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vol. XIII Pag.6 - Da PERFETTO a PERFETTO (39 risultati)

libertà, in una perfetta solitudine,... renzo

... e per maggior cautela in un buio perfetto. d'annunzio, iii-i

poiché tutte le cose che ci attorniano in ogni istante sono occasioni e stimoli a noi

e perciò tutte 'suggeriscono', si ha in ciò l'evidenza della perfetta vacuità di

govoni, 872: sulla testa / in perfetto equilibrio / come una torta con

, vii-198: perfetta vittoria non è mai in questa vita. a. pucci,

se l'opera sua finale è ridurre in cenere, che è soluzione perfetta,

. delfico, i-424: molti offrendosi in perfetto olocausto alla patria, le proprie

-forma, stato o stadio perfetto: in micologia, fase del ciclo di sviluppo

fiori bianchi, azzurri o porporini, distribuiti in cime irregolari; le foglie hanno azione

legge naturale regolante la stretta giustizia (in contrapposizione al diritto imperfetto, in quanto

(in contrapposizione al diritto imperfetto, in quanto formulato soltanto su norme morali,

. f. galiani, 4-54: in fine si pensò a chiamar dritto perfetto

civile all'effetto di congiungerlo col naturale, in maniera che per mezzo di questa congiunzione

non si sappia quali siano li venduti, in tal caso non si può dire vendita

vendita perfetta, ma l'atto si risolve in un obligo overo in una promessa di

atto si risolve in un obligo overo in una promessa di vendere. idem, in-1-68

età o della libertà o della sincerità, in tal caso obliga le parti all'osservanza

un atto o di un negozio giuridico, in quanto non affetto da incapacità naturale o

legale del soggetto che lo ha posto in essere né da violenza o minaccia,

intendere e di volere di un soggetto, in relazione con gli atti giuridici che egli

con gli atti giuridici che egli compie, in quanto egli non è affetto da minore

. idem, 1-14-2-18: senza quella in caso d'incapacità per defetto di consenso

del prodotto. -mercato perfetto: quello in cui esiste una mobilità assoluta dei prodotti

, 2-20: la m, che ha in sé qualche suono del mugito, considerato

si è conservata a lungo autonoma, in molte lingue indoeuropee risulta mancante o con

risulta mancante o con scarsissime attestazioni, in latino si è fusa con l'aoristo,

la terza voce nel numero de'più, in quel preterito che si chiama perfetto.

se stesso, il che s'usa in tutti gli attivi, ne'preteriti perfetti e

, per comodo della rima, l'uscita in 'percusse', terza persona singolare del tempo

l'usanza nostra, ella si partio in quello anno de la nostra indizione, cioè

, cioè de li anni domini, in cui lo perfetto numero nove volte era

lo perfetto numero nove volte era compiuto in quello centinaio nel quale in questo mondo

era compiuto in quello centinaio nel quale in questo mondo ella fue posta. zanobi

terza maggiore e dalla quinta giusta (e in tale caso è detto accordo perfetto maggiore

accordo perfetto sul quinto grado della tonalità in cui ci si trova all'accordo perfetto

spesso ama una seconda o settima, che in sé è dissonanzia aspera ed intollerabile:

.. essendo il cantore libero o in compagnia d'instrumenti liberi, e non

, 492: note piene, vacue, in legatura, quadrate, oblique, ascendenti

vol. XIII Pag.7 - Da PERFETTO a PERFEZIONAMENTO (24 risultati)

che fallita è l'opra. -completo in ogni sua parte (un testo).

leopardi, 289: se mai perfetto in qualche leggendario / troverò quel che in

in qualche leggendario / troverò quel che in parte inteso avete, / al narrato dinanzi

-formato interamente; sviluppato compietamente. - in partic.: giunto a maturazione.

quando parturisce la conceptione non è perfecta in natura o similitudine de uomo, ma

terra or questo or quello. sergardi, in: a'putti, che non han

nella braghetta. vallisneri, i-130: in qual sito mai del ventre di quella arcifecondissima

quella arcifecondissima gallina stavano adagiati e comodi in un tempo medesimo sei perfettissimi pulcini?

medicina volgare, 34: tale vene e in tal parte è più nota negli non

anima'che, come l'anima è in corpo più perfetto organato, più perfettamente

disse: « io non conobbi me ma in questo non sono giustificato ».

22. sm. ciò che è compiuto in tutte le sue parti. dante

quel sommo, eterno bene, / ch'in sé chiude ogni bene, ogni perfetto

perfetto dell'arte, si mostra quello in figura che non possono quanti profundi prospettivi

periodo di prova riceveva timposizione delle mani in quanto reputato ripieno di spirito santo (

reputato ripieno di spirito santo (e in tale modo entrava a far parte del gruppo

gerarchia). f. ageno [in iacopone, 92-92 not.]: l'

prego che vi sia recommandato e provigate in quisto paiese. leggenda aurea volgar.

ad eulogio prefetto di nicomedia, non volendo in alcuno modo congiugnersi con lui se prima

scienze positive perché più utili della letteratura in paesi dove la letteratura non può esistere

perfezionamento è proprio delle esistenze, e in ispecie delle più nobili, come l'

o meno riuscite, pur di raggiungere, in un modo o in un altro,

di raggiungere, in un modo o in un altro, il perfezionamento del suo organismo

scientifica e integrare la preparazione dei laureati in determinati

vol. XIII Pag.8 - Da PERFEZIONANTE a PERFEZIONARE (32 risultati)

: verranno mantenuti per altri cinque anni in qualche ateneo di perfezionamento. carducci,

occuperà due o tre giorni proprio dal 15 in poi. faldella, i-4-215: altri

faldella, i-4-215: altri, che erano in perfezionamento di studi fra popolazioni puritane,

sciogliersi dalla cittadinanza italiana e di emigrare in america. pirandello, 71325: doveva

sicilia, il quale, toccato prima in partaggio al duca di savoia, indi invaso

poscia nelle mani di cesare a perfezzionare in lui il possesso intiero d'ambidue le sicilie

una corta matita. alcuno poi con in tasca qualche fissato-bollato già redatto, da perfezionare

colla similitudine del sole il quale unico in se stesso ed uniforme contiene le cagioni

. maffei, 4-2: altri crede tanto in questi tre secoli essersi fatto e da

uomini di varie nazioni tanto essersi già in europa lavorato, investigato e discusso che,

e discusso che, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre sia

essi, ripeto, perfezionano l'uomo in quanto è mosso da dio.

tutte tre queste sorti di cognizione perfezionano in qualche modo l'intelletto. g.

dire più nervosa, che nelle parti in cui si genera il caldo, fa

23: io molto godo... in udirti parlare così sensatamente intorno a queste

, informato che il giovanetto di nascosto in roma erasi portato a cagione di perfezionare

.. non ha mezzi di mantenermi in altro luogo dove la società d'uomini di

cognizioni. pirandello, 8-910: si trovava in germania a perfezionare i suoi studi di

la perfeziona. -concorrere a modificare in meglio. cesarotti, 1-xxi-263: dione

dell'eloquenza, che più d'ogn'altro in quei tempi apriva l'adito agli onori

. fioretti, 2-5-209: i lettori, in vece di nobilitare e di perfezionare i

. muratori, 6-48: il vivere in paese di republica ed aver parte nel

impulso, starà sempre aperta e sempre in azione, migliorando e perfezionando se stessa

100: contento il canova di essere in mezzo ai suoi lavori e di vedere

di beethoven, mio studio è mettere in essa interpretazione anche più di quanto beethoven

iii-25: luca,... compassionando in lui l'infelicità della poca sorte ottenuta

arte della pittura, te fece seguitare in qualche parte co'suoi disegni e bozzetti

avessero, perfezionando le arti erudirebbon la vita in ogni genere di dottrina. foscolo,

bene sta nel porre dolcemente il capo in grembo alla natura inesplorata e misteriosa?

inesplorata e misteriosa? -rappresentare in modo idealmente perfetto. muratori, 5-i-123

quei cimenti, che da un secolo in qua si van facendo per purgare e

. algarotti, 1-viii-95: di mano in mano che si è andata perfezionando la geografia

vol. XIII Pag.130 - Da PERTINENTEMENTE a PERTOSSE (14 risultati)

cavalli che da'baroni si tenevano alloggiati in quelle pertenenze. de bottis, 57:

quelle pertenenze. de bottis, 57: in una piccola grotta, che sta in

in una piccola grotta, che sta in un gran podere detto il rapillo,

ora ad un'altra questione; la quale in principio potrà parere diversa dalla trattata fin

diversa dalla trattata fin qui ma che in fine si scoprirà altro non essere che un

. -figura fantastica che risiede abitualmente in un particolare luogo. buzzati,

ritrovato [quel codice]... in una piccola città dove i patriarchi antichissimi

un palazzo, del quale da parecchie generazioni in qua non pare che rimanesse vestigio -da

non pare che rimanesse vestigio -da quel codice in fuori -'che serba fama d'antica

6-684: era così bello, peccato! in quello studio di notaro, tra tutti

di notaro, tra tutti quegli incartamenti ingialliti in quei vecchi scaffali polverosi, parlare così

le flotte ed i soldati che stavano in presidio nelle isole di loro pertinenza. carducci

e stupefatti, e 'tamen'non la seguitano in modo alcuno. = deriv.

.), con cambio di pref. in funzione intens. perto§are,

vol. XIII Pag.131 - Da PERTRANSIBILE a PERTUGIATO (41 risultati)

(in seguito alla quale si acquisisce un'immunità

d'iddio illumina l'anime che sono in paradiso; e cotante quante elle sono

nelle cose dette dagli altri, come in 'soggetti'da trattare, pertrattare, ritrattare

della settima bolgia e delli ladroni che in essa sono puniti. -per estens

il pertrattato nodo / vidi due vecchi in abito dispari, / ma pari in atto

vecchi in abito dispari, / ma pari in atto e onesto e sodo. cesari

fra il papa e il re vittorio in cui si chiamavano i potentati principali d'

frutto d'insana e ostinata politica pertrattata in tempi in cui l'unico pensiero,

d'insana e ostinata politica pertrattata in tempi in cui l'unico pensiero, l'unica

ant. trave molto grossa. -anche in contesto metaforico. monte, 1-54-7:

che cloto ha composto e chiamato fuori in luce, lachesis l'ha a ricevere

l'argento e gli altri metalli recarono suso in alto. crescenzi volgar., 5-5

il liquore se ne scende dall'albero in certi vasi fatti di corteccia di pezzo.

e si han da pertuggiar tutte e metterle in acqua per quindeci giorni o venti,

, non sapendo come se lo fare, in più luoghi pertugiò la volta. campanella

la calvaria dal medico per sanar qualche male in testa, non sente dolor l'infermo

boccaccio, 1-i-238: pareagli che il fiore in niuna maniera potesse più crescere in su

fiore in niuna maniera potesse più crescere in su, sanza essere dalle circunstanti spine

3. abbattere, sfondare, diroccare in un punto preciso (un muro o

larghi fori i fianchi di una nave in disarmo per agevolarne l'affondamento.

dentro e di fuori pertugiarono il muro in due parti per modo che vi poteano

pertugiarono sette di quelle galee, sìe in tal modo che le galee afondarono. bisaccioni

bisaccioni, 3-61: non restò muro in cella né stanza sotteranea o cantina che

legatosi al collo un grosso macigno, entrano in mare tre o quattro miglia e quivi

tanto i monelli che riescon a pertugiarla in tutte le maniere. lessona, 1116:

maniere. lessona, 1116: 'pertugiare': in marina, aprire a colpi di ascia

volle dimostrare un prigionieri che teneva nascosto in un luogo. e per favellare piu

, iii-123: gli pongono... in terra e fra la loro giuntura pongono

, volgendosi intorno, i duoi bastoncelli stesi in terra e ben stretti insieme, gli

e ben stretti insieme, gli accende in poco spazio di tempo. ulloa [

, 2-96: è vero che sbucare in toscano vale uscir di buca, ma

toscano vale uscir di buca, ma in lombardo vuol dir pertugiare. 5

, forato, traforato; scavato (in partic. la terra, in profondità o

scavato (in partic. la terra, in profondità o, anche, in estensione

, in profondità o, anche, in estensione orizzontale). -anche: che non

fori (un organismo vegetale o animale, in partic. una spugna); svuotato

i seri. redi, 16-iii-97: in qualche gallozzola, ma però sempre pertugiata,

: dopo lo spazio di un'ora in circa, il padre dello sposo reca

/ assai guerriera e saggia: abita in tane / rimote, aprendo case a sette

. fornito di uno o più buchi, in modo funzionale a un particolare uso.

vaso il quale era nel fondo pertugiato in maniera che una cannella di ferro

vol. XIII Pag.132 - Da PERTUGIATORE a PERTUGIO (36 risultati)

uno eccellente anatomista chiuse un corpo umano in una cassa tutta pertugiata, e poi

rustiche sampogne. segneri, 3-79: formando in terra una lunga striscia di polvere,

polvere, coperta da un canaletto pertugiato in alcuna parte, perché non restasse il fuoco

a quel termine donde gli si doveva in breve dar fuoco. baruffaldi, 1-68:

1-68: tu va', di tanto in tanto, / chino chino, ripurgandolo /

. -anche con riferimento a oggetti (in partic. alle armi da difesa)

e punto il capo di spine ed in molti luoghi pertugiato e tagliato con ferro

vinchio i piedi pertuggiati, lo attaccarono in alto ad un'albero, dove per mancamento

5. sfondato, abbattuto, diroccato in un determinato punto (un muro,

2-iv-253: dietro queste mura, che in più luoghi erano pertugiate, stavano scorpioni

punti della luna, / e più che in arbor foglia ognor vacuila. / vanissimi

arbor foglia ognor vacuila. / vanissimi pensieri in sé raguna, / perch'è più

siena, v-367: il manigoldo, salito in su quella scala di mezo, piglialo

diede immantinenti una beccatuzza delle sue. che in nella tela ne risultò un buco o

, purg., 18-111: o gente in cui fervore aguto adesso / ricompie forse

e indugio / da voi per tepidezza in ben far messo, / questi che vive

nome alessandra,... entrò in una tomba ovvero sepolcro, e per un

sasso / tagliato a punte di scarpelli in volta; / né di luce diurna in

in volta; / né di luce diurna in tutto casso, / ben che l'

assai da una finestra / che sporgea in un pertugio da man destra. firenzuola

una punta d'un coltello un pertugio in una certa fessura che di dentro era riturata

becelli, 1-274: con certe lor bagascie in compagnia / stavano chiusi. udendo quei

. algarotti, 8-81: basta che in una stanza per altro oscura vi sia un

. slataper, 1-11: sono nato in croazia nella grande foresta di roveri.

, i-117: l'armadura della volta, in quel modo che si vuole, con

i pertugi. -strappo, lacerazione in un tessuto. pascoli, 1407:

-per estens. vuoto lasciato dai caduti in uno schieramento. guerrazzi, 1-699

si aggiri rassegnata dopo avere esplorato e frugato in pena ogni pertugio per uscirne in libertà

frugato in pena ogni pertugio per uscirne in libertà. arbasino, 3-96: diavolini

, 3-96: diavolini gialli e celesti in calzabraga che sbucano da tutti i pertugi

4. orifizio del corpo umano (spesso in contesti osceni per indicare la vagina o

: vinta da la soverchia còlerà, straziò in più pezzi u papéro de la citazione

, 558: hanno gli orecchi, in quel pertugio che manda dentro la voce,

quella certa rivoltura. campanella, 4-388: in mezzo della quale [cornea] stese

seta, la quale è tonda, et in mezzo ha un pertùggio che si dice

organo dell'odorato... consiste in certe papillette del primo paio de'nervi

vol. XIII Pag.133 - Da PERTUNDERE a PERTURBARE (36 risultati)

scappatoia; espediente; modo di immettersi in una situazione o di sfuggire da essa

ad un assassin che fra ritorte / in oscura prigion posa le quoia / e giammai

morosini] quindi su l'istmo e in quel pertugio, / ricovro di duo

lessona, 1116: 'pertugio', 'passaggio': in geografia, vedi gola.

nella quale si smaltiscono le acque scorrenti in superficie; inghiottitoio. 8. locuz

allora bisognerà ch'io parta -dissi guardando in viso a lei che mi pareva andasse

bucherati come un vaglio, né v'è in essi un menomo pertugetto che non abbia

. grossi, ii-427: stava egli in una camera soletto, / che attigua

insuperbire nelle ore febei e non avvilirsi in quelle del perturbamento. carducci, iii-27-153

: la placidità della bellezza pura dinanzi e in mezzo ai perturbamenti dell'affetto e della

danzante e caricaturale, costumi e messe in iscena che vogliono essere il 'non plus

comitato centrale della 'giovine italia'stabilito qui in londra. b. croce, ii-12-232

b. croce, ii-12-232: accoglieva in sé [vico] lo spirito del

botta, 6-ii-505: i regi, in mezzo a tanto perturbamento degli ordini loro

perturbante [la favola], che indi in poi fé vergognare gli uomini di usar

, il popolo, stanco di sofferire in silenzio, levavasi in arme contro i perturbanti

stanco di sofferire in silenzio, levavasi in arme contro i perturbanti del suo riposo

. perturbare, tr. mettere in agitazione, in angoscia, in apprensione

perturbare, tr. mettere in agitazione, in angoscia, in apprensione o a disagio

mettere in agitazione, in angoscia, in apprensione o a disagio una persona;

togliendogli quiete, equilibrio interiore, fiducia in se stesso o nelle proprie idee.

idee. -anche: provocare sconcerto e scandalo in un'intera nazione (con un'opera

volte [i demoni] si transfigurano in diverse forme... acciocché in qualunque

in diverse forme... acciocché in qualunque modo possano l'anima perturbare.

passione turbolenta di 'werther'. -mettere in scompiglio, sgominare un esercito. ugurgieri

e guardano la ditta pace senza contravenirgli in cosa alcuna, sotto le pene in

in cosa alcuna, sotto le pene in le quali incorreno e devono incorrere li rompenti

tenzonando a pruova e tirando la favola in lungo più che non si può, spesse

disegni che fatti aveva quella maestà di passare in italia per la corona furon molto perturbati

esempio dei due regni francesi, quando in napoli per le stesse leggi gli stessi interessi

-disturbare. agostini, 20: tu in questo dì, tra gli sponsalizi de'tuoi

portogalesi. machiavelli, 1-vii-353: veggendoli in su le armi e ogni giorno il

armi e ogni giorno il suo paese in molte parti scorrere e perturbare. guicciardini

scrivere le cose accadute alla memoria nostra in italia, dappoi che l'armi de'

lii-1-80: accioché non avesse detto re in modo alcuno piede in italia che gli

avesse detto re in modo alcuno piede in italia che gli desse sempre più facile occasione

vol. XIII Pag.134 - Da PERTURBATAMENTE a PERTURBATO (25 risultati)

perturbare, e però aremo la beatitudine in questo mondo, se la fede è vera

xiii-46: tant'è, per ora in pace ella si sbirba: / or si

né lasciarsi vincere dalla pietà e dal cordoglio in guisa che egli ne sia perturbato,

l'animo. -sviare, indurre in errore. paruta, 4-2-170: vedendosi

perturbare il diritto giudicio della ragione e in altra parte piegarlo...,

..., è ciò argomento che in ciascun affetto certo estremo si ritrovi,

il vigore d'azione e di volontà in tutti i viventi. michelstaedter, 305

mare la perturbava molto per esser graveda in 7 mesi. -causare uno stato

preso dallo sconforto o dalla preoccupazione in modo eccessivo; angosciarsi. cavalca,

: quando l'anima si mette e fonda in solo appetito della eterna patria, non

: santo bernardo... dice in persona d'uno peccatore: io ho fatto

sciolto dal dovere di obbedire alla chiesa in ciò che le viste contradice del governo

a. cattaneo, i-74: chi entra in qualche folla di popolo, già suppone

pure risiedono [le facoltà dell'anima] in tutto il cerebro, come piacque al

. perturbataménte, aw. in modo che denota forte emozione; con

b. segni, 9-112: sempre interviene in simili casi che gli uditori hanno compassione

alquanto temperai. battaglini, 1663-25: in spagna teneva in agitazione la corte del

. battaglini, 1663-25: in spagna teneva in agitazione la corte del re cattolico il

verità indubitabili, quasi perturbative della pace in germania. 3. fis.

ma commosso, perturbato e come assorto in una lotta di sentimenti e di passioni

ii-2-49: l'uomo, prima di essere in grado di formare universali, forma fantasmi

e ortografia della lingua toscana. -ostacolato in un progetto. ser giovanni, ii-114

a sé marco claudio. -tratto in errore. carducci, iii-6-449: la

che si crede che li iddìi si plachino in quello modo nel quale non sarebbono crudeli

ad irta chioma e perturbato ciglio, / in compagnia dell'ughi e del mazzetti /

vol. XIII Pag.135 - Da PERTURBATORE a PERTURBAZIONE (26 risultati)

gravissimi accidenti. carducci, iii-19-347: in queste province staccate ora dal loro centro

galileo, 3-4-516: due eserciti, che in un perturbatissimo e tumultuosissimo conflitto sieno alle

proporzionali. grandi, 8-160: se in una serie la prima grandezza a alla

l'animale si faceva convulso, e in mezzo alle convulsioni la circolazione si rendeva

iv-1-500: rimasi qualche minuto sul davanzale in attesa, fissando la grande costellazione che

la guerra; che porta lo scompiglio in uno stato, in una comunità organizzata,

porta lo scompiglio in uno stato, in una comunità organizzata, in un'istituzione

stato, in una comunità organizzata, in un'istituzione, anche con macchinazioni e

dello stato, furono condennati a partire in termine di giorni tre di parigi. algarotti

248: vennero... in ogni ben regolata società biasimati ed anche

tutti, che vogliamo viver e morire in essa. monti, ii-160: egli non

, 12-46: il governo di roma mandava in fiume perturbatori per creare scissioni.

gride, ripubblicate e rinforzate di governo in governo, non servivano ad altro che

suo. -che critica apertamente e in modo distruttivo. mazzini, 75-108:

bene perturbatrice, troppo ti pareva che in tanto piacere fussi stato! n.

bracciolini, 3-37: del fragile sonno in lui temendo / aspro perturbator de'suoi

piazze. carducci, 111-15-260: figura spesso in parte canore maria amalia la perturbatrice del

forza brutale e perturbatrice della milizia feudale in forza disciplinata al mantenimento della chiesa e

dell'incosciente. calvino, 12-27: in questi casi la passione che ti domina

e mortali, che per questo nascano in loro li morbi delle cupiditadi e delli

volontà nostra o tiranneggiando la fa serva in modo che chi ben ama, come fo

mente e quella perturbazione de'sentimenti operava in lui a sostenere quelli grandi caldi.

: i quali due, avendo maccabeo in mezzo di sé, lo conservavano salvo e

terra. nardi, i-70: nacque in fiorenza gran perturbazione, vedendosi i cittadini

momentaneo. loredano, 1-118: leena in questo mentre data in preda ad un

, 1-118: leena in questo mentre data in preda ad un soavissimo sonno fu destata

vol. XIII Pag.136 - Da PERTUSARE a PERTUSATO (48 risultati)

possono avere pace, ma sempre sono in perturbazione e paura. bisticci, 1-i-76

. bisticci, 1-i-76: egli era in tanta perturbazione d'animo che, se

animo per la sua natura molto sensitiva in tutte le cose. siri, vii-219:

vii-219: non spaventavasi l'intrepido duce in vedere in così torbido stato le cose di

non spaventavasi l'intrepido duce in vedere in così torbido stato le cose di quell'assedio

o quale avresti mai irritato, onde in te derivi così misera perturbazione? tronconi,

tronconi, 2-80: la ragazza è in tale perturbazione di spirito che io non posso

meglio le loro immagini, danzano allora in tregenda intorno al nostro animo.

gregorio magno volgar.], 30-16: in noi altra cosa è la virtù razionale

crisi dell'ordinamento politico o sociale, in partic. provocata da lotte civili o da

o da guerre; situazione di disordine in uno stato. - anche: moto

questi iscandoli. collenuccio, 115: in questo mezzo... che 'l regno

regno di napoli. nardi, i-29: in tutti i luoghi, e nella corte

lxxx-4-310: assunse il comando dell'impero in età di 19 anni. lo trovò lacero

, ii-140: per quella partita siena rimaneva in molto lunghe perturbazioni. mazzini, 64-244

fosse moderata, accioché non trapassasse o in perturbazione più tosto che in medicamento del

trapassasse o in perturbazione più tosto che in medicamento del cristianesimo o in abbattimento,

tosto che in medicamento del cristianesimo o in abbattimento, più tosto che in assetto,

o in abbattimento, più tosto che in assetto, della corte romana.

, da cui son raccontati, si avvolge in tale incoererenza e perturbazione che tommaso bumet

si tolera. bellori, ii-io: arrestato in letto da podagra e da perturbazioni di

de mare. savonarola, i-280: in questo gran mare io veggo grandissima perturbazione

cieli, nel sole e nella luna e in tutte l'altre stelle parimente, nelle

de'tempi. galileo, 3-4-235: in quei giorni né in persia né in china

galileo, 3-4-235: in quei giorni né in persia né in china fu perturbazione alcuna

: in quei giorni né in persia né in china fu perturbazione alcuna di venti.

venti. io. fis. in un sistema o in un fenomeno,

io. fis. in un sistema o in un fenomeno, modificazione temporanea e di

o diverse da quella predominante (e in tale modo il fenomeno risulta meno regolare

perturbazioni periodiche che riprendono lo stesso valore in periodi di poche centinaia di anni,

perturbazioni planetarie. lessona, 1116: in astronomia diconsi 'perturbazioni'le deviazioni che alterano

terrestre. lessona, 1116: in fisica, le perturbazioni dell'ago magnetico

ago magnetico sono i movimenti repentini e in apparenza acci dentali che quest'

11. meteor. variazione in più o in meno dei valori medi

11. meteor. variazione in più o in meno dei valori medi propri degli elementi

si accompagnano i fenomeni meteorologici e, in partic., le precipitazioni.

atmosferica avvertibile nella ricezione di segnali, in partic. radiofonici. 13.

. 13. locuz. mettere perturbazione in qualcosa: sconvolgerlo, scompigliarlo.

ant. praticare uno o più fori in una materia dura; bucare, scavare.

. - anche: squarciare, spezzare in modo irregolare. giamboni, 8-1-198

da parte a parte, trafiggere, ferire in profondità. anonimo genovese, xxxv-1-738

'l corpo suo fusse pertusato e guasto in croce. maestro alberto [tommaseo]:

e casta, fa'che io possa portare in questo tempio con questo vaso pertusato l'

traeva acqua d'un lago e mettevala in una cisterna pertusciata. alberti, iii-169

cisterna pertusciata. alberti, iii-169: in sul motto grosso della ruota, in quale

: in sul motto grosso della ruota, in quale stanno fitti e'razzi e nel

il ferro e ristira il maccherone pertusato in mezo. soderini, i-138: un

michele da cuneo, lix-69: fussimo adonca in terra e li apresentassimo de nostre cose

vol. XIII Pag.137 - Da PERTUSATORE a PERUGINO (22 risultati)

, 722: rolando prese sova lanza in mane e zinque fiade feride uno marmoro molte

getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che la verruga

secchi... se pertusi si fanno in quella durezza, dalli quali escono umori

quale puse sopre una pingia narata, in cima de lo tempio dove stao lo pertuso

pungere altrui / e star sotterra ascoso o in pertuso. soderini, i-389: il

e se sia terreno asciutto, s'adacqui in fondo il pertuso. 2

otrantino, v-586-43: comu lu cielo à in sé septe pianete, cossi à l'

septe pianete, cossi à l'omu in la testa septe pertusi. -in

, xxvi-2-84: volean le donne che in tutti i pertusi, / ch'elle hanno

tutti i pertusi, / ch'elle hanno in casa, i lor mariti ognora /

, bucato. cinquanta, xxxiv-542: in un sacco pertuso / congregai il mio

pertutto ipér tutto), aw. in qualsiasi luogo, dovunque, in ogni

. in qualsiasi luogo, dovunque, in ogni posto. cavalca, 20-339:

boccaccio, viii-1-33: avvenne un giorno in verona, essendo già divulgata per tutto la

ira contro a que'cittadini che sì poco in firenze l'avevano stimato e di lui

non chiede. 2. in ogni occasione o circostanza. redi,

cavalca, 20-81: per tutto quasi menava in terra vita angelica. ottimo, i-n

la riputazione e l'anima. bianchini [in solda ni, 1-154]

fisiche o morali o per la perizia in un'attività. fagiuoli, 1-3-418:

vali un perù; negheresti col paiuolo in capo. zeno, xxx-6-175: e una

e le meluggini trasposte, le quali in sì corto tempo a fatica hanno cominciato

compagni, iv-176: eglino aveano messo in ordine tutto ciò che a guerra bisognava

vol. XIII Pag.138 - Da PERULA a PERVALERE (25 risultati)

la chiesa, franceschi e italiani, entrò in romagna, e'perugini vi mandarono al

., 5-10 (1-iv-518): fu in perugia... un ricco uomo

/ e le braccia, adorando, in su 'l bambino / aprir con deità

annunzio, iii-2-1011: si lava le mani in un bacile, con le braccia nude

maiale perugino: razza di suino allevata in umbria anche allo stato semibrado, che

perugina, napolitana, calabrese, ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni.

secondo richard, il prolungamento membranoso, in forma di sacco o di sperone,

rara e, se pur mi ricorda, in un loco del perusino già la viddi

febbre fu adoperato il famoso febbrifugo peruviano in piccole e ripetute dosi congiunto con qualche porzione

liquido oleoso, di odore gradevole, solubile in piccola quantità d'acqua, miscibile coll'

: che bel genio d'un verme! in grembo asconde / vivi i balen'de

, agg. che si diffonde ampiamente in un'opera, che la pervade (

. occupare totalmente, penetrare e diffondersi in un luogo o in un ambiente in

penetrare e diffondersi in un luogo o in un ambiente in modo omogeneo e capillare

in un luogo o in un ambiente in modo omogeneo e capillare (una sostanza

; prenderne l'animo o la mente in modo esclusivo (una sensazione fìsica,

celeste spirto / i mortali elementi, in ogni nervo / il dolce del piacere o

.. sulla storia mirano e si risolvono in quella vasta immagine della guerra come marea

agg. ant. che si estende in uno spazio anche in modo irregolare.

. che si estende in uno spazio anche in modo irregolare. cesariano,

infinite rotundazione de circuii: sì corno in una stagnante aqua alcuno avesse intromisso uno

sozza che la femmina imbriaca? la quale in qua e in là con leggiera letizia

femmina imbriaca? la quale in qua e in là con leggiera letizia va pervagando.

repercutere e multiplicare quella medema voce pervagando in vari modi a li circumstanti audienti.

. carducci, iii-15-9: la ballata pervagò in più di tre secoli i confini medi

vol. XIII Pag.139 - Da PERVARICATO a PERVENIRE (33 risultati)

non se pervaliva, la fé portare qui in orvieto sabbato passato... e

e dal lat. valére 'star bene in salute'. pervaricato, agg.

determinata. e cecchi, 8-123: in tutto l'altro tempo, l'arte è

pervenènte). che giunge o arriva in un luogo. -anche sostant.

ant. il pervenire, il giungere in un luogo o alla meta di un viaggio

, rendita, avvenimento e pervenimento, in tutto s'aspettino ed appartengasi per ragione

o al termine di un viaggio, in partic. lungo e faticoso; arrivare in

in partic. lungo e faticoso; arrivare in un luogo o nei pressi di un

di un punto di riferimento; entrare in una regione, in un centro abitato,

riferimento; entrare in una regione, in un centro abitato, in un edificio

una regione, in un centro abitato, in un edificio o in un ambiente.

centro abitato, in un edificio o in un ambiente. latini, rettor

-con riferimento a un veicolo, in partic. a una nave.

, iv-59 (4): la nave in la qua era lo vesco, depoi

esser menada per forza de diversi venti in diverse parte non pervirabbe a destinato termine

porto per industria del govemadore. -giungere in presenza di una persona, presentarsi a

del schinco dove terminano le polpe o in fronte overo a la contraria. marsilio

, 14-52: il bemardoni era tuttavia in bologna, e costì in breve dovrà pervenire

era tuttavia in bologna, e costì in breve dovrà pervenire una sua tragedia stampata

6-i-22: le istruzioni pervennero molto per tempo in virginia. [sostituito da] manzoni

scritto invano. 4. estendersi in ampiezza fino a un determinato limite;

sua prora torse: / aspra burrasca in tutto il mare insorse, / né

pervenne. -condurre, far capo in una località (una strada).

luoghi abitati e domestici. -fluire in un luogo. boccaccio, dee.

pervenia [l'acqua], così quivi in un bel canaletto raccolta infino al mezzo

del piano velocissima discorreva. -sboccare in un organo (un condotto anatomico).

ad portare la melancolia. -introdursi in un organismo. crescenzi volgar.,

essere l'orecchie più penetrevoli e ricevendo in sé maggior cognizione. lippi, 3-17

e frangersi, benché più debolmente, in esso e pervenire alla retina. g

degli spositori alcuna notizia, ne favella in guisa che egli ne paia essere stato

le novelle di cotante novità ad enrico in germania e giudicando che senza suo disonore

si mosse l'anno 1046 a calare in italia. de dominici, iii-87: essendo

la notizia del 'completo insuccesso'della rivoluzione in palermo e nelle provincie. pascarella,

vol. XIII Pag.140 - Da PERVENIRE a PERVENIRE (46 risultati)

mezzo della divinità etemalmente è fondato. in questo tempio, o se vi poteste

eredi non debbano né possano vendere o in altra maniera alienare o impegnare alcuno insino

bellissimo bambino parturì, il quale vezzosamente in molte delicatezze nudrito, alla età di

buone dottrine. marino, 20-280: cresciuti in forze e pervenuti agli anni, /

ragione governati, pervenuti a quell'età in cui gli uomini e le donne altrove incominciano

di milletrecentoquarantotto. sansovino, 2-71: in quella foggia... d'agosto

odore e la fama del nuovo istituto, in guisa che il numero de'monaci tosto

e per minimi falli aspramente gli bastonano in maniera tale che bisogna loro gran sufferenza

similmente attualizzano. 11. venire in possesso o in dominio persuccessione ereditaria, per

11. venire in possesso o in dominio persuccessione ereditaria, per acquisto, per

per acquisto, per dono o anche in seguito a un'azione violenta, a una

a una vacanza di potere; passare in proprietà di qualcuno. dante, conv

il comune di sangimignano per simile modo in grande divisione..., forte si

eredità di lelio mio cugino non doveva in alcun modo in me pervenire.

mio cugino non doveva in alcun modo in me pervenire. -essere acquisito o

principio d'eloquenzia la quale sia pervenuta in uomo per arte o per studio o

adam si dice essere a noi pervenuto in quanto che la volontà d'adam era in

in quanto che la volontà d'adam era in noi congiunta, e noi posteri con

: io vi ridico che ghibellin caravela è in genova da otto giorni in qua;

caravela è in genova da otto giorni in qua; ed èssi ripatriato di nuovo e

o di legati overamente per industria o in altro modo si acquistava in pieno dominio

per industria o in altro modo si acquistava in pieno dominio al padre. g.

8-155: qualunche condennagioni, da lire xxv in giù debbano pervenire al comune di poppi

2-23: son la vita e la morte in man de'divi, / non si

che si perviene e che si usa in fra e valentuomini. 13.

. 13. giungere a porsi in una condizione determinata; raggiungere un termine

om ca di neente / volesse pervenire in alto loco. neri poponi, 260:

pena e di noia / vuol pervenire in gioia / sia tuttora ubidente. francesco

disiderio è di pervenire per quella composizione in fama e in notizia delle genti.

pervenire per quella composizione in fama e in notizia delle genti. s. caterina

son diverse queste scale: / basta che in porto salvo si pervegni, / e

: signor, non sotto l'ombra in piaggia molle / tra fonti e fior,

ninfe e tra sirene, / ma in cima a l'erto e faticoso colle /

decisione con non lieve travaglio, malfermo in essa, sarebbe occorso al mio fianco un

e la legge la quale si è in eterno: tutti quelli che la osserveranno

ci partisti da le tenebre e menasteci in questa luce dolcissima, lo quale ci hai

regnava e per lo bene dire mettea in compimento le grandi vicende, alle quali

il modo, ridotti un giorno i giovani in suo potere, quello a che non

-riuscire con sforzo nel proprio intento o in un'azione determinata (in relazione con

intento o in un'azione determinata (in relazione con un inf.).

giovane,... d'una parola in un'altra procedendo, a aprirle il

una carriera da spergiuro, a depositare in càtedra il suo deretano di pirgopolinice.

da questa euforia, non mi chiese in quale modo ero pervenuto ad ottenere quanto

provvidenza, come potrebbe ogni cosa sostenersi in uno stato conforme alla sua natura e

, pasciuti da speranze vane, eri in speranza grande di liberarvi dallo assedio,

dallo assedio, giudicò che il mandare qui in

vol. XIII Pag.141 - Da PERVENTURA a PERVERSAMENTE (32 risultati)

lo più elevato e anche eccezionale) in un processo storico o fisiologico o naturale

di ciascuna virtù, dal quale discendono in noi. castiglione, 173:

antichi e l'arte e gli artifici aveano in grandissimo pregio, onde [la pittura

pregio, onde [la pittura] pervenne in colmo di summa ecceuenzia. panigarola,

fede venne poi tanto crescendo che pervenne in fine a quella fiducia che ottiene tutte

di feroci, i costumi si tramutarono in vili, non pervenendo a gentile rettitudine,

19. diventare, riuscire (in relazione con il compì, pred.

il giovinetto apparava di grandissimo vantaggio e in brieve tempo pervenne valente scolaro. s

eziamdio ci perverrà che noi li abbiamo in abominazione di uno odio implacabile. 21

a mia cognizione è pervenuto, dirò come in casa de'signori baglioni vi sono opere

. -pervenire a, alla, in notizia di qualcuno: v. notizia

ant. casualmente, per combinazione, in modo fortuito. della caducità della vita

ritmo di s. alessio, xxxv-1-26: in laudizia non demora, / geune em

/ de cristu deu statura, / in una ecclesia per ventura / de '

i giovani] per loro somma consolazione, in tanta turbazione di cose, di vedere

per ventura all'ora del mangiare / in el palazzo del giardin murato / ginevra

amico che fra un mese se ne va in lombardia potrà consegnare il piego a l'

e per essa si pone / talfiata in cento parti per ventura. dante.

trafficatrice della parola, rara per ventura in italia e dalla quale è bello l'

di pervenire), agg. giunto in un luogo nel corso o al termine di

viaggio. brusoni, 1061: stabilite in questa guisa le cose della sicilia,

già pervenuta a cadice, si conducesse in catalogna. g. gozzi, 1-282

2. introdotto nel corpo o in un organo. pallavicino, 1-494:

dalla s. maffei, 7-286: in quel tempo doveano da una parte conservarsi

l'autorità di una persona; venuto in possesso. b. segni, 85

re ferrando di spagna e pervenuta poi in carlo cevrio, fiammingo, molto stretto

altezza da lunghi anni desiderata, era in pericolo di vedere i propri disegni in

in pericolo di vedere i propri disegni in un baleno dileguarsi. jahier, 3-40:

. pananti, iii-127: appena arrivati in affrica ed aggregati a una milizia insolente

. 10. divenuto (in relazione con un agg.).

assolutamente vero. arrigo baldonasco [in « studi di lessicografia italiana », i

. (superi, perversissimaménte). in modo malvagio, maligno, perverso.

vol. XIII Pag.142 - Da PERVERSARE a PERVERSO (26 risultati)

giovane molto imbellettata. 2. in modo distorto, deviato; sovvertendo o

all'anima. 3. in modo da costituire un danno, una

al tempo di costui la fiorentina cittadinanza in due parti perversissimamente divisa. cesarotti,

disposto. 4. ant. in modo scorretto; impropriamente. machiavelli,

leggerai attentamente i loro scritti, vedrai in mille luoghi essere [la lingua] da

(pervèrso). ant. comportarsi in modo crudele, malvagio, perverso.

perciò si cessa da'cristiani di perversare in italia: tanto gli animi di molti potenti

le gridava, tutto dì le perversava in modo che quella casa era diventata uno

aretino, 1-105: oltra il mettere in compromesso e la vita e la sanità

..., non è da porre in dubbio che questa non fosse assai più

di immaturità e instabilità affettiva, che in presenza di difficoltà di adattamento può manifestarsi

s'immaginava che poi sarebbe giunto di prova in prova, di sgomento in sgomento,

di prova in prova, di sgomento in sgomento, a quest'ultimo grado di

quanta sia la perversione dei costumi politici in itsdia e, in genere, delle

perversione dei costumi politici in itsdia e, in genere, delle convenienze usuali appare dall'

15-230: questo vile sentimento si traduce in una perversione di cuore e di sensi

fare fuorché stringere chiunque ci fosse disposto in un nodo di rare, pittoresche e lusinghiere

germe della tanto esecrata perversione sadica è in ciascun uomo che ama e che desidera

fourieriana che si rifiuta di vedere il 'male'in una 'passione'. = voce

il micidio è grande peccato, e sì in fare uno micidio potrà peccare più assai

, 4-233: ciascuno amore non terminato in dio è grande perversità. aretino,

che perversità di desideri! gli uomini, in questa nostra natura, prima desiderano ricchezze

slancio forsennato nell'illusione di ritrovare, in qualsiasi modo, la pienezza e l'

perversità; e, forse forse, in fondo, scherzava tutto il tempo.

eretiche, ma degli errori e perversità in che stanno implicati. bellori, ii-82

, non sento altro che paure e sospiri in quelle febbri, occhi crudeli, grida

vol. XIII Pag.143 - Da PERVERSO a PERVERSO (29 risultati)

nostra redenzion futura: / ond'ei credette in quella, e non sofferse / da

il petto. boterò, 292: in una città della tebaide unuomo perversissimo si

: ceda pietate, e di pietate in vece / contro i perversi e duri

del vizio. cattaneo, vi-1-290: in quella trista promiscuità... fra

par., 27-26: quelli ch'usurpa in terra il luogo mio, / il

. -come attributo d'amore, in quanto causa di pene e travagli interiori

gazza che sciolta / - io ti narravo in casa / qual persona tenevo. /

che fiammetta si chiamava, si accorse in poco tempo della perversa mente e della

, 1-23: la natura umana non è in se stessa malefica né perversa: diventa

folle e perversa, / che quanto in sé non vede mai raxone. boccaccio

e perverse affezioni e voluntadi, sta'in orazione. bibbia volgar., x-293:

che è maggiore. piccolomini, 10-197: in ogni sua brutta e perversa azzione,

angela, una bambina intelligente, viveva sequestrata in casa, cresciuta nell'ignoranza e nell'

ecc. 4. erroneo (in partic., nella dottrina religiosa,

una nuova e perversa setta... in questi tempi si cominciò oltremare. torini

io desidero di disputare con dio dimostrandovi in prima essere voi fabbricatori di menzogna e

muover armi contra li ostinati e duri in così perverse opinioni loro. frachetta,

facile a far perverso giudicio e traboccare in errore. bùgnole sale, 5-259:

concetti su quella condizione del traslato, in virtù della quale egli ha col proprio

dubbi dintorno ad essa legge venuta da atene in roma son tali che non si possono

esser vero; e del caso tanto perverso in fino all'anima doluta mi sono.

inferto). boccaccio, 1-ii-223: in pochi ne gli uscieno avversi / che

a loro avessi inpedito quello che violentemente in atto le mi dimostromo, vostra santità

ponti a due archi / che sfoga in perverso tumulto di linfe / l'anima

bevanda). sassetti, 354: in pochissima d'otta [le pietre] empiono

perversi occhi [il granchio], tirandosi in punta di piè in traversone granchiescamente gli

], tirandosi in punta di piè in traversone granchiescamente gli [al capricorno]

più miei versi. tommaseo, 11-80: in questa state a quattro lingue attendevo.

quattro lingue attendevo..., e in tutte e quattro verseggiai: i versi

vol. XIII Pag.144 - Da PERVERSORE a PERVERTIRE (28 risultati)

come un edifizio fantastico, e in alto in alto s'aderga, dove è

edifizio fantastico, e in alto in alto s'aderga, dove è l'aria

fermento. 12. che tende in modo estremo ed esasperato alla ricerca del

esasperato alla ricerca del piacere (e in partic. di quello sessuale) attraverso

nudi, felici della loro salute, compiacentisi in riva all'acqua corrente, nel sole

-sì, non vedi come si torce in mille modi, fa tante onde e tanti

pazzo. e. cocchi, 6-280: in california son molti orticoltori giapponesi, ma

quelli alberelli lillipuziani e contraffatti da tenere in vetrina o nell'imbotte delle finestre.

pernicioso pervertimento della morale e produrre in conseguenza princìpi d'azione malefìci e viziosi

i soverchiatori, tutti coloro che, in qualunque modo, fanno torto altrui,

nelle sue amanti quel ch'era in loro men nobile. pirandello, 5-652:

che ella per basso pervertimento cercasse in lui l'amante. pratolini,

le conseguenze che ne derivano: deformazione in peggio del gusto letterario; modificazione negativa

il pervertimento delle storie nazionali-universali della poesia in storie nazionalistiche. 4. ant

gravemente da rovina di tanto pervertimento, che in semplicità liberasse tutta la provincia d'egitto

. che naturale non è... in due specie, si divide, l'

per certo aspirare a così fatto pervertimento in vita loro e guadagno loro. bottari,

della natura. alberti, iii-249: riconoscesti in quanti modi questo lascivo ardore dell'amore

i-330: ebbeno certe condizioni da osservarsi in detto ufficio..., le quali

cenci vuol sedurre la figliuola, pervertendo in lei ogni senso morale. einaudi,

miliardi di trilioni di rapporti. -mandare in rovina, distruggere; deteriorare, compromettere

e perverta l'italia. -riferire in modo tendenziosamente inesatto. novellino, 68

41: era certamente da dubitare che in poco spazio di tempo non si fusse del

per mezzo, nasce gran parte della confusione in tutte le cose del mondo, e

: se v'è arte che esiga in ispecialità questo genio osservatore dei complessi,

viii-187: come le parti si pervertano presto in fazioni, si vedrà meglio ne'fatti

attribuisce alla potenza un'inclinazione a pervertirsi in nefasti eccessi. -sostant.

5. subire una variazione profonda in peggio.

vol. XIII Pag.145 - Da PERVERTITO a PERVINCA (35 risultati)

. 6. ant. andare in collera, adirarsi. storia di fra

il padre giovanni punto più gli durava in casa, tutta glie l'avrebbe lasciata

razza umana, che pure una volta in italia era più nobile che altrove. papini

iii-24-403: se il signor cancogni crede che in quel nefasto 2 settembre le leggi di

ho che dire. einaudi, 3-84: in italia l'ambiente deve essere curiosamente pervertito

. soldati, v-122: mi trovavo in uno dei quartieri arabi, perché mi

agg. ant. previsto, stabilito in anticipo. uguccione da lodi,

pervicace, agg. che permane a oltranza in un atteggiamento, in un'idea,

permane a oltranza in un atteggiamento, in un'idea, in una convinzione (

un atteggiamento, in un'idea, in una convinzione (errati o fastidiosi)

, ii-232: se ciò solo accadesse in uomini iniqui, pervicaci, protervi,

botta, 4-20: lutero, venuto in concetto di pervicace ed ostinato, avrebbe

. papini, 27-798: egli odiò in me colui che aveva osato discutere apertamente

, strapazzate e giù di moda suscitavano in lui quella stessa dolcezza, con inavvertito tranghiottir

papini, 27-436: la natura, in ogni suo aspetto, era nostra nemica

loro antipatia per la pena capitale apparve in ogni tempo così diffusa e pervicace che lo

. martini, 1-iii-100: a noi in fondo giovano quelle guerre intestine: ma

vigoroso. desideri, lxii-2-vn-46: faccia in breve che vostro passatempo divenga il veder

i secoli che il suo fogliame appariva in rigoglio come quel d'un giovine lecceto

vincere). pervicaceménte, aw. in modo pervicace; caparbiamente, ostinatamente.

come se ne avessero veduto l'effetto in pratica le mille volte. cicognani, v-2-88

caduta delle foghe aveva aperto dei vuoti in mezzo alla boscaglia. ma qua e là

prima è passato [l'errore] in tutte le successive edizioni del vocabolario,

senato, nel consiglio de'decurioni, in ogni magistrato. [ediz. 1827 (

meravigliosamente costituito. 2. in senso concreto: idea o atteggiamento caparbio

, i-325: tanta fu... in que'liei ostinazione e pervicacità che con

tutti insieme colla patria sua cadere perdendo in cenere. = deriv. da

regolare e agevole (e può venire meno in una situazione patologica).

solino volgar. [tommaseo]: dice in essa [la libia] essere li

presso gli antichi romani, veniva celebrata in onore di cerere, di venere, di

.]: 'pervigilie': feste che celebravansi in onore di cerere, di venere,

delle piante appartenenti al genere vinca, e in partic. della vinca minor, erba

foglia perpetuamente, facendo certi fiori azzurri in guisa di piccole campanellette. carducci,

color pervinca. de pisis, 1-516: in questa giornata incerta, delle prime dell'

, piatti color latte con una caccia in rilievo, servizio americano color pervinca sul

vol. XIII Pag.146 - Da PERVIO a PESANERVI (14 risultati)

a differenza delle altre che si vedono in giro, messe insieme con pezzi scompagnati,

, 262: l'orto concluso in arduo sepimento, / ove vestigio uman

consente un passaggio regolare e agevole (in un organismo vegetale o animale: un'apertura

sercambi, 2-i-209: dimorando lamberto in sul pervio più di du'ore di

15: basterà esaminare alcuni dei loro costumi in particolare, pervisaché questi si troveranno quanto

aveva io pervogata già tutta l'italia in servigio del mio principe più d'otto,

della notazione neumatica che rappresenta due neumi in successione ascendente. = voce

. bandi fiorentini [tommaseo]: in que'luoghi, dove la pesa de'

nipote] ancora per un anno in padova per raffinarlo e non ho modo a

per lo più per pesare sostanze contenute in un filtro di carta. p

non dovevo però ammazzarlo, ma metterlo in un pesafiltri e portarlo fuori nell'aiuola

riconoscere la gravità specifica dei liquidi naturali in cui è immerso. = comp

per valutare la densità dei liquidi e in partic. delle misture artificiali.

amo molto; ma elli ha cotale magagna in lui, cioè pesame.

vol. XIII Pag.147 - Da PESANEVE a PESANTE (27 risultati)

e nervo (v.); introdotto in italiano come titolo di una collana di

pesente, / acciò che l'abii tutta in tua balia, / che per grevezza

: ogni sorte di grano nasce meglio in ciascuna terra che sia grassa, e

pesante clava / tinta di sangue ostile in ogni parte / da guerreggiar tornava. g

non nutrienti. verga, 8-32: in quel mentre bussarono al portone col pesante martello

: lo vostro amor che m'ave / in mare tempestoso, / è sì corno

di trasporto. buzzati, 1-238: in quel solo tratto... veniva manovrata

favor vostro, ancorché pesante, risospignersi in alto. -chim. che ha

nella bomba h, si trasforma lentamente in elio 3. -acqua pesante:

, 22-371: la loro poesia si spande in larghezza come un gas pesante.

, 5-106: l'inverno si rientrava in cucina con gli zoccoli pesanti di terra

abito). cantù, 3-85: in vai brembana si fanno panni fini e sarze

che mandansi all'italia meridionale e centrale: in vai seriana panni pesanti, e se

tenaci / ed elitre dure / va in cerca della femmina. -gonfio,

sentì la testa più pesante, e cadde in una sonnolenza quasi letargica. cassola,

àr io che, al vedervi comparire in quella conformità, diventerà lesto come un

baciare l'anello, e salì pesante in vettura insieme al piccolo seguito.

-scarsamente maneggevole (uno strumento, anche in un contesto iperbolico). delfico,

(un terreno: ed è usato in partic. nel linguaggio sportivo per indicare

nubi sul torbato mare / che ci bolliva in faccia, tosto apparvero. g.

apparvero. g. bassani, 5-163: in principio fu una specie di minuto polverio

mulinante leggero attorno ai lampioni. ma in via madama, mentre cercava di infilare la

su quelli dinamici (una struttura, in partic. architettonica); che manca

la battaglia di costantino; e se in ogni altro lavoro tenne quel gusto,

e secco nel secondo, ed è in sua natura pesante, e dimora nella

-sostant. ghislanzoni, 1-11: in materia culinaria, l'istinto pubblico tendeva

a quando a quando un leggero gorgoglio in gola. brancati, 4-44: il

vol. XIII Pag.148 - Da PESANTE a PESANTE (19 risultati)

più oltre. le mani mi stanno bene in mano, e gliel'avrei fatte sentire

cinque o sei mesi, qualche lavoro pesante in città. -con riferimento alla violenza

, iii-59: esaminato come ben si conveniva in senato il tenore di sì pesante scrittura

. -che colpisce con severità, in modo implacabile (con riferimento % alla

ed abile meccanismo il quale si applicava in nome dello stato a tutti gli ordinamenti

, iii-27-367: l'abolizione dello stato [in russia],... per

commercio il più pesante del mondo, in cui non potrebbe assolutamente mantenersi. manzoni

manzoni, fermo e lucia, 242: in verità avere dei parenti in alto è

242: in verità avere dei parenti in alto è un onore, ma un onore

sia quelle 'pesanti', quando sono trovate in piccole quantità, per uso personale.

ben. cino, iii-8-43: vivendo in pene tante, / sì pesante -mi sento

di modo che parrebbe un regalo la morte in quel punto. manzoni, pr

. grava e scende giù di continuo in forma liquida confondendo cielo e terra in

in forma liquida confondendo cielo e terra in un grigio amalgama sudicio e puzzolente.

è sempre maggiore imbarazzo e offesa di giorno in giorno. 19. che provoca

erudizione... finiranno collo spegnere in me quel pocolino di gusto che avevo preso

tre intieri anni debolmente servito la patria in tempo de successi pesanti, ho cercato di

e operante che da un pezzo fosse stata in italia. papini, ii-1340: il

(l'esito di una prova e in partic. di una gara sportiva).

vol. XIII Pag.149 - Da PESANTEMENTE a PESANTEZZA (26 risultati)

chiaro dì s'aggira, / affaticato in tutte le sue membra. 24

: terre più grossolane e pesanti ritengono in se stesse maggiore umidità. 25

pesante: il nuovo franco francese messo in circolazione nel i960 ed equivalente a 100

, 47-252: ieri fu la gran rivista in parigi senza disturbi e senza impero,

disporre le pesanti, quando dovranno entrare in azione i mortai. 29.

28: se nave o altro legno va in barbaria o in spagna, o che

o altro legno va in barbaria o in spagna, o che venghi, il mercante

d'oro per la nave che va in barbaria, alessandria, acri, armenia

alessandria, acri, armenia o in spagna, non è tenuto il padrone a

testicoli. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,

non ebbe più la forza di reggersi in piedi e cadde pesantemente in ginocchio innanzi

forza di reggersi in piedi e cadde pesantemente in ginocchio innanzi il capezzale di sua madre

e. cecchi, 7-63: volava in tralice, pesantemente, qualche anitra.

di biagio mi spiega i vantaggi di abitare in quell'antro. -con violenta

che le fa dura la bocca pesantemente in bocca lo bacia come chi prema e

di due vite. 3. in modo goffo, rozzo e faticoso, privo

assai poesie di lui ci diè tradotte in versi il signor bernardino zendrini, tal rara

zena, 1-538: nicoletta, accortasi in principio che marco aveva schivato di sederle

scosso la pesantezza del giorno e risaltavano in una placida festosità. 2.

vera onde la scalata sinistrasse, vuoisi in parte attribuire la colpa all'astio che si

del trascorrere del tempo. - anche in espressioni comparative. serao, 1-452:

ritrovava, per virtù di quell'arte, in fondo a se stesso, un tempo

di peso o di dolorosa oppressione (anche in relazione con un compì, che specifica

]: querelandosi d'una dolorosa pesantezza in tutto il ventre inferiore. d'annunzio

, ai piedi del pensieroso, con in tutte le membra la pesantezza di un dolore

generale della letteratura romana, divenne pesantezza in alcuni, anzi molti, scrittori italiani

vol. XIII Pag.150 - Da PESANTONE a PESARE (18 risultati)

né dogliensa, / poi la mia intensa in voi solo dimora. chiaro davanzati,

nave ch'afonda / me fa sovente in tormento perire. fiorio e biancicore,

. bembo, iii-97: è nondimeno più in uso 'dottanza', sì come voce di

'pesanza'... e molte altre voci in questa maniera in guido guinicelli si leggono

e molte altre voci in questa maniera in guido guinicelli si leggono. m. adriani

dolore gli fu (come è verisimile in giovane uomo) tesser privo di bellissima e

cor... /... in tetra aspra pesanza / restar si dee

la spagna, 1-12: tanto ardimento in lor coragio regna / ch'a racontarlo

/ e sì come om che vive in grande erranza, / poi veo saglire

peso di qualcosa o di qualcuno, in base a determinati sistemi e con riferi

isauro / le sue dolci acque insala in maggior vase, / nominata sarà da

e lo pesa, poi lo mecti in uno vaso invetriato e coprilo bene.

e la cosa pesata; un medesimo peso in diversi luoghi pesato non pesarà ugualmente.

-valutare il peso di un oggetto in modo empirico e approssimato; soppesare.

temperasse e pesasse sì le cose che in tutte il mezzo tenesse, secondo che temperanza

: d cardinale mazzarini pesò l'impegno in cui ponea il re. menzini,

s. ignazio, il cui giudicio in pesare gli spiriti era isquisitissimo, e

vestito a angelo, con un bilancino in mano, perché dicono abbia a pesar le

vol. XIII Pag.151 - Da PESARE a PESARE (28 risultati)

ho assistito una sera ad una scena in un ristorante, con intervento finale della polizia

acerbo / tirato vecchio non ti metta in fuga. alfieri, 1-23: vivi

scrivevo se non lungamente e faticosamente lavorato in capo, e pesatane ogni espressione, ogni

, 4-18-27 [var.]: volgi in qua la guancia / e 'l mio

con questi profondi, ch'egli tocca così in corso, dà occasione a chi intende

, e ogni parola pesarla, vederla in sé e nel contesto, e ogni elemento

. intr. avere un determinato peso (in relazione con un compì, o un

ispicciarsi più tosto, posero la croce in collo ad un villano. g

venti, per più pesare si mettono in bocca della arena assai e i sassi

piedi. galileo, 4-4-332: la gravità in aria d'una mole d'acqua d

alla leggerezza d'altrettanta mole d'aria in acqua; adunque la gravità del solido c

acqua; adunque la gravità del solido c in acqua è eguale alla leggerezza della mole

eguale alla leggerezza della mole d'aria d in acqua: adunque il composto cd in

in acqua: adunque il composto cd in acqua non pesa nulla. a

parigi o la maggiore montagna del mondo in su le spalle. pulci, 10-48:

peserebbon troppo. loredano, 5-73: lasciò in terra il mantel, che li pesava

essere quella che portava sempre un bimbo in braccio che le pesava. -ipp

aria atmosferica ci pesa e preme addosso in tutte parti. 9. figur

, i-4: la stimazione della degnitade in tutte le cose pesava. alberti, i-53

mente brama. guicciardini, 2-2-243: in tante spese e periculi una oncia di

che pesa nella sua immaginazione e non in se stessa. -sostant.

essere importante; contare molto; influire in modo determinante su una situazione o anche

altro dei servidori di quei gentiluomini che in casa praticavano, provando talora qual più

ride ella allor, e si fa lieta in volto, / quando si scorge per

barilli, 7-149: le grosse femmine in decolleté portentosi e calze traforate, alla

[kandinslri] è un valore che cresce in modo costante, fa scuola, pesa

tornasse. chiaro davanzati, xlv-75: così in travaglio veo / lo core, e

al corridore de'pitti, che piove in molti luoghi, e non ho restato a

vol. XIII Pag.152 - Da PESARE a PESATO (21 risultati)

creda l'opposto di quello che sono in realtà. -con riferimento a un

la necessità di trovarsi solo e posare in qualche parte il capo che gli pesava indolenzito

/ nel dolce tremolìo di rosa / in cui dondolan terra e cielo. ungaretti,

, e alle volte ci si trova anche in compagnia di belle figliole, sicché c'

. bocchelli, 2-viii-3-150: mi credete in tanta miseria da pesarmi d'aspettare quindici

della divinazione. pirandello, 8-50: in compenso della condanna d'esser privata d'

pesava sull'uomo della valle vi erano in parte accennati. pascoli, i-714:

magrezza. verga, 8-218: in quel momento portavano bianca svenuta, le

. sanudo, 3-30: si dice cussi in le altre cosse: « pesa zusto

farle contra il voler del cavalcatore ed in luogo dove non si richiede.

= voce di area ven., attestata in statuti marittimi medievali (nel 1245)

quantità di latte ingerito. 2. in senso concreto: quantità di merce pesata

'pesata': quantità della roba che si pesa in una volta. 3.

pesarsi, e da qui po'la cosa in sé chiamasi pesata. = dal

raccomandasse alle guardie. 3. in modo da suggerire il peso effettivo di un

. longhi, 91: san ludovico, in aria più secca, potrebbe competere in

in aria più secca, potrebbe competere in potenza col san ludovico di donatello,

; il san paolo, pesatamente involto in tante pieghe, con quello di masaccio a

massime con prìncipi esteri, si cammina in universale con pesatezza e riserva. gioberti,

pe satissimo). misurato in base all'unità di peso. -

342: le quantità pesate (le quali in vero non possono essere senza gl'istrumenti

vol. XIII Pag.153 - Da PESATORE a PESCA (30 risultati)

non si vorrà mai mettare così leggermente in ogni grande pelago, no; ella

d. bartoli, 8-126: omo in ogni sua determinazione, eziandio se di lieve

vives': e peraventura quel giudiciosissimo signore in questa guisa ci volle dare a dividere

per genio de'combattimenti non avesse chiamata in napoli da gaeta, dove stava ancorata

fissata, non pesata e misurata culturalmente in ogni sua sfumatura non dà luogo a

trattato delle monete fu dato al pubblico in napoli nell'anno 1743. 5

. persona assegnata alle operazioni di pesatura in un determinato lavoro o processo produttivo.

sanudo, 3-134: pessadori all'arzento in rialto... sono tre, stanno

spezie e merze, che 'l sia in sua libertà senza contradizion alguna. celimi

e piedi e mani. montanini [in rexasco, 795]: pur del corpo

conoscitrice de le persone che a coloro in cui balìa sono le leggi e agli

lavoro da eseguire nella fabbricazione di cappelli in feltro, di lana o in feltro di

di cappelli in feltro, di lana o in feltro di pelo e prende nota del

con l'uso di un dispositivo che immette in ciascun contenitore una quantità prefissata di merce

la nonna assisteva alla pesatura e annotava in un quaderno. -con metonimia: gabella

sf. ricerca e cattura di pesci o in genere di animali che vivono in acque

o in genere di animali che vivono in acque dolci (pesca d'acqua dolce

dolci (pesca d'acqua dolce o in acque interne) o salate { pesca

con l'antistante mare territoriale è ripartito in apposite circoscrizioni dette distretti di pesca;

traggono però dalle squadre de'soldati. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-127: quante

pescare, xxvi-1-127: quante reti son gittate in mare, / quante nei fiumi e

pesche esercitare. lippi, 6-91: in vece di quel cappio da beltresca

regga. loredano, 64: veniva in questa galea diaspe, il prencipe di

verso certe zattere di canne insieme congiunte in forma d'un sistro, che giacevano su

un compì, che specifica il luogo in cui viene solitamente praticata. guerrazzi,

di marinatura delle anguille sono stati dati in appalto ad una società. dizionario di

pesce a opera di determinati animali, in partic. degli uccelli che se ne nutrono

ne nutrono. caro, 4-388: in quella guisa che marino augello / d'

attività. -con metonimia: bacino in cui viene svolta tale attività (per

-figur. denaro guadagnato o ricevuto in dono.

vol. XIII Pag.154 - Da PESCA a PESCA (32 risultati)

profitto della polizia politica. -ricerca in un determinato ambito culturale di uno specifico

pur d'uomini efferati), s'imbatté in un'altra pesca di terra, fatta

f. f. frugoni, 1-204: in questo mare farete pesca del cielo:

persone o enti pubblici), di esercitare in modo esclusivo la pesca in un determinato

di esercitare in modo esclusivo la pesca in un determinato specchio d'acqua pubblica detto

esclusiva sia su tratti di mare, sia in specchi d'acqua su cui sia stabilita

ciascuno dei vari tipi di pesca esercitati in violazione della legge, in partic.

pesca esercitati in violazione della legge, in partic. in acque vietate (o in

violazione della legge, in partic. in acque vietate (o in cui esiste un

in partic. in acque vietate (o in cui esiste un diritto esclusivo di pesca

diritto esclusivo di pesca), o in periodo vietato, o con strumenti o

10. sport. attività agonistica suddivisa in quattro generi di prove: nelle acque

nelle acque interne, nelle acque marine in superficie, tecniche, subacquee (e

superficie, tecniche, subacquee (e in italia è regolamentata e disciplinata dalla federazione

suo 'pesce pilota', l'ha letto in un libro sulla pesca subacquea.

galiini, 79: fare inzuppare una testa in una pesca di sangue, smirollare ossa

buona pesca: come augurio (anche in contesti metaforici). graf, 5-662

13. locuz. -fare pesca in un tonfano: perdere tempo.

vuo'più / con quelle al collo in tonfano far pesca, / ond'io non

cattaneo, ii-160: passar le notti intiere in pesca di sguardi e di sorrisi,

. i. n. e a. in abbreviazione vale 'peschereccio'. = abbrev.

di dolci o, anche, trasformato in marmellate, gelatine, succhi, inscatolato,

., 5-22: le pesche si dividono in due maniere, imperocché certe sono grosse

ripiene'...: dividete le pesche in due parti, levate i noccioli ingrandendo

, già sbucciate, le quali pesterete finissime in un mortaio. d'annunzio, iv-1-1031

anche con mano, e si parte in due da sé... 'pesca moscadella'

fatto nascere / una voglia di pesca in sur uno occhio! lippi, 6-54:

uno occhio! lippi, 6-54: pesche in su gli occhi sonvi azzurre e gialle

per il paese, con una gran pèsca in un occhio prodotta da una legnata ammollatagli

gli occhi. cicognani, iii-2-116: in men d'un mese, pierino era diventato

certe pesche sotto gli occhi come chi dà in cattive disposizioni. 5.

gigli, 2-226: chi è colei nascosta in quel cantone, / che porta nell'

vol. XIII Pag.155 - Da PESCABILE a PESCAIA (27 risultati)

sola era rimasta nel pesco, cadde in sul capo de la comare; onde

cotesto no » rispose ella, « anzi in quelle poche o assai volte che mi

, che miracolo se ci fanno voltare in là? ». bemi, 4-30:

pesche. -mondare pesche: stare in ozio. b. corsini, 12-1

pescàggio, sm. marin. misura in profondità della parte immersa di un galleggiante

o di un'imbarcazione. -anche, in senso concreto: la parte dell'imbarcazione

vedete che l'ulà è stata messa in un punto così giusto d'altezza e posizione

l'azione del pescare una carta da gioco in un mazzo. landolfi, 8-120

, lvii-509: tufi li soprascriti sono venuti in queste peschiere a dì 12 dii mexe

12 dii mexe de octubrio, che pescavano in dite pescherie fin a dì 13 novembrio

povera famigliuola mi godo la mia povertà in pace e attendendo senza paura a la

vi sia ove si trovino più pesciauoli che in tunchino. zucchetti, 50: ci

. gregorio magno volgar., 2-74: in quella pescagione per la moltitudine de'pesci

bandello, 1-52 (i-603): in etiopia è una città nomata ormo, la

. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-475: la pescagione de

riferimento all'eclogae piscatoriae, opera scritta in latino da j. sannazaro (1456-1530)

con quanta forza potè ne uccise tre in tre colpi. 4. opera

di conversione a una dottrina religiosa, in partic. cristiana. 5. girolamo

nostri mari; / pon l'oro in cima pur degli ami tuoi, / e

riferimento a un rapporto omosessuale. capitolo in lode del pescare, xavi-1-129: o gli

, i-1-212: credo che si faranno valer in roma contro la repubblica di lucca,

contro la repubblica di lucca, perché in quella città sono stati lasciati eredi di

cognizione / ah, mi lasciasti star in aspra quiete, / ma appena ebbi tre

chiaro davanzati, xxii-46: fòssi in buona memora / conoscer dèi, se

] essere ordinato che più fuorusciti entrassino in firenze di nocte per la pescaia.

al fiume più alto: il quale in poca distanza dal riparo o pescaia prima

, sotto la spalletta, l'amo era in piena e la pescaia riempiva l'aria

vol. XIII Pag.156 - Da PESCAIO a PESCARE (51 risultati)

guardisi ciascuno di solazi che si facino in bagni o in fiumi o in fonti o

solazi che si facino in bagni o in fiumi o in fonti o in pescaie.

facino in bagni o in fiumi o in fonti o in pescaie. pascoli, 227

bagni o in fiumi o in fonti o in pescaie. pascoli, 227: sonava

4. locuz. -avere una pescaia in corpo: essere estremamente irrequieto, frenetico

. v.]: 'avere una pescaia in corpo': chi non si cheta mai

solita parlare a voce troppo alta (in costrutti ipotetici). varchi, 3-95

che non sono i beati pauli, è in uso di dire: e'vincerebbe il

il pescaiolo era accorso, aveva preso in mano il crostaceo per rifargli il nodo

, filava verso la banchina per ributtarsi in mare. = deriv. da pésca1

cavacchioli, 160: oggi è in amore / il pescarne! si cerca

al biancicore / delle stelle e dei fuchi in mar di lacca! = deriv

linguaggio). pasolini, 8-212: in quest'asse verticale pescante nella realtà,

= dal toponimo pescantina, in provincia di verona; è voce registr

tecniche adatte, pesci o, più in genere, animali marini e acquatici, per

quando il mar fosse turbato, / e in quali acque è buon pescare a lenza

bene, signore, che sete nate in paludi,... perché le

provincia d'onan scorre un certo fiume in cui si pescano alcuni pesci rossi. massaia

pescarlo. montale, 14-95: generazione in extremis, tonfi / di salmoni ed

perlustrare dalla riva uno specchio d'acqua in cerca di pesci. firenzuola,

e all'edificar sontuosissimi palazzi, facendo in napoli e in tusculano bellissimi giardini,

sontuosissimi palazzi, facendo in napoli e in tusculano bellissimi giardini, laghi da pescare

con cui abbi a passare il tempo in apparecchiare teatri, pescar paludi, uccidere

-per estens. recuperare oggetti caduti in acqua o estrarli dal liquido in cui

caduti in acqua o estrarli dal liquido in cui sono immersi. bemi, 63-20

il fiume s'era gettata per annegarsi, in un tratto se stessa abbandonando vi si

... era stato pescato e raccolto in un battello. verga, 3-116:

un battello. verga, 3-116: in mezzo a tutte le storie che correvano pel

erano venuti a raccontarle, le era rimasto in mente di uno di quei marinari,

quando stavano per mangiarselo i pescicani e in mezzo a tutta quell'acqua moriva di sete

al salvataggio dei naufraghi. centocinquanta marinai in acqua. per conto nostro ne pescammo

2-ii-286: mentre che landra si gittò in nel fiume, uno fratello del povorella da

uno fratello del povorella da moriano pescando in una barchetta sotto il ponte avendo messi

ponte avendo messi certi tramagli, landra in sul collo il percosse per sì gran

129: vedi la nave che col vento in poppa / corse piscando già il mar

piscando già il mar de tiberia / che in la galea d'un catelan se intoppa

un catelan se intoppa / e presa in servitù ne va in iberia? bandello

intoppa / e presa in servitù ne va in iberia? bandello, 3-46 (ii-479

crema, diedero licenza generale che ciascuno potesse in quelle come più gli piaceva pescare,

de arsacide, re dei batri, era in far rete per pescare.

falso, percioché, essendo venuto a pescare in sì cattiva valle, arà gettato via

difficoltà nel compiere una determinata azione (in relazione con una prop. subord.

parlare all'eloquente. -formarsi in un determinato ambiente culturale. rocco,

nievo, 69: appena rimesso piede in casa erasi ricordata di quello stanzone ingombro

che andava a pescare dentro una scatola o in un sacchetto. fenoglio, 1-41:

, quando per più si pesca / in iscodella od in altro d'attomo / che

più si pesca / in iscodella od in altro d'attomo / che con cucchiaio vi

/ che con cucchiaio vi si mangi in tresca. pulci. v42-assettagli a mangiare in

in tresca. pulci. v42-assettagli a mangiare in qualche luogo / e lascia i porci

alle dita l'ufficio di andar pescando in mezzo a quel brodo. pirandello, 8-298

-trovare, ritrovare (per lo più cercando in un insieme omogeneo). alfieri

vol. XIII Pag.157 - Da PESCARE a PESCARE (42 risultati)

ii-272: tutto quel servizio è catalogato in usta, tutte quelle cortesie sono merito

-arraffare. alfieri, 7-147: in queste confusioni, ognuno pesca quanto può

guerrazzi, 1-517: quando prima si pose in mezzo paciere tra francesco e carlo a

, 1-104: il colonneuo italiano pio è in predicamento per la tenenza de'cavalu leggieri

montano, 300: dove pescare, in questa età veramente dell'oro anche se

, un uomo che non sia stato mai in qualche relazione di debito o credito col

dirle di venire ». -coinvolgere in una situazione sgradevole. verga, 8-220

bonghi, 1-146: il machiavelli, in generale, a'nostri letterati non piace.

e di là, l'hanno trovato in un monaco semplice del trecento, in un

trovato in un monaco semplice del trecento, in un abate frondoso del cinquecento, in

in un abate frondoso del cinquecento, in un frate fraseggiatore del seicento. piovene

di disoccupati; la mobilitazione potè pescare in questo margine. -con riferimento all'attività

: i reverendi padri gesuiti si conducono in coteste regioni per pescare quelle anime alla fede

alla morte pasce nostra mente. / in questo mare grande e spaziuso / con

corrono e spose e vedove e donzelle / in sere tali, e pescano conquiste.

là sotto, si davano convegno donne in cerca d'avventura, così almeno gli

rimorchio di 'puttanacce'che li avevano pescati in piazza. -assol. p

g. varano, lvi-397: se inanellato in tortuosi nodi / da un vetro impara

usate frodi: / ma se sciolto vezzeggia in sul confine / o del volto o

confine / o del volto o del tergo in vari modi, / pesca con rete

l'altrui rovine. 7. sorprendere in flagrante. -anche: catturare, arrestare

e. cecchi, 2-107: mettendolo, in fine, con un calcio fuor dell'

« perché? s'è fatta pescare in letto con un altro? ». «

d'un delatore. cassola, 4-174: in autobus, l'hanno pescato senza biglietto

nievo, 1-vi-385: eccomi da udine inabissato in queste lagune dove la noia o il

parola, un'espressione, un concetto in un testo (o anche un'informazione

libri, e pur troppo ne trovavano in quantità, esempi di peste, come dicevano

, senza pescare ne'libri, trova in se stesso non poche idee del giusto e

ha creduto impossibile scoprir traccia de'fonti in cui pescar debbasi per l'etnisca lingua

concetto o di un contenuto di pensiero in un'opera d'arte o letteraria. -in

, scoprire una parola o un'espressione in un testo letterario. f. f

, 1-82: oh quali ricchezze pescava egli in così cupo eritreo, che ha tante

pizzicore e talvolta di briaca fantasia, trovano in euridice la giustizia e ne'placati abissi

animo. monti, xii-7-104: l'edizione in cui il lombardi ha pescato questo strano

umano fruga e rifruga con atroce pazienza in un centinaio di volumi per pescarvi un dubbio

croce, iii-10-258: ci fu un tempo in cui i francesi non avevano sull'argomento

la vista. finiguerri, 35: in questo giunse giovanni mucini, / e

, parecchie volte si troverebbe ad esclamare in leggendo: guarda! qui pescò il giusti

ugualmente inesauribili: o mi raccontava barzellette in dialetto bolognese, oppure pescava nei suoi

suoi ricordi d'infanzia. -trovare in seguito a un'indagine filosofica, a

roba da ridere. strano eh?, in un tipo del genere. al vederlo

gusti e diletti / tra vento di sospiri in

vol. XIII Pag.158 - Da PESCARECCIO a PESCARESSA (49 risultati)

mondo! periodici popolari, i-55: andrà in una taverna per pescare un po'di

melosio, 3-ii-142: chi s'ammoglia in questo mondo, / va pescando i

/ va pescando i propri danni / in un pelago d'affanni / che non

, / sì rivolto a'tuo'versi sto in cagnesco / e rime inaudite in versi

sto in cagnesco / e rime inaudite in versi pesco / per dir le tuo magagne

e trova il cavallo con il muso in suso, in foggia di poeta che pesca

cavallo con il muso in suso, in foggia di poeta che pesca i versi

1-100: quando tu vedi un autore in pensiero di pescare cosa si possa dire prima

di quello che si deve dire, in que'casi non è ancora ben saldo

donna così grande qual siete voi modi usati in apparenza così villani, non può non

muratori, 6-348: certo chi pescherà in cuore di coloro che vanno ansanti di

mia zia, personaggi amici e nemici in cui pescavo per metterli nella storia,

esplicare, combinare (per lo più in espressioni interrogative e nella locuz. non

fortini, iii-169: orsù, tornatene in casa e lascia fare a me, ché

peschi a firenze? se siasi smarrito in qualche codice laurenziano o altrove?

lo scafo; anche nell'espressione pescare in fondo). m. palmieri,

per cagione dei banchi che si trovano in quei mari. perdonati, 9-111:

. dudleo, iv-5: la carena sia in livello all'orizzonte o parallela con la

cronstat come quella che pesca undici piedi in circa e poco più là avria potuto

profondità. guerrazzi, 2-223: in quanti passi di acqua giudicate voi che

17. intr. avere un'estremità immersa in un liquido per aspirarlo (uno strumento

v.]: un tubo che pesca in una vasca di acqua. arbasino,

pescare la gabbia e star gli uomini in piè sul fianco che allora serviva di

rapporti sessuali (anche nelle espressioni pescare in grotta o dentro del cupo).

: io vi do licenzia / piscare in grotta contra ogni ventura, / perché

-dedicarsi a pratiche omosessuali. capitolo in lode æl pescare, xxvi-1-129: non è

æl pescare, xxvi-1-129: non è terra in tutto il mondo / che più di

ideale dovrebb'essere sottile, un po'patita in viso, piacente e non bella.

a lenza: dovunque, dappertutto, in tutto il mondo. grazzini, 130

col gufo pescare. -non pescare in qualcosa: non intendersene, non averci

sapere / gli chiesi, perché io in ciò non pesco. bonghi, 1-201:

puzza. e il gozzi che odore! in somma, caro mio, è una

i calamai con li occhi. -pescare in aria: fantasticare. l.

io sciocco... ho sempre pescato in aria senza mai accorgermi della vanità delle

della vanità delle mie fantasie. -pescare in bene: compiere la scelta migliore.

proprio tempo. pataffio, 1: in un barlonco andai e pesca'lenza.

-pescare nel buio: compiere una ricerca in un settore non ancora studiato da nessuno

fazio, ii-6-102: certo io non spero in la gente tedesca, / in greco

spero in la gente tedesca, / in greco né in francesco, ché ciascuno,

gente tedesca, / in greco né in francesco, ché ciascuno, / com'è

9. -pescare un granchio: incorrere in un errore grossolano, in una svista

: incorrere in un errore grossolano, in una svista. capuana, 1-i-51

dir poco. -sapere, vedere in quanta acqua si peschi: essere conscio

, per lo più economica (anche in espressioni negative e desiderative).

lorenzino, 136: ognun non sa in quant'acqua si peschi. buonarroti il

e qui toma 'l proverbio) / in quant'acqua ei pescasse. mazzini, 12-49

e so, come si suol dire, in quant'acqua pesco. 22.

. cambini, lxxxviii-i-373: chi pesca in luoghi fondi / sappi sott'acqua istare

compare. monosini, 366: in van si pesca, / se l'amo

vol. XIII Pag.159 - Da PESCARLA a PESCATORE (19 risultati)

: i legni senza vela sono le barchette in generale, il sandolo, la pescaressa

dei pescasportivi si è manifestata... in una ma niera singolare.

di pesce pescato o ciascuna delle parti in cui viene suddivisa all'atto della vendita

[f. colombo], 63: in una pescata, la qual con le

padula, 440: le pescate ottenute in questi modi son sempre meschine e quando si

. ant. atto sessuale. capitolo in lode del pescare, xxvi-1-128: vuoi tu

, furono recati questi pescatelli in su la mensa. trattati antichi, 16

-ci). dir. ant. tributo in denaro o in natura (parte del

. ant. tributo in denaro o in natura (parte del pesce pescato) che

, tremolante di prismi, pescato chi sa in quale liquidazione. jovine, 5-33:

nella lettura di un opuscolo pescato a caso in un mucchio di cento altri che erano

del massacro di tre anni prima -veneti in gran parte: pescati nel campo di

coltano e nelle prigioni. -sorpreso in flagrante; catturato, arrestato. c

tavolaccio della camera di sicurezza... in compagnia d'altre nereidi pescate ad oceano

sotto gli archi della cattedrale di san martino in lucca si duole a invernate.

. -colto, sorpreso, raggiunto in un momento di distrazione. gatto

... una cadenza / scritta in istil pedestro, / e pescata alla

troppi 'paroni'erano già stati scottati in istria o in dalmazia, rimettendoci anche il

già stati scottati in istria o in dalmazia, rimettendoci anche il pescato se