, 1-4-94: così formansi le risoluzioni in ogni scienza; e il nostro secolo ne
e lo motteggia, / dicelo un aristotele in riposo. leopardi, iii-54: fo
lettura regolata dei classici delle tre lingue in volumi di piccola forma, che si portano
di piccola forma, che si portano in mano agevolmente, sì che studio quasi sempre
, peripatetizzando, sostituì nella religione come in filosofia l'elemento astratto o aristotelico al
. viale del giardino del liceo, in atene, nel quale aristotele usava tenere
, / figlio, vedrai il peripato in armi. carducci, iii-12-332: entrare co
la peripezia, detta da'latini 'eventus in contrarium', non è quella che male intendono
alcuni, cioè mutazione di stato buono in infelice e di miseria in felicità,
di stato buono in infelice e di miseria in felicità, ma è quando all'uomo
mutazione de le cose che si fanno in contrario: la qual, come dice
si fa o verisimilmente o di necessità: in contrario, intendiamo da la prospera ne
avesse a sentire quell'innocente donna nel vedere in un punto metamorfosi e peripezia così orribile
i letti sospetti. moravia, i-120: in che modo e dopo quali peripezie questa
dopo quali peripezie questa donna fosse capitata in quella piccola città, nessuno avrebbe saputo
annunzio, i-207: una bella trireme ancorata in un porto, / reduce dal periplo
fra l'ultimo e il muro, in atto quasi d'interrogare il comodino.
(per lo più toccando diverse mete in successione). soffici, iii-574:
: un altro ideale porto d'approdo, in quei miei peripli artistici, era -sempre
quei miei peripli artistici, era -sempre in rue laffitte la bottega di quadri del
forme di vita là sconosciute, rimmersione in un tempo che non era segnato dalla
. savinio, 478: come ritrarre in poche righe la figura del mio amico
luoghi de'quali parla, e particolarmente in quel suo periplo o regola del navigare
la perìploca graeca, e diffusa anche in italia; è un arbusto rampicante coltivato
decozione [di liquirizia], fatta in acqua, vale contr'a tutti i vizi
, delle spine, de'chiodi nabissollo in fondo alla confusione, infamandolo da capo
. casotti, 1-2-74: era lì pronto in toga di dottore / un ch'era
pono avere le cupule seu nichie capellete in circuito facte di basserilevo. p.
con sei colonne nella facciata davanti et in quella di dietro, e con undici colonne
, 1-52: il perìpteros sarà quale averà in la fronte e nel postico sei columne
ha, tanto nell'aspetto davanti quando in quel di dietro, sei colonne per
). morire (per lo più in circostanze drammatiche o per cause non naturali
fosse lo conforto / che mi donaste in diporto. anonimo, i-474: periragio,
; / solo per cui conforto / in così lunga guerra anco non pero.
sì che divolgò costantemente la fama essere in pochi giorni periti più di quaranta mila
le disse... che filippo, in una gita in barca sul lago maggiore
. che filippo, in una gita in barca sul lago maggiore durante il temporale,
notte li stanno d'intorno con pietre in piè. caro, i-279: i
mare vedesi perire / e camperia potesse in terra gire. anonimo, i-480: vorria
, ed ogni uomo credette che moise in quella nebbia ed in quel fuoco fusse
uomo credette che moise in quella nebbia ed in quel fuoco fusse perito. boiardo,
(malattia di nuovo portata dalle nostre in quelle parti, e a loro pestilente e
soffrir tal pena, foss'io perito in mare. manzoni, pr. sp.
: non poteva che ripetere certe voci in aria e contraddittorie che correvano, essersi
arrolato per il levante, esser passato in germania, perito nel guadare un fiume
e dàdli buono stato. -cadere in combattimento o per cause belliche. giamboni
assalirono: i nostri non credendo essere in sì prossimano pericolo, molti nel principio
è noia ». boccaccio, viii-1-131: in quel guatare, cognosce molto meglio il
che esso non cognosceva, mentre che in esso era, percioché allora, spronandolo
reputato? leopardi, 974: vedesi in questo presente mondo un continuo perire degl'
un continuo trasformarsi delle cose da una in altra. -tr. con valore
solamente nella spezie umana, ma quasi in ogni spezie,... amare con
facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare, in qualche parte rendergli gratitudine del beneficio ch'
2. essere danneggiato irrimediabilmente, in partic. dalle avversità atmosferiche; seccare
presso a terra. ghirardacci, 3-31: in questo mese fa un grandissimo freddo e
] bisogna fare come fanno le vostre converse in cucina, quando hanno insalata troppo la
mando a giulia una pignatta di dentice in aceto. tombari, 4-71: salutò a
caricarvi / e non urtar le spalle in qualche legno, / che faccia la
, 206-300: alle volte ho udito usau-e in toscana 'amico di mensa', 'aunico
'aunico di pignatta'. 3. in senso generico: contenitore, recipiente,
e mescola col detto letargirio e metti in una pignatta di terra vetriata. biringuccio
l'altra. celimi, 631: in questo mentre che lo argento si strugge
strugge, metterai la tua forma drento in una pignatta capace di riceverla largamente.
siena, 108: accendono un lume in una pignatta rotonda di terra, quale
: esso fu mandato da sua moglie in beccaria, e lei in quel mezo messe
sua moglie in beccaria, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto
beccaria, e lei in quel mezo messe in pignatta un lacerto di buo et uno
, - diceva. - se ne accorgono in spagna. -bollire qualcosa in pignatta
accorgono in spagna. -bollire qualcosa in pignatta: per indicare il segreto prepararsi
salviani, 17: qualche cosa deve bollire in pignatta, poi che m. panfilo
pignata. -essere la carne già in pignatta: essere ormai sicuro un vantaggio
, poi che la carne è già in pignata. -rompere la pignatta a
pulzella vaga e intatta, / quando marte in soffitta un dì l'invase / e
... son giunti a rubare in faccia agli augustissimi padroni m mezzo a
alla peggio entro al carnaio. / in somma, quanto vuol s'e'non vendemmia
fussi d'arabia ignota mummia, / in vece di cantar salmi, bestemmia.
ventura rosetti, 1-13: gittate ogni cosa in una pignatina da un quattrino. m
lxvi-2-187: pigliami ova sei ben sbattute in una pignattina, once due di zuccaro fino
una pignattina, once due di zuccaro fino in polvere, panna di latte una scudella
ieromino de trani, e lo foco acceso in mezo la galea, e loro
dello rame quanto che voi e mettilo in una pignattèlla non vetriata. p.
il duca di bisceglie] e gli cucinavano in una pignatèlla per dubbio di veleno.
) fetta, 105: mettesse una bandiera in cime de alcuno monticello con una lettera
cime de alcuno monticello con una lettera in una pignattella, ficcata in terra presso
una lettera in una pignattella, ficcata in terra presso la bandiera, acciò vedendola
: pesta ogni cosa insiemi e poni in nova pignatèla e brasale bene. inventario
brasale bene. inventario di beni [in tassoni, xii-2-333]: una pignatèlla di
faccia bollire per un quarto d'ora in una pignatèlla d'acqua.
della celica manna, desideriamo d'essere in egitto e poponi postumosi, cipolle remose
rame, di lamiera e anche di terra in forma di pignatta o di catinella,
... la mina si suddivide in 2 'quarte', ogni quarta in 8 'pignatelle'
si suddivide in 2 'quarte', ogni quarta in 8 'pignatelle', ed ogni pignatèlla contiene
, che riguarda la pignatta. - in partic.: che fuoriesce o esala da
... sempre sucide e appiastricciate in dosso se le vedono, non d'altro
testi sangimignanesi, 75: pagai xi denari in uno pignacto. sacchetti, 72-9:
traete del loro proprio brodo e friggeteli in un altro pignatto e poi gli minestrate col
il sabato, quando voi avete costì in sul campo degli orciuoli o de'pignatti
..., così di mano in mano tutte le cose di fuora a quelle
. con metonimia: ciò che è contenuto in una pentola; quantità di cibo che
sermini, 122: ella allora fu subito in cucina, ove per la gran dimoranza
un pianato grasso. 3. in senso generico: recipiente di terracotta,
ti disgàngarono la porta rivoltandola con capo in giuso. anonimo [agricola], 355
1-170: questa calcina si faccia bollire in acqua chiara e vaso di terra pulito
sermini, 397: venturello... in uno pignattèllo aveva queste dilicate brache messo
sono che fan bollire un poco di vino in un pignatello invitreato nuovo e lo lascian
biringuccio, 1-163: metteva tali liquori in... pignattini o in altri vasi
tali liquori in... pignattini o in altri vasi fatti a posta. fasciculo
togli un denaro di sale e mettilo in un pignatino mondo. a. neri,
colla di pesce stata infusione e mettila in uno pignattino con acqua chiara. s.
a cavallo, con alcuni ravegnani in compagnia, quivi n'andammo, perché il
pigneta maggiore, piantata da'tempi di strabone in qua, ha nociuto assai a
pignoccati. ghirardacci, 3-238: furono in mensa prima presentati li pignocati indorati,
nelli, i-5 (20): siamo in tale influsso involti / come i pignocchi
tale influsso involti / come i pignocchi in zucchero confetti, / di cui molti coperti
e porcellana e pistali un poco poi mettile in una lambicco de pionbo a destillare.
ariosto, 799: uno di 25 anni in circa, con un giubbone di pignolato
povera ragazza. comisso, 7-23: sentivo in lui la compiacenza della vecchia pignoleria militare
chiamavano pignoleria piemontese. 2. in senso concreto: atto o espressione verbale
pedanteria. savinio, 10-152: messo in soggezione da quel pozzo di scienza,
contenuti fra le scaglie delle pigne, in partic. del pino domestico, la
(e un tempo era usata anche in preparazioni farmaceutiche); pinolo.
uova. tanara, 133: in questo tempo non se li manchi darci qualche
nella carta e si mettano a cuocere in acqua, con limone, alloro, pressemolo
forno. cavallotti, v-212: stemperi in dolcezze il coricino / al pipilar del
4. varietà di olivo coltivata in liguria, con chioma piramidale e frutti
e attento ai minimi particolari, talora in modo maniacale, che usa grande accuratezza
su tutto; che applica i regolamenti in modo rigido. soffici, 6-105
dunque si chiama 'pignolo'come si chiama in italia chiunque fa il suo dovere. c
risuolava le scarpe. soldati, 2-312: in stabilimento, dicevano che era un pignolo
, dicevano che era un pignolo. in verità era esatto, estremamente serio sul
da cascioli: / cetto cetto sa già in grand'aina / e cocino portava in
in grand'aina / e cocino portava in pignoli / saimato di buona saina.
fiorentino, i-329: ritrovata, la posono in su uno pignone soprastante alla riva del
del fiume. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-289: per liberare quelle
li sforzi de'remiganti, per tenerle in mezzo al filone e schifare i gomiti e
. lessona, 1133: 'pignone': in architettura idraulica, è l'estremità di un
istituzione. guicciardini, 12-187: sia in facultà del popolo levargliene [prestigio,
. frontone triangolare di un edificio, in partic. di stile romanico o gotico.
per alcun tempo lasciami giacere, imperocché in questo modo si fa grande.
rovinarle giù sopra il collo di momento in momento te la stira lunga in un
di momento in momento te la stira lunga in un albero, o ne sbozza il
*, sm. ant. seme contenuto in una pigna; pignolo.
, coi quali gli indiani si purgano et in queste parti ancora si purgano molte persone
zerca certa iuridizion per una pignora fata in artona. = deverb. da
di procedura civile, 516: cose pignorabili in particolari circostanze di tempo: i frutti
casi dalla notizia del titolo esecutivo e in ogni caso dalla notizia del precetto)
pignoramento immobiliare, pignoramento presso terzi) in un'ingiunzione che l'ufficiale giudiziario (
fenoglio, 1-76: ciò che risultò in primo luogo e inequivocabilmente fu che davide
codice civile, 2913: non hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori
robe.. -che ha? -trovasi in man de'birri. -come birri?
gli utensili di casa e di cucina, in quanto indispensabili al debitore e alle persone
valore, le lettere, i registri e in generale gli scritti di famiglia, nonché
cui beni vengono sottoposti a pignoramento) in posizione di complemento oggetto (e questo
potessero essere pegnorati. d. boninsegni [in g. f. pagnini, i-22
-per estens. costringere a pagare pegno in un gioco di società. tesauro
65: qualunque persona forestiere volesse tornare in questo comune, el comune li debbia
, i-325: il governo è andato in cerca di danaro, e per ottenerlo ha
leggi della repubblica italiana (1802) [in « lingua nostra », xxxix (
farsi pagare con prelazione sulla cosa ricevuta in pegno. -disus. azione pignoratizia
1-1-198: visse costui [pausia sicionio] in sicione che lungo tempo fu questa terra
l'estinzione di esso per cause verificatesi in epoca successiva al pignoramento non ha effetto
epoca successiva al pignoramento non ha effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori
codice di procedura civile, 495: in qualsiasi momento anteriore alla vendita, il
2. costretto, per aver perduto in un gioco di società, a pagare
muro. 3. concesso in pegno, dato in garanzia reale per
3. concesso in pegno, dato in garanzia reale per un debito (anche
che non gliele ha data se non in presto. rosmini, 5-1-475: tal sarebbe
. statuti di montemurlo (1421) [in rezasco, 780]: le cose
: proponendosi dal padrone della casa tenuta in affitto dal debitore l'insistenza sui mobili
2. concessione di un bene in garanzia reale per un debito (anche
castagneda], ii-146: nascono i garoffani in tutte queste isole in pignotas, come
nascono i garoffani in tutte queste isole in pignotas, come la madreselva: e quando
. landolfi, 12-9: m'imbattei in uno dei miei contadini, che volle
tratto. ma un vero pigo! in oggi di quegli arfasatti e di quelle ciammengole
... non fu veduto da me in altro tempo, con tutto che curiosamente
. pigocòrda, sf. zool. in alcuni emicordati enteropneusti, sorta di corda
i lati non paralleli, che, in partic., risulta come residuo dalla
., risulta come residuo dalla suddivisione in campi rettangolari o in porche (e
residuo dalla suddivisione in campi rettangolari o in porche (e si dice campo a
allora non saranno più lavorate 45 are in una giornata, ma appena se ne
pigole si lasceranno bitte da una parte in un campo o due. = voce
pigolaménto, sm. pigolio di uccelli, in partic. di pulcini. olina
colà i pulcini d'un passero pargoletti in vetta del ramo tremolanti sotto le foglie.
madre che gli avea partoriti. pigolanti in suono compassionevole il dragone gli divorò.
chioccia: richiama / i pigolanti battutoli in lotta / dei suoi pulcini.
era. il pigolante che tutti portavano in tasche o taschini era sommesso; si
3. figur. che si lamenta in continuazione e in modo indistinto; querulo
figur. che si lamenta in continuazione e in modo indistinto; querulo. settembrini
la voce tipica degli uccelli di nido e in partic. dei pulcini, che di
le condizioni ambientali. -anche, in senso generico e con riferimento a uccelli
ora è là [la rondine] come in croce, che tende / quel verme
marito si fermò a guardarlo da sotto in su, seria seria, col paniere infilato
su, seria seria, col paniere infilato in un braccio, e nel paniere pigolavano
a tratti pigola / come un uccello in trappola nell'uscio del granaio.
annunzio, vi-679: i cuccioletti si agitano in mucchio pigolando come pulcini.
senza soste e con frequenti esclamazioni, in partic. in tono lamentoso; lagnarsi
con frequenti esclamazioni, in partic. in tono lamentoso; lagnarsi del proprio stato
proprio stato per richiedere l'aiuto altrui in modo insistente e importuno; recriminare su
grembo apena esposto, / le guizza in braccio, indi la stringe e tocca.
sentire e poi si rimisero a pigolare tutti in una volta. faldella, 14-133:
8-809: davanti all'entrata la vecchina in ritardo s'affanna e pigola alle prese
non vi si scrive. ferrati [in fanfani, 3-138]: dottore in
[in fanfani, 3-138]: dottore in legge: uomo da bene, ma
pulcini pigolare dentro: per indicare, in modo paradossale, i sintomi di una
tutto punto non mi restò cosa alcuna in corpo et anco fino al dì d'
mio casolare unico, donde / esploro in vano. non c'è più nessuno.
di topi. moravia, xi-219: in una cassetta piena di stracci che tenevo
sul microfono. -piagnucolìo, in partic. di bambini. fucini,
o più arti soprannumerari che si inseriscono in prossimità di una natica. lessona
). medie. mostro fetale doppio in cui i due corpi sono uniti per la
della terra di adelia, che vivono in colonie numerosissime sulle coste e sulle isole
par purpio un mulo, / a guardarlo in lo sberozo, / e sì par
sì par un pigozo, / a guardarlo in lo muso. proverbi toscani, 190
xiv). pigraménte, aw. in modo trascurato e svogliato, con indolenza
ore del tardo mattino e del pomeriggio in buone facili compagnie; sedeva pigramente nei
, iii-6-343: infine lucrezio non ha dato in quell'oziosa languidezza dicendo 'ostia dolente',
che alcuna delle sue parti non stia in funzione del problema critico da risolvere,
boccaccio, iv-44: da voi partendosi infino in sul limitare dell'uscio della camera pigramente
mossi avvicinandomi; un grosso topo saltò in là e, caracollando pigramente, si
nel bianco delle nuvole e pigramente rigurgita in basso. moravia, 12-236: per
4-ii-13: qualche tulipano si schiudeva pigramente in una striscia di sole. malaparte, 7-184
le prose sono state da me delineate in piacenza, dove, ridotto dalla mia poca
. livio volgar., 5-337: in italia non pigramente crescea la guerra delli
piove fitto per mesi di fila, in un'aria ferma però, pigramente e senza
. -per estens.: breve componimento in versi. libumio, 2-49
un certo cuoco, che è stato in francia ma non sempre fa della virtuosità
. (pigréggio). letter. stare in ozio, passare il tempo senza fare
: pigreggiava, ammirandosi un poco, in una ingenua civetteria bambina. 2
toni della terra e dei muri pigreggiano in larghe masse, simili alle zone in ombra
pigreggiano in larghe masse, simili alle zone in ombra nel quadretto dei 'tetti'.
chiaro davanzati, xxv-60: e moltipricato in tua statura / asto e 'nvidia
tarditate, cioè lentezza e pigrezza in operare. lapidario estense, 141:
bisogno..., tolsero in mezo gli acanzi e li tagliarono a pezzi
aiuti, non fui più sollecito in profittarne. correrà, xl-150:
la tardità dello spirito si riducono in poco tempo allo stato di povertà
[plinio], 9-15: sonne anche in alcune fiomare non minori: lo siluro
alcune fiomare non minori: lo siluro in lo nilo, lo heso in lo
lo siluro in lo nilo, lo heso in lo reno, lo attilo in lo
heso in lo reno, lo attilo in lo po, ingrassando alle volte per la
e d'ingegni a tal tempo immerso in guerre feroci e in barbariche desolazioni?
tal tempo immerso in guerre feroci e in barbariche desolazioni? = deriv.
di tentazione temendo, di leggieri cade in pigrizia di virtù. alberti, 1-206
ti piace, ove soggiorni? / in prati ameni in cima a monti alpestri /
ove soggiorni? / in prati ameni in cima a monti alpestri / a'quai salir
dannano la pigrizia e tutti veggio starsi in ozio. p. della valle,
di tale denaro i portoghesi potrebbero ritenerselo in paese, se volessero essere industriosi e darsi
darsi all'agricoltura e stabilirsi delle manifatture in casa; ma la pigrizia e la
contraccambiava alle volte que'complimenti con parole in cui satana avrebbe riconosciuto più del suo
avrebbe riconosciuto più del suo ingegno che in quelle de'provocatori. leopardi, iii-1051
pigrizia fugge. ariosto, 14-93: in questo albergo il grave sonno giace;
, / da l'altro la pigrizia in terra siede, / che non può andare
non può andare, e mal reggersi in piede. -per simil. renitenza
segue, per la doglia che ha in quelle parti delle punture non saldate che
derivano meno dallo spirito paradossale che è in loro che dallo spirito di pigrizia in
è in loro che dallo spirito di pigrizia in loro ingenito. bonghi, 1-88:
] tenere a balia; son rimasti in fasci; non parteciparono all'agitazione politica
del prof. scerbo. 2. in senso concreto: atto che denota indolenza
anni loro nella pigrizia e nel sonno, in voler poi far casuale lor giudizio dell'
e dai posseditori delle scienzie, non tenendo in conto la fatiga e lo studio che
colla famiglia nel contado, che vennero in siena a mendicare, e poi guariti che
non ha mai questo imperio usata uiete in pigrizia dipoi che ciro lo stabilì. siri
o torpore nelle funzioni dell'organismo e in partic. in quelle motorie. libello
funzioni dell'organismo e in partic. in quelle motorie. libello per conservare la
portate le forze, e lasciatomici dentro in quello scambio una pigrizia che gli è manco
molte circostanze gravissime e diverse, cioè in apparenza indipendenti tra loro, come sono
collottola, che cuopre il collo, ed in andando frega il ventre, che è
su'piedi, e va tanto adagio che in quindici giorni senza punto fermarsi appena fa
.: riferisce... esservi in quelle parti un animale quadnipede della grandezza
. 8. locuz. -essere in pigrizia: rimanere inattivo, inerte,
né lui né il suo batello era in pigricia. -mettere pigrizia: intralciare,
alfieri, 8-259: la tua pigriziétta in blando aspetto / sì ben sapesti appresentar
negligente, / che 'l tuo talento in terra hai sotterrato! pulci, 16-65
pregni di sudori / non scuotesse le pulci in grembo a'fiori. g. b
, xi-82: mia moglie era sola in casa, per giunta a letto, perché
questo fa l'animo vizioso e disordinato in ciò che sì 'l fa pigro che 'l
doni apoi comparte, / tanto più scende in odiosa parte / quanto più verso
, 20-492: non essere pigra di mangiare in questo convito. cino, iii-144-8:
iii-1052: non fu pigro lo spar in inviare all'ambasciatore i conti magno e montecuccoli
che riescono di grande spirito se allevate in terreno secco e sterile, e per lo
per lo contrario infingarde e pigre se in terreno fertile e grasso. 3
e grasso. 3. inattivo in una circostanza determinata o anche abitualmente;
ingiurie e colle ostilitadi l'ozio vanissimo in cui tutto pigro egli si giacea.
mosse mai più pronto stile, / pigra in seguir voi fora, alma gentile.
si dee) tanto è veloce / che in un'ora fornir può quel viaggio /
quel viaggio / che per piano sentiero in quattro a pena / pronto potrebbe pellegrino
2-306: si creano [i mulinelli] in superfizie, per tacque che tornano indirieto
essendo esse pigre, subito si strasmutano in detta velocità. g. gozzi, i-12-133
gramigne, / la vasta palude sogghigna in faccia a 'l sole. betocchi, i-28
, / calando sui pigri / stagni in sonnolenti anelli. -denso, poco
valore causativo: che provoca le solidificazioni in ghiaccio dell'acqua (il gelo).
da pigro gielo astretta, / perderà in breve e 'l chiaro grido e 'l nome
porta, 4-42: tornata... in me stessa, lessi in ogni fronte
.. in me stessa, lessi in ogni fronte la sentenza del morir mio;
govoni, 116: la pendola ch'è in cima della scala / sgranchisce l'ore
brama. g. visconti, i-1-41: in vista e più nel cor fu quel
o gattici d'argento, / brulli in questa giornata sementina: / e pigra
peri, particolarmente per quelle che sono in terre fredde, umide, frigide, fiacche
alla fatica a chi è stato un tempo in riposo. guidiccioni, 1-6: dal
diversione e lamentarsi del loro pigro procedere in occorrenza sì urgente e di tanta procrastinazione
... ora noi gli anni in pigra / quiete logoriam. borgese, 1-14
l'impulso di dirgli: « guardami in faccia e deciditi a parlare » ma non
-compiuto adagio o con difficoltà o in modo ozioso (un movimento).
oppresso, / gira la destra il ferro in pigre rote. allegri, 227:
gran caldo, maschio e pigro, che in queste giornate agostane deve farci, sotto
, 2-i-228: mostrasi universalmente maggiore zelo in promuovere qualunque arte che questa la quale ci
se troverò un momento di senno sarà quello in cui butterò all'aria cartacce e ubbie
sia di ciò che si sa, in quanto già noto, sia di ciò che
sia di ciò che non si sa, in quanto non si sa che cosa cercare
l'inutilità del ricorso a un medico in caso di malattia, se si ammette
porta a considerare compiuta la propria ricerca in modo che la ragione si metta tranquilla
pigrone, -gli disse, -o morrai tisico in paese. deledda, v-204: regina
. lauda escorialense, 17: in questa cura l'on è duto / ke
metrol. unità di misura lineare usata in turchia e in libia per i tessuti e
di misura lineare usata in turchia e in libia per i tessuti e corrispondente a
con acqua. biringuccio, 1-47: in una pila di legno o di pietra.
con pestoni di legno pestano detto grano in polvere. ventura rosetti, i-14:
queste radici... e le pestano in una pila tanto che diventano benissimo viscose
, 1-2: la racchetta si pesti in pile di pietra e non di metallo,
, iv-2-851: egli rivedeva il colono in ginocchio, che rimestava nella pila di
, i-7 (18): imperiò che in le olive de lo monester era alquante
, comandò che fusem coglie e mise in la pilla. -con metonimia: peperino
cellini, 607: la pila è in forma d'una ancudinetta:...
b. baldini, 1-127: gli dette in mano torselli e pile, che sono
monete. e un pezzo di schietto ferro in forma d'ancudinetta, sopra la testa
pietra contenente acqua; truogolo. - in partic.: vasca di una fontana.
. balducci pegolotti, i-368: poi in capo di 14 dì trovano che quest'
ciclopi inacquar la brace calda, / tuffando in una pila certe scope. marino,
. marino, 1-9-98: piove dal sasso in un diluvio intero / la piena in
in un diluvio intero / la piena in pila concava e lucente; / e la
; / e la pila ch'accoglie in sé la pioggia / de le muse su
è costretta, / onde la pila in mezzo quarto d'ora / restò colma e
bocca d'un capo di leone collocato in alto sopra un piedistallo, sotto al quale
viso con acqua tersa. -vasca in cui si compiono determinate lavo razioni e
si compiono determinate lavo razioni e, in partic., si sodano i panni.
i-245: mettonsi... in questa pila i panni prima ben bagnati
e si fan così battere dai magli messi in moto. spettacolo della natura, 1-xi-224
togliere alle donzelle l'acqua di un pozzo in certe pile, da esse, per
siero avanzato a fare il cacio e versato in una pila fuori della casa d'un
francesco di nardone... fabro ae in allegagione et pigione da me..
se talor dalla fucina ardente / sommerso in fretta è l'infocato acciaio / nella
l'olio. trinci, 1-147: in quanto al modo di conservar l'olio
o coppi ben puliti che siano, in stanze calde esposte all'aria di mezzo
intingono le dita per l'aspersione individuale in segno di devozione). a.
marmo della acqua benedetta da quello lato in su le scalee di detta cappella.
chiacchierarne. vasari, i-258: fece giovanni in quel medesimo tempo la pila dell'acqua
12-1-171: la cosa più notevole che sia in questa chiesa è la pila da acqua
benedetta la domenica quando la fomarina entrava in chiesa. palazzeschi, 3-187: le mani
fervori affrena. 6. vasca in cui gli stracci usati nella preparazione della
preparazione della carta sono macerati e ridotti in pasta sotto i colpi dei mazzi (
docce o siano rami di acqua che in esse da più parti influiscono. d alberti
specie di vaso o recipiente di materiale in cui si pestano i cenci per rendergli atti
'le prime pile', e queste hanno in fondo una piastra di rame per resistere
fumo dei comignoli, la donna scalza in faccende, me lo ricordano.
] suo drudo seppellire a grande onore in uno bello pillo, e sopra la pila
. testi fiorentini, 150: in questo anno, del mese di maggio,
questo anno, del mese di maggio, in firenze si fondò la pila del ponte
, si caricò sì di gente che rovinò in più parti. varchi, 18-2-54:
ponte vecchio. vasari, ii-436: rifacendosi in verona il ponte detto della pietra.
fu egli [il ponte] ripartito in cinque vani o sian archi sostenuti da
siano collocate. temanza, 186: in una pila della navata di mezzo sulla sinistra
cenotafio o sia deposito, il quale consiste in un prospetto di quattro colonne con sopraomato
stava una pila picciola di pietra posta in terra e tutta sanguinosa, e dinanzi
patrizi, i-218: all'età sua, in una pila triangolare all'altare in quel
, in una pila triangolare all'altare in quel tempio dedicato da tolomeo di lago,
elemento dell'armatura di grande sezione messo in opera per sorreggere ingenti carichi verticali;
è collegata a martinetti idraulici che agiscono in senso orizzontale e consentono di spostarla in
in senso orizzontale e consentono di spostarla in avanti col procedere dello scavo. -pila
nell'altra, che può essere messo in forza con un sistema a vite oppure
sull'altro. a. gallo [in « lingua nostra », xxx (1969
. alvaro, 2-19: i formaggi in pile stavano sotto i rocchi colanti delle salsicce
moravia, ix-96: lavammo il vasellame in una tinozza piena d'acqua, presso il
. pavese, 5-42: ero stato in un paese, gli dissi, dove si
, che trasformano direttamente l'energia chimica in energia elettrica continua, sfruttando il principio
una fila di recipienti con acqua acidulata, in ognuno dei quali erano immersi due elettrodi
di rame e uno di zinco, collegati in serie con quelli del recipiente successivo (
e tale invenzione risultò fondamentale nell'elettrologia in quanto fu il primo generatore di corrente
. -pila a secco: apparecchiatura in cui l'elettrolito, immobilizzato con raggiunta
o di una gelatina; quelle comunemente in commercio possono essere cilindriche con l'involucro
tare svariati apparecchi elettrici ed elettronici, in partic. portatili e miniaturizzati)
diversi; e di altre pile, in cui non ne entra nessuno di quelli,
o di 2a classe. pellegrino salvigni [in volta, 1-iv-265): siccome poi
volta, 1-iv-265): siccome poi in questo [volume] all'articolo metalli
differisce da quella cagionata dalla bottiglia di leida in ciò che è continua. le 'pile
di vetro contenente acido solforico allungato; in questa boccia sta immerso un cilindro di zinco
per qualche tempo a scomporre un liquido in un circolo voltaico, se si separano
, per la telegrafia elettrica, e in generale in tutte le applicazioni del galvanismo
la telegrafia elettrica, e in generale in tutte le applicazioni del galvanismo. verga
2-28: mi guardai intorno, e vidi in un angolo una comune pila a secco
effetto fotoelettronico per convertire energia luminosa, in genere del sole, in energia elettrica
energia luminosa, in genere del sole, in energia elettrica (e di solito è
elettrica prodotta da uno di tali apparecchi, in partic. di dimensioni molto ridotte e
.. dal dubbio che le scienze producano in ogni utile un danno: tanto per
, aveano nome pile, che erano fitte in un ferro sottile di nove once,
un tempo di conservare i propri risparmi in una pentola (nei gerghi ven.
sue giovanne, finché l'astro si spegneva in corsa e quei poemi erano diventati la
. vivanda tipica della cucina turca e in genere orientale, che è prepa rata
rata con riso rosolato nel burro, cotto in forno col doppio del suo peso di
doppio del suo peso di acqua bollente (in modo che i chicchi restino separati)
un po'di grasso... in questo grasso si versa il riso..
, operaio addetto alle pile olandesi e in partic. a dosare in esse le
pile olandesi e in partic. a dosare in esse le paste e le sostanze necessarie
detti 'pilani', scudo, corazza ed elmo in capo. = voce dotta, lat
acqua schietta. spallanzani, iii-290: in questo passaggio si gode il curioso spettacolo
d'un mese e talvolta più, in passando, trattenersi a favorire le nostre tavole
pilare3, sm. ant. pilastro, in partic. monumentale. la
, 3-189: e amsterdam fondata tutta in su pilari di lungissimi e grossissimi alberi
sottoporre il risone alla pilatura per trasformarlo in riso mercantile. morti, 157:
e pesarla e a pilalla nell'ostello in somma denari 8 tomesi piccioli.
, sm. tipo di vino prodotto in campania, in partic. nella zona
tipo di vino prodotto in campania, in partic. nella zona di piedimonte.
statuti di perugia (1342) [in rezasco, 806]: s'el scende
erte o pilastrate della porta sono grosse in fronte per la sesta parte della larghezza
: queste [finestre] sono tolte in mezzo da alcune pilastrate all'attica, le
[bibbia], 1-751: poi impiegò in pilastrate sessanta cubiti e la porta d'
chiese, ospitali, palazzi, decorati in terra cotta, sursero fra noi e particolarmente
statuti di perugia (1342) [in rezasco, 806]: divisione,
membri di pilastrelli, che dovevano muovere in su la cornice. se riio, 4-60
disus. pozastrello. documenti toscani [in guglielmotti, 664]: scotte per le
.. ante, che vuol dire faccia in pilastri, dove si fanno le pilastrette
; e per maggior ornamento le reduciamo in forma di pilastrini d'ordine corinto con
e. cecchi, 8-68: arrampicati in cima a una scala a piuoli, accomodano
d'un cancello. soldati, 2-242: in cima, ima terrazza a pilastrini esili
posti alle estremità e a intervalli regolari in una balaustrata per conferirle maggiore solidità (
verticale portante che ha sezione poligonale (in partic. quadrangolare) e forma
, accoppiato a una colonna o incassato in un muro (in tale caso si dice
colonna o incassato in un muro (in tale caso si dice parastata o lesena
ribattuta: semipilastro addossato a un muro in corrispondenza di una colonna di cui è la
. testi fiorentini, 133: in questo anno i firenze si fece la
la loggia d'orto sa michele ornatamente in x pilastri, tutta dipinta. g
il legato, che due pietre aveva consagrato in detta chiesa, ne pose la prima
(204): la porta consisteva in due pilastri, con sopra una tettoia,
disegno qui, inciso a scalpello, in uno dei pilastri rettangolari del portico dell'
, 92: io vidi presso a parma in su n'un uscio / villani scalzi
, cinti di vincastri, / e ritti in su n'un piè come pilastri,
è mastro / ne le battaglie, in un tratto fermossi, / aspettandolo in
in un tratto fermossi, / aspettandolo in piè come un pilastro. contile, ii-14
sentirmi favola del volgo, mi metto in una casa a la sua finestra affronte
corpo ad aspettarlo / sta qual pilastro in sé fondato e saldo. de amicis,
manzoni, v-2-623: voglio parlare de'lavori in parte principiati, in parte finiti per
parlare de'lavori in parte principiati, in parte finiti per il tronco della strada di
quelli che ivi erano che tutti tornarono in fuga. meliini, 1-117: la
. carducci, iii-21-383: la casa in via del carro, n. 2657
murmure cadea / l'acqua di fuore in vaso d'alabastro; / et a
feroci e resistenti alla sua libertà onorò in tale maniera: che nelle provincie loro
littere che dimonstravano il suo nome et in che maniera gli avesse soggiogate. f
costumi, rendendoci testimonianza che sesostri aveva in costume, conquistata una provincia, d'
pilastro alto più di due metri, con in cima un busto o un simulacro.
registro de'pezzi della presente figura posta in piano del telare del presente orologio:
costituiti dall'addensamento delle fibre del diaframma in corrispondenza della colonna vertebrale, i pilastri
. locuz. fare pilastro: stare fermo in un luogo senza potersene allontanare.
ti vien bene, e pongliela intorno in questa maniera. -pilastrùccio.
memmo, 193: le colonnette posano in falso, la grandezza della luce è
[l'elefante] si ferma / posato in su que'quattro pilastracci. =
, 56: puosonsi tutti a sedere in uno di que'canti del coro che si
uno con l'altro: il quale coro in que'tempi era tra 'due
comincia sopra questo piano a nascere in sulla dirittura del vivo dall'imbasamento diciotto
{ pillata), sf. quantità contenuta in una pila o vasca adibita a una
-in partic.: quantità di olive immesse in una sola volta nel frantoio per esservi
, ix-375: la frantura delle olive qui in catignano si fa a pilate di dodici
con uno borazzo e ponilo a cuocere in acqua. d. bartoli, 4-2-361:
sol mezzanamente pillato; ma egli era in guscio, come appunto viene dalla pannocchia.
la porzione di biada, solita a darsi in una volta al cavallo, costava un
latte, dà una poltiglia non disgustosa in mezzo a qualunque abbondanza. 2.
manifestare un'opinione, di prendere posizione in modo netto, o che sistematicamente rinvia i
altrui. nievo, 1-vi-425: in una ventina di giorni mi toccò visitare
agli erodi (i critici teatrali) in una gerusalemme di cui mi auguro che non
evangelica del processo contro gesù e, in partic., per il gesto di lavarsi
. glossari italiano- tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,
ventura rosetti, i-186: pigliate piratro bollito in aceto, e la mattina lavatevi le
cariosside racchiusa nelle glumelle, viene trasformato in riso mercantile, adatto al consumo come
da scogli; gola montuosa. -anche in relazione con un toponimo.
toponimo. boiardo, 1-265: in trachini era fermato l'esercito di xerxe
, iii-22-40: la piccola moneta di conio in rame con testa pileata da una parte
-mitol. fratelli pileati: i dioscuri, in quanto raffigurati con il pileo in capo
, in quanto raffigurati con il pileo in capo. tramater [s. v
: però che i porti disiati / in sì lungo peleggio già tegnamo, /
già tegnamo, / da vari venti in essi trasportati, / le vaghe nostre vele
conven usar per mar, / e meterve in grande aventure, / chi, tar
, 3-38: s'i fossan menai in me ^ o del mar, in lo
menai in me ^ o del mar, in lo maior pelle ^ o ond'el
o ond'el boglie pù forte, in le maior tempeste e bruci, in le
, in le maior tempeste e bruci, in le desmesurae onde. landino [plinio
ionico e adriatico mare donde è brevissimo piléggio in grecia. -trasporto di merci
, benché ingegnosissimo, ebbe cattivo gusto in opera di mecenati e che, avendo
ad andarsene. guerrazzi, i-217: in un lampo ei venne in chiaro come
, i-217: in un lampo ei venne in chiaro come egli avesse avuto il puleggio
piléggio, il piléggio: andarsene via in gran fretta, in partic. per evitare
: andarsene via in gran fretta, in partic. per evitare un pericolo;
: / e benché fosse un pezzo in là di notte, / il pigliarsene
pigliarsi il puleggio da roma e ridursi in corte di guido da montefeltro duca di urbino
'timone', con cambio di -d-intervocalico in - / - in dialetti merid. e
cambio di -d-intervocalico in - / - in dialetti merid. e con alternanza pi-lpe-dovuta
detta pileo frigio, con la punta ripiegata in avanti, era usato nelle cerimonie di
tesa abbastanza ampia. -anche: raffigurazione in pittura o in rilievo, anche allegorica,
. -anche: raffigurazione in pittura o in rilievo, anche allegorica, di tale
, 1-168: fu fatta una medaglia in onor di bruto e di cassio con
gli radevano tutti, il mettevano loro in capo finché avessero rimessi 1 capegli.
piccole aperture, con cappietti di quando in quando e col pileo frigio ricurvo,
e un ferreo scettro alzar col pileo in testa. d'annunzio, ii-38: lui
sansovino, 4-175: dicono i legisti in questa materia che l'insegna dei duchi
rotonda, non diritta et ascendente, ma in forma di fascia o benda che ricigne
-tocco portato un tempo dai dotti e ancora in uso, con la toga, nelle
stato vestito come un milord col pileo in testa e i solini inamidati, pazienza!
1134: 'pileolo'... dicesi pure in botanica della foglia primordiale che, nella
mantenere un giardino simile, bisogna fare in modo che egli abbia l'acqua per
piccola pila, ma di metallo e in forma di vaso, munita in basso di
metallo e in forma di vaso, munita in basso di una cannella, da cui
quel zampillo continuamente rinnovato e successivamente cadente in sottoposta catinella sostenuta dal lavamano.
tenervi acqua benedetta. giuliani, i-90: in quella officina vi si lavorano delle pilette
acqua santa (o per l'acqua in generale). l. bellini,
misasi, 5-105: il parroco, in cotta e stola, che aveva accanto un
umori più raffinati... adunandosi in quelle pilette collocate in fondo delle foglie
... adunandosi in quelle pilette collocate in fondo delle foglie de'fiori.
strumento costituito da un'asta infissa perpendicolarmente in un disco di ferro, che è
[animale] dissero, che vive in fuoco, il piliciano. idem, 3-122
il pillicano, che dicono che sta in fuoco, questo è vie maggiore stoltìa:
cardine. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,
emisferico, la cui corteccia si risolve in polvere; o sostegno allungato, gracile
allungato, gracile, che porta l'apotecio in forma di un piccolo cappello.
ritrovata [la statua], la puosero in su uno piliere in su la riva
, la puosero in su uno piliere in su la riva del detto fiume, ov'
ergean di luce parchi, / che in doppia fila un vago ordin conduce / di
un vago ordin conduce / di tinte in vivo lume immagin carchi. -per estens
, 10-298: all'ingiro immensi / pilier in bianchi manti / sorgon nei cieli santi
. biondi, 1-ii-226: queste apparenze in tal maniera sbrigate, si venne al
. 7). luigi brugnatelli [in volta, 1-iv-198]: se avete fatto
e addestrarlo. lessona, 1134: in veterinaria, piliere è un travicello rotondo
doppio, che è infìsso profondamente nel suolo in mezzo al maneggio, cui viene attaccato
capi o priori delle otto province linguistiche in cui era suddiviso, a partire dal
: 'piliere': nome che si dava in araldica al capo di ciascuna delle otto
l'ordine dei cavalieri di malta residente in quell'isola. = dal fr
insieme dei peli e dei capelli distribuiti in varie zone del corpo umano. -bulbo
conoscenza almeno una volta, per quanto in quei paesi le capre fossero eccezionalmente rare
di proprietà antiasmatiche, che si presenta in cristalli bianchi, insolubili in acqua.
si presenta in cristalli bianchi, insolubili in acqua. = deriv.
fossili o piligni o fuochi lapiti; in che quantità e qualità ed a qual
profondità di terreno si trovino; se in pezzi grandi o piccoli. santi,
. solfuri...; piligno in pezzi grossi, che conservano la tessitura fibrosa
contenenti peli provenienti da chisti fetali messi in comunicazione colla vescica, peli spesso misti
è originario o che vi abita (in partic. come epiteto all'eroe nestore,
. questo lactovaro è posto da niccolao in questo modo. = voce dotta
= voce di area tose, e, in partic., lucch., probabilmente
= voce di area tose, e, in partic., lucch. e senese
suolo o da una strada sterrata specie in tempo di pioggia, per lo più
, 1-552: le donne, malamente ravvolte in scialletti troppo corti, sgambettavano nelle pilacchere
che la copriva tutta quanta, mostrando in tutta la persona l'incuria e la
di sterco o d'altra sporcizia, attaccata in sulla lana delle capre o delle pecore
capo e si guardò l'ascelle, sgusciate in fuori dalla contorsione, il pelame diradato
buona o arena o vinacciuoli, in parte pilandogli bene attorno la materia.
natura o per seccore o per essere stata in qualche maniera calcata e pillata, le
pillato, credette di far meglio a bilanciarle in aria a forza di gassi e di
. pilli, inter. tose. in forma iterata per indicare il richiamo del
per frantumare o pestare ciò che è messo in un mortaio o in un altro recipiente
che è messo in un mortaio o in un altro recipiente; pesteho. bibbia
alcuni le ravvolgono [le mele] in foglie delle medesime mele e sopra le impiastrano
tór le frondi adatta / la prima e in fascio a còr l'erba agli agnelli
nelle pile delle cartiere riducono gli stracci in poltiglia. arici, ii-153: con
pestando le sostanze medicamentose e incorporandole in un eccipiente liquido o fluido o unendo
o unendo un liquido a un eccipiente in polvere: la pasta, nella moderna
nella moderna fabbricazione industriale, è divisa in sferette da apposite macchine; seguono altri
la somministrazione ai pazienti). - in partic.: purgante.
vostre pillole possano evacuar l'imaginata pituita che in quantità riempie li ventricoli del cervello.
: nella minutissima visita fatta alla casa in presenza del mora, egli rese conto
altre polveri e pillole che gli si trovarono in bottega. leopardi, iii-689: finalmente
, xii-92: « tentò di uccidersi? in che modo? » « con quelle
, potesse farsi familiari quelle pillole che in firenze si chiamano le pillole del redi
a mo'di eredità, si usarono in molte famiglie. bacchelli, 18-i-290: volevo
18-i-290: volevo dire, voi salite in casa / a cabalare sulla smorfia, e
l'aiuto di certe pillole d'oppio entrate in voga. parise, 5-26: nell'
voga. parise, 5-26: nell'attimo in cui il capofamiglia di sopra ha ingoiato
le cose non andavano tanto bene come in quella di sopra. -pillola anticoncezionale o
[della corteccia del pioppo bianco] che in forma di pilule spontano nel primo germinare
difficili a digerirsi, preso il vento in poppa in poche ore ci sparì dagli
digerirsi, preso il vento in poppa in poche ore ci sparì dagli occhi.
/ tutta la roba che essi hanno in casa, / senza aspettare che e'fussin
per vizio o industria d'insetti si genera in alcune piante e dentro a cui sta
espressione scherz. pillola di gallina, in frasi proverbiali che alludono alla sua efficacia
al bordello. sterco. - in partic.: cacherello degli ovini,
pillole a'tafani. -pallottola di sterco in cui taluni insetti, e in partic
di sterco in cui taluni insetti, e in partic. gli scarabei, depongono le
, simile a quello che s'osserva in qualche pezzo delle vecchie mura di firenze
i ciottoli grossi de'fiumi... in questo senso in firenze si dice 'pillora'
fiumi... in questo senso in firenze si dice 'pillora'. pillora d'arno
, / che alzando i labbri aperti in ver le stelle / disse ragliando
di parigi una novella. la scrivo in un mese e la spedisco. disgraziatamente
meno di 7000. si poteva però pubblicarla in due volte. invece la novella mi
pensiero di fermare quella melliflua vena per offrir in cambio la pillola amara che aveva in
in cambio la pillola amara che aveva in tasca. -espressione o proposta offensiva
'fumus terrae': dorata sì ma col tossico in seno. emiliani-giudici, 1-182: la
pillola era troppo amara e fece nodo in gola all'amalia, che non avrebbe mai
fiaba che il prelodato commendatore fosse scappato in isvizzera, come un cassiere qualunque si
lenitive / usò per sostener mia vita in piede. govoni, 174: oh
sunto. nievo, 4-228: in mezzo a tutti questi parapigli amorosi,
9. locuz. -a pillole: in piccole parti, a pezzi.
le poche pagine per la giornata; e in tasca per non sfigurare. -dare
tasca per non sfigurare. -dare medicina in pillole: impartire una lezione sgradevole.
de'sciroppi, me ha dato medicina in pillole per esser quella prudente, per
ulloa [guevara], iv-170: sono in fine come pilole indorate, che non
nespola. gigli, 2-210: inghiottite in buona pace / questa pillola un po'
la pillola così facilmente e crollava il capo in segno di scontento e di dubbio.
ingoiare qualcosa come fosse una pillola: in fretta, facilmente, senza pensarci su.
7-94: martedì passato non vi risposi in ringraziamento delle tante belle cose che mi
si nutriscono di farina d'orzo fatta in modo di pillole e poi di cacio fresco
di cacio fresco. -in pillola: in forma concentrata o ridotta. montale
giovane d'oggi di 'brùler les étapes'in breve tempo e di compiere così in
in breve tempo e di compiere così in riassunto, in pillola, un'esperienza che
e di compiere così in riassunto, in pillola, un'esperienza che in altri
, in pillola, un'esperienza che in altri tempi costava una vita intera.
aggett.): preparato o ridotto in palline da trangugiare. pirandello, 8-462
ingollarmi tutte le loro porcherie liquide o in pillole senza mai gemere per nausea o
2-492: impareranno a nutrirsi di cibo sintetico in pillole, sì che non avranno più
ma rottami, briciole di periodi; pensieri in pillole e in polvere; trucioli e
di periodi; pensieri in pillole e in polvere; trucioli e segatura di prosa.
montale, 4-249: storia della scienza in pillole e in forme fumettìstiche. -ridurre
4-249: storia della scienza in pillole e in forme fumettìstiche. -ridurre in pillole:
pillole e in forme fumettìstiche. -ridurre in pillole: esporre in frasi brevi, in
fumettìstiche. -ridurre in pillole: esporre in frasi brevi, in aforismi, in
in pillole: esporre in frasi brevi, in aforismi, in formule di facile apprendimento
in frasi brevi, in aforismi, in formule di facile apprendimento, in riassunti
aforismi, in formule di facile apprendimento, in riassunti. de sanctis,
sta tutto lo scibile, ma ridotto in pillole, meccanizzato a domande e risposte
. ascoli, 37: ridurre un giorno in pillole letterarie, classiche o popolane,
rebora, 3-i-584: parlando della teosofia ridotta in pillole dolci per i ragazzi, osserva
buttar via tanta grazia di dio e ridurre in pillole quello che per lui rappresentava luce
dell'universo. -smembrare, dividere in parti o in pezzi. p.
-smembrare, dividere in parti o in pezzi. p. petrocchi [s
. v.]: 'ridurre l'italia in pillole': smembrarla, fame tante province
quelle masticano. redi, 16-ix-49: in luogo della triaca si è data una piccola
tirare avanti con le solite inutili pilloline sepolte in fondo alla borsetta. -pillolinùncola
cafano ha somministrato all'inferma due pillolinuncole in acqua fontis. = dal lat.
con cui rimpasto per pillole è suddiviso in masse arrotondate di uguale peso.
dividere e rotolare un certo numero di pillole in ima sola volta. albertazzi, 785
vi-709: impossibile condensare un libro solo in un periodo solo: dicono ci riuscisse il
joubert ma son appunto di quelle prodezze in cui si compiacciono i pillola! aforistici
vari ingredienti che si deve poi dividere in più parti uguali, ciascuna delle uali
pillolare e fare un certo numero di pillole in una volta. 2. entom
2. entom. che depone le uova in pallottole di sterco (un insetto)
denominazione degli scarabei che depongono le uova in pallottole di sterco. cestoni,
. g. cantini guidotti [in « studi di lessicografia italiana »,
, 284]: ci si domanda inoltre in che rapporto stiano quegli 'alberelli'e quelle
pillolare e fare un certo numero di pillole in una volta. = deriv
marmo salino, tendente al cenerino, in alcuni luoghi come crepata naturalmente, senza ingemmamenti
carena, 2-84: 'mazzeranga', che in alcuni luoghi dicono anche pillone: arnese
volentieri viaggio impiegando il resto del tempo in giuocare alla pilotta. buonarroti il giovane
e di moltissimo, mantenendola lungo tempo in aria, infinché passando il rigo la
, infinché passando il rigo la mandavano in guadagnata. pacichelli, 2-681: qui è
la zecca e il bel giuoco della pilotta in una gran piazza. vita di ferdinando
usata per tale gioco (e, in senso generico, palla). luna
8-47: il tura, / che in parion gonfiava le pillotte, / era in
in parion gonfiava le pillotte, / era in bellezze un mostro di natura, /
, 303: son un che v'ho in culo a tutta botta, / venuto
e vedervi sul carro andar legate / in ponte a far col boia a la pilotta
133) » (1632) [in « studi di lessicografia italiana », v
pulci, 18-124: s'io ti dicessi in che modo io pillotto, /
d'onto infiammato. rosa, 161: in faccia de'languenti e de'mendichi /
pillottomo, / come se fosser tordi in ischidione / ed anco i poverelli maltrattomo
che sempremai rimprotta, / tiene il marito in perpetuo martire. -fare oggetto
gli altri; e che dove gli altri in girarvi forse v'arrostirebbero troppo e vi
farebbero secco arrabbiato, io di quando in quando v'ungo e vi pillotto, perché
una donnesca voce / a grazioso gesto in scena unita. 6. costellare
non sono scamicchia struggi torce, / in pillottarsi peggio delli arrosti, / affin di
v. lancellotti, 56: zuppe fatte in modo di torta, in piatti reali
: zuppe fatte in modo di torta, in piatti reali d'argento, con petto
3. infiorettatura, inzeppatura, in uno scritto o in un discorso,
, inzeppatura, in uno scritto o in un discorso, di citazioni, frasi,
gli farò. -rivolgersi a qualcuno in modo insistente, petulante, fastidioso.
per abbeverare i piccioni e gli uccelli in gabbia. p. petrocchi [
connessa una punta di ferro, fatta in modo da spezzarsi con l'urto perché
quale per lettera si chiama pilo ed in volgare spiedo, alla fedita del quale s'
. machiavelli, 1-ii-360: avevano uno dardo in mano, il quale chiamavono pilo e
un palmo, sottile ed aguzzo, in modo che nel colpire non si piegasse e
saraceni, ii-509: dietro, quasi in modo di soccorso, stava l'andrada
d'annunzio, iv-2-1027: ella era avvolta in una di quelle lunghissime sciarpe di garza
porfiro de adriano, lo quale stao in laterani e iàceve innocenzio papa n. tavola
più persone che compiuto l'anno, in quel dì subitamente, cioè dal dì
questo ancora bisogna presupporre che ci sia in essere un pilo antico bellissimo di paragone
: questi sepolcri, i quali comunemente in roma si chiamano pili, dagli antichi
, per roma portava un manto di sopra in foggia militare e sotto una toga sino
battesimo. -per estens. la conca in cui si raccolgono le acque di una
fontana d'acque limpide e fredde, raccolte in un pilo naturale che fa la viva
tue istorie dipinte ne'variati modi o in quelle fatte di scoltura in grandissime pietre
variati modi o in quelle fatte di scoltura in grandissime pietre di marmo e ne'mediocri
accaduto, come si vede per il mondo in infiniti pili e varie forme di case
semplici, sottili, dilatati nella parte superiore in forma d'un capolino vescicolare che contiene
tropicale; presentano foglie pennate, fiori in lunghi racemi o spighe e frutti a
bacca; dalle foglie di alcune specie, in partic. dello iaborandi (. pilocarpus
di più i fiori inferiori col calice diviso in cinque lacinie; cinque petali uncinati e
8 metri, e si termina in un grosso ciuffo di peli, dal quale
diffusa (manicarla sacci fera) viene impiegato in costruzioni e le foglie per intrecci ornamentali
linneo, le quali hanno una spata in forma di berretta che involge i fiori
, recipiente. zucchetti, 211: in questo nostro ospizio di sogno, avanti
cresciuta l'aqua, si è pur lavorato in li piloni, quali sabato serano tutti
delle quattro statue che si vedono erette in s. pietro nelle nicchie maggiori de'piloni
: un pavimento di fino mosaico converrà in un gabinetto e non in un salone,
mosaico converrà in un gabinetto e non in un salone, come disdicevoli sono que'
. lessona, 1134: 'pilone': in architettura, indica un corpo elevato,
, a guardare l'acqua giallastra torcersi in pigre volute davanti ai piloni.
collocato su un sostegno coibente e tenuto in posizione verticale da cavi metallici sottoposti a
della luce. -in gare o in prove di addestramento motonautiche, veliche o
, che serve per segnalare il punto in cui le imbarcazioni o i velivoli devono
bersezio, 2-21: ci troveremo a mezzanotte in punto al pilone del crocicchio. r
alcuna polvere, la quale fu fatta in piloni, diede il generalato dell'armata
fin tanto che questa materia si riduce in sottilissima e finissima pasta. targioni tozzetti
12-1-330: si frangono [le olive] in un pilone o piatto di pietra per
che, non essendo buoni a mettere in opera, gli riducono in spazzatura, la
buoni a mettere in opera, gli riducono in spazzatura, la quale poi vendono per
e lo trasforma / e, poiché in sé l'ha sminuzzato appieno, /
cioè portinaro. spallanzani, iii-86: in altri animali la bile per la digestione
io la crederei utile, non necessaria, in quelli cioè in cui sovente si trova
, non necessaria, in quelli cioè in cui sovente si trova nel fondo dello stomaco
, ovvero 'piluron'..., fu in modo in fondo situata, che
.., fu in modo in fondo situata, che di sotto ad esso
. e zool. alterazione che consiste in uno sviluppo anomalo di peli su un
nocchiere, ufficiale di bordo (e in relazione con un agg. o con valore
imbarcato sulle navi per indicare di volta in volta il modo e la via per
; secondo il codice della navigazione attualmente in vigore, indica chi fra il personale
con quelle preparazioni che s'usano in tempo di guerra, disse:
ma il pilotto con un bastoncello in mano un altro tondo ne percuote, standosi
ne percuote, standosi egli fermo in poppa in luogo rilevato a guisa di palco
, standosi egli fermo in poppa in luogo rilevato a guisa di palco. zucchetti
5-18: il pilota ci viene incontro in motoscafo: un uomo attempato questo pilota
scaletta volante ha una gran paura di cadere in acqua. gadda conti, 1-423:
. aveva manovrato a mettere la nave in panna. dessi, 7-139: si fermò
un genovese ch'era stato molti anni in india. -pilota maggiore, primo
aveva fatto un'armata di cinque navi in sicilia e fattone capitano sebastiano caboto suo
lettera p ben visibile e tengono alzata in testa d'albero la bandiera p:
anche su questa la lettera p dipinta in nero. anche 'battello pilota'.
velivolo montato da giuseppe miraglia è precipitato in mare e che il pilota è in
in mare e che il pilota è in gravi condizioni. ojetti, i-139: all'
regola o condiziona e influenza, talvolta in modo prevaricatorio e subdolo, gli atti
boccaccio, vii-149: io ho messo in galea senza biscotto / l'ingrato >mlgo
e senza alcun piloto / lasciato l'ho in mar a lui non noto, /
talmente lo stato altrui che talvolta ne cade in desperazione il piloto. metastasio,
ferd. martini, 4-218: chi in quella sand « che si rifugiò a
destreggiarsi con accortezza, prudenza e abilità in situazioni difficili o pericolose. a
timone... doveva finalmente farlo rimanere in secco. guerrazzi, 2-183: piloti
: non parmi sia venuto... in quella maturità di giudizio che si vuole
vento tra * marosi che s'accavallano in furia. -con riferimento al papa
furia. -con riferimento al papa in quanto capo della chiesa cattolica.
-chi fa da accompagnatore e guida in luoghi sconosciuti. caro, i-191
rivisitare l'utopia nascevano dallo stesso terreno in cui l'urbanistica si poneva come la disciplina
forma ovale; segue le navi in movimento o, anche, precede gli squali
dal suo seguire a lungo i vascelli in mare: è un pesce teleosteo della
armata di brevi denti vellutati, che formano in ogni mandibola e sopra ogni osso palatino
lunghezza di 20 e 30 cent. vive in tutti i nostri mari, ma non
pesce-pilota a quel che sembra lo tiene in carreggiata e lo dirige sulla preda.
suo 'pesce pilota', l'ha letto in un libro sulla pesca subacquea. il
rivestito con una punta di ferro, in modo da sopportare i colpi del battipalo
per fare le fondamenta di un edificio in un terreno melmoso. lessona, 1135
. lessona, 1135: 'piloti': in architettura idraulica, pezzo di legno di
resistere ai colpi del montone, onde piantarlo in terra. i piloti si piantano con
per fare i fondamenti di una costruzione in un terreno paludoso. 12.
distribuiti nelle vie di una città o in un complesso industriale, commerciale, ecc
vale. proverbi toscani, 280: in nave persa tutti son piloti.
all'ar. mod. (bylotto, in egitto) e al gr. mod.
il pilota chiamato a guidare la nave in un porto o in un tratto di
a guidare la nave in un porto o in un tratto di navigazione difficoltosa. -anche
addottrinava i giovani con vividi racconti, in cui tragittavano viaggi verso continenti lontani,
detta bassa forza. il pilotaggio si distingue in pilotaggio inferiore, o bassa forza di
, o bassa forza di pilotaggio, ed in pilotaggio superiore, e sono assimilati gli
impiegato soprattutto per sostituire temporaneamente il pilota in determinati tratti di viaggi molto lunghi)
strumenti giroscopici, la conduzione del velivolo in condizioni di visibilità esterna nulla; volo
il modo di pilotare oppure la maniera in cui è disposto il posto del pilota
. guidare una nave o, più in generale, un'imbarcazione calcolando e regolando
, partecipando alle varie operazioni (e in partic., nel linguaggio marinaresco moderno
del pilota chiamato a guidare una nave in un porto o in un tratto di navigazione
guidare una nave in un porto o in un tratto di navigazione difficoltosa).
sulla lancia, che era pilotata da suarez in persona, e lo pregarono di partire
. -disus. rimorchiare una nave in un porto o in un tratto di
rimorchiare una nave in un porto o in un tratto di navigazione pericolosa. tramater
nel linguaggio sportivo) o anche (in senso scherz.), una bicicletta
il terrorismo tedesco 'pilota'le bombe anti-nato in belgio? 4. condurre o
malessere. e la vecchietta mi pilotava in cucina. banti, 9-391: una
: una volta pilotando due sposi provinciali in visita a parigi, denise si era
amico che ci pilotava era di casa in quell'assessorato: non tenendo conto dell'avvertimento
, persuadere o costringere qualcuno a dirigersi in una determinata direzione; portarlo con sé
una determinata direzione; portarlo con sé in qualche luogo. moravia, 19-119:
, e di pilotarmi, poi, fino in via garibaldi. la capria, 1-242
intr. destreggiarsi con accortezza e abilità in situazioni difficili, complesse, pericolose.
stentare nella bracciata di propulsione e pilotarsi in un timido crawl nel golfo aperto.
impassibile delle montagne; seguir la navigazione in riga di nuvole pilotate dal vento.
due signore. montale, 7-33: in inghilterra, stavolta, ho veduto poche
. sarà perché io, pilotato quasi sempre in macchina, ho avuto rare occasioni di
garibaldi. lessona, 1135: 'pilotino': in marina si dà questo nome ai mozzi
varie; è come voler fabbricare piramidi in mezzo alle pianure dell'ukraina e pilottar
: truogolo o catino pieno d'acqua in cui si pongono le canne di vetro perché
per assaporare meglio i cibi (e in questo caso ha valore iron.)
un po'di grazia di dio, in compagnia di due buoni cristiani. verga,
vedere, sopra pensieri, piluccando di tanto in tanto un pizzico di pasta frolla.
-scherz. poliziano, 4-117: fu in firenze un cittadino, chiamato messer valore
la veste di ciliegie, se n'andò in piazza e, chiamati a sé
sia che bruchino l'erba 0 mangino in senso generico. fiore di virta,
salvini, xxxiv-37: le volpi ho in odio di pelosa coda, / che all'
... / piacemi di vederti in tanto affanno ». e. ragazzoni,
se diga per rima / de chi sta in cima e de chi trabucca, /
che l'un se pelucca / e mettelise in zucca el calavrone. menzini, 5-97
el calavrone. menzini, 5-97: in vero egli ha l'ambizione in zucca
5-97: in vero egli ha l'ambizione in zucca, / e se modesto il
creduto di vedere che i liberali battevano in ritirata e tacevano, si dettero a
suoi beni qualcuno (per lo più in modo subdolo, con astuzia, poco
/ e piluccar ben bene lo voglio in tal maniera / da viver da signora
carlo avea dati maligni / col 'credo'in bocca e coll''avemaria', / massime
, per lo più poco per volta e in modo subdolo, fraudolento. -in senso
i malandrini, / la sta in voi, con un pur che l'interesse
seduto sul pietrato del cortile come stava in coverta,... pelucca l'erbetta
. leggiucchiare senza regolarità, svogliatamente, in modo illogico e incoerente, passando da
-affrontare un problema o un argomento in modo superficiale e disorganico. - anche
una dottrina, un'opera, attingendovi in modo confuso, disorganico, superficiale.
, / se mi resta sale in zucca, / tolo, priego, e
pilucca, / ché m'ha l'alma in modo stucca / con la sua tanta
voglio esser pazzo. -mettere in uno stato di eccitazione, di turbamento
essere ridotto allo stremo della fame, in grande miseria. papi, 2-1-70:
di bocca che regno ben governato è quello in cui il popolo pilucca l'erba de'
o altri beni) per lo più in modo subdolo o astuto. alberti,
i-290: don liborio col libro aperto in mano fa dall'uscio l'invocazione di rito
altri beni), per lo più in modo subdolo o astuto. -anche: chi
saprete ch'io non sono vostro amico in quello modo che sono stati certi pilucconi da
, andando sempre come il nibbio guardando in terra se avesser visto di raccor nulla
idropteridi comprendente 6 specie che vivono sia in zone temperate sia in zone tropicali;
che vivono sia in zone temperate sia in zone tropicali; hanno rizoma filiforme e
tribù degli arcati, stabilito da leach in onore dell'eroe di questo nome.
'pilumnus'), che contiene specie sparse in tutti i mari. la specie tipo
agg. chim. acido pimarico: acido in cui sono presenti tre anelli benzenici,
trementina di alcune specie di pino (e in partic. del pino marittimo).
'acido pimarico': principio che si depone in masse tubercolose con unione intima di aghi
cristallini; è solubilissimo nell'etere, solo in io parti d'alcool. unito all'
e persistenti; fiori bianchi o rossi in capolini o in grappoli; alcune specie
fiori bianchi o rossi in capolini o in grappoli; alcune specie sono coltivate a
chiaro, poi di un bianco puro in certe parti. = voce dotta,
ossidazione di diverse sostanze organiche (e in partic. di grassi); è usato
. è volatile senza scomporsi, solubile in 35 parti d'acqua fredda, solubile nell'
tessuto adiposo. lessona, 1135: in patologia, 'pimelite'è l'infiammazione del
cent., ma quello che è meraviglioso in essa e da cui viene il suo
. lessona, 1136: 'pimelorrea': in patologia, dicesi delle evacuazioni alvine
innanzi portare un'altra sorte di pepe in anversa, che in lingua portoghese si dice
sorte di pepe in anversa, che in lingua portoghese si dice pimenta del rabo
l'anno passato. balbi, lxii-4-216: in cocchi non vi è alcuna fortezza per
alcuna fortezza per portoghesi eccetto una casa in isola, fatta artificiosamente sotto licenza avuta
, aromatizzare un piatto con spezie, in partic. con pimento. -al figur
colore rosso scuro, diviso all'interno in due logge contenenti due semi reniformi che
piante che le producono (e, in partic., si riferisce al pepe
sia per il carattere insolito della situazione in cui ci si viene a trovare.
botteghe. lei lo seppe; lo chiamò in casa e gli dette due ceffoni.
, azzimato, ben vestito (talvolta in modo eccessivamente vistoso). d'annunzio
d'annunzio, vi-670: trovo donatella pimpante in abito estivo. moretti, vti-847:
. tose. nella locuz. pimperi in calzoni o in calzoncini, riferita in modo
nella locuz. pimperi in calzoni o in calzoncini, riferita in modo scherz.
in calzoni o in calzoncini, riferita in modo scherz. a un bambino che
[s. v.]: 'pimperi in calzoni'o 'in calzoncini': d'un
), fiori bianchi o gialli, in ombrelle composte; il frutto è un
soprattutto per i semi aromatici largamente impiegati in gastronomia, in pasticceria e nella preparazione
semi aromatici largamente impiegati in gastronomia, in pasticceria e nella preparazione di distillati.
fusti sono quadrati et i fiori nascono in ombrelle piccioli e bianchi. la minore poi
maiorana. redi, 16vii- 250: in quest'acqua di nocera vi tenga infuso della
vi-119: si è introdotta da poco in qua la cultura ad uso di foraggio della
stupendo. 2. locuz. stare in pimpinella: essere in equilibrio instabile (
. locuz. stare in pimpinella: essere in equilibrio instabile (e, al figur
instabile (e, al figur., in una situazione difficile). cagliaritano,
, 115: 'stà''n pimpinella': stare in bilico, in equilibrio precario.
'n pimpinella': stare in bilico, in equilibrio precario. = voce dotta
a. briganti, 106: in guzerate et in decan [il pepe]
. briganti, 106: in guzerate et in decan [il pepe] si chiama
il pepe] si chiama meliche et in bengala morois, et il lungo, come
acosta], 17: il pepe longo in bengala, dov'egli è naturale,
che è proprio del monte pimpla, in macedonia (e anche della fonte omonima
il trovai un uomo con una cervelliera in capo ch'andava a cogliere pine nel
, 16-2-125: entrati... in una pineta, si diedero a corre alquante
pino silvestre] per lo più di tre in tre, ed a queste divisioni de'
sprigionò sibilando. -in similitudini o in espressioni comparat. per indicare analogia di
carni di una persona) o, in senso scherz. o iron., avarizia
, cocciutaggine, introversione, riservatezza (in espressioni come chiuso, duro, largo
di lattuga si dice quando si allarga in terra e fa come una grossa pina
tratto alla berlina, / i pescatori vennero in paese. note al malmantile, 2-15
: troppo ben ricordo e troppo ho in mente / quel par di poppe dure
pensili che s'aggruppano a ciascun angolo in forma di pina scavata. marradi, vi-1067
'sodo come una pina': di persona in carne e non floscia. idem [s
loro campiceuo invelenito e così piccolo e in pendio. viani, 19-625: veduto
chiuso come una pina, la brigata metteva in mezzo il nano addolorato. cassola
semenzaio. ricettario fiorentino, i-d-m: in questo modo puoi condire citriuoli, poponi
pittorica o plastica di tale frutto, in partic. come elemento decorativo posto fra
vaso pieno d'acqua, che lo versa in quel fiume, per chi lo figurate
porta il capitano / sopra l'elmetto in cambio di due penne. e. cecchi
: molte costruzioni deu'antica grecia sono in questo calcare, o simile. ma
questo calcare, o simile. ma in quel luogo esso m'apparve come una
del campanile, trova resistenza e si riversa in giù. bettini, 1-329: rampichiamo
esterne scale di ferro sino aua balaustra in base aua pina del campanile.
4. locuz. a pina: in forma allungata e tondeggiante. salvini,
la testa un poco alla barbaresca, tirandosi in su i capelli a cupola o a
quali si serve come fanno i topi in luogo di mani: e sopra quei di
lessona, 1136: 'pinaccia': in marina, barca o lancia di grandi dimensioni
dei vascelli, e che serviva a rimorchiarli in mare. 2. mercantile con poppa
alberi e con fondo piatto, usata in india per il trasporto fluviale dei passeggeri
di forma trapezia, inferite pressappoco come in europa.. caramussale.
che veniva usata anticamente per l'orientamento in mare. guglielmotti, 656:
restano conchiglie fossili, avvolte a spirale in un piano. = voce dotta
insieme degli studi eruditi che raccoglievano, in cataloghi ordinati e sistematici, opere letterarie
-ci). chim. che è in relazione con le pinacoline o ne deriva.
, vii-682: tutte l'effigiate da gobria in quella insigne pinacoteca sembravano tante palladi poiché
brera. monelli, 2-403: nessuna traccia in casa sua di quelle pinacoteche di cinquanta
disperate radici ai fastigi della roccia, in riva all'abisso. = deriv.
= voce di area tose, e, in partic., pis. e lucch.
fusse giorno, fuori delle sue porte, in uno pinale, che al nostro modo
fusto alquanto alto e sottile, coltivate spesso in europa a scopo ornamentale.
. chim. terpene biciclico saturo contenuto in alcuni oli essenziali. = voce
che cuoce i pendìi, le pinastre sollevano in aria quasi visibilmente un loro velo resinoso
subsferica, coni ovati-acuminati, che maturano in 2 anni, e semi alati;
pinastro, cioè il pino salvatico, cresce in mirabile altezza, non solamente nei monti
ancora nei piani, come si vede in boemia, ove nei piani sono infinite selve
si addimanda pinastro, con i rami in mezzo al tronco, ne abbonda assai le
queste voci, che rappresentavano da sole e in tutto e per tutto il parlatore,
rimenartelo: talché la pinca, che è in sapore, pare un che vuol recere
brontolava fisa a mini, la gattona in braccio dell'ottonieri. = dallo
capricciosa, disobbediente (anche riferito, in senso iron., a una donna
ant. bambino (anche riferito, in senso affettuoso e iron., a un
d'uno bellissimo fanciullo troiano, trasformato in aquila 10 rapì e, portato che
10 rapì e, portato che l'ebbe in cielo, lo fé suo pincerna,
antichi e moderni poeti che suo pincerna in cielo l'avea ordinato e fatto.
se amor t'ha nuovamente vinto / amare in terra il satiro silvano, / convien
/ che pose a giove il bel pincerna in mano, / è nata un'erba
, 18-492: cascata rimbombò la coppa in terra / e il pincerna ululando andò
pioggia: con riferimento ad austro, in quanto portatore di pioggia. soderini,
che avea al mondo postosi cento ducati in cassa, si cacciò in capo di volermi
postosi cento ducati in cassa, si cacciò in capo di volermi per moglie. cacciaconti
ii-14: abbino di qua e di là in su i loro orli per lunghezza,
, e così gli altri andari più piccoli in traverso, spallierette basse di timo di
frode fatta al padrone (e, in partìc., quella dei vetturini).
pincione, / sì come io penso, in gabbia, / un vecchio di que'
3. prov. meglio pincione in mano che tordo in frasca: v
prov. meglio pincione in mano che tordo in frasca: v. frasca1, n
passarino dice: -lassami mettere lo pinco in nel conno tuo e io te la darò
ristoro, / non come 'l pinco, in campo bello entrato, / poi toma
hanno il dono / d'essere, in fuga, come quattro, leste: /
3. una persona qualsiasi (considerata in una congettura, in una supposizione)
qualsiasi (considerata in una congettura, in una supposizione) o una persona sconosciuta
nella luna': di persona rintontita, in estasi. -predicare per pinco: sprecare
-stare combinati meglio di pinco: incorrere in un enorme guaio. e.
son bone, la gigia s'è infantata in un bel fìgliol maschio...
un pinco catalano / che ad andar in egitto si prepara. galanti, 1-ii-188
) aggiunge che i pinchi erano molto in uso al tempo suo presso gli spagnoli e
la stagione invernale, che si armava in africa al tempo della pirateria con ducento
corso per la stagione invernale, armato in affrica al tempo della pirateria, con
acqueo sovrascaldato. colla pincoffina si hanno in tintoria colori violetti assai puri e splendenti
di quei gran nomi / mi abbarbagliava in guisa tal la mente / che quasi
doler fors'io / del trovar due pinconi in vece d'uno? -agg.
. 3. con uso pred. in funzione awerb. pincon pincone: per
sol mattina e giorno / lassù pinco pincone in quell'altezza. = acer
tu vuoi mettere il tuo pincoro in nel suo conno e poi li darai la
montale, 12-443: vi si sente [in eliot] soprattutto, fin dal
». pindaricaménte, aw. in modo da imitare o richiamare lo stile
. -anche: con voli pindarici, in stile elevato e oscuro, con tono
nei primi tempi con la musica, in età umanistica e rinascimentale (soprattutto con
e raffinata classicità). grillo [in carducci, i-1410]: ebbe mandato [
mandato [chiabrera] alcune sue canzoni in morte d'alcuni valorosi capitani dell'età
capitani dell'età passata da lui composte in stil pindarico. pallavicino, 8-78:
o da un ragionamento a un altro in uno scritto o in un discorso,
a un altro in uno scritto o in un discorso, a un pensiero che sembra
della chiesa. ghislanzoni, 1-12: in quelle ricorrenze [come l'onomastico dell'
, 1-100: finalmente don gregorio finì in uno slancio di lirismo pindarico, e
che ier l'altro sera monti montò in suo favore sul tripode. leopardi,
per cantar alla pindarica e saltare di palo in frasca, facendosi onore con trenta o
che imita e rifà lo stile pindarico in lingua toscana (e ha valore fortemente
i fasci impressivi che dall'universo convergono in un cervello luminoso e infuocato come una
per prevenire i pindari e i pindaruoli in prosa e in verso, quando nell'occasione
pindari e i pindaruoli in prosa e in verso, quando nell'occasione non mancheranno
nella locuz. con valore iron. montare in pindo). tommaseo [s.
poesia, fatto di celia ironica 'montare in pindo'. = dal nome del
dalla croce, i-22: sovente appaiono in queste parti alcune aposteme di figura pineale
metaforico: dente di quelli davanti sporgente in fuori. = voce di area
suoi equivalenti nel grande barocco romano, in un caravaggismo appena irrigidito dalla 'stampa'pinelliana
. chim. terpene biciclico, diffuso in natura sia nella forma inattiva sia nelle due
forme otticamente attive, che si trova in molti oli essenziali (e in partic
trova in molti oli essenziali (e in partic. nell'olio di trementina delle
ristrette insieme nelli picciuoli ed ingrossan di mano in mano finché vengano nelli nodi apparenti.
pinéta, sf. associazione vegetale in cui dominano una o più specie del
centroalpine a clima continentale si sviluppano in presenza di ampie escursioni termiche e di
sue rime, / tal qual di ramo in ramo si raccoglie / per la pineta
ramo si raccoglie / per la pineta in su 'l lito di chiassi, / quand'
una abetìa..., bisogna in questo imitare la natura. b. davanzati
la mattina andiamo a fare il bagno in poco mare tra praticelli coltivati e pinetine.
due figliole -pilar e estrellita - affondata in una sedia a sdraio. =
io trovai un uomo con una cervelliera in capo ch'andava a cogliere pine nel pineto
caro, 10-1130: era a veder mezenzio in campo / qual orrido, sannuto,
qual orrido, sannuto, irto cignale / in mezzo a'cani allor che da'pineti
albani / il sol d'autunno e in porpora / tinge i pineti. carducci,
rapidità dei movimenti o il tempo brevissimo in cui è compiuta un'azione.
schiaffi se la incontrava col barone, in parola d'onore! e glieli diede
. loro pigliano il biglietto, salgono in cima, e poi pinfete.
pingata, sf. ant. filza (in partic. di frutti o funghi fatti
frutti o funghi fatti seccare e infilzati in un pezzo di giunco o in un
infilzati in un pezzo di giunco o in un rametto). tommaso di
. nel gioco degli scacchi, che è in posizione di attacco. boccaccio
il mattò. 2. proteso in avanti, sporgente. tesauro, 2-15
. dipingere; disegnare (e, in senso generico, raffigurare o effigiare anche
/ com'om che tene mente / in altra parte e pinge / la simile pintura
.., factose secretamente pignere, in uno bello scudo, in campo de finissimo
pignere, in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro, una mano
una mano che salava uno capo d'aglio in uno saliero..., il
suoi cortesani fece solemnemente portare questo scudo in uno bel drappo bianco. tebaldeo,
non fu mai picto, / né in roma alcun suo più riposto ideo. ariosto
3-23 (ii-386): basciatala amorosamente in bocca, veggendo che ella rideva, lasciò