, i-240: cominciava di sotto, in su, poi di qua in là:
sotto, in su, poi di qua in là: le case pareano tanti bastimenti
che tocca la pittura e la scultura in napoli, agli ultimi del secolo decimottavo.
-in qua: verso questa parte, in questa direzione. dante, inf.
, inf., 33-148: distendi oggimai in qua la mano. idem, purg
pon giù ogne temenza; / volgiti in qua, e vieni: entra sicuro!
sicuro! petrarca, i-3-34: volgi in qua gli occhi al gran padre schernito,
corno: 7 dàmmi un po''l bottazo in qua. -in correlazione con di
-in correlazione con di là o in là. cicerchia, xliii-325:
cicerchia, xliii-325: po'li missero in collo una catena: / chi 'n
prevalere l'uno all'altro tirano chi in qua chi in là. -in
all'altro tirano chi in qua chi in là. -in questo luogo,
voi, se egli è vero quello che in qua si dice, cioè, che voi
a'chierici. -in qua dietro, in qua addietro: qualche tempo prima (
dommene gran maraviglia, perché, essendo in qua dietro in buono stato, poco meno
, perché, essendo in qua dietro in buono stato, poco meno che in una
dietro in buono stato, poco meno che in una trista ora la vita mia non
, 20-440: s. bernardo dice in qua addietro ch'egli [s. giovanni
detto re di francia avea ricevuto davit in qua addietro re di scozia...
: bene sa l'uomo fermamente che in qua dirieto sono stati fancelli e vecchi e
montato. divieto contro i marchesi malaspina [in letruria, 1-368]: ricardino marchese
, 1-368]: ricardino marchese malespina, in qua dietro capitano di guerra del comune
schiatta io seppo... non possano in perpetuo eletti o tolti ad alcuno o
perpetuo eletti o tolti ad alcuno o in alcuno oficio del comune. -là
-per qua: attraverso il luogo in cui si trova chi parla.
-per qua per colà: ovunque, in ogni luogo o circostanza, anche a
e là, or qua or là, in qua e in là, di qua e
or qua or là, in qua e in là, di qua e di là
-qua innanzi: più avanti, più oltre in un testo. latini, i-874:
qua da, di qua a: in questa parte, da questo lato (e
e introduce un compì, di stato in luogo reale o figur.).
sarebbe un varco / di pianto in pianto, e d'una in altra guerra
di pianto in pianto, e d'una in altra guerra, / di qua dal
varco. z. contarmi, lii-4-9: in questo circuito sono undici città, dieci
. bembo, 1-11: a sedere in grembo dell'erbetta posti si furono, chi
succiare queste zuccherine che v'abbiam messo in bocca. 5. locuz.
di qua. -colpire, dare in su e in giù, in qua e
-colpire, dare in su e in giù, in qua e in là:
, dare in su e in giù, in qua e in là: tormentare senza
su e in giù, in qua e in là: tormentare senza pietà.
el qual mi dà fracasso, / dandomi in giù e 'n su e 'n
6. -farsi, tirarsi, venire in qua: avvicinarsi a colui che parla
, / e dissi: -lo credo in qua venga la porta / non so se
uomin sieno. machiavelli, i-vm-103: tiratevi in qua, maestro; voi mi parete
-guardare di qua e di là, in qua e in là: spingere lo
qua e di là, in qua e in là: spingere lo sguardo in tutte
e in là: spingere lo sguardo in tutte le direzioni; scrutare attentamente da
andate via diritto diritto, senza guardare in qua e in là, senza farsi scorgere
diritto, senza guardare in qua e in là, senza farsi scorgere. rajberti,
. fogazzaro, 5-11: pasotti, in soprabito nero di cerimonia, col cappello
di cerimonia, col cappello a staio in testa e la grossa mazza di bambù in
in testa e la grossa mazza di bambù in mano, camminava nervoso per la riva
0 farsene né qua né là, né in qua né in là: non impressionarsi
qua né là, né in qua né in là: non impressionarsi, non darsi
]: 'non se ne fare né in qua né in là; non se
non se ne fare né in qua né in là; non se ne fare né
, xxv-1-212: ella non s'è mostrata in alcun modo / né di qua né
di qua né di là, ché sta in sul savio / per amor de la
cacciatora e l'ombrello ed il cappello in testa a pan di zucchero.
sassetti, 374: solo a considerare in un'erba una foglia di quattro braccia
sm. relig. movimento religioso fondato in inghilterra verso la metà del sec. xvii
siccome ciò non s'era mai dato in tutto il paese, e tanto meno nella
nella piccola capitale [l'aia] in fama di quacquerismo, lo stupore e la
(ex ginori-venturi) 9 gennaio 1712 [in
quaccheri o tremolanti suppongono che influisca sensibilmente in loro lo spirito di dio, e
de'quecheri o tremolanti... è in gran credito fra la gente popolare d'
stesso inquisitor li face / nelle spagne; in olanda, anaba- tisti; / quaquari
, anaba- tisti; / quaquari farsi in albion lor piace. e. visconti,
giacché tengono delitto la guerra. rapini [in lacerba, i-46]: da socrate
5-214: quaccheri ed egualitari, derisi in inghilterra anche durante il periodo repubblicano di
è egli possibile a imaginare il rinascimento in italia luterano? e un ariosto zuingliano?
accollatissime puritane, quacchere e metodiste, in una ribellione a tali pudicizie, si
-indefettibile. marinetti, 3-240: vedo in lei netta una luce morale di lealtà
boero incontrato quella notte a parigi che in tutta questa repubblica solida, salda,
d'automobili, coperta d'autostrade, che in questa citta che respira nel velluto dei
acchito! / virtù di vergine / labbro in quegli anni / che poi, stuprandosi
delle più celebri sette protestanti. quakers in inglese (onde in italiano quacchen) vale
protestanti. quakers in inglese (onde in italiano quacchen) vale tremanti, e
quaci, aw. ant. qua, in questo luogo; aui. cielo
, aw. dentro questo luogo (in funzione di compì, di stato in luogo
(in funzione di compì, di stato in luogo reale o figur.)
2. verso questo luogo (in funzione di compì, di moto a
guicciardini, 2-1-127: truovo in certi quademacci, scritti intorno al 1457
, con riferimento al mondo naturale, in quanto fonte del sapere. allegri,
: quamale... si trova scritta in dieci maniere diverse: quadernale..
d'aver detto abbastanza all'amico suo in questi due quademali la causa del suo
epitaffio latino che vi si legge, e in quel cambio vi reciterò due quademali che
10 ho dovuto passare queste feste in letto e in camera per un forte
ho dovuto passare queste feste in letto e in camera per un forte raffreddore..
2. con uso pleonastico della negazione, in lo- cuz. che indicano come paia
quasi che principe della città) fece in una medesima mattina il collegio e il
i-vi-24: il mare ricominciò a rimettersi in calma e divenne quasiché spianato il dì
che si riferisce a una funzione definita in un insieme misurabile e che risulta continua
un insieme misurabile e che risulta continua in un insieme chiuso contenuto nel primo insieme
dir. nel diritto civile romano-giustinianeo, in quello comune dell'età intermedia e
quale nasce dal quasi contratto per quel che in aiverse materie può leggersi nell'altr'opere
) [s. v. j: in un contratto vi dèe essere il mutuo
consenso d'ambo le parti, laddove in un quasi contratto una parte può essere legata
: 'quasi-contratto ': così chiamasi in legge quell'azione che, senza contenere
, 1224: 'quasi-contratto ': in diritto civile, ciò che somiglia a un
dir. nel diritto civile romano-giustinianeo, in quello comune dell'età intermedia e nella
dei danni, venne poi variamente ricercato in un requisito di diritto sostanziale come la
risolvendo i vari casi da essa previsti in altrettanti casi rientranti nella generale figura dell'
]: la riparazione di quasi-delitti consiste in far buoni i danni con interesse.
a più persone, queste sono tenute in solido al risarcimento del danno cagionato.
somiglia a un delitto, ma ne differisce in ciò che non v'ha intenzione colpevole
sm. dir. can. luogo in cui un fedele, che abbia altrove il
il nuovo codice di diritto canonico stabilisce in tre mesi, mentre in precedenza doveva
canonico stabilisce in tre mesi, mentre in precedenza doveva superare i sei mesi)
doveva superare i sei mesi) o in cui egli ha intenzione di dimorare per
tipo di dimora, che si distingue in quasi-domicilio parrocchiale e quasi-domicilio diocesano, a
fuori della parrocchia o fuori della diocesi in cui il fedele ha il suo stabile domicilio
. m. -ci). costr. in reo logia, caratterizzato da
. 2. diffusione quasielastica: in fisica nucleare, processo nel quale una
protone o con un neutrone del nucleo in modo simile a quello della diffusione elastica
sf. stor. qualifica politicogiuridica attribuita in francia, nella prima metà del sec
parte, non era re illegittimo, in quanto che borbone, ossia della stirpe
l'allusione a ciò che fu il dramma in musica. = comp
tanto faticarti / che del bel cielo in questa vita prava? non discendessi.
ne innamorò. nardi, i-344: in questo tempo oltra gli altri mali era la
quasimente per tutto il mondo, e massimamente in italia. b. corsini, 10-20
cisa / avea il cognome, uom consumato in guerra, / scoppiando quasimente dalle risa
india a man sinestra, / venendo in giù di verso l'oriente / col lito
dell'egitto da man destra / sono in un fil diritto o quasimente. -quasi
quella dei metalli puri e, come in questi, diminuisce con l'aumentare delle
si ispira. pasolini, 9-438: in tutto questo si avverte chiaramente serpeggiare una
. liturg. di- sus. domenica in albis (anche nell'espressione domenica quasimodo
, 1225: 'quasimodo ': in liturgia cattolica si dà questo nome alla
prima domenica dopo la pasqua, celebrata in lingua latina: quasi modo [geniti
lat. liturg. disus. domenica in albis. lessona, suppl.,
., 129: 'quasimodogeniti ': in liturgia, la domenica dell'ottava di
, poiché l'introito della messa comincia in tal giorno colle dette parole. =
prima domenica dopo la pasqua, celebrata in lingua latina: quasi modo geniti [
-t). econ. chi agisce in regime di monopolio imperfetto. einaudi,
ad agire come uno solo; ed in questo caso al loro complesso si dà il
.. adatta le membra della clausula in una certa maniera che elle vengono quasi
non è ancora stata formalmente eretta in parrocchia (e in precedenza tale denominazione
formalmente eretta in parrocchia (e in precedenza tale denominazione si dava specificamente
non senza affezione... ho ritrovato in queste pagine una poesia, o
proprietà; possesso di un diritto (in contrapposto a possesso o possesso di cosa
linguaggio della dottrina, ciascuno dei casi in cui la legge prevede che si possa
quasi-usufrutto ': il diritto di convertire in proprio dominio cose fungibili altrui coll'obbligo
montale, 12-454: la commedia è scritta in versi, in quasi versi che
: la commedia è scritta in versi, in quasi versi che sembrano avere la
non so come non sia cespitato e caduto in qualche scrobe. il diafragma e l'
6-ii-725: ecco gir le colonne, e in cima ai lor verroni / quassar l'
con stizza, gli aveva detto, levando in alto i pugni: -se fiatate,
con le ciglia alzate e le rughe in fronte e alquanto quassata la testa,
quassata la testa, disse: « in ventade questo vino è divino ». ercole
che diria monsignor, se gli mancaste / in così gran isogno? ei quassa il
bever vino acconcio di sonnifero liquore, in breve l'assettò di sorte che, sendo
assettò di sorte che, sendo caduto in terra supino, ogni picciol fanciullo securamente gli
rotto il fine dell'osso, spezialmente in quella parte ove egli si con'unge
consiste nella riduzione di un corpo solido in piccoli frammenti. lessona, 1225
, foglie opposte imparipennate, fiori rossi in grappoli e frutti drupacei; è coltivato
foglie paripennate e fiori piccoli verdicci disposti in fitte pannocchie; il legno viene usato
è usata come tonica la sua infusione in medicina. = voce dotta,
virtù terapeutiche della pianta nel 1730, in onore del quale linneo coniò il vocabolo
debole, insolubile nell'etere; precipita in giallo alcuni sali di ferro e l'acetato
e l'acetato di piombo, e in bianco il protoazotato di mercurio, mentre
quello ricavato dalla quassia amara (e in tale caso e detto anche legno quassio del
e dalla quassia della giamaica (e in tale caso è detto anche legno quassio
succotrino, scuotendo la bottiglia di tanto in tanto per 8 giorni. praga, 4-51
e due. de marchi, i-564: in tondo ai cartocci pieni di cose dolci
'. la 'quassite 'è in piccoli prismi bianchi, poco solubili nell'acqua
qua su, quasù), aw. in questo luogo elevato o posto a un'
più alto rispetto a chi ascolta (in relazione con verbi di quiete o di
quassù sarebbe invece lietissima s'io potessi avere in te vicine le due persone che mi
vedi., e colla soffitta armata in tutto punto, speravo di potermici mantenere
gioia, rombe d'amore, confondono in sé e nascondono i due rintocchi delle
profondità oltremondane. sbarbaro, 5-104: quassù in vista del cimitero, il campanile è
. fagiuoli, v-137: voi siete in pisa, ond'è che io / quassù
, ond'è che io / quassù in firenze non vi so vedere.
pender giù da me. 2. in questo mondo dei vivi, su questa terra
quassù curan gli amanti. 3. in paradiso, presso dio (detto da chi
, 19-7 (74): angelo clama in divino intelletto / e dice: «
tasso, 13-ii-318: se già fui beatrice in terra, / or son beata in
in terra, / or son beata in cielo, e questa sorte / felice tanto
, aw. ant. e letter. in o da questo luogo (reale o
vecchio, 2-3: tu mi riponi in parte, / scalo gentil, che del
le braccia. bonarelli, 1-176: molti in fin di quassuso odo contro di me
gli almi poeti vostri s'udir quassuso [in parnaso] / accusar di tiranno l'
, 22-42: pasquale, che vede in sogno dante alighieri e da lui riceve
assieme la data della sua morte, in sé sarebbe nient'altro che uno scherzo onirocri-
gli orientali maxime esercitavano circa l'aurora in sue liti: fannosi sedici righi non
da chi gli fa, poi si dividono in quattro parti, sì che ogni parte
, e accopiano e punti del rigo in forma che nell'ultimo rimane pari e caffo
suoi discepoli che devessero aver questo numero in riverenza, come cosa pertinente alla perfezzione
della perfezione. -che prevede una divisione in quattro parti o elementi o ne deriva
a. cocchi, iii-576: in tutto quel lungo spazio prevalse la finta
verso b. visconte [in muratori, cxiv-45-323]: restano di già
poe che tu te partise da mi in quela forma, uno di me'à quasto
ricchi e commodi villaggi, incendiate le biade in quelle vaste e fertili campagne, si
allungasi per 176 stanze quademarie, rimpinzato in vero di molta ed erudita retorica.
composto). lessona, 1225: in chimica diconsi 'quaternari 'quei composti
lessona, 1225: quaternario ', in geologia, è il quinto ed ultimo
. numerazione quaternaria: sistema di numerazione in base quattro. 6. medie.
quello prodotto dal- altemarsi di due unità in battere e due in levare.
altemarsi di due unità in battere e due in levare. -periodo quaternario: quello
quattro elementi. e. corsini [in g. b. martini, 2-2-214]
[presso i messicani] erano ordinati in tredici quaternari (come le olimpiadi greche)
rapina '. muzio, 1-138: in questa canzone non è servato il punto nel
... avverti però che il legarli in rime a due a due, come
fanno i francesi e gl'inglesi, o in quadernari, come ha talvolta fatto il
, di sistemi robotici e, più in generale, dall'applicazione delle scoperte della
], 13: tutte le città in crisi sognano... la propria casereccia
xx. milit. formazione organica suddivisa in quattro unità minori. 12.
santuario / dietro a san pier, passando in sulle mura, / che si conosce
tosto alla figura, / ché sporge in fuora tutto il quaternario. =
feudo quatemato: quello registrato e descritto in appositi quaderni o codici (con partic
si dànno dal re e si registrano in detti libri o quintemioni; e questi
quaternióne1, sm. il dieci in quanto formato dall'addizione dei primi
20 il reale, 30 la mente in cui s'annodano (ove nasce da parte
w. r. hamilton e usato in problemi di meccanica razionale. = voce
quattro personaggi. caro, 12-ii-62: in milano un carnovale mi fece cammuffare e
greco così nel campo del pensiero come in quello dell'azione finì con demostene,
di quattro invece di tre persone divine in un'unica sostanza (secondo alcune eresie
nella divina essenza quattro persone, dividendo in due quella di cristo. ne'secoli posteriori
aggiunto di 4 foglia 'o simile in luogo di 4 quatemato '.
parlar di marta / lazzar quattriduan tomossi in vita. f. casini, iii-237:
tuo sacro volto / seco ha virtute in vita retomarmi / se fussi anco quatri-
ma sì scontrafatto e sì nero uscì in luce che diè sospetto d'essere scappato
pian piano comiculata; ed ora è ridotta in una sottilissima falce simile alla luna quatriduana
la dieta che qualche volta si convertiva in inedia quatriduana, col sudore e coi salassi
a questo corpo ancora vivo, ché in fatti bene spesso, addormentata da'sensi
errori e per la loro infedeltà vanno in perdizione, può almeno...
di quattro persone divine invece di tre in un'unica sostanza (secondo alcune eresie
': questi si fue abate in quel monisterio ch'è calavria, chiamato
il peggio andava quattamente e di sottomano in un lavorar sordo. g. g.
fatte quattamente e di straforo a un ragazzo in educazione le dichiarammo offensive alla decenza e
e quatto / che con la moglie in sala sanza letto, / com'udirete,
quatto quatto e cheto / per dargli in su la testa gli va drieto. funa
, come quattro gatte / che il sorce in chiuso loco abbiano cinto, / che
ratto / s'è gittate nell'acqua in abbandono. tassoni, 3-43: il vecchio
usignuolo, quatto quatto saltabeccando di cespuglio in cespuglio, si accosta al castelletto di
penombra. -raggomitolato sotto le coperte in una posizione comoda e rilassata.
per tragetto di mare, per non dare in chi gli pettoreggi, cacci e prema
era buon ana per lui. rajberti [in dossi, 2-ii-831]: allora io
, 620: terminata la lettura, prorompono in vivissime esclamazioni, ed io zitto e
, discorrendo del più e del meno in crocchio. -rassegnato. c
, di meve un poco. / ritornatemi in gioco, / ch'io prenda ardir
. sermini, 172: chi avesse in chiesa veduti, quando se li avveniva
fenoglio, 76: cominciò ad avvertire in tutto il corpo quella pesantezza che a
là il nostro 'a-guato '. in simile senso presso gli antichi s'incontrano
avere niente a ridire neppure se andassi in letto con una quattordicenne: quanta ipocrisia
. numer. ord. che occupa in una serie, in una progressione, il
. che occupa in una serie, in una progressione, il posto successivo al
boccaccio, viii-3-230: l'allegorie le quali in questo canto sono... sono
avea passato il quattordicesimo e quindicesimo anno in nobil compagnia di studi co 'l buon
ai dipendenti di aziende pubbliche o private in aggiunta alle tredici mensilità ordinarie. brignetti
, 3-23: l'assoluto peraltro diventava relativo in considerazione dei citati compensi straordinari, cui
frazioni, ciascuna delle quattordici parti uguali in cui sia stato diviso un intero. -anche
vai ducati 90... tavolazo. in loco del qual si dà ducati quattórdese
.. gli dette quatordeci lettere scritte in scorze d'arbori. parabosco, 4-48
, per cui egli deve avere franchi in modena quattórdeci castelvetri. ghislanzoni, 17-36
di un operaio che lavorava a torino, in una tipografia o litografia. pochi giorni
con dua mute et essere ordinato / et in parte quartódici appuntato. gidino da sommacampagna
. f. badoer, lxxx-3-127: in sette o otto anni di pace ella
si venia a liberare dalli interessi che sono in spagna a quattordici per cento e in
in spagna a quattordici per cento e in altre parti anco più. tiepolo,
trexento dodhexe die quatórdesse enxando gulio, in la indicione decima. pigafetta, 150
, a quattórdese de aprile, andassemo in terra quaranta uomini. g. giudici,
9-106: un quattordici luglio 10 sbarco in questa città / pago un caffè e
non col desiderio di produrre un evento in quella esistenza del povero diavolo. soldati,
al solito verso le quattordici e passando in camera prima di scendere per la colazione
ebbe la sorpresa di trovare sul comodino, in un grande bicchiere di cristallo, una
wilson (1856- 1924) enunciò compiutamente in un messaggio al congresso, t8 gennaio
gennaio 1918: prevedeva libertà di navigazione in pace e in guerra, possibilità di accesso
prevedeva libertà di navigazione in pace e in guerra, possibilità di accesso di tutti
popoli, disarmo e una lega delle nazioni in grado di dare reciproche garanzie d'indipendenza
non più mai cantar dovessi / che in quattordici-sillabe misure, / nulla mi pesa.
comeché questa [poesia ditirambica] sia in più sorte di versi composta (così
però che anche il quattordicisìllabo non abbracci in quella parte dove la favola lo permette.
ch'egli tabarro è di duagio infino in treagio, e hacci di quegli nel
, 1-2-38: per certo, sì come in assai altre cose i tesori di quel
il annuale e così gli altri di mano in mano, non recarono i greci nella
soccombente. 2. locuz. in, per quattrequattròtto: in modo facile,
. locuz. in, per quattrequattròtto: in modo facile, rapido, sbrigativo,
credo alle lotterie e che con queste potrò in quattro e quattr'otto diventar ricco senza
collodi, 404: si congedò in quattro e quattr'otto dalla regina,
e il genio dei capitani si risolveva in quattro e quattr'otto, in una
si risolveva in quattro e quattr'otto, in una giornata al più. soffici,
sempre meno padrone di sé, ne aveva in pochi giorni fatte di quelle da esser
giorni fatte di quelle da esser riformato in quattr'e quattr'otto per alterazione cerebrale
boine, iv- 105: ora dirò in quattro e quattrotto a mio modo e più
quattrifariaménte, aw. ant. in quattro modi diversi. c
e fanno un bel vedere quando in estate si adorna di fiori gialli
dossi, ii-27: voi non potreste, in buona coscienza, mettere fuori se
generalmente per le cose letterarie, che in nostre città più popolose e quattrinaie non
: per i comici di 'drive in ', la notorietà padrona e quattrinaria di
). praga, iv-16: entravo in una porticina posta in una di quelle
, iv-16: entravo in una porticina posta in una di quelle viuzze tortuose nel centro
centro della città, dove sono esposte in botteghe umide e tenebrose tutte le indispensabili
lavoro, a spasso, / parte in galera avendo, parte al governo i soci
porta qualche quattrinello, ch'i'lo terrò in deposito per quando tu porta il resto
ii-435: signor naldi mio caro, in questo punto, / che son l'undici
denominazione di una piccola moneta che fu in uso dal sec. xiii al sec
lire una: portoglile cosimo a casa sua in quactrini. bisticci, 1-i-495: fatti
. r. carli, 2-xiii-123: in firenze, intorno al 1653, fra i
ii-36: nel 1603 si coniarono quattrini in ragione di 91 di essi al marco,
al marco e finalmente nel 1738 fino in ragione di 170 al marco. tommaseo,
. ferd. martini, 4-56: in un paese dove l'ottimo sigaro toscano si
e fantaccini, sciabole sguainate e baionette in canna. -con riferimento all'obolo
sieno molto lontani, daranno colpo colpo in un quattrino, in una corona d'
daranno colpo colpo in un quattrino, in una corona d'ago, pur che
quattro non gli sbaglio, / e còrrei in un quattrin posto per taglio. pratesi
, 5-21: vi trovo centocinquanta lire tutte in soldi e quattrini, per ognuno de'
,... tanto unico e singolare in questo merito che al parere d'ogn'
dei miei cari congiunti, al momento in cui avrebbero scoperto che io tornava ad
giudicatrice prescelto e dichiarato vincitore; divenni in questa guisa socio della famiglia artistica senza
a starsi con uno suo amico prete in la villa di creda, contado di bologna
qualche quattrino da parte, 1'investiva in pane e in farine. giuliani, ii-49
parte, 1'investiva in pane e in farine. giuliani, ii-49: in
e in farine. giuliani, ii-49: in que'luoghi, presso la fungaia,
bestemmiando. collodi, 158: così in pochi anni aveva fatto fior di quattrini
, quattrini! capuana, 14-24: in america si guadagnano quattrini a pa
, / per farla meno male / in giorni a lesinar poco opportuni, / d'
immagmo dove sta giorgio. sta al caldo in qualche bella cascina, a farsi servir
diplomatico fra stati, la contro- partita in denari per la cessione o l'acquisto di
. -dio quattrino: il denaro in quanto oggetto d'adorazione e fine ultimo
palazzi, nei frontoni dei tribunali, in carcere, in bottega, in sagrestia,
frontoni dei tribunali, in carcere, in bottega, in sagrestia, alla taverna,
tribunali, in carcere, in bottega, in sagrestia, alla taverna, al bordello
, alla taverna, al bordello, in faccia ad ogni uomo segnato tra ciglio e
pronti a dar tutto pur che ci fosse in vista l'applauso della perbene società o
: hanno grandissima carestia d'acqua, in modo che, se uno volesse bere a
'... quelli raccolti dal micheli in questo viaggio sono concrezioni piritiche assai
mondo siano sogni? non è ella in bocca d'ognuno? -avere in
in bocca d'ognuno? -avere in serbo i quattrini bianchi: godere di
passato dei giorni neri, senza avere in serbo, come suol dirsi, i quattrini
inteso questo, teneva un suo scoppietto in ordine, con il quale lui aà
, con il quale lui aà continuamente in un quattrino. -raggiungere lo scopo
n. 4. -essere, trovarsi in quattrini: avere denaro, disponibilità finanziaria
lippi, 2-46: chi non era in gambe né in quattrini /...
2-46: chi non era in gambe né in quattrini /... / dicea
di quindicina, per cui mi trovavo in quattrini. -fare ballare qualcuno su
qualcosa con le minacce. batacchi [in fanfani, uso tose., s.
19-43: costei dopo avere biascicato, sempre in un italiano semi intelligibile, d'avere
d'avere speranza di fare molti quattrini in italia, soggiunse che girava il mondo.
che chiaman gli altri, e non entrano in chiesa. -non stimare un quattrino
-non stimare un quattrino: non tenere in alcuna considerazione; disprezzare. f
buono, e due ore la sera in compagnia ai gente indifferente, dove non si
non è da dire; molto più che in quel tomo nei piedi di san pietro
mangiare per san michele, avrà quattrini in tasca tutto l'anno). idem,
costa un quattrino e non sta bene in capo a ognuno: v. ghirlanda,
pochi quattrinucci della vendita se n'andavano in carta bollata tra rinvii e appelli.
? = deriv. da quattro1, in quanto propr. valeva quattro denari.
diatriba fra 1 casigliani opinanti, roboanti in proporzione dell'evento: fra i volenti
quattrinosi, i migragnosi e i mingenti in glona e in letizia. 2.
migragnosi e i mingenti in glona e in letizia. 2. proprio di chi
molti denari. baldini, 6-152: in questi anni ha fatto in tempo a sorgere
, 6-152: in questi anni ha fatto in tempo a sorgere verso la marina tutto
, iv-346: le fabbriche incominciate da giulio in mantova furono proseguite dal bertani, il
un valore corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 4 e nella numerazione
, i-629: lo dio d'amor, in ciò ben dicer posso, / 'n
che quelle ch'aveano valore facevano mettere in conto, e l'altre, a chi
, 176: dice orosio che nacque in roma uno garzone figlio de una ancilla
gli occhi dalla carta; la piegò in quattro, dicendo: « ora, sarete
. -con riferimento agli elementi di cui in passato si credette a lungo fosse composta
146-13: poi che portar no 'l posso in tutte e quattro / parti del mondo
qua intese beda venerabile la cagione perché, in quaranta sei giorni appunto, il corpo
[animali] contenne / un carro, in su due rote, triunfale, /
f. doni, 2-23: venne costui in piacenza con una veste leonina, e
. -con riferimento ai cavalli che recano in groppa i cavalieri dell'apocalisse (e
stagioni dell'anno ', anco cantate in versi, ritratte dall'arte o ne'loro
pochi, perché quattro milioni e mezzo in circa di libere entrate non bastano alle spese
. personale, indefinito o dimostrativo, in frasi olofrastiche. boccaccio, dee.
, o pure, giacché sono appunto quattro in numero, dedicargli alla fraterna col nome
ronzo. -in espressioni frazionali (in funzione di numeratore) o percentuali.
226: àne dato a dì 18 octobre in 1390 vino vermiglio di quello da valgiano
. ordinò l'anno di giorni ccclxv in quarto de dì e una centesima minuta
dai fitti terrieri, ma si avventurino in intraprese utili a loro e alla nazione intera
intera. -carta di gioco che in ciascun seme porta tale numero di segni
bella mia, di cambiar le carte in tavola! per me non valgono due soldi
una quantità numerica per lo più scarsa (in partic. nelle locuz. fare quattro
della fortuna disperato vagabundo andando, pervenne in lunigiana. libri criminali lucchesi,
nutrice, non poppo più da recarmi in braccio. / lasciami, o che
casti, iv-167: ciò detto, in quattro salti dritta dritta / sen corse [
cosa. ghislanzoni, 1-73: di tratto in tratto interrompiamo le nostre occupazioni per scambiarci
dentro il portone c'era un vecchietto in vestaglia da camera e una donna di
siti più lontani, voltarmi e dire in presenza di tutti: « non avete mai
signor poeta da quattro soldi avessero poste in iscritto le loro censure. -di
insulari nell'oceano pacifico (e, in partic., quelli sotto mandato intemazionale
e lassative. lessona, 1225: in farmacologia, 'quattro droghe ': polvere
gnafalio, di farfara e di papavero in parti eguali che viene impiegato per preparare
tussilagine e del papavero. se ne fa in partiuguali un decotto pettorale. -quattro
stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel sei
quattro o il dodici o il mille in due o più quattri, in due più
il mille in due o più quattri, in due più dodici, in due o
quattri, in due più dodici, in due o più milli, ciascuno de'quali
del mille intero'vico, 4-i-865: in una dimostrazion matematica..., come
, iv-558: 'quattro ': in toscana, quand'è sostantivato, ha
due volte quattro metti / undici dischi in fila / (già dolce si profila /
470: lo quale quaderno volemo tufi in konkordia ke sia dato a li quatro
quatro u a li trie li quali venisero in konkordia per eso. dante, purg
purg., 29-142: poi vidi quattro in umile paruta; / e di retro
nel loro consiglio... non stare in terra non sottoposta a lo 'mperadore,
. ghislanzoni, 16-42: noi eravamo in quattro a giuocare la partita.
indicare con disprezzo gruppi dirigenti che, in un partito, esercitano un'autorità dispotica
statuti di siena volgar. (1310) in [rezasco, 898]: che lo
nazista (e tale accordo non entrò mai in vigore a causa dei successivi sviluppi della
10. voto scolastico (nella votazione data in decimi) che indica un profitto molto
diviso da due cocchi a quattro, in parti opposte lasciati a correre. nievo,
numero di parti corrispondente a tale numero in cui è diviso o ripiegato un oggetto (
quale era stata posta una coperta piegata in quattro. bacchelli, 2-xxiv-442: figuratevi
, per la figlia di un papa, in età di anni quindici, che in
in età di anni quindici, che in tre mesi di tempo aveva sperimentato la
e che aveva vista sua madre tagliata in quattro, e sopportata la fame e la
e la guerra, morente infine appestata in algeri! montale, 3-152: la signora
indice della mano sinistra una cartina piegata in quattro, ben orlata e stirata.
bonsanti, 4-172: ficcò il giornale in mano a giovanni... giovanni
prese, ma invece d'aprirlo lo ripiegò in quattro. -tale numero di
per il settore maschile e femminile, in cui squadre composte da un tale numero
donne. -nel nuoto, gara analoga in cui squadre composte da un tale numero
piscina (di cento e duecento m in stile libero e di cento m nei quattro
per il settore maschile e di cento m in stile libero e nei quattro stili per
vogatori che manovrano, per lo più in posizione simmetrica, un solo remo (ed
con lo 'scalmo f (il supporto in ferro che regge il remo) sulla
quatro di marzo anno ottanta sette infine in meggo luglio anno ottanta nove. fausto
città. ghislanzoni, 18-12: giorgio era in piedi dalle quattro del mattino; la
del mattino; la casa pandolfi era tutta in movimento. einaudi, 2-14: di
voce usata da alcuni esclamando per onestà in vece di altra voce disonesta.
, n. 31. -a, in quattro: trascinandosi sulle mani e sulle
: carpando..., cioè andando in quattro, ov- vere brancom. g
e quel dolce terren ov'imparai / raggermi in quatro e poi levarmi in dui
raggermi in quatro e poi levarmi in dui. tommaseo [s. v.
il cavai si vergognasse, / e saltò in quattro destro come un gatto.
baretti, 3-418: va'e cammina in quattro, melensa bestia, e non
e non rampognare, non vilipendere chi opera in questa guisa. -in posizione
: tutti a un tempo ci mettemmo in quattro / burberi e minacciosi.
, n. 8. -a, in quattro piedi: in modo perfettamente congruente
. -a, in quattro piedi: in modo perfettamente congruente, adatto, adeguato
: che ne volete? la cosa va in quattro piedi: ed è certamente somma
debbono andare a quattro piedi, cioè non in tutte le particolarità convenirsi alla cosa,
-a quattro, a quattro a quattro: in grande quantità, in gran numero;
a quattro: in grande quantità, in gran numero; copiosamente, abbondantemente.
sorte di perle: l'une che in bella filza dentro a bella bocca risplendono
. -da quattro campi: completamente, in tutto. parabosco, 3-14: chi
sulla ora della nona se ne venisse in casa sua, che ella tutta sola lo
brigata per mezzo del bacio. -essere in quattro doppi con la coperta: v.
diavolo1, n. 23. -farsi in quattro: v. fare1, n.
n. 62. -fermarsi, piantarsi in quattro: improvvisamente, di colpo;
1-187: si fermò [il cavallo] in quattro, e non lo poteva fare
. fagiuoli, i-145: di quando in quando [la carogna] mi lasciava in
in quando [la carogna] mi lasciava in asso, / si fermava in quattro
lasciava in asso, / si fermava in quattro in santa pace, / come fosse
asso, / si fermava in quattro in santa pace, / come fosse un cavai
dalla casa, il cavallo mi si ferma in quattro: io che aveva premura vado
, come rimangono alcune che si piantano là in quattro sanza colore e senza sapore,
n. 1. -in quattro: in croce. laude cortonesi, 1-ii-137:
, di te, padre, / confitto in quadre, de sangue vermeglio / e
» -in quattro e quattrotto, in quattro e quattr'otto: v.
smodata- mente, ingordamente. -mettersi in quattro: v. mettere, n.
vento. -spaccare, tagliare un capello in quattro: v. capello1, n
.; e parte era quattra e parte in triangule.
2. locuz. disporre in quattro: in quadrato. biringuccio,
2. locuz. disporre in quattro: in quadrato. biringuccio, 2-62: nel
: nel mezzo si ficchi quattro perticoni in quattro o tre in triangulo, che faccino
ficchi quattro perticoni in quattro o tre in triangulo, che faccino poco manco di
terzi e le barbe alquanto sviluppate, in modo da costituire un enorme vessillo che
animaletti e nidifica vicino all'acqua o in alberi cavi; in italia è diffuso
vicino all'acqua o in alberi cavi; in italia è diffuso soprattutto nel veneto,
italia è diffuso soprattutto nel veneto, in inverno. savi, 2-iii-69: nomi
io non so che mai questo accada in toscana. ne'paduli d'acque profonde fabbricano
delle paludi interne, sostano sul mare in inverno o in migrazione, ma vi
interne, sostano sul mare in inverno o in migrazione, ma vi sono anche anatre
smergo minore, tutte specie nordiche poco frequenti in italia. 3. ittiol.
anablepstetrophtalmus) le cui pupille sono divise in due parti: quella superiore destinata alla
superiore destinata alla visione nell'aria, in quanto tali pesci nuotano spesso alla superficie
la cornea e l'iride sembrano spartite in due metà uguali; ma v'ha
aria di passione e di segreto che spira in certi ritratti quattrocenteschi di giovani ignoti.
di egisto fabbri, sopra campiobbi, in vetta a una collina di vigne e
numerale ordinale di quattrocento, che occupa in una progressione o in una serie il
quattrocento, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero
2. sm. ciascuna delle quattrocento parti in cui può essere frazionato un intero.
discoprendo. carducci, ii-2-231: ho in mente di fare... una raccolta
) o nei quattrocento m di nuoto in stile libero o in stile misto (
m di nuoto in stile libero o in stile misto (riservati sia al settore maschile
riscaldi i muscoli dei quattrocentisti, zuliani in testa. 4. agg.
un valore corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scrive 400 e nella
cheliini, 85: fiorini quactrocènto di oro in suggello netto. arbitrato di giovanni di
il primo pretore ch'e'romani mandarono in alcuno luogo fu a capova, dopo quattrocento
volse esser libero, ne dette, in termine de sette giorni, quattrocento misure
dieci mila braccia, sì che la palla in tutti i tiri di punto bianco si
tiri di punto bianco si trattenga sempre in aria per tempi eguali. carducci,
roma. boccaccio, vili-1-206: regnarono in alba per ispa- zio di quattrocento ventiquattro
da ciro diviso, come dice eutropio, in quattro- centosessanta rami. g. aver
primitiva situazione rispetto au'anaivieni, il quale in quell'intervallo di tempo avrà fatto quattrocento
? zena, 3-78: se spedissi in complimento / quattrocento o cinquecento / tra
.. barambaras! i. speranza [in ii frontespizio, 331]: momento
3. con valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco,
di numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche
una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche in composizione con
un elenco, in un'enumerazione (anche in composizione con altri numeri).
cifra che indica tale grandezza (anche in composizione con altri numeri). novellino
di qualche mole o di qualche valore in lingua volgare. pratesi, 5-134: quel
accosto al cocuzzolo, come si vede in certe teste dipinte del tre e del
del quattrocento. i. speranza [in ii frontespizio, 225]: noi cattolici
ojetti, iii-337: il quattrocento mi piace in città, in iblioteca e agli
: il quattrocento mi piace in città, in iblioteca e agli uffizi. c
-con valore aggett.: costruito o dipinto in tale secolo (o che vi si
. plur. sport. distanza (misurata in metri) su cui si svolgono gare
gare di nuoto maschili e femminili sia in stile libero, sia negli altri stili,
, sia negli altri stili, sia in stile misto (percorrendo cento m in ciascuno
in stile misto (percorrendo cento m in ciascuno dei predetti stili). -anche
, lii-1-39: mettendosi ducati quattrocento mila in ogni tre anni, sottosopra si verna ad
, per la somma di quattrocentomila scudi in circa all'anno. marino giustinian,
ducati. g. averani, ii-48: in un piede cubico capiscono ottanta libbre d'
sì che finiscono i di lui versi in quello: « e sempre l'alma e
con ali, o con pinne non desti in te più di quel senso di generale
quattromani, sm. figura di danza in cui la ballerina ha le gambe divaricate
volte mille, a quattro migliaia (in cifre arabe si scrive 4000 e nella numerazione
. a. c. iv, e in quella medievale anche tv™, che attualmente
il corrispondente numero ordinale). -anche in composizione con altri numeri.
usura. guicciardini, iii-16: fece passare in sulle barche il capitano molardo con quattromila
quattromila soldati ben pochi poscia ritornarono vivi in egitto. carducci, ii-16-12: s'
. carducci, ii-16-12: s'è messo in testa di ristampare a quattromila copie l'
3. con valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco,
di numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche
una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche in composizione con
un elenco, in un'enumerazione (anche in composizione con altri numeri).
a ottomila: quattromille [soldati] in boemia e numero pari in slesia a
soldati] in boemia e numero pari in slesia a presidio di quelle frontiere.
numerale ordinale di quattromila, che occupa in una progressione o in una serie il
, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero
parti risultanti dalla divisione di un intero in quattromila. galileo, 3-2-302: apparve
, sm. invar. mus. battuta in quattro movimenti che ha la croma per
unità di tempo (e si indica in chiave con la frazione 4 / 8)
{ quatròque) nella locuz. awerb. in quattroque, per indicare scherzosamente l'alto
: qui potrei 10 mostrare d'esser dotto in quatròque, a dir dove, quando
tu sei dottore / com'io sono in quattroque naturale, / dimmi il vero
, sarò mai cardinale, / che nrè in fastidio tesser più auditore?
su quattro1, dal lat. utróque 'in un senso e nell'altro ',
e nell'altro ', con allusione, in partic. per il significato del n
. 1, alla locuz. lat. in utroque iure (v.), formula
(v.), formula usata in passato nel conferimento della laurea in giurisprudenza,
usata in passato nel conferimento della laurea in giurisprudenza, con cui veniva riconosciuta la
, con cui veniva riconosciuta la perizia in entrambe le discipline giuridiche del diritto civile
sue quattròssa sulle panche di un ospizio aperto in faccia al mare. ungaretti, i-54
restarono semplicemente tempo di penitenza e, in seguito, se ne indicò la precipua
avea presa con lui, appo vignone in proenza fece dieci cardinali. capitoli della
quattro tempora. redi, io-vi-121: in quanto a'tartufi son venuti a tempo
quanto a'tartufi son venuti a tempo in queste quattrotèmpora, ma sono stati troppi
nelle quattro tempora. lessona, 1225: in liturgia cattolica, 'quattro tempora '
, 7 che par le quattro tempora in astratto. = voce dotta,
ed ezzelino stesso... rimisero in lui tutte le loro differenze. =
e titolo dei quattuorviri; il periodo in cui veniva esercitato tale ufficio.
se più ristrette, a quelle che in roma avevano i consoli e i pretori
noi (e tale magistratura fu istituita in casi eccezionali anche in roma stessa, soprattutto
magistratura fu istituita in casi eccezionali anche in roma stessa, soprattutto per presiedere alla
rico il quale veniva a coprir il muro in sino a terra. = var
. paganino bonafè, xxxvii-129: la fossa in che tu li voy piantare / tre
sotto forma di cristalli incolori e insolubili in acqua e ha proprietà antiasmatiche; nel
navali e idrauliche, per palificazioni e in ebanisteria grazie alla resistenza all'umidità e
viene impiegato per la concia delle pelli e in tintoria. -anche: il legno o
argentina; la corteccia viene spesso impiegata in farmacologia e le foglie, ricche di
alla simiglianza dei cristalli, insolubili in acqua; voce registr. dal
usato per la concia delle pelli e in tintoria. = comp. da
di indigeni di razza pueblo- andina diffusa in quasi tutto il perù ed equador e
quasi tutto il perù ed equador e in parte della bolivia, del cile e dell'
del cile e dell'argentina; tenuta in disparte da ogni progresso sociale ed economico
, a volte, si inseriscono anche in quelle cattoliche. -anche con valore
toni rossicci, assai scuro; statura in prevalenza medio-piccola, proporzioni tendenti ah'eurisomia
nello spazio o nel tempo oppure nominata in precedenza; si usa quasi esclusiva- mente
, di deità o di altro a ciò in qualche modo somigliante, non dovendosi dir
quegli intese. e chiuse gli occhi in pace. gozzano, ii-234: il
a quelli che 'n disparte / dimora in altra parte. dante, inf,
superbia abbandonandola la divina grazia, cadde in lussuria con quegli che le portava da mangiare
vilmente a terra e quei che spiega in alto / il volo uguale avran l'occaso
. dante, inf, 14-31: alessandro in quelle parti calde / d'india vide
, trovai quella chiesa tutta rimodernata e in bonissimo stato. alfieri, 7-226: ho
per voi la bella donna or ha in sua cura / quell'alate angioletti, e
): ogni mezz'ora, sentiva, in quel vasto silenzio, rimbombare i tocchi
petrocchi [s. v.]: in que'paesi laggiù devon patir di gran
-quel tale mezzo, quella tale cosa: in frasi allusive. mazzini, n-186:
pirandello, 7-880: piano piano poi andò in giro per l'ampia sala, tastando
/ che, levata la febbre, in queho istante / se n'andava la
utilità vorreste poi che da quel tempo in là ella ne traesse? g. bargagli
a lor fu detto, / videro in panni avvolto, / in un presepe accolto
/ videro in panni avvolto, / in un presepe accolto, / vagire il
332): del personaggio troviamo memoria in più d'un libro (libri stampati,
. pascoli, 22: già m'accoglieva in quelle ore bruciate / sotto ombrello di
una mimosa. deledda, iii-7: in quel tempo, circa trent'anni or sono
da macomer a nuoro si viaggiava ancora in diligenza. gozzano, ii-171: m'
ii-171: m'era più dolce starmene in cucina / tra le stoviglie a vividi
8: quando voi non vio / guardo in quella pintura, / e par ch'
i-619: tu mi prendesti, donna, in tale punto, / che già mai
chi lu sagna [il cuore] / in quii mumentu 'l stagna, /
san gimignano, xxxv-ii-412: di luglio in siena... /...
.. / e man e sera mangiare in brigata / di queha gelatina ismisurata.
a monasteri e sia fermo qelo scripto in lo scrigno. buonaccorsi, i-vi-70: ser
prestasse intera fede. casti, ii-6-76: in quer stermini atroci, in quell'orrore
ii-6-76: in quer stermini atroci, in quell'orrore, / nel sanguinario istinto
dunque », riprese questo, « in milano hanno fatto tutto quel chiasso.
, / per farti -novissima cosa! -ritrarre in fotografia. pavese, 10-56: quelle
4. in rapporto con una prop. relativa o temporale
cantalicio, 170: quando me vederai in scura fossa, / se m'ami
contenta / di quel vago avvenir che in mente avevi. carducci, iii-4-75: deh
offerendole... di seco tenerla in quello onore che sua sorella.
dante, inf, 16-3: già era in loco onde 's'udia 'l rimbombo /
gloriosa / de jhesu christo sposa / era in quella citade / che alexandria è chiamata
ne la tesoreria del re di portugal in una carta fatta per quello eccellentissimo uomo
mazzini, 32-131: v'ho detto che in un giornale tedesco hanno messo fuori che
possa matricola e scola de loro arte in quella cità de ferara renovare come ordenamenti
oltre la bitinia. 6. in frasi allocutive; rivolgendo il discorso a
v.]: 'quello ': in forma di vocativo, chiama dappresso o
dove menano queste strade? 7. in frasi enfatiche o ellittiche serve a esprimere
? » « no domenica c'è in giro uno di quei casini ».
quei casini ». 8. in funzione di agg. qualificativo: stesso,
muro è molle, mostrano una cosa in un modo, che poi secco non è
voci e i discorsi di un tempo; in quei due giorni eran successe tante cose
evidentemente conoscere, niuna cosa è stabile in questo mondo; e, se niuna
xcvi-136: o quel duol fu mai in donna / qual fu il mio, quando
, 26-77: non conosco quasi edizione in quattro volumi e così ben fatta per quel
, lo, i, gli (e in taluni casi, seguito da più,
pecia i de terra... in quel medessemo lamaro pecia i de terra.
, luci divine. marchetti, 5-274: in quella stessa / guisa che, se
le contribuzioni, levate dai generali austriaci in quella medesima svizzera da cui guglielmo teli
assai. marignolle, 59: quelli, in alto collocati, / quando al palio
lassù! 'ecco le fervide esclamazioni in che prorompono in qualsiasi discorso. pratesi
'ecco le fervide esclamazioni in che prorompono in qualsiasi discorso. pratesi, 5-501:
. dante, inf, 13-128: in quel che s'appiattò miser li denti,
perché egli non era mai stato secondo in nessun luogo e in nessun fatto. faldella
mai stato secondo in nessun luogo e in nessun fatto. faldella, 13- 134
terranno la mia stessa via: / in un palmeto della bareeria / tra
suoi marinai, molti anni addietro, in alto mare. misasi, 2-95: ti
non andare, non andare al fiume in compagnia di quella lì. moretti,
tale, quel cotale: persona già citata in precedenza (ma più spesso è indicazione
incontrato sulla costa di jenne dove stava in attesa della duchessa di civitella. deledda,
ovidio, / ché, se quello in serpente e quella in fonte / converte
ché, se quello in serpente e quella in fonte / converte poetando, i non
il. in rapporto con una prop. relativa: colui
lxiii-63: per quella che m'ha in ballìa / e m'ha d'amore
, sono assisi / quei che credettero in cristo venturo. cavalca, ii-8:
ii-8: molto è perfetto quello il quale in lingua non offende. cronaca di isidoro
isidoro minore volgar., 113: contene in sé dieta cronica tucti li nomi de
/ voller medico ancor sceglier tra quelli / in cui sì grand'acume si distingue.
fu gentile uomo, benché egli stesse in contado, e io altressì son nato
, sangiacco della morea,... in ogni tempo s'era portato umanamente verso
, i-166: trattosi quindi nel sentiero in cui quel d'asti raccolse il retaggio della
1-i-453: essendo le galee viniziane tornate in vinegia e venendo certa differenza intra quegli
permessi siano solo quelli che si scrivono in diminuzione dell'autorità secolare ed in esalta
scrivono in diminuzione dell'autorità secolare ed in esalta zione dell'ecclesiastica;
le [ricchezze] chiama boezio, in quello 'de consolatione ', pericolose.
64: uno o due di costoro, in mancanza di soprannomi, dovranno rinunziare alla
nome e dalle apparenze della moglie, in 'quel della rossa 'o in '
, in 'quel della rossa 'o in 'quel della cec- china '.
ecc. gesta florentinorum, xxvnl-932: in questa oste venne il maliscalco del re
se la stirpe è buona, nascono in lei per alcun tempo uomini egregi e poi
del vino '. 13. in espressioni idiomatiche ellittiche sostituisce un nome di
o sappiamo rammentare. 'da ora in là, dico come quello: ognun
12- 133: la cosa finì poi in modo squallido, a causa d'una
con riferimento a particolari caratteristiche e spesso in funzione di predicato nominale). codice
/ potessi spiccarla da me, / offrirvela in dono. luzi, n-21: io
ma dove e quando? / riflessa in quale specchio / di altrui dolore, sofferenza
mera qual è, quella / che guida in terra me e 'l mi'coraggio?
m'à mess', ah, amore in sengnoraggio! dante, inf, 18-13:
lorenzo de'medici, i-307: la luna in mezzo alle minori stelle / chiara fulgea
dal fango over tera arzila, lassia in quela ongni salsedine. guicciardini, 2-2-
odimi, figlia: / vi sono in questo mondo / tante pazzie da donna
d'adamo, / vinto dal sonno in su l'erba inchinai / là ve già
agio acquistata, per mal soferire, / in quella che d'amar non vao cessando
., 36 (626): vide in terra un campanello, di quelli che
giacomo da lentini, n: no è in pregio di laudare / quello che sape
che amai, quel che sognai, fu in vano; / e sempre corsi e
[l'imperatore]; sta sempre in continue agitazioni d'animo e di coipo
sue genti da quello di cesena e andò in quello di urbino. machiavelli, 1-i-441
: i fiorentini avevano uno esercito grosso in quel di risa e stringevano forte quella
di voi, povera mamma? e in casa di forestieri? e laggiù in quel
e in casa di forestieri? e laggiù in quel di milano! ». carducci,
vado a lizzano villa della contessa pasolini in quel di cesena. ci starò un
cinelli, 11-179: andarono a stare in quel di settignano in una casa da contadino
andarono a stare in quel di settignano in una casa da contadino nella quale un
cavalcanti, 112: erano a cavallo in su quello del duca. tommaseo [s
ine. boccaccio, 1-i-570: -se noi in quella parte andiamo ove io sento romore
lii-6- 265: questi, che in tanti anni si sono avvezzati a vivere con
di colui che, mentre si scagliava in sul pergamo come un drago, mettendoci
reggente. di quelle: percosse, busse in quantità (dare, prendere);
: cose amare. 21. in funzione di agg. o di pron.
, quale persona o cosa (prevalentemente in proposizioni interrogative indirette). boccaccio,
caduto nella terra? 22. in funzione di agg. o di pron.
. -da quella innanzi, da quella in poi, da quella poi: da quel
reci. -in quella, in quello, in su quella: in quel
-in quella, in quello, in su quella: in quel momento,
, in quello, in su quella: in quel momento, in quel punto,
su quella: in quel momento, in quel punto, allora. dante,
piccioletta / venir per l'acqua verso noi in quella. g. villani, 10-59-2
. g. villani, 10-59-2: in quello la gente di messer filippo puosono
che frate rinaldo nostro compare ci venne in quella. lorenzo de'medici, ii-36
. lorenzo de'medici, ii-36: in quello i'sento / suonare un zampogna
, 40-38 (iii-301): giunse in quel brandimarte in su la riva.
(iii-301): giunse in quel brandimarte in su la riva. preme, 155
d'amore alla vita loro, da ridurlo in forse se non avrebbe abbracciato quell'istituto
avrebbe abbracciato quell'istituto: ma recatosi in su quelle a torino, lo scorgervi
consiglio. pirandello, 8-101: giunse in quella dalla stanza del moribondo un puzzo
tutti. -in quel punto o in su quel punto: in quell'istante,
quel punto o in su quel punto: in quell'istante, in quella circostanza.
quel punto: in quell'istante, in quella circostanza. poliziano, 6-352:
foco morrei / vedendo el tuo bel riso in su quel punto. de amicis,
vita æl freddo che sentii nelle vene in quel punto. -per quello:
che posso: conforme alle mie forze, in proporzione con le mie possibilità.
laura. -in quella che, in quel o in quello che; in quel
-in quella che, in quel o in quello che; in quel punto
, in quel o in quello che; in quel punto che: nello stesso
punto che: nello stesso tempo in cui, mentre; quando (e
colpo che li diede amore / ed in quel punto che madonna ride. dante
qual è quel toro, che si slaccia in quella / c'ha ricevuto già ~
la nanna e la antonia si levaro appunto in quello che titone, becco rimbambito,
suo bertone. magalotti, 23-287: in quel che si sta sigillando, arriva il
di dèssio, l'òmero trafigge / appunto in quella che salta sul cocchio. landolfi
salta sul cocchio. landolfi, 2-131: in quella che lottava debolmente una voce forte
suonò improvvisa a poca distanza, salvandolo in buon punto. -in quella di:
, i-147: ecco che un giovanettino, in quella di recidere l'erbe nocive alle
o per quello che: secondo che, in rapporto o in conseguenza di ciò che
: secondo che, in rapporto o in conseguenza di ciò che, per quanto riguarda
meno ed ogni sua bontà / non parleresti in cotesto sermone. cellim, 2-19 (
di naturalità. -quello che: in quale misura, quanto. boccaccio,
cara. -per quanto, in qualsivoglia misura o grado. carducci,
nessuno. -su quel che: in quel punto che, mentre. firenzuola
-fare di quelle di qualcuno: comportarsi in modo analogo. angiolieri, vii-206
di dire: « metti il soldano in babilonia ». e però il frate allora
apetito, disse volere mettere il soldano in babillonia. -logorare quel di fuori
ingegno a porgli il cimiero di cervo in capo si sforzano. -pigliare,
che ripetere le scene istesse di tratto in tratto? = lat. volg.
, xxxv-i-674: no è bon mete fedusia in persona rossaza; / illi senten de
senten de venin, quelor k'èn russi in faza. diatessaron volgar., 140
e ricchi, e quelloro che da indi in qua sono stati sempre obstaculo a *
bernardin de la fontana. ibidem, in: corenao anni mille e tresento e quatordese
aw. dial. ant. qui; in o verso o per questo luogo.
suo stile; che è affine o in relazione con la sua maniera artistica e
, verosimilmente, il medesimo che ricompare in certe parti della collegiata: lorenzo vecchietta.
-come toponimo. viani [in « lingua nostra », xxxix (1978
sm. bosco, piantagione di querce in formazione pura o mescolate con altre essenze
con altre essenze; grande importanza hanno in italia i lec- ceti e i sughereti
bosco, ulivi e fretti. bembo [in novo libro di lettere, cxxv-140]
, cxxv-140]: la vita che in ogni modo s'ha a lasciar, dove
sia, io più tosto eleggerò di fornire in quel romitaggio, et lasciare tra quelli
augelli / disputando d'amor di stelo in stelo. l. pascoli, i-78
lastri, iii-41: 1 auerceti saranno sempre in maggior decadenza, tanto pel frutto delle
lastri, 1-3-218: a tant'altri luoghi in parte inculti son restati i nomi di
alcune specie, ricca di tannino, in passato costituiva la materia tannica più importante
o prima: i maschili sono riuniti in snelli amenti penduti e hanno perigonio di
androceo di i-12 stami; i femminili, in spighe unimultiflore, a. 11 ascella
quercus robur o sessiflora), comune in numerose varietà dal mare alla zona montana
(quercus ilex), che si trova in tutta l'italia, ma al nord
per tingere la lana e la seta in giallo aranciato o in giallo verdastro,
lana e la seta in giallo aranciato o in giallo verdastro, originaria defl'america settentrionale
originaria defl'america settentrionale e coltivata anche in europa; per la bellezza e la
settentrionali e del canada e coltivate anche in europa. -per anton.: il
di sotto a le case, la via in mego, ch'è lungo l'atra
tu entrerai su per uno fiume, in sulla ripa del quale, da mano ritta
veggiamo. testi fiorentini, 212: avea in suo capo uno capello, cioè una
ognor par che filomena piagna, / ch'in mezzo avea un pratel con unà fonte
famie et 1 cerri soveri fanno fede in tutta toscana, e spezialmente nelle maremme
quercia un dio e un mortale / in que'bei giorni ch'eran lunghi un mese
. cicognani, v-1-304: era ricamata in oro, la querce, sul davanti
convittori, effigiata nelle carte del collegio in uno scudettino con intorno un nastro infioccato.
col vocabolo 'uberius 'al centro -pompeggiasse in cima al suo biglietto da visita,
, dalle radici come murene, appesa in alto dietro il suo scrittoio. -con
di dodona. pascoli, 753: olympiàs in un sogno smarrita / ascolta il lungo
, di forte rigore intellettuale (anche in similitudini o in espressioni comparative).
forte rigore intellettuale (anche in similitudini o in espressioni comparative). arrighetto,
annosa / han le radici sue profonde in terra, / come ha la pianta
targioni tozzetti, iii-468: trovasi nell'oceano in tanta abbondanza che riempie i fondi bassi
autori: calcinato o incarbonito e ridotto in polvere nera, è stato indicato col
per concime dei campi e di ridurlo in 'cenere di soda '. 2
resistenza all'acqua, trova largo impiego in lavori di falegnameria e in costruzioni,
largo impiego in lavori di falegnameria e in costruzioni, in partic. navali e
lavori di falegnameria e in costruzioni, in partic. navali e idrauliche; ottimi come
un liquido ricco di tannino, usato in conceria per produrre cuoi pesanti).
., 12-17: la quercia dura molto in opere sotterra e umide. fr.
: quelli legni che non si putrefanno in acqua overo sotto terra allo umido sono
nei fondamenti delle fabriche si conserva eternamente in luoghi umidi e paludosi, peroché,.
: finquì si son fatti per lo più in toscana i tini di castagno, di
che finora si conosca esiste a tyrnau in ungheria: essa contiene 2110 brente. è
, nel mondo romano, veniva data in ricompensa al cittadino che in battaglia salvava
veniva data in ricompensa al cittadino che in battaglia salvava da morte un concittadino,
natura degli uomini ha saputo metter loro in tal prezzo una corona di quercia,
inghirlandato a cerere non ebbe / tessuto in rozzo stil canti e carole. foscolo
: che miracolo! la borghesia mi mette in testa la corona di quercia, /
3. con metonimia: nave (in quanto costruita spesso, anticamente, con
e cingano la volta drento; e in su dette quercie una catena di ferro.
ora, se non fosse stato troncato in pieno vigore da un di quei mali che
, -disse il padre con una voce in cui tremava quel ricordo. -famiglia
ultimi discendenti dei generali vittoriosi, raccolti in quel salone di raso rosso come un
ginnico della verticale, stando a testa in giù, con il corpo pen>endicolare e
ottonaio, 68: sopratutto stiàno / in nel far quercia tanto ritti poi,
le braccia, s'appoggia colle njani aperte in terra e tiene i piè alti e
far quercia -rimanere a testa in giù e con le gambe per aria
giù e con le gambe per aria in seguito a una caduta. buonarroti il
-con riferimento alle botte che viene posta in posizione verticale, appoggiata a uno dei
ha fatto quercia: s'è ritta in piedi, il 'che si fa quando il
[i prìncipi] mettere il becco in molle, e allora o diranno cose che
su 'l tappeto, contro un paravento, in contemplazione amorosa d'una quercetta rampollante fuor
corteccia di prunus serotina: è solubile in soluzioni alcaline e, riscaldato con
con acido solforico diluito, si scinde in una molecola di quercetina e una molecola di
columnelle, ad perpendiculo, tendeva da ciascuno in la summitate dilla cupula uno toro,
sieno secchi né da potersi adoperare se non in capo a tre anni e massime il
fiorentino, i-b-iii: il polipodio nasce in diversi luoghi, ma quello che nascie
diversi luoghi, ma quello che nascie in su la pianta alle quercie è migliore
nodoso e che il colore suo penda in nero, odorifero, dolce in gusto e
penda in nero, odorifero, dolce in gusto e che nella fine lasci amaro
medesime. bisognava pure che gli uomini in quel tempo fossero quercini, in somma
uomini in quel tempo fossero quercini, in somma di legno e non fango, senza
, nera nella parte superiore, bianca in quella inferiore e all'apice; è
, molto vorace, ed è diffuso in italia, comprese le grandi isole e le
4. pascarella, 1-330: penetrammo in un boschetto di quer- ciole, di
ragazzi che consiste nel camminare a testa in giù, con il corpo perpendicolare e con
. pananti, i-122: a porgli in giù col capo a far querciòla,
querciòla, cavallina. f. cangiullo [in lacerba, i-256]: 17 monelli
-con riferimento alla botte che viene posta in posizione verticale, appoggiata a uno dei
, che si fa ponendo le mani in terra e le gambe alparia e in quel
mani in terra e le gambe alparia e in quel modo star ritto e andare con
le quali son più frequenti ne'colli et in essi più odorose, come la querciuola
, x-2-165: ci sediamo al sole, in una querciolaia fonda, che guarda verso
orticello che non era appena uno staioro e in quello poco terreno avea posto quasi d'
prieghi dal monte, e la fé in mezzo / splendida d'un freschissimo laghetto /
di querciuoli, giovanni con una viola in braccio sonava e cantava. m. adriani
: per ogni pulce che gli gira in testa / damon con un querciuol la
, li armano di grosse panie ferrate in punta, vi pongono sotto per richiami
-fare querciolo: stare a testa in giù con il corpo perpendicolare e con
uno posa le mani e la testa in terra e manda le gambe all'aria,
gambe. -piallare quercioli: impegnarsi in un'impresa inattuabile. monosini,
mio cuore, / io ti portavo, in petto vivo balzante, in corsa.
portavo, in petto vivo balzante, in corsa. d'annunzio, iv-3-30: era
di polvere rossastra; è pochissimo solubile in acqua e per idrolisi con acido solforico
quello che si estrae dalla noce di galla in ciò che non dà acido gallico al
distillazione. precipita i sali di ferro in nero azzurrognolo. = comp.
nella corteccia delle querce; può esistere in diverse modificazioni e in natura se ne
; può esistere in diverse modificazioni e in natura se ne riscontrano due tipi, uno
quercia da braconnot e dessaigne; cristallizzata in bellissimi prismi; non dà che l'
quercy (nella francia sudoccidentale), in cui tale minerale è stato trovato.
usato per tingere i tessuti; è solubile in acqua calda e per idrolisi è scindibile
acqua calda e per idrolisi è scindibile in rammosio e quercetina. tommaseo
, color giallo scuro, solubile in 4 o 5 parti d'alcool assoluto e
acida. si volati lizza in parte senza alterarsi. = deriv
originaria del nordame- rica, coltivata anche in europa; la sua corteccia, bruna
privata dello strato superficiale, viene messa in commercio in filamenti, in polvere o
strato superficiale, viene messa in commercio in filamenti, in polvere o anche sotto
viene messa in commercio in filamenti, in polvere o anche sotto forma di sciroppo
estratto di quercitrone), o secco in pezzi e, un tempo, usato in
in pezzi e, un tempo, usato in medicina come decotto astringente; la corteccia
pianta tingono la lana e la seta in giallo aranciato con mordenti di stagno,
giallo aranciato con mordenti di stagno, in giallo verdastro con mordenti di alluminio e
, porta una corteccia nera che serve in tintoria e da un giallo citrino scuro
, un color giallo ranciato. si usa in forma di decozione, di lacca e
pregievole particolarmente per la sua scorza, in commercio detta 'quercitrone ', la quale
felice inghirlandato ha già molti anni, / in onta de'tiranni / che han voluto
. s. degli arienti, 2-461: in mano lance bianche aveano a diamanti d'
visconti, 2-149: non son bagnato in la penea voragine / né intorno al fonte
sacro fei ricovero, / ma, in vece d'uno aloro, un querco,
i-e-iii: sciroppo da melancolici di mesue in capitolo de soda r. capei venere.
22-206: comminciò... a introdurre in favore della sua richiesta le voci de
di temerità e di sfacciataggine, gli parlò in cotal guisa. baruffaldi, i-157:
ringrazio. -con riferimento ai lamenti emessi in una rappresentazione scenica. piccolomini,
e le querele. carducci, iii-4-177: in vista a la spiaggia asiana /
-trenodia. battista, vi-3-239: cadde in braccio della morte sul principio di giugno
più cupo del petto alcune querele che in questo foglio sono o raccolte o disperse.
una persona per una pena amorosa, in partic. per un amore non corrisposto
. cino, 171: mille dubbi in un dì, mille querele, / al
ascolta, / ond'io ho l'alma in tante pene involta / ch'io priego
pianto. ciro di pers, 3-274: in elicona / d'amorose uerele ogn'antro
mia bella amica; / sai come in breve a consolarmi appresi. / lina
, / star lontano da te quando in cor m'ardi, / aver la lingua
e non chinarsi abere, / correre in riga quando a lenti e tardi / passi
3. verso lamentoso di animali. - in partic.: gracidio prolungato e continuo
lor querele odo cantare / garrule rane in queste parti e 'n quelle. falugi,
/ inturgidin la vela, / e, in garrula querela, / mi spingano leggieri
deserti e sconosciuti / inviolati e muti / in terra de'cimmeri. 5
ciò ritenuta se non l'aspettar di farlo in presenzia d'uomini che giusti giudici sieno
arienti, 2-348: la poverella, in grande affanno e amaritudine vivendo, stette
giuseppe di santa maria, ii-184: in questo medesimo tempo seppi esser giunto in
in questo medesimo tempo seppi esser giunto in bassaino un certo missionario prefetto del perù
amorosa tutto il creato... in mezzo alle misere querele di quaggiù risuona
ridiamo che m. michelangelo è entrato in un certo ragionamento che troppo gli piace;
disceme. -troppo gravi querele son queste in così piacevole ragionamento. bea, 7-23:
bea, 7-23: cresciuto nei tempi in cui le costole dell'uomo, invece che
vogliàn, per qual ragione / facciàn querele in contro a dio, usando / stolte
'io nintendo, o cielo: in quest'isola solitaria nrhai confinata a finir
. caporali, i-134: sento che in parnaso alcune spie / mi han querelato,
è fondata sopra il mio / poco giudizio in tesser con ristoria / le burle magre
tesser con ristoria / le burle magre in un esequie pio. b. fioretti,
a prender la protezione del suo avversario in un'altra querela formata contro di lui.
del mengs e del lanzi non riescono in tutto a coprire le nevrasteniche querele del
da massa marittima, xliii-270: umilmente in una vicinata, / una casella a
più volte gli avea ammoniti che gridassero in altro tempo, se pur voleano, ma
i-373: ben è vero che, in molti di tali duelli provocati da lui
antichi e dei moderni. -trovarsi in querela con cristo: bestemmiare. betti
che avete bevuto, già vi trovate in querela con cristo? 8.
. roseo, v-proem.: dirò in favore dei sudditi che, se il re
avremo. botta, 5-148: sorgevano in ogni lato pianti e lamenti, donde poco
tanto era cambiata la condizione, non era in lui colpa alcuna, poiché la colpa
colpa alcuna, poiché la colpa era tutta in una feroce querela nata in lontani paesi
era tutta in una feroce querela nata in lontani paesi. -con metonimia: motivo
di onore, per lo quale vengono in pruova di arme. -offesa,
genti. ariosto, i-iv-19: tosto che in man di lucrano sia cimasa la cassa
quella città a ribellione e s'implicò in una guerra molto pericolosa. c.
essendo... ordinata la dieta in spira, dove a trattar si avesse delle
. campana, 74: si attese molto in quel verno a ben fortificar il castello
romano di tale ingiuria e domandato che in soddisfazione del danno fussino loro dati i sopra-
non solamente non furono consegnati loro o in altro modo gastigati, ma venendo i comizi
delle quali i lacedemoni avevano fatto querela in roma, dispiacevano al senato. beccuti,
: patendo danni gravissimi le navigazioni e in particolare alcuni vascelli veneziani, il bailo
sostegno nella chiesa cattolica: chiesa cattolica in oggi non v'è. io.
azione giudiziaria proposta da una parte privata in sede civile (querela civile) o in
in sede civile (querela civile) o in sede penale (querela criminale) '
azione giudiziaria; l'atto di accusa in esso contenuto. -per estens.: imputazione
. stona di stefano, 14-16: in questo ponto lo cavaliere del podestade / per
lui l'ebe piato. / discalzo in camixa, sì lo menò corno / al
palazo lui l'ebe trovato; / in scrito fo data tuta la so quarela.
alla città nella ribellione di arezzo ed in altri tempi, era per virtù di
per virtù di uno statuto nostro caduto in pena di rubello e lui e sua
ordinarono a uno dei lor capitani che in casa del prete sotto diligentissima guardia aloise
il dì medesimo che aveva la querela in su il libro scritta, presentarla al magistrato
barbaro, lii-2-232: dànno la querela in forma di un libello che si chiama
sentendo come un notaio suo nimico era in carcere con querela di falsario e che
campo: e perché titta / percosse in quella mena un insolente / birre e gli
esposto al sindicato e fermarsi tanto tempo in città che si potessero udir le querele
far risorgere l'antica querela e rimetterlo in dio sa quale impiccio. -accusa
si proceda penalmente contro il colpevole, in tale modo facendo insorgere il potere-dovere del
azione civile, proposta da un privato in via incidentale (nel corso di un'
corso di un'altra causa civile) o in via principale (mediante l'instaurazione di
un documento dotato di specifico valore probatorio in quanto facente 'piena prova, fino a
il cui esercizio comrta obbligatoriamente l'intervento in causa del bblico ministero, viene così
12. gioco delle querele: gioco in cui i partecipanti presentano un'accusa scherzosa
una persona scelta, che deve giudicare in modo arguto assegnando torti e ragioni.
di una persona all'autorità competente, in partic. giudiziaria. catzelu [
a rinfacciarmi del vostro amore, facendo in un medesimo tempo la parte di querelante
tardava né punto né poco a porre in mano del giudice i mezzi necessari di
massaia, iv-212: ordinò che venissero in ciala tutti i capi bussassi favorevoli alla
, faceva mestiere che i querelanti mostrassero in quello che la città fusse oppressa e ingannata
la signoria; e dice voi aver in le man dii querelante, poi partirà.
4. sfidante in una querela cavalleresca. muzio, 2-192
quando nel corso della causa non si accordano in qualche articolo, sogliono le più delle
. 5. medie. in psichiatria, querulomane. l. ferrio
querelantomanìa, sf. medie. in psichiatria, querulomania. l
trovai uno che si stava là fitto in un canto tutto mesto e non restava di
la scemmonita moglie faceva e il tutto pigliando in buona parte, deliberò tra sé pur
. marini, iii-128: mentre egli in tal guisa si querelava, udendo io
, mossi a quella volta con un doppierò in mano, ed ecco da essi smacchiare
perduta la presenza di spirito: fugge in mezzo al popolo, geme, si querela
amo più. ma come ti può cadere in mente cotesta infamia? butti, 48
.. attilio... veniva spesso in punta di piedi fin nella stanza attigua
piedi fin nella stanza attigua, ascoltava in silenzio, e, come la sentiva
belava. /... / in una capra dal viso semita / sentiva querelarsi
interessare, di commuovere, di querelarsi in pubblico. -produrre un suono lamentoso
zerbin, che i languidi occhi ha in lei conversi, / sente più doglia ch'
moglie di tal condizione che, se in casa si chiudono, mai farse fine di
querelò grandemente dell'ingiuria e, chiamando in testimone gli dei e gli uomini, diceva
via, querelandosi della 'schiavitù 'in cui era tenuta. bacchelli, 5-132
duolti che sei stanco, e sei ito in mezzo le spine e ti quereli che
regina faria molto meglio a non premere in questo, come fa querelandosi d'esser
un turco, se un infedele, nato in seno alla tar- taria, si querelerà
. de roberto, 1-196: ruppe in pianto, chiamando la sua mamma,
anche il comune sotto sotto, tutti in suo favore. -di animali.
: senti l'agne che belano / e in dolce lamentabile / suon chiuse si querelano
cessino l'anno, che non venivano in notizia, perché gli oppressi tacevano,
amico, e dovrà perdonarmi questo fastidio in riguardo dell'amicizia. -con
-per simil e al figur. essere in radicale contrasto in un'antitesi concettuale.
al figur. essere in radicale contrasto in un'antitesi concettuale. mazzini, 83-104
papismo si querelano, come complici chiusi in una stessa prigione, l'uno dell'
poala... entrarono da per loro in querelarsi di montezuma, riferendo con sentimento
, 6-i-97: questi nuovi ministri ebbero tosto in animo di rimettere i coloni in migliori
tosto in animo di rimettere i coloni in migliori termini che non erano con operare
fare rimostranze davanti al supremo potere politico in via amministrativa o anche in modo informale
potere politico in via amministrativa o anche in modo informale o, comunque, al di
, ritornatosi a roma, si querelò in senato come albino, poco conoscente de'
]. p. giustiniani, 563: in questo medesimo tempo, essendo venuti quei
un tratto a roma hanno scoperto che in questo momento sarebbe utile un riavvicinamento con
alla unificazione di tutti i gruppi socialisti in un unico partito. 2
il popolo d'italia, più somiglievole in ciò a'greci che non ai romani,
questi modi di nawici- namento gli ebbe in sé stesso; come quello che si aveva
gli stormi s'inseguivano per l'aria in caccia con la velocità delle saette, alternando
alternando i clamori, allontanandosi e riavvicinandosi in un attimo, radendo gli alberi,
riavvicinano tiziano al correggio ». -mettere in contatto; favorire le comunicazioni e gli
37: ebbe tanto bisogno di soddisfare in qualche modo la propria curiosità che si
che si riavvicinò col lume a studiar bene in volto la compagna. 3
rendere più prossimo nel tempo il momento in cui si verificherà un fatto. mazzini
austria e quindi a riavvicinare il momento in cui riconquisteremo la lombardia. 6
a sé; riassoggettare, ridurre di nuovo in proprio potere. giuliano de'
, 73: poiché amor tolse, / in voi legando, svolse / ogni legame
legame mio; poi mi readvinse, / in troppo alto splendor forte mi strinse.
strinse. 2. unire nuovamente in un vincolo di comuni interessi; accomunare
. pavese, 2-143: davvero, in quegli anni il tempo affiorava soltanto se
macchia d'inchiostro blu cade sulla parola in stampatello. = comp. dal pref
fazzoletto pulito che teneva sempre di riserva in saccoccia: poi lo riavvolse nella sciarpa
riunincarsi (un gruppo, una comitiva in marcia). vittorini, rv-319:
addetto alla riparazione o sostituzione degli avvolgimenti in un apparecchio o in una macchina elettrica
degli avvolgimenti in un apparecchio o in una macchina elettrica. dizionario delle professioni
para o sostituisce integralmente, in base a disegno, gli avvolgimenti di
[il fascio di corde], in più doppi il riavvolta / e fanne un
riazióno). azionare nuovamente; rimettere in funzione, in moto. volponi,
azionare nuovamente; rimettere in funzione, in moto. volponi, 2-381: in
in moto. volponi, 2-381: in meno di due minuti [il sorbo]
sm. ant. ciascuno dei piccoli rami in cui si divide un fiume nei tratti
cui si divide un fiume nei tratti in cui è privo di alveo. -anche
piccolo corso d'acqua che si forma in seguito allo straripamento di un fiume.
: se un fiume divide il proprio alveo in due o più, allora ognuno di
minore. manfredi, 4-331: da vigarano in giù tant'acqua si diverte da esso
accettare nuovamente lo scontro diretto (anche in un gioco di carte).