agg. letter. ricordato o nominato in precedenza; suddetto. c.
, immaginato, ideato come programma, in anticipo o in un periodo anteriore (
ideato come programma, in anticipo o in un periodo anteriore (un'idea,
, deposto il preconceputo timore, entrarono in ballo anche le cuffie, e formarono
con darsi le mani i numerosi semicircoli in alcune leggieri elettriche sperienze. termometro politico
politico perfezionamento. 2. formulato in modo astratto, senza basi reali di
[l'umana società] di male in bene, di bene in male, anelando
] di male in bene, di bene in male, anelando sempre il ben essere
agg. letter. stabilito, convenuto in precedenza. emiliani-giudici, 1-331: il
l'esattezza o l'autenticità; accettato in modo acritico; precostituito. montecuccoli
storia uscì dalle mani teocratiche e capitò in mani metafisiche? ci fu sempre la
saggio intitolato 'della nuova scuola drammatica in italia'. de amicis, 187
dove già a lui stesso, pure in mezzo alle passionate preconcezioni di scuola,
degli 8 mila miliardi di pubblici finanziamenti in arrivo sul golfo e che pare siano
. ant. e letter. banditore, in partic. in un'asta; araldo
letter. banditore, in partic. in un'asta; araldo in un'adunanza pubblica
partic. in un'asta; araldo in un'adunanza pubblica. s.
ancor due anni che ha cessato di vivere in vienna un libraio che serviva di precone
astanti che dovessero uscire dalla sala per lasciare in libertà i giudici di venire alla diffinitiva
l. dati, 1-3-14: in essa [asia] fu da dio la
: ieri primo giorno di sciopero generale in coincidenza con l'entrata in vigore della
di sciopero generale in coincidenza con l'entrata in vigore della legge 321 (prevede il
fornire un prodotto, specialmente alimentare, in confezioni o porzioni pronte per l'uso
2. confezionare articoli di abbigliamento in anticipo rispetto alle richieste del mercato o
di preconfezionare), agg. fornito in confezioni pronte per l'uso; preparato
siate certo che la casa vostra averà in me un fedel amico e la persona vostra
per farsi degno d'immortal preconio, / in soccorso del conte al campo trasse.
demosteme fu dotto ed eloquente / e degno in ogni età d'ogni preconio. casti
primi tutti, / giovini e vecchi, in vece d'onoranza / fino a la
cristiano, /... / in ciel dei peccator saldo preconio!
5. liturg. preconio pasquale: composizione in latino e con melodia gregoriana che il
preconiugale, agg. che avviene in tempo pre cedente a quello
. che può essere preannunciato o previsto in un futuro più o meno lontano.
lontano. bacchetti, 13-129: in verità, alla fine del mondo e al
letter. destinato a essere celebrato in un componimento poetico. carducci, iii-17-417
banditore; pubblicare, bandire (anche in relazione con una prop. subord.
. -proclamare con particolare solennità (in relazione con un compì, pred.
già un secondo ciro / men vada in lui preconizzando. -in partic.
i vescovi dello stato siano sempre preconizzati in concistoro da cardinale veneziano. siri, i-vii
il medesimo cardinale narra tutto ciò al papa in pieno concistoro, e ciò si dice
io fui ireconizzato vescovo di cassia y in partibus'. carducci, ii-18-12: il
manzoniane si saranno messe un po'in pace. -assol. garibaldi
conviene agli operai (come si preconizza in roma oggi) di trattare di politica.
dubbio alcuno che mi avreb- bono posto in mano della giustizia e, 4 quod peius
tromba fu quale egli stesso la aveva preconizzata in quel giorno. nievo, i-vi-26:
la venuta dell'anticristo. -prefigurare in forma simbolica o allegorica. sermoni sacri
foscolo, x-314: il bembo, seguace in tutto del petrarca, aveva figliuoli illegittimi
lo preconizzava anche ministro. -annunciare in anticipo, prevedere con un ragionamento teorico
praga, 4-58: don gaudenzio era stato in seminario con un tale abatino pieno di
. stampa periodica milanese, i-403: in alcuno dei fascicoli di quest'anno sembraci aver
cassieri, n-168: desidera salutarmi, ringraziarmi in blocco, e preconizza il reincarico in
in blocco, e preconizza il reincarico in un avvenire da precisare. -auspicare.
sia stampato nell'elenco, egli va in giro preconizzando le meraviglie del periodico che
rangoni non volse accettare il partito concentrato in modana sperando d'aver meglio dal papa
esame il primo: per ciò preconizzato in tutte le provincie del regno con quella publica
ma ad esso con poche parole preconizzato quasi in sogno. f. f. frugoni
, balzai dal giacitoio. -enunciato in precedenza. torricelli, ii-4-67: vostra
bene o male si rendevano conto della dottrina in esso preconizzata, potranno restar delusi da
frugoni, iv-25: v'ho fatto veder in esperienza come si mastica in foglia,
fatto veder in esperienza come si mastica in foglia, come si piglia in polve il
si mastica in foglia, come si piglia in polve il tabacco; il farò or
il farò or ora capir anche come in fumo si piglia! qui, presa
riserva, tanto preconizzato, supponeasi adunato in digione, ove bonaparte si recò.
? 3. celebratore, presentatore in pubblico. carducci, iii-25-389: ella
3-31: quando la preconizzazione [del vescovo in concistoro] fosse fatta diversamente, negargli
giustificazione de'quali ne segua la preconizzazione in publico concistoro, acciò, pigliandosi del
suo accadere, sia come logica previsione in base all'esperienza acquisita, sia come
gli uomini più sensati dal dolore cagionato in loro dalla precognoscenza di questi mali erano
questi mali erano violentemente rapiti a prorompere in simili concetti. idem, iii-930:
prescienza divina). -anche assol. e in relazione con una prop. subord.
e femminina. varchi, 22-91: in che modo precognosce dio queste cose incerte
-sostant. papi, i-95: in guisa alcuna / il fato...
col ragionamento un'eventualità futura; capire in anticipo rispetto ai fatti o all'esperienza
di preconoscere), agg. preveduto in anticipo, pronosticato. ceredi, 96
, o anche soltanto allontanata, tenura in disparte, ma tale da poter affiorare
letter. ant. preveduto; paventato in anticipo. ugurgieri, 184: o
, dicesi da ciascheduno il suo parere in voce, e poi si manda la
/ più succhiotti di gomma, in un paese povero! = voce
. -et). che si trova in una fase di civiltà anteriore allo sviluppo
: perché andrebbero a passare le vacanze in paesi lontani e preconsumistici, turchia, jutland
precontato, agg. contab. conteggiato in anticipo rispetto all'esdorso effettivo.
vorrei, dopo tessere stato 37 anni in palazzo e fatto vecchio, zoppo e sdentato
(ii-278): ogni soccorso fu in tutto vano, perché, avendo il veleno
l'interiora. serdonati, 14-1: in tutto l'aspetto è un rossore acceso
che la sede del male possa essere forse in qualche parte del fegato che tragga in
in qualche parte del fegato che tragga in suo consenso il diaframma, ed altre
quali parti tutte insieme sogliono chiamarsi, in simili casi, i precordi. monti,
e i precordi, che, posti in un vaso, son deposti a sant'anastasia
una stella lucida, la quale è situata in le precordia di boe- tes ed è
i guardi foschi, / ché tutti in lui guastarono gli umori / di amara
giorno, i-728: cerca / por freno in van col morder de le labbra /
, erompe da tutte le bocche e finisce in una risata dai precordi, accompagnata da
luca di bartolomeo da pistoia [in lami, 1-2-643]: a s.
, la lettera di vostra paternità, fatta in salamanca, ho avuta qui in soria
fatta in salamanca, ho avuta qui in soria. = voce dotta,
. anche lat. tardo praecordìum (in isidoro). precorrènte (pari
precorrere), agg. che accorre in un luogo, che avanza prima di altri
, un messaggio / quindi si spicca in fretta e, precorrendo, / riporta al
: il guastàldi precorse, col ritratto in mano, e postosi nella piazza,
2. per simil. diffondersi, divulgarsi in un luogo in anticipo o con grande
. diffondersi, divulgarsi in un luogo in anticipo o con grande celerità (la fama
/ per quel non finto amor che in noi ti accese, / drizza a
incidente, problema in qualche modo significativo in questi ultimi tempi in cui la magistratura
qualche modo significativo in questi ultimi tempi in cui la magistratura sia rimasta estranea.
piglia doi dramme di protano e cocilo in cinque libre de acqua e dagliela [al
. protanomalìa, sf. medie. in oculistica, anoma lia del
. protarso, sm. anat. in anatomia comparata, grande osso risultante dalla
primi versi o delle prime strofe, in cui, secondo lo schema tradizionale,
studio egli [dante] poi ripete in tutte le protasi e invocazioni del poema,
cioè l'abito delle scienze), chiamando in aiuto della navicella dell'ingegno le sante
nella protasi dei loro poemi, ma in tutto il resto erano liberi di scrivere
nel teatro classico, il primo atto (in cui si propone l'argomento).
quello di che si ha a trattare in tutta la favola, di modo che desta
toscanella, 2-13: la comedia si divide in argomento, prologo, protasi, epitasi
si dividono o, secondo aristotele, in prologo, episodio, esodo, coro
, coro; o, secondo scaligero, in protasi, epitasi, catastasi, catastrofe
catastrofe; o, secondo i latini, in primo, secondo, terzo, quarto
nei quali ['suppositi '] in vero la protasi e per la naturalezza e
eco tra loro ogniqualvolta si tratta di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui,
quella tanto gradita mediocrità altrui, che in nulla non offende la loro.
moltissimo vi scapiterebbe come uomo onorato, in riga di gratitudine. -sostant
eco tra loro ogniqualvolta si tratta di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui che
cielo quella tanto gradita mediocrità altrui che in nulla non offende la loro.
. rebora, 3-i-304: credo che in questa mia protesa passione come a una
protètto). coprire, anche solo in parte, costituendo un riparo (dalle
proteggermi dalla spruzzaglia. barilli, ii-436: in africa non c'è l'abitudine di
, sopraffatta, la vecchia piega, in un pianto che le maturava dentro chi
regni o si comprendeano nell'arcipelago molucco, in cui dominavano anticamente le armi spagnuole,
per proteggere il papa. -tenere in regime di protettorato. foscolo, xiii-1-4
accrescere l'interesse della grandiosa mostra concorre in modo particolare il gruppo di inediti rimossi
dio nei confronti dell'uomo, anche in formule di preghiera e di invocazione)
è il mio salvatore e mi protegge in modo ch'io spero certo, per qual
non vacillar molto e di star fermo in lui. davila, 278: il re
dando loro intenzione di soccorrerli e di proteggerli in altro tempo. marini, i-303:
: non vi fu tra 'spettatori chi in quel punto non isterie tra due,
: tornato dionigi dall'ambasceria, espose in pieno parlamento il papa averlo veduto ed ammesso
lui ne'governi dello stato ecclesiastico ed in tutti i modi aiutati, protetti ed onorati
capo]: tenere ad altrui le mani in capo, cioè protegerlo e custodirlo.
mettono a proteggerne una e la collocano in un posto, in una famiglia,
una e la collocano in un posto, in una famiglia, dopo un po'-noi
agito [ines] con pertinace assiduità in una determinatezza infallibile...: maestra
solo nel mezzo della spagna, ma in casa dell'imperatore protegere e favorire publicamente
non avere nella corona potenza che potesse in casa farli contrasto et accioché in caso
che potesse in casa farli contrasto et accioché in caso di qualche torbido non potessero li
la crisi della rivoluzione con la spedizione in egitto: e al ritorno protesse e maturò
la medesima rivoluzione. ciò vuol dire in sostanza che egli stesso fabbricò la sua
: una mano di popolani aveva dato in milano, contro lo straniero che ruba
prete... protegge la ignoranza in nome del dio di verità. pirandello,
eco tra loro ogniqualvolta si tratta di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui che
occaso, quando la proteggitrice mia fu in libertà di trattenersi meco qualche momento.
all'elsa, muta forse il feritore in proteggitore? carducci, iii-5-431: la
un giovine maestro venuto dalle natali calabrie in cerca di fortuna, nero e crespo
eseguiva con molta anima la 'sonata in do diesis minore 'di ludovico beethoven.
, ch'era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto al pianoforte, guardando la
san vincenzo effigiato con il gran libro in una mano e la fiamma rossa in
in una mano e la fiamma rossa in mezzo al cranio. 2.
protettivo. il caffè, 85: in alcuni momenti, pieno del mio nume
proteicaménte, aw. letter. in modo proteiforme. f.
santo un essemplo col quale mette sempreppiù in chiaro la bellezza del suo pensiero,
e proteiformi; sono rivali, ma riunite in una sola idea, in un solo
ma riunite in una sola idea, in un solo scopo, quando trattasi di rovesciare
attore proteiforme ebbe lampi sublimi, e in qualche punto fece piangere gli spettatori.
. gadda, 7-206: c'è, in ensor, una proteiforme capacità di rinnovarsi
. poteva trasformarsi, secondo i casi, in mille modi. si dice ancora oggi
(fra cui principalmente lo zolfo), in strutture molecolari molteplici e assai complesse,
microbiche responsa bili dell'infezione in atto. = voce dotta,
proteizzare, tr. letter. trasformare in molti modi diversi, nascondere sotto svariate
. memmo, 43: presentando egli in via privata queste sue scritture a ciascuno
tendere). letter. tendere in avanti, talvolta anche in alto (e
letter. tendere in avanti, talvolta anche in alto (e rispetto a tendere
e domandava a lui quanto tempo era stato in quello diserto. [sostituito da]
quel sospese / tutto il corpo ondeggiando in agile onda. pirandello, 8-177: -
, protendono il musino nitido e vispo in cui il naso umido brilla.
per amor di colui che era morto in croce a salute di tutti. gnoli,
più scuro. 4. spingere in fuori o avanti (in partic.,
4. spingere in fuori o avanti (in partic., un congegno meccanico)
e viene proteso come un carrello normale in caso di atterraggio. buzzi, 153:
cesarotti, i-vii-186: enea dal carro in fretta / balza... /.
giravagli dintorno a simiglianza / di fier lione in suo valor sicuro. 5
/ quella vittima solo e quell'ariete / in cm gli occhi sempr'hai, signor
per toccare); sporgersi o spenzolarsi in avanti o all'infuori. dante,
. idem, pure., 27-16: in su le man commesse mi protesi,
superbamente dalla mosca essere villaneggiata, pose in terra il suo granello, cinsesi la
: non vero (e bello) come in uno smalto / a zone quadre,
io. prolungarsi nello spazio; tendersi in avanti. arici, ii-133:
, xxv-246: la veglia sarebbe quel tempo in cui il sistema nervoso...
, si va insensibilmente ritirando e richiudendo in sé... nel sonno.
della scena] forma quadrangula protensa alquanto in longitudine. 2. gonfio.
lyrante; e sopra ciascuna delle altre in circuito, sopra conveniente arale, de tutto
nato dalle acque, capace di trasformarsi in svariati animali ed elementi della natura;
, madre di teseo, non essendo teseo in atene, ren- duta a castore e
re d'egitto, e che esso in absenzia di teseo l'aveva renduta a'
, / ch'ebbe una figlia, in cui bellezza valse / e grazia sì che
potè facilmente, / poi che mostrossi in su l'arene salse, / proteo
l'arene salse, / proteo lasciare in mezzo tacque ardente; / e quello,
. è un proteo che si trasforma in ogni cosa. è un camaleonte che
v'ha dei protei i quali mutansi in tutte le possibili forme. garibaldi,
un proteo che si muta e rimuta in mille forme. 3. pianta
forme. 3. pianta coltivata in forma diversa da quella che le è
le sue parti la vera somiglianza, ma in tal maniera gli abbiamo imitato la forma
la forma ch'egli contende d'esser in tutto e per tutto lo stesso e vero
diversi uffici che egli nella milizia, in vari modi e strane figure trasformandosi,
nome 'proteo militare '. cordiè [in « lingua nostra », xlvii (
trovo nei dizionari della lingua italiana più in uso il termine di 'proteo '
protei, ma non ingannevoli, che in tutte le facce di verità si trasformino
col tempo le branchie e si trasformasse in una salamandra: la qual cosa non
animali puramente gelatinosi, e molto meno in una 'monade ', in un '
molto meno in una 'monade ', in un 'volvoce ', in un
', in un 'volvoce ', in un 'proteo 'e simili animali
. chim. trasformazione di una proteina in sostanze più semplici, ottenute per l'azione
polline) prima dell'ovulo (e in questo caso si ha la fecondazione incrociata
. proteroginìa, sf. zool. in taluni animali ermafroditi, maturazione anticipata dei
è fopposto della proterandria, ma anche in questo caso è impossibile l'autofecondazione.
rispetto alle antere, che si manifesta in talune piante e consente solo la fecondazione
fanno parte le naie o cobra, presenti in asia e in africa, e i
naie o cobra, presenti in asia e in africa, e i micruri o serpenti
del resto, ammappela! du fianchi in gloria, du seni de marmo:
d'allegra protervia. 2. in senso concreto: atto provocatorio, impulso
di ribellione. benivieni, 59: in verità, avendo tanti riscontri, la mia
guglielminetti, 3- 159: forse in tal fiera veste, qualche mio fervor combattivo
racimolata alla strada e nelle fiere, in taverne e postriboli, mischiava e riverberava le
medesima vi era gente bastante per combattere in ogni cattivo incontro coi corsari di barberia
se la provocazione è quella estrema, in punto di morte: ma non di rado
non di rado ha intonazione scherzosa, in specie nella poesia galante).
ch'è per altrui el, non in soi, protervo. dante, xlix-48:
spene. boccaccio, viii1- 30: in verità, quantunque tu a lui ingrata e
fossi, egli sempre come figliuolo ebbe in te reverenza. bibbia volgar.,
acuta testa / i satiri protervi, e in mille guise / sul duce lor facean
un numero sorprendente di ragazze vi pedala in bicicletta, festose, gagliarde, magari
chi prosiegue azzione già condannata mostra ch'in petto rattien un cuore protervo. rosa,
le maniere le più benigne non valgono in quell'accesso di febbre morale. riccardi di
e la chiesa si sforzassero a raccendere in sicilia la fiamma della discordia. carducci
nervo a nervo. ariosto, 130: in queste dolci tenebre mi servi / a
. monti, x-1-154: al fine in compagnia de'suoi delitti / vien la proterva
regneran sempre. carducci, iii-4-108: in proterva rissa mal domito [pargolo]
e folle vitalità. -vivamente provocatorio in senso sessuale. bacchelli, 2-ix-ioi:
3-72: sul marciapiede, venti passi in su e venti passi in giu, passeggiava
venti passi in su e venti passi in giu, passeggiava un giovane robusto,
l'arco da canto, / ed incoccato in mezzo al duro nervo / un dardo
/ libricciuol proibito. 6. in partic.: infausto, funesto (il
, dannoso. caraccio, 26-110: in uno sterpo d'edera proterva / ince-
antenne e le travi, e spesso in mezzo / squarciata dal soffiar d'euro
per l'aerea chiostra / protervi ingiuriosi armansi in giostra. -che sfida le
, accigliato, col pauroso edificio militaresco in cima, esso [lo spielberg] oppone
fatto protervo / drizzando li miei voli in altra parte, / dilungato dal fonte pegaseo
, / che al toccar della conca in un momento / levansi tutte.
che protervo croccia / passa uno stormo: in fila su gli stalli / i nidiaci
, 1-271: per impedire il vostro arrivo in italia, la discordia congiurò con l'
compiere determinate operazioni, le protesi dentarie in sostituzione di uno o più denti o
è stato tolto via al tutto o in parte o di nascondere qualche deformità. moretti
più un piede l'osteopata rivelava che, in america, si facevano oggidì protesi davvero
dell'uomo. 2. archit. in alcune basiliche cristiane dei primi secoli,
alcune basiliche cristiane dei primi secoli, in partic. in quelle ravennati, piccolo ambiente
dei primi secoli, in partic. in quelle ravennati, piccolo ambiente di pianta
e aggiunzion di lettara o di sillaba in principio della parola. lanzi, 1-1-103:
epentesi 'nel mezzo, 'paragoge 'in fine. 4. retor.
croce, ii-1-160: malamente si crede che in poesia la similitudine sia il rapporto di
di protendere), agg. portato in avanti rispetto all'asse verticale del corpo;
collo, le tumide e livide labbra in fuori. bacchetti, 5-103: nello
chiara e profonda, apparivano, quasi in una limpida acqua di gemma, le parti
gli occhi di lei che, alzati in quel momento, davano la vertigine come
-che si sporge o si spinge in avanti; piegato anteriormente verso il basso
. gozzano, ii-182: le amate in bande lisce e in crinoline, / protese
: le amate in bande lisce e in crinoline, / protese da un giardino
punti del suo corpo un po'proteso in avanti come un arco. pavese, 10-
simili alle bucce d'arancia / sparse in terra. protesa alla fonte, sogguarda /
avesse sdegnato l'offerta, si tramutava in rabbia fitta, ringhiosa, quasi folle
com'era, con tutto il corpo, in terra, il muso aguzzo, le
3. per simil. che si estende in senso orizzontale o con una certa inclinazione
intanto al capezzale del moribondo, protesa in una lotta senza tregua per strapparlo alla
invidiata, e per questo siate lodata in eterno. comisso, vi-186: oramai
: il soldato vuol sentirsi compreso, in quell'ore troppo gravi, vuole accorgersi
. dichiarazione esplicita e insistita, anche in forma solenne, della propria opinione,
rogito, perché si fa appresso un notario in presenza di testimoni. altri le vorriano
una protesta di fede e protesta pubblica in faccia a tanti idolatri? a. cattaneo
fu quella di prendere le sue proteste in aria da scherzo, tanto è vero che
alle volte fa gli uomini più temerari in vece di farli più rispettosi e più
condizioni le più ampie proteste di accrescere in miglior circostanza il mio appannaggio.
mio appannaggio. -clausola inserita in un contratto commerciale. g. m
... non nuoce a quello in favor del quale furono liberamente accettate le
. 2. manifestazione verbale oppure scritta in forma ufficiale per esprimere in modo energico
oppure scritta in forma ufficiale per esprimere in modo energico, talora violento e rumoroso
, 4-306: convertite le istanze poi in proteste, s'era dichiarato cne, se
, egli sarebbe stato costretto di rimettere in mano de'soldati quella città. gualdo
: io ho dato oggi la mia protesta in iscritto all'assemdlea. tarchetti, 6-ii-533
6-ii-533: sono sconosciute alle classi colte in italia quelle tante pubblicazioni immorali che si
-sport. nei giochi di squadra, in partic. nel calcio, rimostranza insistita
-opposizione formale presentata da una parte in un processo. de luca, 114
dato a un partito minore o estremista in segno di opposizione alla politica degli altri
-atto di ribellione o di indocilità in un animale. sbarbaro, 1-60:
per tenere i prìncipi d'alemagna protestanti in freno, acciocché non favorissero gli ugonotti
scoperta recente. massaia, i-20: in alessandria, si celebrò un solenne funerale
di gregorio xvi, al quale intervennero in treno di gala a lutto tutti i consoli
città intiere che vivono, non già in palese, ma con tacito consenso privatamente
. bentivoglio, i-172: regna ivi [in inghilterra]... ora la
i-iv-417: i protestanti si ponno distinguere in razionali, pietisti e moderati. stampa
giurì protestante ed i suoi correligionari misero in lui ogni speranza. -che
protestanti. stampa periodica milanese, i-26: in un consiglio sovrano de'nostri cantoni i
si richiudeva. -che presenta in modo tipico i caratteri del protestantesimo,
modo tipico i caratteri del protestantesimo, in partic. la sobrietà severa, il rigore
. soffici, v-1-119: chi, in questa acquafòrte desolata, non riconosce londra
. che manifesta il proprio dissenso in modo energico o anche clamoroso;
sostant. fucini, 182: in fin dei conti, considerata bene la cosa
uniformata ai criteri del comitato privato scelto in seno all'associazione tra le società per
, 2-xjx-431: nievo... auspicò in quel frammento una distruzione protestantesca della gerarchia
modalità diverse, nel sec. xvi in vari paesi europei e comunemente nota come
sono: l'assoluta sovranità di dio in cristo; la giustificazione, cioè la salvezza
forma di ascetismo che impegna il credente, in questo mondo, in opere che sono
il credente, in questo mondo, in opere che sono il frutto e la riprova
, c. 103 r., [in « studi di lessicografia italiana »,
: il protestantesimo è divenuto una vera babele in cui piu nessuno s'intende. cattaneo
organizzazione letteraria, e quindi morale, in italia, dove parmi purtroppo che sia
libertà e di morale, ma piuttosto in quanto gli servano per acquistare il senso del
per i meriti del sangue di cristo appare in modo ancor più evidente. bacchelli,
domandato a charles quale realmente sia, in tutto il caos protestantìstico che mi aveva
, iii-222: se veruno serà contumace in fare tale promessa, protestanza e giuramento,
crocifisso, povera tavoletta di divozione, in protestanza degli accompiti miei voti, fedelissimo il
). dichiarare pubblicamente a voce o in uno scritto; asserire in modo esplicito
a voce o in uno scritto; asserire in modo esplicito e senza possibilità di equivoco
dire con convinzione ed energia o anche in tono minaccioso; proclamare, assicurare,
vincastri, / più li vi fate in ubidirlo presto, / ch'altro consiglio,
, scusandosi carlo di non esser più in termine di poter ritirarsi, si voltò a
protestando la santità della causa e affidarsi in dio e nei siciliani, accettò il
così schietto, che un missionario fallito in terra 'infidelium 'meglio non avrebbe potuto
et cun vera ragion anzi protesto / che in me non troverassi alcun fallire. bibbia
un peccato o un vizio. -anche in relazione con una prop. subord.
che io protesto che io non credo in amida, anzi rinego lui e fermamente credo
amida, anzi rinego lui e fermamente credo in giesù maria. -addurre
o di non fare qualcosa. -anche in relazione con una prop. subord.
, mai più. -chiamare in un modo determinato (in relazione con
-chiamare in un modo determinato (in relazione con il compì, pred.
magnificenza? 2. far sapere in forma ufficiale; notificare, intimare,
intimare, imporre con un ordine (in relazione con una prop. subord.
che tu non oblighi il comune più che in v cento fiorini d'oro, sapendo
sapendo che noi no. voliamo essere obligati in più, ma isfòrzati del meno quanto
: mandarono i romani incontanente dui legati in africa a protestare in nome del senato e
incontanente dui legati in africa a protestare in nome del senato e del popolo romano
deliberazione, protestò la guerra a consalvo in caso non rilasciasse subito il capitanato.
da me si suole, / liberi sensi in semplici parole. loredano, 14-603:
, 4-16: e 'l capitan bandir fé in questa guisa: / che niun di
niun di sua gente ower famiglia / entrasse in pisa a pena della testa, /
, / vietarono i pisan, che in lor terreno / e'noi facesse per lor
-minacciare di fare qualcosa. -anche in relazione con una prop. subord.
. g. grimani, lxxx-3-900: in questi casi [i popoli] maledicono
rimborsarvi que'pochi quatrinelli spesi per me in quello del cremino, protestandovi di nuovo
2-4-81: s'adunano fuor della città in campagna aperta a protestar suggezione e fedeltà
offerirgli una tanta parte delle lor mietiture in tributo. zane, li-2-291: il conte
... dopo aver protestata la fede in che moriva, la sua speranza in
in che moriva, la sua speranza in gesù cristo. cesarotti, i-xxvm-297: le
accetto, le nimicizie si protestano altamente in luogo di dissimularsi. monti, ii-319
mia gratitudine e dichiarando quello che farò in caso di rifiuto. bea, 7-180:
lor tonaca dismessa per vestirlasi e protestare in quell'estremo quanto più consolato morrebbe religioso
un comportamento determinato; ammonire. -anche in relazione con una prop. subord.
, e così li fece protestare infino in francia. a. f. doni,
fatti vostri. -preannunciare, anche in modo profetico (per lo più in
in modo profetico (per lo più in relazione con una prop subord).
quasi sforzato dallo spirito santo, vado in gierusalem, e non so che quivi
catene e tri- bulazioni molte mi aspettano in gierusalem. musso, iii- 48
giov. cavalcanti, 214: quasi in me medesimo deliberai piuttosto di tacere che
testo, un'opera). -anche in relazione con una prop. subord.
sia stato il presentatore moroso e negligente in presentare la lettera e farla accettare o
presentare la lettera e farla accettare o in notificare il traente o nel protestare.
, se io non gli do alcun ordine in contrario. pirandello, 7-124: -
cambiali. -rifiutare una partita di merce in quanto non corrispondente a quella contrattata.
. rifl. mostrare o affermare di essere in una determinata condizione (in relazione con
di essere in una determinata condizione (in relazione con il compì, pred.
., se pure ciò non fosse in pregiudizio del patrimonio ecclesiastico. siri,
più core, / per quel che sono in fatti io mi protesto, / cioè
le protesto ossequiosissimo. -riconoscersi in colpa. cesarotti, i-xxvn-309: egli
una solenne dichiarazione, affermare solennemente (in relazione con una prop. subord.
prop. subord.). - in partic.: giurare. cronaca di
non poco, el ditto re ciro comoso in ira se protestao e fece voto ad
istanza d'aver soccorso, protestandosi che in altra maniera la città ben presto cadrebbe
altra maniera la città ben presto cadrebbe in mano al farnese. cippi, 5-17
este, 48: nel ritorno che fece in roma si protestò ai medici e promise
era protestato: 'ego enim nullam invenio in eo cau- sam '. -con
protesta d'essere principalmente venuto a mettere in terra. giannone, i-7: per
come lo avea trovato. -mettere in evidenza, sottolineare. dalla croce,
franco, 3-52: toltasi [sofronia] in compagnia una donzella, se n'entrò
compagnia una donzella, se n'entrò in camera, ove, protestatasi prima agli
. -in partic.: esporre, anche in modo energico, la propria contrarietà a
o gesti. machiavelli, 1-iii-655: in su tali avvisi voleva ire qualche cosa
dieta di spira del 1529 un decreto in favore della religione catolica, fi luterani
di guerra che, se ben protestasse in contrario il cardinale trivulzio e dasse per suo
trivulzio e dasse per suo scarico maggiore in iscritto le sue proteste, finalmente l'
. botta, 5-470: pio, venuto in forza altrui, parlava a napoleone,
. moretti, i-190: quando va in un quartiere come questo, ce lo
clelia non la raccolse. disse invece che in queste cose non si può giurare di
mazzini, 83-9: torino ha protestato, in nome di roma: le sue grida
11. per estens. valere come testimonianza in contrario; servire a smentire un'affermazione
essa una pasta molle ea informe, in cui non si trovava senza cercarla la fisonomia
provvisione della mia pazienza, perché, incollata in varie parti, protestava di tratto in
in varie parti, protestava di tratto in tratto contro i miei tentativi e minacciava
-con la particella pronom. non essere in grado di compiere la propria funzione;
contestazione, dissenso o ribellione, talora in modo velleitario, in partic. contro l'
ribellione, talora in modo velleitario, in partic. contro l'ordinamento sociale e
umori protestatari, se non proprio protestantici in corte estense. bonsanti, 4-146:
che esprime o contiene una protesta, in partic. diplomatica. = agg
benché egli non fusse debitore, ma creditore in notabile somma di detto signor raccà traente
debiti protestati e padrone di tre onde in mare, passeggiava su e giù nella sala
. leggi di toscana, 2-66: in caso che alcuno dei detti citati
resoluzione di renonciar al mondo per retirarsi in un monasterio, così persuasa, anzi
... dopo aver protestata la fede in che moriva, la sua speranza in
in che moriva, la sua speranza in gesù cristo,... dopo aver
. ^ ia cade oppur si mette in silenzio, già si nasconde in se medesimo
si mette in silenzio, già si nasconde in se medesimo e piucché uomo agonizzante dèe
esplicita, affermazione convinta. -anche, in senso concreto: redazione scritta o documento
in guerra et in pericolo loro e di tutta
in guerra et in pericolo loro e di tutta italia. varchi
ecclesiastiche, si è lasciato nondimeno trasportare in alcune voci, le quali a chi più
a chi più non sa potrebbono parere in certo modo profanate. pallavicino, i-83
palco con segnali d'una risolutissima rassegnazione in dio. genovesi, 106: quando
signore iddio vedrà la verità e consolerassi in noi, sì come nella protestazione del
se non l'osservasse, e che in breve tutti li benefici di dio e la
il governatore della transgressione della pace stabilita in spagna avendone avuto l'aviso 6 giorni poma
6 giorni poma, meno della stipulata in francia con la protestazione che monteleon gli
onore la vita, posero le minaccie in non cale e sostennero costantemente quel posto
con noi e come s'era partito e in fretta e come gurzia a mantova chiedeva
somma di danari, con protestazione cattive in caso che e'non si gli dessino.
tenore di questa carta precipitò il palatino in repliche pungenti e con protestazioni di vendetta.
d'ossequio. desideri, lxii-2-v-148: in protestazione d'amor e di venerazione.
innocente ch'ella professa e ne vide in pruova la mutazione de'costumi in essi
vide in pruova la mutazione de'costumi in essi, tocca anch'essa nel cuore e
, corse a rompere quel suo digiuno, in protestazione di rinunziar la setta e gl'
la moglie, lietissima di aver avuto in quella notte così buon incontro che la sua
suo marito il primogenito suo, ritornò in francia con roberto suo secondogenito, avendo
le sue protestazioni. sarpi, ix-131: in terra..., violando le
di francia, malgrado le ragioni e protestazioni in contrario dei duchi di savoia. sin
1-2-88: protestandogli [gli ambasciatori] in piena corte come la sicilia, abbandonata
particella che la forma del giuramento mette in bocca a'forzati di prenderlo, cioè di
. d. bartoli, 2-4-44: rifattosi in su gli atti d'umiliazione e i
..: la qual cosa perché ridonda in vergogna del maestro, sforzò una volta
e chi mi fa protesto / di dargli in mano me e la terra, prima
... e sperando di avere in progresso di breve tempo, con la
117: stanno [i giudici] in aspettazione di aver dal re gradi e
, 1-26: faceva loro intendere per protesto in forma che per l'avvenire non si
4. atto ufficiale, in partìc. in forma di docucara,
4. atto ufficiale, in partìc. in forma di docucara, e, secondo
io credo, nuova, né altra volta in 6. econ. che ha lo scopo
protesto conveniente. bisticci, 1-i-496: in tutti gli ufici ch'egli carli
o scontentezza. -in senso testo ': in firenze, particolarmente, l'orazione fatta nell'
li omini del signor marchese de monferrato in quilli feudi. petrarca volpar.,
la incerta vittoria se fermareno de poi in quisto loco. sanudo, iii-1187: lui
machiavelli, 14-ii-445: ad lui farai, in forma valida e per mezo del tuo
essere maggiore tradimento che, mentre siamo in lega con lui, da noi inviolabilmente
segretario pubblico presentò all'albuuerch una scrittura in forma di protesto. sarpi, vi-1-168:
levarebbe le censure; l'istesso giorno in venezia si levasse il protesto. p
redigere) il predetto atto formale. -andare in protesto: non essere pagato al momento
al momento della scadenza. - cambiale in protesto: v. cambiale, n.
la mia cambiale... essendo ritornata in prottesto, mi è convenuto..
150 di questa moneta per spese occorse in prottesti, cambi e ricambi. beccaria,
seguita accettazione della somma mancante, poi, in scadenza, del non seguito pagamento della
somma mancante. foscolo, xvhi-130: in fine del conto la cambiale fu sottoscritta
molte piccole fabbriche di mobili moderni prosperino in molti paesi, anche se poi molte
protesto (con valore aggett.): in bolletta, senza denaro (una persona
di rassegnata povertà voleva confortare noi contribuenti in protesta e in protesto. 6
voleva confortare noi contribuenti in protesta e in protesto. 6. stor.
6. stor. a firenze, in età comunale, orazione programmatica tenuta da
davanti alla signoria, nell'atto di entrare in carica. strinati, 128: fui
cui gli gradiva, andorno anche essi in lidia, ove dario nella città di susa
ammettan. tortora, iii-347: fu inviato in ispagna il signor della varenne, il
nello sviluppo degli insetti per cui compaiono in anticipo organi propri di uno stadio più
di giudizio e che, poi sapendomi così in buona vista, protesi).
consigliarla nell'a- gire, talora anche in modo indiscreto o che irrita la suscettibilità
servono a riparare altre coltivazioni più sensibili in condizioni climatiche sfavorevoli. 5
reni per neutralizzare talune sostanze tossiche trasformandole in altre innocue, che vengono successivamente
più potenti e come generalmente amato e desiderato in vienna. carducci, ii-19-278: le
l'imbecillissimo proi. bombicci: lo racchiuda in una busta, la prego, faccia
sente protetti, caldi. -spalleggiato in un'attività moralmente riprovevole. g.
, ingrassata, coperta di brillanti, in una gigantesca pelliccia di visone.
militarmente) da uno stato, talora in modo da perdere in parte la propria
uno stato, talora in modo da perdere in parte la propria autonomia (la chiesa
intemaz. stato protetto: quello che, in un rapporto di protettorato, viene a
rapporto di protettorato, viene a trovarsi in posizione subalterna rispetto allo stato protettore.
ix-1-259: avrebbe veduto..., in quel mezzo, firenze protetta e ai
mezzo, firenze protetta e ai anno in anno avvilita più sempre dalla tirannide d'
si doveva innanzi allo spadroneggiare di costui in territorio da noi protetto.
di ogni bene e vero lume e guida in tutti i negozi, acciò che,
se dio mi assiste, vi faccio in breve conoscere non esservi al mondo nazione
nell'evi- tare pericoli o nel mettersi in salvo. brusoni, 4-i-196: non
brusoni, 4-i-196: non si potè aver in quella confusione la vera notizia dello stato
sulla gola / vertiginosa, l'anima in vedetta, / protetto dalla vetta / signoreggiata
per il bagno, verso mezzogiorno, avvolta in un accappatoio e protetta da un largo
). -in partic.: assistito in modo privilegiato dalla legge e dalla pubblica
espressione di un particolare valore sociale e in posizione di intrinseca debolezza).
solaro della margarita, 46: citerò in esempio il regno di napoli: io
-incrociatore protetto: tipo di incrociatore, in uso verso la fine del sec. xix
antonina di lui moglie e padrona, in cui ordinava loro di far eleggere ad ogni
per parer buoni e per non potere in fine altrimenti operare, attesa la gran piena
loro naturali nemici si vengono a cangiare in protettori e protetti. carducci, ii-4-168:
governo e alla miseria dei nostri paesi in cui si è schiavi del prete in
in cui si è schiavi del prete in nome di dio, dei ricchi in nome
prete in nome di dio, dei ricchi in nome del re, mi sentivo ribollire
di vostre strenne o cose simili, succhiarmi in pace il vostro tono protettorale e insolente
una convenzione intemazionale fra due stati, in forza del quale uno di essi (lo
una civiltà tecnico-economica evoluta), nominalmente in cambio della difesa militare da parte di
raheita una parte della compagnia costiera in osservazione: con ordine di arrestare il sultano
. vittorini, 5-258: molti piangono in italia sopra il trattato di pace perché
problemi di uomini. 3. in senso generico: protezione, difesa o tutela
governo mussulmano sulla via della tolleranza, in certo modo legale, sarebbe stato utile
. alcuni invece hanno mutato il protettorato in patronato; donde poi tanti disturbi alla
abbandonarsi al protettorato di due turchi, in una notte come quella, era troppo
549: protettorato: termine politico introdotto in inghilterra da oliviero cromwell, verso la
dio, protettor nostro, risguardaci e aiutaci in ogni cosa. castiglione, 474:
miracolosamente al flagello, decisero di innalzare in segno di grazia una torre alla verine
nell'espressione santo protettore, o, in taluni casi, la vergine);
protegge da dati pericoli o malattie, in qualche modo connessi con la sua vicenda
, ed esso san giovanni fu assunto in lor padrone e protettore da'cittadini.
, 3-152: hassi da'cristiani questo santo in somma venerazione per istimarsi ch'egli sia
d'adriano intorno / cader nembi di razzi in ogni parte, / pensi che fosse
nascimento e la sepoltura, ella operò in questo emergente un miracolo ben grande a
] si convocarono i cittadini, ed in mezzo ai divini uffici della cristiana pietà si
zolfina, e guardava due ali di paranze in alto mare. ungaretti, xi-34:
. fagiuoli, iv-143: i poeti, in mostrar quante mai [le donne]
le muse, / per loro protettrici e in loro aiuto. cesari, 1-2-211:
e salute. pascoli, i-480: pendeva in cospetto alla città [messina] la
servito appresso di lui [admeto] in qualità di pastore e se n'era trovato
... è nientemeno che sant'antonio in persona. verdinois, 213:
-con riferimento a familiari defunti assunti in paradiso. p. leopardi,
movimenti collegati; che attua un protettorato in una data regione (uno stato o
. intemaz.: stato che, in un rapporto di protettorato, assume una
, dicendo: « noi abiamo il signore in casa; il papa e nostro protettore
germania se consentissero che l'impero avesse in un certo modo bisogno di protettore.
, i-io: sua maestà imperiale, in qualità di capo supremo dell'impero e di
io voglio essere vostro prodectore e defensore in ogni luogo che bisognerà. lippomano,
e protettore. passeroni, 1-57: in me [il nibbio] avrete un protettore
medesime sono il governo a cui obbediscono: in quel cambio hanno in lui avvisato talvolta
cui obbediscono: in quel cambio hanno in lui avvisato talvolta un padrone, tal
... o sia ogni comunità avea in roma un protettore... pompeo
, al timone di sì gran legno in tanta tempesta faticante son posti. poliziano
della tuo'santa legge, / medice nato in pietra, a te ben piove /
da cui era tenuto assediato decimo bruto in modena, e vi marciò come della
p. f. giambullari, 436: in questo mentre, essendo vacato il ducato
ottone, per tenere il paese tranquillo ed in pace, investì di quella ducea curraao
attribuito o assunto da una singola personalità in particolari congiunture storiche o in condizioni di
singola personalità in particolari congiunture storiche o in condizioni di vacanza o di sospensione dei
fosse tenuto a militare per certo tempo in servizio loro. -stor. lord protettore
scozia dal xv al xvtii sec. e in partic., antono- masticamente nel 1653
e noi vedremo se somigliate al còrso in altro che nella forma del mento.
assunto da mussolini in polemica contro il protettorato inglese degli stati
confronti di una persona che si trova in condizioni di debolezza o di necessità per
e protettor d'eulalio, prevenne onorio in di lui favore. da ponte, 60
, ii-572: non ha più preso in mano il suo violino; ea ora dalla
tutto aggomitolato a rincantucciarsi, poi si rifugiò in grembo d'una sua protettrice.
che, quasi braccia protettrici, chiudono in mezzo il piccolo molo vecchio, sedie
che il male rispettasse le creature, ed in particolare vostra eccellenza che merita una sanità
, 3-120: era un protettore, in quel carcere; sovveniva in mille modi quelli
protettore, in quel carcere; sovveniva in mille modi quelli che cadevano in digrazia
sovveniva in mille modi quelli che cadevano in digrazia. -che nutre simpatia per le
simpatia per le donne e le difende in polemica contro i detrattori. castiglione,
il signor magnifico nostro, il quale in ogni loco è allegato per protettor delle donne
lui ». -sostenitore, difensore in una polemica letteraria. cesarotti, i-xxxvi-206
, i-xxxvi-206: omero ha fortuna di trovar in lei una protettrice autorevole appunto perché meno
, degli audaci protettrice, / fammi in questo momento esser felice. -che
sopracciglio stoico e forse con discorso fanatico in questa guisa favellano. forteguerri, 6-88
? 4. che, in forza della sua autorità o grazie alle
miglior giudice non ricerco dell'eccellenza vostra, in cui le lettere hanno il lor protettore
di proteggere l'arte; e l'invemo in casa mia presiedo sempre a un po'
proprio quest'anno, nel febbraio, in casa sua per sua cura, sono stati
e un quartetto del cherubini: musica quasi in tutto dimenticata, ma ammirabile e sempre
: questa politica di autore che deve mettere in luce l'opera sua e cercar di
col coltivare, con ogni cura, in ispecie nei momenti culminanti della sua vita
il serenissimo gran duca cosimo volle che in suo luogo fosse protettore dell'accademia il
2 ', i quali sono in continue liti fra di loro, tanto che
una mutua società di possidenti per garantire in corpo ogni individuo della società stessa che
contro il bersaglio raggiunto, con le eliche in moto, continuando a scaricare aria
di strade o di altre linee di comunicazione in corrispondenza dell'incrocio con una teleferica o
', cioè governante o autore che difende in economia pubblica le cautele proteggitrici.
una donna sola e dedita ad attività in proprio, per lo più nell'ambiente
metton piede ruffiani, mantenuti, protettori, in francese 'souteneurs ', 'magnaccia
'souteneurs ', 'magnaccia 'in italiano. c. e. gadda,
una volta l'avessero ad aver colto in castagna... con qualche donna,
: il cardinale de'medici è protettore in roma di spagna. pallavicino, iii-702
generale, la quale riceve poche limitazioni in alcune religioni de'chierici regolari, e
cardinale protettore, essendo compatibili più protezioni in un'istessa persona, l'ufficio de'
chiostri o di qual umore i frati in questi, poiché il suo carico di segretario
de luca, 1-15-3-344: vi è ancora in roma un gran numero di chiese e
i cardinali protettori con la piena giurisdizione in tutte le cause, civili e criminali,
della compagnia del crocione, 2: vogliamo in protettore e nostro correttore lo priore delli
l'anno della protettoria, persevereranno ancora in magistrato. = deriv. da protettore
così detti protettoristi, considerata che sia in massima e nella università dei casi,
o della vergine nei confronti degli uomini in genere o di una persona in specie
uomini in genere o di una persona in specie; sostegno divino nelle avversità.
di me, m'ha voluto tenere in letto questi 13 dì, perché io mi
, facesse soffiar i venti ed avesse in protezione i naviganti. grazzini, 9-445:
che santa marinella da fossombrone le sia in protezione. ammirato, 1- ii-33:
d'arezzo,... ricevutigli in loro protezione e accoman- digia. rinaldo
prote zione e accomandigia ricevuti in perpetuo. lettere e istruzioni agli oratori
di firenze fusse amica, confederata e in protezione perpetua della corona di francia.
allodio pare che oggidì si verifichi solamente in quelli signori li quali abbiano questa presunzione
luoghi o rappresentanti della chiesa, esercitata in particolari circostanze o assunta in perpetuo,
, esercitata in particolari circostanze o assunta in perpetuo, anche nell'ambito di un'
un manifesto nel qual narrava quant'era passato in materia degli accordi seguiti col duca e
luoghi pii dall'ingiuria della guerra pigliandoli in protezione. delfico, i-269: a voler
... o sia ogni comunità avea in roma un protettore... sì
... il resto del campo sia in protezzióne tolto dal principale.
. panigarola, 1-98: stava davide in moabbe sotto la protezione di achis,
sotto la protezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga.
abitazione... io vi darò in quello similmente chi vi guiderà con ragionevole
povera famiglinola mi godo la mia povertà in pace. giorgio dati, 1-74:
la statua d'au- gusto e chiamassero in loro aiuto e protezione il senato e
nelle occasioni suddette e assumer la causa in sé. e li sudditi, così secolari
. -nel linguaggio giuridico e in quello comune quando si riferisce alle realtà
la propna organizzazione diplomatica e consolare e in base alle norme del diritto intemazionale,
confronti di iniziative prese dallo stato estero in cui il cittadino si trova). -protezione
romagnosi, 19-257: domando... in primo luogo quale sia l'uffizio dominante
della polizia, ma devo pure evitare in qualsiasi modo d'attrame l'attenzione.
e dei servizi predisposti dallo stato (in italia, con particolare organicità a partire
uno stato non belligerante contro eventuali intromissioni in esso da parte di stati fra di
. 612, 1: è costituito in roma, sotto la vigilanza del ministro dell'
irrazionale sfruttamento dell'uomo (e, in partic., si esercita nei confronti di
una persona potente, ricca o influente in vantaggio di qualcuno che si trova in
influente in vantaggio di qualcuno che si trova in condizioni di bisogno o che richiede un
, vlii-1-24: abitò... dante in ravenna, tolta via ogni speranza di
tolta via ogni speranza di ritornare mai in firenze (comeché tolto non fosse il
monsignor ieronimo e pigliare le cose sue in protezzione. nardi, i- 291
zia risparmiato, ma solamente per essere allora in protezione del re. bandello, 2-40
che tu voglia per cortesia tua avergli in protezione. vasari, iii-476: portò tanto
cielo tengo / ch'un vostro pari in protezzion m'abbia / e più da
d'esser suo stampatore e per tale in alcuni libri da lui impressi s'è
reverendissimo camerlingo, per esser quella terra in sua protezione. -nei confronti di
ridire. -soccorso occasionale o momentaneo in casi di necessità o di pericolo.
seco e sotto la protezion sua mettermi in salvo. brusoni, 4-i-218: prodigi
furie di venti, procelle di acqua in terra, bocche di fuoco e di zolfo
che non le mancò della possibile assistenza in tanto bisogno. gemelli careri, 1-i-212:
protezione, della quale mi facea d'uopo in vero, in paese così barbaro e
quale mi facea d'uopo in vero, in paese così barbaro e pieno di calunnie
che n. s. ha commessa in v. s. reverendissima, delle cose
, delle cose di rimini, toma in grandissimo favore ed aiuto dell'offizio mio.
a una donna sola e dedita ad attività in proprio, generalmente nell'ambiente dello spettacolo
grandissima ragione di staccar taylor da me in quel momento. -sostegno di
altra che si trova o è supposta trovarsi in una condizione di abbattimento, di sofferenza
.. verso don rodrigo e piantandogli in faccia due occhi infiammati: « la vostra
idee morte sono con lui, vivono in lui come una protezione; dietro le sue
. tutto fu inutile. tu l'avevi in protezione. -favoritismo a scopo
abituata al rispetto dei clienti, io! in case tranquille e comode, io.
, io. a lavorare col termosifone in camera, io, sono avvezza!
tetto? alla discrezione dei ruffiani, in mano dei protettori? provatela un po'
danneggiamenti o di aggressioni. -anche, in senso concreto: la somma pagata dalla
mezzo d'una universale protezione che ella prende in favorire ogni virtuosa facilità. dottori,
il serenissimo gran duca cosimo volle che in suo luogo fosse protettore dell'accademia il serenissimo
direttore dell'« avanti »! tolse in protezione questo elemento necessario di tutte le
mai la mia se non per ricoverarmi in altra non meno tiepida abitazione, posso
si era impigliata [al parroco] in qualche strappo della lamiera di protezione.
corpo dall'usura di agenti esterni, in partic. i metalli dalla corrosione (
si ottiene applicando delle vernici sulle parti in ferro o in acciaio. speciale importanza ha
delle vernici sulle parti in ferro o in acciaio. speciale importanza ha la protezione
dalla corrosione per ossidazione, applicandovi, in bacino, a ferro nudo, ben
arrovesciata all'indietro; la schiena, in fondo alla quale teneva, come per una
tessuti di protezione: tessuti tegumentali, in partic. quello epidermico e quello sugheroso,
e di eliminare le anomalie di funzionamento in una rete di trasporto o in un
funzionamento in una rete di trasporto o in un impianto elettrico. -ferrov. protezione
sezione di sottosuolo, per lo più in forma di tronco di cono, esclusa
è assai lusinghiero: ma... in an parte debbe attribuirsi..
. -protezione della bandiera nazionale: in economia marittima, provvedimento o programma di
a favore di quali rami di attività e in quale misura sia conveniente di stabilire una
chiamava maltrattato dagli spagnuoli... in avergli anteposto il cardinal colonna nella protezion
generale, la quale riceve poche limitazioni in alcune religioni de'chierici reolari e particolarmente
cardinale protettore, essendo compatibili più protezioni in un'istessa persona. o.
nostro forte. bacchelli, 2-v-43: in quell'offensiva anceschi si distinse in ardite
: in quell'offensiva anceschi si distinse in ardite esplorazioni e controlli di tiro durante
controlli di tiro durante la preparazione, in voli di protezione a flottiglie da bombardamento
di protezione a flottiglie da bombardamento e in alcuni scontri aerei. g. bassani,
se non di una specie di trasferimento in tradotta alla volta della capitale, con fermate
i danni dei colpi inflitti dalle armi nemiche in maniera da salvaguardare al più possibile la
: dopo che il liberismo della destra, in una colle tremende esigenze finanziarie, aveva
a prò delle classi lavoratrici si accompagnò in maggiore o minor misura il protezionismo doganale
commercio e dell'industria marittimi. consiste in sovvenzioni dello stato alle società che esercitano
che esercitano talune linee di navigazione e in provvedimenti a favore dell'industria delle costruzioni
l'importazione dall'estero di materiale metallico in franchigia dei dazi, il compenso per materiale
produzione nazionale, 1 compensi di costruzione in base alla stazza lorda degli scafi e alla
nostri, sbarcando truppe dell'esercito sardo in napoli... e giunsero al
d'onde e come proviene quest'aumento in confronto di una stagione oltremodo propizia.
ed uomo d'ordine, / non vado in chiesa e pregio la santa religione.
di uno di questi articoli, scritto in un giornale che, caso bellissimo, mentre
'pensioni liberali '. rapini [in lacerba, ii-180]: il disagio è
uomini, dai sindacati industriali che hanno in mano lo stato e lo costringono a spendere
mano lo stato e lo costringono a spendere in un certo modo o a spendere di
princìpi del protezionismo economico; che mette in atto misure di protezione industriale o commerciale
voleva che la totalità della ciurma fosse nata in inghilterra. tale fu il codice protezionistico
di commercio franco- italiani, si mutò in pieno sistema protezionistico. einaudi, 1-8
e dei congiunti nelle alienazioni, regolato in una novella deh'impera- tore bizantino romano
cfr. consuetudines universitatis civitatis vizzini, in « archivio storico italiano », serie
li monasterii et li barum et li conti in nullu modu pozano haviri rasuni di prothomisi
lioncin quand'egli scherza, / che salta in qua e in là destro e leggieri
scherza, / che salta in qua e in là destro e leggieri. =
il protiro propriamente lastricato pareva una piazza in giorni di fiera. toesca, 1-143:
: il più antico protiro finora noto in italia è del principio del secolo vili
: grecamente son dicti protira quali avanti in le ianue sono dicti vestibuli. ma noi
cura tecnica ed estetica dei lavori, in partic. della composizione; caporeparto di
; caporeparto di composizione o di stampa in uno stabilimento tipografico. -anche, con
di uanti prestano la loro opera in uno stabilimento tipogra- co. ghislanzoni
proto, nel programma dello spettacolo apparso in un giornale del mattino venne ommesso il
vadino vardando le opere di tutti lavora in arsenal. bernardo, lii-13-341: se gli
[i veneziani] tutto il egname in fasce e, messolo sopra più di sei
r tutto. sanudo, viii-97: in questo zomo morite sier rzi spavento,
maistro piero lombardo proto, che debia in questa cità cercar dove se trova marmi e
ai venezia (6-10. -1561) [in rezasco, 882]: sue signorie
di gubemi suo proto che dovesse darli in nota tutti li lavori che al presente si
fa e quelli che siano da far in ditto palazzo. temanza, 93: questo
.: persona che, non essendone in grado, pretende di sapere e di comandare
,... dispose questi quattro modi in maniera che ciascuno ottenne un altro
di quattro ch'erano si convertirono in otto e furono nominati proto autentico
detta la 'protolingua '. per esempio in protoindoeuropeo 'io 'era 'me '
'kwon '; la preposizione 'in '(segnale di rapporto locativo) era
di rapporto locativo) era 'en. in protouralico queste tre parole erano 'mi
, kujna, na '... in protoamerindo le tre parole che ho detto
situazione archetipica di angoscia che si verifica in seguito al trauma della nascita.
'e àoxót; 'otre '(in bot. 'asco ').
91, con vari isotopi, alcuni presenti in na tura nei minerali di
stupidi. 1. tavolato [in lacerba, ii-44]: nascondetevi, ceffi
, sf. geol. fenomeno che, in un magma in processo di solidificazione,
. fenomeno che, in un magma in processo di solidificazione, produce particolari tessiture
i cfàngiò collocata la sua sede regia in napoli, fu destinato uno de'suoi cappellani
caustico, insolubile nell'alcool, solubile in quattro parti di acqua, formando allora
di zinco, 'carbonas zinci sale in forma di polvere bianca di sapore astringente
composto precursore della clorofilla, presente in piante eziolate. = voce dotta
la prima proporzione nella quale entra in combinazione il cloro con altri corpi.
, resistenti al fuoco in modo da non scomporsi, volatili dal più
di acqua dolce, che vivono isolate o in colonie. = voce dotta
trasgressioni di polizia (1804) [in d. e. l. i.
o gli obblighi di una personalità straniera in un incontro ufficiale. -per estens.
fenoglio, 4-49: erano altrettanti cadaveri in attesa del protocollare colpo di grazia.
forma esteriore. arbasino, 19-45: in italia, paese protocollare, importanza ideologica
, tr. (protocòllo). registrare in un protocollo, in partic. una
). registrare in un protocollo, in partic. una pratica, la corrispondenza.
ieri ebbi parecchio da fare per le circolari in arrivo: anche stamane ne son giunte
prese che ammalò e ben tosto fu in punto di morte. moriva...
ch'egli diligentemente protocollava. -prendere in esame autori e opere in modo aridamente
-prendere in esame autori e opere in modo aridamente burocratico. papini,
i divisione. 3. in modo attento e preciso. fenoglio,
protocollare?), agg. registrato in un protocollo. verdinois, 65:
, 65: le pratiche continuano e tirano in lungo. si scrivono lettere e note
un profano venisse a portare la confusione in quei registri che egli accarezzava con tanto
egli accarezzava con tanto amore, frugasse in quegli scanali e scompigliasse quelle carte classificate
loro sedie. -figur. costretto in regole o schemi di tipo burocratico,
quale i notai trascrivevano, integralmente o in modo abbreviato, il testo del documento
nomi solamente e poi lo distendes- sino in su 'l protocollo a loro piacimento, mettendo
suo notario, / e posto il testamento in irotocollo, / mi lasciò de le
annotarvi dati, nomi, notizie. -anche in senso scherz. f. buonafede
con una potentissima malìa / che, registrata in dite al protocollo, / in un
registrata in dite al protocollo, / in un lupo rapace trasformollo. note al
al successo felice ch'entrar mi fé in quello studio ingannoso. a pena vi
una disinvolturona di questa sorta vi metteva in un posto dove non vi metteranno né le
a un libro stampato dal cramoisy e legato in marocchino color di fuoco tutto dorato.
protocol si trove. / si trasse in un balen colui da lato / un libro
di pratiche o alla registrazione della corrispondenza in partenza o in arrivo negli uffici della
alla registrazione della corrispondenza in partenza o in arrivo negli uffici della pubblica amministrazione,
anche nell'espressione mettere a, al, in protocollo, per indicare poperazione della registrazione
ii-8-114: quel savio e venerami ceto / in forma registrar nel protocollo / fé del
di sua maestà, che potrai mettere in protocollo. d. martelli, io:
, 22-128: nominai segretario al protocollo in arrivo il dottor mario valente.
-numero di protocollo (anche solo, in partic. come riferimento nella corrispondenza,
riferimento nella corrispondenza, protocollo, abbreviato in prot.): quello assegnato nella registrazione
sciascia, 10-128: il sottoscritto, in seguito a quanto disposto da vostra eccellenza
marco, 180: ogni proprietario che in dette fabbriche vorrà far eseguire qualunque benché
nei tetti, dovrà insinuare la domanda in iscritto al protocollo del comune. boerio
.. 'protocollo degli esibiti 'chiamasi in termine moderno quell'ufizio pubblico ch'esiste
: egli continuerà a ricevere la corrispondenza in arrivo e quella in partenza per compiere il
ricevere la corrispondenza in arrivo e quella in partenza per compiere il servizio di protocollo
da trattare o degli iscritti a parlare in un'assemblea; ordine del giorno di
-elenco delle istanze o delle offerte in un concorso o in una gara pubblica
o delle offerte in un concorso o in una gara pubblica. stampa periodica milanese
vicinia tenuta nel 1400 e d'allora in poi l'era sempre rimasta principale nel
il periodo di proroga di un accordo già in vigore, o il protocollo addizionale,
tiene a londra, da un pezzo in qua, tra i ministri delle cinque
quali per divertirsi mettono fuori di quando in quando certi indovinelli che adesso si chiamano
un protocollo nel quale i 5 articoli, in quella guisa modificati, fossero trascritti letteralmente
organi, enti o associazioni nazionali (in partic. nell'ambito dei rapporti sindacali)
generico: documento amministrativo. papini [in lacerba, iii-41]: un ministro nuovo
regolano il cerimoniale pubblico (e, in partic., quello diplomatico) di
trattamenti dovuti a personalità straniere residenti o in visita ufficiale (anche nella lo- cuz
anche lei, e si esprime perfettamente in francese e in italiano. -con
e si esprime perfettamente in francese e in italiano. -con sineddoche: precedenza
all'accademia, occupato ad accontentare barrès in ogni capriccio, ad aiutarlo nei passi difficili
e delle operazioni che sono da compiere in una cerimonia pubblica (o, per estens
pubblica (o, per estens., in un'occasione mondana). ojetti
un bussolo, e ci si sedette in ordine numerico, gli uomini da una parte
protocollo: ho l'oscura coscienza di essere in debito, e perciò mi rivolgo,
burocratico o scolastico, con uso appositivo in espressioni ellittiche come formato, grandezza protocollo
: trasse un foglio di carta protocollo ripiegato in quattro e glielo porse. saba,
resa pubblica. boerio, 538: in termine moderno di palazzo, chiamasi '
della loro missione, ossia un diario in cui segnavano giornalmente le trattative ed i
parte iniziale di un documento (e, in partic., di un atto notarile
, dell'emittente e del destinatario (in opposizione a escatocollo, che è invece la
di papiro composto di più fogli incollati in serie, in uso presso i tabellioni
di più fogli incollati in serie, in uso presso i tabellioni. s.
intender meglio quella novella di giustiniano, in cui ordina a'tabellioni di non tagliare i
risposto a protocollo, e non sono in prigione; tanto mi basta.
tanto mi basta. -scrivere in protocollo: mettere a verbale, registrare
mio processo, / scrivasi la sentenza in protocollo: / pubblico le mie colpe
del '6oo inglese, protocomumsti che lasciarono in eredità alle generazioni future * senza futuro
sua prima gravidanza (ed è usato in calcoli sulla fecondità di una proporzione).
devoniano... questo prozio abitava in certe acque basse e limacciose, tra
limacciose, tra radici di protoconifere, in quel braccio di laguna do- v'erano
governo dei regni, no: si divolgò in un subito la fama del suo dolore
, deliberò di non dir al re egli in persona cosa alcuna di ciò ma dirlo
protocòrmo, sm. bot. corpo in forma di piccolo tubero prodotto dalla germinazione
di colonna egizia, in uso dal medio regno, con la
dal medio regno, con la base in forma di disco e l'abaco quadrato)
libro apocrifo attribuito a san giacomo, in cui si parla della nascita di maria
ritratti incisi, biografie stampate, sonetti in onore, li ho veduti in faccia
, sonetti in onore, li ho veduti in faccia e uditi nominare per la
disperato d'ogni umano rimedio e dato in abbandono dal chirurgo, mi posi totalmente nelle
le alghe e che formano masse notevoli in fondo ai mari ai nostri giorni.
: i magistrati gentili... in un luogo ponevano i flamini, in un
in un luogo ponevano i flamini, in un altro gli archi- flamini, altrove
protogalàssia, sf. galassia o nebulosa in formazione. calvino, 7-105: questa
famiglia di tutti i cristiani che sono in quei luoghi. sansovino, 2-45:
o clorite, che tien luogo o in tutte o in gran parte della mica.
che tien luogo o in tutte o in gran parte della mica. m. a
., 128: 4 protoginiche ': in botanica, aggiunto di quelle piante nei
atto a ricevere il polline ad un'epoca in cui le antere dello stesso fiore non
di rossiccio e di schistoso. si trova in grandi masse indipendenti, che come il
primo (un essere, una divinità, in molte credenze mitiche o misteriche).
massoneria e i ceremoniasti che si paravano in gran giornea,... che n'
gangheri a vederli... procedere in mezzo alla sala, cancellare le mani
riferisce, che indica le popolazioni stanziate in anatolia prima dell'arrivo degli ittiti.
. etnol. le popolazioni indoeuropee immigrate in italia e antenate dei popoli latini.
italiana della prima metà dell'ottocento e in partic. nel pensiero di vincenzo gioberti
la intuizione e gl'istinti fanno sbocciare in ogni intelletto. 3. con
scienza istorica odierna, vedremo di cogliere in essi le più arcane avvertenze e chiarirle
primi princìpi. cesariano, 1-2: in questa istituzione pare [vitrurio] voglia
compiuta ed inalterabile; quindi se n'esce in quell'affermazione solenne e quasi a dire
. cosa viene a fare la poesia in questa età metallurgica e protologica?
del corno del paleolitico superiore, rinvenuta in scavi nella francia sudorientale. 2
, la nuova alleanza? significava abbandonare in tronco il classicismo archeologizzante del mantegna e
le cui varianti di persona recano nomi in preva- nza emiliani. = voce
). laude cortonesi, 1-iii-305: in roma è lo tuo [di s.
. lorenzo] corpo glorioso / in uno avello molto spetioso; / con
evo, quando, già trasformato l'edificio in chiesa cristiana dedicata allora al protomartire santo
'l maggiore altare della chiesa del protomartire in faenza. 2. sm.
v-1-456: il laocoonte dissepolto fu portato in processione per le vie papali dense di
cavaliera i suoi spietati strilli, / che in petto a un tratto le scoppiò una
un tratto le scoppiò una vena / in un de'suoi più rinforzati trilli; /
chion nuovo disastro, / fa porre in punto ad un suo sol comando /
/ come salì per forza di capestro / in sull'antenna a speculare un astro,
. ojetti, ii-651: nel fondo in penombra, abbassando il capo e arretrando d'
, e volle che le orecchie fossero in luogo eminente e libere senza ostacolo.
2. per estens. persona che eccelle in un'arte o in un'attività intellettuale
persona che eccelle in un'arte o in un'attività intellettuale o manuale e che se
primo pilastro, / che di vittorie in man porti i trofei, / di politica
già venuti, / scorrono a gara in questa parte e in quella; / i
scorrono a gara in questa parte e in quella; / i grandi, i protomastri
saputi / de la città son già montati in sella. = voce dotta,
dei mazzièri. alfieri, 6-422: in pompa magna a due a due i mazzieri
. nell'arte antica, elemento decorativo in forma di testa o di busto umano
umano, animale o fantastico, usato in architettura, scultura, ceramica,
una 'protome 'o busto di donna in bronzo. ama ri,
1-iii-812: lascio addietro, perché non battuta in sicilia, né, a quanto
niccolò con iscrizione greca e dall'altra, in caratteri cufici, la data di
landino [plinio], 541: in persia nasce [l'erba] sissitieri-
per la vendita della teriaca, concessa in appalto. broggia, 166:
. ulloa, 91: niun'altra persona in tutto il suo campo seppe la
, voglio dire che s'era mantenuto vivo in una sua malaria, mercé della
si vestì di scarlatto con una cuffia in capo che pare il protomedico de la cinigia
mauro, xxvt-1-247: io, se fossi in voi, mi chiarirei / di questi
et al resto delle medicine c'hanno in bottega. siri, ii-42: il terzo
. galanti, 1-i-137: le speziene in napoli sono intorno a 100 e circa
. i privilegi che si sogliono spedire in orni anno dal protomedico sono presso a
a 150. pellico, 4-126: venne in quel tempo a vederci il protomedico di
ad alcune razze cosiddette primitive, viventi in aree isolate e ristrette).
di beneficenza [del canova] che in questa scrittura ho narrato finora, non fu
riunissimo i suoi protoni e elettroni in una sola massa, l'uomo (il
al microscopio » ha colpito e messo in moto la fantasia di g.
per muovere il liquido e avviarlo in canali comunicanti con l'esterno (ed è
., 128: * protonèma ': in botanica, sinonimo di proembrione.
venuti, lxxxviii-i-223: e1 core in corpo tutto me formicola, / leggendo
: segue un cristodulo ammiraglio, nominato in vari diplomi dal 1123 o forse dal 1119
nulla è; ed esso non è in luogo, ma formato fu solo ne la
'mente cfr. uguccione da pisa (in dante alighieri, il convivio, a
donde, che voi darete di cozzo in un protonotariato. g. ramusio,
assegnandosi per questo al detto don giuffrè in titolo di dote, oltre il principato
ciascuno dei sette notai apostolici, riuniti in un collegio, con l'incarico di redigere
infine ridefinita da paolo vi nel 1968 in due sole categorie di protonotari di numero
di portogallo, il duca di borgogna volevano in ogni modo che 'l papa lo facessi
pietro camesecchi] nella carica di protonotario in roma, dove clemente vii l'aveva amato
, dove clemente vii l'aveva amato ed in molti modi onorato. g. ferrari
ticipazione ad messer anello, regio ambassatore in roma. sannazaro, iv-323: del
. contarmi, lii-2-32: sono poi in napoli sette primi officiali, cioè il giustiziario
, 1-193: essendo venuto il castello in estrema penuria di viveri, a dì vinti
consiglio d'aragona] come gli altri in corte appresso sua maestà, e si compone
logica aristotelica, la premessa falsa che in un ragionamento corretto produce una conclusione falsa
. generico: ipotesi, premessa erronea in una teoria. = traslitterazione della
. giannone, 1-ii-397: quasi in tutte le città marittime vi risiedeva un
1-2-179: per cagion della privata virtù in arme... fu fatto protontino
, 204: la dignità di protopapa è in messina in una chiesa cognominata la cattolica
: la dignità di protopapa è in messina in una chiesa cognominata la cattolica per essersi
sempre unita con la chiesa latina, massime in confessare la processione dello spirito santo dal
, 4-2-458: 1 protoparenti moltiplicaronsi in tutto il genere umano... questa
bocca il magno protoparente, e fassi in cotal tenore udire: « se gloriosa,
unità funzionale della cellula, si distingue in citoplasma e nucleo). -anche,
albuminosa, contenuta nelle cellule e nei nuclei in via di scioglimento. lessona,
della riproduzione, si ritrovasse, come in una simbolica sterminata, nella veglia e
carità, nella memoria di ritenzione e in quella di evocazione, nella massa e nell'
indefinito. lucini, 12-115: in questo caos protoplasmatico di fantasia e di
. f. frugoni, iv-299: in una [pittura] offriasi...
che già commise il protoplaustro / disubbidendo in nostra e sua rovina. livio volgar.
la dimostrativa scienza poi venuta, meritamente in due divisero l'unica progenie di protoplàusto.
crostacei o di tutti gli artropodi, divisa in due o tre segmenti.
scherz. persona saccente e saputa, talora in modo ridicolo. f.
sono in utroque, / e affinché a tutto quanto
vero mostro di umano sapere, leibmzio in una parola, andò sino a dire
prodotti esemplari del protoromanticismo, imposta, in margine ad esse, una prima chiarificazione
pseudo romantico. migliorini, 8-16: cristallizzato in una forma positivisticamente raffinata, è sopravvissuto
'protorosaurus speneri ') furono dapprima scoperti in una miniera di rame presso eisenach,
una miniera di rame presso eisenach, in turingia, alla profondità di 30 metri
., 128: 'protosale ': in chimica, nome dato agli ossisali di
un senso d'incantesimo e di malia in chi osava fissarle. = voce dotta
catone l'ebbono [quello di seneca] in tanto orrore che con indignazione grande gli
battaglini, ii-48: si elesse in nuovo pontefice leone, protosenniario o sia
4-228: morto vitale faliero, fu creato in suo luogo vital michele, ch'era
duchi di napoli durante l'impero costantinopolitano in italia. dicevasi con diversa pronuncia '
protosocialista. pasolini, 9-152: in questo periodo, a risalire sul piano
[s. v. proto]: in cambio di 'solfato di protossido
, 128: 'protosolfato ': in chimica, dicesi di una combinazione di
. contrazione tonica muscolare che ha inizio in un distretto organico e poi si generalizza
imperiale e ad altri capi militari, in partic. in italia, e in
ad altri capi militari, in partic. in italia, e in seguito di norma
, in partic. in italia, e in seguito di norma al doge di venezia
[d'italia], che restava in potere de'greci imperadori, era governato
, che si ristampa a venezia, trovo in theofane un certo sergio protospatario, che
3-540: orso doge... mandò in dono all'im- peradore basilio il giovane
, le prime che i greci vedessero in oriente, poiché fu creato protospatario da
costantinopoli e si mette un secondo impero in tasca e ne fa regalo alla grecia;
oriente, per racconsolarlo della sventura incontrata in quell'altr'isola. = voce
(ungwarite), che vi si trova in gran parte allo stato di protossido.
: una messe di scavo che soltanto in questi ultimi anni è stata divulgata affermando
che compieva lo stesso ufficio della muraglia in tempi più vicini a noi. il medio
, il medio évo protostono, sembrano fronteggiarsi in un gioco di specchi nello spazio deserto
collocano idealmente l'origine della poesia popolare in un indeterminato periodo protostonco, quale prodotto
prototipo1. protòtipo1, sm. in contesti filosofici o concettuali, ciò che
. / vede, qualor s'incontra in bella idea, / l'idea del suo
più enti, ma ritrae e rappresenta in certa guisa quell'individualità, quel prototipo che
gioberti, 4-1-250: tipo è un modello in generale e ha per contrapposto la copia
: tiberio di assisi,... in più lunette colorite ivi nel convento degli
come rari sono i pittori che riescano in effigiar i ritratti, così scarseggiano gli storici
simulacro dell'estinto ch'era già risoluto in polvere; ed in questa circostanza trovai
ch'era già risoluto in polvere; ed in questa circostanza trovai che l'immagine somigliava
. lecchi, 5-227: s'incontrano in giro i prototipi delle vecchie pitture.
], dovette però ammettere che, in fondo, era 'etrusco 'anche
si dànno leggi a tutto il mondo in questo genere di profonde invenzioni [la
va di la a spandere le sue grazie in tutta europa. -testo letterario
, benché gremiti di cose barbare ed in oggi ridicole, sono al mio credere il
suppone che i prototipi suddetti esistano tuttavia in cotesto ducale archivio segreto. -con
sulle immagini sacre, il personaggio divino in quanto rappresentato e offerto alla devozione dei
come cosa divina, ma, avendo in quelle l'occhio al suo prototipo assimiglia-
321: la gente idiota, in ordine alla divozion verso le immagini e
ordine alla divozion verso le immagini e in altre simili cose, non è certamente sì
fabrica concorsero le grazie tutte per renderlo in eminenza il prototipo d'ogni terrena bellezza.
la pianta esprime i suoi polloni, in diretto contatto con la natura, o se
il prototipo dei sapienti, che aveva in corpo, a ciò fortemente lo stimolava:
che, col suo odio irremissibile, mette in luce il carattere religioso, di religiosa
essi sono sempre stati dif volontari ', in un certo senso di spostati, e
la mia dubbia mente. / e in tali raffael note ingegnose / degli uomini
il trionfo delle frittole con illuminazione fantastica in piazza dell'unità d'italia, che
fu splendidissimo. imbriani, 6-176: in bettelemme venerò la stalla, dove l'
la stalla, dove l'uomodio nacque in una greppia, fra l'asinelio ed il
progetto urbanistico. bocchelli, 2-xxii1-206: in questo prototipo della città futura [new
, i nuovi edifici vengono a inserirsi in una massa di già edificato, nella struttura
'modello, forma, zata in boemia e moravia e riconoscibile per una
salvini, 6-126: della satira d'ennio in questo luogo dichiamo, e dell'altre
. idem, 41-418: il qual fico in greco si dice 'su- con '
xv secolo, diffuse l'arte della stampa in europa. = voce dotta, comp
protòtrofo, agg. biol. che è in grado di assimilare un elemento chimico puro
(un organismo animale o vegetale; in partic., nei confronti dell'ossigeno,
nonno capo degli origenisti, si divisero in due rami, uno dei protottisti di cui
rozza e cimiteri con resti di inumazioni in posizione rannicchiata. 2.
fossili, risalenti all'eocene inferiore e ritrovati in europa e in america, che vengono
eocene inferiore e ritrovati in europa e in america, che vengono considerati come le
anche detta la 'protolingua 'per esempio in protoindoeuropeo 'io 'era 1 me
di rapporto locativo) era 'en. in protouralico queste tre parole erano 'mi
, kujna, na '... in protoamerindo le tre parole che ho detto
della genesi (3, 14) in cui si ravvisa un primo annuncio della
protovèrtebra, sf. anat. disus. in e da van
perché colui che n'era decorato avea in custodia non solo le vesti imperiali ma
.). insieme degli in un fascio e in seguito
insieme degli in un fascio e in seguito primo 'e da xi
. savinio, 1-157: la natura, in fondo, è benigna e previdente.
essendo pericoloso il pro- traimento di tempo in simili occasioni e notabile il dispendio di
per raggiungere un determinato risultato; fare in modo ai prolungare la durata di determinati
: vengono protratte [le liti] in lungo diecine di anni. siri, i-v-443
: perché non si forma l'odio in brev'ora e le vendette più atroci non
ora e le vendette più atroci non maturano in pochi istanti. papi, 4-71:
pesante. mazzini, 0-5: nello stato in cui siamo, il protrarre la cospirazione
signore, meglio aa lui conosciute di giorno in giorno, protratto il tempo innanzi tanto
tanto che il danno temuto si fusse in qualche maniera fuggito e schivato. t.
della corte per stancar con lor dilazione in cambio di consolar con effetti e per
invemo. 2. esprimere, in un'attività artistica, i sentimenti,
di tempo più lungo di quanto sia in realtà. d'annunzio, iv-2-881:
siri, ii-258: ritorno a dire che in questo stato di cose non deve il
altri inconvenienti protrassero l'apertura di giorno in giorno sino a'28 d'agosto. bellagambi
688: era fi fi per rinserrarmi in una vita morta, in quella vegetazione
fi per rinserrarmi in una vita morta, in quella vegetazione cne protrae di qualche anno
tempo era il suo sogno. ma in famiglia si esitava, si protraeva il regalo
coll'awanzarsi della notte io mi sentii in uno stato di languore, d'inerzia e
per estens. far crescere una pianta (in altezza e in lunghezza) con opportuni
crescere una pianta (in altezza e in lunghezza) con opportuni interventi colturali.
. savinio, 267: di tanto in tanto alzo lo sguardo, lo protraggo
alcune cose fatte dagli uomini studiosamente e in pruova, per sapere alcune cose occulte