: i gesti dei persecutori rimangono pericolosamente in posa. montano, 1-179: ella
con la discretezza che le conoscevamo, anzi in una certa maniera piuttosto arrischiata ed eccentrica
superi, pericolosissimo). che ha in sé la possibilità, per lo più incombente
latrocini, sì ancora per le fortune che in questo mare si levano. boterò,
8-42: le ritirate, che si fanno in faccia dell'essercito nemico, sono sempre
: la regina..., ridotta in necessità di abbracciar al presente qualsivoglia più
dalla realtà, che lo portava su, in un mondo fatto di orgoglio e di
trovi a quei balli pericolosi e ti trattieni in quelle conversazioni licenziose e poi presumi di
incomincia col metodo sintetico, cotanto pericoloso in filosofia, se preceduto non è dall'
mal tempo usano gli animi diffidenti per mettere in amicizia la verità e terrore. leopardi
della terra, laonde se'infermato e caduto in pericolosa malaria. iaccrpone, 1-9:
sinibaldo la febbre, che... in capo del terzo giorno fu da'medici
infermo, che non si cognosce, è in pessimo ed in pericoloso stato. cesarotti
si cognosce, è in pessimo ed in pericoloso stato. cesarotti, 1-xxxvi-232:
una faccia pricolosa. -che versa in pericolo di vita (un ammalato).
. boccaccio, viii-2-203: tra messina in cicilia e una punta di calavria, ch'
stato mio pericoloso / e tanto sono in fera fortuna / che s'è in piacere
sono in fera fortuna / che s'è in piacere d'ommo cosa alcuna / o
riposo, / pur solo un'ora in me non fa riparo. cavalca, 18-84
fuse mai d'uomo neuno che fuse in questo mondo. gherardi, ii-23:
principati assodati abbiamo lodato la pace; in quelli che sono pericolosi, la guerra
vita. -che corre un rischio (in relazione con una prop. subord.
intanto il marchese... si pose in pescia, terra non punto forte,
al nimico. tortora, iii-123: in queste angustie il governatore e gli assediati
usarono gran diligenza... nel ripararsi in molti luoghi, e particolarmente dalla parte
ordine? non lo sapete che siamo in zona pericolosa? -che rischia di rompersi
. doni, 348: udite in che modo e sopra che fondamento buono
palazzo pericoloso. 5. che è in grado con la sua condotta di recare
recare danno o che è solito agire in modo nocivo (una persona).
(585): milano si trovava ormai in tale stato, da non veder cosa
più circospette di una volta, e in ogni modo sono così pericolose come sapete.
. era irriconoscibile, trasfigurata dalla violenza in una creatura minacciosa e pericolosa. g.
lui... non gli portasse in casa di nascosto dei tipi pericolosi:
che la pericolosità sociale va di volta in volta concretamente accertata, salvi i casi
concretamente accertata, salvi i casi tassativi in
alla persona socialmente pericolosa si applicano, in aggiunta o in sostituzione alle pene,
pericolosa si applicano, in aggiunta o in sostituzione alle pene, determinate misure di
una casa di lavoro, o il ricovero in un riformato- rio giudiziario o in un
ricovero in un riformato- rio giudiziario o in un ospedale psichiatrico- giudiziario, ecc.
ed eventualmente anche il divieto di soggiorno in uno o più comuni o province
o province, o l'obbligo di soggiorno in un determinato comune). sbarbaro
con persone pericolose, porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una
sono rotte e, se tentate, in molto picciolo fango sdrucciolano. -con
combatti con il leone che essendo uno leone in uno deserto tanto pericoloso e grave che
tempesta grande e pericolosa, cogli venti contrari in proda. boccaccio, dee.,
1-417: grandissime e pericolose novità furono in quello anno. 1347 e 1348, di
ugurgieri, 36: parte de'troiani ha in amirazione el dono pericoloso della casta minerva
de la signora duchessa di mantova, scritta in occasione di minor pericolo, la quale
fortuna di tempo che. lli mise in pericolosa paura. = voce dotta,
genere di peromeduse caratterizzate da corpo distinto in una regione apicale ed una marginale.
lessona, 1109: 'pericolpite': in patologia, è infiammazione del tessuto che
: svanirono ornai dall'europa, svaniranno in breve dall'asia, i vampiri, le
, caratterizzati da una membrana cellulosica divisa in più piastre e attraversata da un solco
vengono a galla quanto il mare è in calma. = voce dotta,
, che, nelle famiglie delle licoperdiacee, in quelle dell'ipossili ed in altri esseri
licoperdiacee, in quelle dell'ipossili ed in altri esseri della classe de'funghi,
silicato semplice anidro, che si presenta in forma di una sostanza vetrosa, il
il più delle volte verde che trovasi in arnioni, talora assai grossi e in
in arnioni, talora assai grossi e in grani disseminati nel basalto; e si compone
alcuni, di probabile origine orientale e, in partic., deriv. dall'ar
fra il muro della cella e il colonnato in modo da formare un portico coperto.
quali abitano nel medesimo clima, ma in opposte parti dell'istesso meridiano.
entro le loro singole comunità, ma erano in condizione di sudditanza o comunque di inferiorità
letterario diffuso nell'antichità greca, soprattutto in età ellenistica e romana, costituito dalla
cangiando il nome d'apogeo e perigeo in quello d'afelio e perielio. f.
perielio il sole... era comparsa in cielo pochi giorni dopo la morte di
nella sua orbita ellittica, or si trova in 'perielio', cioè più vicina al sole
cioè più vicina al sole, ora in 'afelio', cioè più lontana. e.
nota della terra dal sole alla distanza afelia in un'osservazione e alla perielia nell'altra
, ii-9: incominciarono quelli del doge poste in ordinanza le galee nel golfo di pera
'organon aristotelico; la dottrina filosofica contenuta in tale opera. citolini, 526
bicchiere è tre braccia e dieci settantunesimi in circa. marino, 1-20-101: tengono i
ch'appieno / sia la sua periferia in tutto eguale. temanza, 23
generale bianchi fu... divisa in due corpi principali ed in innumerabili partite
.. divisa in due corpi principali ed in innumerabili partite...: essa
...: essa così divenne debole in qualunque punto di questa lunga periferia.
chiama dal greco etica, si segnalava in ordine nella periferia di quell'erudito consesso
po'alla periferia, e di restare in ascolto, inorecchito, delle poche frasi che
vittorini, 3-6: di casa abitiamo molto in periferia, col bosco di lambrate davanti
ella parla. valeri, 3-69: in alto, nel cielo, solo, tra
; cresta. n. pilla [in « lingua nostra », xviii (1957
due continuati pichi di monti. idem [in « lingua nostra », xviii (
, ripa. l. tramontani [in « lingua nostra », xviii (1957
e scientifico, valore massimo relativo, in un determinato istante, di una grandezza
espresso », 21-x-1984], 217: in media il 20 per cento dei prenotati
con diversi cavi, che sono la trozza in prolungamento del bicorno: la sua drizza
di fortuna: quello più corto che, in occasione di tempeste, viene provvisto di
una vela più piccola e forte, in confronto della brigantina o randa ordinaria.
si corre risico d'andarsi a picco in fondo. d'alberti [s. v
picco. bocchelli, 1-i-55: a ferrara in piazza nuova c'era...
., ma la gemella andò a picco in po. -scendere con un pendio
. beltramelli, iii-58: nei punti in cui la riva andava a picco e
riva andava a picco e l'acqua in un rincollo formava i remoli che trascinano
a picco'. -a picco: in senso nettamente perpendicolare; formando una parete
tagliate dalla natura a picco, che in abissinia incontransi di frequente. arlia,
naturale di archi concentrici, che mena in una vasta caverna. de roberto,
veloce dall'alto verso il basso; in picchiata. borgese, 6-m: poi
falco cala a picco dal suo gradino in vetta a una roccia, pianta l'uncino
: i greggi, sparsi a picco, in gran tinniti e mugli / brucavano ai
mattina dalle 6 e mezzo alle io in un bosco di pini sur un colle a
picco sulle acque. -che è in posizione sovrastante, incombente. gozzano,
sbucai presso una roccia che si sporgeva in fuori, a picco sulla strada maestra.
picco sulla strada maestra. -diritto in piedi. vittorini, 2-15: faceva
-che appare alla sommità del cielo, in posizione zenitale, illuminando la terra sottostante
. -collocato a grande profondità e in posizione esattamente perpendicolare rispetto al punto di
con valore aggett.): calato in modo che il tratto di catena sotto il
così si dice anche un'imbarcazione ancorata in tale maniera). m. zane
cavalli da posta all'ordine per ritirarsi in sicuro al primo motivo de'nemici.
con valore aggett.): calato in modo che il tratto di catena sotto il
e mezza la profondità dell'acqua stessa in quel punto e sia perciò obliquo (
così si dice anche un'imbarcazione ancorata in tale maniera). p. petrocchi
volta e mezzo la profondità dell'acqua in quel punto. -colare a picco
, / perché del volto allor ti sale in cima / un certo brio, una
, che le macine avrebbero tirato a picco in un istante. -virare a
, finché la prua dell'imbarcazione arrivi in posizione perpendicolare all'ancora immersa.
(ant. pie, pick), in partic. per il n. 4 e
e il termine è ancora nell'uso in associazione con pala, in espressioni come
nell'uso in associazione con pala, in espressioni come fare picco e pala,
sulla punta della lingua, tutti gli scarica in un sol fiato contro il prossimo,
magalotti, 26-81: nella prima battaglia messe in fondo il vascello del giovane tromp,
, i-xxn: canna e braccio e passo in più lingue: alla in francesco e
e passo in più lingue: alla in francesco e in fiammingo e inghilese, e
più lingue: alla in francesco e in fiammingo e inghilese, e corda in
in fiammingo e inghilese, e corda in provenzalesco, picco in grechesco. g.
, e corda in provenzalesco, picco in grechesco. g. barbaro, cii-iii-507
pegolotti, i-29: spese che si fanno in gostantinopoli e in pera di panni lani
spese che si fanno in gostantinopoli e in pera di panni lani. per farlo piccoare
! io lo voglio pigliare un poco in mano. o diavolo, s'è fermo
far piccolare un poco il mio piccolo in questa bella strada. 2.
tr. per estens. muovere un oggetto in senso rotatorio; roteare. p
delle freccie ancora pigliò alcune, piccolandole in mano, per vedere se erano dritte.
). letter. agire, comportarsi in modo gretto e meschino; avere una
i gesuiti passati pigliarono grandi assunti, in quanto erano ancora inspirati dall'ingegno e
, stante che l'idea d'ignazio è in essi al tutto spenta. =
piccolettaménte, aw. letter. in modo che denota piccineria di spirito,
, 9-8 (1-iv-826): era similmente in quei tempi in firenze uno il quale
): era similmente in quei tempi in firenze uno il quale era chiamato biondello,
sale. pindemonte, 9-662: ed ecco in vece / la pupilla smorzarmi un piccoletto
20-202: cercate informarvi s'è ancora in lione, e a che indirizzo, un
manzini, 12-79: un piccoletto, già in costume, che saltellava infreddolito in cima
già in costume, che saltellava infreddolito in cima alla scaletta, disse: « guarda
con l'impermeabile di nailon blu stretto in vita dalla cintola attorcigliata. 2
era sommerso nella umiltà profonda e simile in essa non cognosco fra noi. il
non avean chimere, / non nutrivano in cuore ardite voglie, / erano tante
/ erano tante piccolette foglie / fiorite in un medesimo verziere. montale, 14-119
volle mettermi alle caldaie del paperini qui in crespole, a tirare la seta.
, 174: quasi tutti generalmente portano in mano un fazzuolo piccoletto vergato di bambagia
i suoi giorni finiti, facesse ritornar in atene. -minuscolo (un carattere
del medesimo fuoco, mediante cotale impeto ed in virtù della piccolezza de'corpi ond'egli
cose più rare: / le perle nate in mare / natura impiccolì. g.
considerare la sproporzionata piccolezza dei quattrini coniati in quantità straordinaria in questa zecca e in
piccolezza dei quattrini coniati in quantità straordinaria in questa zecca e in altre non molto lontane
in quantità straordinaria in questa zecca e in altre non molto lontane falsificando l'impronto
originali che facilmente avviene di non poterveli in alcuna guisa ravvisare. leopardi, iii-398
-giovanissima età. -con metonimia: figliolo in tenera età, bambino piccolo (anche nell'
3. esiguità, scarsità. -anche in senso concreto: scarso quantitativo di un
. giuliani, i-454: lassù eravamo in un podere che ci si campava stentato
si campava stentato; il grano consisteva in poco, le castagne il padrone non
, povero, inadeguato (per lo più in espressioni complimentose di ostentata modestia, in
in espressioni complimentose di ostentata modestia, in cui si vuole diminuire la propria generosità
ciò che si poteva deridere o biasimare in essa, cioè la lunga elaborazione,
suono abbietto. per la qual cosa in sui princìpi de'libri, delle rassodie e
cittadinanza minuta delle città di provincia. e in questa larghezza nella piccolezza è il gran
abiti del cortigiano] non fossero estremi in alcuna parte, come talor sol essere
, come talor sol essere il franzese in troppo grandezza e il tedesco in troppo
franzese in troppo grandezza e il tedesco in troppo piccolezza, ma come sono e l'
uno e l'altro corretti e ridutti in meglio forma dagli italiani. 6
di un fatto, ecc. - in partic.: scarso valore di un'opera
che cedeva alla rigidezza della camicia. in famiglia lanucci non si aveva l'occhio esercitato
gli occhi. -lieve sensazione, in partic. di malessere. giuliani,
ma a'beni che tu credi che sieno in me. -scarso potere e prestigio
o preparazione culturale (per lo più in enfatiche espressioni di modestia).
. s. girolamo volgar. [in bibbia volgar., ili-io]: io
: io non lascio di considerare che in oggi mi conviene andare a cercare di v
portata via la sua attenzione e collocatala in parte di dove appena se le renderà
passioni e nefandi delitti per tali cose che in breve mutar di tempo e di condizioni
delle passioni moderne, ristrette e ridotte in angustissimi termini e in bassissimo grado dalla
ristrette e ridotte in angustissimi termini e in bassissimo grado dalla ragione geometrica e dallo
bettini, 1-266: comincio a escludere in te la piccolezza mentale. michelstaedter, 460
come mai un uomo di tanto senno cadere in queste piccolezze? petruccelli della gattina,
; e fugli mostrata scalza, senza cavelle in capo, e misuratasi la grandezza di
capelli pettinati con la brillantina e la riga in mezzo. -di animali.
anni nascono formiche piccoline, negre, in tanta moltitudine che mangiano e rodono tuttociò
lana molle come sputo: / pascon in cento un cuccolo di fiore.
fiore. 2. che è in età assai tenera; giovanissimo. novellino
la donna nostra e gioseffo fuggissero con lui in egitto con molta fatica e paura e
morì e lasciò il suo figliolo piccolino in guardia e in tutela di santa chiesa
il suo figliolo piccolino in guardia e in tutela di santa chiesa. miracoli di
luoghi di divozione. lucrezia de'medici [in savonarola, 13-112]: venitene,
: quando la sera venne elli, in un chino, / d'acqua trovò un
grado esser se vogli ardisse né presumesse in le terre e loci del dominio di vostra
vostra sublimità de stampar né far stampar in forma alcuna di lettera né di foglio
. f. rondinelli, 1-3: in tempo di contagio i mali sono veementi
vino). romoli, 7: in su gli antipasti e allessi vini bianchi e
lo sole entra nel segno di cancer è in quella parte il dì molto piccolino.
-espresso in poche parole o poche pagine; conciso
sparuto (un insieme di persone, in partic. un esercito). fatti
/ che fue di quello ch'ebbe in dimino / tutta quasi la saracinia, /
vi posso dir ched io l'aggio in balia, / se 'l don non vi
8. che occupa un posto assai basso in una gerarchia, in una scala sociale
posto assai basso in una gerarchia, in una scala sociale; che è di modestissima
privo di autorità o ascendente (spesso in contrapposizione con grande). -anche:
, 3-18: l'autore ci ammaestra in questa presente favola che il piccolino e di
idioti, semplici e i samaritani credetteno in cristo, dove i dotti scribi e farisei
troppo piccolini: non ci possiamo sbilanciare in avventure impossibili. -inferiore in rango
sbilanciare in avventure impossibili. -inferiore in rango, autorità, prestigio agli altri
al popolo minuto (a firenze, in età comunale). - anche sostant.
malizia. 9. che vive in una condizione di immaturità spirituale; incapace
. (femm. -a). bambino in tenera età. - in partic.
. bambino in tenera età. - in partic.: figlioletto. bibbia volgar
12. locuz. -da piccolino: in giovanissima età. boccaccio, dee
., io-io (1-iv-953): colei in continue fatiche da piccolina era stata.
i-318: da piccolino mi aveva allevato in casa sua. -sin dall'infanzia
. filippo degli agazzari, prol.: in fin da piccolino non m'avidi mai
mercanti di vino stati anche lungo tempo in francia, essendo stato confrontato con diversi
aw. ant. e letter. in lieve misura, in scarsa entità;
. e letter. in lieve misura, in scarsa entità; poco.
delfino. rebora, 3-i-95: e in me -sebbene vanamente e piccolmente forse e
pieno di capecchio, piegato e cucito in forma di piccole spere. libro di iacopo
2-1 io: uno poco di foco che in uno piccolo carbone infra le tiepida cenere
remaso era, del poco omore che in esso restava carestiosa e poveramente se medesimo
pastori. tarchetti, 6-ii-96: consisteva in due stanze arredate con gusto squisito e
disse, dopo il primo turbamento, riducendo in mille piccolissimi frammenti il foglio profumato di
.]: 'piccolo': s'usa sovente in forza di sostantivo come anche altri addiettivi
su alto, come fa chi saglie in uno luogo eminente et alto, come è
-che ricorda, che pare riprodurre in proporzioni ridotte un modello determinato.
sia, sarà un piccolo mondo con in sé le sue leggi di ordine e di
entrare, siamo già entrati anzi, in una regione famosa e gloriosa, in una
, in una regione famosa e gloriosa, in una piccola svizzera italiana, che ha
svizzera italiana, che ha là vicino, in torre pellice, la sua ginevra.
, ch'ancor dura nella città nostra in più di trenta fameglie che son in
nostra in più di trenta fameglie che son in siena. p. tiepolo, lii-5-61
-napoleone il piccolo: napoleone iii, in contrapposizione polemica alle grandezze di napoleone
. fazio, vi-1-41: quivi, in un'isola, stanno / uomin di
.. crudele, sfacciato e infedele in tutte le sue azioni. redi, 16-iii-120
: un bimbo piange, il piccol dito in bocca. d'annunzio, iv-1-6:
iv-1-6: ella aveva appunto le estremità in po'correggesche, le mani e i
anonima della guerra di persia, lii-12-226: in luogo di targa tutte le genti d'
, della grossezza d'un dito piccolo acconcie in giro una appresso l'altra. verga
lavoratore. grazzini, 9-123: costui venne in firenze piccolo e stette per pedagogo in
in firenze piccolo e stette per pedagogo in casa gli strozzi. m.
da ragusa, lxii-2-ii-191: ne provassi in vero qualche invidia, vedendo che un giovine
minore d'età (per lo più in contrapposizione a fratelli o compagni più vecchi
immaturo. tarchetti, 6-ii-657: in verità sei ben piccola, ben puerile
verità sei ben piccola, ben puerile in questi sospetti, e mostri di stimarmi ben
[l'acqua] pervenia, così quivi in un bel canaletto raccolta infino al mezzo
un piccol laghetto. guicciardini, 2-1-205: in ogni piccolo luogo di toscana era radicata
piccolo luogo di toscana era radicata la libertà in modo che tutti sono ancora inimici a
antiche mura, il quale si distende in riva del fiume senna. galanti, 1-68
luca da caltanissetta, 172: doppo andai in songhi di zombo vicino al zaire piccolo
boccaccio, viii-1-184: metterassi l'avaro in una piccola casetta e in quella,
l'avaro in una piccola casetta e in quella, in continua dieta per non spendere
una piccola casetta e in quella, in continua dieta per non spendere, dimorando
peggio. mazzini, 45-327: sono in una di quelle piccole abitazioni che chiamano
piccole abitazioni che chiamano 'cottages', in mezzo ad un campo e a un giardino
.. e volendo causarlo cinque tanti in potenza al piccolo, dupplisi il quadrato
grado esser se vogli ardisse né presumesse in le terre e loci del dominio di vostra
vostra sublimità de stampar né far stampar in forma alcuna di lettera né di foglio
]: piccola forma di libro; volume in piccolo ottavo; in ottavo piccolo.
libro; volume in piccolo ottavo; in ottavo piccolo. -minuscolo (un
v. capitali]: oggi, specialmente in francia, diconsi capitali (e anche
'maiuscole'e piccole capitali le lettere in 'maiuscoletto'. 6. corto,
, 83: movendosi queste aste liberamente in y, dove appesa ad un legno,
: usciti della città, si misero in via: né oltre a due piccole miglia
. celimi, 697: primieramente compartii in quaranta braccia piccole il detto modello, che
, che di tre braccia divenne partito in quaranta. g. r. carli,
: supposto che la libbra sia tanto pesante in firenze che in milano, se io
libbra sia tanto pesante in firenze che in milano, se io dirò che la libbra
8. costituito da poche persone, in partic. da pochi membri o partecipanti
maggiore africano,... nato in sì grande gloria de'suoi, sofferse
: il caso ha fatto che mi trovassi in piccola compagnia con un ufficiale affamato.
quat tr'occhi, o in un piccolissimo crocchio. tommaseo [s.
consiglieri. ghislanzoni, 1-60: saremo in piccolo comitato di parenti e di amici
a sentir cosa pensano [i soldati] in camerate. scherzo sul loro piccolo bucato
fu da piccolissimo numero di greci rotto e in isconfitta messo a disperate fuga. guicciardini
. v.]: piccola dose; in piccola porzione; piccolo numero. mazzini
somma di sotto alli dieci scudi, in roma e nel suo distretto, per gli
tirar sempre l'awersario, anche talvolta in cause di piccola somma, ove quegli
ho trovato... due enormi sale in cui la folla si assiepava intorno alle
fr. petit sou, espressione frequentemente usata in francia nel secolo scorso dai bambini mendicanti
ciascun mattino questi miserabili pezzenti vengono slanciati in tutte le direzioni alla ricerca del 'piccolo
vi-202: usavasi a quel tempo le medaglie in firenze, che le due valeano uno
bancherotto... a chi va in napoli darà carlini et a chi va in
in napoli darà carlini et a chi va in roma giuli, et anco scambiare le
solo una parte della moneta piccola ed in poca quantità conforme gli stati loro, per
piccolo', che è una moneta usata già in firenze e n'andava quattro al quattrino
giamboni, 10-80: convertiwi [maometto] in piccol tempo molta gente. dante,
del dì temporali... sono in ciascuno die dodici, o grandi o
. brancati [plinio], 9-15: in quella parte de inverno in la qual
9-15: in quella parte de inverno in la qual son li giorni più piccoli,
istorietta troiana, xliii-401: il canpo fue in piccola ora tutto coperto di morti e
navigazione di san brandano, 223: in piccola ora comincia a venire di gran
. m. villani, 8-88: in piccola ora col mormorio del popolo tanto
n. 1. 12. espresso in poche parole; svolto in pochi versi
12. espresso in poche parole; svolto in pochi versi o poche righe o poche
). cavalca, 18-27: ciascuno in questo piccolo trattato, quasi in uno
ciascuno in questo piccolo trattato, quasi in uno specchio mirandosi, possa vedere lo suo
vergogna mescolata a lieto fin pervenuto, in una novelletta assai piccola intendo di raccontarvi
piccola orazione. monti, iii-119: in aspettazione di una bella e splendida edizione
grandi. 13. che si effettua in uno spazio molto circoscritto e per lo
spazio molto circoscritto e per lo più in tempi rapidi o relativamente brevi (un'
o relativamente brevi (un'azione, in partic. uno spostamento). g
: il principe ferdinando era a belz in fino a li 20 de luio e con
commissario di nostro signore alloggiamento altrove che in campagna. alvise contanni, lxxx-3-963:
campagna. alvise contanni, lxxx-3-963: in questo si prescrissero le forme e regole del
giacomo, i-476: la vettura si mise in moto. a un tratto il cocchiere
, 3-101: da principio respiravo piccolo, in modo da non vuotare troppo i cassoni
di quelle... che hanno, in generale, la piccola retorica della franchezza
sennini, xv-737: con una fodera in su le carni, alla finestra si
termini astratti, al genere didascalico: in luogo dell'eloquenza, offre 1''esprit'.
offre 1''esprit'. -ant. specializzato in lavori minuti (una tecnica).
. allora ne conviene usare principio et in esso fare che. ll'uditore sia intento
giordano, 5-311: ogni opera che in questa vita si fa, che sia
neuna sua operazione è perfetta; e in qualunque stato si sia, nelle piccole cose
visconti venosta, 84: anche in ciò, come in tant'altre cose pubbliche
84: anche in ciò, come in tant'altre cose pubbliche, si procedeva
durevoli, circoscritte (un'azione, in partic. ai danni di qualcuno).
nostro santo padre, sua beatitudine è in poca considerazione presso al re, per
di volersi segregare. -parlato esclusivamente in una determinata regione; che non influenza
(un dono, per lo più in espressioni di affettata modestia). boccaccio
va'su alto, come fa chi saghe in uno luogo eminente et alto, come
di umile origine o condizione sociale, in posizione di netta inferiorità o di sudditanza
(per lo più sostant. e in contrapposizione a grande; anche in espressioni
. e in contrapposizione a grande; anche in espressioni di modestia, come riconoscimento
di affari; che produce o vende in quantità limitate, in partic. per
produce o vende in quantità limitate, in partic. per soddisfare una domanda di
le tradizioni preservatrici, trapelano segni precursori in vizi e sofferimenti sconosciuti, nell'impotenza
. arbasino, 11-158: però, in un domani, con in mano un'
: però, in un domani, con in mano un'azienda anche piccola, come
piccolo pontefice, e forse procurerà che in questa sedia sia messo altri che dipenda in
in questa sedia sia messo altri che dipenda in tutto da lui. documenti della milizia
che per ambedue forse queste ragioni tennesi in germania e mai non iscese in italia
tennesi in germania e mai non iscese in italia. p. petrocchi [s.
. -che occupa una posizione subalterna in una gerarchia politica, amministrativa o militare
[dell'unione sovietica] si presenta in realtà come una dittatura di alti funzionari
scalvini], che aveva vissuto alcun tempo in germania e aveva studiato la filosofia tedesca
s'ama sé di ragione d'amore fondato in virtù. s. bernardino da
piccole cose, poco intende, vive in un piccolo suo mondo. michelstaedter,
, 655: nekliudoff a me sembra in fondo un'anima piccola, è un
atteso il niuno sviluppo ricevutone, ma in questa piccolezza morale sarà di più malvagio
piccolezza morale sarà di più malvagio, cioè in attitudine contraria all'essere.
popolo malvestito. -che si svolge in una cerchia ristretta e intima di persone
esistenza). mazzini, 25-7: in italia, l'unità nazionale non è
operaio non guarda, generalmente parlando, più in là: ristretto nel pensiero alla piccola
: ristretto nel pensiero alla piccola sfera in cui vive, egli si crede condannato
'specimen'. alvaro, 8-91: qualche barchino in secco attesta una piccola vita di pescatori
nom). f. pastonchi [in « lingua nostra », x (1949
piccolo nome'l'ho, oltre che letto in pastonchi, sentito una volta sola proprio
ebrea, livornese ma vissuta a lungo in francia. a me è capitato di chiedere
petit-point). aroasino, 7-33: in 'the pleasure of his company', il più
familiari (e tale coltura ha, in italia, particolare diffusione in regioni come
coltura ha, in italia, particolare diffusione in regioni come la toscana e l'emilia-romagna
di pensare a stabilire la piccola cultura in un luogo ove non fu neppure la gran
, per esempio, e nella toscana è in uso la piccola cultura; nelle puglie
nel vigente codice civile per i casi in cui non fosse stata possibile l'adozione
una legislazione ora abrogata per i casi in cui il passivo del fallito fosse di
267, 266: con l'entrata in vigore del presente decreto sono abrogate..
essere sempre ordinata siccome avessi a studiare in teologia o filosofìa o altre scienze,
redi, 16-v-404: si faccia diligenza in bevere vini piccoli, gentili e bene innacquati
l'insieme degli annunci economici che, in forma breve, raggruppati per categorie e
marchi, i-375: non gli parve che in mercato vi fosse tutta la rivoluzione di
anni di ricerche, due mesi di clausura in un villaggio del carso, l'estate
giornale più diffuso di trieste: io, in questo momento, ne sono il critico
epico troiano (mixpà txtào * attribuito in età ellenistica a lesche di mitilene,
a lesche di mitilene, che continuava in quattro libri il racconto della guerra di troia
scrissi col proposito di potervi morir sopra in pace, come uomo e come cristiano.
male: forma clinica di epilessia consistente in un'improvvisa e fugace sospensione della coscienza
varietà di marmo estratta presso mons, in francia. -piccolo re: antimonio.
restaurazione degli asburgo (1921). in processo di tempo estese il suo carattere
azionista, socialista autonomista) delineatosi in seno al parlamento italiano al tempo della
, dello stile di recitazione (e in partic. merita menzione il piccolo teatro della
enti pubblici e presto affermatosi, sia in italia sia all'estero, per l'
('rhinolofus hippocrepis'), comune pure in italia. 49. sm.
partic.: figlioletto (per lo più in relazione con un agg. possessivo)
: mentre io mi intrattengo sull'uscio in attesa che il mio vicino ridiscenda, uno
corridoio coll'aria preoccupata di chi va in cerca di un oggetto smarrito. panzini,
il cameriere. questo vocabolo 'piccolo', in tale senso, è usato anche nelle terre
piccoli piccoli. -da piccolo: in età infantile; durante la fanciullezza.
e l'ombra delle inabitate valli, in quelle ridursi, e spesse volte nimicissime di
un po'nel piccolo. -comportarsi in modo gretto e meschino (una persona
piccolezze. -di un piccolo: in minima percentuale. de amicis, xii-423
poco. -farsi piccolo: ridursi in un'umile condizione. meditazione sopra l'
tutti i punti, avremmo di certo in un anno raggiunto i 400. 000 individui
20-65: questi insino da piccolo fu nutricato in purità. -in piccolo:
purità. -in piccolo: in proporzioni ridotte rispetto al modello originale (
altro che una copia del primo fatta in piccolo. tommaseo [s. v.
v.]: disegnare la figura in piccolo; ridurre più in piccolo;
disegnare la figura in piccolo; ridurre più in piccolo; lente che rappresenta gli oggetti
piccolo; lente che rappresenta gli oggetti in piccolo. carducci, iii-14-54: se
carducci, iii-14-54: se volessimo credere in tutto a un acuto, forse troppo
propri delle composizioni dell''orlando': vedremmo in quelle in piccolo come in questo in
composizioni dell''orlando': vedremmo in quelle in piccolo come in questo in grande mancare
: vedremmo in quelle in piccolo come in questo in grande mancare l'unità d'azione
in quelle in piccolo come in questo in grande mancare l'unità d'azione.
della condizione, con le debite proporzioni in piccolo, di béranger. baldini,
re... il quale aveva, in piccolo, i vizi dei più grandi
stimato che le macchine, che riescono in piccolo, debbano ancora riuscire in grande
riescono in piccolo, debbano ancora riuscire in grande. cuoco, 1-239: siccome molte
, 1-239: siccome molte massime riescono in piccolo e non in grande, così al
molte massime riescono in piccolo e non in grande, così al contrario molte altre
contrario molte altre sono utili e sagge in grande, superflue e perciò puerili in
in grande, superflue e perciò puerili in piccolo. -allo stretto.
l'aguzzino e il sicario, devono lavorare in piccolo e insie me, due o
o tre per stanza, perché i lavori in corso li hanno sloggiati dai loro uffici
[s. v.]: 'lavorare in piccolo': fare quadri piccoli, statue
-con valore aggetti: che è in proporzioni ridotte. gobetti, 1-i-897
serie, la fiat è una comune in piccolo. -che si riferisce ai
ii-2-158: come, negandogli colà l'acume in piccolo, gli riconoscevamo quell'acume in
in piccolo, gli riconoscevamo quell'acume in grande che è la profondità, così
se il vico mancava di senso critico in piccolo, abbondava di quello in grande
critico in piccolo, abbondava di quello in grande. -matem. valido solo per
disponibilità economiche non particolarmente elevate (spesso in enfatiche affettazioni di modestia). tommaseo
. pirandello, 81019: ah, in certi momenti, credi, mio caro,
mi fa proprio pietà; e, in certi altri, mi domando se io
cosa bella nel suo piccolo. -vedere in piccolo: sottovalutare, non considerare nella
uomo che vede le grandi cose troppo in piccolo, le piccole troppo in grande.
troppo in piccolo, le piccole troppo in grande. 51. prov.
e quindi d'ogni valore, e in bene e in male). proverbi toscani
ogni valore, e in bene e in male). proverbi toscani, 36:
, moneta di analogo valore, detta in seguito 'bagattino'. libri
di piccoli: moneta convenzionale, divisa in piccoli. p. neri, 1-vi-150
piccolo, vai doi baiocchi a buttarlo in fiume. magri, 1-387: in alcuni
buttarlo in fiume. magri, 1-387: in alcuni paesi chiamano rombolo quell'istromento di
con uno spago involto, detto 'piccolo'in roma. -con metonimia: movimento
il primo piccolo che se n'andrebbe in dieci mila pezzoni, pezzetti e minuzzoli
» era l'ingiuria più grave che in quegli anni ci si scambiava fra noi giovani
governo piccolo-borghese che precedette i bolscevichi significava in fondo che la classe contadina schiacciava numericamente
linguaggio tra aulico e burocratico e, in tutti i casi, piccolo-borghese. pasolini
sostenne la necessità della riunificazione della germania in uno stato federale sotto l'egemonia prussiana
. chi lavora con il piccone, in partic. per compiere demolizioni; picconiere
, sm. ant. a firenze, in età medievale, sbirro che,
grossa picca, scortava i pubblici magistrati in azioni di polizia, nel corso delle
del capitano del popolo (1355) [in rezasco, 804]: se alcuno
piccono). lavorare col piccone, in partic. in opere di scavo o demolizioni
lavorare col piccone, in partic. in opere di scavo o demolizioni. carteggio
stato arso ovvero picco nato in alcun modo per questi romori passati, fusse
con un piccone. -anche in espressioni comparative, per indicare una scossa
giorgini-broglio [s. v.]: in due picconate lo gettaron giù. bocchelli
a mano usato per operazioni di scavo in terra compatta, per spezzare o scalzare
diffuso (piccone a zappa), in due opposte espansioni, una a forma di
ferro escavatore appuntite o entrambe taglienti; in passato aveva questo nome una grossa zappa
spada, / fiumi e selve passando, in fin che venne / là dove coi
non di trota né merluzzo, / ma in cui sia una lima sorda / e
roberto, 109: s'udivano fino in cucina i colpi di piccone dei muratori
: il piccone avrebbe dovuto infuriare anche in via delle terme, anche in via
anche in via delle terme, anche in via lambertesca e in borgo ss. apostoli
terme, anche in via lambertesca e in borgo ss. apostoli. gozzano,
di cemento; il piccone demolitore giunge in buon punto. saba, 5-41:
alzano e scuole. buzzatì, 6-30: in corso garibaldi durava ancora ostinata, pur
. mezzo assai efficace di persuasione, in grado di vincere la caparbietà altrui.
non chi mi voi bene, / ed in questo son fermo di piccone.
, di varie fogge e funzioni (e in partic. un'arma di tale genere
due le parti acute, ed oggi in molte armi gentilizie se ne vede impressa la
4-i-619: la torre, quale era in sul canto di lungarno de girolami a canto
ordine de'cinque proveditori per farla venire in terra. cosimo de'medici, 4-i-486
picconieri a giornate, o veramente facendosi in cottimo, vedere che sia pregio giusto
12-7-285: quattro coppie di picconieri, in ciascheduna delle quali uno volta l'agucchia
-chi si serve del piccone nel lavoro in miniera. -in partic.: nell'
nel discoprirle corre fuori l'argento vivo puro in assai buona quantitade. amari, 1-iii-781
cavavano [lo zolfo] picconieri pratici in così fatto lavoro, ai quali talvolta
, sm. ant. a siena, in età medievale, birro armato con una
,... non punto cattivo in fondo, ma assai piccoso e invasato dalla
può dire piccoso anche troppo, ma in cose da poco. giorgini-broglio [s.
penna particolarmente allungata e appuntita (e in passato poteva talora somigliare a una piccola
una piccola scure); trova impiego in lavori di scavo, demolizione, taglio e
di rocce tenere, per lo più compiuti in uno spazio limitato, ed è in
in uno spazio limitato, ed è in dotazione a muratori, minatori, guastatori
, martellato dalla piccozza dei cercatori che in gran parte è ridotto tritume. bocchelli,
da minerologi e di lampada, calammo in fondo al pozzo. 2. alpin
18 e i 22 cm, e terminante in una paletta e in un becco appuntito
cm, e terminante in una paletta e in un becco appuntito (e può anche
pudori, oggettivamente, narrò che, in abito da sera, con ramponi e
piccozza, salì e ridiscese il ghiacciaio, in quattordici ore! bartolini, 41:
, 41: alla stazione mi trovai insaccato in un'orda di tedeschi dallo zaino pacifico
di ferro che da una parte riesce in una punta acuta e dall'altra ha
alberi, paratie e murate: ed in caso di arrembo a picchiare sulle mani e
e che servono anche per tagliare, in caso di pericolo, cavi di rimorchio o
lavori di falegnameria, tornitura ed edilizia in genere. dalberti [s.
di molto i lavori minuti; è simile in tutto alla scure, eccetto che nella
corto, peso e ingombro limitati, in dotazione a particolari unità dell'esercito.
accetta della quale si armavano i marinai in caso di arrembaggio... oggi
largo di spalle, di quelli che in dialetto si dicono 'tagliati col piccozzino'intendendo
amicis, xi-151: avremmo creduto di essere in un luogo disabitato, se non avessimo
e si fa massime del pino, benché in alcuni luoghi -r carestia di pini si
..: le trombe di legno poi in alcune contrade si fanno di abiete e
contrade si fanno di abiete e di piceastro in alcune altre di pigna, di alno
. cesariano, 1-171: dice in questo loco epsapiceata regula dovere oltra tanto
loco epsapiceata regula dovere oltra tanto procedere in longitudine quanto in obliquo per il spazio
dovere oltra tanto procedere in longitudine quanto in obliquo per il spazio di epso trabe
di carbon fossile e nei petroli estratti in u. r. s. s.
. -rosso piceno: vino prodotto in tale regione con uva a prevalenza sangiovese
fresco di suo, indipendente dalla temperatura in cui è stato conservato e si trova
. che è nato, vive, abita in tale regione. - anche sostant.
è proprio, tipico, originario della regione in cui tale popolo era stanziato.
cenno suo gl'incendiarii, / baccanti in festa, e roteavan picei / serti di
questi globi di colore ferrigno sono sparsi in ogni parte di punti lucenti, a prima
rossigne e grigie, sferzate da un vento in furia. linati, 18-38: com'
, con quelle due inverosimili coma ramose in testa, lucide come acciaio brunito.
, sm. chim. glicoside presente in alcune conifere e rosacee (e secondo
dopo i 'pici'(sono spaghetti fatti in casa) conditi con la 'briciolata'(briciole
ponono che questo cerchio se move da occidente in oriente. = var.
lo più nelle locuz. andare o mandare in picini). cantù, 3-92:
che andò in picini, e scappai esclamando: « or
dette una bastonata su, la mandò in mille picini'. viani, 10-183:
barone dresdde, gridavano: andrebbe sbrecciato in mille picini il gobbo nefando.
. spallanzani, 4-iii-441: è in ciò notabile l'industria del piciotto vulgare
, 192: moneta che adoperano li mori in questa parte è di metallo sbusata nel
idrato di alluminio e magnesio che si trova in francia, turingia, scozia, cile
. bagno di acido muriatico e sale in cui vengono immerse le pelli da conciare.
da micelio aploide che, nei basidiomiceti e in partic. nelle uredinali, si formano
lo spermogonio dei funghi uredinali. -anche in senso generico: ricettacolo nel quale si
prismi lunghi e canalicolati, riuniti parallelamente in fasci, più duri del quarzo. lessona
che si presenta come una sostanza pietrosa in masse bacillari della miniera di stagno di
bacillari della miniera di stagno di altenberg in sassonia, contiene anche fluorina, silice
fluorina, silice e allumina, ma in proporzioni differenti da quelle del topazio.
picnocomo veramente non ritrovo io sin'ora in italia. e pierò lo lasciaremo tra
. bot. conidio che si forma in un picnidio. = comp. da
. quadro morboso dell'età infantile consistente in episodi numerosi e brevissimi di arresto delle
chiusa da un tappo smerigliato che termina in un tubicino graduato). =
(o di parti di essi) in un nucleo normale. 2.
di sopra è scripto, o vero in picnostilo, per quale modo è la picnostila
che sono stati lassati dagli architetti antichi in tra le colonne in qual si voglia generazion
dagli architetti antichi in tra le colonne in qual si voglia generazion d'edificio,
v. j: 'pienostilo': tempio in cui le colonne sono tanto vicine tra loro
bono agurio, il pico volse / portare in arme. vasari [zibaldone],
: lo angue, preso vivo et in acqua fatto morire, pestandolo, causa che
e picus màrtis (nonio), in quanto uccello sacro al dio marte.
secca dei carboni (e vengono usati in sintesi organiche: preparazione di coloranti,
cava il mosto spremuto, si mette in un barile di doghe ben connesse ed impeciate
e turasi con un tappo o turacciolo in maniera che non possa esser vinto dalla
182: è bonifacio luogo quasi isolato in la fine de l'isola di corsica verso
svogliati, come l'agresto e i frutti in aceto, e però è bene lasciarle
e schede per aprire finestre di tempo in nanosecondi e picosecondi, dato che quello
molte rocce basiche (e si presenta in cristalli ottaedrici di colore bruno).
bruno, che si trova nei pirenei e in baviera. = dal nome
miner. roccia eruttiva intrusiva costituita in prevalenza da picotite. = deriv
di virare dal rosso-bruno originale al giallo-verde in presenza di acidi). =
facilmente, hanno sapore amaro, sono in generale di color giallo, e fondono
prismi di colore giallo pallido; impiegato in passato come colorante per la lana e
, i petroli, ecc. cristallizza in prismi derivanti dall'ottaedro romboidale. l'
. l'acido picrico non è solubile che in 86 p. d'acqua a 150
. d'acqua a 150, e in 26 p. a 770. si scioglie
la lana e i fiori artificiali, colora in giallo solfo i tessuti animali freschi.
quale è amara chiamano picrida, perché in lingua greca pigros significa amaro. domenichi
azotata, di sapore amaro intenso, trovata in un lichene, la 'variolaria amara'
anche incolori sulle lave del vesuvio e in giacimenti salini in germania.
lave del vesuvio e in giacimenti salini in germania. = voce dotta,
); molto tossica, ha uso terapeutico in caso di avvelenamento grave con coma da
principio del cocco del levante. cristallizza in prismi quadrangolari, bianchi, brillanti,
, eccessivamente amari, velenosi, solubili in 3 parti d'alcool e in 15 d'
, solubili in 3 parti d'alcool e in 15 d'acqua bollente. la picrotossina
; le timoniere nere, le laterali in larga stria bianca sul pogonio esterno,
totale è di 13 centimetri. trovasi in tutte le foreste del litorale americano,
ma quasi rosso, e le foglie sono in qualche parte di loro illustrate d'una
pidinzuolo, sm. region. bocciolo, in partic. di rosa.
calco del fr. pouilleuse { pouillouse, in borgogna), propr. 'pidocchiosa'.
, del mesenterio ne sono inzuppate. in brieve, è una pidocchiara spirituale.
sf. grettezza, avarizia. -anche, in senso concreto: atto o comportamento che
vii-965: i cento anni le facevano in sostanza un'impressione meschina, come di
fatto pare una pidocchieria espressa, mal in arnese, magro, squallido e di color
del suo odore che la pidocchieria va in corso. guerrini, 2-352: ieri conobbi
ieri conobbi la giustizia. stava / in un tugurio lurido ed infetto / su certe
la solita pensione. contile, ii-31: in capo dell'anno mi trovavo avanzati sopra
di trecento scudi. tassoni, xii-2-89: in materia delle tre ottave per facciata,
-figur. persona avara o che, in un gioco d'azzardo, arrischia soltanto
2. gerg. locale pubblico (in partic. albergo o sala cinematografica)
2. locuz. alla pidocchina: in panciolle. nieri, 337: quattro
uomo germi patogeni di malattie pericolose, in partic. del tifo esantematico; l'
fusse consumato da'mignacti, i quali in nostro volgare sono decti pidocchi. lacopone
'pidocchi, / che dalla gola in giù fino ai ginocchi / tutto di
donne... che maritate son portano in ciascheduna gamba una armilla di bronzo;
ugna. ramusio, cii-i-587: li abitanti in detta isola hanno infiniti pillici, e
libro di esperimenti di caterina sforza, in: lava il capo in laequa de
caterina sforza, in: lava il capo in laequa de li lupini copti e fugiranno
, per parecchi giorni non avrai pedochi in testa, ché tutti saranno pesti o fuggiti
i figli, si coricarono quella notte in terra, combattute e tormentate in guisa da'
notte in terra, combattute e tormentate in guisa da'pedocchi che non fu mai
si vide allo spedai questo leccardo / in pulir piatti satollar sue brame.
capitale, percioché i poeti generalmente muoiono in pidocchi. -per estens. verme
carne, corrompendosi, si convertiva tutta in pedocchi infiniti. barilli, ii
pidocchio opilato, il quale ella teneva in casa a camera locanda; né così tosto
v-3-193: la faccia di cola mutò in livido il vermiglio, sotto il mollore
, si dia paglia e crusca in cui si mescoli del fior di zolfo.
alcune specie di parassiti degli uccelli, in partic. domestici. palladio volgar.
questa medicina: prende argento vivo e mitrilo in uno bacino, e quello con sputo
, piglia lupini sechi e falli bollire in acqua e con quella acqua aspergilo.
quali non solo ne'cavoli, ma in molte altre erbe e fiori si annidano
..; ma l'uso, forse in grazia della brevità, preferisce fillossera.
soderini, iii-7: quelli pidocchi che nascono in sui fichi d'india sono quelli che
nipote, voi mi avete pur detto in questa seconda lettera..., cioè
tassoni, 3-13: avea ducente scrocchi in una schiera, / mangiati da la fame
tempo! oh come / vi s'arricciano in capo le pidocchiose chiome / nel leggere
de roberto, 3-140: resterete sempre in questo bugigattolo, ad affilar rasoi e
amaro / una pruzza, una rogna in pelle in pelle. papini, 27-34:
una pruzza, una rogna in pelle in pelle. papini, 27-34: ascese
2. per estens. che versa in condizioni di estrema povertà e indigenza;
ha fatto che questo pidocchioso è montato in superbia. guarirvi, 310: -che
tornar di villa, poi ch'è in tabarro e mostra d'esser tutto stracco.
un centro di potere occulto, coinvolto in intrighi politici e in speculazioni di vasta
occulto, coinvolto in intrighi politici e in speculazioni di vasta portata. l'
, 2: il partito socialdemocratico colpito in pieno petto per il fatto di avere
: ve piaque de lassarve « pudigare in su la croxe e cacare quilli dodi
la croxe e cacare quilli dodi durissimi in le mane e in li pei. discorso
quilli dodi durissimi in le mane e in li pei. discorso sulla passione di
vita, tenentesi sui piè pari, e in questo inarcarsi abbassar le mani, congiunte
e il piè. batacchi, 2-56: in bianche vesti d'auro e d'ostro
adorno / l'angel da dio mandato in galilea. buonarroti il giovane, i-89:
., 25-50: com'io tenea levate in lor le ciglia, / e un
. ariosto, 19-79: quel venne in piazza sopra un gran destriero, / che
un gran destriero, / che fuor ch'in fronte e nel piè dietro manco /
l'ardimento e l'ira: / in mezzo alla crudel strage vermiglia / vola,
sonante nell'andito: era lui con in mano una specie di piè di porco
domestici (e anche l'animale stesso in quanto soggetto a una tassa). -piè
-figur. presenza politica o militare in un luogo, in uno stato per
politica o militare in un luogo, in uno stato per lo più straniero.
tenner piè così ella crescesse e venisse in istato. anonimo (in giuliano de'
e venisse in istato. anonimo (in giuliano de'medici, 100]: -tu
il turco va ponendo sempre più gagliardo in barberia, toma in estremo pregiudizio alla
sempre più gagliardo in barberia, toma in estremo pregiudizio alla spagna. fed.
campo e piè avranno gli eserciti nostri in italia che il risospingercene sarà altrettanto pericoloso
'uva, 60: fama, a portarne in varie parti il grido, / fredda
di paura il cor compunto. / guardai in alto. idem, inf.,
idem, inf., 7-108: in la palude va c'ha nome stige /
'l piè de la ripa ed essa, in traccia / corrien centauri. idem,
: puosonsi a campo a piè di signa in su tombrone e stettonvi tre dì.
fresca oscura e bella fonte, / e in un alber vicino crocifisse / due giovinette
, i-195: solamente, di minuto in minuto, s'udiva un suono confuso di
si abbino ad appiccare le sua pianelle in luogo che ognuno le vegga, con una
a piè de le scale rincontramoci / in un certo ruffiano, il qual dice
e fèr mirabil cose, / questo in vece di tomba il mondo pose. galileo
dell'albero, e quando ell'è in moto cade lontano dal piede. forteguerri
a piè della bara, crepitando di tratto in tratto. e. cecchi, 5-31
e pareva dormisse, con le mani in croce sul petto, la candela di
ad otta / far suonar le medaglie in piè attaccate. -estremità anteriore di
i-ii: la compagnia vecchia del verde, in piè del ponte nuovo, dalla parte
, 9-43: di sotto alla tavola, in luogo di panca, era uno legnerello
che fine sprolungarla? io il messi in volontà, e rizzandosigli ilpiei- del-trespolo,
tanto che paia esser superfluo, taglisi in quel luogo dove si può considerare che
soderini, i-356: sostentansi le viti in alcuni paesi... reggendosi senza
espressioni a piè, da piè, in piè, nel piè, anche con valore
e conpagni ci deono dare libbre 200 in fiorini, die in kalen novenbre 1314
deono dare libbre 200 in fiorini, die in kalen novenbre 1314, i quali ne
: aggiunse... 11 cardinale in piè della lettera che, per gli avvisi
diverso dal moderno lo spieghi una nota in piè di pagina: le terminazioni, per
tutti s'intendono. amari, 1-2-368: in piè del diploma resta un pezzetto della
di seta gialla con una lista rossa in mezzo, dalla quale pendea il suggello che
essa ricavarla dal qui annesso foglio concepito in forma di piè di lista.
linguaggio radiofonico, la voce che interviene in una trasmissione per dare continuità al discorso
). bergantini, 1-355: come in alto bevisi il piè d'oca?
piè vitellino, è caldo e secco in secondo grado. 12. edil
: che è già presente nel cantiere in cui è in atto una determinata costruzione (
già presente nel cantiere in cui è in atto una determinata costruzione (un materiale
consonante alla fine del primo, che in quella consonanza finisce. f. scarlatti,
sappi consonare / duo colonnegli e da nove in giuso / principio e fine lega per
lega per lo muso, / dall'otto in giù t'acconcia di mutare. varchi
., 1-11: può essere la parete in altezza di vi piei. prima guerra
75: finalmente andando personalmente il consolo in quello luogo, con ispingarde e catapulte
, 26-129: ór d'improviso spiccò in aria un salto / che trenta piè
per connotare il coraggio di chi, in battaglia, subisce l'assalto del nemico
le ferite, come quelli a piè fermo in ripa. g. p. maffei
di piè fermo, e come lo vede in viso, volta faccia. mazzini,
spese, etc.: ma rimetto tutto in voi due; noi non abbiamo premura
e un pacifico cittadino, con le carte in regola, e può attendere a piè
non è noto questo sanmarchi veneziano, in venezia stessa, anzi in niun luogo
sanmarchi veneziano, in venezia stessa, anzi in niun luogo fuor che in bologna,
, anzi in niun luogo fuor che in bologna, ove non si sa che dimorasse
valore aggett.: che lavora stabilmente in una determinata sede. collodi, 625
. archivio mediceo (i6j8) [in « lingua nostra », xliv (1983
re michele... mi faceva star in dubbio se questo testo dovesse pigliarsi al
, e andaronsene a'piè di dio in ispazio di venti dì. -andare,
col pegno. siri, 1-iii-355: in questo accordamento i veniziani caminavano col piè
: io aveva intenzione di fare una cosa in friuli pel matrimonio di elisa, ma
, se non dal grandissimo timore nato in loro di non incappare ad ogni piè mosso
per ogni banda sentono tendersi dagli uomini in amore. cesari, i-345: io
di lingua. capuana, 14-75: anche in america i quattrini bisogna stentarli: non
o della pavimentazione; al pianterreno; in modo da poggiare direttamente sul terreno.
delle quali a piè, con vari tumuli in quella del mezo sotto la cupola.
a piè, io ritrovai una vecchietta in compagnia di una sua figliuola giovanetta.
l'isola, e con perotto pervenne in gales, non senza gran fatica,
7-124: il quale fiume d'arno in quello tempo era molto sottile d'acqua
spagna, 722: rolando prese sova lanza in mane e zinque fiade feride uno marmoro
più de uno palmo, aspetando feragù in quello modo a pei. bisticci, 3-25
bisticci, 3-25: se ne veniva in sur una mula con due famigli a piè
piè di qualcuno: standogli prostrato davanti in atteggiamento umile. -anche con uso aggett
. -anche con uso aggett. e in contesti iperb. o in formule di
aggett. e in contesti iperb. o in formule di cortesia. faba,
mestiere di questo mondo; potrebbe andare in paradiso in carrozza, e vuol andare
di questo mondo; potrebbe andare in paradiso in carrozza, e vuol andare a casa
: fece [il rosso] molti disegni in arezzo e fuori per pitture e fabbriche
e quando have avuto da dormire o in quella o in sul banco, have avuto
avuto da dormire o in quella o in sul banco, have avuto (come
. 17. -avere il piè in un determinato luogo: esservi stanziato o
temono li turchi poiché hanno il piè in africa. -essere saldamente insediato in una
piè in africa. -essere saldamente insediato in una carica. giraldi cinzio, 1-71
zoppo, ma pur giunge. -avere in piè qualcuno: averlo in proprio potere
. -avere in piè qualcuno: averlo in proprio potere. ariosto,
ariosto, vt-485: or ha in piè questo gentiluomo, e beccalo /
fj-a- xaxó7cose$. -avere piè in staffe: aprire le ostilità. machiavelli
a declararvi edam quando el re avessi piè in staffe, però li pare da stare
-baciare il piè, i piè: in segno di devozione per un'autorità somma
devozione per un'autorità somma (anche in formule di corte sia epistolare
piè, licenzia prende. -cadere in piè: v. cadere, n.
piè di qualcuno insegne, emblemi: in segno di omaggio. tassoni,
/ il bemia un si chiamava, che in effetto /... /.
quel zappando ne la testa mia / che in elicona il pegaso col piede. l
la volta. -dare dei piè in terra: scappare, correre via.
, 734: lasciami dar de * piè in terra. -drizzare i piè a
e impacciato nei movimenti o anche, più in generale, nel modo di vivere
, 5-24: era cheta, era lenta in tutte le cose, co'piè di
: la gola ha vinta l'astinenza in guerra, / sbranata è purità da fellonia
, fissare il piè: sostare, arrestarsi in un determinato luogo. bisaccioni,
stupito il fiume. -fermare i piè in terra: scendere da cavallo. tasso
lasciar le staffe e i piè fermàro in terra. -fidare il piè:
per indicare che una persona è salda in una determinata convinzione. dante, par
». -in piè: stando in posizione eretta. guinizelli, xxxv-ii-470:
conbatti: / diritto al tuo rincontro in piè non duro, / ché mantenente
. cavalca, 20-394: margherita stava in piei / e filava in sua rocca /
margherita stava in piei / e filava in sua rocca / non so se bambagia o
dio stava appresso la croce e che era in piè, e non sedeva: percioché
fa che un uomo sieda o stia in piè. casti, i-2-39: -padre.
buio? - padre sì. - in piè? / - padre sì.
fame un mezzo cerchio, e drizzatolo in piè con la chinatura all'alto di nuovo
notte si trovaron tutti quei della brigata in piè. allegri, 108: perché sì
come al cortigian perfetto / bisogna esser in piè sempre a buon'ora, /
g. villani, 4-35: essendo in piè il castello di montebuono il quale
forte castello, il quale ancora è in piè. b. davanzati, i-190:
popolo romano era grande sì, ma non in questo colmo, stando in piè cartagine
ma non in questo colmo, stando in piè cartagine. sergardi, 1-288: voglia
gran tempo a nostro onore / resti in piè la gran mole e si conservi
del papa. inmentre che gli stetteno in piè, fumo la scuola del mondo.
vasto mare da quelle nazioni che sogliono tenere in piè grossi eserciti stanziali.
[rezasco], 406: ancora sono in piè le scritture del testamento. varchi
medea d'ovidio... fosse in piè, avrebbe per avventura la lingua
alla greca. -che è tuttora in atto, non concluso, non finito
per la guerra, che era ancora in piè, a novità alcuna, mentre niccolò
, cent., 48-11: per tenere in piè la sua promessa, / ch'
re di francia il teneva obbligato, / in quel concilio fé proposta espressa, /
gemella del vino e altre gravezze rimasono in piè, in poco onore de'guidatori della
e altre gravezze rimasono in piè, in poco onore de'guidatori della città di
: fa'conto / ch'io resti qui in tuo piè. idem, 18-33:
tuo piè. idem, 18-33: in quanto a me, / (s'io
piè d'acqua: a che punto, in che condizione o stadio.
a ribattere alquanto el ferro e vederò in quanti piè d'acqua si truovi la cosa
-levarsi, recarsi, rizzarsi, balzare in piè: alzarsi, assumere la posizione
a lei di dir, levata dritta in pè, / rispuose, colorata come
la giovane... subitamente si levò in piè e cominciò a fuggire verso il
era temerario ed ardito, si recò in piè e, tratto fuori il pugnale
, tratto fuori il pugnale, disse in gran collera: 'questo vincerà il partito,
ma quei mi sente al moto e in piè si rizza / e per cavarsi
stizza. g. gozzi, i-23-112: in piè ti levi e ti poni a
: i ciociari all'assalto improvviso balzarono in piè tra la paura. saba, 186
l'usato lavoro respingendo, / alta in piè balzerai? -mancare il piè:
tansillo, 2-273: porrammi il mondo in parte ov'io il contempie, /
questo guadagno mi gabbasse. -mettere in piè: iniziare, cominciare; instaurare.
d. bartoli, 12-3-229: messa in piè la lite e cominciata a dibattersi
creature son troppo piccole per poter mettere in piè un'usanza, e troppo vili per
lo facciano / li creditori suoi marcire in carcere. -mettere, porre il
a qualcuno: superarlo, essergli superiore in qualche disciplina. gelli, ii-165:
forza. fausto da longiano, iv-28: in questo sacerdozio fu presidente, profeta e
. -mettere, porre il piè in un determinato luogo: dedicarsi a una
. -mettere sotto i piè: in segno di disprezzo. garzo,
entrare ne'piè d'uno è entrare in suo luogo o nelle sue ragioni. fagiuoli
stella, se 'l cielo ha forza in noi / quant'alcun crede, fu sotto
poi. fazio, iii-2-34: così movendo in ver'romagna i piei. testi,
infatti voglia di scendere, di allargare in aria le braccia, di muovere alto il
: giunse dove sorgean da vivo sasso / in molta copia chiare e lucide onde /
caro, 12-i-303: nondimeno si mettono in guarnigione e licenziano le fanterie. questo
miscuglio: / ecco gli eroi che in luglio / ci pestano sui piè.
s'awolse per la foresta che, tornando in se stesso fuor di via, in
in se stesso fuor di via, in guisa si ritrovò ch'ei non sapea più
/ che, s'io mi sono affaticata in questa / cosa e disposta la fiammetta
a piè: rimanere privo di aiuto, in una condizione sfavorevole.
sanza nostra colpa. -rimettere in piè: restaurare un'usanza, ridare
pallavicino, i-849: fu anche rimesso in piè il trattato e d'intitolare il
14-1-46: non tardò punto a rimettervi in piè le antiche opere di carità.
-stare coi piè nudi sulle spine: essere in uno stato di acuta agitazione o di
dio. -tenere il piè in due scarpe, in due staffe,
-tenere il piè in due scarpe, in due staffe, mettere il piè in
in due staffe, mettere il piè in due calzari, stare su due piè:
che tu non puoi mettare il piè in due calzari; così non puoi servire a
madre del cieco che volevono tenere el piè in dua scarpe. machiavelli, 1-iii-814:
piè, e prima tentare quello che in fatto desiderano più. anonimo [in giuliano
che in fatto desiderano più. anonimo [in giuliano de'medici, 100]:
ho, / ferrara ha i piè in dua staffe e intesi lì / che l'
, o il piè dalla casa trarre in alcun modo; ma ella non osava farsi
-venire tra i piè: capitare in presenza di qualcuno, presso il suo
: alcuni che per transito, / o in nave o in osterie, tra piè
transito, / o in nave o in osterie, tra piè ti vengono / che
/ che, quando el corpo cade in dolor rei, / el pò più presto
, 332: due piè non stan bene in una scarpa. -è meglio
, sm. dial. ant. chiamata in giudizio. sanudo, xvi-579:
giudizio. sanudo, xvi-579: in questa marina, in quaranzia criminal fo
sanudo, xvi-579: in questa marina, in quaranzia criminal fo, per el piedar
. questo, da più de uno anno in qua avia trovà un trafego, che
di questa terra fuora, e come erano in strada le menava in certo bosco e
e come erano in strada le menava in certo bosco e le lavorava e li toleva
piedar di sier filippo trun 'olim'sindico in oriente, contra sier francesco contarmi di
. maffei, 332: quanto t'aggrada in pace / raggira, ma assai temo
teneva un moschetto a pied'arm o in braccio, nell'atteggiamento del riposo.
edificio o locale nel quale vengono ospitati in città i frati lontani dal proprio convento
'piedatterra': ospizio de'frati che vengon in città. = adattamento del fr.
sosia ci soffermiamo con orari sempre diversi in pied-à-terre disseminati in tutta la città e abitati
con orari sempre diversi in pied-à-terre disseminati in tutta la città e abitati da donne
che tomasino poverello si partì sabato passato in l'ora del vespro, abiando grande male
l'ora del vespro, abiando grande male in uno pede. anonimo romano, 15
canteo, 55: da l'auree chiome in sino al bianco pede / de la
ariosto, 39-55: come egli è in terra, gli son tutti adosso, /
principiò a farsegli sentire mentr'egli era in germania, primieramente ne'piedi con brevi
caminer, 27: il piede rinchiuso in una scarpa elegante fino dall'infanzia diviene molto
dorme accanto / coi piedi nudi chiusi in una buca. pratolini, 3-193:
ossequio, ammirazione o dipendenza affettiva (in partic. nelle espressioni baciare, abbracciare
, rettor., 156-19: si mette in terra ginocchioni per basciare il piede al
; sul punto però di colpirlo, riconosce in lui quello che l'ha accolto e
« /., 14-110: da indi in giuso è tutto ferro eletto, /
quale giova a dare la sapienza e specialmente in retorica. -calcio, pedata
conoscere la gentilitade del falcone, conoscela in questo modo: guarda se hae lo capo
nelle branche hanno l'unghie e i denti in bocca, / già co'piedi e
d'altro loco / disdegna di portarne suso in piede. -piede di porco:
di ferro che da una parte riesce in un finto piede di porco. fanfani
è leggero. -figur. modo in cui si svolgono gli eventi o si
. pananti, ii-87: son gli affari in un bel piede, / su buon
. siri, i-171: si continuava in questo mentre nell'inghilterra d'altro piede
f. doni, 210: in questo tempio o se vi poteste con i
a. verri, 2-iv-27: vorrei sapere in che piede sei coll'abate. nievo
o impiegato] che sia sul piede in cui era prima della riforma. cinelli
, su che piede avrebbero tenuto marta in casa? certo non come persona di servizio
per avventura resa la piazza di donkerchen in un piede anco mediocremente possente per commercio
ella ha preso coraggio e, ritornata in città, si è di fatto posta su
ritengono il piede secolare che non entri in que'sacri cancelli. mazzini, 1-345
59 di via sicilia. -cristo in quanto incarnato. dante, par.
credi, / gentili, ma cristiani, in ferma fede / quel d'i passuri
giamboni, 10-44: cavalcammo tanto che fummo in su 'n un monte ben alto
montagne son basse e hanno gran piede in mare. gemelli careri, 1-i-301:
24 (407): s'arrivò in fondo alla scesa, e s'uscì finalmente
fattoria a dieci miglia della città, situata in una posizione incantevole, a'piedi degli
novellino, 1-25: trovò un poltrone in sembianti a piede d'una fontana
si piglierà due parti e si metteranno in un bicchiero senza piede. vasari,
egli ha di qua e di là in ciascuno de'suoi capi. crescenzio, 3-2-42
, ii-133: alessandro fece la fonte in una tazza di stucco, a cui
m. diomira mia sorella, monaca in santa maria novella d'arezzo, una
. palladio, 1-17: si tirano in quello [nel quadrato] le linee
del compasso, tenendo l'altro fermo in t. -base di scorrimento di
mensa siede / grossa duo palmi e spaziosa in quadro, / che sopra un mal
gneo manlio fu il primo che introdusse in roma... tavole e mense
anno verdi. soderini, iii-31: in sicilia è gran copia di pistacchi. la
la sughera fa per tutta italia et in spagna per tutto. in tutta la francia
italia et in spagna per tutto. in tutta la francia non ve n'è
lxii-4-81: la quale dall'altra banda in mezo del fiume faceva un'isoletta piena
fuor di me stesso, al sonno in braccio. pananti, iii-139: sedeva
818: vedi / un gran bianco in mezzo alla notte d'oro? / e
barbatelle, innestate su piede americano, in terra tali e quali, quasi alla superficie
casa aperta e qualche piede di famiglia in paese. 7. figur.
e originario di un gruppo e, in partic., di un contingente militare in
in partic., di un contingente militare in servizio effettivo; nerbo, ossatura.
... debbino... pagarne in avvenire annalmente la solita tassa su questo
. parte terminale di uno scritto e, in partic., di una lettera;
i conpangni libre mcclxxxxviii e soldi vini in kalende luglio del sessantatrè: ponemo che
denari m. nardi, ii-19: in questo tempo, per ordine dei vincitori,
piede di quel priorato ch'era entrato in ufficio a dì primo di settembre 1512
sig. senatore ne fece la ricevuta in piedi del conto mandato dal detto padre rettore
da questo ultimo qui appresso, con in margine le varietà del memoriale del 1287
: parte dei motori fuoribordo che mette in comunicazione il blocco motore con il propulsore
. -piede marino: capacità di mantenersi in equilibrio su un'imbarcazione in moto.
di mantenersi in equilibrio su un'imbarcazione in moto. guglielmotti [s. v
il navigbo. verga, ii-179: in tanti anni che ho l'onore di appartenere
di sillabe brevi o lunghe (anche in relazione con un attributo che ne specifica il
dei due elementi di uguale struttura metrica in cui è suddivisa la fronte della strofe
. ottimo, i-178: amendue studiarono in firenze, amendue amarono per amore,
amendue amarono per amore, amendue parlarono in rime, canzoni e altre specie di dire
inscrive verso esametro, che è diviso in sei piedi. lorenzo de'medici,
canzonette son formate di alcuni determinati piedi in qualsivoglia strofa. g. b.
, metro, ritmo. d piede, in cui il verso cammina, è,
con piedi pohmetrici, la si recitava in toni alti. 20. metrol.
. metrol. unità di misura lineare già in uso anticamente presso i greci e i
dei luoghi e dei tempi); in grecia era presumibilmente pari a 0,
m (piede lungo) -, in italia aveva un valore variante da 0
pietra intera ed il modano dell'altra in piano, con tutte le misure segnate
questo lo stato d'animo che mi teneva in sospeso, giorni fa, ascendendo il
misurazioni lineari, consistente per lo più in un nastro di tale lunghezza. baretti
stretto nella sua base e che va allargandosi in forma di cono rovesciato, il quale
cavallo o equino: malformazione che consiste in una flessione plantare con sollevamento del calcagno
pronazione e abduzione con margine laterale volto in alto. cicognani, 9-171: alfredo
. 24. sport. contare in piedi qualcuno: nel pugilato, effettuare
a un compagno di squadra, mettendolo in condizione di segnare. -palla al
la strategia politica della sinistra (e in particolare dei governi presieduti da cairoli e
processo di evaporazione, lo zucchero presente in soluzione. 27. tess.
opposta alla testa e che è incavata in canale per più sicura e più uniforme
dove tutti debbono bene pareggiarsi. -composizione in piedi: quella, composta in pacchetti
-composizione in piedi: quella, composta in pacchetti o pagine, che viene conservata
pagine, che viene conservata per essere in seguito stampata o ristampata. ameudo
. v.]: dicesi composizione { in piedi'la composizione che si conserva per
conserva per essere stampata o ristampata; in altre parole: la composizione in piedi è
; in altre parole: la composizione in piedi è quella in pacchetti o pagine
parole: la composizione in piedi è quella in pacchetti o pagine che, messa insieme
o pagine che, messa insieme, sta in attesa di venir stampata o scomposta.
. e un segno che si fa rivivere in qualche edizione moderna per riempire le rientranze
il capo per il piede: agire in modo sconsiderato, seguendo irragionevolmente i propri
ad uno ad uno quasi col petto in terra e quasi con quattro piedi.
6-5: il secondo dì attraversammo salisbury in fretta: e perché avevo più volte
b. croce, ii-3-440: si rimette in ria per l'italia, a piede
ben dicemo che le gente quali ogi sonno in cremonese da cavallo e da pede non
il signor ha gianizzeri 10. 000 in piedi tutti. ariosto, 1-21: il
tasso, 1-61: passati i cavalieri, in mostra viene / la gente a piede
: nell'ora del maggior concorso, in mezzo alle carrozze, alla gente a cavallo
fatto tutt'altro riso a piedi, in carrozza non volevano esser pagati.
. v.]: 'piantare i piedi in un posto': non uscirne più.
cose che son necessarie a pigliar piedi in un luogo dove non si avesse prima
muratori, 7-i-277: venne a stabilirsi in varie parti d'italia, trovando buon accoglimento
venezia, prima di fermar il piede definitivamente in roma. -attecchire (una
al mantenimento. -guadagnare terreno (in uno scontro armato). bisaccioni,
signor cosimo che ei pigliasse fermo piede in quello. foscari, lii-7-80: l'
avea fatti, di fermare i piedi in tutti quei governi. grimani, li-5-75:
] potenza, stabilito un gran piede in alemagna, squarciata ed indebolita la fiandra
tutto il tibet. -attestarsi in una posizione strategica, anche approntando opportuni
delle vettovaglie del nimico e fermar il piede in qualche loco d'importanza in quel stato
il piede in qualche loco d'importanza in quel stato. testi, 2-609: ho
ai fini che possono avere i nemici in cotesta così subbita incursione degli stati di v
pure [copernico] fissato il piede in determinare ne l'animo suo ed apertissimamente
/ li sensi gloriosi tutti empirici / in el tuo petto han posto il fermo
levarsi destramente davanti tutti queuo che potessero in qualche modo essere contrari alla loro intenzione
per questo abbia preso un così gran piede in toscana quella tanto salutifera operazione della inoculazion
, i-341: questa voce ha avuto piede in roma stessa per più giorni. nievo
piede. -raggiungere una grande perizia in un'attività o in un'arte.
una grande perizia in un'attività o in un'arte. vasari, ii-212:
della pittura per sì fatto modo che in processo di tempo si trovò aver fermato
validi. rocco, 198: dovevate in questo passo di controversia fermar meglio il
bisogna che per supplemento la si fondi in su lo augumentare le gabelle, o
che le dita vi portino, e in luogo della lingua menate la penna.
que'due funesti compagni ai piedi, in mezzo a una folla. -al
trovàro. a. cattaneo, ii-300: in tal anno il diavolo fece la vendemmia
tal anno il diavolo fece la vendemmia in casa mia, tagliando non solo l'uva
, balzare, levarsi, rizzarsi, salire in piedi: assumere la posizione eretta.
: d giullare... si leva in piedi per giuocare, perché ha una
la potea vedere..., rizzossi in piede. iacopone, 25-63: or
4-96: passando costoro ciascuno si levava in piedi. d'annunzio, v-1-227:
che luigi bàilo ha abbandonato per rizzarsi in piedi a far fuoco da poppa contro
mira. deledda, ii-585: annarosa balzò in piedi stringendosi al petto i libri per
della ipocrisia e della prepotenza, levaronsi in piedi. -andare con i piedi
d'agire. l. lenzi [in machiavelli, 1-iii-77): in effetto siate
lenzi [in machiavelli, 1-iii-77): in effetto siate per andare con li piedi
andare con li piedi di sua signoria in tutte le cose, perché la città
proiettata dai riflettori di alcune lampade a piede in direzione del soffitto. -a
voti con ogni divozione. -avere in piedi un affare: condurlo, curarlo.
zane, lii-n-60: il signor duca ha in piedi quattro negozi. -avere l'
monosini, 200: de pueris qui numquam in ullo loco consistunt: 'aver l'ariento
essere sotto il piede della fortuna: esserne in balìa. serafino aquilano, xxx-10-13:
tenere i piedi, piede, un piede in un luogo: esservi, trovarvisi.
., 34-116: tu hai i piedi in su picciola spera / che l'altra
francesi conoscono che il tenere un piede in italia riesce a non poca riputazione di quella
gl'imperatori d'oriente avevamo sempre un piede in italia. -esercitarvi un potere,
mostrerà come le cose nostre han piede in toscana. -trovarsi in una determinata
han piede in toscana. -trovarsi in una determinata situazione. guicciardini, 13-v-47
. -battere ai piedi: dare in escandescenze. tommaseo [s. v
'battere a'piedi'...: dare in grandissima escandescenza, dar segni di eccessiva
il cuore ai piedi. -cadere in piedi: v. cadere, n.
alcuna cosa'...: abbattersi in essa per l'appunto. -calpestare
-calpestare fra i piedi qualcosa: non tenere in alcun conto. alfieri, ni-1-55
dare ai piedi: agire o parlare in modo subdolo, celando le reali intenzioni.
n. 17. -coi piedi: in modo errato e con trascuratezza; malamente
arbasino, 3-1x2: qui fanno da mangiare in maniera infetta e servono coi piedi.
: morto (con riferimento alla posizione in cui tradizionalmente veniva portato fuori di casa
saperne d'uscir di casa coi piedi in avanti. pasolini, 3-200: li non
coi piedi davanti. -col piede in staffa: sul punto di partire.
tanto; e sto appunto col piede in istaffa per darle un addio.
-condurre ai piedi di qualcuno: davanti, in presenza. giuglaris, 379
fece salvo. -condurre i piedi in un luogo: capitarvi per caso.
sol diceva questo, che essi camminassero in questo fatto con il piede di piombo.
i suoi piedi, di suo piede: in modo conveniente, nella maniera sperata o
con piede secco ciò che si dice in 'tempo aspettare'. -da capo a
capelli: completamente, pertutto il corpo, in tutta la sua estensione. ariosto,
-dare dei piedi, del piede in qualcosa: inciampare. ariosto, 15-53
destrier non senza gran sospetto / che vada in quelli lacci a dar del piede.
ai fatti mia, detti dei piedi in una gran pertica. -dare fra
carletti, 33: vi sono ancora in detta città del nombre de dios quantità
qualcuno: fornirgli l'opportunità di recarsi in un determinato luogo, di svolgere determinate
-dare, venire nei piedi a, in qualcuno: imbattersi. ariosto, 1-iv-209
: non è scolare, non è dottore in ferrara, che non mi sia,
zeno, i-78: è arrivato il rostgaard in venezia ed è stato più volte dall'
è stato più volte dall'albrizzi e in mia casa per ritrovarmi; finalmente mi
che vi si faccia. -essere in un buon piede: procedere in modo
-essere in un buon piede: procedere in modo positivo. monti, i-235
monti, i-235: le mie cose sono in buon piede. -essere, mettersi
sotto i piedi di qualcuno: essere in suo potere. cesarotti, 1-xxxiii-58:
a piedi, a piede: essere in una situazione sfavorevole, negativa; non
e, quel che è peggio, restar in ultimo a piedi. moretti, i-388
piedi di qualcuno: stargli prostrato davanti in atteggiamento umile, di sottomissione (e
di resa, di sottomissione). -anche in contesti iperbolici o in formule di cortesia
). -anche in contesti iperbolici o in formule di cortesia. dante, conv
lacrime e preghi della sultana madre, in parte placò lo sdegno. g.
ferrari, 181: luigi xii scende in italia, milano cade nelle sue mani
n. 13. -essere, tenersi in piedi: essere in corso di attuazione
-essere, tenersi in piedi: essere in corso di attuazione, di svolgimento;
, ii-107: mentre che ancora si teneva in piede la battaglia, monsignor d'alanson
ognuno sta attento a vedere quello che riuscirà in un negozio ch'è in piedi per
che riuscirà in un negozio ch'è in piedi per la vacanza dell'abbazia della
vangadizza. lancellotti, 2-78: essendo gionto in non so quali città, due grandi
quali città, due grandi sedizioni erano in piedi. -fare gran piede a
lungo del piede: agire imprudentemente, in modo azzardato. dovila, 560:
, 560: il pontefice era molto alieno in se stesso da questo nuovo pensiero,
-fermarsi di piede: essere irremovibile in una decisione, impuntarsi. pallavicino