(250): mettendosi di nuovo in attitudine di predicatore, « gran cosa
non contaminarla, o di fama trasmutarla in infamia. 6. sm.
, anche, all'attività del parlare in pubblico; da predicatore, oratorio.
verità, la satira nostra dal quattrocento in poi ondeggiò sempre tra i due poli
. si pensi a un caso recente e in questo senso paradigmatico: cioè al rozzo
nostro ordine, il quale fu valentissimo in predicazione e diceva tanto sottile, tanto
l'altre chiese che si andavano formando in varie e diverse parti mediante la predicazione
aiutato da molti discepoli ch'egli aveva in diverse parti di germania alla predicazione distribuiti
le stampe e nelle predicazioni che fece in molti luoghi della francia, cento venti
bruno, 3-568: dove, in atto di correre appresso la lepre,
: far conoscere sé agli uomini e in se il padre. 2.
se il padre. 2. in senso concreto: predica, omelia, sermone
omelia, sermone; l'insegnamento contenuto in una predica. guittone, i-8-15:
predica. guittone, i-8-15: come in plubica disse predicassione el frate che 'l
frate che 'l confessòe, nullo trovòe in lui mortale peccato. testi fiorentini
non fossero le predicazioni, noi saremmo in peggiori errori e in più sozzure che i
, noi saremmo in peggiori errori e in più sozzure che i sa- racini.
scienziato, andò [frate dolcino] in lombardia a predicare e colle sue false predicazioni
iona: liè- vati suso e va'in ninive, in quella grande cittade, e
vati suso e va'in ninive, in quella grande cittade, e predica in
in quella grande cittade, e predica in quella la predicazione ch'io ti dirò.
che vi fermiate mediante la grazia di dio in quelle cose che vi abbiamo dette e
a intraprendere un'azione, a comportarsi in un dato modo o a propugnare o
. la zelante fede della sua predicazione in favore della lingua toscana, per dare
, 5-289: affermava... che in ogni parte si fomentavano sedizioni; che
ogni parte si fomentavano sedizioni; che in ogni parte con infiammative predicazioni si stimolavano
, erano inspirate dalla sapienza divina: in altre predicazioni lascio la sentenza debitamente ai
affermo solo questo: che lo spirito fatidico in
attribuzione di un predicato a un soggetto in una proposizione (e, in ambito
un soggetto in una proposizione (e, in ambito grammaticale, corrisponde all'attribuzione di
che vogliam aire, ma quando passa in altra forma, allora si muta l'accento
predicazione verbale. 2. locuz. in predicazione (con valore aggett.):
valore aggett.): che è in predicato di assumere un ufficio, di essere
una prossima elezione, per la quale sono in predicazione il conte filippo di ségur,
, più di me: deputato, in predicazione di segretario generale, può far
imminente. pasolini, 17-188: in un plurale cameratesco e in un futuro
, 17-188: in un plurale cameratesco e in un futuro predicente che fanno raggricciare la
certo cinema,... sintetizzato in queste parole « l'universo sarà il nostro
quello che meritato avevano era loro stata in luogo di predicimento di guerra. valerio
carra, quelli tocchi di superbia, in luogo di navilio e dello esercito, mandaro
. ottimo, i-91: tocca ancora in questo capitolo alcuno predicimento di futuro male
, 2-2-373: il peggio che fosse in lui era l'avere il meglio dell
iii-10-8: essendo una indivinatrice / allora in tebe, ch'era manto detta, /
ria o felice / cosa altri in gaudio od in tristezza metta, / andò
o felice / cosa altri in gaudio od in tristezza metta, / andò a costei
raro il sentire don venanzio far predicotti in società com'era uso in chiesa.
far predicotti in società com'era uso in chiesa. nievo, 3-62: parve sorpreso
: 'carlambrogio 'non ha voce in capitolo tra 1 signori, perché parla
i-77: giove, che stava di colpire in atto, / cal- mossi ed alla
predicozzo avrebbe fatto, / cosa che in ver stata sarìa noiosa. cantù,
che le fece tornare un po'di sole in viso. dannunzio, v-2-310: escito
di simmetria, non doveva mostrarsi lieto in faccia a tanto dolore; si atteggiava
gadda, 15-162: la tesi si cangia in un noioso e talora insulso predicozzo.
dei valori culturali f originali 'mentre in realtà sta consumando le minestre riscaldate di
minestre riscaldate di una cucina estetica già in liquidazione sul piano * serio '.
trasformano gli amidi e le proteine complesse in sostanze con struttura più semplice e piu
). predigèsto, agg. digerito in precedenza (un cibo).
(o amato più di altri), in quanto è oggetto di speciale affetto,
ii-184: la principessa pio, che è in gran collera col suo primogenito e predilige
2-167: se aspettate che dio operi miracoli in danno del suo prediletto, il re
prediletto? borgese, 1-188: s'affaticava in quelle settimane e quei mesi a ridurre
vien la gragnuola? / chi vive in monarchia non muor d'inedia. / vengono
. / tutte le gioie della terra in una / condensi la fortuna, / e
capriccio a un prediletto / mortai le versi in petto, / io non 10 invidio
dal pubblico dei lettori il maggior successo in una determinata età (un artista).
: voi appoggiate dimolto le vostre massime in materia di religione alla poca adattabilità che
inteme modificazioni dell'intelletto, pure conoscendo in parte per esperienza e per osservazione quali
lavori prediletti poteano richiamarlo ad attività; in una parola m'era stato dipinto quasi
carducci, iii-10-314: intanto dovè rendersi in verona, soggiorno a lui prediletto e
per la musica, e gettato lì in quel torbido mare insidioso dei negozi commerciali
stagione migliore e prediletta: lo mettevano in allegria. -sostant. b
iii-25-81: non mi piaceva deporre la poesia in grembo alla morale o all'edonistica o
i-170: saltare da capo a fondo in un libro è vecchia usanza dei giornalisti,
casolare dove le donne facevano la veglia in quella notte e informatele dell'accidente e
e informatele dell'accidente e dell'abbandono in cui trovavasi fra le montagne il corpo
mazzini, 75-123: lasciate ch'io speri in dio che ha guardato sempre con occhio
all'italia. tarchetti, 6-ii-277: in questo dolore immeritato di tanti uomini ho
muratori, 7-i-445: stesesi... in tutta l'italia questa avversione alle lettere
del clero trovavano le lor delizie più in esso che nello studio di ciò che conveniva
roma, mentre è cosa certa che in commercio non hanno alcun favore né predilezione,
come lo ha avuto il zecchino di piemonte in concorso di tutti gli altri. delfico
diventare non meno deleteria di quanto, in altri tempi, fu la predilezione per
mano dalla mia predilezione per le esistenze in sordina, mi volsi a forme più scartate
giudicare o a comportarsi con parzialità, in modo non obiettivo, non equo.
, ma dico che il canova anche in questa parte, se non fu unico,
il cui severo criterio non possono essere revocati in dubbio né creduti figli di qualsisia predilezione
. diligere). avere caro, amare in modo particolare o più di altri,
: la principessa pio... è in gran collera col suo primogenito e predilege
, 69-61: a voi, uomini nati in italia, dio assegnava, quasi prediligendovi
2. preferire, gradire, apprezzare in modo particolare, esclusivo o più
e magnifico la filosofia francese per mettermi in odiosità di quei tanti che in altro
per mettermi in odiosità di quei tanti che in altro aspetto taborrono. stampa periodica milanese
la generalità degli italiani ha scarsissima intelligenza in poesia, dove predilige il barocco l'
! -perché felice? -perché voi abitate in un luogo ch'io prediligo. ungaretti,
ch'io prediligo. ungaretti, xi-75: in nessun altro luogo -e qui per millenni
dal polverone della strada quando lo mandava in giro lo scirocco, non v'era
. mediev. praeailigére (nel 1398, in francia), comp. dal class
mortali, di quello con alcuna dimostrazione o in segno o in sogno o m altra
con alcuna dimostrazione o in segno o in sogno o m altra maniera farci avveduti,
geriodo che precede tinizio delle dinastie regali in gitto. c. borelli
(anche nell'espressione predio rustico, in contrapposizione a predio urbano: immobile
a predio urbano: immobile situato in città, fabbricato urbano).
del predio pubblico. idem, 1-321: in ogni semestre cambiandosi uno de'decani si
e diverso / e d'a- teon in cervo t'ha converso / e tien tuo
ha converso / e tien tuo verde stato in mortai sedio. = voce
= voce dotta, lat. praedium, in origine 'bene immo
ritiene debba avvenire o, anche, in che modo o quando dovrà avvenire qualcosa
della natura o a chi fa previsioni in base a dati scientifici o a determinati
anni dell'abbondanza, li quali erano stati in egitto, cominciarono a venire i sette
appo li valenti uomini signori nella marca in romagna, in lombardia e in toscana
valenti uomini signori nella marca in romagna, in lombardia e in toscana. bisticci,
marca in romagna, in lombardia e in toscana. bisticci, 3-8: andando per
. straparola, i-46: era giunto in la città un famoso astrologo, il quale
astrologo, il quale da molti anni in qua ha sempre predetto la verità di molte
o barbara o latina / progenie, in questo o nel buon tempo antico,
della francia come centro di civilizzazione e d'in fluenza europea è finito.
die verrebbe a loro e mostrerebbe loro in che modo si dovesse quello cotale monasterio ordinare
iii-10-8: essendo una indivinatrice / allora in tebe ch'era manto detta, / che
predir se ria o felice / cosa altri in gaudio od in tristezza metta. alessandri
o felice / cosa altri in gaudio od in tristezza metta. alessandri, lii-13-106:
sue migliori aspettazione, anzi tutte, in arrigo vii. pellico, 2-39: il
. -con riferimento a dio (anche in relazione con una prop. subord.
fuori dùntenzione che dio non sapesse dinanzi in sé predire la loro malizia. bibbia volgar
, 3- 1029: awerrammi tesser felice in quel modo che dice chi tutto predice
e far tutto è la medesima cosa; in quel modo che dice o fa
della qual vendetta predisse cristo nel vangelio in più luoghi. -con riferimento al diavolo
-con uso aggett.: che si comporta in modo estremamente cortese e raffinato (una
inchino. - oh, che uomo in punto e virgola! -ribattè l'olimpia con
stato, che può accogliere merci estere in franchigia doganale per deposito o per trasformazione
propriamente detto. piovene, 5-61: predomina in altri il miraggio di ripristinare i commerci
cennini, 3-15: rivolgi la penna volta in giu e mettitela in sull'unghia
penna volta in giu e mettitela in sull'unghia del dito grosso della man zanca
ii-184: due grani [di porfido] in quattro minuti secondi cominciarono a struggersi:
. d. bartoli, 5-195: rapportando in noi ognidì qualche linea, o
volante che era ormai un puntolino pallido in mezzo al firmamento, lasciò partire un colpo
-suono molto debole. cassieri, in: non era la prima notte..
nre si dovesse afferrare la nota corale in filigrana, un puntolino sfibrato e opaco
. / oh, non ci son furfanti in tutto il regno? / preferisco le
, sm. punta di un oggetto, in partic. di un'arma. -anche
d'albero che la piena aveva lasciati in secco tra i nostri cespugli ci servirono
cuneo. b. galiani, 4-2: in tutti i tetti vi sono puntoni..
i palconcelli. carducci, ié-21-275: in ognuno dei tre piani della casa il
acciò, essendo battuto, sia battuto in isguancio e con manco danno. dizionario marittimo
grossezza di mezzo scudo e tagliatela poscia in tante strisce della larghezza di tre dita e
che pratichi soldati erano, si ristringono in puntoni, in fronte, fianche e spalle
erano, si ristringono in puntoni, in fronte, fianche e spalle forti e
darsene dal fango che vi si accumula in seguito ai movimenti dei battelli e alle
puntoncèllo. viviani, i-584: puntoncelli in forma d'argine da fabbricarsi con sasso
gusto acidulo di cibi e bevande (in partic. del vino trasformato in aceto)
(in partic. del vino trasformato in aceto). romoli, 256:
metodico, diligente, costante, scrupoloso (in uno studio, in un lavoro,
, scrupoloso (in uno studio, in un lavoro, in un'attività, ecc
uno studio, in un lavoro, in un'attività, ecc.).
lii-5-361: oltre di questo è tanto puntuale in tutte le cose, e così vuole
come sempre e che non farò cosa in suo disgusto per la vita. a.
dati, 177: plinio è puntualissimo in riferire la patria degli artefici più ignobili
tanto accurata e puntuale e finita e intera in tutto il resto, e nominatamente nel
. -in partic.: che si presenta in perfetto orario a un appuntamento ali'ora
, esattissimo di parola e tanto puntuale in mantenerla a chi la dava che non s'
rispose all'esclamazione: -puntualissimo! -non in grado superlativo, per dir la verità
a sbafo; e se lasciano il chiodo in trattoria, il giorno dopo, puntuali
693: cesse nondimeno la repubblica, in più gran mole di negozi e di pensieri
], avendo noi premuto, come in ogn'altro caso premeremo sempre, nella puntuale
quella parte. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1- 311: la
: se si prende l'idrogeno non in riguardo al cloro ma in riguardo al carbonio
l'idrogeno non in riguardo al cloro ma in riguardo al carbonio, che dell'uno
di sbarcare dairarmata e passarsene a meemet in qualità d'ambasciatore per dolersi della represaglia
particolare di ognuno, tanto sarà pontuale in ogni individuo. gentile, 1-87:
gentile, 1-87: io che sono in quanto penso, non posso trascendere l'
il loro. magalotti, 3-69: in questi tre versi è compresa un'esattissima
.). mascardi, 68: in tanta strettezza di severissima legge che ah'
cosi facile il lavorio e di tal modo in esso adoprato lo scalpello che più tosto
esso adoprato lo scalpello che più tosto in cera che in marmo poteva credersi impiegato
lo scalpello che più tosto in cera che in marmo poteva credersi impiegato. g.
la somiglianza. -che funziona in modo regolare, con esattezza (un
ricci, ii-208: gli orologi di sole in pietra già ne stampomo molti, ché
ché con grande artificio tutto quanto è in pietra pongono in carta:...
artificio tutto quanto è in pietra pongono in carta:... per la sperienzia
per le sue merci, che capitò in giuaia davanti a casati esterefatto. cassola
obbligo puntuale e indiscutibile come l'andare in chiesa,... e mangiare
: io medesimo non avrei potuto dare in breve un più puntuale e preciso concetto dell'
) di cecchi si divideva... in due: da una parte, un
di esprimere l'azione verbale considerata non in rapporto con le relazioni temporali, ma
rapporto con le relazioni temporali, ma in se stessa (un tempo verbale,
riferisce al valore che assume una grandezza in un punto del suo campo a di definizione
. econ. elasticità. puntuale: elasticità in un punto della curva di domanda o
locuz. stare sul puntuale: comportarsi in modo eccessivamente formale. leopardi,
eccessivamente formale. leopardi, iii-66: in verità mi dorrebbe assai ch'ella volesse
puntuale, primieramente con me, di poi in cosa che non lo merita, anzi
signor della liona al residente di venezia in roma è molto sensata e calzante et
il primo a mia visitazione, corrispondendo in ciò nelle parti della gentilezza e della pontualità
duca di savoia per trattenersi qualche passo in italia, per il che han proceduto sempre
avete dato la minima occasione, e in secondo luogo, perché lui luigi mio,
puntualità. gobetti, 1-i-825: chi vive in un'officina ha la dignità del lavoro
rimedio da prescrivergli, a fine di sollevarlo in tutto o in parte da quella infermità
, a fine di sollevarlo in tutto o in parte da quella infermità nella quale presentemente
. baretti, 6-261: lascerò fuora in caso di stampa tutto quello che ho scritto
ed irrefragabile. documenti della scienze fisiche in toscana, 14-1-94: soprattutto ha dell'incredibile
dalla veracità del segno che si ha in mano. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-224:
niente della pontualità di vostra paternità reverenda in rispondermi. fortis, xxiii-456: la
a milano per farvi da ciceron- cino in pavia, voi e gli amici vostri non
credermi e di accertarsi che la puntualità in qualunque impegno mi sta a cuore sopra
bella puntualità! ojetti, ii-301: in questa terra neutrale, ordinata, verniciata,
: sino allora avevamo pilotato l'anonimo in guisa che i birilli degli occhi -sempre lì
impulso del cuore non si precipitasse a deporre in ogni orecchia un uriaccio; ciò che
con la puntualità del benefattore che insinua in ogni tasca un soldo. -obbligo
napoletana. questa è venuta a ritrovarmi in palermo; e quantunque sia ella povera
sopra 'titoli di onore, peroché in questi si guardava la puntualità delle forinole
la puntualità delle forinole senatorie, ma in quella consumavano il loro studio e la
nell'osservare il particolar dipinto, riconoscerà in esso dopo il debito esame il tutto
ultimo si emancipava dalla puntualità calligrafica e in certo modo meccanica, il colore aumentava
: attentissimo è... vostra signoria in non estendersi in alcune di queste puntualità
.. vostra signoria in non estendersi in alcune di queste puntualità in modo tale
non estendersi in alcune di queste puntualità in modo tale che avviluppino e molto meno
momento eterno dello spirito. 5. in senso concreto: calcolo, dato estrema-
tenete conto d'un dito, poteste in ultimo ingannarci di 100 miglia.
. filos. l'essere relativo al punto in quanto unità temporale della coscienza.
puntualizzare, tr. precisare, spiegare in modo chiaro ed esatto. -anche in
in modo chiaro ed esatto. -anche in relazione con una prop. subord.
sere sopra il lago / di tanto in tanto eran puntualizzate / ora da un bianco
, 60: badando a tenere i contadini in soggezione e le rendite puntualizzate al centesimo
come giustificazione dello stesso, sia dovuto in gran parte ad una 'crisi dei generi
dei generi '(letterari, e in genere artistici). = nome
so così puntualmente ogni cosa che è in convento: perché sono deputati gli uffici e
uffici e non m'impaccio poi più in là. ruscelli, 2-471: prima che
che si venga a metter tai modi in regole e in ragioni, par che sia
a metter tai modi in regole e in ragioni, par che sia come necessario
debbi avere queste cose, narrate per in fine a qui, assai bene intese
... scorsero per alcuni spazi in fresco diverse azzioni di s. genaro,
genaro, tutelare di quella chiesa, in vero molto pontualmente condotti. muratori,
9-281: sporchissima era la città di manhein in germania. si esibì un accorto lombardo
ii-140: a me mi par di ubbidirla in tutto quel ch'ella mi comanda,
58, 80; così, alloggiato in stanze signorili in una delle più belle
80; così, alloggiato in stanze signorili in una delle più belle strade della città
il la farina nel 1837 spendeva al mese in firenze, per tutta questa grazia
è cominciata invece una certa irritazione, in qualcuno anche una vera indignazione per questa
, della camera cioè tenuta così puntualmente in ordine. barilli, 8-11: una volta
redi, 2-38: essendo rimaso qui in firenze solo, da qui avanti scriverò
, da qui avanti scriverò più puntualmente in questo libro molti de'miei interessi e
quando pagavo la mia mesata, andavo in quel salotto; ed a pagare così puntualmente
incorniciato dai lunghi favoriti all'antica, in livrea turchina dai bottoni d'oro, entrava
verisimile che altri, poiché scrive istoria in prosa, dove non ha luogo favore di
, li quali due capi stanno in cinquantadue gradi di latitudine puntualmente al polo
]: 'puntunghero 'o 'punto in croce quando si ricama sopra un panno
radi che si chiama canevà, ricamo in seta o lana che rappresenta fiori,
.]: * punt'ùnghero in croce. cicognani, 3-194: vasco rientrava
puntura corporale, ma mentale puote intervenire, in quanto colui, che ha il piggior
potendo sostenere, ulisse si lascioe cadere in terra rovescione. s. bernardino da siena
certe punture minute e spesse, avendo sempre in bocca quel suo precetto divulgato: feriscilo
bocca quel suo precetto divulgato: feriscilo in modo che ci s'accorga di morire
, 130: bagnato e imbrodolato tutto in sua passione gesù dolce nel suo proprio sangue
di vento, egli fa piegare il giglio in su le spine, el quale è
maledetta. fusconi, lx-3-220: eccovi in testimonio gilidarte che, per passarsene alle
tanto i monelli che riescon a pertugiarla in tutte le maniere. vi si ficcano entro
mattina che segue per la doglia che ha in quelle parti delle punture non saldate che
scopo di magia un oggetto simbolico (in partic. una statua o un pupazzo
non che uccidono più lentamente: e in spazio di tre dì la puntura loro nelle
[gli scorpioni] feriscono, si sente in principio un'eccessiva puntura, di poi
patiscono ancora [le api] la rabbia in modo particolare, quando le vien fatto
colla persona che pareva proprio un portogallo in compendio, tanto me la trovai piena
che la vita dalla puntura non fusse in quel medesimo dì soperchiata e vinta.
gli pareva di ricevere d'aspre punture in quella parte che con la natura della
diagnostica o terapeutica che consiste nell'introdurre in un tessuto 0 in un organo uno
consiste nell'introdurre in un tessuto 0 in un organo uno strumento appuntito e cavo
4-93: credo che lo zio abbia in mente di farmi delle punture. il papà
le frustate ingiuste e le crudeli punture in santa pace, sempre.
acerbamente lo molestavano nelle mutazioni de'tempi in diversi luoghi della persona. magalotti, 23-352
co le pon- ture, come coltella in operazione. burchiello, 2-18: qui non
che egli [fromondo] fosse incorso in quello che a me veramente pare grave errore
62: claudia ha cominciato a prendere in giro e far punture sul fatto dell'
di facezie è brevissima e consiste solamente in detti pronti e acuti, come spesso
, i-122: insegnavano a'fanciulli parlare in guisa che avesse puntura mista con grazia
mentre maneggiava un bucefalo romano, ruppe in questa puntura: non vi par nato
, 12-ii-51: perché io veggo che in una parte le vostre massime sono diverse
che mi pungete per affezione, ricevo in correzione tutte le vostre punture e mi
secura e libera. battista, ii-16: in quanti poemi, o greci o latini
, che non una volta ma mille in ogni picciolo momento di tempo con punture non
che era quello che 'l travagliava, così in quello tempo rispose: « però che
epistole], 182: s'arriva poi in sin, che significa spine, che
la più delicata cosa che iddio creasse in tutto questo mondo: non ha al
d'affanni, e tanto più se in mezzo a'piaceri. alfieri, 1-372:
nostro galantuomo sorpreso alle prime coll'anima tutta in vapore di sensibilità, riconoscendo in colei
tutta in vapore di sensibilità, riconoscendo in colei la vedova d'un bracciante caduta
colei la vedova d'un bracciante caduta in quello stremo per essere stata cacciata da
aggiravano per casa, tentato, anche in mezzo alle sue angustie, come da un
roberto, yyy. meglio la morte in campo che quell'inerzia snervante,
solitudine. caproni, 56: sorpresa in delicate / tinte nella leggera / ora
selvaggio e crudo / che non sentisse in parte / dell'amoroso tuo possente strale
guardo gentil, che dolcemente / gira e in se stesso poscia si raccoglie, /
che amor soavemente 7 stringe ora in nodi, or di sua man discioglie,
, / e il bel viso, in cui tutta amore accoglie / sua forza e
vano le punture che agli spagnoli dava gustavo in germania. -rovello, motivo
a roma, livorno e genova ed in altri luoghi ancora per essere preavvertiti del
con la virtù. parabosco, 5-35: in effetto uno che sia dato in governo
: in effetto uno che sia dato in governo ad infelice stella non può, mentre
gli avenga, con ragione giamai chiamarsi in cosa alcuna aventuroso, perché tutte le cose
pascoli, 485: la terra fuggiva in una corsa / vertiginosa per la molle
molle strada, / e rotolava tutta in sé rattratta / per la puntura dell'
: questo giuoco... esercitandosi in tempi caldi con violenza, si corre
... e se pure s'esercita in tempi freddi, si va a pericolo
, i-io: riscaldatosi un giorno oltre modo in quella sua periodica visita che mi faceva
, si prese una puntura di cui in pochi giorni morì. giuliani, ii-251:
una punta (puntura) che mi portò in fin di vita. 17.
: io pensai (certo con una punturina in cuore) alle belle statue greche in
in cuore) alle belle statue greche in marmo cipollino e mi sentii pesare il
orlandino nel cimiero, / che si fé in pezzi. milizia, viii-220: verso
pietra puntuta. pirandello, 8-732: in quella birreria, sul marmo d'un tavolino
vetta. pigafetta, 1-52: essendo in queste quattro isole, non se vede
fatto a pan di zucchero. giunti in due ore sulla sua più puntuta vetta,
, scendemmo dalle orecchiute cavalcature ed entrammo in un piccolo convento abitato da quattro o
53: l'altro, che intentamente in lui l'acuto / sguardo figgeva, parlò
le uniche che a quei tempi fabbricassero in serie. -che ha forma triangolare,
scatto, piantava il par d'occhi in faccia a tutti e ad ognuno, a
, dando smusatine, come per tenere in continuo esercizio d'esplorazione il naso puntuto
il nomignolo di marcón, che, in dialetto romagnolo, significa cornacchia. bacchelli
puntuto e carenato. -proteso in avanti. montale, 3-107: eccolo
avanti. montale, 3-107: eccolo in questo 'fotomontage ', seduto accanto
loria, 1-145: lo stallone fermo in fondo al cortile era smagrito fino alla
oriani, x-5-130: il prato si rompeva in aiuole incassate da tegole rosse e turchine
po'il collo sul quale scendeva la criniera in ciocchette puntute che si dividevano sulla fronte
, roseo fiore, dolce frutto / più in là, la piccola gemma puntuta.
non è virtuoso, è però naturale in questo caso, onde lo approvo; ma
ministro lo sa, e non a caso in questi due giorni di passione mette al
caggiano,... mentre sbozza in pieno marmo la statua della yvittoria '
rinnovando i punzecchiamenti, riusciranno a rinnovare in me la voglia di addurre nuovi argomenti
, a portare l'orgasmo di lui in al parossismo. stuparich, 5-153: in
in al parossismo. stuparich, 5-153: in quelle condizioni presi in mano il mio
, 5-153: in quelle condizioni presi in mano il mio romanzo incompiuto. l'
pertica lunga, poi l'aratro, provando in campo d'arena o terra sottile
terra sottile agevole, e poi di mano in mano più pura e
la pena, / e scoppia e in sulla terra si ritruova. / dicea morgante
s'incrocicchia / un sopra l'altro in terra e se si cruccia / e per
nelle reni con le baionette; si piantò in faccia sulle gambe aperte. comisso,
per tutto il corpo che mi faceva dare in ismanie, e nel tempo stesso un
su quel miserabile, cominciarono a punzecchiarlo in tutte le parti del corpo. a.
di avanzi, si posavano di tanto in tanto sulla sua fronte o sulle mani
: le altre due andavano di tratto in tratto punzecchiando colle loro domande una donna
covo. se esso n'esce, e in un batter di tamburo vi ha tolto
amore del principe cresceva a occhio di giorno in giorno, ed esso era sempre lì
con uno uncino lo strascinarono e gittarono in tevere. bacchelli, 1-it-38: c'
. scarfoglio, 88: si gittarono in una cloaca di romanticismo borghese,.
: i bruti umani potevan essere trasformati in veri uomini dai poeti, dai cantori,
si potrebbero definire aguzzinesche, riescono efficacissimi in questo campo non meno che nell'amore
sorriso, come già troppo convinto, in grazia di quelle lettere così pochine,
la conciliazione col clero e col papa? in nome di dio, bando a queste
e non colpisce. landolfi, 14-227: in redazione si discuteva di letteratura, si
, si disponevano le punzecchiature da allogare in certa rubrica nei prossimi numeri.
soli tra 'legumi non patiscono) in lato asciutto, nei coppi che abbiano tenuto
malvagi conforti de'suddetti suoi baroni venne in sospetto. = nome d'azione da
, cioè quando li cominciò a dolere in quel luoco et a sentirvi punzioni.
e l'altra no o non sono tutte in concordia, si chiama punzióne, cioè
neri, i-vn-80: si è indi tagliato in cinque pezzi detto lingotto e riposto dal
dal sig. marietti l'oro del medesimo in fondita in detto crogiuolo ricotto; e
marietti l'oro del medesimo in fondita in detto crogiuolo ricotto; e subito fuso essendosene
luogo oggi a milano. 4. in cinematografia, la marcatura dell'inizio delle
dee., 9-8 (i-iv-829): in questo che filippo così si rodeva,
sacchetti, 152: il trugia in beretta / e sta in pettine di sette
: il trugia in beretta / e sta in pettine di sette, / e mette
il porco addosso, / gli dette in sù la testa un gran punzone,
e de le pugna pur assai ed in capo non le lasciò capello che ben le
dire / che voglia m'è venuto in cima a l'unghie / di dare a
5-247: il fossano, colla spada in alto, saltò nella loro barca gettando
alto, saltò nella loro barca gettando in mare con un potente punzone il primo che
io mi lascio accompagnare per una strada in salita fin a una farmacia. dietro
loro iddio liceo, e fu mutato in lupo, e l'anno decimo fu
, sagomata a piramide tronca, reca in rilievo la lettera o il segno da
esempio la testa sola di rilievo ammaccato in un punzone solo d'acciaio, e così
far coniare monete di quegli argenti, valendosi in ciò dell'opera di un orefice fiorentino
rilievo quelle cose che si vogliono scolpire in medaglie d'oro, d'argento o
ho veduto alcuni ponzoni maestri, trovati in casa di un falsario. galiani,
.. lucini, 11-457: « in fondo » tu dirai, « è la
della pressa come il simbolo della fabbrica in moto; ma come crediamo che il
le sue lettere all'intorno, fatte in punzonetti di acciaio. = dal lat
inverno, 7 le parla a volte in eterno la piccola malata. / le invidia
è che donna eugenia non può vedere più in lei una popa da vestire e svestire
rivale. pirandello, y-796: sono in mezzo alla strada. con la pupa
mezzo alla strada. con la pupa in braccio. marinetti, iii-485: mammà mi
gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta; / e la
bisogno, parendo loro essere come posti in libertà e conni- vendo il capitano che
capitano che senza paghe non poteva mantenerli in officio, fabricate dieci barene grandi con speroni
possibile che non vi sieno di moltissime famiglie in cui non siensi per lungo tratto di
la pupetta / cadde e s'infranse in cocci assai minuti. -pupina.
astuccio (detto pupario) o racchiusa in un bozzolo di seta.
moretti, i-471: si ritrova d'improvviso in uno strano mondo, in tutt'altro
d'improvviso in uno strano mondo, in tutt'altro paradiso da quello delle cento e
quello delle cento e più culle, in un sorprendente paesaggio ignoto perfino alle cartoline
aranceto, nell'isola di fuoco, appunto in sicilia, dove si possono conoscere o
acamennoni re '. il puparo che passò in mezzo a noi per raggiungere il suo
queste reliquie del diavolo, le rivoltavano in quella medesima e in altre coperte,
, le rivoltavano in quella medesima e in altre coperte, facevano figura di puppata,
vestita puppatola / portata da parigi in una scatola. carena, 2-62: '
variamente ornarla. bresciani, 6-x-335: in ogni compartimento v'era di gran balocchi
anche lei per la sua bimba una balia in costume pittoresco, colle spalline d'oro
carducci, 111-16-267: incredibile, ma in cotesti versi fin la donna pupattola di
nipotino umberto], il mio presente in rapporto a lui è proprio il suo piccolo
nieri, 2-152: vanno tutti là in un mucchio all'altare e si cavano
uso degli uomini, imitate e rifatte in piccolo piccolissimo, servono per balocco dei
piccolissimo, servono per balocco dei bambini in qualità ai suppellettili della bambola o sia
come aver scoperto un regno selvaggio, in cui i corpi ignudi delle donne somigliano
che si fanno con la pasta dolce, in una festa popolare. moravia, xi-521
va di là a spandere le sue grazie in tutta europa. carducci, ii-7-239:
d'amori. volponi, 3-214: in altri momenti si rammarica di non essere
(pupazzétto). rappresentare, ritrarre in modo essenziale, stilizzato, caricaturale (
, sgomentati dal panico di vedersi presi in giro dall'aurora, che già li
, di originalità, di capovolgimento di valori in vista di uno stile futuro, mentre
di una persona o di un gruppo in una statistica). capuana,
, 5-18: il giorno dopo lo seguirono in piazza del mercato, mentre andava ad
di profondità morale e psicologica o ritratto in maniera stereotipata; macchietta. scarfoglio
o variamente lavorata che riproduce, talvolta in modo approssimato, le fattezze umane;
dirowi inoltre... / commedie in prosa e in musica...;
... / commedie in prosa e in musica...; /..
i briganti schuleriani... si trasmutarono in un branco di pupazzi meccanici e presero
rassomigliava infatti un poco ai goffi pupazzi in cui i disegnatori dei giornali umoristici raffigurano
e. gadda, 6-126: l'uomo in genere (nel di lei apprendimento inconscio
forteguerri, 10-94: 1 giganti, in veder que'due ragazzi / sottili di
che piace e che garba / in que'lor mostaccini da pupazzi?
chimici, ormonici o psichici e, in partic., per effetto degli stimoli
per infertade e per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debi- litade
fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debi- litade, sì come avviene
. domenichi [plinio], 7-2: in albania nascono certi con la popila degli
una intensità più profonda, mentre fissavaie in lui. borgese, 1-130: il
, par., 20-37: la parte in me, che vede e paté il
i... i colui che luce in mezzo per pupilla / fu il cantor
/ che l'arca traslato di villa in villa. alvaro, 17-388: dalla muta
5- 278: cinta di pruni in giro, / l'acqua chiara e tranquilla
l'affezione verso qualcuno o qualcosa, in partic. nelle espressioni comparative amare,
quanto 'l foco d'amor possa in un petto, / che petto sia di
marchigiana, che l'ebbe qualche volta perfino in dispetto. bacchetti, 1-iii-516: state
-figur. persona sommamente amata (in partic. nell'espressione essere la pupilla
pupilla degli occhi di qualcuno e anche in appellativi iperbolici). intrichi d amor
pupille di quest'occhi miei. onufrio, in: rosa, sorellina bella, pupilla
7-8: accostossi alla vergine, ed in atto / di voler consolarla, alcune
: s'alzò, e si mise in ginocchio, e tenendo giunte al petto le
verga, 8-236: ella guardò intorno in aria di mistero, colle pupille stralunate in
in aria di mistero, colle pupille stralunate in mezzo alle occhiaie nere. misasi,
le pupille per la situazione cotanto disagiosa in cui mi ritrovavo. montale, 5-67
4. con metonimia: sguardo (in partic. al plur. e unito
con agg. come fisso, intento o in espressioni quali aguzzare, fissare, figgere
, stanno di continuo col naso per l'in su, ad aguzzare le pupille.
pupille. palazzeschi, i-m: ho cercato in ogni cantuccio, ho fissato le pupille
ogni cantuccio, ho fissato le pupille in ogni dove, ho rovistato nei mobili
il viso e il cuore, porta tutto in cielo. bechi, 2-208: lo
comprendere, di penetrare la realtà (in partic. nelle espressioni pupilla interiore,
spirituale). forteguerri, ii-254: in somma un sol non troverai tra mille
. ma bisogna vederla quand'è tutta in fiore, a ciuffi alti e orgogliosi,
, 8-56: o pupilla del mondo, in cui la face / del sol s'
molto lentamente a tutti gli stimoli, in partic. a quello luminoso. tramater
ma schematicamente si compone di due telescopi in serie applicati in senso opposto in maniera che
compone di due telescopi in serie applicati in senso opposto in maniera che l'oculare
telescopi in serie applicati in senso opposto in maniera che l'oculare del primo costituisca
aquiletta gentil quasi tenea / fisse le pupillette in quei duo soli. martello, 6-ui-606
menzini, i-231: ahi, che in quelle brillantuzze / pupil- luzze / la
soggetto che durante tale età è (in mancanza di genitori) sottoposto a tutela
a tutela (nella locuz. essere in età pupillare). giustino volgar
lui la maggior frigia, essendo elio in pupillare etade. benvenuto da imola volgar.
figliuoli loro, o vero, se erano in pupillare etade, quando uscivano di pupillarietà
, quando uscivano di pupillarietà, e in quel dì, overo quando prendevano moglie
santa caterina morite e lassò nicolò e lucia in pupilar età. nardi, 7-46:
il signore di faenza lor soldato che era in pupillare età, entrarono nella romagna fiorentina
, parimente l'un dopo l'altro morirono in età pupillare. cesarotti, i-xvi-1-235:
il giorno pupillare rende il fanciullo privo in tutto dei comuni diritti. botta, 4-265
successe all'eredità della corona carlo ex ancora in età pupillare. b. croce,
corona). tesauro, 2-ii-48: in questa madre eroica e più forte di
bolla o pontificia epistola si trova alcuna in cui le dotali, le pupillari, le
. l. donato, lii-6-403: in occasione d'assenza del re o di
preposto al controllo delle tutele e, in genere, della gestione dei patrimoni dei
fatto i preliminari legali affine di esporre in faccia al giudice pupillare la povera condizione
. codice civile austriaco (1815) [in « studi di lessicografia italiana »,
vere cognizioni, senza renderla ìspida e rannicchiata in se stessa fra la volubile sottigliezza e
di rubin s'imporpora. / quasi in giro ei la spiega, e per gli
22: giorgio considerò il figliuolo essere in età imperfetta e pupillaria. = adattamento
di pupillo, di minore che, in mancanza di genitori esercitanti la patria potestà
, o vero, se erano in pupillare etade, quando uscivano di pupillarietà
, quando uscivano di pupillarietà, e in quel dì, overo quando prendevano moglie
tra tutte le apparenze, dopo molti anni in piedi. tesauro, 3-456: per
e primo prencipe del sangue, passasse in tolomaida con cinquecento cavalli. =
generico e disus.: orfano (anche in dittologie quali vedove e pupilli,
temine povere e popille e tal mettea in monisterio, e consolava orfani e vedove e
. bonaventura volgar., 4-6: in te, madonna, spero per la
alli pupilli, e alla loro madre sarai in luogo di marito. s. agostino
il padre, era dato come pupillo in tutela a un pellegrino zio paterno.
maritare. boiardo, 1-201: sta in suo arbitrio di maritare le vergini pupille
rasciutto per modo che io non posso in questo conto né molto né poco.
camerlingo e fu preso co 'l re alfonso in galera in età di paggio alla battaglia
preso co 'l re alfonso in galera in età di paggio alla battaglia navale sopra ponza
-per estens. figlioletto orfano di padre (in unione con un agg. possessivo riferito
/ chi vedoe spoglia e soi pupilli in fasce / e chi di povri corre a
quasi tutti fuggiti alle ville, / in castellacci discoperti a'cieli, / con
gentile manina della pupilla ancora un po'titubante in quell'atto del mescere. bernari,
tapini, 27-888: la volgar leggenda, in vita e dopo, mi figurò un
suo pupillo. lo guardava, l'osservava in ogni mossa; stava a sentirlo in
in ogni mossa; stava a sentirlo in ogni parola. moravia, ii-
... bene spesso possono cadere in donne ovvero in pupilli. de luca
bene spesso possono cadere in donne ovvero in pupilli. de luca, 1-15-1-23:
luca, 1-15-1-23: il necessario viene considerato in quell'attore o in quel reo il
necessario viene considerato in quell'attore o in quel reo il quale per se stesso non
tinazza gli ha commesso; / ed in viso vedendolo scoperto: / quest'ha
-io sono un cavaliere -le dicea - / in questi fatti timido e pupillo.
la torre nel popolo di santo andrea in percussina. michelangelo, i-iv330: io
delle persone e de'beni de'pupilli, in firenze ed in volterra; in siena
de'beni de'pupilli, in firenze ed in volterra; in siena prima i consoli
, in firenze ed in volterra; in siena prima i consoli del placito e poi
usciti de'pupilli, grandi. -essere in grado di agire autonomamente, di assumersi
tratto della sua dignità e potenza, e in molte provincie d'europa disse di non
rappresento '. pupillometrìa, sf. in oculistica, la misurazione del diametro dell'
l'adulto pupino e grasso che associa in sé l'artista, il mecenate e il
affettiva). - anche: figlio in tenera età. n. villani
i-207: di colpo ridivenni un pupo in strane fasce metalliche, lieto di rivoltarmi
.. corrono verso di noi recando in braccio dei pupi appena nati. c.
proverbio. epicizzate, concupite, chiamate in causa a ogni momento dalla invidia e
dei pupi. moravia, ix-267: in uno dei letti notai una donna seminuda
1068: il de chirico, cresciuto in una tradizione per nulla italiana, evocava
nulla italiana, evocava la pittura antica in una mera scenografia nostalgica, e vi
signor fifì! lo spirito divino entra in noi e si fa pupo. pupo io
pupo, gli tirerebbe magari uno sputo in faccia. ma dagli altri, no
lo porta! -ecco, vede? caso in fonte. e così, ognuno!
ai cappello! -spreg. pupo in uniforme: militare. imbriam, 4-249
: militare. imbriam, 4-249: in quella maniera, appunto, che ci sono
, per esempio, un novelliere non mette in iscena se non pupi in uniforme:
non mette in iscena se non pupi in uniforme: ha la privativa dei racconti militari
far salire ipupi a uno: farlo andare in bestia (ed è di area sicil
, vi-616 (30-7): tal perisce in malvagi terreni, / che vincerebbe a
sua volontà. d. giuliotti [in ii frontespizio, 33]: udivo,
di uovoli o sieno puppole si scelgano in primo luogo gli ulivi grossi, gagliardi e
farina e fece tutto un pupurrì. in mezzo a quel pupurrì c'era da
che non si può comprendere né esprimere in mente d'uomini. a. manetti,
cevol uomo basso della penna... in questa novella vinse a un nuovo giuoco
che io parlo: puramente sempre vo in ogni cosa. bandello, 3-3 (ii-264
: è stata buona sorte questa, essendomi in quel ragazzo abbattuto che puramente con il
tuttavia sarà sufficiente. 2. in modo limpido, chiaro, evidente.
puramente parlare, e quella è vera eloquenza in ogni luogo che nasconde l'arte del
sieno sparsi parecchi idili di teocrito, in nessun altro luogo però si fa sentire
: noi mandammo un grosso corpo d'armata in francia, cinque divisioni in albania,
d'armata in francia, cinque divisioni in albania, due in macedonia, altre
, cinque divisioni in albania, due in macedonia, altre truppe in siria,
, due in macedonia, altre truppe in siria, in siberia, in murmania.
macedonia, altre truppe in siria, in siberia, in murmania. combattemmo contro
truppe in siria, in siberia, in murmania. combattemmo contro il tedesco,
poesia italiana, su cui si dovrebbe in seguito formare un poeta civile, cittadino e
che giusta sia, mi sono resoluto in tutto porlo in iscritto, ma semplice
sia, mi sono resoluto in tutto porlo in iscritto, ma semplice e puramente come
tutto l'essercito giovani, a'quali, in veste bianche et essendosi prima puramente lavati
su la nuca verso l'alto ed in alto raccolti, svolgevasi puramente sul damasco
dell'anima mia ed accrescimento di virtù in me ». non gli credete. ma
/ o che si sia conversa in fior o in fonte / ho ricercati i
o che si sia conversa in fior o in fonte / ho ricercati i più riposti
, ii-9-41: circa gli stessi tempi in mogollia / venne pur anche aitone, il
così 'immacchiarsi 'l'adoprano puranche in montamiata per 1 entrare in una macchia '
adoprano puranche in montamiata per 1 entrare in una macchia ', e indi '
'per uscirne. nievo, 3-185: in poco più d'un mese s'erano
, è puranco tra i molti mirmidoni in pregio. gozzano, ii-157: mio
assai che non solo la filosofia ha in esso lei un possessor valentissimo, ma
fiorini tu me inpresterai, / farò in la maniera che m'ài dito. /
di fiorini mostròli purasai; / e in pui fiate ne prexe l'orno antico
questi ne ho visto purassai: etiam portano in capo sopra li tulipani una lista de
di stoffa pregiata e di fine fattura in uso nelle classi alte della società delfamerica
landino, vi: sempre fu avuto in prezzo in ogni città la mercatura, pure
vi: sempre fu avuto in prezzo in ogni città la mercatura, pure che sia
lieve somma purché vedere allevati i propri figli in scuole speciali, accanto a quelli del
fitliuola del gran duca francesco, messo in sospetto di deolezza virile aveva fatto le
con queste ciane. purché mi lascino in pace. 2. anche se
/ over pur che di parte, / in rea non fusse parte: / c'
'perché 'e 'purché ', in quanto elle tanto vagliono quanto: '
persona, talvolta con valore spregiativo, in ragione del carattere casuale della scelta).
, cioè a non reprimersi e condizionarsi in favore di una società purchessia. piovene
case a una a una, lasciandole sorgere in mezzo ad un quartiere purchessia.
purchessia. 2. aw. in qualunque modo, a qualunque costo.
'rossi 'e condotto al macello in qualche luogo ignorato della cam
3. locuz. alla purchessia: in un modo qualsiasi. palazzeschi [in
in un modo qualsiasi. palazzeschi [in lacerba, iii-30]: badi bene,
nelle poltrone e magari elegante lassù, in cima, dio la guardi!
o come restrizione di un concetto espresso in precedenza). fra giordano
li-7: io, che trafitto sono in ogni poro / del prun che con sospiri
si medicina, / pur trovo la minerà in cui s'affina / quella virtù per
eseguir tutti i disegni miei: / pure in tre giorni si vedrà una segna /
un poco contenti che il mondo li abbia in buona opinione e riverenza. battista da
, estimò con contrari venti se avere in tale mare da navigare. castiglione,
orecchie. tasso, 7-12: vissi in menfì un tempo, e ne la reggia
crede... / che sia mischiato in ogni cosa il tutto / e dentro
apparisca, e non un altro, / in cui più misti sono, ed al di
annunzio, iv-1-778: egli, non più in confuso, rivisse d'un tratto l'
parole proferite; e pur nondimeno sentiva in fondo alranima una specie di rimorso oscuro
che già cun milli vari dolci inganni / in mezo a tanti mei mortali affanni /
. bembo, io-v-157: sonmi fermato in padova per istanza, città di temperatissimo
istanza, città di temperatissimo aere, in sé molto bella e sopra tutto e comoda
: quando essi pomi erano maturi ed in esser da mangiarsi, poteva qualunque persona entrar
esser debban tue cure apprenderai, / se in mezzo agli ozi tuoi ozio ti resta
torino, ai quali, stando io in milano, arreco pur qualche aiuto: la
sbucò questo vento / che s'abbatte in città: giù per prati e colline,
. chiaro davanzali, vii-27: tegno in fio / da lei la proprietà della
miei / con le tue mani, e in mezo il sonno sola / teco ti
dall'altra. misasi, 5-116: in fondo in fondo aveva paura, pur
altra. misasi, 5-116: in fondo in fondo aveva paura, pur non volendo
amare questo dio malo, ei si amerebbe in quella parte che egli mostrasse bontà in
in quella parte che egli mostrasse bontà in cessando di farci danno. -in questo
alle parte più onorevole, ed ordinarle in modo che quando pure la necessità le
perdere lo stato, per non venire in servitù, per non oscurare il grado e
utili al prenditore pure è bene, in quanto colui che dà mostra almeno sé essere
pur mio destino, / e 'l cielo in ciò s'adopra, / ch'amor
bizoni, 57: sabato, partimmo in carrozza a buon'ora per strada pur
sapeva esporre con evidenza grandissima cose che in gran parte eran pur vere.
ora omiunca omo intenda e stia pur in pax, / sed el ge plaxe audire
caterina da siena, i-139: conservate pure in voi la buona e santa volontà,
agevolmente servo / chiunque opra mia chiede in soccorso. baldi, 48: sii pur
che inorgoglissero, a sentire che mentre in aulide la flotta alleata logorava gli ormeggi
su un paracarro o sulla pesante valigia / in attesa che si apra nel buio una
15-32: « là su di sopra, in la vita serena » / rispuos'io
rispuos'io lui, « mi smarrì'in una valle, / avanti che l'età
. dolce, xxv-2-218: egli è in corruccio meco perché pur ora lo riprendeva
. giuliani, i-341: ravvisando io in lei tanto passionato amore, più e
le fosse mancato. graf 5-730: in lerici m'è d'uopo / esser pur
5. solamente (per lo più in espressioni negative e in contrapposizioni).
per lo più in espressioni negative e in contrapposizioni). paganino da serezano,
-ed amar face / pur uno poco in pace / la mia piacente donna. diatessaron
colui che appo sé sente ricchezza, in camminando, in soggiornando, non pur
appo sé sente ricchezza, in camminando, in soggiornando, non pur vegliando ma dormendo
dimandar precorre. intelligenza, 63: in quinto loco è da verno la zambra,
pudica. cesari, 1-2-316: egli parla in essa della sua morte, non pur
, 402: s'io pur spero in allegranza, / fina donna, pietanza /
cavalcanti, i-xxxiv-29: lo pur rimagno in tant'aversitate / che, ual mira
dante, par., 27-57: in vesta di pastor lupi rapaci / si veggion
convenir loro, con gli occhi scavati in entro, far pur l'amore!
, / non versate il piacer tutto in un punto, / ché mal potrà capirlo
, / e così le pur getto / in terra, giunto al mio santo ricetto
pur vi tomo a riveder! / trema in petto e si confonde / l'alma
a ogni modo, a ogni costo; in ogni caso, comunque. ritmo
, 1-89: lo imperadore si pose in cuore di pur passare. 10.
, la quale è biancheria, ma in ontuosità e crassezza non molto dissimile dall'oglio
1 piatti davanti / si cambiano in fretta. / minestre fumanti, deliziose purè
brodini, purè e porcherie che si scoprivano in cucina, certe pappe da vomitare.
e levarne la buccia; ridotte così in pasta tenera, più o meno liquida,
più o meno liquida, si fan cuocere in brodo per minestra o assodare nel piatto
essemplificando ciò nella parola oùpeias, che in una medesima lingua viene a dire '
, che è significato meno conosciuto; e in ^ wpótepov, che in una medesima
; e in ^ wpótepov, che in una medesima lingua viene a dire 'vino
/ quel claretto, / che si sprilla in avignone, / questo vasto bellicone /
quel, che sì puretto / si vendemmia in artimino, / vo'trincarne più
genuinità di sentimenti; rettitudine. - in partic.: castità, sia come rifiuto
? chiaro davanzati, 51-14: veritate in sé deggia tenere, / e sempre
.. di tali faccende non contenendo in sé niente di lieto e di bello,
fu detto, o non ne parlerò affatto in queste 'memorie 'per non infastidire
angelo. l. gualdo, iv-68: in tutta la sua persona, si scorgeva
amico si può parlare di tutto, sempre in purezza. cassola, 3-148: nel
caso nostro era lei che tirava le cose in peggio. e così, non era
. bontempelli, 7-46: il viso in quella nudità splendeva con una purezza d'
vantata di quel principio non consiste veramente in altro, se non nell'aver trovata una
schifanoja sorgeva su la collina, nel punto in cui la catena, dopo aver seguito
della città minacciati da personalità clericali passatiste in nome della purezza artistica religiosa della piazza
poema epico di luis de camoens] in tutta la sua purezza, egli ha
che comprovano la purezza del suo sangue in linea mascolina. montale, 3-250:
poi a digiuno... io viddi in quelle parti di terra ferma lodar molto
diligenza nell'astenermi dai disordini, e in particolare dall'aria notturna. giuglaris,
e di decotti. -mettersi in purga: dare principio a una cura
gionto a vienna, fu necessitato mettersi in una purga refrigerante. zeno, iv-313
quale penso che vorrà obbligarmi a mettermi in purga per qualche tempo. -fare una
: convenne due anni sono, ritrovandosi in malissimo stato, fare una solennissima purga,
mille ragioni che io non muti aere in questa stagione, e massimamente per pormi a
mi addi- manda l'ubbidienza per ritornare in kandamaghor per fare una purga maestrale per
purga nel mese precedente, la faranno in questo [marzo] e però si
[marzo] e però si lascino in libertà rimovendo tutti i ripari.
caltanissetta, 193: chi dei religiosi viene in queste parti, stimo necessanissimo il portarsi
certe purghe nere e standomi quasi sempre in casa pel gran freddo di quest'anno,
, i-494: il costume di porre in primavera i cavalli all'erba o, come
... purga che si dovrà fare in ciascuna casa sia di giorni venti due
del cortile: -siamo come le chiocciole in purga, fino a che non s'
è reso quel tanto di tartaro che abbiamo in corpo bisogna biasciar acqua come le bodde
colombi fuggiaschi, si riconducevano al paese in carrozza chiusa... la ragazza
macchiata si affidava alle monache e restava in purga fino al giorno dello sposalizio.
,... che a quei prodi in purga pareva una limonata magnesiaca.
una limonata magnesiaca. -mettersi in purga: isolarsi, appartarsi. sarpi
iv-1-56: non volendo la maestà sua ingerirsi in cose cu chiesa, l'ambasciator si
chiesa, l'ambasciator si risolse di mettersi in purga, temendo non ricever qualche affronto
iii-25-225: sarebbe ora che ci mettessimo in una purga di silenzio e cercassimo in
in una purga di silenzio e cercassimo in quella purga deporre l'enfasi, l'iperbole
soggette a contumacia. ora, per metterlo in libertà, non si stette al rigor
al rigor delle leggi sanitarie, e fatte in fretta in fretta le purghe e gli
delle leggi sanitarie, e fatte in fretta in fretta le purghe e gli esperimenti prescritti
redi, 2-27: il censo fu fondato in un orto con casa, luogo
di francesco continuare la severità senza rallentarla in qualche parte, ripigliò per la intermissione
, che già comincia ad essere messo in pratica... se si persiste nel
sostiene), delle persone, anche in posizioni elevate
trangugiato il calice della disgustosa purga fino in fondo. a. pieroni [« corriere
alla riforma della corta suprema, e in genere a tutto l'orientamento e alla
era sprovvista (una delle opere scomparse in una delle solite purghe).
6-105: crescendo per la purga che in lei si faceva e per le comunicazioni dell'
per purgarle / son de l'antiche colpe in vari modi / punite e travagliate:
. b. davanzati, i-39: in quelli ancora accaniti animi entrò smania d'
più spaventarci un'anima sola, trattenuta in quella purga severa per poco d'ora,
metteteli a pane e acqua. -tenere in purga: mantenere sotto controllo, disciplinare
. baldini, 7-26: quel guardare in alto giovava mirabilmente a tenere in purga
guardare in alto giovava mirabilmente a tenere in purga i bollenti spiriti e le intenzioni dei
, 16-ex-246: vedendo io per pratica che in tutti i giorni del mese indifferentemente soglion
l'altro l'ambasciatrice cesarea ercolani, in casa calluori. la morte improvvisa del governatore
sari sotto i suoi occhi le avea in tal guisa fermate le sue purghe che
pria converratti. or per sua purga in prima / negre pecore adduci. tommaseo
73: è ben vero che per tollere in tutto un poco de residuo ae febriciola
si andava puntellando la stanza de'padri in quella corte contro al sovente crollarla che gagliardamente
al quale prema d'avere quel delinquente in mano e renderlo privo di questo beneficio del-
, 2-81: disputossi molto... in che modo ella [la cupola di
del fiore] s'avessi a fare. in fra le quali cose s'ebbe a
quintadecima si purgono e alcuni ogni anno in certo tempo: intorno a messina e le
che platone per tutti essi vada spargendo in vari e maravigliosi modi il purgamento della
metastasio, 1-ii-1030: io non so in primo luogo se sotto la parola x ^
di colpa è, non purgamento, in quanto la colpa si dà a lo 'ntelfetto
morali, se s'adirassero contra di noi in udir che affermiamo le loro scuole bisognose
vulgare stile, il quale trovo sempre in pericolo di essere maculato ed avvilito per
gli dii ch'e'cartaginesi usas- soro in lui li loro costumi, dovendo nella terza
, le figliuole di preto, mise in quelle acque i purgamenti della mente e
le reliquie delle cose sue, promettendo che in dono lascierebbe prendere li corpi e fare
che s'affretti 7 di bagnarsi le membra in acqua pura / di chiaro fiume,
dopo l'uccisione di galba, spaventato in sogno, messe grandissime strida e sospiri
da quelli che là corsero, giacere in terra a piè del letto; e che
bersezio, 129: pon mente in sulla primavera che concerto tutt'intomo di
, da parere tutto il mondo cambiato in un ospizio di cronici. =
[moti] determineranno i vari sapori in questa manna spirituale, per chi nutritiva,
diversi gradi di conformità o ai contrarietà in cui si troveranno respettivamente ad essa gli
1-76: le medicine purganti s'infondono in diversi sughi e acque. locatelli, 206
purgante nobilissima, e si può adoperare in tutti li mali disperati, ché fa miracoli
ché fa miracoli naturali data per bocca in poca quantità con conveniente veicolo. malpighi
. già preso avean l'elleboro, manipolato in piastrelle, per essere di tal natura
agli emetici, e assai pari / in irritar co i pungoli salini / i vasi
ed ora me ne trovo tanto sconvolto in tutte le viscere che temo di non uscirmene
le viscere che temo di non uscirmene in tutta la giornata. leopardi, iii-606:
1-72: solo la farmacia del corso vendette in un giorno quarantadue purganti d'ogni calibro
panigarola, 202: certo sono così in grazia i morti purganti come si siano
omilia de'loro santi / si canta in palco. -chiesa purgante: le
la chiesa militante ': i fedeli qui in terra; 'la chiesa purgante '
purgato per bene un mese, tenuto in molle in un mastello. beicari, 6-293
bene un mese, tenuto in molle in un mastello. beicari, 6-293: pigliando
abitatori, vi nascono tutte le cose in tanta perfezione che, paragonandole con quelle
pure differentissime paiono cotanto queste alle straniere in bontà sovrastanno. marini, ii-230:
volanti reliquie. lanzi, 1-2-120: fu in uso dopo il pugilato di passare sopra
che con esso non si possa portare acqua in casa, pur tanto si potrebbe portare
crema, diedero licenza generale che ciascuno potesse in quelle come più gli piaceva pescare.
purgare il porto dalla mondezza che da'navigli in quelli si getta e cade. vincenzo
dette brutture. oliva, i-3-638: in un giardinetto della casa patema qualsisia fante
pronom. tanaglia, 1-1329: quando in essi [vasi vinari] si rimbot-
la taglino presso un palmo dal mezzo in su dove l'ha da insitare,
, ma però la maggior parte bianche, in tempo sereno si dovrà spiccar a mano
la mantenesse torba..., taccisi in tal caso una o più conserve o
, ma necessarie, si debbono fare in luogo occulto e quelle che brutte non
occulto e quelle che brutte non sono in palese. bandaio, 4-17 (ii-744)
isabella] da la soverchia còlerà, straziò in più pezzi il pa- péro de la
acqua borra. desideri, lxii-2-vi-9: in tanto che negli alberi [di pesco]
si sarà giunto al principio d'ottobre in circa e che si veda l'astore di
d'agnello per lo spazio di venti giorni in circa per purgarlo e farlo smaltire il
-sostant. fra giordano, 7-8: in questo tempo abondano più gli omori che
l'altro tempo... e però in questo tempo usa l'uomo di purgarsi
purgante. fra giordano, 7-8: in questo tempo usa l'uomo di purgarsi,
alteraron gli umori che eran quieti, in modo che se ne morì poi. marino
, / oltre il sollazzo che ne presi in letto, / n'ebbi un altro
. allegri, 105: vadane in corte, e sol si ponga allato a
e lavando abbondantemente con liquidi antisettici, in modo da potervi poi applicare cerotti o
i-165): fatto venir un medico in cinigia, che quivi vicino abitava, volle
le applicò che aloise ritornò quasi del tutto in sé. mattioli [dioscoride],
, di purgarle dalla sanie e liberare in conseguenza dalla gonorrea non virulenta e dalla
renelle. romoli, 274: cucendosi in acqua e pigliando le donne quel vapor di
fello, / cerchi o a parigi o in altro luogo amico / ridurlo, fin
ma sano e purgo. graf 5-1081: in alto, in alto! nel vivo
. graf 5-1081: in alto, in alto! nel vivo / aere che purga
ne ritornò [il duca di parma] in fiandra a'bagni di spa, non
di lumache mangerecce, queste erano messe in cantina in un barile, perché stessero
mangerecce, queste erano messe in cantina in un barile, perché stessero in digiuno
cantina in un barile, perché stessero in digiuno, mangiando solo crusca, e
convenevolmente rettificata, si converta... in seminale sostanza. 5.
volgar., 338: ogni tralcio che in me non fa frutto, sì 'l
/ voltano zolle e han dura marra in pugno / e purgan l'infeconde e
natura con sì fatti mezzi a conseguire in essi il suo perfetto fine. battista,
legno si dèe zappettare e di tratto in tratto purgar dall'erbe, acciò quelle d'
8. metall. raffinare metalli (in partic. oro, argento e ferro
lavorano grossamente; poi altri di mano in mano lo raffinano. bacchelli, 14-157
fornelli la vena del minerale, affiorante in molti punti fra le colline di quei paesi
serve [lo zolfo] al servizio umano in medicina, a purgar et imbiancar lane
gli è medicina: / così si purga in rio corrente il panno / e così
il panno / e così l'oro in vivo foco affina. leggi e bandi,
. baldinucci, 9-vj-161: è costume in quelle parti dell'olanda l'aversi certi p
per ciascuno [dei figli], e in questo modo s'ingegnava di purgargli non
le sue acque ebbe purgato e lavato in lui ogni cosa mortale e non lasciato
canteo, 100: un animai si pasce in oriente, / che, poi che
che, poi che gli è purgato in alcun fiume, / adora de la luna
fiume o del mare purgherà l'omicidio in un luogo; in un altro bisognerà
mare purgherà l'omicidio in un luogo; in un altro bisognerà lavarsi le mani nel
far credere il vero purgatorio dove dio in fatti purga le anime; ma essere
5-332: altresì quelli di purgatorio istanno in quelle pene tanto che si purghino, e
, però che convenia un po'purgarsi in purgatorio. ochino, 177: se
mnanti che venisse; ma non trovarai in tutto il vecchio testamento una parola sola
del purgatorio, acciò che si abbruci in loro detta zizzania e si purghino.
, xxxix-80: sordello guida il poeta in una vailetta riposta, dove stanno quasi
mi sie di tuoi prieghi cortese / in fano, sì che ben per me s'
grillo, 1-186: le faci accese in quel sepolcro e 'n questo / son di
eletti e dealbati di gloria e siano salvi in vita eterna. ricciardo da cortona,
attivo / con cui dio purgar suole in prima il senso / e lo spirito dopo
lume egli è sopra eccedente immenso, / in modo tenebroso ed afflittivo, / tanto
specchia, mal acquisto face, / in cui già mai non tace / la coscienza
ogni desiderio che l'affliggeva e ritornato in vita chi era morto, con quella istessa
che n'avete patite voi stiate così ostinata in questo amore. vico, 4-i-929:
afflitta mente, / affoghi il tedio accidioso in cor. ojetti, ii-45: antonio
gabriele per offrirlo tutto rosso e mondo in pasto a quel cignale di giosuè.
verso di sé, dov'è presupposta in tutti e due un'eguale realtà,
bruno, 3-1056: talmente venendo l'anima in pensiero di ricovrar la bellezza naturale,
potrà mai purgarsi da quella opinione, in cui è venuta, quantunque
quello lungo, che assomigliava a za-la-morte in persona. ha tirato fuori lui la boccia
. non avevo mai preso una purga in vita mia. -intr. con
, i-118: quattordici della parte dominatrice in firenze erano stati da benedetto xi citati
stati da benedetto xi citati a comparire in perugia dinanzi a lui, per quivi
: nel borgo di canton, entrato in una pagoda, vidi avanti l'idolo due
l'idolo due serpenti vivi, posti in un bacino, per purgare un incolpato di
..., mise davanti suo prolago in guisa di bene savi, nel quale
e pintento nostro... di volere in questo libro purgare ai molti errori questa
quale rivedesse su i codici e notasse in margine le cose notabili. c. carrà
l'eloquenza italiana] da certe durezze in cui era penante anche il buon secolo e
ragionevole lo coltello del mio giudicio purga in questa forma. 0. giustinian,
.. /... di mano in mano / leggo, e i differii
di seneca, ne'libri di quintiliano e in altri, purgandogli quasi in infiniti luoghi
quintiliano e in altri, purgandogli quasi in infiniti luoghi. algarotti, i-vn-134:
egli si mise a purgarla per poter lumeggiare in su i maggiori chiari a modo suo
purgate l'italia. papini, x-1-395: in breve tempo il paese fu purgato dall'
campana, i-1-5-69: era uscito andrea doria in mare con potente armata, desideroso di
che il principio di ciò che avverrà in seguito, quando si ristabilirà su questa strada
fu, vo'che sacciate / gli condannò in prigion perpetuale / e 'n puglia fur
tolse la vita / purgando el vizio in che ella fallava. ceffi-, xxi-
che de le mo- niche ho posto in carta, se non credessi che la fiamma
colpe, e bisogna che tu segga in mezzo, e così di signore diventerai giudice
clero medesimo con indulgenza quelle cose che in francia sarebbero purgate colla ruota.
7-i-46: dice [il papa] in quellabolla che, avendomi citato a roma
purgano. magno, 81: è severo in se stesso un nobil core, /
nobil core, / né si purga in amor voglia perversa, / se non
ardor. -prendere su di sé in espiazione le colpe degli uomini (il
accetta questo sacrificio, e da quinci in anzi sie placabile per lo mio amore
signor, ch'io mi rinchiuda / in un oscur e lucido sacello, /.
], 743: ecco... in che maniera intendevano che la tortura purgasse
, ii-356: mandarono parimente ambascia- dori in francia a carlo, padre di pipino,
dovuto ai belligeranti ed ai loro armatori in forza dell'adottata neutralità, né l'imputato
mnocenzia, volersi presentare a con- stituire in prigione innanzi a ogni iudice non sospetto.
scienzia, sì ch'io miri / solo in te, te solo ami, te sospiri
: mi stupisco -disse il barone -ch'in napoli, dove s'usa il rimedio di
fonti aperte, / anche talor la scena in pergamo converte. rosmini, xxvii-95:
lo spirito santo... sia in noi, per dir cosi, al modo
tal fine, per quanto imperfettamente, in questa vita mortale. in tal secondo
imperfettamente, in questa vita mortale. in tal secondo caso la contemplazione deve essere
preceduta da un'azione diretta a esaurire in noi tutti i vizi e purgare l'
il cittadino è oppresso per sistema, ed in proporzione è depravato. faldella, 5-10
-rifi. sanudo, i-597: in questo caso, li diti debitori over eredità
costumanza; 'et simi- liter 'in tute altre mainere ecclesiastiche ecc. donate contra
a purgare la propria ferma di diciotto mesi in una località del nord.
purgarsi: emanare odori sgraditi (specie in un luogo chiuso). — anche:
indugi: fare ammenda dell'incertezza manifestata in precedenza, ricuperare il tempo perduto.
voler miglior refugi / e ben puossi in amor purgar gli indugi ». / così
guerriera ardita; / e con prontezza in eseguir maggiore 7 il re di
contumacia, n. 1. -purgarsi in una bevanda: averla in grande considerazione
. -purgarsi in una bevanda: averla in grande considerazione, centellinarla. p
. v.]: 'purgarsi uno in una bevanda 'o simili: tenerla
una bevanda 'o simili: tenerla in gran conto. 'il sor piètra con
, però, non è dell'uso. in senso medico: 'fare una purgatina
il boccaccio fu eguagliato e anche vinto in purgatezza di parlare da molte antiche prose e
lettere, scritte con molta purgatezza ed in istile veramente epistolare. monti,
lo svuotamento di determinati organi e, in partic., l'evacuazione intestinale;
quasi quasi mi tentano, o carissimi fratelli in granella, a farvi oggidì una predica
alla consistenza di sciroppo. questo, riposto in luogo fresco, darà dei cristalli,
certa bevanda purgativa che era stata messa in commercio col nome di 'beatrice 'e
ti faccio andare '. soffici [in lacerba, i-159]: vedo scritto sur
dai nostri nonni. -che consiste in purificazione e in evacuazione intestinale (l'
. -che consiste in purificazione e in evacuazione intestinale (l'effetto di un
e mezzo. sono arrivato a bordo in anticipo, mentre stanno ancora caricando.
arso e cimentato non paia a metter in essecuzione, sicura, leggera e molto
ossessione per il cerimoniale, special- mente in circostanze di degradazione e d'indagine. questa
non per nulla con una sua catarsi in fondo di natura tutto sommato liberatoria e purgativa
debbiam trattar de le virtù civili solamente in quel modo ch'elle posson giovar ne l'
xili, il primo grado dell'ascesi, in cui si collocano i convertiti recenti,
per non pochi giorni tutto si occupò in null'altro che nelle meditazioni degli esercizi
che nelle meditazioni degli esercizi spirituali, in quella lor parte ch'è propria della via
gli amici e parenti che lo rimisero in cervello. cornoldi caminer, 26: per
comodo sofà che ritiene sempre le membra in una languida inazione. si procuri di
485: mi trovava... in preda a grande melanconia, né troppo
preda a grande melanconia, né troppo in buon essere di salute di maniera che fui
... quel medico che l'avea in cura... non trascurò le
. faldella, i-2-253: d'allora in poi l'on. depretis fu il sedativo
i-9-10: non già intra spini e non in sasso e non lungo de via aggialo
non lungo de via aggialo sementato, ma in optima terra purgata e coltata bene e
per non esser ben purgata, perché in quella si trovano i vermi e le tignuole
ad una fatele friggere al butirro purgato in una tortiera e servitele al naturale. baldini
celeste, che l'avanzo del mondo in sé racchiude, esser tale...
deterso, pulito dallo sporco che ricopre in superficie, da sporcizia e incrostazioni.
da ciò che ingombra, intasa e, in par- tic ^ impedisce il flusso di
purgato e che non vi sieno erbe in alcun luogo. giannone, 254: fa
i suoi vestimenti ben purgati: questo in tutto non e da vituperare e manco
vituperare e manco da lodare, percioché in simil cose, se ben gli occhi
. -che dà un cospicuo ricavo in confronto agli oneri che comporta (una
alta ungheria, le quali, offerendo in questi ultimi tempi più doviziose del solito le
del solito le proprie viscere, hanno in qualche parte proporzionato la loro benedizione.
da un miscuglio o da una lega in cui è contenuto, attraverso un opportuno
cinige, grande a vostro beneplacito, et in questo, ben serrato e pesto et
questo, ben serrato e pesto et in ultimo ricotto e fatto ben caldo con
tiene per fermo aver cangiato il rame in buon oro od almeno in purgatissimo argento
cangiato il rame in buon oro od almeno in purgatissimo argento. cellini, 517:
non framezzi gocciola d'aria, rivoltati in giù..., si voteranno per
, nel tempo che l'oro metallo era in zolle, né se ne sapeva ancor
ne sapeva ancor l'arte di ridurlo purgato in massa, nonché di dargli lustro e
arco non nascan dal sole, perché in molti modi si generan tali colori sanza sole
fritta, che è materia già convertita in forma di vetro, ma è cosa mal
: non ci fermammo mai se non in un altro porto detto di paita,.
di questo paese essendo purgatissimo, oprò in noi tre il suo solito, perché
16-215: tutto concilia forte serenità e festa in quel boro, dall'aria purgata che
, ii-138: quando i corinzi, montati in cima al colle, posarono gli scudi
per riposarsi alquanto e 'l sole ebbe in alto levato il vapore, l'aere torbido
passavano co'carri innanzi accomodati per combattere in guisa spaventevole. -che rifulge senza ombre
principali non riguardino, essendo possibile, in tutto per retta linea ad alcun vento
. crescenzio, 2-3-337: si soleva in elide... fare alcuni giochi solenni
elide... fare alcuni giochi solenni in memoria della vittoria che ebbe ercole d'
: più sono stimabili i profumi, perché in termine di 24 ore restano purgatissime le
come se si tagliasse lardo per mettere in minestra. lippi, 8-37: questa [
regolato, dopo di esser purgato, in tutte quelle cose che conoscerà che sia
varia grandezza, / mira, qual abbian in diversa vita, / d'aspetti
e ben purgate. spallanzani, 4-iv-156: in quelle tenebre avendo l'occhio purgato dalla
si riverbera da'circostanti corpi, era in istato di espiar meglio i più minuti
debbe pigliare la tua opera e metterla in una catinella invetriata netta e farvi orinare su
mai per un momento pure si trova in tanta temperatura che per esso gli umon
disordinati? 8. che è in grado di percepire le più lievi variazioni
, ma ciascuno delli ben savi, essere in te purgato l'occhio della mente tua
tenebrosa su- perfusione, e sanza impedimento in te divino infuso lume, e da
intelletto una certa presenzia della trinità, in modo che e'vede la unione della divinità
li potrò dare migliore satisfazione, se bene in effetto la cosa in sé non è
, se bene in effetto la cosa in sé non è da essere molto stimata e
fissarsi fin tanto che continuassero nello stato in cui si trovavano. g. b
impossessato degl'interessi propri e degli altrui in tal guisa che con facilità tutto intende
penetrano forte mente senza discorso in ogni cosa. bruno, 3-917: delle
sopranaturali non si possono aver raggioni, eccetto in quanto riluceno nelle cose naturali, percioché
che al purgato e superiore di considerarle in sé. io. atto a
atto a valutare esattamente pregi e difetti in un testo letterario e a giudicare dell'appropria-
varchi, 8-1-9: usarò necessariamente seguitando in questo e i greci ancora e i
uso del popolo, i loro termini hanno in se stessi una bassezza originaria che offende
versi nel nuovo virgilio lombardo trionfa come in quei dell'antico. c. carrà,
4-343: a proporzione delle difficoltà incontrate in regolar e sostener questa mole,
il lodo che un orecchio / abbia in testa sì purgato, / sì geloso e
purgato. v colonna, 2-124: in carte questa legge non si scrisse, /
famiglie per lo spazio di più mesi in ciò che dovevano credere e sperare, purgate
-che ha espiato la pena dei propri peccati in purgatorio. novellino, 18-37:
generazioni di pene m'hai fatte sofferire in purgatorio, per die, per lo cavallo
del signore mio, io ne vo purgato in cielo, e tu la comperrai amaramente
corpi sono ne'cieli de'cieli e in paradiso con cristo e in compagnia degli angioli
cieli e in paradiso con cristo e in compagnia degli angioli rauna- te, e
ii-499: e frutti suoi erano troppi in abbondanza, datone a tutti e dannati
: sopra el quale appariscono queste stelle in le virtù dell'animo già purgato. s
vero e l'intelletto 'scorgeràpurgato di sfera in sfera fino all'estatico assorbimento in dio
sfera in sfera fino all'estatico assorbimento in dio. -mal purgato: tormentato
trapassato). caviceo, 1-46: in quello istante fu chiamato il littore,
. m. palmieri, 1-3-36: in paradiso adam fu facto tale: /
pura, cné mai redundò il suo affetto in alcuna creatura, ma solo nel creatore
quelle de'rapaci e de'tiranni insinuarsi in quei de'lupi, degli sparvieri e
é. bargagli, 1-121: do in pegno la 'mmutabil fede mia di conse-
mia donna] nella più dicevol maniera, in puro sacrificio, il mio devotissimo cuore
ogni rancore. -che si compie in assoluta purezza e castità (un evento
caro, 12-iii-69: poiché le cose sono in questo essere, attendasi ai rimedi che
le orazioni, vietarli la solitudine, trattenerlo in allegrezza e in passatempi continui. lazzarini
la solitudine, trattenerlo in allegrezza e in passatempi continui. lazzarini, xxii-106: ecco
cigno eletto, / dove il tuo frale in un bel sasso è accolto, /
detto leone non volse mai confirmare anatolito in luogo di flaviano morto, quantunque lo
guadagnato i soldati, dato la provincia in mano a pessimi, detto male del
ancor tutte purgate / le ricevute ingiurie in buona fé; / ma spero in
in buona fé; / ma spero in dio ch'elle si purgheranno / con tal
, a determinate categorie di lettori (in partic. fanciulli, donne).
dante coi commenti del portirelli, legato in oro, e l'indice della 'divina
-inattaccabile dalla critica. ramazzini, in: con mio rossore rimetto in fine a
ramazzini, in: con mio rossore rimetto in fine a vostra signoria illustrissima la satira
16. privo di errori e impurità, in partic. di barbarismi, idiotismi,
la esercitazione ch'io possa mostrar loro in questi pochi fogli tutto quel ch'io
purgata lingua d'alcuna nazione non si mescoli in breve spazio per alcuno accidente con le
antico suo precettore le apparisse, predicendole in versi purgati la sua sorte. d.
maniera componimenti, a penna o stampati, in pregiudicio della fede o sovversione de'cristiani
la forma e il rappresentar delle cose in dicitura di purgatissimo stile. pacichelli, 2-641
la lingua più purgata e materna si esercita in magonza (città famosa ne'presutti)
lasciaste gli occhi e il fiato / in sugli scritti antichi e buon toscani,
, x-14: mi riesce ozioso quell'* in sen 'del secondo verso, e
e cosa triviale, non degna ai trovarsi in mezzo a versi tutti d'oro purgatissimo
letto.. vogliono che sia scritto in lingua purgata. c. e. gadda
latte delle balie toscane o non piglia in mercato vecchio
quattordici anni si potrà scrivere con facile eleganza in una lingua morta, della quale con
che la [pittura] redusse / in maniera purgada a boni segni.
ugualmente bianco, candito, zuccherino, in una luce che si direbbe chimica,
noi le disgrazie del quarantotto., ma in quanto a tedeschi., o,
, 14-9: venivano ora le relazioni in cui gessi riferiva sui suoi provvedimenti di
fuoco e provato e purgato dalla terra in sette doppi. piccolomini, 10-403: si
arredi, onde rideva quella nitida povertà in una purgatissima pulitezza. peregrini, 2-260
quando... epaminonda, morendo in battaglia, per consolar i suoi disse:
: empiricamente, il momento morale c'è in ogni fatto e in ogni individuo,
morale c'è in ogni fatto e in ogni individuo, anche in cesare borgia,
fatto e in ogni individuo, anche in cesare borgia, del quale, come
di approssimazioni o dì prevalenza e, in effetto, come di simboli di una ideale
lo stomaco purgato verso qualcuno: sentirsi in colpa verso di lui, avere la
non possé più dolersi di quelle, che in tanti moti contra di lui, quelle
le sanno meglio ogni cosa che altri in italia; di modo che tale salvatichezza
due sorgenti secondarie, dove, scendendo in un purgatoi o bottino, fa una
lordura, prima di passare nella cisterna o in altro serbatoio. ne'depuratori comuni sogliamo
potabile. 3. ampio locale in cui si procedeva a liberare i tessuti
peroché, già sapendo ch'ell'era in istretta amistà con fulvio fullone, il
il sapone, quale ahi lanaiuoli (in danno della pannina) poi vendono: però
, per tramandarle alle cisterne, dopo che in esso sieno purgate le lordure ch'esse
, catarri. caro, 11-170: in lode del naso, come naso, non
appresentò per purgator di tutte le umane colpe in corpo consimile a quello che aveva adam
gange, si veggono galleggiar frequenti cadaveri gettati in quelle correnti sacre e purgatrici delle colpe