. precipitataménte, aw. ant. in modo affrettato, avventato o sconsiderato;
nel vuoto. oliva, 549: in napoli lo stesso nome implorato sostenne per
, inerpicatisi per le scale, quasi in cima giungevano, quando i cittadini vi accorrono
daltaria e daltaria condensato e precipitato finalmente in lagrime su i fiori, certo che si
al tracollo. grillo, 23: in vece di bocca, vede quella voragine e
salute precipitata. -compromesso in modo grave (la sorte di una
., vedersi ad un tratto precipitati in queltabisso di confutazioni e di ridicolo che
vi-2-141: sper'io, se non fatico in vano, / il più vorace oblio
sudori illustri. 4. rapido in misura notevole o anche eccessiva (il
. 5. compiuto o concepito in gran fretta (e talora in modo
concepito in gran fretta (e talora in modo frettoloso, senza ponderazione: un atto
della levata] fu la precipitata venuta in campo della reina sua moglie. segneri,
manifestò il suo desiderio. n'ebbe in risposta che bisognava guardarsi dalle risoluzioni precipitate;
d'attenuare il migri. -proferito in fretta (una parola, una frase)
pratesi, 1-114: la fece passare in casa e dopo molte domande concitate,
-scritto frettolosamente. zeno, i-163: in breve ne uscirà un mio [dramma]
uscirà un mio [dramma] precipitato in meno di dieci giorni. -imperfetto
polverulenti contenenti mercurio, usati un tempo in medicina per lo più come disinfettanti (
lo più come disinfettanti (e designava in partic. il cloruro di mercurammo- nio
precipitato si fa di argento vivo sciolto in acqua rodente e poscia condensato al fuoco
dal solvente per precipitazione (una sostanza in soluzione). locatelli, 74:
8. sm. chim. sostanza in soluzione che in seguito a precipitazione si
sm. chim. sostanza in soluzione che in seguito a precipitazione si separa dal solvente
si separa dal solvente e si deposita in forma insolubile solida. spallanzani, iv-225
ha prodotto piccioli, ma sensibili precipitati in ambedue i vetri. bicchierai, 11
p. levi, 2-76: lavoricchiava in laboratorio in attesa di quelle nozze così
levi, 2-76: lavoricchiava in laboratorio in attesa di quelle nozze così poco agognate
r. longhi, 1-i-1-399: notiamo in genere un precipitato di michelangiolismo che induce
, ma a suoi disegni la cappella sforza in s. maria maggiore. -in
mie [superstizioni], che, in precipitato, formano il nocciolo della mia buona
la precipitazione, consistente per lo più in un reattore a caldaia. -precipitatóre elettrostatico
. alfieri, 7- 123: in questo punto arrivo qui stanco a morte per
ranieri mio, poiché noi dobbiamo ricongiungerci in eterno, volendo io poi seguirti in
in eterno, volendo io poi seguirti in qualunque parte di questo o dell'altro mondo
alberi appostati laggiù continuano a rompersi sgranandosi in due parti lentamente e in progressiva precipitazione
rompersi sgranandosi in due parti lentamente e in progressiva precipitazione scivolano via ai suoi fianchi
eventi. gualdo priorato, 3-i-91: in tal pericolo e precipitazione 11 maresciallo governatore
permette di separare dal solvente una sostanza in soluzione, trasformandola in un prodotto insolubile
solvente una sostanza in soluzione, trasformandola in un prodotto insolubile solido che per effetto
soluzione] la consistenza dello sciroppo, trovasi in istato da essere adoperata, e si
da essere adoperata, e si lascia in riposto per qualche tempo, però lungi
quali, ancorché fossero più gravi, in ispezie del fluido, nulladimeno in esso si
gravi, in ispezie del fluido, nulladimeno in esso si mantenevano sollevati per quelle ragioni
, ottenuto aggiungendo a quest'ultimo, in quantità determinata, una particolare benzina,
. 5. medie. in immunologia, reazione fra particolari anticorpi e
reazione fra particolari anticorpi e antigeni disciolti in un liquido organico, che determina la
partire da una fase solida sovrassatura, in seguito a un cambiamento di temperatura o
o andamento quantitativo di tali fenomeni misurato in una data area per un determinato periodo
una precipitazione di acqua che si depone in piccolissime goccie sopra tutti i corpi esposti
comparate delle temperature medie e delle precipitazioni in quei diciotto anni. = voce
(una persona); che piomba in basso con impeto, con violenza (
, penetrando il muro, / passasse in mezzo alla nemica terra / e giungesse a
il piè duro / de la torre che in sen queir idol serra, / ond'
che scende verso l'orizzonte a testa in giù. tolosani, 1-1-67: il
precipite di un ubbriaco, si ingozzavano mattoni in polvere ed in ogni canto si stiaffava
, si ingozzavano mattoni in polvere ed in ogni canto si stiaffava uno schiamazzo, uno
che defluisce impetuosamente o che si getta in basso formando una cascata (un corso d'
nannini [olao magno], 29: in quella provincia è un grandissimo fiume,
c. e. gadda, 11-77: in alcun punto logorato dalle acque precipiti,
acque precipiti, la spaccatura si apre in caverne e voragini d'aspetto carsico.
uso avverb. pindemonte, ii-291: in albione un fiumicel che bagna / non
volger le ruote, / quando spandermi in lago e quando d'alto / precipite cader
quando d'alto / precipite cader di sasso in sasso? -che cade con
carducci, iii-7-366: questo nostro monte in conspetto ah'emilia popolosa, alla portuosa
10-41: la fortezza, che è situata in poggio, era molto forte naturalmente per
piano. moravia, viii-200: giunto in fondo alla passeggiata, mi inoltrai per
macigno. -con uso avverb. in gran fretta, con corsa rapidissima,
tasso, 7-1 io da l'impeto medesmo in fuga è volto / il destro corno
che uno sgomento li travolga come in una corsa precìpite. idem, 0-275
sempre disponibile e recuperata voluttà si ridestava in loro [le galline) ogni giorno.
. 7. figur. che agisce in modo avventato, sconsiderato o temerario.
e non mai precipite, et spezialmente in esseguir la sua crudeltà, la qual in
in esseguir la sua crudeltà, la qual in molti casi era fondata in molta giustizia
la qual in molti casi era fondata in molta giustizia. -improntato ad avventatezza
, 6-123: poi, reduce, erompi in precipitevoli ricordi, in baci sonori /
reduce, erompi in precipitevoli ricordi, in baci sonori / come chi trova il fratello
baci sonori / come chi trova il fratello in una città nordica. -smodata
s. maffei, 6-72: in ogni caso per precipitevole cavalleresca opinione ch'
la terza più grave: e quello stesso in queiraltro dove antepone la voce grave alle
6. sm. ant. chi agisce in modo affrettato, avventato. s.
. gregorio magno volgar., 2-3-18: in altro modo sono d'ammonire i precipitevoli
, cioè quelli che sono troppo correnti in voler far la buona opera innanzi al tempo
, aw. con grandissima celerità; in tempo brevissimo. moneti, 55:
passeroni, i-24-36: gli facea proferire in un sol fiato / precipitevolissimevolmente, /
a luogo soffermandosi alquanto e così dividendola in più parti, ve li fa nascere.
color pitti gli augelli / preci- pitevolmente in furia e foco / corron d'amor,
d'amor, ch'è quello stesso in tutti. martello, 6-i-316: precipitevolmente io
martello, 6-ii-755: precipitevolmente e capo volto in giù / piombò nelr acqua, e
: la menzogna,... fondata in falso, tosto dà in terra precipitevolmente
. fondata in falso, tosto dà in terra precipitevolmente. -frettolosamente. foscolo
che precipitevolmente lo trascrissi quel giorno medesimo in cui l'ho composto, sicché non
; di slancio, di scatto; in gran fretta, con molta premura.
a madamigella giovanna con cento sole lire in regalo di quelle che gli esibivo io medesima
(402): lucia, come riacquistate in un tratto tutte le sue forze,
, 15-102: brasi spataro si levava in piedi, precipitosamente, ricacciava la pipa
ossa di un certo pesce] addosso in maniera che tocchino la carne viva,
risco, / precipitosamente si sarebbe / in terra traboccata. g. averani, ii-40
di ferro le navi e, sollevata in alto la prua col tollenone, di subito
, 5-254: se la luna si muovesse in un luogo che pieno fosse di materia
si fatta maniera nel suo moto da occidente in oriente ritardata che, venendo ben tosto
, dall'alto del cielo precipitosamente rovinerebbe in terra. g. gozzi, 1-342:
1-4-175: dopo molto lagnarsi [psiche] in piè risorge, / ratto poi drizza
né credo d'esser per intendere, in qual maniera dopo esser stato mesi senza
pur vedersi una nuvola, possa improvvisamente in brevissima ora spargersene sopra un gran tratto
cassola, 6-173: la collina, in quel tratto, scendeva anche più precipitosamente
, che precipitosamente era fondato e sporgeva in mare, toglieva che a piede non vi
la contraria si dissolvono e vanno precipitosamente in ruina. boccalini, ii-162: la monarchia
, 6-iii-489: io caggio / precipitosamente in grembo a morte. manzoni, pr
sp., io (170): in tutto il resto di quella giornata,
pr. sp„ 35 (609): in quel luogo destinato per sé al patire
b. segni, 45: mostrò in prima... non esser ben fatto
gettarsi via né sì precipitosamente dover darsi in preda. tasso, ii-ii- 210
propria lingua. de luca, 95: in alcuni tempi, come...
e pure non è proibito di contrarre in qualunque tempo il matrimonio ed anche li sponsali
piedi, su quelle che bisognava uscire in carrozza, che bisognava ritirarsi a casa
dopo una tal ora di tenere acceso in casa un lume. cassola, 2-185
. cassola, 2-185: gli venne in mente che fuori delle ore di visita era
proibito '. silone, 88: in tutti i locali pubblici doveva essere affisso un
essere affisso un cartello che dicesse: in questo locale è proibito parlare di politica
affatto la qualità feudale, poi che in tal caso resterà solamente il feudo alterato
bandi, xix-6: sono più volte introdotte in detta città e sgabellate pannine proibite,
volavano come furie sul mercato di forcella in cerca di scampo. -sesso proibito
-inconfessabile. pavese, 7-183: in tutte quante le paure c'è un discorso
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-301]: mi è pur
napolitana 'di pietro giannone, proibita in ia classe. carducci, ii-2-107: l'
lo trovi presso amici o conoscenti suoi in firenze, glielo posso passare io.
crescenzio, 2-3-338: 1 giorni in che il cristiano è obligato a digiunare
-dì, giorno proibito: quello in cui vige l'obbligo dell'astinenza dalle
veneri, nelle vigilie, ne'sabbati e in tutti gli altri dì proibiti.
. davanzati, ii-416: moltissini matrimoni fatti in gradi proibiti, che non potevano separarsi
... vero e proprio consiste in quella copula carnale la quale segua tra le
dell'anno (avvento e quaresima) in cui la chiesa non celebra solennemente le
-in partic.: escluso dalla dieta, in quanto dannoso alla conservazione o al ricupero
son reputate [mandorle e noci] in uno stomaco caldo, in quel modo che
noci] in uno stomaco caldo, in quel modo che i frutti frigidi son
modo che i frutti frigidi son sospetti in ventre frigido, anzi proibiti. oliva,
proibito da platone a'magistrati fin che erano in officio, et alla soldatesca da'cretensi
allo stomaco: qualità utilissima specialmente nel caso in cui a molte persone sono proibiti 1
iv-2-83: passava così quell'ora, in segreto, con il godimento acre che
il godimento acre che dànno ai fanciulli in guarigione le cose proibite, le infrazioni
quelle di cui era vietato il porto in quanto offensive e non soltanto difensive.
mente, da contenere almeno tre canzoni in una. -pugno proibito: v.
, 11-75: l'involontario viene a causarsi in due modi: ne l'uno,
125: ha cominciato ad imbattere continuamente in certe faccie proibite che lo hanno fatto
dicomano a salvamento e di metterli a vicchio in quello di firenze ch'era proibito
guadagni e perdite non sono / in tutto pari, ingiusto è ogni
ampliare e dilatare la loro religione, predicando in di versi luoghi proibiti e
ed a quelli che si nno strascinare in carrozza l'andarvi a passeggiare, a
secoli xv e xvii e attualmente trasformati in musei, che era adibito a residenza
ossia dimora degli imperatori, oggi trasformata in giardino pubblico. luzi, n-75:
. luzi, n-75: appena scisso in alto il celeste di quella luce /
le tettoie della città proibita / si coprono in tutta la distesa / d'un popolo
di quei libri proibiti che le fanciulle leggono in segreto, tremando per l'avidità di
mondo di una estrema fragilità, in cui tornavano a mente come ricordi della fanciullezza
da regole di selezione, pur trovandosi in livelli energetici consentiti. 8.
proibite diconsi quelle che si succedono immediatamente in moto retto. 9.
non c'era, sì severo / proibitore in questi dì del giuoco) / ci
: tutta la milizia de'cittadini era ricorsa in ordinanza ed armata sotto la sua bandiera
opportuni della città, e fu questa custodia in quel giorno proibitrice di grandi scandali.
autorità). giannone, 89: in quel decreto non si leggevano fiamme e
per giurare: -io non fui mai in parte dove questa proibi- zion si facesse
legge medesime se le potessino parlare consentirèbbono in questo caso di essere violate una volta
perpetua conservazione, le quali tutte sogliono in ogni proibizione eccettuare e'casi della necessità
fatte diverse proibizioni da diversi concili, in francia massime, dove la dissipazione era
. forteguerri, 4-40: sarebbe finita in pochi mesi / l'alta franzese inclita nazione
c'era una antica legge, ma andata in disuso, che si dovessero presentare due
filosofia è la scienza democratica per eccellenza in quanto si riferisce alla facoltà di ragionare comune
ringrazio vostra signoria illustrissima della sua carità in avvertirmi della proibizione de l'estasi,
, passarono solamente pochi tedeschi da trieste in ancona. e. cecchi, 2-122
riprendesse né si mordesse nelle commedie alcuno in particolare, come si faceva nella commedia
: un bando rigoroso affisso fu / in cui espressa proibizion si fé / degli
dannosa. botta, 6-i-54: dovere in poco tempo le colonie, considerate massimamente
. stampa periodica milanese, i-448: in favore dell'agricoltura e del commercio sono state
; ed i veggenti non le rivelavano in modo sì aperto che provocassero la proibizione
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-301]: mi è pur
napolitana 'di pietro gian- none proibita in ia classe. ma la proibizione maggiore è
3. stor. periodo (1920-1933) in cui negli u. s. a.
di keaton e d'un amico che, in piena 'proibizione ', tutt'e
', tutt'e due vestiti da commodori in alta tenuta, su un'enorme automobile
cecchi, 6-94: ford, che anche in queste cose la sa lunga, fino
quale (dal 1920 al 1933) in tutti gli stati uniti d'america venne
l'attività dei contrabbandieri s'è organizzata in 'gangs '. gramsci, 12-311
alcooliche; che sostiene la legislazione repressiva in tale materia. einaudi, 192
whisky 'e tanto 4 gin ', in casa di proibizionisti, che il lieve
, che il lieve, roseo sciampagna in casa dell'attrice mi sembra, fra
sostiene la necessità di una legislazione repressiva in materia di uso e spaccio di sostanze
cesariano, 1-20: le torre sono proiciende in la esteriore parte, aciò che quando
piglia pece greca e ponila a fondere in una cazza de ferro cum foco lento
se consuma, poi fondi lo stagnio in verga. -abbandonare una persona.
li ligneri trabi si resecano quanto proice in fora. = voce dotta, lat
. (proiètto). gettare con forza in avanti o fuori; spostare violentemente da
. [tommaseo]: il mare proietta in quelli [fiumi] massimi monstri e
dal genio, si proiettavano, si scagliavano in avanti. pasolini, 7-196: tutto
2-134: ogni globo si proiettava velocissimo in avanti e in giù e poi frenava di
globo si proiettava velocissimo in avanti e in giù e poi frenava di colpo, totalmente
proiettare verticalmente le braccia e le gambe in alto, con alterna successione, ma
buzzati, 6-170: prese il cagnolino in braccio e si fece sul bordo della
ombra della vecchia con le mani agili in moto. bernari, 6-45: la luna
aveva superato l'ultimo terrazzo e proiettava in fondo al cortile un arabesco di inferriate
che avviene su un palco scenico quando in un attimo i lumi della ribalta si
persiana si proiettò sul soffitto della stanza in ruotanti ventagli che subito si richiusero.
cono dei raggi ultravioletti sul san francesco in tonaca nera che viene da pescia, dipinto
credere d'esser tornato a nuova york, in una sinistra stamberga di sesta avenue,
di fuori di sé o dell'ambito in cui è sorto verso un tempo, una
pascoli, i-163: egli è, in questo suo primo lavoro, verista,
alcuno; gli mutava ogni ipotetica combinazione in certezza; gli faceva leggere negli autori
che aveva proiettato nell'universo per giustificare in essa quello che gli faceva comodo,
una mia crisi interna e la oggettivizzi in una inesistente crisi del marxismo. calvino,
loro giovani anni e maturi si proiettava in una infanzia più smorta, più chiusa
. -esprimere, estrinsecare, manifestare in un'opera. soffici, v-1-149:
caotico io, arturo rimbaud proietta come in uno specchio la sua figura di amante
sociale e cosmico, proiettandoli davanti a se in creazioni plastiche. -intr.
dalla matita rapida del giornalista si proiettava in linee nervose, in ischizzi, in scorbi
giornalista si proiettava in linee nervose, in ischizzi, in scorbi staccati con violenza
in linee nervose, in ischizzi, in scorbi staccati con violenza selvaggia di chiaroscuro
elabora certe ideologie ch'egli assume e proietta in una rozza deformazione demagogica: ideologie,
nell'altro, necessarie dovunque, ma particolarmente in un paese teologico e miracolista come gli
nell'immensa oscurità, / proiettata sinistramente in cielo / la sua grande luminosità.
dai riflettori di alcune lampade a piede in direzione del soffitto, e il soffitto splendente
e il soffitto splendente la riverberò diffondendola in maniera uniforme. calvino, 8-142: 1
ad allargar le fauci, a mettere in mostra il suo robusto esofago, nutrito
precisione amorosa. 6. trasposto idealmente in un tempo o in uno spazio diverso
6. trasposto idealmente in un tempo o in uno spazio diverso. b.
sei mesi, da gennaro nn giugno, in diverse proposte 'hinc inde 'dalle
proièttile1, agg. letter. che spinge in avanti, che imprime un moto;
leopardi, vi-84: un corpo scagliato verticalmente in alto, cessato l'impeto della '
: le ghiande e gli altri proiettili furono in tale occasione le vere armi vincitrici.
. mazzini, 77-377: riescii ad introdurre in milano un certo numero di proiettili di
distruggerli. -numero di circo in cui un acrobata viene espulso da un
scagliato contro una persona o sulla folla in segno di spregio e con intenzioni ostili
! dalle finestre del terzo piano piomba in mezzo del nostro circolo una catinella d'
o delle membra degli ornamenti che sporta in fuori. 5. locuz.
, iperbolica, ellittica: quella esistente in una conica (sezione di un cono
di rette o totalità delle rette contenute in un piano e passanti per un punto,
di obiettivare e manifestare gli elementi inconsci in un insieme di risposte (una serie
effettivi sono stati proiettati su di me in termini di responsabilità. -che trasferisce
moto col quale i fluidi sono portati in volta entro i canali del corpo animato
. cesariano, 1-17: leoni proiecti in fora. milizia, i-233: niente
: si continua a pagare di mese in mese il salario alle balie per sette ed
non picciole spese per avvocati e procuratori in napoli e nella udienza provinciale...
contro una persona a scopo offensivo o in segno di disprezzo. ranieri, 1-i-261
scagliato da uno di coloro che stavano in piedi,... venne a
ginocchia imbelli del vetturino. 2. in artiglieria e nelle armi da fuoco, ordigno
, pallette, parti destinate a trasformarsi in schegge, sostanze chimiche speciali; secondo
, i proietti con esplosivo nucleare, in cui la sostanza fissile è munita di
dei dai, a s. giuliano, in calle del carro e a s.
d'annunzio, vi-935: il ferito in bocca a cui il proietto è rimasto nella
abitacolo del proietto, la nativa terra in figura d'astro. -per simil
astro. -per simil. oggetto in rapido movimento. c. e.
o delle membra delli ornamenti che sporta in fuori. -per simil. sporgenza
dal greco porto di aulide e mettere in viaggio l'armata di grecia che ivi
. apparecchio ottico che serve a dirigere in una determinata direzione il flusso luminoso, di
distanza mediante servomotori; trova impiego soprattutto in campo militare e nell'illuminazione di grandi
balestrini, 2-66: gruppi di gente in divisa che si spostavano qua e là nell'
fango. la luna del proiettore li gela in quel carcere perseguendoli come una nevicata senza
anteriore e posteriore di un autoveicolo, in apposite sedi, per l'illuminazione della
circa 50 cm dal suolo e allargato in un piano orizzontale, i proiettori per
aeromobili, dispositivo che concentra la luce in un cono ristretto per illuminare il terreno
di immagini fisse (diapositive) o in successione (film) su uno schermo.
di quelle forme apparirebbe sinteticamente, quasi in una inarrestabile conseguenzialità meccanica. 4
un fascio di onde sonore o ultrasonore in una direzione, come mezzo di segnalazione o
come mezzo di segnalazione o di rilevazione in esplorazioni subacque. dizionario di marina [
vibrazioni meccaniche, a frequenza ultra-sonora, in virtù della proprietà pie- zo-elettrica del quarzo
zo-elettrica del quarzo, le quali si propagano in acqua a fasci, come i raggi
parti immerse degli scafi, si producono in esso delle correnti oscillanti che vengono rivelate
. tipo di omografia di un insieme, in partic. di spazi, avente una
guarino guarint, 1-290: èwi in terzo luogo il piano proiettorio ed ortografo
testacea soto la tegula sia su- bposita in altitudine circa un pede e mezo, et
trattato premesso au'edizion di vitrario fatta in olanda, riprende in quel superbo edifizio
di vitrario fatta in olanda, riprende in quel superbo edifizio le comici troppo larghe
: tiro di un proietto (e in balistica si dice linea di proiezione il
proiezione 'quello che viene impresso in un corpo lanciato: se la forza che
lanciato: se la forza che lo mette in moto ha una direzione perpendicolare all'
f f >roiezione si chiama in questo caso 'perpendicolare '; se
-chim. disus. il lasciar cadere in un crogiuolo rovente una polvere per calcinarla
per calcinarla. lessona, 1200: in chimica, proiezione dicesi l'azione di
l'azione di gettare a cucchiaiate, in un crogiuolo posto sopra carboni ardenti,
posto sopra carboni ardenti, una sostanza in polvere che si vuol calcinare.
ignobile con una sostanza atta a trasformarlo in oro (e si diceva polvere di proiezione
una polvere che credevano propria a cambiare in oro i metalli. 2.
. galileo, 3 3-125: termina in una liscia e pulitissima superficie sferica,
sug- getta. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-219: le dico.
: le dico... trovarsi in firenze un padre ferroni gesuita, stato
ferroni gesuita, stato scolare del borelli in sua gioventù... tra i suoi
secondo le fasi solari o lunari. in queste proiezioni si sono specialmente osservate le
estens. raffigurazione e distribuzione delle ombre in una pittura per ottenere effetti chiaroscurali.
di immagini fisse (diapositive) o in successione (film) su uno schermo per
ojetti, i-128: l'altro giorno, in consiglio di facoltà, il nostro venerando
, lei, piero e emilio, in sala di proiezione allo stabilimento, a vedere
poteva essere o doppiato o interamente rifatto in italiano con nostri attori. piovene,
francese lasciò la sala durante la proiezione in segno, a quanto sembra, di sdegno
rappresentazione di un'entità geometrica, e in partic. di una figura spaziale, sopra
di una figura spaziale, sopra un piano in modo da ottenere una figura equivalente,
(come quello della proiezione assonometrica, in cui gli elementi di riferimento sono tre
. ortogonale, delle proiezioni quotate, in cui funge da riferimento un piano, di
nel quale mostra da'quali ragioni si faccia in quel- l'instramento la proiezione della sfera
0-186: se i punti l fossero in un circolo massimo della sfera, i
proiezione sul piano del meridiano, sarebbero in un'ellissi. colletta, 2-ii-147: la
dei raggi. lessona, 1199: in astronomia e geografia, dicesi proiezione il
delle proiezioni stereografiche dei suoi vari punti. in questo sistema, applicato alla rappresentazione della
che si dice 'mappamondo '. in questo sistema, i meridiani e le
non concentrici. il suo vantaggio consiste in ciò che le figure della carta (
a una sfera circoscritta, gnomonica, in cui si considera un piano tangente alla
. g. ferrari, 3-514: in oggi che siamo al termine delle soluzioni
su un piano diverso e ideale o in una realtà più ampia, di pensieri o
, 6-209: i sentimenti negativi erano in me e non nell'altro ragazzo; e
relativamente ma anche assolutamente giusto, cioè in sostanza è il 'giusto '. vittorini
vittorini, 5-15: autobiografia due volte in marcel proust. proiezione di sé e profusione
di se stesso che l'autore mette in gioco nella scrittura, e può essere
quella proiezione ideale che si va realizzando in italia lentamente, ma fatalmente. serra,
proiezione del sentimento, una fantasia attuata in una rappresentazione teatrale. -espressione concreta
distacco, di solitudine e d'una vita in cui dio rimaneva solo.
il pensiero che un dì possa giungere in cui i figli abbiano a maledire la vita
che, 'quando il corpo è perfetto in ardore e pronto all'atto superumano della
10. enunciazione di un fatto possibile in futuro; ipotesi teorica sulla base dell'
conclusivi sulla base di quelli effettivamente attribuiti in una prima fase di scrutinio. l
cioè la previsione elettronica su campioni scelti in tutta l'italia dei risultati possibili alla
sporto. buommattei, 2-7: in tutti vengono a esser quattordici [altari
tutti appoggiati alla parete del muro, sportando in fuori quanto concede di proiezione l'allargamento
degli impianti fissi per la proiezione di film in una sala cinematografica. e
con valore di aw. dir. in stato di indivisione, di comunione indivisa
, di comunione indivisa (un bene in comproprietà). g. m
3800 nella porzione di detta ragione, viene in qualunque minima parte della medesima porzione ad
cogli inglesi. = propr. 'in qualità di bene non ancora diviso [fra
legno, che, dopo lo sconquassamento in quello cagionato dal terremoto, sua maestà
inizio di una serie ai spettacoli o in una fase preliminare di essa.
prolapso1, agg. ant. caduto in un peccato, in una colpa.
. ant. caduto in un peccato, in una colpa. saraceni, i-45
da un prolasso. -anche: prominente in modo eccessivo (il ventre).
o di una sua parte dalla cavità in cui è contenuto, attraverso un'apertura
gambe, sicché nel decimo settimo giorno fu in grado di
discesa, corso o letto di un fiume in forte pendenza. fr. colonna
consentito,... conciossiacosaché elle in alcun modo fossero cagione di tanto male
dì sapore! 3. sporgente in avanti, protruso. c. e
altro grifo appeso al muro del predappioiezzo in cornice, che gli faceva gli occhi
sur muro derimpetto: prolati i labbri in un suo broncio baggiano. 4.
., 127: 'prolato ': in geometria dicesi 'sferoide prolato 'un
esiliar, mormoratori / porre io vorrei in dileguo, /... /.
la prolattina e la adrenocorticotropina. è in particolare la prolattina a stimolare le ghiandole lacrimali
/ parola formar conta / ch'espremer possa in sua prelazione / quanta sia or la
, e per questo scorre non raro in qualche nuova figura, qual sente di
sente di vizio. ma questi vizi in alcune dizioni e prelazioni rendono la lingua
'. trissino, i-xii: così facendo in tutte le pre lazioni degli
notare che il petrarca ha posta quella in rima accompagnata con le parole sforzo e
. piccolomini, 10-184: il finire in sillaba breve doppo la lunga rende più
dove che cominciando dalla brevità e terminando in più lungo posamento fa apparenzia più tosto
dio vede tutto; lo tuo vedere in esso ladio s'illuvia, ciò è si
all'armonia; di velocità e lentezza in quanto al ritmo, e di lunghezza
statuto dei mercanti di calimala, 2-57: in quella pena incorrano di fatto sanza prolazione
orazione o un parlamento, tutto o in qualche sua parte, secondo che ella
negli epiloghi, nelle prelazioni e finalmente in ogni sua parte. 3.
. 3. ostentazione, messa in mostra, esibizione. c. e
di prole. de luca, 126: in tal modo venivano ad esser sollevati dal
aveva lasciata prole legittima, era entrato in possesso il duca di nevers, suo
di rendite, non ha mezzi di mantenermi in altro luogo dove la società d'uomini
prole / spinto da morte le approdi in seno. palazzeschi, 3-24: la
. giustiniani, lxxx-3-1055: è da considerar in questo stato presente la defficienza di prole
stato presente la defficienza di prole masculina in spaia. salvmi, 48-122: se
: se prole è femminil, col padre in letto giaccionsi elle medesme. costantino da
per l'altra parte che li prigioni sariano in effetto all'ora restituiti. badoaro,
.. è di età d'anni sessantacinque in settanta, di nazione serviano e di
, 17-79: d'azzo il quarto in più felici rami / germogliava la prole alma
da cui deriva, e così 'l sangue in noi / lode nostra non è,
sue mine alto rimbomba / e suona in fero carme orribil tromba: / sorgete,
opere della villa esercitata, prevalse molto in avere le forze del corpo gagliardissime e
allori. tommaseo, 13-iii-34: quanto in sue strade altissime / andran la luna
ogge devria / rompere in pianto ogne indurato petto, / che
/ fascia la terra. l'abbiamo / in pugno, né forza più serra /
che, esperto / e vigile, ode in un soffio / del vento rivivere i
corsini, 20-35: e tu che indugi in quei tuoi veli avvinta? / tempo
unica prole io nacqui, / e in forme di beltà sì elette crebbi / che
ii-14: allor che l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole di
i monti, e il carro della luna in cielo. settembrini [luciano],
iii-i-220: si disfaceva [la ragazza] in pianto perché le morì lo sposo ceice
il nuovo 'monsieur ', sposò in prime nozze enrichetta d'inghilterra sua cugina
a una stirpe famosa o antica (in espressioni per lo più adulato- rie)
fu prole ed ebbe culla / e sepolcro in savona. testi, ii-85: voi
papiro: tre smilze canne, capellute in cima; prole d'anapo, è la
inferiori, che già alla nascita è in grado di provvedere al proprio nutrimento e
della vita abbian false opinioni lo dimostra in tutti l'educazion della prole ed il
combatter per essa, che, sebben può in alcuni parer loro interesse, come per
e l'inten- dea la lodola che in tanto 7 aveva lì la giovinetta prole
netto e sobrio molto / qualunque ha in cura questa onesta prole [delle api]
i colli di borgogna splende / e in vai di marna a le vendemmie il sole
/ prole della mia mente, unite in folla / stan d'esistenza ad assediar
ghirardacci, 3-4: fu anche in questo tempo ludovico s
tardo prolegatus, comp. da prò 'in vece di 'e legatus (v
inseparabile dall'istoria,... ed in questo sentimento spiegar si dèe il detto
prolegomeni. del resto è finito finitissimo in tutte le lettere da capo a piede
preparano. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-275]: premessi i
di v. gioberti pubblicata nel 1845 in estratto separato, come avvertenza premessa alla
un certo segno rispondere a'miei opponiteli in modo generico e complessivo, adempiendo lo
adempiendo lo scopo che mi sono proposto in questi prolegomeni. -ant.
può e si deve fare dagli istrioni in una vece sola ch'essi compariscano.
8-55: forse i greci ebbero davvero, in pieno senso borghese, il loro floreale
il loro floreale, il loro liberty. in qualche sacrestia dell'antica delfo, forse
doni che all'anno santo vengono esposti in certe anticamere vaticane. si sarebbero potuti
come preparazione per la cottura da completarsi in altro modo. antonio latini,
condo i modelli normali dovrebbe trovarsi in posizione successiva. citolinì, £14
. meneghello, 5-49: il testo in esame crea sapientemente lo stesso effetto mediante
anacronismo per cui un evento è collocato in un'età anteriore rispetto a quella effettiva
così quella distruzione che venne a fiesole in più secoli, o per la confusione degli
., 127: 'prolepside ', in cronologia, dicesi di un anacronismo quando
., 127: 'prolessi ': in medicina, il prodursi di un fatto
; si dice specialmente di quelle febbri in cui un accesso anticipa sul precedente.
altre poi. fanzini, iii-153: in fondo essa [la dattilografa] è rappresentativa
cittadino libero nullatenente che era censito soltanto in quanto persona o come padre di orde
, secondo altre interpretazioni, come cittadino in età minorile, come parte diseredata della
che era equiparato al capite census; in seguito, ai fini del servizio militare
i 375 e i 1500 assi che, in caso di necessità, poteva essere arruolato
di figliuoli, furono constretti ad andare in milizia. g. r. carli,
[servio tullio] tutti gli abitanti in sei classi, ognuna della quali in più
abitanti in sei classi, ognuna della quali in più centurie distinse. nelle quali classi
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-320]: un gesuita siciliano
: un gesuita siciliano... in un suo piceiol opuscolo ha insolentemente ardito
solito 'gloria patri 'del giansenismo, in cui finiscono tutti i salmi gesuiteschi in
in cui finiscono tutti i salmi gesuiteschi in qualunque materia. altri m'han supposto
stringa un proletario, l'abito di vivere in un luogo, gli amici, i
vieusseux, cix-i-87: il terrore è tale in livorno che tutti gli affari vi sono
forestieri partono, e certo non verranno in autunno a rinfrescare le nostre borse.
strumenti della produzione, ossia del capitale, in contrapposizione al proletario o salariato. gobetti
egli [neri] è uno di più in quella disgraziatissima classe dei proletari dell'ingegno
77: proletario come me, carrera fruga in taschini foderati di seta. gobetti,
proletarie per la prima volta erano scese in piazza 'in prima persona '(
prima volta erano scese in piazza 'in prima persona '(mentre ancora nella
una volta mi sembra che proprio tu in un articolo sul « lavoro » hai scritto
. segue una sua linea politica, in difesa delle masse popolari, bene netta
e da emigranti sfruttati e che si trova in una posizione di inferiorità rispetto alle altre
ella mandava altrove i suoi lavoratori che in patria erano troppi e dovevano lavorare per
elettorale nelle elezioni amministrative del 1975 e in quelle politiche del 1976; esprime posizioni di
detto pure socialista di unità proletaria che in seguito al fallimento elettorale si sciolse nel
unità proletaria per il comunismo, travagliato in seguito da una scissione in due tronconi
, travagliato in seguito da una scissione in due tronconi, uno dei quali confluì
iscritti ufficiali. idem, 2-426: in forte declino, invece, il p
il comico orrore della folla gioiosa, danzante in piazza, senza suono, intorno a
e misero che roberta rimane interdetta - in fondo, lui, prima, sulla spiaggia
, lui, prima, sulla spiaggia, in maglietta e jeans bianchi col suo costume
: come! voleva la rivoluzione e abitava in una casa come questa, tutt'altro
.. che solo i proletari sarebbero in grado di produrre e di intendere. ojetti
. ojetti, ii-391: aveva letto in un foglio proletario una sentenza: « oggi
per i panni stesi e pomodori piantati in catini di zinco; terrazzi residenziali con
,... senza sapere di essere in tanti, ignorando di essere pionieri in
in tanti, ignorando di essere pionieri in una società che economisti sociologi politici dichiaravano
anteriori alla riforma di giulio cesare (e in partic. per numerare gli anni avanti
. 3. bot. sviluppato in anticipo, per prolessi. 4.
4. medie. che si manifesta in anticipo, che si ripete con intervalli
non farebbero se fossero regolari, od in cui gli accessi ritornano un poco prima
che si moltiplica, estende o sviluppa in modo disordinato o eccessivo.
[michaux] se ne sta rimpiattato in mezzo alla mostruosa flora proliferante nei bassifondi
rapidamente e abbondantemente; moltiplicarsi, anche in quantità eccessiva; svilupparsi con grande rigoglio
3. tr. originare, produrre in gran quantità o in numero progressivamente crescente
. originare, produrre in gran quantità o in numero progressivamente crescente. bacchetti,
... attraverso le anomalie mette in discussione le proprie regole proliferando sequenze infinite
127: 'tumore di proliferazione ': in patologia, un tumore che risulta di
o di concatenazione, per lo più in misura sovrabbondante e disordinata; moltiplicazione,
abbondante. vittorini, 5-369: è in effetti un intero filone di letteratura che
letteratura che mi riesce inespicabile: quello in cui si avverte, deliberata, l'
della sottospecie che ama sataneggiare io precipito in uno stato di allergia e non so nemmeno
ha già raggiunto lo sviluppo definitivo, in seguito a stimoli fisici, meccanici,
partic.: formazione anormale di gemme in un fiore o in un'infiorescenza,
anormale di gemme in un fiore o in un'infiorescenza, dalle quali si sviluppano
. fornitura o installazione di armi atomiche in paesi che ne sono sprovvisti, da parte
u mulino », febbraio 1966], in: la proliferazione nucleare francese e quella
, 1200: * prolifero ', in botanica, dicesi qualsiasi organo che dà
genera numerora prole; che si riproduce in gran quantità. - in partic.
si riproduce in gran quantità. - in partic.: nidificante (un uccello)
annunzio, 1-314: il gran michetti vive in solitudine, nella sua casa di tufo
, / come le vostre femmine, in grembo chiusa. prolificare, intr
la prole di piccolissimi alcioni che, in ossequio di essi, quando prolificano,
vivere nei boschi e per luoghi selvatici in libertà, quando vengono rinchiusi 3
numero, moltiplicarsi, per lo più in misura eccessiva, con un processo di
per quanto potè eseguì, una storia letteraria in cui i genen prolificavano senza bisogno dell'
nelle socialiste, ma anche di ciò che in queste va avanti e si prolifica come
prosorga. 5. tr. estendere in ampiezza un'opera letteraria, darle una
non solo ricettava, ma galvanizzava, in certo qual senso fecondava il ciclo. lo
anche dell'anacoluto ne usciva comunicazione, in continuazione. = denom. da
de'frutti spuntano fiori, o quando in fine dal centro d'un fiore esce semplicemente
simile a quello della pianta, almeno in apparenza, e terminato da alcune laminette
la prolificità del paese, non la lasciasse in una casa o catapecchia per più ai
caratteristica di un autore che sforna opere in continuazione, anche senza curarne la forma
il sangue... può fare in somma altre grandi mutazioni nel corpo,
di tìgli ognor prolifiche / che le agguaglino in beltà. barilli, 7-134: prolifico
di molte famiglie prolifiche meridionali a dare in adozione un figlio a persone che stiano bene
ma con conseguenze antieconomiche rilevanti, si pone in tutta una serie di stati tra le
poco tempo è che è trovato, in li lochi dove stanno li spondoli, scorrere
prolilpeptide, sm. chim. polipeptide in cui la prolina e legata al gruppo
si trova abbondantemente nelle proteine vegetali (in partic. nelle prolammine); ha formula
specifiche o degli ormoni morfogenetici; compare in natura in forma levogira, presentandosi come
degli ormoni morfogenetici; compare in natura in forma levogira, presentandosi come cristallo incolore
presentandosi come cristallo incolore, facilmente solubile in acqua. = voce dotta
nelle linfo- ghiandole, e si diffonde in circolo nelle linfoade- nosi leucemiche.
trova nel rene e che trasforma la prolina in acido glutammico. = comp
. (superi, prolississimaménte). in modo prolisso, con prolissità. fra
appunto quello che più occorre di ricordare in italia: l'abuso di scrivere.
14-43: la statua infine si convertì tutta in carbone, si confuse alla bragia,
confuse alla bragia, e cominciò a disfarsi in cenere. a questo punto la ragazza
e tutta la scrittura, a vivere in pace e unità singolarmente ci inducono e
detto così prolissamente, acciò che tu abbi in odio la curiosità. pontano, 167
ridirvi prolissamente quanto senno e quanta prudenza in madama con ammirazione di tutti risplendesse. giordani
tutto quello ch'io, non saggio in sì fatte materie, posso dirvi; e
la vide per fervore di spirito levare in alto e stare sospesa da terra bene
, tr. letter. ant. esporre in modo ec cessivamente prolisso e
per non molto prolissare, poi che in le vitruviane lectione sono explicate.
fronte me nugando impaurisce e fammi di dì in dì in transito rimanere, ed
nugando impaurisce e fammi di dì in dì in transito rimanere, ed interficere non
diffuso. -an che, in senso concreto: lungaggine che appesanti
passo e verso si trovi scritto in tre modi, nondimeno a schifare la prolissità
, 1-161: deliberato ho alquanto farme prolixo in questo capitolo per mazuor suo socorso
. casti, 112: la soverchia in parlar prolissità, / o crisofilo mio
. tommaseo, 15-425: la prolissità in questo libro ['ipromessi sposi '
difetti, nella prolissità del discorso, in quei lunghi periodi paragonabili alla tratta di
vi-22: favorisce cotale opinione ciò che in questi ultimi tempi espresse il primo visir me-
quello almeno del tempo che il manteneva in possesso ed in speranza di mille accidenti
del tempo che il manteneva in possesso ed in speranza di mille accidenti, suo proprio
esteso e particolareggiato, per lo più in misura tale da suscitare noia e
: non patisce sì gran volume che in ogni particulare sia molto prolixo. luca
prolisso. s. maffei, 5-4-361: in codice presso di noi, che mostra
dell'iliade, se altri ne togliesse in parte il lungo catalogo delle navi o i
questione, lasciando ad altri l'interessarsi in prolissimi studiati esordi. berchet, 1-230
immediata fusione col piemonte, usando, in far ciò, di tutte quelle cautele che
, di tutte quelle cautele che pongono in sicuro il più ampio godimento della libertà da
svizzera che ottenne molta riputazione: ma in quella sua opera voluminosa non è quasi
ululavano, moltitudine trasportata col vento, in vasti e prolissi 'pot-pourris '. e
un po'prolissa si trovano collocati [in paul fort], strofa per strofa,
ghi / d'eco e de l'altre in lor sermon prolisso, / a cui egli
orecchio / al parlar de'mortali, in quella guisa / che il pissipisse delle
a tutto il disteso dei due codici in quella parte che il mai pubblicò; se
ed alla chiesa più cose avrò a porre in questa opera: la qual cosa si
prolissa che l'unica giustificazione a scrivere qualcosa in proposito mi pare sia quella di dire
storia vera d'un periodo sì prolisso in fatti d'armi ed altri avvenimenti d'
. -ricco, pieno (anche in relazione con un compì. di limitazione
scrittura, lunga e prolissa d'affanni, in che mi pare si truovi spesso l'
, simplice e breve, dico breve in parole, ma prolissa in sentenzia e salutifera
dico breve in parole, ma prolissa in sentenzia e salutifera, si fosse intesa
observata. metastasio, 1-1 ^ 407: in compensazione ai simile soperchieria io esigo da
. 4. che si dilunga in sottili argomentazioni, in minuziose descrizioni,
. che si dilunga in sottili argomentazioni, in minuziose descrizioni, in pletoriche divagazioni,
sottili argomentazioni, in minuziose descrizioni, in pletoriche divagazioni, per lo più suscitando
determinato tema sia per indole). -anche in espressioni enfatiche e di modestia.
mio dire. alberti, 3-48: potrei in questi pronomi essere prolisso, investigando più
alto stile, / ché parlando son rauco in sì gran tema. leonardo, 2-634
del mio dire, ponetevi a legere quando in buona disposizion sarete. machiavelli, 1-i-277
. ramazzini, 128: il bicapuccio predica in certa villa ed è così prolisso e
poco per abito naturale, un poco, in quelle pagine, per la forza delle
]: 'prolisso 'ha preso in toscana il senso di minuto, pedante,
sentito descrivere un suo affittuario, colonnello in ritiro, come 'un uomo prolisso
con faccia terribile, con una spada in mano el quale mi minacciava di uccidermi
il gran volume / da seriche ritorte in giù discioglie, / e con sì vaghe
annunzio, i-430: eran l'ore in gran mestizia / pria che tu.
sole, apparissi. / miste danzano in letizia, / ed in su'capei
/ miste danzano in letizia, / ed in su'capei prolissi / han ghirlanda di
statura gigantesca. la barba prolissa divisa in due. montale, 7-170: avevo
, 7-170: avevo dinanzi un vecchio in tuta, un ometto fornito ai una
, quei raspare di zoccoli, di tratto in tratto, certo erano di cavalli cogitabondi
-molto esteso, vastissimo. buzzi, in: tutte le globaglie del piombo fuso erano
: tutte le globaglie del piombo fuso erano in cielo. / i monti rizzavano falesie
-fitto. campailla, 5-1: in sferica ordinanza architettato, / prolisso di
venne avanti avviluppata fin sopra ai capelli in uno scialle scuro, che dava ila
non voler favellare altrimenti che si parla in sua patria, dicendo che s'altrimenti
, ed il prolisso collo si pieghi in facili e spesse rivolte e di soave
fra le vastezze ombrose / lucida maraviglia in ciel si desta / che con fulgide strisce
si alleviasse la pena del tutto pendere in aria. siri, i-v-90: a capo
risposta all'elettore palatino, gliela inviarono in fine col titolo di re di boemia.
lxii-2-iii-75: solo [dio] compassiona in sé per pietà il travaglioso e prolississimo
catzelu [guevara], i-109: in così lungo seculo, in età tanto
, i-109: in così lungo seculo, in età tanto prolissa, in anni tanto
seculo, in età tanto prolissa, in anni tanto antichi come sono i vostri,
, quantunque peraltro le figliole non succedessero in solio..., vollero nondimeno in
in solio..., vollero nondimeno in me trasferire i titoli regi.
il numero de'quali prolisso m'esimerà in gran parte, non discemendosi in alcuni qualità
m'esimerà in gran parte, non discemendosi in alcuni qualità tali che rendino distinta la
incaricato di introdurre e dirigere il dibattito in un'assemblea (e in inghilterra tale
il dibattito in un'assemblea (e in inghilterra tale incarico si costituì come carica
tor di questa camera alta, e in sua absenza la camera ha privileggio d'
di prendere ombre di morti a prologare in sulla scena. battista, vi-2-18: favola
far prologare amore il tasso aveva l'esempio in casa nella pastorale del giraldi cinthio.
e patita con la forza della disperazione, in una orrendamente lucida tenebra dello spirito,
2. parlare, discorrere, dissertare in modo prolisso. - anche sostant.
. personaggio che recita il prologo (in un'opera teatrale). b
per neente, mise davanti suo prolago in guisa di bene savi, nel quale
cominciamenti e come una spianata per entrare in quel che ci propogniamo. cesari, i-12
non lo sapessimo da tante parti e in tante maniere, lo troveremmo nel prologo
prologhi, mentre fe politiche andarono perdute in parte, e in parte, mutata
fe politiche andarono perdute in parte, e in parte, mutata veste, rimasero.
principio della sacra scrittura tradotta da lui in latino dal testo ebraico, perché era
al capo della sua traduzzione la difendeva in vece di un'àpologìà contro le detrazzioni
per la posta un suo prologo galeato, in cui con due manrovesci ha steso per
e recitato per lo più da un attore in forma di monologo (e serve a
, 2-13: la comedia si divide in argomento, prologo, protasi, epitasi,
commedia antica d'autore moderno. è in cinque atti, in versi rimati,
autore moderno. è in cinque atti, in versi rimati, ha un prologo di
scena comincia con un coro di poeti in maschera di corvi e cornacchie che cantono.
nozze di amarilli, ed è partita in cinque atti. moretti, i-246: il
buon teolago, / morir lo fé in sì fatte maniere. storia di fra
voi perché sete sempre con gli stivali in piedi e con il piè nella staffa.
? b. croce, iii-26-148: in verità, la storia d'italia comincia solo
storia d'italia comincia solo dal tempo in cui sorge uno stato italiano, ossia nell'
], iii-145: gregorio, scrivendo in un prologo a'romani e guidei che si
scuserò perché creda la vedova / che in questa pasta di messer cinofilo / suo
dir così), subito che sono in pergamo; l'altro dopo l'aver finito
semplice del quale noi ragioniamo è sempre in ogni luogo verissimo e mai non si
può 'ingannare, il che appare manifestamente in tutte quelle proposizioni che i greci chiamano
. f. arisi, cxiv-4-60: in materia poi delle precedenze...
, x-2-126: tale il bardo proluse, in sacra nebbia / avvolgendo gli accenti.
4-73: e bastato qualche giorno di sosta in un binario morto perché la prolunga si
erba. stuparich, i-341: tutto in giro il brontolio della guerra; sul
e mise lo balaó onde ghe piaxé in ro scaraó de proa, fommo, con
far tante prolonghe: / come facevi in questo tuo bottino? p. nelli,
fr. prolonge (verso il 1300 in accezione milit.). prolungàbile,
all'asse della via d'italia, in prolungamento all'asse della qual via doveasi
: struttura del fondo del mar tirreno in quanto si può considerare come continuazione e
piano, porto d'arrivo, si era in un certo modo ancora in contatto con
si era in un certo modo ancora in contatto con il consorzio degli uomini:
son infermi un buono prolungamento si è in luogo di sanità. giov. cavalcanti,
di ricchezze e prolungamento di vita, in quanto gli ampliavano fama e grandigia. varchi
18-1-277: se dopo questa dichiarazione scriverete in altre parti o direte parole contra 'l
, iii-380: io non m'immaginava in alcun modo che mio padre fosse per concepirne
dell'infanzia. tecchi, n-193: in questo sentimento della proprietà terriera tutto è
e cinquecento è ben altra cosa: in parte un prolungamento (con esagerazioni)
che a causa dei prolungamenti si rimaneva in fabbrica talvolta fino a 16 ore al giorno
suo elemento, ossia da uno sviluppo in serie di potenze convergente in più di
uno sviluppo in serie di potenze convergente in più di un punto. = nome
. viviani, 4-4-61: prolungata ef in g, sarà la fg contenuta nella semiparabola
stagno a guisa di staffa e si sospese in tal maniera che le sue estremità stessero
fossero prolungate. grandi, 8-42: in qualunque triangolo abc, prolungando fuori un
. ungaretti, xi-20: c'è in mezzo dia strada anche qualche donna. anch'
col velo nero, dalla metà del viso in giù, retto dal tubo di rame
.. prolunga e suoi confini insino in adiabene. barilli, ii-581: i monti
, 2-7 [i-rv-105]: continuando in più abbondanza di cibi e di beveraggi
canteo, 53: quella che tene in mano il viver mio / pregai che
, 1-i-456: avendo la plebe prolungato in uno anno lo imperio ai tribuni,
vita sobria ben può conservare l'uomo in sanità, ma che non può prolungarsi la
mi dette e prego iddio che gli metta in core di prolungarmela. guazzo, 1-315
e la speranza. jahier, 29: in questa casa tutti lavorano a prolungare la
non posso più prolungare il mio soggiorno in montagna. montale, 3-15: avendo
di assaporarla con dolcezza. bertolucci, in: gli anni son assati, sull'
non certa. 5. spostare in avanti nel tempo; rimandare, differire;
rimandare, differire; ritardare. -anche in relaz. con una prop. subord
gente, di certo il re ruberto era in pericolo di potersi difendere, perché male
cose facciamo l'una: o noi lasciamo in tutto questa battaglia... o
, / io era a morte ruinosa in grembo. ariosto, cinque canti,
talmente che molto gli anan prolungata e forse in tutto tolta la vittoria. guicciardini,
ch'io sapeva che mi dovea toccare in sorte una morte violenta: l'ho
sopraggiunga con lentezza (la morte, in mezzo ai supplizi). ariosto,
vespucci, lix-112: navicando per entrare in epso, prolungando la isola, avemmo
ulloa [zarate], 19: in tutte quelle pianure e costa del mare
. anonimo, i-471: io so in dubitanza / ca, per lo prolungare,
essere). indugiare, tergiversare, tirare in lungo. -in partic.: dilungarsi
lungo. -in partic.: dilungarsi (in un discorso, in una trattazione)
.: dilungarsi (in un discorso, in una trattazione). - anche sostanti
iv-51: che più mi prolungo io in raccontar quello che a ciascuno può essere
se vi par che siamo troppo prolongati in parole, attribuitelo ad amore et al
dall'altra parte s'innalza e si prolunga in figura quasi lunata o bicorne. manzoni
, di ville, di casali; in qualche parte boschi, che si prolungano
tano gli si apriva d'innanzi ora in una luce ideale, come uno di
, come uno di quei paesaggi sognati in cui le cose paiono essere visibili di
vari, tace, risorge, dilegua in un singhiozzare fievole, in un sospiro
risorge, dilegua in un singhiozzare fievole, in un sospiro attenuato. -essere
qui il presente tempo per lo futuro, in quanto dice « lontana » per «
epidemica o contagiosa, scemando di giorno in giorno, si prolungò però fino nell'
dell'uomo è breve, ma si prolunga in certo modo attraverso le generazioni che gli
l'annunzio, iv-1-553: bisognava disporre tutto in modo che la nostra assenza potesse prolungarsi
provvisoriamente soltanto un paio di settimane; in realtà doveva prolungarsi per nove mesi.
emergere da oscure radici e di prolungarti in rami che vanno in direzione diversa da
radici e di prolungarti in rami che vanno in direzione diversa da quella del tuo fusto
cina che dia una revoluzione in 24 ore, il qual moto si
cerchio, questo segherà la prolungata ab in i. 2. milit.
2. milit. disposto, schierato in formazione allungata, con i fianchi più
reparto militare). cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), i-rv-171
folard ostinato amatore della ordinanza profonda contende in prò della falange made- conica contro gli
cannoni da 149 prolungati coi quali, in caso di difesa irragionevolmente protratta, avrebbero
a segno di bramarne la replica, ed in ambe le volte guadagnò ai due peritissimi
rimandando, come involontariamente, di ora in ora, il colloquio decisivo. 4
decisivo. 4. ant. spostato in avanti nel tempo; rimandato, differito
spagnoli. ò. bartoli, 2-3-105: in questo giunse quella tanto prolungata decima ora
dalli negoziatori un poco collerico e prolungatore in espedire. m. adriani, 3-
udire le particolari dissertazioni di ciascheduno, in cui si onoravano vicendevolmente di titoli pomposi
ragione, che, quando ha la sentenza in favore, non ne sa grado nissuno
, cxlv-20-451: se mai avessero elleno in idea, e fissato per qualche accordo
, ancorché massimamente sublime, da cui, in vece del pubblico bene, ne debba
, 4-77: essendo messer palla strozzi in caso di morte, gli fu mandata la
gli fu mandata la prolungazione del tempo in che aveva a stare a'confini.
tanti artifici, se però non terminerà in un'altra prolongazione. svevo, 1-297:
fra uno anno il castello di callari in sardegna, domandar ano prolongazione di uno
ii-232: saggiamente avvisò il papa che in francia si cercherebbono prolungazioni per dar agio
, ii-319: bisognava tenere el bastone in mano a mangiare el sopra detto agnello.
del precedente, riconcilia impressionismo e cubismo in vista di una rappresentazione sempre più stringente
qualcosa. milizia, vii-480: in vece di tali colonnette, si potrebbero
delle mie prolusioni che ho fatto ristampare in un opuscolo. cesarotti, i-xxxvm-150:
schernita, che aveva tramutato l'affetto in odio, come ancor il saper la natura
. b. spaventa, 1-10: in una sua prolusioncina, letta in una
1-10: in una sua prolusioncina, letta in una delle tante microscopiche università italiane,
io aequalmente, prosternate le virtute e tutto in prolùvio de libidine niente per nimietate del
papale che fa le veci del maggiordomo in sua assenza o nella vacanza di
a. chiappini, cxiv-14-219: è arrivato in roma dal collegio di siena don marcantonio
, comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da maggiordomo
, comp. dal lat. prò 'in vece di 'e da magistrato (
stor. istituto pubblico sorto a roma in età repubblicana, che permetteva di prorogare
= voce dotta, lat. tardo promagister in origine prò magistro), comp.
), comp. da prò 'in vece di'e magister 'magistro,
: i tedeschi... si versavano in una sorta di misticismo del passato,
una sorta di misticismo del passato, in un'adorazione dell'irrazionale che dal passato
me, che la mia anima sola in tutto il mondo e tutto ciò che
si battezzavano i bambini senza solennità, in tuguri 'quia deficie- bant ecclesiae omnes
bant ecclesiae omnes ', e poi in sant'antonio che faceva da promatrice.
dalla reazione del dimetilcloropropano con la fenotiazina in presenza di sodioammiae; forma cristalli
gramsci annota e studia..., in una serie sorprendente di promemoria e schede
la quale ha fatte delle pressanti istanze in favore dell'offerta de'signori lupi e
. con ardimento, coraggiosamente. - in partic.: con prodezza militare.
un leon propiamente. 2. in senso generico: in modo eccellente e lodevole
2. in senso generico: in modo eccellente e lodevole. guittone,
, iii-1-170: l'aura un lungo silenzio in tomo prome, / bellissima fanciulla!
con vo'so'» disse « e sarò in fin tanto / che la consumazion del
, derivato dalle cellule iniziali e costituito in un primo tempo da cellule uguali che
dicono... essere sta'getato vivo in una pira. de le qual cose
michelangelo, ma ancora un desiderio d'onore in coloro che vorebbano promeritar simil lode.
promerèri), comp. da pro 'in cambio di 'e da merère (
per la mancanza di ciuffo, sostituito in essi dalle piume della fronte vellutate e
estremità della coda, la quale è lunghissima in paragone del coipo, che è dilicato
, piu o meno arcato e compresso in tutta la sua lunghezza. sono privi
offerta allettante, lusinghiera). - in senso concreto: ciò che è stato promesso
, 383: vana promessa messo m'à in errore, / e folle sicuranza /
confidenza. mazzini, 69-320: non fidate in promesse d'anima viva, ma in
in promesse d'anima viva, ma in voi stessi e nel programma della nazione.
fanno ai bambini. -impegno assunto (in modo unilaterale, ma per lo più
oppure nell'ambito di un accordo) in modo formale e solenne, talora consacrato
giuramento, che comporta un preciso vincolo in base a un sistema sociale normativo o
un sistema sociale normativo o di valori in cui si riconoscono sia l'autore sia
ocirlo, pregàli che ge lo deisem in guardia. a lo qua eli responsem:
responsem: « noi te lo damo in guardia a questo pato che, s'elo
santulo voluntera fagando, receve lo diacano in guardia. e corno fu la mega-note,
.. promessa di non s'intromettere più in alcuna cosa di italia. capitoli della
delle primizie di loro emolumenti faranno partecipe in qualche misura la madre scuola. mazzini,
memoria sola di tigrinda e la promessa fatta in tra- bisonda d'impalmarla erano rimasti all'
2. dir. impegno assunto in termini legali, mediante un apposito atto
un tale impegno; l'eventuale documento in cui esso è consacrato. -in par-
denominati, che hanno natura di convenzione in materia di diritto pubblico o familiare o
l'obbligo di restituire i doni ricevuti in previsione di esso e, a certe condizioni
nel linguaggio della pratica commerciale (e, in par- tic., del commercio immobiliare
della promessa, detta cautelare, contenuta in un titolo di credito come cambiale diretta
prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata
promessa cambiaria: nel linguaggio pratico, in senso concreto, assegno circolare (o
inserita nel contesto ed espressa nella lingua in cui esso è redatto; 2° la
una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata
dio nei confronti dell'umanità e, in partic., del popolo ebraico. -anche
desiderio e allegrazza continova che dio adempia in noi quelle promesse ch'egli ha fatto.
universale, cioè di aiutarci, se fideremo in lui. sarpi, viii-42: è
ridotta... dal pestifero morbo in pericolo di vita, fece voto che
avrebbe, menata la vita sua castamente in qualche ritiro. guarì ella, e volle
per quel che è possibile, che, in futuro, non si ripeterà più una
non l'oifenderebbe, quanao lo condussi in corte. tasso, iv-233: io
che vostra altezza si degni di scrivere in mia raccomandazione e mi faccia qualche favore
che si è indotti a presagire e, in partic., a sperare sul fondamento
la compagnia degli operai, perché veggo in essi l'elemento intatto e virile della nazione
dopo grossi non v'ebbe forse poeta in italia che tanto esaltasse la virtù femminile e
una promessa di vita e di gioia, in tutto quello squallore. michelstaedter, 374
essi non avevano autorità di dargli grano in altra maniera. -mallevadore, garante
: più giorni una promessa mi mantenne / in vita, una promessa al fin m'
: non si può... in questa materia dare una regola sopra tante questioni
dove i reggimenti inglesi che sbarcar dovevano in più punti delle nostre coste? borgese
tuoi denari. ariosto, 30-86: in montalban senza mutar mai stanza / voglion
principe di firenze sollecitavano le genti promesse in aiuto del re di francia. tasso,
di francia. tasso, 5-1: in tal guisa i cavalieri alletta / ne l'
menarne altri confida. tortora, iii-112: in vece di tre mila fanti promessigli,
che si è promesso o è stato promesso in sposo; fidanzato (in partic.
stato promesso in sposo; fidanzato (in partic. nelle espressioni promessa sposa,
3-45: detta regina di scozia è in francia promessa al delfino, nel qual
già a lui promessa, gli dava in dote. da ponte, 1-647:
suo promesso. fucini, 443: in quel punto la nostra guida c'mdicò un
assumere il suddetto titolo definitivo, ebbe in una prima redazione quello di 'fermo
sarebbe un bel libro, ma scritto in cattivo italiano. -ant. di una
-ant. di una donna, richiesta in sposa. g. villani, 5-38
3. che è stato promesso in voto a dio o a una divinità
a dio, la qual cosa si dice in grece- sco per una parola che suona
grece- sco per una parola che suona in latino 'votum ', cioè promesso.
giuoco della freccia per soccorso d'apollo in ricompensa della ecatombe d'agnelli promessa al
. che è soggetto a una metamorfosi in subimmagine precedente la trasformazione in immagine (
una metamorfosi in subimmagine precedente la trasformazione in immagine (un insetto). - anche
quel che può esserci di ridicolo e rettorico in questa attitudine prometeica e garibaldina della sua
dalla vendita del sangue, perche vedeva in geierfelsen un caso prometeico, una figura
suo malgrado, le immagini che venivano in mente erano quelle statuarie, forzute,
da parte di poeti e filosofi, soprattutto in età romantica, fecero sì che prometeo
tade, hanno inceppate le cinque dita in un'unghia, perché non potessero,
, 13-108: giove ne l'ascose in cuor crucciato, / perocché l'ingannò prometeo
figlio d'japeto / dall'avveduto giove in cava ferula, / di furto a
... è figliuola di saturno in quanto significa il principio delle cerimonie sagre
martoriato da un'aquila che gli divorava in continuazione il fegato, sempre ricrescente)
che costituisce il materiale che sarà tramutato in statua (come la creta fu trasformata
statua (come la creta fu trasformata in uomo da prometeo). d'
. 3. che si rinnova in continuazione, inestinguibile (con riferimento al
si impegna a vendere un bene, in partic. un immobile. documenti
. de luca, 1-234: questa azione in solido favorevole e nella ragion del credere
altro promittente si faccia, ma ancora in alcuni casi della legge. g. m
2-91: quegli il quale avrà promesso o in iscritto o con testimoni di dar robe
iscritto o con testimoni di dar robe in accomandita dèe osservar la promessa. e
varie malattie del romanzo moderno ho letto in questi giorni in una promettente rivista napoletana
romanzo moderno ho letto in questi giorni in una promettente rivista napoletana. faldella,
. sembra più promettente che una entrata in città dalla stazione, èorgese, 1-245:
promettenti facevano macchia nella società, che in forte maggioranza era d'ingegneri e d'
partic.: offrire spontaneamente qualcosa, in modo disinteressato oppure con l'intento di
intento di chiedere una contropartita (spesso in relazione con una prop. subora.
maritaggi poi, / e viver sola in tutti i giorni suoi. aretino, v-1-138
, iv-i-i6a: ho promesso di trovarmi in tutti i modi a siena pel 17
beltramelli, iii-1031: si promisero, in buona fede, le cose più inverosimili,
., 6-12: tal era io in quella turba spessa, volgendo a loro,
, i-12-235: non promettere come fanno in corte, / per non attender mai.
21 (355): -non la voglio in casa costei, -pensava intanto l'innominato
/ tenere, io non avrò promesso in vano. -sostant. pascoli,
che, se queste pene e fatiche in pace porterete e non vi lamenterete di
questa terra... e menerollo in quella terra la quale io promessi a'
ferrara, 223: eo creco in... la remissione d'i peccai
n'ha promesso tanto! -offrire in moglie. panfilo volgar., 41
'l padre la marita e promet- tela in pubblico, in faccia della chiesa, ad
marita e promet- tela in pubblico, in faccia della chiesa, ad un altro.
un altro. -contrarre un obbligo in maniera formale e solenne, anche pronunciando
rafforzativa promettere e giurare). - in partic.: impegnarsi a onorare un patto
prometter di fedelmente servire e star fermo in su coteste credenze? ». tavola
tutti li greci promettessero d'avere fermo in perpetuo tutto ciò che per li detti tre
con parlar non basso, / chiamando in testimonio il gran maumette, / sul libro
il gran maumette, / sul libro ch'in man tiene il suo papasso, /
gubbio, 1-326: con volontà non infinta in concordia tutti gli si promissono. fatti
abbi a cercare. -promettetemivi alle ventitré in casa. 2. con riferimento
pubblico e solenne: chiedere una donna in moglie, impegnarsi a sposarla. -anche
moglie, impegnarsi a sposarla. -anche in relazione con una prop. subord. e
mio marito, io vo'che mi prometti in chieza di prendermi per moglie ».
donzella degli amidei. -promettere in, per sposa una donna a qualcuno:
sposa una donna a qualcuno: dargliela in sposa, fidanzargliela (da parte di un
259: questa,... signoreggiando in roma i decemviri, fu promessaper moglie
marita [la donna] e promettela in pubblico, in faccia della chiesa.
donna] e promettela in pubblico, in faccia della chiesa. ghirardacci, 3-57
borghini, 3-76: vostro padre, in presenza del signor governatore, abbracciandolo ve
, 189: ecco che già si mazzola in qualche aia. / vengono all'aia
, ho accettato pensando che potrò venire in estate da te, stare un mese,
comisso, iv-232: magra, rossa in volto, di un sangue sano che le
o a una particolare condizione. -anche in relazione con una prop. subord.
che promettano, sì come è chiaro in tanti giovani che vanno ad ordinarsi e
-rifl. votarsi a dio (in partic. col voto di verginità).
una propria intenzione (in partic. con riferimento all'annuncio di
uno scritto). -per lo più in relazione con una prop. subord.
dante, conv., iv-ii-15: in questo proemio prima si promette di trattare
mostrò il re di pigliare ogni avvertimento in buon senso,... e
già la palma, / come chi speme in pochi colpi avea / svellere il crine
, volev'essere de'primi ad avanzarsi in quell'erta. -assumere un impegno
, vi-725: si promise di piantare in asso la signorina e di non pensarci più
, azioni belliche, ecc. -anche in espressioni ellittiche e ironiche del tipo prometterne
, prima darle e poi prometterle e in relazione con una prop. subord.
preannunciarlo con sicurezza. -per lo più in relazione con una prop. subord.
nostro conoscente... foli promiso in sono lunga vita. boccaccio, vii-148
che, se voi non vi argomentate in ricevere la pace e dimandarla benignamente,
non ho potuto cavarla fuori se non in pezzi e vi prometto che per un
ci saria più da far nelle quadragesime in far divorzio che in maritare nel tempo del
far nelle quadragesime in far divorzio che in maritare nel tempo del carnasciale. tortora
ve lo dico io povero frate; e in quanto a voi, sentite bene quel
con questo metodo non ci veniva davvero in capo di crederci noi il centro ed il
, potreste promettere che nel giugno saremo in rivolta antipapale aperta; ma chi può
esiti o sviluppi positivi. - anche in relazione con una prop. subord.
traditrici [le ricchezze] sempre, in certo numero adunate, rendere lo raunatore
terra toccano o tutto quello ch'io in quel divinissimo viso contemplo, mi promettono
prometteva molto di più di quello che, in seguito, non abbia mantenuto. fenoglto
forse nessun altro ragazzo di quell'età in tutto il mondo. -far prevedere una
minuta che l'arcobaleno del mattino promette in quantità, devi deciderti a uscire scalza
a personificazioni. petrarca, 78-8: in vista ella si mostra umile / promettendomi
ne l'aspetto. tasso, 6-105: in voi si trove / quella pietà che
, cix-i-310: un nuovo giornale si pubblica in napoli;... i primi
uom mortale. tommaseo, 11-70: in morte di un giovane animoso che molto di
proprie possibilità; ripromettersi o anche presumere in modo infondato e per eccesso di orgoglio
di conseguire un successo. -anche in relazione con una prop. subord.
di quella tutto quello che mi veniva in animo di fare. garimberto, 1-9:
. bartoli, 4-2-3: tutti arsero in pochi dì que'superbi edifici ne'quali la
il principe... fosse rinchiuso in una torre forte e sicura...
con dar loro facoltà di non tacergli in ogni ricorrenza il vero. -aspettarsi
lxxx-3-37°: il re si promette di lui in ogni suo bisogno e della robba e
di persuadere il duca di uscire finalmente in campagna; e gli sarebbe riuscito di
può promettere. lippomano, lii-15-47: in tanto si può prometter e fidarsi di
si può prometter e fidarsi di loro in quanto l'uomo è sicuro col pegno in
in quanto l'uomo è sicuro col pegno in mano. 10. ant
, farsi mallevadore di un impegno, in partic. economico. -promettere il battesimo
e 'tegoli de la casa chiavavamo in su la terra nostra lungo grieve..
xxv de marzo, il quale li prestai in sua mano, presente machino trecolo,
cavallo, e di già si è messo in ordine. -promettere a tempo:
. g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-279]: io il
chi promette nel bosco, dee mantenere in villa... chi tarda a dar
inaminati: offrire la possibilità, mettere in grado; rendere possibile, fattibile.
, elli [l'uomo] e in volontà ed in promettimento di perdonare di
[l'uomo] e in volontà ed in promettimento di perdonare di cuore, se
, largo promettitore indicano chi si diffonde in grandi e per lo più vane promesse o
si dèe guardare, / se vuole in questo mondo avere onore? / di non
malagevole; ma colui il quale è in voi è onnipotente, buono, pietoso promettitore
non mente. -che si diffonde in dichiarazioni di intenti e in promesse demagogiche
-che si diffonde in dichiarazioni di intenti e in promesse demagogiche spesso non corrispondenti alle
74: era naturale, era fatale che in quei primi anni venissero alla ribalta della
.. circa sette soldi per testa in un anno, bastanti appena per comperare
battito della poesia son rarissime, e in esse trovi piuttosto momenti fuggitivi di maestà che
stato che svolge la funzione di garante in una convenzione fra altri stati. g
oggetto assunto a simbolo dell'impegno personale in un'impresa o in una scelta di
dell'impegno personale in un'impresa o in una scelta di vita. tesauro
, misello, le ultime parole terminate, in terra prolapso moritte. = voce
normalmente nel midollo osseo, si rinviene in circolo nella leucemia mieloide cronica.
sporge da una superficie; che viene in fuori rispetto all'oggetto, al corpo
conviene che sien pronti e prominenti assai in fuori, ché sotto e attorno vi capischino
, mercé del piede che fa forza in una prominente lastra pure di ferro?
era sfilato il vestito da casa rimanendo in sottana. era graziosa, con le braccia
2. rilevato rispetto a un piano, in rilievo (con partic. riferimento a
di sigilli ebbero i romani: altri in gemme ed anelli, altri in lamine o
altri in gemme ed anelli, altri in lamine o tabelle; alcune con lettere
piemontesi si diedero a batterla, scacciato in primo luogo l'inimico dai gioghi proeminenti.
di scogli, riusciva pericolosa la navigazione in quei tempi, quando tutta stava nel costeggiare
del danaro. -prevalente, predominante in un testo letterario, in una concezione
, predominante in un testo letterario, in una concezione poetica (un concetto, un'
delle anime umane. pecchio, no: in questi grandi avvenimenti... si
cecchi, 6-220: dentro una cornice, in luogo prominente, fermarono la mia attenzione
identici, col manico orizzontale di legno, in forma d'antichi cavatappi, la punta
più prominente dopo quel del petrarca è in questo secolo quel del boccaccio.
quel del boccaccio. -che eccelle in una data attività. mazzini, i-775
avevano fatto carriera, ho parlato diffusamente in 'se questo è un = voce
qualche più notabil cavità o prominenza sarà in essi. s. maffei, 5-4-330:
di un organo, sia normale, in quanto protrusione caratteristica di un organo o
di una parte, sia anomala, in quanto dovuta a una particolare costituzione fisica
doth notably surmount thè parts circu- miancent in thicknes, like as a hill in thè
miancent in thicknes, like as a hill in thè piaine. b corago,
d'uscire fuori delle labbra esterne, ma in altre terre e sotto più fervido clima
grasso... l'abito metteva più in vista la prominenza del ventre e la
dure secche indolenti, ed il tatto è in tutta la parte reso alquanto ottuso.
-metall. difetto di fusione che consiste in una convessità sulla superficie dell'oggetto lavorato
bertola, 205: fummo indi serrati, in mezzo a una calca di rupi,
mezzo a una calca di rupi, in alcune concavità delle quali certi fluttuanti festoni
il terreno solido e asciutto, ci avviammo in fretta verso un chiarore lontano che,
razzi e i lampi delle bombe che accendonsi in aria... su tutte le
intr. letter. sporgere, venire in fuori (in partic. con riferimento a
. sporgere, venire in fuori (in partic. con riferimento a una parte
governo pontificio, proministro delle armi. in ogni governo il ministro di stato dovrebbe
. promessa. promiscuaménte, aw. in forma mescolata; senza separare i componenti
con ornamenti che non le si convengono in alcun modo e d'illustrarla con dei
e falsi. manzoni, iv-653: guardando in globo e in confuso la rivoluzione francese
manzoni, iv-653: guardando in globo e in confuso la rivoluzione francese, può parere
parere che queste due cause abbiano operato in essa promiscuamente, occasionalmente, e,
operare tutti insieme e promiscuamente, ma in un modo imperfetto per ciascuno dei sensi
, 2-151: oh che incolta campagna, in cui nascono promiscuamente fiori e gramigne!
e ragione] promiscuamente legate et unite in qualsisia parte della medicina di galeno,
lingua latina moderna de'giuristi si possono dire in parte corrotti overo alterati per rispetto che
quinta specie è quella di più parochie in un'istessa città o luogo, ciascuna delle
quali abbia il suo rettore provisto principalmente in titolo, ma senza la distinzione de'
, che impiegano la loro opera temporaria in lavorare promiscuamente qualunque terreno. monti,
non sono mai assolutamente e interamente, cioè in tutti i casi; e anche quando
adoperò promiscuamente la parola 4 provvidenza 'in significato soggettivo e in significato oggettivo.
4 provvidenza 'in significato soggettivo e in significato oggettivo. -in comune.
vergogna a'cattivi. 4. in modo, in condizioni che comportano la
. 4. in modo, in condizioni che comportano la convivenza eccessivamente stretta
ed alla stessa legge naturale, piangeva in cuor mio sulla loro sventura.
5. fuori delle forme sociali consuete, in modo irregolare. pasolini, 17-207
, tr. (promìscuo). inserire in una comunità, in un gruppo.
). inserire in una comunità, in un gruppo. a. cocchi
diversità cu nazione e di norma, in una dolciastra promiscuità, sorvegliata, come i
folti e miserevoli... ospitavano, in intricati quartieri, genti che vi si
clientela o di miseria e disperazione, in una promiscuità di splendori e dovizie e
, i-57: nelle vie circostanti, in chiassosa promiscuità, s'ag'ravano ragazzetti
omogeneità a determinate regole e comportamenti vigenti in un gruppo, in una scuola di
e comportamenti vigenti in un gruppo, in una scuola di pensiero. soffici
308: il numero delle sette è massimo in tutte le teologie; e per la
popolazioni attuali si riscontra solo eccezionalmente, in determinate occasioni rituali). 4
i rapporti si creavano e si rompevano in quel mondo raccogliticcio popolante gli al
marinetti, 2-i-321: avremo un inevitabile periodo in cui regnerà una perniciosa promiscuità sessuale,
dalla compresenza o convivenza di troppe persone in uno spazio angusto o in condizioni misere
troppe persone in uno spazio angusto o in condizioni misere e disagiate. serao,
serao, i-37: tutto vi si faceva in una promiscuità bizzarra, fra le smorfie
brutale 'e provò, sia pure in confuso, il turbamento della carne. moretti
dignità umana. malaparte, 7-626: in quegli spechi tenebrosi, in quei mille
7-626: in quegli spechi tenebrosi, in quei mille antri scavati nel tufo, strane
tufo, strane popolazioni cenciose, che in quel sotterraneo laberinto avevan trovato rifugio e
salvezza dalle bombe, vivevano da tre anni in una spaventevole promiscuità. moravia, 15-35
-compresenza di persone di ceto diverso in uno stesso luogo. de amicis
di considerare il tranvai, si dividono in due ordini: quelli che lo hanno
-con riferimento critico alle condizioni di vita in una metropoli. e. cecchi,
. ciascuno dei vari tipi di comunioni in materia di usi civici, caratteristici dell'italia
civici, caratteristici dell'italia meridionale e in base a cui gli abitanti di due o
) partecipavano, a vario titolo e in varia misura, al godimento degli usi
, al godimento degli usi civici spettanti in determinati terreni a una di tali comunità
22 maggio 1924, n. 751 convertito in legge 16 giugno 1927, n.
ciascun comune di una parte delle terre in piena proprietà corrispondente in valore all'entità
parte delle terre in piena proprietà corrispondente in valore all'entità ed estensione dei reciproci
popolazione, la divisione avrà luogo pure in base al valore dei singoli diritti.
dei singoli diritti. il commissario, in considerazione dei bisogni della economia locale,
, potrà conservare le promiscuità esistenti; in tal caso con apposito provvedimento definirà e
se... si tratta di mettere in valore un fondo pubblico e renderlo della
utilità alla nazione, il miglior partito in generale è sempre quello di darlo in
in generale è sempre quello di darlo in proprietà e non quel di tenerlo in promiscuità
darlo in proprietà e non quel di tenerlo in promiscuità o in una incerta e barbara
e non quel di tenerlo in promiscuità o in una incerta e barbara comunione.
: intendo sta mattina la peste da lunedì in qua esser rinforzata; e questo credo
corpo e l'animo] sono involte in una promiscua massa per quel vicendevole rapporto
, 191: luciano era costretto a star in mezzo a tutta questa società varia e
si ignora... se la donna in parola apparteneva all'ambiente delle sigaraie clandestine
femminile, perché a nessun uomo verrebbe in mente di riporre la propria roba in
in mente di riporre la propria roba in una valigia in modo così promiscuo.
riporre la propria roba in una valigia in modo così promiscuo. -che
passata anche nelle denominazioni, voglio dire in quell'uso promiscuo de'termini 'municipio
. carli, 2-xiii-124: non v'è in italia provincia confinante in cui non sieno
non v'è in italia provincia confinante in cui non sieno promiscue le monete di diverso
indistintamente ad ogni grano ovvero proporzionarlo in ragione del diverso valore intrinseco è un oggetto
quinta specie è quella di più parochie in una istessa città o luogo, ciascuna della