loro, senza vantaggio della propria borsa in altro che in quel poco di signoraggio
vantaggio della propria borsa in altro che in quel poco di signoraggio che, oltre
ungaretti, xi-30: cesare... in egitto era venuto a compiere un preciso
: il mio sentimento cominciò a svilupparsi in una forma più precisa, più palpabile.
brancati, ii-235: ci sono donne che in un'aria molle e ricca di salsedine
siché li rimedi non riescano operativi, in tal caso non si deve venire alla
le cose più necessarie che possano entrare in un articolo di forse 40 pagine.
orologio o i rintocchi della campana; in punto, non un minuto più non
domani... al tocco preciso in municipio. tarchetti, 6-ii-570: verrò alle
. bellori, 2-593: tale fu in verità la bontà e l'umanità di clemente
per- sano. 9. in relazione con un termine di paragone:
da un aggettivo di analogo significato, in espressioni di valore enfatico come preciso identico
sicché quadruplicati il terreo suolo / trecento in sé ne numera e sessanta. / tanta
altre- tanta: / ché di gradi in tal numero preciso / e da l'occaso
. -con uso avverb.: in questi esatti termini. dante,
e la testa, come se dalla vita in su fosse di legno.
era accorto di una potenza nemica nascosta in lontananza fra le canne, ringhiava,
giù quegli acini sopra di noi, in evidente gara a chi centrava più preciso.
di balzare dal letto, di vestirsi in gran fretta allacciandosi con la precisa prontezza
è più valore ideale... in una mitragliatrice precisa che nella colubrina di
precisa, non c'era una macchiolina in tutto il quaderno. -ordinato nella
abbigliamento. cantù, 3-225: là in quella masseria vedevo elisa, la più
: passata, alla meglio, la notte in casa salvatori, fui preciso al ritrovo
sanza mano. 2. diviso in due o più parti (una planimetria,
ch'i'vidi il suo viso / in questa vita, mfino a questa vista,
chiuso di spessi e d'alti abeti in guisa / che al febeo raggio era ogni
precisa. grossi, ii-358: proruppe in gran pianto, onde precisa / gli fu
. grossi, ii-470: quando giunse in ver la sera avviso / esser già
una persona. canigiani, 1-122: in voi si truova ogni sollazzo e riso,
fosse il vero autore. avuto il bandolo in mano coll'indicazione precisa da quell''
, fu prima mia cura di riscontrare in fonte l'elogio del rosselli, e trovai
9-33: due spezie ai usura erano in uso fra gli ebrei, di danaro e
cum gli altri ordinatamente dispositi, picioli, in colore di capellaceo argento, tra gli
precitato, agg. citato, menzionato in precedenza in un discorso o in uno
agg. citato, menzionato in precedenza in un discorso o in uno scritto; suddetto
menzionato in precedenza in un discorso o in uno scritto; suddetto. rocco,
proemio dell'opera... aristotile in questo capo precitato vuol provar la perfezione
, aw. ant. particolarmente, in modo speciale, in somma misura.
. particolarmente, in modo speciale, in somma misura. s. agostino
fanno preclaramente le damaschine. -ottimamente, in modo egregio. n. secchi,
. niccolò cieco, lxxxviii-ii-183: è in ispezialità raccomandato / el filiar presente regimento
nelli antichi tempi, per non stare in servitù e per non vedere perdere alla patria
non ha però quel numero di uomini preclari in ogni qualità, né e sì ben
ed interessi. bellori, 2-4: in essi l'e. v. fara scorta
nume / che vi comparve di cornacchia in forma, / d'ogni variazion, d'
opre e d'alto applauso tomi, / in oscuri cangiando i chiari giorni / che
/ se 'l senno fue servato / in divina potenza. beicari, 6-155:
: esercitossi nell'erudizione della pittura, ed in essa parve irradiato da celeste lume,
trovare nel missionario cattolico, perché, in qualunque parte del mondo egli vada,
doni, meno male che ti sei messo in bella luce in tempo: fra tante
male che ti sei messo in bella luce in tempo: fra tante qualità preclare anche
cose publiche e di ingegni molto nobili in tutte le dottrine e in qualunque arte
ingegni molto nobili in tutte le dottrine e in qualunque arte preclara e industriosa. testi
secoli aperti innanzi regie pupille, se in essi non splendano memorabili sentenze. stampa
con la sua vita molto preclara fece leggi in quel regno, con le quali si
la fidelle devozione, la quale e'abo in la vostra persona savia, benigna,
che non è cosa che posse avenire in presente la quale me fosse sì graziosa
., 1-7-m: posto che li ateniesi in grecia dica sallustio, romano storico,
. fagiuoli, iv-25: di questo in lode mille cose belle / si leggono di
solaro della margarita, 240: questo diffetto in uomini di stato preclari e di gran
stato preclari e di gran talento proviene in gran parte dai cattivi princìpi che s'
. bacchelli, 2-xxiii-84: mi viene in mente... una citazione da un
stato. straparola, ii-81: in genova, città preclara e molto dedita
ogni canto che tu cadrai, ti sforacchieranno in mille parti, imperocché quella tua preclara
il più preclaro libro di opposizione scritto in quest'epoca sia quello che gerolamo vida
l'animo a precludere ogni addito onde ella in tempo possa perturbarci. galileo, 3-2-38
] loro il suo pensiero, senza metter in dubbio la sua risoluzione né precluder la
impedimento (anche psicologico) insormontabile, in modo da rendere inaccessibile un luogo o
altra vita, / e morir ti convien in questo bosco? t. contarmi
ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione, poiché questo è
questo ha precluso l'adito a'francesi in italia, questo ha causato l'assoluta
l'ancidere una prole, / ed orrendo in noi fora l'immaginar delitto, /
il viaggiatore arso affannato e si disacerbi in doglianze contro alle improvvise tortuosità ed a'
sbarbaro, 4-50: non metto piede in biblioteche:... a precludermele
: desiderava continuare a disprezzarmi senza motivo in modo da togliermi ogni possibilità di discolparmi
sentimenti. monti, x-5-357: in lagrime pietose / sciolse quel core,
. d'annunzio, vii-165: lucerne in forma di navicelle, con san pietro a
prora (proreta). il proreta guardava in prora e vigilava. svegliava il piloto
2: 1 radicali annunciano la presenza in lista... del prorettore dell'univer
, comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da rettore (
848: fu... necessario in genova sospendere i pagamenti e dar proroga a'
, i-377: avvisò egli... in seguito a dover stare in guardia e
.. in seguito a dover stare in guardia e non praticare nel riminese senza nuovo
andavo confezionando i motivi da mettergli dopodomani in bello stile per dimostrargli che mi occorre
di locali abitativi o commerciali), in deroga alle scadenze previste dai contratti stipulati
stipulati fra i privati o, rispettivamente, in deroga ai termini processuali stabiliti dalla legge
luogo di diritto, nonostante qualunque patto in contrario. 3. dir.
al consiglio superiore della magistratura, già in regime di proroga da sette mesi.
giurisdizione, della competenza: permanenza, in capo a un determinato giudice, del
di conoscere riguardo a una determinata causa in ordine a cui tale potere gli spetta
rinvio a data futura della sessione (in corso o di imminente apertura) di
suoi lavori. il mercurio, [in « lingua nostra », xviii (1957
di conoscere riguardo a determinate cause, in quanto ampliabile per ragioni di connessione o
, 1-15-1-73: si dice giurisdizione prorogabile, in maniera che il consenso delle parti può
giurisdizione o di competenza (la parte in un giudizio). de luca
compagnia / del cavallier roman, si mette in via. guicciardini, 2-2-283: non
.. mandare imbasciadori o commessali se non in caso di una subita necessità per breve
mentre questa deliberazione era prorogata di settimana in settimana, quella piccola somma gli garantiva
quando fu chiaro che presto sarebbero tornati in libertà pericolosi esponenti della criminalità organizzata e
che proroga di io mesi l'entrata in vigore di quel provvedimento. -figur.
repubblica, ché già finita era, in sei altri mesi si prorogò. guicciardini
di questa lega è grossa, e in capo di tre mesi il papa, che
, ii-io: era stato il pontefice in molta ambiguità se dovea prorogar o no
quello per che v'era ito [in gallia], scrisse [cesare] al
lucio quinzio, non si sarebbe incorso in questo inconveniente. nardi, ii-223: non
oggetto della persona, nell'espressione prorogare in vita qualcuno) o la durata di
qualche farmaco vivificante esser prorogato un poco in vita, ma non sanato. cesarotti
rinviare a futura data la sessione (in corso o di imminente apertura) di un'
suoi lavori. il mercurio [in « lingua nostra », xviii (1957
albertino, 9: il re convoca in ogni anno le due camere: può
e disciogliere quella dei deputati; ma in quest'ultimo caso ne convoca un'altra nel
tipico del diritto romano dell'età repubblicana in ordine ai magistrati elettivi che al momento
. carducci, ii-18-283: sempre di bene in meglio. ho tutto gonfio il labbro
davanzati, i-81: non direi del prorogato in quell'anno se non fosse bello intendere
celle, 4-2-52: se l'ordinario acconsente in prorogazione, allora è cosa manifesta che
ricercano prorogazione e voriano mandar la cosa in longo. li signori cesarei instano la
la expedizione, e così il negozio sta in bilancia. castiglione, 2-ii-115: ho
della prorogazione della tregua era già venuto in fastidio alla gente, si fece quel
: avendo consentito alle genti che erano in cremona prorogazione di tempo a partirsi,
. botta, 4-448: messesi il borgia in viaggio per napoli. l'ossuna.
di una condizione patologica. redi [in pasta, ii-97]: se la febbre
rinvio a futura data della sessione (in corso o di imminente apertura) di
e quasi ridicula che prelati francesi intrassero in sessione con li strivali infangati a dare
de'prìncipi. il mercurio, [in « lingua nostra », xviii (
nostre prorompenti eruttazioni di vaticini, erano in tutto simili a quelle dei profeti e
gadda conti, 1-322: pareva sfogasse in un monologo prorompente un groppo di sentimenti
borghese. 3. che avanza in massa o con impeto. faldella,
passione. 5. che spunta in quantità (la barba). f
: cfr. rompere). fuoruscire in abbondanza e con forza; defluire o confluire
: la fiumana vi prorompeva torbida spumeggiando in gorghi e vortici. -con riferimento
: la figura e la forma erano già in pronto: non mancava se non chi
gli calzoni / e scorse per le gambe in su i taloni. -zampillare
, diffondersi intensamente (la luce, in partic. quella solare). -
. frugoni, 2-176: si vide, in una gran nuvola smaltata d'aurei fulgori
ad un tratto la villa si converte in mongibello, fuoco dalle cantine, fuoco
; cominciando poi a germogliare, prorompe in tanto che in una notte finisce di
a germogliare, prorompe in tanto che in una notte finisce di sbucciare e si
per la pienezza dello spirito santo più capire in se stesso, fuori per la lingua
prorompe aai confini della storia e spazia in tutt'altra atmosfera. 2
con tanto fervore prorompono alla preda che in cosa alcuna da'superiori discordanti non paiono
, 1- vm-95: feroce altachee navi in vista / proruppe ettorre. colletta,
cavallo nel mezzo della folla, misero in fuga i dimostranti. d'annunzio,
da questo decretato il di lui allontanamento in termine di otto giorni. massaia,
delle viscere, sarebbe per avventura prorotto in altro tempo con maggior impeto. papi
con questo verso, che mi prorompe in questo punto: 'nullum numen abest
canne prorompe. dannunzio, i-65: ecco in mesto sospir si smorzano / l'ultime
, seben mordace, la gola ed in risulta la lascivia, che da quella,
106: affermo... che in roma e in grecia furono due principali
affermo... che in roma e in grecia furono due principali disordini, da'
mazzini, 39-313: non e santo, in italia, il pensiero? non prorompe
: pervenuto [il duca di mena] in quella città il nono dì di febbraio
, con vivacità, con spirito, in linguaggio più da gazzetta che da storia.
linguaggio più da gazzetta che da storia. in mezzo alla narrazione prorompe la parte subbiettiva
, il quale..., caduto in lunga e pericolosa indisposizione, non poteva
dell'altre nazioni vicine, a che in mezzo a noi fu posto dalla divina provvidenza
cognosciuta la bontà di dio, prorumpe in laude sua e di qui seguita la gloria
il cuor sano pro rompe in parola d'amore e chi ha l'interiora
usiamo altre simili maniere, noi prorompiamo in quel che ci detta la passione. caro
, sgorgando un lagrimoso nvo, / in un languido: -oimè! -proruppe. idem
d'animo infermo e perturbato, 10 prorompo in lunghissimi soliloqui. s. maria maddalena
pazzi, ii- 304: prorompeva in alcune belle parole, di modo forte che
iii-202: al proromper di leo- nilda in cotai smanie, proruppe ad un tratto quel
proruppe ad un tratto quel nobile consistoro in un confuso bisbiglio. magalotti, 3-43:
il boccaccio fa proromper la disperata fiammetta in una simil bestemmia, tacciando gli dii
violenza alla lingua, che non prorompa in parole scostumate. conti, 260:
fra tante sciagure io mai proruppi / in lamenti. goldoni, ix-315: proruppe /
, ix-315: proruppe / il superbo in disprezzi. cesarotti, i-xx-166: il pedante
, i-xx-166: il pedante imbarazzato prorompe in ingiurie. alfieri, 1-93: éteocle prorompe
(53): fra galdino proruppe in elogi, in augùri, in promesse,
: fra galdino proruppe in elogi, in augùri, in promesse, in ringraziamenti
galdino proruppe in elogi, in augùri, in promesse, in ringraziamenti. d annunzio
elogi, in augùri, in promesse, in ringraziamenti. d annunzio, iii-2-137:
annunzio, iii-2-137: gli uomini prorompono in grida, s'inarcano come per balzare e
, sbarrando tanto d'occhi e prorompendo in un'esclamazione inopinata, non le avesse
la terribilità del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: - o
: un grande avvenimento lo fece prorompere in un canto sublime e potente.
bruni, 33: pria che prorompa in suon tremante e fioco, / la
pratesi, 5-317: tutte le campane prorompono in un suono indiavolato. 9
tratto a un'intensa manifestazione emotiva, in partic. al pianto o al riso.
, 1-47: ditte le parole, proruppe in lacrime,... cosa che
'l cor se gli consumi: / e in certo lamentar tal or prorompe / da
detti la dolorosa madonna si vide prerompere in un pianto che avrìa fatto passare la
e pieno / di parole affamate, in tanto riso / proruppe ch'ebbe quasi
. d. bartoli, 4-2-31: proruppe in un piangere e in un singhiozzar da
4-2-31: proruppe in un piangere e in un singhiozzar da fanciullo, gridando che no
ben degno premio è il riso / in cui ratto prorompa dolce a mirarsi un
mirarsi un viso. campatila, 7-124: in pianti irati, in gemiti tremendi /
campatila, 7-124: in pianti irati, in gemiti tremendi / prorompon tutti entro il
chiusa nella quale mio figlio prorompe in uno scoppio d'affetto filiale che destò in
in uno scoppio d'affetto filiale che destò in tutti una commozione assai viva. alfieri
soffocar dalla collera, e spesso prorompeva in un dirottissimo pianto. foscolo, xiv-241
ragazzo me le ha recate ho prorotto in sua presenza in un torrente di lagrime.
ha recate ho prorotto in sua presenza in un torrente di lagrime. rovani,
a sì strane parole, avrebbero prorotto in tali risa da far dileguare ogni disegno di
amicis, i-1008: la moltitudine proruppe in un fragorosissimo applauso. pirandello, 5-501
, per cui gli altri tre prorompevano in una fragorosa risata. 10.
si commoveno tanto con immoderato dolore che in parole non ordinate ed alcuna volta in fatti
in parole non ordinate ed alcuna volta in fatti disperati prorompono. donato deeli albanzani
1 maggiorenti di torgli lo regno e sostituire in suo luogo niceforo suo zio, inasprito
suo zio, inasprito per ira, proruppe in brutte crudeltà. sannazaro, iv-333:
insuperbito fuor di modo proruppe un tratto in tanta insolenza che prese l'arme contra
oh che giudice precipitoso! come prorumpete in un così rigoroso decreto senza ascoltar le
, 1-271: s'ei riceve una rotta in persona fuori del suo paese, sono
paese, sono facili i volubili a prorompere in qualche novità e ogn'uno può sottrarsi
disse il re che i svetesi erano prorotti in una strana risoluzione. brusoni, 128
che i francesi... prorompessero in aperta guerra. g. aver ani,
troppa libertà baldanzosi e sfrenati, prorompono in follie e sciocchezze, ed in errori
prorompono in follie e sciocchezze, ed in errori stravagantissimi traboccano. martello, 6-i-434
macro, / or, qual d'apollo in deio, baciasi il simulacro, /
6-42: proruppero... anticamente in orride sentenze e ripieghi sacrileghi i manichei
corte plenaria, ma proruppe il parlamento in un'asprissima protesta. mazzini, 33-5
mazzini, 33-5: giungerà il momento in cui il popolo capirà che se vuol
farsi tale colle proprie mani e proromperà in manifestazioni che condurranno l'austria ad invadere
angeli, appena creati, doverono prorompere in un atto di libero arbitrio, ché in
in un atto di libero arbitrio, ché in libertà di volere erano creati e potevano
bene e il male. ma l'atto in cui prorompevano era di questa loro libertà
così non hanno misericordia nel furore prorompente in assali- mento di colui che è ingiuriato
. 11. degenerare, sfociare in eventi peggiori, più gravi (una
veneziani, vedendo che i torbidi potevano in fine prorompere in peggiori accidenti, rinforzarono
che i torbidi potevano in fine prorompere in peggiori accidenti, rinforzarono in mantova il
fine prorompere in peggiori accidenti, rinforzarono in mantova il presidio. giannone, 1-ii-232:
romani e grimperadori d'occidente a prorompere in manifeste guerre e fazioni.
che prorompa nell'atto. -manifestarsi in una grande varietà di effetti. muratori
regno ragionevole dell'uomo e prorompe fuori in nobilissimi innumerabili effetti per intendere e trattare
13. ant. tradursi, risolversi in un impulso (una condizione interiore)
sì se forma el iubilare, / prorompe in canto che è sibilare, / che
silenzio e troncando il discorso altrui (in relazione con un discorso diretto).
ove tu vai, / prorompe lacrimosa in tuon dolente: / ohimè, ben viverei
franchilde et obligata da un svenimento a piombar in grembo dell'attenta adaltrude, dove,
gloria, non lasci un segno durevole in italia. foscolo, iv-307: « oh
, / quando tutto si scuote e in voce mesta / prorompe e dice il can
, 1-58: mentre teneva [fileno] in lei le luci affisse, / punto
leggi rompi; / cangi gli uomini in mostri, / e lor dignità prostri.
una parola ghiacciata dal nostro nucleo militare in genova, una stupida protesta di garibaldi,
, / vien ch'io l'accosti in fra le dita ai fiuti, / su
diciannove anni. pascoli, i-431: anche in questo prorompimento di furore, come nella
ora e allora! pirandello, 7-1328: in un furibondo prorompimento di ribellione, buttò
un furibondo prorompimento di ribellione, buttò in faccia afl'antico rivale tutto il male
aveva sofferto, tutto il bene che in cambio aveva fatto per riceverne poi in premio
che in cambio aveva fatto per riceverne poi in premio questo tradimento. -accesso
-udirla ancora ridere di là, in un prorompimento convulso, forse a causa
. siri, ii-565: s'awalorò in lui quel primo amore che gli portava
l'arrivo del re al campo prorotta in acqua e venti, rendeva impraticabile il
. tipo di espressione linguistica, e in partic. di scrittura letteraria, più o
d'arrigo settimo imperadore fece un libro in latina rosa, il cui titolo è
ed ornato che quasi non hanno comparazione in prosa e orazione soluta. giovio,
orazione soluta. giovio, ii-170: né in questo numero voglio mettere il mio signor
prosa perché non è da approvare massime in tragedie, mi pare necessariamente si debba
la vostra descrizione della fontana morta, in cui risorse e canta la vita dell'acqua
offendervi dicendolo. capuana, 15-99: in questa sua recente prosa, tutta
esercito, lasciando soltanto sei mila uomini in susa. -discorso, trattazione.
, poetica): scrittura letteraria non in versi che privilegia assoluta- mente gli aspetti
dalla riscoperta della prosa leopardiana, coltivate in partic. dagli scrittori della « ronda »
f e. cecchi, 5-329: in gran parte, almeno da noi, le
, 'frammento 'e 'poemetto in prosa ', o sulla 'prosa poetica
arte, 'frammento ', poemetto in prosa. frateili, 5-8: questi giovani
: non scrive leopardi a suo padre, in quella famosa lettera, d'aver voluto
da rime. -prosa ritmica: quella in cui sono studiata- mente inserite cadenze o
inserite cadenze o clausole ritmiche. -poesia in prosa: espressione letteraria dotata di intensità
metrici e forme chiuse. - poeta in prosa: v. poeta.
avesse taciuto di crate se avesse composta poesia in prosa. leopardi, iii-979: io
intenzione mia fu di far 'poesia in prosa ', come s'usa oggi.
2-xix-52: che si possa far poesia in prosa, questa è una verità dimostrata,
. -anche: il teatro recitato (in contrapposizione al teatro musicale, in cui
recitato (in contrapposizione al teatro musicale, in cui le parti sono interpretate da cantanti
v.]: per abuso dicono anco in firenze 'teatro di prosa 'quello
recitansi commedie e tragedie e drammi anco in versi, a distinguerlo dal 'teatro di
e via via trasformandolo, si potrà riavere in italia un teatro di prosa vivo e
-compagnia di prosa: quella che mette in scena drammi non musicali. -filos
e prosa non uò inverarsi se non in questa tra arte e scienza. fin dal-
opera), scritto, testo composto in un linguaggio sciolto da regole metriche e
forza / amor, come si legge in prose e 'n versi, / et io
'n versi, / et io 'l provai in sul primo aprir de'fiori. boccaccio
, ii-30-1: io vengo a ricontarvi in questo giorno / la più fiera battaglia e
222: or le prose e le rime in me son morte, / e sol
qualche dimostrazione di cortese favore potrei risvegliare in me quelle vivacità e quelli spiriti che
ritroverai..., o cenobiarca, in questa prosa che ti ho scritta,
ritmo. durante un lustro 10 ho portata in me questa prosa per arricchirla e per
la difende: / poi scorge, in lei guardando, estrania cosa, / che
, e bene intende / quella ch'in sé contien non lunga prosa: / «
che designa l'insieme della letteratura narrativa in lingua d'oil. dante,
definitiva, nel 1549), che in forma dialogica esalta la dignità del volgare
e detto papa clemente settimo, divise in tre libn. -prose fiorentine:
nel 1661: l'edizione completa, in 17 volumi, apparve a firenze fra il
parimente de la nave per impresa, ma in diversa forma. becelli, 1-206:
due o tre foglietti manoscritti che avevo in tasca. quando iù tardi papini
non si possano e non si debbano in prosa esprimere cose elettissime ed alte.
illusioni fossero poesia. mazzini, 12-192: in italia non v'è né credenza religiosa
denari titoli posti vanità, voi trovereste in essi tanta piccolezza, tanta prosa che
nuova italia era terminato e si entrava in quello ordinario, del lavoro economico,
dal presidente. -l'esistenza quotidiana in quanto è limitata alle immediate necessità materiali
un camminatore impenitente come me, vivere in una città quasi sepolta tra due barriere
si arrampicano a fatica sui pendii laterali in cerca d'aria e di sole.
prosa, e sempre stanno nella chiesa in piedi. magri, 202:
. fu detta prosa perché non si osserva in essa la legge né del metro né
le presenti novellette... non solamente in fioren- tin volgare e in prosa scritte
non solamente in fioren- tin volgare e in prosa scritte per me sono e senza titolo
sono e senza titolo, ma ancora in istilo umilissimo e rimesso quanto il più si
è solo degna con la quale o in prosa o in versi degnamente si scriva,
con la quale o in prosa o in versi degnamente si scriva, rompe il
tu l'onori ed io: / tu in prosa ne ragioni, io in verso
tu in prosa ne ragioni, io in verso il canto. mazzini, 28-152:
la lista delle cose di foscolo, in ordine di tempo per ciò che riguarda le
per ciò che riguarda le cose scritte in italia, dividendo soltanto le composizioni poetiche
dividendo soltanto le composizioni poetiche dalle scritte in prosa. -nelle opere scritte in
in prosa. -nelle opere scritte in tale forma. bisticci, 3-150:
bisticci, 3-150: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi, come si
: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi, come si vede per più
il più saggio, / scrittor sublime in verso quanto in prosa. -nel
, / scrittor sublime in verso quanto in prosa. -nel linguaggio non poetico
meco]: 'con meco ': in verso, in prosa 'meco '
'con meco ': in verso, in prosa 'meco '.
-con valore aggett.: composto, redatto in un linguaggio sciolto da regole metriche e
i-100: ma i'ho già trovato / in prosa ed in rimato / cose di
i'ho già trovato / in prosa ed in rimato / cose di grande assetto,
tramettono lettere l'uno all'altro o in latino o in proxa o in rima o
uno all'altro o in latino o in proxa o in rima o in volgare o
o in latino o in proxa o in rima o in volgare o inn. altro
latino o in proxa o in rima o in volgare o inn. altro, nelle
più poetico che morale, ed è in prosa e in versi, in forma di
che morale, ed è in prosa e in versi, in forma di tragedia.
ed è in prosa e in versi, in forma di tragedia. a. f
de sospirar amaramente per contento ria lamenti in prosa e cantilene in rima. g.
contento ria lamenti in prosa e cantilene in rima. g. c. croce,
croce, 2-46: bisogna mi mandiate in prosa / tutto il suggetto di quel che
memoria è fatta rugginosa. -che in una o più opere fa uso di tale
bettinelli, i-192: ogni greco scrittore in prosa sembra un poeta, e come
più vicine. -mettere in prosa: scrivere, redigere in un linguaggio
-mettere in prosa: scrivere, redigere in un linguaggio sciolto da regole metriche e
e si screzia. leopardi finalmente metteva in prosa, e la oesia c'
-per prosa e per versi: in tutti i modi. sacchetti, 175-23
ad antonio di questo orto, si posono in cuore di mettervi una notte certe bestie
baretti, 2-142: un qualche poemaccio in versi sciolti d'un qualche subarcade,
: quando avrai letto le mie prosucce in 'lettere d'oggi * * (ma
cavallo; / e se più gli entra in ballo / con sue prosacce o suoi
dai pidocchi. baretti, ii-280: in inghilterra ed altrove, come in italia
ii-280: in inghilterra ed altrove, come in italia, sono moltissimi quelli che fanno
ii-411: stampi chi vuole sue prosacce in rima. / tu con lucia gentil
gentil leggi sì piano / questa, che in altre orecchie non s'imprima. niccolini
, barbara e insipida prosacela e frugare in ogni angolo della storia a raccoglierne la
), propr. 'discorso scritto in linea retta ', femm. sostant.
pròsus, per pòrsus 'che va in linea retta, diritto ', a sua
volta da un precedente * proversus 'diretto in avanti ', comp. da prò
servono per certi legumi. 2. in modo comune, banale o mediocre, privo
. faldella, ii-2-26: ammazzarsi prosaicamente in una camera del rinomato albergo delle tre
d'immondizie. 3. in senso piattamente, angustamente letterale. e
più puro orazio. montale, 12-232: in confronto di giotti, il saba,
accusato sovente di prosaicità, diventa apollo in persona. pasolini, 9-120: si
fiaba si noteranno poi esempi più completi in certe canzoni... che potremmo anche
88: le forme delle scritture si dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire
o accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in versificale e prosaica, o in lunga
o in versificale e prosaica, o in lunga e breve, o in raccontativa
, o in lunga e breve, o in raccontativa e rappresentativa. capriano, 1-18
nel verso si fa, si fa ancor in ogni altra prosaica e pedestre orazione.
1-ii-63: potendosi ogni favola stendere in prosaico parlare, niun uopo fia di
una lunga. -scritto, composto in prosa (un testo). boccaccio
poeta [dante] molte pistole prosaiche in latino. domenico da prato, 1-ii-338
che son parole prosaiche del boccaccio, in ricciardo da chinzica. muratori, 5-iii-93
cxiv-20-25: gli potrei accennare un volume in foglio di componimenti latini metrici e prosaici
, uscito fuori dai padri gesuiti di praga in occasione della coronazion dell'imperadore colà fattasi
e la vita. carducci, ii-6-113: in fronte a un libro di poesie liriche
stona. -che comprende opere o brani in prosa (una raccolta di testi)
poetiche, che non si possono gustare leggendo in gran fretta o scorrendo via le pagine
-che può o deve essere trattato in prosa (un argomento).
). carducci, iii-10-315: proemiare in versi a sì fatta opera di poesia
poetabile e per se stessa poetica e, in generale, artistica, e una materia
filosoficamente. -ant. che scrive in prosa (un autore). dante
quegli scrittori imparare i vocaboli e ragunarsene in mente quante migliaia possiamo, colle debite
espressione dell'idea, ma staccata, presa in sé come suono, attentissimo a sceverare
comunicativo (uno schema metrico, un testo in versi, uno stile poetico, considerato
quali si spiega il concetto non altrimenti che in prosa si farebbe, in modo che
altrimenti che in prosa si farebbe, in modo che altra diversità non si abbia
allusione a quel che feci io ragazzo in firenze e a'vanti letterari di questa
dalla soppressione di lunghe e prosaiche pagine in cui si descriveva l'ambiente familiare di
quella ragazza. -che si esprime in versi con stile pedestre, sciatto,
, la bellezza ideale della poesia tornerebbe in prosaica realtà. tommaseo, 14-
poetico, posto fuori della società, in un mondo pastorale, rivelava una vita sociale
mercantessa genovese, contrappone anche ciò che in quel tempo era l'ideale poetico a ciò
, ma le fiacca entrambe; e in luogo della poesia dei primi e del rapimento
madre. -che recepisce o prende in considerazione soltanto gli aspetti immediati, concreti
sozzura di lardo e sangue, come in una beccherìa. -privo di slancio
stessa, la realtà fluttua a caso in balìa di mille accidenti del mondo fisico;
, e non si sa come, in quei particolari prosaici, indifferenti come cose
diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta, usurpando lo sguardo degli
3-476: la fine delle dinastie si perde in mezzo alla più prosaica confusione, dove
sigfrido visitano neglette e prosaiche dimore, in un alone, in un pulviscolo di
prosaiche dimore, in un alone, in un pulviscolo di congiunzioni, particelle, avverbi
addottrinato nella storia delle teorie sull'arte e in genere nella storia della filosofia.
-sostant. p. bargellini [in ii frontespizio, 112]: tutti i
delle critiche de'nostri prosaiuoli, nmasi in una perpetua infanzia. prosante
belle e maggiori / scrive il falgano in versi, in prosa e in rima,
/ scrive il falgano in versi, in prosa e in rima, / e fra
il falgano in versi, in prosa e in rima, / e fra tutti i
prosanti e rimatori / si può dir ch'in firenze oggi sia cima. gioberti,
rimasto là, a due passi, in piedi, esecutore ai giustizia. però mi
. sapere). sapere, conoscere in anticipo. siri, i-v-731: il
non li permettendo d'abbracciare alcuna deliberazione in sì ardua e dilicata materia senza prosapere
prosapia discesa sarà, e a te in luogo di biancifiore per cara sposa la congiungeremo
sannazaro, iv-87: era la bella piramide in picciolo piano sovra una bassa montagnetta posta
bellissime, le quali... aveva in onore de'suoi antichi avoli fatto dipingere
quanti pastori ne la sua prosapia erano in alcun tempo stati famosi e chiari per
producono spiriti elevati, de- enerano in costumi furiosi, come sono stati i discendenti
miei'detti. lubrano, 2-7: in questa chiesa stan seppelliti baroni di
, celebri di fama, segnalati in lettere, terribili di spada. a.
... sarebbe andato a cadere in bocca a don giacinto, unico erede maschio
che sapeva ribellarvisi soltanto per millantare, in confronto dei mazzacorati morti di fame e
una santa, mio padre un granduca in incognito, mio cugino edoardo un ras dei
che alla formica; e se più rara in quello / che nell'altra è la
golia, / se gli fé incontro, in via, uom, di saul prosapia
gravida, la quale fu casualmente introdotta in una isoletta del mare icario, tra
icario, tra pochi anni vi dilatò in tanti rami la sua prosapia che,
partire da un antesignano e di generazione in generazione, condividono una condizione spirituale.
come de'capi e propagatori di mano in mano della discendenza e prosapia umana. giuglaris
le orecchie di vostra eccellenza per ritrovarsi in lei ogni virtù e scienza..
. giordani, xiii-65: fra tutti che in italia scrissero, vedo unicamente il pallavicino
di prosapia. cipriani, 1-i-5: se in altri tempi l'illustre prosapia era tìtolo
si dispersero a cercare men odioso vivere in europa. -popolazione. f
), agg. risaputo, conosciuto in precedenza. siri, ix-6: a
prò$o; aus. avere). scrivere in prosa. bembo, iii-122:
i quali hanno o prosato o poetato in questa lingua. a. f. doni
pezzo di cervello, poi che, prosando in latino e in volgare, fate sì
, poi che, prosando in latino e in volgare, fate sì belle ritirate.
... ma ancora di quel prosare in romanzi con locuzion monca e storpiata.
schiettissino, palesò che la ripugnanza di leggerle in originale deriva per lo più dairafiettazione comune
di prosare che noi ammirammo... in dino compagni. baldini, 15-49
italiano credo che si possa essere armonioso in varie maniere. 2. pronunciare
la salveregina! varchi, v-35: quando in firenze si vuole riprendere uno che favelli
prosasticità, sf. l'essere espresso in prosa. -in partic.: livello
, 16-vii-227: vi sono... in essi [sonetti] alcune cose che
a martello. io le accenno qui in un foglio a parte, siccome ancora
e dello stile nella prosasticità e prosaicità in uno di quegli arditi e scabri troncamenti ed
ed incontri di lettere e sillabe, in cui il mero suono, la sillaba
. -ci). scritto, composto in prosa. pinaemonte, ii-254: dicono
, ii-254: dicono abbassarsi il poeta che in prosa rivolge tosto agli uomini le parole
. una specie di narrazione autobiografica, in parte prosastica e in parte poetica,
di narrazione autobiografica, in parte prosastica e in parte poetica, nella quale con un
. -che è proprio dello scrivere in prosa. salvini, 41-43: '
sovra è un modo poetico, mai usato in prosa. e soprintendente è parola interamente
discorsivo, colloquiale, dimesso, anche in modo eccessivo (e può esprimere un
. croce, ii-5- 146: in certo senso, i tempi moderni hanno veramente
coordinate: da una trieste prosastica, raccontanta in toni non lirici...,
della canzonetta. -che si esprime in versi con uno stile colloquiale, sciatto
troppo agli elevati concetti che mi aveano ficcati in mente i libri classici; eppure amavo
prosata, sf. testo scritto in prosa. panigarola, 3-ii-575: ci
), agg. scritto, composto in prosa. patrizi, 1-iii-301: menandro
inni così i verseggiati come i prosati in forma di commentari e di orazioni scritte
. -trice). scrittore di opere in prosa. f f
, sì come tra greci si conosce in omero... e dipoi tra '
.. e dipoi tra 'prosatori in senofonte, in isocrate ed in molti altri
dipoi tra 'prosatori in senofonte, in isocrate ed in molti altri. gesualdo,
prosatori in senofonte, in isocrate ed in molti altri. gesualdo, lxx-433:
forestieri tra le sue scritture e trasportando in non usata maniera le parole proprie e
parole proprie e disordinandole, si allontanasse in tutto o ancora in gran iarte dal
disordinandole, si allontanasse in tutto o ancora in gran iarte dal parlare usitato da quelle
boccaccio, / valente prosator, scrisse in toscano. monti, v-468: sowenavi
, iii-62: quando io vedo la natura in questi luoghi che veramente sono ameni (
abbia la mia patria), e in questi tempi spezialmente, mi sento così
del 'convivio 'poteva anche proseggiare in latino. b. croce, ii-8-
per le proprie opere letterarie, privilegia in essa un andamento fondamentalmente lirico, curando
essa un andamento fondamentalmente lirico, curando in modo particolare gli aspetti più squisitamente formali
« voce », soprattutto nel periodo in cui fu diretta da g. de
un suono. piccolomini, 10-275: in quel perquoter dello spirito s'ha da
. g. ariosto, i-rv-632: apparve in sonnio / il fratei al fratello,
sonnio / il fratei al fratello, in forma e in abito / che s'era
fratei al fratello, in forma e in abito / che s'era dimostrato sul
era sostenuto da un polo o perno et in ogni mezzo circulo del proscenio che faceva
stavano tutti quali musici doppo il proscenio in uno ordinato luo- co. piccolomini,
, 170: una notte stando il popolo in antiochia a vedere un buffone che in
in antiochia a vedere un buffone che in uno proscenio insieme con la moglie facevano
farà la rappresentazione, deve tìngersi luoco in cui di certa necessità od almeno di
chiamate al proscenio., ha fiducia in me? pirandello, 7-242: tutto
7-242: tutto il pubblico, levato in piedi, applaudiva da quattro minuti freneticamente
impudichi e solenni. savinio, 22-355: in un debolissimo chiarore da seduta spiritica passavano
alla ribalta. faldella, ii-2-200: in quella sera, all'opera, le era
, chiamare un marangone ed essere ubbidito in un batter d'occhio. leoni, 603
,... si fece fare in poche ore sin dal 20 agosto una
2. per estens. luogo posto in vista dove si svolge un evento particolarmente
rose tramutassero il parco d'una fiera in proscenio della grazia. fagiuoli, x-12
si ritireranno dalla scena: o, in loro luogo, uomini da parata, istecchiti
dall'estate ad oggi, non è mutata in nulla. gli elementi al proscenio sono
... perché 'arrivino 'in platea o, come si dice in gergo
'in platea o, come si dice in gergo, 'passino il proscenio '
, 11-5: con tal proposito si riduce in steccato, ove se gli presenta davanti
sch iz o r in c o). proscieguire,
e se ne rinvennero molti resti fossili in europa e in america, dove oggi non
rinvennero molti resti fossili in europa e in america, dove oggi non sopravvive alcuna
non sopravvive alcuna specie; attualmente vivono in buona parte dell'isola del madagascar,
buona parte dell'isola del madagascar, in alcune zone dell'africa e dell'asia
vita, che la mia sì destinata / in sul far mieto e in sul fiorir
destinata / in sul far mieto e in sul fiorir praecide, / quanto aetema la
. m. villani, 2-58: era in questi dì questione non piccola tra '
di chianti, che, essendo il piovano in decrepita età ammalato, temendo i figliuoli
fu prosciolto. esopo volgar. [in etruria, 1-115]: dicéa il giudice
: dicéa il giudice al can: fatti in costàne: / la pecorella presso a
venosta, 308: il processo fu chiuso in fretta, pochi giorni prima della battaglia
: harris era stato accusato e poi prosciolto in istruttoria. pavese, 1-24: entriamo
. liberare da uno stato di costrizione, in par- tic. dalla prigionia.
3. rendere libero, emancipare (persone in stato di schiavitù o servitù).
desiderava d'andare al tempio di venere in citerea, ove la festa sua si
schierata stando, / tur- pino andava in tal modo parlando: /...
cristo vi perdona: / oggi saremo tutti in vita eterna. serdonati, 9-159:
: sappiate che una tale assoluzione, in cambio di prosciogliere il penitente, lega
: il du-guesclin conducendo le compagnie bianche in castiglia per sovvertire il trono di pietro il
ebbe a prosciorle delle peccata, ed in questo ci andò di buone gambe, e
ti dico di sam-pietro e de'prelati in questo ufficio divino commesso a. lloro da
. d. bartoli, 2-1-210: pararsi in abito sacerdotale; dispensare indulgenze possenti a
a strigare ci viene alla fine, in senso figurato, con alcuna sottil dottrina o
magico esser donna / che si proscioglie in vortici di fuoco, / il disamore freddo
villani, 8-8: essendo di nuovo entrato in signoria della podesteria di firenze messer giovanni
l'assolvette; per la qual cosa in sul palagio della podestà letta la detta
di calimala, 2-40: di due in due mesi almeno, e quante volte vorranno
e podestà e prosciogligione al mio fratello in cristo, patriarca della città di gerusalem.
pronuncia liberatoria da un'imputazione, data in sede istruttoria. -anche: la richiesta di
del conoscimento e del giudicio vivendo ancora in questa carne, e dichiara il fine
oliva, i-3-28: chi non entra in roma o per ottenere proscioglimento da colpe
astarsi e non apparendo cagione di disavventura. in fine r genitori] introducono da anzia
, aw. con facilità di parola, in modo spedito; scioltamente.
demostene] usoe di mettersi piccole pietre in bocca e molto e longamente favellare,
anche il sottoprefetto,... sbalzato in questi ultimi mesi da consigliere della prefettura
temibile, darti il tempo di giungere in luogo franco. bacchelli, 1-iii-724: si
se n'erano andati a cercar lavoro in bonifica, insieme col vecchio luca prosciolto
col vecchio luca prosciolto e scarcerato: in ferrarese c'era terra per tutti.
di costrizione o da catene; restituito in libertà. boccaccio, dee.,
.. / gli ambasciatori se n'andar in campiglia, / e ciascun, poiché
eluviano] stupì, con arcate ciglia, in tante tavole appese tanti salvati, per
dalle tempeste della terra e del mare, in tante pendenti catene tanti prosciolti da schiavitudine
quanto per nome loro era stato trattato in francia dal cavaliere morray, il quale
: quand'ella fue tornata a casa, in tal modo sì mutò ke, stando
dei peccati (o da una colpa in genere). latini, 1-2890:
prosciolto né lavato si fu tessermi impacciato in giornali. -riscattato dalle conseguenze del
logia per non so quale astio privato in bologna; e si partì prosciolto dall'
cattaneo, iii-7: parlano e parlan alto in favor loro le lingue prosciolte ne'muti
la fanciulla augusta svincola gustosamente le labbra in una lettura prosciolta, con tal maestria
questo vizio di manifestar i peccati altrui in confessione voglio smidollarlo bene, accenno una
, accenno una curiosa quistione, messa in campo e prosciolta da molti teologi.
stampa periodica milanese, i-218: poscia in continua vicenda eh emozioni potenti, i
o ripescati nella senna o trovati dovecnessia in parigi... quando io v'
nell'occhio due giovanotte, bellocce, in fronzoli, al braccio di due bufoli occhialuti
, che guardavano e barzellettavano tra loro in tedesco allegramente: per fermo due paia
. il prosciugare un luogo, liberandolo in partic. dalle acque stagnanti con un'
termine di belle imprese. si sono in grande praticati dei prosciugamenti elevando la superficie
mezzo di adatti canali le acque superflue in più bassi recipienti; e di presente
inverosimile per giuo- care a dama. in certi punti le prosciugano, e la terra
hanno fonda una ruga / di notte in viso, un velo di madore / sugli
come un cratere spento; s'inflette in elastico archeggiato su-giù. pratolini, 9-631
moravia, viii-205: quest'indifferenza mi sconcertò in maniera dolorosa; sentii un'aridità improvvisa
a'primi caldi dell'estate si prosciugano come in maremma. lustri, 1-2-209: si
lustri, 1-2-209: si lascino stare in terra distesi i covoni perché prosciughino,
come grandi aquiloni o turbinandovi dentro come in una danza serpentina. comisso, vi-233
'o nello 'stano 'o in riva o ripa o rupe come tu vuoi
dal bon- conte di questa città, in brani e sottobrani, oppure incenerirmi in
in brani e sottobrani, oppure incenerirmi in superficie o prosciugarmi in contaminata cacarella o
, oppure incenerirmi in superficie o prosciugarmi in contaminata cacarella o sparire in un milionesimo
o prosciugarmi in contaminata cacarella o sparire in un milionesimo miliardesimo di microunità d'energia
troppo gagliardo e bravo che andasse molto in alto colla sua cima, questo si
sugo stia sempre riconcentrato, ripartito ugualmente in tutte l'altre rame buone, prima
. quindi accade che il pane appena arrivato in forno forma una crosta durissima e al
sue immagini anziché assorbirla la espurgano. in questo senso non potremo mai scoprire un
d'inconsueto: credere d'aver mostrato in giro un po'di calore umano,
po'di calore umano, sia pure in un ambiente in cui i sentimenti tendono
umano, sia pure in un ambiente in cui i sentimenti tendono a prosciugarsi,
. pavese, n-i-575: la vita in lui si prosciugava. = deriv.
, agg. privato dell'acqua, in partic. durante le operazioni di bonifica
ulivastrelli salvatici, che si vogliono mettere in vivaio, si scelgono giovani, sani e
... che nessuno avrebbe immaginato in quelle sue braccia prosciugate dalla decrepitezza egli
conca del bucato o a rigovernare metteva in luce delle braccia bianche e piene, che
piene, che davano una strana idea in confronto col viso rugato e prosciugato.
. pratolini, 8-162: gli anni in miniera, il peso della famiglia e
famiglia e i guai che negli ultimi tempi in specie gli erano capitati, l'avevano
molto magro o, per estens., in misere condizioni economiche. a.
casotti, 1-5-108: mi duol che, in vece d'essermi ingrassato, / quattro
presciuttato. prosciuttifìcio, sm. industria in cui vengono preparati e confezionati i prosciutti
essiccare per un breve periodo di tempo in locali riscaldati e, successivamente, posta
prosciutto cotto (ottenuto immergendo le coscie in una salatura di salamoia e poi cuocendole
martino, lxvi-1-134: pianta il coltello in mezzo del presutto e ponilo al naso
mandato m'avete. c. colonelli [in michelangelo, i-v-107]: a presso
. romoli, 49: primi antipasti posti in tavola: schiacciatine di butiro e fior
brusantini si sono fatti intitular marchesi 'in partibus infidelium 'da un tal principe di
indiani, tanto che, giocando, paravano in una mano trecento indiani contra una palla
si può fare delli tordi sarà farli arrostiti in vari modi, cioè involti in rete
arrostiti in vari modi, cioè involti in rete di porco o bardati con fette di
con presciutto intorno e foglie d'alloro o in fine adobbati con olio e sugo di
: è una minestra di rape tenute in salamoia, grattugiate e poste a bollire con
di presciutto. carducci, ii-15-230: -ma in somma non avete nulla? -non c'
consentì [il depretis] a mangiare in un angolo del salotto poche fette di prosciutto
ansioso una carta dell'affrica invano cercata in tutte le librerie della capitale. verdinois,
paone. saba, 3-89: mi portò in regalo due fette di prosciutto di cinghiale
natura è arrogante nell'altrui miserie, in liberando vaidua, mentre che egli esclamando
vaidua, mentre che egli esclamando chiedeva aiuto in vano ed invocava la fede divina ed
successivamente abruciativi dentro e cavati, perché in questi paesi non hanno cosa alcuna che
. per simil. manica rigonfia e tondeggiante in prossimità della spalla fino all'omero che
restringendosi verso il polso (ed era in uso nella moda della fine dell'ottocento
, 19-32: una di quelle pistole, in uso verso la fine del secolo scorso
prosciutto: che presenta le palpebre rovesciate in fuori e infiammate (l'occhio).
caporali, ii-12: mai non fu visto in qualsivoglia lutto, / con lagrime cotante
prosciutto / mostrar si debba ogni atto in sulla scena, / far non si può
commossi, o degli pseudo commossi, in ogni stagione della patria, s'è
sviluppo dei vermi cestodi e trematodi, in cui l'embrione è fornito di ciglia
simphone: cioè all'unisono e non in consonanza. = voce dotta,
seguito lentulo truscelhone, suo marito, in sicilia proscritto da'triumviri, si dèe
quanto lontano e di lunga dalla scrittura in cui sono notati li nomi delli cittadini.
tito suo marito, ch'era proscritto, in una cassa, poselo appresso filoppone suo
tolse su le spalle, e di luogo in luogo, per selve e monti conducendolo
selve e monti conducendolo, lo portò in sicilia di pencolo fuori. monti,
mi consigliai a doverlo trattare da quale in fatti egli era, nemico della patria,
conferenze. giannone, i-iv-77: essendo arrivata in avignone la notizia di tal fatto al
a procedere anch'egli contro i colpevoli. in prima generalmente gli scomunicò, interdisse,
popolare e che non ci obbliga più in nome di un dio di pace, di
io son. garibaldi, 2-188: in pochi giorni costeggiammo la spagna, la
la spagna, la francia e giungemmo in vista d'italia, la terra promessa
invitano con larghi premi gli istessi proscritti in andare contra i loro popoli e perdonano
condannati od ammoniti, come solevasi dire in fiorenza. ma proscritto veramente è colui
onori accademici. alfieri, 5-86: in questa sì fatta interminabile catena di perenni
al dì che i proscritti magiari torneranno in ungheria. pascoli, i-510: questo credete
per mezzo all'orto dove i cavoli in semenza e il verziere abbruciato dal sole attestavano
, le ricchezze proscritte, parti cacciate in esiglio. ghislanzoni, 1-40: molti
un momento si ebbe a temere che in seguito ai tanti reclami, alle tante
: le opere del machiavelli furono pubblicate in italia con privilegi della corte di roma sino
roma sino all'anno mdlix, tempo in cui papa paolo iv promulgò un indice
fortuna l'aiuti che non lo fermino in lombardia dove le canzoni sono proibite e
verri, 1-406: insomma la proscritta verità in nessun conto potè manifestarsi; i latrati
, son le ambizioni proscritte. -collocato in un determinato ambito. buonafede, 2-ii-224
ai qualche cassa d'armi che vi fa in oggi proscrittori inquieti. g. ferrari
marinari e si fé condurre a salvamento in sicilia. giannone, iii-112: tutti
cristianesimo minacciava dissolvere: proscrivevano le migliaia in un giorno; adopravano, dalla scure
cesarotti, i-xxvii-260: sonori alcuni casi in cui l'omicidio è dalle leggi tollerato
figli a fuggire di brusselles e ritirarsi in olanda. e quell'istessa da cui siamo
. e quell'istessa da cui siamo stati in villa tutto questo settembre: gente illibatissima
emigrazioni, confische... benefizio in grado speciale finalmente per quello che fu
..., fabbricarono la torre in strada maggiore su l'angolo di borgo
, impedire di avvicinarsi, di entrare in un luogo. ghislanzoni, 2-62:
ma disertano. filangieri, i-335: in una nazione ove questi maggiorati e queste
delle nuove dottrine e il corno sociale vada in rovina? il pericolo d'uno intiero
= voce dotta, lat. proscribére, in origine 'notificare per scritto ',
civili dell'età repubblicana (da siila in poi), confisca disposta da chi
da chi si era impadronito del potere in danno dei propri avversari politici sconfitti e
dei propri avversari politici sconfitti e, in partic., di quelli condannati a
età imperiale, confisca dei beni disposta in danno dei cittadini che venivano dall'autorità
seguito lentulo truscellione, suo marito, in sicilia proscritto da'triumviri, si dèe
che erano tributari alli romani fo facta in roma per le mani de scilla, rectore
sanniti, cioè li pose la taglia, in modo che tutti o furono morti o
di virgilio suona. / l'aver avuto in poesia buon gusto / la proscnzione iniqua
iii-23-203: il vero tibullo viveva volentieri in campagna, con la madre e la
pedo, tra tivoli e preneste, in un podere avanzatogli dai molti che la
. 2. dall'età intermedia in poi, espulsione dalla sua patria di
sconfitto (durante l'età comunale) in una lotta fra partiti opposti, o
dal popolo romano, allora si trovava in fiorenza. posarono per tanto tarmi,
persone nobili far tener quella maniera di milizia in molta stima, succedettero poi contadini rozi
stima, succedettero poi contadini rozi e inesperti in loro vece, per aver la guerra
e la fiducia che l'eroe nutriva in noi tutti ha riempito l'italia di proscrizioni
del tabacco] / la cartuccia / piena in tasca non avea, / stava in
in tasca non avea, / stava in proscrizione e in bando / da commerzio di
avea, / stava in proscrizione e in bando / da commerzio di ersone,
. ibidem, i-279: filippo iii pubblica in oggi il famoso editto di proscrizione pei
onorevole cavaliere anch'egli e podestà, riempie in fretta le liste di proscrizione. d'
: chi patteggiava o taceva nel momento in cui si preparavano le liste di proscrizione
di verbi che l'una donna lascia in balia dell'altra e de'quali intendono
o di buono o di mal talento rifuggirsi in seno di queste 'commedie filosofiche '
sostanza, ma non lo è mai stata in dio. il deismo conferma la proscrizione
non si finì la festa ch'egli in meno d'un'ora si bebbe tredici bicchieri
nel pendio del monte di can- tuel in faccia al mare adriatico, poche miglia distante
lunga, il migliore di quanti ho provato in zona... sono uve di
prosecutivo, agg. che è in grado di proseguire. 2.
, i-2-340: questa tendenza si scorge già in leonardo che, fuori e talvota sopra
; e più tardi si mostra chiara in galileo. animata da essa è la filosofìa
prosecutóre2, sm. ant. in inghilterra, pubblico ministero. siri
perder tempo nel reconciliare li dispareri (in apparenza) tra me stesso e la
: la storica realtà dell'essersi avuto in italia, non che prosecuzione viva e valida
e di creazioni d'ogni sorta, in latino. c. e. gadda,
), agg. proprio dello scrivere in prosa. gioberti, iii-46:
; aus. avere). scrivere in prosa. stigliani, 30:
pensare, idoleggiare i pensieri e cantarli in mente col metro de'versi e con frasi
metro de'versi e con frasi diverse in tutto dalla prosa. carducci, ii-2-70:
del 'convivio 'poteva anche proseggiare in latino. = denom. da
femm. -tricé). che scrive in prosa. tramater [s. v
nella diplomazia pontificia, ecclesiastico che, in assenza del segretario di stato, ne
, comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da segretario (
come mai avria potuto riuscirgli il porre in chiaro qualche cosa contro di demetrio,
d. bartoli, 2-4-567: era in europa, a sollecitare col generai vitelleschi
, sì per questa esperienza della quale in primo luogo ampiamente verrà trattato, sì
viaggio o a chi continua il soggiorno in un determinato luogo. -anche come augurio
baldinucci, 9-iii-2: io mi farò lecito in questo luogo... l'andar
gli equivochi del nominato autore, particolarmente in quella parte che s'aspetta alla nobiltà
obiettiva o di una serie di eventi in cui il soggetto si trova implicato.
lettere mettendovi nel proseguimento delle avventure mie in aspettazione di qualche cose di meglio.
della palestina, intagliata nerazzurro, tutta in linee parallele, senza i minareti.
canta, riprendendo la canzone dal punto in cui fu interrotta; ma da gran
8. locuz. nel proseguimento: in seguito, poi. f. f
troveriano chi li difen- deria; e in tanto non si lasciomo mettere sotto i piedi
la fuentes qui dichiarasse sospetto il mio soggiorno in francia. anonimo [in bellori,
mio soggiorno in francia. anonimo [in bellori, iii-227]: venuta la state
al quirinale, a questo portossi clemente ed in congiuntura di questa assenza non mancarono alcuni
il tren prosiegue il santo / pellegrinaggio in mezzo a quelle genti. foscolo, iv-407
posta tra la spaccatura di due gallerie, in faccia a uno strapiombo di vigneti e
a. verri, 2-ii-18: giacché siamo in dialogo, proseguiamo due parole sulle nostre
, i-2-55: fu composto il negozio in questo modo, poiché la congregazione camaldunense
tenere un comportamento divenuto abituale e deciso in modo consapevole. buonarroti il giovane,
la tradizion familiare. egli era, in verità, l'ideal tipo del giovine signore
pappagalli e arrampicato scimmie a profusione, in mille e un atteggiamento, senza accettar
. portare avanti un lavoro, un'opera in partic. artistica o letteraria, facendola
alta materia imprendere, per dovere d'essa in sublime stilo trattare; e, fattosene
sempre riguardo a che più vi tornasse in acconcio. giordani, xl-40: giovami proseguire
, i-i- 23: non metto in dubbio quel che vostra signoria dice,
costante nel proseguire l'ideale d'italia in tutti gli avvenimenti, in tutte le guerre
d'italia in tutti gli avvenimenti, in tutte le guerre, in tutte le
gli avvenimenti, in tutte le guerre, in tutte le rivoluzioni che empierono l'età
confessarselo, proseguiva le massime di quella in italia contro chi, infrenatala in francia
quella in italia contro chi, infrenatala in francia, se l'era trascinata alla coda
dum \ e tutto el campo se messe in arme e a cavallo, volendoli
-accompagnare. carducci, iii-4-177: in vista a la spiaggia asiana / risuona
., i-7 [var.] \ in pace, con benefici piuttosto che con
amor maximo / e lo facea perenne in ogni seculo. guerrazzi, 1-800:
di giovanni secondo, costeggiando l'africa in cerca della strada verso le indie, i
11. continuare nell'azione intrapresa, in un'attività, in un lavoro precedentemente
azione intrapresa, in un'attività, in un lavoro precedentemente impostato o avviato (
impostato o avviato (per lo più in relazione con una prop. su- bord
noiosamente, interminabilmente. credo che, in parte, lo faccia anche perché non
. 13. figur. continuare in un discorso, in una trattazione,
. figur. continuare in un discorso, in una trattazione, in un'opera di
un discorso, in una trattazione, in un'opera di scrittura. gidino da
a questa nefanda e mostruosa bestia et in oculto e tetro carcere factola reeludere. ammirato
letteratura, disanimatemi dal proseguire, perché in fondo non saprei far meglio negli altri
questo cammino, almeno non da noi in italia, e fu proprio la prima
se la vita non prosegue a tradursi in esplicazione e perfezione dell'individuo in ordine al
tradursi in esplicazione e perfezione dell'individuo in ordine al bene, noi manteniamo che
670: le orgie dell'anarchia proseguono orribili in parigi. d annunzio, iv-1-711:
affermando che l'arte italiana ha mutato rotta in virtù della guerra, risponderò che tale
mutamento non esiste né può esistere, in quanto è evidente che l'esperienza artistica
è evidente che l'esperienza artistica già in corso prima del conflitto proseguirà fino che
dio, non mancavano lettere e doni scambievoli in testimonio del loro più grande e meno
m'assonna. 17. persistere in un determinato comportamento o in un'azione
. persistere in un determinato comportamento o in un'azione. fagiuoli, viii-8:
pensando a'diversi ragionamenti ch'io aveva uditi in più luoghi intorno al primo foglio della
che ricreasse i leggitori ovvero ogni cosa trattassi in sul sodo e con gravità, come
che gli osservatori osservino che tu sei in campagna e che io sto il giorno cantando
caffarini, vi-105: sappi, carissimo in cristo fratello, come già e più
. anco alquanti greci, avendo proseguitato in lingua patria quelle cose che coloro avevano
dalla verità. 4. sviluppare in un determinato modo.
degli uomini che piccioli cominciamenti spesso proseguitano in pertinaci opere. 5.
laio] fu proseguitata da molti altri, in forma che diede gran noia alla cristiana
azione intrapresa, persistere a fare (in relazione con una prop. subord).
puniti. 8. andare avanti in una trattazione. ammirato, 1-ii-81:
dimostrar meglio questa differenza d'aver soldati in un modo ad averli in un altro,
d'aver soldati in un modo ad averli in un altro, prosèlito con un esempio
armi le trattazioni della pace introdotte prima in roma dal papa e proseguite poscia più
non interrotto. carducci, iii-19-28: in settecento e settantasette anni la monarchia legittima
. letter. ant. l'essere straniero in un luogo. fr. colonna
ne formarono eziandio i sacerdozi, che in alcuni luoghi furono ereditari alla guisa de'bramini
guisa de'bramini e dei leviti, in àtri furono elettivi e si alimentarono col
e si alimentarono col proselitismo di adepti in ogni classe e stirpe. mazzini, i-
chiese protestanti solo quelle americane e, in minor grado, quelle inglesi, avevano
, 8-141: galileo... ha in sé un'energia, un entusiasmo,
che essa potrebbe prosperare più a nord ed in climi più freddi con vantàggio per il
f comunione e liberazione ', due gruppi in cui efficientismo, slancio proselitìstico e sottomissione
. quintavalle, 5-85: forse egli aveva in cuor suo abbracciato una fede, questo
religione crisraele (e tale termine, in precedenza, indicava lo straniero che stabiliva
indicava lo straniero che stabiliva la residenza in territorio giudaico). giamboni
seppe bene transitare il vangelo di greco in latino. ma alcuno disse che fu prosèlita
più greci di origine, ch'abitatori in quel tempo di gerusalemme e addottati dagli
berrù e mor- ka, non erami in verun modo permesso di contentare i nuovi
bianchi sopra tutti, da quando le missioni in uganda avevano cominciato a far proseliti e
questi letterati che cercano applauso per convertirlo in favore, essendo o più facoltosi o
, si pongono a viaggiare, vanno in corte di prìncipi stranieri, fanno prova
3. chi milita da poco tempo in un partito; chi ha aderito di
. massaia, xi-26: è l'unico in abis- sinia che si vanti di essere
riesce a fare un proselito che ha in sé tutte te facolta per comprendere ed
tuale. / or visto questo tutto in generale, / ragunati si son,
esser prosequenti a questo seme, / in tutto per ispegner questo male. prosequire
di giove e di cerere, fu rapita in sicilia da plutone, portata negli inferi
lontano a siragusa, gli venne veduta in un prato una vergine chiamata prosèrpina,
, piegato il carro suo, n'andò in quella parte e, presa prosèrpina,
non sospicava, seco ne la portò in inferno e quivi la prese per moglie.
di prosèrpina. frateili, 5-123: in alcuni lavori [di rosso di san secondo
) ha nella nebbia / molle del sole in cui vana scompare / l'arca alla
suppl. 127: 'prosèrpina ': in astronomia, pianeta che fu scoperto per
le pubbliche strade se ne vede universalmente in ogni luogo... il maschio
uscirne col dito alla bocca / lento in punta di piè, scuotendo in testa /
/ lento in punta di piè, scuotendo in testa / i papaveri suoi (miralo
, sf. opera, scritto, testo in prosa di ridotte o esigue dimensioni
: essi [i poeti], abbattendosi in un cerchio di gente, invitati a
fuori all'aere / mediterò qualche prosetta in tenere / rime composta. puoti, 1-63
infino ad ora. leopardi, iii-285: in questi giorni, quasi per vendicarmi del
come osservatore appartenente alla classe alta: e in ciò adotta una prosa già pronta a
mi legge molte sue poesie, che in realta sono prosettine poetiche.
prosettóre, sm. persona incaricata in un istituto anatomico di sezionare i cadaveri
'prosettore ': nome che si dà in germania a coloro che fanno e dispongono
, eoffo (e anche breve scritto in prosa di poco valore e mal scritto:
o tugurio negli accessi de'ponti, in cui stavano i mendicanti a chiedere la
. offerta fatta a dio (e, in partic., il sacrificio della messa
': continuazione, proseguimento. 'in prosieguo (in continuazione) della prima
, proseguimento. 'in prosieguo (in continuazione) della prima lettera ministeriale '
scontento letterario che si manifestò quando venne in luce, postuma, la 'storia
del verri. 2. locuz. in prosieguo, in prosieguo di tempo: in
2. locuz. in prosieguo, in prosieguo di tempo: in seguito,
in prosieguo, in prosieguo di tempo: in seguito, poi. fil.
fil. ugolini, 250: 'in prossièguo 'per 'in seguito 'è
250: 'in prossièguo 'per 'in seguito 'è modo barbaro. arlia
modo barbaro. arlia, 446: 'in prosieguo 'è modo che spesso sta
vi è quell'altra gioia di 'in 'o 'a seguito '. r
, 976: chi non rileva, in prosieguo, che codeste rispondenze si ritrovano
che codeste rispondenze si ritrovano ad litteram in alcuni dei ritratti in secondo piano nel
ritrovano ad litteram in alcuni dei ritratti in secondo piano nel 'contratto nuziale '
costò una ammenda a macubino padre, in prosieguo. gramsci, 4-193: i combattenti
: i combattenti rimanevano uniti anche in pace, sia per il servizio da prestare
per il servizio da prestare, sia, in prosieguo, con crescente solidarietà, per
utilità particolare. bartolini, 4-103: in prosieguo di tempo, sono andato a
l'insieme delle particolarità accessorie, quali l'in 'a favore 'e
si cava che voi siete superbo, in quanto è tale chi dice di esser
, comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da sindaco (
, comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da sinodale (
prose (o particolarmente dedito a opere in prosa). b. fioretti
prosista ', cioè un tecnico specializzato in quell'arte che tanto meravigliava monsieur jourdain
, inter. lat. formula augurale usata in diverse occasioni, in partic. alla
formula augurale usata in diverse occasioni, in partic. alla fine di un pranzo,
. g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-352]: ella mangerà
avvenuti nella nobile città di jassy, in moldavia. -augurio reciproco espresso dai sacerdoti
. fucini, 78: questo dialogo accadeva in sagrestia fra la serva e il piovano
'suoni più gravi, osservando però che in musica non v'ha propriamente suono,
cose il toccamente regolatamente è difeso; in caso tuttavia questo fatto o quale il
, per una semantica del gergo, in « studi di filologia italiana », xv
cui le branchie e l'orecchietta sono posti in avanti del ventricolo; sessi separati.
ventricolo; sessi separati. i maschi sono in generale più esili e sono facilmente riconoscibili
riconoscibili per l'organo copulatore esterno posto in avanti, sulla parte destra del corpo
. obliquo a causa dell'umbone spostato in avanti (la conchiglia di un mollusco
sillabi che), presenti in qualsiasi enunciato, assunte ad unità
demica che si diffonde per contagio diretto da in dividuo a individuo.
riguardano la quantità o la durata sillabica in sé e nel complesso della parola e del
della poesia, almeno della prosodia, in quella sola parte che appartiene alla quantità
la latina e perché a noi italiani in gran parte è noto dove nelle parole si
seguirà alla grammatica l'arte metrica, in cui si daranno le regole intorno alla
di vita. fagiuoli, ii-34: in poesia / vi diede apollo il plettro suo
congiunta di qualche affinità con la greca. in essa lingua varia sonorità di parole,
dante, ho già detto piu di proposito in un 'discorso 'su le fortune
a tutti, ribelle e superbo, / in codesto rifiuto inperiale d'astrusa prosodia?
. g. giudici, 8-62: in onore d'altra dama / ho scritto questa
sociali e, in apparenza, accettandolo; riconoscendo l'oralcmane,
la gente lo ascoltava [il cantastorie] in silenzio... un'altra lingua
: il verso e il componimento poetico in cui tale metro è usato.
s. v.]: differenza prosodica in voci omonime. carducci, iii-8-21:
latino si deduce che al canto dovesse in quella lingua prestarsi meglio la misura ritmica
[cicerone], che era conservatore anche in poesia, trovava audaci questi 'cantores
il fatto che esse erano soprattutto e in parte inconsapevolmente teorie stilistiche: che il
nelle processioni dell'antica grecia, soprattutto in quelle fatte in onore di apollo e
antica grecia, soprattutto in quelle fatte in onore di apollo e di artemide.
g. ojetti, i-49: in un'altra filza trovo un mazzo di lettere
funzione o sacra o prosóne3, sm. in agraria, denominazione di profana era accompagnata
da tina di cm, disponendo il terreno in prosoni di 8 m di bachilide.
non va. fetale in cui il parassita sotto forma di massa tu
inizio dei riti sacrificali. consiste in un terribile dolore della faccia, che ne
e ó « 5ó <; chio doloroso in questa parte. lessona, 1204: '
cammino '. gia: in medicina, e la nevralgia facciale.
site della famiglia idnoracee, diffuse in patagonia, = voce dotta,
, agg. zool. che è rivolto in avanti = voce dotta lat.
vativi solo se viene così stabilito in base ad appo = voce dotta,
rebipennate, con fiori piccoli, verdognoli in spighe golarmente sentendone » fatte prò
forme europee nivarchi, v-35: quando in firenze si vuole riprendere dificanti nel legno vecchio
da carducci, iii-2-171: ora stommi in tra due, / s'anche a.
di alluminio e calcio che si presenta in cristalli monoclini tabulari, di colore bianco
prosoplasìa, sf. bot. neoformazione in cui i tessuti subiscono un differenziamento superiore
di quello degli altri tessuti dell'organo in cui tale fatto si verifica. =
prosopografìa, sf. descrizione del volto e in genere oelfaspetto esteriore della figura di una
procacciare attenzione al racconto. v brilli [in pascoli, 2-592]: a dimostrare
scrittori di un determinato periodo, disposti in ordine alfabetico. g. g.
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-276]: prosopografìa di
prosopomanzia ': sorta di divinazione, in cui dalle fattezze o lineamenti del volto si
: lo scritto che la contiene o in cui è espressa. -anche:
o colore che si chiama 'prosopopèia 'in rettorica, quando si favella a una
, ma il fa eziandio alle volte in altre cose, e animate e non animate
non solamente renetto di esse, ma in somma ancora se ne passionano e come
materia... rischiava anche di finire in sermone ce- d sotto ornati,
menti del defunto; seguiva una prosopopea in cui mio padre stesso invitava i passanti
nel genere del quadro storico / o in altre monumentali prosopopee pittonche. -letter
un'ode di v. monti, in cui il poeta personifica l'erma di
di nastro d'oro, le quali teneva in piedi, quando gian matteo gliene basciuccava
nemici. varchi, v-35: quando in firenze si vuole riprendere uno che favelli
, ragionatisi al luogo (riputato, quasi in sul porsi a tavola, eccoti giugnere
la barba o con altre maniere mettersi in prosopopèia, non voglia intitolarsi de la
lippi, 1-72: il cornacchia, in mezzo al concistoro / rizzato in piè,
cornacchia, in mezzo al concistoro / rizzato in piè, con gran prosopopea / ed
prosopopea / ed una toccatina di cappello / in tal modo cavò fuora il limbelloiwowi;
prosopopea / con sua cuculia e suo capuccio in testa, / che 'l naso appena
zena, 2-206: quattro medici discutono in farmacia con burlesca prosopopea. beltramelli,
prosopopea / d'ogni scelleratezza a pome in pianti. salvini, v5- 4-5:
d'ogni scelleratezza ': la stessa scelleratezza in petto e in persona. carducci,
: la stessa scelleratezza in petto e in persona. carducci, iii-1-282: largo,
altezzosa. palazzeschi, 5-280: crescendo in prosopopea e sfacciataggine, accennava sorvolando o
lasciava credere qualche cosa anche di sé in modo da far correr la voce che,
vuole sostenuto ed elevato, ma è in realtà soltanto vuotamente gonfio; enfasi eccessiva
; ma ormai le vediamo sbocciare addirittura in fatuità, in un'aria di cuor
le vediamo sbocciare addirittura in fatuità, in un'aria di cuor contento, troppo
il modo goffo del responso e a spiegarne in modo ovvio e naturale la meccanica.
4-116: l'errore si dovrebbe lasciare e in tutta la sua integrità...
la sua integrità... e in tutta la sua comica prosopopea.
, v-577: galeno facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che
. frugoni, vii-456: con un turbante in testa pira- midato nel mezo, viluppato
sf. medie. studio della faccia in relazione con le modificazioni indotte per cause
, sf. medie. mostruosità fetale in cui i due feti sono uniti fra loro
prosopotrachelotèrata, sm. plur. medie. in teratologia, denominazione delle anomalie congenite
con il quale si coprivano il volto in tempo di lutto le donne bizantine (
di cui coprivansi il volto le donne in tempo di lutto, e che un tempo
caratterizzati dalla bocca circondata dalla ventosa anteriore in posizione terminale o subterminale.
invar. ant. valido, usabile in ogni latitudine (un orologio solare).
prospanclima. baldi, 437: andrea fu in ventore, appresso vitruvio,
di roma. 2. in pisa, panca di legno in cui sedeva
2. in pisa, panca di legno in cui sedeva il magistrato. breve dell'
sia tenuto e debbia dimorare continua- mente in della bottega della corte dei mercanti di pisa
prospera e aversa servon lui ad operarle in bono. = lat. prospera -drum
, 4-ii-405: vi ringrazio infinite volti e in cambio farò che i miei putì rindopino
vi tengi in buona prospera e che voi abiate comodo di
prospero1. prosperaménte, aw. in modo conveniente, favorevole, vantaggioso;
: avute il re prosperamente queste tre castella in poco tempo, fece molto rinvigorire gli
loro per avanti desiderata, di metter piedi in italia e non volendo così leggiermente abbandonarla
27-49: credo che vi siano, in italia, elementi più che sufficienti a una
energicamente e prosperamente iniziata, il convertirla in rivoluzione sia un problema di direzione.
; con felice vicenda, senza incappare in disavventure. - in partic.:
, senza incappare in disavventure. - in partic.: a gonfie vele.
noi l'ospite venerando e prosperamente portato in iscozia, trovò il re david in
in iscozia, trovò il re david in un certo suo castello col figliuolo unigenito
il re, fatte condurre sette colubrine in certa altura ch'era alle spalle della
eleto imperador, molte batalgie prosperamente feze in germania, boemia e italia. donato
: costui, dopo grandi guerre fatte in grecia prosperamente, conoscendo l'animo del
quinto cepiont e marco manlio, avevano in que'tempi stessi non prosperamente combattuto
gli venisse fatto per brev'ora di recarsi in mano l'autorità in tutta la sicilia
ora di recarsi in mano l'autorità in tutta la sicilia occidentale, si ritrae.
e desinato ch'ebbe, passò oltra in ordinanza. 3. lietamente,
che tu possi andare a stare prosperamente in tutte le cose, secondo ch'è la
] d'imitare arato prosperante e temendo in parte degli inganni che ordiva,.
con essa [l'irlanaa], in una tranquilla e prosperante unione, né
dimenticata la crudele e vituperosa morte fatta in aversa del suo fratello andreasso..
immagine siccome ombra, quando essi tirano in loro la similitudine della sua malizia,
siena, iii-65: sono molte anime, in questo mondo, che, quando veggono
fare molto più bene che non facevano in prima. sanudo, ii-905: avisano nove
prosperano contro todeschi, e dicono voler intrar in valtelina ch'è dii duca di milan
dialogi 'del grande sperone sono in libertà del vostro dotto e sologiudizio.
poco tanto augumento che... sono in timore a tutti i loro vicini.
di guerra o per allettamenti pacifici condussero in egitto samaritani e giudei in gran numero
pacifici condussero in egitto samaritani e giudei in gran numero, i quali per le
vicino che prospera deve anzi esser avuto in conto d'amico utile che di concorrente
. -andare bene o di bene in meglio. l. contarmi, lii-4-101
del signor giovanni prosperavano viepiù d'ora in ora. l. donato, lii-6-356:
turchesce, il che dio non voglia, in alcuna parte con la lega disciolta prospereranno
: le cose di quel regno prosperavano in maniera che ben si vedeva che la
e sano; stare bene, crescere in salute, sviluppandosi intellettualmente e spiritualmente.
bibbia volgar., ix-303: iesù prosperava in sapienza ed età e grazia appresso dio
pensiero, tanto da dover credere che in esso godessero e prosperassero giacché più litigavano
per litigar meglio. -evolversi in modo favorevole. g. bentivoglio,
che non bisogna, la mente si lieva in una fidanza di se medesima e,
potrebbe forse il turco ritornare a risedere in mezzo al suo imperio, se la
. e. cecchi, 8-55: in un simile emporio, e malgrado fosse
un simile emporio, e malgrado fosse in cattedra apollo, non è da escludere,
di quell'arte che prospera ancora in provincia e che consiste in una gara
prospera ancora in provincia e che consiste in una gara di pitture simulatrici.
una guancia prosperava. -penetrare in abbondanza (la luce). cennini
la più excellente luce. -trovarsi in quantità sempre maggiore. marotta, 2-157
per tal modo divenne maestra agli italiani in un'arte che doveva prosperare splendidamente nella
stimato mercante ch'era venuto a stabilirsi in napoli con lei e qui vedeva prosperar con
, 8-76: ho incontrato un tizio, in treno, che mi ha parlato di
che gli ulivi ed altre piante prosperan molto in cotesta terra. gioia, 2-i-128:
specie di anomalia che si presenta nel vedere in certe acque o vicino a certe acque
. -moltiplicarsi, prolificare, riprodursi in abbondanza. are. lamberti, 225
xxxv-i-18: vissetava infirmitate / e prosperava in paupertate. 7. tr.
vespasiano per ogni luogo e rivol- tandosegli in gran parte el favore delle cose, cominciò
a tal principato. alberti, 320: in questo modo spererei dio che me ne
desiderio. galileo, 1-1-77: salutate in mio nome tutti li amici, raccomandandomi
il quale naturai senso barbaro non può in altro rifondersi che nel concetto innato c'
ribaldi consumano la maggior parte della settimana in solennizarla ad onore del diavolo, con
nella felicità spirituale, e li stati cristiani in temporale tranquillità. 8.
.. conservar e prosperar di bene in meglio questa serenissima repubblica sino al giorno
dio non avrebbe lasciato andare a precipizio in un subito una città, ch'egli aveva
presuponer che siano grandi [i disegni] in un re amator di glona, prosperato
iddio ch'ogni detto / trionfo avesse in prosperato effetto. tesauro, 3-150: rade
, essa è prosperata, la ben in carne, la ricca, la sempre ridente
. esito favorevole, successo, vittoria in un'impresa bellica. pacichelli, 2-86
la prosperazione delle armi di sua maestà in borgogna ed in fiandra. 2
armi di sua maestà in borgogna ed in fiandra. 2. propagazione,
., 2-4: dalla prosperazion del calore in lui è necessario queste cose addivenire.
: omo d'animo grande non sale in prosperevole cose né in aversevile sciende. giamboni
grande non sale in prosperevole cose né in aversevile sciende. giamboni, 10-65:
, le cose prosperevoli del mondo avere in odio e nessuna avversità temere. jjgurgieri,
strana sollecitudine pervenuta alla disiata speranza, in sé lieto, d'ogni parte carico
istrano e inaspettato che fosse, che facesse in lui impressione né d'allegrezza, se
e provvedimenti prosperevoli e vittoriosi, ma in noi sta di mettere in effetto li conceduti
vittoriosi, ma in noi sta di mettere in effetto li conceduti benefici da dio attentamente
di quel regno. -vissuto in condizione di prosperità. pagliaresi, xliii-10
del mare è scorsa la nostra nave in celato. bembo, 9-4-210: il vento
ci dipartì. menzini, iii-68: in quest'oceano vi son più rapide correnti
, fornendo il viaggio, s'incontrarono in samo. -che promette prosperità,
colombini, 200: vostri amatissimi frategli in cristo jesù mille volte vi salutano con
le più appariscenti né quei che rammassano in uno stesso luogo un numero d'uomini
scrupolosissimamente ad un sistema di condotta che in ogni evento avrebbe salvato la loro pelle
(il volto); che è in condizione perfetta, che prospera felicemente (
qua, da'di là, eccoti mino in terra e la donna addossoli, e
: vivea ancora il vecchio re, ed in prosperevole gioventù ritrovandosi, non sofferì di
che tu possi andare a stare prosperamente in tutte le cose, secondo ch'è
. faldella, iv-154: letizia, in quel lusso e in quella benedizione di
iv-154: letizia, in quel lusso e in quella benedizione di aria e di ogni
non prosperevolmente..., infino in su la disperagione fuoro recati. bibbia
prosperevolmente, e alquanto del muro misse in terra. gesualdo, lxx-403: fu
ricorsero. siri, 1-vii-279: così finirono in italia e la campagna e l'anno
volgar. [tommaseo]: ascendi in ramot di galaad e va'prosperevolmente,