: misser lo vescovo, benché valentissimo in scienzia fusse e di perfettissimo naturale, savio
conscienzia buona e per non aver pratica in nissuno vizio carnale, in ciò essere
aver pratica in nissuno vizio carnale, in ciò essere dotto non potea, e puramente
naso profilato, denti bianchissimi, colorito in viso come una rosa, bella gola,
d'annunzio, i-425: nudo e in tutte le membra egli è perfetto. idem
che assistere alla toeletta di eugenia. in quella povertà essa era una cosa di
medesimo racchiuse. il passaporto egli trovò in perfetta regola. massaia, i-57:
il podestà... ed emersero in tema bertucci maldura (nullità perfetta),
è, se l'altra parte none è in concordia. boccaccio, dee., 8-10
^ adra, piena de vaglia / in cu'regna sempre perfeto amore. b.
amor perfetto? saba, 146: in me solo è quel perfetto amore, /
propria condizione o natura; che adempie in modo insuperabile la funzione a cui è
funzione a cui è chiamato; esperto in sommo grado. paganino da serezano,
gli angioli hanno lo 'ntelletto perfetto in tutta la natura. g. villani,
vedean con desioso affetto / tutti gli occhi in tancredi esser rivolti, / e dichiarato
schiavi, o ch'io era in quel punto, e tuttavia sono, uno
. anonimo, i-586: nessun tesauro in terra non à pare / de li
di te, e ancora non ò trovato in tutti li miei tenpi se non un
, 129: quel che nel volto, in atto et in parole / et in
quel che nel volto, in atto et in parole / et in pensiero al volgo
, in atto et in parole / et in pensiero al volgo ognior dimostro, /
fra noi nel mondo eletta, / in cui mostra natura il suo valore /
: / ed egli n'esce risanato in guisa / che a'suoi giorni non fu
quel radicato pregiudizio pel quale ci crediamo in possesso della più perfetta legislazione, stimando
ideale d'una società perfetta? quella in cui ognuno fosse nel pieno godimento de'
). de luca, 1-8-60: in civile... e particolarmente in questa
: in civile... e particolarmente in questa materia della prova del credito e
possono distinguersi le prove di un reato in perfette ed in imperfette. chiamo perfette
le prove di un reato in perfette ed in imperfette. chiamo perfette quelle che escludono
che i santi credono, egli fu creato in età perfetta, la quale tengono esser
, 147: venuto coll'aiuto di dio in legittima e perfetta età d'anni diciotto
, 178: non minor velo se ha in perfecta etade / che un fanciul che
i-161: essendo... costanza in età perfetta e non avendo il re più
re più stato né tesoro di poterla in alcun potente re orrevolmente maritare, molto
l'infermità della mente sia tale che anche in una persona d'età perfetta impedisca l'
somma perizia e di particolare abilità tecnica in una determinata arte o attività; che
brano della gismonda di giovan boccaccio, che in opera di eloquenza è forse la più
vi siano [nelle infermità mentali] in alcuni tempi li lucidi intervalli del sano e
. 7. che ama dio in sé e per sé e il prossimo,
per sé e il prossimo, mettendo in pratica i precetti e i consigli evangelici,
sue iniquitadi, tanto più duramente sarà sotterrato in quegli orribili tormenti. savonarola, 7-i-41
seguita torme, / e pel rivo in passar limpido e schietto / lascia l'immonda
8. proprio di chi segue e mette in pratica integralmente la morale evangelica (e
integralmente la morale evangelica (e, in genere, 1'etica naturale);
di cielo vuol conquistare convien due cose in sé avere, cioè fede buona e
e piglieracci per lo cappuccio e gitteracci in terra e involgeracci nella neve e batteracci
: o frate leone, scrivi che in questo è perfetta letizia. pulci, 28-155
tesoro perfetto, fede riposo, chi in te ferma la sua speranza! fiamma,
l'andar col pensiero altinfemo, per destare in loro stessi un odio perfetto del peccato
conduce le anime a star per sempre in quelle pene. g. p. maffei
perfetto ordine di cui godono l'anime beate in cielo. cesari, iii-202: accenna
privato. -vissuto, trascorso mettendo in pratica tutti i precetti evangelici, virtuosamente
evangelici, virtuosamente o, genericamente, in modo irreprensibile. garzo, 27:
abbiam saputo che la felicità umana consiste in operare secondo la virtù in vita perfetta
umana consiste in operare secondo la virtù in vita perfetta, è ragione voi cosa di
altre, quanto al rispetto nostro, contengono in sé certezza e con più perfette dimostrazioni
per dame una perfettissima similitudine, pareva in ciascuna caraffa un riccio di castagno diacciato
ciascuna caraffa un riccio di castagno diacciato in un pezzo di cristal di monte.
paesi] più perfetti. anonimo [in bellori], iii-190: la pittura,
bellori], iii-190: la pittura, in vece della sua nobil forma naturale,
di larva e di fantasma, lontana in tutto dalla verità, che ci obbliga
vere le cose imitate, verrebbe ella in tal caso del tutto a nascondersi.
delettabile, la dilettazione sua non consiste in possessione né in abito o perfetta acquisizione
dilettazione sua non consiste in possessione né in abito o perfetta acquisizione, ma in
in abito o perfetta acquisizione, ma in una certa attenzione mescolata col mancamento.
454: alcuni [signori] hanno in odio la ragione e la giustizia, parendo
al debito ed all'onesto. costo [in di costanzo, 135]: né
pontefice e questa repubblica è così perfetta in questi tempi che si può dire restino
perfetto il giogo / che noi tenerlo in principesco aspetto / possiam securi. manzoni
venuto della persona sua con grande seguito in cremona per dare fermezza a'suoi partigiani
difese. calandra, 3-169: sauris andò in persona a cercare una bottiglia veneranda.
calvino, 13-72: tenta iniziative economiche in prima persona, di solito con successo
giamboni, 10-18: vogliendo che l'uomo in pace lo portasse...,
. ottimo, i-195: offende iddio in persona colui che 'l rinega, dispetta
saluta l'uno uomo l'autro trovandolo in persona. -proprio, esattamente (
20-12: sull'uscio è apparsa maria luisa in persona. bernard, 4-197: disse
di essere lui il cerrasi, lui in persona. -con riferimento a un'apparizione
parlo? - dello sbarba. - in persona? -a titolo personale,
o l'autore di un'opera letteraria in quanto interviene direttamente in una narrazione.
un'opera letteraria in quanto interviene direttamente in una narrazione. castelvetro, 8-1-72:
: omero... narra poche cose in sua persona, e quelle poche perché
(428): pareva che la prepotenza in persona si fosse umiliata. carducci,
che ambascieria dell'inverno: è l'inverno in persona. de roberto, 10-93:
roberto, 10-93: bemazzi, la compitezza in persona, apostrofare a quel modo uno
bembo, io-vi-167: or questo sforza essendo in roma ed avendo la vacanza di quel
pregandomi che io volessi impetrar quel beneficio in persona mia. -in persona,
l'arcivescovado di cotesta città d'avignone in persona mia, l'ho già,
già, come dovete sapere, risegnato in persona di monsignor bozzuto nostro. a
nobiltà del regno vergognatasi di veder in persona d'elisabetta da lisbona andare sbandita
cavalca, iii-29: cristo reputa fatto in sua persona quel bene e quel male
: -tu comperasti per oro lo stupro in gallia, e qui l'hai preso in
in gallia, e qui l'hai preso in prestanza. ottimo, i-195: ciascuna
: ciascuna di queste ingiurie si può commettere in tre persone: contra dio, contra
di perquisizione sono simili al mancato omicidio in persona di pantusi. -in
pantusi. -in capo, in testa a qualcuno (con riferimento al
sua utilità compri col proprio denaro l'officio in testa o in persona di un altro
proprio denaro l'officio in testa o in persona di un altro. -in
di qualcuno: al suo posto, in sua vece, assumendone l'identità.
., e tanto la predicò che ella in persona di sé nel suo letto la
fece come la baglia che piglia la medicina in persona del figliuolo, perché ella è
, 13: il prete fa quello ufficio in persona di tutti i fedeli cristiani.
. / e dispregiar talora questa vita / in persona de l'anima dolente.
un determinato personaggio o entità astratta personificata in uno scritto o in una rappresentazione,
entità astratta personificata in uno scritto o in una rappresentazione, facendogli esporre le proprie
, i-vn-5: le canzoni, che sono in persona di comandatore, sono volgari.
scrittura nel libro della sapienzia, parlando in persona di coloro che furono derisori,
scemitori de'giusti. rinaldeschi, 1-49: in questo salmo parla il profeta david in
in questo salmo parla il profeta david in persona dell'uomo giusto. della casa
d'amore e ammonizioni di prudenza verseggiate in persona di madonna. -secondo lo
divenir verso, stendiamone qui il modo in persona non di noi, ma d'uno
farmi un gran piacere, musicandomi un coro-inno in persona di questi studenti messinesi.
studenti messinesi. -in petto e in persona: in modo impettito, fiero
-in petto e in persona: in modo impettito, fiero; con portamento
1-694: quando son tanti manzieri / che in persona vanno e in petto, i
manzieri / che in persona vanno e in petto, i... i bigna
egli [il k] si stia in mezzo de lo alfabeto in petto e in
] si stia in mezzo de lo alfabeto in petto e in persona, a ridersi
in mezzo de lo alfabeto in petto e in persona, a ridersi di coloro che
occhi! e come ei se ne sta in petto e in persona! -senza
come ei se ne sta in petto e in persona! -senza muoversi.
i-338: mi sono arrecato a sedere qui in petto e 'n persona. redi,
persona. redi, 16-vti-38: ha viaggiato in petto e in persona per tutte le
, 16-vti-38: ha viaggiato in petto e in persona per tutte le parti del mondo
. abate millini riceverete il famoso sigillo in uno scatolino a voi diretto...
un involto, svolgerlo infino ad aver in mano il sigillo in petto e in
svolgerlo infino ad aver in mano il sigillo in petto e in persona inclusive.
aver in mano il sigillo in petto e in persona inclusive. -per conoscenza
, a cui è dato di conoscervi in petto e in persona! -con
cui è dato di conoscervi in petto e in persona! -con valore aggett.
autentico; personificato (per lo più in un contesto enfatico). gioberti
per ingegno e per morale potenza un voltaire in
petto e in persona, i gesuiti sarebbero troppo modesti a
. -mettere la persona a o in qualcosa: rischiare la vita, essere
celimi, 1-93 (218): costui in quei pochi mesi messe persona e,
giovane di roma. -mettere qualcosa in persona di qualcuno: intestarglielo.
che gli rinunziò l'abbazie per metterle in persona di un altro. -non
, dove c'è gente che, in queste faccende, almeno ha pagato di persona
di una malattia che avea uno ranocchio in corpo... ed era per perderne
niente; / ma io condanno quel vembro in due once, / che le parole
trenta cuoia, / non mi stare in tenzone, / se non vuoli ch'io
, assumerne i caratteri, la personalità in una finzione letteraria o teatrale. fiamma
segnandoti col segno della santa croce, raccolto in te stesso attentamente et elevato in spirito
raccolto in te stesso attentamente et elevato in spirito, ti persuaderai di stare in
in spirito, ti persuaderai di stare in presenza del tuo signore, pigliando persona del
onestamente la persona. egli lo vive in ogni punto. -rappresentare, ritenere
incontrarla, onde pregò poliarte a sostenere in quell'ufficio la sua persona. -spendere
sua persona. -spendere la propria persona in qualcosa: dedicarvisi completamente, con impegno
stabilire il guadagno medio di un individuo in un determinato periodo. cronica pisana,
poltri: omnia mea bona / porta in dosso mia persona. proverbi toscani, 34
. colombini, 90: posto che in alcune buone personcelle siano alcune virtù,
per una buona personetta. ferrati [in fanfani, 3-136]: costui era una
fa portare il cappucciuzzo / così polito in su l'assettatuzza. -acer.
via sbalzare, e 'l busto in terra resta. catzelu [guevara],
. = lat. persóna, in origine 'maschera teatrale', poi, per
specificato'(quindi, usato anche in senso grammaticale e teologico), che risale
teatrale o letteraria. - anche, in senso concreto: personaggio teatrale o letterario
, indra e arimano, nei due ripiani in cui è divisa la casa.
l'importanza della funzione che ricopre (anche in relazione con un attributo o con un
: le ha concesso iddio un personàgio in consorte che anco se vantariano le regine
quel pittore che fece il mio ritratto in siena, s'ella se ne ricorda;
s'ella se ne ricorda; ed è in gran moda, dipinge i personaggi reali
mezzo. pirandello, 8-1006: un dottore in medicina, per se stesso, è
è o non è un personaggio ragguardevole in un piccolo paese come vignetta? sbarbaro,
); chi si distingue o primeggia in un determinato ambito o attività.
il più saggio, / scrittor sublime in verso quanto in prosa. scaramuccia,
, / scrittor sublime in verso quanto in prosa. scaramuccia, ded.:
: sarammi lecito, come professore della pittura in angusti periodi, aver sufficientemente figurato coll'
gli egregi fatti degli ottimi suoi personaggi in marmi scolpiti, rappresentati in tele o
suoi personaggi in marmi scolpiti, rappresentati in tele o descritti in carte. manzoni.
scolpiti, rappresentati in tele o descritti in carte. manzoni. pr. sp
22 (371): ci siamo abbattuti in un personaggio, il nome e la
e la memoria del quale, affacciandosi, in qualunque tempo, alla mente, la
lasciare nel loro secolo senza competitore, in quella guisa che tolse lucrezio dal mondo
che tolse lucrezio dal mondo nel giorno in cui virgilio depose la pretesta e galilei
finti che si vedono ne'gabinetti di figure in cera. -per estens. persona
del marciapiede, su cui era inciso in bei caratteri un nome di donna '
dimostrativamente, con l'aria di spregiare in qualche modo il personaggio pubblico che così
ad avvertirmi che, il pranzo essendo dato in onor mio ed essendo io il maggior
-figur. congegno che riveste particolare importanza in un determinato ambito di applicazione. algarotti
perch'io sono un certo personaggio / agiato in adempire al galateo, / trovai ch'
di abito lungo con pieghe, e in somma da personaggio grave. d.
, 9-30-6: mi vergogno... in questa publica scena delle umane faccende rappresentar
..., soli essi spettatori in abito di recitanti con la bocca aperta
228: rimane ora il dubbio se sia in facoltà del poeta il cangiare in voce
sia in facoltà del poeta il cangiare in voce il pensamento di un personaggio,
. tommaseo, 15-386: il conservare fermo in ogni atto, in ogni detto il
il conservare fermo in ogni atto, in ogni detto il carattere di ciascuno de'
(tit.): sei personaggi in cerca d'autore. moretti, i-135:
ci pensavo, cercando anche di ricordarmi in quale mai racconto o libretto d'opera
mai racconto o libretto d'opera, in quale film di zingare o di bassifondi potessi
, screziato di nero, che ha in sé qualche cosa di diabolico e di
, il personaggio ovidiano, si dischiude in alto la tunica, si percote il petto
categoria di persone nel loro carattere peculiare in quanto rappresentato scenicamente o letterariamente.
sparito dalla scena, nel giorno medesimo in cui l'ultimo attore travestito da donna
della scena. barilli, ii-331: perduti in questo teatro della natura in cui ogni
: perduti in questo teatro della natura in cui ogni viandante solitario diventa il personaggio
6. chi interpreta una parte in una rappresentazione scenica; attore. -
mimmi e personaggi soprastanno a venire qui in teatro. -burattino. moretti
assumere, fare personaggio). - in partic.: carica ricoperta in una struttura
- in partic.: carica ricoperta in una struttura gerarchica. b.
o trovato alcuna invenzione gentile, servito in palazzo a ricevere dame o fatto altro
. alfieri, xiv-2-234: avete veramente fatto in tutte le sue immense parti il personaggio
e di ottima madre. -parte rivestita in una finzione o in una situazione particolare
. -parte rivestita in una finzione o in una situazione particolare, assumendo l'aspetto
ero sana, pizzicandola fortemente di soppiatto in un fianco, mentre mi teneva come morta
scrive, anche per essere stato protagonista in una determinata vicenda (e ha oer
, quei tali che tiran su un romanzo in quattro volumi, giungendo fino a riscriverlo
particolare importanza per i vantaggi che è in grado di procurare. buzzati, 6-111
10. ant. festa o rappresentazione in maschera; mascherata. pulci,
dieci di venezia (30-x1596) [in rezasco, 793]: alli capitoli presi
repubblica di venezia (27-vtii-1664) [in rezasco, 793]: finalmente per
contratte allestendosi alla carica conferitale di personaggio in castello di brescia, mancò di vita
d. bartoli, 1-3-92: trenta furono in tutto i portoghesi di rispetto che in
in tutto i portoghesi di rispetto che in quell'azione ebbero personaggio. -fare gran
assarino, 2-ii-96: il veder mancar in un subito un principe che attualmente nella
gran personaggio non potè succedere senza risvegliare in chi che sia motivi di stupore.
frugoni, v-577: galeno facea gran personaggio in quel convito, a tal segno che
inviato a svolgere il proprio mandato, in quanto è requisito giuridicamente indispensabile per poter
ravvisare che le stesse umane società partecipano in qualche modo a quelle forze che sono le
. f. frugoni, v-635: ascese in ringhiera isperione, dove celebrò con un
, 10-ii-789: si distinsero le facoltà in 'personali e sociali'. borgese, 1-235:
una poesia..., che in ultima analisi è tra le personalissime del carducci
a una persona per designarla, spesso in maniera scherzosa (un soprannome, un
, 1-v-74: gli epiteti personali sono stati in uso appresso tutti i poeti dei più
oggetto, uno strumento). - in partic.: intimo (un indumento)
dentro i cassetti, al loro posto e in bell'ordine gli indumenti personali della principessa
personale, sf.): quella in cui vengono esposte le opere (per
estens.: l'edificio, il luogo in cui ha sede. de pisis,
volontà e ad una persona: e in questo senso la lode è essenzialmente '
come per uno sfogo personale, che in questo momento ci sono uomini che stanno a
manifesta il coinvolgimento emotivo di una persona in una determinata situazione (un modo di
altra forza ha la vostra visita personale in prò d'ogni popolo di quella ch'
l'azzioni si deono dividere non solamente in azzioni giovevoli e in azzioni dannevoli,
deono dividere non solamente in azzioni giovevoli e in azzioni dannevoli, ma ancora in azzioni
e in azzioni dannevoli, ma ancora in azzioni giovevoli personali e in azzioni giovevoli
ma ancora in azzioni giovevoli personali e in azzioni giovevoli parentevoli e amichevoli.
8. che si riferisce a una persona in quanto individuo privato; che non riguarda
laro della margarita, 97: non essendo in buona fede mai, i moderati pregiudicano
357: era quello il tempo in cui più risonò in bocca a socialisti
era quello il tempo in cui più risonò in bocca a socialisti e ad antisocialisti la
; attinente, attribuibile al singolo individuo in quanto tale e non in quanto membro
al singolo individuo in quanto tale e non in quanto membro di una collettività (un
(un delitto, una responsabilità, in contrapposizione a collettivo). sarpi,
dell'epoca. -che viene assunto in prima persona, di cui si risponde
obbligo, anziché ai suoi beni (in contrapposizione a reale; e si riferisce
disutile e dannoso servigio de'contadini personale in danari. m. zane, lii-14-394
-che colpisce direttamente (e per lo più in misura eguale) le persone dei singoli
le gabelle e altre publiche gravezze distinte in diverse sorti, solite chiamarsi con diversi
ai forestieri che venissero a abitare in quello stato. cavour, viii-39:
g. r. carli, 2-xiv-208: in alcuni luoghi pagava la metà il personale
conosciuto che non ha più roba da darsi in pagamento al creditore. beccaria, ii-475
qualità, ad una funzione personale? in allora dicesi personale, malgrado che la
supremazia su determinate persone anziché sul dominio in un determinato territorio e sul controllo di
proprietario anziché direttamente su un bene, in contrapposizione a servitù prediali: v.
1-4-1-7: le servitù generalmente si distinguono in più sorti, cioè che altre sono le
un determinato gruppo sociale (e, in partic., a un gruppo etnico
siano residenti (una norma giuridica: in contrapposizione a locale o territoriale con cui
meridionale. -spettante a un soggetto in considerazione di una qualità o di condizioni
di condizioni individuali, quindi non trasmissibili in via ereditaria (con riferimento a cariche
] ancor sia personale, di maniera che in quella non succedano i discendenti suoi.
10. che si riferisce a una persona in quanto essere dotato di una propria individualità
operare de'diversi princìpi d'azione legati in un individuo, l'operare da sé
. -che coinvolge direttamente una persona in quanto soggetto individuale caratterizzato da un
indicazioni informative, trascritte per lo più in appositi registri, sul comportamento, il
e convinzioni di una determinata persona, in modo autonomo e di propria iniziativa,
è meno vivo, personale e significativo in sé di quel che non sia l'uomo
assolutamente personali. -che opera in modo autonomo; capace di creazioni originali
lo dimostra ciascuna delle sue pagine, personali in sommo grado. pirandello, 8-600:
-che si riferisce a una divinità in quanto personificazione di sentimenti e caratteri umani
2-21: la prima di dette due parole in dio è personale, che non conviene
manifesti del futurismo, 97: mira in altezza, in direzione, alzo,
futurismo, 97: mira in altezza, in direzione, alzo, fiamma, rinculo
a parlare contra quelli che si spergiurano in servizio delli amici per campargli d'alcun
compagnie per alcuni grandi o vero altra persona in niuno modo si faccia.
soggetto espresso (e possono essere tradotti in lingua italiana in forma impersonale).
(e possono essere tradotti in lingua italiana in forma impersonale). -pronome personale:
personale o del personale, usato anche in espressioni ellittiche, a cui è preposto
v. j: 'personale': le persone in più numero, riguardate come un tutto
personale deve essere di rendere accettabile, in cospetto alla disperazione, la sua,
croce, iii-27-299: nell'* 82, in francia fu dichiarata la 'neutralità'della
.: l'insieme delle persone che, in un'abitazione, sono addette ai lavori
9-126: il campanello squillò e il contino in persona, data l'assenza del 'personale'
188: una casa, comunque, disposta in modo che fosse indispensabile un personale numeroso
delle persone alle quali viene riservato, in base a convenzioni intemazionali, un trattamento
, fondendosi con istanze prettamente spiritualiste in alcuni pensatori ame ricani,
. -dottrina teologica che sostiene, in contrapposizione alla concezione panteistica, il concetto
e originalità a un'opera d'arte in quanto prodotto specifico di un individuo unico
esclude ogni idea di omogeneo svolgimento storico in campo artistico e di relazione fra le
stia completamente isolata, il che significherebbe in pratica che è incomunicabile e incomprensibile.
interessi personali, egoistici, anche in contrasto con quelli della collettività.
piovene, 10-xix: se ora dovessi definire in poche parole, necessariamente imprecise, quello
individuo, la dignità di ogni persona in quanto tale (per lo più in contrapposizione
persona in quanto tale (per lo più in contrapposizione a chi sottolinea il carattere eminentemente
. 2. che agisce o pensa in maniera autonoma e indipendente, basandosi unicamente
al centro dell'ispirazione la propria individualità in chiave psicologica, introspettiva, memoriale o
disus. persona soggetta a tassa personale (in contrapposizione a mercimoniante). g
i detti aggravi e stabilire un'amministrazione in cui, tolto ogni arbitrio dell'uomo,
2. che agisce o pensa in maniera autonoma, indipendente; che è
altra, tende a non stare mai in riga con la legge. 3
di un'originale elaborazione individuale, anche in contrapposizione o in alternativa a ciò che
elaborazione individuale, anche in contrapposizione o in alternativa a ciò che viene considerato normale
di particolarità o di personalità sono appunto in questi casi e circostanze al maggior grado
di fare anche quei valentuomini; e in germania e in italia, dove più
anche quei valentuomini; e in germania e in italia, dove più potente e più
sociali più risentite le personalità, meglio che in francia. oriani, x-13-9: l'
la presunzione di poter far bene: e in conseguenza sentimento della responsabilità degli atti che
2-ii-154: non c'è momento scolastico in cui non occorra tener di mira questa finalità
e intellettive che caratterizzano l'individuo umano in quanto essere razionale capace di autodeterminazione e
considerata nella sua autonomia e originalità (in contrapposizione a tesi collettivistiche o tendenti a
delle prerogative che definiscono una persona, in quanto dotata di soggettività giuridica e potenziale
loro personalità collettiva, ma solamente pongono in comune il loro particolare principato, ossia
che durante la rivoluzione a nessuno venne in mente di revocarla in questione. b.
a nessuno venne in mente di revocarla in questione. b. croce, iii-27-289
, e una copiosa stampa politica fiorì in turchia [1908] e una sorta
-diritti della personalità: quelli che, in forza di norme di legge, spettano
ogni soggetto di diritto (e, in partic., a ogni persona fisica)
godendo la missione personalità civile da chiamare in giudizio i rei, perché composta di
persona (e tali sono i delitti in materia di schiavitù). codice
il mazzini... ha tenuto ognora in conto come di un valore liberale e
della divinità o di un'entità trascendente in quanto autonoma e distinta da ciò di
, 4-1-234: quando... parliamo in filosofia della personalità divina, intendiamo di
finché si tratta di concepire lo spirito in sé, senza metterlo in rapporto col
lo spirito in sé, senza metterlo in rapporto col suo opposto. -il
-la natura intelligibile del mondo in quanto ordinato e civilizzato dall'azione umana
lotta tra chiesa e stato, cioè, in effetto, tra due forme di stati
stessa, incomunicabile ed incomparabile. ora, in questa personalità, in questa vita interna
. ora, in questa personalità, in questa vita interna è il sostanziale di
, voluto, rivelato dal d'annunzio in questo suo ritorno al ritmo è,
propria come le altre cose tutte esistenti in natura. -ciò che caratterizza intimamente
savinio, 12-133: lo strumento a fiato in mezzo a strumenti di indiretta personalità umana
agire, di reagire agli stimoli esterni in virtù di una propria anima. d'
esaltazione (e fu coniata nel 1956 in occasione del xx congresso del partito comunista
sue direttive politiche e sociali, indicando in tale atteggiamento il fondamento del regime dittatoriale
elevata, di privilegio o di preminenza in un determinato ambito; l'insieme delle
. cecchi, 5-111: non ci venga in mente che quei quattrocentisti, uomini e
politico di un determinato gruppo di persone in quanto entità omogenea; la loro capacità
ciascuno dei gruppi omogenei di valori ordinati in una partita contabile. cattaneo, ii-2-201
elaborare secondo il proprio gusto personale, in modo non convenzionale o tradizionale; adattare
-analizzare o interpretare un evento unicamente in base alla propria esperienza personale e privata
sono propri degli artisti quando vanno fino in fondo al proprio animo per cercarvi le radici
e la contraddittorietà dei dati dell'esperienza in una struttura concettuale organica e coerente.
unicizzare, di personalizzare, direi, in ogni momento della sua conoscenza, vuole
della sua conoscenza, vuole essere seguita fino in fondo ed assumere le manifestazioni più complesse
lui'. 2. identificabile chiaramente in una determinata persona o gruppo di persone
; non astratto. moravia, 22-xil in ambedue i casi si trattava di abbattere
3. fondato sul valore dell'individuo in quanto soggetto capace di elaborazioni originali,
produzione di 'liricità'è individuata perfettamente in un mondo culturale persona lizzato
personali e intime. 2. in un'opera teatrale, pittorica, letteraria,
, senza delegare alcuno (e, in relazione con un pron. pers.,
che or, per mio piacere, / in terra voglio andar personalmente / per onorarla
l'oranges personalmente si trasferisse appresso loro in brusselles. foscolo, xv-36: passato
annunzio. 2. direttamente, in prima persona; intimamente. manzoni,
: eran conosciuti per alieni dal risentirsi in cosa che li toccasse personalmente. tarchetti,
una scuola di taglio e di entrare in un laboratorio. -riferendosi esplicitamente a
ricostruisce più personalmente questa sua cultura serrandola in un castone più severamente liturgico.
personalmente a tutti. 5. in modo da costituire una persona come essere
14: se altra volta sarà trovato in fraude o in dolo, debba essere
se altra volta sarà trovato in fraude o in dolo, debba essere severissimamente punito personalmente
frutici e alberi, e si divide in tre sotto famiglie con numerosi generi, tra
personata (e personacèa [herba], in celso e vegezio), deriv.
le piazze scribi e farisei, / danno in palese, acciò che 'l mondo guati
bèi. -che si mette in mostra comportandosi in maniera sussiegosa e altera
-che si mette in mostra comportandosi in maniera sussiegosa e altera. f
di santa maria, i-256: dicono esser in cristo una sola natura, composta di
si dice aver persona legittima di star in giudicio, lo schiavo non può parlare in
in giudicio, lo schiavo non può parlare in giudicio: dunque non si può dire
pron. pers. ferrati [in fanfani, 3-139]: era una personcina
sacchetti, 43-7: nel suo entrare in arezzo... molti ghignavano e
oro o di coralli: oh busto divisato in mille modi! g. gozzi
g. gozzi, i-28-25: amore così in sogno mi avea posto innanzi una certa
pallidina, ma con una grazia naturale in tutta la personcina gentile. dossi,
a colpi di bonissime pennellate spiegacciategli tutti in un tratto e riponetevi sotto la maestà del
, 4-7: un personcino veggio / in sulla gamba, in mantellin di seta /
personcino veggio / in sulla gamba, in mantellin di seta / terso come cristallo
letter. raffigurare allegoricamente un concetto astratto in forma di persona o con caratteristiche e
la sua metessi. san giovanni lo personeggia in figura di un angelo. carducci,
. -in partic.: incarnare in un personaggio letterario. cattaneo, ii-1-30
), agg. raffigurato o rappresentato in un personaggio allegorico. carducci
immagine di lia. idem, iii-7-322: in quanto la concezione organica dell'opera è
la poesia risulta epica e lirica: in quanto è azione di persone umane e
umane e di spiriti e simboli personeggiati in relazione tra loro e col poeta,
. personalmente, presentandosi di persona, in persona. bandi lucchesi, 2
persona. personifìcàbile, agg. trasformabile in un personaggio. pasolini, 17-148
pasolini, 17-148: l'invenzione, in parole povere, è la seguente:
personifìcàbile) è il romanzo a puntate in una rivista di ippica, « il maneggio
gli orientali mostrarono ii loro naturale gusto in personificare fino gli attributi della divinità.
delfico, ii-80: quel personificar la storia in testimone del tempo, benché si possa
l'arte classica ha voluto personificare la libertà in una donna, e la donna è
rappresentazioni classificatorie e personificate le idee, in queste ibride forme, che ingombrano il
i propri sensi liberi, e personificando in essi un popolo che debba rassegnarsi alla servitù
vicine. 2. rappresentare in sé, impersonare; riassumere in sé
rappresentare in sé, impersonare; riassumere in sé le aspirazioni di un gruppo o di
tutto incurva la persona, / personifica in te la reverenza. tarchetti, 6-i-455:
e di nobiltà. barilli, i-42: in questo suo singolare atteggiamento, di starsene
suo singolare atteggiamento, di starsene quasi reticente in disparte, jia ruskaja personifica la perseveranza
capitalismo contemporaneo. 3. identificare in una persona determinata. ferd. martini
costui fedeltà a ras mangascià johannes desta in tutti coloro che, conoscendo sebhat,
coloro che, conoscendo sebhat, personificano in lui il tradimento. zena, 2-186
verismo,... personificandolo in emilio zola, il grande maometto di questa
il più puro dispotismo. -determinarsi in una precisa persona. cassieri, 195
fondato il rispetto alle autorità tutte personificate in un padre di famiglia che l'umana
di popoli o bande, personificate specialmente in ercole, teseo... ed altri
, ii-15-478: la sinistra ha mostrato in questo suo indirizzo personificato nel ricasoli la
alto grado o nella forma più caratteristica in una persona determinata o anche in un
caratteristica in una persona determinata o anche in un personaggio letterario; vivente, fatto
: luna e stelle..., in una vaga mitologia personificatrice del pastore
a determinate azioni pubbliche e private, in modo da formarne un vero e proprio
persona o entità che mostra di possedere in sommo grado una qualità, positiva o
acerbo così della corruzione di cui lei in quel momento pare essere la vivente personificazione
ant. molto spesso. guittone [in « studi di lessicografia italiana », i
, ii-m-6: secondo quello che si tiene in astrologia ed in filosofìa poi che quelli
quello che si tiene in astrologia ed in filosofìa poi che quelli movimenti furon veduti
: la terra per il centro sii divisa in due parte uguali a fin ch'ogni
4-ii-230: tanto l'occhio si può essercitare in queste ragioni che solamente col suo
render atto a far che la mano dimostri in figura tutto quello che vuole,
quello che vuole, ma non in altro modo di quello che se
perspettive per il difetto de'princìpi già posti in questa scienza. 2.
l'industria inventrice de'perspettivi con in mano un di que'cannocchiali che nell'artificiosa
considerando penetra nello abisso di dio et in tucte queste operazioni specula iddio in sé come
et in tucte queste operazioni specula iddio in sé come in uno speculo. campiglio
tucte queste operazioni specula iddio in sé come in uno speculo. campiglio, 1-316:
gozzi, 4-187: era una dama fatta in buona luna, / che si piccava
sedili. d'annunzio, iv-2-334: in noi esseri d'intelletto un lavorio occulto si
le cui fasi lente non sono percettibili talvolta in parte dai più vigili e dai più
perspicaci. montano, 128: venuti in età di ragione, i perspicaci tra questi
nella 'nuova eloisa'trovai molti passi controsegnati in margine con matita, e una striscia
la vostra. 4. che assolve in modo perfetto alla funzione del vedere;
la vista perspicacissima. oliva, 550: in imo stante, si alzò da terra
i-ii 294: se pure in qualche parte erano rotte, vi fu con
vista e così destro di mano che in proporzionevol distanza imbroccava, senza far mai
del conte di culagna che sta ricevendo in calzoncini i personaggi che vengono all'udienza
delle nuove erinni che per illuminarlo sollevano in alto le faci non con lo squasso
; ed è sì perspicacissimo che riceve in sé la chiarezza di tutte l'altre
sagacemente. buti, 1-9: in molt'altre [canzoni] ebbe altro intendimen
di trarre indicazioni sul futuro per regolarsi in conseguenza; intelligenza viva e pronta anche
sagacia. piccolomini, 1-376: in un altro modo ancora essercita la perspicacia
g. bentivoglio, 4-769: concorsero in lui del pari la vigilanza, l'
liberalità, la facondia e la perspicacia in ogni negozio. giuglaris, 1-423: ove
so vedere come ad alcuno possa cadere in pensiero... che tra la perspicacità
aver veduto il mio strumento, abbia in lui scoperte quelle fallacie, delle quali
. perspicuaménte, aw. in maniera chiara e distinta, con grande
pittura francese del seicento, ordinato perspicuamente in gruppi. = comp. di perspicuo
settembrini [luciano], iii-1-47: in questa città, che fu colonia ateniese
1-xviii-26: prima qualità d'ogni istruzione in ogni tempo è la perspicuità e la schiettezza
teoriche dei moderati del quarantasette ha vinto in perspicuità le cinque giornate di milano?
papini, i-32: funesta perspicuità / che in erba ha distrutto / la mia quota
distrutto / la mia quota d'umanità / in contraccambio d'un arido tutto. de
. la donna ha una fine perspicuità in ciò. ilsse non potevano non accorgersi ben
d'introdurvi alcuna perspicuità... in quel grado che da apelle ci viene assegnata
notizie e tessere un racconto filato e in ogni parte perspicuo. -accessibile alla mente
coi nomi volgari e con spiegazioni dedotte in volgare da molti autori classici, sulla
del valturio, ma accrescendo o modificando in più cose il valturio e aggiungendo di suo
, nitido. albertazzi, 350: in fretta, parlava, anelante, quasi temendo
sforzava d'attuare ri gorosamente in sé e nell'ordinamento della sua vita e
accadere nel cristallo, nell'ambra e in molte pietre preziose perfettamente lustrate. c
. ghiberti, 169: si vero oculus in più sottile perspicuo. lauro, 2-127
sottile perspicuo. lauro, 2-127: in qualunque corpo sia condensato il perspicuo chiaro
dare forma angulata, ma, chiudendole in anelli, vi sogliono porre di sotto alcune
fisiol. evaporazione di acqua che avviene in modo continuo e insensibile a livello
re). ant. esporre in breve, enunciare con poche parole
disus. pratica tera peutica in uso nell'antichità e consistente nell'ap
, volere de cisamente (in relazione con un inf.).
. persuadenteménte, aw. ant. in maniera convincente e persuasiva. bergantini
la evidenza, come la persuadenzia e in particolare come si scrivano bene le epistole
si trovava d'intorno a palepoli o vero in sannio, lo lasciasse andare con
imitatrice, anzi non esser pur arte imitatrice in verun modo. p. leopardi,
e persuadendola quanto poco valgano i denari in confronto di tutto ciò che si ha
126: vorrei rimediare a tutte le trascuratezze in nome di questa cara patria italiana,
da firenze, onde persuaderlo della necessità in cui trovavansi di vivere ritirate, almeno
vero, si riesce nemmeno a distinguere in modo intrinseco il persuadere con la voce
foscolo, vii-249: chi giudica i cittadini in lite fra loro; chi consiglia e
: cicerone... sempre sta in persuadere i romani a operare illusamente,
a un'azione determinata o a impegnarsi in un'impresa; far consentire ai propri
di volere persuadere il re che entrasse in questa lega. m. barbaro,
m. barbaro, lii-15-402: fu in questo ragionamento il detto rabi ora spaventato
, iii-438: a'quattordici birone, in nome del suo re, tentò di
cecchi, 5-248: su quel trono in mezzo alla sala, nell'armonioso sortilegio
la fanciulla era alzata su di noi, in un tempo inacceso. e nel suo
come veritiero, certo o plausibile, in partic. a una persona determinata; dichiarare
. a una persona determinata; dichiarare in modo convincente, far credere, approvare,
buoni argomenti; sostenere argomentando. -anche in costruzione predicativa. marsilio ficino,
leibnizio, che tanto facile e felice era in fabbricar sistemi, non ha già provata
, non ha già provata la medesima felicità in persuaderli ad altri. cuoco, 2-5
non persuaderai / che quel che è in te persuaso. -in relazione con
a molti che la libertà cristiana consiste in aver la conscienza larga e non temere
risparmiò spesa o cura luchino per attorniare in avignone istesso il pusterla d'insidie e
delio e non comandoe che voi consedeste in creta. 5. consigliare un
assegnato che lui ebbe loro molte ragioni in questa forma, persuadette loro quel che
a tal opera iustissima e sanctissima, in la qual 'non solum'm'è persuaso
l'ammanto / che salir a'cristiani in ciel aiuta. giraldi cinzio, 1-83
: se tu userai la tua prudenza / in persuadere il bene a cleopatra, /
nostro di genio abbracciò mai l'italia in modo da persuaderle immediatamente la discussione pubblica
movessero. pirandello, 7-67: venuta in campagna la signorina, gerlando le aveva fatto
2-1-271: le provisioni, sebbene non terminano in detto senato, essendo prima in esso
terminano in detto senato, essendo prima in esso disputate..., recano gran
renitente o avesse contradetto a quanto goffredo in questa sua orazione avesse voluto persuadere.
/ che 'l vero, condito in molli versi, / i più schivi allettando
quali erano impediti i traffichi da'corsari in mare e da'soldati in terra. p
da'corsari in mare e da'soldati in terra. p. m. dona,
si debbia per bella onorare, o pure in conto alcuno tenersi, sono spinti da
e la leggerezza del suo errore hanno in tal maniera persuaso l'animo della govematrice
di più. 7. influire in modo determinante sulle decisioni e sugli atti
fungere da stimolo (per lo più in relazione con una prop. subord.
è rimaso / fama d'alcun poeta in suo vilume / volgar con alto stile e
dato nel 1227,... in cui si legge l'accordo seguito fra
lxxx-31062: non vi è forse corte in europa più sofistica ne'trattamenti e più
metastasio, 1-ii-20: sovrano imperatore, in questo luogo, / ove di verdi piante
o un'idea in modo convincente e suggestivo. fiori di
carretto, 2-187: vederassi [fileno] in pochi giorni / e se egli è
, come mi persuado, / non farà in bando longhi i soi soggiorni. guicciardini
io al cortigiano attribuisco, tutte siano in me. dovila, 665: mosso
, non avendo trovato insino ad allora in italia riscontro alcuno, si persuadevano che
suon di quelle / persuadevoli voci, in cui le sembra / scorger espressa la ragione
la cavillazone rettorica concerne le materie civili in quanto moralmente persuadibili. -sostant.
. adriani, 5-108: il persuadibile consiste in due cose, nella chiarezza e nell'
. frugoni, 3-iii-115: postosi il principe in capo di aprir la tomba, ancorché
ufficio e l'opinione d'essa consiste in considerare e trovar ben quello che in
consiste in considerare e trovar ben quello che in qualunque materia sia verisimile e persuasibile.
componimento è di un'arringa, divisa in più punti per meglio rendere, mercé
per il persuasibile e dissimulando l'arte in ogni loco per acquistarsi fede di verità.
persua$ibilménte, aw. letter. in modo persuasivo. becelli, 2-i-114:
dante, conv., ii-vi-6: in ciascuna maniera di sermone lo dicitore massimamente
: qual sol phebo cambiar colore / in un momento..., /.
/... / tal fezze in mi la dolce persuasione / del mio signor
felicità della tua compagnia, sarà mandato in terra a faticare di nuovo. cesari,
bruno, 3-387: quel che dite contiene in sé gran persuasione, se non contiene
della regina se ne astiene da un tempo in qua. 2. l'essere
compagnia fare, dice: « gentile è in donna ciò che in lei si trova
« gentile è in donna ciò che in lei si trova ». campofregoso, 1-59
ma persuasione, che si suole dividere in credenza e opinione; credenza è quella
calore, non conseguirono persuasione, parlando in contrario con grandissima eloquenza il baron d'
lo scetticismo e l'odio si convertono in persuasione cieca, in caldo amore,
l'odio si convertono in persuasione cieca, in caldo amore, in fanatico apostolato.
persuasione cieca, in caldo amore, in fanatico apostolato. michelstaedter, 25:
le cose che vivono e non hanno in sé la vita, che vivono senza persuasione
morte. -nel linguaggio filosofico, convincimento in un'idea, anche opinabile e senza
il comune degli uomini non può soffrire in alcun modo di sospendere i suoi giudizi
l'antichità, si propagò di secolo in secolo non solo fra gli eruditi gregari,
« io, signora zia, non tengo in capo pensieri punto pregiudiciali all'onor mio
, i-i7: perché persisto io qui in conforti e in persuasioni che ai gentili
: perché persisto io qui in conforti e in persuasioni che ai gentili animi di chi
non ignoravano che, sebbene fossero vezzeggiati in quei primi princìpi dal governo, erano
vane le persuasioni, sentì finalmente zampillarsi in petto un momentaneo fiotto di collera.
vari iddii, quando con trasmutazioni d'uomini in varie forme e quando con leggiadre persuasioni
adesso assai più ritirato e più fondato in su l'onorevole che non fu a'
. fiera, ché non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora non intendea
emanuelli, 1-133: non seppi trovare in me la persuasione per realizzare quanto fantasticavo
per ciò processato, sentenziato e poi giustiziato in effigie, con titolo di ribelle,
sulla piazza di poitiers, nondimeno era in tanta persuasione di se medesimo e gli era
il suo castigo che se ne restava in campagna in una sua casa, una
suo castigo che se ne restava in campagna in una sua casa, una sola lega
. locuz. -a persuasione di qualcuno: in seguito alla sua opera di convincimento,
cesarotti, 1-xxi-45: venne a trasferirsi in atene a persuasione di pericle.
sopra tutto di gran persuasiva dove si parla in favore della libertà e in detestazione della
si parla in favore della libertà e in detestazione della servitù. siri, xii-569
. segni, 1-90: la persuasiva consiste in due cose: nella chiarezza e nell'
le parole scelte e gonfie si lasceranno, in questo fatto della persuasiva, da parte
f. frugoni, 1-100: aggiungeva, in risulta di queste apparenti massime, le
a conseguire uno scopo, a impegnarsi in un'impresa; consiglio pressante, suggerimento.
fatte, io non mi volevo piegare in conto alcuno, comandò che fosse interamente
acconsentì con la condizzione che don tadeo in tal tempo uscisse di roma. g.
base della virtù,... avendo in sua comitiva le muse e le grazie
spiriti contro gli altrui, non contrasta in un tempo se non quella porzione d'impressione
persuasivo. persuasivaménte, aw. in maniera convincente e che non lascia dubbi
di lodare altamente pindaro, hai spesso in bocca quella sentenza da lui ben detta
: quando si parla di cose filosofiche in prosa per insegnarle, o se ne parla
. se così non fosse, perderebbe in maestà, in serietà ed in persuasività.
non fosse, perderebbe in maestà, in serietà ed in persuasività. 3
, perderebbe in maestà, in serietà ed in persuasività. 3. capacità di
della morte parlasse d'oltre tomba. e in vero sono due canti che hanno della
xi-264: dei 're magi'che ho visto in tre edizioni, la più persuasiva m'
un abbozzo. vittorini, 5-128: in qualche raro racconto, [london] seppe
concezione che l'america se ne farà in seguito) dei casi di morte biologicamente
o manifesta un convincimento determinato, in par tic. per effetto
esserlo, io direi che vi teneste in tanta buon'ora la vostra quiete, la
speranza e persuasi di avere la vittoria in mano. chiari, ii-36: si
i rassegnati. -chi ha prudenza la metta in opera, - dicevano i persuasi.
2. consigliato ad agire in un modo determinato. - anche:
stato miscredente, il dissi persuaso da chi in quella occasione poteva esser giudice ed assicurato
giudizio de la discrezione di che io in simil atto mancava, non altrimenti me
p. f. giambullari, 286: in questa maniera datisi a l'arme e
restò persuaso domenico, vivendo mal soddisfatto in roma. buonafede, 2-iii-150: il
non persuaderai / che quel che è in te persuaso. -con uso neutro
persuaso. -con uso neutro, in una costruzione analoga a quella impersonale latina
4. provocato o fomentato anche in modo implicito; prospettato come facile o
irrigiditi da pieghe poco persuase e, in qualche modo, forzate.
iv-io: come eri con le galie zonse in alexandria, e da'mori fato gran
medicina? siete forse poco ben persuaso in favore di una tal professione? saba
su quelle rive farti persuasa / d'entrare in un convento, nella casa / delle
che consiglia o induce ad agire in un modo determi nato,
e io ragionando della verità ti sia in fastidio, sarà egli da non tacere.
persuasori di tutto quello che loro entra in capo di voler suadere. serdonati,
suadere. serdonati, 9-146: maledicendo in vano alodino e gli altri persuasori della
sua immagine aveva agito dentro di me in maniera sublimale. 2. che
lo determina. segneri, iii-1-206: in un uomo, massimamente civile, il
, gran persuasore, l'aveva confermata in quella fiducia. = voce dotta,
, 1-2-129: vani studi e fatiche in van gettate, / se oggi sì
sbalza il nostro dottor, che ha in culo un frate, / e con facondo
, tr. ant. ritenere, anche in modo arbitrario; presumere.
da novo manzar de li cibi che in galea si costuma, cioè biscoto negro e
lxvt-1-304: piglia l'uccello e fallo cuocere in una pignatta, con libbra mezza di
citolini, 437: qui saranno i salami in generale e le maniere loro, ciò
= var. di area sett. e in partic. ven. (cfr. venez
cor è giunto, / c'à tolto in un sol punto / ciò che già
lo fino piacimento / mentre non vidi in ella folle usagio, / 10 qual
pertanto che. ll'uomo non debbia studiare in eloquenzia. m. villani, 9-88
vo'sapere. pulci, 25-1: ora in parte tanto oscura vegno, / che
con valore avversativo e correttivo, anche in relazione con una particella negativa: nondimeno,
: non pertanto tullio era sì turbato in sé medesimo che non potea intendere a rettorica
, perché la cosa... in parte a me apparteneva. mattio franzesi,
. pertanto2, aw. ant. in misura così elevata, tanto superlativamente.
le cose invisibili. 2. in relazione con una prop. concessiva: benché
. (superi, pertempìssimo). in un'ora molto mattutina, di buon mattino
anni, vanno i congionti pertempissimo la mattina in casa degli sposi e mettono ciascheduno in
in casa degli sposi e mettono ciascheduno in una carrozza, tirata da buoi o
farem partenza. 2. in un periodo anteriore, in precedenza, prima
2. in un periodo anteriore, in precedenza, prima, in anticipo su
anteriore, in precedenza, prima, in anticipo su un tempo prestabilito o nell'ora
nessuno privilegio da dio di restare perpetuamente in vita. molza, 1-255: perché
molza, 1-255: perché non venne in altro tempo / ella più tardi, ovvero
di trame partito. 3. in un periodq di tempo percepibile. dante
quella che sì scorge / di bene in meglio sì subitamente / che l'atto suo
a un ambito determinato, esservi connesso in un rapporto naturale o logico; essere
investì questo angelo, lo quale elh costituì in questo officio, sì che gli diede
de la decta arte. -essere in rapporto. cicerone volgar., 1-153
una persona, riguardarla personalmente; stare in lei. latini, rettor.,
eugenia cum tanta reverenza e legiadria, in quello che a lei pertinea, la serviva
dominio. testi fiorentini, 241: in tucti gli altri miei beni mobili e
constantinopoli, sotto colore di voler rimettere in signoria alexio pupillo, al quale di
decisa / d'elena la querela, e in un dì quanta / ricchezza le pertien
6. essere collocabile o compreso in un periodo di tempo, in un'
compreso in un periodo di tempo, in un'età storica. g. villani
guittone, 209-2: giudice ubertin, in catun fatto / ove pertegno voi,
, alora è da deprimere il puteo in epso loco. = voce dotta,
, determinare. cesariano, 1-80: in lo intorso de parte dece abia a
più maximo tronitruo che penso mai udisse in li nostri seculi. = voce dotta
o sbarra di legno molto estesa in lunghezza, per lo più di sezione
lo più scortecciato; trova svariati impieghi in agricoltura come sostegno di piante coltivate,
, per operare da una certa distanza in punti poco accessibili, per sospendervi arnesi
piegato a similitudine di falce, il quale in pertiche lunghe messo e pigliati i canapi
serpente di rame e mettilo insù una pertica in mezzo del populo. testi pratesi,
, e sono tonde e pòrtallesi dietro in ogni luogo ov'egli vanno, però
boiardo, 1-142: se prendono alcuno in guerra, portano la testa a casa
e sopra d'una pertica la piantano in cima al tetto. palladio, 3-6
1-88: fu bella cosa il vedere in un subito... ridursi insieme a
, con spiedi. sicinio, 73: in capo a 16 mesi cominciai a filar
16 mesi cominciai a filar la stoppa in credenza con la pertica da batter le
i. neri, 1-27: chi porta in una pertica infilzati / (trofeo di
pietra ovvero pertica e diedegli uno grande colpo in sul capo, sì che il cervello
del capo. sansovino, 6-107: in questi paesi si trattano le battaglie col ferro
tafferie / e pertiche per asta asciutte in forno. ghislanzoni, 2-111: un
giovano tante veste da mutare, stese in sulle pertiche o piegate nelle casse?
i-167: la donna presto fattolo salire in sur una di quelle stanghe tonde,
sul fondale. porcacchi, i-374: in un tumulto la fretta non è anco a
barche. f. negri, 1-9: in qualche luogo, dove corre [il fiume
di imposte a snodo d'acciaio manovrati in basso da un simulacro di girarrosto se poi
e fatto la scritta seco, entrò in sul podere. x. nel
il più grosso) è fermata orizzontalmente in alto, presso al soffitto, nella rimanente
quali alcune pertiche elastiche, fermate orizzontalmente in cima a certi pali tozzi e solidi
., 4-162: istando lo sparviere in su la pertica aspettando d'esser pasciuto dal
, e questo cibo se li dava in tanta abbondanza che sempre li sopravanzasse,
. borgese, 1-365: un'aquila in gabbia su una pertica. 5
posta verticalmente, con estremità inferiore fissata in un foro del pavimento e quella superiore
di ginnastica come chi avesse lunga esperienza in fatto di pertiche e appoggi. arbasino
e appoggi. arbasino, 1-14: in quel grande salone piuttosto freddo si facevano
bot. pollone di ceppaia, molto cresciuto in lunghezza. 7. metrol.
7. metrol. unità di misura lineare in uso prima dell'adozione del sistema metrico
m negli stati italiani, a 5 in inghilterra e a 6 in francia. -
, a 5 in inghilterra e a 6 in francia. - anche con uso generico
, 5-112: e la grotta intagliata in rocca, lunga tre pertiche ed alta una
da ridere, l'amante di laura cangiato in un agrimensore, che colla pertica alla
1-144: per la quale multiplicazione producta in se medema pervene la divisione de quelle
8. unità di misura di superficie agraria in uso nell'italia settentrionale e in partic
agraria in uso nell'italia settentrionale e in partic. in lombardia, pari a
nell'italia settentrionale e in partic. in lombardia, pari a circa 650 m2
, 145: item àne dato per giornate in fare trespidi e pertiche e mettere 1
trespidi e pertiche e mettere 1 alcale in borghicciuolo libre in 1 / 2.
pertiche e mettere 1 alcale in borghicciuolo libre in 1 / 2. fibonacci volgar.
pertiche di terra. galileo, 3-1-301: in alcune spiagge marine l'alzamento del mare
fermo e lucia, 245: sono stato in prigione con uno che sta per bravo
. -saltare di palo o di ramo in pertica: passare da un argomento all'
: passare da un argomento all'altro in modo disordinato. monosini, 307:
modo disordinato. monosini, 307: in aliquem, qui longius a proposito digressus
digressus sit: 'e saltato di palo in frasca; di bacchigliene in amo'.
saltato di palo in frasca; di bacchigliene in amo'. et aliqui:..
.. 'egli è saltato di ramo in pertica'. gioacchino da s. anatolia
ed a bocconi e salto di palo in pertica come voi vedete. -stare
pertica come voi vedete. -stare in pertica: restare in piedi, fermo.
. -stare in pertica: restare in piedi, fermo. groto, 3-53
/ volpin? tutt'oggi farmi star in pertica / senza mangiar, come un astore
, sm. ant. chi, in una partita di caccia, ha l'incarico
. giulio dati, 1-84: in fama, che in questa caccia vi si
dati, 1-84: in fama, che in questa caccia vi si trovassero più di
dell'italia centrale fino all'abruzzo e in umbria; ha subito numerose modificazioni prima
'perticaia e perticàio': aratro rozzo adoperato in alcuni luoghi di toscana e nelle marche
distesa una di quelle truppe erano messe in ordinanza di caccia quaranta persone, onde
ordinanza di caccia quaranta persone, onde in poco spazio di tempo si vedde ordinata una
mio patre fu un gran bifolco, che in tirar dritto un solco pareva che tenesse
tirar dritto un solco pareva che tenesse sempre in cima del pertecàio l'archipendolo per non
, che recava una perticata di lampadine in spalla e la fiasca dell'olio a tracolla
. imposta fondiaria applicata proporzionalmente all'estensione in pertiche del terreno, in vigore in
all'estensione in pertiche del terreno, in vigore in italia nel corso della dominazione
in pertiche del terreno, in vigore in italia nel corso della dominazione spagnola.
stata guastata, per sì piccola cosa venne in tanta insania che, disposto di non
perticato, il carro e i buoi in men di cinque giorni. g. r
arbitrio delle imposizioni, percuoteva il personale in modo che poco o nulla rimaneva da
p. verri, 3-iii-164: così in tutto sopra il totale perticato del milanese,
lineare di terreno o d'altro, in aiuto dell'agrimensore. = nome
a l'altra alcuna varietà, cussi in danno de loro compradori, come de
2. parte di poche battute di canto in un brano di musica. tommaseo
]: 'pertichino': poche battute di canto in un pezzo di musica. nel prim'
altro animale da tiro) che si attacca in cima al timone per aiutare in salita
attacca in cima al timone per aiutare in salita gli altri due cavalli: trapelo
carena, 1-45: 'pertichino', in alcuni ordinamenti toscani, è anche denominazione
chiamano pertichino quel terzo cavallo che attaccano in cima al timone, dopo aver posto i
si attacca per rinforzo ad un veicolo in salita. = voce di area
= voce di area tose, e, in partic., senese, deriv. da
molto lunga e grossa (e, in partic., lungo manico con cui vari
resi atti a operare su oggetti posti in alto o a distanza). -anche:
il rampiglione del ferro con la scala in quello appiccata e destramente incroccato, legiera corno
questi drizzavan certi lunghi perticoni col grosso in giù e col sottile in su,
col grosso in giù e col sottile in su, onde nella cima venivano ad unirsi
fretta / vien con un perticon da filo in resta. bemi, 4-44 (i-104
4-44 (i-104): porta di ferro in mano un perticone / grosso tre palmi
pertiche ed i perticoni [di castagno] in mezzo per far il cerchio delle nostre
non si vuole avere, o stigliano, in conto di 'arditezza irremissibile'. tale è
: quei perticoni di ragazzi cresciuti troppo in fretta, immiseriti di torace e di spalle
del tempo e la sanità è infievolita in maniera che a farmi muovere dal pollaio
). che persiste con grande tenacia in atteggiamenti, comportamenti, azioni o anche
partì insinoché egli non le promise venire in gaza la sera, posto il sole.
è così risoluto al morire come pertinace in non voler fare indignità. siri, 1-vi-322
: stava pertinace il duca d'orléans in non voler rimaritarsi. f. casini
/ dovrò perder la mia pace / in amar chi me non ama? foscolo
. boiardo, 1-13-6: quel gigante in sua guardia si stava, / con
degli uomini che piccioli cominciamenti spesso proseguitano in pertinaci opere. g. villani,
. gran meraviglia... che in sì picciolo corpicello sia tanta voce e tanto
era persuaso avessero a tranquillare gli animi in america,... originaro no
rebora, 3-i-102: un'unica virtù rimane in me ferma, anzi più pertinace e
di peccato, di miscredenza e, in partic., di rifiuto nei confronti
veder sì come t'ha guidata / in cieca fossa el tuo cor pertinace. cavalca
chiesa: anzi fu pertinace, vivendo mondanamente in tutti i diletti corporali. boccaccio,
di giannotto: ma pure, ostinato in su la sua credenza, volger non
eretico, corno che se demostra chiarissimamente in quattro statuti che esso fece, ne li
e dalla lingua fiorentina: alla quale in ogni defetto, come a vero fonte e
la loro sciocca opinione, ma, ostinati in su la propria credenza, non sono
italia vale meno negli stati propri che in regno. loredano, 2-ii-170: il pertinace
cosa dei volsci, oltre alla ricevuta rotta in algido, si rivolse tra loro in
in algido, si rivolse tra loro in contese tra gli auttori della guerra e
6-5-203: miser... il seminario in rivolta, con un sì pertinace dividersi
dì incavalcare nuovi tumulti e dissensioni che in tre anni non v'ebbe arte né forza
pertinace, / ché a portar quel giogo in pace / v'è da far per
1380: frenati, né pertinace sia tanto in tuo cuore il lamento. bettini,
turbi / così rabbiosi, che sommersi in parte / e dispersi n'ha tutti.
. pioggia pertinace. bersezio, 1-202: in quella ecco giungere il guardiano della casa
vailini, 40: soli, in lor verde pertinace, il salice / e
perfidiosa e marito pertinace non vivono mai in pace: v. perfidioso, n.
. (superi. pertinacissimaménte). in modo continuo e costante, con tenacia
seniore... pertinacemente confortoe e ottenne in senato che cartagine fosse destrutta. guicciardini
moto s'avesse a risolvere più tosto in romori che in effetti...,
a risolvere più tosto in romori che in effetti..., deliberò pertinacemente
, finalmente gli ambasciatori convennero di scriverne in francia. botta, 4-171: l'imperatore
, 4-171: l'imperatore pertinacissimamente insisteva in ciò. foscolo, viii
e impaurosa: e io la spesi tutta in un'acerba negazione d'ogni alimento.
sia erostrato, essendoci la publica presunzione in contrario? e come, che tu
pertinacemente ch'il minor pensiero che fosse in chi combatteva era quel della morte.
dell'evidenza o dell'opportunità contraria; in modo opposto alla religione cristiana, ai
lo basso stato de li antecessori corre in oblivione. albertano volgar., 90:
, sf. grande tenacia e perseveranza in atteggiamenti, comportamenti, propositi (fino
vedendo i fiorentini la pertinacia de'pisani in non volersi rimovere dall'impresa. gherardi,
mentre visse, perseverare con pertinacia grandissima in quella impresa. siri, i-331:
spronare altri al lavoro. -costanza in amore; assiduità nel corteggiare. anosiu
alquanto di proposito. -valore militare in quanto espresso nella strenua e tenace resistenza
suoi nimici e difesasi con tanta fede in favore dell'uno e con pertinacia contro
, ma non dell'istessa sorte. in alcuni lo fanno gli spiriti più volontierosi,
più volontierosi, più fanatici, ed in alcuni la simplicità. che poi non si
è quando mi glorio nella malizia infigendomi in essa, acciocché ripreso e riarguto e convinto
maggior la disgrazia / che 'l stare in pertinazia; è mal riparo / l'amenda
eretica pertinacia e di orientale perfidia la trovavamo in taluni abissini. -con riferimento
. -con riferimento al destino, in quanto si ripropone ricorrentemente come ostile,
calloandro per la strana pertinacia della fortuna in opporsi mai sempre a'suoi dissegni.
d'ogni cagione o vista che potesse mutarsi in vizio o potesse dare alcuno aiuto o
lei \: * lei'e 'lui': in tutti li casi, eccetto nel retto
vincere d'agguagliarti al bue, ma in verità potresti crepare. prima guerra punica
umana. boccaccio, vili-1-46: solo in una cosa non so se io mi
dica fu impaziente o animoso, cioè in opera pertenente a parte, poi che
opera pertenente a parte, poi che in esilio fu, troppo più che alla sua
usavano quest'istessa libertà di pensare anche in altre materie alla religione non pertinenti,
alla religione non pertinenti, e specialmente in quelle di governo. b. croce
le ceremonie, le quali non sono pertinenti in una sincera amicizia, come tra noi
costituisce argomentazione appropriata, probante e, in partic., giuridicamente fondata; debitamente
sarpi, i-1-42: ho trattenuto vostra signoria in parole poco pertinenti: per il che
, di soggetto meno rilevante e, in somma, meno pertinente, di quella che
. g. villani, 4-21: in toscana castella fece e la torre a
, i-259: il terzo accidente avvenne in oranges, città del delfinato, pertinente
, 1-4-47: le navi pertinenti ai potentati in guerra colla repubblica francese non sarebbero ricevute
ne andarono improvisamente al castello di tria in normandia, pertinente al duca di longavilla
come quella che lasciava troppo potere in mano della parte peggiore pertinente agli efori
o di un fenomeno; che serve in previsione di un evento; adatto a un
avvenne che un giorno... entrò in un boschetto. fr. martini,
. fr. martini, i-305: in la terza parte occorre el trattare delle
pertinenti. leonardo, 2-631: so in la obsidione de una terra toglier via
pertinenti al di dentro della città, in questo parleremo di quelle che il popolo
l'acque... si debbano (in segno de la cerimonia pertinente al battesimo
papiro: tre smilze canne, capellute in cima: prole d'anapo, è la
-che si addice a un individuo in quanto dotato di una particolare personalità e
ai caratteri dei componenti o a quanto in essa si compie. -in senso generale
costituisce descrizione di qualcosa o considerazione in merito a essa, studio, elaborazione scientifica
pertinenti alle entrate e facoltà mie che saranno in mani sue. muratori, 8-i-51:
mani sue. muratori, 8-i-51: in questo primo studio dell'erudizione pertinente alle
. gadda, 229: non difettano, in alcuni scritti già da me dati alle
). pertinenteménte, aw. in modo pertinente, appropriato; opportunamente.
questi infermi se ne posson dare di dotati in qualche maniera per le arti.
sf. dir. civ. cosa destinata in modo durevole a servizio o a ornamento
.. ed a loro figliuoli e discendenti in schiatta, e non in capi,
e discendenti in schiatta, e non in capi, tutte e ciascune d'esso testatore
817: sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento
quanto a quel luogo s'appartiene, in perpetuo a noi ugo e agli abati che
. che immectesse o facesse immectere bino in la dieta terra, quale non nascesse in
in la dieta terra, quale non nascesse in le soe pertinenzie, per omne volta
duca d'alansone, come perché fosse stato in francia ricevuto antonio di portogallo, e
7. archeol. scavo circolare e profondo in cui, in partic. nel periodo
scavo circolare e profondo in cui, in partic. nel periodo etrusco, veniva posta
. è noto che costì, come in altre necropoli, il più antico metodo di
i residui delle ossa incombuste erano raccolte in un cinerario, quasi sempre di terracotta,
, coperto da una ciotola, calato in una custodia di pietra e deposto dentro
. fis. barometro a pozzetto: barometro in cui il mercurio è posto in una
barometro in cui il mercurio è posto in una vaschetta congegnata in modo tale da
mercurio è posto in una vaschetta congegnata in modo tale da mantenerne costante il livello.
). 13. metall. in un forno fusorio, cavità in cui si
metall. in un forno fusorio, cavità in cui si raccoglie il metallo fuso prima
15-8-4: nessuno fornaciaio... possa in modo alcuno... spianare
ricorre a idrovore o a pompe e, in questo caso, l'orifizio dello scavo
o pietra anulare che, per lo più in passato, si erigeva intorno al foro
rustico, vi-145 (17-8): in ischiera v'è lippo e cantino, /
vidi già molte [di pecore] in uno pozzo saltare per una che dentro
di puzzolente mota, che non si sgombrò in sei mesi; e quasi tutti i
. crescenzi volgar., 1-8: in quel luogo nel quale l'acqua si trovi
perché là dove l'acqua non mancherà in questi mesi, in neuno altro tempo
l'acqua non mancherà in questi mesi, in neuno altro tempo potrà mancare. ranieri
, 276: essendo una volta la volpe in una contrada dove essa faceva molto danno
fu fatto uno lacciuolo cor una gallina in sur un pozo d'aqua. e venendo
acqua viva / ove attignevan donne sciocche in vano / perché lor secchia fondo non
cattaneo, 1-8: e necessario pertanto in simili siti montuosi... far
acque piovane dentro a la città che in caso d'assedio possino supplire ai bisogni necessari
inchiusa, onde dicono non poter essere che in esse non sia qualche putrefazzione. soderini
a ciascun converrebbe dire queste medesime parole in fretta senza punto variarle, anzi, variando
: prendetela portatela al fiume, gittatela in un pozzo abbandonato. stampa periodica milanese
, i-134: dove gli apparì lo signore in quella notte, dicendo: io sono
. bibbia volgar., ii-116: in quello luogo apparve uno pozzo, dove
. e cantò il popolo d'israel in questo luogo: vegna il pozzo, e
di bambù: / barche di carta ferme in un catino / d'acqua dolce,
bevevano a bicchieri acqua di pozzo, in silenzio. -pozzo salato: sorgente
-pozzo salato: sorgente di acqua salata, in quanto ricca di sali minerali disciolti.
testi fiorentini, 91: andonne in gierusalem, e quivi puosero l'asedio
forca l'ebbono. la qual terra è in montagna e non ha poci né fonte
lo poco sancto a similitudine de la pisina in la quale descendeva l'angello e feria
la quale descendeva l'angello e feria in l'acqua de la verga, e
piccolo accerchiato di sue proprie mura poste in luogo comodo che sia alquanto posto col
buone fosse scoperte o fogne aperte in pozzi smaltitoi. targioni tozzetti, 6-182:
. fosse sotterranea, non murata, in mezzo alla corte, dove concorrono, si
. p. cuppari, 2-i-224: in luogo di piccoli fori, fatti colla
-pozzo della scea o della scinga: in una ferriera, vasca scavata nel terreno
così chiamano nelle magone una vasca scavata in terra, piena d'acqua, nella
che serve per riporvi derrate alimentari, in partic. cereali e olio.
e biave simili non vogliono esser rimessi in pozzi, eccetto se non fossero molto
nel tufo overo nel terreno asciutto, in forma di pozzi, e le murano all'
un solo spiraglio. trinci, 1-147: in quanto al modo di conservar l'olio
pile o coppi ben puliti che siano, in stanze calde esposte all'aria di
'pozzi da olio', come gli chiamano in fivizzano, dove ne sono in grandissimo numero
chiamano in fivizzano, dove ne sono in grandissimo numero, scavati tutti d'un
cilindrici, e capaci di contenere sino in 3000 libbre d'olio. p. petrocchi
, praticato artificialmente e destinato a mettere in comunicazione con l'estemo i giacimenti minerari
con l'estemo i giacimenti minerari sotterranei, in tutti quei casi in cui non si
minerari sotterranei, in tutti quei casi in cui non si possa accedere a essi
estrazione e di accesso, che contengono in una sezione le gabbie per i carrelli
gabbie per i carrelli del minerale, in un'altra le gabbie per i minatori
dai detriti di polvere che si sviluppano in miniera; pozzi di comunicazione e di
di sicurezza, che servono a mettere in comunicazione fra loro i vari livelli o come
di scampo per il personale addetto alla miniera in caso di disastri, frane, allagamenti
modo di trovarlo [l'oro] è in certi profondi pozzi cavati a questo fine
cc gran passi..., anzi in cottebergo sono pozzi alti più di ccccc
da minerologi e di lampada, calammo in fondo al pozzo con la 'gabbia'rapida e
ad aria pregna d'acqua, ventava in faccia. vittorini, 1-67: ad iglesias
pozzo. discendendo, le gallerie traversate in corsa dall'ascensore ci sparavano sulla testa
legni e si può ben avventurosamente portare in qualsiasi paese più lontano, purché sia tenuto
più lontano, purché sia tenuto serrato in qualche cannello. 5. profondo
. sercambi, 2-i-268: era questo fuoco in forma di una tana molto prefonda ed
et è una scala fatta per forza in un sasso e viensi a modo che in
in un sasso e viensi a modo che in un pozzo. galileo, 3-1-250:
bolgia infernale, immagina confitti a testa in giù i simoniaci. foscolo, ix-1-383
, inf., 18-5: luogo è in inferno detto malebolge, / tutto di
da la ripa / da l'umbilico in giuso tutti quanti. idem, inf.
non so dov'egli s'abbia trovato in dante questo venir abbassandosi che facciano gli
per un essere infinito, ci vien fatto in ogni modo a nostro dispetto l'immaginarci
quasi fuori di se stesso, le tuffi in quel pozzo e ne cavi fuori le
anche molto ampia, che si forma in rocce e terreni calcarei; ha sezione
naturale di profondità variabile che si origina in un ghiacciaio per fusione del ghiaccio causata
a tale leggenda per la commedia drammatica in versi 'el purgatorio de san patricio')
posto in una piccola isola nel mezzo di un lago
un lago a due leghe da dungallo in irlanda. guerino vi discende e trova le
simiglianza con la caverna di san patrizio in irlanda; è profondo 62 m e largo
aprono per l'ingresso due porte, situate in punti diametralmente opposti. panzini,
si discende mediante scale, ed è in orvieto. pioverle, 5-271: scenderemo
sangallo nel cinquecento, che attinge l'acqua in fondo a una doppia scala a chiocciola
. -persona che tiene i piedi in più staffe. giacomo soranzo, lii-10-141
7. figur. grande quantità, in partic. di denaro. -anche con
/ che si può dir che venne in casa ieri, / un tugurio un peculio
mi volse riprendere, gli misi le mani in capo e tutto lo pelai, con
un pozzo d'ironia è contenuto involontariamente in queste parole. -con uso awerb
uso awerb. un pozzo: moltissimo, in misura eccezionale. 8. persona
erudizione letteraria. savinio, 10-152: messo in soggezione da quel pozzo di scienza,
per tosto attignere tacque de la scienzia in ciascun pozzo profondo. -persona che
pozzo profondo. -persona che presenta in grande quantità caratteristiche e doti particolari.
catrame che la circondava lo tiravano pericolosamente in giù, nel pozzo delle memorie. tornasi
al suo ufficio: tutti eguali, in fondo, compagni di sventura segregati nel
rovina, lo aveva atterrito, gettato in un pozzo di disperazione. buzzati,
borgese, 1-75: nemmeno credeva di ritrovare in cima al chiaro monte nativo la salute
monte nativo la salute, ch'era inattingibile in fondo alla sua buia coscienza, come
la verità (con riferimento alla buca in cui, secondo un racconto favolistico,
]: la verità figurasi da taluni sepolta in un pozzo: difficile trarnela. periodici
, e dalla punta al resto, in uno slancio d'abbandono era saltata fuori dal
andato, / un altr'oggi caduto / in quel pozzo profondo, / pien di
della morte coi motociclisti a testa in giù, la cupola del circo col grappolo
circo col grappolo dei trapezi che pende in mezzo. 14. arald.
che voglionsi ora denominare pozzi funerari, nuove in italia, avessero riscontri in francia.
, nuove in italia, avessero riscontri in francia. 16. astronaut.
per fare la galleria dei giovi, e in verità, ragionando per analogia, non
: negli impianti di evaporazione, contenitore in cui defluiscono sia l'acqua di raffreddamento
g. parrilli, 1-it-269: chiamano in generale gl'ingegnericostruttori 'pozzo'qualsivoglia capacità
apertura superiore, e però si assomiglia in tal qual modo alla canna di un
qualunque apertura fatta dalla coperta del bastimento in giù. -cassone costruito un tempo sulle
fatto di tavole inchiodate ad otto stanti in tutta l'altezza della stiva della nave,
di tavole inchiodate ad otto stanti, in tutta l'altezza della stiva della nave
e ben calafatate, che si dispongono in alcune navi dell'indie, per contenere la
-pozzo delle catene: cassone in cui vengono raccolte le catene d'ormeggio
caldo: nelle navi a vapore, cisterna in cui veniva raccolta l'acqua del condensatore
di una nave a propulsione mista, in cui era contenuto il propulsore quando veniva
ha il pozzo dell'elica, che consiste in un'apertura quadrilatera tagliata nel tavolato del
terreno, comunicante con il mare, in cui il livello dell'acqua subisce variazioni
pratica un pozzo dentro terra o in luogo riparato, che comunica alla libera per
spurghi per essere poi condotti e rovesciati in alto mare. 21. milit
21. milit. scavo che scende in profondità, fatto per raggiungere mine e
1-v-125: se la fortezza fosse collocata in poggio, allora convien fare dentro alle mura
vi può ordinar contro. d antoni [in dizionario militare italiano (1833),
lungo le converse dello spalto per andare in cerca delle contrammine capitali. dizionario militare
: d nuovo doge... entra in un certo palco, chiamato comunemente il
sotterranee di palazzo ducale a venezia, in cui venivano rinchiusi i rei dei più
costruite con blocchi di pietra istriana, rivestite in parte da tavole d'abete e con
menu ci spese gli occhi della testa in tanto solfato, ma era come buttarlo nel
capacità (ed è per lo più in frasi negative). tommaseo [s
nel purgatorio di san patrizio, posto in ibemia, dove andavano i gran peccatori per
-essere un pozzo secco: essere in condizioni di estrema indigenza. tommaseo
. - anche: mangiare e bere in modo smodato. -fare vedere, mostrare
21. -in fondo al pozzo: in una situazione irrimediabile. pratolini, 2-203
pratolini, 2-203: nanni è ormai in fondo al pozzo...:
, per così dire, il mezzogiorno in fondo al pozzo, con industrie fiaccate,
cresciuta. -mettere il pozzo in molle: preparare abbondanti bevande.
celiando: sì, farò mettere il pozzo in molle. p. petrocchi [
. v.]: 'metter il pozzo in molle': preparare un bel rinfresco.
un bel rinfresco. -non avere pozzo in casa: per indicare che un matrimonio
1-159: ben non avea mio padre pozo in casa, / quando mi dette a
s. v.]: 'non àpozzo in casa? ': a chi medita qualche
; ma soltanto appo quelli che non conoscono in quale stato di violenza sien stati da
.]: 'la verità è in un pozzo': non si trova.
, ed ora opera fatta, maestro in pozzo. p. petrocchi [s.
.]: 'opera fatta, maestro in pozzo': avuta la grazia, gabbato lo
azzardano a bevere le acque che trovano in certi pozzacci della pianura, e ne
i poveri operai e faccendieri assetati, in vece di trovar vita e ristoro, trovavano
da un forte contenuto di silice, in gran parte solubile, che consente a tali
che consente a tali rocce, ridotte in polvere finissima e unite con la calce
forte resistenza all'azione dell'acqua; in italia sono riscontrabili nei dintorni di roma
sono riscontrabili nei dintorni di roma, in campania, in basilicata, e sono
dintorni di roma, in campania, in basilicata, e sono usati per le
da pozolo, che là se ne trae in grande quantità, di colore rossa,
rossa, e di questa se ne trova in più loci apresso a roma. descrive
peroché bagnata tanto dura si faceva che in breve tempo era come uno sasso solida
, 88: la pozzolana che si cava in campagna, intorno al monte vessuvio,
subito o dentro o fuori dell'acqua messa in opera fa presa come di ferro.
chiamato 'pozzolana', che si trasporta qui in molte navi dalle vicinanze di roma. spallanzani
degli acquedotti. sestini, 76: in tutte queste vicinanze si osserva la pozzolana
sempre nelle vicinanze de'vulcani ardenti od in paesi che portano ancor l'impresa de'vulcani
de'vulcani estinti. ve n'ha in quantità sterminata nelle vicinanze del vesuvio e
ed io rabbrividisco pensando al giorno preistorico in cui queste correnti, che ora ammiri
crepitava faville. serao, 3-215: in verità, quella campagna romana la sgomentava
si sieno scavati dei fondamenti, onde in poco tempo poi gli edifici sono venuti
: composizione fatta con tali elementi ed in tal modo da possedere le qualità idrauliche
come io la chiamo da poco tempo in qua. il vulcano si è convertito
qua. il vulcano si è convertito in solfatara. fumaiuole di vapori acri e puzzolenti
tozzetti, 2-275: tre ortolani restarono morti in un pozzo nero del monastero degli angeli
, i-75: nei pozzi neri ed in altri luoghi ove accadono fermentazioni è pericoloso
. cattaneo, vi-1-233: primi forse in europa, i nostri agricultori hanno usato
anche preziosissimi della signoria che vi va in villa. tecchi, 15-43: vuotava
-con metonimia: le feci umane contenute in tale serbatoio che, sottoposte a particolari
lordo e intriso, / laghi formano in sen di pozzi neri: / al fin
di pozzi neri: / al fin tornata in sé, colla gonnella / s'asciuga
piccolo o stretto (anche in espressioni comparat.). -anche:
acqua potabile. r. romegialli [in targioni tozzetti, 12-3-215]: oltre al
cupe, a fondo ovale, murate in fornello, nelle quali si strugge la
la malvagia alle tempie e la melangola brusca in bocca, con un cuscino al pozzuolo
annunzio, v-2-199: nesto per nesto, in dispetto del padre spirituale mio persecutore che