lo si trova di qua dal pacifico, in america (sebben con altri modi,
. i. pragmatisticaménte, aw. in modo conforme alle teorie del pragmatismo;
pubblicato, parve a molti che esso fosse in guisa precipua una assai vivace requisitoria contro
pragmatìstiche. 2. che si attiene in modo rigoroso ai fatti e alle vicende
concreta, fondata su fatti reali o in modo funzionale rispetto all'attività pratica.
spesso che 1 esprit 'si pervertisse in una qualità fissa, nella razza, se
se si parlava di nazioni, e in una corrente o moda, se si parlava
, « lo strumento », assomma in 15 capitoli brevi i termini precipui del
composto metilico della piridina; è reperibile in forma di cloruro e di ioduro, solubili
forma di cloruro e di ioduro, solubili in acqua e impiegati come antidoti negli avvelenamenti
forma 'praline ', da preferire in ogni caso all'adattamento popolare 'mandorle
d'italia, 1 ^ 41 [in « lingua nostra », iii (1941
vassoio delle praline per capire quanto credesse in queste cose. arbasino, 3-455: l'
uovo con 2 ettogrammi di zucchero bianco in polvere con un po'di fiori d'
, mischiatevi 6 bianchi d'uovo sbattuti in neve ben ferma. = fr.
con poca acqua e cuocetelo alla caramella in una casseruolina. 2. per estens
. ricoperto con una pralinatura oppure cosparso in superficie di mandorle o nocciole, intere
. m. -i). chi, in pastic ceria, è addetto
chiglie e di poco pescaggio, usato in olanda come mezzo da carico, per
sono bassi fondi. si sono costruiti in francia su questo principio alcuni bastimenti da
bastimento da guerra a fondo piano, in uso un tempo nel mar baltico per
il medesimo per la sua pescagione navigare in mezzo ai bassi fondi. èra armato
sono stati imitati da altre nazioni per navigare in luoghi di bassofondo. napoleone i ne
lessona, 1184: 'prama ': in marina, specie di pontone munito di
, sf. prammatica sanzione. -anche, in senso generico: legge, decreto,
generico: legge, decreto, editto, in partic. in quanto tende a regolare
, decreto, editto, in partic. in quanto tende a regolare concretamente l'applicazione
iv-49: il re non possa impacciarsi in questi regni in cose spirituali o beneficiali e
re non possa impacciarsi in questi regni in cose spirituali o beneficiali e non possa
sudditi. quindi ancora fu la pragmatica fatta in sicilia l'anno 1640 da don francesco
melo viceré, che poi si risolse in una taglia di denari. de luca,
botteghe... si affittano d'anno in anno, regolando questo dal mese di
poiché l'opera del sanfelice erasi stampata in roma ed introdotta nel regno senza permissione
.. il papa clemente xiii pubblicò in roma un breve monitorio con cui dichiarò nulle
detentori di quelle armi tre tratti di corda in segreto e cinque anni di relegazione.
le sue gride e le sue prammatiche in materia economica e finanziaria. -prammatica
successione le sorelle maritate (e riguardò in partic. caterina filangieri che ottenne per
predominanteménte, aw. prevalentemente, in maggioranza. gobetti, 1-i-505: tra
piccoli e medi, ve ne sono molti in condizioni peggiori dei coltivatori non proprietari.
, i-187: quanto più predomina la forma in uno corpo, tanto è più forte
.. qual sia quel vizio che in noi predomina più. muratori, 4-118:
. muratori, 4-118: l'uomo, in cui predomina la maliconia o la timidità
quello che predominava negli scrittori approvati e in quelli che più si piccavano d'imitarli,
confondersi, bene distinti, paralleli. in uno predominava, insieme con la pietà
fuga di sua figlia. -contribuire in modo maggiore o determi nante
al mio girupeno predominasse un giove propizio in mezzo del cielo situato, che al predominato
2. presentarsi con frequenza, in quantità o in numero maggiore rispetto ad
. presentarsi con frequenza, in quantità o in numero maggiore rispetto ad altro; prevalere
quando predomina la colera alla me- lancolia in tale adustione. garimberto, 6: si
mele non si putrefanno facilmente, perché in essi predomina l'aere, il quale,
questi elementi vince nelle pietre, e in quelle dove predomina alcuna specie di acqua
di sangue, non è maraviglia se in questo e nella linfa predomina una crassezza e
di uscirsene, non cessa di sollevarsi in nuovi vapori. bicchierai, 114: nella
[s. v.]: terreno in cui l'argilla predomina. pascarella,
predominava una voce che diceva di tanto in tanto: « mettete a libertà la piccinedda
chi sia / quel sesso si vedrà che in ciò predomini. foscolo, vili-192:
borsieri, conc., iii-267: tanto in questa classica terra un gotico innesto di
: quando un'epoca dell'arte è in pieno sviluppo, quando il concetto che la
6. occupare, pervadere, impegnare in modo totale una persona (o la
o influenzandola profondamente e riempiendola di sé in modo esclusivo. lippomano, lii-15-54:
che uscì di paggio, come dicono in francia, cominciò a dar prova al
talor così di piangere come di stare in festa, per purgare gli animi nostri da
, 1-171: fin che uno ha in petto affetti che lo predominino, sotto
ii-8-53: una convinzione d'affetto che in quel momento, o bella fantasia, ti
soffoca, annulla, offusca o condiziona in modo determinante (positivamente o negativamente)
conversa [la simulazione] la religione in astuzia, predomina la robba, l'
652: tutto è vecchio e infermo in me, e la noia e il dolore
sì perché non si regola come vorebbono in corte cesarea, parendogli il suo tratto
al mio girupeno predominasse un giove propizio in mezzo del cielo situato, che al
1-39: coloro... che nascono in regione universalmente situata in piano et in
. che nascono in regione universalmente situata in piano et in un'aria predominata dal
in regione universalmente situata in piano et in un'aria predominata dal caldo, come
, non abbondino di sangue, mancano in gran parte del calor naturale e per conseguente
fortezza dell'animo. -che contiene in prevalenza una determinata sostanza. a
una vasta campagna predominata da un monumento in rovina. predominatóre, agg.
predomìnio, sm. capacità di esercitare un'in fluenza profonda su qualcuno attraverso
fini o, anche, di influire in modo determinante su situazioni, iniziative,
a pensare, a operare, a comportarsi in un dato modo, in conformità di
a comportarsi in un dato modo, in conformità di convinzioni e di interessi determinati
dottor max sapendo... che, in qualche modo, proprio per questo fatto
però che ecate è invocata dalle incantatrici in aiuto perciò c'ha predominio di notte,
le cose create che egli son sotto in questa terrena mole. 2.
f. f. frugoni, 3-i-321: in me prevaleva con predominio
la terra han similitudine e che hanno in predominio tale elemento, le quali non
sostenere la persona del principe? -quella in cui ha predominio la flemma: perciocché
punto conviene all'eroica complessione, che in lui cagionasse quella tanta appetenza di bere.
di una gradazione particolare di essi) in un composto chimico o, generalmente,
un composto chimico o, generalmente, in un corpo. varchi, 7-41:
: la nostra acqua termale non ha in sé predominio di sale, ma bensì mescolanza
-in senso concreto: elemento predominante in un composto. galileo, 4-2-480
-maggiore diffusione di una particolare malattia in un luogo. gioia, 2-i-228:
piemonte oramai rappresentava l'italia, parlava in suo nome e si accingeva a spezzare
un monopolio come successe invece facilmente già in epoche remote a milano, a firenze
... pose subito l'esercito in ordinanza sopra due linee. 7
dànno questi termini fra 'catolici in simil senso, ma più tosto inclinazione
non però necessitano talmente che non sia in nostro arbitrio e facoltà di resistere ad
di strada era facile, senza dire che in simili luoghi ladri e predoni micidiali,
scacciati da davide dal deserto d'engaddi in territorio di giuda, erano risaliti fino
c. f. nicolis di robilant [in g. fumagalli, 460]: me
'che possiamo avere tra i piedi in africa. p. petrocchi [s.
garibaldi, 3-150: « i mille in reggio! » esclamò lina, obliando
e debiti. -avventuriero (anche in contesti antifrastici). carducci, iii-3-14
islamiche e predoneccie e piratesche, fu trasformato in chiesaforte, ovvero fortezza chiesastica.
bacchetti, 14-187: riebbe tutto, così in ordine e ben conservato, che rafforzava
sarete contenti voialtri savi quando ci troveremo in balìa di qualunque predonesco scalzacane! =
la concessione di un particolare dono (in partic. di natura spirituale).
: deh, guarda e pensa quanto bene in pochi versetti tei dice il nostro dante
letter. che si appresta a battersi in duello. - anche sostant.
eclamptico ed è caratterizzato da manifestazioni riportabili in gran parte a ipertensione arteriosa ed
insorgere del complesso di edipo e caratterizzata in entrambi i sessi dall'attaccamento alla madre
, scegliere fra possibilità diverse. -anche in relazione con una prop. subordinata.
suo maggiore desiderio, preelesse di stare in esilio anzi che per cotal via tornare in
in esilio anzi che per cotal via tornare in casa sua. guicciardini, vii-233:
. fagiuoli, iii-140: oh come in molti foste ben preeletto / dal re
istinto / pietà sempre e prudenza avere in petto. giorgini-broglio [s. v.
creatura per una missione salvifica o, in senso più ampio, la predestina alla grazia
per una carica. -anche: eletto in anticipo sulla data d'inizio del mandato
, 3-1 io: dominico... in america aveva continuato la sua vita da
gazzette che nei periodi pre-elettorali funghiscono in tutti gli stati. arbasino, 19-66:
governativi, e guittate pre-elettorali che hanno in comune un riproporre come nuove e inedite
. e letter. scelta finale effettuata in una rosa di candidati a un ufficio,
uno delli piu approvati che se gli mandano in lista. giorgini-broglio [s. v
s'allunga generalmente molto, e si divide in due cellule sovrapposte verticalmente quando è breve
due masse si vede un solco che, in breve, è sostituito da un sottile
cellulosa; questo divide la vescichetta embrionale in due cellule, nelle quali l'otricolo
dir. disus. diritto spettante, in forza di norma consuetudinaria o legale o
di un tale diritto; acquisto effettuato in virtù di un tale diritto.
succede già nelle poesie dal al '43 e in 'sera 'del 'a8 la vena
, il pensiero, al postutto, in quanto possiede la verità e ha perciò
. de luca, 1-5-2-63: anche in questo caso si può verificare la giusta
indebito già consumato con buona fede, in maniera che non vi sia la locupletazione
vanisce. 3. che è già in un determinato posto; che vi è
determinato posto; che vi è stanziato in precedenza. g. g. beretti
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-359]: si àn [
con altrettanti ai 15, e che in questa settimana si sarebbe compita con altri 15
15 mila oltre i 13 mila preesistenti in città, per ora immune dall'assedio
essi. -precedentemente posto o edificato in un certo luogo. d'este
composizione (che vuol dir parti locate piu in un modo che in un altro)
parti locate piu in un modo che in un altro) inserendo a mio credere preesistenza
: le particolari relazioni che si manifestano in un 'mezzo o ambiente 'possono,
collocazione di un edificio di costruzione precedente in un determinato luogo. bicchierai, 143
pitagorica, poi variamente riprese da platone, in ambito cristiano da origene (le cui
di costantinopoli del 553) e ancora in età moderna da leibniz, presunta esistenza
da leibniz, presunta esistenza dell'anima in forma diversa anteriormente all'incarnazione terrena:
l'uomo [secondo platone] avrebbe ricevuto in sé e poi dimenticato quello che aveva
e poi dimenticato quello che aveva appreso in una preesistenza in cui aveva conversato con
quello che aveva appreso in una preesistenza in cui aveva conversato con gli dèi.
germinali dell'individio nascituro, già completo in tutte le sue parti, in una
completo in tutte le sue parti, in una fase precedente alla fecondazione. maipighi
occasione ancora porti la prova della metamorfosi in alcuni animali, le prove contro la
esseri che vediamo prodursi avrebbero esistito già in germe in tutte le loro parti, che
vediamo prodursi avrebbero esistito già in germe in tutte le loro parti, che tatto procreatore
taluni, gli esseri organizzati sarebbero contenuti in germe nell'ovario della femmina; secondo
casi, gli esseri organizzati avrebbero esistito in materia e in forma da qualsiasi tempo,
esseri organizzati avrebbero esistito in materia e in forma da qualsiasi tempo, sarebbero stati
intelligente preesista ne'padri, ma bensì in essi esistono i germi 0 rudimenti i
i germi 0 rudimenti i quali, in virtù della generazione stessa dell'umana natura
costituiscono poi naturalmente quasi sarei per dire in uomini. massaia, vi-133: la
: la comparsa improvvisa poi del morbo in luoghi ed in mezzo a gente presso cui
improvvisa poi del morbo in luoghi ed in mezzo a gente presso cui non preesistevano
, e di essere preesistito come idea in un mondo in cui ero allo stato
di essere preesistito come idea in un mondo in cui ero allo stato di seme.
cosa è dinanzi alla istoria abbondare e in essa succintamente parlare. = voce dotta
. industr. essiccazione che viene effettuata in una fase precedente rispetto a una determinata
gruppi ormai numericamente assai ridotti e confinati in aree geograficamente periferiche rispetto a quelle abitate
/ è quella che sarà prefabbncata / in un sol paio d'ore, su misura
avete prefabbricato: la quale esplodendo metterà in atto regole e reazioni diverse da quelle
costruzione). -anche: fabbricato industrialmente in un luogo diverso da quello in cui
industrialmente in un luogo diverso da quello in cui sarà successivamente installato (un elemento
sono fab bricati altrove, in serie, e poi collocati a posto.
. molto difficile la compilazione dei programmi in questi festival che non siano..
festival che non siano... già in partenza prefabbricati. silone, 9-124:
della propaganda. -predisposto, organizzato in anticipo (un'azione). moravia
nella fabbricazione preliminare, fuori opera o in officina, e nel successivo assemblaggio,
officina, e nel successivo assemblaggio, in cantiere e secondo un piano prestabilito,
piano prestabilito, di elementi standardizzati costituenti in tutto o in parte un edificio o
di elementi standardizzati costituenti in tutto o in parte un edificio o una struttura (e
-prefabbricazione pesante: quella che impiega in prevalenza calcestruzzo armato e laterizi. -prefabbricazione
la quale uno scafo metallico viene suddiviso in pannelli, costruiti a parte e quindi
del fascismo e alla sua presa di potere in italia. -anche: insieme di tendenze
primi decenni del secolo, prepararono, in italia e in altri paesi europei,
del secolo, prepararono, in italia e in altri paesi europei, l'avvento di
trovare la sua funzione sociale e si esaurisse in episodi retorici di prefascismo, irredentismo,
, campagne moralistiche, lotta politica identificata in lotta all'uomo. = voce
potere (nel 1922) del fascismo in italia. g. de rosa
. anteriore al fascismo e al periodo in cui fu al potere; non ancora
guerra che da bocca che si troveranno in essere al tempo della mia morte nei
re restarsene sopra unapanca con mezzo sigaro in bocca a far muovere nel cortile (
bologna ni fe- rara si move in aiuto dii prefato. 2.
ecc.); citato o discusso in precedenza. livio volgar., 2-26
si ponderoso e grave / che misse in fondo la prefata nave. pulci, 24-134
poco decoro al prefattore occulto, educatore in vero de'popoli sanissimo colle sue massime
la verità dell'assioma che diceva fossero in quelle pagine armonie poetiche più che in
in quelle pagine armonie poetiche più che in mille poemi di quei tempi tutti ormai
da praefàri (v. prefazione) significa in realtà 'profeta '.
invocazione che il celebrante recita o canta in dialogo con i fedeli; di regola
quando non si canta la 'gloria in excelsis, la pistola, lo vangelio,
2-45 (ii-146): era monsignore in sala passeggiando, che, come vide il
. preambolo, proemio, prefazione, in prosa o versi, a un testo.
martello, 483: il libretto è stampato in parigi, e nel prefazio s'ingegna
che il manoscritto ne fu dall'autore lasciato in un riguardevole archivio. baretti, 1-240
-senza prefazio: senza preliminari verbali; in modo diretto e perentorio. calzabigi
martello, 6-i-302: il musical prefazio / in distanza si vuol dall'accademia; /
. v.]: m'ha messo in corpo un prefazio che non finiva più
dell'antica scrittura, gli esempli de'quali in parte soggiunsi, sieno testimoni di questa
sei anni sono avevo ricevuto lire cinquecento in anticipazione. eccomi dunque 'obbligato '
. prefazióne, sf. scritto in prosa (o, meno comunemente,
prosa (o, meno comunemente, in versi) di estensione variabile premesso a
dell'arte tipografica non molto innanzi fatta in germania. manzoni, fermo e lucia
moral scritti sensati, / la prefazione in versi, le vignette, / i pronostici
quanto si dice, fu il primo che in luogo di prefazione l'usò nelle sue
il modo, cioè di troncar quello che in esse [costituzioni] trovavano d'inutile
o racconto che, tergiversando e dilungandosi in avvertenze o episodi preliminari, non entra
caracciolo forino, 52: le monache accorrevano in folla per vedermi, cacciando la testa
morire piuttosto che entrare per spontanea volontà in un luogo dove il libro della civiltà
... se per aventura vedeno in mano a chi si sia il 'decamerone
messer giovanni boccaccio,... entrano in còlerà grandissima e sgridano fieramente chi quelli
o più possibili soluzioni o situazioni (in ordine a persone, cose, concetti,
opzione, scelta preferenziale. -anche, in senso concreto e spesso al plur.
significante quella preferenza o, diciam meglio in nostra lingua, quella preminenza a cui ora
preferenza di elettori. borgese, 1-150: in politica la generalessa era per la guerra
la generalessa era per la guerra fino in fondo, e perciò avversaria di briand
dei loro 'spregevoli accorgimenti ', in musica era eclettica e perfino sospetta di preferenze
lascia la libertà della scelta: comanda in principio da padrone e regna in seguito
comanda in principio da padrone e regna in seguito da tiranno... la seconda
. foscolo, xiv-258: non soffro confronti in amo re, né potrei
dicessero... di vivere unicamente in voi e per voi, senza domani,
, dei collegni di drogo, aveva messo in moto influenti amicizie per ottenere la preferenza
amicizie per ottenere la preferenza, ognuno in cuor suo era convinto di riuscire.
una preferenza di trasporto e di traffico in questo mare. -teol. preminenza
detto di preferenza e di presistimazione, in vigore del quale il penitente sarebbe pronto
derivante dalle scelte che i terzi fanno in base a dati oggettivi di maggiore convenienza.
commercio... or questa preferenza consiste in ciò: che, dove molti portino
dove molti portino a vendere le medesime cose in una comune piazza di negozio, una
intemaz. preferenza bilaterale: posizione privilegiata in ordine al trattamento doganale nel commercio intemazionale
nei confronti di altri soggetti che sono in concorrenza con lui per acquisire un determinato
azioni di preferenza, come si è fatto in tanti casi dalle compagnie inglesi.
nei concorsi per il pubblico impiego e in altre situazioni analoghe (promozioni, trasferimento
e altre qualità previste dalla legge) in forza della quale egli viene anteposto nella
agli altri concorrenti, che abbiano, in base agli altri requisiti, lo stesso
più titolo di preferenza per l'assunzione in un impiego pubblico. -voto di preferenza
) che ogni elettore può dare, in aggiunta a quello già da lui dato
altrettanti condidati della lista votata o, in particolari sistemi elettorali, anche a candidati
che vengono eletti per ogni lista, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna di
politico dato a un'istituzione; scelta in favore di una forma di governo.
. locuz. - a, di, in preferenza: preferibilmente, più volentieri;
, più volentieri; più frequentemente, in prevalenza. cesarotti, i-xvn-243: dritto
di storici più antichi, ed accettare in preferenza l'opinione di livio scritta più nell'
che noi mandiamo solamente a roma e in piccola quantità, mentre ne abbiamo tanta
, i-942: il carducci intuì che, in causa della pro nunzia grammaticale
una scelta. -voto preferenziale: in una consultazione elettorale, il voto che
una tariffa). -itinerario preferenziale: in un grande centro urbano, tragitto predisposto
attrezzato lungo le vie di maggiore percorrenza in modo da permettere ai mezzi di trasporto
, [godard] preferenzia le tematiche in cui annienta se stesso per ottenere un rapporto
. da preferire1-, il bergantini lo attesta in fr. morelli. preferìbile
migliore. segneri, iii-2-75: in qualche circostanza può dirsi che la grazia
, d'inverno la campagna era preferibile che in estate. -con uso neutro.
la trapiantagione del colsat possa aver luogo fino in ottobre, è però sempre preferibile di
ottobre, è però sempre preferibile di farla in settembre. pea, 1-157: mio
prato rotto prima dell'inverno, essendo in tal guisa la terra più leggiera.
. e. cecchi, 5-480: in bella mostra uno strumento musicale, preferibilmente
vestito vergine non avrebbero osato prodursi che in carnevale: preferibilmente in figura d'ingenui
osato prodursi che in carnevale: preferibilmente in figura d'ingenui o fidanzati di provincia.
3-202: a tarda sera si riunivano insieme in un vuoto retrobottega per fare ipotesi e
atmosferica ha influito sullo sviluppo del morbo in questione eccitando o generando il preteso contagio
il preteso contagio od altro agente predisponente in articolar modo direttamente e preferibilmente la
così detto secondo festo, perché 'praeferre in sacri- ficiis solebant '. nondimeno gli
preferìcolo il disserente induce che il marmo fosse in principio un'ara, e da quelli
o, anche, una scelta compiuta in una determinata occasione, in particolari circostanze
scelta compiuta in una determinata occasione, in particolari circostanze); sceglierla per propri
disciplina militare all'amor paterno, e in questo modo fece morir il figliuolo.
è ricevuto da scrittori autorevoli toscani i quali in tal significazione hanno 'anteporre'e 'preporre'.
signore di spirito e certi garbati giovani in un'adunanza quale de'due colori rosso
quale m'immagino ch'egli vi lasci in piena pace. cattaneo, ùi-2-
10: il patrizio... sempre in italia preferse aver sede vicina ad altri
aver sede vicina ad altri suoi pari in comune recinto in città. tommaseo [s
ad altri suoi pari in comune recinto in città. tommaseo [s. v
... infin a la morte stete in la sua oppinium, amando e proferendo
essere preferiti alli altri non sono fondate in sulle virtù, in su'meriti,
altri non sono fondate in sulle virtù, in su'meriti, in sulla prudenza,
sulle virtù, in su'meriti, in sulla prudenza, ma in cose di fortuna
meriti, in sulla prudenza, ma in cose di fortuna, di favori e di
ho assicurati col trargli a sorte, in tal modo che l'un non può dir
. d. vasco, xviii-3-827: trovandosi in confronto il consaguineo con un cognato,
= voce dotta, lat. praeferre, in origine 'portare avanti ', comp
letter. prefèrto). riconosciuto, in paragone ad altri, più meritevole di
, così mal sofferse / che tutto in ira e in odio si converse.
mal sofferse / che tutto in ira e in odio si converse. segneri, ii-428
: fremendo costui di vedersi preferito cornelio in quel posto ch'ei divorava colla speranza
o più delicato di tanti altri, in un genere preferito in quel tempo.
tanti altri, in un genere preferito in quel tempo. 3. sm
far fermentare un'abbondante massa di sostanza in fermentatori più grandi. = voce dotta
tremendamente curiose e tenteranno di conoscere più in là la nostra relazione. 2
2. figur. ant. realtà in grado di determinare un comportamento umano.
e netto e puro / e ogni vizio in sé per forza amatta. ottimo,
ottimo, ii-343: coloro che ora piangono in futuro si consoleranno per vedere iddio:
partita [da senigallia] la prefettessa in quei tumulti, se n'era venuta a
. friuli, iv-186: il pontefice mandava in favore del re di romani contra veneziani
; perché portata dai prefetti. non più in uso col 900. savinio, 10-64
prefettìzio è mezzo diroccato e il prefetto tramutò in cam- pitello. einaudi, 3-56:
la lorena è regione d'ordine, in cui gli scioperi falliscono regolarmente. sciascia
giurisdizione penale o civile (soppiantando così in pratica le antiche magistrature repubblicane, che
città di roma, con connesse mansioni in materia di sorveglianza degli spettacoli, del
delle atti- vita economiche monetarie e, in genere, di governo della città,
viva sopra le piaghe sue, ed egli in queste cose rendendo grazie a domenedio,
]: 'prefetto': nome dato in roma a'tempi della repubblica soltanto ad
de'remiganti, il capo de'rematori in una nave; de'vettì- gali,
di quella città, il quale la governava in assenza de'consoli o degl'imperatori;
suo maestro insieme con seneca, e in luogo di burrone, ad istanza di
alto funzionario preposto al governo dell'egitto in diretta rappresentanza dah'imperatore dopo che
aurea volgar., 1063: san gregorio in una pistola la quale mandò ad innocenzio
avendo seminato tra 'cittadini molti sospetti et in tal guisa ridotta l'antiochia in sedizioni
et in tal guisa ridotta l'antiochia in sedizioni e discordie grandi, si era
si era tutto 'l popolo della città diviso in due parti. -nome di vari
vari ufficiali superiori dell'esercito romano e in partic. di quelli preposti ai corpi ausiliari
del monte con una galea e smontato in terra, non per mina o per
da quelli fumi densi o sulfurei, in un subito morì. bandello, 3-28
vi fossero i prefetti degù alloggiamenti, in tacito si vede, parlando non meno di
, 4-96: serses, per la battaglia in grecia mal fatta, venuto in dispregio
battaglia in grecia mal fatta, venuto in dispregio de'suoi, fue in grecia per
, venuto in dispregio de'suoi, fue in grecia per artabano suo prefetto ingannato e
intervenire ai cori. tommaseo vano messo in messina uno prefetto de'cartagginesi con [s
to 'presiede agli studi e in questo da lui dipendono i pro
convitto nazionale '. - in partic.: alto funzionario preposto al god'
l'imperadrice con grande festa e solennità antiche in santo pietro per mano di quattro sindachi
preposto al gosangue vene a la terra in una de le occurrente feste, sì per
missione (non vedere li digni spetaculi che in quella si faceveno, sì an
(secondo l'istanza fatta) potesse essere in termine di pas delle città
di ii-7: egli nacque in urbino, suddito di un duca dipenmorava
, dente dalla s. sede, che in roma serviva al papa in umzio
sede, che in roma serviva al papa in umzio saputa la nuova che
avesse ottenuto il principato. sacre in essa contenuti; sacrista. moretti
biancheria e delle cose riposte, avessero in quel momento lo scopo di non dar
uno de'frati che abitavano (detta provincia in italia e dipartimento in francia) quivi
abitavano (detta provincia in italia e dipartimento in francia) quivi morì: la qual
), trasferirlo e rimuoverlo (e in seguito alle riforme attuate negli ultimi
alle riforme attuate negli ultimi decenni in italia e anche in francia specie con
ultimi decenni in italia e anche in francia specie con l'introduzione delle
avrei un amico, e fidatissimo amico, in co mo. cantù,
sona, 1186: oggi in italia, dopo una legge del 9 ottobre
ottobre 1861, si stabilì che in tutte le provincie del regno i gover
. il prefetto provvede ad assicurare, in conformità alle generali direttive del governo,
-per estens. chi governa uno stato in modo conforme agli interessi di una potenza
poveri. -prefetto di polizia: in francia, alto funzionario posto a capo
polizia gisquet ha stampato le sue memorie in quattro volumi: era prefetto a quel
: nella marina militare francese, comandante in capo di un dipartimento marittimo. g
, per indicare una persona che svolge in modo egregio le mansioni direttive a essa
de'proscritti, di 'deposito 'in 'deposito ', senza lasciarsi avvilire
e scempia 'che pur troppo grava in ogni tempo le spalle agli esuli buoni.
13-134: giudaino entrò nel collegio, e in breve divenne il beniamino dei padri.
prefetto amor dea cominciare inver di sé in chiascheduno che ama. canigiani, 1-32:
giovanni, 3-5: egli ebbe in romagna nella città di forlì uno muni-
. grazzini, 212: qui venute in frette in frette / per mostrarne i
, 212: qui venute in frette in frette / per mostrarne i lanzi in
in frette / per mostrarne i lanzi in parte / che noi star delle nostre arte
le cose. canigiani, 1-75: abbi in ogni ben perseveranza; / e 'l
prefezióne alla sepoltura di papa iulio secondo in santo piero in vincola...,
sepoltura di papa iulio secondo in santo piero in vincola..., dipositai a
portarono o portano tale nome e, in partic., al prefetto di una
, 97: teneva i soldati suoi in ventiquattro luoghi muniti: i nomi de'
possono vedersi. pesaro, li-7-322: in tempo di romani ci fu la prefettura urbana
che dipende dal prefetto (e, in partic., dal prefetto di una provincia
re è spacciato, il regno è in balia dei preti ed il pontefice è signore
, del tesoro, delle prefetture, in una parola dell'antico e del nuovo
ma troppe rela zioni aveva in città con la banca, il municipio,
: se suonava il telefono, che in un giornale suona ogni minuto, vi era
effetto d'introdurre un sistema d'economia in tutti i rami d'amministrazione si abolirono
caso, quando era consigliere di prefettura in quella città formava la gioia dei salotti
consiglieri e incaricato delle attribuzioni che sono in francia quelle dei consigli di prefettura. regio
richiesto dal prefetto. -l'edificio in cui hanno sede il prefetto (in par-
edificio in cui hanno sede il prefetto (in par- tic., il prefetto di
. croce, 1i-3-440: gli viene in mente di rivolgersi con una lettera al
opera; e reca lui stesso la lettera in prefettura. sbarbaro, 1-85: mi
le prefetture e i municipi, che in francia hanno uno spicco tanto maggiore che
son reputati nel regno di persia: in vita sua gli concesse babilonia esente in
in vita sua gli concesse babilonia esente in prefettura e altre cose di minor stima.
è dubbio alcuno che la francia è divisa in tante prefetture, acciocché, essendo il
, acciocché, essendo il re occupato in molti maneggi e importanti, vi fosse
dati, 1-88: dipoi, consultando in che dì e'dovesse prendere la corona,
prima di arrivare alla badia si attraversa, in piena prefettura di forlì, una zona
prefetto marittimo. -anche: l'edificio in cui egli risiede e da cui svolge
(dapprima quattro e poi tre) in cui venne suddiviso l'impero, ciascuna
dal pretorio. giannone, iii-132: in quattro prefetture si vide diviso tutto l'
': nell'impero romano, da costantino in poi, ciascuna delle grandi circoscrizioni amministrative
antico si è tramandato fino a oggi in alcune regioni dell'italia meridionale, in
in alcune regioni dell'italia meridionale, in grecia, albania, romania e irlanda)
vita piangendo. scrofani, 71: in mancanza di congiunti alcune femmine mercenarie,
stavano tutt'intomo al catafalco coi fazzoletti in mano per asciugarsi le lacrime. moravia,
non bisognava indugiare se si volea giungere in tempo per la pesca dei sardom.
far da prefica sulle tombe o proclami in versi come quei di berchet. =
soffici, v-1-294: trova, per dirla in poche parole, che, all'incontro
sé, dimora alcuna / non pone in mezzo, e prende il cammin dritto
prego di volermi prefiggere un'ora certa in cui venire a prendere la sua risposta.
custode ad uom sì degno / unirmi in matrimonio in sé prefisse. segneri,
... a un tratto si dissolveva in putredine. = voce dotta, lat
, agg. ant. che si trova in stato di putrefazione; putrefatto, marcio
l'ultimo tempo più vicino a morte, in cui tremavano le membra, i reciticci
. -composto, costituito da elementi in stato di putrefazione. redi,
. -presente all'interno di sostanze in corso di putrefazione o putrefatte.
. -che emana da un corpo in putrefazione; tipico di ciò che è
cfr. fare). andare in putrefazione, decomporsi (una sostanza organica)
a tali uomini l'anima sia data in luogo di sale, perché niente altro adopera
il corpo: né, quella essendo in lui, se può mai putrefare.
i-182: astroppate bene ditta bocia e mettetila in luoco caldo e coperto, e ben
iv-148: il valoroso eroe che muore in guerra, / dalla vii moltitudine indistinto,
appartamento, ove la madre morta putrefaceva in un baule. -germinare (
non sarebbe atto ad impastarsi, o in azimo del tempio o in alimento di signori
impastarsi, o in azimo del tempio o in alimento di signori. 2.
di signori. 2. andare in suppurazione (un organo, una ferita,
, 4-312: la terra, putrefacendosi, in pianta e in vermi si converte per
la terra, putrefacendosi, in pianta e in vermi si converte per tabondanza del caldo
acqua piovana massime nell'estate, benché in vasi purissimi tenuta, da se medesima
l'oceano nelle grandi bonacce suole putrefarsi in modo che ammorba l'atmosfera ed avvelena i
. busca, 112: i legni in piedi nelle muraglie di terra...
di veruna sorte, perché questo le farebbe in qualche parte putrefare. c. bini
overo quan si metteno alcune cose ad putrefare in acqua come imo, canevo e altre
ferite si sono putrefatte e corrotte dentro in me, perché di fuora e'mi
peccati miei sono più di dentro che in apparenzia, di fuora. n.
, sia fìsica sia spirituale, perdurando in una condizione di inattività, di immobilità
si veggono putrefar di vecchiezza tante figliuole in casa. alfieri, 7-194: ne incolpino
si putrefà; ma spero di salvarmene in tempo. giordani, ii-2-47: siam qui
di efficacia persuasiva; illanguidirsi; mutare in peggio, tralignare. fr. andreini
che ha di dentro e di fuori, in un tratto si putrefalla, di modo
zioni de'sudditi di fuori, potria in un tratto putrefarsi. 10.
letter. cessare di essere letto, cadere in oblio (un'opera letteraria).
sale. 11. tr. mandare in putrefazione; far imputridire; rendere fradicio
e molto più si conservaranno che se in altri tempi fussero tagliati. erbolario volgare,
uno stile, una forma artistica, in modo da sancirne la fine; fame
, putrifatto). che si trova in stato di avanzata decomposizione (una sostanza
brusoni, 4-i-5: stava lbraino rinchiuso in una torre del serraglio con tanta strettezza
servigio ed essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infino a che
strato putrefatto. -sostant. corpo in putrefazione, cadavere. patini, 27-836
-che ha l'odore di un vegetale in putrefazione. pigafetta, 261: lo
darebbe odore. -che contiene corpi in avanzato stato di decomposizione; putrido.
cheronte consolato. -composto da sostanze in putrefazione. landino, 288: tutto
che contiene materia purulenta, che è in suppurazione (una ferita, una parte
del corpo). -anche: che è in cancrena, cancrenoso. -in partic.
: alcuni, con lo starsi rinchiusi in quelle volontarie prigioni, divengono squallidi,
aere pessimo. machiavelli, i-vm-300: spesso in aere putrefatto e infermo, / lasciando
buon, vi trasferite. pigafetta, in: mangiavamo biscotto, non più biscotto,
navi d'enea, si potessono trasformare in ninfe. chiari, 6-146: allora fu
né rimena i bei giorni il sole in vano: / gonfia quasi granato si risolve
/ di se stessa cadendo il solco in voi ve. 5. che
averne copia, faccia arginuzzi volti al sole in grasso terreno ben letamato di concime putrefatto
, ma nemmeno una persona viva ci è in mezzo a quella moltitudine. borgese,
questo e a quel tenente e mandava in prigione gridando i soldati che lavoravano con
moravia, ix-164: soltanto il giorno in cui ci accorgeremo di essere morti, stramorti
di questo mondo me venissino prima, in fuora che il pestiferissimo e dispia- tatissimo
quella la quale aveva il titolo dvessere in essa il re sepulto, vota fu
dovuto principalmente a batteri anaerobi; consiste in un'idrolisi delle proteine accompagnata dalla decomposizione
decomposizione degli amminoacidi, che vengono trasformati in parte in prodotti gassosi (anidride carbonica
amminoacidi, che vengono trasformati in parte in prodotti gassosi (anidride carbonica, azoto
odore nauseante emesso da queste sostanze, in parte in prodotti di natura basica di
emesso da queste sostanze, in parte in prodotti di natura basica di struttura più
della loro forma iscemando, si converte in grasso e notritivo omore delle radicate e
non tornano già del tutto a risolversi in acqua; ma buona parte di loro
atmosferica conduce alla putrefazione qualunque sostanza animale in poche ore. massaia, vii-12: animali
morti o morenti sparsi per quei terreni, in parte spolpati ed in parte ridotti ad
quei terreni, in parte spolpati ed in parte ridotti ad avanzata putrefazione. fucini,
strato umido d'immondizie di ogni genere in putrefazione. deledda, i-496: la vecchia
le pupe, provocandone la decomposizione; in casi particolarmente gravi, può colpire anche
del quale e la forza resolve le perle in putrefazione. carducci, iii-23-76: l'
putrefatta; insieme di cose marce e in via di putrefazione, putridume (e
e viscosa. lauro, 2-121: in questo modo operano le virtù celesti in tutta
: in questo modo operano le virtù celesti in tutta la natura de'generati: e
la natura de'generati: e specialmente in quelli che si generano di putrefazzione.
. -puzzo, fetore di materia in decomposizione; miasma. giuglaris,
materia purulenta, per lo più raccolta in pustole o ascessi; necrosi di un
, 7: fetor di bocca si fa in molti modi: alcuna volta da putrefaction
membro, organo, ferita putrefatta o in cancrena; materia incancrenita; ascesso,
o di una religione. -anche, in senso concreto: il malcostume che se
. 8. locuz. risolversi in putrefazione: putrefarsi, marcire.
marcire. landino, 63: mezi in fiorentino sono e pomi quando sono tanto
sono tanto maturi che cominciono a risolversi in putrefactione. = voce dotta, lat
/ la fibra della tua croce / in polpa marcita di vecchie / putrelle schiantate
dimin. di foutre'trave ', ma in origine 'puledra ', che è
che si sta putrefacendo, che è in corso di decomposizione (una materia organica
di decomposizione (una materia organica, in partic. un cadavere).
, i-490: le stalle devono essere in situazione piuttosto alta che bassa, non circondata
sulla mia testa di ferito all'inguine in barella mi costringeva a fiutare la putrescente
gamba fasciata di alpino tagliata e buttata in fretta. soffici, v-6-171: immagini d'
ed orrendi carnai: le più antiche salme in parte scheletrite, in parte polverizzate,
più antiche salme in parte scheletrite, in parte polverizzate, sotto alle stoffe consunte
emana da un corpo, da una materia in putrefazione; fetido, nauseabondo (un
. 3. che contiene materie in decomposizione, inquinato da sostanze organiche in
in decomposizione, inquinato da sostanze organiche in putrefazione; putrido (l'acqua)
, 5-1: fenderàla [la corteccia] in certi luoghi dall'altezza del pedale infino
allo zolfo, di che si saporiscono in quei terreni le biade e l'uva,
. -in senso concreto: materia in stato di decomposizione, putrefatta; marciume
putrescono e li umori gravi e pestilenti in quilli loci mandano. 2.
sacchetti, 371: non metter la ragione in abandono / a ciò che tu ne
tremefacto, per- territo et stupefacto et in magiore angustia trovantime et in più misera
stupefacto et in magiore angustia trovantime et in più misera trepidatione deducto che quando me vidi
insieme di cose marce o che sono in via di decomposizione. ottimo
. casini, i-55: si vide giobbe in pochi giorni spogliato di roba, privo
, sm. letter. locale che, in spagna, era destinato a contenere il
il cadavere prima della sepoltura definitiva, in attesa che il processo di putrefazione liberasse
che il tempo gli avesse ridotto tutta in polvere la carne del cadavere. se
). letter. ant. andare in putrefazione, marcire, imputridire.
. stagnare. bencivenni, 1-57: in questo tempo l'aere raffredda...
segneri, iii-1-8: si mette l'accortezza in tenere per infallibile che ogni calore sia
. letter. ant. che è in stato di putrefazione; imputridito, putrefatto
superi. putridissimo). che è in avanzato stato di putrefazione o si sta
upupa è uno uccello con una cresta in capo, e vivono di cose putride e
vivi nelle interiora de li animali morti, in tal modo che le teste sole rimangono
pattavicino, 1-91: le pulci son generate in gran copia ove abbonda l'umido e
iii-4-76: con i putridi occhi / in te fermati è l'irta faccia gialla /
, 106: si'figge alla terra, in cui le foglie / putride stanno,
putrido. -per estens. ridotto in polvere, sbriciolato (un osso)
. -molliccio (come una sostanza in putrefazione). landino [plinio]
e si nutre di sostanze putrefatte o in corso di putrefazione (un animale)
impongo. -ricco di sostanze organiche in via di putrefazione o putrefatte, di
un ascesso). -anche: che è in cancrena, cancrenoso. - in partic
è in cancrena, cancrenoso. - in partic.: cariato (un dente)
che vale alle ferite putride e genera in esse carne e saldale e non le
e ulcerata, che mostrava di voler serpeggiare in più lati. -per estens
, iv-126: io mi feci cavare in tre volte molta copia di sangue putrido:
/ grondar solea dall'oppilate nari / in sì gran copia che, prostrate e dome
. / che vuoi tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo? /
f. f. frugoni, 1-323: in questo suo mistico corpo procurava che né
andò facendo putrida e maligna, sì che in spazio di ven- tidue giorni il povero
a cavallo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-328: l'invenzione che
reumatica, la qual febbre, degenerata in una di quelle febbri che i medici
obbligato... a rimanere chiuso in casa. cesarotti, i-xvm-95: meno singolare
sine, che s'adagiano tutt'e due in putridi pantaneti, dicono s'effonda l'
nella belletta alle stizzose imprecazioni dei demoni in su le porte negate, quante voci hanno
, io: profili di caduto angelo in pianto, / fosche pantere dal morso febbril
né si dissolve / il gentil sangue in la putrida cenere. capitoli della bagliva di
m'annoi e mi dispiaccia / come in mirar abbietta cosa e schifa, /
: ho sempre veduto qualcosa di sinistro in questa piccola riva verdastra, dalla sera in
in questa piccola riva verdastra, dalla sera in cui una vecchia gondola sbattè lungamente contro
pozzo, e simil- / mente la riva in casa da gettarmivi, / senza affogarmi
/... / di star in onor tuo questi continui / tre dì imbriaco
tempi passati, i quali ho mal speso in amare un putrida palude, senza avedermi
: vo cospitando s'io debbo ricoverarmi in casa o pur rivolgermi per la toga che
hanno una fisonomia particolare e si perdono in quella putrida vegetazione comune a tutti i
ozio e più debole di fibra si chiuse in
sf. disus. materia putrefatta o in via di putrefazione; insieme di cose
putrefazione; insieme di cose marce e in corso di decomposizione. vallisneri,
putrilaginóso, agg. disus. che è in via di decomposizione; marcio, putrefatto
ma v'incadaveriscono e vi si disfanno in brodiglia putrilaginosa e fetentissima.
. ant. e letter. andare in putrefazione, imputridire, decomporsi -anche,
a putrire, fu sepolto senza pompa in un antichissimo tempio della citta d'aleppo.
perdere vigore ed energia spirituale, perdurando in una situazione, di inattività, di immobilità
. siri, i-15: condusse egli in breve tempo con tal destrezza e sagacità
furono mai. graf, 5-1157: in esse [solitudini] / molti, come
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-295]: tanto campassitridume.
, la parte non differisce dal tutto in nessuna delle condizioni essenziali. 17
. le spendono [le rendite] in nobilissimi e pomposi vestimenti e dilicatissimi conviti
sono corrompi- mento di ragione e rivolgimento in puzzolenti biasimi. 14. ant
ignobili e li più putridi che tenga in se stesso il corpo mistico di santa
: il detrattore... si diletta in questa mercanzia putridosa e fetente.
, sm. corpo o materia putrefatta e in dissolvimento; insieme di cose marce o
dissolvimento; insieme di cose marce o in via di putrefazione (anche in contesti
o in via di putrefazione (anche in contesti figurati). ottimo,
, non ancora totalmente spolpati e gettati in mezzo al deserto, i quali par che
fuoco, il sacro fuoco / che divora in un attimo, e le bianche /
. /... / svelato intanto in sua bugiarda scorza / sia 'l putridume
virtude ammorza. foscolo, ii-414: erra in
tumulto dei ciompi). si adoperò in italia in occasione della sommossa di w.
ciompi). si adoperò in italia in occasione della sommossa di w. kapp
dibattimento, da accusato rawlinys si trasformò in pubblico ministero. = deriv.
estens.: figlia, per lo più in tenera età (in unione con un
per lo più in tenera età (in unione con un compì, di specificazione o
181: nutricollo come maschio fino in età di otto anni e sì li
badesse come aveva grandissimo desiderio d'entrare in alcuno monasterio, piacque molto a tutte el
quello atto della sponsa- lizia, che in questo luogo si faccia tanto di quelle che
212: ha uxa de grande crudeltà in vendere putì e pute e omeni per
putta, fammi grazia di venir meco in questo punto, ché ti vo'menare in
in questo punto, ché ti vo'menare in un luogo che averai grandissimo piacere:
una povera putta, che sta contìnuamente serrada in tei so tugurio de lagreme, e
, / che non me occise essendo puta in cuna! -per estens. donna
de la corte, putta, sia punito in x soldi di denari per ogne
/ dormenton, che ad ogn'or tiene in scarsella / due ferri, un per
gazza. pulci, 24-92: saltella in qua ed in là come le putte.
pulci, 24-92: saltella in qua ed in là come le putte. lorenzo de'
1-2-74: la putta e gazza grida in su la rigola. gelli, 7-215:
umana imitar cerca favella. cicognini [in fanfani, 3-158]: una sposa
, con un certo profondissimo vocione che in commedia con grandissimo applauso avrebbe potuto far
dal tavolo e nascondere una parte della posta in gioco. adr. politi,
che nascosamente ripongono 1 denari che hanno in giuoco. -figur. putta scodata
: ho paura di non avere dato in qualche putta scodata. adr. politi,
nei tacchini male inghebbiati di torino, in qualche gazza ladra (proprio ladra)
(proprio ladra) a firenze, in qualche putta scodata a venezia? a
, 7-442: tutto lo studio si pone in piantar nidi da colombi, in far
pone in piantar nidi da colombi, in far buche da conigli, in seminar vanezze
colombi, in far buche da conigli, in seminar vanezze da carciofi, in lavorar
, in seminar vanezze da carciofi, in lavorar col zappetto dietro ai cardi, in
in lavorar col zappetto dietro ai cardi, in preparar mazzoli per le putelle dalla porta
-puttina. sanudo, i-676: in questi giorni, vene in questa terra uno
, i-676: in questi giorni, vene in questa terra uno certo zuane mercurio da
per avere lei pedicato una puctina di n in 12 anni che la si teneva in
in 12 anni che la si teneva in casa. giovio, ii-218: teneva per
disse, che le ribalde le fossero entrate in camera per il buco della chiave,
figura di un angiolo guerriero che c'era in chiesa in un quadro, quando io
un angiolo guerriero che c'era in chiesa in un quadro, quando io ero puttina
bandello, 1-19 (i-224): essendo in abito di cortegiana ed usando atti di
putta, cominciò a servire quelli che erano in nave, non dico di spiegai vele
, lii-9-312: leone e clemente spesero in mali usi, cioè in putte e in
clemente spesero in mali usi, cioè in putte e in altre cose rotane
in mali usi, cioè in putte e in altre cose rotane, undici milioni
fed. della valle, 37: in vece d'elmi, di corazze e scudi
soglio, vergini come sono, vadano in abbigliamenti da putte?. muratori, 7-iii-
putta 'una volta significava 'meretrice 'in toscana. giannone, 278: ciò
pindemonte, ii- 17: trionfante / in cocchio d'oro appar con tal ch'ei
danza / fra nude putte o come in chiavar poltre / il loro genio?
è la piu putta, mi dea in prima. -allora l'una riguardò l'altra
perfidia instrutta, / benché a rodope in fasto ugual non sia, / con fecenia
non sia, / con fecenia gareggia in esser putta. batacchi, ii-130: te
. visconti, 2-18: ve'come salta in cresta / questa arroante e disfacciata putta
e l'ago, / ch'in tua difesa aver la spada e 'l vago
iii-1-829: sai tu chi ricetti in tua casa / con la tua nuora novella
corrotte. petrarca, 138-11: fondata in casta et umil povertate / contr'a
furori / con i gallici mostri or va in bordello. / riedi: e i
troia putta, che fanno quei frati in camera? 2. prov.
, la donna. menarmi [in « lingua nostra », 3-4, ix
, delle quali infinitamente vi ringrazio e in compagnia ce le goderemo.
male si'guidato! giamboni, 8-u-36: in questa cotali è il loro desiderio insaziabile
di francia e al suo consiglio, in presenza della madre disse: dunque sono
lxxxvni-li-533: non fu mai marcia puttana in bordello / che con tantaarte e con tanta
poi meza note; li fo dà in la panza... non si sa
180: pover uomini siamo oggi condotti / in vile e basso stato, / ché
'una volta significava 'meretrice 'in tc toscana... ora è più
tc toscana... ora è più in uso stessa, 4 puttana '.
scialaquatore; forse amerebbe meglio che spendessi in giuoco ed in puttane. d'annunzio,
amerebbe meglio che spendessi in giuoco ed in puttane. d'annunzio, ii-233: imagini
sui giornali hanno ammazzato qua e là in qualche postribolo. bacchetti, 21-100:
vo'dir così) abbiamo sempre il riso in uno e nell'altro il pianto?
fue. / sicura, quasi rocca in alto monte, / seder sovresso una
, / se t'acconci a chi vuole in su la via: / e se ne
a dio non faccian spiacimento, / in dire o in far, secondo suo timore
faccian spiacimento, / in dire o in far, secondo suo timore, a te
strigni che gioco né furto si faccia / in casa, e nollo rompan con puttane
no, noi non ce ne andiamo in nessun posto, ci salutiamo qui. io
arbasino, 54: di tanto in tanto ne sento parlare di sfuggita, fa
, ché 'l vin, quando lo crede in bocca porre, / tutto si sparge
. aretino, 20-64: « domattina in quel punto vo'che il notaio faccia il
una grazia negli occhi o nel portamento o in alcuna parte della persona, senza una
alcuna parte della persona, senza una parola in bocca, insomma senza un 4 attrait
. allegra, 4 di compagnia ', in fondo disinteressata, e convenientemente puttana,
lixengrin prender / e sì 'l dovrisi in forche apendere, / e la putana
iii-759: come mai ti può capire in mente che io continui d'andare da quella
della valle, 3-508: prorompevano fin in ingiurie: « questo figliuol di puttana,
cantare. vorrebbe piangere, invece scoppia in uno strillo in 'i 'che
vorrebbe piangere, invece scoppia in uno strillo in 'i 'che schioda i timpani
'che schioda i timpani e finisce in uno scatenio d'improperi: -bastardi,
le passa tutte: degli ebrei che vanno in giro per la polonia con le armi
-con riferimento a personificazioni e, in par- tic., alla fortuna.
una paura puttana. -in esclamazioni o in imprecazioni. angioletto, 11-68: disse
. angioletto, 11-68: disse poi in lingua persiana: « baycabexen nederiadir »
uomo-puttana il quale d'una donna dice in teatro che è la pnma troia di bologna
i generali, tutti fanno la puttana, in italia. -istituzione o tradizione che
. aretino, 20-193: usa, in passare oltra, gentilezza, non rispondendo
procura, mio caro amico, di mettergli in testa questa antica verità: l'amicizia
poker, la donna. menarini [in « lingua nostra », 3-4, ix
giorno e poco avea dormito. -andare in rovina, in malora, a catafascio.
avea dormito. -andare in rovina, in malora, a catafascio. arbasino,
indicare che qualcuno, affaticandosi e industriandosi in modo insolito, dimostra di essere stretto
dei danni che ne conseguono; mandare in malora. calvino, 9-90: di
, 6-93: dicendo delle puttanette ch'erano in corinto..., pare che
soldati, 2-470: mettevo la pizza in moviola e mi ripassavo, avanti e indietro
sportivi. 2. figur. luogo in cui dominano il disordine e la sporcizia
], 16: alcuni termini sono caduti in desuetudine. così, per dire confusione
non ci ho parlato perché, essendo in piedi, aiutavo quelli che erano più
exiona soa filia data fo ad telamone in puttanaio, ké fo lo primo intratore
europeo, uno capace di andare fino in fondo ai problemi. purtroppo, però,
. purtroppo, però, pare vada in fondo anche nelle puttanate. arbasino, 3-128
; patteggiamento vergognoso. papini [in lacerba, iii-82]: l'italia,
a puttaneggiar mi costrinse: non meri in soria, non in cilicia perilao, non
: non meri in soria, non in cilicia perilao, non in egitto psam-
soria, non in cilicia perilao, non in egitto psam- mide, non anchialo in
in egitto psam- mide, non anchialo in etiopia, non in taranto il ruffian
mide, non anchialo in etiopia, non in taranto il ruffian padrone, non altri
taranto il ruffian padrone, non altri in alcun altro luogo mai. pura a te
compagni, 3-34: siena puttaneggiava: ché in tutta questa guerra non tenne il passo
mmici, né dalla volontà de'fiorentini in tutto si partì. dante, inf,
modo di donna o di sposa, ma in avolterio la concedette alli re della terra
, 1-ii-226: alcuni cittadini, ed in specie questi che puttaneggiono infra el popolo
dal suo istitutore, pose regai sede in italia, donde ora, al dir
che lasciarsi scappare di bocca tanta sciocchezza in voler che s'insegni l'arte del
re aluigi, non s'impaccia se none in puttaneggi, e del regno non si
rimedi alcuni, ma di dolci veleni in sopra ciò lo nutricherebbono? valerio massimo
randello, 2-17 (i-827): in verona sposò la puttanella, che condutta v'
poco... 'l mettere ad alloggiare in casa di oneste persone vilissime puttanelle e
vilissime puttanelle e sonatrici. b corago, in: mere- tricula: era come noi
/ s'ama, si bacia e canta in folle abbraccio, / e si tracanna
abbraccio, / e si tracanna lo champagne in ghiaccio / sul petto ansante delle puttanelle
di valente puttanella, sicura dei suoi mezzi in ogni contingenza o catastrofe. buzzati,
ci si ferma durante il lungo viaggio in macchina. -con uso aggett.
scherz. riferimento antinomico alle muse (in quanto si dànno anche ai più indegni)
roulette '. bernari, 7-356: in un angolo avevano installata la 'puttanella
l'artimino / ed altri tiene assiduamente in mano / la puttanella di montepulciano. p
54: voglio essere cosi, libera in altro modo dei miei umori e delle
tollerare anche il frate. boine [in rebora, 3-i-335 no /.]:
.. curioso ci sia gente ancora che in un caffè d'omosessuali parigini vegga il
bocca, mostrando ciò che tu hai in gola. idem, vi-489: lo specchio
il viso puttaneschissimamente. 2. in modo immorale; per motivi ignobili.
mago di mandare una donzella sua nipote in mezzo di un esercito nimico, essendo
dandoli appresso documenti puttaneschi e mettendoli ella in esecuzione così solennemente, come appena si
, come appena si esercitano sulle scuole in venezia da famosissime ruffiane. forteguerri,
lei, il richiese di due fiorini in prestanza per riscuotere un suo vestimento del
gl'inglesi] di queste romorose feste in molte parti del regno loro quasi tutto l'
della sua puttanesca arte mi volsi al figliuolo in sua presenza e gli dissi: «
, va e per valli e per monti in traccia del cavallo con ogni sfrenatezza correndo
accompagnato da scandalosa e formale seduzione fatta in vista di guadagno. papini, x-2-384:
puttanésimo tutto insieme simiglia una speziaria fallita in segreto, la quale ha le sue
cassette a l'ordine, i suoi vaselli in fila, con le lettere che
sua gente, / ma a dar in cui è tutta la sua mente. podiani
niche non si potesse migliorare, ed era in errore. = deriv. da
... rasciugò 1 labbri, portatovi in una falciata ratta il linguino, che
cui non era il più gentil giovane in napoli, sotto la tua disciplina è divenuto
del ben loro, dolcemente se ne vanno in rovina. bùgnole sale, 5-259:
, 5-259: il dir birro è dire in un sol motto biscazziere, puttaniere,
precipizio. baretti, ii-106: ma in favore di chi t'affanni? d'
che ha due buone mila lire d'entrata in una patria e che, ingrato a
è ito per molti anni a mangiarsela in quella de'suoi nemici, mantenendosi una putta-
pari d'inghilterra poeta e puttaniere / ormai in mnto di morte / nego recisamente la
due drogati: ma che ti salta in mente? 2. agg.
lussuria comune, se si trova non solo in uno o in due [persone
trova non solo in uno o in due [persone], ma s'egli
. franco, 6-24: co 'l venire in napoli e co 'l tosto ritornare ne
aretino, 20-286: affigendo il guardo in suso, veggo comparire un puttaninuzzo da
ed hanno il dono / (tessere, in fuga, come quattro leste, i
. / lombi di drudo vii, che in moto sono / per comprar pane e
astratte, sia concrete, e, in partic., per indicare enfaticamente la bassa
meno alla propria coerenza, si avvilisce in azioni e comportamenti spregevoli. pafini
e comportamenti spregevoli. pafini [in lacerba, ii-34]: davanti ai tanti
. franco, 6-24: co 'l venire in napoli e co 'l tosto ritornare ne
, come te col puttanóne famoso, in retrovia. -per estens. donna di
essa fu bambina, vergine e magra in qualche parte del passato. -per
bel puttanóne! ma quando però non è in lei accenno di gentilezza.
3. figur. grossa imbarcazione in pessime condizioni. c. e.
gli parvero maestri d'ascia e calafati in cantiere... come in bacino,
e calafati in cantiere... come in bacino, a genova, pel carenaggio
19-234: dopo aver ripiegato gli asciugatoi in quattro, li arrotolava come so- gnon
2. garzone di fonderia (in genere di giovane età).
, per estens., giovinetto (e in tali accezioni sopravvive quasi esclusivamente nell'uso
bibbia volgar., iii-470: eliseo entrò in casa, e giacea il fanciullo morto
casa, e giacea il fanciullo morto in sul letto suo. ed entrato dentro,
47: la benigna donna si mise in orazione e prese il putto nelle braccia.
, 1-266: poi prendi un puto in brazzo qualche volta / e basilo dolcemente,
inerme, / di veder desiosi, altri in su'tetti, 7 altri in su'
altri in su'tetti, 7 altri in su'rivellini e 'n su le torri /
nelle lettere e nelle armi, che vedrebbono in quanto minor tempo più peritamente sarebbe instratta
come a sgranar nòccioli e a gettarmeli in faccia. « toma dalla tu'mamma,
e come il putto l'abita e in che grado lui risegga in quella.
l'abita e in che grado lui risegga in quella. fasciculo di medicina volgare,
263: restò di esso jacopo una statua in marmo di nostra donna col putto in
in marmo di nostra donna col putto in collo. -con uso aggett.
; / piangi tu, iulio, in cor, ben che se'putto. r
putto come egli è, a fatica entrato in undici anni, non se ne può
così focosamente, come si sul fare in quella fanciullesca età. pascoli, 909
-di personificazioni. calmeta, in: d'esser prudente... qui
io pensai; e poi con nulla in mano / trovaimi, e mi confusi come
non vogliamo dire asinescamente o buffalescamente, in tutti i fatti. -infanzia
2. per estens. figlio, in partic. in tenera età (in
per estens. figlio, in partic. in tenera età (in unione con un
, in partic. in tenera età (in unione con un compì, di specificazione
montolini, 250: dixe qohane che in libre trexento in le quale mostrà essere stà
: dixe qohane che in libre trexento in le quale mostrà essere stà ubigà sò
faroso che vanno a scolla, sendo in una casa dove se facea festa stravestiti
mascara, sono stati ritrovati e menati in pregione. sanudo, lviii-25: fu posto
putì e puteli. c. colonelli [in michelangelo, i-v-170]: penso vostra
piccol foglio sospirando. -paggio, in partic. nell'espressione putto della giustizia
e circunda intorno intorno questa tale forma, in modo che la fascia duo dita avanzi
larete, 1-i-268: erano li alari in questa forma fatti: quella parte che
uno putto nudo che gonfiava le gote e in modo era congegnato che soffiava nel fuoco
fare uno cielo con rode, andastuano in tomo, con putì li era per mezo
caccini, 4-iii-232: opere 81 lavorate in palazo, parte a stuchi nel cortile a
un amoretto... lo fece in quel tempo ch'egli si applicò tutto a
porta un bassorilievo dove stanno sette putti in varie pose. bettini, 1-250:
mantenuto nella sala da una stufa di maiolica in forma di colonna, sulla quale stava
colonna, sulla quale stava il gruppo in gesso di due putti col piede alzato
annunzio, i- 971: intessuti in su le mura / vaghi fiori e vaghi
immancabile con la ringhiera intorno... in mezzo, su una base borraccinosa,
alla regina che quello putino fusse dato in governo a gulielma, aziò che lui in
in governo a gulielma, aziò che lui in quella tenerella etade prendesse quelli costumi angelici
quelli costumi angelici chi se vedeva essere in gulielma. storia di stefano, 15-40:
, che era sanno e gagliardo, in due giorni...; la mogliere
miei puttini e la casa stanno meglio in mano de v. s. che non
fingerei una bella giovane cor un cornucopia in una mano, pieno di frutti e di
aspetto. dannunzio, iv-2-99: restavano in quel canterano ancora frammenti d'intarsio qua
là. lo specchio... aveva in tomo fregi misti d'oro e di
misti d'oro e di colori e in alto due puttini decapitati. deledda, ii-865
giovane bracciante. vezzeggiava un suo puttino in piedi sulle sue ginocchia. c.
delle piccole aiucce di farfalla, che portava in mano un grande mazzo di fiori di
[s. v. puttone]: in certi quadri certi puttoni pretenderebbero d'essere
s. v. puttone]: in san pietro ci son certi puttoni grossi come
, come putazzi pazzi, alli 4 dyaprile in costantinopoli preseron tarmi, feceron sacco di
sonò tutta; / e ora a pena in siena sen pispiglia, / ond'era
che egli intendeva attribuire a coloro che in quei tempi calamitosi, sotto pretesto di
rafforzativo enfatico riferito a cose negative (in partic. alla paura). tavola
allora tue tra lo'come lo lione in fra l'altre bestie minute; e in
in fra l'altre bestie minute; e in poca d'ora egli ne trasse a
caciotta; poina. messisburgo [in « studi di lessicografia italiana », iv
]: puvine fresche tre. idem [in « studi di lessi cografia
puvinaròlla, sf. ant. contenitore in cui si po neva la
poina; poinarola. messisburgo [in « studi di lessicografia italiana », iv
, caciotta; poina. messisburgo [in « studi di lessicografia italiana », iv
g. villani, 9-20: in quello assedio si corruppe tana per la
africano, cii-i-242: quando io fui in questa città, non vi potei far dimora
vivo della scala nella camera dell'infermo, in una afa appestata di puzze farmaceutiche.
e del somaro che magari ha la stalla in cucina. -con metonimia. boccaccio
gli calzoni / e scorse per le gambe in su i taloni. / o possanza
emettere peti. strambotti de'rozzi [in gigli, 4-238]: tre cose fan
padre, era la madre perché entrambi sono in pre-pensione. pesci congelati che si aggirano
in attesa dell'ora del desco e del dì
.. una frase che ho letto in un libro, non so più quale.
-con riferimento alla fetida esalazione dei cadaveri in putrefazione. cavalca, 20-153: trovarono
diaboliche. cavalca, 20-31: stando in quella navicella, sentì una grande e
. della purità di un'anima tanto sagace in odorare la vicinanza deu'immondo spirito.
. pacichelli, 5-11: si soffre in messina la molestia delle pulci, della
. alfieri, i-269: mi ritrovai in parigi. alla prima, il rumore e
male, ma le puzze, che in quest'aria [di roma] sono mortali
e, per lo più, usato in quantità eccessiva). dossi, iii-254
puzze e colori. 2. in senso concreto: materia fetida, puzzolente,
par., 27-26: quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, / il
un papa non solo simoniaco e usurpatore e in vari modi fraudolento, ma anche violento
conscienzia, et è detto letto però che in quello l'anima si riposa. i
riposa. i peccatori, quando entrano in questo letto, trovano il copertoio pieno
muri, meschia con aceto e mettila in lo luoco amalato e fia guarito.
'à da dio perdonati, reca in pubblico per corrompere con puzza di quelli
desiderio di vederti sempre crescere di virtù in virtù ilifino che ti vegga tornare al mare
. 6. traccia labile (in contesti iperbolici). casoni, 2-1-383
la puzza. -minima parvenza (in espressioni negative). pasolini, 3-76
evento spiacevole. sacchetti, 65-18: in fé di dio, io ho voglia di
660): non lo vedremo più andare in giro con quegli sgherri dietro, con
con quell'aria, con quel palo in corpo. [ediz. 1827 (662
, con quella puzza, con quel palo in corpo]. fracchia, 250
1. 13. locuz. -andare in puzza: infastidirsi, indispettirsi. pasolini
, 1-105: il riccetto c'andò subito in puzza. non che quelli con la
prender di petto, così, il mondo in generale. -avere la puzza
puzza sotto il naso. -essere in puzza: essere malvisto. pasquinate romane
tanto dalla testa al piede / che sono in puza alla canaglia ebrea. lalli,
de 'sti fracassi, / esser dèe in puzza agli uomini e agli dei: /
/ per sua cagion va la città in fardello / e tanta nobiltà gita è al
nemmeno la puzza. -tornare in puzza: decomporsi, putrefarsi (il
considerasse che tosto il corpo suo dovea tornare in puzza. -venire in puzza:
dovea tornare in puzza. -venire in puzza: suscitare fastidio e noia, provocare
d'ogni cosa di peccato, e verratti in uzza non che di fare e peccati
venne al bel primo la sua sposa in puzza. 14. dimin.
cecchi, 6-269: eccettuate le lubriche anatomie in quei tiri a bersaglio e la puzzarella
. targioni pozzetti, 12-9-26: in quel di lustignano, a'lagoni,
maleodorante, puzzolente (per lo più in relazione con un compì, di specificazione)
esalare o avere odore sgradevole (anche in relazione con un compì, di specificazione
con un compì, di specificazione o in una similitudine, talvolta per descrivere efficacemente
dice... lo signore: in questo saprai che io signore sia.
, l'acqua dello fiume e tornerà in sangue. li pesci che sono nel fiume
bevendo tacque del fiume. pigafetta, in: mangiavamo biscotto, non più biscotto
istesso prezzo che si fa il buono qui in venezia, ma non fa però quell'
quei santi uomini antichi non appetivano nulla in questo mondo, e però non avevano alcuno
s'usa [il piombino] ancora in cucina, né puzza di pesce come mi
come i morti, spendi anch'un mondo in profumarti. gigli, 2-210: gli
mal odore delle capre che si tengono in quelle. carducci, ii-10-145: a
chiudersi, anche per un'ora sola, in una stanza oscura umida e triste e
. 3. essere dotato, in modo avvertibile, di un carattere concettuale
sopra il bellini fu scritto da me in tempo che non sapea dell'autore di
ii-3-154: il giovine... scrive in poesia latina molto francamente,..
latina molto francamente,... in italiano puzza un po'di linguaiolo e
si posson trovare qua e là, in giacomino pugliese o in rinaldo d'aquino e
e là, in giacomino pugliese o in rinaldo d'aquino e anche in enzo
o in rinaldo d'aquino e anche in enzo re, versi di malinconica grazia,
e se non ficcano 'unquanco 'in un sonettuzzo, perché hanno l'affettazione
tanto di vitruviano, vedrai forse una cosa in questo genere delle più singolari.
più singolari. 4. dimostrare in modo evidente il proprio mediocre valore,
secreti del cielo) puzzava quanto è qui in terra, non solo non fu dal
gentile spirito il quale abbia trascorso pure in fretta le satire di lui.
una determinata categoria di persone (anche in contesti scherz.). aretino
. alfieri, 12-31: aggiungo che in repubblica null'uomo / che un po'
g. m. cecchi, 201: in quelle cose / in che io l'ho
cecchi, 201: in quelle cose / in che io l'ho auto a maneggiare
puzzare l'odore di qualcuno: porre in cattiva luce; provocare o suscitare avversione
li popoli, tutti gli uomini ci hanno in odio. -puzzare di avello,
di cataletto, di sepoltura: essere in condizioni di salute disperate; stare per
non è pagata, ma presa a chiodo in qualche bottega, dove è già accesa
, gli puzzavano i baffi, ossia, in termini piani, alquanto facinoroso.
, voler morire (per lo più in contesti enfatici o in espressioni intimidatorie e
(per lo più in contesti enfatici o in espressioni intimidatorie e di minaccia).
» era questa l'espressione che mandava in visibilio vittorio, diché invariabilmente essa
sue nobili e degne fatiche accuratissimamente scritte in carta pergamena e non gli avendo il
asini grassissimi, e se n'andò subito in calabria. proverbi toscani, 204:
, 204: dopo morti tutti si puzza in un modo. ibidem, 235:
per lo più con riferimento a cadaveri in putrefazione o a cibi avariati). -anche
). -anche per eufemismo: puzzare in modo nauseante. alfieri, 6-203:
da empoli, 60: la terra è in luogo basso e tutta paduli, piena
molto bestiame, di modo che genera in essa molto puzzo e cattiva aere. caro
, 3-383: ecco che da'monti in un momento / con dire voci e
a raccomodar le imposte alla meglio, chi in crocchio a lamentarsi insieme. verga,
lamentarsi insieme. verga, 8-27: più in là, nel cortile che sembrava quello
alla padrona, il tanfo si mutava in un puzzo di concime e di strame
1-298: faci e bengala ci avvolgono in un puzzo di zolfo insoffribile. di giacomo
moretti, vii-762: ricordò che passare in automobile per quelle terre aveva fatto svenire
moglie di tuscide il reco fu dimandato in che modo potea patire il puzzo della
. -con riferimento a sostanze organiche in decomposizione, per lo più ai cadaveri
è læ morto dinanzi a una chiesa in una bara, che morebe del puzzo chi
sopportare il puzzo de'corpi morti che in quelle strade erano giaciuti per terra molti
profondo abisso gitta, / ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'
mondano o badessa la facesse medicare o venisse in gravezza e puzzo, si mise all'
quando la enfiatura non sia ancora corrotta in puzzo, togli sangue. straparola, ii-19
redenzion futura: / ond'ei credette in quella, e non sofferse / da
genti perverse. boccaccio, vlii-i-105: cercando in assai parti lo intrinseco senso della '
lo intrinseco senso della 'comedia 'e in assai lo intrinseco e lo estrinseco,
, ma odorifera di cristiana soavità e in niuna cosa dalla religione di quella scordante
[leonora] e credo l'abbia presa in uggia nel puzzo dell'eresia.
con quel puzzo di pretensione e di singolarità in cose non punto singolari né alte punto
e il puzzo sembra che cresca di ora in ora. c'è un puzzo più
ecc. -in partic.: ciò che in una rappresentazione teatrale, in un'opera
ciò che in una rappresentazione teatrale, in un'opera letteraria o nell'attività artistica
autore è considerato criticabile e riprovevole, in quanto elemento spurio o deleterio.
morti: passando qualche mese ed anche anno in compagnia d'uno di loro, non
il puzzo del padule politico e letterario in cui si diguazza deliziosamente, come fosse
. legno): legno puzzo, chiamato in alcuni luoghi anche legno putine, è
-far fare puzzo: incendiare, ridurre in cenere. ser gorello, 858:
ne bruciaticcio. -venire puzzo, in puzzo a qualcuno di qualcosa: provocargli
provocargli fastidio, noia; dispiacergli, venirgli in uggia; suscitargli disgusto, nausea.
bricella, una infermità te la farà venire in puzzo. 12. dimin.
europa alla cina ed è molto comune in italia, con esclusione delle isole.
'e da quegli della storia naturale in latino è detto 4 putorius '. tomizza
2-262: delle mofete ne ariamo parecchie in certe prorincie della toscana... nel
queste piante si vedono fiorire nei giardini in agosto. il loro odore è fetido
vedere le une di queste parti trasformarsi in altre: gli stami in petali,
queste parti trasformarsi in altre: gli stami in petali, l'ovaia in foglie ecc
gli stami in petali, l'ovaia in foglie ecc. le matricarie, le pratoline
al masch. sing. l'esito in -0: puzolento, puzzolento, ecc
acqua di puzzolente mota che non si sgombrò in sei mesi. giostra delle virtù e
pieno di capecchio, piegato e cucito in forma di piccole spere... e
intorcetta, 64: il dì medesimo in un'altra città s'aprì una profondissima caverna
sedette sopra il letto della sorella, in fondo, e tirò fuori la pipa.
tirò fuori la pipa. -no, in camera mia, lo sai, no.
upupa è uno uccello con una cresta in capo, e vivono di cose putride
da caligano, xxxv-i-794: là zoxo, in uno osterò, / sì era un
? d. bartoli, 1-1-20: in vinegia, servendo agl'infermi nello spedale
, 1-25: non vi era infermo in quel grand'ospedale così puzzolente e schifoso
massa molle e puzzolenta di sozzo lumacone in foia. monelli, 2-121: la moglie
se voleva campare, era bisogno vivere in continua castità e, se altro facesse,
castità e, se altro facesse, verrebbe in puzzolente et incurabile infirmità. sanudo,
: giubilava [il re antonio] in luogo d'attristarsi, credendosi d'essere migliorato
andava la malvagità dell'incrudelita ferita avanzandosi in modo che, divenuta fetida e puzzolente,
con riferimento ai cadaveri e alle carogne in decomposizione). cavalca, 20-153:
signore gesù cristo risucitò, uno nella camera in sul letto, l'altro in sulla
camera in sul letto, l'altro in sulla porta della città e l'altro già
, 227: chi se crede quando sta in qualche onore essere paro a dio,
niuna di queste [le api] sta in luogo sozzo o puzzolente. leggenda aurea
per comandamento di numeriano, fu rinchiuso in uno puzzolente carcere, ma il fiatore
puzzolente carcere, ma il fiatore si convertìo in sua- vissimo odore. boiardo, 1-110
che, sendo di bellissimo odor, in puzzolente luoco e fetido si ritruovi. p
: cambiarono le stanze delle puzzolenti corsie in oscure ed orribili prigioni. massaia,
nalmente, anche di estate, in mezzo alle capanne, e ciò è
di scritture strane. cicognani, 2-222: in fondo, eli'entrò in una camera
2-222: in fondo, eli'entrò in una camera puzzolente che mozzava il fiato
'da tutte parti ', e in questo ne dimostra l'universalità del tremuoto
: descrive la pena che hanno l'anime in quello pantano che morirono nel peccato dell'
morirono nel peccato dell'ira, cioè che in questa melma e acqua puzzolente e nera
usarono vivendo, non nutricò e sostenne in vita corpi umani, anzi putridi e
alzarmi alle nove ogni mattina per essere in ufficio alle dieci... sarebbe stato
, 6-109: certo, se stavo in 'troupe ', ora mi ci beccavi
'troupe ', ora mi ci beccavi in quest'albergo puzzolente. 3
da siena, 161: son puzzolente in volontà e in atto: / in nel
161: son puzzolente in volontà e in atto: / in nel cospetto di mia
puzzolente in volontà e in atto: / in nel cospetto di mia msipienzia / fin
non ricevono mai la luce. fatti in qua, vecchio puzzolente, ché oramai non
, ma, vedutol peggiorato e imbestiato in tante enormeze, esser necessario questo puzolente
tu da me agrappi, / che venne in questo mondo puzzolente / non già vestito
ma contra la lussuria non è da stare in paravole, ma pur è da fuggire
che festi del tuo nato, quand'in questa / vita 'l produsse il naturai sentiero
natura, se molti non se ne vedesseno in esse inviluppare bruttamente. beicari, xxxiv-126
: vorrei... dimenticare che laggiù in fondo, là lontano, vi sono
puzzolenteménte, aw. ant. in modo abietto, vergognosamente. gherardi
2. in modo schifiltoso; considerando basso, spregevole
concreto: sostanza graveolente (e, in un paragone, connota l'infima qualità
ci dona quell'ardor infame di sotterrarci in una puzzolènza e sottoponevi a vilissime feminelle
di ginepro; viene usato come farmaco in particolari affezioni cutanee e, usufruendo del
allontanare gli insetti dalle ferite del bestiame in via di cicatrizzazione. santi, iii-280
: così farò de'quadruppedi che vanno in cerca di alimento la notte, quali sono
var. masch. di puzzola, diffusa in molte regioni italiane (cfr. ali
. puzzolosaménte, aw. ant. in modo disgustoso, repellente.
puzzonata. 3. opera, in partic. cinematografica, teatrale o letteraria
o ha addosso del puzzo. 'tirati in là, puzzone. non ci ammorbar
terra e voi. basta che stiate in guardia da quelle puzzone che portano il cerchio
puzzone che portano il cerchio ed hanno in capo una mezza parrucca di capelli finti.
che si trovarono sopra e d'intorno in gran copia nell'aria; e,
galanga] conforta il cervello e, tenuta in bocca, toglie il puzzore del fiato
, giova poco mettersi alcuna cosa aromatica in bocca per lasciar grato odore di sé.
, cioè bianco e nero, pigliato in pillole guarisce lo male dilla milza e.
di fiato, per qualche impenezion scoperta in qualche lato? dizionario ai sanità,
era insopportabile, sicché stavo per lo più in corridoio, vergognandomi un poco di provare
-con riferimento all'esalazione fetida dei cadaveri in putrefazione. lomazzi, 426: vasi
sapendo dove più seppellirli, li precipitavano in giù dalle mura per infettar col puzzore
puzzore indiavolato. 2. in senso concreto: materia fetida, maleodorante;
un pelago spazioso e profondo, accomodato in modo che per una fossa sotto con
ad un angelo che, facendo viaggio in forma visibile con un religioso, si
visibile con un religioso, si scontrò in lui. -persona abietta.
chioma..., che pena mettersi in gioco! -con riferimento al
giamboni, 8-ii-149: isaia profeta dice: in luogo di suave odore, sarà grandissima
palladio volgar., 7-7: dèsi in questo tempo lassar loro la uinta parte
per lascivia, a concederti che stando in questo pensiero non ti venga alcuno dilettamen-
. letter. ant. donna che, in una processione, porta un copricapo raffigurante
precedevano, cum trophaei di militare decoramenti in haste di oro sicilitate dispositi, cum
famiglia dei graniti comuni; si estrae in finlandia, nella località di pytàrlahti.
= dal nome della località di pytàrlahti, in finlandia.