delle ferriere la verga del ferro lavorato in quadro, cioè a quattro faccie uguali
balestra legare / e coglier con isquadra arcale in tetto / e certe fiate aggiate ovidio
dante, par., 2-23: beatrice in suso, e io in lei guardava
: beatrice in suso, e io in lei guardava; / e forse in tanto
io in lei guardava; / e forse in tanto in quanto un quadrel posa /
lei guardava; / e forse in tanto in quanto un quadrel posa / e vola
tutti avanti / siììyanzan di guerrieri unghen in sella / due squadre e due fortissime
, amor l'aurate sue quadrella / spenda in me tutte, e l'impiombate in
in me tutte, e l'impiombate in lei. boiardo, canz., 47
più tien forbite e il suo potere in cima, / questa beltà, non mai
, / questa beltà, non mai veduta in prima, / vuol dimostrar con l'
mio cor ardea, / mentre ti stavi in que'due soli ardenti / e
opra più bella / veder fra tante, in lei lo sguardo giri / ch'ha
voi parete un di loro / scherzando in verde colle o 'n riva ombrosa /
palme parole (amorose quadrella, / ch'in aria ferma quel fiato giolivo).
v. colonna, 1-230: vengano mille in me calde quadrella / dell'aspre piaghe
foschi accenti / le quadrella r_ngenti / in guisa tale il mio nome illustraro / che
. argomento valido a sostegno di una tesi in una polemica. rocco, 247
. mattio franzesi, xxvt-2-187: lasciata in asso questa sgualdrinella, / ne venimmo
orientali / con l'occhio ardente e in man gli acuti strali, / il ciel
annunzio, ii-796: di vergine valica in libra / pamico dell'opere, il sole
turcasso su porta succinto / coll'arco in mano e quadrelletta d'oro, / che
quanto volentieri avrei trovato modo di trafugarmi in tasca qualche quadrellino per la mia collezione.
..., ma se sarà basso in tanto che l'acqua ricuopra la faccia
com plesso di locali) in cui sono esposti molti quadri; pinacoteca
pochissimo accurata del suo economico, è in trattato cu vendere la sua quadraria,
me...: così avremo in breve raccolti i quadri del vescovado insieme alla
di risparmi era poi riuscito a prendere in affitto un abbaino dove aveva accatastato tutta
aveva accatastato tutta la quadreria messa insieme in quegli anni. piovene, 7-483:
. quadrescaménte, aw. come in un quadro; in modo scenografico,
, aw. come in un quadro; in modo scenografico, che denota la ricerca
). letter. degno di comparire in un quadro (ma con un che di
, 23: ben 92 quadrerie, in rappresentanza di 54 società appartenenti a 12
gruppo di quattro elementi architettonici, disposti in partic. ai vertici di un quadrato.
, tr. (1quadrétto). dividere in qua dretti una superficie,
partic., nel disegno tecnico: dividere in eguale numero di quadretti (eguali fra
: se si vogliono quadrettar di strade in egual proporzione ambo le superficie,.
. è mestieri costruire una maggior lunghezza in francia che in inghilterra. -figur
costruire una maggior lunghezza in francia che in inghilterra. -figur. dividere in
in inghilterra. -figur. dividere in riquadri regolari uno spazio. soldati,
il panorama della città: già virato in una immensa monocromia grigioblu, che le
quadrettare geometricamente. 2. calcolare in quadretti (v. quadretto, n.
: continua a copiare, se puoi, in carta bianca che sia eguale di formato
a colon. 2. diviso in riquadri (una finestra, un vetro)
. -disegno a piccoli quadri (in un tessuto). manzini, 12-151
sig. tre o quattro quadrettini in una scatoletta, e gliela mandi per
per lo lungo, di poi si rompe in quadretti. savonarola, iv-316: e1
2-133: si butta [l'argento] in piastre, e con il tanaglione si
. cattaneo, cxx-427: si disegnerà in carta con il piombo compartendola in piccolissimi
si disegnerà in carta con il piombo compartendola in piccolissimi e perfetti quadretti. romoli,
né meno: e lo stesso faranno in piccoli quadretti, perché non la larghezza
ma la grossezza è quella che opera in questo fatto. c. a.
, 119: prima di tagliar u cristallo in circolo per l'occhiale da naso,
, per maggior comodità e facilità, in quadretti, disegnando prima i quadretti con
penna e con le parole: 'in nomine patris et filii et spiritus san-
mediante l'opera del coltello, appare divisa in altrettanti quadretti piccolissimi, come reticolato.
calligrafia ferma e minuta. 2. in partic.: piccolo pezzo di terra coltivata
. sederini, iii-261: poni erbuccie in certi quadretti ricinti con mezzane e mattoni
ripieni a quel pari che faccino spartimento in ottangolo con mandorlati pur in ottangolo e
faccino spartimento in ottangolo con mandorlati pur in ottangolo e simili. verga, i-41
. verga, i-41: cogli occhi fissi in quel quadretto di verdura, mentre il
dolcezza. -ciascuna delle caselle in cui è divisa la scacchiera (o
, 2-1-95: usano d'un tavoliere diviso in trecento quadretti, su i quali van
sul primo di quei sessanta- quattro quadretti in cui lo scacchiere è distinto, posate un
ma conviene aspettar che gli sia posto in mano. -ant. piccolo recipiente
c. bartoli, 71-18: possonsi vedere in molti luoghi lastricati di pietre, fatti
di tavole di marmo grandissime e segate in più minuti pezzi e di quadretti. bizoni
; nel mezzo della larghezza è ordita in maniera di quadretti duplicati, da potervi
: 'quadretto ': ferro ridotto in spranghe ben riquadrate, a canti vivi
copia delle miniere della svezia progettò di porre in opera quadretti di ferro.
schioppi e non vi lasciate tremar le funi in mano. li avete voi pieni di
, intarsio, ecc.) racchiuso in una cornice (per lo più quadrangolare
televisivo. soldati, xi-12: là in fondo, al buio, come in un
là in fondo, al buio, come in un antro, tremolava gracidando il quadretto
. 5. per estens. in opere letterarie di carattere narrativo, breve
del panzini] trovano espresse più saporitamente in questo quadretto della vecchia bacucca, quella
mandato, vedo che le cose vanno male in via contribuzioni. 7.
giocondo / non s'è visto, in questo mondo. / ora non so se
: nenni e puccini facevano un quadretto in cui spiccava il contrasto di due nature
due nature fisiche...: nenni in 'shorts 'e camiciola aperta sul
nel petto tramezzato da una sbarra azzurra in campo bianco. 10. archit.
a canto della già detta si dividerà in quattro parti, delle quali tre si daranno
principale [del capitello] si divide in tre parti uguali: una si dà agli
e la metà del fregio sono divisi in tre parti: due ne ha il fregio
11. ittìol. quadretti per semente: in mitilicoltura, piccoli quadri di corde vegetali
1-2- 47: una malintesa vastità in quel luogo cagionerebbe un'immensa profusione di
654 quadretti metrici). -misura ponderale in uso a napoli nel sec. xvii
pura pressione dell'acqua sovrastante alla soglia in una bocca di un piede veronese quadrato
il quadretto veronese, la cui portata (in 1 ") si ragguaglia a litri
l'uomo... aveva una tuberia in capo color caffelatte, e sulle spalle
di un calcio di fucile; e in fondo alla parte cieca del tubo,
volessi costringere tali declamatori a rimontare più in alto, per convincerli che le novità che
fino alla piramide sono piedi sessanta, in cima della quale punta il quadricèllo,
fatto, se a caso non sopraggiungevo io in difesa della mia opera colla spada alla
o 'capi '), terminanti in un tendine comune; in alto è collegato
, terminanti in un tendine comune; in alto è collegato col femore e
col femore e il bacino, in basso con la rotula e la tibia.
riferito a ente geometrico che si rappresenta in un sistema di coordinate cartesiane, con
linea o la superficie le cui equazioni in coordinate cartesiane sono di secondo grado.
corde, tetracordo. bottrigari [in g. b. martini, 2-3-404]
corde fussero aggiunte alla detta lira e citara in brevissimo tempo l'un'appresso l'altra
appresso l'altra, per non trovarsi, in mezzo tra questa di sette e quella
vello e gli agnelli e il latte accolto in giro / e i monton quadricomi.
relativistica e delle particelle elementari, quadrivettore in cui alle componenti spaziali, coincidenti con
suo pugno e che ora, riprodotta in quadricromia, fasciava per dritto e rovescio
fasciava per dritto e rovescio la rilegatura in tela avorio. = voce dotta
base con il rasoio; sbarbare. -anche in relazione col verbo fare con valore causativo
li rade. borgese, 1-324: filippo in quei giorni non si taceva radere.
materie erudite. alcuni di essi, in vece di radersi, con un ferruccio si
1 vecchi, gl'impiegati e, in generale, tutti i così detti uomini seri
non s'adempia il voto suo. e in questo apparirà che sia uomo di penitenzia
far radere la testa e applicarle sopra in forma d'impiastro farina d'orzo,
... avevano per usanza, in quello scambio, che il marito radeva
il capo s'obligò a non uscire in publico. -per estens. tosare un
rasoio, i peli del corpo, in partic. della barba e dei baffi maschili
garzo, xxxv-ii-309: rasoio rade invano / in palma di mano. 3
casa / con tal rasiera ferrea, che in man tengo, / accioché il mio
, 239: l'inula si condisce in tal guisa: cavata la sua radice,
scalpellino nettare e senza dolore benissimo radere in quella parte ove il buco si vede
e posti giù i ferri suoi e ispogliatosi in camiscione, si fece accendere un lume
rade. vasari, i-163: per mettere in opera questo lavoro [ad olio]
de mira el sole e radila e metila in bon vino e bevi quel vino che
quale è uno serpente molto fiero, in una bottega d'uno fabbro e, per
, 1-15: avendo io il coltello in saccocia, cominciai a pensare di scorzare qualche
a segno che pigliava sul pennello colore in abbondanza e tanto grosso che bisognava raderlo
volta / che m'apparver le coma in su la testa, / le quai subito
., 2-17: i fiumi che corrono in mare tirano con loro moltitudine di terra
. castelvetro, 3-38: stando il romito in orazione, gli apparve l'angelo di
chiamava imperadore, ordinò che si radesse in quelle il nome d'imperadore.
. che, quando il tipografo ristampava in 40 t'alceste seconda ', l'ombra
: pedio bleso fu raso dal senato perché in cirene manomise il tesoro d'esculapio.
redi, 16-ii-20: volle / farmi servo in catena a una beltade: / a
quelli che vengono da'monti e spirano in alto; apogei quelli che radono e
, innanzi di andare a dilatarsi giù in fondo per una ricca pianura, piegando
5-474: cari guidatori, estrosi, sempre in quarta velocità, ma sicuri d ^
fuga mesta. forteguerri, 29-87: in ver l'isola gora / fanno u viaggio
ora più lente ora più celeri come in terra l'esercito. manzoni, pr.
fonte. pascarella, 1-260: di quando in quando qualche barchetta nera, radendo la
.. /... / rimessi in lunga ed oziosa riga / si rivolgono
rondinella peregrina 1 a cui di piedi in vece è il basso volo, /
sollo / rade la rondine e vanisce in alto. d'annunzio, iv-1-461: gli
rondini] s'inseguivano per l'aria in caccia con la velocità delle saette,
posito de * tiri che ficcano le palle in terra. l. brancaccio,
quelle che venendo da alto la percuote in un sol punto. s. maffei,
selva, otto mesi innanzi, e in otto mesi, pazientemente, lui solo,
celimi, 1-46 (123): corso in bottega, feci un ferrolino d'acciaio
un vascello di linea vecchio per tramutarlo in una grossa fregata. alle volte dei vascelli
n. secchi, 3: esser in man sua? e lasciarsi a sua discrezione
e sterile per lunga arsura e secchezza, in nessun modo... curar si
5-86: mi vo immaginando che non in altro modo si generi in aria la neve
che non in altro modo si generi in aria la neve, se non che
non che l'acquidoso vapore, portato in alto dal calore, o dal vento
dal vento medesimo essendo rarefatto oltremodo, in questo stato di radezza e perciò ancora
freddo, si congeli e si trasmuti in neve. nievo, 310: virtù e
passava l'occhio a scorgere di lungi in ampia campagna e tende e padiglioni. botta
verità, confermava sempre più il pubblico in quella stupida e micidiale fiducia che non
oggi a) realista b) chiusa in una scena c) istupidita da musica
istupidita da musica che invece di svilupparsi in originalità e varietà ha raggiunto una ributtante
suo e vanno a unirsi all'occhio in forma di piramide. -che si diparte
, sf.): quella che, in un agglomerato urbano, collega direttamente il
ed entra, dopo la curva, in città: dove fa corpo alla stazione
solo radiale, sm.): quello in cui i fili delle tele della carcassa
fili delle tele della carcassa sono disposti in piani che si dipartono dall'asse di
9. trapano radiale: quello in cui il mandrino e gli organi di
sulle guide orizzontali di un braccio regolabile in altezza sul mantello, che può rotare
io. zool. disposto lungo o in prossimità dei raggi (un organo,
, siano paralizzati, non sono più in grado di servirsi delle singole dita. a
sistema bellussi, cne è il più usato in tutto il veneto centrale: quattro
mirar el sole, / e starsi in chiaro fiume, / e pascer l'alto
fa sì radiante / ch'è un specchio in un torrente. canteo, 411:
tutto coverto, / ma la sua luce in sé resta constante. s. degli
stelle mi paiono più radianti ora che sono in absenza de la luna. galileo,
si era prolungato finché la radiante luna in mezzo del suo corso persuadeva il sonno
: se noi ben bene fissaremo l'occhio in quello [sole], scuopriremo ch'
1-50: passan con gran coltella radianti / in spalla a destra e a sinistra l'
! signori! grida la checchina entrando in sala col viso radiante.. abbiamo nelle
e tranquilli / discende il mago radiante in volto. landolfi, i-95: descriverla
, vibrante, radiante emanazione di un'energia in sé misteriosa. -che si
energia radiante assorbita dagli essen viventi si misura in 1 rem ', unità che ha
pupilla oculare la quale virtute consiste corno in lo centro del circulo, quale sia
', di cui una parte fu tradotta in italiano alcuni anni dopo in occasione di
fu tradotta in italiano alcuni anni dopo in occasione di una mostra radiantista tenutasi a
da prato, lxxxviii-i-563: se palese in quel regno felice / sta l'uno all'
proprie stelle. savonarola, iv-447: in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno
tutto pieno di fiori e gigli, e in cima del monte uno crucifisso, el
il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria qua e là con razzi splendidissimi
diffondere la luce da una fonte luminosa in un quadro. bellori, i-254:
obbligo... con facoltà però, in tal caso, nel compratore fino a
non venga definitivamente e totalmente radiata anche in confronto del rocchi, di ritenere lire
marinetti, i-219: il radiasta deve esprimersi in quello stile parolibero... che
che assorbono la radiazione infrarossa la riemettono in tutte le direzioni: in conseguenza la
la riemettono in tutte le direzioni: in conseguenza la temperatura superficiale del pianeta risulta
si avrebbe sulla base dell'equilibrio radiativo in assenza di atmosfera. = deriv
, agg. rischiarato, illuminato, in partic. da una luce spirituale.
e e f. vettori [in muratori, cxiv-45-232]: il quale dove-
semplice. bellori, i-29: va egli in abito regio superbamente armato col paludamento di
centro fibroso e radiato, come accade in alcune specie di marcas- sita.
l'acqua, muniti di numerose espansioni in forma di 'alette '. baldini,
, i-538: le macchine che arrivano in paese fumano dal buco del radiatore come
aumentano la superficie e collegati fra loro in serie, in numero variabile, entro
superficie e collegati fra loro in serie, in numero variabile, entro i quali circola
. pea, 5-180: uno solo in piedi, di adulti, con il gomito
ci arriva subito. i radiatori sono in tutte le camere. 2.
radiazione secondaria dell'argento e del piombo in lamine e in polvere in casi di lesioni
argento e del piombo in lamine e in polvere in casi di lesioni ripose;
e del piombo in lamine e in polvere in casi di lesioni ripose; il radiatore
operare a parigi... è messo in moto dal vapore: esso è a
non infinita, lungo tragitti che, in un mezzo omogeneo, risultano rettilinei (
etere; e la radiazione allora consisterebbe in una sola e unica onda dal sole alla
circa 20 anni fa, ora sono studiate in america special- mente da millikan e cameron
mettere al mondo dei figli se sai in anticipo che sono destinati a diventare,
letter. insieme di raggi, raggiera (in una raffigurazione pittorica). r
130: 'punti di radiazione ': in astronomia, quei punti del cielo da
derivare: sono diversi a seconda della stagione in cui si verificano le maggiori pioggie di
quello di novembre è nel leone. in fisica, radiazione, movimento dell'etere
di castelli basta un atto di consenso in brevetto. = dal fr. radiation
sinistra era dipinta la povertà a sedere in lacera veste con la conocchia e 'l fuso
... le tengono per molte ore in infusione nello aceto bianco del più forte
: teneva di continuo a pubblica vista in ogni stanza varipezzi d'argento pieni di
. pascoli, 80: hanno compiuto in questo dì gli uccelli / il nido
la radica ridarella e gemitosa della pianta in cui si radicava il diavolo.
: radica di petrosemolo, egualmente tagliato in dadini. pascoli, 181: sono in
in dadini. pascoli, 181: sono in te [albero] le radiche del
, olmo, ecc.), usato in ebanisteria. piovene, 6-174:
saletta arredata di mobili di radica luccicante in cui le venature nere facevano fregi vistosi.
papini, 27-1173: s'egli ritroverà in me peccatore una radica di superbia e
sul principio, dei malintesi, futili in apparenza,... ma che intanto
organismo e di ogni sostanza e che, in giusto equilibrio con il calore naturale,
274: la vita di ogni animale consiste in una certa temperatura di calor naturale e
quelle vampe. magalotti, 2-126: in questi gironi ardenti, /...
di fargli subire al libro di tempo in tempo la debita ventilazione, acciocché si
la debita ventilazione, acciocché si mantenga in buono stato e si spremi dell'umido
, iii-354: pure aspettando, mi dilettai in te; io fui il tuo cominciamento
da servire per radice e fondamento a trovar in ogni giorno degli anni futuri, fin
degli anni futuri, fin a 400 anni in circa, il segno, grado e
, il segno, grado e minuto in che il sole si trova.
trova. 2. che agisce in profondità; che investe un problema a
: è vero che anco i letami in parte correggono i difetti del suolo,
malattia partendo dalle cause più profonde, in modo da ottenere un risanamento completo,
i due spiriti più eccentrici e radicali in tutto quel moto italiano. ardigò, iv-298
anche i razionalisti più radicali lo tengano in conto e si regolino in conseguenza. cicognani
lo tengano in conto e si regolino in conseguenza. cicognani, 13-91: la
son tutti d'opposizione, e parecchi in religione e in filosofia politica radicalissimi. faldella
opposizione, e parecchi in religione e in filosofia politica radicalissimi. faldella, ii-2-144
sapessi, gioiazza, che idea radicale saltò in testa alla mia inclita signora!
, una corrente). -anche, in senso generico: che si ispira a
d'una sinistra radicale, astratta, in sinistra costituzionale, legale, si deve
deve alla guida intelligente che abbiamo trovata in lui. castelnuovo, 1-296: dirigeva
moto politico del risorgimento si seguirono e in parte s'intrecciarono due correnti, la
quello toiy e quello whig proponevano riforme in ogni parte della vita inglese.
insufficiente? cameroni, 1-38: repubblicano in politica, materialista in filosofia, realista
1-38: repubblicano in politica, materialista in filosofia, realista in arte, lo zola
politica, materialista in filosofia, realista in arte, lo zola professa le teorie
politiche che hanno assunto tale denominazione in vari paesi europei, come inghilterra,
, francia, italia, svizzera (in italia nella seconda metà del secolo xix
specifica, sia per le scelte politiche in tema di pacifismo, femminismo, ecologismo
, ecc.). -anche, in senso generico: parte politica che aderisce
suono non pauroso). pasini [in lacerba, i-212]: 'riformisti '
democratico, che veniva srepubblicandosi d'anno in anno collo stare al potere, aveva
carducci, iii-19-262: nei ritrovi serali in casa di giacomo stansfeld, amico del
essersi chiarito deputato radicale, aveva fondato in palermo un giornale mazziniano, « l'
l'apostolato », venne mancomale spedito in esilio. -sostant. carducci
dalla terra. cesariano, 1-117: in le quali opere si affigurano molte variazione
di corteccia radicale, e si pone in terra. savinio, 302:
filiformi d'origine epidermica che si sviluppano in prossimità degli apici vegetativi e hanno una
foglie basali del fusto di alcune piante, in quanto sembrano emesse direttamente dalla radice.
, 1229: * radicale ': in botanica, dicesi di tutto ciò che sta
, 130: 'peli radicali ': in botanica, i peli che nascono sulle
di una parola o, anche, in senso generico, che di tale parola
'debbo 'è ancor egli irregolare in alcune poche cose, perciocché non serba sempre
all'altra o perché la cattiva pronunzia alterò in essi qualche elemento radicai della voce.
sacrifizi ed invoca per mezzo dei magni in ogni bisogno della vita. la radicale di
lingua del paese il 'ce 'in fine di parola equivale al 'per '
equivale al 'per 'o all'1 in 'latino. fanfani [s.
la parte invariabile della parola e quella in cui sta proprio l'essenza del vocabolo
del vocabolo. lessona, 1229: in grammatica dicesi 'radicale ', nelle
idea rappresentata dalnestano, tosto s'aprono in verso quella pianta nella qual l'aggettivo semplice
velandosi il suono s'innestano e mettono in quella le radicali vene, per le della
non è possibile di conoscer al presente in veruna lingua quali siano i vocaboli originari
indicato dal piccolo numero o indice rappresentato in alto, nell'apertura del segno.
il zero. agnesi, 1-1-13: in questi casi si fa uso di questo segno
.]: 'radicai segno 'in algebra è il segno o carattere della
martini, 2-2-194: dividesi pure il numero in 'perfetto ', ed è quello
cui parti prese insieme lo compongono; in 'radicale ', che è quel numero
che è quel numero che vien moltiplicato in se stesso; in 'quadrato ',
che vien moltiplicato in se stesso; in 'quadrato ', ed è il risultato
. -asse radicale di due cerchi: in geometria, la retta luogo dei punti
sfere. lessona, 1229: in geometria, dicesi 'asse radicale 'di
non avrebbe acquistato tali proprietà specifiche che in questa condizione, chiamasi 'radicale '
., capaci di sostituire l'idrogeno in certi gruppi composti ed anche di combinarsi direttamente
cloruri, ioduri. lessona, 1229: in chimica, 'radicale composto 'dicesi
'radicale composto 'dicesi, tanto in chimica organica come nell'inorganica, a
a quel gruppo di atomi che, in un dato composto, sono uniti fra
e dell'alcool vinico), e che in qualche caso può anche esistere allo stato
e presenta elettroni di valenza non impegnati in legami fra atomi; da qui una
gli elettroni tendono ad occupare queste orbite in numero pari, si crea una situazione
, cedendo o catturando un elettrone, in modo da ritornare a uno stato di maggiore
partiti politici di orientamento radicale e, in generale, verso idee, concezioni, programmi
era pure un parente lontano, ben avviato in politica dove radicaleggiava, deputato e già
-reazioni radicaliche: quelle che hanno luogo in presenza di radicali liberi.
privata (e tale movimento ebbe inizio in inghilterra alla fine del secolo xviii,
politiche e civili; si sviluppò poi in francia intorno alla metà del secolo xix
, trasformandosi così a poco a poco in una forza di governo e ammorbidendo le
ammorbidendo le sue punte più intransigenti; in italia il movimento si sviluppò come erede
europa ', cosa peraltro difficile qui [in inghilterra], dove il radicalismo non
pretto benta- mismo e non va più in là de'nudi diritti e delle individualità.
corriere delle dame (16-xii-1820) [in « lingua nostra », xviii (
duca di wellington e lord castlereagh abbiano in animo di assumere l'incarico di comprimere
un l'altro e tutti insieme confluivano in un liberalismo democratico. bocchelli, i-ni-751
un partito gagliardo fra noi a cui sta in mente di menare il pontefice a rimpastare
degli studenti del sessantotto è stato caratterizzato in italia da un rifiuto della letteratura.
la morale no: questo spiega, in larga parte, la radicalità della rivolta.
v.]: 'radicai segno 'in algebra è il segno o carattere della
-indurre ad assumere posizioni oltranzistiche e, in partic., a propendere per soluzioni politiche
). -assumere posizioni di intransigenza, in par- tic. in materia politica (
di intransigenza, in par- tic. in materia politica (una persona).
le estreme conseguenze, per lo più in senso democratico e progressista.
sia posta radicalmente. siri, viii-805: in pruova che simile opinione si fosse radicalmente
che simile opinione si fosse radicalmente abbarbicata in essi, avessero staccato dumila e cinquecento fanti
alla complessione. manzoni, vi-1-488: in cambio [l'umanità] possiede lingue
una legge che assegnasse agl'infeudati di esso in compenso di equivalente canone in denaro.
di esso in compenso di equivalente canone in denaro. gazzetta nazionale genovese, lv-122
[1840], 728: c'era in questo caso una circostanza che rendeva l'
e insanabilmente nulla: tessere stata fatta in conseguenza d'una promessa d'impunità.
a rifarmi. mazzini, 27-28: in generale, ho osservato che un uomo affetto
b. croce, iv-12-186: d'allora in poi il comunismo non si è trovato
non viene il sospetto che l'arte in generale assolve nella società una funzione diversa
a questo presentato dal jacini sarebbe stato in italia la liquidazione preventiva della psicologia radicalòide
certi radicali e radicaloidi, dovesse mangiarsi in un sol boccone il ministro degli esteri
. la dottrina professata dai radicalsocialisti, in partic. in francia, a cavallo
professata dai radicalsocialisti, in partic. in francia, a cavallo fra il xix
. gramsci, 4-73: 1 giacobini in realtà furono continuati in altra forma
4-73: 1 giacobini in realtà furono continuati in altra forma da napoleone e oggi
herriot e daladier. e. minoli [in cro nache sociali, 88
, 88]: ai comunisti riuscì, in quell'occasione, di avere l'
la base radical-socialista non seguì che in minima parte la direzione..
radicale. m. venus [in « rabagas », in « lingua nostra
. venus [in « rabagas », in « lingua nostra », xvii (
viene a contatto (e si dice in partic. del fusto di una pianta
sulla superficie de'corpi co'quali trovasi in contatto. vocabolario di agricoltura [s
1'emissione e lo sviluppo di radici in una pianta; rizogeno (una sostanza)
sua tenerella testa [della fanciulla] / in sé far radicanza / dell'alta donna
volonsi ancora retagliare, / e meterli guso in mego fossa / in su la terra
e meterli guso in mego fossa / in su la terra ch'è rimossa, /
s'innesta non tosto s'appiglia e radica in quella alla quale s'innesta. mattioli
e radicar meglio, benché non crescano in alto. guglielmini, 136: se
: sì verdeggiar fur scorti / pensili in babilonia gli annosi parchi e gli orti
2. per simil. svilupparsi in profondità in un organismo (una formazione
2. per simil. svilupparsi in profondità in un organismo (una formazione patologica)
un'enfiagione che pigli varietà d'apparenze in una parte del corpo sarà un bocciuolo che
una superficie. u. boccioni [in lacerba, ii-90]: nella sfera osserverete
radicarsi. 3. prendere fissa dimora in un luogo (una persona).
ispirazione a scrivere e anche la avventura in agguato cominciano a rendermi caro questo luogo
, si radicò sopra l'umana generazione in tal maniera che le genti che nacquero
: la sementa dell'evangelio, gittata in que'barbari petti, si tenne e
mi si è poco a poco radicata in capo questa opinione, che le donne
l'arte... non aveva terreno in cui radicarsi e fruttificare; ed è
nello sviluppo letterario della russia c'incontriamo in qualche poeta drammatico. -instaurarsi,
acciocché ogni giorno più si vadino radicando in essa. -fondarsi sull'aiuto, sulla
l'io fa un'equazione col non-io in cui sono egualmente produzioni, e però
. indurre una persona a stabilirsi durevolmente in un luogo. rebora, 3-i-160:
sappia o non volare (o almeno svolazzare in una gabbia). -fermare
). -fermare, arrestare in un punto preciso dello spazio.
, n. 31. -introdurre stabilmente in un ambiente sociale. m. nicoletti
certaldo suoi parenti,... in quella citta felicemente nei mercantili negozi travagliandosi
la fede e la speranza, virtù necessarie in voi, debbono essere per grazia radicate
e da lui dependenti, come è in creature alcuna cosa necessaria. antonio di
lxxxviii-ii-120: la disperazione /... in signoria sarebbe ancora, / se lo
quivi a discacciarla fuora, / là dove in cambio hai radicata pianta / d'una
: furon da dio grandissimo posti e radicati in lui, come veri semi della filosofia
diversi. mazzini, 58-156: radicate in tutti i nostri l'idea che le rivoluzioni
. pallavicino, 6-1-37: fu accurato in raffinare e radicare esquisitamente nel suo intelletto
tuo petto. 10. porre in un rapporto di stretta connessione, di
breve della terra è attissimo a porre in luce quel che ci radica in essa
a porre in luce quel che ci radica in essa, quel che ci dànno e
cuore. 11. rendere saldo in una fede o convinzione. d.
v'era ben occupato, non solamente in riguardo della numerosa famiglia intorno a cui
proverbi toscani, 174: chi è in mare navica, chi è in terra
chi è in mare navica, chi è in terra radica. = voce dotta
sanudo, xi-742: avendo per spie che in la centa overo borgo de cremona abitavano
otrantino, v-588-98: l'anima non abita in quisti luegi, perché ca non
forteza e temperanza mute / non sono in lui [nel sole], che per
). notizie per chi navica [in jal, i-743]: le radicate delle
radicata all'altra mimi due et un terzo in circa. vocabolario nautico [s.
]: certamente, signori, non èe in delli prieviti cosa novella, alli quali
della terra. redi, 16-vii-145: in tali monti e colline e valli sono effettivamente
il seno; ma dal ventre / in giuso, quasi fosse radicata, / ella
, / ella sta rigida ed immota in terra. òorgese, 1-359: i cipressi
darsene. 3. posto, confitto in una parte del corpo, in un
, confitto in una parte del corpo, in un tessuto, in un organo (
del corpo, in un tessuto, in un organo (con riferimento a peli,
ragazza si chiamava adalgisa ed era conosciuta in tutto il quartiere per la sua bellezza
sua bellezza: bruna, coi capelli radicati in basso sulla fronte, che veniva la
quanti colossi gettarono i metalli e intagliarono in radicati scogli i martelli. alfieri,
immense la superba cima, / schernendo in vista l'impotente lima / de'flutti.
: perché le ossa nostre riposino radicate in tomba italiana, ti preghiamo, o signore
. 5. che risiede stabilmente in un luogo (una persona).
nel piemonte nativo, ti appare assommato in questa spinta e in questo travagliato cammino
ti appare assommato in questa spinta e in questo travagliato cammino da torino a roma
guittone, i-2q-16: tutti amori non radicati in bono nei tenpi detti simile sono a
tenpi detti simile sono a biado barbato in sasso: a tenpo di gran calore
ma radicato m presiozi cori, pigno in devozione e in dolcessa. cavalca,
m presiozi cori, pigno in devozione e in dolcessa. cavalca, 20-51: io
. g. villani, 12-109: in te per ordine di successione si palesi quella
de'popoli, ed è sì radicata in quelli che non siccome l'altre cose invecchia
vostra ciera ho scolpita / e radicata in mezo el core, / sì che,
fiorita, / per vui me struzo in ardore. modio, xlv-345: volendone svellere
quel radicato pregiudizio pel quale ci crediamo in possesso della più perfetta legislazione. cantù
... le abitudini ra- dicatissine in popoli avvezzi a riguardarsi non solo come
nulla delle cose umane è radicato d'antico in me. b. croce, ii-14-217
il pittore i princìpi della notomiaben radicati in mente,... ben lungi che
con sua dottrina la pessima usanza che in italia è radicata pareva a messer francesco impossibile
francesco impossibile. guicciardini, 2-1-205: in ogni piccolo luogo di toscana era radicata
luogo di toscana era radicata la libertà in modo che tutti sono ancora inimici a
mostrano quanto fosse diffusa comunemente e radicata in tutti gli spiriti l'astrologia giudiziaria.
ii-30: quest'abitudine era così radicata in lui che,... se una
sia violento. 7. instaurato in modo duraturo in una società, in
7. instaurato in modo duraturo in una società, in un paese;
in modo duraturo in una società, in un paese; che ha acquisito stabilità;
(un'organizzazione, un'istituzione, in partic. politica, unyautorità, un potere
quella ereditaria tirannide che, da lunghi secoli in varie parti del globo più o meno
bonaparte à osato abolire la guardia nazionale in tutta la francia, istituzione che da più
la dignità ed autorità fissa e radicata in lui. 8. che persevera
lui. 8. che persevera in un comportamento, saldo o ostinato in
in un comportamento, saldo o ostinato in una convinzione (una persona).
g. p. maffei, 224: in ciò andò la cosa tanto innanzi che
pericolo della vita si posero a disfare in diverse maniere tutti i sapori de'cibi
... erano di modo radicati in cotale opinione che appena con vari esempi e
. pirandello, 7-414: ben radicati in queste idee, i due amici deliberarono
di resistere. -costante nella fede in dio o nella pratica delle virtù cristiane
il cammino alle virtù e alla salute in questa parola carità e che tante cose
tante cose ha promesso a chi, radicato in questa mi- rabil virtù, si applicherà
maturità stilistica. scannelli, 95: in riguardo della prima ben radicata pittura del
origine, la sua giustificazione più profonda in avvenimenti, azioni, realtà storiche o
ii-120: questa fama è sì radicata in virtù ed arme che di leggiero non
fiele da noi, quando noi stiamo in uno amore proprio sensitivo, in una
noi stiamo in uno amore proprio sensitivo, in una negligenza radicata in uno parere e
proprio sensitivo, in una negligenza radicata in uno parere e piacere del mondo.
, et è radicata nella speranza che abbiamo in dio. piccolomini, ii-4: cotal
alla cura di svariate malattie interne, in partic. quelle dell'apparato respiratorio.
ottenere un gonfiamento, un afflusso d'umori in quella parte. usasi in caso di
d'umori in quella parte. usasi in caso di epizoozia ed anche di peri-
un fascetta di radichette duello- boro nero in una specie di saccoccia fatta nel tessuto unitivo
bot. emissione, formazione di radici in una pianta. -anche: il complesso e
libro di prediche [crusca]: in terra buona le piante fanno buona radicazione
v.]: 'radicazione ': in fisica, l'azione con cui le
una superficie. u. boccioni [in lacerba, ii-90]: mentre il cilindro
mentre sono tenere ed accestite si mangiano in insalata. 0. targioni tozzetti,
radicchielle: sorridono al divino che è in me. -in partic.:
una pianta annua, la quale fiorisce in giugno e dicesi buona a guarire le
e ha foglie inferiori lirate e fiori in capolini gialli. 0. targioni tozzetti
v.]: 'radicchièlla ': in altro significato, radice dell'elleboro verde
più tenue, ottenuta trapiantando le piantine in luoghi chiusi, privi d'illuminazione e
a gennaio, con frutta acconci'e in aceto, non è che il comune y
vecchie, o sotto il concio o in mucchi di rena nelle cantine, dove il
bot. nome comune (diffuso soprattutto in toscana e, in genere, nell'italia
(diffuso soprattutto in toscana e, in genere, nell'italia centro-meridionale) della
intybus, della famiglia composte, e in partic. delle sue varietà coltivate,
trastullandosi per quei sassi, e spesso in busca di legne e di radicchio.
giulebbe dì radicchio allo speziale per dare in bocca a la creatura subbito nata avanti darli
semina di marzo o poco prima e mangiasi in tre tempi della sua età: il
'sativum ', è tutt'uno, in origine, col radicchio salvatico, trasportato
amaro, boffici, v-2-102: zaccagna andò in bottega, e due minuti dopo ricomparve
pane croccante. g. bellini [in lacerba, iii-91]: radicchio amaro,
d'aceto serpigno, non guasterà lo stomaco in questa primavera. -per estens.
fino a 80 cm e fiori in capolini gialli (e si mangia cotta
come foraggio per gli animali (ma in senso stretto tale denominazione si riferisce alla
volpar., xvii-15 (211): in tal modo è da sentire della bugia
radicchio, che chi lo pigliasse per cibo in sul male della morte rende sanità,
madonna di montenero, uggita di starsi in eubea incastrata dentro una rupe, un bel
casi, di clorofilla; è presente in tutti i gruppi di piante vascolari, a
per lo più cilindro-conica con il vertice in basso, per cui è detta anche radice
fibrose o radici affastellate o capillari; in quelle di dicotiledoni e di gimnosperme si
si può distinguere una struttura primaria (in cui troviamo, dall'esterno verso fin-
cilindro centrale) e una struttura secondaria (in cui si differenzia, a partire dagli
il libro all'esterno), mentre in quelle delle monocotiledoni è presente soltanto una
/ aggia radice, ov'ella ebbe in costume / gir fra le piagge e
e impiastrandola di letame stemperato e ravvolgendola in tre manciate d'aliga. fiamma,
, 11-17: le radici ogni pianta in terra apprende / acciò che il suo
/ acciò che il suo grosso tronco in alto mande. bergantini, 1-85:
sotto terra, si allunga e si suddivide in radichette sempre più sottili. stampa periodica
detta la radice avventizia che si genera in alcune parti delle piante sopra terra,
queste radici si possono stendere sino a penetrare in terra; e valga a questo proposito
.. 4 radice avventizia ': in senso generale, sono da riguardarsi come avventizie
avventizie tutte le radici, dal fittone in fuori, da quella, cioè, che
a queste uscite, il maestro era sbottato in una risata sardonica; assaggiasse, assaggiasse
-con riferimento a quelle degli arbusti spinosi in cui sono trasformati i suicidi nell'inferno dantesco
lei sotto la fronda / nova sedere in su la sua radice. / vedi la
uomo e della femmina, che nasce in questo mondo, è appellata per li savi
alessandro magno volgar., 112: in quel palagio era ben trecento colonne d'oro
quattrocento, lxiv-ai: ill'è nata in questa terra / una pianta tanto bella
che la terra avea gettate profonde radici in seno all'infinito e si sosteneva così come
[tolstoi] se lo sia figurato in forma di radice tenace nella buona terra
di radice tenace nella buona terra, in cui s'impiglia l'aratro.
-con riferimento alla metamorfosi di dafne in alloro. tasso, n-ii-152:
, tuttavia verdeggiando, ha fisse in terra le sue radici. -radice lopeziana
piretro (e venivano usate un tempo in preparazioni farmaceutiche). tramater [
qualità caldissima, che si usa tenere in bocca per mitigare il dolore de'denti,
immersa nell'acqua; tal altra solo in parte. alcune piante acquatiche mancano di
queste radici as- sorbano da essa, in particolar modo, detriti organici.
radice de serpentaria e tritela e cocila in vino tanto che rientri la terza parte
d'un pollice e poco iù, in pezzi bislunghi, geniculati ed alcun poco depressi
la sola radice sono principalmente stimate e in prezzo avute, e sono le seguenti,
anton. fin dal- tantichità, soprattutto in toscana, il rafano, il ravanello
, il tubero o il rizoma, e in tali casi è di uso improprio)
bestiame domestico o nell'industria farmacologica e in erboristeria (e può essere seguito da
cui radice così s'appella, e dilettasi in aere nebbioso, avvegnaché in ogni aere
e dilettasi in aere nebbioso, avvegnaché in ogni aere nasca e alligni. anche ama
, 527: la radice rodia nasce in macedonia, simile al costo, ma
coltivano molte radici per nutrire le bestie in tempo d'inverno. -radice dolce
barbabietola moscadella ', che, coltivata in terreno sciolto e ben concimato, cresce
ben concimato, cresce a notabile grossezza. in tale stato è utile per pastura dei
.. e questa varietà principalmente è denominata in toscana 'radice d'abbondanza e radice
s'accampò, donde quelli dovea discendere in gallia. palladio volgar., 1-7:
ne'confini del regno di marocco, mettono in mare. g. gozzi, i-4-87
prolungavano... variano di luogo in luogo per saldezza, resistenza, peso e
.. i dato il precetto, in un volger di fronte / fu posta quella
volger di fronte / fu posta quella rocca in cima al monte. a. tiepolo
... essendo soggetta ai monti in maniera che tutta sino alla radice della
per tanto spazio dovrebbe il sasso percuotere in terra lontano dalla radice della torre.
qui rieda? -il piede (in quanto base del corpo, ed è di
rappresentata con linee e angoli. questa iddea in tre parti consiste: la prima dicesi
, di una roccia; sostegno infisso in un muro o in un oggetto.
; sostegno infisso in un muro o in un oggetto. guglielmotti, 705:
ai quelle cose che sono profondamente conficcate in altre, come le pinne del timone
radix virilis; e spesso è usato in contesti allusivi e metaforici e con valore
7 e questa è la radice, in fior e 'n talli / contraria al porro
'n talli / contraria al porro o baccello in verzura, / che quanto più dibucci
lanci, 1-85: -così condotta la sposa in una camera buia,...
fornita di quel che avevo di mio in mano che restai morto... -che
conv., iv-v-6: però è scritto in isaia: « nascerà virga de la
par., 15-89: o fronda mia in che io compiacemmi / pur aspettando,
frutto. -con riferimento a dio in quanto essere increato. guittone, i-3-248
pedale, che non ha radice sol ch'in se stesso, divisar come nasca il
esser non lice / da quell'ordin che in lui stabil ordìo / l'onnipotente sua
salvini, 23-208: o giove, / in te tutte le cose e da te
e da attio / sue radici traendo, in fato è che rampolli / nel tronco
è che rampolli / nel tronco che in suon graio ha d'este nome e suona
. / fosti radice [di lesse] in cielo piantata, / madr'e nudrice
reggere le genti, e le genti spereranno in lui. lamenti storici, i-109:
, iii-75: siccome d'esser prudente in tutte le altre passate sue operazioni ha
sue operazioni ha dimostrato, lo dimostrerà in questa ancora dalla quale dipende lo stabilimento
quella casa, albero maestoso di cui in fine si seccarono le radici. carducci,
, psicologico o sociale, o concorre in modo decisivo alla determinazione di esso (
da bologna, i-40: quella che in cor l'amorosa radice / mi piantò nel
baldanza? fra giordano, 1-149: in nullo modo nascono le virtudi o nascer
, dico, che fa ruom felice / in sua operazione. idem, in /
/ in sua operazione. idem, in /., 5-124: s'a conoscer
., 17-141: però ti son mostrate in queste rote, / nel monte e
quinto; / e come il tempo tegna in cotal testo / le sue radici e
malizia. marsilio ficino, 6-51: in ogni generazione di cose, quella è
bembo, 9-4-155: nessun pensiero nasce in me da altra radice che da quella che
: l'errore... ha radice in quella fissa e inveterata impressione che la
scarso bagaglio di studi, che ha in me malamente sostituito la pratica in un mestiere
ha in me malamente sostituito la pratica in un mestiere e sta alla radice di
cuore, la quale ha la sua radice in ira, la quale impedisce sì l'
ogni nobilitate: / la somma del valore in voi si posa, / bellezz'e
, quest'è mala radice / veder nascer in ciel, qua su, la guerra
. b. martini, 2-1-329: ecco in che consista la moderna modulazione,.
della luce del sole che, nascendo in quella parte, genera nei corpi l'
collocati nel passato, che li pongono in essere). i. alighieri
il re dal fare il suo sforzo in italia, dove sono le radici della
convizio e l'accusa, ha radice fino in que'secoli, quando viveano i barbari
, che le famiglie popolari, aggregate in virtù della costituzione del 1528 a qualche casato
confuso per il vacuo. -l'uomo in quanto soggetto della conoscenza e dell'esperienza
ad attingere il succo vitale che lo mantiene in essere. -letter. radice dello
caro amore, / nn che sé vide in quelle ov'io mi miro, /
per sé consumando con dolore, / in fior si convertì. s. caterina da
254: con due lumi due fiamme in voi rimiro, / che riaccendono il
che appena la superficie dell'essere mio è in un certo grado bene disposta, le
sommuove l'individuo dalle radici e scatena in lui la domanda d'un presente più
radice, / colei che la sua vita in viso porta, / vedesi avanti agli
infelice / mia stanca nave ormai reduci in porto. r. campeggi, 103
poi che la radice della parola si ritrova in me. -uso invalso, costume
e nudo, / se puoi cangiarmi in la sua trista vice: / pur che
latini, rettor., 57-10: in questa parte dice tulio che, con
nella sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di >arole, ma in radice
non in foglie di >arole, ma in radice di ragione. dante, purg.
, 11-33: se di à [in purgatorio] sempre ben per noi si dice
amore vedere e sapere, mi senti'in cotale maniera parlare. marsilio ficino, 6-129
altra spirituale, altra corporale, che in somma l'una e l'altra se riduca
contra l'empia natura / strinse i mortali in social catena / fia ricondotto in parte
mortali in social catena / fia ricondotto in parte / da verace saper, l'onesto
pavese, 8-83: lo staccare la realtà in racconto in terza persona è un raffinamento
: lo staccare la realtà in racconto in terza persona è un raffinamento di tecnica,
di questa carne vien meno e ritorna in polvere. iacopo da cessole volgar.,
tue radici / lo frutto del diserto è in ciascun loco. bibbia volgar.,
incontanente la ricevono con gaudio; e in sé non hanno radice, ma sono temporali
fedeli se tutti con ansia simile coltivassero in sé la radice d'ogni loro felicità
germi inaridisce, e svelta / dalla radice in cui germoglia e viva / spegne virtù
tice, / ch'ell'è fondata in su mala radice: / di sempre raportar
una teoria, ecc.), in modo determinante, sulle convinzioni, sulle
principio politico o culturale nell'uomo o in un popolo. fazio, iv-22-45:
de la dottrina vostra ha talmente radice in tutti i petti che a ogni ora
: la credenza monarchica non ebbe mai radice in italia. nievo, 425: io
5-354: arpino sembra non aver radici in altro che nella propria generazione. emanuelli
rimane. prezzi, ii-4-82: infetti in questo loco stiamo / dannati pel peccato
, / ché 'l mal della radice è in ogni ramo. 12. anat
dentro e de fuora et à in la soa concucavitade in mezo el chisto del
et à in la soa concucavitade in mezo el chisto del fiele over el
cribroso. gemelli careri, 1-ii-39: in vece del rasoio adoprano gli uomini per farsi
il qual nutrisce l'unghia e ritiene in sé la radice dell'unghia { del cavallo
costituire da solo una parola (come in inglese, dove per lo più è
o più altri morfemi (come, in italiano, le radici verbali, che spesso
i casi. magalotti, 26-139: in materia d'origini l'accademia aveva fatto
flessioni. b. croce, ii-2-154: in ebraico la terza persona singola e maschile
particelle certamente, nonché nella latina, in tutte te lingue sono monosillabe, e tra
de numero si è numero i'quale, in sé montiplicato, fa quello medesimo numero
un sa) nascendo da radice moltiplicata in se stessa. citolini, 313: le
dalla multiplicazione doppia d'al- cuno numero in se stesso o dalla moltiplicazione sua semplice,
quando un numero razionale o irrazionale moltiplicato in se stesso ne produce un altro, chiamasi
... quando un numero moltiplicato in se stesso ne produce un altro,
sostituita all'incognita, muta l'equazione in un'identità). f f
per lo più patologiche) si impiantano in un tessuto (anche di animali).
pianta del piede overo nel corpo overo in altro luogo, tolli la lancieta anpieta
la prima operazione chirurgica da me fatta in quei luoghi, non sapeva come sarebbe
parte de sopra son inserrate, e comprendese in le radice de quelle esser de sotta
sopra cm si 15. matem. in aritmetica si chiama radice di inattacca;
sentata con il simbolo va); in partic. si chiamag. brancati [
essemo ad quella in le radice. caccia fora el sterco
come gente malvagia e maledetta, / che in mal dir si diletta, / sì
20. locuz. -affondare le radici in qualcosa: trame l'origine o lo
scoperta, presi le cose alla radice. in principio, dunque, era la noia
, 4-278: a noia m'è chi in istato felice / discaccia tal che di
una questione. cinelli, 11-203: in quei misteriosi malestri che avvengono come da
allorché si trapianta, convertire la fatica in piacere, credendo... che senza
sensi, nella mente o nell'animo in modo per lo più irresistibile, tanto da
la virtù sol sparge le radici / in animi quieti. l. strozzi, 1-99
sì alte radici nel mio cuore che in vano si sforza la fortuna d'apportarvi
ben rigogliosa e butta / profonde le radici in ogni suolo / ed ogni giorno più
poste profonde radici. botta, 5-21: in milano le novità avevano posto radice,
posto radice, ma molto rimessamente, siccome in terreno molle e dilettoso. amari,
1-iii-516: quando la rivolta messe radice in kafsa, abu iakub mosse di marocco
fine a questa ultima speranza, / in sul tuo sen rimarria tramortito / per
dalla radice. foscolo, vi-247: volevano in questi miei tempi molti uomini svellere da
-fare, mettere radici o le radici in un luogo: sta- bilirvisi definitivamente,
: sta- bilirvisi definitivamente, anche mettendosi in evidenza per doti, capacità, attività
alte ra dici in quella provincia per non mai trovar la strada
volta ch'io potessi mettere le radici in cotesta venezia, vorrei metterle come la
, 5-133: le vittorie dei repubblicani in italia erano splendidissime: l'avere ridotto
argomento che la potenza francese metterebbe radici in italia. manzoni, pr. sp.
duca di nivers non metta le radici in mantova, il signor duca di nivers
deciso, fermamente deciso di mettere radici in quella solitudine. borgese, 1-43: dovunque
spine de l'opinion vegia chi sta ancor in ti e tagliae in tutto fin a
chi sta ancor in ti e tagliae in tutto fin a le raìxe per la spiritual
dell'ul- time radici è stato quasi in estreme afflizioni e miserie ridotto. bembo
memoria di tante opere illustri. vallisneri [in muratori, cxtv-44-231]: ho accresciuto
. d'annunzio, iv-2-593: rimasero in silenzio, mentre il rombo del bronzo passava
. contarmi, lii-2-60: è di complessione in radice melanconica. bruno, 3-339:
di questo è l'odio di quello. in su- stanza dunque e radice, è
era ingiusto, io non era ingiusto in me, ma solo in lui, come
non era ingiusto in me, ma solo in lui, come in radice: allora
me, ma solo in lui, come in radice: allora fui ingiusto in me
come in radice: allora fui ingiusto in me stesso, quando nacqui del seme
. agostino dice che adamo peccando viziò in sé come in radice la propria stirpe
dice che adamo peccando viziò in sé come in radice la propria stirpe.
d'italia? roma certo lo è in giure e in radice e dovrebbe esserlo in
roma certo lo è in giure e in radice e dovrebbe esserlo in effetto,
in giure e in radice e dovrebbe esserlo in effetto, ma non lo è pur
: troncare immediatamente, senza indugio e in modo risoluto un comportamento o una situazione
; e quattro contadini, con le zappe in aria, che principiavano a scalzar la
petto: appoggiare il mento al petto in atteggiamento di umiltà e di timidezza.
a far intendere la fatica del levar in su il mento, come se egli
-mettere, porre le radici o radici in qualcuno: pervaderne la mente, lo
[la grazia], poi che alte in me pose radici, / empiè le
nemici. -mettere radice di pene in qualcuno: famelo oggetto e bersaglio.
quella [la capacità dei contraenti] in caso d'incapacità per deferto di consenso perfetto
e radici. -pescare con le radici in un determinato ambito: attingere elementi stilistici
con le radici nell'antico: canzoncine giranti in giuoco di concerto, condotte, sviluppate
... par che di giorno in giorno vada augumentandosi e pigliando radice. g
modi / de la vendetta d'or in ora attesa / i desideri suoi mortali
e gli odi / che di cangiarsi in guiderdon l'offesa, / l'aver-
l'offesa, / l'aver- sioni in amorosi nodi / sentir non può senza dispetto
solo che desse indizio di poter prendere radice in italia, perché il solo voluto concordemente
pedanti- smo classico non prese radici che in francia e in italia. carducci,
classico non prese radici che in francia e in italia. carducci, iii-7-288: integrantisi
e si propagano. -porre radice in qualcuno: avere inizio e fondamento in
in qualcuno: avere inizio e fondamento in lui (una lingua). poerio
). poerio, 3-20: pose in esso [in dante] radice e toccò
poerio, 3-20: pose in esso [in dante] radice e toccò cima /
gente dispersa. -prendere radice in un luogo: fermarvisi a lungo o
dalla parte delle radici. -essere stato in punto di morte. d. lajolo
embrione (e da cui si sviluppa in seguito la radice primaria); radichetta
0. targioni tozzetti, i-397: in queste [le palme] l'embrione
. [altieri biagi], iv-4: in la parte destra naturalmente e togato el
terra piena di radicette che, essendo in pezzi, si abbrucia come fa il carbone
le radici di terra, lavinsi prima in acqua chiara fin tanto che sieno ben
da una ra- dicetta una pianta sola in prati alti de'monti. einaudi,
le barbatelle, innestate su piede americano, in terra tali e quali, quasi alla
sineddoche: pianta di cui si usa, in farmacologia, la radice o, anche
dentro e di fuori rossa, e in alcuni spazi fra nodo e nodo ritorta,
embrione (e da cui si sviluppa in seguito la radice primaria); radichetta
della pianta; 1 fiori bianchi, in cime corimbiformi. fiorisce nel luglio o
. manso, 1-20: l'amore in quanto egli stà radicevol- mente in dio
amore in quanto egli stà radicevol- mente in dio si dice divino, e in quanto
mente in dio si dice divino, e in quanto e in noi, che tirati
si dice divino, e in quanto e in noi, che tirati dall'amor suo
varie specie di ortaggi raccolti, per mangiarli in insalata, quando sono poco più che
fogazzaro, 10-153: il gelsomin guarisce. in fondo in fondo / aveva ancor non
10-153: il gelsomin guarisce. in fondo in fondo / aveva ancor non doma una
-con sineddoche: pianta di cui si usa in farmacologia la radice o il rizoma.
la radi chetta si alzi in alto e la plumula si spinge al basso
quella non tarda a ripiegare all'in giù e ad occultarsi sot
che consisteva nell'annegare tiranti di ferro in un muro per rinforzarlo. = deriv
ripianti. bresciani, 6-x-27: chi volava in cerca di pagliuzze, chi..
certi filamenti sottili e quasi capillari che in gran numero nascono sul fittone e sulle sue
dall'embrione e da cui si sviluppa in seguito la radice primaria; radichetta.
te un battaglione a infilargli un palo in corpo e alzarli davanti al nemico dinanzi a
= alter, del lat. tudicùla (in columella), deriv. da
, sf. medie. dolore causato da in fiammazione di una o più
radice nervosa sensitiva (praticata come terapia in talune nevralgie ribelli ai comuni trattamenti contro
: le mani radicose di vene a piantarle in terra avrebbero fruttificato uomini nuovi.
partiti. einaudi, 3-95: in dieci anni di sgoverno il blocco radi-
sf. ant. piccola radice. - in partic.: pianta di cui
fianco [al porto] e scavati più in dentro che si può, per mettervi
; piattaforma. milizia, v-106: in vece di curii egli usò palle composte
niente nutrica né non conforta. la virtù in verità del sale l'umidità sua secca
e posti giù i ferri suoi e ispogliatosi in camiscione, si fece accendere un
la madia e dividere la pasta in pani della voluta grandezza. landolfi, i-197
non meritasse d'essere riscritto colli giusti in cielo. = nome d'azione da
; ora rimandano una trasmissione di settimana in settimana. manzini, 17-49: la
radio gavetta, radio boiolo (anche scritti in un'unica parola), radio carcere
delle notizie fra i soldati, gli internati in campo di concentramento, i detenuti.
, come i seguenti concetti sono stati resi in modo differente nelle due guerre: la
arrivano rapidissimamente a conoscenza dei soldati in linea, prima ancora che a quella dei
-per estens. trasmissione radiofonica, in par- tic. di notizie. -con
due salvatori, da milano, e, in più con una radio a due valvole
: uno coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna a
, ecc.; la voce nasce in composti del tipo radiofonia, radiotelefonia,
radio della r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani.
49: gli stati uniti, già in tempo di pace la culla delrindustria radio,
, hanno messo le loro risorse scientifiche in comune con uelle della gran bretagna e
. p. levi, 6-91: in attesa del segnale radio tedesco, designo le
un essere umano venisse imbavagliato al momento in cui vorrebbe chiamare aiuto. = deriv
, dove l'arto anteriore è trasformato in ala, il radio è unito all'ulna
sotto, di sopra torcendosi per tanto in mezo che non lo tocca in parte alcuna
tanto in mezo che non lo tocca in parte alcuna. 0. rucellai,
, 5-1-162: il primo osso dalla scapula in giù si chiama umero: degli altri
si chiama umero: degli altri due in coppia che succedono, il più grosso
tallo alcalino-terroso, bianco-lucente; esiste in natura, in quantità minima, nei
, bianco-lucente; esiste in natura, in quantità minima, nei minerali di uranio,
più economici radioisotopi); viene messo in commercio per lo più sotto forma di
più sotto forma di sali ed è usato in medicina (per la cura dei tumori
(per la cura dei tumori) e in fisica, per preparazioni di laboratorio;
radiazioni, se assorbite dai tessuti organici in misura eccessiva, li alterano gravemente,
dai coniugi curie (1003), in italiano, essendo stato 'radium '
, essendo stato 'radium 'assimilato in 'radio ', la distinzione nomenclativa fra
marie curie all'elemento da loro isolato in un minerale di uranio, la pechblenda
minerale di uranio, la pechblenda, in relazione con la caratteristica (già osservata
sanudo, xxx-141: sono alcuni giorni che in aversa, da- nando il predicator la
filosofia o il lume e radio umano in abito come di servente. 5
che acavalca il regolo e si pone in una de'segni delli terzi in auello luogo
pone in una de'segni delli terzi in auello luogo dove più ti toma per
. argoli, 144: miragli offiziosi, in man gli sono / squadre,
pentametro questi, e 'l decagono / pongono in prova, et altri altri modelli:
/ vari, e come la sfera in giro torpi. 7. geom
è il ragnetelo marino, il quale in sul dosso ha una punta velenosa; ma
ha una punta velenosa; ma nessuno in alcun luogo è peggiore che quello che si
fusa erogata dal graticcio del radioapparécchio, in quanto non soccorsa dalla prestanza fisica,
. appello radio. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
, d'intrattenimento. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
ii-m: ingenua convinzione! possibile che in me perduri l'abitudine di un radioascolto indifferenziato
di un radioascolto indifferenziato? 2. in partic.: determinato periodo di tempo in
in partic.: determinato periodo di tempo in cui una stazione radioricevente rimane in ascolto
tempo in cui una stazione radioricevente rimane in ascolto, per regolamento, di eventuali
nuova tecnica, che consiste nell'usare in parallelo radiotelescopi posti a grande distanza tra
esempio uno negli stati uniti e uno in europa. si ottiene così un potere di
: la radioastronomia ha rilevato un panorama in gran parte inaspettato. si va dalla
l'attinio emani radiazioni... in un ciclo evolutivo di circa 20 anni,
circa 20 anni, con trasformazione successiva in un elemento radioattivo... denominato
rospi piatti come frittate, tenuti in cassette piene di fango. =
per natura). -in partic., in medicina: rendere radioattiva una sostanza medicamentosa
quanto è lecito supporre, deve consistere in un sistema del genere: una punta '
indotta dei corpi con i quali essa viene in contatto. = nome d'azione
neutroni possono rendere radioattivi i nuclei atomici in cui si imbattono. 2.
esclusiva del servizio delle radio audizioni circolari in italia. panzini, iv-564: 'radioaudizione
stazione o da una rete di diffusione, in partic. dall'ente statale.
piccolo velivolo radiocomandato che funge da bersaglio in esercitazioni aeree o missilistiche.
delle radiazioni elettromagnetiche. migliorini, [in « archivio glottologico italiano », xxvii (
si legge su di un quadrante graduato in corrispondenza di un indice mobile.
radiocanalizzazióne, sf. telecom. suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle
i radioisotopi, le loro possibilità di impiego in varie reazioni chimiche, i loro effetti
movimenti di singole parti del corpo umano, in specie il cuore e 1 grossi
è largamente usato (allo stato metallico) in medicina, come sorgente di radiazioni nella
di radiazioni nella terapia dei tumori (in sostituzione dei raggi rontgen), nei
, come il radiocobalto, che viene usato in terapia, al posto del radium
il radiocollaboratore non deve presentarsi al radioascoltatore in qualità di maestro, di pedagogo e
meno di giudice o di profeta, ma in qualità di informatore, di gradevole interlocutore
, 20-48: l'abitacolo dell'astronave è in radiocollegamento uditivo e visivo con i direttori
dante si possono dirigere da terra 1 movimenti in mare di una nave priva di
il problema... di mettere in orbita attorno alla terra una serqua di
di speciali apparecchi trasmettenti, la messa in moto, l'arresto, le variazioni
stazione venga captata da numerosi ricevitori sparsi in una data area (radiodiffusione);
inquinamento dovuto alla presenza di radioelementi in una sostanza che per natura do
disus. dibattito radiofonico. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
elet trica a radiofrequenza presente in radiotrasmetti tori, radioricevitori e
delle radiocostruzioni civili... ha aumentato in superficie e in profondità il suo campo
.. ha aumentato in superficie e in profondità il suo campo d'azione.
misura di durezza delle radiazioni, applicando in luogo della progressione aritmetica per lo spessore
di radiodiffusione. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
radio- cronache che si inseguivano di minuto in minuto. = comp. da
autore di radiocronache. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
radio della r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani.
soggetto; ne sono spesso colpiti, in forma più o meno grave, i
12, 375]: dopo aver passato in rapida sintesi le attuali conoscenze sulle radiodermiti
comunemente intesa come radiodermite si manifesta essenzialmente in forma acuta o cronica, a seconda
sf. medie. diagnosi formulata in base ai referti di esami radiologici.
emissione di positroni), ultimo grido in fatto di radiodiagnostica medica, viene usata
sotto controllo il regolare funzionamento di congegni in movimento. = comp. da raaio
fonico. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
simultanea radiopropagazione... è sorta in nord america quattro anni or sono circa
la visione contemporanea a più persone e in luoghi diversi (e si dice radiodiffusione
(e si dice radiodiffusione differita la messa in onda di un programma registrato in precedenza
messa in onda di un programma registrato in precedenza). radio orano [10-i-1925
radio diffusioni circolari che possono essere udite in italia. regio decreto-legge 17 novembre 1927
circolari e studiare tutti quei provvedimenti che in vario modo possono concorrere al miglioramento di
lo stesso presidente egiziano..., in un discorso radiodiffuso, ad accusare una
radio della r. scuola federico cesi ed in genere a tutti i dilettanti italiani.
tutti i dilettanti italiani. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
pronunciato alla radio (e non in pubblico). migliorini [in
in pubblico). migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
, 7: uno dei radio-drammaturghi più in voga è... shakespeare. proprio
del suo elemento generatore. migliorini, [in « archivio glottologico italiano », xxvii
xxvii (1935), 18]: in italiano, essendo stato 'radium '
, essendo stato 'radium 'assimilato in radio, la distinzione nomenclativa fra esso
], 3: -quali irodotti, in particolare? -radioelementi, iodi, cesi.
disturbo alle stazioni vicine. nel caso in cui l'inconveniente non sia subito rimosso
delle poste e dei telegrafi otrà, in forza di decreto prefettizio, procedere alla con-
suddette compagnie a non costruire o porre in vendita gli stessi a meno che non siano
. fis. fenomeno rappresentato da radioelementi in cui la disintegrazione nucleare e la conseguente
); emanazione radioattiva. -anche, in senso concreto: il gas radioattivo che
: il gas radioattivo che si forma in questo processo. m. ponzio
indotta dei corpi con i quali essa viene in contatto. = comp. da
e infrarossa, la scarsezza di righe in assorbimento e la presenza di righe in
in assorbimento e la presenza di righe in emissione fortemente spostate verso il rosso.
è stato fatto da una radioemittente statale in forma esclusiva. = comp
infondata). migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
antipatie, il nostro animo ha oduto in piena spontaneità e fiducia la radiofantasia in
oduto in piena spontaneità e fiducia la radiofantasia in ue programmi 'sulle onde della radio
regolare meglio la condotta della navigazione in vicinanza della costa, specie se
posizione: serve anche a trasmettere segnali in tempo di nebbia quando i fari luminosi
sono destinati, i radiofari si distinguono in: 'radiofari di rotta ': per
per le segnalazioni a piccola distanza, in vicinanza dei porti e degli aeroporti per
miner. metasilicato idrato di calcio reperibile in aggregati fibrosi e raggiati, di colore
appositi apparecchi sviluppano ed asciugano i radiofìlm in pochi minuti secondi.
ponzio, 1-2: a superare l'empirismo in cui si dibatte tuttora la radioterapia nelle
. scherz. avversione per la radio in quanto strumento rumoroso che turba la quiete
italia [4-xii-1926]: la radiofonia in italia. marinetti, i-216: noi futuristi
reagire all'ambiente si circonda di santi scolpiti in legno e di apparecchi di radiofonia.
: 'radiofonia la produzione di suoni in sottili lamine colpite da un raggio luminoso
della radio; adatto alla radio (in quanto organizzazione di trasmissioni, aventi loro
radio diffusioni circolari che possono essere udite in italia. quale organo ufficiale della unione
italiane del bacino del mediterraneo è dato in concessione esclusiva, per la durata di
, poi negli spettatori. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
che non sia capito nell'attimo stesso in cui è percepito. cassieri, 11-13
. c. salvioni [in « lingua nostra », ii (1940
102]: la intrusione di nove in novanta [in luogo di nonanta ']
la intrusione di nove in novanta [in luogo di nonanta '] trovava un
di nonanta '] trovava un aiuto in motivi radiofonici. = voce dotta,
. galassia che emette onde radioelettriche in quantità molto maggiore dell'emissione di onde
di elettroni relativistici che emettono radiazioni muovendosi in campi magnetici. t. regge [
ammalati per mezzo d'emanazione di radio in forma di « preparati radiògeni » (acqua
strumenti di radioassistenza ed è usato anche in operazioni militari, per localizzare un trasmettitore
permette i rilevamenti di determinate direzioni, in uso in marina e aeronautica. invenzione
i rilevamenti di determinate direzioni, in uso in marina e aeronautica. invenzione italiana (
. gli affido una radiotrasmittente: stava in una valigia, lui doveva portarsela dietro
. esaminare con grande diligenza, esplorare in modo esauriente. g. m.
sulla proprietà di tali raggi di penetrare in modo diverso nei diversi materiali. -anche,
diverso nei diversi materiali. -anche, in senso concreto: l'immagine (negativa)
i radioisotopi, di diversi elementi, in base al fatto che gli atomi di
seguendo il percorso nell'organismo delle sostanze in cui sono incorporati i radioisotopi. -anche
sono incorporati i radioisotopi. -anche, in senso concreto: la lastra impressionata,
lattescenza, come le dita di una mano in una radiografia. pirandello, 7-400:
prino inverno di milano, la feci in piedi [la pleurite] e mi esaurii
la decadenza del sistema di libera proprietà in quest'ultimo, agitato quarto d'ora americano
. r. longhi, 834: è in questa parte... che l'
per lo più si presentava strutturalmente inserito in un apposito mobiletto).
radioimmunologia, sf. medie. in immunochimica, tecnica di analisi delle alterazioni
si trasforma per ulteriore disintegrazione dell'atomo in un elemento a peso atomico pari a
. individuazione di un bersaglio militare, in partic. di un aereo nemico,
delle radiocostruzioni civili... ha aumentato in superficie e in profondità il suo campo
.. ha aumentato in superficie e in profondità il suo campo d'azione.
nelfallestimento di stazioni radiofoniche. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
) anziché una sola; è usato in radioastronomia per determinare la posizione delle radiosorgenti
mezzo che si trova a green bank, in west virginia (usa). un
. un grande radiotelescopio c'è anche in olanda, a westerbork. altri strumenti assai
radioattivi come traccianti rivelabili con facilità sia in quantità minima sia durante tutti i loro
radionuclide; ne esistono di naturali (in numero limitato e costosi da ricavare)
costosi da produrre, hanno largo impiego in chimica, biologia, medicina, come
, 9: la cardiologia... in via indiretta (misure quantitative, informazione
mappe colorate dell'eco-doppler eccetera) o in via diretta, beneficamente invasiva (sonde
via orale o endovenosa o mediante collocamento in sito del radioisotopo opportunamente preparato o mettendo
piante erbacee della famiglia linacee, presenti in italia e nelle regioni temperate dell'asia
l'abate tiene una radiola per restare in contatto con il resto del mondo.
alto mare, che vivono fluttuando, in numero sterminato, negli strati superficiali dei
catturare il cibo; vivono isolati o in colonie, si moltiplicano con divisioni semplici
fossile; hanno grande importanza geologica, in quanto i cumuli dei loro gusci,
vescicola membranosa, la capsula centrale, in cui si trova costantemente una sostanza viscosa
anzi che il segreto del successo radio-libero consista in gran parte nella pronuncia slang.
teneva accesa sul tavolo, nella borsetta, in grembo, la radiolina giapponese. piovene
ogni settimana. la porto con me in macchina a fare in giro. » «
porto con me in macchina a fare in giro. » « e scende nei negozi
adoperato anche dal grande bernardini il giorno in cui, squalificato dalla lega calcistica come
knu- saen... essa riunisce in sé, armonizzandole verso un comune intento
., 130: 'radiolite ': in mineralogia, è una varietà di natrolite
, 14-v-1959], 41: in quegli anni marconi conduceva alcuni esperimenti di
1983], ii: per ottenere in maniera indipendente la posizione della nave in
in maniera indipendente la posizione della nave in mare durante l'esperimento, si utilizzeranno
posti a terra o su isole vicine, in posizione nota. i. lattes coifmann
degli animali, si è scoperto che in un certo periodo dell'anno i giganti bianchi
giganti bianchi diventano sociali e vivono insieme in aggregazioni anche molto numerose. =
: applicazione delle ra diazioni in diagnostica (v. radiodiagnostica) e in
in diagnostica (v. radiodiagnostica) e in terapia (v. radioterapia)
esercitarsi a distanza per sostanze che vengono poste in circolo da cellule radiologicamente alterate.
che si era formata proprio nel punto in cui l'intestino colon cambia ancora una
radiologica. malerba, 1-108: specialista in radiologia, era stato per dodici anni
-gì). medie. medico specializzato in radiologia. il policlinico -sezione pratica [
]: l'enumerazione degli accidenti sopravvenuti in inghilterra in seguito afi'impiego dei raggi
l'enumerazione degli accidenti sopravvenuti in inghilterra in seguito afi'impiego dei raggi xnon è
rittimi su tutti i mari e in tutte le circostanze. = comp
. l'ente radiofonico di stato, in quanto, durante il secondo conflitto
trasmesso per radio. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
'. g. dossetti [in cronache sociali, 44]: il radiomessaggio
coordinare e trasmettere le osservazioni meteorologiche, in base ad una organizzazione prestabilita.
che sfrutta le forze che si creano in un gas a causa della differenza di
energia raggiante; ne esistono diversi tipi, in rapporto con la lunghezza d'onda dell'
apparato scoperto da crookes che viene messo in moto mediante i raggi luminosi e calorifici
i raggi luminosi e calorifici. consiste in una piccola ruota a quattro bracci,
dalla stessa parte. il tutto è contenuto in un pallone di vetro del diametro di
, sm. radiotecn. microfono incorporato in una radiotrasmittente tascabile. = comp.
. ponzio, 1-177: l'adams ha in seguito portato migliori condizioni di misura nel
che si usa per il tiro notturno. in tempi meno recenti si accendeva un lampadino
di una rubrica). migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
sione radiofonica costituita da registrazioni effettuate in tempi e luoghi diversi e successivamente montate
radiomucosite, sf. medie. radiolesione che in teressa una mucosa.
, difficilmente curabile ed esposto a evolvere in epiteliomi. = comp. da
una particolare frequenza di oscillazione (misurata in hertz o cicli al secondo) ovvero
dalla corrispondente lunghezza d'onda, misurata in metri; onda hertziana. piccola
una pallina di sei cm di diametro; in realtà è una piccola radio con altoparlante
radiopelvimetrìa, sf. medie. in ostetricia, pelvimetria integrata con esami radiografici
12, 375]: dopo aver passato in rapida sintesi le attuali conoscenze sulle radiodermiti
svolta attraverso mezzi radiofonici. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
simultanea radiopropagazione... è sorta in nord america quattro anni or sono circa
dalle radiazioni gli addetti ai lavori, in un ambiente dove sia presente questo rischio
campo fisico l'attenzione... in un primo tempo era stata rivolta alle radiazioni
radioattività che si genera nelle pareti ed in gran parte di tutta la struttura:
reattivo biologico; questa può essere stabilita in termini lati in relazione... alle
questa può essere stabilita in termini lati in relazione... alle condizioni locali
collegamento. 2. ripetitore in un ponte radio. = comp.
scarsa o nulla sensibilità alle radioterapie (in un tessuto organico). m
. p. levi, 2-57: era in sostanza un apparecchio radioricevente, costruito in
in sostanza un apparecchio radioricevente, costruito in modo da svelare minime differenze di frequenza
da una stazione trasmittente e a convertirli in vibrazioni sonore percepibili dall'orecchio umano;
elettrico a frequenza acustica fornito dal rivelatore in vibrazioni sonore udibili (e nel linguaggio
captare l'energia elettro-magnetica delle onde in modo che essa possa essere opportunamente im
riparazione di guasti o difetti di funzionamento in un apparecchio radioelettrico. = comp
'orientamenti radiorurali '. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
xxvii (1935), 18]: in tanto pullulare di termini non è detto
è detto dìe qualcuno non sia foggiato in modo un po'strano:..
fin dal 1924, alla seta artificiale adottato in italia tra il 1930 e il *
dattico. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
(i935), i8]: in tanto pullulare di termini, non è detto
detto che qualcuno non sia foggiato in modo un po'strano: il * carro
(radiòscopo). letter. esaminare in profondità, sottoporre ad analisi penetrante.
un apparato del corpo dell'individuo in esame, quale viene proiettata su
l'ora esatta. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
cervello. anche sostant. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
radioséra, sm. programma radiofonico d'in formazione giornalistica, di ampia
giornalistica, di ampia popolarità, trasmesso in ore serali dalla rete nazionale. oggi
], 61: 'radioséra 'va in onda ogni giorno alle ore 20 sul
radio2). migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
produce per assorbimento di particelle nucleari (in partic. quelle da cui si ottengono
con neutroni). migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
tre tutti, overo en doi, o in uno d'essi tanto; cioè de
, e che anche rispetto al pensiero siano in una posizione di lontananza e ai scetticismo
'. ceresa, 1-561: caeda qui in tucto, obtenebrato e spento, /
radioso ostento. galileo, 3-1-366: in questo ci ha gran parte l'impedimento
tutti [i colori] / brillar in quel sì bello e radioso arco, /
pavese, 3-138: c'è in tutte le cose e nel sole una luce
bacchetti, 9-154: la luce, specialmente in un autunno radioso come quest'anno
dato alle giornate del maggio 1915, in cui l'italia dichiarò guerra alr austria;
. gadda conti, 1-647: entrambi avevano in cuore un'ansia radiosa.
sull'alto dello sgabello era un re in trono, uno stupido re divinamente radioso.
dai superfiziali stremi de'corpi ombrosi posti in essa. varchi, 8-1-302: devemo
abbacinante ma crudele, e dovrai vivere in un mondo di ombra esangue e angosciosa
radiosóle, sm. radioastron. il sole in quanto sorgente di radioonde. =
e segnala automaticamente a terra i valori in quota della temperatura, della pressione,
, dell'umidità. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
strati. la radiosonda raccoglie dati -molto più in alto di quello che è il limite
effettuato con strumenti radioelettrici (e, in meteorologia, per mezzo di una radiosonda
di radioonde. -in partic.: in radioastronomia, regione dello spazio che emette
antenna parabolica fissa è quella di arecibo, in portorico, che ha un diametro di
strumento usato per registrare radioemissioni; in radioastronomia può essere applicato al radiotelescopio.
radiotrasmettitore miniaturiz zato nascostamente installato in un ambiente o in serito
zato nascostamente installato in un ambiente o in serito in una rete telefonica
un ambiente o in serito in una rete telefonica, per captare conversa
delle voci più ascol tate in europa è senza dubbio quella, così armoniosa
emanano onde radioelettriche molto intense, mentre l'in tensità visuale è assai piccola
circuito radioelettrico; è predisposto per entrare in funzione automatica- mente all'ora prestabilita,
all'ora prestabilita, trasmettendo il programma in onaa in quel momento (talora preceduto