Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.95 - Da PERSEVERANTEMENTE a PERSEVERANZA (12 risultati)

partic. riferimento alla costanza nella fede in cristo). s. caterina da

dona pazienzia, fortezza e lunga perseveranzia in ogni buona e santa operazione. s.

bellezza, nondimeno alla conservazione e perseveranza in esso bisognano queiraltre condizioni. ochino,

così le buone opere e la perseveranzia in esse. sarpi, i-1-153: la perseveranza

, i-1-153: la perseveranza di sassonia in voler parte nelli stati di clèves, le

due confine, / abito con diletto in mezzo 'l core, / perseveranza e gloria

mezzo 'l core, / perseveranza e gloria in su la fine. -eccles

creano una « opinione pubblica » attiva in favore della pratica religiosa, capovolgendo la situazione

religiosa, capovolgendo la situazione precedente, in cui l'opinione pubblica era negativa, o

pertinacia e perseveranza ria non sia anche in te. tasso, ii-299: io

di governo stabilito là dentro da lui in tant'anni,... con un

, ora l'aveva lui medesimo messo in forse, con poche parole.

vol. XIII Pag.96 - Da PERSEVERARE a PERSEVERARE (38 risultati)

, amando più tosto di vedere hailbrum in podestà de'svetesi che della francia,

madonna dell'impruneta, 1-25: in quella tale mattina che si trasse fuori della

perseveranza, va levando pure di mano in mano... del loco donde corre

, / ch'altri non avria fatto in reai corte. / fu questo poi di

. verri, 2-137: la nazione, in cui l'annua riproduzione pareggia l'annuo

riproduzione pareggia l'annuo consumo, è in uno stato di perseveranza. -sopravvivenza.

i presenti ordinamenti, iscritti e divulgati in questo presente libro. -fare perseveranza

dia volla e pposanga de lui servire in perseveranza. cavalca, 18-183: dee anco

anco il servo di dio essere fedele in perseveranza, che mai dal suo servizio

(persevero). persistere con costanza in intenzioni, propositi e comportamenti o azioni

; permanere, intenzionalmente o no, in una condizione. - anche: dare

conceda e doni grazia che possiamo perseverare in bene e fare verace e buona fede

. bonagiunta, lxiii-84: son perseverato in questo ardore / con fermo core. dante

che prima a roma s'offerie, / in che la sua famiglia men persevra,

per letto e vestimento, contento perseverava in quella solitudine e al freddo e al

io viva e perseveri infino alla fine in verace penitenzia. boccaccio, dee.

questa battaglia. caviceo, 1-201: serrati in camera con una sola ancilla sei dì

ancilla sei dì e sei notte perseverassemo in mutui parlamenti. ariosto, 5-26: io

me, non posi mente / che questo in che pregando egli persevra, / era

mentre visse, perseverare con pertinacia grandissima in quella impresa, sempre con nuovi e

avendo essi perseverato nella risoluzione presa già in confluenza, non s'erano da loro

bisbigliava: -a che serve? e andato in paradiso... ma gli uomini

dimorando 'n tal guiza, / perseverando in lei servir tuttora, / non fu lunga

nardi, ii-240: se la città perseverasse in così stolto consiglio, più tosto se

dal giornale e c'incoraggiava a perseverare in essa. silone, 8-37: che

perseveri nella direzione presa. -permanere in una carica; continuare a far parte

, insistere pervicacemente e colpevolmente, incallire in vizi, colpe o peccati; permanere

vizi, colpe o peccati; permanere in uno stato illegale, di infrazione a

faccio avvisata che, se tu perseveri in farti colpevole, anderai prigione e sarai fatta

buona fortuna. tarchetti, 6-i-625: in quella sua stessa inazione egli si era

perdurare immutato per un tempo alquanto lungo in una determinata condizione (un fenomeno naturale

crescenzi volgar., 2-24: sono molti in numero i frutti degli arbori salvatichi,

che ho scritto a vostra excellenzia essendo in questi paesi, ha tanto perseverato che

che è stato causa de una nuova sumersione in zelanda. patrizi, 3-199: il

inverso la stessa base cominciò a muoversi in cotal moto perseverando fino a che il

abuso di emetici subì un'ipercatarsi e in sequela di questa un vomito di materie

molte giornate. -continuare a essere in una determinata condizione o in un luogo

a essere in una determinata condizione o in un luogo o a compiere un'azione

vol. XIII Pag.97 - Da PERSEVERATAMENTE a PERSIANA (38 risultati)

nel tempo (una situazione). -anche in relaz. con una propr. subord

di gioanni sopradetto, fu non solamente in la città di genoa, ma in tutta

solamente in la città di genoa, ma in tutta italia una grandissima pestilenzia. guicciardini

pestilenzia. guicciardini, iv-246: perseverava in questo tempo l'assedio di pavia. idem

: noi già perseveriamo più di uno mese in queste acerbissime miserie. di costanzo,

genoa, e sono creduti, che in spagna siino stati tutti li vascelli delli

: sul titano monte perseverarono i sanmariniani in tranquillo stato ed amici a tutti:

stato tenuto e il dolore del perseverare in tante molestie. -continuare a essere

tante molestie. -continuare a essere in vigore, ad avere validità (una

argento popolino, nel quale ha perseverato in tutti i successivi tempi. -rimanere con

più di dicenove anni, sempre tenendola in casa come fosse stata sua moglie.

ogni nostra passione e perciò dice che in quella gli era perseverata la passione della

alcuna volta l'amore, se bene in molte non sol perseveri, ma ancor

verso vostra reverenza non solo è perseverato in me sempre qual fu da principio,

di impegno solerte e prolungato; mantenere in un determinato ordine o condizione o in

in un determinato ordine o condizione o in una determinata linea. bonagiunta, ii-296

perseverato il coninzare, / posi la fine in gioia giudicare. francesco da barberino,

adunque, perseverando esso motore il voltare in sopra detta velocità di moto, pare

): all'ultimo s'accordarono tutti in una sentenzia ed approvarono per lo migliore

di perseverare la battaglia. -mantenere in atto. giannone, 1-iv-191: il

. ogni dì andava allargando la strettezza in che avea tenuto la regina e le mostrava

esserle obbligato per la fede che avea trovata in lei. ma contuttociò non voleva che

6. mantenere saldo, costante in un proposito, in una condizione.

saldo, costante in un proposito, in una condizione. -anche: preservare, tutelare

chiabrera, 3-160: mi sono tutto rallegrato in leggere lo stato di v. s

per freddo e puote venire per bagnare in acque fredde, e per questo freddo i

rimangono dentro e infiammano lo spirito, e in questo modo viene febbre. lo modo

d'ogni piccolo peccato, non à forza in te. = alter, di preservativo

dritti et onesti studi molto perseverati vennero in onore. perseverazione, sf.

, 1070: la terza fiamma [in francesco] fu, in religione,

terza fiamma [in francesco] fu, in religione, perseverazione, avendo i vestimenti

adunque, perseverando esso motore il voltare in sopradetta velocità di moto, pare che

-perseverazione visiva: forma di agnosia ottica in cui il riconoscimento visivo dell'oggetto è

mobile da se medesima conviene a ridurla in istato fermo e perseverevole.

esterno di finestre o porte a balcone in modo da attenuare l'illuminazione di un

di plastica o di metallo, unite strettamente in modo da formare un unico telo avvolgibile

unico telo avvolgibile su un rullo posto in un apposito vano al di sopra della

diventate, / che additano agli amanti in lor linguaggio, / or aperte, or

vol. XIII Pag.1022 - Da POSITURA a POSITURA (55 risultati)

mare da quelle nazioni che sogliono tenere in piè grossi eserciti stanziali. faldella,

, 2-125: provo ancora qualche difficoltà in pensando che non tutte le terre, sì

siena, 15: il sito è in bellissima positura, dove termina l'asprezza

pianta della città e il rigirar dell'adige in essa, con la forma del recinto

bacìo o altrimenti pregiudiziale, ottimo è in primo luogo il terreno dove sono boschi di

carducci, iii-21-254: seguitando a raccogliere in breve la storia del piccolo dominio che diè

5. punto o zona della volta celeste in cui appare visibile un astro o una

... hanno li filosofi posto in cielo, che sono parte destra, sinistra

, 3-1-83: la luna, veduta in qualsivoglia positura rispetto al sole e a

questa gran siccità se provenga collà su in cielo dalla positura di pianeti insolita o

insolita o qualche altra cagione là su in cielo, e non aver potuto sapere cosa

di momento. salvini, 48-35: in questo libro discorre della positura de'cerchi

un corpo fisico o da un oggetto in relazione con altri o con un termine di

questa positura di calice ho veduto dipinta in un rituale manuscritto dell'abbadia di mileto

calore dello stomaco preparati e concotti passano in carne viva, onde le loro parti sottilizzate

onde le loro parti sottilizzate e disposte in un nuovo modo ed in una nuova positura

e disposte in un nuovo modo ed in una nuova positura ed armonia acquistano quest'

lasciato agio ai ragna- teli di tesservi in tutti i sensi le loro tele.

. -arald. disposizione delle figure in uno scudo. g. b.

la positura di queste figure più tosto in una riga che in un'altra, o

figure più tosto in una riga che in un'altra, o più tosto in

che in un'altra, o più tosto in uno che in un altro spazio tra

, o più tosto in uno che in un altro spazio tra le righe compreso,

or intiere, ora tronche, quando in positura e quando in cifra, usate in

tronche, quando in positura e quando in cifra, usate in due righe,

in positura e quando in cifra, usate in due righe, l'una superiore esprimente

, il suono degli stromenti. -modo in cui è collocato un oggetto rispetto al

marchetti, 5-79: non di tutti in tutto a un tratto / fassi il corpo

; / ma... molto rileva in primo luogo / quanto piccioli sian,

il sensibile. magalotti, 7-83: in quanto alla piccola vite d'acciaio che

con l'avvertenza di costituire il detto cannello in una certa positura determinata ei possa cavarsi

bonati, 47: quella canna, messa in un'acqua stagnante, si deponeva in

in un'acqua stagnante, si deponeva in una positura verticale, avanzando fuori dell'

stava sull'argine. d'antonj [in dizionario militare italiano (1833),

circa e del diametro di once iv2 in 2; elle servono a'cannonieri per fare

a diritta e a sinistra o collocarli in diverse altre positure, o sian questi

a un certo segno... e in tale positura rendersi come stagnante.

più di valore strategico occupato da truppe in attitudine offensiva o difensiva. siri,

aggion- to disegno publicato da'cesarei, in cui, vedendosi non solo la positura

medesima positura. botta, 6-i-246: in questo frangente non era rimasta altra speranza

senza capo, ma aventi occhi e bocca in petto, e quel di ulisse aventeli

con la collocazione delle circonstanze deve prender in presto l'ambasciatore dall'oratore. rebora

. 8. disposizione delle parole in una frase, anche come scelta stilistica

parole si metta così alle volte ordinata in questi avverbi distanti o lontani da'verbi

canto o ver cantilena si faceva quasi in posa e quasi in quiete, non

cantilena si faceva quasi in posa e quasi in quiete, non eran poste dal poeta

quiete, non eran poste dal poeta in quella cantilena quelle sorti di versi o

dialetto locale. -con riferimento agli accenti in un verso. lenzoni, 152:

216: la positura degli affari in diverse occorrenze, i riguardi della religione

formare molte considerazioni. magalotti, 23-410: in questa positura, dico, trovò maometto

, i-139: le cose qui sono in pessima positura: si pensa più alla guerra

pensa più alla guerra, se ben in pace, che alle lettere, e più

. gastone, i-30: egli si pose in piede di negare l'udienza, e

razza, svolgentisi con giovinile esuberanza, in positure e condizioni differenti insieme e propizie

con intendimenti cospiranti a poco a poco in un fine. landolfi, 8-150:

vol. XIII Pag.1023 - Da POSIZIONALE a POSIZIONE (50 risultati)

... secondo le diverse positure in cui si trova rispetto ad uno stato o

giurare di lasciar la moneta nella positura in cui l'aveano trovata. -situazione in

in cui l'aveano trovata. -situazione in cui si trova una persona. il

il bizzarro spettacolo d'un redattor di giornale in opposizione collo spirito del foglio in cui

giornale in opposizione collo spirito del foglio in cui scrive..., ma,

buona fede colla quale combatte contra se stesso in una positura così singolare e difficile,

michiel, li-5-252: ritrovavasi il re in una simile positura col fratello.

nelle espressioni essere, mettere, mettersi in positura). f. corsini,

2-409: non trascurò motezuma di mettersi in positura da potersi condurre al desiderato fine.

il quale come eretico uditigli si messe in positura di voler reggerli a tutta forza.

andassero facendo i convenienti preparativi per esser in positura di muover occorrendo la guerra.

trasmesse alla imperiai regia direzione di finanze in vienna, metterebbe quel dicastero nella certa

abolire alle origini ogni forma di 'posizionalismo', in una verifica continua, in una lotta

'posizionalismo', in una verifica continua, in una lotta continua contro la latente tendenziosità

una leva o una manopola di regolazione in una delle posizioni che consentono il funzionamento

non ero tranquillo, ma cercavo di fare in modo che non si vedesse, e

posizióne, sf. luogo dello spazio in cui si trova un oggetto determinato,

si trova un oggetto determinato, specie in relazione con termini di riferimento. -in

termini di riferimento. -in partic.: in astronomia, punto del firmamento in cui

: in astronomia, punto del firmamento in cui è visibile un corpo celeste (

, la quale lui però confessa avere in buona parte tratta da te. b.

. b. segni, 7-60: in certe altre cose non son egli [i

sì uniformi che non si può assignare in lui né principio né fine, né destro

posizioni del luogo, se non forse solo in rispetto del moto, percioché destra è

, 3-140: per quanto possa variarsi in una stessa parabola il sito del punto

ab, saranno sempre eguali, né differiranno in altro che nella semplice posizione. manfredi

v.]: 'angolo di posizione': in astronomia è l'angolo formato al centro

di latitudine col circolo di declinazione. in geodesia, l'angolo di posizione è

, al 'merigge'che... in questo e nell'altro emisfero si fa secondo

-punto di una nave o di un mezzo in navigazione, determinato dalle coordinate geografiche o

posizione del 'nautilus'. il 'nautilus'(chiglia in cartone nero, boccaporti segnati col gesso

di una città o di uno stato in una più vasta regione o rispetto a

ed i vari aspetti del continente, in diverse proporzioni, posizioni e figure vagamente

-angolo di posizione: quello usato in geodesia per stabilire il punto di una

posizione: pezzo di artiglieria da usarsi in una postazione fissa. -posizione di resistenza:

resistenza a oltranza. d'antonj [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-

idea dei vantaggi e svantaggi delle posizioni in cui siamo. monti, ii-194: i

i francesi van guadagnando tutto giorno posizioni in avanti, i rinforzi giungono ed è

i ponti; e i francesi, in mezzo ai loro trofei sanguinosi, posavano al

anche le notizie militari non sono buone in questi giorni, perché la v armata

4. ubicazione di un bene immobile, in partic. di un edificio.

clima; la posizione fisica, cioè se in monte alpestre, se in poggio,

cioè se in monte alpestre, se in poggio, in colle o in piano,

monte alpestre, se in poggio, in colle o in piano, e in conseguenza

, se in poggio, in colle o in piano, e in conseguenza soggetto alle

, in colle o in piano, e in conseguenza soggetto alle più o meno frequenti

fattoria a dieci miglia della città, situata in una posizione incantevole, a piedi degli

collocato a riposo il quale comperò una villa in una splendida posizione. -econ.

favorevole. 5. luogo, posto in cui si trova una persona (e

disposizione reciproca di più oggetti o persone in un gruppo. tasso, ii-153:

vol. XIII Pag.1024 - Da POSIZIONE a POSIZIONE (53 risultati)

loro posizione nel discorso. -posto in una classifica o graduatoria. b.

dei pezzi e dei pedoni sulla scacchiera in un momento determinato della partita.

partita. -arald. disposizione delle figure in uno scudo. -sport. posto occupato

ciascuno dei giocatori di una squadra, in partic. di calcio, e che

posizione favorevole. 7. modo in cui è disposto un oggetto rispetto al

larga tavola di legno senza tappeto stavano in posizioni innaturali le seggiole, così come

altri andarono al canneto, correndo piegati in due e l'arma in posizione.

, correndo piegati in due e l'arma in posizione. 8. atteggiamento del

arto per compiere un movimento o anche in stato di quiete. -in partic.:

stato di quiete. -in partic.: in medicina, atteggiamento statico del soggetto,

di operazioni diagnostiche o terapeutiche (anche in relazione con un agg. che lo

. -posizione genucubitale, genupettorale: quella in cui il soggetto poggia sulle ginocchia e

, o vogliam dire posizione, si divide in naturale et artificiale. l. bellini

nella meditazione ponendomi boccone o supino disteso in terra... o in ginocchio o

supino disteso in terra... o in ginocchio o seduto o in piede,

. o in ginocchio o seduto o in piede, prendendo quella posizione in cui spero

o in piede, prendendo quella posizione in cui spero di trovar meglio quello che

restarono così, ella assopita, egli inclinato in una posizione dolorosa, così angosciato di

, - insistette, irrigidendosi a fatica in una posizione d'attenti. -ella

. volgendogli a metà le spalle, in posizione di scatto, e rispondeva alle

e rauca. dessi, 7-96: stare in dormiveglia nella posizione che i medici e

chiamano prenatale (pugni sugli occhi e ginocchia in bocca, pressapoco). -fisiol

ansiosamente la tua fotografia. non metterti in posizione seria. -in ostetricia,

tener l'arma impugnata, quando si è in guardia o si fa un'azione.

distinguono le posizioni seguenti: 'posizione in seconda'chiamano quella in cui la giuntura

: 'posizione in seconda'chiamano quella in cui la giuntura del pollice della mano

dita stan rivolte verso terra; 'posizione in terza'è quella in cui il pollice

verso terra; 'posizione in terza'è quella in cui il pollice è volto in alto

quella in cui il pollice è volto in alto e le unghie a sinistra; 'posizione

alto e le unghie a sinistra; 'posizione in quarta'è quella in cui il pollice

sinistra; 'posizione in quarta'è quella in cui il pollice è voltato al di fuori

posizioni mentali di cui quei nomi, in quei vari casi, sono simboli. moretti

o 'posizioni', per dirla con un vocabolo in voga. landolfi, i-570: tutti

.. quegli stati di graduale esaltazione in cui ben si sente che ci si sta

più vibrante. -atteggiamento politico assunto in una determinata circostanza. e.

potuta dire 'attesista'. 10. condizione in cui si trova una persona, specie

obbligo, stato) create dalla legge in capo a un soggetto.?

che gli dà la patria, mentre in quel punto si giova all'universale interesse

quel punto si giova all'universale interesse in qualunque posizione sia dalla patria uno collocato

giudizio che per la sua posizione, è in grado di conoscere assai meglio di un

recare a confronto le diverse posizioni sociali in quanto alla probabilità di un rapido accrescimento

io posso essere felice e se non sono in diritto di accusarti. e impossibile amarsi

diritto di accusarti. e impossibile amarsi in questo modo, vicendevolmente e tacitamente offendendosi

a cui soleva gettarsi con temeraria fiducia in se stesso e nella fortuna. deledda,

che lei, avevano una posizione economica in vi diabbile. vittorini, 6-104:

sappia crearsi una posizione, che tenga in pugno il suo avvenire. moravia, 16-55

. si è messa a ridere: « in tutti i casi non prima che santoro

gioventù, del tuo spirito per collocarti in una posizione certa e onorata. un

nato, secondo l'opinione di tutti, in una posizione non felice. 13

un mondo solo, più n'hanno in natura posti, se ben nella prodozzione e

mondi sono stati tra di loro differenti, in questo non di meno convengano insieme,

da questa ragione, che la scienza in sé non ha mezzo certo di conoscere

certo di conoscere la verità, né in quella si procede con dimostrazione ma solo

vol. XIII Pag.1025 - Da POSLEZIONE a POSMETTERE (48 risultati)

del popolo di firenze (1355) [in rezasco, 68]: possano i

carducci, iii-18-376: v'è un luogo in cui tócca [mameli] finalmente il

e qualche improprietà di meno, e se in ciò appunto non accusasse la mano giovanile

manifestazione o rispecchiamento del sentire (espressione in senso extraestetico, espressione naturalistica, non

, che può essere debitorio o creditorio in considerazione del movimento del conto corrente e

17. burocr. situazione di una persona in rapporto con un ente assicurativo o previdenziale

relazione per cui il soggetto è soggetto in quanto è anche oggetto, e viceversa

di una retta o di un angolo in un piano. viviani, vl-277:

21. inforni. ciascuna delle parti in cui è divisa la memoria di un

punti di una scheda o di una banda in cui può essere praticato un foro (

può essere praticato un foro (e in una scheda il loro numero si trova

righe superiori di una scheda perforata, in contrapposizione alle posizioni numeriche collocate nelle righe

righe inferiori. 22. ling. in fonologia, collocazione di un fonema in

in fonologia, collocazione di un fonema in una sequenza a cui corrispondono un'articolazione

alla nave, a seconda che si trovi in periodo di piena attività, attività ridotta

di piena attività, attività ridotta o in riserva, e dalla quale dipende la

al personale incaricato. si distingue rispettivamente in posizione amministrativa di armamento o semplicemente armamento

le sole iniziali a r; e in posizione amministrativa di riserva o semplice- mente

che deriva attribuendole un valore arbitrario (e in partic. nella geometria proiettiva serve a

che conferisce convenzionalmente quantità opposta alla sillaba in cui si trova (per lo più

consonante muta seguita da una liquida, in cui la sillaba resta breve; si

; si contrappone alla posizione forte, in cui le due consonanti provocano l'allungamento

la monosillaba è lunga, perché fa posizione in voce, come in quel verso «

perché fa posizione in voce, come in quel verso « né più chiara luce ti

dei latini la sillaba che, terminando in consonante, precede alla sillaba che comincia

consonante, precede alla sillaba che comincia in consonante, divien lunga, com'es-

abbassa. socchi, 1-6-9: l'elevazione in greco si chiama vap

ritengono. -distribuzione delle sillabe toniche in modo da produrre il ritmo di un

di un verso o di un periodo in prosa. socchi, 3-16-87: l'

. 26. mus. disposizione in cui si trovano i suoni di un

si fa per sincopazione facendo la sesta in elevazion di battuta, passando alla quarta

la quale abbassandosi per grado si risolverà in terza. tramater [s. v

. 28. locuz. -mettersi in posizione: assumere l'atteggiamento più adatto

: e alla menoma cosa si mette in posizione per 'boxer', cioè dar de'pugni

..., col disegno di mettersi in posizione di prevenirmi e di lasciar me

bicicletta fra le ginocchia e il fucile in atto di sparare. ma quanto tempo

per scendere, sbrogliare il fucile e mettersi in posizione? pavese, 1-48: -avanti

facciamo la lotta, -dice lui mettendosi in posizione. -mettersi sull'attenti.

caporale, [il veterano] balzò in piedi e si mise in posizione.

] balzò in piedi e si mise in posizione. -porre in posizione: mettere

e si mise in posizione. -porre in posizione: mettere in grado. periodici

posizione. -porre in posizione: mettere in grado. periodici popolari, i-355:

più presto possibile allestito il reggimento e posto in posizione di volgere i passi a beneficio

, già da oltre un mese messosi in relazione col ministero di guerra e di

: esprimere il proprio parere su opinioni in contrasto; pronunciarsi su un problema.

, non basta prendere posizione di volta in volta né una volta sola per tutte;

lezione. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-265: doppo aver egli

post e pono, postmitto; ma in volgar composta perde subitamente la lettra 't',

vol. XIII Pag.1026 - Da POSMESSO a POSPASTO (26 risultati)

a far ch'io ti disami / in vita e, se possibil fia, posmorte

.. / segue lo tradimento: / in ciò ferma talento / ed ogne poso

ferma talento / ed ogne poso mette in obrianza. laude, v-518-7: sempre piangere

dentro e coco / che non trovo in alcun loco / che me sia poso

. v.]: 'poso': vive in firenze, non in tutti i sensi

'poso': vive in firenze, non in tutti i sensi che posa ha nella lingua

157: debo avere a dì primo aprile in 1382 pepe libre xxxii once v netto

crisostomo volgar., 1-2-15: vediam in prima per esemplo del nostro parlare qual

essere giudicata ne'freni d'ariento e in posole adomate di gemme? adr. politi

d'arme. -grande quantità, in partic. di denaro. p.

, salì sul detto poltracchio e giunse in mercato vecchio alla bottega dello speziale.

gelsomino gli feciono e posoliera e briglia in grande adornamento. -staffile.

dell'asino e del mulo, che consiste in una doppia correggia imbottita nella quale si

: noi facciam sempre star la bestia in punto / con due sonaglini, / acciò

sella il posolino. gigli, 103: in detta stanza il mulo, nuovamente incavallito

, 1-37: licaonio fu un censore giudice in roma, d'alta statura, più

ultimamente nella speretta, viene ad assembrare in un certo modo la figura del posolino.

propriamente significa trattato delle bevande, ma in medicina dicesi così il trattato sulla prescrizione

. ferd. martini [in panzini, iv-533]: quella pososa della

. poseur (nel 1842) e, in partic., della forma femm

portate ad una ad una e poste in mezzo di quella mezolera in un piatto

una e poste in mezzo di quella mezolera in un piatto da loro chiamato 'tepsi',

, minestre di risi e legumi, acconcie in diverse maniere, qualche torta per postpasto

dei postpasti, il paroco, levatosi in piedi, fa... una bella

una bella esortazione ai sposi a conviver in continuo amore e carità. pacichelli, 2-623

o buone bevute nella mensa, portata in lungo bene spesso per sei o sette

vol. XIII Pag.1027 - Da POSPOLITA a POSPOSIZIONE (37 risultati)

salame e altre consimili cose, che in alcuni luoghi si mangiano per antipasto,

alcuni luoghi si mangiano per antipasto, in altri si servono in pospasto, in

mangiano per antipasto, in altri si servono in pospasto, in altri alle frutte.

, in altri si servono in pospasto, in altri alle frutte. cantù, 3-287

virtù. a. cattaneo, i-91: in vece di render grazie a dio dell'

cicalata è un pospasto... cicalare in mentre è tavola è scomodo.

arruolata nella cavalleria. - anche, in senso generico: nobiltà polacca.

'pospolita': denominazione della nobiltà polacca raccolta in esercito, quando v'era una polonia.

si ferma nelle doti delle virtù, quasi in bellezze superiori alla vista e perciò inferiori

non ha tanta ragione, come mostra in parole, di beffarsi di questa dottrina

posponimento che e'fa de'verbi, in quel luogo ove il segneri narra l'entrar

: cfr. porre). tenere in minore considerazione rispetto ad altro, subordinare

subordinare ad altro. -anche: non tenere in alcun conto; escludere da una scelta

pospognendo o dimenticando la propria salute, in progiudicio e pericolo delle loro anime,

figliuoli, spesse volte mettere se medesimi in pericoli e in gran fatiche, passare

spesse volte mettere se medesimi in pericoli e in gran fatiche, passare il mare,

la donnesca vergogna, con più licenza in qualunque cosa convenissero che in altra parte

più licenza in qualunque cosa convenissero che in altra parte dov'io fossi mai stato.

tro affare, diede mano a questa pittura in uno ovato con figure la metà del

di storici più antichi, ed accettare in preferenza l'opinione di livio scritta più nell'

manzoni, fermo e lucia, 629: in quella confusione e in quel bisogno di

, 629: in quella confusione e in quel bisogno di soccorsi, anche un puntiglio

prevalere. volli posporre questo desiderio; in qualche modo rimetterlo al caso, alla sorte

: il voler di mia madre avrò in sì lieve / stima ch'io lo posponga

alle passioni d'amore, non però in guisa che a quelle posponesse la gloria

uccidimi poi, se così t'è in grado, ma non rapirmi quell'onore

, i'son contento, perché, posposto in vostro figliuolo, e'non ci era

la medicina nel giorno del parossismo, in cambio di tranquillar gli umori, maggiormente

se avessero o anticipato o posposto, in cambio di dar la morte all'infermo,

posporsi. -in una serie, in un elenco. carducci, iii-6-20:

la qual pospose più di tre ore, in modo che li medici iudicono esser stata

ma anticipassero o posponessero, la signora sempre in quel tempo avea qualche piccolo doloretto nella

si colloca dopo, di seguito, in partic., in linguistica, una

, di seguito, in partic., in linguistica, una parte del discorso (

. il posporre o tessere posposto, in rapporto con una gerarchia di valori o

. lanzi, iii-273: crema in questo periodo potè pregiarsi di aver prodotto

pittor limitato, grazioso... in quella [la chiesa] di san domenico

vol. XIII Pag.1028 - Da POSPOSTO a POSSA (40 risultati)

gli alienò l'animo della patria: passò in milano. -ritardo. redi

collocazione di un elemento grammaticale o sintattico in posizione successiva rispetto a un altro,

e le burle, ma anco dall'udirsi in contado sempre, in luogo di 'burlare'

anco dall'udirsi in contado sempre, in luogo di 'burlare', 'brullare'. marini,

; né per questo si dee anco dare in forza di precetto la sua posposizione.

posposizioni delle sillabe. 3. in linguistica, particella o parola che indica

quale è posposta, per lo più in posizione enclitica, e gli altri elementi

nelle moderne lingue neolatine, ma diffusa in quelle ugrofinniche, nelle baltiche, in

in quelle ugrofinniche, nelle baltiche, in molte lingue orientali, nonché in qualche

, in molte lingue orientali, nonché in qualche antica lingua italica; si oppone

di pospórre), agg. tenuto in minore considerazione, trattato con più scarsa

ad altro (per lo più in relazione con un termine di confronto introdotto

di stare ozioso, senza essere adoperato in roma in quel luogo che alla sua virtù

ozioso, senza essere adoperato in roma in quel luogo che alla sua virtù suprema

agricoltura restano serve della pastorizia, ed in ogni legge doganale si vede l'uomo

arrivavano a quell'estremo;... in altre parti, non dimenticate, ma

sprezzato, posposto, anziché essersi messo in situazione di non aver bisogno di vantaggi

che diconsi rà a7to7tpor (y|xcva, quasi in un certo modo 'pospreferite', che

successivo a un dopodomani. -anche: in un qualsiasi giorno successivo. pulci

poserai, poscrillo (o poscrigno), in modo da rendere progressivo il numero delle

de fumane posse! / com'poco verde in su la cima dura, / se

le mie posse / cum ogni facilità che in me si trova / son cum lo

mente. papi, 2-2-18: rinnovò in voce il civico giuramento... di

ho concette: / paia tua possa in questi versi brevi! idem, par

pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure verbali e rappresentative scorciate, contornate

terra. -condizione di chi è in possesso dei requisiti necessari o si trova

, 23-79: se prima fu la possa in te finita / di peccar più,

essequisse, incolpando la propria debi- lezza in non aver possa d'aiutarlo. alfieri,

che al primo cenno tuo, quant'è in noi possa, / sempre, o

peregrinante ingegno [di leonardo], in quanto precorre bene spesso ogni possa dell'

/ la possa de le gambe posta in triegue. boccaccio, 1-i-412: io,

/ per quella ch'ha mie posse in sé raccolte. boiardo, 1-16-25: il

, lontani i chiari lumi ardenti, / in qual parte piegar ornai si possa.

urlami guerrier feroce e finalmente / risolve in sé prima che sia più stanco /

sé prima che sia più stanco / in un colpo ridur tutte le posse: /

gozzi, i-23-38: manca lo spirto in quel bollore, e manco / vien la

attitudine ad affrontare prove di valore, in partic. imprese militari. - anche

signor, di sorte, non fu in guisa / ch'imaginar, non che descriver

/ stanotte sognav'io d'esser legato / in su la croce del ladron cattivo,

/ con indicibil possa / già stesse in atto di fiaccarmi tossa. forteguerri,

vol. XIII Pag.1029 - Da POSSA a POSSA (36 risultati)

prigioni. calandra, iii-221: si ristrinse in sé, poi di tutta sua forza

. d'annunzio, tv-1-962: sorgevano in ordine simmetrico marmoree teste colossali di tori

/ c'a la tua possa guerrera / in tutto ti se'mostrata. salvini,

o francia, / fia dunque solo in danno tuo converso / tanto tesor di spirto

. aretino, 15-17: astolfo avendo in lungie un capon lesso / gli affise

valent'uom di mandricardo, / che in pezzi ti farebbe adesso adesso; / e

detto ciò pien d'animo gagliardo / in dui bocconi con terribil possa / lo

terribil possa / lo divorò con furia, in carne e in ossa. pasquinate romane

lo divorò con furia, in carne e in ossa. pasquinate romane, 681:

ogni mattina si levava innanzi dì, in quell'ora che ella averebbe voluto giocare

braccia fronzute, gremite di frutti, in quella gioia odorosa di aria e di

naturali. cesarotti, 1-ii-243: in basso / rovesciasi precipitosa e torba /

69: uccisore e vittime / giacquero in una fossa / ove con lenta possa

possa. -energia di un corpo in movimento. dolce, 10-5-15: io

mie forze mentali, sembravano avere centuplicato in me la possa del dolore.

pisa. machiavelli, 1-viii-258: entrar in pisa avea fatto disegno. / e benché

, i-74: la possa / pugnammo in mar del barbaro infedele. saraceni, ii-340

per il favore delle circostanze, è in grado di imporsi agli altri, facendo

non è opera di piccol momento mettere in sella la verità. e colui che

non ha al volere giunta la possa in vano ci si proverà. alfieri,

responsabili del successo, mi avessero lasciato in pace, sapendo io che il ministero mi

lume rende / tutt'or crescendo e in virtù s'aduna. lamenti storici pisani

storici pisani, 61: o fiorentini in cui è possa tutta, / tosto

sostenne... il re d'inghilterra in questa occasione che tutta la possa del

che tutta la possa del suo regno in un sì lungo tratto di tempo nuli'

agire sull'animo umano; presenza dominante in una persona di qualità, sentimenti,

, / ora m'avampi come tizzo in bragia. bandello, ii-946: in que'

tizzo in bragia. bandello, ii-946: in que'begli occhi aveva gli occhi immoti

tuo bene schivo, / d'oro in te, in me di piombo il suo

schivo, / d'oro in te, in me di piombo il suo strai mosse?

? bracciolini, 2-9-63: ei repente in tanto sdegno sale, / sì nel

altamente dolermi della petulante oziosità di alcuni in cui niuna possa ha il sentimento del

quasi per consumarle: una possa ignota, in quel momento, li affaticava. d'

, i-464: io mi sento passar in fin ne tossa / ogni accento ogni nota

guardare e salvare li animali della terra in tutto quello ch'egli possono, che

è scossa / dai del, che viene in terra, or puoi sapere / quant'

vol. XIII Pag.1030 - Da POSSA a POSSANZA (40 risultati)

: con tutto il mio star sempre in casa e con tutto lo studiare a tutta

danaro e tempo, tanto meno vo'innanzi in questa operaccia. manzoni, fermo e

stato un dirgli coi fatti se non in parole: -io vi credo un ipocrita.

, ma essendo al tutto abbonacciato e in calma il mare, dato di mano

ciascuno a sua possa di farsi conoscere in cotai cose valente. parini, 805:

soldati di quelli già di possa, in numero di circa mille, forse con

/ vaga e gentil. -essere in possa di qualcuno 0 qualcosa: essere

vuole, iniziatrice per la terza volta in europa tra i popoli, non è

europa tra i popoli, non è in sua possa [della monarchial.

-essere, stare, restare, trovarsi in possa di qualcuno o qualcosa: essere

possa di qualcuno o qualcosa: essere in sua balia, a sua totale discrezione

primo amante, se d'un altro in possa / si trovi. -subirne

intrato son dal dì ch'io fui in sua possa. -essere di sua proprietà

. -essere di sua proprietà, rimanere in suo possesso. f. galiani

appartenente o condotta da'neutrali, incontrata in luogo libero o in territorio alieno, può

neutrali, incontrata in luogo libero o in territorio alieno, può, sotto qualunque

può, sotto qualunque pretesto, restar in possa del guerreggiante, finché non sia

rievocava gli ideali del neoguelfismo, carezzati in gioventù da taluno di quei sacerdoti direttori

1805 il maresciallo massena varcò l'adige in gran possa. -non possa:

, sovra ogni possa, sopra possa: in misura superiore al normale o al possibile

, 5-576: quella voce crebbe, modulata in un canto / oltr'ogni possa magnifico

altri: ridurlo suo prigioniero, consegnarlo in sua mano. boterò, 11-327:

nimici, riman meravigliato / che tu in sì breve tempo sie spirato.

spirato. -tenere qualcuno o qualcosa in possa: possederlo, disporne pienamente.

menelao / darà morte alessandro, egli in sua possa / elena e tutto il suo

dispone, per la carica che ricopre in ambito civile o militare o per altra

nello stato o nella società, è in grado di imporsi agli altri facendo valere

regolare e, accompagnato di molti compagni in quel luogo, sotto il nome e la

lidia, la cui possanza e ricchezza in quel tempo erano grandissime, andò in

in quel tempo erano grandissime, andò in aiutorio di quelli di babilonia. bibbia volgar

. donato degli albanzani, i-81: in quello medesimo tempo li anziati movendo guerra

quello medesimo tempo li anziati movendo guerra in aiutorio de'latini, e camillo essendo a

farlo dittatore. idem, i-673: in quello tempo, essendo tribuno del popolo e

popolo e autore sempronio gracco, fu in roma mortalissima discordia per la repubblica.

grande possanza, troppo singulare felicità risiede in colui el quale saprà essere contento solo

che i papi siano astretti di stare in buona con lui. sansovino, 2-131:

nella republica come anco alla guerra et in casa. nannini [ammiano], 150

è la prima famosa vittoria di cesare in gailia, la quale non fu più

di tulio e 10 stato de romani in molta gloria e possanza, fu rapportato

maraviglia che una repubblica ancora nascente crescesse in un momento

vol. XIII Pag.1031 - Da POSSANZA a POSSANZA (44 risultati)

per intendere che tutto ciò non potea accadere in pochi anni di esistenza sociale. g

la possanza della parte ghibellina si dispiegava in toscana. amari, 1-1-8: tenean

amari, 1-1-8: tenean ogni possanza in lamagna i grandi feudatari e le città

. che hanno i re di sparta in lacedemonia... possanza hanno di guerra

... possanza hanno di guerra in ogni region, e chi volesse loro proibire

chi volesse loro proibire il guerreggiar cade in peccato piaculare. sanudo, li-374: il

non ha più né stato né altro in italia, né più li sarà possanza di

storici, iv-99: la città trionfante là in disparte, / l'alma vinegia,

, 3-158: nelle grandi tue scene in cui s'occulta / più tua possanza

, / mi mena con tant'ira in disperanza / che 'l cor dispregia la sua

per tuta tua posanza me tirisi / in alegrepa. -influenza determinante di una persona

il proverbio) si tende la rete in vista de gli uccelli. -nell'

che prende nel possibile intelletto, / come in subietto, loco e dimoranza. /

subietto, loco e dimoranza. / in quella parte mai non à possanza /

vorrebbe che la possanza legislativa, trovandosi in pericolo, dasse la facoltà al potere esecutivo

. mi fece veder un instrumento scritto in carta pecora, fatto quell'anno a

lo stato, la nazione, l'istituzione in cui risiede il potere e che lo

desio propiziante all'ara / della possanza in mio favor, né chiedo / vino al

dalla legge, surse a kairewàn e in altre città principali dell'affrica una vera

belloni, 2-ii-44: per mettere più in chiaro ed in vista di tutti quanto

2-ii-44: per mettere più in chiaro ed in vista di tutti quanto grande sia la

e turbanza 'n sua bonitade, / quando in posanza de la deitade / fosti madre

gli à tolta quella possanza che gli diè in cielo in ciò. s. bernardino

quella possanza che gli diè in cielo in ciò. s. bernardino da siena,

dal sole, che tosto è per finire in cenere, con la più che adamantina

che non scemi solamente ma quasi rivolga in gioco la possanza di giove. chiabrera,

suo lungo treno / di leggiadrìe d'amori in lei raccolta, / pur tenea sua

i-9-317: quel dio, ch'ogni possanza in sé raccolta / tremar fa i cieli

/ tremar fa i cieli, e in un gli abissi orrendi / de le gemina

de le gemina sua natura avvolta / in velo ecco rinserra i rai tremendi.

l'uguale laggiù vista non sia: / in lei nostra possanza il mondo scopra;

possanza il mondo scopra; / quanto in cielo può darsi, a lei si

con la sua possanza e aiuta chi in lui si confida. cammarano, xc-209:

possanza altissima oltra fine è grandissima, in ciel fortificata. cantari antichi, lxxxv-151

, lxxxv-151: abie la verbene maria in toa cura, / ogne die guarda la

puose idio, quanta vi potè ponare in nobilitarla. -angeliche possanze: le

: poi ch'ebbe sparso il verbo in aspra guerra / sotto umana sembianza / il

di possanza, sapienza ed amore, in quanto han l'essere; d'impotenza,

d'impotenza, insipienza e disamore, in quanto pendeno dal non essere.

. capacità operativa; condizione di chi è in possesso dei requisiti necessari e si trova

. ppos- sanza / de lui servire in perseveranza. parlamenti ed epistole, v-468-5

d'andare a vita eterna, / bench'in si avesse ogni vertù raccolta. bibbia

possanza la quale mi ha dato dio in edificazione e non in nostra destruzione.

ha dato dio in edificazione e non in nostra destruzione.

vol. XIII Pag.1032 - Da POSSANZA a POSSANZA (39 risultati)

possancia. ariosto, 1-iv-680: s'in ferrara saran queste femine, / non avrete

pelopida nella disgrazia del popolo, ma in ogni modo tentò di metterlo con carene in

in ogni modo tentò di metterlo con carene in discordia. frachetta, 127: niuna

riforma, nasce e muore passando di moto in moto; ed essa nella sua eterna

come... non è da porre in noi la nostra salute, da poi

/ e il mio non ha di stare in piè possanza. -attitudine a produrre

sembianza / ch'io veggio e noto in tutti li ardor vostri, / così m'

possanza ». landino, 149: etho in greco significa ardo, onde è decta

hanno possanza di produrre li uomini neri in quella regione. poliziano, 1-748: sdegno

. poliziano, 1-748: sdegno o ragione in me non han possanza / di tórmi

si semina meglio [la fava] in terreni grassi e umidi che secchi;

tanta virtù di produrre generazione umana che in un seme molto disforme, contra la

molto disforme, contra la possanza formativa in quel seme inserita, vi imprima la

corpo. marchetti, 5-68: sono in ogni specie innumerabili / semi, onde vien

divisibile, cioè ha possanza di dividersi in infinito. -possibilità, opportunità.

ramusio, ui-276: né avemmo possanza in tutto quel giorno di far tanto che,

foscolo, iv-418: alzate la voce in nome di tutti, e dite al

attitudine ad affrontare prove di valore, in partic. imprese militari. -anche:

2-22-25: quel rodomonte che è passato in francia, / è re di sarza

di drappello sì ragguardevole risvegliò ben tosto in ogni cuore una speranza ammiratrice di veder

posto che ù valore, non ancme messo in opera, rispondesse alle sembianze di già

da la cocca fatale. / ma in van, se il resto oblio, /

domandando scrupolosamente, da questi già ricevuti in amistade, della possanza de'nimici,

e al moro / e all'unno, in mar di non minor possanza?

iv-64: lo leon per grida / cresce in vita e rafida / li figli suoi

del suo valoroso destriere che lo portò in mezzo del campo de'fiorentini, e

fiorentini, e abattello del destriere morto in terra. -peso corporeo.

si perde nei tralci o se ne va in propagini. 5. impetuosa manifestazione di

rigore del freddo; violenza del mare in tempesta, di un corso d'acqua.

p. cattaneo, 1-7: volendo in parte a ciò riparare, si debbe

di acque nel mare di quel paraggio che in un dì e una notte si sommerse

è de gran posan ^ a / in l'inferno scuro, chi ago è

dell'aceto nel far resistenza, anzi in estinguere il fuoco molto più che l'

; tossicità di un veleno (anche in contesto figurato). m. savonarola

.. e. sse tanta caliditade in sustanzia denpssa e strecta creata fosse,

la sollecita cura d'andronico, gli fortificò in guisa il cuore che, se bene

: questi forti che gli imperatori mongoli fondavano in india erano campi trincerati, d'una

della gravezza nella istessa leva, sia pure in qual si voglia modo trasportato il peso

sostenuto. -impeto impresso a un corpo in movimento. salvini, 39-iv-52: tutte

vol. XIII Pag.1033 - Da POSSANZA a POSSANZA (46 risultati)

6. facoltà dello spirito umano, in partic. in quanto forza ordinatrice delle

facoltà dello spirito umano, in partic. in quanto forza ordinatrice delle attività intellettuali

ca'sed io bene amo / e sforzo in ciò tuta mia possanza, / valgliami

piccole cose fatte per l'amor suo in questo mondo a ogni minima creatura,

à voglianza / ch'eo la serva in possanza, / e non mi deia di

tenere, / ché. ssì mi trovereste in cor siguro, / leal com'oro

mi pregio più, poi v'è in piagenza / d'avermi il vostro core

, / alarga le toi retine, in pietanza, / ché soperchianza -m'à vinto

scolastica, ciascuna delle specie o parti in cui si possono classificare e dividere le

: se questo fosse, seguiterebbe che sì in uno medesimo stante l'anima vegetativa farebbe

, e ogn'altra possanza è legata quasi in privazione, e quella sciolta.

carmi, apollo. -forza insita in una facoltà umana; alto grado di

altrui bella lode, / che levo in alto co'sonori versi; i..

a bologna, il netto divario che, in confronto alla cortese squisitezza di gentile,

di un atteggiamento (anche personificati) in quanto capaci di esercitare una profonda influenza

pannuccio del bagno, 1-iii-13: cauto in ciò fatto, diviso /...

solo piagiere, / come nelli altri, in me confermi amanza, / ma sì

è detto, c'have [amore] in sé possanza, / natura li consente

. beccati, xxx-4- 282: in me non ha possanza / quel cieco amor

: che meraviglia se la calunnia, in comparazione della verità, ha tanta gran

a l'altrui nodo. / continuando in cotal mia speranza, / prolungherò più

petto mio, / quando ad amarti in prima / l'anima semplicetta io sottoposi.

var.]: merita di notarsi che in questo fatto della possanza dell'istinto sensuale

possanza. -attitudine a influire, in modo determinante, sulle convinzioni, sulle

, ii-10-51: viene agli occhi, in primo piano, la possanza che ebbero su

a chiunque serimente vi rifletterà, mettono in più chiara luce e rendono pur troppo

chiara luce e rendono pur troppo vero che in questo mondo spessissime volte da cose molto

quale egli celebra la possanza, rimane in lui un concetto confuso. -capacità

. moneti, 265: del suono in somma la possanza è tale / che

c. gozzi, 1-739: gran forza in uman core ha vanitade / e gran

e gli altri sei / ànno messo in voi tutta la lor possanza / per farvi

et inteso la raxone perché era venuto in terra, tutti a uno a uno

, ii-36: uno sengnore tereno / comune in ongni rengno ha segnoria; / lui

mia possanza / e sua fé porto in seno. paolo da certaldo, 84:

. andreini, i-ded.: essendo dico in me nato ardentissimo il desiderio di sapere

popolo a possanza. -avere qualcosa in possanza: disporne pienamente averlo in godimento

qualcosa in possanza: disporne pienamente averlo in godimento. chiaro davanzati, xlii-27:

, / ché quei che. ll'ha in possanza / n'ha più che non

quando ebbero [i tindaridi] tutto in loro possanza, altro non domandarono che essere

intromessi ne'misteri. -avere qualcuno in possanza: averlo in propria mano,

-avere qualcuno in possanza: averlo in propria mano, tenerlo prigioniero o schiavo

sotto grandissima pena, come quello che in ogni modo lo volea avere vivo in sua

che in ogni modo lo volea avere vivo in sua possanza. landò, i-51:

suoi amici lo seguitasse e cercasse di riaverlo in sua possanza. -di possanza

sua possanza. -di possanza in possanza: con impeto crescente; strenuamente

persegue [o libertà] / di possanza in possanza, e fin che tutta /

vol. XIII Pag.1034 - Da POSSARE a POSSEDERE (55 risultati)

-essere in possanza: esercitare il potere politico.

guiniforto, 613: nella città di girgenti in sicilia fu in possanza un crudelissimo tiranno

: nella città di girgenti in sicilia fu in possanza un crudelissimo tiranno per nome falaride

tiranno per nome falaride. -essere in possanza di qualcuno: essere in sua

-essere in possanza di qualcuno: essere in sua balia, a sua totale discrezione

sono / corpo, cor, vita in vostra possanza. ariosto, 9-64: gli

ariosto, 9-64: gli par ch'avendo in mano il cavalliero, / avrà la

sì l'ha offeso, / s'in possanza di lui la donna è vero /

esen- do per non so che sospetto in possanza del duca francesco, si dette

, 5-445: era allora il re francesco in possanza del lanoia, uomo molto savio

molto savio e astuto. -essere qualcosa in possanza di qualcuno: essere alla sua

presto, teribille e crudelle che non fu in possanza de li marinari voltare le velie

tutti gli aiuti e sicurezze che saranno in nostra possanza. -fare vestremo di possanza

possibile, tutto ciò che si è in grado di fare. i. andreini

al mio male. bisaccioni, i-41: in tanto due squadroni de'crovatti, che

-mettere, menare qualcuno o qualcosa in possanza di qualcuno: ridurlo suo prigioniero

qualcuno: ridurlo suo prigioniero; consegnarlo in sua mano. sercambi, 2-i-312:

o ingegno che 'l castello di castri metti in mia possanza, io ti darò la

i figliuoli che patir che fossero menati in possanza di filippo. -ridurlo in

in possanza di filippo. -ridurlo in stato di totale dipendenza, renderlo succubo

ardire: / mise lo core e me in vostra posanza, / sì ch'io

vostro ormai. -mettersi, gettarsi in possanza di qualcuno: affidarglisi, renderglisi

sincerità della mia conscienza. -portare in propria possanza: dentro di sé.

ho nascoso. / nascosa morte porto in mia possanza, / e tale nimistate

di battaglia me menaccia. -tenere in propria possanza: occupare militarmente. boterò

saccheggiò e 11 tenne un giorno intiero in sua possanza. -tornare in propria possanza

giorno intiero in sua possanza. -tornare in propria possanza: riacquistare il dominio di

il dominio di se stesso, tornare in sé. anonimo, i-523: madonna

qualitate, / che fatto m'à tornare in mia possanza. io. prov.

. pass, anche possésso). avere in proprietà o in possesso ricchezze, beni

possésso). avere in proprietà o in possesso ricchezze, beni materiali, oggetti

dio! / e'dienne tutte cose in temporale, / e noi da.

e noi da. llui le prosediamo in fio. dante, conv., iv-rv-4

, 15-33: feze retomar el padre in so masone, / e la prima so

xxxiv-454: poi che c'è dato in terra possedere / di questi ben caduchi

, osservantissimo della sedia apostolica, diventi in un momento uno ladrone, uno assassino

, e possedutele centinaia di anni, in modo che non sono più di cesare,

, perché le ricchezze si considerano sempre in rispetto di colui che le possedè,

luca, 1-14-1-359: l'uso comune in pratica insegna il contrario, cioè che questi

della religione, liberamente contrattando e disponendone in vita. segneri, iii-i- 246

asia, benché vengano spogliati del loro in una diversa e più cortese maniera;

ch'io possedeva a quel tempo consisteva in sei luigi, un orologio con una catenella

): la parola 'frate'veniva, in quei tempi, proferita col più gran rispetto

troppo avere, e tenacità e troppo desiderio in possedere. g. morelli, 89

a possedere, sarà insieme per tutto ed in tutto. -per estens.

dectu comparatore et a le sue redi in perpetuo ad abere e tenere e possidere,

ha me seguitato, io lo menerò in questa terra, la quale egli circuì

la fonte de la vetrice si riconosca in bene possedere et acconciare. libro di gerozzo

tornando a casa sua, elli trovò in sulla piazza il nimico suo, il

ma sempre da'campi colti; laonde, in campi eguali, le famiglie moltiplicate possedevano

cavaliere suo amante ebbe a morir di disordine in possederla. foscolo, xiv-276: mentre

, 1-176: ella, ch'è apparsa in arrivabil forma, / gli denuda il

/ giunge nella sua stanza, lo bacia in bocca, balza / su lui che

che sporsero nel ridotto stupefatti, apparve in gruppo giacente la cognata del motta ribaltata

la possedeva con più e vari atti in un solo. stuparich, 5-189:

vol. XIII Pag.1035 - Da POSSEDERE a POSSEDERE (33 risultati)

le sue prestazioni, tanto più intensa, in chi la contemplava, la voglia di

pura pochi giorni fa., ora in quello stesso letto., nuda.,

baciò le mani e la fronte; in premio di questo volle riconciliarsi con me;

: nessuna creatura al mondo può renderglielo in tutta la sua sublimità, può possedere

: forse anco il sole, / splendendo in ciel con la rosata lampa, /

e intenso. 4. avere in sé in grado eminente qualità morali e

. 4. avere in sé in grado eminente qualità morali e intellettuali,

enore possedea / e patriciatu tenia / et in alta sede sedia / et iniustizia componia

chi la virtù vuole possedere, se in prima la malizia contraria alla virtù non odia

ultimo effetto di tutti i beni, risplende in voi per dono di dio e per

le proprie virtù, le quali tenete in continuo essercizio, per sapere che chi le

usa è simile al sapiente che dorme, in cui non appare né opera né scienza

impenetrabile segretezza nel concepire e nel produrre in luce le sue risoluzioni in materia di

nel produrre in luce le sue risoluzioni in materia di stato e di guerra. salvini

... e che egli possedesse in alto grado modi e costumi da fare

diligente esame che ossian posseda questo genio in grado eminente. ungaretti, 1-66:

non scrive, ma solo si gode in seno? -fruire totalmente, con

boccaccio, vili-1-3: le vestigie de'quali in così alti esempli, non solamente da'

miei fiorentini, sono male seguite, ma in tanto s'è disviato da esse che

italiano potrà veramente arrivare a possedere interamente in se stesso la sovranità. -ricevere,

col quale li suoi antecessori ne sono venuti in possesso. -essere titolare di

idem, 7-v-496: il novarese produceva in suo favore un diploma del medesimo re

, che una figlia possiede, / in cui consolazione e speranza non vede!

quantità di preziosissime lane, che convertono in qualunque sorta di finissimi panni, e

per continuare. 7. avere in potere un luogo o una regione in

avere in potere un luogo o una regione in quanto compresa in uno stato o in

luogo o una regione in quanto compresa in uno stato o in un dominio;

in quanto compresa in uno stato o in un dominio; estendere il proprio dominio

che nui possidessi- mo e quello venerìa in potestà de li inimici. guicciardini,

angusto e scarso / premio, e in danno de l'alme il sangue sparso

tenevano. gli ugonotti particolarmente, ch'in minor numero ne possedevano, e sopra

ch'era da'nimici stretto e ridotto in patimento delle cose necessarie, vollono quanto

di perderla ad ogni romore che sorge in italia, domina direttamente o indirettamente tutti

vol. XIII Pag.1036 - Da POSSEDERE a POSSEDERE (31 risultati)

. contanni, lii-4-269: il duca possiede in normandia un ducato che gli rende 20

altri. -avere sotto di sé, in potere o in godimento (la terra

-avere sotto di sé, in potere o in godimento (la terra, con riferimento

possedesse, il quale di gran lunga avesse in eccellenzia ad avanzare tutto il resto creato

ma non sì ch'io non discemessi in parte / ch'orrevol gente possedea quel

di esempio) sta fermo e si posa in casa, non si potrà dire ch'

non si potrà dire ch'egli abbia in sé il movimento di andare al tempio

di andare al tempio: non essendo in lui di tal mutazione altro che la

tranquillamente possedere il mio genial letto e in esso godere la persona di quell'uomo

onoro? ». -aleggiare diffusamente in un luogo. boccaccio, i-219:

'l giorno è grande a chi vive in sospire, / presto trapassa a chi il

/ presto trapassa a chi il possiede in pace. 9. contenere.

principessa donna del monastero, dal momento in cui vi avrebbe riposto il piede.

una vita che non ho mai posseduta in realtà. 12. godere del

del tuo cor, ch'ella possedeva in vita, / e seguir lei per via

il fruire compiutamente ciò che altri ama, in quella guisa che ad esso è più

che molti amanti, ancor che posseggano in qualche parte la cosa amata, nondimeno

vago fiordeliso / al mondo è sceso in cui bellezze piove, / che fa felice

noi trovi almeno / spento cogli altri in sì reo giorno! carducci, iii-14-41:

giorno! carducci, iii-14-41: s'innamora in una fanciulla, figliuola pur d'un

amore, pensa di entrare come servitore in casa del padre di lei pigliando il

saremo i due compagni ancora. -avere in moglie. goldoni, ix-984: il

bisogna che sia [l'anima] in sé pacifica e quieta, acciò che esso

dio] possa bene possederla e riposarsi in lei. -godere dei beni celesti.

proprietà ed efficacia un mezzo espressivo, in partic. una lingua. bembo,

e'non s'impara mai una lingua esterna in modo che ella si possegga bene come

dell'istesso monarca, si è stabilito mandare in quell'imperio un novo missionario munito di

d'apprenderla da una spiritata che parla in tutti i linguaggi del mondo. a.

, rabbinica, siriaca e araba ed è in grado di insegnarle. cesarotti, 1-xxix-67

a perfezione. 15. conoscere in modo approfondito una materia, un argomento

: vero è che, sì come in tutte le arti e le industrie che gli

vol. XIII Pag.1037 - Da POSSEDIBILE a POSSEDITORE (24 risultati)

, che ha quindici doppie da spendere in questo al mese, crede buonamente che suo

possediamo l'ente, cioè per dirlo in altre parole 'sappiamo che è ciò che affermiamo'

1-i-75: alcun direbbe gli ambasciatori mandati in francia esser meglio lasciarli invecchiare in francia,

mandati in francia esser meglio lasciarli invecchiare in francia, dove già posseggono i negozi

bene qualsivoglia mestiero, bisogna prima esercitarsi in esso e necessariamente impararlo con l'uso.

e per molti anni non gli giova vivere in una città grande e piena di risorse

all'atto la cognizione della cosa posseduta in abito. d'annunzio, iii-1-70: v'

; pervaderne la mente, l'animo in modo esclusivo (con riferimento a soggetti

notizia di qualche cosuccia del monti stampata in sua vita che prima non conoscevo,

: riccardo la vedeva dappertutto... in quei riflessi profondi e fantastici degli specchi

che di piacere, aba moglie si diede in preda. 21. sm

22. locuz. -possedere vanima: essere in vita. nuccoli, vii-703 (10-8

scala del paradiso, 41: quegli che in verità possiede memoria del giudicio e debi

e debi tormenti etemah e quegli che in verità porta in cuore la memoria deba morte

etemah e quegli che in verità porta in cuore la memoria deba morte sua,

debe mortalità grandi solevano li vescovi dar in commenda o economia li benefici vacanti ad

moralisti, la felicità cresce nei facoltosi in proporzione de'loro possedimenti, rara essendo

di usarne bene e di non travagharsi in isconce passioni e in voglie ambiziose e

e di non travagharsi in isconce passioni e in voglie ambiziose e superbe.

si riconosce essere la vabe di gifuni in quel di salerno, ov'erano i

pirandello, 6-265: nei suoi vasti possedimenti in siciba, neba provincia di palermo,

possedimenti [deba chiesa] impunemente smembrarsi in repubbbche e signorie autonome. ungaretti,

l'offesa cristiana, certo è che neppure in isvezia, nel pieno possedimento dell'autorità

tribunali. 5. l'avere in sé una dote, una virtù.

vol. XIII Pag.1038 - Da POSSEDITORE a POSSEDUTO (26 risultati)

puote ch'un ben, distributo / in più posseditor, faccia più ricchi / di

lui pareva impossibile che un bene, in più parti diviso e in più posseditori,

un bene, in più parti diviso e in più posseditori, facesse quelli di sé

dove voi vogliate recare le vostre ricchezze in uno e me fare terzo posseditore con voi

quelle. donato degli albanzani, ii-161: in gal- lia non è niuno campo che

morte si minuzzano le ricchezze, seminate in più posseditori. bembo, 10-viii-246: le

signorie veggiamo che mutano posseditori spessissime fiate in un punto, siccome alla fortuna piace

alla fortuna piace, che gli ha in balìa. ariosto, 4-14: le par

, perché le ricchezze si considerano sempre in rispetto di colui che le possedè, non

pochi spiccioli, non era mai sguarnita in compenso di qualche lettera o carta che

. degli alienti, 2-528: come in questo mondo amasti el vostro re,

mondo amasti el vostro re, vogliatilo in questo ultimo bene ed eterna gloria amare

presso el grande posseditore de'superiori reami in tal modo avreti, che fia casone de

beati,... che già sono in paradiso, son dimandati comprehensori, voce

, acqueta l'animo del suo posseditore in guisa che non gli lascia desiderio di

legittimi posseditori la costa, ventimila d'essi in trenta casali si renderono cristiani. siri

loro nella pigrizia e nel sonno, in voler poi far casuale lor giudizio dell'opre

dai posseditori delle scienzie, non tenendo in conto la fatica e lo studio che si

talvolta si degna gettare qualche benignissimo sguardo in alcune mie opere. g. gozzi

. possedutto). che è tenuto in possesso, in proprietà.

). che è tenuto in possesso, in proprietà. dante, purg

puote ch'un ben, distributo / in più posseditor, faccia più ricchi / di

30-77: non credo, dalle lettere in fuori, che troveranno molto nelle carte

e consolari di città, avevano torri in strada maggiore e, unitavi, la

a cui giravano i dodici segni dello zodiaco in ricamo. -sostanti g

lxxx-4-373: crederian alcuni gran fortuna ch'in brevi sensi accordassero gli ottomani il posseduto,

vol. XIII Pag.1039 - Da POSSENTADORE a POSSENTE (27 risultati)

quello (il nome di dio] in dispregio, e nella parte posseduta per

: degli stati posseduti da sua maestà in africa mi basterà dire che dall'isole

febbraio 1299, col quale federigo diè in feudo a bartolomeo tagliavia la terra di

gli effetti delli quali si discorre di sotto in occasione della prova, per la differenza

concilio di trento. e finalmente, in ciascuna delle sudette specie, quando il

oggetto di particolari manifestazioni di affetto, in partic. di un rapporto sessuale (una

una donna o anche un uomo, in questo caso con valore enfatico o iron

... che morì nell'anno appunto in ch'io nasceva, il quale crede

ritornato appena, per invitarlo a porre in opra le cognizioni acquistate e l'ingegno

da una specie di malefizio che aboliva in me ogni senso morale e mi rendeva

per revelazio- ne divina andò e puosesi in orazione. carducci, iii-20-14: male

8-194: se tu pur, gnsostomo, in tue carte / erri talvolta il computo

vorrà scemarte? 8. conosciuto in modo approfondito (una materia, una

brusoni, 7-62: io per me (in quanto può giudicare uno straniere di professione

le sante predicazioni di v. r. in codesta città,... siccome

2-65: òome limpida / s'inalvea là in decoro / di colonne e di salci

9. ant. occupato da animali, in partic. da selvaggina. b

capo caccia deve, sempre che andarà in compagnia e trovarà così per la strada come

/ che dà al picciolo onore / in gran guisa talore, / e 'l ben

poni am caso che questa tua legge rimediasse in qualche parte all'origine delle controversie de'

inclementi non potessero usare la loro crudeltà in oprimere con litigi questi e quell'altro

: la rassegnazione che attingono i mussulmani in un fatalismo religioso fa sì che il

chiabrera, 3-150: impossibile è che in cotesta città non si trovi alcuna mano

avea nome il maestro rynaldo, predicando in roma e riprendendo fortemente le ridiede e

prìncipi. salvini, 48-67: giove in un con marte / andando o trino

diventa vano e frivolo, salvo se in alcuni men possenti non si stendesse.

'l più alto re del mondo, e in così poco di termine sono abbattuto e

vol. XIII Pag.1040 - Da POSSENTE a POSSENTE (33 risultati)

fenicia; e presa incontanente e menata in mare in una nave, nella quale

; e presa incontanente e menata in mare in una nave, nella quale era per

insegna un bianco toro, fu condotta in creta. idem, i-255: verdomaro re

forza possenti. porcacchi, i-2: era in quel tempo re de'persi dario,

d'arsamo, uomo valoroso e possente in guerra. tassoni, 11-24: l'almo

far base e scala per divenir console in roma a quei tempi: cioè, a

e chiaro / che uno e duo sono in dio possente. agostini, 1-33:

effondimelo della sua sostanza, / che in diffondersi sempre a sé presente / la vera

piaccia a la sovrana / com'ò lei in piacimento. fatti di alessandro magno volgar

molto possente e che vinse per infino in india e molte ilire province. b.

armi e pe'cadaveri, / sparsi in morta di sangue atra laguna. d annunzio

, con mature polpe di femminone in baldoria, gli ha messo una mano

, / della donna che possente / siede in cima alla mia mente.

contenti, / e quasi convertì tutte in un punto / del padre suo le provincie

onde ancora è da credere che passassero in germania. tasso, 15-10: trascorse

, urbin, siedi eminente. / nacquero in te quei duci a cui l'ardente

restar potessi ove tu guidi e reggi / in lieto stato la fedel tua gente,

fedel tua gente, / o sempre invitta in terra e in mar possente / città

, / o sempre invitta in terra e in mar possente / città che atene e

possente / città che atene e roma in un pareggi. galdi, ii-315:

nuova minerva dalla mente di giove, in cinque lustri non potrà operare la rivoluzione

arme. b. tasso, iii-165: in questo favore della vittoria de'nemici,

, 5-164: s'awicinava il giorno in cui doveva definirsi a chi dei due possenti

forze militari. botta, 6-ii-449: in europa si maravigliavano le genti come

[le chiome] il tempo poi in più saldi nodi, / e strinse 'l

desio possente e caldo, / fondate in speme, e di onestate è il

possenti, / ch'arrestan gli occhi in fronte, i cor ne'petti. b

sì selvaggio e crudo / che non sentisse in parte / dell'amoroso tuo possente strale

di fecondi veri / splendide carte, in cui l'età lontane / bacin segnata

anima gentil senta il tuo spirto / in sé trasfuso, e a pianger teco impari

m'è nel cuor, presente / come in conchiglia murmure di mare. 4

murmure di mare. 4. sviluppato in maniera eccezionale e in modo alquanto efficace

4. sviluppato in maniera eccezionale e in modo alquanto efficace, profondamente radicato

vol. XIII Pag.1041 - Da POSSENTE a POSSENTE (26 risultati)

quella medesima [lettera] a molti in ogni parte manda, acciocché la eloquenza

debita e possente fortezza, onde io, in iscambio di lunga e durissima senitù,

lascia la libertà della scelta: comanda in principio da padrone e regna in seguito

: comanda in principio da padrone e regna in seguito da tiranno, fino a tantoché

malvestite..., possente inclinazione in ogni modo. -che ha una

.. modestamente quella parte che è in lei più lodevole. e, in

è in lei più lodevole. e, in verità, che altro mezzo si può

la lode? grato, 1-15: operò in terra, col favor di dio,

ai savi e composti di non incorrere in così brutto e disonesto male. g.

con il maggior caldo ch'io abbia sentito in francia, così franco quanto alcun altro

amai sotto aurorali / cieli donne possenti in un paese / ricco d'antiche selve.

facitor primiero / per deluderne il fasto in strane guise / con la possente man

., con riferimento a gesù cristo, in quanto trionfatore sulla morte e sul peccato

inf., 4-53: io era nuovo in questo stato, / quando ci vidi

altra ripa. boccamazza, i-1-309: in questa caccia si ha da avertire che,

e si hanno da mettere cani possenti in valle mancina. ghirardacci, 3-240:

possente / mulo io scopro, mentre in lei vedere / so uno svelto, un

ferasi il povero signore ridotto di doglia in doglia e di flusso in flusso, mali

di doglia in doglia e di flusso in flusso, mali usati e troppo famigliali

mali usati e troppo famigliali suoi, in ultima magrezza e debolezza, ma pure

sagoma dell'uomo era ampia e possente in pari proporzione. idem, 13-510: egli

, segnandosi ognuno, tutti si prostravano in ginocchio sul pavimento di pietra e mattone

t'inalzi al cielo e ti trasformi in stella. cesarotti, 1-iv-42: fingallo

barocche, fiammeggiava al centro della parete, in fondo alla sala. zavattini, i-61

altro destrier s'accosciòe / e cadde in terra pel colpo possente. -figur

dolce, 9-11: s'ei fosse in tal caso un secretario / de'più

vol. XIII Pag.1042 - Da POSSENTE a POSSENTE (38 risultati)

ne geme. bruni, 434: s'in quell'on- de gelide e possenti /

de gelide e possenti / conversi i legni in pietre altri già udìo, / meraviglia

strani amalgami di suoni e di luci, in una orchestrazione originalissima e possente, respira

vuole incantar, formar la miri / in strana forma e vaga / coi dolcissimi

afflitto, / accorre a sostener l'amico in fretta / e con l'aceto e

che 'l tuo cuore non si lievi in superbia: ché tutto giorno avviene in tra

lievi in superbia: ché tutto giorno avviene in tra gli uomini che uno bene possente

spirituali (una persona). -anche in relazione con un compì, di abbondanza

, 15-197: a'possenti d'affetto succedono in pregio i possenti di pensiero: e

uno scrittore, un artista). -anche in relazione con un compì, di abbondanza

/ vidi sorger al ciel di pietra in pietra / le mura illustri e dive,

dopo 'exclusus', dopo 'agit'e in fine, e quella dopo 'agit'così

ritratto di battista morosini del tintoretto, tutto in verde, possente, saporoso, con

attrattiva). bertola, 1-84: in que'[due anacreonte e correggio] più

14. che è capace, in grado, in condizione (in relazione

. che è capace, in grado, in condizione (in relazione con la prep

capace, in grado, in condizione (in relazione con la prep. a,

virtuosa gente, / ben che tenuta in vita disonesta / l'abbia grifone obbrobriosamente

talmente / che quella istessa man, ch'in pria lo accese, / a frenarlo

-esperto nell'esercizio di un'attività, in partic. nella magia. petrarca

... abitao quivi e qui in bestia convertì i compagni d'ulisses.

mille incantatori. -che è in grado di resistere. dante, iv-13

naturale od accidente, / con lealtà in piacer d'amor l'adovra, /

m. adriani, i-436: rimettendo roma in lui [fabio] tutte le sue

sette doppi di malignità, essendo caduto in grazia d'arrigo, ottavo re d'inghilterra

valse di quel possente mezzo per mettere in confusione ogni cosa. pallavicino, 9-132

, 2-142: iddio si cole, in un certo modo, doppiamente da'prìncipi,

d'ira. pasqualigo, 193: chi in disperati pensieri si vive non ha conforto

qual è molto facil e possente per tirar in alto over in qualunque altro luogo che

e possente per tirar in alto over in qualunque altro luogo che si voglia ogni sorte

regola infallibile della nostra vita scorretta, possente in noi ad infondere grazia tale che da

possente a ridurre una mole d'aria in uno spazio trenta volte minore di quel

o il falso son possenti a mettere in moto l'anima nostra, eccitando in

in moto l'anima nostra, eccitando in lei piacere e dispiacere. spallanzani, ii-122

funzione (un organo). - in partic.: acuto (la vista)

bruni, 355: scopre novi astri in ciel vetro possente. -capace di

nel grado che sopra l'orizzonte sale in quella ora che alcun nasce, secondo quello

quanto io son possante / mi misi in voi servire / e inubidire -per voi ogn'

vol. XIII Pag.1043 - Da POSSENTEMENTE a POSSESSIONE (28 risultati)

/ ed or ne son possante - in mia balìa. 18. che

ii-423: la società italiana, aiutata in ciò possentemente dal ministro d'italia,

pallavicino, 1-452: zenone vi argomentò in contrario sì possentemente che un aristotile non

strascinare al lor partito da quegli che portavano in concilio la domanda del calice, aringò

: bene immobile. promemoria in volgare pisano, 68: debia iscomunicare

quelle essere. cavalca, vii-13: in luogo di que'santi antichi monaci e romiti

, per la più parte, è più in moltiplicare le possessioni che in fervore d'

è più in moltiplicare le possessioni che in fervore d'orazione. marco polo volgar.

ispese bartolomeo... assai danari in possessioni, in firenze e di fuori

... assai danari in possessioni, in firenze e di fuori. s.

farlo a una loro possessione che si chiama in polverosa. capitoli della bagliva di galatina

f. degli atti, 100: ècce in questa vendita el communo de tode e

i-49 (i-572): aveva egli in valle di strove una sola possessione assai

possessione. segneri, i-9: tanti in questa terra si stimano inconsolabili per aver

caro signor padrone, / saper che in men d'un anno / andò una possessione

elio fosse sollecito di sì fatte cose in tanto che una possessione edificata con grande

fonte di guadagno (per lo più in senso scherz. o iron.)

sue mani. di questo egli vive. in un certo senso, le nostre teste

gigli, 4-104: se altri parli in siena con un amico del vino che

-gabella delle possessioni: anticamente, in diversi stati e città italiane, imposta

: io distribuirò tutte le mie possessioni in cibo dei poveri. s. bernardino da

due padri secolari ci ricevettero ad albergo in una chiesa fatta di loro possessioni.

6-1-462: pone [cristo] maggior perfezzione in lassar che in tenere le possessioni.

cristo] maggior perfezzione in lassar che in tenere le possessioni. s. girolamo volgar

mondizia. -cosa posseduta (in una struttura sintattica). p.

la sua possessione si faccia il passaggio in lui. -possessioni reali, regie:

sia possession volontaria degli animi virtuosi, in fede e in segno della propria virtù

volontaria degli animi virtuosi, in fede e in segno della propria virtù. baldini,

vol. XIII Pag.1044 - Da POSSESSIONE a POSSESSIONE (24 risultati)

di roma di quelle possessioni cha aveva in francia sino nel quattordicesimo secolo. papi

queste parole: « io tenni li piedi in quella parte de la vita di là

su un territorio o su una città in virtù d'una legittima sovranità o con

ciò sia cosa che l'animo umano in terminata possessione di terra non si queti,

asia, poi ch'elle vennero una volta in potere de'maggiori di antioco, abbin

maggiori di antioco, abbin sempre perseverato in continova possessione del vostro regno? guicciardini

di milano o di fiandra senza mettere in pericolo il regno. s. razzi

che di ricever pacificamente la possessione de'forti in conformità de'patti della pace a loro

conformità de'patti della pace a loro in nome della sede appostolica restituiti. brusoni

d'i padri (quanto a loro) in certo modo pareva che avessero abbandonato la

loro [dei beni temporali] imperfezione in tre cose vedere apertamente: e prima

? bibbia volgar., i-71: era in verità [abram] molto ricco in

in verità [abram] molto ricco in possessione d'argento e d'oro. marsilio

avara possessione non consiste l'onore, in atti di gola la splendidezza, nella

. carducci, iii-9-157: concesse malmo in libera possessione al villano e a'figliuoli

.. che rivestir la voleva e rimetterla in arnese e trarla di quella cattività di

tua tanto degna persona a me volontariamente in tutto tu doni, graziosamente consentendo ch'

fa il ponte sicuro e gliene dà in mano la possessione. -godimento della

godimento di dio che è vera pace e in una ferma poses- sione della felicità.

: questi sono i meriti a'quali in paradiso succedono tre premi: premi che sono

una veramente divinissima possessione. -l'avere in sé una virtù. cebà, i-72

triplicate e quadruplicate parentesi si vanno inviluppando in modo che impossibil è di trame sentenzia

, a differenza della semplice ossessione, in un'invasione del corpo umano da parte

di essere preda del demonio o, in generale, di uno spirito maligno.

vol. XIII Pag.1045 - Da POSSESSIVAMENTE a POSSESSIVO (53 risultati)

. il. locuz. -avere in possessione: detenere, possedere.

.], 1-28: allora avremo in possessione ancora tremila cammelli. cassiano volgar

loro [i cenobi- ti] avesse in possessione o terre o case, le vendeano

mani. mazzini, 11-26: avendo in mia possessione l'articolo 'marco'stampato

i mali spiriti non possono altrimenti trapassare in coloro, di cui i corpi egli debbano

prendere, se prima ei non hanno in possessione le loro menti e i loro

e i loro pensieri. -dare in possessione: sottomettere al dominio.

, a te e alla tua generazione, in possessione in sempiterna. bibbia volgar.

e alla tua generazione, in possessione in sempiterna. bibbia volgar., i-85:

, tutta la terra di canaan, in possessione eternale; e sarò lo loro iddio

sarò lo loro iddio. -mettere in balia, dare in pasto. bibbia

. -mettere in balia, dare in pasto. bibbia volgar., vt-436

lo germoglio,... e darollo in possessione allo riccio nelle padule dell'acqua

uomini che per piccioli falli sono stati dati in possessione corporale del diavolo ed a grandi

ed a grandi infermità. -darsi in possessione: concedersi pienamente alla conoscenza.

diedi a quelle et esse mi si diedero in possessione di tanto buona voglia che più

di tanto buona voglia che più facilmente orava in greco che non scriveva in latino.

facilmente orava in greco che non scriveva in latino. -entrare, venire in

in latino. -entrare, venire in possessione; pigliare, prendere possessione,

da missore mastino della scala e entrare in possessione. masuccio, 381: pigliò

stati, [luigi xi] entrò in possessione della provenza. varchi, 18-3-203:

esposto che, avendo già alcuni beni in cometo..., una madonna ersilia

i possessori, che ne sono entrati in possessione per negligenzia e per contumacia della

, cioè il paradiso, ed è entrato in possessione. s. antonino, 4-202

il dono vostro, già è entrato in possessione nell'anima vostra. -appropriarsi

a de tera anqe tenire e poxedere et in la poxisione de quella intrare a sua

peggio è che, quanto più vengo in età, tanto più scemo in salute.

più vengo in età, tanto più scemo in salute... del papagallo che

del papagallo che mi mandasti, entrò in possessione subito faustina. guerrazzi, 10-452

vi racconterò il modo col quale venni in possessione di tanto tesoro. -caratterizzare

come sete voi: altrimenti l'asinaria entra in possessione de le nostre pidocchiarie subito che

de l'amore lo strigne, intrando in possessione prima che vi sia. -essere

possessione prima che vi sia. -essere in possessione: dominare, signoreggiare.

, nella quale xvi anni sono stato in possessione. g. b. adriani

toltala ad alcuni spagnuoli che ne erano in possessione, e fra loro si era

si era venuto all'arme, e in ispagna si adunava gente per iscacciameli.

botta, 5-324: continuavano i francesi in possessione della sinistra riva dell'adige.

e di grande allegrezza, poiché siamo in possessione del cielo. -in relazione

subord.: essere capace, essere in grado. roseo, v-6:

là dal mare, e che eran in possession già di assalire i paesi altrui e

già l'uso ed era come dire in possessione del battere,... non

possessione: coltivare un fondo altrui, in base a un contratto di mezzadria.

grano ». -mettere, porre in, nella possessione: rendere padrone,

e ebbe a usar forza a mettermi in possessione: di poi mi disse ch'

ricorrere a nostro signore l'ho messo in possessione del loco che desiderava.

3-2: la natura che ci ha messi in possessione di questa sola cosa fuggitiva,

vuole. -passare, essere posto in possessione di qualcuno: esserne acquistato,

che lasciarla passare, come pare, in possessione dello sciarra, e perciò nelle

essendo già i paesi bassi austriaci posti in possessione della francia, pendeva principalmente la

con l'imperatore. -restare in possessione di qualcuno: continuare a essergli

che i paesi bassi avessero a restar in possessione della potenza emo- la a lei

a lei. -restare, rimanere in possessione di qualcosa: continuare a dominarlo

botta, 6-i-31: l'inghilterra rimase in possessione del vastissimo continente dell'america settentrionale