medie. infiammazione del pericardio, in forma acuta o cronica, causata
varietà di agenti eziologici, ma in primo luogo dalla malattie reu
ad atene. / tutti un edero vince in sacri rostri. = dal nome
.. carpini e fraxini e di simiglianti in tale aspecto cum germinanti arbusculi,
degli strati costituenti una struttura nella quale in ogni punto l'inclinazione è verso l'
. miner. varietà di albite presente in diverse zone alpine, di colore bianco
. è una sostanza opaca che cristallizza in prismi obliqui a base rombica.
pereclitante). letter. che si trova in una situazione di pericolo; gravemente minacciato
avverse (uno stato o la situazione in cui è venuto a trovarsi o un esercito
siri, i-265: la republica veneta in particolare... pratticato per massima
. g. belli, 36: in tutti i detti casi si veggono i zelanti
, anima de'fiorentini, onde accorrere in soccorso de'periclitanti o morti poverelli.
loro schiettezza, eccezionali. -messo in discussione. breme, 1-174: il
4. ant. che è in procinto di naufragare, di affondare (
da'potenti venti con le vele ravviluppate in mare a forza da quelli è trasportato
). ant. e letter. essere in una situazione di estremo pericolo di vita
: le intrate della torre principale sieno in tal forma composte che dipoi ch'el castellano
che dipoi ch'el castellano avesse messo in la torre sua alcuna quantità di omini,
esercito, senza legge senza senatoconsulto, in due navi imperadore del popolo romano la
[firenze], che tu non periclitasse in quello. machiavelli, 1-i-32: qualunque
, e quelli altri defendano tepidamente, in modo che insieme con loro si perielita
dal giusto. bocchelli, 2-xi-103: in quanti modi il giudizio umano periclita e
. 4. tr. porre in gioco, arrischiare, compromettere temerariamente.
siri, vii-200: si diffuse l'abbate in rappresentarli che, accordando al primo re
andare crescerà ancora e di poi sbotterà in mcp. periclitazióne. = deriv
per le tagliature e scalfitture si mettono in dell'olio le foglie di perico: s'
le ferite, e la guarigione viene in men d'otto giorni. = var
caporali, ii-33: poi vidi il pericoco in altra prace, / rispetto a cui
cavalcanti, 19: la fortuna deliberò in alcuna cosa le sue ragioni riconoscere e
. -marin. disus. situazione critica in cui una nave rischia l'affondamento.
: lo cavallo punto si getta velocemente in ogni precipizio (cioè dirupamento o pericolamento)
), agg. che si trova in pericolo di perdere la vita, l'integrità
orribile, a gran passi dal borghetto in aiuto de'suoi compagni pericolanti accorreva.
da perquisizioni, di essere cacciati, io in ispecie, come repubblicano,..
come repubblicano,... duriamo in onta delle mille 'tracasseries'. bocchelli,
[da ruberie]... sono in tempi procellosi, in uomini o poveri
... sono in tempi procellosi, in uomini o poveri o pericolanti d'impoverire
di sé. -che è in punto di morte per malattia; che sta
con mia moglie quasi sempre inferma e in questi passati giorni anche pericolante e aggravata
annunzio, iv-2-453: i suoi occhi in un batter di palpebre gittarono ad antonello uno
per estens. che rischia, che è in procinto di abbandonarsi al vizio, al
plur.): ragazze povere che in passato venivano accolte in speciali istituti di
ragazze povere che in passato venivano accolte in speciali istituti di correzione, per sottrarle
bianchini, 2-3: sono ottimamente custodite in un conservatorio le fanciulle pericolanti. roberti
pia che abbiamo visitato la mamma ed io in compagnia di monsignor de luchi. tarchetti
e pericolante. -che si trova in gravi difficoltà (una situazione o un'
2-ii-215: dissi risolutamente che volevo passare in italia io medesima, a sostenere le mie
virtù... sarebbe stata celata in lui, se 'l bisogno di tutta la
i suoi uscieri, gli dovette sembrare in quell'ora implacabile un paradiso più pericolante
4. che minaccia o è in procinto di crollare (una costruzione,
a sapere come giaciano negletti e pericolanti in milano... i materiali d'
bocchelli, 1-ii-265: ricordò quella giornata in cui lei aveva partorito, mentre egli
egli correva al mulino pericolante, lasciandola in travaglio di morte. pericolare (
sicurezza personale o gli averi; trovarsi in pericolo di vita o di incorrere in
trovarsi in pericolo di vita o di incorrere in danni e guai. cavalca
lo molto andare attorno mercatando pericoleremo o in mare o in terra, o per fortuna
attorno mercatando pericoleremo o in mare o in terra, o per fortuna o per
che, veduto il figliuolo pericolare e quasi in un medesimo tempo ancor salvo, non
sfuggiti dalle mani de'soldati, pericolarono in quelle de'loro sudditi. d. bartoli
bartoli, 4-3 232: in tanto i bonzi, fattane inquisizione e trovato
1-240: durante trent'anni, tolse in collo, pericolando sulla scala, i
: quel nobile greco,... in un fatto d'arme navale, pericolando
quale scampò, et esso rimase morto in quello abito in vece del signore suo
, et esso rimase morto in quello abito in vece del signore suo. duodo,
è lussuria fiorentina che fece pericolare dante in quegli anni. oriani, x-22-148: coll'
quelli che pericolano. -mettersi in pericolo, affrontare un rischio, mettere
/ i vostri casi. ed ella diè in un pianto. -disfarsi in
in un pianto. -disfarsi in pianto: piangere a lungo. forteguerri
del suo buon conte, si disfece in pianto. -essere un pianto:
del tutto libero / o tu sarai in istato che potrassene / fare il pianto.
. lippi, 12-52: la quale in quei frangenti, fatto il pianto / di
bel fiore, chi riuscì mai sommo in tutte le parti? -fare,
cavalca, 20-374: pensomi che tornate in casa sì levarono il pianto grandissimo.
. 8. -in pianto, in pianti (con uso aggett.):
/ ne la sentina de la nave in pianto. forteguerri, 17-io: rinaldo vide
quindi penetrare / nella caverna, dove in pianti e in pene / era una giovinetta
nella caverna, dove in pianti e in pene / era una giovinetta in fogge
pianti e in pene / era una giovinetta in fogge amare. borgese, 6-87:
, / anche se ho gli occhi in pianto. -afflitto, addolorato.
mazzini, 49-323: ho l'anima in pianto per gli arresti di roma,
di mente. -mutare il riso in pianto: passare dall'allegria o dal
; / questi mutano spesso i risi in pianti. -seminare pianto e accogliere
che gli è scritto che chi semina in pianto in gaudio miete? proverbi toscani,
è scritto che chi semina in pianto in gaudio miete? proverbi toscani, 162:
pianti. ibidem, 200: oggi in canto, domani in pianto. ibidem,
200: oggi in canto, domani in pianto. ibidem, 223: sospiro e
le pazzie fossero dolori, ogni cosa sarebbe in pianto. 11. dimin.
(o piantarello), soffiandosi il nasetto in un fazzolettino listato di nero: qualche
, sf. agric. parte del vivaio in cui si collocano, in file regolari
del vivaio in cui si collocano, in file regolari, i polloni radicati e le
polloni radicati e le piante arboree, in partic. da frutta e da rimboschimento,
da frutta e da rimboschimento, nate in semenzaio, affinché possano crescere o essere
tozzetti, 7-40: i terreni, che in qualche maniera sono di prima stati coltivati
e semenzai. tommaseo, 2-iii-444: in livadia è una piantonaia da fare più
lassù, nei suoi boschi, 'caporale'in una 'piantonaia'. 2. figur.
o vivaio e, ben custoditi, in capo a tre anni sono in istato di
custoditi, in capo a tre anni sono in istato di trapiantarsi. 0.
un palmo, soglionsi piantare non radi in altro luogo detto il piantonaio, dove
de'gelsi: qui il cipollaio; e in mezzo a loro i passeggiatoi.
piantonaio o vero da un piantonaio in un altro. = denom.
ojetti, i-518: le truppe non entreranno in città che inquadrate. qualunque soldato sorpreso
banco dove s'era appoggiato e guardando in viso l'oste. palazzeschi, 1-152:
volponi, 1-264: la crocioni veniva ricoverata in ospedale, dove restava piantonata.
stacca dal ceppo di una pianta per collocarlo in vivaio o per metterlo a dimora (
e rabbellire per gli dilettevoli piantoni che in sul ceppo rimettono. gucci, 2-310
, 215: anche a noè, in tanto terrore del mondo desolato, non fu
de salici. bettini, 1-246: in mezzo al prato il giovane pioppo si
aretino, 20-26: fattole porre la testa in una stufetta, soffiando come un aspido
costretto ad aspettare a lungo, immobile in un luogo. g. m.
. ant. tronco d'albero da trasformarsi in travi o assi per costruzioni navali.
colla sega e coll'ascia, ridurre in assi, pali e in tavole.
ascia, ridurre in assi, pali e in tavole. 8. locuz.
piantoni: deludere nell'attesa, lasciare in asso, abbandonare senza dare spiegazioni.
pognano i talei, cioè i piantoncelli, in terra letaminata e lavorata, sicché catun
esser dènno / il far il semenzaio in luogo a quello / simile u'poscia i
. queste si sotterrano con cert'ordine in un terreno adatto, donde poi sorgono
; me l'ha detto il piantone dell'in fermeria. bechi, 3-7
vigilanza prestato dalla guardia suddetta (e in marina ha la durata di due ore
il capitano mi mandò di 'piantone'in un piccolo villaggio distante poche leghe dal
. per simil. persona che attende immobile in un luogo e non può allontanarsene,
i movimenti altrui. -di piantone-, in posizione adatta per sorvegliare con continuità,
posizione adatta per sorvegliare con continuità, in vedetta, senza muoversi da un luogo
questo freddo umido lo aspettare un'ora in marsina e cravatta bianca. io non ci
il dominio austriaco, ciascuno dei soldati in servizio di polizia dislocati nei punti più
... le guardie municipali (in sostituzione dei piantoni), le quali
-i). agric. chi lavora in un vivaio di piantoni. vocabolario di
quantità di pianticelle colti vate in vivaio. spallanzani, iv-223:
oppure alluvionale per sedimentazione di detriti fluviali in depressioni occupate anteriormente dal mare o da
; il suo paesaggio assume aspetti diversi in relazione col clima, con la vegetazione
e con le coltivazioni, che vi sono in genere favorite dal suolo fertile e dalla
, segui i miei passi: / volgianci in dietro, ché di qua dichina /
fiumare. tassoni, 1-8: modana siede in una gran pianura, / che da
bertola, 63: giace [heidelberg] in pianura umida e malinconica. de amicis
solamente. brusoni, 75: egli in tanto, camminando dall'altra parte col
sconfinata del mare o dell'oceano, in partic. calmo e in bonaccia.
dell'oceano, in partic. calmo e in bonaccia. lancia, iii-626: l'
le braccia e mi lascio cullare / come in un sogno dal flutto marino; /
dire, l'organizzazione del sonno: non in letti separati, con spazi intermedi e
o tre ripiani, tutte uguali, come in un grande piroscafo. 3
sui vertici dell'assoluto e lui rispondeva in termini di pianura. buzzati, 4-532
fasciculo di medicina volgare, 50: in mezo di queste [tuniche dell'occhio
occhio] si contiene l'umore vitreo e in mezo di esso è l'umore cristallino
4-85: lungo il lago di como, in alcune pianurette e colline vistose e allegre
di una pianura; che si trova in essa o la percorre. de pisis
per questa quieta strada pianurale; giù in fondo, nel piano, suona il vento
pesci teleostei della famiglia dei pleuronettidi, in cui la dentatura è più sviluppata nel
sm. architi nelle colonne scanalate, in partic. doriche, stretta superficie piana
94: il collarino è quel pianuzzo sportante in fuori, posto in cima al fuso
quel pianuzzo sportante in fuori, posto in cima al fuso della colonna. =
. region. nei fiumi del veneto e in partic. nel basso corso del po
. nel basso corso del po, tratto in cui la ripa quasi perpendicolare al pelo
alle ragioni vecchie (1584) [in rezasco, 800]: un pezzo di
ripa medesima. frisi, 254: in alcuni luoghi ancora si pratica di tagliar
zucchero, punto ai margini del campo in cui sono ammucchiate le radici per essere
dossi, 3-21: potevo sentirmi tutto in giro polli, chioccie, anitrocchi, galli
/ uccelli che mattinano / e piano in coro. -sostanti baretti, 3-27
ma anche il minimo piare di scricciolo in mezzo ai cavoli. = denom
. lessona, 1127: 'piarremia': in patologia, stato del sangue in cui
: in patologia, stato del sangue in cui il grasso sciolto nel siero gli dà
giorno, e dura finché l'animale è in piena digestione, per scomparire poi a
esagerato, permanente, e quindi patologico in certe malattie di fegato o nel corso
di fegato o nel corso di quelle in cui quest'organo è ammalato secondariamente.
sm. medie. raccolta di pus in una cavità articolare. = voce dotta
del piassaba, la cui spata cade in lunghi filamenti legnosi e pieghevoli. dizionario
plur. stor. nel sec. xvi in polonia, nobili feudali indigeni che si
che si contrapponevano a quelli stranieri, in partic. come aspiranti al regno.
chiamano piasti. duodo, lii-6-337: in quest'ultima elezione concorsero molti prìncipi forestieri
piast del capostipite della dinastia che regnò in polonia dal sec. ix al sec
metallo o con la fusione, e impiegato in lavorazioni successive. novellino,
fece venire verghe d'oro ed argento in piastre e a vasella e arnesi. cavalca
guido da pisa, 1-47: moisè scrisse in una piastra d'oro lo nome di
di ferro a meo, cioè acciaio in piastre. leonardo, 2-163: quando il
sole, per lo eclipsi, rimane in forma lunare, piglia una sottile piastra
iii-398: venne tutto questo argento e oro in sbarre e spalanche o piastre e pezzi
sbarre e spalanche o piastre e pezzi in varie sorte, rinchiusi e posti in
in varie sorte, rinchiusi e posti in gran casse. vasari, iii-675: in
in gran casse. vasari, iii-675: in alcuni quadretti piccoli, fatti di piastra
1-vi-81: fatte cinquanta o sessanta piastre in tutta la settimana, più o meno
raffinarle e separarne il piombo si pongono in un'altra fornace contigua. tommaseo,
e rivestimento di materiali meno resistenti, in partic. a scopo difensivo. sennini
né meno di 60, larghe 25 in 30, con io in 20 palchi o
larghe 25 in 30, con io in 20 palchi o solari: erano coperte
con piastre / d'oro, rifulse in liquidi sentieri. 3. lamina
3. lamina incisa o lavorata in rilievo a scopo ornamentale o artistico.
): le disegnò [le magie] in piastre di diversi metalli e in durissime
] in piastre di diversi metalli e in durissime pietre che non si potessono corrompere
. chiabrera, 1-iv-80: pendea scolpito in piastra d'oro / il navigar dell'
invenzione, colà novissima, d'inciderle in piastre di rame e ricavarne dal torchio
a migliaia. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-368: la detta stamperia,
la robba che vi era dentro, in meno di tre ore totalmente è stata
tutti i velli ch'erano già messi / in aspo e scelti a fame altro lavoro
scelti a fame altro lavoro, / erano in brevi piastre i nomi impressi. tramater
]: dicesi eziandio piastra quella che in alcuni luoghi gli sbirri ed i mendicanti
procuratore... portavano i nomi in nero sopra una piastra dorata.
ferro e acciaio (e si contrapponevano, in quanto intere e rigide, alla maglia
di buono apparecchio e bene a cavallo in su grossi destrieri, tutti coverti
maglia. varthema, 123: quando va in guerra porta una vesta imbottita de bombace
o piastra o maglia, e colpo in van non esce. relazione anonima della guerra
albanesi. d annunzio, i-559: in un'antica stampa de 'l durerò /
coi fiorellini rossi e il ferro di cavallo in brillanti e rubini. 6
: quanto al regolo, egli è ritto in piè a perpendicolo su una piastra di
dai magnani quella parte della serratura che chiude in sé la stanghetta, gl'ingegni e
è restato sotto il predetto coperchio, in su una sottilissima piastra di ferro, si
di vetro nella lavorazione manuale del vetro in lastre. 9. pezzo di metallo
formano l'inviluppo di una caldaia, in partic. a vapore. - piastra
-valvola circolare che regola il tiraggio in un tubo di stufa. carena
instrumenti de la abundancia, instituì secare in piastre le scoreze de le testunie e de
sercambi, 2-i-146: nascosamente di notte in nella ditta vigna nascose una piastra di
lavorata. d. bartoli, 1-1-145: in memoria e riverenza del santo ne vollero
il netto delle fondamenta, s'avvennero in una piastra di pietra quadra, avente
s. v.]: 'piastra'dicesi in alcun luogo a ciascuno f f
vasari, i-180: i moderni, che in molto maggior copia hanno avuto le fornaci
per coltello e quivi per piatto, accadendo in questo l'istesso che in una piastra
, accadendo in questo l'istesso che in una piastra di vetro, la quale veduta
. agric. tipo di innesto a occhio in cui la porzione di corteccia è abbastanza
di ferro, lamina di zinco collocata in prossimità di organi a base di rame
: ciascuna delle lamine di zinco applicate in vicinanza di certi punti dello scafo immerso
. registratore a cassette o a nastro (in quanto elemento separato rispetto all'intero impianto
poi 10 accommoderai [il lavoro] in su una piastretta di ferro. m.
piastrette di ferro fortificate, stan dentro in certi braccialetti di ferro. serdonati, 9-39
, di dimensioni abbastanza notevoli, coniate in italia a partire dal sec. xvi,
italia a partire dal sec. xvi, in partic. a bologna, e in
in partic. a bologna, e in spagna nel sec. xviii (e furono
cecchi, 1-1-112: e arrivato ed è in fiorenzia / e l'ho lasciato con
turbolo, 1-i-252: come saranno introdotti in regno questi due milioni, forse in zecchini
in regno questi due milioni, forse in zecchini a carlini 14 1 / 2
a carlini 14 1 / 2, in talleri da otto a nove carlini mentre vagliono
/ 2? lippi, 12-41: tutti in sacchetti co'lor polizzini / che dicon
è drento: / le piastre sono in uno, in un fiorini, / in
: / le piastre sono in uno, in un fiorini, / in un gli
in uno, in un fiorini, / in un gli scudi d'oro, in
in un gli scudi d'oro, in un d'argento. pacichelli, 1-50:
sue doppie, che ha alzato di prezzo in più d'una occasione, ma quanto
di 'piastre mille'. cattaneo, ii-2-209: in 318 anni, dalla scoperta dell'america
principio della rivoluzione messicana, si recò in europa una massa di 2.
franchi). la piastra si valutò in questo peso alla sua lega effettiva di 0
. bacchetti, 2-1484: scesero insieme in un punto della costa dov'era affondato
della turchia fino al 1929, suddivisa in 40 parà. balbi, lxii-4-97:
e quanto agli eredi del visir li lasciai in pace. vittorini, 6-129: si
, trinciando capriole,... recava in uno migliaia di auree piastricine.
. corsini, 17-9: buon oste, in pagamento / di quanto a nostro prò
dispensato, / un dì ti manderò tutti in argento / tanti piastroni; adesso io
il dì detto, certi villani menomo in siena alcuni prigioni presi in verso il palazzo
villani menomo in siena alcuni prigioni presi in verso il palazzo delle volte, con
. la sua impresa; e consisteva in un grosso cuore di corallo sanguigno,
colori diversi per i singoli giocatori (in partic. nelle espressioni fare, giocare
il bastimento dondola e me ne vado in cuccetta a fare la siesta. baldini,
i-742: s'incontrano carriole, contadine in costume, ciucciarielli con due ceste,
guizzi per gioco, e poi giù in fondo per sempre. 3.
l'un sale da l'altro differente in perspicuità e splendidezza: perciò che non
già preso avean l'elleboro, manipolato in piastrelle. -forma piccola e schiacciata di
piastrella di sughero teneva a galla, in omaggio alla bellezza. 6.
dello spessore di circa 1 mm) in cui sono confezionati gli esplosivi di lancio
203: che è questa piastrellina che imbocca in un ruotino che gira come una trottola
piastrellàio, sm. chi pone in opera piastrelle; piastrellista.
sulla superficie dell'acqua o del suolo, in partic. durante l'ammaramento o l'
piastrellaménto2, sm. applicazione, posa in opera di piastrelle o mattonelle.
sulla superficie dell'acqua prima di alzarsi in volo (con riferimento a uccelli acquatici
(con riferimento a uccelli acquatici, in partic. alle folaghe). =
traforo piastrellato e dallo scorcio pinnacoluto in fondo... dell'altare
torino 1985), 1037: piastrellista specializzato in pavi menti e rivestimenti smaltati
piastrello sopra, me ne andai in sun un mio cavallino salvatico.
sul conto della povera tonna se le fosse in ventate per amor della buona
piastricciatóre, sm. chi opera in modo confuso o incoerente: pasticcione.
nievo, 543: entrammo abbastanza felici in milano dove l'eroe buonaparte con una
l'istesso che succede ad un finissimo intaglio in gioia che, avendosi a improntare in
in gioia che, avendosi a improntare in una cera o in una terra zotica
, avendosi a improntare in una cera o in una terra zotica, questa non ne
si dett'egli mai il caso che in quel grande stritolamento di materia, che
l'anima,... incontrandosi in qualche piastriccio di parti anch'esse casualmente
piastrina di latta, fatta per scherzo in una fiera. comisso, vl-51: da
antonio preme a tre riprese il bottone in mezzo alla piastrina luccicante, lì di fianco
collare (e su di essa sono riportati in rilievo il nome del comune e un
di forma tondeggiante o ovale quando è in circolazione e presente in numero da 300
ovale quando è in circolazione e presente in numero da 300. 000 a 500.
, 4: la serie delle reazioni in catena [nella coagulazione del sangue]
fuoco portatile. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-276: modo di fare
di appartenenza di ciascun soldato, che in tempo di guerra è portata appesa al
giubba allo scopo di permettere l'identificazione in caso di morte o di ferimento.
. li piastrini o giacchi del continuo in dosso, le manopole o i guanti da
, le manopole o i guanti da presa in mano, le spade o gli verdughi
una diminuzione del loro numero (e in questo caso si dicono piastrinopatie piastrinopeniche)
di gala. viani, 19-128: in quei giorni si piastronava il petto con
sapeva dell'aceto che esalava dalle botti allineate in cantina. = deriv.
quasi piastrone di drappo più volte raddoppiato in modo da poter reggere a un colpo di
nell'abito di gala maschile. - in partic.: sparato. oriani
, 6-100: di bassa statura, in tait, con una barbetta fortemente macchiata di
, agg. ant. che si presenta in forma di scaglie o di incrostazioni (
, / vedrò che mai piatà sia nata in terra / al cor gelato e più
piatà chi mov'a giri / e faza in lei ripausu. -come implorazione
giamboni, 112: dice la scrittura che in quello die dee essere tanto lutto e
, 4-47: muta il vizio dell'anima in virtù, imperocché la rivolge da impiatà
dall'avarizia a larghezza, dalla superbia in umiltà. -sentimento di quanto è
piatà, iscrisse una lettera al giudice in questa forma. leggenda di s
villani, ii-9-79: volendo essere recato vivo in palagio a vedere a'priori, eh'
caterdale a disenare fuori de san marno in vaiverde,... stette alquanto
che si aggiungeva al vitto dei monaci in occasioni straordinarie (in partic. in
vitto dei monaci in occasioni straordinarie (in partic. in aggiunta al pane).
in occasioni straordinarie (in partic. in aggiunta al pane). -per estens.
-avere la piatanza: prendere il vitto in comune. -in senso generico: companatico;
, con alcuno compagno fece che si convertirono in capponi; e per l'anima del
le ghiottomie. ariosto, 1-iv-648: in questo mezzo vi par ch'elle debbiano
vi par ch'elle debbiano / star in chiesa digiune, o si riducano /
si riducano / coi frati alla piatanza in reffettorio? aretino, 20-12: nel
ti accorgi alla ruvidezza delle piatanze che in assaggiarle né le mosche né le gatte
dà ai monaci e servitori, perché in un 'piatto'o sia 'patina'.
(piatéggio). ant. patrocinare cause in giudizio; difendere in giudizio le proprie
. patrocinare cause in giudizio; difendere in giudizio le proprie ragioni, instaurare una
estens.: litigare, essere in contrasto (anche con riferimento a personificazioni
latini, rettor., 146-21: in questi et in molti altri exem
rettor., 146-21: in questi et in molti altri exem pli si
c. malespini, i-103-274: pratticavagli in casa una certa mona olivetta, vedova di
leonardo, 2-644: io credo esser costì in questa pasqua, per essere presso al
avvocato piatese: magistrato elettivo al quale in corsica, dopo la ribellione contro genova
, cui chiamarono 'piatese', per assistere in tutti i sindacati le suppliche dei poveri
. -anche: perorare le proprie ragioni in sede giudiziaria; patrocinare cause giudiziarie.
, 91-2: uno cittadino di roma era in parigi e volea piatire contra uno francesco
o a piatire a corte o startene in pace? niccolò del rosso, 416-10:
la morte di napoleone, consumò molto in piatire. bibbia volgar., x-101
per certo il peccato è già al postutto in voi, quando voi piatite insieme tra
tra voi, perché maggiormente non sostenete in pazienza la ingiuria e l'inganno. sacchetti
cittadino, che sempre il tempo suo consumò in piatire. macinghi strozzi, 1-127:
uomo che vuol la giustizia, eziandio in casa sua, voglia piatire senza ragione
lud. guicciardini, 3-284: risiede in questa terra il consiglio della provincia con
altri uffizieri: nel qual consiglio si piatisce in lingua alamanna et in lingua franzese.
consiglio si piatisce in lingua alamanna et in lingua franzese. -sostant.
. bellincioni, i-176: credo piuttosto in ver che quel piatire / girar ti
uscire. strascino, xxi-ii-943: noi siamo in modo consumati ed arsi / fra gli
per nome della detta arte, così in fare come in difendere, dinanzi a qualunque
detta arte, così in fare come in difendere, dinanzi a qualunque reggimento della
, deliberò ammazzarlo. -piatire in pena di qualcuno: intentargli causa per
promessa che le parti tra loro fanno in giudicio, quando vogliono piatire in pena o
fanno in giudicio, quando vogliono piatire in pena o di colui che domanda ingiustamente
esser debitore. -tr. rivendicare in sede giudiziaria un proprio bene; farvi
. g. villani, 6-87: era in corte di roma povero cherico e piativa
e questa sera n'aspettano la sentenza in favore. b. davanzati, i-213:
2. avanzare e sostenere litigiosamente e, in partic., prepotentemente o rissosamente le
38: o dii, io vi chiamo in testimonio: che romore è egli in
in testimonio: che romore è egli in mercato? quanta gente vi piatisce! varchi
, et io ci dispenso, né in ciò intendo di piatire con voi. ciro
arrivasse il fratello / appunto del litigio in sul più bello. vico, 4-i-999:
finito e dell'infinito, si vive in un mondo indeterminato e generico. bustelli
mondo indeterminato e generico. bustelli [in carducci, iii-8-365]: non giuro.
pensieri piativa. 3. lamentarsi in modo querulo e insistente. - anche
: / finisca il piatir vostro, / in carità vel dico, e non vel
l'ottenimento di qualcosa presso chi è in grado di concederlo; postulare con fare
, piatirono. -perdere il tempo in faccende inutili. mazzei, i-128:
dieci fermi e più d'aver piatito in murare: che siamo com'e granchi,
5. tr. ant. dare in matrimonio. anonimo, i-464: lo
si può dire, / la bocca in su la bara, vorrà fare / lo
e che non potevano incolparsi i medici in verun conto. -piatire i cimiteri
domandandogli per ischerzo che buone faccende avesse in quel luogo, mi rispose: « io
. -piatire il pane: essere in povertà estrema, mancare anche del pane
), agg. ant. rivendicato in sede giudiziaria; preteso in forza di
. rivendicato in sede giudiziaria; preteso in forza di ragioni giuridiche. biondi
io mi sappia) ch'alcuno sia entrato in possesso di corona piatita per autorità di
a suscitare liti e a chiamare altri in giudizio; che promuove o patrocina cause
la professione di avvocato, che difende in giudizio una parte. fiore [
poetici bizzarri teatrali. -che sta in giudizio per una causa. f.
semplice con ambiguità di risposte per tirare in lungo le cause per pascere di speranze e
o difesa fatta valere da una parte in tale processo; la sentenza che conclude il
che tullio parlasse delle piatora che sono in corte, e non d'altro. giamboni
pensare che questo insegnamento sia follemente donato in su le contenzioni che sono in piato od
donato in su le contenzioni che sono in piato od in corte; anzi sono
su le contenzioni che sono in piato od in corte; anzi sono in tutti i
piato od in corte; anzi sono in tutti i fatti che l'uomo dice.
di quello piato sieno nello studio mio legale in uno libretto coperto di cartapecora. tansillo
: allor mi vien disio di stare in piato / per pagar con l'odor,
giorno parlare nelle valenti cose, siccome in far leggi e piati civili e criminali
ne'suoi princìpi, venne per suo guadagno in ricchezza. iacopo da cessole volgar.
-piato dell'inopia: causa civile in cui un soggetto fa valere il proprio
da chi ne ha l'obbligo (in partic. dai propri congiunti) una
piati: i consoli della giustizia, in genova e siena, detti ancora della ragione
gentile uom di vicenza, a'giudici in queste parti. 2. controversia
, del buon accordo. anonimo [in chiaro davanzati], 383: chi nonn-ha
fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato; / ché voler ciò udire
bassa voglia. guiniforto, 688: genti in simigliante piato: in simil contenzione di
688: genti in simigliante piato: in simil contenzione di villaneggiarsi l'un l'altro
lito, con adirato volto e levante in alto le mani innanzi alle navi,
promette; nell'altre ha piato, in questa ha pace. simone da cascina
attenta a'salmi e non a'piati; in chiostro non far remore, ma legge
tocchi il merito della causa, cioè in qual lingua di queste due, lasciando a
alle ragioni che mi par che abbia in tal piato il volgar nostro d'italia
sobillandolo; e il piato andò tanto in lungo che fu portato davanti a emin,
, 1-126: mortificati gran pezza, in loro si ricreavan miei occhi,..
ed avinti, e da me furo / in magnifico dono a te mandati; /
mandati; / ed ancor si stanano in fondo oscuro / di perpetua prigion per
il qual uccise / i miei guerrieri, in libertà li mise. boldoni, 19-95
giardin tu combattesti, io fui / in tal confusion presente al piato.
napoli dove il re non provasse superare in diritto gli angioini: feudo della chiesa
guidiccioni, 1-86: di ragion non hai in te favilla alcuna / lasciar cotant'onor
bello stato / e i tesor ch'in pochi anni si raguna, / per servir
, sciamai « qual ti ritrovo! in piati di femine, a stecco tenuto
che avvertiva pilato che non s'intrigasse in quel piato di condannare il giusto.
gesta florentinorum, xxviii-932: fue grande pace in firenze, e tornarono allotta i guelfi
no le rifiuta. g. moretti, in: la sua casa abbondava di
questo begnai si vada a lavare i piedi in amo, là dove il morto se
metterlo [s. giovanni battista] ora in prigione;... e se
, e quando ci parrà. -entrare in piato: entrare in discussione. genovesi
parrà. -entrare in piato: entrare in discussione. genovesi, 72: l'
stato d'europa. io non entro in piato per lo tutto: ma mi pare
una parte. -essere a, in piato: essere in lite, in contesa
-essere a, in piato: essere in lite, in contesa. sermini,
, in piato: essere in lite, in contesa. sermini, 29: avendo
, bene tra sé sono di ciò in piato due nazioni: la ciciliana e la
. -menare a piato: trascinare in giudizio. esopo volgar., 1-24
intendere li ricchi malvagi uomini o rubatoli in verso coloro dove hanno alcuna signoria e
-mettere poco piato di qualcuno: tenerlo in scarsa considerazione. a. pucci
venerare i monumenti dei grandi uomini fiorentini in santa croce. baldini, 15-112:
cavaliero, / moglie e marito, in buono e ricco stato, / che fatti
piato. -perdere piato con sentenza in mano: perdere una causa facile,
vero / perde ogni piato con sentenzia in mano, / sì che di gran
ragion fa piccol zero. -porre in piato: trarre in giudizio. valerio
. -porre in piato: trarre in giudizio. valerio massimo volgar.,
infertade, de'suo'luoghi riposti è posta in piato [presso gli spartani],
di titolato. -tenere a, in piato: coinvolgere in una lite giudiziaria
-tenere a, in piato: coinvolgere in una lite giudiziaria. b.
denari da tenerlo tutta la vita sua in piato. -tornare a piato: riproporre
-tornare a piato: riproporre una causa in giudizio. mazzei, i-22:
piatosaménte, aw. ant. pietosamente; in modo che suscita o, anche,
sensibile alla miseria altrui tanto da comportarsi in modo compassionevole e da manifestare tale apposizione
e da manifestare tale apposizione d'animo in concreti atteggiamenti (conforto, aiuto,
, tu eri nella giustizia; ora se'in ingiustizia. tu eri piatosa, ora
'l nostro signore dio v'à dado in questo mundo. vita di frate ginepro
di dugento tra maschi e femine, in modo che sentendolo papa nicola, ch'
arrighetto, 217: i fati incrudeliscono in me e le stelle del cielo profetizzano
usuraio? e una cosa di crudeltà. in alcuno luogo è chiamato el prestatore el
ho a conoscere, ma de'mancamenti in chi m'è racomandato n'arà ogni
chi mov'a giri / e faza in lei ripausu / e merzì umilmenti si li
alta beltà, che me dipinse amore / in mezo il cuor con sì pungente stile
fa maniero. sermini, 258: in questo la madre chiamò lionetta a desinare,
a prendermi per sposa / quando saremo in tuoi paesi gionti. -che manifesta
grave e piatoso / come sol rilucente in chiari rai. 2. misericordioso
rai. 2. misericordioso (in quanto attributo di dio o della vergine
'l figliuolo e lo spirito santo, in tre persone, in una sustanzia..
spirito santo, in tre persone, in una sustanzia..., sanza
. ll'anima dilettosa / di ciascuno in te amare. cellini, 823: ben
leonardo, 2-98: la natura pare qui in molti o di molti animali stata più
sennuccio del bene, 15: parea dicesse in sua dolce favella: / « alza
vedi, bella, / a remittermi tutta in la tua mano ». a.
a cavalcare, / che n'andò in puglia e con piatose note / richiese l'
tempesta ancora spesse volte la vigna consuma in tutto, contro la quale niente al
dirizzata. -letter. che si trova in condizione miserevole, tale da suscitare pietà
, / ch'io vo'venir con vosco in compagnia! 6. reverente nei
detto diritto papa alessandro non possendo istare in roma, se n'andò colla corte in
in roma, se n'andò colla corte in francia al re luis il piatoso.
tevere. floro volgar., 102: in fin a qui il popolo di roma
, i-212: primieramente per farlo misurare in porto pisano in barche, ovvero in
primieramente per farlo misurare in porto pisano in barche, ovvero in piatte, che
in porto pisano in barche, ovvero in piatte, che lo conducono dal porto a
grano, che è 24 staia di pisa in somma soldi 1 di pisani. a
. pucci, cent., 41-78: in sull'amo avea piatte e navi.
li altri. libri della camera ducale [in patrizi, 3-210]: a carte
, per nolo di formento condotto da ferrara in lombardia per zoanne bandello. viaggio verso
e quivi per un ponte fatto tostamente in sulle piatte, che portava seco,
patriarca era venuto ad incontrare il bucintoro in una piatta con ricchissimi addobbi. cavour
con fondo piano, di cui si servono in occasione premurosa i pontonieri per fare un
institutio cabellarum genuensium (1668) [in rezasco, 444]: le regole
a, nel 1283 a venezia), in alcuni dialetti (cfr. marchigiano
sardigna non s'osa trarre argento in piatte. 2. piastra di
sotto argento, / quanto era, in piatte tutto nascondea, / ma della
gioca di piatta e 'l boccolere in cima. = femm. sostant
di livellamento del terreno o costruendo, in elevazione rispetto al terreno circostante, strutture
; impalcatura, incastellatura (e, in partic., pontile). -anche:
., pontile). -anche: spianata in cima a una costruzione; sagrato di
e attraverso la quale transitano i passeggeri in salita e in discesa. de amicis
quale transitano i passeggeri in salita e in discesa. de amicis, xii-129:
il tram fosse quasi vuoto, rimase in piedi sulla piattaforma di dietro.
,... sentenziò che erano in pochi per spingerla sulla piattaforma.
: come se due immense piattaforme girassero in senso opposto una a destra, una a
della strada che comprende la carreggiata, in una o più corsie, le banchine
base sulla quale i grandi razzi sostano in assetto verticale prima del distacco dal suolo
piano di rotolamento); è collocata in una fossa o vasca ed è dotata di
di incastri di arresto (e quelle in dotazione alle ferrovie italia ne
). stuparich, i-327: entriamo in un recinto; i nostri passi risuonano
, sviluppandosi anche per centinaia di chilometri in larghezza lungo le coste di aree piatte
le coste di aree piatte, estendendosi in profondità fino a 200 m e raccordandosi
e una zona neritica o piattaforma continentale in senso stretto, che si estende dalla linea
a riconoscere, attraverso un'evoluzione tuttora in corso, prodotta da decisioni unilaterali dei
la pesca, ecc., anche in ordine al mare che sovrasta tale area)
dispensiere: parte del ponte di mezza stiva in cui erano distribuiti i viveri all'equipaggio
da guerra): attitudine a oscillare lentamente in acqua calma e con piccoli angoli di
acqua calma e con piccoli angoli di rollio in mare mosso, in maniera da disturbare
angoli di rollio in mare mosso, in maniera da disturbare il meno possibile la punteria
e mobile, intorno a un bastimento, in bacino di raddobbo, per uso degli
al contorno delle rispettive ordinate e, in taluni casi, anche il quartabono.
, di cono o cilindrica, predisposti in maniera da seguire il garbo dell'ordinata
piattaforma stessa. le verghe, riscaldate in precedenza, vengono, per mezzo di
petroliere senza renderne necessario l'ingresso in porto, essendo collegata per mezzo di un
quale è necessario a particolari dispositivi che in essa alloggiano. -in partic.:
misurano le accelerazioni secondo tre assi orientati in modo noto rispetto agli assi del sistema
lontane. biondi, 1-11-86: mise in opera la nobiltà istessa a fabricar piateforme
appoggio della piattaforma superiore... in senso più generale la piattaforma di un cannone
di una piattaforma girevole compongono e ricompongono in un batter d'occhio lo sfondo dell'
piano sollevabile idraulicamente per spostare pesi in verticale per brevi dislivelli. fenoglio,
. fenoglio, 1-266: milton sbirciò in basso canelli e lo vide meno distante
magnetico. -piattaforma marittima: struttura collocata in mare (spesso a grande distanza dal
spesso a grande distanza dal litorale) o in una laguna o in un corso d'
litorale) o in una laguna o in un corso d'acqua; è composta da
ormeggio: per la formazione di terminali in mare aperto). -piattaforma fissa:
-piattaforma mobile: quella che permane esclusivamente in condizioni di galleggiamento (piattaforma semisommergibile)
(piattaforma semisommergibile) o che, in fase di esercizio, poggia sul terreno
dei piani di lavoro (contenenti, in taluni casi, attrezzature, alloggi,
città. si stringevano nodi non ancora stretti in quel mese trascorso sopra una piattaforma neutrale
, più monotono, meno vitale, in cui declinano le deità cittadine (oggi diremmo
; e nella stessa parte, più in fondo, è prima l'acquaio, con
una parete) nella quale si dispongono in mostra stoviglie e vasellame. - anche
piattàio, sm. venditore, in partic. ambulante, di piatti e
, 1127: 'piattaióne': nome volgare, in alcune parti d'italia, del calcabotto
cibo; gran quantità di cibo contenuta in un piatto. barboni, ii-1-917
voce di area tose, (e, in partic., della val di chiana)
zia ». ella tosto corse e in un batter d'occhio me ne fece un
breve e di scarsa importanza (anche in espressioni di modestia). caro,
veduti. gioberti, vii: in tanto frastuono di popoli, in tanta maraviglia
vii: in tanto frastuono di popoli, in tanta maraviglia di eventi, il piattellino
del soggetto si aggiunge quella del modo in che ho dovuto trattarlo. 5.
1-iv-887): vennero le due giovinette in due giubbe di zendado bellissime, con due
, con due grandissimi piattelli d'argento in mano pieni di vari frutti. anonimo
porgono la coppa, diligentemente si astengano in quell'ora da sputare. tasso, n-ii-345
che parte era stato arrostito e parte condito in una maniera di manicaretti assai piacevoli al
al gusto. bracciolini, 1-14-59: in un piattello / quando s'è scodellata una
frutto?... v'è colà in quel piattello una pesca. verga,
delle ciliege. -piatto piano (in opposizione alla scodella, al piatto fondo
portano vendendo onne cosa; te vene in bocca la porta: e che cosa?
che, se il passaggiero volesse mangiar in piatelli e scutelle o su tagliere di
piatèllo. 2. il cibo contenuto in un vassoio o in un piatto;
. il cibo contenuto in un vassoio o in un piatto; la quantità di cibo
: portata di un pranzo. - in senso generico: pranzo. bisticci,
che aveva finito, il violinista portava in giro un piattello. govoni, 9-316:
il muletto, la sua bambina andava in giro col piattello. 5. piatto
coppe': sono que'due vasi, in uno dei quali si pone la cosa da
la lanterna d'un piede e mezzo in circa di diametro, composta di due piattelli
due piattelli, i quali la terminano in alto e abbasso, e di nove fusi
materiale facilmente frantumabile) che, proiettato in aria da apposite macchine, costituisce il
, tra i sara jinge, avvengono in età molto giovanile, di solito prima dei
più grossi che poggiano contro le gengive: in seguito, ogni due o tre mesi
(fa piattello) chi, anche in successivi rilanci, riesce ad avere trentacinque
stesso seme. -ant. posta in gioco, piatto. sacchetti, 317
il. compagnia dei piattelli: in firenze alla fine del sec. xvi
la propria denominazione dall'uso di porre in comune i cibi (fare piattello)
... desiderò che li fusse dato in uno a costor fu portata / ch'e'
pino iii-557: la vivanda fu portata in due grandi piattelli, tratto migliorò colore.
che, se la brigata ci trovassi in pace, aremo miglior piattello, perché nuova
cosa è a trovare chi voglia entrare in una manifesta guerra per noi aiutare.
non denno errare stolti / per iracondia in queste e in quelle bande / gli uomini
stolti / per iracondia in queste e in quelle bande / gli uomini, ma
mantello, / la pentola sta sempre in sul guanciale, / e tra l'
le maremme d'animali / avean disfatte in una settimana / e le pecore e'becchi
di piattello, se ne sia andato in una qualche mandria d'armenti a medicare
mantello e grasso il piatello », fece in breve amicizia con molti.
(486): noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni. ghirardi, 117
che a lei viene / le porge in piatterelli / a vedere giocondi. 2
tutto dì se ne procaccia della nuova in caso di bisogno. saccenti, 1-1-208:
cittadini di quella repubblica, che mangiavano in piatterie d'argento, metallo a quei
/ arrosto e vino, / mostrato in copia, / dato a miccino.
a miccino. 2. bottega in cui si vendono i piatti. p
come ogni maniera di commercio fosse stremata in italia, tutto importandosi da germania,
di carico sovrapposto al telaio, usato in miniere, cave e cantieri edili per trasportare
fili appaiati, rispettivamente isolati e contenuti in un'unica guaina (che può presentare
rubbo ed altrettanto paga il ferro crudo fuso in piattina, bronzini e simili.
dà questo nome a una forma, in ghisa, dove, collocati i modelli per
addetto alla sorveglianza dei treni di laminazione in cui si prepara il metallo per le
= voce di area tose, e, in partic., della val di chiana:
un fiume, un alberino, / come in un bel piattino giapponese. ungaretti,
una manata di pistacchi e li versa in un piattino, che fa uscire dall'altra
-per estens. la quantità di cibo contenuta in un piccolo piatto. rebora,
148: ha un piattino di fiòcini / in palmo di mano. -pietanza
gli fecero preparare e servire il vitello in cento piattini cucinati in modo vario.
servire il vitello in cento piattini cucinati in modo vario. monelli, i-166:
la parte superiore del naso, allargata in scodellino, per comodo di porvi il gomitolo
. -in ghingheri e piattino: in abbigliamento elegante. pratesi, 5-280
che ci son venuti a fa', tutti in ghingheri e piattino, questi ammazzati della
, agg. che non presenta parti in rilievo; non convesso né concavo né
appiattito, schiacciato; sottile; appiattito in una delle parti o degli elementi costitutivi
parti o degli elementi costitutivi e, in partic., che ha la superficie del
, v-120: una cosa hanno essi in usanza di portar, ch'è un pezzo
avendosi a far lo sbarco dell'esercito in paese nemico, sono necessarie molte barche
-orlo piatto: con il lembo ripiegato in piano. comoldi caminer, 57:
calafato con estremità smussata, per spingere in profondità la stoppa. dizionario di
spianata, per poter navigare con facilità in acque poco profonde. -nodo piatto
paffute e la bocca piatta e 'l mento in fuori e la pelle bruna, pare
muliebri (il corpo). - in partic.: poco sviluppato, scarso e
. montale, 3-158: fu vista passare in fretta e avviarsi verso la scala a
, grandi e che si avanzano molto in fuori. redi, 16-iii-114: con lunga
della lama (con riferimento al modo in cui colpisce una spada). tasso
, e l'uscio aveva delle fessure in cui passava la mano piatta.
bene, i tipi di luce sono, in pratica, tre: / luce piatta
pasolini, 7-60: so anche che in dante la luce / è tutta controluce
orizzonte); privo di onde, in calma assoluta (l'acqua del mare
argento costituiscono senza dubbio il tono dominante in questi cieli del nord, in questi
tono dominante in questi cieli del nord, in questi paesaggi silenziosi, pieni di forme
re, pesa e piatta nel sole, in questa luce e nel fumo acqueo che
-che si ripete con monotonia, in una sequenza sempre uguale (un suono
scontato, ovvio, vieto e, in partic., privo di originalità stilistica
, 3-154: c'eran gli operai in berretto, i signori ben portanti a bere
. trasformano ogni inglese e piatto argomento in mortale vetriolo americano. -con uso
iii-106: s'è scoperta una lapide, in via san leonardo, presso il viale
casa abitata dal povero pratesi. s'era in pochi:... per la
se ben chi vuol far l'uomo, in queste ciance / fa bene, al
, / o culto dell'uguaglianze piatte in giacca / e delle scamiciate strette di
fiamma di zolfo sublimato essa si divide in due laminette secondo il suo piatto.
-la parte piana di una lama, in partic. di una spada (contrapposta
taglio). monosini, 33: in ense... considero...
dono del nilo, il quale, in quell'ultimo tratto di percorso, tra l'
d'altro, e alcuno abbracciava e gittava in terra del cavallo. luca pulci,
tondo il rigoletto, / baiardo fece girare in un tratto, / e volle un
fare a suo diletto, / e trasse in modo un rovescio di piatto, /
, / e caddon tutti i mozziconi in terra. docciolini, 58: quanto al
quanto al modo del tenere il pugnale in mano, dico che coloro che lo
non troppo; castigando severamente ma non in modo eccessivo. de luca,
mozzetto colle forvicine, arrotato un poco in sulla pria profetica, tanto che si
, i-4: il piede dev'esser posto in terra tutto in un tempo in piatto
piede dev'esser posto in terra tutto in un tempo in piatto. -battendo con
posto in terra tutto in un tempo in piatto. -battendo con la parte larga
, 287: il libro cadde a terra in piatto, sollevando un romor secco d'
velocemente che per piatto, essendo che in quel modo le parti del mezzo poco
muover per fargli strada e molto più in quell'altro. = voce panromanza
, piato), sm. stoviglia in cui si dispongono, si portano in tavola
in cui si dispongono, si portano in tavola e si consumano le vivande;
senso stretto: il piatto piano, in cui si consumano le pietanze, contrapposto
grande, nel quale i cibi arrivano in tavola. -anche: vassoio (per
e fece venire oro ed ariento, in piatt'e vasella, ed arnese assai,
e pietre preziose infinite, e versò in su i tappeti. ariosto, 43-133:
azzurre e verdi e roggie / e formate in gran piatti e in coppe e in
/ e formate in gran piatti e in coppe e in nappi. pigafetta, 144
in gran piatti e in coppe e in nappi. pigafetta, 144: lo capitano
alquante filze de cristallino, posto ogni cosa in uno piatto d'argento. bandello,
moglie si mostrava inferma e stava ritirata in camera, egli... le
. le faceva portar le sue vivande in piatti d'argento. tasso, n-ii-340
e fanno andar li piatti di mano in mano. viaggio di j. soranzo,
viaggio di j. soranzo, lii-13-229: in modo del servire era un gran piatto
): venne subito un cameriere, in gran gala, portando un pane sur
e 'le scodelle'. 'mettere i piatti in tavola'. ma propriamente 'la scodella'è
deledda, ii-43: i due amici mangiarono in compagnia d'un trino grigio che con
piatto comune e se li portava furbescamente in un angolo della cucina. c. e
3-88: c'è più confusione che in battaglia: zuppiere che si rovesciano,
a qualunque oggetto su cui si mettono in tavola i cibi. vincenzo maria di
: quello, di dimensioni ridotte, in cui si consuma la frutta. giorgini-broglio
.]: 'piatti da frutte': quelli in cui si mangiano, più piccoli degli
-lavatura di piatti: l'acqua in cui sono state lavate le stoviglie.
, i puristi! -mettere i piatti in tavola: servirli pieni di cibo.
. v.]: 'mettere i piatti in tavola': servirli con le vivande.
le vivande. -mettere un piatto in più o di più: apparecchiare per
di più: apparecchiare per una persona in più. giorgini-broglio [s. v
si vide allo spedai questo leccardo / in pulir piatti satollar sue brame. p
j: 'piatto':... quello in cui si fa, cioè si condisce
. brancati [plinio], 9-56: in lo medesmo paese de ponto se pigliamo
lo medesmo paese de ponto se pigliamo in lo ghiaccio alcuni de pesci e maxime
i tori, adoperavano ancora il piatto in simili sacrifizi e però ad imitazione di
vassoio rotondo d'argento, che sta in cima al drappellone del palio, che
premio. 2. tale recipiente in quanto pieno di determinati cibi; la
fu portato uno piatto de pesce brustolato in pezzi e zenzero, per allora colto
e di tortelli / son delle vaste mura in tutti i lati. giuliani, i-104
sgranati. carducci, iii-n-18: moriva in perugia... benedetto xi, per
.. benedetto xi, per veleno datogli in un piatto di fichi, sospettossi,
moravia, xi-453: mi faccio portare in trattoria, mangio una pizza, un piatto
-pietanza, vivanda (e, in partic., quella che si consuma
senza alcuna sostanza, perché tutto consiste in un poco di salsa pesta. segneri,
, pietanza, è di uso comune in toscana; e si ode tutto giorno
fiori, piatti speciali, ricercatezza, tutto in mio onore. einaudi, 3-178:
einaudi, 3-178: i piatti usualmente portati in tavola sono quattro volte più abbondanti del
recitare la ricetta mi viene l'acquolina in bocca. moravia, ix-61: concetta
. sempre lo stesso mangiare, quello che in ciociaria si chiama minestrina...
che ciascun commensale porta ai conviti fatti in comune. g. a. popini
-piatto del giorno: la pietanza che, in un giorno determinato della settimana, è
determinato della settimana, è tenuta pronta in pensioni e trattorie, per essere servita
-piatto di compenso: pietanza che si prepara in più, per eventuali ospiti inattesi.
: vivanda fatta lì per lì, in mancanza d'altro, specie quando sopraggiunge
più interessante di qualcosa (e, in partic., il numero, l'
e recupero di un'altra già servita in tavola. carena, i-362:
variamente da ciò che era quando fu servita in tavola la prima volta, sì che
-piatto unico: quello che, in germania, durante la seconda guerra mondiale
'secondo'tradizionale; o costituire addirittura, in certi casi, piatto unico.
-primo piatto: minestra, asciutta o in brodo. moravia, 24-191: l'
, che sia il pranzo, consistente in minestra brodosa molto... ed in
in minestra brodosa molto... ed in un secondo piatto non di carne né
, 2-65: a quel poco ch'è in casa / aggiungeremo un piatto di buon
v. j: se verrete a trovarmi in campagna, non vi farò un pranzo
gran guadagnio, io mi potevo restare in francia al servizio di quel gran re
, lii-1-192: angolem ha anni quattordici in quindici; è bello, allegro e
chiamare due astrologi che teneva a suo piatto in corte, richieseli che volessero pronosticare intorno
: portava un pipistrello di panno nero e in capo il grande piatto d'incerato che
levi, 3-24: ogni piatto è diviso in due, come due mezze lune che
conservato e ben caldo si getta a corbelli in un mulino da olio, cioè nel
beccuccio, donde il liquido si versa in un recipiente sottoposto. lo stesso per
pongono gli oggetti da pesare. -anche in espressioni metaforiche, per indicare confronto o
. faldella, i-5-12: due partiti in un governo costituzionale... dovevano
. landolfi, 15-154: volevo averla interamente in mio potere, sottomessa e per ogni
bagni ha una fila di nicchie, e in ciascuna 11 nicchia è la doccia con
aver evitato con cura le numerose losanghe in rilievo che costellano il piatto girevole..
.., si era docilmente calata in quel 'settore'. 6. edil
opportune vibrazioni alle superfici laterali delle gettate in calcestruzzo, migliora l'assestamento dell'impasto
carte, tutto il denaro delle poste in gioco, che anticamente si raccoglieva in
in gioco, che anticamente si raccoglieva in un vassoio al centro del tavolo di gioco
di gioco; 11 recipiente stesso (in partic. nell'espressione piatto della posta
particolare diffusione nel gergo del poker, in espressioni quali fare onore al piatto:
accettare la puntata di un avversario più in base all'ammontare della posta in gioco
più in base all'ammontare della posta in gioco che non alle carte che si hanno
gioco che non alle carte che si hanno in mano e alla realistica speranza che siano
del mazziere ai giocatori che le poste in gioco scarseggiano; piatto!: dichiarazione
somma pari a quella che è virtualmente in gioco. -ant. tirare il piatto
: cercare di vincere tutta la posta in gioco. bemi, 242: se
arma alla profondità stabilita. consiste essenzialmente in una lamina o disco di rame sottilissimo,
su di una faccia di essa, in contatto dell'acqua, agisce la pressione
nel senso necessario per riportare il siluro in quota. il piatto idrostatico viene adoperato
. il piatto idrostatico viene adoperato anche in taluni tipi di torpedini per farle funzionare
lancia1, n. 5) e, in partic., della lancia italiana composta
. e. gadda, 477: in chiusura, l'immancabile cataclisma di violini
. sport. nel baseball, il punto in cui sta il battitore all'inizio della
volume che le hai donato, chiuso in una rilegatura sontuosa: marocchino turchino,
i piatti coperti da p e o in diagonale. 14. ant.
passarai / col dritto inanzi e tra'in questo passare / sotto sua spada la
per parare / il tuo brocchiere e in tanto gli darai / un piatto al
col, volta la spada e andara'in guarda / dentro. 15. letter
c'è l'intempestiva luna a mettere in mostra il suo piatto d'argentone troppo nuovo
piatto d'argentone troppo nuovo, sfavilla in tutto il cielo la solenne illuminazione divina.
: so ben che tu / non guardi in viso chi fa 'l piatto magro.
popolo napoletano e che cosa avrebbe potuto fare in beneficio del medesimo. la sua risposta
-mettere la mano nel piatto: entrare in un'impresa, in un affare,
piatto: entrare in un'impresa, in un affare, partecipandone gli utili.
di valdelsa. -sputare nel piatto in cui si mangia: disprezzare ciò da
sistemati a roma, 'sputare nel piatto in cui mangiavano'. -togliere dai piatti
-tra piatto e bocca: nel breve momento in cui si porta il cibo alla bocca
tra piatto e bocca il riso che salta in punta alle bacchette? 18
20: chi lecca i piatti deve leccare in terra [la ghiottoneria va punita.
pistoiesi [manuzzi]: certi rimasono piatti in casa de'loro amici. ariosto,
ci mena, / tra verdi colli in una piaggia amena. bracciolini, 5-6-60:
verrò tanto piatto pel macchione / che in alcun modo non mi vedrete.
stato un pezzo udire / di piatto in questo calle e il tutto ho scorto /
spezie, ma quelle che abbiamo noi in toscana e che volgarmente chiamiamo piattole.
. vasari, i-341: avendo trovato in una volta male spazzata trenta gran scarafaggi
a ciascuno di detti scarafaggi una candeluzza in sul dosso. fiacchi, 121:
piattole, come si chiamano da noi in toscana, invadono ogni più nascosto e
ed apreci; / noi entriam là in una stanza da piattole, / che v'
studiava a tessere. idem, 5-73: in tanto io andrò qui in casa nostra
, 5-73: in tanto io andrò qui in casa nostra a far ordinare la camera
. 6. locuz. -dare in piattole: commettere atti vili, indegni
da, perché puzza, onde 'dare in piattole', cioè in viltadi, in
puzza, onde 'dare in piattole', cioè in viltadi, in sordidezze, in sudiciumi
'dare in piattole', cioè in viltadi, in sordidezze, in sudiciumi.
cioè in viltadi, in sordidezze, in sudiciumi. -dire, scrivere cose
banali. salvini, 39-v-29: promette in questi primi versi un gravissimo sonetto,
quadernario che dà, come si dice, in piattole. -mandare qualcuno a far
. -mettere piattole sul corpo: mettere in agitarione. zena, 1-51: quell'
antica, come attesta la forma piatta, in c. gl. lat., ili
stufati] un insetto volante conosciuto volgarmente in romagna sotto il nome di lucciola ed
romagna sotto il nome di lucciola ed in toscana sotto quello di piattolino.
quell'ateneo la sinagoga /... in lucco nero, a rigor di vocabolo
più a reggio emilia si era caduti in basso nel riformismo piattolone e senza dignità
raccòlta; tenente, fate prender costoro in mezzo: se rifiutano di camminare,
a suon di piattonate: colpendo ripetutamente in tal modo con tarma bianca. brusoni
, lo farò gridare di più e levarsi in piedi a suon di piattonate.
salire per il muro per segnarlo bene in su col carbone, dà di matte piattonate
piattonata nella schiena la rimandava e riaccompagnava in casa. = deriv. da
e offeso / da quel di pindo in sì pubblica parte. piattóne1 {
nelle locuz. del, di, in piattone: con la parte piatta della lama
pesante colpo, che lo fece andare in piana terra. idem, 1-291: essendo
1-291: essendo gli due cavalieri insieme in tale modo accordati, ricominciarono la battaglia
battaglia e davansi grandi colpi delle loro spade in piattone. boiardo, 1-28-25: taglia
a barthoumiou un pesante colpo della spada in piattone sopra la testa che lo stordì
; piattola. aretino, 20-345: in quella parte u'son dolci i bocconi /
voce di area tose, (e, in partic. della val di chiana),
venezia vediamo certi bambocci indorati, che in quei luoghi son chiamati dai popolari poavole,
clamidifera, di questo mannechino, insediato in trono, mi consolerò in parte del
mannechino, insediato in trono, mi consolerò in parte del cui, che m'han
o fontane, circoscritto del tutto o in parte da costruzioni per lo più architettonicamente
pubblici cittadini, e destinato di volta in volta ad accogliere attività commerciali (fiere
una funzione decorativa e scenografica, sempre in stretto rapporto con le esigenze della vita
dismisura, / e tutto il giorno aringa in su la piazza / e dice ch'
barberino, i-82: se tu sedrai in via / o in piaza con gente,
: se tu sedrai in via / o in piaza con gente, actendi prima /
, 19-18: lo marito per andar in piaza se despolia: / poi se mise
, 1-6-62: tutte le gente sono in piaza armate. documenti visconti-sforza, ii-215
lato un tempio / videno quivi una colonna in piazza, / ne la qual fatt'
, io gli farei una statua grande in su quella sua bella piazza. palladio,
di morte, d'eseguirsi questa mattina in pubblica piazza. da ponte, 1-541
da ponte, 1-541: se trovi in piazza / qualche ragazza, / teco ancor
parmi un delitto vero l'uccidere un uomo in piazza pubblica per insegnare agli uomini che
suonano allegre musiche. saba, 521: in alto regna / la gloria ancora sull'
. -con l'indicazione toponomastica o in relazione con un agg. o con
specifica il rango o la funzione (specialmente in rapporto con il tipo di attività mercantile
, oppure indica la presenza del palazzo in cui ha sede un'istituzione o che è
villani, 12-19: vennero molti popolani armati in su la piazza de'priori gridando.
per lo detto lapo da buono guidi posta in sulla piazza di santa croce nel popolo
testa a corradino e al duca d'austria in mezzo alla piazza del mercato di napoli
ghirardacci, 3-356: giunto il papa in piazza nuova, se gli fecero incontro tutti
città ben vestiti e con rami d'uliva in mano, cantando salmi in lingua ebrea
d'uliva in mano, cantando salmi in lingua ebrea. paolo contarini, lii-14-232
piazza di san marco, circondato da volti in forma di claustro, e nel mezzo
san pietro. de amicis, 177: in piazza san carlo, tutta decorata di
di spagna una moltitudine di vetture passava in corsa traversando. silone, 9-87:
mausoleo di lenin. buzzati, 6-105: in macchina da piazza della scala vuol prendere
: la lasciai sotto i portici. stava in piazza castello. -piazza maestra
su la piazza, / vedrò come stareti in sella saldi. -campo di gioco
igo-tit.: uno mulo, traendo calci in mercato vecchio, fa fuggire tutta la
di un delinquente al pubblico ludibrio effettuata in tale spazio; berlina. petrarca volgar
, battuto e quasi morto, fu posto in prigione. -finanz. piazza degli
borsa di milano, che ha sede in tale piazza. -per estens.:
ai piani alti di piazza affari. in borsa craxi era arrivato alle 12 e 5
della democrazia cristiana, che ha sede in tale piazza romana. -per estens.:
i suoi candidati ci sono già due squadre in campo: gli amici di pertini e
via, n la casa di fino, in fino, mi pia ^ pa ed aia
1-324: sia dotato / di buche in casa o pelle piazze sparte. marino,
del pratel fa piazza ombrosa, / in mezzo al cui quadrangolo a misura /
-terreno, per lo più ricavato in una radura di un bosco, in
in una radura di un bosco, in cui si allestisce la carbonaia (per lo
su belle e rigogliose quanto mai si poteva in certe piazze di carbonaie a montescalari (
piazze di carbonaie a montescalari (cioè in quei siti dove d'inverno i casentinesi
de'carbonai ovvie nelle maremme, anche in terreni ricotti coll'addebbiare e coll'artifizio
a volte lo stacca e lo tira giù in piazza. -figur. località,
dei popoli civili. -a, in piazza, in pubblica piazza: davanti a
. -a, in piazza, in pubblica piazza: davanti a tutti,
l'altre bone opere si facciano non in piazza né in sinagoghe, ma in secreto
opere si facciano non in piazza né in sinagoghe, ma in secreto, tanto che
in piazza né in sinagoghe, ma in secreto, tanto che la man sinistra
non ch'io scriva cose da non leggersi in piazza, politicamente: pur son certe
l'opera sua: non può finirsi che in piazza, all'aperto. il popolo
di sarina scorna che fa all'amore in pubblica piazza con gli ufficiali.
care, il discreto uomo non tenerle in piazza, ma sotto il più forte serrarne
: buon governo è dove uno comanda in piazza, e tutti son padroni in casa
in piazza, e tutti son padroni in casa propria; malgoverno, dove tutti
propria; malgoverno, dove tutti comandano in piazza e in casa d'altri.
, dove tutti comandano in piazza e in casa d'altri. -all'interno
4-i-952: se prima non fosse stata celebrata in piazza, la poesia drammatica non sarebbe
e partirono. -che si esibisce in pubblico. faldella, i-5-8: e
per non aver cagione di parlarmi voltano in altra parte. -ciò che dà
-stor. capitano della piazza: anticamente, in alcune città, capo della polizia.
agibilibus', alla prattica: non stare tanto in contegno su gli scrupoli, su le
... quanto delle cose che fanno in india. sarpi, 3-19: risoluzioni
nei senatori, se non dovessero restare in continua adorazione della piazza.
della vita. imbriani, 6-22: in italia, ora, c'è la confusione
-per estens. insieme delle persone che in un determinato ambito operano ai livelli infimi
falsi altari. -in palazzo e in piazza, per la piazza e in
e in piazza, per la piazza e in palazzo: fra le autorità politiche e
a parlare largamente per la piazza e in palagio che egli era bene provedere che per
città. -nella sfera politica e in quella privata. c. bartoli,
persuadendosi essi di avere ad essere et in palazzo et in piazza e per tutto i
avere ad essere et in palazzo et in piazza e per tutto i primi et i
di arsenali e magazzini per approvvigionamenti, in modo da costituire una base sicura per
con questo spiedo, e mettermi / in prigion. c. campana, 2-92:
così importanti e frontiere dello stato, in mano degl'inglesi. assarino, 50
per istruzione della truppa l'esercizio militare in tutte le sue forme. colletta,
, 3-i-217: fu comandante della piazza in marghera quelle tre giornate che i veneziani si
i-4-256: era stato nominato da altri in quei giorni comandante la piazza di napoli
della città. -figur. donna in quanto oggetto di seduzione.
è molto facile il trasporto delle sue truppe in livonia. algarotti, 1-vi-124: vienna
, 1-vi-124: vienna... proponeva in quest'anno di metter l'assedio a
. -piazza di munizione: località in cui aveva sede un mercato per il
entroterra, munita di arsenali e magazzini in modo da servire come base per operazioni
o alla sommità di un bastione o in una cortina, riparato da un parapetto
cortina, riparato da un parapetto, in cui si ponevano in batteria le artiglierie
un parapetto, in cui si ponevano in batteria le artiglierie delle antiche fortificazioni (
fortificazioni (e a seconda della posizione in cima, a metà o alla base della
rassegne e vi si metta al bisogno in battaglia la gente. busca, 118:
capacità che tal fortezza arà da avere in effetto. teti, 4: con molto
al centro di un reparto militare disposto in quadrato. algarotti, 1-vi-107: l'
algarotti, 1-vi-107: l'esercito marciava in uno o in più quadrati, col
1-vi-107: l'esercito marciava in uno o in più quadrati, col bagaglio e coi
, trincea. d antoni [in dizionario militare italiano (1833), i-iii217
rifornimento durante una campagna militare ed è in grado di sostenere lunghi assedi.
del fossato, oppure lungo le trincee, in cui si schieravano truppe o si disponevano
forma della pianta d'una fortezza quadrata in forma di rombo. a. berardo,
acciocché potessero agevolmente per la difesa mettersi in battaglia le intere coorti. colletta, 2-i-506
angolo verso la campagna. -spianata in cui le truppe si riunivano per disporsi
cui le truppe si riunivano per disporsi in ordine di marcia o di attacco.
nemico. l. melzi, ii-13: in occasione che sopravenga il nimico, siano
battaglioni, già rientrati meco, andavano in piazza d'armi, s'è visto un
ventre a terra, come aveva imparato in piazza d'armi. -con metonimia
-con metonimia: addestramento compiuto dai soldati in tale terreno (anche nella locuz. fare
delle loro colombaie gli mandano a vendere in piazza. tasso, n-ii-375: avendo fatta
per la tavola..., potrà in un punto arricchire la mensa. salvini
quel po'd'ortaggio, per rivenderlo in piazza. c. e. gadda,
co loro. lo teneveno pe carità, in cambio d'un po'd'aiuto su
chiassosi della folla che vi si riunisce, in locuz. con valore di rimprovero più
. giuglaris, 231: quel cavaliere in piedi come se fosse in piazza,
: quel cavaliere in piedi come se fosse in piazza, con le spalle volte all'
[s. v.]: 'stare in chiesa come se fosse in piazza':
: 'stare in chiesa come se fosse in piazza': senza raccoglimento. 'che crede
senza raccoglimento. 'che crede d'essere in piazza? ': a chi fa atti
ridurlo a unità: il che fu in qualche modo tentato nel secolo xvi dal
pagata per ricevere l'autorizzazione a porre in vendita merci al mercato (anche nell'espressione
delle piazze o sia della facoltà che accorda in firenze l'uffizio della parte di vender
città di benevento (1598) [in rezasco, 802]: la dogana.
escono. 9. località considerata in rapporto con l'attività commerciale e finanziaria
viandanti a cui bisogna portar la moneta in altro luogo, hanno tirato i mercanti ad
contarini, lxxx-3 589: in germania sono molte case ricche e molte terre
cambio in tutte le piazze hanno l'esecuzione parata.
soldo che mi trovavo avere fu convertita in altrettante lettere di cambio per le principali
, 1-i-545: greci ed arabi negozianti in agordad vengono in deputazione. si lagnano
greci ed arabi negozianti in agordad vengono in deputazione. si lagnano che la piazza
per avventura resa la piazza di donkerchen in un piede anco mediocremente possente per commercio
metonimia: insieme dei commercianti che operano in una località. b. davanzati,
chiama piaza tutto il corpo de'negozianti in una città, forse dal luogo dove e'
di tal decozione o attuale o prossima in chi con esso lui avesse contrattato.
. -insieme degli acquirenti di merci presenti in una località. moretti, iii-628
interessi comuni. algarotti, 1-ii-247: in una parola la piazza filosofica, diremo
. -piazza di deposito: località in cui transitano e vengono immagazzinate merci importate
, corso della piazza: quotazione corrente in una determinata località delle valute e dei
vendite si dovranno fare... in contante coll'abilitazione di pagarsi tre quarti
contante coll'abilitazione di pagarsi tre quarti in polize al corso della piazza.
contrattazioni correnti di una determinata località (in contrapposizione a valori legali, ufficiali)
e àcce pagato, sì come valeva in pia£ <; a a die xviii de
] ed acettare per quello pregio che varrà in su la piazza, cioè in sul
varrà in su la piazza, cioè in sul campo di siena. poliziano, 4-44
: un contadino, domandato che valeva in piazza il grano, disse: oh
la moneta di argento o d'oro in cambi si valuta ad un prezzo, e
cambi si valuta ad un prezzo, e in piazza in altro con maggior estimazione.
ad un prezzo, e in piazza in altro con maggior estimazione. -quello
: la merce che è possibile reperire in una certa località (e ha per lo
b. davanzati, ii-430: riscontrate in me bernardo davanzati che ho bisogno di
tanto fa la piaza. -figur. in rapporto col livello medio delle persone.
. giusti, iv-115: questo prete, in fondo, era un buonissim'uomo:
amore. -finanz. località considerata in rapporto con le istituzioni finanziarie (banche
si svolgono. -piazza bancabile: località in cui hanno sede istituti di credito o
operazioni di arbitraggio, rispettivamente la località in cui si fa il paragone di quotazione e
fa il paragone di quotazione e quella in cui risiede l'arbitraggista (e si dice
dice piazza indiretta o intermediaria la località in cui ha sede il mediatore fra le
pagato da una banca della stessa località in cui è stato emesso o che deve essere
stato emesso o che deve essere pagato in un'altra località (un assegno o un
-stor. nel xv sec., in sicilia, carica dell'amministrazione giudiziaria a
1-ii-9: si misero i successori del panormita in possesso di molti rami giurisdizionali, cioè
nella repubblica di venezia, mercante che in una località veniva eletto dai colleghi perché
deliberazione del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 802]: li mercanti
ora letta si è inteso. idem [in rezasco, 802]: li v savi
, largura. -a piazze: in grandi quantità di spazio. b.
levino tante piazze vacue che si trovano in ogni pagina, riempiendole de'componimenti che
64: qualunque persona forestiere volesse tornare in questo comune, el comune li debbia
incontraron costoro insieme con tant'impeto che in brevissimo spazio e in poca piazza si
tant'impeto che in brevissimo spazio e in poca piazza si videro a terra molti
dui che sono / a gran battaglia in poca piazza e stretta. 12
: per non perder le masse accomodava in sul modello le pieghe con grandissime piazze.
non è universale, anzi è solamente in quella parte dove generato è, intanto che
parte dove generato è, intanto che in una medesima piazza noi il vedremo in una
in una medesima piazza noi il vedremo in una parte di quella e non in
in una parte di quella e non in un'altra. landino [plinio],
si seghi e quando sarà cresciuto, traspollo in una altra piazza tagliando leggiermente le più
foglie. bandello, ii-901: com'in cima del sentier s'arriva, /
piazza priva, / u'sol di mal in peggio si travasa. giuliani, i-138
vantaggiose, ad ogni modo entrò il re in forma cospicua premendogli solo di soddisfare nelle
zelante ministro per complire al rimanente ancora in congiuntura più propria, la dissimulazione in
in congiuntura più propria, la dissimulazione in casi simili occupando lodabilmente la piazza della
. 14. posto per una persona in un letto. -a una piazza,
di giacomo, ii-577: ella è in un letto, come si dice da
stessi amici, ma non sarei così in forma stamattina se avessi dormito in un
sarei così in forma stamattina se avessi dormito in un letto a una piazza. bianciardi
, 3-313: pretende l'auditor giuseppe migliori in mercede da sua maestà una piazza perpetua
da sua maestà una piazza perpetua di vicarìa in napoli. siri, 1-iv-36: quello
quando si vedessero disperati, si mettessero in protezione degli eretici e che fossero per
fossero per tirargli a ciò facilmente ponendo in man loro le piazze de'loro governi
pericolo di mutar padrone, mandarono denaro in vienna; e furon vendute due piazze di
aspettano delle promozioni. vi sono le piazze in consiglio di lottineer. wilzeck, damiani
per awitarvici papà. -posto di convittore in un collegio. -piazza franca: posto
. -piazza franca: posto gratuito (in convitti o scuole). de sanctis
dove gli avrebbe accordata una 'piazza'gratuita in un collegio di 'ignorantelli'. -persona
concedere passavolanti o piazze morte ai capitani in tal guisa che, ad ogni dieci
pagati. 16. posto occupato in una gerarchia; rango. a.
. a. cattaneo, iii-342: in paradiso qual piazza pretendi tu? sotto
, con quella piazza che gli si allarga in cima alla testa, e pur di
cento mila milioni di uomini che vegetano in questa valle di lagrime., e
muzio, 5-104: signor, vedete in che stato rimanga / la turba chericata
e come stia / qual porta maggior piazza in su la testa. 18
. regola di altopascio, 1-45: in ciascuna ruga, cioè piazza della casa
spazio libero al centro della tolda, in cui si riunivano i combattenti.
i combattenti. pantera, 1-374: in ogni vascello sia determinata la piazza dell'
bisogni. 21. pitt. in un dipinto, zona chiara o luminosa
pochi lumi ed assai scuri con fare in quelli certe piazze o campi, costui sopra
22. stor. a napoli e in altre città del regno delle due sicilie
dei seggi- ~ tenere piazza: riunire in assemblea tali raggruppamenti). zazzera
, i-591: questo fedelissimo popolo di giorno in giorno viene ad essere annichilato..
durissima. de luca, 1-3-2-105: in molte città della nostra italia...
persona, la quale per prima non era in quel grado. documenti sulla storia del
tasse, che da alfonso d'aragona in poi s'imposero per sostenere la maestà
... li capitani delle piazze in pozzuolo. -cavaliere di piazza:
pozzuolo. -cavaliere di piazza: in alcune città della repubblica di venezia,
di rendere esecutive le ordinanze delle autorità in materia di rifornimenti di generi alimentari,
deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 183]: la origine
piazza. -giudice della piazza: in alcune città emiliane, pubblico funzionario che
i mercati. costituzioni di san martino in rio e castellarono e di campogalano (
di una o più sale teatrali, in cui una compagnia di giro tiene una
serie di repliche di uno spettacolo. -anche in relazione con un toponimo. v
combinando torino, a fare il carnevale in venezia essendo una piazza riguardevole per dar
dell'avvocato giacosa?.. lavoro applaudito in tutte le piazze! -per
-per estens. la serie di repliche tenute in tale località. goldoni, i-725
riuscire ne'negozi. -avere un animo in piazza e un altro in palazzo:
-avere un animo in piazza e un altro in palazzo: v. palazzo1, n
si è trovato una bestia sincera e lui in un mese l'ha rovinata di bocca
, piazza libera a qualcuno: battere in ritirata, fuggirgli davanti. ariosto,
fuggirgli davanti. ariosto, 18-45: in altra parte ucciso avea rinaldo / tanti
stava ordine saldo, / vedreste piazza in tutto 'l campo darli. -concedergli
di ravignano. -essere, rimanere in piazza: essere calvo. panzini,
panzini, rv-513: 'rimanere'od 'essere in piazza'vale, in gergo familiare e
: 'rimanere'od 'essere in piazza'vale, in gergo familiare e con senso faceto,
belle le piazze: litigare, battersi in pubblico, attirando l'attenzione della gente
la piaza. -fare il bello in piazza: bighellonare oziosamente. adr.
. politi, 1-501: 'fare il bello in piazza': di chi sta ozioso,
anco piazzeggiare. -fare i salti in piazza: comportarsi con pacchiano esibizionismo.
ragione perché io debba fare i salti in piazza. -fare piazza: procurarsi
. -essere presente sul mercato in grande quantità. fabbroni, 1-ii-22:
, 5-1-206: ne'primi moti consultando in padova primo e varo ed altri del
piazza d'armi, fu stabilito di farla in verona. -fare piazza, larga