da sé
state le stanze dei francesi subite e corte in italia. -sostant. aretino,
: io ebbi tempo e arcitempo a ficcar in core a la madonna la morte che
suo consiglio siccome ragionevole e salutevole, in questo capitolo procede nel suo trattato per
avessi fatto grande la chiesia né messo in italia spagna, era ben ragionevole e
quali discorrendo l'autore e dell'una in ella altra calando, e'mostra di
doluti meco, come particolarmente di tempo in tempo ne ho scritto a vostra serenità
, 2-187: è ragionevole che si dica in che guisa i cittadini hanno commerzio insieme
passate tra lei e la regina d'inghilterra in proposito di matrimonio, poiché hanno dato
pratica, grande avvedimento e parsimonia sia in questo fatto da usare. mazzini,
: el suo giudicio affermo / laudabil molto in somma e ragionevole. g. forteguerri
fatta mai. molineri, 1-204: in un lampo trova ragionevole quella idea,
sfiorava mai quel pendio acrimonioso e più in giù maniaco sul quale tutte le recriminazioni
agli svolgimenti ragionevoli del dramma, assistiamo in esso a pessimi quadri riassorbiti di una bruttura
che è l * omamento, abbraccia in sé tutti i tropi e tutte le figure
che dir si voglia. -regolato in modo logico e preciso (una lin-
ragionevole e le nebbie dell'incertezza resteranno in qualche modo dileguate. -che
la poesia nostra bisogna che sia ragionevole e in proporzione coi lumi dell'età nostra.
li reami del mondo se elli cadesse in terra e lui adorasse. esopo volgar.
facciasi che paghi chi ha debito od in mano di quello del comune. ben
opportuno. -anche con uso neutro o in dittologie sinonimiche. f f
20): ragionevole cosa è bamboleggiare in giovanezza ea in vecchiaia pensare. dante
ragionevole cosa è bamboleggiare in giovanezza ea in vecchiaia pensare. dante, vita nuova
l'uso e corso, eziandio che in voi rimettessono il prezzo. machiavelli,
cesari, 1-68: naturai sentimento di paura in dante, ma è tutto ragionevole quel
, 16-ex-256: da che ella è maritata in qua non ha avuto mai delle sue
ammissibile. -anche con uso neutro o in dittologie sinonimiche. { {
a grandi genti di guardare misura ragionevole in portamento et in contenimento. codice dei
di guardare misura ragionevole in portamento et in contenimento. codice dei beccai ferraresi,
dicendo... offerir le sue forze in servigio di quella giusta e ragionevole impresa
e ragionevole impresa. chiari, ii-218: in questa tenzone io mi mostrava neutrale,
neutralità era decisa dentro il cor mio in favor dell'amico, perocché mi >areva
personale ai forestieri che venissero a abitare in quello stato. carducci, ii-19-170:
al contrario le non mostravano bene, in quel modo che le arebbono fatto se le
per essere tutta l'opra composta parte in vita parte in morte di laura,
tutta l'opra composta parte in vita parte in morte di laura, sarà più raggionevole
raggionevole che nel principio de le rime in vita si ponga il ritratto di laura viva
viva e nel principio de le rime in morte il sepolcro di laura morta.
dante, conv., i-ii-2: parlare in esponendo troppo a fondo pare non ragionevole
sono necessarie a tutte le cose che in terra crescono: terra convenevole, omore nutriche-
porterei qua ancora li arresti delti parlamenti in materia delti giudici criminali. seriman,
suolo era duro e sassoso, ma, in un paio d'ore, la buca
basso, affilato. sassetti, 7-472: in questo medesimo tempo ci vengono del balagate
mori, uve di bonissima razza e in assai ragionevol quantità. buonarroti il giovane
lettere, e non è mai stato in levante ed è nondimeno segretario interprete del re
levante ed è nondimeno segretario interprete del re in lingua turchesca. s. maffei,
duca e lavorata quando parti erano ancora in ragionevol grado. e. cecchi, 2-44
di non lasciarla mai, speravi di morirci in pace e dopo un ragionevole numero di
presa che ha detto nella nota, e in buon paese. -di discreta grandezza
signor michel agnolo dà intenzione di potere in un tempo ragionevole impiegare una mattinata in
in un tempo ragionevole impiegare una mattinata in quella scrittura, mi contento. casti
del medesimo, dalla banda sinistra entrando in chiesa per la porta di mezzo,
leonardo syri di norimberga, artista ragionevole in questo genere di opere. -che
agire o il giudicare con la ragione, in modo logico; l'uso della ragione
gentile, 3-128: il raziocinio si converte in sofisma, la ragionevolezza in pedanteria conseguenziaria
si converte in sofisma, la ragionevolezza in pedanteria conseguenziaria, la purezza di coscienza
pedanteria conseguenziaria, la purezza di coscienza in puritanesimo. -per estens. misura
. conformità alla ragione o alla giustizia, in quanto procede dal ragionamento o dalla logica
, non furono a questi tempi stabiliti in maniera che avessero forza di legge, ma
pochi potranno negare l'autorità del milanesi in materia di storia artìstica, e,
seconde spezie degli animali, ma sono in luogo di differenzie dell'uomo, del cavallo
ragionevolezza, che spezialmente il dotto ravvisa in quel determinato oggetto, stante di concorrere
quel determinato oggetto, stante di concorrere in esso un sì vasto e spontaneo moto,
con libero arbitrio. -condizione dell'uomo in quanto dotato di ragione. romagnosi,
. e la fallibilità dell'uomo forma in ultima analisi il principio fondamentale e '
; secondo la ragione e la logica (in partic. in deduzioni o in conclusioni
ragione e la logica (in partic. in deduzioni o in conclusioni).
(in partic. in deduzioni o in conclusioni). dante, conv
l'attiva, perocché per dilettoso sapore in terra già pregusta la dolcezza di vita
ci ha fatti, ne può disfare in un attimo, ne nasce ragionevolmente il
: la loro vanità si converte ragionevolmente in orgoglio, onde per non essere imitati dalla
nostra buona e diritta natura ragionevolmente procede in noi, sì come vedemo procedere la natura
vedemo procedere la natura de le piante in quelle. trattato dei cinque sensi, 1-2
, gli quali son posti nel capo e in tutto il corpo dell'uomo, ragionevolmente
iù eccellente ufficio, così son posti in maggiore grado uno che l'altro.
è la opinione nostra. 2. in maniera fondata e giustificata; a buon
« ragionevolmente, messere, abbo speranza in cristo, lo quale siede alla tua
1-210: si- gniori, noi siamo in questo luogo ragionevolmente, perocché nostro re
nardi, ii-53: le elemosine fatte in quella provincia ragionevolmente si dovevano dispensare a
francesi non nobili né ecclesiastici, fossero in generale per contentarsi della libertà indicata dal
.. formano nuova architettura e così incorgano in grandissimi errori, per i quali ne
ha scritta. mazzini, 14-372: qui in londra... l'acqua è
sunt iniquitates ». -ant. in modo provato. capitoli delle monache di
persona del parliere è quella che viene in causa per lo suo detto o per lo
lo accarezzò grandemente dandogli danari ed aiutandolo in tutto quello che ragionevolmente potè. d
, 2-4-376: farò qui una brieve in tramessa..., in pruova del
brieve in tramessa..., in pruova del necessario mantenere che i padri
del necessario mantenere che i padri dovevano in quel regno, come altresì nella cina,
altresì nella cina, la religione cristiana in concetto di niente men che le loro
l'anime de'fedeli defonti, adoperando in ciò tutta la solennità e magnificenza ragionevolmente
cane... da un tempo in qua è entrato di me in sospetto,
un tempo in qua è entrato di me in sospetto, non ch'io gliene abbia
loldato de lo so dire, avere in sie constanzia e fermeca de mostrare rasonevelemente
corrispondenza di elementi o di qualità (in una figura, in un'immagine simbolica
di qualità (in una figura, in un'immagine simbolica). restoro,
ciò sia cosa che, dal diece in su, non si vada se non esso
l'aurora, dalle tenebre si converte in luce, ragionevolmente tutta la chiesa si
è farlo ragionevolmente? -ant. in modo proporzionato e conveniente. maestro sanguigno