pea, 8-180: la strada che conduce in mezzo al paese di solaio..
alvaro, 17-415: il foro praticato in questa porta faceva filtrare un raggio quasi
, non lo nominando punto né poco in cosa tutta di lui. f. f
mentre prevenzioni così funeste m'inchiodavano intirizzato in un letto da me già appreso e già
letto da me già appreso e già pratticato in parte per bara de'miei mestissimi funerali
li francesi, li quali si obbligorono darle in termine di tre giorni la città.
pure si è avuto attenzione di limitare in conformità del pratticato nella quadruplice alleanza,
ritrovarsi ad una ferrata, che corrispondeva in un vicolo non praticato. f
altra, fino a metterli fra montagne, in solitu- ini erme e non praticate.
e porte del medesimo dovranno tutte corrispondere in strade pubbliche, non già ne'vicoli né
strade pubbliche, non già ne'vicoli né in stradelle poco praticate ed obblique.
le antifone o mottetti, la quale in lingua francese significa il natale ancorché
': terreno a prato, che in qualche vocabolario è detto anche 'pratizia '
. ragionamento del zoppin fatto frate [in aretino, 12-247]: né più
di favore ed esser men disformemente parlata in tutta italia. = var.
del resto nulla di nuovo ho a dire in una questione che si dibatte da quattro
oggi si lamenta, la caduta dall'altezza in cui l'entusiasmo cristiano si moveva e
: la [filosofia] pratica si divide in tre: ne l'etica e ne
savonarola, 5-i-168: la scrittura è divisa in speculativa e iratica, vuolse adunque dire
felicità dell'uomo consista nell'operar virtuosamente in vita perfetta, secondo che la ragion
. calandri, 291: dividesi la geometria in due parti, delle quali l'una
e conseguentemente quella vulgar divisione della medicina in teorica e practica. lana, proem.
della fisica, ciascuna di esse distinguerò in due parti: l'una pratica ed operativa
scienza espongano la parte pratica e sieno scritti in modo da intendersi senza molta difficoltà anche
: anche l'attività pratica si partisce in un primo e secondo grado, questo implicante
fonti si ritrovasse intera l'opera presa in esame, ciò vorrebbe dire che si ha
e della prassi vocale e strumentale (in contrapposizione alla musica teorica, intesa come
che gli deviamo molto, avendo egli in quella rozzezza de'tempi aggiunte tante cose
1-ii-128: io mi son essercitato più in quella maniera di musica che prattica si
attività concreta, della vita materiale (in contrapposizione ad astratto o a ideale).
1-260: riposato e rinfrescato, passeggiando in riva al lago maggiore, avrebbe trovato un
classe si impieghi il primo bimestre esclusivamente in esercizi pratici di grammatica e lingua italiana
ascoli, 25: quanti italiani mettessero in iscritto il loro ensiero, da susa
restava da renderle pratiche e da ridurle in atto. -all'atto, in,
ridurle in atto. -all'atto, in, nell'atto pratico: nell'ambito delle
dei fatti reali (e per lo più in contrasto con ciò che è astratto o
un uomo così fatto, che, in tutti i suoi discorsi, faceva professione d'
professione d'esser molto amico de'galantuomini in generale; ma, in atto pratico,
amico de'galantuomini in generale; ma, in atto pratico, usava molto maggior compiacenza
sarà bene, sarà male essere informati in anticipazione delle pioggie, delle grandini,
, 4-4-220: voi senza errore discorrete ed in atto pratico osservate che essendo costituito simil
piombo secondo il perpendicolo ad, e sostenuto in a con un
l'indole pratica della donna si discopre in questa scarsa potenza teoretica e contemplatrice.
.. della nuova scultura consiste piuttosto in riforme del tutto pratiche, introdotte nella
bandello, ii-1038: la pratica noticia in parti è quella / che più che
carducci, iii-7-142: primo a fermare in regole pratiche la grammatica e a restituire
, nell'igiene, nei costumi, in tutte le necessità della vita pratica, non
b. croce, iii-27-292: abbondavano [in germania]... dotti e
stupida vita, che si chiama pratica, in abbandono. 'avese, 8-93:
? e. cecchi, 7-90: fuorché in materia spicciola, il * regulo '
problemi o argomenti (per lo più in relazione con un compì, di limitazione)
. giov. cavalcanti, 104: in alquanti luoghi, e massimamente dove meglio
/ e pra- ctico l'om faccia in pace e in guerra / e grato a
ctico l'om faccia in pace e in guerra / e grato a conversar fra
alcun principe, procurano che sieno raccomandati in lettere di negozi. galileo, 1-1-342:
i. frugoni, i-3-234: son pratico in amore: / presto non dono il
spezie perfetti. -con litote o in relazione con gli aw. male e
lo invito, / ché se trovava in quel loco soletto, / dico in quel
trovava in quel loco soletto, / dico in quel monte diserto e salvatico / ed
defecto di fanti non pratichi, se ritornò in cao d'istria. guicciardini, 2-2-58
sette, quattro dottori e tre pratici in materia di conti. b. davanzati,
erano portate l'anguilla e le morene in particolare nelle peschiere di roma dallo stretto di
da que'prattici che dalla detta ace in qua più di mezzo million di schiavi abbino
ha il suo proprio segno, onde in carta si accenna. foscolo, ix-1-292
castelvetro, anch'egli tutto che pratico in questa lingua, ma non sicuro intenditore
dell'uso di essa, commise molti errori in dame giudizio. c. rapini,
, 460: giunto... in loanda..., sino dal giorno
ordinarie, perché io mi sono cacciato in capo che questa strada, che pare in
in capo che questa strada, che pare in salita, non sia strana a chi
'l tempo primo dello studio sia messo in ritrarre vari componimenti fatti per carte o muri
carte o muri per diversi maestri e in quelli si fa pratica veloce e bono
antichità. lanzi, v-211: spesso in questo pittore si scorge un pratico che
lo tirò da parte e gli disse in sostanza quello che aveva veduto della concorrenza
mio carattere. -che è bene introdotto in un ambiente. nardi, ii-137:
signori con piero soaerini gonfaloniere e pratico in palagio, dimostrò loro le pietre grosse
murate a secco d'intorno ai ballatoi in forma di muricciuoli. -che ha
ma poco accorti, entrarono una notte in casa d'un ricco cavalliere, non meno
tirare di frombola così prattichi erano che in un sol capello avrebbono dato di mira
peregrini afflitti e lassi / di cappadocia in gli asperi deserti, / i turchi con
per il paese, guida questa nostra barca in qualche porto, dove sanza tema di
mila scudi,... giunto costui in genova, come poco pratico della città
per significare ch'egli fece più viaggi in certi luoghi o paraggi e ch'egli ha
vi regnano più ordinariamente, sicché è in istato di dirigere la rotta d'un bastimento
e di crederci pratici, siamo decrepiti in fanciullezza. c. bini, 1-25
della vita, e avviare senza indugio in qualche cosa di solido ogni sua energia e
delle cose immediate e concrete, ponendo in secondo piano idee astratte e sentimenti,
autorità, ascendente, capacita di influire in modo determinante (per meriti individuali o
'mario negri 'di milano. in italia ogni anno l'alcool uccide 30 mila
persmo l'attenzione di enrico, rivelandosi in una insolita bellezza quasi prestigiosa come una
ingannare, a illudere, a trarre in errore, a lusingare qualcuno sorprendendone la
. giovanni dalle celle, 4-2-14: in quanti modi si fa lo 'ndovinamento
bartoli, 2-4- 200: giovò in gran maniera ad umiliar gl'idolatri, stranamente
che a'loro stregoni fa il demonio in opere di maraviglia: ma non altro
vizi le virtudi, convertì la pudicizia in lascivia, l'astinenza in crapula e la
la pudicizia in lascivia, l'astinenza in crapula e la sobrietà in ebbrezza.
, l'astinenza in crapula e la sobrietà in ebbrezza. giannone, ii-91: niente
: niente di fìsica mutazione bisogna fantasticare in queste immutazioni, niente di magico e
di prestigioso come se una verga si cambiasse in serpente e simili trasmutazioni. -che
. f. frugoni, iii-249: porta in oltre addosso certi po- lizzini, che
sibilo prestigioso tiri a sé violentemente e in un subito chiunque a lui pare e piace
perché non ha titolo... in spagna si pratticano li prestimoni, così
il pane. brasca, 141: in la dieta cità de caero...
che mercanti esteri vengano ad incettar grano in provincia, ed il grano aumenta subito di
, come i pristinari ed i negozianti in granaglie, hanno combinato le loro operazioni in
in granaglie, hanno combinato le loro operazioni in modo che dovessero essere liquidate al raccolto
che serbasse la tradizione del dono natalizio fatto in casa. -con uso appositivo.
di quatrocento persone armate di bastoni, divise in varie truppe, andarono a tòr pane
, laonde tornarono a partorir proclami: in proposito del dacio masena e ducato per botte
dacio masena e ducato per botte, in proposito dei prestini. lucini, 12-108:
prestini della città di fare il pane in ragione di quattrini 4 er micca,
frugoni, vii-500: scoppiò una risatona sonante in tutto quel populo, che sapea quegli
razza pristina e sicome avea del forno in testa il fumo, così del forno
e non altronde, quasi supposito parto cercato in prèstita. 2. stor
, sm. concessione di un bene in uso o godimento per un determinato periodo
-anche: ciò che viene così concesso in uso o in godimento. -in partic.
che viene così concesso in uso o in godimento. -in partic.: nel
fideiussorio). - istituto di prestito in pegno: v. pegno, n.
ii-521): io voglio il pegno in mano e voglio che i miei danari tornino
né astringo a venire a tórre danari in prestito da me. f. f.
titolo di prestito con condizione d'interessarlo in una semente di grossa tenuta ove sperar gli
nazionale a cui si dà il danaro in prestito all'8 per cento all'anno
ora di strada. veniva a chiedere in prestito qualche chilo di farina gialla.
del capitale ed inoltre una somma determinata in compenso del corso pericolo. dizionario di marina
detto prestito pubblico interno o nazionale; in situazioni di suprema necessità nazionale e
cosa fa a'prencipi... torre in prestito, mettere tributi, trovar dar
alli due eserciti per licenziarli, prendendo in prestito per tal effetto gran quantità di
del prestito di firenze mettendone il ritratto in conto corrente per investirlo in una costruzione in
il ritratto in conto corrente per investirlo in una costruzione in via della scala;
in conto corrente per investirlo in una costruzione in via della scala; e..
gl'indici che, concedutone dai dei in prestito, era ritornato ai dei. sbarbaro
, 1-259: la vita si ha in prestito solo, via sfugge incompresa. pasolini
come si dice nel veneto, era 'in prestito 'in questa vita: e
nel veneto, era 'in prestito 'in questa vita: e ciò gli consentiva
attenzione disinteressata. -in prestito: in una condizione provvisoria. g. bassani
'), 'le leggi razziali facevano in fondo piacere '! e almeno fossero
. almeno, visto che qui, in italia e a ferrara, ci si erano
sempre trovati talmente a disagio, talmente in prestito, avessero approfittato della situazione per
della situazione per trasferirsi una buona volta in 'erez '. 4.
si può dire per certo tempo e in prestito. malpighi, 1-168: la medicina
1-168: la medicina, benché ricerca in prestito dalla filosofia alcune cose che si
1-175: la citazione l'ho tolta in prestito da un amico mio dolce. pascoli
romano... il suo fondo epico in comune coi greci, non preso a
sentimento del pudore, perché l'ha in se medesima, come pudore e verecondia e
sì fatte persone, ed io piglio volentieri in prestito dalla signora luigina il barbaro e
fine. sbarbaro, 1-269: nulla in lei, ora che la vedi, offre
gloria a quel nome che di prenderne in prestito per il proprio.
possa offrire una prestazione a favore o in servizio di altri (e può avere
società, viene tesserato temporaneamente, in base a un accordo, da un'altra
un accordo, da un'altra società, in cambio di una determinata somma di denaro
. lo chiese ai parenti, come in prestito. cantoni, 457: i quattro
quattro spedali, e terminando col chiedergli in prestito delle suore o della biancheria o
con quella faccia di monaco beato, in casa del nostro caro martinelli e,
dico '... per un momentino in prestito... - la moglie
de'nostri uomini conservate, alcune prese in prestito o da altri dialetti d'italia
convenienza. carducci, iii-18-252: togliendolo in prestito all'odiemo francese, questo neologismo,
odiemo francese, questo neologismo, che in certi casi mi pare più proprio, apparisce
delle 'orgie levitiche 'perché più in simpatia con l'argomento. 8
a prestito. -prendere, togliere in prestito: ricevere da altri, dall'
dà per sé e per propria forza insita in lei e non tolta in prestito da
forza insita in lei e non tolta in prestito da nessuna cosa, sveglia questi sentimenti
di danaro, del quale era sempre in bisogno? = voce dotta, lat
, agg. ant. prestabilito, fissato in precedenza. landino [plinio],
], 14: io stimo queste venire in certi tempi prestituti dalla natura, come
tempo a partire da un momento determinato; in un futuro molto prossimo; tosto,
milano e con poca provisione di danari, in modo che furono forzati a abbandonare presto
: erano... ritirati i francesi in cittadella con risoluzione di volerla difendere lungamente
ordinata. pavese, 9-34: mi venne in mente che insomma eravamo vicini e che
alla bella condannata, / e giuoca in su la fede e toglie impresto. c
a lei portàro / cento fila di perle in me d'un ora. pratesi,
del viandante. 2. in ora precedente a quella normale per talune
un misero pane. 3. in fretta, con premura, rapidamente.
): presto, presto! pistole in mano, coltelli in pronto, tutti insieme
presto! pistole in mano, coltelli in pronto, tutti insieme; e poi
4. subito, senza porre tempo in mezzo, immediatamente. boccaccio, dee
al tuo iddio, che fu confitto in croce, / rivolsi presto la mia divozione
parlare, ma è difficile agire o mettere in pratica ciò che si dice.
, 185: è una cosa molto seria in francia 1'accomodare il viso di una
accomodare il viso di una donna e metterlo in istato la mattina di mostrarsi per tutto
della giornata a una folla ammiratrice. in italia è presto fatto. una donna
segno era presto fatto: due passi più in là svoltavo la cantonata e mi perdevo
fianco che l'isola si spezzo dividendosi in due parti eguali. duodo, lii-15-75:
amore più presto vorrebbe essere con lui in croce. boiardo, i-9-39: l /
: l / arme li avea posto in mano amore, / perché agricane al tutto
. gli amplissimi numi s'allargano più presto in lagune, boffici, i-253: di
una nativa insofferenza di cerimonie e di forme in qualunque materia. -preceduto da
e studio copiosamente..., et in tal modo che non esser stati subditi
lii-2-12: è diviso tutto questo paese in diverse provincie, dove sono molti signorotti
seguente. -presto 0 tardi: in un tempo più o meno prossimo,
meno, miopi. -sul presto: in ora mattutina. pavese, 10-122:
se 'l giorno è grande a chi vive in sospire, / presto trapassa a chi
, / presto trapassa a chi il possiede in pace. g. m. cecchi
a. pucci, 5-15: la reina in su quella fu presta / e mise
sì presti che la cassa li trovaremo sùbito in casa, che non gli daremo tempo
, tu falso e tardo, / in me fede, in te fraude assai si
tardo, / in me fede, in te fraude assai si trova, / tu
d'oro. monti, 11-856: in questo / la simile alle dee presta donzella
ogni lau- devole vita, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne
botta, 5-248: nasceva pel fatto in quel ritrovo un gridare, un fuggire,
parole tutto avanti che. he metta in dire né inn. iscritta. l.
buon ammaestramento che non siamo troppo presti in voler interpretare le parole de'savi,
, presto come una lumacuzza, pure in malora mi fé condurre a casa sassi
qual sanza pigliare alcun riposo, / in brieve spazio a troiol fu davan- te
castagnola, lxviii-68: d'esser mi parve in vision rapito: / e vidi una
, agile, presta. lucini, in: si sentì [il vecchio] buono
sentì [il vecchio] buono e presto in quell'aria letificata. -sostant
e sua figura / trabocca dell'amante in ogni gesto, / parlare e stato
cura. / quivi il lento vedrai volvere in presto, / e con voce d'
, si salvarono co 'l santissimo sacramento in cubagua. michiele, ii-48: più che
frugoni, i-n-251: certe grazie io scopro in lei / or sì preste sollevarsi,
/ se vagliam quel che tu spendesti in loro; / così non costa al
suo tesoro, / ne spende il baro in guadagnar nel gioco. / mercurio a
mercurio a te gli diè, ché non in vano / ti fé presto u pensier
, come leggeri sono al vento e trascinati in rapido volo di stomelh e di gru
rabbia, levate, con alte voci appena in pace puosero i presti cani, e
mesagiera del mio tristo piancto, / in ciera umile e bassa / vatene presta
, pàrtiti presta / e mai più gire in man d'alcun felice, / ma
-frettoloso. foscolo, iv-317: in questa le porte si schiusero, ed io
po trebbe essere il mio in discorrere questi fiumi con presti legni e
un fiume un dì posando, / in osservar come correan quell'onde, / lor
forteguerri, ii-244: i nostri pensieri in un momento / de'presti venti si
esser fallo dell'arte né lor trascuraggine in usarla, ma misteriosa mutazione de'cieli
t'ò fata far, / ferendoti in terra ti farò andar. g. frescobal
di gentilezza. firenzuola, 200: eccoti in un tratto... saltar su
viaggio). sanudo, lviii-46: in questa note a ore 7 partì di sora
e secca per la nervosità che ha in essa; con tutto ciò, se in
in essa; con tutto ciò, se in essa è latte, sarà di più
: la pozzolana, che si cava in campagna intorno al monte vessuvio, è me-
. 6. composto o eseguito in breve tempo, con rapidità (mropera
a la rivale insulta. -pronunciato in fretta o con scioltezza (le parole)
1-i-92: le parole gli uscivan di bocca in groppo, prestissime, stemperatamente.
e quando aspro e duro alquanto ed in moltissime altre guise variato, gli affetti
stigliarli, 2-101: né nuda spada in mano / di snello schermidore / girò mai
. lamenti storici, i-81: mesura in me se cognosceva presta, / però che
morte i tormentosi calli / voglio che prema in un perpetuo errore. botta, 5-393
, 2-180: tanto quanto l'occhio in suo offizio è più presto che l'orecchio
tanto più riserva le similitudine delle cose in esso impresse. alamanni, 7-i-97:
-pronto e sciolto nel parlare (anche in modo sfrontato o pettegolo); loquace
furon queste / le ricche stanze ove sovente in braccio / a dame belle si,
caro viver mio: / e giunta in sul pendìo / precipita l'età; /
non presta occasione che l'imperio cadesse in lui. marino, iii-208: ti
avermi veduto a milano lo farà entrare in sospetto che questo fosse un nuovo indizio
assai presta. -che capita facilmente o in poco tempo. niccolò cieco, lxxxviii-ii-187
lagrime e la presta parola gli morì in bocca. 11. compiuto o
lo cominciò a confortare e a consigliare in queste parole. di costanzo, 1-90
lombardia. lucini, 4-120: banchieri in mora e coscienze, che obbligano ad un
. marino, ii-44: non mi diffondo in essaggerare più lungamente l'importanza di questa
ed i legati veneziani... in milano le preste novelle degli accidenti di venezia
, maliziose le fughe. -conseguito in breve tempo (una vittoria, un
a un'attività o a un sentimento in modo pronto e sollecito. chiaro davanzati
attribuito a petrarca, xlvii-147: non e in voi già mai potermi tórre / la
danni miei leggera e presta 7 in me dispensa il suo orgoglioso sdegno.
veggiono uzare a casa vostra, poi sono in mal pensare e creder presti, che
le belle alme contrade / come son volti in rei i modi onesti, / fatti
salvini, 48-96: s'incontreran questi in demonie larve / coll'anima scorgendole in
in demonie larve / coll'anima scorgendole in veduta / cadaverea e in aspetto sotterraneo.
anima scorgendole in veduta / cadaverea e in aspetto sotterraneo. / e nei tristi
piace, / tosto che dal piacere in atto è desto. idem, par.
i-9-11: non già intra spini e non in sasso e non lungo de via aggialo
non lungo de via aggialo sementato, ma in optima terra
. soderini, ii-132: tenute prima in acqua salnitrificata, [le fave]
ed è ver paragone, / omo in sua passione / membrar lo scampo, come
fu il padre, quelle stillò e in acqua redusse, per presta averla se
tanti ch'egli ogn'ora spediva per gir in francia, la notte precedente al dì
mancherà cosa alcuna, e deir essere in ordine a buon'ora il mangiare sarà
/ fa'che per me sia presto in sul momento! -imbandito (la
, xxxvi-341: indi / a lenti passi in ampia sala gli conduce, / tutta
di quella lingua,... in sì diverse e strane fogge delineati, a
ogni richiesta del detto gonfaloniere, in piaza o dove bisognasse. dante,
conti, 164: le temine pubbliche in ogni luogo sono preste a chi le vuole
. machiavelli, i-vm-21: vattene ora in casa, acciò che quando bisogna che tu
clarice... sé offerse prestissima in tutto quello che a favore loro e in
in tutto quello che a favore loro e in benefizio di così onorata impresa operar potesse
: gli stessi uomini, che dovevano ordinarvi in forti nuclei presti all'azione, vi
nuclei presti all'azione, vi smembrarono in tante piccole squadre, quante erano le
... [a pompeo] in roma non proce- desser bene per invidia
non badiate a quel ch'io scovo in carta, / ché a'vostri cenni
vostro è presto / tanto che quasi in me nulla n'avanza. tesauro,
sercambi, 2-i-240: lo conte, perseverando in nel male e da tal male non
sorte). caro, 2-633: in breve spazio / li circondammo e gli an-
valletto / e tutto presto son soffrire in pace / affanno sì come fosse diletto
spezzamento. 16. che è in ordine o abbigliato per uscire di casa
e gli unguenti / ed i tanti lavori in sulla testa, / i vezzi,
per la presta notte. -consumato in un'ora anticipata (un pasto).
. che si sviluppa, fiorisce o matura in anticipo, prima del tempo consueto;
figura d'un turbine, che stanno in su 'l pero sino afi'in- vemo
bisogni, sogliono altrui avvertire, ponendo in capo delle linee quelle parole 'presto
: 'presto ': voce che in capo ad un pezzo di musica indica il
21. locuz. -alla presta: in poco tempo, rapidamente, alla svelta
tempo, rapidamente, alla svelta, in fretta. marco foscarini, lxxx-4-669:
del primo o nel secondo canto che in quel luogo. = voce dotta
prèsto3, agg. tose. dato in prestito. p. petrocchi [
sm. ant. e letter. concessione in uso di un bene strumentale o,
di denaro, con patto di restituzione in un tempo prefissato (di solito con
da s. c., 35-4-3: in una contrada è usanza che la nuora
è suta menata, domanda la pentola in presto alla suocera, ed alla incontanente gliele
l'amico, teme che non gli chieda in presto. g. villani, 10-
: avea avuto dal re di francia o in dono ovvero in presto centomila fiorini d'
dal re di francia o in dono ovvero in presto centomila fiorini d'oro. ottimo
ottimo, i-310: il presto sta in quelle cose che sono in peso o in
presto sta in quelle cose che sono in peso o in numero o in misura.
in quelle cose che sono in peso o in numero o in misura. s.
che sono in peso o in numero o in misura. s. bernardino da siena
despiacendoli non poco, per non sapere in che modo potesse comprare le legne né
senza epse tornare volendo, domandò denari in presto a quisti suoi compagni. ariosto,
ariosto, i-iv-519: da chi aver in presto ora potrebbesi / da pormi sul farsetto
che tu non hai bisogno di torre in presto per pagare. rosa, 1-92:
il venire a una di coleste ville o in presto o in affitto credo che non
una di coleste ville o in presto o in affitto credo che non potrà riuscirmi nella
mie professioni, e non amo chiederne in presto ad alcuno. botta, 4-16:
fornì re lodovico; altra ne tolse in presto il conte d'angiò da arrigo
lui non lo volle accettare se non in presto. lippi, 1-75: parte il
da'quali le or bestie piglia in presto / e carica più some di buon
non servono li uomini comandati o tolti in presto. g. m. cecchi,
di grazia / di poterne trovar qualcuna in presto / per questo carnovale e pagar
3-513: questo trattato non andò molto in lungo, ché fu accordato per sei
cesare gli reggimenti che n'aveva avuti in presto. -debito pubblico.
linguistiche ed espressive di altri, talora in modo provvisorio o posticcio. -in partic
presto, / ché le prosiede bene in sua masgione. onesto da bologna,
mutar ciò c'ho da la ragione in presto, / over più seguitar la dritta
io ti mando questo, ch'i'tolsi in presto da epicuro. roseo, v-proem
coloro da chi 10 l'ho tolta in presto e a me. giraldi cinzio,
(come sapete ch'io soglio dire) in presto od a pigione. tasso,
esse e de le circostanze dèe prender in presto l'ambasciatore da l'oratore, da
bicchiere ', ed è voce pigliata in presto da'veneziani. fagiuoli,
o almen la lingua sua bisognerebbe / pigliare in presto. gravina, 4: né
che per diporto si leggono, tolte in presto per poche ore di vana pompa
che fu madre della nostra, onde potere in qualche urgente o bella occasione pigliar in
in qualche urgente o bella occasione pigliar in presto da quella qualche ornato, qualche
forme sue proprie e di farle togliere in presto le straniere. -uso temporaneo,
che non gliele ha data se non in presto, perché la rendino e diano a'
chiamarsi pietosi, e noi, avendola in presto e non essendo offesi, ci gloriamo
la riceviamo, da lui la prendiamo in presto. guerrazzi, 1-71: come l'
alienare la libertà sua, dataglia da dio in presto, affinché gliela renda insieme con
3. banco incaricato di concedere prestiti, in specie su pegno. - in partic
, in specie su pegno. - in partic.: monte di pietà.
gliaio, e per lui la puosi iscritta in bartolomeo di michele, al presto di
pratica, / e le civette studiano in grammatica. g. m. cecchi,
santo spirito... e ora in procinto di farsi. lippi, 3-3:
col pegno o a pannello lo esercitavano in firenze giuliano di nannino eie'bardi,
firenze giuliano di nannino eie'bardi, in compagnia di pietro di francesco piccioli,
, i-598: gli uffici del presto in parte al bisogno delle classi povere.
: lo presto de'fiorini tredicimila facto in città e in delle sei miglia del
de'fiorini tredicimila facto in città e in delle sei miglia del mese di agosto
mancanza di senno o di prudenza; agire in modo sconsiderato. guerrazzi, 1-677
formica d'estate non va per pane in presto il verno. = deverb.
ant. aspettare, attendere. -anche in relazione con una prop. su- bord
praestolàri, deriv. da praesto * in attesa '(v. presto1).
3-443: ah polia, pole essere che in te non si trovarebbe uno atomo di
audizione cum intemunzie epistolette possi trovare in te, né cum praestrepenti sospiri né cum
[tramater]: questa, a parlare in tutto rigore, non è fede;
. letter. ant. strettamente, in modo attillato. fr. colonna,
et altre gli amicti epicroci, quale mai in scythia dil'arborea lanugine se feceron,
ecclesiastico che riveste una dignità preminente, in partic. vescovile; prelato.
sisto, presolo beato, / seco in roma tosto l'à [s. lorenzo
canteo, 220: presul napolitano, in cui presente / mostra '1 ciel quanto
il presule ed il clero / a menarvi in processione, / o soldato trionfante /
cadessero in qualche errore, il padre majorica, prima
esempio commune, vi cordella robba, in maniera che faccia parte di padre
letter. chi guida una danza, in partic. rituale o connessa con manifestazioni
jove comandò a uno latino del popolo in sogno che dicesse al consolo che non li
, presumenti della loro virtude e gloriantisi in sé e non nel signore. giacomini
con lo sforzo che fanno di screditar in vano l'uomo di lettere. alfieri,
coniuga cfr. assumere). supporre in base a determinati indizi, in mancanza
supporre in base a determinati indizi, in mancanza di una conoscenza certa o per
anche senza valido fondamento, arbitrariamente o in modo dubitativo. guinizelli, xxxv-ii-463
questa parte. magalotti, 23-381: in una parola, io non avrò mai
p p 451: frattanto in inghilterra parte si sapevano e parte si
inopportuno affatto il tentativo di fare aggradire in italia canti più esotici, era naturale
che se ne presumano, poco importa se in buona fede o no, propugnatori
. lippi, 6-10: domanda (perche in dite andar presume) / che luoghi
l'essenza affissi: / quanto è in dio, tutto è dio, come ogni
. casaregi, 1-10: l'abitante in una città si deve presumere che sappia ciò
si deve presumere che sappia ciò che in quella notoriamente succede. manzoni, iv-342:
a. cattaneo, ii-116: se in tutta la mia vita non ho saputo
, iv-172: la legge presume, in dubbio, che la moglie sia morta innanzi
e massima- mente furti, fu solennemente in... consilio proveduto che neuno
cosa comprata e d'es- sare condennato in altretanto, quanto valesse essa cosa.
: chiama il conte, e fa vedergli in prova / tutti i cavalli suoi così
3. capire, conoscere (anche in relazione con una prop. interro ^
. ariosto, 14-64: d'uno in un altro luogo errando, / si
fu ricordato a lasciare presumere a'guelfi in firenze come anche il loro superbo concittadino
forse alcuno che più mi sia dilatato in questo ragionamento di quello che vi si
.. riccamente e pulitamente, mettendo in ciò troppo studio, e tengono apparente famiglia
filippo. aletifilo, 55: stando isabella in questo modo e sopportando pena a mssuno
invano. 5. pretendere in modo insensato, con ostentata e assurda
proprie forze o capacità; arrogarsi (in relazione con una prop. subord.
maestro di qualunque vile arte, se in prima non la 'mpren- de. boccaccio
. garisendi, xxxviii-288: un altro dubio in cui son posto / mi solverai,
pazzia, quando un uom, che in sé non ha altro ch'una scienza
di risolvere 'tutti 'i problemi in maniera da soddisfare 'tutti 'gli uomini
vostro amor geloso / presume l'alma in servitù ripormi? baldasseroni, 24:
giustino volgar., 303: aveano in odio quelle cose le quali elli infelicemente
lavorente... ardisca o vero presomma in alcuno modo... né mangi
a una persona un atto determinato (in relazione con una prop. subord.)
pronom. avere fiducia esclusiva o eccessiva in sé o nelle proprie capacità, sopravvalutandole
castiglione, 113: agli omini eccellenti in vero si ha da perdonare quando presumono
abbietto o vile, ma sì ben modesto in parole, mostrando di presumer meno di
: perché nella lingua ha il suo in contanti, / molto si vanta, assai
sei: nel cor, negli atti, in volto, / ben ti si legge
, 1-3-581: di gran danno fu sempre in ogni scienza il presumere di se e
. -in partic.: essere temerario in un giudizio o in un'affermazione, in
: essere temerario in un giudizio o in un'affermazione, in mancanza di prove
in un giudizio o in un'affermazione, in mancanza di prove concrete. dante
cor, che d'ir errando avea in costume / lungo quell'acque, anch'ei
lavori, e preziose analisi lo chiarivano in breve ch'egli non presumeva troppo intorno
se troppo non presumo per averlo percorso in pochi giorni da un capo alraltro,
ancora vitale e attiva, da metterci in una condizione di umiltà e da inchinarci davanti
alla semplice verità del cuore umano, in modo tale da vergognarci della nostra faticosa
. visconti, i-5-6: a tanta altezza in van prosume / qua- lunca i versi
ardite piume / lieti d'immensità vibrammo in seno; / tu ne accendevi innanzi il
opinabili. moravia, 24-82: sono rimasto in qualche modo deluso vedendo che la coppia
a riapparire anche dopo l'ora presumibile in cui avevano consumato la colazione nella baia
. -con uso neutro, anche in frasi incidentali. f f
da qualche manifesto contrassegno dell'illegittima potestà in virtù della quale sono stati operati. foscolo
[della patata americana], parve in fatto a me pure ch'esso,
esso, siccome mi marcavate, potesse fendersi in quattro pezzi aventi gemme presumibilmente procreatrici.
una sala nella 'reggia 'medicea in firenze. e. cecchi, 5-353:
presunzione. presuntaménte, aw. in modo presunto; senza fondata certezza.
presuntivaménte, aw. disus. in modo presuntivo; secondo una previsione o
spesa della linea maestra da costruirsi 'in travi ferrate 'venne valutata in ragione di
'in travi ferrate 'venne valutata in ragione di lire austriache 150 mila per
indizi, supposizioni, valutazioni di probabilità (in assenza di una condizione di certezza assoluta
». arbasino, 9-245: gli esperti in sociologia preventiva, politica presuntiva, psicologia
anche quando sono rei confessi vengono definiti in televisione 'presunti 'assassini, '
ne hanno. -nel linguaggio comune, in senso improprio: colui che, in
in senso improprio: colui che, in base ai rapporti familiari, appare destinato
nominare un curatore che rappresenti la persona in giudizio. ibidem, 49: 'dichiarazione
presumptuosaménti, pro§umptuosaménte), aw. in modo arrogante e superbo; con proterva
: « o caterina, / se'tu in casa, poltrona? ». g.
la scienza nella vostra famiglia e a mostrare in voi una bella eccezione alla presuntuosità dei
si può anche giustificare relativamente, cioè in relazione alla polemica a cui si sentì
riprendere o d'ammaestrare altrui, e in molte cose impacciandosi e parlando troppo,
apparteneva. pulci, 18-130: mettimi in ballo, mettimi in convito, /
, 18-130: mettimi in ballo, mettimi in convito, / ch'io fo il
presuntuoso gaio fu el primo a entrare in bottega. fausto da longiano, iv-
vizioso. ruspoli, 1-7: egli è in firenze un certo animatene / che fa
'l ruvido mostaccio / da mandarvi i cazzotti in guarnigione. goldoni, iv-928: guai
, 3-2 (1915): io gastigherò in guisa questo prosontuoso che sarà agli altri
. casalicchio, 422: è cosa sperimentata in ogni tempo et in ogni luogo che
è cosa sperimentata in ogni tempo et in ogni luogo che sovente restino mortificati gli
forse che ci stia per mio gusto, in mezzo a questi sciocchi, presuntuosi,
di specificazione: che nutre eccessiva fiducia in una propria determinata qualità o capacità.
con un colonnato presuntuoso, già in ombra. gozzano, i-396: tutto questo
quei termini... ci vengono in bocca da quell'abito naturale di magistralità
, 10-i-96: i caritativi possono portare in lor cuore non già una presuntuosa sicurezza
appunto regnava quella presontuosa fiducia, anzi in molti una fanatica sicurezza che la processione dovesse
all'eccellenza sua, stanca forse dello avere in undici mesi di udienze settimanali inutilmente combattuto
, s'immaginò che il filosofo andasse in casa a prender libri, e presontuosello
esce, un anno innanzi la rivoluzione, in bologna, per le nozze del senatore
, 2-73: presontuosone, presontuosone, sta'in dietro, ché per la croce di
croce di cristo ti do d'un dito in un occhio. -peggior.
così si presunziano, è che voi in persona le loro terre, con isfacciata
che ti sia bastata la vista venirmi in casa con armata mano. benivieni, 31
... son stati confusi e messi in dispersione. marini, iv-63: troppa
iii-10-256: la presunzione cresce di grado in grado che nell'ordine degli studi si
di giudizio la prosonzione e pazzia dell'uno in voler fare quell'arte che non sapeva
tutti li miei predecissori, entrai in presunzione d'esser filosofo naturale, come
sin dal terzo secolo, erano entrati in questa presunzione d'essere più degli altri.
: fin da piccolo, quando vado in bicicletta, ho la presunzione
reo. -opinione o idea erronea in quanto nasce da eccessiva e arrogante pretesa
., 3-140: vero è che quale in contumacia more / di santa chiesa,
/ star li convien da questa ripa in fore, / per ogni tempo ch'elli
elli è stato, trenta, / in sua presunzion, se tal decreto / più
, 7-i-220: alcuni credono salvarsi e stare in quelle pompe [del mondo],
e desperazione... sono peccati in spirito santo inremissibili, non che non si
considera che diversa cosa e la speranza in dio, diversa è la presunzione. la
la presunzione è quella che nel considerare in dio trappassa i termini delle leggi da
alla mia tavola meco sederanno col paone in mano vada domandando le ragioni del paone
una simile demo- strazione contro al papa in su una semplice presunzione. ariosto,
una presunzione generale, per una opinione in aria, 10 sia condannato. baldi,
26-41: questo giovane, praticando domesticamente in questa casa, dove si viveva con libertà
o non esistenza d'un dato fatto in vista d'un consueto modo di essere
un piccolissimo fortilizio,... in remotissima età doveva essere lassù. ad
e prova di fatti noti che, in base ai dati di comune esperienza, hanno
quale è riconosciuta dalla legge civile, in determinati ambiti, come avente valore di
il contrario. de luca, 1-239: in dubbio la presunzione assiste alla validità,
ultimo venga provato; e si distingue in relativa e assoluta, a seconda che la
quella stabilita dal giudice, nelle materie in cui ciò è consentito, sulla base di
gravi, precisi e concordanti (e in ordine a essa è sempre ammessa la
de luca, 1-1-54: se bene in dubbio il feudo vere e pro)
nasce dalla sola presunzione legale non basta in quelle cose le quali sono fondamento dell'intenzione
, questa cessa quando vi sia la prova in contrario, non solamente espressa e vera
a quell'ora la traslazione per buona in conformità della presunzione legittima e della fama
], iv-60: la legge si fonda in presunzione che l'erede ebbe più di
, 19-179: altro è la presunzione in se stessa ed altro l'uso che
vanno negli anni. giusti, 3-37: in fondo a tutte queste cose, bonarietà
che così si presunziano, è che voi in persona le loro terre, con isfacciata
considerare, avanzare come ipotesi o, in partic., come condizione preliminare necessaria
di ciò che segue; supporre. -spesso in relazione con una prop. subord.
fossi, non se'tu di quelle in cui la magnanimità debba i suoi effetti
e pietosi gesti dell'infelice popolo d'israel in egitto. s. carlo da sezze
.. che ci prosopo- niamo che in quel fonte di acqua detto disopra, nelrin-
fatte a me ed a voi si contraddicono in guisa da far presupporre che un fatto
che un fatto innocente s'è tramutato in aneddoto scandaloso. piovene, 3-111: temevo
non pensava ad andarsene; spesso, in via di discorso, e come cosa naturale
che non credo che simil concetto caschi in mente di persone ragionevoli. 2
2. implicare, comportare (in partic. come condizione preliminare necessaria)
si ha usurpato una usanza di potermi in assenza mia a suo modo lacerare, voglio
ipoteticamente. de luca, 1-14-5-116: in proposito del vicario generale del vescovo il
voce registi-, dal bergantini che l'attesta in pamgarola. presuppósto (presupósito)
non può succedere senza che cesare dia in fatto e non in parole al figlio di
senza che cesare dia in fatto e non in parole al figlio di francia il stato
concorsero tutti i comandanti... in questo parere, che si continuasse il
quinto: 'ite, maledici!, in ignem aetemum ec. ', tolta
vero che il proprio presupponga la comunità ancora in due luoghi di virgilio, senza la
di quarant'anni e benché fossero mandate in effetto di rivo- carie quando le trovassero
schiera è il presupposto arenamento imputar suole in gran parte a quello spinto di mercanzia
(e il modo o il tempo in cui è avvento o la notizia che
sovra un gran zafiro / una libera donna in veste onesta, / che fece della
, quasi istupì, stando uno pezzo in silenzio contemplando, per l'ammirazione che
esser avizato dell'inganni che più volte in pisa sono stati ordinati, e tu lo
occhi tuoi doveano seer li tradimenti uzati in pisa contra il conte ugolino e 'suoi
: che l'arcivescovo avesse offeso e in gravissimo modo ugolino, dante lo sapeva
la morte nella muda. -riduzione in schiavitù di un'intera popolazione. ottimo
intera popolazione. ottimo, iii-71: in quelli tempi era essuta la presura del
la presura ai quelli d'etiopia e in molte altre cose. -la schiavitù
condizione di un popolo o la prigionia in cui si trova una persona; il periodo
: venendo dagli otto, i quali ho in tal modo giustificati de'casi di
se non la presura, io riscontro in mona laldomine. f. d'ambra,
e tutti quelli che erano con lui in quella presura che aveano fatta de'pesci
del comune di firenze alla casa bianca in sulla riva d'arno... per
ii-154: da la presura di roma in qua mi sono morti tanti amici cari che
per forza d'armi si rinnovò poscia in vari luoghi. -con riferimento a una
,... e si dee legare in tempo fresco o in tempo nuvoloso,
si dee legare in tempo fresco o in tempo nuvoloso, imperocché se nel tempo
8-190: diverso genere o male, detto in greco podagra, quasi presura o impedimento
, travolgente. bersezio, 148: in tutta la vita una donna non proverà
chiamate 'balli di damigelle ', in sui sedici anni.. allettamento
mia [patria], che si fa in toscana in su u sanese e in
patria], che si fa in toscana in su u sanese e in su 'l
fa in toscana in su u sanese e in su 'l fiorentino, ó quale si
certa specie di cardo il quale volgarmente in toscana si chiamarsi presura. 0. targioni
armi: apertura delle ostilità, entrata in guerra. siri, 1-il-137: il
: cfr. sussistere). esistere in forme ancora embrionali ma che prefigurano gli
futuro presussiste implicato nel presente; e in tal modo la palingenesia si racchiude germinalmente
. (presvèlo). letter. scoprire in anticipo eventi o condizioni future.
. clericale. gioberti, 1-ii-206: in italia... i pretaiuoli e i
grandissime entrate; ma una parte sono in mina del tutto, essendo i luoghi in
in mina del tutto, essendo i luoghi in potere del turco, e quelli che
contadi che obbediscono all'imperatore non godono in gran parte il loro...
del turco. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-2-1-99: io mi maravigliava
pregi de li mal- vaxi previdi, in quanto illi in membri del corpo de criste
mal- vaxi previdi, in quanto illi in membri del corpo de criste, goè
criste, goè de la giexa, in quanto illi han la dignità del preveda-
reali intenzioni (e dal gergo sportivo, in partic. calcistico, in cui indica
sportivo, in partic. calcistico, in cui indica una pratica diffusa fra gli allenatori
, oppure si tratta solo di pretattica in vista di un secondo vertice? =
tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana, in la caxa de l'
, una volta in la septemana, in la caxa de l'ospedale de santa
tenuto e debbia portare cuffia e cappellina in capo e cappuccio dietro alle spalle,
: tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana,... da
prieghi e con grande promessa due petri in alessandria, guardiani del corpo di san
, san giovanni laterano, che era in mano di preti secolari. boiardo,
iii-435: lo consorzio de joanne cayme tenea in questa terra è sempre stato da 200
terra è sempre stato da 200 anni in qua spitale di poveri omini, excepto
poca spesa, / e lo puoi fare in dì di assione, / perché noi
, / e il prete a confessarlo in fretta corre. casini, 1-86: che
suddette città) di ordinarvi vescovi e preti in ciascuna. manzoni, pr. sp
, i-901: era prete, credeva in dio, s'era sposato con la chiesa
/ voialtri, di vocazioni? - in partic.: parroco. novellino,
cattolica, spesso con connotazione spreg. e in senso polemico). dante,
: sì perché ognuno di questi vizi in sé è odioso, sì perché ciascuno e
che non possono stare insieme se non in uno subietto molto strano. idem,
. grazzini, o- 96: in prato... fu, non ha
subordinata alla morale. montanelli, 95: in un paese dove i preti lungamente regnarono
odiava plebe e preti, c'era in lui anima fiera di patrizio. carducci,
intermedio (ordine presbiterale) dei tre in cui sono suddivisi i cardinali.
fare la loro professione due mesi serrati in alcuni loro monasteri di cavalieri preti,
-al plur. membri del clero secolare, in contrapposizione agli appartenenti a quello regolare.
g. villani, 8-1 n: in due dì rimandarono i fossi e rife-
decenza che ha fatto aire la sfacciataggine nata in sagrestia e allattata in convento, continuavano
la sfacciataggine nata in sagrestia e allattata in convento, continuavano a litigare.
bonapartisti ') e orleanisti non sono più in grado di oppugnarla efficacemente. soffici,
soffici, v-3-438: quante virtù, in questo capo [cadorna], rare e
marito che si vesta da prete e che in forma di prete oda la confessione della
di raccomandazione. -dai preti: in un istituito d'istruzione ecclesiastico. -il
iii-2-222: già leva il maggior prete in bianche stole / tra la sua turba
roma, mutando il nome di satana in quel di geova, potrebbe dell'inno mio
di serrare / i primi della chiesa in un conclave / per starvi mesi e mesi
suo da un prete bianco che sta in roma, da un prete rosso che sta
roma, da un prete rosso che sta in bologna e da molti preti vestiti di
. carducci, iii-1-543: fatta da prima in celle, marzo 1853, per un
santo senza alcun risultato. finalmente gli venne in mente rete cirillo. deledda, i-39
innanzi; lo quale così facendo, scontrossi in un sacerdote degl'idoli che veniva molto
ch'era prete di marte, volesse andare in africa a fare guerra, imponendoli pena
mannelli, 66: andò [platone] in egitto per sapere l'osservazioni de'preti
prete e scaldamani, / per non avermi in letto a ristecchire. fanfani, 3-294
ed a madama, mettere il prete in quello di monsù. fanzini, iii-438:
carne dura e insipida e non è in uso se non appresso a poveri e plebei
(io mags'o 1676) [in rezasco, 862]: nella forma di
. della casa, 1-33: io son in farmi domattina vescovo ai in s.
io son in farmi domattina vescovo ai in s. mattia da murano, dove ierimattina
di morale? / voi siete ancora in tempo, e diverrete / ben presto
-mandare qualcuno a prete: farlo entrare in seminario, perché abbracci la condizione ecclesiastica
per particolari riguardi, ciò che si ha in animo. poliziano, 1-658:
prete all'altare: chiunque può cadere in errore. varchi, 24-32: egli
-pretacchiuòlo. alfieri, i-226: rimasi in roma, tollerato da quei barbassori e
imbriani, 12-9: avendo aperto l'uscio in assenza del confidente, si trovò di
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-333]: già sapeva le
foscolo, ii-447: gracchia giron pretocolo in milano / a'servigi di franco imperatore
, e abbi quattro onciarelle di pecora in più, e se ti son lasciate,
sera venisse. bandi, 1-ii-403: in certo punto della conservazione entrò improvviso quel
: 1 pretacchioni panciuti tenevan le braccia in croce. soffici, lv-31: pretacchióne
cristiana, la cui leggenda si diffuse in occidente al tempo delle crociate e al
ricchezza (e venne identificato via via in vari prìncipi asiatici e in partic.
via via in vari prìncipi asiatici e in partic. mongoli, nel dalai lama
dal suo lato e 'l nome di cinghi in su l'altra. idem, 3-90
tutta. idem, 3-166: questo è in sì forte luogo, che 'l prestre
. da sanseverino, 1-84: sterno in questo isola tre mesi; e in questo
sterno in questo isola tre mesi; e in questo tempo si morì el presto giovanni
occorre quasi parlare, come di principe in affrica tanto lontano. grillo, 105:
sacerdoti del pretegianni, che ballano e cantano in un tempo medesimo. salvini, v-5-508
gioberti, i-iv-459: così voi venite in un certo modo a posseder le ricchezze
. carducci, iii- 22-128: passa in disamina le narrazioni e descrizioni della corte
ordine del re di portogallo un viaggio in etiopia nel 1520. -il reepno favoloso
. trovando il nome della loro famiglia in antiche scritture,... si pagoneggiano
lasciavan intendere di veder più volontieri lui in quel posto, che all'esperienza aveva
. e f. principe (e, in genere, nobile) che rivendica una
rivendica una priorità dinastica (e, in partic., il diritto a una
era per fare l'impresa di lucemburgh in favore dei pretendenti di quella casa,
smunte / si senton le gazzette andare in volta, / studiose in raccontar lauti
le gazzette andare in volta, / studiose in raccontar lauti banchetti, / solenni incontri
* quam unice dilexit ', scolpito in marmo in santa croce dalla contessa di stolberg
unice dilexit ', scolpito in marmo in santa croce dalla contessa di stolberg, regina
, acciò nessun si lagni, / che in giostra chi la vuol se la guadagni
impiegato telegrafico. deledda, iv-356: in quel tempo gavina aveva un altro pretendente,
negri, 1-118: non è lecito in questo regno far alcun'arte o professione
deputati, che sono i principali maestri in esse. fr. serafini, 169
i pretendenti. f. beretta [in muratori, cxiv-6-259]: il signor conte
entrate] si sodisfà a'debiti contratti in occasione delle guerre passate, che ascendono
catolico a contentar tanti pretendenti e mantener in tante parti la guerra. 7
affaticati, e ancora si affaticano, in quest'opera presuntuosa e vana di dar
diletto, essendo altre volte stati in lega co'perugini contra i detti signori
, il qual, per antiche pretendenze in quel marchesato, non aveva buona intellienza
più bell'uom promesso / venga chiunque in sua beltà confidi. / la nostra
la nostra zia, ch'ha pretendenza in esso, / fé da menfi tragitto a
varon di sotterra. -diritto alla successione in un titolo nobiliare. ritratti del regno
l'imperadore aveva fatta intimar la dieta in vormazia, dove disegnava di trattar principalmente
loro pretendenze. marino, xii-83: molto in vero il murtola mi ha offeso mormorando
la potestà e la pretendenza di potere in alcuna parte ostare alla volontà del principe
copia de'consigli, piacque di collocarmi in moglie ad un orator >rincipale, atto
che si prefiggessero e acquistarono: donde in essi poi una gonfiezza estrema, una
con energia, insistenza o ostinazione, in forza di ragioni che si ritengono fondate
ragioni che si ritengono fondate. -anche in relazione con una prop. subord.
. davanzati, ii-141: sabino e attico in catena furon menati a vitellio che non
tortora, ii-78: arrivò il bellagarda in piemonte, ed essendo egli governatore di
, 1-264: morte pretendo o turandotte in sposa. cesarotti, i-xxxii254: odimi
ch'io ciò faccia principalmente per mantenermi in tale stato dell'animo e del corpo
. a. nani, lii-5-481: in occasione di sede vacante, l'am-
né anco si portano. -chiedere in matrimonio. b. davanzati, i-157
? o si dichiara legittimo. -anche in relazione con una prop. subord.
per il titulo ereditario che lui pretende in quello ducato, giudica se gli appartenga ancora
delle terre di lituania e molte anche in polonia, per testamento della reina bona sua
sulla quale pretendeva ragioni di sovranità, in poter suo rimettessero. manzoni, iv-10
dai re longobardi, è stata interpretata in diverse maniere. e. cecchi,
m una controversia legale. - anche in relazione con una prop. subord.
. tante sparate: vi siete abbattuto in uno che vi farà buono e vi so-
e resistenze; avere intenzione. -anche in relazione con una prop. subord.
: le quali [terre] per mantenersi in franchezza usano legarsi insieme a conservazione una
arbitrario, inammissibile, ingiustificato. -anche in relazione con una prop. subord.
sue voglie? loredano, 5-16: in questa mia, non so se debba dire
al solo merito. foscolo, xiv-367: in quanto alla mia prudenza, vivi sicura
stratto conto della sua, e ne contrae in certo modo l'obbligazione: è questa
menzogna. carducci, iii-24-123: pretendeva esercitare in piazza le disgustose funzioni del suo concubinaggio
disgustose funzioni del suo concubinaggio, legalizzato in nome dell'unità e della libertà. calvino
-aspettarsi da qualcuno ciò che non è in grado di dare o di fare o
tosto abborti che parti, ma però in alcune v'è il merito dell'invenzione
dell'invenzione che non si può pretendere in una lettera. casalicchio, 282:
una lettera. casalicchio, 282: in quanto alla giustizia che pretendete che io
nipoti quasi bambini: posso io pretendere in essi il mio stoicismo? manzoni,
380): d'un uomo così ammirabile in complesso [federigo borromeo] noi non
lo più contro opinioni altrui o anche in contrasto con la realtà dei fatti, con
retta ragione o con la verosimiglianza. -anche in relazione con una prop. subord.
della signoria di venezia aveva fatto strangolare in carcere il conte guido, perché teneva alcune
gigli, 2-228: or si trovava condannato in corte / non so qual mascalzone alla
, 3-545: questo rinascimento della pittura in firenze per cimabue, che fu tanto
lui, che si pretendeva ingiuriato, in vece di soddisfazioni, venissero accresciute fin-
cioè di consegnarli alla fucilazione, è orribile in un ministro che si pretende liberale e
crusca, pretendendosi egli italianissimo e purista in una cosa: nella lingua.
stolta presunzione, di poter proclamare princìpi in realta infondati o di poter fare qualcosa
o di assurdo, di arbitrario (in relaz. con una prop. subord.
, che pretese dire: / chi vive in corte su'la paglia muore, /
categoria dei furbi. -rifl. (in relazione con un compì, pred.)
, scuse o pretesti. - anche in relazione con una prop. subord.
banda di gente che si sia dimandata in aiuto per sospetto preso di essa,
di religione alla sua ambizione, aveva in animo di restituire alla sedia apostolica tutto
restituire alla sedia apostolica tutto quello che in qualunque modo si dicesse essergli stato usurpato
, pretendenti quello che poi seguì, in su la quinta ora del dì, uscito
correr, lxxx-3-457: cercarà di trattenirsi in buona amicizia seco... perche
bernardo di federigo sassetti, che pretendevano in detta eredità. -candidarsi a una
, ii-1-95: non pretendo nulla: ma in caso che mi dovessero venire alcune copie
. salvini, 39-il93: io, in questa varietà di cose che tutte pretendono
forza non nel paese della forza, ma in quello della debolezza. g. m
pretendere, che è quello d'esser cangiato in luminosissima stella. cesarotti, i-xxxrv-3:
nobiltà o ricchezza o gioventù, in una città grande è tanta soprab- baondanza
nessuna; quell'in- traprenderle e pretendere in tutte, e non mai farle intere.
natura io son modesto; / ma in fatto di finanza / ci pretendo davvero.
ella stare che uno che la pretende in sapere e s'intitola professore di belle
forse tra coteste rupi / la gentilezza in pastorella umile, / ancorché nata in boschi
in pastorella umile, / ancorché nata in boschi folti e cupi: / e
cfr. tendere). mettere preventivamente in tensione l'armatura metallica di una struttura
a rendere tutti i castelli che possiede in livonia pretenduti dai polacchi. tortora,
. campana, i-590: non era lecito in tali città e terre ad alcuno esercitar
fra noi avean visto amo correre all'in sù, rizzavan cattedra e c'insegnavano
cosa particolarmente gravosa o difficile. -anche in senso antifrastico, per indicare invece un'
1-ii-190: questa vittoria non solamente rimise in mano quel luogo aifranzesi, ma lo seppero
come del grado di vicario del re in italia e di generale dell'armata. brachetta
pretensione. capriata, 12: grandi in effetto erano le pretensioni che sopra il
galere del signor di monaco sono sequestrate in crenova per certe pretensioni di giorgio grimaldi
ha alcunapretensione di reconvenzione, la pone in detta risposta. lasso, v-m:
a cittadini o a sudditi. - in partic.: imposizione fiscale. zorzi
alle rendite et all'errario... in vece di command'assoluto, procede cesare
sudditi abbiano un gran superfluo... in mezzo all'opulenza il vostro nome sarà
sciocca delle pretensioni, per un uomo in ispecie, il pretendere in bellezza. de
un uomo in ispecie, il pretendere in bellezza. de amicis, xiii-
-ricercatezza eccessiva e ostentata, appariscenza (in partic. nel vestire o nell'arredare)
essi, uom dozzinale, benché insaccato in abiti nuovi con certa pretensione signorile,
han pretensione. bettinelli, v-96: in quelle donne, tutto grazia, tutto spontaneo
: il 'comico cittadinesco 'consiste in un'aria falsa e nelle pretensioni snicchiate.
orgoglio per le troppo facili vittorie avute in principio. bandi, 305: èra uomo
a costantinopoli, per aver un magistrato in quella città e usar della loro pretensione
delfico, i-197: appio claudio, venendo in roma, vi portò seco molti clienti
feudali sono, dove più dove meno, in vigore. 3. richiesta,
goldoni, vii-483: un'impresa d'opera in musica è il più grande, il
hanno troppe pretensioni? 4. in senso generico: domanda, preghiera,
ix-46: né altrimenti si doveva proceder in negozio che non fu tentativo di offesa
questa unica pretensione che ha l'anima in questo stato l'ottiene dalla grazia di dio
tornato a bologna, cercherò più diligentemente in ordine ai partiti di là, quantunque
le mie pretensioni non vanno tanto più in là. 5. per estens
o potere che il diritto soggettivo crea in capo al suo titolare in funzione degli obblighi
soggettivo crea in capo al suo titolare in funzione degli obblighi che esso comporta nei
quali egli sembra che un uomo dipenda in alcune circostanze dall'altro. idem, 5-2-
pretensióne2, sf. edil. preventiva messa in tensione, in partic. dell'armatura
edil. preventiva messa in tensione, in partic. dell'armatura metallica di una
usa regalare a questi mezzi tangheri orchidee in celophane, e non meno pretensionosi sono i
tutti li avari pretensori uniti insieme quasi in un corpo solo, che, trovata buona
182: mylord n. n. sta in un alto posto e fa una strepitosa
sono informato ch'egli è la superbia in persona. metastasio, 1-iii-117: qual uomo
nome del pretensore? -che è attore in una causa. t. alberti,
innamorati pretensori. 2. in partic.: pretendente al trono, alla
wenceslao fino al 1312 fu il regno in continui travagli a cagion de'vari pretensori
senza saper chi eleggermi, tenendomi l'età in questa ignoranza, ma molto più la
ignoranza, ma molto più la mia simplicità in non sapere che cosa si fosse amore
carica, a un ufficio; concorrente in una gara. siri, ii-285:
. siri, ii-285: per mettere in pratica il decreto... sopra la
carica. magalotti, 26-262: appunto in quel tempo sorsero nuovi pretensori a allestì
. luca da caltanissetta, 208: in detti luoghi dimoravano dui nobili, uno,
la quale si prov- vederebbe per dispaccio in persona che fosse fuor del numero de'
ii-289: fu notabile la providenzia di iddio in questa nostra entrata e stata della corte
pretenziosaménte (pretensiosaménte), aw. in modo pretenzioso; con presunzione e immodestia
commedia francese, che si rispecchiano pretensiosamente in un quadro mobile e vago con isbiaditi
galanteria pretenziosamente metta. 2. in modo vistoso e appariscente, senza gusto
oriani, x-15-122: erano gruppi di artieri in gazzarra, dal pomeriggio, vestiti con
: forse i greci ebbero davvero, in pieno senso borghese, il loro floreale,
... appariva alla mia memoria in tutta la sua pretenziosità fuor di luogo.
luogo. -gruppo di persone vestite in modo vistoso e volgare. sbarbaro
,... mutando la '-s-'in una 'zeta '. visconti venosta
sensi e della fantasia mi fece menare in casa la figlia d'un mandarino,
amicis, xii-282: più amene, anche in questo [il viag'are],
, 3-14: noi andammo ad alloggiare in una di certe 'cabine ^ di tronchi
atteggiamento). gobetti, 1-i-130: in italia non abbiamo ancora né una scuola
di dottrina e di eleganza, ma in modo sostanzialmente vuoto, affettato e insulso
poteva trovare sugli esempi antichi una ringhiera in ferro battuto? deledda, v-820:
opuscoletto col nastrino color crema, stampato in rosso e nero e su carta ruvida,
caffè. jovine, 469: entrarono in un salotto mobiliato con pretenziosi e freddi
via congestionata e pretenziosa, si respirava in quel cortile un vago odore claustrale, insieme
1-45: non usa [il poeta] in un medesimo modo la orazione, essendo
essere al suo soldo è come stare in sullo stallaggio, perocché le cose che
la sfacciata preteria. giovio, i-218: in pe- monte montegian regna, banchetta e
... si mise alla pedanteria in servizio dei primi signori in diversi tempi,
alla pedanteria in servizio dei primi signori in diversi tempi, col mezzo dei quali
, v-2-503: discendendo verso la gronda in facciata, vedevo giungere strasciconi per la
non fa tante pretarie intorno al papa in capella, quanti egli fa atti col
fatti il peggio che potrebbe capitarmi, in un procedimento a malapena indiziario, sarebbe
, 1068: il de chirico, cresciuto in una tradizione per nulla italiana, evocava
per nulla italiana, evocava la pittura antica in una mera scenografia nostalgica, e vi
sorella. preterintenzionalménte, aw. in modo preterintenzionale. arbasino,
soggettivo (in certo modo intermedio fra il dolo e
, lasciar perdere. -in partic., in esposizioni o racconti: passare sotto
. maffei, 7: perseverando il fratello in aiutarla senza ireterire mattina che alcun sacrifizio
per ei, assai tosto la scorse in gonna bianchiccia dentro al tempio sì bene
non voglio preterisca io non faccia menzione in questo libro d'un piacevole isciaguratag- gine
che ha diritti legittimi di successione (in partic., di un discendente);
, 276: benché nel testo si narrino in questo proposito dell'eseredazione o preterizione molte
padre abbiamo preterito; l'altro che speranza in dio non abbiamo avuto. del tujrpo
non preteriranno dalle strettissime commissioni che hanno in questa materia. duodo, lii-15-102:
la fede fuori de'suoi alvei, e in certi casi preterire affatto al debito,
o larghezza de'fiumi, si move in contrario moto. romoli, 265: 1
degli altri santi ordinamenti del monasterio nullo in uno modo consenti che preterisca o
gregorio magno volgar., 1-20: in verità vi dico che non preterirà questa generazione
un sòn piacevole / cantiam d'amor in fin che 'l caldo pretera. giannotti,
, lxxxviii-i-564: sempre si languisce / in quella valle di lagrime piena, / e
che. l- l'uomo à fatto in arrietro è guidardonato o punito. fazio,
più metalli abbattuta da una pietra convertita in monte, mostrare tutte le preterite età
publici / se n'era fin qui in roma venuta integra. g. contarmi,
agguagliare non possa, per la immobilitade discorre in movimento e per la semplicità della presenza
movimento e per la semplicità della presenza cresce in quantità infinita di futuro e di preterito
milizia, ii-360: la mente umana è in un moto perpetuo dal preterito al presente
è stato fatto, che si trovava in passato. iacopone, 74-18: piagne
della croce] si fu cognoscimento, dilatato in co- gnoscere tutte le cose preterite e
ce lo insegna. -che è vissuto in un tempo passato. musso, iv-240
vita nostra senza di te, essendo in preda del demonio, che è tanto potente
nostri figli e i figli de'figli, in ogni generazione preterita e futura?
-sm. plur. gli uomini vissuti in passato. boccaccio, vili-1-62: chi
non ha la lingua toscana verbi passivi, in voce; ma, per esprimere el
preterito passivo tolto da e latini, in questo modo: 'lo sono amato '
49: hanno e'toscani, in voce, uno preterito quasi testé,
uno preterito quasi testé, quale, in questo verbo, si dice così: '
nella terza persona singolare, e con articolo in fine, pur s'abbreviano. baretti
, i-285: questa uscita di preterito in 'inno 'l'usò dante altra volta
la prima di questo preterito imperfetto termini in 'o '. atti del primo vocabolario
o se stesso, il che s'usa in tutti gli attivi, ne'preteriti perfetti
prigion preterito imperfetto / rivolto colle carte in man, l'invita, / già fattoselo
punge il preterito, quando io vado in campagna a vacuare. metastasio, 1-iii-93:
di un amico tuo. costì siete in cinque preteriti: all'uno o all'altro
che bocconi / giù tombolando della scala in cima / vi snodoliate [o pedanti]
snodoliate [o pedanti] il collo in terza rima, / acciò in un alto
collo in terza rima, / acciò in un alto clima / co> diavolini
freddo. 5. locuz. in, nel preterito: in passato, per
. locuz. in, nel preterito: in passato, per quanto riguarda il passato
di questo sì era questione di fatto in preterito, cioè che già era fatto in
in preterito, cioè che già era fatto in tempo passato. boccaccio, dee.
: la cura degli affari rimase come in preterito appoggiata al residente brasset. c.
diseredato. de luca, 322: in questo caso o altro simile, quando si
il passare sotto silenzio; omissione (in uno scritto, in un discorso,
; omissione (in uno scritto, in un discorso, in una domanda o in
uno scritto, in un discorso, in una domanda o in una richiesta)
in un discorso, in una domanda o in una richiesta). a
: omissione di fatti o di particolari in una narrazione, trattazione sintetica o reticente
dal bergantini (che l'attesta in b. cavalcanti e tesauro).
, 1-5: da 'praeter 'usiamo in volgar pretermettere, pretermesso. galileo,
ve ne sono di quelle che fussero in suo disfavore. -dir. trascurato
-dir. trascurato, indebitamente omesso in un atto o documento giuridico (ad
atto o documento giuridico (ad esempio, in testamento) dove invece doveva essere contemplato
spetta un certo diritto, ad esempio in materia successoria; da cui l'espressione
tralasciare, omettere, trascurare. - in partic.: non osservare un dovere,
più con valore rafforz.: mettere in opera, praticare, premurarsi di fare
boccaccio, vtii-2-189: è... in tanto moltiplicato e cresciuto appo noi,
reverenzia a vostra excellenzia, per non pretermettere in cosa alcuna quello che a me verso
puntino di tempo per intendere di ora in ora tutto quello che faccia il conte luigi
e quando a piedi, facevano levare in arme tutto il campo, ed attaccando
-considerare di scarso valore, tenere in non cale. t. contarmi
infestarlo alle spalle. 2. in un discorso o in uno scritto: passare
. 2. in un discorso o in uno scritto: passare sotto silenzio,
, non riportare; evitare di prendere in considerazione (anche in relazione con una
evitare di prendere in considerazione (anche in relazione con una prop. subord.
, che a noi quasi tutti rapportano in questo modo: dicono che, quando
la laudabile provisione facta dai nostri presidenti in conservazione della incoata opera, acciò che
senza castigo. spallanzani, 4-ii-95: in questa brevissima corsa mi abbattei tra via
questa brevissima corsa mi abbattei tra via in una breccia vulcanica, che per eterogenee
non voglio pretermettere che alcuni giudicano che in questa pace debbe intervenire ancora il capitan
-dir. trascurare, omettere indebitamente in un atto o documento giuridico (ad
atto o documento giuridico (ad esempio, in un testamento) un soggetto che,
un testamento) un soggetto che, in virtù dei diritti che gli spettano,
3. ant. superare, sorpassare (in uno spostamento, in una marcia)
, sorpassare (in uno spostamento, in una marcia). saraceni,
nnosissime. -dir. indebita omissione in un atto o documento giuridico (ad
o documento giuridico (ad esempio, in un testamento) di un soggetto che
testamento) di un soggetto che, in virtù dei diritti spettantigli, dovrebbe invece
, omesso richiamo di una legge anteriore in un testo di legge successivo che regola la
pretermissivo, agg. letter. che consiste in una preterizione, che comporta preterizione.
redi, 16-ex-47: assai facilmente avviene che in simili casi [morbosi] patiscano i
-medie. mobilità preternaturale: quella osservata in un osso lungo fratturato o provocata da un
ogni natura creata) e la perfeziona in rapporto con le potenze e con le
). pretematuralménte, aw. in maniera anorma le, morbosa
: se la donna abbia troppo chiuso, in collato, pretematuralmente unito il
, sf. navigazione costiera o in vista della costa o delle sponde di un
ove tu pasci / mostri natanti, in guisa di ricordi / preterreni, sepolti anche
sepolti anche entro questa / anima che in noi freme sconosciuta. = voce
avanzata nel corso di trattative contrattuali o in situazioni analoghe (con implicito riferimento alfintrinseca
richiesta è fondata). -anche, in senso concreto: ciò che si rivendica
me il cavallante panzeri con un conto in supplemento o in contraddizione a quello fatto
cavallante panzeri con un conto in supplemento o in contraddizione a quello fatto dal cornino,
. -pretesa giudiziaria: quella fatta valere in un giudizio. -pretesa punitiva dello stato
volta a ottenere la punizione dell'imputato in quanto considerato colpevole. -in partic.
. mazzini, 59-45: il potere fu in mano nostra in milano prima che un
: il potere fu in mano nostra in milano prima che un re scendesse, con
esigenza fatta valere a modo di rivendicazione in un rapporto affettivo o amoroso. mazzini
è strano che tu parli di pretese: in amore non ci sono pretese.
sociale ed economica o dalla situazione esistenziale in cui ci si trova. -con connotazione
il sapone; era l'unica cosa in cui monsieur gochet dava un po * di
-anche con riferimento a soggetti inanimati e in partic. a modi di vestire, a
. b. croce, iii-10-253: in queste persone prevale una pietà senza molte
mezza età, con pretese di eleganza, in un * prince de galles 'grigio
... s'insinuava e gravava in ogni parte della vita pubblica e della
] occupa il cervello e lo fa correre in modo che, contrastato dalla sottana pretesca
stato; la reazione pretesca e granducale, in questo che ora chiameremo un solo stato
, di sorprendere saluzzo e di mano in mano acquistare tutto il resto del marchesato
. giuglaris, 104: viene chiamato in fretta moisè: e fu questa la
carducci, iii-21-370: arcidiacono, aveva, in questa qualità, preso a cozzare nel
quello risibilmente preteso della cultura. -chiesto in matrimonio. loredano, 1-105: costei
3. creduto, ritenuto tale in contrasto con l'opinione altrui o sulla
navarra... è citata a comparire in persona in corte di roma per conto
.. è citata a comparire in persona in corte di roma per conto di pretesa
conto di pretesa eresia, della quale, in virtù di detto monitorio, è notoriamente
fermo e lucia, 247: dirai in mio nome che non gli rechi più molestia
di me (suo preteso persecutore, ma in realtà suo libero estimatore),.
estimatore),... ha portato in questa disputa una parola assai assennata.
di recanati, ch'è stata alcuni mesi in bologna, insieme col conte torri suo
cemento armato precompresso, messo preventivamente in tensione (un cavo, un'
pretéssa, sf. nell'antichità pagana o in confes sioni religiose non cristiane
riferimento a un particolare tipo di clero in utopici ordinamenti civili. calvino, 13-237
tre bandiere mossero, tutte e tre in fila: / l'una era di
ad un'altra difficoltà, ordiva le dilazioni in maniera che si poteva chiaramente conoscere non
si poteva chiaramente conoscere non aver ella in animo che il danaro passasse in fiandra.
ella in animo che il danaro passasse in fiandra. capriata, 646: i
piacenza,... metteva le armi in mano a questo ed a quello.
farsi amare dal popolo, britannico vi andò in pretesta e nerone in veste trionfale
vi andò in pretesta e nerone in veste trionfale, perché, dal vedere
gl'idi d'ottobre si celebrava in roma una festa in cui un vecchio in
si celebrava in roma una festa in cui un vecchio in tunica pretesta
in roma una festa in cui un vecchio in tunica pretesta era condotto per il
lasciare nel loro secolo senza competitore, in quella guisa che tolse lucrezio dal mondo
che tolse lucrezio dal mondo nel giorno in cui virgilio depose la pretesta e galilei
di praetexére (v. pretessere) in quanto listata di porpora.
o '. pretestanti: quelli che vanno in cerca di pretesti per fare il comodo
sottoserva '. 2. giustificare in modo pretestuoso; motivare con pretesti.
ritorno alla corte. 3. in medicina legale, attribuire a cause non
. let ter. giustificato in forza di un pretesto, motivato
forza di un pretesto, motivato in modo pretestuoso. leoni, 477
ano. 2. in medicina legale, intenzionalmente attribuito a una
detti figliuoli di messer ghiberto, il ritenne in bologna e fecelo mettere in pregione.
il ritenne in bologna e fecelo mettere in pregione. bandello, 1-5 (i-75)
essere pretesto a, di qualcosa e in relazione con una prop. subord.)
ella comprende che io non potrei farlo dormire in casa mia., senza che si
e farla arrossire. silone, 4-91: in qualche caso la politica è stata un
fossero attaccate. -usato o messo in opera come finzione. pasolini, 4-30
e dagli strumenti della cultura, riescono in qualche modo a superare la pretestualità della
pasolini, 13-177: 1 rapporti sessuali solo in un caso sono volgari: nel caso
pretestuale. pretestuosaménte, aw. in modo pretestuoso, ricorrendo a pretesti.
einaudi, 1-220: nati male, in conseguenza di una pretestuosa giustificazione, come
bacchetti, 13-80: che nel fondaco suo in borgo di porta di moiano donne e
longhi, 1-i-1-29: ci sarà a catanzaro in questi giorni una mostra pretiana con quadri
25-97: il mio pretino da parecchi giorni in qua è ammalato, anzi stasera ho
. g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-309]: ho carteggiato
pretino che mi si raccomandò per pane in questo paese. già gli ho scritto
nero, che nasce su spiagge marine in prossimità delle pinete. viani [in
in prossimità delle pinete. viani [in « lingua nostra », xxxix (1978
. il desiderio di fondare quello che in francia si chiama 'le parti prè-
è un linguaggio che ha del novo in una bocca pretina o semipretina, questo
, / entra per tutto, s'interessa in tutto / qualche pezzo di chierica pietina
2-1-1-395: generalmente si deve stare pessimamente in un paese ridotto agli ultimi gradi della corruzione
che v'è esempio che un abate 'in sacris 'ha presa la croce ed
pretoccato, agg. citato, discusso in precedenza. rosmini, xxv-231: acciocché
ch'il pensiero / sol è di buggirar in cui san piero? a. verri
, originato da una congregazione religiosa che in firenze si chiama de'pretoni.
immediatamente prima dell'accento. ascoli [in « archivio glottologico italiano », i (
iqq]: in ambo le voci potremo riconoscere dissimilato per
. pascoli, i-969: l a f in 'amore 'è protonico.
questa prefazione, sconce parole del fatto mio in certa lettera stampata su pe'giornali di
lo messe. / che se non era in quella nobil classe degli imborsati, così
il concedere nuove azioni giudiziarie nei casi in cui ciò appariva richiesto dai nuovi rapporti
chiamato, comandò che fosse fatto morire in croce, sì come allora s'usava.
: io, nuovo uomo e nato in poco favorevol città, fatto fui questore
: nel continuato spazio d'anni mille in circa, sino al tempo di giustiniano,
: i pretori, nell'assumere d'anno in anno la presidenza dei giudici, cominciarono
. livio volgar., 2-278: in quel tempo medesimo ninfio ebbe ordinato col
capitani illustri, avevano dato l'assalto in molti luoghi. -per estens. governatore
guari che a granio marcello, pretore in bitmia, fu da cepione crispino, questor
e con forme processuali semplificate (e in passato la selezione e la carriera di
ultimi tempi sono state notevolmente ampliate sia in campo civile sia in campo penale a
notevolmente ampliate sia in campo civile sia in campo penale a favore di detto ufficio
cruciale importanza nell'amministrazione della giustizia anche in settori particolarmente delicati come i rapporti di
i rapporti di lavoro, i reati in materia edilizia e urbanistica e le locazioni
2 2 cantù, 3-138: in quell'occasione ebbi a conoscere un bravissimo
1 posti di pretore di 1 classe in chioggia, bassano e legnago,..
'pretore ':... oggi in italia si dà questo nome a quel
talora i tribunali di semplice polizia, e in certi casi sono incaricati delle funzioni di
mettono i sigilli dopo i decessi e in tutti i casi stabiliti dalla legge. la
vicario della iscarperia che era pretore in quello paese. venuti, lxxxxvhi-ii-686:
: nobil pretor, priego te specchi / in questa eccelsa e leggiadra virtù / e
, / accusarli al pretore ho posto in sodo. forteguerri, 13-104: è
e delle cancellerie regali che non sieno, in quel che comandano, sì assoluti.
, 5-54: il pretor di bologna in grande altezza / sopra vi [sul carroccio
, / con balestre da leva e ronche in spalla. -stor. nell'organizzazione
, 3-169: non sarà differenza neuna in questo, se 'l popolo di roma dà
delizie e pretorie tradusse molti degli amici suoi in senato et a molti senatori o poveri
nell'ultima falange in memoria delle mie escursioni pre- toriali.
degli organi civili dello stato, costituendosi in corpo separato e proponendosi, in date
costituendosi in corpo separato e proponendosi, in date congiunture, per soluzioni politiche
davanzati, ii-41: fabio valente scrisse in nome del germano esercito a'soldati pretoriani
d'imperatore fattosi cittadino, le pretoriane coorti in un più gradito nobile e dignitoso corteggio
. o spreg.). costituito in corpo separato e sottratto al controllo degli
punto di destituire o uccidere l'imperatore in carica e di imporre al senato il riconoscimento
iii-26-176: la valle d'aosta fu in principio abitata da'salassi, che insieme con
, v-1-96: diversamente da quello che in generale si crede, il nencioni operava
pretore dell'antica roma, il modo in cui esercita la giurisdizione e il diritto
sia alle funzioni giurisdizionali da lui esercitate in età classica, sia a quelle di
di supremo comandante militare da lui esercitate in età arcaica). -in par- tic
pretorio: caserma urbana dei pretoriani (in partic. quella costruita da tiberio nel 23
5-5-99: la congettura del non figurarsi in tali monete [romane] i castri pretori
e disordinatamente fuggendo, alcune [navi] in mare fu rono sommerse.
.. / sett'ordini di remi erano in questa. crescenzio, 2-1-90: era
delle altre galee veneziane, veduta l'angustia in cui si trovava la nave pretoria,
nell'albergo entra. saraceni, ii-533: in luogo alquanto rilevato et eminente stava selim
, m-26-255: giotto ritrasse il poeta amico in una tavola che fu posta su l'
deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 183]: accompagna memoriale
(i-iv-916): era tito per ventura in d d uella ora
quello / ritorni, il qual non trova in te peccato. -per estens.
e. cecchi, 8-37: rimettendoci in marcia, si fremeva al pensiero del