lanzi, ii-60: in questo quatriennio particolarmente son condotte le opere
quadrifìbulato, agg. ant. diviso in quattro quadranti (un cerchio).
banderola... andronico la collocò suso in cima... così è sta
. così è sta machinato, videlicet in uno ferreo gnomone in mezo de uno
sta machinato, videlicet in uno ferreo gnomone in mezo de uno circulo quadrifìbulato.
(una foglia, un petalo) in quattro lacinie fino alla metà dell'asse longitudinale
lessona, 1222: 'quadrifido ': in botanica dicesi di ciò che è diviso
botanica dicesi di ciò che è diviso in quattro parti quasi uguali, per mezzo di
4 elementi o nei quali un elemento entra in proporzione quadrupla, come...
) su oggetti vari, e specialmente in ciondoli porta-fortuna. f
ojetti, i-105: il gran manto in velluto verde ricamato a quadrifogli d'argento
: andavo con lei per la campagna in cerca delle gocce di gomma sui tronchi dei
, a smalto, o un quadrifoglio in rilievo, d'un bel verde di
traffico, così detto perché ricorda, in pianta, il quadrifoglio. = voce
quadrìfora, sf. archit. finestra ripartita in quattro luci per mezzo di pilastri o
cioè pensò una massa quadrata che si sviluppa in vari ordini, pieni i primi,
2. agg. ant. scompartito in quattro sezioni (una porta).
aule seu triclini, si fano divise in quatro parte aut segate nel medio de epse
tamen mai quadriiano. meìlini, 1-77: in così spazioso e bel luogo era un
e bellissimo arco di forma quadrata e in buona parte assomigliantesi al temio di giano
al temio di giano quadrifronte che è in roma. temanza, 486:,
di candido marmo. milizia, v-i6a: in venezia [girolamo campagna] architettò e
] architettò e scolpì l'altare isolato in san giovanni e polo in forma di tempio
altare isolato in san giovanni e polo in forma di tempio quadri - fronte con
i-243: maravigliando, io già vidi in roma... l'arco di giano
due ruote, tirato da quattro cavalli disposti in fila trasversale; il guidatore vi stava
trasversale; il guidatore vi stava dritto in piedi, non essendovi sedile; si
, non essendovi sedile; si usava in grandi solennità, per sfilate, cortei
mitologia era attributo di alcune divinità, in par- tic. di apollo, dio
argento fu carro di dua cavalli detto in latino bige o di quattro cavagli detto
sua quadriga verso noi spenga, vatene in pace. cesariano, 1-142: quando ritornano
pace. cesariano, 1-142: quando ritornano in le sue civitate con victoria triumfanti,
civitate con victoria triumfanti, con le quadrige in li meni et in la patria siano
con le quadrige in li meni et in la patria siano invecti. di leo,
fiducia della vittoria antioco riponeva, quadrighe in cotal forma armate. parini, 353:
: me lo ricordo,... in piedi sora un palco mobile, intento
-in raffigurazioni di scultura, usate in partic. come ornamenti di archi trionfali
medaglie... pur mostrano come in cima a quegli archi si ponessero statue,
, a cavallo, venivano incontro ai viaggianti in carpento in lettiga in quadriga. c
, venivano incontro ai viaggianti in carpento in lettiga in quadriga. c. e.
incontro ai viaggianti in carpento in lettiga in quadriga. c. e. gadda,
ricorre [il mago] al carro alato in cui soleva / calcar dianzi le nubi
condottiero al dispensatore dei premi, ebbe in dono un elmo ed un usbergo. saluzzo
, di vittoria, di potere (in quanto i generali romani vittoriosi celebravano il
suggerii. pascoli, i-24: già in altri tempi vide un poeta [virgilio]
solo o due rotoli menando giri incrocicchiati in forma di x avanti e indietro al
e gin circolari che discendono dall'alto in basso intorno alle pareti del torace.
e comunicazioni, tanto che gli entrarono in circolo anche i cervelli supplementari delle due
argento fu carro di dua cavalli detto in latino bige o di quattro cavagli detto
poiché sono quattro piccoli muscoli simili tanto in mole quanto in figura, si dicono
piccoli muscoli simili tanto in mole quanto in figura, si dicono ancora quadrigemini.
, 12-x-1966], 3: laggiù in fondo, vigilato da un medico, un
l'altra settimana al ballo del governatore in una quadriglia mi son trovata faccia a faccia
una quadriglia, nella quale deve avere in faccia suo marito. de roberto, 1-
alvaro, 8-252: faceva anche brindisi in rima, cantava e suonava, dirigeva bene
tornei, gruppo di cavalieri che scendono in campo uniti e combattono con la stessa
s. m. i cavalieri della corte in diverse quadriglie,... per
due gruppi di due persone ciascuno, in partic. fra duellanti con l'intervento
o interverrà nelle quadriglie, sia condannato in pena di scudi cinquanta d'oro.
]: 'quadriglia ': combattimento in quattro; ed è quando, in caso
in quattro; ed è quando, in caso di duello, oltre i due
di soldati. -in partic.: formazione in ordine chiuso, in cui i soldati
.: formazione in ordine chiuso, in cui i soldati sono schierati frontalmente in
in cui i soldati sono schierati frontalmente in file di quattro, a contatto di gomito
né ancora sono pacificati, imo vanno in quadriglia tutti armati per quella città. giorno
accompagnato da una sudante quadriglia di pendocanti in sbiraria. ulloa [f. colombo]
le strade della gran città ch'era in que * tempi ravenna e sorprendere i
soldati. -figur. ordine religioso (in partic. la compagnia di gesù)
banda di malintenzionati, di violenti. -andare in quadriglia: formare bande violente, gruppi
cerca di assassinarlo e glielo fa sapere in forma di chiarirsi del vero. e pietro
: gaglioffo discortese, / non girai tanto in roma sbordellando, / or questa casa
e franco, non solamente non toffesero in nulla, ma un d'essi il rilevò
nulla, ma un d'essi il rilevò in piedi cortesemente, e passarono. poco
vietando con pubblici bandi che niuno andasse in quadriglia. manzoni, fermo e lucia,
e. cecchi, 6-330: fa, in media, una sessantina di corride all'
sia di 27 per parte, da distribuirsi in 5 'sconciatori ', 7 '
... e 15 'corridori 'in tre quadri glie.
le salvati- che, imperocché queste vanno in volta in gran quadriglia. 8
che, imperocché queste vanno in volta in gran quadriglia. 8. disus
, v-335: io giovanetto udiva spesso in certi crocchi esaltare il conte p.,
- quadriglia di versi: strofe (in partic. quartina). gnoli,
a quadriglie... si dice in firenze per vestito o tessuto fatto a scacchi
quadrettini, di vari colori, disposti in guisa che sembri tutta la roba un
questa costruzione è qua- drigliata, eccettuato in una parte innanzi a ciaschedun bue vi
prestabilita, trasmettendo il programma in onaa in quel momento (talora preceduto da un
. servizio radiotelefonico di taxi urbano, in cui la chiamata dell'utente giunge telefonicamente
7-x-1970]: più radiotaxi da gennaio in poi. moravia, 21-385: intanto
di spettacolo teorizzato dai futuristi e consistente in evoluzioni acrobatiche di aeroplani, accompagnate dalla
], 11: ed ecco entrare in scena un altro personaggio sconcertante: francesco
: una pubblicazione settimanale che fedelmente e in tempo utile fornisca i programmi di tutti
di tutti i1 broadcasting 'europei udibili in italia, e quanto di più pratico
4354: l'italia è rimasta assai indietro in questo movimento perché soltanto dal 1924 una
di comunicazioni radiotelefoniche potrebbe essere bene accetta in tutte le nazioni, per così purgare
collegamenti telefonici via radio fra una nave in navigazione e un abbonato della rete telefonica
un radioricevitore e di un radiotrasmettitore, in modo da permettere collegamenti radio fra due
collegamenti radio fra due o più punti sia in ricezione sia in trasmissione, su una
o più punti sia in ricezione sia in trasmissione, su una o due frequenze
, di frequenza molto minore, le trasformi in onde modulate. montale, 7-224
radiotelegrafìa, sf. radiotecn. radiocomunicazione in cui i segnali trasmessi sono telegrafici (
, 2-v-113: da certe aureole spettroscopiche in cima ad antenne della radio, crudeli
tutti stavano con gli orecchi tesi, in specie michafl, il radiotelegrafista. =
'. « attenzione! due sottomarini sono in agguato su la rotta di sicurezza »
la rotta di sicurezza ». montano [in lacerba, lfi-150]: per il
presenza e la distanza di oggetti (in guerra, di mezzi nemici.)
radioastron. strumento di importanza fondamentale in radioastronomia per lo studio delle radiosorgenti,
le radioonde e trasforma l'energia raggiante in forza elettromotrice, dando luogo a una
ha la forma di un grande paraboloide in traliccio metallico, che riflette le radioonde
di polo); il paraboloide ha in genere grande diametro (diverse decine di
antenna fino alla potenza necessaria perché entri in funzione il registratore. a.
mezzo che si trova a green bank, in west virginia (usa). un
. un grande radiotelescopio c'è anche in olanda, a wester- bork. g
da una certa direzione e di convogliarle in un ricevitore che seleziona le onde di
di una determinata frequenza e le converte in un segnale elettrico. = comp.
tecn. trasmissione di immagini in movimento me diante radioonde.
58]: le vittime della radio-terapia in inghilterra. l. cappelli, [«
, 1053]: intendasi per radioterapia in generale tanto la rontgen -quanto la curieterapia
-i). medie. medico specializzato in radioterapia. = comp. da radio4
tossicità delle so stanze radioattive in quanto tali, cioè a causa delle
. radiotrasmettitóre, sm. radiotecn. in un circuito di radiocomunicazioni, quello dei
(captate poi dal ricevitore o dai ricevitori in ascolto); un amplificatore, che
. gli affidò una radiotrasmittente: stava in una valigia, lui doveva portarsela dietro
di annunci radiofonici. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
radio orario [23-viii-1925], 3: in seguito a nuove espe rienze
disus. radiotelevisione. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
di una trasmissione radiofonica (registrata o in diretta) contemporaneo alla visione di una
passo ridotto. l'educatore italiano [in lingua nostra, xxxiii-4-di- cembre 1972,
: un programma di ra- diovisiom consiste in una trasmissione radio che può essere registrata
registrata su nastro magnetico e viene ascoltata in parallelo con la proiezione di un filmstrip
1-i-319: collocate... queste stiere in questa forma, appiccavano la zuffa,
ordini della terza. 2. in senso concreto: cosa rara e preziosa.
, 13 (306): egli avea in una città uno buono barbiere, il
barba. bibbiena, 498: èssi levato in tucto la barba e panni più vecchio
raditura la metà. 2. in senso concreto: materiale che si stacca da
si spremesse tutta la luce dell'aurore in una perla, tutti i lampi delle stelle
una perla, tutti i lampi delle stelle in un rubino, tutti i patrimoni del
rubino, tutti i patrimoni del sole in un diamante, a fronte di una lagrima
abete] e manda la fiamma assai in alto, per essere rado di porosità.
, i-99: i contadini giudican le terre in riguardo alla coltivazione principalmente dalla loro diversa
e tenacità, e pero comunemente le distinguono in due classi, cioè in terre sottili
le distinguono in due classi, cioè in terre sottili, rade, leggiere o soraci
, rade, leggiere o soraci, ed in terre grosse, dense, gravi o
gravi o dure. mamiani, 10-ii-355: in alcune parti dello spazio la materia fu
radi, era calvo sul cocuzzolo e peloso in tutte le altre parti del corpo.
: astolfo a questo dir si mette in tasca / la mano e tranne fuori un
stessa spica: il che è agevolissimo in un seminato rado e, in un folto
è agevolissimo in un seminato rado e, in un folto, difficilissimo. giuliani,
poco compatto o poco fitto. -anche in senso concreto: radura; spazio libero
le labbra. jahier, is: in quest'orribile città... l'aria
di nebbia. stuparich, 3-63: in un rado della faggeta, un muricciolo,
: fassi vino delle pere pognendole peste in un sacco rado. landino, 413:
. p. foglietta, 228: in casa nostra si vive ancora all'antica,
. i avean... / in un ricamo assai slegato e rado /.
cile- stra... ti chiudono in istretto abbraccio rupi ferrigne,..
di persone o di oggetti alquanto distanziati in uno spazio relativamente grande (e per
la; disperso (e, talvolta, in partic. nell'uso più recente,
i penitenti stare assai radi fra loro e in una competente distanza dal sacerdote. g
gente son troppo fitti. vieni, andiamo in là, ché i posti son più
lacrime. montale, 2-30: si vede in basso rilucere la terra fra gli àceri
a più o meno lunghi intervalli (e in questa accezione è sinonimo, meno usato
... con due occhi vari in testa, onesti, e il suo bello
o giusto. sansovino, 2-29: in ogni tempo dell'anno il paese è temperatissimo
fella [la natura] adoperò che in quasi tutti i mortali, e fuor
7-71: si contano radissimi i giorni in tutta la state ne'quali non respiri da
909: sono i mostri cotanto radi in natura che le cose rade in natura
radi in natura che le cose rade in natura si dicono 'mostri '. rosmini
opere di san tommaso, sono inevitabili in chi tanto scrive. nievo, 168
di tenerezza, radi ma vivi; e in quei momenti... si scusava
: non son padrone di me che in radissime ore. sbarbaro, 5-48:
che si stime / al nostro tempo trovarsi in rade. piccolomini, 2-35: io
, nell'immaginazione, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini
radi uomini che accostavano il muro a viso in su, delle svergognate di sotto le
volere intero, / come tenne lorenzo in su la grada / e fece muzio a
ecche è mescolata una sola bontà rada radissima in ruf- ana, cioè che tu non
me di tetto, / ma rada troppo in farmi di te grazia.
. siri, i-vn-493: si presero in ciò anche altri pretesti, et in
in ciò anche altri pretesti, et in particolare che si era saputo che le galee
vedere se avessero potuto fare una scesa in provenza o almeno nelle isole di eres
altro non era che gittare una fava in bocca al leone. capellano volgar.
resto tanto di rado quanto volete, purché in questo il silenzio non sia perpetuo e
nipoti e i cugini. -di quando in quando; a intervalli. cino,
non moia, / verrò di rado in loco / che de lo mio veder ri
riesce a chi la vuol pur fare in fretta. machiavelli, 1-i-126: per
: seminansi [le pastinache] radette, in terreno dell'orto divelto, perché la
da palermo, 430: agio trovato in voi tanta fallanza, / unde m'à
monte, 1-89-10: condotto m'à in tanto penare, / c'ongni tormento
la stampa », 20-vii-1988], in una nota congiunta, diffusa da autorità americane
alberi. trinci, 1-47: in tutti quei luoghi dove sono radori e
'lupinello 'e da alcuni anni in qua è seminata apposta, per fare praterie
'abbuiare i campi 'si dice in quel d'empoli quando il contadino, per
, i-384: non m'avevano i sogni in lor balìa; / ché mi disse
arsiccio, come dopo un incendio spento in furia nel radore fatto dai boscaioli o dai
una lamina cornea dentellata, che riduce in frammenti le sostanze nutritizie. lessona
, suppl., 131: 'radula': in malacologia, la membrana che copre la
denti silicei numerosi e variamente conformati, in serie trasversali e longitudinali.
radume, sm. radezza. -anche, in senso concreto: parte rada di un
tumulto divenne grandissimo. massaia, v-146: in lontananza un tamburo batteva fortemente il segno
della fornace, acciò ch'io accenda in lei fuoco a colare. romoli,
, ricreativi, ecc. -anche, in senso concreto: gruppo, insieme delle
barras, la quale arrecò gran meraviglia in quella radunanza. manzoni, iv-109:
altro che la radunanza delle persone costituite in certe dignità. leopardi, 22-160: o
a fiume e fece radunanza de soldati in quella terra con dissegno di passar a segna
milano, ancorché prevista, pose qualche pensione in più di un capo coronato.
una pia radunanza, cui si appartiene in quella città la cura ai premiare il merito
non maggiori di 21 anni abbiano dato in pubblico esame superiori riprove di capacità.
dell'acque a tutti quelli i quali abitavano in betulia. ibidem, vi-342: la
morsili, 229: il 'registrum'vien suppresso in tutte le stampe, essendo stato per
piè di ciascuna facciata, de'numeri in cima a ciascuna pagina e de'richiami
radunare, tr. riunire, raccogliere in un luogo più persone. -in partic
né danari, né altri aiuti, pure in pochi giorni [il re] radunò
il pretino dagli occhi azzurri radunò un giorno in casa tutti i collettori e le collettrici
compreso, per insegnarci l'inno da cantare in chiesa. -convocare, riunire un
anni giustiniano imperatore si avvisò di radunare in costantinopoli un concilio, che fu detto
fu detto trullano dal nome del palazzo in cui si raccolse. carducci, ii-12-149:
, ammassare, collezionare; porre insieme in uno stesso luogo, in una raccolta,
porre insieme in uno stesso luogo, in una raccolta, in una serie,
uno stesso luogo, in una raccolta, in una serie, in una somma (
una raccolta, in una serie, in una somma (oggetti, denaro, ecc
un giorno, io radunai otto uova in un panierino e anaai giù con rosetta
militare dai tedeschi. -raccogliere in un mucchietto. g. gozzi,
marinetti, 2-iii-168: un aprile sbarazzino raduna in fretta in piazza cavour i profumi dei
: un aprile sbarazzino raduna in fretta in piazza cavour i profumi dei giardini.
bella bestia, libera pel parco, in quelle vicinanze; e il pensiero di
, ma zascuna / parte de sua proposta in si raduna, / provando el novo
d'oglio o pur di sole, / in sé raduna le sentenze sparte / per
/ dell'awenir raduna. -cercare in se stessi la forza o il coraggio per
discorso. d'annunzio, ii-235: in quella guisa che il rude / caccia-
coraggio e pronunzio. -provare in sé, facendosene interprete, un sentimento
dalla collettività. martello, 6-iii-123: in me radunando di tutti quanti il duolo
nelle differenze di latitudine e longitudine registrate in un certo lasso di tempo; si ottiene
la particella pronom. riunirsi, stringersi in unità o in società, darsi convegno,
. riunirsi, stringersi in unità o in società, darsi convegno, convenire in
in società, darsi convegno, convenire in un luogo (i membri di una comunità
che si radunassero a casa del re in tal dì. c. campana, i-526
religione chiamata riformata, dovendo però radunarsi in poco numero e senza armi e con
la solitudine, vado spesso la sera in una famiglia dove si radunano quelli che
. -accordarsi insieme, mettersi insieme (in una cooperativa). faldella,
sono per lo più da proporsi o in occasione di certe feste a recitar versi che
novembre. 6. raccogliersi in un determinato luogo (le acque)
plinio], 9-56: quii medesmo scrive in la pa- phlagonia se scovamo in profunde
scrive in la pa- phlagonia se scovamo in profunde fosse pesci terrestri gratissimi ad mangiare
fosse pesci terrestri gratissimi ad mangiare, in quilli lochi dove nulle acque se radunano
scoperto il seno abbondante, che si raduna in un corsettino sul quale cascano dalle spalle
core e della mente / si radunano in voi, timor non sente.
radunata, sf. concorso di più persone in un luogo; riunione più o meno
che per lo paiese sia facta radunata in forma che potesse portare preiudicio di terra
, 9-i-37: cominciò a fare grandi radunate in palazzo di spagnuoli dimoranti o di passaggio
scultori avevano dato l'esempio di convenire in piacevoli radunate, nelle quali, se
passere di un certo paese si trasferiscono in un luogo solo a dormire...
2. l'insieme delle persone raccolte in un luogo; gruppo, folla,
. i. neri, 3-5: in ogni cantonata e in ogni via / si
neri, 3-5: in ogni cantonata e in ogni via / si vedon radunate e
c. e. gadda, 0-196: in uno scalpiccio per i corridoi e controscalucce
più persone, la quale si estrinsechi in atteggiamenti di ribellione o di illegittima ostilità
dopo l'instaurazione della repubblica è interpretato in modo restrittivo per renderlo compatibile con i
castelli, 1-102: quando un fiume sbocca in mare, sempre nel mare istesso si
lavoratori; ma di radunate di case in forma di castelli e di villaggi poche ve
che consiste nel trasferimento e nel concentramento in zona di unità dell'esercito; si
di unità dell'esercito; si attua in conformità a un piano di radunata,
. riu nito, raccolto in un luogo (un gruppo di persone,
(un gruppo di persone, anche in un'assemblea, una folla, un esercito
detta città predicando et ammaestrando lo signore in una casa do'era radunato i farisei
1-iii-233: peccatori suscitati / siranno quasi in uno momento: / in doi parti radunati
/ siranno quasi in uno momento: / in doi parti radunati, / per udire
. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-401: il capitano del populo
del re cristianissimo e traduzzione d'esse in lingua nostra. bisaccioni, 1-183:
lettere radunati insieme a fine di cooperare in comune ad aumentare e perfezionare le discipline
lui. pirandello, 7-1151: volse in giro uno sguardo ai radunati, come
enrico era già da qualche tempo radunato in campagna. 2. accumulato,
, riunione, assemblea di più persone in un luogo, per lo più al fine
mezzi di trasporto di diverso tipo, in vista di manifestazioni o competizioni. 4
trova all'interno di un bosco e in cui la vegetazione arborea è scarsa o
lo schiavo / sostarono nel bosco ove in un giogo / s'allargava assai piana
, 5-236: intorno a una vasta radura in forma d'anfiteatro, si riconosceva un
11-74: afferrato il bicchiere, mi trovai in una radura, nell'ultima sala.
d'azzurro. linati, 13-71: in quelle comici naturali [delle finestre] ti
sonnolente signoreggia questa radura d'acque divisa in due da una lingua di terra.
cutanea glabra. savinio, 10-140: in mezzo alla selva argentea della barba e
una siepe. cicognani, iii-2-47: in una radura, là, della spalliera,
viso biondo acceso d'un giovanottello perduto in estasi. 3. punto della
. 3. punto della testa in cui i capelli sono scarsi o mancanti
per la strada, vi appariscono ancora in buon stato, vi mostrano qui mille
sul cranio, perché una leggera calvizie, in certi casi e per certe professioni,
narrasi... ch'essendo intenerito in acqua, dopoi raduto e bevuto in
in acqua, dopoi raduto e bevuto in quella, rompe le pietre delle reni e
3 marzo la raduzióne del medesimo parlamento in agen. = deriv. da radurre
2-384: seccansi le radici e, ridotte in polvere, si mettono in un vaso
, ridotte in polvere, si mettono in un vaso di vino per alquanti giorni.
. intossicazione da segale cornuta, attribuita in passato all'ingestione con il pane e
'rafania ': malattia convulsiva frequente in germania e in svezia e che si attribuiva
: malattia convulsiva frequente in germania e in svezia e che si attribuiva al '
misti talora a quelli del frumento. consiste in una contrazione delle membra con dolori fortissimi
1-235: 'rafanistro ': sta ordinariamente in tutte le biade e fiorisce alla
21-7: l'irios nasce eccellentissimo in ischiavonia... anch'egli è di
(rafanistro), oleiper, coltivato in cina per ricavarne olio, laudra (
può essere anche forte), usata in cucina per insalate miste; ravanello.
molto piccante di altre specie, usata in cucina come condimento di bolliti (anche
altra è tonda. le lunghe sono in italia chiamate propriamente radici, e l'
simmetriche. 2. bot. in un ovulo anatropo e nei semi che ne
sf. nella locuz. -a raffa: in un modo o nell'altro.
-fare alla raffa: arraffare in fretta e furia. nannini [olao
3. nel gioco dei dadi, tiro in cui tutti i dadi presentano lo stesso
raffa: v. ruffa. -andare in ruffe raffe: v. ruffa.
-di ruffa e di raffa, di ruffa in raffa, di ruffa raffa: v
,... presi dall'infanzia in orrore gl'insultatori dell'umile povertà. fanfani
'raffacciare 'dice spesso il popolo, in scambio di rinfacciare come ha la lingua
al loro stato, affinché, passate in casa altrui, non ricordino come raffaccio
la donna mite..., in cambio di sorgere superba con dei raffacci
sforzano di raifalleggiare o ne'panneggiamenti o in qualche tratto, rubando di qua l'
. lanzi, ii-33: prevale e raffaelleggia in certo modo in alcune pitture fatte,
: prevale e raffaelleggia in certo modo in alcune pitture fatte, credo, negli anni
247: 1 panegirici del mengs non nescono in tutto a coprire le nevrasteniche querele del
d'annunzio, 1-239: quelli ornati in cui lo stile del ri- nascimento si
i liberi capricci degli ornati raffaelleschi, in apparenza sì irregolari? r. bonghi
una faccia sola; né 11 fenomeno in fondo doloroso ma inevitabile parrà isolato se
queste cose, talune o tutte? in qualche figura di geometriar1 in qualche stecchito raffaellista
tutte? in qualche figura di geometriar1 in qualche stecchito raffaellista? raffaèllo
, tr. (raffagotto). avvolgere in un fagotto; fare un fagotto di
con panni pesanti; vestire una persona in modo goffo, inelegante, sgraziato.
: ignazio non rideva esternamente, ma in cuore gioiva mirando lo strozzino, che,
, agg. avvolto strettamente e impacciato in panni pesanti, goffi e sgraziati.
al pari / la giovanna sì grinza e in sua pelliccia / raffagottata si che un
bavero della giacca e, con le mani in tasca, cupo, raffagottato, disperato
navarina o raffaoncèllo o altre uve nominate in questo libro, che forse non si coltivano
di grossezza mediocre, che è abbondantissima in fecondità, come il gal- lazzone,
fine del mese d'agosto: e maturata in perfetto grado, diventa di colore paonazzo
o musicale; composizione di un'opera in modo per lo più affrettato e con
affrettato e con elementi eterogenei. -anche in senso concreto: opera corretta o messa insieme
, ii-127: le regole dello scrivere in tutti i generi furono fissate nelle '
l'aspetto fisico una persona; vestire in modo decoroso e piacevole, agghindare.
perché le sono malissimo vestite e male in assetto, la farò un poco raffazzonare e
caro, 12-i-86: ella con la barretta in mano se ne fuggì a la volta
che vi accolgono: uniti li mettete in discordia; culti, gli arrozzite; barbari
caritativo e gli ripulisca e gli raffazzoni in modo che non gh abbiano a vergognare
il mio secondo lavoro, e lo raffazzonai in pochi giorni. -assol.
d'una teologia più sensata, convertendogli in proprio uso, raffazzonarono alla meglio il
attorno parte dei vestimenti, erano usciti in sala per intendere qual novità fosse nata
raffazzonai i fornimenti al cavallo, lo rimisi in bella regola all'attiraglio.
. figur. abbozzare, concepire o formulare in modo provvisorio, incerto, ancora non
sia negoziante. capuana, 1-i-44: avevo in pochi minuti raffazzonato un progetto: montare
conversazione con lei. -ricostruire in modo non rigoroso e talvolta tendenzioso una
idee preconcette e si ebbe la storia colorata in tante guise diverse quanto diversi sono i
altrui robbe, facevano i loro atti in letto e fuor del letto con colui col
« istituita e raffazzonata, le occupazioni in cui ella si travaglia piglieranno un altro
travaglia piglieranno un altro aspetto e verranno in istima. -rimesso in ordine (
e verranno in istima. -rimesso in ordine (un arredo). cicognini
, xxxiv-712: raffazzonato è il letto, in esso non v'è il marchese,
accompagnar lo fa da un servitore / in una ben raffazzonata stanza. 2.
rivisto, ricostruito, adattato, modificato in parte; perfezionato (un'opera letteraria,
quello della nazione viva, non raffazzonato in forma che non è né antica né
sfondate di qua e di là e poste in qualche distanza runa dall'altra. è
distanza runa dall'altra. è raffazzonato in parte alla moderna con un ordine di
tor su la cornice e seguita anche in testa del tempio. de marchi,
, affastellato, raccolto per lo più in modo casuale, frettoloso, disordinato;
ducci, iii-15-107: il 'marziale in albion ', un quasi gior
rioso a vedere per gli accenni, in versi non belli, ai costumi
, messi insieme alla meglio. -anche, in senso concreto: opera corretta,
.. lunghi lavori di raffazzonatura fatti in casa da manine pazienti e industriose.
e'cavalli del signore camillo e in tutto circa a dodici, che per tanti
per tanti mi scrive essere pagato in questa ultima rafferma. m. dayala,
febbraio 1964, n. 237, in: le ferme volontarie e le raf
alle armi per propria elezione. il militare in ferma volontaria o in rafferma è
il militare in ferma volontaria o in rafferma è vincolato per obbligo assunto, a
2. disus. conferma di una persona in una carica politica o amministrativa per un
signoria illustrissima una nuova rafferma di sei mesi in cotesto commissariato di arezzo. magalotti,
più specioso pretesto del mondo per ricattarsi in europa sopra gli stati dei
numero potrà sempre allegare d'aver ricevuti in affrica. 3. figur.
. ant. conferma di una persona in una carica. s. barbagli
naturato a sostener così grave salma. in raffermamento di questa tal opera di natura,
con convinzione ciò che è stato affermato in precedenza, una promessa, un giuramento
una nave del re di napoli che andava in levante con armature per dodici mila uomini
] raffermare alla stanga che cnsto, in quanto uomo viatore e mortale, via
fatto fievole, / raffermo sie guidata in brutte selve / co'figli, onde sia
era una cornacchia che aveva del sale in zucca: tutti s'accordarono salvo che un
desinenza rafférmo). confermare una persona in una carica pubblica o anche in una
una persona in una carica pubblica o anche in una mansione legalmente riconosciuta per un periodo
; nominarla allo stesso ufficio (anche in relazione con il compì, pred.
statuti dell'arte della seta, 2-58: in luogo di quelli venti sensali principali che
lui di eleggere ottanta uomini da quarantanni in su che si scambiassero di sei in
quarantanni in su che si scambiassero di sei in sei mesi, potendo essere indefinitamente raffermati
grazzini, 9-140: fu chiamato lazzero in pisa alla grandissima e ricchissima eredità il
e ricchissima eredità il quale, entrato in possessione, solo un famiglio con la
-rifl. rimanere al servizio o in rapporti di affari con una persona.
: si è raffermato per due anni, in qualità di pigionale, fittaiuolo, socio
; sancire con maggiore determinazione, approvare in via definitiva, ratificare. benvenuto
pontefice raffermati? carducci, iii-22-189: in cesena il pontefice parlò chiaro: lui
la proroga di un rapporto contrattuale, in partic. di una locazione. tommaseo
raffermare obbligazione, scritta ': riconfermarla in maniera che rimanga valida per un altro
un mandato alla stessa persona; mantenere in vigore un'istituzione politica o un provvedimento
fave et una più, d'anno in anno. tron, lii-6-190: ricercò.
non vogliono raffermar se non d'anno in anno. siri, iv-2-542: la
questa raffermata per quattro anni e mezzo in circa. alfieri, iii-1-24: una tal
è mai caduta, se non istantaneamente, in pensiero ad una moltitudine d'uomini:
detta partita: la qual partita rafermerete in sul re ne'medeximi modi e come
, a nutrire un sentimento; confermarla in un dubbio; convincerla definitivamente. -anche
ragione di gire a roma, deputò in suo luogo nelle tre stipendiate il conte girolamo
e con l'abito del buon costume che in essa virtù ne stabilisce e raffermaci.
del mio silenzio. foscolo, iv-382: in questa entrava odoardo; e la subita
nella sentenza, riflettendo a'finissimi rilievi in marmo bianco di storie sagre e profane
io voglio fare assembramento / per volere in ispagna cavalcare; / di ventimila la 'nsegna
. foscolo, xii-652: nell'ora in cui finalmente la aristocrazia ereditaria si stabilì
, ecc.; rafforzare, rimettere in ordine. s. agostino volgar.
dire [o firenze] buone novelle in questi giorni della pasqua; ma e'non
l'uccisa amabil coppia, / onde in van tu mi tenti: vii rospo,
il senso / rafferma, adergi, in armonia contempra. d'annunzio, iv-1-612:
7-157: più che più si raffermò in tutti i debitori la speranza che egli generosamente
quelli che avrebbero avuto la fortuna di cadere in mano sua, ma forse anche rimessi
che mai raffermeremo la pratica, che in casa di vostra signoria si starà allegramente
consenso anco del padre a non pensar più in erminia. calandra, 4-45: si
croce, i-2-344: le matematiche vengono in questo modo rassicurate nel loro possesso,
esperienza. -intr. trovare conferma in altre prove sperimentali. zambeccari, 1-6
osservare se una tal cosa raffermava ed in altri cani si ritrovava, ne apersi due
. pantera, 226: rompendosi farbore in tronco, cioè totalmente (che rare
nelle gingie. -sostenere, reggere in piedi. diodati [bibbia],
espressione voluta. verga, 2-93: in un lampo raffermò il viso e lo sguardo
furo raffermate / da vergogna, che in lor tanto prevale: / cercan tacque turbar
maturazione i frutti con regolarità di produzione in tutti gli anni. trinci, 1-197
subito di colore vinato e, maturata in perfetto grado, diventa di un colore
13. rifl. disporsi, sistemarsi in una posizione. la spagna, 5-12
una malattia, riacquistare le forze, ristabilirsi in salute. alberti, iii-197:
alberti, iii-197: a questi dì in villa per raffermarmi fiacco da quelle febbri
per raffermarmi fiacco da quelle febbri, in quali alquanti ai prima era giaciuto,
: la salute dell'aglaura, che anche in grecia non si era mai raffermata,
non si era mai raffermata, peggiorò in qualche settimana di sorte che si disperò
che si fanno perché le castagne, cadute in terra, non siano portate via dalle
tocò la man ai consieri; va in dalmazia contento; à buto la biava
). pinamonti, 204: fate in maniera che ad ogni azione particolare preceda
conferma di quanto è stato dichiarato in precedenza; ulteriore rivendicazione di un diritto
1-iii-117: s'è stata tutti questi giorni in picoli villaggi, prima qualche dì nel
m una lettiera, tantoché ieri si condusse in questa terra sano, ma pure ancora
fissato. periodici popolari, i-92: in tutte le città d'europa si vedevano
al cielo. 3. penetrato in profondità (una macchia). buonarroti
4. un poco indurito e asciutto, in quanto preparato uno o due giorni prima
, fermo e lucia, 443: stava in quel momento facendo un chilo agro e
seccati al vento. jahier, 211: in camera da un mese: pagnotta rafferma
-vecchio. sanminiatelli, 11-81: in casa si raccoglieva l'odore delle cose
sembianze. 6. confermato in un'idea, determinato a sostenerla.
sento più legato a voi, più raffermo in quell'indirizzo politico che voi approvaste il
iarlo alla bella gamba, si muta così in una minaccia di altero disprezzo. moravia
voglio scrivergli, ché sarebbe troppo presto in raffibbiargli a dosso alla sua risposta una
nuova lettera. idem, 28-285: in questo veramente manca la commedia italiana,
e la gora / ed allargarmi fino in colmeggiano ». crudeli, 1-109: un
. carli, i-37: bietolone, state in tono / (gli raffibbia il buon
): / questo ch'ora io tengo in mano / egli è un cristo bello
di perseguitarlo. quando infatti s'incontrò in lotide mentre an- ch'essa dormiva e
scappare. 4. consegnare in aggiunta a quanto è già stato dato
s. né ad altri, essendo in letto, tormentato da una risipila e
, non vi scrivevo né rivedevo mai più in questo mondo. 7. fiorire
pigliando a poppa lo temporale, dessemo in una isola alta, e innanzi giungessimo ivi
la raffica, la loro creatura ravvolta in uno scialle di lutto. -artificio
pioggia seguitava insistente, a raffiche di tratto in tratto più rabbiose. 3
anche da una sola arma automatica, in partic. da una mitragliatrice. de
dell'albero. cassola, 1-267: in quella una mitragliatrice invisibile ma vicinissima a
avventano sull'yser e spazzano a raffica in un batter d'occhio tutti i tedeschi
, allupati i pochi agricoltori che rimasero in piedi alla raffica del fisco e non
se stesso: un muro tirato su in fretta, con tutti i sassi che capitano
passa una raffica ardente che travolge tutto in un anelito infinito d'amore e di gloria
bandiera tricolore d'italia che ci rapisce in alto, tra mille grida. d'
durata, serie intermittente e nutrita, in partic. di parole, grida,
[2 / 3-iii-1986], 14: in arrivo una raffica di scioperi.
. (ràffico, ràfpìchi). trovarsi in pericolo, mettere a repentaglio la
]: chi troppo traffica raffica: pare in tenda pericola, come dicesi
i piedi dei due prillare e scattare in corsa-retro, inseguiti da soffi di terra
ferro usato per la lavorazione e, in partic., per la levigatura dell'alabastro
vizi, xxxv-ii-344: quasi ly venia in core / de blasmar la speranza, /
lambruschim, 665: se egli fida soverchiamente in questi inefficaci modi e soverchiamente raffida i
che lo leon per grida / cresce in ira e rafida / li figli suoi di
più si raffida nelle dette cose che in altra ragione che si creda avere.
/ per te non vuo'che nessun'arte in somma / da risvegliar ove più dorme
. bonodico da lucca, xxxv-i-27q: in cui è la sentenza, mi raffido
: chi si raffida rinvenire ottimo re in pessimo figliuolo fa male i suoi conti
, 63: io mi raffido e spero in colui che moltiplica la gente e dopo
la gente e dopo molte avversità gli ristora in bene. rapini, 27-927: mi
bene. rapini, 27-927: mi raffido in voi, vergine santissima, aiutatemi voi
furor della nemica mano; / e quanto in lui raffievolendo scema, / tanto cresce
lui raffievolendo scema, / tanto cresce in batran la forza estrema. pirandello,
figgere). ant. fermarsi in un luogo determinato, trattenervisi per
fu seguisse. masuccio, 173: essendo in camino, ed eri marina qui raffittomi
, come le piacque, per certo tempo in fiorenza se raffisse.
a montare incominciato e lodovico a calare in poppa, dopo i longhi debatti, nel
3. essere assorbito, penetrare in profondità nel terreno (la pioggia)
debba la giustizia di quel luogo esporla in pubblico per un termine congruo. 2
tratti fisici caratteristici una persona già conosciuta in precedenza, anche se appare vestita diversamente
sanza altro parlamento, presente quelli che in su la sala erano, in terra si
che in su la sala erano, in terra si gitta e 'l piede gli bacia
troppo gli sovviene / per non raffigurarla in quelle spoglie. manzoni, pr. sp
marchetti, 5-60: né potrebbero i figli in altra guisa / raffigurar le madri,
si trasse quando / uscì de l'orca in ch'era entrato tutto, / pel
balestro che parea il suo. e preselo in mano e rafigurandolo disse: « zaccheo
fu allor liombruno risvegliato, / rizzossi in piedi e guardossi da tomo / e
-identificare come originario di una regione in base alla parlata o all'accento.
madre, ha l'effigie sua lasciata in voi, non nel volto e nella fronte
lo parlar fiorentino siate raffigurati. -individuare in base a elementi iconografici uno o più
vulcano / avea lo sbergo e l'armatura in dosso. tasso, 13-i-947: reale
occhiata il principe più potente d'italia in ogni caricatura che abbia garbo di sant'uomo
ogni caricatura che abbia garbo di sant'uomo in abito militare. -per estens
militare. -per estens. identificare in un personaggio storico. cesarotti, i-xxn-353
che nella sua lettera pretende di raffigurare in timestio. -distinguere dalle altre persone
seconda faccia dell'uomo. 2. in senso generico: percepire con la vista,
/ tiri de la mia pace ai nembi in seno, / l'ore de la
appurare. imperiali, 4-142: in mente tua, / che l'invisibil nel
sì grandi / perfettissimamente raffiguri / e in paragon egual libri e misuri. f.
verità e il pensiero o verso le idee in cui il pensiero aspira a raffigurare il
. se ne tornò a guisa di trionfatore in sitile. -accostare per la
nell'amicizia con gravissima e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità tormentati e,
dovizia e superfluità tormentati e, quanto in lui era, uccisi, raffigurate in lui
quanto in lui era, uccisi, raffigurate in lui la sozza e mortifera faccia della
minuti fogliami di marmo andava a finire in una grande statua che alla faccia di
che il poeta di mantova avesse, in certo modo, rappresentato nel suo enea profugo
, rappresentato nel suo enea profugo, in cerca di patria e di pace e di
, raffiguravano, così, l'anarchia medioevale in quel tragico momento in cui si spengeva
l'anarchia medioevale in quel tragico momento in cui si spengeva l'impero senza lasciare
parini, 749: recano un sacco in ispalla ed hanno al viso maschere eccellentemente
di pietra ornati da vasi di terracotta in forma di busti raffiguranti re e regine
e regine. ojetti, i-57: più in alto lo stesso ritratto a olio, di
tratto di canale al quale confluisce, in corrispondenza a un estremo e dalla parte
, un canale minore. -effigiare in un disegno, in un quadro, in
. -effigiare in un disegno, in un quadro, in un rilievo o
in un disegno, in un quadro, in un rilievo o in una statua;
un quadro, in un rilievo o in una statua; riprodurre in un'opera artistica
rilievo o in una statua; riprodurre in un'opera artistica, ritrarre.
oileo 'che tenta salvarsi dalla procella in onta ai numi, i quali percuotono
, i-140: giulietta orisi raffigurò lucrezia in modo mirabile. 8. immaginare
, ii-358: è meglio raffigurarsi d'essere in una palestra di atene al tempo di
senza prole. 9. esporre in modo circostanziato e con molti particolari;
particolari; descrivere. -anche: rappresentare in un'opera letteraria. g.
. bibbia volgar., vi-82: in questo libro favella... che ogni
2. riprodotto, effigiato o ritratto in un disegno, in un dipinto,
effigiato o ritratto in un disegno, in un dipinto, in un rilievo, in
un disegno, in un dipinto, in un rilievo, in una statua, con
in un dipinto, in un rilievo, in una statua, con finalità artistiche.
ii-125: il signor di célicourt arriva. in esso è raffigurato un antico nobile che
e paesi intravisti, immaginati o visti in opere vetuste di mitologie, di storie
le sue raffigurazioni mitologiche non va più in là di tanchelino e non modera affatto
della svastica, di raffigurazione della cicogna in volo. 2. per simil
particolari. vittorini, 5-352: in effetti è il 'racconto ', e
e cioè il verso e il senso in cui le cose si qualificano accadendo, che
coltel da lato / e lo raffila in su i sacrati marmi. salvini, 13-158
le falci ben raffila / e metti in opra. carducci, iii-1-139: ergersi in
in opra. carducci, iii-1-139: ergersi in tanto / su le risse europee guatando
il figlio de 'l profeta, e in su le tombe / de i bizantini cesali
alpi. 2. pareggiare, in modo da conferire una forma regolare e
una forma regolare e simmetrica. -anche in un contesto figur- galileo,
margini irregolari di un foglio di carta in modo da ottenere il formato voluto. -in
formato voluto. -in partic.: in legatoria, uniformare con una taglierina un
un piccolo setaccio quadrato, l'immerge in quella poltiglia, levandone così un poco:
quella quantità di carta la quale si mette in commercio senza punto raffilarla. arneudo [
v.]: 'raffilare ': in fonderia equivale a cre- nare.
2. apparecchio, usato specialmente in legatoria, per pareggiare i margini dei
sono macchinette a telai fatte per raffilare in modo più spedito e perfetto la carta
pareggiare i margini di un oggetto, in partic. di un foglio di carta
e dei libri stati raffilati; raffilature che in ogni tipografia si utilizzano nelle imballature o
una ad una le raffilature che gli restavano in mano, poi le lasciava cadere
stanza naturale o greggia, in partic. di un metallo,
raffinamento [del salnitro] si fa in due modi, o con acqua, comunemente
... mercé l'incoraggiamento dato in questi anni alla scavazione, fusione e raffinamento
miniere del ferro. lessona, 1232: in generale dicesi 'raffi namento
mediocre e comune mutata quasi di colpo in leccornìa. 3. figur.
: sempre la previdenza divina permette, in raffinamento de'buoni, che qualche indegno goda
non contento d'innuir grandezza e raffinamento in tutti i generi a cotesto paese, pare
gusto o del livello culturale e, in partic., dei prodotti e dei risultati
sì strette come aueste della poesia, in cui ogni neo appare una macchia bruttissima
le cose vulgari per raffinamento degli altrui costumi in modo sublime. magalotti, 23-121:
a tutto questo, io vi domando in virtù di che il mondo sia slattato
abbia aperto gli occhi? mi direte che in virtù del gran raffinamento della moderna letteratura
dilicato, per cui i pensieri svaporano in frivole e chimeriche immaginazioni,..
mancano esse di quella esteriore apparente facilità in cui consiste il più perfetto raffinamento e
negli amori di dante per beatrice, in quei del petrarca per laura, noi
nuovi. algarotti, i-v-30: leggesi in senofonte che ciro avea nel campo de'
un popolo l'arrivare al colmo del raffinamento in industria e in commercio...
al colmo del raffinamento in industria e in commercio... giustifica il progetto di
. riccardi di lantosca, v-iii: in quell'anima sua... /.
raffinamento di lusso e di smoderato splendore in palagi di spesa im mensa
l'estrema volgarità. 6. in senso concreto: abitudine o usanza che denota
venga di francia non proverà qui [in italia] tutti que'raffinamenti che la galanteria
saputo ritrovare. algarotti, i-vm-192: venne in tempo che la virtù era nel consorzio
virtù era nel consorzio degli uomini e operava in ogni membro dello stato, che la
confusione delle sue attrattive. questo è in italia l'ultimo raffinamento della bellezza.
dama, una gentildonna di gran levatura esercitata in tutti gli usi in tutti i raffinamenti
gran levatura esercitata in tutti gli usi in tutti i raffinamenti della conversazione, mancava
tutti i raffinamenti della conversazione, mancava in fino allora. carducci, iii-5-481: sedotti
i raffinamenti di un gusto ricercato brillano in ogni parte, non richiamano che troppo spesso
né limite. 8. eccesso in un comportamento, dovuto a una ricerca
scel- leraggine quasi incredibile: ma pure in s. germano, ad un tal
tal sauvage molinaro fu troncata la testa in un tumulto cagionato da scellerati che niuno
, 4-98: non vi sarà stata malizia in questo ritardo, ma io la supposi
: questo potrebbe mutare la mia virtù in un raffinamento di ghiottomia. verga,
come se il gusto cattivo allignasse ora in italia e non punto in francia e
cattivo allignasse ora in italia e non punto in francia e quasi piacessero ne'tempi addietro
quelle che condusse prima vincenzio, e in particolar col 'deposito del doge niccolò
doge niccolò da ponte ', cercherà in vano quella purità e bella simpli- cità
degli insiemi che costituiscono a è contenuto in almeno uno degli insiemi di [3
scorie o le impurità; che è impiegato in tale operazione. stampa periodica milanese
dopo la prima estrazione o preparazione, in modo da renderla utilizzabile o adatta a
-in partic.: sottoporre a fusione in determinate condizioni un metallo, specialmente prezioso
purezza; procedere alla scomposizione del petrolio in carburanti, lubrificanti, gas e vari
, 2-151: raffinasi anco il salnitro in un altro modo, cioè col fuoco
686: 11 litargirio, che oggi è in uso nelle speziarie, si fa nella
zuccheri rossi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-278: modo di fare
i-396: ordinariamente lo zucchero giunge greggio in europa e vi si raffina. -assol
si può il suo valore / sprimere in parte o raccontar espresso, / perch'a
la mafia siciliana ha cominciato a raffinare in proprio, a tra sformare
, a tra sformare cioè in eroina pura nei suoi laboratori la morfina
raffina a poco poco / massa d'oro in mezzo al foco. forteguerri, 11-6
polverizzare. machiavelli, 14-i-293: tener in puncto le artiglerie, fare raffinare la
il nipote] ancora per un anno in padova per raffinarlo. d. bartoli,
cielo, si cerca fra i teologi cattolici in qual parte del mondo si trovi questo
di raffinarla, l'ha voluta toccare in molte parti, e principalmente in quelle
toccare in molte parti, e principalmente in quelle ov'essa è, per così dir
petrarchesche e raffinando modi e concetti già in sé raffinati, si venne a tale
raffinare gli strumenti e a farsi venire in testa qualche trovata. jahter, 2-109:
... sa che non è in arte il male moderno, ma in vita
è in arte il male moderno, ma in vita. -interpretare in modo edulcorato
, ma in vita. -interpretare in modo edulcorato un modello da cui si
giallina di gentileschi che raffina superficialmente e in sostanza immiserisce la polpa caravaggesca.
ai primi segni: perché chi sta in corte raffina la vista. forteguerri,
/ di quei che non han peso in su le ciglia. foscolo, xiv-6q:
nuove bottiglie, essi si alzavano di tratto in tratto ad ammirare da vicino i quadri
tanto esculapio che tomollo [ippolito] in vita / e sen pentì. giove sì
suo saper raffina. -organizzare in modo chiaro e preciso un'idea.
6-1-37: altrettanto... fu accurato in raffinare e radicare esquisitamente nel suo intelletto
. algarotti, i-vni-95: di mano in mano che si è andata perfezionando la
contrario sono cresciute le celesti di mano in mano che si è raffinata l'astronomia.
fondi si è andata sempre più raffinando in questo secolo. cesarotti, 1-ii-96:
condite col zucchero, cotte e preparate in vari modi. milizia, i-218: a
più intenso o spirituale un sentimento, in partic. l'amore; purificarlo.
purificarlo. luca pulci, 5-10: in tanto amor il suo dardo raffina /
amore [tasso], 232: in quest'abito si è raffinata la fede tua
col duca era profumata, elegante, in un ambiente che raffina la colpa.
con eccessiva sottigliezza, con pedanteria, in modo sofistico. gigli, 5-18:
: vo'volete raffinar tutte le cose; in tutto fate lo scrutinatore; sopra ogni
ci fabbricate cento castelli, che sono in aria. leoni, 698: l'altro
a perpetuamente raggirarsi e raffinare l'utopia in un letto di sofismi di demolizione,
particella pronom. acquistare pratica e perizia in un'attività o in una professione;
pratica e perizia in un'attività o in una professione; divenire più abile.
betto da pisa, 338: vivendo in isperansa, / son gaio e fresco
/ son gaio e fresco e raffino in servire. chiaro dav amati, 50-14:
, di poi gli spagnoli contro francia in fiandra, e finalmente si raffinò col lungo
v.]: ne'mestieri d'anno in anno si raffina. -progredire
bartoli, 4-1-140: ristessero un anno in portogallo a formarsi uomini, a raffinarsi nella
nella civiltà. magalotti, 23-404: in italia, in ispagna, dove i caldi
magalotti, 23-404: in italia, in ispagna, dove i caldi sono eccessivi
, particolarmente ne'giovani, o marcirà in ozio vile ed ignobile o sarà in laide
marcirà in ozio vile ed ignobile o sarà in laide e biasimevoli cose scialacquata? algarotti
più spiccata 'pariginità ', oggi in lei obbliga la natura a arrossire della
corso di tre generazioni trasforma innocenti cafoni in gentiluomini indifesi. -ostentare forbitezza di
buon gusto. magalotti, 9-1-254: in poi che, sebben non son ghiotto,
sebben non son ghiotto, mi piace in ogni modo il raffinare, vorrei fare un'
luce divina / co'la gran corona in testa; / tocto 'l ballo sì ratina
lenzuolo, n. 6. -raffinare in, su qualcosa: cavillarvi sopra, arzigogolare
f. f. frugoni, v-396: in una quantità di monete si fanno correre
raffinata- mente sublime. 2. in modo ricercato, sontuosamente. d'annunzio
stesso. pasolini, 13-258: ho saputo in questi giorni che, quando era a
pasolini, 9-126: palmieri riproduce rovigo in pagine dove la violenta, volgare semanticità
volgare semanticità delle parole-cose dialettali si smorza in un lavoro, ma assai libero, di
raffinatezza erotica. cicognani, 9-5: in pratica poi tutto questo si riduceva alla
borgese, 1-252: la sua competenza in fatto di società equivoche aveva una raffinatezza
, 7-21: altra, ancora, teneva in collo un bambino, come di cera
. bacchelli, 2-xxiii-558: si producono in epoche di raffinatezza e saturazione e di
nell'analisi o nel giudizio o, in genere, nell'attività intellettuale; acume
decorativa della realizzazione, egli appare sospeso in clima estetico irreale, quali arbitrano.
stile greco prosaico, riesce maravigliosamente semplice in latino. carducci, iii-14-225: a mano
raffinatezza della pittura va all'estremo: in qualche punto quasi sfiora il miniaturistico.
. gusto e piacere del fare il male in modo accorto, astuto, sottilmente maligno
per quanto ciascuno di voi si adoperi in dar molestia a quel pazzo declamatore di
di rime, nessuno potrà mai superarmi in raffinatezza di trovati. carducci, ii-8-133:
delle loro manovre. 7. in senso concreto: pratica, abitudine o modo
gentile. -anche: piacere squisito, in partic. erotico, talora accresciuto da una
di sillabe ritmiche... egli ascoltava in se medesimo que'suoni, compiacendosi.
: dico... che dante, in quello che noi l'udimmo toccare la
eleganze e le raffinatezze più procaci sono profuse in quei leggeri vestiti di batista e di
di s. m. cattolica caduti in mano dei ribelli, e che gli uni
gli altri avrebbero reso famoso quel suolo gareggiando in raffinatezze cinesi o azteche di tortura
dopo la prima estrazione o preparazione, in modo da potersi consumare direttamente o da
faceva prima solamente di vini guasti, in poca quantità e raffinata in guisa che a
vini guasti, in poca quantità e raffinata in guisa che a fatica una goccia se
petrolio '...: si distingue in nafta o mazut (greggio);
. elaborato da un processo fisiologico, in partic. dalla digestione. documenti delle
dalla digestione. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-223: dal pancreas passa
raffinato, anzi viene aggravata per ridurlo in sangue col mezzo della vena sple- mca
, al suo ritorno, non fosse in grado di apprezzare convenientemente i raffinati,
4. figur. molto esperto e versato in una scienza o in una disciplina;
esperto e versato in una scienza o in una disciplina; che ha acquistato grande pratica
disciplina; che ha acquistato grande pratica in un'attività con l'applicazione costante; abilissimo
di natura sagace, dimorato molti anni in ispagna e poi presa la fede di calvino
era stimato da tutti, com'era in fatti, uomo da intraprendere ogni gran
che ha sulle meteore e ammaestrò poi in esso i suoi concittadini con tal premura
tal premura ed impegno che divennero essi in breve tempo maestroni raffinatissimi e seminaron ovunque
che, vivendo fuori del campo letterario, in un campo di azioni noiose e diligenti
n'eccettua platone. -provato in una virtù. lubrano, 2-512:
di giob indomito alle batterie de'demoni in un sterquilinio? fr. serafini,
purgarle / son de l'antiche colpe in vari modi / punite e travagliate:
stampa periodica milanese, i-219: rappresentava in tutta la sua grazia il più raffinato
vive tranquilla, serena col padre borghese / in uir antichissima villa remota del canavese.
sensuale. monelli, 2-399: messa in valore in due mesi da un raffinato come
monelli, 2-399: messa in valore in due mesi da un raffinato come me
è evoluto biologicamente e socialmente di generazione in generazione. capuana, 15-162: col
la madre del futuro re d'italia in una famiglia, principesca, sì, ma
tecnica o teorica; progredito, elaborato in fasi successive. p p
vea esser quella m ossian per osservare in un secolo barbaro questi esatti e gentili
attentamente messo alla prova e vivamente esercitato in molteplici circostanze e divenuto di conseguenza perfetto
qualità, una virtù). -anche, in senso generico: eccelso, grande.
martino: / questo è un oro in tutto raffinato, / che s'arebbe
la magnanimità di un pompeio, raffinata in tanti cimenti? f. m.
giudizio sì diritto che, senza entrare in accademia ed anche senza molte lettere,
del mio visuale cristallo, raffinato dall'uso in traveggole,... li avviserete
, 16-v-259: il giudizio di sua maestà in tutte le cose è raffinatissimo. l
, ma principalmente per quello del vedere in tanta quantità d'oggetti una continuata grazia
. chiari, i-179: essendo ella in credito di donna del gusto più raffinato
. la natura nella quale tutto esiste in un senso complesso, contemporaneo e continuo
: quell'uomo alto, serio, tutto in nero, dalla testa gemale e sparviera
. gobetti, i-io: c'è in questo proprio l'atteggiamento sano dell'operaio
che tutti gli altri gli dovessero tornare in fastidio. de sanctis, lett.
meno colte acquistano un linguaggio raffinato, perché in questo dominio la sensibilità delle donne è
casti, iii-260: questo voluttuoso ritiro in cui caterina ii trattenevasi in piena libertà
voluttuoso ritiro in cui caterina ii trattenevasi in piena libertà co'suoi amanti è un appartamento
mente di quella cara intimità segreta, in quella stanza tranquilla, in mezzo a
segreta, in quella stanza tranquilla, in mezzo a quel lusso raffinato. comisso,
lunghezza, le sue membra si snodavano in movimenti di una grazia virile che non
, i vizi i più raffinati si diedero in ogni tempo, e più nei nostri
, n-80: non si è capito se in quelle parole ci fosse un principio di
hanno potuto dividersi in classi, in crocchi, in picciole
hanno potuto dividersi in classi, in crocchi, in picciole società, e
potuto dividersi in classi, in crocchi, in picciole società, e farsi leggi particolari
di raffinazione prodotti greggi o attende, in un'industria, al funzionamento degli impianti
mafia siciliana ha cominciato a 'raffinare 'in pro> rio a trasformare cioè in eroina
'in pro> rio a trasformare cioè in eroina pura nei suoi laboratori a morfina
: questi poi [i condottieri], in particolare, né erano molto raffinatori in
in particolare, né erano molto raffinatori in fatto di disciplina, né, anche
non potevo avere. 3. in senso concreto: oggetto o uso raffinato,
partic., nell'industria petrolifera, l'in sieme dei processi di trasformazione
importanza di due soldi per ogni zecchino in circa. g. r. carli,
egli possessore di diverse miniere zolfuree poste in detto dipartimento, possiede anche due fabbriche
gas liquidi, sale, zucchero) in prodotto finito, attraverso procedimenti tecnologici di
, e le loro industrie vi sono distante in dieci gruppi. appartengono al primo quelle
alle cattedrali. cassieri, 18: in una più rigida prospettiva da monte a
vasari, iii-315: giorgio vasari, in rispondendo a una lettera che sopra ciò
di raffinazione dello zucchero; si presenta in forma di cristalli aghiformi solubili in acqua
presenta in forma di cristalli aghiformi solubili in acqua e in alcool; è un
di cristalli aghiformi solubili in acqua e in alcool; è un esotnosio costituito da una
intestino, che pare causata dalla presenza in vane leguminose di alcuni carboidrati come raffinoso
affondate nel mare; anticamente (e in partic. nel medioevo) era anche un'
al cane, loro arme, aggiunsero in mano un raffio di ferro o vogliam dire
sue con cui combatte e pugna / in mano un raffio, a cintola un capestro
di ritorti / altri raffi mordenti armate in cima / scaglianle [le scale di corda
, e nuda tutta / vien frustata in passando e flagellata, / finché ai
vedo finalmente un uomo. e solo, in piedi in mezzo al fiumiciattolo negli stivaloni
un uomo. e solo, in piedi in mezzo al fiumiciattolo negli stivaloni di gomma
3. figur. discorso o atteggiamento in grado di attirare una persona e di
, serve per recuperare un secchio caduto in fondo a un pozzo. carena,
. moretti, ii-87: il secchio in fondo al pozzo non si ripesca per incuria
, e mentre il marchese si profondeva in ringraziamenti, disse che il guasto al
e difficoltà. pananti, i-312: in altro affare ebbi un ottimo incontro,
dell'antico carattere, ella pareva in quel momento aver ritrovato tutta la
, tr. letter. ant. confermare in un proponimento. f.
ebbe poco che far eluviano nel ramssarla in così beato proponimento. = comp.
. targioni tozzetti, 12-4-346: converrà in oltre che il contadino diligentemente procuri di
seminarlo [il seme delle graminacee] in terra ben lavorata e governata, affine
e governata, affine di entrare meglio in razza ed auignar- vela, giacché poi
emanavano del tessuto stesso del racconto, in quel continuo raffittire di personaggi nuovi dimenticando
raffittito. 2. figur. collocato in una serie troppo fitta. tommaseo,
fitta. tommaseo, 10-ii-384: che in quel punto si possa trasportare, non
zone tropicali, con fiori isolati o in racemo, talora di notevoli dimensioni.
voi spargo, e mi lamento / in sì dura procella, / confa stella nocchier
raffondando vie più il capo e torcendosi in grembo le mani. - no!
b. segni, 158: spese in più anni... in quel luogo
spese in più anni... in quel luogo meglio di scudi dugen- tomila
. 3. rifl. sprofondarsi in pensieri, meditazioni, ecc.
, v-6: calarono [gli svizzeri] in borgogna in tanto poter che per fargli
: calarono [gli svizzeri] in borgogna in tanto poter che per fargli retirare noi
xlvii-142: quelli [i sospiri], in vano stati ambasciatori / dolenti
vano stati ambasciatori / dolenti, si rafformano in desiri / di piangere e di
. trasformazione di un'articolazione consonantica semplice in intensa (e tale raddopiamento fonetico si
(e tale raddopiamento fonetico si verifica in determinate cominazioni sintattiche, come quando la
parola è preceduta da determinati vocaboli uscenti in vocale). x. rinsaldamelo
, 5- 114: acciocché se in alcun luogo i passi e l'entrate troppo
l'orrore per la bestia che ha in sé. -render più forte,
. carducci, ii-9-178: non so in che abbiamo noi due peccato contro l'
cioè san paolo, « non avere in siqurtà del guangnelo, se non fosse rafforzato
dottrine dell'obbes circa la forza, in sola la quale ripone tutta la ragione
posizioni. pratolini, 9-364: come stava in piedi, come si dondolava, rafforzava
. che rafforza. -in partic., in grammatica, che è ripetuto (un
, che ha la funzione di mettere in evidenza una parte del discorso (un
le masnade de'fiorentini, ch'erano in santa maria a monte, presono il castelletto
a monte, presono il castelletto del pozzo in su guisciana, il quale era molto
dignità rafforzata, tenere un simil proposito in avvenire. brancati, 3-136: son voci
passato, improvvisamente rafforzate. -confermato in un atteggiamento o in una decisione.
. -confermato in un atteggiamento o in una decisione. tarchetti, 6-i-462:
semplice quando precede una parola che termina in vocale accentata (non importa se reca
i-734: che il buon giudizio non venga in lui raffuscato o rannuvolato dalle passioni.
: quelli che ène creatore umilemente venne in questo mondo a noi, per raffrancare la
la quale fece un grande discendimento di cielo in terra. salvini, 17-567: che
, 5-145: da la vecchiezza è stata in loro introdotta la timidità, conciosiaché la
di maligna, il che salva tesser febre in simili soggetti senza caldo, anzi con
aria o un circuito ad acqua, in modo da mantenerne costante la temperatura e
, 1-97: 'radiatore ': apparato in cui circola e si raffredda l'acqua
che, parendo a bianca di vedere in francesco indizi di raffreddamento o, peggio
o nel dare aiuto a una parte in lotta. panigarola, 4-112: giudico
quasi dirsi che la nostra guerra è mutata in guerra di dinastia se non vi fossero
avere un poco di raffreddamento e febbre in ruberà. zeno, iv-20: del
egual contentezza a quella che voi proverete in sapere che se n'è andato anche
temperatura; togliere calore a qualcosa (in partic. al coipo o a un
.. si enfiavano ancor più di tratto in tratto e si ricomponevano mandando un soffio
papa, ordinò che i suoi oratori in roma ne facessero gravi querele con sua
, le incostanze, i sospetti / in due cori o in un d'essi raffreddano
i sospetti / in due cori o in un d'essi raffreddano gli affetti.
, iii-215: il mio tacere non raffredda in me punto il calore dell'amicizia.
entusiasmo della comare, capovolse il giornale in cui stava leggendo al suo ingresso.
io-rx-35: li olmie- risti si posero in fuga, e 'l rettore si salvò,
. angiolim, 66: altro non sono in sostanza che sogni brillanti di passioni esaltate
trattenere, frenare nell'azione o anche in un impegno morale; rendere qualcuno meno
degli altri pone qualche volta molti quasi in dubbio nella divina providen- zia e gli
cix- i-480: una frase che ferisce in particolare una classe piemontese nella prefazione al
nella prefazione al detto dizionario ha raffreddato in singolare modo coloro che soli avrebbero potuto
raffreddano quella evidenza e viveza che dèe in simili figure discemersi mirabile e naturale.
al suo fine e sdegna d'entrar in un esame particolare, che avrebbe raffreddato
.. hanno oggidì bisogno di essere rappresentate in modo da non lasciare in noi alcun
essere rappresentate in modo da non lasciare in noi alcun vuoto..., e
principio questa così ardente risoluzione e posero in dubbio l'animo del papa le lettere
temevano che si sarebbe rimessa la cosa in campo, allorché, raffreddi i presenti
). testi fiorentini, 192: in questo tempo l'aire rafreda, i
.. si raffredda mirabilmente, quando in lei si mescola del salnitro. bettola,
parecchi di caldo, l'atmosfera s'è in oggi raffreddata a causa del vento,
fiior dell'acqua, dappoi si raffreddavano in modo che appena sostenevano l'armi.
la maninconia, la quale è potentissima in questa stagione. ann. romei,
i vecchi avari, percioché, raffreddandosi in essi il sangue né potendo più gioir
si dànno ad accumular danari, riponendo in quelli ogni lor gioia e ogni lor piacere
gregorio magno volgar.], 2-2: in altra parte è scritto verrà tempo che
voce e trapassata, io non so in qual modo s'è raffreddata quella credenza
che, mentre egli parlava, tanto era in me calda. b. davanzati
b. davanzati, ii-264: dibattendosi in tali pensieri, e, quel ch'
rugumandoli, elesse di tenersi l'odio in sé, tanto che l'ardor della fama
ha tutti lasciati venire alla sua conversazione in casa. paruta, i-251: raffreddandosi ogni
un anno ch'io m'awidi che in me raffreddava quel primo bollore, e non
voglia sperimentare la nostra amicizia col metterla in cimento di raffreddarsi per mancanza di lettere che
la vostra energia; non vi arrestate in sì bel cammino. fucini, 169
. buti, 1-97: s'affligge in pianto et in dolore, raffreddandosi d'
, 1-97: s'affligge in pianto et in dolore, raffreddandosi d'ogm carità.
mente al gran danno, si raffreda in un tempo e, quasi l'ira dimenticata
quasi l'ira dimenticata, si dà in preda all'angoscia. lancellotti, 1-472:
. montanelli, 166: bisogna mandare in lungo le operazioni militari dei piemontesi,
o interesse; rallentarsi (l'impegno in un affare, le operazioni che gli si
, i-75: mi disse che per dormir in una certa stanza fresca vi avete raffreddato
infiacchisce. stampa periodica milanese, i-479: in qualsiasi tempo non si deve mai addormentare
piantoni] così impoveriti di nutrimento, in vece di andare avanti e seguitare a crescere
è 'ncontrato, / e no rilucie in vèr me come sole, 7 e no
d'estate... usare zuchero in acqua bollita raffredata. leonardo, 2-147:
, xxxi-705: fui da capo ritornato in prigione, dove tanto dolore mi assaltò
. frugoni, i-14-43: me la passo in ca'soletto, / parte al foco
essere assai raffreddato di testa da tre giorni in qua. mazzini, 28-193: qui
questa foglia [del tabacco] usata in fumo riscaldi i raffreddati. 3.
che, avendo il vigore dell'animo in ogni altra cosa raffredato, nello affetto
nella vita, come i più, sono in bilico. desideri insoddisfatti, tentativi non
. b. cavalcanti, 230: in questo medesimo tempo venne messer giovanni bianchetto
sarpi, i-1-44: si è fatto in roma gran demonstrazione per la sua andata:
mia persona quelli onori che da tanto tempo in qua desideravano; di sperar ch'l'
l'offesa, si crucciano ed hanno in odio i suoi malfattori, e poi
gli tagliò solamente un pezzetto del manto in testimonio ai averlo potuto uccidere. tortora,
al primo fortuito contatto: facilità comprensibile in un adolescente dai sensi sempre in agguato,
comprensibile in un adolescente dai sensi sempre in agguato, ma improbabile in un uomo
sensi sempre in agguato, ma improbabile in un uomo di quarant'anni ormai esperto
i cuori sì raffreddati e sì gelati in malvagitade che non si possono dirizzare a
truogolo o catino pieno d'acqua, in cui si pongono le canne ai vetro perché
che è atto al raffreddamento di materiali in fase di lavorazione (un apparecchio,
). -in par- tic., in fonderia, pezzo metallico inserito in una
., in fonderia, pezzo metallico inserito in una forma al fine di accelerare il
accelerare il raffreddamento del metallo fuso, in virtù dell'aumento della conducibilità termica locale
avendo, mori di quello, cosa in la quale ei confidassono, come quello
dico del benefizio, che mi pareva in un certo modo raffreddo. -meno
carne a titolo di 'raffreddo 'in compenso delle spese di macellazione.
soffro del raffreddore del fieno e, proprio in quei giorni, cominciai a starnutare.
i-139: penso che l'alpe v'abbino in gran parte abbagliata la vista per le
cariaggi che l'accompagnarono per far l'entrata in quel regno dove chi non ghigne santificato
disposto che con opera il volea mettere in effetto, e avria messo, se il
impaurito palafreno, il quale, spronato in un punto dallo spavento e raffrenato da
e fera: / nessun dio puote in me. marchetti, 5-42: né l'
loro. verucci, 2-7: tu cerchi in vano di raffrenare ai fiumi il corso
mi'talento / ch'ognor mi pinge in gioia dimostrare. tavola ritonda,
perche sua volontà né suo pensiero egli in alcuno modo non poteva raffrenare. boccaccio
la vivezza del putto, se lo tirò in bottega, insegnandogli il mestiero suo.
per lavarlo e per ungerlo tutto / alto in disparte; non fosse veduto da priamo
. cesarotti, i-xvm-300: un uomo in tale stato può egli raffrenare il foco che
prego a raffrenar tanta bontà, / acciò in uso miglior da voi s'adopre.
prendere forza nell'animo, di indurre in peccato. capitoli della compagnia del crocione
capitoli della compagnia del crocione, 7: in perciò che l'astinenzia corporale ristringe e
6. tenere a freno una folla in tumulto o, comunque, esasperata nella
, poi ch'ei prese il magistrato, in tutti i suoi parlamenti e dicerie non
capitano generale dello esercito che si ritrovava in germania, intesa la morte d'augusto
contrappeso materiale: i molti beni ritenuti in demanio. -trattenere da eccessi.
premura pubblicato da colunti e da sovi in tutte le parti del regno, osservarono
le risoluzione della regina, la quale in farsi ubbidire mostrò zelo sì grande che
. doni, 9-7: quel che è in tua possanza dichiara da te medesima,
gran verecondia negli uomini, la quale in certe occasioni raffrena gli animi feroci e
malatesta così rafrenata, / stette la chiesa in gran queta e pace. livio volgar
nardi, i-435: avendo i franzesi in parma buona ragunata di gente d'arme
147: questo [aezio] raffrenò in gran parte le prede e le correrie degli
o la licenza d'una comunità, in partic. di un esercito. machiavelli
la ambizione di pochi, la quale in molti modi e con facilità si raffrena.
suoi soldati, fece che, quando intrò in roma con essi, puoté ancora contenerli
veruna raffrenati. boterò, 252: in progresso di tempo, volendo l'insolenza e
demoma... e questo fanno in tre modi. l'uno modo si è
l'imperatore si defese con concili celebrati in più luochi, tra li quali fu uno
tra li quali fu uno più celebre in roma, dove furono statuite molte cose per
impeti delli pontefici, che dopo sono andate in dissuetudine. m. adriani, v-176
un amante senz ^ oro è sempre in doglia. f. f. frugoni,
levarti dinanzi alla furia; istà poco in casa, vattene in contado, datti a
furia; istà poco in casa, vattene in contado, datti a qualche esercizio,
sdegno? de sanctis, 11-236: in questo pendio dell'ingiuria il poeta si
., almeno la difficoltà della materia avrebbe in modo intorbidato in voi quegli spiriti contraddittori
difficoltà della materia avrebbe in modo intorbidato in voi quegli spiriti contraddittori che dal prendere
l'umido è ingrossato (non però in quantitade, ma pur in qualitade, sì
non però in quantitade, ma pur in qualitade, sì che è meno vaporabile
senettute rimane de la nostra vita forse in quantità di diece anni. n
la ragione... si converte in odio. f. corsini, 2-480:
della raffrenata commozione. pirandello, 8-367: in trattoria, perazzetti studiava le impazienze raffrenate
.. stare accorti i mariti in tener le moglie raffrenate di sorte che per
la cetera del duol raffrenatrice / agita in vetta a i luminosi colli.
e rafrescarsi da quei piccoli danni sofferti in quel mare. -lavarsi, in
in quel mare. -lavarsi, in partic. dopo un viaggio. cicognani
, che ne erano esalati, ripiovono in terra accagliati in rugiada. e. cecchi
erano esalati, ripiovono in terra accagliati in rugiada. e. cecchi, [
e data l'ordinazione, il giro in paese. 3. diventato o
ii-197: vita e morte van sempre in compagnia: /... /.
raffrisnare, tr. region. ricucire in modo sommario e disuguale.
del veronica sconciata da tre lunghi raffrigni in vario senso: ferite riportate in duello.
lunghi raffrigni in vario senso: ferite riportate in duello. = deriv. da raffio
, battaglia. castelvetro, 8-2-132: in quella parte, nella quale menelao e
nella quale menelao e paris si conducono in campo per combattere, non ha soggetto
favola di tragedia... e così in quella parte nella quale glauco e diomede
, piacendo a dio, sarò in roma. e se vi trovarò vostra signoria
se sarà partita, forse che la raffrontarò in qualche altro luogo. -affrontare
. -affrontare, per lo più in battaglia. straparola, i-131: fu
e mi si raffrontassero. -porre in relazione più entità. bellincioni, cvi-282
di niuna cosa / che tu gli faccia in sua utilitudine. ruscelli, 1-265:
tanta diversità non potrebbe mai esistere se non in poeti di età diverse? carducci,
a me ora ch'egli è ritornato in napoli, ed io, avendola così
ci siamo rade volte abbattuti a raffrontare in quelle lezioni che egli allegano. carducci,
il melo si raffronta nell'acqua / in delicata gara. -scontrarsi in battaglia
/ in delicata gara. -scontrarsi in battaglia, in duello. cieco,
gara. -scontrarsi in battaglia, in duello. cieco, 41-20: quanto
nobile paraggio. castelvetro, 8-2-132: in quella parte nella quale menelao e paris
nella quale menelao e paris si conducono in campo per combattere non ha soggetto da
favola di tragedia... e così in quella parte nella quale glauco e diomede
quello che si vogliono, stanno sempre in affanno e tanto meno si raffrontano con seco
certe idee passate quasi materialmente dai libri in certe teste e non rimeditate e non
raffrontate co'princìpi veri che si trovano in ogni testa, da costoro saranno così materialmente
più tra quelli che si componevano allora in italia, aveva pur risvegliato col senso
dire che, come uscendo le pecore in lunga fila quelle di dietro fanno,
due pagine di testi o di immagini in un libro, in uno stampato.
testi o di immagini in un libro, in uno stampato. stampa periodica milanese
. carrà, 576: dalla stroncatura stampata in grassetto al raffronto fotografico di tele nostre
ritrovata la 'd ', la quale in alcuni luoghi si pone per fuggir tal
: specie di palma con frutto terminato in punta notabile. tramater [s. v
di palma, il cui frutto termina in una punta d'ago. cattaneo,
come sacchi, stuoie, borse, in sostituzione della iuta. alvaro,
e calze turchine, costumi che pensavo in disuso, camminavano come signore. arbasino,
tira su la borsa di rafia che aveva in barca, mentre l'impiegato le dà
linneo e così denominate dalla loro arista in forma d'ago, di cui è provveduta
ali a tetto, testa allungata ritratta in dietro, corsaletto lungo, dritto,
. cristallo di ossalato di calcio presente in fasci nelle cellule degli organi di molte
cellule degli organi di molte piante, in partic. monocotiledoni. tramater [
da decandolle ad alcuni fasci di peli in forma d'aghi, o di punte lesiniformi
raagrafìa { rafiografìa), si. scrittura in rilievo per i ciechi, ottenuta per
rafigrafia 'o 'rafiografìa ': scrittura in rilievo all'uso dei ciechi, ottenuta
cui si tracciano i caratteri dell'alfabeto in rilievo a uso dei ciechi.
agg. frances. che mette insieme in modo sommario o affrettato; che arrangia.
nella forte amarega, / e viva in doloranga, ripòsosi in asprega. =
, / e viva in doloranga, ripòsosi in asprega. = comp. dal pref
lo più nelle pieghe della pelle, in partic. del capezzolo, delle labbra
guy de chauliac volgar. [in « atti e memorie dell'accademia toscana
ragadie le qual sono... in la verga et in la matrise. landino
sono... in la verga et in la matrise. landino [plinio],
della patella...: ridotta in polvere e posta sopra le ragadi o scissure
fessure o screpolature ulcerose che manifestano in varie parti del corpo. tramater [
, 1232: le ragadi si osservano in varie parti del corpo e sono effetto
e sono effetto d'infiammazione, determinata in quelle parti da immondezza, confricazione continua
mancato non gli ficcasse il ventagliuzzo velenoso in un calcagno. = femm.
a cui dicevano l'abataccio perché aveva in dosso un ragane color della tonaca dei
; è animale molto diffuso e comune in europa e in asia, dove vive su
molto diffuso e comune in europa e in asia, dove vive su alberi e
od ile. hanno struttura elegante e colori in accordo con tutte le tinte del fogliame
intervalli. pascoli, 187: san piero in campo sparso là tra quelle / file
, iii-839: c'è un canto leggero in giardino: il canto di un pettirosso
gracidio delle rane (ed è ampiamente usato in ambito popolare, in partic. nelle
è ampiamente usato in ambito popolare, in partic. nelle chiese durante la settimana
settimana santa, ma talora è inserito anche in composizioni sinfoniche). biscioni [
caduco. piglia uno racano e mettilo in una pignatta nova e coprilo bene che
tu ne possi fare polvere e dàlia in nove volte allo amalato con vino. fanfani
costume maschile. bontempelli, 19-164: in gabbanella e ragas di orbace stanno a
gentil ragazza, / e pietà chiede in favella moresca. goldoni, xii-
un palazzo. -da ragazza: in tale età, in tale periodo della
-da ragazza: in tale età, in tale periodo della vita. pavese
: mi raccontò che da ragazza era stata in collina con un poco di buono e
-ragazza alla pari: quella che, in cambio di piccoli servizi, viene ospitata
più troveranno qualche maggior difficolta a sposarsi in paese. morante, 2-18: era
iii-3-260: per metterlo [il pretendente] in discredito alla ragazza mal consigliata, non
,... diecimila scudi di dote in pronti contanti, cinquecento scudi di proprietà
ora la bice era arrivata all'età in cui ogni giorno che passa è un capello
?. 3. figlia (in partic. unito all'agg. possessivo o
ragazze, la più favorita, gli morì in pochi giorni. verga, 8-290:
palco, aspetta questa sera un complimento in forma da me. 'madama, ho