1-1-97: -in casa vostra astrologa / in sin la mula. -in che modo?
prebenda, ella mi fa un ringhio in quilio. g. p. maffei,
comunicarsi,... tenendo la ostia in mano, rivolgesi pieno di ferma fede
fiutando la biada e gli comanda, in virtù di quel signore ch'era nell'
v-62: tu non potrai più d'oggi in poi, gridò strepitando l'ipocrisia,
i redditi di una prebenda (o, in genere, di un beneficio ecclesiastico)
titolarità di una prebenda. -anche, in senso concreto: prebenda, beneficio ecclesiastico
per potasone! cavalca, ii-17: in borgogna stando un cherico prebendato alla messa
, iii-27-335: ci fu. qualche momento in cui parve che l'europa si indirizzasse
di stati, rimossi i maggiori ostacoli; in specie nel '59 * '6o, sotto
libertà d'italia, di quella che pareva in preparazione nella germania prebismarckiana...
xii; che svolge la sua attività in tale periodo (un giurista).
.. si può forse far corrispondere, in termini marxiani, al rapporto tra la
malattia originaria dello stato unitario, nato in opposizione a un'altra italia, ancora
un'altra italia, ancora preborghese e in molta parte magica e arcaica. calvino
un'era o un gruppo di ere, in partic. l'al- gonchiano e l'
. colonna, 3-445: como poli perseverare in tanta du- ritudine... agli
prenderanno parte al torneo); svolto in preparazione del campionato (un allenamento,
: le partite di calcio amichevoli, in preparazione del prossimo campionato. g.
, ed andando dicea: « menatemi in cotale parte »... e mostrava
, 2-62: il cambiamento del sereno estivo in subito nembo è premostrato a'nocchieri dalle
dalle ranocchie. 2. detto in precedenza, predetto. siri, vii-248
, vii-248: non concludendo altro le risposte in sostanza se non assolute negative alle dimande
molta gente / c'han certi vizi in dono et in servire / sì che poco
/ c'han certi vizi in dono et in servire / sì che poco gradire /
/ sì che poco gradire / vediamo in lor quanto ne fanno altrui, /.
di diverse maniere, / ma nullo ha in sé pericoli tanti / quanto quel de'
. alvaro, 11-80: in genere, la struttura dell'italia meridionale
è il problema politico numero uno, in guerra e in pace, negli stari
problema politico numero uno, in guerra e in pace, negli stari capitalisti e pre-capitalisti
tratti di essa, come della vita culturale in genere, trovano la loro intima unità
terreno religioso. moravia, 22-39: in asia le civiltà restavano ferme alla fase
precarènza, sf. medie. in un organismo, lo stadio che precede
beni immobili o di diritti, fatta in seguito a una richiesta del concessionario,
donazioni; livello. -anche: i beni in tale modo concessi o il corrispettivo per
che si trova denari a censi, in banchi, in monti e in offici fa
trova denari a censi, in banchi, in monti e in offici fa l'arte
censi, in banchi, in monti e in offici fa l'arte del campo;
2. senza stabilità o sicurezza; in modo incerto o irregolare. 3
incerto o irregolare. 3. in modo temporaneo e revocabile; con un
. fausto da longiano, 3-61: in quella forza cotidiana non basta poter mostrare,
'precariato ': situazione ai precarietà in riferimento a personale non definitivamente sistemato nel
6: è di ieri la presentazione in senato di una proposta di legge «
: non è da sperarsi se non in uno stato rinnovellato radicalmente e di forme
altamente democratiche il sistema, che abbiamo in altro luogo tracciato, della precarietà degl'
che facciano sforzi titanici per vivere molto in poco tempo. de roberto, 16-12:
che a lui paiono di peso infinitamente piccolo in confronto della precarietà del soprassuolo, da
quindi non manutenibile, ma anzi rivocabile in possessorio giudizio si è ogni possesso il
suprema autorità militare... risiede in oggi in me contro la volontà di
autorità militare... risiede in oggi in me contro la volontà di chi poteva
la pace europea. piovene, 8-88: in giordania lo straordinario spiegamento di forze militari
del re e della monarchia di proteggere in qualche modo la loro esistenza precaria. luzi
a se stessa e precaria se sia posta in territorio sterile ed ingrato o se sia
arrivai a farmi accettare da un pizzicagnolo in borgo pignolo. mazzini, 77-243: che
. il sig. lagarde è come sempre in molto precarie condizioni. aloertazzi, 177
roberto naveschermi. rebora, 3-i-370: sono in condizioni di salute più che mai precarie
de'fiumi, coll'aprire i fori in siti dìù alti qualche tempo prima che
infiniti secoli le generazioni, sta più in su che non il vero precario, contingente
dell'educazione. pratolini, 10-182: in realtà, tutto quello a cui diceva
. mazzini, 25-4: dappertutto, in francia, in inghilterra ed altrove,
, 25-4: dappertutto, in francia, in inghilterra ed altrove, l'operaio vive
l'operaio vive, generalmente parlando, come in italia e più che in italia,
, come in italia e più che in italia, una vita povera, stentata,
una esistenza precaria e imperfetta ella entrerebbe in una esistenza completa e definitiva, abbandonando
una e plenaria / che ci univa in un solo paradiso / prima che discendessimo a
discendessimo a precaria / forma, che in suo sopore / nasce obliosa, e muore
interrotto. loria, 5-24: dormiva in una posizione d'abbandono precario, le
fin l'arte del mondo, soltanto in talune classi della germania e dell'america ha
di vedere ancora una pianta non incontrata in un'esistenza di ricerche. cassola,
o licenza al privato insegnamento o cattedra in qualche istituto. piovene, 8-130:
stampa periodica milanese, i-433: perché spendere in una precaria costruzione di legname più del
e fossi pronto a fare altrettanto. in sostanza ero tornato anche per riprendere la
-per estens. che si trova temporaneamente in un luogo non abituale. pirandello
, dà la stabile vita degli altri in quel luogo. pavese, 4-20: a
a termine non necessariamente rinnovabile o perfezionabile in un contratto a tempo indeterminato. -
ha natura temporanea, provvisoria e revocabile in qualsiasi momento (una qualsiasi condizione giuridica
delle chiese 0 conventi si dica essere in potere della chiesa universale, sì che li
tutti i dritti precari vendete, o censite in perpetuo le terre a'locati. romagnosi
]: 'precario ': chiesto in grazia, dimandato con preghiera. casti,
preghiera. casti, xxiii-508: tutto in turchia è precario, tutto è venale:
. civ. nel diritto romano e in quello intermedio (nel quale ultimo l'istituto
concessione di un bene (e, in partic., di un bene immobile
a titolo di benevolenza (e generalmente in via gratuita o dietro pagamento di un
conservava il diritto di richiederne la restituzione in qualsiasi momento e senza necessità di preavviso
forma di comodato (a cui ricorre in particolare la pubblica amministrazione in ordine a
cui ricorre in particolare la pubblica amministrazione in ordine a beni che fanno parte del
onde il concedente ha diritto di richiedere in qualsiasi momento l'immediata restituzione del bene
. -anche: il contratto o la convenzione in base a cui la concessione viene fatta
; il particolare tipo di possesso (in linea di massima non suscet- tioile della
tipica tutela possessoria) che ne deriva in capo al concessionario. pallavicino,
: questo donativo dell'essere può succedere in doppio modo: l'un modo è che
fondare alcun titolo alla creatura di conservarla in avvenire, a simiglianza di quel prestito
dì si accordano i così detti precari in materia di acque... ognuno sa
: 'precario ':... in diritto, vuol dire la possessione che
che seguirono la linea di carlo magno in francia fu inventato un modo, il
, le chiese però con quello crebbero in ricchezze in immenso; e questo fu
chiese però con quello crebbero in ricchezze in immenso; e questo fu un contratto
violenta le forme dello spirito e si agita in questa forma prenatale, precategorica di attività
anche solo precativo, sm): in sanscrito, particolare forma di ottativo dell'
(precautèlo). assicurare, garantire in precedenza. muratori, 7-v-62: se
precedenza. muratori, 7-v-62: se in tale occasione si precautelasse da ogni inganno
di lettere e altri documenti, pericolosi in quanto incentivi e mezzi alle pseudobiografie.
pseudobiografie. bacchelli, 2-v-630: s'involse in un labirinto di premesse precauzionali e dubitative
e sgarbatissima. savinio, 275: in passato io non mi curavo di questa visita
ritorno i due uomini che venivano a dormire in casa mia per ragioni precauzionali.
quelle. tal è appunto la virginità in una celibe; ma se (come pur
), agg. premunito, messo in guardia. f. f.
gualdo priorato, 3-i-21: il cardinale in questa occasione sostenne, ma non gli
sei cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi di privazioni / di pazienze
ii-2 (18): stare rimoti e in solitudine e seguitare in tal modo la
stare rimoti e in solitudine e seguitare in tal modo la privazione di tutte le ricchezze
, come vasello dal suo vasellaio, in ogni pazienzia e nella ruota della volubile
. 8. filos. la mancanza in un soggetto, in una realtà,
filos. la mancanza in un soggetto, in una realtà, di ciò che questa
inteso che li vizi e li mali consisteno in privazione e dependono dal difetto de la
marmo,... perché può formarsi in istatua, si dice esser privo di
si dice esser privo di quella forma in atto solamente perché ei non l'ha
statua, si dice esserne privata non solamente in atto come 11 marmo, ma e
atto come 11 marmo, ma e in potenza ancora, perché non è capace di
di averla mai. il mancamento dunque in atto non è privazione assoluta come quello
: ma, se considerate il peccato in se stesso, non è niente,
l'assenza della forma dalla materia potente in qualunque modo a riceverla. d.
non rimovibile della finità passando di mano in mano per tutti i possibili decrementi va stremandosi
e però non sensibile e non effettivo in guisa veruna. 9. entità
negativo di positiva estensione, che include in sé il concetto di privazione di corpo.
forza di privazione, volgendo il significato in contrario. 11. dimin.
privemo o dell'attuale e omonimo centro in provincia di latina. - anche:
cacciato del regno, e... in su quella ora che li privemati levarono
atto stesso del privilegiare non solo paia in prima vista portar seco maggioranza e dignità
oggetto di privilegi o di prerogative (in partic. concedendo un beneficio, un'
di agire liberamente). - anche in relazione con una prop. subord.
: carlo magno imperatore... soggiornò in fiorenza... alla sua partita
preveligando ti, sì corno mio padre, in otoritade mia in tute le parte de
corno mio padre, in otoritade mia in tute le parte de là e de gà
chi di cota'limosine è 'ngrassato, / in paradiso non dè atender pregio, /
guicciardini, 11-283: può ancora essere che in questo tempo firenze fussi abitata et avessi
onori, dignità ed esenzioni da privilegiarne in parte i sacerdoti degl'iddii. malvezzi,
a consiglio le tribù rustiche, privilegiandole in modo che la fortuna e il mantenimento
assolvesse quei tre comuni dalla condenna- gione in che erano incorsi fino dal tempo di arrigo
: nel linguaggio processuale (e specialmente in quello penalistico), attribuire per legge
un valore probatorio decisivo e vincolante (in danno dell'imputato) a certe circostanze
ogni altra obbligazione: siano nel fallimento messe in monte colle istromentarie e la massa si
le prove? non altro che mettere in mano all'uomo ringiusta facoltà di distruggere il
ventisei anni, che qui son visso in onore, mi privilegiano in cittadino de la
son visso in onore, mi privilegiano in cittadino de la terra. -assol
7: essendo... messer alfonso in corte conosciuto per molto eccellente signore,
. t. contarmi, lii-15-257: in fiorenza si privilegiarono le arti e se
alle gravezze, astretti furono a ritirarsi in molti paesi, ove benignamente furono accolti
. turbolo, 1-i-279: sappiamo che in venezia, pigliandosi ducati cento a cambio
e quelli poi spendendo per la città in mercanzie, si avanzano 18 per cento per
la moneta del cambio o buona moneta in 18 per cento. 3.
grazia, di beni spirituali straordinari o in quantità superiore agli altri uomini (in
in quantità superiore agli altri uomini (in partic. per opera di dio o
suo. la natura di fosca era stata in ciò privilegiata. -di animali.
oggetto di un particolare trattamento, porre in una condizione di vantaggio; gratificare di
perdere il credito, altri cadere col viso in giù e perdere l'onore et altri
imbriani, 4-123: l'italia odierna versa in condizioni che la privilegiano di rimanere immune
la privilegi, et al sol venga in ira, / tal che si secchi ogni
caron tutti [la quercia] e dissero in un grido: / « pera dal
non rompa / morte e con l'alma in ciel si privilegi. sempronio, 18-4
voi volete, /... sicuramente in quella andar potete, / ch'alcun
fona, 4-373: uomo che si lasci in abbandono a'primi sguardi facilmente s'arrende
a beltà straniera, privilegiata la novità in ogni genere d'appetiti. loredano,
'dell'operazione. -esaminare e trattare in modo insistente e a preferenza di altro
. -innalzare al trono. -anche, in contesti mitologici: destinare al regno.
di varlons... e mandò in francia un legato cardinale a confermare il detto
/ nel privilegia. 7. concedere in feudo, infeudare. -anche, in
concedere in feudo, infeudare. -anche, in senso generico: concedere, attribuire in
in senso generico: concedere, attribuire in dominio, possesso o godimento.
essendo... il detto imperadore in lucca e... essendo in lucca
imperadore in lucca e... essendo in lucca ambascia- dori di messer galeasso
albizzi, iii-11: né si dè credere in alcun modo che il detto re serenissimo
re... che elli brevilegiasse lucca in perpetuo alli pisani. -unito a
e 'l piano infino presso alla città ebbono in parte i fiorentini, privilegiandolsi a perpetuo
singolare. de luca, 1-14-1-25: in questo genere di [ordini] mendicanti,
certi effetti favorevoli e privilegiativi, ma in fatti non vivono in stato di mendicità,
privilegiativi, ma in fatti non vivono in stato di mendicità, possedendo delle robbe
; sottoposto a una disciplina giuridica speciale in senso favorevole, esente da determinati obblighi
e previlegiata. de luca, 1-10-278: in tal caso entra la distinzione tra le
finissima cortigiana, anzi di quelle dottorate in bologna, privilegiate in vinezia e martorizzate
di quelle dottorate in bologna, privilegiate in vinezia e martorizzate in francia e canonizzate
bologna, privilegiate in vinezia e martorizzate in francia e canonizzate in roma.
vinezia e martorizzate in francia e canonizzate in roma. -sostant. cronichetta volterrana
città di padova (6-ii-1518) [in rezasco, 863]: dobbiate far contribuire
dispone dal concilio... che in molte cose possano i vescovi procedere anche
negozio giuridico, a condizioni particolari poste in essere da tale concessione.
testi fiorentini, 70: ordinaro in concordia che gli ordinamenti privilegiati steano sospesi
per motivi di servizio o ai loro familiari in caso di morte. -dir
non si può dir messa dei defonti in giorno festivo di precetto, ma si deve
vi è stato un po'di disparere in tal materia a motivo di certo canonico
giorni alla pubblica vista del popolo che in gran folla vi accorse, non tanto per
e per assistere ai continui sacrifici che in sette altari, privilegiati per special breve
a dire ogni domenica nell'altare privilegiato in casa del marchese ai santacroce. moretti,
regia privilegiata ditta demetrio zinner, banchiere in vienna, ha assunto la...
sottoposto a una disciplina repressiva speciale sia in ordine al giudice competente a celebrare il
competente a celebrare il relativo processo sia in ordine al tipi di prove in base
sia in ordine al tipi di prove in base a cui esso poteva considerarsi giudiziariamente
.). sarpi, vi-3-188: in francia li clerici di qualsivoglia ordine non
2-i-205: poco più del verisimile appunto basta in un defitto tanto privilegiato [il contrabbando
a principiar un processo, a mettere in timore un intero castello, ad affliggerlo con
non ha per sua natura la prova, in alcuni più favi ed occulti delitti ad
, fisiche o spirituali, straordinarie o in quantità superiore agli altri uomini (in
in quantità superiore agli altri uomini (in partic. per opera di dio o
proprietà che iperboli. zanon, 2-xix-iói: in tutte le nazioni vi sono stati e
al corpo uno strato di grasso, sono in sommo pregio tra noi.
di durissimo che egli è, si liquefà in modo che par che bolla. pallavicino
un destino privilegiato? arbasino, 3-209: in certi momenti privilegiati, magari involontariamente,
'scardafelle 'gregorio trovò rimedio mettendo in camera del frate un piccolo porco-spino,
gli ha di gran peso. ma pure in questo brivilegiati non sono, che lo
, sopra gli altri privilegiato, / in questo luogo se'venuto armato. c.
perseverò con più rabbia che forze anche in lombardia il guerreggiare. goldoni, xi-569
.. a stare un gran pezzo in cammino, se ognuno non avesse che due
, se mio zio non credeva discemere in me un ingegno privilegiato agli oziosi esercizi
non potendoci stare a vivere [a brionij in più di mezzo migliaio alla volta,
non gli fa sentire che si aspetta in casa la sua licenza come un buono
loggie riboccanti di alto ceto riposano, in atteggiamento di contrizione, gli sparati immacolati,
2-78: al sommo dell'acropoli, in presenza di pochi privilegiati, eleonora duse
ingegneri, i camion che andavano a caricare in stazione, le autoambulanze diretta a careggi
lambrette e i moschito. -tenuto in gran conto. -anche: prestigioso,
15: mai si è colà [in germania] sentito il bisogno o il desiderio
pompa sdegnosa quanto vi era d'illegale in quelle nozze. moravia, ix-242:
italiani: gli ufficiali... hanno in tutto e per tutto un trattamento speciale
dei banchi privilegiati. -più elevato in relazione alla media (un salario).
. 5. ant. concesso in feudo, attribuito con investitura (un
cesari, iii-313: ugo, vicario in toscana d'ottone iii,..
parte del sovrano o della superiore autorità in deroga alla disciplina comune legislativa o consuetudinaria
e può assumere una connotazione fortemente negativa in taluni autori, a partire in partic
negativa in taluni autori, a partire in partic. dagli illuministi, che si richiamano
non come patti, acciò che fusse sempre in sua potestà fl privamegli. bandello,
1-57 (i-642): era il cattanio in grandissimo credito in quella città e molto
: era il cattanio in grandissimo credito in quella città e molto accetto al re di
privilegio esser tra- passamento di ragion civile in beneficio di particolari. sarpi, vi-2-70
e doveri. gramsci, 7-161: in uno stato moderno sarebbe assurdo parlare di
e vantaggi de'quali si sono posti in possesso. manzoni, iv-19: una
impadronisce del suo territorio; si stabilisce in questo, con possessi e privilegi particolari
non ha privilegio alcuno, ma solamente in quel che riguarda le solennità della legge
, cioè vuol dire ch'era nato non in roma, ma di padre ch'avea
: i privilegi, che si sogliono spedire in ogni anno dal protomedico, sono presso
capitano e servidor fedele ed esperimentato in pace ed in guerra, le
servidor fedele ed esperimentato in pace ed in guerra, le possessioni che erano
. de luca, 1-2-228: in alcuni principati porta l'uso che si dànno
che si dànno anco questi titoli in aria con il solo privilegio, e particolarmente
una posizione di vantaggio, per lo più in considerazione degli uffici pubblici di cui sono
: li privilegi che si concedono alli scolari in padoa, o espressi o taciti,
certi effetti favorevoli e privilegiativi, ma in fatti non vivono in stato di mendicità,
privilegiativi, ma in fatti non vivono in stato di mendicità, possedendo delle robbe
i rappresentanti degli stati esteri accreditati, in aggiunta alle immunità e alle prerogative diplomatiche
quelli degli altri creditori, concesso dalla legge in considerazione dell'origine del credito (e
origine del credito (e si distingue in privilegio generale o speciale, a seconda che
privilegio speciale si distingue a sua volta in privilegio mobiliare e privilegio immobiliare a seconda
2745: il privilegio è accordato dalla legge in considerazione della causa del credito. ibidem
mobile registrato e affine all'ipoteca, in quanto il diritto del creditore di soddisfarsi
mobiliari sono stati dalla moderna legislazione trasformate in vere e proprie ipoteche).
serenissimi collegi di genova (1630) [in rezasco, 864]: supplica ai
forma solita. 4. in senso concreto: il documento che attesta
di privilegio). -in partic.: in diplomazia, la carta o il diploma
, specialmente da quella pontificia, redatto in formule fisse e provvisto di caratteri distintivi
il tenore di tale documento. promemoria in volgare pisano, 68: del facto di
il re mi fece fare un privilegio in carta membrana signata da sua mano, col
l'altrier da federico / un privilegio in foglio pecorino, / che vi ridona
del ver n'ho riportato / il privilegio in carta pergamena. moneti, 2-86:
felice memoria del re filippo iv, in una succida carta pergamena; e disse
unione nelle dua lingue, cioè in greco et in latino. gesualdo, lxx-411
lingue, cioè in greco et in latino. gesualdo, lxx-411: rinnovò
persona e dimostrò che nella prima singularmente in la tino parlar si debba
commerciali e finanziarie. -anche: concessione in esclusiva; privativa, monopolio.
monopolio. fioravanti, i-21: in molte città d'italia [l'arte della
[londra] molto mercantile, concorrendo in quella li mercanti di tutto il regno,
possono comperare che essi cittadini, onde in breve tempo diventano ricchissimi. cantini,
1-17-365: fanno pubblicamente bandire che, in esecuzione del privilegio conceduto a gio.
): il lavoro andava di giorno in giorno scemando; ma l'emigrazione continua de'
ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in paese. cattaneo, ii-2- 284
di quei mezzi naturali che sono indispensabili in questo ramo di affari. cavour,
stabilite dalla legge le condizioni... in allora vi è vero monopolio, vero
i privilegi che ne ottengono, diventano in grado di prestar loro il denaro del
invenzione di carattere industriale, per garantirne in un dato tempo l'uso e lo
voglia o capitolo, congregazione o università, in questo suo stato di piacenza e di
fabri- care né avere né usare né in acque pubbliche né in private, per
avere né usare né in acque pubbliche né in private, per adacquar terreni o fare
furono le dette opere... impresse in firenze liberamente e di poi in vinezia
impresse in firenze liberamente e di poi in vinezia con l'approvazione del reverendo inquisitore
per farmi rompere il ghiaccio dello scrivere in francia, come è stata questa dell'offizioso
: le opere del machiavelli furono pubblicate in italia con privilegi della corte di roma
formula ricorrente nei frontespizi delle edizioni, in partic. del cinquecento e del seicento.
stampi si vendino, sotto le pene che in essi si contengono. panzmi,
una persona o a un gruppo, in partic. per l'età, la mansione
o di eccezione, condizione di favore in cui ci si viene a trovare anche per
caso o indipendentemente da ogni volontà, in forza di ragioni contingenti e obiettive.
far parola; / poi si volsero in sé, e dicean seco: / «
erizzo, 3-43: io vi addimando in grazia speziale, che questo privilegio di
sappi ch'ella / da un tempo in qua, vedi ventura!, è fatta
invariabile si concede a'poeti d'essere in ogni cosa più liberi e audaci degli altri
, adorne lascivamente, dovunque fosse loro in piacere...: ond'era
non poter fare godere a voi vantaggio in questo affare. f. m
, 25-45: la società s'è divisa in due campi. immobilità e privilegio sono
e privilegio sono le parole d'ordine in un dei due. silone, 9-76
tommaseo [s. v.]: in certi tempi tocca agli uomini onesti il
tragedia di rappresentar e condurr'a fine in un istesso tempo vari e diversi fatti?
quali solo per privilegio era permesso ritrarlo o in pictura?? o
pictura?? o in bronzo o in medaglia e marmo. granucci
?? o in bronzo o in medaglia e marmo. granucci, 2-41:
amor divino, particolarmente con mettere loro in considerazione il singoiar privilegio e l'inestimabil
fatto a quel sesso della soprana maestà in volere pigliar carne e farsi figliuolo di
montano, 1-170: il rumore scoppiato in tal modo intorno al suo nome la
modo intorno al suo nome la sollevò in un attimo all'empireo della galanteria,
e segnata a dito al suo apparire in qualunque luogo. buzzati, 0-175: peccato
potesse valutare il meraviglioso privilegio di andare in un pomeriggio di maggio in una spyder
di andare in un pomeriggio di maggio in una spyder rossa. -con riferimento
, i-169: amore non vuole che in matrimonio suo brivilegio si possa usare.
/ si ke fo ben purificato / in sé ogne vitio de peccato. fra giordano
san giovanni] tesorier del maggiore tesoro che in questa vita ebbe cristo, cioè la
vi abbiamo demostrato e ridottovi a memoria in prima e principalmente molti gran benefici che
nessun privilegio da dio di restare perpetuamente in vita. s. caterina dp ricci
, iii-8-83: la prima lauda 'in foco famor mi mise 'è posta da
mise 'è posta da san bernardino in bocca a san francesco dopo che scese dal
petrarca, 15-12: talor m'assale in mezzo a'tristi pianti / un dubbio
felice e rara facoltà di parlare aggiungevasi [in s. bernardo] un altro dono
donne per ispecial privilegio di natura avessero in sé la più squisita perfezione della bellezza
sociale, potrebbero veder meglio le cose in tutti i loro reali rapporti. de
naturale. imperiali, 4-716: trova in lei [la luna] misteriosi, occulti
, quanto al rispetto nostro, contengono in sé certezza. galileo, 3-3-163: è
privilegio dell'intelletto esercita la sua potenza in ben altro modo che non quello della
qual sola e per grazia speciale, in quel punto istesso che fu creata, fu
inconsci / del loro privilegio, / deità in fustagno e tascapane, / sacerdotesse in
in fustagno e tascapane, / sacerdotesse in gabardine e sandali, /...
io. vantaggio, utile. -anche, in senso concre to: bene
to: bene che si riceve in dono o in remunerazione. caro
: bene che si riceve in dono o in remunerazione. caro, 12-i-48:
se hai posto la sua fama in tanti suoni. / manditi dico i privilegi
obbligarmevi il primo. loredano, 2-396: in tutte le mie obligazioni ho fatto
ma proferite da gente italiana e sofferte in terra italiana. lo straniero non aveva ancora
vendemmie. -per simil. eccezione (in una lingua); particolare costruzione o
13. ant. investitura. -anche, in senso concreto: u beneficio, il
la legge del ritorno di cicerone; e in questo senso vi è la legge delle
socostrittrici e decongestionanti, usata in oculisti ca; è ottenuta
sigillo si può comandare con auttorità assoluta in nome del re. = adattamento dell'
noia, / fuori di speranza, in me non vidi cosa / che fusse sì
paterno regno, / esuli andar vedrà in strane contrade. castiglione, 412:
d'intorno... diliberò dì girsene in ancona. a. tiepolo, lii-5-227
maffei, 6-272: stupivano da principio in sentirlo ragionar delle scienze, delle quali,
e con seicento uomini, non turbato in cammino, si avviò verso italia. padula
. l'alemagna per le uccisioni fatte in vari luoghi priva di molta gente. tortora
de amicis, i-214: divise i corpi in un numero maggiore di distaccamenti perché nessuna
conosce un sentimento, che non è in una data disposizione dell'animo. -anche
litote, per attenuazione o ironia, o in espressioni di valore retorico che sostituiscono un
iii-32-227: troppo il marx si dimostra in ogni sua pagina privo di amore. borgese
sesso / troncàr col ferro, altri restàro in vita / privi de'piedi e delle
privo di sensi. -letter. in espressioni che traducono gli agg. lat
: vide sempre la sua fida terra / in pace starsi priva d'ogni guerra
: regnava, già gran tempo fa, in monferrato un marchese potente di stato e
congiunto o una persona cara (talora in espressioni eufemistiche). -anche con sineddoche
un gregge di ferocissimi mostri oltra la buarmia in luoghi privi a'ogni luce e per
, 4-156: i poeti che portano in fiera solo belle parole, e non
delle viventi linque intendasi la sillaba accentuata in luogo della lunga e, in luogo
accentuata in luogo della lunga e, in luogo della breve, quella che è priva
deltuva, 34: se 'l mio stile in qualche parte è privo / del dolce
della dolcezza primiera, esse conobbero alfine in quello sguardo tutta la loro grazia declinante
anima si lagna / del converso uso, in sua natura or priva.
... / o superna speranza in cui si sona / il bel nome latino
veggo privo. lamenti storici, ii-222: in tanta stri- mità mi veggio, lassa
, lassa, / esser venuta e delongata in tuto, / del mio bel nido
. -in prò... in contro: v. contro1, n.
e pro. ssu kantu accattai scrittu in cartas ki fuit de sanctu petru, et
petru, et non bi aveat bacante in su condake vetere de sanctu petru de
introduce un'invocazione o un'esclamazione: in nome di. ritmo di s.
). cavalca, iv-134: ritornò in cesaria, e poi lo seguente dì
che vi fu giunto, sedette prò tribunale in giudicio, e fece venire paolo innanzi
privilegio logudorese, v-5-13: pro siant in onore mea ed in aiutorium de xu
: pro siant in onore mea ed in aiutorium de xu locum meu.
guardara ke. sse fare / prò averolo in sua bailia. 8. secondoché
me che l'ho provato / lungo tempo in ogni lato. galeazzo di tarsia,
rotto ogni ritegno, a prorompere arditissimamente in liberi concetti, ma se n'asteneva
figli miei! / il venir vi sia in buon prò! leoni, 452:
calvino, 11-5: feci per sbottare in un'esclamazione clamorosa come: « buon prò
che 'suoi figliuoli medesimi l'hanno in dispetto? b. tasso, ii-216:
lei e per la guerra; e lasciandola in abbandono, che prò o gloria averla
. velluti, 142: stette a palermo in cicilia
lv-177: gli esercizi et arti meccanice sieno in modo multiplicate e sparte che tutto il
il sommo desiderio di convertire ogni cosa in prò sono propri di coloro i quali
: formula di un contratto di soccida in cui sono ugualmente ripartiti gli utili e
. sanudo, ix-520: fu posto, in questo pregadi, per 1 savi,
utilità dii sai che fo posta vender in questa terra il sai soldi 8 el quartaruol
. alessandri, lii-13- 117: stanno in aspettazione di aver dal re gradi e governi
saranno posti a credito sul monte e in capo a sette anni ce ne sarà fatto
del sacro dire, una rosa che in su l'ora matutina si riempie di
: se io distribuirò tutte le mie possessioni in dare mangiare ai poveri e darò il
quanto è dicevole che gli abbracci? dicevole in ordine a te, dicevole in ordine
dicevole in ordine a te, dicevole in ordine a lui: in ordine a te
, dicevole in ordine a lui: in ordine a te, perché tu fai all'
5. locuz. - a, in prò di qualcosa: a favore o per
aretino, v-1-561: pigliando... in grado del mio onore e in prò
. in grado del mio onore e in prò del mio utile ciò che mai per
che a'danni di quella nazione e in prò del cristianesimo avessi potuto tentare e promuovere
d. bartoli, 9-29-1-3: l'adoperarsi in prò del publico non è mestiere da
3-14: tanta virtù... in lui prevale, / e ne'detti e
il mancato lavoro giornalistico in prò della nostra arte, le difficoltà finanziarie
ammirato, 1-i-302: quel che fa mirabilmente in prò della nostra intenzione, soggiugne:
ostinato amatore della ordinanza profonda, contende in prò della falange macedonica contro gli ordini
italia, un combattimento contro il passato in prò dell'avvenire. lucini, 4-92:
ed alla panaghia. -a, in, per prò di qualcuno: a suo
dante, purg., 32-103: in prò del mondo che mal vive, /
un medesimo, anzi un maggior effetto in suo prò, straordinariamente seconda questa volgare
, perché spende fino all'ultimo quattrino in prò eli suo padre. moravia, 25-105
, iv-2- 538: giacomo ii muore in prò dei fiorentini contro ca- struccio castracane
struccio castracane. -a suo sostegno in una disputa o in una polemica.
-a suo sostegno in una disputa o in una polemica. delle colombe, 127
: all'esempio del coltello che adducete in prò nostro, non rispondete cosa che vaglia
, iii-2-183: così si combatte / in prò de'nostri italiani vecchi, / e
di una persona (come formula augurale in un brindisi). baruffaldi, i-15
botta, 5-i-307: se non mancano in ogni età gli autori delle guerre,
i miseri popoli, oppressi e soppozzati in fondo, non sappian il più delle
al caso reo / non si erse in piagnisteo / su la morte del padrone,
, io: altri sono che veggono che in molte maniere puote l'uomo suo prò
iii-21: nascendo un maschio, massimamente in una casa qualificata, a tutti i
, inf, 11-42: puote omo avere in sé man violenta / e ne'suoi
lo struggevano. marino, 2-147: in questa solitudine romita / così senz'alcun prò
nessun prò? -tornare a, in prò, tornare prò: riuscire utile,
di un capitano il saper far tornare in suo prò i sinistri accidenti che gli occorrono
un lusingare senza promettere, un minacciare in cerimonia: tutto era diretto a quel fine
tutto, o più o meno, tornava in prò. 6. prov.
chi, per campar d'un laccio, in altro cade. = da frode
coraggio e di ardimento guerresco, gagliardo in battaglia, valoroso, prode.
coraggio a dire. guittone, i-21-67: in battaglia trova altri assai de prò',
battaglia trova altri assai de prò', in tribulassione poghi o niente. panfilo volgar
s'attristi / e pianga di toscana in su le soglie, / quando un
fu di grande affare e magnanimo e prò'in arme. giustino volgar., 319
): fu... già in melano un tedesco al soldo, il cui
d'una donzella, / sta'saldo in arme, sta'fermo in sella.
sta'saldo in arme, sta'fermo in sella. 2. aw.
che accelera la trasformazione della protrombina in trombina nella prima fase dell'emocoagulazio- ne
magistrato (e il termine restò in uso anche in età romana e alto-medieva
il termine restò in uso anche in età romana e alto-medieva le
titolo del primo magi strato in qualche città di sicilia. amari, 1-i-208
nei marsupiali; è anche presente, in modo meno accentuato, nei carnivori e
cicerone chiama 'proemia afficta 'e riprende in se medesimo d'averne fatto di così
». 2. plur. in senso generico: antenati. sermoni sacri
. -a). bisavolo. -anche, in senso generico: antenato.
: messer girolamo savorgnano, nato in udine di chiaro sangue, il cui proa
premesse generalmente accettate; argomentazione dialettica (in contrapposizione con quella apodittica che si basa
va più velata che nulla scienza, in quanto procede con più sofistici e probabili argomenti
, 1502: la loica si divide in tre: in dimostrativa, probabile e
: la loica si divide in tre: in dimostrativa, probabile e sofistica. marsilio
marsilio ficino, 6-141: io piglio qui in largo modo il falso per la cosa
il soggetto per impararsi non possa venire in atto, né arte, quantunque il soggetto
quantunque il soggetto per impararsi possa venire in atto e sia utile e onesto, ma
ma persuasione, che si suole dividere in credenza e opinione. b.
stelle, bisogna che introduca nel cielo ed in esse stelle movimenti innumerabili, tumultuari,
probabili e probabilissime da adoperare anche talvolta in attesa dei frutti di ulteriori indagini.
se la foggia è inglese, trova in milano non solo asilo, ma ospitalità
12-525: senza dumo la poesia è collocata in ordine sotto la dialettica insieme con la
del probabile, il quale da aristotele in più d'un luogo si definisce appunto
[i filosofi greci], ragionando in essa [teologia] degli effetti soprannaturali
le matematiche, in ultima analisi, riposano anch'esse sull'autorità
o si ammette come effettivamente accaduto, in mancanza di prove concrete; che è
che è facile sia accaduto davvero; concepibile in quanto conforme alla ragione o verificato più
natura. una è quel vero che in fatti e o pure è stato..
del poema. cattaneo, v-3-273: in tal caso il fatto non si dice provato
moribonda di conservare alcune delle sue parole in testimonio delle rette intenzioni con cui l'infelice
l'incerto, il probabile tutti confusi in un ammasso, resero inutili i criteri del
che si può ragionevolmente congetturare come possibile in futuro; prevedibile in quanto assai frequente
congetturare come possibile in futuro; prevedibile in quanto assai frequente o consueto.
, 10-i-240: ora che il cristiano tenga in riserbo qualche moderato avanzo per certi bisogni
di vivere quieto ed onorato o là o in vienna. mazzini, 48-85: le
pallavicino, 1-207: è probabilissimo che in quest'oggetto avvenga ciò che in tutti
che in quest'oggetto avvenga ciò che in tutti li altri a lui simiglianti ho 10
lui simiglianti ho 10 esperimentato; ma in tutti ho esperimentata la virtù di scaldare
cercar tesori? può essere bene spesso che in vece d'oro non trovino se non
casa de'medici, che aveva dominato in firenze e che, quando egli scriveva
l'assenso di persone prudenti e responsabili in un caso dubbio di morale (un'
compagnia, aveva letto dieci anni teologia in salamanca, senza aver fatto studio particolare
particolare sopra la dottrina, tanto comune in questo secolo, dell'uso lecito di
della compagnia di gesù tirso gonzàlez, in difesa del tradizionale probabilismo (e,
, ii4- 42: un uomo che in un solo libretto vi traduce dall'inglese,
dialetti di queste lingue; vi traduce in versi, alcuni dei quali molto buoni,
giudicargli dall'esperienza, se ne troverebbe in quel paese pochissimi i quali l'esperienza
, sì perché pochi ne sono stati in guerra, sì perché, di quegli
è o appare più probabile e attendibile in un caso dubbio di morale; meglio
bligo di attenersi a quella più probabile, in una visione rigorista (ed era propugnato
era propugnato specialmente da teologi domenicani, in contrapposizione con il probabilismo, che finì
l'essere o l'apparire più attendibile in un caso dubbio di morale (un'opinione
izione legale (e fu espresso in forma compiuta dal domenicano b. de
. xvii fra i moralisti cattolici, in contrapposizione con il probabiliorismo, con il
: si lamentano i padri gesuiti che in perugia, faenza e in un'altra città
gesuiti che in perugia, faenza e in un'altra città sia stato declamato dal
, 1-i-2: ho risoluto di formare in questa prima [dissertazione] soltanto un
storia, acciocché il cortese leggitore possa in una, dirò così, occhiata ravvisare tutta
il probabilismo, considerato universalmente, risiede in questo principio, che nei dubbi morali
persuasive e quelle meno probabili (e in partic. nella filosofia greca antica ìndica
sistema degl'immo- ralisti, e riesce in pratica alle conclusioni deu'hobbes e dello
che è o appare degna di assenso in quanto è fondata su argomenti solidi sebbene
per esquisita diffinizione (essendo ciò difficilissimo in tutte le materie, e principalmente nelle morali
appaghi della probabilità. genovesi, i-i- in: la probabilità, che ci dee regolare
opimon de'dottori, perché questa è sempre in ragion di quella, non vi potendo
nel 'dubbio ', che ha luogo in questa e non in quella, mentre
, che ha luogo in questa e non in quella, mentre nessuno potrà dubitare della
definiscasi per lo stato dell'anima che in parte sì ed in parte no l'
dell'anima che in parte sì ed in parte no l'assenso accorda alla proposizione concepita
romagnosi, 4-1064: quando entra il dubbio in qualunque più piccolo grado, entra la
non è poco. muratori, 11-85: in difetto della verità seguita il pirronista la
, poiché la trasmigrazione di questi popoli in america non si fonda se non in
in america non si fonda se non in congetture, probabilità e sovente sopra ingegnose e
per quanto non si possa trasfondere facilmente in altrui, con tutto questo è fortissima
dato passare alla fisica; ma rimarrebbe in tale accezione un'ipotesi, una probabilità,
di verosimiglianza fra un fatto (congetturato in una ricostruzione storica o in un'ipotesi
(congetturato in una ricostruzione storica o in un'ipotesi scientifica o scelto come argomento
il millesimo cominciarono a pullulare in italia alcuni semi del manicheismo, eresia
manicheismo, eresia antichissima e non mai estinta in oriente, che spezialmente si mantenea vigorosa
non vi sia nella sostanza del polmone né in altra parte deposizione di umori fuori della
e. cecchi, 5-138-miti e leggende stanno in circolazione secondo la loro probabilità di consumo
quasi certa mutazione di tempo da buono in cattivo e viceversa, con una probabilità
: il rischio (prevedibile del resto in base al calcolo delle probabilità come nei
. -equilibrio delle probabilità: condizione in cui tutti i casi sono ugualmente possibili
uno stato all'altro fra quelli compresi in un sistema quantistico. 6.
quantistico. 6. teol. in un caso dubbio di morale, valore
con molta verosimiglianza. -anche: in modo che non esclude il dubbio pur
quali siamo così avventurosamente e securamente fortificati in casa nostra? ottimo, ii-125:
alberto [durer] nel far gl'ignudi in quel luogo che non aveva avuta la
con essa a cercar ricapito di quella casa in milano, probabilmente non avrebbe trovato persona
le migliori composizioni che sordello facesse in provenza e la vita santa che vi menò
previsione suscettibile di riscontro o di verifica in futuro. sarpi, vi-3-7: il
caso di nuocere. codemo, 147: in tal giorno, ch'io m'intendo
. probaménte, aw. in modo che denota rettitudine e onestà.
ammissione al postulato e al noviziato in un ordine o in una congregazione religiosa
postulato e al noviziato in un ordine o in una congregazione religiosa. moretti
moretti, i-410: quando la fanciulla entrò in probandato e si trattò della dote,
delle regole dell'ordine, pur vivendo in modo da adattarvisi). 2
che ne attendo da voi una testimonianza in forma probante. g. bentivoglio d
. g. bentivoglio d aragona [in muratori, cxiv-6-19]: credendo che
i necessari nominati documenti autentici, ed in forma probante, perciò ho stimato opportuno
enzo, 221: chi lu sagna / in quii mumentu 'l stagna, / nu
come il bene de la natura sta 'in possibilitate e in sanitate '. leonardo
de la natura sta 'in possibilitate e in sanitate '. leonardo, 9-18:
. cornazano, 1-133: che probi in quella? la pudicizia? argiroglotto,
. probasìdio, sm. bot. in alcuni funghi, rigonfiamento dell'ifa da
superi, probatissimaménte). ant. in modo encomiabile, con grande valore.
: fu tale la virtù de'nostri che in breve spazio di tempo questo squadron nemico
squadron nemico ruppe e fracassò e messe in fuga, ita et taliter che li nostri
sette altri robatissimi monaci che abitavano in quell'ermo che con- na co'
, 6-94: di cuore compunto andò in sciti; ed ivi, rinunziando al
autori. -approvato, apprezzato (in quanto ritenuto valido, ottimo).
musso, iv-390: è costume probatissimo in tutte le religioni, come sapete,
quinquennio, / com'è andato repente in desuetudine! 4. sottoposto a
prova. romagnosi, 19-216: in forza dell'unione sociale l'uomo '
probatori che egli non si può intendere vivere in società né contrarre obbligo veruno verso chi
, ai quali però possa aver diritto in forza della convivenza. tommaseo [s.
periti tecnici, a precisare la perdita in modo luminosamente probatorio, ricorra alla formula
-funzionale rispetto alla raccolta delle prove in sede giudiziaria. -istruzione probatoria: v.
dell'opportunità di trasformare il blocco positivo in blocco negativo. erano per questa tattica
qualità e le capacità o di metterne in evidenza le doti; periodo di sperimentazione.
uomo si sente bene provato, cresce in grande speranza. bibbia volgar., x-31
maddalena, xxxiv-214: un uomo andando in peregrinazione / vocò a sé ciascun de'
io: fra tali cure, mentre egli in santa pace promove per tutti i mezzi
] è quella che mi fa vedere in isparta... il fanciullo che spira
d'uno, e acciocché noi non crediamo in ogni atto le cose dette senza sufficiente
fuor di lui. sannazaro, iv-392: in quanto si legge delle cose romane non
am- missione al noviziato o al postulato in un ordine o in una congregazione religiosa
o al postulato in un ordine o in una congregazione religiosa; probandato. -
badessa: « infino ch'elle staranno in probazione, giacciano con quest'altre giovani
p. maffei, no: ricevuto fulgenzio in probazione, la cosa in un tratto
ricevuto fulgenzio in probazione, la cosa in un tratto si divolgò, con allegrezza de'
con simmetria monoclina, che si presenta in aggregati sferulitici incolori con lucentezza vitrea;
incolori con lucentezza vitrea; è diffuso in vari giacimenti di borati della california.
uomini le dignitadi siano concedute, che in loro altro piace che la probitade di
: diletto si è con probità riposarti in quello che con diletto tu ài preso e
sempre conobbi ottimo segno di vera probità in colui quale vidi astenersi dalle voluttà,
con studio, opera e deligenza alle cose in prima lodate e non poco faticose.
, 6-1-204: quanto più egli era in concetto e di probità e di senno,
tra noi e mi spinsero a contradirlo in cose fondamentali, il che non sminuì
cose fondamentali, il che non sminuì in me la stima pei suoi lavori e per
vedere uomini insigni per probità prolissa agitarsi in un mondo di lustrini e di stagnola
. 2. ant. valore in combattimento. boccaccio, 1-ii-281: se
ricevo, né per la detta virtude o in scuto o in vessillo gero mia donna
la detta virtude o in scuto o in vessillo gero mia donna. benvenuto da imola
cesare] premiato di corona cittadinesca, in testimonio della sua virtù e probitade. sanudo
mila lire che vi ho richieste e che in probità e fraternità mi spettano.
. mamiani, 9-159: intanto in grembo al proletariato ger mogliarono
viri ', con voci latine, anco in italiano dicevansi i chiamati a giudici o
a giudici o arbitri o assistenti a giudici in certi casi. stampa periodica milanese,
viri ': magistrati del lavoro costituiti in collegio giudicante per una data industria o per
gruppo di industrie affini. sono eletti in pari numero dagli industriali e dagli operai
o apprendisti, o anche fra operai, in dipendenza dei rapporti di operaio o apprendista
corda, signori probi viri: io sto in un soviet: ci sto; un
prete l'aveva levato dalla tomba e messo in piedi. = voce dotta,
anche problemati). quesito, attinente in partic. ad argomenti di natura culturale
: il problema ha davantaggio della proposizione in particolare, che ordina e insegna ad operare
affermativa dopo vari discorsi avuta la sentenza in favore, caddero dal primo in quest'altro
sentenza in favore, caddero dal primo in quest'altro problema: se nella moglie
il pensiero deve superare per procedere oltre in quello svolgimento in cui è la sua vita
superare per procedere oltre in quello svolgimento in cui è la sua vita, anzi il
stesso essere. soffici, v-1-317: in queste note o divagazioni mi propongo di
li quale d'alcuno fo posto quisto: in che tempo alli omini più aifficultà le
formica. -ciascuna delle concise sezioni in cui si articolano alcune opere di carattere
: secondo uno schema stereotipo adottato anche in numerose altre opere dell'età antica e
del rinascimento, ognuna di esse propone in forma interrogativa un quesito di argomento ogni
composti dal di voi veramente essercitato ingegno in la scienza di tutte le cose del mondo
il problema: celebre frase shakespeariana (in 'amleto ', atto iii,
già tante decine d'anni è restato in italia quieto: se per l'avvenire debbia
soccorsi altrui. 2. in matematica (e in altre discipline che di
2. in matematica (e in altre discipline che di essa sono applicazioni
; essa equivale logicamente all'equazione, in quanto traducibile in una singola equazione o
logicamente all'equazione, in quanto traducibile in una singola equazione o in un sistema
quanto traducibile in una singola equazione o in un sistema di equazioni, e proprio
un sistema di equazioni, e proprio in corrispondenza a omologhe caratteristiche dell'equazione si
si chiamano 'problemi ', quando in esse si propone qualche cosa pratica da farsi
, 1194: 4 problema ': in matematica, è una questione che si vuol
, come si suol dire, una proposizione in cui si dà qualche cosa da determinare
o 4 analitica ': grafica, quella in cui non si fa uso che della
. / « è poco.. e in matematica? » / « ho sbagliato
più svariati ambiti della realtà (e in partic. in un contesto di vita
della realtà (e in partic. in un contesto di vita pratica, in
in un contesto di vita pratica, in una situazione politica, sociale, culturale,
e prediletto governo, ma similmente che in essa sia felicemente adombrato un tipo dei
persuasione il problema del matrimonio, e in tutta la sua integrità, ossia come
dama, composizione di pezzi espressamente disposti in modo che in uno stabilito numero di
di pezzi espressamente disposti in modo che in uno stabilito numero di mosse sia possibile
della vittoria sull'avversario (e, in partic., nel gioco degli scacchi si
: il complesso delle tematiche che contraddistinguono in modo peculiare un autore, un pensatore,
... va ricercata nei momenti in cui la problematica rompe le dighe e sfocia
di problematico. problematicaménte, aw. in modo problematico; in forma di questione
, aw. in modo problematico; in forma di questione (o con una serie
la dottrina peripatetica ed è scritta problematicamente in quel modo eh alessandro, principe de'
fé tacer il principe, proponendo, in grazia delle dame astanti, questo problema
parte, chi per l'altra, decidendo in isciorre il problematico inviluppo. magalotti,
1-14-2-43: io mi dichiaro che non intendo in ciò decidere né fermare cosa alcuna;
. -sottoposto a critica, messo in discussione. calzabigi, 141: diventeranno
.. non dover proporre il soggetto in modo problematico, giacché non compariva tale
crede vedere una verità, bisogna esaminarla in sé stessa; e quando siamo persuasi che
tale, è un farle torto il proporla in forma di dubitazione. 2
rovani, 3-ii-15: quando sentiamo taluni che in fatto di musica passano per santi padri
volgerebbe ai suoi fini, cosicché conterrebbe in sé istituzionalmente quel pericolo che è problematico
, metà guerresca e metà sacerdotale, in cui occorra predicare e dare ordini.
montale, 4-15: a tutti sono in mente le carte problematiche e programmatiche che
tempo si designavano convenzionalmente determinate stratificazioni riscontrate in varie parti dei rilievi alpini e appenninici
lessona, 1194: 'problematici ': in geologia, terreni stratificati delle alpi e
delle alpi e dell'appennino. formano depositi in lombardia, nella tarantasia, nelle alpi
, nella tarantasia, nelle alpi apuane, in calabria e sicilia. essi sono inferiori
. essi sono inferiori al lias, che in generale segna il limite inferiore de'terreni
dell'esistenzialismo] che non si traduce in problematismo formale, e quindi non fa
r. longhi, 20: come dire in pochi tratti del suo eterno problematismo [
vittorini, 7-77: si ricorre [in verga] alla vita ancora arcaica del
la propria inerzia e il proprio gusto in essa. = deriv. da
. problematizzazione, sf. messa in discussione, esame approfondito, critica.
piazze, gelati, pizze?) in una 'problematizzazione 'generale e sistematica.
arresta alla soglia delle domande proibite (in epoca di semiologia trionfante): «
esasperata, a individuare e a mettere in evidenza, anche polemicamente, problemi,
tutto quel problemismo e criticismo mi procurò in breve un meraviglioso mal di capo con
alla natura di un determinato problema, in partic. sociale. gobetti, 1-i-982
). che rivela, che mette in luce puntigliosamente problemi, difficoltà, contraddizioni
nostro problemismo deve trovare il suo posto in una visione integrale della storia che si
probi uomini le dignitadi siano concedute, che in loro altro piace che la probitade di
, x-79: salutate apella, probo in cristo. liburnio, 3-46: pretermetto
b. croce, iii-27-262: molti, in ogni parte del mondo, si addolorarono
e laborioso popolo tedesco, ma pel modo in cui aveva raggiunta. -sostanti
vita è proba, proclamarsi senza peccato in una umanità che ne è tutta colma
roba che, dalla vostra penna, in molte località m'ha trasecolato.
le cose, ma lasciarle stare nel grado in cui l'ha trovate, almeno *
: elefante. moretti, vti-600: in una tasca di lui faceva capolino un
arma di difesa e offesa e, in taluni casi, come strumento di lavoro.
, / la proposcide amorosa / spinge in seno al caro ben. a. verri
.. or sei persuaso d'avere in luogo del solito naso una proposcide di elefante
animali del rostro. massaia, xl-185: in quella pianura..., avendo
lento la proboscide e si mise l'erba in bocca. -in una raffigurazione pittorica
. 2. per estens. in alcuni insetti (api, farfalle, mosche
dal concavo reflesso del metallo, / in guisa tal che l'ape sembra un
/ la proboscide [della zanzara] in mezzo / alle tremule antenne: / la
, appare a parte a parte / in rilievo leggiero: il capo chino / tra
orale o periorale di alcuni invertebrati e in partic. di alcune specie di nemertini
naturalissima, farà l'effetto di un nano in una assemblea di giganti.
assemblea di giganti. -membro virile in erezione. marino, v-50: pescava
v-50: pescava un giorno il murtola ed in guisa / dritta la sua proboscide tenea
aspirano il grano e altrove lo mettono in serbo,... tu prendi
-bocca da fuoco, cannone, in partic. piazzato su un mezzo semovente
, nutro '(di origine indeuropea) in quanto organo che serve a procacciare il
proposta di legge preliminarmente formulata e discussa in seno al consiglio prima della presentazione all'
diverte da questo fine; anzi ci pone in avventura di smar = voce
pròbulo pròboló), sm. stor. in alcune città con regime oligarchico dell'antica
denze o di riferire notizie in un certo ambito territoriale (per lo
radi, la strada: e talora, in discesa, da qualche ciclista di campagna
posta. si vede infatti arrivare, in cima alla strada, la vecchia procaccia
il procaccia: parlare con franchezza, in modo diretto. ricci, 2-iv-21:
'ncambio di vernaccia / diecimila fiorin vennero in fiaschi / a certi fioren- tin della
del senato,... cantò versi in sulla scena. segneri, i-84:
cavalleria e di popolo sollecito e procacciante in arti e ricchezze. a. pucci,
, e d'uomini ricchi e procaccianti in atto di mercantia. boterò, 9-19:
, che quivi era, più antico in quella corte, più fornito di grandi amici
avea levato a'sommi gradi, com'awiene in corte a'più temerari e procaccianti.
del vero artista si fa di giorno in giorno più sospetta. bacchelli, 1-iii-324
dall'umidità della strada immonda ed hanno in tutta la figura quasi una nativa tinta
sottrarre, oggi rigattieri e domani procaccianti in atto di serve o di male femmine,
procacciantismo, sm. tendenza a comportarsi in modo astuto e disinvolto, con lo scopo
. einaudi, 1-98: ricreare in seno alle accademie il procacciantismo, il
cola di rienzo, 159: si riservò in roma nel campidoglio per provvedere che era
, tutto intero, crudo crudo, in una volta sei trangugiò. davila, 9
per comune avviso di separarsi e dividersi in due distinte nazioni, l'una delle
che vivere con qualche agio e mettersi in una classe riverita e forte, gli eran
uno squadrone il suo comandante, incaricandolo in quella vece di procacciarmi il chianti e
procaccia la state di che ella vive in verno. bartolomeo da s. c.
5: altri [animali] mangiano in terra sì, ma solo vermi e diconsi
con esortare chiunque ha genio di affaticarsi in ricopiare e dar fuori antiche scritture a
mazzini, 14-251: s'è pubblicato qui in londra in un libro italiano un documento
14-251: s'è pubblicato qui in londra in un libro italiano un documento curioso di
angeloni, per un suo libro stampato in parigi e intitolato: 'l'italia uscente
italia uscente il 1818 ', libro in cui s'esortano gl'italiani a procacciarsi un
a studiarvi il diritto, e il canonico in ispecie. pirandello, 8-345: ebbene
, al tempo nostro? / é quotato in italia il vostro nome? / da
. davanzati, i-190: lido rimase in sua terra: a tirreno toccò a procacciarsi
, le maggior cure / d'ir procacciando in questa età fiorita / con fatiche e
sp., 22 (373): in ogni cosa onesta e profittevole esercitò come
borseggi. calvino, 3-63: vorrei che in battaglia mi fosse dato il posto più
, 658: or pur m'ascolta in cose divine, / ché arte non vale
la bellezza e la grazia, vengono quasi in tutto dalla natura, che rade volte
rade volte gli unisce e gli raccoglie in un solo; e chi da essa non
un determinato fine, adoperandosi e impegnandosi in tale impresa. f f
altro, se non che ligario non istia in roma. iacopone, 91-142: fede
amante e per innanzi ti guarda di più in casa non menarlo. dominici, 4-83
una finestra, procacciava il suo scampo in una casa ivi vicina di povera donna.
ch'ella la guardi di recare / in luogo ove la prima ravisare / no.
figliuola fino ai 18 anni, e in potere di lei il procacciarsi marito. loredano
, 1-200: ho veduto molti, in procacciarsi amica che in loro produca sensi
ho veduto molti, in procacciarsi amica che in loro produca sensi d'amore, far
procacciarsi quella moltitudine di donne che manca in patria, il matrimonio diviene un privilegio
ottenuto o raggiunto o conseguito. -anche in relazione con una prop. su- bord
guittone, i-28-33: vostra bonità grande demando in voi procacci che l'amor mio si'
procacci che l'amor mio si'acolto in vostra grasia. dante, xxxviii-25:
, vii-498: or vorria tu, già in tante prove esperto, / trar di
... giovamento evidente ci apporteranno in ristaurar il vigore e le forze per
, gentilissima signora, che la mia venuta in questa casa debba procacciarvi una molestia.
dante, inf, 32-39: ognuna in giù tenea volta la faccia; /
fuor che dal nostro manoscritto, eravamo in dubbio se fossero realmente esistiti. e
dànno legge o uso di loro costumi in casa loro. 11. intr
. anche con la particella pronom. e in relazione con una prop. finale o
adoperarsi per ottenere qualcosa; impegnarsi in qualcosa; procurare che qualcosa avvenga.
anonimo, i-497: cando t'avrò nuda in braccia / tutta andrà via la tua
buon pregio vuole avere notaro, / in leal fama procacci sé vivere. dante
penso esser veduta; / lo bacio in bocca e per tutta la faccia, /
di compiacere a giovane da venticinque anni in là che abbia marito, che vita,
il mio! tasso, 11-71: quegli in gonna succinto e da le braccia /
piano / or con l'erbe potenti in van procaccia / trame lo strale.
907: all'opra io, che compirla in van procaccio, / ine- gual mi
procacciare che l'olanda non ricevesse danno in quella causa. grafi 5-1027: se qualche
solo chi procaccia / 'aver fratelli in suo timor, non erra.
tanto importuna, a sé nemica, / in vani ceppi imprigionar procaccia.
fare; industriarsi, impegnarsi; comportarsi in un dato modo. latini, i-2214
follemente si procaccia / e chi pensiero mette in suo da- naggio. fra giordano,
vai suo procacciare, / che pur sta in perdimento. -avere un guadagno,
diversità degli appalti che si fanno, ed in queste si mostra di non vedere tanto
tanto intorno procazzale - fin che l'à in sua podestà. -cacciare.
= comp. dal lat. prò 'in favore di 'e da cacciare (v
cecina e la piazza di livorno, portando in capo delle ceste enormi di mercanzia.
zione ci faccia acquistar notizia, procacciata in noi da noi medesimi e quasi da
di spirituale e di temporale fecero perdere in poco d'ora alla chiesa. cesarotti
, 76: banda nera chia- mossi in francia una compagnia di procacciatori che al
che questo piego v'ho a recapitare / in propria mano. a. casotti,
fidenza, / in cambio del corriere, il procaccino. a
vantaggi o favori (per lo più in modo losco ed equivoco); traffichino.
decise di profferirsi senz'altro al nuovo cliente in qualità di mentore o, più modestamente
conseguimento di un ben determinato fine, in quanto comporta un vantaggio o un utile
era del papa, e messer corso in corte / sollicitò le cose tutte quante
per eredita diverrà abbondante, senza avere in ciò alcuna fatica durata, e nondimeno
18: per suo procaccio gìo in avignone per ambasciatore a papa clemente da
si adunò un concilio alla sua presenza in aquisgrana l'anno dcccxvi. giorgio dati
che i barbari infedeli avean loro versato in gola. -sostegno, aiuto efficace
nell'anno 1327... si trasse in firenze uno nuovo estimo...
ch'è perta contante e matera gioiosa in che dolete. maestro torngiano, 316
cittadino, impiegando l'ozio suo non in diletti o procaccio di ricchezze, ma in
in diletti o procaccio di ricchezze, ma in onor degli iddii. salvini, 48-103
o sotterraneo / essendo, azioni splendide in stranieri / luoghi per lo procaccio del
locuz. -andare a procaccio della ventura: in cerca di fortuna. l.
di mia ventura sott'altro. -andare in procaccio: alla ricerca del cibo (un
baltresca / andava come un can che va in procaccio. tanaglia, 2-1094: dopo
li bastando più l'animo d'andare in procaccio, si condusse [il leone]
il leone] ad atto talora che in altro tempo avrebbe biasimato in altrui.
atto talora che in altro tempo avrebbe biasimato in altrui. -con allusione oscena.
[dei gesuiti]... vanno in procaccio per rifar le perdite o ampliare
, abbisognava far procaccio d'uomo valoroso in quell'arte e di tutta fedeltà e
lxxxviii-i-359: non è marinaio per forza in corso, / né scalzo in selva
per forza in corso, / né scalzo in selva fante di procaccio, / che
suore. s. fiorillo, cv-552: in fretta convien che io ti parli,
perché vi è gionto il procaccio che va in napoli, per sapere alcuni avisi di
messaggieri a cavallo, e circa trenta in cocchio e carozza. pacichetli, 1-11:
trattamenti a prezzo di sette scudi trasportan in cinque giornate comode i forastieri. puoti
il dì stesso / per lungo tratto in terra di romagna. misasi, 3-60:
hanno impieghi da ministro. -luogo in cui si consegnano le lettere da spedire
lettere da spedire e si ritirano quelle in arrivo. caro, 12-iii-106: duoimi
spero che le ritroverete o nel procaccio o in corte. tasso, v-19: ho
ricevimento o recapito della corrispondenza, effettuato in giorni e a ore fisse; ciascun
come con vittorio, mi vi scaricherò in casa per quelli pochi giorni che vi
un involtino di due cartoncini schiacciati, in cui ella troverà una mia figura incisa
pic- ciole spese per avvocati e proccuratori in napoli e nell'udienza provinciale..
a distrarmi una vecchierella procace che, in vece di consolarmi, mi offende. era
con favellarmi di oscenità. -che è in preda a sfrenata licenza (la folla)
a poco a poco cominciò a voltarsi in impietà; quegl'inni sagri in dissoluti
a voltarsi in impietà; quegl'inni sagri in dissoluti canti; quelle preghiere in procaci
sagri in dissoluti canti; quelle preghiere in procaci affetti, conciosia cosa che in
in procaci affetti, conciosia cosa che in quelle radunanze della notte i fanciulli e le
castiglione, 4. 20: scorrono spesso in costumi poco moderati e, lassando quella
berchet, 300: bella virtù rifulge / in cor di verginella, / ma pur
ma pur d'assai più bella / in cor di donna ell'è. / dille
vesuvio, la voluttuosa e procace almea balla in ciabatte la tarantella e canta e suda
, chissà, quelle che di anno in anno passavano per il suo studio erano
sta ne la fonte immerso / come in un letto d'oro; ed il ben
succede a quella barba, / ch'era in ver di fanciulla, ma che in
in ver di fanciulla, ma che in me vampa alcuna / non svegliò freddo
/ non svegliò freddo al pari che in mar raggio di luna. collodi, 754
, fatte di due cuori congiunti smaltate in un rosso fragola dei più procaci, le
e le raffinatezze più procaci son profuse in quei leggeri vestiti di batista e di finissimo
e poi, gli uomini nudi., in atteggiamenti procaci.. via, forse
... lasciavano che quegli altri in fondo alla stalla sfogassero la mattana, che
bofonchiavano, ridacchiavano, rompevano ogni tanto in risate grandi e sguaiate, raccontando fiabe
, come le pernici di paflagonia ricettando in petto due cuori, pazze veramente e degne
nella sua origine e volto un po'in su colla punta ed una gentil pozzetta nel
ha f originaria sorgente dal bere smoderato in una femmina stolta. faldella, 3-36
immodesto di chi si comporta o veste in maniera non consona al luogo e alla
e cedevoli sofà di velluto effondere, in piccoli salottini, gli atomi voluttuosi della
gli atomi voluttuosi della propria bella persona, in mezzo alle fini genialità, alle slanciate
, com. dal lat. prò 4 in luogo di 'e da [co
meristema primario con cellule allungate e disposte in cordoni, che nei vegetali dà origine
poi come veniva dal fratello lasciato procamerlingo in virtù d'un breve di papa urbano
, comp. dal lat. prò 'in luogo di 'e da camerlingo,
nella toscana meridionale, a orvieto e in partic. nell'isola d'elba; il
nell'antica atene, alrinizio della primavera, in onore della dea eponima della citta,
le obiezioni dell'avversario e le confuta in anticipo. bergantini [s.
nel nostro paese da due secoli e mezzo in qua tralasciato e ridotto quasi non decoroso
giudizio di paride, molto a proposito in quel luogo, acciò, sentendo adone celebrar
ordine iracoidi, famiglia procavidi, suddiviso in varie decine di specie e sottospecie (
varie decine di specie e sottospecie (raggruppate in due sottogeneri) diffuse in africa e
(raggruppate in due sottogeneri) diffuse in africa e in asia, caratterizzate da
due sottogeneri) diffuse in africa e in asia, caratterizzate da pelame fitto,
detta diritto, ché a diritto si conforma in ciò ch'è comandato, difende o
primato delli appostoli non mica alli altri avere in prominenza in ispeziale dingnità...
non mica alli altri avere in prominenza in ispeziale dingnità... a. llui
giesù cristo; e di poi che in niuna istituzione altra, che. nnoi diciamo
diciamo secondaria, e di tanto meno in giuridizione coattiva alcune sanza moiano a.
che avanza camminando, che si muove in avanti. - anche al figur.
fermo, procedente come il destino inflessibile, in breve troviamo avere condotto tanto oltre l'
sono ormai un esercito procedente di secolo in secolo verso l'ideale. moretti, ii-
procedente dri- tamente, nell'uomo e in negli altri animali perfecti forno rivolti a
budelli. 2. che è in corso (un'età, un momento storico
. 4. che si sviluppa in un certo modo (un'argomentazione).
carducci, iii-15-47: nel 1636 usciva in modena la edizione delle 'poesie liriche
fa la natura, acciò che la virtù in formativa del virile seme truovi
223: quel lume, che in tal occasione può scorgersi in terra,
lume, che in tal occasione può scorgersi in terra, è un quarto procedente dal
me non poco ha giovato tale osservazione in tessere con sicuri documenti le genealogie della
di montorio, pregandolo che, posta in oblivione la presente offesa procedente da vera
fiero dolore di testa che di quando in quando mi tormenta procedente da una tattica
10. dir. che procede in sede giudiziale; che esercita un'azione
; che esercita un'azione e, in partic., umazione penale (detto
tolse l'error vostro, / perché in dio solo tre persone ammanto, / che
sorgenti che trovansi nei monti si potrebbero erigere in consorzi e vietare a quei della pianura
. d'apparir morbidi ne'vestimenti e in tutte le cose loro, e non come
torini, 333: giunsero i detti magi in beleem... e veduta quella
conte cenci con la sua compagnia entrò in questo cammino, la luna si era appiattata
velo, / tutte le chiare stelle ardono in cielo. sbarbaro, 5-114: uno
fretta, / come lenta procedi e in te ristretta. sbarbaro, 1-59: ricordo
. sanudo, xvi-471: essendo processe in campagna verso san martino e carniere la
. b. adriani, 1-i-535: anche in piemonte non lasciavano di procedere innanzi,
con essi. marradi, 348: in festa procedea la maggiolata / tra le rose
scosse, guidati da artiglieri a cavallo in uniforme color marrone, mostre rosse,
astratti, procede [l'arte] in un senso idealizzante, è per delle ragioni
7-215: questa insigne opera, in suo genere compiuta e maestra,
condurre resistenza. mazzini, 3-393: in mezzo a'travagli, alle delusioni e alle
: fratello, ecco la via. procedi in pace. / assai buona è la
buona è la via. la morte è in fondo / ed un letto t'appresta
2. figur. regolare le proprie azioni in un certo modo; operare secondo determinati
secondo determinati criteri, per lo più in affari complessi e articolati, in vista di
più in affari complessi e articolati, in vista di un risultato chiaramente prefìsso.
a dì 24 di febbrario se ne tornò in fiorenza, mostrando pure di voler procedere
ii-405: ora figuratevi uno, il qual in ciò [nel governo] non proceda
da quella regola il modo di procedere in tutti i tempi della vita sua.
vita sua. botta, 5-142: in qualità di persona pubblica procedendo, l'
d. trevisano, lii-12-162: li baili in costantinopoli debbono continuar nel proceder loro con
savio, tanto che la castità siede benissimo in un corpo tale. s. maria
maddalena de'pazzi, vii-319: aliena in tutto da rispetti umani, diceva che tali
poco pratico nella sua affezione avevano disgustato in parte camilla. deledda, iv-152: solo
overo d'altro parentado assai strettamente congiunti in uno istesso magistrato possano avere luogo.
facilmente a credere che così proceda la natura in formare e nutrire il cedrarancio? cesarotti
: è a ve dersi in qual modo l'intelligenza procede nella continua
, sì savia nel procedere e sì grave in tutti esti che parve bene erede
], xxxi-123: debbono le donne in ogni suo gesto e nel proceder loro servare
-con un compì, di relazione: condursi in un determinato modo nei confronti degli altri
buccio (per esser lui molto interessato in queste parzialità) mi bisogna procedere in
in queste parzialità) mi bisogna procedere in un altro modo che non farei se ciò
, ma con li francesi s'intendesse in secreto. muratori, 7-i-21: con gran
, 52: questo mi è parso dire in trascorso, per che si conosca più
gravi ar ticoli, procede in questo modo: che... dice
: similemente fu chi tenne impero / in diffinire errato, / ché prima puose 'l
, ponendo più maniere d'amicizie e in fine la vera; e procede non con
ordine... dividendo la dissertazione in capi e i capi in paragrafi e procurando
la dissertazione in capi e i capi in paragrafi e procurando di dare una nozione
vittorini, 5-63: si procede sbagliato proprio in senso architettonico poiché l'idea di '
un'attività regolata dalla legge non solo in ordine alla finalità di essa, ma anche
un processo, un giudizio); agire in sede giudiziale (o in altra sede
; agire in sede giudiziale (o in altra sede simile) secondo regole prestabilite
convenia procedere secondo gli ordini della giustizia in ricevere le pruove e in punire. accusa
della giustizia in ricevere le pruove e in punire. accusa al podestà di bologna
, 1-61: ne'casi predetti, overo in alcuno de'predetti casi, con questa
esilio. de luca, 1-15-1-25: in quelle cause criminali, nelle quali si proceda
un'azione contro qualcuno in sede giudiziaria per procurarne la condanna;
fiorentini, 85: faccendo processo, in uno concilio, contro a certi vescovi
che i rectori de la detta arte, in procedare e in punire coloro che faranno
de la detta arte, in procedare e in punire coloro che faranno contra i loro
job, il quale è chierico ordinato in sacris, trovò la madre de detta giovane
per morta, et è stata molti dì in pericolo di morire. per questo il
capitano gli processe contra e lo condennò in 200 lire. sarpi, vi-2-65: se
pena attraverso un giudizio o anche direttamente in via amministrativa o politica. floro volgar
quanto da ciascheduno s'abbia da osservare in tal materia, intimandosi di proceder contra
onde 1 figliuoli di lui si ricovrarono in ginevra. -per estens., con
procedere: formula usata nel processo penale in ogni caso di proscioglimento dell'imputato sotto
dibattimentale (e tale formula si usa in ogni caso di proscioglimento, sia per
di merito sia per ragioni processuali, in sede istruttoria e nei casi in cui,
processuali, in sede istruttoria e nei casi in cui, in seguito a giudizio dibattimentale
sede istruttoria e nei casi in cui, in seguito a giudizio dibattimentale, risulta che
perdono giudiziale all'imputato minorenne, mentre in caso di proscioglimento a seguito di giudizio
esercitare l'azione penale di propria iniziativa, in adempimento di un dovere connesso con la
pubblica ricoperta (la pubblica accusa, in contrapposizione a procedere su querela, istanza
genova con altro che co 'l metterla in bando imperiale, veniva a far restar
qui si tratta di disciplinare sì chiunque vive in prosperitade che le cose vili non reputi
reputi care, come di consolare chi in istato di miseria si riputa per cose temporali
: le operazioni della natura, dilettissimi in cristo iesù, come quella che è regolata
il traffico... procedeva, e in mano di uomini industriosi e sobri era
con piedi polimetrici, la si recitava in toni alti. savinio, p
8. continuare, proseguire, seguitare in un'attività, in un'opera o
proseguire, seguitare in un'attività, in un'opera o anche in un discorso,
attività, in un'opera o anche in un discorso, in una trattazione.
un'opera o anche in un discorso, in una trattazione. dante, conv
maia e vera filosofia è in suo essere... e come lo
più a dentro mostrar il core, procedendo in parlando. torricelli, ii-3-276: se
parlando. torricelli, ii-3-276: se in cambio del negozio importantissimo del rasciugare le
di questo 1944. -insistere in un'azione; ostinarvisi. girone il
., 118: troppo avanti procedete in poco d'ora, ché già volete saper
ottima sementa è quando la luna sarà in crescimento... e spesse volte
il qual uso tanto innanzi procedette che ancora in molte di quelle voci, le quali
che di libertà, adesso è convertita in una esenzione da tutte le opere cristiane
di francia e il lusso che vi usa in ogni cosa il suo coperchio sono la
, palazzo o giardino che non vada in istampa. e tanto innanzi procede la cosa
la cosa che vi s'intagliano giornalmente in rame i fiorami de'soffitti, gl'
sì innanzi che i loro malati portavano in tettucci e strapunti in mezzo le piazze.
loro malati portavano in tettucci e strapunti in mezzo le piazze. 9. continuare
segno che solo basti. -restare in vigore. s. maffei, 5-1-237
e con il lume naturale, sono caduti in infinitissimi errori. lauro, 2-133:
a proceder sempre da bene in meglio, a fin che perveniate a
alla metafisica e alla morale e quanto in esse siete innanzi proceduto senza che la
e quale procede alla perfetta sua fioritura in ferrara, è tutta classica, è l'
. palladio volgar., 4-19: in queste aie farai con mano una tana
nella gioventù è sterile e, procedendo, in tempo diventa feconda, faccente nobile vino
di ricchezze e prolungamento di vita, in quanto gli ampliavano fama e grandigia.
debano il medico perito. 11. in relazione con un compì, di moto a
ngur.: dare esecuzione, mettere in atto; compiere, effettuare (e
: ier sera si fece una veglia, in casa il guazzese, di pisani et
, come avvenne di quello che uscì in questo tempo, non erano osservati, se
latini, rettor., 40-9: in questa parte del testo procede tulio a
toccò al secondo spa zio in el secondo cerchio miglia septantacinque. pallavicino,
e buona voglia: / così di grado in grado si procede. -appuntarsi
tutti due lati aguzzo, acciò che in quello ferisca tutta la gente. dominici,
e quanto più si levassi l'anima in alto in dio, tanto più pena sentirebbe
più si levassi l'anima in alto in dio, tanto più pena sentirebbe la
il libro che egli interpretava, si vidde in modo astratto in ciò che, divenuto
interpretava, si vidde in modo astratto in ciò che, divenuto insensibile, non sentiva
cui procedono altre ritorte radicette, intrecciate in se stesse, come quelle dell'eleboro nero
di un regno così possente risultano tutti in un ministro sì saggio, così prudente
sentire, / c'amor tanto di voi in me procede / che degno in tanto
voi in me procede / che degno in tanto sia meo cor non crede.
la legge della grazia di cristo, massime in quelle che concernono l'anima, non
tiene e crede / a modo che in effetto essuto fusse, / tant'è la
córre eterno frutto, / tal grazia in quel sol fa operazione / che a
loro e laudando sempre la maestà di dio in qualunque cosa o prospera o avversa che
: siamo... tutti fratelli, in quanto tutti procediamo da un creatore ed
: alcuni volevano che io mi occupassi in dichiarare e dire come l'ammiraglio procedette
aprire la via a intendere donde procedette in firenze le maledette parti de'guelfi e
, piglia la urina de ambendoi seperatamente in doi vasi e butta in ciascheuna urina
de ambendoi seperatamente in doi vasi e butta in ciascheuna urina semola da frumento: et
ciascheuna urina semola da frumento: et in quella urina nella quale si peneranno vermi
tenere oziose le armi tedesche e spagnuole in italia. muratori, 11-237: noi
consiglio, cioè di credenza o segreto, in cui si trattavano e risolvevano i più
sancito da un'autorità (e, in partic., dalla giustizia divina).
facciansi l'altre operazioni brutali, credute procedere in loro da qualche imperfetta ragionevolezza. rosmini
manifesta o per istoria o per fama in generale. baldelli, 5-1-29: di tutte
mi illuda, che io mi culli in una illusione che mi rende incontrastabilmente felice
per lo viso: / compriso, bianco in tale obietto cade; / e,
da lei procede. cattaneo, v-3-208: in platone l'idea è il tipo a
; l'universo procede dall'idea. in locke procede dall'universo; deve conformarsi essa
da veleno. testi, 1-309: in questo punto mi sovragiu- gne un poco
. né pare si possa oramai metter in dubbio ch'ella non sia un possente
ch'ella non sia un possente rimedio in quelle malattie che procedono da ostruzioni ne'
221: eziandio pubblicani e meritrici hanno in uso di confessarsi peccatori, ma perché
dall'altro. ghirardacci, 3-59: in questo concilio [di firenze], cedendo
santo procede solo dal padre, e in quella dell'occidente l'affermazione che esso
la scrittura dice: 'fecit potentiam in brachio suo ', cioè: « dio
condizione, ecc., per lo più in relazione con un compì, di causa
ingiuria ne castiga alcuno, se prima in lui non sia proceduta qualche colpa.
che, se bene allora la città dava in stravaganze, ciò procedeva per l'arti
modi, che un tempo son stati in pregio, divengono vili e per contrario
sono continovamente mangiate ed assassinate da chi ha in mano il governo. -sopravvenire.
questi sono quelli che parlan prescelto o in quinci e quindi, e si dice che
di altre simili figure. -procedere in lungo: tardare. guicciardini, i-247
che erano senza danari e vedendosi procedere in lungo i soccorsi di francia, speravano
; / sanza costei l'uomo sta sempre in pene: / ella procede tutte le
la quale si vede la natura procedere in lui ogni ingegno. leone ebreo, 261
non solamente il mancamento non procede, in tesserne causa, la cognizione, ma ancora