e risoluta predestinazione, fondata anco talmente in testimoni degni e giudici gravi che mal potranno
, iv-313: bestemmierei il cielo veggendo in quest'uomo tante doti eccellenti, guaste
come se il riapparir di quella donna in quel momento tristissimo della sua vita avvenisse
. sanminiatelli, n-115: non vedendo in lei che una grande predestinazione, quella di
siam nati a servire. perciò han fede in una, direi, predestinazione, hanno
interpretazioni della speculazione teologica, e, in partic., del pensiero di s.
a ogni istante secondo le contingenze, in modo che il punto d'arrivo non
tr. (predetermino). determinare in anticipo sull'evento, preordinare; predestinare
una tempestiva fuga, a mira di condursi in luogo di sicurezza. idem,
). predeterminataménte, aw. in modo predeterminato; secondo predestinazione.
. (superi, predeterminatìssimo). determinato in anticipo sull'evento; prestabilito.
dei partiti, dei giornali, e, in generale, ogni azione che si esplica
impresa a sé stante, la quale riceve in carico 1 merce greggia o semilavorata dal
lessona, 1186: 'predeterminazione ': in teologia, è, secondo la credenza
la volontà umana, determinandola ad operare in bene o in male, senza che perciò
, determinandola ad operare in bene o in male, senza che perciò la libertà della
errore... dei casualisti sta in ciò: che resta col loro sistema negata
. -scelta intenzionale di qualcosa (in partic. del sesso di un nascituro
prepara l'esperimento eseguito la settimana scorsa in giappone, la predeterminazione del sesso di
predeterminazione del sesso di sei bambine concepite in vitro?. determinazione incrollabile.
contenti fusse una ripruova infallibile della predeterminazione in essi d'assisterli a tutto potere nelle loro
), secondo la quale io, in quanto causa prima, trae la volontà umana
pone le ragioni sufficienti delle azioni volontarie in un tempo anteriore ormai sottratto al nostro
indicato, esposto, elencato, narrato in precedenza; summenzionato, suddetto.
provando questo sì dimostra tulio chelle predette cose in questa arte sono sì congiunte insieme che
2-111: tutte le predette vertudi furono in santo luca. dante, conv.,
uomo maturo] seguiti la legge, e in quella seguitare si diletti: sì come
fece enea, quando fece li giuochi in cicilia ne l'awersario del padre; che
'l predito fantolin... tolesse e in la selva l'ac- cidesse e a
eredi non debbano né possano vendere o in altra maniera alienare o impegnare alcuno insno
ereditario giunto alla maggiorità od anche prima in occasione di matrimonio; all'appannaggio del
di galatina, 250: lo predicto in persona sia tenuto alla pena de tari
dai predetti attori. 2. annunciato in anticipo sull'evento; vaticinato, preconizzato
, 1-239: così, quando l'astrologia in questa parte almeno fosse veridica, che
credo, non sarebbe stata più casuale in ordine all'astrologo la predetta pioggia ai
pioggia ai quel che a lui fosse che in tal giorno le stelle avessero una tal
compresa fra il concepimento e il momento in cui compaiono alterazioni metaboliche tipiche del diabete
che si riferisce agli immobili e, in partie., agli immobili rustici; che
immobile rustico; immobiliare, fondiario (in contrapposizione a personale e a mobile).
: quella fondata sulla proprietà fondiaria (in contrapposizione alla ricchezza mobile, che deriva
ricchezza prediale si è che la prima in un certo tempo spossessa la seconda, se
spettanti sui frutti di un fondo (in contrapposizione alle decime personali, che sono
giurisdizione si trova un determinato fondo (in contrapposizione alla decime sacramentali, che sono
altro fondo appartenente a proprietario diverso (in contrapposizione a servitù personale, quale denominazione
, e nella loro essenza si distinguono in servitù che derivano dalla situazione respettiva de'
il nuovo stato dovette applicare si risolveva in un altro ostacolo permanente per la nostra
prediali, / io posseggo ancor netti in giornata / diecimila norini d'entrata. stampa
6-x-i7: il dinasta aveva i quattro vicariati in feudo imperiale della contea del tirolo ed
, di origini incerte e oscure e usato in età storica nei rapporti di diritto pubblico
romano o verso i municipi, specie in materia di appalto per la riscossione delle
, precedente la fase del dibattimento (in un processo penale). -istruttoria predibattimentale
e costituisce l'istruzione propriamente detta, in contrapposizione a \ yistruttoria dibattimentale).
) al dibattimento, cioè al giudizio in pubblica udienza, e che consiste nel
processi, eventuali attività difensive delle parti in vista del di- battimento, ecc.
: la fase preliminare del dibattimento (in cui si verifica la regolarità delle notifiche
rivolge ai fedeli radunati, per lo più in chiesa, nel corso della messa,
era frate predicatore... come fu in firenze, in piuvico sermone e predica
... come fu in firenze, in piuvico sermone e predica nella piazza di
e il fiume, cominciò a dire in modo di predica da parte di dio a'
sentire una predica, so benissimo andare in chiesa, come fanno gli altri?
sdolcinatura né scalpore vano, si fonda in raziocini: è sermone anch'essa,
avanti l'imagine della vergine dipinta sopra in un ovato. -con la specificazione
miglianze; ma questa predica fia della figura in comune: e fue la sua statura
., xxi-i (255): in questo modo ordinò la predica del suo con-
. -con riferimento a pratiche analoghe in religioni non cristiane. fazio,
sermone: / tengon, dicendo, in man la spada nuda. p. della
, i-142: invano appio claudio montò in tribuna per fare non un'arringa, ma
che amorosamente ne studia lo sviluppo suscita in cuore pensieri tali ed affetti che sermone
matrici o parochia- i... in tutte le domeniche e feste del'avvento e
sentenzioso, autoritario, pedante, consistente in ammonimenti, riprensioni, consigli insistentemente ripetuti
a chi è o si ritiene essere in posizione da doverli accogliere e mettere in
in posizione da doverli accogliere e mettere in pratica. -in partic. nell'espressione
m'ha fatta, ella mi ha dato in cambio d'uno scudo un bel quarteruolo
: queste prediche ed adottnnamenti dei forestieri in ordine alla lingua italiana agl'italiani mi pare
come quella commedia dei 'due savoiardi 'in italiano, la quale da vezzoso gioiello
quale da vezzoso gioiello francese è trasformata in pesante insulso lavoro, con prediche pedantesche
pesante insulso lavoro, con prediche pedantesche in bocche puerili, sbagliando caratteri, oltraggiando
nel mio particolare, molto son occupato in una vanità, che è di guardarmi,
: imperocché io rimetterei facilmente il tutto in dio, quando le prediche fattemi dagli
5. opera letteraria, scritto (in quanto considerato, anche con autoironia,
obiezioni del gnoli ho già risposto più in su in questa predica e confesso d'aver
gnoli ho già risposto più in su in questa predica e confesso d'aver risposto
predica: a lungo e intensamente (in partic. dare o ricevere percosse).
che siasi già acquistata reputazione di valente in un'arte, in una scienza: '
reputazione di valente in un'arte, in una scienza: 'ha preso posto
: le fece un lungo predicone / che in seccatura mai non ebbe pare. tommaseo
adatto per es sere esposto in una predica. -concetto predicabile:
nella terminologia dell'oratoria sacra, in partic. del sec. xvii
de'sermoni, pure predicabile, dove in questi dua libri ha ordinate tutte le prediche
tutte le prediche che si possono predicare in uno anno. achillini, 4-20: tra
tra tanto non vi paia strano che in una lettera famigliare si leggano questi tratti
questi tratti predicabili ed apostolici, perché in tempo di tanta mortalità, nel quale
ti risovvenga la diffinizione... stabilita in questi termini: il concetto predicabile è
concetti predicabili vi mettete a scusar papa lione in quella militar spedizione: a dire che
, che so- vr'onni auro credeavi in valimento. ora non so che fare,
valimento. ora non so che fare, in pugnarvi o non ricoverare. canzone di
, professò li tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola: '
. ciò che è o può essere contenuto in un pugno, anche cone misura approssimata
nelle ricette gastronomiche (per lo più in relazione con un compì. di specificazione
non umida e la sua umiditade conoscerai in questo modo: pigliane una pugnata e
modo: pigliane una pugnata e strignitela in mano. sercambi, 2-ii- 251
riusciva a vettovagliare, offrendo oro ed argento in compenso di una pugnata di farina.
fatti di cesare, 121: elli avarà in vostra guerra tante di genti che noi
locuz. a pugnate: a profusione, in gran quan = voce dotta, lat
'pugnaróne ': pungolo con un chiodo in punta per stimolare i buoi.
mano la donna che stira nel tener in pugno la maniglia del ferro. =
= voce di area tose, (in partic. pis., fior, e
o di oggetti che può essere contenuta in un pugno, anche come misura approssimata
un pugno, anche come misura approssimata in una ricetta gastronomica. b. davanzati
farsi cuocere un pugnetto di uve secche in vino bianco dolce. magalotti, 1-100
di piccole dimensioni che può essere tenuto in pugno. tanara, 297: usasi
piccolissimo, che da molti si suona in pugno, che però pugnetto o sottovoce è
pugniticcio, sm. la parte del maiale in cui è stato inferto il colpo per
di pugniticcio di porco domestico, cioè in quella parte dove il porco sarà stato
: 'pugniticcio ': salsa piccante in cui s'acconciano le lepri. idem
salsa di butirro e di mostarda dicesi in italiano 'pugniticcio '. 3
a piene mani. pigafetta, in: mangiavamo biscotto, non più biscotto,
, / senza moto e respiro, in lui riguarda. 2. che è
2. che è stato il luogo in cui è avvenuto il combattimento; che
campi su la doma / austria risorgi in tua ragion civile. betteioni, i-610:
, lxxxiv-232: debbe l'animo altero in ciò che dà / fortuna avversa star
, / non pon giù l'arme in fin ch'è la battaglia. rotta di
[tommaseo]: non fu alcuno in solazzo greco pugnatore che non fusse premiato
con aspro volto è la prima avvenire in campo. antonio di meglio, lxxxviii-ii-125
pugnatòrio, agg. usato in un combattimento (un'arma).
de dio, dandoli cum buono sentimento in croce, acciò el signate da do-
o di oggetti che può essere contenuta in un pugno, anche come misura approssimata
un pugno, anche come misura approssimata in una ricetta gastronomica. soderini,
per stamegna il grano dell'uva, et in quella colatura avendoli infuso un pugnèllo o
il fuoco e il lume, potrò intender in qual modo in un pu- gnello di
il lume, potrò intender in qual modo in un pu- gnello di polvere d'artiglieria
quel pugnèllo di monete che si disfaceva in poche notti nelle taverne dei porti. moretti
chi si siederà. p. bargellini [in il frontespizio, 59]: non
presentarmi a chicchessia con un pugnèllo di cartelle in mano, scritte da me, se
, onde il re avea fatti venire in su più carra, assalirò il careggio de'
, assalirò il careggio de'fiamminghi e in più parti lo 'ntomiaro e rubaro. dannunzio
ore di combattimento, le sorti parvero volgere in lor favore. idem, ui-2-11:
e quelli miei parenti dov'io avea in serbanza gli altri cento in più partite
io avea in serbanza gli altri cento in più partite, chi mi dice non gli
e col braccio destro levare il pugno in alto. aretino, 10-15: il
s'avvengano, vanno con le pugna in sul viso per cagionare quistioni. berchet
nobil signilda / e le pugna stringeva in affanno: / -che è mai questo,
del cielo. vedrò, cercherò se, in una settimana.. » idem,
e mettendo i pugni su'fianchi, in quella maniera che la gerla glielo permetteva
faceva andar via, la testa, in vece a'aiutarmi e farmi coraggio! »
iniettati di sanie, poi sedette, in apparenza tranquillo. pirandello, 5-14:
venivano dileggiati dalla folla che passava sotto in una specie di corteo ordinato, alzando
. dante, inf, 7-57: in ettemo verranno a li due cozzi: /
chiusa e le dita fortemente serrate (anche in relazione con un aggettivo qualificativo che ne
nessuno di questa compagnia si debbia intromettere in battaglie, e spezialmente in quelle de
si debbia intromettere in battaglie, e spezialmente in quelle de le pugne. cavalca,
gotata, sia punito per ciascuna volta in x soldi di denari, se non fus-
ch'avea poca pazienza, / dette in sul viso al gigante col guanto;
485: un certo glauco, avendo in vece di martello cacciato un vomero nell'
nel corso e nella lotta, / robusti in pugni et in ferir di mano /
lotta, / robusti in pugni et in ferir di mano / e con spesse vittorie
ferir di mano / e con spesse vittorie in giuochi esultano. batacchi, i-108:
vale / la gran rabbia a frenar che in lui s'accende / e le appiccica
tese il braccio e colpì di un pugno in pieno petto il guercio, il quale
. locuz. -avere del pugniticcio: parlare in modo oscuro, ambiguamente. monosini
v.]: 'avere del pugniticcio in chicchessia averci il buco, averci pretensione
e prese l'una pietra e miselasi in mano... poi prese l'altra
eccedere, minuzzo lo biscotto e miselo in una brocca, e poi quando voleva
a lei senza toccarla; e raccolti in un pensiero il lungo amor portatole e
deliberò di più non vivere; e ristretti in sé gli spiriti, senza alcun motto
pieno lo pugno e porrallo sopra l'altare in memoria di colui che ha offerto,
marsilione, / ambe le man se batte in su la fronte, / e forte
. lapaccini, lxxxviii-ii-11: la lancia in pugno e'punto no s'arresta, /
/ e stretto il ferro, e in atto è di ferire. marino, x-206
di gemme abbia contesta / preziosa orditura in ciascun lato, / e di fasci odoriferi
syintroduca la mano nel vaso, tenendo in pugno un pezzuol d'ambra alla della
più nobile. monti, 5-785: marte in pugno / pal- gggia un'asta smisurata e
vuole afferrar la tavola che può condurlo in salvo sulla riva, deve pure allargare
, / che via passasti con la spada in pugno / ed il cilicio / al
annunzio, i-383: ella, dritta in arcioni, agile e franca, / reggea
i pugni bianchi come cera / giace supino in terra arrovesciato / e la sua faccia
lui ha preparata ed ordinata sia convertita in pestuenzia e che vaai addosso agli increduli
falcone. boccaccio, 1-ii-158: troiolo in guisa d'una cortesia / con più
compagni montò a cavallo / con un falcone in pugno. ser giovanni, 3-12:
passando per la contrada con uno sparviere in pugno,... messere istricca
fiero. ariosto, 8-4: il servo in pugno avea un augel grifagno / che
che 'l sole è caldo, portalo in pugnio e ancora a lume di candela
dietro da venti falconieri con i falconi in pugno. fagiuoli, x-99: con
strozier coll'uccellaccio, / che porta in pugno in uso della caccia. faldella
coll'uccellaccio, / che porta in pugno in uso della caccia. faldella, i-5-256
faldella, i-5-256: come falchi chiamati in pugno. -con metonimia: l'opera
, del segretario, di chi scrive in genere. -anche: scrittore, estensore
e quattro scrittori per rimandare a ciascuno in risposta alcuna parola di consolazione, alcun
postilla, da altro posteriore pugno fatta in margine e poscia dall'imperizia de'copisti
stretta fortemente e protesa o portata violentemente in avanti o dall'alto al basso per
: i suoi seguaci, per gioco divisi in due schiere, imposero al capitano e
racchette che adoperiamo mercurio ed io per giocare in casa di giove o nell'orto:
del paese, / battendosi i pugni in viso. pratolini, 9-768: lo trovò
: gli atleti ormai pronti / avanzarono in campo e, l'uno contro l'altro
e pugno chiuso: saluto comunista, in opposizione al saluto romano. saba,
vittorini, 6-102: era una cognizione in cui non credevo a fondo per ciò
il pasto di mezzogiorno consumato all'aperto in gavetta da soldati o alla partenza della
con le mani nude da un individuo (in partic. da un popolano noto per
di sicurezza prevista dagli ordinamenti di polizia in base alla quale i relativi organi potevano
provvedimento del * pugno proibito '. in quegli anni, da quando s'era costituito
, il farsi giustizia da sé e in genere l'antica propensione alle risse fra il
contro alla quale si votavano e si mettevano in opera leggi e provvedimenti e sanzioni preventive
con troppe teste e costole rotte o ammaccate in rissa, il popolino diceva che gli
-con metonimia: figura che, in una piccola comunità, è caratterizzata dalla
il furore del divieto che lo teneva in disparte. era pugno proibito. idem,
5. colpo inferto all'avversario in una gara di pugilato o di lotta
quel menarsi di gran pugna stando ritti in piè chiamiamo pancrazio. d annunzio,
. savinio, 22-276: due giovanotti in mutandine saltellavano come ballerine, soffiavano come
, ii-57: ricordisi sua maestà che cristiani in ogni loco hanno imperitamente combattuto con turchi
pugni con quelli che tengono la spada in mano. giannotti, 2-1-229: bisogna
lascività. benvoglienti, cxiv- 6-111: in toscana giuocare a pugna è ed è sempre
, di cui si avvale un governo in situazioni eccezionali per l'ordine pubblico ovvero
idem, iii-26-319: potrà essere, in concreto, altrettanto ragionevole esortare lo stato
-oppressione. vittorini, 5-166: vediamo in danimarca, paese già totalmente serrato dal
dita chiuse, anche come misura approssimata in ricette gastronomiche (per lo più in
in ricette gastronomiche (per lo più in relazione con un compì, di specificazione
, sfogliati e tritatigli bene, mettigli in un vaso nuovo, e quando tu
metti una giusta porzione di aue pugni in tre barili di vino et imbottalo ben chiuso
di veronica, si renda il tutto in polvere e si metta in fusione in
renda il tutto in polvere e si metta in fusione in una boccia di vetro con
tutto in polvere e si metta in fusione in una boccia di vetro con tre pinte
parmigiano grattato ed un poco di canella in polvere. verga, 8-510: rosaria non
alla messo un pugno di sale in un pannolino e chiuso in un nodo
pugno di sale in un pannolino e chiuso in un nodo l'aveva legato al collo
suoi morti. / l'ha acceso in cucina, i morti sono tanti e non
, mannello. govoni, 1144: in un angolo / c'era un pugno di
di sé per 15 mesi e sollevata italia in meravigliosa speranza, eccolo [carlo alberto
quando la giornata tetramente svanisce, lasciandomi in ricordo un pugno di vento.
alla presa. redi, 2-109: mandai in arezzo al sig. bali gio.
guerra e di conquista (e, in questo caso, proprio per l'esiguità
morte). sin, vi-452: in vece d'un gagliardo rinforzo [i turchi
muratori, 7-i-30: stupenda cosa fu in esso secolo il vedere un pugno di que'
que'normanni che, per accidente capitato in puglia, cominciò ivi a far delle
del guadagno, ma con differenti viste in ciascuna colonia per procurarlo, dopo aver perso
in boutiques, mobili antichi e antiche stoffe,
che libro necessario alla politica di noi confinati in questo pugno di terra. fogazzaro,
far lume a quattro ammaluzzi che vivono in su un pugno di fango, tanto piccino
giustizia, qualora lo stato non fosse in grado di intervenire; l'istituto diede
la 'tregua di dio tale diritto in italia fu abolito del tutto nei sec.
, sì perché quella palla suole avanzare in grandezza tutte l'altre, come ancora
mediante palline racchiuse nella mano e immesse in un bossolo. statuto dell'università e
, essendo le due parti del consellio in concordia in concordia a scruptinio a pallocte
le due parti del consellio in concordia in concordia a scruptinio a pallocte a pugno
guevara], ii-27: tutti quelli che in questo mondo donano agli altri alcuna cosa
. -avere, sentire, tenere in pugno qualcosa: avere il controllo totale
nello stomaco? / -io ho il modo in pugno da mandarli. d. bartoli
mario curio... al cui valore in guerra roma dovette il suo primo divenir
una mano distendere alla sicilia e recarlasi in pugno; coll'altra minacciare i re lontani
elettori della vecchia legge, che avete in pugno un grande potere della stato.
sappia crearsi una posizione, che tenza in pugno il suo avvenire. pavese, 3-12
3-12: la mia sorte l'ho in pugno, nefele. -essersi assicurati l'
intera guerra; stare per vincere (anche in un conflitto di sentimenti o nel combattimento
tolto l'italia a nerone; aver in pugno l'esito di tuttala guerra.
, 1-514: così come syavesse avuto in pugno dario il trionfo, come si dice
che antonio presentasse la battaglia per averne in pugno la vittoria. cesari, 1-
già ebro di scellerata vittoria, che tenevasi in pugno e insultava a cristo e alla
invase. egli avrebbe già voluto trovarsi in guardia e udire il comando dell'attacco.
come soldati che ormai sentono la vittoria in pugno. buzzati, 6- 273:
aveva fatto credere di avere la vittoria in pugno. -avere, stringere, tenere
pugno. -avere, stringere, tenere in pugno qualcuno: dominarlo completamente, tanto
le azioni e le parole, influendo in modo decisivo sulla sua condotta o sul
, quel che più importa, aveva in pugno il re e 'l regno e tutto
governava. lippi, 2-58: quasi in pugno già l'avesse avuto, / rispose
onze. rifiuta, ma lo tiene in pugno colla minaccia di denunziarlo. pavese,
4-156: tutto nnvemo uscimmo insieme, e in montagna una notte mi chiamò nella sua
camera. da quel momento mi ebbe in pugno e, senza darmi confidenza, pretese
come a confermare col gesto che mi teneva in pugno e mi dominava.
[il depretis] o sentiva d'averla in pugno, il resto non aveva importanza
9-80: non puoi vederlo com'è fatto in faccia / il piccolo futuro che ti
/ il piccolo futuro che ti stringe in pugno. -contendersi, fare, prendersi
per ottenere qualcosa o l'impegno messo in opera o lo sforzo per aprirsi un
opera o lo sforzo per aprirsi un passaggio in un luogo affollato. muratori,
contendevano a pugni il piacere di tenerlo in braccio, le comari si fermavano a
, per indicare la scarsità di persone in un determinato luogo. tommaseo [s
dar il voto! '-essere in radicale contrasto; essere incompat- tibile,
a pugni. -non essere esteticamente in armonia. soffici, v-5-377: se
insieme della pittura e magari si intona in qualche modo alle sue forme, ai suoi
contemporaneamente due azioni con mezzi diversi o in modo alquanto approssimato. tommaseo [s
: modo proverbiale, che vale £ tirare in innanzi due diversi affari nel medesimo tempo
mezzi '. -dare due calci in un pugno: v. calcio1, n
, / sarebbe come dare un pugno in cielo. l. salviati, 19-67:
era / un come voler dar un pugno in cielo. lippi, 2-10: il
/ sarebbe un voler dare un pugno in cielo. f. argelati, cxiv-3-210:
a perfezione, né si possono dare pugni in cielo. genovesi, 5-206: è
, 5-206: è un dare un pugno in cielo. non si tentano gl'impossibili
scopo. goldoni, iv-795: sono in impegno; e., corpo di bacco
corpo di bacco! darei delle pugna in cielo. -per indicare un progetto
caro amico!.. non bisogna mettersi in testa di dare il gambetto a un
date dau'im- peradore a'suoi ambasciadori in roma, che mai non lasciassero riuscir
grande di napoli e milano e che in particolare l'una e l'altra maestà
e non furono poste le piazze tutte in mano dell'alenson. redi, 16-vii-74:
xv-334: scriveteci della sua salute perché siamo in grande ansietà; così pure della mamma
uccellare e straziare ognuno. -essere in pugno di qualcuno: in suo completo
. -essere in pugno di qualcuno: in suo completo potere. siri,
questa inclinazione del nunzio, ma non era in suo pugno di farla abortire o cambiare
715: l'italia, tutta in suo pugno [di napoleone] sbocconcellata a
alle pugna. pratesi, 1-55: in toscana poi l'ebbero a finire a
muratori, cxiv-14-114: le raccomando di fare in maniera che la biblioteca vaticana non faccia
me riveriti e stimati. -degenerare in una rissa (una discussione).
carne de cervo o de capriolo: in prima taglia la carne in pezi grossi
de capriolo: in prima taglia la carne in pezi grossi come due pugna e fagli
due pugna e fagli trare solamente un buglio in acqua mischiata con altrectanto aceto e con
-mangiare sul pugno: mangiare poco, in fretta, senza adoperare le posate.
sparviere. -mordersi i pugni: in segno di rabbia, di stizza per
il furore del divieto che lo teneva in disparte. -porre in pugno qualcosa
lo teneva in disparte. -porre in pugno qualcosa: dame il completo dominio.
infinita riputazione e la concordia della religione in germania e la restituzione del concilio in trento
in germania e la restituzione del concilio in trento. -prendere a pugni qualcosa:
. -serrare i pugni: morire (in espressioni desiderative per esprimere rabbia, indignazione
, 79: possa serrar le pugna! in fine seguita: / che fé,
ragione al torto. -tenere qualcuno in un pugno di ferro: sottoporlo a
madre... vi ha tenute in un pugno di ferro, vi ha lasciato
di ferro, vi ha lasciato invecchiare in casa. i<. prov.
, 378: giugno, / la falce in pugno. proverbi toscani, 29:
toscani, 29: giugno la falce in pugno; se non è in pugno
la falce in pugno; se non è in pugno bene, luglio ne viene.
era ancora alzata e, preso luli in letto con sé, ridendo giocavano a pugnino
. piccola quantità di una sostanza contenuta in un pugno. palladio volgar.,
ria, pimpinella e prezzemolo; gettate in un tegame con acqua e sale bollente
terreno sufficiente alla quantità di semente contenuta in un pugno). citolini,
: lo staioro a corda immaginariamente è diviso in dodici parti, et ogni parte si
panoro: il panoro similmente si divide in dodici parti, et ogni parte si
chiama pugnoro: il pugnoro ancora si divide in dodici parti, et ogni parte si
esprime disgusto, disprezzo, avversione (in quanto riproduce il rumore di uno sputo)
. - puh! rispose il servo in atto di disprezzo, -è un mezzo
proviene o è pro dotto in puglia, pugliese. documentivisconti-sforza,
: facendo la prellibata vostra excellenzia remanere in questa città una bona quantità de quello
cavato daua pula e fatto il monte in sull'aia del grano e disperso la
grave e pieno di buona sustanzia resta in sul monte. sarpi, vii-110: certe
quanto una piazza. dieci muli trottavano in giro continuamente; e dietro i muli correvano
saranno rifiutati da dio nel giudizio finale (in contrapposizione al buon grano, cioè agli
, paglia, pula ogni cosa insieme; in quel fine poi il grande iddio con
ha sparato contro 1 ragazzi di sesto in sciopero. in mezzo ai campi,
contro 1 ragazzi di sesto in sciopero. in mezzo ai campi, dietro la casa
.. mostrava le balle di pulasco che in tre giorni e tre notti aveva macinato
pulca, sf. specie di slitta in uso presso i lapponi.
, 593: fu menato a dormire vestito in sul sacone de la paglia,.
: dette ad intendere a'veneziani, in quel tempo che erano sim- plici e
che ne mangiassero vivi e che fosse in potestate di una mosca, de uno police
or che dirai, vedendoti / tramutar in un topo, ch'è sì piccolo?
è sì piccolo? / che, s'in un ragno? che, s'in
in un ragno? che, s'in una puhce? leone africano, cii-i-81:
campanella, 5-46: la carne putrefatta in luogo caldo vermi produce, e l'
trovai colla persona che pareva proprio un portogallo in compendio, tanto me la trovai piena
e altre bestie. ghislanzoni, 1-32: in una bottega sulla corsia del duomo,
sarà capitato certamente di raccattare una pulce in qualche posto, in chiesa, sul tranvai
raccattare una pulce in qualche posto, in chiesa, sul tranvai, al cinematografo
chiese all'oste se il letto era già in ordine, e andò a dormire,
savinio, 22-46: le pulci ammaestrate mettono in parodia alcune operazioni ai noi uomini,
le pulci, delle grosse pulci affamate, in cerca d'albergo. -pidocchio
popolo loquace; / vestirne il chiuso in marmorato adorno, / che men v'
pulce nell'orecchio a qualcuno: insinuargli in mente, più o meno subdolamente,
pensando di trovar là, meglio che in altro luogo, chi sapesse cavar così fatta
nell'orecchio coll'avviso di qualche novità in parigi o sia nella sorbona. forteguerri,
o trovar qualche modo d'attaccarlo noi in criminale e mettergli una pulce nell'orecchio
suoi. e quando qualcuno, al tempo in cui la rosanna scavallava nei balli e
a. cattaneo, x-458: se entrerà in casa mia donna idolatra, qualche pulce
lavoro, / né cerca onor chi in sé non si corrompe. lancellotti,
linea retta lunga mille braccia il declinare in vari luoghi dall'assoluta rettitudine quanto è
o pulce ricamato. verga, 8-406: in quel momento passò di furia donna agrippina
, x-21-218: bice invece s'accalorava in quella distribuzione, aiutata da margherita sfolgorante
o che elimina i gettoni avversari facendo in modo che a questi si sovrappongano i
, a opera dell'uomo, anche in africa; le femmine fecondate si insediano
pelle dove si ingrossano enormemente, affondandosi in una nicchia e dando origine a varie
, coi granchiolini, pulci di mare in fermento e un forte odore. cassieri,
pulce marina che attirava lo sguardo come in un malefico imbuto. 10
. locuz. -cercare, contare le pulci in casa a qualcuno: indagare nei suoi
da fare viene a cercarvi le pulci in casa. bernari, 3-313: pensa un
una pulce nella camicia: essere ridotto in estrema miseria. bernari, 5-74:
di tutte le lettere da me scrittevi in questi dodici mesi passati non ve ne sia
piangendo, pregando idio per noi che siamo in battaglie, che ne dèa la vettoria
, sìe spegnono i lumi, imperò che in cosìe fatto principio le pulcelle sono troppo
sacchetti, v-79: a genova e in assai paesi del mondo non serebbe chi
/ io per cangiar sua sorte ho in cor fermato / il braccio adoperar d'una
di calore l'imminenza dell'aprile; e in quell'aria la pulzella più aveva pieno
6-273: la ragazza..., in un atto d'insofferenza quasi male abbordata
quattrocento, lxiv-129: omne vagascia toma in mano mia / cita pocella de gran castitate
o polzella non viene a ragionare in iscena. dolce, 8-42: quando ella
, / perch'ella non ha vesta in che si chiuda. -per estens
sue poncelle. 2. in partic.: la vergine maria nel linguaggio
nel linguaggio religioso (per lo più in espressioni ridondanti, come la vergine pulcella
, v-187-32: cum el desces de cel in terra / in la vergen regai polcella
el desces de cel in terra / in la vergen regai polcella. fra giordano,
o degno frutto da te generato / in capo a nove mesi, e tu pulzella
con gli inglesi, fu giovanna la polzella in francia reputata una persona divina e ciascuno
... è autore d'un epigramma in lode della famosa giovanna d'arc,
ultimo film di bresson non ancora apparso in pubblico. si tratta di un film
d'orléans: titolo della traduzione poetica in ottave della 'pucelle d'orléans 'di
da vincenzo monti nel periodo dell'esilio in francia (1799-1801) e pubblicata postuma,
, scaramuccia? anderai tu a mettere in pericolo l'onor tuo, la tua castità
la signorina tavanati, con mezzo biscottino in mano, arrischiò, nel silenzio,
diputati, e poi ne sono messe in camera sei al servigio del signore.
lona... pregusta cogli occhi fissi in cielo le gioie del paradiso.
pulcellóni, aw. ant. in condizione di nubile. velluti, 60
di luigi pulci (1432-1484) e in partic. il poema 'il morgante '
secondo l'oppinion mia non saranno finite in tempo a cagione di quelle due cantate
viva cemente colorato (specie in primavera) e simile a una
e bianco sul ventre; vive in branchi, lungo le coste dell'
, nel mezzo giallo-rossiccio, rosso-vivace in cima. contorno degli occhi nudo e di
. fuor del tempo delle cove abitano sempre in ma re. verso il
nidi, ed al 15 giugno ritornano in mare per non abbando narlo
narlo più, fuori che in circostanze di straordinarie burra sche
: o dio, e quanto mi dò in colpa della mia castroneria, della
). piccolo coagulo bruno-rossastro che appare in un punto della cute che abbia subito
, i-vi-128: vi è un'altra pianta in india, detta 'maghey '.
camil pulchèrrimo, / ch'egli ha cangiato in mel l'a maro assenzio
latine che il tasso ha sparso in tutto il suo poema? -perché non
pedantesche? ché tante ne sono in quella opera che con poche più
con poche più potrebbe parer dettato in lingua tìdenziana, le cui pulcherrime
cità inferiore al litro, in uso nellltalia centrale. pascoli,
= probabilmente da [monte] pulciano, in toscana, loca lità celebre
'pulcina ': è voce viva in alcuni luoghi delle marche, ove è in
in alcuni luoghi delle marche, ove è in oltre usato il suo diminutivo pulcinella,
, caratterizzato dal camiciotto bianco stretto in vita sui larghi calzoni bianchi, riproduceva in
in vita sui larghi calzoni bianchi, riproduceva in origine il modo di vestire dei contaciini
due e 'sguatari ', tre. in capua si rappresenta la favola. idem
, benché non corrisposto; però confida in pulcinella il quale lo consiglia a lasciar tal
... / et il naso in un scorcio da arlecchino, chinato per
per raccor, se pulcinella / li scappellotta in terra il berrettino. zucchetti, 79
e coli e le servette argute / in questa scena d'uomini e di dei?
p. f. carli, 1-7: in un tratto con gamba agile e snella /
con gamba agile e snella / spiccò in giro sì fatta capriola / ch'io ne
navicellai,... tutti vestiti in giubbette bianche e calzoni bianchi fino a
imbriani, 7-119: invece di eroi od in mezzo agli eroi mi mettete stenterello,
predominavano. monetti, 2-404: notai in un angolo dell'atrio un vecchietto sui
funebre, con cui napoli, caduta in un'epoca sventurara, motteggiava con atroce
agili e snelli / l'insegne, in cui dipinti si vedevano / satiri, mattaccini
ii-344: diamine che l'abbia a dare in pulcinellate anco nell'altro mondo! imbriani
fermarsi a ogni po'per sentirsi sparare in faccia quattro razzi. bacchetti, 1-iii-505:
funebre, con cui napoli, caduta in un'epoca sventurata, motteggiava con atroce
f pulcinellescaménte, aw. letter. in modo degno di pulcinella; comicamente,
si spegneva, come avvenne per johnny, in una semicomica censura personale per quell'impossibile
un mondo pudico che non ama mettere in piazza i suoi segreti e i suoi dolori
i-458: l'affare di farnese è finito in una paura pulcinellesca cagionata dall'aspetto di
di rossini, cui fosse stata conferita, in luogo del genio, una malizia pulcinellesca
, chisciottane, cimabuiane, pulcinelliane ed in altre di tal genere. pulcinescaménte,
sm. piccolo dei gallinacei domestici (in par- tic. se non c'è
: coperto di soffice piumino, è in grado, subito dopo la nascita, di
si vede che lei ha verso di loro in nutricarli, allevarli e difenderli. soderini
covino. boterò, 1-1-159: qui [in egitto] i pulzini si generano senza
. pascoli, 1317: bella in vista, / sorgea la siepe, che
mentre da tutte le parti pulcini pigolano in fuga. rebora, 227: veglia
la chioccia: richiama / i pigolanti batuffoli in lotta / dei suoi pulcini: li
su tutti: or son contenti / in un tepor di vita. sbarbaro, 1-59
manfredi dimestico del conte gli disse: in cotale mattina per cagione di padronatico,
cucina e trame la vivanda e ciò che in quella si trova. 2. piccolo
un pellicano che si svisceri per dar, in uno, alimento e vita ai pulcini
ad altra nudrice, e di mano in mano i pavoncelli, che nasceranno,
levante, e quando è surso, in quel dì esce della sua cenere uno vermicello
un linguaggio che loro sole intendono. in un fuoco d'artifizio di tenerezza,
egli annegasse, al solito, pulcino, in un dito d'acqua. verga,
i pulcini di gennaro ', si dice in proverbio di chi abbia figliuoli piccoli in
in proverbio di chi abbia figliuoli piccoli in età decrepita. -avere uova o
o pulcini: avere figli neonati oppure in gestazione. monosmi, 28: avere
gravida est uxor, vel mfan- tuli in cunis lactantur '. -bagnato come
era un uomo da poco; ma in quest'occasione, ho dovuto proprio vedere
. massaia, x-74: menelik, in affari amministrativi, era come un pulcino
guardandolo. -intricato o avviluppato in qualcosa come un pulcino nella stoppa:
un pulcino nella stoppa: esservi coinvolto in modo inestricabile, non riuscire a uscirne
buon tratto si teneva i fianchi scoppiò in una risata al bel complimento della signora
; parassita di notevoli dimensioni. - in partic.: pidocchio 0 afide nero
un barboncino bianco tutto pelo dalla pancia in su e tutto raso dalla pancia in giù
pancia in su e tutto raso dalla pancia in giù: un batuffolo mezzo calvo e
esser donna solo per comandare. anche in questo pulcioso commercio l'ultima parola la
e pulcritudine, / con tanti senil frutti in giovintu- dine / che mi spaventi per
più onori il corpo polcro / fu posto in un marmoreo e bel sepolcro. martello
ho consumpto più oleo che vino / in tracre ad ombilico e complimento / un aureo
. cremaschi, 58: ci sono in mezzo troppi boia, il figlio del
per carrozza, / ma avvezzo a star in puledraia ogn'ora. baruffaldi,
, ii-209: si preparano / a far in lizza / cavallerizza, / come i
/ come i ronzini / benché piccini / in puledraia. 2. figur
(13): lo re mandò in ispagna ad invenire come fu nodrito, ed
dell'amiatino trequattorcentesco, chi-104: àne in soccio da lui bactaglino da peringnano una
con il piè balzan, la stella in fronte, / fecer poliedri tondi come balle
e trombe d'una puledra di tre anni in circa, che non avea ancor partorito
di primavera / sudano puledri sfrenati / in folli rincorse. accademia senese degli intronati
un poliedro che per troppa gagliardia va continuamente in su la schiena. oddi, 1-31
è abituata a vivere come una puledra in mezzo a prato fiorito, una puledra
3. figur. ant. in senso osceno: organo sessuale maschile.
volesse, egli si stava duo dì in sul tirato; e non potendo più raffrenare
granduca e che il puledro suo era sempre in azione. 4. persona giovanilmente
a trattenere quella puledra, il giorno in cui si mettesse a scorazzare per la china
. fortini, ii-424: non prima fu in letto che il poco accorto marito presola
letto che il poco accorto marito presola in braccio e smisuratamente la cominciò abbracciare,
non era aveza, le pareva già essere in paradiso et ella ancora buona parte de
(9-6): qual cavallo il porta in su la sella / non vuole esser
saracino! allegri, 255: stavano in tanto sei persone intorno / a una
che ci è familiare (perciò essere in grado di prevederne probabili debolezze e mancanze
se non le do tanta libertà quanta in milano si costuma, perché io conosco il
, 4-64: chi apprende e addotrina puledra in dentatura, tener la vuole mentre ch'
sermini, 281: il puledretto, in sull'uscio della desiderata capanna condutto e
perché me guatando bieco / fuggi spietata in fretta? p. cuppari, 3-180:
, 6-705: una coppia di cavalli lasciati in libertà si spassavano a rincorrere un loro
scuole / aspettar suole -e a bere in pindo mena / all'alta vena -i dotti
vivi dopo l'acquata, / il puledrino in gabbia con la scritta 'mordace '
s s g. cappelli [in michelangelo, 1-ii-53]: per ordine de'
scuri della tipografia dirimpetto, dov'era in gran lavorìo di puleggie e uno scorrere
tubi. ungaretti, xi-302: vedete in cima alla facciata il braccio colla puleggia
grande rocchetto; e poi si mettono in moto le carrucole e si tira la puleggia
più facili a strascinarsi dentro ai canali in occasione di mutazione delle medesime scene
rovente del proprio cervello. onofri [in lacerba, iii-102]: il vecchio
di lino... e sia involta in olio mugellino o puleggino.
e consumativa. e il puleggio scaldato in tegghia, sanza alcun liquore, vale
vale contra a reuma fredda, posto in un sacchetto sopra il capo. libro
uno e l'altro si ritrova oggi in italia e amendue parimente nascono odoratissimi in
in italia e amendue parimente nascono odoratissimi in toscana. romoli, 346: dico che
scaldato sopra un testo senza liquore e posto in questo modo caldo sopra lo capo vale
radice sottile e capigliosa. è pianta in tutte le sue parti odorata e acuta
labbro de'numi, e l'ebbe in conto / di sacra libagion. dizionario
: era un pomeriggio d'aprile. in fondo alla valle già coperta d'erbe
. puleggia. berto da filicaia [in michelangelo, 1-ii-54]: si manda 2
: si manda 2 taglioni di bronzo in fero a dua pulegli levati di cupola,
si forma nei tronchi degli alberi (in specie dei castagni) quando vengono colpiti
imparino a vivere come uomini, istudino in rettorica e in altre iscienza ac- cioché
come uomini, istudino in rettorica e in altre iscienza ac- cioché, bisognando alla
, bisognando alla patria, possino essere operati in ambascerie in altri casi della repubblica.
patria, possino essere operati in ambascerie in altri casi della repubblica. = var
antica unità di misura di lunghezza adottata in spagna e in america latina e corrispondente
misura di lunghezza adottata in spagna e in america latina e corrispondente al pollice.
e i cavi di esse di 26 pulgati in giro, ed è il pulgato di
lxii-4-217: due sorti di gente si ritrovano in questo regno di cocci, una si
'l re marcabruno la sposò e andossene in suo paese e apparecchiò la festa e
di buovo e menonne uno che aveva in prigione, chiamato pulicane, il quale era
e mezzo cane: cane era dal mezzo in giù, e dal mezzo in su
mezzo in giù, e dal mezzo in su era uomo; e correva tanto forte
e quando la menò, che l'ebbe in sua balia, la fece per dispregio
per dispregio spogliare ignuda e fecela legare in su 'n uno capo d una panca boccone
pulicane. essendo pregna, si fuggì in erminia al re erminione e partorì questo
; e quando fu grande, lo teneva in prigione o incatenato per degnità;
tutti quei muri e per tutti i banchi in diverse maniere [1 cazzi] sono
del minotauro di ovidio, dei centauri in omero e in * buovo d'an-
di ovidio, dei centauri in omero e in * buovo d'an- tona 'di
montone; / febo s'è convertito in pulicane, / venere in lepre e
s'è convertito in pulicane, / venere in lepre e marte in un pippione,
, / venere in lepre e marte in un pippione, / giove in bertuccia:
e marte in un pippione, / giove in bertuccia: e con doglia infinita /
, è un 'pulicane ', pastorale in ottave (due edizioni dal 1517 al
mucillagini fatti del seme del psillio in acqua rosa vagliono, applicati, alle in-
maggiore quanto minore, nasce non solamente in toscana, ma quasi per tutto.
cui si contano 16 specie che crescono in europa e in africa. le più
contano 16 specie che crescono in europa e in africa. le più note sono la
cotta e che detta pasta si rimettessi in altro correggiuolo, allora, se bene
del suo corpo avea un forame largo in modo che vi sarebbe entrato un granello
di miglio, e questo forame penetrava internamente in una gran cavità che avrebbe capito 70
che avrebbe capito 70 grani di miglio: in tutta questa gocciola non si vedevano più
vetri temprati s'osservano. magalotti, [in documenti delle scienze fisiche in toscana,
, [in documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-456]: si cavò
d'aria. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-188: una caraffina aperta
le pulighe che n'escono), entra in suo luogo bene spesso troppa acqua.
sostant. giov. fiorio [in « studi di filologia italiana », xxxi
. mancava come fare: comparir poco in publico, affilarsi manco, non far
sm. tose. nella locuz. andare in pulirne: frantumarsi, farsi in pezzi
andare in pulirne: frantumarsi, farsi in pezzi minuti. -al figur.:
minuti. -al figur.: andare in malora, in rovina. paolieri
figur.: andare in malora, in rovina. paolieri, 35:
, tutta la mia famiglia è andata in pulirne.
gemme: millantare, magnificare oltre misura e in modo ingannevole, non corrispondente alla realtà
metonimia: levigatezza, lucentezza naturale (in partic. di una pietra) o
è di grandissimo spaccio, bisognando quasi in ogni cosa dove intervenga il ferro che
granito distinto di macchiette nere e rosse in campo bianco... riceve molto pulimento
vetro] fare piastre di più grandezza, in ovato, triangolo e quadrangolo e come
che non solo son densissime, ma in superficie non scuo- prono alcun pelo o
qualità delle medesime pietre le quali hanno in superficie alcuni quasi invisibili poretti che impediscono
una pietra] e fame il saggio in galleria, me l'hanno battezzata per
. bicchierai, 28: ciò che in tale occasione restò immune dalla forza dell'acido
loro paghe ed a rubar quanto più possono in ogni servizio in cui siano impiegati,
rubar quanto più possono in ogni servizio in cui siano impiegati, senza aver alcun riguardo
si confeziona il butirro; il sito in cui si ripone e si conserva il
e un altro arnese che la rende in tovaglia (la lana, la distende a
mo'di tovaglia). si riporta in un filatoio, e non si ha più
e della struttura di uno scritto, in partic. di un'opera letteraria o
.. lo volli anche ricopiare intero in quell'anno '93, e così mi credei
di certi quasi scorci vigorosi, manca in gran parte di ogni efficacia plastica e cu
, la quale à luogo quando soprastiamo in un luogo a dire sopra una medesima cosa
, 1-527: fiorentini dicono pulimento anco in vece di puni- mento.
, de'quali ne fu trovati molti in toscana, non troppo di lunga da firenze
e l'albero son quasi simiglianti arbori in grandezza e in forma delle foglie, ma
son quasi simiglianti arbori in grandezza e in forma delle foglie, ma il pioppo
foglie, ma il pioppo cresce più in alto e 'l suo legno non pulisce,
vetro separato da ogni piombo... in poche ore fonderà e pulirà benissimo.
puliti li bulbi delle bieterape, bisogna ridurli in pezzetti, e sottometterli al torchio.
vagliato e pulito, la riporrà in stanze fresche ed asciutte, in vasi di
la riporrà in stanze fresche ed asciutte, in vasi di terra o di legno
: un dopo pranzo, mentre in cucina le donne pulivano l'orzo per il
., levando ancora le più deboli in tutti quei luoghi dove ne fossero venute
. lecchi, 5-294: il parroco in spolverino e gambali, un ferro in
parroco in spolverino e gambali, un ferro in cima a un'asta, pulisce da
che di solito mi buttavo a ginocchioni in terra per lustrare i pavimenti.
nel creder scabro, / quando regesti in esso il pastorale / e descaciasti l'
particolari l'espressione; collocare i vocaboli in modo adeguato, con eleganza e buon gusto
guasta / o c'agia il vero in alcun loco sconcio, / i'spero in
in alcun loco sconcio, / i'spero in ciò / che da cui vai ti
, belle e vaghe, / e in pulirle oprai tutte mie lime. n.
di diverse maniere / ma nullo ha in sé pericoli tanti / quanto quel de
-ispirare idee, sentimenti da esprimere in un'opera. cino, iii-32-6
ch'io ò per voi trovati e messi in rima, / per far che 'l
mai sempre v'onori. -riscrivere in una lingua più corretta, priva di
priva di forme erronee o improprie (in relazione con un compì, di limitazione
... riformate le leggi e in molr altri volumi ampliate e di migliore
32: le tribulazioni, quando si portano in pace, puliscono e migliorano l'uomo
è, particolarmente ne'giovani o marcirà in ozio vile ed ignobile o sarà in laide
in ozio vile ed ignobile o sarà in laide e biasimevoli cose scialacquata? muratori
.. se, dico, essa entrerà in quegli scritti o ragionamenti, senza fallo
'talento 'e 'talenti 'significa in francese l'ingegno mezzano che continua e
giamboni, 74: dilettasi il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la persona,
74: dilettasi il vanaglorioso in pulirsi ed in lisciarsi la persona, e non si
che nel mondo stanno / per l'atto in ovra temine parere: /..
girsi tuttor pulendo / e co'li specchi in borsa e spesso in mano. burchiello
e co'li specchi in borsa e spesso in mano. burchiello, 2-6: donne
. -pulirsi la bocca: mettersi il cuore in pace. verga, 3-97:
su perbia de'franceschi usata in cicilia fosse pulita per così
governavano la terra. 2. in partic.: colpire una persona con una
per lo più alquanto rapida e compiuta in modo approssimato. serao, i-744:
le fosse lontano, spesso lasciava tutto in asso, si cambiava di abito, in
in asso, si cambiava di abito, in un angolo della bottega, si dava
seconda e più scrupolosa pulizia personale, in modo che tutto ciò che poteva brillare
. (superi, pulitissimaménté). in modo raffinato, squisito, signorile; elegantemente
con abiti poveri ma lindi, tenuti in ordine, lavati e stirati con cura.
... riccamente e pulitamente, mettendo in ciò troppo studio, e tengono apparente
l. gualdo, 194: vi era in lei qualcosa di pigro, d'inerte
2. con garbo e finezza; in modo compito, cortese; gentilmente,
dell'urbanità e del galateo (anche in contesti iron. e scherz.).
suore divine: e aveano apparecchiato un tavolino in su le grazie, e postovi suso
casa. bastiano stava pulitamente col cappello in mano, come si usa nella casa degli
o meno pulitamente tutti se la svignarono in silenzio. -senza causare gravi danni
. -senza causare gravi danni e in modo poco visibile. pirandello, 5-445
. -anche: a regola d'arte, in modo perfetto (talvolta in contesti iron
arte, in modo perfetto (talvolta in contesti iron.). cennini,
. furono così pulitamente lavorate e messe in opera che non si vedeva né colpo
pane e la carne erano pulitamente avvolti in un giornale. moravia, ii-258:
pagine dal taglio dorato, sotto le scritte in quattro lingue, sfilavano davanti ai suoi
difficoltà che troviamo talvolta nello scrivere pulitamente in toscano. de sanctis, ii-268:
il greco;... e in poco spazio non ci fu scienziato di qualche
libriccino nostro. 5. in modo netto, ben definito; con precisione
. -senza cancellature e correzioni; in bella copia. foscolo, ix-1-195:
: ei lo aveva fatto ricopiare pulitamente in udine per bello e finito. carducci,
'fragmenta ':... in tempi diversi copiati, in carte staccate,
... in tempi diversi copiati, in carte staccate, ora pulitamente, ora
altre opere sono... tomi ventuno in foglio pulitamente stampati la maggior parte in
in foglio pulitamente stampati la maggior parte in lione. leopardi, iii-493: sono
, 58: ordineremo alla nutrice che stasera in cucina la facci nuda lavar dal capo
gelsi, 95: s'un non vede in donna pulitezza, / l'amico a
corpo, amando molto la pulitezza. in occasione di solennità o di visite,
gli arredi, onde rideva quella nitida povertà in una purgatissima pulitezza. vincenzo maria di
ghislanzoni, 5-31: un forastiero entrò in un nuovo 'restaurant '...
di sopra, serviva di altare; in un angolo un incensiere di rame tutto
e la leggiadria degli abiti non solamente in se stessa, ma ne'figli ancora.
venute le vivande a la franzese tutte in tavola, in gran numero e in gran
a la franzese tutte in tavola, in gran numero e in gran quantità,
tutte in tavola, in gran numero e in gran quantità, ma con la pulitezza
ricchi arredi e che ri presentino in tutti gli oggetti eleganza, gusto, puli
. algarotti, i-vn-5: si dolgono in francia che, ripulendosi, starei per
i-40: il padre vostro la raccolse in sua casa [la hngua latina] e
di pulitezza o di grazia passare la possa in maniera alcuna. mini, 195:
mani fiorentine conosciuta la pittura per risucitata in tutta europa: ma non le erano
infelice morte, ella fioriva non meno in italia che in grecia. erano elleno,
ella fioriva non meno in italia che in grecia. erano elleno, movenze,
5-31: essendo consalvo ristorato un poco in lora, seguitò il re che visitava
visitava le città fra terra della spagna in compagnia della moglie, dove con tanta
tanta pulitezza di eccellenti costumi era illustre in corte e grato a tutti che, quantunque
... e la cortesia, che in francia dicesi pulitezza, fece colà universale
: sotto gli auspici di federico ii entrava in corte e nelle classi colte una certa
un piacere di fargli delle pulitezze, in te naturali, perché veramente a livorno
il capo,... adducendo in iscusa che... non se le
le migliori tortelle che io abbia veduto in alcuna parte, e le mangian generalmente
da poi posata questa ditta opera e investita in una basa d'ebano nero: era
tanta pulitezza che, non si scorgendo in alcun luogo le commettiture, può conoscer
ma non con quella pulitezza che si fa in italia. gemelli careri, 2-ii-365:
. pallavicino, 6-1-50: il nunzio in avvenire si prese cura che le composizioni
di sessanta poeti lirici, quando essi in tanti secoli di splendore e di pulitezza non
ferimento scherz. a chi in grecia era fautore della lingua xa
capo dei 'pulitisti 'era in quel tempo un professore di filologia
terso / ch'io mi specchiai in esso qual io paio. idem, 2-32
lo sol ferisse. boccaccio, 1-ii-457: in questa [selva] vidde la
che la casa del signore la qual è in ierusalem fosse edificata, dove accendevano continuamente
fasciato il gambo ha una sola foglia in cima: ma l'orzo l'ha ruvida
34-12 (iii-152): da mezzo in giù il tronco è sì pulito / che
con pennello e panno fine nei modelli in terra, si adopera acqua di ragia e
acqua di ragia e con iiccoli pennelli in essa intinti si viene ad estendere aua-
.. rifletteva la sua immagine come in una lama pulita di argento. pascoli
la casa di pulite pietre, / come in un sogno. di giacomo, i-529
sogno. di giacomo, i-529: in fondo, nella luce dolce ed eguale
perfettamente liscia e regolare; che riflette in modo nitido e chiaro l'immagine (
cose per loro natura, ma, riguardando in dio, veggiono tutte le cose,
, veggiono tutte le cose, siccome in ispecchio pulito e lucente, nel
0. rucellai, 8-19: ciò interviene in più e più modi, o perché
cari limbi circuite, / e alcuni erano in cinghiar fasciati; / nullo v'aveva
tanto delicatamente che non c'è sposa in roma più pulita di lui. ogni giorno
vl-98: avea distesa una tovaglia bianchissima in su l'erba verde, e avea suso
, 182: santo ilarione visse austerissimamente in un deserto, vestito di un sacco,
ch'era cosa pazza il cercar delizie in un cilicio. moneti, 252: di
mensa reai come valletto, / già destinato in quel celeste regno / a tenergli il
una stenta di fame per poter andare in giro con un vestito pulito; un'
sudiciume, residui, rifiuti; tenuto in ordine perfetto, lindo (un luogo,
qua dalla sua consueta posata, in un pulito alberghetto ch'era di
fino a vertenza conchiusa, l'aveva allogata in un pulito quartierino sui portici di
briganti (un luogo; ed è in relazione con un compì, di
3-279: se questa cultura [dei cereali in linea] può presentare buoni risultati,
, il danno sarebbe di poco momento in un terreno pulito. -sostant.
lo vedevo tutto quanto e degli alberi in fondo e il cielo pulito. caproni,
perdurino dopo l'esplosione e si propaghino in modo incontrollato. 3.
. scherz. privo di beni materiali (in relazione con un compì, di limitazione
paura. -privo di qualità intellettuali (in relazione con un compì, di limitazione
/ e lasciò il suo cavai fuori in sul prato: / come la vidde sì
cose, viene di fuori ed entra in casa il detto ambasciatore uno pulito ragazzo
ch'a morte '1 mise / e trasmutalo in fior della campagna. antonio di guido
. molza, 1-291: le braccia in rami andaro, in fronde il crine,
1-291: le braccia in rami andaro, in fronde il crine, /...
esser felici, / per divina sentenza in breve forza / una amara converse e
ch'una polita guancia / è bel teatro in cui venga dal core / a far
un gran prurito: / o calcagnetto in ver tondo e pulito! -di
alla strana avversione di quei provinciali per un'in nocente fantesca che solo badava
qualsiasi accenno di peluria sul volto (in relazione con un compì, di limitazione)
conv., i-xii-8: ogni bontade propria in alcuna cosa è amabile in quella:
bontade propria in alcuna cosa è amabile in quella: si come ne la maschiezza esser
nelle femminezza essere ben pulita di barba in tutta la faccia. 5.
andrea da barberino, i-20: stato ajolfo in corte certi dì...,
die. g. gozzi, 1-27: in casa delle signore nerici a san fantino
dì sprendidamente, cose pulite e nobili, in abbondanzia, per gola e per lussuria
. e nudrillo [il bambino] in puliti nutneamenti, in bene mangiare, in
il bambino] in puliti nutneamenti, in bene mangiare, in bene bere,
in puliti nutneamenti, in bene mangiare, in bene bere, in bene dormire,
bene mangiare, in bene bere, in bene dormire, in bene vestire.
bene bere, in bene dormire, in bene vestire. 6. rifinito con
giamboni, 147: veramente orare non istà in pulite parole dire, ma in amari
istà in pulite parole dire, ma in amari pianti e compugnimento avere. g.
: fece la f commedia ', ove in pulita rima e con grandi e sottili
comparazioni e poetrie, compuose e trattò in cento capitoli ovvero canti dell'essere e
col quale a tullio togliesti la volta / in rima e 'n prosa? boccaccio,
, udendo il pulito latino ch'egli avea in bocca. seneca volgar., 3-188
pulitissima lingua e singolarmente sperto ed efficace in iscoprire e convincere la falsità degl'idoli e
antica è la 'tragedopodagra ', dramma in versi puntissimi. panzini, ii1-559:
, ricorreva a certe sue sottili causticità in dialetto veneziano. savinio, 10-149: giovane
pulito, senza residui di emozione, come in una vecchia cronaca dei suoi paesi.
'l marmo tenero, che s'usa in fiandra, d'un rilievo pulito
: il baldinucci... si formò in quella città la sua pulita maniera
. -sf. la pulita: in grecia, la lingua pura, non
'la pulita '. -svolto in modo chiaro e lineare (un argomento)
e pulite, ma perché appartengono, in genere, ad una classe nella quale
costoro sono numerati nicofone elegante e pulito in tal modo che in onoranza era in lui
elegante e pulito in tal modo che in onoranza era in lui la gravità dell'
pulito in tal modo che in onoranza era in lui la gravità dell'arte d'apelle
, educato (ed è usato talvolta in contesti ironici). - con litote
e pulito nel vivere con grandissima politeza in ogni cosa. s. bargagli,
com'egli è ancor generoso e pulito in parlar così vantaggiosamente de'suoi inferiori.
linguaggio alla moda? / pur corre in oggi fra i puliti. -in partic
con calcagni molto alti e tali, in somma, che, oltre che darebbero al
, iii-323: il governo... in forza dell'esposto deputò il padre pini
la sua conversazione era cercata, perché in essa si trovava la pulita facezia e il
, ossia quella onesta che si suppone in tutti gli uomini bene educati, possono
allora avea apparecchiato nostro comune, che fu in questo numero: duemila barbute eletti e
, le quali per la sutileza loro in una picola scatoleta d'argento tutta anie-
che si fan de'metalli e che in varie figure e forme tirano gli orafi,
doni, 131: o anima salita in questa altezza, sì bella, sì gentile
mezzi illeciti per arricchirsi, non impegnato in attività illegali; onesto; non compromesso col
, tutto cuore, che dopo cena in compagnia del suo giacomino stava leggendo. garibaldi
altra signora maschera..., essendo in vostra compagnia..., non
come elettra e come rosaria insieme, in quel bacio; e tuttavia pulita, naturale
cosa pulita. -libero da debiti (in relazione con un compì, di limitazione
bacchelli, 1-iii-113: sono otto rate in sedici mesi, e vuol dire che
se la mamma e la nonna fossero veramente in cucina, e li accontentavo.
.. che voi siate tutti d'accordo in questo affare poco pulito. bigiaretti,
quella sera mi piacevano pulite. -scritto in calligrafia, in bella copia. alfieri
piacevano pulite. -scritto in calligrafia, in bella copia. alfieri, 7-163:
mio conoscente il quale si trova avere in pronto in un pulito manoscritto la traduzione
conoscente il quale si trova avere in pronto in un pulito manoscritto la traduzione delle lettere
di londra 1816. -stampato in modo chiaro ed elegante, senza errori
nazione). magalotti, 23-61: in quella [idolatria] vi è della semplicità
l'idolatria universale del mondo barbaro; in quell'altra vi è della malizia e vi
, dal tepor del sole. ma perché in quelle parti di america si discopersero nazioni
non accresciuto a bella posta per consentire in seguito sconti apparenti e fittizi (un prezzo
raccomandato, uguale per lo stesso modello in tutta italia. è il prezzo che
equivoco. 19. che consiste in una cifra precisa e per lo più
; puro (una combinazione; e ha in questo caso un punteggio più elevato)
cecchi, 1-i-87: ne gli menare mascherati in carcere / tutti e tre di brigata
chilometro che non hanno mai preso un badile in mano. -non essere implicato
mano. -non essere implicato in affari illeciti o illegali. -dire pulito
seppero far così bene, che lo colsero in un punto giusto, dissero le parole
far così pulito, che lo arrivarono in un punto giusto, dissero le parole,
qui la gente vede anche quello che fai in casa. -farla pulita a qualcuno
per conseguire un fine illegale (anche in contesti scherz.). pananti
-mettere, rimettere al pulito 0 in pulito: mettere in bella copia uno
al pulito 0 in pulito: mettere in bella copia uno scritto o un disegno.
giacomino aveva la passione di rimettere amorosamente in pulito, con la sua calligrafia chiara
forse egli ora lo ha già messo in pulito per farselo pagare. -preparare
, mettetele, come suol dirsi, in pulito. -non essere nella pagina pulita
, 29 (504): propriamente in 'ospitazione ', come lei sa che
sappia tutto preciso ». -parlare in modo comprensibile, non usare parole difficili
!... credi di mettermi in imbarazzo, con, che cos'è,
e niente pulito. -stendere in pulito: rivedere, ritoccare un'opera
. incredibile quanto lavoro mi costa stender in pulito. -tenere alla bandiera pulita
provvedendo a fornirle abiti ben lavati e in ordine. cantari cavallereschi, 228:
figliuolo. -di animali: allevare in un luogo libero da sudiciume. giuliani
con le mani pulite: essere implicato in attività illecite, immorali o disdicevoli senza
. cantù, 3-225: là in quella masseria vedevo elisa, la più
svelto, tutto pulitino, e non capivo in me con quello scartafaccio sotto al braccio
brava coperta a 'crocè 'fatta in casa e il trasparente e la balza
dell'istruzione affrettata alle reclute da spedire in trincea, buttata com'è in magiostrine
da spedire in trincea, buttata com'è in magiostrine e malacche, dal momento che
malacche, dal momento che va a finire in un gioco non chic di confusioni tra
col pecoreccio da caserma, oppure non sta in piedi: come appunto qui tutto sul
pulitone ': a chi è accurato in fatto di pulitezza, con tuttoché la gli
lucidatori di nichel al cromo, tre fonditori in conchiglia, due fonditori in terra per
tre fonditori in conchiglia, due fonditori in terra per alluminio. -chi ha
. e. cecchi, 6-35: in tutto questo tempo, i pulitori badano
, liscezza, lucentezza, naturale (in partic. di una pietra) o ottenuta
dare il lustro, overo, avendolo fermato in una tavola, metteravi della calcina di
una pulitura. sbarbaro, 4-83: in previsione d'una rivista alle armi, verificava
stamane si è fatta la pulitura delle macchine in quartiere. piovene, 7-xi: ha
e della struttura di uno scritto, in partic. di un'opera letteraria. -anche
ma dirò bene con verità che tutti in opera ho posti gli studi miei perché
all'ultima pulitura il chiamai, ebbi in pensiero quel gran personaggio a cui m'
alle note citazioni etc.; ma, in una tesi d'italiano, non è
,... la sola pulizia in generale ed i lavacri con semplici lozioni di
pasquali: quelle ohe tradizionalmente si fanno in occasione della benedizione pasquale delle abitazioni.
per cui il villaggio di broek è famoso in olanda. non è lungo tempo che
del villaggio si leggeva un'iscrizione concepita in questi termini: « 'prima o dopo
di nettezza. soldati, 2-403: in casa, questo è il guaio,
sporco e 11 disordine che c'erano in casa di bube. p. levi,
fuori, / che mi par la galera in questi tempi / un luogo da diporti
gravità degli aggettivi premessi al nome e collocati in simmetria, quella veste solenne di cose
che ci sia. bisogna farsi un giudizio in fretta, poi, con altrettanta fretta
dello scomodo, esporre il proprio giudizio in maniera succinta, e cercando di serbargli
innamorato colla sua lingua, parli con lui in quella maniera che parla cogli altri.
abiti, delle gioiette, della biancheria in abbondanza. beccaria, i-612: molti
studio loro, facilmente ancora le mettono in pratica e mostrano pulizia e finezza in
in pratica e mostrano pulizia e finezza in quelle. banti, 10-72: suonare con
se talun chiedesse perché entrasse il bagno in quella funzione, risponderei crederlo io fatto
quella la mia strada. una risoluzione in cui millo avrà intravisto, 'allo stato
-letter. persona di notevole prestigio, in quanto considerata modello e guida morale e
che bellamente e con pulizia avea mandato in prigione il giacinto. -eliminazione completa
attribuitegli su una polizza che veniva affissa in un luogo pubblico.
libro della catena [in rezasco, 820]: i signori,
politi, 1-527: fiorentini dicono pulimento anco in vece di punimento, e pulizióne per
. fanciulla, ragazza. testi in antico lucano [in « studi di filosofia
. testi in antico lucano [in « studi di filosofia italiana »,
piccioli pesci fanno l'uova e pullificano in picciola acqua. =
schiusa. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-150: la f
concesso forse venire una volta all'anno in pullman con una accompagnatrice che ci spiegherà
buzzati, 6-150: gli vengono pure in mente le carovane delle miagolanti befane venute dall'
b. del bene, 1-9: in alcuni paesi, come nella campania, la
chiamano * pulla ', è lodevole; in altri meglio riesce la rossa pingue.
qualità fisiche, chiama la terra per eccellenza in agricoltura, cioè terra grassa, mobile
,... comandati da un regista in pullover, occhiali cerchiati di finta tartaruga
buzzati, 6-155: comparve un giovanotto in pullover che teneva a un braccio una giacca
la wanda osiris 'al liric in pè 'col loro pulloverino bianco buttato
, ecc.). -anche in senso concreto: germoglio, pollone.
al soccorso loco, si leva parte in alto, a uso di balzo di palla
acque, ma l'uno vien di sotto in su, l'altro solamente ha moto
3. figur. il sorgere in gran numero, il moltiplicarsi, il
. 4. massa di persone in movimento. deledda, ii-115: qui
uliva pollulante e sì come cipresso levandosi in alto. -che si allarga,
scuola cotanto degna non venga ad ascondersi in alcun tempo, massime alla memoria de'
professori, che sanno conoscere ritrovarsi riunito in questa degna parte di lombardia quello che
). emanuelli, ii-78: detestai in quel momento... il suo
, 1-8: se si guarda bene in fondo alla più gran parte dei giudizi e
questo punto di vista, e cercano in lui proprio un'aggiunta di qualche cosa di
fiato, di forze, colla testa in fiamme e un'inquietudine indomabile...
: i sintomi del colera pullulanti anche in quella capitale trattenevano gran parte della popolazione
della popolazione dal radunarsi fra chiuse pareti in folta assemblea. 4. presenti
folta assemblea. 4. presenti in gran numero. f. f.
con strane / figure d'ombra pullulanti in giro / alle pareti, dagli angoli bui
tutto, alla tenerezza. -composto in maniera predominante da persone di una determinata
cavando, non si danneggia l'ulivo in quel luogo, ove dè pullolare. crescenzi
per le radici per li campi ed in sé riceve ottimamente il nesto.
m. palmieri, 1-1-46: di valle in valle si rivolge uello / flegetonte e
... i legni bruciati e convertiti in carbone, come son le cennari de
, ii-168: chi vuole tagliare un albero in vano s'affatica intorno a'rami,
: perseveri la fantasia del vostro intendimento in sì laudabili studi, se volete che la
altro sogno: che sette spighe pullulavano in una altezza piene e formose. e altrettante
un atto d'elio, / ma in un momento mille varie cose / che farien
1-19-61: cangiai del gioco lo steccato in orto, / in aragna mutai la reticella
gioco lo steccato in orto, / in aragna mutai la reticella / e feci un
nobil fior dal corpo morto / pullular in virtù de la mia stella. b.
frondosi e belli / pullulare i rosai / in auesti lidi e 'n quelli. lubrano
battista, vi-i-iio: pria che le chiome in molle groppo attorte / pullulassero a voi
, i-51: favoleggiarono i poeti che ercole in questa palude ammazzasse con le saette l'
iacopo del pecora, lxxviii-iii-170: poi in nel mezzo una fontana chiara / viddi
nel mezzo una fontana chiara / viddi in quel con bell'acqua cristallina / pullolar
superficie corrosa una linfa plastica, rassodantesi in filamenti cellulari. ojetti, i-726:
e arterie. -affiorare alla superficie in grande quantità (una vena acquifera,
i figliuoli spauriti escono per 1 campi in cerca di poche rane, solo cibo
alvaro, 10-71: l * àniene, in filtrandosi nel sottosuolo, a
). assarino, 6-94: talora in mezo de'più folti boschi che 'l
a quel tronco che senza dubbio cedeva in durezza al cuore di stratonica, seminando
pullular piano di tra tabondanza del biondo, in guisa d'una vena che sorga lucida
nuvole lacerate. pavese, 4-302: in alto pullulavano le stelle. -sostanti
/ -e il giorno fonde le rive in miele e oro / le rifonde in un
rive in miele e oro / le rifonde in un buio oleoso / fino al pullulare
crinale a osservare il mondo che pullula, in fila india na, dall'
quanto ha di piggiore / la nostra vita in sé pullula e nasce. giroldi,
, vedendo già qualche mala semenza gettata in quest'anno ormai pullulare. duodo, lii-15-75
le risse. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-2-1-262: gentilissimi uditori,.
d'ammogliarmi m'ha fatto cadere dal cielo in terra, e sento pullularmi nel cuore
pullulassero dalla carne, non che sorgenti in erba, oculatissimo li divelse, accioché non
istesso vocabolo, dalla radice onde pullula in lingua greca, ammette ambidue le predette significazioni
sanudo, lvii-590: il reverendissimo tomon in ditto concistoro disse che il cristianissimo re
secta luteriana principiata pulular nel suo regno in qualche parte, ancora che per li
che cognosceva roma e tucta italia, et in progresso di tempo, essendo già cominciata
fede cristiana, vi furono, come in molti altri luoghi, cristiani o secreti
senza dubbio non si avrebbe potuto vedere in altra parte confusione maggiore, pullulando la
altre nove, sempre andando di male in peggio. g. bentivoglio, 4-20:
. da'paesi vicini aveva cominciato a pullulare in fiandra. muratori, 7-v-136: dopo
: dopo il millesimo cominciarono a pullulare in italia alcuni semi del manicheismo, eresia antichissima
, eresia antichissima e non mai estinta in oriente. botta, 5-54: tutte
terrore creavano quanto incominciavano a pullularvi in qualche parte le male erbe nate dai semi
.). beolco, 17: in questa alma citade, ancora che per furori
marciali isdegni li effeti di epse sacre muse in questi calamitosi tempi vedere non si nano
disposti siamo. alessandro de'medici [in carducci, iii-6-186]: la memoria di
, resurge, pullula et è più in fiore che mai stata sia. rosa,
: tosco del tuo peggior non nasce in coleo, / e pullula per tutto:
bifolco have il bifolco. -formarsi in gran numero (dialetti, neologismi,
santa tanti dialetti abbia di sé formati in oriente, tutti in estese pro- vicie
abbia di sé formati in oriente, tutti in estese pro- vicie, tutti riconoscibili l'
videsi nel mezo di essa, che pullulava in ogni parte di affluente innondazione di misto
guerre civili e le ribellioni che spesso pullulano in que'paesi. benaglia, 99:
paesi. benaglia, 99: pullulando in questa stagione il conteggio massime in gallata
pullulando in questa stagione il conteggio massime in gallata e pera, dove abitano li ministri
nazionali greci e cattolici, molti si ritirano in belgrado. spallanzani, iii-241: una
nasca che tanto frequentemente pullula la peste in quel paese. -sostant.
galileo, 3-1-19: io mi sento in questo progresso pullular da tante bande tanti
). baruffaldi, i-91: tutti in faccia accendonsi / di quel color che
. venir fuori, moltiplicarsi a dismisura, in modo eccessivo o pericoloso (una categoria
gli autori drammatici, che pullulavano allora in ragion diretta dei fiaschi. pascoli,
, dal quale s'è veduto pullulare in breve scuola numerosa di laudabili virtuosi. guerrazzi
di vivacità umoristica. montale, 12-198: in un cor- bière, tra i moderni
notizie. 11. essere presenti in gran numero, affollarsi (per lo
negativa). davila, 257: in quest'anno il re di navarra, dopo
: il clero secolare e regolare pullulava in sardegna ea era un altro flagello del popolo
.., ora cominciano ad accorrere in quei licei, studiando scienze positive.
i quali non sono gli stessi che, in vestaglia e turbante nazionale, pullulano sulle
animali. trissino, 2-2-88: talora in solitario scoglio, / che sia da
immagini, anche quando non si associano in tanto numero da formare un quadro o una
negozi e i piccoli laboratori che pullolano in quel quartiere. montale, 15-759:
subacqueo / che ci ravvolge / e in esso pullman forme imagini rabeschi.
nuovi pensieri buoni e cattivi massimamente pullulavano in marsiglia ed in lione. -avere ampia
e cattivi massimamente pullulavano in marsiglia ed in lione. -avere ampia diffusione (per
frasi. non c'è paese al mondo in cui pullulino più che in francia.
al mondo in cui pullulino più che in francia. svevo, 8-709: un'altra
stemma di corti iris neri; ma pullula in compenso di fiori senza stagione, di
ridotto, sperare d'es- ser ricevuto in una casa remota fra le montagne, all'
oviedo], cii-v-579: nasce il mais in certe canne che gettano e pullulano certe
virgulti / gli olivi, se la vite in lor s'inteme. zucchelli, 30:
/ nel solatìo sopore / che pullula erbe in fiore. -con riferimento al mito
: questo è il peggio che si ritruovi in sì brutto vizio: l'essere sommamente
due qualità già osservate nell'avarizia come in radice, cioè dall'essere profonda e
sarebber conte altre eruzioni, altri monti in somigliante guisa pullulati attorno all'etna,
di francia e pullulati con tanto vigore in milano ed in genova, incominciavano a
pullulati con tanto vigore in milano ed in genova, incominciavano a partorire i frutti
, incominciavano a partorire i frutti loro in piemonte. faldella, i-5-212: la
il germinare, il germogliare (anche in contesti metadorici o allegorici).
, 2-14: l'acqua stante riceve in sé il fermo razzo del sole e si
. gelli, 15-i-395: fondonsi costoro in su lo aver paulo, scrivendo a'
solamente di specie. trinci, 1-109: in quanto alla lunghezza, si facciano [
religioso). papini, vi-138: in italia... questa sana libertà di
lessona, 1217: 'pullulazioni ': in patologia, dicesi di certe produzioni
di certe produzioni morbose che consistono in ciò che un tessuto supera i
festa sotto varie forme. differiscono dalle ipertrofie in ciò che non v'ha un
, agita a tratti / le morte foglie in brividi sonori. / ma le respinge
brividi sonori. / ma le respinge in basso, dalle zolle / alte, quel
esatti, / che l'inverno dei cieli in terra pone. -l'apparire della luce
per le piaghe sofferte, / che in suoni un dio converte. idem,
, che crea tutte le forme / in virtù sola di parole sante.
12: la fava è buona in più modi... prevale nei pulmentari
prima dell'introduzione del pane e, in seguito, col pane stesso. bonvesin
-con uso generico: cibo (in partic. con riferimento all'assortimento di
246: nitriere diconsi i luoghi dove trovasi in quantità il nitro nativo, come il
. che manca di qualcosa, privo, in partic., di denaro.
; pietanza. landò, 2-146: in molti luoghi si costuma il pulpaménto,
della polpa dentaria che può presentarsi in forma acuta o cro nica
polpa ampiamente esposta, che viene stimolata in continuazione da traumi masticatori. -pulpite retrograda
sinistra di chi entra). -dal, in, sul pulpito: nella predica;
come una città, la quale sia recata in quadro come questo pulpito: la quale
, predicatori, / sol di tre cose in pulpito trattare. cesavano, 1-81:
495: il medesimo ripeteva spesse volte in pulpito e fuor di pulpito: abbi cura
duca di guisa. moneti, 36: in pulpito comparso finalmente / con grande aspettativa
, e un gesuito / saliva appunto in pulpito. manzoni, pr. sp.
calce, sporco e trasandato, con in fondo un altare disadorno su un palco
momento sul predellino, mede un'occhiata in giro, salutò con un inchino la
il pulpito agli ecclesiastici, ma predicate in casa vostra almeno coll'essempio. casti,
bordello al pulpito solea, / ed in questo mestiero al par che in quello
/ ed in questo mestiero al par che in quello / abilità straordinaria avea. cattaneo
fin dal 1490, il suo pulpito in una tribuna. -predica. d'
. -luogo, chiesa, città in cui si predica. manzoni, pr
era un soggetto da farlo girare di pulpito in pulpito, e non lasciarlo fermare sei
, e non lasciarlo fermare sei mesi in un luogo, specialmente in conventi di
fermare sei mesi in un luogo, specialmente in conventi di campagna. 2
colonne volgar. [crusca]: montato in su uno grande pulpito realmente parato.
pulpito ': ìdest loco alto da orare in pu- blico spectaculo al populo commune vel
bisbiglio / si fa sentir la tromba in voce chiara: i... ì
salito / il ricco scettro suo teneva in mano. -tribuna dell'organo di
una chiesa. vasari, ii-337: in spelimbergo, castel grosso sopra udine quindici
-per estens. plur. le scene (in espressioni relative all'allestimento o alla presentazione
giudici, ad alti funzionari. - in partic.: trono. gherardi,
2-i-36: talora ell'era [cleopatra] in pulpito a render ragione a diverse e
o della scienza o dell'arte che in que'volumi contengonsi. -portantina.
5. alpin. piccola terrazza situata in una parete rocciosa che consente la sosta
persone. 6. locuz. -chiamare in pulpito: citare un autore, invocarne
. cattaneo, i-no: chiamiam un tratto in pulpito aristotile, gran maestro nella filosofia
tu nello scrivere spingi un po'troppo in là la naturalezza. da che pulpiti