casa in un'altra, e che impoverisce un fratello
questi suoi più antichi princìpi che abbiamo in alcuni casi preferito le femmine agli uomini.
de'fanciulli. agostini, 1-51: in quanto alle pompe del vestire, vi farei
prammatica all'uso di venezia, proibendo in generale così agli uomini come alle donne
le donne fiorentine, / c'hanno avuto in ventura / tessersi una prematica ordinata /
/ tessersi una prematica ordinata / posta in oblivione, / se ne mettono al
mettono al collo [di gemme], in seno e 'n testa / tante ed
seno e 'n testa / tante ed in tanti modi. g. ramusio, lii-15-326
, si cominciò a eseguire la prammatica in questa corte, menando in prigione molti,
la prammatica in questa corte, menando in prigione molti, o perché le rivertiglie
le mense, se poi dissipa il giuoco in un'ora quel che in un'altra
il giuoco in un'ora quel che in un'altra maniera servirebbe al lusso di
': voce del basso popolo in vece di pragmatica, riforma intorno al
, 2-iv-177: la mia marchesa e in gravissimo lutto per la morte della suocera
rapimento della mela, forse non riflettendo in quel punto alle prammatiche ascoltate dal marito
.). lubrano, 2-249: in fin la mala conscienza in questo mondo
, 2-249: in fin la mala conscienza in questo mondo ritruova... prammatiche
consuetudine; regola pratica che si segue in date circostanze; prassi. lubrano
di prudenza, l'occasione di privare in corte a un pretendente con dare un calcio
il lusso delle mense è vigoroso: in questi ogni casa o famiglia ha le sue
, ii-52q: una bella corrida, in questa patria dell'etichetta, è..
san miniato... e trovatisi in chiesa coi bertani, si recaron da
93: era di prammatica portare in quell'occasione, per l'ùltima volta
e pensò subito a vendicarsi. arrivati in fondo al viale, fecero la fermata di
dalla lor legitima istituzione che 'l superlativo in essi ormai è divenuto commune. 2
scuro o addirittura nero, usato in gioielleria, specialmente neltantichità; morione
color nerissimo, si chiama pramnióne; e in essa si mescola il colore del
mescola il colore del carbonchio. nasce in tiro e in gala- zia.
colore del carbonchio. nasce in tiro e in gala- zia. anonimo [agricola
; alcuna volta si vede prendere in color di carboncolo, e questa
lat. pramnion e promnion, di origine in certa. pramo
vitale dell'universo che si individualizza temporaneamente in singoli organismi. -anche, per estens
soffio vitale, la vita universale individualizzata in un organismo. dopo morte, il prana
. colme / di luce e prana / in tutto il loro solco / dal giogo
una molla sedia / e seco prandi in la sua curia orribile. imperiali, 3-68
, a guisa di corona / saliti in piedi i prencipi famosi, / stari
] rende degno, / ché sempre in ogni prandio, in ogni cena / a
/ ché sempre in ogni prandio, in ogni cena / a mensa in cavo
prandio, in ogni cena / a mensa in cavo e lucido diamante / porga il
della difesa delle termopili a pranzare, in quanto alla sera non avrebbero potuto cenare se
, lii-9-277: tutti li dottori che sono in roma disputano per tutto il prandio con
lo spirito santo], le pose in grembo [a santa caterina] il prandio
gonzaga, i-20: stato infelice, ove in miseria tale / si conduce uom mortale
ahi lasso, / e gioia il trasformarsi in fonte o in sasso. = voce
/ e gioia il trasformarsi in fonte o in sasso. = voce dotta, lat
679: quel volto tale o cotale officiale in erba ci è
riuscito in frutto un bel solenne scroccator prandipeta.
per effetto delle maree. -anche, in senso generico: basso fondo.
là la bocca dei fiumi: e, in genere, bassofondo. = etimo
, uno dei pochi se non l'unico in italia ad esercitare la professione di pranoterapista
cosa di meglio, ché ci riparleremo in altra occasione. buonafede, 2-v-71:
a pigione per un mese un appartamentino in casa di un'ottima e amorevolissima famiglia
mi obblighereste. badate che si pranza in cucina. ferd. martini, 4-28
4-28: si pranzava, a quel tempo in toscana, alle sei d'inverno e
: pranzò solo, senza appetito, in una trattoria dove nessuno lo conosceva, con
del mio piede, dove che euripide in luogo di 'mangia '(o ver
(302): andar fino all'adda in baroccio, e far merenda sulla riva
franco credeva fervidamente nella vita futura ma in fatto si attaccava con passione a tutto che
. de pisis, 1-385: certe passeggiate in città o nei dintorni, certi pranzetti
sm. pasto principale della giornata, in partic., nell'accezione antica e
nell'uso corrente, il pasto di mezzogiorno in opposizione a cena o, nell'uso
specifico dei ristoratori, il pasto serale in opposizione a colazione o seconda colazione;
fa di voi parlare, e sempre in bene. lancellotti, 141: si
, che sia il pranzo, consistente in minestra brodosa... ed in
consistente in minestra brodosa... ed in un secondo piatto non di carne né
, levata la tavola, monsignore mi chiamò in camera e per se stesso, credo
a pranzo da sua cugina, come in ogni altro mercoledì, al palazzo roccagiovine.
il periodo della giornata, l'ora in cui si è soliti pranzare. -dopo
portò nel dopo pranzo del giorno avanti in una bottega della strada di s.
tavolo). pirandello, 8-674: in quel salotto non ero mai entrato,
due le parti, / parlai verso modesto in questa forma. gualdo priorato, 3-i-139
chiesa; poi si farà un pranzerello in casa di mio padre. -pranzetto
troppa. = lat. prandium, in origine 'primo pasto della giornata '
, n- i-340: facciamo dei pranzoni in giro, insultandoci e sempre amici.
roccia scistosa verdastra formatasi per metamorfismo regionale in epizona da rocce basiche (quali gabbri
una gemma sada, che si truova / in caldeia ed ha color pràssino. pietro
: sada e una gemma che si truova in caldea, ha colore pràssino. sta
ha colore pràssino. sta questa pietra in alto mare a fondo: quando alcuna
sopra di lei, ella si leva in su e appiccasi al fondo della nave.
della roma imperiale e di bisanzio, in quanto indossavano una veste di colore verde
; e la punicea oggi paonazza; e in roma si usavano anco le prasine di
: sorta di vesti di lana tinta in verde, usata da quelli ch'eran della
). lessona, 1184: in botanica si dà il nome di prasio (
vulgare 0 album). - anche in forma appositiva. bencivenni, 7-102:
e radici; e la sua erba appiccata in fuogo ombroso si conserva tutto l'anno ed
simile alla cunila, ha più spezie in medicina; ortimino o prasion chiamano.
è simile alla cunila, ha piu specie in medicina e chiamasi oniti overo prasio.
piccolissime inclusioni di attinoto; è usato in gioielleria come pietra semipreziosa. -anche in
in gioielleria come pietra semipreziosa. -anche in forma appositiva. intelligenza,
intelligenza, 48: prassio sì v'è in verde colore, / ed ha due
de fuora de porro verde et hae in sé blanchece. landino [plinio],
alessandro il grande... parimenti in battaglia soleva portare una pietra detta prassio
laminare, si riproducono agamicamente e vivono in acque dolci o marine. =
vl-66: veduto il tutto, mi porrò in ordine per andare a vinegia a barattare
. il primo che aveva improntato ercole in plasma di smeraldo verde ed era grande
calcedonia o dell'eliotropio. dicesi trovarsi in masse reniformi in moravia. -rar
eliotropio. dicesi trovarsi in masse reniformi in moravia. -rar. sm.
'tauro ': questa immagine, scolpita in un plasma, dicesi che è giovevole
ad uom sì degno / unirmi in matrimonio in sé prefisse. segneri, ii-448:
di comando. alfieri, 1-365: in vero / signor del mondo egli è nerone
salute del re si mostra di tempo in altro vacillante che non è da prefiggersi lunga
a tempo con grazia e forza simile in ciò al suo maestro rubens.
un modo di procedere, ecc. (in relazione con i pron. pers.
il pellegrino ponga casa nell'osterie, quasi in patria, che il corridore fermisi nello
m'è caduto osservare di più rimarcabile in esso, saranno servite d'intendere con lardine
, 2-210: l'uomo si prefigge in ogni cosa il contentamento di se stesso
pienamente quel che un artista ha avuto in animo di espnmere, quell'arzigogolare a
parlar mai più di libri né di lettere in nessun modo, e a chi mi
fatto, un evento. - anche in relazione con una prop. subord.
era che avrebbero riso di mia presunzione in voler vender loro per nuovo verso un
. e letter. premettere, anteporre, in par- tic. uno scritto a un
chi assumesse di fare un simil ragguaglio in latino, ed assai bene corrispose all'
, lat. praefigere 'conficcare innanzi, in cima ', comp. da prae
ciò che tu vuoi proporti da ponderare in prò tuo come ti ammaestrano i santi
o persone che esisteranno o si concreteranno in un momento futuro (e si dice
e forme che avranno un compiuto sviluppo in un secondo momento, in un tempo
compiuto sviluppo in un secondo momento, in un tempo successivo (con riferimento a
). laude cortonesi, 1-i-163: in bellèm nat'è 'l signor beato /
. f. frugoni, ii-175: in questo riflesso avanzavasi un figurone in una
ii-175: in questo riflesso avanzavasi un figurone in una carrozza ostentosa, cinto da numerosa
, immagini allusive, simboli; espresso in forma ancora embrionale, primitiva, non
girolamo volgar. [tommaseo]: in segno della prigionia intendi prefigurata una certa
signore la dichiarazione d'ogni cosa dubbia in qual si voglia genere et in qual
dubbia in qual si voglia genere et in qual si voglia materia,...
egli si sentirà più inclinato, seguitando in ciò l'esempio di tanti pontefici e
di lupi che trasformavansi in agnelletti. bacchelli, 11-9: se
, / per un solo verso di rimbaud in cui il futurismo / russo prefigurato già
: né potrebbe del resto fare altrimenti in quella metrica e in quella melodia,
del resto fare altrimenti in quella metrica e in quella melodia, che, essendo prefigurate
: il plurilinguismo dantesco..., in seguito allo splendido saggio del contini che
impegno (che soltanto oggi, proprio in questi giorni, ha accettato, se non
che costituisce un'anticipazione, sia pure in forma embrionale e primitiva o attraverso immagini
, esisteranno, acquisteranno caratteri definiti soltanto in un momento successivo, in un'età
definiti soltanto in un momento successivo, in un'età posteriore. boccaccio,
prefigurazione delle macchine moderne destinate a buttare in terra la medievale civiltà cavalleresca. bacchelli
collezionismo dei documenti e dei valori postali in uso prima dell'introduzione dei francobolli.
che porga la materia già preparata e in qualche modo configurata al dialettico, e
come apertura di credito, ecc.) in base a un contratto preliminare e in
in base a un contratto preliminare e in attesa dell'espletamento delle formalità per la
). -anche: la somma di denaro in tale modo corrisposta. =
a qui, referisca solo quanto di cosa in cosa mi verrà in mente atto a
quanto di cosa in cosa mi verrà in mente atto a questo ch'io proposi.
... eseguiscono ottimamente questa funzione in proporzione della loro quantità, cioè del loro
prefiniscono per comunicarsi le loro idee in materia di pesi. e. visconti,
di prefinire distintamente la perfezione delle arti in tutte le sue ramificazioni ed in tutti i
arti in tutte le sue ramificazioni ed in tutti i suoi risultati. mamiani,
: la quale oscurazione già molto tempo in prima avea predetta tal ette milesio a'
. e letter. determinato, stabilito in origine; predestinato, prefissato.
reduzione della cosa a quel che era in tempo prefinito. machiavelli, 1-iii-493: teniamo
mesi al duca di curare e operare in modo che il re e noi e ferrara
di suoi calcoli assegnar le distanze che in quelli notati e prefiniti punti fusse per
aver la luna da alcuna delle stelle fisse in quel tempo sua circonvicina. s.
nascere, per la ragione che c'era in attività un vero popolo, cioè una
dire una totalità di cittadini, concorde in un intento chiaro e prefinito. pecchio
di criteri o princìpi; fissazione, in anticipo, di una durata temporale,
da un repentino abbassamento della temperatura in alcuni alberi da frutto. =
fiorire). bot. fiorire in anticipo sul tempo normale. =
, tr. definire, determinare, fissare in anticipo; prestabilire (per lo più
anticipo; prestabilire (per lo più in relazione con valori numerici o quantitativi,
), agg. determinato, stabilito in precedenza. einaudi, 517: 1
, sf. il fissare, lo stabilire in linea di principio regole, criteri,
menta, ti rispondo che lo conoscerai in tre modi che ti serveranno per regole.
ciò che è provato è risoluto, come in manifestissima verità. marsilio ficino, 6-129
né contenti delle condizioni oneste, mettevano in ogni occasione ingorde taglie a'padroni.
prefisso, il tesoreggiare non può procedere in infinito, ma si deve confare con
'l danaro dispensato dalla francia alla svezia in virtù de'vecchi accordi non avesse destinazione
, richiede una costante armonia che stretta in cadenze regolari segua un esempio prefisso.
croce, iii-26-246: la coscienza morale in atto e simile a quella in atto del
coscienza morale in atto e simile a quella in atto del poeta, che abbandona tutte
ordin affissi / al comun dritto e in retta lance appende / premi al giusto
intorno ai miei eroi un'atmosfera ideale in cui vibra tutta la vita della natura così
tutta la vita della natura così che in ogni loro atto sembrino convergere non soltanto le
edificato o collocato, per lo più in posizione frontale rispetto a un luogo.
de'padri domenicani di s. marco in firenze, nel quale ha prefisso il nome
essi). lanzi, 1-4-89: in tanti epitaffi etruschi che abbiamo chi notò
suffisse ', che vengono alla fine. in, con, particelle prefisse.
e talora anche capovolgerne (come s- in scontento, in-in indolore) il significato
', 4 concivis '. ascoli [in « archivio glottologico italiano », i
dell'abbonato richiesto, quando questi risieda in un distretto diverso da quello deltapparecchio da
prefisso internazionale quello necessario per effettuare chiamate in paesi esteri). migliorini [s
montale, 9-130: di te qualche susurro in teleselezione / con un prefisso lungo e
, possono a loro volta essere impiegati in funzione di prefissi per modificare o precisare
assume il significato della forma piena aeroplano in aeroporto; auto-che assume quello di automobile
aeroporto; auto-che assume quello di automobile in autostrada; foto-che assume quello di fotografia
autostrada; foto-che assume quello di fotografia in fotomontaggio, ecc.).
lessona, 1187: 4 preflorazione ': in botanica, modo d'essere delle varie
', come nelle ombrellifere, o in 4 preflorazione vaivare ', come nelle leguminose
, calmata e non agitata, come in la prefocante non pregnante fare se suole.
sì che le pregnante prefocate se diversificano in questi rimedi da le prefocate non pregnante,
non pregnante, ma cum quelle conveneno in lì rimedi aplicati da le natiche in
in lì rimedi aplicati da le natiche in su. = deriv. dal lat
le pregnante. suole la pregnante cadere in angossia e rimane senza sentimento alcuno exteriore
e se ne conoscono svariati tipi, classificati in base alla posizione reciproca delle foglie,
reduplicata o valvata, o alla forma in cui le singole foglie si presentano,
lessona, 1187: 'prefogliazione in botanica, modo in cui sono disposte
1187: 'prefogliazione in botanica, modo in cui sono disposte le foglie nella gemma
e traggielo cià e là di fossa in fossa, mentre in abisso àio prefondato.
e là di fossa in fossa, mentre in abisso àio prefondato. -intr.
che bestie simiglierano co'le bestie rimarrano in terra, più giù ch'essi sotterra
sercambi, 2-i-268: era questo fuoco in forma di una tana molto prefonda ed
4. con uso awerb.: in malora, in rovina (nella locuz
con uso awerb.: in malora, in rovina (nella locuz. gire prefondo
stella e lo nochier ci è porto / in terra, che ne guidi a lo
con valore aggetti): che versa in condizioni di grave crisi; che e in
in condizioni di grave crisi; che e in completa rovina. pasquinate romane,
, secondo / a me, lo vedavate in pover panni, / scaciato, mendicar
una radice a cui è anteposto e in partic. di formare dei derivati (un
di alcune lingue indeuropee e assente invece in vocaboli corrispondenti di altre della stessa famiglia
). formare, costituire, compiere in anticipo sui tempi normali o precedentemente a
di un dato fatto o momento (e in partic., con riferimento alla teoria
agg. biol. già completamente formato in tutte le sue parti essenziali precedentemente alla
, iv-1-150: un pensiero esattamente espresso in un verso perfetto è un pensiero che già
uomini. montale, 12-299: quel che in lui [d'annunzio] scarseggiava era
non di una materia bruta, che in d'annunzio fu sempre ricchissima.
. trasformazione di un materiale da stampaggio in una preforma atta a essere facilmente introdotta
origine dell'individuo nascituro, già completo in tutte le sue parti, nelle cellule
taluni, gli esseri organizzati sarebbero contenuti in germe nell'ovario della femmina; secondo altri
casi, gli esseri organizzati avrebbero esistito in materia e in forma da qualsiasi tempo
gli esseri organizzati avrebbero esistito in materia e in forma da qualsiasi tempo, sarebbero stati
. per estens. genesi di un'entità in forma non ben definita e precisata anteriormente
alla propria piena manifestazione. -anche, in senso concreto: l'entità che è
, iv-1-150: un pensiero esattamente espresso in un verso perfetto è un pensiero che già
secondo cui il nuovo organismo sussiste già in miniatura, completamente formato, nel seme
completamente formato, nel seme maschile 0 in quello femminile prima della fecondazione, da
seicento e la fine del settecento (e in italia ebbe fra i principali sostenitori
alcuni embriologi verso la fine dell'ottocento in forma modificata (in seno all'embrione
fine dell'ottocento in forma modificata (in seno all'embrione esisterebbero, in stadi
modificata (in seno all'embrione esisterebbero, in stadi precocissimi, zone organoformative, da
aspetti caratteristici della regola francescana e in partic. i princìpi di povertà, umiltà
usata per la frantumazione di materiale roccioso in pezzatura molto grossa allo scopo di ridurlo
frantumazione primaria di minerali e rocce eseguita in cantiere (in sotterraneo o, nel caso
minerali e rocce eseguita in cantiere (in sotterraneo o, nel caso di coltivazioni
momento precedente alla frenatura completa, in cui esso continua a muoversi solo grazie alla
madre [la patria] avea premlso / in virtù fra le genti e a depravarla
da li pavimenti e la exporta seco in le curvature de le camere.
praefumio facto con magna dili- genzia, in lo quale se intra corno in un forno
genzia, in lo quale se intra corno in un forno da cocere il pane.
prefigura, che s'immagina debba verificarsi in un tempo futuro (una condizione,
-anche: l'insieme delle preghiere recitate in una determinata liturgia. cavalca,
: nulla persone che non è confrate in vita sia receputa in morte coll'abito,
non è confrate in vita sia receputa in morte coll'abito, né preca né
la carta contraddistinta dal numero romano xvi in cui era raffigurata una donna in atteggiamento
xvi in cui era raffigurata una donna in atteggiamento orante. i. neri,
gir. priuli, ii-19: missenno parte in conseglio di pregadi che tutti quelli nobilli
intromissi per li signori advocatori de comum in la im- prexa de lo anno passato
la im- prexa de lo anno passato in armata, potessenno esser provarti e balotatti
quando poi si sara per metter parte in pregadi..., vostra magnifi-
mio germano. guicciardini, 2-1-285: trattandosi in preati questa deliberazione, chi recusava lo
(ii-77): essendo messer pietro in conseglio di pregati, posero la balia
. giannotti, 2-2-87: sono i pregati in tal modo chiamati... per
, / li vene- zian andran pria in pregai, / facendo col cervel cavalli e
dal re per rannata, ed arrivato in venezia,... egli col pelliccilo
a venezia non sia lecito il portare in pregadi od in altra radunanza ad un
non sia lecito il portare in pregadi od in altra radunanza ad un senatore arme sotto
delle terribili incumbenze del consiglio dei pregati in venezia. foscolo, xii-665: 'pregadi
colonne viscerali dell'asse cerebrospinale e termina in un ganglio periferico. = voce
: intenti a'disideri de'preganti discesero in questo luogo ove noi stiamo. antonio da
antonio da ferrara, 164: in santa croce /... jesu cristo
e. cecchi, 2-196: in chiesa, forse, egli ha già provato
di sereno. d'annunzio, 1-326: in questo ^ tondo '...
con umiltà che compia, non essendovi in alcun modo obbligato, una determinata azione
pnegoti, per carità, che mi narri in che stato è l'umana generazione.
d'es- ser assolta / di quanto in detti, opre e pensier commise.
avrei bisogno di pregarti con le braccia in croce e magari in ginocchio di pregare
con le braccia in croce e magari in ginocchio di pregare prostrato nella polvere l'aw
i vecchi sugli spalti cittadini / pregheranno in ginoccnio gli aquiloni / innalzati frementi dai
/ pregava il giorno e po- nea in uso quanto / l'arte e l'ingegno
indarno le parole e pesti l'acqua in mortaio. metastasio, 1-i-158: tu non
meno a pregare, che non mancavano in piazza uomini più valenti ai loro.
dice: « lassami mettere lo pinco in nel conno tuo e io te la
te la darò ». anonimo [in de jennaro], 19: pregote alquanto
via. -con uso enfatico e in un'endiadi, in partic. coordinato
-con uso enfatico e in un'endiadi, in partic. coordinato col verbo supplicare,
piegando il ginochhio o la persona ', in atto cioè più sommesso. ma può
d'essere pregata. guarini, 58: in quel punto in me sorge un talento
. guarini, 58: in quel punto in me sorge un talento / verso di
prega tanto. -scongiurare (in relazione con un compì, introdotto dalla
non abbi più a pensare d'essere in mal concetto di quelli uomini onorati che egli
mazzei, xxi-268: per difetto ho in una gamba, passando mi riposai al
si voltò al vincitore; e prima in ispagna la legione prima aiutri- ce.
farsi pregare, e sveran lasciate collocare in certo qual ordine. leopardi, iii-4:
voi poi, signora carissima, avvertite in tutto quest'anno di trattare bene cotesti
opportuni o convenienti. -per lo più in relazione con una prop. finale anche
molte devote persone di scrivere e fare in volgare una generale forma di confessione,
brusoni, 325: scrisse... in questo medesimo senso al cardinale pregandolo di
piano delia suonò, una scapigliata fantesca in ciabatte ci aprì e c'introdusse in
in ciabatte ci aprì e c'introdusse in un salotto, pregandoci d'aspettare.
assottigli, / dolce mia amorosa, / in prender modo e via che ti stea
compagni, 2-9: il signore smontò in casa i frescobaldi. assai fu pregato
trecento, 82: saldata la ragum in piregencia di polu dobirovacu, resta i dar
, 2-ii-160: io ti prego se sapessi in ferrara fusse persona che mi volesse servire
: fra prìncipi che portano il battesimo in fronte non è da credere che alcuno
e di prexente fa'che apaia 7 in le mie braze la ponzela gaia. fra
: se pur la mente mia andasse vagabonda in qua e in là, priegoti,
la mente mia andasse vagabonda in qua e in là, priegoti, non me lo
i noti cinque dubbi è ritornato dalla campagna in venezia. stampa periodica milanese, i-370
effettivo vantaggio e tornaconto degli interessati, in partic. per rispondere a chi ringrazia
suo: « prego, prego » in risposta. borgese, 1-149: -ssss!
, disse brahe con un mezzo passo in avanti. lo disse piano, come un
di adorazione o di venerazione. -anche in relazione con una prop. subord.
li cittadin miei presso a colle / in campo giunti co'loro avversari, /
vi conceda di fare a sua ìde in questo mondo, acciò che poi possediate il
che m'abbi ricevuto / nel paradiso in ciel per sempiterno. ariosto, 14-75
ottimo de'campi delle genti latine, che in antica lingua significò 'diritto fortissimo '
suo, a quelli che lo puosero in croce: a coloro perdonò e pregò il
padre suo per lavoro. sequenza dugentesca in volgare, io: dilige regina,
maggiore efficacia, i poveri sovvenuti o in lor vece le limosine stesse per le
viso. marino, 1-13-26: semino in onda e fabrico in arena, / persuado
, 1-13-26: semino in onda e fabrico in arena, / persuado lo scoglio e
annunzio, i-350: lampade tutte d'oro in torno alla duplice scala, / ardono
augurale. guicciardini, 2-1-22: uno in una città disordinata merita laude, se
7-8: prego il signore che la mantenga in sanità et in contentezza. g.
il signore che la mantenga in sanità et in contentezza. g. b. doni
sorta di felicità. non posso ricompensarlo in altro che pregando iddio per lei.
la riputazione illesa da mancanze... in questo senso generico ^ pregare il cielo
4-62: istando uno populo di ranocchie in uno grande lago, e non avendo
alcuno signore, di deliberato consiglio pregorono in un animo e in una voce con
deliberato consiglio pregorono in un animo e in una voce con grande riverenzia alla pianeta
che esse sole non fussero da lui avute in tanta vifta. arici, ii-74:
torvo anco rimira / febo, che in dono da mercurio tenne / di testuggine e
tanima a dio con orazioni. -anche in relazione con una prop. finale.
: altissimo era l'affetto di moise quando in sul monte pregava: dimostrami la faccia
vede ancora a lourdes. -anche in relazione con una prop. finale, con
nd'aia indulgenzia. anonimo, i-546: in tua balìa so stato, / merzé
n'agio precato, / ché m'ài in tua pregione. dante, conv.
cittadine / et hanno i corpi abandonati in terra / del lungo odio civil ti
ti è dato passare per istrada o fermarti in piazza o visitare alcuna chiesa che
, / a pregarmi virtute e sofferenza / in così orribil varco. redi, 16-ix-328
la vita, come tutti i soldati fanno in simil caso. ferrerò, 1-45:
: quando elle si partivano per far viaggio in levante o in ponente, buona pezza
partivano per far viaggio in levante o in ponente, buona pezza di via le accompagnava
promesso al parvolo: / 'gli pregasti in faccia a parigi / lontani i fati del
pregativaménte, aw. ant. in forma di supplica. castelvetro, 8-1-528
una preghiera (ciò che è presupposto in un'enunciazione). castelvetro, 8-1-527
io (177): il principe mise in campo un altro affare, la scelta
e ragioni molte et ella si difende in suo dire et inforza le sue ragioni et
usati delli remi per suoi precatori, in la clientela de'quali erano sottoposti.
pregatrice. -con riferimento alla madonna, in quanto intercede presso dio. anonimo
-con riferimento allo spirito santo, in quanto garante dell'efficacia della preghiera.
anticipata dei semi che si verifica talvolta in determinate piante, come nei covoni di
anche con uso enfatico). - in senso generico: eccelso, sublime.
tutto il giorno migliaia di questi casi in cui esseri umani fomiti di qualità pregevolissime
ricordando di avere letto, anni prima, in un giornale umoristico, il titolo di
s. maffei, 4-80: dal 1400 in giù non si riguardano più
giù non si riguardano più in italia i documenti come pregevoli per antichità
valore. alfieri, 5-1& da oggi in poi, la parola 'misogallo 'consacrata
, la parola 'misogallo 'consacrata in tua lingua significhi, equivaglia e racchiuda
il trionfo mio / illustre fosse e in sé pregevol l'opra / tu,
felicita, il sai, che il vedi in dio. g. gozzi, 1-156:
. faldella, i-4-270: mise su in bisagno una fabbrica di concimi artificiali utilizzando
carogne animali, che prima si buttavano in mare e andavano a male. la fabbrica
ed il prodotto ne andò assai pregevole in mercato. montano, 1-11: i due
si lasciarono ire alla donna e richieserle in gran pregheria che li facesse perdono.
ne dia ri- posanga / culli sancti in compagnia. fiore [dante], i-13-1
, i-13-1: sì com'i'stava in far mia pregheria / a quel fellon ch'
, / come che ciò le fosse in piacimento. guido delle colonne volgar. [
moisè e samuel istessero dinanzi a me in pregheria, io non amerei questo popolo.
per certo dato che tu possa ogni cosa in noi. ma se alla cattiva appo
nel marmo. 3. scritto in forma di supplica, di istanza, per
difensione che avea composta, la quale usasse in giudicio, umile e preghevole et
ant. rivolgendo preghiere, suppliche; in modo supplichevole. giuseppe flavio volgar.
d'una preghiera che dalla notte aveva in animo di rivolgere al giovine, si
di rivolgere al giovine, si levò in piedi, posando il lavoro nel canestro
. ssia perdonato; e questa si divide in due parti, ciò sono purgazione e
con prefhiera di, che esprime, in forma impersonale e gar- ata, un
carlo quarto impera- dore il quale essendo in mantoa, scrivea a milano dove era
chiamava, facendogli intendere ch'era venuto in italia per coronarsi. davua, 702
santi o la madonna, ecc.) in quanto atto di elevazione della mente a
mistica o, anche, più genericamente, in quanto attività che si esplica nella recita
(detta anche preghiera orale, distinguibile in preghiera personale o comunitaria) allo scopo
tue grandi mani, e lo offrivi in preghiera al signore: 'questo bambino tentato
canonica, approvata dall'autorità ecclesiastica, in cui si prega (e può essere recitata
. -preghiera domenicale: il padrenostro, in quanto orazione insegnata da gesù. -preghiera
fra l'offertorio e il padrenostro (e in relazione alle diverse liturgie e a vari
suo piccolo altare e ogni sera o in stalla o all'aperto la preghiera. fenoglio
dimensioni e ornato di una decorazione consistente in un motivo a nicchia sorretto da due
mondo occidentale indica, per lo più in senso generico, un tappeto orientale di
. brano musicale, di stile religioso, in cui il testo è costituito da un'
, con recitativo, a più voci o in coro. tramater [s. v
con recitativo, od a più voci od in coro. tal componimento dee vestire un
di qualcuno: su sua richiesta, in seguito a sue insistenze. g.
risparagnai la vita. giannone, 1-i-227: in questa provincia si legge presso cassiodoro essersi
giovani soldati tenevano sul fucile i visi in un atteggiamento di preghiera, quasi di rimpianto
sollevò le mani / sopra la culla in atto di preghiera. -trascorso in
in atto di preghiera. -trascorso in pratiche religiose (la vita).
1-56: i libri di preghiera, legati in velluto, con mille rabeschi d'argento
cuore che con le labbra. 'preghierine in versi ': da cantarle i fanciulli
. pascoli, 1-51: ora farò in questo tuo libriccino, così soave, così
, 3-49: qualche signore de'principali, in mancanza del prete, si siede in
in mancanza del prete, si siede in capo alla mensa e benedice le vivande
? nullo, si crede. anonimo [in monte], i-m-i: umilemente faccio
, / ca 'l meo pregher porgea in tal tenore / veder porai c'a
alla madonna], certi sarete none ispandere in damo i vostri prieghieri. -con
l'atterrarono. scaramuccia, 179: in s. maria... ammirarono.
eleganze e bei modi intanto sono pregiabili, in quanto che nell'uso del popolo sono
ii-383: si parla pur molto, e in vario modo, della vivente lingua volgare
uno storico ignoto che veronese si professa in più luoghi. la sua fatica si conserva
codice 1304... è scritta in lingua volgare, ma porta di quando
lingua volgare, ma porta di quando in quando nel suo originai latino documenti storici
metastasio, 1-iii-127: l'acquisto poi che in tal congiuntura io faccio della pregiabilissima padronanza
. maffei, 5-2-588: antiche litanie in versi, tratte dal monastero d'augia
. pregiacénte, agg. collocato in precedenza in una proposizione; predetto,
pregiacénte, agg. collocato in precedenza in una proposizione; predetto, suddetto.
. apprezzare, stimare grandemente; avere in pregio, in considerazione, in onore
stimare grandemente; avere in pregio, in considerazione, in onore.
avere in pregio, in considerazione, in onore. ubertino d'arezzo
, 208-12: io ben te ne pregio in qualche cosa, / perché fai vista
hai partita cortesia / e ciò ch'è in donna da pregiar vertute. idem,
onor suo, che solo ella pregiava / in questa vita, e null'altro curava
pregiarono, come mai non avevano fatto in loro vita, la fragranza sana della agiatezza
ciliegi, / i peri, i fichi in terra tosca / son di dolcezza carchi
si pregiavano e si stimavano, incontrandosi in un sentimento di simpatia più profondo di quanto
a una circostanza; risentire di qualcosa in modo sensibile. proverbia super natura feminarum
chi d'amor s'ingombra. -tenere in considerazione, in conto; fare tesoro
s'ingombra. -tenere in considerazione, in conto; fare tesoro di qualcosa.
, e par ch'elli abbia / dio in disdegno, e poco par che 'l
(16-2): cercando qual virtute in giovenezza / sia più presiata per gli antichi
i miei concittadini pregiano il mio stile in un'opera dove per mancanza di modelli
/ ché pur ad altri vien talvolta in pregio: / ma il mio troppo
, iii-25-332: io assai pregio il tommaseo in certi suoi movimenti poetici, nel suo
scopo di esaltarlo, di lodarlo (in una figura etimologica). chiaro davanzati
questo eccesso di sproporzione siamo giunti gradatamente in milano, e da questa ne venne la
, gloriarsi; andare orgoglioso. -anche in relazione con una prop. subord.
, xxv-1-109: altri... in quante città sono andati in tante hanno
... in quante città sono andati in tante hanno sposata una donna e si
degli occhi suoi. algarotti, i-viii-6: in ogni tempo amò l'uomo le citazioni
. i nobili ingegni... in quelle provincie meridionali tanto bestemmiate e neglette
nello stile burocratico, per lo più in forma impersonale, introduce una comunicazione di
credere che io non sono per dimenticarli in alcun tempo, né mi reputerò mai
, ossequiosissimo. jahier, 3-7: in merito all'oggetto dell'allegata inchiesta, contenente
dell'allegata inchiesta, contenente le resultanze in merito alla vita e al carattere del
/ della vendemmia egregia, / onde in toscana gimignan si pregia. giov.
raggio del sole patrio: ma si pregiano in quella vece della espressione semplice e passionata
debbia per bella onorare, o pure in conto alcuno tenersi, sono spinti da
adimari, 1-147: vincenzo da filicaia, in oggi pregiatissimo senatore forteguerri, 12-4:
/ e fra 'pregiati star sempre in memoria / ed al colmo salir di
compì, di limitazione. anonimo [in monte], 1-110-3: venuto m'è
dee., 5-9 (i-iv-510): in firenze fu già un giovane chiamato federigo
chiamato federigo di messer filippo alberighi, in opera d'arme e di cortesia pregiato
è sempre stata ornata d'uomini pregiati in opere d'armi. -con riferimento
eletti gira. 2. tenuto in cosiderazione, stimato, onorato (una
il podestà e la sua famiglia fu in gran fortuna, il quale avea menata
menata seco la donna, la quale era in lombardia assai pregiata e di grande belleza
prìncipi o almeno d'uomini pregiati e singolari in qualche parte. giorgio dati, 1-70
essendo uom molto pregiato, avrebbe voluto, in qualunque modo avesse potuto, acquistar fama
ro. 3. in formule di cortesia dello stile epistolare,
che gli appartenga o gli inerisca, e in partic. a una sua precedente comunicazione
. -anche con valore di sf. in espressione ellittiche, per indicare la lettera
sorto di letto è dovere cne sieno in ringraziamento a v. a.
seguente dichiarazione. svevo, 1-375: in risposta alla pregiata vostra del 21 corr
jahier, 3-47: non si è ancora in grado di fornire esauriente risposta in merito
ancora in grado di fornire esauriente risposta in merito all'oggetto della pregiata cui contro.
1 modi, che un tempo son stati in pregio, divengono vili, e per
cornelia sono quadri vecchi ed antichi, ma in ogni tempo pregiati ed imitati dalla parte
, lf-1681: la fiocaggine di virgilio rappresenta in genere l'oscurità in cui giacevano
virgilio rappresenta in genere l'oscurità in cui giacevano i belli studi, non coltivati
/ con lagrime negli occhi e fiori in mano. f. m. zanotti,
boccaccio, vii-24: amor è come gemma in or legata, / che mai non
becelli, 1 103: in una stanza... apparecchiata / delle
al sicuro le mie vincite, convertite in valuta pregiata, in una banca svizzera.
vincite, convertite in valuta pregiata, in una banca svizzera. -che ha alto
ch'ella posside ed alle quali è in debito di dar corso entro i propri confini
, pregiate e rare / riposer fiore in ben formato vaso. 6. pieno
c'ò sì affannato. / valore à in sé e presiata cortesia. g.
e cara / onestade..., in voi sola s'impara. baldelli, 3-6
più pregiati gradi; / or godi in ciel d'altri trionfi veri. chiaorera,
/ e mille altre virtù che fiano in lei, / faranno innamorar uomini e dèi
? b. tasso, i-io: in quella parte / fate cne volgan le
sue reti, va talmente di giorno in giorno trattenendo la preda che glie ne
la nuova: là dove, spegnendola in un tratto, non arebbe dove dimostrare l'
la pecunia. compagni, iv-416: fu in grande infamia del popolo, però che
10-150: feciono ordine sopra tutte l'arti in correggere loro ordini e monopoli e posture
lo grano è stato questi dui mese in uno prescio persino al presente dì.
firenzuola, 227: appresso di noi in fiorenza un forestiero indovino per picciol pregio
. landò, i-20: tante donne in viso mirò disposte per picciolo predo a
passeranno di pregio di 16 fiorini e mezzo in 17 il cantaro di 167 libbre.
le vettovaglie. turbolo, 1-i-198: in questo cade quella masima assentata e ricordata
stima chiamasi egualità di prezzo, perché in nostra lingua queste parole stima, prezzo,
20-278: come giunse a lei, dielle in mano alquanta pecunia, quasi per salario
il pregio, disse: entriamo dentro in casa. menechini, cvi- 102
padova volgar., i-x-5: elli appare in alqune regioni de barberi che. ffanno
chiunque dopo voi da restar have / in questa vita faticosa e ria / lasciate un
iddio ci chiede. amari, 1-2-79: in pregio d'abbandonar la sicilia, promesse
quello cotal debito, si debia perdere in quello anno lo pregio e la provisione
1-20-87: letto era un pregio esposto in quelle feste / con colonne d'elettro
grossi per gascun e sia nde calexe in questo prexio e sia tegnudo lo prevede de
: ciò ch'è di maggior pregio in essi [gli eunuchi] rispetto al compratore
che passavano lungo il banco, di mano in mano. elena li prendeva delicatamente,
dea mentito pregio, come sarebbe se in lei, cimentata, non si trovase tanto
, 2-xiv-120: ridotte... anche in milano le monete sotto una sola denominazione
meno genericamente la perfezione di ogni virtù in un individuo e, in par- tic
di ogni virtù in un individuo e, in par- tic., nella donna amata
tic., nella donna amata, in stereotipe formule d'omaggio). federico
te no. guinizelli, lxv-29-3: in un bel prato de fiori e d'erbetta
vostro priso / me fer sovente e forte in core edoce / in vostro amor ciò
fer sovente e forte in core edoce / in vostro amor ciò che 'n me bono
e loro e tuo gran preso / tomi in laido spreso. monte, 1-69-1:
5: le gran bellezze c'audo in voi contare, / per solo audir,
. petrarca, 214-38: or ecco in parte le question mie nove: /
mie nove: / s'alcun pregio in me vive, o 'n tutto è corso
di pregio ogni memoria antica, / in parte ov'io condur ti voglio in
/ in parte ov'io condur ti voglio in breve / eeseme l'occhio tuo giudice
a questa dubitazione, provando l'amante, in quanto amante, esser dell'amato,
quanto amante, esser dell'amato, in quanto amato, di maggior pregio.
pregio chi accuratamente cavasse fuori e mettesse in mostra tutte le bellezze, senza l'
verrebbe alla nostra italia, tornerebbe altresì in troppo grande utilità a'giovani studiosi,
utilità a'giovani studiosi, ponendo loro in mano un esempio di tal perfezione.
d'affetto [autori] succedono in pregio i possenti di pensiero: e primi
g. gozzi, 1-242: tanto ritrovi in natura la grandezza quanto la grazia,
bandello, 1-6 (i-89): in lui... l'eccellenza de le
dee., 8-7 (i-iv-712): in quanto ella poteva s'ingegnava di dimostrargli
a molti che forseché per alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato, nel
pennello, come tutta la volta divisata in vaghissimi fogliami di stucco finto. brusoni,
e poterla correggere? falla imprimere e uscire in pubblico. quante picciole cose, diceva
sua materia, cioè a dire quando in un soggetto la forma è di più
/ e tutt'altro che il trono ha in sé di pregio / miro con filosofico
: quelle [città] che sono state in alcun pregio non per altra via si
a danno. istorietta troiana, xliii-374: in mia terra sono entrati li greci sanza
? l. adimari, 159: già in pregio d'onestà visse laudabile / l'
da voi e 'l pregio è vostro in tutto. marino, vii-469: con tanto
di roma, cioè del mondo compendiato in una città. gigli, 2-152: tutti
che essi furono i primi a voltare in italiano libri inglesi. b. spaventa,
moderna e di avere scoperto (o tornato in onore) la umanità dell'assoluto (
mai più pronto stile, / pigra in seguir voi fora, alma gentile, /
la virtù che fredda langue / fosse ora in voi quanto dovrebbe ardente, / questo
giacomo da lentini, 20: madonna, in voi non acquistai gran preio, /
e'vuol, del presgio è sengnore in tuto, / reggendo sé con senno e
il nome di reo non gli essendo in mente, come so che gli è ogni
chi di cotà'limosine è 'ngrassato / in paradiso non dè atender pregio, / anzi
antichi di guittone, / di grido in grido pur lui dando pregio, / fin
chiabrera, i-i- 356: fassi in tuo pregio celebrata udire, / oscurando il
ch'abbiamo altra volta mentovata, e distinsela in dodici libri. scrittura di non molto
a te destina 7 nei templi idalì, in deio, in ippocrene. molza,
7 nei templi idalì, in deio, in ippocrene. molza, 1-293: forse
giovane, i-186: non per esser esperto in ogni sorte / di costume, creanza
leggiadro vestire / vi fanno a tutti in corte / esser così gradito, /
/ e di cavalleria, / spento in ogni altro, in voi tomi fiorito.
, / spento in ogni altro, in voi tomi fiorito. muratori, 6-264
/ saldin le piaghe ch'i'presi in quel bosco / vinca 'l tuo sol
di sottigliezza ed ipotesi per mostrarsi in quella vera gloria che non deve
prerogativa esclusiva (per lo più in relazione con un compì, di
pure chi è reo di tal pregio in modo nessuno mai non ne abusi?
maggiore ch'essere dispetti / e somigliare, in anco noi volere / beffe, gotate
, fiele e croce, / all'uomo in terra ch'era dio nei cieli.
che il demonio non perdette / in uno con la grazia i pregi suoi /
che potria / guastare il mondo in un'avemmaria. -ant. appellativo
quei singolarissimi pregi che sparsi si ammirano in tanti celebri autori. l. pascoli,
vedrai da me corretto. / ei peccava in verità / un tantin d'oscurità:
della favella e delle lettere italiane produssero in me un tal effetto che dissi a
verità? ». leopardi, i-14: in plauto il sommo pregio è quello della
di specificazione. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-151: trovai...
, scritto non so da chi, in fogli per lo più sciolti e alla
d'italia alcuni bellissimi quadri, se non in quanto il rappresentar, che facevano,
facevano, d'amori tragici toglieva loro in gran parte il pregio della vaghezza. leopardi
atto. patrizi, xxxvi-342: egli in mezo al dolce suono / cantò soavemente
più rare: / le perle nate in mare / natura impiccolì. pasquini, lvii-83
perfezioni, i loro pregi o beni in quella maniera che esse hanno tessere.
deplorabile dell'agro romano sia da chiamarsi in colpa il governo di roma dopo la
... ab biamo in bocca questa parola carità: ma forse non
per pregi, a pregio d'oro: in cambio di una ricompensa venale, per
io vorrei che con acconcia manera intrassi in trame con mio figliolo de volerli per
, 179: chi va a servir in corte offende, / se io non m'
, crescere, montare, salire, sorgere in pregio: aumentare di valore, di
xxxviii-62: ché 'l fo perché sua cosa in pregio monti; / e io son
: mi dice il cor ch'io in carte scriva / cosa onde 'l vostro nome
carte scriva / cosa onde 'l vostro nome in pregio saglia, / ché 'n nulla
: qui parla di quelli che nati in vile luogo montano in pregio per loro opere
quelli che nati in vile luogo montano in pregio per loro opere. b.
randa, potesse nella mia stima crescere in pregio. menzini, i-287: la
nuove / forse è quell'una ond'ella in pregio sorge. g. gozzi,
. gozzi, i-21-40: oh quanto in pregio per tant'opra sale / amor!
g. bentivoglio, i-24: in mare poi gli olandesi e i zelandesi
/ per carità di figli. -avere in vile pregio: disprezzare. poliziano,
., 1-24: or ch'un superbo in sì vii pregio m'abbia / che
. -avere, tenere a, in pregio, in gran, in sommo
-avere, tenere a, in pregio, in gran, in sommo pregio: stimare
a, in pregio, in gran, in sommo pregio: stimare, onorare,
esto luogo sollo... rende in dispetto noi », facendoci parere degni d'
ora, se non ch'io mi tengo in pregio per esser amato da voi.
filosofo che più dal vulgo è tenuto in pregio giudicò che 'l cielo fosse d'essenza
5-181: molte, ancorché brutte, in varie guise / piacciono e s'hanno
varie guise / piacciono e s'hanno in sommo onore e pregio. algarotti, 1-vt-227
vi apponete, gentilissimo ermogene mio, in credendo, come fate, che io
, come fate, che io tenga in pregio i traduttori come coloro la cui
, o press'a poco, il pregio in cui le borghesi indigene usavano tenere le
ch'io son privo / di lei che in pregio un tempo, or hammi a
erudita oppure un tipo di stile; tenere in grande considerazione l'attività letteraria o artistica
.. qual cosa sia da tenere in pregio e qual no, mi è parso
e l'arte e gli artifici aveano in grandissimo pregio, onde [la pittura
, onde [la pittura] pervenne in colmo di summa eccellenzia. vasari,
... fu commendata molto e tenuta in pregio grandissimo. pascoli, i-718:
pascoli, i-718: chi pensa il pregio in che erano tenute le lettere e in
in che erano tenute le lettere e in specie 1 versi dai romani...
. non può dubitare che l'eccellenza in un'arte, come questa, non
e presero a considerarla e ad averla in pregio. -giudicare favorevolmente un carattere
sia da tutti gli uomini stimata e avuta in pregio..., io misero
parole di molestarvi. ammirato, 1-i-263: in tanto ne'tempi della repubblica fu avuta
tanto ne'tempi della repubblica fu avuta in pregio questa virtù della pazienza e questo
acquistiamo quella moderazione di sentimenti tanto avuta in pregio dagli antichi filosofi.
a tutti quei c'han li- bertade in pregio. -curare, coltivare una
più è convenevole ch'esse l'abbiano in pregio e che con giudiziosi ornamenti procurino
non si getta via, ma s'ha in pregio al paragon degli arbori grandi e
quello che più d'ogni altra cosa ho in pregio. -prediligere. canti
tra 'lavor più belli / abbiamo in pregio e sonci assai più grate / le
/ che veltri ed arco e strali in pregio avea. -considerare importante.
farvi contenti di quello che poco fusse aùto in pregio da noi. -tenere
ghibellino, che nostro padre aveva tanto in pregio. -apprezzare, gustare una
da'luoghi più famosi e più lontani / in parte ove il buon vino in pregio
/ in parte ove il buon vino in pregio s'have. -cedere,
: essergli secondo, inferiore; soggiacergli in un confronto. alamanni, 7-ii-26 quella
frugoni, i-8-133: mirala a niuna in danza il pregio cedere, / partir vezzosa
de preggio tante / sol chi resiste in qualche fama salle. ventura rosetti, 1-55
: m'ha promesso / di darmi in pegno per tutto oggi senza / manco.
sia di pregio. -divenire, venire in pregio: acquistare la stima, il
, / ché pur ad alto vien talvolta in pregio. -acquisire valore, importanza
elle si siano, le fanno essi divenire in pregio e altezza. -ottenere
dioso donzello di firenze e da venire in maggiore pregio e stato. -essere
maggiore pregio e stato. -essere in pregio, in gran pregio, in molto
stato. -essere in pregio, in gran pregio, in molto pregio:
-essere in pregio, in gran pregio, in molto pregio: godere della favorevole stima
2-543: el doctore... è in tanto precio che non è constretto a
/ che già mille e mill'anni in pregio furo, / le cose che son
parlare e il parere d'alcuni che siano in pregio e degni di fede. pallavicino
politica e di maggior maneggio, era in molto pregio, ma in poca benevolenza.
maneggio, era in molto pregio, ma in poca benevolenza. lanzi, iii-25:
, iii-25: un altro jacopo fu allora in pregio grandissimo. pascoli, 1502:
bardo nel mondo / ero, ero in pregio grande, quest'io!
217: allor per quei che più saranti in pregio / numi divini e sacrosanti divi
214-3: anzi tre dì creata era alma in parte / da por sua cura in
in parte / da por sua cura in cose altere e nove / e dispregiar di
verde lauro più fronda né fiore / in pregio sono, e ciascun sotto il pondo
repubblica,... a volerla condurre in maggiore grado,... bisognerebbe
il tanto pregio, la tanta riputazione in che sono le ricchezze. vasari, i-723
olio... tanto più debbe essere in pregio quanto manco si trova scrittore alcuno
bruni, 8: tanto sono le muse in pregio quanto imitano le grazie in disprezzar
muse in pregio quanto imitano le grazie in disprezzar quegli abiti vani d'un concetto
quegli abiti vani d'un concetto che in una sola vivezza e arguzia consiste.
tali, cui la favola era così in pregio come la storia, che zoroastro non
è adulazione dirlo quando altre lodi sembrano in maggior pregio per non so quale passeggero
fama sua era assai bene divulgata e in pregio. -essere altamente rispettato,
è da molto dee esser certo che in ogni parte è in grandissimo pregio la virtù
esser certo che in ogni parte è in grandissimo pregio la virtù. castiglione,
i modi, che un tempo son stati in pregio, divengono vili, e per
, per dio, che si ridica / in francia, o dove in pregio è
ridica / in francia, o dove in pregio è cortesia, / che si fugga
/ ecco che già fra voi sciocchezza è in preggio. carducci, iii-2-71: quando
voglie e be'costumi onesti / erano in pregio e cortesia fioriva / le tosche terre
gli è da sapere che il rubino è in maggior pregio di tutte l'altre gioie
de odore li più mirabili che oggi siano in precio. sansovino, 2-31: questo
guardato da gl'inglesi, ora è in grandissimo pregio, per- cioché, levato
misura. muratori, 7-ii-61: era ben in gran pregio lo scarlatto. botta,
paese, i quali sopra tutti erano in pregio presso le estere nazioni. padula,
corpo uno strato di grasso, sono in sommo pregio tra noi. -essere
de la terra uno bellissimo lauro molto in pregio e delectevole al suo marito, sotto
qualche bon salame, perché sono molto in precio. buonarroti il giovane, i-284:
i- lion fusse combusto, / furono in pregio assai le fagiolate. g
487: erano gli zanni ed i magnifici in pregio, i quali caricando i caratteri
bionde e sì passionatamente cantate: erano in altissimo pregio in roma. -in relazione
passionatamente cantate: erano in altissimo pregio in roma. -in relazione con una prop
non à nomo; / e no è in pregio di laudare / quello che sape
i concili particolari che tenevansi da'fedeli in tempo delle persecuzioni, sopra che non è
detto del quale facevano pregio e vanto in que'tempi tutti i nobilissimi in roma
vanto in que'tempi tutti i nobilissimi in roma, di esser occupati ne'villerecci lavori
si fecero un pregio di portare ciecamente in trionfo la loro politica e la loro giurisprudenza
-fare poco pregio di qualcuno: non tenerlo in considerazione, disprezzarlo. pascoli,
. -fare pregio a qualcuno (in relazione con una prop. subord.
buttar via una pennata d'inchiostro di più in cosa tanto dannulla. manzoni, fermo
valeva certo il pregio superare gaeta: in ben altra fortezza si rinchiuse il borbone
-mettere, porre, recare, rendere in pregio: far apprezzare, far stimare
minacciose, cerchino di por loro in pregio. da ponte, 328: sebbene
vedessi con giubilo aumentarsi ogni giorno di più in più, tanto in new york che
giorno di più in più, tanto in new york che nell'altre città dell'unione
da renderle e più diffuse e più in pregio. -conferire dignità.
vogliono regnare: onde bisogna che mettano in pregio i mezi per li quali ottengono
lettere di annibai caro che le furon poste in tal pregio. -portare ad
altramenti fra noi italici esaltò e recò in pregio con la sua omero tra 'greci
tra 'latini. -mettere pregio in qualcosa: attribuirgli importanza. mamiani,
bisogna mai girar l'occhio su alto in quella congerie sterminata di mondi e costellazioni per
dapocaggine. -non guardare pregio, in pregio: non badare a spese.
: ispendeva più che non poteva, perché in questo tempo aveva più iscritori, de'
che poteva avere, e non guardava in pregio. -per nessun pregio: a
-per nessun pregio: a nessuna condizione, in nessun caso. fazio, ii-25
. i dodici bei corsieri, avezzi in guerra / et in corso portar mai sempre
corsieri, avezzi in guerra / et in corso portar mai sempre il pregio.
il giorno del torniamento, egli entrò in campo con livree e con imprese che ben
montati molti anni passati. -ritornare in pregio qualcosa: dargli nuova dignità,
costume, gioverebbe sopra ogni cosa il ritornare in pregio il mestier dell'armi e a
, ii-29: o felicità pregiocondissima il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta qual è
aggiornato poi, con autentica passione, in questi ultimi anni, caratterizzati dal pragmatismo.
. avere). nuocere a qualcuno riducendolo in una situazione sfavorevole, compromettendone la
un danno giuridico o patrimoniale (talvolta in relazione con un compì, di limitazione)
nuovi testi fiorentini, 595: rimetteremo in voi [la faccenda]...
non con la volontà di nuocere, ma in realtà pregiudicavano. carducci, iii-23-442:
parigi, ebbe l'amicizia di thiers e in patria fu segretario intimo di bismarck:
chiari, 1-i-27: l'impegno di fuggire in polonia senza pregiudicare giacob e senza mettere
polonia senza pregiudicare giacob e senza mettere in pericolo me stessa esigeva i più maturi
della margarita, 97: non essendo in buona fede mai, i moderati pregiudicano
pregiudica m piazza ed è una santa in casa. fucini, 12-195: li editori
di un diritto; danneggiare, mettere in pericolo una situazione giuridica o patrimoniale.
che per lo decto consiglio ci fu posto in mano fe- elmente adenpire..
g. correr, lxxx-3-43s: costumandosi in quelle parti far correrie, depredar,
questo era già fatto, ma, in quanto alleviarglielo, non poteva pregiudicare ai
lorena dovette altamente sdegnare, non dovendo in faticare per altri pregiudicare le sue ragioni.
bravura e della risoluzion de'nemici pregiudicarono in tutta questa guerra le cose del duca
guerra le cose del duca, mise inopinatamente in mano de'tedeschi la chiave di chiudere
si propongono nuove maniere di accrescere l'in troito del medesimo, le
una deliberazione, a umopinione; essere in contrasto con una posizione ideologica, con
ii-9-222: io tengo che i giornali letterari in italia sieno troppi, tengo che questo
sacro maneggio. -essere o porsi in contraddizione con la realtà delle cose.
muratori, 8-1-130: seppure taluno vorrà argomentare in noi questa sete, confesserà tuttavia che
vero. 4. essere in contraddizione con una disposizione di legge,
che concede che i signori possano spendare in fino quantità di xx soldi senza consellio
milanese, i-49: le stipulazioni contenute in questi articoli non sono state cangiate o modificate
non preiudichi alcuno officio lo quale avesse in de la città di pisa.
venne pregiudicato con una scrittura a parte, in cui si stabiliva che, quando nel
allora... di non trasferirvisi in modo alcuno senza il dovuto banchetto,
fu intorno alla ratificazione della pace conclusa in guanto, nel che, sì come
beato e somiglianti sono da lui ricevute in quel senso che punto non pregiudica alla
viltà al decoro ed alla riputazione poiché, in vece d'esser servito, sarà disprezzato
, 6-i-454: i commissari lo tenevano in grandissima stima e... non avevano
stima e... non avevano avuto in animo di pregiudicare alla sua dignità.
d. bartoli, 2-2-149: grande qui in nanciàn più che altrove è la moltitudine
attratti; e badavamo a non pregiudicare in nessun modo il sentimento che nasceva dentro
ah'ammirazione che deve esser inchiusa necessariamente in ogni tragica rappresentazione. lanzi, v-263
fa ella? continua ella a trovarsi in buona salute? questa cattiva stagione non
piantati i magliuoli... si spuntino in modo che resti solamente un occhio fuori
, guastare, deteriorare. anonimo [in bellori, iii-227]: dopo averli bene
bene l'antico nella forma del colore in guisa che non apparisse rinnovata cosa alcuna
. negri, 1-257: tagliata la carne in pezzi, la sospendono all'aria,
sospendono all'aria, dove si secca anche in giugno, né la pregiudica il sole
completa dell'oggetto; giudicare impropriamente o in modo erroneo. rosmini, xxv-456:
sia sempre finalmente un'ignoranza; come in chi erra preceda una cotal confusione di
lat. praeiudicàre, propr. 'giudicare in anticipo ', comp. da prae
con pregiudicata opinione han creduto d'avere in questa età rinnovato il secolo degli spartani
o pregiudicato. -letter. che dipende in qualche misura da giudizi precedenti.
vere intenzioni, certo è ch'io trovo in quella lettera mol- t'arte per trarti
questi [antichi] scrittori come testimoni in parte pregiudicati, in parte incerti nelle
scrittori come testimoni in parte pregiudicati, in parte incerti nelle loro idee, in
in parte incerti nelle loro idee, in parte smemorati, ma pur sempre testimoni di
, se meno pregiudicato e meno ostinato in quelle sue idee, parzialmente fratesche,
'pregiudicato '...: chi in una data questione abbia fatto giudizi anticipati
ritenersi spassionato. -fermamente convinto, radicato in un'opinione. alfieri, 5-26:
gli altri suoi odi dovevano tacere in faccia a questo. 3.
a questo. 3. condizionato in partenza da circostanze sfavorevoli che mettono in
in partenza da circostanze sfavorevoli che mettono in pericolo la possibilità di un buon esito
(un affare, un'impresa e, in partic., un processo giudiziale)
la quale e'difende paia pregiudicata e sia in mala opinion degli uomini o la persona
cui egli parla sia infame o biasimata in quella tal causa o d'altra condizione
': compromessa, perché già risolta in un dato senso. q
salamente portò al generalato delle armi francesi in germania, in fiandra e in italia
al generalato delle armi francesi in germania, in fiandra e in italia, ma sostenne
francesi in germania, in fiandra e in italia, ma sostenne ancora la sua riputazione
... stabilito il suo governo in messina né potendo sofferire di vedere dalla
pregiudicata l'auttorità reale, si fisse in testa d'abbatterla a qualunque partito gli fosse
e non per questo pregiudicato ne resta in conto alcuno il decoro e la stima de'
poteva anche essere soltanto un rinvio, nulla in fondo restava pregiudicato. egli aveva tanto
negli interessi o nei diritti (anche in relazione con un compì, di limitazione)
della verità. 5. ridotto in cattivo stato, degradato (un edificio,
). temanza, 152: roma in quel tempo era fornita di maggior numero
iii-336: tutte le cose de'vasi mettetele in un botticino dentro al loro liquore.
causa pregiudicata (e poiché la decisione in senso sfavorevole della questione o causa pregiudiziale
di 'danneggiato, ostacolato o sfavorito in via preliminare, e, d'altro
poi a denotare l'idea di 'deciso in base a idee preconcette, in modo
deciso in base a idee preconcette, in modo prevenuto '). 7.
guardarmi con curiosità e mormorare, e in piazza mi parve che gli sfaccendati e i
imperversava il rassismo. il paese è in pugno di quattro ragazzetti, che hanno
imputato di non meno di tre omicidi in persona di presunti comunisti locali. bernari
, propaganda all'estero, rientro clandestimo in italia, due volte condannato in contumacia,
clandestimo in italia, due volte condannato in contumacia, militante nelle brigate rosse in
in contumacia, militante nelle brigate rosse in spagna, insomma ven- t'anni per
riferimento ai componenti di un gruppo, in partic., di un nucleo familiare.
di tener armi e gente armata in eccezione al bando di consegna era stato concesso
stato concesso per riguardo al priore e in considerazione della 'riconosciuta probità 'e
della 'non pregiudicata né pregiudizievole condotta in linea politica 'del sullodato signor pietro
. 8. ant. giudicato in precedenza, condannato. giamboni, 4-522
. -questione pregiudiziale: quella che, in un pregiudizio (o per estens.
o amministrativo), vadecisa per prima in quanto dalla sua decisione dipende quella di
dipende quella di altre questioni (e in genere la questione pregiudiziale si riferisce a
prolunga la cognizione della causa principale ed in quella si soprasede. de luca, 1-15-1-74
, siché l'uno dipenda dall'altro, in tal caso quel giudice civile o criminale
debba pronunziare su questo punto: egli è in questo senso che io credo che il
confondere la mia prosa con la sua in così stretto modo che entrambe divengono irriconoscibili
fanno capo a un gentil laghetto ministeriale in cui un piccolo censore emanato dalla maggioranza
. -clausola pregiudiziale: quella che, in un contratto o in una convenzione,
quella che, in un contratto o in una convenzione, stabilisce un patto che
disprezzare il mondo delle utilità ed esaltare in sé quello della contemplazione...
barbaro, lii-4-168: l'innovazione della religione in un regno così grande, così popolato
all'aftrui • ne. siri, in: gli avantaggi ch'ottiene la casa d'
pregiudiziali all'agricoltura si dee notare il trovarsi in qualche paese troppo trinciati i campi,
scudo o filippo quanta col loro valore in detta bassa moneta? cattaneo, iv-1-54:
: questa inofficiosità si distingue da'giuristi in due specie, una delle quali non sia
la infelicità de'successi l'avesse collocata in termini di accettare qualunque partito, non
perché ogni esercizio di guadagno s'ha in quel regno per pregiudiciale alla nobiltà. spontone
cuore dal petto che lasciarlo giammai peccare in desideri pregiudiziali alla sua onestà e alla
, acciocché la gioventù, che doveasi in essa allevare, vaga naturalmente dei racconti
4. che nuoce a qualcuno riducendolo in una situazione sfavorevole, compromettendone la reputazione
lo tirino a qualche matrimonio awan- taggioso in apparenza e pregiudiciale in sostanza.
matrimonio awan- taggioso in apparenza e pregiudiciale in sostanza. -che reca danno a
s s guicciardini, i-44: in agitazione sì grave s'arebbe a trattare
. michiel, lii-4-386: il tener monsignore in corte era anco fatto con fine di
scrissero ai padri che non si mettessero in questo negocio, sì per esser preiudiciali alla
querelava ireneo di un tal strapazza, in estremo pregiudiziale alla giurisdizione episcopale. giannone
nazioni che il modo che si teneva in roma in queste due congregazioni non poteva
che il modo che si teneva in roma in queste due congregazioni non poteva essere che
altri riflessi è stato creduto che questo commercio in vece di esser pregiudiziale sia anzi di
alcali si sono osservati pregiudiziali a molti in que'tempi: il che non suol
luoghi caldi. carrera, xl-154: in poche stanze anguste,... umide
tenendo conto dei primi dati a disposizione, in modo pregiudiziale o preconcetto.
ogni qualsiasi sensi- ilità per motivi ideali in tutti coloro a cui ora sto contro.
disus. che lede o mette in pericolo un diritto, un inte
, iv-350: cotesto taglio si fa ancora in una maniera pregiudizievole al proprietario..
: la nuova radunanza dovette disciogliersi. in molte altre parti del regno si composero
d'ungheria, giacché quella che è in attività nelle altre province dell'impero..
-polit. che lede o mette in pericolo gli interessi politico-istituzionali di uno stato
limitarsi. delfico, i-436: sempre più in italia si avanzava la pregiudizievole costumanza delle
delle commendatizie negli affari pubblici, ed in quelli special- mente di giustizia. bacchelli
permesso di tener mani e gente armata in eccezione al bando di consegna era stato
stato concesso per riguardo al priore e in considerazione della 'riconosciuta proibità 'e
della 'non pregiudicata né pregiudizievole condotta in linea politica del sullodato signor pietro vèrgoli
, 2-320: di quali carte andavano in cerca? forse di un vecchio documento
forse di un vecchio documento che potesse in qualche modo esser pregiudizievole al fascismo,
(pregiudicevolménte), agg. in modo dannoso, in maniera pregiudizievole.
agg. in modo dannoso, in maniera pregiudizievole. tommaseo [s.
pregiudizievolmente ': avverbio da pregiudizievole, in senso affine a dannoso. = comp
as sunta acriticamente e, in partic., imposta dall'am
pregiudizi o sentimenti antigiudicati, si disfacessero in primo luogo dell'opinione di se medesimi
de'pregiudici. se fosse vero che in questa azzione le cavità del sai di tartaro
combattimenti degli animali, l'inumano pregiudizio in cui siamo di poter abusare a nostro
senza nascere dalle circostanze medesime della cosa in quistione. leopardi, v- 257
senza indurre, nel cangiare l'ipotesi in concetto senza averla seriamente verificata. pirandello
di qualcuno o di qualcosa e, in partic., di atteggiamenti innovatori,
l. pascoli, i-229: giunto in roma e postosi attentamente a considerare le
v-553: cagione di ciò è sicuramente in gran parte che gl'italiani misurando gli
sia profferita o scritta da un estero in riguardo loro. massaia, xi-44:
: del guerrazzi mi duole: ma in lui l'avversione al poliziano è un
, atteggiamento, opinione, giudizio (in relazione con un agg. o con
, come calco del fr. préjugé in analoghe espressioni). foscolo, xv-7
aspirava all'istituto; ma perché anche in francia, dove si stimano più i nomi
tempo sterile o muto. questo pregiudizio in favore della francia, alla quale la pace
lascio pensare che squadre di visitanti e in milano e in como mi hanno interrogato di
squadre di visitanti e in milano e in como mi hanno interrogato di questa sua
minaccia un singolo o una collettività e, in partic., uno stato o chi
che per lo paiese sia facta radunata in forma che potesse portare preiudicio di terra
virtù della quale io sempre ho tenuto in venerazione come cosa divina, bastasse a
vorrei per tua quiete... che in tuo padre si calmasse quella smania che
o a procedimenti giuridici). -trascrizione in pregiudizio: quella a carico di un
. che... debiano suspendere fine in questa primavera, che dito balzarino possa
1-10-261: si fanno lecitamente, anche in pregiudizio delli successori, col suddetto titolo
o di concordia, ma legalmente e in effetto non li conviene. g. m
che vostra eminenza riputerà di poter fare in servigio del collegio e della tenuta suddetta
occorrenze. botta, 6-i-54: dovere in poco tempo le colonie, considerate massimamente
etici, umani, sociali e, in partic., alla dignità, all'onore
3-3-150: considerata l'occasione delle rampogne in se stessa, io poteva senza pregiudizio
chi non vede quanto sia facile cadere in istrani giudizi con pregiudizio della verità e
senza pregiudizio del vostro decoro e mettervi in istato di sostenere i diritti vostri in
in istato di sostenere i diritti vostri in quella maniera che giudicherete migliore. guerrazzi,
dove vinca presto, gli abbia promesso in fede di gentiluomo il bastone di maresciallo di
capo della mala soddisfazione che si mostrava in cesare, senza far pregiudizio all'autorità
solo l'amor d'erminia par che, in un certo modo, abbia felice fine
reale qualche sozzura che vi si trovi in un canto, a cui non si puote
possa omettere senza verun pregiudizio: ed in tal modo l'opera scemerà di mole
peso come di lega, il che tornava in molto danno et in pregiudicio delle loro
il che tornava in molto danno et in pregiudicio delle loro paghe, non si era
ii-126: sappia vostra signoria reverendissima che in questa prigione tanto ho perduto de la mia
m'ho fatto nel regno di napoli ed in venezia, non così facilmente potrei,
subito gionto a vienna fu necessitato mettersi in una purga reffrigerante. testi, 3-109:
che certamente possono portare pregiudizio, ed in particolare se, alla solita usanza de'
muratori, 9-268: abbiam l'esempio in contrario per gli stati della repubblica di
alla cupola, quando si distaccasse affatto, in questo caso con la catena si conseguirebbe
caso con la catena si conseguirebbe appieno l'in tento. targioni tozzetti,
. nardi, ii-323: tommaso busini in compagnia di alcuni fuorusciti, benché egli
oltre ad altri proggiudizi, a quei che in qualche maniera gli favoriscono.
maniera gli favoriscono. -porre qualcuno in pregiudizio: sottoporlo a una sanzione penale
, i-297: pandolfo non era stato posto in pregiudizio alcuno oltra la sua partita.
8. locuz. -a, in pregiudizio di qualcuno 0 di qualcosa (
di qualcuno 0 di qualcosa (anche in endiadi del tipo a danno e pregiudizio)
per lo nostro comune possa essere aprovato in preiudicio nostro. boccaccio, 6-7 (i-iv-
558): se voi volete, in pregiudicio del mio corpo e della vostra
316: neuna cosa si possa frodare in danno e preiudicio de la decta università
. si obligò di concedere a lodovico, in preiudicio di giovan galeazzo, nuovo cognato
buona via che molte cose si dicono in pregiudizio dell'onor mio e a torto,
fu mai l'intenzion mia di parlare in pregiudicio delle donne. ann. romei
avrebbe così precipitosamente pubblicato il suo voto in pregiudicio della salute, non diro d'
calunniosa accusa di falsificazione d'uno strumento in pregiudizio di m. albizo de'franzesi
perdere la mano destra qualunque volta venisse in potere del comune. -con uso aggett
è divietato lo spergiuro e la bugia in pregiudicio altrui. catzelu [guevara]
disse che, mettendosi con le ginocchia in terra, lo adorasse, gli rispose la
via, satana », perché sarebbe stato in preiudizio della sua divinità e grande infamia
grande infamia della umanità sua inginocchiarsi cristo in terra per adorar il demonio. de
non può fare atto né contratto alcuno in pregiudizio de'suoi creditori. lampredi,
: se le carte di mare non sono in regola o mancano affatto, si presume
presume di ragione essersi voluto commetter frode in pregiudizio del guerreggiante. -di pregiudizio
732: diede [il conte ugolino] in possanza de'lucchesi e fiorentini, inimici
. pregiudiziétto. mazzini, 1-17: in tutti i suoi scritti [dell'alighieri]
abbandonare un amico fedele pruovato per darsi in braccio ad un amico infedele e nuovo
biasimato, né anco ai presente è tenuto in conto di cosa pregiudiciosa al retto et
rinascenza. bacchelli, 2-152: cafiero in quel momento le pareva un tortuoso,
la stranoma- zione della tonnese -aveva preso in affitto 'la camera libera 'del
'la camera libera 'del quartiere in cui abitava il mio padrone insieme alla
119: le vesti finsi qual s'usan in valle, / col sigillo nel qual
bacco su 'l carro con la piva in mano. / é 'l galeon sovrano /
molto più lieve... di farmi in ibrida convertire e ibrida in ameto,
di farmi in ibrida convertire e ibrida in ameto, che non fu rendere alla pregnante
ix-257: guai alle preanti e parturienti in quelli giorni! crescenzi volgar., 4-1
bon villico ogni ora, / pregnante in parto sol lucina brama. firenzuola,
/ di soffrir ciò, la moglie in sempiterno / avrai pregnante. manzoni, ii-21
a. chiappini, cxiv-14-30: giungono oggi in piacenza (così seguirà in parma)
giungono oggi in piacenza (così seguirà in parma) 1500 tedeschi, 300 e più
pianta). cesariano, 1-43: in lo tempo de la prima vera turi li
arbori diventano pregnanti e tufi produceano fora in foglie e fructi. tommaseo, 19-134
2. per simil. reno (in una sua cavità); colmo.
vola). -anche in relazione con il compì, di abbondanza.
grandi e piccoli fiumi, fossero essi in piena o in magra; di estese
piccoli fiumi, fossero essi in piena o in magra; di estese e brevi nuvole
, non mai sazio, le acque in commistione inghiottiva. -impregnato, pieno
: al vedersi il principe cambiate, in mano, da svelti giocolieri le carte,
o non mai con parole pregnanti si trattano in giudizio vero. c. campana,
, iv-537: 'pregnante ': in retorica è aggettivo attributivo di 'frase,
per esempio, che si possa tradurre in immagini sceniche pregnanti. pavese, 8-242:
. se-... non fosse in qualche modo l'ultima espressione del vivace
il cuoco] veramente vicinano se non in certe proposizioni di filosofia politica, delle
dal nuocere all'insieme dell'opera, concorrono in un'armonia più espressiva e racchiudono un
aere, ma confusi insieme e misti / in lor pregnanti cause i germi oscuri /
contentino che la detta dama cristina passi in inghilterra quando toccherà la medesima età che
pregnanteménte, aw. letter. in modo pregnante; con un senso più
/ come già va crescendo, il peso in tutto. / lascia che venga con
una donna di piccolissima statura e trovandosi in stato di avanzata pregnanza sembrava un vecchio
'), mentre l'oggetto costruito resta in effetti artisticamente neutro e irrilevante. pasolini
gadda, 6-194: il santarella, rinvoltato in un ipotetica mèlode quel vitalizzante settenario,
sia spento, / pur potrò starmi in vita. porzio, 1-37: ferdinando,
, simulatore e dissimulatore peritissimo, aveva in modo pregni gli animi de'sudditi e
vestitose de li panni de la mastellara, in modo che epsa proprio parea e postose
: la pregnezza della pecora si stende infino in centocinquanta giorni. varchi, v-666:
raggi del sole e dall'umido che in essa abbondava. monti, 5-46:
sciocchezza, / dal cui gran fianco in ogni età fecondo / più figliuolanza uscì che
ogni età fecondo / più figliuolanza uscì che in sua pregnezza / non diè numi qbele
come l'etna vampe fumo e puzza in mezzo al gelo e alla neve.
nostri, eziandio quando cedono ai nostri in pregnezza di fatti grandi ed importanti.
: el decimo anno dopo la venuta in canaan vedendosi barai sterile, confortò abraan
ia, mi piace, in quanto non vi mancheranno figliuoli. guonaccorsi
e come un orso irato / solo in camera andò della sorella, / e
andò della sorella, / e seco in quella essendo rinserrato, / la prese e
nel segno, / che fu sortito in cielo ai duo fratelli, / ond'ebbe
lo lupo per uno cammino, scontrossi in una troia pregna. libro di iacopo
, anziché di altri animali, andava in cerca ai uomini. allora alcuni coraggiosi,
di vegetazione (la terra). -anche in metonimie. crescenzi volgar., 9-77
di primavera sono tutti gli arbori pregni et in umore, mandando le lor forze in
in umore, mandando le lor forze in fronde, fiori e frutti. b.
acque fur pregni. sacchetti, 9: in nuovi parlari ho lingua presta, /
recettacolo di marcio umore. chiari, in: vedila [l'invidia]..
d'esser un giove con una minerva in capo e pur non partorisce solo che
criticando. -con metonimia: che è in stato di erezione. caporali, ii-30
4. figur. che ha e offre in abbondanza; ricco, abbondantemente fornito.
machiavelli, i-viii- 249: pistoia in parte rebellar vedevi / e di confusion firenze
, / di che n'è il mondo in ogni loco pregno. foscolo, viii-274
parte sola,... ridividendola in altre parti, se ne possono formare molte
del popol tutto. -che contiene in grande quantità. mazzini, 23-69:
potuto trovare anche per loro. -riempito in una sua cavità, in un suo organo
. -riempito in una sua cavità, in un suo organo interno. caro
de'difensori, si trovo egli posto in bisogno di parlamentare. fagiuoli, viii-
opinione. / gorgoglia il corpo suo in modo strano: / onde credo ch'e'
intento, / sì che 'l pregno aere in acqua si converse. idem.,
nube che lasciava per un pezzo gli uomini in tanto maggior tenebra quanto l'accidente era
bacchelli, 12-90: adunava sugli appennini in levante e sui colli vicini, un
sovente... l'onda rompeva in uno di quelli che i marinai chiamavano scazzabu-
... pregno d'acqua perché in poco spazio produce amo e tevero.
sono irrigate dall'arno così gonfio che in pochi altri luoghi è così pieno come
abbi un poco di spugna; mtignela in questa tempera, e non troppo pregna la
spuma, va'strupicciando e fregandola, in qualunque luogo hai dato del mordente,
l. dati, 1-5-13: si vede in alto perseo palese / col capo in
in alto perseo palese / col capo in man di sangue tinto e pregno. mattioli
ma quella solamente... che nasce in luoghi salva- tichi fra terra, percioché
acua dolce, e rivolgendosi a l'in giù, tornano in mare. testi,
e rivolgendosi a l'in giù, tornano in mare. testi, ¦ 207:
di sudori / non scuotesse le pulci in grembo a'fiori. targioni tozzetti, 12-8-153
. brasca, 114: ogniuno fu in pede forbendo con le mano li ochi
umile e piu sconosciuta dell'edificio, in quelle camere oscure, angustissime, pregne d'
ritiene pacqua. soffici, v-1-245: è in questi [i paesaggi di renoir]
: le attrattive che mi si offrivano in casa di nonna maria, in un
si offrivano in casa di nonna maria, in un luogo pregno di lei,.
di dati componenti chimici o di sostanze in sospensione, di corpuscoli animali o minerali
dalla parte grosse et inutili, si isvapori in orinale di vetro, che rimarrà in
in orinale di vetro, che rimarrà in fondo un sale bianchissimo quanto la neve
. bertola, 98: è noto che in più d'un luogo le arene di
5-288: una certa terra, che in poco tempo (forse pregna d'arsenico)
pregno di non so che, e in questa ritirata mi sforzerò di partorire.
i-i-77: questa giovane va per un fine in quella spelonca e le parole di lei
altro fine, non sol diverso, ma in tutto opposito al vero. siri,
gozzi, i-25-244: un intelletto vivace, in somma una creatura pregna di sentenze e
or con le ingiurie, ti tengono anni in tentigine. palazzeschi, 1-638: ama
. villani, 10-145: era la terra in grande gelosia e pregna di mal talento
donde questo dolore me è degno: / in li poveri bexognoxi ke io non fo
ke io non fo benegno; / in fare misericordia perzò ke era pregno,
gadda conti, 1-584: coglieva l'attimo in cui [l'onda] s'inarcava,
riflessioni o di sapere, assorbito interamente in un pensiero o in una disposizione o in
, assorbito interamente in un pensiero o in una disposizione o in un'ispirazione artistica
in un pensiero o in una disposizione o in un'ispirazione artistica o in una meditazione
disposizione o in un'ispirazione artistica o in una meditazione (la mente, una
insegna / ghisola ridde con la spada in mano, / e a fedir l'andò
, ii-16-4: travaliata ero longa- mente in sonno / de le stranie rision che per