Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIV Pag.18 - Da PRATICARE a PRATICARE (34 risultati)

'..., il libro in cui si trovan racchiuse e come stillate tutte

libro piccino, ma tutto d'oro; in una parola, fo 'statista regnante

gli altri... potrei ora ritrovare in queste cose il vero senso della vita

quindi rimanga contaminata la loro chiarezza anche in faccia all'istesso mondo, ci sdegneremo di

. m. villani, 9-51: in sé la legge era buona,..

a quello che veniva praticato di solito in quella zona. 2. usare

figure poetiche. gualdo priorato, 3-iii-75: in francia furono sopite per opera del cardinal

modi che sollevansi pratticar a quei tempi in francia per cavar da quella corte vantaggio a'

con arti diverse da quelle che pratticare soleva in altra fortuna studia di conciliarsi l'applauso

un governatore nel modo che si ratica in tutti gli altri luoghi che riferisco. broggia

, i-vu-206: ha voluto il bologna in quei bassi rilievi praticar quello che ha

bassi rilievi praticar quello che ha praticato in quelli che adomano in firenze il piedestallo

che ha praticato in quelli che adomano in firenze il piedestallo della statua equestre di

.. per discemere quali voci anche in oggi si pratichino ai quel secolo, che

, la quale è stata praticata e proposta in simili mali. bicchierai, 45:

infinitamente d'aver prima ammirato e praticato in lei il merito che la grandezza. s

i tutori non stiano insieme, ma uno in firenze o roma e l'altro in

in firenze o roma e l'altro in savona. 7. mettere in

in savona. 7. mettere in opera, eseguire, effettuare. - anche

mezzo dei ripari meno dispendiosi soliti praticarsi in altri fiumi. milizia, vii-81: nei

, aria libera) al fuoco; e in quindici giorni il carbone vien fatto.

e una finestra. montale, 3-41: in fondo alla parte cieca del tubo,

danza. salvini, 39-ii-23: voi in questo luogo le lettere con tanta lode

tutto con affanno, e non giunge mai in tempo. soldati, 137:

la mia vita e cambiata, ciò in qualche modo non dipende da un cambiamento d'

sì, che pratico, perché pratico anche in pubblico. io. avere rapporti più

a passo piano / tenebrosa del pianto in sua figura, / tullio de retro con

, 314: mai non ci veniva [in firenze] che, per la fama

quelli che per lo addietro l'avevano pratico in firenze e di quelli che l'avevano

parere d'edifici publici e privati che occorrevano in que'tempi. machiavelli, 1-ii-328:

cose grandi e magnifiche. cornaro, in: ho voluto scrivere e far sapere

fosse, misero me, che sono urtato in un monte di miserie! g.

. 11. unire a sé in un rapporto amoroso o sessuale. ariosto

? alvaro, 7-52: questa donna in pochi giorni aveva praticato segreta- mente quasi

vol. XIV Pag.19 - Da PRATICARE a PRATICARE (31 risultati)

verso levante si chiamassmo ostrogoti, che in lor lingua sonava 'orientali goti ',

ardire di vietare chi avesse voluto parlargli in campo. biondo, xlv-109: oggi praticate

corte di roma. chiabrera, 3-276: in 20 anni che pratico firenze ho da

della bestemmia. carducci, iii-17-71: in casa im- bonati non appare ch'ei

; sognavo di farmi missionario, ero in pieno misticismo, praticavo la chiesa con

b. davanzati, ii-171: presero in questo mentre vespasiano il secondo consolato e

proposti, se ne vennono... in palagio de'signori, e quivi dissono

, di concludere trattati fra loro, in materie di legislazione e di amministrazione.

modi che ha tenuti insino a ora in praticar questa dignità li hanno fatto alienar

è assolutamente lecito a chi si pratica in sì fatti componimenti. idem, iii-285:

. 18. ant. mettere in vendita. sercambi, iii-406: sarà

suore; la più parte del dì sta in orazione. bandello, 4-14 (ii-725

mie cose sue. sicinio, 119: in fine questo praticar fra matti per forza

dissero fedelmente i poeti che gli dèi in terra praticavano con gli eroi. goldoni

dioscoride], 787: ritrovaronsi anticamente in diversi luoghi del mondo alcune genti le quali

isabella vien fuora dicendo essersi vestita in quell'abito [da uomo] per potere

: la santa... praticò pubblicamente in firenze. goldoni, vli-1067: cosa

ragazzi di dieci o dodici anni che sono in istato di praticare, girare, vedere

e starò a vedere se posso pigliarla in fallo. -temprate la vostra colera e pensate

profersono al papa settecento migliaia di fiorini in sei anni come toccasse l'anno. rinaldo

.. praticano de ritornar come prima qui in lion. machiavelli, i-vu-166: con

dì 24 di febbraio se ne tornò in fiorenza. f. d'ambra, 4-28

, 7-26: di maritar tua figlia in van si pratica / con uom del lazio

: fra le dolcezze dei complimenti vennero in sul negoziare ed entrarono nel praticare intorno

intorno a quanto vi era di più grave in europa. -in relazione con una prop

tra loro per il passato si mettesse in oblivione, fece praticare che lorenzo togliesse

, fece praticare che lorenzo togliesse moglie in francia. -conversare, discorrere (di

ancora non circuita di mura, quantunque in mio tempo si praticava di farle.

. stare, vivere, trascorrere il tempo in un luogo o in un ambiente;

trascorrere il tempo in un luogo o in un ambiente; trovarcisi abitualmente, esserne

281: essendo un monasterio di donne in padoa sotto la cura d'un religioso

vol. XIV Pag.20 - Da PRATICATO a PRATICATO (40 risultati)

nicoletti, lxx-226: dante, praticando in lucca,... si lasciò prendere

. bellori, 2-400: praticando egli in casa di giulio cesare conventi scultore, s'

invogliò di modellare alcune figurine, ed in esse discoprì lo spirito e 'l bel

1-377: avvisò egli... in seguito a dover stare in guardia e non

... in seguito a dover stare in guardia e non praticare nel riminese senza

ragazzi inglesi colle calze da ciclista pomellate in bianco e grigio. -di animali.

ercole e orbetello, pascendosi di pesce in quello stagno di mare. nannini [olao

un corpo morto di fresco e ponsi in luogo dove si crede che questa bestia pratichi

pratica. 23. comportarsi, agire in un certo modo, secondo determinati metodi

procedura, uno stile. - anche in relazione con una prop. subord.

che el duca de baro resti pure in tali termini che omni dì ne abbia a

, li-7-203: per massima indubitata si tiene in roma et per tale anco si pratica

pasqua l'antifona 'haec dies 'in tutte le ore canoniche, devono stare in

in tutte le ore canoniche, devono stare in piedi tutti, come si prattica nelle

manno conoscea tutti i soldati che praticavano in lombardia, e pertanto domandò di volere

il capitano roccandolfo... ha praticato in spagna e nelle guerre d'italia lungamente

un pubblico consiglio; tenere un discorso in un'assemblea; svolgere l'attività di

gli trentadue che non fussino quell'anno in magistrato potriano servire per consultare e praticare

: sott'ombra di praticare si chiamassero in palagio tutti i sospetti. g. m

sospetti. g. m. casotti [in rezasco, 844]: s'intima

tutti che vadano, volendo, a dire in cattedra il suo parere, dicendo tre

attuato o osservato o esercitato o messo in mostra comunemente; usuale.

alighieri, 165: per praticato adviso / in dodici è diviso / tutto poetavo suolo

al concilio. morando, 392: avendo in sua balia quella fortezza ch'era delle

alli laici. 2. messo in pratica, messo concretamente in atto;

2. messo in pratica, messo concretamente in atto; operato, attuato, compiuto

di monaco, procuravano di metter piede in san sospiro e in villafranca. e.

di metter piede in san sospiro e in villafranca. e. zani, 15

. tale fu anche il tenore praticato in tutto il restante del viaggio sul colmo dell'

bassani, 5-230: mai nulla di praticato in pubblico, sia pure in esclusiva fase

di praticato in pubblico, sia pure in esclusiva fase di approccio, mai nulla di

grimani, lxxx-3-238: feci... in vienna... il mio pubblico

baudelaire, di usare voci e gure in maniera da provocare una misteriosa risonanza immaginativa

e tutte l'altre di occidente aveano in certa maniera renduta sacra. si aggiugneva

praticata invenzione del cantare a più voci in consonanza, dalla quale ne nacque la

, 491: al contrario delle città, in cui si vive subordinato or ad una

dai nostri. 7. messo in opera, eseguito (una costruzione,

libero lo smaltimento delle acque già chiarite in qualche scolo pubblico, si potranno fare

20 (338): dando un'occhiata in giro scorreva tutto quel recinto, i

un muricciuolo girava tutto ah'intomo; in esso erano praticati de'sedili, e vi

vol. XIV Pag.244 - Da PRESIDIARE a PRESIDIO (23 risultati)

enigma dominavano in ogni luogo piuttosto che in macedonia..., presidiar! di

que ben munite e presidiate, perché in pochi passi arrivava a parma. garimberto

g. correr, lxxx-3-435: in questa lunghezza de'confini ci sono più

alle altre del generale macdonald, riordinarle in capua, trarre dalle province nuovi armati

brigata la zona che ormai può trasformarsi in una trappola e ai farla passare in

in una trappola e ai farla passare in altre vallate allora non presidiate da partigiani.

. guarnigione militare, truppa di stanza in un luogo, acquartierata a guardia o

re napolitanno. sanudo, xxxiv-406: in milano sperano solamente in le nostre gente

, xxxiv-406: in milano sperano solamente in le nostre gente, per esserli mancati

rocca cadmea. serdonati, 9-183: in tutte le città sono presidi gagliardi e

uscì vergognosamente il presidio e lasciò del tutto in abbandono la terra a'nemici. goldoni

. guerrazzi, 2-429: tenesse genova presidio in ualche città litoranea della corsica. ferd

: io la cucii quasi al buio, in un sottoscala, la bandiera tricolore con

: il numero... de'forzati in napoli, in sicilia e ne'presidi

... de'forzati in napoli, in sicilia e ne'presidi di toscana è

ogni lordura. -con metonimia: luogo in cui un contingente o un reparto militare

della trincierà. i. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833),

repubblica mantenga e paghi nel medesimo modo in tempo di pace molte compagnie e soldati

corpo di soldati, che dal rimanere fermi in quelle stanze venivano chiamati 'stanziali '

, a differenza di quelli che militavano solamente in tempo di guerra. pascarella, 2-47

presidio di mai-mafelis. -carcere situato in una piazzaforte in cui è stanziata una

. -carcere situato in una piazzaforte in cui è stanziata una guarnigione militare.

dovranno essere abolite, perché si risolvono in un vero spreco di danaro.

vol. XIV Pag.245 - Da PRESIDIUM a PRESIEDERE (45 risultati)

di bracamon- te, con ordine ch'in presidio ve ne restassero cinque di alemanni

alemanni. baldi, 4-2-124: venne in questi giorni in potere di giovanni sforza

baldi, 4-2-124: venne in questi giorni in potere di giovanni sforza la rocca di

trattato d'alcuni pesaresi fuorusciti, che in compagnia di soldati spagnuoli vi si trovavano

compagnia di soldati spagnuoli vi si trovavano in presidio. davila, 78: il signore

dalla necessità d'accettare il presidio degl'inglesi in una città di tanta conseguenza, lasciata

terre. s. maffei, 5-2-352: in questo secolo corpi di milizia erano distribuiti

notte francesi ed i soldati che stavano in presidio nelle isole di loro pertinenza.

di garanzia, di difesa, di protezione in circostanze avverse, contrarie o sfavorevoli.

certamente così il presidio della libertà sarà in quella fermato, se non varierà per le

la costanzia e la gravità vi monirono in modo dei loro presidi che, benché il

pur un poco fendere, non che in tutto spezzare. tasso, aminta,

-insieme delle doti, delle qualità presenti in una persona. filelfo, 3

dall'industria] presidio e incremento mirabile in modo ch'io non ardirei alcun altro

il condussi a la tornata a bologna, in casa mia, dove, per presidio

quella allegria con che soleva quando eravamo in napoli. serdonati, 9-31: alla capitana

: a che tanto presidio di santi in fortezza se non temeste la scalata di

, ii-13-129: l'idea della 'cosa in sé ', inattingibile e inconoscibile,

di una vita dominata dalla trascendenza religiosa in una o altra delle sue forme.

, nella quale si trova, è in vero molto grande,... e

suo potere. 4. persona che in virtù della propria onestà, probità,

ripeterò il giudizio di camillo cavour che in lui [de pretis] denunziava un

alla immortalità custoditi. -persona in grado di infondere fiducia, forza d'

254: se sentì da una donna lietamente in braccia recevere, e piano gli disse

, / sopra un carro pomposo, in alta sede, 7 gir spargendo col pede

suo può facilmente, non dirò mettermi in istato di ricchezza, ché ciò non

ciascuno degli strumenti e dei prodotti usati in medicina, in chirurgia o, anche

strumenti e dei prodotti usati in medicina, in chirurgia o, anche, in zootecnia

, in chirurgia o, anche, in zootecnia, che, pur non rientrando

non sono, insomma, solo degli involucri in lattice di gomma. come tali vanno

l'insieme delle strutture tecnico-terapeutiche, preposte in un determinato territorio all'espletamento del servizio

altri ['presidium '] lo italianizzano in 'presidio '(e così ha

e così ha fatto anche montale, narrando in una novella le vicende di 'un

le vicende di 'un poeta nazionale 'in un immaginario stato d'oltrecortina, la

. 8. locuz. tenere in presidio qualcosa: tenerlo lontano.

più instabile degli elementi che le tiene in presidio, notte e giorno, i

europei di cultura tedesca e slava (in partic., nella repubblica federale tedesca

dell'unione sovietica (esso viene eletto in seduta comune dai membri dei due rami

: organo politico collegiale con funzioni direttive in alcuni paesi europei e extraeuropei con regime

comunista. migliorini, 1-170: in notizie di stampa provenienti dalla russia o

consiglio nazionale polacco, il presidium istituito in romenia dopo l'abdicazione del re,

qualche volta i redattori si ricordano che in latino la parola si scriveva con il

, santìssimo uomo,... in que'tempi presedeva al papato. ulloa [

di guerra, al quale egli, stando in vienna, presside e dirrigge secondo il

la s. v. potuto presiedere in tutto a quella nostra seduta. borgese

vol. XIV Pag.246 - Da PRESIEDUTO a PRESINGIRO (31 risultati)

, i-471: esso è talmente militare in attività di servizio che presede il consiglio d'

/ che 'l mi'error ti risulti in oblio, / sì che per me a

crudele che uccise lui e coloro che presedettero in quel tribunale. giannone, 1-iii-103:

questo non seppero dire chi lo avesse in governo. pallavicino, 1-55: anch'

pallavicino, 1-55: anch'io concorro in questa elezione, soggiunse il pellegrini,

, vii- 86: presiedea vacuna in quella città infetta e fetente, così

, i-v-231: tanto sopra di lui poteva in ogni cosa il genio che presiede al

, 1-12-3-17: compito l'esame, in quell'istesso congresso collegiale, o in

in quell'istesso congresso collegiale, o in scritto overo a voce, secondo l'usanza

rassegna, io mi stava tacita e mesta in un angolo del padiglione. a.

figlio. lanzi, i-186: passò in francia il suo miglior tempo in servigio di

passò in francia il suo miglior tempo in servigio di francesco i e presedé agli

di stucchi i quali si fecero allora in fontainebleau. manzoni, fermo e lucia,

di proteggere l'arte; e l'invemo in casa mia presiedo sempre a un po'

conte della marmora presiedette la mediazione armata in nome di vittorio amedeo iii.

al maneggio; non era il fagotto in mio potere che v'era sopra come

potere della volontà, ma si opera in noi spontaneamente, in virtù delle leggi

, ma si opera in noi spontaneamente, in virtù delle leggi stesse che presiedono al

abbiamo... alcun tempo fa, in nome della nitida semplicità, formulate in

in nome della nitida semplicità, formulate in un catalogo le norme che devono presiedere

, come se si rendesse conto che in quel momento la sua bocca sostituisce il viscere

7. tr. ant. superare in valore, in potenza. attribuito a

tr. ant. superare in valore, in potenza. attribuito a petrarca, xlvii-240

ii-15-7: io... fui ispettore in un liceo presieduto da lui. mezzanotte

pananti, i-142: ci metta sei galletti in bastardella / col suo lardo, l'

somministrò certe presine da prendersi ogni sera in un liquido caldo prima di andare a

polvere. 3. cuscinetto imbottito usato in cucina per togliere i recipienti caldi dal

oggetti molto caldi. 4. in senso generico: quantità molto piccola di

di presa1. presingiro { présa in giro), sf. invar. canzonatura

. fanzini, iv-539: 'presa in giro ': canzonatura. migliorini [

presingiro ': variante grafica di 'presa in giro '

vol. XIV Pag.247 - Da PRESINTERIZZAZIONE a PRESO (50 risultati)

, ora come parolaccia ora come presa in giro. -in senso concreto: imbroglio

via il paracadute e lo avevano pagato in rubli. una vera presa in giro;

avevano pagato in rubli. una vera presa in giro; che cosa se ne poteva

segneri, iii-3-126: chi pecca stima in pratica che quel diletto, che quel

di preferenza e di presistima- zione, in vigore del quale il penitente sarebbe pronto a

ventricolare che precede immediatamente la sistole e in cui si verifica la contrazione atriale.

lessona, 1189: 'presistole in fisiologia, fine della grande pausa del

presistole. -tono presistolico: quello cardiaco in rapporto con la sistole atriale, registrabile

baltica, di complessione scura, diffusa in alcune zone della polonia. 2

2. anteriore all'affermazione slava in una determinata regione. = voce

il quale presmone alcuni chiamano, metti in quel medesimo dì ne'vasi impeciati d'en-

, prézo, priso). catturato in combattimento o in un'azione militare;

, priso). catturato in combattimento o in un'azione militare; ridotto nella condizione

, 2-35: il papa era preso in alagna; e sanza fare alcuna difesa o

andrea da barberino, 1-62: andrò in franza e piglierò carlo e manderot- telo

, 410: gli arabi furono posti in volta, rutti e fracassati, la malore

e lui, preso vivo, mandò in sumachia ad osman. marino, 14-381:

, 14-381: un che già preso in mio poter si trova / senz'alcuna pietà

rovina total della patria nobilissimi cittadini: in loro soccorso chiamano 1 galli, a

grante festa e tutti gli presi fece mettere in prigione. ferrucci, ni: sì

. -arrestato dall'autorità di polizia in quanto sospettato di un reato; messo

di un reato; messo o trattenuto in prigione, carcerato, recluso.

da. ppisa, lo quale era preso in quelle medesime carcere negli anni di cristo

, facendolo preso ed arrestato, ora in una, ora in altra parte del

ed arrestato, ora in una, ora in altra parte del regno. cesari,

, come lo videro preso e messo in prigione, da lui si erano cessati colla

sogliono fare le armate e li leventi in paesi cristiani. -per simil.

volgar., x-232: cristo, salendo in alto, menò seco coloro ch'erano

alto, menò seco coloro ch'erano in cattività presi, cioè tenuti in inferno.

ch'erano in cattività presi, cioè tenuti in inferno. leggenda aurea volgar.,

spaventò l'uccello; il secondo colpì in su la corda e recise il nodo che

3. per simil. caduto in un inganno; che è vittima di

inganno, al laccio, alvamo, in mezzo). dante da maiano,

sempre la pietra del paragone e il bilancino in tasca, e non vadano assai volte

, preso all'amo di un interesse in aria e parendogli già di noverare, anzi

al soldo di montebello, che, presa in mezzo da due altri, ha confessato

da due altri, ha confessato, in faccia a una riunione di patrioti svizzeri

ché io lo sento. -colto in una condizione imbarazzante o colpevole; sorpreso

, se alcuno di voi sarà preso in alcuno peccato, gli altri che son

tempo che al cittadino italiano, preso in sospetto di odiare meno l'oppressione della

l'oppressione della patria, era mestieri ripararsi in istranie contrade. e. cecchi,

considerarmi nel mio insieme. e, in aria la mano col rasoio, diceva

che le piacque a quella c'à in podere / la rota di fortuna permutare.

se il giudizio è mosso dallo appetito in qualunque modo preveniente, non può essere libero

riconosco / immagine / passeggera / presa in un giro / immortale. 4

un braccio dalla mia guida, fui tirato in disparte dal pozzo e condotto nelle gallerie

imbriani, 6-13: nessuno, preso in pubblico quasi per la gola, osò negare

altra vita faustina, sua donna, in un villaggio detto alate. d. bartoli

bartoli, 4-1-30: preso una volta in quest'ultima infermità da un subitaneo sfinimento.

-preso degli occhi: cieco (anche in senso intellettuale).

vol. XIV Pag.248 - Da PRESO a PRESO (32 risultati)

all'opera di londra, non ha soddisfatto in tutto gl'intendenti di ballo.

; né vi son arti di spasimato in cotal rea passione ch'ella tutte non le

uomini presi di lei, quasi che avesse in sé una droga. -indotto a corrispondere

o mosso ad agire da una passione, in partic. dall'amore o da una

cospetto ven lo dir >resente, / in ciò che mi rescrivan suo parvente, /

che mi rescrivan suo parvente, / salute in or segnor, cioè amore. idem

da tutte le grandi e piccole superstizioni, in quelle occupato si vivea, empiendo parimente

quella suggezione che i poverelli illetterati provano in vicinanza d'un signore e d ^ un

endimione, veterinario,... in verità era il soloprofondamente preso d'amore per

una tutte le sue illusioni. -preso in mezzo: dubbioso fra due possibilità.

. cattaneo, iii-43: se mai fu in angustia quel buon cuore, fu allora

fu allora che si vide preso e stretto in mezzo tra due virtù, ubbidienza e

libero conoscimento a sé sentendo, lieto in mezzo di tutte si vede sedere.

delle rare sue doti e sì l'aveva in pregio che niente gli sarebbe paruto perdere

la verità dell'assioma che diceva fossero in quelle pagine armonie poetiche più che in mille

fossero in quelle pagine armonie poetiche più che in mille poemi di quei tempi tutti ormai

, da un evento; coinvolto totalmente in esso. fenoglio, 1-66: io

di superino che non mi venne affatto in mente di portare la più naturale delle domande

c., 11-2-8: pisistrato tanto valse in suo dire che gli ateniesi, presi

lorenzo già si era voltato per ritornarsene in tinello, preso dal pianto. -per

, e poi non riusciva a raccapezzarsi in mezzo alle cifre. barilti, 5-142

al proprio uso; ritirato dal luogo in cui si trova (un oggetto)

punto non movrebbe passo, si mettono in cammino. nardi, 114: quinzio

e sassi e chi sa cosa, vedete in quanti punti salta e fa gorgo?

, si tolse le scarpe e reggendole in una mano, nell'altra la borsetta,

costruito, eh? coi denari presi in prestito al venti per cento! calvino,

, 1-154: con un cesto preso in prestito, corse subito all'aiola.

alcuni giorni presi da lui a deliberare in famiglia, ne ebbe l'accettazione.

nulla avanzato. 13. occupato in precedenza da altre persone, controllato (

fuga a qualche celebre delinquente, si dovesse in cima di certe picciole collinette apprender gran

rucellai, 3-28: l'assunto di scrivere in prosa toscana le materie scientifiche, a

posto non sia preso! -impegnato in un'attività (il tempo).

vol. XIV Pag.249 - Da PRESO a PRESOCRATICO (35 risultati)

luperco legato, che governava due legioni in guarnigione, che esca contro il nimico.

, vale a dire che si fa come in una città presa d'assalto. stampa

, 4-3-383: il giappone esser già preso in mezzo da due potentissime nazioni.

732: il vomito non solamente giova in questo caso per tirar fuori il veleno e

tal liquore è il latte preso cotidianamente in buona dose. carducci, ii-4-141:

concessioni di chi gioisce dell'autorità suprema, in roma alla forma si ridussero presa poi

tronco, che può muoversi e piegarsi in ogni verso, va serpeggiando e poi serba

l'ordine del tempo dell'azzioni avenute in nominare le tragedie prese dalla 'picciola biada

alle tre prodotte attestazioni si potrebbe forse in breve aggiugner la quarta e per avventura anco

., 4 (69): in vece di soddisfazioni prese, di soprusi vendicati

i temi della conversazione. -messo in opera. stampa periodica milanese, i-326

questa porzione dello 'spettatore 'tener debba in gran parte le veci di un compiuto

giornale bibliografico. 19. formulato in se stesso o nel proprio animo;

prima che arso, fu posto ignudo in piazza d'antiochia, ove dovea seppellirsi.

punto solo. 20. stabilito in precedenza con altre persone; pattuito,

masuccio, 44: la donna, tornata in casa, a la sua fante fé

perugini medesimi e con quelli de'fuorusciti in bettona per praticar la pace. g

me ancora non è avvenuto di abbattermi in niuno che si querelasse meco ch'io

martini, 2-3-104: preso il ramma in questa diversa veduta, ottimamente avverasi e

dal non avere quasi che niun bastimento in mare pervennero ad averne un maggior numero

leopardi, i-23: l'uomo (preso in grande) si allontana da quella puerizia

grande) si allontana da quella puerizia in cui tutto è singolare e maraviglioso, in

in cui tutto è singolare e maraviglioso, in cui l'immaginazione par che non abbia

invettiva pitagorica del parini. -inteso in un determinato significato; interpretato. piccolomini

1-428: l'amicizia..., in tal modo presa, non è quell'

, non è quell'amore che o in questo o in quello de'due amici si

è quell'amore che o in questo o in quello de'due amici si trova,

cosa non per sé assoluta, ma in rispetto d'altre cose considerata. baldi,

: de'buoni e caritatevoli avvertimenti presi in mala parte e non in buon grado

caritatevoli avvertimenti presi in mala parte e non in buon grado, disse un antico che

6-219: quanto alla giustizia presa anche in così grande estensione, siccome virtù piu

, egli non è difficile l'averla in sé, purché si voglia. s.

siano parti aliquote di sei ve lo dimostra in prima uno, il quale preso sei

i-370: gli abiti si spediranno tanto in pezza che fatti a piacere. nel secondo

nella lettera di avviso le misure prese in regola. 23. ant.

vol. XIV Pag.250 - Da PRESOLARE a PRESSA (34 risultati)

cecchi, 6-53: un filosofo vi parlerà in termini di fisica affolla in un luogo o

filosofo vi parlerà in termini di fisica affolla in un luogo o si stringe intorno a una

che dall'altra, come stelle solitarie in un cielo nero. gli faceva la turba

con gran pressa / di gente fé concilio in quella temporanei a socrate (come

di essi restano solo borsa di fiorini cinque in quella pressa gli era stata tagliata frammenti

presocratici, è la natura come divenire, in cui tutto si traavemmo molta noia per

, 13-692: oggi, m'ha condotto in san rufino la pressa = voce dotta

della gente: mi ci son trovato preso in mezzo e quasi porre (v.

nelle azioni di guerra, in un combattimento o in un struzioni

azioni di guerra, in un combattimento o in un struzioni, sollecitazione esistente in

in un struzioni, sollecitazione esistente in una struttura torneo; schiera folta

metallica o edilizia prima che sia posta in opera (e nita.

, iii-622: il comportamento della struttura in opera, come nel re priamo si veste

lino romano, / che fue tanto ardito in ogni pressa. fiorio presómere e

abbandonare il capitano; ma la vergogna ritorcendo in = deriv. da presone,

prisco, 5-230: aveva sinora agito come in uno stato di costretto a ritirarsi dietro una

tando le novelle di quello che fosse accaduto in altre parti. = voce dotta,

non che i padovani anch'essi facevano pressa in su l'en precede il

l'hae provata e che elli sia stato in presentivo, v. presuntivo.

morie, di desideri, di impulsi in una persona o in presoppórre e deriv

desideri, di impulsi in una persona o in presoppórre e deriv., v.

presóre, v. plusore. esercitata in una situazione politica. carrer,

quando il partito repubblicano cominciò zione bolscevica in russia nel 1917. a palesarsi

al tratto invasa, e non potendo ella in quella pressa affissarle midollo spinale.

genza o al desiderio di terminarla in breve tempo; nale (v

. precedente al sorgere pressa; di o in pressa; a tutta pressa).

di quel primo spirito suo piacer prese marito in pressa. boccaccio, vi-180: vidi,

alle cattive vie e allo avere ad camminare in pressa. guicciardini, 13-vii-196: voi

. bartoli, 2-2-255: stavano appunto in questo dire quando sopravenne un valerio,

v-1-105: se [vico] fosse nato in virginia, divenuto compagno a penn nelle

agio a vivere immobile tutta la vita in un pensiero? 4. richiesta

g. morelli, 529: fece in questi dì gran pressa a'sanesi col campo

notevole pressione per comprimere o schiacciare, in modo da fargli assumere la forma voluta

. -plur. reparto di una fabbrica in cui sono collocate le macchine suddette.

vol. XIV Pag.251 - Da PRESSA a PRESSAPACCO (35 risultati)

paralleli fra cui si comprime il foglio in formazione (e può essere umida,

flano contro la pagina di piombo, in modo da ricavarne l'impronta.

le frese per il flan, e, in fondo, un forno di foggia antiquata

fisionomia smarrita: par che sempre sii in contemplazione delle pene dell'infemo, par

o, come per pressare la biancheria in famiglia. mettere la biancheria in pressa.

biancheria in famiglia. mettere la biancheria in pressa. giuliani, 1-6: veda

. macchina trasportabile, usata per confezionare in balle foraggi secchi o paglie. vocabolario

l'estrazione dell'olio dalle olive ridotte in pasta o dai semi oleosi. 11

pasolini, 8-278: va subito detto che in rocha, la cui fantasia figurativa non

. locuz. a pressa a pressa: in modo incalzante. botta, 5-77:

. stor. arrotamento forzoso di marinai in inghilterra nei secoli xvi-xvtii. angiolini,

alabastro gessoso... si lavora in mille differenti foggie elegantissime, dalla statuetta alla

ricco di ornati di fantasia al pressacarte in forma di semplice mattonella. fucini, 629

agric. macchina che comprime i foraggi secchi in balle a forma di parallelepipedo o di

è costituita generalmente da un cassone prismatico in cui e sospinto e compresso il foraggio

per servire a quel signore uomini eccellenti in professioni diverse. casti, iii-170: intervenne

scortato da dio per impetrar dalla vostra bontà in una mia ben pressante angustia, qual

un pressantissimo bisogno di solette, perché in tutto tu non ne mettesti nel baule che

giovin dea. 3. incombente in tutta la sua gravità; immediato (

onde passammo la notte vigilando e sempre in espettazione di qualche male. de bernardi

più utile, anzi il più necessario avviso in occasione di doversi nuotare in tempo di

necessario avviso in occasione di doversi nuotare in tempo di mare agitato... giova

da ponte, 1-i-133: la repubblica mise in campo quante truppe potè in quel pressantissimo

repubblica mise in campo quante truppe potè in quel pressantissimo pericolo. nievo,

pronta l'armata per trasportare il re in fiandra, a sollecitazione de'pressanti voti

gran voglia di ridere e tutta vermiglia in volto per quei pressanti inviti, più degli

e la bambina stava a occhi chiusi, in quella posa che le avevano prescritta,

tali preghiere / e attendente il rescritto in sui gradini / ultimi dell'altare la

riprese: « dammi retta: parlare in piazza, potrai; altro che recitare.

incalzante; che preme, che si affolla in un luogo. [sostituito da

manzini, 7-116: camminava sempre più in fretta, nel bosco che pareva accostarglisi,

, pressantissimaménté). con urgenza, in tutta fretta, senza indugio. segneri

a v. a. s. come in foiano la maggior parte de'preti tengono

tenere unito un pacco di elementi, in partic. di lamierini in un trasformatore elettrico

elementi, in partic. di lamierini in un trasformatore elettrico.

vol. XIV Pag.252 - Da PRESSAPAGLIA a PRESSATO (32 risultati)

, pressato ed essiccato, si trasforma in foglio. = comp. dall'

non cura l'esattezza e la precisione in un'attivitià o nel ragionamento, limitandosi a

frasi di mussolini... rimangono in parte nell'uso... ecco accorciare

glielo fa fare ai giornalisti di prostituirsi così in una professione che avra aspetti volgari,

pòco, prèsso pòco), aw. in misura approssimata, all'incirca, a

importano nell'esercizio della voce per fare in quella profitto con prestezza e schifare la

8-151: la finestrella a grata è in fondo a un cunicolo che fora lo spessore

senza proiettare verticalmente le braccia e le gambe in alto, con alterna successione, ma

. schiacciare con una pressa. - in partic.: stirare un tessuto.

una massa di materiale incoerente o sciolto in un recipiente; stiparlo in un volume

o sciolto in un recipiente; stiparlo in un volume minore. -in partic.

minore. -in partic.: costipare in uno stampo un materiale cedevole per ricavare

ancora... vi erano stati riposti in qualche modo, pressati dentro alla peggio

. -pigiare l'uva. -immettere in tubazioni o recipienti fluidi con pressione superiore

o esortare con insistenza, talora anche in modo importuno; sollecitare; esercitare pressioni

una persona, metterle premura. -anche in relazione con una prop. subord.

pressare il padre serra a volersi impiegare in vincerle, perché da roma siamo certificati

vedo impossibile l'averlo [il quadro] in tempo... e però non

di gentilezze e pressato di restar più giorni in carlsruhe. g. capponi, il-53

nozze. -incalzare con domande e obiezioni in una discussione. lucini, 145:

assol. gualdo priorato, io-rv-95: in tale estremità, trovandomi d'ogni parte

, m'imbarcai sopra quello, montando in una piccola barca nella spiaggia di notte

piccola barca nella spiaggia di notte e in tempo così cattivo che ben faceva conoscere che

a creso e tai li rese / che in ciel di gloria ei non vedran mai

, / vietò il presarsi e tenneli in soggiorno. 2. essere prossimo

. pressaschède, sm. invar. in uno schedario metallico, dispositivo scorrevole e

due corpi rigidi o con un'apparecchiatura in modo da occupare un volume minore,

acero e di platano pressate, tagliate in rettangoli proprio come tanti foglietti. calvino

1-1904: ogni cura mettei e diligenzia / in vici- tare ogni pressato luoco / per

2. per simil. ammassato in un luogo angusto, stipato. -

venivano avviate fluttuando / ai campi o in qualche magra prateria / per essere

, con esortazioni o anche con rampogne in modo insistente

vol. XIV Pag.253 - Da PRESSATORE a PRESSIONE (23 risultati)

: essendo egli fortemente pressato a metter in chiaro l'affare, rispose di non

, espresse il positivo dell'intenzioni sue in scritto. moschetti, 138: il duca

persona. cesarotti, 1-xxxiv-185: paulo in questo tempo, pressato da varie parti

una pressa (ed è denominazione applicabile in svariate lavorazioni, neltindustria alimentare, olearia

mansione di tirare le bozze di prova, in numero determinato, col torchio tipografico o

2. congegno che, in una macchina, ha la funzione di

prodiera dell'albero o asse porta-elica, in corrispondenza della paratia poppiera del locale delle

la tenuta stagna, quando l'agghiaccio è in locale subacqueo. = comp

delle calze, operaia che le mette in forma e le stira a vapore dopo

compressione di un materiale fornito di plasticità in uno stampo per ricavarne un manufatto.

qualche figura di se stesso, ma in modo però sempre che la mole rimanga

che ha un corpo per essere presso, in modo da denominarsi pressibile. fanfani [

, la più pressimana alla quaresima, in santa maria novella. esopo volgar.,

. 6. che è in punto di morte. leggenda s.

non mension far voglio di quanto operasti in essa [amicizia], prezente io stando

cibi sieno liquidi, e sensazione dolorosa in quella parte in quel tempo e ad

, e sensazione dolorosa in quella parte in quel tempo e ad ogni minima pressione

ciascuna pila di segnature stampate per rilegarla in volume. carducci, ii-8-277: il

del sangue produce stiramenti di fibre, in cui consiste il dolore. mascheroni,

fondi ') sono ammorbiditi a vapore in apposite celle, e poi curvati a

un fluido agisce su una superficie immersa in esso o sulle pareti del recipiente che

pareti del recipiente che lo contiene, in senso perpendicolare e rispetto all'unità di

campailla, 6-79: l'acqua sgorgata / in mole uguale a sé l'aria discaccia

vol. XIV Pag.254 - Da PRESSIROSTRI a PRESSO (26 risultati)

serve a regolare la forza del vapore in una macchina. g. raimondi,

): che usa un fluido, in partic. vapore acqueo, compresso.

. -pressione acustica o sonora: in un mezzo fluido percorso da un'onda

progressivamente salendo dal livello del mare, in cui risulta pari a una colonna di

, 21-25: esperienza per la quale cadde in animo al torricelli, suo primo inventore

sulla volontà altrui o sull'opinione pubblica in modo da ottenere il proprio scopo,

uomo politico non debba 'interferire 'in questioni di cultura. ho inteso dire

cui svegliarsi pieni di speranza, di fiducia in se stessi e nel futuro.

per la loro elasticità, vengono messe in tensione; dipende dall'energia contrattile del

, e non presenta oscillazioni salvo che in prossimità del cuore. cicognani, 13-305

. milit. azione offensiva che si esercita in modo continuato, a lungo e su

fronte esteso. 10. sport. in alcuni giochi di palla a squadre (

continuo controllo che un giocatore esercita, in ogni parte del campo, nei confronti

benno de'benedetti, 320: i'so'in plesion tanto aspettando / il disioso fin

ma tutte e dodici le turbine, in quattro gruppi di tre, andavano ad alta

pressione (con valore aggett.): in condizione di funzionare per effetto della compressione

la spedizione discesero al porto ed entrarono in un grosso piroscafo che vi stava ancorato

un grosso piroscafo che vi stava ancorato in pressione. bernan, 6-31: se un

cosegna urgente, toccava a peppino tenere in pressione la caldaia. -in una

: il verismo... può rientrare in un mondo di preesistenti verità come in

in un mondo di preesistenti verità come in un mondo di verità ancora sotto pressione

iddio non t'aiuta con pressiva, in forma che non v'à rimedio niuno.

trovàro: onde furo molto lieti ed in concordia andàro l'uno alla più presso

1 vento fugge, ed essa spare in quella. s. caterina da siena,

novellino, 49 (94): in quella notte si prese ad andare ad

che 'l potesse mettere alle forche, in colui scambio. dante, par.,

vol. XIV Pag.255 - Da PRESSO a PRESSO (37 risultati)

cosa specchiata / ch'è il fonte, in verità, di leggiadria. alamanni,

corse a un roseto là presso, strappo in furia molte rose e le andò a

quella grandezza. -nelle vicinanze, in prossimità. m. villani, 3-101

mattina era montato [il traditore] in certa parte onde potea vedere di fuori e

presso presso, e pensava di giugnerlo in su l'uscio. -sostanti

il bianco suo stendardo / che coprì morenti in campo san luigi e il prò'baiardo

come all'ordinario; maniche a braccialetti in isbieco...: ecco la foggia

uomo rispose: « non ci sono in luogo niuno sì presso che di giorno vi

andare ». -né presso (in correlazione con un altro aw. o

il vaso, / fu presso di volere in prova porse. -presso non:

. strozzi, 1-72: presso non caddi in terra. 2. a poca distanza

2. a poca distanza nel tempo; in un tempo imminente, prossimo o,

cecchi, 1-1-26: polibio, andiamo in casa, ché oramai egli è presso l'

, agli anni presso passati, portata in italia. c. gozzi, 1-702:

che sia più che mai presso il tempo in cui bisognerà far guerra aperta al partito

/ candidi i lini, poi che in tua balìa / è il cassone odorato

lavanda. 3. ant. in espressioni comparati: piuttosto. frezzi,

4. prep. per indicare vicinanza in un compì, di stato in luogo

vicinanza in un compì, di stato in luogo costituito da un oggetto o da un

varano, 1-115: le splendea tutto in fronte il paradiso, / sì che

il matrimonio... fu celebrato in una chiesa presso boston come un atto normale

fu messo per clemente allora, / avesse in dio ben letta questa faccia, /

tossa del corpo mio sarieno ancora / in co del ponte presso a benevento, /

che sta preso al petriccio ebbe, in parto, un quarto farina. a.

bene. saba, 276: in ciel la vespertina / stella brillava presso al

la disposizione de'signori, quando tossono in buona tempera, ognora penserebbono di cose

ben servì il marchese, e non andò in india per l'uccello; ma essendogli

. -nella forma dipresso. -anche in espressioni che precisano la distanza.

. g. villani, 9-256: in su la fronte di levante di costa al

parigi. -con riferimento a stato in luogo figur. iacopo da benevento volgar

recentissima, posteriore al 1870, discerne in essa... la ripercussione delle

l'illusione europeo-centrica. -disus. in unione con la prep. di o da

i-iv-721): lo scolare, il quale in sul fare della notte col suo fante

faccia, della acqua di quella si fece in uno orcioletto recare. fortis, xxul-491

marmo presso dove il mincio erra largo in lente curve di avvolgimenti e veste le

cintura di canne. -ant. in unione con la prep. di.

di qui cinque miglia, e sera! in luogo sicuro. 5. con

vol. XIV Pag.256 - Da PRESSO a PRESSO (32 risultati)

in su la porta ch'è vresso el signor

p p sona e in unione con la prep. a indica vicinanza

prep. a indica vicinanza, prossimità in un compì, di stato in luogo.

prossimità in un compì, di stato in luogo. inghilfredi, 381: nullo

, comandante a costui, che venga in nostro soccorso, contra li nostri nemici.

loco asciutto. -per indicare stato in luogo figur. fra giordano, 7-91

presso a dio, però ch'è in verità. fiacchi, 117: di qualche

la mano, e il berna trovò in su la sua cavalla, che camminar

le prep. a o di, indica in mano di chi si trova un oggetto

ché quasi tutta l'isola è divisa in abbazie e vescovadi temporali. m.

nuova organizzazione. ibidem, i-165: arrivano in monza, ove la lucia riceve ospitalità

un libro. piccolomini, 10-423: in vinegia, presso giovanni guarisco e compagni

compì, diretto o indiretto per indicare in quale cerchia, ambiente, sede si svolge

ambito di una determinata cultura (anche in unione con a, di).

5-144: come presso gli antichi egiziani, in firenze furono sempre istinto e passione,

130: poiché così volete, eccomi in iscena, senza speranza d'invigorir me

, si assume un atteggiamento (anche in unione con la prep. di).

, neu'opi- nione di (anche in unione con le prep. a, di

). falier, lii-3-26: venne in grandissima riverenza presso a tutti i prìncipi

di vostra serenità erano presso di loro in gran concetto. f. pona,

nemici, non era partito da metter neppure in consulta. sarebbe stato lo stesso che

condiscendenza, vendicandosi di me collo screditarmi in ogni mala guisa presso la pisana.

contento? o. ant. in unione con particelle pronom. encli- ticne

di un particolare svolgimento, ed è in partic. usato per riferirsi alle età

primi guai, /... / in sogno mi parea veder sospesa / un'a-

presso le undici, e il sole sfolgorava in tutto il suo splendore nella solitudine di

11. per indicare approssimazione quantitativa in relazione, anche attraverso le prep. a

di, con determinazioni numeriche (riferite in partic. a durata nel tempo)

dee., 8-9 (i-iv-758): in fé di dio, egli fu tal notte

, 18-30: i'sono stato seco in quella terra / ormai presso a quattr'an-

di giannizzeri, non sempre si rimettono altri in loco loro, con che si avanza

. vico, 4-i-810: ogni citta divisa in parti per ca- gion di religione o

vol. XIV Pag.257 - Da PRESSO a PRESSO (35 risultati)

di napoli e facondissimo dicitore, perorava in mezzo a'giovani, e presso a

, e presso a morte lasciava loro in legato i suoi ammaestramenti.

o condizione: sul punto di, in procinto di (ant., anche

. crescenzi volgar., 12-5: in questo mese [di maggio] tutte le

mondo insino a quest'ultima età, in cui vuole che come in lucerna presso

ultima età, in cui vuole che come in lucerna presso allo spengersi il maggiore sforzo

avanti il levar del sole e riponendole in un vaso invetriato turato bene. zeno

. 14. per lo più in unione con la prep. a, per

prep. a, per indicare vicinanza in un compì, di moto a luogo (

-in partic.: nelle vicinanze, in vista di; alla volta di.

tacere lo meo stato, / fallirò in ubrianza / incontr'al meo volire; /

s'eo voglio ver dire, / in sì gran guisa per lui ò allocanza,

avvenne che una nave di pisa venia in tunisi e presso al porto sovvenne sì

. 15. per indicare moto in direzione di una persona, per lo

/ angi che la sua grazia infonda in esso, / no li vien già mai

, è spesso, / sarei sempre in cammin, sempre à voi iresso,

vittorie, unì province agli stati avuti in retaggio, fondò accademie, scrisse libri filosofici

giovani che mi vengono presso possano respirare in una atmosfera più sana e più ossigenata,

. 16. per lo più in relazione con la prep. a: dopo

le più volte, si usano voci in questa stessa guisa una presso all'altra,

e fecero bandire che nessuno si fosse avvicinato in quei pressi. fucini, 328:

non sia sempre viva e sana, lì in quei pressi? andiamo insieme a cercarla

egli mi portò a casa sua ch'è in que'pressi, per vedere i suoi

-con riferimento alla disposizione delle figure in una rappresentazione pittorica. r. longtn

di una tale scena, additeremo piuttosto, in quei pressi, l'astratta bellezza di

? che sì che all'altra ti getto in terra e ti salgo adosso co'piedi

mannelli, 40: la prima provincia in sullo presso mare si chiama cirena:

sacchetto... elessono venirsene meco in mugello che era luogo vicino e sanissimo

che niuno altro del nostro contado e in quello tempo copioso di cittadini degni, che

, che per la maligna corruzione volentieri in luogo sì presso rifuggivano. firenzuola,

proserpina: e da matrone, prima in campidoglio, poi alla più pressa marina

. canti carnascialeschi, 1-456: chi in casa è pulzella / non è libera pur

magno volgar., 4-164: già siede in cielo colui il quale ci ammonisce della

, avarizia e simonia. guarda se in lei si multiplicano sempre peccati, e

: or che dio si conducesse a volere in fatti l'esecuzione di quel gran comandamento

vol. XIV Pag.258 - Da PRESSO a PRESSORE (18 risultati)

dal non sapere iddio quel che abramo in tal contingenza farebbe. cornandoglielo dunque,

6. che è sul punto di trovarsi in una determinata condizione o situazione.

altre cose l'ubbidiano; ma pure, in quello luogo leggiadro, non osava sedere

figliuola pressa dalle necessità di famiglia era in sul vendere quella sua indivisibile madonnina.

gran pressi che fa la fortuna, tanto in bene quanto in male.

la fortuna, tanto in bene quanto in male. = voce dotta,

dimenticato di domandarti: con che parole o in qual modo, trattomi le penne,

della montagna. -con una negazione in costrutti idiomatici. s. girolamo volgar

poi che 'l suo marito morì, in tal modo lo pianse che presso ch'ella

ella non ne morì. 2. in unione con un nome proprio, indica maldestra

uno di quei sigari dentro i quali in italia si e abituati a rinvenire delle caverne

colata sotto pressio ne, in cui il riempimento della forma si ottiene

per produrre oggetti di materia termoplastica, in base al quale il materiale, riscaldato

pressóio, sm. disus. torchio (in partic. per la spremitura dell'uva

voce che va prendendo posto nell'uso in significato di * strettoio '.

usato, con opportune modifiche, sia in macchine di presa e di proiezione cinematografiche,

presa e di proiezione cinematografiche, sia in registratori e riproduttori sonori a nastro magnetico

, per assicurare la planeità della pellicola in corrispondenza del quadro di presa o di

vol. XIV Pag.259 - Da PRESSORIO a PRESSURA (32 risultati)

che determina aumento della pressione sanguigna (in partic. attraverso meccanismi vasomotori).

= voce di area sett. e, in partic., lomb., deriv.

pressòstato). mantenere costante la pressione in un ambiente usando il pres- sostato.

regolatore automatico della pressione di un aeriforme in un ambiente, atto a mantenere stabile

determinato. migliorini, 2-37: in meccanica, si hanno valvole comandate da

: sier bernardo bembo l'avogador andò in renga, reduta la renga in mezo i

andò in renga, reduta la renga in mezo i banchi, e introduse il

), comp. da pessum 'in basso, in rovina 'e dare (

comp. da pessum 'in basso, in rovina 'e dare (v. dare1

primi [il giacinto] gittato in olio non si spezzò, reggendo inoltre al

la caldura. grossi, ii-266: eleva in sulle braccia il dolce infante / la

braccia il dolce infante / la madre in mezzo agli urti e alla pressura.

. r. longhi, 412: in quella pressura dei gesti si veggon le

gran tempo, quasi tutta toscana e lombardia in due parti dividersi: delle quali,

li esauditi clamori / di quei che stanno in infima pressura, / religiosi, vedove

della pressura della fiamma che mi circondoe; in mezzo del fuoco non sono imboglientato.

stagione, tesser il dì del santo venuto in lunedì e più che tutto quella reazione

quelli che soffrono perché non sanno vivere in cristo. -persecuzione. cavalca,

luna, ne le stelle, e, in terra, lessura di genti per

e nelle stelle. / e soggiunge che in terra / sarà pressura nelle genti.

impellente di natura fisica o spirituale, in partic. emotiva; intima esigenza, urgenza

4. sollecitazione pressante, esercitata in modo più o meno diretto, volta

più o meno diretto, volta a condizionare in un senso determinato il comportamento di qualcuno

la pressura del piccolo e prosaico ambiente in cui era nato. carducci, iii5-

vive de pressura / la carta ha in man che non durerà molto, / ché

propriamente detto, continuò quella pressura, in minor grado e in varie forme,

continuò quella pressura, in minor grado e in varie forme, ma per un più

pensare a dissolvere questo regno e rifare in pezzi e frantumi la nazione italiana. correnti

... brescia... venne in grido per l'alacrità de'suoi abitanti

di potenti stati militari che li stringevano in una rete di fortezze e di guarnigioni e

medesimi pericoli;... e sono in tanto più pericolo quelle terre, quanto

quanto più tempo quelli uomini sono stati in questa pressura e sospetto. m. nico

vol. XIV Pag.260 - Da PRESSURA a PRESTAMENTE (52 risultati)

pressura di morte il nascer del petrarca in essiglio e nei primi anni rincontrarsi in

in essiglio e nei primi anni rincontrarsi in quei strabocchevoli passi, onde l'umana condizione

essa... corse a rinchiudersi in un segretissimo nascondiglio. anche il cagnolino

. dio buono! che fare allora in sì pericolosa pressura! mamiani, 3-453:

gherardi! 'sento io ch'ella in cuor suo così appunto va ripetendo. cattaneo

ripetendo. cattaneo, iii-3-262: temporeggiava in firenze l'ammalato [galileo],

satelliti di costringerlo a porsi imman- tinenti in viaggio... e non ostante tutta

quegli insolenti ascoltato né interrogato 'fino in aprile! '. = cfr.

cupidi che fi pressurano e li mungono in nome della libertà. 2.

di pressione simili a quelli che si verificano in condizioni normali. bacchelli

dispositivo desti nato a mettere in pressione statica un determinato punto di

certi limiti, le variazioni di pressione in quel punto (e trova applicazione

la quale un ambiente o un impianto in cui è contenuto un fluido è mantenuto

è mantenuto a una pressione regolata e in ogni punto superiore a quella dell'am-

dell'am- biente circostante (ed è in partic. attuata per determinare all'interno

. nella notazione gregoriana, neuma ornamentale in cui si fondono due note di altezza

se tu voli diciare che noi togliamo in presta cagiuso, non è buono per noi

faceviti mezzano della quistione per aver da lor in presta fiorini xn, ove li meritasti

punito per li detti consoli e camarlengo in lire x di denari, per ciascheduna

la moneta de la mercanzia e puoi rendarla in modo di presta. esopo volgar.

di presta. esopo volgar. [in etruria, 1-115]: ecco colei che

ecco colei che il pan mi chiese in presta. piovano arlotto, 218: per

filippo degli agazzari, 39: voleva in presta tremila fiorini d'oro. g.

i rispettivi viaggi e se n'esprimevano in tavoletta le condizioni colle quali era per

la presta di fiorini 7. 500 in tutti. -marin. e milit.

del soldo a soldati e marinai, in partic. perché potessero approvvigionarsi di quanto

, per le preste hanno aute, in loro si spende il mese circa a fiorini

soldati o ai marinari, perche si provvedano in tempo di ciò che debba poi tornare

e dazi e preste che fussero poste in montagutolo e ne la corte nel tempo

voi, se egli è vero quello che in qua si dice, cioè che voi

della campana di siena (1429) [in rezasco, 859]: tutti

che pagaranno le loro preste sieno scripti in uno libro particulare creditori del monte comune.

campana di siena (1391) [in rezasco, 859]: si ponga una

entiluomini e popolari. libro della catena [in rezasco, 59]: la detta

saria l'omo ignaro. -prendere in presta: ricavare, derivare. nuccoli

sì spesso ch'el convèn ch'io prenda in presta / de le tuoi dolce rime

, prestabilisci). stabilire preventivamente, in anticipo. tommaseo, 15-399: la

da jbranth, passò il cerchio polare in marzo del 1843 e discese sui ghiacci del

), agg. stabilito, determinato in anticipo; concordato in precedenza.

stabilito, determinato in anticipo; concordato in precedenza. cesarotti, i-xvi-i

moti del mio sentimento non si manifestano mai in un ordine preveduto, in un ordine

manifestano mai in un ordine preveduto, in un ordine prestabilito. bartolini, 20-

. ji. fissato a priori in modi, schemi, formule ri- e

sospettino a questo punto che il mettere in campo la poesia popolare e rappresentare il

didascalico, come dai più venne finora trattato in italia, schiavi ad una forma prestabilita

degna d'eternità io feci una lettera in nome d'un presta-cavalli e la mandai

tutta la corte, ove manca in lui l'isquisitezza del spirito onde

lui l'isquisitezza del spirito onde in cose gravi non se ne possa far capitale

simaménté). ant. e letter. in breve volger di tempo; entro

/... / gli volle in su la testa dar col brando. /

il generai foscolo, avvezzo a superare in pochi giorni, anzi a momenti tante

la sommità dell'olimpo e prestamente giunse in argo d'acaia. foscolo, vili-iq2:

vol. XIV Pag.261 - Da PRESTAMENTE a PRESTANOME (27 risultati)

, alla svelta, senza por tempo in mezzo; immediatamente, subito. leggenda

furo apparecchiate lettere e corrieri e furo messi in via. a. pucci, 5-43

incontanente la ricevono con gaudio; e in sé non hanno radice, ma sono temporali

: passò ai peripatetici e si avvenne in tale maestro che lo avvertì prestamente lui

fermava e gli metteva prestamente il cappello in mano. d'annunzio, iv- 2-183

la sciolta barchetta scostava dal lido e in alto mare la portava. -con l'

portava. -con l'ordine di fare in fretta. s s tavola

, 1-410: egli ànno uno saggio scudiere in cui eglino molto si fidavano, e

nostro soldo. 3. in breve, succintamente. g. rucellai

, 9-103: narraci prestamente / quando e in che modo è morto. guerrazzi,

. 4. dopo breve ponderazione, in seguito a un veloce ragionamento; con

dovesse. gherardi, 2-i-10: veduto in mezzo dello ampissimo mare gli alti monti aparire

vico, 4-i-784: i fanciulli che nascono in nazione che è già fornita di favella

5. secondo un'evoluzione, in partic. una crescita, rapida;

nodi molte radici, quali restano così pensili in aria e prestamente si allontano finché arrivano

aria e prestamente si allontano finché arrivano in terra. maironi da ponte, 1-iii-147

: un pezzo d'argento annerisce prestamente in quest'acqua. stampa periodica milanese, i-432

e si stropiccia dappoi con calce viva in polvere impastata con acqua. si

gherardi, 2-i-17: alzando le vele e in me istesso pensando l'opere de'mortali

tavole e le altre che di tempo in tempo vennero appresso; ma gli ateniesi

ant. apprestamento, allestimento. - in senso concreto: attrezzatura. f

perché gran parte di esse sono date in affitto alli capitani sono tutte tanto mal

si rende titolare di un diritto) in nome proprio e per proprio conto,

proprio e per proprio conto, mentre in realtà agisce (come soggetto fit- tiziamente

sostantivo composto 'prestanome '. egli in cotesto affare non è che un prestanome.

'pirsuna summissa ': persona che in un negozio dà il nome, detta

farmi conoscere; / uso de'prestanomi in losche società. moravia, 17-105: la

vol. XIV Pag.262 - Da PRESTANSA a PRESTANTE (27 risultati)

prestanome. 2. artista, in partic. pittore, sotto il cui nome

(anche con la precisazione dell'ambito in cui la superiorità si attua, si

fatto e nell'arme e nelle lettere et in ogni cosa prestantissimo uomo, bene che

ogni cosa prestantissimo uomo, bene che in quella età che morì era molto riputato

incredibili virtù. bisticci, 3-63: in ogni cosa la sua maestà era di prestantissimo

extimo prestantissimo di tutti gli altri, excepto in una sola cosa, scroffa, 1-7

ii-233: sempre aver con tutte le persone in ogni luogo e in ogni tempo praticata

tutte le persone in ogni luogo e in ogni tempo praticata la prestantissima virtù di vedere

la mente infra le cose che sono in noi è prestantissima. f. m.

con privata onestà qui solo, benché in sé sia prestante e generoso, non però

non però a'cupidi animi di gloria in tutto sia da seguire. -famoso

aristotile vuol, che tal el sia / in quela so''poetica 'prestante.

, avrete al presente quel medesimo animo in estimare la fortuna vostra il quale poco innanti

concessa, con sua instabilità e inconstanza porre in mina le grandissime e prestantissime famiglie.

col rappresentar qui il fatto d'oxford in cui questa prestantissima camera ebbe così fastidioso

dire, uditori prestantissimi, come sorgano in copia i chiosatori affermando che i padri

assumere la difesa dei prevenuti cenci, in compagnia di alcuno dei prestantissimi colleghi miei

i-89: furono... non pochi in alto e prestante luogo di dignità e

di pefie come era lui, io in sicilia non ce l'ho mai veduto,

quivi le signore più prestanti, mollemente adagiate in ogni loggia di carrozze, lambendo rapide

fecion che alma mia speranza pose / in tue promesse. -di animali.

c'era un che d'allegro e prestante in quella corsa. e si sarebbe detto

ordinamenti ed eccellenze di questa vostra città in tra le antiche nobiltà romane fossono numerate

legatura con le fasce è prestantissimo rimedio in loro [nelle contusioni del capo]

frigida e per fortificare li nervi indeboliti in qualsivoglia parte del corpo. 7

combattuto oggi sì nobilmente che ogni onore in loro è bene allogato. sanudo,

sanudo, xxii-60: volemo che, in nome nostro, debiate esser con li

vol. XIV Pag.263 - Da PRESTANTEMENTE a PRESTANZA (31 risultati)

ant. prestànzia), sf. possesso in alto grado di doti o capacità,

virtù, valore. anonimo [in de iennaro], 19: ilustro conte

della sciagura che l'accasciava e risollevarsi in tutta la sua prestanza virile.

de elionora de aragonia. 2. in partic.: l'essere dotato di forza

una prestanza fisica che si apre tutta in chiarezza e meraviglia. cassola, 4-155

avvisato e arguto, spigliato e serrato, in farsetto; e in somma fiorentino,

e serrato, in farsetto; e in somma fiorentino, come altri molti, salvo

4. ant. condizione di superiorità, in partic. di chi occupa una posizione

l'uomo avanza / ogni animai che in terra facto fusse. / et sopra

esser... /... in alto grado, né 'n sì eccellente /

abandona la sua prestanzia ancora che siano in terra. 5. come appellativo

predicto mi fece carta come elli avea in prestansa da me fiorini ccc d'oro per

fiorini ccc d'oro per uno anno in quello medesmo dì. iacopo da cessole volgar

: don abbondio... accattava in prestito da chi una panca, da

con le prestanze potè accamparsi quel giorno in casaper riconquistarla e riordinarla poi tutta a

. mamiani, 9-392: l'esperienza ha in ogni tempo insegnato di nessun denaro farsi

-temporaneo possesso di una persona (in rapporto con l'ineluttabilità della morte)

speranza: / io non ve 'l chieggio in don; questa è prestanza.

2. attribuzione o infusione di una forza in un corpo. mamiani, 79

. -impiego di una facoltà, in partic. sensoriale. d. bartoli

bartoli, 6-2-123: se scandalo v'era in estrinseco, torsi col protestare quella essere

prestanza. 3. stor. in alcuni comuni e principati italiani, prestito

insufficienza delle entrate normali. -anche, in senso generico: tributo, tassa,

, tassa, gabella. promemoria in volgare pisano, 68: procurate anco che

piccola entrata..., ma reggevasi in questi tempi per gabelle, e quando

del 91; e perch'io fu'trovato in su lo specchio per non avere pagato

graveze a tut- t'i forestieri che in vinegia si trovavano. nardi, ii-62:

'prestanza 'e 'accatto 'in firenze tornarono il medesimo ed ugualmente si rendevano

cinquine. rezasco, 860: spesso in firenze il numero de'ponitori diede il nome

non le toccarebbe. rezasco, 860: in firenze... lo stato fermava

prestanza, cioè quanto essa dovesse gettare in tutto. -monte delle prestanze:

vol. XIV Pag.264 - Da PRESTANZIAMENTO a PRESTARE (45 risultati)

un condottiero e ai soldati mercenari, in partic. in previsione di una campagna

e ai soldati mercenari, in partic. in previsione di una campagna. documenti

avuta prestanza, nondemanco lo avemo trovato in omne faczone obedientissimo, senza alcuna tergiversazione

uomini d'arme, quando voleano uscire in campagna. gualdo priorato, 114:

6. locuz. -a prestanza, in prestanza: a titolo di prestito,

adomando che voi de aitale vostra cosa in prestanza a mi voglia'fare grazia per vostra

. latini, i-1819: chi ti chiede in prestanza, / non fare adimoranza,

borghese, e do- mandolli diece marchi in prestanza. boccaccio, dee., 6-5

dì a firenze, presi dal lavoratore in prestanza due mantellacci vecchi di roma- gnuolo

. terreteveli non a prestanza, ma in dono. oliva, 460: tutto è

rigorosa restituzione. genovesi, 4-67: in materia di commercio il credito è la facoltà

: chi non gli ha li cerca in prestanza. tarchetti, 1-48: io non

ii-188: un amicissimo mio me la chiedeva in prestanza [la camera] per un

paghe tre mila scudi che avevano avuto in prestanza. -in modo forzato,

gli uffizi all'ingegno delle persone, in quella guisa appunto che si vestono coloro

per modo che sembrano starsi quivi entro in prestanza e si diguazzano tra quelle larghe

belletto... noi le abbiam prese in teatro: crini posticci, trecce in

in teatro: crini posticci, trecce in prestanza, polvere, untume, tupé

tupé, fardo. -dare in prestanza: fornire (un'informazione).

che al greco storico facilmente dato avranno in prestanza i marinai, poco si accordan con

-pigliare, prendere, togliere a prestanza o in prestanza: ricavare da altri ambiti culturali

alcuni nomi che qualche volta abbiamo presi in prestanza da loro [i romani] e

e questa scambievole permuta, di pigliar in prestanza, anzi ai farsi sue le

, la di voi mansuetudine non tolta in prestanza e la di voi magnifi- cenzia

. -trovare prestanza: trovare denaro in prestito. m. villani, 3-106

degli estimi di firenze (1415) [in rezasco, 861]: allora s'

. ordinò che le prestanze si rimutassono in questo modo... e che

.. e che ognuno fusse prestanziato in quale gonfalone e'volesse, sì veramente

fiorentina, il quale si vede prestanziato in firenze nel 1377. -sostant.

rezasco, 860: il prestanziato poteva pagare in tanti registri o rate. prestanzóne

prestanza di notevole entità. -anche, in senso generico: tassa, imposizione ordinaria

, i-174: or si consiglia che, in questo mezzo che le prestanze si rifanno

e del cento (1431) [in rezasco, 861]: prestanzoni ovvero.

. -monte dei prestanzoni: quello fiorentino in cui confluivano tali imposizioni. g

senza desinenza: prèsto). dare in prestito un bene, un oggetto gratuitamente

oneroso. -in partic.: concedere in mutuo una somma di denaro, per

lo quale me vogliati prestare e mandare in presenti. testi fiorentini, io:

prestai. b. pitti, 1-73: in tutto franchi 3500 gli prestai. piero

presta ad un altro 100 libre, et in capo de 3 anni riebbe 150 libre

con essi. firenzuola, 214: in su che vuoi tu che noi ti prestiamo

. boccaccio, viii-1-184: metterassi l'avaro in una piccola casetta, e in quella

avaro in una piccola casetta, e in quella, in continua dieta per non spendere

piccola casetta, e in quella, in continua dieta per non spendere, dimorando

né più pegni a donare non lo posso in coscienza. -prestare a gaggio: v

. vettura. -noleggiare, affittare (in partic. nelle espressioni prestare a nolo

vol. XIV Pag.265 - Da PRESTARE a PRESTARE (25 risultati)

dèe chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e non

di stato di firenze { 1551) [in « studi di lessicografia italiana » v

. -stor. a firenze e in altri comuni e signorie italiane, versare

uso letter., ma pure corrente, in espressioni di valore retorico o enfatico,

un beneficio, aiutare, assistere (in espressioni quali prestare aiuto, assistenza,

, / tu vederai qui morta / in brieve spazio mia gentil persona. bembo

da cui esso la dee ricevere, in guisa che sia da lor conosciuto quello che

tu vuoi / potremmo insieme là ridurci in questa / giornata un'ora.

, a lei ne vegno / e godo in ferrea età le ghiande d'oro.

che presti delle più belle immagini che ella in sé contenga. g. venier,

un ricco soggetto per esercitarmi un pochino in quell'arte novella. -intr.

proprio favore; dare il proprio consenso (in espressioni quali prestare assenso, favore,

. sanudo, lll-m: tre dì in questa terra se son fatte processioni aziò

, li-6-249: pare appunto che la natura in questa ultima parte d'italia abbia allargata

un evento; costituirne l'origine (in partic. in espressioni come prestare luogo

costituirne l'origine (in partic. in espressioni come prestare luogo, modo,

, 3-64 (ii-585): deve in questo caso il marito tener aperti gli occhi

di demolire o abbassar l'altre che restavano in piedi. foscolo, xi-1-194: i

. foscolo, xi-1-194: i frati dominicani in firenze e in tutti i piccoli stati

xi-1-194: i frati dominicani in firenze e in tutti i piccoli stati d'italia prestavano

grazia che si possa / andar di bene in meglio ». -prestare impedimento:

pedimento prestare..., sia punito in iii mila libre di denari.

consentire un'attività, permettere di espletarla in un dato modo (con riferimento a soggetti

riferimento a soggetti inanimati). -anche in relazione con una prop. subord.

anche con atti formali e solenni (in espressioni quali prestare obbedienza, omaggio,

vol. XIV Pag.266 - Da PRESTARE a PRESTARE (23 risultati)

de'collegati dall'avergli con separati consigli e in tempi diversi prestato l'ubbidienza, era

sione se le prestasse per parte et in nome della republica con la quale bolliva

propria dipendenza. nardi, ii-19: in questi medesimi tempi vennero in roma gli

, ii-19: in questi medesimi tempi vennero in roma gli ambasciadori di piacenza e di

o di qual si voglia altra cosa in mano dell'inquisitore o altro ecclesiastico.

al re. montano, 1-202: è in luogo pubblico che i due pre

vero alcuna escepzione d'esso convento ammettere in alcuno modo o vero cagione, se

altri si sogliono obbligare come principali e in solido. stampa periodica milanese, i-

per restar egli solo a prestar usura in milano. salpi, viii-40: li teologi

: partecipare a un'attività, intervenire in un'impresa. -anche: svolgere un'

. -anche: svolgere un'attività lavorativa in qualità di lavoratore subordinato. brusoni

e, particolarmente dei marinari, i quali in quest'assedio prestarono una opera molto eccellente

la qualifica assunta, anche temporaneamente (in partic. nel pubblico impiego o

lo prestavano volontariamente gli studenti albesi in medicina e farmacia. 8.

e fo questo gran voto, / che in zò vui me prestati vigoria. alberti

. tarchetti, 6-i-569: egli rappresentava in quell'istante per me una di quelle creature

per me una di quelle creature straordinarie in cui la bellezza fisica e la bellezza morale

; rivolgere ascolto, dedicare attenzione (in partic. nell'espressione prestare attenzione)

signor, temprato e iusto, / in cui del dominar pratica sorge, / al

bonsi fiorentino, che le presta l'incenso in cappella, sicome fa il cardinal de

magalotti, 21-53: né mai sapemmo strigner in guisa le legature che ella [l'

forse avviene per lo moto che debbe farsi in quest'esperienza nel riscaldar l'ambra,

, essendo per così dire impossibile che in quello non s'allentino e prestino le legature

vol. XIV Pag.267 - Da PRESTARE a PRESTATORE (26 risultati)

, presentarsi sotto un dato aspetto, in una data maniera (una persona,

, 96: erasto, el quale era in presone da molte guardie custodito..

: giovedì 22 il bastimento riuscì prestarsi in fil di ruota; poiché aiutato dalla

(ant. prestado). dato in prestito, concesso in uso temporaneo (

). dato in prestito, concesso in uso temporaneo (un bene, un

, 1-15: il pranzo si apparecchiò in un casino, fornito come un palagetto incantato

. caro, 12-ii-214: io, in questa ricuperazione di piacenza, prestato dal

. -stor. a firenze e in altri comuni e signorie italiane, dato

la quale confermo: non accumuleremo, in modo che al bisogno non avremo né

861: 'prestato ': dicevasi in firenze della vera sorte o dei danari

della vera sorte o dei danari prestati in effetto al pubblico, in contrapposizione del capitale

danari prestati in effetto al pubblico, in contrapposizione del capitale scritto o nominale.

a padova. il vostro temistio è stato in casa di mons. cibò come prestato

ora non v'è più, ma è in mano d'un gentile uomo di vicenza

. crescenzi volgar., 2-21: in ispazio d'un mese ciascun mese compie

l'altre [stelle] compiono e fanno in ispazio di molti anni. pagano,

valore da lui prestate alla sede apostolica in queste guerre. alfieri, 4-221:

e poco esperto nell'armi, facevasi in breve e sovra tutti eccellente: affabile

, iii-6-209: misera storia di servigi in vano prestati e di ricompense attese in vano

in vano prestati e di ricompense attese in vano o rivolte in ingratitudine.

di ricompense attese in vano o rivolte in ingratitudine. -fornito (l'assistenza,

, 53: nella inutilità dei soccorsi prestati in quella lassitudine profonda... vi

timore, trovandosi egli e tanti cardinali in mano dall'imperatore. anonimo, lxxx-3-

. anonimo, lxxx-3- 1039: se in tempo di otto giorni non assentissero gli spa-

l'osservanza con giuramento solenne, prestato in sull'altare principale, presente la corte

fece prendere tutti gl'italiani ch'erano in suo reame, sotto pretesto

vol. XIV Pag.268 - Da PRESTATUITO a PRESTAZIONE (34 risultati)

? è una cosa di crudeltà. in alcuno luogo è chiamato el prestatore, el

né seguaci minori. -che dà in sorte. p. petrocchi [s

oro- metallo; né io avrei saputo in quel comitato dicifferare la coscienza algebrica de'

, 6-124: don ciccio si accaniva, in una maniera di prestatuito delirio.

km / h, 115 cv) in un equilibrio e sicurezza di marcia assoluti.

dei vari tipi di beni, consistenti in denaro, derrate o servizi personali,

o di singoli individui che si trovano in una particolare condizione) a favore di

autorità o anche di un privato (in quanto titolare di certi diritti su un

necessità de'suoi re, era ridotto in ordinaria prestazione. v. borghini,

veggono indifferentemente chiamati non solamente que'che in vero servaggio si ritrovavano, ma quegli

è commutato [il servizio feudale] in un'annua prestazione di denaro a proporzione

53: litigavano i cittadini di san pietro in lama col vescovo di lecce intorno alla

1-i-321: ciascuna meretrice pagava una prestazione in ogni settimana, e con prammatica del

nel natale e nella pasqua, che in tutto facevano carlini 27 all'anno. manzoni

sabato di carnevale al magistrato capitolino radunato in seduta pubblica e fargli una prestazione in

radunato in seduta pubblica e fargli una prestazione in denaro ed una umile allocuzione. v

vincenzo bellini un'annua prestazione per portarsi in napoli per studiare la musica. amari,

che dall'isola si recassero liberamente le vittuaglie in quello stato e che le sue navi

dedicati al pascolo le prestazioni si pagavano in proporzione dei greggi introdotti. costituzione della

o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge. 2.

. 2. comportamento che può consistere in una concessione, nel compimento o nell'

gli altri contratti. ghislanzoni, 16-58: in compenso delle mie prestazioni, l'impresario

la somma di lire sessanta, suddivisa in quattro rate. codice civile, 1174

-in senso concreto, e soprattutto in relazione con un complemento di specificazione:

obbligatoriamente accettare. moravia, 14-69: in una stanzetta, poi, c'è

detto servizio personale o reale respettivamente, in ristretto rigore incorre la caducità. muratori,

: i monisteri e le chiese donate in ragion d'allodiali e assug- ettite pienamente

svolge per raggiungere un determinato scopo o in servizio o a favore di qualcuno (

per il rendimento raggiunto; e, in partic., si riferisce all'ambito

le sue prestazioni, tanto piu intenso, in chi la contemplava, la voglia di

184 km / h, 115 cv) in un equilibrio e sicurezza di marcia assoluti

assoluti. -compimento dell'atto sessuale (in partic. mercenario) e, in

in partic. mercenario) e, in genere, delle operazioni erotiche connesse con

ufficiale e l'ho lasciata per un poco in questa convinzione senza dirle che una simile

vol. XIV Pag.269 - Da PRESTE a PRESTEZZA (14 risultati)

gr. spanar™; 'che è in prima fila '), deriv. da

/ pur che l'assanni il morso in fine al sangue. chiose sopra dante,

davanti allo sterno. -anche: in anatomia comparata, che è proprio

dello sterno. - anche: in anatomia comparata, cartilagine me

. giamboni, 8-ii-129: sii isbrigato in tutte le tue opere, ma guarda

buono consiglio. alberti, 2-112: in lavorare la istoria aremo quella prestezza di fare

che fusse per la prestezza della maestra in ritornar il capo al busto o perché ella

, e di miserie vengo / nutrito in mille prove; / poscia, tra i

prestezza che cura i rei e mette in assetto la fantasia de'popoli. pindemonte

del campo tolse, / e poi in un tratto con molta destrezza / la lancia

cortegiano perché danzando... non entri in quelle prestezze de'piedi e duplicati rebattimenti

di mente. galileo, 1-2-357: in tante e tante altre esperienze avevano conosciuta

una e l'altra ripa che mette in pericolo gli argini che sono incontra la sua

volte, benché l'anima non sia in orazione, vengono certi tocchi e parole,

vol. XIV Pag.270 - Da PRESTIDIGITARE a PRESTIGIATORE (38 risultati)

di chi guarda, durano, ciascuna in particolare, per alcuno spazietto di tempo

esse vengono per conseguente a scontrarsi tutte in un sito nel medesimo tempo, onde

nel medesimo tempo, onde viene a generarsi in altrui il sentimento del bianco.

fomenta et aiuta, facendo tutto crescere in vigore e copia di frutti e prestezza di

gusto della danza e che si trasmutavano in saltatori i ballerini. barilli, 8-102:

sua arte si allarga e trema, in corsa irretita, come una vecchia pellicola

vecchia pellicola sullo schermo; di minuto in minuto, con la più frenetica prestezza

, appresso noi prestezza ha poco luogo in questa forma, la quale è quasi

, la quale è quasi tutta posta in narrazione. = deriv. da

. -tricé). chi è abile in giochi di prestidigitazione; chi presenta spettacoli

lo più a scopo di divertimento e in spettacoli pubblici, giochi di prestigio,

fra di pastore protestante e di professore in prestidigitazione. fenoglio, 4-8: tra

come moltipli- cantisi come mazzo di carte in prestidigitazione ai suoi occhi surmenagés.

discorso con cui si tende a trarre in inganno qualcuno con astuzia e con malizia

, 3-149: il demonio, sì come in un corpo grande fa le sue prestigie

grande fa le sue prestigie, e così in un piccolo. lancellotti, 534:

quale si trova apunto a quel tempo in alessandria d'egitto dove avvenne il suddetto

ii-52: che mi si offre a vedere in questa gran sala farnese? un re

sala farnese? un re oltramontano, operante in bologna non so quali prestigie di guarigioni

umori dentro nell'occhio e alla luce in forma della cosa che ti vuole far vedere

. giovanni dalle celle, 4-2-14: in quanti modi si fa lo 'ndo- vinamento

deliberazione fu d'adombrarsi i primi movimenti in maniera che non paressero volti contra il

14-16: era invitto egli pria, né in forze eguale / o in giostra o

, né in forze eguale / o in giostra o in pugna altri guerrieri avea:

forze eguale / o in giostra o in pugna altri guerrieri avea: / ma così

e medea. 3. trarre in inganno con illusioni ottiche (con riferimento

tutta dessa una misera che si dilegua in pianto; chi vuol saperne il vero,

antiqua istoria depicta: europa adulescentula natante in creta sopra il praesti- giato bove.

presenta spettacoli cu illusionismo; che è abile in giochi di illusionismo; illusionista, prestidigitatore

il convito abondante / e fattolo sparir in un istante / con l'arte che

redi, 16-iv-30: non leggiam noi in plutarco cne nei tempi d'agide il giovane

parvero proprie del talento italiano, dico eziandio in quella tale destrezza che agli occhi del

magia o stregoneria. famoso si rendette in italia in questo genere un certo dalma

o stregoneria. famoso si rendette in italia in questo genere un certo dalma prestigiatore.

di falso o di assurdo; che trae in inganno qualcuno con astuzia e con malizia

e prestigiatore che volete combiarci le carte in mano. d. bartoli, 7-1-31:

bollate dau'infame prestigiatore [lucifero] in lividure di perfidia, in comete dùnfemo

lucifero] in lividure di perfidia, in comete dùnfemo. 3. mago

vol. XIV Pag.271 - Da PRESTIGIATORIO a PRESTIGIOSAMENTE (33 risultati)

bene dei loro figli, sanno pure trasformarsi in giocoliere, in prestigiatrici, in maghe

, sanno pure trasformarsi in giocoliere, in prestigiatrici, in maghe. 5

trasformarsi in giocoliere, in prestigiatrici, in maghe. 5. che provoca

la fiamma della vita, che rattizzata in lui da un potente prestigiatore, non potendo

io... pur mi truovi in una prestigiatrice lettera dedicatoria, in un

mi truovi in una prestigiatrice lettera dedicatoria, in un panegirico, in una istoria,

lettera dedicatoria, in un panegirico, in una istoria, in una quanto più semplice

un panegirico, in una istoria, in una quanto più semplice, tanto piu

che propriamente appartiene alla yor ^ eia che in una parola non saprei esprimerla latinamente,

volta [il diavolo] apparendo visibilmente in varie figure quanto al vedere, m voci

prestigio. giovanni dalle celle, 4-2-14: in quanti modi si fa lo 'ndovinamento per

con magichi prestigi i quali non fanno in alcuna parte il vero vedere, ma sì

diffetto e fuga il capitan concluse / in lui da quella insolita vergogna, / poi

i ordina gran prestigi e vuol che in lei / splendano di lascivia alti trofei.

, e tutte le popolazioni pagane vivere in arbitrio del fistolo, che si scapricciava tra

cesarotti, i-xxxm-45: questo fantasma / apparso in questo dì, che ciecamente / dal

. l'asino saputo / di canaano in me riconoscete. -fatto, fenomeno inverosimile

. inganno, raggiro con cui si trae in errore o si illude o si lusinga

, gh altri successivi e variabili, riconosce in quella la voce della verità, in

in quella la voce della verità, in questi i prestigi della menzogna. alfieri

per esistere veramente dovrebbero cessare di essere in se stessi e confondersi nel nulla.

gran cosa fu di cominciare a guardare in viso e di ridere in faccia ai nostri

a guardare in viso e di ridere in faccia ai nostri vecchi padroni e tutori

con destrezza manuale e con diversi trucchi in modo da produrre fenomeni apparentemente inspiegabili e

qualche animale o poco noto o istruito in qualche maneggio straordinario, attraggono da per

autorità, ascendente, capacità di influire in modo determinante (per meriti individuali o

nel nero un rispetto e tiene il bianco in un prestigio del quale non so se

incontro? il prestigio del partito è in giuoco. vittorini, 5-345: l'

6-ii-98: il silenzio di lei lo feriva in tutto l'essere suo, nella sua

secondi il solenne silenzio della notte, che in quel momento avea un arcano prestigio,

dai prestigi / de 'l tramonto, in attitudine / d'indolenza, li occhi grigi

). prestigiosaménte, aw. in modo prestigioso, con grande prestigio,

f f 2. ant. in modo ingannevole, sofistico, capzioso.