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vol. XIII Pag.3 - Da PERFETTO a PERFETTO (35 risultati)

. ling. aspetto perfettivo: quello verbale in cui si esprime il compimento dell'azione

cui si esprime il compimento dell'azione in relazione con un oggetto determinato.

sono potenzialmente propri e specifici; compiuto in ogni sua parte e in ogni caratteristica

specifici; compiuto in ogni sua parte e in ogni caratteristica formale e funzionale; che

trovi al di fuori di sé o modificato in qualche modo in meglio; che non

di sé o modificato in qualche modo in meglio; che non manca di alcuna sua

condizione non accrescibile, può venire usato in forma di comparativo e di superlativo per

del volere obietto, / tutto s'accoglie in lei, e fuor di quella /

bonaventura, volgar., 1-229: in quello medesimo punto fue creata l'anima

. piccolomini, 1-197: si dice in proverbio, per mostrare una cosa perfetta,

infallibile. -con riferimento a dio, in quanto atto puro, piena attualità che

non pur le nature provedute / sono in la mente ch'è da sé perfetta,

alla terra e poi va su di elemento in elemento; poi va a'cieli e

lo essere istesso di se medesimo ed è in sé solo talché tiene in sé tutta

ed è in sé solo talché tiene in sé tutta la perfezione de tesser perfetto.

, 267: felice donna, or contemplando in cielo / fruisci il ben sovra ogni

concreto, e cioè l'essere perfettissimo in realità e in sostanza. -che

cioè l'essere perfettissimo in realità e in sostanza. -che ha ottenuto la

al pari dell'albero secolare, ha in sé la sua ragione perfetta.

, 4-i-932: è l'impresa eroica in sua ragion perfettissima, siccome quella che

-con riferimento al cerchio e alla sfera, in quanto ogni punto della circonferenza o della

della superficie è equidistante dal centro e in quanto la linea della circonferenza non ammette

ritruova attaccata alla schena, la quale in lunghezza di tempo diventa perfettissima. loredano

ricava il re utile rilevantissimo, riducendolo tutto in luigi d'oro correnti. casalicchio,

è d'uopo considerarla quando si parla in astratto per dar luogo alle dimostrazioni.

. / d presente ch'io mando è in sé perfetto, / per ben che

ed altrove lo manifesta... in balbino stolto amante, a cui il

. c. dati, 3-5: in poco tempo dall'elettuario di lui era

.. mantiene / i uoin di salute in un perletto stato. ferd. martini

164: pantera è una petra che àe in sé grande varietate de collori..

come infatti io nel mio pane ed in quello di tutta la mia famiglia mescolo

la romana lingua, quando era viva e in fiore, assolutamente non era perfetta.

perfetto onore, / tuttor si trova in quella cui disio. -sommo.

saper ogni cosa, niuna ne seppe in perfetto grado, ma in tutte apparve

niuna ne seppe in perfetto grado, ma in tutte apparve

vol. XIII Pag.100 - Da PERSIO a PERSISTERE (32 risultati)

. pasolini, 9-125: essi vivono in una persistente preistoria, anche se attualissima

scuola... non poteva germogliare in un terreno in cui trovavasi in lotta persistente

. non poteva germogliare in un terreno in cui trovavasi in lotta persistente col carattere

germogliare in un terreno in cui trovavasi in lotta persistente col carattere originale e tradizionale

. ma a me restituiva addirittura lei in persona. -un primo amore? -disse

e mutilati sul campo, si udì risuonare in mezzo ad una folla di traditori codardi

. b. croce, ii-9-269: in questo dire e fare, un oscuro

di atomi, e cossi perseverino medesimi in numero. g. ferrari, i-287:

0. targioni tozzetti, i-77: in due classi... si dovrebbero

si dovrebbero distinguere le foglie, cioè in 'foglie caduche'o 'annue',..

: quella che si diffonde con continuità in un metallo superconduttore a temperatura adeguatamente bassa

-il continuare a sussistere, a essere in vigore (una consuetudine, un'istituzione

iii-27-85: non videro [1 tedeschi] in italia gli uomini del risorgimento ma si

da archeologi, e anche ad ammirarli in quanto persistenze della stirpe, quale che fosse

poesia. 3. fissazione ossessiva in un determinato pensiero. a.

. 5. tenacia, perseveranza in atteggiamenti, comportamenti, propositi; zelo

-insistenza, anche importuna ed eccessiva, in un comportamento o in un atteggiamento.

ed eccessiva, in un comportamento o in un atteggiamento. de roberto, 10-22

perseverare con ostinazione e intransigenza, insistere in un determinato atteggiamento, in un'azione

, insistere in un determinato atteggiamento, in un'azione, in un comportamento,

determinato atteggiamento, in un'azione, in un comportamento, nel sostenere un'idea

, una dottrina, un'opinione. -anche in senso negativo: intestardirsi, ostinarsi pervicacemente

7-3: il papa, vedendolo persistere in cotal suo volere,... fece

barbaro, lii-12-316: quelli che sono in età virile e che persistono con costanza

servono infelicemente con la catena al remo in armata. b. davanzati, ii-136:

solo nell'error suo persisteva, ma in lui vieppiù sempre s'internava, credendo

foscolo, ex-1-370: s'ei persisteva in disperatissima pertinacia, doveva anche deporre ogni

manifestò il suo desiderio. n'ebbe in risposta che bisognava guardarsi dalle risoluzioni precipitate

annunzio, iv-1-375: perché giuliana persistesse in quella meravigliosa forza di sacrificio, bisognava

il legato di tali offerte, persisteva in voler maggior soddisfazzione, e 'l re stava

tutti loro con sensi più tenaci che mai in volere ad ogni modo l'esecuzione intiera

la sua casa quella sera che mi fermai in lodi, perché mi fece negar da

vol. XIII Pag.101 - Da PERSISTITO a PERSO (28 risultati)

. biondo, xlv-146: nifo persiste in la medesima dimanda, volendo chiarirsi perfettamente

insistentemente di un medesimo argomento. -anche in relazione con una prop. subord.

non sembrerebbe una città / immateriale / in cui il sono rituale / de le campane

senza nome i... i in un vecchio incensiere che si caria? de

visione. 5. rimanere (in relaz. con un compì, pred.

questi sono i necessari congegni della pace in terra nostra e non cercare di specularvi

di specularvi sopra. -abitare in un luogo per un lungo periodo di

, un insofferente nel persistere a lungo in uno stesso luogo. -in partic

posto, non è egli esso braccio in una determinata distanza dalla parte laterale del

la conchiglia e la palmetta ionica persistevano in quella suppellettile domestica. io. rimanere

parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere più riconoscibile.

s'era andato enfiando il pennello, in vent'anni d'iniziazione e d'alunnato

sforzassero la rosta quale ha da stare in verso la magliana, allora li cervi

de imprestedo pagar debano una tansa persa in danari contadi. codice feudale della republica di

2. che non è più in proprio possesso o sotto il proprio dominio

strategica, ecc., per lo più in seguito a una guerra o a una

: ben prego che 'l mie prego in te s'accenda, / sì come fé

conforto, / ch'essendo le speranze in tutto perse, / s'io vivo

vita, e convien pasca / da poi in qua il cor di lacrime la testa

senza magnare. ungaretti, ii-113: in un giardino puro / alla luce ti diè

sulla tua bocca. -non più fruibile in quanto proprio di un periodo della vita

liguria persa, acuto / sangue schiarito in vele / e ardesie. 6

molte spese e ricchezze dei tempi sieno in maggior parte perse e senza profitto,

fermarsi fatica / ché non s'acquista in fretta e passi persi. -figur

e donna lavinia non si reggeva più in piedi. 11. invisibile o

nel campo o a rifar la lettiera in una stalla; la sua bellezza, persa

cenci. -che non risalta in un insieme di oggetti o entità di

-che cor. _iuìsce, che sfocia in mare. fazio, i-9-9: tanai

vol. XIII Pag.102 - Da PERSO a PERSO (54 risultati)

sollevarmi a una divina / altezza e ripiombarmi in una persa / voragine, ove infranto

smarrito, che ha perduto l'orientamento in una regione sconosciuta, nel deserto, in

in una regione sconosciuta, nel deserto, in mare, ecc. - anche di

con riferimento a un suono che si disperde in uno spazio molto ampio).

qualche anno, e la truppa spostata in quartieri persi nella campagna. 15

nella campagna. 15. assorto in un pensiero, in una sensazione,

15. assorto in un pensiero, in una sensazione, in uno stato d'

un pensiero, in una sensazione, in uno stato d'animo, in una fantasticheria

, in uno stato d'animo, in una fantasticheria o, anche, nella

fia che riconforti / queste luci ora in lacrime converse, / eh'essendo in

in lacrime converse, / eh'essendo in guardar voi smarrite e perse / in altro

essendo in guardar voi smarrite e perse / in altro bel mirar mai fiano accorte.

mi guarda con i suoi occhi persi in una nebbiolina. montano, 1-211:

dilatati e fissi. io stavo perso in quella doppia profondità, cupa eppur limpida

nei ghiacci montani. -assorto in un'attività, in uno studio, in

. -assorto in un'attività, in uno studio, in un passatempo;

in un'attività, in uno studio, in un passatempo; che ne è cultore

amore e nella locuz. essere perso in qualcuno o dietro a qualcuno).

. bocchelli, 2-v-67: era perso in sua moglie, e come fuor di sé

. e tutte le volte che egli entrava in bottega, si sentiva già perso.

bibbia volgar., vtii-428: andò simone in galilea e fece molte battaglie con le

bemi, 46-18 (iv-102): in fronte colse il forte re di fersa

re di fersa / e gli ruppe in su l'elmo la corona / che in

in su l'elmo la corona / che in mille pezzi in terra andò dispersa;

elmo la corona / che in mille pezzi in terra andò dispersa; / poi tutto

. -con riferimento all'uomo in quanto corrotto dal peccato originale.

, estremamente inquieta (per lo più in costrutti comparativi; ed è espressione popolare

1-iii-313: non t'han voluto neanche in prigione? non sei buono neanche per la

il mio spirito; e io daniele rimasi in queste cose perso e queste visioni del

villano ho sentit'io, / stato in firenze, ben trattato ancora: / me

filo del discorso, chi si confonde in presenza di gente nuova: si è

[s. v.]: perso in un braccio, in una gamba: di

.]: perso in un braccio, in una gamba: di chi per apoplessia

l'accidente che ebbe, rimase perso in una gamba. è perso da

-perso nel polso: che non presenta più in modo avvertibile il battito cardiaco.

e distituita nel moto. -leso in modo irreversibile, paralizzato (un organo

grandi e sontuosi banchetti e che consente in casa sua molti tavolieri, dati e

. 21. ostinato, incorreggibile in un atteggiamento o in un comportamento moralmente

ostinato, incorreggibile in un atteggiamento o in un comportamento moralmente riprovevole. fagiuoli,

, essendo a punto come morti in tutte le operazioni che derivano da loro

quale il rivestimento di terra, sezionato in parti, può essere adoperato per altre

sono le maniere di formare i modelli in gesso da presa, detto gesso da formare

contorno di terra che si va facendo in tutti i lati, ad una altezza che

23. locuz. -alle perse: in una situazione particolarmente sfavorevole, critica,

m. membri, 53: in ditta città sono fonteghi delle puttane;

2. che è nato o abita in persia, che proviene da tale paese

gente di nicea fu vinta, / perché in guerra sì lunga e sì diversa /

3. sm. archit. cariatide in forma di figura umana con i tratti

4-ii-567: usarono gli antichi di porre, in vece di colonne di quella natura,

di colonne di quella natura, figure in guisa di schiavi, come appresso i

con riflessi violacei o rossicci. - in senso generico: ^ che è di colore

a cino, iii-7-42: eran vestiti in gonne, / elli splendienti ed elle negre

vestì donna unquanco / né d'or capelli in bionda treccia attorse, / sì bella

. lamenti storici, i-46: ballatetta, in dispetto d'ogni villano, / conta

vol. XIII Pag.1070 - Da POSTERGATO a POSTERIORE (22 risultati)

leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza porgendo l'orecchio alla conversazione della

: il cane..., piegato in arco su le zampe anteriori abbassate e

, quasi a strascico, scollata pochissimo in profondità e molto in lunghezza, sicché le

, scollata pochissimo in profondità e molto in lunghezza, sicché le due scollature anteriore

e posteriore, uguali, si congiungevano in cima agli omeri, facendo due falci di

volse il capo verso un uomo che sopraggiungeva in un elegante cappotto: con gesto negligente

pali mail. -che si apre in tale parte di una costruzione (una

parte di dietro del corpo umano, in partic. al sedere, alle natiche (

, che i globi posteriori / prestano in quella calca a'pizzicotti, / apprestando alle

de amicis, xii-292: quando s'è in piedi in fondo a una giardiniera,

, xii-292: quando s'è in piedi in fondo a una giardiniera, in compagnia

piedi in fondo a una giardiniera, in compagnia d'un amico, non esprimere

tentazione pericolosa di ancheggiare, di mettere in valore anche l'avvenenza posteriore.

, 15-52: -la voce era in realtà una voce d'oltretomba o d'

loro [dei malati] corpo, cioè in quelle che stanno sempre più aggravate dal

peggio degli antiestetici cordoncini e li mimetizzava in un vivace mazzo di gladioli finti.

finti. -ant. ano (in partic. di animali). crescenzi

3. fonet. che si effettua in tale porzione della cavità orale; velare

risale a un tempo successivo (anche in relazione con un'indicazione cronologica espressa)

villani, lettore pubblico della 'commedia'in firenze, sarebbe posteriore appena di ventidue

anteriori. bocchelli, 2-44: bakùnin, in anni posteriori, aveva avuto prole da

. -che vive o che opera in un'età successiva. - anche sostant

vol. XIII Pag.1071 - Da POSTERIORISTICO a POSTERITÀ (29 risultati)

del principe. carducci, iii-6-121: in vero, imitatore di nessuno fu il medici

iambiche che tendevano ad abbreviarla, come in 'homo, domo, viri, mani

6. per estens. che segue in una serie o in una successione (

estens. che segue in una serie o in una successione (di oggetti, di

le repubbliche d'ogni qualsivoglia sorta e in ragione e in fatto sono posteriori alla

ogni qualsivoglia sorta e in ragione e in fatto sono posteriori alla monarchia assoluta.

antecedente, sia parimente vera: et in tal guisa si bevono il falso per il

3-229: diciamo dio primo principio, in quanto tutte cose sono dopo lui,

'l filosofo nel primo della 'posteriora') è in tre modi. piccolomini, 10-66:

onde il 'tommasio prioristico e posterioristico'era in germania come un proverbio beffardo),

l'essere posteriore nel tempo o successivo in una serie (e si oppone ad

, disposizione e collocamento di ciascheduna cosa in luogo suo, regola il modo.

canale dell'uretra nel suo principio posteriormente in sito che corrisponde al perineo. stampa

d'avanti aperta. 2. in un tempo posteriore; successivamente, in

. in un tempo posteriore; successivamente, in seguito, poi. cesarotti,

questo andò la toscana salva dalle miserie in cui venne avvolta posteriormente insieme colle altre

. resero i miti favole, quali in origine non erano e intrinsecamente non sono.

: c'è un periodo di dominio straniero in italia, per un certo tempo dominio

degenerata, tutto / per schiavi ritornar mettiamo in opra. buonafede, 2-iii-386: ipparchia

viventi d'oggidì. monti, i-392: in quanto all'altro consiglio di aver sempre

xvii-246: mi pare che dall'anno 45 in poi rifiuterei rassegnatissimo la vita, purché

, quanto appartiene alla prosperità terrena, in quella terra permanesse la gente ebrea per

della successione, si dipingono più facilmente in su'libri e nelle immaginazioni degli uomini

immaginazioni degli uomini che non se ne eseguiscono in fatto. p. tiepolo, lii-5-74

onde i figliuoli di lui si ricovraron in ginevra. sarpi, viii-40: le cose

qualche tempo della sua condizione e cresciuto in numerosa posterità, cominciò a scorrere le provincie

un uomo ricco, nobile, celebre, in carica, prendersi questa cura di scavar

dimenticata: che dico? infame; e in mezzo a una posterità, erede cieca

di sé nella posterità, classificabili soprattutto in due categorie: il dispositivo biologico..

vol. XIII Pag.1072 - Da POSTERIUS a POSTFEMMINISTA (16 risultati)

, iii-360: tutto questo m'avvilisce in modo che, s'io non avessi il

iii-579: per tal modo... in quelle prime mosse del linguaggio e del

9-470: bisognava pure decidersi ad aggiornarsi in qualche modo su una produzione, mettiamo quinquennale

, 677: dopo aver decretata, in aggiunta de'supplizi, la demolizion della

quegli sventurati, decretaron di più che in quello spazio s'innalzasse una colonna, la

780: dove il veneziano dice: « in quel regno », il napoletano sostituisce

», il napoletano sostituisce: « in questo regno »; dove il contemporaneo

una volta... un racconto immaginario in cui l'autore fingeva d'essere un

si dice essere a noi pervenuto, in quanto che la volontà d'adam era in

in quanto che la volontà d'adam era in noi congiunta, e noi posteri con

del suo merito non si è ristretta in lui solo, ma distesasi per tutti i

buon gusto rifugge inorridito per incappar forse in peggio, e la maniera convenzionale di cui

che verrà, futuro. -in postero: in un tempo successivo. f.

f. pace, 1-97: di lattanzio in postero io delibero / espor la poesia

un'esplosione; che si è formato in seguito a un'esplosione. soldati,

caso berté, ovvero il cattivo gusto in diretta... maffucci...

vol. XIII Pag.1073 - Da POSTFERIE a POSTICCIO (35 risultati)

n-ii-286: ora, postferie, stiamo nuotando in un mare di manoscritti arretrati che

da formazione (v.), in apposizione a preformazione (v.).

) o al regime da lui instaurato in spagna. f. barbieri [

agg. successivo alla spedizione di garibaldi in sicilia nel 1860. tornasi di

. postgenerazióne, sf. biol. in embriologia, processo di rigenerazione per cui

mezzo em brione, ottenuto in laboratorio con la distruzione di una parte

, raggiunge gli stadi superiori dello sviluppo in modo completo, in quanto lo

superiori dello sviluppo in modo completo, in quanto lo sviluppo delle cellule rimaste

post-glossatori si formano delle giurisprudenze locali, in cui ha ragione il più forte (o

. ling. che contiene elementi, in partic. eccezioni alla grammatica normativa ed

soppor tare i costi inerenti in questo ferreo meccanismo. = voce

bontempelli, 20-112: avevo letto in un giornale una violenta campagna contro i

piantate, con somma facilità si potrebbe in questo paese ancora ritenere amo dentro il

d'ogni specie. 2. fossa in cui si pongono provvisoriamente le giovani piante

lvili-125: da la postiza mi calai in mar ed andai al scoio di credaran

poco danno fecero, perché nullo stava in corsia se non pochi officiali, ma

l'ingordigia de'possessori de'beni contigui in acquistar terreno, e posticciarlo d'alberi,

specie di piante che alzino poco per tenerlo in piede o collegato. =

e piantate, fatti e che si faranno in detti fiume, fosso, ripe e

sommi, 40: ma non mai però in caso alcuno mi servirei di mascare né

, 10-141: posticci ha gli occhi in fronte e son di vetro, / or

specchio della propria campiacenza: si lisciano in varie tinte, si dàn la concia di

75: mio baron, ch'alte gite in pettinata / grondante al tergo zazzera posticcia

. leoni, 390: sere sono era in loggione del teatro un frate del santo

un frate del santo travestito con barba posticcia in compagnia di una signora. d'annunzio

e ricci. cicognani, 2-204: in testa aveva un posticcio biondo co'riccioli,

ogni altra cosa, che, tirata in prospettiva, non era dissimile la dipinta e

e messovene sopra un altro, mise in cima una brocca ovvero mezzina da acqua,

nella bocca di quella pose un cappuccio in sul manico, e poi il resto

la tela, videro il posticcio maestro in pontificale. a. cattaneo, ii-346:

cattaneo, ii-346: un ladroncello tinto in grana fece in una città d'italia in

: un ladroncello tinto in grana fece in una città d'italia in occasione di un

in grana fece in una città d'italia in occasione di un giubileo grandissimi furti,

giubileo grandissimi furti, tutti nelle chiese in tempo di maggior concorso. costui li

gli stavano sempre avanti al petto unite in orazione e legate colla corona. accompagnava

vol. XIII Pag.1074 - Da POSTICCIO a POSTICCIO (35 risultati)

il detrattor fu collocato / 'prò tribunali'in mezzo a'pecorai, / con quel

io abbia la vera e nuda altezza in cui mi trovo riposto, spogliato ch'

, di popoli insorti, di preti in fuga, di crociate fallite e di santi

, onore, amore, libertà operavano in quella vita posticcia, come in quella

operavano in quella vita posticcia, come in quella pacifica società, con perfetto riposo ed

posticcia. dossi, i-219: videsi in mezzo a una tal rete vasta d'

dovuto servire da spaventacelo senza età, in qualche campo sassoso di fiumorbo o di valinco

caduta. moravia, i-539: entrò in quel portone. l'atrio era foderato

il caso estremo suddetto e l'altro in cui il gioco si palesa quale una semplice

per una isola dove se ne ritrova in grandissima qualità, chiamata di questo nome

fìntisi o cattolici o ravveduti, entrassero in istretta amicizia con essi e, a

cataratte, / posto ogni altro piacere in abbandono, /... se in

in abbandono, /... se in fanciul di primo pel s'abbatte / il

: -vedi tu quegli stranieri? / in bisanzio gli ho veduti. / -li

si prostravano dinanzi al posticcio imperatore, in atto di adorazione, come si usava

o appoggiato senza essere fissato o assicurato in alcun modo (per poter essere spostato

. vasari, i-659: ordinò anco in cima del ballatoio una cornice di pietra

attaccano. birago, 630: si fabricò in palazzo un corritore posticcio che attraversava il

stucchi obbrobriosi. 5. costruito in fretta, anche con mezzi di fortuna

5-8: a granata, dove assai strettamente in un sepolcro postìccio riposano tossa di questo

ii-330: aveva massenzio, per salvarsi in ogni sinistra fortuna, formato sopra il

abbeveratoi postìcci stanno all'ombra degli olmi, in forma di battelli neri. pirandello,

'teatri di posa'... dal 1912 in poi erano venuti sorgendo tutt'intomo alla

antichi edifici. sbarbaro, 1-23: in una primavera postìccia di tela e cartoni

noi facciamo le nostre feste quasi tutte in postìccio: gli antichi le facevano in edilìzi

tutte in postìccio: gli antichi le facevano in edilìzi immensi di marmo.

; provvisorio. imbriani, 6-123: in introibo l'erede presuntivo era stato ucciso

privo di intima coerenza logica; appreso in modo approssimato (una teoria, una

, inconsistente. salvini, 39-iv-172: in paragone d'un tal sapere postìccio e

lingua e della romane memorie amantissimo, in una sua prefazione contra questi troppo,

fatta a questa e 'l lavoro posto in essa restar facesse l'altra soda ed

316: io non ne ho colpa se in italiano non ci sono neutri e se

a impegnarsi, che tagliuzza quadri multicolori in una postìccia società d'accatto.

. algarotti, 1-iii-264: quando bene in un soggetto romano il ballo sia di

tragedie greche. bocchelli, 2-xxii-407: in questo dramma quel che appare inopportuno e

vol. XIII Pag.1075 - Da POSTICINO a POSTICIPAZIONE (37 risultati)

c'hanno le mogli posticce, ma in quelli ancora che sono stati da noi

che sono stati da noi legitimamente accasati in matrimonio. bette- ioni, i-288:

aveva due mariti, uno fisso, sposato in regola, l'altro posticcio che lo

, 177-51: la mattina di buon'ora in un suo pezzo di terra divelta fece

voglion scalzar le viti novelle, o in posticcio o in scrobe o in solchi

le viti novelle, o in posticcio o in scrobe o in solchi che sien piantate

o in posticcio o in scrobe o in solchi che sien piantate. crescenzi volgar.

fiorini 2500 d'oro è spesi solo in murare e inn. acconcime di vigne e

posticcio di marmo saccarinato, cosparso di gianduiotti in cartaoro. 14. marin

di racconciare i vecchi, ma di rivederli in galea, se sono ben bilanciati sopra

quarto quartarolo, e così di mano in mano sono nominati secondo l'ordine dei

la crudeltà d'agnolo fece tanti villani in quel fosso gittare che co'...

16. locuz. -a posticcio: in modo provvisorio, alla meglio.

, non acconciatisi a posticcio que'ragionamenti in bocca, a maniera di recitanti, ma

cuore. idem, 15-2-57: rovinò in capo [al sacerdote] una bottega d'

facesse anche da soldati romani, sempre in tale ballo sarebbe a posticcio e sconvenevole

. posticino, sm. spazio ristretto in cui una persona si trova o si

scomodate., un posticino., in un cantuccio. fogazzaro, 1-122:

, respirò di sollievo. -luogo in cui è gradevole la sosta. cassieri

. cassieri, 74: dal posticino in cui s'era isolato con la portatile

13-233: teneva sul serio a un posticino in paradiso. sciascia, 11-87: se

molto divertente. arbasino, 82: prendiamo in queste sere una macchina di qualcuno e

qualcuno e andiamo a prendere un gelato in qualche posticino fresco. 3.

e ben grato se lor signori accomodassero in qualche posticino di biblioteca, in qualche cantuccio

accomodassero in qualche posticino di biblioteca, in qualche cantuccio il povero bacchi, che

carità aveva trovato un posticino di scritturale in un banco. bocchelli, 2-xxiii-497: prima

.. appena un posticino di supplente avventizio in una scuderia, il locale sindacato della

appurare se il malcapitato ha tutte le carte in regola. -incarico di scarsa importanza

lo più marginale ricoperta da un autore in una gerarchia di valori letterari; la

; la menzione che gli è riservata in una storia letteraria. carducci, iii-20-393

idee, senza raccoglierla subito e allogarla in un posticino della sua fronte.

nell'anno, che forse posticipato viene in essa o anticipato. cattaneo, iv-4-275

di posticipare), agg. compiuto in ritardo rispetto al tempo consueto o stabilito

da noi ad un atto precedente fatto in nome nostro. carducci, ii-15

gran cosa. 2. aw. in ritardo, dopo la scadenza. fagiuoli

ho ben paura di non esser incorso io in quello, di non aver a esser

(come di leggieri si potrebbe) in anacronismi, che così chiamano i cronologi gli

vol. XIII Pag.1076 - Da POSTICO a POSTIGLIONE (28 risultati)

commettono nello stabilire i tempi, distinguendoli in procronismi, cioè errori di anticipazione, e

procronismi, cioè errori di anticipazione, e in metacronismi, cioè di posticipazione o di

da qualunque perdita e danno che, in conseguenza della casuale e a lui non

il pseudodipteros così se colloca: che in la fronte e nel postico siano columne octo

e nel postico siano columne octo; in li lati con le angularie quindece. p

maggiore si presenta di solito a'visitatori in modo indecente; volta loro il sedere

parodi, trattala [la scolastica] in disparte e mostrando vaghezza di chiavarla a

o alla distribuzione della posta (e in quest'ultima accezione, coincide con l'

d'un postiere, sopprima una volta in un anno una lettera: ecco quindici

vi è stato postiere né oste, poiché in dicennove volte son passati per quasi tutte

-anche: piccola porta che si apriva in un punto delle mura riparato dagli sguardi

ismurata una piccola postierla, la quale era in luogo solitario presso alla rocca, e

prato di santo donato, e miseno fuoco in della porta della postella e di santo

porta della postella e di santo frediano ed in quella di san giorgio. varchi,

nelle abitazioni civili, porticina secondaria, in contrapposizione a quella principale (e il battente

, che entrò furiosamente la gente armata in sala, domandando quali fusser quelli che

3. porticina di legno che, in certe vecchie case di città, separava

pusterle. -porta interna (in contrapposizione alla porta che dà sull'esterno

bandello, 1-28 (i-374): entrato in casa, fu da la donzella messo

casa, fu da la donzella messo in una camera tra la pustèrla e la porta

marmo nero del belgio, con decorazioni in giallo di siena, in verde di portovenere

con decorazioni in giallo di siena, in verde di portovenere, e persino con

girando per le provincie d'italia, in tanto consolato, quanto l'obedienza de'superiori

postiglione, si mise la mitra regia in capo. siri, 1-v-154: il re

loro comi sì che tutto il popolo corse in folla. c. i.

ursel. gianni, xviii-3-1031: rimasero in toscana sotto una legge di tariffa e di

settimana. monti, 5-119: ecco in piazza arrivare uno scudiero / portante lancia

, cinque persone morte, cinque famiglie in pianto, è troppo. nievo, 1-vi-21

vol. XIII Pag.1077 - Da POSTILATORE a POSTILLARE (70 risultati)

avevan parlato di tiri a quattro in lungarno, di tiri a sei, a

coppia e i cocchieri, i servitori in parrucca? palazzeschi, 1-324: la berlina

e vi sono attaccati otto cavalli bardati in oro e con gli zoccoli dorati, e

dorati, e la guidano quattro postiglioni in livrea di altissima solennità. montale,

, / e apparì su cavalli, / in una scia di polvere e sonagli.

. 3. figur. guida, in partic. in avventure amorose. g

. figur. guida, in partic. in avventure amorose. g. f.

imbosimare cinquanta canne di tela senza spendere in lardo. fratello, al correre di

male. due eleganti, esigenti, una in colbacco nero di nylon, e l'

colbacco nero di nylon, e l'altra in tubino viola alla postigliona, se ne

viola alla postigliona, se ne stanno in un angolo senza però dar fastidio.

a margine o a piè di pagina in un testo a stampa. -per estens.

3-27: non andò mai fuori d'italia in quelle legazioni col suo cardinale ch'egli

portasse qualche opera nuova che non era in italia, fra le quali furono i

avea postilla alcuna, come scrivete, in tutto lui. cesariano, 1-55:

lui. cesariano, 1-55: trovai in una postilla di texto vitruviano: in

trovai in una postilla di texto vitruviano: in cambio di parice era perscripto laute.

volgare, 14: questo resto sottoscripto manca in alcune postille della procedente figura dove tu

caro, 12-iii-11: vi mando di mano in mano le postille che fo nel legger

stampatene [del testo dell'iscrizione] in gran numero copie, le pubblicarono a

della crusca, spiegarono la voce alimenti in significato di nutrimenti. documenti delle scienze

di nutrimenti. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-74: si cimentò [

spaziosa d'un suo « furioso », in quei luoghi appunto nei quali s'era

postilla, da altro posteriore pugno fatta in margine e poscia dell'imperizia de'

le postille stanno nel fanfani: / in principio eran sole le postille, / poi

e impiega più tempo a scriver le postille in margine col lapis che non ci sarebbe

2. dir. aggiunta scritta in calce al testo di un documento,

gli originali degli atti notarili saranno scritti in carattere chiaro e distinto e facilmente leggibile

parole che si vogliono togliere o variare in modo che si possano sempre leggere;

; 20 portare le variazioni od aggiunte in fine dell'atto per postilla, prima delle

vogliono togliere o variare devono essere interlineate in modo che si possano sempre leggere e

impone. siri, 1-v-761: si restò in appuntamento che la scrittura nuova e le

e le postille delle vecchie si ponessimo in netto. calzabigi, 179: non fu

ed augusto / e marcantonio fu dettata in villa, / cedendo questo a quel,

/ come, bevendo, a lor veniva in mente. -disus. scritturazione in

in mente. -disus. scritturazione in un registro, annotazione (per lo

registro, annotazione (per lo più in forma sintetica e con riferimento a un

. -stor. nell'età intermedia, in taluni comuni (in partic.,

nell'età intermedia, in taluni comuni (in partic., nel sec. xviii

trapasso di proprietà di un immobile effettuata in un apposito registro detto libro della postilla

statuto di montignoso (1739) [in rezasco, 838]: rimettere alla

postilla vecchia. ibidem (1763) [in rezasco, 838]: debbino gravare

persona... abbia beni descritti in estimo o alla postilla. lucini,

pubblicistica letteraria, breve nota polemica (in replica a una precedente presa di posizione

di 'postille'o polemiche, che si trova in fondo ai fascicoli di quella rivista.

: 30. 000 uomini di rinforzi in lombardia. 5. tipogr.

(titoletti, rimandi, ecc.) in corpo piccolo, tondo, corsivo o

. 6. letter. immagine riflessa in uno specchio d'acqua limpida.

postille / debili sì, che perla in bianca fronte / non vien men forte alle

quella imaggine nostra che ci si rappresenta in acqua o in ispecchio o altro corpo trapassante

che ci si rappresenta in acqua o in ispecchio o altro corpo trapassante, o

nella sfera della luna, vive ancora in una novella che il teza da una buona

7. locuz. -fare postille: dilungarsi in spiegazioni, insistere sui particolari di un

/ nessun, vi dico, o in commune o in privato, / partì da

vi dico, o in commune o in privato, / partì da lui che non

postille / faretele dappoi. -mettere in postilla: scrivere a margine (una

spurio). - anche: mettere in appendice. lippi, 5-20: la

; / ma lo scancella e mettelo in postilla: / così piega la carta e

vi dico che, per quanto vogliate mettere in postilla quel distico di marziale, egli

, numerosi ai suoi tempi, e in postilla al suo libro fa stampare il

carducci, ii-1-37: cotesto vostro statuto in quanto tempo fu redatto? in un giorno

vostro statuto in quanto tempo fu redatto? in un giorno. in quanto tempo e

fu redatto? in un giorno. in quanto tempo e come meditato? nel correre

] 'dopo quelle [parole] ', in quanto annotazioni apposte al testo scritto.

gruppoloso. b. davanzati, i-136: in roma... molti, per

: sovra di un cavai bardato ampiamente, in un gran robbone co'brodoni all'antica

, che, con un libro aperto in mano e con suoi occhiali anch'egli,

lo postillava. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-121: esso viviani messe

restituirmi per voi migliorato nel primo sogno in cui vi cada in acconcio di comparirmi.

nel primo sogno in cui vi cada in acconcio di comparirmi.

vol. XIII Pag.1078 - Da POSTILLATO a POSTINO (31 risultati)

tutti i nostri poeti primari e postillarli in margine, non di parole, ma di

quei suoni. foscolo, xv159: in luogo del testo che pochi intendono ci pongo

. c. gozzi, 4-252: turpino in quella villa / ferma la dama e

, avvolgendosi nel suo pipistrello di 'pupillo'in libera uscita serale. 'pretty cute'-rincalzava

'de oratore'et è comentato e postilato in molti lochi de mia mano. c

di zaleuco i dogmi, da me in proferendoli postillati. s. maffei, 7-342

dal cav. ercole bottrigari bolognese postillata in margine e corretta a norma di un codice

che dio mandò il compratore, vendi in corpo e in anima tutti i miei libri

il compratore, vendi in corpo e in anima tutti i miei libri. che

impressore, tutta postillata e supplita anco in alcune carte di mano del poliziano.

ad intenzione, ricevuto un esemplare postillato in margine da matita pia ed azzurra in

in margine da matita pia ed azzurra in sui passi difficili, con richiami ed inquisitorie

). siri, ii-1362: discusse in lunga conferenza di molte ore le capitulazioni

altri che un buon poeta deve esser esperto in ogni disciplina e accurato conoscitore delle antiche

del comune di montignoso (1613) [in rezasco, 838]: dato et

ottenuto partito, furono eletti... in postillatori delle stime. ibidem (1690

delle stime. ibidem (1690) [in rezasco, 838]: il supplicante

mercanti o artigiani per alzare i prezzi in modo fraudolento. statuto del

insieme di giovani piante seminate o piantate in vivaio in vista del trapianto dopo il

giovani piante seminate o piantate in vivaio in vista del trapianto dopo il primo sviluppo

semente e postimi d'erbaggi e frutti, in modo tale che non vi è un

suoi piedi di gallo farebbe meno remore in un postime di canne. 2

fiumi e del padule, che trapelano in forma di sorgive attraverso di quel terreno

quel terreno floscio e scompaginato, che in origine è tutto quanto postime e colmata

l'impressionismo e il postimpressionismo già prevalevano in nature morte, fiori, paesi.

tipo 'fauve': oppure, come in altre poesie -per es. la stupenda

romana, sia pure, com'è in antonioni, molto europeizzata. postincunàbolo {

a un infarto, che si manifesta in seguito a un infarto. = voce

riferisce o è proprio del periodo storico in cui lo sviluppo dell'industria si arresta

dell'industrialesimo. p. portoghesi [in presenza del passato, 12]: entrando

che la cuoca intanto venisse a servirla in città, partendo più tardi col postino,

vol. XIII Pag.1079 - Da POSTINO a POST-MODERNISTA (31 risultati)

: passando, il postino lasciò cadere in grembo ad annarosa, seduta al solito

corrispondenza dei clienti e a impostare quella in partenza. = deriv. da pòsta1-

1-13: lo feltro bagnato, tinto in vino caldo, posto in sul postione

bagnato, tinto in vino caldo, posto in sul postione, ritiene la scorrenza.

.., fermato il cavallo o in stalla o fuori, subito gli dislegano

da soldato 'cristino', gli mettono un fucile in ispalla, e datogli un maledetto calcio

la storia contemporanea... e, in termini più rigorosi, la storia di

più rigorosi, la storia di quell'epoca in cui tutto, mediante l'uso dei

. presentimento (e quasi esperienza già in atto) di fine della storia,

fine della storia, che si coglie in certe correnti di pensiero del novecento (

8-83: il pericolo era che, in questa illuminazione e trascrizione dell'antico, si

ogni capacità giuridica, al suo ritorno in patria veniva reintegrato nella titolarità dei suoi

stato privato; inoltre, se moriva in prigionia, si fingeva che fosse morto libero

soldato sia preso da'nimici, e in quel tempo che sta prigione si dien le

stato della libertà,... in tal caso si congiungano li due estremi

estremi della perduta e ricuperata libertà, in modo che si finga come se il

postliminio, viene ad esser di nuovo messo in possesso di tutto. 2

esilio, ecc. che li aveva in precedenza colpiti: riammissione nel territorio dello

degli effetti giuridici che si verificano, in ordine agli atti compiuti durante l'occupazione

occupante (o da parte di un privato in base a norme o provvedimenti emessi da

tradizionale era quella di considerare tali atti in linea di massima automaticamente e retroattivamente privi

, della testudine vacua, della scaglia inerte in tempra tesa di tre corde, di

postmaturazióne, sf. bot. in alcune piante (fra cui molte rosacee

. postmaturo, agg. medie. in ostetricia, detto di neonato venuto alla

militare. -istruzione postmilitare: quella impartita in alcuni stati a militari in congedo nel corso

quella impartita in alcuni stati a militari in congedo nel corso di brevi richiami alle

passato, 30: 'tardomodemismo e postmodernismo in america'. l'architettura tardomodema è un'

) ed è perciò doppiamente codificato. in modo piuttosto ovvio, gli architetti tardomodemisti

europeo, che essi hanno messo radicalmente in discussione, rifiutandosi però di proporne un

2. che professa le teorie post-moderne (in partic. in architettura). -

le teorie post-moderne (in partic. in architettura). - anche sostant.

vol. XIII Pag.1080 - Da POSTMODERNITÀ a POSTO (48 risultati)

storico-antropologico. m. ferraris [in immagini del post-moderno, 22]: per

di 'écriture', di decostruzione, di soggetto in processo e di piacere del testo (

prendere le distanze criticamente dal pensiero occidentale in quanto pensiero del fondamento; dall'altro

, però, non possono criticare questo pensiero in nome di un'altra più vera fondazione

di un'altra più vera fondazione. e in questo che, a buon diritto,

postmoderno. postmodèrno, agg. in architettura, che si riferisce o è

inadeguatezza (non tanto e non solo in senso tecnico, ma in rapporto con

e non solo in senso tecnico, ma in rapporto con una nuova concezione della società

concezione della società e della condizione umana in generale); nell'ambito letterario,

nuovo. p. portoghesi [in presenza del passato, 9]: dare

]: dare conto della 'condizione postmoderna'in questo secondo modo, cioè attraverso l'

il proprio lavoro intellettuale. idem [in immagini del post-moderno, 8]:

8]: i tre filoni presi in esame sono quello 'letterario-fllosofico', quello 'economico-sociale'

di diritto di primogenitura perché è proprio in campo letterario che la parola 'post-moderno'viene

prima volta; il secondo è quello in cui si afferma la dimensione più ampia

post-industriale; il terzo infine è quello in cui la definizione, avendo avuto un

modernismo deludente. m. ferraris [in immagini del post-moderno, 21]:

la polisemia, la molteplicità dei contesti in cui viene impiegata. con 'postmoderno'si

tale posizione. m. ferraris [in immagini del post-moderno, 22]: per

estetiche del post-strutturalismo francese. idem [in immagini del postmoderno, 23]:

artistico, il 'postmoderno'si presenterebbe -almeno in prima approssimazione -come un superamento del

a darle una mano. -che vivrà in futuro, postero. -anche sostanti

dalla metafisica... può darsi che in questo risieda, per il pensiero postmoderno

dalla modernità'che decorre dalla radicale messa in discussione del corso del pensiero occidentale operata

dall'altra sia il tentativo di vedere in questo disordine apparente un ordine nuovo,

cerca di mettere insieme due cose assolutamente in contrasto. una è la reazione nel senso

quanto di più reazionario si possa pensare in italia ». pòst mòrte, v

filosofia, l'arte, la cultura in genere). -anche: proprio della cultura

, agg. messo, collocato in un luogo, in un punto, in

messo, collocato in un luogo, in un punto, in una posizione;

in un luogo, in un punto, in una posizione; appoggiato, adagiato,

una persona); che si trova in una determinata posizione topografica (un terreno

lucido e sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / da

idem, par., 30-134: in quel gran seggio a che tu li occhi

: toccando uno indemoniato la dalmatica posta in sul cataletto, immantanente fue sanato.

'l discosta / la cupa giosafà ch'in mezzo è posta. c. dati,

4-162: un'opera latina, posta in una libreria, non doveva star tanto occulta

piuccché si può e pomiciati, posti in buona calcina. verga, 8-204:

terrazzo. misasi, 5-137: un giaciglio in un canto, un tavolinetto sgangherato,

porta inchiavardata si apriva sulla campagna, in un luogo assai deserto fuori l'abitato

, 1-50 (130): si vede in ravenna, che è città antichissima,

leone rampante, di color d'oro in campo azzurro, con un giglio rosso posto

d'oro. -situato o costruito in una determinata posizione geografica (un centro

sopre a le lor mura. promemoria in volgare pisano, 67: aricòrdati.

... del molino di sassari posto in loco decto tanage. diatessaron volgar.

si può nascondere la città ch'è posta in sul monte. guicciardini, i-188:

monte. guicciardini, i-188: e posta in mezzo tra turino e novara la città

è varsavia, terra posta sulla vistola in polonia, poco distante dai confini di

vol. XIII Pag.1081 - Da POSTO a POSTO (52 risultati)

-che si trova in una determinata posizione geometrica. grandi

altro. olivi, 32: qui avverto in generale che, non essendo tali le

all'altra, come da due diametri in un circolo e due assi in una elissi

due diametri in un circolo e due assi in una elissi, e (più generalmente

più generalmente ancora) due diametri incrocicchiati in un qualche punto nel mezzo del corpo

ancora lo innestamento si fa nel tralcio in due modi: l'uno in verità,

tralcio in due modi: l'uno in verità, che miglior di tutti è,

lviii-508: fece pubblicar [il re] in vari lochi de londra una proclama stampata

a modo nostro, ma era posta in terra; un'altra dava con un legno

ed odore sulfuree. -posto in tavola: servito sulla mensa. romoli

romoli, 49: primi antipasti posti in tavola: schiacciatine di butiro e fior

li servidori a dire che la cena era in ordine e le vivande già poste in

in ordine e le vivande già poste in tavola. 2. messo dentro

, 7-584: sotto questi consoli traiano in seleucia d'isaria si morì di flusso

e giorni quattro: i cui ossi posti in un vaso d'oro sotto la colonna

-immerso. lauro, 2-58: in gotia è una fonte nella quale ogni cosa

4. disposto secondo un ordine stabilito, in modo preciso e armonioso; bene acconciato

aurora] era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con

posto / con l'ordine ch'io veggio in quelle rote, / sazio m'avrebbe

barezzi, 1-20: cominciano la mattina in letto e finiscono di mezo giorno a

). -in partic.: inserito in un contesto (una parola, una frase

, 426: se a queste bisillabette poste in mezzo del verso segue parola che incominci

fine della particella prossimamente passata si truovano in alcuni testi queste parole: 7tapàò£iy (

a lato si vede. -inserito in un catalogo. p. cattaneo,

aggiunta vi adatta e vuole che posta in sesto caso faccia questo senso: del

rispondere, ma e'non potette salire in sulle mura: imperocché e ladroni l'

tentando l'entrata. roseo, v-72: in simil caso non si dè l'uomo

son tanti altri capi distribuiti e posti in battaglia con sì buon ordine che la

l'occhio corporale, se altri d'in su un colle rimira uno essercito posto in

in su un colle rimira uno essercito posto in un piano, cioè tante cose divise

piano, cioè tante cose divise che sono in uno essercito e separate (uomini,

sono ancora le vestigie de'campi posti in su l'una e l'altra riva,

: ottomila fanti e duemila cavalli, chiamati in fretta per sussidio della regia sede e

erano mantenitori di quiete. -disposto in ordine sul campo per un gioco a

per ribatterlo. 8. situato in un ambiente, inserito in un gruppo

8. situato in un ambiente, inserito in un gruppo, in una compagnia (

ambiente, inserito in un gruppo, in una compagnia (una persona).

questi altri beati, / beata sono in la spera più tarda. zanobi da

posto il traditore. -entrato in un ordine religioso. bernardo, lii-13-424

ha ora da maritare. -posto in prigione: incarcerato. cesarotti, 1-xxxiv-134

tutti i suoi colleghi d'ambasciata e posto in prigione. . contrapposto (

di vari colori, con un pappagallo in testa e con la mano diritta posta in

in testa e con la mano diritta posta in fuora e tutte le dita distese.

. 11. messo, ridotto in una particolare condizione (una facoltà fisica

/ la possa de le gambe posta in triegue. 12. detto,

molti che, per ritrarre cose poste in altrui lingua e commendare quella, credono più

, 308: non mi pare da lasciare in dietro la descrizione di queste provincie,

empi] i loro mali si dànno in pena e, se così è, possono

rimane ad alcuno qualche poco di tempo in cui non abbia a parlare del gran

dire che le novelle da me poste in questo foglio non sono vere. botta,

s'immagina come già tutta posta, in conformità al modo di pensare del naturalista,

posto dovessino essere tutti con armata mano in certo luogo. boccaccio, dee.,

vol. XIII Pag.1082 - Da POSTO a POSTO (72 risultati)

cesari, 1-2-26: era stato paolo in atene non troppo tempo: ed ecco

una regola, un tributo). -anche in relazione con una prop. subord.

trovato quel re troppo credulo, entrò in gante sua patria, che prima di

le leggi, che saran poste, giustissime in un certo modo si debbano stimare.

gl impedimenti posti al matrimonio di don pietro in soggetto di sangue spagnuolo. leoni,

18. che risiede, che è riposto in qualcosa o in qualcuno (un sentimento

risiede, che è riposto in qualcosa o in qualcuno (un sentimento, uno stato

. felice da massa marittima, 34: in essa [la dottrina di cristo]

far. giuliano de'medici, 7: in voi mia vita, in voi mia

, 7: in voi mia vita, in voi mia morte è posta. b

: non è qualità nissuna più desiderabile in una città, che abbia dominio e stati

è partito ruggiero o il trattenesti? / in questa sol risposta / ogni mio bene

dimostrarsi la necessità di rinfrescar di tempo in tempo il colorito della lingua coll'introdur

udito dire che andava a trovar quella in cui era posta ogni bellezza e nobiltà;

essere capace di grandi cose, postagli in cuore dal padre. 20.

dal padre. 20. messo in una situazione, in una condizione,

20. messo in una situazione, in una condizione, in uno stato d'

una situazione, in una condizione, in uno stato d'animo (una persona o

un insieme di persone). -anche in relazione con una prop. subord.

innanzi o essere sempre infermo e in avversità o stare tre dì in purgatorio

infermo e in avversità o stare tre dì in purgatorio, elesse piuttosto d'essere sempre

dimostra uno uomo tentato, dichiara e dice in qual tentazione sia posta l'umana generazione

a pigliare la difesa di quegli posti in miseria. scala del paradiso, 115:

115: io, vedendolo continuamente posto in tanta afflizione, come fosse uno servo

digli che 'l tuo fattor converso è in cigno, / che canta, posto nel

il viso, l'animo e gli occhi in ogni luogo,... come

, 20: non ti donar sì in preda, o figlia, / al tuo

/ al tuo dolor, ché tosto in gaudio e gioia / si cangerà l'affanno

gaudio e gioia / si cangerà l'affanno in che sei posta. erizzo, 3-201

, vedendo lo stato suo e la città in tanto pericolo posta, era tutto pauroso

1-iv-253: ora licori si trovava posta / in mezzo duo pensieri, / ch'abbandonar

davila, 123: la regina, posta in necessità di procurare con le solite arti

il mio cuore / ch'è posto in periglio. muratori, 10-i-223: egregiamente

stesso la limosina che al prossimo posto in eguale bisogno. cesarotti, 1-xxviii-267:

d'ogni diritto d'autorità e posto in una sfera che lo esclude dal paragone

di giacomo, ii-715: napoli era posta in stato d'assedio. 21.

ii, 162: omo ch'è posto in alto signoragio / e in riccheze abunda

è posto in alto signoragio / e in riccheze abunda, tosto scende, / credendo

tosto scende, / credendo fermo stare in signoria. fra giordano, 2-81: ciascheduno

, 27: io sono uomo posto in signoria, e sotto me sono cento

dicendo: che saul re, prima posto in trono, fu poi deposto per samuel

. 22. intento, impegnato in un'azione. tortora, i-286:

era il re posto con tutto l'animo in procurare di tirarne quanti più poteva,

, perché vide una banda delle sue genti in piega e da un'altra poste in

in piega e da un'altra poste in vergognosa fuga, si pose, per

ostar come poteva meglio al nemico, in mezo alla folta de'nimici e vi

se 'l mercante vuol investire il dinaro in altre mercanzie, gli dice: « la

la tal cosa vi costarà tanto posta in barca, senza sentire alcuna sorte di

giuliani, i-72: trovandomi a certaldo, in sulla porta d'una botteguccia mi venne

cavalca, 20-40: le promise venire in gaza la sera, posto il sole

ogni sera àncora, a sole posto, in dieci ovvero dodici passa d'acqua,

ha cantinato più del vostro terenzio posto in volgare? egli, così scritto a penna

è, è venuto da capo d'istria in venezia. 27. ant. lavorato

misto assai raro; le cappelle tutte poste in oro. 28. prov.

dial. puòsto), sm. luogo in cui si trova una persona per propria

o che le è stato assegnato, in partic. rispetto ad altre persone o a

o a punti di riferimento; spazio in cui ci si può sistemare o che

ritrassero con vanità giovanile appresso la colonna in un posto che argostia poteva raccogliere i

13 (235): potè collocarsi in una di quelle due frontiere di benevoli,

poderose sue spalle, si trovò anche in un bel posto per poter vedere. ghislanzoni

. ghislanzoni, 1-73: di tratto in tratto interrompiamo le nostre occupazioni per scambiarci

vecchi coniugi. ci si trovava bensì in uno di quei posti ove tutti hanno

mio posto. -tana o nascondiglio in cui un animale trova riparo.

un biglietto (e si dicono posti in piedi quelli da cui si può assistere

cui si può assistere allo spettacolo stando in piedi). - posti popolari:

3-107: ci mettevamo al posto, in platea, e finché non mi ero fatto

. -posizione occupata alla tavola, in casa, in un salotto, in

-posizione occupata alla tavola, in casa, in un salotto, in un luogo di

in casa, in un salotto, in un luogo di riunione, anche rispetto

-anche: coperto occorrente a un commensale in un locale pubblico, in un ristorante

a un commensale in un locale pubblico, in un ristorante. baruffaldi, i-172

di scuola, tavolino con sedia assegnato in classe a ogni alunno. serao,

vol. XIII Pag.1083 - Da POSTO a POSTO (50 risultati)

pidocchi. -in un convitto o in un collegio, diritto di essere ospitato

18 (314): gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi

: benché prendessi il biglietto di 3a classe in diligenza andai ne'posti di prima;

molto bene. cicognani, 13-79: in carrozza, nel posto d'onore,

, 4-41: era proprio lui già in posizione per assicurarsi un buon posto [

eravamo stati costretti a dormire sopra coperta in mezzo agli schiavi; quanto al vitto

. bisognerebbe tu t'informassi se egli arriva in tempo per prendere un posto. nel

, 5-2: i grandi postali inglesi, in servizio tra southampton e la città del

anche all'impiedi. 4. luogo in cui è collocato o deve essere messo

grappoli] ne'posti di prima, affinché in quell'umore, che ne sarà scolato

necropoli, sulla soglia delle celle, in edicole scavate nella rupe. calvino, 13-263

pedrina l'anno scorso ne pose alcune in posto d'onore nella sua antologia di 'lirica

anche il diritto di occupare tale area in uno spazio privato o in un'autorimessa;

tale area in uno spazio privato o in un'autorimessa; e analogamente si dice

; e analogamente si dice posto tenda in un campeggio 10 spazio per disporre la

stampa [23-1-1986], 16: libero in recente complesso residenziale soggiorno, angolo cottura

auto coperto. -posto barca: in un porto turistico, spazio in cui

barca: in un porto turistico, spazio in cui si può ormeggiare un'imbarcazione in

in cui si può ormeggiare un'imbarcazione in base a una concessione demaniale valida per

cinquant'anni. -posizione di ogni cifra in un numero. c. bartoli,

testo. michelstaedter, 272: in tutti quei vari posti nel principio della

. l. bellini, 5-i-172: in brevissimo spazio di tempo sarete necessitati a

il marito di geltrude gli aveva appioppata in quel posto. buzzati, 6-237: «

un antipatico sorriso « o tu preferiresti in altri posti? ». pasolini, 1-227

un po'negli occhi e un po'in quel posto il riccetto. -parte

fontanelle, con le divise estive sbottonate in ogni posto dove si potevano sbottonare.

potevano sbottonare. -figur. modo in cui si presenta una realtà psicologica.

cambia di posto, di funzione, è in guerra con se stesso e mi fa

, come al solito, la fiera in questo posto. b. croce, iii-26-277

: ci sono moltitudini che ancora vivono in comunità isolate e fuori della modernità;

e fuori della modernità; ma, in altri posti più avanzati, la modernità

lì che cosa vuol dire non essere nato in un posto, non averlo nel sangue

non importi. cassola, 4-157: in versilia c'è troppa confusione. voleva

usata nel 1897 dal cancelliere von bulow in un discorso al reichstag per indicare la

reichstag per indicare la concessione di chiao-chou in cina). b. croce,

, 7-27: linda sapeva molti posti in collina dove uomini e donne arrivavano in

posti in collina dove uomini e donne arrivavano in macchina e costava qualcosa di più ma

di andare tutti fuori a pranzo, in un qualche posto sul mare o alla

comitiva e con pochi saluti frettolosi allontanarsi in compagnia di anna. arbasino, 11-10

siro, poi una gran bella mangiata in un buonissimo posto toscano dove si trova

9. luogo o punto facilmente accessibile in cui sono installate, anche in modo

accessibile in cui sono installate, anche in modo provvisorio o temporaneo, attrezzature adatte

ferroviarie e marittime, o ai turisti in località molto frequentate. -posto microfonico:

10. distaccamento di forze dell'ordine in servizio, in un edificio o anche

di forze dell'ordine in servizio, in un edificio o anche all'aperto per effettuare

. bacchelli, 2-93: il fatto avveniva in un posto di polizia nella città di

n. 1. 11. collocazione in un allineamento, in una fila,

11. collocazione in un allineamento, in una fila, in un gruppo.

un allineamento, in una fila, in un gruppo. -in partic.: posizione

partic.: posizione di un concorrente in una competizione sportiva o, anche,

vol. XIII Pag.1084 - Da POSTO a POSTO (34 risultati)

oratori ecclesiastici. tarchetti, 6-i-625: in quella sua stessa inazione egli si era

, idealmente, e quanto legittimamente, in cotesto 'excursus'; che insieme al suo

nome, benché, s'intende, in posto tanto più umile, avrebbe potuto

sicuramente confermato, ed è ragguardevole luogo in una letteratura come la nostra. -preminenza

ufficiali del regno di mohamed alì redatti in lingua europea, lo sono in italiano

alì redatti in lingua europea, lo sono in italiano. 12. considerazione

altrettanti soggetti, alcuni de'quali tenevano in esso le prime parti di posto e

francia medesma. birago, 319: in tal maniera mancando il denaro, che

significazione della voce popolo: s'intende in esso tutta la nazione, poscia quella

il meno intelligibile / da chi ha in tasca un brevetto a garanzia / di

per dare all'adulazione più pomposo equipaggio in quelle di mazarini. brusoni, 4-i-255

sovr'altri siede / talor non saggio in eminente posto, / alla seduzion rimansi

i a dì 4 luglio 1589 successe in quel posto baccio valori e giovanni rondinelli

il posto. leopardi, iii-414: in questo uffìzio tutti i posti sono occupati,

la gran moltitudine che se ne trova in questo governo. leoni, 692:

del riposo e della pensione per gli impiegati in paga, nemmeno quella dei posti vacanti

ragazzi, quasi tutti con un diploma in tasca, si arrampicano per il 'posto',

il signor bartolami aveva avuto quella torta in dono da un applicato che aspirava, colla

spedizioniere di procuratore, bollettinaio di teatro in paesi liberi. dannunzio, 8-76:

dannunzio, 8-76: potrei fare lo scrivano in un ufficio di notaio; potrei forse

-in partic.: incarico di insegnamento in un istituto scolastico; cattedra.

6-i-375: dopo un anno di soggiorno in francia, aveva abbandonato l'ago pei

e ottenendo un posto di maestra di scuola in una casa di educazione femminile, aveva

mi appoggiasse a farmi ottenere il posto in sopra numero. piovene, 3-166:

trovato qui un posto. -ruolo in organico di un corpo militare. testi

patente per la prima leva che si farà in servigio della corona, già che ora

vuoi provare se la pornografia piace lassù in alto, a chi ci paga? io

, e allora il padrone ti porta in palmo di mano. -con la

forlì] raggiustarsi nel posto di fameglio in casa de'primi professori con la carica

marin. ciascuno dei punti di una nave in cui, secondo i ruoli di destinazione

destinazione, devono trovarsi o recarsi, in seguito a comando, i membri dell'

la specificazione della mansione svolta, anche in forma di ordine, o di chi

tromba, per disimpegnare il proprio incarico in determinate circostanze, giusta i ruoli di

. -su una nave, luogo in cui sono collocati determinati attrezzi o apparecchiature

vol. XIII Pag.1085 - Da POSTO a POSTO (44 risultati)

a una boa o anche per ancorare in rada. -posizione assegnata a una

. -posizione assegnata a una nave in un convoglio o in una formazione.

a una nave in un convoglio o in una formazione. g. parriui,

g. parriui, 1-ii-269: posto in linea di battaglia. dizionario di marina

[s. v.]: 'posto in formazione': quello assegnato a ciascuna unità

unità facente parte di una formazione, in base all'ordine di numerazione e alle norme

norme tattiche vigenti... 'posto in convoglio': quello assegnato a ciascun piroscafo

e alle navi di scorta nella navigazione in convoglio. 20. matem. funzione

. campana, iii-81: si smantellarono in guisa le mura che non potevano punto

dei posti e delle trinciere e tale che in essa consiste la salute di un esercito

: sono dei 'posti', come si dice in termine militare. -posto di battaglia:

, trovandosi molto forti, fecero cadere in pensiero al chimelniki che non fosse d'

mal disposti, / perché la fame in campo gli travaglia: / il fendesi e

la fatale codardia de'regnicoli, i quali in solamente veder di lontano i legni nemici

violata consegna da parte di un militare in servizio di sentinella, vedetta o scolta'

. -posto di combattimento: quello in cui un militare o un reparto deve

alto grido, tutti i soldati balzano in piedi, gli ufficiali comandano: -al

. locuz. -al posto di qualcosa: in sostituzione o in cambio di esso.

posto di qualcosa: in sostituzione o in cambio di esso. pascoli, i-269

esso. pascoli, i-269: voi in vero credete e sperate anche meno di

si fa presto. ma poi? lei in un trasformatore che le è costato un

cercavano però non erano là. non erano in una delle ultime casette di via selmi

: nelle sue condizioni, nella situazione in cui si trova. rebora, 3-i-363

come! come! mi domandi la figliuola in primavera, e vuoi che io venga

che io venga domani, a far richiesta in comunità, colla casa in questo stato

far richiesta in comunità, colla casa in questo stato? va'a domandare un

! ». -a posti: in certi luoghi, in alcuni punti.

-a posti: in certi luoghi, in alcuni punti. giuliani, i-322:

tutti vestiti di bianco, con de'libri in mano, come pregassero.

a posti: a seconda dei luoghi, in modo diverso da luogo a luogo.

jahier, 148: nel momento in cui la giustizia è affidata alla forza,

: -ebbene: ora si tratta di mettere in opera, elaborandoli e coordinandoli, gli

. c. arrighi, 3-185: in quanto a me, un poco di pane

, lasciate che gli industriali si asserraglino in un mercato chiuso da dazi e divieti

, fate sì che gli operai, riuniti in leghe, possano impedire a chi sta

gruppo; e la natura umana opererà in pieno. chi è a posto esclude senza

la sua coscienza, cominciò a stare in ansia. g. bassani, 4-142

possesso delle facoltà mentali; saper ragionare in modo coerente. ferd. martini,

., potessero aver addensato, come in un nembo mentale, certe fissazioni malinconiche

12 gennaio. la povera testatrice, in quel punto, non doveva avere tutti i

. vittorini, 5-295: d giorno in cui si fermasse, addio: non

. -di posto: direttamente, in pieno. d. bartoli, 2-4-281

che gli faceva quel lume, posta in lui la mira, il saettò e imbroccollo

a qualcuno: offrirgli da sedere, in partic. a mensa; farlo accomodare.

vol. XIII Pag.1086 - Da POSTO a POSTO (57 risultati)

intanto la figliola. -lasciargli spazio restringendosi in un luogo affollato o su un mezzo

dentro. -lasciare che subentri in un'attività lavorativa. -ritirarsi dalla vita

il signor aghios, con la valigetta in mano, si fece posto ed arrivò alla

con valore aggett.): collocato in luogo inopportuno o diversamente rispetto all'ordine

l'inversione è lecita? forse, se in italiano si possa mettere il verbo fuor

tre eccentrici. -in posto: in carica. leoni, 314: un

che rifiutò il suo soldo appena entrato in posto non credo possa divenir ladro sì

appassionata tenerezza. -mandare qualcuno a, in quel posto: scacciarlo da sé con

augurargli la rovina. -mantenere, tenere in proprio posto: conservare la propria dignità

-mettere a posto qualcosa: installare, porre in opera. e. cecchi,

muoio più ». -sistemare in modo definitivo. vittorini, 9-187:

stare a dovere chi non si comporta in modo corretto; reprimerne la prepotenza,

modo corretto; reprimerne la prepotenza, in partic. con risposte appropriate o con

vicini gli rispose; e gli rispose in modo come niuno si aspettava da lui:

includendo il concetto di azione personale energica in sostegno del proprio diritto, e di

posto, all'occasione, gli uomini in piazza e le dame in salotto. vittorini

gli uomini in piazza e le dame in salotto. vittorini, 9-156: mica

pilade della paramount: dicendogli che doveva in tutti i modi mettergli a posto questa

mettermi relativamente a posto. -sistemarsi in modo più o meno definitivo. moretti

mettermi a posto ». -mettersi in posto, in sul posto: studiare il

». -mettersi in posto, in sul posto: studiare il proprio atteggiamento

con cura e con sfarzo, mettersi in ghingheri. c. dati, 3-105

dati, 3-105: un truffatore si messe in posto..., spacciandosi per

: dove, insuperbitosi, si messe in su 'l posto di bello, e,

zena, 1-538: nicoletta, accortasi in principio che marco aveva schivato di sederle

lo guardava. -sostituirlo, anche in una mansione di lavoro; soppiantarlo in

in una mansione di lavoro; soppiantarlo in una relazione amorosa. giuglaris, 1-207

-di un animale domestico: essere accolto in casa in luogo di un altro morto

animale domestico: essere accolto in casa in luogo di un altro morto o smarrito.

smarrito. piovene, 15-98: guardava in giardino con un sorriso, i fiori

il posto del tesaurizzatore d'ossi seppelliti in un angolo. -pigliare, prendere

-pigliare, prendere posto: installarsi in un luogo, occupare una posizione strategica

chiusi, distruggendo il resto, massimamente in quei luoghi dove l'inimico potria pigliar

repubblicana. d'annunzio, 8-106: in uno scompartimento di prima classe, alla

, 8-684: avvilito, presi posto in una poltrona. -sdraiarsi.

, 386: le autorità avevano allestito rifugi in gran numero. molti però preferivano dormire

piedi verso binari. -disporsi in modo conveniente. pirandello, 8-1102:

impossibile: per cui per ora le tenga in casa, tanto non gli piglieranno tanto

tanto posto. -pigliarlo, prenderlo in quel posto: essere ingannato o truffato

essere ingannato o truffato. -porsi in posto: formulare un fermo proposito.

. siri, i-133: si posero in posto di non lasciare alcun marmo portughese

posto di non lasciare alcun marmo portughese in cui non s'improntassero tirannidi.

predica': dicesi figuratamente del prevenire altrui in checchessia. -rimettere a posto:

collocare o riporre nel luogo consueto o in cui si trovava anteriormente. cassola,

a colle... bube la prese in mano; senza dir niente la rimise

fiducia nella vita. -rimettere in posto: reintegrare in un incarico.

. -rimettere in posto: reintegrare in un incarico. leoni, 597:

597: il pepoli... rimise in posto i professori legnazzi, silvestri,

adito a pettegolezzi. -essere collocato in un contesto logico. b. croce

no al posto loro. -stare in posto: affettare un contegno serio,

al vostro intendimento sono: / entrar in ciò che non è vostro ufizio:

fandonie / per sensati discorsi e star in posto, / come se foste l'

luogo stesso dove una persona è sorpresa in flagrante (con riferimento a un'esecuzione

ojetti, i-518: le truppe non entreranno in città che inquadrate. qualunque soldato sorpreso

pitture sul posto'. -nel terreno in cui una pianta è destinata a crescere

: 'piantare, seminare, ecc. in o sul posto'vale piantare, seminare ecc

tutta la vita. -nel momento in cui si compie un'azione. pasolini

vol. XIII Pag.1087 - Da POSTOCHÉ a POSTPRANDIO (20 risultati)

cristiano del mondo, non è stimato in padova né poco né punto.

levarmi di testa che abbiam da morir in paese. -tenere la lingua a

alloggio, ospitalità o possibilità di accesso in un locale pubblico. pirandello, 8-721

locanda. -poter essere collocato in un luogo o in un ambiente.

-poter essere collocato in un luogo o in un ambiente. piovene, 15-38

cinelli, 2-340: ettore era cresciuto in quelle idee liberali nelle quali il problema

caro amico!.. non bisogna mettersi in testa di dare il gambetto a un

balena. / considerate questo burattino / in quel gran ventre come si dimena. /

postaccio di quattro case luride e affumicate in fondo a un antico cratere pieno di

, 17-121: siamo andati a fermarci in un prato nei pressi di viale tor di

sancta fenice. beicari, 1-130: in singular grazia v'addimandiamo che vi piaccia

3-7 (1-iv-298): posto pur che in questo sia da concedere ciò che il

molto maggiore l'ucciderlo o il mandarlo in essilio tapinando per lo mondo? carducci

che (con valore ipotetico). -anche in frasi ellittiche. b. segni

l'anima sia una sola e non molte in atto, ma sì bene in potenza

molte in atto, ma sì bene in potenza, che cosa si debba ricercar prima

è da lui inteso nel modo stesso in cui io segnai una volta la differenza

più amare luna che l'altra, perché in una medesima pasta ciascuna riferisce la sua

, formatosi nel parlamento di francoforte, in un'adunanza o post-parlamento, tenuta a

addome al torace di alcuni insetti (in partic. degli imenotteri).

vol. XIII Pag.1088 - Da POSTPREDICAMENTO a POSTRIDENTINO (36 risultati)

: seguono poi i predicamenti, partiti in antepredicamenti, predicamenti e pospredicamenti. bergantini

, sm. ant. elemento legante (in una costruzione). - anche al

cantone; la quale se vuoi perduri in dell'anima, consiglio che leghi con

logorrea cui si dànno vinte certe anime in pena, o un po'ripentite magari

agg. letter. ultimo, estremo (in un ordine di tempo o di luogo

ordine di tempo o di luogo, in una serie, in una successione,

o di luogo, in una serie, in una successione, in una schiera di

una serie, in una successione, in una schiera di persone, ecc.)

l'isola, e quasi più vicina in affrica che altra terra de'cristiani. canteo

via di cento piedi, / partita in mezzo da una corta strada, / larga

ripete. / accorrono i postremi, e in un istante / gremita brulicar vedi ogni

mala sorta [la fortuna] mi conduciessi in nel postribulante e publico loco di cotesta

ha attinenza con il postribolo e, in generale, con la prostituzione e con

quel centro postribolare. bocchelli, 2-305: in breve fra lui e la diana fu

francamente postribolare, tanto ormai mi aveva in casa, non c'era più bisogno

la sua attività, per lo più in modo organizzato, e talvolta abitandovi stabilmente

, e talvolta abitandovi stabilmente (e in alcuni periodi storici il domicilio delle prostitute

alcuni periodi storici il domicilio delle prostitute in tale luogo fu anche coatto);

i-364: le taverne 'cocarie'e postribolo sieno in loco coverto, non molto da quella

per evitare molti inconvenienti, li quali in simili loci spesse volte sogliono occorrere.

quella giovane di catena: la quale in quel mentre che avea veduto quel giovane

s'era tutta cominciata a rallegrare, in guisa che egli, e meritamente,

siano?? fabricate in luoghi indecenti, appresso li postribuli o in

in luoghi indecenti, appresso li postribuli o in luoghi fetidi. f. f.

. frugoni, vii-71: entrò il cinico in quel fano profano, dove rinvenne un

andavano errando fra l'ombre di taverna in taverna, e ricorrevano talor anche [

leoni, 549: tommaso corner, morto in un postribolo come un mocenigo ed un

dell'orgia e del postribolo non si raccontano in faccia agli onesti uomini. d annunzio

è pazzo, signore? cosa le salta in mente? una ragazza a pagamento?

. figur. luogo, ambito o situazione in cui prosperano il vizio, la corruzione

angelici, i lieti riposi della virtù in seno alla divinità, un compiuto perenne

, un compiuto perenne compiacimento della creatura in dio e della facoltà sua di amare

3. figur. luogo o situazione in cui è esaltata o sublimata la forza

di rubino e la lingua un'arme che in quella cote s'arruota, noti lo

, che snocciolava le preghiere del sabato in preteso ebraico, di fatto in un

sabato in preteso ebraico, di fatto in un russo da postribolo. -strascinare

vol. XIII Pag.1089 - Da POSTRINASCIMENTALE a POST-STRUTTURALISMO (22 risultati)

[erasmo] cadde e fu tenuto in sospetto di eretico o di semieretico.

edilìzi e finestre... si presentano in 'prospettiva inversa'... prospettiva

. prospettiva di cui possono essere esempi in qualche miniatura o tavoletta orientale, bizantina

orientale, bizantina o dugentesca: non in tutta l'arte europea postrinascimentale; almeno

. dallo spagn. postre 'pospasto'e, in senso generico, 'piatto che segue'e

lotta per i consigli sarà possibile conquistare in modo stabile e permanente la maggioranza della

. questo processo si è verificato già in russia. = voce dotta, comp

ereditari, mentre quelli foggiati ovvero adottati in età postromana vi stanno come in un

adottati in età postromana vi stanno come in un letto di procuste. =

, riconducibili al verismo o al decadentismo in letteratura, al naturalismo o all'impressionismo

letteratura, al naturalismo o all'impressionismo in pittura, al sinfonismo e a certa esasperata

-anche: che si trova a vivere in tale temperie culturale. b.

saussuriano. arbasino, 8-54: in brecht si intende inoltre l'albeggiare di

groviglio post-saussuriano intorno all'arbitrario del segno in quanto 'immotivazione'e 'polivalenza'...

applicata e dell'assoluta fiducia anche epistemologica in essa. -anche: determinato, indotto

133: è immorale che roberto voglia metter in pratica il postscriptum sul diritto ai piaceri

potrebbero nascere dai pensieri che mi hanno occupato in questi anni. = propr

teoriche o a soluzioni ideologiche e politiche in qualche modo riconducibili a tale movimento (

novembre 1985], 3: dunque, in definitiva, anche per tabucchi il meglio

tecniche letterarie; che vive e opera in un periodo successivo al simbolismo. -

muta con voci, suoni e rumori in preciso sincronismo con le immagini.

. stalin (1879-1953); che vive in un periodo successivo a quello stalinista,

vol. XIII Pag.1090 - Da POSTSURREALISTA a POSTULATO (28 risultati)

m. ferraris [in immagini del post-moderno, 22]: per

tecniche letterarie; che vive e opera in un periodo successivo al surrealismo. -

ed egli attraverso gli anni cinquanta trova in quel terreno un respiro che l'italia

le cose e degli uomini, in rapporto con l'infinità dello spazio e del

tornava con una borsa grave d'oro in mano: allora uno de'dottori,

ordine, si levava su ed orava in suo favore. alfieri, 5-30: a

ministri, sottoministri e meretrici de'ministri in versaglia, dove un'intera nazione d'

: il direttore della tolleranza governativa era in gran faccende e non poteva ricevere il postulante

ma tuttavia, l'amore deve resistere in qualche parte, se a volte una

turno gettando quelle mani sulle loro spalle in un''acolada'incompiuta che pareva una consacrazione

autorità la propria aspirazione a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa

a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa. 3. dir

, rappresenta e difende una parte privata in una causa giudiziaria. tommaseo [

la più parte, non si sprecavano in questi giuochi, né a fornire suggestioni di

. pallavicino, i-849: dopo aver in titolo la sua chiesa, fu postulato

competente la propria aspirazione a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa

aspirazione a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa. 3.

autorità giudiziaria domanda, istanza, difesa in rappresentanza di una parte privata (un

professionista legale); trattare una causa in qualità di difensore che rappresenta una parte

postula 1'esistenza di un re oggi in francia, il quale, nella realtà.

esigere; implicare, presupporre. -anche in relazione con una prop. subord.

, una voce). 3. in senso generico: richiesto. -anche: implicato

falsi. lessona, 1182: 'postulato': in matematica, è una proposizione contenente una

scienze applicate, principio. 2. in senso generico: presupposto, fondamento concettuale

politica. - anche: principio, in partic. morale. segnen, iv-199

convenevole postulato che voleva presupporre santo agostino in trattar di dio. a. cocchi

il razionalismo giacobino... mira in teorica a rifoggiare la società, senza

ricordi che cosa sono i postulati euclidei in geometria e quelli kantiani nella ragion pratica

vol. XIII Pag.1091 - Da POSTULATO a POSTUMO (23 risultati)

ai postulati delle passioni, pure anche in fondo ai deliri e alle sozzure della

, di chi aspira a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa

a essere ammesso in un ordine o in una congregazione religiosa. -anche: il

ant. chi ha la funzione di chiedere in sposa la donna (presso determinate civiltà

il postulare, il richiedere. - in partic.: istanza, richiesta.

capitoli, postulazioni e supplicazioni al serenissimo in cristo padre e signore il signore nostro

giordano, 2-200: i'voglio che stiate in orazione, in postulazione, in ossecrazione

: i'voglio che stiate in orazione, in postulazione, in ossecrazione e in rendimento

stiate in orazione, in postulazione, in ossecrazione e in rendimento di grazie.

, in postulazione, in ossecrazione e in rendimento di grazie. marsilio da padova

meno resta... che però, in stretti termini di ragione, queste elezioni

: attività svolta da un professionista legale in rappresentanza e difesa di una parte privata

rappresentanza e difesa di una parte privata in una causa giudiziaria; rappresentanza e difesa

18-75: essi, i figli, vivono in un altro mondo (chiamandolo post-umanistico,

2. dir. rom. che viene in essere nel periodo che intercorre fra l'

di spontanei uccisori di sé, che in gran parte abbiam raccontato ai tempi di

/ postume al giorno tra le scogliere in ombra già: / ancora un poco ed

, 2-142: da che ti amo, in realtà sento che odio gli onori,

stata postuma perché il poeta pubblicò pochissimo in vita sua. -scherz. compiuto

purgando nel cielo per i propri libri lasciati in terra. -che continua a

cagion sua. ma sarebbe egli poi stato in grado di effettuar veramente questo interessato disegno

la sua opera non veniva ancora data in pasto alle belve, a quelle belve

pur sempre lui. -che sostituisce in una funzione una persona defunta.

vol. XIII Pag.1092 - Da POSTUNITARIO a POSTURA (31 risultati)

(o chi la sua postuma opera in tanti luoghi interpolò) alle sudette parole

parole contradicesse. becelli, 1-8: in un'opra postuma il burchiello / dice

le vicende sue, massime l'esilio in francia... le quali avea in

in francia... le quali avea in animo continuare, ma esser postume.

rintracciarle, averne copia e riordinarle, in vista d'una pubblicazione postuma. 5

concluso. -anche: che si compie in ritardo; che segue dopo che il

. caro, 6-1146: di lavinia in lazio avrai / figlio postumo a te già

riconoscerlo, ma a me giova il ricordarlo in questo mio secondo e postumo esilio.

era stato chiamato sotto le armi. in principio, per postumi di una pleurite,

, 14-13: tra i salotti parigini in cui fu notato di più era il salotto

genere delicato, uno squisito frammento galleggiante in un'esperienza fallita e, fortunatamente,

di studi). mazzucchetti [in rebora, 3-i-200-m><.]: mi scrive

amenissima sopra un colle mezzanamente elevato, in un'aria, oltre che viva e sana

sul colle triangolare che dominava le vailette in cui si toccano il monferrato, l'

di gran commodo a più formidabili progressi in cristianità della casa ottomana. spallanzani,

siberia dell'impero. e a tale in vero era condotta; se non che il

, la fertilità del terreno e la postura in mezzo il mediterraneo non si poteano confiscare

, contegno (anche nell'espressione porsi in postura). della porta, 1-235

della porta, 1-235: taci e poniti in postura. la porta s'apre:

il labro di sotto un poco più sporgente in fuori così: nel finger il sospiretto

1-4-62: stesosi su la bara, acconcio in postura di morto, si fé cantare

pigra abituale postura, avrebbe dimostrato abbastanza in quel tempo, a chiunque si fosse

: ella sedette elegantemente sul davanzale, in una postura flessuosa. bontempelli, ii-363

. bontempelli, ii-363: tutti si misero in terra, in posture varie. stufiarich

ii-363: tutti si misero in terra, in posture varie. stufiarich, 5-330:

: giace sempre ancora là sul pavimento in un'orribile postura, la testa stravolta,

occhi spaventosamente divaricati, la bocca spalancata in un continuo muto urlo di disperazione.

, con le gambe e le braccia piegate in postura strana e innaturale, simile a

, fragore; poi si rimette maestosamente in postura. spallanzani, 4-vi-472: smovendole

incurvandole, facevano forza, e lasciatele in libertà, a guisa d'arco si

-attitudine o disposizione di un personaggio in una pittura o in una scultura.