virtuosa pratica, la qual pratica si faceva in parigi, perché in quella città si
pratica si faceva in parigi, perché in quella città si lavora più che in dieci
perché in quella città si lavora più che in dieci altre città del mondo e dove
cosa vi consta sì nelle parti, come in tutto il complesso del sistema di sì
gradi della loro necessità o utilità; e in ultima conseguenza ne dà il fine principale
e delle pubbliche autorità; modo effettivo in cui le astratte norme legali vengono a
letterale e originario dei testi legislativi) in seguito al modo in cui esse vengono
testi legislativi) in seguito al modo in cui esse vengono così applicate in base
modo in cui esse vengono così applicate in base a una prassi costante e uniforme;
: secondo l'opinione più comunemente ricevuta in pratica, [il padronato] passa all'
questa tradizione, chiamata pratica, è in mano di pochi. gioia, 3-i-xn:
ramo del diritto secondo il modo corrente in cui esso viene abitualmente applicato (pratica
la fede che si dà a questi notari in officio nella cuna circa gli atti giudiziali
come canonica,... troverai che in sette distinte considerazioni tutta questa giudiciale pratica
fioretti, 2-4-155: accomoderemo alcun documento in teorica e in pratica per disciplina dell'
2-4-155: accomoderemo alcun documento in teorica e in pratica per disciplina dell'orazione persuasoria e
sottile. vico, 4-i-904: platone in fondar repubbliche che non ebbero uso alcuno
ebbero uso alcuno, polibio sulla romana in ragionando di repubbliche già fondate, perderono
: azione con la quale si volge in concreto una premessa teorica, si attua
amore e avendolo quasi come santo e in grande reverenza; e con questa pratica e
come volto il vidde, colle mani in nelle reni lo percosse e giù del
bestie mutole, ma bene vivono, in mettendo loro intenta in opere liberali,
ma bene vivono, in mettendo loro intenta in opere liberali, siccome sono le pratiche
commession sua era di procurare il medesimo in roma contra di me, sotto colore d'
signora ne- cker... espone in quattro libri innanzi tutto i princìpi generali
intelletto, superiorità su se stesso, che in una pratica di mistificazione.
lii-15-89: si dànno [i benefizi] in dote, si obbligano, si permutano
si obbligano, si permutano ad altri in vita del possidente per pratiche e favori
, si vendono, si comprano, ed in fine sopra di loro si commette tra
di lontano, partendo, via, lasciando in asso gregorio costa, che crollava il
signor, temprato e iusto, / in cui del dominar pratica sorge, / al
l'avrebbe spinto un tratto più ù in questo pantano della crudeltà e della fredda pratica
quasi dei riti. -ant. in senso concreto: opera d'arte; elemento
squalificante, dannoso per chi lo mette in atto. aretino, iv-6-141: a
guazzo, 1-193: le donne hanno in particolare attenzione i capelli, e non è
sorte d'impiastri che non provino per convertirli in fila d'oro; e..
. cattaneo, i-419: travestiti andarono in paese sconosciuto a continuare per molto tempo
tempo l'orrenda infame pratica, cominciata in fanciullezza. s. maffei, 10-ii-27:
... il mentre stavamo in questa pratica, venono 36 uomini, ch'
, iii-1-194: il gareggiare, allorché in virtù schiettamente non si gareggia, suppone
che fo palesata la morte; et in questa pratica i populi molto travagliare, et
questa pratica i populi molto travagliare, et in spezie la nostra ciptà de tode.
bisaccioni, 1-280: è così passata in abuso questa necessaria pratica negli essercih che
un'indole tutta divina, tela isbozzata, in cui non accadeva solo che profilar la
de'donatisti luciferiam ed altri scismatici che in onta alle leggi vi tenevano pratiche occulte
la, molto ricca, e non brutta in prima gioventù e poi logorata dalle troppe
tu vedi uno mio religioso stare là in piazza, mettili uno mantello o una
gentili che cristiani, cominciomo a tumultuare in chiesa, fugendo da quella con dire che
condotta o contegno che si deve tenere in una determinata cerchia, secondo quanto impongono
modo di agire ritenuto buono o accettabile in determinate circostanze. g. villani,
nella pratica cortigiana, ma sofficiente assai in iscnttura. pontano, 129: queste
pontano, 129: queste sonno pratiche consuete in guerra che, partiti li capi,
: durando la pratica del suo venire in casa ed ora uno atto ed ora un
? 372: egli è nuovo in questo paese, onde a pena stimo che
ognuno può vedere, nelli divini libri in servizio del nostro intelletto non si trattano le
come se fusse filosofia, ma, in grazia de la nostra mente ed affetto,
con uno spirito i figliuoli si educhino in conformità delle leggi e delle religioni tra
di romper la linea. tale è in fatti la pratica costante di bonaparte: egli
; adesso il suicidio sta diventando endemico in ogni classe e categoria; e dappertutto
complicazioni. -uso di pronunciare le parole in un determinato modo. algarotti,
; pra- ticantato di una professione (in partic. nelle espressioni fare pratica o
espressioni fare pratica o, anche, andare in pratica con qualcuno, esercitare la pratica
nella pratica sotto qualcuno, stare, trovarsi in pratica, ecc.).
la pratica, e poi più valessero in riparare alle incursioni de'turchi. celimi,
molto poco, perché non usano andare in pratica i giovani medici con i vecchi
miei scolari... ora si trovano in pratica nell'ospedale di santa maria a
si era messo a far le pratiche in un giornale essenzialmente politico. cinelli,
bagaglio di studi,... ha in me malamente sostituito la pratica ai un
altri andava seco facendoli compagnia quando andava in pratica. magalotti, 21-14: l'arte
: l'abilitazione alla libera pratica ottenuta in una delle università della monarchia austriaca. svevo
così presto né mai, finché sono in questo termine. romoli, 299
che da la sua parte si restasse in danno: l'altre, come sapete,
abilità professionale; capacità esecutiva. - in partic.:
mozzetto e, con acquarella d'inchiostro in 'n un vasellino, va'col detto
siena, 629: se tu volesse entrare in religione, non andare per consiglio al
pratica debbe esser edificata sopra la buona in voi e sapienza, / vo'che questa
] 306: per parer di aver bene in pratica le leggi, hanno sempre in
in pratica le leggi, hanno sempre in bocca trebazio, cesellio alfeno e le antiche
. pacichelli, 1-329: presi alloggio in casa di una donna di tempo che
il mestiere de'libri con tal pratica che in materia dell'edizioni e de'titoli non
con esortare chiunque ha genio di affaticarsi in ricopiare e dar fuori antiche scritture a
nel so inalano, / la ual in mal fare aveva gran pratica. g.
gozzi, i-13-185: fon covano malizia in cuore, ma semplici sono e aperti,
abilità tecnica dell'artista nel tradurre adeguatamente in un'opera concreta l'idea che ha
a bottega...; poi, in praticare a colorire, adomare di mordenti,
sempre disegnando, non abbandonando mai né in dì di festa, né in ai di
né in dì di festa, né in ai di lavorare. e così la natura
la natura per ande uso si convertisce in buona pratica. filarete, 1-i-13:
sanza ragione, è come lo specchio che in sé imita tutte le a sé contra
altri maestri gli dipingon bene i fiamminghi in modo che gli fanno parer naturalissimi:
o rasi ingannano l'uomo. perché in queste cose di leggier disegno gli oltramontani
italiani non fanno, onde si dice in proverbio che gli hanno il cervello nelle
muovono con la pratica, fingono larve in vece di figure. idem, 2-107:
idem, 2-107: queste figure vedute in iscorto sono condotte con gran pratica, la
dubbio il caravaggio alla pittura, venuto in tempo che, non essendo molto in uso
in tempo che, non essendo molto in uso il naturale, si fingevano le
sue opere de'colori, fece, in undici anni che vi stette, quella passata
lunghi e diritti cannelli o a svolazzo o in altra guisa fatte di pratica. memorie
i princìpi, il ragionamento, almeno in parte, gli manca. così e
. groto, 2-39: ora ho in casa una frasca, che discipa / la
quella pietà che sta quivi vedde jesu cadere in terra sì come fece quando si scontrò
federico] come era temuto, guardò in alto e vide in su la torre
era temuto, guardò in alto e vide in su la torre due assassini. presesi
gran barba: quelli se ne gittaro in terra e morirò incontanente. -pizzicare
nel montacarichi. -litigare anche in modo violento e passando a vie di
provenienza della fatta. nieri, 240: in un'osteria due si presero. gozzano
dee., 8-9 (i-iv-758): in fé di dio, egli fu tal
alquanto la scala e poi montò suso e in braccio la prese, e cosi,
e avendo lo 'ngannatore ritto, li salìo in sul petto e isverginòla. g.
, dopo i debiti sacramenti, presolo in braccio, lo stesero, secondo la pia
noia nel cuor sentisse, senza mutar viso in braccio la pose al famigliare.
, / che, se la coglie in pieno, la sfracella. / per sua
-irritare. d'annunzio, vii-326: in una strada laterale l'odore del gas
partire. cavalca, 20-151: standosi egli in cella, entrò dentro a lui un
prese il legno e dati de piedi in terra si levarono a volo in aere,
piedi in terra si levarono a volo in aere, che faceva il più
mandato non se ne può staccar facilmente né in poco spazio di tempo.
, 2-i-185: la dama che noi prendemmo in carrozza, quando fummo a desinare al
i cittadini di montevideo dovrebbero prendere, in gratitudine agli italiani e a garibaldi.
concesso, elargito o anche assegnato; ottenere in prestito. novellino, 55 (
leggiadro, il quale prendea i denari in segreto, da buona gente, ma non
con altro vello / ritornerò poeta, e in sul fonte / del mio battesmo prenderò
1- iv-551): presi dal lavoratore in prestanza due mantellacci vecchi di romagnuolo e
dite, è il maggior usuraio che in tutta italia sia, e in questa città
usuraio che in tutta italia sia, e in questa città non si troverà chi presti
di vendita aver il mio cavallo: ma in dono sì, quando che accettarlo le
che accettarlo le piacesse. ma prima che in dono ella lo prenda, voglio che
danaio e che l'attendono di giorno in giorno; e ne prendono da qualche
impronto regio) - (io tomo in vita). -con riferimento a
, 408: re saggi, soli, in cui l'alte dottrine / fiorirò al
desideri numismatici restano inariditi e mi rifido in tutto su la vostra amichevole diligenza.
e madonna santa lisabetta dice: va'in pace, figliuola mia, e ricordati
isconosciuto finse di voler partire e andarsene in altre parti e prese commiato da guerrino
andò a'fatti suoi con esso gozzo in mano. stampa periodica milanese, i-84
il capitale prendono il merito, o in danaio o in cavalli... o
il merito, o in danaio o in cavalli... o in frutto di
danaio o in cavalli... o in frutto di terra, che elli prendono
gaggio morto. de luca, 1-5-1-104: in proposito del pegno, che da quello
tre- centomila coll'antifato, essendosi preso in pagamento le ragioni de'beni de'medici
qui posso darmi lo svago di sputare in terra; in america mi prenderebbero la contravvenzione
lo svago di sputare in terra; in america mi prenderebbero la contravvenzione e pagherei
delle cose così come sono, o in buona o in cattiva sorte o con sopportazione
come sono, o in buona o in cattiva sorte o con sopportazione e pazienza
quegli, che ogni nostro fare prendevano in sinistro, una cotale modestia recavano a
al suo figlio, ciò si prese in pace. g. gozzi, i-26-131:
braschi la frequenza di alcuni officiali francesi in casa di vostro fratello. manzoni,
irritato. avrei voluto consigliarle di piantarmi in asso, di cercare un altro amante
scrivere. cavalca, 20-236: intrando in alessandria, prese per iscritto tutte le
espressamente, come cosa singolare, che in questa libreria, eretta da un privato,
lii-5-83: ono poi facili e continui in prender il santissimo sacramento, andando a
divenuto cristiano e avesse esaltato il cristianesimo in cielo, aperte le chiese, tolte le
[i-277: alcuni teologi hanno scritto che in tempi di contagio è stato in uso
che in tempi di contagio è stato in uso ed essere lecito il porgere alle persone
carta. tarchetti, 6-i-374: -è in casa il marchese di b.? -
. tiepolo, lii-5-23: giunta la bolla in spagna, con grandizzima solennità a suon
trombe e di gnaccare sotto il baldacchino in processione si porta alla chiesa maggiore e
e colla medesima poi a tutte le parrocchie in tutte le parti di spagna, non
lasciando loco nel qual non si predichi in esortazione del popolo a prender quella indulgenza.
, fui gaudente / e presi frutto in vostra degnitate. idem, lviii-
dante, conv., iv-iv-4: in questo amore le case prendano ogni loro
barca più svelta delle altre a mettersi in moto, per via della forma affusolata e
rimontarlo. -ottenere un determinato voto in un esame, in uno scrutinio o
-ottenere un determinato voto in un esame, in uno scrutinio o in un esercizio scolastico
un esame, in uno scrutinio o in un esercizio scolastico. g. bassani
la krauss e con la fabiani. sei in scienze, e sei in matematica e
fabiani. sei in scienze, e sei in matematica e fisica ». -superare
preso la tesi? 18. avere in uso secondo un contratto; ottenere mediante
e andò a roma per prendere la corona in san piero, com'è d'usanza
dicono esser ricche e potenti città e sono in sassonia e in brandeburg e ah'oceano
potenti città e sono in sassonia e in brandeburg e ah'oceano germanico...
: presa... dal re in nome e in apparenza la potestà del
.. dal re in nome e in apparenza la potestà del comando, la
regina, nel consiglio della quale risedeva in fatti, e molto più assolutamente ai prima
bassani, 3-118: a saper guidare, in casa, non ci sono che lui
non ha carretta o che gli convenga in alcun luogo andare in fretta, dove
o che gli convenga in alcun luogo andare in fretta, dove che vede un cavallo
anticamera. pavese, 9-10: di tanto in tanto prendevano il treno, lui e
anno. arbasmo, 82: oppure prendiamo in queste sere una macchina di qualcuno e
qualcuno e andiamo a prendere un gelato in qualche posticino fresco. 21.
una persona con sé; raggiungere qualcuno in un luogo prefissato allo scopo di incontrarlo
presero il corpo di santo agostino e traslatarolo in sardigna. boiardo, 1-4: nel
biade erano mature entrava con lo essercito in campo con suoni di diversi instrumenti e
, / che prese una mattina qua in un tratto. g. michiel, lii-3-
interamente quel motto che è fatto proverbio in francia: 'il re paga tutto,
castelvetro, 172: qui entra terenzio in pelago, del quale non uscirebbe con
usata prima. -catturare una nave in un'azione bellica. latini,
, ma non le avvenne fuor che in due bregantim, che furon presi.
, per il negozio di pace promesso in bologna, si erano esacerbati, onde
mandasse casuso qu'i senesi fusero presi in avere e in persona...,
i senesi fusero presi in avere e in persona..., sì credo que
pesce marino. l. sailer [in g. fumagalli, 2247]: la
ariosto, 25-12: stormo d'augei ch'in ripa a un stagno / vola sicuro
ne batte o prende, / si sparge in fuga, ognun lascia il compagno /
sapere che né fede né lodo se trova in nelli ucelli che son presi di poi
o più persone, farle prigioniere (in guerra); rapire; mettere in prigione
(in guerra); rapire; mettere in prigione. gesta florentinorum, xxviii-930:
145): poi fu azzolino preso in battaglia, in un luogo che si chiama
poi fu azzolino preso in battaglia, in un luogo che si chiama casciano.
donato, quanto la fortuna ti si volse in contrario! ché prima ti presono il
bibbia volgar., i-175: venne in verità dina, figliuola di lia, per
bosco è sottosopra: / chi corre in qua, chi in là, prendute han
/ chi corre in qua, chi in là, prendute han molte / ninfe 1
la sua querela di aver preso uno in su quel della chiesa, vassallo del duca
urbino, condottolo a castrocaro, tenutolo in prigione privata e ultimamente fattolo impiccare.
od altro, se non è ireso in termine di ventiquattro ore dall'offeso, s'
fanno camminare. brusoni, 838: in olanaa scoprissi di questi giorni una congiura
iv-193: dove hai tu veduto / che in casa di puttane abbiasi preso / un
gravi pene consegnare le armi che avevano in casa: il quale ordine da un niccolò
ordine da un niccolò bordoni essendo pigliato in beffa e di lui sapendosi avere con altri
terra i biondi cavalieri, / fuggono in puglia, fuggono in abruzzi / gli altri
cavalieri, / fuggono in puglia, fuggono in abruzzi / gli altri baroni. pavese
. vedendola divina bontà che questo conte in nel malfare perseverava e il dimonio apparecchiato
deliberò che a piè della finestra, dove in nel fondaco scendeano, mettere uno tinelletto
. 25. unire a sé in un rapporto sessuale, anche usando la
era ita a una festa di sacrifici in su una loro isola vocata citerea; e
della carne l'assalì subitamente e fece tale in piè levare che si giaceva e confortavalo
prendimi, la provinciale zitella dava fuori in mosse impudiche e ridicole. pavese,
figlio del medico l'aveva già presa, in casa sua nello studio del padre.
mi raccontò che da ragazza era stata in collina con un poco di buono e
i-619: tu mi prendesti, donna, in tal punto, / che già mai
preso / quelli occhi han qualcun altro in simil modo. chiabrera, i-iv-316:
vinta coll'unica attrattiva che vi era in me, quella da cui le donne sono
ha supplito per me nell'essenziale, in quanto che ne ha penetrato il midollo
vostro libro. graf 5-367: levommi in viso quegli azzurri e tersi / occhi
, 378: la bugia della maldicenza prende in un subito tutti gli orecchi degli
vecchio e bene odorifero, e in quella pongono il vino che vender vogliono.
accetta, ne divien geloso, dàssi in preda all'avarizia, al fasto, all'
. sorprendere qualcuno all'improvviso; cogliere in fallo (anche nell'espressione prendere in
in fallo (anche nell'espressione prendere in castagna qualcuno). boccaccio,
che ruggieri era stato preso a imbolare in caso de'prestatori. buzzati, 6-254
muove è probabilmente la paura di prenderla in castagna, di constatare la menzogna e
mannelli, 95: 1 sanniti montarono in sul poggio e presono i passi per modo
. b. adriani, 1-i-419: presa in un tratto la porta e uccisi alcuni
: poc'anzi non prese egli fera entrando in tessaglia sotto color di amicizia? botta
automaticamente quello che era abituato a sentire in famiglia e a scuola da mesi e
fenoglio, 11: alba la presero in duemila il io ottobre e la persero
duemila il io ottobre e la persero in duecento u 2 novembre 1944.
per grande alegranga me pare ch'eo scia in paradiso, sì me prende lo vostro
che di nuovo apparisce, è poderoso in prender me e in vincere l'anima
apparisce, è poderoso in prender me e in vincere l'anima tutta. idem,
gente di molto valore / conobbi che in quel limbo eran sospesi. idem, inf
affannosa: sopravvivere al crollo, fare in tempo a conoscere il mondo di dopo.
sapere, -gli faccio, una volta in discesa, -si può sapere che cosa
, 27-92: sì ruminando e sì mirando in quel le, mi prese
andarsene a dio, si ritirò come in solitudine a dar molte ore del giorno
abbattere con furia o, anche, in modo inaspettato (un fenomeno fisico).
dell'arte senese, ii-250: perché in esso luogo la strada e le mura de
una dirimpetto all'altra. -guadagnare terreno in una battaglia. g. villani
aiuto di quegli uomini armati ch'erano in loro compagnia feciono alcuna celluzza di rami
della verna e il luogo de'frati in esso monte. vico, 4-i-940: quindi
pirandello, 8-684: avvilito, presi posto in una poltrona. pea, 7-72:
lana u boldroni, sia tenuto ponere in quello luogo uno sacco di lana.
per partire. -assumere una certa estensione in un libro o in uno scritto.
una certa estensione in un libro o in uno scritto. carducci, iii-12-203:
dante, purg., 32-34: forse in tre voli tanto spazio prese / disfrenata
. onofri, 56: oscilli in piena luce, e a lampi, a
separa, sminuisce / fino a prenderci in te, per tua sostanza. cardarelli,
. 33. ritrarre, riprodurre (in un quadro o in fotografia).
ritrarre, riprodurre (in un quadro o in fotografia). d. bartoli,
5-197: nel farlo sempre ha l'occhio in andare dal modello al quadro..
del vostro volto, onde resterà corretta in parte la deformità della vostra faccia.
ad esplorar il cielo e a prender in disegno la terra, venne a cercarlo
la mira, la colomba si levò in volo, andando a posarsi più lontano
. 35. trattare una persona in un certo modo; farla oggetto di
buone, con le molle; prendere in giro, ecc.). petrarca
che lo servono,... perché in un tratto si noia di loro e
4-93: fra sì contrarie tempre, in ghiaccio e in foco, / in riso
sì contrarie tempre, in ghiaccio e in foco, / in riso e in pianto
in ghiaccio e in foco, / in riso e in pianto, e fra paura
e in foco, / in riso e in pianto, e fra paura e spene
volesse prenderlo per il collo e gettarlo in quella condizione che tanto temeva. piovene
13-112: carina..., accesa in viso da quel fuoco non meno cu
non meno cu toni che la prendeva in giro, diceva ridendo che si sarebbe
si devevano prendere i tumulti e movimenti che in coteste bande sono successi poi che il
adatto o il più opportuno (anche in relazione con un compì, predicativo);
lasciare prendere il migliore partito. intelligenza, in: v'è tutto com'andò brutto
: / « il mondo guarda tutto in tua leanza, / di qual tu prenderai
41: però om rio al mondo / in fra si stesso già mai non ha
stesso già mai non ha pace / in sta vita fallace, / benché 'l viver
di vent'anni, la quale stampossi in roma la prima volta del 1547.
roma la prima volta del 1547. in vece dell'ottava rima sino allora usata prese
. croce, iii-9-305: che il filosofo in quanto filosofo prenda partito tra socialismo e
gli occhi di gesù, sarei stato in obbligo di parlare distin- tissimamente di quella
per suo subbietto esse nazioni medesime, in quanto elleno sono quelle che hanno religione
nardi, 6-41: avendo questa sera posto in sodo / carin di cimentar la sua
] a cavalcione / un fanciul che rabbassa in su l'arena, / dall'altra
fu subito doppo la vittoria di tabor in boemia. -optare per una determinata
bibbia volgar., v-329: ascendesti in alto, prendesti la cattività, tollesti gli
solita nube occultamente / discendendo a sinistra in una valle. marino, 1-4-25:
primo. la casa... era in fondo al
fuori, e tutti gli andaron dietro in buon ordine. fogazzaro, 7-66: don
via dì città vecchia. / giallo in qualche pozzanghera si specchia / qualche fanale
voleano tutti questi altri fare il viaggio in sulle galee per prendere ogni sera porto.
fiero che ci togliesse il prender porto in lesina. d. bartoli, 1-2-132:
della cocincina, entrarono a prender porto in canton. g. m. casaregi,
mercanti deliberasse di prender porto e lasciare in qualche luogo, può il padrone della
del popolo risorto, / per figurarvi in sommo la vittoria / che sul gran cor
., 23-75: quivi è la rosa in che 'l verbo divino / carne si
indirizzo di tendenza e mutato la testata in « italia letteraria ». -intr
andando le cose di cirena di male in peggio, mandamo i girenei al- l'
i girenei al- l'oraculo et ebbero in risposta che da una città d'arcadia
posizione per nulla forte. -arruolare in un esercito, assoldare (anche nell'espressione
messer bernardo villamarina capitano marittimo e corsale in quelli tempi famoso. muratori, 7-ii-93
poi che m'avete tolto e preso in sorte, / non dubitate torte / di
loro [di calicut] ponno prender in fin a octo mariti rivi. bandello,
maggiormente per mezzo delle parentele, prese in moglie despina. forteeuerri, iv-495:
. straparola, i-138: stando ambeduo in questo desiderio e vergendo la fortuna essergli
40. apprendere, imparare a fondo e in modo completo un'arte. vasari
altre, dico che questo ordine, che in questo trattato si prenderà, tenere intendo
l'umile disciplina, acciò che saliate in alto. -adottare, abbracciare una fede
messaggi la [regina] consolava; in ultimo la conforto, per vivere almeno sicuramente
apprezza, / queu'ha del bello in sé che da voi prende. g.
per non errare, prendasi per guida in questo ragionamento omero, al cui nome
cum lo vostro aitorio e conseglio, in tale guisa punire li malifacture in persone et
conseglio, in tale guisa punire li malifacture in persone et in avere, ch'illi
guisa punire li malifacture in persone et in avere, ch'illi no se tirrano per
del manzoni] prendano esempio que'poeti che in argomenti estranei al cuor loro cercano esercizio
cibo prendea pane e certa erba che in quelle contrade si chiamava sale, e poi
: questi co i segni de la guerra in fronte / discese in campo marzio,
segni de la guerra in fronte / discese in campo marzio, ove per tempo /
, presa la rife- zione, ritiravasi in cella. casalicchio, 455: che cosa
quando n'ha voglia, da prendere in piedi in un bar. pavese, 7-33
n'ha voglia, da prendere in piedi in un bar. pavese, 7-33:
., 1557: la colomba, stando in su le spalle sue, sì
presa la carne ». e ritornata in nel letto, colla puppa il fanciullo
] sopra li mal tirati morti caddero in terra. sercambi, 2-ii-90: monna cicogna
appunto l'altro ieri s'è ritirato in villa per prendere le acque lontano più di
che non lo renda, ma le resti in coipo per lungo tempo, non se
pallavicino, 10-i-204: ciò è nulla in rispetto all'eccelsa maniera di filosofar che
con i seguaci tuoi / ti veggio in chiesa entrar col collo torto / e
la paura, / perché assai male in gambe vi trovate. tommaseo, 11-234:
il biondo crine. lippi, 2-52: in quel porco /
un'abitudine (anche nell'espressione prendere in consuetudine). -anche in relazione con
espressione prendere in consuetudine). -anche in relazione con una prop. subord.
. cavalca, 20-248: presono in consuetudine spesse volte di venire alla.
nella nostra volgar favella, non tiene in gran prezzo chi ama di verseggiare latinamente.
di dipingere e di favellare che ha in sé dell'oscurità. stampa periodica milanese,
stolta scipitezza fiorentina, da che è in celle, comincia a prendermi un linguaggio
... da far fuggire ogni uomo in cui sia segno di gravità. arbasino
il suo figliuolo gesù cristo di cielo in terra e prese carne mortale. iacopone,
tuttavia. petrarca, 366-77: ma pur in te l'anima mia si fida,
/ e per noi farti come un verme in terra. delminio, i-267: ricordisi
, e di mandar il suo figliuolo in terra a prender la umana carne. lemene
, ad uno ad uno, uscendo in terra libera, prendevano il trotto.
e ulcerata che mostrava di voler serpeggiare in piu lati. c. dati, 166
del fuoco... accomodando le uova in una stanza e poi facendo fuoco nel
la cura di volgerle e rivolgerle da quando in quando, acciò prendano bastevole calore.
subietti, essi immagineranno un corpo essersi in altro cangiato. auda, 194:
di corpo, vi aggiungerò la cera tagliata in pezzetti, e liquefatta che sia,
e là. marinetti, 104: spingetevi in avanti voialtri 3000 granelli di sabbia prendete
una lettera di vostra sig. fatta in ossima a xxim d'agosto, qual mi
è dogliosa. cavalcanti, i-214: in quella parte dove sta memora 7 prende [
viso ne smore, / poi prende amore in me tante vertute, / che fa
che par che le ricchezze consistano solamente in cotale acquisto. b. davanzali,
esopo volgar., 4-8: avendo in diversi luoghi preso il lupo e l'agnello
. giulio dati, 1-15: concorrendo in questi movimenti un ristretto de'meglio della
non potendo andare a lucca, ho preso in capranica quei [bagni] di viterbo
prenderò le mosse per genova per passare in seguito a pavia. s. spaventa
a vedere la russia promuovere una rivoluzione in ungheria. tarchetti, 6-ii-552: conobbi
i-xvi-1-224: salito sul carro e levate in alto l'inclite arme, sferzò i cavalli
sporgea molt'alto / avea col capo in giù preso un gran salto. caro
, ficcò i piedi nel pantano e in esso gl'impaniò sì forte e gli
del tale tal altro cantante, oltreché in partito della tale tal'altra nota e del
scesi per venir a prendere alcune fotografie in riva al fiume. 47.
47. stabilire un provvedimento, mettere in atto un rimedio, una decisione,
, / ma non si vuol morire / in doglia et in sospir augi l'evento
si vuol morire / in doglia et in sospir augi l'evento / prendasi il riparo
(14): prese il proponimento in che modo confortasse jasone. documenti per la
di volervi venir prese partito, / ma in guisa che di lui non sia men
! » le dice. anna si alza in piedi. « ormai siamo al punto
] aveva preso di compiacergli in ogni suo desiderio. storie pistoiesi,
, quando vede una infermità doversi causare in alcun corpo umano, a conservazione sua
aspettando l'infermità sopravenga. -mettere in pratica un espediente, un trucco.
ripiego fu anche quello ch'egli prese in ritrarre antigono. -addurre un pretesto,
, sendo briaco e avendo uno scudiscio in mano, percosse con quello un suo nemico
dopo la quale numerano parimente i tempi in anni della forma egiziaca, avvegnaché l'
la propria residenza, anche temporanea, in un determinato luogo. novellino, vi-217
306): giunto ch'io fui in siena, presi le camere all'osteria,
i passi miei, / e preso in picciol borgo alfin soggiorno, / celatamente
bella dama, dopo aver lungamente abitato in pinti, prese casa in via larga
aver lungamente abitato in pinti, prese casa in via larga. chiari, 5-72:
albergo di londra. da ponte, in: la moglie del sarto, da
, 2-14: condusse così la moglie in una casa di campagna, ereditata dal
, i-298: essendo ritornato il medesimo in fiorenza per risolvere tutte le difficultà occorrenti
, / l'impresa prende, e in su la prima sera / parte e tiene
è un crocifisso di marmo bianchissimo, in su una crocie di marmo nerissimo, et
vivo. bonarelli, 1-203: benché in questa contesa, essendo io reo e non
, 1-344: pare che la legge sia in tutto contraria a noi. cioè:
ha potuto né voluto mancare di mandarla in terra quaggiù a noi. e perché
ha tutta presa sopra se stesso e in se stesso. -in espressioni di cortesia
stesso. -in espressioni di cortesia, in partic. epistolari. f.
. zanotti, 1-9-155: dell'intenzion mia in questo e in altro vi scriverò forse
1-9-155: dell'intenzion mia in questo e in altro vi scriverò forse più lungamente quando
professo obbligatissimo per la premura che ebbe in moaana di abboccarsi a mio riguardo col
il magistrato, colla sollecita audacia mise in pratica il modo di dar giusta cagione
le altre cose preparate, chiamò il popolo in piazza. caro, i-268: presero
della ùesa anglicana e dal prendere in presenza del parla mento istesso
nella chiesa medesima. -fare in modo di essere presente a un avvenimento;
, 37-268: si preparano avvenimenti in italia nei quali bisognerà pure che ogni
, 1-26: vedendo ambrosio la egregia indole in aspetto e il docile ingegno del giovane
tura di futura santità, gratissimamente lo prese in sua custodia.
ch'egli ama è prodotto e 'l prende in cura / tosto ne l'ordin suo
, sceglierselo o farlo nascere e nutrire in sé (e implica per lo più
l'prenderei baldanza / di dir parole in quel punto sì nove / che farian
possiate viaggiare senz'inconvenienti, col mercurio in giro, più facilmente prenderete pazienza.
son preso l'ardire di venire, in queste triste circostanze a incomodarla. -con
ov'eran tutte e tre era idio in miluogo di loro, si cominciò a prendere
sì gran baldanza che confondea i nimici in qualunque parte ella andava. -condividere una
regni; e quanto più fintemi / in quell'ampia di luce alma sorgente,
un diritto, una facoltà, anche in modo indebito. sansovino, 2-108:
della republica. corticelli, 254: or in questo non uò darsi regola affatto sicura
solamente quelle che sono ammesse e poste in uso. cesarotti, 1- xxxv-89:
, xxix-10: cusì piacer mi trasse in voi compita, / d'ogni valor gradita
giovare a molti è pronto bene, in quanto prende simiglianza da li benefici di
prende / se non come dal viso in che si specchia / nave che per torrente
nascimento solamente per piacevolezza d'alcuna persona in qualunque ordine sia, e non va
la lingua, certo noi il troveremo in fiorenza. b. segni, 7-193:
. baldi, 6-14: nacque in alessandria d'egitto [erone], onde
mente sua una forma grande di bellezza, in cui fisso riguardando, a quella similitudine
/ come tu vedi ornai, di grado in grado, / che di sù prendono
verso castelruzo, se n'era poi tornata in candia, mal concia dalle tempeste del
mandar trascorritori a prender lingua del nemico in molto numero, ma però di gran lunga
, per il bisogno suo e così in più luoghi molti altri latini han preso
un'origine, si può facilmente incorrere in uno errore nel quale sono incorsi molti
di felicità. vico, 4-i-923: in sì fatte guise urania, che per gli
parlo di una nazione che posso prendere in complesso. capuana, 15-113: -esistono
lo stesso come stare a milano o in qualsiasi altro luogo abitato; strepito,
54. considerare qualcuno o qualcosa in un certo modo; formulare un giudizio
guittone, i-3-347: omo bono vede in de la cosa ciò ch'è inn
alcuno vizioso si mostri amico, perché in ciò si prende oppinione non buona di colui
e per mal segno fu preso che in pochi mesi d'ogni magistrato, de'questori
ammirato, 1-ii-44: scipione non prese in errore mario, quando previde che egli
di prendermi per una donna che va in cerca di avventure allegre, mentre io
7: or mira, o lettore, in me omiccino il ritratto e tuo e
un'altra (anche nell'espressione prendere in cambio). f f
206: vanagloria... si coglie in cambio [della superbia], e
i-iv-327: gentiluom, voi m'avete preso in cambio. delminio, i-269: la
nella conversazione un giovane di venticinque anni in circa che, quanto alla facitura del
alla facitura del corpo, era bello in vero e ben fatto, ma,
che mi prendan per un matto; / in fin sento tirar un catenaccio / ed
lvi-129: l / alma che tosto in sé prende ogni forma / a quel,
le mani nei capelli. e mussolini, in cambio, gli ha regalato una radio
il professor vannicola, secondo il solito in ciabatte e col « corriere della sera
e col « corriere della sera » in mano, se ne andò alla radio a
: per maggiore chiarezza dicerà tutto avanti in che significazione si prendono queste parole,
: ben dico che questi tali vocaboli forestieri in due modi nelle lingue municipali si prendono
tutto quello che costoro... dicono in modo di riprender aristotele, viene a
cadere a terra, per prenderlo essi in altro significato che non s'ha da prendere
e questi dalreffemeridi differenti non erano, in buona logica, gli atti e l'
: queste parole non saranno da voi prese in cattivo senso... perché non
'l gire. -usare una parola in un determinato senso. castelvetro, io-xi-423
: cosi volti a levante e preso in poppa / il vento e 'l flutto,
il forte dell'andria, trovando di quando in quando certi spiragli, al numero di
pavese, 10- 89: viene in mente la sterile mole / delle case ammucchiate
la frescura, veggendo efremo con questa giovane in groppa, lui subito conoboro. cantù
percosse, insulti; subire (anche in espressioni ellittiche come prenderle, prendersele,
fino a mezzogiorno, 4 senza prendersi in faccia una scarpa, uno sputo, una
quante non me ne son mai prese in tutta la mia vita, ma non m'
questo dubito ch'ella non prenda lesione in nella persona come la pippa e non so
tifo. -riportare una ferita (anche in un contesto metaforico). petrarca,
saldin le piaghe ch'i'presi in quel bosco / folto di spine.
. sentire, percepire, avvertire, accogliere in sé o provare una sensazione fisica gradevole
il core. compagni, 2-5: in questo stante furono in firenze eletti nuovi
compagni, 2-5: in questo stante furono in firenze eletti nuovi signori, quasi di
di vedere pescare, follemente si mise in una barca, e valicando legni armati
non aver paura!... saremo in due... che serve il
molta via aver gli altri avanzati, in un luogo dilettevole e pien d'erba
chiesto licensia al padre di volere suso in torre tirare uno canestro di roze, virgilio
tirare uno canestro di roze, virgilio in quello canestro di roze intrar dovea ed ella
si ritomere'. bel gherardmo, 2-14: in su l'er- bette sopra al bianco
, el buon im- peradore / montò in sul palazzo per posarsi / e prendere
syavicina. ino, vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, /
: avea) iù di una volta in parlando fatto pausa amore e preso ena
po'd'aria, e s'incamminò in fretta in fretta al convento, per dare
aria, e s'incamminò in fretta in fretta al convento, per dare al padre
ciò a me parrebbe che voi, in quanto voi poteste, voi prendeste la dimestichezza
ne venne. grazzim, 2-343: in questo mezzo avvenne che tur- pino prese
, e spesse volte l'avea veduto in casa con lui. -con uso
di compre e vendite. e più in generale 'fra me e lui non ci
maestri dell'eresia accusarne altrui, perché in tal guisa non si prenda sospetto.
i-355: ruggiero... prese in sospetto e minacciò la misera sua figlia.
6$. commettere errori; incorrere, cadere in un equivoco. segneri, ii-357
non fu egli uno sposo a lei tocco in sorte..., ma sposo
un certo romano isterico che, avendo in greco la sua storia distesa, nella
averlo per iscusato se, impegnato a scrivere in un'altra lingua, in essa alcuno
a scrivere in un'altra lingua, in essa alcuno sbagho prendesse. forteguerri, iv-
71: presi sbaglio: ma sono ancora in forze. alearotti, i-ii- 18:
per camporotondo, e ritrovandomi sui lagoni, in quei perfidi poggi, una folta nebbia
a compiere un'azione, a comportarsi in un dato modo, a pronunciare un
modo, a pronunciare un discorso (in relazione con una prop. subord.)
, i-97: stuol di varie fanciulle in giro accolte / davanti a la mia
un dì sedea, / ed ella molte in tesser tele e molte / in far
molte in tesser tele e molte / in far trapunti ad instruir prendea. parini,
cessi 'l òielo... che, in quef momento / che la scelta bevanda
né può supporsi che la muffa venga in origine da poche piante dipenicello, che
da comuni parole, presero a rivelarmi in seguito un sentimento di inenarrabile felicità.
. gozzi, i-i 1-246: solo in una cosa non mi seppi in temperare:
: solo in una cosa non mi seppi in temperare: ciò fu nell'essermi del
doversi a tutti i loro dettati ed in tutto prestare credenza. -insinuarsi nell'
124: la riforma di savonarola non prese in italia perché a quell'epoca sotto l'
, i-20: se fosse preso un incendio in negozio o licenziassero qualcuno, direi che
uno iettatore. 72. immergersi in un liquido. romoli, 350:
di vino e l'altro capo prendere in un altro bicchiero voto, che stia alquanto
-ricevere bene l'inchiostro, imprimersi in modo chiaro (un carattere di stampa
abbandonato da ogni umano soccorso, tutte in lui ripone le sue speranze di prosperi
, 1-i-384: l'esercito prese alloggiamento in una spaziosa valle. brusoni, 886:
impara dall'itinerario che una mansione era in questo distretto a sarmione, mezza strada in
in questo distretto a sarmione, mezza strada in circa tra verona e brescia: così
dell'alto, maggiore altezza: navigare in mare aperto. - anche al figur.
barca, / e la mia speme in questa vela accogli; / prendi dell'alto
mio padre gli passava da leggere, in quel carcere giudiziario, la bibbia, e
incontravano, nel cortile, nell'ora in cui si 'prende l'aria '.
verace disaminamento del nostro giudice non cercherà in che modo fu commossa la contenzione,
vascello. -prendere carriera: mettersi in movimento, slanciarsi. latini,
con mano. -prendere confidenza in qualcosa: accrescere la propria fiducia in
in qualcosa: accrescere la propria fiducia in esso. botta, 6-ii-2: questi
dei propri scopi. pavese, 10-200: in seguito, la traduzione in fantasia di
10-200: in seguito, la traduzione in fantasia di ogni motivo dell'esperienza mi si
: prendeva di rimorchiatore, / battendole in petto, il cuore. / prendeva d'
lumi per giudicar dell'ambiguo. -prendere in ballo qualcuno: invitarlo a ballare.
del quale il conte va a prendere in ballo madama. -prendere la bertuccia
5. -prendere l'abito: entrare in un ordine religioso o nella carriera ecclesiastica
. romanzo di tristano, 235: in questa parte dice lo conto che tanto
parte dice lo conto che tanto dimorarono in cotale maniera ch'egline sì presero l'
il vin nelle sacca, data ci fu in una mesciroba di metallo di montelupo,
/ or vi dipinge, or vi scolpisce in pietra. -prendere l'amo:
. -prendere l'amo: cadere in un'insidia, in un inganno.
l'amo: cadere in un'insidia, in un inganno. chiaro davanzati, xliii-53
lasciare. -prendere paese: ambientarsi in un luogo. settembrini, iv-20:
qualcosa per il suo filo: intraprenderlo in modo adeguato. pananti, ii-57:
della vedova di cristoforo, le chiedesse in suo nome perdono d'essere stato lui la
-decidersi ad agire o a partire, in modo improvviso e brusco. -prenderla
-prenderla per qualcuno: intervenire in sua difesa. d. bartoli,
, 0 io sì m'aspetto che in questa operetta elle m'aggiustmo pel dì
l'avesse ritratto lui solo e messo in veduta e in abbomina- zione del popolo
ritratto lui solo e messo in veduta e in abbomina- zione del popolo, fremeva.
la prendono ingiustamente contro de'loro rivali in vece di prendersela contro di quella donna infedele
una poesia nuova « versa- glia » in cui l'ho un po'presa con domeneddio
. fratelli, 5-182: lui entrò in orgasmo per fare in modo che le
5-182: lui entrò in orgasmo per fare in modo che le due avversarie non s'
è preso a mezza quaresima. ibidem, in: se mala man non prende
prendévole, agg. ant. che è in grado di prendere, di ottenere qualcosa
salvini, 23-169: la volpe né in agguato / è prendìbile o in lacci
né in agguato / è prendìbile o in lacci o pure in reti. idem,
è prendìbile o in lacci o pure in reti. idem, 4 ^ -6:
, l'operaio che raccoglie e sistema in file i fogli già distesi a essiccare all'
li aggiusta dinanzi a sé... in tipografia sinonimo di t levafogli.
prendingiro, agg. invar. che prende in giro, che burla. pafini
. dall'imp. di prendere, da in (v.) e giro (v
: costume femminile da bagno (anche in due pezzi) corredato di un gonnellino
i-753: poi anche mammà si levava così in prendisole molto pudico, d'un sol
, bruna, bella, formosa: in prendisole, sorridente, e sdraiata su un
prendisolino nuovo; il vecchio s'è ridotto in un modo, eppoi ora non vanno
prenditivo, agg. ant. che è in grado di ricevere qualcosa.
o sceglie qualcosa. -essere prenditore (in relazione con il compì, ogg.
non utili al prenditore pure è bene, in quanto colui che dà mostra almeno sé
accidente poiché sono commessi dal poeta non in quanto è poeta e rassomigliatore reo, ma
quanto è poeta e rassomigliatore reo, ma in quanto è elettore e prenditore reo delle
legittimo possesso di un titolo di credito in base alla sua legge di circolazione;
, ordina ad un'altra persona domiciliata in altro luogo e la quale chiamasi '
co-finanziario, che ottiene un credito, in partic. da una banca.
. einaudi, 1-370: affermare che in queste associazioni esistano datori di lavoro è
anulare del prenditore, gli rimanevano chiusi in pugno, di modo che, girandoli,
[all'uomo] braccia e mani in foggia di strumenti prenditori strignitori ritenitori,
strignitori ritenitori, con cui si ponga in possesso di ciò che gfi fa di mestieri
persone giuoca a lotti che si fanno in stati alieni..., dove sono
/ l'ambo vostro egli stentò / pormi in giuoco per metà. g. gozzi
g. gozzi, 1-172: il prenditore in una quaderna errò nel ricopiare tre numeri
stanno al tino e che, tuffata in questo la forma, prende con essa,
volta per volta, pesto da convertirsi in un foglio di carta. 6
. v.]: 'prenditoria ': in firenze si dice, meglio che altrove
'prenditoria '/ volgarmente son due 'in carne una '. imbriani, 6-122
di creder poco alle parole degli uomini in generale. = nome d'azione
espressione predicativa con tutti i uantifìcatori in principio (e l'espressione è calco
livio volgar., 3-226: in quel tempo i prenestini aveano casilino con
], 706: una oncia si divide in cinquanta sette piastre 0 più, et
venditti, 1-243: strappò il sole in dispetto dal rosario / più ardente del
venne a genoa giacobo prenestino cardinale legato in alamagna. magri, 1-93: li
v borghini, 4-94: avendo in consuetudine i romani di scrivere abbreviati i
fu patria elei nostro sofista, il quale in onor dello stesso imperadore al nome d'
certo il suo primogenito lo avrebbe ricevuto in regalo: tanto era egli frenetico per
carducci, iii-28-239: questa volta, in pagina d'elenco copiato bene, vidi
elenco copiato bene, vidi anche, in bel carattere rotondo, prenome e cognome
secondo / nome e prenome, scritti in carta bianca, / di tal ministri che
, perché fu tanto prestante e singolare in cristo, re delli re, e
si muove e vive sarae a voi in cibo: sì come io prima ho dato
prima ho dato l'erbe virenti all'uomo in cibo, così vi dono tutte queste
rezo perde la rason sua che ha in l'acqua de li prenominati fiumi. ariosto
. (prenoto). fissare, riservarsi in precedenza il godimento di un servizio,
di un bene prima che venga posto in vendita, impegnandosi all'acquisto (e
2. impegnare preventivamente qualcuno in un'attività, in un'impresa,
impegnare preventivamente qualcuno in un'attività, in un'impresa, in una prestazione d'opera
un'attività, in un'impresa, in una prestazione d'opera. -rifl.
codice civile austriaco tradotto (1815) [in « studi di lessicografia italiana »,
. 5. rifl. mettersi in lista, fare segnare il proprio nome
3. letter. notato, esposto in precedenza; predetto. dante, conv
inefficace sul- l'animo. -indicato in anticipo. bergantini, 1-425: imparerai
pubblico o l'aspirante acquirente di beni offerti in vendita al pubblico) si impegna a
viaggio o per spettacolo o di beni prodotti in quantità limitata o di titoli finanziari,
codice civile austriaco tradotto (1815) [in « studi di lessicografia italiana »,
registro delle ipoteche. atto con cui in quell'uffizio, facendo legale affermazione del
di allarme aereo, lanciati sulla città in ore prenottume. = voce dotta,
. letter. conoscenza anteriore. - in partic., nel linguaggio della filosofia:
della filosofia epicurea e stoica e poi, in senso negativo, di francesco bacone e
idee innate o prenozioni. 2. in senso generico: informazione preventiva, conoscenza
stretta avvolgente (un organo animale, in quanto dotato di una parte opponibile, come
i piedi delle scimmie, o in quanto suscettibile di essere avvolto intorno all'
passione. piovene, 8-121: scovò in un dormitorio un giovane che s'appoggiava a
guardar oltre: mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto dei venti
aprirsi, ad afferrare e a chiudere in sé un'altra valigia, per rubarla.
uomo più insensibile, si sarebbe trasformato in armando duval. -che è in
in armando duval. -che è in grado di afferrare e di ritenere concetti,
il ritmo... e, in certe rapide gioconde riprese, forse lo scatto
. montale, 4-312: si trasforma in critico non meno militante e fa sfoggio di
egli aveva pensato alla possibilità di trasformare in atti di prensione di una mano artificiale
numerica. calvino, 15-46: mentre in mesopotamia si può seguire l'evoluzione da
o pre-numerazione) alla grafia cuneiforme, in egitto i geroglifici si presentano tut- t'
di ciò che si svilupperà o si attuerà in seguito. giov. cavalcanti
, 1-208: dico ch'io non posso in tanti luoghi cercare per exempli che io
-anche con riferimento a soggetti inanimati o in relazione con una prop. subord.
vedeva segno. agostino giustiniani, 168: in questo anno passò di questa vita all'
l'animo di giuliano dormendo mentre era in questa terra da diversi e paurosi sogni
f. frugoni, vti-138: una volta in atene intoppai... in un
volta in atene intoppai... in un tal altro barbassoro che prenunziava il venturo
un eremita fu prenuziato che dovea nascere in questo modo. s. agostino volgar.
gli animali tutti s'ingigantivano m mano in mano e sembravano pronunziarmi che la natura si
a pronunziare e tutte le figure a trasfigurarsi in me seguace e fugace, mendace e
e di capacità che si manifesteranno pienamente in seguito. stampa periodica milanese, i-196
. 3. avvisare, informare in anticipo, prevenire; rendere noto prima
: lo speculatore di david, che stava in sulla rocca, prenunziava di quello che
prenunzia ». -fissare, stabilire in anticipo. pallavicino, ii-708: fu
la tromba prenunzia, da uno monticello in mezzo, ai giuochi commessi.
indovinatore, si grande è la paura in che entrano gli abitatori di quella casa che
viene già necessità futura / da visione in sogno mai mostrata / prenunziatrice di malvagi
lascia intravedere motivi letterari destinati a svilupparsi in seguito. carducci, iii-17-435: pare
capo di qualche settimana, venuto più in chiaro il cardinale dello stato di lérida,
estens. raggiungere direttamente un organo interessandolo in modo determinante. vincenzo maria di s
machiavelli, 1-i-246: non si può in una repubblica... con minor
tragedia o qualche favola pastorale da contrapporgli in fondaco non avea. foscolo, vl-285
torto, ricorrevano a lui per aver ragione in effetto; molti anche avendo ragione,
all'avversario. cattaneo, iv-3-366: in ogni caso mi fareste favore avvertirmi prima
qualcosa prima di altre persone, anche in modo illecito o violento. sannazaro
li raccolti di piemonte e lombardia per levar in gran parte la speranza di cesare di
nelle terre. marino, xii-606: che in vita ed a bel dispetto del cavalier
l'andarsi avanzando a oncia a oncia in quelli dei quali l'uomo meritevole si
animi degli uomini, divulgandone un'altra in contrario. lancellotti, 4-216: il
ognuno di maniera che non si trovava orecchio in parte alcuna per essere udito di tanta
filosofia essere il nostro stomaco una pignata in cui gli alimenti si concuocono. cesarotti
sfacciato che, volendo preoccupare gli spiriti in suo favore e della benevolenza del popolo
. -pervadere di sé una persona in modo determinante e più di altro (
volgar., 2-3-32: preoccupiamo ovvero preveniamo in confessione la faccia sua. z.
invigilare acciò trasportata dalla fanciullezza non cadesse in qualche disordinetto mi è stato di lunga
provvidenza di maria maddalena: però ella in questa parte ne può vivere riposata- mente
abbia fatto o voluto o inteso in più o in meno, più in un
voluto o inteso in più o in meno, più in un senso che in
inteso in più o in meno, più in un senso che in un altro,
in meno, più in un senso che in un altro, nelle grandi quistioni che
nostro e la nostra nazione. -fare in modo di prevenire gli eventi futuri o
martelli, 2-50: io lodo nondimeno in voi la copia e gli ornamenti del dire
aver preoccupati i luoghi; la invenzione in colorir le calunnie. c. dati
non vo trattare delle rime del petrarca in generale, no, che è troppo vasto
troppo vasto argomento e non bisogna preoccuparlo in breve spazio sciupacchiandolo. 5.
co 'l rimedio. -cogliere in anticipo su altri il momento opportuno.
, 1-319: l'ire e il tempo in vani accenti io spendo? / preoccuparlo
o l'animo, la mente) in uno stato di ansia, di incertezza,
ha preoccupato, voglio per ora lasciare in disparte. -intr. con la
particella pronom. darsi pensiero, stare in ansia, in dubbio, in apprensione per
darsi pensiero, stare in ansia, in dubbio, in apprensione per qualcuno o
stare in ansia, in dubbio, in apprensione per qualcuno o per qualcosa (
per qualcuno o per qualcosa (anche in relazione con una prop. subord.
'. e. cecchi, 5-213: in realtà, nessuno si preoccupa minimamente di
(superi, preoccupatissimo). occupato in precedenza da altre persone o prima di
preoccupato monticello, fu cacciata e messa in fuga. g. grimani, lxxx-3-244
. grimani, lxxx-3-244: un giorno in particolare..., vedendo li miei
il loro posto preoccupato, doppo averli in vano più cruna volta ricercati a volersi
vennero all'offese. -fatto succubo in precedenza da altri. stampa periodica milanese
. già assunto o ricoperto da altre persone in precedenza (una mansione, una carica
). botta, 4-1095: erano in grazia di chi sosteneva le prerogative del
ella [la vostra ragione] era in quel grado che poteva maggiormente desiderarsi per
console romano..., riconosce in fatto l'innocenza, anzi la virtù di
benché, preoccupato dal volgare errore, in quell'istesso racconto lo chiami veleno.
infermità o ignoranza o per alcuna mala usanza in qualche cosa offendono, si deono indurre
5. frances. che è in uno stato d'animo di ansia,
avrebbe desiderato ora più che mai d'entrare in discorso,... ma vedendolo
e'complice, ai un altro che disertando in licenza, s'era rifugiato in una
disertando in licenza, s'era rifugiato in una masseria ignota solo ai carabinieri. fracchia
una di quelle straducole, si rincantucciava in un angolo, pagava con un gesto preoccupato
cenno preoccupato. cassola, 2-534: entrando in camerata ghersi aveva un viso preoccupato,
3-50: aveva [momo] riscontro in pur assai troppo acerbi e troppo molesti
secondo schemi prefissati, che può influire in modo determinante sul modo di pensare e
... di non esser perciò in stato di participar de ^ vantaggi che
loro il duca alfonso, il quale averebbe in caso diverso trovate le più convenevoli riflessioni
le più convenevoli riflessioni al progetto che in tanta preoccupazione né pur potean farsi.
non capivano né pote- van capire più in là. mazzini, 62-310: la ripressione
: la ripressione dell'attuale ribellione [in india] sarà militarmente compiuta nella futura
aveva il sentimento della solennità dell'ore in cui doveva chiudersi il periodo della sua vita
e deltamerica nella concorrenza industriale e commerciale in seguito ai rivolgimenti di questi anni, capovolgerà
, aveva adesso una preoccupazione qui, in mezzo alla fronte. -con valore
cielo: a che pensava essa, in quell'atto, con quello sguardo, se
noia. di vivo, la preoccupazione in ciascuno di salvaguardare le scarpe e le
, 5-105: don paolo si sentiva in principio ancor sempre impacciato dalla preoccupazione di
, quella di mangiare bene, vivissima in ogni francese, e quella di spendere
. -impegno specifico di un stato in un particolare aspetto della vita sociale.
». 2. che è in predicato di partecipare ai giochi olimpici.
espresso la propria opinione prima di altri in un'assemblea, in un consesso pubblico
opinione prima di altri in un'assemblea, in un consesso pubblico o, anche,
un consesso pubblico o, anche, in un gruppo di persone (per lo
modo di stabilire o di preparare qualcosa in anticipo rispetto a determinati eventi e circostanze
ordinamento anteriore, nel senso del porre in ordine, non nell'affine a comandare
agg. che preordina, che stabilisce in precedenza qualcosa in preparazione di uno scopo
preordina, che stabilisce in precedenza qualcosa in preparazione di uno scopo da raggiungere (
, tr. { preordino). stabilire in precedenza, prefissare; organizzare, programmare
precedenza, prefissare; organizzare, programmare in anticipo qualcosa in vista di uno scopo
; organizzare, programmare in anticipo qualcosa in vista di uno scopo da raggiungere (
soggetto astratto, e, anche, in relazione con una prop. oggettiva)
3-1029: awerrammi tesser felice... in quel modo che dice o fa chi
). preordinataménte, aw. in modo preordinato, prestabilito, prefissato.
preparato, organizzato, programmato, ordinato in anticipo rispetto a determinati fatti, eventi
dio. carducci, iii- 14-231: in ferrara, se non surse la prima tragedia
se non surse la prima tragedia classica in versi sciolti, fiorì con sistema estetico preordinato
1541 al 1554, il teatro tragico in versi sciolti di g. b. giraldi
nelle parti. piovene, 14-185: in m. n.... c'
. -fissato, preparato o compiuto in anticipo rispetto a determinati eventi e circostanze
rispetto a determinati eventi e circostanze e in modo artificioso, affettato, privo di
preparazione preventiva, programmazione o ordinamento compiuto in anticipo perché una certa azione o un
dalla preordinazione d'uomini savi per sostenere in tal modo il testamento e pregiudicare a venienti
, ma arbitraria. l'arbitrio soprannaturale in luogo della potenzialità dell'ordine propria della
iii-120: non è più possibile che in un solo atto immediato la coscienza apprenda
apprenda l'incondizionato della moralità e lo elevi in pari tempo a preordinazione cosmica nell'ideale
dell'animale. 2. formulato in anticipo rispetto a determinate circostanze o situazioni
si è spesso vantata di agire non in base a idee preorganizzate ma a '
). preoriginale, agg. pubblicato in modo sparso e frammentario in diverse antologie
. pubblicato in modo sparso e frammentario in diverse antologie e periodici, prima della
antologie e periodici, prima della raccolta in un volume unico (uno scritto).
. inspirazione di ossigeno effettuata artificialmente o in luoghi adatti come profilassi contro la malattia
distributore a prepagamento: ciascuno di quelli in cui l'introduzione dei gettoni o delle
agg. nel linguaggio burocratico, pagato in anticipo rispetto alla data in cui è valido
, pagato in anticipo rispetto alla data in cui è valido per l'uso (
, di confezionare, di costruire qualcosa in modo che possa essere usato o sia pronto
xlii-582: ozi si dovea finir la dieta in yspurch, et... in
in yspurch, et... in trento facevano molti preparamenti di alozamenti.
due zane di robba son state portate in casa. tesauro, 1-85: già dividendo
. chinazzo, 746: si ritiravano in chioza, lasciate le scale e gli
su carrette con un artificio mirabile, in modo che senza zocchi e altri preparamenti
soderini, iii-298: i vinegiani ancora in un mese possono fare cento galere per
non hanno potere di rare una galera in un di. 2. ciascuno
, che si compiono per raggiungere o in vista di un determinato fine o risultato
e consultassi e discutessi molto... in che modo ella [la cupola di
i-880: a zenoa si feva gran preparamenti in palazo per la venuta dii duca di
potette mettere ad effetto perché si morì in ancona dove faceva il preparamento. loredano
. battaglini, ii-240: restituito prestamente in salute, impiegò i sei mesi che
(549): tre giorni furono spesi in preparativi: l'undici di giugno,
): re giorni furono spesi in preparamenti]. carducci, ii1-5-
maturazioni spirituali, psicologiche o mentali compiuta in vista di un determinato scopo (e
essi osservano, di lavarsi ogni mese in un determinato giorno lunare, giacché precede
moti e le sollevazioni del cuore, mettono in istato di tranquillità e calma i pensieri
dovere di confessare un'importante verità, in ogni tempo, perocché, se non
o di esperienza o ai competenza nel campo in cui si opera; ammaestramento o studio
o il grado di esperienza e di competenza in un determinato campo che ne deriva.
. cesarotti, i-xxvm-372: si accenna in quest'aringa che midia rimpro
un gran preparamento di palandre. belli, in: queste ammiralità hanno cura e sopraintendenza
i- nemici si riunivano, facevano preparamenti in castillon de'cannoni da batteria. amari
che il flagello viene, massime essendo ora in fatto e vedendo e'preparamenti de'flagelli
nello esercito di xerse che egli condusse in grecia, una cavalla aver partorito una lepre
, perciocché senza preparamenti o scrutinio, in un sol giorno, due di quel
le male qualità degli umori per ridurgli in istato perfetto di salute. 3
trattamenti); mettere a punto qualcosa in modo che possa essere usato o sia
a preparare il loco / e ci godremo in pace questo amoroso foco. g.
su la palma e spargendolo di pece greca in polvere. èeltramelli, li-652: lascio
giovane arrosto, ma questi si rivolgeranno in ogni modo nella carta, perché son tenermi
latte. cassola, 4-277: andò in cucina a prepararsi la merenda. -apparecchiare
pure del letame che, messo acconciamente in mucchio e custodio con diligenza, si
è novità assai strana e da molto tempo in qua non udita che l'anatomia non
: sono sei le medicine le quali in questi tempi si debono preparare. mattioli [
fiorentino, 74: al presente diremo in che modo le medesime medicine si debbono
urine e liquori e fecce e minerali in vasi di vetro, in bocce, in
fecce e minerali in vasi di vetro, in bocce, in lambicchi...,
in vasi di vetro, in bocce, in lambicchi..., passando per
, polverizzando,... gettando in verga, in canaletto, in acqua le
... gettando in verga, in canaletto, in acqua le misure fuse e
gettando in verga, in canaletto, in acqua le misure fuse e le composizioni
nel preparar loro albergo e sostentamento, in somma nell'edificar questo mondo, ebbe [
mano nella saccoccia del suo vestito ed in un'attenta situazione, guardando a preparare il
, accozzatosi con molti mercanti che erano in lione, fece una somma di ventimila
se ne venne a genova, e rimessagli in pisa pel bisogno di quella guerra che
spendere, / come con fedeltà menarsi in casa / l'amiche e preparar fuora
azione epica. -assumere un'espressione in modo non spontaneo. manzoni, pr
3. preordinare, porre o mettere in atto le premesse necessarie o opportune perché
331-59: questo intendendo, dolcemente sciolto / in sua presenzia del mortai mio velo /
andarne / a veder preparar sua sedia in cielo. guidiccioni, 5-130: quanto all'
soranzo, 83: mentre ti prepari in grembo agli ostri / sentiero illustre e chiaro
impazienza che vuol oltrepassare il tempo. in simil guisa egli prepara un'era novella,
generale della letteratura romana, divenne pesantezza in alcuni, anzi molti, scrittori italiani,
cielo: / l'aria è ristretta in nubi e 'l vento ognora / più la
uragano? 5. mettere qualcuno in un determinato stato d'animo, in
in un determinato stato d'animo, in una data condizione spirituale o psicologica;
essa favorevole; convincere interiormente, fare in modo che accetti la situazione ineluttabile in cui
in modo che accetti la situazione ineluttabile in cui si trova o in cui prevede
situazione ineluttabile in cui si trova o in cui prevede che verrà a trovarsi o vi
che verrà a trovarsi o vi risponda in modo adeguato. felice da massa marittima
11-17: sbarcammo a cala doria, in modo che gerolamo avesse il tempo di
de la potenza del seme l'anima in vita. bertola, 152: le
intento sarà di preparare e consigliar coraggio in sì funeste occasioni. 6.
vittoria, mentre preparava l'esercito nacque in quello discordia tra siciliani e cartaginesi.
come quello dell'usciere. -mettere in grado di superare un esame o di
anni, di quelli svagati, da preparare in gran fretta, accompagnato da una trepida
2-232: spero di poter studiare abbastanza in silenzio e prepararmi. 7
, iii-126: certo è stato allora osservato in assais- sime pruove che con tali preservativi
periodica milanese, i-334: fummo condotti in una stanza decente ove rimanemmo per qualche
sepolcro in lor preparo. filicaia, 2-2-245: quando
ch'ei disse: / altro figlio in mia vece a te prepara! / nel
arrivo. magalotti, 21-18: preparato in questo forma lo strumento e collocato sul suo
, i-391: quelle orride solitudini sarebbero in pochi anni mutate in amene pendici, su
orride solitudini sarebbero in pochi anni mutate in amene pendici, su cui milioni di
. -accumulare, accantonare, mettere in serbo. tommaseo [s.
senz'esame carrera: avendo preparato in un anno, al traduttore, pagine 4
più famosi uomini che avesser amministrata potenza in roma fin a quel tempo. g
inni prepara, / prendi, e guardo in lor volgi almo e sereno. giordani
materiali d'al- cune lettere per dimostrare in maniera, se non bella né buona
loro. pascoli, 313: rigo in cuore preparò parole / da dire a lei
l'effetto di una dissonanza facendo udire in precedenza l'accordo perfetto, al quale
, al quale succede quello dissonante, in modo che il suono superiore dell'accordo
'preparare 'è disponere i suoni in modo che, venendo i dissonanti, l'
adatte a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, a compiere una
di fare qualcosa (per lo più in relazione con una prop. subord.)
dona è più tarda ceteris pari- bus in gietar di quello che l'uomo. ariosto
la natura facinorosa del pontefice faceva credibile in lui qualunque iniquità, che baiset, come
il re di francia prapararsi a passare in italia, l'avesse, per mezzo
... s'erano aspettati d'assaporare in quel giorno la trista gioia dell'orgoglio
, mia zia teresa si ripresentò finalmente in casa nostra. -con riferimento a
una ora, per la tua venuta, in siria suso e qua in italia tanto
venuta, in siria suso e qua in italia tanto dinanzi ti preparasti!
francia] s'andava preparando d'amici in italia. l. contarmi, lii-4-101:
italia. l. contarmi, lii-4-101: in questo mezzo attenderanno a prepararsi di denari
preparare, a mettere a punto qualcosa in modo che sia pronto per lo scopo
, 39-v-209: le lane, per tignerle in grana, per avanti con alcuna mano
fisiologica. redi, 16-dc-2: faccia in principio due purghette piacevoli, preparative ed
oro. tenca, 1-210: fu in quel tempo, e in mezzo alle cure
1-210: fu in quel tempo, e in mezzo alle cure ed alle discussioni preparative
compose la seconda delle sue tragedie date in luce, 1 eufemio da messina '.
raggiungere un determinato fine o risultato o in vista di esso o per preparare e
per preparare e mettere a punto qualcosa in modo che possa essere usato o sia
preparativo nel quale ei preme più che in ogni altro. chiari, 1-iii-52: tra
che si cerca di assumere e coltivare in vista di una determinata azione o in
in vista di una determinata azione o in previsione di una situazione che dovrebbe venire
determinato grado di cultura e di preparazione in un settore o in una disciplina particolare
cultura e di preparazione in un settore o in una disciplina particolare. tommaseo,
abbigliarsi con proprietà, con cura e in modo adatto alle circostanze. moravia,
. cassola, 2- 82: in cucina anna si sbrigò a far colazione e
approntato, apprestato, messo a punto in modo da poter essere usato o da
vedessemo tutte le camere e sale benissimo in ordine. ludovisi, lii- 12-22:
voleva... procurar di consumare in ciancie quel breve tempo che sino alla notte
1-298: cegliesti / d'esser condotta in antiochia all'ara / preparata al tuo
: gli studenti spararono i preparati fochi in piazza garibaldi. bosi, viii-305:
sieno sviluppate, le possano riuscire anche in terre mal preparate. -apparecchiato, imbandito
m. savonarola, 12: in nel tempo caldo boni sono da usare
condite col zucchero, cotte e preparate in vari modi. dalla croce, v-4
medici e i loro medicamenti, confidandosi in certi suoi rimedi secreti, che per
ibidem, 1-460: le piettanze consistevano in zuppa di riso (preparato col brodo
raccolta, / piangeri le sue colpe in sempiterno / tosto l'anima trista nello
au'uom preparata. carducci, iii-1-74: in cor pensava i gau- dii / e
e i raddoppiati amplessi: / in tanto amor gemeane / de'preparati lutti
regnanti, cospirante col ben dello stato in que'secoli d'anarchia e di licenza.
. stampa periodica milanese, i-273: in questo mezzo pompeo, favorito dalla natura
o vi è stato indotto da altri) in un determinato stato d'animo, in
in un determinato stato d'animo, in una particolare condizione spirituale o psicologica adatta
di francia, mandò [il papa] in elvezia antonio pucci vescovo di pistoia.
gesuiti, quanto più al presente stanno in silenzio né fanno moto alcuno ai ritorno,
di farlo e ti morivano le parole in bocca. manzoni, pr. sp.
, 26 (451): si chiuse in camera, svoltò il rotolo, e
preparata, vide con ammirazione, tutti in un mucchietto e suoi, tanti di que'
4. esperto, competente nel campo in cui opera; che ha un'adeguata
e 'l determinatore siano preparati e condizionati in un certo modo. buonafede, 2-vi-90:
che, se il vascello avesse fatto scafa in qual si sia terra o isola,
terra o isola, di sbarcarvi e restarmene in qual luogo, aspettando altra occasione.
dietro il suo padrone, guardandosi in cagnesco, con le mani alle daghe
150 uomini, comandata da sciabolone, era in punto, armata e preparata ad uscire
altro preparato. 6. messo in serbo per qualcuno. mazzini, 28-219
facciale, la quale è assai prominente in certi individui. se ne consigliava l'
lessona, 1188: 'preparata ': in anatomia, e la vena frontale,
9. mus. attenuato facendo udire in precedenza l'accordo perfetto (un accordo
dissonanza che comparisce è una quarta preparata in terza. -pianoforte preparato: v.
dell'algebra e della chimica, introdussero in medicina l'uso delle essenze e dei preparati
: « ma i progressi della medicina in america, in questi ultimi anni »
ma i progressi della medicina in america, in questi ultimi anni », osò contraddire
la forma 'cioccolato 'per il preparato in tavolette. -miscuglio.
di organi animali, talvolta tenuti artificialmente in vita in una soluzione fisiologica, e
animali, talvolta tenuti artificialmente in vita in una soluzione fisiologica, e usati per
pezzi che sono a bella posta condizionati in maniera da poter servire per qualche tempo
non saprà i pesi non si affatichi in quei nostri libri. delminio, i-39
amici. b. croce, iii-27-356: in germania contro i pangermanisti e i preparatori
preparare, a mettere a punto qualcosa in modo che possa essere usato o pronto
un determinato fine o risultato; compiuto in vista di un determinato fine.
la passo [la giornata] tutta in casa, parte seduto accanto all'amico,
, parte seduto accanto all'amico, parte in faccende intorno a un suo piccolo tino
una botticina e ad altri lavori, in preparazione della vendemmia. [ediz. 1827
di stato non può occuparsi se non in modo preparatorio degli affari che sono di
preparatorio e ufficioso, che ebbe luogo in roma, nel settembre scorso, per la
per la restituzione dell'accademia dei lincei in conseguenza della soppressione dell'accademia d'italia
infanzia, ecc.) destinate ai bambini in età prescolare a partire dai tre anni
di materie artigianali e tecniche (e in seguito tale tipo di insegnamento continuò con
è adatto alla preparazione tecnica e atletica in un determinato sport. arbasino, 94
ingiusta e sfogar il furore, fece in quel suo accendimento dùra subito armare i suoi
come esempio, la tenerezza carissima che in me veniva destata dalla voce di maddalena,
voce di maddalena, il caporione diede in una grandissima risata. b. croce,
da sottoporsi alla discussione comune. -eseguito in modo provvisorio e in vista del perfezionamento
comune. -eseguito in modo provvisorio e in vista del perfezionamento e del completamento di
per così domandarlo, uscì dal nulla in forma completa rispetto alle forze ed agli
, 73: como de alcuno tempo in qua lo gran turco sia fatto diligente e
sia fatto diligente e multo sol- licito in destrudere la santa fede catolica e religione cristiana
. stampa periodica milanese, 1-305: in tal modo si giunse a saper cuocer [
di proprietari per la preparazione di conserve in scatola. moravia, 16-13: ogni
moravia, 16-13: ogni natale, in tempo di pace, mia moglie ed io
prima che questa preparazione della seta fosse stata in francia perfezionata coi filatori di vaucanson.
, se lo si brama avere perfetto in qualità e nella voluta quantità.
se, com'è probabile, sono scritte in simpatico e vuoi vederle, adopra sovr'
di dieci grami fegato di zolfo sciolto in un'oncia d'acqua. stampa periodica
tale organo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-531: soprattutto ammiriamo le
, delle tante maravi- gliose preparazioni anatomiche in cera e delle maestrevoli e sontuose macchine
preparazioni imbalsamate e durevoli, le imitazioni in rilievo di cera colorita. viani,
di cera colorita. viani, 19-26: in tal guisa si esprimeva il professore [
preparazion fate sul stato di la signoria in questo suo transito. machiavelli, 14-ii-263
che si vedono già incominciarsi costì ed in germania, senza dubbio sarà costretto a
il papa d'a- gobbio, giunse in urbimo a'venticinque del mese sull'ora
la passò [la giornata] tutta in casa, parte seduto accanto all'amico,
, parte seduto accanto all'amico, parte in faccende intorno a un suo piccolo tino
una botticina e ad altri lavori, in preparazione della vendemmia. g. capponi,
matteucci da quella parigi dov'era stato in mezzo alle preparazioni della rivoluzione del trenta
854: cara luna,... in diversi tempi, molte persone di quaggiù
tempi, molte persone di quaggiù si posero in animo di conquistarti esse; e a
, o sommo giove / che fosti in terra per noi crucifisso, / son li
tuo consiglio fai per alcun bene / in tutto dell'accorger nostro scisso? s
(o, anche, se stessi) in un determinato stato d'animo, preparandolo
della robbia, 1-306: quando fu in sul pianerottolo della scala, disse:
, disse: bast'egli una buona preparazione in verso dio? perché sento qualche combattimento
la espressione verbale e plastica dei sentimenti in lui era sempre così artificiosa, così
224: tu morirai e risarà in eterno la stessa vita. subito risarà la
di esperienza, di competenza nel campo in cui si opera). -anche: il
scienza, erudizione; grado di competenza in un determinato campo. carducci,
o, anche, di un animale (in partic. di un cavallo) impiegato
partic. di un cavallo) impiegato in competizioni sportive. -anche: il grado
erone. de luca, 97: in questo luogo più soccintamente si preme principalmente
famoso giuoca- tore: / tanto ingolfato in simile passione / che andar dovendo in
in simile passione / che andar dovendo in pulpito fra poco, / faceva un giorno
una traccia. c. dati, in: cosi fossero vedute le preparazioni, gli
per avventura sarebbe più compatito chi mette in luce le sue fatiche da certi severi
tragedia della guerra, costringendomi a tornare in patria nel 1942, ne interruppe la
, presentare un personaggio, ecc. in umopera letteraria o, anche, in una
. in umopera letteraria o, anche, in una conversazione. ottimo, i-295
cerchio, e così divide questo capitolo in tre parti. stampa periodica milanese,
copia di danae correggesca ch'essa aveva in salotto: -ecco un'idea; tenere il
a temperamento, me ne son distolto, in quanto a me. 7
abbigliarsi con proprietà, con cura e in modo adatto alle circostanze. e.
(265 c. -340 c.) in 15 libri, diretta contro i pagani
alessandri, lii-13-126: avendo veduto io in eviran preparazioni di genti, detti signori
dell'inizio di determinate funzioni liturgiche (in partic. prima della messa e della comunione
una dissonanza che si ottiene facendo udire in precedenza l'accordo perfetto, al quale
, al quale succede quello dissonante, in modo che il suono superiore dell'accordo
non bruscamente, la dissonanza (e, in partic., è obbligatoria per i
nell'unione di due suoni consonanti posti in fine della precedente battuta, l'unione
fotogrammetrica. 17. locuz. in preparazione (con valore aggett.):
[s. v.]: 'in preparazione locuzione che incontrasi frequentemente in cataloghi
'in preparazione locuzione che incontrasi frequentemente in cataloghi librari ed editoriali; dicesi di
barilli, 5-112: è una città in preparazione dove tre volte su quattro trovi
, i negozi, i cinema chiusi, in attesa dell'imminente inaugurazione.
. tendenza a prepararsi e a organizzarsi in modo eccessivamente meticoloso, con zelo talvolta
butterà poi al di là della morte in paradiso, questo paziente preparazionismo cattolico mi-
abbia a bere... lodò in ponto il vino naspercenite... e
medico... lodò il nasperce nato in ponto, poi l'oretico, l'e-
politico caratterizzato dalla tendenza a non anteporre in modo pregiudiziale i propri interessi nell'attività
parte, ho sempre detto che, in quel suo generale ufficio, il partito liberale
preparùcchio, preparucchi). preparare qualcosa in modo sbrigativo, con scarso impegno.
scarso impegno. -al rifl.: prepararsi in fretta, con scarsa cura.
o a essere condizionato da un altro fenomeno in modo sostanziale. rosmini, xiii-9
una passività, ma veramente si risolve in un atto subordinato ad altro, la
sm. ant. il pensare qualcosa in anticipo e a lungo; il premeditare.
prepènso). disus. pensare qualcosa in anticipo e a lungo; premeditare.
ii-107: cosa mal coninciata / rado in fin è laudata / e ciaschedun ch'è
sviluppo lento come fenomeno nuovo, in penna si dà una vita pre-poetica ma
... mosse tutto il suo esercito in ordinanza da cuna. = voce
la prima si è a dimostrare come in che modo l'usura è peccato; la
mamiani, 7-79: v'ha pure chi in generale ricusa ogni autorità e importanza ai
mente dei congregati. 2. fissato in precedenza. francesco da barberino, ii-391
età media dei partecipanti è altissima, in termini industrial-produt- tivi, prepensionabile.
. prepensionaménto, sm. collocamento in pensione anticipato, per esigenze economiche e
. (prepensióno). collocare anticipatamente in pensione. = voce dotta, comp
prepensionare). che è stato collocato in prepensionamento. -anche sostant.
condizione di chi fruisce del collocamento anticipato in pensione. cassieri, 11-126: dico
, era la madre perché entrambi sono in pre-pensione. pesci congelati che si aggirano
pesci congelati che si aggirano nel tricamere in attesa dell'ora del desco e del dì
ammirato, 1-310: cesare a'suoi soldati in africa facea tirar addosso agli elefanti i
cadere, sgualcendoli, i modi del racconto in prosa e del romanzo.
, al massimo, fornire una giustificazione in più. 2. che si
turci... giovedì sera aveva messo in guardia i comunisti contro il pericolo rappresentato
sessantotto era composito e pre-politico oppure politico in senso elementare. = voce dotta,
. de luca, 1-252: in ciò la regola è che si debba attendere
verri, ii-341: tutte [le nazioni in europa] vivono in una pace armata
tutte [le nazioni in europa] vivono in una pace armata e minacciosa; e
obbligato da un impulso preponderante a flettere in tutto la sua volontà; ma rimanendo
tutto la sua volontà; ma rimanendo in gran parte libero, correva rischio di rimaner