.. s'incominciò: nel quale in cerchio standosi, l'uomo la donna e
, 150: i vóti, che in questo mundo ne le avversità si fanno
ponno, con autorità papale si deveno in altra manera e forma permutare. agostini
resterà di non permutarmi l'eterno di quelle in una temporalità di fiamme. galileo,
che le piacque a quella c'à in podere / la rota di fortuna permutare
: il luogo, chiamato oggidì davud-pascià, in passato portava il nome di kiumli-kioj,
aggiugnessino più membra o levassino o permutassino in membra d'altri animali, il corpo nostro
umano. carducci, iii-24-241: egli in tutti i miei versi non si dà pensiero
ch'elle suonano portate con l'ordine in che l'autor le dispose, non conviene
anche de'più riputati guastano le parole in altra guisa, troncando le sillabe intere,
tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue,
di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la difension
tal natura, che molte persone / in dubio stanno che de là non trone /
esperienzie avvedendosi che, essendo il sole in diverse parti del cielo, evidentemente quaggiù si
de jennaro, 78: di tempo in tempo vegio... /..
temo spesse volte che il cibo edendo in dure lapide non si converta, e
, e che beendo non si permuti in durissimo ferro. -passare da un'
da varie mutazioni infestata, spesse volte in nuove qualità di studi si permutò.
la qualità della predetta infermità a permutare in macchie nere o livide.
un l'altro e tutti insieme confluivano in un liberalismo democratico. -ant trasferirsi,
la diminuzion dell'angolo s'anderà facendo in maggiore e maggior proporzione, senza però
, 4-3-112: pesi diseguali facciano l'equilibrio in stadera di braccia diseguali secondo la proporzione
d'e ^ saù una scodella di lenti in ambrosia celestiale, con cui gli paresse
credito né debito e che pone ognuno in pieno dominio della cosa permutata.
commutazione. citolini, 312: contiene in sé [la seconda maniera della proporzione
. tradotto. esopo volgar. [in etruria, 1-108]: permutata di versi
etruria, 1-108]: permutata di versi in gramatica, / volgarizzata per rima e
il demonio volentieroso permutatore del nostro bene in tanto male. 3. che
f. pagnini, 2-ii-173: chi avesse in un anno ricevuto il genere o mercanzia
, scemandosi questa col variare delle circostanze in un altro, più non potesse con quella
trasforma la corrente alternata monofase o polifase in corrente continua o pulsante. =
d'oro over da inde insuso, in quello caso, cotale permutagióne fare si
che s'ha a fare la permutazione, in un certo modo sieno paragonabili. caro
priuli, iv-259: questo trombetta, entratto in padoa, vedette le preparazione grande fatte
padoa, vedette le preparazione grande fatte in diffensione de quella cittade e, gionto
autoritade, lo quale è vicario di dio in terra; ma non è bello a
delle guerre. ancora queste permutazioni sono in oltre alimentate dalle dote che si dànno.
costretti o volontari, d'una terra in un'altra facciamo. 0 rucellai,
che costretti o volentieri d'una terra in un'altra facciamo. -trasferimento di
permutazioni infestata. alberti, i-274: erano in que'tempi gli animi de'dotti astronomi
panno sopra le peme delle cosce et in tali forme conversano con tutti, audaci
deforme e di tessuto lamelloso, onde in complesso assomigliasi ad un prosciutto.
1-153: non se usano più peme in de l'orechie. 2.
le labbra serrate, con la lingua protratta in fuori o premendo sulla bocca il dorso
dorso o il palmo della mano, in modo da produrre un rumore simile a
deriv. da verna 'servo, schiavo nato in casa', di probabile origine etnisca (
se ne serve [della bambagia] in vestirsene, ma solamente... in
in vestirsene, ma solamente... in tesser pemague di donne, che sono
pemécche, neua locuz. ant. essere in pemecche: essere ubriaco. zannoni
corso pemécchin e pennécchin 'palo con ramoscelli in cima'(v. pennecchio).
e dell'oceania, ma coltivate anche in europa a scopo ornamentale. =
attaccarà nel centro l con un pemetto in modo che si possino girar sopra di
s'adatta lungo la batteria dei lumi in un teatro. c. e. gadda
ventaglio'è un pezzo di filo metallico in cui sono imperniate e girano le inferiori
gallinacei e alla famiglia fasianidi, e in partic. al genere perdix (che
fagiani. sacchetti, 195-12: giunti in uno luogo dove era copia di pemisi,
lo sparveratore del re che lo avea in mano gittò questo sparvero a una pemise
pietro, correndo, una pernice / reca in un tondo: filinor la succia.
piatto di pernici, tritate e ridotte in poltiglia, così gustose e succose che
perpendicolare e la loro poesia si spande in larghezza come un gas pesante. volo
nome volgare di alcuni uccelli glareolidi e in partic. della glareola pratincola. savi
, è alquanto gialla, copiosa, in grappoli grossi e lunghi, di granelli
acceso i fari, siamo tornati su in un momento, abbiamo trovato il posto,
leggi, quelle arme non si adoperano in pemizie, ma in utilità della patria
arme non si adoperano in pemizie, ma in utilità della patria. caro, 5-115
fu dato maggior fede a quelli che in pemizie del reo facevano testimonianza. sarpi,
aver dato all'uomo l'intelletto piuttosto in sua pernicie e danno che per essergli
essergli scorta di guidar bene il suo corso in questa mortai vita. -causa
xii-1030: le loro armi occupate di presente in mutua pernicie. 2.
. ant. maschio della pernice, in partic. di giovane età, ricercato come
e perniciosamente. 2. in modo subdolo, insidiosamente. dovila,
delle viscere, sarebbe per avventura prorotto in altro tempo con maggior impeto.
ingegnere, « di cui, in piccolo, si vede la perniciosità nelle nostre
egli potè, quant'eìla era pemiziosa in una città. s. degli alienti,
2-433: non è cosa più pemiziosa in questa vita a l'omo che ligarse
questa vita a l'omo che ligarse in amore de quelle persone de le quale non
. giorgio dati, 1-57: studiava molto in procacciarsi favore e autorità, ora con
essere perniciosa. rajberti, 3-13: in onta alle tentazioni del lucro e del
stessi vergogna e che potrebbero essere perniciose in questo momento! -con uso neutro
al ben pubblico, percioché tutto finiva in istregonecci e diavolerie, misero quella corte a
terrore creavano, quanto incominciavano a pullularvi in qualche parte le male erbe nate dai semi
che è contra ponor di dio o in gran danno spirituale. alberti, 1-130
più pernicioso del giuoco delle carte, in cui l'ira, l'inganno, le
opinione che la chiesa alcun tempo ed in alcuni luoghi tenne per vera. goldoni
nome né di autore né di luoco, in un foglio solo, una scrittura molto
cavalcanti, 2-21: noi fondiamo la difesa in qualche utilità publica o privata,.
di libertà pretender questi, che viziosi in privato, pemiziosi in publico, non
questi, che viziosi in privato, pemiziosi in publico, non posson vivere che di
: tutti que'delitti che sono commessi in rissa, siano ferite o uccisioni ancora
ferite o uccisioni ancora o per rivalità in amore o involontariamente senza dolo, senza
ripiena di corpi insepolti, per abitare in guardia d'un dio straniero, pemizioso
infinito stupore? ecco nel fabricarla assicurano in prima il suolo con succo vischioso d'
). sanudo, lviii-95: andò in colera dicendo parole pemiziose.
gelosia perniciosa dall'aria fredda, chiusi in calde stanze e carichi di panni,
, era per lei una festa venire in barca. d'annunzio, iv-1-545: anche
barca. d'annunzio, iv-1-545: anche in un caso disperato, non avrebbe ricorso
ricorso all'aborto perché, nelle condizioni in cui trovavasi giuliana, una emorragia sarebbe
: ci sono figure [di funghi] in quadro, molto ben disegnate e colorate
colorate dal dottor ferri, e modelli in vetrine, delle specie più salubri e più
stagione e la perniciosa brina, esce in fretta senza pastrano, ti pedina, ti
incalzandolo un tratto fridlevo... in luogo sinistro e pemizioso. -in
1-ii-190: al nostro regno, così ricco in produzioni naturali, la restrizione per sistema
tacque pemiziose che non vi lasciano entrar in porto. -cupo, fosco;
ne l'altro signoreggia ed ha il freno in mano la trista e velenosa malinconia,
serristori, conc., ii-148: in fatto di storia naturale non sono indicate
scoprirle per mezzo delle proprie ricerche. in tal maniera si avvezzano all'arte di
: tutta la cristiana repubblica ha fatto in ciò una grande ed incomparabile perdita a questi
infesto, / dato di perniciosi astri in balia. 14. estremamente difficoltoso
e le terzane molte, le maligne in buon numero e mortali, le perniciose
buon numero e mortali, le perniciose in abbondanza con deliri e letarghi. muratori,
e letarghi. muratori, 9-86: in alcuni casi chiaramente essi [i medici]
l'uomo da morte, come avviene in ministrare a tempo la china-china, allorché
china-china, allorché le terzane si cangiano in perniciose e mortifere. a. cocchi
. r. sacchetti, 650: in quel tomo mansueto si ammalò di una
germe della febbre perniciosa che lo distrusse in due giorni. pirandello, 5-282: non
più, ucciso da una perniciosa, in tre giorni, a trentotto anni.
). che è solito impegnarsi in dispute e polemiche, anche per
per solo spirito di contraddizione, in forza di un temperamento battagliero e
valere in una polemica (un argomento); che
vagheggiando l'onore di poter poi duellare in qualche pubblico arringo e prefiggendosi non la
ii-i 1-279: quest'indirizzo polemico domina in gioberti, sempre accanito contro i sensisti e
goethe è il caso opposto, naviga già in pieno neoclassicismo e la sua naturalità è
predicava ai possidenti la necessità di unirsi in un patto, in una associazione anche
necessità di unirsi in un patto, in una associazione anche loro, per la quale
convito;... polemica, in occasione di guerreggiare. 5. teol
polemica aspra. montale, 4-19: in tempi che sembrano contrassegnati dall'immediata utilizzazione
sedicenti materialisti e razionalisti, di affermare in termini tanto assoluti il primato della moralità
nuovi, all'ingrosso son da distinguere in entusiasti e polemisti. questi girano il
. di giacomo, ii-648: più in su, nel 'caffè delle tre porte'
, perché son cose cadute non solo in discredito ma in dimenticanza. bocchelli,
cose cadute non solo in discredito ma in dimenticanza. bocchelli, 2-xxiii-69: si polemizza
: una vecchia signora con una pantofola in piede e una in mano polemizzava lamentosamente
con una pantofola in piede e una in mano polemizzava lamentosamente con la cassiera,
non tanto, di esperti, che è in collegamento con altri esperti di tutto il
a quella della erba lanaria. nasce in luoghi montagnosi e aspri. bevesi la
dramma ai difetti di milza; legasi in su le punture degli scorpioni. dicono
pennatifide; fiori ascellari o terminali, in grappoli, ramosi; calice monosepalo a 5
cassida a 3 logge; che si apre in tre valve. i semi presentano un
pennatosette o imparipennate e con fiori in infiorescenze terminali in corimbo o in capolino
imparipennate e con fiori in infiorescenze terminali in corimbo o in capolino, che hanno
fiori in infiorescenze terminali in corimbo o in capolino, che hanno calice campanulato a
che formano una sola foglia pennuta. in plinio son così dette per la guerra sorta
porporini o bianchi, senza brattee e in corimbo. = voce dotta,
polèna, sf. marin. ornamento scolpito in figura umana (specialmente femminile),
, 6-192: polene di navi, in aspetto di soavi angioli classicheggianti. monelli
, tipo di calzatura originaria della polonia e in uso nel medioevo, con punta lunga
chiamano i montanini pistoiesi, che vanno in maremma a far carbone, colui che
di mais o di altri cereali versata in un paiolo di acqua salata bollente e
paiolo di acqua salata bollente e rimestata in continuazione fino alla cottura, con cui
con cui acquista consistenza e si rassoda in modo da poter essere versata su un
usata (e più ancora era usata in passato), specie nelle campagne e
carretto, cvi-697: cum la polenta in man fa'che te adopere / in
polenta in man fa'che te adopere / in porgerla a quel cane formidabile / che
poco entrati alla mensa, essendo posta in tavola una polenta che era troppo calda
polenta che era troppo calda, vidde in essa il contadino similmente soffiare, di
anguillara, 25: n'hanno in breve il pane e la polenta. ulloa
buonissimo sapore cotto o arrostito o pesto in polente. f. f. frugoni
algarotti, 1-x-172: da alcuni giorni in qua mi vo rimettendo per virtù sovrana
/ de'suoi famigli, una polenta in tavola, / sorbe di morto aceto le
riceverla: e parve una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. leoni
mi alzai dal tavolo e la raggiunsi in cucina. essa girava la polenta, che
farina di miglio, tre libbre insin in quattro per la mattina et altrettanto per
gradite dai poveri e dai ricchi e riducibili in delicato cibo. cantù, 3-222:
polenda, poi una sirena cogli specchi in fronte e le poppe a pera,
polenda. giuliani, i-216: restavo solo in casa, e quel po'di roba
e marchi, ii-280: scoprì che in mezzo alla polenta di gelatina c'erano
impiastrata a dove premon le gotte, sia in grande aiuto e diminuzione del dolore.
: versare una quantità eccessiva di zucchero in una bevanda. p. petrocchi [
vivere. loredano, 5-209: scendi in fretta dal carro e l'empio ferro
23. -rimestare la polenta: tirare in lungo una questione o un'indagine considerandone
[di genova] non hanno dipinta in volto e ne'lenti moti quella polentàgine che
borgo di polenta (presso bertinoro, in provincia di forlì) e in partic.
, in provincia di forlì) e in partic. della sua chiesa romanica del
contessa, ricevo qui le fotografie polentane in grande, molto belle. grazie.
polendina), sf. polenta preparata in piccola quantità o anche morbida e poco
tassa sul macinato relativa al granoturco, in opposizione alla politica di rigoroso fiscalismo del
, per salvare le prerogative della càmera in materia di finanza, voleva rimandare l'
intiero progetto al senato costringendolo a trangugiarlo in blocco. = deriv. da
già trascorsi avendo molti paesi, abitare in quel polesine ovvero isoletta, in cui
, abitare in quel polesine ovvero isoletta, in cui reducendosi poi altri abitatori, fondarono
, 5-218: questa rocca è posta in un polesene del fiume d'adda, il
le loro foci separatamente al mare, in tal caso il terreno di mezzo si
polesini. baruffaldi, i-13: voglio in somma, o si ceni o si desine
lungo il basso corso del po, in prossimità della foce. - anche in
in prossimità della foce. - anche in relazione con un toponimo. documenti riportati
furia dui buoni bastioni e forti: uno in l'orto del cavatorta...
cavatorta... e l'altro in mezzo po, suso quel poleseneto di
altre loro attribuzioni avevano quella di mettere in vendita i beni degl'inquilini che non avessero
stor. nell'antica atene, luogo in cui i poleti ponevano in vendita i beni
, luogo in cui i poleti ponevano in vendita i beni confiscati.
passata notte gli era apparso il zio in sonno con una gran bolgia polgia piena di
. composto derivato dalla polimerizzazione dell'acetilene in presenza di catalizzatori. =
bot. frutto che alla maturazione si divide in più acheni. tramater [
) con eliminazione di acqua; in soluzione acquosa risulta idratato e subisce la
con proprietà anomale rispetto a questa, in quanto solidifica a — 40 °c e bolle
si ottiene dalla condensazione del vapore acqueo in tubi capillari di quarzo. =
. mitol. epiteto della dea atena in quanto protettrice di una città determinata, in
in quanto protettrice di una città determinata, in partic. di atene. memmo
ambito del politeismo (una divinità, in partic. nelle civiltà mesopotamiche e in
in partic. nelle civiltà mesopotamiche e in quelle egizia, greca, latina).
che comprende le piante con stami concresciuti in tre o più gruppi. tramater
stami alla loro base riuniti con filamenti in molti fasci, che fratellanze si appellano.
fasci, che fratellanze si appellano. suddividesi in quattro sezioni, chiamate decandria, dodecandria
bot. che presenta gli stami riuniti in vari fascetta (un fiore).
que'fiori che hanno molti stami riuniti in distinti fascetti. = voce dotta,
si trova nelle miniere di salgemma, in cristalli triclini o in masse compatte incolori
miniere di salgemma, in cristalli triclini o in masse compatte incolori, grigiastre o anche
poliallelìa, sf. genet. presenza, in differenti soggetti di una serie, di
chim. polimero termoplastico di tipo cristallino in cui il monomero presente in quantità molto
tipo cristallino in cui il monomero presente in quantità molto minore (dal 5 al 10
5 al 10 %) si distribuisce in talune posizioni della macromolecola, modificandone le
tipogr. disus. procedimento per fondere in un solo pezzo molte lettere (anche
(anche più di un centinaio), in uso nella prima metà del sec.
gli angoli e di essere perfettamente calibrate in tutte le dimensioni. ameudo [s
riservata all'invenzione che consentì di fondere in un sol getto un gran numero di lettere
che consente la fusione di molte lettere in un solo pezzo (un procedimento,
istituto sanitario, specie nelle grandi città in cui si curano e si dà consulto
). poliambulatorio, sm. ambulatorio in cui sono possibili visite diagnostiche e
che per eliminazione di acqua si trasforma in poliimmide. = voce dotta,
ermafroditi, con stami liberi e ipogini in numero superiore a venti. tramater
il pistillo, e la quale suddividesi in sei sezioni, cioè monoginia, diginia,
quale sarà la forinola del contratto? in primo luogo, proscrive la poligamia e
poligamia e la poliandria: l'umanità è in ogni uomo, in ogni donna,
: l'umanità è in ogni uomo, in ogni donna, e l'umanità respinge
, andranno tutti e sempre a schierarsi in una di queste tre categorie: l'unica
(poliàntea), sf. repertorio, in ordine alfabetico, di brani famosi di
o curiose. magalotti, 1-28: in oggi che ogni mestiero ha la sua
hanno la corolla imbutiforme col lembo diviso in sei parti, gli stami inseriti sul tubo
. poliarchia, sf. regime politico in cui il potere è esercitato da più
potere è esercitato da più persone (in contrapposizione
di poliarchia, e fanno concorrere quei doi in uno, che medesimamente è abisso e
.. la monarchia e l'aristocrazia in poliarchia. siri, x-496: già che
poliarchia, si era avvisato di solleticarli in trattare il popolo nelle sue lettere col titolo
nella quale la somma potenza è collocata in pochi, e sono gli ottimati, onde
governo poliarchico si arrogherebbono i rettori privati in rispetto a'loro vescovi. pacichelli,
, sm. plur. ant. in india nel sec. xvi, membri di
per paduli. pigafetta, 269: in questa india maggiore vi sono sei sorte
, 7-437: ve n'è [in india] una casta bassa bassa che domandano
funzione poliarmonica: funzione armonica generalizzata in cui applicando due o più volte l'
lessona, 1163: 'poliartrite': in patologia, è artrite che prende varie
lessona, 1163: 'poliatomici': in chimica, si dice di quei radicali
. sistema litografico per riprodurre pagine scritte in un numero illimitato di copie.
disegno, impropriamente detta da alcuni incisione in pietra, da altri 'poliautografìa', perché
, e ha colore nero, rosso in schegge, con lucentezza metallica.
alla cintura l'enorme ventre poliborsista portava in giro e in bilico una testa sproporzionata
enorme ventre poliborsista portava in giro e in bilico una testa sproporzionata. =
. che usa la menzogna frequentemente, in più occasioni. piovene, 6-46:
costituito da numerose appendici petaloidi oppure distinto in calice e corolla, dagli stami numerosi
, dagli stami numerosi, dai carpelli in numero variabile, da uno a molti
liberi. -pianta policarpica: pianta, in partic. legnosa, che fiorisce e
biol. presenza contemporanea di più teste in un individuo (anche come mostruosità).
. -cisti policefala: cisti dell'echinococco in quanto contiene molti scolici. 3
vescicolosi, che presentano molti capi riuniti in un corpo vescicolare comune ed i quali
lo che occorre successivamente collocare un compasso in una serie di centri.
policentrismo, sm. polit. sistema in cui esistono parecchi centri di potere fomiti
l'articolazione delle singole linee politiche nazionali in contrapposizione al monolitismo intorno al partito guida
molluschi gasteropodi opistobranchi nudibranchi che vivono in acque marine mimetizzandosi fra le alghe.
con metameria omonoma o eteronoma, in cui da ambo i lati di ogni
). patol. degenerato o trasformato in molteplici cisti (un organo).
protozoi sporozoi il cui corpo è diviso in vari segmenti. = voce dotta
. malattia del sangue caratterizzata dalla presenza in circolo di un eccessivo numero di globuli
aumento proporzionale della quantità di emoglobina; in genere deriva da cause ben determinate,
. bot. produzione eccessiva di rami in una pianta. = voce dotta
. lessona, 1163: 'policlàdio': in botanica, complesso dei rami sottili e
esempio raffaellesco, il correggio le modella in un'armatura di volumi più arcaici e
molti nodi, senza alcuna ombrella, in vece della quale ha egli in cima piccioli
, in vece della quale ha egli in cima piccioli corimbi, di buono odore
murali, grandi manifesti colorati. proprio in faccia alla scrivania c'era un immenso policolorèma
, sf. agric. tipo di agricoltura in cui l'azienda familiare, di solito
è proprio di un complesso corale diviso in gruppi. = voce dotta, comp
si distingue dagli altri strumenti da arco in ciò, che è armato di dieci
. lessona, 1163: 'policorìa': in patologia, presenza di parecchi orifizi pupillari
sono alcuni semi, perché sono divisi in più di due parti i loro cotiledoni
. presenza di più di due cotiledoni in un seme o in un embrione.
di due cotiledoni in un seme o in un embrione. = deriv. da
. filos. divisione di un concetto in più di due membri. gioberti
minerale di colore nero o verde scuro in cristalli rombici, costituito da ossidi di
]: 'policrèsto': aggiunto de'rimedi utili in parecchie malattie. lessona, 1163
. sostanza formata da molti cristalliti disposti in modo disordinato. = voce dotta,
possono presentare due colori secondo il senso in cui la luce penetra in essi
senso in cui la luce penetra in essi. = voce dotta,
visitatori e che presenta pale d'altare in 'madera'(legno) spesso decorate con
che i droghieri tengono nelle vetrine, in mostra, ripieni di confetti e cioccolatini
merletto nero sui capelli, molte appaiono in cappellino, con vestiti chiari e sommari,
nell'architettura, uso di materiali diversi in vista o di rivestimenti appropriati; rifinitura
e delle pàtine da esse leghe prodotte, in opere congegnate di pezzi separatamente fusi -cercarono
-in senso concreto: opera figurativa, in partic. statua, dipinta con vari
la accesa policromia delle rupi, stratificate in scalee e piramidi tronche, che fanno
abbigliamenti policromi delle ultime schiatte paesane rintanate in fondo alle valli inaccessibili alla nostra fretta
metà celesti. piovene, 8-75: in mezzo al salone centrale, dove le
diresti / che nulla è di roccioso in questo butterato / sabbiume di policromi /
sabbiume di policromi / estivanti ed io in mezzo, più arlecchino / degli altri.
mandò una copia con i suoi complimenti in una carta da visita. b. croce
medie. aumentata secrezione di lacrime, in partic. per un processo infiammatorio.
fanciulli portano seco nascendo, e consiste in un numero di diti maggiore dello stato
grigio acciaio, che si trova spesso in cristalli poligeminati. = voce dotta,
definizione; e invece di esprimere come in principio di questi libri l'ultima attenuazione
l'ultima attenuazione dell'essere e ciò che in esso è negativo, perviene a designare
) e inventore del 'teatro polidittico'in cui una sessantina di specchietti che tappezzano
d'una grande scatola trasformano un ramo in una foresta, un soldatino di piombo in
in una foresta, un soldatino di piombo in un esercito, un libriccino in una
piombo in un esercito, un libriccino in una biblioteca. = voce dotta
poliedrìa, sf. cristall. condizione in cui si trovano alcune facce di un
conti, 1-i-24: sempre si vede in venere quella prodigiosa meteora che alle volte
, d'armenti e mille cose situate in vicinanza del mare, l'immagini delle
moltiplicano all'infinito negli specchi poliedrici formati in aria dalle esalazioni d'antimonio, di
proprietà di cristalizzazione, cioè di prendere in alcune circostanze una forma poliedrica. 2
si ritiene che il comunismo abbia soppresso in russia l'industriosa e capillare, poliedrica
piano di una delle facce la lascia totalmente in una delle due regioni determinate dal piano
contrario, intrecciata se le facce hanno in comune segmenti che non sono spigoli,
23-226: chi sa... che in quella guisa che i sassi dei nostri
giacché il nome di 'poliedro'vuol dire in generale un solido di più facce,
è l'unico motivo onde i liquori sbalzino in qua e in là ed il facciano
motivo onde i liquori sbalzino in qua e in là ed il facciano galleggiare. carducci
compreso fra più di due piani concorrenti in un punto. tramater [s.
compreso fra più di due piani concorrenti in un punto, detto vertice dell'angolo poliedro
, ix-195: bisogna che il mare sia in calma, ma increspato leggermente da certo
lette e non sentite ripetutamente, cioè collocate in prospettive diverse (periodi diversi),
chim. polimero idrosolubile che si ionizza in soluzione e può essere anionico o poliacido
bot. formazione di più di un embrione in ciascun seme delle angiosperme, in seguito
embrione in ciascun seme delle angiosperme, in seguito alla fecondazione di un'unica oocellula
asseguizione. cesariano, 1-116: ora in questi loci sopra li podi li abaci
palesemente esuberante, ma idonea ad esprimere in codice la misura del loro potere.
polieste§ìa, sf. fisiol. sensazione multipla in seguito a uno stimolo unico.
che possono nutrirsi di sostanze diverse, in partic. degli insetti che si sviluppano
ancora ch'egli [nerone] avesse in animo di dare a mangiare e divorare gli
f. frugoni, v-105: notai che in quel palazzo polifagonico non s'aggirava alcuno
polifarmacia, sf. prescrizione di medicine in gran numero o in dosi massicce
di medicine in gran numero o in dosi massicce. documenti delle scienze
massicce. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-175: molto meno
uso eccessivo di farmaci, che li prescrive in dosi massicce. baretti,
credula chirurgia... pur troppo è in italia universalmente polifarmaca e sporca e puzzolente
un certo cuoco, che è stato in francia ma non sempre fa della virtuosità
o come argomento le sue vicende e in partic. lo sfortunato amore del ciclope
la ninfa galatea (un genere poetico in uso nel sec. xvii).
che è dal gr. ttoxufpurji; 'distinto in più parti'. polifilésco,
, pubblicata a venezia nel 1499, e in partic. del suo linguaggio ricercato,
presenza di un numero abnorme di elementi in un verticillo fiorale. = deriv.
, quando sono [le foglie] in maggior numero. = voce dotta,
nei sec. xv e xvi (in cui le voci si moltiplicano a 12,
avvento della monodia accompagnata da strumenti; in seguito si sviluppa, in forma strumentale
strumenti; in seguito si sviluppa, in forma strumentale, con frescobaldi e j.
karajan risponde muovendo le masse polifoniche, in realtà la sobria polifonia del mozart salisburghese
. -gruppo di figure che, in una rappresentazione pittorica, appaiono non fuse
: pigliamo giotto: per altre ragioni, in altri aspetti, un botticelli: sono
sono sempre così fusi: sinfonici. in questi quattrocentisti senesi, c'è una polifonia
distillati nella loro espressione, per dire così in tre quattro significazioni, quanti sono essi
letter. opera di struttura polifonica, in partic. destinata all'esecuzione corale.
... attaccarono il gigantesco 'polifoniale in si diesis minore'scritto per l'occasione
da carlo linati (1878-1949) che riprende in chiave moderna il mito di issione,
dei cori eliotiani; e di una polifonicità in cui l'eloquenza ha la sua parte
della capacità d'invenzione polifonica che, in uno 'spirituale'di negri americani, dà carattere
abbondante che da noi, per quanto in italia c'è tutta la polifonia italiana
degli sciacalli osceni / che li incorona in un rosario polifonico. manifesti del futurismo
uso della polifonia vocale o strumentale in una composizione. savinio, 12-30:
-in senso concreto: elemento ridondante in un brano musicale. savinio,
polifonica. montale, 18-269: in questo 'dramma spirituale'la parte corale.
, agg. che ha numerosi suoni, in partic. vocalici, pronunciabili in modi
, in partic. vocalici, pronunciabili in modi svariati (una lingua).
: le azioni dell'eroe trovano risonanze in tutto l'ambiente in cui egli opera
dell'eroe trovano risonanze in tutto l'ambiente in cui egli opera, non rimangono affermazioni
e gotica, la cui apertura è suddivisa in più di tre scompartì da sottili piedritti
). vittorini, 5-368: esiste in disparte, ma non proprio secondaria,
a tutto nomi stravaganti, ed anche in questa parte chiamarono il canone a più forme
un ossido e dall'anidride fosforica, in cui il rapporto fra i due componenti
fogazzaro, 4-247: gli steele mettevano in gesti ed esclamazioni il loro entusiasmo per
ermafroditi, zigomorfi, solitari o riuniti in racemi, spighe o pannocchie, in
in racemi, spighe o pannocchie, in cui il calice è costituito da 5 sepali
tubiforme, alla base, aprendosi poi in 2 labbri. le specie principali sono
comune ('poligala vulgaris'), che cresce in tutta europa, specialmente sul margine dei
dalle radici di polygala senega, che in grandi dosi ha azione emetica e in
in grandi dosi ha azione emetica e in piccole dosi è usato come espettorante nelle
su arabella, mentre andava a pescare in una scatoletta di cartone una pastiglietta di
ancor oggi riputano doversi ristabilire la poligamia in europa, la quale renderebbela di popoli
tempo. soffici, v-1-435: in quella poligamia [del foscolo], in
in quella poligamia [del foscolo], in quella prodigalità, in quei cattivi calcoli
foscolo], in quella prodigalità, in quei cattivi calcoli, in quelle scorrettezze
quella prodigalità, in quei cattivi calcoli, in quelle scorrettezze, l'uomo mediocre non
scorrettezze, l'uomo mediocre non vede, in generale, e il chiarini non ha
3. bot. fenomeno per cui in una stessa specie vegetale esistono fiori ermafroditi
di una moglie contemporaneamente (o, in senso più generale, più di una
ne'poemi uomo accertato, / felicemente in le figure audace / e copioso ne'
del sesso. moravia, 22-60: in italia ci sono molti casi di poligami con
. che si accoppia con più femmine, in partic. formando un branco. -anche
formando un branco. -anche: che vive in promiscuità. = voce dotta,
geminazione paralleli sono detti geminati polisintetici, in caso contrario geminati multipli).
. associazione di più di due cristalli in un edificio cristallino. = voce dotta
formazione di un fenomeno culturale e, in partic., del linguaggio, da varie
teoria scientifica che sostiene la poligenesi, in partic. riguardo alla derivazione della stirpe
. entom. presenza di più femmine feconde in una società di insetti. =
fa notare che 21 specie si riproducono in terraferma. di queste 18 sono poligine
liquidi incolori o masse cerose, solubili in acqua e sono usati come lubrificanti e
lingue. 2. presenza, in una lingua letteraria, di forme di
: vafrino... trova modo, in grazia del suo poliglottismo e d'un
sistema di lingua generale primitiva da riporre in uso o si limitano a volerne comporre
gusto più generale, passano via via in questo o in quel linguaggio; e formano
, passano via via in questo o in quel linguaggio; e formano, come
italia. -letter. che emette responsi in varie lingue (come epiteto della quercia
più restava ognuno ammirato, quanto che in qualunque lingua uomo mi richiedeva io rispondeva
qualunque lingua uomo mi richiedeva io rispondeva in quello stesso idioma, che perciò mi
, celebre e antichissimo oracolo, dove in molte lingue dava le risposte il massimo
sogni ai dì nostri esser prodigio / e in seno a l'awenir lasciar vestìgio /
d'ogni più recondita erudizione poliglotta e dettò in ispecie di coptica e di ebraica,
ebraica, tutte le affini lingue chiamando in sussidio di quelle. riccardi di lantosca,
. 3. che contiene componimenti in varie lingue; che presenta un testo
testo con svariate traduzioni, di solito in colonne affiancate nella stessa pagina (un
lingue e alle opere scritte o stampate in parecchie lingue. v'hanno molte bibbie
di origene; la 'bibbia di ximenes', in quattro lingue, ebraica, caldea,
la bibbia di 'augusto justiniani', in 5 lingue, le quattro precedenti, più
; la 'bibbia di elia hutler', in 6 lingue, che è la bibbia di
le jay', pubblicata a parigi, in 7 lingue, ebraico, caldeo, samaritano
.]: 'poliglotto': di libro stampato in più lingue nella stessa edizione. lessico
stessa edizione. lessico poliglotto. -composto in lingue diverse. carducci, iii-5-9:
aerea, ansando sudando trafelando procede mercurio in vesta da corriere. -attrezzato
corriere. -attrezzato per stampare opere in varie lingue, anche con alfabeti diversi
propaganda fide': celebre tipografia poliglotta fondata in roma nel 1626...,
ogni volta che vedo quegli immensi tomi in folio: i ss. padri e il
che tanto volentieri cambierei con tanti tomettini in 12 o anche in ottavo purché fossero leggibili
con tanti tomettini in 12 o anche in ottavo purché fossero leggibili. = voce
generalmente ermafroditi, actinomorfi, tipicamente riuniti in cime a loro volta disposte in racemi
riuniti in cime a loro volta disposte in racemi, pannocchie, spighe o
, rotolate sotto sulla loro nervatura media in gioventù. i fiori, talora unisessuali
i fiori, talora unisessuali, sono in spighe cilindriche o in grappoli terminali.
talora unisessuali, sono in spighe cilindriche o in grappoli terminali. hanno calice monosepalo,
5 o 6 segmenti, talora disposti in due file; 4 a 9 stami liberi
, spesso triangolare, è secco e in deiscente. d seme contiene, in un
e in deiscente. d seme contiene, in un endosperma farinoso, un embrione rovesciato
spesso unilaterale. questa famiglia si divide in due tribù, le eriogonee (generi
due anni fa. soldati, 6-178: in cima... è una chiesa
geometrici volumi. piovene, 8-75: in mezzo al salone centrale, dove le
): serie finita di segmenti in cui l'origine coincide con l'estremo
linea spezzata (e può essere inscritta in una curva se i suoi vertici appartengono
termini di una progressione (e si distinguono in triangolari, quadrati, ecc.)
poliedrica e irregolare, sovrapposti senza calce in modo che sia visibile una faccia in
in modo che sia visibile una faccia in forma di poligono (un tipo di
costruzione muraria usata nell'antichità classica e in partic. dal sec. vii al
1-152: il cortile... aveva in giro portici bassi e cupi e
, 500: chiamasi volgarmente il poligonato in toscana frassinella,... delle cui
salomone, del che non saprei rendere io in modo alcuno la causa. c.
di piante della famiglia gigliacee, rappresentato in italia da quattro specie, fra cui il
topogr. operazione di tracciare la poligonale in un rilevamento sul terreno o su una
aumentata viene a constituir poligonìa tale che in detta maniera da cotal circolo sia compresa
. figur. il presentare o l'avere in sé aspetti, caratteristiche o attitudini diverse
) ed è inseparabile dal finito. in virtù di questa poligonia l'individuo, i
li arieti tundendo frangono li anguli; ma in le rotundazione corno cunei adigendo al centro
cui giacciono i lati è lasciato interamente in uno dei due semipiani, concavo se
due semipiani, concavo se è diviso in due parti dalla retta di un lato
più lati non consecutivi hanno un punto in comune, inscrivibile o inscritto se esiste
lati, che congiungono i vertici corrispondenti, in proporzione. -poligoni uguali: se è
queste: si tratta d'occupare, in formazione di poligono, la collina che ci
contemporaneo a più tiratori, sufficiente profondità in relazione con le gittate utili delle armi
destra del tevere oltre il recinto militare, in prossimità del poligono. bocchelli, 2-xxiii-809
: erano cominciati i tiri al poligono, in una valletta deserta. sereni, 3-51
ridur la superficie orbicolare del mare e terra in figura piana o triangolare o quadra o
milizia, vii-47: vada a finire in un grande spazio semicircolare o semielittico con
semicircolare o semielittico con un grand'arco trionfale in fondo, per cui si entri in
in fondo, per cui si entri in una spaziosa piazza poligona. mascheroni,
368: trovasi [il tellurio] in lamine poligone o in piccoli cristalli prismatici,
il tellurio] in lamine poligone o in piccoli cristalli prismatici, il di cui
1). lessona, 1165: in aritmetica, si dicono 'numeri poligoni'quelli
'triangolari', perché possono sempre essere disposti in triangoli equilateri aventi rispettivamente 1, 2,
. dei numeri detti 'pentagoni'. si trovano in modo analogo i numeri 'esagoni, ettagoni'
analogo i numeri 'esagoni, ettagoni', e in generale i numeri poligoni dell'ordine m
regioni temperate, fra cui una ventina in italia, erbacee o legnose, con
donne. distillasi nelle orecchie che menano et in quelle che dogliono. cotto nel vino
tenere cannelle, con assai nodi raccolti in se stessi, come quelli delle trombe intorno
, come quelli delle trombe intorno ai quali in ritonda figura escono le fiondi simili a
la sua radice è inutile, nasce in luoghi acquastrini. ha virtù di costrignere
o coricate o girevoli, che nascono in varie parti del globo e particolarmente in
nascono in varie parti del globo e particolarmente in europa. le più notevoli di esse
adopera la sua radice o rizoma in medicina. il poligono dei tintori ('polygonum
e fu introdotto per la prima volta in europa da bernardo di jussieu; da parigi
. riprodurre uno scritto o un disegno in più esemplari mediante il poligrafo.
di poligrafare), agg. riprodotto in più copie, tirato col poligrafo (un
prendere il sole, con le dispense poligrafate in mano. moretti, vii-272: egli
su argomenti disparati, per lo più in modo dilettantesco e senza approfondimento.
improprio: tecnica di scrivere molte parole in poco spazio e con grande rapidità,
.]: 'poligrafia': arte di scrivere in cifra, o di spiegar la cifra
di dittologia o poligrafia. è, in conclusione, scrittura nascosta, intelligibile solo
sistema. 5. bibliotec. sezione in cui sono conservati i manoscritti in varie
sezione in cui sono conservati i manoscritti in varie scritture. ameudo [s.
biblioteca che comprende i poligrafi (manoscritti in diverse scritture). = voce dotta
disegni e illustrazioni con vari metodi, in partic. tipografici, fotografici, litografici
s. v.]: 'poligrafo': in altro senso, del vario modo di
disparati, con grande versatilità o anche in modo dilettantesco e poco approfondito o con
di giornale. al poligrafo stava contro in milano l'antipoligrafo. carducci, iii-15-166
primo de'primi suoi versi, che in lui tutto è tessuto col tenue filo
gelatina speciale su cui si applica l'originale in modo che l'inchiostro vi aderisca,
, con rossi punti stellata. sto in forse se io la battezzi per la grammazia
manganese, ferro e alluminio, rinvenuto in sassonia in masse amorfe di colore gfrigio
ferro e alluminio, rinvenuto in sassonia in masse amorfe di colore gfrigio nerastro.
aver considerata la materia del secondo, in quanto che la è una potenza,
una potenza, si considera la materia in quanto che la è un suggetto. ivi
prodotto artificialmente con la polimerizzazione dell'isoprene in presenza di derivati alchilici e di
enciclopedica. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-353: un'altra sua
pisa la 'politica'e l''istoria': in pisa 1645, in folio. questo
l''istoria': in pisa 1645, in folio. questo instancabile polistore era nativo
precettore già de'r. r. arciduchi in filosofìa. monti, xii-6-vii: non
di rette di un piano e dai punti in cui si incontrano. = voce
ciascuno dei giorni, particolarmente solenni, in cui un sacerdote può celebrare più messe
, una finestra, una decorazione, in partic. nell'arte gotica).
serie assai più numerosa, oggi dispersa in più luoghi. = voce dotta,
. letter. trattazione di svariati argomenti in un discorso o in uno scritto.
di svariati argomenti in un discorso o in uno scritto. bergantini [s.
3. canto a più voci in cui sono pronunciate contemporaneamente parole diverse.
; erudizione poco organica. - in partic.: nella terminologia kantiana, le
, negando l'evidenza, a cercare in senofane un'esplicita professione panteistica: chiare
base a 1. 60. il rivestimento in granito, tirato a poliménto, la
iii-224: costui fu di quei moltissimi che in italia vollero in sé riunire poesia e
di quei moltissimi che in italia vollero in sé riunire poesia e pittura: i quali
di precetti e di arte, tutto in patria sfogarono il loro esilio. santi,
elementari nelle stesse proporzioni, questi si trovano in numero differente, e quindi le molecole
geni dominanti nel determinare un carattere, in partic. quantitativo come la statura o
. con la particella pronom. trasformarsi in un polimero. 2. figur.
infime / tracce miniaturizzate / da polimerizzare / in modelli (più o meno) ipotetici
alto grado di cristallinità). - in partic.: processo di produzione di benzine
gas di raffineria ricchi di olefine, in cui all'addizione fra due molecole segue
o anche con la cellulosa stessa, in modo da ottenere minore gualcibilità ed effetti
strato monomolecolare del polimero che si forma in continuazione fra le superfici di contatto di
che deriva dall'addizione di più monomeri in una molecola, avente peso multiplo rispetto
polimetrìa, sf. uso di metri diversi in un componimento poetico. carducci
con piedi polimetrici, la si recitava in toni alti. = deriv.
-sostant. de sanctis, ii-13-13: in questi due anni ebbero fine i canti
polimignite, sf. miner. minerale in cristalli prismatici di colore nero lucente,
da tank nella sienite zirconiana di friederischram in norvegia, e così detto per la complicatissima
, sm. ant. eleganza, grazia in partic. femminile. fr.
/ eloquente orator con dir polimio / in ordin perfettissimo et artifico, / se'filosafo
cioè di più fili, fu trovato in alessandria. = voce dotta,
., iii-280: la terza battaglia fu in gob contro ai filistei, nella quale
e che hanno azione batteriostatica e, in dose elevata, battericida sui germi gram-negativi
elevata, battericida sui germi gram-negativi e in partic. sul piocianeo.
consueto limite delle variazioni individuali), in modo da determinare categorie di individui più
alone d'incertezza: 1) perché nozione in divenire, in sviluppo; 2)
1) perché nozione in divenire, in sviluppo; 2) perché nozione pericolosa;
di forma assunta da organi vegetali, in partic. dalle foglie, di talune specie
. 3. miner. presenza, in numerose sostanze, di più forme cristalline
oltre, che lo accosta a quella in cui può accendersi e ardere, perde le
indipendente polimorfismo vero), sia presenti in stadi successivi dello sviluppo polimorfismo evolutivo o
una copia con i suoi complimenti in una carta da visita. marinetti, 194
già 'spezzettato'nei suoi ruoli venga 'ricompattato'in una nuova unità proprio da una identità
2. che si comporta in modo mutevole secondo le varie circostanze;
artificiale, che rappresenta il volto umano in varie forme. = voce dotta,
gli sui fredi pedi, illicitamente scelesta in uno angulo del tempio, per me nefaria
: un grande capannone di tipo polinesiano in cui si trovano il bar e il
lingue del gruppo maleopolinesiano che si suddividono in due raggruppamenti, uno occidentale, rappresentato
hanno approdato più volte (forse anche in tempi remoti) equipaggi polinesiani, e vi
sintomatologia varia secondo i nervi colpiti e in genere presenta paralisi, scomparsa dei riflessi
il polinnèsto... fu cantato in rodi da smintia. tramater [s.
diminuito, moltiplicato, diviso, scomposto in fattori, elevato a potenza.
preparate con la polimerizzazione della cellulosa in grado più elevato rispetto al raion e che
di numerosi leucociti polinucleati nel sangue o in un essudato. = voce
sono simili all'uomo canuto; cominciano in su la radice né mai sono più
santi, ii-295: alligna, e non in ogni luogo, l'artemisia marittima odorosissima
che a seconda della localizzazione si distingue in inferiore a carico del midollo allungato e
allungato e dei nervi cranici, e in superiore, a carico del mesencefalo e dei
di età da 1 a 4 anni, in forma di malattia infettiva e contagiosa;
poliopìa, sf. medie. condizione morbosa in cui si percepiscono contemporaneamente più immagini
di stati d'animo, questi culminano in due o tre osservazioni spiritose e si
o tre osservazioni spiritose e si cullano in una atmosfera di parole, di frasi,
dì periodi sempre vari e scolpiti solidamente in un poliorama interiore dello spirito individuale.
-anche come epiteto di personaggi storici, in partic. del re demetrio i di
e ottime proprietà meccaniche; è usato in manufatti con sinterizzazione a caldo e per
etilene e un alcool a caldo e in presenza di catalizzatori. = voce dotta
etilene, che sono tensioattivi e solubili in acqua e in vari solventi organici;
sono tensioattivi e solubili in acqua e in vari solventi organici; possono formare facilmente
come una massa oleosa o cerosa solubile in acqua ed è usato come plastificante.
poco lungi dal predetto monastero c'imbattemmo in pietre calcarie fìssili, le quali nelle loro
internamente investite da tenui filamenti carnosi terminanti in una estremità laciniata quasi flosculosa i di
chiudersi all'apertura delle cellette, costituisce in generale la maggior parte dei zoofiti o
o meno pietroso, per ordinario disposto in erborizzazione, e prodotto da uno o più
vegetali pietrosi. d'annunzio, i-306: in grembo al mare ignoto, ove non
l'ingresso con una fila di sassolini in ordine. -groviglio, viluppo di
tentacoli e alle ventose di un polipaio in un canestro. x. per
.. qui è di casa. cresce in tribù, in polipai; si consolida
di casa. cresce in tribù, in polipai; si consolida in banchi come il
tribù, in polipai; si consolida in banchi come il corallo. 4
ora tutta la rospaia s'è raccolta in un sol gruppo, forma un solo,
informe, immobile e sognante e in mezzo al quale si vede stare la
sfida, orgogliosa o melliflua, ad uscire in campo, fuor dei santi confini che
dico parlata falsa, dovete intendere parlata in accezione latissima, cioè in lingua minutamente
intendere parlata in accezione latissima, cioè in lingua minutamente o solamente parola, ma
, dei modi e delle favole, in che si aggroviglia il vivente polipaio della
la cui struttura architettonica è composita, in quanto costituita dalla compresenza di elementi stilistici
fantasmi uscenti dalle nebbie, si vede che in gran parte non sono edifici singoli,
, sf. medie. presenza contemporanea in uno stesso individuo di diversi processi morbosi
anche: malattia che si manifesta contemporaneamente in molte persone. tramater [s
sfogo alle passioni, reputandole tutte sacre in quanto tali e che perciò potrebbe denominarsi
'polipedia': eccesso del numero di feti in gestazione. = voce dotta, lat
amminico di un'altra; sono solubili in acqua, insolubili o poco solubili in
in acqua, insolubili o poco solubili in alcool, hanno comportamento anfotero e alcuni
nel sangue di un eccesso di polipeptidi in seguito a difettosa degradazione di questi da
pezzi. lessona, 1167: 'polipetala': in botanica, dicesi delle corolle fatte di
stato ancora più naturale, che distinguessero in due generi separati le spezie da loro
fasianidi fomiti di diversi sproni e diffusi in asia meridionale e nell'arcipelago indonesiano.
mus. strumento a corda alquanto diffuso in francia nella prima metà del sec.
) del numero aploide; si attua in seguito a mitosi anomale o può essere
dell'ordine cnidari che (anche solo in un determinato stadio dello sviluppo) secernono
a sacco, fissato interiormente, mentre in alto si trova la bocca circondata da
l'idra e l'attinia) o in colonie (come i coralli e le
, se oltre il solito suo verrà in terra e piglierà dentro alli suoi flagelli
di venti. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-83: al polipo testaceo
si moltiplicano come le piante e tagliati in pezzi rigermogliano. olivi, 209:
vivono isolati o aggregati. si riproducono in due modi: i° colt'ovoparità'; usciti
fatto due ordini. oggi poi sono divisi in 4 o 5 classi: i° '
squame; polipi bianchi e violetti si intrecciavano in viluppi. -con sineddoche:
senza branche, senza occhi; e in quella stretta feroce avrei bisogno d'urlare
monarchia. d'annunzio, 2-90: in vano io mi contorco ne l'angoscia
. neoformazione sessile o peduncolata, sporgente in un canale o in una cavità viscerale
peduncolata, sporgente in un canale o in una cavità viscerale, che ha origine
putridità e fetida. redi, 16-vii-383: in infiniti cadaveri ho trovate ne'ventricoli del
, 9-819: questo accadeva quando io ero in clinica a bologna. te l'ho
, xii-353: tutti i maschi si congiunsero in un unico maschio e ciascuno / divenne
i tentacoli di un polipo. nome caduto in disuso.. dimin. polipétto
famiglia di felci comprendente 6000-7000 specie suddivise in circa 170 generi diffusi in tutto il
specie suddivise in circa 170 generi diffusi in tutto il mondo, di bassa statura
intere); gli sporangi sono riuniti in sori di varia forma e grandezza,
fiorentino, i-b-m: d polipodio nasce in diversi luoghi, ma quello che nascie in
in diversi luoghi, ma quello che nascie in su la pianta alle quercie è migliore
nodoso e che il colore suo penda in nero, odorifero, dolce in gusto e
suo penda in nero, odorifero, dolce in gusto e che nella fine lasci amaro
lineari, fiori villosi solitari e raccolti in piccole spighe (a loro volta raccolte in
in piccole spighe (a loro volta raccolte in spighe tirsoidi). tramater [
sporgenze e di rientranze molto accentuate, in modo da apparire simile a un polipo
è usato sia nel linguaggio zoologico sia in quello medico). = voce dotta
fra il monopolio e la libera concorrenza, in cui si verifica la presenza di un
mercato, per un dato bene e in una determinata situazione, non può esservi
può anche fare una politica di prezzo in quanto vi saranno sempre compratori disposti ad
. -i). venditore che opera in una condizione di polipolio. polipolìstico,
; vi sono specie parassite, altre vivono in simbiosi micorrizica con piante superiori; alcune
specie, delle quali alcune vengono impiegate in farmacologia (come il polyporus officinalis)
di lamine. tre polipori vengono adoperati in medicina, il 'polyporus officinalis', agarico bianco
coll'acciarino, e che si adopera in chirurgia per fermare il sangue nelle emorragie
tali lesioni è alquanto discussa e studiata in quanto frequentemente si ha una trasformazione in
in quanto frequentemente si ha una trasformazione in senso carcinomatoso. = voce dotta
indolenza. faldella, i-5-221: in campagna... si comprende quella
cuore massime nell'auricola destra che spesso in simili casi suol soffrire qualche dilatazione.
econ. forma o condizione di mercato in cui si verifica la presenza di un
di compratori di un prodotto omogeneo in corrispondenza con la perfetta concorrenza fra venditori
venditori sia nel caso di chiusura sia in quello di apertura del mercato. -polipolio
m. -i). chi compera in una situazione di polipsonio. poliptèridi,
rimane fra la melma, che abbandona solo in qualche stagione, e viene talora preso
e viene talora preso colle reti nel tempo in cui le acque del nilo decrescono.
de zoccoli smarrati, per poscia polirli in napoli, corno era già solito fare.
terge / scabrosa lima e lo riduce in forma / che lorica e cimier poi se
sì lo tolse e questo parea più dimestico in mano che sopra; questa lo poliva
pona, 4-106: tutto ciò che in me si trovava era fattura dell'artificio
non sprezzerà di considerarle e di metterle in opera. g. b. strozzi il
1'abbellisce e termina delineando e disegnando in lei un uomo, un cavallo, una
latina] fu polita e formata e scritta in tempi appunto politi e civili e i
-ispirare idee, sentimenti da esprimere in un'opera. gosellino, 1-24
, tolti fuori quelli che son stati in italia, gli altri tutti n'hanno
, 1-iv-86: tutto ciò c'hanno in adomarsi spendono, / polirsi e profumarsi
de la donna innamorata tener acceso un lume in camera, fin che il suo amante
camera, fin che il suo amante seco in letto si corcava, perciò che la
lunghi a misura che stavano situati più in alto. = voce dotta,
mus. uso simultaneo di ritmi diversi in uno stesso brano. = deriv
nell'età classica, sistema politico ellenico in cui lo stato era basato sulla partecipazione
territorio erano ammessi al governo della città in qualità di cittadini con pieno diritto.
organizzata politicamente, amministrativamente e socialmente, in modo autonomo rispetto a un governo centrale
. al popolo conquistatore, dal popolo unito in nazione all'impero. savinio, 12-354
ogni tentativo di santa alleanza, sia in politica sia pure in alcune attività della
santa alleanza, sia in politica sia pure in alcune attività della polis come l'attività
salute dell'umanità. e. ruta [in « lingua nostra », xxiv (
l'alto peso molecolare, per l'insolubilità in acqua e per l'assenza del sapore
o alghe unicellulari) che si sviluppano in ambienti poveri di ossigeno e ricchi di
la soverchia carne o polisarcia o obesità in un corpo feminile... è il
stato anormale o morboso dei bruti, in cui si osserva un eccessivo sviluppo di tessuto
]: 'polisarcia': malattia delle piante, in cui il sugo nutritivo si esaurisce in
in cui il sugo nutritivo si esaurisce in molto legno con pregiudizio della fruttificazione.
22-144: la salumiere,... in ragione della sua struttura polisarcica, viene
ragione della sua struttura polisarcica, viene in pochissimo tempo a soccombere all'inesorabile azione
e con infiorescenze alquanto piccole, suddivise in 4 o in 5 parti equivalenti,
alquanto piccole, suddivise in 4 o in 5 parti equivalenti, racemose e centripete
equivalenti, racemose e centripete o disposte in grappoli; alcune specie hanno radici aromatiche
ossia per avere disposta la loro fioritura in foggia di una grande ombrella, dalla
scolici nel cisticerco dei cestodi (e in alcune specie è una condizione inalterabile)
plur. zool. gruppo di cestodi in cui la cisti, derivata dallo stadio
. diffusa presenza di esempi di polisemia in una lingua. = deriv.
pluralità di sensi nello stesso segno, in partic. di significati nella stessa parola;
dal contesto sintagmatico, esclude di volta in volta tutti gli altri, o reale,
, dovuta alla pluralità di significati presenti in un solo significante). dorfles
-. per il problema della 'vaghezza'e in genere per i rapporti tra polisemia e
e 'vaghezza'come costanti estetiche », in « artificio e natura », einaudi,
nuove folli polisemie, sostituendosi alla storia in una previsione surrettizia e sacrale della storia
un sull'altro ascendenti, egli ama congiungerle in un concetto, in un'imagine sola
egli ama congiungerle in un concetto, in un'imagine sola, talvolta in una parola
concetto, in un'imagine sola, talvolta in una parola: onde disse la sua
che si recano o si possono recare in prova, sono indeterminati e perciò polisensi
[di un film] istituisce contesti in cui il rapporto di contiguità e di
di ogni altro linguaggio d'arte: in tali contesti l'oggetto materiale segno di se
nome di libertà si celi quel che in logica con parola proprio barbara dicesi un
. 2. che è interpretabile in modi diversi (uno scrittore, un
enigm. indovinello la cui soluzione consiste in una parola che possiede tre o più significati
con una serie di enigmi, inserendo in un componimento dei diagrammi che celano le
. lessona, 1167: 'polisèpalo': in botanica, dicesi del calice quando ha
vocaboli con più di quattro sillabe, in quanto gli altri hanno le denominazioni specifiche
catena di due o più sillogismi collegati in modo che la conclusione del precedente,
). polisinodìa, sf. governo in cui la funzione di ciascun dicastero è
di governo che filippo d'orléans istituì in francia alla morte di litìgi xtv e
morte di litìgi xtv e che restò in vigore dal 1715 al 1718).
: associazione di tre o più cristalli in un unico edificio cristallino, secondo precise
leggi di associazione (come quella, in partic., per cui i cristalli alterni
, per cui i cristalli alterni sono in posizione di parallelismo). 3.
posizione di parallelismo). 3. in senso generico: che deriva dall'unione di
; sono di colore giallo-bruno, solubili in acqua e vengono usati per la preparazione di
, che contengono più atomi di solfo in combinazione. = voce dotta,
macchina adoperata dagli antichi la quale consisteva in una sola antenna inclinata, accomodata a
basse temperature, o può verificarsi anche in condizioni normali (soprattutto negli insetti,
dei sei generi, due sono diffusi in italia. = voce dotta,
genere di miriapodi chilognati penicellati che vivono in gruppi molto numerosi. =
delle vespe, i quali vivono gregarii in un vespaio simile ad una città. comprende
interamente di nero lucente, fa il nido in forma di cono troncato, come quello
un gran numero di stami, o in cui gli stami sono in numero maggiore dei
, o in cui gli stami sono in numero maggiore dei petali, e non
quale, secondo haller, comprende quelle in cui il numero degli stami eccede tre
di due o più file di ciglia in una palpebra. = v. polistico1
m. -ci). bot. disposto in più serie in senso longitudinale (un
. bot. disposto in più serie in senso longitudinale (un organo).
le specie distinte da una fruttificazione disposta in molti ordini. 2. entom
con struttura pentamera e con antenne disposte in diversi ordini; sono presenti forme paleoartiche
ordini; sono presenti forme paleoartiche anche in italia, viventi soprattutto nei detriti alluvionali
molti ordini, od articoli filiformi disposti in corona. = voce dotta,
, monade polistilistica che racchiude la vita in un rapporto di sistemi verbali: joyce
che si ottiene per polimerizzazione dello stirolo in am biente di gas inerte
biente di gas inerte, in massa, in sospensione o in emulsione
biente di gas inerte, in massa, in sospensione o in emulsione; è completamente
inerte, in massa, in sospensione o in emulsione; è completamente trasparente, termoplastico
piroetta gorgheggiando la mattinata di leoncavallo, in una tempesta di polistirolo, fra un coro
uncini) e di apparato digerente diviso in due tronchi principali (spesso con diverticoli
su essi è estremamente limitativo, in quanto essi si presentano sempre linguisticamente
cittadino. e. ruta [in « lingua nostra », xxiv (1963
una polita ancora gli ugonotti della francia, in quel tempo che si raccolsero in parigi
, in quel tempo che si raccolsero in parigi per nozze della sorella del re
politalamio, agg. zool. suddiviso in più concamerazioni (il guscio di un
raffazzonaste un poco e ve n'andaste in su la vita politamente: non avete altri
e molti assai politamente 1'acconciano, in tanto che fino a'signori nell'andare
la chiave; ma lo ravvolgerai politamente in una carta e lo sigillerai.
lo sigillerai. -in calligrafia, in bella copia. bandello, 1-45 (
egli, che bellissimo scrittore era, in un foglio politamente lo trascrisse.
nel linguaggio giornalistico, è usato talvolta in modo improprio o con valore iron.
del politburò, un ucraino... in mezzo a quella confusione di portantini che
varie scienze nelle loro applicazioni pratiche; in italia esistono quello di milano e quello
nei vari rami di ingegneria (e, in partic., quello di torino possiede
aggiunto d'istituto o di scuola, in cui s'insegnano molte arti. si adopera
s'insegnano molte arti. si adopera anche in forza di sf., 'politecnica',
la prima scuola di tal nome instituita in parigi nel 1794; da essa escono tutti
: 'politecnico': che concerne molte arti in quanto dipendono dalle scienze, che tratta
d più antico tra i cannoni fusi in russia, che figurò nella esposizione politecnica
del 1872, è del fioravanti, in bronzo, e del calibro di due libre
e guadagno poco, essendomi occorsa, in gioventù, la disavventura di frequentare un
. g. raimondi, 1-150: scoprivo in lui il carattere didattico della morale positivista
-che ha studiato o studia o insegna in un istituto di tale genere. -
le veneri dell'eloquio e quasi tranquillando in sciolta orazione l'onda numerosa di vincenzo
fine della rivista). vittorini [in pavese, n-ii-177]: per prima cosa
gr. no'kórztyyoc, 'abile in molte arti', comp. da 7toxix;
). letter. chi ha studiato in un politecnico; studioso di discipline tecniche
di noi troppo ortodossi, quale in questo sarà il mio parere? magri,
simultaneamente autonome e reciprocamente indipendenti (in contrapposizione al monoteismo, che afferma un
, che comprende le diverse figure divine in virtù di un'inclusione reciproca; è stato
esplicitamente difeso anche dai filosofi moderni, in quanto il passaggio al monoteismo deriverebbe dal
mondo stesso, con la conseguente articolazione in una molteplicità di enti divini (e in
in una molteplicità di enti divini (e in bergson 10 slancio creatore della vita deve
hegel le istituzioni storiche sono divinità reali in cui si attua la ragione autocosciente;
della molteplicità degli dèi che corrisponde, in misura maggiore o minore, ai vari
aspetti della controparte dialettica esistenziale, soprattutto in riferimento ai fenomeni essenziali dell'esistenza e
alla polinesia e all'africa occidentale, in cui si ha un'ordinata gerarchia di dèi
divinizzato. - anche: paganesimo (in partic. del mondo greco e romano
la moltiplicità delle idee, l'errore in cui incappano le menti speculative è il
deserto regni solitario autocrate l'allighieri. in letteratura almeno, non amo le monarchie
lulhsti, / se non apertamente almeno in frodo, / lasciavan certo i loro
certo i loro antagonisti / nel buco in cui volean ficcare il chiodo; / e
sotto l'aspetto subbiettivo, l'uomo in sé; quindi, libertà, elaborata
l'uomo e la spontaneità ch'era in lui: lo sottrassero a un panteismo
. carducci, iii-24-95: mi pareva in somma di avere adombrato, come in una
pareva in somma di avere adombrato, come in una poesia lirica potevasi, la storia
tale religione. casti, i-2-370: in corpo allora il venerabil clero / gentil-politeistico-pagano
politenìa, sf. biol. presenza in alcune cellule di cromosomi con dimensioni molto
delle altre cellule dell'organismo, osservata in molte specie di ditteri e interpretata come il
tutti, maggiormente ch'altre fosse minori in diversi luoghi eran anche formate, che,
nuoce la sordidezza. manso, 1-190: in oltre giova assai a render pieghevole l'
., 7 (1796): era in roma in quel tempo un gianni tedesco
7 (1796): era in roma in quel tempo un gianni tedesco molto ricco
fori della gelosia vagheggiando la politezza loro in quei sai di velluto e di raso.
maschera. i. andreini, 1-121: in corte bisogna far professione di più che
sue parole e nei passi medesimi accusavano in certo modo la natura di non averla
. ferrari, 244: prima di entrare in valenza il comandante ci fece mettere in
in valenza il comandante ci fece mettere in assetto di politezza, diligentissimo com'era
politezza, diligentissimo com'era e severo in ogni cosa che risguardasse a disciplina e
calle [delle formiche], perciò che in essi non si trovava né polvere,
più tosto atteso alla memoria delle cose dette in quella dolce, amichevole e grata compagnia
da teopompo, che oratore fu e recò in istoria la politezza del suo maestro isocrate
altiera e vana e i padri erano malissimo in ordine di vesti e di scarpe e
preposizioni, non dimeno da dotti sono usurpate in politezza di lingua vulgare.
e pulito nel vivere con grandissima politeza in ogni cosa. caviceo, 1-47:
oh quanto è facile rimproverare e schernire in altri i medesimi nostri difetti e chiamar
caratteri del comico nobile si erano moltiplicati in ragione de'progressi della politezza e della
fiorentini spontanea. mazzini, 12-298: in londra non potete far visite senza riceverne
visite senza riceverne: non potete riceverne in una stanza da letto; avete bisogno
politezza, di certa apparenza agiata che in questo paese, aristocratico ancora ne'modi
vita. moretti, ii-658: io, in verità, non sempre mi son sentito
ha ricordato tante volte di non meritarla in quanto scrittore intemazionale. -in senso
nobil uomo cognato (da cui aveva in ogni tempo ricevuto delle notabili politezze)
nazione, devo concentrare le mie obbligazioni in quello che n'è il capo.
ostentato con pompa, con magnificenza, in modo sfarzoso. g. brancati [
magnifìcenzia, respose che essa averia da consumare in una cena cento sexterci.
-con riferimento ad animali che vivono in comunità. de notari, 113
se dico che gli effetti amorosi adoprino in voi la facilità de la natura,
cattaneo, 10-94: le vivande vennero tutte in pesci e delicatamente e con politezza acconcie
che è tanto più raro e più considerabile in un todesco) che la maestà sua
, 1-viii-13: che cosa arrecare potevano in italia dei popoli che senza tintura niuna
). -anche: città (considerata in quanto organizzata in una struttura politica o
: città (considerata in quanto organizzata in una struttura politica o per la partecipazione
a sua volta instrumento dello stato, in questo fatto, che fu il fondamento
determinare la forma del migliore stato possibile in rapporto con le circostanze storiche e ambientali
scienza e del più nobile mestiero che sia in tra gli uomini, ché ella c'
fu cominciatore [brunetto latini] e maestro in digrossare i fiorentini e farli scorti in
in digrossare i fiorentini e farli scorti in bene parlare e in sapere guidare e
fiorentini e farli scorti in bene parlare e in sapere guidare e reggere la nostra repubblica
morali. avevano udito da messer giovanni in filosofia morale l'etica, la politica
etica, la politica, l'economica, in filosofia naturale in fìsica, la metafisica
, l'economica, in filosofia naturale in fìsica, la metafisica. caro, 5-10
, proponendoli da imitare, dirò poco in censurarla. giuglaris, 1-14: v'
questa a regolarlo di dentro e di fuori in modo che possa vivere tranquillo e felice
il dispotismo civile, dandogli la religione in balìa e sottraendo la morale, cioè
! b. croce, iii-27-52: in altri spiriti... la disposizione
cioè del male romantico, suona contradizione in termini -e si cercava in tal caso
suona contradizione in termini -e si cercava in tal caso la fede e la beatitudine in
in tal caso la fede e la beatitudine in modi di vita sociale diversi dal presente
. questa l'abbiamo a cercar solo in noi o nel sentimento o almeno ne'
opera di aristotele -xà iioxitixà, divisa in 8 libri, la cui stesura si
la pratica delle virtù etiche, dando in tal modo al filosofo la possibilità di
conquistare, conservare ed esercitare il potere in una comunità e, in partic.
il potere in una comunità e, in partic., il potere politicostatale.
di questioni inerenti alla vita pubblica anche in modo non ufficiale, per impegno personale
chi ne è estraneo o non vi partecipa in alcun modo e prescindendo dalle diverse situazioni
corte, ch'è la pietra del paragone in cui si toccano l'azione de'grandi
imperador giuliano, quando ognuno s'infagottava in un mantello fino alle calcagna per parer
quella politica che ha regnato e regnerà in tutti i tempi, gli mandò i più
proprie forze contro francesi, ma non in figura di parte belligerante. algarotti,
politico, quando voi avete tutt'altro in capo che la sua politica, vi vuol
di fare un lago per avere una pesca in nostro libero dominio. delfico, i-349
, i-349: siccome erano allora anche in pace con galeotto malatesta e si trattava
la città di forlì, pur allora in amichevole corrispondenza col nostro comune. niccolini
la politica grandiosa differisce dalla volgare, in quanto la seconda vive alla giornata e
coscienze quanti per lo meno i ministri in un governo, che ora vanno tra loro
... politica vera è la giustizia in grande, tarmonia della mente col cuore
e del 'sia fatta la tua volontà in terra siccome è nel cielo'...
come provveditore, che fu infamemente trattato in ancona, che si è portato e
si è portato e si porta molto bene in verona. tarchetti, 6-i-211: le
viaggi fatti dal granduca a vienna e in maremma, che erano i due poli della
della giustizia. pascoli, i-393: in politica., oh! se era
! se era giovane [cavallotti] in politica! potevano entrare in montecitorio le
[cavallotti] in politica! potevano entrare in montecitorio le giovani barbe e le giovani
lecchi, 2-64: anche renzo appena in città, gira nel manico. s'ingolfa
politica. legge t'unità'; e in una dimostrazione si mette a strillare viva
uno stratagemma del momento per indebolire taustria in vista del * 59 e del '66.
dell'acre, la cultura si trasforma in politica. dire cultura che dirige è
valore spreg. e iron., soprattutto in espressioni come politica da caffè o da
affrontato tale argomento) o, anche, in quanto analizzata, studiata o trattata in
in quanto analizzata, studiata o trattata in un'opera, in uno scritto.
studiata o trattata in un'opera, in uno scritto. buonarroti il giovane,
il giovane, 9-589: così di mano in man con tai discorsi / noi cominciamo
algarotti, 1-v-263: di guerra doveano ragionare in roma, come in cadice si parla
guerra doveano ragionare in roma, come in cadice si parla del cambio marittimo, di
parla del cambio marittimo, di teatro in parigi o di politica in londra. l
di teatro in parigi o di politica in londra. l. tadini, lvii-184:
. tadini, lvii-184: sputa sentenze in aria di erudita / e parla di politica
di politica se non quelli che entrano in lotta co'fatti attuali e quasi li
discorsi di politica, incuriosi, almeno in apparenza, di ciò che stava per accadere
una vacanza. silone, 88: in tutti i locali pubblici doveva essere affisso
un certo fondo di goffaggine, dipintogli in viso dalla natura, velato poi e
più impolitici..., mal abili in generale agli interessi secolari. -politica
per governare la vita economica della comunità in generale e, in partic.,
economica della comunità in generale e, in partic., quella dello stato o
, quella dello stato o degli enti pubblici in modo da indirizzarla a fini di interesse
perfezione della politica economica sta nel fare in modo che la materia e la fattura
einaudi, 1-150: bisogna mettersi bene in mente che la politica doganale di un
o modo di agire o di procedere in determinate circostanze o attività, sia nell'
ambito privato sia nei rapporti sociali, in base a determinati princìpi orientativi o direttivi
buonarroti il giovane, 9-797: scolari / in dì tumultuoso far prigioni / non è
rancore, solo che lo teneva chiuso in sé, perocché non entrava nella sua
, lungo. così, per farmi entrare in quello che ad essi occorreva fosse il
: l'arte di farsi amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare concessioni
per non offendere altri o per cavarsela in situazioni diffìcili o per compiacere a persone
ad aderire a qualche acqua minerale, in tal caso mi vaglio sempre dell'acqua
. nomi, 14-85: la politica e in un la pazienza / scappò al guinigi
sia stratagema per farsi creder gran medico in una città? chiari, 2-ii-241: la
po'di politica, per non dire in pubblico i fatti miei. c. arrighi
che dovesse esser più destro e potente in politica donnesca un topo di libreria unto
politica di autore, che deve mettere in luce l'opera sua e cercar di
, 126: quando il danaro è impiegato in alcuno contratto lecito et espediente all'umano
casa di savoia (ióyg) [in rezasco, 816]: gli assessori di
la politicuzza e la malignità sì strettamente in lega contr'essa. bocchelli, 2-xxii-170:
popolo greco; e il popolo greco in versi politici chiama politica la femmina svergognata
so se tu puoi capirmi, ma in quel senso che tu dici, non sono
giovani sono severi: vogliono che entrino in fabbrica dei ragazzi politicamente sicuri.
7-25: nove ottobre, elezioni amministrative in vista, il movimento di de gaulle all'
altri modi si ha a cercare gloria in una città corrotta che in una che ancora
cercare gloria in una città corrotta che in una che ancora viva politicamente. boterò
di fine, ma come di mezo, in istato quietamente si conservano.
se per l'uomo sarebbe il peggio in terra ch'egli non fosse cittadino (ed
, rivelando scarse capacità e attitudini, in modo poco avveduto e prudente o, anche
8-85: un barcheggia, u semiletterato in bolletta, il politicante venale,.
argomento dell'elezione. pareto, 226: in italia chi non ammira gli ordinamenti pei
. de roberto, 466: si vedeva in compagnia di gente che prima soleva evitare
il sorel i politicanti, che hanno sempre in bocca le grandi e nobili parole e
sentito! lui, se li mette in tasca tutti, ministri e politicanti.
anche sostant. ojetti, ii-185: in un paese che considerava i liberi scrittori
per convertire l'energia di quel sentimento in pura poesia, filosofia e storiografia.
. tendenza a trasformare l'attività politica in un sistema di azioni rivolto soltanto all'
di fuori di ogni scrupolo, o in un puro mestiere, lontano da ogni
, pozzo di gotto... esponendo in modo chiaro e preciso la volontà dei
l'ignobile governo di nitti e serrando in fascio un grande numero di combattenti che
dei collaborazionisti hanno trasformato il partito socialista in uno strumento delle peggiori cricche riformiste.
1-161: dove il deputato non può parlare in nome dei suoi interessi di feudatario,
classe di politici, facili a degenerare in una pratica di politicantismo parassitario.
delle cose che più meravigliano lo straniero in russia è il constatare come nei tanti
contro il regime, non vengano mai in ballo questioni di principio, non ci
analizzare problemi o situazioni politiche (anche in modo superficiale, con leggerezza: e
modo superficiale, con leggerezza: e in questo caso ha valore più o meno
telaio di madama battaglia, potrei di quando in quando distrarle dallo spavento che è mille
, volò un tempo prezioso, un tempo in cui il non far bene era già
non far bene era già un delitto e in cui si fece male. gentile [
cui si fece male. gentile [in migliorini s. v.]: lo
. g. prati, 1-186: in verità, mi spiace / quel suo
parlarono al popolo italiano da sei secoli in qua lo incuorarono alla guerra di indipendenza
, v-1-1091: fiume 'città libera'diverrebbe in breve un covo di trafficatoli, di
cercava con poche parole sincere di svegliare in quelle semplici coscienze l'odio per l'
invece che studenti, sono dei politicastri in erba che giocano a fare i deputati
: la mancanza d'una coscienza civile in austria fu la causa per cui tutte le
nazionalità soffrirono d'incertezza e d'anemia in ogni atto e in ogni proposito.
incertezza e d'anemia in ogni atto e in ogni proposito. anche l'ipertrofia politicastra
, agg. che tratta argomenti politici in modo poco approfondito. b
prosa degli imputati, come è naturale in un paese piccolo e in una società vecchiotta
è naturale in un paese piccolo e in una società vecchiotta e in una cultura
piccolo e in una società vecchiotta e in una cultura fatta soprattutto di pregiudizi e ossessioni
per berlinguer non perché volessero il socialismo in italia. volevano più semplicemente un'altra
gli interessi della collettività ». detto in politichese, chiedevano « un miglior funzionamento
teoria si è di cominciare dal mettere in sodo quale differenza pratica risulterebbe dal fatto
sf. l'avere attinenza o l'essere in un rapporto più o meno stretto con
montale, 12-181: si noti poi che in un secolo che va da rossetti a
massa) del lavoro produttivo medesimo, in cui viene così a ciascuno fra gli altri
oggi si lamenta, la caduta dall'altezza in cui l'entusiasmo cristiano si moveva,
gli individui, ma la vita sociale che in primo luogo si era insolitamente 'politicizzata'.
un partito o di un movimento, in modo da fargli assumere una decisa posizione
2. per estens. politicamente impegnato in una precisa direzione ideologica (per lo
politicizzato'. moravia, 22-100: voi, in altre parole, volete un'arte completamente
come un impiegato d'ordine può giovare in un'azienda. politiciszazióne, sf
silone, 9-234: per non cadere in equivoco, e dame tutta la colpa
universalità e autonomia delle attività umane che in passato appunto venivano considerate universali e autonome
sociali del proprio tempo (considerato sia in quanto nasca nella propria coscienza, per
coscienza, per consapevolezza personale, sia in quanto venga suscitato da altri).
contro la viduità. brusoni, 915: in questa inclita stirpe nato il marchese don
corteggiata dalla bellezza. alfieri, 5-16: in così fatto stato locale e politico,
attribuzioni politiche dalle civili, e però in lui ravvisiamo due specialità, due stati
sue proprie che la nazione può mettere in uso per difendere sé e offendere in guerra
in uso per difendere sé e offendere in guerra gli altri, o aiutarli per
7-257: la perfezione del viver politico dimora in ciò, che sieno le libertà e
e di giustizia. mazzini, 24-76: in italia tutti i piani d'educazione sono
. delitto, n. 2, in contrapposizione a comune), diritto (per
. diritto2, n. 5, in contrapposizione a civile e sociale),
. 1 e n. 5, in contrapposizione a aziendale, domestico, ecc
. elezione, n. 4, in contrapposizione a amministrativo), filosofia,
n. n e n. 12, in contrapposizione a civile), ordinamento (
. ordinamento, n. 12, in contrapposizione a economico, sociale, ecc
. ordine, n. 65, in contrapposizione a economico, sociale, ecc.
cui v. prezzo), scienza (in contrapposizione a etico, naturale, ecc
naturale, ecc.), storia (in contrapposizione a economico, letterario, ecc
politiche o civili, conservate da'greci in tutte le loro favole degli dèi ed in
in tutte le loro favole degli dèi ed in buona e gran parte di quelle de'
azioni morali si divide di bel nuovo in istoria delle azioni umane in quanto buone
di bel nuovo in istoria delle azioni umane in quanto buone o malvagie, che istoria
quanto buone o malvagie, che istoria morale in più stretto significato chiamar si potrebbe.
si potrebbe..., e finalmente in istoria politica, che comprende la storia
commercio, delle negoziazioni, la storia in somma di tutte le umane azioni in
in somma di tutte le umane azioni in quanto sono più utili o dannose alla
5-104: mentre una storia politica non ha in sé, di solito, la storia
, una storia delle letteratura ha sempre in sé la storia politica. calvino, 6-56
a fare i reati politici si va in galera come a fare i reati comuni.
fu lo primo uomo di cui procedette in italia vita politica e umana, così in
in italia vita politica e umana, così in lui reverivano la prima materia della quale
, 1-i-256: di qui nasce che in quelle provincie non è mai surta alcuna
da quanti volevano andare con lui passasse in gierusalemme a riformare le cose della religione
i filosofi, che sentirono più avanti in queste materie, riposero nell'istituzione de'
svegliato alcun senso di più politico governo in quella patria. intorcetta, 74:
questi sono i prodigi da dio operati in questi nostri tempi nel vastissimo imperio della
questo stile, che conservava la giurisdizione in mano del re, era più politico che
e dopo molte cadute e ricadute arrivò in fine a sfasciarsi tutto. g. f
che tengono adesso riuniti tutti gli stati in un corpo politico universale e per cui
nome del duca d'epemone, ridondavano in disprezzo ed in onta della maestà reale.
d'epemone, ridondavano in disprezzo ed in onta della maestà reale. campiglia,
6-48: dirò solamente che il vivere in paese di repubblica ed aver parte nel
prologhi, mentre le politiche andarono perdute in parte, e in parte, mutata
le politiche andarono perdute in parte, e in parte, mutata veste, rimasero.
politiche e citator trionfante di esempi storici in ogni disputa. pasolini, 9-97:
ruotanti intorno all'ideologia comunista, trovano in vivaldi un'inconsueta attendibilità di miti scarni
italiana secondo tutti i partiti, lettura in cui più d'ogni altro può riconoscersi chi
partecipano i rappresentanti di vari partiti presenti in parlamento o che si presentano alle elezioni
alle elezioni o dei sindacati, messa in onda periodicamente o in determinate circostanze particolarmente
sindacati, messa in onda periodicamente o in determinate circostanze particolarmente importanti per la vita