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vol. II Pag.1 - Da BALCANICO a BALCONE (30 risultati)

nuncia bàlcani), che in turco significa 4 montagna '.

: la belcolore, ch'era andata in balco, udendol disse: -o sere

. burchiello, 15: una gabbia in tetto, e una in balco. boiardo

una gabbia in tetto, e una in balco. boiardo, 2-13-40: per allegrezza

[carro], che si rappresenta in una loggia col baldachino, si potrà empir

, dove sarebbero apparse, dalle balconate in ascolto d'una viola senza speranza, le

si profilano nel cielo; le statue in bilico sui frontoni, sui parapetti,

rampa che conduce all'ospedale e giunsi in breve dove il malato non si attendeva di

balconata sull'abisso: e lì sopra edificavamo in fretta un piccolo cantiere, e lo

e. cecchi, 6-76: tutto in giro alla sala, fuorché sul muro

balconata, o un po'più sopra, in modo da ferir le genti proprio negli

del mondo... con una balconata in tutto simile a una impalcatura per muratori

dritti e pronti i buccinatori con le bùccine in pugno. e. cecchi,

e piover da finestre e da balconi / in giù ghirlande ed in su melerance.

e da balconi / in giù ghirlande ed in su melerance. tedaldi, 9-14 (

è di veder donne, son privato / in chiesa, a li balconi o ne

: così colei per ch'io son in pregione, / standosi ad un balcone,

che me stesso e 'l mio mal posi in oblio. boccaccio, iii-12-66: i

quali rose... erano tenute in tanto pregio, che chi ne aveva pur

, che chi ne aveva pur una, in bel vasello d'acqua ripieno, perché

, per mostrarla a'vicini, la poneva in sul balcone, come cosa nuova e

ad alto, / e da'balconi in strada fa un salto. c.

o balcone. carena, i-173: in roma, in napoli, e altrove,

carena, i-173: in roma, in napoli, e altrove, balcone è ciò

e altrove, balcone è ciò che in toscana chiamasi terrazzino. foscolo, v-169:

e sul balcone il geranio che ha mutato in coccarda ogni foglia. de pisis,

. piovene, 5-474: è piacevole camminare in quelle strade strette, sotto i balconi

[dafne] ch'alcun tempo mosse in vano / i suoi sospiri. pulci,

luce. tasso, 9-74: l'aurora in tanto il bel purpureo vólto / già

questa animata notte, / ch'avolta in nera veste / ricopre il biondo crin

vol. II Pag.53 - Da BARATTONE a BARBA (50 risultati)

del nord. de pisis, 52: in un angolo sterposo / fra ferri rossi

bersaglio era un barattolo di conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro.

del muro. pasolini, 1-5: entrarono in magazzino e fecero man bassa di barattoli

, e odio d'argento, e letto in terra, e qualunque altra cosa seguita

., i-xii-8: ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella:

propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come ne la maschiezza

nella femminezza essere ben pulita di barba in tutta la faccia. idem, inf.

ch'alquanto mirato l'avea, / in sé la sua effigie risentia, /

, / né salci, né ranocchi in ferrarese; / né tante barbe in ungheria

in ferrarese; / né tante barbe in ungheria paese, / né tanta poveraglia

paese, / né tanta poveraglia è in milano; /... / quant'

; /... / quant'è in vinegia zazzere, e cammini. landino

418: noi veggiamo che gli uomini in puerizia hanno onesta innocenzia, vergogna e

più adulta, e muta queste virtù in vizii, in forma che prima che le

e muta queste virtù in vizii, in forma che prima che le guancie, ciò

saranno più di dua che raderanno e in tal modo che non lasseranno pelo in

in tal modo che non lasseranno pelo in le barbe. sannazaro, 8-128: ove

, 581: ordinariamente si dorme più in sulla tempia destra che in sulla sinistra;

dorme più in sulla tempia destra che in sulla sinistra; laonde avviene che quella

dio. conseguente a ciò fu l'andare in capegli e in barba: non però

ciò fu l'andare in capegli e in barba: non però in zazzera troppo lunga

capegli e in barba: non però in zazzera troppo lunga, ma ton- duta

e asserisce il custode della chiesa che in virtù della barba fa allusione al cognome di

calvo, la barba canuta e divisa in due liste. « non conosci me più

di castrato, / tanto più entra in grazia al principale. settembrini [luciano

che di garzone diventò uomo, nell'età in cui la ragione acquistò pieno discernimento,

di cinquecento anni; / la barba in fiore ha stesa sull'osbergo. pascarella,

1-121 (279): fui menato in una stanza, dove quel mio invisibile allora

mio invisibile allora visibilmente mi si mostrava in forma umana, in modo d'un

visibilmente mi si mostrava in forma umana, in modo d'un giovane di prima barba

la mia. gramsci, 144: in che cosa un ebreo italiano (eccetuata una

3-1-53: o questo è un magistrato che in toscana / si dice colla barba,

sassetti, 70: e'volevano tutti entrare in casa aldobrandino al pappalecco alla barba sua

. buonarroti il giovane, 9-381: in barba vostra, albergator vicino. lippi

/ comanda. goldoni, iv-465: manderemo in santa pace, alla barba di chi

tutto il debole mio spirito per farla in barba ai miei tiranni. pananti, ii-35

barba degli gnocchi, / voi pure ite in campagna a far tripudio, / o

. giusti, 2-312: ogni cura in fondo in fondo / si rannicchia a farsi

, 2-312: ogni cura in fondo in fondo / si rannicchia a farsi un mondo

sempre un mammifero... che in barba ai suoi princìpi democratici e repubblicani

al seguente carnevale nelle sale del ridotto in barba al trattato di cam- poformio.

cavargli gli occhi con la conocchia che teneva in mano, in barba alla pistola che

la conocchia che teneva in mano, in barba alla pistola che portava sulla pancia.

i disciolti frati cappuccini, tornati a riunirsi in barba alla legge, avevano comprato una

di lei i gatti andavano e venivano in barba alla legge, dentro panieri,

. bacchetti, 1-iii-405: bravi! fategliela in barba, alla finanza; e non

battaglione erano percorse da carrette che andavano in su e in giù, da autocarri,

da carrette che andavano in su e in giù, da autocarri, e su

un soldato che guidava pareva averla fatta in barba alla disciplina. dessi, 6-242:

, ragazza, intatta come una pesca, in quella

vol. II Pag.54 - Da BARBA a BARBA (25 risultati)

pianura guardata da cani e da servi, in barba agli zii che la custodivano come

come un tesoro. -farla vedere in barba: dare la prova delle proprie

voglio anche sbrigare, per farla veder in barba a quello smargiassone di giramondo,

, 11-10: tutta l'armata ha irsene in sbaraglio, / che la barba pensò

nuova al mondo dalla presa di milano in poi, che ha già la barba.

. sia detto senza offenderli, qui in confidenza. -servire uno di barba

formate delle zecche nella fantasia, e coniate in pochi minuti de'milioni e de'milioni

paese. -disus. avere in (alla) barba: avere a dispetto

s'è portato pericolo di non averla in barba. -ant. cadere nella

il re intese che egli si metteva in punto con le genti raccolte in pisa,

metteva in punto con le genti raccolte in pisa, si pelava la barba,

capelli diventano foglie, le braccia crescono in rami; lo piede, ch'era così

ch'era così veloce, si ferma in pighere barbe. idem, 3-185: bagna

con molta terra, e fallo piantare in quel monte; e sia grande quanto vuole

., 4-46: il composto si fa in questo modo. togli barbe d'appio

, 5-3-624: smuova / la terra in giro, e le radici scuopra / della

, e quante truova / picciole barbe in lei,... /..

sola, la più grossa, si ficca in terra; e questa ne ha dipoi

verdeggia il crine e con le barbe in terra / indivisibilmente 11 piè s'afferra

ii-224: se io nel vangare inciampo in una barba d'olivo o d'una vite

. paolieri, 2-165: saltavo di sasso in sasso..., affondando tal

affondando tal volta nel moticcio giallo, incespicando in qualche barba fracida nel terreno umido.

di quelle fibre della midolla: e con in capo a ciascuno alcun pelo di quella

, 347: dipoi, noi non siamo in necessità di por la barba della cometa

): ancora mi si moriva e'denti in bocca; e di questo io m'

vol. II Pag.55 - Da BARBA a BARBAGIA (26 risultati)

minolica et ebisa, isole: barba in lingua lombarda significa zio. vellutello [

e grasse. aretino, 1-88: in fine il barba re disse: io accetto

. 2. compare, amico (in senso generico). sacchetti, 69-51

piè vitellino, è caldo e secco in secondo grado. = comp. da

rossastri a spighe allungate (solitarie o in pannocchie di due o tre),

barbabietole. d'annunzio, v-1-375: in un campo di barbabietole, dietro uno sfasciume

cotte e ustolate al forno, e messe in agra insalata. piovene, 5-469:

corpi di parecchie donne morte e attaccate in giro alle pareti. erano tutte le donne

1-70: lasciarono essa cantonata quasi che in modo d'un pilastro allato alla via

mura e barbacani, non aveva così in pronto tutto quello che bisognava,.

. / appoggiato a gran quercia, in quella foggia / che ad alto muro un

mezza dirupinata. comisso, 7-117: in questa città vi è l'armonia dei

vi è l'armonia dei portici, in quella l'armonia dei barbacani, in

in quella l'armonia dei barbacani, in altra quella delle piazze. 2.

milizie papali, dopo che pio ix, in un discorso che fece chiasso, chiamò

si trova diffusa nel sec. xiii in catalogna e in francia; nel sec

diffusa nel sec. xiii in catalogna e in francia; nel sec. xiv la

, se le fece innanzi con un pugnale in mano, e con una terribil voce

si suole e devesi fare; o, in genere, il colore e la qualità

avuto il coraggio di dirmi, qui, in questa stanza, che io non gli

spaz- zacammino / candido dentro ha luogo in paradiso, / come il bianco vestir

barba di becco, la quale chiamiamo in toscana sassefrica, è assai conosciuta e

sviluppa sulla corteccia di vecchi alberi, in forma di folto ciuffo verdastro o giallastro

dalla scorza degli alberi e si divide in rametti (che ricordano la barba della

mia, che molto amai, / quanto in bene operare è più soletta; /

sardigna sono monti asperrimi: e, in quelli, popoli di costumi barbari, e

vol. II Pag.574 - Da CAMBIO a CAMBIO (55 risultati)

mai non apersi / cambio, né in blandi versi / al giudizio volgar so

buone valute forestiere e te le cambia in mucchi di biglietti da diecimila corone.

, 32-109: hanno battezzata l'usura in diversi nomi, come dono di tempo,

li facessimo dare [i denari] in vinegia o in bologna, messer otto abbia

[i denari] in vinegia o in bologna, messer otto abbia a pagare

detto ch'il cambio può multiplicare i guadagni in infinito, perch'il numero, in

in infinito, perch'il numero, in quanto numero non applicato alle cose materiali

non applicato alle cose materiali, cresce in infinito e nel cambio il danaro non

e l'argento, variata di quando in quando a causa della diversa importazione o

la catena dei cambi doveva essere interrotta in ragione di queste due difficoltà. colletta,

per il comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme grandissime. cattaneo,

-dare il cambio: subentrare ad altri in un dato servizio, in un compito

ad altri in un dato servizio, in un compito. -anche recipr.:

b. giambullari, 1-2-491: e se in tuo cambio sarò coronato, / sicuramente

, che certamente desse opera che elmelchilde in suo cambio dormisse con lei. ariosto,

un qui di casa, e dato in cambio / gli ha la tua veste e

ora si devono fare gli assessori nuovi, in cambio di padron cipolla e di massaro

tutti i panciotti vecchi e dei pantaloni riposti in tanti anni a ogni cambio di stagione

stor. sostituzione, dietro un compenso in denaro, di una persona con un'

, di sillaba, di vocale: in enigmistica, indovinello la cui soluzione è

velocità, di moltiplica: dispositivo inserito in una macchina fra la sorgente di energia

, « si capisce che tu andavi in balilla >. 11. bot.

13. stor. arte del cambio: in firenze, una delle arti maggiori,

14. locuz. -in cambio, in quel cambio (anche semplic. cambio

semplic. cambio): invece, in luogo di. fazio, i-22-69:

ch'elio / portava a dosso, in cambio d'altre some. machiavelli, 7

some. machiavelli, 7: tenendovi, in cambio di colonie, gente d'arme

rimasto, come villan ch'egli era, in cambio di aiutarlo, li diede della

cellini, 1-6 (35): in cambio di remunerazioni, gli fu tolto

gonfaloniere. b. segni, 126: in quel cambio gli messe innanzi la leonora

simile al coliseo de'savelli, ma in cambio di mezze colonne mise pilastri e

249: se per avventura io, in cambio di rubacchiar qualche cosa- rella,

alla cerca di libri non così noti in queste nostre parti, ed incontratone alcuno

tirare a fine qualche fatica, e poi in cambio d'onore correr rischio di riportarne

di riportarne vergogna! carletti, 134: in cambio di cavarsi il cappello, che

uno l'altro alla loro guisa, che in tutto sono differentissime dalle nostre. peregrini

a tentone, s'avverrà ancor egli sovente in aver composto papera in vece d'aquila

ancor egli sovente in aver composto papera in vece d'aquila e pecorone in cambio di

papera in vece d'aquila e pecorone in cambio di sapiente. torricelli, 159

la toscana tutta avesse sopra di sé in cambio d'aria una mole egualmente alta d'

, 122: chi si contentasse di vedere in cambio della pittura [di parrasio]

non poteva strignersi d'avantaggio, fu in quel cambio adoperato un legnetto. algarotti,

. e quello amore per cambio riposero in sedia, che ne'terrestri obbietti ne

; e avea ragione, perché, in cambio d'ima finestra, avea aperto

24 (413): spiegava il vangelo in vece del signor curato [ediz.

1827 (413): spiegava il vangelo in cambio del signor curato]. leopardi

855: se hai caro d'intrattenerti in ciance, e non trovi altre materie che

e non trovi altre materie che queste; in cambio di voltarti a me, che

tua maniera. tommaseo, i-343: in cambio d'un diletto volgare che,

un fiore. faldella, 2-76: in cambio di calar giù a mangiar la

lode che si suol dare al culto in cui esso avrebbe tenuto gli studi di

avrebbe tenuto gli studi di erudizione. in cambio, vi fu allora molta produzione

una fantasia quasi scientifica: un aerostato in cambio di ali, che compensi il

sostituzione di una persona con un'altra in una pubblica funzione (in particolare:

con un'altra in una pubblica funzione (in particolare: nei regimi autoritari).

vol. II Pag.575 - Da CAMBISTA a CAMELIA (42 risultati)

scena. sinisgalli, 6-60: metteva in azione con dei mezzi puramente meccanici dei

interesse, ma liberalissimamente, come era usanza in quello tempo. machiavelli, 5-27:

, fu presto notato da quelli che in simile esercizio in mercato si travagliano.

notato da quelli che in simile esercizio in mercato si travagliano. guicciardini, 187

di questo guadagno ha convertito il cambio in arte; e dannosi danari a cambio

. -stare sui cambi, tenere in sui cambi: dedicarsi con particolare applicazione

; e disfatta, tenea i denari in su'cambi. b. davanzati, ii-

ordine, toma al contrario. -togliere in cambio (una persona, o una cosa

l'una dall'altra, si coglie in cambio, e prendesi l'ima per altra

avea ben conosciuto / che questa donna in cambio l'avea tolta. =

passando nelle mani del blond, e poi in quelle del loffer, che dovette,

maria, e susseguentemente passato di olanda in venezia in mano dell'avogadri famoso cambista

e susseguentemente passato di olanda in venezia in mano dell'avogadri famoso cambista, fu

, quali augusta, come si chiamavano in banca, hanno perduto quasi tutta la

provvisoriamente tronchi o elementi di costruzione in legname. = fr. cambre

. morelli [tommaseo]: e portaronlo in capo delle comuni donne, vestite di

masuccio, 368: quello acconciamente fasciato in più viluppi de sottilissima cambraia, per

fatto, che per altre sue bisogne in francia passava, al suo filippo il mandò

strumenti, de'quali ottaviano si servì in quelle opere, furono alcuni aghi sottilissimi da

che si fabbricano, e si costumano in europa. magalotti, 7-122: • quest'

della tela d'olanda], mi hanno in quello scambio mandata cambraia: maravigliosa veramente

[i] cavalieri, nella corsa in giro coi fantini..., portavano

giro coi fantini..., portavano in capo una berretta di carta fiorita:

di sale...; lo teneva in una sacchetta di cambrì. pascoli,

, dove i suoi sudditi gli portavano in processione cibo e femmine.

ia. 1 * a terra, in basso ') e cerdsus * ciliegio '

], ii-406: il cameciparisso bevuto in vino vale contra il veleno di tutte le

da xa ^ at 4 a terra, in basso 'e xu ^ àptoooi;

, comp. dal gr. xaù-at 'in basso 'e xóyx'h '

le fiondi. le fiondi trite s'impiastrano in sul capo per tome il dolore;

xap. a£ * a terra, in basso 'e 8d

dal gr. xocjxat 'a terra, in basso 'e 86 pu * legno

, cioè querciuola, è erba che in latino è detta trissagine. mattioli, 2-867

da xct [ioù * a terra, in basso 'e spo? 'quercia'.

della famiglia timeleacee (e veniva usata in medicina per vari scopi).

comp. da xah-od 'a terra, in basso 'e èxata * olivo '

se ne fa pastelli, e si ripongono in vaso di legno, e colui che

xap. a£ * a terra, in basso 'e xeùxyj * pioppo bianco '

e fiori ascellari, a cinque petali (in europa, attraverso ripetuti incroci,

1000: oh sola e cheta in mezzo de'castagni / villa del douro,

castagni / villa del douro, / che in faccia il grande atlantico sonante /

scient. camellia, nome dato da linneo in onore del gesuita moravo, padre kamel

vol. II Pag.576 - Da CAMELIDI a CAMERA (42 risultati)

nell'asia orientale, che importò la pianta in europa nel 1739; cfr.

ruminano il cibo e hanno lo stomaco diviso in tre cavità, dentatura completa,

di colore giallo pallido, raccolti in infiorescenze a grappolo; produce semi

da xa|ia£ 4 a terra, in basso 'e jatjxov 4 pomo ')

monti, x-3-214: farò ritorno in pindo alle camene. carducci, 39:

tripartite, fiori gialli; è comune in italia nei campi coltivati e nei terreni

], 24-6: la camepitis è detta in latino 4 aiuga * per le sconciature

, ii-360: il camepiti si chiama in latino 4 aviga 'per le sconciature

. da xapwd 4 a terra, in basso 'e tu£tu <; 4 pino

350: molto si converebe a lei in questo tempo alcuna volta il giorno sola

questo tempo alcuna volta il giorno sola in camara fare alcune venie e dire alcune orazioni

e ne'quattro canti della cammera avea in ciascuno una colonna. marco polo volgar

[lo gran cane] hae fatto fare in questa città un palagio di marmo e

anonimo, ix-915: ella si stava in camera celata / perché due figli le

allo oscuro non vedendo la mercatanzia entra in una camera e truovavi una femmina grassa

3-19: un dì, sendo il papa in camera, e volendo fare dare danari

. pulci, 1-60: l'abate in una camera sua aveva / molte armadure e

confidenti i quali a quello effetto aveva in camera nascosti, morto. ariosto, 12-19

1-3 (i-53): la camera, in luogo di razzi, era di velluto

onorevol camera, dove io mi riposai in un pulitissimo letto. vasari, ii-133

tutti i savi del mondo che disputano in vari modi. ricchi, xxv-1-301:

? tasso, 14-48: questo è in forma di speco, e in sé contiene

questo è in forma di speco, e in sé contiene / camare e sale,

ch'io mostrai ad alcuni letterati costì in roma, e forse fu in camera di

letterati costì in roma, e forse fu in camera di v. s. illustrissima

i-84: e uscendo, a chiave in camera mi serra. colletta, i-299:

simili lamentazioni, s'awiò per salire in camera. settembrini, 1-4: io

donna pubblica fermata per strada e portata in una camera di albergo. pavese,

che questi qui alla roulette, mettono in circolazione i falsi valori. -camera

riservata a una sola persona, che in certi casi il detenuto può ottenere, sempre

non avevamo denari per metter l'infelice in un luogo più degno, in una camera

infelice in un luogo più degno, in una camera a pagamento, per

indicare talvolta la stanza che viene presa in affitto per convegni amorosi).

del rosso, 1-3-148: s'era condotto in sì fatta necessità, che e'lasciò

sì fatta necessità, che e'lasciò in roma la moglie ed i figliuoli a camera

la mundizia esteriore con l'immundizia interna in quelle stufe, che son ricetto di

poeta italiano, di mero disagio morisse in roma in una camera locanda nella contrada

, di mero disagio morisse in roma in una camera locanda nella contrada di torre

, 9-48: ed ei, che in una camera locanda / s'era acculato,

iii-313: ecco lì una camera ammobigliata, in un albergo di terzo o quart'ordine

la trovi oggi una amante che ti riceva in casa? questo, per te che

provvedimenti. -camera operatoria: l'ambiente in cui vengono eseguite le operazioni chirurgiche.

vol. II Pag.577 - Da CAMERA a CAMERA (36 risultati)

cella ove vengono rinchiuse le persone arrestate in base a una data imputazione, in

arrestate in base a una data imputazione, in attesa che venga stabilita la loro colpevolezza

pervenuto. nessuna signora era stata condotta in camera di sicurezza. beltramellì, ii-136

di sicurezza. beltramellì, ii-136: eravamo in camera di sicurezza. abbandonati su due

: l'alloggio del comandante, ove in caso di necessità si tengono i consigli

guerra, negli impianti delle artiglierie, in torri, il locale ove sono installati

gli strumenti adatti a governare la nave in caso d'avaria. -servizio, personale

i poveri tonni che ci vanno a finire in mattanza. 3. ant.

compagni, 2-4: giunti li ambasciadori in roma, il papa gli ebbe soli

roma, il papa gli ebbe soli in camera, e disse loro in segreto:

ebbe soli in camera, e disse loro in segreto: « perché siete voi così

a me: e io vi dico in verità, che io non ho altra intenzione

quando le figliuole volevano andare a vederlo in camera, faceva cercarle s'elleno avevano

camera del re, consigliarlo; e in fatto sono e primi del regno per

18-1-397: ond'egli, veduto preso in suo favore il palazzo, e i giovani

camera. magalotti, 9-1-4: ier sera in camera si trattò, come sentite,

foscherello da matelica, che era gran caporale in una compagna [compagnia] d'uno

nome bol- drino, facea sua camera in matelica per provvisione ch'avea

che altro guerriere, e correva spesse volte in sino sulle porte della città di faenza

nella piccola roma, e dimoravavi siccome in sua camera d'imperio speciale. g

villani, 1-41: la città di firenze in quel tempo era camera d'imperio,

e come figliuola e fattura di roma in tutte cose, e da'romani abitata.

le nostre ricchezze sieno portate di camera in sala? il paese è a noi tutto

i componenti di essa; e, in senso più generale, anche le cose

suoi ambasciadori rendute le chiavi al papa in segno della restituzione di bologna, il

. bandello, 2-28 (i-975): in pena del resto egli ti converrà far

preso da la camera licenza di cavare in quelli luoghi, e promette tesori grandi

penuria del denaro che si trova oggi in questo stato di parnaso, poiché non

i-265: si portarono tutte le scritture in mia casa; dilucidai tutti i conti controvertibili

generale, che è un tomo atlantico, in cui si contengono tutte le regalie alienate

? -duomila di camera, / tutti in una partita sola. -stor.

, 1-407: il conte guido novello signore in firenze, la camera del comune egli

6-86: il conte guido novello signore in firenze, tutta la camera del comune

, alla camera dei comuni inglese; in italia, viene eletta a suffragio universale

paesi, ma costituita da membri che in maggioranza acquistano la carica a titolo ereditario

che la parte repubblicana non possa entrare in parlamento senza perdere dell'integrità sua,

vol. II Pag.578 - Da CAMERA a CAMERA (26 risultati)

, 970: fino all'anno 1786, in cui venne abolito il collegio fiscale,

camera d'imprestito d'altro monte come in firenze, el monte de le dote,

firenze, el monte de le dote, in genoa, li lochi, o vero

fisico. -camera a depressione: locale in cui vengono riprodotte le condizioni di pressione

fuoco direttamente e centralmente sulla carica; in età più recenti, vuoto più ristretto

razziali furono soppressi con gas venefici; in alcuni stati degli stati uniti d'america

2-1398: la camera del forno era fatta in volta e non era in alcuna parte

era fatta in volta e non era in alcuna parte pertugiata, ma tutta intiera

vasi di vetro, li mettono così caldi in un fomelletto che a tal fine è

un carburante, allo scopo di trasformare in calore l'energia potenziale chimica del combustibile

di carburazione: la parte del carburatore in cui si verifica il miscelamento fra il

letto a due o tre persone, in cui viene creato un ambiente a pressione

blindata: locale blindato, scavato possibilmente in galleria, nel quale vengono provati,

riempiti con mattoni refrattari, disposti in modo che presentino canali in cui i

, disposti in modo che presentino canali in cui i gas possano circolare (e

facilità). -camera oscura: stanza in cui viene fatto il buio più perfetto

, i-646: l'effetto di una scrittura in lingua straniera sull'animo nostro, è

oscura del laboratorio fotografico: ambiente sistemato in modo che non vi giunga dall'esterno

foglio bianco, che recherà proiettata, ma in proporzioni ridotte e rovesciate, la scena

attentamente entro un microscopio; chi ha in mano de'prismi, e chi delle camere

ottiche. lanzi, 2-5-193: avea in casa camera ottica, ove ritraeva que'

ottica, ove ritraeva que'che stavano in via. -camera televisiva: macchina

i-64: e se mi picco, giù in camera buia / vi tengo fino al

o azione compiuta con estrema discrezione, in grande segretezza. foscolo, xv-536

dell'istruzione questa lettera, benché scritta in fretta ed in camera caritatis, poiché

questa lettera, benché scritta in fretta ed in camera caritatis, poiché la consegno a

vol. II Pag.579 - Da CAMERACCIA a CAMERATA (35 risultati)

. buonarroti il giovane, 9-853: in quel tomo più alto si ragiona /

partito ch'egli fu, l'abate entrò in discorso col suo maestro di camera.

alfieri, i-251: appena io giunsi in torino, che il mio buon cognato,

2-30: egli si esercitava tutti i giorni in esercizi di ginnastica da camera perché diceva

di ginnastica da camera perché diceva che in carcere il rivoluzionario ha il dovere di

provata. -musica da camera: in origine, i concerti eseguiti nella sala

prima di vestirsi, o per stare in libertà. marcello, io7: anderà

3 (44): il dottore era in veste da camera, cioè coperto d'

imbriani, 3-14: amo gli eroi in veste da camera e le regine in

in veste da camera e le regine in disabbigliè. ojetti, i-795: tra gli

-essere camera di qualche cosa: possederne in abbondanza. - anche al figur.

ch'è camera e padre di bugia, in queste cose dicea vero. s

. -stare a camera: abitare in camera d'affitto. g. razzi

strinati, 125: e'miei fratelli ebbero in questo palagio una piccola cameruzza. p

camerina. pellico, ii-46: venni posto in una camerùccia pulita.

! fucini, 136: mi introdusse in una camerùccia disfatta dicendomi che indovinassi chi

vista appannata, gonfio d'albumina, in una camerùcola d'albergo. -spreg.

. bellincioni, 1-107: i'dormo in una cameraccia a tetto /...

, 389: era una catapecchia consistente in tre cameracce e due stanzini a pian

comparse marco, uscito di cameraccia, in su la sala; e fatto lieta cera

i. neri, 1-19: e parte in cameraccia, e parte in forno /

e parte in cameraccia, e parte in forno / menar que'valorosi paladini.

occasione di farlo cadere del gran concetto in che egli era di tutto quanto il

varii, e camerai delle comunanze abbiano in sé tutta lealtade. =

di loro sotto altri pretesti, se ben in verità per quella causa. boccalini,

questi ministri camerali, di poter aprire in parnaso un pubblico fondaco della lor nazione

disposizione, un decreto, un'attività in genere). -imposta camerale: l'

su chi esercita il commercio ambulante, in base regolamenti per ciascuna provincia approvati

cinque e più anni ch'io sto in francia ne abbia pieni e foderati gli orecchi

6. studio camerale: che si fa in privato, nella propria camera.

dette anche scienze camerali) assai studiate in germania nei secoli xvii e xviii,

e volesse alcuno di quella città ricevere in cavaliere, camerario, o vero

venuto fatto al mio camerata di cogliermi in una cosa, che può esser facilissima

brusoni, xxiv-876: entrò a chiedergli in che maniera fosse divenuto camerata del conte

preso la congiuntura di passare a costantinopoli in qualità di camerata del sig. co:

vol. II Pag.580 - Da CAMERATA a CAMERIERE (55 risultati)

alla mano. baldinucci, 1-13: erano in quella sua fanciullesca età le sue camerate

magalotti, 20-234: al mio ritorno in italia cominciai a dire ancor io in italiano

in italia cominciai a dire ancor io in italiano etichetta; né io solo,

spagna. a. segni, 2-21: in altra [carrozza] erano parte delle

non potrei chiamar servi gli amici, vedete in qual difficoltà ci troviamo. [sostituito

! corse al collegio, mi fece passare in un'altra camerata e dividere dal de

è finito -vado a sentir cosa pensano in camerata. scherzo sul loro piccolo bucato

il refettorio: i convittori rincasavano. in pochi giorni si dispersero per le campagne

, uno accanto all'altro, con in fondo una finestra che dava sul giardino lungo

. alfieri, i-128: ma già in quel frattempo l'animoso ed offeso e

già saltato su la mia spada che stava in camerata posata su un cassettone, ed

militari, o i collegiali, che dormono in una stessa camerata. g.

e dietro i più grandicelli di mano in mano col prefetto in coda. lambruschini,

grandicelli di mano in mano col prefetto in coda. lambruschini, 1-179: i prefetti

si voglia dar loro) nel numero in cui ora sono, sarebbero pochi, se

si riuniscono per vivere insieme allegramente e in buona armonia, o anche con intenti

che l'ebbe per degno d'esser provato in sua camerata. forteguerri, i-267:

vedessi che la palla dessi basso, in tal caso fare accostare un poco più li

. 6. locuz. - in camerata: in gruppo. panzini,

6. locuz. - in camerata: in gruppo. panzini, iii-561: quando

panzini, iii-561: quando si usciva in camerata, mi pare ci fosse anche

-avere qualcuno di camerata: ospitarlo in casa propria. magalotti, 20-127

.. e con loro si pose in cammino. redi, 16-vii-401: è quel

d'arezzo nostro amico, che era scolare in pisa a nostro tempo, e faceva

proposto girolamo burali. -tenere qualcuno in camerata: conversare insieme. fagiuoli

poiché durando troppo monsignore / a tenere in tal guisa in camerata, / ella potrebbe

monsignore / a tenere in tal guisa in camerata, / ella potrebbe un dì

rigutini-cappuccini, 179: 'cameratismo', dice in una parola il comune sentimento d'affetto

(un antico tipo di cannone, in cui la camera a polvere era di

., 1-67: vedi ancora tre letticciuoli in una picciola camerella. beicari, 3-3-233

dracone di mirabile grandezza discendere dal monte in calamone; e tanto era grande,

movea s'incurvava a modo di camerella in volta. a. f. doni,

f. doni, 3-166: di stanza in camera, d'anticamera nello scrittoio,

d'anticamera nello scrittoio, della cucina in sala, 0 d'una camerella in

in sala, 0 d'una camerella in un bugigattolo, sempre conoscerete dove voi

, 1-67: vedi ancora tre letticciuoli in una picciola cameretta. pulci, 1-84

picciola cameretta. pulci, 1-84: in certa cameretta entrati sono, / che d'

dirli, niente di meno, quando in sua presenza era, impallidiva, tremava,

il muro perforarono, di maniera che in esso, che larghissimo era, come quasi

, o cameretta cara, / ch'in queste dolci tenebre mi servi / a goder

protervi. aretino, 8-13: mi condusse in una cameretta posta nel mezzo di tutte

, / e si menan gli amanti in una eletta / bianca, fresca e pulita

averli seco nel nostro collegio ad esercitarvisi in due piccole camerette, fomite d'un

di felicità e d'amore volava, in quegli istanti, al letto di sua nonna

istanti, al letto di sua nonna; in quella cameretta silenziosa e bene assestata dove

lunghe ore. abba, 1-150: scrivo in una cameretta dove mi par d'essere

cameretta dove mi par d'essere un grillo in gabbia. ma se mi affaccio,

ricomparire dinanzi a lui, quel giorno in cui don ferdinando le aveva detto che

la luce di quella bianca ariosa cameretta in cui viveva lo avesse non solo scolorito ma

alcuni, vi sono sette camerette distinte in tre parti: nelle tre che sono

femm. -a). lavoratore addetto, in abitazioni private o in esercizi pubblici,

lavoratore addetto, in abitazioni private o in esercizi pubblici, al servizio personale del

cavalli e le sue cose fece mettere in assetto per doversene andare. idem, iii-3-83

, / mirando il grazioso giovinetto / che in esilio dolente n'andava / e compassione

suo cameriero... è andato in toscana. anonimo, ix-825: e1 loro

vol. II Pag.581 - Da CAMERIERISMO a CAMERLENGHERIA (35 risultati)

e in quale manera la dovea dare. machiavelli,

, ed ode a mensa assisa / epitalami in vece di canzoni, / e le

duro: perocché non cenava: e coricavasi in su una stretta predella di legno,

faceva da cervo. pananti, i-84: in quegli alberghi poi benedettissimi / veggo correr

): venne subito un cameriere, in gran gala, portando un pane sur un

che infilarono a nino quando erano suoi camerieri in babilonia. nievo, 45: non

, che soffrivano col capocuoco che sbadigliava in cucina, e coi pochi camerieri rimasti

corridori, le cameriere con le mani in grembo, sonnecchiavano sui loro sgabelli.

di dignitari nelle corti principesche, tuttora in uso presso quella pontificia. -cameriera maggiore

: fanno parte della corte pontificia distinguendosi in camerieri segreti partecipanti di numero e soprannumerari

di numero e soprannumerari (ecclesiastici), in camerieri segreti di cappa e spada numerari

numerari e soprannumerari (laici), in camerieri d'onore di numero, soprannumerari

ed extra urbem (ecclesiastici) e in camerieri d'onore di cappa e spada

subito con gran sollecitudine a lavorare, in capo di otto giorni il papa mi mandò

camerieri, scudieri, cubiculari, sono in pontificale a'loro luoghi. tassoni,

, che salì quel giorno la scala santa in ginocchio accanto a lui sorreggendolo.

stalla. lippi, 12-43: in punto a questo fine allor si pose,

fine allor si pose, / e in quel, che il camerier della chinea /

m. franco, 1-83: dormo in un camerin da doglie vecchie. bembo

ora fece la donna andar l'amante in un camerino, ove egli commodamente di

andava. straparola, 6-1: menatala in un camerino, le porse un bicchiere

bello ed asciutto. goldoni, iii-51: in vece di andare all'osteria, potremmo

. baretti, 1-373: ridolfo ficca in un camerino un marito e una moglie perché

testimonio quando marito e moglie fanno pace in un camerino ». vmorelli, 817

aveva poi la compiacenza di star chiuso in un camerino sotto la colombaia, col

loro camerino da letto dopo essersi stancate in conquiste in una festa da ballo. svevo

da letto dopo essersi stancate in conquiste in una festa da ballo. svevo,

che non contribuì certo a farmi entrar in grazia fulgenzio. 2. ant

che nel suo camerino si dibatteva ancora in una fierissima convulsione di nervi, tra la

del grande specchio, e là dentro in quel riflesso, è il viso dell'

sul palcoscenico letterario, e spogliarsene poi in camerino, ebbe il senso tragico della vita

'cameriera '(donna che serve in corte), e nobilitare il mestiere;

camariste, poi rifatto sull'ital. in camériste (nel 1752). camerlénga

'n la via che s'ordina in comune. cucco, vii-803 (3-15)

detto ufficio del camarlin- gatico d'anno in anno. leggi di toscana, 8-73:

vol. II Pag.582 - Da CAMERLENGO a CAMICETTA (43 risultati)

, un tempo, riscuoteva o aveva in custodia il denaro del comune, 0

de la compagnia, di rendere et renuntiare in mano del camarléngo che alor sarae.

redire. g. villani, 7-16: in questo modo s'ordinò lo stato e

religiosi di settimo e d'ognissanti di sei in sei mesi. m. villani,

riceve lo diritto della mercatanzia che si vende in su quel ponte. velluti, 145

, che gli portasse mille cinquecento fiorini in una borsa. machiavelli, 333: avevano

sé, tenendomi per mano, quando andava in chiesa a pregare o che vi andasse

per dicreto ordinati sette lettori dello 'mperio in alamagna... ciò furono l'arcivescovo

. m. villani, 3-20: fece in puglia spontanea guerra contro al conte di

interrompersi,... sendo morto in levante contro a'turchi el cardinale camarlingo

. grande camera. -in particolare: in caserme, collegi, ospedali, grande

vasari, iii-358: poco dopo dipinse in bracciano al signor paolo giordano orsini due

omicidi. de sanctis, ii-1-83: entrai in un cameróne oscuro e sudicio, che

forchetta. baldini, i-395: ci salutavamo in un gran cameróne pieno di libri,

di carte arrotolate, con la candela in mano. buzzati, 1-11: pensava

'palma da scope '; è spontanea in sicilia. = voce dotta, lat

dal gr. xafxod 'a terra, in basso 'e pcó<|> 'cespuglio, arboscello

gli avevano relegati [i buli] in un camerotto vicino alla stalla, e lo

era il capo, non poteva entrare in cucina senza depor prima nell'andito le pistole

la frateria, e menatevelo quando sarà in punto l'arrosto. = dimin

dai marinai ad un mozzo che serve in camera, oltre al servizio che presta

camera, oltre al servizio che presta in mare. camerrinìa, sf.

. dal gr. xa ^ od 'in basso 'e £ (<;

pianeta, per celebrare la messa e in altre solenni funzioni religiose.

co'camici e co'pieviali, con libri in mano e con le croci innanzi,

nuovo, che mai non sia più stato in opera? straparola, 1-2: egli

1-2: egli presa da un suo amico in prestanza uno camice sacerdotale lungo fino a

più di cinquanta persone dietro, arrivaro in un credo a la capanna, ne

del « padre », stavano invece in capelli, con lunghi càmici di satin

tutta la lunghezza, indossata dai medici in ospedale e in studio, da infermieri

, indossata dai medici in ospedale e in studio, da infermieri, farmacisti e

, farmacisti e chimici durante le ricerche in laboratorio. -anche: la casacca da

lavoro, di pittori e scultori e, in genere, ogni tipo di abito protettivo

2-102: drizzava il cavalletto da pittore in qualche posizione dominante, e in càmice

da pittore in qualche posizione dominante, e in càmice dava di piglio alla tavolozza.

. alvaro, 9-361: il dentista in quel momento spalancò la porta, un po'

da teatro nel buio di quella camera in una squallida estate lontana. noi indossavamo dei

accappatoio. bontempelli, 8-174: ruggero in piedi aspettava reggendo con due mani il

di maglia / l'asta di croce in pugno avea l'accolito. 7

senza maniche, abbottonato compieta- mente o in parte, sul petto o sul dorso;

galleggiante a fior d'acqua e qualche donna in camicetta e con la sottoveste cucita tra

e con la sottoveste cucita tra le gambe in mancanza di altro costume da bagno,

sul coperchio di una scatola di frutta in composta, un ananasso rosa e cupissimamente

vol. II Pag.583 - Da CAMICIA a CAMICIA (62 risultati)

fiorentini, 176: demoli s. iij in sua mano, che ne conperò

(506): io vi priego, in premio della mia verginità, che 10

e messisi i panni e la camicia in capo, veduto allora il piovano sì

d'una grandissima vacca... in modo che tutto quello ispettaculo di culo

culo gli parve una cosa maravigliosa: istava in modo ammirativo e stupefatto che non sapeva

sapeva che farsi e ven- neli tanto in odio che in tutto gli passò via quella

e ven- neli tanto in odio che in tutto gli passò via quella voluntà e

tutto gli passò via quella voluntà e in tutto ancora la libidine. bisticci, 3-62

drento da lui, egli la gitterebbe in sul fuoco. bibbiena, xxv-1-19:

della loro persona è ricoperto dalla cintola in su con una casacchina con le sue maniche

-anche per simil. -al figur.: in condizione miserabile, in estrema povertà.

figur.: in condizione miserabile, in estrema povertà. cenne da la chitarra

chitarra, vi-n-179 (1-5): ed in camicia stiano tutti i mesi / per

soccorso e disperato di salute, col capestro in collo e in camicia uscì della città

salute, col capestro in collo e in camicia uscì della città, e gittossi ginocchione

camicia uscì della città, e gittossi ginocchione in terra a piè del re domandandoli misericordia

il dì di calen di gennaio / vanno in camicia con allegra fronte / curando poco

, / si fanno cavalier, gittansi in amo / dov'è dell'acqua più

il rubarono, e lui a piè e in camicia lasciato, partendosi dissero: -va

genti, che erano venute da gaeta in lombardia, quasi tutte in camicia,

venute da gaeta in lombardia, quasi tutte in camicia, non si volevano fermare di

beneficio della notte, a piede e in camicia si era salvato. bandello,

spada per uno, e gli fece dispogliar in camiscia. straparola, 13-11: ecco

13-11: ecco uscir di casa una donna in carni- scia, ritondetta et fresca.

: facendogli 10 resistenza, e tornatosi in letto, mentre mi corcava si voltò

, perché non avessi vergogna a mostrarmi in camiscia. bruno, 3-736: mentre il

trepidando a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone; e da

chino avenne (perché questo dio va sempre in camicia e senza braghe) che,

: la mattina seguente molto per tempo in camicia si posero a cavar fossi, a

ben pochi interamente vestiti, chi affatto in camicia. svevo, 2-471: batteva

ch'esitava ad abbandonarlo. « sei in camicia? » domandò lei e udito che

umile e sciocco libro di lettura legato in cartone giallino, -dove un ragazzo modello

modello, compunto e paffuto, inginocchiato in camicia sopra un lettino di ferro,

collodi, 30: il pover'uomo era in maniche di camicia, e fuori nevicava

nevicava. pirandello, 7-138: stava, in calzoni e maniche di camicia, in

in calzoni e maniche di camicia, in mezzo alla camera a pulire le canne

fucile. e. cecchi, 6-232: in maniche di camicia, i riccioli che

una cosa simile? -lasciare in camicia: lasciare senza niente, in

in camicia: lasciare senza niente, in miseria. verga, 3-124: la

presa egualmente, e li aveva lasciati in camicia come gesù bambino.

non ci penso. -rimanere in camicia: rimanere senza niente, rimanere

volte chi meglio la sa pigliare ne rimane in camicia. savonarola, 5-52: ha

danni fatti, che bisogneria che rimanesse in camicia. v. borghini, 4-41:

cesare] che per meritare chiunque l'avesse in quel suo caso servito darebbe di bonissima

, che sarebbe come dire a noi rimanere in camicia. pavese, 1-43: voi

alla veste, ma se bruciamo restate in camicia. -sudare una camicia

del castello, e si diffuse per questo in tanta storia spagnuola, che tito livio

per indurla a far quello che lei, in fondo, desiderava. palazzeschi, 3-106

del ferro, ma che poi si scioglieva in miele. -togliere, portar

. -non essere tempo da battere in camicia: far freddo. -al figur

far freddo. -al figur.: essere in una situazione pericolosa, non esser tempo

: qui non è tempo da battere in camicia; facciam che il diavolo non

andasse a processione. -esser colto in camicia: alla sprovvista. pallavicino,

, non solo per non esser colti in camicia, ma per opprimer i cattolici

opprimer i cattolici e portar la guerra in italia. -insanguinare la camicia:

-non aver più camicia addosso: essere in estrema miseria. pananti, i-122

più camicia addosso. -saltare meno in camicia che in giubbone: trovarsi peggio

. -saltare meno in camicia che in giubbone: trovarsi peggio nella nuova situazione

cascai dalla padella nelle bragie e saltai meno in camicia che in giubbone.

bragie e saltai meno in camicia che in giubbone. -spogliarsi in camicia:

che in giubbone. -spogliarsi in camicia: spendere tutte le proprie forze

musa mia, / spogliati, prego, in camicia e 'n capelli, / poich'

vol. II Pag.584 - Da CAMICIAIO a CAMÌCIO (37 risultati)

culo e camicia con qualcuno: essere in intima amicizia, in perfetto accordo (ma

qualcuno: essere in intima amicizia, in perfetto accordo (ma con una sfumatura

margotta, cucitrice ardita, / che in fretta meni su e giù le dita,

camicia rossa e calzoni grigi, aveva in capo un cappello di foggia ungherese e

, non cade invano. partì già in camicia rossa, partì in grigioverde,

. partì già in camicia rossa, partì in grigioverde, e parte ancora in camicia

partì in grigioverde, e parte ancora in camicia nera di buon cuore. pratolini,

, con la camicia nera, rosso in faccia e gonfio nelle arterie del collo

del collo per gli urli voluminosi che mandava in aria. pavese, 7-165: allo

: camìcie azzurre, i * nazionalisti 'in divisa d'arme. poi incorporati con

, iv-103: camìcie brune, i seguaci in germania di adolfo hitler (influenza delle

: fuori era chiaro. avevo il secchio in fondo al pozzo quando sento delle voci

tela robustissima, con maniche chiuse, in cui si costringono i pazzi furiosi.

giusti, v-234: entrati su e ammessi in una certa stanza, vedranno uno,

camicia di forza':... usasi in senso traslato per 4 coercizione, impedimento

me obrigato alla natura. vedi come in me ordinò serrati i mia dolci figlioli

quel foglio di carta soda, bianco o in colore, con diverse indicazioni sopravi,

caricare di fregi; ortis dovèasi lasciare in camicia, molle, pronto a sparire sotto

vela di taglio, quando è serrata; in una vela quadra, la parte che

-disus. camicia di muro: rivestimento in muratura di un terrapieno. lorini

d'ogni intorno a'merloni un taglio in dentro tre teste di mattone. cattaneo,

terreno possa per qualche tempo sostenere ancora in mucchio, ed impedire che i colpi

piazza. 10. uovo in camicia: v. uovo. 11

. -negli altiforni, il rivestimento interno in materiale refrattario; in un fumaiolo,

il rivestimento interno in materiale refrattario; in un fumaiolo, il rivestimento esterno,

intercapedine corrispondente (ed è applicata anche in altre macchine funzionanti ad alte temperature)

calore. 12. venat. telo in cui si avvolgono e si legano falconi

tagliato a modello, a uso di coprire in tutto o in parte le spalle e

, a uso di coprire in tutto o in parte le spalle e il petto sotto

giù i ferri suoi, e ispogliatosi in camicióne, si fece accendere un lume e

letto ': « camisias vocari quod in his dormimus in camis, id est in

« camisias vocari quod in his dormimus in camis, id est in stratis nostris »

in his dormimus in camis, id est in stratis nostris ». si veda,

anche sonar spesso s'è visto / in roma già da certe camiciare. alvaro,

, 9-461: voleva che io andassi in america, a una festa del sindacato

spazzacamino, discorreva infugato, si sporgeva in fuori, si tirava in dentro, si

, si sporgeva in fuori, si tirava in dentro, si buttava via a destra

vol. II Pag.585 - Da CAMICIOLA a CAMINO (31 risultati)

non arriva oltre i lombi. le donne in letto usano vestirne la vita sopra la

alzò dal letto come si trovava, in camiciuola di flanella, col fazzoletto in

in camiciuola di flanella, col fazzoletto in testa, le gambe stecchite che gli tremavano

7-146: trovai la marina al balcone, in camiciola. -camiciotto.

prigioni, no: l'asino è in punto, / per condurvi laggiù. fuor

soffia nella vetriuola, / un trema in sentir dir: fuor camiciuola.

giovane, 9-305: e quanti lor forzati in camiciuola / nuova, e nuovi i

i sentimenti delle loro anime per nicchiarsi in quella camiciuola di forza che è la

mi buttavo dal letto, eroico, e in una sfida deliberata, in camiciolina,

, e in una sfida deliberata, in camiciolina, mi lavavo con l'acqua che

comisso, 7-250: nella piazza tramutata in una pista numerosi motociclisti anch'essi venuti

che va sino ai ginocchi, con tasche in petto, ed affibiata alla vita con

affibiata alla vita con una cintura. portasi in casa in vece di veste da camera

con una cintura. portasi in casa in vece di veste da camera, e anche

1 contadini, gli stallieri e simili, in certi particolari lavori. manzoni, 840

(139): recatisi questi carboni in mano, sopra li lor camiciotti bianchi e

». latini, i-1308: io vidi in alto loco j la donna incoronata /

che... ordina il fondamento in quel luogo che si conviene, e

di chiamare le lor sale caminate, massimamente in lombardia; e questo [dante]

riposatasi, avendo fatto fare un grandissimo fuoco in una sua camminata, in quella se

grandissimo fuoco in una sua camminata, in quella se ne venne. muratori,

e continuava a fare i miei castelli in aria, tormentando con le mollette i

: so una stanza ove si adora in cornice e sotto cristallo una mezza camiciola

, e sul cammi- netto un modellino in cera del canova e un pezzo di

alfieri, di napoleone, / i fiori in cornice (le buone cose di pessimo

. carena, 1-137: si prolunga in alto [la culatta dell'ar- chibuso

, ingrossato verso la base, terminato in alto in un cilindretto chiamato luminello,

verso la base, terminato in alto in un cilindretto chiamato luminello, e anche

una forma appropriata, chiamasi, almeno in alcune provincie d'italia, camminièra; e

, camminièra ', certa cassa elegante in cui si tengono pezzi di legna da ardere

mogano o d'altro legno gentile, coperta in parte da una ribalta piana o concava

vol. II Pag.586 - Da CAMINO a CAMMELLO (32 risultati)

i 4 cammini giranti 'si fanno in un muro tramezzo, affinché il fuoco

tramezzo, affinché il fuoco sia ora in una camera, ora nell'altra. basta

altra. basta che il focolare sia in ferro impernato mobilmente su e giù;

49: l'osteria della pergola è in faccende: / piena è di grida,

giorgio, che storie figurate veggo io in questa faccia sopra questo cammino di marmo?

. c. bartoli, 1-155: in cima dei cammini metterai a lo intorno

, e fumicare i cammini che sono in giove o in qualche altro de'pianeti.

i cammini che sono in giove o in qualche altro de'pianeti. pellico,

lo sporgimento di carceri che mi stava in faccia, una estensione di tetti,

. d'annunzio, iv-2-735: fumigavano in pace i camini delle umili case intorno

vulcanico: frattura della litosfera che pone in comunicazione il bacino magmatico profondo con la

ibrida formazione, lo combatte efficacemente solo in qualche caso. panzini, i-711:

viene dai borghi, qui sotto, in faccende, / un vociar lieto e folto

faccende, / un vociar lieto e folto in cui si sente / il giorno che

levate, dimentiche del loro ufficio, in un ozio. una strada venuta dalla camionabile

quella sera mi s'impannò il camioncino in aperta campagna. avevo calcolato di arrivare alla

, di soldati o anche di civili in mancanza di altri mezzi.

. morante, 2-55: vestiti in borghese, ma ammanettati, e accompagnati

. che ha assimilato completamente, o in gran parte, i caratteri etnici dei

a trasformare un moto rotatorio continuo uniforme in moto alternativo intermittente vario: impiegato nelle

iv-103: 'camma', dal francese carne. in italiano, eccèntrico: ordigno di variabile

organo di macchina che vi si appoggia in modo continuo o discontinuo.

cammei. giulianelli, 1-78: era in quei tempi francesco ghingi...

viste, mi pare che si assomiglino in tutto, eccetto che non hanno lo

li piedi proprii come quelli: ma in tutto molto minori di corpo e di forze

allora tristano uscì del bagno, e rivestissi in giubba di seta, e puosegli a

settentrionale e dell'asia centrale. alto in media 2 metri e anche più, è

ammassi di grasso, che consuma nei periodi in cui scarseggia o manca il suo cibo

. latini, i-1009: appresso in questo poco / mise in asetto loco

i-1009: appresso in questo poco / mise in asetto loco / le tigre, e

e preso, e menato a roma in dirisione in su un cammello col viso volto

, e menato a roma in dirisione in su un cammello col viso volto alla coda

vol. II Pag.587 - Da CAMMELLOPARDO a CAMMINARE (30 risultati)

gobbi, gli arabi uno, sono veloci in battaglia, e utilissimi a portare le

ne sceglierebbero altrettanti simili. si va in questo viaggio di gerusalemme non con quei camelli

lascia caricare; da quelle tante libbre in su, si rialza di terra, e

quasi tutti una specie di tascapane numerato, in vecchia suola di cammello lustra e sformata

originariamente di lana di color biondo-rossiccio, in seguito confezionato anche coi peli più fini

navi e trasportarle cosi sospese nei tratti in cui l'acqua troppo bassa impediva la

vestiti di cammellotti o di stamine, in sottoveste e in calzette di seta.

o di stamine, in sottoveste e in calzette di seta. d'annunzio,

felpa di lana '(che si fabbricava in oriente e allora s'importava nell'europa

che recano superiormente, a intaglio, figure in color avorio, su uno sfondo bruno

da queste: questo fu un cammeo: in esso intagliato uno ercole che legava il

di menfi..., avute in mano innumerabilissime medaglie, e cammei,

. monti, i-60: il sonetto in lode di monsignor spinelli con altri due mi

bellissimo cammeo, rappresentante un germanico giovane in pietra di color biondo e delicato,

sua fatica, sì bene ha in pugno le armi del combattimento senza

: genova si drizza... esposta in senso verticale invece che in quello orizzontale

. esposta in senso verticale invece che in quello orizzontale; lanciata verso il cielo

volta iddio stesso addirizza, e mena in giro. segneri, i-186: non

bellini, i-79: ma i piedi in terra, e col capo all'ingiù,

/ è agli uomini; per quanto in prima l'orma / stampa la grue

e. gadda, 302: un'automobile in corsa lo ha soprav- vanzato quasi proietto

camminanti, con lui cominciò ad entrare in ragionamento. leonardo, 5-284: chi cammina

le vesti cinte e raccolte, e come in atto di caminanti, per esser pronti

alare / il sonno dell'abbandonato. / in questa luce abissale / che finge il

e così camminando, d'una cosa in altra, come ne'ragionamenti addiviene, trapassando

ne'ragionamenti addiviene, trapassando, caddero in sul ragionare delle orazioni che gli uomini

medici, 55: tal sentier par bello in prima vista, / che al camminare

un pezzo... si riscontrò in duo caproni. berni, 43-21 (

oltre cinquecento passi caminati, ch'arrivammo in ripa al fiume. marino, 11-50:

una turba di progenie ebrea / tutta in un groppo, che laggiù cammina?

vol. II Pag.588 - Da CAMMINARE a CAMMINARE (43 risultati)

19-iv-1-263: a me pare di vedere in quel verso piuttosto una lumaca camminante per

4-15: udito ciò, si posero in cammino /... / e camminato

il quale camminava già col tristo presentimento in cuore, d'andar a sentire qualche

, e camminai camminai, finché giunsi in un bel luogo dove vidi molta acqua

sotto i brillanti alberi che le stendevano in sul capo le ciocche pendule, i bianchi

slataper, 1-148: tutto s'ingrigia in un languore d'affanno e la gente cammina

viii-27: nella tenebra, muta / cammini in campi vuoti d'ogni grano: /

, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, o magari venisse

all'improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare

preda il paladino allegro, / ritorna in nubia, e la medesma luce /

fèr soldan cammina. algarotti, 2-266: in camminando spartirete l'esercito in avanguardia,

2-266: in camminando spartirete l'esercito in avanguardia, battaglia e retroguardia, ovvero

avanguardia, battaglia e retroguardia, ovvero in due o tre punte, o vogliam dire

il paese. -ant. mettersi in cammino, in viaggio; viaggiare.

-ant. mettersi in cammino, in viaggio; viaggiare. boccaccio,

il dì a firenze, presi dal lavoratore in prestanza due mantelletti vecchi di romagnuolo e

il dovesse chiamare, per tenerlo a tavola in compagnia, sì corno de'cavaliere francisi

avanti rimarranno appagati assai, volendo noi in questo stare su l'universale quasi affatto

a delle congetture, e cammino a tentone in mezzo alle tenebre. viani, 19-414

era un caffè, un bivacco, in cui si dava la posta una baraonda di

verga, 4-1 io: sua moglie andrà in carrozza dalla mattina alla sera!.

! -camminare sui trampoli: procedere in modo stentato, malcerto. giusti

: arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia, sparsa di felci

ecco che quando caso volle mi vidi in un luogo a me sconosciuto. nieri,

, cammina, arriva a quella festa in su quel monte. ungaretti, i-45:

giganti a rinaldo cammina, / e in ogni modo baiardo volea. idem, 22-141

vettori, 1-82: camminando più oltre in questo errore, di lasciarle stare troppo

mare era cattivo, e voleva inghiottirseli in un boccone, loro, la provvidenza e

, mò di un'altra, che in varii luoghi sono, abbiamo bisogno, e

macchine: come gli orologi e, in particolare, pupazzi e bambole meccaniche)

medici, 64: la ragion tiene in sé parte divina, / il senso comun

animali, / e per due vie in questo si cammina. / la prima

uno del tutto nuovo, come son io in questa lingua, di ogni minuta cosa

fraudi e con quanti inganni si camminò in questi maneggi. tasso, n-iii-980:

contraria alle riforme, che il camminare in esse al buio: il che accade

io non m'impegnerò a sostenere che in quel coro pieno dell'aceto e di tante

bucchero, mettendo conto di molte volte in queste materie 11 camminare in pura fede

molte volte in queste materie 11 camminare in pura fede. salvini, v-416: prego

, a sorvegliare, se tutto cammina in regola in casa tua. de roberto

a sorvegliare, se tutto cammina in regola in casa tua. de roberto, 321

dovendo la pratica... essere fondata in ogni cosa su'princìpi della scienza,

buon secentista ha voluto sul principio mettere in mostra 1 a sua virtù: ma

se gertrude fosse stata la sola ragazza in quel monastero. giusti, i-215:

vol. II Pag.589 - Da CAMMINARELLO a CAMMINO (20 risultati)

dal vedere al non vedere, si convertì in una fame da lupi. fogazzaro,

16iii- 121: ci venne ad ambodue in pensiero d'osservar le viscere e l'

un guizzo, e fare un saltellino all'in su, e dopo esso dar giù

piacere, che quando il pellegrino arriva in quel luogo dove egli desidera. galileo

scuotevansi dal capo que'serpenti, i quali in terra caduti, camminavano le scene,

caduti, camminavano le scene, aggrovigliolavansi in se medesimi. segneri, iii-1-215

abbiamo camminato i mosaici puliti della massicciata in pendio. onofri, 105: poi sull'

bimbi perché imparino a camminare. cariulèn in romagna. ma camminarèllo umbro è più

antico. [ediz. 1827 (in): le immagini più recenti della camminata

4-231: adesso anche il freddo mi ricacciava in casa; e rientrarci da torino,

. pasolini, 101: lunghe camminate in ima calda caligine, / lunghi crepuscoli

i-643: [il contadino] quando va in città lo si distingue dalla camminata.

, xxi-968 (37): io voglio in prima pregare iddio, che faccia prospero

almanco ». castiglione, 181: in quello s'udì un gran calpestare di

, che non vi mettiate di questo tempo in viaggio; perché la complessione ha patito

a l'ora del mio desiderio, entro in pelago con isperanza di dolce cammino e

mondo è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi, /

si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi, / tutta lontana dal

camino fornissero e fornito ricominciassero, quale in più brieve tempo e quale in meno.

quale in più brieve tempo e quale in meno. garzoni, 1-314: due

vol. II Pag.590 - Da CAMMINO a CAMMINO (22 risultati)

, x-3-140: o lungo un ruscelletto in sul mattino / i venticelli a respirar

n'andrai, / che rinfrescano il sole in suo cammino. 4. corso

si univano; e spesso si spartivano in rivoli... il cammino della

maggior lava, quattro miglia, fu corso in tre ore, le materie vomitate erano

perenne vita, / sponda ch'amo saluta in suo cammino. 5. figur

giamboni, 2-191: questo dire ordinato è in due maniere: l'una è naturale

è da sapere che noi potemo avere in questa vita due felicitadi, secondo due

primi, aramei / che studiate la lingua in su'caldei, / indiani e giudei

a l'altra, e così di casa in casa, tanto che a l'albergo

però, qualunque cosa vede che paia in sé avere alcuno bene, crede che

, / e nessun pose la sua lancia in fallo. sannazaro, 2-61: qui

uno del tutto nuovo, come son io in questa lingua, di ogni minuta cosa

finalmente seguir il consiglio che ho scritto in un vaso del mio cammino coperto: '

ronda: stretta terrazza che correva tutt'in giro sulla sommità degli antichi bastioni,

sulla sommità degli antichi bastioni, divisa in vari tratti, ciascuno dei quali era

, 10-3: gloriosa co- lumna, in sui s'appoggia / nostra speranza e 'l

., 82: stretto ne vado in compagnia de amore, / che me mostra

andando poi precipitosamente a dar del capo in profondi abissi. chiabrera, 324: per

159: gran maraviglia è che in così tenera età, solamente per istinto

... non solo interverranno sempre in questo consiglio stretto, ma..

la mala fortuna non mi avesse perseguitato in sin là, forse quel viaggio non

reo cammino / torce la gente, in su l'etade estrema / sofo e vate

vol. II Pag.591 - Da CAMMINO a CAMMINO (45 risultati)

confonde / non mi sgombra la cetra in cui s'asconde. borsieri, corte.

, innanzi che cominciasse a desinare, pigliò in mano le collazioni di santo giovanni cassiano

la mia consuetudine è sempre, o in cammino o dov'io mi trovo,

/ esser dovea per certo un poco in vino: / però scambiò la sua spada

: quando andai a parise... in camino, come accade,..

camino. carducci, i-362: in quella metà prima del quattrocento séguita dalle

popolar letteratura, e par che acquisti in cammino maggior copia di acque. gozzano,

le poche / donne che mi sorrisero in cammino. -sul cammino di qualcuno

. -andare a cammino: essere in procinto, accingersi. caro,

così insieme per 10 cammino, trovò in una terra un poverello infermo. ariosto

d'annunzio, iv-1-187: vedendovi così in alto, così lontana da me,

-cammin facendo: durante il viaggio, in cammino; strada facendo. - anche

prodigiosamente, e per certo mi uscirà in due grossi volumi. giusti, i-385:

152: noi ci adusiamo a pensare in date ore, luoghi e posture: l'

a cammino: guidare (un esercito in marcia). nardi, 5-14:

il cammino: essere rivolto, incamminarsi in una direzione. ariosto, iii-76:

il camin tenne. -essere in cammino: camminare; essere in viaggio

-essere in cammino: camminare; essere in viaggio. trattato d'amore,

trattato d'amore, 30-1: noi semo in un cammino e dovén gire / in

in un cammino e dovén gire / in uno loco, amico, di ragione;

: molti signori i quali già erano in cammino,... se ne ritomorono

/ ma il cuore de'pastori era in cammino / sempre. pavese, 17:

17: se domani sul presto saremo in cammino / verso quelle colline, potremo

... come confusamente si precipita in una topografia morale, dove par che

, facendo quello medesimo cammino, abbattessi in costui; e vedendolo, ebbeli compassione.

camminanti, con lui cominciò ad entrare in ragionamento. ariosto, 11-4: questo è

è l'annel ch'ella portò già in francia / la prima volta che fe'quel

tasso, n-ii-338: altra fiata ch'andando in francia passai per lo piemonte, non

il calcolo del cammino fatto da monza in poi, congetturando che doveva esser poco lontano

strada maestra, per andar ne'campi in cerca di qualche cascinotto, e lì passar

lì passar la notte. -mettere in cammino: mandare. rustico, vi-1-156

o sua sorella. — mettersi in cammino, mettersi a, per cammino,

, essere a suo cammino, entrare in cammino, prendere il cammino: incamminarsi

misesi per lo cammino a ritornare in sua terra. dante, conv

con poca compagnia e di gentili uomini entrò in cammino. f. villani,

un fato fosse mosso si mise in cammino, né si spaventò di faticosissime

la sua lancia, ed entrò in cammino. boiardo, 2-4-66:

: scese dal monte, e si pose in camino / verso parigi alla più

fargli conoscere prima che si metta in camino qual sia la bona via e da

si dice che essendoli stato fatto in parma un pagamento di sessanta scudi di

correnze sue, carico di quelli si mise in cammino a piedi, e per

fece chiamare cesare, ed entrò in cammino. sassetti, 186: mi pare

4-15: udito ciò, si posero in cammino. -riprendere il cammino,

. -riprendere il cammino, rientrare in cammino: dopo una tappa. -

figur. marini, xxiv-769: rientrarono in cammino e senza intoppo viaggiarono altri tre

vol. II Pag.592 - Da CAMMUCCÀ a CAMORRO (32 risultati)

rendesi dunque a dio la nobile anima in questa etade, e attende lo fine di

uscir le pare di cammino e tornare in cittade, uscir le pare di mare e

ione, un neutrone, ecc.) in un gas (o, talvolta,

un gas (o, talvolta, in un solido o in un liquido).

, talvolta, in un solido o in un liquido). -cammino ottico:

la luce percorrerebbe nel vuoto nel tempo in cui essa ha percorso un determinato spazio

insieme di punti che si possono porre in corrispondenza univoca e continua con un segmento

, registr. nel sec. vii, in un testo di provenienza spagnola, nella

[del ricatto]. -essere in camo: essere a noia. canzone

xxxv-n-440: sì malamente a tutti sono in camo, / che fugge ogni uom

cfr. salmi, 31-9: « in camo et fraeno ». camo2,

eretto, molto ramificato, foglie suddivise in lacinie filiformi, piccoli fiori riuniti in

in lacinie filiformi, piccoli fiori riuniti in capolini, bianchi nei raggi e gialli nel

estratto idroalcolico o la tintura, utilizzati in farmacia. altra specie, con proprietà

melliloto. palladio volgar., 7-io: in ogni libbra d'olio si vuol mettere

i-528: chiamasi volgarmente l'an- temide in italia camamilla... non si ritrova

. non si ritrova appresso agli speziali in italia altra camamilla che quella che fa

per sé, e fa un fior giallo in mezzo di fogliuzze bianche. redi,

camomilla ', sostanza volatile che possiede in grado cospicuo l'odore e il sapore e

fioriscano i gerani,... sarà in tutta la strada un più intenso consumo

nel lat. tardo e mediev. in chamamila e chamomilla: deriv. dal

intimidazione e alla violenza: degenerò presto in una vera e propria associazione a delinquere

leggi e gerarchie, potentissima perché diffusa in tutti gli ambienti della città.

città. fucini, 366: in mezzo alla putredine di una società costituita

avea il dì passato mandata, e velatasi in manera che 'l marito per

possuta cognoscere, col suo antonio in barca se ne vennero. piccolomini, 70

alla corte di ferrara per le feste in onore di lucrezia borgia comparisti vestita di

serao, i-185: amati vide il giovanotto in tutta la sua sagoma guappesca, dai

, la tradizionale sfarziglia dei suoi genitori in camorrismo, per la rivoltella moderna.

a ricoprire i disperati ma andavano tutte in mano ai camorristi che davano la mancia

camorristi di qualità più fine, in soprabito e guanti chiari. 2

cicognani, 1-43: ell'era celebre, in vasta zona, come modello dell'infermiera

vol. II Pag.593 - Da CAMOSCIAIO a CAMPAGNA (45 risultati)

il camoscio. 2. incidere in una superficie metallica piccoli e fittissimi solchi

bencivenni [crusca]: distendi lo unguento in un pezzo di cuoio, che abbia

, rivestiti di pelame fulvo e corto in estate, bruno e lungo in inverno;

corto in estate, bruno e lungo in inverno; la testa ha pelo chiaro

vivono sulle catene montuose d'europa, in branchi composti dalle femmine e dai maschi

. muratori, 7-ii-63: erano veramente in molto credito le pelli di camoscia anche

. calvino, 1-40: i camosci correvano in neri branchi per le frane o sedevano

branchi per le frane o sedevano al sole in vastissime famiglie, muovendo le teste ritte

i versi. bracciolini, 1-16-7: in piè con le scarpette di camuscio, /

magalotti, 21-53: fu perciò messa in cambio di panno una striscetta di camoscio

lippi, 3-68: e quei demoni in forma di camozza / van tirando a battuta

750: consisteva questo [umile tributo] in caci, in castagne e simili,

[umile tributo] in caci, in castagne e simili, e in agnellini,

, in castagne e simili, e in agnellini, pernici, fagiani, camocce,

cacciator non vide. stuparich, 5-385: in altri momenti mi prendeva una esaltazione per

l'alpi mi son fatto condurre parte in lettica, e parte in sedia su le

condurre parte in lettica, e parte in sedia su le spalle incallite di quelle

ebbi a dir camozze) / zingane, in barba vostra io voterollo.

inf., 24-8: quando la brina in su la terra assempra / l'imagine

. anonimo, ix-448: io vorria in mezzo al mare una montagna / che

montagna / che fosse lunga e larga in ogne lato / trecento miglia, e

quadra come un dato, / e in mezzo fosse una gran campagna. bisticci

, e el simile fa quando fiocca in campagnia. ariosto, 4-39: le donne

e sciolto... si condusse in una prateria ivi vicina. vasari,

: misurò [bramante] quanti edifizi erano in quella città [roma] e fuori

e nel più alto dell'isola, in certe loro ville, per godere la

35-122: chinatevi verso la terra, massimamente in campagna esposta alle ore più fervide della

foscolo, iv-298: s'è ridotto in campagna per evitare i primi furori del

di bisogno. leopardi, 11-2: d'in su la vetta della torre antica,

. idem, 22-13: tacito, seduto in verde zolla, / delle sere io

donzelletta vien dalla campagna, / in sul calar del sole, / col suo

/ col suo fascio dell'erba e reca in mano / un mazzolin di rose e

il giorno, / tacendo e rifulgendo in tutti i seni / ciel, mar,

ed opulenta, quasi tutta d'oro in tempo di mietitura. papini, 8-51:

, 10-8: venere fra tanto, in altro lato / le campagne del mar lieta

cagione a perder di nuovo la vita in baza, dove fu mortalmente infermo sei

a passare quaranta giorni dì e notte in campagna aperta, sotto un semplice padiglione

di valli e di piani, col mare in fondo, che s'accendeva tutto agli

tranquille conducono / dopo un poco, in aperta campagna. idem, 5-61:

: quella sera mi s'impannò il camioncino in aperta campagna... faceva freddo

campagna; che è nato e vissuto in campagna, che usa in campagna (

e vissuto in campagna, che usa in campagna (un abito, un attrezzo,

la sventura di esserlo, e nostra in gran parte la colpa ». d'

di fardelli. tutt'e tre fumavano in grosse pipe, mettendo nel fumare una attenzione

, iii-294: ci soffermammo... in un luogo dove appena era un'osteria

vol. II Pag.594 - Da CAMPAGNA a CAMPAGNARDO (52 risultati)

e perse la compagnia, ed errando in qua ed in là né sapendo ove

compagnia, ed errando in qua ed in là né sapendo ove s'andasse,

una oscura e tempestosa notte, convenendogli in tutto alloggiare a la campagna.

di seminare il candido frumento, tante in vece di quello avemo ricolto lo infelice

avene per li sconsolati solchi; et in luogo di viole e d'altri fiori sono

; arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e di

da tutte le vespe del vicinato; più in là campagne verdeggianti di rape e di

sorella d'un avvocato, e gli recava in dote una campagna con una magnifica villa

la campagna, / però che l'ha in lei tanta fortezza, / verun baron

, iv-73: gl'italiani non combattevano in squadrone fermo e ordinato, ma sparsi

. e per rispon dere in campagna al nemico armato. b. davanzati

ed essi, gonfi di baldanza e in torme / belliche assisi, dispen- dean

di cadaveri. -alla campagna, in campagna: in campo aperto.

-alla campagna, in campagna: in campo aperto. machiavelli, i-35

che non possono comparire contro al nimico in campagna, ma sono necessitati rifuggirsi drento

fosse o morto o prigione, avevano in gran parte abbandonata di già la campagna.

-alloggiare sulla campagna: rimanere schierato in campo. guicciardini, viii-296: né

avendo avuto insieme forze bastanti ad alloggiare in su la campagna. -aprire la

i nemici. caro, 12-562: in così fiera e spaventosa vista / se ne

guicciardini, ni: vennono e franzesi in italia e introdussono nelle guerre tanta vivezza

e introdussono nelle guerre tanta vivezza: in modo che insino al '21, perduta

. -rompere alla campagna: sbaragliare in battaglia campale. machiavelli, i-15

vinto che fussi e rotto alla campagna in modo che non possa rifare eserciti, non

. g. bentivoglio, 4-1191: in tal caso i nemici ad arbitrio loro

, tenersi alla campagna: essere schierato in campo aperto, fuori di quartieri o fortificazioni

ha uno nimico che lo vogli combattere in ogni modo. davila, 1-1-207: i

scendere, venire alla campagna: scendere in campo, schierarsi per affrontare il nemico

campo, schierarsi per affrontare il nemico in battaglia campale. - anche al figur.

uscendo da altro canto el duca di ferrara in campagna con grossa banda di artiglierie,

sassetti, 243: le querele vennero in campagna di presente. tasso, 6-21:

cavalli e settemila fanti, s'alloggiarono in sito forte quattro leghe discosto dalla città

militari, concluso da limiti stagionali (in quanto un tempo si combatteva solo nella

bisticci, 3-204: il duca messo in ordine gli eserciti sua, fece una

delle più belle campagne che siano state in italia, già è lungo tempo. ariosto

di quelle lor canzoncine, non già in maniera di passatempo, ma con quella

dai pericoli della presente campagna, farà ritorno in italia con qualche merito. cuoco,

di morea ed aver ucciso ventidue beccaccini in un giorno, bisogna proprio compatirlo.

le campagne. -entrare, gettarsi in campagna: entrare in guerra. -anche

-entrare, gettarsi in campagna: entrare in guerra. -anche: entrare in zona

entrare in guerra. -anche: entrare in zona di operazioni, andare al fronte

fronte. marino, 20-501: per in tutto estirpar l'idra ramosa, /

, / ei sotto i raggi miei marcia in campagna. d. bartoli,

prender l'armi e gittarsi alla ventura in campagna. giusti, iii-285: i piemontesi

giusti, iii-285: i piemontesi rientrano in campagna con 130 mila uomini, forniti di

.. è alla sua terza entrata in campagna. -tenersi in campagna: fare

terza entrata in campagna. -tenersi in campagna: fare la guerra. -al

, si erano tenuti per sei anni in campagna, difendendosi da bravi, e

e superflua. 9. stagione in cui tradizionalmente si svolge un'attività,

pescatori si spingono sempre più a nord in cerca di banchi nuovi e intatti e

dietro la preda che si fa d'anno in anno più scarsa e difficile, era

(7-1): di giugno siate in tale campagnétta, / che vi sien corbi

a fare le lodi del suo paese: in una campagnétta, un paesino presso a

vol. II Pag.595 - Da CAMPAGNATA a CAMPANA (40 risultati)

, perché 10 gli avea promesso che in una festa di pentecoste egli sarebbe andato

agg. della campagna, che vive in campagna; che viene dalla campagna;

che viene dalla campagna; che usa in campagna, rustico (e rivela una

il cui forte è l'aver capre in buon dato. nievo, 31: questo

alla campagnola, con intervento delle mani in ogni parte, o ritraendosi, facendo

, eccitando parole grasse e gesti audaci in tutta la veglia. 2.

, e per regola impreteribile, aveva in tutte le sere della sua vita chiamata

, come se l'aria ed il sole in cui si tuffava da mane a sera

campale, agg. che si svolge in campo aperto: battaglia campale. -

da campo: artiglieria campale. -vinto in campo: spoglie campali. -giornata campale

: spoglie campali. -giornata campale: in cui tutto l'esercito affronta 11 nemico

cui tutto l'esercito affronta 11 nemico in campo aperto; scontro decisivo.

.. posti con bell'ordine, quasi in un mazzo o gruppo. segneri,

; onde l'incerta / campai giornata in sanguinoso orrendo / total macello in un

giornata in sanguinoso orrendo / total macello in un momento è volta. cattaneo,

popolo di milano] disfece l'imperatore in pugna campale, spianò le castella, ricacciò

pascoli, i-365: [doveva] vincere in giornata campale il fior dell'esercito borbonico

rivincita e con la certezza d'annullare in un sol giorno quattro mesi di sventure

au'awicinarsi di qualcuno degli innumerevoli dibattiti in tribunale, dai quali dipendeva la fortuna

borgese, 1-206: finalmente trovò alloggio in una stamberga che tan- fava, ancora

parte inferiore) dal battaglio interno (e in questo caso la campana è libera

o da un martello esterno (e in questo caso la campana è fissa).

al mezzogiorno e alla sera); solo in casi di grave pericolo (a es

dovesse andare, si poneva una campana in sull'arco di porte sante marie, ch'

arco di porte sante marie, ch'era in sul capo di mercato nuovo, e

si sponeva dell'arco, e poneasi in uno castello di legname in su uno

, e poneasi in uno castello di legname in su uno carro, e al suono

villani, 3-239: una folgore cadde in roma, e percosse il campanile di

tutte le grandi e nobili campane ch'erano in quello fece cadere, trovaronsi quasi tutte

fece cadere, trovaronsi quasi tutte fondute in quello punto, come fossono colate nella

com'è levato la mattina / si messe in dosso l'arme peregrina / e fe'

. leonardo, 1-250: se tu riguarderai in alcuni muri imbrattati di varie macchie o

di montagnie... e interviene in simili muri e misti, come del

tocche. guicciardini, 51: come accade in uno popolo imbelle e timido, a

campane, tamen era impossibile tenerle; in modo che eravamo in continui rumori.

impossibile tenerle; in modo che eravamo in continui rumori. palladio, 4-5: appresso

d. bartoli, 33-252: ne dò in fede il suono delle campane, le

le quali battute col martello sicché tremino in tutto il corpo, è infallibile a

fino alla sommità restringendosi, e mutando in certi luoghi grossezza. redi, 16-ix-369

: continuamente gli sembra essere, o in vicinanza di quaivhe fiume, o di campane

vol. II Pag.596 - Da CAMPANA a CAMPANA (9 risultati)

. nievo, 1-80: la campana in quella sonò, i condottieri [del vapore

. pirandello, 5-63: le campane in alto sonavano a distesa su quel fermento

le campane delle altre chiese, rispondevano in distanza. gozzano, 115: le fronti

, xxiv-974: tramezzandomi con sollecito impulso in quella calca, giunsi a buon punto a

, la quale tirava le corde e metteva in moto le campane della fantasia. d'

iv-2-1249: una campana di fuoco sonava in sommo del crepuscolo di luglio. ungaretti

abbiate ingrossate le campane da un pezzo in qua. -campana di tocchi:

lo vedrai; / e per fornire in tutto la campana, / un'altra

causa?... -se costui andasse in pecora, i'crederei colar questa campana