essenziali per la comunità (un lavoratore in sciopero). la stampa [22-i-1985
7. polit. comandato (o invitato in modo praticamente vincolante) dall'autorità politica
milit. richiamo alle armi di un militare in congedo. 3. dir.
, rivolto dalla pubblica autorità a lavoratori in sciopero, di ritornare al lavoro per
schematici e normativi, per lo più in modo sterile e arido; critico che
parlar di colui che avea fatta, in roma, la bella macchina per muover le
..., pur altamente filosofica in alcuni punti, nella sua maggior parte
nella poesia contadina] tutta una precettistica agreste in cui il vecchio insegnava al 'camillo
o princìpi astratti, per lo più in modo sterile e arido. b.
benjamin franldin] stemperò i pregiudizi calvinisti in una precettistica di materialismo borghese. pasolini
il vangelo e ha trasformato la religione in ideologia conservatrice, facendo dei suoi dettami
precettistico. precettisticaménte, aw. in modo, con metodo precettistico.
era l'idea che traluce nei santini in tricromia, nelle oleografie sotto vetro,
da precettista. precettivaménte, aw. in forma di precetto, di norma.
v.]: 'precettivamente ': in forma di precetto, con parole che
de vulgati eloquio '... composto in latino per farlo comunicabile a'più e
studio sull'opere o precettive o esemplari in questo genere de'miglion antichi e recenti scrittori
ma indagatrici. papi, 4-7: in questa sorta di poemi didascalici o precettivi
aristotele]... a raccogliere in forma precettiva tutti i rami di scienza
giudice a una persona che si trova in libertà vigilata (e deve essere conservata
richiamo alle armi impartito a un militare in congedo. botta, 4-780: diede
cittadini e gli organi dello stato (in contrapposizione a norma programmatica, secondo una
), tr. ant. esprimere in forma di regola, di norma, di
un anno hai udito cratippo, e ciò in atene, convenga abbondare di precetti e
: non è mulo libbro sì rozzo ch'in qualche parte non sia profittevole, via
per uno, doi e tre. et in questo precetto parmi che consista tutto il
erzagliano; e fintanto che non è posta in chiaro la definizione o scopo, sempre
verissimo precetto della sapienza, il quale in poco indica la perfezione della grand'opera
punture minute e spesse, avendo sempre in bocca quel suo precetto divulgato: '
quel suo precetto divulgato: 'feriscilo in modo che ei s'accorga di morire '
quei che il silenzio a tutte lvore / in selvaggio tugurio han per precetto, /
carrera si murava, a qualunque tema, in una tomba di precetti morali, contando
de onor degno / il tuo sancto precepto in me può molto: / ma per
mio dubioso ingegno, / che forse in ignoranzia sta sepolto, / dirotti il mio
enea precetto e norma, / ch'in caso di rottura, a campo aperto /
elle non dovessero parlare e le privò in tutto della favella. siri, ii-1249:
iure non ci fu verso di soffogargli in bocca ogni parola. ediz. 1827
pure non ci fu verso di soffocargli in bocca ogni parola]. -in
1-128: chi con effetto crede [in dio], aoperando / secondo che
, / e'suoi precetti ubbi- diendo in tutto. marsilio ficino, 6-173: la
. marsilio ficino, 6-173: la chiesa in nessun modo era disposta a ricevere cose
revocò e re- dusse tutti quelli precetti in uno, cioè a dilezione ed amore
la madre suoi. pananti, 1-i-293: in un paese ove fa sì gran caldo
ecclesiastica che regolavano la condotta dei fedeli in materia liturgica e di vita ecclesiale (
legge e dalla sentenza; comando dato in via amministrativa. -precetto singolare: quello
specialmente allo scopo di imporre pos- servanza in concreto di una norma generale di legge
queste renitenze degli ungheri, si assemblarono in praga, e... non
è emesso dalla pubblica autorità (e, in partic., dall'autorità giudiziaria
di un procedimento civile o penale) in applicazione della legge, e la cui
comune diritto, per sospetto de'governanti o in pena di colpa commessa. * avere
, 11-260: l'austria ha tolti in lombardia tutti i precetti politici, cioè
è munito e che è già stato notificato in precedenza al debitore, o che viene
stessa intimazione, con l'avvertimento che, in caso di mancato adempimento, si procederà
. nievo, 551: avea messo in opera anche il mezzo pericolosissimo ai comperare
malgari riporta volentieri discorsi che si fanno in giro...: l'incredulità
precetti, aveva una mente sgombratissima e in sommo grado penetrativa. fucini, 1012
, da un obbligo (per lo più in ambito religioso). giacomo soranzo
il più superbo che mai fosse in terra, / facile all'ire, alle
una befana che lo voglia, / e in vece di aspettare una carrozza / che
soglia, / gli arriva un precettino in certi metri: / o pagar la
/ o pagar la soffitta o 'in domo retri = voce dotta,
thouar aveva proposto al carducci il precettorato in una famiglia, com'era allora di
è affidata (e più ancora era affidata in passato) la funzione di educatore presso
, 6: cottidianamente se exerci- tava in disputare con li soi preceptori. bisticci,
'più volte tutta e intendendola maravigliosamente in modo che dava fatica al precettore nelle
a mio figliuolo un precettore / trovassi meno in lesti vizi involto, / che
precettore. casti, ii-2-102: precettori in fin, custodi e scorte / ebber fin
che apprese da'pedagoghi, mantenuti espressamente in casa da suo padre. ferd.
con essa la metà dell'anno a marciano in quel di siena. serao, i-835
giovane. cinelli, 1-118: sandro stava in silenzio, serio... poi
: sin adesso aveva avuto un precettore in casa per infarinarlo di lettere e di latino
gradirei... moltissimo che fossero in roma le due prime statue inventate dal
maestro, pedagogo, educatore. -anche in relazione con un compì, di specificazione
de scole. alberti, ii-210: in questo dovresti spendere tutto el patrimonio ed
un movimento culturale, ecc., oppure in una visione globale di tutti gli aspetti
, a una singola persona. -anche in relazione con un compì, di specificazione
poetici esser verisimile che succedano di tempo in tempo degl'inve- risimili. foscolo,
è un venire a insultar le persone in casa propria e voler far loro da precetterà
figli loro e della propria famiglia, e in certa guisa la propria fama stessa,
la vacanza di detta precettoria, derogò in tutto e per tutto a ogni ragione di
. bernardino da siena, iv- 241: in tre considerazioni consideriamo l'obbedienzia: la
: la 'precezióne 'che vi ha in dio del passato e dell'avvenire
o concerne la cittadina di preci, in provincia di perugia; che vi è
la lingua, sì la precise e sputolla in faccia di quella meretrice che lui impudicamente
per lo grandissimo e acerbo dolore ch'ebbe in precidersi, mordendosi, la lingua,
... tanto era con la moglie in colera che, per vendicarsi e gravemente
suo viso [di beatrice] / in questa vita, infino a questa vista,
1 begli occhi ond'i'fui percosso in guisa / ch'e'medesmi porian saldar
occhi agrada. landino, rv: èmmi in questo luogo precisa la via: onde
a parigi... è messo in moto dal vapore... questo sistema
più economico e più produttivo che quelli in uso conviene perfettamente alle località debolmente provviste
, impiegate. gramsci, 12-313: in america... non esistono classi numerose
la produzione di beni ritenuti primari, in partic. agricoli. g. ferrari
un'altra dell'industria e del commercio. in sua sentenza, l'uomo che non
alberi ben nutriti e produttivi, si entra in una gola fra due montagne buie,
8. biol. strato produttivo: in un lago, quello, corrispondente alla
, alla litorale e alla sublitorale, in cui le alghe fotosintetiche si trovano associate
frutti naturali o civili (e considerato in tale sua potenzialità, in contrapposizione ai
e considerato in tale sua potenzialità, in contrapposizione ai frutti da esso prodotti)
come procuratore e fattore del padrone concedente in suo nome e vece raccoglie li frutti,
10. geol. che ha in sé carboni fossili sfruttabili (un piano
11. ling. che è presente in numerose parole ed è largamente applicabile per
o attività, produce (o è in condizione di produrre) determinate conseguenze,
scopritore, artefice (ed è contrapposto, in partic., a fruitore, pubblico
da la potenza del seme l'anima in vita. la quale, incontanente produtta,
lo intelletto possibile, lo quale potenzialmente in sé adduce tutte le forme universali,
piu verisimile a darsi ad intendere che in quella razza abbi contratto fra l'uno e
donna che il bonaparte predicava la più grande in faccia alla staél, produttrice cu libri
il vico rimase inefficace anche perché nato in italia, nel tempo appunto in cui l'
nato in italia, nel tempo appunto in cui l'italia usciva, in quanto
tempo appunto in cui l'italia usciva, in quanto paese iniziatore e produttore, dalla
? -a te, sì, forse. in genere sono conosciuto come produttore e fornitore
aria, l'assotiglia e dispone a mutarsi in vento. g. b. martini
non poteva a meno di non mettermi in voglia di rintracciarne la cagione produttrice.
non sentire le mosche, che vanno in giro con quella crosta, sulla quale cresce
sociali. bocchelli, 2-xv-99: in quell'epoca, produttrice impetuosissima d'uomini
la vita. 2. che, in qualità di lavoratore o d'imprenditore,
qual valore è scemato o anche convertito in danno dall'intenzione e dal fine.
per sviluppare la produzione, si trasformano in mezzi di dominare e di sfruttare il
. pirandello, 7-98: si sfogava in compenso a maltrattare questi altri che,
intende designare congiuntamente lavoratore e imprenditore, in polemica con una rigida divisione fra classi
produttori, l'alleanza fra lavoratori e imprese in nome del risanamento economico. -dal
. stampa periodica milanese, i-448: in favore dell'industria, è stato soppresso
bene, soprattutto agricolo o minerario, in partic. petrolifero (e l'entità
è tanto ingente da consentire esportazioni mondiali in regime pressoché monopolisitico); è contrapposto
, dal kuwait e dal venezuela. in quei giorni tutto ciò che riguardava il petrolio
fatto privato delle compagnie americane, che in tutto il mondo estraevano, raffinavano, esportavano
tasche dei paesi pro- uttori, pagati in percentuale. l'opec nacque proprio in
pagati in percentuale. l'opec nacque proprio in risposta a un ribasso, deciso unilateralmente
stampa », 16-ex-1980], 5: in kuwait, in quel torrido ottobre *
], 5: in kuwait, in quel torrido ottobre * 73, mentre la
decina di occidentali... sedevamo tutti in un'anticamera angusta, soffocante: in
in un'anticamera angusta, soffocante: in una stanza non meno angusta, i
esiste... un volume enorme (in rapporto al reddito lordo) di piccola
'redditieri ', che ha creato, in certa letteratura economica degna di 'candide
che tratta la vendita di merci o servizi in qualità di agente o rappresentante di aziende
commerciali, finanziarie, ecc. e, in par- tic. assicurative. fanzini
nei contratti di assicurazione da essi messi in vita. m. medici [« lingua
conto di giornali, riviste e pubblicazioni in genere, offre in vendita spazio per
, riviste e pubblicazioni in genere, offre in vendita spazio per le inserzioni ad agenzie
e commerciale di un'opera cinematografica; in qualità di finanziatore diretto o di rappresentante
di una casa cinematografica, ha competenza in campo finanziario e tecnico. -anche nell'
che è responsabile dell'opera cinematografica, in senso commerciale (in- gl. '
crisi del cinematografo americano, è, in grandissima parte, una crisi nella qualità
di cause, il costo di fabbricazione è in continuo aumento. montale, 7-39:
di film che svolge la sua attività in inghilterra, dovendo 'girare 'l'
tutto privo di ambizioni artistiche, specializzato in film di consumo del genere, per lo
8. ant. che produce una prova in giudizio. -in partic.: che
partic.: che cita o presenta in giudizio un testimone. galileo, 3-2-381
). il fatto di produrre, in partic. di far esistere o far nascere
prima che li fiori di un'arbore in certa parte perdere si dovessero, non
parte perdere si dovessero, non producesse in auella fiori, e per li vani abbandonasse
la produzione dell'anima umana da dio in simplicità. marsilio ficino, 6-183:
vie sia provida e amorevole la natura in produrli al mondo... ma
onore. magalotti, 23-141: io considero in primo luogo che anassimandro, che si
alla somiglianza degli esseri organizzati: trovasi in essi una germinazione che fa somigliare gli
una germinazione che fa somigliare gli individui in mille modi e che nel tempo stesso li
piccolomini, 1-79: tuttavia, considerandosi in rispetto del generato tutto quello che si
-filos. stato originario della materia in quanto priva di determinazioni e forme.
, 3-12: li filosofi distinseno ongni cosa in tre spezie, dicendo che ciò che
-il determinarsi di un fenomeno naturale in seguito all'attività delle cause atte a
concrezioni lapidee nelle vie orinarie, come in altri tempi fu creduto, essendo stato distrutto
periodica milanese, i-426: l'esplosione in questo caso e la conseguenza di una
è uno levamento di intelletto colla mente in dio ed effetto e produzione di voce
o psicofisico. rosmini, 1-81: in prova che la volontà può operare anche
2. atto produttivo della mente, volto in partic. a immaginare o a ipotizzare
un mondo solo, più n'hanno in natura posti, se ben nella prodozzione e
mondi sono stati tra di loro differenti, in questo nondimeno convengono insieme, cioè che
hanno un principio nella realità, ravviseremo in qualche modo come esse contribuirono alla produzione
quei sentimenti per i quali dovettero sorgere in un modo più felice le prime idee
mezzo d'un'azione collettiva, se non in una di due maniere. rosmini,
. perché che altro è la scienza in formazione se non il suo prodursi all'infuori
anticipazione? -filos. emanazione (in ambito neoplatonico). patrizi, 3-70
cotti e ben conditi ve gli manda in tavola, ma nella stessa misura in cui
manda in tavola, ma nella stessa misura in cui gli ha ricevuti; date al
. cafiero, 72: i fatti citati in questo libro sono resi tutti dall'inghilterra
produzione presente, che del resto solo in parte è libera, e quella minore
non salirà a maggiore agiatezza ma cadrà in maggiore miseria. e. guindani [
. guindani [marx], 107: in tutti i paesi dove regna la produzione
militari essenziali. einaudi, 1-132: in primo luogo si dovrebbe escludere che una tariffa
, da usarsi e da buttarsi via in attesa di un nuovo mondo nel quale
universo tecnicistico e puramente terreno è quello in cui può svolgersi secondo la propria natura
la categoria del produrre si sdoppia in produzione di mezzi di produzione e produzione
ciò che essi riescono a fare ogni giorno in qualsiasi genere di produzione. -impresa
, materiale o umana, che, in qualsiasi modo, concorre a un processo
a un processo produttivo; si distingue in limitazionale o limitativo quando, essendo insostituibile
padula, 570: ai tre trattati, in cui si divide l'economia politica,
seconda del tipo del processo produttivo esistente in ciascun periodo storico, e condizionano tutti
dei loro prodotti. 4. in senso concreto: ciò che si dà in
in senso concreto: ciò che si dà in natura, ciò che di animale,
genere, delle tante maravigliose preparazioni anatomiche in cera e delle maestrevoli e sontuose macchine
considerazione intorno agli scomponimenti da me marcati in diverse produzioni, così dentro come attorno al
: ho sempre riportato il nome sistematico in latino ed ho fatto le definizioni alle
essi qualche nuova cognizione fisica, sebbene in que'tempi tenebrosi le produzioni naturali non
del vino, la quale è ria in luogo contrano. duodo, lii-15-
diretti dall'uomo, ma al terra, in qualità di prima rendita che paga il valore
un po'di tavola. che vino, in un boccione alto mezzo braccio: un
una specie animale d'interesse commerciale, in un periodo di tempo determinato. f
; la quantità che se ne estrae in un tempo o in un luogo determinati.
che se ne estrae in un tempo o in un luogo determinati. ojetti, iii-32
produzione di una giornata di lavoro sta in un padellino che un vecchio signore dal
popoli della civile e intraprendente europa acquistano in lontane plaghe nuovi possedimenti e nuove colonie
fondano, vengono gli industri mercanti fornendo in vendita nuove produzioni, similari ad altre conosciute
] perché faccia da quinta, giù in fondo, fra i due parallelepipedi di
sensato e connesso è il sistema fisiologico che in questo volume ci porge il wedelio,
, 25-2: il medesimo ne segue in queste eccellenti produzioni d ingegno, le quali
penna del nostro storico molte egregie produzioni in ciascheduna delle arti figlie e imitatrici del
le nostre mancanze. berchet, 1-109: in lipsia la fiera di san michele fu
. -l'insieme dei libri editi in un determinato settore culturale. carducci
me o contro di me scrissero allora in molti giornali: erano editori danneggiati nella
, enciclopedica. o. messa in scena cinematografica o teatrale. -anche:
parrucchiere da signora. l'ho visto in 'marocco ', dove marlene dietrich gli
le canzoni più roche, consegnandolo infine in una parte d'innamorato nobile e fritto
, 2-68: i suoi colleghi operatori andavano in tram, qualcuno anche in macchina insieme
operatori andavano in tram, qualcuno anche in macchina insieme al metteur-en- scène o al
non soltanto con le pose della trincherò in un film di produzione adriani, ma
. 11. dir. presentazione in un processo, a titolo di prova
o citazione di una persona come testimone in un processo. statuto dell'arte della
dei documenti '. i documenti offerti in comunicazione dalle parti dopo la costituzione sono
dopo la costituzione sono prodotti mediante deposito in cancelleria. -nel gergo forense,
cancelleria. -nel gergo forense, in senso concreto, per lo più al
.: documento o altro oggetto prodotto in giudizio [produzioni documentali).
due pioni nell'urto fra due particelle, in modo che si conservi il numero quantico
e il proprio suono di ciascuno agevolmente in fiori e fioriva, mercé e mercede,
e tanto sciupo di pensiero che, in moltissimi casi, pare opportuno l'accettare
proedri, di occupare i primi posti in teatro nei giochi, nelle rappresentazioni,
. lessona, 1196: 'proembrione in botanica, è l'espansione fogliacea,
a fare il cammino da lui descritto in questa 'commedia '. castelvetro, 1-5
castelvetro, 1-5: si rende ragione in questa pistola proemiale perché l'autore abbia
30-2-185: lo stesso è della rima in -ore... nel sonetto proemiale
a scrivere questo suo sogno o romanzo in lingua comune volgare. nuove memorie per servire
1-297: deve stendersi [la sentenza] in un foglio che chiamano cedola, e
, i-iv-236: queste ordinazioni non furono in un tratto stabilite, ma di tempo
un tratto stabilite, ma di tempo in tempo col consiglio de'suoi savi giovanna
, aw. a mo'di proemio; in sede di proemio. dante,
al modo da essere ricevute le ragioni in questa materia. patrizi, 1-i-8:
. del tutto abbandonata, abbiam ripresa in mano... adunque senza più
proemiato altrove, e spesso e molto, in certe altre mie opericciuole; e di
ogni proemio. carducci, iii-10-315: proemiare in versi a sì fatta opera di poesia
anche sulla palancita del molo, nelle ore in cui il sole spariva dietro il paretaio
laudativo, 'ebbe mandato alcune sue canzoni in morte d'alcuni valorosi capitani dell'età
capitani dell'età passata da lui composte in stil pindarico... ', al
dir così:... « eccomi in punto ». « per questo, madama
; e senz'altro proemiare ripresi a dire in questa guisa. = voce dotta
parte introduttiva di un'opera letteraria, in prosa o in versi, di un
di un'opera letteraria, in prosa o in versi, di un trattato, di
anche, ad altra persona (e in tale caso assume per lo più carattere
tale parte. -anche con funzione appositiva in espressioni quali lettera proemio, ecc.
si rende benevolo o attento o ammaestrato in sul fatto. francesco da barberino,
da barberino, i-35: ora il proemio in questo si conchiude, / ch'ai
augustino « de la città di dio » in lingua spagnuo- la, vi trovò questa
: or fatto questo poco di proemio in nostra iscusazione, veniamo ad esporre quello
dell'aringhe di demostene tornavano così spesso in campo ed erano così facili a prevedersi
proemio amichevole della mostra morandiana di estendermi in giudizi critici. -prolusione a una
. g. gozzi, 1-6: in capo all'anno la 'gazzetta veneta '
pensieri, qualora nel giornale s'incontri in qualche opinione che ienamente noi soddisfaccia.
eccellente bellezza, onde meritare ai essere posto in un giornale destinato a parlare delle cose
alcuno singuiar dono e speziale grazia da dio in questo mondo. -dedicatoria,
aveva [leonardo brani] grandissima riputazione in inghilterra e maxime col duca di volsestri,
politica d'aristotile, l'aveva intitolata in lui, e mandavala in inghilterra. istando
aveva intitolata in lui, e mandavala in inghilterra. istando a rispondervi, non
. esposizione delle circostanze di fatto o, in genere, delle ragioni che stanno a
che stanno a base delle disposizioni contenute in un testo normativo di diritto interno (
interno (secondo una prassi ormai caduta in disuso, specie per la legge)
salvo che la reserva- zione delli vacanti in curia, dicendo che la collocazione di
della pace... e il cristianissimo in una sua lettera. tortora, 1-68
vittorie nell'italia e nella germania e in alcun altre parti;... per
nelle sue intitolazioni, come sopra contenute in questo proemio, si dice alemanico,
: il proemio della legge chiamasi quello in cui il legislatore dimostra la cagione della
pur che sola priva / d'umanitade in uman corpo viva / o fosse pur
proemi da parte, perché noi siamo in termini che ci bisogna più conclusione che parole
ella scrive, da usar proemi e cerimonie in raccomandarmi le cose sue. g.
occorre, comincia il suo proemio in tal maniera. f. m. zanotti
a mezo giorno dalla negrezza istrema che in sé aveva; e i proemi delle cene
compose parimente terpandro i proemi al cantar in ci- tara. 7.
, / ché, essendo sì perfetto in sua natura, / n'accoglie per
quae postremum locum obti- nere debebant, in pnmo collocat, dicere solemus ': scambiar
proe- mietto. tesauro, 2-412: in tal caso si lascia l'uditore con
'ginestra 'era riuscito a mettere in carta, dopo un proemietto d'una pagina
finito di proemizzare che subito si sfrenano in disgressioni o inefficaci o strabocchevoli o disgregolatissime
3. tr. esporre compendiosamente in un proemio (la materia di un'
dei seguenti libri avesse appartato proemio, in cui si proponessero e si proemizzassero le
proponessero e si proemizzassero le cose ch'in esso si trattassero. = denom.
127: 'proemtosi ': in cronologia, l'equazione lunare o aggiunta
.). proeritroblasto, sm. in ematologia, cellula priva di emoglobina,
e, nelle eritremie, può passare in circolo. = voce dotta, comp
.). proeritrocito, sm. in ematologia, reticolocito. = voce dotta
sacrifici soliti celebrarsi ad onor di cerere in atene prima di arare, per implorare
tutta la grecia. per lo che, in ringraziamento, da ogni parte portavansi in
in ringraziamento, da ogni parte portavansi in atene le primizie d'ogni sorta di
che quella nave o navilio che in prima si sarà ormeggiata non mutasse àncora
: proesi son funi che si lefano in terra per prora dei vascelli quando si armeggiano
questo stretto... va a riferire in un altro mare, chiamato mar pacifico
trovar fomdo se non con lo proise in terra in 25 e 30 brazza.
se non con lo proise in terra in 25 e 30 brazza. =
sostanza estrogenica inattiva, destinata a trasformarsi in forma biologicamente attiva. = voce
di un eutettico (un costituente strutturale, in metallografia). = voce
), agg. che si separa in fase solida, prima del raggiungimento della
temperatura eutettoide (un costituente strutturale, in metallografia). = voce dotta,
proèvo, agg. che si perde in tempi remotissimi. poerio, 3-514:
, 14-130: non v'ha dubbio che in ogni personag gio di questa
= voce di area centrale e, in partic., umbra e viterbese,
: esso è stato il 'male 'in un universo in cui il 'bene
il 'male 'in un universo in cui il 'bene 'era in realtà
in cui il 'bene 'era in realtà invincibile. esso ha profanato qualcosa
profanare. profanaménte, aw. in modo che manifesta estraneità o, indifferenza
veramente divino. foscolo, xi-1-232: in poesia italiana copiavano il petrarca e cantavano
petrarca e cantavano santamente d'amore. in latino imitavano virgilio e cicerone e scrivevano
come irreparabilmente perduto. 4. in modo proprio dei non iniziati alla poesia.
: una sì rea opinione potrebbe cagionare in questo sacro connubio orrendi profanamenti.
o, anche, la divinità stessa in ciò che la simboleggia o manifesta,
che li contraddistingue, violandolo e, in determinati casi, cancellandolo. - in
in determinati casi, cancellandolo. - in senso attenuato: turbare con un comportamento
un luogo, di un rito e, in generale, di un momento della vita
il gran pastore, / con quanti buoni in roma saran stati: / vedrassi il
verri, i-48: a medusa furono cangiate in serpi le belle chiome, perché profanò
cardinale di benefici due badie, una in padova e una in verona, e dove
badie, una in padova e una in verona, e dove gli altri le
il cardinale le misse tutta a dua in oservanza e consegnò a'monaci una parte dell'
stabilita. ghirardacci, 3-219: ritrovandosi in bologna una piccola chiesa,..
de'poveri vergognosi perché quivi li cittadini in questi tempi si ragunavano per provedere alle
trasgredire; sminuire qualcosa che si propone in un'aura di intangibilità; contaminare nell'esemplarità
, io vorrei che nessuno abitasse più in quella stanza dove fosse venuto meno un
papa che profanano roma suscitano più fremito in essi che non l'ingiusto riparto dei frutti
ii-8-108: ogni altra donna, almeno in questo momento, mi fa schifo,
sovente profanava il santuario della famiglia arrivando in compagnia di strappine raccattate per via.
quei giuochi ne'quali si vien ponendo in ischerzo la nostra religione e dove le
religione e dove le cose sacre si vanno in mezzo alle mondane profanando. carducci,
solo ingresso, con la sola presenza in esso o con un atto moralmente biasimevole
o con un atto moralmente biasimevole che in esso sia compiuto. b. corsini
il cuore di profanar la mia penna in riferire le bugie che dalla fecia de'libri
nostri spogliato de'sacri volumi, dato in preda alla militare licenza, profanato e
lasciarne segno. -turbare e, in senso attenuato, infastidire, tediare.
: appresso gli antichi... era in costume che quei filosofi medesimi, i
le scienze, che credevasi profanare esponendole in lingua volgare, ora sono alla portata
tutta. 7. intendere in modo banale, volgare (una parola
/ la patria e la virtù, che in cor non frema, / punto da
a bologna il frate garibaldino ardì predicare in san petronio, suscitando uno scandalo rumoroso
profanato, ne alzerò uno nuovo più bello in espiazione. -usato per pratiche
nozze profanate. 2. violato in spregio al rispetto dovuto ai defunti (
... per certo non consistono in festeggiare pomposamente rarrivo di uno sconosciuto che
dominici, iii-54: sta... in atto così bello e così vivo nel
piacere indefinibile di sedere con gli amici, in cerchio, al pasto singolare, voluttà
guglielminetti, 3-171: io non so perché in questo crepuscolo lungo di maggio / tenti
istinto di bruti. -che è in decisivo, irrimediabile contrasto con l'atmosfera
è misero, profanatore: i quattro messeri in bianco, chini sul braciere modesto,
: le parve profanatorio parlar di dio in quella congiuntura. soldati, 2-427: il
non so perché gl'indù abbiano lasciato in abbandono questo tempio, come pure quei
ciò fu per qualche inespiabile profanazione commessa in quelli dai mussulmani o dai portoghesi.
e poi, minacciato dal padre, ruppe in due una pisside, cacciò una metà
di temi e modi della letteratura sacra in senso profano. foscolo, x-566:
d'un salmo, da me letto in chiesa. -riduzione di una cosa
-riduzione di una cosa sacra (in partic., di un edificio destinato
i-343: grazie al cielo siamo ancora in tempi ne'quali il ridere de'greci,
ne'quali il ridere de'greci, anche in ciò che è risibile, sarebbe una
. e. cecchi, 5-159: in questo genere di profanazioni, e con
utilitario, non dimenticherò mai quando, in un circo, come goffi giocattoli ribaltati,
terra e con le zampe di dietro in aria.
tempesta che li distruggesse tutti. io sono in una città dove la verità non ardisce
troppi i suoi nemici. verrà un tempo in cui ci leveremo la maschera e dimanderemo
storia uscì dalle mani teocratiche e capitò in mani metafisiche? ci fu sempre la
'divina commedia 'alla pari o addirittura in un grado inferiore rispetto a una montagna
quello dei pirotecnici, ch'era 'in nuce 'negli altri anche prima, dicendola
chiesa e del servizio di dio in poter de'canonici e d'altre dignitari
e profanerie che or a'tempi nostri usano in cotesti regni, sarebbe un disprezzar
vede... ma diamo caso che in tali profanità non intervenissero colpe gravi:
il castissimo corpo di benedetto di mano in mano intorniando, inghirlandarono in nuova e
di mano in mano intorniando, inghirlandarono in nuova e peregrina guisa la pudica costanza
, sacrilegio. buonafede, 3-105: in un altro tempo agatocle, tiranno di
assedio cartagine, quelle genti si misero in animo avvenirgli tale sciagure perché aveano ingannato
de'fanciulli degli schiavi e de'forestieri in luogo de'nobili e cittadini, e
mamiani, 7-150: esercitare la forza in quella persona augusta o nelle sue deliberazioni
vale come essere violenti contro la religione in ciascuno stato e impedire a ciascun cittadino
accumulato per la lettura de'libri di preghiera in tanti anni di fedeltà allo sposo celeste
le lacrimose ìmiterazioni a gesù si mutavano in sospiri di speranza verso etizie d'amplessi
dell'anima al sommo bene si mutavano in tenere dedizioni della carne al disio del
carattere profano di un'opera artistica, in partic. letteraria; mondanità, licenziosità
debolissima è la scusa da loro addotta in discolpa delle profanità che compongono. genovesi
foglio dorato. idem, 6-265: edifici in mattone di paglia e fango cotto al
secolare, che sia... in perpetuo governato, retto e mantenuto per la
delle deità. landino, 50: profano in lingua latina significa 'procul a fano
ii-334: molte cose profane sono mescolate in dante fra le sacre. tesauro,
sinistra, sul brulichìo innumerevole, rossastra in un incendio di sole, sovrastante ai
la religion verrà meno, mancandole il campo in cui si travaglia. leoni, 182
di guardiapor- toni; una società che in alto e in basso, nel sacro e
toni; una società che in alto e in basso, nel sacro e nel profano
nella famiglia e nella scuola, vive in effetto quale è tratteggiata nelle satire di
incandescente, / nella lava che porta in galilea / il tuo amore profano,
filosofia finì ne'primi secoli dopo cristo in quello scetticismo che è il sepolcro della
abate de rossi, lettor di ebraico in collegio romano, le cui 4 emendazioni
laerziane 'fan chiaro quanto anche vaglia in profani studi. lambruschini, 313: sono
profani: i greci e i latini in quanto pagani. - anche sostant.,
profano. redi, 16- v-33: in questo luogo profano si dee intendere per opposto
son gli storici de'secoli barbarici che, in riferendo gli avvenimento lontani da'tempi loro
storia profana ': la storia universale, in opposizione alla storia sacra ed ecclesiastica.
sarpi, viii-214: da pochi anni in qua esce quotidianamente un stuolo di libri
potestà temporale, gratificò d'al- lora in qua gl'italiani del più bramato e il
infelice donna fu sepolta fuori della chiesa in luogo profano sotto l'ortiche, non
dal legato potuto ottenere licenza di esser in luogo sacro sepolta. saraceni, ii-369:
e di tutti i vizi contaminato, in luogo profano fu sepolto. -bene
trattarà di quelle canoniche materie delle quali in questa non si tratta, e nel
non volendo essi che alcun loro suddito in prima istanza sia citato a roma in
suddito in prima istanza sia citato a roma in rota per alcuna causa profana né ecclesiastica
principati, fuori dello stato ecclesiastico, in cause profane o temporali s'attende la
. decima profana: quella corrisposta, in base alle norme del diritto civile consuetudinario
de'terreni come una specie di canone in recognizione del dominio. 4.
, poi... trasmutata la chiesa in altra parte, e il luogo rimaso
per dir quasi meglio, prostituita) in ispeciosissimo tabernacolo, come alessandro l'opera
, 317: l'inno si può dividere in tre parti: nella prima s'espongono
fu sacrilegio / ad un profano penetrare in questo / inviolabil santuario. beltramelli, iii-
, guardare, calpestare, percorrere, in quanto non consacrato, impuro (ed
(ed e per lo più usato in sineddoche). -per estens.;
agl'in- teressi, alle esigenze mondane in campo sia intellettuale sia materiale. -in
e vivono da secolari, che dalla chierica in fuori sono tutti profanissimi, veramente preti
. fioretti, 2-4-24: l'ariosto in questa sua nuova invenzione invocatoria...
profana. goldoni, ix-480: -ma in che peccai? -chiedilo al cor profano
-ant. e letter. peccatore (in partic. nell'espressione dantesca miseri profani
una casa ai correzione, per collocare in essa con ben guardata separazione le donne profane
: altri languido giace, altri entra in tresca / di musici a cantar versi
; / ognun, deposte l'armi, in preda dàssi / ad opere profane,
f. f. frugoni, i-230: in s s
s s questi ed in tutti gli altri miei fogli scritti od impressi
, è vietato agli uomini di trattenersi in parti eminenti donde girar si possa il
il guardo profano. pellico, 4-55: in quest'amplesso non v'era la minima
milanese, i-214: enrico non era entrato in quella chiesa se non con pensieri profani
queste illecite a qualsisia cristiano, sono in qualunque ecclesiastico detestabili e scomunicate dal cielo
sporchi e osceni e profani, registrati in quello da quegli scostumati accademici, i
nella gentil toscana, plebe e signori sono in uso di aggiungervi. -irriverente
fico, dalla faccia candidissima di gesso, in guardinfante e in tuppè. e.
candidissima di gesso, in guardinfante e in tuppè. e. cecchi, 2-11:
. lle falìo, / scrivendo contra in l'opra sua profana / a l'alta
con vero; / perché finir dovendo in allegrezza / le commedie ed in nozze
dovendo in allegrezza / le commedie ed in nozze, questa mia / finisce in nozze
in nozze, questa mia / finisce in nozze: sol c'è differenza, /
/ che le commedie profane finiscono / in nozze della carne, e questa nostra
carne, e questa nostra / finisce in nozze di spirito. s. carlo borromeo
ii-321: il mondo moderno si sviluppa in odio al cristianesimo. basti interrof f
tra una corte di poeti, / in suo stil libero narra / d'amor novi
letterali parafrasi, riducendo le proposizioni equivoche in univoche. -estraneo alla storia sacra
lescentucolo e immemore de miei filosofici documenti, in qual codice 0 prisco o neoterico hai
o citerea sieno dii, se non forse in qualche profano e scelerato poeta? b
e scandalosi. muratori, 8-ii-201: in leggere... i libri de'nostri
, massimamente gentili, non c'incantino in guisa che perdiamo la dovuta stima degli
.. mi stimarebono profano per usurpar in mio naturale e fisico discorso titoli sacri e
a l'alma dea di cinto / arse in efeso già braccio profano.
qual colpa, che s'adegui / in essi a tanta crudeltà trovasti? / che
mai imparare / l'avere i cazzi in bocca e poi poppare / e fartene i
empie e profane, / né che in vinegia l'hai vedute fare. tasso,
lasciar non potè; / anzi sovente in uso empio e profano / confonde le
. 12. sostenitore di credenze in contrasto con gl'insegnamenti, le dottrine
macometto glorioso / nel mezzo giorno e in tutto l'oriente, / e il sacro
/ con miserabil scempio / andrà tutto in mina. f. f. frugoni,
da un lato si solleva un angelo risplendente in lampi di luce; con una mano
all'invocazione di qualche santo, siccome in altri tempi profani si è praticato, pensava
incantatrice era germana / di lambertaccio ed in ortaglia avea / fabbricato per via d'
abbonita fortuna, / mai contenta star ferma in uno stato:
dove mi chiama / profana voce che in mal dir s'impingua. parini,
mai non apersi / cambio; né in blandi versi / al giudizio volgar so
eccitando questo terreno giove, che, giunto in francia, tuoni e folgori sovra que'
più per questa e quella via, / in bisca, in ghetto, in chiostro
quella via, / in bisca, in ghetto, in chiostro, all'osteria /
/ in bisca, in ghetto, in chiostro, all'osteria / gridando a guisa
competenze o, anche, pratica, in un determinato campo; che non è
veramente nazionale, che quanto sono meno traducibili in numero e misura quei subietti intorno ai
il profano s'illuda e presuma ed aberri in ordine alle cose sulle quali esse versano
tele, poesia più vera ivi che non in molti luoghi delle 'satire '.
badili o forcali. e però mettevano in salvo, in cotesto imbucarsi loro quotidiano,
. e però mettevano in salvo, in cotesto imbucarsi loro quotidiano, gli arnesi
fallaci a la profana / turba, che in corte sospirando alloggia. muratori, 6-368
alloggia. muratori, 6-368: se in quel sesso, che e più suggetto
laberinti anche cercando, / dove natura in sacra nebbia involta / celasi al guardo del
ossa / piangi, profana turba, in veste negra / lucrezia posta in ultimo
, in veste negra / lucrezia posta in ultimo silenzio. delfico, i-125: il
un importuno / richiamo il bel pensiero in fuga han messo. / ora lo cerco
fuga han messo. / ora lo cerco in ciechi labirinti / d'inferno, e
e 'piccoli figlioli, / rimasi in quella miseri e profani, / di
di parlare. monaldo da orvieto [in prudenzani, 192]: disse ben che
tutto il suo, e lui va eremita in nome suo. = dal lat.
per un animale domestico (e, in partic., per un cavallo)
cosa molto che 'l cavallo spessamente mangi in terra, allato a'piè dinanzi, sì
di biada che si dà a'cavalli in una volta, alla quale senesi dicono
anno, da lire quattro e soldi dieci in lire cinque. 2. per estens
: lo grosso della profenda noi prenderemo in nostro agosto nel cielo, quando noi il
, quando noi il vedremo a discoperto in sua biltà siccome egli è. bianco da
giordani, i1-2-63: è piccola cosa in sé: pur è una delle mille e
: pur è una delle mille e mille in che si veda con quanta insolenza lo
. monti, lxviii-280: vedesti ser capone in gran faccenda / e a denti stretti
bisboccia, perché, con tanti forestieri in convento, avran cresciuta la profenda.
, di modo che il buon compagno in poco d'ora si trovò aver messo il
i-2800: altro per semonia / si getta in mala via, / e dio e
, 8-103: certo questo non è stato in pensiere a quelli che hanno fatto procaccio
, ii-2-124: s'e'non mi sotterra in qual che fitta, /
che, perché non si dice mai in buona profferenza 'votti 'per doppia
, io non posso isfuggir di non dare in un de'due inconvenienti. perticari,
celtica mutilava le voci latine; ma in quel dialetto poteva intendersi col vulgo vicino
qualche colorito dialettale, lombardeggia un poco in qualche preferenza; ma in fondo è
un poco in qualche preferenza; ma in fondo è italiano letterario. -suono
/ visando ch'ogne reo v'este in disire. ceffi, xvt-12-41: non si
chiaro davanzati, 36-7: quanto vaglio, in vostra riverenza / dimoro sempre, e
quando mi profergono a traverso, darei in tutte ». viani, 19-468: ognuno
suoni proferibili... che, in tutta la terra cognita e incognita di
conversione di pane e di vino in vero corpo e sangue di gesù cristo nel
colo fa, scipione bargagli riconosceva in siena cambiato affatto il profferimento ed
tutti i vocaboli. 2. in senso concreto: parola, frase, espressione
esprimere; dichiarare, riferire (anche in relazione con una prop. su- bord
.. proferere la sentenzia d'altri in somiglianti cose o altoritade che sia degna
se tanto secreto ver proferse / mortale in terra, non voglio ch'ammiri: /
: instigata dal diavolo, sì le rimproverò in presenza di molte altre come aveva parlato
a petrarca, xlvii-218: la mente in ciò pensando si smarrisce / né la
zaccaria aveva proferuta / di giovanni che in fasce si reclina. trattatello di colori
estremi accenti / non proferì senza arrossarsi in viso. brusoni, 1-100: passato
, iii-1-227: e questa quell'ira che in ogni midollo d'alessandro scorrea nel solo
sp., 31 (542): in principio..., non peste
: l'idea s'ammette per isbieco in un aggettivo. c. bini, 1-40
ho proferto / ch'odio, servente in core, amore 'n viso. chiaro
io no. l vi mostri alquanto in proferere. francesco da barberino, i-73:
: ancor è noiosa / soverchia dilatazion in profferere. dante, par.,
un cupo silenzio regnò per qualche tempo in quella numerosa adunanza. pure conveniva proferire
inf, 29-132: tra'ne la brigata in che disperse / caccia d'ascian la
, cioè manifestò, entrando e stando in sì fatta brigata, consumando il suo.
-rifl. dichiararsi, proclamarsi (in relazione con un compì, predicativo)
26-135: ruggier se ne ritorna ove in disparte / era il fratei de la sua
bella, / e se gli proferisce in ogni parte / amico, per fortuna e
per questo profferere / mi deg- gia in voi valere, / così conrio vi spero
. agostini, 4-2-45: così dicendo in terra inginocchiosse, / con sì soave e
delli quali esso nome se s'interpreta in latino significa e proffera amore di sapienzia
tanto memorabile che la prima fede da niuno in terra viene giudicata, fu detto che
. g. gozzi, i-18-53: in breve io non ardisco / proferir la
5. nominare, chiamare (in un appello). sansovino, 2-68
. 6. articolare, pronunciare in un dato modo (un suono,
non so perché io me vi dica in un tratto cavaliere e signore, sendo
avarizia, onde i due titoli si mirano in guercio, impuntandosi fra la lingua che
, ma, come un picciol neo in un bel volto, aggiungeva grazia alla
canteo, 281: candidi spirti, in ciel sempre fulgenti, / che proferete
ciel sempre fulgenti, / che proferete in dolce assiduo canto / la gloria di quel
: il bene profferere delle parole è in due cose, l'una nella voce piacente
, 2-3-4: grande anco era il pensiero in che ragionevolmente poneva il diverso proferir che
7. offrire (come dono o in cambio di qualcosa); proporre in
in cambio di qualcosa); proporre in omaggio o in vendita o in scambio (
qualcosa); proporre in omaggio o in vendita o in scambio (un oggetto
proporre in omaggio o in vendita o in scambio (un oggetto, una somma
, il camin prese: / venne in aiuto de la sua corona, / e
specie di mostrarsi perfetti, nutriscono l'ira in sé ed in altrui.
, nutriscono l'ira in sé ed in altrui. -sostant. offerta,
proferire, / sì che non m'abandoni in questo assalto. 8.
provarmi a far l'avvocato dei gesuiti in vece vostra... proferirò due documenti
te 'l proferse, non saresti ora in tanto pericolo. 12. proporre,
compiere un'azione (per lo più in relazione con una prop. subord.
romantica profereva di farlo [un giardino fiorito in gennaio]. sercambi, 2-ii-82:
immediatamente tutto quanto potesse uscirgli dalla penna in due mesi. papini, 28-150:
credo che se ne possa alcuno proferire in ricchezza di stato e in grandezza ai
alcuno proferire in ricchezza di stato e in grandezza ai forze al seriffo. -collocare
grandezza ai forze al seriffo. -collocare in una posizione superiore (in una gerarchia
. -collocare in una posizione superiore (in una gerarchia). roseo,
e gli stradiotti agli ar- chibusieri, in tal modo che gli archibusieri fossero i minori
formulare un proposito (per lo più in relazione con una prop. subord.
sermini, xv-745: poste le mani in sull'arcione e dicendo a cui si profferiva
quali si sono proferii nuovamente d'essere in sul luogo delle fazione in sedici dì
d'essere in sul luogo delle fazione in sedici dì con quel numero di fanti che
disponibilità, la propria stessa persona (anche in formule di cortesia epistolare).
si proffera, non te ne fidare punto in niuno atto. caro, 4-825:
rimanemmo soli, la vedova si profferse in scuse per essere costretta a darmelo per
, 3-17: macina ben tutte queste cose in su prieta proferitica con acqua di pozzo
, 49: pestala [la pietra] in mortaro di bronzo coverto, perché non
bronzo coverto, perché non ti vada via in polvere; poi la metti in sulla
via in polvere; poi la metti in sulla tua pria profferitica e triala sanza acqua
spesa quasi tutta la sua età in atene ed era stato studiosissimo di quella lingua
così risoluta- mente, gli parve che in quelle dovesse contenersi la soluzione di tutti
malvolentieri. monosini, 255: 'in hominem maxime sordidum atque avarum vulgo iactatur
, / essendo ornai con gli anni in là un pezzo, / a mangiar cominciò
/ e quant'ei far solea, posto in disprezzo, / senza voler più dar
al furfante, / cambiò la diadema in un turbante. migliorini, 8-
altra cola, ma tutte sono adunate in una e ragunate: avendo cristo, hai
appena nelle disputazioni lodano, scherzando condussi in comuni luoghi ai filosofia: e le
^: volli tentare se potessono profferre in luce, cioè in foro, e per
se potessono profferre in luce, cioè in foro, e per tale maniera dirle che
; esprimere pubblicamente, proclamare (anche in relazione con una prop. subord.
del libro professa che fu originalmente scritto in volgare. 2. ammettere,
stima affettuosa e della gratitudine che ella in cuor suo doveva professargli pel silenzio da
3. pronunciare (un voto, in partic. religioso). de luca
li voti di castità, povertà ed obbedienza in qualche religione approvata dalla sede appostolica.
-assol. pronunciare i voti che introducono in un ordine religioso. de luca
quando l'usofruttuario faccia la solenne professione in una religione,... quando egli
insormontabile dei voti. -introdurre in un ordine religioso; far pronunciare i
così accadette delle sghiavine, rimanendo esso in esborso di circa lire ottocento, delle
far la fonzione. ortes, 1-48: in questo monastero fui poi professato, addì
addì 6 marzo 1729, nel senso e in conseguenza dell'abito già preso.
pontefice. brente, 157: il tornar in patria, deporvi le insegne cavalleresche,
ecc.; manifestare pubblicamente, attuare in modo scoperto, senza nascondimenti (e
professare libertinaggio, perché le vogliono mantenersi in riputazione dove sospettano ancora fi pudore.
ione, 9-118: non credo di professare in questo modo un socialismo mio particolare.
: guarda qua questo fanciullo, che in sì poco tempo già opera meglio di te
meglio di te che tanto hai professato in quest'arte. -ant. svolgere
-ant. svolgere un'attività (in relazione con una prop. subord.
, una scienza (per lo più in ambito accademico o universitario).
de luca, i-proem. -$o: in quella scienza, la quale principalmente si
o due mi augurerei d'esser piuttosto in compagnia di questi pescatori, di questi marinai
collegio d'alunni, che venissero istruiti in quelle facoltà e lingue, per insegnarle
. g. capponi, 1-i-492: tornato in firenze continuava gli studi, professando l'
solo esercizio doveva per l'avvenire professarsi in quella città. giuglaris, 25: ancor
città. giuglaris, 25: ancor in tempo di professar la fede col sangue più
professarsi. gemelli careri, 1-i-335: in tanta pluralità di religioni non manca però
formalmente la fede, eccomi a cercare in tutti tendenze prave, storture morali,
professare legge canonica, se si metteva in campo qualche dubbio dell'autorità d'un
certa solennità); dirsi, proclamarsi (in relazione con un compì, predicativo)
! -in formule di ossequio, in partic. nella chiusa di una lettera
una lettera. loredano, 2-228: in ogni luogo dove si ritroverà vostra signoria
... di accordarmi d'ora in poi l'onore di professarmele divo- tissimo
attuato, seguito (per lo più in modo aperto, palese, pubblico).
superiorità della mia intelligenza e che scusava in parte i disordini della mia vita con
da me esposte più d'una volta in presenza di lei a danno delle dottrine morali
era la copia del fonomeno fisico e che in quel culto per il vero era sottintesa
dogma cattolico professato da noi e ridotto in coijpo di dottrina abbia chi lo insegni
brusoni, 993: queste, veduto comparire in quelle acque legni di francia, per
: michel navarro... presentossi in qualità d'accusator professato innanzi a monsignor
: io non conosco nell'età nostra in italia uomini che siano professati nemici alle credenze
8. pronunciato (un voto, in partic. religioso). einaudi
lo stato ha l'obbligo di conservarli in credito e di difenderli [gli studi classici
amicis, xii-301: era una lavorante in maglierie, istruita, che aveva fatto
assicurati per venire ad esercitare la professione in lontani paesi, fra gente barbara e
il danno che gli arrecava, anche in campo professionale, la nomea di antifascista
antifascista. -albo professionale: registro in cui sono iscritti coloro che esercitano una
l'albo professionale e il riconoscimento legale in europa. -profilo professionale: v
per fare il primo sopraluogo, per dirla in termine professionale, e sentir taira che
. particolarmente spiccato, special- mente evidente in chi si dedica a date occupazioni (
la pedanteria professionale... era in fondo a siffatte teorie e giudizi. bacchelli
buzzati, 6-54: laide uscì dal bagno in sottoveste. lo salutò sorridenti).
o regolarmente intese al guadagno: praticato in modo esclusivo o specialistico. b
iii-10-228: è evidente... che in gaspara era altra anima che non nella
-che si dedica a un'attività in modo insincero e senza partecipazione sentimentale.
. 5. particolarmente abile e preparato in una data attività, in un mestiere
e preparato in una data attività, in un mestiere; competente ed efficiente.
mi avevano detto. -che si dedica in modo specifico e come attività di insegnamento
: quello formato da soldati che servono in armi come professione. -in partic.
fare il salto sulle 'professionali 'che in definitiva offrono l'ingombro ed il peso
'professionalità 'che una volta, in parole povere, veniva chiamata 'voglia
, 2-129: la sensualità della donna, in senso cosmico e carnale: altra finzione
. -nel linguaggio burocratico: il lavoratore in quanto individuato da un preciso profilo professionale
effettua [l'architetto] direttamente ovvero in collaborazione con altre professionalità che dirige se
collaborazione con altre professionalità che dirige se in possesso di specifica preparazione e maggiore anzianità
un fatto o di una circostanza, in partic. perché ricorrente soprattutto in talune
, in partic. perché ricorrente soprattutto in talune professioni o attività. b.
gl'in- dividui, si osserva anche in più larga scala presso i popoli.
una certa fisionomia, che si rispecchia in tutte le sue manifestazioni. =
narratori di professione, i quali, proprio in quanto colti e in quanto professionalizzati,
quali, proprio in quanto colti e in quanto professionalizzati, scrivono le loro opere con
si pensa e si stende un tema in classe. 2. costituito totalmente da
lontani, acuiti dagli incidenti e dai suicidi in talune caserme, che esplode improvvisamente la
ma anche professionalmente: presto servizio in qualità di doganiere all'aeroporto. calvino,
dei lettori. -per estens. in un modo indotto o reso abituale dall'
crebbero un poco. 3. in modo esclusivo o precipuo rispetto ad altre
perché questo re fa professione de tenir in contumazia quel duca. guicciardini, 2-1-96:
, sì perché ognuno di questi vizi in sé è odioso, sì perché ciascuno o
era un uomo così fatto che, in tutti i suoi discorsi, faceva professione d'
professione d'esser molto amico de'galantuomini in generale; ma, in atto pratico
amico de'galantuomini in generale; ma, in atto pratico, usava molto maggior compiacenza
o sembianza di birboni. lambruschini, in: ogni credenza schietta e profonda non può
che si promettono di fax terremoti, in caso che il principale si possa condur con
per me medesimo di qual setta voi siete in letteratura. mazzini, i-71: eccoti
di un atto giuridico (e, in partic., ciascuna delle parti che
, per gli effetti che induce, in professione semplice o solenne o, per
per il periodo di tempo che interessa, in professione perpetua o temporanea).
il frate] il cuore e 'l corpo in diletti e in movimenti disordinati, volendo
il cuore e 'l corpo in diletti e in movimenti disordinati, volendo compiere la sua
di santa chiara di nicosia, rendendo in un medesimo tempo l'abito e facendo pro-
da dio e venne a farsi monaco in montecassino. -atto di chi si
professo, o che, avendo professato in modo irregolare, chiede l'accettazione e
ratifica. de luca, 1-14-1-42: in due maniere viene considerata la rofessione tacita
ant. prefessióne, profesióne, proffes-fede cristiana in un discorso. sióne, profissióne)
religiosa regolata e approvata. -anche, in senso generico o con riferimento a confessioni
. che mai metta niuna tua figliuola in munistero o nipote o altra parente, il
parente, il quale munistero non sia in obedienzia, fra gente di buona volontà
volontà e che vivano a comune, in professione e in castità. boterò,
che vivano a comune, in professione e in castità. boterò, 1-5-7: anche
fare la loro professione due mesi serrati in alcuni loro monasteri... e dappoi
a deporre la più cagionevol e viziata in contesto ricetto, per accommoaar t affare
che tiene tutta la chiesa di dio in confessione ed in professione, che cristo
tutta la chiesa di dio in confessione ed in professione, che cristo dèe venire da
: uno uomo, che voglia fare in tutte le parte professione di buono, conviene
e cortese con tutti quelli che conversano in luogo do- v'ella sia, salvando
v'ella sia, salvando però sempre in palese la modestia e l'onestà sua
. i. andreini, 1-121: in corte bisogna far professione di più che
la professione collettiva di alcune norme, in cui tutta la nazione si specchia,
nome austriaco di essere il saldo scudo in ogni tempo e la difesa costantissima della
crobio] le favole, dice che in alcune di loro il poeta...
l'agra tenzone, / benché tutti in più parti ornai feriti. -per estens
, iii-17: io, signora, son in professione cristiano, in abito religioso,
signora, son in professione cristiano, in abito religioso, in dottrina teologo. lud
professione cristiano, in abito religioso, in dottrina teologo. lud. guicciardini,
e le sue predicazioni, s'accostarono in maggior parte alla sua opinione e dottrina
purché sieno di nascita civile e provino in casa loro per 200 anni i quarti patemi
nostra altissima professione, la quale è in contrario a nostra cagion bestemmiata.
con essonoi nel studio di pavia et in età di diciotto anni non ancora compiuti
aritme- tica, il dispor le genti in ordinanza, l'architettura, l'astronomia,
dell'umano intelletto si concede la perizia in grado eccellente in più d'una scienza o
si concede la perizia in grado eccellente in più d'una scienza o professione.
volgar., 1-2 (3): in tutte l'arti... e le
fare e di mantenere insinché non sieno in professione. -campo o materia nei quali
professione di profeta; et ier mattina in santa croce... dixe 'multa
confidenza, / che mastro lachelino ha in se medesimo, / che, leggere sapendo
: fa... dante, in quel suo non men severo che maraviglioso
civile. /... / in voga è oggi il fame professione. /
altro è il darsene l'aria e dirlo in piazza. -con riferimento altambito
quelle agli affari d'italia appartenenti furono in sostanza che al duca di nivers,
due ducati e fusse ricevuto da cesare in protezzione. -speciale applicazione, cura
parole dei suoi maggiori e non tralignare in cosa alcuna aa loro, ma tutto però
, i-223: non è cosa peggiore in un prencipe che 'l far professione d'accumular
. d'annunzio, iv-1-104: ci sono in ogni società alcuni curiosi che fan professione
altrui con non minore perseveranza de'segugi in traccia di selvaggina. -con riferimento
. attività tecnico-manuale o intellettuale, esercitata in modo abituale o continuativo a scopo di
? livio volgar., 2-384: in quell'anno c. flavio scriba, figliuolo
legar gioie. boterò, 6-102: era in valenza una donna che faceva professione di
sdegno si sconvolse la bella, benissimo ravvisando in [uella sfrontata l'infame professione ch'
esercita e secondo le parti del corpo che in esso mestiere più s'adqprano o più
sociale. -nell'uso burocratico, in partic. in moduli o in documenti
-nell'uso burocratico, in partic. in moduli o in documenti, l'indicazione
burocratico, in partic. in moduli o in documenti, l'indicazione del lavoro svolto
fate la professione della milizia, abbiate in luogo aperto ed uguale a combattere con altri
sue operazioni ed organizzando queste diverse operazioni in mestieri distinti. -in partic.
una pubblica abilitazione, per lo più in modo indipendente e nel rispetto di una
medico pistoiese, esercitò la sua professione in monte carlo. carena, 1-6:
la mano non concorre punto o soltanto in maniera indiretta e accessoria: professione di
onore nell'esercizio della professione, aveva compreso in un baleno. cicognani, 6-205:
non sentirsi mai isolato. si prodigava in essa. codice civile, 2229: '
esercizio delle quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi o elenchi. -libere-professioni
un'arte o professione camini di bene in meglio sì per conto delle cose che
può cadere chi è per professione interessato in cotali studi. -di, per
, 512: fu... involto in un sacco e sommerso nel mare un
con moglie e quattro figliuoli, tutti in età da mangiar pane. landò tfi,
per lo più fastidiosi o riprorevoli, in modo abituale o ricorrente (e ha una
ho venduto a miei giorni tollerarsi cingani in qualche paese, che pur si sa esser
, col quale non aveva mai parlato in vita sua, ma che gli era
di una professione o di un'attività in modo professionale. -anche: elevato livello
). chi esercita una professione, in partic. intellettuale o libera. -anche
della produzione, ossia del capitale, in contrapposizione al proletario o salariato. vero
proletario o salariato. vero è che in questo secondo caso gioverebbe sostituirlo con quello
'capitalista 'e non lasciarlo oscillare in rappresentazioni formate con altri e diversi caratteri
un professionista serio, noto e stimato, in un ambiente assai particolare, quello del
-sport. chi pratica una specialità sportiva in modo regolare e continuativo, con impegno
. 2. chi si dedica in modo esclusivo o specialistico ad attività artistiche
d'un grande numero di professionisti perché in essere ricercassero la via dell'utile e del
la paga meglio. fenoglio, 14: in quelle due case c'erano otto professioniste
superbi degli stracci e dei sacelli / in cui vi rotolate da professionisti / per proteggervi
negativo. g. bottai [in migliorini, 2-118]: 'professionistica':
mantenere la decisione considerata di irrigidirmi magari in una attività professionistica, in una esistenza
irrigidirmi magari in una attività professionistica, in una esistenza borghese col tavolo, le sedie
bencivenni, 4-98: quelli che sono in religione hanno a dio promesso e votato
la mente che io venissi a servirti in questa santa religione: ora vedi che
104: fecela condurre a roma e in roma gliela diede per donna, dispensandola
professa, fu da giovancasmiro, andando in francia con essercito in favor di navarra,
giovancasmiro, andando in francia con essercito in favor di navarra, condotta in germania
essercito in favor di navarra, condotta in germania e poi dall'orange sposata. de
vietato limitare e sedere con abito religioso in pubblico giudizio sulla panca dei rei. carrer
santo ignazio obbligato per voto a eseguire in ogni tempo ed in qualunque luogo missioni
per voto a eseguire in ogni tempo ed in qualunque luogo missioni, secondo la volontà
alta, nella compagnia di gesù, in quanto ai tre voti solenni di povertà,
de luca, 1-14-1-305: anzi che in questa [religione] il procuratore generale
, sì che a comparazione de professi in un certo modo di dire viene riputato
modo di dire viene riputato quasi come in un stato inferiore. lessona, sujppi
-casa professa, dei professi: in alcune concregazioni religiose (e in partic
: in alcune concregazioni religiose (e in partic. in quella dei gesuiti),
concregazioni religiose (e in partic. in quella dei gesuiti), istituto destinato
usanza, sì come le chiese ancora, in particolare quelle de'gesuiti, che ne
contro di dio commesso, / rendese in colpa e divin sacramenti / ricevè tutti,
e buono che alcun'altra, sanz'aver in odio roba d'alcuno colore, credendo
. x. che dimostra, in un qualsiasi ambito di studi o di
te la fa acquistare è lo essere professo in questa arte. tassoni, xii-1-433:
alla riputazione, si diede alla procura in vicaria. bruno, 2-135: ah,
, 520: -e i colleghi in gonnella? -domandai a testa bassa,
pare assai bene ordinata e gli affari tenuti in buon ordine, con registri copiosi e
). documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-i-m: fra questi inumani
quello spirito professorale e pedantesco, che in germania forse più che altrove si ciba
era. il pigolante che tutti portavano in tasche o taschini era sommerso; si
voi vedeste i monti che ne ha in casa, voi direste forse che i
iii-9-279: le dottrine del marx, che in germania avevano trovato fede cieca presso i
cieca ostilità nei circoli professorali, introdotte in italia e in francia da uomini di
circoli professorali, introdotte in italia e in francia da uomini di studio e tra
le veniva dietro, affagottato il collo in una sciarpa sulla quale si porgeva, lucente
da teatro di salotto, romanzi da leggere in ferrovia, discorsi politici, prediche,
volumi accademici e professorali, i quali, in punto di leggerezza e inesattezza, non
scritto. papini, iii-339: in italia, dopo la vita del gotti,
nulla. professoralménte, aw. in modo pesantemente didascalico. marinetti,
al direttore che se la passa appunto in mezzo a quel professorame come il miglior '
la fama pubblica. -il periodo in cui si esercita tale professione. foscolo
, iii-24-47: ritorniamo alle prefazioni, in fretta. quella alle 'rime di cino
, ricorrente come certe note piu ispirate in una sinfonia, era che valeva di
cosa dio. sarpi, ii-237: andato in germania fama della severità che in francia
andato in germania fama della severità che in francia si usava, li tre lettori e
re del congo / dimorò in roma, professor fedele / della fede cattolica
disciplina; che è ritenuto un dotto in un campo del sapere. buti [
animo impossibile, non pur rara, in un professore di mercanzia: la quale
mercanzia: la quale è che, in xxx anni che negozia nel rialto,
usandovi studio, può avanzare gli altri uomini in quella cosa nella quale essi avanzano gli
galilei, 1-27: dopo tessersi messo in uso il b molle, venne il h
moderni e buoni professori della musica pratica in considerazione come cifera. annotazioni sopra il
2-4- f f 551: in pochi dì gli si diedero a battezzare cento
: notizie de'professori del disegno da cimabue in ua. vico, 4-i-862: il
. fu professor da martello e fabbro in ogni artificio di rame e di ferro
poteva dirsi addottrinato, una ce n'era in cui meritava e godeva il titolo di
però, come cosa la quale consiste in una sottigliezza legale, non si può facilmente
riconosciuto, esercita la professione di strumentista in un'orchestra. bontempi, 1-1-7:
suo posto, con gli strumenti in mano e i leggìi davanti. barilli,
parla una determinata lingua e la conosce in modo approfondito. g. f.
di vista della posizione giuridico- amministrativa, in una terminologia burocratica soggetta a rapida evoluzione
1795 impiegato alla già università di wittemberga in qualità di docente privato di diritto,
nazzo per tira contenuta, si precipitò in classe. pecchi, 15-183: le
raimondi, i- 150: scoprivo in lui il carattere didattico della morale positivistica,
e con la infanzia a sua insaputa entrano in lui poteri magici. g. bassani
ad un concorso nazionale per professore associato in base alla legge 382 del 1980.
frattanto tomavasi a padova, e smontò in casa del professore c., dove riposò
il trinciar tondo del gesto, istrionerie naturali in cotesti falstaff prematuramente onorevoli. c.
dalle due date (nascita, morte) in questo an cimitero diviso simmetricamente in scompartimenti
) in questo an cimitero diviso simmetricamente in scompartimenti secoli. montale, 21-57:
nel primo libro, dove il riess cade in ingenuità da professori. -il titolo
mai, professore. -medico (in partic. primario di un reparto
gioberti, 11-i-9: v'ha tal paese in europa in cui tutti i professori
11-i-9: v'ha tal paese in europa in cui tutti i professori e ì
359: appetto ai ragionamenti bisogna ficcarsi in capo che gli ignoranti son come i
con ritratti incisi, biografie stampate, sonetti in onore, li ho veduti in faccia
sonetti in onore, li ho veduti in faccia e uditi nominare per la prima
ii-7-323: non creda che io, aristocratico in fondo, faccia la parte di tribuno
che questo maledetto mio generalato si cambi in professoria, cioè se io debba aver
carducci, ii-3-14: da un pezzo in qua, studio con molta quiete e
xv1-499: signor conte, accingendomi d'ora in poi a risponderle e a ringraziarla,
ringraziarla, ho differito sino al omo in cui vidi il professorino. carducci, iii-15-231
professorale. cattaneo, vi-3-374: in francia... dure prove..
professorale. imbriani, ii-20-172: sono in pieno pedantume, latinu- me, professorume
normale svolgimento delle attività lavorative (in contrap posizione ai festi cioè
feste son detti feriati, perché in essi le ferie si celebravano, sì come
son così detti dalla parola prò, che in questo caso è privativa, e
o invar.). persona che, in virtù di una speciale vocazione,
una speciale vocazione, si presenta in qualità di porta voce e
voce e interprete di una divinità, in suo nome pre dicendo avvenimenti
inguaggio biblico, persona che, in nome di dio, parla agli uomini
ordina e svela; tale missione è diretta in primo luogo al popolo, ma spesso
puro criterio materiale o quantitativo sono raggruppati in profeti maggiori, cioè isaia, geremia
tradizione agiografica posteriore, il termine designa in particolari contesti chi è in possesso di
termine designa in particolari contesti chi è in possesso di un dono divino speciale o
parola alla fede: così gli apostoli e in generale i predicatori del vangelo).
awegna che quello popolo d'israel fosse in parte da li suoi profeti ammaestrato,
paion sì giusti e discreti / co'libri in man, sai tu quel che si
, ripartiti secondo i lor vari gradi in augusti seggi. varano, 1-445:
annunziò dio pe'suoi profeti 7 che in que'sì tor- bid'anni uscir dovea
van flebilmente replicando altri dieci profeti, e in particolare modo l'enfatico ezechiele. carducci
dai segreti / antri d'uràno. in riva dei canali / di marte, in
in riva dei canali / di marte, in pianto, passano i profeti. cicognani
italiano si ruppe, e firenze cadde in tale marasma e le passioni si disfrenarono
savonarola] lapidato, impiccato, arso in piazza della signoria. gozzano, ii-358
e'dice: io puosi l'uomo in onore, ed e * no l'ha
agguaglierollo agli animali. rinaldeschi, 1-13: in giudea crebbe l'adorare e fare reverenza
: i libri profetici e il contenuto in essi. leggesi ne'profeti. bacchetti,
il profeta veggente più difficile da tradurre in immagini. -in usi antonomastici,
il ciel l'elegge [davide] / in mezzo a le foreste / e
da re quello che nonna un occhio in cima; né govemarebbe iddio così bene,
: io ti ho ordinato e posto in luce delle genti, per apportar la salute
perdono. -con valore di apposizione, in relazione con il nome proprio.
, si rifarebbe e rinnoverebbe el tempio in jerusalem. ariosto, 34-59: erari
per anton.) a davide, in quanto autore, secondo la tradizione, di
e profeta inn. el salmo: « in fatica d'omini non sono e non
ii-i-6: sì come vedere si può in quello canto del profeta che dice che,
porta: nella volta a botte, in grandi medaglioni, '(jristo benedicente '
gli fan coro tutti i profeti, in rari / musaici millenari. -con
: dotato di virtù profetiche e, in partic., capace di preveggenza (anche
e disse loro: dobbiamo noi andare in ramot di galaad o istarci e non andare
quando la fortuna del mondo lo condusse in affrica, finse [napoleone] costumi da
-appellativo dato dai musulmani a maometto, in quanto messaggero e annunziatore di allah (anche
attribuiva il sultano turco di costantinopoli, in quanto califfo dei musulmani. carducci
musulmani. carducci, iii-1-139: ergersi in tanto / su le risse europee guatando
/ il figlio de 'l profeta, e in su le tombe / de i bizantini
ride. 2. chi, in qualità di sacerdote di un dio, ne
. fausto da longiano, iv-28: in questo sacerdozio fu [marco aurelio]
. g. gozzi, 1-283: in una città dell'italia oggidì è un uomo
, cioè al solo possibile e immaginabile in quel momento, la riputazione. tramater
d'inteppre- trare e sopratutto di mettere in iscritto gli oracoli degli dei. svevo
anziani, per rispetto ai profeti, agirono in modo che la profezia si avverasse.
3. per estens. chi, in una data circostanza, si trova a
ecc.) sul futuro (spesso in espressioni come buono o cattivo profeta o
sono stato buon profeta affermandovi che anche in questo genere di scrittura vi fareste conoscere valoroso
quando l'anima di dante potrà guardare in voi senza dolore e lieta di tutto il
iu che mai. savinio, 22-89: in fatto di poesia, la poesia era
subito sente le cause e subito scorge in esse gli effetti correndo di moto in
scorge in esse gli effetti correndo di moto in moto simile. metastasio, i-iv-315:
erano profeti, e non potevano aspettarsi in poco tempo una mina così miseranda.
difficile ottenere credito e consensi neltambiente in cui si è nati e cresciuti.
bibbia volgar., ix-82: scandalizzavansi in lui; ma iesù li disse:
a ventidua: / 'nemo profeta accepto in patria sua '. f. f
profeta nella sua patria perché non può in essa con libertà vaticinante predire il vero
il detto antico che nessuno è profeta in patria. -il profeta ha parlato:
-acer. profetóne. papini [in lacerba, ii-252]: il nietzsche,
^, comp. da 7tpó 'in vece di 'e dal tema di cprjpli
ancora gridata per profetali voci, come in più parti appare nelli libri de'profeti.
le imitazioni di young e di ossian sono in viscida mescolanza impastate con la fraseologia filosofica
le singole società e stati si unirebbero in una vasta individualità collettiva; e via con
profetante e conchiudente. salvini, 48-82: in aere ciprigna i rai scagliando, /
profetante, * luna 'o notte in cui tre volte miagola il gatto tigrato e
: così parrebbe che io fossi barbaro in queste cose, secondo la parola dell'apostolo
2. per simil. che si esprime in modo oscuro, involuto, oracolare.
alcuna cosa, come che santo augustmo, in un sermone 'della natività di cristo
firenzuola, 227: appresso di noi in fiorenza un forestiero indovino per picciol pregio
. giov. soranzo, 59: in te stessa imprimi / il saper di quegli
i-223: gli àuguri di nabucodonosor, 'in extis ', profetavano il devastamento di
, preannunciare ciò che si ritiene, in base a determinati indizi o convinzioni,
ch'adoro / sara possente a trasformarvi in stelle. fagiuoli, v- 20
presentimento. guarda, l'ho notato in un libro ». albertazzi, 1019:
». albertazzi, 1019: aveva messo in collegio il figliuolo per consiglio del maestro
figliuolo per consiglio del maestro, che profetava in lui un celebre avvocato o ingegnere o
fu profetato la notte ch'egli nacque in questo modo. -in relazione con una
se e'non si correggessero, verrebbero in esterminio. castelvetro, 8-1- 441:
fede fu prima apparecchiato e poi stabilito in italia, guardandosi dall'imitare quei vani
altra vita e perciò caldamente e dolcemente in quel tempo che in altro far la
perciò caldamente e dolcemente in quel tempo che in altro far la sua musica.
. 4. intr. predicare in nome di una divinità, in partic
. predicare in nome di una divinità, in partic. pronunciando oracoli o profezie;
volgar., 230: molti mi diranno in quel dì: messere, messere,
prese, / e lui e anna in spirto profetàro. marsilio ficino, 5-170:
sdegnoso, profetando disse: / vostre letizie in doloroso pianto / si cangeran. pacichelli
: / la sorte e il saper stanno in un vaso. oliva, 26:
. esprimere, formulare previsioni sul futuro in base a personali convinzioni o presentimenti.
condizione attuale delle cose e degli animi in europa nessuno può profetar con certezza in
in europa nessuno può profetar con certezza in un senso o nell'altro. pratolini,
della donna? 7. parlare in tono enfaticamente ispirato; atteggiarsi a profeta
all'inviato sam- martino: non entrerete in roma. -mostrare nella propria opera
8. ant. cantare e sonare in celebrazione di dio. bibbia volgar.
eman e iditun, i quali profetassero in chitarre, salteri e cimbali, secondo
... iditun... profetava in citerà sopra li confessanti e laudanti il
disioso il giorno / di dì attendendo in dì che'egli oda a le sue rive
porfirio né qualunque altri platonici, eziandio in questa via, disprezzare la predicazione e
di buon dormire fintanto ch'io dormo in portogallo; anzi, per quanto mi
voce degli angeli, che comanda inviare in terra de'franchi novella del fatto, comanda
crudeltà consigliata dal caraffa sugli ungheri 'in omnem posteritatem perduellionem extìrpaturam '.
enunciare profezie; parlare da profeta, in nome di una divinità. -anche, per
tempio dello iddio api, insignissimo tempio in egitto; e lo iddio a chi vuole
, servendo a dio giorno e notte in digiuni ed orazioni. èanobi da strata [
il marito suo, sempre volse stare in santa castità. savonarola, 7-i-189:
: la madre sua, purissima vergine, in età di sedici anni ebbe un sogno
.. dichiarò liberamente che voleva ritornare in francia,... e di
fabbrona, monaca di pisa tenuta allora in concetto di santa donna e profetessa,
, invasata da una divinità, pronuncia in suo nome oracoli, vaticini, presagi.
oracoli, vaticini, presagi. - in partic.: nel mondo greco-romano, sacerdotessa
sorelle vidon questo sole, / saliron profetesse in questo coro / e quel che vide
[guevara], i-82: regnando romulo in roma et ezechia in giudea, nacque
i-82: regnando romulo in roma et ezechia in giudea, nacque una donna nella città
tempo della guerra troiana... parlava in gergo e in misterioso furbesco. d'
... parlava in gergo e in misterioso furbesco. d'annunzio, iii-1-133:
, vedova di leone duodecimo e profetessa in prosa. garibaldi, 3-78: bugiardi!
[mia lettera] fu quasi profetessa in rispondere per la metafora del pingere che vostra
della sua morte, allora profeticamente parla in persona della chiesa, la qual dovea farsi
le armi sue dovesse cacciare di città in citta e rimettere in inferno l'avarizia di
cacciare di città in citta e rimettere in inferno l'avarizia di dante. d'
corpo [dell'italia] fu dato in guardia al feroce sospetto dei chierici..
profeticamente ribelle. -per estens. in modo da lasciar intuire fin dal- l'
dal- l'inizio l'esito finale; in forma implicita. nievo, 116:
o cose fatte, ma profeticamente fatte; in terra, ma da cielo; per
, a un indovino o, più in generale, all'insieme dei profeti dell'antico
amo la vita profetica, meritò di vedere in terra lo regno celestiale e la gloria
è quella che tanto tempo tiene i giudei in foro perfidia, e rispondesi in questo
giudei in foro perfidia, e rispondesi in questo modo: la profondità de'profetici
è una e intera e pure è divisa in due parti, una innanzi e l'
parti, una innanzi e l'altra in dietro, non vi pare che rappresenti la
. segneri, 1-318: considera che in questo breve detto profetico tu vi scorgi
furore profetico. -che contiene, riportati in forma scritta, oracoli, profezie,
, quando elli [platone] andò in egitto, che elli udì jeremia profeta o
: e1 [gesù] trovare in mezo dei dottori disputando con loro, dimostrando
., 1-3- 189: platone in quella sua pellegrinazione e non potè vedere
valore di profezia, di presagio o, in senso lato, contiene pronostici sul futuro
, ecco avverato. papi, 4-155: in profetici numeri io potrei / svelar dell'
qui gli auguri e quali / morbi in questa stagion regnino e 'n quella. tommaseo
ha il privilegio della profezia; che parla in nome di una divinità; che profetizza
ix-1-693: pare a me che dante riunisse in sé la mania d'un amante platonico
da premi -con uso awerb. in tono da profeta. landolfi, 2-205
2-205: il pretore riprese profetico, sebbene in tono più dolce: -e 10 ti
profetica, ché questo certo era divino in lui, sotto alla ditta arme, subito
passato e profetica dell'avvenire, trasfusa in pochi potenti, sublimi d'anima e
anima e d'intelletto, che l'annunziano in tutta la sua primitiva e spesso misteriosa
dirti nulla ma tutto del mio affetto in questo giorno profetico del bene che in
in questo giorno profetico del bene che in noi non morirà. alvaro, 7-45:
vero tempo profetico del cuore, quello in cui si intravede esattamente l'avvenire.
profetica: profeticamente, da profeta; in forma di profezia, di oracolo.
ma sarà ancor grande appresso alle genti et in ogni luogo si sacrificcherà a lui una
im- plebuntur vitiis adolescentiae et cum eo in pulvere dor- mient '. =
profetina, sf. chim. glucoside contenuto in alcuni tipi di cucurbitacee. =
mentale che presume di capire o indicare in anticipo, più sulla base di intuizioni che
, questa filosofia della storia filosofica converte in concetti puri le rappresentazioni e i concetti
, corrompendo filosofia e storia e perdendosi in una sorta di mito- logismo e profetismo
della seconda e terza parte de'suoi conienti in seneca nell'* agamennone 'sopra quelle
puoi dire che, prima ch'arrivasse in lhasa, i suoi profetizzanti padri francesi
'ió, di marzo, che le lettere in quell'anno non potevano partire per l'
'cantare ', per 'scrivere in verso ', per 'laudare 'e
despois de 22 anno moreno en louanda in concetto di santità, avendo profitisato la
e avendo operato molti miracoli o sia in vita come in morte, morse in
molti miracoli o sia in vita come in morte, morse in louanda. cesarotti
sia in vita come in morte, morse in louanda. cesarotti, i-x-167: cassandra
dimorando... per alcun tempo in cesarea, sopravvenne colà di giudea un
chiamato agabo: quel medesimo che già in antiochia avea profetizzato la fame che avvenne
estens. prevedere, preannunciare, prospettare in anticipo (come semplice convinzione o erché
anticipo (come semplice convinzione o erché in possesso di taluni dati scientifici o in
erché in possesso di taluni dati scientifici o in ase a determinati indizi).
. gozzi, i-p-60: mi venne in cuore di profetizzare a cangrande, ghibellino di
, emettere profezie, vaticini; parlare in nome di una divinità; svolgere attività
credendo l'amoroldo ragionare, egli sìe in questa parte profetezzòe e diede diritta sentenzia,