pericolo o della necessità; frettolosamente, in fretta e furia. c. bini
mi chiamavan precipitosamente le angustie nelle quali in grazia mia si ritrovava don massimo.
). che procede molto velocemente, in gran fretta, che corre a precipizio
... precipitò egli ancora col capo in riuso nel fiume. cesarotti, i-xvi-1-171
tasso, 2-27: come la bella prigioniera in atto / non pur di rea,
vagli / precipitoso. -che si muove in fretta, di scatto; che compie
. chiari, 3-i-58: siccome dormivo in una picciola stanza di sopra, balzo
. parini, giorno, i-69: in aureo cocchio, col fragor di calde
la terra, e per lo colle / in corso vien precipitoso e folle. galileo
terrestre per volontà divina si mettesse inaspettatamente in un moto precipitosissimo. chiari, 2-i-78:
: la ruota della mia fortuna era in un giro così precipitoso che mi troncò
! brancati, 4-292: quella notte, in luogo degli usati inviti, si udivano
1-352: seguirono giorni di suplizio disperato, in cui maria, rimasta sola dopo la
unisono come i violini quando suonano scoperti in un passo precipitoso. -molto frequente
dai moderni s'adoprano, non solo in tempo di gala, ma nelle quotidiane
giunto era al fine, cadde precipitoso in terra. -che si abbatte o
. -che si abbatte o rotola in basso con violenza. -anche con uso
precipitosa mole. cesariano, 1-21: in le urbinate regione il monte di sancto
dioscoride], 417: il petroselino nasce in macedonia, in luoghi precipitosi. tansillo
417: il petroselino nasce in macedonia, in luoghi precipitosi. tansillo, 22:
in fondo ad un precipitoso piano inclinato di cemento
. piccolomini, 10-184: il finire in sillaba breve doppo la lunga rende più
. figur. che si comporta o agisce in modo irriflessivo, imprudente o sconsiderato,
casa, iv-213: se io fossi andato in francia, son sicuro che il mondo
desideroso di cose nuove, ingrato e, in somma, un mescolamento di vizi senza
fiato. pratesi, 5-173: infilava in un altro discorso e parlava precipitosa.
senza pensar altro tumultuosamente si mosse et in molto grosso numero fu a buttar a terra
il silenzio per medicina. -compiuto in fretta e furia, alla svelta; abborracciato
bella, volsero subito lo strabocchevole amore in precipitoso sdegno. fr. serafini, 437
istabile e vano? cuoco, 1-113: in circostanze precipitose ed incerte...
troppo buona opinione di se stesso, inviluppato in una disfatta, non solo rovinosa a
ruzzini, lxxx-4-425: usciva più volte in un istesso giorno, correndo con velocità
sofferenze. betussi, 3-2: non in questa precipitosa valle di miserie, nella
bandello, 1-55 (i-629): voi in questa novella vederete quanti danni vengono dal
regno precipizia. poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del baratro
tr. far cadere; deprimere, mandare in rovina. cammelli, cvi-421: ne
come il cavallo punto si getta velocemente in ogni precipizio, così l'uomo, punto
temeam de tocar l'aigua corno de gitarse in un mortar presepio. idem, iii-16
tre agni, l'antigo enemigo chi era in quello serpente, venguo e confuso per
e fortega, mostrà una grande ira in quelo serpente e cum un veni- moso
calca che alcuni erano sospinti e cadevano in uno precipizio che era quivi. nannini
, la quale nasce fra sassi rivi, in balze e pricipizi. casalicchio, 107
vedere un fascio d'erba in mano di colui che le guida, li
. verga, 8-73: il paese in cima al colle, arrampicato sui precipizi,
da caverne che lo lasciavano come sospeso in aria, nerastro, rugginoso, sembrava
quali abbia il suo rettore provisto principalmente in titolo, ma senza la distinzione de'
i giganti o titani, alcuni puniti in modo singolare, altri in modo promiscuo
, alcuni puniti in modo singolare, altri in modo promiscuo o indeterminato.
indeterminato. -carcere promiscuo: prigione in cui i detenuti non sono segregati in
in cui i detenuti non sono segregati in singole celle o non sono divisi per
visto... lo stato deplorabile in cui erano quei giovanetti nel carcere promiscuo
sessi. stuparich, 5-143: andavi in un ufficio pubblico promiscuo, e nell'
stesso tipo, con l'unica variante che in quelli mussulmani si hanno salotti separati per
uomini e per le donne, mentre in quelli cristiani sono promiscui. -frequentato da
di cecilia sarebbe stato assai diverso da quello in cui vivevamo, promiscuo, informe,
. ortes, xviii-7-59: uomini uniti in società affine di sussistere insieme per uffici
profitto... consisterebbe nel metterci in accordo... con un popolo potentissimo
armatolo erano mestieri e nomi promiscui. in certi luoghi milite valeva anco clefta;
certi luoghi milite valeva anco clefta; in altri clefta valeva milite. 10
. agric. coltura promiscua: quella che in uno stesso terreno comprende tanto piante legnose
dui o di tre generi o promiscuo, in incerto. varchi, 8-2-353: noi
acquirente: nel linguaggio pratico, chi, in forza di una promessa (contratto preliminare
trasferire la proprietà di un bene (in partic. di un immobile) e
2-91: quegli il quale avrà promesso o in iscritto o con testimoni di dar robe
iscritto o con testimoni di dar robe in accomandita dèe osservar la promessa. e
giuridica, contratto, per lo più in modo solenne, anche attraverso un giuramento
di essere disposta o intenzionata a compiere in futuro un determinato atto; promessa (
breve di montieri, v-49-38: né ke in montieli abiti, scet- tata la compagna
dante, conv., iv-ii-15: in questo proemio prima si promette di trattare lo
, par., 20-123: tanta stoltezza in terra crebbe / che, sanza prova
al saggio non convien far sagramento: / in ogni suo sermone, / se fa
i-59: fummo insieme lundeì... in sancto niccolò, in de la cappella
... in sancto niccolò, in de la cappella de l'inghilesi; e
, 75: digo, confexo et in verità sì manefesto che la predita conpara de
di questo signore lo vennero a trovare in galea, e con lor ragioni, promissioni
tanto fecero che si contentò di smontare in terra con tutto il suo. fontano
/ vada a levar l'annel che porta in dito, / re lo farà di
che sia per ricever dalla vittoria mettendolo in speranza accrescono l'animo e le forze de
giustizia, e per loro sgherri arrischiati in ogni quantunque ardita e temeraria intrapresa usando
] dirom- peano ad or ad ora in aperta violenza a danno dei buoni e
/ perch'ei gli pose quella rete in testa, / gli dà parola e fa
e fa promissione / clrei fara vita in avvenir modesta. g. gozzi, i-16-22
unirono insieme... con promessione in sulla detta comunione di difendere e aumentare
. capponi, i-341: si baciarono in bocca, inviando alle case dei loro pari
futuro. statuti veneziani (1597) [in rezasco, 875]: certa carta
essendo fatte queste cose verso de'romani in gallia contro la promissione e contro la
s'inviarono verso lo stato di milano in italia. siri, x-357: era
stata data per lo innanzi di comparire in quella guerra, se alla francia si
, se alla francia si fosse unito in grado degno ai lui, anche con
non accetta il voto, però ch'in dio non cade peccato. f. scarlatti
. ereditando el paterno regno ed essendo in sua libertà, stretto da le cocente fiamme
l'anno si gnno alla madonna, in denaro o in frumento o in capi di
gnno alla madonna, in denaro o in frumento o in capi di bestiame,
madonna, in denaro o in frumento o in capi di bestiame, vengono solennemente assolte
abbate, la qual cosa non esaminasti in prima con diligenzia, e vediti non
tenuto l'uomo di rendere a dio in osservare quello che gli ha promesso, siccome
de la sua altissima mascione: / in vita eterna sempre dea regnare. s
s. bonaventura volgar., 133: in questi modi si dimostrò agli apostoli e
, per tempo di quaranta dì, in argomenti molti e modi e segni manecando e
genesi. cavalca, iii-167: cristo in croce servò tutti li comanda- menti e
promissioni fatte alli santi padri, e mise in opera ciò che predicò. bibbia volgar
genti e che nel suo seme, cioè in cristo, ereditarebbe tutte le genti.
promissione. guido da pisa, 1-99: in figura... che gli chenci
legista, sotto il governo di iosuè rientrarono in terra di promissione. girolamo da siena
. oggi era avido di combattere per venire in terra di promissione, e domane era
domane era pentuto et animato a tornare in egitto. savonarola, i-319: disse el
legge che dio si mostrò a mosè in forma di fuoco; e prima a guisa
voi andaste verso la terra di promissione in levante, io v'andrei davanti; ma
davanti; ma perche vostro viaggio è in ponente, vi lascerò andare. l.
. l. frescobaldi, 2-55: in questa città sterno più dì...
cariaggio per valicare il diserto e andare in terra di promissione. leggenda di s
questa terra de promissione... contiene in sé tuti li sopradicti sancti luochi.
sua eletti, doppo la quale entreranno in quella terra di promissione del paradiso.
gran fame. gemelli careri, i-v-248: in sì lunga navigazione patiscono gli arranciati ne'
gli arranciati ne'ranci del galeone ciré in cammino verso la terra di promissione della nuova
e peregrinazioni, mi sono condocto qui in avingnone con bernardo, el quale sta
sta benissimo... farmi essere in uno paese di promissione, abondantissimo d'
abondantissimo d'ogni bene che si pò desiderare in questo
la porzione inferiore, che si distende in larghe pianure, è una terra di promissione
false traditrici [le ricchezze], in certo numero adunate, rendere lo raunatore
con questa promissione conducono l'umana volontade in vizio d'avarizia. idem, purg.
piace, tesservi voi, fratei mio, in tutto discluso dal desiderio de le corti
. 7. locuz. -essere in promissione a qualcuno: essergli fidanzato.
. percoto, 393: era stata in promissione prima ad un mugnaio, poi
poi con altri. -essere in terra di promissione: stare benissimo.
', come se voleste dire: 'in terra di promessione '.
ii-170: tutte le fantasie diaboliche ti metti in testa, o d'incanti di membra
gra- gnuola o d'altre frasche, in quella ti fa cascare il dimonio per
colpa. de luca, 1-243: in tal caso la stipulazione sarà inutile circa
pa re rola in forma promessoria per il preservamento delle novità
promessoria per il preservamento delle novità seguite in valtellina. èegnen, iii-1-82: questo giuramento
giuramento si può distinguere al nostro intento in tre specie, che sono di assertorio
mente trahere senza alcuna clemenzia, che unquantulo in essi non era proma. =
imperativo ^ promo ', come si dice in gergo, il bisogno di far autopromuovere
ma se ella non esaudisse l'orazione, in quella sarebbe ella franta, ché chiaro
s'alleviano le pene di coloro che sono in purgatorio; e non è però la
livio volgar., 2-392: io trovo in alquanti annali che c. bobulco dittatore
brundusio promontorio e fu portato dal vento in mezzo del golfo adriatico. landino, 130
,... vicino alla quale in luogo assai remoto è un promontorio che quelli
delle ville saranno situate alla marina, in su qualche rilevata parte sopra essa,
frugoni, vii-13: una gran fortezza sorgea in quel promontorio, così ben munita che
di là dal promontorio si torce a sinistra in gran semicerchio. manzoni, pr.
bellagio. d annunzio, i-754: in vista ai promonto rii selvaggi ove ragge
ragge la fronda / sul dominato flutto, in vista alle cime remote, / lungh'
e promontori paiono sospesi come le nubi in cielo e che la sera non debba scendere
mercato. sbarbaro, 1-26: il promontorio in faccia all'iso- lotto di bergeggi è
crisoraos e il promontorio di samara mettono in mare. boccaccio, viii-1-139: si
, ii-364: con felice navigazione incontrata in istria al promontorio salborio sul territorio di
. soffici, v-2-392: si entra in una gola fra due montagne buie,
e di promonton ai cui piedi, in fondo a un precipizio che incassano, scroscia
diparte da un anticiclone incuneandosi profondamente in una zona ciclonica. 7. dimin
il muso, il quale adoperano in luogo di mano, facilmente si
dola dalla terra, se la mettono in bocca e mangianla. = voce
nullo prelato, ma promovea un vescovo in uno arcivescovado vacato, ed al vescovado del
grado di cardinale, il quale stimo in lei non per fine ma per mezzo
: fremendo costui di vedersi preferito cornelio in quel posto ch'ei divorava colla speranza
. intrapreso, avviato, cominciato o messo in atto (un'iniziativa, un'impresa
probabilmente le belle cose che hanno luogo in toscana: settantasei arresti, nella notte
di modena, ch'era a quei giorni in firenze. moretti, ii-917: lo
non era faccenda da potersi per me spedire in più breve spazio di tempo.
il tutto con li consultori suoi 'in jure '. nicolò erizzo, lxxx-4-715:
l'astinenza come un sacrificio da subire in contropartita d'un sacrificio rifiutato cominciò ad
fatto, promosso a ira, fece in ventidue dì trecento sessanta migliaia di cavalieri
sciatto franzesi di ricchissimo e gran mercatante in francia cavalier divenuto e dovendone in toscana
mercatante in francia cavalier divenuto e dovendone in toscana venire con messer carlo senzaterra,
li fatti suoi... molto intralciati in qua e in là e non potersi
... molto intralciati in qua e in là e non potersi di leggiere né
a un'iniziativa, che comincia a metterla in atto, a organizzarla, per lo
soranzo, lii-5-106: apertamente si diceva in corte che il duca di fiorenza era
studio indefesso e fu promotore di aprire in bologna l'accademia del disegno, alla
si aggregarono e concorsero molti nobili ingegni in varie scienze e gentiluomini della città. a
promotrice di quella legge, non volle in alcun modo segnarla. c.
, 1-6-210: ergo dopo bazzigotto, / in espor sì scaltro e dotto, /
caffè. monti, x-2-522: nel momento in cui scrivo, fremendo, queste memorie
clerici che si precipitava a recuperarla. in ultimo finì addirittura infilata in una picca
recuperarla. in ultimo finì addirittura infilata in una picca del cancello. subito clerici si
ire. papi, 1-3-97: si rimettevano in libertà que'bergamaschi e bresciani che già
d'omicidi, l'isola si compose in maggiore tranquillità. manzoni, pr.
gran fracasso col signor residente di venezia in milano, perché un malandrino, un
, cioè dichiarano aperte delle sottoscrizioni, ed in alcuni casi fanno anche vendere le azioni
dalla ingordigia del premio, si mutò in promotore della dominazione francese in corsica.
si mutò in promotore della dominazione francese in corsica. de sanctis, 9-11: uomo
antichi filosofi fu l'avergli sentiti condannare in questa parte da'cristiani dottori ed avvilire
d'interesse sociale, culturale o pubblico in genere. d'azeglio, 1-273:
(galleria subalpina a torino e riparatosi in più spirabil aere nelle sale della società
società promotrice dell'industria, si avvinghiò in un garrulo crocchio di corrispondenti giornalisti e
o æl monumento al re vittorio emanuele in roma, davano materia a vivaci e
i-1162: la mostra fotografica offerta ultimamente in torino dalla società promotrice.
gli conferiva solennemente la laurea (e in certi casi svolgeva questo compito esclusivamente per
l'altre parti della medicina razionale. in questa stessa fa- cultà, essendo promotore
... si addottori nelle arti et in medicina in padova, avendo per promotori
si addottori nelle arti et in medicina in padova, avendo per promotori nicoletto teatino,
-promotore di giustizia: nei processi ecclesiastici in materia penale o in altre materie che
nei processi ecclesiastici in materia penale o in altre materie che toccano l'interesse pubblico
toccano l'interesse pubblico (e, in partic., nelle cause riguardanti il vincolo
tommaseo [s. v.]: in venezia chiamansi promotori della contrada coloro che
venezia chiamansi promotori della contrada coloro che in ciascuna contrada vegliano sopra i poveri e
cisterne pubbliche, più importanti che altrove in città fondata sulle acque. ma il titolo
una carica. sarpt, iii-237: in quello [decreto] si conteneva che,
nello amante, fievole e non promovente in amore. g. g.
problema pratico, è di condursi concretamente in modo giusto, che vuol dire morale
fisica ': adunque non puote essere in esso promovimento, siccome dice il detto filosofo
a mriniziativa, che comincia a metterla in atto; promotore. f
.. mi giungesse invito di recarmi in torino per assistere di persona a un congresso
, i-xvm-4: consiste questa [osservazione] in una strana alterazione di fabbrica nel viscere
di fabbrica nel viscere promovitor della vita in un giovine di anni 24 colto da improvvisa
punteggia, è un gigantesco spot modellato in forma di maxishow, uno spot che
io potessi sperare questo medesimo da altri in altro tempo, che noi posso, io
e bontà di nostro signore, siccome in tutte l'altre sue deliberazioni è riputato
sapientissimo e giudiziosissimo, così è ancora in questa delle promozioni sue. giacomo soranzo,
, né s'è mai voluto impedire in creazioni di papi né in promozioni di
mai voluto impedire in creazioni di papi né in promozioni di cardinali. pallavicino, 6-1-118
pontefice non solo all'inclinazione ch'avea in quel tempo verso di esso il cardinal barberino
tuta, è stato respinto per sempre in officina: un cattivo operaio non merita la
di diffidenze alla francia la promozione fatta in quest'anno dal papa senza includervi appunto
da innocenzo xi, sommo pontefice, in una famosa promozione di 27 cardinali,
la commissione. ojetti, 1-27: in fondo, queste promozioni di nestore costano
trasformazione del pedone giunto all'ottava traversa in pezzo di valore maggiore, a scelta
a una qualifica superiore a quella rivestita in precedenza. dominici, 4-185: non
siviglia e l'arzivescovo di santo jacobo in campostella, che ambi sono in quelle
jacobo in campostella, che ambi sono in quelle bande. alla promozione loro non serano
: nella erezione di clemente vii si fecero in firenze grandissimi segni d'allegrezza e con
riguardo ad elegger persone sperimentate et esercitate in altre cariche interiori,... essendo
, col marito promosso professor di liceo in sardegna. vengono a tempo certe promozioni
, 8-i-56: sappiamo bene... in mille spese o pompe transitorie la magnificenza
promozione presso la clientela acquisita e potenziale in roma, lazio, abruzzi.
. fr. colonna, 3-117: in quella primaria torre praesidente abita aetemalmente una
un atto normativo civile o ecclesiastico, in partic. una legge, un decreto
non è bene che una republica sia in modo ordinata che uno cittadino per promulgare
: le opere del machiavelli furono pubblicate in italia con privilegi della corte di roma
quel capitolo era stato promulgato di nuovo anche in francia da carlomagno medesimo. guerrazzi,
del tutto, e questa fu promologata in cielo nella fa- brica degli angioli,
: febo allor ne fece editto / e in par- nasso il promulgò: / trasgredirlo
su 'l monte sina, è giù disceso in persona a montare in cattedra, affine
è giù disceso in persona a montare in cattedra, affine di spiegare la legge già
senza condotta. -annunciare l'entrata in vigore di una legge o di un
avea promulgata. di costanzo, 1-51: in quel tempo promulgò [papa martino]
con- ciossiaché i padri si dubitarono che in assenza de'consoli non fossero costretti a
marino, 1-12-41: le sue vittore in gloriosi carmi / iva la fama promulgando
: spande l'ali la fama e in ogni parte / le tue va in promol-
e in ogni parte / le tue va in promol- gar rime pregiate, / l'
, / l'autor tacendo, non espresso in carte. f. f.
dèi esser cara a quegli che di lui in terra immagini sono? casti, xxiii-504
muratori. -annunciare al pubblico. -anche in relazione con una prop. subord.
entrare dentro di questo regno e cominciare in esso la promulgazione del santo evangelio.
non loquace e strepitosa, ma fondata in salde ragioni e a tutti giovevole, perciò
. egli promulga / il fatto e chiama in prova / la nutrice ed amfia.
amfia. -affermare con enfasi (in relazione con una prop. subord.
di deliquenza / che scoscendono i suoli in spacchi ardenti / mentre vai nel tuo ritmico
. dichiarare altamente, proclamare solennemente (in relazione con un compì, predic.)
il vostro platone, consiglierò di corrispondenza in amore, non potrà mai difendere con
dottrina; asserirne la verità. -anche in relazione con una prop. subord.
ognuno desidera... di salire in bigoncia a sua volta, a impartire la
un atto ufficiale civile o ecclesiastico, in partic. una legge, un decreto
corte ammettere (partendo don luigi) in qualità d'ambasciatore per non pregiudicare alla
colonie, se non se quando queste sono in esse leggi specificamente nominate. manzoni,
. scalvini, 1-243: l'amnistia promulgata in milano mi apre la via dell'italia
del governo. esse saranno senz'altro osservate in tutti gli stati di terraferma il decimo
spiegata dai pulpiti. -messo in circolazione (un'opera). genovesi
udimmo promulgata da parigi al mondo, in manifesti repubblicani, l'immorale dottrina,
repubblicani, l'immorale dottrina, oggi in corso d'espiazione, che un fatto,
. frugoni, iv-446: intrecciavansi allo scompiglio in questa ridevole mascherata numerosi fanciulli..
. che emana un atto ufficiale, in partic. una legge, un decreto
avrà giammai / promulgator d'austere leggi in terra? delfico, i-121: a
. redi, 16-iv-54: io son qui in toscana un continuo sincerissimo promulgatore delle sue
il suffragio delle dame più letterate che in questa corte ne sono promulgatrici. buonafede
. buonafede, 2-vii-233: ritorniamo ora in cammino e guardiamo il nostro petrarca che senza
: a turbe andavano nudi, dalla cintura in su, da una città all'altra
). davila, 696: in questo stato di cose cominciò l'anno
: le sentenze son moltiplicate senza numero in questa seconda promulgazione, come più anche
1137 e d'aver con ciò dato corso in italia alla romana giurisprudenza più che alcun'
della legge, non è necessaria, in generale, altra prova della volontà del
pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro
non ha per ora battaglioni di linea in servizio delle sue promulgazioni letterarie.
pietro] fecero, e noi siamo in obbligazione strettissima e indispensabile di fare con
a quella primitiva (per lo piu in relazione con un compì, di moto
. vilumi, 11-20: promovea uno vescovo in un arcivescovado vacato, ed al vescovado
lxxx-3-417: per mettere anco sua maestà in maggior sospetto e gelosia della successione,
sentarloci a gastigare, e ne avrà in rimunerazione il promuoverlo a dignità, eziandio
fiorì il celebre erode attico, ch'ebbe in sorte di aver per allievo il grande
i6 reggimento di fanteria leggiera: combattè in quasi tutte le battaglie che la seguirono
ii-19-168: anche ferrando disse... in presenza mia al ministro che si poteva
israel contro a david e vuoisi promovere in re. boine, i-37: dicono tutti
materie letterarie, e due soli sei: in scienze e in fisica e matematica.
e due soli sei: in scienze e in fisica e matematica. arbasino, 91
: questa signora ronchi di milano ha in piedi una scuola privata con convitto che in
in piedi una scuola privata con convitto che in poche parole sfruttando professori non di ruolo
-far ascendere a una condizione migliore (in relazione con un compì, predic.
collegio professorale (un professore, che in certi casi svolgeva questo compito esclusivamente per
l'altre parti della medicina razionale. in questa stessa fa- cultà, essendo promotore
-gioc. negli scacchi, trasformare in un pezzo di maggior valore il proprio
a un'iniziativa, cominciare a metterla in atto, per lo più profondendovi impegno,
, io-v-165: di quella disputazion caddero in sulla provvidenza e predestinazion di dio,
col medesimo duca di mantova. anonimo [in belloni, iii- 225]: riconoscendo
... sarà il promuovere belle imprese in un popolo abituato nell'infingardaggine, dedito
ha distribuito la somma di franchi francesi 6000 in premi pei concorsi pubblici di tori e
la roccia della granbrettagna fosse stata convertita in terra fertile da un vermicello microscopico.
. croce, iii-10-210: i provenzali, in parte piegando a loro uso alcuni precetti
nuova 'rivoluzione 'che si concludesse in un bell'incendio degli uffici.
inquietudini. papi, 1-3-55: vedremo in breve con qual arte il generalissimo francese
cui nessuno dei magistrati che si erano posti in sella al bello e ricco regno ebbe
di movimenti insurrezionali nella penisola, ma in caso contrario si era decisi di tentare
certo suo concittadino, e me la promosse in presenza dell'economo perch'io, come
provvisione sino a che non avessero soddisfatto in ogni parte alla requisizione del parlamento.
dire che s'era gettato a capofitto in un'azione contro se stesso. -dare
: egli l'avea accolto e ritrovato in sua casa con la moglie e i figliuoli
abbia egli imparato da se o da altri in questa scuola 0 in quella, nulla
o da altri in questa scuola 0 in quella, nulla deve importare. alfieri,
speranza di dio, promovendo sempre in ciò che ò potuto. -sostenere
del nuovo pontefice. erano divisi in tre parti: quella dei barberini più
, 37-4-7: la ventura niuno promosse in tal modo che noi minacciasse d'altrettanto quanto
io: fra tali cure, mentre egli in santa pace promove per tutti i mezzi
: se questa società pietosa prenderà saviamente in considerazione il pubblico bene, colla miglior
. croce, iii-27- 72: che in questa azione estera ltnghilterra proteggesse e promovesse
fa anche bene con la liberalità e ciò in due maniere: l'una si è
, nomi peregrini e al tutto insoliti in bocca alla filosofia. -sostenere con
, 5-119: lo pregai a scrivere in madrid affine di promuovere un tal partito
. carducci, iii- 7-416: quando in una età critica, e per giunta consuetudinaria
antica fama già descrisse tanto liberale alessandro in promuovere gli studi del suo aristotile.
epica del 'furioso 'va sempre anche in commercio e sarebbe molto onorevole per il
estetico. milizia, \ ii-158: in inghilterra... inigo jones incominciò
specialmente, che, dalla cina trapiantata in persia, poi di mano in mano in
trapiantata in persia, poi di mano in mano in grecia e in sicilia, fu
in persia, poi di mano in mano in grecia e in sicilia, fu da'
poi di mano in mano in grecia e in sicilia, fu da'veneziani promossa con
promuovere il diritto naturale delle genti umane in quella distesa che 'l romano principe si
così raffaellesca che nulla più; e in tutte appare una composizione, una vivacità
le novelle piante del pino le promove in tanto che raddoppia la lor crescenza.
un prodotto o su un marchio industriale in modo da diffonderne e accrescerne il consumo.
e incarire le merci o ristagnarle dannosamente in alcuni luoghi. -contribuire alla
un proposito. cesari, 1-2-261: in questi [gli eletti] tutto fa pruova
promosso il piacere degli uomini, come in quell'an- tica storiella dei due amanti
storiella dei due amanti chiusi da una valanga in una grotta provvista di alimenti.
retta politica, più o meno pregiate in quanto promuovono, qual più qual meno
epigonica dell'affettività ottocentesca (soggettivismo, in genere, espressionismo) e poesia (
biscia. pirandello, 5-622: già in mente raggirava le maniere migliori per presentare e
invenzione per il ritrovamento delle longitudini tanto in mare quanto in terra. de luca,
ritrovamento delle longitudini tanto in mare quanto in terra. de luca, 1-7-3-127:
navilio con tutte le mercanzie, ma in qualche parte. mengoli, 31:
tempo che parve a ciascuno convenevole, in quella parte di giurisprudenza che insegnavano o
quella parte di giurisprudenza che insegnavano o in altra analoga proponendo e promuovendo questioni e
sia detto 'cui non est hactenus in aliquo derogatimi ', per tutte le pretensioni
progetto di sposarmi egli stesso e ricondurmi in francia, dove avea della grande aderenza
scelte per quelle tue scimmiotterie, / in breve avrìan promosse / pretensioni impertinenti e
irma e per piero? oppure perché in nessun caso gentili si sentisse autorizzato a
altra giurisdizione. sarpi, vi-2-110: in questo stato della serenissima repu
blica il giudizio dell'enfiteusi ecclesiastiche, in ogni caso che la chiesa abbi preteso
foro secolare, né mai li giudici ecclesiastici in questo dominio hanno esercitato alcuna iurisdizione in
in questo dominio hanno esercitato alcuna iurisdizione in tal cause. 11.
nell'innocente sangue. -spostare in avanti un corpo (una forza fisica)
più tarda 'ceteris pa- ribus 'in gietar di quello che l'uomo.
prende egli la sua vivanda e mettelasi in bocca, però che quel becco è
per sola fede s'obbligò tornare, in caso la promuta commessagli non venisse a
per fini speculativi. v martelli [in « lingua nostra », xxxvm (1977
pervenghino. c. rinieri, [in michelangelo, 1-iii-256]: voi potete (
paghi fiorini venzette, soldi xii d'oro in oro a antonio d'àndrea di vieri
beni che voi comperasti da. llui in buona forma,... come appare
vescovi e arcivescovi a sua volontà, in vergogna del papa e della chiesa.
detto abate una sua badia ch'esso ha in com menda in quello di
esso ha in com menda in quello di parma e pigliare cotesta di poppi
a tempi li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue
/ di gente in gente e d'uno in altro sangue. vespucci, lix-97:
saprà come el motivo della venuta mia in questo regno di spagna fu per tractare
fu per tractare mercantie e come seguissi in questo proposito circa di quattro anni,
aretino, che chiesi a vostra eccellenza in voce la grazia del promutargli la condannagione
voce la grazia del promutargli la condannagione in confino per la sua povertà.
vento tramuta la rena d'un luogo in un altro, così le sustanze di firenze
. navigazione di san brandano, 160: in quela fiada tuta l'aqua de lo
può'se aprese e feva gran flama in molte parte e gran prone de fuogo
de fuogo ad alto e può'cazeva zoso in mar. lapidario estense, 104:
estense, 104: chi. lla strenge in mane, ella scota la mane come
incerta. pronaménte, aw. in posizione prona, con la faccia a
di impostura. 2. in modo piatto e pedissequo, senza alcuna
edifici d'ispirazione classicheggiante nel medioevo e in età moderna per creare uno spazio coperto
... si de- veno mettere in tal caso dentro del pronao o portico due
), che fa rotare il radio in dentro (pronazione) e, se prende
, che fa analogamente rotare il radio in dentro se prende punto fisso sull'ulna.
osso nel suo asse dall'infuori altindietro, in maniera i girare la mano, ossia
lessona, 1200: 'pronatore ': in anatomia, muscolo posto nella parte inferiore
egli aveva pensato alla possibilità di trasformare in atti di prensione di una mano artificiale i
. filos. disus. pronoia. -anche in rappresentazioni allegoriche. cesarotti,
e regnanti / e la terra ammutita in esso adori 7 il campion di
il campion di pronea, l'eletto in cielo / l'etade a rinnovar.
. titolo di un breve poema encomiastico in versi sciolti di m. cesarotti (1806
di m. cesarotti (1806), in cui si celebra napoleone i come l'
epico. foscolo, ii-444: andò in parnaso l'epica pronea / tutta melodrammatiche
. biol. promielocito che si trasformerà in mielocito neutrofilo e i cui granuli sono
detta di più fatte, la qual contiene in sé i numeri sani, i numeri
chiari, 2-i-234: alla mia nodrice in sicilia avevo bensì dato avviso di questo
, 3-10: musa, tu che scrivesti in un digesto / que'nomi eccelsi e
chi poteva immaginare un pronipote di rama in quel signore in marsina e monocolo? chi
un pronipote di rama in quel signore in marsina e monocolo? chi poteva fiutare
? chi poteva fiutare il sangue lunare in quelle sembianze semplicemente lunatiche? gramsci,
tendenza, inclinazione dell'animo. - in partic.: propensione al vizio, al
: fosti cacciato con furor grande, posto in questa valle di miseria, spogliato de'
sua faccia, lui adorò, gittandosi prona in terra. citolini, 248: corcarsi
ei teneva inverso il cielo il volto / in guisa d'uom che pur là suso
stracciò le vesti e prono si gettò in terra, orando fino alla sera innanzi all'
dell'altro sergente. stuparich, 5-300: in una conca costellata di margherite, maddalena
la testa chinata e gli occhi proni in terra. carducci, ii-8-246: v'hanno
amicis, i-759: delle donne inginocchiate in gruppi, con le teste prone, dicevano
. bacchelli, 1-iii-544: era l'ora in cui la gran vampa di luglio,
sole. -disteso, non agitato, in bonaccia (il mare). graf
buti, 3-252: che la lussuria abiti in cielo creder non può essere senza periculo
tale vizio e credere che sia iadia in cielo non era se non credere ch'
io fosse prona / d'ingannar quello ch'in saver avanza / tucti i mortai'.
fu sì prono. -che è in procinto di compiere un'azione.
non cangiarle [alla musa] la cetra in colascione; / non la trainar pei
la corte costretta a calcolare sull'assenso in basso rimaneva prona. einaudi, 349:
infingardaggine. camerana, 41: rinserra in te, struggi entro te la ignava,
alfin. -che loda o approva in modo acritico, incondizionato, dogmatico.
economiche del marx non l'hanno indagata in nessun modo [la legge della caduta
e di originalità mentale che si osserva in tutta la loro letteratura. -che
e solo chi procaccia / d'aver fratelli in suo timor, non erra.
utile d'eticità. 5. attuato in modo pienamente conforme a un gusto effimero
veloci e brevi e proni / e spesso in mezzo caggion del camino, / per
suff. -nus che si ritrova anche in internus, infernus, ecc.
famiglia leporidi: comprende alcune specie diffuse in africa meridionale e orientale e caratterizzate da
e collocazione nello spazio e nel tempo: in partic., nelle lingue indoeuropee,
a cui si riferiscono; gli indefiniti, in modo generico e approssimato, le quantità
. congiuntivi) quella di riprendere proletticamente in una nuova proposizione subordinata un elemento qualsiasi
cagione efficiente di questo libro si mostra in quello pronome dimostrativo ad occhio, '
la lingua latina] si serve, in vece d'essi, dei pronomi..
coll'accennare alcun nome viene a significare in un certo modo alcuna cosa. benvoglienti,
che i pronomi della lingua latina fanno in parte l'uffizio de'nostri articoli: non
articoli: non per questo ne viene in conseguenza che i nostri articoli venghmo da
1-7-10: pronome è una voce che sta in vece di qualche nome, pigliandone la
-886: nel parlargli col4 voi 'metteva in questo pronome nuovo un sentimento nuovo di
quegli, li quali a dovere riempiere in paradiso le sedie degli angioli ribelli creati
, rovinano ad accrescere il loro numero in inferno. p. f. giambullari,
undicesimo verso il 4 suoi 'sta in luogo di4 loro, da che questo
di4 loro, da che questo pronome in italiano grammaticalmente non s'accorda se non
se con la terza persona del singolare; in latino è promiscuo anche al plurale,
sustanzie pnme ditermina le persone e ponesi in vece di propri nomi. e questo
e il nome del paese sia scritto in uno libro di carte di pecora. documenti
a la sua compagnia, da settanta anni in giù e da quindici anni in su
anni in giù e da quindici anni in su, scrivendo i nomi e pronomi d'
pronòmen -inis, comp. da prò 4 in vece di 'e nòmen -inis (
lo regimento etc. a dì xxii ferraio in 1391. = voce dotta,
di avere a morir di parto mise in colei tal tristezza che ne morì.
che sono state per gli tempi addietro in questo nostro paese e altrove, leggendo le
molto di quello che abbia a succedere in questo nuovo modo di vivere. a
, lii-5-223: son stato astretto, in luogo di pronosticare quello che poteva sperar
degli avversari porgeranno occasione di restringersi maggiormente in perfetta e reai riunione. g.
ciò che mulini la moglie o la fante in casa sua. monti, iv-115:
che l'opinione sua è stata ingannata in questo che lui sia morto prima alcuno anno
o pronosticato che dove- rebbe morire generale in milano. p. del rosso, 47
cesare che il vivere gli fusse venuto in fastidio e che non molto si fusse curato
a tutte le minacce che i profeti in nome di dio facevano a'perversi e scostumati
ebrei, i quali eransi dati in braccio dell'idolatria e de'vizi;
che l'avvenire della storia letteraria sarà in una storia della poetica, delle direzioni del
gherardi, 2-ii-113: non si vegono in lui le mie grazie divine e influenze
mie santissime muse pienissimamente conceduto sì hoe in toccare le corde divine della mia santissima
-nel linguaggio sportivo (e, in partic., nel totocalcio),
pronostica quello che sarà del morbo o in bene o in male. malpighi, 1-177
che sarà del morbo o in bene o in male. malpighi, 1-177: la
medici] almeno due mesi di letto e in quindici o venti giorni il mio macerato
-ant. avvisare, ammonire, consigliare in anticipo a prendere determinati provvedimenti per il
portavano el mele nella bocca di platone quando in età ancora infantile giacea nella culla.
: innanzi che seguino i grandi accidenti in una città o in una provincia, vengono
i grandi accidenti in una città o in una provincia, vengono segni che gli
come cosa mostruosa, esser questo fatto in pistoia da un asino stato pronosticato,
il qual, montato di bel mezzo giorno in sul tribunale onde si rendea giustizia,
, 2-498: lo star molto bene in terra prognostica un gran male e la sorte
: ligandosi a memoria lo eclipsi stato in quello giorno e molti altri prodigi in cielo
stato in quello giorno e molti altri prodigi in cielo aparsi, indicomo [i filosofi
loica, ecc.). -anche in relazione con una prop. suoni.
, spesso sono uditi fracassi di rombazzo in alto che pronosticano dover essere la primavera
successori. zucchelli, 342: rimbarcai in quell'angustissimo legno, subito che da
fradici e senza àncora da poter dar fondo in ogni occorrenza, altro non mi pronosticava
, agg. ant. che contiene in sé il presentimento del futuro. -anche:
(prognosticato). predetto, preannunciato in profezia; profetizzato, presagito. -anche
estens.: ritenuto possibile o probabile in futuro, previsto, prospettato.
rabbia al fianco della pisana che fiutare in quel palazzo la futura aura dogale pronosticatami
per le gran minaccie che ci fanno in roma i nostri pronosticatori, siamo venuti più
piazze e van per le case esercitando in diversi modi la medesima arte d'ingannare
m. villani, 4-39: fu in servaggio l'animo imperiale alla
di tale legnaggio, essa pronosticazione, in tre capitoli da me ridotta, a
ne la magia miracolosi,... in tutti effetti eroici, come ne mostrano
che al greco storico facilmente dato avranno in prestanza i marinai, poco si accordan
, la loquacità, l'impostura; ed in quella sedia succeda la magia, la
(o della modalità e dei tempi in cui si determineranno), fondata su
: il re di napoli, benché in publico il dolore conceputo dissimulasse, significò
sariano finite. guarini, 1-370: spero in dio che sì come noi siam venuti
di visitarla. baretti, ii-280: in questi pochi giorni l'ho già visto cinque
leopardi, 954: ho veduto di giorno in giorno che l'effetto non ha corrisposto
fatto da me innanzi che ci ponessimo in mare. carducci, iii-25-225: da tanti
anche della guerra europea, delle battaglie in francia, e si fanno pronostici per
fazioni della guerra. -predizione espressa in virtù di particolari poteri soprannaturali o sul
oniromanzia, ecc.) e, in generale, di teorie o di forme di
uno pronostico indovinato che i persiani passati in grecia disfaranno il tempio di delfo.
zuffa. ariosto, i-iv-536: mi fu in questo istante un certo giovene / a
. b. davanzati, i-124: in roma emilia lepida... fu accusata
. sarpi, ii-310: simonetta si mise in viaggio, e alli 9 decembre gionse
viaggio, e alli 9 decembre gionse in trento; e si vidde nel suo
che stella cadente chiamano, solo differente in grandezza: il che fece far diversi
agli oziosi che molti erano, da chi in presagio di ene, da chi
... seguiterebbero a combattere animosamente in tutte le vicende prospere e avverse.
coteste anime buone, dando segno di tratto in tratto della loro presenza, somministravano agli
secolo fanatico e intollerante, ne spiega già in parte l'assurdo accanimento della guerra di
, né allora, né poi. in apparenza non avevano dato alcun valore ai pronostici
ippocrate... mai prese errore in niun pronostico che dicesse né in niuna infirmità
errore in niun pronostico che dicesse né in niuna infirmità che medicasse. dalla croce
infermità più benigna del pronostico, rimase in vita molti anni, benché sì poco
pronostici e tutta la famiglia mia si pose in una agitazione grandissima. monti, xh-2-11
fatto un brutto prognostico, se dentro in tal termine la febbre non declinava.
lessona, 1201: 'pronostico ': in patologia, giudizio che dà il medico
2. episodio, evento, in partic. fenomeno naturale, che,
partic. fenomeno naturale, che, in base a credenze religiose o superstiziose,
, con il ramo di verdeggiante olivo in bocca, mi par un sicuro prognostico
dal cielo e tutta la lucchesia si tramutò in una grande ninive penitente. -per
si appartenesse agli anni teneri, ed in ogni suo movimento mostrava con la grandezza
i criteri di previsione meteorologica, soprattutto in base al comportamento degli animali -del poemetto
è fra l'altro dimostrata dagli adattamenti in latino dovuti a cicerone, germanico e
solitamente sulle pagine di un giornale, in merito alle prospettive di vittoria o di piazzamento
di una squadra o di un concorrente in una competizione. -concorsi pronostici: concorsi
si tengono, aperti a tutti, in numerosi paesi (in italia hanno particolare rilievo
a tutti, in numerosi paesi (in italia hanno particolare rilievo il totocalcio,
pubbliche armature sospese nel tempio di ercole in tebe, da sé e fra sé ripercotendosi
, che fa pronostico di dar quanto prima in tisica. b. del bene,
verb. da ttpoyiyvaktxeiv, potendo in tal guisa ciascheduno, come più prossimo al
dèe l'uomo per le tentazioni cadere in desperazione; anzi dèe avere maggior speranza in
in desperazione; anzi dèe avere maggior speranza in dio e con maggiore fidanza chiedere l'
libri grande copia, sopra ognuno che era in alessandria; e uesti prontamente e
stessa via. botta, 5-86: arrivava in questo punto con sei mila soldati laharpe
liquidi,... non potendo essi in tale stato di cose prontamente scorrere per
la sostanza de'muscoli. 2. in un rapido volgere di tempo; entro termini
entro termini di tempo molto stretti; in fretta. boccaccio, vili-1-228: quantunque
valuta di ducati mille prontamente, come in fatti la ricevette, e ducati duemila
alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso la punta, atta
esso luci: / s'altra ragione in contrario non pronta, / esser dien sempre
] e d'altra parte prontando catulo in contrario con maggior forza di preghiere,
virtude. -richiedere pressantemente. -anche in relazione con una prop. subord.
: così come li tribuni si puntavano in disturbare la lezione, così li padri si
la lezione, così li padri si prontavano in disturbar la legge. 4
p. levi, 3-99: mi mettevo in ferie finché lui [il capo] non
promptuariaménte), aw. ant. in modo rapido e deciso, con sollecitudine.
glorioso corpo, come se fusse promtata in terra. podio, lxxiv-173: el
o impresse. gucci, 2-339: in quello monte [sinai] si trovano le
, ché mirabile cosa è a vedere in pietre grossissime che v'è dentro la palma
si desidera. guicciardini, 2-1-59: in uno principe si potrà trovare forse più
potrà trovare forse più altri vizi che in uno populo e più prontezza a eseguirli
croce, iii-27-210: si videro allora in francia... audacie degli audaci nel
il padre aveva fatto di gran castelli in aria. alvaro, 5-84: diacono
quanto a età e a esperienze e in quella specie di fermezza, di prontezza,
scomporsi minimamente al rimprovero che gli gridò in faccia giustino: -bella prontezza! bella
lo spirito santo] da questi santi in tutto quella prontezza e facilità di peccare
e facilità di peccare, pure era in effetto molto diffidi cosa che cadesser m
di farsi tanti regoli quante provinole sono in quel regno. siri, ii-
chiunque ha una facoltà ad alcun atto ha in un tempo medesimo alcuna prontezza e prossima
qual aurea maniera di dire potrebbe chiuder in sé la buona misericordia, uscita dal
vasari, i-281: mostrando [giotto] in tutti gli atti ancora fanciulleschi una vivacità
,... gli diede bondone in guardia alcune pecore. g. michiel
si vede un giovane così astuto o in prontezza ai risposte o in accortezza di
così astuto o in prontezza ai risposte o in accortezza di qualche fatto, come cosa
di qualche fatto, come cosa operata in pochissimi dalla natura, s'ammira come
mancava sì di quella prontezza di spirito che in sicilia usurpa il nome ai intelligenza.
membri dell'organo vocale, alcuni si mettono in movimento con più prontezza e facilità e
di mano ': scioltezza; talvolta in mal senso: 'a ferire, a
prontezza. vasari, i-495: ridusse in moto le sue figure, dando loro
di pennello, giudicarono degne d'esser in ogni tempo celebrate. 8. velocità
e la prontezza e celerità con cui in esso ritornano. muratori, iii-244:
? 10. immediata disponibilità, in partic. di denaro liquido.
ab eterno nel ventre della materia accolte in prontezza e possibilità di prodursi, per
un'imbarcazione rende noto il proprio arrivo in porto e la presenza delle condizioni necessarie
e de li doi falconi per mandare in inghilterra. gelli, 15-i-8: accettatele
la voglia scolpita nel viso; et in fra gli altri uno che si cava una
sermini, 196: come potranno le mani in alcuno desiderato toccamento essere pronte, quando
toccamento essere pronte, quando la lingua in assenza di lei solo di parlartene teme
? e se pure la prontitudine pur in me regnasse, la ragione e l'onestà
questo si può più dire che sperare in una republica, la quale non ha quella
il senato che fossero condotte l'artiglierie in ravenna per averle comode e pronte a
incirca 200 leghe di strade ferrate già in istato di attività o pronte ad esserlo.
. il treno per bagni è pronto in stazione, come ho sperimentato un'altra
era pronta, con tazze e sottocoppe in maiolica di castel durante ornate d'isto-
abbigliamento, l'insieme dei capi confezionati in serie (e si contrappone ad alta
32, perché si ha in tasca un cilindro di 16 già bell'e
1-8-6: la gran donna, che in straggi ed in faville / lasciò il regno
gran donna, che in straggi ed in faville / lasciò il regno e trattar
quella cui la nera ombra d'achille / in sacrificio al cener suo chiedeo, /
, i-108: ella non dorme e, in sen ricolma d'ira, / brama
fare un deposito di danari per averli pronti in ogni bisogno. s. cavalli,
contante, senza cui non può il mercante in quel tempo riparare all'urgenza de'suoi
arrivare alla somma. -a, in pronti contanti, a pronti: versando o
pronti contanti o che si cavano di giorno in giorno per rivoltarli. tuttavia, fatta
, principale; diecimila scudi di dote in pronti contanti. cattaneo, ii-2-126:
terzo, le vendite a pronti potrebbero tradursi in vendite a respiro. periodi popolari,
tutto il necessario per un'impresa, in partic. di guerra. -anche: che
era pronto. navagero, lii-12-56: in ogni bisogno sempre sono pronti, ed
pronta una buona banda di quella gente in ogni bisogno, òiorgio dati, 1-120:
ogni bisogno, òiorgio dati, 1-120: in questa causa non eran pronti gli accusatori
30 (516): ora è in sicuro. quassù non verranno; e se
suoi latrati. -che è in ordine o abbigliato per uscire di casa,
chiarini, 113: a l'alba erano in piedi / già tutti, e pronto
2-53: ora era una moglie che in attesa del proprio marito e già pronta
.: comando dato prima del via in una gara sportiva, in partic.
prima del via in una gara sportiva, in partic. nell'atletica leggera (100
telefono per avvertire che si ascolta; in italiano 'pronti! 'pirandello,
-sostant. savinio, 22-45: mentre in film di ambiente anche lontanissimo dall'italiano
'nazionale, quando il film si svolge in ambiente di alta internazionalità, i telefonanti
vedi tu essa natura quanta forza à in ogni animale e spezialmente intorno alla generazione
utili al prenditore pure è bene, in quanto colui che dà mostra almeno sé
o la morte. dante, in /, 3-74: maestro, or mi
sanamente, come lo spinto fu pronto in gesù alla passione, si dimostrò in aperto
pronto in gesù alla passione, si dimostrò in aperto, quando, vegnendo quegli uomini
facelline e con lanterne e con arme in tempo di notte, il dolce gesù andò
predicare eran contenti. castiglione, 407: in tutto diviene obedientissimo alla ragione e pronto
spesa con voi gran parte di questa giornata in così e grave e piacevol ragionamento,
più pronto di tutti gli altri, venne in campo con un consiglio molto crudele e
artiglieria e imbarcato qualche numero di soldatesca in alcuni scaffi, la fece trapassare coperta dalla
questi... dava il solito giuramento in mano dell'arcivescovo e dal medesimo ricevea
ritornano a casa e smettono di vestirsi in maniera geniale. arbasino, 176:
lì pronta ad altro che a introfularsi in quel mondo dove si guadagnano i soldi
, ii-143: pront'è il voler in me, la forza manca, / né
errore. ariosto, 21-69: s'in altro potea gratificargli, / prontissimo offeriase
, lii-1-75: né lascia di remunerare in qualche forma tutti quelli che l'han servita
diverse provvisioni o con denari contanti, benché in tal remunerazione pare che più pronto e
nostra signoria ora che la rottura è in essere. cristoforo armeno, 7:
. [1763], 254: ecco in un baleno / i tuoi valerti a'
mondo s'accorge che uno, sempre, in ogni incontro, è pronto a calar
. a. chiappini, cxiv-14-25: tengo in pronto il verga- ra, 'delle
aura dolce, sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte /
egli [calvino] se ne passò in ginevra e quivi fermò la sua fede,
vi indulge per indole (per lo più in relazione con un compì, di limitazione
natura che d'arte; ma bene in questo si trovano alcune nazioni pronte più
che l'altra come i toscani, che in vero sono acutissimi. b. davanzati
pronto alla collera, ma appena ella sorgeva in lui che ella si ammorzava. algarotti
del pianto. tecchi, 2-139: seduta in crocchio in mezzo agli altri, su
. tecchi, 2-139: seduta in crocchio in mezzo agli altri, su uno strapunto
., 32-150: sicura, quasi rocca in alto monte, / seder sovresso una
indicare genericamente tali qualità oppure riferirsi, in relazione con un compì., a un'
a compimento, / sì lo produsse in fatto; / ma non fece sì
ci fu sì pronto, / ch'elli in un solo punto / lo volessi compiere
il settimo posao. compagni, ii-222: in domandare accorto savio e pronto. dante
ch'a dottor seconda / pronto e libente in quel ch'elli è esperto, /
star teco volentier. nardi, ii-162: in francia fu mandato messer baldassarre carducci,
, uomo conosciuto, pronto e efficacissimo in ogni sua azione. guicciardini, 2-1-300
loro difacuità siamo stati prontissimi: perduto in servizio loro grande parte delle genti nostre
servizio loro grande parte delle genti nostre in milano; soccorsigli poi con genti nuove
milano; soccorsigli poi con genti nuove in ogni luogo nella impresa ultima che fecione
ancora e poco esperto nell'armi, facevasi in breve sovra tutti eccellente. affabile co'
stanza contigua, or con un libro in mano ed ora coll'ago o il
senza priego aspettar, pronta a quello in altrui virtuosamente operare che in sé vorrebbe
a quello in altrui virtuosamente operare che in sé vorrebbe che fosse operato. giuseppe
, vengo con pronto animo a supplicarla in modo che ella si contenti di consolare
vommi già, / e sentir femmi / in su le terga / d'un'aspra
/ di pel morello e stella aveva in fronte; / sol un difetto avea,
la sembianza grata, / e mentre in lui la maniera risguardi / d'ogni
e là girando diligente e pronto / in quei grani s'avvenne e allegro tosto /
, i-198: egli smanioso si mise in movimento colla sua solita prestezza, ma
, 3-5: ad me parve di essere in una spatiosa planitie... e
medesimo di averlo ritrovato questi passati giorni in venezia, così fresco, pronto e rubizzo
. compiuto o da farsi o da attuarsi in un breve lasso di tempo, con
diffusione universale, o quasi, della lingua in cui scrive. -lo spirito è pronto
al peccato di adamo ed èva, in quanto commesso subito dopo essere stati venuti
pronto quetarsi? -conseguito, ottenuto in breve tempo (un risultato positivo,
che ne venne che uniti gli uomini in questa vita comune ebber più pronto ed il
scorge l'intima connessione di tutto ciò che in esso interviene, né reca a lui
della legge debba così inevitabilmente tornare in iscapito di chi la commette.
, occorrendo avergli insieme, deono essere in luogo accomodato e pronto alle porte e
investigare quello che li greci operino o credino in secreto; e se gli va ad
la giustizia sarà amministrata, e massime in materia così importante, qual è procedere
: puotesi... la pronta liberalitade in tre cose notare:...
importanza di questo sito perche non cadesse in poter de'nemici, l'avevano fortificato e
delegato contrasse la muscolatura della sua faccia in un sorriso pieno e sonoro. sbarbaro,
agili e pronte. -che soffia in modo veemente (il vento).
immediatamente un ferro, accioché egli avesse in quell'istante occasione pronta di appagare la mia
umani che le tentazioni dei peccati in quegli de l'anime. parini,
del minuto / come pronti a disgiungersi in un crollo. 17. che
più destro nel rigittare le parole ingiuriose in chi te le dice. catzelu [guevara
tecchi, 10-115: da quel momento in poi si può dire che marcello rudòr
parole tutto avanti che. lle metta in dire né inn iscritta. guittone, i-39-84
papa, con sagace e pronta eloquenza in tutti gli accidenti aggravava gli aragonesi,
alfieri, 4-123: erano molte doti in calpumio e del corpo e dell'animo:
55: sua maestà la chiamò in corte per fomentar col suo spirito pronto
era, di prontissimo intelletto, avvisava in un subito che quello che gli si
e pronte, / né veder casa in solitario monte / a pellegrin smarrito è
evangelico, che egli, cangiata l'ira in riso, mitigò in parte l'aspra
cangiata l'ira in riso, mitigò in parte l'aspra penitenza al prete. g
24. che percepisce gli stimoli esterni in modo completo, soddisfacente e rapido (
ad abitare la corte romana... in le terre de'svizzeri...
de'svizzeri... e vedrebbe che in poco tempo farebbero più disordini in quella
che in poco tempo farebbero più disordini in quella provincia i rei costumi di quella
quella corte che qualunque altro accidente che in qualunque tempo ri potesse surgere. fabula
potenza sua... e che in tanta occasione aspiri al dominio d'italia,
sì ne'traslati sì nelle circonlocuzioni ed in ogni parlar figurato. e la ragione
. ariosto, 23-110: era scritto in arabico, che 'l conte / intendea così
a operare subito, senza indugio, in modo improvviso o sollecito; ardente,
ha sempre mostrato intenzione pronta di compiacerlo in tutte quelle cose che non avessero a rompere
c. i. frugoni, i-5-29: in te l'ira non si svegli, /
mira, / come selce tocca, in mille / rapidissime scintille. varano, iii-527
non è lungi / quel lieto istante in cui raccolga il frutto / d'una
bianche. -che si può provocare in sé facilmente e di frequente (il
voglio che l'obedienzia pronta tutta riluca in voi, non in parte né a mezza
pronta tutta riluca in voi, non in parte né a mezza, ma compitamente
e giovare a molti è pronto bene, in quanto prende simiglianze de li benefici di
. -che produce i suoi effetti in modo immediato; efficace nell'operare (
corse al munisterio, il quale prese in cotal modo la necessità del convertimento che
. venuti, lxxxvtii-ii-690: virtù pronta in onesto e dolce freno. pulci, 8-26
nione] a salincomo: -tu verrai / in francia bella: e tu, mio
mio fieramonte, / la mia corona in testa serberai, / tanto mi fido
fare; ma... redimerà in parte il disonore degl'isolani. d'
, promptissimo / ch'io ri mettesse in alcun tempo il piede: / e
glorioso corpo, corno se fusse prompta in cera. -sm. conio,
sviluppa sul ramo nello stesso periodo vegetativo in cui si forma (ed è contrapposta
a pronta: quello che acquista compattezza in pochi minuti. p. levi,
tradurre (uno strumento di misura, in partic. un trasdutto- re).
/ io te li vo'dar rotti in meri d'un'ora; / comanda pur
pon dar vanto. -rapidamente, in fretta, sollecitamente. chiabrera, 1-iii-118
marmo, / onde si regge la parete in parte, / le funi avvolgo.
porre a disposizione del colonn. amadei in piazza de'cerchi, uomini e materiali
pronto, temerità la mia volerve ncordare et in lì fatti vostri... darve
. nell'espressione di valore awerb. in pronto: subito, immediatamente, senza indugio
piè delle / ragion t'èn mostro in pronto / che per questa ci è
, lxiv-iio: io te dir- raio in pronto quel che voi / per te guarire
'sta malaria. caro, 12-iii-244: in quel tempo ch'io ebbi la vostra,
io ebbi la vostra, mi trovavo in letto con febbre, catarro ed altre taccherelle
scritture per far l'effetto non escano in pronto, non potei rispondervi così subito.
e ciò appunto perché non mi vengono in pronto quelle parole proprie che per felice
. -nella locuz. avere, tenere in pronto: avere a disposizione per un
a 'ncatenare la mente altrui ben hanno in pronto le imagini de la cera, le
quello della chiesa e dichiarato d'avere in pronto il danaro per ciò. a.
quinci e quindi, i testi gli ho in pronto. algarotti, i-iv-374: non
di quei piaceri era contento che avea in pronto e che gli era più facile a
per quelli cercare che insinuava agli altri doversi in ogni modo fuggire. carradori, 12
carradori, 12: abbiasi... in pronto della calce con rena finissima,
racconto e con la promessa di tenere in pronto i rimedi. b. croce
cosa importa che non si abbia sempre in pronto il materiale per riprodurre con piena esattezza
ordini, a disposizione per l'impiego in azioni per lo più di carattere militare.
sua maestà non poteva avere sì presto in pronto forze a resistere all'inimico. gir
per diversi suoi fini e per aver milizie in pronto per qual si voglia occorenza.
il duca di ghisa avesse una grossisima armata in pronto, ma si è saputo che
. benaglia, 33: non avendosi in pronto gli uomini da remo, si
torri. botta, 6-i-301: già aveva in pronto oltre le fregate un gran numero
landolfi, 8-20: la vecchietta aveva in pronto pel mio sacrificio qualcuno, che non
.. e tra breve tempo gli avero in pronto per dargli in luce. carducci
tempo gli avero in pronto per dargli in luce. carducci, iii-15-353: su '1
del 1719 il muratori ne aveva in pronto quattro volumi. -mettere in
in pronto quattro volumi. -mettere in pratica (un provvedimento). manzoni
si trovava più ', non poteva venire in mente a nessuno di proporre veruno di
mezzi che solo un governo può avere in pronto per reprimere i delitti dei privati
dovunque ci è una responsabilità da avere in pronto, là ci sia io.
se tu abbi pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non fa
pochi detti di sapienza in pronto e in uso, che non fa se tu
di savere che l'uomo abbia bene in pronto e in uso, che avere apparato
l'uomo abbia bene in pronto e in uso, che avere apparato molte cose
avere apparato molte cose e non averle in pronto e in memoria. ariosto, 20-5
cose e non averle in pronto e in memoria. ariosto, 20-5: l'
abbia de la mia stirpe il nome in pronto. lancellotti, 3-189: pochi
tutto che io non abbia i loro nomi in pronto. bottari, 5-46: hanno
: hanno [gli architetti] sempre in pronto la scusa d'essersi ingannati e
impostore... ella avrà una recita in pronto per continuar la sua professione.
di torquato tasso... aveva anche in pronto e a un bisogno sapeva citare
conquistata ', che possono far testo in materia di cavalleria. cattaneo, ii-2-125:
. che i soli pratici ponno avere in pronto. -sapere dire al momento
stamparvelo nell'intelletto, i senesi lo hanno in pronto. -esistere, essere
-esistere, essere, trovarsi, stare in pronto: essere a immediata e facile
stessa è una mera vanità. sono in pronto l'una e l'altra e chi
marini, i-90: essendo il tutto in pronto, salirono i cortigiani su possenti
. cattaneo, iii-230: non v'erano in pronto i paramenti da celebrare: allora
solita poltrona. / se non la trova in pronto, colla sua melodia / va
giorno di festa, che non erano in pronto le mule, essendo sottentrati al
all'istoria de'vescovi della patria, già in pronto per la stampa, va facendo
: subito che il suo esemplare sarà in pronto, glie lo spedirò per altra
nella mente dell'ali- ghieri come metalli in fornace; la figura e la forma erano
la figura e la forma erano già in pronto: non mancava se non chi percotesse
qualche mezz'ora quando la cena fu in pronto. -essere predisposto per l'
132): presto, presto! pistole in mano, coltelli in pronto, tutti
presto! pistole in mano, coltelli in pronto, tutti insieme. calandra, 1-164
s'incamminarono attenti, con gli schioppi in pronto. -essere allestito (una
tutta la cosa dell'armata ch'era in po distrutta con gran macello di galeotti e
, sì perché l'armata era bene in pronto di ogni cosa e sì perché
al capitano del mare che faccia essere in pronto per l'aperta della stagione tanti
guerreggiare, così più malagevolmente suol esser in pronto. palescandolo, 123: a
altro interesse, quando truovasse la pecunia in pronto senza pagare usura, ma,
darli l'avviso che il denaro è in pronto d'ogn'ora che lo vogliono.
di tutto il necessario per un'impresa, in partic. di guerra. -anche:
partic. di guerra. -anche: essere in procinto, in attesa di agire.
guerra. -anche: essere in procinto, in attesa di agire. cavalca,
di agire. cavalca, 19-429: in pronto è lo nimico ed è molto sollecito
maestà e l'altra mità già era in pronto per venir a la volta de
. sonano, lii-3-390: star sempre in pronto per cavalcare ad un suono di trombetta
era stabilito piali bassà capitano ed era in pronto per partirsi coll'armata. benaglia,
ingrossatosi maggiormente nell'ira, già era in pronto di prorompere. [sostituito da]
, io (171): si cenò in fretta, per ritirarsi subito, ed
1827 (168): si cenò in fretta per ritirarsi presto ond'essere in
in fretta per ritirarsi presto ond'essere in pronto di buon'ora il domani].
: egli è ragionevole che ciascuno sia in pronto ad intendere quello che legge; dipoi
9-185: se l'occasione non è oggi in pronto, può venir dimani.
..: né a me e in pronto il dire come a te, né
state capaci, perché la risposta era in pronto. carducci, iii-12-286: che se
»; anche qui la risposta è in pronto: il corruttore fu messer tizzone
guicciardini, 2-1-53: la ragione è in pronto, perché è materia che più
il fico; e la ragione è in pronto, perché il pesco, il melo
tali, che la lor verità così sta in pronto, che possa di natura sua
maffei, 10-ii330: è da apprezzar pochissimo in tali occasioni il fantasticare su le occulte
il rimedio. il rimedio qui pare in pronto. -mettere in pronto:
qui pare in pronto. -mettere in pronto: allestire, preparare. tommaseo
cix-i-335: coi quattro volumi che metterò in pronto e co'molti lavori che maturerò molto
fuor con la brigata, / metti in pronto il baldacchino, / e facciam la
di riffe o di raffe si mettesse in pronto un convoglio. bacchetti, 2-xxii-116:
animo con cui le torpediniere furono messe in pronto. -mettersi in pronto
messe in pronto. -mettersi in pronto: prepararsi, abbigliarsi per partire
'accinge lumbos tuos ', mettiti in pronto per far viaggio. 34.
comprare, acquistare ', l'espressione in pronto, deriv. da quella lat.
pronto, deriv. da quella lat. in promptu [habere] 'avere alla
ciascuna delle sartie che tengono fermi e in posizione verticale gli alberi di un'imbarcazione
.. 2. ambulatorio ospedaliero in cui vengono prestate le prime cure mediche
un incidente. cicognani, 0-200: in quel momento il medico fu chiamato nella
, 15-116: al 'pronto soccorso 'in quel momento il medico di guardia non
), sm. libro, manuale in cui sono riportati ed esposti sinteticamente i
disciplina, di un argomento, disposti in modo da agevolare e rendere più rapida
. raimondi, 1-154: m'ingolfai in queste ingenue faccende: calcoli, disegni
male spiegati, sono tutt'altro che in pronto a chi cerca. migliorini, 8-107
annunziatori. 2. elenco dei farmaci in commercio approvati dal ministero della sanità.
la sposa durante la cerimonia nuziale (in alcune civiltà antiche e in partic.
nuziale (in alcune civiltà antiche e in partic. in quella romana, dove costituiva
alcune civiltà antiche e in partic. in quella romana, dove costituiva forse la
-come epiteto di divinità femminili, in partic. di giunone e di venere
monarchia nelle mani, accompagnata dal tempo in contrasegno della futura successione che di questi
levatrice. g. capponi [in « studi di lessicografia italiana », i
degna a sì bramate nozze / vò che in braccio t'accolga. pallavicino, 1-291
poetica). gigli, 144: in siena non si celebra / né festa epitalamica
d'aura piacevole /... / in mente rivolgea com'io, di pronube
auguri esperto artefice, / oggi potessi in riva a l'adria accogliere / quel dio
dio che, dal ciel sceso, in sacro vincolo / godrà fra poco due grand'
d'april mettendo l'ale / hanno in gocce di gel naufrago il flutto. f
trasportandone il polline (un animale, in partic. un insetto); che
-come epiteto di un dio, in partic. di cupido, considerato protettore
2-112: il cassiere e il cameriere là in fondo, presso alla macchina del caffè
nostro amor. farmi, ii-543: in questo bestiale battesimo di partito pomposamente si
del tutto sprezzata, dei vocaboli che in questi lochi parlando s'usano, estimo
potuto ragionevolmente usar scrivendo quelli che hanno in sé grazia ed eleganzia nella pronunzia e
quattro proprietà aramee che si sentono in certe lettere, variate appresso di loro,
di nome e di forma ancora e in tra noi di forza e di forma solo
la 'z 'e tutte l'altre in un modo, non ebbero bisogno di
'facciano sentire la 'e 'in un modo, quando diciamo 'bella '
modo, quando diciamo 'bella 'in un altro. campanella, i-423: aggiongasi
2-1-423: la salmodia di que'tempi in tal maniera precisamente risonava, ch'era più
pronunzia diventa più rapida e termina borbottando in cadenza. teresa s'affanna: deh leggete
dei suoni di una lingua, valutato in base a criteri estetici o ortoepici.
tramutamento di lettere come da 'pungere 'in 'pugne- re ', e forse
punga 'era il proprio, mutato poi in 'pugna 'per più dolce pronunzia
: rievocava la signora gli anni passati in liguria, a genova e poi a bordighera
pronunzia in qualche parte sovenire. foscolo, xi-1-5:
ec. quel suono espressivo che avevano in origine. cattaneo, v-2-346: è piu
iii-3-145: come questo nome mi cadae in fine di un verso e questo verso
ma un po'per volta, e in modo da imparare la vera pronuncia »
bandello, 1-9 ([-117): in effetto il parlar milanese ha una certa
dal parlante. ariosto, i-vi-360: in sì breve termine / tanto appreso non
, un discorso, modulando la voce in relazione col contenuto logico di quanto si
del petto che 'l mio vigore alla defensione in parte alcuna mi mancasse. piccolomini,
è strano che tu parli di pretese: in amore non ci sono pretese.
-dizione di chi declama o recita, intesa in relazione sia con la scelta dei toni
modo di porgere un discorso, considerato in relazione con tali capacità. b.
. -anche: la stessa decisione e in partic., la sentenza che viene
, presso cui era stato interposto appello in alcun caso meglio suscettivo di discrimine, ebbero
lo scherno per le cose cattoliche, in bocca ad uno straniero protestante, mi
può essere proferito (per lo più in forma negativa e con litote per indicare
tonante, maestoso, soave, pronunziarle in tutti i secoli da tutti i popoli
cose non valgono al poeta se non in quanto fanno bellezza, verbo, verso.
, ogni momento, / uscirvi fuori in questo assoluto pronunciamento: / « non
votazione. e. di rovasenda [in cronache sociali, 195]: bisogna,
[il generale] notandogli recisamente che in italia non usavano i * pronuncia- menti
una specie tu pronunziamento verso il re in adunanza privata a cui avevano invitato i
l'ora di un materno dolore, / in quest'età di nascita e di morte
, 109: tutti questi vocaboli se pronunzieino in gorga, perché così li pronunziavano
164: i latini pronunziavano f'h 'in principio nelle voci sopraddette e però la
volte battendole e sciogliendo il dittongo ai in due sillabe. sacchi, 132-115: spesse
: la regia, volonterosa peraltro e in parte felice, aveva dimenticato che il
statura, di lieto aspetto, balbuziente in pronunciare. lanzi, 1-1-42: importante
cognizione della ortograna etnisca. somiglia essa in certo modo la franze- se, ove
legger per due sillabe, sì come in 'piè '. -catalogare grammaticalmente
frase, un discorso. - anche in relazione con una prop. subord.
e del nuovo testamento, perché io so in essi essere buona equità ed essa essere
pare che nello andare, nello stare ed in ogni altro lor atto siano tanto teneri
e pronunziano quelle parole così afflitte che in quel punto par che lo spirito loro
poter conseguire poliarte, udissi gran bisbiglio in sala. lippi, 8-43: fatta da
se tu vuoi far penitenza / e in parte a noi piacere e cosa grata,
28-17: qui mi conviene udire un medico in cattedra insegnare la maldicenza, il quale
figura, ne contraffaceva la voce ed in fine col corteggio di vergognosi epiteti pronunziava
qualche lettera mutata; parole che, in quel travisamento, fanno però ricordare della loro
lanciai pietra del monte, / e in voci pronunziai gravi e sonore:!.
: « don rodrigo! » pronunziò in fretta il forzato, precipitando nelle poche sillabe
dicendo qualche cosa, ella conosce tuttavia in altro modo, cioè in modo passivo
conosce tuttavia in altro modo, cioè in modo passivo e ricettivo. e questo l'
. vorrebbero ch'io m'unissi seco in tutte le decisioni che ella pronuncia.
ella pronuncia. romagnosi, 3-ii-751: in che... si risolve la distinzione
può essere che lo stesso intendimento, in quanto è occupato a pronunziare i giudizi
. c. carrà, 122: se in tutte le controversie è difficile pronunciare un
3. riferire, comunicare (in relazione con una prop. subord.
. 4. dire, declamare in pubblico una predica, un discorso ufficiale
, 2-5-160: ne'primi tempi, in gente indisciplinata come può esser possibile questa
si crede che il re abbia a fare in persona l'apertura del parlamento, ma
1-24: ogni nuovo discorso da pronunciare in una sala o in tribunale era una
nuovo discorso da pronunciare in una sala o in tribunale era una tortura, piu crudele
tribunale era una tortura, piu crudele in quanto egli la riteneva inconfessabile,
sgomento con sudor freddo che lo assaliva in istrada facendogli immaginare di restar senza voce
-assol. matugliani, xxxix-ii-15: tulio in eloquenzia, in pronunziar cortese, /
matugliani, xxxix-ii-15: tulio in eloquenzia, in pronunziar cortese, / constante più che
le prime che i secondi di sera in sera padroni vieppiù della difficile arena che premono
spirito santo; e paxe dallo ministro in mego pronunciada, sia incunto a turi dal
. 5. dichiarare, asserire in forma categorica, con fermezza e autorità
causa e convinzione (per lo più in relazione con una prop. subord.
incarnazione essere a lui possibile, ma in tal modo che la sua degnazione e umiltà
tal modo che la sua degnazione e umiltà in prendere carne non menomasse però la dignità
che il signore puose il principale bene in sola contemplazione di dio. onde avvegnaché
utili, ma più giudichiamo che sieno in secondo grado, poiché tutte s'aoperano per
., 1-316: i consoli pronunciarono in pieno consiglio che non era tempo di conoscere
giovani di roma la mattina seguente fossero in campo marzio per conoscere la cagione di
di nuovo... mi mettono in necessità di dovere ascondere e tacere qualsivoglia
, degne d'esser citate con lode in bocca del fénélon quando sono applicate alla lingua
tratto. -dichiarare la propria posizione in rapporto con una decisione aa prendere.
, un provvedimento (una pubblica autorità in genere). -in partic.: decidere
notaio pronunzi... la tenuta in ne'beni immobili. statuto dell'arte dei
le sentenze nelle loro case e pronunciavanle in palazzo. sanudo, lviii-593: questo
eseguirla. gemelli careri, 1-ii-161: in alcuni delitti non ponno pronunziar sentenza capitale
di roma, non una dal governo repubblicano in venezia. stampa periodica milanese, i-469
lemene, lf-209: gesù, sedendo in tribunal sovrano, / decreta altrui servaggio
tale dignità o compito o carica (in relazione con il compì, pred.
i dicti fiorentini che il papa gregorio era in discordia con tucti i cardinali, che
1-iii-591: el cardinale di san piero in vincula è stato pronunziato nuovo pontefice.
abate lasseiano, i quali erano, in questo negozio, stati dechiarati delegati da papa
re di francia per questa cagione raunò in parigi molti maestri in teologia e baccellieri,
questa cagione raunò in parigi molti maestri in teologia e baccellieri, de'frati minori
federico escomunicato. di costanzo, 1-263: in un altro concistorio il papa pronunziò per
autorità; proclamare con una sentenza (in relazione con un compì, pred.
ballotte e, piu della metà sieno in favore della libertà del reo, tosto
e si pronunziavano immondi, a'quali in qualche parte del corpo spuntava lividura o
. alfieri, 1-37: -sta scritta / in questo foglio la sentenza: ad essa
io. predire, prevedere. -anche in relazione con una prop. subord.
, separati e sconzii / i sacri amanti in tanta amaritudine, / e par che
. leonardo, 7-i-172: il muscolo in sé pronunzia spesso le sue particole mediante
le sue particole mediante l'operazione, in modo che senza tale operazione in esso
, in modo che senza tale operazione in esso prima non si dimostravano.
luogo, or pronunziandoli a un modo stesso in chi si muove e in chi sta
modo stesso in chi si muove e in chi sta. 1 ^.
di se stesso che si creda così eminente in ogni genere di professione e di scienza
xl-680: lontanissimi dal voler pronunziare definitivamente in sì fatte materie, noi siamo però
vari mesi ch'essa è aperta giungo in ritardo non solo, ma all'indomani della
. moretti, 69: io guardo in giro, e quello stende il rosso /
, 1-172: il croce scriveva di tanto in tanto per esprimere le sue opinioni su
una risposta. landotfi, 15-105: in fondo potrei tirare a sorte, magari
nidi di lucarino. bernari, 7-307: in quell'avvilimento, che nello zio si
un lembo di camicia. -apparire in rilievo. ungaretti, xi-125: siamo
dove il golo si prepara a dividersi in delta, e mentre, come una formica
pronunziatemiènte), aw. dichiaratamente, in modo esplicito. mazzini, 32-313:
di lucca è importante non pel paese in sé, ma perché complica più sempre la
dimostra la azzione o la cosa stessa in tutti i suoi tempi. = agg
pronunciatissimo). articolato con la voce in un determinato modo (un suono,
diventò sira e la sira fu convertita in ebrea, avenne a iacob di andarsene co'
aiuto mio di un'ora al giorno, in tre giorni lesse spedito, bene accentuato
benissimo pronunciato. bontempi, 3-2-215: in questa maniera... non si
la 'u ', pronunziata come in 'puro ', 'paura ',
intese benissimo che il suo nome pronunziato in quel modo, con quel tono, da
alzare il capo, con gli occhi fissi in un punto immaginario. piovene, 14-159
bambino della mia età. -declamato in pubblico (un discorso). stampa
comuni provocò una risposta non men vivace in altro discorso proferito nella camera de'pari
vibrato ed eloquente di tutti quelli pronunciati in quella occasione. -enunciato (una
, 3-3-128: se noi ci volessimo governare in cielo coll'analogia dei nostri conpi elementari
? e allora perché la pretendo pronunziata in quelle poetiche? 3. eseguito da
quasi esaurito; e che d'attimo in attimo s'aspettasse con batticuore l'irruzione di
sventurato governatore... a disdire in autentica forma la mal pronunziata sentenza e
pronunziata sentenza e con altra a quella in tutto contraria dichiarare i padri mal condennati
, sembrano proclamare un temperamento che, in realtà, non esiste. pratolini, 5-45
e gli obbrobri del papato hanno prodotto in moltissimi un disgusto e un'apatia quasi
, iii-17: la lusinga di avervi qui in breve fa nascere l'altra di avervi
era difficile... indovinare se in lui fosse pronunziatissimo il bernoccolo del ladro
del ladro o l'attitudine a volgere in guadagno lecito anche l'illecito.
de sanctis, ii-n-155: abbiamo visto in napoli due mondi opposti, distinti e
distinti e pronunziati: classicismo e romanticismo in lotta. -che si distingue nettamente
tinte tutte d'un particolare e pronunciato carattere in molta armonia coi sentimenti vigorosi e profondi
4-2-549: ristrignendo il pronunziato si doveria dire in un tal modo: le figure non
diventato troppo triviale: 'est modus in rebus '. de marchi, iii-2-156:
avessero acquistata l'indipendenza; che terrebbero in non cale ogni pronunziato, il quale raffermasse
. b. croce, iii-27-124: in quegli anni dopo il '30, si formò
(femm. -trice). che articola in un determinato modo i suoni di una
, v-15: i signori, speranti forse in lui uno lusinghiere, trovavano un pronunciatore
questa mia povertà di mendicante / lampeggia in me l'oro della parola / pronunciatrice di
articolazione dei suoni di una lingua valutato in rapporto con forme ritenute corrette o di
e poi delle sillabe e parole, in quello principio, imparasse la vera e
, che la pronunciazione di questo vocabolo in voi produce, si desta m voi
: dalle lingue altre sono di quantità in tempo, altre d'accento in suono:
di quantità in tempo, altre d'accento in suono: di quantità, quelle nelle
prese per sé sono dal popolo profferite in tempi eguali senza distinzione di brevi o
lingua barbarica, con cui piuttosto rompevano in gola che non esprimevan le voci, del
, acciocché fosse tentato dal diavolo, in prima alquanto dubitando esposi; ma poi
di grandissimo e non pensato gaudio, in prima a quelle cose che aveano udite,
presi la tenuta. leti, 6-ii-417: in questo mentre fu condannato dal consiglio il
, arte di modulare sapientemente la voce in relazione col contenuto logico del discorso che
di sermone, grazia di pronunziazione, ora in questo punto, incliti signori miei e
quando fu dimandato che cosa si ricercava in un oratore, disse: la pronunziazione.
, 3-ii-148: hanno cercato di scrivere in modo che gli scritti loro, senza
basta. cierto i'non lodo questo in filosafo, la pronunziazione del quale dè
un segno grafico, di un colore in una pittura. leonardo, 2-448:
che la politica pro-occidentale dell'egitto e quella in favore della pace nel medio oriente esca
proodica: combinazione strofica di un coro in cui il periodo che usualmente costituisce l'
, nella capsula auditiva, è situato in posizione anteriore. = voce dotta
versale stato ignoto agli antecessori e propagabile in infi nito a cose non
e dai legami degli sponsali fuggendo, in odio dell'umano commercio e del propagamento