a libidine. -esperienza particolare avuta in una determinata vicenda; il modo in
in una determinata vicenda; il modo in cui sono andate le cose. loredano
da civita di tieti, grandi savi in ragione e in pratica. livio volgar.
tieti, grandi savi in ragione e in pratica. livio volgar., 2-10:
è quella che è più perfetta universalmente in ogni cosa che altra, imperò che
[il contestabile] di età di sessantanni in circa, gagliardo di corpo, di
gran pratica, bel neoziatore, valoroso in guerra e di buon consiglio. boterò,
per specolativa, perché non si dilettò in tali cognizioni, quanto pericolo corre di pentirsi
è una politica da non poter andar in lungo. la poca pratica che s'ha
mia signora. / - napoli avete in pratica? -me ne ricordo ancora. botta
luoghi, consente al tentativo di penetrare in cartagine e d'esplorame gli apparecchi di
dell'inferno], le cose diminuiscono in modo e diventano sì piccole che pochi
-pochi forse di quelli che non avessino in pratica el texto e che non ci
m. cecchi, 1-i-155: chi ha in pratica / terenzio e plauto ne sia
le voci toscane, nate e allevate in toscana e che non hanno origine forestiera
gigli, 3-4: giunta la donna in roma e facendosi conoscere per dotata di
: conoscerlo molto bene. -avere qualcuno in pratica: frequentarlo assiduamente, esserne intrinseco
intrinseco, particolarmente amico. - entrare in pratica, prendere pratica con qualcuno:
, prendere pratica con qualcuno: entrare in relazione con lui, nella sua confidenza
lui, nella sua confidenza. -essere in pratica a qualcuno: esserne intrinseco.
nettar si puote, non ho voluto in alcun modo tacerla. ciò è il continuo
1-i-90: partissi da napoli et andonne in pranza con cavagli e famigli; e
a cenare collui. sermini, 84: in guisa di medico caccia con bindo parlò
più altre cose medicinali; ed intrato in pratica, lo domandò, dicendo: dimmi
speziale, come ci sete voi sani in firenze? che famosi medici ci avete voi
fussi, aresti rossore d'esser veduto loro in compagnia. castiglione, 235: un'
, v-1-913: subito ch'io vi ebbi in pratica feci di voi quel giudizio che
, 9-28: lo guardava com'una fanciulla in casa, facendo intendere al padre quanto
intendere al padre quanto fusse da tenerlo in riguardo e non gli lasciar pigliar pratiche.
tanto che quelli a cui non era in pratica lo credevano d'umor saturnino.
[g10. gastone], che in disprezzo era stato tenuto dalla nobiltà,
dire, pan per focaccia e stando in sé, pochi ammettendo alla sua pratica
naturalmente cedendo e perdendosi, di mano in mano che il morbo si diffondeva e
, 3-94: essendo ella già entrata in pratica colle comari del paese, udì
paese, udì come il carmini di tanto in tanto accogliesse in casa sua misteriosi personaggi
il carmini di tanto in tanto accogliesse in casa sua misteriosi personaggi inglesi, francesi e
baldini, 13-40: delle persone che avrà in pratica a bologna la malvezzi era fiorentina
condizione morbosa che s'instaura e permane in un organismo. n. franco,
n. franco, 6-80: fui in punto di scrivere una bestiai lettra contra
incamminarono alla foresta, trattenendosi la duchessa in dolci pratiche col cavalier di cupido con
, 7-660: io veggo là mio zio in pratica col padre. -scambio di
: feci sì che 'l dottor si pose in animo / di far ch'io non
/ di far ch'io non stessi in pavia, e successegli: / ch'indi
ch'indi a pochi dì occorse ch'in le pratiche / del rettor, una notte
. 17. relazione amorosa, in partic. adulterina; tresca; congiungimento
più me l'accocca: / mille volte in cocca in cocca / ha condotto già
l'accocca: / mille volte in cocca in cocca / ha condotto già la pratica
a la via che tu debbi tenere in pigliar pratiche. -sì, che importa il
-320: trovandosi un portoghese o altro cristiano in pratica carnale con una maomettana, non
egli maomettano... né castigarsi in qualsivoglia modo, appunto come se giacesse
amicizia con qualcuno, se ne vada in persona propria a ritrovarlo in casa,
ne vada in persona propria a ritrovarlo in casa, e prontamente e con allegrezza a
senz'altro a bottega. 18. in senso concreto: persona con la quale si
: persona con la quale si è in relazione più o meno intrinseca. -in partic
/ di caton! m. landucci [in vignali, 37]: promissemi di
. 19. trattativa matrimoniale (in partic. fra casati illustri).
g. barbaro, cii-iii-523: giunsero in questo mezzo due galee del re ferdinando
del detto re ferdinando. e stando in dette pratiche, una notte sottosopra incominciomo
, il quale si trovava legato suo in ispagna, che si trasferisse con ogni
, entratura. sanudo, ii-505: in questa matina, in quarantia criminal,
sanudo, ii-505: in questa matina, in quarantia criminal, li avogadori condanoe bortolo
nerli fiorentino, mar- cadante, stava in questa terra, incolpando abi abuto pratica
esso non mi meni tutto quest'anno in lungo con queste pratiche del prezzo.
[il mercante lucchese] egli stesso in persona andar in moscovia...
lucchese] egli stesso in persona andar in moscovia..., per mezzo d'
di polonia. giovio, i-87: qua in firenza non si potrebbe trovare cosa al
, 1-163: molto ebbero a perdere in giunta per lo sciopro delle macine ed
macine ed anche parecchie pratiche si distrassero in quel frattempo per molti molim lì intorno
. -trattativa per stabilire il corrispettivo in denaro di una prestazione. capponi
pratica con loro. -chi è in rapporti di affari con qualcuno; cliente,
sempre si getterà uno faccendiere a negoziare in que'luoghi dove egli è solito di
vi ha pratiche e conoscenze, che in uno altro dove mai più stato non sia
una volta superati gli accertamenti sanitari (in partic. nelle espressioni ammettere a libera
pratica, ecc.). -essere in ubera pratica: avere accordato lo sbarco
lo sbarco senza quarantena. - mettersi in pratica: scendere sulla terraferma; dare
sanudo, lviii-12: si ha aùto pratica in alcuni lochi di terra ferma turcheschi.
porti e simili le persone o le mercanzie in occasione di sospetto di contagio. de
nave che giunge su di una rada o in un porto. un tale atto dipende
e nessun capitano può di suo capo mettersi in pratica, se non ne abbia avuto
immediatamente, allora dicesi esser la nave in libera pratica. casati, 1-5: arrivammo
20 davanti a massaua, dove fummo ammessi in libera pratica dopo di avere subito
... state le predette ambascerie in pratica su le dette faccende da'4 di
gli ambasciadori della detta reina che vanno in gostanzia insieme con quegli del papa,
prigioni. machiavelli, 1-ii-208: voi sarete in luogo dove si maneggerà due cose,
sua: la difficilissima pratica da lui condotta in costantinopoli, per cui tanto meritò della
a cacciarlo da quello stato. -dare in pratica, deputare alla pratica: delegare
. rinaldo degli albizzi, i-161: in questa ora siamo stati con questi signori
siamo stati con questi signori cardinali datici in pratica. idem, i-179: questi
gli aveva detto ch'egli era uno in firenze che cercava di farsi tiranno e
e cherici di alto grado concertavano seco in segreto da lontani paesi le pratiche di
lottino, fece mettere subito il lottino in castello, dove è in segreta.
subito il lottino in castello, dove è in segreta. giacomo soranzo, lxxx-3-271:
recenti (o anche disus., lasciarla in sospeso, rinviarne la definizione).
cosi nubiloso e il fascicolo d'una pratica in mano. viani, 13-81: ugo
acciucchiti, la pratica urgente / coabitando in chiuso lezzo ufficiale. silone, 171:
, io vi dirò tutte le cagioni in parte in parte: ma perché queste
vi dirò tutte le cagioni in parte in parte: ma perché queste cose seranno
machiavelli, 1-ii-198: stette questa dieta in pratica diciannove dì. ammirato, 680
, dopo molte pratiche tenute, fecero in pubblico consiglio esporre agli ambasciadori per alessandro
di cittadini privati e di magistrati che in firenze era convocata dalla signoria con funzione
dire contro...; e in ultimo quelli della pratica avendo saputo già
giudico che le sostanze da essa tenute in dissoluzione possan ridursi a quantità piccola di acido
c. e. gadda, 2-109: in passato, l'uomo, il cavallo
prestavano alla macchina la loro capacità muscolare in modo preponderante. 4. più
4. più numeroso (anche in modo schiacciante). casti, 10-100
comunisti erano preponderanti, cominciarono ad abbandonarlo in massa. 5. favorevole, vantaggioso
5. favorevole, vantaggioso economicamente, in attivo. cacherano di bricherasio, 1-351
prodotti o quantità di manifatture, lavorate in roma e nello stato ed esitate agli
esteri, avessero negli anni antecedenti introdotta in roma e nelle provincie abbondanza di denaro,
la preponderanza del senso della vista impedisce in noi il chiaro sviluppo degli effetti presumibili del
tatto. mazzini, 30-62: sono nauseato in genere degli uomini nostri; pure,
del resto delle nazioni, senza essere in superlativo grado liberi e giusti. de sanctis
brighe personali e di potenti preponderanze ristorò in breve tempo la pubblica calamità, che
da maggiore carnosità, ma sib- bene in massima parte da grasso più o meno attenuante
merti, i suoi motti si pongono in bilancia / in cui del tuo rivale prepondera
suoi motti si pongono in bilancia / in cui del tuo rivale prepondera ogni ciancia
maschio animo a poco a poco [in atene] sparirono. foscolo, v-48
sentimentale commercio prepondererà sempre e poi sempre in discapito dello spatriato ventariere. amari,
della moglie e per il momentaneo oblio in cui egli era costretto a tenerla,
egli era costretto a tenerla, preponderando in lui l'entusiasmo guerriero. b.
mente. saraceni, i-79: in questa disparità d'opinioni fu la cosa
fuori del mezzo della sua lunghezza, come in e: è chiaro che la parte
una bilancia un'ampolla otturata ed immersa in qualsivoglia liquore, equilibrandola con un peso
bilancia. ciò fatto distillisi l'ampolla in modo che il bquore, in cui è
l'ampolla in modo che il bquore, in cui è immersa, entri liberamente nella
guglielmini, 2-308: prepondererà la pressione in cd, che viene cagionata dall'aria
, secondo la maggiore o minor distanza in cui nell'asta è situato, prepondera
7. tr. superare (in valore, in intensità, ecc.)
. tr. superare (in valore, in intensità, ecc.). g
uno o dell'altro peso, possa in tal modo denotare nel predetto cerchio il
milizia, i-207: mantenere l'equilibrio in ogni sorta di situazioni e di
autorizzato. l'institore può stare in giudizio in nome del preponente per le obbli
l'institore può stare in giudizio in nome del preponente per le obbli
3-495: t'insusi, cioè t'innalzi in su in verso iddio: questo è
t'insusi, cioè t'innalzi in su in verso iddio: questo è verbo preponiale
ptelea trifoliata ', che vive bene in pienaria e adorna già i boschetti dei
: cfr. porre). porre avanti in una gerarchia ideale di valori; tenere
una gerarchia ideale di valori; tenere in maggior conto, ritenere migliore, più
: li buoni strani sono da preponere in amare alli rei parenti. boccaccio, dee
. guicciardini, viii-236: la vita in sé è da essere desiderata, e da
dei quali [buonarroti] ebbe sempre in cuore la palingenesi comunistica della società e
ameno, prezioso, efficace (e, in quanto tale, ricercarlo). landino
landino [plinio], 186: in aquitania il salmone di fiume è preposto
poco odorato quello [cipero] che nasce in toscana con le radici quasi di filipendola
né perché i fanti dei romani fossero in tanto maggior numero che i cavalieri seguirà
tenessero maggior conto dei fanti, perché in questo modo i triverrini, i pipemi,
ella prepongati. -porre, collocare prima in una successione ordinata (con partic.
: coloro che proferivano 'crava 'in luogo di 'cavra ', preponendo la
delle raccolte più considerabili che siano state in tal genere publicate. corticelli, 164
prepone talvolta al gerundio la particella 'in 'non senza vaghezza. bonghi, 1-176
, 1-176: nei casi... in cui il soggetto apre la proposizione e
il coro. 2. collocare in posizione di maggiore prestigio, privilegiare;
boccaccio, viii-3-200: superbissimi uomini siamo: in ogni cosa ci pare esser degni di
ariosto, 30-20: al fin veggiamo in cui la sorte cada, / -disse agra-
: non che 'l vedersi agli altri in ciel preporre / d'aura d'ambizion gli
/ del suo signor, come favilla in fiamma. boccalini, ii-117: re francesco
: erano divisi [i corinti] e in discordia, e l'uno si preponea
[plinio], 9-8: alexandro magno in la babilonia preposse al sacerdocio de neptuno
a dite sacro, a cui prepongo / in difesa le furie e le più atroci
rimota da'venti / e dove l'onda in sé par si declini: / quivi
et ogni cosa. -rifl. offrirsi in olocausto. torini, 351: convene
povertate; i... i tenendo in sommo bene i... i imitar
esternare, dichiarare, proporre; porre in discussione. leggenda di lazzaro marta e
2-55 (ii-212): avendo ella in mano il divino poeta vergilio e nel sesto
decidere, stabilire, proporre. - anche in relazione con una prop. subord.
morto] fuora del convento e buttarlo in la strada, per toglier da sé ogne
materia: il qual fine si prepone in questa definizione, avendo ragione ai più universale
. preposèo, sm. dial. in toscana, ai tempi dell'occupazione francese
opere che... andava alzando in prospetto del cristianesimo la compagnia di gesù.
sant'ignazio col nome di gesuitesse, radunandosi in case e communità... con
che si colloca prima, davanti, in partic., in linguistica, una parte
prima, davanti, in partic., in linguistica, una parte del discorso;
. 2. che è prima in un dittongo (una vocale).
. v. considerazione]: £ in considerazione di ': locuzione prepositiva che
a li prepositi de li gibillini per intrare in tode. giannone, 1-ii-420: ufficiali
. bembo, io-vn-119: piacenti che in iscambio d'una semplice salutazion fattavi a
14-2-71: egli, null'altro avendo meglio in acconcio del suo bisogno, si trasse
fosse preposito: e così andò alquanti giorni in sottana alla leggiere. -padre preposito
. proposito. -tornare a, venire in preposito: essere opportuno, tornare utile
ottone e tutti quei metalli che ti vengono in preposito. = var. di
tirati molti con vana speranza, e in ciascuno vile servigio sono lungamente ritenuti.
57: mi sia lecito ch'ancor'io in segno di gratitudine, doppo una triennale
prepositura, dica con quell'angelico poeta in sua [della spelonca] e lode
io speravo ch'el papa mandasse, in croppa a questi eccellentissimi cardinali, messer
, prepositure e badie nel cremonese et in avignone. g. p. maffei,
parve di potervi stare senza pericolo. ma in progresso ai giorni, avvedutosi che il
brescia. -dignità di priore claustrale in un'abbazia benedettina. regola di s
prepositura et un altro che sia degno in suo luogo sia posto.
. finito rofizio et audita la messa, in ponto di l'aurora montò a cavalo
, et acompagnato da molti zentilomeni vene in galgar a la prepositura di santo retro
nel loco e sito celebrato da plinio 'in epistolis ', vicino alla prepositura prefata
di degnità, han cercato di promoverle in prepositure o almeno a'loro priori o
per la verità so poco: so che in quelle case del guercio misero la loro
1963), 1, 3]: in un costrutto di cui faccia parte un
a un'altra; il far precedere in un ordinamento logico o estetico.
di un interlocutore; proposta logicamente formulata in correlazione o in opposizione ad altre;
proposta logicamente formulata in correlazione o in opposizione ad altre; proposizione. anonimo
come parti invariabili del discorso e, in italiano, si prepongono a nomi, agg
entrano nella formazione di verbi e sostantivi in qualità di prefissi, prefissoidi e preverbi.
non si può usare da sola (in italiano di, a, da, in
in italiano di, a, da, in, con, su, per,
3-40: ogni parola e dizione toscana finisce in vocale. solo alcuni articoli de'nomi
vocale. solo alcuni articoli de'nomi in '1 'e alcune preposizioni finiscono
'1 'e alcune preposizioni finiscono in 'd ', 'n ',
più di ogni altro, potentissimo, in partic. politicamente o militarmente (una
l'eguaglianza democratica e la dignità umana in conspetto agli ordini privilegiati e prepossenti. il
iii-11-5: l'attività popolare manifestassi specialmente in toscana, e, afflitte le forze della
della meloria combattuta nel 1284, specialmente in firenze. -molto autorevole, influente
ti / ne lo posò di creta in seno. cesarotti, i-vm-95: poiché
i-vm-95: poiché feroce alr achee navi in vista / proruppe ettorre, il prepossente
gioberti, 4-2-648: il mondo è in sé infinito solo in potenza; per
: il mondo è in sé infinito solo in potenza; per dio è in atto
solo in potenza; per dio è in atto, atteso la sua precezione e prepossessione
, xxxiv-701: il corriere dice: in brevi giorni servito sarai, / ch'ho
dar risposta ad una sua missiva, / in loco incominciai del 'reverendo ',
, / 'a la mia sacra luce in terra diva '; / in parte
luce in terra diva '; / in parte vo'manifestar mei guai / prima che
quale era di più tempo assai che in viso non dimostrava ed era picciolo della
come che poco importasse il registrargli preposteramente in parole, purché in fatto si ritenessero
il registrargli preposteramente in parole, purché in fatto si ritenessero nella vera disposizione.
sovvertire un ordine prestabilito o logico, in par- tic. numerico.
marino, ii-109: l'importanza non consiste in formar processo per inquisizione sopra il poema
. 2. intr. presentarsi in modo irregolare, insolito, atipico (
sanudo, liv-567: si è ben stato in grandissimo dispiacere qui in la corte,
è ben stato in grandissimo dispiacere qui in la corte, dubitando de qualche revoluzione di
(o si dispone o avviene) in ordine inverso rispetto a quello dato o
prepostero il rimandare questo capitano di nuovo in quella carica dalla quale fu ingiuriosamente levato
funesto esempio alla gioventù il proposito, in cui certe menti persistono, di costruire a
. ritardatario. alfieri, 8-233: in cor mi avrei tarda e risibil voglia i
.. i di adorar pure omero in greca spoglia. / l'alfa e l'
. / l'alfa e l'omega in apollinea soglia / di chi le ignora ampia
dono; / a chi non giunge in tempo, inutil doglia. / l'un
vergognoso oblio. 4. primo in ordine di tempo. foscolo, ix-1-432
i-75: quello che più si può piangere in questa materia e più dichiara la miseria
camente si parla di essa e si esercita in ogni parte senza aver chi l'impedisca
senza aver chi l'impedisca, e in alcune città... vi sono strade
gli uomini preposti a'giudici siano mescolati in modo che sia uno temperamento da appropriarsi
avvertendo che, col non lo ristrignere in poco numero, siano uomini più scelti
: come tutti questi prìncipi soffiassero occultamente in questo fuoco, così fu stimato che
al vestimento loro, credevano dover convertire in benefizio proprio le ricchezze dei paesi conquistati
borjès, anch'egli, maledisse il momento in cui, abbindolato, mentre credeva trovarsi
questa facilità dagli antichi nostri maggiori avuta in molta considerazione, intanto che statuirono che
il copiava dalla constituzione francese, dando in tal modo a conoscere e la capacità della
): per poei'fugir la persecucium in damasco, se fé colar in una sporta
persecucium in damasco, se fé colar in una sporta gu per lo mur de
però la insipienza dei preposti dell'opera in tempi posteriori, il pulpito fu disfatto perché
s. giovanni. -anticamente, in toscana, capo di magistrature, presidente
l'imperatore massimiliano] che, se in spazio di giorni dieci non avea risposta
. 2. eccles. parroco (in partic. quello a cui sia attribuita
. anche titolo di alcuni parrochi, in virtù del quale hanno preminenza sopra altri
signor preposto. dorma e smaltisca il vino in santa pace, ché sarà meglio.
dover fare le funzioni pontificali e maggiori in luogo del vescovo non nasce dalla qualità o
nome o vocabolo sia chiamata, attesoché in alcune chiese si dice arcidiacono, conforme
uso d'italia si presume, o in altre (secondo l'uso più frequente di
di spagna) si dice decano et in altre (secondo l'uso più frequente di
-prelato. -anche: dignitario capitolare in alcune chiese collegiate. zanobi da
: 'preposto ': dignità ecclesiastica in alcune cattedrali e collegiate. -in
volgo 'preposti '. io abito in un paese dove la dogana è una potenza
voleva 'prepotentare ', spe- cialemente in italia. nieri, 3-157: 'prepotentare
(superi, prepotentissimo). che, in contrasto e con danno della volontà,
libertà la lor patria, davansi senza fallo in preda a questo indomito appetito. chiari
carducci, iii-3-6: dei vecchi prepotenti in su gli spaldi / pasce la vacca e
poteva essere prepotente. pavese, 5-73: in tutto quel quarantotto s'era fatto anche
prepotente capriccio della conquista. -sferrato in forze e improvvisamente (un attacco armato
ti do due scappellotti, ed alzava in ciò dire la prepotente sua mano, lasciandomela
lo non mi sentii mai così debole come in quegli istanti, sotto quello sguardo prepotente
quadri religiosi, davanti ai quali vanno in estasi i 'poeti ', si può
ac- que la misera, che poi in breve riapparve agonizzante, che invano lottava
.. che il sole prepotentissimo, in queir ombra voluta, ch'era quasi buio
corpo affossato nel letto, inasprivano vieppiù in lui i desideri soffocati e prepotenti.
decoro. idem, 13-153: schiller, in questi caratteri dalle passioni prepotenti, sbozza
talvolta, a metà notte, entrava in lui una felicità così prepotente che lo svegliava
venia / qual voce di natura uscente in arte: / e tu sorgevi,
infitti / i denti e l'unghie, in rauchi rotti accenti / chiedete che non
dell'alma inestinguibil sete / inessiccabil vena in te ritrova! mazzini, 39-251: era
non posso scioglierla. carducci, ii-7-208: in simili contingenze, non si debbono,
: il carducci si muoveva più liberamente in altri metri dove non fosse impressa così prepotente
degli artefici mancano i mezzi per fissare in opera d'arte un loro sogno prepotente.
, 6-36: chi proverà non poter sorgere in futuro nuove autorità prepotenti ed universali siccome
intelletti per guisa da volergli di continuo in un cerchio uniforme e arido di commenti
che la prepotente usanza già mi pone in diritto e mi obbliga a farla da maestro
psicologia che abbiano descritta come assai prepotente in europa, tra i popoli dell'intesa
i popoli dell'intesa quasi altrettanto che in germania. -che gode del più
arte e sulla letteratura, e che in ogni parte del mondo contrista coloro che erano
questo spiega perché molti stranieri, venendo in italia, si siano quasi sempre occupati pochissimo
, che hanno per qualche aspetto parenti in molte città del mondo, ma che intanto
fisico; florido, prominente, prorompente in modo più o meno armonico e piacevole
piacevole (una parte del corpo, in partic. di quello femminile); che
, portava maglioni accollati che le mettevano in evidenza il petto prepotente, i capelli
potenza, una so- verchiante egemonia, in partic. politico-mihtare; potentissimo.
parrebbe essere sicuro delli spagnuoli, quando in italia loro avessino meno rispetti che non
. di alcuno altro che fosse prepotente in italia. siri, i-251: rinnovando la
da guerra. balbo, i-46: in tutto, la condizione della repubblica romana
dell'inghilterra presente: un'aristocrazia prepotente in ricchezze territoriali e nelle forme costituzionali primitive
e per le conquiste nuovamente fatte od in corso di farsi in quella costituzione.
conquiste nuovamente fatte od in corso di farsi in quella costituzione. g. capponi,
.. che adriano, possente in roma per l'aderenza dei nobili e
tecchi, 14-100: passò di lì in quel momento vicino alla strada maestra un prepo-
frequent. prepotenteménte, aw. in modo incontrastabile, inarrestabilmente; con irresistibile
mio panorama. prepotentemente, si cacciano in mezzo e pigliano un risalto dominatore.
risalto dominatore. pasolini, 13-242: avevo in mente un terzo romanzo, 'il
mazzini, 8-72: la poesia, confinata in un angolo del creato, strozzata dal
. r. longhi, i-i-1-437: in epoche prepotentemente creative, le cose non
marmi, di affreschi, veniva messo in opera da gente che si trovava ed essere
s'arrivin a dire! quando comparisce in casa quella poveraccia della su'moglie trema
vizi intollerabili, e si saran consumate in enormi peccati. delfico, iv-307:
... l'espressione del talento egoistico in opposizione colla ragione antiegoistica. nievo,
, 27-730: un bastardo di prete corrotto in tempi corrottissimi, violento e prepotente in
in tempi corrottissimi, violento e prepotente in tempi di violenza e prepotenza, affamato
. piovene, 8-72: c'è in tutta questa gente, con molte buone
con forza. batacchi, 2-238: in chi giostrar pretende è grave fallo /
: le radici storiche del luteranesimo affondano in un terreno così profondo e complesso, che
e arbitrano (e ciascuno degli atti in cui si traduce nella prassi).
ai grandi, godeva di vedergli agramente porre in canzona dai cori, ne'quali.
formidabili che tenevano la nostra nazione quasi in una carcere rinchiusa e ch'erano rinforzate da
odiosa prepotenza. mazzini, 3-71: in una società che la tirannide domestica,
papini, x-1-300: smoderata fu troppo in te la prepotenza del volere rispetto all'
, che non vuole che la donna termini in pesce. 2. azione di
. galiani, 4-309: l'occupar in quel luogo le merci appartenenti a chicchessia
patimenti della poverina. nievo, 27: in generale quello era il regno dei furbi
, gli errori di pubblica economia, contribuì in special modo l'incuria all'insalubrità particolare
e le circostanze o prepotenza di natura in alcuni pochi individui, i quali essendo
mirabile coraggio. mazzini, 3-290: in altri termini la scelta del reg'mento
artificiale. papini, i-1241: mi trovai in una vasta veranda di vetrate azzurre che
nella ventura si potesse campeggiare con prepotenza in fiandra, catalogna e piemonte. idem
esacerbati dal veder diminuito il lor commercio in diverse parti per il fluente dell'olanda
che voleva impedire l'esportazione de'legnami in rancia. angiolini, 151: volendo
alla prepotenza sul mare che ha assunta in europa,... son persuaso
-grande forza, solidità. michelstaedter, in: si contorce pel mal di mare e
del piroscafo che sta come un isolotto in mezzo all'uragano, si trova a
cicognani, v-1-105: il nencioni à in antipatia la lingua e in avversione la
nencioni à in antipatia la lingua e in avversione la prepotenza latina; cristiano, sogna
colletta, iv-152: in alcune province, prepotendo la carbonerìa,
caldi settari. bersezio, 280: in que'beati tempi governava la polizia militare,
si gonfi troppo e non si metta in testa di far di suo capo o di
individui decisi a prepotere si fossero messi in cerchio con quegli argomenti, diceva il
e dei suoi scritti avverte quel che in lui prepoteva di abito politico prussiano e
prepotere uguale i preti, meno prudenti in questo di lutero, che co'prìncipi
. volponi, 157: possiamo precisarle che in via di principio la nostra organizzazione,
controlli che per altro non toglie a nessuno in qualsiasi grado della gerarchia aziendale il senso
agg. che è già stato pubblicato in precedenza. arbasino, 7-379: i
. paleont. sporgenza che si riscontra in ciascun osso del pube dei dinosauri avi-
prepuberi la simpatica sensazione di sentirsi come in casa propria. = voce dotta,
sm. patol. forma d'infantilismo in cui i caratteri fisici e psichici sono quelli
durante il quale l'accrescimento si manifesta in maniera più rapida. = voce
'prepunta ':... così in alcuni luoghi appellasi quella coperta da letto
, tombolai con lenzuola e prepunta, in un montone, sull'intavolato.
= voce di area sett. e, in partic., lomb., dal fr
il glande, su cui scorre liberamente in tutta la circonferenza, eccettoché in corrispondenza
liberamente in tutta la circonferenza, eccettoché in corrispondenza del meato urinario esterno, dove
respira fuora e la eresse e moltiplica in lo luogo. galateo, 182: per
delle parole del poeta orazio, il quale in una satira scrisse 'curtis iudais oppedere
piglia, e con divin furore / fa in minuzzoli agag, perché lo sciocco /
con mille zecchini, e fuggii presto in persia. -con metonimia: condizione
bibbia volgar., x-214: sappiate che in iesù cristo non vale niente né circoncisione
linea mediana. giannone, i-165: in quelle regioni, secondo che ci assicurano
sono d'impedimento alla generazione, cagionano in quelle parti convulsioni, putredini, ritenzion
. della generazione della chiocciola risponde internamente in un canale o cavità membranosa, nell'
intromessa la setola per questa bocchetta entra in un canale bianco, il quale si
canale bianco, il quale si dirama in tre altri sottili canaletti lunghissimi...
con un ramo di mandorlo fiorito in mano e una stella sui =
oltre un secolo fa, è venuta ora in grande moda. = voce dotta
corrente artistica d'ispirazione romantica, sorta in inghilterra intorno alla metà del sec.
fino agli inizi del sec. xx in tutta l'europa occidentale. d
esausta civiltà di terza mano che, sorta in inghilterra col nome di preraffaellismo e con
: d'annunzio e strauss non hanno nulla in comune, se non alcune fonti (
propaganda e salvo che per 1 preraffaellisti in inghilterra ben pochi pittori presero parte a
; che ricorda il tipo fisico (in partic. femminile) proprio delle opere
m. -i). artista e, in partic., pittore seguace del preraffaellismo
della scuola da mitilene, una lirista lesbiaca in atto di riposo, ma quale avrebbe
. soffici, v-1-354: tu segui in sostanza le orme di franz stuck,
15-115: william moms, curioso personaggio in cui s'univano l'estetismo preraffaellita e
tismo di forma-colore che siamo soliti ad amare in bellini. 2. sm. artista
croce, iv-4-50: ciò che differenzia, in questo campo, il rinascimento dall'antichità
è assai largo, come può vedersi in quel che dice dei primitivi e dei
raffreddamento a cui si sottopongono merci deperibili in appositi magazzini prima d'immet- terle nei
prerapisco, prerapisci). fare proprio in anticipo; percepire, capire con immediatezza.
pasolini, 17-288: si trova in auerbach: secondo il grande stilcritico esiste
tipo di realismo (che si occupa in stile comico del quotidiano) il cui senso
quotidiano) il cui senso profondo consiste in una 4 pietà creaturale 'verso gli uomini
tr. neol. registrare preventivamente, in anticipo. = voce dotta, comp
- della scuola prerembrandtiana, che operò in italia dal 1606 al 1620, circa
prericordato, agg. ricordato, menzionato in precedenza. = voce dotta,
colonna, 3-376: o fonte sacrosanto, in cui myste- riosamente è la disposizione degli
(una società, le varie strutture in cui si organizza, i valori che
, e, anche, i gruppi che in essa variamente s'individuano).
). gramsci, 6-262: mostra in azione, vivente di immortale bellezza,
a partire dal 1917, lo stato, in russia, ha confermato il suo dominio
suo dominio totale sulla persona umana, in modo non diverso dallo stato prerivoluzionario,
sforzi possibili per limitare la prerogativa reale, in materia di legislazione, ad un semplice
detto, forse nel secolo vili, in esagerare le prerogative certamente grandi ed indubitate
, che costantino il grande si ritrasse in oriente, acciocché roma e parte del
come il vescovo di roma, esecrando in quello di costantinopoli il titolo di monarca
conservino quelle prerogative che hanno, debbono in tempo di peste delegare la loro autorità
non esservi cosa alcuna, lo restituì in tutti gli onori e prerogative di principe
pretendendo di sostenere le prerogative della camera in materia di finanza, si rifiutava di
: che il feudo sia nobile viene in conseguenza della parola istessa; che al feudo
attribuivano, nelle lor mani degenerarono tosto in orribili abusi e licenze. botta, 5-8
desideravano un governo più largo, proponendosi in tal modo e ad un tempo medesimo
anzi parendo loro di restare gravemente offesi in pensar solamente che la dignità di prencipi così
: ultimamente bisognò concedergli di essere ammiraglio in tutto il mare oceano con quelle ragioni
oro distretti. duodo, lii-6-335: in questi disgusti che ora sono tra il
di ferrara al ghibellino salinguerra, furono in quell'occasione accordati vari diritti e prerogative
salomone, nella dedicazione di quello, in presenza di tutto il popolo esplicò con longhe
. de luca, 1-14-1-203: gode anche in roma questa religione la prerogativa che li
al quale male s'owierebbe per avventura in gran parte, se in molte cose e
per avventura in gran parte, se in molte cose e non solo ne'parlamenti
maggiore di quella di venezia, allegando in essa molte istorie e citando alcuni indulti
de'barbari ottomani; gode questa città in prerogativa la conservazione di quella corona reale
conservazione di quella corona reale, guardata in una torre all'opposto del danubio e
di quello per prenderlo... in questo mezo la tribù della prerogativa di nuovo
poteri e delle competenze che (specialmente in inghilterra durante 1 secoli xvii e xviii
di origine storica che, sarebbero rimasti in capo al re anche dopo l'introduzione (
capo al re anche dopo l'introduzione (in italia e in altri paesi europei,
dopo l'introduzione (in italia e in altri paesi europei, nel corso del secolo
ultimato il parlamento, se ne ritornò egli in inghilterra con questo augmento di prerogativa.
, di quel governo misto e temperato in cui s'uniscono la libertà e l'ordine
s'uniscono la libertà e l'ordine; in cui la guarenzia dei popolari diritti si
diritti si vede nella regia prerogativa; in cui, rispettando il potere e la dignità
oppongon barriere alla prepotenza e all'arbitrio; in cui la nazione viene associata al governo
chiamare il potere esecutivo, perché colà [in inghilterra] si sa che non è
trono ea i diritti della potenza legislativa in un momento in cui le acclamazioni raccolte
diritti della potenza legislativa in un momento in cui le acclamazioni raccolte dal tribunato da tutte
corona 'è la frase più comune in cui ricorre oggi il termine di 'prerogativa
quando la successione del regno potesse cadere in prencipi non naturali di detto regno, lo
órdine quelle prerogative ch'egli aveva acquistate in tante altre egregie azioni ed imprese col
molti favori alli fondatori e alla posterità in cose le quali non si permettono ne'benefici
permettono ne'benefici ecclesiastici, sì che in sostanza... li commendatari si godono
guicciardini, iv-31: il pontefice rispondeva che in uno salvocondotto, quantunque amplissimo e pieno
, che noi dicemmo, iddio riguardò in voi, le quali egli esamini; e
i quali siete conosciuti sempre essere stati in italia chiaro braccio deha chiesa e nobile
, 1-2-581: di gran danno fu sempre in ogni scienza il presumere di sé e
et a che sii atto e quali inclinazioni in lui più predominano. magalotti, 26-70
salvini, 45-6: avea il giovane in sé gran rigoglio e baldanzoso andava dehe
uomo. manzoni, vi-1-230: c'è in noi una prerogativa e una miseria le
miseria le quali c'impediscono d'essere in tutto fedeli all'errore: il non potere
fedeli all'errore: il non potere sconoscere in tutto la verità e il poter contraddire
gli mancavano prerogative per essere accolto bene in quelle famiglie; egli che inoltre osservava tutte
a tal opinione, anatema à chi chiede in nome di lei libertà di pensiero.
l'ornò di vaghe foglie; / e in queste accorta ogni colore impresse / e
proposto assunto, a me sembra che formino in parte le principali prerogative di questa novella
e medicea, altrettanto scarseggia di notizie in rapporto all'acqua leopoldina. monti, xii-7-2
molti verbi italiani si è il cangiare in sustantivo la prima persona del tempo dimostrativo.
è cagione che simili velenosi animali crescono in minor numero. 7.
colle quali dice essere egli venuto onorato in dette città, fa espressa menzione del
pure chi è reso di tal pregio in modo nessuno mai non ne abusi? pananti
fin dall'infanzia inspira una certa confidenza in se stessi. manzoni, vi-1-115: e
fa il terrore era praticato dagli stati, in grandi nazioni come l'italia, la
, a malincuore, sull'ottomana. in verità, si sedeva per la prima volta
fioretti, 2-5-89: alcuni gramatici antichi posero in contesa e in discordia virgilio e pindaro
alcuni gramatici antichi posero in contesa e in discordia virgilio e pindaro per la prerogativa
ma devesi a voi, se alla grandezza in che sono in voi cresciute queste fiamme
voi, se alla grandezza in che sono in voi cresciute queste fiamme in riguardo di
che sono in voi cresciute queste fiamme in riguardo di sì poche ore che lo
com'io non ho prerogativa alcuna / in congiuntura tal da farmi ardito. romagnosi
ladrone più che niuno altro santo che sia in paradiso... prima che fu
. prima che fu compagno di gesù in croce a urnotta; secondo che fu
d'animo e da bene, mette in pricipio delle sue virtù la pudicizia,
preminenza dovuta alla nascita o all'anzianità in una carica; collocazione prestigiosa; posizione
carne nostra ama noi, e abbiamo in lui la prerogativa, overo dignità,
musso, iii-315: al tuo nome in sé santissimo se ne friggono i diavoli tremanti
fa', signore, che sia santificato ancora in tutti gli uomini, acciocché alla prerogativa
la prerogativa differente dalla dignità, poiché in due persone che sono constituite ambedue in
in due persone che sono constituite ambedue in dignità, nell'una più che l'
¥ 103: la povertà denigra e in un certo modo annichila la rerogatava e
, la prerogativa di nobile e il pane in vita. f. f. frugoni,
lanzi, ii-398: stabilite pensioni per mantenere in roma scelti giovani studiosi delle tre arti
confermi l'impegno di mantenere essa scuola in quel grado e in quella prerogativa che
di mantenere essa scuola in quel grado e in quella prerogativa che hanno gli altri principali
da 'prerogativa ', pure, in questa maniera dal volgo corrotta, ha
da siena, v-128: mentre isterie in vita nel mondo, [la verrine
volte vediamo che un capitano, valoroso in una di queste, sia ugualmente valoroso
il semplice lombardo ', cioè unico in tal probità. = voce dotta
b. fioretti, 2-2-81: in ogni conto 1 aulularia 'di plauto
chiamate iuridicamente erano le seconde; ché in queste seguitando il popolo, come spesso
(v. rogato); in partic., cfr. praerogativa [centuria
, scelta '(v. prerogativa) in quanto di norma le altre centurie si
il romanico preludendo a esso e, in partic., preparandone la cultura figurativa
« è romanico o preromanico: trovato in campagna, in provincia di novara, a
o preromanico: trovato in campagna, in provincia di novara, a carpugnino,
1-38: ascoli... pensava che in italia... il latino era
italia... il latino era in certo modo in casa propria più che
.. il latino era in certo modo in casa propria più che nelle altre terre
nelle altre terre conquistate da roma e che in queste esso abbia dovuto adattarsi alle abitudini
b. croce, ii-1-295: in quello stesso limite di tempo...
da una certa aria settecentesca ch'è in tutta la sala, egli terrà nel conto
distanza d'un secolo o più si rinnova in lui lo stato d'animo e l'
tedeschi. migliorini, 8-16: cristallizzato in una forma positivisticamente raffinata è sopravvissuto così
e alla variante popolare del latino, in cui si riscontrano fenomeni destinati a riflettersi
la guancia ne l'atto che si scorge in alcune cleopatre di marmo pario.
l'aspra ferita di sangue gemente / che in sé gorgogliava ho rasciugata, / mentre
/ che il singulto preruppe, e in me intenta / con un sospiro esalò fuor
e schede, una rama d'alloro in un vaso di vetro muranese proteggeva una
fece amurate da'suoi turchi prender l'armi in mano e occupare l'epiro, specialmente
reame d'erminia, passò con suo esercito in turchia. g. morelli, 417
quell'invettiva di giacinta m'è tornata in mente anche l'apostrofe del nostro sindaco
qual alchenna ìera de le prese turchesche fatte in candia. bacchelli, 2-xxiv-162: «
». -cattura di una nave avversaria in battaglia o in un'azione corsara.
di una nave avversaria in battaglia o in un'azione corsara. d. barbarigo
] non ponno ottener loro, parlando in materia di ricuperazione di schiavi, vien
francesi mancato di sovvenire le sue armate in barbaria di remi ed altro,.
-in senso concreto: nave nemica catturata in battaglia o nella guerra di corsa.
persone, navi o merci) eseguita in modo legittimo (in conformità alle leggi
merci) eseguita in modo legittimo (in conformità alle leggi e alle consuetudini intemazionali
consuetudini intemazionali) o, rispettivamente, in modo illegittimo, con un atto di
pirateria o con un'illegalità. -anche, in senso concreto: persona, nave o
: persona, nave o merce catturata in modo legittimo o, rispettivamente, in
in modo legittimo o, rispettivamente, in modo illegittimo. c. campana,
braccioduro, che nondimeno si trovava infermo in letto, egli fu ritenuto allora prigione,
, 4-134: se le carte non sono in regola o mancano affatto, si presume
presume di ragione essersi voluto commetter frode in pregiudizio del guerreggiante e la nave col
tribunale delle prese: organismo statale creato in conformità alla legge internazionale e incaricato di
una nave straniera sia o no avvenuta in modo lefittimo e, in caso positivo
no avvenuta in modo lefittimo e, in caso positivo, di autorizzare la con-
. navigazione di san brandano, 176: in veritade tu ne à'tolto la
sco a paria, venne in mano di carlo quinto imperadore.
sulla sera toma la madre a metter in campo il discorso della figlia.
, dove cristo avea predicato, gittata in mare, ri fé così gran presa di
priore / e gli uccelli a ventine in bastardella / e schidionate che fanno terrore
dati, 2-1100: vennero tra loro in disputa e contesa non piccola, dicendo
questi combattitori o atleti... in questi giuochi si aggiravano prima un pezzo
,... ma colui u quale in un solo o in due è bene
colui u quale in un solo o in due è bene e diligentemente ammaestrato. agrippa
] a torcere e piegare le snodate membra in ogni parte a lor modo ed a
quanto all'innanzi salti lunghissimi, ed in lottando a far varie prese e sgusciare
essere smosso. brignole sale, 7-76: in lotta ingegnosa [ercole] aveva,
zalda. -per estens., in un duello ah'arma bianca, mossa
del portiere che blocca il pallone diretto in rete afferrandolo con le mani (e
b. barezzi, 1-106: sono in conclusione di razza di sbirri e di
, inteso nella sua autentica natura e in tutte le sue implicazioni. moravia,
: la £ presa di coscienza ', in un momento storico diverso, avrebbe potuto
calvino, 13-242: maurice blanchot, in uno scritto che è una netta presa
conoscenza di un certo fatto e, in particolare, di un atto compiuto da
preparazione o addestramento professionale. -presa in considerazione: nel linguaggio parlamentare, esame
tempestosi rumori della sinistra contro alla presa in considerazione del progetto di legge.
d'armi, dell'arme: entrata in guerra, apertura delle ostilità. tortora
lucia, 436: il pane fu diviso in fretta, ma senza tumulto e
bocca e due ordini di denti avea in docca. -imboccatura del morso del
anulare del prenditore, gli rimanevano chiusi in pugno, di modo che, girandoli
è il principio poetico che parve nuovissimo in alcuni poeti moderni? pavese, 8-380:
, di una colla acquista consistenza, in modo da non essere più deformabile plasticamente
pronta presa-, che aderisce, si solidifica in brevissimo tempo (un cemento, una
mano la donna che stira nel tener in pugno la maniglia del ferro. c.
ferro, ripiegata all'un de'capi in occhio o anello schiacciato, a uso di
fosse restato niente del corno vivo, in questo caso non vi è altro remedio se
o nelle parti laterali di un vaso o in che sia d'altro per poterlo prendere
è sostituito un bocciuolo laterale da fermarlo in cima di una lunga canna. bocchelli,
sua. buonarroti il giovane, 9-273: in simil giorno / giovi il dissimulare,
, per tór cagione / alle sollevazion in chi n'attende / l'occasion,
si dee dall'uom savio e prudente in alcun modo procurare e a tutta possa fuggire
come sempre ghibellino, così da gran tempo in molta paura della repubblica di firenze:
manzini, 12-95: « pensavo che, in fondo, una malattia infantile aiuta,
e tomi a mezzo. falcucci [in mazzei, ii-355]: mandiànti cinque prese
invio così a milano numero dodici prese in quella scorza che con felice ed infallibile
d. bartoli, 2-4-447: morì in poche ore d'una presa di tossico
o il ricevere un epiteto spregiativo (in relazione con un compì, di specificazione)
presa di gazìa, / del giacinto in compagnia, / ch'ora è ascesa al
, ricorre alla scatola, piglia una presa in furia, la porta al naso,
per stabaccare. appena il padre entrava in corte, le megere lo accerchiavano squacquerando
nel tempo stesso una presa di cannella in polvere per aromatizzarla [la pasta]
potete però prendervi un poco di spasso in queste ferie autunnali. govoni, 850:
parrocchiale, un bel giornalino che andava in quasi tutte le case, sì che
sapere, capire, raccapezzar qualche cosa in quel guazzabuglio di colori e forme fortemente
come dice la plebe. -presa in giro: v. presingiro.
. testi pratesi, 414: in prima sì demo a. sser ciuto pericetti
che ha detto nella nota, è in buon paese. targioni tozzetti, 12-5-3:
smannoro e le adiacenti campagne sono divise in moltissime piccole prese o tenute di differentissimi
, porrai prima i magliuoli di buona vite in una tavola, cioè in una presa
buona vite in una tavola, cioè in una presa di terra ugualmente cavata adentro
e prima di venderla la collaudava avvitandola in una presa inchiodata sul banco. bernari
: 'presa di terra ': punto in cui si mette in comunicazione con la
': punto in cui si mette in comunicazione con la terra il polo negativo di
3-30: l'avevo... visto in un salone di presa, dove giravano
, per indicare esperienze vissute direttamente, in prima persona. arbasino, 18-97
quasi quasi 'della memoria 'e 'in costume '. 27.
a proporre impudicamente a una triplice presa in g uno, immolandosi sì ma non
: luogo dove una parte di acqua corrente in un fiume è sviata per esser menata
di prelevare parte di un fluido immesso in una conduttura. e. cecchi,
di ferro, le prese d'acqua potabile in maiolica bianca ed ogni altro apparecchio turistico
): diritto di derivare acqua (in una misura predeterminata o nella quantità che
presa d'acqua continua si può esercitare in ogni istante. ibidem, 1004:
dell'opera viva di una nave, in cui sbocca il tubo di aspirazione di
la cui estremità libera è scanalata longitudinalmente in modo da consentire il collegamento con l'
marinetti, 1-95: l'elica è in presa diretta quando è montata direttamente sull'
ricordo ma che dà una limitata soddisfazione in 'presa diretta '. 31
che ha lo scopo di immettere aria in un ambiente o in un impianto.
scopo di immettere aria in un ambiente o in un impianto. -in partic.:
portatile la cui spina era subito inserita in una presa lì dietro, e da lì
37. locuz. -alla presa: in prigionia. f. f. frugoni
sp., 35 (609): in quel luogo destinato per sé al patire
o manovra qualcosa (per lo più in operazioni ardue, complesse). soffici
di errore, scorge il concetto vero in cui bisogna correggerlo. baldini, 9-160
rare e difficili. -che è in contatto, in rapporto con qualcuno (
. -che è in contatto, in rapporto con qualcuno (per lo più
rapporto con qualcuno (per lo più in situazioni difficili o imbarazzanti). moretti
costruire una storta. -impegnato in pratiche erotiche. arbasmo, 127:
prese coi ragazzetti. -che è in conflitto, in contrasto. manzoni,
. -che è in conflitto, in contrasto. manzoni, pr. sp
livellatore moderno,... ha in queste regioni poca presa. -cogliere la
-aver la possibilità, la capacità (in relazione con una prop. subord.
fenomeno. sbarbaro, 1-269: nulla in lei, ora che la vedi, offre
, / pur sofferta. -essere in conflitto, in contrasto. visconti venosta
sofferta. -essere in conflitto, in contrasto. visconti venosta, 349:
-scontrarsi con una difficoltà, imbattersi in un ostacolo. silone, 9-62
alcune nascoste ferite. -essere impegnato in un complesso e arduo lavoro intellettuale.
vernice, una colla); consolidarsi in modo da non essere più deformabile plasticamente
dire rapidamente s'indurisce, si rapprende in massa solida, svolgendo calore ed aumentando
, dei quali ne nascono i meliachi, in sui quali è bene annestare gli
salvini, v-4-3-7: la carota, fitta in buon terreno, ha ad attaccarsi,
xxii-5: è degno d'osservazione che in tutte quelle nazioni, nelle quali la
hanno il terrore continuo della gente che scende in piazza a far baccano. montale,
presa come al solito. -incominciare (in relazione con una prop. su- bord
aion toma alle prese, / e in quella baruffata il martel perde.
armato dell'avversario, come estremo espediente in un duello all'arma bianca.
alle prese. -essere appagato in modo concreto, tangibile. iacopone,
e verisimiglianza ci è mai che diomede potesse in tal congiuntura così favellare o dovesse allora
venir alle contese. -entrare in contrasto, in conflitto. anonimo,
. -entrare in contrasto, in conflitto. anonimo, lxxx-3-1046: mancando
qualche piccola preserella di pura cassia talvolta in loro vece. -presina (v
può essere previsto, immaginato, concepito in anticipo interpretando indizi tenui o incerti.
incerti. bacchetti, 2-xix-18: in una società più che presagibile, una
il fa, gli è ver, talora in argomento / del grand'oprar di lui
evento o concorso di fatti che, interpretato in base a relazioni occulte suggerite da particolari
ruppeno sotto fi piedi di alfonso, in modo che cadde ne la sentina d'
e ne'presagi. pascoli, i-723: in iambi [orazio] cantò il presagio
del 723, quando tutti i romani erano in grandi ansie, sapendo le minacce di
sono superstiziosa; non mi lasciar sola in questi giorni, mi parrebbe un triste
addosso otto di coloro che, pigliatolo in diverse parti, il distesero a terra a
d'una fine immatura, si mutava facilmente in un sorriso pieno di dolcezza e di
tommaso, a te s'aspetta / in presagio di quelle / ch'un giorno avrai
: parve che iddio, o in segno del presente trionfare che il suo santo
trionfare che il suo santo nome faceva in quella provincia o in presagio del molto più
santo nome faceva in quella provincia o in presagio del molto più che doveva sperarsene
vicina non t'ho, se a te in alta / solitudine penso, più infuocato
una condizione futura o appena incipiente, in base a rapporti causali o a indizi evidenti
per presagio del rimanente della nostra vita in quella età da natura date. guidiccioni,
. saba, 244: tempo è che in ogni stanza / han messo le persiane
venti e delraltre cose, e quali in vari animali sono variamente. costo,
: seneca fa presagio di se stesso in una certa epistola, che egli arà gran
cortese affetto verso la nostra accademia mostra in questo luogo il sig. cardinale tenendo
ritornare all'antico stato e a diventare in non lunga età una gran palude.
meno del presagio. idem, 1-428: in passando assediò [il borgia] piombino
boiardo, 3-149: passiamo... in su quella pendice / qual sopra al
b. croce, iii- 27-253: in quegli stessi anni apparivano taluni segni inquietanti
(presagisco, presagisci). annunciare in anticipo un avvenimento futuro, interpretando come
vaticinare, indovinare, predire. -anche in relazione con una prop. subord.
audace e franca, / benché ravvolta in povere divise, / vai su le mani
già si promise / ad un amante in fede ea or gli manca. bruni,
una condizione futura o appena incipiente, in base a rapporti causali o a indizi
si stava / la medic'arte o in timido bisbiglio / sol morte presagìa. guerrazzi
s'aduna la molle insidia della valanga in alto e romba a valle con un
, il presagire ch'egli debba cadere in qualche gran disaventura. f. f
che tanto la disconobbero e l'amareggiarono in vita. c. i. frugoni,
le lor sorgenti, ove, qual pianta in seme, / vicini a pullular stannosi
a pullular stannosi avvolti. -esprimere in anticipo un giudizio, una valutazione.
quel manoscritto, stampato che sia. in questi saturnali della barbarie...
meninni, iii-433: miro sul prato in maestà pomposa, /
fosse presago il core, / s'irresoluta in ritrovar consiglio / la mia tenera età
negli anni della sua infanzia poco considerato in corte..., cercava questa
litote. male presago: che non è in grado di prevedere gli eventi futuri,
di prevedere gli eventi futuri, e in partic. le minacce incombenti.
a turbare il silenzio e la solitudine invocati in quellé parole presaghe. -di
mente bratta, / d'effemminare il conte in tutto vaga / la sua magion va
restaurazione dell'antico teatro che doveva operarsi in ferrara. -che ha un'espressione
chiaroveggente (lo sguardo). in trono adorno / e vestita di porpore,
, il funesto foglio, e lesse in pochissime linee spiegato il motivo di inesplicabile
vuole un esito letale. -avvertire in anticipo un fenomeno meteorologico o un mutamento
ne presaggì: un soldato francese, in passando il basta per la guardia su
piazza d'armi, messa la corda accesa in serpa del suo moschetto, carrico di
dell'etman. 6. indicare in anticipo con segni o fenomeni rivelatori.
caminer, 51: questa è una moda in passato sconosciuta, poiché la fodera stessa
), agg. previsto, preannunciato in base a indizi rivelatori. abriani,
molti, che dante mentre era ancora in firenze non si fosse provato d'incominciare
provato d'incominciare la visione da lui presagita in un'operetta finita e pubblica sei o
: come vi restò intera, e forse in piedi, quella frondosa pianta d'olivo
la ricordanza di quell'anno disastroso, in cui da tre prodigiosi fulmini a un
(presàlia), sf. ant. in età medievale, appropriazione legalizzata di beni
statuti di perugia (1342) [in rezasco, 856]: se ad alcuno
. 2. cattura di prigionieri in battaglia. ghirardacci, 3-92: sarei
averli, ispaventati / da vane penne, in reti aviluppati. -in senso
lucidi e intenti, seguì di gesto in gesto i due tipi nei loro passi.
non s'allaga. -pronto in anticipo. castiglione, 627: l'
mio... presago e proporzionato in qualche parte a servirla così come essa a
sua usanza di far veder se nessuno era in camera, o che pure alora le
comandò a la fante che guardasse che persona in camera non fosse. beccuti, i-188
e l'anima e il costume / e in cuor delf'uom le ascose fibre indaghi
io partii, questa terribil punta / portando in cuore e, prèsago del vero,
aver già solevi / di presaga virtute in te sospende. 3. che
profonda necessità di poesia... soffermava in un presago desiderio di raccoglimento e di
soffrire. 4. che contiene in germe gli avvenimenti futuri, o rimanda
lii-4-179: ho veduto il regno di francia in questa mia legazione, serenissimo principe,
a tutti, scrittori e lettori, in una parola l'idea dell'epoca.
e che nel tempo del parto apparse in aere sopra il castello nuovo un trave di
presago della terribilità che avea d'essere in lui. tansillo, 17:
il vento empiva le vele del legno in cui giaceva saffo, la quale con
. immaginava con animo presago quanto accadeva in quell'istante nelle da lei abbandonate stanze domestiche
di aiuto che si dà, in alcuni paesi, agli studenti universitari. la
dell'asine, e perciò s'adopera in luogo di presame. soderini, iv-46:
il bollore molto più tardi che altro latte in acqua comune fredda. b. del
soppriso, cioè soppresso,... in nostra lingua significa condensato, onde diciamo
verso gli abissi, come se avessi in me una sorta di presame misterioso che rappigliasse
una sorta di presame misterioso che rappigliasse in figure determinate l'idealità del mondo.
. = deriv. da preso, in quanto fa 'rapprendere 'il latte;
presantificato, agg. eccles. consacrato in precedenza. -messa dei presantificati: quella
presantificati: quella celebrata con ostie consacrate in una messa precedente. -in partic.
venerdì santo, priva della consacrazione, in cui la comunione veniva amministrata con ostie
che pratica la chiesa nel venerdì santo in luogo del perfetto sagrificio, il nome
). ant. conoscere, sapere in anticipo. beicari, 6-136:
, 1-46: pianga il sole e stiasi in riposo, poiché non ha più che
. ant. e letter. conosciuto in anticipo. groto, 1-137: noi
l'avesse davvero atterrito non era ancora in tempo per salvarsi? presare,
gli oggetti non possono ben distinguersi che in qualche lontananza dall'occhio stesso, il che
stessa grandezza, né si miran o in pari distanza e molto meno colla medesima
i presbiti. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-69: siccome...
meglio di un iresbite il quale, in luogo di adoperare la propria vista unga
voler vedere quel che vedrebbe un altro in vece sua. pirandello, 7-1337: doveva
. 3. che non è in grado di percepire ciò che è prossimo
'nello sviluppo di quest'arte, dovrò in tal caso ridurmi, ritraimi, obbiettivo
., creato cardinale diacono di santa maria in ac- quiro e poi passato al presbiterale
e nel- l'amministrazione de'sacramenti et in altre funzioni spirituali e divine per le
milizia, i-484: donde nasca tanta magnificenza in una città presbiterale, non è difficile
ufficio di cardinale presbitero. -anche, in senso concreto: chiesa della diocesi di
diciotto. de luca, 1-15-3-60: in concistoro si fa l'ozione degli ordini
. -ant. diritto di patronato in ordine a un ufficio o a un
sbiterato con regresso, in che offendo io se cerco che 'l
.. doppo la traslazione dell imperio in costantinopoli, come ancora nelle antiche croniche
. sistema di organizzazione ecclesiastica adottato in partic. dalle chiese calviniste dei paesi anglosassoni
svizzera, e dai valdesi italiani), in base al quale il governo della chiesa
], 1-i-179: sir duncan lo ascoltava in modo conveniente, quantunque si sapesse che
quest'accusa. papini, 27-1295: tornato in patria, partecipa [milton] con
serie ai opuscoli alle polemiche religiose, in senso presbiteriano. -che fa parte
v pare che fosse dettato innanzi tratto in latino e tradotto nel greco che fu
de'calvinisti presbiteriani ha, da poco in qua, radunato minute, ma connesse
e che seppi poi essere un colonnello in congedo, del corpo dei highlanders, si
così gli episcopali come i presbiteriani s'unirono in questo caso a disturbare i disegni del
,... che fu nudrito in scozia come l'apparente erede de? vescovi
, i-vi-59: ultimamente fece sventolare alquanto in aria lo stendardo: e, postoselo
lo stendardo: e, postoselo quindi in ispalla, passeggiò per lo presbiterio,
ispalla, passeggiò per lo presbiterio, in memoria d'aver cristo signor nostro passeggiato
maffex, 5-4-93: entrando, quasi in piccola grotta, conservato ancora si riconoscerà
piccolo presbiterio, vedendosi la linea di pietra in terra, e nel tufo, che
vengo ora dalla gran messa al santo in memoria di rossini... l'orchestra
la grazia di dio la quale è in te, e non sii negligente mentre che
per disposizione dell'autorità ecclesiastica, raggruppare in via provvisoria o definitiva più parrocchie,
uno o più vice parroci, sia riunendo in un solo presbiterio più sacerdoti, lo
ovvero... la casa ove abitano in comune essi col curato o soli.
ei la tenea / travestita da chierco in presbitero. lucini, 260: un cavallo
sogno di un giovane prete anglicano, in un piccolo presbiterio semplice di stile come
allucinativo. j. disus. donativo in denaro offerto un tempo dal papa ai
di possesso della basilica di s. giovanni in laterano. magri, 1-364:
altra sorte di moneta, la quale soleva in quel secolo distribuire il papa per il
il sopranominato presbiterio. -donativo offerto in passato al papa dall'arciprete della basilica
di san pietro, quando celebra solennemente in detta basilica 'prò missa bene cantata
ban sos prebiteros ci bi furum abe innanti in sa desia. ibidem, v-13-23:
3-47: corpi de santi che sono in venezia:... san nicodemo,
ordine alle cose della fede di cristo in oriente..., venne a
spirito, e ponendo lor la mano in capo, gli creò parte presbiteri,
diciotto diaconi e sette vescovi cardinali, in tutti cinquantatré, tomomo, prima sotto
anni io soffriva di presbitismo. ritornato in europa nel 1867, prima di avviarmi
desiderabile. salvini, 30-2-115: in quest'altra maniera [di tradurre]
la fedeltà e per l'arrendi- bilità in un certo modo e cedevolezza di nostra lingua
ad oggi... dal dialetto fiorentino in quanto si spetta alla nativa proprietà ed
chi ha l'arte d'ingentì- lirli in modo che non sentano punto di dialetto.
una condotta piuttosto che un'altra (in relazione con una prop. subord.
mi appiglio: / e spontaneo prescelgo irmene in bando. foscolo, xrv-229: nelle
essere ripulso. 3. indicare in un testamento come beneficiario di un determinato
s'incominciava ciascun simposio con una orazione in lode della forma di vivande prescelta quel
invenzioni simboliche. moretti, i-873: in questi casi si sceglie quello fra i
questi sono quelli che parlan prescelto o in quinci e quindi. presceneggiatura, sf
nel forziero di milichio che non era in quella casaccia dove sono mille bagaglie,
ant. calca di gente che si affolla in un luogo; ressa. della
da barberino, 1-47: giunto balante in su la sala, aprì la prescia della
3. locuz. -con, di, in prescia: con grande premura o rapidità
: con grande premura o rapidità, in fretta, frettolosamente. tommaso di silvestro
38: fu facta congregazione la domenica in prescia. documenti sul teatro delle corti padane
, cvi-742: questo è quanto così in pressia ho puotuto raccogliere per il primo
i-26: si disvegliò il 'ovane in su la meza notte, e per voluntà
che vien da brescia, / marciando in prescia in prescia / un certo spadaccino bello
da brescia, / marciando in prescia in prescia / un certo spadaccino bello / a
una sera l'agrimensore b., in paese noto come massone, andava di
le fa sconciamente vibrare. -presto, in breve tempo. bibbia volgar.,
.. che voi non vi rimoviate in prescia del vostro senno e che non vi
vorrei vi fussi fatta prescia, ché in cotesta opera vorrei che voi avanzassi voi
e prevede il futuro (in partic. come epiteto di dio).
teol. conoscenza perfetta che dio, in virtù della propria onniscienza, ha del
scuola tomistica dio conosce i futuri liberi in antecedenza nei suoi decreti predeterminanti, secondo
erasi steso per audacia di quella sua scienza in cose proibite e non vere, perocché
220: scienza divina si puote intendere in due modi, ovvero per la scienzia per
392: due atti di dio in tutto concorrono a far la divina predestinazione
miracoloso persistono sempre nel fondo lontano, in dante come in giovanni villani, come
nel fondo lontano, in dante come in giovanni villani, come in tutti gli storici
dante come in giovanni villani, come in tutti gli storici e cronisti. gentile
individuare le intenzioni altrui, di supporne in anticipo il comportamento. -in partic.
per la prescienza delle risoluzioni de'barberini in proseguire il filo delle loro violenze. chiari
dei salti, delprecipitamento suo, e in conseguenza stava già... nell'
la persona d'ippolita per il veggente in cui la prescienza diveniva sempre più lucida
suoi gusti), trovandosi a vivere in un paese poverissimo di bizzarre speci zoologiche,
: erasi avuta successivamente una prescienza almeno in grossa maniera gran tempo avanti di uali
17: serve per tenere i muscoli in allenamento e, nel mio caso, aiuta
astrazioni che, prescindenti, la ricercano in vano, e derideva le sottigliezze scolastiche
. b. croce, ii-5-256: è in certo modo consapevole di non dare una
come dal 'contenuto affettivo 'apportato in esse dai singoli artisti. prescindènza
. scindere). evitare di prendere in considerazione un elemento, un particolare,
. segneri, i-87: beato chi possiede in cuor suo questo puro amore. questi
altre dello stesso conio che di tanto in tanto scappano fuori anche a me.
ora dedicata alla merenda, di tanto in tanto smettevamo anche per conversare. =
essere lasciato da parte o non preso in considerazione. bergantini [s. v
della continuità d'una città può consistere in caratteri ed elementi che oggi sembrano prescindibili
. presciosaménte, aw. ant. in gran fretta, con molta premura.
. pass, prescitó). conoscere in anticipo, prima dell'avvenimento, il
inconvenienti prodotti dah'ammucchiamento di tanti ammalati in un sol luogo, l'influenza del sussidio
lasciato da parte per convenzione, anche in modo arbitrario; separato, isolato da un
fare dell'interpretazione e riforma dello hegelismo in italia si assomma per lui nell'essere stata
: conosciuto da dio come sicuramente dannato in eterno, ancor prima di meritare tale
, ancor prima di meritare tale pena, in quanto reprobo (e si contrappone a
da prescito: discorrere dell'onesa; prorompere in minacce; fasciarsi cadere nella disperazione;
: / chi qua no'dà de lagreme in prorito / e no'se sente el
4-intr.: il mondo si divide in lazzari et epuloni, cioè in predestinati
si divide in lazzari et epuloni, cioè in predestinati e presciti. battaglini, i-227
morboso anteriore alla manifestazione dello scorbuto, in cui si ha astenia, fragilità dei
persone della mira ad acquistare il dominio in chi possiede e della facoltà in altn a
dominio in chi possiede e della facoltà in altn a contraddire, congiunta col fatto
una certa simpatia. sciacqueremo la loquela in amo o nel naviglio? forse ognuno si
. prescripto, presento). imposto in modo tassativo ed esplicito da chi ha
tributo, e questo da tanto tempo in qua che, non apparendo altra ragione in
in qua che, non apparendo altra ragione in contrario, lo riscuote già come prescritto
. viani, 13-249: la stesura in termini chiari e prescritti delle querele per
l'ammonita trotti clelia 'si trovava in casa come prescritto. -inflitto a un
un po'obbligato è il secondo schizzo in quanto che non si tratta di rovine;
/ movi la tua virtù contra esso in fretta. de luca, 1- proem
milanese, i-21: sono stati messi in quarantena conforme alle misure prescritte dal prefetto
petrarca, 258-10: l'alma nudrita sempre in doglia e 'n pene / (quanto
un privilegio irrevocabile il quale sii passato in contratto. allegri, 194: quanto è
tragedia, sì come possiamo fare in questo, nel quale per ispeziale privilegio
la lettura del manuale della nautica cristiana in cui è prescritto il modo di santificare le
passato il miglior tempo della nostra vita in un clima di conformismo, di entusiasmi
4. ordinato dal medico, in partic. con una ricetta; consigliato
un certo demo- crate, che pose in versi le ricette perché si tenessero più a
si tenessero più a mente, legate in numeri poetici, e conservassesi per la
mele. pratesi, 5-362: taluno in quel gelido risolino, in que'rimedi
5-362: taluno in quel gelido risolino, in que'rimedi prescritti così dottamente, con
antonio, medico da quaran- t'anni in quel borgo. d'annunzio, iii-2-1092:
-in partic.: fissato o convenuto in anticipo (un giorno, un'ora)
alta meraviglia / scese vostra beltà prescritta in cielo / di quante mai fur belle eterna
, 2-16: meglio era per me stare in disparte / e seguir l'esercizio a
salda / fede nella immortale anima e in dio. fogazzaro, 1-491: donami tu
6. dir. estinto in virtù di prescrizione (un diritto o
un obbligo, un reato); caduto in prescrizione. tavola d amalfi, 1-263
sì, sì, ucciso, ucciso -come in sogno, ma veramente ucciso! ora
. 7. citato o menzionato in precedenza; suddetto. boccaccio, 1-i-64
mirabile bellezza della prescritta giovane, venuta in quel luogo a udire quello ch'io attentamente
ottimo, i-160: male si reca in casa chiunque sì di pro- serpina sì
noi e per tempo e per paese e in costumi. codice dei beccai ferraresi,
. calvino, 15-46: in mesopotamia si può seguire l'evoluzione da
ordinare un'azione, comandare. -anche in relazione con una prop. subord.
parte dell'educazione de'figliuoli è cura in guisa del padre di famiglia ch'ella insieme
ed esposi, secondo è l'istituto, in presenza del collegio, alcune leggi
, iv-i-243: mercoledì darà una festa in villa, una specie di 'garden-party '
allorché la natura crea un mortale piuttosto in uno che in un altro istante dell'eternità
crea un mortale piuttosto in uno che in un altro istante dell'eternità e in
in un altro istante dell'eternità e in un dato cantuccio dell'universo, gli prescrive
agli usi del tempo e del paese in cui vive. -costringere.
cortesia; / né perciò legge a me in ciò prescrisse / che, s'io
prescrivesse allora 5. carlo, acciocché in così lungo ozio d'un popolo numeroso tutti
legge o con un atto ufficiale. -anche in relazione con una prop. subord.
sia prescritta dalla legge comune, consiste in quella la quale si dice insinuazione.
1-i-17: mio padre obbligata m'aveva in isposa ad uno ch'io non conosceva neppure
, si trovano molto piu spesso che in quelle degli altri barbari. stampa periodica
. niuno può essere arrestato e tradotto in giudizio, se non nei casi previsti
legge che prescriveva i colori essendo ancora in vigore, dai colori delle case si riconosceva
. le viste di prescrivere, dicendo in tuono assoluto: « l'assemblea dichiara »
statua nel lasciarsi movere da mano interessata in prescriver rescritti, in istabilire statuti,
da mano interessata in prescriver rescritti, in istabilire statuti, che non ha del paragone
loro dotazioni. queste non possono essere impiegate in altro uso fuorché in quello prefisso dalla
possono essere impiegate in altro uso fuorché in quello prefisso dalla propria istituzione. il
di determinate norme di comportamento. -anche in relazione con una prop. subord.
quando non si debbe o nel modo in che non si debbe o in quanti altri
nel modo in che non si debbe o in quanti altri modi tali circustanze sono state
n-ii-383: perché le ricchezze si consideran sempre in rispetto di colui che le possedè,
i lumi d'origene; gli diedero in capo e l'imballordirono; si vidde oracolo
sia prescritto / nella moderna usanza, in pigliar moglie, / che il dican gli
refettorio non è rescritto mostrare le carte in regola. e. cecchi, 5-336:
guarire da una malattia o per mantenersi in buona salute. tasso, n-ii-105:
rimedio da prescrivergli, a fine di sollevarlo in tutto o in parte da quella infermità
, a fine di sollevarlo in tutto o in parte da quella infermità. algarotti,
medicina che il salvator nostro ha prescritta in rimedio universale de'mali che, voglianlo o
: e senza altro che lasciar quivi in carta ciascuno la sua ricetta, partironsi.
la sua ricetta, partironsi. -regolamentare in modo minuzioso. cattaneo, v-3-94:
pregio di lunga deliberazione rassicurarmi dall'errore in prescrivermelo. menzini, i-42: ei
sì fiero esito. 6. assegnare in modo irrevocabile e senza possibilità di rifiuto
venuti, lxxxviii-ii-749: ben te trovava in mezzo de la mota, / quando
, 9-253. padre nostro che sei in cielo, patria di noi che peregriniamo in
in cielo, patria di noi che peregriniamo in questi corpi fino che l'ora,
rivocatici dallo esilio terrestre, ci ripone in grembo del paradiso. guarini, 455:
luci sì belle? a. valiero [in loredano, 1-221]: se prudenza
, / quel tanto m terra che in ciel si prescrisse. foscolo, i-95:
/ alla piangente sua consorte ulisse / in tal forma parlò. 8
è conceduto che d'egitto / vegna in ierusalemme per vedere, / anzi che
, che mi prescrive l'essere e che in nulla mi rende, fuorché dell'infinito
. 9. dir. estinguere in virtù di prescrizione; cadere in prescrizione
estinguere in virtù di prescrizione; cadere in prescrizione. colletta, i-160: il
. -l'azione di annullamento si prescrive in cinque anni. -assol. disus.
stesso principal debitore giammai prescrive, siché in verun tempo da esso a tal benefizio ricorrer
il ciel dall'alto loco / gittato in terra e da lor mensa privo, /
-acquistare un diritto o un possesso in virtù di usucapione. - anche assol
: volendo di lei alquanto prescrivere, in tre particelle un piccioletto vilume, un
e altre clausole che si mandano attorno in sommario, non lo affermare né negarò
, ai simboli del cattolicesimo? quanti in italia o altrove s'uniformano a'riti
senza alcuna prescrizione. 2. in senso collettivo: regolamentazione, disciplina giuridica
l'indicazione precisa dell'anno mese e giorno in cui nacque il nostro povero torquato,
prescrizione propriamente detta, che si distingue in prescrizione ordinaria, che attualmente richiede il
decorso di dieci anni: prescrizione decennale e in prescrizioni brevi per singoli rapporti giuridici per
che non operano quando il debitore ammette in giudizio che il debito non è stato
prescrizione acquisitiva: acquisto di un diritto in virtù del possesso esercitato per un determinato
1-11-1-77: si perde ancora il legato in maniera che non si possa più dimandare
dato tempo la facoltà di far valere in giudizio una data ragione »..
un obbligo, e la seconda che tiene in mano la causa di quest'obbligo,
5-263: il gruppo sostò... in un raccoglimento che parve il trionfo della
gli prenda privilegio di prescrizione addosso, in guisa che poi, volendo, non gli
senza essere stata interrotta la prescrizione e in oltra che mostrassino la buona fede.
antichi poeti, sui quali si potrebbe in qualche modo allegare il diritto della prescrizione
ora non è più di moda commuoversi né in teatro, né leggendo una poesia,
il prescrivere un determinato modo di vita in quanto confacente alla salute. -in senso
ricetta medica. -in partic.: in una ricetta medica, elenco dei farmaci
: nella medicina non si può già mettere in dubbio che delle osservazioni non facessero gran
cibi e i vari corroboranti da prendere in pillole o a cucchiai, ma anche
del processo penale). - cadere in prescrizione: estinguersi in virtù di prescrizione
. - cadere in prescrizione: estinguersi in virtù di prescrizione (un reato)
che li decti excessi si commecteranno, sicché in questo corra e abbia luogo la prescriptione
sieno provati, non meritano alcuna prescrizione in favore del reo che si è sottratto
alte regioni: ora la procura ricorse in cassazione contro un decreto d'appello che
-la prescrizione estingue il reato: i° in venti anni, se si tratta di
reclusione non inferiore a ventiquattro anni; 20 in quindici anni, se si tratta di
reclusione non inferiore a dieci anni; 30 in dieci anni, se si tratta di
reclusione non inferiore a cinque anni; 40 in cinque anni, se si tratta di
la reclusione inferiore a cinque anni; 50 in tre anni, se si tratta di
stabilisce la pena dell'arresto; 6° in diciotto mesi, se si tratta di contravvenzione
posto d'onore o un seggio distinto in un'adunanza, m un convito,
posizione di preminenza, di maggiore autorità in un consesso. salvini, 16-330:
perché noi due principalmente / siamo onorati in preseggenza e 'n carni? dizionario politico,
preséance '). certi potentati, in virtù di questo diritto, hanno il privilegio
lungo. 2. indicare in anticipo; pronosticare, prefigurare. leonardo
crede che la storiografia possa fornire, in forma di responso, ciò che si crea
, prima dell'effettivo accadimento; determinato in anticipo. tarchetti, 6-i-499:
presegnate da lunghi anni, si compiono in un dato periodo della vita. b.
b. croce, ii-14-228: se in europa il marxismo vincesse, gli studi di
giovanni, 3-417: giunto il detto federigo in erminia e essendo il caldo grande e
e essendo il caldo grande e bagnandosi in un piccolo fiume chiamato ferro, disavedutamente
operare o disporre una selezione preliminare, in partic. nella circolazione dei veicoli.
nella circolazione stradale, instradamento dei veicoli in corsie appositamente determinate per le diverse direzioni
velocità a preselezione: tipo di cambio in cui lo spostamento della leva di comando
cambiamento di rapporto, ma lo predispone in quanto la manovra si compie azionando il
testa acuta, a collo torto e in diverse maniere per spingere, spianare,
per cederla, siccome fece, divisa in molte preselle all'industria privata. p
confini di pochi ari per presella posta in mezzo a campagne popolate.
perfettamente per assicurare la tenuta dei fluidi in pressione. = deriv.
alla se mina, relativa in partic. allo spandimento di concimi e
per gli studi ragazzi intenzionati a proseguirli in seminario. moretti, ii-206:
dice comune mente a pistoia in vece di 'per esempio '.
i 45 e i 65 anni, in cui l'invecchiamento fisico accompagna varie modificazioni
alla senilità; che si manifesta di preferenza in tale età. -demenza presenile-, ciascuna
degenerative che compaiono prima della senilità, in cui risultano compromesse le capacità intellettive.
il più frequente errore del medico, forse in assoluto, è quello di far diagnosi
presentato o mostrato ad altri; riuscito in modo passabile. -in partic.:
. pavese, n-i-397: non ho in mia mano nessun breve racconto presentabile.,
curato nell'abbigliamento e nell'aspetto esteriore in modo da potersi presentare decorosamente a estranei
l'ho: i carabinieri che sono in colonia non hanno l'uni- forme d'
maniere distinte, tali da ben figurare in società. moretti, iii-52: veramente
abbigliato e curato nella persona per presentarsi in pubblico o per ricevere.
a. briganti, 191: dicesi che in malaca si ritrova una certa radice,
presentaneo rimedio è annestare a questa foggia in frutti piccoli e giovani e più accosto a
. c. campana, ii-2: in alto, il farsi solo delle spalle,
taneo aiuto? -l'ordine della carità devesi in ogni caso praticare cominciando da se medesimo
presentala restituzione della lorena, non parlasse in oggi d'altro che di un compromesso
. che a v. s. dovesse in gran parte esser delegato il giudicare sopra
per ventura ch'ella sia restata in neutralità. beccaria, ii-7:
seguita accettazione della somma mancante, poi, in sca denza, del non
dificio ch'elio / portava a dosso, in cambio d'altre some; / quando
che, poi ch'egli ebbe pirro in fuga messo, / me 'l presentò
reclamato da pendo- lin, il quale in fatti presentava il biglietto e dichiarava d'
il biglietto e dichiarava d'averlo avuto in dono dalla contessa di lùcoli.
e. visconti, 365: quando, in sentinella, eseguiva l'ordinato omaggio agli
cancelliere. massaia, viii-39: dovendo io in quel tempo frequentare i ministeri, e
gli aveano richiesto. -far apparire in sogno, in visione. caro,
richiesto. -far apparire in sogno, in visione. caro, 1-566: nel
, macilenta e spaventevole / le apparve in sogno e presentolle, avanti / gli
2. regalare, donare, offrire in dono. s s latini
boiardo, 1-86: mandò gl'lctiofagi in etiopia al re de'macrobi, in-
non conseguì carlo l'effetto di presentarlo in persona al tempo stabilito, interpostasi subito
(134): avea cotale uso in sua corte: che, cui elli presentasse
aveva i più. belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a
seguitar l'uso dell'altre di presentare in opportuni tempi gli amici, riguarda bene alle
i-72: ora costui, per acquistarsi favore in firenze, presentò alcuni...
a complire il borgia e presentarlo riccamente in nome di re nezagualpilio: oro m
nome zefiro, il quale andò tanto in qua e in là cercando, ch'elli
il quale andò tanto in qua e in là cercando, ch'elli trovò un poco
, ch'elli trovò un poco d'acqua in su una grotta, ed elli si
138: uno boffadore presentò, in uno bossolo, acqua comunale per l'
san tommaso ad uno suo signore stando in convito. p. del rosso, 358
e'lo facesse crocifiggere, lo chiamò in camera e lo costrinse a sedergli a canto