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vol. XIII Pag.40 - Da PERIPATETISMO a PERIPLOCINA (24 risultati)

, 1-4-94: così formansi le risoluzioni in ogni scienza; e il nostro secolo ne

e lo motteggia, / dicelo un aristotele in riposo. leopardi, iii-54: fo

lettura regolata dei classici delle tre lingue in volumi di piccola forma, che si portano

di piccola forma, che si portano in mano agevolmente, sì che studio quasi sempre

, peripatetizzando, sostituì nella religione come in filosofia l'elemento astratto o aristotelico al

. viale del giardino del liceo, in atene, nel quale aristotele usava tenere

, / figlio, vedrai il peripato in armi. carducci, iii-12-332: entrare co

la peripezia, detta da'latini 'eventus in contrarium', non è quella che male intendono

alcuni, cioè mutazione di stato buono in infelice e di miseria in felicità,

di stato buono in infelice e di miseria in felicità, ma è quando all'uomo

mutazione de le cose che si fanno in contrario: la qual, come dice

si fa o verisimilmente o di necessità: in contrario, intendiamo da la prospera ne

avesse a sentire quell'innocente donna nel vedere in un punto metamorfosi e peripezia così orribile

i letti sospetti. moravia, i-120: in che modo e dopo quali peripezie questa

dopo quali peripezie questa donna fosse capitata in quella piccola città, nessuno avrebbe saputo

annunzio, i-207: una bella trireme ancorata in un porto, / reduce dal periplo

fra l'ultimo e il muro, in atto quasi d'interrogare il comodino.

(per lo più toccando diverse mete in successione). soffici, iii-574:

: un altro ideale porto d'approdo, in quei miei peripli artistici, era -sempre

quei miei peripli artistici, era -sempre in rue laffitte la bottega di quadri del

forme di vita là sconosciute, rimmersione in un tempo che non era segnato dalla

. savinio, 478: come ritrarre in poche righe la figura del mio amico

luoghi de'quali parla, e particolarmente in quel suo periplo o regola del navigare

la perìploca graeca, e diffusa anche in italia; è un arbusto rampicante coltivato

vol. XIII Pag.41 - Da PERIPNEUMONIA a PERIRE (31 risultati)

decozione [di liquirizia], fatta in acqua, vale contr'a tutti i vizi

, delle spine, de'chiodi nabissollo in fondo alla confusione, infamandolo da capo

. casotti, 1-2-74: era lì pronto in toga di dottore / un ch'era

pono avere le cupule seu nichie capellete in circuito facte di basserilevo. p.

con sei colonne nella facciata davanti et in quella di dietro, e con undici colonne

, 1-52: il perìpteros sarà quale averà in la fronte e nel postico sei columne

ha, tanto nell'aspetto davanti quando in quel di dietro, sei colonne per

). morire (per lo più in circostanze drammatiche o per cause non naturali

fosse lo conforto / che mi donaste in diporto. anonimo, i-474: periragio,

; / solo per cui conforto / in così lunga guerra anco non pero.

sì che divolgò costantemente la fama essere in pochi giorni periti più di quaranta mila

le disse... che filippo, in una gita in barca sul lago maggiore

. che filippo, in una gita in barca sul lago maggiore durante il temporale,

notte li stanno d'intorno con pietre in piè. caro, i-279: i

mare vedesi perire / e camperia potesse in terra gire. anonimo, i-480: vorria

, ed ogni uomo credette che moise in quella nebbia ed in quel fuoco fusse

uomo credette che moise in quella nebbia ed in quel fuoco fusse perito. boiardo,

(malattia di nuovo portata dalle nostre in quelle parti, e a loro pestilente e

soffrir tal pena, foss'io perito in mare. manzoni, pr. sp.

: non poteva che ripetere certe voci in aria e contraddittorie che correvano, essersi

arrolato per il levante, esser passato in germania, perito nel guadare un fiume

e dàdli buono stato. -cadere in combattimento o per cause belliche. giamboni

assalirono: i nostri non credendo essere in sì prossimano pericolo, molti nel principio

è noia ». boccaccio, viii-1-131: in quel guatare, cognosce molto meglio il

che esso non cognosceva, mentre che in esso era, percioché allora, spronandolo

reputato? leopardi, 974: vedesi in questo presente mondo un continuo perire degl'

un continuo trasformarsi delle cose da una in altra. -tr. con valore

solamente nella spezie umana, ma quasi in ogni spezie,... amare con

facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare, in qualche parte rendergli gratitudine del beneficio ch'

2. essere danneggiato irrimediabilmente, in partic. dalle avversità atmosferiche; seccare

presso a terra. ghirardacci, 3-31: in questo mese fa un grandissimo freddo e

vol. XIII Pag.462 - Da PIGNA a PIGNATTA (12 risultati)

] bisogna fare come fanno le vostre converse in cucina, quando hanno insalata troppo la

mando a giulia una pignatta di dentice in aceto. tombari, 4-71: salutò a

caricarvi / e non urtar le spalle in qualche legno, / che faccia la

, 206-300: alle volte ho udito usau-e in toscana 'amico di mensa', 'aunico

'aunico di pignatta'. 3. in senso generico: contenitore, recipiente,

e mescola col detto letargirio e metti in una pignatta di terra vetriata. biringuccio

l'altra. celimi, 631: in questo mentre che lo argento si strugge

strugge, metterai la tua forma drento in una pignatta capace di riceverla largamente.

siena, 108: accendono un lume in una pignatta rotonda di terra, quale

: esso fu mandato da sua moglie in beccaria, e lei in quel mezo messe

sua moglie in beccaria, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto

beccaria, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto di buo et uno

vol. XIII Pag.463 - Da PIGNATTAIO a PIGNETA (44 risultati)

, - diceva. - se ne accorgono in spagna. -bollire qualcosa in pignatta

accorgono in spagna. -bollire qualcosa in pignatta: per indicare il segreto prepararsi

salviani, 17: qualche cosa deve bollire in pignatta, poi che m. panfilo

pignata. -essere la carne già in pignatta: essere ormai sicuro un vantaggio

, poi che la carne è già in pignata. -rompere la pignatta a

pulzella vaga e intatta, / quando marte in soffitta un dì l'invase / e

... son giunti a rubare in faccia agli augustissimi padroni m mezzo a

alla peggio entro al carnaio. / in somma, quanto vuol s'e'non vendemmia

fussi d'arabia ignota mummia, / in vece di cantar salmi, bestemmia.

ventura rosetti, 1-13: gittate ogni cosa in una pignatina da un quattrino. m

lxvi-2-187: pigliami ova sei ben sbattute in una pignattina, once due di zuccaro fino

una pignattina, once due di zuccaro fino in polvere, panna di latte una scudella

ieromino de trani, e lo foco acceso in mezo la galea, e loro

dello rame quanto che voi e mettilo in una pignattèlla non vetriata. p.

il duca di bisceglie] e gli cucinavano in una pignatèlla per dubbio di veleno.

) fetta, 105: mettesse una bandiera in cime de alcuno monticello con una lettera

cime de alcuno monticello con una lettera in una pignattella, ficcata in terra presso

una lettera in una pignattella, ficcata in terra presso la bandiera, acciò vedendola

: pesta ogni cosa insiemi e poni in nova pignatèla e brasale bene. inventario

brasale bene. inventario di beni [in tassoni, xii-2-333]: una pignatèlla di

faccia bollire per un quarto d'ora in una pignatèlla d'acqua.

della celica manna, desideriamo d'essere in egitto e poponi postumosi, cipolle remose

rame, di lamiera e anche di terra in forma di pignatta o di catinella,

... la mina si suddivide in 2 'quarte', ogni quarta in 8 'pignatelle'

si suddivide in 2 'quarte', ogni quarta in 8 'pignatelle', ed ogni pignatèlla contiene

, che riguarda la pignatta. - in partic.: che fuoriesce o esala da

... sempre sucide e appiastricciate in dosso se le vedono, non d'altro

testi sangimignanesi, 75: pagai xi denari in uno pignacto. sacchetti, 72-9:

traete del loro proprio brodo e friggeteli in un altro pignatto e poi gli minestrate col

il sabato, quando voi avete costì in sul campo degli orciuoli o de'pignatti

..., così di mano in mano tutte le cose di fuora a quelle

. con metonimia: ciò che è contenuto in una pentola; quantità di cibo che

sermini, 122: ella allora fu subito in cucina, ove per la gran dimoranza

un pianato grasso. 3. in senso generico: recipiente di terracotta,

ti disgàngarono la porta rivoltandola con capo in giuso. anonimo [agricola], 355

1-170: questa calcina si faccia bollire in acqua chiara e vaso di terra pulito

sermini, 397: venturello... in uno pignattèllo aveva queste dilicate brache messo

sono che fan bollire un poco di vino in un pignatello invitreato nuovo e lo lascian

biringuccio, 1-163: metteva tali liquori in... pignattini o in altri vasi

tali liquori in... pignattini o in altri vasi fatti a posta. fasciculo

togli un denaro di sale e mettilo in un pignatino mondo. a. neri,

colla di pesce stata infusione e mettila in uno pignattino con acqua chiara. s.

a cavallo, con alcuni ravegnani in compagnia, quivi n'andammo, perché il

pigneta maggiore, piantata da'tempi di strabone in qua, ha nociuto assai a

vol. XIII Pag.464 - Da PIGNETO a PIGNONE (25 risultati)

pignoccati. ghirardacci, 3-238: furono in mensa prima presentati li pignocati indorati,

nelli, i-5 (20): siamo in tale influsso involti / come i pignocchi

tale influsso involti / come i pignocchi in zucchero confetti, / di cui molti coperti

e porcellana e pistali un poco poi mettile in una lambicco de pionbo a destillare.

ariosto, 799: uno di 25 anni in circa, con un giubbone di pignolato

povera ragazza. comisso, 7-23: sentivo in lui la compiacenza della vecchia pignoleria militare

chiamavano pignoleria piemontese. 2. in senso concreto: atto o espressione verbale

pedanteria. savinio, 10-152: messo in soggezione da quel pozzo di scienza,

contenuti fra le scaglie delle pigne, in partic. del pino domestico, la

(e un tempo era usata anche in preparazioni farmaceutiche); pinolo.

uova. tanara, 133: in questo tempo non se li manchi darci qualche

nella carta e si mettano a cuocere in acqua, con limone, alloro, pressemolo

forno. cavallotti, v-212: stemperi in dolcezze il coricino / al pipilar del

4. varietà di olivo coltivata in liguria, con chioma piramidale e frutti

e attento ai minimi particolari, talora in modo maniacale, che usa grande accuratezza

su tutto; che applica i regolamenti in modo rigido. soffici, 6-105

dunque si chiama 'pignolo'come si chiama in italia chiunque fa il suo dovere. c

risuolava le scarpe. soldati, 2-312: in stabilimento, dicevano che era un pignolo

, dicevano che era un pignolo. in verità era esatto, estremamente serio sul

da cascioli: / cetto cetto sa già in grand'aina / e cocino portava in

in grand'aina / e cocino portava in pignoli / saimato di buona saina.

fiorentino, i-329: ritrovata, la posono in su uno pignone soprastante alla riva del

del fiume. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-289: per liberare quelle

li sforzi de'remiganti, per tenerle in mezzo al filone e schifare i gomiti e

. lessona, 1133: 'pignone': in architettura idraulica, è l'estremità di un

vol. XIII Pag.465 - Da PIGNONE a PIGNORATO (28 risultati)

istituzione. guicciardini, 12-187: sia in facultà del popolo levargliene [prestigio,

. frontone triangolare di un edificio, in partic. di stile romanico o gotico.

per alcun tempo lasciami giacere, imperocché in questo modo si fa grande.

rovinarle giù sopra il collo di momento in momento te la stira lunga in un

di momento in momento te la stira lunga in un albero, o ne sbozza il

*, sm. ant. seme contenuto in una pigna; pignolo.

, coi quali gli indiani si purgano et in queste parti ancora si purgano molte persone

zerca certa iuridizion per una pignora fata in artona. = deverb. da

di procedura civile, 516: cose pignorabili in particolari circostanze di tempo: i frutti

casi dalla notizia del titolo esecutivo e in ogni caso dalla notizia del precetto)

pignoramento immobiliare, pignoramento presso terzi) in un'ingiunzione che l'ufficiale giudiziario (

fenoglio, 1-76: ciò che risultò in primo luogo e inequivocabilmente fu che davide

codice civile, 2913: non hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori

robe.. -che ha? -trovasi in man de'birri. -come birri?

gli utensili di casa e di cucina, in quanto indispensabili al debitore e alle persone

valore, le lettere, i registri e in generale gli scritti di famiglia, nonché

cui beni vengono sottoposti a pignoramento) in posizione di complemento oggetto (e questo

potessero essere pegnorati. d. boninsegni [in g. f. pagnini, i-22

-per estens. costringere a pagare pegno in un gioco di società. tesauro

65: qualunque persona forestiere volesse tornare in questo comune, el comune li debbia

, i-325: il governo è andato in cerca di danaro, e per ottenerlo ha

leggi della repubblica italiana (1802) [in « lingua nostra », xxxix (

farsi pagare con prelazione sulla cosa ricevuta in pegno. -disus. azione pignoratizia

1-1-198: visse costui [pausia sicionio] in sicione che lungo tempo fu questa terra

l'estinzione di esso per cause verificatesi in epoca successiva al pignoramento non ha effetto

epoca successiva al pignoramento non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori

codice di procedura civile, 495: in qualsiasi momento anteriore alla vendita, il

2. costretto, per aver perduto in un gioco di società, a pagare

vol. XIII Pag.466 - Da PIGNORAZIONE a PIGOLARE (39 risultati)

muro. 3. concesso in pegno, dato in garanzia reale per

3. concesso in pegno, dato in garanzia reale per un debito (anche

che non gliele ha data se non in presto. rosmini, 5-1-475: tal sarebbe

. statuti di montemurlo (1421) [in rezasco, 780]: le cose

: proponendosi dal padrone della casa tenuta in affitto dal debitore l'insistenza sui mobili

2. concessione di un bene in garanzia reale per un debito (anche

castagneda], ii-146: nascono i garoffani in tutte queste isole in pignotas, come

nascono i garoffani in tutte queste isole in pignotas, come la madreselva: e quando

. landolfi, 12-9: m'imbattei in uno dei miei contadini, che volle

tratto. ma un vero pigo! in oggi di quegli arfasatti e di quelle ciammengole

... non fu veduto da me in altro tempo, con tutto che curiosamente

. pigocòrda, sf. zool. in alcuni emicordati enteropneusti, sorta di corda

i lati non paralleli, che, in partic., risulta come residuo dalla

., risulta come residuo dalla suddivisione in campi rettangolari o in porche (e

residuo dalla suddivisione in campi rettangolari o in porche (e si dice campo a

allora non saranno più lavorate 45 are in una giornata, ma appena se ne

pigole si lasceranno bitte da una parte in un campo o due. = voce

pigolaménto, sm. pigolio di uccelli, in partic. di pulcini. olina

colà i pulcini d'un passero pargoletti in vetta del ramo tremolanti sotto le foglie.

madre che gli avea partoriti. pigolanti in suono compassionevole il dragone gli divorò.

chioccia: richiama / i pigolanti battutoli in lotta / dei suoi pulcini.

era. il pigolante che tutti portavano in tasche o taschini era sommesso; si

3. figur. che si lamenta in continuazione e in modo indistinto; querulo

figur. che si lamenta in continuazione e in modo indistinto; querulo. settembrini

la voce tipica degli uccelli di nido e in partic. dei pulcini, che di

le condizioni ambientali. -anche, in senso generico e con riferimento a uccelli

ora è là [la rondine] come in croce, che tende / quel verme

marito si fermò a guardarlo da sotto in su, seria seria, col paniere infilato

su, seria seria, col paniere infilato in un braccio, e nel paniere pigolavano

a tratti pigola / come un uccello in trappola nell'uscio del granaio.

annunzio, vi-679: i cuccioletti si agitano in mucchio pigolando come pulcini.

senza soste e con frequenti esclamazioni, in partic. in tono lamentoso; lagnarsi

con frequenti esclamazioni, in partic. in tono lamentoso; lagnarsi del proprio stato

proprio stato per richiedere l'aiuto altrui in modo insistente e importuno; recriminare su

grembo apena esposto, / le guizza in braccio, indi la stringe e tocca.

sentire e poi si rimisero a pigolare tutti in una volta. faldella, 14-133:

8-809: davanti all'entrata la vecchina in ritardo s'affanna e pigola alle prese

non vi si scrive. ferrati [in fanfani, 3-138]: dottore in

[in fanfani, 3-138]: dottore in legge: uomo da bene, ma

vol. XIII Pag.467 - Da PIGOLATORI a PIGREGGIARE (27 risultati)

pulcini pigolare dentro: per indicare, in modo paradossale, i sintomi di una

tutto punto non mi restò cosa alcuna in corpo et anco fino al dì d'

mio casolare unico, donde / esploro in vano. non c'è più nessuno.

di topi. moravia, xi-219: in una cassetta piena di stracci che tenevo

sul microfono. -piagnucolìo, in partic. di bambini. fucini,

o più arti soprannumerari che si inseriscono in prossimità di una natica. lessona

). medie. mostro fetale doppio in cui i due corpi sono uniti per la

della terra di adelia, che vivono in colonie numerosissime sulle coste e sulle isole

par purpio un mulo, / a guardarlo in lo sberozo, / e sì par

sì par un pigozo, / a guardarlo in lo muso. proverbi toscani, 190

xiv). pigraménte, aw. in modo trascurato e svogliato, con indolenza

ore del tardo mattino e del pomeriggio in buone facili compagnie; sedeva pigramente nei

, iii-6-343: infine lucrezio non ha dato in quell'oziosa languidezza dicendo 'ostia dolente',

che alcuna delle sue parti non stia in funzione del problema critico da risolvere,

boccaccio, iv-44: da voi partendosi infino in sul limitare dell'uscio della camera pigramente

mossi avvicinandomi; un grosso topo saltò in là e, caracollando pigramente, si

nel bianco delle nuvole e pigramente rigurgita in basso. moravia, 12-236: per

4-ii-13: qualche tulipano si schiudeva pigramente in una striscia di sole. malaparte, 7-184

le prose sono state da me delineate in piacenza, dove, ridotto dalla mia poca

. livio volgar., 5-337: in italia non pigramente crescea la guerra delli

piove fitto per mesi di fila, in un'aria ferma però, pigramente e senza

. -per estens.: breve componimento in versi. libumio, 2-49

un certo cuoco, che è stato in francia ma non sempre fa della virtuosità

. (pigréggio). letter. stare in ozio, passare il tempo senza fare

: pigreggiava, ammirandosi un poco, in una ingenua civetteria bambina. 2

toni della terra e dei muri pigreggiano in larghe masse, simili alle zone in ombra

pigreggiano in larghe masse, simili alle zone in ombra nel quadretto dei 'tetti'.

vol. XIII Pag.468 - Da PIGREZZA a PIGRIZIA (40 risultati)

chiaro davanzati, xxv-60: e moltipricato in tua statura / asto e 'nvidia

tarditate, cioè lentezza e pigrezza in operare. lapidario estense, 141:

bisogno..., tolsero in mezo gli acanzi e li tagliarono a pezzi

aiuti, non fui più sollecito in profittarne. correrà, xl-150:

la tardità dello spirito si riducono in poco tempo allo stato di povertà

[plinio], 9-15: sonne anche in alcune fiomare non minori: lo siluro

alcune fiomare non minori: lo siluro in lo nilo, lo heso in lo

lo siluro in lo nilo, lo heso in lo reno, lo attilo in lo

heso in lo reno, lo attilo in lo po, ingrassando alle volte per la

e d'ingegni a tal tempo immerso in guerre feroci e in barbariche desolazioni?

tal tempo immerso in guerre feroci e in barbariche desolazioni? = deriv.

di tentazione temendo, di leggieri cade in pigrizia di virtù. alberti, 1-206

ti piace, ove soggiorni? / in prati ameni in cima a monti alpestri /

ove soggiorni? / in prati ameni in cima a monti alpestri / a'quai salir

dannano la pigrizia e tutti veggio starsi in ozio. p. della valle,

di tale denaro i portoghesi potrebbero ritenerselo in paese, se volessero essere industriosi e darsi

darsi all'agricoltura e stabilirsi delle manifatture in casa; ma la pigrizia e la

contraccambiava alle volte que'complimenti con parole in cui satana avrebbe riconosciuto più del suo

avrebbe riconosciuto più del suo ingegno che in quelle de'provocatori. leopardi, iii-1051

pigrizia fugge. ariosto, 14-93: in questo albergo il grave sonno giace;

, / da l'altro la pigrizia in terra siede, / che non può andare

non può andare, e mal reggersi in piede. -per simil. renitenza

segue, per la doglia che ha in quelle parti delle punture non saldate che

derivano meno dallo spirito paradossale che è in loro che dallo spirito di pigrizia in

è in loro che dallo spirito di pigrizia in loro ingenito. bonghi, 1-88:

] tenere a balia; son rimasti in fasci; non parteciparono all'agitazione politica

del prof. scerbo. 2. in senso concreto: atto che denota indolenza

anni loro nella pigrizia e nel sonno, in voler poi far casuale lor giudizio dell'

e dai posseditori delle scienzie, non tenendo in conto la fatiga e lo studio che

colla famiglia nel contado, che vennero in siena a mendicare, e poi guariti che

non ha mai questo imperio usata uiete in pigrizia dipoi che ciro lo stabilì. siri

o torpore nelle funzioni dell'organismo e in partic. in quelle motorie. libello

funzioni dell'organismo e in partic. in quelle motorie. libello per conservare la

portate le forze, e lasciatomici dentro in quello scambio una pigrizia che gli è manco

molte circostanze gravissime e diverse, cioè in apparenza indipendenti tra loro, come sono

collottola, che cuopre il collo, ed in andando frega il ventre, che è

su'piedi, e va tanto adagio che in quindici giorni senza punto fermarsi appena fa

.: riferisce... esservi in quelle parti un animale quadnipede della grandezza

. 8. locuz. -essere in pigrizia: rimanere inattivo, inerte,

né lui né il suo batello era in pigricia. -mettere pigrizia: intralciare,

vol. XIII Pag.469 - Da PIGRIZIOSO a PIGRO (20 risultati)

alfieri, 8-259: la tua pigriziétta in blando aspetto / sì ben sapesti appresentar

negligente, / che 'l tuo talento in terra hai sotterrato! pulci, 16-65

pregni di sudori / non scuotesse le pulci in grembo a'fiori. g. b

, xi-82: mia moglie era sola in casa, per giunta a letto, perché

questo fa l'animo vizioso e disordinato in ciò che sì 'l fa pigro che 'l

doni apoi comparte, / tanto più scende in odiosa parte / quanto più verso

, 20-492: non essere pigra di mangiare in questo convito. cino, iii-144-8:

iii-1052: non fu pigro lo spar in inviare all'ambasciatore i conti magno e montecuccoli

che riescono di grande spirito se allevate in terreno secco e sterile, e per lo

per lo contrario infingarde e pigre se in terreno fertile e grasso. 3

e grasso. 3. inattivo in una circostanza determinata o anche abitualmente;

ingiurie e colle ostilitadi l'ozio vanissimo in cui tutto pigro egli si giacea.

mosse mai più pronto stile, / pigra in seguir voi fora, alma gentile.

si dee) tanto è veloce / che in un'ora fornir può quel viaggio /

quel viaggio / che per piano sentiero in quattro a pena / pronto potrebbe pellegrino

2-306: si creano [i mulinelli] in superfizie, per tacque che tornano indirieto

essendo esse pigre, subito si strasmutano in detta velocità. g. gozzi, i-12-133

gramigne, / la vasta palude sogghigna in faccia a 'l sole. betocchi, i-28

, / calando sui pigri / stagni in sonnolenti anelli. -denso, poco

valore causativo: che provoca le solidificazioni in ghiaccio dell'acqua (il gelo).

vol. XIII Pag.470 - Da PIGRO a PIGRO (20 risultati)

da pigro gielo astretta, / perderà in breve e 'l chiaro grido e 'l nome

porta, 4-42: tornata... in me stessa, lessi in ogni fronte

.. in me stessa, lessi in ogni fronte la sentenza del morir mio;

govoni, 116: la pendola ch'è in cima della scala / sgranchisce l'ore

brama. g. visconti, i-1-41: in vista e più nel cor fu quel

o gattici d'argento, / brulli in questa giornata sementina: / e pigra

peri, particolarmente per quelle che sono in terre fredde, umide, frigide, fiacche

alla fatica a chi è stato un tempo in riposo. guidiccioni, 1-6: dal

diversione e lamentarsi del loro pigro procedere in occorrenza sì urgente e di tanta procrastinazione

... ora noi gli anni in pigra / quiete logoriam. borgese, 1-14

l'impulso di dirgli: « guardami in faccia e deciditi a parlare » ma non

-compiuto adagio o con difficoltà o in modo ozioso (un movimento).

oppresso, / gira la destra il ferro in pigre rote. allegri, 227:

gran caldo, maschio e pigro, che in queste giornate agostane deve farci, sotto

, 2-i-228: mostrasi universalmente maggiore zelo in promuovere qualunque arte che questa la quale ci

se troverò un momento di senno sarà quello in cui butterò all'aria cartacce e ubbie

sia di ciò che si sa, in quanto già noto, sia di ciò che

sia di ciò che non si sa, in quanto non si sa che cosa cercare

l'inutilità del ricorso a un medico in caso di malattia, se si ammette

porta a considerare compiuta la propria ricerca in modo che la ragione si metta tranquilla

vol. XIII Pag.471 - Da PIGROSO a PILA (49 risultati)

pigrone, -gli disse, -o morrai tisico in paese. deledda, v-204: regina

. lauda escorialense, 17: in questa cura l'on è duto / ke

metrol. unità di misura lineare usata in turchia e in libia per i tessuti e

di misura lineare usata in turchia e in libia per i tessuti e corrispondente a

con acqua. biringuccio, 1-47: in una pila di legno o di pietra.

con pestoni di legno pestano detto grano in polvere. ventura rosetti, i-14:

queste radici... e le pestano in una pila tanto che diventano benissimo viscose

, 1-2: la racchetta si pesti in pile di pietra e non di metallo,

, iv-2-851: egli rivedeva il colono in ginocchio, che rimestava nella pila di

, i-7 (18): imperiò che in le olive de lo monester era alquante

, comandò che fusem coglie e mise in la pilla. -con metonimia: peperino

cellini, 607: la pila è in forma d'una ancudinetta:...

b. baldini, 1-127: gli dette in mano torselli e pile, che sono

monete. e un pezzo di schietto ferro in forma d'ancudinetta, sopra la testa

pietra contenente acqua; truogolo. - in partic.: vasca di una fontana.

. balducci pegolotti, i-368: poi in capo di 14 dì trovano che quest'

ciclopi inacquar la brace calda, / tuffando in una pila certe scope. marino,

. marino, 1-9-98: piove dal sasso in un diluvio intero / la piena in

in un diluvio intero / la piena in pila concava e lucente; / e la

; / e la pila ch'accoglie in sé la pioggia / de le muse su

è costretta, / onde la pila in mezzo quarto d'ora / restò colma e

bocca d'un capo di leone collocato in alto sopra un piedistallo, sotto al quale

viso con acqua tersa. -vasca in cui si compiono determinate lavo razioni e

si compiono determinate lavo razioni e, in partic., si sodano i panni.

i-245: mettonsi... in questa pila i panni prima ben bagnati

e si fan così battere dai magli messi in moto. spettacolo della natura, 1-xi-224

togliere alle donzelle l'acqua di un pozzo in certe pile, da esse, per

siero avanzato a fare il cacio e versato in una pila fuori della casa d'un

francesco di nardone... fabro ae in allegagione et pigione da me..

se talor dalla fucina ardente / sommerso in fretta è l'infocato acciaio / nella

l'olio. trinci, 1-147: in quanto al modo di conservar l'olio

o coppi ben puliti che siano, in stanze calde esposte all'aria di mezzo

intingono le dita per l'aspersione individuale in segno di devozione). a.

marmo della acqua benedetta da quello lato in su le scalee di detta cappella.

chiacchierarne. vasari, i-258: fece giovanni in quel medesimo tempo la pila dell'acqua

12-1-171: la cosa più notevole che sia in questa chiesa è la pila da acqua

benedetta la domenica quando la fomarina entrava in chiesa. palazzeschi, 3-187: le mani

fervori affrena. 6. vasca in cui gli stracci usati nella preparazione della

preparazione della carta sono macerati e ridotti in pasta sotto i colpi dei mazzi (

docce o siano rami di acqua che in esse da più parti influiscono. d alberti

specie di vaso o recipiente di materiale in cui si pestano i cenci per rendergli atti

'le prime pile', e queste hanno in fondo una piastra di rame per resistere

fumo dei comignoli, la donna scalza in faccende, me lo ricordano.

] suo drudo seppellire a grande onore in uno bello pillo, e sopra la pila

. testi fiorentini, 150: in questo anno, del mese di maggio,

questo anno, del mese di maggio, in firenze si fondò la pila del ponte

, si caricò sì di gente che rovinò in più parti. varchi, 18-2-54:

ponte vecchio. vasari, ii-436: rifacendosi in verona il ponte detto della pietra.

fu egli [il ponte] ripartito in cinque vani o sian archi sostenuti da

vol. XIII Pag.472 - Da PILA a PILANO (43 risultati)

siano collocate. temanza, 186: in una pila della navata di mezzo sulla sinistra

cenotafio o sia deposito, il quale consiste in un prospetto di quattro colonne con sopraomato

stava una pila picciola di pietra posta in terra e tutta sanguinosa, e dinanzi

patrizi, i-218: all'età sua, in una pila triangolare all'altare in quel

, in una pila triangolare all'altare in quel tempio dedicato da tolomeo di lago,

elemento dell'armatura di grande sezione messo in opera per sorreggere ingenti carichi verticali;

è collegata a martinetti idraulici che agiscono in senso orizzontale e consentono di spostarla in

in senso orizzontale e consentono di spostarla in avanti col procedere dello scavo. -pila

nell'altra, che può essere messo in forza con un sistema a vite oppure

sull'altro. a. gallo [in « lingua nostra », xxx (1969

. alvaro, 2-19: i formaggi in pile stavano sotto i rocchi colanti delle salsicce

moravia, ix-96: lavammo il vasellame in una tinozza piena d'acqua, presso il

. pavese, 5-42: ero stato in un paese, gli dissi, dove si

, che trasformano direttamente l'energia chimica in energia elettrica continua, sfruttando il principio

una fila di recipienti con acqua acidulata, in ognuno dei quali erano immersi due elettrodi

di rame e uno di zinco, collegati in serie con quelli del recipiente successivo (

e tale invenzione risultò fondamentale nell'elettrologia in quanto fu il primo generatore di corrente

. -pila a secco: apparecchiatura in cui l'elettrolito, immobilizzato con raggiunta

o di una gelatina; quelle comunemente in commercio possono essere cilindriche con l'involucro

tare svariati apparecchi elettrici ed elettronici, in partic. portatili e miniaturizzati)

diversi; e di altre pile, in cui non ne entra nessuno di quelli,

o di 2a classe. pellegrino salvigni [in volta, 1-iv-265): siccome poi

volta, 1-iv-265): siccome poi in questo [volume] all'articolo metalli

differisce da quella cagionata dalla bottiglia di leida in ciò che è continua. le 'pile

di vetro contenente acido solforico allungato; in questa boccia sta immerso un cilindro di zinco

per qualche tempo a scomporre un liquido in un circolo voltaico, se si separano

, per la telegrafia elettrica, e in generale in tutte le applicazioni del galvanismo

la telegrafia elettrica, e in generale in tutte le applicazioni del galvanismo. verga

2-28: mi guardai intorno, e vidi in un angolo una comune pila a secco

effetto fotoelettronico per convertire energia luminosa, in genere del sole, in energia elettrica

energia luminosa, in genere del sole, in energia elettrica (e di solito è

elettrica prodotta da uno di tali apparecchi, in partic. di dimensioni molto ridotte e

.. dal dubbio che le scienze producano in ogni utile un danno: tanto per

, aveano nome pile, che erano fitte in un ferro sottile di nove once,

un tempo di conservare i propri risparmi in una pentola (nei gerghi ven.

sue giovanne, finché l'astro si spegneva in corsa e quei poemi erano diventati la

. vivanda tipica della cucina turca e in genere orientale, che è prepa rata

rata con riso rosolato nel burro, cotto in forno col doppio del suo peso di

doppio del suo peso di acqua bollente (in modo che i chicchi restino separati)

un po'di grasso... in questo grasso si versa il riso..

, operaio addetto alle pile olandesi e in partic. a dosare in esse le

pile olandesi e in partic. a dosare in esse le paste e le sostanze necessarie

detti 'pilani', scudo, corazza ed elmo in capo. = voce dotta, lat

vol. XIII Pag.473 - Da PILAO a PILASTRO (39 risultati)

acqua schietta. spallanzani, iii-290: in questo passaggio si gode il curioso spettacolo

d'un mese e talvolta più, in passando, trattenersi a favorire le nostre tavole

pilare3, sm. ant. pilastro, in partic. monumentale. la

, 3-189: e amsterdam fondata tutta in su pilari di lungissimi e grossissimi alberi

sottoporre il risone alla pilatura per trasformarlo in riso mercantile. morti, 157:

e pesarla e a pilalla nell'ostello in somma denari 8 tomesi piccioli.

, sm. tipo di vino prodotto in campania, in partic. nella zona

tipo di vino prodotto in campania, in partic. nella zona di piedimonte.

statuti di perugia (1342) [in rezasco, 806]: s'el scende

erte o pilastrate della porta sono grosse in fronte per la sesta parte della larghezza

: queste [finestre] sono tolte in mezzo da alcune pilastrate all'attica, le

[bibbia], 1-751: poi impiegò in pilastrate sessanta cubiti e la porta d'

chiese, ospitali, palazzi, decorati in terra cotta, sursero fra noi e particolarmente

statuti di perugia (1342) [in rezasco, 806]: divisione,

membri di pilastrelli, che dovevano muovere in su la cornice. se riio, 4-60

disus. pozastrello. documenti toscani [in guglielmotti, 664]: scotte per le

.. ante, che vuol dire faccia in pilastri, dove si fanno le pilastrette

; e per maggior ornamento le reduciamo in forma di pilastrini d'ordine corinto con

e. cecchi, 8-68: arrampicati in cima a una scala a piuoli, accomodano

d'un cancello. soldati, 2-242: in cima, ima terrazza a pilastrini esili

posti alle estremità e a intervalli regolari in una balaustrata per conferirle maggiore solidità (

verticale portante che ha sezione poligonale (in partic. quadrangolare) e forma

, accoppiato a una colonna o incassato in un muro (in tale caso si dice

colonna o incassato in un muro (in tale caso si dice parastata o lesena

ribattuta: semipilastro addossato a un muro in corrispondenza di una colonna di cui è la

. testi fiorentini, 133: in questo anno i firenze si fece la

la loggia d'orto sa michele ornatamente in x pilastri, tutta dipinta. g

il legato, che due pietre aveva consagrato in detta chiesa, ne pose la prima

(204): la porta consisteva in due pilastri, con sopra una tettoia,

disegno qui, inciso a scalpello, in uno dei pilastri rettangolari del portico dell'

, 92: io vidi presso a parma in su n'un uscio / villani scalzi

, cinti di vincastri, / e ritti in su n'un piè come pilastri,

è mastro / ne le battaglie, in un tratto fermossi, / aspettandolo in

in un tratto fermossi, / aspettandolo in piè come un pilastro. contile, ii-14

sentirmi favola del volgo, mi metto in una casa a la sua finestra affronte

corpo ad aspettarlo / sta qual pilastro in sé fondato e saldo. de amicis,

manzoni, v-2-623: voglio parlare de'lavori in parte principiati, in parte finiti per

parlare de'lavori in parte principiati, in parte finiti per il tronco della strada di

quelli che ivi erano che tutti tornarono in fuga. meliini, 1-117: la

vol. XIII Pag.474 - Da PILASTRONE a PILATURA (29 risultati)

. carducci, iii-21-383: la casa in via del carro, n. 2657

murmure cadea / l'acqua di fuore in vaso d'alabastro; / et a

feroci e resistenti alla sua libertà onorò in tale maniera: che nelle provincie loro

littere che dimonstravano il suo nome et in che maniera gli avesse soggiogate. f

costumi, rendendoci testimonianza che sesostri aveva in costume, conquistata una provincia, d'

pilastro alto più di due metri, con in cima un busto o un simulacro.

registro de'pezzi della presente figura posta in piano del telare del presente orologio:

costituiti dall'addensamento delle fibre del diaframma in corrispondenza della colonna vertebrale, i pilastri

. locuz. fare pilastro: stare fermo in un luogo senza potersene allontanare.

ti vien bene, e pongliela intorno in questa maniera. -pilastrùccio.

memmo, 193: le colonnette posano in falso, la grandezza della luce è

[l'elefante] si ferma / posato in su que'quattro pilastracci. =

, 56: puosonsi tutti a sedere in uno di que'canti del coro che si

uno con l'altro: il quale coro in que'tempi era tra 'due

comincia sopra questo piano a nascere in sulla dirittura del vivo dall'imbasamento diciotto

{ pillata), sf. quantità contenuta in una pila o vasca adibita a una

-in partic.: quantità di olive immesse in una sola volta nel frantoio per esservi

, ix-375: la frantura delle olive qui in catignano si fa a pilate di dodici

con uno borazzo e ponilo a cuocere in acqua. d. bartoli, 4-2-361:

sol mezzanamente pillato; ma egli era in guscio, come appunto viene dalla pannocchia.

la porzione di biada, solita a darsi in una volta al cavallo, costava un

latte, dà una poltiglia non disgustosa in mezzo a qualunque abbondanza. 2.

manifestare un'opinione, di prendere posizione in modo netto, o che sistematicamente rinvia i

altrui. nievo, 1-vi-425: in una ventina di giorni mi toccò visitare

agli erodi (i critici teatrali) in una gerusalemme di cui mi auguro che non

evangelica del processo contro gesù e, in partic., per il gesto di lavarsi

. glossari italiano- tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,

ventura rosetti, i-186: pigliate piratro bollito in aceto, e la mattina lavatevi le

cariosside racchiusa nelle glumelle, viene trasformato in riso mercantile, adatto al consumo come

vol. XIII Pag.475 - Da PILAU a PILEOLO (33 risultati)

da scogli; gola montuosa. -anche in relazione con un toponimo.

toponimo. boiardo, 1-265: in trachini era fermato l'esercito di xerxe

, iii-22-40: la piccola moneta di conio in rame con testa pileata da una parte

-mitol. fratelli pileati: i dioscuri, in quanto raffigurati con il pileo in capo

, in quanto raffigurati con il pileo in capo. tramater [s. v

: però che i porti disiati / in sì lungo peleggio già tegnamo, /

già tegnamo, / da vari venti in essi trasportati, / le vaghe nostre vele

conven usar per mar, / e meterve in grande aventure, / chi, tar

, 3-38: s'i fossan menai in me ^ o del mar, in lo

menai in me ^ o del mar, in lo maior pelle ^ o ond'el

o ond'el boglie pù forte, in le maior tempeste e bruci, in le

, in le maior tempeste e bruci, in le desmesurae onde. landino [plinio

ionico e adriatico mare donde è brevissimo piléggio in grecia. -trasporto di merci

, benché ingegnosissimo, ebbe cattivo gusto in opera di mecenati e che, avendo

ad andarsene. guerrazzi, i-217: in un lampo ei venne in chiaro come

, i-217: in un lampo ei venne in chiaro come egli avesse avuto il puleggio

piléggio, il piléggio: andarsene via in gran fretta, in partic. per evitare

: andarsene via in gran fretta, in partic. per evitare un pericolo;

: / e benché fosse un pezzo in là di notte, / il pigliarsene

pigliarsi il puleggio da roma e ridursi in corte di guido da montefeltro duca di urbino

'timone', con cambio di -d-intervocalico in - / - in dialetti merid. e

cambio di -d-intervocalico in - / - in dialetti merid. e con alternanza pi-lpe-dovuta

detta pileo frigio, con la punta ripiegata in avanti, era usato nelle cerimonie di

tesa abbastanza ampia. -anche: raffigurazione in pittura o in rilievo, anche allegorica,

. -anche: raffigurazione in pittura o in rilievo, anche allegorica, di tale

, 1-168: fu fatta una medaglia in onor di bruto e di cassio con

gli radevano tutti, il mettevano loro in capo finché avessero rimessi 1 capegli.

piccole aperture, con cappietti di quando in quando e col pileo frigio ricurvo,

e un ferreo scettro alzar col pileo in testa. d'annunzio, ii-38: lui

sansovino, 4-175: dicono i legisti in questa materia che l'insegna dei duchi

rotonda, non diritta et ascendente, ma in forma di fascia o benda che ricigne

-tocco portato un tempo dai dotti e ancora in uso, con la toga, nelle

stato vestito come un milord col pileo in testa e i solini inamidati, pazienza!

vol. XIII Pag.476 - Da PILEORIZA a PILLA (40 risultati)

1134: 'pileolo'... dicesi pure in botanica della foglia primordiale che, nella

mantenere un giardino simile, bisogna fare in modo che egli abbia l'acqua per

piccola pila, ma di metallo e in forma di vaso, munita in basso di

metallo e in forma di vaso, munita in basso di una cannella, da cui

quel zampillo continuamente rinnovato e successivamente cadente in sottoposta catinella sostenuta dal lavamano.

tenervi acqua benedetta. giuliani, i-90: in quella officina vi si lavorano delle pilette

acqua santa (o per l'acqua in generale). l. bellini,

misasi, 5-105: il parroco, in cotta e stola, che aveva accanto un

umori più raffinati... adunandosi in quelle pilette collocate in fondo delle foglie

... adunandosi in quelle pilette collocate in fondo delle foglie de'fiori.

strumento costituito da un'asta infissa perpendicolarmente in un disco di ferro, che è

[animale] dissero, che vive in fuoco, il piliciano. idem, 3-122

il pillicano, che dicono che sta in fuoco, questo è vie maggiore stoltìa:

cardine. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,

emisferico, la cui corteccia si risolve in polvere; o sostegno allungato, gracile

allungato, gracile, che porta l'apotecio in forma di un piccolo cappello.

ritrovata [la statua], la puosero in su uno piliere in su la riva

, la puosero in su uno piliere in su la riva del detto fiume, ov'

ergean di luce parchi, / che in doppia fila un vago ordin conduce / di

un vago ordin conduce / di tinte in vivo lume immagin carchi. -per estens

, 10-298: all'ingiro immensi / pilier in bianchi manti / sorgon nei cieli santi

. biondi, 1-ii-226: queste apparenze in tal maniera sbrigate, si venne al

. 7). luigi brugnatelli [in volta, 1-iv-198]: se avete fatto

e addestrarlo. lessona, 1134: in veterinaria, piliere è un travicello rotondo

doppio, che è infìsso profondamente nel suolo in mezzo al maneggio, cui viene attaccato

capi o priori delle otto province linguistiche in cui era suddiviso, a partire dal

: 'piliere': nome che si dava in araldica al capo di ciascuna delle otto

l'ordine dei cavalieri di malta residente in quell'isola. = dal fr

insieme dei peli e dei capelli distribuiti in varie zone del corpo umano. -bulbo

conoscenza almeno una volta, per quanto in quei paesi le capre fossero eccezionalmente rare

di proprietà antiasmatiche, che si presenta in cristalli bianchi, insolubili in acqua.

si presenta in cristalli bianchi, insolubili in acqua. = deriv.

fossili o piligni o fuochi lapiti; in che quantità e qualità ed a qual

profondità di terreno si trovino; se in pezzi grandi o piccoli. santi,

. solfuri...; piligno in pezzi grossi, che conservano la tessitura fibrosa

contenenti peli provenienti da chisti fetali messi in comunicazione colla vescica, peli spesso misti

è originario o che vi abita (in partic. come epiteto all'eroe nestore,

. questo lactovaro è posto da niccolao in questo modo. = voce dotta

= voce di area tose, e, in partic., lucch., probabilmente

= voce di area tose, e, in partic., lucch. e senese

vol. XIII Pag.477 - Da PILLA a PILLOLA (18 risultati)

suolo o da una strada sterrata specie in tempo di pioggia, per lo più

, 1-552: le donne, malamente ravvolte in scialletti troppo corti, sgambettavano nelle pilacchere

che la copriva tutta quanta, mostrando in tutta la persona l'incuria e la

di sterco o d'altra sporcizia, attaccata in sulla lana delle capre o delle pecore

capo e si guardò l'ascelle, sgusciate in fuori dalla contorsione, il pelame diradato

buona o arena o vinacciuoli, in parte pilandogli bene attorno la materia.

natura o per seccore o per essere stata in qualche maniera calcata e pillata, le

pillato, credette di far meglio a bilanciarle in aria a forza di gassi e di

. pilli, inter. tose. in forma iterata per indicare il richiamo del

per frantumare o pestare ciò che è messo in un mortaio o in un altro recipiente

che è messo in un mortaio o in un altro recipiente; pesteho. bibbia

alcuni le ravvolgono [le mele] in foglie delle medesime mele e sopra le impiastrano

tór le frondi adatta / la prima e in fascio a còr l'erba agli agnelli

nelle pile delle cartiere riducono gli stracci in poltiglia. arici, ii-153: con

pestando le sostanze medicamentose e incorporandole in un eccipiente liquido o fluido o unendo

o unendo un liquido a un eccipiente in polvere: la pasta, nella moderna

nella moderna fabbricazione industriale, è divisa in sferette da apposite macchine; seguono altri

la somministrazione ai pazienti). - in partic.: purgante.

vol. XIII Pag.478 - Da PILLOLA a PILLOLA (37 risultati)

vostre pillole possano evacuar l'imaginata pituita che in quantità riempie li ventricoli del cervello.

: nella minutissima visita fatta alla casa in presenza del mora, egli rese conto

altre polveri e pillole che gli si trovarono in bottega. leopardi, iii-689: finalmente

, xii-92: « tentò di uccidersi? in che modo? » « con quelle

, potesse farsi familiari quelle pillole che in firenze si chiamano le pillole del redi

a mo'di eredità, si usarono in molte famiglie. bacchelli, 18-i-290: volevo

18-i-290: volevo dire, voi salite in casa / a cabalare sulla smorfia, e

l'aiuto di certe pillole d'oppio entrate in voga. parise, 5-26: nell'

voga. parise, 5-26: nell'attimo in cui il capofamiglia di sopra ha ingoiato

le cose non andavano tanto bene come in quella di sopra. -pillola anticoncezionale o

[della corteccia del pioppo bianco] che in forma di pilule spontano nel primo germinare

difficili a digerirsi, preso il vento in poppa in poche ore ci sparì dagli

digerirsi, preso il vento in poppa in poche ore ci sparì dagli occhi.

/ tutta la roba che essi hanno in casa, / senza aspettare che e'fussin

per vizio o industria d'insetti si genera in alcune piante e dentro a cui sta

espressione scherz. pillola di gallina, in frasi proverbiali che alludono alla sua efficacia

al bordello. sterco. - in partic.: cacherello degli ovini,

pillole a'tafani. -pallottola di sterco in cui taluni insetti, e in partic

di sterco in cui taluni insetti, e in partic. gli scarabei, depongono le

, simile a quello che s'osserva in qualche pezzo delle vecchie mura di firenze

i ciottoli grossi de'fiumi... in questo senso in firenze si dice 'pillora'

fiumi... in questo senso in firenze si dice 'pillora'. pillora d'arno

, / che alzando i labbri aperti in ver le stelle / disse ragliando

di parigi una novella. la scrivo in un mese e la spedisco. disgraziatamente

meno di 7000. si poteva però pubblicarla in due volte. invece la novella mi

pensiero di fermare quella melliflua vena per offrir in cambio la pillola amara che aveva in

in cambio la pillola amara che aveva in tasca. -espressione o proposta offensiva

'fumus terrae': dorata sì ma col tossico in seno. emiliani-giudici, 1-182: la

pillola era troppo amara e fece nodo in gola all'amalia, che non avrebbe mai

fiaba che il prelodato commendatore fosse scappato in isvizzera, come un cassiere qualunque si

lenitive / usò per sostener mia vita in piede. govoni, 174: oh

sunto. nievo, 4-228: in mezzo a tutti questi parapigli amorosi,

9. locuz. -a pillole: in piccole parti, a pezzi.

le poche pagine per la giornata; e in tasca per non sfigurare. -dare

tasca per non sfigurare. -dare medicina in pillole: impartire una lezione sgradevole.

de'sciroppi, me ha dato medicina in pillole per esser quella prudente, per

ulloa [guevara], iv-170: sono in fine come pilole indorate, che non

vol. XIII Pag.479 - Da PILLOLA a PILLOTTARE (56 risultati)

nespola. gigli, 2-210: inghiottite in buona pace / questa pillola un po'

la pillola così facilmente e crollava il capo in segno di scontento e di dubbio.

ingoiare qualcosa come fosse una pillola: in fretta, facilmente, senza pensarci su.

7-94: martedì passato non vi risposi in ringraziamento delle tante belle cose che mi

si nutriscono di farina d'orzo fatta in modo di pillole e poi di cacio fresco

di cacio fresco. -in pillola: in forma concentrata o ridotta. montale

giovane d'oggi di 'brùler les étapes'in breve tempo e di compiere così in

in breve tempo e di compiere così in riassunto, in pillola, un'esperienza che

e di compiere così in riassunto, in pillola, un'esperienza che in altri

, in pillola, un'esperienza che in altri tempi costava una vita intera.

aggett.): preparato o ridotto in palline da trangugiare. pirandello, 8-462

ingollarmi tutte le loro porcherie liquide o in pillole senza mai gemere per nausea o

2-492: impareranno a nutrirsi di cibo sintetico in pillole, sì che non avranno più

ma rottami, briciole di periodi; pensieri in pillole e in polvere; trucioli e

di periodi; pensieri in pillole e in polvere; trucioli e segatura di prosa.

montale, 4-249: storia della scienza in pillole e in forme fumettìstiche. -ridurre

4-249: storia della scienza in pillole e in forme fumettìstiche. -ridurre in pillole:

pillole e in forme fumettìstiche. -ridurre in pillole: esporre in frasi brevi, in

fumettìstiche. -ridurre in pillole: esporre in frasi brevi, in aforismi, in

in pillole: esporre in frasi brevi, in aforismi, in formule di facile apprendimento

in frasi brevi, in aforismi, in formule di facile apprendimento, in riassunti

aforismi, in formule di facile apprendimento, in riassunti. de sanctis,

sta tutto lo scibile, ma ridotto in pillole, meccanizzato a domande e risposte

. ascoli, 37: ridurre un giorno in pillole letterarie, classiche o popolane,

rebora, 3-i-584: parlando della teosofia ridotta in pillole dolci per i ragazzi, osserva

buttar via tanta grazia di dio e ridurre in pillole quello che per lui rappresentava luce

dell'universo. -smembrare, dividere in parti o in pezzi. p.

-smembrare, dividere in parti o in pezzi. p. petrocchi [s

. v.]: 'ridurre l'italia in pillole': smembrarla, fame tante province

quelle masticano. redi, 16-ix-49: in luogo della triaca si è data una piccola

tirare avanti con le solite inutili pilloline sepolte in fondo alla borsetta. -pillolinùncola

cafano ha somministrato all'inferma due pillolinuncole in acqua fontis. = dal lat.

con cui rimpasto per pillole è suddiviso in masse arrotondate di uguale peso.

dividere e rotolare un certo numero di pillole in ima sola volta. albertazzi, 785

vi-709: impossibile condensare un libro solo in un periodo solo: dicono ci riuscisse il

joubert ma son appunto di quelle prodezze in cui si compiacciono i pillola! aforistici

vari ingredienti che si deve poi dividere in più parti uguali, ciascuna delle uali

pillolare e fare un certo numero di pillole in una volta. 2. entom

2. entom. che depone le uova in pallottole di sterco (un insetto)

denominazione degli scarabei che depongono le uova in pallottole di sterco. cestoni,

. g. cantini guidotti [in « studi di lessicografia italiana »,

, 284]: ci si domanda inoltre in che rapporto stiano quegli 'alberelli'e quelle

pillolare e fare un certo numero di pillole in una volta. = deriv

marmo salino, tendente al cenerino, in alcuni luoghi come crepata naturalmente, senza ingemmamenti

carena, 2-84: 'mazzeranga', che in alcuni luoghi dicono anche pillone: arnese

volentieri viaggio impiegando il resto del tempo in giuocare alla pilotta. buonarroti il giovane

e di moltissimo, mantenendola lungo tempo in aria, infinché passando il rigo la

, infinché passando il rigo la mandavano in guadagnata. pacichelli, 2-681: qui è

la zecca e il bel giuoco della pilotta in una gran piazza. vita di ferdinando

usata per tale gioco (e, in senso generico, palla). luna

8-47: il tura, / che in parion gonfiava le pillotte, / era in

in parion gonfiava le pillotte, / era in bellezze un mostro di natura, /

, 303: son un che v'ho in culo a tutta botta, / venuto

e vedervi sul carro andar legate / in ponte a far col boia a la pilotta

133) » (1632) [in « studi di lessicografia italiana », v

pulci, 18-124: s'io ti dicessi in che modo io pillotto, /

vol. XIII Pag.480 - Da PILLOTTARE a PILO (24 risultati)

d'onto infiammato. rosa, 161: in faccia de'languenti e de'mendichi /

pillottomo, / come se fosser tordi in ischidione / ed anco i poverelli maltrattomo

che sempremai rimprotta, / tiene il marito in perpetuo martire. -fare oggetto

gli altri; e che dove gli altri in girarvi forse v'arrostirebbero troppo e vi

farebbero secco arrabbiato, io di quando in quando v'ungo e vi pillotto, perché

una donnesca voce / a grazioso gesto in scena unita. 6. costellare

non sono scamicchia struggi torce, / in pillottarsi peggio delli arrosti, / affin di

v. lancellotti, 56: zuppe fatte in modo di torta, in piatti reali

: zuppe fatte in modo di torta, in piatti reali d'argento, con petto

3. infiorettatura, inzeppatura, in uno scritto o in un discorso,

, inzeppatura, in uno scritto o in un discorso, di citazioni, frasi,

gli farò. -rivolgersi a qualcuno in modo insistente, petulante, fastidioso.

per abbeverare i piccioni e gli uccelli in gabbia. p. petrocchi [

connessa una punta di ferro, fatta in modo da spezzarsi con l'urto perché

quale per lettera si chiama pilo ed in volgare spiedo, alla fedita del quale s'

. machiavelli, 1-ii-360: avevano uno dardo in mano, il quale chiamavono pilo e

un palmo, sottile ed aguzzo, in modo che nel colpire non si piegasse e

saraceni, ii-509: dietro, quasi in modo di soccorso, stava l'andrada

d'annunzio, iv-2-1027: ella era avvolta in una di quelle lunghissime sciarpe di garza

porfiro de adriano, lo quale stao in laterani e iàceve innocenzio papa n. tavola

più persone che compiuto l'anno, in quel dì subitamente, cioè dal dì

questo ancora bisogna presupporre che ci sia in essere un pilo antico bellissimo di paragone

: questi sepolcri, i quali comunemente in roma si chiamano pili, dagli antichi

, per roma portava un manto di sopra in foggia militare e sotto una toga sino

vol. XIII Pag.481 - Da PILO a PILORA (26 risultati)

battesimo. -per estens. la conca in cui si raccolgono le acque di una

fontana d'acque limpide e fredde, raccolte in un pilo naturale che fa la viva

tue istorie dipinte ne'variati modi o in quelle fatte di scoltura in grandissime pietre

variati modi o in quelle fatte di scoltura in grandissime pietre di marmo e ne'mediocri

accaduto, come si vede per il mondo in infiniti pili e varie forme di case

semplici, sottili, dilatati nella parte superiore in forma d'un capolino vescicolare che contiene

tropicale; presentano foglie pennate, fiori in lunghi racemi o spighe e frutti a

bacca; dalle foglie di alcune specie, in partic. dello iaborandi (. pilocarpus

di più i fiori inferiori col calice diviso in cinque lacinie; cinque petali uncinati e

8 metri, e si termina in un grosso ciuffo di peli, dal quale

diffusa (manicarla sacci fera) viene impiegato in costruzioni e le foglie per intrecci ornamentali

linneo, le quali hanno una spata in forma di berretta che involge i fiori

, recipiente. zucchetti, 211: in questo nostro ospizio di sogno, avanti

cresciuta l'aqua, si è pur lavorato in li piloni, quali sabato serano tutti

delle quattro statue che si vedono erette in s. pietro nelle nicchie maggiori de'piloni

: un pavimento di fino mosaico converrà in un gabinetto e non in un salone,

mosaico converrà in un gabinetto e non in un salone, come disdicevoli sono que'

. lessona, 1134: 'pilone': in architettura, indica un corpo elevato,

, a guardare l'acqua giallastra torcersi in pigre volute davanti ai piloni.

collocato su un sostegno coibente e tenuto in posizione verticale da cavi metallici sottoposti a

della luce. -in gare o in prove di addestramento motonautiche, veliche o

, che serve per segnalare il punto in cui le imbarcazioni o i velivoli devono

bersezio, 2-21: ci troveremo a mezzanotte in punto al pilone del crocicchio. r

alcuna polvere, la quale fu fatta in piloni, diede il generalato dell'armata

fin tanto che questa materia si riduce in sottilissima e finissima pasta. targioni tozzetti

12-1-330: si frangono [le olive] in un pilone o piatto di pietra per

vol. XIII Pag.482 - Da PILORCIO a PILOTA (30 risultati)

che, non essendo buoni a mettere in opera, gli riducono in spazzatura, la

buoni a mettere in opera, gli riducono in spazzatura, la quale poi vendono per

e lo trasforma / e, poiché in sé l'ha sminuzzato appieno, /

cioè portinaro. spallanzani, iii-86: in altri animali la bile per la digestione

io la crederei utile, non necessaria, in quelli cioè in cui sovente si trova

, non necessaria, in quelli cioè in cui sovente si trova nel fondo dello stomaco

, ovvero 'piluron'..., fu in modo in fondo situata, che

.., fu in modo in fondo situata, che di sotto ad esso

. e zool. alterazione che consiste in uno sviluppo anomalo di peli su un

nocchiere, ufficiale di bordo (e in relazione con un agg. o con valore

imbarcato sulle navi per indicare di volta in volta il modo e la via per

; secondo il codice della navigazione attualmente in vigore, indica chi fra il personale

con quelle preparazioni che s'usano in tempo di guerra, disse:

ma il pilotto con un bastoncello in mano un altro tondo ne percuote, standosi

ne percuote, standosi egli fermo in poppa in luogo rilevato a guisa di palco

, standosi egli fermo in poppa in luogo rilevato a guisa di palco. zucchetti

5-18: il pilota ci viene incontro in motoscafo: un uomo attempato questo pilota

scaletta volante ha una gran paura di cadere in acqua. gadda conti, 1-423:

. aveva manovrato a mettere la nave in panna. dessi, 7-139: si fermò

un genovese ch'era stato molti anni in india. -pilota maggiore, primo

aveva fatto un'armata di cinque navi in sicilia e fattone capitano sebastiano caboto suo

lettera p ben visibile e tengono alzata in testa d'albero la bandiera p:

anche su questa la lettera p dipinta in nero. anche 'battello pilota'.

velivolo montato da giuseppe miraglia è precipitato in mare e che il pilota è in

in mare e che il pilota è in gravi condizioni. ojetti, i-139: all'

regola o condiziona e influenza, talvolta in modo prevaricatorio e subdolo, gli atti

boccaccio, vii-149: io ho messo in galea senza biscotto / l'ingrato >mlgo

e senza alcun piloto / lasciato l'ho in mar a lui non noto, /

talmente lo stato altrui che talvolta ne cade in desperazione il piloto. metastasio,

ferd. martini, 4-218: chi in quella sand « che si rifugiò a

vol. XIII Pag.483 - Da PILOTAGGIO a PILOTASSICO (46 risultati)

destreggiarsi con accortezza, prudenza e abilità in situazioni difficili o pericolose. a

timone... doveva finalmente farlo rimanere in secco. guerrazzi, 2-183: piloti

: non parmi sia venuto... in quella maturità di giudizio che si vuole

vento tra * marosi che s'accavallano in furia. -con riferimento al papa

furia. -con riferimento al papa in quanto capo della chiesa cattolica.

-chi fa da accompagnatore e guida in luoghi sconosciuti. caro, i-191

rivisitare l'utopia nascevano dallo stesso terreno in cui l'urbanistica si poneva come la disciplina

forma ovale; segue le navi in movimento o, anche, precede gli squali

dal suo seguire a lungo i vascelli in mare: è un pesce teleosteo della

armata di brevi denti vellutati, che formano in ogni mandibola e sopra ogni osso palatino

lunghezza di 20 e 30 cent. vive in tutti i nostri mari, ma non

pesce-pilota a quel che sembra lo tiene in carreggiata e lo dirige sulla preda.

suo 'pesce pilota', l'ha letto in un libro sulla pesca subacquea. il

rivestito con una punta di ferro, in modo da sopportare i colpi del battipalo

per fare le fondamenta di un edificio in un terreno melmoso. lessona, 1135

. lessona, 1135: 'piloti': in architettura idraulica, pezzo di legno di

resistere ai colpi del montone, onde piantarlo in terra. i piloti si piantano con

per fare i fondamenti di una costruzione in un terreno paludoso. 12.

distribuiti nelle vie di una città o in un complesso industriale, commerciale, ecc

vale. proverbi toscani, 280: in nave persa tutti son piloti.

all'ar. mod. (bylotto, in egitto) e al gr. mod.

il pilota chiamato a guidare la nave in un porto o in un tratto di

a guidare la nave in un porto o in un tratto di navigazione difficoltosa. -anche

addottrinava i giovani con vividi racconti, in cui tragittavano viaggi verso continenti lontani,

detta bassa forza. il pilotaggio si distingue in pilotaggio inferiore, o bassa forza di

, o bassa forza di pilotaggio, ed in pilotaggio superiore, e sono assimilati gli

impiegato soprattutto per sostituire temporaneamente il pilota in determinati tratti di viaggi molto lunghi)

strumenti giroscopici, la conduzione del velivolo in condizioni di visibilità esterna nulla; volo

il modo di pilotare oppure la maniera in cui è disposto il posto del pilota

. guidare una nave o, più in generale, un'imbarcazione calcolando e regolando

, partecipando alle varie operazioni (e in partic., nel linguaggio marinaresco moderno

del pilota chiamato a guidare una nave in un porto o in un tratto di navigazione

guidare una nave in un porto o in un tratto di navigazione difficoltosa).

sulla lancia, che era pilotata da suarez in persona, e lo pregarono di partire

. -disus. rimorchiare una nave in un porto o in un tratto di

rimorchiare una nave in un porto o in un tratto di navigazione pericolosa. tramater

nel linguaggio sportivo) o anche (in senso scherz.), una bicicletta

il terrorismo tedesco 'pilota'le bombe anti-nato in belgio? 4. condurre o

malessere. e la vecchietta mi pilotava in cucina. banti, 9-391: una

: una volta pilotando due sposi provinciali in visita a parigi, denise si era

amico che ci pilotava era di casa in quell'assessorato: non tenendo conto dell'avvertimento

, persuadere o costringere qualcuno a dirigersi in una determinata direzione; portarlo con sé

una determinata direzione; portarlo con sé in qualche luogo. moravia, 19-119:

, e di pilotarmi, poi, fino in via garibaldi. la capria, 1-242

intr. destreggiarsi con accortezza e abilità in situazioni difficili, complesse, pericolose.

stentare nella bracciata di propulsione e pilotarsi in un timido crawl nel golfo aperto.

vol. XIII Pag.484 - Da PILOTATO a PILUCCARE (28 risultati)

impassibile delle montagne; seguir la navigazione in riga di nuvole pilotate dal vento.

due signore. montale, 7-33: in inghilterra, stavolta, ho veduto poche

. sarà perché io, pilotato quasi sempre in macchina, ho avuto rare occasioni di

garibaldi. lessona, 1135: 'pilotino': in marina si dà questo nome ai mozzi

varie; è come voler fabbricare piramidi in mezzo alle pianure dell'ukraina e pilottar

: truogolo o catino pieno d'acqua in cui si pongono le canne di vetro perché

per assaporare meglio i cibi (e in questo caso ha valore iron.)

un po'di grazia di dio, in compagnia di due buoni cristiani. verga,

vedere, sopra pensieri, piluccando di tanto in tanto un pizzico di pasta frolla.

-scherz. poliziano, 4-117: fu in firenze un cittadino, chiamato messer valore

la veste di ciliegie, se n'andò in piazza e, chiamati a sé

sia che bruchino l'erba 0 mangino in senso generico. fiore di virta,

salvini, xxxiv-37: le volpi ho in odio di pelosa coda, / che all'

... / piacemi di vederti in tanto affanno ». e. ragazzoni,

se diga per rima / de chi sta in cima e de chi trabucca, /

che l'un se pelucca / e mettelise in zucca el calavrone. menzini, 5-97

el calavrone. menzini, 5-97: in vero egli ha l'ambizione in zucca

5-97: in vero egli ha l'ambizione in zucca, / e se modesto il

creduto di vedere che i liberali battevano in ritirata e tacevano, si dettero a

suoi beni qualcuno (per lo più in modo subdolo, con astuzia, poco

/ e piluccar ben bene lo voglio in tal maniera / da viver da signora

carlo avea dati maligni / col 'credo'in bocca e coll''avemaria', / massime

, per lo più poco per volta e in modo subdolo, fraudolento. -in senso

i malandrini, / la sta in voi, con un pur che l'interesse

seduto sul pietrato del cortile come stava in coverta,... pelucca l'erbetta

. leggiucchiare senza regolarità, svogliatamente, in modo illogico e incoerente, passando da

-affrontare un problema o un argomento in modo superficiale e disorganico. - anche

una dottrina, un'opera, attingendovi in modo confuso, disorganico, superficiale.

vol. XIII Pag.485 - Da PILUCCATO a PIMELORREA (26 risultati)

, / se mi resta sale in zucca, / tolo, priego, e

pilucca, / ché m'ha l'alma in modo stucca / con la sua tanta

voglio esser pazzo. -mettere in uno stato di eccitazione, di turbamento

essere ridotto allo stremo della fame, in grande miseria. papi, 2-1-70:

di bocca che regno ben governato è quello in cui il popolo pilucca l'erba de'

o altri beni) per lo più in modo subdolo o astuto. alberti,

i-290: don liborio col libro aperto in mano fa dall'uscio l'invocazione di rito

altri beni), per lo più in modo subdolo o astuto. -anche: chi

saprete ch'io non sono vostro amico in quello modo che sono stati certi pilucconi da

, andando sempre come il nibbio guardando in terra se avesser visto di raccor nulla

idropteridi comprendente 6 specie che vivono sia in zone temperate sia in zone tropicali;

che vivono sia in zone temperate sia in zone tropicali; hanno rizoma filiforme e

tribù degli arcati, stabilito da leach in onore dell'eroe di questo nome.

'pilumnus'), che contiene specie sparse in tutti i mari. la specie tipo

agg. chim. acido pimarico: acido in cui sono presenti tre anelli benzenici,

trementina di alcune specie di pino (e in partic. del pino marittimo).

'acido pimarico': principio che si depone in masse tubercolose con unione intima di aghi

cristallini; è solubilissimo nell'etere, solo in io parti d'alcool. unito all'

e persistenti; fiori bianchi o rossi in capolini o in grappoli; alcune specie

fiori bianchi o rossi in capolini o in grappoli; alcune specie sono coltivate a

chiaro, poi di un bianco puro in certe parti. = voce dotta,

ossidazione di diverse sostanze organiche (e in partic. di grassi); è usato

. è volatile senza scomporsi, solubile in 35 parti d'acqua fredda, solubile nell'

tessuto adiposo. lessona, 1135: in patologia, 'pimelite'è l'infiammazione del

cent., ma quello che è meraviglioso in essa e da cui viene il suo

. lessona, 1136: 'pimelorrea': in patologia, dicesi delle evacuazioni alvine

vol. XIII Pag.486 - Da PIMELOSI a PIMPLEIDI (30 risultati)

innanzi portare un'altra sorte di pepe in anversa, che in lingua portoghese si dice

sorte di pepe in anversa, che in lingua portoghese si dice pimenta del rabo

l'anno passato. balbi, lxii-4-216: in cocchi non vi è alcuna fortezza per

alcuna fortezza per portoghesi eccetto una casa in isola, fatta artificiosamente sotto licenza avuta

, aromatizzare un piatto con spezie, in partic. con pimento. -al figur

colore rosso scuro, diviso all'interno in due logge contenenti due semi reniformi che

piante che le producono (e, in partic., si riferisce al pepe

sia per il carattere insolito della situazione in cui ci si viene a trovare.

botteghe. lei lo seppe; lo chiamò in casa e gli dette due ceffoni.

, azzimato, ben vestito (talvolta in modo eccessivamente vistoso). d'annunzio

d'annunzio, vi-670: trovo donatella pimpante in abito estivo. moretti, vti-847:

. tose. nella locuz. pimperi in calzoni o in calzoncini, riferita in modo

nella locuz. pimperi in calzoni o in calzoncini, riferita in modo scherz.

in calzoni o in calzoncini, riferita in modo scherz. a un bambino che

[s. v.]: 'pimperi in calzoni'o 'in calzoncini': d'un

), fiori bianchi o gialli, in ombrelle composte; il frutto è un

soprattutto per i semi aromatici largamente impiegati in gastronomia, in pasticceria e nella preparazione

semi aromatici largamente impiegati in gastronomia, in pasticceria e nella preparazione di distillati.

fusti sono quadrati et i fiori nascono in ombrelle piccioli e bianchi. la minore poi

maiorana. redi, 16vii- 250: in quest'acqua di nocera vi tenga infuso della

vi-119: si è introdotta da poco in qua la cultura ad uso di foraggio della

stupendo. 2. locuz. stare in pimpinella: essere in equilibrio instabile (

. locuz. stare in pimpinella: essere in equilibrio instabile (e, al figur

instabile (e, al figur., in una situazione difficile). cagliaritano,

, 115: 'stà''n pimpinella': stare in bilico, in equilibrio precario.

'n pimpinella': stare in bilico, in equilibrio precario. = voce dotta

a. briganti, 106: in guzerate et in decan [il pepe]

. briganti, 106: in guzerate et in decan [il pepe] si chiama

il pepe] si chiama meliche et in bengala morois, et il lungo, come

acosta], 17: il pepe longo in bengala, dov'egli è naturale,

vol. XIII Pag.487 - Da PIMPLEO a PINACOLINA (32 risultati)

che è proprio del monte pimpla, in macedonia (e anche della fonte omonima

il trovai un uomo con una cervelliera in capo ch'andava a cogliere pine nel

, 16-2-125: entrati... in una pineta, si diedero a corre alquante

pino silvestre] per lo più di tre in tre, ed a queste divisioni de'

sprigionò sibilando. -in similitudini o in espressioni comparat. per indicare analogia di

carni di una persona) o, in senso scherz. o iron., avarizia

, cocciutaggine, introversione, riservatezza (in espressioni come chiuso, duro, largo

di lattuga si dice quando si allarga in terra e fa come una grossa pina

tratto alla berlina, / i pescatori vennero in paese. note al malmantile, 2-15

: troppo ben ricordo e troppo ho in mente / quel par di poppe dure

pensili che s'aggruppano a ciascun angolo in forma di pina scavata. marradi, vi-1067

'sodo come una pina': di persona in carne e non floscia. idem [s

loro campiceuo invelenito e così piccolo e in pendio. viani, 19-625: veduto

chiuso come una pina, la brigata metteva in mezzo il nano addolorato. cassola

semenzaio. ricettario fiorentino, i-d-m: in questo modo puoi condire citriuoli, poponi

pittorica o plastica di tale frutto, in partic. come elemento decorativo posto fra

vaso pieno d'acqua, che lo versa in quel fiume, per chi lo figurate

porta il capitano / sopra l'elmetto in cambio di due penne. e. cecchi

: molte costruzioni deu'antica grecia sono in questo calcare, o simile. ma

questo calcare, o simile. ma in quel luogo esso m'apparve come una

del campanile, trova resistenza e si riversa in giù. bettini, 1-329: rampichiamo

esterne scale di ferro sino aua balaustra in base aua pina del campanile.

4. locuz. a pina: in forma allungata e tondeggiante. salvini,

la testa un poco alla barbaresca, tirandosi in su i capelli a cupola o a

quali si serve come fanno i topi in luogo di mani: e sopra quei di

lessona, 1136: 'pinaccia': in marina, barca o lancia di grandi dimensioni

dei vascelli, e che serviva a rimorchiarli in mare. 2. mercantile con poppa

alberi e con fondo piatto, usata in india per il trasporto fluviale dei passeggeri

di forma trapezia, inferite pressappoco come in europa.. caramussale.

che veniva usata anticamente per l'orientamento in mare. guglielmotti, 656:

restano conchiglie fossili, avvolte a spirale in un piano. = voce dotta

insieme degli studi eruditi che raccoglievano, in cataloghi ordinati e sistematici, opere letterarie

vol. XIII Pag.488 - Da PINACOLINICO a PINCERNA (24 risultati)

-ci). chim. che è in relazione con le pinacoline o ne deriva.

, vii-682: tutte l'effigiate da gobria in quella insigne pinacoteca sembravano tante palladi poiché

brera. monelli, 2-403: nessuna traccia in casa sua di quelle pinacoteche di cinquanta

disperate radici ai fastigi della roccia, in riva all'abisso. = deriv.

= voce di area tose, e, in partic., pis. e lucch.

fusse giorno, fuori delle sue porte, in uno pinale, che al nostro modo

fusto alquanto alto e sottile, coltivate spesso in europa a scopo ornamentale.

. chim. terpene biciclico saturo contenuto in alcuni oli essenziali. = voce

che cuoce i pendìi, le pinastre sollevano in aria quasi visibilmente un loro velo resinoso

subsferica, coni ovati-acuminati, che maturano in 2 anni, e semi alati;

pinastro, cioè il pino salvatico, cresce in mirabile altezza, non solamente nei monti

ancora nei piani, come si vede in boemia, ove nei piani sono infinite selve

si addimanda pinastro, con i rami in mezzo al tronco, ne abbonda assai le

queste voci, che rappresentavano da sole e in tutto e per tutto il parlatore,

rimenartelo: talché la pinca, che è in sapore, pare un che vuol recere

brontolava fisa a mini, la gattona in braccio dell'ottonieri. = dallo

capricciosa, disobbediente (anche riferito, in senso iron., a una donna

ant. bambino (anche riferito, in senso affettuoso e iron., a un

d'uno bellissimo fanciullo troiano, trasformato in aquila 10 rapì e, portato che

10 rapì e, portato che l'ebbe in cielo, lo fé suo pincerna,

antichi e moderni poeti che suo pincerna in cielo l'avea ordinato e fatto.

se amor t'ha nuovamente vinto / amare in terra il satiro silvano, / convien

/ che pose a giove il bel pincerna in mano, / è nata un'erba

, 18-492: cascata rimbombò la coppa in terra / e il pincerna ululando andò

vol. XIII Pag.489 - Da PINCERNALE a PINCOFFINA (22 risultati)

pioggia: con riferimento ad austro, in quanto portatore di pioggia. soderini,

che avea al mondo postosi cento ducati in cassa, si cacciò in capo di volermi

postosi cento ducati in cassa, si cacciò in capo di volermi per moglie. cacciaconti

ii-14: abbino di qua e di là in su i loro orli per lunghezza,

, e così gli altri andari più piccoli in traverso, spallierette basse di timo di

frode fatta al padrone (e, in partìc., quella dei vetturini).

pincione, / sì come io penso, in gabbia, / un vecchio di que'

3. prov. meglio pincione in mano che tordo in frasca: v

prov. meglio pincione in mano che tordo in frasca: v. frasca1, n

passarino dice: -lassami mettere lo pinco in nel conno tuo e io te la darò

ristoro, / non come 'l pinco, in campo bello entrato, / poi toma

hanno il dono / d'essere, in fuga, come quattro, leste: /

3. una persona qualsiasi (considerata in una congettura, in una supposizione)

qualsiasi (considerata in una congettura, in una supposizione) o una persona sconosciuta

nella luna': di persona rintontita, in estasi. -predicare per pinco: sprecare

-stare combinati meglio di pinco: incorrere in un enorme guaio. e.

son bone, la gigia s'è infantata in un bel fìgliol maschio...

un pinco catalano / che ad andar in egitto si prepara. galanti, 1-ii-188

) aggiunge che i pinchi erano molto in uso al tempo suo presso gli spagnoli e

la stagione invernale, che si armava in africa al tempo della pirateria con ducento

corso per la stagione invernale, armato in affrica al tempo della pirateria, con

acqueo sovrascaldato. colla pincoffina si hanno in tintoria colori violetti assai puri e splendenti

vol. XIII Pag.490 - Da PINCOMBERO a PINDARO (20 risultati)

di quei gran nomi / mi abbarbagliava in guisa tal la mente / che quasi

doler fors'io / del trovar due pinconi in vece d'uno? -agg.

. 3. con uso pred. in funzione awerb. pincon pincone: per

sol mattina e giorno / lassù pinco pincone in quell'altezza. = acer

tu vuoi mettere il tuo pincoro in nel suo conno e poi li darai la

montale, 12-443: vi si sente [in eliot] soprattutto, fin dal

». pindaricaménte, aw. in modo da imitare o richiamare lo stile

. -anche: con voli pindarici, in stile elevato e oscuro, con tono

nei primi tempi con la musica, in età umanistica e rinascimentale (soprattutto con

e raffinata classicità). grillo [in carducci, i-1410]: ebbe mandato [

mandato [chiabrera] alcune sue canzoni in morte d'alcuni valorosi capitani dell'età

capitani dell'età passata da lui composte in stil pindarico. pallavicino, 8-78:

o da un ragionamento a un altro in uno scritto o in un discorso,

a un altro in uno scritto o in un discorso, a un pensiero che sembra

della chiesa. ghislanzoni, 1-12: in quelle ricorrenze [come l'onomastico dell'

, 1-100: finalmente don gregorio finì in uno slancio di lirismo pindarico, e

che ier l'altro sera monti montò in suo favore sul tripode. leopardi,

per cantar alla pindarica e saltare di palo in frasca, facendosi onore con trenta o

che imita e rifà lo stile pindarico in lingua toscana (e ha valore fortemente

i fasci impressivi che dall'universo convergono in un cervello luminoso e infuocato come una

vol. XIII Pag.491 - Da PINDELLA a PINGERE (38 risultati)

per prevenire i pindari e i pindaruoli in prosa e in verso, quando nell'occasione

pindari e i pindaruoli in prosa e in verso, quando nell'occasione non mancheranno

nella locuz. con valore iron. montare in pindo). tommaseo [s.

poesia, fatto di celia ironica 'montare in pindo'. = dal nome del

dalla croce, i-22: sovente appaiono in queste parti alcune aposteme di figura pineale

metaforico: dente di quelli davanti sporgente in fuori. = voce di area

suoi equivalenti nel grande barocco romano, in un caravaggismo appena irrigidito dalla 'stampa'pinelliana

. chim. terpene biciclico, diffuso in natura sia nella forma inattiva sia nelle due

forme otticamente attive, che si trova in molti oli essenziali (e in partic

trova in molti oli essenziali (e in partic. nell'olio di trementina delle

ristrette insieme nelli picciuoli ed ingrossan di mano in mano finché vengano nelli nodi apparenti.

pinéta, sf. associazione vegetale in cui dominano una o più specie del

centroalpine a clima continentale si sviluppano in presenza di ampie escursioni termiche e di

sue rime, / tal qual di ramo in ramo si raccoglie / per la pineta

ramo si raccoglie / per la pineta in su 'l lito di chiassi, / quand'

una abetìa..., bisogna in questo imitare la natura. b. davanzati

la mattina andiamo a fare il bagno in poco mare tra praticelli coltivati e pinetine.

due figliole -pilar e estrellita - affondata in una sedia a sdraio. =

io trovai un uomo con una cervelliera in capo ch'andava a cogliere pine nel pineto

caro, 10-1130: era a veder mezenzio in campo / qual orrido, sannuto,

qual orrido, sannuto, irto cignale / in mezzo a'cani allor che da'pineti

albani / il sol d'autunno e in porpora / tinge i pineti. carducci,

rapidità dei movimenti o il tempo brevissimo in cui è compiuta un'azione.

schiaffi se la incontrava col barone, in parola d'onore! e glieli diede

. loro pigliano il biglietto, salgono in cima, e poi pinfete.

pingata, sf. ant. filza (in partic. di frutti o funghi fatti

frutti o funghi fatti seccare e infilzati in un pezzo di giunco o in un

infilzati in un pezzo di giunco o in un rametto). tommaso di

. nel gioco degli scacchi, che è in posizione di attacco. boccaccio

il mattò. 2. proteso in avanti, sporgente. tesauro, 2-15

. dipingere; disegnare (e, in senso generico, raffigurare o effigiare anche

/ com'om che tene mente / in altra parte e pinge / la simile pintura

.., factose secretamente pignere, in uno bello scudo, in campo de finissimo

pignere, in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro, una mano

una mano che salava uno capo d'aglio in uno saliero..., il

suoi cortesani fece solemnemente portare questo scudo in uno bel drappo bianco. tebaldeo,

non fu mai picto, / né in roma alcun suo più riposto ideo. ariosto

3-23 (ii-386): basciatala amorosamente in bocca, veggendo che ella rideva, lasciò