Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.72 - Da PERNOCCHIA a PERO (7 risultati)

la parte destra e concava del fegato in figura di pero. 4.

grana fine, facilmente lavorabile; è usato in falegnameria, anche perché inattaccabile dai tarli

, anche perché inattaccabile dai tarli, in lavori di intaglio, nella fabbricazione di mobili

, tien saldo la coda dell'asino in mano, ch'ella non cada »,

-fare pero, piantare un pero: rimanere in equilibrio reggendosi ritto sopra un solo piede

bambino che cada e batta il culo in terra si suol dire che egli ha piantato

sapere che sia buon pero: non essere in grado di riconoscere ciò che è davvero

vol. XIII Pag.73 - Da PERO a PEROLO (38 risultati)

tipo di calzatura di cuoio non conciato in uso nell'antichità classica. lancia

o come restrizione a un concetto espresso in precedenza, o anche per indicare una

che è qui presente, vorrebbe da te in presta cotanti denari per cotanto tempo.

77: perché esso mettesse le reti in mare, non pigliava però nulla.

s'imborsarono i contadini da'anni diciotto infino in trentasei, con tal ordine e modo

, che, se fra lor taluna / in siffatti esercizi appar più destra, /

se però un medico può dar consigli in lontananza in materia di febbri.

un medico può dar consigli in lontananza in materia di febbri. -preceduto da

cristo 1347... si cominciò in firenze e nel contado infermità e appresso mortalità

s'accorge che uno, sempre, in ogni incontro, è pronto a calar

, 19-43: il quale [petto] in però si può dir forte, perché

. cavalca, 6-1-236: non è in però da intendere in dio alcuna divisione

6-1-236: non è in però da intendere in dio alcuna divisione, né inegualità.

, né inegualità. 2. in un'elencazione, preceduto dalla cong. e

me ne faci un sonetto / e mandilo in soria. giamboni, 10-29: «

però ti ricordo e dico che se in alcuna de le dette tre cose credessi

1-607: tristo a chi si confida in bel colore, / che dalla sera alla

13-i-223: se mi doglio talor ch'in vano tento / d'alzar verso le stelle

e tu per breve / spazio tacendo in separata stanza / ti devi preparar.

vita civile. mazzini, 12-192: in italia non v'è né credenza religiosa né

montale, 1-59: assente, come manchi in questa plaga / che ti presente e

/ dal suo solco, dirupa, spare in bruma. landolfi, 2-96: sapeva

negletti / li nostri voti, e voti in alcun canto. boccaccio, vtii-3-171:

nella tua diligenza: però più si loda in voi donne la diligenza che la bellezza

dicesi... 'tanto, però', in vece di... 'tantoché

il fé ispogliare ignudo, e roccòssi in mano un rasoio, ch'egli avea fatto

: non sono però molti anni passati che in firenze fu un valentissimo uomo medico che

? / però che son du'cose / in un voler conchiose. latini, rettor

di saver mi spoglia, / parlo in rime aspre e di dolcezza ignude.

aretino, 22-35: alla fine sollevatosi in piedi, con il romper degli oimei

. marino, 310: era trapunto in mille guise un prato, / e qui

ch'e'conosceva, però ch'aveva combattuto in sua compagnia. pascoli, 5-82:

saba, 28: sfuma il turchino in un azzurro tutto / stelle. io siedo

. / guardo e ascolto; però che in questo è tutta / la mia forza

ne conviene rifuggire a 'insinuati ©', in però che volere così isbrigatamente pace e

alcuna volta il dimonio, stando noi in orazione o dicendo toffizio, obumbrasse la

lassare la nostra orazione, ma perserverare in essa. = comp. da

. barbaro, ii-102: perle 24 legate in peroli di caratti sette l'una,

vol. XIII Pag.74 - Da PEROLTRATO a PERORARE (28 risultati)

tortto li perdona, / si sengnoregia in ella nobele core. = dal fr

che presenta malformazioni congenite agli arti, in partic. a quelli inferiori. -

arti alquanto brevi; sono diffusi in tutto il continente americano. =

. ha le stesse denominazioni del caule ed in queste piante è spesso...

cfr. romagn. perlundén) e, in partic., tose.,

osso situato all'esterno della gamba in lunghezza, non in grossezza, pari alla

della gamba in lunghezza, non in grossezza, pari alla tibia, di

proprio, che si riferisce o è in rapporto con l'articolazione del perone.

ischiatico popliteo esterno (e si divide in un nervo peroneo superficiale e in un

divide in un nervo peroneo superficiale e in un nervo peroneo profondo).

proprio, che si riferisce o è in rapporto con le articolazioni del perone.

nazisti, salazariani, peronisti e, in senso più largo, riformisti e corporativisti

il gruppo di guerriglieri della sinistra peronista in argentina. peroni ^ azióne,

numerose malattie comuni di origine crittogamica, in partic. di quelle causate da tali

fino a pochi anni fa presente solo in america e in australia, diffondendosi con

anni fa presente solo in america e in australia, diffondendosi con rapidità già alle

già alle prime quattro foglioline delle piantine in semenzaio che si curvano all'apice e

malattia più dannosa della vite; introdotta in francia dall'america nella sdeonda metà del

del secolo scorso, si è diffusa in tutta l'europa; può infettare tutti

nelle infezioni tardive sono di forma poligonale in quanto limitate dai minuti nervi fogliari (

quello del fondo per la maggiore trasparenza; in seguito le foglie si ricoprono sulla pagina

colpito dalla peronospora (una pianta, in partic. la vite). peronospòrico

e sono notevolmente grossi... vivono in tutte le regioni calde e ricche

antidiabetico perorale quelli di basilea, e in specie il consulente imbalsamato, tenevano molto

contra democrito, nulladimeno hanno voluto prendere in prestito alcune di quelle meno strepitose bugie

cautela avvicinava il male per gradi, in una modulazione sommessa. idem, 9-391

titolo di constatazione clinica sua madre, in un tono tra corrucciato e ammirato, poi

, pronunciare un'arringa, un'orazione in pubblico. buonaccorso da montemagno

vol. XIII Pag.792 - Da POLPA a POLPA (33 risultati)

polpe (per endiadi, e anche in enumerazioni più ampie: ossa, polpa,

/ che per forza mi mena / in tormenti e in pena / a la vita

forza mi mena / in tormenti e in pena / a la vita bestiai dal ben

de'conti, ii-92: sempre accesa in mez'al cor mi dura / e mi

e di polpe: vivo, reale, in carne e ossa. -avere, essere

ossa e di polpe: essere fisicamente in vita, vivere su questa terra (

vita, vivere su questa terra (in contrapposizione alla vita ultraterrena in cui l'

terra (in contrapposizione alla vita ultraterrena in cui l'uomo sopravvive al suo corpo

, come hanno gli altri, e in cui non abbiano i desideri vigore. graf

. onofri, 11-122: questa persona, in polpa / d'uomo, che pur

. ant. e letter. carne (in contrapposizione allo spirito), come parte

ci han fracido seccato e stufato tutti in questi ultimi anni, pompeggiando nella sbracataggine

attuale nell'espressione di valore aggett. in polpe, che designa chi indossa la

ne'quali stavano piantati i simoniaci col capo in giù fino alle polpe delle gambe.

modo poi che dee tenir il cavaliero in aiutar il cavallo a far fare questo debb'

ventre, le gambe torte e contrafatte, in modo ch'avevano le polpe nel luogo

fatti che si vedessero mai: diritto in sulla persona, con certe polpe di

.. e per tenerle ben tese in gamba le stiravano sulle gambiere, di

su a due mani la sottana nera, in polpe magre, e spedito e risoluto

porta, quasi un nugolo di valletti in polpe e parrucca le si affollasse dietro

nobile magione: saloni affrescati, maggiordomi in polpe. -parte dello stivale che copre

: se tu volessi conoscere un pelo in sun un drappo tessuto quando è sottile

santa, e me ne faccio una croce in fronte. celimi, 627:

martello] deve essere scantonata e tonda in foggia che sta la polpa di un dito

maionese. soldati, 6-246: « in principio erano i tortellini »: impasto lasciato

-coscia di un volatile commestibile, in partic. di una pernice.

una pernice. serpetro, 266: in quella parte del nuovo mondo che si

un buon mangiatore non può devorame una in un pasto. 7. la

natura, acciocché 'l seme, che cade in terra, sia letaminato da lei e

. monti, ii-361: il sentimento in cuore romano è come la polpa d'

. cocchi, 4-2-215: non ho veduto in alcuna parte di esso [grano]

succulento frutto.. oh delizia / sentire in un bacio infinito / strugger la fresca

bocca. massaia, xii-76: comprandolo in polpa [il tamarindo] possibilmente di

vol. XIII Pag.793 - Da POLPA a POLPACCIO (36 risultati)

la polpa del legno s'erano mutate in un calcare color carnicino che luccicava di

/ la fibra della tua croce / in polpa marcita di vecchie / putrelle schiantate.

. cassola, 2-129: di tanto in tanto [il taglialegna] si raddrizzava

negra polpa il molle ammanto, / in nessun membro suo pur scopre alquanto.

che aveva la luce e l'acqua in casa, il podere che era una polpa

la polpa, / non vorrei tossa rosicchiare in morte. mezzanotte, 129: sareste

la parte interna e molle dell'uovo (in contrapposizione al guscio). ascoli

, o a chi si lambicchi a trovare in una data sostanza qualche elemento che le

cialtroni d'oggi non consiste se non in quel loro brutto romanesco senza polpa e

sgusci il pensiero e se lo cangi in polpa, / onde, se il

/ di polpe siderali, / galleggia in balìa dell'onda / come una gonfia carogna

. ponghi, 1-i-1-288: non resta in lui [appiani] che la polpa,

19. parte integrante di un tutto, in quanto considerato simile a un corpo vivente

, costituita da un fine reticolo di fibre in cui si trovano nodi linfatici (polpa

non può le polpe. -essere in polpa, bene in polpa: avere un

. -essere in polpa, bene in polpa: avere un aspetto florido,

avere un aspetto florido, essere bene in carne. -fare la polpa di qualcosa

re fosse. -in carne e in polpa: in carne e ossa.

-in carne e in polpa: in carne e ossa. n. franco

chi crederebbe se no l'avesse veduta in carne e in polpa, com'io,

no l'avesse veduta in carne e in polpa, com'io, che la maladetta

è? -in polpa al cuore: in mezzo al cuore. buzzi, 60

obliquo lungo che ne resta / vibra in polpa al cuore, veramente, il colpo

polpe: mangiare la propria carne (in un contesto iperbolico). rosa,

il buon re de'romani va di dieta in dieta, mangiandosi le polpe.

integrarsi vicendevolmente. foscolo, v-94: in londra un bottegaio e la moglie d'un

doti del corpo e dell'animo sieno in essi diverse, sono nondimeno ripartite tra

, sono nondimeno ripartite tra di loro in tal guisa ch'ei si stieno appaiati

affettuoso rivolto a persona molto amata, in quanto considerata parte di sé.

polpa dall'osso a qualcuno: ridurlo in rovina, sfruttarlo fino all'estreme risorse.

-vivere di polpa di miracoli: vivere in contemplazione e preghiera (e, in

in contemplazione e preghiera (e, in pratica, digiunando). ruspoli,

giustizia poi tutto il rigore / vorrebbe in casa d'altri ognun vedere; / per

messtsburgo, lxvi-1-268: altri pesci non sono in molta considerazione in queste bande, come

altri pesci non sono in molta considerazione in queste bande, come macarelli, polpe,

polpetta. allegri, 19: in mille banchetti, / asciolveri e merende,

vol. XIII Pag.794 - Da POLPACCIO a POLPETTA (26 risultati)

: io pensavo alcibiade monello, / che in altro tempo e più gentil contrada,

pratesi, 5-285: l'estate andava in marsina:... una marsina

avevi un bel correre e lanciare i piedi in aria, gli sguardi indiscreti non potevano

sguardi indiscreti non potevano mai attentarsi più in alto degli stivaletti abbottonati fino a mezzo polpaccio

che duole. d'annunzio, iv-2-895: in uno di quei gesti scomposti la pecchia

'supplimento ai vocabolari italiani'; e in tre anni promette di dargli tutti e

). -per estens.: bene in carne. baruffaldi, i-166: ipogastro

un assai polpacciuto volume di rime giocose in più lingue e dialetti per piangere ridendo

preparazione della nitrocellulosa, che viene ridotta in fibre minutissime per mezzo di appositi macchinari

bell'e cotte, soglionsi versare dalla padella in un recipiente adattato e coprirle con un

diventino così più morbide. e ciò in pistoia e da que'montanini si dice

conferiscono notevole sensibilità tattile, e solcata in superficie da numerose e sottilissime creste cutanee

ora l'altro, infino che rimase in una cioppa ch'avea: e,

polpastrella delle dita e trugiolatolo, ras'gli in su la cherica. varchi, v-55

liberato da una macina che mi stesse in sul capo. pratesi, 1-110: un

praga, 4-57: signor prosdocimo, in nome di dio! ci vuol tanto

polpo. malaparte, i-271: in tutta napoli era impossibile trovare non dico

= voce di area merid. e, in partic., campana (cfr. napol

con spezie o altri ingredienti, cotta in tegame oppure impanata e fritta.

pontormo, 1-62: domenica cenai in casa daniello con bronzino che fu alle

, le polpette, o asciute o in sapore e in tiella o fritte. contile

polpette, o asciute o in sapore e in tiella o fritte. contile, 1-5-11

della carne lessa se ne può accomodare o in piccatigli o ammorsellati o polpette o altre

lesso di quattro giorni che diventa polpetta in umido. saba, 3-72: le

venivano, non confezionate, ma servite in due modi diversi. la tua povera

vite, polpette di montone bislunghe immerse in una zuppa di latte di capra cagliato misto

vol. XIII Pag.795 - Da POLPETTAIO a POLPOSITÀ (37 risultati)

con ingredienti finemente sminuzzati e cotte in tegame o fritte. maestro martino,

e la lonza arrosto, e le cosse in polpette. soderini, iv-187: la

: usasi mangiar arrosto e per lo più in polpette. tanara, 410: si

410: si fa [l'anatra] in pasticcio intiera o in pezzi, o

[l'anatra] in pasticcio intiera o in pezzi, o vero il petto in

in pezzi, o vero il petto in polpette, il qual petto spezzato si

, il qual petto spezzato si frigge in fracassea o semidorato e fritto.

ad animali nocivi, per sopprimerli (anche in contesti metaforici). barilli,

, ci metta le polpette di arsenico in quella sua topaia di teatro. sciascia

di materie non commestibili (e, in partic. indica uno sterco di forma

i preti, fu quasi una commedia in sagrestia. 5. libro prolisso

mia conoscenza, che ha sempre la 'ramanzina'in bocca, potrebbe variar la nota con

intoscanito fino alle midolle, sapevo che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo

dovette lasciarsi ammirare da colui che dava in grandi e soffocate risate. 8

-fare polpette di qualcuno, ridurre qualcuno in polpette: farlo a pezzi, massacrarlo

, mi tocchino, che li riduco in polpette per dar da mangiare ai cani

, 76: l'abbondanza degli ortolani in questo paese ha fatto suscitare degli apici

. palazzeschi, 4-193: remo frugava in dispensa per scovare qualche cosetta che potesse

sotto sei piccioni senz'osso, ripieni in forma di stelle, fatti d'un pastume

:... una minestra di riso in brodo e fegatini, polpettone di tacchino

brodo e fegatini, polpettone di tacchino in gelatina. 2. figur. scritto

se gli uomini si contentano di maritarsi in buona fede e non si curano degli effetti

intoscanito fino alle midolle, sapevo che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo

una polpettuola n'era stata estratta, enfiata in carte più che imbottita pagnottella in salumi

enfiata in carte più che imbottita pagnottella in salumi: un portafogli marcio. =

molluschi cefalopodi dibranchiati octopodi (appartenenti in partic. al genere octopus), largamente

, mentre l'espressione polpo comune designa in partic. la specie octopus vulgaris).

8-i-263: parendres è una bestia ch'è in etiopia e ha capo come cervio e

. e questo medesimo fanno i polpi in mare. fra giordano [crusca] -

negro come la seppia, ma rosso in un fiore quasi pappavero, che si nutrisca

. chiabrera, 1-ii-139: solo di scoglio in scoglio / il polpo sforzo, che

/ del mar lasciando il polpo, in su le rive / a le rotonde e

a corpo molle, tondo, chiuso in un sacco o guaina, affatto privo

... / il cuore sbigottito / in un silenzio inaudito. calvino, 57

polpi bruni e bianchi. erano tagliati in due con un colpo di spada,

serpetro, 29: io riddi in palermo un giovane d'anni 16.

abbondanza di parti tenere e succose (in un frutto). targioni tozzetti

vol. XIII Pag.796 - Da POLPOSO a POLPUTO (21 risultati)

raimondi, 4-48: una signora teneva in mano dei grossi fiori bianchi e polposi

gadda conti, 2-68: s'era in quel punto, che l'aria pare più

crassa materialità. faldella, i-5-221: in campagna... si comprende quella

artefatta stitichezza, / di dir più in tre parole ch'altri in venti? /

dir più in tre parole ch'altri in venti? / non lo scarno, il

prassi del regime marxista-leninista che si impose in cambogia nel corso degli anni settanta con

un governo filoamericano e tentando di modificare in senso rivoluzionario, con un ritorno alle

ne'dossi delle mani e delli piedi che in altra parte molle o polputa. marino

ingrassa pure, ingrassa il corpo, in queste braccia polpute, in questo paleare

il corpo, in queste braccia polpute, in questo paleare, il bel carnovale che

dall'augello tante once di carne viva in quella parte del corpo più polputa che

le fauci al palato [la lingua] in alto ascende / quanto basta e convien

. li guardava e li giudicava tutti in un attimo i suoi scolari,.

dove noi curvi alquanto / coi nasi in sé ritorti, / pendiam verso il terreno

due ragazzotte polpute e come cotte in volto da una sana abbondanza di sangue

farisaico aspetto e farinello di malizia consumata in un ministero così rapace. -pingue

fondo e seduti pure su banchi riccamente adorni in anfiteatro. marinetti, i-178: una

/ che aizza le polpute cavalle / in foia / contro la noia.

: il corso d'acqua si allarga in placide superfici sopra le quali galleggiano larghe

la sfoggiata grandezza dei frutti che avanzano in ciò ogni altro rotondo o lungo frutto di

mescete: / tutti affoghiam la sete / in qualche vin polputo. g. averani

vol. XIII Pag.797 - Da POLSA a POLSO (23 risultati)

buono, e si dovette abbattere / in pippionotti ben polputi e teneri / che

fortuna è la mia d'essermi imbattuto in un vino polputo e generoso qual è veramente

foscolo, nel leopardi, nel manzoni e in altri moderni grandi si trovano saggi e

la folle / prima madre gustar volle in mal punto. petruccelli della gattina,

la boccia per forza di polso di punto in bianco a una gran distanza in quella

punto in bianco a una gran distanza in quella dell'awersario per levarla.

polso, quella battuta che si risente in alcune parti del corpo dal libero corso

colloquio pareva quello di un orologio polseggiante in mezzo all'ovatta, raggiunge il rombo di

tiepido caldo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-202: il quale [

, ancora si muoveva e, tagliato in quattro parti, ogni parte polseggiava.

non ha membra e polseggia e sente in questo modo. -rimbombare ripetutamente,

della manica di una giacca (in partic. militare). de

animale e il nerveo umore, / in tutte le midolle ingenerato, / conforme dal

dal suo polsifico tenore / del corpo in tutti i nervi è poi mandato.

terminale della manica di un abito, in partic. di una camicia, costituita da

più sottili caratteristiche della pulsazione sanguigna, in modo da dedurne indicazioni diagnostiche.

breme, 2-605: ficquelmont si mostrò in milano un miglior 'polsista'di cospirazioni.

dilatazione delle pareti dei vasi sanguigni, in partic. arteriosi, dovuta al movimento

dal battito cardiaco, avvertibile al tatto in alcuni punti della superficie corporea e studiata

sospiri e il trepidante polso febrosa la mostravano in ogni effetto. fasciculo di medicina volgare

sintomi del male... vedutolo in più pericolo che speranza...,

da lui [il bellini] a trattare in quell'opera sono i più importanti dell'

sente nemmeno. -nella terminologia medica, in relazione con un agg. o con

vol. XIII Pag.798 - Da POLSO a POLSO (36 risultati)

quello che batte più spesso del solito in un dato tempo; ardente, quello che

, complicato o composto, quando ha in sé riuniti i caratteri di molti polsi critici

irregolarmente frequente, inegualmente duro, simile in fine alla battuta irregolare d'una fibra

alla battuta irregolare d'una fibra muscolare in convulsione; critico, quello che,

, piccolo ed appena sensibile, imita in certa guisa il movimento di una formica;

mali di gola; impedito, quello in cui osservasi come una specie di titubanza

che si sente appena; incidente, quello in cui la seconda pulsazione è men forte

che colpisce il dito per molta estensione in larghezza, e nel quale pare che

batte contro il dito per grande estensione in lunghezza; molle, quello che cade sotto

evacuazione; palpitante o tremolante, quello in cui ciascuna pulsazione richiama l'idea d'una

quello che batte meno del solito in un dato tempo; resistente, quello ch'

che il dito risente per piccola estensione in larghezza; superficiale, quello ch'è

intervalli di varia lunghezza: si divide in pettorale, gutturale e nasale;

, frequente, celere e facile, in particolare relativamente ad uno stato anteriore;

-per estens. punto del corpo in cui è avvertibile il pulsare del sangue

cuore, reiterando le unzioni di tre ore in tre ore, libera sicuramente da tutti

-ant. e letter. arteria (e in senso generico può designare qualsiasi vaso sanguigno

men sangue e più spirto: e queste in latino sono chiamate arterie o vero vene

io, niun polso e niuna vena in tutta me, che non vi renda mille

, 42-28: or ch'abbiam vista bradamante in pena / chiamar ruggier pergiuro, empio

di stare tra gli angeli di dio in paradiso. capuana, 18-120: mi desto

credete che almeno qualche momento di quando in quando si giunga a prendere l'illusione per

. dolce, 4-479: tanto potè in lui l'alto dolore /...

mena! / cadde, com'uom che in un momento more, / su 'l

. pasquinate romane, 955: veduta in viso la nemica apena, / a lassarsi

inteso. -senza battere polso: in un attimo, all'istante. varchi

un archibuso e senza batter polso cadde in terra morto. s. bargagli,

, 1-9: essa per la ferita cadendo in terra, senza batter polso morì.

20-102: quivi lo pose a giacere in sul letto / e il polso in ogni

in sul letto / e il polso in ogni parte ha stropicciato, / e

gombito e la parte da 'l gombito in poi e 'l polso de 'l braccio.

dame, dispensate dal rigor delle prammatiche in tal contingenza e condotte per lo polso

questi [i manichini]... in una cordicella lunga un po'più che

a cavallo e dai servi con lunghi staffili in mano. cantoni, 699: farai

tormentandole la pelle con un moto inquieto in cui era il desiderio di possessi maggiori

, e i polsi troppo esili e sottili in confronto della lunghezza delle dita: i

vol. XIII Pag.799 - Da POLSO a POLSO (25 risultati)

quelli malandrini e col polso della lancia in nel fianco a madonna bianda percosse per

il polso. calvino, 7-13: in questi lanci mio cugino il sordo dispiegava una

volponi, 109: fra un mesetto andiamo in fabbrica e alziamo a polso una macchina

può leggere sull'orologio a polso ostentato in direzione dell'obiettivo. 3.

vii-25: possiamo dir che il suono sia in potenza del corpo sonoro, come i

questa manifattura giova assai nei piani et in quei lati ove sieno le viti sopra gli

1-vi-141: basta dire che da carlo xii in qua grossissime somme di denaro sono uscite

è creduto nel 1786 che l'effettivo in oro e argento non oltrepassi i 20 milioni

d'incontar nei governi politica ferma né fede in un principio regolatore né orgoglio d'indipendenza

l'esistenza o l'assenza di trovate sono in certo modo il polso rivelatore dell'opera

leggi non erano ancora state rimesse qua in uso... o non le attendeva

da tutti gli altri barbari che padroneggiarono in diversi tempi l'italia, e potette riavere

tanto polso come quando i fili da tenere in pugno sono sottili. calvino, 6-118

fermo e con occhio esperto un 'four in hand'. -diligenza, accuratezza scrupolosa

tiberio era desiderosissimo che le case nobili in roma si mantenessero con buon polso di

signoria. muratori, 10-ii-99: finalmente in alcune città hanno sì buon polso i pubblici

sì buon polso i pubblici spedali che in tempi determinati dell'anno accolgono tutti que'

gozzi, 1-207: i libri ch'escono in paesi, dove i librai non abbiano

firenzuola, 868: deh se pietade ha in voi polso o valore, / poi

cattaneo, iii-4-267: i generali, in quattro mesi di tempo,...

le mura avrebbe sicuro partorito un rivolgimento in prò del pontefice. -potenza bellica.

non solo sbilanciare le forze del partito austriaco in alemagna, ma di prevalervi. buzzi

contrari affetti? -avere polso (in relazione con una prop. subord.)

compratori i quali hanno polso di provvedersi in questo tempo per tutto l'anno.

, iii-7-65: vero è che sempre stette in gran baratta

vol. XIII Pag.800 - Da POLSOMETRO a POLTA (28 risultati)

[firenze] / in fin che fiesol poteo batter polsi; /

la filosofia, e puosesi a sedere in su la sponda del mio letto e cercommi

catzelu [guevara], i-159: determinai in quel punto di non lasciarvi più toccare

basso langue, / pur vede ancor che in lui 10 spirto è accolto. manzoni

lavare i danari che erano loro dati in mercede e che molti con crudele avarizia

: pare ch'abbia di gran male in corpo. verga, 3-170: lo zio

, forse troveremmo più apparenza che sostanza in quell'àpollo, che all'improvviso capita in

in quell'àpollo, che all'improvviso capita in iscena e si sdegna. -valutare

somma di vita che l'iniziativa avrebbe chiamato in azione, tentò e vinse. cantoni

con forza. giuliani, i-488: in chiesa... il mio giovanni era

, iii-2-18: quel signor romualdo, in prefettura, era tutt'altro che ignoto

coraggio, allibita e persa, livida in volto. -che dispone di potere

. d. bartoli, 4-2-4: in giappone i signori di qualche polso, or

signori di qualche polso, or sia in istato, or in armi, non cominciano

, or sia in istato, or in armi, non cominciano a pensar d'avanzarsi

n'eran pur molti ricchi e potenti in città in cariche e dignità militari e signori

pur molti ricchi e potenti in città in cariche e dignità militari e signori di

castelli e di ville, uomini di polso in parentele e in amicizie.

ville, uomini di polso in parentele e in amicizie. -maturo, esperto

di poco senno, s'avea posto in testa di litigar con la morte.

narrazione introduttiva. nel volume la incornicio in un viaggio dantesco che farò. poi

che farò. poi seguono tutte le ricerche in padri e dottori. 'un lavoro

2-2-105: il dì avanti, la notte in che morì, gli si diede uno

i quali si chiamavano repubbliconi, larghi in cintura, si dicevano toccare il polso

landò, 1-47: si visse longo tempo in italia di polte, sì come in

in italia di polte, sì come in grecia di polenta si viveva, e così

, e così fu incognita la polenta in italia, come ancora la polte in grecia

polenta in italia, come ancora la polte in grecia. sansovino, 6-72: il

vol. XIII Pag.801 - Da POLTACEO a POLTIGLIA (38 risultati)

l'allettevole forma di denaro, ma in malgradite razioni di cibo già cotto e per

cibo già cotto e per lo più in polti e minestre farinate. pascoli, 1002

, se nulla ne cadea loro di bocca in terra, questo era buono augurio.

minuto; aperto l'addome, ch'è in alto, la grossa polta delle trippe

e nell'uso medico odierno è riferito in partic. alle feci).

trita e cribellata, e sia posta in vaso di terra e fatta bollire e

a'frati, che non è porco in terra di roma sì affamato che n'

che il pasto della mattina si facesse in piede e con vivande non cotte,

latte, dà una poltìglia non disgustosa in mezzo a qualunque abbondanza. ferd.

da parte. pascarella, 2-47: in fondo in una specie di stanzino nero c'

. pascarella, 2-47: in fondo in una specie di stanzino nero c'è un

uomo pingue ignudo che mischia una poltìglia nera in una pentola sul fuoco.

dolcibene, domandando di molte cose e in fine non travandone quivi e volendo pure

quanto si potrà sostenere, si mettano in una pezza di panno e leghisi sopra

prende un piccolo setaccio quadrato, l'immerge in quella poltìglia, levandone così un poco

rajberti, 3-64: la poltìglia si introduce in un piccolo lambicco di vetro. massaia

continuare a bere. misasi, 7-i-206: in un pagliaio nascosto ad ogni sguardo da

resa già poltìglia dal sangue, che in gran copia quell'uomo aveva sparso da una

maturare, e chi prendeva una spiga in mano, gli si spappolava in muffose

spiga in mano, gli si spappolava in muffose poltìglie biancastre, grigie, nerastre.

incolumi da disastri automobilistici e ferroviari, in cui di migliaia e migliaia d'uomini

monelli, i-169: la nostra condanna è in questo cielo di rame inesorabilmente pesante sui

di rame inesorabilmente pesante sui nostri crani, in questa poltìglia di carogne che infracidiscono.

riconoscibili per altre macerie simili, agglomerate in una sola polverosa poltiglia. -intonaco

di sfamarmi con la poltìglia salmastra contenuta in quei ricci. pratolini, 6-179: intanto

[smeriglio], quella che fatta in polvere serve per levar ruggine ed imbianchire

d'annunzio, iv-2-1206: ella era in piedi, tra sedia e sedia,

folla non piace perché non crediamo alla folla in quanto folla, nel momento cioè in

in quanto folla, nel momento cioè in cui cessa di essere una moltitudine di

di facce scorticate. -a, in poltiglia: sminuzzato finemente e mescolato con

il che è spezie di pondi) in pultìglia. bartolini, 169: bisognava

la zampa. soldati, 6-53: in alto mare, qualunque altro 'fa il

aggiungendo all'acqua le carrube o i datteri in poltìglia, e zucchero, e poi

a vivere con il cuore o il fegato in poltiglia. -spappolato (il corpo

massaia, xi-145: rimasti un pezzo in piedi fra quella poltìglia di fango e

bramosi di acque frenetiche, ci affonda in poltìglie nere che ieri erano campi arati

4. 5. locuz. ridurre in poltiglia: sminuzzare finemente in presenza di

. ridurre in poltiglia: sminuzzare finemente in presenza di un liquido. ojetti,

vol. XIII Pag.802 - Da POLTIGLIARE a POLTRIRE (35 risultati)

un gran mazzuolo con la speranza di ridurla in poltiglia e poi in carta. moravia

speranza di ridurla in poltiglia e poi in carta. moravia, ix-61: questo piatto

: le lacrime mi riducono il viso in poltiglia. -sbranare triturando minutamente.

le aragoste] l'avrebbero ridotto coi denti in minutissima poltiglia tritata in modo da non

ridotto coi denti in minutissima poltiglia tritata in modo da non raccapezzar più capo né

serio gli esplosivi moderni riducono il mondo in poltiglia. -malmenare duramente (anche

palazzo. 2. disfarsi trasformandosi in una poltiglia. viani, 19-369:

il dovere sacrosanto. e non saremo in condizioni di farlo se ciascuno non ricordi

, anticamente detta anche vecchio rublo e in tempi più recenti mezzo rublo.

, salì sul detto poltracchio e giunse in mercato vecchio alla bottega dello speziale.

terrete, se torrete un poltracchièllo, in che spendiate otto in dieci fiorini, ne

un poltracchièllo, in che spendiate otto in dieci fiorini, ne raddoppierete i danari

dieci fiorini, ne raddoppierete i danari in meno d'un anno. -poltracchino

, agg. letter. che sta in ozio; inoperoso. balbo, i-118

diverse e sudice. mettere le mani in quel poltrìcchio non me ne giova.

cascanti, il piumino rivoltato, i guanciali in croce e nel mezzo di quel poltriccio

venne un brodo poltriglio col cavolo capuccio in un piatto così grande, dentrovi vitella

spoltri, / po'che si vede in chiara sperienza / che fama, onor

, portar legne / e far di mano in man quel che ti fia / comandato

anima viva / perch'a quell'ora in casa ognun poltrisce. nomi, 6-96:

, sarebbe stato quei giorni a poltrire in letto. serao, i-574: poiché per

pute. bartolini, 15-258: dormendo in casa di sua sorella, rimaneva a poltrire

, non più poltrire: / in palazzo, in palazzo. -riposare disteso

più poltrire: / in palazzo, in palazzo. -riposare disteso a terra (

voglia fare un passo fuori della buia stalla in cui ha piacevolmente poltrito.

... degni soltanto di poltrire in bare di pietra. -disus.

, 1-61: questo faceto principe tartaglia era in un vestiario il più comico da malato

acqua, un fluido); essere in calma (il vento). giuseppe

il vento). giuseppe gallia [in arici, i-282]: nulla è più

poltrire nel suo palagio e perderlo che uscire in campo a combattere e riacquistarlo [il

, nei splendidi palagi / poltrono i grandi in preda al fasto, agli agi,

potrò errare colla mia immaginazione e spaziare in que'luoghi ove non pompeggia il lusso

non era uomo da mettersi a poltrire in un posto di maestro di casa sull'

sottile e indefinibile 'dribbling'. -essere immerso in una condizione negativa, senza la volontà

una massima civiltà e una squisita educazione in pochissimi uomini per lo più di nobili

vol. XIII Pag.803 - Da POLTRITUDINE a POLTRONCINA (25 risultati)

la fa sempre vigilare e reagire sviluppandone in tal modo stupendamente l'energia. -gravare

non sa concepire felicità maggiore dello stare in ozio e dell'impinzarsi di cibo.

. puledro. 2. in senso osceno: membro virile. p

. ant. poltro 'puledro', conservato in vari dialetti della spagna settentrionale.

'bruttura, putridume'), documentata in questo senso anche nell'opera piacevole dell'

alla lettura o alla conversazione, mentre in un luogo di lavoro denota l'importanza

2-137: 'poltrona': così chiamasi oggidì in toscana e altrove un ampio seggiolone imbottito

, la sola che ho portata lassù in campagna. saba, 352: bramerebbe,

primo giorno ci fermammo a prendere il tè in un salotto con le poltrone e i

su una poltrona a sdraio con un sigaro in bocca. imbriani, 1-54: si

: si cullava, sdraiata lunga lunga, in una poltrona a dondolo, con le

-fra letto e poltrona: senza potersi alzare in piedi, per la spossatezza causata da

palazzeschi, 3-111: mia madre in poltrona leggeva mentre la donna sparecchiava la

reclinabile per consentire il sonno, disposti in file all'interno di appositi locali,

. -essere, mettersi, stare, starsene in poltrona: oziare. p

'essere, stare, starsene, mettersi in poltrona'. -scaldare una poltrona: rivestire

poltroncétta. pratesi, 5-371: entrò in un ampio salotto, illuminato da una

verde sbiadito..., ricordava, in quella stanza, riscaldata da un buon

: gli pareva, nell'imperial palco, in adeguata vale a dir dorata poltronetta insediatosi

, iii-25: prepàrati un poltronone e dòrmici in aristotile. c. e. gadda

, i-625: e veramente curioso il vedere in mezzo al muoversi affaccendato della nostra età

pieghevole che, allungata, si trasforma in un letto. a. prati

prati, 1-345: 'poltronalètto': mobile fatto in modo da poter servire da poltrona e

superi, poltronissimaménte). ant. in modo imbelle; vilmente. giorgio

dumas avea condotto seco una poltroncèlla vestita in abito maschile, e precisamente da ammiraglio

vol. XIII Pag.804 - Da POLTRONCIONE a POLTRONE (35 risultati)

farmi mortificare dalle sorelle. 2. in un teatro o in una sala da concerti

. 2. in un teatro o in una sala da concerti, ciascuno dei

ha voluto a pranzo, m'ha portato in carrozza, m'ha dato poltroncina per

: taluni tomo tomo le poltroncine: in platea, in galleria, appoggiati al torsolo

tomo le poltroncine: in platea, in galleria, appoggiati al torsolo bianco,

tipo di carrozza di viaggio francese introdotta in italia nel 1670 e particolarmente apprezzata per

ricordo / che il corvo non condice in fra pavoni; / però scacciate questo

veduto che la cosa non era passata in quel modo che lui aveva disegniate,

o questa sarebbe impresa da metterti corona in capo, a caricamela a questo alocco

5-261: il dir birre è dire, in un sol motto, biscazziere, puttaniere

alessandri, xdi-ii-232: darvi una punta in mezzo della bocca dello stomaco e rendervi

e inoperosa, che non s'impegna in nessuna attività e conduce un'esistenza scioperata

e perdendo il guadagno diventane ladrone, in però ch'è uso di ben manicare

natura, / o perché già la rogna in lebbra è scorsa. ochino, 195

arte de l'uccellare, con dire che in quella l'uomo si fa poltrone,

, aspettando pure che le lasagna piovano loro in gola. leopardi, iii-187: con

disegni e cogli altri molti che ho in testa, io sono un poltrone che perdo

sono un poltrone che perdo mezza giornata in dormire. periodici popolari, i-82: lavorate

poltrone marcio, che stanotte per impoltronire in ne. letto hai speso soldi mi

gambe, si faceva tirare da due garzoni in una carriuola e, parendo nel gridare

: già m'ero per passar tratto in disparte / e riposto la penna in un

tratto in disparte / e riposto la penna in un cantone, / per non vergar

affrontare i combattimenti e le situazioni rischiose in genere. morsili, 31: li

, il gaiina bagnata e il poltrone in cremesi è dal tuo lato. domenichi,

scannarti bella e viva e per mangiarti in tanti bocconi che, arrivandomi allo sto

casto, 1-162: il nome di poltrone in particolare s'adatta a chi, ricusante

ridur giammai la gente / alla disperazione in questo mondo, / ch'ogni poltron

indietro, si schiera, si dispone in semicerchio, i più animosi al centro,

credere che catone avesse sofferto d'abitare in parte onde potesse vedere i ribaldi e

si sia omo. pulci, 10-35: in danismarche così s'usa? / così

un gran poltrone. ramusio, iii-307: in questa provincia di panuco sono già sodomiti

piccini e senza ungerti appena le dita pontigli in bocca; la quale non chinarai,

non chinarai, pigliando le vivande, fino in sul piatto, come talor veggo fare

? ché non aspetti che tu sii in casa? garzoni, 1-708: ogni cosa

furfanti / sbadigliando, dicean: ecco in mal'ora / quel cesto bel, quell'

vol. XIII Pag.805 - Da POLTRONE a POLTRONE (31 risultati)

carretto, cvi-598: se tua persona in le mie mane incappa / io ti

? ariosto, 475: -un pezzo in dubbio / stette dove la cassa avesse a

risolse al fin d'andarla a mettere / in gabella, et andòvi. -ah,

volevi tu che io ti entrassi più in casa? a. f. doni,

49: o caterina, / se'tu in casa, poltrona? apri, o

or cacco come una poltrona / trovata in fallo e che parea pudica. verucci

scandalezzandosi dell'infingardaggine di una donna trovata in casa il marito, disse ch'ell'

il marito se n'offese dicendo che in casa sua non erano poltrone, se

carte,... diceva di quando in quando: ah poltrona, e per

vestio alexio de vesta da poltron, / in grand dispresiamento lo corp met a bandon

,... trovoe uno poltrone in sembianti a piè d'una fontana c,

ochino, 135: cristo non è morto in croce per noi, soddifacendo alli peccati

sebben poltrone io son, la penna in mano / ho già ripresa, ché non

quel vagabondo straccione e poltrone col sigaro in bocca sulla consolare, mentre pe'campi

teme o quando esce dalla stalla dove stava in ocio o perché allora si desta

. graf, 5-1021: ancora, in luogo di musa, / [vorrei]

e si davano a quella vita poltrona che in italia diciamo de'birbanti,..

per li mei mali portamenti voi fustive in collera meco. serra, i-210: lasciamo

, si mette un po'di rima in fondo. in somma è poesia poltrona.

un po'di rima in fondo. in somma è poesia poltrona. -che

delle ferite, perché è poltronissimo e codardissimo in fatti quanto è bravo in parole.

e codardissimo in fatti quanto è bravo in parole. beolco, xxi-ii-726: l'è

che li ritenga, facilmente si mettono in fuga. coltellini, 83:

poltron (schietto vi parlo) / in fondo a una provincia languirà? d

e codarde. rovani, i-748: in quel periodo di secolo poltrone, la

per punizione d'aver gettato lo scudo in battaglia... non potea avere

delicata e morbida giovane, non mi ritrovi in braccio di alcuna poltrona e male netta

a quanti mascalzoni e facchini ci sono in la città? ramusio [oviedo]

ramusio [oviedo], cii-v-440: in niuna di queste provincie dell'isole o

poveri poltroni e viziosi, i quali dissipano in vizi molto presto ciò che rubbano.

. tanara, 333: s'usa in questo caso l'uccel poltrone, il

vol. XIII Pag.806 - Da POLTRONEGGIANTE a POLTRONERIA (30 risultati)

ove il ricco vede verun pericolo, in tal guisa ch'egli cade nel vile e

79: i poltroni non sono nulla in luogo nessuno. idem, 106

'per i poltroni è sempre festa'. e in modo più vivace: 'a casa

noi. segneri, iv-78: fu avvezzato in cucina da un guaterò poltroncèllo a covar

covar la cenere. nievo, 651: in onta alla mia gamba di legno io

fiocco, i suoi drappi forbiti intorno e in ogni suo movimento fraschetta cicaluzza e poltroncino

-peggior. poltronàccio. obbizzi [in etruria, 2-150]: io colui sono

costui, se ricevendo un'ingiuria o chiamato in campo a duello o non si risente

l'ozio, ch'ei si diventi in certo modo dappoco e inutile; e spoltronire

derivato 'poltrone'. finalmente al menagio cadde in mente di trarre questo vocabolo da 'pullus

'poltrire'altro non è che 'stare troppo in letto o nelle piume', o pure

poltroneggiare), agg. che vive in ozio, che poltrisce. tesauro,

. il ti descrive poltroneggiante e sonnacchioso in quel procinto. f. f. frugoni

un morbo così generico che si specifica in ogni condizione di viventi. amari,

1-2-17: ruggiero, com'era, montato in palagio, dinanzi al re proruppe

il sangue de la vena nobile, poltroneggiando in tal guisa dal primo di gennaio fino

: dipoi che è succeduta la poltroneria in luogo della fatica, in luogo della

la poltroneria in luogo della fatica, in luogo della continenzia e dell'equità ci ha

. bizoni, 123: si smontò in una barca di pescatori a vela con un

[oziosità] la nostra vita è convertita in poltroneria, dormendo come porco sanza alcuna

: / e la poltroneria si gode in pace. vignali, 53: non li

salute, sciolto d'ogni cura e tutto in braccio a una beata poltroneria, sono

poltroneria, sono stato un quindici giorni in campagna. emiliani-giudici, i-317: quella celeste

bemi, 12-34 (i-309): in terra giace la furfanteria / ch'ha

, mi han sommamente dilettato non meno in prosa che in versi: tanto più

sommamente dilettato non meno in prosa che in versi: tanto più ch'io sarei

del mondo non fossero state quelle di tenere in esercizio la tolleranza altrui. foscolo,

eserciti popolari, stimolò, negli istinti in fregola, la viziosa voglia d'assaggiare il

popoli, istruiti, illuminati, vogliosi in una parola e capaci di fare il

garibaldi. -trascuratezza, sciatteria. -anche in senso concreto: lavoro fatto con scarso

vol. XIII Pag.807 - Da POLTRONESCAMENTE a POLTRONIERE (22 risultati)

mila indiani... non sapessero in quella giornata batterne soli dugento. giannone

della maggior fermezza d'animo ed avendo in fine voluto generosamente spirar colla libertà della

e poltroneria ai suoi capitani da belisario in italia lasciati,... bessa

. aretino, iv-3-343: mi cacciano in casa del diavolo col bestemmiare il mio

, 3-43: oh com'è uno eccellente in tristizia e l'altro in poltroneria!

uno eccellente in tristizia e l'altro in poltroneria! bruno, 3-693: tal che

al coito. pantera, 1-138: mandi in galea, come vagabondi, tutti quelli

ancor tutti due furon trovati o scoperti in alcune poltronerie. ferrucci, 78:

poltroneria e infedeltà che potesse mai cadere in pensiero umano. c. i.

frugoni, i-6-102: infin voi, che in parnaso vi sedete, /...

, /... / in poca prosa voi mi rispondete? / egli

le forge di alcuni « alza le gambe in suso et incavicchiale insieme », le

, son cassi ed annullati; ed in vece loro si trovano le più sporche ed

: e perché vai tu perdendo tempo in ricorre in cotesta poltroneria? loredano,

perché vai tu perdendo tempo in ricorre in cotesta poltroneria? loredano, 7-39:

alcuna opera poltronesca: e quello che in termine di quindeci giorni laverà fatta più

la stalla, per esser stato troppo in agio si scuoteno per rinvigorirsi e scacciare

senso concreto: il poltrire, lo stare in ozio. roberti, vi-2-229:

sacchetti, 87-59: un poltroniere venuto in tal magione e tiensi esser gran maestro

... /... venne in cruccio co'suoi cavalieri; / con

domandando limosina, e avendo te aviluppato in qualche cosa in ispalla, come sarebbe

e avendo te aviluppato in qualche cosa in ispalla, come sarebbe coltre o stuoia

vol. XIII Pag.808 - Da POLTRONIRE a POLVE (36 risultati)

delle ricchezze / egli è l'adoperarle in tal maniera / che a strapazzar nessun

; / e ch'eri tu, se in cambio di grandezze / ti dava iddio

gergo specialmente scolastico, fatta col suffisso in 'ite', con cui si designano le

, il quale, essendoli caduto una poltruccia in nel fango carica di legna, prega

poltrucci spiritoselli sotto un sgarbato cozzone, in vece d'imparame l'ambio soave, ne

il vento solleva; polvere (e in quest'accezione è di uso esclusivamente sing

gli stili / distinguon contra me che in me mi celo, / faran quel

i-21-176: oh somma voluttade! oh in ver gioconda / gioia dell'intelletto e

qual minuta polve / sollevata, aggirata in alto, in cerchio, / dagli affrontati

/ sollevata, aggirata in alto, in cerchio, / dagli affrontati due nemici

sol cadente: / a gli accorrenti cavalieri in mezzo, / di fumo e polve

terriccio. salvini, 13-235: boccone in sulla polve / dalla voga dell'asta

cadde. tommaseo, i-276: oh potesse in questa polve sacra posar la mia polve

artificiale, ridotta dall'opera dell'uomo in minute particelle solide. -in partic.

erba né polve: / sempre si crede in man venirgli manco, / quando la

vuole / l'arte del fuoco ed in decotto giova. / da queste il sugo

, 177: di lucido cristal s'elegge in prima / ben tersa mole, cui

rote i tuoi pensier martira; / in quella polve i tuoi diletti ei segna;

sorte non l'accompagni. il sole in faccia, la luna alla schiena, un

vien da scintillante ardore, / tutta in fiamma si esalta e si risolve /

novità ed uso della polve da fuoco in chi non avea mai veduto uno somigliante

somigliante fenomeno. leopardi, vi-68: in simil modo si spiega il moto retrogrado

toma, / finché v'ha ricondotti in poca polve. de iennaro, 85:

il quale pochi anni disciogliono e fanno in polve tornare. alamanni, 7-i-83: pria

e lui, che scioglier suol gli uomini in polve, / con poca polve or

il vasto gorgo incalza: / la puerizia in gioventù risolve, / la giovinezza in

in gioventù risolve, / la giovinezza in mezza età trabalza. / questa in

in mezza età trabalza. / questa in vecchiezza, o mio camillo, ei volve

del sepolcro allor c'inalza / la pietra in capo, e ci sfarina in polve

pietra in capo, e ci sfarina in polve. conti, 509: se una

, e d'innocenza fiore, / in breve svanirà, tornerà in breve / in

fiore, / in breve svanirà, tornerà in breve / in polve anch'esso,

in breve svanirà, tornerà in breve / in polve anch'esso, e torneranno in

in polve anch'esso, e torneranno in polve / tutte le figlie di sue

/ è che siam polve e torneremo in polve. foscolo, sep., 100

ciel, magion beata, / ch'in giro angusto di sacrate mura / serbi

vol. XIII Pag.809 - Da POLVEFATTO a POLVERE (37 risultati)

tutte le rimembranze in sé traduce / l'oblio che gli archi

da l'età percossi / son polvi in cui vii titolo riluce. niccolini, i-16

, la sua complessione fisica, considerata in rapporto con la sua origine materiale (

. oerio, 3-414: più in fatti egregi si travaglia forte / e

travaglia forte / e lascia alti vestigi in questa polve, / più leve l'alma

. -essere immerso nella polve: trovarsi in un luogo molto polveroso o a contatto di

spruzzai l'incendio ond'ho la vita in polve. -lasciare la propria polve

poerio, 3-232: e stanca della carne in cui s'involve, / sazia del

miei piè la polve. / in altro stato rivedremci un giorno.

stato rivedremci un giorno. -volvere in polve: distruggere, radere al suolo.

forte crollando, / e l'altro fulminando in fumo e 'n polve / terribilmente or

a la polve / l'offesa e in marmo quel che la riceve. gozzano,

. / tutto ritorna vita e vita in polve. = dal nomin.

sm. polvere di consistenza grossolana, in partic. di carbone o di altro

non essendo per anco sì perfetta, in vece di scoppiare, schizzava, operando

. il vocabolo ch'io uso corrisponde in toscana al 'pulvis stercoribus permixtus'che dànno

e di polvere delle strade; la quale in sicilia si chiama appunto così ('pruvulazzu'

pecora o di capra seccato e ridotto in frammenti per concimare il terreno. vettori

usato diversamente secondo i luoghi; ed in alcuni dispiace la sementa troppo asciutta.

-incipriare. galanti, 1-ii-357: in amsterdam... non vi ha alcuno

ha alcuno zerbino la cui vita consiste in polverarsi bene il capo e le spalle

intr. con la particella pronom. scomporsi in minute particelle o frammenti. magalotti

l'acqua nell'aria liquida, perde in un subito la figura di raggio e

uva: né perché ci si riduca in polve, lascia però d'esser luce,

, siccome lo zampillo che, risolvendosi in gocciole, non lascia però d'esser

. ant. e letter. ridotto in polvere, polverizzato. a.

non fa bene, e sia grossa, in pezzi e non polverata, che non

. 2. cosparso con una sostanza in polvere. corrado, lxvi-2-288: fatta

si tiri a fogli sottili, quali tagliati in forma di nastri e fritti nello strutto

i-190: vidi un momento dopo uno scimio in tutta la immaginabile gala. era coperto

di un drappo di gusto sopraffino lavorato in oro ed argento. era polita la sua

dal vento, si depositano ovunque (e in quest'accezione è di uso esclusivamente sing

volgar., iii-17 (7): in la mam drita avea la pover ch'

, viii-1-241: noi veggiamo talvolta muovere in cerchio la polvere sopra la superficie della

polvere si fece una nuvola, la quale in aria levata verso salamina all'armata di

polvere e, levandola di terra, in aria l'aggira. alessandri, lii-13-119:

dipoi mette de la polvere di terra in un vaso e, messavi dentro de l'

vol. XIII Pag.810 - Da POLVERE a POLVERE (33 risultati)

de'libri, sarebbe scuoterne di quando in quando quella polvere il cui alito ammorba

i-5-33: sheridan, condannato a chiedere scusa in ginocchio delle sue insolenze parlamentari, si

scivolando sul marmo allagato, era schizzato in terra. -ant. sm.

pena il loto può ch'ei tiene in bocca / sputare in terra con le labbra

ch'ei tiene in bocca / sputare in terra con le labbra asciutte. tansillo

] lor piazza, ove di mese in mese / sul vivacciaio, sul polvere e

muove, o se la muove la porta in alto e spesse volte sopra le teste

quasi con l'aura popolare sono portate in alto e poi caggiono a guisa di foghe

il cuore di superbia, teneva i popoli in conto di polvere da calpestarsi dai suoi

e di oblio (per lo più in espressioni come cavare, trarre dalla polvere

. cavalca, 20-16: incontanente gittandosi in terra e spargendosi la polvere in capo

gittandosi in terra e spargendosi la polvere in capo piangea e dicea: o paolo mio

volgar., i-299: sia la polvere in ogni terra d'egitto: e saranno

nelle bestie le ferite e vesciche enfiate in tutta la terra d'egitto.

cinquanta miglia. palazzeschi, 1-9: eccomi in questa stanza. non ne sento che

, 1-43: bisognava raccomandarsi alla proprietaria in persona per ottenere il cambio degli asciugamani

si risolleva dalla polvere. -terra (in quanto elemento costitutivo del nostro pianeta e

guerra / restassi e dall'evolvere / in acqua, fuoco, polvere / questa misera

gatto, 4-82: così l'autunno in tutto / quel che gli parve udire

rompeva, schizzava, rimbalzava e ora ravvolgendosi in se stessa o ribolliva o mandava all'

all'aria sonagli e ora andava sbrizzata in minutissimi spruzzi, vera polvere di acqua.

come se fosse la nebbia a sciogliersi in una leggera e umida peluria d'argento.

la natura corporea dell'uomo, considerata in relazione con la sua origine (che il

, io, polvere e cenere, in prima voglio questa mattina parlare alla tua

-sei polvere o di polvere e ritornerai in polvere: parole dette da dio ad

formula memento homo quia pulvis es et in pulverem reverteris (cfr. mementomo

fusto e pulver ee, / et in pulver tornar tu dì. bibbia volgar.

se', imperciocché di polvere se'ed in polvere ritornerai. rinaldeschi, 1-165:

iii, dove si dice all'uomo: in sino a tanto che tu tomi nella

sulle tracce retrograde d'un vero ivi in certa misura garantito, un vero alla men

toccato / la terra della notte / e in freschezza sciolto ogni fumo / tornando impallidito

secondo ramo: / convien ch'i'sudi in questa polver io. 10

10. ogni altra materia (in partic. minerale) che

vol. XIII Pag.811 - Da POLVERE a POLVERE (44 risultati)

che v'era, come diciamo gesso, in luogo di farina mangiavano. boccamazza,

muri, meschia con aceto e mettila in lo luoco amalato e fia guarito. gaiucci

far le forme, o di creta o in polvere o in staffette o in casse

, o di creta o in polvere o in staffette o in casse o in fresco

o in polvere o in staffette o in casse o in fresco. -sabbia

o in staffette o in casse o in fresco. -sabbia fine, segatura

medio di io 4 mm, che, in associazione a nubi gassose, costituiscono la

attuale terminologia scientifica si preferisce usare, in relazione con la collocazione delle particelle,

, iii-474: tu vedi cominciata la malattia in detti frutti, che la cognoscerai in

in detti frutti, che la cognoscerai in certa buccia fatta nera e scolorita a

nel volterrano si chiama salsuggine e melata in valdelsa e in val di nievole. altrove

chiama salsuggine e melata in valdelsa e in val di nievole. altrove invece si denomina

, la quale elio non lasciò convertire in polvere, e di quella favellò male

spirito loro e mancheranno e ritomerannosi in polvere. ra-ppresentazione di stella, xxxiv-645

e sminuendo, ci risolviamo poi finalmente in polvere e vento. g. b.

la polvere affaticata si commosse, turbinò in vortici e scorse baldanzosa un tratto di via

un tratto di via per ricascare più in là sopra altra polvere. -per

da uno o più ingredienti polverizzati e in opportune quantità mischiati fra loro. -in

(e tali preparazioni, anche somministrabili in capsule o compresse, in passato erano

anche somministrabili in capsule o compresse, in passato erano spesso distinte in semplici o

compresse, in passato erano spesso distinte in semplici o composte, officinali o magistrali,

bianco, spolvera con polvere di carbone legato in pezzuola; se 'l drappo è nero

spolvera con biacca, legata la poivera in pezzuola. m. savonarola, 1-183:

seccare la detta pasta [di perle] in modo ch'ella tomi polvere. varthema

aretino, 20-285: il medico ha in camera polvere, acque, lattovari,

alcuni hanno usato una maniera di stucco in questo modo, che pigliano buccie di

di pomice, incorporando benissimo queste cose in tale decozzione. ghirardacci, 3-295:

umani: quando voleva guastare una persona in un membro, toccava colla polvere quel tal

perfino tossa dei morti, le quali tritate in polvere, se le cose fossero passate

passate più avanti, disegnavano farle convertir in pane e darle ai miseri, dicendo e

lungamente il proposto medicamento di vipera ed in particolare la sua polvere. c. i

e venefiche. lessona, 1173: in medicina si dà il nome di 'polvere'a

nome di 'polvere'a molte sostanze ridotte in polvere minutissima, per uso di medicamento.

mettono la polvere di uova, le uova in polvere che vengono dalla cina.

quel rode ogni carne soverchia la qual cresce in ima ferita. -in espressioni

-in senso improprio: sostanza polverulenta sciolta in un liquido. romoli, 213:

renduta mezza balorda. -latte in polvere: v. latte, n.

: 'polvere': qualunque sostanza medicinale ridotta in polvere... tal medicamento prende diversi

minestra: estratto per brodo o minestra in forma polverulenta diffuso in italia negli ultimi

brodo o minestra in forma polverulenta diffuso in italia negli ultimi anni della seconda guerra

da minestra': polvere che, sciolta in acqua calda, dà un brodo più o

: 'polvere': qualunque sostanza medicinale ridotta in polvere... onde tal medicamento prende

scamonea e cremor di tartaro: fu introdotto in italia dal medico aretino t. comacchini

warwick). documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-80: la

vol. XIII Pag.812 - Da POLVERE a POLVERE (31 risultati)

: 'polvere': qualunque sostanza medicinale ridotta in polvere... onde tal medicamento prende

di china, un tempo largamente usata in funzione di febbrifugo, di tonico del

del viceré del perù, che la introdusse in europa nel 1640, e ai gesuiti

: nome dato alla corteccia di china-china in polvere, portata in europa nel 1640

corteccia di china-china in polvere, portata in europa nel 1640 dalla contessa di chinchón

algarotti': ossicloruro di antimonio, introdotto in terapia dal medico veronese vittorio algarotti.

: 'polvere': qualunque sostanza medicinale ridotta in polvere... onde tale medicamento prende

-polvere di drago: resina usata in passato in funzione di emostatico su ferite

-polvere di drago: resina usata in passato in funzione di emostatico su ferite di piccola

al ripiego di lasciarlo colare, citando in latino un certo assioma tutto suo, che

: 'polvere': qualunque sostanza medicinale ridotta in polvere... onde tal medicamento prende

e rimetteva gli occhiali. -tabacco in polvere: tabacco da fiuto. f

, 39: l'invenzione di usar tabacco in polvere appartiene senza controversia agli europei.

spazi immaginari / il potentissimo / tabacco in polvere / adora e venera / e tien

tien cara sua virtù. -uova in polvere: v. uovo. 15

, 16-vii-158: perché questa sera sono in ruzzo, oltre l'avere scritto la

gli unguenti / ed i tanti lavori in sulla testa, / i vezzi, gli

, il povero uomo! e vassene / in polvere di cipri e in acqua d'

vassene / in polvere di cipri e in acqua d'angeli. grato, 3-32:

cipro': veramente è una polvere fatta in levante coi semi dell'ambretta ('hibiscus

divenne generale che nel secolo scorso, in cui uomini e donne s'incipriavano i

reagiscono fra loro e si produce effervescenza in seguito allo sviluppo di anidride carbonica (

acqua di vichy. -prodotto antiparassitario in forma polverulenta. tommaseo [s.

far dormir tre giorni sufficiente fosse, e in un bicchier di vino non ben chiaro

carica elettrica posseduta da un corpo (in quanto il minio aderisce ai corpi elettrizzati

e anche il solo ferro elettrolitico) in stato polverulento; un tipo particolare è

(rame, argento), entrambi in stato polverulento; se ne ottengono contatti

cfr. massa1, n. 30) in forma polverulenta (e vengono prodotte e

polverulenta (e vengono prodotte e usate in questa forma specialmente le materie plastiche termoindurenti

. polvere metallica: materiale metallico ridotto in particelle minute (mediante frantumazione meccanica,

minute (mediante frantumazione meccanica, granulazione in acqua o nebulizzazione sotto pressione di metalli

vol. XIII Pag.813 - Da POLVERE a POLVERE (50 risultati)

come riducente in processi tecnologici, ecc. -polvere

formatura delle fonderie, materia polverulenta (in genere calcare o grafite, lignite,

. v. bronzo]: si stampa in oro, in argento, in bronzo

bronzo]: si stampa in oro, in argento, in bronzo, in alluminio

si stampa in oro, in argento, in bronzo, in alluminio mediante polveri metalliche

, in argento, in bronzo, in alluminio mediante polveri metalliche cosparse -a mano

cospargono su inchiostro o su mordenti stampati in precedenza mediante un batuffolo di ovatta,

, zolfo e segatura di legno, usata in passato per accelerare o agevolare la fusione

piccola moneta e vi si avvicina un corpo in combustione: il miscuglio brucia vivamente con

con fiamma brillante ed il metallo convertito in solfuro che è più di esso fusibile si

d'oro per i pittori: oro in conchiglie (v. oro, n.

: 'polvere d'oro pe'pittori'ossia 'oro in conchiglie': preparazione che si ottiene ordinariamente

sostanze deflagranti (per lo più suddivise in granuli per agevolare l'accensione e la

o detonare, a seconda che si trovi in piccole o in grandi quantità; già

seconda che si trovi in piccole o in grandi quantità; già nota in cina e

piccole o in grandi quantità; già nota in cina e in india fin da età

grandi quantità; già nota in cina e in india fin da età assai antica per

gli arabi, e soprattutto dal 1450 in poi, allorché fu introdotta la granitura

, / polvere da bombarde, / veneno in saetame, e l'altro more,

tutta s'abbrugia l'infelice gente / in vari modi. biringuccio, i-179: serve

[lo zolfo] al servizio umano in medicina, a purgar et imbiancar lane

ma la più quantità oggi si consuma in compor la polvere de le artigliane, senza

occasione. t. contarini, lxxx-3-590: in germania è gran comodità di far polveri

. galileo, 1-2-321: del racchiudersi in piccolo spazio di negra polvere una mole

: circa quegli anni fu da tutti messa in uso la polvere da guerra, ed

verri, ii-378: una polvere tonante compressa in tubi di bronzo vomita la morte e

le torri e le rocche, sparge in brani le squadre anche da lunghi con

inventata la polvere pirica, egli saltò in aria colla sua invenzione diabolica. e.

pure un poco / o mi saluti in mezzo della via, / mi levo come

apprensioni e d'agitazioni d'animo così fatte in una povera religiosa riserrata fra quattro mura

-in unione con espressioni che la classificano in relazione con la consistenza, col dosaggio degli

1 o n. 2, in cui il diametro dei granuli è rispettivamente

, 7: polvere grossa e fina in quantità, per l'artiglieria ed archibugieri.

un gruppo di cattolici inglesi per far saltare in aria, all'apertura del parlamento (

i comuni; i congiurati avevano preso in affitto una casa adiacente al palazzo del

con 36 barili di esplosivo; scoperti in seguito a una denuncia anonima poco prima

cornea, che si può facilmente foggiare in fili, tubi, strisce, ecc.

attualmente le miscele infumi si possono distinguere in due classi: le polveri alla nitrocellulosa

nitroglicerina, costituite da nitrocellulosa direttamente gelatinizzata in nitroglicerina, fra le quali si possono

accendendosi, non fa fumo, preparata non in polvere, ma in fila sottili e

, preparata non in polvere, ma in fila sottili e pieghevoli: per lo più

'polvere di cotone': invenzione di schoeirbein in germania, cui si dettero pur i nomi

-polvere fulminante, tonante: nome con cui in passato si solevano indicare varie sostanze o

di composizione diversa da quella pirica, in grado però di produrre, se sottoposte

, imperocché, messone una piccola porzione o in un cucchiaio o in una paletta di

piccola porzione o in un cucchiaio o in una paletta di rame o di latta o

zulfuree materie, le quali, poste in una paletta o altra cosa simile sopra

, nel sentire il caldo si liquefà ed in liquefacendosi produce nella superficie di se medesima

arriva a sfondare per di sotto la paletta in cui essa materia risedeva. salvini,

nome di 'polvere fulminante', perché ponendola in un cucchiaio di ferro sopra di un fuoco

vol. XIII Pag.814 - Da POLVERE a POLVERE (72 risultati)

quali mi piglia un malessere come a viaggiare in un treno che porti delle sostanze esplosive

prodotto dalla frantumazione di diamanti non usabili in gioielleria; è impiegato per tagliare le

impiegato per tagliare le pietre, e in partic. le pietre preziose. citolini

. 26. inter. fa'in polvere!: come imprecazione. ariosto

ho fretta. - va', ma in polvere; / che ben lor hai concia

polvere; / che ben lor hai concia in capo la cuffia! 27

ridursi, risolversi, tornare, volare in polvere: distruggersi completamente, sgretolarsi,

1-iv-754: deh, vedessi ora quella casa in polvere / andare e con lei insieme

d castello di sant'ermo si fece in polvere insino alli fondamenti. guglielmotti,

fondamenti. guglielmotti, 669: 'cadere in polvere': ridursi a compiuta rovina.

ora, da tanti secoli, volano in polvere ai venti. -sbriciolarsi, sfarinarsi

v. j: sasso che va facilmente in polvere. premoli [s. v

[s. v.]: 'ridursi in polvere': andare in farina, in

.]: 'ridursi in polvere': andare in farina, in polvere. -attenuarsi

'ridursi in polvere': andare in farina, in polvere. -attenuarsi, disperdersi (

, / insidiosa favola. / andava in polvere il sole / a fare nubi.

quel che è natura, dite voi, in qualsivoglia modo si risolva, si risolve

qualsivoglia modo si risolva, si risolve in vita: quel che è arte,

vita: quel che è arte, in polvere, e non altro mai.

. bianco da siena, 49: in polvere tornato / so'per nicchil volere

restavaci / questa sola speranza, che in polvere / s'è convertita. idem,

di non mancare, ch'ogni cosa in polvere / se n'anderebbe. -essere

subito mi sembravan remote. nessuna provocava in me un sentimento e perciò cadeva in

in me un sentimento e perciò cadeva in polvere appena passata, non lasciava traccia

umide: trovarsi nell'impossibilità di sfruttare in modo adeguato e al momento opportuno i

mandare, mettere, ridurre a, in polvere: disgregare, sminuzzare (come processo

la radice del moro pesta si metterà in aceto e lascisi al sole dodici giorni e

, poiché è secca, si riduca in polvere e pongasi sopra i denti forati e

che è di tutti e le metto in polvere da me, col mortaio che era

] la quale elio non lasciò convertire in polvere. giorgini-broglio [s. v.

v.]: d terremoto ridusse in polvere tutta la città. -con

ch'io vi sbrani / e vi riduca in polvere minuta / per vendicar la mia

alicorno] / che l'ha ridotto in polvere da scrivere. cesari, iii-90

con una scoccata de'suoi raggi manda in fumo ed in polvere tutti que'gigantacci

scoccata de'suoi raggi manda in fumo ed in polvere tutti que'gigantacci. -sbaragliare

annientare. guglielmotti, 669: 'ridurre in polvere': abbattere, tritare, annientare

le dottrine del grozio e le riducono in polvere: ma, nel sostituirvi le

: fra gli altri pregiudizi da fare in polvere vi sarà anche il pregiudizio che

», 20-vii-1985], 7: « in principio fu craxi a dar fuoco alle

-dare la polvere a qualcuno: superarlo in velocità. pratolini, 10-337:

che gli avvocati aggiungano, se è in loro, un granello alla polvere che già

gli uni agli altri, per adularsi in faccia gli imi gli altri e farsi poi

tutti sicuro che tali badalucchi erano messi in opera per guadagnar tempo, favorire l'oblio

ognuno ebbe da riva: / sta'in dietro (grida a lei con torva

[guglielmo ii] un'altra volta in abito di tempiario, con discorsi di

, sbaragliare; distruggere completamente (in partic. facendo uso di armi da fuoco

un gran gigante: / con un battaglio in man d'una campana, / sia

questa medesima operazione, se la ponerai secca in polvere. c. ridolfi,

... possono essere adopratì sciolti in acqua e portati come ingrassi liquidi sui

si vogliono con essi aiutare ed anche in polvere tali quali. tommaseo [s.

. v.]: 'caffè in polvere': a differenza di quello 'in chicchi'

: io... adopero un pre-shave in polvere. -che si presenta,

presenta, allo stato naturale, suddiviso in minute particelle solide. gaiucci [g

oro che si cava neu'india è in polvere, che si trova nei fiumi o

i'fusse morto, / serei adesso in polver da boccali. -gettare in polvere

adesso in polver da boccali. -gettare in polvere: sopraffare, atterrare (in un

-gettare in polvere: sopraffare, atterrare (in un combattimento). g.

sbaragliati due eserciti spartani, non gittassi in polvere un solo omicciattolo cattivo. -lasciare

non è chi la insegni, anzi in cambio di quella si legano molte vanità

. -mangiare la polvere: essere superato in velocità. -risultare inferiore in punteggio,

essere superato in velocità. -risultare inferiore in punteggio, in votazione, in rendimento

velocità. -risultare inferiore in punteggio, in votazione, in rendimento; subire uno

inferiore in punteggio, in votazione, in rendimento; subire uno smacco, una

lui era pronto a scommettere che anche in matematica, in fisica e in scienze naturali

a scommettere che anche in matematica, in fisica e in scienze naturali il '

anche in matematica, in fisica e in scienze naturali il 'signor'cattolica sarebbe

respirare la polvere: passare molto tempo in un luogo chiuso, in mezzo a oggetti

molto tempo in un luogo chiuso, in mezzo a oggetti vecchi e polverosi (

mezzo a oggetti vecchi e polverosi (in partic. i libri o i documenti

. i libri o i documenti conservati in una biblioteca, in un archivio, ecc

i documenti conservati in una biblioteca, in un archivio, ecc.).

fedele studioso la sacra polvere degli archivi pontifici in roma. dossi, iv-154: vignati

vol. XIII Pag.815 - Da POLVEREGGIARE a POLVERICCIO (41 risultati)

avrei bisogno di pregarti con le braccia in croce e magari in ginocchio di pregare

pregarti con le braccia in croce e magari in ginocchio di pregare prostrato nella polvere l'

pratica di quell'adozione. -ridotto in polvere: finemente macinato, tritato,

vero esse medesime [tortore] ridotte in polvere. magalotti, 21-94: la

e ridotti, per così dire, in polvere, com'egli hanno il sale,

iii-21-274: vediamo oggi... ridotte in polvere le decorazioni del palazzo bentivoglio.

: adesso che noi italiani siamo ridotti in polvere e in fumo di spazzatura e

che noi italiani siamo ridotti in polvere e in fumo di spazzatura e di macerie,

fumo di spazzatura e di macerie, in lungo e in largo quant'è grande

spazzatura e di macerie, in lungo e in largo quant'è grande l'italia,

, forza e coraggio. -scrivere in polvere: dimenticare le offese ricevute.

scuola di cristo s'impara di scrivere in polvere; ma quella persona, che sì

ha perseverato, ha pur voluto scriver in marmo e manifestarlo con l'occasione,

con l'occasione, per lasciarne chiariti ch'in sì santa scuola è solamente scolare e

è espressione più volte ricorrente nei sinottici in bocca a gesù: cfr. matteo

città, scotete la polvere de'piedi vostri in testimonianza contra loro. bibbia volgar.

quindi, scossatevi di piedi dalla polvere in loro testimonio. -andarsene sdegnosamente,

fortuna e scuotere la polvere de'suoi piedi in faccia all'ospite che per la narrazione

aveva onorato di villanie. -uscire in modo definitivo da una situazione storica o

spalle: impartigli una severa punizione, in partic. mal menandolo o

groppone, caddero di mano ai tre austriaci in meno che noi dica.

canzone ['italia mia'] fosse composta in occasione della venuta di lodovico il bavaro

. -strisciare nella polvere: ragionare in termini grettamente materialistici; mancare di idealismo

inneggiano alla materia? -umiliarsi in modo abietto. -tenere asciutte le polveri

pronti a un eventuale conflitto, rimanere in stato di allerta (e l'espressione

3 settembre 1650: put your trust in god, my boys, and keep

polvere: usare tutto ciò che è in proprio potere per il raggiungimento di un

interviene che 'l pollo quale continuo razzoli in tutte le polveruzze, poi la notte dorme

del tabacco] / la cartuccia / piena in tasca non avea. = lat

(polveréggio). ant. ridurre in polvere, sminuzzare, polverizzare.

e polvereggia / suttilmente, poi lava in acqua pura, / con spattula ogni

. cospargere di polvere o di una sostanza in polvere. dolce, 1-50:

. (polvengiato), ant. ridotto in polvere, polverizzato. erbolario volgare,

tucia sia bianca o rossa, lo muta in color d'oro. pohrerèllo

di carlo vili e della sua calata in italia (1494). boiardo,

de le bracia come li balestreri, in capo in loco de celate hano capelli

bracia come li balestreri, in capo in loco de celate hano capelli di ferro

barezzi, 1-19: le mani tanto lodate in lui erano per forza di polverette,

e giardini e ottenuto dalla disseccazione, in genere per evaporazione spontanea, di liquame

volterrano si chiama salsuggine, e melata in valdelsa e in val di nievole. altrove

salsuggine, e melata in valdelsa e in val di nievole. altrove invece si denomina

vol. XIII Pag.816 - Da POLVERIERA a POLVERINO (30 risultati)

preparazione); di solito è suddiviso in compartimenti con locali aerati, asciutti e

con locali aerati, asciutti e costruiti in modo da attenuare l'effetto di un

vigilato. danton] [in dizionario militare italiano (1833), i-iii

ra, d'essere terminata e in pronto alcuna di esse specie di

d cader d'un salterello acceso in una polveriera. guerrazzi, 1-822: ogni

insomma delle cose necessarie alla guerra in parte dove il nemico non potesse

: le polveriere della piazzaforte saltavano in aria una per una. buzzati, 1-31

3. figur. paese o regione in cui la guerra, specie civile,

polveriera. rovani, ii-635: -ieri fui in campagna. -e così? -è tutta

sf. ant. nube di polvere, in partic. prodotta dal calpestio del suolo

molte pagine dei vostri volumi sembrano scritte in un crepuscolo di nebbia, con inchiostro

polverina rossa. 2. medicina in polvere. algarotti, 1-x-109: provai

nemmeno una speranza, che si concreta in alcune polverine, che, spese una

fiutare polverine, avevo messo insieme, in vent'anni di lavoro.. -.

degli escrementi umani, diseccata e ridotta in polvere. 4. bot.

, 1-376: il signor aymen ci mette in vista altre cause di stenlità nelle piante

), sm. polvere minuta, in partic. di terra; sostanza triturata finemente

, più o meno grossa, che resta in fondo della carbonaia, dei magazzini e

di ferro che un tempo serviva, in luogo della carta assorbente, per asciugare

trascuratezza di un paggio, che, in vece di spander il polveri

. borgese, 1-321: un'ordinanza in carta intestata con ancora qualche grano di

bollata. moretti, 3-29: io guardo in giro. e l'uomo stende il

dei commemorati, un'immagine evidente e in quanto possibile obiettiva, non quella di

. -non occorre, porterò il foglio in mano e si rasciugherà per la via.

: la fleur uscì e mi recò in un bicchiere un po'd'acqua da

tiratolo a sé, con furia, buttando in terra libro, carta, calamaio e

dei fuochi artificiali. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), 1-iii-241

che tutto / il giorno sta col polverino in mano, / levando il ciglio suo

affare. roberti, iii-46: saturno in ricompensa dona a ebe un orologio a

vaccino] di luoghi piani ed aperti in vicinanza di surgenti d'acqua e fiumi

vol. XIII Pag.817 - Da POLVERINO a POLVERIZZARE (50 risultati)

volterrano si chiama salsuggine, e melata in valdelsa e in val di nievole. altrove

salsuggine, e melata in valdelsa e in val di nievole. altrove invece si denomina

, di animali o di veicoli, in partic. nel furore del combattimento, o

il vento, levato oltra modo usato in que'giorni, tanto polverio aducea che,

e smossa,... levò in aria nel tempo della mischia cotal polverio

170 allievi, ed è poi esposta in modo che il polverio della strada e il

iv-2-915: era spaventosa; quasi sempre in fondo alla tettoia rude come nell'ombra

guerra. la nuova corinto vien crescendo in un polverìo di calcinacci, con strade

, vuoto, e attorno una spiaggia in semicerchio, di sabbia rovente che sfuma

, di sabbia rovente che sfuma lontano in pianure d'erba e d'alberi.

maschera, gli occhi soli che ardevano in quel polverìo. -con uso attenuato

al disotto della ferrovia e si precipitano in cascate nel fiordo sollevando sul bosco un

acqua, che si sollevano alte e candide in spume e polverìi d'argento dal mezzo

. cassola, 4-109: le era tornata in mente quella notte di luna, con

. g. bassani, 5-163: in principio fu una specie di minuto polverio,

mulinante leggero attorno ai lampioni. ma in via madama, mentre cercava di infilare

senza corpo, gli altri una sopravvivenza in polverio di atomi. govoni, 1005:

industriali, commerciali e agricole, ha lasciato in eredità un assetto antiquato, oggi causa

carducci, iii-24-132: là, là, in quel polverìo di ammirazioni con la tosse

polverìo di ammirazioni con la tosse, in quella baldoria di sventolati entusiasmi, in

in quella baldoria di sventolati entusiasmi, in quel tanfo di patriottismo e di vino,

virtù e di muschio..., in quel mercato di carne, di viltà e

mia un tale polverio di rovine ancora in moto che non so bene cosa sia caduto

bene cosa sia caduto e cosa resti in piedi. gadda conti, 1-55: le

le impressioni... mi giungevano in un polverio turbinoso, come coriandoli.

diritta dei primi giorni s'era sciolta in un polverìo di reazioni disarmoniche. 4

mattutino del mare. betti, 135: in un polverìo d'oro...

. /... / stanno, in forma di stella, le città.

alzare, fare polverio: suscitare confusione in modo scomposto e più o meno abilmente

f. f. frugoni, iv-341: in effetto io gli [i pedanti] rincontrai

per suo onore e servizio del principe in caso di necessità saperla fare.

2. fabbricante o venditore di cosmetici in polvere o di cipria. vittorelli

chi rileva le condizioni ambientali e, in partic., la presenza di polvere

e preleva campioni di aria da analizzare in laboratorio. = deriv. da polvere

come è polverizio... si tengono in una gabbia lunga e bassa..

e bassa... cui si mette in mezzo un sasso o vero un pezzo

, agg. che può essere ridotto in polvere fine o nebulizzato. crescenzi volgar

di cristallo massiccie, sparate da noi in capo di parecchi ore ed aperti i loro

, polveriere), tr. ridurre in polvere un corpo solido, in partic

ridurre in polvere un corpo solido, in partic. pestandolo in un mortaio, macinandolo

corpo solido, in partic. pestandolo in un mortaio, macinandolo o tritandolo a

macinandolo o tritandolo a lungo; frantumare in pezzetti minuti. m.

appresso la fanno seccare ne'forni o in altro modo e, secca, la fanno

secca, la fanno polverezzare e recare in sottile polvere, e così la serbano.

polverizzato e messo con vino bianco bene chiaro in una ampolla. crescenzi volgar.,

polverizzare la galla e stare 8 dì in vino bianco. ricettario fiorentino, 1-89:

fondendo, polverizando..., gettando in verga, in canaletto, in acqua

..., gettando in verga, in canaletto, in acqua le misture fuse

gettando in verga, in canaletto, in acqua le misture fuse e le composizioni ridotte

immatura, e poscia infondendo quella polvere in una notabile quantità d'acqua, ne formano

vol. XIII Pag.818 - Da POLVERIZZATO a POLVERIZZATORE (22 risultati)

mazze di ferro le masse dell'oro: in luogo di polverizzarsi, indurano, e

il terreno agrario con opportune lavorazioni, in partic. con l'erpice a dischi

. crescenzi volgar., 4-16: in ciascuna cavatura da guardare è che non

da guardare è che non si faccia in quel tempo che la terra è molto

ad un certo punto, si può procedere in più maniere. -provocare il

2. spargere una sostanza ridotta in polvere. crescenzi volgar., 5-26

prendi il piombo sottilmente laminato e acconcialo in un vaso di terra nuovo e polverizagli sopra

di sette anni! si polverizzava tutto in bianco, gli si metteva una borsa,

4. disperdere un liquido o un fluido in gocciole minute mediante un apparecchio spruzzatore;

angelo / e sembra che guardi solo in se stesso. / minaccio invano di polverizzarlo

. 6. figur. sconfiggere in modo totale e definitivo, annientare;

ho bisogno delle vostre teste per testimoniare in oriente che ho polverizzato voi vermiciattoli dell'

voi. -battere nettamente gli avversari in una competizione sportiva; migliorare un primato

una competizione sportiva; migliorare un primato in misura impressionante. -confutare una teoria

essere attiva, il mondo intero si sprofonda in un gran vegetare passivo. marinetti,

: l'ascoltatore viene abilitato a opinare in qualunque direzione. l'istanza della controparte

. l'istanza della controparte si polverizza in quella voluttà musicale. 8

musicale. 8. dividere in parti molto piccole. -in partic.:

partic.: frazionare la proprietà terriera in lotti esigui, insufficienti a costituire un'

non polverizzare i salari, di formare in paese piccolissime, concentrate ricchezze che facciano

. -scomporre negli elementi costitutivi o in entità minime. pascoli, 1323

era stato proprio lui pirandello a polverizzare in cento contraddizioni i caratteri definiti, a