lessema, 1112: 'peristòma': in botanica, ripiegamento membranoso, o serie
segmento formato dalla fusione del secondo, in cui è la bocca, col primo
argomentazione ingegnosa che si fa quando volgiamo in nostro favore la proposizione dell'avversario.
color porpora; alcune specie sono coltivate in serra e in appartamento. =
alcune specie sono coltivate in serra e in appartamento. = voce dotta,
che è proprio di una perizia, in partic. amministrativa o giudiziale: operazioni
con notevole perizia e abilità tecnica; in modo che denota pratica e maestria.
non senza peritanza gli mise il dito in un punto non più largo d'una pupilla
385: queste parole fecero tosto rientrare in sé don abbondio. egli aveva peritanza
d'amor si pende incerti / e in peritanza e gran timor si viene.
ritegno, riserbo, ritrosia, pudore, in partic. proprio dell'animo femminile.
di peritanza al vedersi destinata a signoreggiare in una corte. bresciani, 6-x-307:
quella delicata peritanza che lumeggia sì bene in viso di cristiana e gentil damigella.
sacchetti, 153: farà fracasso / in sin dentro la berta, / se
ov'è dipinta la b. v. in piedi col bambino in collo, che
. v. in piedi col bambino in collo, che ha da un lato la
dei capolavori; secondo: di identificare, in quel secolo, la corrente artistica nella
che un galantuomo deve peritarsi a intrattenersi in favore di chicchessia. -farsi scrupolo
comportamento disonesto, biasimevole, audace (in espressioni negative, per indicare la sfrontatezza
si è il frate peritato di andare in giro per lumi dalle fattucchiere. moravia
3. mostrare soggezione o timidezza in presenza di una persona, sentirsi a
si fermò timida sull'uscio col pentolino in mano, e stefano capì che s'era
/ io non entro, signore, in questi meriti; / non ho parlato mai
riguardarono e si peritarono, / veramente in rosanda attoniti. d'annunzio, iii-2-1016:
. hai condotto qui anche lui? -non in casa ancóra. -e dove? perché
all'infinito). ant. andare in rovina. -in partic.: fare naufragio
: fu [l'italia] come condotta in salva nave / la qual fuor di
salva nave / la qual fuor di tempesta in porto giunga / né più timor di
. letter. mostrarsi esperto o abile in un'attività determinata. betteioni
... di ciò che è peritato in meno per ciò che è peritato in
in meno per ciò che è peritato in più. 2. figur.
globo o di fiasco con apertura superiore, in cui si formano gli aschi e le
presenza di sommergibili immersi, di scafi in superficie, di scogli o di ostacoli
aranno discettare sulla maialata. il giurisperito in primis, come di fatto accade già nelle
forche piantate a mercato, o trabuccare in fiume più vero e più dimestico li
, sm.): sistema binario in cui una fase solida di composizione determinata
solida di composizione determinata si trasforma, in condizioni di invarianza, in una seconda
trasforma, in condizioni di invarianza, in una seconda fase solida, differente per
solida, differente per composizione, e in una fase liquida. -trasformazione peritettica:
217: buonconte, trovando ogni cosa in optimo ordine, confortò el vescovo che
corporali. l. ghiberti, 40: in germania nella città di colonia fu un
costui fu peritissimo degli auguri, cioè in quella specie di divinazione la quale gli
testi e lepido con altri / marcheschi in medicina ben periti / e in chirurgia
marcheschi in medicina ben periti / e in chirurgia oltre il sapere scaltri. monti,
, piombo. lippi, 3-64: se in arme ei non fu gran perito,
disco a ciascuno dei coni, di mano in mano ch'eglino van facendosi periti nel
cotta a fette alterne, mollemente adagiata in quel divano a opera dei diti peritissimi
peritissime. 3. che conosce in modo approfondito una disciplina o una lingua
consolazione. nardi, 6: era in quel tempo molto nominata e chiara la
peritissimo, come qualunque altro che si trovasse in quella età, e molto ammaestrato dell'
commise che i due giovinetti effettuosamente dovesse in saper leggere ammaestrare. alberti, i-114
., donna formosa, litterata, perita in musica, geometria e filosofia. bandella
barbi... era molto perito in tutto ciò che si riferiva alle gerarchie,
ed esperienza, ha una particolare competenza in un determinato settore tecnico-scientifico o tecnico-commerciale
per prendere correttamente determinate decisioni pratiche (in materia agraria, edilizia, commerciale,
-perito agrario o agrimensore: quello esperto in materia di agricoltura o di misurazione dei
legale. -perito stazzatore: quello esperto in materia di classificazione (valutazione della stazza
fin... d'impedire le frodi in tali contratti, s'introdusse questo lodevol
utile esercizio di medici e periti veterinari in servizio dei pubblici e dei particolari.
e tre o quattro o cinque ne presi in casa, per o restituirteli o prenderli
stanze, piene di cose dilette, in mano dei periti publici che già avevano
. codice di procedura penale, 314: in ogni caso il perito è scelto e
di specialista. sciascia, 4-24: in sicilia è facile che una piccola questione
6. chi ha conseguito il diploma in un istituto tecnico industriale, commerciale,
tecnico industriale, commerciale, agrario ed è in possesso di tale titolo professionale (e
. che ha cessato di vivere, in partic. per cause violente o in
in partic. per cause violente o in guerra; morto, deceduto.
della famiglia, figlio di luigi perito in brasile di febbre gialla. -giunto al
la smarrita e non perita vita ritorna in costui. -per estens. gravemente
tre anni? 2. andato in rovina per opera degli uomini, del
del tempo o di eventi naturali; deteriorato in modo irreparabile; distrutto. s
del prospetto dell'anfiteatro romano. -affondato in mare, naufragato. tommaseo [s
bene). 4. gettato via in quanto inutile; scartato. bibbia volgar
insino a qui.. decaduto in modo irreversibile. osmini, 5-2-255
non n'amava no più in comune i beni supremi, la verità,
operazione del taglio del prepuzio, necessaria in certe malattie e presso gli ebrei comandata
della gengiva intorno a un dente, in partic. come preparativo dell'avulsione.
di poppa, che, distese in fuori, formano il bàtolo sporgente.
al loro posto; si considera suddivisa in due foglietti, uno parietale e uno
, 13-67: le viscere, che in sé l'addome cela, / tutte il
1-164: c'è un potenziale di crudeltà in questo acciaio lucente, un potenziale di
acciaio lucente, un potenziale di dolore in ogni corpo umano... aghi
migrazione di microrganismi attraverso un organo, in seguito a perforazione intestinale o per mezzo
addominale, pallore grave e infine esito fatale in un paio di giorni, in assenza
fatale in un paio di giorni, in assenza di cura; nel secondo 1
violenta, che bruciava tutto quel corpo in una fiamma invisibile. banti, 9-361
simil turbine distrusse i piombi di rialto in venezia e li portò via un poco lontano
esser libere. pellico, 4-40: seguii in silenzio il carceriere. dopo aver traversato
/... / ore passate in piazza / a guardare i colombi, /
gambini, 10-192: se un carcere in europa, dopo certe 'segrete'medievali e
di tale materiale posta dietro un vetro in modo da costituire uno specchio. -con
e di rombo, / come s'acquista in lor forma e virtute / vorria saver
nota a pochi dell'arte vetraria, in materia di colori, è il più vago
cavo piombo / vien dall'arte guidato, in chiaro lago / colà si spande od
chiaro lago / colà si spande od in canal s'allunga. pascoli, 536:
fratello frate se ne viene spesse volte in casa dal mio marito, che gli aiuti
iii-2-1043: una loggetta chiusa da vetri quadri in piombi per ove passa la luce del
1-xi-223: su cotesto capo ancora saranno in progresso attaccati i diversi piombi, che
14. ant. sigillo impresso in tale metallo che, in partic.
sigillo impresso in tale metallo che, in partic. nella curia papale, veniva apposto
iii-140: va'e fa'fare questa in forma cum la boia del pombio e mandela
piombo, qual soa santità dete subito in mano a missier evangelista da li brevi.
del verde bruciato, sangue caldo, in crudo contrasto con il piombo duro del
come i sette sigilli della apocalisse, in un cielo color piombo. manzini, 12-129
di pesantezza. savinio, 22-294: in quelle notti 'di festa', il mondo e
di prisma quadrangolare, usati per zavorrare in partic. i sommergibili. — piombo
occhi di prora delle navi, quando erano in uso gli ormeggi di canapa, e
costituita da piombo, stagno e antimonio in cui si fondono i caratteri di stampa
carattere tipografico; la composizione tipografica chiusa in telaio. -anche: la stampa che
che se ne ottiene. - correzione in piombo: quella effettuata dal compositore con
nei pacchetti e nelle forme. -lettura in piombo: v. lettura,
arena di non coraggiose vendette, calcolate in numeri arabici, consumate con arme di
. v. correzione]: 'correzione in piombo': nella terminologia tipografica corrente questa
dal correttore sulle bozze: è, in altre parole, la correzione effettuata dal
sul vantaggio e, nelle forme, in macchina. e. cecchi, 5-301:
aver esplorato, con occhiali formidabili e in mano le pinzette, gli errori che,
ancora legato qui; ho un volume in preparazione: e gli editori fiscali alle costole
freschi ancora di piombo, / urlavano, in tutto tondo, / ch'era scoppiata
pallini da caccia di piccolo diametro (in contrapposizione al piombo grosso, pallini di
, n. 16. -a, in, di piombo: secondo una linea coincidente
: « e'si levò un vento in on gomito di mare, e menò la
alberti, iii-135: ficcate uno dardo in terra, e fermatelo ch'egli stia
modo che sopra quella c aggi ano in piombo e in perpendicolo tutti i muri dello
quella c aggi ano in piombo e in perpendicolo tutti i muri dello edificio.
quale sia quello spazio superficiale che, considerato in piombo, cioè pendente da alto,
floscio fra le mani e lo tirò in fretta sino a che risentì sospesa e a
montecuccoli, i-199: si dispongono i pezzi in tre batterie, sicché battano quella di
la terra e le due dai lati in croce per far cadere la terra smossa.
, perché si ficca giù a piombo in mare, senza lido. bertola, 92
12-i-106: la sua canna è divisa in due, e l'una, ch'è
gran polla d'acqua per di dentro in fino in su l'orlo del fiume
polla d'acqua per di dentro in fino in su l'orlo del fiume descritto,
fanno far maggior rumore e la spargono in più parti, e l'una cade giù
traiettoria dall'alto verso il basso; in picchiata. sercambi, 2-ii-84: un
alle miei grida: / dell'arie in braccio a piombo giù mi venne.
piombo. -con un'improvvisa ascensione in verticale. savi, 2-i-462: il
s'intese scorto, / e cadde in terra a piombo come morto. pulci,
-con un rapido balzo dall'alto in basso. nievo, 9-14: calossi
monelli sbaraglio / gli fu tosto d'intorno in fischi, in risa. c.
gli fu tosto d'intorno in fischi, in risa. c. e. gadda
piombo, o s'inarca se sorretto, in poche pieghe semplici e solenni.
alza sulle staffe e si rassetta / in sella a piombo e nell'arcion si stringe
-profondamente. fenoglio, 3-150: andò in un angolo della stalla e cominciò a
a suo piombo. -che cade in modo perfettamente perpendicolare. pratolini, 9-709
sempre sotto un sole a piombo, in un tempo reso indecifrabile ed eterno dalla
. pascoli, 785: vidi sovente in mio cammin le rote / nere del
sempre avanti diritti; c'è lì in fondo una pianta ombrosa, ancora un
di piombo e la testa penzolare leggermente in avanti. -totale, assoluto (
sentirai che di piombo / è diventato in fondo / al mio cuore lontano.
v. s. e non conosce in lei un sommo valore è di piombo,
oche salate, che fanno cattivi umori in chi le mangia, e perché
di piombo. guglielminetti, 3-131: corriamo in mezzo a un rombo di tuono con
righe rosse, sbattuti dal vento, in un pomeriggio di piombo. -andare
piombo: essere pigro nel- l'alzarsi in piedi. p. petrocchi [
muraglia tanto necessaria a sostener la fabbrica in piedi o delle muraglie fuori di piombo
,... gl'imitereste voi anche in codesti palmari spropositi? -lasciare
piumbo par che lassi. -leggere in piombo: v. leggere, n.
n. 17. -mutare il piombo in oro: v. oro, n.
bomberò. -permutare il piombo in oro: offrire cose di scarso valore
oro: offrire cose di scarso valore in cambio di cose preziose. spallanzani
spallanzani, ii-300: il darvi in compenso i miei libri, egli è
, egli è un permutare il piombo in oro, come voi vedete.
alzare un occhio per guardare un uomo in viso. 27. prov.
prov. proverbi toscani, 121: in guaina d'oro, coltello di piombo
chim. composto piomborgànico: quello organico in cui il piombo è direttamente legato a
ricco di piombo; che contiene piombo in gran quantità; piombifero. boccaccio
la si trova [la miniera d'argentol in una pietra bianca e piombosa, è
primitivo a carico del parenchima renale, in cui l'agente patogeno, di solito lo
. affezione caratterizzata dalla presenza di pus in cavità renali gravemente alterate e associata alla
. dial. sfortuna al gioco o in altre circostanze, che determina perdita di
, calabr. piònica) e, in partic., campana (cfr. napol
occidentali (il west), spesso in lotta con gli indigeni e con le avversità
indigeni e con le avversità naturali, in una sorta di epopea nazionale che portò
dei pionieri, cioè di forti individualità in cui la 'vocazione laboriosa'aveva raggiunto la
. e. cecchi, 3-74: in prossimità del messico e nella presenza,
, / ingordo di futuro dentro il suono in ascesa / la guglia del loro ardimento
minuti. ah, che pioniera. in una europa teatrale meno distratta e svagata
dai pionieri dell'aviazione, capace di librarsi in voli slittati ma inadatto a compiere lunghi
, 27- ^ 1-1985], 15: in italia collabora [pino zac] al
genio costituita da reparti che, assegnati in organico alle grandi unità, svolgono una
tanto dalla naturale amicizia che le assicurano, in seno alla repubblica, la comunanza della
e capacità di competizione e di innovazione in un'attività o nel lavoro; spirito
il football club juventus era stato fondato in torino, alla bella epoca di un orgoglio
di pioni come effetto di interazioni, in partic. fra nucleoni e mesoni.
risorgimento. ant. monti [in « lingua nostra », xvii (1956
la stri, 1-ii-20: si piantano [in marzo] le olmaie e pioppaie.
. dannunzio, iv-2-262: veniva da lungi in contro ai due don bergamino campione,
contro ai due don bergamino campione, nero in tra la pioppaia ignuda e argentea.
all'uso del chianti; ma ora anche in collina, non che nelle valli,
pholiota aegerita) che cresce, spesso in gruppi, al ceppo di pioppi, salici
, sf. giovane pianta di pioppo, in partic. coltivata in vivaio e da
di pioppo, in partic. coltivata in vivaio e da mettere a dimora.
. fenoglio, 3-108: appena fu in una pioppéta si alzò su tutta la
partic.: coltivazione specializzata di pioppi in file regolari. cuppari,
sf. coltivazione del pioppo, sia in impianti continui, sia in filari lungo i
, sia in impianti continui, sia in filari lungo i margini di campi e
, 1-ii-209: trova qualcuno un baco in una pera / o gli fanno i
trasognato coi piedi dolenti e il pioppino in testa. = agg. sostant.
salicacee, dioiche, con fiori raggruppati in amenti emessi prima delle foglie e con
con frutti a capsula contenenti semi minuti in un invoglio cotonoso; raggiungono grandi dimensioni
40 m) e hanno crescita rapida in terreni limosi e freschi con abbondanti precipitazioni
, da cellulosa e da ardere; in italia sono presenti fin dall'antichità tre
della cellulosa. g. savi [in giornale agrario toscano, i-53]: le
'l rivo scende / fra'pioppi bianchi in murmure gentil. -pioppo cipressino,
virginia'('populus monilifera'): aggiunge in altezza il pioppo angoloso; e il
. lo raccomanda per un'estesa cultura in que'luoghi specialmente ove scarseggiano le legna
de'rocchi di pioppo bianco; si segano in tanti pezzi, si piallano, s'
e per altro nome pioppo un albero in italia di là dal po i cui
dal po i cui palchi o tavolati in giro sono riempiti da una vite sola.
di comparsa. -di dattero venire in pioppo: decadere da uno stato di
dove lassai colui / che di dattaro venne in tristo pioppo. 6.
l'incauto automobilista che si è infilato in quel labirinto senza uscita. -pioppétto
trinci, 1-246: si piantano [in febbraio] gli alberelli o, come
complesso. libro ai contratti [in a. cocchi, 8-454]: un
muraglie con case e bagni, consistente in cinque bagni e due case che servono
pioggia o che reca goccioline d'acqua in sospensione (l'aria, l'atmosfera)
diversi 'colori'per lo raggio del sole che in lui si riflette. adr. politi
aer piomo, / d'esser messa in vetrina / da una gente latina.
un tavolo davanti a un gobbetto, in mano il grappino, mostrava i denti
è proprio o caratteristico della piorrea, in partic. alveolare; che ne è affetto
sf. patol. raccolta di pus in una tuba di falloppio i cui estremi sono
. presenza di pus nel liquido seminale in seguito a infezioni delle vie spermatiche.
/ ch'ogni mio poro si converse in fonte / e acqua venni dal capo
indefinita che il parentado aveva sempre visto in casa della zia..., si
180: odi? le pozze che in la melma affonda / con le gran
come veggion le terrene menti / non capere in triangol due ottusi, / così vedi
le cose contingenti / anzi che sieno in sé. ottimo, iii-391: 'o cara
, della quale 10 sono fronda, in che tu ti compiacesti. 2
né pietre né calcina, lo fece in fretta di legname e di piote. cervoni
pensare d'incamiciare la parte di fuori in maniera che possa difendere il tutto dalle
] a star molto, per avergli in sul luogo, fuor della terra, o
per cavarsi del semenzaio con essa, cioè in una piota, e non iscossi.
a serbare per seme e, postolo in cantina, intrattenerlo a primavera et a
co. li occhi e colla bocca in su quella piota di merda diè per sì
battitore cerca di colpire la pallina lanciata in alto dairawersario per scagliarla il più lontano
biancor della strada. -stare in piota: stare bene in salute, trovarsi
-stare in piota: stare bene in salute, trovarsi in buone condizioni (
: stare bene in salute, trovarsi in buone condizioni (anche in espressioni di
, trovarsi in buone condizioni (anche in espressioni di augurio del gergo militaresco)
piotata, sf. ant. zolla in cui è radicata una pianticella: pane
piotata di terra e con quella trasportate in su 'l sodo solo, fatta una buca
formati con grandi scarpe piotate o inseliciate o in altro modo coperte. lastri, i-223
. biglietto di banca da 100 lire in uso negli anni fra il 1950 e il
pantani, sé e suo'gente, in luogo che, se i pistoiesi avessino
semina su la pietra dura, ché in su la pietra ella secca e fallisce,
, 3-150: i mali, quando caggiono in uomo vertuoso, non hanno più podere
, non hanno più podere ch'una piova in mare. aretino, 20-185: le
donna che avea nome danae e non potendola in nessun modo averla, transformosse in piova
potendola in nessun modo averla, transformosse in piova d'oro; e tutta notte
agostino volgar., 1-1-138: in una tavola... era quella
danae le mise una piova d'oro in grembo. 2. per estens
e de tempesta, ch'eli stete in quelo luogo tre mesi e plui. a
, né mai si vede se non in gran piove; nel sereno manca.
figur. caduta frequente e fitta di oggetti in gran numero, in partic. di
fitta di oggetti in gran numero, in partic. di proiettili. lancia,
piova de'ferri. codemo, 147: in tal giorno, ch'io m'intendo
altre scimmiottate, schiavitù stomacosa, gesuitismo in maschera. -abbondanza di espressioni,
, ch'ogne abito destro / fatto averebbe in lui mirabil prova. cassiano volgar.
= voce piemont. (cfr. pùbiana in val soana, fùbjana a piverone)
piovanoi, con allusione alla sua apparizione in tempo di pioggia; è registr. dal
crocethia alba. -anche: pelidna (e in partic. il piovanello nano è la
subarquata'): parti inferiori bianche (in inverno) o color rosso mattone più
o color rosso mattone più uniforme (in estate). idem, 2-ii-373: 'piovanello
tondeggiante, oppure doppiamente intaccata. vivono in tutte le parti della terra, più
('pelidna maritima') presenta negli adulti in primavera le piume delle parti superiori nere
è lungo 21 centimetri. e raro in italia. il piovanello pancia rossa,
'pelidna subarquata'), presenta negli adulti in primavera le parti superiori rosso fulve con
margini delle piume bianchicci: è comunissimo in italia durante i tempi del passo nel
: molti si trattengono durante l'inverno in sardegna, e forse anche in sicilia
inverno in sardegna, e forse anche in sicilia. il piovanello pancianera, detto anche
'pelidna alpina'), presenta negli adulti in primavera le parti superiori con macchie nere
sul petto; l'addome nero: trovasi in italia meno regolarmente della specie precedente.
): quella che, caduta sulla terra in forma di pioggia, defluisce naturalmente nei
acqua o forma pozzanghere o si raccoglie in cisterne e serbatoi per vari usi (e
). giamboni, 7-157: in tutte l'opere del comune e ne'
da alcuni spogne, come si costuma in venezia, e si accommoderanno tutte le
delfico, iii-637: le sue acque in qualunque stato si trovano, o estremamente
ancora che si rovesciano dal tetto scoperto in più luoghi e non mai riparato van
riparato van cancellando e distruggendo via via in molte parti quelle mirabili opere. pascoli
. guglielmotti, 1318: 'piovasco': in forza di sustantivo, acquazzone intermittente.
: cocenaosi questi fiori [di rosmarino] in acqua pioveggiana e con essa inacquandosi il
piovigginoso. g. tatti [in vocabolario di agricoltura s. v.]
era anche adibita a funzioni di rappresentanza in occasione della morte del doge).
repubblica di venezia (22-w-1425) [in rezasco, 806]: sia tegnudo infra
sestieri e piovegi, sui catastichi nuovi in suo nome. d. malipiero [rezasco
di piovegi sono tre, da anni 25 in suso, stanno mesi 16. giannotti
morto doge... si fa portare in una stanza da basso, chiamata la
, 4-191: si porta il corpo in una sala che risponde quasi sul canal grande
/ sono dal ghiaccio e le pioventi acque in falda. leonardo, 2-334: li
le richieste delle mie preghiere / par che in suon di pioventi acque risponda / il
, che dal suo sommo / sporge in fuori il bel nicchio, in lei piovente
/ sporge in fuori il bel nicchio, in lei piovente / sì fresca la spruzzante
io la credetti, e non credetti in fallo, / tornato in acqua il gelido
non credetti in fallo, / tornato in acqua il gelido cristallo.
all'ingiù. carducci, iii-2-290: in questa d'april notte pioventi / raggi di
dei rampicanti. -versato o sparso in abbondanza (il sangue: e ha
codice. -che cade a terra in gran numero. d'annunzio, 4-ii-19
che le bombe pioventi dal cielo mettessero in libertà i serpenti a sonagli e le
, della loro moglie quando la conducono in società. 3. che ricade
il deflusso dell'acqua piovana. - in partic.: falda del tetto, spiovente
tetto. e leni tutti, come sono in toscana, i pioventi dei tetti.
bifolco si rimpiccioliva nella contrazione delle ciglia in un gruppetto di grinze, sulle quali
affretto di parteciparle il risultato della visita fatta in questo momento dal sig. r ingegnere
comprova chiaramente che la proprietà di esso in origine era tutta della casa vicina.
... un fondo battuto e sodissimo in ogni sua parte e un piovente fermo
piovea. a. dei, 45: in questo tempo fu il maggior secco che
tutto quest'ampio orbe terrestre / spargonlo in ogni parte, allor che in terra
spargonlo in ogni parte, allor che in terra / piove, e che seco il
. -con la determinazione del modo in cui avviene la precipitazione. sacchetti
saccenti, 1-1-17: se piove, in vece di spiegar l'ombrello, / ripiegar
pioggia, spinta dal vento, cade in direzione obliqua (il friulano 'piovi di
umida. cinelli, 2-97: marta rientrò in sé, si decise; uscì di
. le guardie comunali percorrevano la villa in bicicletta, e ogni tanto sbucavano sulla
-per estens. penetrare la pioggia in un ambiente attraverso il tetto sconnesso.
la prima fiata ched io le 'ntrai in casa, / trovai che li pioveva in
in casa, / trovai che li pioveva in ogni luogo. roseo, iii-17:
il corridore de'pitti, che piove in molti luoghi. faldella, i-2-232: a
e piovve rumorosamente nell'aula. parlava in quel momento ton. depretis e un
, / tanto ch'alfin non cape più in se stesso. di castro, 3-449
le bellezze tue, / le lodi in coro della tua persona. / il
-con riferimento a giove che si trasformò in pioggia d'oro per possedere danae.
, / per goder le tue grazie, in terra scese, / mugghiò toro,
determinato spiovente o pendenza, onde convogliare in una particolare direzione le acque atmosferiche (
la detta casa dovesse piovere colla gronda in quella corte. beicari, 1-141:
, bisogna che il tetto sia scompartito in più pendìi e piova in diverse parti.
sia scompartito in più pendìi e piova in diverse parti. magi, 29
tre e qualche cosa più, facendo piovere in fuori la colmatura. scamozzi, 2-342-32
difendere gli abitanti e quelli ch'entrano in casa dalle pioggie. barbaro, 283:
luoghi comunemente abitati dagli uomini va cadendo in forma d'acqua, di neve,
regno di tulio e lo stato de'romani in molta gloria e possanza, fu rapportato
il ciel sereno, piovere sangue e latte in roma e da una donna fu interpretato
piover dal cielo / limace e rane, in nube opaca avvolte, / ch'a
, / se ne vengon a terra in schiere folte. r. borghini, 3-73
i prodigi avvenuti o 'l secolo precedente in bologna, quando vi piovve pietre, o
piovve pietre, o il secolo presente in buda, quando hawi piovuto piombo?
'canziria', come le stelle che piovono in agosto. gru /, 5-304:
foco dilatate falde, / come di neve in alpe sanza vento. galileo, 5-29
fu tutt'abattuta / sua folle sorcudanza / in sì gran malenanza, / che,
for fu messo; / e piovero in inferno / e 'n fuoco sempiterno. dante
di toscana, / poco tempo è, in questa gola fiera. / vita bestiai
vasari, i-320: lasciò similmente una cappella in chiesa cominciata e non finita, che
per la superbia di lucifero piovvero giù in forme diverse. giulio strozzi, 4-64
-stillare di un liquido, esserne cosparso in abbondanza. trissino, 2-2-243:
iii-538: un braccio si sporse e gettò in mezzo alla via il contenuto di un
braccia di calandra. -essere mesciuto in gran quantità (il vino).
7. cadere senza interruzione e in gran quantità al suolo, su un
cadere dall'alto (la palla, in un gioco). compagni, iv-41
piover da finestre e da balconi / in giù ghirlande ed in su melerance.
da balconi / in giù ghirlande ed in su melerance. poliziano, 1-338:
s'avventa e lo ghermisce, onde in un tempo / sangue e piuma dal
egli medesimo con un tiro d'esse colpito in un fianco e ne morì quasi subito
bombe e le carcasse, che piovevano in grandissima copia dentro la città, rovinavano
, 5-30: dalle finestre sconficcate piovevano in istrada, gettati alla rinfusa, cofani
piovere le cannonate, ci si rifugiò tutti in quelle grotte sotto micciano.
se ne stava disteso per terra, in silenzio, come per attuire in quel
terra, in silenzio, come per attuire in quel modo i colpi che gli piovevano
come la luce rapida / piove di cosa in cosa / e i color vari suscita
dessi, 3-41: ogni tanto, in quel fugace e continuo piovere di scaglie
-essere pronunciato, per lo più in rapida successione. g. gozzi
: una quiete stanca / piove sull'acque in giro. ferrerò, 1-50: la
le chiome, / che le pioveano in sen torte in anella, / di penelope
/ che le pioveano in sen torte in anella, / di penelope bella /
, / ma perché diede in duro caso amaro / d'intrepida costanza
, iii-n-52: le chiome biondissime piovevano in profusione d'anella sul collo per le
con un salto o a volo; calarsi in un luogo, piombare. galileo
). 11. arrivare in un luogo in gran numero o da
11. arrivare in un luogo in gran numero o da ogni parte;
numero o da ogni parte; convenirvi in massa, affollarvisi. sacchetti, 255
cvi-315: altri dinar non han, qui in corte pioveno. f. d \
generale ritardare l'esecuzione de'suoi disegni in un luogo di terraferma, dove potevano
non ho mai avuto tanto da fare come in questi giorni. piovono i viaggiatori,
sulla punta dei piedini. -giungere in un luogo occasionalmente o da una provenienza
di montagna, e s'erano annidati in maremma, per farci guadagno, ma hanno
, 13-28: l'altra sera mi piovvero in camera mentre già dormivo e mi misero
12. essere concesso, per lo più in gran numero 0 quantità; essere elargito
; essere elargito, talora a casaccio, in abbondanza. ariosto, 1-iv-86:
: i cappelli da cardinali piovano spesso in capo agli asini, i quali non
ai musici] piovon sempre mai, in grembo ai spassi, / entrate, pensioni
munificienze sopra chi bene spesso non è in bisogno, con restare sepolti nelle loro
più erede, le ricchezze mi pioveano in casa da tutti i lati. calzabigi,
peggio, di vesti e gioielli / che in abbondanza, oltre ogni sua credenza,
verde. -essere inviato o spedito in abbondanza; essere recapitato senza interruzione.
rumore di questa sentenza mi fece piovere in casa una dozzina di biglietti che o mi
inviti a pranzo e a circoli serali in campagna e in città. borsieri, 159
e a circoli serali in campagna e in città. borsieri, 159: ci
scrosciare (gli applausi); essere scoccati in copia (i baci); essere
(un peccato); essere composto in abbondanza (versi, prose, ecc
prose, ecc.); essere pronunciato in gran quantità (chiacchiere, ingiurie)
, 2-1-25: dall'alta fantasia / in tuo servigio, ove assoldar ti piaccia,
animo o nel cuore di una persona in modo da suscitare emozioni e sentimenti;
. giraldi cinzio, lvi-123: vengonmi in mezzo 'l cor dai lumi gai / tante
tanto è il dolce piacer che ora in me piove, / di già tutto
mestizia bruna / che non so donde piova in fondo al core? rapisardi, v-234
, v-234: piove un balsamo novo in su'mortali / sensi del mio dolore.
mi piovevan dentro ogni volta m'affissavo in quella sua patetica povertà di germogli.
] è una speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in
speculativa confusione che cinguetta in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in
in esempio e in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere, come le
in oscurità, scrivacchiando in figure e in chimere, come le rivelazioni divine piovessero
b. tasso, i-87: pioveno in voi dal ciel rari concetti. poerio
idea. -manifestarsi esteriormente; apparire, in partic. sul volto. rime
mi fu allor come ogne dove / in cielo è paradiso, 'etsi'la grazia
la grazia dello spirito santo più abondante in te piova, alla reina del cielo vergine
la rugiada delle buone illuminazioni e che in te si conduca quel tesoro e quella luce
preparata per li suoi eletti e piova in te l'acqua della grazia di dio
vari tenerelli germi / d'ogni virtù che in uman petto infuse. -essere
refrigerio, xxxviii-99: inclito alcide, in cui l'alto valore / del glorioso antico
, n-ii-290: le virtù che piovono in lei dal cielo, onde, ingravidata
che gli altri elementi poveri e sterili in suo paragone sono giudicati. peri,
: bellezza e virtute / eran del pari in lei qua g? ù piovute.
. poerio, 3-259: dacché sì benigno in me piovesti [o spirito] /
seconde / i segni splendon del zodiaco in oro; / e ciascun sopra il suo
risponde / coi propri influssi che piovono in loro. buonarroti il giovane, i-76
è conforto e scudo / e fa portarmi in pace gli accidenti, / i qua'
gli accidenti, / i qua'piovono in me tristi e dolenti, / che son
23-210: ho cento cose da fare in città che mi sono piovute addosso tutte in
in città che mi sono piovute addosso tutte in un colpo. d'annunzio, 8-34
no scandalosa. -essere immesso artificiosamente in un contesto culturale. de sanctis
. de sanctis, ii-11-7: piovve in italia il romanticismo quando il suo teatro
uno di quei nostri beni che non è in noi riposto, ma di fuore ci
ch'ella cambi alla fine le rugiade in tempeste. tommaseo, 2-iii-396: non mi
non mi sperava che il cielo piovesse in terra sangue, / né che le tue
pioggia di fuoco o di cenere, in partic. a quella che nella bibbia (
contrada co'popoli e le cittadi arse in dannazione eternale. bibbia volgar., i-97
arrivò trafelato, cacciandosi innanzi l'asinelio, in mezzo al nuvolone che pioveva cenere.
de'frutti d'egitto, ed ebbono in fastidio la manna che dio piovea loro dal
, 2-263: avea piovuto loro manna in cibo e dato pane celeste.
19. per simil. versare lacrime in continuazione, a dirotto (e ha
. magalotti, 2-75: bianco sugo, in cui converse / o disperse / il
il nuovo sposo, / piovi ardita in sulla massa / che s'abbassa / nell'
/ che s'abbassa / nell'argento in cui s'intride. monti, x-1-160:
2-454: spesso mi trovo sui monti in mezzo ai boschi e colà se mi chiappa
de amicis, xii-187: siede, piegato in due come un sacco mal ripieno,
, / e versa un'aurea pioggia in grembo a cristo. 21.
rupi stavano i giganti, / come in vedetta / e su la nave urlando
/ fracasso. 22. riversare in folta schiera. andrea da barberino.
andrea da barberino. ii-278: volto elia in dietro e ritornando verso la città,
nascondersi e ora, per disdegno fatta in volto sanguigna, anzi infiammata d'un tal
un fanale appeso alle travi pioveva dall'alto in quattro mobili zone la luce. nievo
sereni, 3-87: sono / quasi in sogno a luino / lungo il muro
loro torrenziale avemaria. -emettere parole in continuazione. bartolini, 20-83: entrai
continuazione. bartolini, 20-83: entrai in un tribunale / dove un povero scheletro
dove un povero scheletro, / serrato in una robusta vetrina di ferro, /
. 24. fornire un prodotto in abbondanza. buonarroti il giovane, 9-512
danzica e tripoli. -far crescere in gran numero. belli, lx-3-273:
procacciare. bandello, ii-1159: quanta in quelle labbra piove / grazia il parlar
chi ognor promove 7 le belle cure in giovenil pensiero, / e della vita
. 25. figur. elargire in abbondanza grazie e favori agli uomini,
dove / che la mente divina, in che s'accende / l'amor che 'l
del secol nostro, / che piova in voi tutte le grazie giove, / non
del puro alquanto / nettar che 'l cielo in te distilla e piove, / vedrei
piove, / vedrei l'aspre mie guerre in dolci paci / cangiarsi. tassoni,
colore / queste [comete] che in aria piovono la morte / e nella
stelle, se mai pioveste / alma virtute in terra e se giocondo / a'vostri
contagio et infezione. lubrano, 3-125: in te propizie stelle / con benefico raggio
o effetti consolatori e gratificanti; suscitare in tutti. dante, conv.,
ardenti /... mi pioveano in cuor fiamme ed oblio. -suscitare,
iddio, quando tolse via i profeti, in lor cambio mandò gli apostoli, i
cambio mandò gli apostoli, i quali in similitudine di fiumi pioverono molta acqua.
secondo la scala dei valori che hanno in determinati giochi. sereni, 3-74:
di paglia sui piedi. -pronunciare in rapida successione. svevo, 2-384:
della catena s'indentano e si conficcano in piovere alla cima del colonnello e sporgono
sarà dentro et alto tanto il coperto in piovere che il reno non lo cavalchi.
seta e lunga sì che arrivi / in fin del fosso, dove in dura prova
arrivi / in fin del fosso, dove in dura prova / vi stanno que'due
ragioni secrete. -piovere la manna in bocca o fra i denti a qualcuno
cotante grazie largamente, / piovan più tosto in me calde frittelle, / ché seco
foglietta, 44: il biscotto piove sempre in bocca a chi non ha denti.
canta il botto, / rasciuga più in un dì, ch'e'non piove in
in un dì, ch'e'non piove in otto. idem, 380: quando
il sole, tutte le vecchie vanno in amore'e 'quando è sole e piove,
ascensa, metti un pane di meno in sulla mensa, ovvero se piove per
per l'ascensione, va ogni cosa in perdizione. ibidem, 199: non
= lat. popol. piovere (in petronio), per il class, pluère
alamanni, 7-ii-216: poi il chiuda in parte ove temer non possa / il
., tornato a casa, si cacciò in piedi un paio di scarpette grosse.
a piovigginare, questo la passò tutta in casa, parte seduto accanto all'amico
parte seduto accanto all'amico, parte in faccende intorno a un suo piccolo tino
ant. infondere a poco a poco, in modo impercettibile, un sentimento nell'animo
: lo spirito rio pioveggina, quanto è in lui, dentro nell'anima odio contro
falsità. = voce largamente attestata in area ital. (cfr. pist.
disvezare lo ucello che non si pogna in l'arbore s'è: quando è il
trascorrere sempre più rapida sulla massicciata, in un rumore monotono e disastroso cui la notte
d'autunno tingeva di bigia noia i palazzi in mattone. banti, 8-263: da
molto utile, perché se ci abbattiamo in una stagione pioviticcia, le spighe per
piovitoio della gronda... fue in patto tra noi che dovesse rimanere un
figur.: che distribuisce o diffonde in abbondanza. panigarola, 3-ii-812:
giovane, 10-898: e'si fa poco in questo temporale, / non sendo l'
cercando mia ventura. documenti delle scienze fische in toscana, 14-2-1-130: alla prima piovitura
. che apporta o minaccia pioggia; in cui si annuncia una pioggia imminente.
tepidamente / come si pensa al sole in dì piovomo. linati, 8-131:
. montale, 15-81: sul corso, in faccia al mare, tu discendi /
faccia al mare, tu discendi / in questo giorno / or piovomo ora acceso,
questo giorno / or piovomo ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'
a sconvolgerne l'ore / uguali, strette in trama, un ritornello / di castagnette
lungo. -che si rende visibile in coincidenza con la stagione autunnale (una
. meteor. quantità di pioggia, misurata in mm, che cade annualmente in una
misurata in mm, che cade annualmente in una località determinata. piovóso (ant
ebbe, si misse paglia e panni in seno, facendo vista d'essere pregna
, 10-vi-331: i tempi da alcuni dì in qua sono stati piovosissimi: egli averanno
notte / fatt'abbia oscuro il mondo in ogni canto. g. b. adriani
caso che il conte una mattina s'introdusse in casa di donna candida e suppose non
. verga, 8-450: lo misero in lettiga e partirono per la città. era
-stagione piovosa: la stagione delle pioggie, in cui sono frequenti e abbondanti le precipitazioni
penose separazioni, le fatiche del cammino in piena stagione piovosa, mi avevano abbattuto
tasso, n-iii-1105: io fingerei un mirto in riva ad amplissimo fiume, non lontano
2. che appare nel cielo in coincidenza con un periodo di piogge;
il cielo, / le sconquassate navi in ciò ne dànno / mille scuse di
umida e piogge (un vento, in partic. l'austro). varchi
nubi insieme s'appigli, e come in terra / cada l'umida pioggia,
di piovoso / nembo, che ricevuto in molle vello / strepito alcun né mormorio
6. che avviene, che è compiuto in un giorno di pioggia. leggi
per lui non si può provedere, in tal caso sieno in tutto e per tutto
si può provedere, in tal caso sieno in tutto e per tutto impuni.
suoi ombrelli tutti gli elettori di levanto in un giorno di piovosa votazione, è
svolta. 8. che versa lacrime in abbondanza, piangente (e ha valore
questi occhi piovosi e stanco tutto il giorno in seguirti, né di tanta stanchezza cercavi
mesi... ebbero nomi che in lingua italiana suonano così: vendemmiale, brumale
. 11. locuz. andare in nave per il piovoso: v.
le bestie. aveva convertito lo studio in un serraglio ben dissimulato tra i fiori
sorella. -in espressioni comparative e in similitudini. butti, 163: egli
-in partic.: donna insaziabile che manda in rovina i propri amanti. cameroni
opera 'les travailleurs de la mer'), in origine forma dial. normanna che continua
, agg. riversato sulla terra in forma di pioggia; caduto come pioggia
. caduto dall'alto, per lo più in grande quantità. moretti, iii-541
felici coloro i quali nacquono e vissono in quei secoli, in quella età ed in
nacquono e vissono in quei secoli, in quella età ed in quelle stagioni nelle
in quei secoli, in quella età ed in quelle stagioni nelle quali la veneranda poesia
, 8-83: io vidi più di mille in su le porte / da ciel piovuti
, inaspettatamente o da una provenienza ignota in un luogo, in un ambiente,
una provenienza ignota in un luogo, in un ambiente, fra un gruppo di
f giusti, 4-ii-360: piovuto in mezzo / di quella maramalia, io
veduta una gentilissima testa di donna, piovuta in mezzo alla pallida filologia forse per ricordare
campagna, allogatosi con la sua donna in città, aveva facilmente trovato lavoro.
trovato lavoro. 7. ottenuto in modo inaspettato e senza proprio merito o
senza proprio merito o fatica; ricevuto in dono. manzoni, pr. sp
capiva benissimo che duecentocinquantamila lire, piovute in quella casa, rappresentavano una caduta di
ei mute / le mie voci dolenti in più tranquille, / quaggiù le vostre in
in più tranquille, / quaggiù le vostre in voi dal ciel piovute, / in
in voi dal ciel piovute, / in cui l'eterno e 'l ver par che
... valendomi della comune usanza in siffatto giorno approvata, ho meco medesimo
hanno sentito impronta sua. -introdotto in una lingua. l. salviati,
= voce di area merid. e, in partic., napol., propr.
dalla combustione lenta di vegetali disseccati e in partic. del tabacco; può avere forme
formata da una canna con un foro in cui è innestato il bocciuolo contenente la
degli indiani dell'america settentrionale, accetta in cui è ricavato un fornello e il
manico è cavo per permettere l'aspirazione; in quella comunemente usata nei paesi occidentali,
inserito il cannello, di solito terminante in un bocchino, che può essere diritto
essere variamente adomato e scolpito, talora in forma di testa umana o di animale)
un sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata. quasimodo
pavese, 10-134: quest'è l'ora in cui nulla / può accadere. perfino
. pascarella, 2-29: uno porta in mano una pipa d'argento e segue
meridionale. banti, 9-184: anche in questa terra di pipe un professore non
pasta vetrosa e la foggia col soffio in uno stampo. 4. in una
soffio in uno stampo. 4. in una struttura metallica, giunto che unisce
tribuno. una 'pipa'tremenda: tutta in latino castrense. gli arresti. monelli,
). panzini, iv-518: in gergo postribolare masturbazione manuale: fare una
d'ufficio chez gallimard e qualche pippa in tassì. idem, 19-216: quelle pagine
-corpo d'una pipa: come eufemismo in luogo di un'espressione blasfema.
non ne voglio, che a difendermi in ogni caso basto io. -fare
io. -fare pipa: restare in silenzio. pasolini, 3-122: queste
, portare via il fumo delle pipe (in costrutto ipotetico): rubare tutto ciò
lascio al signore / che tiene spesso in man la sua pipina, / l'ius
: continuava a discorrere riaccendendo di tanto in tanto quella benedetta pipùccola. -spreg
tempo era usata nei traffici marittimi, in partic. per contenere l'acqua potabile.
una pippa di grana vi s'intende in fiandra una botticella lunghetta di fusto, in
in fiandra una botticella lunghetta di fusto, in che puote aver dentro da libbre 200
che puote aver dentro da libbre 200 in 250 di grana. giovanni da empoli
i-151: un truogolo d'acqua che portavano in nave, il quale dicevano che portarebbe
anche colla perdita del bastimento ch'incagliò in un banco d'arena, tre sole leghe
2. unità di misura di capacità, in partic. per vino e olio,
a seconda dei paesi (e corrispondeva in spagna a circa 435 1, in
corrispondeva in spagna a circa 435 1, in portogallo a 502; in inghilterra equivale
1, in portogallo a 502; in inghilterra equivale a circa 572 1 e
572 1 e la pipa marsalese usata in sicilia contiene 3841).
riproducono con uova che, deposte, in numero di oltre cento, in alveoli
deposte, in numero di oltre cento, in alveoli della pelle dorsale della femmina,
esili zampe anteriori con lunghissime dita divise in quattro sulla punta, onde furono dette
ambo i sessi: la femmina può avere in lunghezza fino a 20 centimetri. depone
dorso della femmina: quivi si allogano in tante cellette che prendono la forma esagona
celle delle api e si ricoprono superiormente: in queste celle il piccolo compie le sue
pipa il segno diacritico che si adopera in croato e in boemo sulla c,
segno diacritico che si adopera in croato e in boemo sulla c, la s,
fra i denti, la quale mandava in viso al poeta dei nuvoli di fumo.
... / di preda ingordo in larghi e tardi giri / per l'aeree
mezze l'arie, lasciar recitativi, ridere in palco etc.; a suonatori di
: quando gli chiappava la voglia, scendeva in cantina con questo pippone e lì pippa
una pippa di tabacco... talvolta in qualche ora del dopo pranzo ne prendeva
] s'era rimesso a sgobbare come in seminario, facendo centinaia di pipate sugli 'in-folio'
: il gobbo custode veniva ogni sera in centro a prendere il caffè e a comprare
violenza, dà poscia due o tre pippate in fretta quasi per rifarsi del perduto.
, 2-138: io vi dissi, in nome del diavolo, i capelli de la
capelli di donna, indifferentemente. eravamo forse in proposito di far qualche pippata per le
, con ovario monospermo e riuniti in spighe o in racemi, frutti
ovario monospermo e riuniti in spighe o in racemi, frutti costituiti da piccole
, sia quella che oggi si ritrova in tutti gli orti, chiamata da chi
idrolisi dalla piperina, che si presenta in cristalli incolori, insolubili in acqua.
si presenta in cristalli incolori, insolubili in acqua. lessona, 1140:
piperina; questa si scinde agevolmente in questi due corpi. = deriv
derivato dalla piperidina, che forma composti in partic. con l'urea e l'
e forma composti cristallini, stabili anche in soluzione acquosa; alcuni suoi derivati si
acquosa; alcuni suoi derivati si trovano in natura ed entrano nella costituzione degli alcaloidi
penetrante e forma cristalli incolori, solubili in alcool; per idrolisi si scinde in piperidina
in alcool; per idrolisi si scinde in piperidina e in acido piperico.
per idrolisi si scinde in piperidina e in acido piperico. tramater [s
verde-giallastro più o meno intenso; cristallizza in prismi quadrangolari senza piramide; è solubilissimo
lungo ed altre specie affini. e in cristalli di un bianco giallastro, prismatici,
che lo lavora. documento napoletano [in « archivio storico italiano », iii-xii
, brandelli di lava; si trova in terreni vulcanici, in partic. presso napoli
; si trova in terreni vulcanici, in partic. presso napoli, da cui
, distinto nelle varietà forte e dolce in relazione con la tenacità (e talora
apresso a napoli, facile a tagliare, in colore bigio oscuro di negro macchiato,
ne fanno stipiti di finestre e porte in diversi luoghi, come a napoli ed in
in diversi luoghi, come a napoli ed in roma; e serve ella ancora a'
: il pipemo è pietra che si cava in diversi luoghi, e specialmente a
la campagna di roma; usasi molto in napoli e nella stessa roma per far porte
. pratesi, 3-318: con in bocca un suo pipétto e le mani
. carducci, iii-3-106 [var. in idem, ii-12-168]: se un
jahier, 2-128: lo scalzo sciame infantile in vitina / allineato / a provar la
; cfr. anche lat. pipinna (in marziale) 'piccolo pene '.
buzzati, 6-264: senza rispondere lei entra in gabinetto e lasciando aperta la porta si
: un altro giorno, nelle stalle in vergognoso disordine, tutti sono pressapoco nella
7-381: la coppia blasée toma a roma in flaminia: « fermiamoci al casale »
dessi, 6-167: il cortile era in ordine, le galline pipiavano nel pollaio.
= dal lat. pipiare (in catullo), di origine onomat.;
dei pulcini. cavallotti, v-212: stemperi in dolcezze il cuoricino / al pipilar del
, la chiesa e le case, in un pezzo di prato tutto sbrecciolato,
frantumazione e alla scelta del minerale, in partic. aurifero. gemelli careri
pipinatori, pratici del mestiere, pongono in sacchi separati il metallo da fuoco e quello
/ e come 'l coglie un tratto in contumace, / e'può sonar di berta
locuz. ai tempi del re pipino: in tempi antichissimi. tommaseo [s
religioso filosofante... trova qui, in questo pipistrellare crepuscolo, soddisfazione alle sue
nelle specie insettivore e in quelle frugivore, capo talora grottesco per
auricolari, corpo di modeste dimensioni (salvo in talune specie tropicali) e rivestito di
; ha abitudini crepuscolari e notturne essendo in grado, grazie a vibrazioni ultrasonore emesse
, più chiaro sul ventre; vive in ambiente cittadino e campestre ed esce in
in ambiente cittadino e campestre ed esce in volo verso sera per predare gli insetti
, / è perch'egli hanno forte in odio il sole. ramusio, iii-55:
, iii-55: le nottole over pipistrelli in spagna, ancor che becchino, non ammazzano
non ammazzano né sono venenosi, ma in terra ferma moriron molti uomini di morsi
, iv-2-1078: spessi come i ragnateli in una soffitta ciondolavano dalle radiche i pipistrelli
. levi, 2-22: d'un tratto in quell'aria visibile, apparivano i pipistrelli
apparivano i pipistrelli, e svolazzavano silenziosi in cerchi incerti, neri come la notte
vel metto, / rizza il capo in su di botto; / poi s'ingegna
-in espressioni comparai;., per indicare in partic. aspetto sgradevole e lugubre o
immaginare d'essere un pipistrello e, in mentre che gli andava a spasso, istrideva
riferimento alla rappresentazione tradizionale del diavolo e in partic. del lucifero dantesco.
tutti quelli dell'inferno, dal limbo in giù, sono bestie o mostri,
. -in una raffigurazione pittorica, in un disegno, in un'insegna,
raffigurazione pittorica, in un disegno, in un'insegna, anche come simbolo della
pipistrello: questa imagine, se sia scolpita in una elitropia, dà a chi la
simil. persona mascherata da tale animale in una coreografia o in un balletto.
da tale animale in una coreografia o in un balletto. buzzati, 6-62:
, così detto dalla foggia, perché in qualche modo somiglia, nel bavero che
, lungo i portici di po, immanicato in un pipistrello bigio. palazzeschi, i-24
portava un pipistrello di panno nero e in capo il grande piatto d'incerato che
persona con lunghe vesti nere o avvolta in un mantello svolazzante o di aspetto lugubre
e nella tradizione anticlericale indica il prete in abito talare). -anche come epiteto
sopra il guardinfante, che teresa, in grazia anche dei di lei occhi piccolini
degli uomini politici. -chi va in giro di notte o trascorre la notte
vecchio, / mi s'arriccian le penne in ripensando / a certe storie, a
il migliore e gridano viva chi vince ed in fine son poco a grado a ciascuno
miriadi di piccoli scrittori. quelli che in america vennero, pipistrelli, sull'imbrunire
pelle dura e bitorzoluta, branchie aperte in fossetta al disopra delle pinne pettora
li: la testa termina in una proboscide aguzza, ed appare come
, ne restano circoscritti due spazi compagni in sembianza di due ale aperte membranose,
iii-328: dice avere ogni cosa bene in punto e molto bene disposto la materia dentro
abbiamo dati insieme, che come io giungo in paese, si vedrà s'egli è
aquila che voli più degli aeroplani e tanto in alto che non si riesca neppure a
ne [di viole] veda qui in sogno questo pipistrellone! = deriv.
termine è passato nel linguaggio scient. in forma latinizzata. pipistrellonésco, agg
sf. malattia degli uccelli, e in partic. dei gallinacei, che provoca
e la crudità [del pavone] in quel modo si cura come alle galline.
pipite alle dita? tanta superstizione avete in voi? l. bellini, 5-3-35:
1-iv-6: perché nel primo verno, in cui il diaccio grave molto potrebbe offenderli,
si dice che 'ha la pipita': ma in ischerzo. -avere bisogno d'acqua
o pochi polli, meno pipite: in pochi si vive più tranquillamente. guerrazzi
diligentemente tutto il pipociuolo, indi bagnate in acqua rosa. = voce di
ambra macinati, come la gallia, in pezzetta di fiore a uso di bottone
e di strasburgo. dossi, 3-133: in sulle prime tremante, incoraggisce poi e
), 220: nascono e'pippioni in venti dì. fanno l'ova cinque dì
pipioni vivi, e faccendomi stare rovescio in su una tavola, prese i detti
-come vivanda cucinata. sassoli [in mazzei, ii-371]: principiando dalla carne
/ lamprede, anguille, arrosto ed in tocchetto, / quaglie, fagiani e pollastri
: venendo i pippioni e i tordi in tavola,... al primo tratto
volta sola que'duo pippioni che tu hai in seno. 4. figur.
dico, / che sempre ha paglia in becco, uova o pippioni.
buono, e si dovette abbattere / in pippionotti ben polputi e teneri, /
aprivano sul banco: -cosa ci dirà in tutto questo 'pippiume'? - (i
? - (i libri erano scritti in inglese). = deriv.
infantile: tutte le cosine piccole e in qualche modo tonde; i 'pippi'poi sono
= voce di area tose, e, in partic., lucch. e pist.
volta per sempre », che in via del como « ci deve essere qualcuno
. cassiano da macerata, lxii-2-iv-34: in breve mi trovai medico, cerusico e
ciascuno dei cerchiolini bianchi o colorati stampati in modo più o meno fitto su un tessuto
v.]: 'pippolo': piccola escrescenza in forma di bacca. piante con pippoli
lxvt-2-200: le porrai [le rose] in tazzette larghe ugualmente di sotto e di
le dette rose dentro con il pipolo in su. 3. grano di una
ciascuno dei cerchiolini bianchi o colorati stampati in modo più o meno fitto su un tessuto
s'era fatta una canna forata di cima in fondo, una tromba lunga, la
quando gli chiappava la voglia, scendeva in cantina con questo pippone e lì pippa.
caratterizzate da foglie bipennate e fiori piccoli in spighe, bianchi e gialli; comprende
'ghiandola', con riferimento alla ghiandola situata in cima all'antera; è registr. dal
composte con tre foglioline e fiori gialli in grappoli; comprende una decina di specie
; comprende una decina di specie diffuse in india e in cina, alcune delle quali
decina di specie diffuse in india e in cina, alcune delle quali sono coltivate
ardere usata per cremare i cadaveri (in partic. nell'antica grecia e,
nell'antica grecia e, tuttora, in india). dante, inf
è detto / de'due teban già in una pira messi). p. f
intorno. marino, 13-82: il busto in negra pira incenerito / al fin più
al fasto / le ceneri di carlo offronsi in pasto. gemelli careri, 1-v-325:
attorno la pira e poi si pone in mezzo, con tutta la lettiera:
avere tanti testimoni che lo vedessero gettarsi in una gran pira ardente. pascoli,
, 9: questi, che 'l mondo in riverenza tiene / e terrà sempre,
statuì... creso uno solenne sacrificio in reverenzia d'apollo... e
, pur troppo, i nati dell'uomo in quella primavera, erano arsi tutti insieme
quella primavera, erano arsi tutti insieme in una gran pira. 2.
. cesariano, 1-108: altri dicono in la civita de smima essere sta getato
civita de smima essere sta getato vivo in una pira. boterò, 6-70: i
6-70: i corpi de'due fratelli in una pira con calcina e zolfo abbruciati
ste gaiine? le n'è zà gnian in casa. pire, pire! palazzeschi
altra parte di là del fiumetto, in alcuna distanza, qualche pira di fieno.
alterne, lanceolate strette, fiori bianchi in corimbi, frutti rosso fuoco o
15-1080: pare che chi si tuffa in certe acque / viene scarnificato dai piranha
i piranha sono pesci che spolpano un bue in cinque minuti. = adattamento del
landino [plinio], 240: in cipri nelle fucine del rame del mezzo
lo speziai de'bruti è diviso prima in favolosi e veri. sotto i favolosi
. domenichi [plinio], 11-36: in cipri nelle fucine del rame nel mezo
barbagli, 1-171: il medesimo avviene in quella [insegna] del pirale posto nelle
deriv. da 7t0p 7rupót; 'fuoco', in quanto vivente anche nel fuoco, secondo
due speroni; comprende numerosissime specie diffuse in tutto il mondo. lessona,
le crisalidi sono assai sottili e vivono chiuse in un bozzolo vario di forme secondo i
piramidale, agg. che costituisce, in modo più o meno esatto,
; e può andare restringendosi verso l'alto in maniera continua o con gradini successivi,
di due sorte, cioè una finita in lunghezza e due infinite. e la
figura piramidale, perché el ventriculo locato in esso è ancora di figura piramidale.
10-avv.: tenendo alquanta di cera in mano, potiamo con le dita maneggiandola
potiamo con le dita maneggiandola trasmutarla or in quadrata or in rotonda et or in
dita maneggiandola trasmutarla or in quadrata or in rotonda et or in piramidal figura e
in quadrata or in rotonda et or in piramidal figura e in qual si voglia altra
rotonda et or in piramidal figura e in qual si voglia altra che più ci
ulloa [guevara], iv-80: ha in testa un capello in punta e piramidale
, iv-80: ha in testa un capello in punta e piramidale, come gli ungheri
degli ostrogotti e de'sveoni si trovano in assai luoghi fortezze munitissime, intorno a
l'allume s'ingemma... in forme piramidali quadrangole. galileo, 4-2
mobili, non aveva dimostrato ciò accadere in ogni sorta di figura, ma nella
larghe... e una cuffia piramidale in capo. carradori, 35: il
marroni arrostiti. d'annunzio, iv-2-906: in cima ai pennoni, in cima alle
iv-2-906: in cima ai pennoni, in cima alle alte mete piramidali, in
, in cima alle alte mete piramidali, in cima alle torri di vedetta le bandiere
interpreti razionali presso a poco alla condizione in cui... si trovavano le iscrizioni
, che paiono aver trovata, almeno in parte, la chiave delle lettere piramidali.
264: la città di cuneo, situata in luogo eminente ristretto fra la corrente di
analoghe (un elemento architettonico; anche in funzione pred.). brunelleschi,
2. per simil. articolato in una pluralità di organi via via più
c. e. gadda, 20-86: in questo ricorrere a una pluralità di 'persone'
piramidale della composizione che il gruyer allega in prova deu'imitazione raffaellesca. r.
suoi ombrelli tutti gli elettori di levanto in un giorno di piovosa votazione, è un
: quello appiattito, triangolare con apice in alto, che è situato anteriormente nella
vie o fibre piramidali che, riunite in un fascio (fascio piramidale), si
pari, sottile e triangolare che si confonde in alto coll'occipitofrontale ed in basso col
si confonde in alto coll'occipitofrontale ed in basso col trasversale del naso.
parte della progressione ottenuta sommando numeri figurati in base allo stesso criterio con il quale
uno solo punto, il quale punto in questo caso mostrerò essere collocato nell'occhio.
piramidalménte, aw. costituendo in modo più o meno esatto una piramide
. mini, 134: da indi in su... [l'edificio della
tutto voto e doppio. va egli in alto ottangolo e piramidalmente, girando sempre
6-241: quella torta io la tagliai in sottili fette, sur un piatto piramidalmente
quelle donne facendo loro un elegante complimento in castìgliano. = comp. di piramidale
e stato forza dividerla [la volta] in tre volte in luogo delle finestre da
[la volta] in tre volte in luogo delle finestre da basso divise dai pilastri
come vedete, che e'vanno piramidati in mezzo dentro del colmo della volta.
-per estens. raccogliere i capelli in un'alta crocchia. martello,
ricchi drappi e belli, / piramidando in treccie girevoli i capelli. 2
. comporre un soggetto pittorico o scultoreo in conformità al canone figurativo della forma piramidale
... la cupola si cangia in una guglia esile e non piramida come
, verdeggia sempre. y disporsi in conformità al canone figurativo della forma piramidale
.. e indi finalmente si appuntano in forma piramidata nell'istesso numero di faccie
frugoni, vii-456: con un turbante in testa piramidato nel mezo, viluppato da più
restringentisi verso la cima dell'edificio, in modo da determinare quattro facciate triangolari convergenti
determinare quattro facciate triangolari convergenti alla sommità in un vertice (e in origine ebbe
alla sommità in un vertice (e in origine ebbe profilo scandito da alti gradini
, presentò facce lisce e continue; in tale forma venne ripresa più tardi da sovrani
sovrani etiopi, e anche imitata, in proporzioni ridotte, nell'antica roma)
d'egitto fossero fatte per tenere i populi in esercizio, perché ad ognuno lo essere
: babilonia tutta vedrai fra breve ridotta in un confuso caos di superbe mine,
i dotti nella forma, nel nome ed in altre particolarità di queste piramidi, e
bastioni a picco sul mare e terminante in un pinnacolo vertiginoso. -in espressioni
cantari cavallereschi, 107: levò la spada in aere con dispetto, / trasse al
pagano presto un mandiritto / e giunselo in sul grosso dello elmetto, / che tutte
che ha credenzer napolitano transformatore de tovaglioli in piramide de egitto, mausolei di caria e
sannazaro, iv-87: era la bella piramide in picciolo piano sovra una bassa montagnetta posta
palazzo, fu spianata da'fondamenti et in quel luogo fu eretto una piramide. pacichelli
. dionisio vedesi collocata la piramide, in memoria che nell'anno 1572 per la
un arbore secco si rinvigorì e gettò fiori in un momento. colletta, i-82:
, che svolge funzione accessoria o ornamentale in un edificio. vasari, i-235
. mucchio o catasta di oggetti configurata in modo che, poggiando su una base
derubato dai ladri. d'antonj [in dizionario militare italiano (1833), 1-iii-233
a ciascheduno de'detti cannoni collocare lateralmente in pronto in picciola piramide riunite trenta palle
de'detti cannoni collocare lateralmente in pronto in picciola piramide riunite trenta palle in circa
pronto in picciola piramide riunite trenta palle in circa del respettivo calibro. verdinois,
rimbalza come un macacco sul materasso abballinato in cima alla piramide delle masserizie. bocchelli
masserizie. bocchelli, 9-137: ci venne in mente di innalzare una piccola piramide di
di anguille si formava istantaneamente nei punti in cui cadevano il denaro e i dolciumi.
il nome e l'ombra, / rigirandosi in sé la
piramide arsa e colà un monticello, in un altro luogo un precipizio. cattaneo
riconoscete a un tratto d'essere come in terra straniera. graf, 5-35: in
in terra straniera. graf, 5-35: in mezzo a una pianura erma e scoverta
la accesa policromia delle rupi, stratificate in scalee e piramidi tronche, che fanno
d'un arbore, il quale si genera in aperture di questi monti non molto alto
. e va continuamente diminuendo da basso in suso come ritonda piramide. tasso, 13-38
13-38: al fine un largo spazio in forma scorge / d'anfiteatro, e non
d'anfiteatro, e non è pianta in esso, / salvo che nel suo mezzo
, con una piramide di riccioli corvini in cima alla testa, mi ha accolto con
acrobati salgono ciascuno sulle spalle di altri, in vari ordini sovrapposti (anche nell'espressione
crescenzio, 2-1-129: l'onde, in bianca schiuma frangendo, piramidi eminenti formavano
piramidi eminenti formavano. 3. in un'opera pittorica o scultorea, criterio
per intendere le contraddizioni mentali che insorgono in lui [leonardo], successivamente,
partigiani d'ismaele; ad essi i dottori in miti manichei; e sul vertice la
: gregorio vii concepiva un uomo collocato in cima alla piramide sociale che fosse l'incarnazione
francia..., nonostante l'abisso in cui parve, nel * 51,
nessuno esclude, teoricamente, di arrivare in cima alla piramide sociale. 5
alata, se le branche sono disposte in diversi piani intorno al fusto e conservano
, quando le branche non sono disposte in palchi). c. ridolfi,
di organismi viventi formanti la catena alimentare in un determinato ambiente, in cui la
catena alimentare in un determinato ambiente, in cui la base è costituita dai produttori
figura solida compresa da più piani convenienti in un punto e dal piano opposto a
dal piano opposto a tale punto, in cui convengono i detti piani. manfredi,
tronco di piramide a basi parallele quello in cui base e piano secante sono paralleli
il nome odierno di antiche sepolture egizie in pietra a tronco di piramide.
metalliche triangolari, coperte di tela dipinta in nero e disposte in maniera da intersecarsi
coperte di tela dipinta in nero e disposte in maniera da intersecarsi su due piani perpendicolari
a seconda che venga alzato col vertice in alto o in basso. piramidi di
venga alzato col vertice in alto o in basso. piramidi di questa specie si
non così, che i raggi unisce / in piramide acuta. -fascio di
e si espande verso un punto, in forma conica. leonardo, 2-176:
area, per lo più una nazione, in rapporto con l'età, col sesso
è situato l'operatore. -anche: in fotogrammetria, metodo analogo, usato per
. 21. locuz. -a, in forma, in figura, a guisa,
. locuz. -a, in forma, in figura, a guisa, a uso
guisa, a uso di piramide-, in, a piramide: partendo da una
la milza? chi fece il cuore in figura di piramide? a. f.
e senza più stagione, le arance in piramidi. montale, 2-89: strade
altre sue compagne. -culminando in una copertura a capanna, con due
due spioventi (un edificio), o in un timpano triangolare (una facciata)
dazi e i soldati delle guardie. finiscono in piramide, per due lanterne doriche a
intorno al medesimo vedeansi cinque grandi edifizi in quadrato, coperti a foggia di piramide
a foggia di piramide. -convergendo in un punto. agrippa, xix:
, ma a piramide, a finire in un punto solo. -con valore
i-12: faccisi un cappello di creta in forma di piramide, tutto busato.
barba a piramide / e una donna in veder fa labbra tumide. -che
anemoni, quieta, a cui alcuni tassi in forma di piramidi davano quasi un aspetto
, 7: capponi coperti di gelatina, in forma d'aquila tempestata di fiori di
). milizia, iii-288: recentemente in roma in una specie di villa si
milizia, iii-288: recentemente in roma in una specie di villa si è formato
martire sotto il quadro del martirio, sta in vetta d'una piramidùccia di marmo la
per em us o per -emouas indica in un testo matematico un 'gradiente del solido piramide'
o la mediana di una faccia); in età ellenistica, il termine fu connesso
con izùp tzupó <; 'fuoco', in quanto allusivo alla forma della fiamma (larga
a quelle delle 'torte di grano'(in gr. 7tupa|xi? vale anche 'torta')
comi di canzo. -torreggiare terminando in cima con una punta (una catasta
vuote. 2. essere composto in conformità al canone figurativo della forma piramidale
architetti non piramideggiano che dentro le chiese in certi mausolei, quando incollano al muro
di plinio; /... / in faccia ai pascoli piramìdei / di timo
stilobati, overo, com'esso dice in firentino, piramidoni. = acer
incolore ed è confezionato per lo più in pasticche. -per estens.:
accettò il piramidone e se ne andò in fretta. pratolini, 9-1177: gli faceva
(pirandelléggio). letter. mettere in discussione l'univoca oggettività del reale
, 4-116: mi dicevo: non hai in tasca nessuna carta di riconoscimento;
tro mignosi e dallo stesso pirandello, in una lettera al mignosi, pirandellianamente
intrigo che un certo prosdocimo, poeta in cerca di argomenti, e anche pirandelliano autore
cerca di argomenti, e anche pirandelliano autore in cerca di personaggi, lo aiuta a
estens. assurdo, contraddittorio, ambiguo in maniera esasperata (una situazione, una
nell'opera di luigi pirandello, e in base al quale vengono messe in discussione
e in base al quale vengono messe in discussione, con sottile ironia e serrata
perché questo è inafferrabile, nessuno, in realtà, somiglia mai a se stesso.
sottile e serrata dialettica che mette ironicamente in discussione l'univoca oggettività del reale, l'
è originario, nativo di pirano, in istria, o vi risiede; che è
: struttura ciclica del pirano, presente in vari zuccheri semplici. =
. idrato di carbonio che si presenta in forma piranica. = deriv. da
contenente sei anelli benzenici, che si presenta in cristalli aghiformi rossi ed è usato come
con simmetria esagonale, che si presenta in cristalli prismatici o in masse compatte,
che si presenta in cristalli prismatici o in masse compatte, con lucentezza adamantina e
tempo passa al grigio; viene estratta in sardegna, in germania, nel messico e
grigio; viene estratta in sardegna, in germania, nel messico e nel cile
casa, perché era gran pirato e rubatore in mare. passavanti, 103: certi
rubatoli di mare, essendo una volta in grande fortuna e tempesta,...
d'alcuna città cerca mina, / altri in dissension con suo congiunti, / altri
273: essendo le parti maritime della cristianità in grande timore e travaglio per li crudeli
fosse pirata, che vuol dire, in buon linguaggio, ladrone di mare.
ricercando chi meriti il nome di pirata in mare, dico primieramente esserlo colui che
dell'aria... sono entrati in azione poco prima dell'atterraggio a berbera.
, spregiudicato. panzini, ii-288: in quelle ore la signora genoveffa vigilava,
. genovesi, 1-i-215: bisognerà mettere in vendita l'onore, la giustizia,
di terra. giusti, 4-i-149: su in ciel santo stefano si lagna / di
stefano si lagna / di vedere un pirata in cappamagna. de marchi, i-52:
b. croce, ii-2-233: in una società dove la forza imperava,
dabbenaggine umana. -chi esercita il plagio in campo intellettuale o artistico. c
prima occasione manderò un esemplare dell'edizione in quarto, e qualcun altro dell'edizione
, e qualcun altro dell'edizione bodoniana in dodici... ed uno della fiorentina
e stampare che non è vero che in firenze si lavori ad una nuova edizione
offrire per quei cavalieri pirati uno stabilimento in transilvania. carducci, iii-14-324: occorre
e frode. leti, 5-i-514: in che consistono le virtù d'alessandro?
volta, or pirateggiando, or rifuggendo in vari luoghi del continente e delle isole
continente e delle isole elleniche e fino in tracia. -per estens. compiere
. -per estens. compiere scorrerie in terraferma. f. f. frugoni
famoso, dai colli di palepoli a pirateggiar in corinto disceso, corsaro di terra.
2. figur. esercitare il plagio in campo intellettuale o artistico. lucini
a ciascuno è lecito fare il brigante, in arte, e violare i confini ed
stato è autorizzato a reprimere, consistente in qualsiasi atto illegale di violenza o detenzione
atto illegale di violenza o detenzione o in qualsiasi atto di depredazione commesso, in
in qualsiasi atto di depredazione commesso, in alto mare o in un luogo non
depredazione commesso, in alto mare o in un luogo non sottoposto alla giurisdizione di
sottomarina contro le navi mercantili o, in passato, la tratta degli schiavi)
giurisdizione è di procedere ne'furti commessi in istrada pubblica, negli armamenti per la
è antica come il mondo, comparisce in tutti i secoli, sussiste attualmente e si
secoli, sussiste attualmente e si riproduce in ragione degli scogli, degli stretti, de'
di pirateria sapeva delle antiche rapine fatte in agguato al capo di sant'antonio sopra
straniera, che commette atti di depredazione in danno di una nave nazionale o straniera
ovvero a scopo di depredazione commette violenza in danno di persona imbarcata su nave nazionale
pratica criminosa consistente nell'impadronirsi di aeromobili in volo con la minaccia delle armi,
con la minaccia delle armi, prendendo in ostaggio i passeggeri e costringendo l'equipaggio
per esercitare pressioni politiche o per mettere in atto un'estorsione. 2. atto
, disapprovò il chnut suo plenipotenziario, in modo che fu diposto dalle cariche.
4. pratica spregiudicata del plagio in ambito intellettuale e artistico. imbriani
e. cecchi, 7-107: in virtù di questo privilegio papale, volentieri
: un vigile urbano..., in piedi sulla sua barca di servizio,
, i-129: stasera la ragazzina era vestita in un modo strano...,
, 1-280: i più erano ragazzi che in quella parvenza di disciplina militare della gii
condizioni ricercate dalla repubblica, le quali in sostanza tutte erano per assicurarsi che e
per allora e per sempre sarebbe posta in segna guarnigione pagata a suoi tempi et
giovio, i-94: fra nicolò è stato in sommo pericolo d'esser messer felice nell'
alamanni, 5-36: la fronte in fino al ciglio poi divise / a
propri gh effetti delle gagliarde passioni, in tempi che ogni cosa era in arme
, in tempi che ogni cosa era in arme e l'arte piratica in mare:
cosa era in arme e l'arte piratica in mare: altra è vedere i medesimi
è vedere i medesimi effetti col pensiero in tempi per loro natura quieti e tranquilli
la guerra piratica pose giù l'armi in brindesi al cenno della medesima patria che
credeva vivesse nella fiamma, e in partic. nel fuoco delle fornaci
landino [plinio], 240: in cipri nelle fucine del rame del
perché de'peri si faceva e pigliavasi in luogo di vino. = dal lat
al quale presenta quattro atomi di idrogeno in più. = deriv. da
al quale presenta due atomi d'idrogeno in più. = deriv. da
orrore tanto a lungo / temuto, caddi in sogno / nell'acqua nera d'un
nell'acqua nera d'un lago / annidato in un circo pirenaico. -proprio delle
nocciolo dell'uliva, e pare talora che in essa sieno lische. anonimo [agricola
. varietà di melanite grigio- nera estratta in alcune zone della catena dei pirenei.
fiato estivo / le nevi pirenee cadono in fiumi. = voce dotta,
comprende numerosi generi e specie, riuniti in tre ordini, alcuni dei quali sono
gemme seminifere, o spore involte in una specie di nocciuolo. = voce
]: 'piressia': così dicesi il tempo in cui la febbre è nel massimo suo
accesso. lessona, 1142: 'piressia': in patologia, si dà questo nome complessivo
medie. disus. patologo che studia in partic. i fenomeni febbrili. lessona
e antiodontalgiche, perciò usata un tempo in preparazioni farmaceutiche. pietro ispano volgar
con solventi il principio attivo; cresce in jugoslavia ed è coltivato specialmente in africa
cresce in jugoslavia ed è coltivato specialmente in africa equatoriale (anche nelle espressioni piretro
va una curva irregolare come quella di lei in cerca della piria.
ritardo, detonatori, ecc.) che in una bomba a mano o di mortaio
mano o di mortaio o di aereo, in un proietto di cannone, in una
, in un proietto di cannone, in una mina subacquea, in un siluro,
cannone, in una mina subacquea, in un siluro, ecc. hanno il
perché ho ben io letto come et in qualli atti esprimessero gli antichi greci e
ha linee tondeggianti e si allarga notevolmente in basso, in modo analogo al frutto
e si allarga notevolmente in basso, in modo analogo al frutto del pero.
: quello appiattito, triangolare con vertice in basso, situato nella parte profonda della
bestiole ancora, che per esser generate in questo fuoco terreno, da'greci chiamate sono
ferro che cristallizza nel sistema monometrico, in pentagonododecaedri, cubi o ottaedri, ed
metallica (nerastro nelle polveri); presente in tutto il mondo entro rocce di ogni
rocce di ogni genere, viene estratta in quantità notevoli anche in italia, ed è
, viene estratta in quantità notevoli anche in italia, ed è usata per la
preparazione di anidride solforosa usata nella trasformazione in acido solforico (e in passato potè
usata nella trasformazione in acido solforico (e in passato potè indicare i solfuri di diversi
], 672: fassi la cadmia in cipro nel monte che soprastà alla città di
marziali che umettate dall'acqua si levino in fiamma. maironi da ponte, 1-iii-200
. maironi da ponte, 1-iii-200: in parecchi luoghi di questa valle, e
il duro e compatto masso, che in forme paurose ci era sul capo e
pirite luccicava ancora come se avesse serbato in sé, avido, un po'di
, gialleverdi piriti / ansiose di fiorire in cristalli. bocchelli, 9-85: i
scolpita nella pietra detta pirida e legata in un annello d'oro, alcuno, portandola
la pietra molare pirite, perché ella ha in sé molto fuoco. anonimo [agricola
calcopirite. stoppani, 1-20: è in agordo attivamente coltivato un ammasso di rame
-pirite epatica: marcassite che si presenta in noduli o in masse di colore scuro
marcassite che si presenta in noduli o in masse di colore scuro. -anche:
colore scuro. -anche: pirite alterata in limonite. -pirite magnetica: pirrotina.
deriv. da 7iùp izupòc, 'fuoco', in quanto produce scintille, se strofinata.
trattamento fusorio di alcuni minerali solforati, in partic. di rame, che sfrutta
sto ruffiano, dal momento che lavorava in fabbrica a rubar pane alla gente?
fastello. bocchelli, 1-iii-571: ritta in 'pirle'ad asciugare sui prati al sole
3. con la particella pronom. andare in giro. manzoni, v-1-239: io
, prella, come var. metatetiche in uso anche nel lucch. prillo, con
= adattamento della voce sett. e, in partic., piemont. e lomb
garoso, i-14: 'del pirlotto o zurlo in terra'... stando la persona
, levando ambe le calcagna e tenendo in terra solo il petto del piè sinistro.
tufi vegneva uno grande lione che portava in sova testa una corona de piri.
, ricavato dall'acido pirolegnoso (e in passato potè indicare anche lo stesso acido
, e distillato dopo esser stato messo in libertà dall'acido solforico. =
con simmetria esagonale, che si presenta in lamelle di colore giallooro o bruniccio,
qualche millennio e la constatazione dell'incombustibilità in circostanze eccezionali, quali ad esempio quelle
)... sono ampiamente descritti in più libri d'ogni lingua.
diossibenzene formato dalle catechine, che cristallizza in aghi bianchi, solubili in acqua;