). studioso della cultura e, in partic., della lingua e della
proviene dalla persia, che è parlato in persia (con riferimento sia alla persia antica
, 19-54: un certo libro si trovò in egitto!...! e
...! e fu trovato in lingua persiana, / tradutto poi in arabica
trovato in lingua persiana, / tradutto poi in arabica e 'n caldea. bandello
persiano, il presente signore, che era in quelle bande, senza licenza del padre
, lii-12-263: cominciò a parlare omatissimamente in lingua persiana. buonafede, 2-1-161:
letteratura persiana. ungaretti, xi-79: in egitto, i cammelli non erano usati
grecia nella battaglia navale di salamina e in quella terrestre di platea.
che non avesse dato aiuto a'greci in tanto bisogno della guerra persiana [ecc
sovrapposti sottilissimi filati metallici, impreziosendo in seguito i vari motivi con perle d'oro
2. che è nato o abita in persia, che proviene da tale regione
di ferro. giannone, i-131: in queste nazioni... si aveva per
schiavi vestiti alla persiana che si pongono in luogo di colonne per sostenere i sopraomati
po'eccessivamente. quelli di poe miagolano in maniera atroce e fanno venire il mal
. porcacchi, i-203: si mise in capo il turbante rosso e bianco,
lii-13-395: il persianetto restò per ostaggio in mano del gran-signore. = voce dotta
o persiche. giovio, ii-247: ho in animo (e poi dir 10 posso
162: le persiche, le quali noi in toscana chiamiamo pesche, sono di più
aureggi vivificato dalla vostra visita vi manda in un cestello di persiche un piccolo contrassegno
peregrina, non fa però men bene in questo terreno che si facciano le persiche e
questa sagra reliquia ch'io ho qui in mano. 2. ittiol.
tomentose nella pagina inferiore, fiori rosa in spighe ovoidi e dense; il frutto
è un achemio; cresce per lo più in terreni incolti e umidi; l'infuso
, sue / frecce, si arrizzi ed in verde bollore / pigli foco. dizionario
, nero vellutato, marmorino, rosso in corpo, lattimo, persichino. idem
persichino. idem, 1-112: 'perseghino in lattimo'. il manganese del piamonte preparato
-anche: che vive o abita in persia; originario della persia.
già da'costumi di grecia partito e in abito persico co'non usati unguenti vidi il
sommo piacere, parendomi i suoi cavalieri in atto alquanto turbati. b. pulci,
. cesariano, 1-6: le loro base in esse littere persice ho inscripto. dolce
l'arabico. monti, 5-67: in gerusalemme / de'sabei la regina e la
: bolliva / d'eschilo il petto in greco orgoglio, allora / che i
. arabia]: 'arabia': regione partita in tre parti, come la franza;
, 1-2: il mare si divide in cinque parti principali, cioè nell'oceano,
plutarco, parlando della seconda guerra persica in 'temistocle', chiama medi gli eserciti di
: l'empio strigone fece mille incantesimi in un pomo persico. -che
ordine architettonico caratterizzato dalla presenza di cariatidi in forma di schiavi con tratti e abbigliamento
cariatico, l'attico, che, in vece d'ordini, si possono dire capricci
persico quando predomina la colera alla melancolia in tale adustione e allora è un color
rama / di persico fiorita, che in un poco / se'tanto bella e poi
simile, si caricò de'sua in modo tale che 'l peso di detti frutti
primi persichi non più veduti da italia in qua. cattaneo, iii-1-361: il
fichi brigioti, prune damaschine, persichi in vin greco, somato di pan unto.
: mi gettò un persico che aveva in mano. augustini, iii-197: un
pastore a citerea. leoni, 287: in città si vietò la vendita dei frutti
quel satiro morso / ci mostrò manoello in breve sdruccio / de l'uom che
n. 21). anonimo [in bellori, iii-233]: un basamento piano
, per siffatto mòdo), aw. in tale modo, così. magalotti
. gigli, 4-114: 'persifattomodo': in tal modo, in tal maniera:
4-114: 'persifattomodo': in tal modo, in tal maniera: orazione 13 [di
-nella locuz. congiuntiva persiffattomodo che: in maniera che, così che, (con
per partito di fare la mattina seguente in questo modo, che la notte seguente
assaltato il campo de'fiorentini, e in diverse partì sì e per siffatto modo che
diverse partì sì e per siffatto modo che in quella notte lo campo de'fiorentini non
continente dell'america settentrionale. -rimettere in, nella possessione: rendere di nuovo
... sia punito per ciascuna volta in x soldi di denari; e se
d'alcuna cosa mobile, sia punito in v soldi di denari per ciascuna volta,
ciascuna volta, e lui debbia rimettare in possessione. tommaseo, 19-123: dando
d'ogni cosa. -sentirsi in possessione di un bene spirituale: avere
bacchetti, 2-xxiv-22: costui si sentiva in possessione d'una spiritualissima forza che dichiarava
e la figura di un uomo trasmettono in altri senza che questi sappia rendersene conto.
questi sappia rendersene conto. -tenere in buona possessione: considerare con favore,
fatto onore e il re mi teneva in buona possessione. -uscire di possessione
mille patti iniqui, con prieghi, in lacrime, in strida consumandosi, mentre
iniqui, con prieghi, in lacrime, in strida consumandosi, mentre del perduto contende
, mentre del perduto contende, pone in quistion pazzamente la sua vita.
. dimin. possessioncèlla. sassoli [in mazzei, ii-365]: io sono contento
chi essere suo padre morto, gli cadde in pensiero di andar personalmente a consolare la
suoi e tutti i suoi beni ridurre in denari. = voce dotta,
si pensi a un caso recente e in questo senso paradigmatico: cioè al rozzo,
il sostantivo al quale si riferisce oppure in sua vece; si accorda nella desinenza
. carducci, iii-24-212: que'possessivi in fondo furono l'ultimo colpo di pettine
'il palazzo del principe'), ma in qualche modo indebolito. -nome possessivo
[s. domenico] qual era in costrutto, / quinci si mosse spirito a
i titoli o si formano dalla persona in forma patronimicale, come questi hpaxxr (
] i ^ 'aeneis, achilleis', o in forma possessiva, come 'osixraeta.
lustrati ottoni, perotti era tornato a chiudersi in un silenzio gravido di tutti i significati
dell'anima poteva ancora illuderci quando eravamo in una società ristretta, dove ciascuno era
dove ciascuno era un eroe, come in ima reggia, a teatro, in
in ima reggia, a teatro, in un villaggio o nell'infanzia.
l'interesse. moravia, 24-217: in apparenza maternamente affettuosa,...
lo detiene materialmente per conto del primo in base a un rapporto giuridico fra di essi
essi esistente), che si manifesta in un'attività o in un comportamento corrispondente
, che si manifesta in un'attività o in un comportamento corrispondente all'esercizio del
di proprietà { possesso dominicale o possesso in senso stretto) o di un altro diritto
altri. de luca, 189: in questo particolare delle servitù vi si scorgono
bisogna che apparisca che quello sia stato in ragion propria di servitù, mentre alle
: non può intendersi uomo che vada in povertà per altre che per queste cagioni
le trascuri, sicché altri se ne ponga in possesso e col lungo possesso ne divenga
che si comprende anche un diritto) in modo da poterne far uso quando lo giudichiamo
detenga la cosa od eserciti il diritto in nome di lui. pirandello, 7-113:
il potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà
penale, 260: 'introduzione clandestina in luoghi militari e possesso ingiustificato di mezzi
almeno centenario. muratori, 7-v-64: in questi pii usi ha luogo la buona fede
si acquista da un precedente possessore (in contrapposizione al possesso primitivo, che si
- possesso rappresentativo: quello che continua in capo all'erede o all'acquirente (
effettivo 'e 'reale 'possesso esercitato in 'testa propria '. qui
acquistato solo simbolicamente o nominalmente (in forza di un contratto, come
gode della tutela della legge e, in partic., che può essere conservato
può dare luogo all'acquisto della proprietà in virtù di usucapione (o prescrizione acquisitiva)
che non sia stato acquistato o conservato in modo clandestino; in altri casi si
acquistato o conservato in modo clandestino; in altri casi si richiedeva, e ancora attualmente
convinzione che esso riguardi cosa propria; in mancanza di taluni di tali requisiti si
di un possesso legalmente manutenibile almeno provvisoriamente in mano nostra. idem, 4-949:
nel senso inteso dai giureconsulti, benché in essa si tratti in via di fatto di
giureconsulti, benché in essa si tratti in via di fatto di provare il legittimo
stato di questa legislazione [austriaca]. in primo luogo essa distingue il possesso 'illegittimo'
non 'manutenibile', ma anzi rivocabile in possessorio giudizio, si è ogni possesso
di godimento sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per venti anni
'vizi del possesso'. il possesso acquistato in modo violento o clandestino non giova per l'
per l'usucapione se non dal momento in cui la violenza o la clandestinità è
, quanto dal possesso ai privati solo in annua cultura. periodici popolari, i-608
acconsenta tacitamente che il possesso della terra sia in mano di v. s.,
v. s., così pretende che in ogni modo il territorio sia suo,
il dominio et il possesso naturale restino in potere del feudatario. 2
mandò il re edoardo suo marito ambasciatore in francia a domandare il possesso del regno
iii-27-351: metteva [il socialismo marxista] in primo piano la lotta di una classe
illustre sedile da parte delle donnette previdenti in perpetua attesa dell'ululo della sirena che
gran presa di possesso della diplomazia, in una sola cosa è pienamente riuscito,
dominazione su un certo territorio, esercitata in modo stabile e con forme politicoistituzionali a
o no di un titolo legittimo, o in modo temporaneo, a titolo di occupazione
provincia, finché alcune forze restano ancora in mano de'nemici. t. contarini,
. -possesso legale: quello conseguito in conformità alle norme (reali o presunte
della regione. 4. in senso concreto: cosa, bene posseduto.
: cosa, bene posseduto. - in partic.: proprietà fondiaria, possedimento terriero
..., le truppe austriache entrarono in piemonte, essi ne seguirono a poca
diritto reale immobiliare diverso dalla proprietà (in contrapposizione a possesso per designare la proprietà
per designare la proprietà e il bene in cui esso cade). romagnosi
o consuetudinario, che ha fondamento soltanto in una convalidata situazione di fatto).
quietare i loro sospetti di far volare in aria la stessa cittadella di casale,
batacchi, 2-251: sotto mentite cause in quel momento / di costui disputavansi il
di possesso che se ne sentiva arsa in tutte le fibre. svevo, 2-482:
lo esaminava con curiosità per capire se in lui l'amore fosse diminuito o aumentato
che, fanciulla ancor, sedeva / mano in mano con esso e bocca a bocca
amara / e dolce cosa egli premendo in seno / che o nell'acuta voluttà vien
ebbrezza del possesso cedette e si tramutò in benessere misto a stanchezza, l'amore
della signora genoveffa il sospetto che, in quel momento che essa era giù nel
tormentandole la pelle con un moto inquieto in cui era il desiderio di possessi maggiori.
, 9-241: già voi mi parlate in maniera come se credeste che lo scopo
amante con maravigliosa metamorfosi cangia l'amore in odio. fagiuoli, xii-9: no,
dell'animo, il quale così « entra in desire » e non ha quiete se
piovene, 15-51: continua ad agire in lui l'amore, passione totale, che
possesso del mondo, perché, se in ogni istante qualcosa nasce col morire di
cioè dell'essenza. -l'avere in sé una dote intellettuale o un complesso
conoscenze. giordani, xiii-21: converrebbe in questa peregrinazione della vita portar celate le
infestato l'onore. -il nutrire in sé un sentimento, un affetto,
quanto abbia del contenzioso e del frivolo in apparenza e del fastidioso in effetto questo
del frivolo in apparenza e del fastidioso in effetto questo disputar, non del senso
, 27 (473): se, in tutte le scienze suddette, don ferrante
dirsi addottrinato, una ce n'era in cui meritava e godeva il titolo di professore
possesso, ma, pregato frequentemente d'intervenire in affari d'onore, dava sempre qualche
del vero espressa alquanto sopra l'ordinaria veduta in parte denudata con due putti del tutto
: il disegno di raffaello, veduto in quelle carte che ora nobilitano i gabinetti
. -andare, entrare, venire al, in, nel possesso; pigliare, prendere
, otranto e trane, tre terre in la puglia, le qual subito per li
... per la francia passò in catalogna per andare a prendere il possesso
prendere il possesso di quei suoi regni in spagna. b. davanzati, i-249:
b. davanzati, i-249: entrato in possesso con crudeltà e pompe, forzò i
. p. maffei, 196: in corte, subito che s'intese come anseimo
regno fin'a tanto che venisse sua maestà in lisbona. carducci, iii-i 1-253:
è questa, che io procurerò ridurre in forma legale: entri altobello nel possesso di
, dieci anni dopo d'essere entrata in possesso del suo magro piatto, stupì
per l'occasione era tornata da termoli in vacanza, entrò per tre volte in
in vacanza, entrò per tre volte in possesso della sua eredità e per tre volte
esso borromeo, andando con riguardevol pompa in campidoglio a prenderne il possesso il diecenovesimo
: d presidente della sanità li condusse in giro, come per prenderne [del
ad alcun arcivescovo o vescovo delle chiese in regno senza l'assenso suo, il
col denaro ricavato dalla vendita della casa in città. bemari, 4-180: egli
zucchelli, 417: il primo ch'arrivava in qualche casa si faceva padrone della medesima
stavano prendendo possesso delle rispettive camere, in uno degli alberghi prospicienti la marina.
virtù, agevole a voi sarà il ritrarre in quanta riputazione tener si debbia e quanto
si tratta che la mente nostra venga in possesso delle idee semplici o essenze delle
voi non conoscete quel ch'egli sia in fin che non lo vedete in una
egli sia in fin che non lo vedete in una bottega a vendere la sua mercanzia
-essere, ritrovarsi, trovarsi al, in, nel possesso (in relazione con
al, in, nel possesso (in relazione con una prop. subord.)
vedere chi di noi abbia ragione. siamo in possesso di continuare sempre. a.
, e che, se gli ecclesiastici sono in possesso di escomunicare, essi lo sono
è stato trattato d'altezza da tutti in generale e che prima dell'andata del signor
a quella corte v. a. era in possesso d'essere trattata anch'ella d'
sig. duca di modana si trovava in possesso di godere della detta dote senza
, 4- 1003: joffrenot conciapelli era in possesso di lavare e di esporre
e di esporre i cuoi suoi in una corrente non navigabile che scorreva a
dawicino. -essere capace, essere in grado. f. corsini, 2-591
tutto; rumori di guerra stati sempre in possesso di galleggiare su tutte l'altre
metastasio, 1-iv-440: già io sono in possesso di farvi arrabbiare, onde non vi
cambiato costume. goldoni, v-260: in quanto a me, sono da molti anni
quanto a me, sono da molti anni in possesso di presentare le opere mie ai
, xiv-1-359: già il borgognini è in possesso di farsi fischiare. nuovo giornale
delle ingiustizie letterarie che il pubblico è in possesso di usare. -avere
'e 'a ciò', ché in tal caso si farebbe errore, essendo questi
possedere. giuglaris, 281: è in possesso pacifico d'ogni di lui sostanza
bisavolo di mio padre..., in cui si diceva che, mancando tra
escludeva assolutamente dall'eredità di cui ero in possesso. delfico, iv-340: è
difficile che un proprietario, che si ritrova in possesso di un fondo così prezioso,
bemari, 4-269: come vi trovate in possesso di questo arnese?
1-v-31: benché questo fosse così altamente in possesso dell'ammirazione e del favor dei lettori
dei lettori, ossian, senza derogar in verun punto alla di lui superiorità,
voi siete la mia donna: io so'in piossesso / di voi, dolce mio
, levarlo di possesso. -mantenersi in, nel possesso: conservare il dominio
più agevolmente ch'e'non si mantenesse in piossesso della conquista. -conservare la
i regnicoli vorriano esser ricerchi per mantenersi in possesso di libertà. -conservare la propria
città libere o privilegiate, essendosi mantenute in possesso di rispettare meno le pretensioni ecclesiastiche
autori. -mettere, porre al, in, nel possesso: rendere padrone,
bastante a far che ne mettiate loro in possesso. vasari, i-273: essendo
dal vescovo della città, furono messi in possesso e cominciarono ad abitare il detto
che filippo non avrebbe messo i tebani in possesso di coronea e d'orcomeno.
merito alcuno, questo stesso mette il cortigiano in più sicuro possesso del favore, perché
sicuro possesso del favore, perché il padrone in tal caso ama nel beneficato la sua
: se poi il sostituto, posto già in possesso della nave, farà co'marinari
spogliato già del comando, non può dimandare in modo alcuno a suo proprio nome o
la fede mise l'uomo a dirittura in possesso dei veri più necessari e degni,
meditazione. -mettersi, porsi in possesso: farsi padrone, signore.
4-i-830: non può intendersi uomo che vada in povertà per altre che per queste cagioni
le trascuri, sicché altri se ne ponga in possesso e col lungo possesso ne divenga
esser magno nell'ambizione, si mise in possesso anche degli stati fraterni senza curarsi
dipinse un tristo che s'era messo in possesso d'oracoleggiare. -passare in possesso
messo in possesso d'oracoleggiare. -passare in possesso: essere acquisito, cadere nelle
mia... come può essere passata in possesso di minutolo? -perdere
-rientrare, ritornare, tornare al, in, nel possesso: recuperare il dominio
sua vicinanza, pandolfo malatesta, rientrato in possesso di rimino, ci notificò pure il
giustamente può tentare ogni arte per ritornare in possesso del suo patrimonio, ritenutogli a
stati roba sua, di cui egli tornava in possesso. -disporre nuovamente. ulloa
1-ii-507: aveva altro da pensare, tornando in possesso della sua autorità di nocchiero.
autorità di nocchiero. -rimettere al, in, nel possesso: reintegrare nell'esercizio
possesso della romagna. brusoni, 62: in quanto alla esecuzione degli altri punti,
egli ha tai genti fatte / per rimetter in sesto ed in possesso / una cugina
fatte / per rimetter in sesto ed in possesso / una cugina sua ch'è per
egli è pur desso! -rimettersi in possesso: ottenere nuovamente la giurisdizione.
ano fu dichiarato innocente e si rimise in possesso della sua chiesa. -ripigliare,
o presso di sé, a disposizione, in base a un diritto legittimo o per
). spandugino, 167: in persia li è una infinità de signor
possessi da suoi progenitori da 1500 anni in qua. c. gozzi, i-277:
goldoni e chiari avevano un tempo sostenuti in dovizia i teatri non possessi dal sacchi
a. tiepolo, lii-5-208: pongo anco in questa otto o nove isole, che
otto o nove isole, che sono in un gruppo, tutte possesse da questo re
gran ricchezze possessore. monti, 16-836: in grecia egli era possessor di molte /
, 1-124: i feudatari non furono in origine che semplici possessori di fondi coll'
i possessori de'fondi sono come base in che riposa lo stato, giacché i
i beni stabili più lentamente passano d'una in altre mano. manzoni, pr.
a maneggiarne molti, tengono il possessore in un sospetto continuo del sospetto altrui.
possessori. mazzini, 25-111: esistono in italia, come dappertutto, due classi
nuovo possessor non 'l vieti, / salutali in mio nome, o peregrino. panzini
ha procurato di ritornare o d'approssimare in molte cose i giudici dalla solennità o
città di castello, podestà di siena in calende gennaio, omo antico e omo
. -con riferimento a dio, in quanto sovrano dell'universo e signore delle
lei. -ant. proprietario (in contrapposizione a usufruttuario). anonimo [
ne andrebbe alle possessioni e la città resterebbe in concordia. 0. targioni tozzetti,
2-xiv-245: ciascheduno possessore si vide posto in tabella di quel tal comune a cui
: chiamo possessori coloro i quali hanno in loro dominio e proprietà o fondi di
qualunque siasi terreno sterile o selvaggio e ridurlo in ottima vigna, uliveto o campo di
che ho potuto vedere per l'antica etruria in diverse città e presso vari possessori.
questi giorni il 'catalogo dei novellieri italiani in prosa raccolti e posseduti da giovanni papanti'
antiche'..., mi avvenni in una... la quale ci dà
, condannato a cinque mesi di fortezza in peschiera qual possessore di quattro acciarini!
del matrimonio overo per causa della professione in qualche religione, siché quello il quale
era possessore del beneficio, essendosi posto in uno stato il quale sia senza dubbio incompatibile
sperava che fosse per mostrarsi altrettanto cortese in far credere al re che a rischio
. pascoli, i-169: verrà tempo in cui si potrà dinotare per nome l'
bellezze de la veduta giovane e di quelle in modo acceso che una ora li parea
bello e molto gentile, di modo che in pochi giorni venne de la donna possessore
autorità e vanta diritti su una persona in virtù del vincolo matrimoniale. giovan matteo
? che coteste madame curino la casa? in qualunque posizione il loro possessore si trovi
posseduto. 6. che ha in sé una virtù, una dote morale o
speranza di tanti beni, li quali pure in questo mondo presta ella e concede alli
prometta al suo possessore. -che nutre in sé un sentimento, una passione.
, nella quale v. s. è in pregio tra i più eminenti possessori di
tra i più eminenti possessori di essa in italia, ha dato il titolo di
assai che non solo la filosofia ha in esso lei un possessor valentissimo, ma
veramente d'ammendue, han più tosto in ciò perduto il tempo che gli abbian fatto
anche soltanto possessorio, sm., in contrapposto ad azione petitoria, giudizio petitorio
petitorio, come rivendicazione di un bene in forza di un titolo di proprietà)
fu, come dicono i dottori, in possessorio e non in petitorio, determinandosi
dicono i dottori, in possessorio e non in petitorio, determinandosi sua santità che fusse
brevemente. de luca, 1-13-2-33: in questo caso il pensionario ottiene il sudetto
se un insolente mi azzecca qualche garbuglio in possessorio..., lo consegno agli
primo libro della sua 'politica'la distinzione in diversi membri per li quali la pecuna
le generali esperienze e conoscenze umane o in rapporto con determinate condizioni, pur non
io che vivo ancor morendo viva / in me non fia possibil tal effetto,
lui possibile, / ch'era perduto in via più grave errore. redi, 16-iii-58
, e se non felice e dignitosa in tutto, certo più degna di quella cui
uomini la cui virtù, non che dare in eccessi e in vizi, si svolge
virtù, non che dare in eccessi e in vizi, si svolge euritmica e temperata
giove non tutti si atterrarono, ma in quello loro stupore i più risentiti,
2-2, 6: il giovane si perse in vane congetture, inutilmente tentando di solo
. -che può venire a trovarsi in una determinata condizione, in un particolare
a trovarsi in una determinata condizione, in un particolare stato; che ha probabilità
deliberazione di fare il re di francia in italia era giudicata sì mal sicura ancora per
1-60: non mi par possibile che in sì pochi anni gli avessero [i giochi
uomini appresi da noi, e tanto più in alcuni salvatichi e alpestri luoghi, dove
proposizione esclamativa o interrogativa diretta, spesso in costrutto ellittico, per esprimere stupore,
di tranquillità insieme e di passare il tempo in qualche quieta e onesta conversazione? foscolo
la volgarità della moglie l'avesse ridotto in quello stato? e. cecchi
. pratolini, 10-40: possibile che già in quei tempi mi comportassi come ora per
-in una proposizione ipotetica, per indicare in forma paradossale una condizione assurda. barilli
possibil cosa / e tra folli pensier in van m'avolgo. marino, vii-474:
possibile, cioè a dire, ciocch'è in potenzia: le impossibili, no.
base dell'ente possibile dicesi ente possibile in quanto contiene virtualmente i suoi termini.
, 4-1-393: l'ideale, considerato in ordine al contingente, non è reale,
, nella rappresentazione. -che reca in sé una potenzialità (in relazione con
-che reca in sé una potenzialità (in relazione con una drop, subord.
un tutto libero e infinitamente amoroso compiacersi in noi, voluti al mondo, piuttosto
: nella filosofìa aristotelica, l'intelletto in quanto accoglie le idee e potenzialmente è
un grado di conoscere tutte le cose (in contrapposizione all'intelletto attivo).
che prende nel possibile intelletto, / come in subietto loco e dimoranza. marsilio ficino
311: ne mostrò... diotima in questa sua favola che l'intelletto possibile
participato de l'intelletto, agente o in atto, angelico o ver divino. b
laonde non è necessario l'intelletto diviso in agente e possibile. frachetta, 2-35
: agente e possibile dinominano lo 'ntelletto in se stesso e come dir da natura.
, 1-1-14: è diviso l'intelletto in agente e possibile. che può essere
sé: io corro, ma non in incerto; io pugno, ma non come
come chi percuote l'aire, volendoci in ciò mostrare che in ogni nostra opera dobbiamo
aire, volendoci in ciò mostrare che in ogni nostra opera dobbiamo intendere a certo
sognare possibile la sua riunione col piemonte in un solo stato? faldella, i-5-141:
5-1 (1-1v-451): cominciò a pensare in che maniera potesse impedire che ciò non
omni latere'non ne abbian superato sì in venirne a visitare come in pasteggiarne ed
abbian superato sì in venirne a visitare come in pasteggiarne ed onorarne con ogni altro mezzo
-che ha grado o valore massimo in rapporto con determinate condizioni obiettive.
osservato o può essere o no osservato in dipendenza di una libera scelta (una
/ sì che possibil sia l'andare in suso. boccaccio, iv-96: alcuno
streteza de danaro che ahora se atrovava in venezia. alessandri, lii-13-no: furono
, veggo che non è possibile veder in qual tempo si voglia il sole nascente.
farvi constatare che non è possibile giudicare in generale partendo da un fatto particolare.
maestro e, se possibil fosse, transformarsi in lui. lippi, 10-53: ritornato
io, / donna, quanto è possibile in altrui / la disiata vostra forma vera
durò il processo, per seguirne l'andamento in quanto fosse possibile. -con litote
dal polline fraterno, conduceva la stirpe in decadenza / e vollero l'amplesso dell'
rafforzativo e più o meno iperbolico, in relazione con un aggettivo o un avverbio
o superlativo relativo, per lo più in costrutti ellittici. guicciardini, 2-2-34:
ci pare che possano gli studiosi cader in qual si voglia dubbio di poca o di
. carducci, ii-7-261: ti menerò in luogo ove si starà il meglio possibile,
mi propinò qualche consiglio. andare non in automobile, ma in ferrovia sotterranea,
. andare non in automobile, ma in ferrovia sotterranea, ed all'ultimo istante;
. ant. e letter. che è in condizione di verificarsi, che ne ha
, che ne ha il modo (in relazione con un compì, o con
stato mandato a dire; e andando, in molti e vari pensieri entrò delle cose
una azzione non mai più avenuta né in tutto né in parte, la quale sia
mai più avenuta né in tutto né in parte, la quale sia possibile ad
boccaccio, iv-97: inducendomi queste cose in più pensieri, e massimamente in considerare
cose in più pensieri, e massimamente in considerare la loro vanità, più possibile
è una chiocciola possibile a chiudersi tutta in un grano di rena? -che ha
[cicerone] che noi dovemo studiare in rettorica, recando a. cciò molti
ix-1-176: inculcano doversi interpretare gli antichi in tutti i significati veri, probabili,
reali. nievo, 309: non perderti in quei nebulosi confini fra il possibile e
/ e nulla toma se non forse in questi / disguidi del possibile. calvino,
e sciuparsi a voler mutar l'autunno in primavera e il sole in pioggia.
mutar l'autunno in primavera e il sole in pioggia. gramsci, 6-244: tutto
concedere; possibile è che tu sie in roma; dunque tu si'a roma.
logico la qual si origina dall'awertire in un determinato concetto l'esclusione della ripugnanza
naturale è resistere virtualmente di alcuna cosa in alcun'altra; ogni forza fisica,
idee divine, i possibili eterni, che in quanto sono pensabili, si contengono nella
9. locuz. -al possibile: in modo, in misura massima; quanto
locuz. -al possibile: in modo, in misura massima; quanto più si può
. gozzi, i-4: sono scritti divisi in capitoli facetamente e comicamente al possibile.
al possibile di fare qualcosa: esserne in procinto, correrne il rischio. n
. minio, lxxx-3-758: d'allora in qua ha fatto ogni suo possibile per
differenti fumate, con che pose i compagni in nuova apprensione che, attenti al pericolo
-per estens. propensione a transigere in fatto di princìpi, di ideali,
polit. che, pur non mettendo in discussione la propria impostazione marxista, è
nel presente. gobetti, 1-i-868: in belgio questa democrazia possibilista ebbe subito volontà
è possibilista, scettica, elastica come in altre regioni del meridione, dove ciò
o 'principe di galles', hanno in casa scaffali di libri a elementi scomponibili
.. si 'riapre', sfumando la scrittura in un finale possibilistico, ambiguo, crepuscolare
le generali esperienze e conoscenze umane o in rapporto con determinate condizioni, pur non
un contrario che de l'altro, in quanto sono contrari. delfico, ii-345:
ella aveva scelto; aveva fìssa, in lui, la mente, e non concepiva
. castelvetro, 8-1-251: la poesia in iscrivere le cose possibili ad avenire riguarda
v'ho parlato di princìpi, perché in politica l'unica vertenza che può esistere fra
borgese, 1-262: si assorse enumerando in ordine logico le possibilità che gli si
economia, la politica, si svolge in una dialettica tra esigenza di un ordine
schema, uno schema di apertura spiegato in una gamma di possibilità infinite. -ipotesi
del turbamento che le sue grazie suscitano in un uomo eppure fa sembiante di nulla,
di nulla, quasi maternamente compatendonelo e in qualche modo partecipandone, giacché è più
giacché è più forte di lui e, in via di possibilità, di se stessa
raggione più alta e più esplicata, in questo modo raggionamo della potenza over possibilità
e passiva possibilità. -in possibilità: in potenza. fra giordano, 7-151:
savi che tutte le cose sono o in atto, cioè in opera, overo in
cose sono o in atto, cioè in opera, overo in potenzia o in
in atto, cioè in opera, overo in potenzia o in possibilitade. mamiani,
cioè in opera, overo in potenzia o in possibilitade. mamiani, 44: data
è dato per logica necessità l'effetto suo in atto, ma solo in possibilità
suo in atto, ma solo in possibilità. 3. capacità,
.. ammaestramenti avemo curato di raccogliere in questa operetta secondo 'l modo della nostra
fatta serva del prossimo tuo, servendolo in ogni cosa, secondo la tua possibilità
quale ella da più anni si adopera in procurare con tutta la sua dottrina e
il male sensibile e che si divide in irascibile e concupiscibile, come può essere
conv., iii-xv-8: lo desiderio naturale in ciascuna cosa è misurato secondo la possibilitade
di circostanze grazie al quale si è in grado di compiere un'azione. amabile
cecchi, 5-138: miti e leggende stanno in circolazione secondo la loro probabilità di consumo
sorprese e non rimetterci. passando d'una in altra lingua, d'una in altra
una in altra lingua, d'una in altra civiltà, i loro coni diventano
diventano sempre più logori e slabbrati. in ciò la loro possibilità d'essere accetti
sfogo le possibilità che mi restano di scrittore in proprio. idem, 5-17: era
., 9-8 (1-iv-826): essendo in firenze uno da tutti chiamato ciacco,
incivilimento si è il possibilitare di mano in mano molte cose dianzi ineffettuabili.
ineffettuabili. 2. mettere in condizione di fare qualcosa. gioberti,
gli avversari che mi rimettono la penna in mano non l'avessero eglino adoperata in
in mano non l'avessero eglino adoperata in modo da sforzarmi a ripigliarla, invece
avvenire o è fattibile, attuabile, praticabile in rapporto con determinate condizioni obiettive (ed
adoperava... possibilmente di metter in pratica una delle massime ereditate da martino
lii-15-89: si dànno [i benefici] in dote, si obbligano, si permutano
si obbligano, si permutano ad altri in vita del possidente per pratiche e favori
favori, si vendono, si comprano ed in fine sopra di loro si commette tra
: essendo poi l'umano genere diviso in tante repubbliche 0 monarchie sparse sopra la
che possiede beni fondiari dai quali trae in tutto o in parte i mezzi per il
fondiari dai quali trae in tutto o in parte i mezzi per il proprio sostentamento
ne ha, a chi lo merita. in tal modo si ristabilirebbe l'eguaglianza,
soltanto i piccoli possidenti, che godono in pace la mediocrità sufficiente del loro bene
rotte e giudicate inservibili, fu tradotto in mezzo alla cavalleria su quel rialto vicino
domani nella chiesa di san bartolomeo, in presenza degli uomini e del cielo, io
, i quali capitavano per la prima volta in quei luoghi solitari a fare la loro
possidenti, ridotte, per così dire, in frammenti per le replicate divisioni delle famiglie
cosa di cui si ha la proprietà in contrapposizione all'effettivo possesso); possesso
fitto proprio: l'uno la possidenza in questo stato e il domicilio nell'altro,
, 11-79: tre punti cardinali primeggiano in questo concepimento della personalità individua, cioè
possidenza per cui la popolazione viene a dividersi in due caste, nell'una delle quali
lasciano la possessione. 2. in senso concreto: proprietà terriera (o
, malgrado che il fondo ne sia in gran parte ghiaioso. ed i suoi abitanti
: la principessa pio, che è in gran collera col suo primogenito e predilige il
, 2-ii-281: se il mio vivere in esilio turbasse, com'egli è facilissimo,
emolumento considerabile del suo impiego) consista in danaro. leoni, 450: come spiegare
alla possidenza e la possidenza è ristretta in alcuni soli. p. petrocchi [s
posso, / dov'e'valer poria, in tuto è spento. tommaso da faenza
c'han loro intenta e posso / messo in mesdir d'amore e mal ritraine;
il punto (terreno o buca) in cui si pongono i semi o le piantine
posta'si dicono quelli che, cresciuti in vivaio, si debbono trasporre a luogo stabile
, le passate insino al giorno appresso, in cui a vespro farete piccole postarelle,
spargerlo. -il periodo di tempo in cui si compie la messa a dimora
è di marzo, quando già vanno in succhio. 2. per
di uova di bachi da seta messa in un luogo in cui possano schiudere.
bachi da seta messa in un luogo in cui possano schiudere. lustri,
quella quantità di semente che si pone in ima volta a schiudere o nel pannicello o
: involtino di cencio fine, legato in forma di bottone o sacchetto con entro semente
bachi, tenuto fra le materasse o portato in dosso dalle donne per far schiudere la
generico: introduzione di materiale da lavorare in una macchina. giuliani, i-385:
, i-12 (58): stiamo quivi in due piè, ché non v'è
del gioco dovesser combattere, che montassero in galea e sedessero alle lor poste per
e sedessero alle lor poste per aspettare in ordinanza e quiete quanto comanderebbe. pantera
quanto comanderebbe. pantera, 1-46: in tutte queste camere [della nave] sono
per i soldati e per i marinari et in particolare per gli ammalati e feriti.
tesser suo, alle dignità, fece sempre in lui sentire i suoi propri effetti d'
una inconsolabile scontentezza, d'uno stare in quella sublime posta come in luogo violento
d'uno stare in quella sublime posta come in luogo violento. vocabolario nautico [s
patriarca di costantinopoli e così di mano in mano gli altri prelati della chiesa greca.
: 'posta': luogo dove ognuno dormiva in galera. -con riferimento alla regione più
mine a stampa (un arnese di ferro in forma d'uno scarpello), che
scarpello), che si batte colla mazzuola in del mentre che si gira in mano
mazzuola in del mentre che si gira in mano. colla cucchiaia si ripulisce del polverume
con l'ago. tarchetti, 6-i-305: in un momento in cui il suo passo
. tarchetti, 6-i-305: in un momento in cui il suo passo secondava forse la
pensiero violento, urtò con tutto il corpo in due passeggieri che andavano a zonzo per
intesa eleganza del sito. -luogo in cui è collocato o appoggiato un oggetto
. -parte di un oggetto collocata in una determinata posizione. leonardo,
a lecto,... se afaticò in tenerli caldo la sua posta.
20: pane intorno di latte uno e in pinzoncino e zuccaro e un sosamello grande
galanti, 1-i-518: ogni locazione fu divisa in certo numero di 'poste'stabili, cioè
sieno ovili, col lor pascolo rispettivo in terra 'salda', valutata ciascuna per un certo
stalle a ogni singolo animale (e in tale caso è detto anche posta semplice
più persone o fra gruppi di persone, in un luogo e a un'ora stabiliti
dove era aspettata / come ordinato aveano in fra di loro. novella di
la posta e lo farebbe venire qui in casa. b. davanzati, i-325:
stratagemma, cioè di darli la posta in nome della sua padrona ed averlo lei
e le diede posta d'essere insieme in certo angolo d'un prato ove si porterebbe
ove si porterebbe incognito. montecuccoli [in dizionario militare italiano (1833),
insieme, diasi la posta per iscritto in luogo opportuno sulla strada che si ha
ricever lettere amorose e darsi la posta in casa d'altri e trattar di concludere
. nievo, 717: napoleone entrò in germania con cinquecentomila uomini, diede la
poco fa un contadino il quale andava in cerca di te e mi ha fatto non
, di raccolta delle milizie e, in partic., delle compagnie del popolo
li capitani predicti siano tenuti... in delli predicti luoghi e poste, al
e di notte. storie pistoiesi [in dizionario militare italiano (1833),
. rinaldo degli albizzi, iii-261: in verità taddeo v'è male ubbidito,
saraceni, i-170: claudio nerone, ritornato in campo nella puglia, fece gittare innanzi
su le ore antimeridiane aveva presa certa posta in possimità alla villa valentini.
gruppo o squadra di soldati e, in partic., di cavalieri costituito per lo
avere possa o debbia alla decta o in della decta sua bandiera, cioè quelli che
conostabile di venticinque cavalieri, sua persona in del decto nomero computata, overo da quinde
decto nomero computata, overo da quinde in su, oltra cinque poste senza la sua
ordinando le nostre poste, benché mal in punto eravamo di arme. leonardo, 2-89
: se 'l nimico gittassi calcina in polvere e che la spesseza di quella
a polmoni, farai stare 4 poste in 4 loghi de la lunghezza del tuo
, acciò che l'acqua, convertita in fumo, s'acompagni col fumo della
acompagni col fumo della calcina e tirilo in basso. machiavelli, 14-i-19: e'vi
di cacciatore procurare di ristrignere la fiera in poco paese, e perché abbondava di
capitani, messe che ebbe le poste in tutti i seni e ridotti del mare mediterraneo
dare la caccia a'corsali. botta [in dizionario militare italiano (1833),
per la vicinità loro difendere le mura in tutto con gli archibusi da posta o
archibuggio da posta, che lo percosse in un fianco. dizionario militare italiano [
4. il luogo e la posizione in cui il cacciatore attende la selvaggina sia
boccaccio, viii-3-148: usano i cacciatori partirsi in diverse parti e, così divisi,
diverse parti e, così divisi, porsi in quelle parti della selva donde stimano dover
intomno [alla cerva] gli dividerei in due parti che una l'assaltassi et intomno
, anziché di altri animati, andava in cerca di uomini. allora alcuni coraggiosi
la seguita e non la perde, in un baleno ce la caccia davanti.
caccia davanti. fucini, 659: in una cacciata alle capre, era toccata a
da posta: quella praticata restando appostati in un determinato luogo. calvino, 2-100
-con metonimia: il periodo di tempo in cui il cacciatore resta appostato.
anche nelle locuz. stare, mettersi in posta, alla, a posta,
di risorexio, appiè di marzo, in capo del ponte vecchio, messer bondelmonte
vecchio, messer bondelmonte cavalcando a palafreno in gibba di sendado e in mantello con
a palafreno in gibba di sendado e in mantello con una ghirlanda in testa, messer
sendado e in mantello con una ghirlanda in testa, messer ischiatta delti uberti ti
e dielli d'una ma ^ pa in sulla tessta e miselo a terra del cavallo
lasciarlo morto. e questa possta fue fatta in casa gli amidei. boccaccio, dee
, 4-2 (1-iv-374): si posero in cuore... di sapere se
egli sapesse volare e più notti stettero in posta. anonimo romano, 24: là
di messer detto, il quale stava in posta, quando vide il tempo,
lor dava di mano: / sì che in poche ore fur tutti montati, /
: trason, tu resterai a l'uscio in posta / e il servitor et io
essar meglio a tempo s'era messo in posta,... s'accostò a
.. più che mezzo il cotale prese in un tratto a colui. saraceni,
xxxv-ii-331: la humititate prendere e mecterla in presione: / fac <; alo e
zascadun de lor ten la sua spa in posta. idem, xcii-ii-135: questa presa
mainera. vadi, xcii-ii-159: metteti in posta, con la spada in mano
metteti in posta, con la spada in mano: / s'tu passi e tomi
/ s'tu passi e tomi, remane in galone. -insidia, tranello,
ma pur io l'ò sconfitta e messa in piega. amico di dante, xxxv-ii-758
sosta. -in partic.: la stazione in cui si fermavano le diligenze e i
il cambio degli animali (e nei tempi in cui l'unico mezzo di trasporto era
marco polo volgar., 3-313: in capo di catuna giornata si à una
vada a verona con una frusta mangiando in poste. federici, lxii-4-65: camminano
g. michiel, lii-4-277: mi messi in viaggio e in tre giorni e mezzo
, lii-4-277: mi messi in viaggio e in tre giorni e mezzo da padova mi
si mutano i cavalli da chi va in viaggio. buonarroti il giovane, 9-579:
, 9-579: io mi confermai ch'in una posta / non si va a roma
i-27: così... di posta in posta, con una continua palpitazione di
ogni stazione di posta; ma egli è in errore; la tassa si pagava per
di andare innanzi. 7. luogo in cui si consegnano le lettere per la
per la spedizione e si ritirano quelle in arrivo (anche nelle locuz. mettere
arrivo (anche nelle locuz. mettere in posta, alle poste per indicare l'
: nei tempi moderni, il locale in cui ha sede l'ufficio postale (
altro poco di danaro, per rimetterla in giorno a conto di lettere della posta.
farmi bestemmiare. leopardi, iii-1014: ricevo in questo punto la seconda copia dei 'dialoghetti'
, 8-79: non si reggeva in piedi dall'appetito, e si mise a
e non la posta? -domandai col cappello in mano ad un signore che mi
gadda, 24-127: abito una camera mobiliata in via sassetti 2 dietro la posta
, 5-58: passai la mattinata in banca e alla posta. -palazzo
poste: nelle città, l'edificio in cui hanno sede gli uffici centrali e
e di plichi (per lo più in locuz. costituite da verbi di moto
tale servizio di trasporto e il giorno in cui veniva effettuato. pontano, 1-51
, scrive che le fuste fanno danni in quelli mari et ha preso do poste
giunto qui oggi, che è venuto in poste da poggibonsi in quattro dì, straco
che è venuto in poste da poggibonsi in quattro dì, straco, rotto,
/ di mercé degno è l'ir correndo in posta. castiglione, 3-i-1-706: dissi
e che durò molti anni, fu in bartolomea de'nasi, moglie di donato benci
, ma maniera e gentile, era in modo impaniato che una vernata che lei
impaniato che una vernata che lei stette in villa, partiva dì firenze a cinque o
a cinque o sei ore di notte in sulle poste con più compagni e la andava
la mattina, innanzi dì, fusse in firenze. c. capello, lii-7
150: questi signori spedirono in posta per francia baccio cavalcanti. nannini
partì. b. davanzati, ii-349: in tanto campeggio ebbe lettere dal papa,
papa, che a roma se ne tornasse in poste. g. f. morosini
duca di guisa con li principali capitani andò in posta a roma per far intender al
per mano di persona di corte un ordine in nome di madama serenissima e del serenissimo
di madama serenissima e del serenissimo principe in proposito del ritrovarmi in questa estate a
del serenissimo principe in proposito del ritrovarmi in questa estate a firenze. davila,
poste, il quale, credendo di trovarlo in lione, arrivò che di già era
che di già era partito per ritornare in parigi. testi, 1-61: si
a parigi, avendo pigliata la posta in avignone per arrivarci con maggiore celerità.
xv-122: vi son date per lettera ed in spese / vi metton della posta.
falmouth, e noi piglieremo la posta in sedia pel famoso porto di plimouth.
, vi-2-246: i teatri si vogliono ancora in campagna e si va scarrozzando colle poste
domattina 25; non so ancora se in posta o in vettura perché abbiamo legni
non so ancora se in posta o in vettura perché abbiamo legni sdrusciti. angiolini
e che, risolvendomi io d'andare in posta, non ne avrà altro che un
. cavour, ii-320: i viaggi in posta diminuiscono ogni giorno, appunto per
sono assuefatto a girar tutti i giorni, in calesse, in posta, sul vapore
tutti i giorni, in calesse, in posta, sul vapore, in barca ed
calesse, in posta, sul vapore, in barca ed anche a piedi. carducci
/ 2. praga, 3-193: in un mar di scompigliate chiome, / soavemente
o come / un baronetto che viaggia in posta! tarchetti, 6-ii-116: ha
ha fatto il viaggio da eboli a potenza in una di quelle vecchie carrozze da posta
, si ritirò, scritto ad un altro in roma per quelle poste per le quali
iacopo di giovanni corsi al signor pignatta in raccomandazione di giuliano mio. bruno,
non corrano il rischio di ritrovarsi inaspettatamente in piazza ravvolte nella loro ordinaria veste di
nella loro ordinaria veste di camera poco in tal luogo decente. alfieri, xiv-2-8
di tempo alquanto carestia, egli recatosela in braccio la portò suso un lettuccio che
braccio la portò suso un lettuccio che in camera era, e con estrema gioia ed
chiarini 'a corso di posta'quel che io in tanti mesi non ho saputo procacciarti.
e per rispondere (per lo più in espressioni quali nello stesso giro di posta
per indicare immediatezza e celerità nella risposta in una corrispondenza epistolare). monti
epistolare). monti, i-191: in questo stesso giro di posta vi scrivo la
verranno subito [i denari]? - in un giro di posta. o
traduzione del ted. postmeister, designa in provincia di bolzano il direttore dell'ufficio
mattia, mastro delle poste, gionto in questa ora, 3 di notte,
comi sì che tutto il popolo corse in folla. brusoni, 248: spedì [
poste, tra le quali gode louvois in proprio quelle delle nuove conquiste, si
il tempo impedì la posta di partire in passato, e fu un vero controtempo
. cattaneo, iii-3-66: la posta [in giappone] è portata da pedoni che
e l'ho letta in treno. borgese, 1-49: si sentivano
della posta, o se rimangono invece in qualche saccoccia. -fermo in posta,
invece in qualche saccoccia. -fermo in posta, posta ferma, fermoposta: v
buoni postali fruttiferi nel 1924, anno in cui tale ministero venne soppresso; fu
di un quotidiano o di un periodico in cui vengono pubblicate, spesso con le
uno di quei variopinti settimanali che penetrano in tutte le case. -posta aerea
posta aerea. da torino a roma in 4 ore e 3 minuti. montale
piccolo racconto squisitamente femminile che apparirà contemporaneamente in venticinque 'magazines'americani. -posta
o poste militari: servizio logistico attuato in tempo di guerra presso le forze armate
del sig. giuseppe saverio cortier, direttore in capo delle poste militari.
compressa entro tubazioni metalliche, usato attualmente in alcune grandi città esclusivamente come mezzo di
postale a un'altro lettere e telegrammi chiusi in scatole di ferro dentro a tubi sotterranei
tubi mediante la forza pneumatica, operando in essi tubi il vuoto pneumatico. in
in essi tubi il vuoto pneumatico. in uso nei grandi uffici; fra stazioni ed
... il libro che gli occorre in quel momento. -disus. posta
la quale attrae o spinge il recipiente in cui sono le lettere, con velocità di
-frances. posta restante: fermo in posta. mazzini, iv-1-27: scrivete
dal disio virtuoso di splendidezza, trascendevano in una viziosa prodigalità. annoiato da uno
albero possono aspettare gli onori del ricevimento in una cucina di quella posta. p
grosse di questa posta. viani [in « lingua nostra », xxxix (
se la gode [farmi] a stare in giardino più che può, e ad
che può, e ad ogni mattinata, in cui vede sorgere il bel sole dell'
14. tose. disus. caffè in quanto bevanda (anche in proposizioni ellittiche
. caffè in quanto bevanda (anche in proposizioni ellittiche, come ordine o come
e trecento, 139: somma questo lato in numero di sei poste, cinque ciento
a le gualchiere per tutto l'anno in un libro, partitamente la posta d'
consigli maggiori della repubblica di firenze [in rezasco, 838]: si dichiara
se li beni descritti all'estimo sono in quel tempo posseduti da lui, o
che erano delle poste più grosse, in su le carrette au'erario, con la
rata loro. -somma di denaro investita in determinate operazioni finanziarie o commerciali, accantonata
., tolgia uno soldo e mettelo in la cassetta. castiglione, 4-74:
denari ch'io mi ho tenuti sono in poste grosse, e di questo non occorre
che si faranno de'nostri danari tanto in roma e in siena...
faranno de'nostri danari tanto in roma e in siena... quanto altrove,
far la mensa esser più cara / in grosse poste il pasto gli metteva,
consigli maggiori della repubblica di firenze [in rezasco, 837]: considerato esserci di
consigli maggiori della repubblica di firenze [in rezasco, 838]: debba ciascuno di
sono ridotte paganti. 17. in siena, accordo segreto fra artigiani,
essa arte. 18. proposta presentata in un'assemblea, in un organo dotato
18. proposta presentata in un'assemblea, in un organo dotato di potere legislativo.
della repubblica di genova (1656) [in rezasco, 837]: la posta
qualità degli uomini, con berette lunghe in testa da essi chiamate colae di veluto
di scartato o di damasco, cingendosi in vece di poste con alcuni panni di bombaso
bombaso fini. -la parte in rilievo del damasco. descrizione del processo
, 58: le poste si leghino in modo che nessuno possa fuggire. meliini
cibo. pasquinate romane, 571: in la spagna / alle sue spese /
e bianca e deve avere la posta in fondo se de quatto mesi sarà gravida;
denaro o altro valore che si arrischia in un gioco e che viene attribuito al
, anche, che si pone come pegno in una scommessa (anche nella locuz.
quasi barattiere e sempre andava stracciato e in cappellina e le più volte portava una
e le più volte portava una mazzuola in mano, a modo che una bacchetta
fuori? », avendo sempre grossi in mano per metter la posta. b
posta. b. pitti, 1-58: in pochi dì io vi perde'franchi 2000
bernardo di cino, il quale misse in compagnia il danaio e io il mio poco
siam contenti metter tutto il nostro / in una posta: or qui per mezzo
alcuno vedi perdere / a posta a posta in più volte un gran numero / di
che si trovano più o men grosso in mano. d. bartoli, 1-2-7:
: il tuo patuffi si lasciò condurre in quel luogo dal capostazione, giocò,
rispondeva, rassegnando le poste, disponendole in tre lunghe file a lato delle due
una parte e un altro avvia la pallina in senso opposto lungo una piccola viottola fatta
rosso, -che tuo padre era scrivano in un botteghino del lotto e che si
botteghino del lotto e che si metteva in tasca, dice, le poste dei gonzi
e ai comandanti delle compagnie di ventura in quanto era fissata e stabilita in una
ventura in quanto era fissata e stabilita in una somma determinata. castellani, xxxiv-281
: per un gran maestro che ti venga in casa donandoti una buona posta, ce
promesse. g. b. bracci [in machiavelli, i-iii1538]: la posta
se veniva decretato; i militi correvano in piazza ad ascoltare i tribuni.
ti comando che tu i lasci venire in camera per dì e per notte a ogni
f. scarlatti, lxxxviii-ii-589: credetti in libertà ogni uomo isponte / fossi in
in libertà ogni uomo isponte / fossi in vita al bramar le tranquille ore; /
/ ma conosco or ch'i'ero in grande errore, / po'che le
cor mio, che tu tirata hai in pari, / non pensi quanto e quanto
a perdere (anche nell'espressione posta in gioco e nella locuz. giocare una
ma tardi, quanto sia grossa posta giucare in una ora e con disavantaggio tucto lo
n-ii-43: la posta che si metteva in avventura non era uguale da entrambe le
capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. in una forma, cioè, di spettacolo
, luridamente mescolato, dove tuttavia sono in giuoco alcune di quelle grandi poste che
: l'avvertimento che la macchina è in moto e ti ha preso dentro inesorabilmente.
3-94: ben più grave era la posta in gioco per agilulfo.
4-41: non sempre si attende quel che in simili casi stremi e duri partiti,
: il vero lume de l'istoria consiste in chiarire le poste e nel esplicare li
. più alta perché non v'è in essa l'aridità del calcolo utilitario,
calcolo utilitario, ed una delle poste in gioco non è la salvezza dell'anima
o delle cinque del rosario abituale, in cui si commemora un mistero della vita
8-1166: ella prega di nascosto, in silenzio. non fa altro, da tre
, grossi come coccole di ginepro e, in fondo, ci congegnava una croce di
di posta, che servono a dar volta in terra a qualche colonna o scoglio,
, quando la galea si trova in porto, che dicon alla posta. pantera
comito], mentre si naviga, è in corsia nel quartiero della poppa; e
posta'è quando i vascelli stanno fermi in alcun porto o altro luoco. botta
per esercitarvi la pesca del pesce spada in un determinato periodo e che delle volte
fissa: quella effettuata gettando le reti in un determinato punto e aspettando che il
. galilei, 2-12: vi anderò intavolando in ciascuna delle poste mostratevi alcune canzoni.
dire che le legature nella parte del basso in questa maniera sono state rigate da me
ammontati sulla ponitora, quanti ne debbono andare in ima volta sotto la soppressa. ameudo
-andare, andarsene per le poste: essere in punto di morte. monosini
per le poste'. -andare peggiorando in una malattia. adr. politi,
lamentandoti. celimi, 552: si mettono in su una ruota d'acciaio legati i
una ruota d'acciaio legati i detti diamanti in certi tassellini di piombo e stagno,
resistenza all'impeto del fuoco, si spezzò in molti pezzi. carletti, 253:
ingegno e si sappia tener la penna in mano se non da loro e in
penna in mano se non da loro e in grezia loro. abba, 114:
-con uno scopo preciso; appunto; in modo ben calcolato. sanudo,
calcolato. sanudo, lviii-161: veneno in collegio 3 ambasadori di la comunità di
siete stato / a posta per vedermi in questo sito. stigliani, ii-333: due
qual dovea da genova andar per acqua in calabria) ch'egli passi a posta per
si contendevano a pugni il piacere di tenerlo in braccio, le comari si fermavano a
: dovrà farsi un vocabolario a posta, in cui non sia alcun termine di più
non può star lì colla rocca sempre in mano, ci son le filande a posta
subito che seppe ch'erano stati tolti in un tempio di giunone, mandò una
principale non ricerca che tu te ne venga in persona, manda quanto prima la tua
: consumò egli lo spazio di cinque anni in perfezzionare questo colosso, e 'l prezzo
, 5-259: rogato l'atto, scritto in ischifosa e servii lingua italiana tradotta dal
novella repubblica. -con pleonasmo rafforzativo in funzione avverbiale e aggettivale nell'espressione a
ho spacciato un fante a bella posta in su le poste, perché questa non
per regola: che il subrogare la volontà in sua vece non era sodisfare alla conscienza
iv-471: il mio affare hai maneggiato in modo / che a bella posta mi
nostri adiverrebbe, imperò che, stando in alcuno de'predetti luoghi fermamente e quivi
fiorino; e subito ch'egli l'ebbe in mano, si messe a fuggire dicendo
posta di tiranno, / io la mantengo in glorioso scanno / col gran valor delle
quali a mia posta soglio io trasformarmi in lupo. machiavelli, 1-i-71: amando li
principe, debbe uno principe savio fondarsi in su quello che è suo, non in
in su quello che è suo, non in su quello che è d'altri.
stesso / tuo tacer ti convince: in sen tu pure /... ardi
, 7-48: splendano pure le stelle in cielo a loro posta, non avrò
beccati, xxx-4 -324: -mi chiamo in colpa, oimè, di ciò ch'ho
una n'ha riposta: / pure in ordin, se volete, / sarà sempre
machiavelli, 1-iii-1152: non potendo stare in corte se non a posta d'altri,
, e'non possono vostre signorie fondarsi in sulle nuove avessino di qua. ariosto,
havvi altresì monisteri di monache, dette in lor lingua 'biconis': donne una gran
per tutto il giappone l'arte, tanto in uso alle femmine, di sconciarsi e
beni del clero. carducci, iii-24-332: in fondo il re è un essere governato
effetto un suo fiero proponimento, la mandò in vicinanza per un servigio. bemi,
a questo / andremo a posta fatta in tremisenne: / sì che quel s'
, come colui che sempre stava avvisato in queste faccende. andrea da barberino,
lippi, 2-42: gli mostra, in avviarlo per le poste, / l'
altro mezzo doveva esser diavolo, e in fatto in fatto in queste cose della
doveva esser diavolo, e in fatto in fatto in queste cose della coda e'
esser diavolo, e in fatto in fatto in queste cose della coda e'non ci
i tafani seguir i cavalli, volandogli ora in questa e ora in quella parte del
, volandogli ora in questa e ora in quella parte del corpo. a. cocchi
tartara. d \ azeglio, 1-416: in fin de'conti ero venuto da roma
posta tranquillamente al camino e coll'itinerario in mano, dire domani al tal sito
cogli occhi la sua innamorata et essere in un medesimo tempo beuto, di quelle tacite
morte perché ameto suo marito si conservi in vita. codemo, 228: i
a niente, -disse alessandro, che in tutta quella sera aveva conservato il silenzio
. sbarbaro, 1-228: per coglierla in fiore (senza fiore una pianta è
posta ferma di sé: rivelare il luogo in cui ci si trova.
. villani, 8-23: nascondendosi di luogo in luogo per non essere conosciuti e di
a un segno determinato, quando giocano in una strada sassosa e piena d'intoppi
e piena d'intoppi da far deviar in mille modi la palla né punto andar
senza attendere oltre, senza porre tempo in mezzo; immediatamente. allegri, 5-15
moderni precettori sgraziati, sputata di quando in quando qualche tulliana frase arrotata, cercan
arrotata, cercan di entrare o mantenersi in riputazione di letteruti della prima classe appresso
, / il ciel mi fa veder in quest'istante / che per denar voi qui
è stato condotto; questo indica esser in fallo, ché non avendo fallito saria venuto
venir di sua posta nel carnovale come in tempo di sua giurisdizione? -senza
distese la mano, e il berna trovò in su la sua cavalla che camminar la
-far correre per le poste qualcuno: mettere in agitazione, far andare qua e là
nel linguaggio venatorio, ricercare il luogo in cui si trova la selvaggina per appostarsi
trova la selvaggina per appostarsi; stare in agguato (anche con riferimento ad animali
[il culbianco] nelle nostre 'larghe'in agosto, quando tendiamo alle strisciamole.
posta o le poste a qualcuno, tenere in posta qualcuno: attenderlo pazientemente al varco
ripromise e mai non venne, il tenne in posta sei ore, con amorosa pazienza
ore, con amorosa pazienza, sempre fermo in un luogo, come al varco,
capiterebbe. pananti, i-421: resterò in strada, gli farò la posta,
di casa, coi nemici che ho in giro. so di quelli che mi farebbero
e un'ora che ti fa la posta in piazza. -osservare attentamente, scrutare.
. pavese, 7-154: si parlarono in quattro sotto gli ulivi della strada.
, di godersi l'aria e andare spesso in città a far la posta a qualche
-giocare la posta su qualcosa: mettere in risalto un determinato aspetto.
di satana. -in posta, in poste: frettolosamente, in fretta;
-in posta, in poste: frettolosamente, in fretta; precipitosamente. mattio
franzesi, xxvi-2-126: mangiare alla turchesca in furia e 'n posta. allegri, lvii-142
prime, / e fatte rozzamente e quasi in poste; / ma tu potresti,
d'usarvi subito diligenza e di scrivermi in tutto, perché altrimenti questa sarebbe cosa
altrimenti questa sarebbe cosa da farmi venire in posta infino a torino per ritornarmene volando
ritratto di un ambasciadore che si ritira in poste, spiegando agli olandesi carta bianca
poste, spiegando agli olandesi carta bianca in nome del suo sovrano. g.
prima di allestire le commissioni, mandarono in poste il solo pier francesco portinari che
che era stato per la lega ambasciatore in inghilterra ed ora aveva incarico di fare
intanto fermasse l'esercito. -mandare in poste: inviare con sollecitudine.
: per tale cagione ti abbiamo mandato in posta, a sua eccellenzia parendoci che la
cesare... mandò al papa in poste don ugo di moncada con espressa
il conte francesco sforza, ma le mandò in poste il magnifico e valoroso neri capponi
cervello, i cervelli o il senno in poste o per le poste: fare una
/ ch'egli aveva mandato il senno in poste. a. f. doni,
star sospeso non mi manda il cervello in poste. zeno, xxx-6-135: io
poste il suo cervello. -mettere in posta: nella pesca, stendere le reti
[s. v.]: 'mettere in posta': dicesi da'pescatori dello stender
, porre i cani alle poste: stare in guardia, sul chi va là;
io non vo però pigliarlo / qui in casa la cognata, per non dare
cercare e ottenere una cosa. -montare in posta, in poste, sulle poste,
una cosa. -montare in posta, in poste, sulle poste, nelle poste
dio: adesso adesso vado a montare in poste per conto d'un trattato che
conto d'un trattato che io ordino in verucchio, acciò che sia tagliata a
di notte, a ventitré ore io montai in su le poste e me ne corsi
del giorno della pubblica ammissione de'letterati in parnaso, in corinto era montato nelle
pubblica ammissione de'letterati in parnaso, in corinto era montato nelle poste. gualdo
1-ii-8: non tutti possono egualmente montare in poste e visitare la francia, la
lalli, 6-60: eravi una spelonca in certe coste / cinta da un lago
più rapido. -per estens.: in fretta, in breve tempo; subito,
-per estens.: in fretta, in breve tempo; subito, immediatamente.
...: se credessino trovare in uno stato stretto miglior condizione, vi
mandato la notte oronte per le poste fuori in negozio importantissimo. cacciata degli spagnoli,
ha una vera smania di coglier me in contraddizione con me stesso... e
le poste: stare di guardia, in agguato, all'erta. p
e come è uscito, egli entri in casa, ché lasciarò la porta aperta.
-pigliare o tenere posta ferma: fermarsi in un luogo. cavalca, 20-39
, et ella, fatta tutta vermiglia in faccia, in vece di risposta gli stringe
, fatta tutta vermiglia in faccia, in vece di risposta gli stringe la mano
b. barezzi, 1-81: in questo mezo, accioché noi non stessimo
. -stare, restare alla posta, in posta: stare attento, di guardia
2-419: il mio parente, che stava in posta, subito, avendo la chiave
de l'usso della casa, intrò in epsa e ascese la scala, passò in
in epsa e ascese la scala, passò in la camera dove era la moglie de
: trason, tu resterai a l'uscio in posta / e il servitor et io
: starai meco alle poste. -restare in attesa di qualcosa. d.
uno stuolo d'essi, che d'ora in ora aspettavano lo scacciamento de'nostri,
aspettavano lo scacciamento de'nostri, stavano in posta del primo por che farebbono il
ch'ha, [brunello] la tazza in sen si caccia / e pargli appunto
com'un vento. -tenere in posta: tenere pronto. sannazaro
partenopeo, che tenea già la fionda in posta per tirare,... invocò
posta per tirare,... invocò in sua aita i pastorali dii e fortissimamente
: primieramente la vostra scrittura fu autenticata in banchi: e da una gran moltitudine di
vengo a tirar la posta doppia, anzi in più doppi, perché, invece di
proverbi toscani, 341: chi corre in posta, scherza con la morte. bandi
bandi, 2-i-11: chi troppo godè in questo mondo deve rimetter le poste nell'
vergogna mondana, missero el corpo suo in una cassa e impeciarla e conficcarla, dando
. [altieri biagi], i-62: in lo miliare se fa postelle picolle a
, che quelle lettere siano andate tutte in mala fortuna. giordani, 1-iii-202: a
dietro l'ordine del giorno del generale in capo che proibisce di fornire vetture di
bell'è cuciti, qualche scampoletto di stoffa in pezza, biancheria poi più che sufficiente
, l'organismo è dal 1947 articolato in un congresso e in una commissione esecutiva
dal 1947 articolato in un congresso e in una commissione esecutiva che ne assicurano la
. che anche i grandi postali inglesi, in servizio tra southampton e la città del
e mezzo. pancrazi, 1-175: in cento chilometri, spesso, non s'incrocia
il prodotto dell'estimo ecclesiastico resta assegnato in parte... per la formazione della
imboccare la postale che da udine mette in carinzia. pirandello, 8-101: lo vide
: intanto fu cresciuto il dazio d'importazione in città, e nel venturo mese la
, sovralimentazione costituita dall'ingresso di aria in pressione nel cilindro dopo la fine dell'
rendere conforme al servizio di posta, in partìc. nella tariffazione. migliorini
posteriore agli alveoli dei denti (e in italiano è tale il suono [s]
23: robba che sarà trovata bagnata in nave o navilio e sarà bagnata per acqua
marsili, 143: in quella notte l'agà suddetto postò i cannoni
. verri, 1-iii-34: il conte sforza in ogni parte si presentò abilissimo generale nel
, 1-283: le artiglierie sono già in cima al gradone, e adesso le stanno
i cannoni da 149 prolungati coi quali, in caso di difesa irragionevolmente protratta, avrebbero
una regola certa, con cui si possa in ogni sentimento e costume dei personaggi poetici
così ben ordinato che non stimò di stuzzicarlo in que'vantaggi. siri, vii-262:
periti e providi capitani che di postarsi in detta lingua di terra non venisse contradetto
postò a una certa distanza dalla porta, in modo però che nessuno potesse uscirne inosservato
colli suburbani. -appostarsi, porsi in agguato; mettersi nella posizione più favorevole
): siam fortunati che la casa è in fondo al paese. abbiam bisogno d'
andato a postarsi dove s'allargava la vista in capo all'aia, di dove si
della bossola. -appoggiarsi, piantarsi in modo fermo e risoluto. manzoni,
a questo esattore, il quale è venuto in quest'anno e si postò lungi di
, 1-ii-187: intanto esse donne dalle 3 in là si fanno ad ammucchiare in piccole
3 in là si fanno ad ammucchiare in piccole postarelle, alte 80 centimetri,
della stagione, il fieno suole essere in punto da portarsi via. = dimin
: che accade, che si verifica in un postarmistizio. migliorini [s
piccole d'uno staio, sono sparsi in tutte le terre dello stato. panzini,
presenta per comperare ima libbra di sale in città dov'è stabilito a soldi 12 con
a soldi 12 con quattrini 48 e in campagna ove si vende a soldi iova con
movimenti del nemico postato nella falda vicina in siti molto avantaggiosi. magalotti, 20-112
griso. -appostato, posto come in agguato. savinto, 1-117:
prima necessità umana ad uomini e donne in certe terre postati, che non più
, che si verifica o che opera in tale periodo (e si oppone a
riso domestico: mangia con l'elmetto in capo, ed ha certe guardature di traverso
collocati i soldati o piazzate le armi, in partic. mitragliatrici o pezzi di artiglieria
. mitragliatrici o pezzi di artiglieria, in modo da ottenere il più ampio campo
, né carri armati o cannoni anticarro in agguato. sereni, 4-42: qua
trovano i ruderi di una postazione antiaerea in pietra a secco. -postazione
-schieramento di truppe. -mantenere in postazione un'arma: pronta per l'
, 1-270: ordinò di mantenere il bren in postazione, per ogni eventualità.
per una registrazione o per una trasmissione in diretta radiofonica o televisiva. e
politeama e attrezzato come un bastimento. in mezzo son grandi pozzi a pareti mobili
larghi di bocca come mortai d'assedio concentrano in fondo al pozzo una luce d'agosto
. cassieri, 11-116: « siete in postazione, dottor cilibrizzi e padre veroli?
tolomeo. sono il dottor cilibrizzi e sono in postazione ». = nome d'azione
- anche: che si colloca cronologicamente in tale periodo (e si oppone a
quale sia la vera situazione formatasi d'anno in anno nella francia post-bellica. calvino,
lat. post bellum (attestata anche in ingl. nel 1883) 'dopo la guerra'
quarantotti gambini, 10-215: riaffiora in tal modo, sebbene con spirito profondamente
è il problema politico numero imo, in guerra e in pace, negli stati
politico numero imo, in guerra e in pace, negli stati capitalisti e pre-capitalisti
economia di mercato per una nuova fase in cui all'intervento privato si affianca l'
privato si affianca l'intervento statale o in cui prevalgono forme di produzione programmata anche
tardo cinquecento e del primo seicento, in partic. in quanto costituiscono uno sviluppo
del primo seicento, in partic. in quanto costituiscono uno sviluppo della cultura figurativa
è l'assenza assoluta di maniera formale in orazio [gentileschi]; riflettete ai
: che accade, che è prodotto in tali periodi. -per estens.: che
si sono posti come iniziali ed esemplari in una disciplina o in un'attività.
iniziali ed esemplari in una disciplina o in un'attività. einaudi, 3-170
rapporto sessuale, che serve ad accertare in una deficienza funzionale degli spermatozoi o del
giovanni dalle celie, 4-2-41: se in prima egli entra alla chiesa [lo
alla chiesa [lo scomunicato] ovvero in prima che 'l prete il vedesse già
colui che 'l serve, sì e in tal modo che, finito il canone e
mondo, certo rientrare di alcune fughe in avanti postconciliari forse già indirizzano il giudizio.
ogni persona umana. un tema che in questi anni postconciliari è divenuto di bruciante
del postconsolato: tipo di datazione, in uso nel tardo impero e nel primo
.). postcòro, sm. in una chiesa, parte del presbiterio retrostante
di riformare quest'ultima... in pari tempo vi si aggiunse ancora il
: credo anch'io che il mondo sia in una fase post-cristiana; che cosa ne
ed egli attraverso gli anni cinquanta trova in quel terreno un respiro che l'italia
nasce) inteso a superare il cubismo in quanto tenden za alla scomposizione
za alla scomposizione delle forme della realtà in
figurative di valore essenzialmente astratto, manifestatosi in europa negli anni intorno alla seconda guerra
, aprile 1986], 22: soprattutto in europa l'immediato dopoguerra è contrassegnato dalla
sostanti montale, 12-392: siamo in un mondo postcubista e le ombre di
timbrata tavolozza e la spregiudicatezza formale che in gioventù aveva tratto dall'esempio dei 'fauves'
tratto dall'esempio dei 'fauves', ammirando in particolare matisse e certi postcubisti degli anni
-anche: che vive, che opera in un periodo successivo a quello caratterizzato da
tr. apporre a uno scritto, in partic. a un documento o a un
documento qualunque una data posteriore a quella in cui fu redatto. 2.
, 9-139: e se t'imbarchi in altri assegni postdatati? non te ne circolano
. postdecano, sm. disus. in una stirpe o in una comunità familiare
sm. disus. in una stirpe o in una comunità familiare, chi viene subito
si riadunano tutti e mangiano la vittima in faccia all'idolo... l'
lato interno degli incisivi superiori (e in italiano sono tali le consonanti t e
t e d). - anche, in senso più generico: dentale.
ad antidiluviano). -anche: che accade in tale periodo, che ne è caratteristico
nazioni, dopo il primo stato postdiluviano in cui vissero timide e riserrate, cominciarono ad
, agg. disus. che viaggia in carrozza. foscolo, v-51: così
-assol. landolfi, 19-47: in tutti questi movimenti, ebbi l'impressione
luogo di posta all'altro; viaggiare in carrozza o a cavallo (cfr.
foscolo, xv-532: io penso di starmi in pavia per le vacanze di ceppo,
'posteggiare': correre per le poste, viaggiare in posta. linati, 16-112: quassù
. postéggio). manovrare un veicolo in modo da disporlo in sosta in un posteggio
manovrare un veicolo in modo da disporlo in sosta in un posteggio o in un
veicolo in modo da disporlo in sosta in un posteggio o in un tratto di
disporlo in sosta in un posteggio o in un tratto di strada pubblica; parcheggiare.
al veicolo stesso: arrestarsi, mettersi in sosta. -anche: essere in sosta
, mettersi in sosta. -anche: essere in sosta, stare fermo. fenoglio
. 4. per estens. fermarsi in un luogo per un periodo di tempo
posteggiare2), agg. lasciato in sosta; parcheggiato (un veicolo).
e cantante girovago, per lo più in luoghi e locali pubblici. popini
collo, aveva preso a cantare canzoni in voga e certi strambotti un po'scurrili.
-addetto alla custodia dei veicoli lasciati in sosta in un posteggio; parcheggiatore,
alla custodia dei veicoli lasciati in sosta in un posteggio; parcheggiatore, anche abusivo.
vendita o il locale a ciò predisposto in un mercato, in una fiera.
a ciò predisposto in un mercato, in una fiera. ojetti, ii-421:
ceste sono coperte di sacco e legate in croce, col biglietto rosso del posteggio
, la patente per un posteggio fisso in piazza del mercato. 2.
2. il posto occupato da un veicolo in sosta. - anche: l'area
1: come molti altri fisici, in questo periodo tullio regge sta occupandosi di
disus. ascesso, apostema (ed è in taluni luoghi ancora nell'uso popol.
se chiama bubone over dragonzello over postièma in le anguinalle. tanaglia, 2-88: chi
di iusquiamo... è solennissimo rimedio in qual si voglia parte del corpo,
le femine. bolognetti, iii-37: in un punto poi se gli scoperse,
che se gli ruppe e l'affogò in un giorno. s. cavalli, lii-4-317
, lii-4-317: gli umori s'alterarono in modo che gli generarono due posteme nella
una postema, senza sapersi ancor precisamente in quale parte degli intestini. redi, 16-vii
di lino le posteme onde mi marciva in più luoghi la persona,..
non hanno postema né alcuna cosa sopradetta in primo capitolo e abbiano suono e sufulamento
orecchio e un'unghia incarnita disturbano e in parte rallentano la convalescenza. panzini, iv-533
'postèma':... così dice in alcune regioni il popolo invece di 'otite'
: se la postema viene al cavallo in alcuno luoco, tolli le radici della malva
una dramma e fanne polvere e mettila in nel loco malato e fregali il palato
a quel leone gli venisse una postema in una comettitura d'una coscia, e fu
di lagrimazione alcune posteme, e massime in quelli che sono di natura calidi.
., 3-102: lo moscado si truova in questa maniera, che quando l'uomo
del sangue d'un animale, accolto in una postema fatta ad arte.
.. ma il male di oggi in schiaochino è postema die sta già nel
gavocciolo, / e pariamo due anime in un nocciolo. 0. dimin
: una postemùccia che ti si generi in capo, tu sei spedito.
per altre sue, che facevano una dieta in andemoch; par che do di loro
li figi con la postiemacione delle moroede in lo cullo e in la potta. gelli
postiemacione delle moroede in lo cullo e in la potta. gelli, 7-212: io
: dramma o commedia d'incerto scioglimento in un avamprologo e proprologo, in un prologo
scioglimento in un avamprologo e proprologo, in un prologo, in numerosi quadri,
avamprologo e proprologo, in un prologo, in numerosi quadri, in un epilogo e
un prologo, in numerosi quadri, in un epilogo e magari in un postepilogo
numerosi quadri, in un epilogo e magari in un postepilogo o epiepilogo.
plur. -t). entom. in taluni insetti, parte mediana del capo
i postergali del coro di san domenico in bologna, con istorie del vecchio e nuovo
, postèrghi). letter. tenere in scarsa o minore o nessuna considerazione;
sacro matrimonio. mascardi, 2-360: posto in non cale il rispetto dell'utilità privata
ei [il diavolo] mira / postergarlo in concorso a l'uomo indegno.
prencipe tomaso il commando dell'esercito francese in piamonte. brusoni, 9-14: i miei
il pericolo... di cascare in mano agli stracorridori del provinciale córso che
stracorridori del provinciale córso che indefessi frugavano in ogni cantuccio), senza danaro non
di bontà / è postergato e sempre calla in giù. 2. posporre.
, 1-39: zola sviluppa ogni argomento in tutta la sua pienezza, postergando..
poetica esaltazione della produzione vinicola, anche in tempi quando il vino lo si postergava
iacopo del pecora, lxxviii-iii-87: vedi com'in serpente si rinverga / quello scettro divin
a l'amoroso effetto, / acciò che in pace mia mente sia posta / e
interesse solo del vicendevole commercio farà sempre in modo che gli americani, postergata la francese
: qual sol phebo cambiar colore / in un momento, quando a noi posterga
mondo cum furore. 5. in senso concreto: gettarsi sulle spalle.
ii-29: o felicità pregiocondissima il tenersi in braccio stretta stretta un'angioletta, qual è
latino 'post terga proicere'; per mettere in non cale, latino 'posthabere, despicari'
santuari privilegiati e degli oracoli postergati mette in evidenza vivaci e nervosi scambi a prezzi in
in evidenza vivaci e nervosi scambi a prezzi in tensione. 2. dir
ipotecari iscritti posteriormente), che avviene in base a un apposito accordo scritto (
di grado non immediatamente successivo: e in quest'ultimo caso, detto propriamente permuta
perdita e danno che... in conseguenza di cancellazioni, postergazioni, subingressi
pegno, postergazione di grado o costituzione in dote del credito ipotecario, nonché per
assegnazione del credito medesimo si deve annotare in margine all'iscrizione dell'ipoteca.
, mai non s'asconda / in te l'eccelso don dato de sopra;
la quale deve postergere tutte le cose in questo modo. = var.
porto arturo. « on bel pée in del cii, no? » (un
region. rivendita di generi alimentari, in partic. di grani e farine, o
candele di sego o di quegli che in toscana dicono 'rivendùgliolo', 'treccone'.
del tempio della luna, il quale è in aventino, levò via la porta e
radici della estremità posteriore, non hanno in questa estremità apertura veruna. il corago
magalotti, 2-1-50: esperienza per venir in chiaro se l'aria sia quella la
il signore fece condurre agnese e perpetua in una stanza del quartiere assegnato alle donne,
, 793: me ne stava soletto in un cantuccio della camera posteriore, leggendo
un cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza