eri entrato nel tempio, tu giungevi in su sn un piano che era alto
e largo venti, ed era diviso in duo parti; e la prima, che
-sostant. plur. gli universali, in quanto adatti per natura a essere predicati
predicati di più cose; furono stabiliti in cinque universali semplici (genere, specie
(mentre l'enumerazione aristotelica non prende in considerazione la semplicità degli elementi);
incomplessi [della logica] sono partiti in predicabili e predicamenti. co'i predicabili
e la loro comprensione; e così distribuisconsi in due serie, nell'una delle quali
concetti dell'intelletto derivati dalle categorie (in artic. i concetti di forza,
dotta, lat. -praedicabilis (e, in partic., ¦ praedicabilia,
mula per grado predicamentale è tra di loro in mezo. = deriv.
che non m'odiano per conto del predicamento in cui tuttavia tengo le insolenti abominazioni con
altra vita faustina, sua donna, in un villaggio detto alate. ella fu in
in un villaggio detto alate. ella fu in malissimo predicamento per la sfrenata vita sua
: ho per questo effetto comprato un orto in goa, dove disegno di mettere fino
un centinaio di piante delle più nominate in queste parti, che ce ne sono molte
queste parti, che ce ne sono molte in predicamento di maravigliose. biondi, no
4. locuz. -essere, andare in predicamento di: aver fama di.
a governare li quali appresso il popolo erano in maggior predicamento e opinione di giustizia e
. michiel, lxxx-3-366: essendo quel prencipe in predicamento di non esser molto sano,
ii-4-17-154: il conte nicola orsino era in predicamento di aver commessi falli molto più
'l tempo della sua vita non fu in predicamento mai di gran cavalcatore, si
di gran cavalcatore, si mostrò grandissimo in questa occasione [la fuga]. testi
2-286: monti... va in predicamento di molto santo e molto prudente
, e per tale io l'ho conosciuto in altro tempo qui a roma.
roma. -essere, essere fatto in predicamento buono, cattivo di qualcuno:
cardinale,... sapeva d'esser in cattivo predicamento della maggior parte de'fuorusciti
viziosi, anzi conoscono che l'essere in buono predicamento de'tristi è argomento d'essere
, anche, al titolo dell'opera in cui è contenuta). l
non può essere sostanza e non può essere in altro predicamento che nella qualità. bisticci
incomplessi [della logica] sono partiti in predicabili e predicamenti... i predicamenti
... i predicamenti contengono prima in generai se stessi e poi la sostanzia
ma tutti gli trapassa e gli trascende in quella stessa guisa che suol fare l'
tutti noto che l'ente non è in alcun predicamento. f. f. frugoni
, trovarono convenire ai sommi generi, in cui divisero l'ente, com'essi dicevano
che il predicato ha col soggetto; in cui si comprendono i modi di proprietà
grandi offiziali della nostra religione aspettan cardinalato in morte d'alcun de'nostri cardinali;
ordiscono la caduta. -essere qualcosa in predicamento: ritenersene generalmente probabile l'attuazione
re, che fin allora era stata in predicamento con molta consolazion de'popoli,
si ragionava più nulla. -essere qualcuno in predicamento di qualcosa: avere possibilità di
de'cardinali e poi s'è taciuto. in predicamento ne sono molti ma, per
, lii-6-308: questo principe è ancora egli in predicamento, e massime dai lituani e
. monti, il-m: si sta ora in aspettazione delle riforme dei ministeri. per
dei ministeri. per successore di luosi è in predicamento pancaldi. = voce
conti, ii-83: se renchiuso non sei in qualche cappa, / religioso o nuovo
cristo sull'amore per i nemici non vide in me l'errante da ricondurre alla verità
predicante. idem, xxiii-141: era in mezzo d'un amico e di un predicante
-per estens.: protestante (e, in partic., calvinista, ugonotto)
della libertà, riunire tutti i popoli in una religione, e però convenire estirpare i
apelle e dante, / ed io sarò in onore assicurato. / questa sarà di
i quali ritengon le rendite antiche, e in vece di eleggere il vescovo (in
in vece di eleggere il vescovo (in luogo in cui per lo spirituale governa
di eleggere il vescovo (in luogo in cui per lo spirituale governa un sindaco
molto peggio », mi rispose un predicante in mantello nero; « quell uomo crede
maggiore, capitano, quartiermastro; ed in ciascun reggimento vi è il predicante,
i suoi vasti sentimenti ». august in daly guardava la predicante fanciulla con occhi
loro seriamente ingiunto che dovessero stare bene in guardia per non nominare mai nessuna delle
4. sm. ant. in senso passivo: ciò che è predicato;
esempio, i giudizi secondo l'oggetto in indeterminati, singolari e plurali, secondo il
singolari e plurali, secondo il premeato in narrativi, descrittivi ed esplicativi, secondo la
descrittivi ed esplicativi, secondo la relazione in giudizi d'identità, di sopraordinazione, subordinazione
coordinazione e di dipendenza, e poi ancora in predicanti negativamente e negativamente opponenti.
crusca]: bene avemo inteso che disse in sua predicanza che noi eravamo citati.
solennemente la verità della religione e, in generale, quanto si crede essere norma
bartolameo, ove la festa se predica in todesco. bandello, 1-35 (i-437)
quegli occhi addosso, io sto quasi in timore che abbia a dirmi, lì in
in timore che abbia a dirmi, lì in pubblico,: quelle venticinque lire!
genterella di campagna, ad artigiani, in un paesuccio; e non me ne do
m. soriano, lii-4-130: quasi in suo dispetto si predicava per tutto e
sesso. g. michiel, lii-3-425: in molti luoghi... si fanno
prese uomini e case / e li sollevò in alto, sulla pece. -con riferimento
usurai per restar egli solo a prestar usura in milano. tiepolo, lii-1-132: hanno
guarito fosse, di metterla con lui in una camera e ch'egli s'ingegnasse
assai ricco, là dove mangiavano, ed in terra fece coprir di tappeti, i
quelle croci, sputandovi suso, sì come in terra. allora parlò il soldano e
deserto e predicante il battesimo della penitenzia in remissione dei peccati. storia dei santi
b. davanzati, ii-587: stava in roma per poter attender egli al predicar
. sarpi, i-1-71: da due giorni in qua è nato un altro disgusto.
cristo] il potere di legare e sciórre in terra ciò ch'egli pure avrebbe fatto
terra ciò ch'egli pure avrebbe fatto in cielo e gli comunicò eziandio il poter
dai discepoli predicato che non gli uomini erano in colpa, sì il sistema.
nostra vita misera, ke non permane in stato, / ne mostra e ne predica
e ne predica, ke l'omo ke in lo mondo è nato, / in
in lo mondo è nato, / in questo peregrinagio non debia essere exaitato,
essere exaitato, / ma dè stare in penitenzia sempremai umiliato. campailla, 20-33
e la misura. -ant. in forma attiva con signif. passivo.
per vita e per senno, si mise in porto e passò oltremare a predicare li
più predicarti, mi sforzarò scrivere e in lingua volgare accio sia più comune.
più comune. 5. pronunciare in tono sentenzioso, autoritario, pedante,
, rivolgendosi a chi è o si ritiene in condizione di doverli accogliere e mettere in
in condizione di doverli accogliere e mettere in pratica; fare la predica. -
; fare la predica. - anche in relazione con una prop. su- macinghi
mio amore e tutti 1 miei pensieri in quello ch'io prenderei per marito. c
1-129: avea frattanto una signora, che in essa casa dimorava, dato la cena
andava tutta cheta per mettergli a dormire appunto in quella stanza dove senza nessun sospetto dormiva
; e il mezzo lo fissano giusto in quel punto dov'essi sono arrivati e
predica / a possermi stutar, sì in fiamma assumomi. / pero, ti prego
. / pero, ti prego, in altra parte predica / ché è piaga invenenata
animo memorevole, predicato che ebbe assai in vano a vitellio per accenderlo, l'
, benché sempre cambiasse le mie parole in moneta da spendere. 6.
sapeva, e tanto la predicò che ella in persona di se nel suo letto la
nell'opinione comune; propugnare. -anche in relazione con una prop. subord.
pensare cosa che non la possa predicare in palese. giov. cavalcanti, 228
libertà...: se credessino trovare in uno stato stretto miglior condizione, vi
quanto vigore avete nelle vene di predicare in me l'ipocrisia per screditarmi agli occhi
occhi del mondo. botta, 5-102: in italia... i repubblicani..
principio avevan creduta la peste, dico in ispecie il tadino,... il
/ ma gira e rigira, / rivogliono in fondo / l'impero del mondo.
mattina che predico di volere lavorare, e in vece ho fatto meno del solito.
intimarla contro a nazioni non cristiane in europa, contro ai prìncipi cristiani nemici
, i-rx-n: l'uomo verme della terra in mezzo alle miserie umane è dalla filosofia
! come può tanto errore / fermarsi in noi? poi che veggiamo espresso / che
ritornare ai censori, parmi vedere che in questo piano, in cui si è predicato
parmi vedere che in questo piano, in cui si è predicato di economia, vi
-assol. fare discorsi, parlare in pubblico. guerrazzi, 16-61: voi
cosa ch'è vera si vuole / in popol predicare. boccaccio, i-vi-228: tricipi-
alla citta di dio, che è pellegrina in questo secolo, è commendata massimamente l'
vile, impossibile. -in carta e in pulpito: per scritto e a viva voce
che alcuni volevano rispondere al libello famoso in carta e in pulpito, feci ogni
volevano rispondere al libello famoso in carta e in pulpito, feci ogni diligenza per impedirli
si tro varono subito affisse in luoghi publici tre risposte. -montare
tre risposte. -montare, salire in, sul pulpito, sui pulpiti: predicare
fu venuto sopra di loro, essi salsero in su 'l pulpito dall'affocata croce.
cortesissima di vostra signoria non mi trovasse in pulpito, dove m'è stato necessario di
tomaro / i buoni frati, ed in circonferenza / con buona simetria s'accomodaro
5-v-124: il predicatore... sta in un pulpitétto ordinario, alquanto più basso
men sangue e più spirto: e queste in latino sono chiamate arterie o vero vene
l'uomo: che sempre si muove in moto circulare e uniforme, né mai
si riposa, e col suo moto sostiene in vita tutt'il corpo umano, ed
d'annunzio, i-784: bei capelli effusi in lucida onda / su 'l latteo
sen molle pulsante. -che palpita in modo anormale per un turbamento emotivo (
fiato, di forze, colla testa in fiamme e un'inquietudine indomabile...
che manifesta con evidenza un'emozione (in relazione con un compì, che li indica
una fabbrica, un'officina, anche in un contesto figur.). marinetti
, negli ultimi anni di guerra, in svizzera... si sentisse, nel
meccanico, una macchina, un motore in funzione). govoni, 9-29:
gridìo pulsante dei grilli. -che in una rappresentazione pittorica sembra variare di intensità
1-i-1-37: ombra ignobile di ribera, anche in uesto usurpatore di fama! in lui
anche in uesto usurpatore di fama! in lui, scarti realistici di luce e
luce e i pose... in preti affiorare necessario della forma a suo
cfr. il discorso della montagna, in matteo 7, 7 e in
montagna, in matteo 7, 7 e in luca 11, 9).
misericordia che entri a te e riposi in te. 6. astron.
grandezza). -nell'edilizia è riferito in partic. al carico dinamico di una
le operazioni di estrazione di sostanze disciolte in un liquido. -livello pulsante: livello
livello poroso granulare mobile e filtrante contenuto in tale colonna. pulsante2, sm
aprire e chiudere un circuito elettrico (in partic. di una lampada o di
loro selle, sono pronte a scendere in mare. i marinai in piedi attendono il
pronte a scendere in mare. i marinai in piedi attendono il comando. migliorini [
'pulsante bottoncino che serve a mettere in moto o a fermare una lancetta di cronometro
automa / toccato da altra mano, in altro pulsante. g. bassani,
pulsanti. -in elettronica, contatto in cui la continuità o la discontinuità del
pedale) ', si differenzia dall'interruttore in quanto privo della possibilità di permanere in
in quanto privo della possibilità di permanere in posizione di lavoro anche quando cessa la
, sm. e f. invar. in radioastronomia, classe di radiosorgenti che emettono
meno velocemente. idem, 11-44: in un romanzo di fantascienza scritto da un
, caldo. slataber, 2-185: in generale si dice che la vita comincia
come se tutto il suo essere fosse in convulsione. pascoli, i-394: oh!
si sentiva pulsare tutte le vene e, in quella momentanea indecisione, l'interno turbamento
fa pulsar le vene / se s avvicina in questo intrico, / è quello che
e nelle rane acquaiuole e degli alberi in pulsando si accosta al cuore.
gracidio sovrastasse tutto, annegasse lui pure in un verde viscido cieco pulsare di branchie.
una disposizione fisica o morale e, in partic., l'energia, la
sovrabbondanza di vitalità e moto che pulsa in tutte le fibre della gioventù. d'annunzio
, una macchina, un congegno meccanico in funzione). - anche sostant.
dal muro, sotto la tettoia, in pressione. tapini, x-2-217: a poca
sullo stradone. barbaro, 5-102: in piazza dell'agnello, chi avrebbe sospettato
piombo che il linotipista costringe a raggelarsi in parole. fenoglio, 4-215: in un
raggelarsi in parole. fenoglio, 4-215: in un momento giunse nel cielo dilatato il
leandreide, i-2-19: mosso da vari venti in varie forme /... il
le curve dei pianeti iddio, / e in perfetta armonia delle sue mani / il
che le facoltà mentali di quell'uomo siano in pieno equilibrio. ad ogni modo,
: volle [stilicone] che quella gente in questo mezzo dovessero pulsare le ripe del
era da varie amorose procelle / diversamente in l'animo pulsata. -suscitare,
d'essere curiosi per sapere chi è in più bisogno... e san
men sangue e più spirto: e queste in latino sono chiamate arterie o vero vene
disolvere da epso li impedimenti che sono in epso corpo e maxime ne le ritmose e
un tumore. lessona, 1216: in patologia dicesi tumore pulsatile delle ossa ogni
: ia a pelle tesa, quella in cui il corpo vibrante dello strumento è
pelle tesa; 2a di metallo, quella'in cui il corpo vibrante dello strumento è
pizzicatura di corde. tostato [in g. b. martini, 2-1-16]
incluso nel genere anemone; vi appartiene in partic. la specie pulsatilla vulgaris o
per non si gli ras- sembrare ella in parte alcuna, imperoche questa nasce nel-
quelli che nascono nelle rose, in mezo ai quali si vede un picciol
battuto, frustato. rime adespote [in scroffa, 1-103]: per te [
aspirazioni e compressioni periodiche; è usata in partic. nelle prove meccaniche dei materiali
intorno ai pulsatori elettrici centinaia di galeotti in camicia di lana rossa sorvegliano la selezione
dilatazione delle pareti dei vasi sanguigni, in partic. arteriosi, sotto la pressione
(ed è fenomeno avvertibile al tatto in alcune parti della superficie corporea, studiato
che deriva da li spiriti del cuore in tutto il corpo umano, la quale armonia
.. deriva dalli spirti del cuore in tutto il corpo umano, la quale
riposato il polso della man destra, ed in un uomo dell'età mia contò sessantacinque
un uomo dell'età mia contò sessantacinque pulsazioni in un minuto d'ora, alcune delle
, e se vi sono conietture ragionevoli in fisica, una si è che quella pulsazione
suppose un movimento di continuata oscillazione in su e in giù, prodotta dal costante
di continuata oscillazione in su e in giù, prodotta dal costante calore.
. palazzeschi, 1- 116: in quella luce la soave figura della giovane riposava
] non differirà dall'altro non solamente in un'ora, ma in un giorno,
non solamente in un'ora, ma in un giorno, né in un mese
ora, ma in un giorno, né in un mese di tempo, pure d'
a battiti di origine patologica, anche in unione con un agg. che ne specifica
quando quella sostanza sanguinea è tutta unita in un luogo e comincia a permutarsi e appaiono
dell'esofago, e dal dirsi che in esso tumore si osserva una pulsazione e
parte laterale. lessona, 1216: in patologia dicesi 'tumore pulsatile delle ossa '
addominali idiopatiche ': malattia che consiste in palpiti più o meno forti che si
movimento ritmico; oscillazione, vibrazione (in partic. di una corda, di un'
da un motore, da una macchina in funzione. barilli, 5-3: nel
ed una soluzione, e il periodo in quattro tempi sottomette le masse viventi ad
per una lunga serie di secoli, in guisa che facilmente se ne scorge il
. agostino volgar. [crusca]: in questo contento sarà ciascuno della misura sua
a carico di una parte del corpo, in partic. del capo. marchesa
sermini, 281: il puledretto, in sull'uscio della desiderata capanna condutto e
si vuole sia stato il celebre santorio. in esso osservaci 133 differenze di moti eguali
, stappi. t 129: 'pulsìmetro in patologia, strumento che serve a misurare
9-20: questa infermità... conoscesi in ciò che le nari del naso fanno
ne deriva quell'andare non tanto 'in paranoia 'bensì in schizofrenia, dissociazione,
non tanto 'in paranoia 'bensì in schizofrenia, dissociazione, disgregazione, deterioramento
: gli autori..., in 4 la symbolique du mouvement '(1978
1978), hanno iniziato a prendere in considerazione la dimensione pulsionale e fantomatica del
; nel linguaggio scientifico attuale occorre solo in alcune locuz. del tipo ventilazione per
non si lascia dividere o spingere resta in quiete. di grazia, 196: dicevano
.. altri... hanno posta in campo una forza di pulsazione fatta da'
le fontane pneumatiche. 2. in psicanalisi, processo determinato da un'eccitazione
, indipendentemente da stimoli esterni. - in senso generico: stimolo, impulso.
, 6: queste capacità di tenere in pugno le proprie potenze, che oggi
tipo di pompa a pressione di vapore in cui il vapore impiegato come fluido motore
presa dall'ambiente trasformandone l'energia cinetica in energia di pressione, da un sistema
molto sangue, non ardiscili chiuder la ferita in alcun modo, ma tenga quella aperta
sacro su cui nelle cerimonie religiose (in partic. nel lettistemio) si collocavano le
estens.: ordine di posti privilegiati in un teatro, in uno stadio; palco
di posti privilegiati in un teatro, in uno stadio; palco; tribuna.
sotto il capo suo bellamente intomentato et complicato in pulvinàrio grumo era. =
, 1-17: con li donci epistili in le corone li denticuli sarano sculpite o vero
le corone li denticuli sarano sculpite o vero in le
una fontana. gavoni, 422: in mezzo alle rose piangeva / una pulvi-
o di altro materiale usato come spessore in una macchina, in un congegno.
usato come spessore in una macchina, in un congegno. cesariano, 1-175
di una colonna per ragioni strutturali (in partic. per concentrare il carico del
dell'architettura bizantina e di largo impiego in età romanica anche in occidente, dove
di largo impiego in età romanica anche in occidente, dove tende talora a confondersi
con l'abaco. -per estens., in senso generico: elemento posto fra il
impiegato come imposta dell'arco dal brunelleschi in s. lorenzo a firenze, o
. -anche: elemento strutturale che, in costruzioni di calcestruzzo o di cemento come
era negli intervalli del portico urbinate, in un fare di eleganza ramosa dispiegantesi a balzi
dispiegantesi a balzi felini, di punto in punto, com'è a s. ambrogio
l'altra parte... sia divisa in quatto parte: una sia facto il
. piumino tipico di alcuni uccelli (in partic. degli aironi) caratterizzato dal corrodersi
rompono quei bocci tramutando quei gracci quasi in candelabri luminosi per effetto del vivo giallo
spesso che un arbitrario prolungamento lineare, in lui è vera e propria compenetrazione materiata
. 3. minutamente frazionato in parti e fazioni politiche. e.
sui diritti civili (temi non generici in un momento nel quale, in mancanza
non generici in un momento nel quale, in mancanza di maggioranze definite e nel sempiterno
la punta della bacchetta e il mignolo in aria, andarono sommersi nel pissi pissi
faville], finché, mutate subitaneamente in pulviscolo di cenere, scendevano tremolando a
slataper, 1-47: amavo le farfalle in amore impigliate nella trama nerastra del rovo,
del rovo, sbattenti disperatamente le ali in una pioggia di bianco pulviscolo. montale
! -insieme di particelle che si trovano in sospensione nell'atmosfera (e possono essere
e. cecchi, 5-236: si camminava in un lume verdastro che occupava tutta la
illumina il pulviscolo dell'aria; granelli in sospensione, che pure sono dappertutto,
luce, riverbero, riflesso, barbaglio (in partic. nelle espressioni pulviscolo d'oro
3-12: la bella signora era avvolta in un pulviscolo di oro: il sole,
inonda, e la gente si muove in mezzo al pulviscolo d'oro. montale,
. montale, 1-47: ci muoviamo in un pulviscolo / madreperlaceo che vibra,
pulviscolo / madreperlaceo che vibra, / in un barbaglio che invischia / gli occhi e
idem, 2-96: c'è il momento in cui il silenzio della campagna si compone
della campagna si compone nel cavo dell'orecchio in un pulviscolo di rumori, un gracchio
miriade di cose di poca importanza (in partic. fatti, eventi, istituzioni
11-188: lo stato si è sciolto in un pulviscolo innumerevole di gruppi e di
14-vii-1982], 1: la messa in discussione delle gerarchie, dei ruoli, dei
pulviscolo di leggi speciali, occasionali particolari, in un luogo delle chiare durature leggi generali
fuoco (e può essere iterata o in unione con analoghe voci onomat.)
tempia si lascia cadere indietro, e in una gran risata scopre i dentini splendenti.
chiamare così il frutto staccatosi; ecco, in seguito, modificandosi, ingentilendosi la loro
, auden e spender dei turisti inconfessabili in spagna. -per indicare lo scalpore
, certo inferiore a 'l'arcadia in brenta 'di un faticoso arcade operante
è: i nostri e suoi contemporanei, in sulle prime sviati
che vive esclusivamente nel continente americano (in partic. nel sudamerica); alto
raramente è pericoloso per l'uomo e in tenera età è facilmente addomesticabile.
america se ne adopera la pelle, ed in alcuni siti se ne mangia la carne
per il campo; come il puma in gabbia, malinconica belva, riusciva a
pumicato metro e stesa prosa, / in latino ed in vulgar chiosa. =
e stesa prosa, / in latino ed in vulgar chiosa. = voce dotta,
vetrosa capillare ', e la pomice in generale 'lava vetrosa pu- micea '
stampa periodica milanese, i-307: in queste grandi valli... alligna
di roccia a base di feldspato compatto, in massa spugnosa, fibrosa, tessitura assai
pumite granitoide ed il brecciforme e trovasi in masse nei terreni trachitici e sulle coste dei
dato una puncicata, storse la bocca in una smorfia così seria e disgustata che
l'estremità del nervo ottico, nel punto in cui penetra nell'occhio. la scoperta
punditi, sm. plur. indù eruditi in sanscrito, giurisprudenza, religione e
, 'punfete, un gran salto in una vasca di acqua fredda. pirandello
, e dopo la punga fuggire e mettersi in volta. andrea da barberino, 1-192
altissimo, lxxiv-75: va innanzi a questi in una schiera lunga / cinquecento giannecti ad
ad una listra / rasente il fosso in su la prima punga. 3
più dura tal punga, / ogni contraro in me par che s ^ agiunga.
vesa: sforzarsi, impegnarsi a fondo in una controver sia.
. -perdere la punga: risultare perdente in una gara. poesie musicali del
si armò d'erudizione critica e storica in fatto ai onde hertziane e delle relative
: io feci il padre e 'l figlio in sé ribelli: / achitòfel non fé
stimoli, ponendo absalon figliuolo di david in discordia del padre, di quello ch'avea
graditi i lor pravi punzelli. bianchini [in soldani, 1-182]: ^ pungelli
f olmo altissimo... in tra 'quali gran copia di pungenti pruni
tardi penetrai d'erti pungenti / cedri in opaca selva, a cui fra spume
! cinge la vasta / pianura stesa in cima ad erto monte / che di pungenti
, xi-406: la sabbia mi soffiava in faccia, pungente, lei rideva e rideva
un intenso prurito (un'erba, in partic. tortica). crescenzi volgar
falconi, 2: altri falconi che stanno in corsica ed in sardigna...
altri falconi che stanno in corsica ed in sardigna... hanno i piedi rossi
,... è necessario di tentarlo in ogni maniera, ogniqualvolta il corpo fermato
la punta della coda (un animale, in partic. un insetto).
: ma che? tu inorridisci e mostri in capo, / qual istrice pungente,
occupavano la testa e gli crepitavano acutamente in ogni fibrilla, come se sentisse una
appoggiano al mio corpo, / e in una pazza scorribanda, / salgono, scendono
per simil. che causa (o è in grado di causare) un'aspra sofferenza
dentro i colpi / e troppo ardore accolse in pic- ciol loco. varano, 1-45
vidi una donna a un igneo scoglio in cima, / che stridea lacerata in modo
in cima, / che stridea lacerata in modo atroce / d'alto dolor da
di acuta trafittura (una sensazione dolorifica in una parte determinata del corpo).
imperciò, ponendone cinque o sei manate in unbarile d'aceto buono, così sparse per
dello assag- giamento della lingua son questi in otto spezie: cioè dolcezza, amaritudine
, rinserrati dentro / a vostre case in morbido tepore / starvi convien. colletta
-anche: rivolto fermamente, talora anche in atteggiamenti di sfida, verso una data direzione
e quei dolci e pungenti / raggi temprate in modo / che mi fate sprezzar quanto
. d annunzio, iv-i-88: sorrideva in una maniera ambigua e irritante; e la
manera cfì baldanza, / facendomi sentire in allegranza / le più pungente pene / ed
allegranza / le più pungente pene / ed in gioco e 'n sollazo lo tormento
o colla conversazione d'ingegnosi amici o in altra guisa di condurre altrove il pensiero
siam nati, c'è forse in tali memorie qualcosa di più aspro e
anche politico; che occupa la mente in modo continuo, quasi ossessivo; inquietante
1-197: egisto, ognora a pensier foschi in preda / ti trovo, e solo
, donna, sarai / onde tanta in lui grazia e luce piove, / ché
quei placidissimi lumi albergava amore e che in quel chiarissimo splendore affinava i suoi pungenti
: anna, inginocchiata ai piedi del letto in preghiera o in pianto, non si
ai piedi del letto in preghiera o in pianto, non si capiva, non aveva
barbaramente nato... che, in qualche viziosa operazione ritrovandosi, non si
, 1- 76: da allora in poi sempre ne ho portato l'animo scontento
maggior tormento il rimorso della conscienza pungentissima in quella agonia, per non aver fatto
aver fatto se non poche buone opere in tutta la vita nostra. 10.
il lungo affanno, / i fabbricati in dite ardenti strali, / i pungenti desir
vicina ed agguerrita e perché, tenendo cromwell in grembo la casa stuarda, può stringere
statue, i mausolei eretti dalla grecia in onore degli eroi e poeti, erano altrettanti
coscienza, attratta ma tutta irta e in procinto di sbandarsi da ogni parte,
158): talvolta rodio s'esalava in dispetti, in isgarbatezze, in motti
talvolta rodio s'esalava in dispetti, in isgarbatezze, in motti pungenti. pellico
s'esalava in dispetti, in isgarbatezze, in motti pungenti. pellico, 2-421:
b. casaregi, 158: tiene in bocca lo stolto aspro flagello, / onde
pungente suo verso. carducci, iii-6-252: in quei tempi il bernini soleva fare una
', il quale però avrei voluto in qualche parte più pungente, poiché non
la notte [il settembrini] viveva in mezzo alle deliziose agitazioni degli occulti ritrovi
: un senso critico pungente si sviluppava in me di pari passo con le mie tendenze
ambasciatori del re d'inghilterra hanno esposta in publica audienza loro ambasciata: che fu in
in publica audienza loro ambasciata: che fu in effetto, con parole alte e pugnienti
. bisticci, 3-446: sendo ser filippo in mezzo di dua de'principali, gli
] riprendeva i costumi viziosi non solo in generale, ma in particolare, e
costumi viziosi non solo in generale, ma in particolare, e non tanto i passati
. (superi, pungentissimaménte). in modo severo; con durezza, con asprezza
: parevagli d'essere come sgridato pungentissimamente in se stesso dalle sue proprie querele.
, sarcastico. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-59: riuscirono inutili al
strumento o di un oggetto acuminato, in modo da provocare un dolore, per
medesimo. loredano, 5-209: scendi in fretta dal carro e l'empio ferro
ferita. targioni tozzetti, 2-148: praticò in venezia, fra le altre diligenze per
annegata, di pungerla con uno stecco in vari luoghi i più sensitivi della macchina
acquistate, possono dire avere il coltello in mano con che si feriscano, fuoco
. mattioli [dioscoride], 003: in toscana [il rusco] si chiama
nuca, le nascondevano gli orecchi, in dense matasse... - bada di
un bernoccolo che lo preme: siamo in somma, a un di presso, alla
4-96: non punge più quando è in fiore l'ortica. soldati, 2-66:
551: dopo un attimo si sentiva pungere in tutto il corpo. -ferire
furie, né troiane / si vider mai in alcun tanto crude, / non punger
membra umane, / quant'io vidi in due ombre smorte e nude, / che
inaspra la battaglia, / d'orrore in vista e di spavento piena, / ferraù
gli accennasse ai pungerlo, gli andarebbe in contra per investirlo. -con
punge / quell'attila che fu flagello in terra / e pirro e sesto.
signore. b. croce, 11-9-200: in questo dire e fare, un oscuro
hanno creduto ancora l'antonino, che in boemia lungamente si trattenne, ci avesse
con altro organo adatto a suggere, in modo da provocare irritazione e arrossamento (
cavalca, 20-83: un giorno sedendo egli in cella sentissi pugnere il piede da un
2-31-21: non si fanno e'morsi in puglia strani / se lupina tarantola gli
la terza, e a questa cadde morto in terra. baldi, 104: degg'
xiii-127: si trasforma il mostro fiero / in figura di sparviero, / e col
sinisgalli, 2-36: quando i buoi entrano in lotta, il ferito scompare, scornato
forza, poi toma alla mandria e va in cerca del suo nemico e lo punge
gli orecchi levati. savonarola, ii-41: in jerusa- lem... insino allo
lite, career, destin rio, / in patria l'alma mia dal corpo sgiun
la ragione, all'opposto, che teme in tutto il fiele, / senza pungere
, 1-80: rosolate, spruzzando di tanto in tanto con acqua, pungendo la carne
ho piantato il liceo perché volevo correre in moto: basta con gli studi,
, l'animale si faceva convulso, e in mezzo alle convulsioni la circolazione si rendeva
batissima. bacchelli, 1-iii-648: arrivarono in calesse il commendator clapasson e il veterinario
. rosmini, xxv-225: i nervi sono in ogni parte accompagnati da stimoli senza numero
stimoli senza numero, che continuamente agiscono in essi urtandoli, pungendoli, irritandoli.
-assol. morgagni, in: correggere un sangue atto ad irritare ed
corte le targhe romane salde e lunghe in fino a'piedi. -intr.
piovene, 3-184: io sentivo, in un alternarsi di freddo e di caldo
un alternarsi di freddo e di caldo in faccia, il pungere di quel gomito,
noi la punge / e tanto si dichina in vèr ponente, / che con le
, / punse marsilia e poi corse in ispagna. -spezzare, rompere.
pera chi prima punse / lucida conca in mezo a tonde insane / e portando a
: a un dato punto entrò una dama in falpalà. era bionda, dolce,
bionda, dolce, ridente, e sedette in mezzo alla scena;...
marmotte avevano sentito l'uomo ed erano in allarme. l'aria era punta dal loro
pesante martello e 'l duro incude, / in tomo al qual convien che 'l fabro
; e la 'bisa 'punge acuta in bologna quanto e più che su la
vivere, vivere? i miei figli in questa nebbia che punge come l'assenzio,
cesarotti, 1-ii-160: ei venga in queste / ore notturne ad ascoltare il
mi punge si è sentire che siate in rotta con iscaramuccia, essendo tanto amico
perduti i frutti dell'indie, messe in forse le flotte, stuzzicati quegli aquilonesi
flotte, stuzzicati quegli aquilonesi vespai che in ogni tempo hanno punte a morte le
la verecondia. forteguerri, 7-27: quando in parigi si sparse la nuova / che
un malvagio appetito / venisse a pungermi in letto, / lo schiaccerei con un
dì del giudicio i mali che pungano in cambio di beni che in perpetuo dilettano.
che pungano in cambio di beni che in perpetuo dilettano. arici, iv-54:
io. impressionare i sensi, in partic. la vista, l'udito,
l'odorato, sia con piacevole eccitazione sia in modo sgradevole; colpire più o meno
alcun v'ha di que'miseri che, in sol quanto s'avvengano collo sguardo in
in sol quanto s'avvengano collo sguardo in un di quegli che il mondo chiama
penetrando, ambe luci / gli pungono in tal guisa e così aspro / dolor gli
massa, cui l'assaggiare è dato in sorte? campailla, 4-89: vedi,
madonna, da mia parte: / in prima che vi vidi ne fui punto.
fui punto. anonimo, i-571: in quel solo punto / di voi sì coralmente
o figlio / della saggia rebecca, in su la sera, / presso al rustico
anonimo, i-514: eo vo'usare in voi sospiri e pianti, / ca molte
amanti, fedita di molte piaghe, tornare in volta. b. tasso, i-238
, l-ii-408: ogni giorno si veggono in vari luoghi, e massimamente nelle chiese
del cupido marito. leopardi, 821: in questa disperazione e lentezza non potranno fuggire
: io mi trascino per diverse vie / in preda a un doppio mio pensier,
è mordace di lingua e non guarda in viso a nessuno, ma dà con le
era stato messo un libro a stampa in lingua tedesca, nel quale sono notate
primi effetti che se ne ridderò furono in parigi dove, essendo stata più ch'
parigi dove, essendo stata più ch'in altra parte punta e mal trattata la sua
] versi si pungono e si mettono in aperto le storture, le inezie e
invettive,... si mette in prova la natura con l'arte e si
ottonelli, 112: motteggiare dicesi ancora, in attivo significato, pugnere con motti.
cane i denti, / pose natura in me. g. gozzi, i-14-159:
: alla donna stava bene la lingua in bocca e pungeva come uno spillo. giusti
quel che da natura dèe fare, porta in sé continua la punizione della natura oltraggiata
punge e becca e stride come passera in gabbia. d \ annunzio, v-2-276:
una collera sorda, ch'erompeva talora in parole crude e irreparabili... una
come tutte l'al- tre, puote in parte molto d'amaritudine e di paura porgere
di paura porgere a'consideranti, pugnendoli in quella parte nella quale meno essere punti
, 12-ii-51: perché io veggo che in una parte le vostre massime sono diverse
che mi pungete per affezione, ricevo in correzione tutte le vostre punture, e
sforza, ii-546: refrescheranno la gente in paese più grasso e non exausto come
pungeva un po'i ricchi, lo pigliarono in uggia; ma la povera gente gli
per ora altra risposta, se non mettere in esecuzione quanto per esse comandate..
persona, la quale aver si debba in riverenza, apertamente si riprende con severità
, pungendo e mordendo col parlar diviso in membri o pure in giunture e conchiuso
col parlar diviso in membri o pure in giunture e conchiuso con duri posamenti.
: quella commedia scrivea... in cui si punge il malvezzo che,
più vigilante di lui e negli studi e in qualunque altra sollecitudine il pugnesse. leggenda
non che sieno perfette, anzi non sono in conto niuno. tasso, 1-19:
di questa, che vi sta sottomano in casa, non vi piglia studio di
ed urgente l'emancipazione dell'intelligenza umana in questo nostro paese. landolfi, 15-42
nostro paese. landolfi, 15-42: ritiratevi in pace, ove non vi punga vaghezza
, comunque paiano disciolte e gratuite, in realtà si attraggono, si pungono,
a consentire con lui, ma solo in parte, per pungerlo e trattenerlo.
fantasia di tal sorte che egli montò in bestia bene, e gli venne voglia
viii-527: le nuove mosse dell'armi francesi in italia pungevano la cupidigia del cardinale d'
dispose, o se a te chiede in vece / quella che innanzi a te sue
una matta volontà di vedere lo corre in pelle in pelle, lo punge dentro agli
volontà di vedere lo corre in pelle in pelle, lo punge dentro agli occhi.
spallanzani, 4-iii-24: appresso pavere dormito in una stanza tenebrosa, passava prima del
idem, iii-263: quando ci lusingavamo in poco più di un giorno di giungere al
devono cogliere non perfettamente maturi, riporli in luogo non troppo fresco su la paglia
non ho mai potuto da un gran pezzo in qua condur la mia naturai vena impigrita
abbia punta e ripunta. -insistere in battute, ironie, sarcasmi. nievo
tu cerchi stare / prò tribunali assiso in uno scanno, / che voler imitar color
buona; e di certe cose che in altri dispiacciono, e debbonsi condonare al
menechini, cvi-144: già ho la briglia in man e i crin pigliati, /
pigliati, / già ho il pongetto in man, già passo i monti!
buoi], presero spediente di salire in su'cavalli e, cosi fatto,
e mal calzato, con un cappellaccio in capo, incotto dal sole, barbuto
, barbuto; la destra abbi l'aratro in mano, la sinistra il pungétto tinto
306: se io mi fossi trovato sveglio in petto il prurito di puncicare, la
che a rischio uom va di punzicarsi in coglierne, / e non pratica man per
pamela... se ne stava sdraiata in panciolle sull'erba, spidocchiandosi (perché
armò d'erudizione critica e storica, in fatto di onde hertziane e delle relative
fuoco, ma leghinsi sì i piedi e in tal modo che né più andare né
/ salta a cavallo e col pungiglio in resta / spingi al canale i bufali
crepitando intorno a me, / e in custodia a tai famigli / son sicuro al
capo interno di quel mostro che ha in italia le zanne e fuori il pungiglio,
zanne e fuori il pungiglio, riunendo in sé le contrarie e venefiche prerogative del
peli orticanti (un organo vegetale, in partic. una foglia).
a pungere e a inoculare veleno: in partic., nelle femmine di alcuni insetti
coda lunga, toscosa, col pungellone in sommo, per fedire. bartolomeo da
saette. l'astuccio va a terminare in una sottilissima punta, e nondimeno presso
ella ne ha punti, abbasserebbe ed appoggierebbe in sullo stilo le sue punte laterali,
c'è un usignuolo che canta, in una gabbia costrutta coi lunghi pungiglioni dell'
. e. cecchi, 5-s53: in bianchi vasetti tutti identici, come crogiuoli
simintendi, 3-185: spesse volte portava in mano lo pun- gelione, sì che
nel cuore dei mortali per far nascere in loro l'amore. panzini, i-693
tutto l'esercito degli amorini che andavano in giro coi pungiglioni come le api in primavera
andavano in giro coi pungiglioni come le api in primavera... quando erano pizzicati
pizzicati dagli amorini, i due cadevano in estasi... e non si accorgevano
sprone a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo; impulso interiore (
viscere il parto concetto; ma l'acutezza in sommo cresciuta de'pungiglioni fa che nelle
... fu il pungiglione che pose in corso il papa e i legati.
proprio esempio costituisce uno stimolo a comportarsi in un dato modo. guittone, i-24-20
non vi fa impallidire, non lascia in cuore il pungiglione del pentimento?
lor cantar risponde. carducci, iii-13-239: in co- desto raffronto alle rane v'è
. -persona che provoca e polemizza in continuazione con qualcuno. angiolieri,
pascoli, 36: non ammirare, se in un cuor non basso, / cui
qual cosa i corpi acetosi e salsi, in uanto che acri sono, non han
quello a sentire i lor pugnimenti, in quanto che egli è parte dell'organo del
landino, 230: sole quando è in quel segno [dello scorpione] è cagione
) a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. - anche:
come la dolcezza dell'altre cose è in noi naturalmente, e così è la
diretto a deridere qualcuno, a prenderlo in giro, a fame oggetto di ironia
[plinio], 0-47: nessuno è in loco alcuno più da sé biastemare che
lunedì ho principiato a por la gamba in terra;... e nelì'appoggiarla
essere 1 fusti del tutto inutili) in su l'ulcere, si ritrova essere
si parte da lei [dalla mente] in sino dalle radici se non se già
pace d'imperio risposero li plenipotenziari cesarei in tenore pungitivo. segneri, iii-1-166: così
diano, un misero tozzo, ecco in qual modo si dà. in vece di
, ecco in qual modo si dà. in vece di porgerlo in atto di chi
si dà. in vece di porgerlo in atto di chi consola, lo pongono sulla
pungitive e penose che loro aggiungono, quasi in atto di chi ferisce.
spronare a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. s. bernardino
crusca]: la pecchia porta il mele in bocca e lo pungitoio nella coda.
1 petti schiaccia, / prese amore in ispalla una bisaccia / e un pugnitoio in
in ispalla una bisaccia / e un pugnitoio in cambio di quadrella: / e posta
.]: 'pugnitoio ': chiamano in alcuni luoghi di toscana lo stile col
altrove, accoratoio. 4. in senso generico: qualsiasi strumento appuntito.
m di altezza; ha rami trasformati in cladodi oblunghi, di 2-4 cm di
di 2-4 cm di lunghezza, che terminano in un mucrone pungente; ha foglie inserite
zona submontana; il rizoma era usato in medicina come diuretico e i semi '
mattioli [dioscoride], 603: in toscana si chiama [il rusco] volgarmente
la foglie spianate, piccole, pungenti in cima come quelle dell'agrifoglio. c
fiondi simili al mirto ma più larghe appuntate in cima a modo di lancia e si
stoppioni, / saldate colla pece e in piega strette / infra le chiappe state de'
nuovi rampolli, che vengono dalla radice in forma di sparagi, sono buoni a mangiarsi
/ ma già la moglie l'attendeva in casa. / fosse andato pur là dove
pur là dove è maestra / gente in far teglie, sotto cui bel bello /
pungitopo e la ginestra. soffici [in lacerba, i-27]: mi son punto
6-69: fanno merenda sml'erba o in qualche rustica trattoria. e tornano a
sua / è una forma) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti dileguasti
luci / iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo di vischi e pugnitòpi /
udito ottaviano, si sforzasse di ritenerla in vita, fatti venir alcuni di que'popoli
star saldo a pungitture sì penetranti, ed in risulta quella non può che saltare di
risulta quella non può che saltare di palo in frasca. forteguerri, u-214: or
, perché, volendo abbracciar giunone, in quella vece abbrac- ciaron l'aure:
con altri strumenti appuntiti un animale (in partic. bovino) per farlo procedere
bisogno la pungolassi, ma che di tanto in tanto riannodassi per lei il discorso.
è che pungola gli intellettuali a rimettere in forse le basi stesse del sistema.
: voi, donne, divenute bufale mugghianti in congiungimenti bestiali negli acquitrini maremmani: mi
quattro zampe, pungolate dai butteri guardiani in cappa bianca. emanuelli, ii-110:
provocato a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. viani, 14-115
armò d'erudizione critica e storica, in fatto di onde hertziane e delle relative
fa miracoli. 3. messo in uno stato di eccitazione, di euforia,
dalle essenze delle siepi di biancospino sbirciano in un cortile una altalena. sbarbaro,
virtuoso pungulator del bove, l'ha impresso in vinegia. = nome d'agente da
veneziani: che c'è di vero in questo? pùngolo (ant.
buonarroti il giovane, 9-161: ha in coppia / un che reca bacchette da
e sole, / ed il pungolo vibra in su i mugghianti / quasi che l'
del pungolo dell'aratro tra le mani unite in atto di preghiera, venne a fermarsi
qual solletico egli provasse nel sentirsi penetrato in quelle regioni elastiche da quattro enormi spilloni.
di dio sarebbe se tutto si riducesse in organizzare con tanto artificio l'ali a
/ del dito trapassò, / e fitto in esso il pungolo / improvvida lasciò.
turbar non lice / la quiete a'fiori in seno: j la gentil vendicatrice /
qualcuno a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, a raggiungere un
durar per ordinario buona pezza, / in vari modi a far del peggio attizza
rificca e rimpizza / e il pungol usa in cambio di cavezza. parini, mez
d'uopo stargli sempre attorno col pungolo in mano. carducci, ii- 16-168:
stimolo a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, ad avere particolari
lo desta da queirindolente stato di vegetazione in cui senza questo giacerebbe. pecchio,
indurlo a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. dannunzio,
coda ad un bellissimo cane che teneva in sua casa, e così colla coda tagliata
discorso; inclinazione di una persona, in partic. di un autore, al
volta de l'azuro, alcune volte in croceo aut rubicundo, alcune volte corno puniceo
se pò dealbare). ma per che in epso colore puniceo è molto propriata,
fu tutto che vidi non veduto, / in quel giardino muto / ove non più
punìcus (v. punico), in quanto la porpora più pregiata proveniva dalla
cartaginese; cesso di quella poesia in sé, ma è l'estrinsecazione del
i purganti agli emetici e assai pari / in irritar coi pungoli salmi / i casi
d'un orto e d'un fiume in su le sponde / ho pungoli di fame
dilaceranti, vengono... ad essere in certo modo sopraffatti dalla quantità di azione
finalmente, e più di tutti, in mezzo al dolore, il nostro lodovico
: tra i brevi scritti cpoccasione profusi in questi giorni 10 prenderò in disamina la
cpoccasione profusi in questi giorni 10 prenderò in disamina la funebre e critica commemorazione fatta
che, veggendomi or lieto tapino / in queste scritte ora triste ora buone,
sul basto della mula e gli dava in mano il pungolino col manico di osso
fune della cavezza ch'egli teneva più in su, e lui, bambino, era
: le api istesse per essere ben guidate in battaglia conviene abbino in testa degli squadroni
essere ben guidate in battaglia conviene abbino in testa degli squadroni volanti un re senza
sue istruzioni erano state da loro oltrepassate in modo punibile criminalmente, ciò non riguardava
suscettibile di punizione (una persona, in quanto autore di un comportamento indebito)
accusatori, ancorché non punibili, mandare in su gli occhi. p. e.
cioè sottoponibile a una pena e, in partic., a una sanzione penale (
rinvenute nel bacino del mediterraneo, specialmente in sicilia e in sarde- gna).
del mediterraneo, specialmente in sicilia e in sarde- gna). musso
'punica '. -scritto, redatto in tale lingua; proprio di tale lingua
di quelle terre credono che sia la verità in pochissime parole dirò. lanzi, 1-2-424
, quanto è dissimile dagli elmi che in medaglie e in erme ho veduti in
dissimile dagli elmi che in medaglie e in erme ho veduti in capo a cartaginesi
che in medaglie e in erme ho veduti in capo a cartaginesi, altrettanto è simile
con lettere puniche si trovano di frequente in sardegna e altrove. -stor.
prese nell'* affrica 'a trattare in versi il secondo periodo della seconda guerra
nelle colture europee dall'africa settentrionale, in partic. dal territorio di cartagine (
da cartagine, viene da dioscoride distinto in tre ordini. 4. per
, slealtà; diretto a ingannare (in partic. nelle espressioni perfidia punica e
insidie puniche si guardasse, fece esplicare in uno momento gli stendardi a bandere,
di disperazione,... sempre ed in ogni luogo troverò te puniente.
dì della pena. ottimo, i-69: in questo capitolo tocca il puniménto del vizio
^ 6: per non entrare anch'egli in sospetto di complice e più che a
modo che si puote, adopera tua giustizia in guisa che 'l puniménto risuoni in ogni
giustizia in guisa che 'l puniménto risuoni in ogni lato. 2. per
suo comportamento contrario ai doveri e, in partic., a quelli riguardanti le
relazioni fra chi colpisce e si trova in posizione di superiorità o predominio e chi
e chi viene colpito o si trova in posizione di subordinazione (e, in
in posizione di subordinazione (e, in partic., si riferisce ai rapporti di
: la dolce pace mia conversa è in guerra / ingiustamente: ahi caso iniquo
quella povera ragazza non ha nessuna colpa in quel che 10 soffro. perché dovrei punirla
l'uomo dietro la coda si sono rimessi in moto, « potevo fracassarmi, o
altri. -con riferimento a soggetti astratti in quanto considerati strumenti di punizioni o,
amara, ché l'amore / mutaomi in amarore; / crudele, ché punio senza
una sol volta, quello / che in un orecchio già ti dissi, e tu
. -penalizzare qualcuno per un'infrazione in un gioco o in una gara sportiva
per un'infrazione in un gioco o in una gara sportiva (e in partic.
gioco o in una gara sportiva (e in partic., nel gioco del calcio
a ciascun converrebbe dire queste medesime parole in fretta senza punto variarle, anzi variando
, e non vorrebbe che iddio avesse in odio il peccato, né esserne punito
vendetta giustamente / punita fosse, t'ha in pensier miso. boccaccio, dee.
gli strumenti delle offese si cangino loro in istrumenti di castigo. giannone, 1-2457 l'
giannone, 1-2457 l'economia di dio in punire gli empi... era di
.. i ogni diletto vano / ritorna in pena scura, / ché. lla
sono ei puniti, se dio li ha in ira? idem, inf., 14-64
., 14-64: o capaneo, in ciò che non s'ammozza / la tua
e carnale, si punisce da dante in due modi: con la forzata mobilità di
ador- nase. 2. in partic.: colpire una persona con una
qual far volesse più tosto: o in presenza di tutti i monaci aprir la
giusti estolle. guicciardini, 2-2-117: in uno governo libero... nessuno ti
severamente le vergini vestali ch'e'trovò in adulterio. tasso, 2-21: opra
non ammetto quello che dite della necessità in cui si trova il papa di cedere all'
oggi finita. moravia, ix-150: in tempo di guerra rubare è un atto
.: chi ha oggi l'autorità in italia? i tedeschi. -in
come nella testa, di morte, in una determinata somma di denaro, ecc.
la porta della cittade di notte, in tempo di guerra, sia punito nella testa
nella testa. compagni, 3-41: in quanto poco spazio di terreno sono morti
non facessero, sieno puniti... in livre cinquanta. statuto del comune di
la sua corte, sia condemnato e punita in cento libre denari senesi, se no'
dice che ha con altro uomo trovata in adulterio; e per ciò domanda che
di perugia, (1342) [in rezasco, 892]: qualunque..
fece arrestare 1 congiurati che egli pose in mano della giustizia, dalla quale convinti
manzoni, iv-77: se qualcheduno, in qualsiasi città, senza il comando del re
-con riferimento alla giustizia o alle leggi in quanto stabiliscono in astratto la pena per
giustizia o alle leggi in quanto stabiliscono in astratto la pena per chi è colpevole
sopra quelle cognoscere e procedere e punire in delle decte pene le quali in questi
punire in delle decte pene le quali in questi ordini si contengono. marsilio ficino,
essazione del danaro con auttorità di punire in pecunia. tasso, n-iii- 780
. pascoli, ii-1018: arrigo era in italia, e dante si rivolge ai prìncipi
. -con riferimento alla repressione compiuta in seguito a contrasti bellici o politici,
o fra fazioni o, anche, in moti sociali. dante, inf,
, / e faccian siepe ad amo in su la foce, / sì ch'elli
la foce, / sì ch'elli annieghi in te ogne persona! nardi, 271
., 33-63: per morder quella, in pena e in disio / cinquemila anni
: per morder quella, in pena e in disio / cinquemila anni e più l'
prima / bramò colui 'l morso in sé punio. s. caterina da siena
fu per ragione, il peccato di adamo in cristo non fu punito: ma questo
cioè per amore di cristo crocifisso avere in odio la colpa e perseguitarla e punirla
odio la colpa e perseguitarla e punirla in sé ed in altrui, s'egli l'
e perseguitarla e punirla in sé ed in altrui, s'egli l'ha a fare
previste e stabilite dalla legge (anche in relazione con un compì, che indica il
dèa riamai perdonar, ma punire / in quegli ancor cui faesti fallire. cavalca,
la giustizia basterebbe assai, da quelli in fuora che sono molto atroci, che
1-i-120: né senza cagione si scorge in questi prìncipi tanta diversità in punire un fallo
si scorge in questi prìncipi tanta diversità in punire un fallo crudelmente e in dissimularne
diversità in punire un fallo crudelmente e in dissimularne un altro con tanta pazienza.
muratori, iii-27: si suol far piantare in più luoghi, entro e fuori della
-con riferimento alla giustizia e alle leggi in quanto stabiliscono in astratto la pena con
giustizia e alle leggi in quanto stabiliscono in astratto la pena con cui si vuole
questi uomini parlano le leggi barbare (che in gran numero osserva órozio nelle note)
-costituire la causa che provoca difficoltà in un'attività economica o produttiva.
la repressività e la punitività del potere in qualunque epoca e in ogni paese.
punitività del potere in qualunque epoca e in ogni paese. punitivo, agg
riferisce, che riguarda le punizioni, in partic. le sanzioni di legge contro
nel linguaggio giuridico, giustizia penale (in contrapposizione alla giustizia civile, che si
, esaltarne la necessità per mantenere la giustizia in un popolo, sia essa civile o
su roma (e tale espressione ebbe in seguito grande diffusione anche in altre circostanze
espressione ebbe in seguito grande diffusione anche in altre circostanze e ambiti). zoccolo
: 'spedizione punitiva ': probabilmente in memoria della 'strafe-expedi- tion..
operai delle idrovore, si passava addirittura in castello, dove, giù nel cortile,
era più un fa scista in giro. -spedizione punitiva: l'
', denominazione tedesca dell'invasione austriaca in italia (maggio 1916, 25 ottobre 1917
tutti doi loghi, umbra de dio in terra, mantien la regola del so profeta
. gadaa, 10-85: egli discendeva in linea maschile diretta da gonzalo pirobutirro d'
, i-90: alfin un dì fu vinto in un conseglio / di dimandar al vincitor
un vizio non punito / suol crescere in infinito. f. m. zanotti,
, 1-4-224: se rade volte veggiamo in questo mondo punito il vizio e ricompensata la
anche lacerata la scorza della povera pianta in tal modo punita. malgrado un sì barbaro
la pianta, anziché soffrire, diede in seguito, e sono già tre anni
cord, contributi al lessico predantesco, in « archivio glottologico italiano », xxxvm
, i-224: prese [marco perpenna] in asia aristo- nico re, e fu
e congiunti loro, che privatamente e in occulto le punis- sono, e se
non avevano sofficiente punitore, era punita in publico. machiavelli, 1-i-217: i romani
romani erano meno punitori de'loro nimici in simil modo, e quando pure spogliavano
loro poca onestà: rendele infame e in tutta la vita male contente. cambini
. cambini, lxxxviii-i-365: perché mai in fallo non disegna, / ne trasse
ne trasse te, santissimo pastore, / in cui giustizia e santimonia regna. /
venir fatta, se altri mostra confidenza in giove, dio e giudice non passionato
amator. massaia, v-201: che in quella disfatta ci fosse stata la mano di
. c., 124: in quello luogo [del carcere] poiché fu
. guido da pisa, 1-119: in mantenere iustizia era severissimo punitore, ed in
in mantenere iustizia era severissimo punitore, ed in mantenere l'opere della misericoridia era continuo
aversi la salvia fregata a'denti, in quel medesimo accidente cadde. frezzi,
g. gozzi, i-18-89: la vendetta in mano / portavi e l'aspra punitrice
spada. 4. che ha in sé motivi di sofferenza o di insoddisfazione,
o per ritorsione (anche nell'espressione in punizione). -con metonimia: il comportamento
non avere nemici, non fui prodigo in ispedire né avaro in ricevere,..
non fui prodigo in ispedire né avaro in ricevere,... delle punizioni ch'
agevole e troppo naturale a chiunque sia trovato in colpa e tema la punizione; che
duramente penose: alla prima punizione avuta in iscuola, della quale molto mi afflissi e
lo sfracellò e lo inabissò nel mare in punizione della bestemmia ch'ei proferì,
ragione si va a immaginar malizia degli uomini in ciò che fu punizion di dio,
quel che da natura dèe fare, porta in sé continua la punizione della natura oltraggiata
punge e becca e stride come passera in gabbia. idem, ii-9-338: la punizione
che l'amor mio egoistico è obiettivamente in quell'amore stesso. 2.
quell'amore stesso. 2. in partic.: conseguenza negativa ricollegata da
da un sistema normativo (e, in partic., da un ordinamento giuridico
,... rimanendo il popolo in suo stato e libertade, sanza far nulla
(i-iv-58): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione, onestamente
ghiottone; / ma pur per ora in prigion lo cacciate; / or riserberello
mi si richiede appunto.. ma in questo momento, in tali circostanze potrebbe
.. ma in questo momento, in tali circostanze potrebbe parere una punizione;
una punizione prima d'aver ben messo in chiaro.. » « no punizione,
che hanno della goffaggine delle punizioni disciplinari in tempo di guerra. -compagnia di punizione
botte. -con riferimento a repressioni compiute in seguito a guerre o a lotte politiche
, e sossio lo esercito romano, in modo che li giudei stettono assediati sei mesi
fu stretto dal vincitore a guadagnare il cielo in una veste da chierico per sua prigione
punisce un giocatore per un'infrazione; in partic., nel calcio, la punizione
la rete calciando la palla diretta- mente in porta, e la punizione indiretta o di
: entrambe le punizioni sono state trasformate in gol. s. jacomuzzi, 1-ii-396:
1 calci di punizione sono divisi in due categorie: il calcio di punizione
prima di entrare in porta, non sia stato toccato o giuocato
altro giuocatore, deve essere concesso, in favore della squadra avversaria, un calcio di
sm. neol. movimento giovanile nato in inghilterra e negli stati uniti, nella seconda
centri urbani), per lo più in modo violentemente polemico e con atteggiamenti,
se schopenhauer 'era un punk ', in quanto 'l'essenza della punlatudine '
, 2-228: molte invenzioni erano di già in uso appresso gli antichi, sì come
le punte molto acute volte all'insù in più tavole:... onde aviene
la punta / s'incida un nodo in la pianta silvestra, / e fertil gemma
di ferro..., mi trovai in tal guisa arredato da minatore. de
] di inutile limone, che teneva infilato in punta di forchetta. -parte
alcuni alquanto più acuta. -plur. in chirurgia: le due branche della pinza.
pericolo feciono le parole falsamente dette, in firenze, che le punte de'ferri.
: questo cavaliere, amico, / in quel prato morto sta: / ha le
punta d'arme contradisse loro lo descendere in terra. andrea da barberino, 1-206
, 27-244: la scala combattè di mano in mano, / e, come orazio
fosse, e di questo fermarsi la punta in sul centro della terra, e la
quasi simile a argento et hae gotte in sé simile a oro. e ha questa
virtute, ch'elio è piu forte in puncta del diamante. leonardo, 2-73
: quando il piè della scala a darà in terra, non potrà dare colpo con
, bocca comune e barba che tira in punta lunga due dita. sarpi, i-1-76
: una con le dua punte, in tutto simile a quelle de'vescovi;.
e rosea ancora nel tramonto, e in quel vapore rossastro una falce metallica e
sottile luccicava posando la punta sul monte in faccia a me.
guizzo / che dato avea la lingua in lor passaggio, / udimmo dire. idem
occhi [la luce] non batte già in modo da ferire colle stesse punte de'
, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo; qua
punte: copricapo con la tesa ripiegata in modo da formare tre spigoli; tricorno.
se nella massima sua parte sia lavorata in un solo piano; 'a faccette
'od 'affaccettata ', quando in tutta la sua superficie sia fatta a
pietra durissima (usata per lo più in lavori di cesellatura e di incisione e
altri due [scarabei], ancora in corniola, ne descrive il conte gozzadini,
algarotti, i-vra-li: la tramontana che regna in quella stagione porta seco un nuvolo di
a cui impennarle. -chiodo, in partic. quello con gambo cilindrico,
di piccole o piccolissime dimensioni, usato in falegnameria, calzoleria, ecc. -anche al
maschietti g, h, sono cacciati in alcuni cerchietti che sono nelle sponde della
, 45: cnodaci... sono in somma quelle punte o stili di ferro
del fusto delle ruote, le quali entrano in alcuni buchi fatti nelle castelle, ne'
. estremità angolare di un fabbricato e, in par- tic., ciascuno dei bastioni
. rinaldo degli albizzi, iii-282: in ultimo, quegli dentro si difesono francamente
parte che è sopra il mare è in forma di angolo retto e il palazzo del
zane, llf-5-344: la fortezza è in forma di cinque punte in cambio di
la fortezza è in forma di cinque punte in cambio di cinque baluardi. tortora,
, quanti però per necessità ne restano in abbandono sulle punte dei bastioni, nelle
frati per andare via, uno uccello venne in sulla punta della nave volando tosto.
l'ultimo pezzo di legno che sporge in fuori in degli altri nel davanti del
pezzo di legno che sporge in fuori in degli altri nel davanti del vascello e
che sostengono lo scafo di un'imbarcazione in costruzione. tramater [s. v
colonne 'sono i puntelli delle navi in cantiere. -navigare, orzare di
-navigare, orzare di punta: dirigendosi in linea retta verso un direzione determinata.
destra o a sinistra al massimo, in modo che facciano il minore angolo possibile
onde spira il vento, rispetto al luogo in cui uno si trova; e,
ti possa dare, che tu tenga in mia memoria, se non questi dua
punta d'oro. forteguerri, 23-54: in mezzo alla corona un velo bianco /
queste fanciulle del popolo attraversano toledo, in cappellino lucente di con- tene, vestite
un moccichino che scappa fuori dalla saccoccia in petto. moretti, ii-143: qualche
.. sono più punte per ora in dirittura l'una immediatamente accanto dell'altra
accanto dell'altra, e però non diversi in altro i tagli dalle punte che ne'
di un luogo che va a finire in una prominenza smussata o arrotondata; termine
secondo il corso delle acque, sportino in fuori altrettanto; né si disconverranno nondimeno
(54): poteva ugualmente abbattersi in un principe che gli baciasse riverentemente la punta
riverentemente la punta del cordone, o in una brigata di ragazzacci che, fingendo
. neri di donato, 276: in quesranno si fe per legge che ponte a
. muratori, 7-ii-76: si usavano in francia sì sfoggiate punte o becchi di
le punte delle scarpe del parini sollevate e in moto verso la brianza! tarchetti,
, i-265: sotto la tavola, in maniera più troppo insistente, gli premeva il
ma ra, che mette in mare di là dalla punta della montagna del
per ogni altra circustanza inespugnabile, posta in su una punta di colle che si
fa risalire ai tempi delle emigrazioni celtiche in italia, nella valle del po;
, 24-41: noi pur venimmo al fine in su la punta, / onde
comunemente accertata di un fenomeno che in realtà è molto più vasto e
che dà il cuoco, / ma stretta in bocca e a maraviglia bella; /
janier, 211: mia cucina / in camera da un mese: pagnotta rafferma /
colore verde o violetto, che si cucinano in vari modi. c.
vide, ne prese uno e miseselo in bocca ed in tal modo si guastò la
prese uno e miseselo in bocca ed in tal modo si guastò la bocca e la
impedita. maestro martino, lxvi-i-iqi: in fondo del ventre dove è il suo
tutta sua coda guizzava, / torcendo in sù la venenosa forca, / ch'a
levriero deve essere alto onze quatordeci fino in quindeci, lungo dalla ponta del petto
gentilissimo e più lungo, il quale in punta nereggia. ibidem, i-243:
e flaccide..., straripanti in gonfie maglie carnicine; ovvero magre e
sbardellate anatomie paurose e dolenti, atteggiate in varie pose attorno a una fontana,
di voler uccidere la loro forte gioventù in braccio alle femmine, trovando dolce lo
: uno membro nervoxo chiamado uciello e in la ponta è la carne molto sensibelle
formando un angolo acuto; spesso è in relazione con un toponimo o concorre a dare
giunta, / che mi mena a fedir in scura punta. collenuccio, 14:
vinti mima. machiavelli, 1-i-279: in italia, dall'alpi che dividono ora la
del re vittorio emanuele. -far punta in un dato luogo: terminare in esso
-far punta in un dato luogo: terminare in esso ad angolo acuto. d
machiavelli, 1-i-126: sendosi molti popoli ridotti in certe isolette che erano nella punta del
zeffirino entrava come ascoso ladrone a carpire in punta dei sensi le più ambigue voluttà
è santa teresa. bacchelli, i-20: in cote- st'ansia gustava l'estrema punta
scudo della vostra difesa ci dè parer in tutto sincera. siri, vi-309: nella
talvolta quest'istessa ragione umana si concepisca in certe menti così infiammate deltamor di dio
ed egli si dimostra e si atteggia in tutte le selvagge sue forme e qualità
linguaggio [del boccaccio] co'verbi in punta a'periodi. grafi 5-855: ho
caro il verso minore / che rechi in punta la rima, / come lo stei
vermiglio 'sono collocate per maggiore spicco in punta di rima. -momento estremo
fuggire sì come male per accidente, in quanto lodare non si può, che
strade fangose, fatte torrenti d'uomini in rotta imbestialiti dalla vergogna o dall'ira
d'oro solo uno stormo di passeri o in un ruscello marezzato dall'ombra dei salci
santo agustino o a santo pavolo in carne? ècci più differenzia che non è
x-6o: qualche 'punta d'oro 'in quello che scrivi c'è sempre.
: pastina di piccolissime dimensioni da cuocersi in brodo. 16. al plur.
. m. cecchi, 1-2-412: -è in casa o fuori? / -in casa:
pigliare la punta di aceto; e in tale urgenza si servono de'cogoli e
una certa varietà ed eclettismo, sempre in un ambito di arte moderna di punta
della prassi non può che presentarsi inizialmente in atteggiamento polemico e critico, come superamento
alla storia della filosofia, e che, in quanto individuale..., può
dare alla vita una frenesia insperata e in questi ultimi anni parve ritornare la vita
26-i-1986], 39: questa vicenda mette in luce un problema più generale: che
. piovene, 7-526: interessante, in queste chiese, è coni'esse accompagnino
diffusione di un fenomeno sociale e, in genere, del benessere, o anche
ospedali per accogliere malati senza difficoltà anche in momenti di punta. sciascia, 11-88
. antonio da ferrara, 192: in segno che le stelle de li misti
stelle de li misti / amanti segnoreggia in zascun'ora, / lassando apollo in su
segnoreggia in zascun'ora, / lassando apollo in su la colma punta.
definita. saba, x-145: che in te ci sia una punta di crudeltà.
, ma dando sostanzialmente ragione al figliolo in quel conflitto solo immaginario.
, 22-26: io stava come quei che in sé repreme / la punta del disio
della pietà. casti, i-1-84: sente in sen tabarin stimoli ardenti / e di
l'uscir dal monistero e 'l non trovare in casa suo padre. alfieri, 1-47
ogni tuo dire è punta / che in lui più innaspra la superba piaga. pedemonte
posto tu [annetta] hai avuto / in quella mia stagione. certo un senso
solingo di rovina / già la costringe in sue tenaci morse. serra, ii-297:
delle persone fra loro che il nostro comporre in freddure consista ed inezie e punte.
. carducci, iii-17- 261: in italia, per tutto ciò, la poesia
del nord e gli inglesi che vengono in italia non trascurano di fare una punta a
a verona. bontempelli, 19-193: in una svelta punta verso il nord ho
-fare una punta in un dato luogo: compiervi un'improvvisa
borbone e pescara fecero quindi una punta in provenza fino a marsiglia. nievo, 730
il famigerato generale haynau fece una punta in forze su ferrara, a mettere la gran
campagna, n. 12). -ordinate in punta: figure collocate nella parte inferiore
: re siede sur una scranna, in sottana e manto reale, con la
dei palazzi, con superficie esterna lavorata in modo da sembrare una piramide alquanto ottusa
. testa, 262: questo sperdimento avviene in brevissimo tempo soprattutto se il corpo elettrizzato
per le punte da un conduttore elettrizzato. in altre parole, le punte funzionano rispetto
metallico (dapprima di rame dorato, in seguito di argento, oro o platino;
una sostanza radioattiva) che, posto in cima all'asta del parafulmine, attrae la
casa; e, poiché questo parafulmine trovasi in perfetta comunicazione col suolo, la folgore
disseminate quasi per tutto il tetto, in scambio ai una sola gran punta collocata
scambio ai una sola gran punta collocata in cima alla casa. -estremità della folgore
seconda delfintervallo di tempo che si prende in esame). 28. ferrov.
sopra un treppiede da dipingere, ed in essa delineò la piramide visiva la cui
di triangolo / con la punta volta in basso, / mezza arena e mezzo sasso
5. sanudo, xvi-49: vene in colegio el vescovo de ixemia, orator
qualche una delle lor battaglie è ordinata in ponta, che noi potiam subitamente far ancor
alle spalle e ai fianchi e ordinarle in forma di forche per ricever fra loro
legioni predassero più paese, le spartì in quattro punte. davila, 470: era
: era l'esercito della lega diviso in due battaglie, la destra delle quali
di fiandra. algarotti, i-v-138: in camminando spartirete l'esercito in avanguardia,
i-v-138: in camminando spartirete l'esercito in avanguardia, battaglia e retroguardia, ovvero
avanguardia, battaglia e retroguardia, ovvero in due o tre punte o vogliam dire
per loro, poiché nelson si ostinava in voler dar dentro al petto delfarmata nemica che
suo colbacco, che si fosse addormentato in sella. -punta falsa: mossa
greca gente, / di rabbia tutto in sé si consumava, / maladicendo il
punta falsa contro il nemico ': ordinarsi in punta, come per assalire, per
disco (anticamente del cilindro) e vibra in corrispondenza con l'incisione del medesimo,
sport », 27-i-1986], 14: in fase di conclusione, infatti, le
], 14: il torino già in svantaggio e con due punte senza mordente
trovariti uno contrario che mete la punta in lo volto a lo conpagno. agrippa
... volgendo la sua punta in giù con andar in prima, che lo
la sua punta in giù con andar in prima, che lo possi offendere di detta
, xcii-ii-217: non per sapersi metter in guardia... né per saper tirar
la palma e spargendolo di pece greca in polvere: vi unì una stringa di
de punta un crudelle scambiar: / in l'arte più falsa punta de questa non
. docciolini, 63: io voglio in tale spignere della punta che egli [
, che voi appoggiate il vostro pugnale in su la vostra spada, che quasi faccia
una molla destinata a comprimersi nel momento in cui arriva il colpo e a produrre,
dati, ciascuna delle accentuazioni della curva in corrispondenza della massima frequenza o quantità
38. tecn. utensile consistente in un'asta d'acciaio molto acuminata,
o conico che la collega al mandrino in modo da facilitare sia raffilatura sia l'espulsione
trapanatrice: quella che si fa strada in un foro di diametro minore eseguito in
in un foro di diametro minore eseguito in precedenza. -punta perfori da centro:
con una saetta d'acciaio, messa in uno gran trapanno, con grande aste.
sopra di qualche tornio fra le punte o in aria, come nel seguente tornio in
in aria, come nel seguente tornio in aria, una ruotella di piombo di
, anticamente su tavole di legno, in seguito su lastre di metallo (rame
, essa acqua stillata se ne vada in fumo e rimanga la cera sola; e
per mezzo di una punta fine, in modo da togliere la vernice e mettere il
alla punta dell'alba, si mettono in viaggio col loro asinelio. -alzarsi,
fra le braccia. -a, in punta di rigore: con severità, con
è contro ogni dovere il pigliar tutto in punta di rigore, così nella giustizia,
sottilizzar sofistico. -andare a cercar fichi in vetta o in punta: v.
-andare a cercar fichi in vetta o in punta: v. fico1, n
vecchie fente. -a punta: in apparenza, esteriormente. chiaro davanzati,
di propria invenzione. -a punta, in punta: all'estremità. con valore
anonima della guerra di persia, lii-12-227: in testa avevano un cappello come quello delli
che pende di dietro e la cima in punta e non in tondo. vico,
e la cima in punta e non in tondo. vico, 4-1-984: ulisse con
4-1-984: ulisse con la trave infuocata in punta accieca l'occhio di polifemo.
, quelle mani acute, que'piedi in punta, quegli occhi spauriti, che te-
, 7 (no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero..
-avere e punta e taglio: essere in grado di offendere e di difendersi.
11. -avere qualcosa sulla punta, in punta della lingua: v. lingua
per settimana, i più esperti convengono in una stanza e criticano e difendono a vicenda
cui, per tale esercizio, 'vertunt in succum et sanguinem ', e gli
le quotidiane orazioni. -buttare giù in punta di penna: scrivere ciò che
di penna: scrivere ciò che viene in mente lì per lì, in fretta,
viene in mente lì per lì, in fretta, magari senza riflettere.
'ex abundantia cordis 'lì per lì in punta di penna. p. petrocchi
[s. v.]: 'in punta di penna ': di scritti o
azeglio, 6-61: entra il sor checco in quel momento che vien dalle cave,
punta e di taglio: colpire e turbare in due diversi e ugualmente efficaci modi.
, volsi dire di piatto, perché in prima li darò l'anello con la proibizione
giuocano al calcio, mentre hanno il pallone in mano: i quali schermiscono con artificio
artificio. -dare punta falsa: in senso osceno, compiere senza coitoapprocci amorosi
di altra arma bianca (ed è spesso in correlazione o in contrapposizione con di piatto
(ed è spesso in correlazione o in contrapposizione con di piatto o con di taglio
e negro fato / a cader lo spigneva in rio certame / sotto i tuoi colpi
di punta gli diedi d'un pugno in una tempia sì penetrante che i circostanti ridderò
di taglio; a taglio e punta: in un modo e nell'altro, in
in un modo e nell'altro, in ogni maniera. chiaro davanzati, xxiv-21
aprire una fila di persone, essere in testa. monelli, i-33: in
in testa. monelli, i-33: in ricognizione nella lucidità della nevicata recente.
qualcuno: compiere un attacco o schierarsi in formazione d'attacco. machiavelli, 1-ii-171
di premislia la cavalleria che ne stava in presidio: ma non potè far punta
, opporsi. carducci, iii-19-281: in tutte le invasioni o calate dei francesi
. carducci, iii-5-208: quando tempero in mente la punta del verso sdegnoso,
spini che sempre circonderanno ogni ambasciator veneto in germania: a'quali spini li ministri
ragioni imperiali. -finire, terminare in punta; scendere a punta: formando
punta: formando un angolo acuto, in forma di triangolo. manzoni, pr
figure lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nell'intenzion
un largo rettangolo che termina a punta in un angolo ottuso. -fino alla
alla punta dei capelli o delle unghie: in modo completo, totalmente, assolutamente.
-guardare con la punta dell'occhio: in tralice. tozzi, vi-513: uscivano
di, a qualcosa: all'estremità, in cima, sull'orlo. dante
di quel corno / che si comincia in punta de lo stelo / a cui la
, / aver fatto di sé due segni in cielo. de iennaro, 1-195
l'artisano, / se. llo mectea in mano in ponta l'ongnie, /
/ se. llo mectea in mano in ponta l'ongnie, / tutto tornava insongnia
a bada? / eccolo quivi, in ponta a questa spada. baldini, 7-7
la giacca buttata sulle spalle stava seduto in punta a uno dei sedili di pietra
uno dei sedili di pietra che stanno in giro alla piazza. -dopo,
.. la mettevano [la e \ in punta qualche voce acuta terminante in u
\ in punta qualche voce acuta terminante in u, come fosse un lenitivo all'
vorrei piuttosto partorire che dover scrivere lettere in punta di forchetta a'letterati. giuliani,
a discorrere scelto o, come dicono, in punta di forchetta, non fanno che
10-49: eran modi più scelti, più in punta di forchetta; e, manzoneggiando
, s'informava come si sarebbe detto in toscano fiorentino. -in punta di pantofole
i soldati francesi usavano le scarpe larghe in punta come piedi di buoi, disse
buoi? porcacchi, i-429: avevano in mano lance lunghissime co'ferri aguzzi in
in mano lance lunghissime co'ferri aguzzi in punta, con le quali trafiggevano le dannose
fino all'estremo dì le nari, in punta / tenue il naso ed aguzzo,
: il petto si sollevava di quando in quando, con un respiro affannoso;
verga, 8-139: ci aveva pure messi in bell'ordine tutti i tovagliuoli arrotolati in
in bell'ordine tutti i tovagliuoli arrotolati in punta, come tanti birilli, che
birilli, che portavano ciascuno un fiore in cima. pirandello, 8-329: che
berretta nera a calza con la nappina in punta e gli orecchini in forma di
la nappina in punta e gli orecchini in forma di catenaccetti agli orecchi, veniva a
... restò seduto scomodo, in punta, tenendosi con le manine coriacee a
bastone di legno nodoso. -mangiare in punta di forchetta: v. forchetta,
la punta delle coma ma preparata a saltare in piazza al canto della 'marsigliese '
sì entrarono nella cittade costoro ch'erano in agguato e sì la misono tutta alle punta
-mettere un'arma per punta: adoperarla in modo da colpire con l'estremità acuminata
mette di punta a guardare l'uomo bene in faccia,... quando le
. nievo, 413: credetemi che in tuttociò non c'è di vero la
tuo capello. -non vedere più in là della punta del naso; non
v.]: 'non vede più in là della punta del suo naso '
punta del naso '. -parlare in punta di forchetta: v. forchetta,
punte delle spade e le palle di moschetto in vive azioni. -per la punta
famigliare. -per punta di denaro: in contanti. rinaldo degli albizzi, iii-426
, iii-426: e'sono alla stretta, in luogo che tutto convien lor comperare per
punta o per la punta: interpretare in mala parte. v. franco,
dare il senso più nemichevole, prenderle in maniera da trovare pretesto per recarsela a
. a. cattaneo, i-89: in cose indifferenti e minime... accade
forni. quand'ha messo il becco in molle, non c'è più verso che
mia madre mi spiasse. -trattare in modo brusco. tommaseo [s.
opinione. algarotti, 1-ii-170: uscì in alcun luogo a dire che l'attrazione
vapor tenuissimo, che diffuso trovasi per avventura in tutte le parti dell'universo: segno
-scrivere per punta di diamante: in modo indelebile. rime anonime napoletane del